Il Sogno a tempo

di Lampoz
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Prologo ***
Capitolo 2: *** Il Viaggio ***
Capitolo 3: *** Rock Valley ***
Capitolo 4: *** Sudando note ***



Capitolo 1
*** Prologo ***


Il Sogno a tempo (PROLOGO)


-Dannazione che caldo…
Era una giornata assolata e la campanella era appena suonata.
Era l’ultimo giorno di scuola per i ragazzi del liceo Bardotti e un gruppetto di amici si era riunito davanti l’uscita di quest’ultimo per organizzarsi sul da fare.
Il primo che si stava lamentando era Panda.
-Be oggi è l’8 Giugno e sono le 13 in punto cosa pretendi di vedere? Degli igloo con degli eschimesi sopra che salutano? – Puntualizzai io con il mio solito fare ironico.
- Eddai Lampo stai sciallo!!! Siamo in VACANZAAAA!!! - Mi urlò Soul dandomi una pesante pacca sulla spalla.
-Ma dico io sempre a fare baldoria state!?- Imprecò Yomi che saltellava dietro di noi insieme a Frenny, tutte contente per la fine della scuola.
- Beh ragazzi che ne dite di ficcarci in un bar? Cosi ci organizziamo per la partenza! - Disse Frenny.
I ragazzi infatti poco prima della fine della scuola avevano organizzato una gita di gruppo, volevano passere quell’estate insieme al mare in tranquillità….
Quindi si diressero tutti acconsenzienti al Bar della piazza che si trovava pressoché nel mezzo della piccola città di Corgisi.
Quest’ultima si trovava in una zona piena di verde vicino Roma, ed era paragonabile ad un borgo medievale infatti essa si diramava in piccole e strette vie che partivano dalle periferie e portavano alla piazza centrale, dove era situata una bellissima e maestosa chiesa gotica.
Li si trovava un antico bar dove i ragazzi erano abituati ad incontrarsi dopo scuola.                                                 
Infatti la scuola era a pochi passi dal centro ed il nostro gruppetto ci arrivò in pochi minuti.
-Bene, allora cosa si fa ragazzi? - Disse Soul dopo aver trovato un tavolino ed aver ordinato una Monster.
-Avevamo deciso di andare in Liguria no? - Rispose Panda.
-Si Panda, per la macchina non preoccupatevi prenderò il camper di mio padre. – Dissi Io sorridendo.
-Non credo sia quello il problema Lampo…- Mi Disse Frenny.-
Intanto Yomi aveva lo sguardo perso nel vuoto, pensando a chissà cosa, mentre Soul sorseggiava beato la sua Monster ghiacciata. All’improvviso pero Yomi intervenne.
-Giusto! Ragazzi ma perché invece non andiamo in Puglia?-
Soul con foga cercò di rispondere ma si strozzò con la Monster rischiando di ammazzarsi, mentre tutti ridevano.
- Cough…Ehm stavo cercando di dire… Per me va benissimo! Anche perché li abita un mio carissimo amico!!! –
Improvvisamente mi ricordai. – Giusto! Francesco non è vero? Ci potrebbe ospitare lui no?
Francesco e Soul erano amici di vecchia data e ci avrebbe ospitato volentieri. Un vero e proprio colpo di fortuna… o almeno cosi sembrava.
-Bene! Allora portate cose leggere e costumi da bagno, io e Yomi porteremo le cose da mangiare per il viaggio.- Disse Panda.
Cosi tutti ci salutammo e ci rimandammo per il giorno dopo, alle 6 del mattino a casa mia per caricare tutti i bagagli e partire.
Ancora non consapevoli di ciò che stava per succedere, tutti andarono a dormire presto, io pero rimasi sveglio a pensare, eravamo arrivati alla fine del quarto anno di liceo e nessuno di noi aveva in mente ciò che avremmo fatto dopo, non avevo uno scopo nella vita oltre a lo scopo stesso di vivere. La pensavo cosi già, vivo la vita per viverla… non aveva un granché senso ma per me era cosi. Dopo un po’ Morfeo prese tra le sue braccia anche me e mi addormentai profondamente.
 
 
 

 
 

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Capitolo 2
*** Il Viaggio ***


Chapter 1 il viaggio
 
Il sole era già bello che alto e risplendeva in quella che si preannunciava una buona giornata, il caldo faceva gia sudare i nostri ragazzuoli che erano costretti a trasportare i bagagli pesantissimi delle ragazze che chiacchieravano assonnate alle loro spalle.
 
-Uff..., ok alla fine ci siamo ridotti alle 8 e mezza, mi sa che ci conviene partire subito senno arriviamo alle 6...- 
Sospirai dopo essermi levato il peso di quella valige... Ma dico io che cavolo ci dovete mettere voi donne li dentro? Dei mattoni?
 
In ogni caso, tutti annuirono e salirono sul grande camper, io mi misi alla guida e al mio fianco come "co-pilota"c'era Panda che stranamente quella mattina era sorridente e fidatevi non e' facile veder sorridere quel ragazzo.
Alle nostre spalle dietro una tendina che separava i sedili dal resto del camper c'erano Yomi e Frenny che guardavano il paesaggio dai finestrini facendo vari commenti improponibili e Soul, come al solito, era disteso sul piccolo lettino attaccato alla parete del camper.
 
-Dove abita questo fantomatico Francesco, Lampo?- mi chiese Panda.
-Dovrebbe vivere a Bari, quindi per adesso ci dirigiamo li poi appena quello scansafatiche si alza magari sapremo l'indirizzo preciso.- Risposi sarcasticamente.
-Allora facciamocela per la costiera, che ne dici?- 
- Ottima idea, anche se ci metteremo di piu! Voi due che ne dite?
Frenny si giro verso di me guardandomi in maniera talmente euforica che capii subito qual'era la risposta.
Dopotutto viaggiare con una bella vista sul mare era una bella idea che aggradava anche me.
Passarono tre ore piu o meno, Soul si era svegliato alla seconda ora di viaggio e poco dopo era ricaduto in un coma profondo, mentre le due ragazze erano passate davanti vicino ai sedili e ci eravamo messi a canticchiare qualche canzone che passava per la radio.
-Sai Frenny sei davvero brava a cantare!- Disse Yomi.
Frenny dolcemente arrossí anche se non capivo come potesse arrossire con un caldo del genere.
-M-Ma non e' vero...- Disse Frenny girando altrove lo sguardo.
-Ah ma quanto sei modesta!- Disse Panda a mò di rimprovero
Ridacchiando mi voltai verso il finestrino e lo vidi.
Un mare blu come il cielo che quasi quasi sembra esserne lo specchio.
-Guardate ragazzi siamo sulla costiera!-
-Ehi ehi! Fermiamoci voglio scendere un po sulla sabbia!- Urlo Yomi tutta in fermento
Anche gli occhi di Frenny che incominciarono a brillare suppongo che intendessero lo stesso.
-Uff... Ragazze siamo gia in ritardo..-
Sinceramente anche io ne avevo una gran voglia quindi cercai di convincere Panda.
-ma Panda e' mezzo giorno! Approfittiamone e fermiamoci cosi mangiamo sulla sabbia e ci rilassiamo un po tanto siamo in vacanza!-
Sbuffando si decise anche lui, cosi presi l'uscita piu vicina.
Stranamente non c'era nessuno, la strada sul lungomare con un bel marciapiede che si apriva davanti a noi era completamente deserta.
Al momento pensammo solo "che culo!" E non ci badammo troppo, anche se quel silenzio era abbastanza inquietante.
Sembrava un paesino fantasma, addirittura i negozi e le case erano sbarrate e chiuse, in ogni caso non pensandoci troppo su decidemmo di accostare sul marciapiede visto che non c'era nessuno.
-Ragazzi aggrappatevi a qualcosa!-  Urlai.
Frenai molto bruscamente ad un solo scopo, il povero Soul che continuava a dormire dietro venne sbalzato via e capitombolò a terra sbattendo il muso a terra.
-Ma cristo!!!- lo sentimmo imprecare da dietro ridacchiando.
-Lampo giuro che ti ammazzo!!!-
Io ridendo misi il freno a mano e corsi fuori dal camion rincorso da Soul che riuscì ad acchiapparmi e a buttarmi giu sulla sabbia.
Gli altri ci seguirono a ruota, mentre Panda portava il necessario per il pranzo.
Cosi ci sedemmo e mangiammo tranquilli mentre osservavamo il mare.
-Ragazzi guardate!- Disse Yomi subito dopo aver finito di mangiare.
Stava indicando una piccola baracca di legno che si trovava tra il marciapiede e la sabbia.
-Dai venite!!!- Gridò incamminandosi gia, mentre io e Panda avevamo ancora da finire i panini.
Lasciammo perdere tutto, incuriositi anche noi e raggiungemmo la nostra intraprendente compagna.
-Questa porta non e' sbarrata come le altre!- Notò Fenny.
Yomi incuriosita ma allo stesso tempo timorosa esitò nell'aprire la porta di legno che ormai aveva perso il colore della vernice e i caridni erano arrugginiti da chissa quanto tempo.
-Ok Soul vai avanti tu.-
-Cosa!?!? E perche' io?? Perche non Panda o Lampo?-
-Almeno loro sono utili tu no.- Disse schietta Yomi al povero Soul che infastidito e sbuffando si decise.
Lentamente aprì la porta chiudendo gli occhi forse spaventato da cio che si sarebbe potuto trovare davanti. Pensandoci non era proprio rassicurante aprire una porta di una catapecchia abbandonata in un paesino deserto.
-Ma che cazz...- Dissi sorpreso.
Entrammo tutti di corsa guardando cio che c'era all'interno.
-Ma questi sono strumenti.... Che cavolo ci fanno qui?!- Esclamò Panda.
-Ma ragazzi sono nuovissimi!.- Gridò Frenny.
Effettivamente era strano trovare degli strumenti in cosi buono stato in un posto sperduto come quello.
Davanti a tutto c'era una bellissima batteria con i tamburi cromati in blu e nero, i piattelli erano nuovi di zecca e ben posizionati, sopra uno di questi c'era un microfono luccicante e decorato con vari bellissimi simboli.
Dietro c'era una tastiera viola con striature nere e con delle stampelle d'argento, affianco era impossibile notarvi una chitarra elettrica rossa fuoco, con simboli di fiamme ovunque che terminava con una forma a teschio.
Infine in fondo c'era un basso color blu elettrico, con delle corde al neon che rilucevano di luce propria.
-Cosa diavolo sta succedendo....?- Disse Soul chiudendosi la porta dietro le spalle e oscurando tutto.
-Ma diavolo Soul!!! Apri quella porta!.-
-Ragazzi ci sto provando.-
Dal rumore effettivamente sembrava che stesse cercando di sfondarla.
-Ragazzi non vedo una minchia!- Dissi.
-E grazie al cazzo!- Quella era la voce di Panda.
-Non si vuole aprire...- Disse Soul rassegnato.
-S-Siamo bloccati qui!?!?! Urlò Frenny spaventata.
-Calma ragazzi, Calma!!! Disse Yomi.
 
 
 
 
 
Improvvisamente una forte luce bianca illuminò la stanza accecandoci.

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Capitolo 3
*** Rock Valley ***


Chapter 2 Rock valley
 
 
-Ahh.... Ma porca miseria, che cavolo e' stato?-
Intorno a me era ancora buio e nessuno mi rispondeva, non sentivo alcun suono e quindi cercai di agitare le mani camminando, in cerca di un appiglio.
Dopo vari minuti di gesticolazioni a vuoto per aria, riuscii a trovare una maniglia, non si voleva aprire cosi indietreggiai e continuai a colpirla a spallate.
-Ahhhhh!!!- Sfondai la porta rotolando a terra dopo l'impatto.
-Uhg....Cos... WOW!-
Esclamai a bocca aperta, davanti a me si estendeva un enorme citta piena di vita e musica.
C'erano milioni di persone che passeggiavano per la citta andando per negozi o bevevano qualcosa nei bar li vicino e dai vestiti e acconciature che portavano, sembrava quasi di essere stati catapultati in un film anni 80'.
In lontanzanza oltretutto, si udiva forte e chiara un musica rock.
-Dove cazzo sono finito....?
Subito dopo mi ricordai della casetta e mi voltai, all'interno grazie alla luce, riuscii a scorgere delle bacchette, pensai che fossero quelle della batteria che prima si trovava li, cosi mi avvicinai lentamente.
Le bacchette erano completamente nere, con delle strisce blu esattamente come la batteria e in penombra la parte blu sembrava luccicare.
Appena le presi in mano sentii un brivido, quasi una scossa, dopo provai a batterle una sull'altra e all'improvviso la stanza si illuminò scatenando fulmini blu qua e la e di colpo si materializzo la stessa batteria che avevo visto prima..
-Si ok, tutto normale Lampo, tutto normale.-
Cercavo di autoconvincermi e parlavo da solo, segni evidenti di pazzia, credevo di star impazzendo veramente.
-Ok....- Ribattei le bacchette per vedere cosa succedeva e di colpo, cosi come era apparsa, la batteria scomparve.
-Va bene... Ci penserò poi, piuttosto, dove cavolo sono finito...?
Dissi pensieroso mentre infilavo le bacchette in tasca.
Incominciai a gironzonlare per la citta, cercando qualche indizio.
In più a favorire la mia instabilità mentale, ci si mise una pozzanghera nella quale inciampai, bagnandomi tutto.
-Ah dannazzione...-
-Ehi amico tutto apposto?-
Un tipo alto e snello mi si era appena avvicinato scrutandomi incuriosito e forse anche divertito dalle condizioni in cui ero.
Sembravo un cane bastonato,zuppo e spaesato che non riusciva a trovare più la via di casa.
-Ohw...ehm suppongo di no- dissi rialzandomi  e aggiustandomi i vestiti ormai zuppi.
-Piuttosto sai dirmi che posto e' questo?-
-Come immaginavo, sei nuovo quindi?- Mi disse lo straniero sospirando.
-Nuovo? nuovo di che?-
-Benvenuto a Rock Valley.... Bhe ti spiego io ormai sono qui da due anni...suppongo che anche tu sia finito qui per caso.
-Bhe supponi bene, c'erano anche 4 miei amici... Non so dove siano adesso.
-In ogni caso vieni con me, andiamo a casa mia cosi puoi cambiarti e parliamo un po.
-Oh grazie... Uhm...-
-Shugar, chiamami Shugar.-
-Oh ok Shugar, piacere io sono Lampo.
Senza indugi ci dirigemmo verso casa sua e durante il tragitto ebbi più tempo per osservare le persone.
Non sembravano poi cittadini cosi felici, molti erano straccioni che vagavano per le strade, altri si rinchiudevano nei bar senza nulla da fare.
-Allora... Parlami di questa città..., come diavolo ci sono finito qui???? E come mai c'e tutta questa gente?
-Uhm... Ecco.. Devi sapere che tempo fa, c'era uno scienziato, egli era ossessionato dal suono e dai suoi particolari effetti sulle persone...talmente tanto da renderlo pazzo e dopo vari studi, e' riuscito a trovare una dimensione diversa dalla nostra dove esistevano materiali diversi da quelli che si trovavano sulla terra.
-Ah certo.... E adesso mi dirai che lui e' un robot proveniente dal futuro per ucciderci ma dai...-
-Se non mi credi come spieghi tutto questo? Come spieghi QUELLE?-
Disse indicando le bacchette che avevo in tasca.
-Con quei materiali questo scienziato che noi chiamiamo Derix, ha creato degli strumenti musicali molto particolari... Esattamente come quelle bacchette li...-
-Ohw....- rimasi ammutolito ascoltando attentamente tutto cio che mi stava dicendo Shugar.
-Ogni anno molti rimangono bloccati in questa dimensione dove il tempo e' fermo... Non si invecchia mai ed e' sempre notte fonda, tutti quelli che arrivano qui sono in qualche mondo entrati in contatto con degli strumenti creati da Derix.
Non sono semplici strumenti, questi hanno delle anime proprie, scelgono il loro padrone e lo trasportano in questa dimensione.
-Adesso capisco... E non c'e' un modo per andarsene???- Dissi prendendo in mano le bacchette e osservandole incuriosito.
-Certo, ma non e' mica semplice! Senno secondo te sarei rimasto qui per due anni volontariamente? Non ci penso proprio!!-
-E sentiamo quale sarebbe questa via di fuga?
-Bisogna partecipare ad una gara che lo stesso scienziato organizza, milioni di band partecipano ogni anno e solamente le prime tre possono entrare in contatto diretto con il dottor. Derix che permetterà a quest'ultimi di varcare il portale per il nostro mondo.
-Ma per quale motivo lo fa...?-
-Ah non chiederlo a me caro! Sono stato gia fin troppo fortunato a trovarmi 4 compagni... Oh eccoci questa e' casa mia!-
Alzai gli occhi e vidi un piccolo appartamento, entrammo velocemente e salimmo le scale. 
L'appartamento era piccolo ma poteva bastare per una o due persone... Era carino.
-Ecco prendi questi, cambiati-
-Oh grazie mille, ma non do disturbo? Perché mi stai aiutando?-
-Perché so cosa vuol dire sentirsi...soli e spaesati, e poi piu gente si conosce qui meglio e' giusto??- mi disse sorridendo.
Ricambiai il sorriso e andai a cambiarmi.
Mi diede dei pantaloncini neri e una bella camicetta bianca, presi le bacchette e le portai con me per precauzione, poi mi vestii in fretta e tornai da lui.
-Hai fame??
-Bhe si.. Un po, pero non ho soldi...
-Tranquillo, pago io per sta volta dai...
- Oh giusto, come puoi guadagnare soldi in un posto come questo..?
-In quale altro modo se non con dei concorsi musicali..? Ahahah.-
-Oh giusto.. Qui dipende tutto dalla musica dimenticavo-
-Ti ci abituerai presto.... Bene scendiamo ed andiamo al pub?
-Ci sto andiamo!
Cosi corremmo scendendo le scale per fiondarci nel Pub più vicino
-Bene eh... Come funzionerebbero questi strum....-
mentre varcavamo la porta del pub davanti casa di Shugar, non feci in tempo a finire una parola che sentii un urlo pazzesco.
-ESPLODOOOOOOO!-
C'era un ragazzo, probabilmente ubricaco,seduto vicino al bancone che continuava ad urlare.
Era alto e robusto con dei capelli nero corvino lunghi e aveva in mano una bottiglia di CARA VECCHIA ROMAGNA! (Cit- non potevo resistere sorry xD)
Poi guardando meglio vidi abbracciato a quest'ultimo un musetto giallo con in mano una birra... era Soul!!!
-Soul ma che ci fai qui!!- Gridai agitando la mano come un idiota.
-Ohhhhh Lampoooooo!- Anche lui era partito molto probabilmente
-Ehi Ghian sempre qui al pub tu eh?- Disse Shugar avvicinandosi al bancone.
-EH EH EH DEVO PUR MANDARE AVANTI IL BARETTO!- Gridò Ghian agitando la bottiglia di CARA VECCHIA ROMAGNA in mano e sorseggiandola ogni tanto.
Cosi ci sedemmo anche noi ed ordinammo da mangiare.
-...Quindi sai tutto anche tu Soul...- Dissi sorseggiando un po di birra.
-Gia....hai visto gli altri?-
-Purtroppo no... L'unico che ho incontrato e' lui, Shugar, in ogni caso anche tu hai uno strumento?-
-Esatto! Io mi sono beccato questo basso!!- Disse tirando fuori dal taschino un plettro color blu elettrico che si illuminava.
-Mh, comunque ragazzi come... Funzionano questi strumenti..? Io e Soul di certo non sappiamo suonare ne la batteria ne un basso...-
-Ah tranquilli basta capire il situaziono e andrà tutto a posto.- Ribbatte Ghian.
-Tranquilli ragazzi, non dovete saperli suonare... Vi guideranno loro, appena suonerete per la prima volta capirete, più e' forte l'intesa con il vostro strumento, più sarà precisa e bella la melodia che riuscirete a sviluppare.-
-Capisco... Beh io sono stanco...
-Se volete per stanotte, potreste dormire da me.. Ma sia chiaro da domani svolgerete dei lavoretti per poter guadagnare qualcosa!- Disse Shugar guardandoci male.
 
Infine acconsentimmo e andammo a ritirarci nelle nostre stanze anche se quella notte non dormii molto, ripensai a tutto cio che stava succedendo e a quanto potesse essere assurdo.

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Capitolo 4
*** Sudando note ***


Chapter 3 Sudando note 
-Yahhwn… mh..-
 Quella “mattina”, per quanto potessimo chiamarla cosi vista la notte perenne che regnava sovrana fuori dalla finestra, mi svegliai deciso e pronto ad affrontare quella nuova giornata. A dir la verità quel cielo notturno non mi dispiaceva , c’erano tutte quelle stelle che brillavano lassù. Appena mi svegliai avevo , seppur piccola, ancora una speranza di trovarmi a casa nel mio letto, ma cosi non fù.
Soul dormiva profondamente ,COME AL SOLITO EHM, nella stanza affianco alla mia, cosi andai in cucina per bere qualcosa, mi preparai un bel caffè e rimasi a sorseggiarlo osservando ancora una volta le stelle.
-Ehi, “buongiorno”- Anche Shugar si era alzato, e si stava versando un po di caffe in una tazza.
-Giorno, ahah è tutto cosi buffo…-
-Gia- Disse ridacchiando.
-Bene! Allora adesso dimmi, cosa dobbiamo fare?- Risposi sorridente e pieno di energie.
-Cosa dovete fare, magari. Non ho molto tempo anche io devo guadagnarmi qualcosa qui… non dimenticarti che vi sto ospitando in casa mia e vi ho pagato anche la cena!.
-Si certo.. lo so.-
-In ogni caso avrai tempo per ripagarmi.- Disse maliziosamente.
Sospira e gli feci segno di arrivare al punto.
-Mh allora, devi sapere che in questo posto esistono delle regole ben precise, il Dottore non è cosi sprovveduto e pazzo come potrebbe sembrare.-
-Ah no?- risposi ironicamente.-
-Prima di tutto devi imparare ad usare il tuo strumento, ma a quello ci penseremo dopo appena Soul si sarà svegliato. Ricordati una delle regole fondamentali è quella di non mostrare il proprio strumento, ne tanto meno le proprie Evocatrici agli altri, a meno che non sia qualche tuo amico o persona di cui ti fidi.-
-Ovvio, visto che a quanto ho capito chiunque qui potrebbe essere un tuo possibile concorrente, ma cosa intendi per Evocatrici?..-
-Si le Evocatrici, per il tuo strumento ad esempio sono quelle due bacchette, mente per Soul il plettro ad esempio. Variano da strumento in strumento e ognuna ha un metodo di attivazione.-
-Oh giusto….- Dissi ripensando a quando battei le bacchette.
-Inoltre non evocare il tuo strumento per NESSUN motivo fuori per le strade, tu non sai di cosa è capace la gente, pur di rubarne qualcuno o addirittura distruggerlo. Non sono strumenti normali, hanno un grande valore e molti riutilizzano altri strumenti per riuscire a migliorare o riparare i propri . Qui perdere lo strumento equivale al rimanere bloccato per sempre.-
- E io come dovrei fare per imparare ad usarlo?
-Per iniziare a fare un po’ di esperienza ci sono vari istituti in giro per la citta, dove puoi liberamente esercitarti prenotando una stanza apposita, da solo o insieme ad amici e oltre a queste stanze private, esistono alcuni uffici di commissione che possono valutare la qualità della tua musica e in base a quest’ultima darti una ricompensa. Ovviamente tu dovrai iniziare dalla stanza di allenamento poiche… uhm... Lo scoprirai quando suonerai per la prima volta…ricorda che questi non sono semplici oggetti, sono vivi.
Deglutii pensando a quanto fosse difficile sopravvivere in un mondo del genere.
-Poi ci sono lavori più umili e meno pagati, puoi fare richiesta di assunzione ovunque , in bar, ristoranti o come semplice manutentore, nell’attesa di imparare ad usare il tuo strumento al meglio. Ricorda che meglio suoni, più sei importante e più guadagni.-
-Infine suppongo che l’unica meta da raggiungere sarà il concerto di fine anno, vero?- Dissi appoggiando la tazza sul tavolo.
-Esatto.-
-Bene vorrà dire che trascinerò con me Soul oggi fino ad uno di quegli… ehm… istituti si…-
-Bene. MA E' TARDISSIMO!!- Esclamo spalancando gli occhi sull'orologio.
-Uhm io devo scappare..,ehm... Ah si! Non andate nelle Crew! Non ho tempo di spiegare, solamente ricordatevi di non entrarci, ciao!- 
Disse Shugar mentre stava scendendo frettolosamente le scale dopo aver arraffato tutta la sua roba. 
Sospirai pensando alla dura giornata che mi aspettava, ma in ogni caso decisi di andarmi a vestire e di affrettarmi a dirigermi all'istituto. Per prima cosa svegliai Soul e corsi a prepararmi.
-Oh ma cazzo... Che mal di testa... C'era davvero bisogno di svegliarmi cosi?!?- Disse Soul lamentandosi delle mie padell.... EHM, volevo dire, dei miei dolcissimi modi.
-Muoviti che siamo in ritardo! Ti spieghero tutto tra poco.- Gli urlai mentre mi infilavo una maglietta.
Infine, dopo aver spiegato piu volte il tutto a Soul, riuscimmo ad uscire e con un bel sorriso stavo per fare il primo passo verso la strada, ma rimasi bloccato con quello stesso sorriso stampato sulla faccia dopo essermi reso conto di una cosa.
-Ehm. Quel tonto non mi ha detto dove potevo trovare l'istituto...ma porca vacca.- 
-E adesso?- Disse soul sbadigliando.
-Ora... Bhe chiediamo indicazioni in qualche locale.-
Incominciai a girare per la città in cerca di qualche locale e Soul mi seguì a ruota. Mi guardai in giro e mi accorsi che rispetto alla sera prima c'era ancora molta gente in strada, chissà quanti sono ormai e da quanto tempo sono qui..
-Ehi Soul.-
-Dimmi.-
-Tu cosa... cosa ne pensi? Secondo te troveremo mai gli altri? riusciremo a tornare nel nostro mondo?
-Mhpf... Come potrei mai saperlo con certezza, so solo che per adesso non abbiamo nient'altro da fare se non provarci.
-Suppongo tu abbia ragione- Dissi pensieroso.
-Ehi Lampo guarda li!-
C'era un bar in fondo alla strada, li il flusso di gente era minore e la struttura aveva un aspetto carino ed accogliente. Cosi decidemmo di dirigerci li e chiedere informazioni.
Aprimmo la porta e un classico campanellino segnalò la nostra entrata.
Il locale era non poi cosi tanto accogliente come poteva sembrare, tavoli e sedie in legno ormai invecchiato, muffa negli angoli del soffitto e in più c'erano due o tre persone con una faccia non proprio raccomandabile.
Un uomo bassotto e cicciottello sbucò fuori proprio da dietro il bancone del bar, ci squadrò male all'inizio, poi si girò ed incomincio ad asciugare qualche bicchiere.
-Benvenuti, cosa ci fanno due marmocchi come voi qui?-
-Ah...ah..Si i-infatti togliamo subito il disturbo signore c-ci scusi... Arrived...-
Tirai per il colletto Soul che probabilmente ,dopo aver visto quel luogo, stava cercando gia di darsela a gambe
-Vorrei sapere dove trovare un Istituto.- Dissi tenendo ancora fermo Soul.
il barista si girò e mi guardo inizialmente incuriosito, ma poi tiró fuori un gran sorriso. Tutto cio mi inquietava e non avevo un buon presentimento a riguardo.
-Ah ah... Ma bene... Si ne conosco uno... Si trova appena dietro questa bettola, la porta a destra subito fuori di qui... Basta che voi bussiate 3 volte con colpi secchi e vi apriranno.-
-Grazie mille- Dissi, voltai le spalle e "liberai" il povero soul che finalmente poteva aprire quella porta cigolante e uscire da quel postaccio.
Mentre chiudevo la porta sentii il barista bisbigliare qualcosa come "Buon Divertimento", ma non ci feci troppo caso, anche se la cosa mi inquietava.
Cosi, mi diressi verso quella porta, che piu che porta dalla grandezza sembrava un portone, e vi bussai con tre colpi secchi.
-S-sei sicuro Lampo?Non hai visto che razza di posto e' questo...?
-Ah ma stai tranquillo,cosa potrebbe m..-
Improvvisamente due ceffi sbucarono da dietro il portone e in malomodo ci scagliarono contro il muro all'interno. Era una sala abbastanza grande e anche questa abbastanza vecchiotta.
-Cough..Cough..- Alzai gli occhi e intravidi un piccolo palco in fondo alla stanza.
-Eh Eh Eh... benvenuti pivellini Buahahhaha!
-Ehi ragazzi venite qua! Moris ne ha beccati altri due!- Credo si riferisse al barista.
Dalle scale scesero altri due tizi, erano vestiti piu o meno tutti allo stesso modo, avevano dei giacchetti neri senza maniche e dei jeans strappati, inoltre tutti e 4 avevano una bandana legata al braccio.
-Ma chi cazzo siete voi...!- Soul si era rialzato, per fortuna sembrava star bene, quindi mi alzai anche io.
-Aggressivo il tipetto!- Gridò uno dei 4 che si era appoggiato a un tavolo.
-Benvenuti nella nostra Crew...io sono Scar... Molto piacere Ahahaha! E adesso, ce le consegnate amichevolmente o ve le dobbiamo strappare con la forza?-
Disse il tipo che ci aveva scagliati a terra, indivcando noi.
Sapevo che voleva le nostre Evocatrici, ormai era chiaro.
-E voi credete che ve le daremo cosi facilemente?!? Pff..- Dissi prendendo le bacchette in mano. Soul fece altrettanto e afferrò il suo plettro.
-Oh bene, quindi volete uno scontro non e' vero?-
-Scontro...?- Disse Soul.
-Esatto... , Jim prendili e portali sul palco.
Il tizio che si era appoggiato al tavolo si mosse immediatamente,ci portò verso il palco e tirò fuori un altro plettro. Scar lo seguì e tirò fuori anche lui delle bacchette, erano gialle, un giallo intenso.
-Bene e adesso... Si dia inizio all Scontro All IN!!
Tutto si oscurò intorno a noi, le nostre Evocatrici erano le uniche fonti di luce rimaste, cosi le attivammo e vari lampi di luce illuminarono la stanza.
La mia batteria si era rimaterializzata li, davanti a me, mentre Soul aveva in mano il basso che vidi tempo prima in quella casetta, anche quello scintillava di una luce blu intensa.
Jim aveva in mano una chitarra elettrica viola, piena di ghirigori neri mentre Scar aveva una batteria di un giallo fosforescente con dei segni rossi sui tamburi.
-E adesso, visto che voi siete dei novellini vi spiegherò le regole.... In uno Scontro All IN, Suonando, le anime dei nostri strumenti si scontreranno... Il vincitore prenderà i soldi del perdente, mentre lo strumento del perdente si romperà definitivamente, e sapete cosa vuol dire vero...? Ahahaha!-
-Come potremmo mai farci battere da dei novellini come voi! Scommetto che non avete mai nemmeno usato le vostre Evocatrici Ahahahah!.-
Io e Soul ci fissammo, capendo che ormai era finita per noi.
-Lampo... Non ce la faremo mai... Non abbiamo mai suonato niente in tutta la nostra vista e di punto in bianco dobbiamo sfidare dei professionisti come loro...Io...-
Prendendo le bacchette in mano, pronto a suonare dissi..
-Sarà anche vero, ma come tu hai detto li fuori poco fa : Non possiamo far altro che provarci almeno!-
In quel momento tutto diventò nero, Soul scomparve, Jim, Scar e anche il palco, non c'era più nessuno. Non vedevo altro, se non che il bagliore delle mie bacchette.                 
Udii un suono, sembrava un eco di qualcosa, piano piano divenne sempre piu definito.
-Ehi.-

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