Arendelle's Academy

di Le Cicche
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Selenia ***
Capitolo 2: *** Sofia ***
Capitolo 3: *** Camilla ***
Capitolo 4: *** Alexandra ***
Capitolo 5: *** Loredana ***
Capitolo 6: *** Lisa ***
Capitolo 7: *** Elsa ***
Capitolo 8: *** Elson ***
Capitolo 9: *** Il blog natalizio ***
Capitolo 10: *** Selenia 2 ***
Capitolo 11: *** Progetto di spagnolo ***
Capitolo 12: *** Tutta colpa di Secrecy ***
Capitolo 13: *** La storia secondo i Gautier ***
Capitolo 14: *** La malata immaginaria ***
Capitolo 15: *** La liberazione ***
Capitolo 16: *** La Queen e i preparativi del ballo ***
Capitolo 17: *** Passione e premiazione ***
Capitolo 18: *** Uomini e donne - Goes to Arendelle's academy ***
Capitolo 19: *** Ricatti e balli da vampiri ***
Capitolo 20: *** Lontana da lui! ***
Capitolo 21: *** Maturità e paura di cascarci ancora ***
Capitolo 22: *** Lezioni di ballo e Padre Gautier ***



Capitolo 1
*** Selenia ***


Arendelle' Accademy!

 

 Io sono Selenia, ho 17 anni e mi sono appena trasferita qui, in un paese vicini ad Arendelle. Su questo quaderno-diario scriverò della mia permanenza in questa città e nella nuova scuola senza uno scopo ben preciso; questa scelta è mossa solo dal bisogno di lasciare una traccia del mio passaggio su questa terra e un modo per liberare le mie emozioni.

 

 
Dal quadernino di Sel

12 settembre 2014, domenica

 

Domani è il mio primo giorno nella nuova scuola. Preparo la valigia e controlllo almeno una ventina di volte di aver preso tutto e altrettante di non aver dimenticato niente, ho preso anche la action figure di Rivaille Ackermann alta ventisei centimetri che mi sono comprata per Natale con i risparmi di due mesi e il mega poster che terrò nascosto sotto il cuscino di Steven Adler da giovane, l'ex batterista dei Guns n' Roses cacciato dal gruppo per non essersi disintossicato, senza contare i miei 13 manga di Shingeki no Kyojin, conosciuto anche con il nome "Attacco dei Giganti".
La divisa non ce l'ho ancora, me la daranno domani a scuola. Sono così emozionata, non vedo l'ora di cominciare eppure ho una  caga allucinante, in fondo non conosco nessuno.

 
Il giorno dopo

 
Suona la sveglia, mi preparo in fretta, saluto i miei ed esco senza fare colazione; non riesco a mangiare ho lo stomaco chiuso da quanto sono agitata.
Arrivo presto ma c'è un sacco di gente e ne continua ad arrivare altra, sono tentata di prendere la mia valigia e andarmene quando una voce a me nota mi chiama.
-Hey Sel! Siamo qui!- è Camilla, mia cugina, con lei ci sono anche due sue amiche; le saluto con la mano per poi raggiungerle.
-Ciao Cammi! Ciao...-
-Loro sono Alex e Sophie, tra poco arriveranno anche Lory e Lisa.-
Stringo la mano alle due ragazze; poco dopo gli studenti dalla seconda in poi si recano nelle rispettive stanze; io sono in stanza con loro, nel frattempo sono arrivate anche Lory e Lisa detta Cicci, la camera è accogliente e ordinata anche se la zona intorno al letto in cui dormirò rimarrà in questo stato ancora per poco. Indossiamo le divise e ci rechiamo ognuna nelle proprie classi.

 
Suona la prima campanella, sono in quinta B; il professore di italiano, Roberto Benigni, che è anche il nostro coordinatore mi presenta alla classe.
-Buongiorno ragazzi! Ormai noi ci conosciamo ma come potete notare avete una nuova compagna di classe; si chiama Kanzaki Selenia e si è appena trasferita qui, resterà con noi per tutto l'anno perciò avrete modo di conoscervi!"
Sento gli occhi di tutti puntati addosso sorrido nervosamente e li saluto.
-Bene. -riprende il professore- Puoi sederti lì dove c'è il banco vuoto. Vicino a Monkey D. Rufy- indica un ragazzo coi capelli neri e gli occhi vivaci seduto in seconda fila.
-Piacere, io sono Rufy.- sorride a trentadue denti porgendomi la mano che io stringo.
-Selenia...-
-Bel nome ma io ti chiamerò Sel perchè è più corto e faccio prima a chiamarti.-
-D'accordo come preferisci, Rufy.- sorrido divertita.
-Com'è stato trasferirsi qui? Conosci già qualcuno oltre a me? Oppure io sono il primo che hai conosciuto?-
Sembra molto simpatico e molto probabilmente a causa della sua parlantina starò attenta a poche lezioni.
Il prof tossisce -Le farai tutte le domande che vuoi al cambio d'ora e all'intervallo!-

 

 Per tutte le due ore ha continuato a parlarmi e a farmi domande a cui io ho dovuto rispondere altrimenti continuava a picchiettarmi un dito sulla spalla e quando non interagiva con me lo faceva col ragazzo biondo e il suo campagno di banco.
-Sai lui è il mio fratellone, si chiama Sabo invece il suo compagno di banco Jasper.-
Do un'occhiata al fratello di Rufy "Senza offesa ma non vi assomigliate neanche un pochino...-
-Hai ragione -interviene Sabo- si è dimenticato di dirti che in realtà noi non siamo fratelli di sangue."
Questo spiega perchè non si assomigliano.
-Ah, non te l'ho detto? -scuoto la testa- Noi siamo diventati fratelli quando avevamo dieci anni scambiandoci le tazze di sake! Anche Ace è nostro fratello, lui però è nella C. Te lo presento all'intervallo insieme agli altri.-

 
Finalmente suona l'intervallo. Io e Rufy raggiungiamo le ragazze in corridoio con loro ci sono anche Ace, Finnick e James.
-Ciao ragazzi!! Sono arrivato! Vi sono mancato?! Lei è Sel, la mia nuova compagna di banco!-
-Ciao, si Rufy ci sei mancato tantissimo! - esclama ironicamente il fratello- Io sono Ace.-
-Il suo "fratellone" e loro dovrebbero essere Finnick e James? -annuiscino- Ormai conosco già mezza scuola grazie a lui; mi ha parlato ininterrottamente per due ore di voi, della scuola, dei professori e di cibo, in particolare di carne.-
-Come ti sei trovata?- chiede Cammi.
-Per ora bene, ho parlato col prof di italiano e ha detto che per i primi giorni vorebbe "affidarmi" a una specie di tutore-guida che mi faccia vedere bene la scuola, mi spighi a grandi linee come funziona e cose del genere.-
Rufy sta parlando con Sophie e James dello svolgimento delle prime due ore mentre Alex bisticcia col moro. Sfortunatamente, come al solito, l'intervallo vola troppo velocemente e noi già dobbiamo tornare nelle nostre aule.

 
-Sel! Sel, girati!- sussurra Sabo, mi tocca una spalla con la matita.
-Dimmi- lancio un'occhiata al prof, il mitico Olly Murs, il nostro professore d'inglese.
-Sarò la tua guida in questi primi giorni!-

Cosa?! Lui sarà la mia guida?! A questo punto non vedo l'ora di cominciare il tour!
-Davvero?! Cioè... Grazie, non sei obbligato a farlo solo perchè te lo ha detto il prof, posso chiedere a qualcuno sul momento se non mi oriento...-
 -si, davvero. Poi ti spiego- sorride.

Che figura di cacca... cominciamo bene l'anno... Le due ore di inglese non passano più; almeno il professore è carino, magra consolazione, vedremo quanto sarà carino quando comincerà a restituirmi le verifiche, dico solo che una capra è più brava di me in inglese. Il dolce suono della campanella segna la fine dell'ora, l'ultima per oggi visto che i laboratori cominceranno  mercoledì.
-Per prima -esordisce il biondo- mi fa piacere farti vedere la scuola e poi non me lo ha chiesto il professor Benigni, mi sono offerto io; involontariamente ho sentito che ne stavate parlando e quando te ne sei andata gliel'ho chiesto.-
-Grazie mille allora!-
-Beh direi di cominciare subito, no??-

Gli sorrido e cominciamo il giro, teoricamente ora dovrebbero esserci i laboratori ma cominceranno mercoledì perciò oggi abbiamo il pomeriggio libero. Dopo pranzo riordino le mie cose in stanza insieme alle mie compagne.
Qui sono tutti molto simpatici e accoglienti per ora e non sembra abbiano intenzione di cambiare; i ragazzi che ho conosciuto formano un gruppo molto unito e spero di riuscire a integrarmi senza creare loro dei problemi. A cena abbiamo assistito a una lite fantastica tra lo Chef Gordon (sì, Chef vuole che lo chiamiamo così. In fondo è Gordon Ramsay, pardon, Chef Gordon Ramsay!) e il suo assistente, oserei dire anche braccio destro e sguattero allo stesso tempo, Sanji; quest'ultimo mentre serve gentilmente gli studenti lancia occhiate audaci alle studentesse causando l'ira e lo sdegno dello Chef. -Smettila di guardare nella maglietta a ogni ragazza che passa, pezzo d'asino!! MUOVITI A SERVIRE!! IL CIBO SI RAFFREDDA!!- lo minaccia con un mestolo, per tutta risposta il ragazzo dalle sopracciglia a ricciolo continua a guardare imperterrito Cicci che gli sorride, Gordon oramai al limite gli scuote il mestolo che vola via colpendo Sanji e la sua faccia finisce nel piatto che stava per servire alla Cicci.
-IL MIO MESTOLOOOO!!- urla disperato.
Tutti ridono e battono le mani esilarati dalla scena.
-Ma fanno sempre così??!- chiedo ridendo ad Alex.
-No, non sempre...-
-A volte, di solito è peggio!!- aggiunge Sophie.
Mentre siamo a tavola ridiamo e scherziamo, sono davvero delle persone eccezionali: c'è chi mangia con eleganza, chi si scambia sguardi fugaci e chi dopo essersi abbuffato di cibo, in preda ad un attacco di narcolessia, si addormenta sul tavolo.

 
Sono distesa sul mio letto con la musica dei "miei" Guns n' Roses che mi perfora i timpani a osservare le mie nuove amiche. Cammi sta disegnando sdraiata sul letto con il suo pupazzo di Pinkie Pie; Sophie col suo PC sulle ginocchia si aggira per i social network in cerca di qualcosa di interessante; Alex invece è seduta a gambe incrociate con una matita tra i denti intenta a pianificare qualcosa e di tanto in tanto lancia uno sguardo al suo poster appeso alla parete; Lory si dondola sul letto e parla da sola, sembra si stia lamentando mentre della Cicci in stanza non c'è nessuna traccia: è in esplorazione.
Sbadiglio, sono stanca morta; oggi è stata una giornata davvero piena e sono veramente felice, spengo il telefono e mi accoccolo tra le coperte addormentandomi come un sasso pronta a svegliarmi la mattina per una nuova giornata!
Baci a tutti, Sel

 

 
EXTRA:

REGOLAMENTO SCOLASTICO
-Ricordiamo a tutti gli studenti che le lezioni inizieranno alle ore 8:00.
-Bisogna trovarsi in classe per la suddetta ora, non più tardi, presentando scuse ridicole come “la mia sveglia è stata mangiata dal cane che è saltato giù dalla finestra imboccando un vicolo malfamato in cui Portuguese gli ha dato fuoco assieme alla sveglia”, o troppo presto dicendo di “pretendere di passare lì la notte perché è un vostro diritto”, credetemi, NON LO E’!
-Alla Arendelle’s academy sono obbligatorie quattro materie (italiano, matematica, inglese, filosofia), ma poi ogni alunno dovrà scegliere almeno quattro laboratori tra la vasta gamma suggerita.
-Nei corridoi è severamente vietato correre, cantare, limonare, fare rissa, insultarsi, saltellare, beffarsi degli sfigati, sbriciolare, versare accidentalmente bevande, istigare il tecnico e il bidello a picchiarsi, dare fuoco alle tende (vero Portuguese e Herondelle?), pulirsi le scarpe sui tappeti, bulleggiare, cazzeggiare, giocare a calcio (o qualsiasi altro sport) con palline di carta alluminio.
-All’ora di pranzo e cena ogni studente dovrà fare ordinatamente la fila per prendere il suo pasto, e poi andare ad accomodarsi ai tavoli prestabiliti e divisi per classi. (ovviamente non mischiamo i primini con quelli di quinta, non si fa! E soprattutto non mischiamo gli alunni con il top della scuola, ovvero noi docenti! WHAHAHAHAHAH BESTIE!)
-Nelle classi si deve tenere un comportamento adeguato e corretto per favorire l’apprendimento massivo o distributivo (o assente) da parte di ogni studente.
-Ai bagni si può andare durante l’intervallo, i cambi d’ora, la pausa pranzo, le ore di studio individuale. Finito l’orario scolastico si prega agli alunni di utilizzare i bagni delle proprie stanze, i bidelli si rifiutano di pulire dopo le 17.00.
-La segreteria è aperta 24 ore su 24, il fatto che la segretaria sia un vampiro agevola gli orari per tutti. Questo non vale per me, ovvero la preside, io sono umana, quindi ricevo solo dalle ore 9.00, alle 12.00.
-Le ore di studio individuale sono ore curricolari, quindi evitate di chiamarle ore di “cazzeggio”, anche perché questo andrebbe contro il secondo punto del regolamento.
-Le vostre camere saranno le vostre case! Questo però non vuol dire che possiate fare tutto quello che vi salta in mente, per favore rimaniamo nei limiti della legalità. Ah e vediamo anche di evitare feste notturne (vero Cicche?)
-Le sedute con lo psichiatra cominceranno da lunedì prossimo. Il signor Sigmund Freud riceverà tutti i giorni (domenica esclusa) dalle ore 8.00 alle 13.10, dalle 14.00alle 15.30.
- Ogni infrazione al regolamento verrà punita con una sanzione pecuniaria, una nota disciplinare, una visitina al mio ufficio, una visitina agli spogliatoi maschili finito il corso di ginnastica, ore d’aiuto in cucina, ore d’aiuto con i bidelli, ore d’aiuto in biblioteca, mentre il bibliotecario Giacomo Leopardi vi racconterà la sua noiosissima biografia.
-Se mi viene in mente altro vi farò sapere!

Cordiali saluti

Preside Elsa Queen

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

NOTE DELLE AUTRICI:
Ebbene siamo arrivate con la nuova storia finalmente!
Teniamo a ricordare che questa NON è un seguito di “frozen alla conquista della queen”, ne riprende solo i personaggi, quindi non focalizzatevi troppo su quello che avete imparato nella scorsa FF.
Innanzitutto volevo presentarvi Sel, la mia adorata cuginetta, che da oggi scriverà con noi questa storia, infatti il capitolo che avete letto è scritto tutto di sua mano!
Nel prossimo capitolo avremo la giornata di martedì vista dal punto di vista di Sophie, quindi accorrete a leggere!
Detto tutto ciò non mi resta che ringraziare i primi lettori e lasciarvi alle note sul testo! ;)

 
Note sul testo:
Come sempre nei nostri cross-over abbiamo una sfilza infinita di personaggi, quindi man mano vi diremo da dove sono ripresi.
Sel, Sophie, Cammi, Alex, Lory, Cicci: Weh, noi esistiamo davvero!
Ace, Sabo, Rufy, Sanji: One piece
Finnick: Hunger games di Suzanne Collins
James: Chitarrista dei The Vamps
Roberto Benigni: attore italiano
Olly Murs: cantante inglese
Gordon Ramsey: Chef americano
Jasper: Silver di Kerstin Gier
Pinkie Pie: …ok, non è un personaggio, ma non importa! ;) My little pony!
Giacomo Leopardi: Poeta italiano dell’ Ottocento
Jace Herondelle: Shadowhunters di Cassandra Clare
Preside Queen: che altri non è che la mitica ELSA!: Frozen il regno di ghiaccio
Sigmund Freud: Creatore della psicanalisi (e mio grande idolo!)
 

Ps: Oddio, mi stavo per dimenticare! Ho caricato su youtube un video introduttivo sulla Arendelle’s Academy! Si intitola appunto “Arendelle’s academy” ed il canale è “CammiSmile”. Se non siete iscritti a Youtube potete lasciarmi un commento nella posta qui su EFP!

 
Ciao ciao
Camilla

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Capitolo 2
*** Sofia ***


Dall’iPhone di Sophie

 Martedì. Ore 7.00

Mi sono svegliata, cioè ho aperto gli occhi e la luce che filtra dalla finestra mi ha, solo un attimino, acciecata, non mi sono alzata dal letto. Dopo dieci minuti buoni, trovo il coraggio di sgusciare fuori dalle calde coperte che mi stanno, metaforicamente parlando, gridando “no Sophie stai qui ancora un po’ con noi” NO. NON POSSO. Devo prepararmi per le lezioni che mi aspettano quest’oggi. CHE FELICITA’! Siccome non ho il tempo materiale per fare colazione, non mangio. Mi reco in bagno per lavarmi la faccia e essendo mezza addormentata, mentre mi sto lavando i denti, il dentifricio mi finisce sul naso… Alle otto meno due sono pronta, infatti entro a pelo nella mia classe in cui trovo tutti i miei compagni: saluto con un mugolio Cammi, la Cicci, Connor, Payne e Styles che sono quelli a cui sono più legata. Gli altri… mmh. Jack Frost, il professore di matematica, si degna di entrare in aula alle otto e un quarto (probabilmente è stato occupato a fare porcate con la Queeny, la quale stamattina è di buon umore… non ci vuole un genio per capire perché). Il prof dai capelli bianchi/argento si accinge a spiegare la definizione di limite per x che tende a infinito. Punto primo: ho sonno. Punto secondo. Non ho fatto colazione quindi ho fame. E quando ho fame non riesco a concentrarmi. Punto tre: - che cazzo sta facendo? – mi rivolgo verso Cammi, la quale mi risponde – tu sempre fine eh Sophie? – , - non è questione di essere fini o meno, è questione che non può parlare in codice alle otto di mattina con x non x, y non y, che io qua non capisco una bega (nulla) –
L’ora non passa più e dopo mi aspetta un’ora di filosofia con il Giovannino Depp. Tutte ci muoiono dietro, e come non biasimarle, ma a spiegare fa venire il latte alle ginocchia. Appunto. Parte con i suoi luuunghi monologhi su Hegel, quel figlio di buona donna, facendo delle interminabili pause per formulare una frase. Non un periodo. UNA FOTTUTA FRASE. *40 minuti dopo* Il suono della campanella da me a lungo aspettata arriva. Intervallo time! Mi fiondo fuori dalla classe per andare alle macchinette del bar per mettere qualcosa sotto i denti! YES! Ci sono gli Oreo!
Nel momento in cui sto salendo le scale per raggiungere i miei amici, un uragano chiamato La Cicci mi travolge. – Weila Cicci! - , - Oh ciao Cicci, scusami ma devo scappare! Ci vediamo a pranzo! – Che donna impegnata. Finalmente raggiungo i miei amici al solito posto. Cammi sta raccontando a Alex di Giovannino di cui ne è follemente innamorata (Alex è un esempio delle ragazze di cui parlavo prima), Ace… non riesco a capire cosa stia facendo, Lory.. boh non la vedo. E poi, eccolo là, che sta parlando con Finnick sugli allenamenti di basket che si terranno nei prossimi giorni. James. Lui mi nota e mi lancia uno di quei suoi sorrisi che farebbe stendere a terra qualunque ragazza sul pianeta Terra. Ve lo dico sinceramente: è da cinque interminabili anni che io ho una piccola /grandissima/ crush ( = cotta in inglese) su di lui, ma abbiamo cominciato a parlare dall’anno scorso. Lui è il classico figo della compagnia e prima non mi ha mai ispirato molta fiducia, ma da quando ho cominciato a conoscerlo “meglio”, mi ha fatto cambiare idea. I miei pensieri sono interrotti dal suono della campanella. Non sono andata al cesso !!!! VACA LOGIAAA !!!!
La terza ora è di nuovo filosofia quindi vi risparmio la tortura. La quarta invece è italiano con il mitico e grande prof  Roberto Benigni che ci presenta il programma dicendoci che vorrebbe riprendere i caratteri generali del Romanticismo, in modo da connettersi anche agli altri corsi. L’ora passa in fretta, per fortuna.
*Pranzo*
 Al tavolo sono sempre con i miei amici e Lory è comparsa: sta mangiando con a fianco il telefono aperto su Facebook. Di fronte ho Alex che sta bisticciando con Ace perché non le passava l’acqua. Tipico. L’intero pomeriggio è stato un grande cazzeggio ergo preferisco non tediarvi con le mie nullafacenze. AH! MI STAVO DIMENTICANDO: Abbiamo un nuovo acquisto nel nostro team: Sel. E’ la cugina di Cammi e mi sta tanto simpatica!! ( e poi le piacciono i Guns ‘n’ Roses…)
Direi che ho parlato troppo.
Adiòs, Sophie

 

 

EXTRA:
 Alla fine miei prodi sono riuscita ad andare in bagno e una cosa che mi diverte troppo sono le scritte che lasciano sulle porte. Ne ho beccata una che diceva “Bieber Fever” La gente qua non è update (aggiornata).. Poi ce ne era una che faceva “***** sei una troia! **** è solo mio!” ELLA MADONNA queste manie di possesso sulle persone… Harlock direbbe “FREEDOM” e pace. Mi stupisco solo che Secrecy non l’abbia ancora messo sul suo blog e ci abbia costruito mille ipotesi su chi potrebbe essere.

 

 

NOTE DELL’AUTRICE:
Wella bella gente! Ed eccomi di nuovo qua a rompervi le palle con le cose demenziali che escono dalla mia testa malata. Passando al capitolo, come potete vedere, è solo il secondo giorno ma io sono già stufa. The Jophies are back! Tuttavia, hanno e avranno una storia diversa in confronto a quella che avete visto nella scorsa FF. Inoltre, ho preferito spiegare fin dall’inizio come stanno le cose tra i due. Per quanto riguarda matematica, anche nella vita reale non capisco i limiti… Con Giovannino mi sono ispirata al mio prof di filosofia ssssh. E Alex ci muore DAVVERO dietro… Per italiano invece, son voluta partire dal Romanticismo perché voglio collegarmi a un poeta romantico spagnolo che si chiama Becquér (non so se qualcuno lo conosce) che mi è piaciuto davvero tantissimo quando l’ho studiato l’anno scorso. E a questo proposito ho già in mente delle scene per i Jophie. Vi dico solo che dovrete tenervi pronti! Beh, ho già parlato troppo come al solito. Fatemi sapere nelle recensioni cosa ne pensate di questo capitolo e se c’è qualcosa che non va da un punto di vista stilistico e formale, o il mio modo di scrivere.
Alla prossima!!!
Un bacio, Sophie.

 

Note sul testo:
La Cammi è tornata, vi sono mancata? Scusa Sophie se ti rubo la scena, ma avevi dimenticato l’elenco dei personaggi! 
(#iopignola)
Connor: bassista dei The Vamps
Liam Payne, Harry Styles: One Direction
Jack Frost: Le cinque leggende
Giovannino Depp: si, il vero nome è Johnny Depp, ma lo abbiamo italianizzato: attore statunitense
Harlock: Capitan Harlock 
Ciao ciao
Camilla

 

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Capitolo 3
*** Camilla ***


Dal password journal di Cammi
Ore 7:00
La “Smile song” di Pinkie Pie risuona come sveglia in tutta la stanza facendo volare giù dal letto tutte le mie compagne. Io mi alzo stiracchiandomi le braccia, il collo, le gambe, la schiena e infine le dita, poi sfregandomi gli occhi saluto tutte le mie amiche –Buona giornata Cicche! Cosa ci fate per terra?- Alex mi guarda storto prima di alzarsi e gridarmi in faccia –Se non cambi quella dannata sveglia da infarto giuro che te la faccio ingoiare, con molto love!- io sbatto le palpebre un paio di volte e le prendo il naso. –Perché punti il dito sulla mia pancia?-
-no, te lo sto puntando in faccia!-
Lory si avvicina a Alex rinfilandole gli occhiali. –Prova ora!-
-Ooh ci vedo! Bene dicevo!- alzando il dito contro la mia faccia -…Con molto love. E ora…vado al cesso!-
Non le risposi nemmeno tanto mi ero offesa, tanto ci pensò Sophie a vendicarmi.
-Cosa? Come? Sophie! Hai già preso controllo del cesso?-
-Ovviamente! Mio cesso!-
-Dannata!-
Sel mi si avvicinò massaggiandosi la testa dolorante. –Sul serio Cammi, cambia sveglia!- Ok, forse era un tantino da infarto sentita alle sette di mattina…forse.
Ore 8:00
Arrivo in classe dopo aver fatto un’abbondate colazione a base di cappuccino e una delle deliziosissime brioche alla crema dello chef Gordon, PROVARE PER CREDERE!
Mi siedo nel penultimo banco assieme a Sophie, la Cicci si mette dietro di noi insieme ad Ib. Pochi minuti dopo arriva il prof Frost, wow oggi è giusto un pochino in ritardo! Bravo prof!
-Scusate il ritardo ragazzi, ma ho avuto una discussione con la preside!-
Sophie si sporge verso di me sorridendomi maligna –Posso immaginare la discussione…-
-Quindi oggi, senza perdere tempo, prima di spiegare l’ultimo gruppo di limiti delle funzioni, mi tocca cambiarvi di posto.-
L’alone grigio della disperazione iniziò a scendere su tutta la classe, questo era il giorno perggiore di tutto l’anno. L’anno scorso ho passato gli interi quadrimestre seduta di fianco ad Ace e di tutti i miei libri sono riuscita a salvare dalla sua furia infuocata solo il mio libro di arte (il mio amatissimo libro di arte).
-bene, prima però l’appello.- Bene caro password journal, ora ti dirò l’elenco della mia classe con tra parentesi le risposte dei miei compagni.

 
Connor Ball ( Presente e sull’attente!)
Armando Bianchi (LOL)
Harlock Capitan ( Freedom!)
Lisa Green (La Cicci è tornata, bam bam bam bam)
Cammi Maren (Buongiorno prof! Dormito bene? Io si, anche se poi la sveglia ha suonato e…non faccio in tempo a continuare, lui mi ha ghiacciato le labbra)
Sophie Montrose (Prof, posso andare al cesso…eemmm…servizi?)
Liam Payne (…ho fame…)
Ace Portuguese (non dice nulla, sta dormendo sul banco)
Anna Queen (Yeeee! Presente!)
Ib Red ( em…presente)
Kristoff Spencer ( Dove c’è Anna ci sono io!)
Harry Styles (yu uh!)
Light Yagami (sono Kira!)
Finito l’appello il prof inizia a guardarci grattandosi il mento –mm…dunque, vediamo un po’ chi posso spostare e dove! IDEA!-
Si una grande idea, in meno di cinque minuti ci trovammo tutti spostati e, diciamocelo, anche traumatizzati. A chi sono vicino? Al peggio del peggio…no, non Ace, lui è da solo attaccato alla cattedra per essere tenuto d'occhio. io sono di fianco a Light! Mi fa paura!
Beh Sophie e vicina ad Armando…a ripensarci bene Light non è tanto male, posso copiare inglese da lui almeno, è molto bravo! Quella sculata della Cicci invece è vicino ad Harlock, il suo ragazzo.
-Bene!- disse il prof Frost –Ora, iniziamo! Chi sa dirmi la definizione di limite più infinito che tende a meno infinito?-
Io no!
Ore 10:00
Intervallo! Ho fame voglio andare al bar! Pessima idea! C’è Jasper il mio ex…e Finnick, il tipo a cui muoio dietro…ma…quasi quasi ci vado lo stesso.
Ore 10:10
Seguono due ore pallose di inglese e filosofia, di cui non ti dirò nulla perché Dorian Gray e Hegel sono due personaggi che non vorrei mai trovare in fila per il bagno con me.
Ore 12:10
Ora c’è l’ora di laboratorio, ma essendomi io iscritta a corsi che non si svolgono in quest’ora, ce l’ho buca. È un ora di cazz…”Studio individuale”, non cazzeggio, se lo dici ti becchi un’ora di punizione in cucina. Decido di andare in biblioteca per fare ricerche sull’800 per la storia che sto scrivendo nel tempo libero, si intitola “ Groviglio nella storia”, parla di tutti i personaggi…vah beh! Sorvoliamo!
Mentre sono seduta al tavolo leggendo un libro sulla storia del fumetto (ho rinunciato all’800) mi si avvicina Sel. –Hey!-
-ciao, che fai qui?-
-Dovevo fare ricerche…ma…alla fine ha vinto il fumetto!-
Lei ride e mi si siede accanto gettando la cartella sul tavolo. Il rumore troppo forte attira il bibliotecario. –SSSSSSSH SILENZIO!-
-Ciao Giacomino!- gli grido, ormai siamo amici –Come va? Allora, ce lo facciamo prima o poi quel pic-nic sull’ermo colle?-
-Certo!- poi se ne va. Sel mi guarda impaurita. –Che c’è?-
-Nulla, tu mi spaventi e basta!-
Ore 15:00
Dopo pranzo seguono due ore di ginnastica. Noi Cicche seguiamo tutte questo corso (compresa Sel, che ormai è una Cicca a tutti gli effetti), tranne Alex, perché dice che lo sport non serve a una cippa nella vita. Il professor Troy Bolton entra in palestra facendo “swish” con il ciuffo. Sophie lo osserva adorante, ma il suono del fischietto la ridesta. –Prima di iniziare riconfermiamo le iscrizioni alle squadre! Basket?-
Finnick, Ace, James, Harlock, Jasper, Il Bagnino e Sabo alzano la mano. Loro sono la squadra di basket fin dalla prima, nessuno li ha mai divisi.
-Benissimo! Le ragazze pon-pon?-
Questa volta tocca a me e Lory alzare la mano, ma nessun altro. –Accidenti!-Esclama il prof –Dimenticavo che tutte le cheerleaders erano dell’ultimo anno l’anno scorso, tranne voi due…ho bisogno di nuove ragazze pon-pon!-
Nessuno alza ma mano. Io do una gomitata a Sophie e alla Cicci –Dai, fatele voi!-
-No!- Esclama Sophie –io non faccio la squinzia in minigonna, specie se nei paraggi c’è…James? James è in squadra! IO SONO UNA CHEERLEADER, PROF! CONTI SU DI ME!-
Le ore passano in fretta, specie se sei una ragazza di diciotto anni dall’ormone impazzito e davanti a te ci sono degli ammassi di testosterone sudati e che si passano un pallone arancio gridando “Tua deficiente!” Non lo trovate anche voi super sexy?
Ore 22:15
È ora di andare a letto, il coprifuoco è passato…SI CERTO! Noi siamo le Cicche, noi siamo nate per infischiarcene di tutte le regole scolastiche. Camminiamo per i corridoio in versione 007, senza fare rumore e senza farci notare. Alex ci mostra alcuni genti, che dovevano essere un linguaggio dei segni, ma naturalmente, visto che se lo stava inventando al momento, nessuno la capì!
Alla fine ci arrendiamo e la raggiungiamo –Cosa c’è?-
-Cretine! Vi stavo dicendo di rimanere li! Oltre l’angolo c’è qualcuno!-
Noi ci sporgiamo e rimaniamo tutte e cinque senza fiato (Sel no, ma lei non poteva riconoscere la persona che stava in piedi davanti alla porta). Quello era…no! Eppure…Si, era lui! Quello era Elson Dumont, il cugino della preside Queen (Ave o queen!)
Ciao ciao, Cammi

 

 

 
Dal bog di Secrecy
Buongiorno a tutti gente e buon inizio anno!
Chi sono io? Ma ovviamente la vostra Secrecy! Per tutti gli alunni del primo anno mi presento. Io sono le orecchie e gli occhi della Arendelle’s Academy, io so tutto di tutti e nessuno di voi potrà mai sottrarsi al mio occhio e alle mie orecchie sempre aperte! Fornisco a tutti voi i gossip più succosi sugli alunni, professori e collaboratori scolastici della scuola. Avete bisogno di informazioni su qualcuno? Io ho quell’informazione, ma ovviamente non ve la rivelerò a meno che questa non sia collegata ad un gossip!
Ma ora veniamo agli avvenimenti dei primi giorni.
Sembra che finalmente sia andato in pensione quella pera cotta del professor Baghetti (almeno questa è la versione ufficiale, ma fonti mi dicono con certezza che sia stato cacciato dalla preside Queen dopo che il vecchio pervertito le ha palpato il fondoschiena.)
Ma ora udite udite! Sapete chi prenderà il suo posto? Probabilmente gli alunni di quinta ricorderanno che quando erano in prima, al quinto anno vi era Elson Dumont, cugino di primo grado della preside; ebbene, sembra che quel gran figone di Elson prenderà la cattedra di galateo al posto di Baghetti. Esultate iscritti a galateo. Avrete due ore per lustrarvi gli occhi. ;)
Un altro nuovo docente è quello di arte, dopo che la professoressa Monti ha avuto un esaurimento nervoso lo scorso anno a causa di Capitan Harlock…fidatevi di me se vi dico che Freedom sarà una parola che la Monti non vorrà mai più sentire in vita sua. Al posto della docente abbiamo un alto giovane prof, il professor Garry Bluerose, siamo tutti curiosi di vedere che tipo è!
Confermate invece le cattedre per tutti gli altri docenti, ovvero:
Italiano: pr. Roberto Benigni
Matematica: pr. Jack Frost
Ingese: pr. Olly Murs
Filosofia: pr. Giovannino Depp
Tattiche evasive: prs. Maria Luisa Vercy
Cattivologia: pr. Pitch Black
Francese: prs. Caroline Laurant
Criminologia: pr. Horatio Caine
Spagnolo: pr.Ricky Martin
Educazione fisica: pr. Troy Bolton
Canto: prs. Ellie Goulding
Arredamento interni: prs. Paola Marella
Botanica: pr. Usop Aru
Per oggi non ho altri scoop, l’anno è appena iniziato, ma presto vi delizierò con tutto ciò che vorrete sapere!
Prima di salutarci, unitevi a me per augurare buona fortuna gli alunni di quinta, in particolare a Portuguese D.Ace; che quest’anno sia la volta buona che riesce ad uscire?
Alla prossima arendelliani!
Secrecy

 
Ps: Non sforzatevi di scoprire chi sia, non lo scoprirete MAI! 7:)

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

NOTE DELLE AUTRICI
Ciauuuuu! Oddio, questo capitolo mi è uscito più lungo del previsto, chiedo scusa, prometto di essere più breve in seguito! Fatemi sapere cosa ne pensate! ;)

 
Note sul testo:  
Connor Ball: bassista dei The Vamps
Armando Bianchi. Personaggio inventato
Anna e Kristoff: Frozen il regno di ghiaccio
Ib e Garry: Ib
Light Yagami: Death note
Troy Bolton: High school musical
Elson: Personaggio inventato…più o meno, in realtà è la rappresentazione maschile di Elsa
Secrecy: personaggio segreto ripreso dal romanzo Silver, ovviamente non è la stessa persona, qui sarà uno degli studenti della Arendelle’a Academy, ma chi? ;)
Non ci occuperemo ora di tutti i docenti nominati da Secrecy o le note verrebbero lunghissime, man mano che li incontrerete ve li presenteremo!
Ciao ciao
Camilla

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Capitolo 4
*** Alexandra ***


Dal blog di Alex.

 Ore 7:00 del mattino…. La smile song di Pinkie pie parte in quarta, ma io mi sono attrezzata: tappi per le orecchie. Ahahahah.
Stavo gongolando tra le coperte quando un odorino familiare mi solleticò le narici.
< CIOCCOLATO!!!! > Gridai! Aprii gli occhi e mi trovai davanti una tavoletta di cioccolato che volteggiava per aria. Woow se è un sogno non svegliatemi! Scattai in piedi per afferrarla ma quella scappò via dalle mie mani finendo in quelle di Cammi.
< Eheheh nuovo sistema per svegliarti Alex! Una barretta di cioccolato e una canna da pesca fanno miracoli! >. Diabolica la ragazza!

 
Ore 8:00
Saluto le cicche per poi entrare appena prima che suoni la campanella in classe.
< Buongiorno gente stranaaaa!!!! >. Mi sedetti tranquilla nel mio banco quando una vocina stridula urtò i miei sensi. < Buuuuooongiorno Alex! Lo sai che hai degli occhi bellissimi??? >.
No. Nonononooooo!!! Una ragazza dai lunghi capelli neri e un fiocco rosso in testa spuntò da sotto il mio banco. Aya Drevis. Il mio incubo peggiore. Era la tipa più strana che avessi mai incontrato!
< Ciiiiaaaaaooo Ayyya….. non c’è Dio con te? >.
Dio è il tizio che la segue ovunque per evitare che combini casini.. o che attentasse alla vita di qualcuno… soprattutto la mia. Il padre di Aya, da cui la figlia ha preso molto, per sbaglio ha cavato un occhio al caro biondino, che da quel giorno è costretto a girare con una benda. Il fatto è che Aya, essendo psicopatica, ha giurato di procurargliene uno. Da un’ altra persona. Cioè me. Se fosse stata una persona normale l’avrei appesa come minimo alla finestra. MA GIRA CON UNA MINI MOTOSEGA IN MANO! PARLIAMONE!!!
< Aya! Ho due normalissimi occhi marroni! Sono pure miope! Vai da Ace che ce li ha neri! Così mi fai pure un favore e eviti che Dio debba mettere gli occhiali e andare da un oculista! >.
La ragazza mi guardò triste. < Ma i tuoi hanno la tonalità giusta…>.
Il prof entrò in classe appena in tempo per salvarmi!
< Bene ragazzi! Tutti seduti. Oggi incominceremo i limiti. Ma prima devo cambiarvi di posto. >.
Noooo! Io mi ero seduta apposta vicino ad Elle, il secchione della classe, per copiare meglio in matematica…
< Alexandra Gautier! Mettiti vicino a… Aya Drevis >.
Cosaaa??? No!
Ok vi risparmio tutto il resto della lezione, in cui ho insultato pesantemente il prof Jack e tutta la sua dinastia, mentre Finnick e Van Helsing mi tenevano ferma per evitare che lo picchiassi. Il peggio è che l’ora dopo avevo filosofia! Con Giovannino Depp! E non ho potuto vederlo e idolatrare la sua bellezza perché il prof Jack mi portò di peso dallo psicologo della scuola! Sigmund Freud.
BASTARDO ME LA LEGO AL DITO QUESTA!

 
Intervallo.
< IO NON RESISTO UN INTERO ANNO SOLASTICO VICINO A QELLA PAZZA PSICOPATICA! > Stavo urlando per i corridoi esprimendo tutto il mio dolore a Sel e Cicci, mentre Sophie e Lory erano in coda per il bagno.
Finnick e Jasper si avvicinarono gridando che Cammi era sparita e che dovevamo ritrovarla.
< Oddio! È finita nelle mani di Aya! Me lo sento me lo sento! >.
< BABAMBAM! Alex hai lo sguardo febbricitante! Rilassati! >.
La campanella annunciò la fine dell’intervallo. Dove cazzo è finita Cammi?

 
Pausa pranzo
Stavo mugugnando con Sophie raccontandole che Aya mi era sbucata fuori dallo zaino facendomi fare un salto di due metri, e che per lo spavento mi ero arrampicata sull’armadio della classe e non ero più scesa, quando arrivarono i tre dell’ave Maria.
< Ciao Sabo! Rufy!….. ah…il detersivo >. Ace mi si sedette vicino < Ciao Talpa! Allora? Ho saputo che oggi hai quasi distrutto la tua classe! >
< Parla quello che ha dato fuoco a tutta la biblioteca! >.
Incominciammo a ringhiarci contro…. Poi ovviamente decidemmo di risolvere la questione nel modo più civile possibile; lanciandoci le molliche di pane, coltelli, piatti fino a distruggere tutta la sala da pranzo, se solo Sabo non si fosse messo in mezzo legandoci alle sedie.
Biondino perfezionista….

 
Fine lezioni.
Stavo tornando in camera. La giornata era finita al meglio, Cammi era rimasta tutto il tempo da Freud a parlare dei My little pony, e io non era stata rapita da Aya! Yeeee.
< Aleeeex >. No Aya!
Mi girai e mi ritrovai davanti i due occhioni azzurri della psicopatica < Che vuoi pazzoide? >
< Aleeex! Sei così simpatica! Passiamo un po’ di tempo assieme? >.
< No! Punto primo: urti il mio equilibrio psicofisico. Punto secondo: mi hai fatto passare tutto il pomeriggio in infermeria sotto shock. Certo ho potuto coccolare per tutto il tempo Chopper, l’infermiere, ma così facendo ho perso le prime lezioni di laboratorio dell’anno e con esse la possibilità di sedermi nei posti più strategici da dove tirare i pezzi di carta al detersivo. Punto terzo: ho l’agenda strapiena! Lunedì devo picchiare Ace, martedì fare pace con Ace, mercoledì convincere Cammi che Pinkie pie non esiste, giovedì spiare quelli del laboratorio di galateo dai condotti di areazione, venerdì scavare un tunnel nel mio armadio che mi porti alla dispensa dei dolci della scuola, sabato siamo in uscita didattica! Domenica… cazzo…. Domenica non so che fare, ma so che sarò impegnata! >.
Detto questo, mi fiondai in camera mia senza neanche darle il tempo di replicare. Una volta chiusa la porta ci piazzai davanti l’armadio, la scrivania e pure il letto di Lory con lei sopra! MUAHAHAHAH, voglio proprio vedere se la pazza  riuscirà a entrare!
Le mie compagne mi guardarono male, Cammi osò dire che ero stressata e che avevo bisogno di riposo: < Alex non dorme mai! Alex deve tramare! Ricordatelo Cammi! >.
Sghignazzai con gusto poi presi una barretta di cioccolato dalla dispensa e mi misi sotto le copertine gongolando.
Bye Alex.

 
EXTRA.
Circolare del 16/11/14

 Alla cortese attenzione delle classi dell’Arendelle’s Accademy
Si comunica che a partire da Lunedì 17 Novembre 2014 sarà aperto, nel cortile principale della scuola, il tempio in onore della nostra venerabile preside Elsa Queen.
Le classi potranno recarsi al tempio per idolatrare e venerare la statua raffigurante la nostra magnifica preside secondo il seguente orario:
ore 10:00- classi del piano terra
ore 11:00- classi del primo piano
ore 13.00- classi del terzo piano
Si ricorda che si accettano offerte solo in monete, e che sarà possibile effettuare sacrifici umani solo se strettamente necessari, o se riguardanti individui considerati superflui all’interno del gruppo classe (trad in linguaggio cicchesco: gli sfigati).
Grazie per la cortese attenzione.
                                                                                                              La direzione.

 

 

NOTA DELL’AUTRICE.
Salve a tutti gente! Ok, in questo capitolo sembro un po’ esaurita, ma concedetemelo! Chi non lo sarebbe con una pazza che ti segue ovunque! E si la nostra cara Aya mi darà parecchio filo da torcere, altro che Ace!
Forse in questo capitolo sono stata noiosa, oppure mi sono dilungata troppo, in questo caso segnalatemi se ci sono dei problemi e vi prometto che cercherò di migliorare!
Beh, io non sono molto brava a parole, vi ringrazio moltissimo per l’interesse che mostrate nel seguire le nostre avventure, a nome mio e delle mie socie! Spero di avervi fatto almeno sorridere un po’!
Alexandra   

 
Note sul testo:
Alex, Alex, Alex…pure tu ti sei dimenticata le note sul testo!
Chopper: One piece
Vah Helsing: Vah Helsing (che scoperta vero?)
Aya Drevis, Dio: Mad father, RPG horror. Ok, so che chi non consce il gioco probabilmente si sta chiedendo “ Cosa? Ma questo si chiama Dio?”…lo so…me lo sono chiesta anche io, anche considerato che nel gioco il suo nome non viene mai nominato. Poi ho scoperto che il suo nome è convenzionale, ovvero viene chiamato così semplicemente perché nel gioco il suo nome non è rivelato. (che gioco di parole) Facciamocene tutti una ragione e adoriamolo perché è l’unico che riuscirà a salvare Alex dalla pazzia di Aya.

 
Ciao ciao
Camilla

 

 

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Capitolo 5
*** Loredana ***


Dai tweet di Lori:

 

h 7.00
-Suona la mia fastidiosissima sveglia. La spengo e mi volto dall'altro lato. Menomale che oggi è venerdì. Le mie compagne si sono già alzate e poco dopo cominciano a chiamarmi. "Lori alzati o farai tardi."
"Rumpiv no i bal!" (non rompete le palle) brontolo da sotto le coperte.
#lasciatemidormire #hosonno

 

h7.30
-Sono ancora nel letto. Sto sognando Elson, mi sta proponendo di fare porcate e io sto annuen...
"Hey, noi usciamo!! SBAM!!" la Cicci ha interrotto le mie fantasie -.-
"Andiamo a mangiare le brioches al cioccolato dello Chef!!" urla una Alex con l'acquolina in bocca.
"Se Benigni mi chiede qualcosa mi invento una cazzata sul momento?!"
"Non preoccuparti, Sel, digli che quando siamo uscite lei era al cesso. Funziona sempre." Immagino che ora Sophie stia strizzando l'occhio.
"Ciao ciao, Lori. Che bello ora vediamo anche Finnick!" esclama Cammi.
-Torno al mio sogno, dov'ero rimasta?! Ah,si! Elson... Elson, Elson Dumont il nuovo professore di galateo, che mi guarda con sguardo sexy e... E SONO GIA' LE 7.45!!!! TRA UN QUARTO D'ORA HO LEZIONE!! Devo sbrigarmi, per tutto il resto c'è Niall!
#elsonsaràmio

 
h8.10
-Varco la soglia della classe, faccio un segno a Sel per farle vedere che sono arrivata, mi sorride e torna a voltarsi verso Sabo. Mi siedo al mio banco vicino a Jace.
-Il prof non è ancora arrivato, è in ritardo. Strano di solito è puntuale, che sia in infermeria da Chopper perchè è scivolato su un cornetto alla crema caduto in mensa?!
-A proposito di cibo: non ho fatto colazione, sono ancora in tempo per andare alle macchinette, non faccio in tempo arrivare alla porta che mi trovo Benigni di  fronte.
"Buongiorno. Brambilla dove stai andando?!"  Merda...
"Ehm... Stavo buttando un fazzoletto... Ora vado al posto"
Fa l'appello e comincia a parlare di Dante...
"Hey Niall so cosa faremo nel weekend!"
"Non vedo l'ora..." si lecca il labbro, mi fa impazzire quando lo fa.
#voglioilweekend

 

h9.55
-INTERVALLO!! YUPPI!!!
-Sto raggiungendo gli altri insieme a Niall e Zayn (con la sua piantina).
Prima voglio del cibo, anche se mi devo trattenere se non no entro più nei vestiti!
 

h10.05
#intervallofinito
#testd'ingressodimatematica #aiutononsoniente
-Entra Edward, il bidello figo. "Il professor Frost arriverà presto, stava discutendo con la preside Queen. Mi ha chiesto di farvi divedere i banchi"
#rumoreassordante #banchichesimuovono
"Mi raccomando non copiate e non scrivete le soluzione sul banco che poi devo pulire io! Anzi ora controllo se li avete scarabocchiati!"
"Figurati se noi copiamo! Siamo studenti modello NOI!" gli rispondo.
Comincia a girare tra i banchi e arriva al mio, sfodero la mia faccia da angioletto più credibile che possiedo. #ilmiobancoèlindo
-Il bidello se ne va  e io applico la mia arma segreta! "Siamo studenti modello... Sì, ma nel copiare!!" Alzo la pellicola che ho steso sul banco per nascondere le soluzioni al test!! Muahahahah
#sonotroppofurba
 

h11.00
#testfinito
#noiosissimaoradifilosofia
-Giovannino Depp è figo, ma quando parla vorrei ucciderlo.
 

h12.00
#pranzoalltogether
-Rufy lancia del cibo per colpire la piantina di Zayn ma sbaglia e colpisce il mio amico di letto. Ora ha la maglia tutta sporca e va in bagno a cambiarsi. Lo accompagno così gli do una mano a spogliarsi.
La mensa è un campo di battaglia. Io me la svigno con Niall!!
 

h14.00
#Lorisaltalalezionedidisegno
-L'ora successiva è un'ora di cazz... studio individuale e io starò a limonare con Nello. #lol
 

h16.00
-Ultima ora di oggi!!! Resurrezione...
#dormodormodormo
 

h22.30
-Vado a divertirmiiiii!
#byebyeconlove #apretso Lori
 

 

 

EXTRA:Compagni di banco della 5B!!!
Prima fila: Cathrine Verato e Zayn Malik a destra; Jace e Loredana Brambilla a sinistra;
Seconda fila: Monkey D. Rufy e Selenia Kanzaki a destra; Brad e Niall Horan a sinistra,
Terza fila: Jasper e Sabo Kinzaka a destra; Tristan e Mary a sinistra;
Per concludere in bellezza Louis Tomlinson è in isolamento!

 

 

 

NoTe DeLLe AuTrICi:
Sciaooo scusate il ritardo, è colpa mia che sono lenta a scrivere... u.u
Spero vi sia piaciuto ;)
A presto, baciux Sel

Note sul testo
Niall Horan e Louis Tomlinson: One direction
Cathrine Verato: personaggio inventato
Tristan: batterista The vamps
Mary: Ib

 

 

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Capitolo 6
*** Lisa ***


Dal diario della Cicci

Ore 8.30

BAM BAM BAM! E’ sabato mattina e io sono già in piedi bella pimpante! Sveglio le mie compagne di stanza perché la Queen il giorno prima ci aveva detto di trovarci nell’atrio della scuola che doveva dirci qualcosa e quindi noi dobbiamo prepararci molto tempo prima. Alex e Sophie non si alzano lamentandosi del fatto che essendo sabato, loro hanno diritto di dormire fino a mezzogiorno inoltrato. A mali estremi, estremi rimedi. – Cicci e Alex!!! Ho davanti a voi tanto cibo, se non vi alzate, io, Cammi, Lory e Sel ce lo mangiamo tutto! – Improvvisamente sono in piedi. E stanno reclamando il cibo che è stato solo una scusa per far loro lasciare il letto…

Ore 9.00

Atrio della scuola. La preside è davanti a noi che sta annunciando cosa avremmo fatto oggi. – Miei prodi, buongiorno! - , - Buongiorno Preside! – rispondiamo tutti in coro. – Oggi è sabato, per meglio dire “giorno delle uscite extracurriculari” quindi noi ci recheremo in un posto, che non vi spoilero, per quasi tutta la giornata. Gli chef ci hanno gentilmente offerto il pranzo, quindi accontentatevi. Fuori ci aspetta il pullman che ci porterà a destinazione, quindi ora volatizzatevi e andate prendere il necessario occorrente e tra un quarto d’ora ci vediamo fuori al pullman. –
UUUUUUUH ANDIAMO IN GITA!!! Magari sarà un posto fighissimo in cui ci saranno tantissime cose fighissime da scoprire, dal momento che questa scuola la conosco meglio delle mie tasche!! La Cicci è felice! Ma… dove è Harlock?

 

Ore 9.15

Stiamo per salire sul pullman, Harlock finalmente è comparso! Comunque, io e le Cicche ci impossessiamo dei 6 posti in fondi fottendoli al “gruppo dei fighi” MUAHAHAHAHA siamo state più veloci noi HA! Improvvisiamo un karaoke durante il tragitto ma mi astengo dal descrivere…

 

Ore 9.45

Siamo arrivati a destinazione. WELLA E’ UN PARCO ENORME! Sophie appena scende dal pullman esclama – We gente altro che Hyde Park a Londra, Central Park a New York o i giardini del Luxembourg a Parigi! Qua siamo all’Arendelle’s Park! - , - Già, la Queeny ci tratta bene! – le fa eco Cammi.
Entriamo in quell’enorme parco e c’è verde dappertutto, posso scorrazzare quanto voglio, manco fossi un cagnolino! La Queen non fa manco in tempo a darci le indicazioni necessarie che tutti sono evaporati. Me compresa.
Comincio a esplorare quella gran distesa di erba (no Zayn, non QUELL’erba), finché non arrivo a un laghetto con delle paperelle e lì vedo il Bagnino che sta dicendo a quei poveri animali – hey paperelle! State bene nell’acqua fresca vero? ORA MI FATE VENIRE NOSTALGIA DI PORTOPOLLO! – Non mi sarei stupita se si fosse buttato dentro. Passando oltre, continuo il mio giro di esplorazione. All’orizzonte, riesco a vedere dei bambini che giocano correndo felici e spensierati sotto gli occhi vigili dei loro genitori. Mi immergo nei miei pensieri fin quando non sento dei risolini provenire da Cammi e Finnick che stanno importunando un povero scoiattolo che CHIARAMENTE scappa spaventato. In quello spiazzo, ci sono un paio di panchine e su una di esse sono seduti Sophie e James ma caro diario, sono troppo lontani quindi non posso dirti cosa sta facendo cosi ridere la Cicci.
Camminando camminando, non so più dove sono. Ops. Ho voluto fare la donna avventurosa eh? No sul serio aiuto MI SONO PERSA. Ok, Cicci stai calma qualcuno ti verrà a cercare… Ma sto cominciando ad aver fame quindi dovrei tornare.. MA NON MI RICORDO CHE STRADA HO FATTO PER ARRIVARE FIN QUI AIUTO! Qua è tutto verde.. un momento! Quello è il mio Harlock? – Cicci! Ti stavo cercando! – MA DAI! – E’ ora di pranzo, dovremmo tornare indietro – Uffa mi stavo divertendo.. COME NO

 

Ore 14.00

Pranzo finito, direi che sono piena. E direi di non avventurarmi più tra alberi e cespugli altrimenti rischio di essere lasciata qua. Mi riposo su una panchina e mi si affianca Sel che non ho visto per tutta la mattinata causa: dei piccoli contrattempi. – Lisa ho mangiato troppo! Ora scoppio! - , - uh a chi lo dici Sel, ho mangiato più di Sophie e ce ne vuole… - Sel si mette a ridere leggermente – sai Lisa, mi sto davvero divertendo qua, poi con voi sto instaurando un rapporto molto bello! -, - Aw ma che carina –

 

Ore 17.00

La Queen ci chiama a rapporto perché dobbiamo tornare alla Arendelle’s Academy e l’autista che ci avrebbe riportato indietro ci sta aspettando. Ci dirigiamo tutti verso il pullman e vengo sorpassata da Alex e Ace che stanno correndo – posti dietro nostri! - , - scordatelo talpa! All’andata ci siete state voi, ora tocca a noi! - , - ma neanche nei tuoi più lontani sogni fiammifero – Gente maggiorenne ragazzi. Mi siedo di fianco a Lory che praticamente non sapevo manco fosse li con noi visto che non ho sentito un lamento depresso da parte sua. – weila Lory! Allora ti sei divertita oggi? - , - no! Nessuno mi ha cagata - , - ah… neppure Niall? - , - no. Lui è il primo che deve andare a cagare e basta. Con me ha chiuso! – Ah perché è mai cominciata…? Ma ho preferito non dirle nulla altrimenti a cagare ci sarei andata io…
P.S. FREEDOM
Love, Cicci

 

EXTRA:
ORARIO SCOLASTICO (TAN TAN TAN)
5 A. Coordinatore: Jack Frost
Rappresentanti: Alex – Hans

 

LUNEDI

MARTEDI

MERCOLEDI

GIOVEDI

VENERDI

SABATO

FILOSOFIA

ITALIANO

FILOSOFIA

MATEMATICA

INGLESE

USCITA

FILOSOFIA

INGLESE

FILOSOFIA

INGLESE

FILOSOFIA

EXTRA

MATEMATICA

ITALIANO

ITALIANO

INGLESE

ITALIANO

CURRICOLARE

MATEMATICA

INGLESE

ITALIANO

MATEMATICA

MATEMATICA

YAY

 

5 B. Coordinatore: Roberto Benigni
Rappresentanti: Cat –Tristan

 

LUNEDI

MARTEDI

MERCOLEDI

GIOVEDI

VENERDI

SABATO

ITALIANO

FILOSOFIA

ITALIANO

INGLESE

ITALIANO

USCITA

MATEMATICA

MATEMATICA

ITALIANO

ITALIANO

INGLESE

EXTRA

INGLESE

MATEMATICA

FILOSOFIA

MATEMATICA

MATEMATICA

CURRICOLARE

INGLESE

FILOSOFIA

INGLESE

FILOSOFIA

FILOSOFIA

YAY

 

5 C. Coordinatore: Elson Dumont
Rappresentanti: Anna – Harlock

 

LUNEDI

MARTEDI

MERCOLEDI

GIOVEDI

VENERDI

SABATO

INGLESE

MATEMATICA

MATEMATICA

ITALIANO

FILOSOFIA

USCITA

INGLESE

FILOSOFIA

MATEMATICA

MATEMATICA

MATEMATICA

EXTRA

ITALIANO

FILOSOFIA

INGLESE

FILOSOFIA

INGLESE

CURRICOLARE

ITALIANO

ITALIANO

FILOSOFIA

INGLESE

ITALIANO

YAY

 

 

 

 

 

 

Note dell’autrice:
Bonsoir! Questo capitolo non è stato scritto da Lisa, ma da me, Sophie, come la maggior parte delle volte nella scorsa FF. La Cicci si fida di me ahahah! Venendo a noi, da come avete potuto ben capire, il sabato è il giorno delle “gite” come sostiene la Cicci. Questa volta siamo state portate in un mega parco da Elsa, e Lisa come al solito non ha resistito a esplorare posti nuovi. E esplorando esplorando, ha potuto vedere un po’ tutti. Ma si è pure persa! Ahahaha
Direi che ho parlato troppo come sempre quindi mi dileguo subito. Spero che il capitolo vi abbia fatto divertire tanto da lasciare una recensione. Alla prossima e ricordate sempre: ALABADULA’ (parola inventata davvero da Lisa nella realtà. Quando non sapete cosa rispondere o siete nel dubbio alabadulà)
See you soon J
Sophie

 

Ciao sono Cammi, sono qui per dirvi che sul mio canale Youtube sono stati caricati dei video per la “Colonna sonora” della Arendelle’s academy! Purtroppo uno dei video in Italia non è disponibile (e ti pareva) quindi vi dico qui le canzoni utilizzate!
Harlock: Colonna sonora “Capitan Harlock space pirate”
Jack: I’m in love, Ola
Cat: Just a dream (cover)

Anna e Alaryc : Girlfriend, Icona pop
Come sempre se volete lasciare un messaggio potete farlo sotto il video o nella posta di EFP!
Grazie mille in anticipo! :)

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Capitolo 7
*** Elsa ***


Dai pensieri più segreti di Elsa.

 Ore 9:00
La mia regale sveglia mi desta dai miei sogni. E io la ghiaccio. Ahahahah. Dovrei essere in piedi già dalle otto di mattina, ma poi non avrei la soddisfazione di mostrarmi fresca e riposata ai miei allievi già svegli da due ore!
< Jack! Sveglia tra un po’ devi andare a lezione! >
< …..gnanana! Gautier! Perché non hai fatto i compiti???? Io ti maledico! >. Povero caro! Anche lui ossessionate da quelle sociopatiche! Vabbè lo lascerò riposare ancora un po’ Tanto oggi ha le due ore libere! Adesso vado a salutare il mio amato cuginetto.

 
Ore 11:00
< Uffa! Oggi è in ritardo! >. La mia segretaria, Isabella  Swan, denominata dai bidelli Bella, mi guardò in modo strano.
< Portuguese D. Ace!!! Di solito ogni mattina viene mandato in presidenza perché ha dato fuoco a qualcosa o perché ha bulleggiato nei corridoi! Oggi non si vede!! Oddio sono preoccupata non è da lui non essere ripreso! Magari Alexandra lo ha davvero affogato nella vasca dei pesci del laboratorio di biologia! >.
Improvvisamente la porta si aprì ed entrò Ace raggiante con in mano il foglietto della nota disciplinare!
< Ma allora sei vivo!!! Fatti abbraccia…. No aspetta… a un metro di distanza dalla mia regale presenza… non esageriamo con l’affetto… >.
< Queen! Allora le manca la mia presenza vero?? > sfoderò uno dei suoi sorrisi pervy
< Seee…certo! >. Oh povera me.

 
Ore 11:30
Come ogni mattina mi reco dallo psicologo della scuola per la mia seduta di psicoanalisi giornaliera. Da quando le cicche mi sono sbucate dallo scarico della doccia mentre mi stavo lavando sostenendo che erano state attirate dalla mia soave voce (e non stavo nemmeno cantando) ho subito un tracollo psicofisico. Dopo averle cacciate dalla mia stanza a suon di padellate ho iniziato una terapia che sta avendo i suoi frutti.
< Buongiorno preside! Come va stamattina? Sa è appena stato qui suo cugino Alaryc. Poverino, un altro ragazzo rovinato dal complesso di Edipo…. Come mezza scuola d’altronde…. Allora, sogni di stanotte? >.
Io mi sdraiai sul lettino, < Ho sognato che stavo pattinando sul ghiaccio assieme a Jack, eravamo felici, ma poi la faccia di Jack si è trasformata in quella di Camilla, poi di Loredana, poi di Sofia e così fino alla fine! SI SONO MOLTIPLICATE SID! Ora sono in sei!!!! >.
< Okok preside si calmi! Proviamo in un altro modo…. Se le dico albero che cosa le viene in mente? >
< Cicche! >
< Fiore? >
< Cicche! >
< Casa? >
< CICCHE! >
Sid si passò una mano sulla faccia. E si, sarà una luuunga terapia.

 PRANZO.
Faccio il mio ingresso nella sala da pranzo seguita da due primini che lanciavano petali di rose al mio passaggio, mentre in tutta la stanza veniva intonato un canto di lode alla mia figura. Inizio ad avvertire un tic nervoso. Mi siedo al tavolo dei professori, fatto interamente di ghiaccio, e saluto i miei colleghi.
< Buongiorno amati colleghi! Spero abbiate passato bene la mattinata! >.
Tutti annuirono, tranne Garry che era troppo impegnato a parlare ad una inquietante bambola blu. Mi rivolsi ad Elson. < Allora? Andata bene la prima mattinata? >
< C’è ancora Sigmund come psicologo?? >.
< Si, perché? >
<……perché devo…. URGENTEMENTE PARLARGLI! >. Mio cugino schizzò via come un siluro, proprio mentre una fiammata per poco non mi grimò il mantello.
< Ma che cazz… Ace!!!! >. Il ragazzo accorse preoccupatissimo < Mi dispiace Queen!! Volevo prendere quella stron…Alex ma ho sbagliato mira! >. Per fortuna il mantello è a posto…altrimenti lo avrei ghiacciato per benino lui e quelle rompi delle cicche! Purtroppo il calore aveva sciolto il tavolo facendo cadere a terra tutto il cibo. Ricky Martin stava bestemmiando in spagnolo, mentre Pitch gongolava di gusto e Vercy iniziò a blaterare che con una corda, un gatto e un sacco di pelle potevamo penetrare nella dispensa e sfamarci senza essere presi a martellate da Gordon.
< Uffa… io avevo fame… >, non feci in tempo a finire di sospirare, che cinque teste spuntarono da dietro Horatio ,che stava chiedendo l’alibi ad Ace, facendomi pigliare un colpo.
< La preside è triste! No non deve essere triste! Le raccogliamo il cibo noi, la imbocchiamo noi, le muoviamo la mandibola con le mani così non si sforza a masticare, oppure mastichiamo noi al posto suo e poi le sputiamo il cibo in bocca! >
< SPARITEEE!!!!!! >. L’ultimo mio ricordo era che lanciavo zampilli di ghiaccio ovunque poi il nulla.

 
Ore 21:00
Ho passato tutto il pomeriggio a letto con la borsa dell’acqua calda in testa per alleviare il nervoso. Improvvisamente entra Jack in camera. Ora sto mooolto meglio.
< Amore, come va? Stai meglio? > e mi baciò delicatamente. O siiii…. Molto meglio. Jack iniziò a solleticarmi il collo con le labbra….. wooooo….
< Elsa, che ne dici se ti coccolo un po’? magari così ti passa il mal di testa >. Ok la giornata è stata nà merda… ma ora finalmente Elsa si può divertire. Ihihih.
Ave a me stessa, Elsa.

 
EXTRA: RESOCONTO CONSIGLIO DI CLASSE DEL 27/11/2014.
A riscontro della discussione avvenuta durante l’ultimo consiglio di classe, si è dibattuto sui seguenti punti:

  1. La necessità espressa dal docente di disegno di rifare il look della scuola, considerata troppo poco decorata di “rose blu”.
  2. La necessità di applicare un ticket per evitare zuffe su chi ha la precedenza per interpellare lo psicologo.
  3. la necessità di sottoporre tutti gli alunni delle classi a una perquisizione dal professore di criminologia prima di ogni verifica, con tanto di cani antidroga per Zayn Malik.
  4. La collocazione del laboratorio di cattivologia lontano dalle classi del professor Frost, per evitare risse tra docenti.

Ultimo, ma non meno importante, L’ASSEGNAZIONE DI UN MEDIATORE DURANTE I CONSIGLI DI CLASSE PER EVITARE LA RISSA! HO IL MANTELLO STRAPPATO! MERDA!
p.s : alla fine di questo consiglio si conta un verdetto di dieci feriti e quattro docenti in uno stato di profondo shock emotivo.

 
In fede, Preside Elsa Queen.

 
NOTE DELL’AUTRICE.
Wuella! Alex è tornata! Scusate il ritardo, ma è già tanto se sono sopravvissuta a questo mese di interrogazioni e verifiche. Bene non ho nient’altro da aggiungere, se vi è piaciuto il capitolo fatemelo sapere con una recensione, e se mi sono dilungata troppo, ho fatto errori ecc..ditemelo! Così mi miglioro! Continuate a seguirci!
A presto!
Alexandra.

 
Note sul testo:
Horatio Caine: CSI Miami
Maria Luisa Vercy: personaggio inventato.
Pitch Black: le cinque leggende.
Isabella Swan (Bella) : twilight
Ricky Martin: Cantante reale.
Alaryc Dumont: Personaggio inventato, come nel caso di Elson, lui è la raffigurazione maschile di Anna.

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Capitolo 8
*** Elson ***


Dagli appunti di Elson

MERCOLEDI’
Appunto importante per me: ricordarmi che non sono più uno studente, quindi la sera devo recarmi nei dormitori dei docenti, e non in quello degli alunni, GRAZIE!

 
Finalmente, dopo tanto tempo sono tornato alla Arendelle’s Academy, la mia amatissima scuola, luogo in cui ho passato i migliori cinque anni della mia vita, senza Al…motivo per cui in realtà gli anni sono stati solo quattro visto che quando io ero in quinta lui era già in prima, ma sorvoliamo. Questo è anche il luogo in cui sono cresciuto, il luogo in cui ho avuto la mia formazione, il luogo in cui non sono stato bulleggiato solo perché ero il nipote del preside…e si…in effetti avevo il perfetto profilo da povero sfigato.
Appena metto piede nella scuola Elsa mi corre incontro abbracciandomi. –Elson! Che bello! Ti ringrazio per aver accettato la mia richiesta, ero davvero disperata!-
Elsa, la mia amatissima cuginetta era preside solo da tre anni, aveva ancora molta strada da fare, e questa era minata da problematiche interne, come il fatto che nessun docente specializzato in galateo voleva venire ad insegnare qui dopo che avevano sentito che una delle professoresse aveva avuto un esaurimento nervoso. –figurati Elsa. Spero soltanto che per gli alunni non sia un problema avere un professore così giovane, come me…-
-oooh vedrai che ti adoreranno! Dimmi piuttosto, come va a casa? Gli zii stanno bene? Al non mi dice mai nulla, è troppo occupato a sbavare dietro ai giovanotti della squadra di lotta libera…quelli che gareggiano in mutande…-
Intanto ci incamminiamo verso quella che sarebbe stata la mia stanza. –Non dirmi queste cose Elsa, papà spera ancora che possa sposarsi con una RICCA ragazza di Montreal…-
-…e lui come sta?-
-Papà? Come al solito! Scorbutico, burbero, freddo, egocentrico, avido, da a me e ad Al dei figli degeneri perché lui è gay e io perché ho ventitré anni ma non tiro su il naso dai libri!-
-Amorevole come sempre!-
-già…-
Ci fermiamo davanti ad una porta laccata di blu con la maniglia d’argento. –Ecco! Questa è la tua camera, sei con il nuovo docente di arte.-
Una scossa di preoccupazione mi attraversa, pensavo di essere da solo in camera, e se lui non sopporta che io legga di sera con la lucina accesa? E se è uno che lascia le mutande sul letto? E se…no! Devo essere positivo! Me lo ha detto il mio psicologo!
Apro la porta e mi trovo davanti una scena inaspettata. La camera era ricoperta di mazzi di rose blu e tele colorate erano appese ai muri e accatastate negli angoli. Sul letto dalle lenzuola blu a sinistra vi era una bambola di pezza blu, con i capelli neri a rasta, abitino rosa, occhi rossi e la bocca cucita.
FANTASTICO, SONO IN CAMERA CON UN SERIAL KILLER!
-Professor Blurose, è qui?- Elsa entra nella camera spostando con un piede un mazzo di rose. Dal bagno esce un ragazzo anche lui intorno ai venticinque anni, gli occhi azzurri e i capelli violetti.
-Buongiorno preside Queen! Scusi ma ero in bagno a svolgere questioni importanti…ho dipinto un manichino senza testa vicino al cesso!-
Io guardo Elsa impaurito, lei mi accarezza la guancia prima di sussurrarmi a bassa voce –è un po’ eccentrico, ma un bravo ragazzo, non rischi nulla…non di grave almeno! CI VEDIAMO DOPO!-
Elsa esce e mi lascia da solo con il ragazzo violetto. Lui mi porge una mano dopo essersela pulita dalle gocce di vernice sul cappotto –Io sono Garry, il professore di Arte! È un piacere!-
-…anche per me…-

 
Il giorno dopo mi sveglio disturbato da un rumore come di strofinio, mi alzo strofinandomi gli occhi e trovo Garry appollaiato sulla spalliera del mio letto, mentre cancella qualcosa sulla piccola tela che teneva in mano. –Ma che?- la mia voce era spaventata, me ne resi conto. –Che fai?-
-Ti ho fatto un ritratto! Lo vuoi vedere? Eri artistico mentre dormivi!- Gira la tela e vedo raffigurata la bambola blu che avevo visto ieri sul suo letto, la stessa che ora era nel mio, sotto le coperte e con le braccina poggiate sopra il piumone. Caccio un grido e la butto giù dal letto con una manata. –CHE CI FACEVA NEL MIO LETTO?-
-Boh- risponde Garry – si muove da sola quando nessuno la fissa, a volte ti lascia pure scritte sui muri come “ portami con te!” “mi sento sola, coccolami” oppure “conosco tanti amici, te li farò conoscere”, tu ignorala e non ti accadrà nulla!-
Su questo poteva contarci! Anzi, avrei ignorato sia quella bambola inquietante, sia lui!

 
A colazione mi sedetti al TAVOLO DEI PROFESSORI, il sogno bramato ai tutti quelli che hanno studiato qui alla Arendelle’s Academy! Sanji mi porta il caffè e una brioche mentre io leggo l’elenco degli ascritti ai miei corsi. Decido di partire dalla quinta per vedere se riconosco qualche nome.

 
Lory Brambilla (…no…non lei!)
Camilla Maren (la svitata)
Sofia Montrosse (mi ricordo che viveva al bagno…)
Selenia Kanzaki (mai sentita prima)
Jasper Grant ( uuuh lui era il barman provetto)
Harry Styles (…ho un brutto presentimento)
Alaryc Dumont (NO! Lo sapevo! LUI NO!)
Anna Queen (e certo! Mai Al senza Anna…voglio morire)
Ib Red (mi ricordo vagamente di lei, ma Garry me ne ha parlato molto…)
Cathrine Verato (…la conosco?...)
 

Come se questo elenco non fosse abbastanza da suicidio Elsa mi informa che sarei stato il coordinatore di classe della quinta C, la classe di Anna…ok sentite, posso anche sopportare mia cugina, di tanto in tanto, ma se c’è lei vicino c’è anche Al! Non mio fratello, vi prego non posso farcela, non chiedetemelo!
Per affogare la disperazione mi scolo il caffè in un sorso, mentre Garry versa la vernice viola sulla sua ciambella dolce, sotto gli occhi inorriditi di Ricky Martin, il professore di spagnolo.

 
È la quinta ora e oggi inizio i corsi di galateo. Mi siedo sulla cattedra con le gambe a penzoloni mentre aspetto che i ragazzi di quinta entrino in aula. La prima ad entrare appena suona la campanella è Ib Red, che educatamente mi saluta e prende posto in prima fila (esistono ancora ragazzi che si siedono in prima fila di loro spontanea volontà?), a seguire arrivano tutti gli altri e devo dire che sono rimasto sorpreso, sono tutti molto educati. Comincio a fare l’appello e mi rendo conto che Loredana non c’è…che culo! Continuo e quando sto per chiamare Cathrine Verato sento qualcuno gridare –sono presente, scusi il ritardo!- Senza alzare gli occhi dal registro la segno presente. –per questa volta va bene, ma la prossima veda di essere puntuale signorina!-
-certo professore!-
Alzo lo sguardo e rimango imbambolato davanti a quella che era Cathrine. Era una ragazza non altissima, dai lunghissimi ricci neri e gli occhi verde chiaro. E…poi…quella uniforme le stava d’incanto…ELSONTORNA SULLA TERRA, A CHE PENSI? È UN ALUNNA!
Comincio la lezione,  tutto contento che Loredana non ci fosse e che mi avevano dato l’aula più grande della scuola, visto che nelle lezioni di galateo rientrava anche il ballo a coppie.
Ad un tratto sento un gridolino provenire dalla porta, mi volto e vedo Loredana correre verso di me –Elson! Amore mio! Sei tornatoooooooo!- Mi si getta addosso spingendomi con la schiena sulla cattedra e mi infila la lingua in bocca cominciando a baciarmi. QUALCUNO FERMI LA PAZZA! Riesco, per miracolo, a staccarmela di dosso, sotto le risate di tutta la classe. Divenni furioso e indicando uno dei banchi vuoti grido a Loredana –Vai a sederti! Non sono più uno degli alunni dell’ultimo anno, ora sono un professore. Non puoi più esternare la tua attrazione fisica per me! Al massimo intellettuale!-
-ok, intellettualmente ti scoperei!-
-Al posto!-
Lei ubbidisce ma lanciandomi un sorriso per nulla casto!
-Ora sono anche obbligato a metterti una nota disciplinare sul registro!-
Impugno la penna e mi preparo a scrivere, quando il dubbio mi assale. –Si…ma che scrivo?-
Jasper alza timidamente la mano e poi scoppia a ridere. –Dimmi, Grent!-
-Io scriverei “Brambilla si limona il professore contro la sua volontà”.-
Si alza un coro di risate, tra cui anche quella molto poco fine proveniente dal fondo dell’aula. Mi sporgo per controllare e vedo Alexandra Gautier sbellicarsi dalle risate sul banco.
-Gautier! Tu non sei iscritta al mio corso, cosa ci fai qui?-
-Io a quest’ora sono iscritta a cattivologia!-
-e perché non sei in aula allora?-
-perché seguo CATTIVOLOGIA! WAHAHAHAHAH!-
Poi tra le risate scomparve in una nuvola di fumo nero. Ora capisco perché nessuno voleva insegnare qui…
 

Quella sera a cena mi sedetti di nuovo di fianco ad Elsa e Jack, ma feci la conoscenza di altri docenti, come Horatio Caine, professore di criminologia e molti altri. Mentre aspetto che arrivi il dolce (si! Noi prof abbiamo anche il dolce servito al tavolo!) mi osservo intorno e il mio sguardo incrocia quello di Cathrine. Subito lei arrossisce e distoglie lo sguardo, io faccio altrettanto…però…è davvero molto carina.
-Ah ti ho beccato!- Garry mi guarda arrabbiato. –Cosa, che ho fatto?-
-oh, non dicevo a te Elson, tranquillo! Dicevo a lei!-
Garry porta le mano dietro la mia schiena e afferra l’orecchio di una ragazzina bionda. –Ahi ahi! Garry lasciami!-
-Mary! Lo sia che devi stare lontana dal tavolo dei professori!-
-si lo so, ma volevo conoscere il professor Dumont, Ib dice che è molto bravo!-
Garry le molla l’orecchio –Lo ha detto Ib?- Mary annuisce. Garry mi abbraccia con una braccio dietro la schiena – Hey IIIIIIIIB! Lo sai che io e Elson siamo amicissimi?- poi si rivolge a me –Voglio fare bella figura con Ib!-
-è un’alunna…non puoi…-
-oooh finiscila! Perché secondo te non me ne sono accorto di come fissi Cat Verato?-
CAZZO!
Cordiali saluti, Elson

 

 
EXTRA:

 NOTE DISCIPLINARI:

 

Loredana Brambilla entra in classe in ritardo e abbatte il professore sulla cattedra prima di dare dimostrazione di atti osceni in luogo pubblico.

Pr. Elson Dumont

 

 
Zayn Malik sistema sul banco vuoto in aula una piantina di marijuana dicendo che l’istruzione è un diritto di tutti e nessuno poteva toglierla a lei.

Pr. Olly Murs

 
Portuguese D.Ace da fuoco al banco sostenendo che se i bidelli “rincoglioniti” non accendono il riscaldamento e in classe si gela non è colpa sua.

Pr. Usopp Aru

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 NOTE DELL’AUTRICE
Ciaoooo! Cammi è tornata e con un capitolo fresco fresco. Vi sarete di sicuro accorti (se lo state leggendo per forza) che ho caricato due capitoli uno di seguito all’altro, questo perché per ben due settimane non avrò il Wi-Fi e quindi non potrò caricare le storie, quindi ho pensato di “fornirvi” subito i capitoli delle prossime due settimane. (ma non temete, grazie al telefono potrò rispondere alle recensioni)
Ora torniamo al capitolo! ELSON è TORNATO! Noi del #teamElson esultiamo felicissime! Ovviamente è tornato anche il mitico Garry! Si è vero che comparivano anche nei capitoli precedenti, ma qui avete uno spaccato sul loro incontro! (non si capisce che sono in pratica i miei personaggi preferiti? Oltre a Finnick, ovvio!)
Aspettiamo impazienti le vostre recensioni per sapere se vi è piaciuto o vi ha fatto cagare!

 
Note sul testo:
Usop: One Piece, il cognome è inventato.
Mary e Garry: Ib (perdonatemi, ma non ricordavo se avessi già detto a quale fandom apparteneva Garry)
In realtà non ci sono altri personaggi nuovi, però volevo darvi alcune informazioni che magari non risultano molto chiare.

1.      Elson e Alaryc sono fratelli e cugini di Elsa e Anna.

2.      Gautier è il cognome di Alex (non il vero, qui abbiamo modificato i cognomi)

3.      La vera età di Garry è un mistero, quindi per noi ha ventitre anni, ma solo in questa FF

4.      Se avete altre domande non esitate a porcele, risponderemo volentieri!

Fine! ;)
Ciao ciao
Camilla

 

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Capitolo 9
*** Il blog natalizio ***


Dal blog di Secrecy

 

BUONE FESTE ARENDELLIANI! Qui è la vostra Secrecy che vi parla! Manca poco alla festa più amata da tutti: studenti, professori, bidelli, mascotte, e chi più ne ha più ne metta!
Però anche se sotto festività io non mi sono di certo rammollita! Oooooh no! Sono sempre attenta e pronta a raccontarvi i gossip più succosi su chiunque vive e lavora qui alla Aremdelle’s academy, anche se per questa volta ci limiteremo ai gossip relativi alle feste! Siete pronti? Siete carichi? COMINCIAMO!
Sembra che anche quest’anno il Bagnino di Portopollo tornerà alla sua ridente località balneare per passare il natale e il capodanno insieme alla sua famiglia e al resto dello staff dei bagnini e istruttori di Portopollo. Mi sono presa la briga di controllare e sembra che le temperature minime previste in Sardegna per questo natale saranno di 25°C, quindi preparatevi a vedere intasata la bacheca di Facebook della scuola con le sua foto in costume mentre mangia il panettone.

 
I piani festaioli della preside Queen sono stati rovinati. La nostra veneratissima preside voleva passare il natale sola con il professor Frost, aveva già prenotato la villa in montagna, ma sembra proprio che dovrà rinunciare alle feste romantiche che aveva in mente. La sorella, Anna, l’ha costretta a rimanere qui ad Arendelle per festeggiare tutti assieme con la famiglia.
Organizzeranno una festa in grande stile, con tanto di slitta di babbo natale e mangiatoia con il Ciccio bello come Gesù bambino. I partecipanti saranno:

-         La preside Elsa Queen

-         Il professor Jack Frost

-         Anna Queen

-         Kristoff Spencer

-         Sven la renna

-         Olaf

-         Alaryc Dumont

-         Harry Styles

-         Elson Dumont

-         I genitori dei Dumont

La festa sarà privata, ma vi garantisco che se succederà qualcosa di interessante lo saprete di certo!

 

 
Il taglio del panettone! Come ogni anno la preside Queen ha affettato il panettone a mensa l’ultima sera prima delle vacanze. La cerimonia è stata solenne, la preside affettava mentre Le Cicche intonavano un canto gospel “Piano piano, buono buono…Maina!”. Terminata la cena è stato distribuito il panettone e gli studenti hanno fatto a gara per aggiudicarli la fetta tagliata da Elsa. La battaglia è stata vinta da Harlock, gettandosi con una corda sulla fetta di panettone che teneva in mano Sanji gridando “UN BUON NATALE FREEDOM A TUTTI!”. Molto galantemente il nostro pirata spaziale ha offerto metà fetta alla sua fidanzata Lisa, la quale, meno galantemente, l’ha sventolata sotto il naso delle sua amiche super gelose.

 
La banda delle “Pazze schizzate degli RPG” è entrato in conflitto, di nuovo, come ogni anno sotto natale. Aya Drevis e Mary Guertena si sono messe a litigare su chi delle due avrebbe fatto il regali più bello a Yugi, l’altro pazzo schizzato…non degli RPG ma dei bulli! Ebbene…forse ci conviene spiegare tutta la storia fin dal principio per i poveri alunni del primo anno.
Mary e Aya hanno entrambe una bella cotta per Yugi, fin dalla prima (e si miei cari, Aya non è innamorata di Dio come in molti credono, se mai è il contrario, anche se sinceramente ho i miei dubbia anche su questo) così ogni anno partono delle gare super avvincenti per stabilire chi delle due donzelle farà il regalo più figo al bullo dagli occhi viola, i capelli tricolore e il ghigno da pazzo sadico dominatore. Ricordiamo che in realtà al ragazzo non è mai interessata minimamente nessuna delle due, e per decretare la vincitrice, visto che lui non ha mai espresso commenti a riguardo dei regali, si osserva con una giuria molto attenta la reazione della zone luce nei sui occhi. Il regalo che causerà più cambiamento nei suoi occhi farà vincere la gara alla ragazza. Attualmente abbiamo una situazione di pareggio con due punti per Aya e due per Mary, sarà il regalo di questo ultimo anno a decretare l’assoluta vincitrice, anche se in realtà non si vince proprio nulla. Chi vincerà? Aya con la sua mini motosega, che regalerà a Yugi una bambola di “Mago nero” fatta da suo padre con pezzi anatomiche reali di persone defunte? Oppure Mary con la sua spatola da pittore che gli regalerà una testa di manichino piangente sangue con tatuate sulla testa tutte le parti di “Exodia”?
Ad aiutare le due concorrenti abbiamo da una parte Dio, il padre di Aya, l’assistente Maria e il fantasma della madre di Aya; dall’altro Ib…di conseguenza il prof Garry e la bambola blu!
Quest’anno la rivalità è cominciata molto presto, già l’ultima settimana di novembre! Le due si sono incontrate nei corridoi e hanno iniziato ad insultarsi e ad augurarsi di beccare il BAD END; il litigio è terminato al passaggio di Yugi che si stava dirigendo in sala punizioni chiedendo alla sua piramidina dorata che porta al collo se voleva giocare agli indovinelli.
Sarà una battaglia all’ultimo sangue! In bocca al lupo ad entrambe e speriamo che il sogno d’amore di una delle due possa coronarsi!

 
La squadra di basket ha giocato una partita di beneficienza contro la Raimond Junior High, la quale però aveva capito sarebbe stata una partita di calcio, così alla fine, tra vari falli da parte di entrambe le squadre, hanno deciso di arrendersi e di andare tutti insieme a decorare l’albero nella palestra della Arendelle’s Academy. L’ala sinistra, James McVey si è fulminato con una lucina di natale, tra le risate del difensore Finnick Odair. L’ala destra Jasper Grant ha allestito un piccolo piano bar per distribuire da bere a tutti i suoi compagni di squadra e a tutti i giocatori della Raimond. Sabo Kinzaka, come ogni anno, si è limitato ad aprire il suo libro di storie natalizie e a leggerne una a tutti gli alunni di prima, seduto su un trono bianco e rosso sotto l’albero in allestimento. CARUCCIO LUI! Potuguese D.Ace, dopo aver bevuto troppi cocktail di Jasper ha iniziato a cantare, a braccetto con un giocatore della Raimond, un certo Axel Blaze, la canzone “a natale puoi” riadattandola leggermente e camminando a zig zag per la palestra.

 
Van Helsing si è appostato sul tetto della scuola con la balestra per colpire babbo natale al suo arrivo. La professoressa Marella lo ha beccato e fatto mettere in punizione, la sua difesa è stata “ Quel bastardo quando ero piccolo mi ha portato una sciarpa come regalo, quando io avevo ESPRESSAMENTE chiesto una balestra con frecce intinte nell’acqua santa da usare contro i vampiri!” Si è guadagnato tre settimane di punizione negli spogliatoi al rientro dalle vacanze.

 
 Le Cicche hanno organizzato una messa in scena per far credere a Cammi, una di loro, (anche se ormai tutti conosciamo Le Cicche) che stava arrivando Babbo natale. Alex ha costretto Ace a vestirsi da Santa Claus, con tanto di barba bianca e cappello rosso. Cammi appena lo ha visto è scoppiata dalla gioia e ha iniziato a gridare con la sua vocina tanto dolce quanto fastidiosa. Pure Finnick ha visto Ace travestito e preso dall’emozione ha iniziato a saltellare contento al fianco di Cammi. Ace stizzito, nel frattempo, lanciava bestemmie dietro ad Alex, che contenta del risultato gongolava mangiando una barretta di cioccolato a forma di angelo.

 
A proposito di Cicche, Sophie ha ricevuto l’invito da Zayn Malik per andare con lui e Louis Tomlinson a decorare il loro albero di natale. Lei pensando si trattasse di un comune abete ha accettato, ma quando è entrata in camera si è trovata davanti ad una pianta di marijuana alta due metri. Sconvolta se ne è andata prendendo come scusa che doveva andare a trovare James in infermeria perché si era fulminato. Almeno non ha dovuto mentire, a natale siamo tutti più buoni…Ma non io!

 
Esatto, io no, perché ora arriviamo ai veri scoop!
Il primo riguarda la nuova arrivata a scuola e tra le Cicche! Selenia, meglio conosciuta come Sel! 
Evidentemente la loro è una malattia di famiglia, perché voi saprete (o forse no, ma ora lo saprete) che Sel e Cammi sono cugine, e entrambe sembrano avere la testa tra le nuvole, se non peggio, in un mondo parallelo. In ogni caso tra la nuova cicca e il biondissimo giocatore di basket Sabo sembra esserci del tenero. Durante la festa per il diciottesimo di Lisa, Sel si è scordata il regalo ed andando a prenderlo, tornando si è trovata a sbattere contro il nostro biondo, non vi dico le cinquanta tonalità di rosso che hanno preso le loro guance. Fatto sta che la sfiga ha fatto arrivare Monkey Rufy, il quale dopo aver fatto notare ai piccioncini che si trovavano sotto un “Vircio”; si vircio non vischio, ma infondo da lui ce lo aspettiamo; si è avvicinato ai due e gli ha stampato un bacio sulle guance. BRAVO RUFY! ROVINACI SEMPRE LE SCENE ROMANTICHE!

 
Il secondo scoop è scottante! Vi ricordate il professor Elson Dumont? Ma certo, chi se lo dimentica uno così! Ebbene, sembra avere una bella cotta per qualcuno…no non per una professoressa, ma bensì per una studentessa. Volete sapere chi è la fortunata? Ve lo dirò, ma vi prego amanti del professore/angelo, non andate a bulleggiarla nei corridoi (anche perché è illegale), chiaro a tutte? In particolare a Lory Brambilla? Bene! Si tratta di Cathrine Verato! *un applauso a Secrecy*
SISISISISI lei miei cari, la studentessa modello, la dolce amica della stanza accanto! Ma d’altronde prima o poi qualcuno doveva pur cadere ai piedi della morettina! Dalle mie fonti ho scoperto che il Prof Elson le ha lasciato un mazzo di rose rosse fuori dalla camera con un biglietto romantico e dolcissimo! Da non confondere assolutamente con il mazzo di rose che invece ha ritrovato fuori dalla stanza Ib Red. Il mazzo portava un biglietto anonimo che recitava “Per la mia musa ispiratrice, By Anonimo pieno di talento artistico”…ok…dopo questa rivelazione, unita al fatto che le rose erano blu e che a tenerle in mano era una bambola blu, possiamo affermare con certezza che il mittente non è di certo il professor Garry Blurose…NO NO!

 
Veniamo ora alle proposte commerciali natalizie!

 
Kristoff Spencer vende blocchi di ghiaccio da portare a casa alle vostre famiglie per farne delle sculture.
 

Alec Lightwood e Jace Herondelle offrono il loro servizio di Shadowhunters 24 su 24 nel caso in cui il luogo in cui volete festeggiare il natale sia infestato dai demoni.

 
Il bagnino di Portopollo vi lascia detto “VENITE A PORTOPOLLO!”

 
Sono in vendita i due CD natalizi dei The Vamps e dei One Direnction. Il CD che venderà di più garantirà alla band di suonare all’ultimo dell’anno qui alla festa scolastica! Comprate in molti e fate vincere i vostri preferiti!
 

Gli auguri di natale:

 Niall Horan lascia detto a Lory “ Amore mio! Buon natale! Sei la mia cucciolotta amorosa e pucciosa LOL!”

 Poco prima mi era arrivato un messaggio da Lory che recitava “Di a Niall che non voglio gli auguri di natale sul tuo blog e aggiungici anche che lo mollo, io voglio il prof Elson! LOL”…Bene Niall, sei appena stato mollato in blog-visione!

 Zayn Malik manda i suoi più profondi e amorevoli auguri…alla sua piantina…

 Le Cicche augurano un buona natale e felice anno nuovo a tutti, in particolare alla (loro testuali parole) “Strafiga, venerabile, lodabile, irraggiungibile, divina, let it go, all’alba sorgerò, meravigliosa Elsa!”

 

 

 E anche per oggi è tutto, non mi resta che augurarvi buone feste e darvi appuntamento alla prossima!
A presto Arendelliani!
Secrecy!

 

 

 Ps: La canzone che cantavano Ace e Axel Blaze

 A natale puoi…
Fare ciò che non puoi fare mai
Riprendere ad infiammare, riprendere a sognare,
riprenderti il lato piromane…che durante l’anno hai accantonato! 


È natale e a natale puoi dar fuoco a più cose
È natale e a natale puoi infiammarti di più
È natale e a natale il gelo è forte…
Ma noi…a natale ci infiammiamo!

 
A natale puoi…
Dire ciò che non riesci a dire mai
Che bello quando il fumo sale
Che sembra un serpente grigio in cielo
Che voglia di gridare:
“datemi della quercia che brucia bene!”

 

 È natale e a natale puoi dar fuoco a più cose
È natale e a natale puoi infiammarti di più
È natale e a natale il gelo è forte…
Ma noi…a natale ci infiammiamo!

 
È natale e a natale il panettone si mangia
Ma solamente di fianco al fuoco
Ma noi…lo mangiano NEL fuoco!
A natele puoi…
 

Luce rossa e gialla!
C’è qualcosa dentro l’anima che brilla di più
È la voglia che il fuoco ha di nascere
Che non c’è solo a natale,
che ogni giorno crescerà…
se lo vuoi…
a tale puoi…
 

È natale e a natale puoi dar fuoco a più cose
È natale e a natale puoi infiammarti di più
È natale e a natale il fuoco piace di più
A natale puoi…
Puoi di lui fidarti di più
A natale puoi…
BUON NATALE A TUTTI QUANTI DAL FUOCO E SUOI DOMINANTI!

 

 

 

 

 

Il biglietto che il prof Elson ha lasciato a Cat:

 

Ti auguro un felicissimo natale mia adorata,

che la felicità possa seguirti ovunque,

tanta quanta è la tua bellezza!

Sempre tuo, Elson.

 

Ha pure una bella scrittura il nostro prof ;)

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

NOTE DELLE AUTRICI
Ciaoooooo! Ecco a voi lo speciale di natale! Con questo spero tanto di avervi fatto divertire e ne approfitto per augurare a tutti quanti BUON NATALE!
Come sempre se avete domande non esitate a porcele! Siamo curiose di sapere cosa ne pensate!
Ps: Ho caricato altri video su Youtube, in particolare ce ne è uno che i piacerebbe guardaste, si intitola “buon natale arendelliani” ed è il video di noi chicche per augurare a tutti buone feste! ;)

 
Note sul testo:
Raimond Yunior High: Inazuma eleven, è la squadra di calcio dei protagonisti. Di conseguenza Axel Blaze è uno dei personaggi.
Yugi: Yugioh. Ci teniamo a precisare che con Yugi noi intendiamo quello più grande, non il piccoletto (lo chiamiamo Yugi perché è meglio del suo vero nome, e così tutti capiscono)

 
Ciao ciao
Camilla

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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Capitolo 10
*** Selenia 2 ***


Dal quadernino di Sel
7 gennaio 2015, mercoledì


Da oggi quella dannata sveglia riprenderà a suonare al solito vecchio e irritante orario, ebbene si: torniamo sui banchi...
Queste vacanze comunque sono state fantastiche, pensa che ero a tanto così dal poter dare un bacio a Sabo per due volte e in entrambi i casi qualcuno è arrivato e ci ha interrotto... Pazienza dicono che il tre è il numero perfetto... Incrociamo le dita.

Faccio colazione con i miei sventurati amici, e già sventurati. Ti ho già detto che riprendiamo le lezioni!
Prime due ore: italiano. Io amo il prof. Benigni ma oggi non ce la posso proprio fare, sono stanca morta e visto che è solo l'inizio della giornata mi becco due richiami: uno per aver parlato troppo con Rufy e il secondo per essermi quasi addormentata.
-Kinzaka svegliati! Non è ora di fare il riposino, avresti dovuto dormire questa notte! Ora è il momento di prestare attenzione alla lezione!-
L'unico problema è che ha sbagliato cognome e al mio posto ha risposto il biondo dietro di me.
-Ma chi io?! Prof. io non sto dormendo...- Benigni lo interrompe.
-No, non tu Kinzaka! La ragazza, volevo dire Kanzaki... Questi cognomi tutti uguali...- brontola- Kanzaki siamo sveglie?!-
-Sissignore! Presente... Cioè... si, prof sono sveglia! -faccio un sorriso tirato. Rufy interviene subito con una delle sue battute dalle parole storpiate, non per niente in italiano ha il sei con un morto attaccato.
-Prof Bermigli, ma lei non stava dormendo, stava solo facendo riposare gli occhi! Tutti lo fanno nelle prime ore!- ecco come gettare nelle ortiche praticamente tutta la classe.
-Monkey! Ha sbagliato ancora, è da quattro anni e mezzo che ti ripeto che mi chiamo Benigni! BE-NI-GNI!-
-Perdincibacco! Ho sbagliato, amen!- esclama il ragazzo con tranquillità e spensieratezza.
-Sei senza speranze...- ridiamo di fronte alla rassegnazione del prof- Bene, dopo questo, riprendiamo da dove eravamo rimasti. Kanzaki perché non continui a leggere tu?!-
-Certo, prof.-

Suona l'intervallo e io mi trascino fuori dalla classe, incontriamo il professor Elson che si dirige verso la nostra aula. Chissà chi sta andando a trovare?!
Per sua sfortuna Lori lo vede e gli salta letteralmente addosso, Niall insieme a Cat ha perso la maggior parte dell'intervallo cercando di liberare il malcapitato e di riappropriarsi della sua Lori.
Come al solito ho dimenticato la merenda così vado a prenderla alle macchinette e Sabo si è offerto gentilmente di accompagnarmi.
-Tu hai qualche laboratorio dopo pranzo?- mi chiede.
Suona la fine dell'intervallo e ogni studente si appresta ad andare nella propria aula.
Scuoto la testa -No, ho un'ora di puro caz...- mi mette una mano sulla bocca e si porta l'indice davanti alle labbra.
-Sshh! Non si possono chiamarle così! E' contro il regolamento dire "ore di cazzeggio"!-
-Sabo, hai appena detto "ore di cazzeggio" dopo che dopo avermi ricordato che non possiamo chiamarle "ore di cazzeggio".-
Non faccio in tempo a terminare la frase che parte l'allarme e le luci rosse cominciano a lampeggiare nel corridoio: dal bagno dei docenti esce Garry che ci punta un pennello contro, Elson ci raggiunge con una capriola imitando con le mani una pistola e infine, con l'entrata in scena migliore: calandosi da una botola del soffitto, legata a delle resistenti corde e vestita da Catwoman, arriva la professoressa Maria Luisa Vercy.
-CHI HA OSATO DIRE LA PAROLA CON LA "C" RIFERENDOSI ALLE ORE DI STUDIO INDIVIDUALE?!!- urlano in coro- Dalla venerabile preside Queen, subito!-
Bene, siamo accerchiati; Sabo si batte una mano sulla fronte e io faccio roteare gli occhi. Fantastico...

-Beh dai, poteva andarci peggio!- prova a sdrammatizzare il biondo.
-Riordinare e pulire la cucina dopo che i due Chef hanno cucinato dopo essersi tirati dietro chissà quale cibo perché era troppo crudo o troppo cotto! Cosa c'è di peggio?!
-Poteva mandarci in biblioteca a spolverare ogni libro insieme a Leopardi che ci parla della sua triste vita.
-Hai ragione... è molto meglio la cucina!!- dico lanciandogli della schiuma addosso.
E come ben sai, caro quadernino, un gioco tira l'altro e così ci siamo anche divertiti.
 
Devo mettere solo a posto l'ultimo mestolo -Scusa sai dove va?- gli chiedo girandomi con l'utensile in mano, ma non mi sono accorta che era dietro di me e così l'ho colpito su una guancia- Oddio!!! Scusa, scusa, scusa! Non ti avevo visto! Ti ho fatto male?!-
-No, tranquilla è tutto a posto... -si massaggia la guancia.
-Non l'ho fatto apposta...- sono desolata, purtroppo la situazione è anche divertente e comincio a ridere seguita a ruota da lui con la mano ancora premuta sulla guancia.
Le disgrazie non sono ancora finite: arriva il fratellino incosciente che ha visto tutto, prende una padella e...
-State giocando a "Colpisci il nemico"!! Gioco anch'io!!- e dopo aver udito queste parole Sabo cade a terra privo di sensi.
-SABO!- mi porto le mani alla bocca guardando prima Rufy e poi Sabo.
-Forse l'ho colpito troppo forte...- prova a giustificarsi il ragazzo col cappello di paglia
-Dici?! Aiutami a portarlo in infermeria...-

Mando un messaggio sul gruppo delle Cicche per avvertirle che farò tardi a educazione fisica e che molto probabilmente oggi mancherà un giocatore di basket.

Sel: Hey ragazze! Farò tardi a ginnastica, sono in infermeria con Sabo e Rufy. Avvisate voi, plz??

Cammi: Certo!! Facciamo noi!!

Sophie: No problem!! ;)

Lori: Che è successo?!

Sel: Grazie!! <3 Rufy ha colpito Sabo con una padella... -.-

Alex: Ho un'ora buca, ti raggiungo!!

Cicci: Poverino... /)(°0°)(\

Fortunatamente si è preso solo una bella botta e ora è sveglio; la cosa buona di tutto questo è che oggi abbiamo saltato le ore di laboratorio, però poteva succedere un altro giorno che avevamo laboratori più impegnativi?! Mi dileguo.
Baci Sel






Note Autrice:
Bene, eccoci qua con un nuovo capitolo, un nuovo anno e nuovi propositi. Non male come primo giorno... Se si comincia così l'anno nuovo non so come finirà!!
Diciamo che Sabo è stato un po' sfortunato, ma i prossimi giorni saranno migliori!! (si spera)
Buon Anno e Buona Befana!! baciux Sel

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Capitolo 11
*** Progetto di spagnolo ***


Dall’iPhone di Sophie

Mercoledì

Si, ero tornata. Tutti eravamo tornati. Addirittura la Queeny e il Jack che alla fine sono riuscite ad andare nella loro casa di montagna, a differenza di come aveva annuciato Secrecy. Mi sa che era tortnata ancora più agguerrita di prima, pronta a scovare nuovi gossip. Eravamo tutti rientrati dalle vacanze natalizie in cui, personalmente, non ho fatto altro che mangiare, mangiare e ancora mangiare. E non solo durante le festività, bensì nel corso di tutti i quindici giorni. Mi sembrava di essere una donna incinta, tanto che appena vidi Niall, quest’ultimo me lo fece notare subito. – Hey Sophie, hai mangiato un panettone intero?- , - senti, innanzitutto bentornato anche a te, secondo non sono fortunata ad avere un metabolismo come il tuo che anche se mangi come un porco, smaltisci subito. Sicuramente con le lezioni del prof.Bolton mi rifarò subito. E il panettone non mi piace nemmeno. – , - ma se passi parte delle lezioni di ginnastica a sbavare per il prof.Bolton - , - Nello? - , - si cara? - , - EVAPORA! -
Quella mattina, con tutto il mio spirito di buona volontà, trovai le forze per sgusciare fuori dalle coperte e per prepararmi per andare a lezione. Si stava cosi bene in vacanza, dovevo ancora capire per quale assurdo motivo ero tornata all’academy. Mi risposi da sola quando realizzai che ero seduta al mio banco con a fianco Cammi ad ascoltare il prof di inglese, Olly Murs, parlare dei War Poets. Cammi sembrava realmente interessata alla lezione: il prof stava analizzando il poema “dolce et decorum est” di George Owen. Parliamoci chiaro. A me la letteratura inglese piace tantissimo ma dovevo ancora ingranare, io a quell’ora stavo ancora dormendo.
Finalmene le quattro ore di lezioni finirono e gli studenti, tra cui io, si stavano dirigendo alla mensa per pranzare. Io dovevo ancora smaltire tutto il cibo che avevo ingoiato quindi decisi di non prendere troppa roba. Mi sedetti al mio solito tavolo dove trovai tutti i miei amici che non avevo ancora visto quella mattina. Salutai con la mano Lou che ricambiò radioso e poi Zayn che invece mi fece un cenno. Un po’ di allegria Malik? Bah, sarà capitato qualcosa alla piantina. La prima ipotesi che mi saltò in mente fu che sua nonna l’aveva scambiata per salvia e allora aveva messo quasi tutte le sue foglioline nei ravioli di magro al cenone di Natale. Ma quella era solo un’ipotesi, magari qualcosa lo turbava, dopo gli avrei parlato. Un grido di Lory mi riportò alla realtà. La guardai e seguii i suoi occhi fino a vedere cosa la aveva fatta gridare tanto. Elson e Cat stavano parlando sorridendosi e quando dovettero separarsi, il biondo le lasciò un bacio sulla guancia. ERANO LA COSA PIU’ CARINA DI QUESTO MONDO!!! E Nello invece era lì in astinenza che non aspettava altro che Lory! BAH! Stranamente Alex non stava bisticciando con Ace, il quale stava mangiando tranquillamente.. Ma perché erano tutti cosi tranquilli??? Solo Liam pareva esaltato quando raccontava della fantastica serata che avesse passato in discoteca la notte di San Silvestro e Sel se la rideva raccontando della sua punizione. Di Harry e Alaryc nemmeno l’ombra…
Finito il pranzo, mi recai nell’aula di spagnolo dove trovai seduta su un banco la Cicci, che, appena mi vide mi abbracciò – Cicci mi sei mancata!! – Ci sedemmo negli ultimi banchi  aspettando che la lezione iniziasse e vedere i nostri compagni di corso entrare nella classe piano piano. Ormai tutti andavano per inerzia… mancava James. Il prof.Martin entrò esultando con un caloroso – Hola chicos! – ricambiammo il saluto e lui ci disse – entonces, còmo habeis pasado las vacacones de Navidad? - (allora, come avete passato le vacanze di Natale?) Stavo per rispondere quando dalla porta fece la sua comparsa un James tutto trafelato. – Scusi il ritardo prof, ho avuto un contrattempo - , - non ti preoccupare James, prendi pure posto davanti a Sophie. – MERDA! Ricky caro, sai che ti amo ma mettermi davanti McVey durante una tua lezione è una cattiva mossa. Non avrei seguito NULLA di quello che il Ricky avrebbe detto. E così fu. L’unica cosa che sentii fu verso la fine della lezione e – chicos, visto che stiamo per cominciare Becquér, vorrei che analizzaste e commentaste una sua poesia a pagina 344 del libro. Ho già fatto io le coppie. – MALEDIZIONE – Prof, ha passato le sue vacanze ha fare le coppie? – La Cicci mi diede un calcio negli stinchi da sotto il tavolo. – Ahia Cicci!! - , - no, Sophie, in realtà questa cosa mi è venuta in mente esta (questa) mattina en el aula (nell’aula) dei professori. Puedo decir ahora le coppie (posso dire ora)? - , - sisi certo -, - Bueno, entonces, Connor – Lisa, Brad – Jasper – FA CHE NON SIA CON JAMES! FA CHE NON SIA CON JAMES! – Sabo-Rufy e Sophie con James – MERDA PARTE DUE!!! Il Ricky mi vuole male, come farò io a concentrarmi quando avrò di fronte McVey? In quel momento avrei dato di tutto pur di avere tra le mie mani  la piantina di Malik. No, non per fumarmela, forse per fare un dispetto a zayn si, ma in quel momento per lanciarla in faccia a Martin. Il prof si congedò dopo aver dato chiarimenti a Rufy che non aveva capito nulla di cosa doveva fare. – ADIOS CHICOS – sisi adios, me la paghi…. MALEDETTO
Quella sera in camera, dopo essermi aggiornata sui vari social network, la situazione era la seguente: Alex stava decapitando il suo coniglio Bunny della Lindt con occhi assatanati, Lory stava iniziando a vedere una stagione che aveva recentemente scoperto, American Horror Story, Sel stava sentendo la musica, Cammi, beh c’era lo speciale dei My Little Pony, quindi anche se stavi morendo lei non se ne sarebbe nemmeno accorta e la Cicci… Voi l’avevate vista? Noi no ! Magari era da Harlock a fare porcate. A quel punto decisi pure io di mettermi le cuffie nelle orecchie e… CIAO MONDO!!!
Adiòs, Sophie







Note dell’autrice
HOLA A TODOS MIEI PRODI!!!!! BUON ANNO!! Bene, questo capitolo è una sorta di capitolo di passaggio in cui nessuno fa nulla di particolare, quindi perdono se vi ho fatto tediare, tranne un Niall scassapalle, un Malik depresso e una me che ormai va per inerzia. Credetemi, anche nella vita reale. Come avete potuto ben vedere, nella parte finale, abbiam gettato le basi per la storia che comincerà tra i Jophie, ma non vi spoilero nulla. Tengo solo a ricordare che i Jophie si parlano, sono amici e non nutro solo un amore platonico verso quel pezzo di carne al fuoco. Ahahahah E anche se nel capitolo maledico come se non ci fosse un domani il prof. Martin, forse sotto sotto dovrò essergli grata… Basta sto zitta ahahaha
Non più nulla da aggiungere, penserete voi “menomale, con tutte le volte che parla tanto” e vi do ragione ahahah, indi per cui fatemi sapere cosa ne pensate di questo capitolo e se ci sono errori grammaticali fatemi sapere. A presto carissimi,
Sophie

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Capitolo 12
*** Tutta colpa di Secrecy ***


Dal password journal di Cammi

Venerdì


Veeeh che sonno! Per fortuna il professor Depp se ne ara andato e questo mi permise di appoggiarmi con la testa sul banco e fare uno sbadiglio di quelli che permettono alle persone di vederti fino allo stomaco. Ero tranquilla…tanto tranquilla…ma nella mia classe la tranquillità non è concepita. –Camilla Maren!-
-Sono sveglia prof! LO GIURO!- Alzai la testa strizzando gli occhi. Quando non udii nessuna risposta mi convinsi ad aprire gli occhi e affrontare il prof…Light?
-Yagami! Mi hai fatto spaventare!-
-Non ti dirò che mi dispisce…- tanto per cambiare –hai letto l’articolo di Secrecy? Quello che ha pubblicato prima delle vacanze?-
Io annuii pacatamente (il che non è da me) –Ho letto…-
-eee?-
- “e” cosa?-
Light sbuffò facendosi aria con il suo Death note. –L’articolo…-
-Ti riferisci a quello sulla competizione tra Mary e Aya?…per me quest’anno ha vinto Aya, ma se vuoi mi informo!-
Il mio compagno di banco rise maleficamente (sa farlo solo così) –ma no “occhioni blu”, mi riferisco all’articolo sul professor Dumont e  Cathrine Verato.-
…a parte che i miei occhi sono grigi…al massimo azzurri, ma non blu; poi, da quando Light si interessava ai pettegolezzi?
-ah, si ho letto anche quello.-
-bene, questo vuol dire che presto scoppierà una rivolta. I secchioni se la prenderanno con Verato perché lei avrà le attenzioni del prof e i suoi voti lieviteranno.-
Lievitare? Questo mi ricordò che avevo fame. –ma non è detto sia vero! Bisogna prendere con le pinze quello che dice Secrecy!-
-Di sicuro…ma la scuola è piena di menti inferiori a me…e può sembrare strano, ma anche a te- Grazie Light, anche io ho fiducia nelle tue capacità mentali… -per cui si fidano ciecamente delle parole di quella blogger. Per loro la parola di Secrecy è LEGGE! Guardati attorno…basta guardare la nostra classe. Secrecy dice che il colore di quest’anno è il viola e tutte le ragazze portano bracciali viola, Secrecy dice che va di moda la treccia come quella della preside e tutte la portano…-
PIANO LIGHT! LA TRECCIA DELLA PRESIDE QUEEN È FIGA DI PRINCIPIO!
-…Secrecy dice che i ragazzi fighi portano una collana con la placchetta militare e tutti i pirla di sesso maschile la indossano…COINCIDENZE?-
Io osservai i miei compagni…era vero, Ib, Anna, perfino la Cicci portavano bracciali viola; Connor e Liam avevano entrambi la placchetta militare…Ace…Ace dormiva, ma lui non faceva di certo testo, era sempre stato un anticonformista.
Light si sedette al banco, mentre il Prof. Frost entrava in classe –Non so tu Camilla, ma io inizio a pensare che Secrecy stia causando un po’troppi danni.-
Era vero…Secrecy stava causando un drastico mutamento nella scuola. La povera Cat non poteva uscire dalla camera senza essere assalita dalle domande…e da Lory…Il prof. Dumont sembrava freddo e distaccato (siamo serie per una volta…non era una battuta) e tutto questo a causa di Secrecy. Forse era giunto il momento che svelasse la sua identità, avrebbe causate meno danni.

Finita l’ora di matematica mi alzai velocemente dal banco e corsi fuori dalla classe. Sophie e la Cicci mi intercettarono –Cammi, vieni con noi al bar?-
-Mi spiace ragazze, ma devo andare a trovare Freud, è sempre solo all’intervallo, mi fa pena!-
-Va bene cara!- mi rispose la Cicci –Ci vediamo dopo in classe!-
-ovvio!-
Ero quasi arrivata allo studio dello psicologo quando vidi passare Alex inseguita dal prof. Martin e dalla Prof. Goulding –Gautier! Ferma! Hai bulleggiato nei corridoi! Vai dalla preside!-
-Wahahahahahahahah MAI! Non mi avrete mai!-
Ooook…lascerò correre…
Ecco la porta dello studio, sto per bussare quando esce il prof Elson. –professore…buongiorno!- Gli dico sorridendo raggiante. –buongiorno anche a te Maren, passato delle belle vacanze?-
-certo! Puro svago…e…studio…di galateo…-
Lui rise pacato –Non ci credo neanche se mi mostri un video in cui studi. Ora perdonami, devo andare alla svelta in aula professori.-
Mi sorpassò e se ne andò camminando compostamente (e sculettando leggermente…doveva essere un difetto di famiglia). –Cammi! Prego cara entra.- La voce di Freud mi fece distogliere l’attenzione da Elson.
-Ciao Sid! (Il suo vero nome è Sigmund, lo sanno anche le capre, ma noi lo chiamiamo Sid, è siù simpatico.) come stai?-
-Io benissimo, tu?-
-Ecco…è proprio di questo che devo parlarti.-
Freud scosse la testa preoccupato, si tolse gli occhiali, li pulì e poi li rinfilò fissando la penna stilografica che aveva in mano. –Non ci posso credere! Tu stai male? Non ci credo! NON PUOI! La vedi la tua foto incorniciata sul camino? Mi serve per far vedere agli altri pazienti come devono essere per stare bene! TU NON PUOI STARE MALE!-
Oh…che carino aveva una mia foto nello studio! –tranquillo Sid, più che altro mi serve un consiglio.- Dissi sedendomi sul lettino. –Oh, in questo caso…bastava dirlo prima! Dimmi!-
-è sorto un problema.-
Freud scosse nuovamente la testa –Cammi, il rosa Pinkie Pie non passerà mai di moda!-
-quello lo so! È altro…oggi Light Yagami mi ha fatto notare che Secrecy ha praticamente rovinato la vita del prof Elson e di Cat…-
-Di Verato non so dirti…ma di Elson sicuramente.-
Questo mi lasciò ancora più depressa, Freud doveva essersene accorto perché cercò di rimediare sventolando le mani davanti a sé e dicendo –ma tranquilla! Sono il suo psicologo da anni…ha affrontato di peggio! Credimi!-
Aah ok, ora ero più tranquilla!
-Tuttavia…stavo pensando che se Sevrecy rivelasse a tutti la sua identità forse…-
-NO!- Freud  gridò alzandosi in piedi e puntando i suoi occhietti nei miei. –Camilla Maren, non OSARE dire a tutti che tu sei SECRECY!-
-ma perché? Infondo lo sono…posso anche provarlo.-
-ti ho detto di no! Vuoi tre motivi validi?
1) Nessuno parlerebbe più apertamente in tua presenza, perché sapendo che tu sei Secrecy non vorrebbe veder pubblicati i loro segreti.
2) Non sarei più il solo a sapere il tuo segreto…ed essere l’unico a conoscere l’identità di Secrecy mi faceva sentire speciale.
3) Elson mi ha espressamente detto che se si trova Secrecy tra le mani la sopprime fisicamente, psicologicamente e scolasticamente.-
Oh…questo poteva essere un problema…non volevo morire…SONO GIOVANE!
La campanella dell’intervallo suonò e Freud mi fece alzare dal lettino. –Ora vai e ricorda “L’identità di Secrecy deve rimanere segreta!”.-
-ok…-
-brava bambina. Però ripeti questa frase mentre torni in classe! Ciao!-


Il resto delle ore passò veloce per fortuna. Mi ero convinta che Freud avesse ragione, non avrei detto a nessuno di Secrecy, sarebbe rimasto il mio segreto, per sempre.
Era l’ora di disegno, così aspettai sulla porta dell’aula Alex, Sel e Lory prima di entrare. Mentre aspettavo tutti gli altri iscritti mi passarono davanti. Ecco Ib con Mary (la bionda era triste perché…come avevo detto…Aya aveva vinto la competizione per il regalo di Yugi), dietro di loro Joe arrivò consolando Niall (che ricordiamo era stato mollato da Lory e ancora non lo aveva superato), infine arrivarono immersi nelle risate anche Finnick e Jasper (perché quei due vanno sempre assieme?). –hey Cammi!- Mi salutò Jasper. –hey Ja…CIAO FINNICK!-
Lui mi salutò sorridendo (meraviglioso) e insieme entrarono in classe. Bello. Bello. Bellllo.
Le mie amiche arrivarono ed entrammo in classe. Io mi sedetti vicino ad Alex e chiacchierammo sulla sua “fuga” di oggi, mentre aspettammo il prof Blurose.
Garry apparve in classe da dietro la lavagna e ci gridò –che l’ispirazione sia con voi!-
-Sempre maestro!- gridammo noi…sembravamo una setta segreta…
-Oggi cari allievi analizzeremo e poi copieremo un grande capolavoro “Camille in abito verde”-
Oooh avevo sempre amato dell’opera di Monet, e non perché portava il mio nome, era semplicemente bella! Il prof tolse il panno dalla tela e…quello non era “Camille in abito verde”.
Joe alzò la mano preoccupato “ma prof…quello non è un quadro di Monet!”
-No ovvio!- rispose Garry – Se lo avessi rubato per portarvelo sarebbe stato un reato! Questa è una mia opera…”Mary con il suo solito abito verde”! PERFETTO, non trovate?-
Silenzio, si sentivano i grilli gracidare…e non c’erano grilli.
Ib alzò la mano –Dimmi mia musa ispiratrice!- intervenne Garry. –perché dovremmo dipingere una sua opera?-
-Questa è una bella domanda! Penso che la risposta migliore da dare a te sia che io ho alle spalle cinque anni di liceo artistico e anni di università all’accademia delle belle arti!-
-E la risposta da dare a me, che mi sento privata della mia privacy dopo aver visto il tuo…em…suo quadro?- chiese Mary.
-La risposta per tutti gli altri è: “Io sono il professore e voi capre inferiori fate quello che vi dico se non volete essere bocciati!”- Concluse con un sorriso a trentadue denti.
MI AVEVA PIENAMENTE CONVINTO!






Extra:
DAL BLOG  DI SECRECY

Buongiorno arendelliani! Secrecy è tornata!
Buon anno, innanzitutto!
Questa vola sarò breve, l’anno è appena rincominciato e non ho scoop, ma devo comunque farvi sapere una cosa.
La preside Queen ha finalmente firmato la circolare per la conferma dell’organizzazione del ballo di carnevale! Come tutti gli anni potremo ballare assieme sulle note delle canzoni più in voga del momento, mangiare i cibi migliori preparati dallo chef Gordon (e dallo schiavetto Sanji), divertirci, il tutto con indosso un favoloso abito carnevalesco!
Ricordo che la tradizione vuole che per il ballo di carnevale siano le ragazze ad invitare i ragazzi (mentre al ballo di fine anno è al contrario), quindi girls…al lavoro!
I biglietti saranno in vendita da lunedì prossimo presso il Bagnino di Portopollo e la segretaria Swann. (e per i ritardatari anche presso Zayn Malik, bigliettaio abusivo onorario. Che ve li farà pagare solo 59,90€ in più dei normali 2€ che costano.)
Per oggi è tutto arendelliani!
Alla prossima!
La vostra amatissima Secrecy!

















NOTE DELLE AUTRICI
Buongiorno! Quanto tempo che non ci sentiamo, dal blog natalizio se non sbaglio ;)
Beh la vostra Cammi è tornata!
Cosa ne dite del capitolo? Sorpresi della scoperta? Oppure ve lo aspettavate visto che ero io a scrivere i blog di Secrecy? Fatemelo sapere nelle recensioni e nel caso in cui la risposta fosse “NO” ditemi chi vi aspettavate. Ora vi saluto e ci rivediamo negli “appunti di Elson”!!
Alex, prego, il prossimo capitolo è tutto tuo!




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Capitolo 13
*** La storia secondo i Gautier ***


Dal blog di Alex.

Ore 8:00
Sto correndo per i corridoi in modo da arrivare in classe prima del professore, anche se oggi mi sono attrezzata: skateboard gente! Wueee!!
< Pistaaaaaaa!!!! Largo ad Alex la regina dei bulli!!! Aspetta!! Levatevi di lì aiuto aiuto….>
SBAAM.
Non feci in tempo a frenare e andai dritta dritta addosso al bidello Cullen e a Jacob, che stavano trasportando a torso nudo ( metà Gennaio gente) quella che ,secondo il mio nasino ora ridotto a frittata, doveva essere una lastra di pietra bella dura.
< Che è stammerda??? Una nuova trovata del professor Blurose? >
Cullen mi spiegò con il suo atteggiamento da “tizio a cui è appena bruciata la casa, scoppiata la macchina e a cui il cane è finito sotto un tir del Lasonil” che la nostra amabilissima, altissima, purissima e levissima Queeny aveva acconsentito a far si che la seconda palestra dell’Accademia diventasse il luogo dove potevano sostare temporaneamente alcuni reperti del Museo di Arendelle, in attesa di un loro trasferimento.
< Aaaah…. Eheheheh bene ben buono a sapersi…. >
< Perché stai sorridendo così…. Perversamente??? >
< Chi io?- faccia da cucciolo modalità on – ma vaaaa!! Beh vi lascio, devo andare Benigni mi aspetta! >.  
Lasciai i due depressi e mi diressi in classe giusto un nano secondo prima che suonasse la campana. Dopo aver preso posto e minacciato Aya di rompergli lo skateboard in testa se non la smetteva di guardarmi come Cullen guarda sempre Bella, il prof entrò in classe.
< Oggi interroghiamo in storia. Vediamo… Alexandra vuoi venire tu? >.
< Alex è assente oggi! >. Risposi. Benigni mi guardò malissimo. < Esci subito o ti mando in castigo da Leopardi. >.
NO! Mi alzai e mi avviai alla cattedra, reprimendo in me la voglia di lanciare Benigni nel laghetto del giardino dell’accademia.
< Sono pronta! Mi chieda quello che vuole >.
Il prof mi guardò perplesso < Ok. Chi è stato il  presidente del consiglio italiano, che nella seconda guerra di indipendenza si alleò con Napoleone III? >
< Ovvio prof! Il grande Camillo conte di Cavour in Gautier. >
< Esatto bravi…. CHE??? Ma che stai dicendo?? >.
< E la capisco prof… anche io pensavo fosse parente di Cammi… sa Camillo/Camilla…ma in realtà è un Gautier! Da parte di madre sia ben inteso…>.
Il volto del prof divenne paonazzo, sembrava quasi sull’orlo di un infarto… < Certo! – disse in modo sarcastico- ovvio, come no! Adesso viene fuori che le piramidi sono state costruite dai Gautier! >.
< Certamente prof! La prima impresa epica del ramo Gautier in Egitto! Forse non sa che tra i miei antenati risultano molti faraoni della dinastia…. >
< Ok basta così. È inutile che ti arrampichi sugli specchi. Ti metto 4 per l’immaginazione. >.
Io mi arrampicai non sugli specchi, ma sulla cattedra e fissai il prof dritto negli occhi e fin dentro l’anima. < Se le porto una prova di quello che le ho raccontato mi mette 10 per tutto il quadrimestre?? Andiamo prof faccia una piccola scommessa con me! >. Benigni mi guardò di sottecchi < Qui Gautier ci cova…va bene accetto! Non puoi certamente portarmi un reperto o roba del genere! >.
Io sorrisi e andai tranquillamente al posto dove un’Aya raggiante mi attendeva con la sua motosega in mano.

PAUSA PRANZO
Come ogni giorno stavo litigando con Ace su chi spettasse l’ultimo dolce rimasto, quando Cammi, Lory, Sabo e Sel arrivarono al nostro tavolo.
Cammi, con la sua allegria sprizzante cuoricini fucsia mi mise davanti il poster del ballo di carnevale. < Aaaaaleex…. Sai quest’anno partecipiamo tutte, volevamo che anche tu ti unissi a noi! Sai tu e Ace potreste mettervi in coppia e…>. Sia io che il detersivo ci ingozzammo con il cibo che stavamo mangiando, sputandolo addosso a Sabo che un secondo dopo ci minacciò di morte a entrambi. Noi rispondemmo in coro che non ce ne fregava una bega del ballo, che non volevamo vestirci come pinguini, e che preferivamo starcene al buffet a ingozzarci come porci che ballare pestandoci i piedi l’un l’altro.
< Alex, sai che quest’anno parteciperà anche Aya con Dio? >. COSA COSA COSA??
< Ace, ho cambiato idea, parteciperemo al ballo e…. VINCEREMO! >. Il ragazzo mi guardò male < Tu sei completamente matta! Io non so nemmeno ballare! >.
< Nemmeno io, per questo incominceremo gli allenamenti domani stesso! >. Al secondo rifiuto del fiammifero, minacciai di mangiarli il cappello e di affogarlo nell’ acquario del laboratorio di biologia,così da bravo bimbo acconsentì, per poi buttarsi a piangere come un disperato nelle braccia del fratello.
< Ah biondo, Cammi, voi ci darete una mano! >.
Dopo aver messo a tacere le varie proteste di Sabo, e aver procurato uno shock psichico ad Ace me ne andai.

ORA LIBERA
< Non capisco che cosa tu voglia da me Gautier! >. Il prof Benigni mi stava seguendo nel corridoio insieme alle Cicche al completo, ad Aya e a Leopardi.
< Semplice… stiamo per decretare chi dei due ha vinto la scommessa di stamattina. >.
Aprii la porta della piccola palestrina dove i due bidelli avevano messo i reperti del museo arendelliano e feci entrare tutti, poi mi avvicinai alla famosa stele che era entrata in collisione con il mio dolce nasino. < Bene signori, stamattina ho fatto una scommessa con il professor Benigni. Adesso non ho lo sbatti di ridirvela tutta comunque ho portato Aya come testimone – la diretta interessata fece cantare la motosega per segnalare la sua presenza- e qui, in questa aula, è presente la prova che mi darà il 10 assicurato in storia! >. Dopo questa bellissima premessa di cui vado fiera, tolsi il telo dalla stele.
Tutte le mascelle dei presenti toccarono terra dalla sorpresa. Sulla stele, piena zeppa di simbolini di dubbia origine era disegnato un tizio/tizia che ballava. La cosa che sorprese tutti però fu il fatto che l’omino portava un paio di occhiali e esibiva una folta chioma riccia.
Lisa mi si avvicinò < Alex…. Ma quella sei tu! >.
< Muahahahahah no! In realtà quello è il mio prozio di quarto grado! Direttamente dall’ antico Egitto gente! >. Poi mi voltai verso Benigni < Allora me lo mette 10? >.
Il prof mi guardò male per la seconda volta in una sola mattinata < Chi mi dice che quello non sia opera del taglierino del tuo moroso Portuguese??? >. Mi aspettavo quella domanda < La prova caro prof, sono le scritte della stele, che recitano precisamente: “ In onore dei Gautier, inventori degli occhiali!”. >.
Sophie mi si avvicinò < Alex, da quando parli l’egiziano antico? >.
Io la fissai confusa < Cosa? Credevo fosse una story board! >. Tutti i presenti mi fissarono malissimo. Mierda.
< Ehmmm, sono sicura che Leo può confermare quello che ho appena letto –ancheperchèlhoportatoappostaperquesto- vero Leo? >.
Il bibliotecario, che era rimasto tutto il tempo in disparte, alzò lo sguardo verso di me, per poi scoppiare a piangere come un disperato gridando che aveva appena scoperto di non saper leggere in egiziano, e che quindi il suo curriculum presentava un’ enorme lacuna.
Per un momento rimasi spiazzata, mentre già vedevo il mio bel 10 volare via, ma poi mi venne un’idea. Sgommai fuori dall’aula, gridando a Cullen di non far uscire nessuno se in cambio le portavo il numero di telefono della segretaria Bella, e mi diressi nell’aula di detenzione.
Aprii la porta e trovai subito la persona che mi avrebbe aiutata, mentre era impegnata a staccarsi di dosso una Mary in piena crisi ormonale.
< Hey Yugi! Ho bisogno del tuo aiuto! >. Il ragazzo mi fece cenno di aspettare un momento, per poi fracassare in testa alla bionda pazzoide la sua piramidina dorata. Dopo che la psicopatica fu messa ko, mi si avvicinò < Che vuoi Gautier? >. Io sfoggiai i miei più teneri occhi da cerbiatta < Seenti ho bisogno di un favore. Mi confermi che tu sei stato un faraone tanto tanto tanto tempo fa? >.
Gli occhi del ragazzo si illuminarono < Siii!! Ovvio sai io sono stato… >
< Ok non me ne frega una bega! Chiudi quella ciabatta e ascoltami! >. Dopo avergli raccontato tutto, Yugi mi guardò male (e siamo a tre oggi…) e disse < Ok ti aiuto ma in cambio voglio un favore da parte tua! >
< Ti tengo fuori gioco Aya per una settimana! >.
< Un mese! >.
< Due settimane! Prendere o lasciare. >
< Accetto! >.
Ritornammo nella stanza dove avevo lasciato tutti i miei soci, e lì trovai uno spettacolo davvero osceno: Leopardi stava prendendo a testate la stele mentre una Cammi triste triste lo consolava dandogli delle pacche sulla spalla, mentre Aya appena vide chi avevo di fianco incominciò a mandare cuoricini rosa a destra e sinistra.
< Ti ricordo il nostro patto! >. Ok porcospino tranquillo. < Cicche! Tecnica di placcaggio numero 6! >. Le mie amiche alzarono tutte il viso verso di me, tranne Sel che invece ci guardò male, e poi si buttarono addosso ad Aya trascinandola fuori  dalla sala.
< Ok stella stellina! Ti ho dato una mano, adesso TRADUCI O TI MANGIO! >.
Il ragazzo sbuffò sonoramente, poi facendo oscillare il suo ciuffo si girò verso la stele e disse < “In onore dei Gautier, inventori degli occhiali!” ecco fatto! >.
Bene, io da brava bimba mi diressi verso Benigni, che si era messo a prendere a sua volta a testate la stele, e con grande gioia mi feci confermare il 10 in storia! SEEEEEE E GAUTIER VINCE!!
In quanto al mio Yugi-traduttore, beh a lui andò un po’ maluccio: Leopardi aveva visto nel ragazzo il “mattone per tappare la grande lacuna del suo edificio culturale” e lo aveva sequestrato per far si che rimanesse in biblioteca con lui a insegnarli come tradurre i geroglifici.
Yugi mi urlò di dargli una mano, ma quando il Leo si incazza è meglio stare alla larga, e così me la sono filata mentre un’ondata di insulti in italiano/ egiziano da scaricatori di porto del Nilo, mi inseguiva per il corridoio.
Ehehehe cattivella!
Bye Alex.

EXTRA: LA STORIA SECONDO I GAUTIER.
Era una tranquilla serata, quando Lisa, Sel, Sophie, Cammi e Lory trovarono tra i libri della loro amica Alex un diario dall’aspetto vecchissimo: all’ inizio Cammi non se la sentiva di curiosare tra le cose appartenenti alla sua amica mentre questa era impegnata in una ronda presso la dispensa, ma poi fu vinta dalla curiosità e  iniziò a leggere insieme alle altre ragazze.

E in principio fu Gautier.
Nel Paradiso Terrestre era presente il primo Gautier del mondo: Padre Gautier. Ma poi, esso si macchiò di peccato in quanto creò un oggetto proibitissimo…..gli occhiali. Per questo motivo fu condannato a vagare sulla Terra.
Qui, si distinse dall’altro ceppo presente, caratterizzato dall’utilizzo della forza e non da quello del cervello: i Portuguese. Tra le due famiglie nacque subito rivalità e conflitto, tanto che non riuscirono mai a  convivere più di cinque minuti insieme senza azzuffarsi.
Appena arrivato sulla terra, Padre Gautier inventò il fuoco, gli occhiali da sole, gli attrezzi di ferro, la scrittura e la ruota. Tutto in un giorno. Gli anni passarono e i Gautier si moltiplicarono  sul suolo d’Africa. La convivenza con i Portuguese si faceva sempre molto…ehmm agguerrita tanto che i Gautier dovettero trasferirsi nella zona tra il Tigri e l’Eufrate. Qui iniziarono a lasciare testimonianze del loro passaggio costruendo i primi prototipi delle future piramidi. Peccato che ottennero sempre palazzi troppo cubici, e quindi si incazzavano sempre come bisce.
Un giorno il grande architetto Ni loh, aveva appena finito la costruzione di un nuovo monumento, quando perse i suoi occhiali. La rabbia per aver creato l’ennesimo edificio squadrato, e il terrore di non ritrovare più i suoi occhiali, che rappresentavano uno dei segni caratteristici della casata Gautier assieme ai ricci castani, lo spinsero a scavare nella sabbia come un cagnolino. Scavò e scavò attraversando l’Africa in orizzontale fino ad arrivare al Mediterraneo e, inconsapevolmente creò un fiume lunghissimo, che verrà chiamato in suo onore Nilo.

TO BE CONTINUED..



NOTA DELL’AUTRICE.
Salve a tutti!! Alex è tornata!! Ok nello scrivere questa parte  sono incappata nel famoso “blocco dello scrittore” tanto che ci ho messo una vita a partorirlo. Menomale che le altre Cicche sono state pazienti! Comunque per quanto riguarda il capitolo…. Sorpresona: i Gautier sono stati i protagonisti della storia mondiale!! Chissà se la stele è originale, o se è realmente passato Ace con il taglierino…Ahahahah.
Spero che questo capitolo vi piaccia, e se ci sono degli errori vi prego di segnalarmeli, così che possa correggerli!
Ringrazio molto tutti i nostri recensori per i complimenti che ci mandate, e un grazie speciale ai lettori silenziosi che prendono parte alle nostre avventure!
Ci sentiamo presto!!!
Alex.  

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Capitolo 14
*** La malata immaginaria ***


Dai tweet di Lory

-è Mercoledì e io odio il mercoledì. Anzi, a dire il vero odio tutti i giorni di scuola.
#Hateweek
Comunque siccome sono una brava ragazza, sono in classe e non sto neanche disturbando la lezione, sto messaggiando con una mia ex compagna delle medie, mentre rispondo alle notifiche di twitter, mentre posto foto su instagram e mentre ringrazio chi a messo “mi piace” alla mia foto fotoschoppata in cui bacio Elson su facebook. Seguire la lezione? Secondo voi con tutto quello che sto facendo trovo anche il tempo di seguire la lezione? Ma vaaaaah! E poi sono del parere che sapere chi era Verga non mi servirà ad un cazzo nella vita, per cui tanto vale!

-è l’ora di filosofia, oggi Giovannino ci ha portato in aula informatica per fare delle ricerche su Nietzsche, un filosofo strano, strano, depresso, depresso  e che a quanto pare era pure malato di mente, ma la cosa più strana di quell’uomo era che il suo cognome era difficilissimo da scrivere, e poi come si legge? “Nice”…ma allora mi pigli per il culo!
Vaaaaaaah beeeeeh! Comunque mi metto a fare ricerche, ma in meno di cinque minuti mi stufo, così vado su Ask e mi metto a riempire di insulti Cathrine Verato sotto anonimato; non datemi della brutta persona, tutto è lecito in guerra e in amore!

-Stavo per inviare un nuovo insulto “Lo sanno tutti che hai rubato tu il pupazzo di Pinkie Pie alla Maren” (anche se in realtà il pupazzo di Cammi lo aveva nascosto Sel, perché la mattina scorsa l’ha svegliata lanciandoglielo addosso.) quando mi cade l’occhio sulla pubblicità online di un’associazione che chiedeva un contributo per sostenere le ricerche sul Parkinson; incuriosita mi sono messa a fare ricerche sulla malattia. Ho trovato le cause di questa strana malattia e ho compreso di avere il Parkinson o.O”
1.perdita del senso dell’olfatto (ODDIO! Pensavo che fosse raffreddore, ma in effetti non sento più gli odori, e manco (neanche) respiro!)
2.disturbi del sonno ( Io dormo male ultimamente, il fatto che La Cicci russi non centra allora)
3.costipazione e altri problemi intestinali e della vescica (non so cosa voglia dire costipazione, ma non vado in bagno da tre giorni)
4.mancanza di espressione facciale (ok…questa è certamente una bufala, o altrimenti anche il bidello Pattinson ha il Parkinson)
5.dolore al collo persistente (ODDIO di nuovo, allora non è stata colpa di Alex che mi ha fatto un coppino)
6.scrittura lenta e stretta (Ho sempre scritto lento e stretto, allora vuol dire che ho sempre avuto il parkinson)
7.cambiamenti del tono della voce e della parola (Non era per il mal di gola??)
8.braccia che non oscillano liberamente (Cazzo vuol dire?)
9.eccessiva sudorazione (Bleaaaaa! Io mi lavo tutte le sere, quindi non saprei dire)
10.cambiamenti di umore e personalità (Io? Beh forse si!)
Quindi avevo il Parkinson! AIUTOOOOOOOOOO!

-Ho trovato un’altra malattia che ho: l’Alzheimer. Sintomi:
1.perdita di memoria che sconvolge la vita quotidiana
2.sfide nella programmazione o nella risoluzione di problemi
3.difficoltà nel completare gli impegni
4.confusione con tempi e luoghi
5.difficoltà nel capire le immagini visive i rapporti spaziali
6.problemi nel parlare e nello scrivere
7.perdere oggetti e non saper ripercorrere i propri passi
8.ridotta o assente capacità di giudizio
9.ritiro dal lavoro e dalle attività sociali.
Ebbene, io non ho nessuno di questi sintomi (tranne il fatto che perdo gli oggetti, ma sfiderei voi a non perdermi nel casino della camera di noi cicche), però ricordo che mio nonno aveva anche lui l’Alzheimer, quindi di sicuro ce l’ho anche io :’(
#RIPLory
#orecontate

-questo pomeriggio ho due ore di ginnastica, quindi mi impregno al massimo e riesco a portare a casa un bel 9 + nel test della flessibilità. Osservo Ace provare ad allungarsi per raggiungere la sufficienza, ma i suoi addominali gli impediscono ti toccarsi i piedi perfino, figurati fare altro. Nel tentativo di allungarsi è pure caduto dalla trave; mi è parso di sentire la voce di Alex ridere, ma non poteva essere lei, non è iscritta al corso. Di certo sento le voci…sisi! Tra le altre malattie che ho cercato in rete ho scoperto di averne altre 57, e in più di una un sintomo era “sentire voci inesistenti nella propria mente”, deve essere per forza quello!
#pureschizofrenicasono
#alexescidallamiatesta

-finita la lezione di ginnastica stavo tornando in camera mia per farmi una luuuunga doccia e mangiare qualche schifezza piena di coloranti, quando dall’aula di galateo uscii Elson. Aveva appena finito l’ora con le seconde (non che gli avessi rubato l’orario per sapere esattamente in che classe era ad ogni ora, no, no!) –AMORE MIO!- gli grido saltandogli addosso e allacciandogli i fianchi con le gambe. –Devo chiederti un favore!-
-No!- allontanò il viso il più lontano possibile da me. A quel punto mi ricordai che tra i sintomi del Parkinson c’era l’eccessiva sudorazione…e tra l’altro avevo appena finito ginnastica.
-ops, mi scusi- dissi scendendo da lui e abbassando le braccia per coprirmi le ascelle.
-per cosa?- mi domandò lisciandosi la maglietta nera…aderente…
#Lorysbava
-Beh puzzo! Posso chiederle il favore?-
-NO!-
-Ok, ho appena scoperto di possedere un numero quasi tendente a infinito (Frostialmente parlando) di malattie mortali, ho fatto la media del tempo che mi resta ed è esattamente sei mesi, tre settimane, un giorno, otto ore e sedici minuti. Quindi perché non fa un atto caritatevole e mi porta al ballo con lei?-
Elson mi scoppiò a ridere in faccia, aveva una risata sexy! –Loredana, non credo che tu abbia davvero un sacco di malattie mortali, e anche se fosse a noi professori non è consentito partecipare al ballo, saremo là solo come supervisori, per evitare che voi alunni vi ubriachiate, vi picchiate, vi azzanniate, vi mettiate a limonare nei corridoi e per evitare che Malik spacci.-
Oh. Ok. –va bene. Allora invito Niall. Ora torno nella mia stanza. Buona notte tesoro!-
Mi allontano facendogli il verso del gatto e lui si prende a schiaffi la fronte. È inutile, è cotto di me!

Baci dalla vostra Lory96





EXTRA:
Dal gruppo di WhatsApp: I prof fighi dentro
Componenti: Elson, Garry, Troy, Jack
Titolo conversazione: Un Garry mooooolto sgrammaticato.
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NOTE DELLE AUTRICI:
Ciaoooooooo! Ne è passato di tempo! Si, solitamente è Sel a scrivere la parte di Lory, ma poveretta era occupatissima, quindi la vostra Cammi è intervenuta (visto che ho un paio di giorni di riposo).
Lory è diventata ansiosa, ora ha tutte le malattie possibili e immaginabili. Cosa ne dite del gruppo di WA dei prof? È una cosa da ripetere o è meglio che abbandoniamo l’impresa? Forse sono venuti un po’ troppi screen ma ci siamo fatte prendere la mano!
Ps: bello lo sfondo di Garry, vero? Ahahahah
Beh basta così direi. Non vediamo l’ora di sapere cosa ne pensate.
Ciao ciao
Cammi

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Capitolo 15
*** La liberazione ***


Dal diario della Cicci
Erano le sette del mattino e la fastidiosa sveglia di Cammi suonò per annunciarci che dovevamo portare le nostre belle chiappe fuori dal letto per prepararci ad andare a lezione. Ovviamente la Cicci e Alex fecero una faticaccia ad alzarsi, mentre io e le altre ci stavamo già infilando i vestiti. Dopo aver fatto un’abbondante colazione (si, avevo fame) mi diressi nella mia aula con Cammi, aspettando che i nostri compagni arrivassero. Sophie entrò circa cinque minuti dopo insieme a Liam e a Connor seguiti subito da Anna e Armando, il quale stava ammirando il nuovo smalto rosa shocking della ragazza. La lezione cominciò e il professor Frost si accinse a fare l’appello. Fu in quel momento che mi accorsi che il banco del mio ragazzo era vuoto. Dove dannazione era finito? Mi passarono per la mente varie ipotesi: magari la sveglia non era suonata, magari Malik gli aveva passato una dose di crack che lo aveva steso o magari era caduto nel water. Ad un certo punto, sentii dei rumori di fischietti fuori dalla classe ma arrivai alla conclusione che fosse solo la mia immaginazione. Ma improvvisamente Harlock, si il demente del mio fidanzato, spalancò la porta con addosso un mantello giallo e un fischietto in bocca. Ah allora ho ancora un buon udito…
- GENTE! FORZA! ABBANDONATE LE VOSTRE SEDIE! TANTO SO CHE SIETE LI SOLO PER SCALDARLE E NON PER ASCOLTARE I PROFESSORI! DA GOLIARDO, SONO VENUTO A LIBERARVI PERCHE’… PERCHE’… PERCHE’ FREEDOM E BASTA! –
Il prof Frost era attonito. Io a bocca aperta. Cammi rideva come se non ci fosse un domani e Sophie era già in piedi (cosi come altri ragazzi) per lasciare l’aula. Jack si portò le mani sul viso e con un cenno ci disse – andate pure ragazzi! –

Una baraonda di ragazzi e ragazze si riversava fuori dalle loro classi per riunirsi tutti nei corridoi esultando felici per le lezioni improvvisamente interrotte dal… mio ragazzo. Siccome gli studenti erano davvero troppi, non riuscii subito a trovare Alex, Sel e Lory, ma per sbaglio diedi una gomitata nel costato al Prof Elson che parve non accorgersene poiché sembrava un cucciolo smarrito. Mi venne vicino.
- ehm.. Lisa… hai visto per caso Cat… Cathrine volevo dire? –
Amore, Elson era proprio cotto.
- guardi prof, prima io devo trovare quel maledet… Harlock per farmi dare delle spiegazioni perché presumo sia passato in tutte le classi, poi devo trovare le mie amiche. Vuole che io abbia visto la sua Cat? –
- La.. La mia? – Oh ora balbettava pure. Era troppo tenero.
- Oh suvvia prof, vuole che non ci siamo accorti di come la guarda con quegli occhietti? – BAM. COLPITO E AFFONDATO COME IL TITANIC.
- Ehm, scusa devo andare – Sisi, so io dove deve andare…
Improvvisamente dalla cima delle scale, fece la sua apparizione la Queeny che stava inveendo contro i suoi studenti. Riuscii solo a sentire – Incivili! Siete delle bestie! Vi ha dato di volta il cervello? Sembra stiate facendo una barricata! Una sorta di Rivoluzione Francese nella mia scuola! Non siamo nel 1789! TUTTI IN PRESIDENZA! E MALIK NON BALLARE CON LA PIANTINA! – Nessuno ovviamente la ascoltò e dopo circa mezz’ora l’entusiasmo si placò e le lezioni furono sospese per quel giorno.


Era quasi ora di pranzo e finalmente trovai Harlock. Lui mi porse la mano e io gliela presi immediatamente.
- Ho una sorpresa per te! –
Mmmmh le sue sorprese non erano mai buone idee.. Mi trascinò fuori in giardino dove alcuni studenti sedevano sulle panchine con sulle ginocchia dei libri. Mentre sotto alcune querce erano appollaiati alcuni ragazzi. Harlock mi mise le mani sugli occhi.
- che stai facendo? –
- ssssh, fidati di me –
- se mi fai cadere o mi fai sbattere contro un albero, ti uccido –
Alla fine arrivammo a destinazione. Aprii gli occhi e Harlock disse – sorpresa! – battendo le mani come un bambino esaltato. Amore. Mi aveva preparato un pic-nic: sull’erba aveva steso una tovaglia ampia con sopra un cestino da cui usciva un profumino niente male. Ci accomodammo sulla tovaglia (fortunatamente il deficiente aveva preso un posto un po’ appartato) e mi avventai sul cibo, avevo troppa fame. Harlock mi guardò ridacchiando.
- ehi non ridere, ho fame. Ah, spiegami perché prima ti sei fiondato in classe –
- mah, per liberare gli studenti, anche se in realtà volevo liberare te – mmh si – non ti ho vista molto durante la giornata in questi giorni –
- eh sai, amore, la tua ragazza ha degli impegni che non può rivelare a tutti, nemmeno al suo fidanzato. Mi vedi sempre di corsa perché ho le mie fonti che mi danno le informazioni che io so – Harlock impallidì all’istante.
- Oddio… La mia ragazza è Secrecy??? – Scoppiai a ridere.
- Ma figurati! Temo che Secrecy non verrà mai allo scoperto –
- Potresti avere ragione! –
- No caro, HO ragione. Dai finiamo questo ben di Dio – Lui sfoderò un sorriso per poi stamparmi un bacio sulle labbra.
Caro diario, finisco qua perché non so se vuoi sapere dettagliatamente cosa è successo dopo (chi vuole intendere, intenda)
Love, Cicci


EXTRA:
Orari laboratori:

Selenia:
:) Lunedì martedì mercoledì giovedì venerdì
quinta ora disegno Studio
individiale
studio individuale galateo disegno
sesta ora criminologia tattiche
evasive
sport galateo studio
individuale
settima ora tattiche
evasive
botanica sport botanica criminologia

Sofia:
:) lunedì martedì mercoledì giovedì venerdì
quinta  ora spagnolo francese canto galateo studio
individuale
sesta ora francese studio
individuale
sport galateo spagnolo
settima ora arredamento
interni
canto sport arredamento
interni
studio
individuale

Camilla:
:) lunedì martedì mercoledì giovedì venerdì
quinta ora disegno studio
individuale
studio individuale galateo
disegno
sesta ora criminologia tattiche evasive sport galateo studio individuale
settima ora tattiche evasive studio individuale sport studio individuele criminologia

Alexandra:
:) lunedì martedì mercoledì giovedì venerdì
quinta ora disegno cazzeggio canto cattivologia disegno
sesta ora criminologia tattiche evasive cazzeggio cattivologia cazzeggio
settima ora tattiche evasive canto cazzeggio cazzeggio criminologia

Loredana:
:) lunedì martedì mercoledì giovedì venerdì
quinta ora disegno studio individuale studio individuale galateo (#sbavotime) disegno
sesta ora studio individuale resurrezione sport galateo
(#sbavotime)
studio individuale
settima ora studio individuale studio individuale sport studio individuele resurrezione

Lisa:
:) lunedì martedì mercoledì giovedì venerdì
quinta ora spagnolo francese #freedom #freedom #freedom
sesta ora francese resurrezione sport #freedom spagnolo
settima ora #freedom botanica sport botanica resurrezione

Elsa:
:) lunedì martedì mercoledì giovedì venerdì
quinta ora fare quel che voglio visita di Ace alla presidenza té con Elson lavarsi i capelli creare nuove regole assurde che nessuno rispetterà mai
sesta ora uguale a prima scappare dalle cicche Cesso dimostrarsi superiore cesso
settima ora cesso merenda jack mi porta al cinema mettere note a casaccio essere felice perchè la settimana è finita

Elson:
:) lunedì martedì mercoledì giovedì venerdì
quinta ora prime ora buca té con Elsa quinte seconde
sesta ora ora buca quarte terze quinte ora buca
settima ora seconde quarte prime ora buca (dopo le quinte è necessaria) terze



Note dell’autrice
HOLA HOLA HOLA! E’ Sophie che vi parla! Allora in questo capitolo il nostro capitano libera tutti gli studenti provocando la loro /nostra/ felicità. Fun Fact: dovete sapere che la “Liberazione” è una tradizione che avviene nella nostra città (in realtà non so se la si fa anche in altre città. Se si, fatemi sapere nelle recensioni perché sono curiosa). In pratica il primo Martedì di Novembre, i liceali vengono “liberati” dalle matricole universitarie, i goliardi, con tanto di mantello e fischietti, irrompendo nelle scuole e sgombrando le aule. (Piacerebbe anche a me diventare una goliarda ahahah) Purtroppo quest’anno per me, Cammi, Alex e Lory è stata l’ultima Liberazione, sigh.
Come potete vedere, è intervenuta addirittura la Queeny che ci ha riempito di insulti e beh, alla fine essendomi accorta che la Cicci non aveva ancora avuto un appuntamento “romantico” con il suo Harlock, l’ho accontentata. Direi di avervi detto tutto quindi lasciate molti commenti! ;)))))
A presto, Sophie

L’angolino di Cammi:
Buonasera! Come avete notato ho pubblicato molto in fretta, questo perché ora abbiamo già tre capitoli pronti (compreso questo appena pubblicato) quindi ho preferito pubblicarlo di domenica per poi pubblicare il prossimo…domenica prossima! Quindi fare un capitolo a settimana, mi sembrava più ordinato!
Ultima cosa e poi vi giuro che la pianto di rompere i cosiddetti a tutti: Forse alcuni di voi (mi sa nessuno però ahahah) avranno notato che abbiamo aggiunto la nota LIME. Ok…questa nota non è stata aggiunta per questo capitolo (in cui non succede niente in pratica) ma per un capitolo futuro…non aggiungo altro, vi lascio con la sorpresa!
Ciao ciao
Camilla!

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Capitolo 16
*** La Queen e i preparativi del ballo ***


 Dai pensieri più segreti di Elsa.

DOMENICA MATTINA.
La sveglia oggi è suonata molto prima del solito, a causa dei preparativi di una delle mie più odiate feste di tutto l’anno…il Carnevale. Ogni anno, durante quella orribilissima festa più della metà degli studenti dell’Arendelles Accademy osano vestirsi come me, parlare come me, atteggiarsi come me, arrivando perfino a ciularmi (rubarmi) i vestiti dall’armadio. L’anno scorso ho beccato le Cicche mentre seppellivano in una buca in giardino tutto il mio guardaroba. Sigh.
Scendo dal letto, mi trascino in doccia, poi controllo se il mio guardaroba è ancora presente… per fortuna pare che quest’anno nessuno abbia ancora attentato alla vita dei miei poveri vestiti.
Mi dirigo in sala mensa, dove trovo tutto il mio staff riunito con tanto di secchi pieni di vernice, festoni, attrezzi vari, pronti per preparare la palestra per il ballo.
< Bene gente, ad ognuno di voi quest’anno sarà assegnato un compito, per evitare eventuali risse o esplosioni come è avvenuto l’anno scorso. Ora vi leggerò l’elenco dei compiti:
-    Garry e Elson: voi vi occuperete dei disegni delle decorazioni.
-    Ricky Martin, Olly Murs e Ellie Goulding: voi sceglierete i brani del ballo e vi occuperete dell’acustica.
-    Vercy e Jack: visto che voi due sapete..ehmm volare, sistemerete i festoni sul soffitto.
-    Cullen e Jacob: visto che avete molti muscoli voi farete gli animali da som..ehmm i porta attrezzature.
-    Horatio e Pitch, voi sorveglierete gli ingressi nel caso le Cicche tentino un agguato ai danni della mia persona.
-    Paola Marella e Usopp: voi vi occuperete delle decorazioni floreali.
-    Sanji e Gordon: voi invece dovrete compilare il menu della serata (senza picchiarvi sia ben chiaro).
Io ovviamente avrei supervisionato tutti… non sia mai che la mia regale figura debba sopportare del lavoro manuale!!! Sarebbe una cosa oscena.
All’appello mancavano alcuni professori: Troy Bolton e Giovannino Depp erano stati piazzati dalla sottoscritta nel corridoio senza maglia addosso, nel caso qualche alunna di sesso femminile avrebbe tentato un irruzione a sorpresa, mentre Freud era in servizio presso il suo sportello di ascolto alunni depressi-bimbi speciali.
Benigni,mah, è da qualche giorno che si è rintanato nella sua stanza gridando che i demoni con gli occhiali presto ci conquisteranno, ma nessuno ha la più pallida idea di cosa voglia dire quella frase. Secondo alcune teorie è stato colpito dalla stessa malattia mentale che alleggia sul povero Leopardi, rinchiuso da giorni nella palestrina, da cui ogni tanto provengono ululati di dubbia origine.
Bene, riemergo dai miei pensieri e, con un sorriso che irradia bellezza queenesca, annuncio l’inizio dei lavori!

POMERIGGIO
Osservo attentamente i miei schia..ehmm colleghi mentre lavorano da più di otto ore senza mangiare, bere, e in condizioni ai limiti della legalità. Vercy e il mio Jack saltellano gaiamente da una finestra all’altra imitando gli urli di Tarzan, Garry continua a lanciare i suoi “Eeeeekk” di approvazione, mentre Elson non sembra un essere umano, ma un’ameba che cammina. Cullen e Jacob si sono strappati le loro magliette in un momento di esaltazione, e adesso trasportano i vari oggetti cercando di impressionare Bella, che intanto mi ha raggiunta per mostrarmi le nuove iscrizioni del trimestre.
Sanji e Gordon sono abbastanza tranquilli: si sono solo lanciati i coltelli da cucina.
Io invece non mi sento per niente tranquilla… è tutto troppo calmo rispetto agli altri anni. Due anni fa le Cicche avevano tentato di buttare giù la porta della palestra usando Ace come ariete, mentre noi da dentro lanciavamo dei lacrimogeni per farle desistere. Tre anni fa abbiamo costruito delle trincee e abbiamo resistito per un’intera settimana, assediati su tutti i fronti, nutrendoci solo delle nostre unghie (io ovviamente ho rosicchiato solo quelle di Jack, sia mai che me ne spezzi una! La mia figura deve essere sempre perfetta), e bevendo l’acqua della pioggia che penetrava dal soffitto non ancora riparato.
Quest’anno… nulla.
< Adesso BASTA! >. Riemersi dai miei pensieri a causa delle urla di Sanji e Gordon, i quali erano passati dal lanciarsi i coltelli a lanciarsi addosso Elson e Garry. Devo intervenire prima che mi rovinino il cugino.
< Hey colleghi! Vi prego di piantarla! Fate le persone civili! >. Una sedia mi sfiorò la guancia.
< BASTARDI FIGLI DI DELINQUENTI! ORA VI GHIACCIO! >.
Stava per scattare la rissa, quando alle mie spalle avvertii un sospiro e uno sbuffo di vento < Queeennnyyy >. Che scherzi di merda sono questi??
< Chi mi ha chiamato? >. I presenti mi guardarono, e Jack mi si avvicinò dicendomi < Ehmm nessuno cara! >. Boh mi sarò immaginata. Stavo tornando a sedermi quando udii ancora lo spiffero e poi il sospiro < Queeeenyyy >.
< E no adesso l’ho sentito ne sono sicura! >. Garry mi si avvicinò < Oooh preside! Anche io sento le voci! Mi sussurrano dei consigli per le mie opere. Alcune volte la mia bambola blu mi dice che non è normale tutto ciò, ma lei non mi capisce! >.
Adesso ero sul serio senza parole.
Sorrisi amabilmente, anche se il tick nervoso che mi era venuto all’occhio doveva aver trasformato il mio amabile sorriso in un ghigno, e mi diressi verso il tavolo del buffet, su cui si trovavano i piatti prova cucinati dai nostri due chef.
< Hey delinque..chef, mi fate assaggiare qualcosa? Almeno la smettete di tirarvi addosso Garry e Elson. >. Sanji arrivò al mio fianco sprizzando cuoricini rosa dappertutto, e mi mise sotto il naso una zuppiera con un coperchio a forma di cigno (wow che esibizionista).
< Preside ecco a voi la mia zuppa a sorpresa! Ricetta segreta by Sanji. Tutti i diritti riservati. Vietato il noleggio o la riproduzione a scopi di lucro! >.
Appena tirò via il coperchio, uno spruzzo di zuppa mi investì in pieno. Dalla zuppiera emersero sei figure a me fin troppo conosciute.
< QUEENYYY!!! SIAMO VENUTE A DARLE DEI CONSIGLI SU COME ADDOBBARE LA PALESTRA!!! >.
Le Cicche emersero dalla zuppiera, lasciandoci tutti a bocca aperta. COME MINCHIA HANNO FATTO???
< Vaca looooogia il mio vestito! >. Mi accorsi che il mio adorabile vestitino blu era ricoperto di zuppa, e quasi mi venne un mancamento. Fortuna che il mio Jack era lì a sostenermi.
Così il pomeriggio tanto tranquillo si trasformò nell’ennesima lotta, con le Cicche che scapparono con la zuppiera inseguite da Sanji, che le insultava per avergli rovinato il piatto migliore della serata, mentre il resto dello staff corse a soccorrere Elson-ameba che, ormai totalmente incapace di intendere e di volere, era scivolato sul coperchio a forma di cigno, picchiando la testa contro lo spigolo del tavolo e finendo ko, mentre il coperchio colpevole volò dritto dritto contro uno dei riflettori del palco, procurando un cortocircuito che mandò in blackout l’intera scuola e che diede fuoco al sipario.
QUALCUNO MI SALVI.

SERA
L’incendio finalmente era stato domato,anche se la scuola era ancora al buio. Tutto il corpo docenti, assieme alla sottoscritta si trovava in infermeria. Il bollettino di guerra era di due svenimenti, tre traumi celebrali, uno shock psichico, e una zuppiera rubata.
Ave a me stessa, Elsa.


EXTRA:
Dalla chat privata di Elson e Garry
Titolo: La distanza non conta
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NOTE DELL’AUTRICE.
Rieccomi. In questo capitolo la nostra Queen è alle prese con dei preparativi molto movimentati per il ballo di Carnevale. E si noi dopotutto avevamo il dovere di aiutare la nostra amabile Preside, anche se siamo state un po’ di intralcio in effetti.
Comunque sappiate che la zuppiera adesso è custodita gelosamente nel nostro armadio con doppio fondo ( eheheh lo so che non ve ne frega niente, ma io ve lo dico lo stesso).
Bene con questo è tutto, passo il testimone a Cammi.
Baci!
Alex
Angolino di Cammi!
Certo alex! Ho già pronto il capitolo di Elson! Da sabato 21 febbraio qui! Su EFP! Turututu Tutu!

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Capitolo 17
*** Passione e premiazione ***


DAGLI APPUNTI DI ELSON

NOTA PER ME: I miei alunni sono molto invadenti, stare attento a quel che dico e faccio…ah e cercare di scoprire l’identità di Secrecy per annientarla.

-…e se ti costringessi con la forza?- Mi chiese Garry con gli occhioni blu lucidi lucidi.
-Fammi capire una cosa! Vorresti che io venga con te alla premiazione del tuo ultimo dipinto?-
-si esatto!-
-perché io?-
-perché sei mio amico! E poi…tu sei il soggetto del quadro.-
Scoccai la lingua abbastanza irritato. –a dire il vero hai dipinto un manichino con in mano una rosa blu…-
-si…ma tu eri il mio modello….TI PREGOOOOO!-
Wooo fermi! Mi era praticamente saltato addosso con quel suo “ti prego”, mi aveva afferrato il colletto della camicia e appoggiato la testa sul petto piangendo, quindi, non giudicatemi, ma a quel punto non ce l’ho fatta a rifiutare. –va bene…- Lui alzò la testa di scatto. –Come?-
-Si, Garry, va bene, verrò con te!-
-Yeeeeeeyyyy! Allora ci vediamo stasera alle sei all’entrata della scuola…vestiti elegante! Ah dimenticavo, ci saranno anche la mia amatissima Ib e quella capra di Mary.-
Io sbuffai, mi ero andato a cacciare in una situazione al di fuori della mia sopportazione.
-Come vuoi.- ma dopo aver visto il sorriso raggiante e sincero di Garry, non potei non essere contento della mia scelta, almeno lo stavo rendendo felice. –Ora, perdonami Elson, ma devo andare a fissare male un certo Alec Lightwood.-
-Alexander? Per quale motivo?-
-perché Ib lo ha invitato al ballo. TI RENDI CONTO? La MIA Ib.-
Ok…dovevo andarmene prima che Garry si mettesse a sfogare su di me la sua frustrazione, non potevo perdere tempo, dovevo raggiungere Cat per l’ora di ripetizioni.
Mi allontanai silenziosamente mentre il mio collega continuava a lanciare al vento le sue “premurose attenzioni per l’innocenza di Ib”.
Cathrine mi aveva chiesto se le davo ripetizioni di filosofia, stava studiando Marx e non era riuscita a comprendere alcuni punti, così avevo accettato, non ci vedevo nulla di male…o no? Non c’era assolutamente niente tra noi due, ma Secrecy aveva frainteso tutto e ora ero nel casino più terribile.
Arrivai nell’aula e lanciai sulla cattedra il mio libro di filosofia dell’università, poi mi sedetti per aspettare l’arrivo di Cat, ma…quando lo feci mi resi conto che lei era già seduta al banco che mi aspettava…CHE FIGURA DI MERDA.
-Ciao!-
-buongiorno a te! – Mi disse sorridendomi. Avevamo stabilito che poteva darmi tranquillamente del “tu”, ma non durante le lezioni di galateo, lì ero sempre il suo professore. –da dove iniziamo oggi? Alienazione? Oppure la concezione della storia per Marx?-
Io trattenni il fiato e cercai di concentrarmi sui suoi occhi e non sulle sue…meravigliose…gambe accavallate sotto il banco, lasciate scoperte dalla gonna dell’uniforme. –aa..aallora…io direi di cominciare dalla distinzione tra Destra e Sinistra hegeliana. Sai dirmi da che parte troviamo Marx?-
Cat allungò le braccia sul banco annuendo –Dalla parte della sinistra hegeliana.-
-Ottimo, ti disegno uno schema alla lavagna, così capisci meglio le differenze…anzi, fallo tu, io ti detto, così ti rimarranno meglio in testa le cose.-
Lei si alzò e si avvicinò alla lavagna pronta a scrivere. –Scrivi “destra, freccetta, conservatori. Per loro la forma di governo attuale era la massima forma di realizzazione dello spirito…-
Lei scrisse la prima parte, ma poi si bloccò fissando confusa la lavagna. –Elson, credo di essermi persa un pezzo, puoi ripetere?- Io partii con l’intenzione di ripetere, ma quando alzai gli occhi dal libro, si posarono sul fondoschiena di Cat…e…andai…in…tilt. –Elson…ci sei?- C’ero eccome.
Mi alzai dalla sedia e mi avvicinai a lei posandole le mani sui fianchi. MA CHE COSA STAVO FACENDO? Avevo il cervello mal funzionante, evidentemente, perché feci scivolare le mani su di lei fino ad intrecciarle sul suo ventre. Lei rimase sorpresa (e la capisco, sono rimasto sorpreso anche io) e balbettò un –e..el…so…n…non…cr…uona…idea.- si irrigidì completamente quando le scostai i ricci neri per premerle le labbra sul collo e baciarla. Prima lentamente e dolcemente, poi sempre con più foga e passione. Si voltò verso di me e a quel punto mi sentii sprofondare per la vergogna –oddio…Cat mi spiace…non…- Oh…non riuscii a terminare la frase, perché Cat mi prese il viso tra le mani e mi baciò sulle labbra. Oih oih, non doveva farlo, ora non rispondevo più delle mie azioni. L’abbracciai sollevandola da terra e facendola sdraiare sulla cattedra mi stesi su di lei continuando a baciarla. Lei si tolse le ballerine dai piedi calciandole vicino alla porta e io ne approfittai per accarezzarle le gambe, sfiorandogliele con la punta del naso, fino all’elastico delle calze (azzurre, come quelle di tutte le ragazze dell’accademia), afferrandole tra i denti le levo, lasciandole cadere a terra. Nel frattempo Cat mi stava accarezzando la schiena e con uno strattone, fin troppo deciso, mi tolse la maglietta. Stavo sbagliando tutto! Cat era una mia studentessa…non dovevo fare questo! Eppure…continuai. Ripresi a baciarla tenendola intrappolata sempre sotto di me. Quando lei mise la mani sulla mai cintura e cominciò a slacciarla capii che per quel pomeriggio Marx sarebbe stato solo un terzo incomodo.

Mi rinfilai i pantaloni inveendo contro la mia cintura, il tutto con le guance più rosse dei capelli di Alaryc. –Non va bene, non va bene, non va bene…- Cat mi spuntò davanti, già perfettamente vestita e come nulla fosse successo, sedendosi sul banco di fronte a me. –è tutto ok?- mi domandò rattristata. –ho fatto qualcosa di sbagliato?-
-No, tu no! È tutta colpa mia! Ma cosa mi è saltato in mente? Portarmi a letto una mia alunna…una MINORENNE!-
-em…a dire il vero io sono già maggiorenne…e se vogliamo essere precisi, non mi hai portato a letto, ma su una cattedra.-
Si…vero, quelle parole mi confortarono solo in parte –Ah sei maggiorenne? Meglio, almeno non avrò problemi legali…OOOOH MA CHE STO DICENDO? Ho portato a letto…o su una cattedra…una mia alunna, di cui tra l’altro neanche sapevo l’età corretta; il tutto senza nemmeno portarti fuori a cena neanche una volta.- Mi infilai le mani nei capelli e iniziai a scompigliarmeli agitatamente, prima che Cat me le prese e le baciasse.
-Si è vero, e con ciò? Basta che almeno fino alla fine dell’anno non lo sappia nessuno. E poi se potessi tornare indietro non cambierei nulla di quello che è successo.-
Mi avvicinai a lei per donarle un nuovo bacio sulle labbra. –Non fraintendere le mie parole, neanche io lo farei.- poi mi allontanai ridendo –Anche se è meglio che non lo sappia nessuno…specie tuo padre! Ok?- Cat scoppiò a ridere –ai suoi ordini prof!-
-ah Cat, prima che mi assalga un attacco di garryte, dimmi con chi vai al ballo, così cercherò di stargli lontano per non ghiacciarlo appena ti toccherà.-
-Tranquillo! Vado con Tristan Evans, siamo amici dall’asilo, se avesse voluto provarci con me l’avrebbe fatto già da tempo, e poi è fidanzato con una ragazza di un’altra scuola.-
-ooh molto bene!- Mi infilai la maglietta, ormai pronto ad uscire, quando una voce dai corridoi mi fece trasalire.
-EEEEELLLLSOOOOOOOOON! Dove sei? Ho bisogno di te!-
Cosa? Ancora qui era? Cat si avvicinò curiosa alla porta –chi è?-
-Garry!-
-perché ti cerca così disperatamente?-
-Evidentemente ha avuto la conferma che Red va al ballo con Lightwood, sarà disperato.-
-Oh si! Ib va di sicuro al ballo con Alec. È una mia compagna di stanza, so tutto su lei e Mary.-
Io annuii divertito da questa situazione fino a che non decisi che era ora di soccorrere quel poverino. Aprii la porta e mi trovai davanti Garry con in mano una rosa morta e i lacrimoni –Tu non trovi che il mondo sia ingiusto? IO DA MORIRE! IIIIIIIIB!-
-Coraggio Garry, andiamo in camera a prepararci per stasera. Ci vediamo domani Cat.-
-Certo prof!-

*quella sera*
Garry era sul palco pronto per essere premiato. Aveva vinto il premio come “Tela più originale”, beh di sicurò il suo quadro era MOOOOOLTO originale, specie se sapevi che quel manichini nero, senza testa, con una cravatta blu, ero io.
Quando nominarono il suo nome, Garry si avvicinò e si lasciò consegnare il premio, tra gli applausi di tutta la platea. Io mi voltai verso Ib che applaudiva orgogliosa. –Garry ha fatto un ottimo lavoro, non trova professore?-
-Oh…si, credo di si.-
-a me fa schifo!- brontolò Mary, seduta scompostamente sulla sedia di velluto verde del teatro in cui si stava tenendo la premiazione. –Andiamo! Cosa ci trovano tutti questi allocchi in un quadro che saprebbe dipingere anche mio nonno?-
-Non sei carina Mary!- la rimproverò Ib –sai che lui ci mette tanto impegno. E ricorda che prima di giudicare un quadro per la sua semplicità, dovresti provare a dipingerlo tu, e solo se ti verrà uguale allora portai giudicare.-
-Va bene, allora domani te lo disegno!-
-sei incorreggibile!-
Io sorrisi guardando quelle due battibeccare amichevolmente, poi tornai a guardare la premiazione. Mi accorsi pure che tra la giuria c’era…mia cugina? Cosa che faceva Elsa qui? Vah beh, d’altronde lei è ovunque ad Arendelle.
Finita la premiazione ci recammo tutti al buffè, Garry stava stringendo la mano a tutti i suoi nuovi fan, mentre io e le due ragazze lo aspettammo seduti ad un tavolino. Mary si stava ingozzando di cibo, mentre io e Ib parlammo nel più e del meno; mi piaceva quella ragazza, era educata e gentile, oltre a essere molto simpatica. -è vero che voi siete le compagne di stanza di Cathrine?-
-si è vero…quindi quel che dice Secrecy…?-
-NO!- mi affrettai a rispondere io –Non…è vero, le do solo ripetizioni di filosofia, Secrecy ha frainteso tutto.-
-oh, peccato…-
Come sarebbe a dire “peccato”? La mia faccia doveva trasmettere proprio queste parole, perché Ib continuò –Sa? Cat è una ragazza dolcissima, una delle migliori amiche che si possano desiderare. Eppure, da quando ha mollato il suo ex ragazzo non è più uscita con nessuno. L’ha fatta soffrire troppo.-
-Davvero?-
-Già. Per questo pensavo che se avesse deciso di aprire il cuore a lei, probabilmente avrebbe potuto essere felice di nuovo…ma non importa, lasci perdere i miei deliri! Ahah!-
Non sapevo che Cat avesse sofferto a causa del suo ex…non me ne aveva mai parlato. Provai dolore per lei e rabbia per chiunque fosse quel mostro che aveva osato farla soffrire.
-eeh? Ma quelle non sono…?- disse Mary osservando oltre le mie spalle. Io mi voltai e rimasi di sasso. –Quelle sono studentesse dell’Arendelle’s academy!-
-Si!- disse Ib –sono le Cicche!-
Le sei ragazze cominciarono a sventolare le mani in aria per attirare l’attenzione di qualcuno, poi gridarono –Queen! Siamo qui per lei! Woo hoo! UUh ci ha viste! CIAO QUEEN!-
Elsa le notò e si schiacciò impaurita contro la parete –NO, NON VOI, NON ANCHE QUI!-
Io mi resi conto solo allora del problema, velocemente mi ficcai sotto il tavolino, nascosto dalla tovaglia. –Che succede?- mi chiese Ib preoccupata.
-Loredana!-
-Ooh, non si preoccupi, la nascondiamo noi!- Provai subito un grande senso di riconoscenza per quelle due. Mary disse scocciata –Però non è giusto, c’è qui metà Arendelle’s acadmey, ma non Yugi, perché?-
…Ci mancava solo il bullo!

NOTE PER ME: visto che quello che mi ero proposto nelle “note per me” all’inizio l’ho mandato completamente a farsi fottere, mi propongo un nuovo obbiettivo: Trovare e ghiacciare il ragazzo che ha fatto soffrire Cat, Secrecy può aspettare.

Cordiali saluti, Elson

EXTRA:

Le note disciplinari della Arendelle’s Academy:

L’alunna Lisa Green è stata ritrovata a penzolare dal lampadario di cristallo posizionato sul tavolo mensa dei professori, la sua difesa è stata “Volevo provare un brivido nuovo!”.
Pro.ssa Ellie Goulding


Alaryc Dumont pretende di dormire con il professore perché ha paura del temporale.
Prof. Elson Dumont


Portuguese D.Ace  prende a schiaffi Armando Bianchi chiamandolo “ricchione”. La nota è data, non tanto per aver preso in giro il compagno, quanto per aver bulleggiato nel corridoio.
Prof. Orathio Caine






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NOTE DELLE AUTRICI:
Buon sabato a tutti quanti! Vi presento orgogliosa il nuovo capitolo; il FAMOSO capitolo che ci ha costrette a mettere la nota LIME alla storia. A dire il vero ero combattuta se mettere LIME o LEMON, perché in realtà non è nessuna delle due. LIME indica le scene amorose ma senza atto sessuale…cosa che qui c’è; mentre il LEMON indica scene di atti sessuali descritti nei dettagli, e sono certa che quello che ho fatto non è “descrivere nei dettagli” anzi, l’ho praticamente saltata, quindi alla fine ho optato per il LIME.
Volevo anche ringraziare tutti i nostri lettori, chi ci segue e chi legge sotto anonimato, in oltre siamo arrivati a 6 seguite, 4 preferite e 3 ricordate, so che sono numerini da nulla rispetto a certe ff, ma per noi sono già tantissimi (visto che Frozen alla conquista della Queen non aveva riscosso tanto successo), quindi non possiamo che dirvi GRAZIE! Ah e naturalmente un ringraziamento speciale e tutti quelli che recensiscono con costanza (che sia alle due del pomeriggio o alle due di notte noi siamo super felicissime lo stesso) facendoci così capire che il lavoro che stiamo facendo per voi conta davvero, GRAZIE GRAZIE GRAZIE!!!
Ci vediamo sabato prossimo con il “capitolo speciale”
Ps: volevo ringraziare la nostra amica GIULS per la Fan-art di Elson e Cat, e per la promessa di farcene altre!
Ciao ciao
Cammi

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Capitolo 18
*** Uomini e donne - Goes to Arendelle's academy ***


-UOMINI E DONNE-
GOES ARENDELLE’S ACADEMY

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Oggi c’è grande fermento alla Arendelle’s Academy, finalmente è arrivato il giorno tanto atteso da tutti gli studenti…e anche dai professori. I produttori del programma televisivo di “Uomini e Donne” hanno deciso che gireranno tutta una stagione all’accademia, scegliendo tra i suoi frequentanti i tronisti e i corteggiatori.
La notizia fu trasmessa immediatamente dal Bagnino di Portopollo via radio, da Secrecy sul suo blog e naturalmente dalla preside Queen via megafono. Sono tutti in fermento e pronti a scoprire chi saranno i tronisti!

*La puntata sta per iniziare*
Le Cicche entrarono sventolando gli striscioni “Vai Queeny!”, poi si sedettero euforiche sugli spalti della palestra, che ormai era stata tramutata in uno studio televisivo.
-Ooooh che emozione!- disse Sophie scattando la testa a destra e sinistra per non perdersi nemmeno un particolare dello studio. –Non vedo l’ora di conoscere Maria De Filippi!-
-Questo sarà un bel problema- rispose la Cicci appoggiandosi allo schienale della sedia di plastica azzurra degli spalti.
-perché?-
Cammi saltò in piedi rispondendo a Sophie –Non hai letto il blog di Secrecy? La de Filippi non ha voluto mettere piede all’accademia, sembra abbia dei brutti ricordi della sua giovinezza qui! Quindi il programma verrà presentato da Sid!-
Sel scosse la testa confusa –Vuoi dire che “uomini e donne, di Maria De Filippi” verrà presentato da Freud?-
-Si! Non è bellissimo!-
Delusione generale…tranne che di Cammi.
Dove essersi ripresa dal mal contento la Cicci si accorse di una cosa piuttosto inusuale. –Dove sono Alex e Lory?-
Questa volta fu Sel a trovarsi informata sulla questione -Lory partecipa al programma! Non ho capito in che ruolo. Ma Alex…prima era qui!-
Tutte le Cicche presenti si osservarono intorno preoccupate per l’amica, fino a che una mano proveniente dal basso non attirò la loro attenzione.
-Ragazze! Son chi! (sono qui!) Guardate!- disse sprizzando cuoricini –c’è una telecamera! Me ne sono appropriata! Ho sequestrato il cameramen e spedito in Alaska su un camion. Ora tocca a me riprendere il colore locale! Gautier felice!-
Le altre Cicche avrebbero voluto andare a riprenderla e impedirle di fare ulteriori danni, ma una voce narrante, dalla provenienza sconosciuta, annunciò l’inizio della puntata.
Freud entrò salutando il pubblico che, in delirio, applaudì gridando il suo nome.
-Buongiorno a tutti e benvenuti a “Uomini e Donne di Sigmund Freud”. Direi di non perdere tempo e diamo subito il ben venuto ai nostri due nuovi tronisti.-
Freud si sedette sulle scale dello studio reggendo in mano il microfono e la cartelletta con la scaletta, e subito dopo partì la sigla del programma.
La canzone però fu sovrastata da grida di ribellione di alcuni decibel sopra la norma.
Dal soffitto vennero calati con delle funi Elson ed Ib, entrambi gridanti e scalcianti.
-Lasciatemi! Io non lo voglio fare questa cosa! LASCIATEMI!- Elson sembrava indemoniato, nessuno ricordava di averlo mai visto tanto arrabbiato. Ib invece mancava poco che affogasse nelle sue lacrime –Non potete costringermi a sedermi sul trono senza la mia approvazione, questo è sequestro di persona, l’ho studiato nell’ora di criminologia!-
Dal pubblico l’applauso del prof Horatio Caine sovrastò le grida –Brava Red! Sono fiero di te! Hai studiato!-
Entrambi i tronisti toccarono terra e su ordine di Freud vennero legati ai troni saldamente, non si sa mai che decidessero di fuggire a metà putata.
-Molto bene!- proseguì il presentatore –Presentiamo velocemente i due tronisti e poi proseguiamo con la trasmissione…dunque...- si infilò gli occhiali da lettura –Elson Dumont:
Anni: 23,
Nazionalità: canadese
Altezza: 1,82 cm
Occhi: azzurri
Capelli: biondi
Professione: professore di galateo/ studente universitario
Classe sociale: schifosamente benestante *qui partì un mega applauso del pubblico*
Precedenti penali: Assente
Voto esame terza media: 10
Voto maturità: 100 e lode
Voto laurea: Per ora assente
Hobby: Lettura
Complessi irrisolti: probabilmente quello edipico.
Orario in cui si reca al bagno: dall…
-Emmmh Sid, per favore, almeno su quello sorvola!- gli rispose Elson irritato.
-Ok, come vuoi caro! Proseguiamo con la seconda tronista. Ib Red:
Anni: 18
Nazionalità: sconosciuta, probabilmente nipponica
Altezza. 1,62 cm
Occhi: rossi
Capelli: castani
Professione: studentessa liceale
Classe sociale: media borghesia imprenditoriale
Precedenti penali: Assente
Voto esame terza media: 9
Voto maturità: per ora assente
Voto laurea: per ora assente
Hobby: ricamare fazzoletti
Complessi irrisolti: Nessun complesso irrisolto.
Bene signorine e pochi signorini presenti, questi sono i nostri tronisti! Ora diamo il ben venuto ai nostri due opinionisti: Elsa Queen e Jack Frost!-
Tra gli applausi e le grida, in particolare delle Cicche, entrarono Jack ed Elsa, vestiti in abito da sera, e presero posto su due sedie fatte di ghiaccio. Elsa alzò subito una mano.
-Mi dica preside!-
-Sid, sappi subito che se si arriverà alle bambinate io prendo e esco, CHIARO?-
-Certo preside! Bene iniziamo!-
Non fece in tempo a dirlo che Alex saltò in braccio alla Queen e le ficcò l’obbiettivo della telecamera in un occhio. –Aaah vaca logiaaa! Cicca al peperoncino che fai?-
-Un primo piano sulla sua regale presenza Queeny!-
Tutte le telecamere vennero puntate sulle scale e Sid si girò verso Elson.
-Bene, ti presento le tue corteggiatrici! Elson, per te c’è Caroline Laurent.-
Partì la musica di consuetudine *Turu tutu tuturu, turu tutu tuturu* e dalle scale scese la professoressa di francese della Arendelle’s academy. Andò da Elson e gli porse la rosa rossa, il ragazzo la osservò alzando un sopracciglio –emh non posso prenderla, ho le mani legate e inguantate per impedirmi di usare i poteri. Je suis desolè!-
-ooooh Elson! Ecco perché sono qui! Io AMO il tuo accento francese!- Ficcò lo stelo della rosa in bocca al ragazzo e prese posto sistemandosi il basco bianco.
Freud continuò l’elenco –Elson per te c’è Maria Luisa Vercy- la professoressa di escapologia si lanciò giù dal soffitto  atterrando esattamente sulle ginocchia di Elson –ciao caro! Ci vediamo dopo!- anche lei gli ficcò la rosa in bocca.
-Elson, per te c’è Paola Marella- anche la professoressa di arredamento interni entrò e lasciò l sua rosa andandosi poi a sedere.
Elson sputò le rose e domandò alquanto preoccupato –SID? Ma una che non abbia compiuto gli “anta” ce l’hai?-
-Tieni a bada le tue pulsioni erotiche non troppo inconsce Elson! Tutte quelle che sto per presentarti ora non hanno neanche compiuto i 16 di anni!-
-COSA? Ma una della mia età non c’è?-
-AHAHAHAHAHAHAHAHAH NO!-
Dopo una lunga serie di ragazzine che si presero troppe libertà su Elson legato, Freud passò a presentare le ultime due corteggiatrici. –Elson, per te c’è Loredana!-
-NOOOOOOOOOOOOOOOOO!- Elson cominciò a divincolarsi, ma fu tutto inutile, Lory gli saltò addosso abbracciandolo e scompigliandoli i capelli biondi. –Ciao amore! Ho osservato tutte le altre corteggiatrici, per cui posso dire di avere già vinto! Ahahahahahahaha!-
Quando lei si alzò per andare a sedersi Elson si lasciò scivolare nella disperazione. Si può sapere chi aveva approvato le corteggiatrici?
-Infine- disse Freud –per te c’è Cathrine-
-Cat?- Elson drizzò la schiena risedendosi composto. Cat venne portata giù dalle scale dal bidello Cullen, mentre scalciava irritata –lasciami subito! Brutto formaggino molle con i denti a punta! Io domani ho una verifica sul Decadentismo italiano! DEVO STUDIARE!-
Fu lanciata direttamente in braccio ad Elson che la osservò spiazzato. –C…iao.-
-Buongiorno prof…emh…penso di essere qui per darle una rosa…ma non l’ho portata.-
Freud si alzò in piedi allarmato –COOOOOSAAAA? Non hai la rosa? REDAZIONE!- una donna corse in studio e diede la rosa rossa in mano a Cat, poi uscì correndo.
-oh…grazie…per lei prof!-
Elson aprì la bocca –tra i denti prego!- Cat gli lasciò la rosa, ma invece di alzarsi rimasero a fissarsi negli occhi, incantati. All’improvviso si ritrovarono una telecamera a due millimetri dalle guance. Elson sbuffò appannando l’obbiettivo. –Gautier che fai?-
-riprendo il colore locale…ah e la tensione sessuale che c’è nei vostri sguardi!-
-Di cosa stai parlando? Sei fuori strada…- disse Cat diventando rossa.
-Si certo! Oh scusatemi! La redazione mi dice di indietreggiare, sorry!-
Mentre Cat si andava a sedere, Freud indicò Ib. –Ora ragazza mia, presentiamo i tuoi corteggiatori!-
-MA ANCHE NO!-
La musica ripartì e delle luci a occhio di bue furono puntate sulle scale.
-Ib, per te c’è Garry Blurose.-
Garry si lasciò scivolare giù dalle scale lanciando baci alla platea. Ib socchiuse gli occhi rassegnata –beh, questo me lo aspettavo.- Elson annuì –Pure io…senza offesa Ib, ma era DECISAMENTE prevedibile.-
Garry arrivò davanti ad Ib porgendole una rosa blu –Per te mia musa ispiratrice! Vedrai! Riuscirò a conquistare la tua mano!- Piroettò su sé stesso e prese posto su una delle seggiole rosse.
Freud si schiarì la voce –Proseguiamo! Ib per te c’è Blurose Garry!-
-COSA?- domandò Ib con un tono di voce a metà tra lo stupito e lo schizofrenico. Garry scese nuovamente le scale, questa volta vestito con uno smoking, i capelli ingellati all’indietro e in mano, assieme alla rosa blu, una tazza di tè. Porse a Ib la sua rosa inchinandosi –Oooh dolce Ib, ti porgo questa rosa bella come il tuo viso!-
Elson scoppiò a ridere per poi ricomponendosi un secondo dopo –Garry, ma ci pigli per il cul…in giro?-
-Io non sono Garry, io sono Blurose- andò a sedersi.
-si!- si rispose Elson da solo –Ci sta decisamente prendendo in giro!-
Freud continuò l’elenco dei corteggiatori di Ib, i quali, come si può facilmente immaginare, erano sempre Garry ma vestito in modi differenti: da hippy, da rock star, da astronauta, da ballerino, da camionista, da imbianchino, da carabiniere, e chi più ne ha più ne metta. Tutti con nomi assolutamente non identificativi per Garry, come: Ragyr Rubleso, Bas Glorreruy, Anonimo pieno di talento artistico (Secrecy ci aveva azzeccato in pieno), Il camionista blu, il Rosario, #manichinisenzatesta92.
Insomma, fu chiaro a tutti che Garry aveva tentato di fare degli anagrammi del suo nome, ma appena aveva capito di non essere minimamente capace aveva sparato nomi a caso.
Alla fine della presentazione Ib si era trasformata in una specie di ameba priva di espressione e mezza liquefatta sul trono. Elson preoccupato le diede un colpetto con il piede –Tutto ok?-
-no…sono fottuta…-
Mentre stava per lasciarsi scivolare giù dal trono, Freud annunciò –e in fine, Ib per tè c’è Hyoga Del Cigno!-
Ib tornò su sgranando gli occhi –Chi è? No, non mi importa! Almeno non è Garry!-
Passarono diversi secondi, ma nessuno scese le scale. Freud arrabbiato si mise una mano sul fianco e agitò l’altra in avanti usando il microfono come arma impropria –Si può sapere che fine ha fatto il biondino ossigenato con un evidente compresso edipico irrisolto? Aaaah! Dannazione!-
Lo studio scoppiò a ridere e tra tutte spiccò la risata singhiozzata di Lory.
Garry cominciò a gongolare fissando Ib; la ragazza lo guardò di traverso domandandogli –Tu ne sai qualcosa, vero?-
-Io? Noooo! Ma ho saputo che il povero Hyoga ha avuto un piccolo incidente, non potrà essere con noi oggi, e neanche nelle prossime puntate.

Tutta la puntata trascorse tra le presentazioni delle corteggiatrici-ori, Garry che a tempo di record si cambiava per interpretare un personaggio diverso, sempre Garry che si prendeva ad insulti da solo, le Cicche che gridavano “VAAAAAIIII QUEEEENNNNYYYYY” e Elsa che ad ogni frase delle corteggiatrici aveva da ridire e terminava con un -No Sid, io esco!-
Quando finalmente stava per terminare la puntata tra il pubblico si alzò in piedi una ragazza urlando –IO MI OPPONGO- tutti gli occhi furono puntati su lei; era Sel, che prontamente puntò il dito contro Garry –Tu ti dovresti vergognare!-
Ib annuì convinta –Esatto Selenia, diglielo anche tu! Non può presentarsi come unico corteggiatore!-
Sel fissò Ib  senza capire –No…io non intendevo quello. Garry vergogna! Tu dovevi presentarti come corteggiatore di Elson! PERCHÉ IO VI SCHIPPO!-
Elson si rovesciò dal trono, mentre Garry sbatté un paio di volte le palpebre –Perché?-
Sel sorrise divertita e si grattò la testa –beh io ho un sacco di OTP, tutte rigorosamente yaoi e yuri, magari un giorno ve le presenterò tutte!...AH!-
Qualcosa colpì Sel che crollò in braccio a Sabo. –Coraggio Sel, andiamo a contare i coltelli che Sanji e Gordon si lanciano dietro, ok?-
-gagagagagagagagagaga-
-Brava ragazza!-
Freud si alzò in piedi sistemandosi la cravatta –Siamo giunti alla fine, ma prima di dare la linea a Barbara D’urso, i nostri tronisti devono decidere con chi andare in esterna! Elson?-
Due uomini della direzione rimisero in piedi il trono e poi sparirono, Elson scosse la testa per riprendersi e poi biascicò –Cat-
-Molto bene! Elson andrà in esterna con Cat!-
Loredana scattò in piedi –NO! Io questo non lo accetto! Queeny mi aspetti, esco anche io!-
Silenzio generale…
-bene! Ib? Tu?-
-Sid? In caso di grave malattia o suicidio della tronista l’esterna può essere annullata?-
-Divertente cara! Con chi esci?-
-NESSUNO!-
-va bene, scelgo io! Facciamo…Anonimo pieno di talento artistico!-
Garry vestito da hippy scatto sull’attenti –Per me sarà un onore!-
-NOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!-
-Fantastico!- esultò Freud -per oggi è tutto! Barbara a te la linea!-



*In Alaska*
Il cameramen camminava nella neve tremando come una foglia –Gautier, me la pagherai cara! AAAAAH UN ORSO!-

*Al grande tempio*
-Povero Hyoga!- Disse Seiya. –Secondo te si riprenderà?-
-Lo spero! Già siamo solo in tre da quando Ikki e Shun hanno deciso di andare a fare una scampagnata in collina in famiglia-
-Boh…Shiryu, forse dovremmo fargli un bel discorsetto al suo risveglio: MAI TORNARE AL PROPRIO LICEO UNA VOLTA CHE SI È USCITI DALLA MATURUTÀ.-



EXTRA:
Le OTP di Sel

Elson <3 Garry
Cosa c’è di meglio di un amore nato tra compagni di stanza?
Elson così freddo, introverso, modello di virtù ed eleganza (voglio un più in filosofia! Ho usato le parole “Modello” e “Virtù” nella stessa frase!!)
Timido timido e misterioso ma con un cuore grande, un po’ complessato forse, ma resta sempre un gran figo a cui molte studentesse sbavano dietro (ogni riferimento a Loredana Brambilla è puramente casuale.)
Lui però non mostra interesse per nessuna (Cat è solo una copertura).
Garry invece è tutto l’opposto, un tipo molto estroverso, espansivo e vivace, che ama l’arte.
Il bel prof di galateo è il soggetto di molti dei suoi quadri, non è amore questo?
Loro sono diversi e proprio per questo DEVONO stare assieme. Si completano!!
Magari Elson grazie alla vicinanza di Garry riuscirà a essere più spontaneo e insieme riveleranno la loro vera natura!

Ps: Cat e Ib sono destinate alla friendzone  u.u


Sanji <3 Gordon
Che dire dei nostri due formidabili chef?
Che sono gaaaaaaayyyyyy! È così anche se non lo ammetteranno mai, sono SICURA che è così!
Durante le ore lavorative indossano una maschera di odio reciproco e finta eterosessualità (soprattutto Sanji che sbava dietro ogni gonnella che passa nel suo raggio d’azione).
Lo chef Gordon lo rimprovera sempre per ogni piccola cosa, e le urla si fanno più acute quando il cuoco dalle sopracciglia a ricciolo fa il cascamorto con le belle signorine, se non è gelosia questa…
E se essere gelosi vuol dire provare affetto e possessività verso una certa persona allora, permettetemi il gioco di parole, i nostri cuori sono cotti a puntino!!


Ib <3 Mary
Due bellissime ragazze, nulla da dire in contrario, ma probabilmente nessun ragazzo ruberà loro il cuore, entrambe lo hanno già donato e non a chi potete pensare!
Ib, Garry non lo caga neanche di striscio ( tra l’altro lui deve stare con Elson), quando l’artista la importuna con le sue false *detto tossendo* dichiarazioni d’amore, Mary si fionda sempre in suo aiuto! Perché se la sua Ib ha bisogna d’aiuto SuperMary arriva in un minuto!!
Per quanto riguarda le relazioni sentimentali di Mary (oltre a quella che ha con Ib ovviamente  u.u) non so molto, dice di andare dietro a Yugi, ma io non le credo neanche un po’. In più ogni ragazzo che ho visto flirtare con lei…poi…non l’ho visto più…
Che li abbia fatti fuori Ib per gelosia?
In fondo possiamo aspettarci di tutto da due pazze degli RPG!!! /)(°0°)(\

Ps: noi Cicche però siamo sempre le più pericolose!
W LA QUEEN!!














NOTE DELLE AUTRICI
Buon sabato a tutti! *.* Oggi vi presentiamo il capitolo speciale! Nello scorso giro era quello di natale, ma in assenza di ricorrenze importanti ecco a voi “Uomini e donne di Sigmund Freud!”
Questo capitolo l’ho scritto a computer io (Cammi) ma ci abbiamo lavorato tutte duramente. Da chi si guarda Uomini e donne tutti i pomeriggi (aaah io no! Lo trovo solo un programma che mostra il degrado dell’Italia), a chi ci ha messo la comicità, a chi la scelta dei tronisti e corteggiatori…beh a chi ha creato le OTP!
Spero che il capitolo vi sia piaciuto! Aspettiamo i vostri commenti!
Ciao ciao
Cammi

Note sul testo:
Wow, ci sono pure dei personaggi nuovi!
Maria de Filippi: Beh andiamo! Chi non la conosce?
Barbara D’urso: Pure  lei, andiamo!
Hyoga: meglio conosciuto come Crystal il cigno
Seiya: meglio conosciuto come Pegasus
Ikki: meglio conosciuto come Phoenix
Shun: meglio conosciuto come Andromeda
Shiryu: meglio conosciuto come Sirio il dragone
Questi cinque sono tutti ripresi dai “Cavalieri dello zodiaco”, abbiamo preferito i nomi originali…perché…fanno più figo! (e detto tra noi ho sempre associato Crystal ad un nome femminile).

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Capitolo 19
*** Ricatti e balli da vampiri ***


Dal quadernino di Sel
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3 febbraio 2015, Martedì

Quarta ora: Filosofia.
Ho fame, guardo l'orologio sono passati solo 20 minuti, ne mancano altri 40. Io non resisto per altri 40 minuti -Prof. posso andare al bagno?!
Il prof Depp alza gli occhi dal libro scazzato perchè l'ho interrotto, mi guarda da sopra gli occhiali e sospira -E' urgente, Kanzaki?!
-Sì, è urgente.
-Va bene... Vediamo di fare in fretta però!
Chiudo la porta alla mie spalle... LIBERAAAA!!!
Saltello per il corridoio dirigendomi verso le macchinette dove finalmente potrò prendere del cibo, si del cibo! Ho  già l'acquolina, cosa prendo... i twix o le croccantelle? Il cioccolato milka o i taralli? Che scelte difficili che ci pone la vita, decido che è meglio smettere di saltellare: c'è il rischio che qualcuno mi veda... Tanto ormai lo sanno tutti che non sono troppo a posto ma è meglio evitare di dargli conferme inutili.
Ho smesso di fare Heidi appena in tempo, appena girato l'angolo vedo le macchinette e Ace che va nella direzione opposta alla mia.
-Ciao cognatina!- mi guardo intorno perplessa, quando realizzo che non c'è nessuno mi indico con il pollice -Sì, tu. Vedi qualcun'altro in corridoio, cognatina?!-
Sgrano gli occhi, eh si, sta dicendo a me!
-Ioo?! COGNATINA?! MA TI SEI BEVUTO IL CERVELLO??!- ride- Non c'è niente da ridere!!
-Tu sei strana...
-E tu sei scemo... perchè mi hai chiamata così?!
-Perchè sì. Tu stai con Sabo, lui è mio fratello di conseguenza tu sei mia cognata- sorride soddisfatto del ragionamento che ha fatto, che tra l'altro mi chiedo ancora come abbia fatto...
-Io non sto con Sabo!- gli rispondo rossa in viso per l'imbarazzo.
-Nooo e lui non mi parla mai di te!- dice ironico -Piuttosto tu cosa fai in giro a quest'ora, cognatina?!
-Potrei chiederti la stessa cosa.
-Io?! Beh io sto scappando dai bidelli, il fissato con Dante e la Divina Commedia mi ha affidato a loro per portarmi dalla Preside...
Urlo interrompendo Ace -Vai dalla Queeny!!! La saluti da parte mia?!!
Scuote la testa -si, ma dopo. Ci vado alla quinta ora, non vorrei che se mi vedesse adesso si preoccupasse... Sai se vado ora sarei in anticipo ma quei rimbambiti non lo capiscono.
-Oohh capisco... Beh io vado a prendermi del cibo, ci si vede.
Saluta con la mano e riprende a camminare.
Arrivo davanti alle macchinette e guardo con aria sognante ogni "schifezza" presente all'interno di esse (credo di aver anche sbavato).
Bene, bene ora prendiamo le mie belle monetine...
Mi frugo nelle tasche della gonna: niente monetine, in quelle della felpa: nessuna monetina, neanche una piccola piccola... Ricontrollo bene, anche nelle calze, magari ci sono finiti dentro per sbaglio. Nulla, neanche una, UNA, U-N-A, misera monetina.
-NOOOOOOoooo!!!!!!
Tiro una testata al vetro della macchinetta per poi lasciarmi scivolare in ginocchio ai piedi dell'aggeggio infernale prendendola a manate. Non ho neanche preso il telefono, avrei potuto mandare un messaggio a Rufy per portarmi i soldi. Si, Rufy... Sabo non usa il telefono durante la lezione, dovrebbe essere un po' più, come dire... Ribelle, a volte dovrebbe fregarsene del Regolamento... Resta il fatto che non posso sfamarmi!!!
Non ho la forza di alzarmi così rimango in ginocchio con la fronte sul vetro.
-E' ANDATO DA QUELLA PARTE!!- urla uno dei bidelli, mi volto e vedo Ace correre.
-Ti prego, aiutami a nascondermi!-
-Mi dovrai dare una monetina per le macchinette.-
-Tutto quello che vuoi!!-
Sposto un tendone e lui si nasconde lì dietro, io mi accuccio per terra fingendo di legarmi le scarpe per nascondergli i piedi.
-Dov'è??!- chiede il bidello numero 2
-Chi?- alzo gli occhi per guardarli: sono sudati e hanno il fiatone, probabilmente hanno corso sulle scale... Poverini, non sanno che i condotti dell'aria sono molto più comodi.
-Non fare finta di niente abbiamo visto che Portuguese è venuto da questa parte.- questa volta è il bidello-vampiro a parlare.
-Ah, lui... Ve lo dico solo se tutti e due mi date delle monetine per le macchinette.
-D'accordo...- dicono sbuffando mentre tirano fuori i portafogli dalla tasca e mettendomi degli spiccioli in mano -Tieni, ti bastano?!-
Conto le monetine -Si, grazie!-
-Quindi?!- mi fulminano con gli occhi
-Ah già, è andato da quella parte. Ha preso le altre scale.-
Senza dire una parola riprendono la loro ricerca, Ace esce dalla tenda.
-Pensavo mi avessi venduto ai due pazzi!-
-Ti pare?!- gli porgo il palmo della mano, il ragazzo lentigginoso fa scorrere gli occhi da me alla mia mano per un paio di volte senza capire.
-Scusa cosa dovrei farci?!-
-Metterci sopra la monetina che mi avevi promesso. Io ti ho nascosto.
-Ma te li sei già fatta dare da loro!
-E quindi?! Se mi dai anche la tua parte posso comprarmi sia le croccantelle che il cioccolato.- sgancia la tanto agognata monetina- Grazie!
-Al ballo ci vai con Sabo?
-Quello di Carnevale? Ma lo hanno confermato?
-Si, è passata poco fa la circolare.
-Mi sa che ero già fuori... Comunque penso di sì, glielo devo ancora chiedere...- gli offro una croccantella che accetta senza farselo ripetere -Senti, tu sei suo fratello e quindi lo conosci... Sai come potrei fare per chiedergli se vuole venirci con me?
-Puoi chiederglielo in qualsiasi modo tu preferisca, stai tranquilla che sicuramente ti dice di sì. Se fossi in te io mi darei una mossa anche per qualcos'altro perchè se aspetti che il primo passo lo faccia lui fai in tempo a diventare nonna!- lo guardo di traverso -Non fare quella faccia, è la verità. E' chiaro che anche lui prova interesse per te ma non si metterà allo scoperto, non per primo.
-Grazie, ci penserò. Posso darti anch'io un consiglio?- annuisce e io gli appoggio una mano sulla spalla -Datti una mossa anche tu con Alex.
Quasi cade -Con chi, scusa?! Con GAUTIER?! Tu sei pazza!!
-Se se, vabbe... Guarda che si vede.
-Puff... Fammi il piacere. Quella mica è la tua rappresentante di classe?!- Cat sta venendo verso di noi.
-Già e sembra anche parecchio irritata -sussurro- Ciao Cat!- la saluto agitando la mano
-Tu non dovevi essere al bagno?! E' da quasi un quarto d'ora che sei fuori!! Il prof era preoccupato e mi ha mandato a cercarti in quanto rappresentante, già in filosofia non sono una cima in più se devo anche correrti dietro perdendomi parte della lezione non posso sperare di migliorare!!
-Vuoi una croccantella..? -sorrido innocente e lei mi fulmina con lo sguardo- Dai Cat, guarda il lato positivo, così dovrai fare più ore di ripetizione con quel gran figo del prof Elson!
-Beh in effetti... Facciamo il giro lungo per tornare in classe.
Salutiamo Ace e andiamo in classe, pare che il prof si sia bevuto la scusa che in bagno ho trovato una di quelle primine sfigate, la quale stava sboccando come un'oca e io per pietà l'ho accompagnata in infermeria da Chopper; mi ha solo rimproverato il fatto che le volte in cui mi esprimo debba usare un linguaggio più adeguato ma per il resto non ha fatto storie.

Il resto della giornata è stata una noia mortale, ho passato la maggior parte dell'ora di studio individuale (cazzeggio) sulla poltroncina di Sid spiegandogli tutti i miei dubbi, le mie ansie, i miei folli pensieri e ripetendogli fino alla nausea che io al ballo non ci posso andare perchè non so ballare. Alla fine mi ha buttato fuori a calci nel sedere perchè il mio turno era finito e toccava ad un altro studente.
Mi aspettano due ore di laboratorio e poi finalmente la giornata di oggi è finita, durante la lezione di tattiche evasive abbiamo riso come dei matti perchè mentre la prof. Vercy tentava di farci vedere una manovra con le funi è caduta, la versione ufficiale è che le corde essendo vecchie si sono rotte; io invece sono fermamente convinta che la cara prof, a differenza di quello che vuol far credere, non ha ancora smaltito i "chiletti" presi durante le vacanze natalizie e l'attrezzatura non ha retto il peso, ma questo non diciamoglielo.


6 febbraio 2015, Venerdì

Dopo un'abbondate cena mi rifugio subito in camera, ultimamente sono un'asociale, è il mio periodo setiavvicinitroppotiammazzo. Sono un paio di giorni che sto evitando anche Sabo, cioè quando siamo con gli altri ci parlo e tutto ma diciamo che lo evito nei momenti in cui siamo soli; ho la sensazione che quando non ci sono gli altri lui si aspetta che gli chieda o faccia qualcosa... Sì, è vero, dovrei chiedergli per il ballo ma quando glielo sto per dire mi imbarazzo troppissimo e mi blocco perchè lui mi guarda con quegli occhi bellissimi e io vado nel pallone, mancano ancora otto giorni.
Sono ancora immersa nei miei pensieri quando arrivano anche Alex, Cammi e Lory, Sophie starà facendo un giro con la Cicci.
-Hey Sel, che hai?- chiede mia cugina un po' preoccupata.
-Nulla...- rispondo alzando la faccia dal cuscino quel poco che bastava per far sentire la mia voce.
-Non è vero!- esclama Alex -A noi puoi dire se c'è qualcosa che non va, non lo raccontiamo a nessuno!
Cammi e Lori annuiscono alle parole di Alex -Parola di Cicca!
-Ma no, non è nulla di che... Il problema è che non so come chiedere a Sabo del ballo, tutto qui...- sbuffo -Quando glielo sto per dire succede sempre qualcosa o non trovo le parole, o mi blocco perchè lui mi guarda, o arriva Rufy... Comincio a pensare che dovrei chiedere a qualcun altro.
-Non se ne parla nemmeno, tu andrai al ballo con il biondo!- afferma Cammi con decisione, vorrei avere io anche solo la metà della sua sicurezza.

Ad un tratto la porta si spalanca e come due furie entrano Sophie e la Cicci.
-SEL!!- non le sento sto ascoltando la musica -SEELLL!!!
La Cicci comincia a ballarmi davanti così tolgo le cuffie -Si?
-Sel tu hai chiesto a Sabo di accompagnarti al ballo, vero?!- Sophie mi prende per le spalle -Vero che glielo hai già chiesto?!
Scuoto la testa, non faccio in tempo a chiederle perchè che la Cicci mi risponde.
-Devi farlo subito! Mentre eravamo in esplorazione io e Sophie abbiamo sentito quella sfigata di quarta, Koala mi pare che si chiami, parlare con le sue amichette gne gne e stava dicendo che si sarebbe andata a rincipriare il naso e poi sarebbe andata da LUI!! Devi andare prima di lei!
Non me lo faccio ripetere due volte, mi alzo dal letto così come sono, ovvero in una sorta di pigiama composto da un paio di pantaloncini grigi abbinati (si fa per dire) a una maglietta gigante azzurra, e corro, ovviamente scalza, verso le stanze dei ragazzi.
La fortuna del momento vuole che io non mi ricordi più il numero della stanza e ciò mi obbliga a leggere tutti i nomi sulle lavagnette appese alle porte.
Eccola, grazie al cielo l'ho trovata!
Con tutta la mia finezza (che equivale a quella di uno scaricatore di porto o a un camionista, dipende da quello che preferite) busso. La porta si apre e davanti a me c'è uno Zoro in boxer, mi ritrovo a far scorrere gli occhi sugli addominali del ragazzo dai capelli d'alga.
Sel svegliati! Non dimenticarti perchè sei qui!!
-Ciao Zoro, scusa il disturbo... Per caso c'è Sabo?
-Ciao SELENIA, ora te lo chiamo.
Sparisce dentro la stanza chiudendo la porta quasi sul mio povero nasino; dall'interno si sente il rumore di qualcosa che cade, Ace che impreca contro l'oggetto caduto e Rufy che urla un "ahio". Poco dopo la porta si apre nuovamente lasciando a me la visione di Sabo con su dei pantaloni del pigiama a righe e la maglietta aderente che lascia immaginare quello che c'è sotto.
Sbircio dentro la stanza e oltre al gran disordine vedo il mio compagno di banco sorridere a trentadue denti alzando i pollici verso l'alto nella mia direzione e Ace che mi fa l'occhiolino imitando il fratello più piccolo, anche loro sono entrambi in mutande e qualcosa (forse la maglietta al contrario) mi fa pensare che anche il biondo prima fosse in quello stato. Ci salutiamo.
-Cosa dovevi chiedermi?- sorride.
Ma quanto è bello quando sorride?! Forza, ora o mai più!
-No, niente.
-Come niente?!!
-Sì, no... Eeh... Cioè... Sabato 14 hai da fare?
-E' san Valentino, comunque no.
-Perfetto! Allora alla festa in maschera vieni con me, ti va?
-Sì, certo. Ti accompagno volentieri! Hai già pensato da cosa potremmo vestirci?- scuoto la testa, che idiota non mi è neanche passato per l'anticamera del cervello -Beh allora domani pomeriggio facciamo un giro e intanto decidiamo che costume mettere.
-Si, mi piace come idea! Ora però vado a dormire, non dovrei neanche essere qui. Buonanotte.- mi alzo in punta di piedi e gli do un bacio sulla guancia, rimane un po' perplesso dal mio gesto poi si riprende e sorride.
-Buonanotte anche te.
Ho fatto tre passi, mi rigiro verso la stanza.
Oddio è ancora lì, cosa mi invento?!
-Ah! Comunque bel pigiama!
"Comunque bel pigiama"?! Qualcosa di migliore no, eh?!
Si guarda e poi sposta di nuovo gli occhi su di me -Grazie! Anche il tuo ti sta bene!!

-CAMMIII!!! E' un disastro!!
Le Cicche che si stavano per addormentare si svegliano.
-Ti ha detto che va con quell'altra?
-No, al contrario, viene con me
-Allora qual è il problema?!
-Io non so ballare...
-Non sei la sola...- dice guardando Alex- Io le do una mano perchè lei non partecipa alle lezioni di galateo, ma tu vieni e in queste lezioni prima del ballo proviamo. Sta' tranquilla!
-Fiuu meno male...
Mi lancio sul mio letto e crollo senza neanche ascoltare la musica.

il giorno dopo, sabato

Dal momento che noi Cicche abbiamo deciso di andare a fare shopping questa mattina (e abbiamo anche un regolare permesso, oggi è il nostro sabato libero) ho chiamato Sabo per decidere da cosa vestirci alla festa e dopo circa un quarto d'ora siamo arrivati alla conclusione che ci vestiremo da vampiri.
Abbiamo fatto colazione al bar e girato ogni singolo negozio di abbigliamento che abbia avuto la sfortunata idea di porre la propria sede ad Arendelle. Siamo riuscite a fare impazzire tutte le commesse e da un paio di negozio ci hanno anche sbattuto fuori... Ops... Alla fine siamo riuscite a trovarci tutte il costume per il ballo che avevamo scelto; io e Alex eravamo intenzionate a prendere dei pantaloni ma Sophie e Cammi ci hanno convinto (minacciato) e abbiamo trovato un vestito anche per noi, che a essere sincera mi piace molto.

Nel pomeriggio, con la scusa di cercare un abito adatto anche per lui, ho costretto Sabo a fare shopping, si perchè quello di sta mattina non mi era bastato. Ho sempre odiato fare shopping e andare in giro per negozi, solo perchè con me c'era mia madre, lei limitava sempre i miei acquisti e li condizionava portandoli sulla cattiva strada.
Ora stiamo passeggiando per la città con i mani un sacco di pacchetti.
-Meno male che dovevamo prendere SOLO due cosucce, tra l'altro per ME, invece tu hai svaligiato un intero negozio!!
-Ooh esagerato!! Ho comprato solo due cosine... Erano carine e metti che la prossima volta che torniamo in città le hanno già vendute, cosa facevo?!
-E certo, sarebbe stata una tragedia... No?!- dice scherzando ironicamente.
-Cosa fai, prendi in giro?!- ridiamo -Allora facciamo così, per farmi perdonare per la pesante giornata di shopping compulsivo ti offro un gelato e non voglio sentire storie, chiaro?!
-Agli ordini capo!- fa il saluto militare
Entriamo in una piccola gelateria e ci sistemiamo ad un tavolino. Io vado a ordinare i gelati e mentre sono al bancone a ordinare vedo una ragazza avvicinarglisi: è Koala.
Cosa vuole quella lì da Sabo? Non vede che l'altro posto è occupato?! Ora vado là e la lincio. Senti carina guarda che lui viene con me alla festa e vedi di ronzargli alla larga altrimenti finisci male.
Faccio un bel respiro profondo e torno al tavolino con i due gelati, nel frattempo loro stavano parlando. Sabo guarda prima me e poi Koala.
-Koala lei è Selen...- lei lo interrompe.
-Si so chi è lei.
-Già ci conosciamo- aggiungo io, lei ghigna.
-Allora Sabo cosa facciamo per il ballo?- chiede la piccola rompiscatole
Il biondo sta per risponderle ma io lo precedo -Tesoro, mi dispiace, ma lui viene con me.
-Ecco. E' quello che ti stavo cercando di dirti, Koala.
-Vabbe non importa, sarà per la prossima volta. Ci si vede a scuola.- risponde abbastanza delusa e irritata.
-Koala, aspetta!- la chiamo -Tieni, per consolarti prendi questo gelato. Ah! Un'altra cosa... Ronzagli ancora intorno e ti faccio fare la fine della mamma di Bambi o se preferisci di quella della mamma di Nemo. Buona giornata.
Lei mi fulmina con lo sguardo e se ne va indignata.
-Tutto a posto?- chiede Sabo.
-Si si tutto a postissimo!- sorrido
-Si può sapere che le hai detto?!
-Cose da donne...
-Ookkay... allora non credo di volerlo sapere.


14 febbraio 2015, Sabato
Giorno del ballo di Carnevale

Ansia. Ansia. Ansia. Tra poche ore comincerà il tanto atteso ballo e io sto per scoppiare, sono un po' paranoica... Respiro, adesso passa.
Noi Cicche siamo tutte un po' agitate e in camera c'è gran confusione: c'è chi urla perchè non trova le scarpe, la Cicci che si arrabbia con Lori.
-TI HO DETTO CHE NON DEVI USARE I MIEI TRUCCHI NUOVI!!!
-MA IO SONO DEPRESSA! I TUOI TRUCCHI MI TIRANO SU IL MORALE!!
-MA VA A CAGA'!! I TRUCCHI SONO I MIEI, M-I-E-I, CAPITO?!
-Sei senza pietà, neanche un po' di compassione per una povera ragazza che non può andare al ballo col suo ragazzo perchè è un professore che deve controllare gli alunni!
-Tu ed Elson non state insieme...- sussurra la Cicci
-Cos'hai detto?!
-Che non puoi usare i trucchi nuovi, se vuoi prendi quelli vecchi!
Sono andate avanti così per circa mezz'ora quando Alex esasperata le ha fatte smettere.
Cammi era un pochino triste perchè Finnick aveva ancora la febbre e non poteva venire al ballo.
Io dopo che mi sono vestita e truccata (Sophie mi ha dato una mano a truccarmi perchè io sono un disastro) cerco di convincere Alex a mettersi il vestito.
-Alex metti il vestito!
-NOO!! NON LO VOGLIO!
-Ma se non metti il vestito come vai al ballo?!
-Ci vengo con i jeans!
-Tu vuoi vincere la gara?
-SI!
-Tu vuoi battere gli altri concorrenti?!
-SI!
-Tu e Ace straccerete Aya eDio?!
-SI!
-Dimostrerai a tutta la Arendelle's Academy che Alex Gautier e Portuguese D. Ace sono i migliori ballerini di tutta la scuola?!
-SI!
-Quindi ora tu indosserai quel vestito!
-S... NO!
-Alex... Il cioccolato vuole che tu lo indossi!
-Il cioccolato...
-Si, il cioccolato. Fallo per il cioccolato!
-SI!
-Ti daremo tutto il cioccolato che vuoi!
-SI!
-In palestra c'è il cioccolato!
-SI!
-Ed è solo per te!
-SI!
-Ora indossa quel benedetto vestito e vai con Ace al ballo!
-SI!
-Alex Guatier spaccherà i culi a tutti!
-SI!... Devo per forza mettere il vestito..?
-SI!
-Ah bastava dirlo subito! -cado- Su, alzati Sel! Devi venire anche tu!!
E finalmente mette quel vestito.

Bussano alla porta. -Sel è per te.
Saluto Lori e la Cicci che aspettano l'arrivo di Harlock e Niall poi vado.
Sabo sta davvero bene vestito da vampiro.
-Ciao...- dico imbarazzata
-Ciao- mi guarda e sbarra gli occhi.
-Perchè hai quella faccia?!
-Quale faccia?
-Cos'è non ti piace il vestito? Non mi sta bene?
-No, no. E' che sei...- non termina la frase.
-Sono...
- Bella. Stai davvero molto bene.
-Grazie...- se non fosse stato lo strato di cipria che mi ricopriva il viso sarei diventata tutta rossa.
-Bene, vogliamo andare?- chiede porgendomi il braccio
-Certo.
Raggiungiamo gli altri studenti, la palestra è praticamente piena; dire che siamo in tanti è poco.
Appena entrati Sabo cerca Ace con lo sguardo.
-Speriamo vada tutto bene... Mi sento già che  farà qualche disastro dei suoi...
-Dai, non essere così pessimista. Vedrai che saranno due ballerini super!
-Bah...- gli tiro un pugno sulla spalla -Ahio! Spero vivamente che tu abbia ragione! Vado a prendere qualcosa da bere, vuoi qualcosa?
-Sì, grazie. Va bene quello che prendi tu.
Quando comincia la musica del primo ballo aspettiamo che vada in pista un po' di gente, poi Sabo mi prende per il braccio e mi trascina in mezzo agli altri nonostante le mie proteste e i miei "io non so ballare!"
Una volta lì gli metto le braccia intorno al collo e lui appoggia le mani sui miei fianchi, avvicina le sue labbra all'orecchio quasi sfiorandolo.
-Non ti preoccupare... Tu segui me...- sussurra.
Un brivido mi percorre tutta la schiena e ringrazio mentalmente (di nuovo) la cipria.
-Non ti assicuro niente.
Il primo ballo è quasi giunto al termine , qualcuno mi prende per le spalle e mi gira -BELLA!!!- io urlo e mi appiccico al braccio del biondo -Ma tu non sei Isabella!- è quel pazzo del tecnico -Scusa ti avevo scambiato per la segretaria... Infatti mi sembravi troppo giovane ma credevo fosse per via delle luci.- e com'è arrivato se ne va, io e Sabo ci guardiamo e poi scoppiamo a ridere ma la sua risata si trasforma in una smorfia di disperazione.
-Ti prego dimmi che è un'allucinazione. Sono solo io che vedo Alex prendere a calci Ace, vero?!
Guardo nella sua stessa ed effettivamente c'è Ace che si sta prendendo un sacco di calci da Alex mentre entrambi urlano.
Il secondo ballo è andato un po' meglio del primo, anzi direi bene se tralasciamo la parte in cui Ace a preso per i capelli la sua dama, questa volta Sabo è intervenuto e ora sta gridando contro al fratello, nel frattempo io e Alex abbiamo fatto in tempo ad andare a prendere da bere e commentare ogni singola maschera presente alla festa.
-Cos'ho fatto di male per avere un fratello così?! Idiota, è un idiota, un pezzo d'asino!! Tutta la mia fatica, il tempo passato con Cammi a cercare di insegnarli qualcosa... Tempo perso ecco cos'era! E io che ci speravo anche... "Ace hai capito quello che devi fare?!" " Si, si ho capito. Non ti preoccupare!"
Certo, lui aveva capito ed ecco il risultato: un disastro! Dovevo essere più severo!
-Su non fare così- gli metto una mano sulla spalla - vuoi un po' di succo?
-No... Ma guardalo?! Le pesta i piedi! Non è possibile, non ha imparato un fico secco! Sel ma lo vedi?!- lo indica con un gesto della mano.
-Beh dai ognuno ha il suo stile...- cerco di giustificarlo.
-Hai il coraggio di chiamare stile quella cosa che sta facendo?! Persino Rufy è più capace di lui!
Guardo Rufy che sta ballando con la ragazza che lo ha invitato e devo ammettere che è bravino, almeno non si sta scaccolando col mignolo come fa ogni tanto.
Sabo estrae il telefono dalla tasca e dopo aver risposto al messaggio -Dov'è tua cugina?
-Quale? Cammi?
-Scusa quante cugine hai?!
-Tante, vuoi che ti faccia l'elenco?!
-In questa scuola...
-Cammi- annuisce -e come faccio a saperlo scusa?! Ero qui con te!- ci guardiamo in giro -Eccola, è lì! Vieni!
Cammi è al tavolo delle bibite, alla festa sono stati vietati gli alcolici (come se qualcuno non li avesse portati lo stesso) prima di raggiungerla ci imbattiamo in due tenerissimi Harry e Alaric che camminano mano nella mano (sono troppo teneri, troppo gay e io li adoro solo per quest'ultimo punto).
Zayn Malik ci travolge con la sua piantina e dopo averci chiesto se volevamo una foglia ci ha detto che non ci darà mai la sua adora compagna di ballo, ormai l'abbiamo perso: è sempre più fatto. Prima di raggiungere finalmente Cammi riusciamo a beccarci anche Lori che salta addosso a Cat, la poverina stava parlando con Elson a distanza troppo ravvicinata e Lori non è riuscita a frenare i suoi istinti omicidi.
-Ciao ragazzi!! Vi state divertendo?
-Ciao Cammi!! Sì, tu?- Cammi sta per rispondere ma Sabo la precede.
-Non perdiamoci in stupidi convenevoli! Cammi, devi andare subito da Finnick! Sta avendo un attacco epilettico!
-Oh NO! Povero il mio Finnick... Vado subito da lui, grazie!!- molla il drink in mano a Sabo per poi sparire tra gli altri partecipanti.
-Davvero?! Un attacco epilettico?!
-No, ma Jasper le stava troppo vicino...
-Capito, ve l'ha detto Finnick di sorvegliarla?
-Non proprio...- gli lancio uno sguardo molto eloquente e lui mi passa il drink che gli ha lasciato Cammi -E' un po' che non sento urlare la coppia dei ballerini del secolo, chissà che fine hanno fatto...
Non appena ha finito di parlare arriva un Ace disperato, sul suo volto si può leggere la paura di fare una brutta fine.
-Ti prego Sabo proteggimi!!
- Perchè dovrei?!
-Primo perchè sei mio fratello, secondo perchè sta arrivando padre Gautier e vuole farmi la pelle! Vuoi rimare senza fratello intelligente, figo, bello, focoso, generoso, umile, simpatico, divertente e ho già detto figo?!
-Ti sei dimenticato "modesto"- aggiungo.
-Giusto! Modesto e figo?!
-A chi ti riferisce?- chiede ironicamente il biondo.
-Dai, Sabo! Ti ho pure detto "ti prego"!- mi guarda chiedendomi aiuto.
-Beh si è anche vestito da lupo...- Sabo mi guarda facendo roteare gli occhi e alza un lembo della tovaglia.
-Grazie, fratellino!- e si nasconde sotto il tavolo.
-Vieni, Sel. Andiamocene prima che arrivi qualcun altro.
Il resto della serata l'abbiamo passata a ballare e ridere insieme anche agli ragazzi.
Una volta finita la festa ci siamo diretti ai dormitori e una volta arrivati a quello delle ragazze io, Sabo, Sophie, James, Alex e Ace rimaniamo a parlare ancora un po' davanti alla nostra stanza. La Cicci e Harlock dopo essersi slinguazzati per un po' per darsi il bacio della buonanotte, vanno nelle rispettive stanze; Lori sarà da qualche parte a fare qualcosa che non sono sicura di voler sapere con Niall e Cammi è ancora da Finnick.
-Si è fatto tardi io direi di andare, voi che dite?!- chiede Ace.
-Già- gli fa eco James -Buonanotte ragazze!
Salutiamo i ragazzi, mentre stiamo entrando in stanza qualcuno mi prende per il polso -Aspetta un attimo...- mi fa girare verso di lui -Buonanotte, Selenia.- mi dà un bacio sulle labbra e se va. Io rimango imbambolata sulla porta -Anche a te...- sussurro ma lui non può sentirmi. Questa volta la cipria non riesce a coprire il rossore delle guance, entro in stanza sorridendo solo come un'ebete può fare e infine stanca morta ma felice come una Pasqua mi infilo sotto le coperte.
Baci Sel


Extra:

Dal gruppo su WhatsApp "Fuocoooo!"
Componenti: Sabo, James, Finnick, Ace.
Titolo: Una  missione importante da svolgere al ballo!
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NOTE DELLE AUTRICI:
Salveeee sono tornata e (per vostra sfortuna) sono ancora viva, mi spiace aver lasciato sulle spalle di Cammi anche il capitolo di Lori ma avevo un sacco di cose da fare tra cui i recuperi di alcune materie... Vabbe non interessa a nessuno ^^ parlando del capitolo per chi non la conoscesse Koala è un personaggio di One Piece, non credo comparirà anche nei prossimi capitoli però mai dire mai.
A presto, baciux Sel.

Scusate la mia piccola intromissione...volevo solo ringraziare per l'ennesima volta GiulsM_96 per la fan art di Sel-vampira!! Ne farà una per ognuna di noi...non vedo l'ora di vedere me!!! *.*
Ciao ciao
Cammi (sempre a rompere i capasisi)

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Capitolo 20
*** Lontana da lui! ***


Dall’Iphone della Sophie
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Mancavano tre giorni al ballo di Carnevale e io dovevo ancora chiedere a James se volesse venire con me al ballo. Si, perché al ballo di Carnevale spettava alle ragazze chiedere ai ragazzi di accompagnarle, mentre al ballo di fine anno spettava ai ragazzi. E io mi chiedevo se il mondo stesse girando al contrario. Perché dovevano essere le ragazze a fare il primo passo?
Quella mattina stavo camminando con Sel nei corridoi quando adocchiai il giocatore di basket biondo con cui avrei dovuto parlare, mentre stava congedando un suo compagno di squadra. Scambiai un’occhiata con Sel e lei mi capii al volo e andò a salutare Sabo. Mi diressi verso il suo armadietto nel momento in cui stava mettendo dentro i libri per poi richiuderlo.
- Ciao James –
Mi rivolse un sorriso ma prima che potesse ricambiare il saluto, accanto a lui si materializzò la ragazza con la mentalità più aperta, e anche con qualcos’altro, dell’academy. Si chiamava Stephanie, un anno in meno di me, e l’avevo vista qualche volta, poiché era famosa per essere andata a letto con circa tutta la squadra di basket, tranne con i giocatori che erano nella mia cerchia di amici. Con fare da gatta morta, gli accarezzò una guancia e strofinò la sua gamba contro i suoi jeans.
- ciao Jems – (come si azzardava a chiamarlo Jems?)
- ehm.. ciao.. Steph –
- Come va? –
- Sicuramente meglio del tuo quoziente intellettivo – Borbottai. Lei mi risolve un’occhiata malefica mentre James soffocò una risata. Lei si rivolse subito al ragazzo dicendogli se volesse andare al ballo con lei. Merda. Ero fottuta. Ma la risposta velenosa che le diede il biondo, mi lasciò sorpresa.
- come vedi Steph, sono occupato ora – mi rivolse un’occhiata – stavo parlando di una cosa importante con Sophie, quindi se permetti, vorrei concludere la conversazione, grazie – che conversazione stavamo avendo che gli ho solo detto “ciao”? James sfoderò uno dei suoi sorrisi più seducenti, io mi sentii mancare, ma la troietta spalancò la bocca tant’è era sconvolta e evaporò all’istante. Lui poi si rivolse a me.
- innanzitutto, ciao a te Sophie, se sei venuta a chiedermi se voglio accompagnarti al ballo, la risposta è si – AH. BENE. Mi leggeva per caso nella mente o cosa?
- come hai fatto a indovinare? –
- mmh non saprei, intuito maschile –
- da quando i maschi hanno un intuito? –
- da questo momento, si. Beh allora poi ci metteremo d’accordo per i costumi. Ci vediamo in giro bionda – Mi lanciò un sorriso sghembo e poi girò sui tacchi. Maledizione Sophie, chiudi quella bocca che ti entrano le mosche.


La sera del ballo arrivò e io ero sempre più nervosa. James mi aveva detto che sarebbe venuto a prendermi in camera nostra. Eravamo d’accordo che ci saremmo travestiti da Arlecchino e Colombella, anche se in maniera rivisitata. Quando aprii la porta, me lo trovai davanti e tra poco svenni. Aveva il classico vestito di Arlecchino ma il suo viso era incorniciato da una maschera nera che metteva in risalto i suoi occhi azzurri. Mentre io come da tradizione un vestito bianco che mi arrivava appena sopra il ginocchio e una maschera bianca lavorata. La adoravo. James mi squadrò da capo a piedi.
- sei.. Wow! –
- Vuoi diventare come Elson? –
- eh? –
- lascia perdere – gli diedi un colpetto sul braccio e ci dirigemmo verso le scale.


Arrivammo in palestra, dove si sarebbe svolto il ballo, ed era stata allestita proprio bene. Complimenti alla Queeny! Ai lati vi erano i buffet, che tra poco avrei spazzolato, mentre al centro ci sarebbe dovuta essere la pista. Alla console c’erano Dj Malik e Dj Tommo e non capivo da cosa fossero travestiti. Ah, ovviamente vicino alla postazione di Zayn c’era la piantina. James mi stava tenendo per mano e volevo che non la lasciasse mai ma dovette farlo per andare a salutare alcuni suoi compagni. Mentre io mi diressi da Cammi e Alex che mi invitarono ad andare subito a ballare. La pista era già affollata e alcuni ragazzi erano già sbronzi. Fortunatamente c’erano gli Zouis a mettere la musica quindi non fu impossibile non scatenarsi. Io e Cammi ci esibimmo nella nostra danza e poi scoppiammo a ridere come due ebeti, invece Alex si mise la mano in fronte e allungò il braccio in avanti per poi muovere la testa a ritmo di musica. Sfinite, ci dirigemmo al buffet per bere qualcosa. Venimmo subito raggiunte da Lory, che prima non avevo nemmeno visto, e dovette urlare per farsi sentire. Tanto per lei parlare normalmente = urlare.
- ragazze!! Avete visto per caso Elson? –
- no non l’ho visto – Cammi la informò
- Lory temo non sia venuto, prova a vedere se vedi Cat, se c’è lei, c’e lui – le dissi io
- No Sophie, se vedo solo quella stron.. ragazza, la ammazzo – Ella Madonna, che cattiveria. STRANAMENTE ma proprio stranamente eh, la Cicci non la avevo ancora intercettata. Probabilmente starà facendo il giro della pista importunando le coppiette che stavano ballando su una canzone lenta a me sconosciuta. Lou non l’aveva messa, ci avrei messo le mani sul fuoco. Ad un certo punto mi accorsi che da quando avevo lasciato la mano di James, non lo avevo più visto. Improvvisamente mi sentii prendere per i fianchi e sussultai. Poi una voce inconfondibile che mi sussurrò all’orecchio.
- ehi colombella, mi concedi questo ballo? – Dannazione, era James e mi stava facendo partire un infarto, ma di quelli potenti. Mi condusse in pista dove c’erano altre coppiette appiccicate. Appena partirono le prime note di Thinking Out Loud di Ed Sheeran, James mi mise le mani sui fianchi e mi attirò a sé mentre io gli attorcigliai le mani dietro al collo e restammo li fermi. Sembravamo due perfetti idioti, ad essere sincera, ma nessuno se ne accorse dal momento che la pista si stava sempre più riempiendo e noi passammo inosservati. Il biondo mi accarezzò la schiena delicatamente mentre io affondai le dita nei suoi capelli morbidi. Magari usava Pantene, avrei dovuto chiederglielo. Sentivo alcune persone che si stavano lanciando in una Thinking Out Loud versione alcolica, ma James affondò il suo viso nell’incavo del mio collo e sentii solo che mi cantava nell’orecchio “maybe we found love right where we are” MERDA. DANNAZIONE. MALEDIZIONE. CHIAMATE IL 118 PER UNA RAGAZZA CHE STA PER AVERE UN INFARTO! Talmente ero presa dal momento, non mi accorsi che la canzone era finita ed ero ancora avvinghiata come un koala a James.
- ehm.. Sophie, la… la canzone è finita –
- uh.. hai ragione, scusa – Mi staccai in fretta da lui e sfoderai un sorriso imbarazzato. Poi lo guardai negli occhi e mi ricordai che avremmo dovuto fare un lavoro di spagnolo in coppia. Forse quello era solo l’inizio…
Adios, Sophie






Note dell’autrice
BONSOIR! Ok gente, scusate se il capitolo è più lungo del solito ma mi sono superata! Ahahaha scherzi a parte, all’inizio abbiamo l’apparizione di una… ehm…come dire… ragazza, ecco, che cerca di soffiarmi da sotto il naso James. Ma poi il biondo ha un atteggiamento inaspettato e mi sgama spudoratamente…
POI il ballo !!!! Dovete sapere che la scena della festa me la sono immaginata per davvero e sono scoppiata a ridere da sola. Mi sono detta “ok Sophie, ora devi trovare una canzone romantica che puoi ballare” e poi SBAM! Cosa può esserci di meglio se non Ed Sheeran?? Lo amo. Beh, siccome mi sono dilungata troppo con il capitolo, restringo i tempi qui. Fatemi sapere cosa ne pensate e se ci sono errori ditemi pure! 
Per informazioni su tutte le storie guardate il nuovo video su Youtube, sul canale CammiSmile, si intitola "Quasi quattro minuti con Cammi, il dietro le quinte delle FF".
Alla Prossima, Sophie

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Capitolo 21
*** Maturità e paura di cascarci ancora ***


Dal password journal di Cammi
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QUESTO NOSTRO MONDO È TREMENDAMENTE INGIUSTO!
Mi trovavo al ballo, doveva essere tutto perfetto, eppure qualcosa era andato storto, ma perché?
Feci mente locale e ripercorsi gli ultimi giorni con i ricordi.

Una settimana prima:
Correvo nei corridoi, sapevo che era illegale, ma non potevo rallentare, era una questione di vita o di morte. Sollevai il telefono per ascoltare l’audio che Sel aveva appena inviato sul gruppo di WhatsApp. –Correte, dovete fare in fretta, o presto finiranno la riunione, stanno per dire chi sarà il professore che si occuperà di curare le tesine della maturità!!! VELOCI!-
Non potevo perdermi l’elezione del prof mi avrebbe dovuto aiutare a comporre la mia tesina, dovevo arruffianarmelo per bene!
Arrivai davanti alla scaletta che conduceva ai condotti dell’aria e mi apprestai a salire; appena in tempo, visto che il Bidello numero 2 (noi lo chiamiamo così il bidello del secondo piano, non Cullen, ma quello dalla pelle stranamente verde e la crapa pelata) stava per arrivare a pulire i pavimenti…con aria moooolto sospetta…NO! Impulso di Secrecy retrocedi! Ora avevo altro da fare!
Finalmente, dopo aver svoltato un paio di volte dentro il condotto, arrivai alla griglia dell’aula professori. –Ciao Sel! Sono arrivata!-
-Ciao Cammi! Lory mi ha detto che non viene, le dobbiamo riferire tutto.-
-Ok- dissi ancora con il fiatone –e Sophie e la Cicci?-
-Punizione. Hanno bulleggiato un ragazzino di prima nei corridoi perché aveva rubato a Sophie l’ultimo pacchetto di croccantelle al pomodoro dalle macchinette.-
-oh…-
-già! Ora ssssh! Stanno per entrare i coordinatori e i rappresentanti di classe.-
Nella sala la Queen era seduta al centro di una lunga tavolata e attorno a lei erano seduti gli altri professori. La Ellie Goulding faceva vocalizzi, Ricky Martin scuoteva le spalle come se stesse ballando, Usop Aru si toccava la punta del naso con la lingua (anzi, meglio, ci provava!), la Vercy si dondolava dalle funi di spionaggio appese al soffitto, imitando il verso del gatto, Garry Blurose…eemmm…stava…dipingendo sulla cattedra con un pennarello indelebile…cacciando gridolini isterico quali “eeek”, “wiiii” “PERFETTO”.
Finalmente dalla porta fecero il loro ingresso, sulle note di “i’m sexy and i know it” il professor Jack Frost e i due rappresentanti di classe della 5A; ovvero Hans Delle isole del Sud e Alex. Tutti e tre fecero una giravolta sui talloni e poi inchinarono la testa, tranne Alex che gridò “YO!”
-Gautier, vediamo di stare calme!-
-No Frost, vedi di stare tu calmo! Io sono qui per fare valere i diritti della mia classe!-
Sorvolerei sul dibattito che scaturì da quelle parole.
Un paio di minuti dopo, sulle note di “Boy like you” di Ke$ha entrarono il prof Roberto Benigni,  Tristan Evans e Cat (ormai la conosciamo bene), rappresentanti della 5B.
Infine partì “Now we are free”, la colonna sonora del “Gladiatore” e su di essa entrarono Harlock e Anna, i rappresentanti delle 5C (ok…sembra strano, ma prima di giudicare sappiate che Anna ha vinto a tavolino perché oltre ad Harlock non c’era nessun’altro che si voleva candidare.)…ma che fine aveva fatto il nostro coordinatore? Dov’era il prof Elson? Ok. Arrivò subito dopo e appoggiandosi allo stipite della porta riprese fiato. La Queen si alzò in piedi –Dumont! Sei in ritardo!-
-Scusa Els…Scusi preside Queen, ma io ho l’aula dalla parte opposta della scuola e ci vogliono almeno venti minuti per attraversare tutto il campus.-
-Oh…vedremo di rimediare a questa scocciatura………..no non è vero! Ora iniziamo la riunione!-
La Queen si spostò la treccia dietro la schiena e si risedette inforcando gli occhiali e leggendo dei fogli che aveva davanti. –Molto bene! Colleghi fidati, cari alunni…-
-no!- gridò Alex alzandosi in piedi. -Noi non siamo semplici alunni! Noi siamo la voce degli oppressi, la speranza dei maturandi, l’ultima spiaggia per i dannati di quinta…noi siamo….I RAPRESENTANTI!-
Avrei voluto applaudire, ma per paura che mi scoprissero mi limitai a stringere le mani di Sel e piangere con lei di commozione.
-Si come volete- liquidò alla svelta Elsa. –Ora fatemi dire perché vi ho convocati. Dopo nottate in bianco, ore spese a riflettere e dopo essere stata consigliata da validi aiutanti quali la segretaria Swan e il professor Blurose, ho deciso chi saranno i tre professori che aiuteranno le classi nella produzione delle proprie tesine individuali. Ovvero…-
SILENZO AD EFFETTO
-Ogni coordinatore aiuterà la propria classe. Ora potete andare! Ho finito! Buona serata a tutti!-
La preside si alzò e se ne andò dalla stanza, lasciando tutti ammutoliti.
Alex lanciò a Frost un’occhiataccia. –Lei ci deve aiutare? Mi lascia fare una tesina sull’origine della dinastia Gautie e il nostro incrocio con gli altri clan? Tranne con i Portuguese, perché noi non ci siamo mai immeticciati con loro, che schifo!-
Jack non le rispose nemmeno, si alzò e inseguì Elsa nei corridoi. –Amore aspetta! Non puoi lasciarmi a lavorare con quei deficienti…aamm alunni! Ti prego! C’è anche Gautier!-
Finita tutta la riunione, che alla fine si concluse con l’accettazione della situazione, io e Sel uscimmo dai condotti dell’aria. –Cosa ne pensi?-
-Io penso ci sia andata bene!- mi rispose mia cugina –Il prof Benigni mi piace molto, sarà un valido aiuto.-
-Già, anche il professor Dumont!-
-Oddio! Mi sa che appena Lory saprà di questa cosa chiederà il trasferimento nella C!-
-Lo peso anche io!-
Stavamo per cambiare corridoio quado qualcuno andò a sbattere contro Sel, praticamente appiattendola contro la parete. Indovinate chi era? FINNICK!
-Ciaooooooo!- gli grido e lui mi risponde sorridendomi (gagagagagagagagagagaga sbavo). –ciao Cammi!...oh ciao Sel!-
-cia…a…a…o!- risponde lei cercando di riemergere dalla parete. Finnick era accompagnato da Yugi, erano entrambi vestiti con l’uniforme di Basket, dovevano aver appena finito gli allenamenti. –aah Finnick devo chiederti una cosa- eccome se dovevo, il ballo era alle porte e quest’anno lo avrei convinto a venire con me! –Devo chiederti se ti va di…- lui mi zittì e poi si rivolse a Yugi –Camilla mi deve chiedere una cosa privata, puoi andare via? E magari aiutare Sel ad andarsene?-
Il bullo alzò le spalle annoiato –se devo…-  si avvicinò a mia cugina e se la caricò in spalla tra i suoi calci e lamentele –no fermo! Non fare così, ci sono le due pazze degli rpg che ti seguono, se mi vedono con te sono una cicca alla lavanda morta!!!!-
-non è problema mio, zucchero! Vuoi giocare?-
Se ne andarono e io tornai a fissare Finnick. –non era necessario farli andare via-
-lo so, ma Yugi mi mette paura, volevo liberarmene.-
-oh-
Presi coraggio e feci la mia proposta –Finnick, mi vuoi accompagnare al bagno…eem…ballo?-
CHE FIGURA!
-Certo!-
Cosa?
-va bene, da cosa vuoi vestirti?- lasciami il tempo di fangirlizzare e poi te lo dico!
-non lo so ancora- dissi arrossendo. –te lo dico appena mi viene in mente.-
-Molto bene!- mi disse sorridendomi –Allora ci sentiamo, vado a fare la doccia!-
-ok, ciao!-
Lui va a fare la doccia e io vado al maxi schermo di Alex collegato ai bagni dei ragazzi! AHAHAHAH.

*La sera del ballo*
Si! Ora sono sicura che le cose hanno iniziato ad andare male dal momento in cui ieri sera mi è squillato il telefono. La mia suoneria di “true true friends” squillò facendo ingozzare Alex con il cioccolato e cadere a terra la Cicci dal letto. (Chissà perché le mie sveglie/suonerie facevano sempre venire gli infarti a tutti?) Risposi al telefono euforica, dopo aver visto che era Finnick a chiamarmi, ma potete solo immaginare la mia delusione quando sentii la voce di Jace Herondelle al posto di quella di Finnick.
-Ciao Jace…perché mi chiami?-
-Uh ciao Camelia!-
-Camilla!-
-è quel che ho detto! Ascoltami attentamente.- già che uno ti dice una frase del genere non promette nulla di buono. –Finnick ha quasi 39 di febbre, l’infermiere Chopper gli ha ordinato di rimanere a letto e di non muoversi per nessuna ragione…non che lo farebbe in effetti, ha appena le forze per muoversi nel letto e non ha voce praticamente, per questo ti sto chiamando io!-
Avrei voluto parlare e dirgli che mi dispiaceva, ma tutto ciò che uscì dalle mie labbra fu un –giiiiii-
Jace sospirò e mi disse –Tutto questo dovrebbe farti capire che domani sera non piò venire al ballo! Ora ti lascio! Jasper vuole parlarti lui! CIAOOOO e ricorda FUOCO CELESTE!-
Io rimasi immobile, delusa, affranta, dilaniata, disperata…ok basta! Dal telefono mi arrivò la voce di Jasper, il mio EX. –Ciao Cammi! Ascolta, se vuoi posso accompagnarti io al ballo domani sera, me lo avevano chiesto altre ragazze, ma io avevo preferito dire di no perché volevo fare il barman tutta sera, ma piuttosto che lasciarti andare da sola…vengo con te! Che ne dici?-
Che volete che me ne fregasse? IO NON CI SAREI MAI ANDATA CON FINNICK, MAI PIÙ, quello era il mio ultimo ballo di carnevale all’accademia. –ok- risposi debolmente –Io mi vesto da Ezio Auditore, Finnick doveva vestirsi da…-
-Lo so! Da Connor Kenway! Non preoccuparti! Abbiamo più o meno le stesse misure, uso il suo vestito! A domani sera allora!-
-si…-
Riattaccai e fissai le miei amiche con i lacrimoni, loro mi chiesero in coro –Cosa succede?- io mi gettai sul letto rotolandomi come un “rotolone regina” –Mi hanno appena bidonata a causa di una strana malattia!-

Quindi ora eccomi qui! Vestita come la versione femminile di Ezio, il protagonista di Assassin’s Creed II (ma lo sapete che è diventato da poco preside della scuola per assassini? Mi sarei iscritta solo per lui, ma è una scuola maschile, UFFA) e seduta sul bancone  del piano bar di Jasper (vestito come il protagonista di Assassins’s Creed III ). Gia che ero qui con il mio ex avrebbe destato polemiche, fortuna che Secrecy ero io, o avrei ritrovato sul blog qualcosa su questa storia di sicuro! In ogni caso Jasper stava servendo cocktail a go go, senza guardarmi minimamente. Annoiata mi alzai a cercai con lo sguardo le mie amiche. Intravidi Sophie e Alex, così chiamai Jasper per dirgli che me ne andavo da loro per un po’, la risposta fu un lancio acrobatico dello shaker e un –Ok, a dopo!-
Mi alzai il cappuccio del costume e apparsi alle spalle di Sophie gridandole nell’orecchio –Questa è la tua fine! Gli Assassini pretendono la tua vita Templare!- Inutile dire che Sophie cacciò in grido impaurito e si pietrificò, il tutto con Alex che se la rideva beatamente.
Quando anche Sophie si riprese ci mettemmo a ballare la canzone che i dj avevano appena messo, eravamo inguardabili, se la mia insegnate di danza mi avesse vito mi avrebbe fatto fare come minimo venti diagonali di giri a chiappette strette (con una biro tra le cosce, la quale non sarebbe MAI dovuta cadere mentre giravo). Comunque ci stavamo divertendo un mondo.
Terminata la canzone ne partì una lenta, tutti si misero  a danzare a coppie e io decisi di lasciare la pista da  ballo per andare a mangiucchiare qualcosa, ma un mano mi afferrò per un polso ritirandomi in pista. –Jasper! Ma tu non dovresti essere a preparare i cocktail?-
-si, ma un ragazzo di terza mi ha dato il cambio per permettermi di ballare almeno questa canzone con te! Carino vero?-
-si…- In effetti lo era stato, ma io non avevo mai detto a Jasper di voler ballare, fino all’inizio della quarta forse ne sarei stata felicissima, ma ora le cose erano cambiate, io ero cambiata…LUI era cambiato. Era diventato stranissimo, viveva nei suoi pensieri e mi ignorava, quando aveva capito di sbagliare ormai era troppo tardi, lo avevo già mollato. A Finnick mi ero avvicinato dopo, non ci avevo mai dato molta confidenza prima, per me c’era solo Jasper, ma ora BASTA!
 -Cosa c’è Cammi?-
-Niente! Sul serio, solo che deve essere strano vedere due Assassini abbracciati a ballare! Ah ah ah!-
-Ahahahaha tu sei molto più carina di Ezio!-
-Eih parla per te! Guarda che visto dal punto di vista femminile Ezio l’è un bel fiuletin!- (è un bel figlioletto! È un termine dialettale per intendere “un bel ragazzo”)
Jasper mi strinse ancora di più a sé e mi abbassò il cappuccio sorridendomi e puntando gli occhi verdissimi nei miei –Come vuoi tu!- eccolo che rincominciava! Mi dava ragione su tutto, mi faceva complimenti…presto avrebbe iniziato a farmi ridere, a farmi il solletico…tutte cose che adoravo di lui E CHE ORMAI NON POTEVA PIÙ PERMETTERSI DI FARE CON ME. Non poteva…non poteva…non più.
Non appena mi accorsi che la musica era finita lo allontanai trattenendo il respiro –Ora c’è la gara di ballo! Devo andare a dare il mio sostegno ad Alex e Ace! Tu torna pure al bar, ci vediamo dopo.-
Corsi via veloce e con il cuore che batteva a mille. MA QUANTO ERO CRETINA? Ci stavo cascando di nuovo.

La gara di ballo era iniziata e noi Cicche eravamo tutte in postazione privilegiata per vedere ballare Alex e Ace…ero così curiosa di vedere come avrebbero ballato…..
….OH MIO DIO! NOOOOO! Cosa stavano facendo? Ma che schifo! Tutto il mio lavoro per insegnarli qualcosa sulla danza…tutto…tutto buttato al vento! Oh cos’era quel passo? Se lo erano appena inventato? Beh non si poteva vedere! SCHIIIIFOOOOO!
Di fianco a me Sabo si copriva il volto con le mani e gridava cose del tipo –Orrore!-, -tutto il mio lavoro-, -Ace me la paghi!-, -Obbrobrio! Sembrano due tronchi di legno sballottati delle cascate!-
Lo capivo poveretto!
Terminata l’esibizione di Alex e Ace capii che era meglio non andare a parlare con loro, o avrei potuto lasciarmi sfuggire parole poco carine.
Intercettai la Cicci e la convinsi ad andare a prendere da bere, ma Sabo mi diede una gomitata –Eih! Assassina! Finnick ha avuto un brutto attacco epilettico! Forse dovresti andare a vedere come sta!-
-COOOOOSAAA?- gridai io mentre iniziai a correre verso l’uscita.
-Se non te ne fossi andata ti avrei spiegato!- mi gridò il biondo. Ok era vero, ma non potevo perdere tempo. Mentre uscivo lanciai un’ultima occhiata a Jasper, intento a preparare il cocktail a Sophie, che nel frattempo si lamentava del vestito da Connor che era “raccapricciantemente super creepy” testuali parole! Forse avrei dovuto dire a Jasper che stavo andando via…UFFA! Strinsi i pugni sui fianchi e mi avvicinai al bancone –Jasper, io vado a vedere come sta Finncik, Sabo mi ha detto che è stato male ancora.-
-Cosa? Povero! Vuoi che ti accompagno?-
-Nooo tranquillo! Servi da bere a Sophie, e fammi un piacere, tira uno schiaffo a Alex e Ace quando tornano, digli che “la danza è morta stasera! R.I.P danza”-
-Ok! Salutami Finnick!-
-Certo!- gli sorrisi e uscii dalla palestra sorpassando la professoressa Verci che teneva stretti a sé il professor Garry e il prof Elson…Poveretti…la loro unica colpa era di essere giovani e single.

Aprii la porta della camera di Finnick ed entrai richiudendomela piano alle spalle. Quando lui mi vide afferrò al volo il telefono, scrisse qualcosa e poi lo rimise sul comodino. –Ciao Cammi, cosa ci fai qui?-
-Mi hanno detto che sei stato male? Ora va meglio?-
-si! MOOOOOOOOLTO meglio!-





EXTRA:

Dal Blog Di Secrecy
Wowowowowowo ciao a tutti bella gente! Un grande saluto all’ Arendelle’s Academy, la migliore scuola del mondo!
Chi sono io? Sono Secrecy, sono in mezzo a voi e conosco i vostri segreti!
Allora? Com’è andato ieri sera il ballo di carnevale? Spero di sentire un bel “ALLA GRANDE” da tutti, ma purtroppo so che non è così, e già, ad alcuni di noi è andata decisamente male!
Da chi partiamo? Mmmh…direi dalla povera Mary Guertena, che finalmente era riuscita a farsi accompagnare al ballo da Yugi, ma durante la festa il bullo dai capelli trigusto ha deciso che era più divertente bulleggiare i ragazzini di prima e ha abbandonato la bionda sulla pista da ballo. Povera Mary, hai il supporto di tutte noi donne!
Aya Drevis ha partecipato alla gara di ballo con Dio, e lasciatemi dire che se la sono cavata alla grande, ma tutti siamo d’accordo che la vittoria andava senza discutere a chi effettivamente ha vinto! Non temete ragazzi, ci avete fatto sognare comunque!
La stessa cosa non si può dire di Alexandra Gautier e Ace Portuguese. Non credo di aver mai visto tanta scoordinazione in una coppia….puf…vah beh, però rimangono sempre molto carini assieme, o no? Ahahahahah non siete obbligati a rispondermi, io parlo sotto anonimato, ma se loro vedono che uno di voi dice che sono belli assieme poi vi vengono a cercare…e non so se poi vi ritroviamo, non tutti interi per lo meno.
Coppie super carine al ballo invece? OVVIAMENTE Sel e Sabo: ormai è ovvio che tra i due c’è qualcosa, non proviamo a negarlo!
Ib e Alec: No, ok non sono una coppia, ma si sono comportati da veri amici quando Mary è stata bidonata, meritano un grandissimo applauso solo per quello.
Lisa e Harlock: Oh Oh Oh, la nostra coppia di super eroi preferita, sempre impeccabili, sempre attivi, sempre a fare casini. Per chi ancora non sapesse come mai è saltata la corrente al ballo…beh Lisa ha strappato accidentalmente tutte le prese di corrente!
Elson e Garry: Ahahahahahah si certamente! Sono stati una super coppia, insieme per sfuggire alle mani troppo abili della Verci che cercava di tastare loro le chiappette. Evviva il consiglio docenti giovanile!
Ovviamente ci sarebbero un sacco di altre cose da raccontare ma sta uscendo un blog molto lungo, per cui ora vi saluto!
Buona giornata a tutti arendelliani e ci si becca al prossimo blog!

Ps: Non cercate di scoprire chi sono, non lo scoprirete MAI! 7:)









NOTE DELLE AUTRICI
Ciaoooooo! Cammi è tornata! Cosa ne dite? Bello il capitolo? Un po’ più lungo del solito, ma era necessario!
Volevo avvisare che siamo finalmente a 10 iscritti su Youtube, quindi cercheremo il prima possibile di far uscire uno speciale dedicato alla Arendelle’s Academy, ora non so ancora dirvi quando, dipende da quando riusciamo a trovarci per registrare, e quando Giuls ci darà i disegni da inserire nel video (la sto stressando…povera). Ora vi lascio e ci sentiamo alla prossima!
Ciao ciao
Cammi

Note sul testo:
Ezio Auditore, Connor Kenway: Assassin’a Creed 2 e 3.

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Capitolo 22
*** Lezioni di ballo e Padre Gautier ***


Dal blog di Alex.

Image and video hosting by TinyPic La settimana era incominciata male ed ora stava finendo malissimo…. Ero in mezzo alla pista da ballo, circondata da un gruppo di primini esaltati che ballava saltellando come dei canguri in tondo, stile indiani che adorano un totem.
< Ma come ci sono finita in questa situazione?? >.

* QUEL POMERIGGIO *
< Un, due, tre, quattro, cinq… Alex! Dritta con le spalle! Un gorilla depresso è più aggraziato di te! E Ace! Non sei una statua di Garry! Le tue gambe si possono piegare! >.
Da più di una settimana in ogni ora di cazze..studio individuale, Ace ed io ci trovavamo nell’aula di galateo, per imparare almeno le nozioni base del tango (visto che dieci secondi dopo aver consegnato le adesioni per il ballo ho realizzato che io non avevo mai messo piede su una pista da ballo in vita mia), con Sabo e Cammi come istruttori personali.
< Più su con le spalle! Alex! Tu non sei il cavaliere, è Ace che deve guidare! Nononono! Più sensualità! I vecchietti che vanno a ballare nelle balere arrappano più di voi! >.
Ok, Sabo doveva darsi una calmata. Continuava a girare avanti e indietro per l’aula brandendo la spazzola che Cammi stava usando per pettinare il suo peluche di Applejack come se fosse una spada, mentre quest’ultima scuoteva rassegnata la testa.
< Ok adesso fatemi un casque, e che sia sensuale! >. Non feci in tempo ad annuire che mi si mozzò il respiro in gola, mentre sentivo la mia schiena piegarsi in due emettendo scricchiolii sinistri .
< Razza di detersivo andato a male! Lo hai fatto apposta lo so! Io ti appendo ad un albero e ti lascio in pasto ai corvi!!! >. Il mio “cavaliere” mollo la presa ,facendomi picchiare una culata epica.
< Senti Gautier, è stata una tua idea questa! Se quella tua testa d’asino pensasse prima di agire ora io non mi troverei in questa situazione! >. Sabo si parò dietro di noi e ci prese per la collottola: era il ritratto della disperazione! Gli occhi erano iniettati di sangue, dalla bocca emetteva un ringhio sinistro, e le borse che aveva sotto gli occhi facevano trapelare tutta la sua disperazione.
< Hey fratellone, lo vuoi un po’ di collirio? >.
< ZITTO! IO TI DISTRUGGO! >.
Io volai per terra, mentre Sabo iniziò a rincorrere Ace per la stanza,  picchiandolo con la spazzola in testa. Cammi ,che era stata in silenzio per tutto il tempo, si alzò dalla sua sedia e con la dolcezza e la calma che la contraddistinguono estrasse un mega martello fucsia marcato My Little Pony e lo fracassò in testa ai due “fratellini”, che andarono ko.
< Calmatevi ragazzi! Con la violenza non si risolve niente! Ihihihih  > disse. Certo. Perché lei non era stata violenta.
Dopo essersi ripresi la lezione continuò. Sabo e Cammi ci fecero vedere come si dovrebbe ballare in modo decente. Wow! Fatto dagli altri era mooolto figo.
< Ok oranghi depressi adesso tocca a voi! >
< Come mi hai chiamata biondino??? Giuro che ti investo con la mia bicicletta! >.
Ace mi tappò la bocca mentre mi trascinava in mezzo all’aula. Ora che ci mettemmo nella posizione giusta di partenza passò molto tempo, tanto che Cammi andò al bagno, alle macchinette, pettinò l’intera sua collezione dei My little pony e cucì anche una maglia di lana ai ferri.
Sabo iniziò a darci il tempo e noi muovemmo i primi passi traballanti: < NON GUARDATEVI I PIEDI! FISSATEVI NELLE PALLE DEGLI OCCHI COME SE NON CI FOSSE UN DOMANI! >. Uffa! Se è questo che vuoi biondino, lo avrai!
Piantai le mie pupille marroni negli occhi nero pece di Ace, quasi non muovevo neanche le palpebre, e lo stesso fece lui. Passammo le ultime due ore a ballare alla cieca, distruggendo nel vero senso della parola l’intera aula.
Ad un tratto entrò Elson che non appena vide lo stato pietoso in cui era ridotta la stanza, si mise a piangere in modo disperato. Dopo un po’ anche Sabo lo raggiunse rannicchiandosi vicino a lui, mentre Cammi osservava la scena ridendo.
< Beh penso che la lezione sia finita fiammifero. Ti va un gelato? >
< Per una volta sono d’accordo con te Gautier! >.
Uscimmo dalla stanza e andammo al bar dell’accademia. Visto che il sole splendeva alto nel cielo ci sedemmo su una panchina nel giardino. Io stavo mangiando il mio cono al cioccolato, quando iniziai a starnutire.
< Merda! La mia allergia… >.
< Gautier possibile che ne hai sempre una? Un appestato è più in forma di te! >.
< Parla il complessato che appena sente il nome Roger si butta giù dalla finestra ululando come un disperato! >.
< PROVA A RIPETERLO RAGAZZINA! IO TI BRUCIO! >.
< E IO PRIMA TI AFFOGO! MA PRIMA ANCORA TI PUCIO ( ti immergo) IL NASO NEL MIO CONO GELATO! >.
Ovviamente andò a finire in rissa. Quando mi stufai me ne andai ringhiando.
< NON POSSO MAI PARLARE IN MODO CIVILE CON TE! PIANTALA DI PRESSARMI PER UNA VOLTA! E NON MI CHIAMO GAUTIER! MI CHIAMO ALEX! AAAAALEXXX!!! ODIO QUANDO LA GENTE MI CHIAMA PER COGNOMEEE!!!! >.
Ace si fermò di colpo smettendo di sbraitare e mi fissò fino a quando sparii dietro al portone. Insomma perché parlo sempre con lui? Ci odiamo però siamo sempre insieme tanto che tutti ci definiscono quasi morosi (fidanzati). Ovviamente quando i tizi che mettono in giro queste storie finiscono sotto le mie mani vengono ritrovati dopo mesi in condizioni pietose e senza qualche dito ma vabbè. Dovremmo evitarci e invece dove va lui vado anche io, e viceversa. E alla fine litighiamo.
Mi afflosciai su uno dei tavoli della sala pranzo e vidi Aya che stava parlando con Ib. Uffa ci mancava pure questa. La psicotica si accorse subito di me e fece cantare la motosega, cantilenando il mio nome.
< Senti sociopatica oggi non ho tempo di giocare con te. >.
Aya si bloccò di colpo e mi fissò con i suoi occhioni azzurri.
< Non ci credo. È la prima volta che vedo Alex triste! Nonono Alex non deve essere triste! Chi è stato? Dimmelo dimmelo! Lo trasformerò in una bellissima bambola e ti porterò i suoi occhi! Ahahahahaha! >.
< Noooooo! Lascia stare lascia stare! Lo sistemerò io Aya tranquilla! >.
.
Ib si avvicinò e con delicatezza mise una delle sue mani sulla spalla di Aya < Aya non vedo Dio in giro forse ha bisogno di te! Perché non vai a cercarlo? >.
La moretta sobbalzò e corse subito verso la porta gridando < DIOOOOO!!!! DOVE SEI? >.
Prima che sparisse però volevo sapere come mai era così presa dal fatto che fossi triste. Chissà magari non era tanto pazza in fondo.
< Hey Aya!! Perché eri così arrabbiata del fatto che fossi triste? >
< Semplice! Se piangi i tuoi bellissimi occhi si rovinerebbero! E io come faccio a finire la mia bambola con degli occhi rovinati? >.
Speranza distrutta e buttata nel cesso in cinque secondi.
Ib sorrise e si sedette vicino a me < Sai, è un po’ pazzerella ma non è cattiva. Con il tempo imparerai a conoscere anche il suo lato dolce. Tu piuttosto hai una bruttissima faccia. Non ti ho mai visto così abbattuta. >.
< Preferirei evitare il discorso. GRAZIE. >.
< Ahahahah ok tranquilla! Ci vediamo stasera! >.
Si ovvio…. Ma in che guaio mi sono cacciata con le mie stesse mani?!?

*TRE ORE PRIMA DEL BALLO*
< Io quella merda non la metto! Te lo puoi scordare! >.
< Dai Alex! Non è brutto! E poi il rosso ti dona! Dai scendi dall’armadio! >.
Le mie amiche si stavano già preparando, mentre io ero rincorsa da Sel che tentava di infilarmi un vestito da cappuccetto rosso. Alla fine mi arrampicai sull’armadio esasperata.
< IO NON METTO LE GONNE! MI RIFIUTO! SONO SCOMODE!!!! >.
Sapevo che durante il pomeriggio in cui siamo andate a fare shopping non dovevo andarmene via! Ma mi stavo annoiando talmente tanto che mi afflosciai su una panchina mangiando un cannolo siciliano ricotta e gocce di cioccolato mentre le altre andavano avanti. Così il mio costume lo scelse Cammi! E adesso eccomi qui!!! Ad arrampicarmi su un armadio per scappare dal mostro-tulle!
Alla fine Sel riuscì ad acciuffarmi e mentre Lisa e Lory mi tenevano ferma, mi infilò il vestito.
Andai allo specchio e mi osservai; MERDA MERDA MERDAAAAA!!!!!
Il corpetto aveva una scollatura spaventosa per i miei standard, mentre la gonna rossa vaporosa mi arrivava appena sopra al ginocchio. La morte per chi come me indossa sempre felpe e jeans! Per non parlare dei tacchi!!!!! AIUTATEMIIIII!!!!
< Già mi devo sorbire la tortura dell’uniforme scolastica!! Adesso pure al ballo ci devo andare conciata così!!! >.
Cammi che era stata tranquilla tutto il tempo estrasse dalla sua tasca il mitico martellone fucsia (ma come faceva???? ) e con una faccia da posseduta mi sussurrò all’orecchio < M U O V I T I >.

Ed ecco come è andata. Adesso sapete tutto. Non sono una povera sfigata perseguitata dal destino? (datemi ragione perché altrimenti vi vengo a cercare sotto casa! ).
< Hey! >.
Mi girai e vidi Ace davanti a me vestito da… lupo cattivo?? Pffffff….. AHAHAHAHAHAHAH!!!
Mi rotolai per terra dal ridere, quasi non riuscivo a respirare!
< Oddio!!!! Quanto sei buffo con le orecchie e il codino!!!! >.
< Piantala! O altrimenti non risponderò più delle mie azioni! >.
Smisi di ridere e presi la sua mano. Come era calda…. Eh? Ma che sto dicendo? Mi guidò fino al centro della pista, dove le coppie in gara si erano già disposte. Dal palco svettava la figura regale della Queeny seduta sul suo regale trono. Stavo per mettermi ad idolatrarla quando Elson venne fuori con un microfono in mano.
< Bene….dichiaro aperta la gara di ballo….le regole le sapete già… non picchiatevi….il vincitore verrà annunciato a fine serata….bene tre due uno via…. >.
Mamma mia un morto era più attivo. Partì la musica e noi incominciammo a volteggiare…oddio si fa per dire perché andammo nella direzione sbagliata, Ace mi pestò un piede, io pestai lui e alla fine  fummo squalificati per “aver oltraggiato e umiliato la nobile arte del tango”.
Io me la filai, era meglio evitare Cammi per un bel po’ di tempo! Mi rifugiai sul balcone dove trovai un sacco di coppiette intente a limonarsi per bene. Bleah che romanticume…
< Oh finalmente ti ho trovata! La pianti di sgusciare via ogni volta? >.
< E tu fiammifero la pianti di seguirmi? Non ho più bisogno della tata da un bel pezzo! >.
Ace si avvicinò e mi prese la mano < Ero venuto per chiederti se mi concedevi questo ballo…Alex. >. Sgranai gli occhi. Mi aveva chiamata per nome? E al mio nome non aveva associato un insulto?
Misi la mia mano sulla sua fronte < Ace? Hai la febbre? Sicuro di non voler andare da Chopper? >.
 < Mamma mia possibile che devi sempre rovinare tutto? Me lo hai detto tu oggi che non ti piace essere chiamata per cognome! >.
Ah già è vero. Ace mi mise le mani sui fianchi e incominciammo a ballare….non pensate chissà che però! Ci limitammo a dondolare a ritmo di musica.
< Però. Un balcone, la musica, coppie che si limonano vicino a noi, chiaro di luna. Scontatezza al massimo! > dissi guardandomi intorno. Ace s si avvicinò a me, troppo, troppissimo per i miei standard, ma alla fine si limitò solo a sussurrarmi < Beh, ce lo meritiamo anche noi un po’ di scontatezza no? O dobbiamo sempre picchiarci? >.
Ehmmmm…perché mi sta aumentando la sudorazione? E perché sto rischiando di avere un mini infarto? Lo sapevo che non sarebbe stata una buona idea!!! Ma chi me lo aveva fatto fare di partecipare al ballo????….ah si, io.
Ma si, chi se ne fregava tanto ormai!
< Massi Ace, lasciamoci andare un po’! >. Mi rannicchiai contro il suo petto e iniziai a farmi cullare. Al diavolo quello che sarebbe saltato fuori l’indomani. Tanto le uniche persone presenti erano troppo impegnate a limonare! Sentii la mano di Ace accarezzarmi i capelli, wooow stavo da dio al calduccio vicino a lui. Era meglio della sensazione che provavo quando mi ingozzavo di cioccolato! Era tutto perfetto, a parte uno strano cigolio che si sentiva in continuazione.
< Gnek gnek gnek >.
< Ace....chiudi la porta finestra, cigola. >.
< Ma…è già chiusa… >.
Tutti e due ci girammo e ci trovammo davanti un, vecchietto, no anzi una mummia, seduta su una sedia a rotelle che ci fissava. Sbiancai in un attimo.
< O.. no….. PADRE GAUTIER!!!!!!! ACE SCAPPA!!! >.
Ace corse via ma Padre Gautier lo raggiunse e iniziò a picchiarlo con il suo bastone. Io guardavo la scena allibita. Per chi non lo sapesse Padre Gautier è il capostipite della famiglia Gautier. Non è mio padre biologico ma rappresenta l’autorità massima per noi. La sua età è segreta, ma qualcuno dice che sia nato all’origine dei tempi. Portava una lunga barba riccia e folti capelli ricci, e ovviamente… gli occhiali!
Ma proprio adesso doveva arrivare???? Proprio mentre ero appiccicata ad un Portuguese????? NAAAAAA SFORTUNACCIA!!!!
Padre Gautier si voltò verso di me e cigolò un gneka gneka che tradotto significava : < DOPO FAREMO I CONTI SIGNORINELLA TRADITRICE! >.
AIUTATEMIIIIIII!!!!!
Bye Alex.



EXTRA: LA STORIA SECONDO I GAUTIER.
La vita dei Gautier in Egitto continuò tranquilla fino a quando non arrivarono loro: i Potuguese.
Subito iniziarono ad esserci risse e litigi che culminarono con la salita al trono di un Portuguese (e la conquista dell’Egitto da parte dei Romani, a dimostrare l’incompetenza di quei detersivi andati a male).
Ma i Gautier furbi, si insinuarono tra il Senato, e conquistarono anche Roma! MUAHAHAHAHAH! Il grande Giulio Cesare, fu un Gautier! Se poi è stato trasformato in un groviera quello è dovuto al fatto che qualche suo antenato era di sicuro Portuguese, non c’è altra spiegazione. I Gautier non falliscono mai! Infatti il grande Ottaviano Augusto fu un Gautier doc!
To be continued.....

NOTE DELL’AUTRICE.
Bentornati! Allora come ve la passate? Io purtroppo non molto bene visto che il mio personaggio è stato beccato con le mani nel sacco (o nel cioccolato..) dal boss dei Gautier. Chissà se le cose andranno a posto…. Per scoprirlo dovete solo continuare a leggere!
Bene vi ringrazio per continuare a seguire la nostra storia! Recensite e se ho fatto errori segnalatemelo!
A presto dalla vostra Gautier!!!
Alex!

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