Behind blue eyes

di anotherstoryofme
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Vuoi una sfida? E sfida sia ***
Capitolo 2: *** Io. Lo. Uccido. ***
Capitolo 3: *** Il nuovo arrivato ***
Capitolo 4: *** Il preallenamento ***
Capitolo 5: *** Boxe (?) ***
Capitolo 6: *** Cosa mi succede? ***
Capitolo 7: *** Alla festa ***
Capitolo 8: *** Rivelazioni ***
Capitolo 9: *** Sempre Logan ***
Capitolo 10: *** Anormali ***
Capitolo 11: *** Come in un film giallo- Sherly holmes e il doctor Watson ***
Capitolo 12: *** La mia morte ***
Capitolo 13: *** Allison intraprendente-parte 1 ***
Capitolo 14: *** Allison intraprendente-parte 2 ***
Capitolo 15: *** L'adolescenza è il periodo delle cazzate ***
Capitolo 16: *** Tre storie diverse ***
Capitolo 17: *** la palestra dei sentimenti ***
Capitolo 18: *** Sfide e "sorprese" ***
Capitolo 19: *** Dolce alla panna ***
Capitolo 20: *** Blu come l'acqua ***
Capitolo 21: *** Campeggio ***
Capitolo 22: *** Che casino questo ballo scolastico! ***
Capitolo 23: *** La fine è solo l'inizio ***
Capitolo 24: *** AVVISO ***
Capitolo 25: *** Sequel ***



Capitolo 1
*** Vuoi una sfida? E sfida sia ***



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Faccio scorrere le mie dita sui tasti del pianoforte della scuola, devo esercitarmi per la manifestazione. 
Ho bisogno della massima concentrazione ma un rumore continuo fuori dall'aula mi distrae.
Bum, bum, bum. 
Cerco comunque di continuare a suonare, non è facile ora che si sono aggiunte anche delle voci. 
Esco per vedere cosa succede; quando vedo Logan Haynes, uno dei più popolari della scuola, con i suoi amici a giocare a palla, mi arrabbio subito: chi si credono di essere?
-Potete smettere? Sto cercando di esercitarmi-
-Anche noi, non lo vedi?-
-Esiste una palestra-
-facciamo così: se riesci a prendere il pallone ti lasciamo in pace.-
Uno dei suoi amici, il più alto, si intromette:-Logan, lasciala perdere-
Il ragazzo non lo ascolta, toglie la palla dal suo braccio muscoloso e comincia a palleggiare vicino a me. Tutti i miei tentativi sono inutili. 
Il gruppetto si mette a ridere per le mie incapacità e io approfitto del momento per rubargli la palla di mano. 
Faccio un sorrisino ma lui ricambia con uno sguardo di fuoco e si riprende subito quello che adesso sembra quasi una medaglia. 
In un batter d'occhio mi sbatte contro la parete, sono incastrata tra il suo ampio petto e non posso muovermi perchè mi ha bloccato il polso. La paura si impossessa di me, non so che intenzioni ha. 
Mi guarda negli occhi, e che occhi! Potrei immergermi dentro per quanto sono profondi e blu, come l'oceano. Non ti distrarre Allison!
Si avvicina all' orecchio -Nessuno può vincere contro di me e tu non sarai la prima-
Mi lascia andare di scatto. Non può passarla liscia.
-Illuso!- grido quando sta per svoltare l'angolo.
Lui mi guarda con un ghigno -Staremo a vedere-
Ma che intende dire!? 
Non mi interessa. Vado di nuovo dal mio pianoforte finalmente con un pò di pace.

Suono finchè non sento una scarica alla nuca, segno che forse qualcuno mi sta osservando. Nel girarmi vedo quel bel fusto di prima e a ricordarmi della sua scenata premo forte i tasti facendo uscire dal povero strumento un suono sgradevole. Sa essere veramente fastidioso (e maledettamente sexy) con quel ghigno, appoggiato con una spalla alla parete ostentando disinvoltura.
-Sei nervosa?-
-Ora che ci sei tu, si-
-Quindi è la mia presenza- dice avvicinandosi a me e poggiando le mani sulle mie spalle. Me le scrollo via subito.
-No, sono nervosa ancora se la polizia mi scopre per il tuo omicidio-
-Aggressiva la ragazza, mi piace- 
Fà un ghigno soddisfatto -Come ti chiami?-
-Non ci penso nemmeno a dirtelo-
-Se mi dici come ti chiami, ti lascio stare-
-Hai detto la stessa cosa prima, ma evidentemente non accetti la sconfitta-
-io non perdo mai, dolcezza- appellativo decisamente ironico visto cosa gli ho detto prima. Vuole una sfida, e sfida sia.
-Ti dico il mio nome se riesci a suonare uno strumento di questa stanza.-
-Qualsiasi?-
Faccio un cenno di assenso come risposta. Lui vaga per un pò di tempo per l'aula. Osservo i raggi del sole che filtrano dalla finestra attraversare i suoi capelli rendendoli quasi biondi. Senza rendermene conto rimango a fissare i suoi ricci, la maglia che gli fascia l'ampia schiena, le gambe lunghe e toniche, finchè non si gira e me lo fa notare:- Vuoi una radiografia, o che faccia uno spogliarello?-
Come può un tipo così bello essere così irritante?
-Voglio solo che te ne vai-
Trovato lo strumento adatto, Logan si mette di fronte a me e mi sventola davanti alla faccia un triangolo, poi lo suona. Bastardo.
-Allison Micolson- dico infine rassegnata.
-io sono...-
-So chi sei- lo interrompo, ma lui rimane fermo, non se ne va, il che mi fà irritare ancora di più.
-Si può sapere cosa vuoi?-
-Se mi conosci sai cosa voglio, ma tu non me la darai tanto facilmente, vero? Considerala una sfida.-
Mi ricordo solo dopo un pò che lui è uno che si porta a letto una ragazza, o meglio dire, oca a notte se non di più. 
E lui è convinto che gli darò quello che vuole? Troppo orgoglioso per capire che non accadrà mai.
-Hai perso in partenza-
-Sicura?- prima che potessi scostarmi, le sue dita tracciano dei ghirigori sulla mia schiena, provocandomi dei brividi. 
Sorride consapevole -Perchè io credo di no- sussurra infine con voce roca e suadente.

*ANGOLO AUTRICE*
Diciamo che questa storia è una prova, anche perchè lo stile di scrittura non è dei migliori: questa storia è fatta per una lettura leggera.
Ammetto che ho preso un pò di situazioni di questo capitolo da una puntata di  Teen Wolf, ma veramente non sapevo come iniziare. Spero che la storia vi piaccia, sarei felice se mi lasciaste una recensione per farmelo capire o per darmi dei consigli, per esempio: continuo ad usare il presente nei verbi o è meglio il passato? Si capisce sempre chi è la persona che parla?
Detto questo vi saluto; al prossimo capitolo dove voleranno scintille :)

 

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Capitolo 2
*** Io. Lo. Uccido. ***


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Odio gli sport, odio la palestra, odio il movimento in generale. Sì, sono "un pò" pigra.
Pultroppo nel carcere chiamato scuola dobbiamo subire ben due ore di educazione fisica o meglio accademia militare come lo interpreta la prof.
E così mi ritrovo in palestra, lezione del giorno: combattimento corpo a corpo.
La professoressa ci ha raccomandato di non farci male, di marcare le mosse, ma già due persone sono andate in infermeria. Ho una paura tremenda, non ho nemmeno un muscolo, e come se non bastasse i combattenti sono maschi contro femmine: rischio di fare compagnia a quei due di prima.
-Tocca a te Micolson, combatterai contro Haynes-
Non se ne parla proprio, quel colosso mi uccide in due secondi. 
-Prof, non posso lottare contro qualcun'altro, tipo Robert?-
Indico il secchione tutto cervello e niente muscoli, quello sì che lo avrei battuto facilmente.
-Non pensavo che fossi una fifona, piccola-
Logan fa un ghigno poi mi trascina dentro il quadrato delimitato da scotch che dovrebbe essere il ring.
Se vuole mettermi alla prova, io accetto. 
Gli tiro un pugno, che lui blocca con il palmo della mano senza minima fatica, lo stringe e mi storce il braccio dietro la schiena. 
Reprimo un urletto di dolore mordendomi le labbra.
-Dovrai fare meglio di così- mi sussurra all'orecchio, poi ritorna di fronte a me ancora più divertito di prima. Con velocità gli sferro un calcio che lui blocca portando la mia gamba così in alto che sono costretta a cadere dolentemente al suolo per non farla spezzare. 
Lui ora ride a crepapelle accompagnato dal suo gruppetto di amici. 
La rabbia fa scomparire il dolore,  mi alzo subito con un'idea in testa.
-Vediamo se ridi, ora-
Metto in atto la mia mossa segreta: calcio nelle palle. 
Non fa in tempo a schivare il colpo, si copre la parte lesa soffocando un urlo e cade a terra in ginocchio.
Sorrido trionfante, ma subito dopo incontro gli occhi furiosi della prof e il mio sorriso svanisce.
-Signorina Micolson, ti sembrano modi? Non appena finisce l'ora vai in presidenza!-
So che replicare non serve a niente con lei perciò vado al mio posto in silenzio; ma, cavolo, se lo meritava quel broccolo (giusto per rimanere in tema), ne è valsa la pena o in questo caso, il pene.
Logan mi guarda con uno sguardo che significa solo vendetta: oh, oh, sono spacciata.
La prof continua guardandoci severamente:- Non ci siamo proprio ragazze, avete bisogno di difendervi, quindi i ragazzi con cui vi siete scontrate prima saranno i vostri maestri. Dovrete allenarvi e la prossima settimana voglio vedere i risultati. Naturalmente se non ci saranno miglioramenti abbasserò i voti anche ai ragazzi.-
Mormorii di dissenso riempiono la palestra. -Ma cosa ci fa qui se non ci insegna lei le cose?- mi dice la mia amica Desy riferendosi alla prof - comunque bel colpo, Logan deve vedere di che pasta siamo fatte!-
sorrido con lei.
-E comunque sei fortunata: io mi ritrovo con Robert, tu almeno hai un bonazzo come Logan-. Il mio sorriso si spegne.


-Non mi aspettavo da lei questo comportamento, in questa scuola ci deve essere rispetto. Tuttavia è la tua prima volta quindi, come punizione, laverai i bagni solo per oggi.
-Preside, non vorrei intromettermi ma mi ha fatto molto male senza che io la provocassi in alcun modo. È meschina e subdola-
Allora si trattava di questo la vendetta di Logan. Ma non poteva restare in classe invece di venire qua per testimoniare?
-Non è vero, preside la prego non lo ascolti, è lui che stava per farmi male, io mi sono solo difesa-
-No, tu hai attaccato dopo che io mi ero limitato a difendermi.-
Divento rossa dalla rabbia. Non posso controbattere perchè il preside ci interrompe arrabbiato e mi condanna a due giorni di pulizie più l'incarico di far visitare la scuola ad una famiglia con il figlio che è indeciso nel frequentare questa o un'altra. Fantastico, la sporcizia e i mocciosi, muoio dalla felicità.

Sto pulendo il pavimento dei bagni, con il mal di schiena, maledicendo in tutte le lingue del mondo Logan. 
Già i bagni sono sporchi ma se li osservi bene sono spazzatura proprio.
-Come vanno i domiciliari?- 
Per lo spavento faccio un piccolo saltello, ma, siccome io sono la sfiga in persona, quando atterro, il piede scivola sul bagnato e cado rovinosamente a terra. Ahio! Senza contare che nel precipitare ho toccato con la schiena il secchio che si è rovesciato su di me. Ora ho la maglietta bagnata, i muscoli doloranti e la voglia di torturare Logan (si, è lui che ha parlato prima) lentamente, fin quando non mi supplicherà di ucciderlo per farla finita una volta per tutte.
Cammino velocemente verso di lui arrivando a sfiorare l'indice contro il suo petto.
-Tu! Sei morto, coglione!-
-uuh, che paura...ehi, mi potevi dire che stavi partecipando a miss maglietta bagnata, venivo prima.-
Abbasso lo sguardo velocemente, la maglietta che indosso è bianca e da sotto si vede il reggiseno nero. Merda.
E lui mi sta guardando sfacciatamente senza spostare gli occhi da me per un millesimo di secondo.
Avvampo coprendomi subito il petto con le braccia.
-Smettila di fissarmi. Dammi la tua maglia, è il minimo che puoi fare.-
-Non faccio spogliarelli gratis, ma per te posso fare un'eccezione- ammicca con un occhiolino.
-Scemo, voglio solo una maglia asciutta da mettermi. Tutti i maschi indossano una cannottiera quindi non ci sono problemi se me la presti per un giorno.
Logan fa per rifiutare ma cede sotto il mio sguardo minaccioso.
Si sfila la maglietta e me la porge. La prendo ma mi perdo alla vista delle sue braccia muscolose e gli addominali che si vedono dalla sua canotta aderente. Riprenditi, Allison, non sbavare come un cane. Dopo un pò di minuti mi riprendo guardando il suo ghigno soddisfatto che mi fa irritare.
-Ora vattene, o girati-
-Non ci penso neanche a perdermi questo momento.-
Vado dentro una cabina bagno per un pò di privacy ma lui mi segue. Incredibile, non mi lascia stare per niente al mondo!
Esco da quello spazio troppo piccolo per due persone e mi giro di spalle a lui, almeno così non potrà vedere niente anche se praticamente ha già visto tutto.
Dopo che mi sfilo quella pezza bagnata con un pò di vergogna, due braccia forti mi abbracciano da dietro e mi irriggidisco subito.
-Hei rilassati non voglio farti niente, ma sai com'è, non ho resistito. Sottovaluti l'istinto maschile.-
-Allontanati da me- il mio tono  sarebbe dovuto risultare autoritario, ma mi è uscita solo una flebile voce, tutto per colpa sua.
Con le labbra, senza mai baciare veramente, mi sfiora lentamente le spalle, la clavicola, il collo, facendomi andare in tilt. Mi lascio andare tra le sue braccia che mi cullano, non badando alla vocina del mio cervello che dice di evitare di sbagliare. Arrivato all'orecchio me lo mordicchia sussurrandomi:- vedi, non sei sempre così violenta, piccola. Tutto merito mio, ovviamente.- 
Quell'ultima frase mi fa tornare in me. Dopo essermi scostata da lui, gli tiro uno schiaffo e mi infilo subito la sua maglietta.
-Ti conviene lasciarmi in pace se non vuoi riaffrontare il calcio di stamattina-
Detto questo me ne scappo via in balia di emozioni contrastanti.
Logan è così coglione e irritante, ma è anche maledettamente sexy.
Le soluzioni sono tre: ucciderlo, baciarlo (solo per sentire l'effetto che fa), oppure prima baciarlo e poi ucciderlo.



ANGOLETTO AUTRICE
bene, eccomi con un nuovo capitolo :). Forse è un pò violento, o forse no, ma fa niente. Allora, i due ragazzi iniziano a conoscersi. Conoscere più la loro indole che il comportamento, diciamo. E di Allison, ne vogliamo parlare? Prima lo vuole uccidere e adesso...?
Vabè lasciando perdere i miei strani pensieri, la storia vi sta piacendo, interessando o non so...?
Recensitemi anche per dei consigli o per le critiche: si può sempre migliorare.
Bye :)

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Capitolo 3
*** Il nuovo arrivato ***


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Se in quella famiglia ci fosse veramemte un moccioso, ora non starei a fare la figura della scema con la bocca aperta sorpresa da cotanta bellezza.
In pratica il ragazzo a cui devo far vedere la struttura scolastica non è una matricola ma un diciasettenne (come me) che vuole cambiare scuola.
-...Comunque sono Oliver...c'è qualcosa che non và?-
-Oh, io sono Allison. Scusami non pensavo che tu fossi...-
-Bellissimo, strafigo e affascinante? Me lo dicono in molte- conclude la frase con una risata. Ma legge nei pensieri?
-Tranquilla, stavo scherzando. Allora mi vuoi far vedere la scuola o no?-
Mi riprendo dallo stato di trance. Allison cara, non pensare ai suoi occhi verdi, ai suoi capelli neri e ai suoi muscoli che si intravedono dalla maglietta!
Faccio un respiro profondo. Possibile che i ragazzi che sto conoscendo in questo periodo sono tutti belli? E meno male che di solito sono sfigata.
Camminiamo nei corridoi lentamente, intanto gli spiego le varie attività scolastiche.
Molto simpatico il tipo, devo dire, non capisco perchè vuole cambiare scuola, sicuramente non per i compagni.
Alla fine del tour Oliver mi guarda sgranando gli occhi.
-Wow, è grandissima 'sta scuola, e totalmente bianca però, sembra un ospedale-
-Più un manicomio direi...-
Mi sorride divertito. Oh, mi sciolgo lentamente...
Sta per dire qualcosa ma viene interrotto dalla campanella. È il momento dell'intervallo.
-Oh, no. No,no,no, dobbiamo andarcene da qui altrimenti ti sbraneranno tutte!-
Ed è vero: nella nostra scuola sono tantissime le oche incalore che non aspetterebbero due secondi a saltargli addosso vista la sua bellezza e la novità di un viso nuovo. Devo rimediare subito altrimenti si spaventerà, non verrà più in questa scuola e il preside mi ucciderà.
Lo prendo per mano e ci rintaniamo in uno sgabuzzino, il primo posto che mi è venuto in mente. Meglio di niente, per lo meno e salvo anche se siamo in un luogo angusto, buio e piccolo. Troppo piccolo, siamo praticamente appiccicati!
-Si può sapere perchè siamo qui?-
-Non ti avevo fatto vedere lo sgabuzzino!- dico con ironia.
Alza un sopracciglio come per dire: questa è pazza. Mi affretto a rimediare
-Scusami, è che ora c'è l'intervallo e conoscendo le ragazze ti si sarebbero appiccicate addosso. L'ho fatto per la tua incolumità!-
Avvicina la sua faccia alla mia. Inghiotto: fà un pò paura con quello sguardo stile bello e dannato.
-Ok, ma ora TU sei appiccicata a me.-
-Q-questo non lo avevo previsto- 
Ringrazio il buio che spero mascheri un pò il mio rossore. Aspetta un attimo...che scema! Siamo scappati subito per una mia considerazione ma magari a lui piace essere al centro dell'attenzione e accerchiato da galline! Sono sempre maschi, valli a capire. Anche se a volte non capisco neanche me stessa...
-Scusami, ora usciamo-
Metto la mano sulla maniglia ma lui mi blocca.
-Preferisco stare con te che con un branco di ragazzine.-
Oh, grazie, ma sai, se continui così rischi di farmi venire un infarto.
La porta si apre improvvisamente e io casco a terra con Oliver addosso. 
Quanto pesa! Però in altre circostanze mi sarebbe piaciuta questa situazione.
Peccato che tutti quelli nei dintorni ci fissino con aria divertita. Ma che hanno da ridere!?
Mi alzo subito seguito da Oliver che mi guarda con una faccia mortificata.
-Scusami! Ti ho fatto male?-
No, mi hai solo praticamente schiacciato sul pavimento...-No, no tranquillo-
Logan si intromette con il suo solito ghigno.
 -Ma brava Allison, arriva uno nuovo e già ti dai da fare? Non sarà tanto difficile vincere la sfida, allora-
-Brutto bastardo! Sei stato tu ad aprire la porta!-
-Già, spero di non avervi interrotti, ma tenevo alla mia dignità-
-Cioè, hai paura che qualche ragazzo rubi la tua "vincita"!?-
-No cara, l'ho già detto, io vinco sempre. Volevo solo accertarmi e metterti in guardia-
Discutere con lui è una perdita di tempo, tanto neanche lo capisco. 
Mi giro rassegnata e trovo un Oliver in balia delle ragazze, che mi guarda implorandomi di salvarlo.
-Oh, "AMORE" sei qui! Vieni da me prima che queste stronze ti importunino- gli dico. 
Logan da dietro mi fa la caricatura infastidito. Ma cosa ha che non va? 
Le oche invece sospirano rassegnate quando cingo i fianchi di "Olly il mio tesoro" con un braccio e poggio la testa sul suo petto in una performance teatrale perfetta.
Scappiamo da lì e ci sediamo sul prato del cortile della scuola.
Lui prende un pacchetto di patatine e inizia a sgranocchiarle.
-Grazie, non so cosa avrei fatto senza di te!-
-Per te questo e altro, "tesoro"-
Mi dà una lieve gomitata sul fianco. -Ok, basta però adesso. Ho capito che sono un perfetto fidanzato ma non ne approfittare- scherzò con un broncio adorabile.
-Molto modesto comunque-
-Hei lo sai che scherzo. Io non potrei mai essere UN perfetto fidanzato. Io sono IL perfetto ragazzo, di tutti.-
-Anche dei maschi?- 
-Ma certo sciocchina, loro sono i migliori!- 
Muove la mano come per scacciare una mosca e fà finta di portarsi i capelli dietro la schiena.
-Sei gay per caso?-lo provoco.
-Ti sembro gay? Se vuoi ti dimostro il contrario- dice con voce roca vicino al mio orecchio.
Poi scoppia a ridere come se consapevole dell'effetto che ha sulle donne... o anche sugli uomini, non si sa mai.
Prende un accendino dalla tasca e accende una sigaretta. 
Volevi un suo difetto? Eccolo!
Io odio il fumo.
-Spegni quella cosa per favore-
Per ripicca mi soffia tutto il fumo sulla faccia. Che bastardo...
Corro via offesa per non soffocarmi ma lui riesce a prendermi il polso quasi subito. Mi abbraccia da dietro e mi scompiglia i capelli.
-Hei, tu non te ne vai proprio ora che mi sto divertendo!-
-Solo se non fai il coglione-
Accetta a malincuore e continuiamo a parlare come se fossimo vecchi amici per le ore successive. Che bello aver passato un giorno di scuola senza far niente. Che bello lui.



ANGOLO AUTRICE
Hello, eccomi qui con un nuovo capitolo :) Che dire, sempre tutti gnocchi, eh. Solo che Oliver sembra più simpatico di Logan, ma...
Comunque non pensate male di Allison, lei non è un oca ma una ragazza quasi normale, quasi...
Vi lascio con una foto di Logan e Oliver. Fatemi sapere tutto: ditemi come vi sembrano i personaggi, specialmente ora che vi metto le foto e anche come sta procendendo la storia. Vi sta piacendo? È interessante o noiosa? Accetto anche critiche e consigli per migliorare.
Bye, non dimenticatevi di *quardate giù*...
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Capitolo 4
*** Il preallenamento ***


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-Allora, quando ci vediamo per l'allenamento di ginnastica?- chiedo a malincuore a Logan. Non avrei voluto chiedergli aiuto, ma educazione fisica fa media con le altre materie, quindi, in un certo senso sono costretta se non voglio che i miei mi uccidano.
-Dipende se dopo vuoi fare anche un altro tipo di allenamento...- ammiccò spudoratamente.
-Scordatelo Eynes-
-Peccato, mi dovrai ricompensare in un altro modo...io ti insegno a difenderti e tu mi insegni a suonare. Mi sembra equo, no?-
-Perchè ti sei iscritto a musica se non sai suonare?-
-Ehi, la tromba la so usare, non so se mi spiego, specialmente se c'è quella sexy professoressa Anderson-
Faccio una faccia tra il perplesso e il disgustato. Capisco se si è fatto praticamente tutte le ragazze della scuola, ma addirittura più grandi di lui no!
-Mi fai schifo-
Avvicina pericolosamente il suo volto al mio, io per riflesso indietreggio andando a sbattere contro l'armadietto. 
Fa un sorrisetto divertito. Che faccia da schiaffi!
-Sono sicuro che non è così-
Rimango immobile quando mi passa un dito dallo zigomo alla clavicola facendo fremere la mia pelle. Come fa ad avere questo effeto su di me?
Probabilmente lo ha su tutte, ma io non cederò così facilmente, anche perché lui mi vuole usare come un giocattolo e poi buttarmi via. Non gli permetterò di sfruttarmi così. Ho una dignità. E poi non rifarò lo stesso errore due volte di seguito...
Si allontana velocemente da me come scottato.
-Vieni da me, oggi pomeriggio alle 5. Ti lascio il mio numero per le indicazioni.-
Dopo un cenno di sufficienza se ne va sgattaiolando da un altra ragazza. No, decisamente non cederò.



-Ti prego, aiutami-
Sono con Desy in un bar per una consultazione preallenamento. Le ho raccontato tutto sulla situazione Logan, compresa la "sfida", perchè davvero non so come comportarmi.
-Tesoro non vorrai fare lo stesso errore dell'anno scorso vero?-
Si riferisce al mio ex fidanzato. Era un tipo carino, comprensivo e simpatico. Stavamo inseme da sei mesi e lui iniziava a insistere sul fatto di andare a letto insieme. Dopo un altro mese mi decisi ad accontentarlo perché pensavo che fosse il ragazzo giusto, ma non lo era affatto. Dopo aver fatto sesso mi aveva lasciato, o meglio era scomparso senza farsi più sentire. In pratica mi aveva solo usato e io ci ero stata male parecchio. Poi però sono andata avanti e ho imparato a diffidare dai coglioni.
-Non ci penso neanche Desy. Però la sua vicinanza mi fa uno strano effetto-
-Anche per me è così, se solo mi si avvicinasse. Comunque non voglio vederti soffrire dinuovo per un coglione, tesoro-
-Però tu esci solo con dei coglioni-
-Per me è diverso, non mi lego mai ai miei partner-
-Certo, perchè non ne hai il tempo. Hai una fila di ragazzi che vorrebbero anche solo che li sorridesti.-
Dasy sorseggia la sua aranciata poi mi rivolge un sorriso malizioso.
-Ho un idea-
-Qualcosa mi dice che non mi piacerà-
Lei mi ignora mentre il suo sorriso si allarga. Starà per sfoderare qualcosa di assurdo.
-Fagli capire che lui non è un Dio e che non è l'unico che ha un certo effetto sulle persone. Provocalo, ma con stile. Hai un bel corpo, mettilo in mostra e fagli vedere che lui non è l'unico che comanda.- 
Come non detto. Lei e le sue idee contorte.
-Ti stai esprimendo come se mi stai dicendo come comportarmi a letto con lui, non come comportarmi seriamente!
-Ti sbagli, cara. Se lui capisce che ti puoi permettere altri uomini e che non te ne frega niente di lui, a Logan passerà la sua fissazione per te.-
Faccio un respiro profondo, non ha tutti i torti. -Ci proverò-
-Brava la mia Allison, fagli vedere chi sei.-


Seguendo il consiglio della mia amica ho optato per un top di quelli che usano spesso le ragazze dei film quando fanno sport. Volevo mettermi dei leggins ma così sarebbe stato troppo. Mai seguire i consigli di Desy alla lettera. Così mi sono messa dei comodi pantaloni di tuta, poi mi sono fatta una coda e via a casa di Logan.
Dopo aver suonato un paio di volte mi apre una ragazza con gli occhi blu come Logan e un sorriso radioso.
-Ciao, tu devi essere l'amica di Logan. Io sono la sorella, Cristal.-
-Piacere, Allison- 
Lei sembra più simpatica e amichevole del fratello.
-Posso farti una domanda un pò indiscreta? Veramente tu e mio fratello dovete allenarvi, o è solo una scusa per "fare altro"?-
Comincio a tossire. Cosa? Ma veramente mi ha fatto una domanda del genere? Vabè considerando il comportamento di suo fratello...
-No, no. È per la scuola-
-Capisco,  ma stai tranquilla, sono abituata a mio fratello e le sue ragazze.- dice poi guardando il mio abbigliamento-
-Oh, no veramente. Sto qui solo per educazione...-
-sessuale. Si, non preoccuparti, te l'ho già detto- mi interrompe facendomi arrossire. Testarda la ragazza.
-Educazione fisica! Ora per favore mi porti da tuo fratello?-
Mi indica la strada e arrivo da sola a...non credo ai miei occhi! Una palestra in casa! Ok che la casa è grande e che loro a quanto pare sono ricchi sfondati, però una sala con attrezzature varie e addirittura un ring vero e proprio mi sembra esagerato.
Lui non si accorge della mia presenza e continua a fare le flessioni come se niente fosse.
I bicipiti si contraggono e si rilassano ogni volta che piega le braccia e le goccioline di sudore scendono facendo bagnare la canotta appiccicata ai muscoli.
Bava.
Cosa dovevo fare io? Ditemi come si fa a resistere ad una visione del genere. Prima di tutto devo darmi un contegno.



ANGOLO AUTRICE
Questo è solo un capitolo di passaggio ma il prossimo non credo che vi deluderà perché... e non ve lo posso dire altrimenti faccio spoiler ;)
Qui si scopre anche una parte del passato di Allison, tra non molto anche di Logan che è stato comunque peggiore del suo...
Se lasciate una recenzione, è sempre gradita :)
Alla prossima

 

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Capitolo 5
*** Boxe (?) ***




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-Hai intenzione di restare impalata a fissarmi per sempre?-
Boccheggio sorpresa. Come cavolo ha fatto a sapere che ero qui e che lo stavo fissando se non ha rivolto lo sguardo verso di me?
Guardo le mie scarpe che ora sono diventate molto interessanti.
-Non ti sto guardando-
Prende un asciugamano e se lo passa sui capelli e sulle spalle per asciugare il sudore.
-So l'effetto che faccio sulle donne-
-Bè su di me non funziona- si, come no.
Fà un ghigno divertito, poi diventa subito serio.
Si avvicina a me e io indetreggio fino a toccare la parete.
-Quindi se...-si toglie la maglietta lasciandomi una vista mozzafiato del suo fisico da dio greco -...non ti viene voglia di saltarmi addosso?-
-No- sì invece, ma non posso dargliela vinta.
-E se faccio così...- mi bacia il collo -...non senti niente?- conclude con voce sensuale.
Ora basta! Non posso applicare la teoria di Desy se mi sta così vicino e mi guarda con quegli occhi così blu...
Mi schiarisco la voce -Siamo qui perchè mi devi insegnare a difendermi, ricordi?-
-Vorrei insegnarti qualcos'altro, ma va bene-
-Ma sempre a quello pensi? Mi hai scocciato-
-Ehi, calma, tu hai pensato tutto, io non ho detto niente.-
C'è una pistola da queste parti?
Mi porge dei guantoni e mi avvicina al sacco che si prende a pugni (?), e io ho paura di fare la stessa figura di Pou a Kung fu panda.
Inizio a prendere a pugni quel coso.
-Devi essere più forte! Immagina di combattere contro qualcuno che ti sta antipatico, non con il sacco-
All'improvviso appare davanti a me l'immagine della faccia di Logan che prendo a pugni con tutta la forza che ho, ora si che mi sento meglio.
-Brava, questo è lo spirito giusto. A chi hai pensato?-
-Alla tua faccia- dico acida.
Lui fa una smorfia -bene, almeno ci metterai la stessa grinta nella lotta corpo a corpo-
Continuo a martoriare ancora un pò il sacco finchè non mi duolono le braccia.
-Time aut, ho bisogno di un pò d'acqua, fa un caldo...-
Con uno sbuffo mi porge una bottiglietta da cui io bevo con gusto.
Mi appare un sorriso sadico quando mi viene in mente un'idea: come dice Desy, provocalo ma con stile.
Mi sciolgo la coda e mi verso sulla testa l'acqua rimasta, che scorre fino alla pancia. Fa caldo, no?
Quasi mi metto a ridere per l'espressione che ha ora Logan: sorpresa e con gli occhi intensi pieni di desiderio.
Quasi quasi mi salta lui addosso adesso, ma io spezzo l'atmosfera.
Mi rifaccio la coda in fretta. -Hai intenzione di restare impalato a fissarmi per sempre?- cito le sue stesse parole di prima.
-Non giocare con il fuoco Allison-
Alzo le spalle con finta indifferenza -A me piace bruciarmi-
Si gira dall'altra parte e fa un profondo sospiro mentre stringe forte le mani alla corda che delimita il ring.
Bene, almeno ora non sono l'unica costretta a trattenermi.
Ci posizioniamo al centro del ring.
-Vediamo cosa sai fare- mi sfida Logan con un sorrisetto malizioso.
Gli tiro un calcio che schiva facilmente. Ma è superman? 
Si posiziona dietro di me e mi prende i polsi così velocemente che non riesco a ribellarmi.
Preme il petto contro la mia schiena e mi mordicchia l'orecchio.
Dio santo, lui gioca sporco!
Improvvisamente mi ritrovo a terra a causa di un suo sgambetto.
-Regola numero 1: mantenere sempre la concentrazione-
Bastardo.
Mi rialzo ancora più infuriata di prima. Potrò mai avere chance contro una massa tutti muscoli?
-Non hai muscoli, sei debole, quindi puoi sfruttare la velocità se il tuo avversario è molto robusto. Altrimenti devi colpire con il gomito e il ginocchio perché così sfrutti la durezza delle ossa-
Però, intelligente. 
Giro intorno a lui lentamente e con il ginocchio gli colpisco la pancia, mossa che si rivela inutile perchè la sua pancia non è altro che addominali.
Ci ritroviamo avvinghiati cercando di infliggere del male all'altro, ma non dura molto perchè gli colpisco il ginocchio e lui cade a terra trascinando anche me.
Mi ritrovo sotto di lui con il respiro affannato e il cuore che batte forte.
Lui allenta la presa sui miei polsi e fa leva sui gomiti per non pesarmi.
Ha la faccia vicina alla mia, troppo vicina. Mi fissa con quei pozzi d'acqua ai quali è difficile sfuggire, quindi lo fisso anche io e questo mi destabilizza.
Senza neanche accorgermene mi ritrovo con le labbra incollate alle sue.
Lui socchiude la bocca per approfondire il bacio e io glielo lascio fare senza riuscire a respingerlo.
Quante sensazioni può dare un bacio? Nessuna e tutte contemporaneamente.
Quando lui poggia la mano sul mio fianco riprendo coscienza di dove sono.
Con la mano allontano il suo petto dal mio e capovolgo la situazione mettendomi a cavalcioni sopra di lui.
Gli tiro un pugno che lui incassa con espressione sorpresa. 
Sorrido compiaciuta - Mai distrarsi, me lo hai detto tu-
-L'allieva che supera il maestro, brava-
Mi rimetto in piedi, sciogliendo la posizione compromettente, ma non così velocememte: Cristal, appena entrata, ci ha già visto.
-Ah ah! Lo sapevo io! Fratellino lo sai che sono abituata, non c'è bisogno di mentire-
Oh, oh, di nuovo la sorella testarda.
Arrossisco e mi allontano il più possibile da Logan.
-Taci Cri, possibile che devi sempre rompere?- dice lui sempre sgarbato, però gli do ragione per una volta.
-No, no, fate pure me me vado subito-
Dopo un sorriso malizioso sparisce nel corridoio.
Me ne devo andare subito, altrimenti non so che fine farò. Se non fosse passata la sorella ora potrei aver infranto le mie promesse e la mia dignità.
Prendo il borsone e mi avvicino alla porta.
-Scusami, devo andare-
-Di già? Ma abbiamo appena iniziato- ammicca verso di me e questo basta a farmi irritare.
Scappo via non dopo aver visto lo sguardo deluso sul suo volto.
Certo, ancora una volta non ha avuto quello che vorrebbe, e se continua a fare il coglione non lo avrà mai.

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Capitolo 6
*** Cosa mi succede? ***


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Desy ed io siamo vicino agli armdietti a chiacchierare del più e del meno quando quasi mi strozzo per la sua domanda improvvisa.
-Come è andata poi ieri con Haynes-
-Ehm...sai tutte quelle cose che ci siamo dette prima di incontrarlo?-
-si...-
-Bè, sono andate a farsi fottere-
Lei sgrana gli occhi e spalanca la bocca.
-Non l'avrete mica fatto?-
Arrossisco, perche arrossisco? -No, no, ci siamo solo baciati...-
-E come è stato?-
-Niente di che-
Lei mi guarda minacciosa: non se l'è bevuta per niente.
Alzo le mani in segno di resa -ok,ok è stato solo...wow-
Si, era quella la parola per descriverlo. Non fraintendetemi: Logan può essere anche irritante ma bacia da dio greco, quello che lui in realtà è. 
Ma dai, Allison non dire cazzate. Non è un dio greco.
Parli del diavolo e spuntano le corna.
Infatti lo vedo che cammina con la sua aria da figo, occhiali da sole e ammicca alle ragazze con un sorriso che ammalierebbe anche una vecchia professoressa lesbica.
Ok, mi arrendo. È un dio greco.
Sta andano nella nostra direzione.
Oh, no. No, no, no.
Cambia direzione, inciampa, qualuque cosa ma non accorgerti di me!
Sposto Desy davanti a me e mi accuccio nascondendomi dietro di lei che mi guarda confusa.
-Che hai?-
-Non sono in grado di affrontare Logan dopo quello che è successo ieri, stai al gioco.-
Lei si volta per vedere il ragazzo, poi annuisce con complicità.
Logan è vicino, troppo vicino.
-Cos'è bellezza? Dopo lo spettacolino di ieri pomeriggio, ora ti nascondi?-
Ops, beccata.
Arrossisco al ricordo, merda.
-Fottiti Haynes-
-Non ti ricordavo così acida ieri...- si passa la lingua sulle labbra.
Lurido tentatore.
-Smettila di alludere a ieri, quello che è successo non accadrà mai più-
-Oh, stai tranquilla, accadrà qualcosa di più, molto di più- ammicca spudoratamente e prima che io potessi fare qualcosa se ne va via lasciando una me scioccata e infuriata.
Ma è sua abitudine lasciare di sasso le persone!?
Che stronzo modesto pervertito. Ma anche sexy affascinante dio greco.
Posso mandarmi a quel paese da sola? Sono una contraddizione vivente.
Desy si schiarisce la gola attirando la mia attenzione e fa un sorrisetto malizioso.
-Cosa sognifica "spettacolino"?-
Ma non le sfugge niente?
-ehm... faceva caldo così mi sono scolata la bottiglia d'acqua addosso- ammetto in fine velocemente con imbarazzo.
-Allison sei un genio, anzi no! Così lo hai riempito di aspettative!-
-Ho solo seguito il tuo consiglio-
-Io non ho specificato, è la tua mente che è perversa-
Non più di quella di Logan...

-Ehi ragazze, avete saputo della festa?-
L'altra mia amica ci saluta così. Insieme a lei, Estella, formiamo il "trio delle meraviglie", è ironico, s'intende, anche se nessuna delle tre se la passa male.
Estella, per gli amici Est, è la più popolare del trio, perciò ci passa tutte le informazioni in anticipo, e, inutile dirlo, non sappiamo mai di cosa sta parlando se non ce lo spiega.
-No, Est, puoi illuminarci?- ormai questo è il nostro cavallo di battaglia quando lei inizia qualcosa con "avete saputo..."
Lei sorride e scuote eccitata la grande chioma ondulata e bruna.
-Tenete, l'ho ricevuto da Logan Haynes, quel figo-
Strappo il biglietto dalle mani di Estella senza neanche accorgermene.
Porca puttana, possibile che se il mio corpo ha a che fare con un Logan, oppure un Haynes, fa di testa propria?
Desy mi guarda con l'espressione di chi la sa lunga.
-Est mi dispiace, ma Logan mi sa che è già stato prenotato dalla miss qui vicino.-
Faccio finta di non sentire le loro insinuazioni, tanto comunque rispondo gli do una grande soddisfazione, quindi no.
-Allora, qui c'è scritto, luogo: Casa Parker, è l'amico del coglione, giusto?-
Desy annuisce, io continuo -Giorno: sabato dalle 10 a "chi lo sa", che razza di orario è chi lo sa?-
Ok, sto delirando non so neanche io perchè.
-attenzione: non ci sono i genitori e c'è la piscina-
No, la piscina no, è sinonimo di "o ti spogli o ti spogli".
Desy sorride contenta -La piscina? Sarà fantastico!-
-Certo, così bello che mi ci affogherei dentro-
Le altre mi squadrano subito male e non accennano a smettere. Mettono molto in soggezione.
Alzo le mani in segno di resa -Va bene ci vengo-
-Ragazze, sarà un sabato da sballo!- esclamano saltellando e battendo le mani.
Certo che Logan me lo poteva dare anche direttamente a me il biglietto.
Ma che dici Allison, non te ne importa niente, giusto?
Balle di fieno che rotolano: nessuna risposta.

------

Si sa, le feste, in un modo o nell'altro vanno sempre a finire male, perciò quando arriviamo a casa Parker le mie amiche mi devono trascinare per convincermi ad entrare.
Ci  siamo incontrate tre ore prima per vestirci e truccarci.
Desy ed Estella sono semplicemente stupende, io non sono male ma con questi tacchi 12 cammino peggio di un dinosauro.
-Muoviti All, andrà tutto bene, non è neanche la prima volta!-
Entriamo nel giardino e già la musica è alta e ci sono coppiette che buttano all'aria bicchieri di alcolici.
Quando entriamo nella casa, enorme come se non bastasse, si mischia una puzza di alcool, sudore e fumo. Orribile.
Le persone sono così tante che perdo Est e Desy in neanche 5 minuti.
Aiuto, sono sola. 
Anzi mi hanno lasciato sola, Est starà già limonando con qualcuno e Desy si starà facendo vedere in qualche modo.
Infatti eccola lì su una sedia che balla accerchiata da ragazzi.
Io non ho delle amiche normali. Roba da omicidio, o suicidio, non so.
Grazie a loro sono sola ad una festa, im mezzo a ragazzi pervertiti e... un momento, ma quello è Oliver!


ANGOLO AUTRICE
Capitolo di passaggio, un capitolo di relax perchè nel prossimo ho l'impressione che accadranno un bel pò di cosucce :)
Qui abbiamo anche una Allison un pò strana, sarà colpa di Logan?
However qui giù metto le foto del trio delle meraviglie, non ho descritto come si sono vestite alla festa ma le foto ve lo faranno vedere.
Ciao, ciao :)

 
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Capitolo 7
*** Alla festa ***


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Mi sbraccio per farmi vedere da Oliver che appena mi riconosce gli si illuminano gli occhi.
Mi raggiunge barcollando tra la folla e sorridendo a tutti quelli che incontra davanti.
-Ehi, Allison da quanto tempo!-
Mi scocca un bacio sulle labbra, sì avete capito bene, sulle labbra.
Come si permette?
Di riflesso gli tiro uno schiaffo e lui fa una faccia confusa , massaggiandosi la guancia.
-Che c'è Ally, non vuoi un pò di coccole?- dice con un'espressione da cucciolo bastonato.
Strabuzzo gli occhi e spalanco la bocca scioccata. Ma si sente bene? Che si è fumato?
Gli risparmio la ramanzina perchè noto che ha un bicchiere in mano, il suo alito sa di alcool e la sua voce è strana: nonostante la festa sia iniziata da poco è ubriaco fradicio.
Devo rimediare altrimenti non so che fine potrebbe fare.
Gli prendo un polso per trascinarlo via e lui mi abbraccia di rimando.
Stai calma Allison, è ubriaco, rilassati.
Quando arriviamo al bancone delle bevande Oliver è su di giri.
-Siii, altro alcool!!-
Sembra un bambino con quell'espressione buffa stampata sulla faccia.
-No, Oliver, ora tu ti prendi un pò d'acqua che ti farà sentire subito meglio-
Rivolgo un'occhiata al barman che era fin troppo occupato, lanciava e shekerava bicchieri di bevande, sicuramente alcolici, mentre si muoveva a tempi di musica e lanciava occhiolini alle ragazze.
E il suo effetto ammaliatore funzionava per la maggior parte delle volte anche perchè era bello con quegli occhi marrone cioccolata e i capelli neri con il ciuffo portato un pò all'insù.
Non era proprio il momento di fantasticare sul barman che per altro doveva avere un 25 anni: un pò grandicello per me.
Un momento: non ero ancora sbronza e già mi mettevo a fare sti pensieri?
-Cosa vi porto, bellezza?- ammicca il barman che ha anche un bel sorriso.
Faccio un segno in direzione di Oliver -Per lui uno, anzi tre bicchieri d'acqua, per me per ora niente, grazie.-
Il tipo serve l'acqua al mio amico che sbuffa contrariato.
-O bevi subito, oppure ti ficco io tutti e tre i bicchieri in gola!-
Lui sussulta al mio tono minaccioso ed esegue quello che ho detto.
-Dai bellezza, neanche un cocktail?-
Ma il barman non se ne era andato?
Invece mi sta di fronte, appoggia i gomiti sul bancone e si sporge verso di me.
-Sei sicura? Perchè ti posso fare tutto quello che vuoi.- continua allusivo con voce sensuale.
Io arrossisco ma voglio stare al gioco.
Mi avvicino di più a lui facendo quasi sfiorare i nostri nasi.
-Se è questo che vuoi, portami il cocktail più forte che hai-
Ok, sto giocando con il fuoco, ma al diavolo, voglio divertirmi!
-Così mi piaci bellezza!-
Accanto a me Oliver si lamenta sempre con la sua aria da bambino -Non è giusto Ally! Anche io voglio il cocktail, per favore-
Mi da un bacio sulla guancia ma io non mi lascio condizionare.
-Ascoltami, "Olly", ora tu te ne stai buono su quella poltrona finchè non ti passa un pò la sbornia, ok?-
Prendo l'enorme bicchiere che mi ha porso il barman e lo vuoto velocemente, visto che sto ne prendo anche un altro: è buona quella roba, sa lievemente di fragola.
Però cavolo deve essere davvero forte perchè il liquido mi brucia la gola e mi sento subito più leggera con la testa che gira.
Oliver annuisce e triste, con le spalle curve e strisciando i piedi, si va a sedere sulla poltrona... in braccio ad un ragazzo.
Ma come devo fare con lui?
Lo lascio perdere, cavoli suoi.
Comicio a muovere il busto a ritmo di musica, spensierata come non mai, con i problemi al di fuori di quella serata.
Devo ringraziare il barman, mi sto proprio divertendo grazie a lui e quel coktail.
-Ehi, tipo sexy con i bicchieri in mano, vieni qui-
L'ho detto veramente? Oh, gli effetti dell'alcool.
-Chi mi ha chiamato? Hei bellezza, vuoi qualcos'altro?-
-No, ti voglio solo ringraziare per i cocktail di prima-
Lui sorride e gli faccio cenno di avvicinarsi.
Gli metto la mano dietro la nuca e lo spingo verso di me finchè le nostre labbra non si uniscono.
Incredibile ma vero, non solo lo bacio, ma ci metto anche la lingua.
Lui si stacca da me e mi sussurra - Ci sai fare, bellezza!-
Poi si rifionda sulla mia bocca finchè qualcuno mi prende per le braccia e mi stacca da lui.
Mi giro e quando scopro che è Logan mi arrabbio subito.
Come si permette?
Ma prima che potessi dire qualcosa Logan apre la bocca -Cazzo fai Nathan? Lasciala in pace, una volta tanto fai il barman come si deve.-
Un Logan incazzato si mette tra di noi, nascondendomi alla vista di quello che a quanto pare si chiama Nathan.
Quest'ultimo scrolla le spalle -La ragazza ci sa fare, se è una delle tue puttane allora scusami, ma comunque è stata lei a cominciare-
-Non sono la sua puttana!- mi intrometto.
Lui mi allontana dal bancone stringendomi il polso.
Qualcuno mi spiega perchè Logan sta facendo questa sceneggiata?
-Non ti azzardare a interagire con Nathan. Si può sapere che cazzo ti è preso?-
-A te cosa ti è preso. E poi cosa è questa improvvisa preoccupazione per me. A te non interessa niente di me, solo il mio corpo, giusto schifoso coglione?-
Scuote la testa sgranando gli occhi, poi ritorna serio. -Giusto, stupida ragazzina-
Sputa quelle parole, poi mi lascia di scatto la mano e se ne va via.
So già che Logan mi sta addosso solo per il sesso, ma le sue parole, quella conferma, mi hanno fatto male.
E poi, è così che mi considera? Una stupida ragazzina.
Ora gli spacco la faccia a quel brutto, stronzo, cogl...oh che bella musica!
Momento di quasi lucidità finito.
Mi metto a ballare spingendomi dentro quell'ammasso di gente che mi spinge e mi stritola senza farlo apposta.
Non so neanche come mi ritrovo nel cortile del retro della casa, dove c'è la piscina.
Qui la maggior parte delle persone è occupata a limonare o a fare cose del genere o a buttarsi e nuotare in piscina in cui per fortuna nessuno era nudo.
Tra queste persone c'era Estella, appartata con un altro ragazzo, quindi decido di lasciarla in pace e seguire la massa trovandomi anche io qualcuno con cui appartarmi.
Vediamo, un tipo abbastanza carino senza una ragazza a dosso...Oliver.
Ancora lui? Bè meglio, almeno lo conosco.
Mi avvicino ballando e lui si unisce a me.
-Ehi Ally, ancora tu? Grazie per prima, ora sono meno sbronzo.-
-Ma comunque non sei sobrio-
Lui ride e poggia le braccia intorno ai miei fianchi accompagnando i movimenti del bacino.
-Già, ma nemmeno tu lo sei-
-Cosa te lo fà pensare?-
-Ti ho vista prima, con il barman-
Porto le mani dietro al suo collo.
-Bè che c'è di male a baciare un tipo figo?-
-Allora niente in contrario se ti bacio-
-Chi ti dice che sei figo?-
Lui sorride ignorando la mia domanda e avvicina la faccia alla mia, ma proprio mentre le nostre bocche si stanno per sfiorare, vengo spinta e cadiamo entrambi nella piscina.
Umiliata, arrabbiata e bagnata esco subito dall'acqua, ma evidentemente non ho fatto abbastanza una brutta figura, perchè Logan mi ride in faccia accompagnato dalla sua banda di amici coglioni.
-Siete solo due sfigati!-
È stato lui a spingermi!
Divento rossa dalla rabbia, lo raggiungo a passi furenti e lui indietreggia fino al muro apparentemente spaventato da me.
Gli punto un dito sul petto -Tu!-
Lui si indica con una faccia da angelo indifeso, peccato che è un diavolo -Io!-
-Tu stupido coglione! Io ti strozzo-
Lui sorride mentre capovolge la situazione e sbatte me sul muro.
Mi sovrasta in tutta la sua altezza prendendo i miei polsi tra le mani e portandoli  i lati della mia testa.
-No, tu non vuoi strozzarmi, vuoi solo baciarmi-
Cazzo, quanto è vero: impossibile non volerlo quando hai davanti la faccia della perfezione, con profondi e ardenti occhi blu e labbra invitanti.
Come lo scorso bacio, ci troviamo improvvisamente avvinghiati, le labbra unite e le lingue che esplorano la bocca altrui.
Poi, il bacio si fa sempre più passionale e io cingo i fianchi di Logan con le gambe.
Lui poggia le mani sul mio sedere per non farmi cadere, ma a me non importa: ho perso il controllo da almeno due ore e non mi importa neanche del resto della gente.
Logan entra nella villa probabilmente per cercare un posto più appartato, mantenendo sempre la stessa posizione. I muscoli aiutano in situazioni come questa.
Si stacca dalla mia bocca solo per entrare in una stanza, chiudere la porta e iniziare a baciarmi ardentemente il collo.
È tutto così sbagliato ma anche maledettamente eccitante.
Siamo costretti a fermarci solo perchè per sfortuna (o per fortuna ?) mi vengono i conati di vomito.
Mi stacco da lui, corro via alla ricerca dei bagni e quando li trovo mi inginocchio davanti al water vomitando.
La musica della festa in bagno è attutita, così sento dei passi dietro di me.
È Logan, come sempre.
Mi vede in difficoltà così si inginocchia vicino a me, mi toglie i capelli dalla faccia e li prende formando una specie di coda.
Vomito anche l'anima ma la mano di Logan che mi accarezza la schiena mi rilassa e mi sento un pò meglio.
-Ehi stai bene? Ma cosa ti ha dato Nathan?- dice con voce dolce.
Ragazzi, ho scoperto che Logan non è uno stronzo di prima categoria, ma può essere, raramente anche dolce!
-Sto meglio Logan, grazie-
-Oh, non ci posso credere, la vipera mi ringrazia!-
Rimangio quello che ho detto prima: è uno coglione, punto.
La testa ora mi gira molto meno e con l'aiuto di Logan riesco ad alzarmi.
Lui mi scorta su una sedia vicino al bancone.
-Ehi Nathan, è colpa tua se lei stà così ora, quindi la affido a te, non perderla d'occhio.-
Il barman sbuffa ma poi mi dice facendomi l'occhiolino -Non ci tengo molto a fare la tata, ma per una bellezza del genere posso anche fare un'eccezione-
Logan se ne và senza dire niente.
Nathan mi porge un bicchiere di qualcosa e io quasi vomito di nuovo perchè per oggi non voglio più vedere alcolici.
-Tranquilla bellezza, non è alcool, ti farà sentire meglio-
Bevo quella cosa e noto che il barman ha ragione.
-Grazie, tipo sexy-
-Per te questo e altro bellezza-
-Sempre malizioso vedo. Comunque puoi chiamarmi Allison-
-Va bene Allison. Tipo sexy mi piace come nome, ma il mio è Nathan-
Sorride amichevole e io ricambio il sorriso rilassata.
Resto un pò seduta senza fare nulla finchè non mi addormento esausta semi appoggiata al bancone.
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ANGOLO AUTRICE
buonassera:)
Capitolo un pò lunghetto eh, ma io ne sono abbastanza soddisfatta.
Avete notato che Logan si comporta in modo sospetto? Sarà che si stà affezionando ad Allison oppure è l'effetto dell'alcool?
E poi Allison cosa mi combina? Ah, l'alcool, è capace di far fare molte cose di cui pentirsi...o forse no...
Comunque io vi lascio qui, aspetto le vostre considerazioni :)
P.s. se passate al terzo capitolo ho cambiato la foto di Logan.

 

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Capitolo 8
*** Rivelazioni ***


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Che gran mal di testa!
Ho un brutto sapore in bocca e non mi va di aprire le palpebre, figuriamoci di alzarmi.
Pultroppo però un suono rimbomba nella mia testa e non smette neanche dopo cinque minuti.
Apro lentamente gli occhi e mi sporgo per prendere il cellulare sul comodino.
Naturalmente io non posso fare niente in modo appropriato perciò quando riesco a prendere il telefono cado giù dal letto di culo a terra.
Bel risveglio, oh.
Rispondo in fretta alla chiamata per far cessare quel suono assordante.
-Chi è a quest'ora?-
-Allison, allora sei viva! Scusami se ti ho abbandonato ieri ma mi sono lasciata prendere dall'atmosfera della discoteca, sai come sono. Poi ti ho cercato ma non c'eri da nessuna parte così ho pensato che ti eri appartata con qualcuno e non ti ho chiamata subito, ma poi...-
Desy sta parlando ininterrottamente, segno che è dispiaciuta ma non sa come farsi scusare.
-Non ti preoccupare, Desy, è tutto a posto-
-Meno male. Scusa ma ho chiamato a casa tua e mi hanno detto che non c'eri. Con chi ti sei divertita stanotte?-
-Desy ma cos...-
Ommerda! È vero non sono a casa mia. Cosa cavolo ho fatto?
-Cerca di ricordarti Allison-
-Allora, io alla festa, incontro Oliver...-
Flash dopo flash riesco a costruire quasi tutta la serata.
-Io che bacio il barman...-
-Ti sei data da fare!-
-Non so neanche perchè l'ho baciato!-
-Era un gran figo e tu eri ubriaca, semplice-
-Vabè, io che ballo con Oliver, qualcuno mi ha buttato in piscina... è stato Logan, che stronzo!...Io e Logan che limoniamo...un momento, io e Logan ci siamo baciati!?-
-Oh, no, quella non è la casa di Logan, vero?-
-Controllo-
Ti prego, ti prego, ti prego, non hai fatto cazzate stanotte, vero Allison?
-Ehm... ho vestiti diversi da ieri-
-Brutta, brutta cosa-
Parola che mi riecheggia nella mente: merda!
Sgattaiolo fuori dalla stanza, e apro porte a caso per capire chi cavolo c'è in questa casa.
È molto grande e mi sembra familiare, quasi come...la casa di Logan.
-Ti chiamo dopo Desy, ora vado a capirci qualcosa.- chiudo in fretta la chiamata.
Ma quello è un pianoforte?
Non posso resistere ai pianoforti, è come se mi gridassero "sono qui, suonami!"
Così mi avvicino ed inizio a suonare "Let her go" dei passanger, senza neanche preoccuparmi che qualcuno potesse sentirmi.
Continuo a premere i tasti anche quando sento qualcuno che si siede accanto a me.
- Well you only need the light when its burning low 
Only miss the sun when it starts to snow 
Only know you love her when you let her go-
Quel qualcuno è Nathan, il barman, ed ha una bellissima voce.
Così continuo la canzone ascoltandolo cantare e maledicendomi perchè io non ho nemmeno un briciolo di quella voce.
-Wow, hai una bellissima voce-
-Anche tu sei brava a suonare-
-Bè grazie. Tu sei il barman, ovvero tipo sexy, ovvero Nathan?-
-In persona bellezza, l'ho già detto che tipo sexy mi piace come soprannome?-
Arrossisco, che scema!
-Già e... scusami per il bacio-
-Tranquilla, dovresti scusarti per non essere andata oltre-
Ammicca e io mi trovo in imbarazzo. Ma, ehi, ieri sera quindi non ho fatto niente di compromettente dopo la festa, vero?
Una vocina mi ricorda un particolare...
-Perché non ho il vestito della festa?-
-Questo non lo so-
Come non lo sa? E chi cavolo dovrebbe essere stato?
Un battito di mani ci fa girare entrambi verso la porta.
-Complimenti per la performance di prima, patetica.-
È Logan. È bellissimo, come sempre. È stronzo, come sempre.
-Fratellino, mai un complimento, eh!- dice Nathan per poi lasciarci soli.
-Che ci fai tu qui, Logan?-
-La parola fratellino non ti dice niente? E pensare che ti facevo più intelligente...-
Ahahah lui ha un fratello come Nathan!? Ma per favore!
-Ma non vi assomigliate per niente!-
-Io e Cristal siamo stati adottati- dice con distacco, come se non gli importasse niente, ma forse, con un cuore di giaccio come il suo, non gli importa veramente niente.
-Oh- riesco solo a dire, sorpresa e perplessa.
-Ti prego, rispiarmiami i "mi dispiace", non voglio la compassione di nessuno. I miei ci hanno abbandonato all'età di cinque anni perché eravamo solo di intralcio per loro, e allora? Capita a tutti qualcosa di brutto nella vita.-
Come lo dice mi fa veramente pensare che sta bene, invece la risata amara fatta quando ha concluso la frase mi fa capire che in realtà è distrutto per questo fatto.
-Ti mancano?-
-Certo che mi mancano, avevo cinque anni, mi ricordo abbastanza di loro e dei loro sorrisi... cazzo, ho detto troppo. Nessuno deve sapere di questa storia, intesi?-
-Certo, ma perché?-
-Questi non sono affari tuoi-
Forse ha ragione, forse ho indagato troppo ma forse ho capito perché lui ha qualcosa che non va.
Vorrei saperne di più ma lui ci sta male, meglio cambiare argomento.
-Tu hai un pianoforte, perchè mi hai chiesto di insegnarti ad usarlo?-
-Perché non lo so usare. È di mia sorella-
-E allora non ti può insegnare lei?-
Lentamente avvicina la mano al mio viso e porta una ciocca che avevo davanti agli occhi, dietro l'orecchio.
-Proprio non capisci, vero?-
-Capire cosa?-
-Allison, giusto? Ma allora se sei qui una seconda volta devi davvero piacere a mio fratello!-
In questo momento voglio ammazzare Cristal che, appena entrata ha già aperto bocca, arrivando, ancora una volta, alle conclusioni sbagliate.
-Cri, sempre a rompere stai?- Logan era apparentemente arrabbiato, ma era sorridente, probabilmente perchè così non mi ha dovuto rispondere.
-Va bene Logan me ne vado, ma un po di gentilezza no, eh?-
-Adios, sorella-
Rimasti di nuovo noi due soli in quella stanza, Logan mi guarda con occhi così intensi che mi destabilizzano non poco.
Ma il suo tocco mi fa rinsavire, come sempre.
Mi ha accarezzato la coscia ma io ho sussultato e ho allontanato la gamba. Che stupida!
-Perchè Allison, ti ostini così tanto a starmi lontana?-
-Io... non mi piaci, ecco tutto-
-Cazzate All, so come reagisce il tuo corpo quando ti sto vicino- mi sussurra vicino all'orecchio per poi premere la bocca sul mio collo.
Come per una conferma, ho un fremito quando mi posa una mano sul fianco e trattengo il respiro.
Non posso resistergli se continua così. Mi allontano da lui che fa una faccia come per dire "te lo avevo detto".
E no mio caro, non la passi liscia.
- Sei bello e quindi? Il mondo è pieno di persone estetisticamente attraenti. È qualcosa che ti è stato regalato dalla nascita, non te lo sei guadagnato con la fatica e il sudore, non tutto almeno. In un certo senso chi è bello ha una responsabilità in più: deve dimostrare al mondo che in verità esiste un cervello dietro quel bel visino, e anche un cuore dentro quel corpo, e bè, il cervello non ce l'hai molto grande visto che sei un coglione e che ti sei approfittato di me ubriaca ieri...-
-Anche a te stava piacendo come sarebbe andata a finire ieri sera, e poi Allison, ero ubriaco. Ok che mi sono fatto tutte le ragazze della scuola, ma un minimo di rispetto ce l'ho, non mi permetterei mai di andare a letto con una ragazza senza il suo consenso, altrimenti io e te avremmo già fatto sesso da un bel pò, invece neanche ieri è successo niente-
-Ok, lo ammetto, hai un cervello, ma il cuore? Quello di sicuro no.-
-Veramente tu pensavi che io potessi innamorarmi di qualcuno, anzi, di te? Andiamo, Allison, non ho tempo per queste scemenze-
Inghiotto la saliva, imbarazzata e interdetta e distolgo lo sguardo da lui.
-Non dico questo, solo che...-
-Allison, io un cuore ce l'ho, o meglio, ce l'avevo, ma mi è stato portato via.-
-Se, e chi se lo avrebbe preso?-
Lui esita un pò prima di dire -I miei veri genitori-
-E allora vattelo a riprendere: vai a trovare i tuoi veri genitori.-
-Dimenticati di questo fatto! Non sono cazzi tuoi e poi metti che li incontro, cosa vuoi che mi dicano? Mi daranno solo una conferma di ciò che penso-
-Perchè non fai una prova?-
-Perchè non serve a niente-
Si alza e se ne va via arrabbiato e forse triste?
Di certo non mi tirerò indietro perchè lui non vuole, capirò cosa si cela sotto tutta quella stronzaggine.

ANGOLO AUTRICE
Scusate per questa mezza cacchetta, mi faccio perdonare con le foto dei personaggi :)
Non vi aspettavate che Nathan era il fratello di Logan, vero? O peggio ancora che era stato adottato. Comunque ha rivelato queste cose a Allison, probabilmente perchè aveva bisogno di dirlo a qualcuno e perché era in un momento di vulnerabilità, infatti poi si pente di averlo detto.
sarei grata se qualcuno mi facesse una copertina della storia (credo si chiami banner) con i personaggi, io ho provato ma non mi è venuta molto bene :/

 
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Capitolo 9
*** Sempre Logan ***


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In pratica Nathan mi aveva portato a casa sua visto che stavo dormendo e non sapeva dove era casa mia, poi, visto le condizioni orrende in cui ero, Cristal mi ha cambiato i vestiti, e mi hanno fatto dormire nella camera degli ospiti, sì perchè c'è anche una camera in più, non c'è da stupirsi in una villa così grande.
E ora mi trovo ancora qui, a casa di Logan, che fisso lo specchio appeso in un corridoio e vorrei gridare: ho i capelli scompigliati, il trucco colato e le occhiaie.
Ma come cavolo hanno fatto tutti gli altri a non scappare quando mi hanno vista stamattina?
Ho assolutamente bisogno di lavarmi. Subito.
-Cristal, posso farmi la doccia qui?-
-Certo Allison, se vuoi ti presto altri vestiti.-
-Ok, grazie-
Finalmente sono sotto il fresco getto dell'acqua di uno dei tanti bagni che staranno in questa casa che non finisce mai di stupirmi, come i propretari, del resto.
Ogni volta che sgombero i pensieri canto, e sono anche stonata ma chissenefrega.
-This girl is on fire, this girl is on fire....-
Naturalmente cosa può cantare una persona stonata? Una delle canzoni più acute che gli vengono in testa.
Sono un danno, lo so.
-Oddio smettila, mi rompi i timpani così-
Merda. Questa è la voce di Logan, cosa ci fa qui!?
-Logan. Esci. Subito. Da. Qui!-
-Sai All, sono offeso che tu non mi abbia invitato a fare la doccia con te.-
Io lo ucciderò prima o poi, lo prometto.
Mi affaccio fuori dalla cabina doccia coprendomi con la tenda.
Logan mi guarda con un sorriso divertito cercando di osservare quello che la tenda copre.
-Pervertito-
-Scortese-
-Perchè mai?-
-Non mi hai invitato, te l'ho già detto-
-Quindi tu quando vai in bagno inviti sempre qualcuno?-
-Esattamente- ammicca e io di conseguenza sbuffo esausta della sua coglionaggine.
-Cosa della parola "esci" non capisci?-
-Mi dovrai pur ricompensare per aver sentito la tua performance di merda.-
-Non te l'ha chiesto nessuno. Si può sapere cosa vuoi?-
Si avvicina e io vado all'indietro fino a toccare le fredde mattonelle della parete.
Mi posa la mano sulla guancia e rimane fermo per un pò.
Mio dio, mio dio , mio dio.
-Proprio non capisci l'effetto che hai su di me?-
No, visto che sono troppo occupata a reprimere l'effetto che lui ha su di me, non il contrario.
-Cioè di dusgusto e irritazione?-
Logan scuote la testa divertito per poi sussurrarmi con voce roca -No, di eccitazione e sensualità-
Arrossisco come una scema, mi sta prendendo in giro quel coglione.
-Certo, lo penserebbero tutti i maschi con una ragazza praticamente nuda vicino.-
-Testarda come una suocera.-
-A chi mi hai paragonato?-
Lui ride ma non la passa liscia.
Prendo la scarpa vicina al tappetino e gliela lancio in testa.
Si mette a ridere e contagia pure me.
-Dai, adesso vattene- dico, ma stavolta con voce più dolce.
-Ok mi arrendo, ci vediamo dopo.- mi fà l'occhiolino. Sempre il solito.
Finisco di lavarmi con una strana felicità addosso, che però finisce subito perchè mi accorgo che non mi sono portata i vestiti in bagno.
Cazzo.
E ora? Non se ne parla proprio che io esca nuda da qui oppure non so se un certo Logan saprebbe reprimere i suoi istinti.
Certo che Logan poteva trovarsi un' altra ragazza da abbordare, perchè proprio me?
Non capisce che io non cederò mai? A meno che... a meno che un corno. Non cederò e basta.
Un cuore ferito è troppo da pagare per una notte di sesso.
Sospiro afflitta, che situazione di merda.
Finalmente trovo una soluzione per evitare un uscita imbarazzante: mi avvolgo l'asciugamano intorno al corpo e sono pronta ad uscire da quel maledetto bagno.
Cammino in punta di piedi per non farmi notare da nessuno cercando di trovare la camera di Scarlett e chi mi trovo davanti prima che il mio piano riesca alla perfezione?
Logan, naturalmente. È sempre lui, non mi lascia un secondo in pace.
Mi prende per le spalle e mi sbatte piano alla parete.
Credo che appiccicare le persone ai muri sia un'abitudine per Logan.
-Dove credi di andare conciata così-
-A vestirmi idiota. Ora lasciami per favore.-
Niente da fare, anzi avvicina le labbra all'orecchio che mordicchia.
Con la mano mi accarezza una coscia, fino ad arrivare all'orlo dell'asciugamano che alza un pò.
-Lo sai che se tiro un pò l'asciugamano tu ti ritroveresti nuda e sarebbe tutto più semplice?- mi domanda sotto voce ancora vicino all'orecchio.
Vorrei rispondere "grazie, ci sono arrivata pure io, non ci vuole molto per capirlo", ma ormai i miei ormoni hanno vinto e non riesco a fare niente se non incentrare tutta la mia parte razionale a non fare stupidaggini.
-Chissà se non hai neanche le mutande-
(Delfino curioso xD)
La mano prosegue il percorso fino ad arrivare tra le mie gambe e le dita si inoltrano ancora un pò più in fondo.
Trattengo un gemito. Cavolo dovrei allontanarmelo di dosso ma allora perchè l'unica cosa che riesco a pensare sono le sue mani sulla mia pelle e la sua bocca?
Come se mi avesse letto nei pensieri, blocca il lavoretto là sotto e mi bacia con ardore.
Quando non abbiamo più aria nei polmoni ci stacchiamo ansimando e Logan poggia la fronte sulla mia.
-So che non vuoi andare a letto con me Allison, ma aspetterò finchè tu non mi implorerai il contrario. E so che lo farai presto visto che ora non hai opposto resistenza-
Si allontana con passo deciso, e mi lascia accaldata e scioccata.
Cavolo, le sue mani, e la sua bocca, e il suo sedere che ora sta scomparendo dietro l'angolo.
-Aspetta!-
Si gira con un sorriso quasi diabolico stampato in faccia.
Oh no, lui voleva che lo fermassi, era così orgoglioso che era convinto che io volessi di più subito.
Ma mi dispiace per te, mio caro, sei abbastanza lontano da farmi pensare lucidamente.
-Mi puoi indicare dove è la camera di Cristal?-
Sono diabolica, lo so. Il suo sorriso svanisce e lascia posto ad un espressione irritata.
Se ne va via senza rispondermi neanche.
Come devo fare con lui? Spiegatemelo perchè io non riesco proprio a capirlo.

La sfiga mi perseguita, è risaputo.
Cristal è un pò più bassa e magra di me quindi i vestiti che mi ha dato sono così attillati che è un miracolo se non ci esplodo dentro.
E poi ho solo le scarpe della festa, che sono con il tacco, quindi in questo momento sembro una puttana. Fantastico.
Mi rifugio nel salone dove Nathan è intento a giocare alla play station e mi siedo accanto a lui.
Lui mi dà un'occhiata veloce, ritorna  guardare il gioco ma sgrana gli occhi come se si è accorto di una cosa importante.
Stoppa il gioco e si rigira verso di me per squadrarmi meglio.
Oh, ha smesso di giocare ai videogiochi per me, che cosa carina.
-Wow, Allison ma...-
-Risparmiati Nathan, sembro una prostituta lo so.-
-Io non direi ma in effetti, guardandoti meglio...-
Non finisce la frase perchè gli lancio un cuscino addosso.
-Stai zitto!... Uh, assassin creed, è il mio gioco preferito! A che missione stai?-
-Dovrei uccidere sti tipi ma sono troppo veloci!-
È una gran cavolata, l'ho finito tre volte quel gioco.
Gli rubo il joystic dalle mani e termino la missione in pochi secondi, con gran sorpresa di Nathan che spalanca la bocca e sgrana gli occhi.
-Come cazzo hai fatto? Ma io ti amo!-
-E chi non mi amerebbe?-
Logan.
Il divertimento momentaneo finisce in un solo nome. Che andasse al diavolo Logan e tutta la sua perfezione.
Nathan si accorge del mio stato così mi accarezza la guancia.
-Hey, cosa ti è preso tutto a un tratto?-
-Niente, niente. Che ne dici di una sfida a call of duty?-
Mi serve non pensare per un pò di tempo.
Lui mi guarda un pò dubbioso, poi accetta.
Giochiamo finchè non sento una presenza in più.
È Logan naturalmente, chissà da quanto tempo ci fissa con un mezzo sorriso sul volto.
-Fratellino, che fai lì fermo, vuoi giocare con noi?-
-Non chiamarmi fratellino, sai che lo odio-
-Va bene fratellino-
E così fu che Nathan si prende un altra cuscinata.
Certo che per come si comporta qualche volta sembra più bambino di Logan.
-Sai che Allison è bravissima a giocare? La amo per questo- ripete scherzando, poi si fa serio continuando - e dovresti amarla anche tu-
Distolgo lo sguardo imbarazzata, mentre da Logan non esce un minimo suono.
-Bene, io ora devo andare, grazie per l'ospitalità-
-No, resta un altro pò-
Nathan mi fa la faccia da cucciolo, ma io non voglio restare vicino a quel coglione di suo fratello.
-Devo andare, ma ci possiamo scambiare i numeri per organizzarci per un'altra maratona di videogiochi.-
-Ok, e magari anche per qualcos'altro...- risponde lui felice.
Terza cuscinata in faccia.
-Ciao Logan, ciao Cristal-
La seconda mi saluta mentre il primo mi accompagna alla porta, mi sorride e poi mi chiude fuori senza neanche salutarmi.
Che coglione.



ANGOLO AUTRICE
Non so se ci avete capito qualcosa in questo capitolo ma... Logan e Allison, cosa mi combinate!?
Tralasciando la frase "delfino curioso" che dovevo assolutamente mettere, come vi è sembrato il capitolo?
Recensite, non vi mangio XD. 
C'è qualcuno che mi fa il banner, please?
However vi saluto con qui sotto Logan che chiude la porta ad Allison (che faccia da schiaffi, bellissima ma da schiaffi) :)
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Capitolo 10
*** Anormali ***


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Mi trovo seduta ad una sedia vicino ad un tavolino di un bar stile vintage.
Nathan mi scruta da almeno 5 minuti sorseggiando la sua birra.
-Che hai da guardare?-
Lui assottiglia gli occhi.
-Attegiamento sospetto, fai finta che stia andando tutto normalmente, mi hai detto di venire subito qui senza neanche il perchè. Hai qualcosa in mente, spara.-
-Ok detective, hai ragione, sei qui per uno scopo: devi trovarmi i documenti di nascita e di adozione di Logan.-
-Cosa? È perchè?-
-Lo voglio aiutare con questa storia, non sembra ma ci sta male.-
-Se voleva ritrovare i suoi veri genitori non credi che lo avrebbe fatto già da tempo, da solo?-
-No, se non vuole un' altra delusione-
-Va bene, quindi tu vuoi trovare i suoi genitori biologici e poi? Convinci Logan a parlarci?-
-Non accetterebbe mai, perciò voglio parlarne prima per assicurarmi che Logan si sbagli, e qui entri in gioco tu.-
-Dovrei solo trovarti i documenti?-
-E accompagnarmi dai genitori. Ce l'hai la macchina, vero?-
-Si, ma... ok accetto, ad una condizione: dovrai uscire con me.-
-Cosa? No, un Haynes mi basta-
-Dimentichi che Logan non ha veramente quel cognome, e poi...- si sporge verso di me, molto vicino -...io potrei essere migliore di lui-
Mi allontano un pò, stranamente infastidita dai suoi flirt.
-Non se continui così. Facciamo una cosa, ti sfido, se vinco io mi dai i documenti e basta, altrimenti dovrò uscire con te, ma mi dai lo stesso i documenti.-
-Ci sto, allora ti sfido a...- si guarda intorno in cerca di ispirazione -...freccette!-
-Ma io non so giocarci-
-Questa è la mia unica proposta, provare non costa nulla. Allora, ci stai? Prendere o lasciare-
-Ok- non mi tiro mai indietro quando c'è una sfida, anche se faccio pena a lanciare frecce, figuriamoci a colpire il bersaglio, ma come ha appena detto Nathan, provare non costa nulla. Magari ho la fortuna del principiante.
Non dire cazzate Allison! La dea bendata non è mai stata dalla tua parte, giusto?
Giusto ma, cara coscienza, non demoralizzarmi, io posso vincere.
Ci avviciniamo al gioco, prendo le freccette verdi e lancio la prima.
Inutile dire che è un miracolo se il cameriere lì vicino è ancora vivo...
Te lo avevo detto che saresti stata una schiappa Allison!
Coscienza, la vuoi smettere di rompere!? Non sei d'aiuto.
-Sei proprio un disastro, ti aiuto, altrimenti non c'è gusto a vincere- mi dice Nathan divertito.
Accetto con un sospiro di frustazione.
Lui si posiziona dietro di me e fa aderire il petto alla mia schiena.
Sono sicura che non c'è bisogno di essere così appiccicati per insegnarmi a giocare a freccette, ma lo lascio fare comunque.
Con la mano copre la mia per direzionare la freccia, avvicina la bocca all'orecchio e mi sussurra - È facile, basta chiudere un occhio, mirare, tenere il polso fermo quando lanci e mantenere la concentrazione-
L'ultima parte è un pò difficile, visto la sua vicinanza.
Con l'altra mano mi copre la mano libera e la porta sulla mia pancia.
Ora siamo uniti in una specie di abbraccio, il mio cuore va in iperventilazione e il mio respiro accellera.
Credetemi, già un Haynes è difficile da gestire e da resistere, figuriamoci due.
Forse Nathan sarebbe rimasto così ancora un pò se un cameriere non si sarebbe intromesso.
-Ehi, voi due, trovatevi una camera, questo è un luogo pubblico.-
Rido per il malinteso, e contagio anche Nathan così il piccolo bar si riempie delle nostre fragorose risate e delle occhiatacce della gente.
Per evitare di fare altre figure di merda lancio subito le altre frecce che non fanno centro ma almeno vanno sul bersaglio.
Invece Nathan fà due centri su tre. Ma come cavolo fà?
-Aggiudicato allora, venerdì usciamo insieme-
Proprio non capisco l'ossessione dei due fratelli per me.
-Mi dite tutti cos'ho di tanto speciale?-
-Non so, sarà perchè sei divertente-
Non me la racconta giusta.
-E perchè sarei così tanto divertente?-
-Perchè non sai neanche lanciare una freccetta, e poi, devi vedere la tua faccia quando qualcuno ti mette a disagio.-
Vaffanculo.
-Quale faccia?-
-Esattamente quella che hai ora-
-Io non sono a disagio in questo momento-
Lui si avvicina così tanto da far sfiorare i nostri nasi.
-Ah, no!?-
Ok, forse un pò... Gli tiro un pugno nello stomaco , lui si contrae un pò e si allontana sorpreso.
-E questo perchè?-
-Sei un coglione Haynes!-
-Me lo dicono in molti-
Gli tiro un altro pugno, questa volta sul braccio. 
-Come sei aggressiva! Ora ti faccio vedere io!-
Mi solleva e mi poggia sulla spalla.
-Lasciami, stronzo!-
Inizio a riempire di pugni la sua schiena ma lui se la ride.
Mi dà una pacca sul sedere.
Eh no, questa no.
-Se non mi metti subito giù grido che sei un pervertito, così verrá la polizia!-
-Cara, credo che lo sappiano già,  ci guardano tutti come se fossimo due pazzi-
-Tu sei un pazzo!-
Per farmi lasciare gli tiro un morso sul collo ma lui non cede e si allontana dal bar.
-Però, tutto sommato mi piace quando fai l'aggrassiva- dice con voce roca.
Smetto immediatamente di mordergli il collo.
Visto che non funzionano le maniere forti, proviamo con quelle gentili.
-Ti prego, Nathan, potresti perfavore mettermi giù? Tii preego- sono patetica, lo so.
-Finalmente cara, bastava chiedermelo-
Mi lascia e io gli tiro un altro pugno.
-Quanto puoi essere coglione?-
-Abbastanza da attrarre le ragazze-
-Questo cosa centra?-
-Le donne sono complicate, per loro non c'è gusto ad acchiappare un ragazzo appiccicoso e sempre gentile, preferiscono gli stronzi. Invece a noi basta che ci diano la fica.-
-Nathan!- lo ammonisco, però ha ragione, tutto sommato.
-Che c'è? Siamo tipi semplici, noi maschi-
-Tutti pervertiti vorrai dire-
-Potrai testare la mia perversione a letto...-
Eccolo che ricomincia.
-Possiamo essere seri almeno un secondo!?-
-Certo... che no-
Scoppia a ridere e io mi unisco a lui senza neanche sapere il perchè.
No, non riusciamo ad essere seri, e sicuramente non siamo normali.

ANGOLINOINO AUTRICE
Salve a tutti :)
Allora, che ne dite di Nathan?
Chissà se per Allison sarà solo un amico o qualcosa in più...
However, Allison non è pazza, cioè non proprio: ho messo la parte della coscienza solo per farvi divertire un pò, spero di esserci riuscita.
Recensite, recensite che mi fa piacere, anche se volete scrivere solo due parole o cose senza senso, io lo accetto comunque, non vi mangio non vi preoccupate.
Au revoir :)

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Capitolo 11
*** Come in un film giallo- Sherly holmes e il doctor Watson ***


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La lampada sul soffitto era l'unica fonte di illuminazione per il tavolo al centro della camera, come se fosse una stanza da interrogatorio.
Sherly Holmes guardava con autorevole cuoriosità il suo aiutante, il dottor Watson che la fissava alzando un sopracciglio per la sua stranezza.
E poi quel dubbio che si insinua nella testa, un mistero che nessuno sa: qual'è il nome del doctor Watson?
Ok, basta ritorno alla realtà, misà che vedo troppi film.
-Hai portato il materiale?- Spezzo il silenzio che si era creato tra me e Nathan riferendomi ai documenti di adozione di Logan.
-Si, ma...perchè ti sei messa un impermeabile giallo e il cappello del nonno?-
Ehm... si, avete capito bene, indosso vestiti da detective.
Vi ho già detto che forse vedo troppi film, vero?
Rimango muta per un secondo, poi mi decido a parlare imbarazzata.
-È per entrare meglio nel personaggio, se devo scoprire la verità devo essere un investigatore a tutti gli effetti, no?-
Lui mi guarda sconvolto, poi si rintana nella sua camera.
Ecco, l'ho fatto scappare, sono un danno.
Ok, lo so che sono strana ma l'ho fatto per una buona causa, non può scappare via così!
Mi copro la faccia con le mani ma quando alzo la testa Nathan è davanti a me con un sorriso sornione.
-Potevi dirmelo prima, ma non credi che il tuo costume sia un pò antiquato?-
Capisco cosa intende dire solo quando vedo i suoi abiti.
Se li è cambiati e ora indossa un' uniforme da investigatore decisamente più moderna.
E io che pensavo che almeno lui si salvasse, ma a quanto pare non sono l'unica pazza.
Che bello! Ora le figure di merda le possiamo fare in due! Sono ironica, naturalmente.
Mi consegna i documenti e io li passo in rassegna osservando un Logan e Cristal bambini tenerissimi, e i loro genitori biologici che effettivamente somigliano ai propri figli.
-Vivono in Pittsford. Dove cavolo è Pittsford?-
-Tranquilla, è a pochi chilometri da qui, ci vuole circa mezz'ora-
Bè, meglio di prendere l'aereo...

Non perdiamo tempo e ci mettiamo subito in viaggio.
Non ci credo! Nathan ha la cintura è sta rispettando tutti i limiti di velocità! Lo facevo più trasgressivo...
Fisso il sio profilo, anche non volendo si noterebbe da un miglio la diversità tra i due fratellastri anche se la bellezza li accomuna.
Chissà come ci si sente ad avere un fratello, io gradirei la presenza anche di uno non biologico visto che sono figlia unica.
Sarebbe bello poter giocare con lui/lei nei momenti di noia cronica.
Persa nei miei pensieri non mi accorgo che sto guardando ancora Nathan finchè lui non me lo fa capire.
-Sono bello lo so, non c'è bisogno che continui a fissarmi-
Ma come...?
-Stavo solo pensando-
-Se scoparmi adesso o più tardi?-
-Nathan! Sei proprio uguale a Logan in questi casi!-
-Modestamente ha preso da me-
-Io non ne sarei così orgogliosa-
-Ma zitta, che Logan ti piace!-
Colta in fragrante abbasso la testa e la giro dalla parte opposta, verso il finestrino.
-Questo non è vero-
-Mi credi uno stupido Sherl...Allison?- un pò forse... -so l'effeto che ha sulle donne e tu ne sei inclusa, e poi, perchè lo aiuteresti se non trovassi interesse per lui?-
Già... aveva proprio capito tutto, diciamo.
-Anche se fosse, per lui non è la stessa cosa quindi non servirebbe a niente.-
Lui fa una risata amara.
-Credimi, non guarda tutte le ragazze come guarda te, e ti avrebbe già lasciato perdere visto che tu non sei andata ancora a letto con lui.-
Balle, è proprio quello il bello per Logan, è solo una delle tante sfide da superare.
-E tu come fai a sapere che non siamo andati a letto insieme?-
Lui sposta la testa verso di me per un istante inarcando un sopracciglio come per dire "ma per piacere, è una domanda stupida"
-Perchè altrimenti me l'avresti data anche a me-
Sgrano gli occhi per la sua insinuazione e non dico niente perchè è meglio non tirargli fuori altre battute del genere.
Decido di cambiare discorso andando più sul sicuro.
-Perchè a Logan mancano i veri genitori? Insomma, non vorrei sembrare superficiale, ma avete un mucchio di soldi, perchè ha nostalgia se non gli manca niente?-
-Non sono Logan perciò non posso dirlo esattamente, ma credo che lui ricordi bene l'affetto creato tra lui e i suoi genitori visto che aveva già sette anni, e anche se pensa che li abbiano abbandonati non riesce ad odiarli perchè in fondo spera che non sia andata così-
E così, dietro quegli occhi blu e freddi, che cercano di far sembrare insensibile, stronzo e predatore il suo propretario, si cela una speranza e un cuore sensibile, invece. 
Ad un tratto mi viene in mente la canzone "Behind blue eyes" di Limp Bizkit.

http://www.angolotesti.it/traduzioni/L/traduzione_testo_canzone_tradotto_behind_blue_eyes_limp_bizkit_578.html

Sembra proprio che sia stata scritta a pennello per lui.
Ha deciso di comportarsi in quel modo per così molto tempo che è diventato il suo stile di vita.
Credo che Logan voglia nascondere quella delusione con quel comportamento per dimostrare che niente lo può scalfire, invece questo lo sta logorando dentro.
Ma a volte la sua vera personalità riaffiora, come quando mi ha preso i capelli quando stavo vomitando alla festa, o forse era solo un istinto cavalleresco...
Tutti questi pensieri filosofici non fanno per me, mi creano solo confusione.
-E i tuoi genitori non si comportano bene con lui?-
-I miei sono sempre in viaggio per lavoro, quindi li vediamo si e no due volte al mese. Ci ripagano della loro assensa regalandoci tutte quelle cose lussuose anche se sanno che non varrà più della loro presenza-
Ah, ecco perchè Logan non si è del tutto ripreso.
Mi perdo in pensieri disconessi osservando il paesaggio fuori dal finestrino finchè non giungiamo nella via dove dovrebbero esserci i... com'è che stava scritto sul documento di adozione? Ah, giusto, il vero cognome di Logan era Johnson.
Suono il campanello con un improvvisa e innata ansia e curiosità.
Una donna bionda dagli occhi azzurri mi apre la porta sorridente, per poi guardarci tra il sorpreso e il deluso.
Aspettava qualcun'altro?
-Buon giorno signora Johnson, per caso riconosce questo ragazzo, Logan?-
Gli occhi della signora, dapprima stretti per poter osservare meglio la foto, si sgranano sorpresi.
-Ommiodio. Prego entrate, siete agenti?-
La donna ci fa sedere su un divano e Nathan, vedendo la mia esitazione, mente.
-Qualcosa del genere. È suo figlio quello, vero?-
-Sì, è mio figlio, ma non potrei mai considerarmi sua madre-
Lei sparisce in cucina con gli occhi improvvisamente molto tristi e riemerge poco dopo con tre tazze fumanti. Che dolce, anche se forse la tisana serve più a lei che a noi.
-Non doveva preoccuparsi signora, grazie-
-Mi chiami pure Marge-
Le sorrido riconoscente per calmarla un pò mentre Nathan la osserva con occhi severi.
-Perchè l'ha abbandonato, signora Johnson?-
È molto arrabbiato Nathan, se la chiama persino per cognome.
Non capisco questa sua improvvisa emotività.
-Avete visto la casa, no? È da rottamare ma non possiamo, non abbiamo abbastanza soldi. Io e mio marito Simon abbiamo fatto molto per Logan e Cristal, abbiamo anche venduto la macchina, ma non è servito a nulla. Io non lavoro e Simon lo aveva appena perso così avevamo pensato che la soluzione migliore fosse quella di farli adottare, almeno avrebbero vissuto in una condizione migliore della povertà-
Che ironia, Logan è passato dalla povertà alla ricchezza assoluta.
Io penso che fosse la soluzione migliore, in effetti, ma Nathan non è d'accordo.
-Preferirei anche fare una vita di sacrifici, ma mai potrei dare una simile tristezza a mio figlio! E questo lo sa bene, ma ha preferito quei pochi soldi a loro due, vero!?-
Gridò arrabbiato, dandomi la conferma che quello che prima era una probabilità ora è una certezza: Logan e Cristal ci stanno veramente molto male e Nathan tiene molto a loro.
Marge abbassa la testa.
-Ha ragione ma, vede, eravamo più giovani e quel periodo è stato il più brutto per noi, non sapevamo come fare...-
Le lacrime scendono silenziose sul suo viso, e vedendola Nathan si calma un pò.
Lui sospira e si passa una mano tra i capelli preoccupato mentre nei suoi occhi si accende un lampo di consapevolezza.
-Potevate venirlo a trovare qualche volta-
-Così avremmo solo complicato le cose e aggiunto più sofferenza. Mi dispiace, mi dispiace, mi dispiace. Se ora potessi fare qualcosa la farei, anche solo per vederli.-
-Non si preoccupi signora, faremo tutto il possibile per portare Logan qui- le dico premurosa gettando un occhiata di traverso a Nathan per vedere se approva.
-Oh, non sapete quanto ve ne sono grata-
Ora Marge sorride, anche se le lacrime continuano a solcargli il viso.
Nathan ormai ha capito che quelle della donna non erano cattive intenzioni.
-Ci dia il suo numero, le faremo sapere-
Ci alziamo per andare alla porta.
-Grazie ancora agenti, arrivederci-
Ritorniamo nell'auto di Nathan che ha la fronte aggrottata.
Ora ci resta solo convincere Logan, e io so già come fare...


ANGOLO AUTRICE
Tada, la mia strana mente ha creato questo strano capitolo con degli strani personaggi...ok, la smetto.
Finalmente si scopre del passato di Logan e il perchè la storia si chiama "behind blue eyes".
Non sono molto sicura di questo capitolo ma vabè, andavano chiarite le cose.
Chissà cosa farà Allison per convincere il ragazzo e chissà cosa farà Logan quando lo scoprirà...
Eheheh, dovrete aspettare per capirlo.
Mi scuso per eventuali errori ma non ho potuto rileggerlo bene.
Baci, e arrivederci al prossimo capitolo, aspetto sempre le vostre recensioni :)

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Capitolo 12
*** La mia morte ***


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Ti prego, ti prego, ti prego non ti arrabbiare, le mie intenzioni sono buone.
Ho come l'impressione che quello che sto per fare non scatenerà nulla di buono.
Digito il numero di Logan sul cellulare e dopo un paio di squilli lui mi risponde.
-Pronto, chi è?-
-Allison-
-Ah, sei tu- la sua voce si fa improvvisamente scocciata.
Ma cosa ho che non va, si può sapere?
Sto per riattaccare ma poi mi ricordo perchè lo sto chiamando e mi costringo a proseguire.
-Senti, voglio perdere la sfida, non so se mi spiego-
-No, non ti spieghi. Puoi dirmi cosa vuoi e farla finita?-
Sempre molto gentile ed educato, vedo.
-Ricordi? Io. Te. A letto. Insieme. Capisci adesso?- Scandisco tutte le parole per essere più convincente possibile.
Il suo tono diventa subito più entusiasta.
-Davvero? Oh ma era evidente, nessuno può resistermi-
Che illuso, e io che sono costretta a subirmi il suo ego senza poter protestare.
-Oggi pomeriggio verso le 17, a Pittsford-
-Perchè non facciamo a casa mia?-
-Perchè ti concedo una parte di me Logan, deve essere speciale, non può essere dalla prima parte che capita.-
Oddio sono patetica. Cosa sono costretta a fare per lui.
-Che caz...? Vabbene, ci vediamo.-
Chiude in fretta la chiamata e io faccio un sospiro di sollievo.
Niente sospetti da parte sua, buono.
Solo che non so che fine farò quando lui scoprirà quello che avevo in mente.
Che qualcuno mi salvi... a proposito, c'è Nathan.
Lo chiamo subito con il nervoso a mille, anche se non so esattamente perchè.
-Ehi, Ally! Sei riuscita a convincere Logan?-
-Si, tu con Cristal?-
-A lei bastava chiederlo. Come hai fatto a convincerlo?-
Ora sono improvvisamente imbarazzata.
-Ehm... se ti dico che lui pensa che andrà a letto con me, dici che si arrabbierà quando scoprirà tutto?-
Le solite balle di fieno che rotolano: nessuna risposta.
-Dimmi che almeno mi ucciderà velocemente prima di farmi a pezzettini!-
-Allison, sto già scavando la tua tomba-
-Grazie... ehi, tu dovresti confortarmi!-
-Sapere che c'è almeno qualcuno che ti prepari il funerale è confortante, giusto?- fece lui dubbioso.
-No, non lo è!-
-Ah, allora scusa, non volevo-
Lo pensava davvero. Dio mio ha venticinque anni ma alcune volte sembra più piccolo di suo fratello.
-Senza offesa Nathan, ma sei peggio di un bambino.-
-È per questo che sono adorabile!- replicò lui con entusiasmo, per nulla offeso.
Salvatelo, per favore.
Chiudo la chiamata e sprofondo sul letto cercando di godermi quelle ultime ore di vita.

----

Stamattina tutto ha un'aria tetra, forse perchè nell'aria alleggia una sensazione di morte.
Sono tragica, lo so.
-...E poi ho incontrato questo tipo, Jared, è molto carino, anzi molto molto carino...-
Seguo a stento il discorso di Estella, quando inizia a parlare non se la finisce più quindi per qualche secondo posso anche non ascoltarla tanto non ha bisogno delle mie risposte.
-Ehi, Allison, ma mi stai ascoltando?-
Beccata.
-Scusami, devo scappare, ciao!-
E non è una scusa per non starla a sentire ma veramente devo cercare un posto per proteggermi dal mio potenziale assassino.
Qualcuno mi afferra il polso e mi sbatte agli armadietti.
Sussulto sorpresa nel vedere che quel qualcuno è Logan.
-Come ti sei permessa!?- sbraita arrabbiato, anzi no, infuriato.
-A fare cosa?-
Ho almemo un barlume di speranza che non mi sta accusando per avergli mentito.
Lui fa una mezza risata amara e abbassa la voce -Fai pure la finta tonta, eh? Tu mi hai preso in giro, e non solo, ti sei intromessa nella mia vita quando io ti avevo detto esplicitamente di non farlo!-
-Almeno mi dici come è andata?-
-Non sono affari tuoi, cazzo!-
Ora ad essere arrabbiati siamo in due. Io l'ho fatto per lui e lui invece si comporta così!?
Perchè è così arrabbiato per un favore?
-Io l'ho fatto per te, Logan! Ti ho fatto un favore, avevi bisogno di parlare con loro!-
-Ma non capisci? Non sai niente di me e della mia vita. Tu non ne hai il diritto, io so badare a me stesso.-
-L'ho fatto per una buona causa, non guardarmi come se facessi schifo.-
-Ma tu mi fai schifo Allison. Non avresti mai dovuto fare tutto questo-
Le sue parole mi colpiscono come la lama di un coltello.
Anche lui mi dovrebbe fare schifo per come si comporta, allora perchè a ogni passo che fa allontanandosi da me, io mi sento sempre peggio?
È come se fosse un sole, da lontano sembra irraggiungibile, è bello e splendente, ma se ti avvicini troppo rischi di bruciarti.
Io mi sono avvicinata troppo e lui non vorrà più parlare con me.
E per cosa poi? Per averlo aiutato?
Perchè è così testardo e chiuso con gli altri riguardo al suo passato?
Ma va bene, ok, a lui non frega niente di me? Neanche a me fregherà di lui.
Devo trovare qualcuno che non mi tratti come se fossi un oggetto.
E devo dimostrare che lui non può avere tutto questo effetto su di me.
Raggiungo di nuovo Estella.
-Est, oggi si va in discoteca-
Magari lì, libera dai pensieri avrei trovato qualcuno che non fosse, come dire, uno stronzo coglione.

---


La musica rimbomba in tutto il locale, io, Estella e Desy balliamo in pista scatenandoci.
C'è solo un problema: non ho ancora bevuto abbastanza.
Vado al bancone, ordino altri due drink e fanculo tutti.
Sono già fuori come un balcone.
Rido euforica ballando in modo ancora più pazzo.
Ehi,ma a che servono le sedie in discoteca se tutti ballano?
Ah, giusto...ci salgo sopra attirando l'attenzione di alcuni ragazzi.
-Stasera ci si diverte gente!- grido a scuarcia gola.
Molti ragazzi si dispongono intorno a me battendo le mani.
Fà molto caldo qui...
Mi tolgo la maglia, rimanendo solo in top e minigonna, ora si che si ragiona!
Quelli intorno a me fischiano di approvazione.
-Che fate li impalati? Ballate anche voi, su!-
Due ragazzi salgono sopra la sedia e obbediscono, sono così vicini che ad ogni movimento di bacino li sfioro.
Ballo un altro pò finchè qualcuno non mi trascina giù dalla sedia portandomi quasi alla realtà.
E chi può essere? Logan, naturalmente.
Possibile che lo ritrovo dappertutto?
-Si può sapere cosa stai facendo?- chiede preoccupato.
Un momento... è preoccupato? Ahahahahah.
-Ballo, non lo vedi?-
-Sei tu che non vedi che ti stai comportando come una puttana!-
La musica è alta ma riesco comunque a sentirlo, visto che stiamo gridando.
-E a te cosa importa? Ti faccio schifo, giusto?-
Lui fa una faccia sconcertata.
-Stai rovinando la tua reputazione, la tua dignità Allison-
-E tu hai paura che gli altri pensino che il tuo giocattolino sia una puttana?-
-Non è così, ti sto solo "salvando" da una situazione che sicuramente ti pentirai di aver vissuto-
-Oh, mi ricorda qualcosa. Tipo io che cerco di aiutare te, ma con te non ha funzionato, quindi ciao!-
Mi giro per andarmene ma lui mi blocca di nuovo.
-Vieni, ti porto a casa-
-No! Voglio divertirmi ancora un pò-
Lui però non mi ascolta, mi carica sulla spalla ed esce dal locale mentre io batto i pugni sulla sua schiena per farmi lasciar andare.
-Mettimi giù!-
Lui mi lascia solo quando arriviamo alla sua macchina.
Ha già una macchina? Figo!
Mi fa sedere sul sedile e mi allaccia la cintura.
-Sai che potrei denunciarti per rapimento?-
-Molte ragazze vorrebbero trovarsi nella tua condizione adesso, cogli il momento-
-Molte ragazze non include anche me-
Lui parte alla velocità della luce e io sono costretta ad accucciarmi terrorizzata sprofondando nel sedile.
Gli indico la strada di casa incapace di proferire parola.
L'avrà fatto apposta proprio per non farmi parlare. Però, è intelligente!
E io sono una cogliona, è risaputo.
Mi segue fin dentro casa. Sembra uno stalker, è un pò inquietante.
-Puoi anche andartene adesso-
-Non se ne parla. Resto qui finchè non ti sei sdraiata-
Ah, pervertito, chissà cosa ha in mente...
Lui invece, appena mi stendo sul letto, si gira per andarsene.
Il buio della notte si fa sempre più scuro fino a incutermi molto timore.
E poi da essere circondata da gente a essere sola è un brutto passaggio.
-Logan! Aspetta, vieni qui! Non lasciarmi sola-
Sicuramente è l'alcool a parlare al posto mio, ma non mi importa.
Lui si avvicina titubante, poi però si siede sul bordo del letto.
Sbuffo, gli prendo il polso e lo tiro verso di me facendolo stendere.
-Ora sei mio!-
Lo abbraccio forte, mentre lui si irrigidisce.
Dopo un pò si rilassa e anche lui mi abbraccia, mi dà un bacio sulla fronte e mi sussurra all'orecchio -Scusami, Al-
Ed è l'ultima cosa che sento prima di addormentarmi cullata da quelle calde braccia forti che ti fanno sentire sempre nel luogo adatto al momento adatto.
Perchè se è vero che oggi sono morta, adesso sto in paradiso.


ANGOLO AUTRICE
Poi la strategia di Allison per convincere Logan a parlare con i genitori non è stato chissà che cosa. Ma, ehi, che ti aspettavi? 
Ammetto che questo capitolo fa un pò schifo, ma sbaglio o quei due piccioncini si sono avvicinati un pò di più? E non intendo letteralmente.
Poi Logan vallo a capire, prima è incazzato nero, poi fa il dolce premuroso, sarà che si era reso conto che in realtà Allison gli ha fatto un favore?
Lo scoprirete nel prossimo capitolo (credo), che sarà dalla parte di Logan (credo).
Bene bene, finito di annoiarvi con questo angolino, se mi lasciaste una recensione ne sarei felice.
Ciao :)

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Capitolo 13
*** Allison intraprendente-parte 1 ***


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LOGAN
Mi sveglio a causa di quella maledettissima sveglia.
Porca puttana neanche a riposare in pace.
-Spegni subito quella cosa!- grido senza notare che non so a chi mi stia riferendo.
Ho tra le braccia un corpo morbido e caldo e solo adesso mi ricordo tutta l'orrenda situazione di ieri sera.
Che poi non capisco cosa mi sia preso, Allison ieri voleva solo aiutarmi e io l'ho mandata a farsi fottere. So che sono uno stronzo, ma fino ad un certo punto.
Mi irrigidisco di colpo.
E meno male che dovevo andarmene appena si addormentava, invece mi sono appisolato anche io e ora sono ancora qua e la sto abbracciando.
Ma cosa cazzo mi prende? Me ne devo andare subito, questo va contro i miei standard, a parte che ho passato una notte con una ragazza senza farci sesso.
Allison mi sta scombussolando la vita e non posso permettere che accada.
Esco subito dal letto e faccio per aprire la porta ma una voce minacciosa mi blocca.
-Fermo lì!-
Allison si è svegliata e mi guarda puntandomi l'indice contro.
Come fa ad essere così bella anche di prima mattina?
Ma che razza di pensieri faccio, oh!? Mi sto perdendo a contemplare una ragazza di cui non me ne frega niente?
Che poi, è vero che non me ne importa?
Che cazz? Ragiono peggio di una femminuccia e tutto a causa sua.
Allison si massaggia la tempia stringendo forte gli occhi poi continua -Se mia madre scopre che sei qui mi ammazza...-
-Questo non è un problema-
Lei mi squadra malignamente. -...E ti castra-
Alzo le mani in segno di resa, ci tengo ai miei gioielli, come farei senza?
Non potrei resistere una vita senza poter scopare, impazzisco solo a pensarci!
Fuori dalla camera ci raggiunge una voce, probabilmente della madre.
-Allison sei sveglia? Parli ancora nel sonno, tesoro?-
Mi ritrovo a ridere senza potermi controllare.
Lei mi raggiunge a grandi falcate tappandomi la bocca con la mano.
-Stai. Zitto.-
È molto arrabbiata, e molto eccitante.
È così vicina che se togliesse la mano dalla bocca potrei baciarla o fare qualsiasi cosa di cui lei non si pentirebbe affatto.
Ma purtroppo non vuole e io odio la violenza sulla donne.
Mi avvicino al suo orecchio e gli sussurro -Sai, ci sono dei modi in cui potresti zittirmi che farebbero piacere a tutti e due-
Lei prima mi guarda confusa, poi appena capisce il senso di quelle parole boccheggia tra lo stupefatto e l'irritato.
Adoro vederla a disagio, forse perchè è per confermare che qui tengo io il comando, non so se mi spiego.
Lei si affaccia dalla porta con fare circospetto.
-Via libera, seguimi e fai attenzione-
Arrivati in bagno mi fa cenno di aspettare per poi andare a controllare la situazione, ma io la blocco e chiudo la porta per non farla scappare.
-Cosa fai?-
-Mi preparo per fare la doccia con te, mi sembra ovvio.-
Perchè è sempre così pudica non lo capisco. Magari e me l'avesse già data, così forse mi sarebbe passata la fissa per lei.
E poi comunque ieri sera non sono riuscito ad andare a letto con nessuna ragazza, quindi perchè non rimediare la mattina?
Mi tolgo la maglietta e faccio lo stesso con i pantaloni e i boxer.
A differenza sua non mi vergogno affatto del mio corpo, è la mia dote.
Lei si gira scandalizzata, non prima di aver dato una veloce occhiata soffermandosi sugli addominali.
-Copriti subito Logan! Sei impazzito?-
-L'ho già detto, mi faccio la doccia e tu la fai con me. Metto le mani a posto, giuro!-
Lei cede ancora titubante dopo che io le ho fatto la mia irresisitibile faccia da cucciolo sporgendo il labbro inferiore.
-Va bene, ma se alzi solo un dito te lo spezzo-
È molto sexy quando fa l'aggressiva.
Borbotta qualcosa tipo "mi pentirò di questo" che mi fa capire quanto è complicata la sua testa.
Purtroppo per me lei rimane in mutande e reggiseno ma mi posso accontentare, è comunque una bella visione.
Entriamo nel box doccia e io non so se riuscirò a controllarmi con lei così vicino.
Faccio scorrere l'acqua e mi perdo a contemplarla con le goccioline che le percorrono la pelle, il viso, i seni...
Ok, mi devo controllare, il mio amichetto di giù si sta già per svegliare.
Prendo la spugna e la passo delicatamente sulla sua schiena ma lei me la strappa di mano.
-Eddai, non faccio niente, ti fidi di me?-
La sua ostinazione mi scoccia quasi.
-Per niente-
Perchè con le altre ragazze questa domanda funziona sempre e con lei no?
Forse ha ragione, lei non è compresa tra le altre ragazze.
Allison si gira verso di me e mi sorride maliziosa.
Non so cosa ha in mente ma mi piace.
-Cerca di non fare rumore Logan- poi aggiunge a bassa voce, quasi a se stessa -tanto questo riguarda solo te, giusto? Giusto.-
Certo che Allison è strana.
Versa il bagnoschiuma sul palmo e inizia a spalmarlo sui miei pettorali.
Questo non l'avevo previsto.
La sua mano va sempre più giù fino al mio amichetto che ora è sveglissimo e pulsa.
Questo non l'avevo proprio per niente previsto.
Inizia a muoverla avanti e indietro sempre più veloce e io mi lascio scappare un gemito.
A quanto pare la santarellina non è poi così santa e ci sa fare, almeno con le mani.
Per non gemere ancora intrappolo le sue labbra tra le mie e ci baciamo profondamente senza che nessuno dei due possa controllarsi.
La mano stringe di più la presa e io non ce la faccio più.
Vengo sulla sua mano ancora ferma lì.
Poi lei assaggia il mio sperma leccandosi il dito.
Cazzo. È così eccitante, chissà come è a letto...
Fà ripartire il getto dell'acqua, io non resisto più.
Inizio a baciarle il collo.
-Logan, sta mia madre e avevi detto che non mi toccavi-
La lascio perdere continuando a scendere fino a baciarle la clavicola.
Lei purtroppo non ci stà e scappa fuori dalla doccia ma io la afferro prontamente dai fianchi e la stringo a me.
-Lasciami Logan! E tieni giù il tuo coso-
-Non lo controllo io, e poi non ho bisogno di tenerlo abbassato a lungo visto che lavora molto-
-Già, dimenticavo che tu usi le donne solo per farci sesso-
Si copre con l'accappatoglio ed esce dal bagno infuriata, dopo aver detto di vestirmi e aspettarla lì.
Perchè è così testarda? Non vuole capire proprio...

ALLISON
E certo no, io per una volta mi lascio andare e lui mi sbatte in faccia la verità.
Pensavo che era cambiato qualcosa visto che ieri si è scusato e oggi è rimasto, ho pensato che fare qualche passo avanti non implicasse molti problemi, ma sono solo un'illusa.
È solo che quando sono vicino a Logan perdo il controllo delle mie azioni, e lui è così sexy.
Non so neanche io come ho trovato il coraggio per ciò che gli ho fatto poco fa, forse non ho ancora del tutto digerito l'alcool di ieri, ma si è rivelato un errore.
Noto che mamma è in cucina e prepara la colazione.
-Buongiorno tesoro, con chi stavi parlando?-
Dimenticavo il problemino chiuso in bagno...
-Ehm...mi hanno chiamata al cellulare. Comunque ti ricordi quella sciarpa che ti ho prestato...quella blu, non me l'hai più ridata, mi serve oggi, puoi prendermela?-
Sono una pessima attrice.
-Io non mi ricordo di nessuna sciarpa, vado comunque a controllare-
Sparisce in bagno e io tiro un sospiro di sollievo.
Faccio uscire Logan dal bagno e lo accompagno alla porta.
-Muoviti ed esci!-
-Ehi, ho detto qualcosa che non và prima?-
Gli sbatto la porta in faccia, se lo merita quel coglione finto tonto.
Mia madre ritorna in cucina.
-Ora mi dici chi è quel ragazzo-
Merda, se ne è accorta. Ora mi uccide.
Mi siedo cercando di prendere tempo per una scusa qualsiasi.
-Quale ragazzo?-
-Vuoi dirmi che quel bel fusto che è appena uscito è una ragazza?-
-Mamma! È solo.... è solo un compagno di scuola-
A parte le scuse, cosa siamo veramente io e Logan?
-Non credo che ci dormi insieme con un compagno-
-Non ci posso credere, tu sapevi che stava dormendo qui e mi hai fatto fare tutto quel casino?-
Lei reprime una risata. -È stato divertente e comunque qui quella arrabbiata dovrei essere io-
-Non abbiamo fatto niente, giuro!-
-Oh, ci credo, sai che ho uno splendido udito e ieri notte non ho sentito nulla. Ma la prossima volta gradirei che mi avvisassi prima di invitare un tipo carino come lui, mi faccio più bella-
Già e direi che se lo può permettere visto che è divorziata ed è una bella donna.
-Mamma, hai cinquanta anni, non credi che sia un pò troppo giovane per te?-
-L'età non conta, se è bravo è bravo-
Neanche mia madre si salva dalla anormalità, aiuto.


ANGOLO AUTRICE
Capitolo cortino perchè ho deciso di dividerlo in due parti altrimenti diventava enorme.
Questo lascia capire che anche nel prossimo capitolo Allison farà una cosa un pò imprevedibile, eheh.
Non credo di aver sforato con il rating, comunque spero che la parte di Logan sia abbastanza decente e credibile.
È già difficile cercare di scrivere dalla parte di un maschio, figuriamoci in momenti come quelli.
Aspetto sempre le vostre recensioni, e siate buoni con me.

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Capitolo 14
*** Allison intraprendente-parte 2 ***


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-L'anatomia, come tutti sapete, è la scienza che studia il corpo umano, ora...-
La prof blatera qualcosa di incomprensibile ma io non li do ascolto, sono troppo impegnata a guardare di sottecchi Logan che si è seduto al banco vicino al mio.
So che dovrei essere arrabbiata con lui, solo che non ci riesco, non credo che tutto ciò che fa lo faccia apposta, lui non pensa alle conseguenze e si diverte un mondo, forse dovrei iniziare pure io.
Logan mi guarda reprimendo un sorriso poi inizia ad accarezzarmi la coscia dal ginocchio fino ad avvicinarsi sempre di più tra le gambe.
-Cosa fai?- gli sussurro reprimendo un gemito.
-faccio pratica di anatomia-
Mio dio, ma che si è fumato?
Per non creare disturbo alla lezione gli scrivo sul banco "sei pazzo"
Lui mi guarda arrabbiato falsamente -cancellalo!-
Io scuoto la testa e Logan è costretto a cancellare lui la scritta, ma per ripicca glielo scrivo di nuovo.
-Smettila, non è divertente. Cancellalo e falla finita-
Ti sbagli caro, se vuoi cancellalo tu.
Vedendo che io non mi muovo lui dice a bassa voce -come vuoi...- per poi aggiungere alla scritta di prima "di te".
Oddio. Giuro mi sto per sciogliere, questa dolcezza non è da Logan.
Questa volta prendo la gomma e cancello io velocemente la scritta.
Lui si avvicina al mio orecchio -visto, ottengo tutto ciò che voglio, tutto-
Sottolinea l'ultima parola per intendere tutti i suoi significati.
E poi io non lo dovrei mandare a quel paese...
Vedendo la mia faccia assassina lui mi si avvicina e mi da un bacio sulla guancia.
-Eddai scusami, sai che sono un coglione-
Andrebbe preso a schiaffi, peccato che ora mi sta mordendo il lobo e il suo respiro mi sfiora il collo mandandomi in tilt.
-Voi due in fondo, non è un attegiamento consono durante una lezione, smettetela-
Ops, la prof ci ha visti e non ne è molto contenta.
Logan poggia un braccio sul banco , l'altro sullo schienale e apre le gambe in un attegiamento da spaccone.
-Lo ammetta prof, è tutta invidia-
Si crea una risata generale tranne della prof, che ci guarda malissimo con il fumo nelle orecchie che minaccia di uscire da un momento all'altro.
-Bene Haynes, voglio vedere se anche fuori fai lo sbruffone. Uscite! Tutti e due!-
Uffa, ma che ho fatto io!?
Usciamo dalla classe e Logan fa un sorrisetto divertito.
-Perchè ridi adesso? Ci hai fatto cacciare via!-
-Perchè possiamo continuare quello che stavamo facendo-
-Quello che tu stavi facendo. Scorda...-
Non mi fa finire la frase che inizia a baciarmi il collo, mentre io gli premo le mani sul petto per allontanarlo.
Che muscoli, però!
-Logan...merda!-
Mi fermo dal farli una ramanzina perchè dietro di lui c'è Sebastian, il mio ex che dopo essere andati a letto insieme mi ha scaricato ed è sparito, ricordate?
Che ci fa qui? Sono paralizzata dallo stupore e dalla rabbia, non riesco a fare niente se non gurdarlo con gli occhi sgranati.
Logan si accorge della mia espressione e che qualcosa non và.
Appena lui si gira, Sebastian apre bocca.
-Ma brava la mia Allison, si è data da fare vedo!-

LOGAN
Un cazzone sta guardando Alison, anzi la sta divorando con gli occhi!
E questo mi interrompe proprio quando stavo iniziando a divertirmi.
Aspetta un attimo...ha detto la "mia" Allison? Mo gliela faccio vedere io, Allison non è di nessuno.
-E tu chi cazzo sei?- gli domando serrando i pugni.
-Io!? Tu piuttosto. Ti do un consiglio, lasciala stare, perdi solo tempo con quella troietta-
Allison poteva essere tante cose: dolce, sexy, bella, intelligente, qualche volta seccante, ma troia no!
Altrimenti me l'avrebbe già data, e lei non è così.
Perchè Allison se ne rimane ferma senza dire niente?
Decido di rimediare io prendendolo per il colletto della maglia
-Ascoltami bene cazzone perchè non te lo ripeterò due volte. Se osi toccarla o anche solo guardare in direzione di Allison, ti pesto!-
Lui alza le braccia in segno di resa allontanandosi.
-Io ti ho solo dato un consiglio, ma va bene, me ne vado-
Nessuno può trattare male una donna. Vabbè che io lo faccio cacciando ogni volta le ragazze dal mio letto, ma loro sono solo troie, non contano.

ALLISON
Appena Sebastian se ne va io riprendo a respirare e mi sblocco.
Non so cosa mi sia preso, ma almeno ho capito che per Logan non sono proprio una nullità visto come mi ha difeso.
-Potevi farmi dire qualcosa a me!- dico imbronciata.
-Ma se non sai difenderti!-
-Si invece-
-Vediamo se ti sai difendere da questo, allora-
Non capisco cosa intende finchè non mi bacia sulla labbra un pò troppo castamente.

LOGAN
Quanto mi piace stuzzicarla!
Lei però questo volta non si scompone, anzi mi prende per il polso e mi trascina nel laboratorio di fisica, vuoto oltretutto, chiudendo la porta dietro di sè.
Mi fa sedere su un banco avvicinando le labbra al mio orecchio.
-Io mi so difendere: quel bacio era troppo casto!-
Mi bacia con voracità facendo quasi cozzare i nostri denti.
Un secondo e la sua lingua sta già giocando con la mia.
Ma quanto è eccitante quando diventa improvvisamente intraprendente?
Fà per staccarsi ma io le stringo il polso facendo attaccare il mio petto al suo.
Ora sono io a volere di più.

ALLISON
Non so di preciso cosa ha intenzione di fare Logan ma ci sto.
Per quanto cercassi di evitare delusioni ho pur sempre degli ormoni e mi sono stancata di tenerli a bada.
Non c'è niente di male a divertirsi un pò, giusto?
Lui si stacca dalle mie labbra per baciarmi la mandibola, scende sul collo lasciando lievi morsi e un succhiotto.
No, un attimo, il succhiotto no!
Poggio i palmi sul suo petto ma invece che respingerlo gli accarezzo quegli addominali scolpiti che mi fanno impazzire.
Lui mi fa impazzire.
Con le gambe circondo la vita di Logan che poggia le mani sul mio fondoschiena per non farmi cadere e mi poggia su un banco vicino al muro.
Le sue labbra iniziarono a scendere baciandomi il decoltè, poi poco sopra al reggiseno approfittando della scollatura della maglietta, provocandomi un gemito.
Non è giusto, anche io voglio contribuire!
Faccio un percorso diverso dal solito: gli bacio la pancia lasciando vari morsi e leccatine qua e là, passo per gli addominali arrotolandogli la maglia sempre più su, per poi orrivare ai pettorali.
Gli sfilo la maglia definitivamente e ci baciamo profondamente.
In poco tempo la mia maglia fa la stessa fine di quella di Logan che ora ha gli occhi che sembrano veramente un oceano per quanto sono luiquidi per... l'eccitazione?
Con la mano sfioro il cavallo dei suoi pantaloni e sì, è eccitato, e anche io, vista la situazione tra le mie gambe.
E chi non lo sarebbe con la perfezione a O centimetri di distanza da te?
Ma a quanto pare qualcuno non è d'accordo perchè la campanella suona proprio in questo momento portandoci alla realtà.
Logan impreca in tutte le lingue del mondo per poi concludere con un -fanculo tutto, voglio te e basta in questo momento-
Torna a baciarmi ma io lo fermo.
-Fermati Logan! Potrebbero scoprirci da un momento all'altro!-
Lui si fa improvvisamente arrabbiato.
-Scoprirci a fare cosa Allison!? Noi non stiamo facendo niente, non facciamo mai fottutamente niente! Perchè tu sei una santarellina, giusto? Che c'è hai paura che ti si rovinino le mutande? Ha ragione quel tipo, con te è solo tempo perso!-
Esce dalla stanza prendendo la maglia e sbatte la porta dietro di sè.
Che scema, dimenticavo che per lui esiste solo il sesso. Solo misero sesso, niente di più.
Mi sento male solo a pensarci ma va bene, lui è Logan lo comprendo diciamo e solo che non comprendo me stessa.
Cosa cavolo mi è saltato in mente?
Magari potrei divertirmi anche io per una buono volta e fregarmi di tutto, già perchè non ci provo?
Forse perchè è con Logan che vorrei divertirmi, ma seriamente, senza stare male dopo, ma lui se ne è appena andato e puntualmente, mi sento ferita.
Ogni passo avanti, ne facciamo due indietro.
E se andassi a letto con uno che non mi interessa? Placherei i miei ormoni e dopo non starei male.
Ok, è deciso, spero solo che non mi prendano per una puttana.

ANGOLO AUTRICE
Oh, oh, che cosa ha in mente Allison?
Non mi uccidete per aver fatto suonare la campanella, non aspetterete molto prima che succederà, tranquille.
Spero di non avervi fatto incasinare la testa con i vari cambiamenti di punti di vista, aspetto sempre le vostre recensioni, anche per capire se il procedimento della storia vi stia piacendo o meno.
Au revoir :)

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Capitolo 15
*** L'adolescenza è il periodo delle cazzate ***


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Vediamo un pò dei possibili acquirenti...
Logan no perchè è proprio quello che voglio evitare, Sebastian neanche per sogno, di Oliver non ho neanche il numero... Nathan?
Proprio in questo momento squilla il cellulare ed è proprio Nathan, ma appena prendo il telefono riesco solo a dire -Hei Nathe, come mai mi hai chiamato?-
-Ricordi la sfida? L'hai persa- che il phon con il quale mi sto asciugando i capelli mi scivola dalle mani e va a finire sul piede provocandomi un dolore lancinante.
-Merda, brutto fottuto...- impreco contro il phon che per fortuna non mi risponde a sua volta.
-Ehi, cosa ho fatto di male?-
-Tu niente, è solo che la casa si sta intasando di asciugacapelli assassini!-
-O mio dio, allora è vero! Ci stanno attaccando, si salvi chi può! Allison resisti, vado a proteggerti!-
Chiude in fretta la chiamata. Ok che io sono demente ma lui? Possibile che la sua mente è così malata?
A parte, lui mi ha detto della sfida... quale sfida?
Ah, giusto quella a freccette, io ho perso e ora devo uscire con lui.
Ma lui non sa neanche dove è il mio appartam...
Driiin
Suona il campanello, vado ad aprire ed è Nathan.
Va bene, come non detto. Chissà come fa a sapere dove abito, forse glielo ha detto Logan.
Non devo pensare a Logan, possibile che ogni cosa che vedo la devo sempre collegare a lui?
-Nathan, sei già qui?-
Lui fa un saluto militare portando la mano sulla fronte -Agenzia contro i phon assassini a vostro servizio-
-Che scemo, entra!-
-Veramente sono qui per uscire insieme-
Ah, giusto... gli faccio cenno di aspettare e mi preparo per essere più presentabile, forse un vestito è un pò troppo per un uscita così ma fa niente.
Quando mi faccio vedere da Nathan lui sgrana gli occhi guardandomi dalla testa ai piedi come se avesse appena visto una stella cadente.
-Wow Allison, sei bellissima-
Decido di giocare un pò, mi avvicino a lui, gli poso una mano sul petto e gli sussurro all'orecchio -Queste parole con me non attaccano-
È troppo divertente la sua faccia in questo momento! È un misto tra sgomento, eccitazione e irritazione.
Forse è meglio rimediare. -Allora, dove andiamo?-
-Ehm... ti dispiace se passiamo prima dall'asilo? Ho dimenticato il borsone-
-Certo, ma tu lavori lì?-
-Qualche volta sì-
Ora capisco da chi ha preso Nathan...
Arriviamo subito all'asilo e lui si dilegua per un pò.
I bambini fanno un casino tremendo ma sono troppo carini, magari potessi non avere pensieri come loro...
Una bambina mi prende per il bordo della maglietta e mi trasporta da qualche parte dicendo -Ti vedo un pò triste, ma ora io e le mie amiche ti metteremo il trucco della felicità!-
Non so a cosa si stia riferendo ma accetto comunque di sedermi sulla sediolina vicino ad un tavolo con dei pennelli.
Le bambine iniziano a dipingermi la faccia ma io le lascio fare per non deluderle, i pennelli mi sfiorano la pelle provocandomi un solletico che mi fa ridere.
-Visto! Ora non sei più triste!-
-Grazie bambine, ora scusatemi ma devo andare-
-Aspetta, quando ti senti dinuovo triste, vieni pure a trovarci-
Che dolce, la abbraccio e le lascio un bacio sui capelli.
-Vabbene verrò, grazie ancora!-
Quando mi vede Nathan sussulta sorpreso e si allontana incrociando le dita come se fossero una croce.
-Chi sei tu? Cosa ne hai fatto di Allison?-
-Eddai Nathan, non sarò poi così male, vero?-
Lui mi ignora e lo seguo fuori dall'asilo. Ehi, allora è vero che sembro un mostro.
-E io che volevo uscire con te, ma ora andiamo a casa mia per pulirti, sarà mai poi giochiamo alla play-
Acconsento e prendiamo la strada che passa per il parco, luogo che io adoro con tutti quegli alberi, le persone che si divertono, le foglie che scricchiolano sotto i piedi e gli stand dei gelati.
Io amo il gelato, è una cosa così cremosa che ti rende felice. Non chiedetemi cosa centra la crema con la felicità perchè non mi capireste, la mia mente è contorta.
Corro vicino al gelataio urlano -Gelaaaatooo- per poi strapparli di mano uno al cioccolato e panna, seguita naturalmente da Nathan che fa la stessa e identica cosa.
Certo che devo sembrare strana con la faccia colorata che urlo in un parco, ma me ne frego in questo momento di ciò che pensa la gente: ho il mio gelato!
Mi fermo vicino alla ringhiera del ponte  osservo quel bel panorama riscaldata dal torpore del sole e delle braccia di Nathan che mi hanno avvolto poggiando le mani sulla ringhiera vicino alle mie.
Mi bacia il collo lentamente provocandomi piccoli brividi che percorrono tutta la schiena, ma perchè, ditemi perchè devo cadere sempre nelle mani degli Haynes senza poterlo evitare?
Una signora che è appena passata mi ha guardato male, e solo ora mi ricordo che ho ancora la faccia pastrocchiata.
-Forse è meglio se andiamo a casa tua-
-Già- lui ammicca e si incammina mentre io lo seguo.
No, aspetta, non ditemi che ha pensato a male? Perchè ad ogni cosa che sentono, i ragazzi devono trovare un doppio senso?
Veramente, sapevo che sono pervertiti ma fino ad un certo punto!
Arriviamo alla casa e io non riesco a non sorprendermi ogni volta che vedo la sua bellezza e grandezza, magari e ce l'avessi io una casa così.
Ma pultroppo sono sempre sfigata, ricordate? e sono costretta a farmi piccola piccola davanti ad un appartamento che ha il bagno grande quanto il mio salone.
Lui mi fa sedere sul bordo della vasca da bagno, intinge una pezza di un liquido e inizia a passarmelo sulla fronte ma fa una faccia strana.
-Perchè non si pulisce? Sbava soltanto-
-Nathan, cosa hai messo sulla pezza?-
-Non lo so, qua c'è scritto acqua ossigenata, va bene comunque, no?-
-No! Sei un danno- scuoto la testa per enfatizzare la mia teoria e con la pezza macchiata gli vado a colorare un pò del viso.
Lui si sorprende e con una finta faccia arrabbiata mi sporca ancora di più e viceversa, alla fine siamo praticamente arcobaleni vivi.
Finiti i giochi Nathan prende una pezza pulita e ci mette il latte detergente sopra, quello vero stavolta.
Me la passa sulla fronte, sulla guancia, sul mento e poi sulle labbra e si sofferma lì.
Siamo vicini, troppo vicini, così vicini che se allungassimo di più il collo potremmo bac... le sue labbra sono già sulle mie, la sua lingua è già dentro la mia bocca, e io sono già fottuta.
Per poco non cado dentro la vasca, ma lui mi cinge la vita con un braccio, sempre continuando a baciarmi e mi trasporta via dal bagno fino ad una camera e chiude la porta.
Mi stacco un attimo da lui per riprendere fiato...è la sua camera da letto.

---------

LOGAN
Questa giornata non vuole proprio andare per il verso giusto.
Sono riuscito a parlare con i miei genitori biologici ed ho capito che le loro non erano cattive intenzioni, ma comunque non possono perdonarli così da un momento all'altro anche perchè si sono già rifatti una vita e hanno adottato un altro figlio per espiare le loro colpe, parole loro, ma non si sono neanche presi la briga di venirci a salutare, almeno una volta, niente, e poi io dovrei credere a tutte le loro parole...
Entro esausto nel salone e proprio in quel momento vedo Nathan uscire dalla camera senza maglietta, sicuramente avrà appena finito di farsi una puttanella che esce subito dopo di lui con i capelli scompigliati.
È Allison.
Giuro, mi sarei aspettato di tutto ma non Allison!
Lei sgrana gli occhi appena mi vede, poi però fa una faccia scocciata e si va a sedere con mio fratello sul divano.
E cavolo, se sono arrabbiato! Non solo è andata a letto con qualcuno, quel qualcuno è pure mio fratello!
Come ha potuto, ha sempre un comportamento da monaca di clausura ma per lei forse il problema non è il sesso, sono io.
Esco velocemente da casa sbattendo la porta e tiro un pugno alla parete per scaricare la tensione. 
Maledizione! Tiro un altro pugno e mi sanguina la mano ma non mi importa un fico secco.
Cerco di calmarmi respirando profondamente, ma mi arrabbio ulteriormente perchè, cavolo, non dovrei arrabbiarmi così solo perchè una ragazza ha fatto sesso con uno che non sono io; è solo che quella ragazza, a quanto pare, non è una qualunque e mi ha fottuto il cervello.
In questo momento, per rilassarmi ci vuole del sano sesso, così chiamo la mia amica di letto, Jess e in un'ora sono già da lei.
-Ehi Logan, era da tanto che non mi chiamavi, hai trovato qualcuno con cui sostituirmi?-
Guardo il suo corpo snello, i capelli setosi e gli occhi azzurri che la fanno apparire così sexy anche senza far niente.
-Non potrei mai Jess, mi sono preso solo una pausa.-
Lei scoppia a ridere e scuote la testa mentre io rimango un pò sconcertato dal suo comportamento.
-Ti conosco bene Logan, tu non fai pause quando si tratta di sesso...- già è vero, mi sono fottuto da solo -... quindi, sarà che ti piace una ragazza? E con "ti piace" non intendo una cotta passeggiera come il tuo solito-
Quasi scoppio a ridere per ciò che ha detto, si è già fatta un sacco di film mentali, le donne non le capisco, veramente.
-Stiamo ancora a parlare? Stai solo perdendo tempo, non c'è nessuna ragazza-
-Se lo dici tu...-
La seguo in camera e lei è già nuda dopo soli due secondi, mi avvicino a lei e gli sussuro con voce roca -lo sai che sei eccitante, ma così mi togli tutto il divertimento!-
Lei ride, lo ha fatto apposta. Ora gliela faccio vedere io!
Le imprigiono i polsi con una sola mano mentre con l'altra la spingo sul letto, le bacio il collo, poi senza preavviso gli do un morso che le fa uscire un gemito ma lei non si lascia comandare e riesce a capovolgere la situazione mettendosi a cavalcioni sopra di me.
Amo le ragazze intraprendenti...
Mi bacia con violenza, come sempre, e io le mordo il labbro inferiore per poi passarci la lingua sopra.
... tipo Allison.
Mi viene in mente improvvisamente il viso di Allison, senza sapere neanche il perchè.
Continuo a baciare Jess scendendo sul collo e sul seno, ma la figura di Allison e sempre lì, vivida nella mia mente, è come se il corpo che sto baciando è il suo e non quello della mia amica di letto.
Forse se continuo uscirà dalla mia mente, quindi capovolgo di nuovo la situazione, abbasso velocemente i pantaloni con tutti i boxer e la penetro senza preoccuparmi di indossare un preservativo, tanto lei usa le pillole.
Niente, Allison non vuole abbandonare la mia mente e io non riesco a proseguire così mi accascio frustrato affianco a Jess che mi guarda stranita.
-Sono offesa, non ti sei mai bloccato in tutte le volte che abbiamo fatto sesso. Ascoltami, forse tu non lo vuoi capire, ma se non riesci neanche a farlo con me vorrà dire che c'è una ragazza, e tu ti stai quasi innamorando di lei, se non lo sei già-
-Ma se non abbiamo fatto sesso neanche una volta-
-È proprio questo il punto, Logan. Per una volta stai conoscendo veramente non il corpo di una ragazza, ma come è dentro-
Già, io non conosco molto i gusti e la storia di Allison, ma per esempio so che si porta i capelli dietro le orecchie quando è nervosa, si morde le labbra quando è a disagio e le luccicano gli occhi quando è felice.
E io conosco tutte queste cose perchè l'ho osservata anche senza rendermene conto, e solo ora capisco che mi importa di Allison, e lei mi piace veramente, forse non così tanto come ha detto Jess ma mi interessa e io sono fottuto.


ANGOLO AUTRICE
Waaaa finalmente Logan ha capito che Allison non è una ragazza qualsiasi, aw.
E del comportamento di Allison non parlo perchè io so qualcosa che voi (forse) non sapete, muahahaha.
Ringrazio tutte quelle che hanno recensito la mia storia, spero continuerete a farlo, mi rendete felice e almeno so che la mia storia non è poi così un disastro.
Dico solo che la prima parte del capitolo non mi piace molto, anche se ho cercato di riscriverla, ma ho rimediato con la seconda parte! Comunque se non avete capito il pezzo di poco prima, in pratica è "Amo le ragazze intraprendenti tipo Allison"
E adesso, a voi lettrici la parola, io vi saluto e buon primo maggio :)


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Capitolo 16
*** Tre storie diverse ***


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ATTENZIONE: Non so se l'ultima parte, quella di Estella, supera il rating arancione, io non credo, ma ve lo dico comunque per sicurezza.

ALLISON
Il fatto è che io sono una contraddizione vivente.
È stato quasi tutto perfetto ieri, veramente, poi è arrivato il momento in cui siamo arrivati nella camera da letto di Nathan. 
Lui si è tolto la maglietta e io sono rimasta affascinata a guardare i suoi muscoli, ma non è questo il punto perchè non ho pensato a lui in quel momento, ma a come sarebbero stati invece i muscoli di Logan.
E questo mi ha fottuto il cervello, insomma non dovevo dimenticarlo? E allora perchè ho pensato a lui quando davanti a me avevo un ragazzo altrettanto bello?
Sono un disastro che si è perso in una situazione disastrosa perchè lui non potrà mai provare quello che provo io anche solo guardando quei suoi maledetti occhi blu, e tra l'altro ora sicuramente penserà che io sono una puttana perchè crede che io sia andata a letto con suo fratello.
Sbuffo frustrata e mi preparo ad una nuova giornata in cui forse sarò costretta a vederlo, cosa che non mi va minimamente.
A scuola come sempre tutti fanno baldoria ma io non mi unisco a causa della stanchezza, sì, non sono riuscita a dormire per quella cazzata, ma sopratutto non capisco perchè tutti stanno lanciando all'aria i libri gridando felici.
Scruto Desy tra la folla e le vado incontro stile zombie tra una marea di diavoli della tanzania.
Ho molta fantasia, lo so.
-Si può sapere cosa succede stamattina?-
-Ovvio, domani non si va a scuola perchè ci sarà un'assemblea d'istituto, ma non una qualsiasi perchè andremo in un locale dove si potrà ballare, cantare, insomma fare di tutto!-
Oh, che bello, stranamente a me questo non fa nè caldo nè freddo.
A proposito di freddo, gli occhi di Logan si legano ai miei intrecciandoli in un modo a cui non si può sfuggire ed inutile dire che io rimango imbambolata e indecisa se baciarlo o tirargli uno schiaffo per il suo ghigno.
-Ehi Allison non sei felice? Domani finalmente avrò il modo di vendicarmi-
-Per cosa, scusa?- non mi dire che se l'è presa veramente perchè io e suo fratello...
-Non fare la finta tonta, vi ho visto ieri- che pensasse quello che vuole, potrei sfruttarlo a mio vantaggio questo.
-Ma a te che te ne frega?-
Lui fa un mezzo sorriso come per prendermi in giro e mi sussurra all'orecchio per non farsi sentire da Desy che ha preso il telefono facendo finta di rispondere a un messaggio -Non puoi immaginare quanto invece mi importi di te-
Il cuore mi va in iperventilazione mentre il mio cervello riesce solo a pensare "oh Dio, oh Dio, oh Dio", la sua vicinanza mi manda sempre in tilt e lui lo sa perciò ora se ne stà fermo con le labbra vicino al mio orecchio facendo formare piccole scariche che dal collo arrivano fino alle gambe tremanti.
Ma, aspetta un attimo, la frase di prima era nel senso che a lui importa molto di me o importa poco o niente?
Logan è così ambiguo e io sono così paranoica, roba da uccidersi.

LOGAN
Rimango fermo vicino a Allison perchè il suo profumo mi blocca e mi fa contorcere lo stomaco mandandomi quasi in tilt, e il fatto che lei non si muove non fa che peggiorare le cose.
È da ieri che non faccio che pensare a lei, è apparsa anche nei miei sogni, e l'unico motivo è che quella ragazza mi sta letteralmente fottendo il cervello.
Non so precisamente perchè proprio lei, sarà la testardaggine di non cedere alle mie avance, o sarà il suo corpo sensuale, fatto sta che non riesco ad immaginarmi un'altra ragazza ora vicino a me.
Quando mi riprendo mi allontano lasciandola sotto shock prima che la stupri anche direttamente qui, nei corridoi della scuola davanti a tutti, e meno male che dovevo solo provocarla un pò...
Ma domani sarà la mia vendetta, ho già qualcosa in mente così vedrà cosa succede a chi va a letto con gli altri e a chi fa perdere la ragione ai ragazzi, cioè, a me, perchè non permetterò che altri ragazzi perdano la testa per lei, è per la loro incolumità non per quella di Allison, naturalmente.

ALLISON
Io non ci vado domani a quella dannata assemblea d'istituto, il suo tono mi è gia sembrato minaccioso, figuriamoci cosa ha in mente.
Desy mi guarda alzando il sopracciglio come per dire "non mi freghi".
-So quello che stai pensando e no, tu domani ci vieni e basta, senza discussioni-
Ma che fa? Legge pure nel pensiero? No, me lo doveva dire perchè essere telepatici è parechio figo, sopratutto scoprirei cosa ha in testa quel maledettissimo Logan.
Si, lo so che vedo troppi film, anzi, mi faccio troppi film mentali.
-No Desy, chissà cosa ha in mente e poi che ci vengo a fare se sono stonata e com...-
La mia amica mi mette la mano sulla bocca per non farmi più blaterare e mi guarda minacciosamente.
-Ho detto senza discussioni, e comunque Logan non ti farà fare niente di male visto che è cotto di te.-
Rido, e non la smetto per cinque minuti perchè è ussurdamente assurdo che ad un tipo come Logan piaccia una tipa come me, che per altro non è ancora andata a letto con lui.
-Smettila Allison, hai visto come ti guarda? Ti mangia con gli occhi, anzi, vi sbranate a vicenda tanto che a me qualche volta viene di dirvi di prendervi una camera... magari e qualcuno mi guardasse così...-
Proprio in quel momento passa Robert, il secchione niente muscoli e tutto cervello, ricordate? Che appunto la sta sbranando con gli occhi e io non riesco a non ridere di nuovo.
-cosa c'è ora?-
-Robert è quello che ti guarda come Logan guarda me-
Lei fa una faccia sconcertata e volta la testa verso lui che abbassa gli occhi troppo timido per fare qualsiasi altra cosa, mentre Desy si irrita un pò.
-E bè, che ti ridi? Robert è una persona qualsiasi, anzi, quasi quasi è anche carino-
-Ah si? allora bacialo se ne hai il coraggio.
È solo uno scherzo, ma rimango perplessa quando Desy lo tira a sè per la maglia e preme le labbra sulle sue senza, però, osare a metterci anche la lingua.
Giuro che Robert è cosi pallido che tra un pò sviene, anzi no, è svenuto davvero per un bacio, deve avere seri problemi mentali quello.
La mia amica si allarma subito e corre a soccorlerlo, così vicini potrebbero anche sembrare una bella coppia, ma Robert non è il suo tipo, credo.
-Lo porto in infermeria, ho combinato io questo casino-
Le figure dei due si allontanano sempre di più mentre una voce nella mia testa mi dice che quello che accandrà in infermeria è meglio non saperlo...

DESY
Adagio Robert sul lettino mentre lo osservo respirare profondamente e gli tolgo gli occhiali ormai rotti per la caduta.
È uno sfigato, cioè, è svenuto solo per un bacio a stampo, come cavolo si fa?
Questo è uno dei vergini più vergini della scuola e non dovrebbe essere normale la voglia di sverginarlo, ma ho questo pensiero al momento, visto che, osservandolo meglio, non è per niente male con il naso all'insù e i ricci che arrivano fin quasi ai suoi grandi occhi color cioccolato che ora sono fin troppo aperti.
Vedendomi così vicino Robert sviene di nuovo e cavolo, come faccio a farlo stare meglio se non c'è neanche l'infermiera?
Di fargli una respirazione bocca a bocca non se ne parla proprio, anzi, si sentirebbe solo peggio e chissà, potrebbe anche gridarmi contro accusandomi di stupro.
Come si faceva quando una persona era esanime? A giusto, devo premergli i palmi sul petto, quindi ora dovrei togliergli la maglietta?
Seguo il mio istinto e mi ritrovo davanti una pallida massa di... muscoli? E dove li ha nascosti in tutto questo tempo?
Mio dio, potrei anche prendere in considerazione di stuprarlo veramente, ma non penso sarebbe molto opportuno in questo momento, quindi, dopo avergli premuto le mani sul petto svariate volte, finalmente si sveglia e io mi appresto a correre dall'altra parte della stanza per non fargli perdere i sensi di nuovo.
Lui si stiracchia guardandomi inzialmente perplesso, poi finalmente si decide a parlare -Che ci fai lì?-
-Se mi avvicino non scappi?-
-No, e per la cronaca, non sono svenuto per il bacio, ma perchè non stavo bene già da prima, soffro di pressione bassa-
Ah, ora capisco, in effetti prima era un pò pallido al contrario di ora, che sembra avere un colore più naturale.
Si rimette gli occhiali storti sugli occhi mentre mi scruta attentamente dalla testa ai piedi provocandomi un formicolio, e credetemi, se fremo solo per un'occhiata da un ragazzo sfigato la cosa è parecchio preoccupante.
-Mi hai baciato per una scommesa o qualcosa del genere, vero?-
È così dolce, così ingenuo con gli occhi timidamente rivolti verso il basso, e così solo che vorrei fargli spuntare un sorriso su quel bel faccino.
-Si, è vero, e lo rifarei-
Quello che sto per fare forse è una cazzata, di fatto però mi avvicino a lui poggiandogli una mano sul cuore che batte velocissimo_giusto per controllare che non gli venga un infarto_, lo bacio con dolcezza, e lui prima rimane immobile, poi ricambia approfondendo il bacio con la lingua che io accarezzo subito con la mia.
E la cosa non mi disgusta affatto, anzi, mi sta piacendo, e tanto, così tanto che mi sto quasi eccitando e, sempre con le labbra sulle sue, mi siedo a cavalcioni sul suo torace volendo di più e lui non mi blocca, strano, non è che mi nasconde qualcosa?
In questo momento proprio non mi importa perchè è una situazione molto piacevole e eccitante e...
-Finiti i giochi bellocci, andatevene o vi mando dal preside!-
Peccato che l'omicidio è illegale, altrimenti ora l'infermiera, entrata proprio nel momento adatto, sarebbe già morta.
Robert, come risvegliato da uno stato di trance, balbetta un "sì" e se ne scappa via dopo aver rimesso velocemente la maglia.
La cicciona dell'infermiera mi squadra con rimprovero per ricordarmi che devo andare ma prima di uscire dalla saletta odo le sue parole -Non trattarlo male, è un bravo ragazzo-
Già, è un bravo ragazzo, non dovrebbe essere il mio tipo, ma mi ha già sballato la mente e gli ormoni, è così adorabile!
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ESTELLA
Sono a casa di Desy per provare l'esibizione di domani dove canteremo e balleremo, ma questo non è molto facile con un ragazzo sexy che ti guarda così intensamente da farti tremare le gambe.
E quel ragazzo, per giunta, è il fratello maggiore di Desy, Jared, e ha molti anni in più di me, ma è comunque un tipo affascinante grazie alla sua misteriosità.
In realtà di misterioso non ha molto, solo gli occhi sono neri come la pece, mentre i capelli sono come la sorella: quasi biondi e lisci.
Che poi, intendiamoci, chissenefrega del carattere se ha un corpo niente male, ancora da provare? Perciò appena ci prendiamo un attimo di pausa, Jared mi fa un cenno con la testa e io lo seguo in camera sua senza esitazione, stando attenti a non farci scoprire dalla sorella.
Lui chiude la porta dietro di sè e mi poggia contro.
-Finalmente mia, non sai da quanto ho desiderato questo momento-
-E tu hai idea di come mi sono dovuta trettenere per non saltarti addosso durante le prove?-
Spengo la sua risatina con un bacio profondo e lui ricambia prontamente usando la lingua così bene che se ora non mi avesse stesa sul letto quasi sicuramente le gambe mi sarebbero cedute.
Faccio la forte e la ragazza facile ma in realtà mi sciolgo per poco e queste è una parte di me che odio, perchè a questo punto, visto la mia esperienza a letto, dovrei essere decisa e determinata, invece, inerme, lascio che lui mi toglie la maglia e il reggiseno e fa lo stesso con la sua camicia.
In poco tempo siamo nudi con i vestiti sparsi sul pavimento e i respiri affannati mentre ci scrutiamo a vicenda e ci baciamo alternativamente, e Oh Dio, il suo coso è davvero grande!
Vedendo i miei occhi sgranati lui ghigna e mi lecca il collo fino ad arrivare ad un mio seno che bacia, succhia e morde mentre io mi mordo il labbro per non gemere.
Smette di torturare i capezzoli e scende fino all'ombellico facendomi impazzire perchè rallenta ancora ma non arriva mai al punto desiderato, e vorrei fare qualcosa, davvero, ma lui mi blocca i polsi e io non posso far altro che stare ferma, anche se questo rende tutto un pò più eccitante.
-Muoviti cavolo, non resistro più-
-Ehi tigre, aspetta e vedrai come godrai-
Oh, eccome se godo in questo momento, perchè è arrivato con la bocca tra le gambe e ora, bè mi sta mandando in estasi solo usando la lingua, e alla fine non riesco a non farmi sfuggire un gemito quando vengo e lui si lecca le labbra.
Risale su di me facendo strusciare i nostri sessi e finalmente mi lascia i polsi per infilarsi un preservativo mentre io cerco di rilassarmi prima della tempesta.
-Cerca di non fare rumore piccola, altrimenti mia sorella mi castra e non farebbe piacere a nessuno dei due.-
Annuisco e lui non perde tempo a spingere dentro di me per poi continuare con più velocità e forza facendo sbattere il letto contro la parete.
Sono in paradiso, sì, e non sto facendo sesso così stupendo, contornato dai miei gemiti spezzati e dai suoi grugniti, forse da sempre, e io sono andata a letto con molti ragazzi, quindi, figuratevi.
Mi aggrappo alla sua schiena graffiandola quando capisco che sto per arrivare all'apice del piacere e incrocio le gambe dietro il suo bacino per far diventare più forti le spinte.
Alla fine lui viene dentro di me ed io subito dopo di lui che si accascia esausto di fianco a me con il respiro affannato e io non riesco a non notare la sua bellezza anche se è tutto sudato dopo l'orgasmo.
-Wow, dobbiamo assolutamente rifarlo-
-Sempre se potrai usare di nuovo il tuo amichetto, sai, non ci sei andato molto piano, sicuramente Desy se ne sarà accorta-
-Bene, allora perchè non fare adesso un secondo round, prima che sia troppo tardi?-
Eccome se lo rifarei, sopratutto per la sensazione appagata e rilassata che mi ritrovo adesso, ma il dovere mi chiama e alle prove dell'esibizione abbiamo fatto praticamente schifo fino ad ora.
Scuoto la testa e mi rivesto, mentre lui sbuffa frustrato ma poi fa la stessa cosa mia e io gli do un ultimo bacio prima di uscire dalla stanza e affrontare il terremoto della sorella.
Passiamo vicino a Desy con non chalance e ci sediamo sul divano sempre facendo finta di niente finchè lei non ci nota, si mette di fronte a noi e ci scruta apparentemente tranquilla mentre io sto tremando di paura, veramente, perchè quando fa così vuol dire che dentro sta esplodendo.
-Voi due! È inutile che fate finta di niente perchè vi ho sentiti! Potevate almeno andarci piano e non farmi capire niente, ma ora vi ho scoperto e, se vi becco un'altra volta in questa casa a fare sesso vi castro! Cioè, Estella la uccido visto che non ha i testicoli...-
Mi subisco la sfuriata facendomi piccola piccola contro Jared e il suo respiro regolare riesce a tranquillizzarmi, prima che ci mettiamo a ridere tutti e due perchè Desy non è normale : -Oh, che schifo, mi state facendo immaginare tutto, cioè non fatelo mai più altrimenti mi venite in mente voi due che lo fate... oddio, penso che devo vomitare!-


ANGOLO AUTRICE(che spero leggerete)
Saaalvee gente, mentre stavo scrivendo il capitolo ho avuto l'idea di scrivere qualcosa anche sugli altri personaggi, e adesso che ve ne pare?
Mi raccomando, prendetemi l'idea della storia di Desy e vi uccido! Anche perchè sto pensando di scrivere una vera e propria storia simile.
Ho cercato di cambiare un pò lo stile seguendo i consigli di una recenzione e spero di esserci riuscita, almeno fino alla parte di Desy, perchè, bè Estella non è che provi tutti sti sentimenti...
However, se vi piace il romantico unito ad un pò di soprannaturale potete dare un'occhiata alla mia nuova storia "Il fascino del diavolo" che ha uno stile di scrittura un pò diverso, ma spero vi piaccia comunque.
Bene, ora lascio la parola a voi, ciao :)
P.s. : ecco Robert e Jared.
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Capitolo 17
*** la palestra dei sentimenti ***


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Io l'ho già detto che odio fare sport, vero? E allora non chiedetemi perchè i miei mi costringono ad andare in palestra perchè non lo so.
Vabè che è aerobica, cioè dovrei solo ripetere gli esercizi dell'insegnante o come si chiama lei, ma proprio non mi va di camminare fino all'altra parte della città solo per fare qualcosa che non mi piace, che poi dovreste sapere come sono le altre ragazze: "guarda come sono magra" "sono bellissima" "E tu dovresti fare palestra? Con quelle occhiaie?" Ma dico io, uccidetele. Uccidetele tutte.
Entrata nello spogliatoio c'è più casino del solito e non ho un buon presentimento perchè o una ragazza si è rifatta il seno e lo stà mostrando ai quattro venti, cosa non poco probabile, oppure in palestra c'è qualcuno di nuovo, cosa meno probabile perchè scappano tutti appena un giorno dopo passato a fare esercizi con quelle arpie.
Devo dire che da quando frequento questa palestra è aumentato di molto il mio livello di sopportazione, forse è per questo che non ho ancora mandato a fanculo Logan.
Ma. Non. Devo. Pensare. A. Lui. Logan di qua, Logan di là, sembro una mogliettina innamorata, e io non sono sua moglie... bè, per quanto riguarda il fatto di essere innamorata ci stò ancora lavorando...
-Ragazze, si può sapere cosa succede?-
-Non c'è l'insegnante!-
Oh, questa sì che è una cosa stupenda!
-Quindi non si fa lezione?-
-Si farà perchè c'è il sostituto, ed è troppo carino-
Una ragazza dai capelli lunghi e lisci, credo si chiami Layla, si fa spazio tra le altre per affiancare la tipa con cui stavo parlando prima e butta la sigaretta a terra assumendo un attegiamento da spaccona.
-Calmate i vostri ormoni belle, l'ho prenotato prima io-
Non sapevo che si potessero prenotare le persone, oddio questa fa sul serio, ma che se lo prendesse tutto per sè, chi glielo toglie.
Entriamo finalmente in palestra e quasi mi viene un infarto, perchè questo va al limite delle coincidenze! Neanche fossi in una fanfiction...
Ebbene sì, colui che sostituirà l'insegnante è Logan, e inutile dire che mi rimangio il fatto che Layla se lo può tenere tutto per sè.
Dio, aiutami.
Non so precisamente perchè lo faccio, forse perchè cerco sempre di non pensarlo e poi lui appare puntualmente davanti a me, fatto stà che lo spingo arrabbiata sulla parete e gli grido in faccia -Cosa cazzo ci fai qui!?-
È troppo divertente la sua faccia sconvolta.
-Ehi calma, sono qui per lavoro, e comunque questa grinta usala quando andrai a letto con me-
Giuro che lo ammazzo a quel bello stronzo! 
Non mi accorgo che rimango ferma un pò troppo vicina a lui finchè non me lo fa notare, ma che ci posso fare se i suoi occhi sono magnetici!?
-Allison, quando dico andare a letto intendo dopo, non adesso, ma se insisti...-
Ha sforato il limite, gli tiro un sonoro schiaffo su quella bellissima faccia perplessa.
Devo smetterla di pensare sempre che è bello, non migliora le cose.
Tutta l'attenzione degli altri è rivolta verso di noi e io mi faccio piccola piccola e ritorno al mio posto prima che diventi tutta rossa dall'imbarazzo.
Logan si ricompone subito e si toglie la felpa rimanendo in cannottiera e inutile dire che tutte stanno con la bava fin sotto ai piedi, tranne io naturalmente, io ho addirittura una striscia di bava che ricopre tutta la palestra. Oddio detto così sembra una cosa schifosa.
Ma il fatto è che non ci si abitua mai alla bellezza di Logan, sopratutto se la rinnova con un tatuaggio a forma di drago sul braccio.
-Consideratevi fortunate ragazze, avete appena assistito alla scena dell'unica ragazza che mi rifiuta, ma non disperate, dopo la lezione sarò tutto per voi!- Logan fà l'occhiolino mentre tutte le altre ridacchiano e quasi svengono e a me viene il nervoso da sotto ai piedi.
Mi fa schifo, lui non deve toccare nessuna, punto.
-Bene, cominciamo con un pò di corsa e poi riscaldamento, e mi raccomando muovete bene quelle gambe flosce così si modellano meglio i sederi!-
Sempre il solito, non cambia mai, è per questo che... no, a me non piace Logan.
Ok forse un pochino, anzi, forse un pò tanto ma sono solo dettagli.
Dopo qualche giro di corsa siamo costretti a fare le addominali mentre Logan ci scruta e corregge le posizioni errate.
Quando arriva vicino a me il cuore mi batte all'impazzata, e non smette neanche quando si accovaccia per correggermi.
Posa delicatamente la mano sulla mia coscia e scorre sempre più sopra fino all'inguine mentre la mia pelle freme sotto al mio tocco e un formicolio si fa strada tra le mie gambe.
Continua a svolgere l'esercizio Allison, non farti distrarre!
Oh no, non posso resistere, la sua mano è arrivata sulla pancia, sotto la maglieta a contatto diretto con il suo palmo, per vedere se tenevo la schiena schiacciata a terra arriva fin sotto al seno per poi fermarsi e tirarmi un piccolo schiaffo sulla gamba.
-Piega di più queste gambe!-
E io, scema come sono, non faccio niente, non dico niente, guardo solo lui avvicinarsi ad un'altra ragazza e il mio stomaco va in subbuglio, come se non lo fosse già prima.
Lo odio, gioca sporco lo stronzo, ma la vendetta arriverà su un piatto d'argento domani durante l'assemblea, ho in mente una sfida che sicuramente perderà.
Per fortuna durante il resto della lezione non si avvicina per niente perchè gli esercizi sono facili, quasi quasi penserei che è un bravo insegnante, se non facesse il cascamorto ogni volta che ne ha l'opportunità.
-La lezione è finita ragazze, siete state bravissime-
Tutte escono a malincuore dalla palestra, ma io non riesco perchè Logan mi ha bloccato il polso e ora sono schiacciata tra lui e la parete.
-Tu no, tu sei stata perfetta-
Non può dirmi certe cose quando sto a tipo un centimetro di distanza da lui, è scorretto! E poi rischio di morire soffocata per quanto sto trattenendo il respiro, meglio aprire bocca.
-Ma se mi hai corretto un paio di volte in più rispetto a tutte le altre?-
Lui ghigna con occhi assassini -Come sei ingenua-
Come si permette!? Lo so che lo ha fatto solo per mettermi in imbarazzo o cavolate varie, anche se non so se questo sia il vero motivo perchè ha accompagnato le sue parole portando una mia coscia vicino al suo fianco.
Stringo di più la gamba attorno al suo bacino attirandolo ancora più vicino a me e gli sussurro all'orecchio -Non sono ingenua- prima di mordergli il lobo per una piccola punizione.
Lui mi attacca ancora di più alla parete prendendomi per le spalle e anche se mi fa un pò male, è impossibile pensare ad altro che alla sua vicinanza, al suo viso, ai suoi occhi, alle sue labbra...
Ed è così che mi ritrovo a cedere alla sua bellezza e lo bacio con energia prima che lui mi lecca il labbro inferiore e ricambia il bacio con ancora più passione che mi ritrovo a pensare che la sua bocca ha assorbito tutto il resto.
Non sento il pavimento, non sento la parete fredda contro la mia schiena, non sento niente, solo le sue labbra sulle mie e una strana felicità addosso, e fanculo, anche i problemi in questo momento non ci sono più.
Non è la prima volta che ci baciamo ma sento che qualcosa è cambiato, forse lui, forse io, ma non mi dispiace affatto perchè questa è una sensazione stupenda.
Quando non abbiamo più fiato ci stacchiamo, però le labbra si sfiorano ancora e sembra quasi che io possa immergermi in quei occhi ancora più magnifici a distanza ravvicinata che purtroppo si chiudono per un attimo.
-Cosa mi hai fatto Allison? Non avevi il diritto di invadermi la mente, ora penso a te al posto del sesso, ed io pensavo spesso al sesso- mi sussurra, poi scuote la testa e si allontana da me con i pugni stretti lasciandomi interdetta, accalorata, con il respiro mozzato e il cuore che batte a mille tutto contemporaneamente.
Allora è vero, lui almeno un pò ci tiene a me e mi pensa almeno la metà di quanto lo penso io, e questa è una cosa buona, vero? Allora perchè mi sento in colpa ad ogni passo che fa mentre si allontana?
-Aspetta Logan!-
Troppo tardi, una mano appena uscita da una porta lo ha già trascinato dentro la stanza.
E meno male che io sono come il sesso per lui...Lo odio, lui e come mi fa sentire perchè dal paradiso mi porta all'inferno in un attimo.

LOGAN
È la sua vicinanza che mi fa perdere la ragione. Sono uno stupido! Ma come ho fatto a dirle quello se lei neanche mi considera? Sarà sicuramente uno scherzo del destino: l'unica ragazza che voglio non mi vuole e ne sono sicuro perchè lei è andata con Nathan senza farsi problemi invece con me no, si blocca sempre quando sono con lei, come se la infastidissi, poi però mi bacia e tutto va a farsi fottere, i pensieri, le azioni, i problemi e persino io.
Come si fà? Come si fà a provare dei sentimenti così forti per una ragazza che un attimo prima li appoggia e poi l'attimo dopo te li calpesta?
Fanculo, che vedesse che sono entrato in una stanza con un'altra ragazza, anche se non ci combinerò niente almeno forse si sentirà male come adesso mi sento io.


ANGOLO AUTRICE
Oh, oh, cosa sta succedendo a tutti e due?
Ahahah lascio i commenti a voi :3
Forse ho aggiornato un pò in ritardo ma è perchè dovevo finire il capitolo 3 del "il fascino del diavolo", se volete dargli un'occhiata ne sarei felice (prima o poi la finirò con l'auto pubblicità).
Sarei felice anche se lasciaste una recenzione altrimenti sembra di parlare con i morti e sarebbe una cosa davvero inquietante.
A parte gli scherzi, ci vediamo al prossimo capitolo! :)

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Capitolo 18
*** Sfide e "sorprese" ***


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Logan: persona alla quale aspirano a diventare tutti i ragazzi, che attrae tutte le ragazze ma che fa perdere letteralmente la testa a una sola persona, forse l'unica in grado di amarlo veramente, io.
È uno scherzo della natura, una splendido scherzo della natura e io non ci posso fare niente, devo subire e basta, perchè non sono la sua fidanzata, lui può avere tutte le donne che vuole e anche se io conto qualcosa per lui, continerà sempre a fare l'orgoglioso arrogante mandando il mio cuore in frantumi.
È tutta la notte che ci penso, è per quasto che non sono riuscita a dormire bene, di nuovo.
Cioè nel pacchetto Logan Haynes ci dovevano mettere qualcosa tipo "attenzione, può avere effetti collaterali quali illusioni, delusioni, infarti e insonnia".
Perchè intendiamoci, io e il sonno siamo una cosa sola, se lui mi toglie anche quello allora si che sono irrecuperabilmente fottuta.
Ma ora basta con questi pensieri depressi, tanto oggi mi vendicherò e lo vedrò gridare fino a che non avrà più voce e ossigeno.
Dopodichè morirà e saremo tutti più contenti tranne io, perchè se una persona occupa un posto nel tuo cuore e la distruggi, anche il pezzo del cuore morirà con lei.
Intendiamoci però, io mica lo amo veramente è solo che lui è così bello, affascinante, irritante, divertente, a volte persino dolce, che è impossibile non volerlo.
Sono un caso perso, nel senso che mi sono persa veramente: dove è l'edificio dove ci dobbiamo riunire tutti per l'assemblea?



Qui c'è un gran casino, alcuni provano gli strumenti, altri parlottano tra loro, atri ancora gridano qualcosa a intervalli regolari...ora che ci penso ci sono più persone del dovuto, forse qualcuno si è imbucato, tipo Oliver.
-Ciao Allison!-
-Che ci fai qui Oliver? E chi è il tuo amico?-
Prima infatti stava parlando con un ragazzo biondo dal viso molto dolce che ora lo sta tenendo tranquillamente per mano.
Mi sono persa qualcosa?
-Oh, lui è Tobias, un mio amico intimo- risponde lui marcando sull'ultima parola.
Ora tutto mi quadra. No aspetta, qui bisogna chiarire, perciò lo tiro per un braccio in un posto più appartato lontano da Tobias che ci guarda un pò stranito.
-Mi hai detto che non sei gay-
-Infatti, sono bisessuale- fa spallucce come se fosse la cosa più naturale del mondo, mentre io spalanco così tanto la bocca che la mascella quasi mi cade a terra.
-Da oggi sei ufficialmente il mio migliore amico. Ho sempre desiderato avere un amico gay!-
-Ecco perchè tutti mi amano!-
Ma quanta modestia che hanno i ragazzi!? A proposito, c'è anche Nathan che mi sorride da lontano, penso che qui ci siano un pò troppe persone.
Si avvicina e mi saluta con un abbraccio caldo mentre io gli sorrido un pò sorpresa dalla sua presenza qui.
-Nathan, cosa ci fai qui?-
-Già, cosa ci fai qui? Meglio se te ne vai- dice a denti stretti e con gli occhi ridotti a fessure Logan che è improvvisamente apparso tra me Nathan ostacolando la nostra visuale, ma il fratello non fa neanche in tempo a rispondere che lui mi trascina lontano.
Non so neanche da dove se ne esce che mi abbraccia da dietro e mi stringe così forte che una mia guancia è premuta contro la sua.
-E così, oggi ti sei messa la mia maglia-
Capisco solo dopo cosa intende visto che al momento sono più occupata a gustarmi le sensazioni della sua pelle contro la mia e del suo profumo.
Ma comunque è impossibile che io mi metta la sua maglietta, no, proprio impossib... oh cavolo, ho davvero la sua maglia, quella che mi ha prestato il giorno di punizione quando mi sono bagnata la mia. Certo che stamattina dovevo essere proprio assonnata per non accorgermene, mi sembrava però di sentire intorno a me un odore diverso ma familiare; Dio, che imbarazzo.
-Ehm... non farti false illusioni, è comoda- ostento indifferenza per non far trapelare il disagio.
-Ah si? Quindi non te la sei messa per sentire qualcosa di mio su di te- sussurra con voce sensuale e i brividi che mi vengono seguono la sua mano che sfrega sulla mia pancia -non te la sei messa per sentire il mio odore rimasto sopra o qualcosa del genere?-
Se lui non mi trattenesse con le braccia sicuramente le gambe mi sarebbero già cedute, ma sebbene ora avrei in testa un paio di idee per sfruttare questa posizione, il timore che qualcuno ci veda si insinua così tanto in testa che riesco a scivolare via dalla sua presa, però Logan mi trattiene il polso prima che possa definitivamente sgattaiolare via.
-Non così in fretta Allison, ti ho preparato una sorpresina...-
Proprio in quel momento il dj della giornata annuncia una persona nuova che dovrà esibirsi :- Ora è il momento di Allison Micolson che si esibirà in burlesque. Facci sognare baby!-
Oh, chissà chi può essere tanto puttana da avere il coraggio di fare una cosa del genere...un momento, ma quello era il mio nome!
-Logan, brutto bastardo io ti uccido! Scordati che io salga sul palco!-
Lui se la ride tranquillamente ed è fortunato se non gli ho ancora tirato uno schiaffo quando gli è uscito quel ghigno tanto odioso e sexy.
-Pensaci bene Allison, se tu non salirai tutti penseranno che sei una fifona, che ti sei tirata indietro, ma sopratutto perderai una sfida. Sì perchè io ti sfido a salire su quel palco.-
Ha superato i livelli di stronzaggine ma ha ragione, mi esibirò perchè non posso perdere una sfida e perchè voglio tanto scoprire la faccia che farà quando scoprirà che io poi non sono così tanto male visto che ho guardato "Burlesque" il film per ben due volte, quindi meglio di niente.
Salgo sul palco facendo lunghi respiri per calmarmi e per cercare di lasciar perdere le occhiate maliziose o contraddittorie che mi lasciano i miei compagni di scuola mentre la musica inizia.
All'inizio sono impacciata e fuori tempo, poi però riconosco la canzone e inizio a muovermi più sensualmente, mi aiuta anche il fatto che faccio finta che non ci sia nessuno, ogni cosa è come scomparsa, sono rimasta sola e intorno a me il buio, non la gente, a parte gli occhi blu ardente di Logan, quelli proprio non riesco a cancellarli.
Prendo il microfono e ci giro intorno facendo finta di cantare, poi mi faccio coraggio, mi tolgo la maglia rimanendo in cannottiera e per "restituirla" la lancio verso Logan che la prende al volo e fa finta di tirare un morso*. E poi uno non dovrebbe pensare che lui sia sexy...
Ma per ora devo riuscire io ad essere sexy perciò mi tolgo i pantaloni ancheggiando un pò e li poggio a terra mostrando al pubblico un pò troppo del mio lato b.
Giuro che dalla prossima volta andrò a scuola coperta dalla testa ai piedi pur di non sentirmi così imbarazzata perchè, diciamocelo, non è facile far finta di niente in momenti come questi in cui urla di ammirazione ti esplodono nelle orecchie.
Naturalmente non voglio togliermi tutto, è Burlesque non spogliarello, qualcosa però devo pur fare anche se quando sto per togliermi anche la cannottiera qualcuno mi trascina fuori dal palco, dietro le quinte.

LOGAN
Cazzo, Allison è così sexy ed eccitante che sono costretto a premere le dita sui braccioli della sedia per non andare lì e baciarla fino a non avere più fiato; ma proprio quando si sta per togliere la canottiera e tutti i maschi nella sala la guardano maliziosamente realizzo che non può continuare, così la trascino dietro le quinte prima che combini qualche cazzata.
-Ma sei scema!? Ti stavi spogliando te ne rendi conto?-
Sono infuriato eccome, non può permettersi di farsi vedere da tutti, maledizione dovrei essere solo io a vederla così, gli altri ora chissà cosa penseranno, vorranno andare a letto con lei visto come si stava muovendo bene e io non posso permetterlo.
-Tu mi hai messo in questa situazione Logan! Ma a te che ti importa scusa?-
-Niente, assolutamente niente- 
Non ammetterò mai che io ho bisogno che lei sia mia, non posso permettere che lei sia anche solo pensata dagli altri. È fuori discussione, mi vengono i nodi allo stomaco solo a pensarci, ma non è gelosia, è rabbia.
-Certo, prima mi fai questo stupido scherzo, poi mentre sto ballando mi porti via ed ora mi dici che non ti importa niente!? Spiegami cosa hai Logan, perchè io non ti capisco!-
Ah, lei non mi capisce, ed io cosa devo dire? Io che non so cosa mi passa nella testa quando ho lei intorno, io che non riesco a capire neanche chi sono. Tutto questo mi fa impazzire.
Lei mi fa impazzire.
-Smettila, per favore, smettila-
-Di fare cosa, sentiamo?-
-Smettila di parlare- di essere così irritante, testarda, orgogliosa, intelligente, supenda e irresistibile.
Smettila ti prego, perchè io non ce la faccio più.
-Ah si? Altrimenti cosa fai eh?-
-Cosa faccio!? Cosa faccio!?-
Sono così arrabbiato in questo momento che... la bacio, sì, la bacio e le trasmetto tutta l'energia che ho nel corpo, la bacio perchè in qualunque modo io mi senta quelle labbra, il suo sapore, sono una calamita per me e sì, odio doverlo ammettere.
Mi sembra ovvio Allison, altrimenti ti bacio.

ALLISON
Logan non può comportarsi così, mi verrà un infarto prima o poi e che cavolo!
Però devo dire che non mi dispiace litigare così se poi facciamo pace in questo modo, so che sono contraddittoria ma è impossibile non volere le sue labbra_e non solo_ ,credetemi.
-Ora non parli più, eh!?-
Cioè lo ha fatto solo per farmi zittire? Io lo ammazzerò prima o poi, una morte lenta e dolorosa.
-Brutto bastardo ma lo sai che ti ucc...-
Bacio.
-Non puoi fare cos...-
Altro bacio.
-Eddai Logan non che...-
Altro bacio ancora con slinguazzata inclusa.
-Ora basta!- non che non voglia i suoi baci, ma mi faccia parlare almeno! -Anche io ho una sorpresa da farti, mi sembra giusto ricambiare, no!?-
Mi spunta un sorriso diabolico quando vedo la sua faccia perplessa e proprio in quel momento la voce del Dj mi perfora i timpani :-Ora salirà il più acclamato bad boy di tutto il liceo: Logan Haynes. Ci canterà una canzone, tutta per voi fanciulle!-
Al suono del suo nome si sentono gli schiamazzi delle oche fin da qui, Dio, mio fanno pena, tutte in cerca di sesso ma non in cerca del loro cervello.
-Io non canterò, punto. Sai che sono stonato-
-Oh lo so eccome, ecco perchè tu salirai e basta. Voglio fare anche io una sfida ma questa volta una seria. Se non canti non dovrai fare sesso per un mese, se ne trovi il coraggio invece...-
-...Passerai un giorno intero con me, senza opporti, fare discussioni o altro, altrimenti questa sfida è nulla.-
Accetto comunque nonostante sembra una cosa un pò pericolosa per la mia salute mentale ma mi piace il pericolo, e sopratutto vorrei proprio vedere come starà sensa il sesso.
Tranquilli, so che vincerò io, insomma lui è stonato peggio di me, il che è preoccupante, e conosce pochissime canzoni a memoria, le cui sono anche squallide, per cui non credo proprio che salirà su quel palco o addio a tutte le ragazze che gli vanno dietro, per non parlare dei suoi amici che non vorranno uscire con una campana...
Merda, è salito sul palco, ma questo vuol dire solo che ora contraddirà il dj, vero?
-Questa la dedico ad Allison-
Oh, sono molto onorata di avermi dedicato una canzone come...il pulcino pio.
Scelta peggiore non la poteva fare, nonostante ciò tutti si mettono a ballare e cantare con lui, incredibile!
Se fossi stata al posto suo ora avrei ricevuto pomodori in faccia non applausi. Ah, cosa fanno un sorriso da infarto e muscoli scolpiti ad arte, fanno proprio miracoli.
Alla fine, invece, è un miracolo se non sono diventata sorda; Logan mi raggiunge sorridendo come un ebete.
-Pronta per un giorno intero con me?-



ANGOLO ME
Salvee, non uccidetemi per favore.
Ho pubblicato più tardi del solito, lo so e mi scuso ma sono immersa di compiti e poi sono stata impegnata anche con le altre storie, se volete dargli un'occhiata fate pure.
 Mi scuso anche per l'inizio del capitolo che non è proprio il massimo.
Rigrazio tutti quelli che hanno messo la storia nelle preferite/seguite o che l'hanno recensita.
Ora, perchè non continuare? Aspetto sempre le vostre considerazioni, baci :)
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Capitolo 19
*** Dolce alla panna ***


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Perchè mi ha proposto di passare una giornata con lui, perchè? Si insomma so che vuole andare a letto con me ma lo ha detto in un modo strano, quasi come se fosse indispensabile stare un giorno insieme.
-Perchè mi hai proposto questa sfida?- tanto vale chiedere, no? È da due giorni che mi sto dannando l'anima con questa storia e lui non mi risponde, stringe la mascella e tace.
-Insomma non è che io ti piaccia così tanto da...-
Mi ritrovo sulla porta della sua casa con una mano sulla bocca per farmi tacere, oh insomma, cosa ho fatto di male?
-Non dirlo neanche per sogno-
E queste parole sono come una pugnalata al cuore pieno di speranze e illusioni inutili, naturalmente, cosa mi aspettavo? Che uno dei più fighi della scuola si prendesse una cotta per me quando ha tutte le ragazze a disposizione? Povera, stupida, Allison.
Sarò anche scema ma non mi lascio abbattere così facilmente, ho anche una dignità, così inizio a parlare a raffica senza sapere neanche io cosa sto veramente dicendo :-Tu non puoi fare così, insomma mi dici quelle cose, poi mi mandi a quel paese, poi di nuovo, ma...-
Non mi lascia neanche finire che avvicina pericolosamente la sua faccia alla mia e mi bacia con trasporto fino a che io non barcollo all'indietro perchè ha aperto la porta.
Non può fare così, dannazione! Il mio cuore cederà prima o poi a furia di perdere battitti, senza contare che non ha ancora risposto alla domanda di prima, anche se ora non ha molta importanza.
-Cosa fai? Non puoi baciarmi quando ti pare e piace- tutte cazzate, è solo che lui non può sempre avere in mano il controllo della situazione, non è giusto.
-Ah si? Quindi adesso non potrei fare neanche questo...- preme le labbre sulle mie e mi morde il labbro inferiore -... e neanche questo- scende con le labbra sul collo facendomi fremere dalla testa ai piedi, cavolo, ogni volta che mi tocca provo le stesse sensazioni della prima.
Ma ci sono giá cascata una volta, non lo rifarò di nuovo anche perchè il mio cuore e il mio stomaco hanno avuto già troppi colpi poco piacevoli e sembra proprio che lui mi stia prendendo in giro.
-Basta giocare, Logan-
-Hai iniziato tu-
-Ma cosa dici? E quando lo avrei fatto?-
-Da sempre. Ogni volta che ti sto vicino dopo un pò ti tiri indietro. Pensi che sia facile starti lontano? Vederti e non poterti toccare?-
Se non fossi appoggiata al muro giuro mi sarebbero cedute le gambe alle sue parole e a vedere dentro l'oceano dei suoi occhi vicinissimi per via delle fronti appoggiate l'una contro l'altra.
Vedendo che io non rispondo, lui fa un profondo respiro come per concentrarsi, come per far uscire via insieme all'aria tutte le tensioni, poi parla e io mi riempio il cuore alle sue parole :-Tu non pi piaci soltanto Allison, sei molto di più per me che un bel corpo, tu sei...-


LOGAN
Maledizione, non riesco a proseguire, mica posso dire che la amo se non ne sono sicuro neanche io e sicuramente questo non è il momento adatto perchè mica siamo... tutte scuse, maledizione!
Stringo forte gli occhi poi lascio andare via tutta l'aria dai polmoni per trovare la parola addatta, qualcosa di concreto e reale, che le faccia capire una volta per tutte che lei non è solo un giocattolo per me, anzi.
-tu sei... bellissima-
Complimenti Logan, qualcosa di meglio non potevi proprio trovarlo, eh!?
Lei mi guarda e tace, ed è vero che è bellissima per un sacco di cose, ma, cavolo, ho l'impressione che l'ho delusa perchè è immobile come una statua, sembra quasi sconvolta, poi però mi salta letteralmente addosso baciandomi e io mi maledico mentalmente per essermi fatto ancora tutte quelle paranoie da femminuccia.


ALLISON
Lui mi trova bella, veramente? Sono stupita dalle sue parole, cioè sono proprio io, io gli piaccio, allora è vero; so che non è niente da dire ma considerando come è Logan questo vuol dire molto, vero?
E allora perchè si è fermato bruscamente sul più bello?
-Avevo in mente di...fare un dolce, ti và?-
Non è proprio da lui mettersi a fare il casalingo, e anche fermarsi in un bacio, o anche essere così a disagio che quasi quasi mi metto a ridere.
-Logan, si può sapere cosa ti è preso adesso?-
-Niente-
Non ci credo proprio, ha un'espressione strana, quasi rassegnata, sembra come se tutte le sue sicurezze spariscano via mentre prende il lievito, la panna e altri ingredienti come se fosse un automa, con gli occhi spenti senza pensare realmente a ciò che sta facendo.
Oddio, so che quando ho Logan vicino non sono più la stessa, ma devo assolutamente farlo, perchè lui mi ha dimostrato che ci tiene e perchè io ho voglia di panna.
Forza Allison, ce la puoi fare, devi solo aspettare un suo chiarimento alla sua faccia piena di delusione.
-Certo, ora andrai da mio fratello e ti scatenerai perchè a lui è concesso, invece a me no, cosa ho che non và, si può sapere?-


LOGAN
Idiota, idiota, idiota. Cosa mi passa per la testa? Sono proprio fottuto, insomma, mettersi a dire certe cazzate davanti ad una ragazza, essere insicuri, non è da me, Cristo! Mi devo riprendere, è solo la sua vicinanza che mi manda a puttane il cervello.
-Io e tuo fratello non abbiamo fatto niente, capito? È stato un malinteso. E... tu non hai niente che non và, anzi...- si avvicina al mio orecchio -...sei perfetto-
Fa un sorriso malizioso che non mi piace per niente, anzi, mi piace eccome! 
Il bacio che segue mi fa tornare in me, il Logan di sempre, mi era mancato anche se solo per pochi secondi, e, cavolo, sono stato un idiota a non fidarmi di Nathan per tutto questo tempo.
Il bacio mi trasmette così tanta passione che io non riesco a fermarmi e le sfilo la maglia, lei fa lo stesso con me, ma appena cerco di toglierle anche il reggiseno lei mi ferma, ecco, è arrivata la parte in cui mi dice di lasciar perdere, porca troia!
Sgrano gli occhi quando capisco che le sue intenzioni sono proprio il contrario perchè prende il tubetto di panna e crea una striscia sul mio corpo che va dalla clavicola all'inguine.
-Mi piacciono i dolci alla panna- sussurra e questo mi basta a farmi eccitare da morire. 
Deglutisco quando va ad assaggiare e leccare la panna sul mio petto andando anche a mordere alcuni lembi di pelle e facendomi perdere la ragione.
Cazzo, è così eccitante inginocchiata davanti a me...un momento, non vorrà mica...?
Non riesco a respirare quando mi sbottona i pantaloni e con i denti mi abbassa le mutande, andando prima a leccare i residui di schiuma ma non arrivando al punto, il che mi fa impazzire.
-Cazzo Allison, non giocare- ripeto le sue stesse parole, ma adesso il contesto è diverso, molto molto più eccitante, così eccitante che mi appoggio al tavolo e stringo forte le mani intorno al bordo per cercare un appiglio.
-Come vuoi-
Non avrei mai creduto che potesse farlo, ma Allison circonda la mia erezione con le sue labbra esplorandola e facendomi godere più delle puttanelle che frequento, perchè se è con qualcuno a cui ti frega, è molto più intenso e sensazionale, è qualcosa che non si può esprimere a parole, e c'è da contare che non ci sono ancora andato a letto.
Cerco di gemere il meno possibile ma non ci riesco molto, è tutto così offuscato dal piacere, che io neanche l'avviso che stò per raggiungere l'apice, vengo e basta, e lei ingoia tutto facendo un verso strano, quasi di piacere.
Cavolo, voglio di più, a giocare con il fuoco ci si brucia e lei mi ha già detto che vuole bruciarsi, quindi non me ne frega niente, la sbatto sul muro e la bacio finchè non ho più fiato in corpo.
Tra baci, leccatine e morsi arriviamo in camera da letto e questo mi sembra un sogno, non può essere reale, non con Allison vicino a me.
La stendo dolcemente sul letto, le tolgo subito i vestiti e non posso fare a meno di soffermarmi ad osservare quanto sia bella, sotto ogni forma, sia esteriormente che interiormente.
Con le labbra scendo lentamente fino al bordo delle mutande dove le lascio un succhiotto violaceo tra i suoi gemiti, ora si che è perfetta perchè ora l'ho marchiata.
-Ora sei mia- mi lascio sfuggire senza neanche rendermene conto, sfiorando il livido.

ALLISON
In questo momento non me ne importa se questo potrà creare danni o cose simili perchè ora siamo qui, insieme, su un letto, eccitati e nessuno potrà interrompere questo momento.
Poi lui inizia a spingere dentro di me...ed è unione di corpi, sfioramento di mani, occhi che si cercano, labbra che si sfiorano, gemiti, respiri pesanti, ansiti,.
È un sogno, è un'esplosione di sentimenti, è passione, è... amore.
Sì, amore, perchè i nostri corpi combaciano alla perfezione, sembra che tutto sia stato creato apposta per questo momento ed è stupendo, mi sento il cuore pieno di lui, di Logan.
Le spinte si intensificano finchè non raggiungiamo l'apice del piaciere e lui si accascia sopra di me senza fare nient'altro, nessun bacio finale o cose del genere, ma tanto comunque non sono abituata ad essere "coccolata" dopo.
-Logan, mi soffochi-
Si toglie subito sopra di me e si sdraia al mio fianco, siamo vicinissimi con gli occhi immersi gli uni negli altri, ad esplorare quegli abissi lontani che nascondono chissá quali segreti, perchè, si sà, tutti nascondiamo qualcosa.
-A cosa pensi?- mi chiede lui quasi preoccupato perchè ho improvvisamente cambiato espressione, mi sono ricordata di una cosa poco piacevole.
-Sei andato a letto con me per la sfida, quella fatta al laboratorio di musica, vero?-
Lui respira profondamente, i suoi occhi diventano subito più ardenti di rabbia mentre cerca di calmarsi aprendo e stringendo i pugni.
-Perchè non lo capisci, Allison? Se fosse solo per una sfida non avrei insistito così tanto- sgrana gli occhi come se si è appena accorto che quello che ha detto è vero, come se fosse una consapevolezza che ha concretizzato solo dicendola, o forse è solo una mia impressione. 
-Credevo che ci tenessi alle sfide-
-Tengo di più a te-
E questo mi basta a capire che lo amo veramente.
-E tu a cosa pensi?- voglio scoprire cosa ha in quella testa una volta tanto, anche se non è detto comunque che mi dica la verità, orgoglioso com'è.
-A quanto sei bella nuda-
Che pervertito, ma sempre quello deve pensare, porca miseria? Oppure ironizza per sviare l'argomento ma io non ci casco anche se per ora voglio solo divertirmi e godermi questo momento.
-Logan!- lo ammonisco per poi lanciargli un cuscino in faccia che lui usa per colpirmi ripetutamente.
-Smettila o ti ammazzo!-
-Lo sai che queste minacce non funzionano con me-
Ok, ora basta. Creco di prendere l'altro cuscino per picchiarlo a mia volta ma perdo l'equilibro e cado sopra di lui, con le nostre labbra che quasi si sfiorano e io non ci penso due volte ad annullare quella distanza, adesso mi sento completa ed è come se faccia più freddo quando lui si stacca da me.
-Ti ho mai detto che sei stupenda?-
-No ma puoi iniziare a dirlo anche più spesso-
-Non ci giurare, non sono il tipo da smancerie io-
-Oh, ma stà zitto-
Prima che potesse ribattere lo blocco baciandolo e senza neanche accorgerci ci ritroviamo di nuovo in quel paradiso del piacere da cui è difficile poterne fare a meno, o dimenticarlo, perché questo è il nostro momento, unico.



Siamo stesi sul letto, ormai però ci siamo rivestiti, lui mi accarezza dolcemente i capelli e io penso che sono davvero fortunata ad aver conosciuto Logan, sembra troppo bello per essere vero.
Il suono del campanello mi fa svegliare dal mio stato di trance che a quanto pare ha coinvolto anche Logan visto che lui non si muove di una minima virgola, anzi, si gira dall'altra parte come se volesse farlo smettere di suonare.
-Ho capito, vado io-
Quando apro la porta di fronte a me una ragazza sconosciuta si alliscia i lunghi capelli corvini che arrivano fin quasi sotto al seno un pò troppo scoperto, è alta, magra e sembra proprio quel prototipo di puttanella anche perchè ha degli splendidi occhi azzurri.
-C'è Logan?- mi chiede con la voce più irritante e civettuola che io abbia mai sentito, forse è per colpa di questa maledetta situazione.
-E tu chi sei?-
-Sono Jess, un'amica intima di Logan-
Lo dice così tranquillamente che quasi non mi accorgo di quel particolare, quasi: si intende un sacco di cose per amica intima, ma adesso me ne viene in mente solo una, una cosa davvero molto dolorosa.
L'ho detto io che era troppo bello per essere vero, ed anche che Logan ha la capacità di farti passare dal paradiso all'inferno in un batter d'occhio.



HOLA CICAS
E finalmente è arrivato il momento che tutte aspettavate: Logan e Allison sono andati a letto insieme, ma -c'è sempre un ma- l'amica che ha fatto capire a Logan i suoi veri sentimenti per Allison, Jess, è apparsa miseriosamente a casa sua. 
Era stato tutto programmato?
Vi lascio con il fiato sospeso, al prossimo capitolo e aspetto sempre le vostre recensioni :)
 

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Capitolo 20
*** Blu come l'acqua ***


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Stupida. Stupida e illusa. E così lui ha fatto solo buon viso a cattivo gioco, "ti penso sempre" e quelle cose là, ma forse pensava sempre solo al mio corpo, o solo a quella fottuta sfida.
Perchè proprio a me? Non credo di aver fatto nulla di sbagliato o forse sono solo io ad avere qualcosa che non và.
Perchè, intendiamoci, quella ragazza a casa di Logan è venuta per fare sesso, non per altro, e aveva cercato lui, quindi la cosa è inequivocabile: Logan mi ha ingannata per tutto questo tempo. Deve essere fiero di sè stesso, un buon attore senza dubbio, e ora ha avuto ciò che voleva.
Sono scappata dalla sua casa ignorando lui che faceva di tutto per non farmi andare via, perchè faceva male anche solo vederlo, ma io comunque l'ho notato, che non ha provato neanche a seguirmi.
Ed il mio cuore è a pezzi, rotto da uno stronzo, me l'ha buttato via senza preoccuparsi di come potessi stare io senza.
Contento Logan? Hai avuto tutto, potevi avere anche l'amore di una ragazza stupida, ma evidentemente non te lo meriti, sei un coglione.
La cosa che vorrei fare è darti uno schiaffo sperando che ti facesse stare male almeno la metà di quanto ora sto male io, ma non lo faccio perchè vederti da vicino, sentire il tuo odore, mi farebbe solo destabilizzare, mi farebbe perdere il controllo e non riuscirei a non baciarti di nuovo, così da farti aumentare il tuo ego e da farti capire quanto sono ingenua.
Ma non cederò perchè non sopporterei altro dolore, resisterò finche sono lontana da te e dai tuoi occhi.
Quei tuoi dannatissimi e bellissimi occhi blu sono la causa di tutto, sono così profondi da potertici immergere dentro e poi ingannarti grazie all'incanto delle onde che nascondono.
Nascondono oceani e cuori spezzati e delusioni e speranze vane.
Quando sono giù di morale o è una brutta giornata e suonare il piano non migliora le cose, io mi rifugio in piscina, mi stendo sulla superficie dell'acqua a morto, chiudo gli occhi e porto le orecchie dentro l'acqua fino a non sentire più niente, fino a lasciare tutto fuori, dolori, pensieri, problemi, sentimenti.
Ma oggi no, oggi il rumore dei pensieri è più forte di quello dell'acqua, persino più forte dei battiti del cuore.
Bravo Logan, sei riuscita a distruggermi perchè tu non sai quanto può far male un amore non corrisposto.



LOGAN
-Perchè cazzo sei qui?- sbraito contro la mia amica. L'ha fatta scappare, me la sono fatta scappare, è tutta colpa di Jess, o forse è solo tutta colpa mia.
-Ehi calma fagottino, da quando in qua ti importa delle puttanelle che corrono via piangendo?-
Devo rimanere calmo, altrimenti Jess fa una brutta fine e io le voglio ancora bene, nonostante quello che ha appena fatto.
-Non mi hai risposto-
-Mi sentivo trascurata. Tu mi chiami quando hai bisogno di una rinfrescatina con il sesso. Oggi ne ho bisogno anche io-
-Jess, appunto, io ti chiamo prima di venire da te-
Perchè era così stupida, non aveva pensato alle conseguenze?
Lei fa una faccia offesa e io alzo le sopracciglia: cosa ho fatto adesso di male?
-Volevo farti una sorpresa- si riprende subito mostrandosi maliziosa mentra và a slacciare il cappotto che aveva addosso rimanendo solo in completo intimo.
Io mi volto dall'altra parte, di norma non lo farei ma da quando ho conosciuto Allison sono cambiate un bel pò di cose, non posso guardare un' altra, non proprio adesso che lei è scappata via.
-Porca miseria, copriti!- devo bloccarla prima che faccia qualche sciocchezza, anche se sembro un nonno che non vuole che sua nipote indossi una minigonna.
-Oh ma cosa ti succede Logan!?-
Mi siedo sul divano respirando profondamente per calmarmi, in fondo le sue non erano cattive intenzioni.
-Sai, la ragazza di cui ti ho parlato l'altra volta...-
Lei prima mi guarda confusa, poi si addrizza immediatamente sgranando gli occhi, probabilmente ha appena capito tutto.
-Oh mio Dio, fagottino! Quella che è appena uscita è Allison!? Mi dispiace un casino!-
Troppo tardi cara, hai già rovinato tutto. Faccio un altro respiro profondo, questa volta per cercare di allontanare via un pò di frustrazione, cosa che non mi riesce bene.
-Già...-
-Ma allora cosa aspetti? Raggiungila, valla a riprendere, no?-
-Tu dici?-
-Ancora qui stai?-
Me lo ha detto come se fosse la cosa più logica da fare ma l'ansia mi distrugge, mi annebbia la mente, Allison mi ascolterà?
-E cosa le dico?-
-Se ti piace veramente ti verranno le parole. Oh andiamo, sembri una femminuccia logorroica-
-A cosa mi hai paragonato!?-
-Logan, muoviti.-
Mi ordina e io mi precipito fuori di casa sperando in un aiuto divino, ma Allison è già sparita dalla visuale, naturalmente.




ALLISON
Non devo piangere, non devo piangere. Per la miseria, perchè non riesco a smettere?
Ho solo il cuore infranto, niente di grave , giusto?
Cazzo.
Il mio cellulare squilla, rispondo solo quando riesco a calmarmi un pò, mi stendo sulla brandina e respiro piano.
-Chi è?-
-Allison sono Desy, possibile che tu sia così distratta da non leggere il mio nome sul display?-
-Ho altro a cui pensare adesso- non dovevo mostrarmi fragile, ma la mia voce è uscita un pò incrinata dal pianto.
-Ehi cosa è successo? Dove sei? Log...lo sai che ti sto chiamando da almeno mezz'ora!?-
Perchè quella correzione mi sa tanto di farsa? Stava per dire Logan, lo giurerei se non fosse che probabilmente è solo uno scherzo della mia mente che non smette di pensare a lui.
-Sono in piscina, non potevo sentire il telefono in acqua!-
-E io che pensavo avessi il super udito-
-Smettila, non sei divertente-
-Si che lo sono, altrimenti non ti starei dicendo queste cazzare per farti sorridere. Ehi, aspettami, arrivo, così magari riesco a farti sentire meglio-
-Non ti preocc...- troppo tardi, ha già chiuso la chiamata, ma mi consola avere qualcuno con cui parlare.


Un quarto d'ora e Desy ancora non arriva, si sarà dimenticata di me?
In compenso il destino mi gioca brutti scherzi perchè è appena arrivato Logan ed è come se qualcuno mi avesse pugnalato lo stomaco, di nuovo.
Si guarda intorno cercando qualcuno, sicuramente non me ma comunque mi nascondo sott'acqua per non farmi vedere, non ho la forza di affrontarlo.
-Allison!- no, cerca proprio me, cavolo e mi ha anche trovata visto che non sono una cima in apnea, ma finchè sono in acqua lui non può raggiungermi.
Evidentemente mi sbaglio perchè si toglie le scarpe e si butta con tutti i vestiti addosso, come un pazzo, non ha nemmeno la cuffia. Ma come fa a sapere che sono qui?... Mi devo appuntare di uccidere Desy.
-Allison ti prego ascoltami, mi dispiace!-
Più si avvicina, più io indietreggio, più le lacrime rischiano di uscire di nuovo.
-Stai lontano da me!-
Mi scopro spaventata, in trappola tra le braccia di Logan e il bordo della piscina, ovunque io scappi, lui riesce sempre a fermarmi.
-Allison mi dispiace, ok? Ti dirò la verità, Jess è una mia amica intima...anzi... era la mia amica di letto, va bene? Ma adesso siamo amici e basta, io non riesco più ad andare a letto con lei, All!-
-Perchè non ti si rizza più?- tento di scherzare ma mi viene solo di più da piangere, adesso: che cosa significa tutto questo? Perchè me lo sta dicendo? Per farmi ancora più del male?


LOGAN
-Ehi tu, esci dalla piscina, non è permesso entrare in acqua senza cuffia e senza costume-
Chi se ne frega delle regole della fottuta piscina, i bagnini non vedono che ho qualcosa di importante da fare? Altrimenti non mi sarei buttato così di fretta.
Li ignoro cercando le parole giuste per tranquillizzarla, per farle capire che è tutto un malinteso, anche se lei non vuole credermi.
-Tu...tu, con i tuoi occhi e le tue labbra, mi mandi a puttane il cervello e questo non so se è un bene perchè prima di conoscerti ero io ad andare a puttane-
Lei ha lo sguardo ferito, come se l'avessi umiliata o delusa, a io questo non lo farei mai, non intenzionalmente.
-A quanto pare ci vai ancora a puttane- risponde acida.
-Ma non capisci che...-
Dillo Logan, dillo. Perchè non riesco a dirlo? Eppure è così semplice, sono solo due parole.
Non ci riesco, ma la colgo di sorpresa e la bacio come per trasmetterle con le azioni ciò che provo. Per non farla allontanare porto le braccia intorno alla sua vita sprofondando in acqua, ma non smetto di baciarla finchè non mi manca il respiro, e in tutto questo trambusto non mi accorgo neanche che lei non mi ha ricambiato, o almeno, lo ha fatto, ma questa volta è diverso.
I bagnini riescono a trascinarmi fuori dall'acqua arrabbiati, allontanandomi dalla piscina, allontanandomi da lei.
Mi divincolo inutilmente, non mi lasceranno finchè non me ne andrò definitivamente da lì.
La chiamo attirando la sua attenzione e probabilmente anche quella di tutti i presenti, lei ha sempre la faccia turbata.
-Allison! Io...io- maledizione! Faccio un profondo respiro -io ti amo- mormoro ma lei è troppo lontano da me per sentirmi.



ANGOLO ME
Ciao gente!
E finalmente Logan ammette che la ama...inutilmente perchè quei maledetti bagnini li hanno separati, mannaggia.
Ok non so da dove me ne sia uscita ma chiamare Logan Fagottino mi sembrava un'idea appropriata, ora non molto...
Ho fatto un pò di conti e ho notato che questa storia finirà tra pochi capitoli, non voglio lasciare Logan :(
However questo capitolo non so perchè ma a me piace particolarmente, spero anche a voi :) 


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Capitolo 21
*** Campeggio ***


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Oggi in classe c'è più baldoria del solito, sarà che sono passati quindici minuti e la prof non è ancora arrivata, ma inizio a sospettare che i miei compagni sappiano qualcosa in più di me.
Estella seduta vicino a me si lima tranquillamente le unghie come se stesse a casa e non ci fosse tutto questo casino, ogni tanto si guarda intorno e sospira in una maniera snervante.
-Ok, mi dici cosa hai? Da quando sei arrivata avrai sospirato minimo venti volte!-
E lei cosa fa? Sospira di nuovo, naturalmente.
-Ok, ok. Non ti girare... bellezza, Logan non ti ha tolto gli occhi di dosso da quando sei qui-
Da quando ha pronunciato il nome Logan mi sento leggermente inquieta, naturalmente l'ho notato prima, ma non pensavo mica che mi stesse fissando.
Nonostante ciò che mi ha detto Estella, mi giro e incontro i suoi occhi intensi, quasi a implorarmi di parlargli.
Io ci ho provato, veramemte, ma non so se credere alle parole di Logan o no, insomma, non vorrei un'altra volta il cuore ferito, quindi è da quel giorno in piscina che cerco di ignorarlo, di non pensarlo, cosa che è molto, ma molto difficile.
-No, non dovevi girarti!-
-Perchè?-
-Perchè ora Betty ha capito che Haynes non sta guardando lei ma te, la tua fine è vicina!-
Respiro profondamente, Betty è una delle oche della scuola, ma tranquilla All, Logan sta guardando te.
-Che lo sappia, Deve capire che non si può avere tutto dalla vita-
Mai parole furono più vere...
-Va bene, stai tranquilla, ma quando ti distruggerà non venire a piangere da me-
-Che bell'amica che sei-
-Ti voglio bene anche io All-
Ma quanto è simpatica... faccio per ribattere ma la prof, dopo almeno mezz'ora di ritardo, entra tutta pimpante con un cappello, cannocchiale al collo, un pallone sottobraccio e un fischietto.
No ma, seriamente?
-Ragazzi eccomi per annunciarvi, rullo di tamburi, che questo fine settimana si va in campeggio! E non pensate di passarla liscia, perchè a chi non viene abbasso il voto!-
Perfetto, tre giorni tra terreno, insetti, una professoressa psicopatica e Logan.
Già, Logan, sento ancora la nuca bruciarmi sotto il suo sguardo.


Il posto è veramente bello e pulito, siamo circondati da alberi e il cinguettio degli uccelli rilassa molto. L'unico problema è che Desy ed Estella, che dormiranno con me si sono misteriosamente volatilizzate insieme ai professori e io non so come si monta la tenda, è da almeno un'ora che ci provo.
-Vuoi una mano con quella?- si offre gentilmente un ragazzo alto dai capelli rossi riferendosi alla tenda.
-Te ne sarei enormemente grata-
-Non è molto difficile, basta prendere...-
-Ehi amico, la aiuto io qui- Logan si intromette lasciandomi a bocca aperta, era dall'altro lato del campo cinque secondi fa! E, lo ammetto, sebbene lo stile campagnolo lo faccia apparire comunque sexy con i capelli scompigliati portati in avanti, la sua presenza stranamente mi da fastidio.
-No, credo che mi può aiutare benissimo lui-
-Si certo, come se ti volesse solo aiutare-
-Logan, vattene!-
-Come vuoi-
Riprendo a respirare solo quando Logan ritorna vicino alla sua tenda calpestando forte i piedi a terra.
-Scusami, come ti chiami?-
-Peter, tu?-
-Allison...Peter lascialo perdere per favore. Allora come è che si monta?-
E finalmente dopo un quarto d'ora riusciamo finalmente a montare questa maledetta tenda, trai miei enormi ringraziamenti e tra i sorrisi di Peter che se ne va subito dopo.
Oh mio salvatore, il tuo sforzo non sarà stato vano...la natura mi sa che mi da alla testa.
-Allison ma dove eri finita?-
Desy e Estella arrivano tranquillamente come se niente fosse mentre io divento quasi rossa dalla rabbia.
-Voi dove eravate finite!?  Mi avete lasciata sola nelle grinfie di insetti e di Logan-
-A proposito, chi era quel ragazzo che si è appena allontanato e che ti sta guardando?-
-Peter, mi ha aiutato con la tenda, cosa che voi non avete fatto-
-Però, è carino...-
-Desy, ti faccio notare che Allison non ha occhi che per Logan, e anche lui, è da giovedì che la fissa costantemente... no, ora credo sia più occupato ad incenerire Peter con lo sguardo-
-Ma che state dicendo?-
-Dai Allison, si nota che Logan è geloso e cotto di te, non fare la finta tonta-
-Dimenticate che è un puttaniere-
-Ancora con questa storia? Ascoltami, vuoi vedere se veramente ci tiene a te? Bacia un altro ragazzo davanti a lui e vediamo come reagisce-
-Non ci penso proprio, e chi dovrei baciare, se non conosco nessuno?-
Desy e Estella sembrano pensarci un pò su, poi sorridono ed esclamano entrambe -Peter!-
-Non lo farò neanche se mi pagassero-
Mai parole furono più false...



"Allison respira, lo fai per una buona causa, respira, non farai niente di male, respira" ormai è diventato il mio mantra da quando Allison e Desy si sono messe in testa che io devo baciare Peter, ma per quanto sia una cosa stupida, secondo me sarà efficace.
Tutti stanno parlottando vicino ad un falò, individuo presto Peter che mi riconosce e mi saluta, mentre Logan, come al solito mi fissa, quindi non sarà difficile richiamare la sua attenzione al momento opportuno.
-Ehi Peter, scusami ho bisogno di un favore, non ti scomporre, ok?-
Lui annuisce confuso, io lo trascino in un posto più appartato ma da dove Logan ci può benissimo vedere.
Respiro profondamente e poi lo bacio senza pensarci due volte anche se è una sensazione veremente brutta baciare qualcuno che non ti piace e sfruttarlo anche.
Lui si stacca da me ancora più confuso di prima ma per fortuna non fa scenate.
-Ok che non mi dispiace ricevere un bacio così dal nulla da una ragazza carina come te, ma non credi che sia scorretto nei miei confronti?-
-Scorretto? Perchè?- 
-Anche io che non ti conosco ho capito che a te piace quel ragazzo...Logan... e dovresti capire che anche a lui piaci tu, non c'è bisogno di usare questi metodi infantili.
Ora sono molto, ma molto imbarazzata perciò riesco a borbottare solo uno -scusami- prima di scappare via, però noto comunque che Logan non si è scomposto di una virgola.



Il secondo giorno sembra tutto più tranquillo ma mi sbaglio, perchè oggi iniziano le attività, i percorsi nella natura e quelle cose là, perciò siamo tutti allineati in attesa delle istruzioni dei prof.
-Ragazzi, adesso si farà la caccia al tesoro! Sarete divisi in coppie e vi daremo degli indizi, la prima coppia che trova il tesoro vince l'immunità per i giochi di domani, cioè potrete fare quello che volete! Qui c'è il primo indizio, appena vi do il via partite-
-le coppie sono state già decise al sorteggio, non potete cambiarle, buona fortuna ragazzi!-
Naturalmente chi poteva capitare a me? Il top del top: Logan.
Prima di iniziare Desy mi passa accanto e mi sussurra :-Dovresti ringraziarmi, visto che a te non interessano altri ragazzi, non c'è voluto molto a cambiare i nomi sul bigliettino-
Io giuro che l'ammazzo!
Raggiungo Logan facendo finta di niente, prendiamo l'indizio e andiamo subito alla ricerca degli altri; lui non dice niente, cammina a testa bassa come un automa, io invece lo squadro dalla testa ai piedi in cerca di una qualsiasi reazione che non arriva.
Devo dire che questa caccia a tesoro è fatta davvero bene, cioè è impossibile trovare un foglietto di carta in un bosco, sopratutto se si è solo in due e mi sto annoiando a morte visto che colui che cammina al mio fianco non spiccica una parola da quando abbiamo iniziato facendomi innervosire.
-Trovato qualcosa?-
Lo vedo sospirare, poi i suoi occhi da vuoti si fanno ardenti di rabbia ma non saprei dirlo con certezza.
-Sì, ho trovato te che baci un altro- risponde in modo rude, ma io mi sono stancata dei suoi giochetti.
-E che ti importa? Io posso baciare chi voglio-
-Ma perchè non capisci che...-
-Capire cosa? Tu invece devi capire che hai fatto del male all'unica ragazza innamorata di te!- lo interrompo bruscamente fermandomi di colpo, mi accorgo solo dopo dell'errore che mi sono lasciata sfuggire, e ora lo sfrutterà a suo piacimento naturalmente, oppure scapperà in preda al panico.
-Tu mi ami- borbotta indeciso ed incredulo.
-Non intendevo questo- ribatto con il viso rosso d'imbarazzo, ma lui non mi vuole ascoltare.
-Tu mi ami- qiesta volta è deciso, ne è sicuro, ma almeno non è scappato, cosa che sto per fare io.
-No...io...- ci rinuncio, non riesco a smentire ma neanche a confermare, sono nella merda.
Logan fa una passo in avanti ma io indietreggio fino ad incontrare un tronco, e lui è di nuovo vicino a me a quella distanza che ti fa andare quasi in tilt.
-Allison, mettitelo bene in testa- sussurra -tu sei mia-
Infila le dita sotto la mia maglietta andando a toccare il punto dove mi ha fatto il succhiotto prima di fare sesso, o l'amore_ancora non lo so_ come per sottolineare il significato delle sue parole, e io sarei ceduta al suo tocco, ma quel giorno in cui lo abbiamo fatto mi ricorda troppo il motivo di tutto questo casino, e tutto questo dolore.
Lui fa per baciarmi ma io non glielo permetto, non ancora, non mi fido ancora di lui, perchè è bravo a dire parole ma sono i fatti quelli che contano.
-Allison, ma quante volte te lo devo dire perchè ti entri in testa? Io ci tengo a te-
-Ah sì!? Dimostramelo-
-Come?- chiede, quasi disperato.
-Non so, gridalo al mondo intero, non accettare inviti da altre ragazze, fammi capire che a te non interessa solo il mio aspetto: i complimenti, i baci e altre cose riguardano solo il corpo, non mi hai mai consolata, per esempio, oppure abbracciata o presa per mano-
-Allison io non so come comportarmi con te, capito? Perchè le altre erano niente invece tu sei tutto. Mi dici di comportarmi meglio ma sto giá cercando di migliorare, per te. Se è questo che vuoi, che ti prenda per mano, allora lo farò, ma ricorda che tu sei comunque mia, non farti toccare da nessun altro, ok?-
Annuisco senza fiato, non so che fare, non so proprio come comportarmi ma lui sceglie al posto mio: inizia a correre con la mia mano nella sua che è la cosa più confortante del mondo, la sua stretta sembra quasi ingannarti che tutto andrà bene.

LOGAN
Lei mi ama, non me lo ha confermato ma io lo sento, ne sono certo, è per questo che non la lascerò scappare per nulla al mondo.
Ed ho anche scoperto che quelle cazzate da ragazzina non sono del tutto cazzate: le nostre mani strette insieme danno una sensazione fantastica.
Corro stranamente felice trascinandomi lei dietro -Forza All, hai un tesoro da trovare!-
Il mio, di tesoro, l'ho già trovato: lei.


ANGOLO AUTRICE
Ma quanto sono pucciosi insieme? 
Per me un casino ma sono i vostri pareri quelli che contano.
A presto :)
P.s. io non mi perderei la foto di Logan campagnolo qui sotto
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Capitolo 22
*** Che casino questo ballo scolastico! ***


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-Oddio, oddio, oddio!-
Estella e Desy stanno saltellando e gridando da almeno un'ora e questo è solo perchè sono state invitate al ballo scolastico, e questo non fa che ricordarmi che io invece quella sera sarò sola, almeno per ora.
E Logan? Vi chiederete. Bè non ci parliamo da quando abbiamo fatto quella caccia al tesoro perchè il campeggio è stato molto impegnativo, poi siamo tornati, disfare le valige...insomma, non c'è stato tempo, ma la speranza è l'ultima a morire quindi ho rifiutato perfino un invito in attesa che me lo chieda Logan. Sono patetica, lo so.
-Chi saranno i fortunati?- chiedo, almeno sono felice per loro, l'anno scorso non è andata nessuna delle tre, almeno quest'anno potranno divertirsi.
-Ehm...Robert- risponde Desy titubante mentre si guadagna un'occhiataccia da Estella.
-Robert chi? Lo sfigato quattrocchi?-
-Ehi, stai parlando del mio futuro fidanzato-
-Ma se non sa neanche baciare-
-Ma che ne sai tu-
-Smettetela voi due- intervengo, mi stanno iniziando a dare sui nervi, si mettono a litigare per gli accompagnatori quando io nemmeno ce l'ho.
-Scusaci, comunque io andrò con il fratello di Desy-
-Ma è più grande, non frequenta più questa scuola-
-I vecchi studenti di qui possono andare al ballo se accompagnano qualcuno che frequenta attualmente la scuola-
Ed eccole che riprendono a saltellare e gioire mentre io mi deprimo sempre di più almeno fino a che Betty, l'oca che secondo Estella mi avrebbe uccisa, mi passa davanti con non-chalance rivolgendomi un sorriso come per dire "io posso avere tutto, cara".
Si avvicina a Logan e io mi sento lo stomaco attorcigliato per quanto sono arrabbiata, ok, lo ammetto sono gelosa ma ne ho il diritto.
Quando lei sbatte i piedi a terra come una bambina e se ne scappa via infuriata però, il mio broncio si trasforma in un sorriso a trentadue denti.
Raggiungo un pò titubante Logan che mi ha fatto cenno di volermi parlare, ma rimango comunque a distanza di sicurezza per poter ragionare meglio e non cedere alle sue tentazioni ingannatrici.
-Ho preso veramente in considerazione ciò che mi hai detto durante la caccia al tesoro. Ti ho preso per mano, ho rifiutato un invito da un' altra ragazza...rimangono consolarti e dire a tutto il mondo che ci tengo, e a quel punto non avrai scuse-
-È solo per le mie condizioni che hai rifiutato l'invito di Betty?-
Mi cinge i fianchi avvicinandomi a lui e io mi trovo di nuovo sotto il suo completo controllo.
-Per questo, ma anche perchè volevo che la mia compagna al ballo fossi tu. Ci stai?-
Faccio finta di pensarci un pò su anche se ho già deciso, solo per non montargli ancora di più la testa sul fatto che lui è il tipo che tutte vorrebbero, ma appena accetto lui mi alza da terra e mi fa fare un completo giro, poi mi poggia e se ne va tranquillamente dopo essersi schiarito la gola.
Certo che è un pò strano, devo dire, tutto questo entusiasmo per un invito accettato non mi sembra da lui, anzi, dovrebbe essere il contrario, io dovrei fare i salti di gioia...mi correggo, appena sparisce dalla visuale salto fino alle mie amiche e mi unisco alle loro grida. Siamo delle pazze, su questo non c'è dubbio.
-Ragazza mia, se non ha già perso la testa per te, Logan lo farà stasera. Sarai uno schianto giá lo so!-


LOGAN
Non sono io, giuro che questo non sono io. Insomma reagire in quel modo per un sì? Neanche se avesse accettato di sposarmi, non che io pensi di sposarla, assolutamente. Già volere una relazione seria è un traguardo per me, figuriamoci.
Il fatto è che la colpa è tutta di Allison, che mi fa perdere la testa e io non ragiono più lucidamente, insomma non ragiono come "Logan Haynes così figo che potrebbe avere tutte", ma più come "Logan Haynes così figo che potrebbe avere tutte che però ha in testa solo una ragazza", non so se mi spiego.
Allison è come una droga per me, già, ma sappiamo tutti che la droga fa male e questi sono i risultati. Ma la cosa più scioccante è che non mi dispiace, anzi, cercare in tutti i modi di conquistare una ragazza è quasi divertente, ma sopratutto stasera so già che sarà mia, definitivamente.

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ALLISON
Mi vergogno un pò a farmi vedere con questo vestito addosso, Non arriva neanche alle ginocchia, è scollato da dietro nel senso che la schiena è completamente nuda e, come se la stoffa non fosse già abbastanza poca, è interamente di pizzo; ma Estella e Desy mi hanno costretto a indossarlo quindi sono qui in attesa di un verdetto da parte di Logan che è fermo con gli occhi spalancati da quando mi ha visto.
-Wow, sei...bellissima, anzi no, fantastica-
Arrossisco e balbetto un -grazie- prima di entrare finalmente nella palestra della scuola adibita a sala da ballo. Ma da dove viene tutta questa timidezza? Sarà che anche lui sta bene, anzi è così bello da mettere soggezione, insomma nessun essere umano può essere così perfetto, o forse esagero ed è solo l'amore a parlare per me.
Dentro sembra tutto tranquillo, la stanza è piena di palloncini e stelline, c'è un tavolo con le bevande, sedie sparse qua e là, sul palco una band ora stà suonando un lento.
Logan non perde tempo e mi invita subito a ballare con lui cosa che io accetto subito, andiamo in pista e mi lascio cingere la vita dalle sue braccia mentre io lo avvicino a me posandogli una mano sulla spalla e l'altra dietro la nuca.
-Ti ho già detto che sei bellissima?-
Tutta questa dolcezza non è da lui. Annuisco e appoggio la testa sulla sua spalla, ondeggiamo tranquilli e sembra tutto perfetto in questo momento: Estella bacia Jared, Desy è avvinghiata a Robert, Oliver ride con il suo fidanzato e io e Logan balliamo insieme.
Sembra che tutto è al posto giusto, tutti siamo felici.
Chiudo gli occhi e mi gusto il momento, ora è come se ogni cosa è svanita, abbiamo la stanza libera per ballare, solo io e Logan, solo i nostri corpi che si sfiorano, solo i battiti dei nostri cuori che vanno allo stesso ritmo.

La serata procede bene, almeno fin quando non mi allontano per bere un pò di ponch e mi si avvicina Sebastian con un ghigno dabolico.
-Mi concedi questo ballo?-
Naturalmente non accetterei, ma lancio uno sguardo a Logan e lo vedo chiacchierare animatamente con Betty, quindi, come per vendetta, rispondo -Solo se mi dai delle spiegazioni-
Lui accetta e mi trascina in pista, ma questa volta rimango a distanza con una mano dietro la schiena e l'altra nella sua nella posa tradizionale dei lenti.
-Allora cosa vuoi sapere? Se sono ancora disponibile?-
-Non mi interessi più Sebastian, voglio solo capire alcune cose. Perchè sei sparito dopo...insomma...averlo fatto?-
-Non sono sparito, sono rimasto qui solo che ho avuto un pò di...problemi-
-Ok ma perchè sei sparito subito dopo?-
-Vedi Allison, sarò sincero con te. Avevo fatto una scomessa con un mio amico, dovevo andare a letto con te ma dopo non mi interessavi più. Mi dispiace-
-Stai scherzando vero?-
-No, è la verità. Tu non eri e non sei niente per me, solo un decente corpicino-
-Sei un mostro!-
Faccio per staccarmi da lui arrabbiata, umiliata, incredula e delusa, ma lui non me lo permette, mi trascina in corridoio sbattendomi alla parete, eliminando quasi le distanze tra di noi.
-Sei sicura di pensarlo?-
Mi dà un bacio sul collo ma io lo spingo via con tutte le forze che ho, inutilmente perchè è almeno il triplo di me.
-Lasciami!-
-Fammi un pò giocare almeno-
Ride ed inizio a tremare impaurita. Cosa mi vuole fare? Non gli è ancora bastato ciò che mi ha fatto?
-Cosa vuoi ancora da me?-
-Te e quella tua cosetta fra le gambe-
Inizio a dimenarmi più forte che posso e non riesco a non pensare a quanto sia spregevole e matto, sì è sicuramente psicopatico perchè distruggere una persona senza neanche un motivo reale è da manicomio, veramente.
-Ti avevo detto di non toccarla, stronzo!-
Ci giriamo tutti e due verso chi ha appena parlato, Logan, che appena ne ha l'occasione tira un pugno così forte a Sebastian che lo fa cadere a terra e sviene.
Logan mi trascina un pò più lontano da lui e mi abbraccia, mi stringe come se dovesse perdermi da un momento all'altro e io non riesco a trattenere le lacrime per il sollievo ma anche per l'umiliazione e lo spavento.
-Ehi, non piangere. Ora è tutto apposto-
Mi sfiora le guance con le dita per asciugarmi le lacrime, un tocco consolante, che mi riempie di calore riuscendo a farmi calmare, almeno un pò.
-Grazie- gli sussurro prima di fiondarmi sulla sua bocca così, senza neanche pensarci due volte, perchè lui mi ha tolto una grande soddisfazione e glielo devo, eccome se glielo devo.
-È meglio entrare prima che qualcuno si accorga del bastardo svenuto-
Dentro la palestra la musica tecno da discoteca riesce a non farmi pensare più all'accaduto di prima e a farmi divertire come una matta a vedere le facce strane di Logan che si crede figo mentre balla.
Ci fermiamo solo quando anche la musica si ferma e si spegono tutte le luci a parte quella sul palco che illumina una professoressa vestita in modo molto elegante.
-Ragazzi e ragazze è giunto il momento di nominare il re e la reginetta del ballo!-
Tutti esultano, ma poi si crea un silenzio carico di tensione, emozione ed ansia.
-E il ragazzo più votato come re è...Logan Haynes!-
Le ragazze gridano quando lui sale sul palco salutando noi altri, non prima di avermi dato un rapido bacio sulla guancia.
-Vuoi dire qualcosa Logan?-
-Certo. Non mi aspettavo di essere nominato re...scherzo sono il migliore qui, è naturale che tutte mi vogliate. Ma ragazze, mi dispiace per voi, solo una è riuscita ad aprirmi il cuore e la mente e mi ha fatto capire chi sono veramente, mi ha aiutato nonostante il mio dissenso e per questo le sono grato. Vedete, lei mi ha fatto perdere la testa, sto addirittura facendo questo discorso da pazzi romanticoni e assolutamente non da me solo per lei-
Oddio, non riesco a respirare, si sta veramente riferendo a me? Me lo conferma il suo sguardo fisso nei miei occhi.
Sospira passandosi una mano tra i capelli e continua :-Quando sono con te tutto è più bello, divertente, insomma tu sei bella e divertente, rompipalle ma fantastica-
-Ehi- gli grido di rimando indispettita per il "rompipalle" mentre le lacrime di commozione iniziano ad uscire.
-Quello che voglio dire è che, ragazzi non vi preoccupare, ho quasi finito con questo discorso noioso. Stavo dicendo...questo non è il mondo intero ma te lo dico lo stesso: ti amo Allison! Io ti amo! Se c'è una persona che deve esserci al mio fianco sei tu. Sei tu la mia regina-
-A quanto pare la reginetta del ballo è stata già decisa, è Allison Micolson!- annuncia la professoressa ma io neanche l'ascolto, Logan è il mio pensiero fisso, corro verso di lui e mi fiondo tra le sue braccia incapace di non piangere mentre tutta la sala è piena di applausi e fischi, ma a me non importa niente di ciò che pensano gli altri o di cosa sta accadendo intorno a me perchè Logan mi ama e io lo amo, è questo che conta.



Il ballo ormai è finito ed è notte fonda ma io e Logan non riusciamo proprio a staccarci gli occhi o le labbra di dosso, così passeggiamo tra le vie della città mano nella mano, mentre nell'altra io ho i tacchi e lui una birra.
Non riesco a scrollarmi di dosso questo sorriso e neanche lui a quanto pare, sono così felice anche se ho paura che questa sensazione sparisca presto e Logan faccia un'altra delle sue cazzate.
-Non mi lascerai, vero?- chiedo come conferma stringendomi un pò di più a lui.
-Ma stai scherzando? Ho faticato tanto per averti, non ti lascerei sfuggire per nulla al mondo-
-Quindi mi stai dicendo che ora stiamo insieme?-
Lui sospira, diventando serio tutto a un tratto. -Sarà difficile per me, ok? Ti assicuro che non saranno rose e fiori perchè non so controllare le mie cazzate, insomma io penso di fare bene invece non è così, ma anche perchè se le ragazze non sanno controllarsi e mi saltano addosso non è colpa mia-
-Logan, ma sii serio per un momento!-
-Ecco vedi? Non ci riesco, non sono tagliato per le cose serie ma nonostante tutto voglio provare ad avere una relazione seria con te, quindi sì, siamo insieme, dovresti ringraziarmi!-
-Logan!- lo ammonisco, semmai dovrebbe essere il contrario, sono io che gli ho messo la testa a posto, no?
Camminiamo un pò in silenzio poi mi viene in mente un pensiero così assurdo che lo dico ad alta voce, fregandomene di ciò che potrebbe pensare Logan.
-Sapevo che alla fine saremmo diventati come le fragole con la panna: da sole sono buone, ma unite fanno un insieme perfetto-
Logan mi guarda come per dire "tu sei pazza" ma in realtà poi fa una domanda che fa capire che neanche lui è tanto normale :-Le fragole con la panna dici? E chi sarebbe la panna?-
Faccio spalline -Tu perchè sei montato-
-Io invece direi tu perchè sei acida-
-Ehi- gli tiro un pugno leggero sul braccio e incrocio le braccia fingendomi offesa -ti odio-
-Invece mi ami-
-Sì, è questo il problema-

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ANGOLO AUTRICE CHE SPERA CHE NON LA UCCIDIATE DATO CHE GIÀ HA IL COLLO FRATTURATO
Salve gente! Eccoci qua con l'ultimo capitolo di Behind blue eyes, e già l'avventura di Allison e Logan stà per volgere al termine, dico stà perchè ancora non è finita del tutto: non disperate, ci sarà il prologo.
Riguardo questo capitolo sinceramente non ne sono molto soddisfatta ma caspita, finalmente Logan si dichiara!
Comunque se questa storia vi mancherà, ma anche se invece no, sarei grata se passaste a leggere la mia nuova storia "A dangerous love" o anche "il fascino del diavolo".
Grazie per l'attenzione, ciao :)


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Capitolo 23
*** La fine è solo l'inizio ***


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Incredibile ma vero, è da un mese che io e Logan stiamo insieme.
Un mese di litigate per il basso quoziente intellettivo di Logan, un mese di scherzi, di abbracci, di baci e di amore, quello vero, almeno per me.
È passato un mese, incredibilmente, e Logan ci tiene ancora a me, penso che è diventato un pò più maturo, insomma non sbava più dietro ogni donna formosa che vede, solo dietro alcune.
Un mese e lui ancora non mi ha fatto gli auguri per il mesiversario, figuriamoci se se lo ricorda, con tutto quello che ha in testa. E con "tutto" intendo cibo, palestra, me e il sesso, ma che ci posso fare, lui è Logan e a me piace così come è, difetti inclusi, che nell'aspetto sono assenti, diciamocelo, ma nel carattere ce ne sono eccome, ma si vede che lui si sforza per migliorare e la cosa più confortante è sapere che lo fa per me.
A distorgliermi dai miei pensieri è il cellulare che squilla, è Logan, spero che abbia una buona scusa per essersi dimenticato del mesiversario, non che io sia una di quelle appiccicose che vuole un anello ogni mese, ma ci tengo comunque.
-LOGAN SI PUÒ SAPERE DOVE HAI LA TESTA?- ormai non ho più freni con lui, mi meraviglio che non si sia ancora scocciato di me, e bè, spero che questo non capiti mai.
-Che...che cosa ho fatto di male adesso?-
No, non se lo è ancora ricordato, ora gli faccio vedere io!
-Logan, amore, perchè non vieni da me per un pò?- gli propongo con un tono da lecchina.
-Oh no, quando usi quel tono non succede niente di buono-
-VIENI QUI SUBITO- sembro quasi una moglie rompipalle, il che è un pò preoccupante ma mi piace avere il controllo della situazione, prima che ci mettessimo insieme era lui ad averlo, ora è il mio turno.
Quando arriva Logan ha una busta in mano che mette davanti a sè per ripararsi dalla mia furia.
-Ti prego non farmi del male!-
-E come potrei?- specialmente perchè ha almeno dieci chili di muscoli, se lo picchiassi sarei io a farmi male.
Lui fa una faccia così dolce che sembra un cane bastonato e per un attimo mi fa dimenticare del nostro mesiversario, per un attimo.
-Ok, non essere arrabbiata però eh. Ti dico un segreto-
Fa cenno con la mano di avvicinarmi per dirmelo a bassa voce e io obbedisco curiosa, appoggio una mano all'orecchio per sentire meglio e lui che fa? Quando siamo abbastanza vicini mi bacia, e ci mette tutto l'impegno possibile.
-Ti odio! Sai che non ragiono lucidamente quando te ne esci con queste trovate!-
-Per questo l'ho fatto-
-Io ti...ti...- odio? No, non arrivo neanche lontanamente ad odiarlo, specialmente se è così vicino a me. Già, è passato un mese ed io ancora non riesco ad abituarmi al suo odore, alla sua bellezza, alla sua vicinanza e ai suoi occhi blu oceano. Perchè io lo vedo, dietro quegli occhi vedo il vero lui e so che è stupendo.
Senza realmente accorgermene lo bacio di rimando e le sue labbra sulle mie, il suo corpo che sfiora il mio, il suo tutto, mi fa sentire felice.
Lui mi fa sentire felice, e protetta, e cullata, la persona più fortunata della terra.
Quando ci stacchiamo lui ha uno strano luccichio negli occhi, e se lo conosco bene, vuol dire che ha in mente un'altra delle sue trovate.
-Credevi che me ne fossi dimenticato, eh?-
-Di cosa?-
-Del nostro mesiversario!-
-Tu te lo ricordavi e non mi hai detto niente per tutta la mattinata!? Ma lo hai fatto apposta a farmi impazzire!?-
-No, è solo che mi sono svegliato tardi quindi non ho potuto fare niente fino ad ora-
-Sei un danno-
-Ma mi ami lo stesso-
-Bè, questo dipende se mi hai fatto un regalo- gli concedo, naturalmente scherzo, purtroppo lo amerei anche se avesse preferito un'altra a me.
Lui alza la busta che ha portato e mi sorride raggiante, uno di quei sorrisi da infarto che ti fanno sciogliere anche se è inverno inoltrato, uno di quelli a cui non pui dire di no.
Curiosa apro subito la busta, forse è un vestito, magari vuole portarmi ad una cena elegante, ma no, è una confezione di fragole e un tubetto di panna spray. No ma... sul serio?
-Fragole e panna?- dico allibita.
-Ti ricordi cosa mi hai detto dopo il ballo, siamo come le fragole con la panna, quindi ho pensato di festeggiare così- prende la panna e si avvicina a me, il tono di voce si fa improvvisamente suadente -anche perchè so che ti piace la panna-
 Solo lui può avere idee così per un regalo, è imprevedibile ed è questo che lo rende fantastico.
 Arrossisco ricordandomi della prima volta che siamo andati a letto, come avevo trovato il coraggio di fargli una cosa del genere? 
-Sei il solito pervertito!-
-Sei tu che hai usato la panna su di me, ricordi?-
Sospiro, poi sorrido, nonostante tutto è troppo dolce per arrabbiarsi (lui, non la panna).
 -È un regalo bellissimo, specialmente perchè non ci sono i miei in casa- gli dico infine maliziosa.
-Quanto mi piace questa ragazza!-
Logan è inguaribile, si sà, ed è mio, mi basta lui come regalo, il regalo più bello, nonostante tutto.
Io lo amo, e so che lui mi ama anche se me lo ha detto solo una volta, neanche oggi. Ma l'amore non è dirsi continuamente "Hey, lo sai che ti amo?" Non è quello l'amore. L'amore è scherzare, ridere insieme, raccontarsi di tutto, fare gli stupidi, trovare ogni difetto e accettarlo, nonostante tutto. L'amore è conoscere il peggio di una persona e fregarsene come per dire "ne vale la pena". L'amore è esserci, non andare via.
E il nostro amore potrà non essere perfetto, ma è comunque la cosa migliore che mi sia capitata.
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LOGAN
Un mese e siamo ancora insieme, ci credete? Io no, non dopo aver avuto la relazione più lunga di due settimane. Sono cambiato, per lei, grazie a lei. Senza Allison ora non sarei niente, mi sentirei perso come prima, solo un corpo vuoto da riempire con il sesso, ma poi l'ho incontrata e mi ha riempito lei. Di felicità, di appagamento e di amore.
Dio solo sa quanto la amo, se qualcuno me lo avesse detto due mesi fa gli avrei riso in faccia ma ora tutto è cambiato.
Lei è qui, e non me la farò scappare per nulla al mondo.
" Non voglio chiudere gli occhi
Non voglio addormentarmi
Perché ti perderei, baby
E io non voglio perdere niente
Perché anche quando sogno te
Il più dolce sogno non sarebbe uguale
Ti perderei lo stesso baby
E io non voglio perdere niente"

Siamo sdraiati sul letto dopo aver fatto l'amore, Allison è sempre così sexy, mi piace specialmente quando è intraprendente. A volte è testarda, cocciuta e rompe un pò, lo ammetto, ma è perfetta così come è, non cambierei nulla di lei.
Allison dorme, io l'abbraccio da dietro e non riesco a dormire, perchè ho paura di perderla e se chiudo gli occhi, anche lei potrebbe scomparire come il resto delle cose.
È una cosa stupida da pensare, lo so, ma ho faticato tanto per averla e ne è valsa la pena, eccome.
" Potrei stare sveglio per ascoltare il tuo respiro
Guardo il tuo sorriso mentre stai dormendo
Mentre stai sognando lontana
Posso passare la mia vita in questo dolce abbandono
Posso perdermi in questo momento e per sempre
Ogni momento passato con te è un momento che colleziono"

Lei mi fa sentire bene, mi ha fatto capire quali sono i veri sentimenti che contano, e anche se sono così potenti che non riesco totalmente a gestirli, le sono veramente grato. È per questo che faccio di tutto per migliorare e per renderla felice. Farei di tutto per un suo sorriso.

" Io non voglio perdere un sorriso
Io non voglio perdere un bacio
Io voglio stare con te
Bene qui insieme a te, proprio così
Voglio tenerti vicina
Sento il tuo cuore così vicino al mio
E sto proprio qui in questo momento
Per tutto il resto del tempo"

Devo dire che è difficile cercare di migliorare, le abitudini rimangono, tipo guardare tutte le ragazze che mi capitano a tiro. Ma Allison sa che in realtà è lei che voglio, ha pazienza e mi capisce, è questo che conta. 
E poi, senza battutine o qualche cazzata non sarei io, e il mondo come farebbe senza di me? Si dice non cambiare per nessuno ma migliora per qualcuno, ed è quello che sto cercando di imparare, infondo, sono solo agli inizi.
" E mi sento così piccolo
Era in tutta la mia testa
Non so niente di tutto ciò

Inciamperò e cadrò
Sto ancora imparando ad amare
Sto iniziando a muovermi

E ingoierò il mio orgoglio
Tu sei l’unica che amo"

Non penso che la febbre da Allison mi passerà tanto facilmente, penso a lei in continuazione, quando mangio, quando parlo, quando leggo, ma non mi da fastidio, anzi, mi da conforto, mi ricorda che io conto, come anche lei e tutte le persone del mondo.
Tutti abbiamo bisogno di qualcuno, forse è vicino a te, o forse è nell'angolo più remoto della terra, ma comunque vada, tu lo troverai, o lui ti troverà. 
E a quel punto, come lo sono io, sei fottuto, non hai più via di scampo. Inizierà a tormentarti, ti cambierà, perchè diciamocelo, dire queste cose non è per niente da me ma le sto dicendo comunque, ti farà passare dal paradiso all'inferno e viceversa. Sarà la tua fine ma, si sà, la fine è solo l'inizio, probabilmente di qualcosa di migliore.

ANGOLO AUTRICE CHE SPERA CHE LEGGIATE QUI SOTTO, VISTO CHE È L'ULTIMO CAPITOLO E NON VI SCOCCERÀ PIÙ
Ragaaaaa, mi dispiace ma questo viaggio che abbiamo affrontato insieme ad Allison e Logan è finito. (Non trovate che questo capitolo faccia venire il diabete?)
Sono triste, questa storia conta molto per me e ora dovrò lasciarla insieme ai personaggi :'(. Come farò senza quella figaggine di Logan? (Non dite a nessuno che ho circa trecento foto di lui sul cellulare)
Bene bene ma bando alle ciance (non so precisamente cosa sognifichi) ora che la storia è finita mi piacerebbe sapere le vostre opinioni, considerazioni o anche domande, anche perchè credo che tra un pò (Un bel pò) riscriverò meglio tutta la storia per essere completamente soddisfatta.
Ringrazio tutti, le persone che mi seguono, che hanno messo la storia tra le preferite e le ricordate, ma sopratutto chi mi ha recensito (non sto a scrivere tutti i nomi che sono tanti, lo so, sono sfaticata). Grazie di essere arrivate a leggere la storia fino alla fine, grazie di tutto.
Ok, ora finisco di annoiarvi con questo enorme angolo autrice. Vi amo, ciao :)
P.s. potete passare a leggere le mie altre storie "il fascino del diavolo" e "A dangerous love", ne sarei felice.
P.p.s: i pezzi tra le virgolette sono presi dalla canzone "I don't wanna miss a thing" e "a great big world"

Vi amo ancora, ariciao :)

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Capitolo 24
*** AVVISO ***


Salve gente! No, non sono morta quindi vi volevo dire che ho scritto il seguito di questa storia su wattpad. Volete che la posto anche qui su efp?
Se volete, passate dall'altra mia storia "Stolen kisses" (sspeciamente se, come la protagonista, siete lettrici accanite)
Fatemi sapere per il sequel, ciao :)

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Capitolo 25
*** Sequel ***


Ho pubblicato il seguito di questa storia, si chiama "Inside your heart", spero passiate a leggerla :)
Questa storia e il seguito potete trovarle anche su wattpad con il nome Dentro i tuoi occhi e Dentro il tuo cuore ; il mio profilo lo potete trovare qui http://www.wattpad.com/user/anotherstoryofmylife .
Grazie, ciao :)

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