L'origine del male

di Damon il vampiro
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Una sorpresa inaspettata ***
Capitolo 2: *** Una nuova scoperta ***



Capitolo 1
*** Una sorpresa inaspettata ***


Era una mattina d'inverno e come al solito correvo verso la scuola , amavo arrivare in ritardo , non so il perché , ma il fatto che tutti mi guardassero era divertente . Spalancai il portone dell'enorme istituto ed entrai in classe , mille occhi puntati su di me , risi, cos'altro potevo fare? La professoressa di Matematica mi squadrò dalla testa ai piedi e mi gridò in faccia << Signorina Power sono passati venti minuti dall'inizio della lezione dov'è stata per tutto questo tempo?>> io buttai lo zaino a terra tirai sul il fiato e risposi << A fare i cavoli miei prof>> tutti scoppiarono a ridere ma la professoressa si alzò in piedi e mi diede una spinta << Fuori di qui brutta mocciosa , vedremo se dal preside parlerai così >> disse , sorrisi , la cosa era divertente visto che il preside è mio padre. Aspettai un ora seduta nel corridoio insieme ai bidelli ma a un certo punto suonò la campanella e capì che il momento della ramanzina era arrivato , la prof uscì dalla classe e con un gesto del capo mi fece segno di seguirla . Ci fermammo davanti alla presidenza e mio padre aprì la porta , come se ci avesse sentito arrivare già da prima. << Papà io..>> disse con le lacrime agli occhi << Zitta vieni dentro e basta >> tuonò così entrai e il cuore mi sobbalzò dalla gioia , vidi mia zia seduta sulla poltroncina vicino alla scrivania e sorrideva . I suoi capelli neri le rendevano il viso più carino e allo stesso tempo gli occhi azzurri come il ghiaccio la facevano sembrare cattiva , indossava una maglia blu e un paio di jeans attillati con dei brillantini intorno alle tasche . << Ciao! >> gridai andandole incontro e ci abbracciammo << Certo che sai recitare molto bene , tutto questo solo per venire a salutarmi >> disse accarezzandomi la guancia sinistra. << Oh zia mi sei mancata tantissimo >> risposi riabbracciandola , ma questa volta fu un abbraccio veloce << Ho una sorpresa per te , ormai sei cresciuta e non puoi di certo andare in giro con la tua vecchia zia>> << Ma certo non m'importa degli altri io voglio stare solo con te>> dissi ridendo << Ma purtroppo non posso restare , sono solo venuta a portarti questo regalo >> rispose lanciando una occhiata a mio padre << No , uffi , ma cos'è successo che non puoi rimanere?>> chiesi << Affari mia cara , ma stai pur tranquilla che con la mia sorpresa non ti sentirai sola >> disse dirigendosi verso la porta << Allora? Dov'è? Non vedo il pacchetto>> << Eccola>> urlò premendo la mano contro la maniglia . Rimasi immobile non riuscivo a spostare un muscolo , ogni fibra del mio corpo si era come paralizzata << Rechel ti presento il mio figlio adottivo Logan >>

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Capitolo 2
*** Una nuova scoperta ***


Ero immobile, anzi incantata da quel viso così angelico, i suoi capelli marroni brillavano sotto la luce del corridoio e il sui occhi fissavano i miei, erano grigi e profondi. Il suo sguardo rimase incollato al mio, fino a quando mio padre non rovinò tutto << Rechel stai bene? >> mi chiese << Si.. tutto ok, sono solo sorpresa >> mentii << Logan rimarrà con noi per molto tempo, quindi vedi di comportarti bene>> disse puntandomi il dito contro << Lo farò, ma ora devo andare, ho la lezione di Musica>> risposi abbracciando la zia << Ti voglio bene >> << Anche io tesoro >> disse stringendo ancor di più le sue braccia intorno alle mie . Mi allontanai e mi diressi vicino la porta << Ah Rechel mostragli la classe >> annuii << Pronto? >> chiesi a Logan << Si >> rispose, così m'incamminai per il corridoio. Raggiungemmo l'aula e la professoressa di Musica ci aprì , Logan si presentò e tutti gli altri fecero lo stesso. Il resto della mattinata passò molto velocemente, durante la ricreazione mostrai a Logan tutta l'istituto e iniziammo a parlare di varie leggende sui vampiri e lupi mannari . Quando la scuola finì, venni a sapere che Logan avrebbe abitato con me, la cosa non mi dispiaceva, ma se si fosse azzardato a toccare le mie cose lo avrei ammazzato. Entrammo in casa e accompagnai Logan in cucina, lì c'era mio padre con due piatti di tagliatelle al ragù. Finito di mangiare Logan mi chiese di accompagnarlo a fare un giro per il paese, perché non lo conosceva tanto bene e così accettai. La prima cosa che gli feci vedere fu la piazza, quel posto era magnifico e la cosa che la rendeva così bella era la statua riposta nel centro, che rappresentava un lupo rivolto verso il cielo. << Ti piace? >> chiesi a Logan << Si è bellissima >> rispose << Sai, a me piace venire qui, perché è un posto tranquillo per passeggiare >> dissi e lui iniziò a incamminarsi verso la statua. Camminammo fianco a fianco per pochi metri fino a quando non si fermò di colpo. << Logan tutto ok?>> chiesi, ma lui non rispose, così gli girai in torno e mi ritrovai di fronte a lui. Lo guardai negli occhi e all'improvviso vidi che quel bel colore grigio stava diventando giallo come l'oro. << Oh mio dio! >> gridai e lui corse via, mi volta ma Logan non c'era più, era sparito.

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