Ma cosa pensano gli uomini?

di Robertina Robi
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Prologo ***
Capitolo 2: *** Capitolo 1 ***
Capitolo 3: *** capitolo 2 ***
Capitolo 4: *** capitolo 3 ***
Capitolo 5: *** Capitolo 4 ***
Capitolo 6: *** Capitolo 5 ***
Capitolo 7: *** Capitolo 6 ***



Capitolo 1
*** Prologo ***


Prologo

 


Wandy é una ragazza di ventidue anni, le piace il giornalismo, lo ha sempre amato fin da piccolina. A dieci anni inziava a scrivere dei gossip a scuola. Riguardavano il mangiare, le gite e cose cosi riguardo la scuola. Ma quando si fa piú grande e inzia il periodo adolescenziale, storielle d'amore (sopratutto queste!), tradimenti (chi cornifica chi)... A ventun anni inzia a lavorare come giornalista, anche se il capo "uomo" bell uomo... Non lo ha mai visto in un anno che lavora li. Quella che conduce i giornalisti é una donna e chiede sempre idee su qualcosa da scrivere sul giornale. Wendy ha sempre avuto uomini ai suoi piedi, é una bellissima donna, sensuale, matura e molto sociale. Ha un fidanzato "attuale" da un mese, lei é innamorata di lui, non solo esteticamente perché si é molto bello ed é anche sexy, peró é colpita dalla sua intelligenza, maturitá... Ma un giorno... La lascia... Ma non le dice il perché... E lei quella sera, sotto le stelle cadenti ... Si chiede.... Ma cosa pensano gli uomini? E cosí il giorno dopo... Accade qualcosa di strano.

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Capitolo 2
*** Capitolo 1 ***


Capitolo 1






É mattina. "Wendy...." una ragazza dai capelli di color biondo e riccioli chiama l'amica. "....Wendy,svegliati... Ho portato la colazione..." ma non si sveglia, allora prende il suo telefonino lo avvicina all orecchio dell'amica e fa partire una canzone METAL. Si lo so... Un perfido risveglio. Wendy sombalza. "Cacchio Cris, ma sei scema?" be, io la buttere giú dal balcone ma sarebbe un omicidio! Cris ridacchia. "Be,almeno ti ho svegliata!" Wendy fa una smorfia. "E sono modi per svegliarmi? Cacchio saró nervosa tutto il giorno!" "Dai,su alzati che ho qualcosa in cucina che ti adolcisce la giornata!" Cris é la sua migliore amica, é molto divertente come ragazza. Le piace fare scherzi... Be lo avrete notato,é molto infantile... Ma ha un cuore d'oro. Wendy non riesce a essere arrabbiata con lei, le terrá il broncio per circa due minuti, ma infine le passa. Sono in cucina a far colazione. "Allora? Idee per un nuovo articolo?" chiede Cris. "Si... Ce lo." "Be,sentiamo!" "Strangolare la propia migliore amica perchè ti ha svegliato con una musica ORRENDA!" Cris ride. "Dai...almeno con la colazione mi sono fatta perdonare!" "Non del tutto..." Wendy mangia l'ultimo boccone di brioches al cioccolato. "....hai dimenticato la seconda brioches!" "Ma dai...non avevo piú soldi. "Scema,stavo scherzando!" "Ah ecco..." poi pensa... "Ehi...la musica Metal non é orrenda!" "No...fa schifo...dai sono solo urla?" "Per te sono solo urla! Io al mattino ho come sveglia un canzone metal!" "Ecco perché sei sempre schizzata!" ridono. "Dai preparati che andiamo in ufficio...quella ci spella vive se non siamo puntuali!" si riferisce a quella che conduce loro, i giornalisti. "Quella doveva essere una cantante metal,é una schizzata!" scoppiano a ridere. Wendy si va a preparare. É vestita con una gonna a tubino, una camicetta bianca e una giacca sopra, i capelli raccolti con uno chignon e truccata leggera. É bellissima,elegante e sexy. Arrivano in ufficio,menomale in anticipo. "Ehi ciao ragazze!" una donna più grande di loro,avrá sui trenta anni, si avvicina a loro. "Ehi Clara!" fanno tutte e due in coro. "Allora? Avete idee per proporre alla signora Genna!" "No..ci abbiamo lavorato...ma nulla.. Avevo un idea stanotte, peró ero troppo stanca per alzarmi dal letto e scriverla!" dice Wendy. "Ti capisco...sto lavoro strazia!" a me strazia invece il secondo lavoro al bar! Pensa Wendy. Entrano in una stanza, molto calorosa, le pareti sono tinte di arancione, con quadri molto particolari, alcuni in bianco e in nero e altri con tanti colori caldi. In mezzo alla stanza c'é un tavolone grande , lungo e rettangolare con tante sedie. Ci sono molte persone, una ventina, si siedono, hanno una espressione stanca, c'é chi beve il caffé se no poi crolla dal sonno o c'é chi é giá crollato. Arriva Genna, la donna più insopportabile che ci sia... "Buongiorno!" dice Genna, con un espressione molto seria, da professionista. "Buongiorno!" dicono tutti in coro. Purtroppo quelli che sono crollati si devono svegliare! "Allora? Idee per un nuovo articolo?" chiede Genna. Un ragazzo, con gli occhiali, un pó troppo magro e alto di statura alza la mano. "Si dimmi, signor Georg!" "Ecco,io ho scritto questa ide!" passa il foglio. Lo legge. "Be,é un argomento un pó troppo usato! Non va bene!" e con una penna rossa fa una linea su quel foglio. Come rimanere demoralizzati... "Altri?" Ne legge...centinaia di fogli. "Non ci siamo!!! Domani voglio un articolo ben fatto. Mancano pochi giorni e il nostro capo arriva. Quindi e meglio che ci diamo una sbrigata!" Si certo... Intanto che noi ci facciamo un mazzo tanto.. Lei si gira i pollici... Che nervoso che mi fa quella donna! Pensa Wendy

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Capitolo 3
*** capitolo 2 ***


Capitolo 2






Bene...vuoi un articolo interessante? Bene.. e lo avrai maledetta! Pensa Wendy. Intanto che si reca al bar, il suo secondo lavoro, pensa a cosa potrebbe essere interessante.. Si guarda in giro... Tavolini del bar... Si certo cosa scrivo se sono rotondi o quadrati? O se sono neri, rossi, verdi.... Cacchio Wendy in questa testolina devi avere un idea! Entra un uomo con due bambine per mano, si recano verso il banchetto. L'osserva, é molto affettuoso con le figlie. "Vuoi una cioccolata calda piccolina?" fa il signore a una sua figlia. "Si papá!" "E tu cucciola?" "Un gelato!" risponde l'altra figlia. "Va bene..." il signore si rivolge a Wendy. "...una cioccolata calda e un gelato!" Wendy fa lo scontrino e glielo porge al uomo. Lui paga e infine si siedono e aspettano la cioccolata calda e il gelato. Wendy li osserva. Ma certo! Famiglia!!! L'etá in cui si vuole formare una famiglia.... Be nel mio caso forse... Verso i trenta anni. Prende un foglio e inizia a scrivere la sua idea. Bene! Idea scritta...spero di non demoralizarmi, per colpa di quella strega! Verso le otto di sera rientra a casa. É stanca morta. Si mette sul divano,accende la tv e in un attimo si addormenta. Suona il telefono... Si sveglia di colpo. "Pronto!" "Ciao amore!" é il suo fidanzato. Sorride. "Amore mio... Ma dove sei?" "Quasi sotto casa tua!" Wendy é sorpresa,si alza dal divano. "Ti apro!" "Ok!" schiaccia il pulsantino vicino il citofono per aprire il cancello a lui. Dopo due secondi lui é su! "Amore..." lo abbraccia "...che bella sorpresa!" rimangono abbracciati. "Ti é piaciuta tesoro?" lei annuisce. Si sorridono e si scambiano un dolcr bacio. "Ti devo dire una cosa Wendy!" é più tosto serio e a Wendy spaventa. "Dimmi Andres!" "Ecco, mi devo trasferire a Londra, mi hanno fatto una proposta in cui non si puó rifiutare. Divento capo di una azienda importante!" Wendy sorride. "Ma é stupendo! Quando devi andarci?" "Ecco..." non sa come dirglielo. "...io ci..ci..." perché balbetta adesso? Non ha mai balbettato prima. "....ci devo andare oggi stesso!" "Oggi stesso? Per quanto ci devi stare?" "Per sempre!" "Per sempre? Ed é per questo che mi hai fatto questa sorpresa?" lui annuisce. "Peró tesoro, adesso esiste Skype, esiste internet quindi per rimanere in contatto con me é facile!" lei sorride. Ma si,ogni tanto posso andarlo a trovare,se il lavoro me lo permette... "Spacca tutti amore mio!" dice lei, dando un bacio sulla bocca. Si sorridono. 'Lo sapevo che mi capivi. Si baciano di nuovo. "Tra quanto devi andare?" "Tra un oretta!" "Ceni qui?" chiedi lei. "No,peró ho una buona idea..." lei adora le idee di lui. "...andiamo a cena fuori? Si lo so che tra un ora ho l'aereo ma andiamo a mangiare vicino li. "Ah,ok...allora prendo la mia macchina,solo un secondo che mi preparo velocemente!" "Ok!"

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Capitolo 4
*** capitolo 3 ***


Capitolo 3








Il ristorante dove cenano é vicino l'aereoporto, é semplice ma ha una sua eleganza.
"Ti piace qui amore?" chiede Andres alla sua amata.
"Si, si mangia anche bene..." lo guarda...come faró senza di lui???
"...e a te piace?"
"Buonissimo,anche perché sono in buona compagnia!" dice lui.
Si sorridono. É ora di andare. Wendy lo abbraccia. "Mi mancherai amore!"
"Anche a me piccola.... Appena arrivo ti chiamo va bene?" "
Ok!" lo bacia.
"Ciao amore mio!" si baciano per l'ultima volta e infine se ne va.
Wendy ritorna a casa, si mette il pigiama e va letto, dopo un pó di lacrime,si addormenta.
Mattina...
La porta d'ingresso della casa di Wendy si apre, é Cris. Lei ha le chiavi di casa dell'amica,cosi al mattino la sveglia per andare al lavoro.
Va in cucina,posa il caffé e la brioches al cioccolato che le ha comprato e infine va in camera a svegliare l'amica.
Apre le tapparelle, la vede muoversi leggermente, sorride, le fa tenerezza.
"Wendy..." la chiama. ".....Wendy tesoro..." non risponde.
Non le puó fare lo stesso scherzo del giorno prima,allora le fa squillare il telefono.
"Uffaaaaa...." cerca il telefono... Con occhi chiusi.
Cris ridacchia sotto i baffi.
"...ma dove lo messo???" apre gli occhi e vede l'amica avanti a lei, si spaventa leggermente.
"Criiiissss.... Sei sempre la solita!" l'amica ride.
"Lo sai che ti voglio bene!!" fa una faccia tenera.
"Io per niente!" Cris sgrana gli occhi e infine fa una faccia offesa.
Wendy la guarda e poi scoppia a ridere.
"Scema,sto scherzando..." l' abbraccia. "....anche io ti voglio bene, e non saprei come andrei avanti se non ci fossi tu!" scoppia a piangere.
"Ehi Wendy...." adesso Cris é seria.
"...che cosa hai piccolina?"
"Andres!"
"Ah...." non le piace per niente quel tipo, "..Andres..." non lo sopporta.
"....che cosa ha combinato?"
"Se ne andato!'
"Se ne andato? É morto?..." oddio... Ho pregato troppo e adesso é successo e mi sento tremendamente in colpa.
"....oddio scusa tesoro mio e che non lo sopporto quel uomo e ho pregato che si allontanasse da qui,ma non sapevo che muoriva.
"Che?" "E che ho pre...." voleva dire quello? "....tu cosa intendevi?" chiede un pó imbarazzata per aver fatto una pessima figura.
"Che Andres se ne andato a Londra per sempre!" riscoppia a piangere.
Da una parte le dispiace tantissimo perché vede l'amica a pezzi dall'altra no... Non le mai piaciuto quel ragazzo e mai le piacerá. Piú tardi, dopo aver tranquillizzato l'amica vanno a lavoro. Come ogni mattina sono tutti seduti sul tavolone. Arriva,Genna.
"Allora? Idee?" chiede Genna.
Wendy alza la mano.
"Si dammi pure il foglio!' glielo passa, si siede e inizia a leggere.
Alza un sopraciglio,ha giá la penna in mano rossa in mano.
Wendy ha un mal di stomaco atroce. La vede,ha tirato una linea rossa. Adesso é ufficialmente depressa.
"Sono contenta che é stata la prima a consegnarmi il foglio signorina Wendy..." e ci mancherebbe solo,stronza. "...ma l'idea é scarsa!" come andare in depressione del tutto? Far partire il propio ragazzo a Londra per sempre e beccarsi quella maledetta linea rossa in penna da quella maledetta stronza di specie di capa.
Pausa pranzo....
"Cris,credo che sto andando in depressione!" Wendy mangia l'ultimo pezzo di panino al salame.
"Wendy,Andres se ne andato,ok...peró rimanete comunque in contatto e poi non ci pensare a quella stronza...a dir la veritá a me la tua idea piaceva molto!" Wendy la guarda, sorride e infine l'abbraccia.
"Grazie Cris,non so come farei senza te!"
"Ce la faresti anche senza di me...tu sei forte!" si abbracciano di nuovo.
Sera tardi,Wendy rientra a casa,si mette sul letto, é esausta.
Squilla il cellulare. "Pronto!"
"Ehi principessa!" é Andres.
"Amore,che bello che mi hai chiamata,mi manchi da morire!" si mette seduta sul letto.
"Anche a me amore...che mi racconti?"
"Ma niente di bello....sto andando in depressione!"
"Amore non mi far spaventare!"
"Tranquillo,é soltanto quella stronza di Genna!" veramente anche lui...peró non glielo vuole far pesare.
"Che ha fatto?"
"Ti dico solo che ho ricevuto una linea rossa sulla mia splendita idea!"
"Quella sulla famiglia?"
"Si! "Noo,che peccato tesoro!"
"Massi amore...tra un pó di giorni arriva il capo..e nessuno lo ha mai visto!"
"É un uomo?" fa il finto geloso.
"Amore lo sai che io ho solo occhi per te!"
"Anche io amore!"

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Capitolo 5
*** Capitolo 4 ***


Capitolo 4







Wendy e Cris stanno facendo colazione al bar.
"Tesoro, oggi arriva il capo!" dice Wendy, gustandosi la sua brioches al cioccolato.
"Cacchio é vero, me ne sono dimenticata!"
"Se non ci fossi io!" si sorridono.
Finita la colazione si racano al lavoro.
Sono tutti agitati dall'arrivo del capo,alcuni dicono che é un bel uomo,altri che dicono che é sexy (da saltargli adosso) e altri che é uno stronzo maledetto.
Si siedono tutti, chiacchierano.
"Chi sa come sarà il capo!" dice una donna non tanto giovane,su una cinquantina di anni.
"Dicono che é giovane,avrà sui ventidue anni!" dice un ragazzo grassottello con occhi azzurrissimi.
"Ma va che dici...ha trentadue anni!" dice un signore sui cinquanta anni.
"E vero che tu lo hai già visto,che aspetto ha? É stronzo?" chiede una ragazza.
 "É un pó sulle sue,ma é un bel uomo!" risponde il signore cinquantenne.
Il capo arriva... É un bel uomo, alto,moro, occhi azzurrissimi molto espressivi e con un bel fisico, anche se é coperto da una elegante camicia blu che fa risaltare quei bellissimi occhi e una giacca sopra, i pantaloni eleganti e scarpe di color nero.
"Buongiorno!" tutte le donne di quella saletta sono incantate,si compreso anche Wendy e Cris.
"Cazzo che bell uomo,quasi quasi, un pensierino ce lo farei!" dice Cris a bassa voce.
"Criiissss, é il tuo capo!" risponde anche Wendy a tono basso.
"Be, che cosa centra? Agli ormoni non si comanda!" Wendy scoppia a ridere.
"Non era al cuore?"
"Ho cambiato frase,fai finta che sia cosi!" ridono tutti e due.
"Quanto sei scema!"
"Buongiorno..." ha anche una voce sensuale,calda che freccia nei cuori delle donne.
"...io sono Aaron Walker,sono il vostro capo!"
"Cavolo,anche il nome suo é sexy!" dice a bassa voce Cris.
Wendy la guarda e scuote la testa.
Si apre al porta.
É Genna, ma nessuna la calcola praticamente le donne di quella sala sono ipnotizzate da quel uomo cosi tanto sexy e anche elegante.
"Bene iniziamo la riunione." dice Genna.
Anche lei e presa da quei irresistibili occhi.
"Bene, qualcuno in questi giorni ha avuto nuove idee per il nuovo articolo?" chiede Aaron.
Le donne non riescono a spiccicare una parola, ma qualcuno finalmente rompe il ghiaccio.
"Io ieri sera ho avuto questa idea!" dice un ragazzo magrolino e bassetto, passa il foglio al capo, lui lo legge come faceva il giorno prima Genna. Lo legge.
"Bhe, non é tanto brutta come idea ma nemmeno tanto interessante..." ecco che fa lo stronzo. "....vi do un mini compito per domani, dovete scrivere una sola parola e
cosi dalla parola che piace di piú scriviamo l' articolo.Ma solo una cosa la parola deve essere interessante! Quindi vi do il tempo per pensarci!"
Pomeriggio...
Wendy é al bar a lavorare, di solito pensa a qualche idea ma questa volta alla parola che puó dare idea per il nuovo articolo.
Quindi una parola chiave e interessante...
Si guarda in giro...
Guarda la macchinetta del caffé... Parola caffé... Si certo quante idee sul caffé... Un pó di creativitá... Bar... No, non ci sono... Gelato, certo che penso sempre al mangiare.
Devo uscire cavolo!
Poi pensa.... Certo che il capo é molto sexy! Ma a cosa stai pensando Wendy? Cavolo, non mi riesco a concentrare. Sbuffa.

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Capitolo 6
*** Capitolo 5 ***


Capitolo 5 




E' mattina. Wendy è già sveglia...
è stata sveglia tutta la notte per trovare una misera parola chiave e ancora ci pensa su... ma niente!!
Cacchio! Cosa dico al capo? Scusa licenziami perchè non ho trovato una cavolo di parola interessante? Uffi!
Inizia a far colazione....
Cris deve ancora arrivare, strano che non è già qui.
Prova a chiamarla dal telefono di casa perchè il cellulare non lo trova.... c'è un caos totale!
Sente la porta d'ingresso aprirsi.
"Eccoti! Pensavo che eri morta!" dice Wendy.
"Ma ti pare? Io non muoio prima che non sono andata a letto con quel uomo sexy!"
Cris si riferisce al capo.
Wendy sorride e scuote la testa.
"Ma che fine hai fatto?" chiede sbadigliando.
"Sono stata tutta la notte sveglia!"
"A pensare alla parola?"
"Quale parola?"
"Cris alla parola per l'idea! Ma ieri ascoltavi cosa diceva il capo?"
"No!" "Immaginavo!"
"Tu parole?"
"Niente, l'unica parola che ho in testa in questo momento è il letto!"
"A chi lo dici!"
"Meglio che mi preparo cosi andiamo a lavoro...sperando che non ci licenzia!" dice un pò preoccupata.
A lavoro....
Aaron è entrato nel salotto delle riunioni. sono tutti silenziosi ora.
"Buongiorno!" dice educatamente.
"Buongiorno!" ridpondono tutti in coro.
 Fuori dalla stanza....
"Cavolo Cris ti muovi?" dice affannata Wendy.
"Si ma tu corri troppo veloce!"
"Cris,siamo in un fottuto ritardo!"
"Ma va! Ieri il capo é entrato verso e mezza, sono e ventisei!"
"Si ma la porta é chiusa non vedi?"
 "Be, puó darsi che hanno chiuso per sbaglio!"
"Si certo!" apre la porta.
Oh cacchio. Si sono girati tutti.
Il capo c'é e ha una faccia che non promette nulla di buono.
Che figura! Cacchio perché mi guarda cosi questo?
"C...ci..ci scusi capo!" Wendy riesce solo a dire questo. É arrossita in faccia. Vorrei solo sprofondare!
"Prossima volta vi voglio puntuali! Sia lei che la sua amica! Approposito i vostri colleghi mi hanno dato il foglio con le parole, voi ce lo avete?" chiede il capo, con massima serietà.
Ok..una scorciatoia per scappare? Nemmeno???? Cacchioooo.
"Ehm..." e adesso che cosa dico? Cacchio Cris é molto da aiuto! Parla sempre e adesso é muta.... Che amica!
"....guardi,io sono stata sveglia tutta la notte a pensare la parola..."
"Non voglio giustificazioni! La parola la trovata signorina?" signorina? Signorina? Dio odio essere chiamata cosi! Uffa!
"Ecco io.."
"Va bene cosi, per la prossima settimana voglio almeno una parola se non la trova quella é la porta! E questo e per tutte e due! Sedetevi che iniziamo!" brutto stronzo ricattatore! Già lo odio!!! Si siedono.
Wendy é arrabbiata con Cris.
"Giuro che mi faró perdonare!" dice a bassa voce Cris.
"Ti conviene!" Pausa pranzo...
Ok,devo parlare con il capo... Devo dirgli che ho pensato molto alla parola fino a stamattina e dirgli che non ho dormito niente e per questo abbiamo fatto in ritardo.... Ma dove cavolo é il capo? Si gira in torno, prova andare fuori ma niente, rientra ed eccolo lí che é al telefono.
"No,Pamela...ormai non vengo piú lí, ed é finita.." ops, ho sentito tutto, era fidanzato il capo, ecco perchè é cosi antipatico adesso.
"....te lo ripeto é finita, fattene una ragione!" attacca.
"Capo mi scusi." quanto é bello peró! Ma a cosa pensi Wendy???
"Mi dica signorina!" grrrrr.... Quanto odio sta parola! Cacchio.
"Ehm..." che occhi!! Wendy??? Connetti il cervello... Collegati!! Dai cavolo, non puoi pensare una cosa del genere, prima lo odi e poi ti piace??? E no!!! O una o l'altra!!!! "...volevo scusarmi per stamattina, io sono una che é sempre puntuale e..."
"Signorina..." ancora con sta signorina? Mi viene voglia di dargli un bel pugno in faccia! anche se sarà sempre bello con un livido o un bernocolo.
Sti cavolo di occhi mi confondono! Ok,sono disconnessa.
"...come ho detto stamattina non si deve giustificare! Oramai é fatta! Ci vediamo domani mattina! Arrivederci"
che cuore di ghiaccio!!!

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Capitolo 7
*** Capitolo 6 ***


Capitolo 6








Pomeriggio...
Wendy è al bar, è stanchissima e non ne può più! Si sta addormentando in piedi.
Cavolo sta giornataccia non passa più!
Arriva un signore e ben curato, avrà sui cinquanta anni, vestito elegante, con un pantalone e una camicia e sopra una giacca e ai piedi delle scarpe eleganti marroni si avvicina... no! ti prego non chiedere niente.
Gesù aiutami tu.
"Scusi, signorina a quest'ora fate panini?" oh ma ce l'avete con sta signorina! Magari mi leggono nel pensiero e me lo fanno apposta. Che caspita!
"Che panini?" bella risposta Wendy, propio brava! Come farti passare da rincoglionita... be lo sono.
Il signore la guarda interrogativo, si chiederà... ma questa ce la fa?
Wendy si sveglia di colpo... e come una scarica elettrica la colpisce in testa.
Cavolo, ma che cosa sto facendo? "Ah, si i panini, li facciamo anche a quest'ora... mi scusi ma non sono tanto in forma oggi, e che non ho dormito sta notte..."
non riesco a fermare la mia boccaccia!
"... sai, non faccio solo questo lavoro, ma anche una specie di giornalista, specie perchè non so nemmeno io cosa sono a questo punto..."
quando sono nervosa e stanca parlo cosi tanto. "... sai ho il capo che arrivato da poco, e a me sta antipaticissimo, non lo sopporto, per colpa sua e quella maledetta parola da cercare per un articolo non ho dormito per una notte si renda conto?..."
ehm, mi sta guardando un po' perplesso, vabbè tanto a questo non lo vedo più.
" .... mi scusi e che devo parlare se no io mi addormento, sono cosi stanca..."
credo che non verrà mai più in questo bar. "...con cosa lo farcisco il panino?" ops, ho azzittito il signore.
"Ehm..." ti prego non dirmi che devo affettare qualcosa, io sto a terra. ".... mi da solo una pagnotta!" grazie a dio!
Wendy prende una pagnotta e la da al signore.
"La ringrazio..." il signore prende la pagnotte. "...a comunque le lascio un bigliettino, io sono il dottor Klaus, sono psicoterapeuta!" hahahahaha cosa? Oddio!! noooo!!! "Ehm, grazie!" prende il bigliettino. Il signore se ne va.
Sera... arriva a casa... "Oh cavolo che stanchezza!" si butta nel divano e crolla in un sonno profondo.









Ps. Ma ciao a tutti :) comunque... inizio a dire che spero tanto che questa storia vi piaccia... mi scuso subito per gli errori ortografici e grammaticali.
Robertina Robi.

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