Arendelle's Academy di Le Cicche (/viewuser.php?uid=740074)
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Selenia ***
Capitolo 2: *** Sofia ***
Capitolo 3: *** Camilla ***
Capitolo 4: *** Alexandra ***
Capitolo 5: *** Loredana ***
Capitolo 6: *** Lisa ***
Capitolo 7: *** Elsa ***
Capitolo 8: *** Elson ***
Capitolo 9: *** Il blog natalizio ***
Capitolo 10: *** Selenia 2 ***
Capitolo 11: *** Progetto di spagnolo ***
Capitolo 12: *** Tutta colpa di Secrecy ***
Capitolo 13: *** La storia secondo i Gautier ***
Capitolo 14: *** La malata immaginaria ***
Capitolo 15: *** La liberazione ***
Capitolo 16: *** La Queen e i preparativi del ballo ***
Capitolo 17: *** Passione e premiazione ***
Capitolo 18: *** Uomini e donne - Goes to Arendelle's academy ***
Capitolo 19: *** Ricatti e balli da vampiri ***
Capitolo 20: *** Lontana da lui! ***
Capitolo 21: *** Maturità e paura di cascarci ancora ***
Capitolo 22: *** Lezioni di ballo e Padre Gautier ***
Capitolo 1 *** Selenia ***
Arendelle'
Accademy!
Io
sono Selenia,
ho 17 anni e mi sono appena trasferita qui, in un paese vicini ad
Arendelle. Su
questo quaderno-diario scriverò della mia permanenza in
questa città e nella
nuova scuola senza uno scopo ben preciso; questa scelta è
mossa solo dal
bisogno di lasciare una traccia del mio passaggio su questa terra e un
modo per
liberare le mie emozioni.
Dal quadernino
di Sel
12
settembre 2014, domenica
Domani
è il mio
primo giorno nella nuova scuola. Preparo la valigia e controlllo almeno
una
ventina di volte di aver preso tutto e altrettante di non aver
dimenticato
niente, ho preso anche la action figure di Rivaille Ackermann alta
ventisei
centimetri che mi sono comprata per Natale con i risparmi di due mesi e
il mega
poster che terrò nascosto sotto il cuscino di Steven Adler
da giovane, l'ex
batterista dei Guns n' Roses cacciato dal gruppo per non essersi
disintossicato, senza contare i miei 13 manga di Shingeki no Kyojin,
conosciuto
anche con il nome "Attacco dei Giganti".
La divisa non ce
l'ho ancora, me la daranno domani a scuola. Sono così
emozionata, non vedo
l'ora di cominciare eppure ho una
caga
allucinante, in fondo non conosco nessuno.
Il
giorno dopo
Suona
la
sveglia, mi preparo in fretta, saluto i miei ed esco senza fare
colazione; non
riesco a mangiare ho lo stomaco chiuso da quanto sono agitata.
Arrivo presto ma
c'è un sacco di gente e ne continua ad arrivare altra, sono
tentata di prendere
la mia valigia e andarmene quando una voce a me nota mi chiama.
-Hey Sel! Siamo
qui!- è Camilla, mia cugina, con lei ci sono anche due sue
amiche; le saluto
con la mano per poi raggiungerle.
-Ciao Cammi!
Ciao...-
-Loro sono Alex
e Sophie, tra poco arriveranno anche Lory e Lisa.-
Stringo la mano
alle due ragazze; poco dopo gli studenti dalla seconda in poi si recano
nelle
rispettive stanze; io sono in stanza con loro, nel frattempo sono
arrivate
anche Lory e Lisa detta Cicci, la camera è accogliente e
ordinata anche se la
zona intorno al letto in cui dormirò rimarrà in
questo stato ancora per poco.
Indossiamo le divise e ci rechiamo ognuna nelle proprie classi.
Suona la prima
campanella, sono in quinta B; il professore di italiano, Roberto
Benigni, che è
anche il nostro coordinatore mi presenta alla classe.
-Buongiorno
ragazzi! Ormai noi ci conosciamo ma come potete notare avete una nuova
compagna
di classe; si chiama Kanzaki Selenia e si è appena
trasferita qui, resterà con
noi per tutto l'anno perciò avrete modo di conoscervi!"
Sento gli occhi
di tutti puntati addosso sorrido nervosamente e li saluto.
-Bene. -riprende
il professore- Puoi sederti lì dove c'è il banco
vuoto. Vicino a Monkey D.
Rufy- indica un ragazzo coi capelli neri e gli occhi vivaci seduto in
seconda
fila.
-Piacere, io
sono Rufy.- sorride a trentadue denti porgendomi la mano che io stringo.
-Selenia...-
-Bel nome ma io
ti chiamerò Sel perchè è
più corto e faccio prima a chiamarti.-
-D'accordo come
preferisci, Rufy.- sorrido divertita.
-Com'è stato
trasferirsi qui? Conosci già qualcuno oltre a me? Oppure io
sono il primo che
hai conosciuto?-
Sembra molto
simpatico e molto probabilmente a causa della sua parlantina
starò attenta a
poche lezioni.
Il prof tossisce
-Le farai tutte le domande che vuoi al cambio d'ora e all'intervallo!-
Per
tutte le due
ore ha continuato a parlarmi e a farmi domande a cui io ho dovuto
rispondere
altrimenti continuava a picchiettarmi un dito sulla spalla e quando non
interagiva con me lo faceva col ragazzo biondo e il suo campagno di
banco.
-Sai lui è il
mio fratellone, si chiama Sabo invece il suo compagno di banco Jasper.-
Do un'occhiata
al fratello di Rufy "Senza offesa ma non vi assomigliate neanche un
pochino...-
-Hai ragione
-interviene Sabo- si è dimenticato di dirti che in
realtà noi non siamo
fratelli di sangue."
Questo spiega
perchè non si assomigliano.
-Ah, non te l'ho
detto? -scuoto la testa- Noi siamo diventati fratelli quando avevamo
dieci anni
scambiandoci le tazze di sake! Anche Ace è nostro fratello,
lui però è nella C.
Te lo presento all'intervallo insieme agli altri.-
Finalmente suona
l'intervallo. Io e Rufy raggiungiamo le ragazze in corridoio con loro
ci sono
anche Ace, Finnick e James.
-Ciao ragazzi!!
Sono arrivato! Vi sono mancato?! Lei è Sel, la mia nuova
compagna di banco!-
-Ciao, si Rufy
ci sei mancato tantissimo! - esclama ironicamente il fratello- Io sono
Ace.-
-Il suo
"fratellone" e loro dovrebbero essere Finnick e James? -annuiscino-
Ormai conosco già mezza scuola grazie a lui; mi ha parlato
ininterrottamente
per due ore di voi, della scuola, dei professori e di cibo, in
particolare di
carne.-
-Come ti sei
trovata?- chiede Cammi.
-Per ora bene,
ho parlato col prof di italiano e ha detto che per i primi giorni
vorebbe
"affidarmi" a una specie di tutore-guida che mi faccia vedere bene la
scuola, mi spighi a grandi linee come funziona e cose del genere.-
Rufy sta
parlando con Sophie e James dello svolgimento delle prime due ore
mentre Alex
bisticcia col moro. Sfortunatamente, come al solito, l'intervallo vola
troppo
velocemente e noi già dobbiamo tornare nelle nostre aule.
-Sel! Sel,
girati!- sussurra Sabo, mi tocca una spalla con la matita.
-Dimmi- lancio
un'occhiata al prof, il mitico Olly Murs, il nostro professore
d'inglese.
-Sarò la tua guida
in questi primi giorni!-
Cosa?!
Lui sarà
la mia guida?! A questo punto non vedo l'ora di cominciare il tour!
-Davvero?!
Cioè... Grazie, non sei obbligato a farlo solo
perchè te lo ha detto il prof,
posso chiedere a qualcuno sul momento se non mi oriento...-
-si, davvero. Poi ti
spiego- sorride.
Che
figura di
cacca... cominciamo bene l'anno... Le
due ore di inglese non passano più;
almeno il professore è carino, magra consolazione, vedremo
quanto sarà carino quando
comincerà a restituirmi le verifiche, dico solo che una
capra è più brava di me
in inglese. Il dolce suono della campanella segna la fine dell'ora,
l'ultima
per oggi visto che i laboratori cominceranno
mercoledì.
-Per prima
-esordisce il biondo- mi fa piacere farti vedere la scuola e poi non me
lo ha
chiesto il professor Benigni, mi sono offerto io; involontariamente ho
sentito
che ne stavate parlando e quando te ne sei andata gliel'ho chiesto.-
-Grazie mille
allora!-
-Beh direi di
cominciare subito, no??-
Gli
sorrido e cominciamo il giro, teoricamente ora dovrebbero esserci i
laboratori ma cominceranno mercoledì perciò oggi
abbiamo il pomeriggio libero.
Dopo pranzo riordino le mie cose in stanza insieme alle mie compagne.
Qui sono tutti
molto simpatici e accoglienti per ora e non sembra abbiano intenzione
di
cambiare; i ragazzi che ho conosciuto formano un gruppo molto unito e
spero di
riuscire a integrarmi senza creare loro dei problemi. A cena abbiamo
assistito
a una lite fantastica tra lo Chef Gordon (sì, Chef vuole che
lo chiamiamo così.
In fondo è Gordon Ramsay, pardon, Chef Gordon Ramsay!) e il
suo assistente,
oserei dire anche braccio destro e sguattero allo stesso tempo, Sanji;
quest'ultimo mentre serve gentilmente gli studenti lancia occhiate
audaci alle
studentesse causando l'ira e lo sdegno dello Chef. -Smettila di
guardare nella
maglietta a ogni ragazza che passa, pezzo d'asino!! MUOVITI A SERVIRE!!
IL CIBO
SI RAFFREDDA!!- lo minaccia con un mestolo, per tutta risposta il
ragazzo dalle
sopracciglia a ricciolo continua a guardare imperterrito Cicci che gli
sorride,
Gordon oramai al limite gli scuote il mestolo che vola via colpendo
Sanji e la
sua faccia finisce nel piatto che stava per servire alla Cicci.
-IL MIO
MESTOLOOOO!!- urla disperato.
Tutti ridono e
battono le mani esilarati dalla scena.
-Ma fanno sempre
così??!- chiedo ridendo ad Alex.
-No, non
sempre...-
-A volte, di
solito è peggio!!- aggiunge Sophie.
Mentre siamo a
tavola ridiamo e scherziamo, sono davvero delle persone eccezionali:
c'è chi
mangia con eleganza, chi si scambia sguardi fugaci e chi dopo essersi
abbuffato
di cibo, in preda ad un attacco di narcolessia, si addormenta sul
tavolo.
Sono distesa sul
mio letto con la musica dei "miei" Guns n' Roses che mi perfora i
timpani a osservare le mie nuove amiche. Cammi sta disegnando sdraiata
sul
letto con il suo pupazzo di Pinkie Pie; Sophie col suo PC sulle
ginocchia si
aggira per i social network in cerca di qualcosa di interessante; Alex
invece è
seduta a gambe incrociate con una matita tra i denti intenta a
pianificare
qualcosa e di tanto in tanto lancia uno sguardo al suo poster appeso
alla
parete; Lory si dondola sul letto e parla da sola, sembra si stia
lamentando
mentre della Cicci in stanza non c'è nessuna traccia:
è in esplorazione.
Sbadiglio, sono
stanca morta; oggi è stata una giornata davvero piena e sono
veramente felice,
spengo il telefono e mi accoccolo tra le coperte addormentandomi come
un sasso
pronta a svegliarmi la mattina per una nuova giornata!
Baci a tutti,
Sel
EXTRA:
REGOLAMENTO
SCOLASTICO
-Ricordiamo
a
tutti gli studenti che le lezioni inizieranno alle ore 8:00.
-Bisogna
trovarsi in classe per la suddetta ora, non più tardi,
presentando scuse
ridicole come “la mia sveglia è stata mangiata dal
cane che è saltato giù dalla
finestra imboccando un vicolo malfamato in cui Portuguese gli ha dato
fuoco
assieme alla sveglia”, o troppo presto dicendo di
“pretendere di passare lì la
notte perché è un vostro diritto”,
credetemi, NON LO E’!
-Alla
Arendelle’s academy sono obbligatorie quattro materie
(italiano, matematica,
inglese, filosofia), ma poi ogni alunno dovrà scegliere
almeno quattro
laboratori tra la vasta gamma suggerita.
-Nei corridoi è
severamente vietato correre, cantare, limonare, fare rissa, insultarsi,
saltellare, beffarsi degli sfigati, sbriciolare, versare
accidentalmente
bevande, istigare il tecnico e il bidello a picchiarsi, dare fuoco alle
tende
(vero Portuguese e Herondelle?), pulirsi le scarpe sui tappeti,
bulleggiare,
cazzeggiare, giocare a calcio (o qualsiasi altro sport) con palline di
carta
alluminio.
-All’ora di
pranzo e cena ogni studente dovrà fare ordinatamente la fila
per prendere il
suo pasto, e poi andare ad accomodarsi ai tavoli prestabiliti e divisi
per
classi. (ovviamente non mischiamo i primini con quelli di quinta, non
si fa! E
soprattutto non mischiamo gli alunni con il top della scuola, ovvero
noi
docenti! WHAHAHAHAHAH BESTIE!)
-Nelle classi si
deve tenere un comportamento adeguato e corretto per favorire
l’apprendimento
massivo o distributivo (o assente) da parte di ogni studente.
-Ai bagni si può
andare durante l’intervallo, i cambi d’ora, la
pausa pranzo, le ore di studio
individuale. Finito l’orario scolastico si prega agli alunni
di utilizzare i
bagni delle proprie stanze, i bidelli si rifiutano di pulire dopo le
17.00.
-La segreteria è
aperta 24 ore su 24, il fatto che la segretaria sia un vampiro agevola
gli
orari per tutti. Questo non vale per me, ovvero la preside, io sono
umana,
quindi ricevo solo dalle ore 9.00, alle 12.00.
-Le ore di studio
individuale sono ore curricolari, quindi evitate di chiamarle ore di
“cazzeggio”, anche perché questo
andrebbe contro il secondo punto del
regolamento.
-Le vostre
camere saranno le vostre case! Questo però non vuol dire che
possiate fare
tutto quello che vi salta in mente, per favore rimaniamo nei limiti
della
legalità. Ah e vediamo anche di evitare feste notturne (vero
Cicche?)
-Le sedute con
lo psichiatra cominceranno da lunedì prossimo. Il signor
Sigmund Freud riceverà
tutti i giorni (domenica esclusa) dalle ore 8.00 alle 13.10, dalle
14.00alle
15.30.
- Ogni
infrazione al regolamento verrà punita con una sanzione
pecuniaria, una nota
disciplinare, una visitina al mio ufficio, una visitina agli spogliatoi
maschili finito il corso di ginnastica, ore d’aiuto in
cucina, ore d’aiuto con
i bidelli, ore d’aiuto in biblioteca, mentre il bibliotecario
Giacomo Leopardi
vi racconterà la sua noiosissima biografia.
-Se mi viene in
mente altro vi farò sapere!
Cordiali
saluti
Preside
Elsa Queen
NOTE
DELLE
AUTRICI:
Ebbene siamo
arrivate con la nuova storia finalmente!
Teniamo a
ricordare che questa NON è un seguito di “frozen
alla conquista della queen”,
ne riprende solo i personaggi, quindi non focalizzatevi troppo su
quello che
avete imparato nella scorsa FF.
Innanzitutto
volevo presentarvi Sel, la mia adorata cuginetta, che da oggi
scriverà con noi
questa storia, infatti il capitolo che avete letto è scritto
tutto di sua mano!
Nel prossimo
capitolo avremo la giornata di martedì vista dal punto di
vista di Sophie,
quindi accorrete a leggere!
Detto tutto ciò
non mi resta che ringraziare i primi lettori e lasciarvi alle note sul
testo!
;)
Note sul testo:
Come sempre nei
nostri cross-over abbiamo una sfilza infinita di personaggi, quindi man
mano vi
diremo da dove sono ripresi.
Sel, Sophie,
Cammi, Alex, Lory, Cicci: Weh, noi esistiamo davvero!
Ace, Sabo, Rufy, Sanji: One piece
Finnick: Hunger
games di Suzanne Collins
James:
Chitarrista dei The Vamps
Roberto Benigni:
attore italiano
Olly Murs: cantante inglese
Gordon Ramsey: Chef americano
Jasper: Silver
di Kerstin Gier
Pinkie Pie: …ok,
non è un personaggio, ma non importa! ;) My little pony!
Giacomo
Leopardi: Poeta italiano dell’ Ottocento
Jace Herondelle:
Shadowhunters di Cassandra Clare
Preside Queen:
che altri non è che la mitica ELSA!: Frozen il regno di
ghiaccio
Sigmund Freud:
Creatore della psicanalisi (e mio grande idolo!)
Ps:
Oddio, mi
stavo per dimenticare! Ho caricato su youtube un video introduttivo
sulla
Arendelle’s Academy! Si intitola appunto
“Arendelle’s academy” ed il canale
è “CammiSmile”.
Se non siete iscritti a Youtube potete lasciarmi un commento nella
posta qui su
EFP!
Ciao ciao
Camilla
|
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Capitolo 2 *** Sofia ***
Dall’iPhone
di Sophie
Martedì. Ore
7.00
Mi
sono svegliata, cioè ho aperto gli occhi e la luce che
filtra dalla finestra mi
ha, solo un attimino, acciecata, non mi sono alzata dal letto. Dopo
dieci
minuti buoni, trovo il coraggio di sgusciare fuori dalle calde coperte
che mi
stanno, metaforicamente parlando, gridando “no Sophie stai
qui ancora un po’
con noi” NO. NON POSSO. Devo prepararmi per le lezioni che mi
aspettano
quest’oggi. CHE FELICITA’! Siccome non ho il tempo
materiale per fare
colazione, non mangio. Mi reco in bagno per lavarmi la faccia e essendo
mezza
addormentata, mentre mi sto lavando i denti, il dentifricio mi finisce
sul
naso… Alle otto meno due sono pronta, infatti entro a pelo
nella mia classe in
cui trovo tutti i miei compagni: saluto con un mugolio Cammi, la Cicci,
Connor,
Payne e Styles che sono quelli a cui sono più legata. Gli
altri… mmh. Jack
Frost, il professore di matematica, si degna di entrare in aula alle
otto e un
quarto (probabilmente è stato occupato a fare porcate con la
Queeny, la quale
stamattina è di buon umore… non ci vuole un genio
per capire perché). Il prof
dai capelli bianchi/argento si accinge a spiegare la definizione di
limite per
x che tende a infinito. Punto primo: ho sonno. Punto secondo. Non ho
fatto
colazione quindi ho fame. E quando ho fame non riesco a concentrarmi.
Punto
tre: - che cazzo sta facendo? – mi rivolgo verso Cammi, la
quale mi risponde –
tu sempre fine eh Sophie? – , - non è questione di
essere fini o meno, è
questione che non può parlare in codice alle otto di mattina
con x non x, y non
y, che io qua non capisco una bega (nulla) –
L’ora
non passa più e dopo mi aspetta un’ora di
filosofia con il Giovannino Depp.
Tutte ci muoiono dietro, e come non biasimarle, ma a spiegare fa venire
il
latte alle ginocchia. Appunto. Parte con i suoi luuunghi monologhi su
Hegel,
quel figlio di buona donna, facendo delle interminabili pause per
formulare una
frase. Non un periodo. UNA FOTTUTA FRASE. *40 minuti dopo* Il suono
della
campanella da me a lungo aspettata arriva. Intervallo time! Mi fiondo
fuori
dalla classe per andare alle macchinette del bar per mettere qualcosa
sotto i
denti! YES! Ci sono gli Oreo!
Nel
momento in cui sto salendo le scale per raggiungere i miei amici, un
uragano
chiamato La Cicci mi travolge. – Weila Cicci! - , - Oh ciao
Cicci, scusami ma
devo scappare! Ci vediamo a pranzo! – Che donna impegnata.
Finalmente raggiungo
i miei amici al solito posto. Cammi sta raccontando a Alex di
Giovannino di cui
ne è follemente innamorata (Alex è un esempio
delle ragazze di cui parlavo
prima), Ace… non riesco a capire cosa stia facendo, Lory..
boh non la vedo. E
poi, eccolo là, che sta parlando con Finnick sugli
allenamenti di basket che si
terranno nei prossimi giorni. James. Lui mi nota e mi lancia uno di
quei suoi
sorrisi che farebbe stendere a terra qualunque ragazza sul pianeta
Terra. Ve lo
dico sinceramente: è da cinque interminabili anni che io ho
una piccola
/grandissima/ crush ( = cotta in inglese) su di lui, ma abbiamo
cominciato a
parlare dall’anno scorso. Lui è il classico figo
della compagnia e prima non mi
ha mai ispirato molta fiducia, ma da quando ho cominciato a conoscerlo
“meglio”, mi ha fatto cambiare idea. I miei
pensieri sono interrotti dal suono
della campanella. Non sono andata al cesso !!!! VACA LOGIAAA !!!!
La
terza ora è di nuovo filosofia quindi vi risparmio la
tortura. La quarta invece
è italiano con il mitico e grande prof Roberto
Benigni che ci presenta il programma
dicendoci che vorrebbe riprendere i caratteri generali del
Romanticismo, in
modo da connettersi anche agli altri corsi. L’ora passa in
fretta, per fortuna.
*Pranzo*
Al tavolo sono
sempre con i miei amici e Lory
è comparsa: sta mangiando con a fianco il telefono aperto su
Facebook. Di
fronte ho Alex che sta bisticciando con Ace perché non le
passava l’acqua.
Tipico. L’intero pomeriggio è stato un grande
cazzeggio ergo preferisco non
tediarvi con le mie nullafacenze. AH! MI STAVO DIMENTICANDO: Abbiamo un
nuovo
acquisto nel nostro team: Sel. E’ la cugina di Cammi e mi sta
tanto simpatica!!
( e poi le piacciono i Guns ‘n’ Roses…)
Direi
che ho parlato troppo.
Adiòs,
Sophie
EXTRA:
Alla fine miei prodi
sono riuscita ad andare
in bagno e una cosa che mi diverte troppo sono le scritte che lasciano
sulle
porte. Ne ho beccata una che diceva “Bieber Fever”
La gente qua non è update
(aggiornata).. Poi ce ne era una che faceva “***** sei una
troia! **** è solo
mio!” ELLA MADONNA queste manie di possesso sulle
persone… Harlock direbbe
“FREEDOM” e pace. Mi stupisco solo che Secrecy non
l’abbia ancora messo sul suo
blog e ci abbia costruito mille ipotesi su chi potrebbe essere.
NOTE
DELL’AUTRICE:
Wella
bella gente! Ed eccomi di nuovo qua a rompervi le palle con le cose
demenziali
che escono dalla mia testa malata. Passando al capitolo, come potete
vedere, è
solo il secondo giorno ma io sono già stufa. The Jophies are
back! Tuttavia,
hanno e avranno una storia diversa in confronto a quella che avete
visto nella
scorsa FF. Inoltre, ho preferito spiegare fin dall’inizio
come stanno le cose
tra i due. Per quanto riguarda matematica, anche nella vita reale non
capisco i
limiti… Con Giovannino mi sono ispirata al mio prof di
filosofia ssssh. E Alex
ci muore DAVVERO dietro… Per italiano invece, son voluta
partire dal
Romanticismo perché voglio collegarmi a un poeta romantico
spagnolo che si
chiama Becquér (non so se qualcuno lo conosce) che mi
è piaciuto davvero
tantissimo quando l’ho studiato l’anno scorso. E a
questo proposito ho già in
mente delle scene per i Jophie. Vi dico solo che dovrete tenervi
pronti! Beh,
ho già parlato troppo come al solito. Fatemi sapere nelle
recensioni cosa ne
pensate di questo capitolo e se c’è qualcosa che
non va da un punto di vista
stilistico e formale, o il mio modo di scrivere.
Alla
prossima!!!
Un
bacio, Sophie.
Note
sul testo:
La
Cammi è tornata, vi sono mancata? Scusa Sophie se ti rubo la
scena, ma avevi
dimenticato l’elenco dei personaggi!
(#iopignola)
Connor: bassista dei The
Vamps
Liam Payne, Harry Styles:
One Direction
Jack
Frost: Le cinque leggende
Giovannino
Depp: si, il vero nome è Johnny Depp, ma lo abbiamo
italianizzato: attore
statunitense
Harlock: Capitan Harlock
Ciao ciao
Camilla
|
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Capitolo 3 *** Camilla ***
Dal
password
journal di Cammi
Ore 7:00
La “Smile song”
di Pinkie Pie risuona come sveglia in tutta la stanza facendo volare
giù dal
letto tutte le mie compagne. Io mi alzo stiracchiandomi le braccia, il
collo,
le gambe, la schiena e infine le dita, poi sfregandomi gli occhi saluto
tutte
le mie amiche –Buona giornata Cicche! Cosa ci fate per
terra?- Alex mi guarda
storto prima di alzarsi e gridarmi in faccia –Se non cambi
quella dannata
sveglia da infarto giuro che te la faccio ingoiare, con molto love!- io
sbatto
le palpebre un paio di volte e le prendo il naso.
–Perché punti il dito sulla
mia pancia?-
-no, te lo sto
puntando in faccia!-
Lory si avvicina
a Alex rinfilandole gli occhiali. –Prova ora!-
-Ooh ci vedo!
Bene dicevo!- alzando il dito contro la mia faccia -…Con
molto love. E ora…vado
al cesso!-
Non le risposi
nemmeno tanto mi ero offesa, tanto ci pensò Sophie a
vendicarmi.
-Cosa? Come?
Sophie! Hai già preso controllo del cesso?-
-Ovviamente! Mio
cesso!-
-Dannata!-
Sel mi si
avvicinò massaggiandosi la testa dolorante. –Sul
serio Cammi, cambia sveglia!-
Ok, forse era un tantino da infarto sentita alle sette di
mattina…forse.
Ore 8:00
Arrivo in classe
dopo aver fatto un’abbondate colazione a base di cappuccino e
una delle
deliziosissime brioche alla crema dello chef Gordon, PROVARE PER
CREDERE!
Mi siedo nel
penultimo banco assieme a Sophie, la Cicci si mette dietro di noi
insieme ad
Ib. Pochi minuti dopo arriva il prof Frost, wow oggi è
giusto un pochino in
ritardo! Bravo prof!
-Scusate il
ritardo ragazzi, ma ho avuto una discussione con la preside!-
Sophie si sporge
verso di me sorridendomi maligna –Posso immaginare la
discussione…-
-Quindi oggi,
senza perdere tempo, prima di spiegare l’ultimo gruppo di
limiti delle
funzioni, mi tocca cambiarvi di posto.-
L’alone grigio della
disperazione iniziò a scendere su tutta la classe, questo
era il giorno
perggiore di tutto l’anno. L’anno scorso ho passato
gli interi quadrimestre
seduta di fianco ad Ace e di tutti i miei libri sono riuscita a salvare
dalla
sua furia infuocata solo il mio libro di arte (il mio amatissimo libro
di
arte).
-bene, prima
però l’appello.- Bene caro password journal, ora
ti dirò l’elenco della mia
classe con tra parentesi le risposte dei miei compagni.
Connor Ball (
Presente e sull’attente!)
Armando Bianchi
(LOL)
Harlock Capitan
( Freedom!)
Lisa Green (La
Cicci è tornata, bam bam bam bam)
Cammi Maren
(Buongiorno prof! Dormito bene? Io si, anche se poi la sveglia ha
suonato e…non
faccio in tempo a continuare, lui mi ha ghiacciato le labbra)
Sophie Montrose
(Prof, posso andare al cesso…eemmm…servizi?)
Liam Payne (…ho
fame…)
Ace Portuguese
(non dice nulla, sta dormendo sul banco)
Anna Queen
(Yeeee! Presente!)
Ib Red ( em…presente)
Kristoff Spencer
( Dove c’è Anna ci sono io!)
Harry Styles (yu uh!)
Light Yagami (sono Kira!)
Finito l’appello
il prof inizia a guardarci grattandosi il mento
–mm…dunque, vediamo un po’ chi
posso spostare e dove! IDEA!-
Si una grande
idea, in meno di cinque minuti ci trovammo tutti spostati e,
diciamocelo, anche
traumatizzati. A chi sono vicino? Al peggio del peggio…no,
non Ace, lui è da solo attaccato alla cattedra per essere
tenuto d'occhio. io sono di fianco a Light! Mi fa
paura!
Beh Sophie e
vicina ad Armando…a ripensarci bene Light non è
tanto male, posso copiare
inglese da lui almeno, è molto bravo! Quella sculata della
Cicci invece è
vicino ad Harlock, il suo ragazzo.
-Bene!- disse il
prof Frost –Ora, iniziamo! Chi sa dirmi la definizione di
limite più infinito
che tende a meno infinito?-
Io no!
Ore 10:00
Intervallo! Ho
fame voglio andare al bar! Pessima idea! C’è
Jasper il mio ex…e Finnick, il
tipo a cui muoio dietro…ma…quasi quasi ci vado lo
stesso.
Ore 10:10
Seguono due ore
pallose di inglese e filosofia, di cui non ti dirò nulla
perché Dorian Gray e Hegel
sono due personaggi che non vorrei mai trovare in fila per il bagno con
me.
Ore 12:10
Ora c’è l’ora di
laboratorio, ma essendomi io iscritta a corsi che non si svolgono in
quest’ora,
ce l’ho buca. È un ora di
cazz…”Studio individuale”, non
cazzeggio, se lo dici
ti becchi un’ora di punizione in cucina. Decido di andare in
biblioteca per
fare ricerche sull’800 per la storia che sto scrivendo nel
tempo libero, si
intitola “ Groviglio nella storia”, parla di tutti
i personaggi…vah beh! Sorvoliamo!
Mentre sono
seduta al tavolo leggendo un libro sulla storia del fumetto (ho
rinunciato all’800)
mi si avvicina Sel. –Hey!-
-ciao, che fai
qui?-
-Dovevo fare
ricerche…ma…alla fine ha vinto il fumetto!-
Lei ride e mi si
siede accanto gettando la cartella sul tavolo. Il rumore troppo forte
attira il
bibliotecario. –SSSSSSSH SILENZIO!-
-Ciao
Giacomino!- gli grido, ormai siamo amici –Come va? Allora, ce
lo facciamo prima
o poi quel pic-nic sull’ermo colle?-
-Certo!- poi se
ne va. Sel mi guarda impaurita. –Che
c’è?-
-Nulla, tu mi
spaventi e basta!-
Ore 15:00
Dopo pranzo
seguono due ore di ginnastica. Noi Cicche seguiamo tutte questo corso
(compresa
Sel, che ormai è una Cicca a tutti gli effetti), tranne
Alex, perché dice che
lo sport non serve a una cippa nella vita. Il professor Troy Bolton
entra in
palestra facendo “swish” con il ciuffo. Sophie lo
osserva adorante, ma il suono
del fischietto la ridesta. –Prima di iniziare riconfermiamo
le iscrizioni alle
squadre! Basket?-
Finnick, Ace,
James, Harlock, Jasper, Il Bagnino e Sabo alzano la mano. Loro sono la
squadra
di basket fin dalla prima, nessuno li ha mai divisi.
-Benissimo! Le
ragazze pon-pon?-
Questa volta
tocca a me e Lory alzare la mano, ma nessun altro.
–Accidenti!-Esclama il prof –Dimenticavo
che tutte le cheerleaders erano dell’ultimo anno
l’anno scorso, tranne voi due…ho
bisogno di nuove ragazze pon-pon!-
Nessuno alza ma
mano. Io do una gomitata a Sophie e alla Cicci –Dai, fatele
voi!-
-No!- Esclama
Sophie –io non faccio la squinzia in minigonna, specie se nei
paraggi c’è…James?
James è in squadra! IO SONO UNA CHEERLEADER, PROF! CONTI SU
DI ME!-
Le ore passano
in fretta, specie se sei una ragazza di diciotto anni
dall’ormone impazzito e
davanti a te ci sono degli ammassi di testosterone sudati e che si
passano un
pallone arancio gridando “Tua deficiente!” Non lo
trovate anche voi super sexy?
Ore 22:15
È ora di andare
a letto, il coprifuoco è passato…SI CERTO! Noi
siamo le Cicche, noi siamo nate
per infischiarcene di tutte le regole scolastiche. Camminiamo per i
corridoio
in versione 007, senza fare rumore e senza farci notare. Alex ci mostra
alcuni
genti, che dovevano essere un linguaggio dei segni, ma naturalmente,
visto che
se lo stava inventando al momento, nessuno la capì!
Alla fine ci
arrendiamo e la raggiungiamo –Cosa c’è?-
-Cretine! Vi
stavo dicendo di rimanere li! Oltre l’angolo
c’è qualcuno!-
Noi ci sporgiamo
e rimaniamo tutte e cinque senza fiato (Sel no, ma lei non poteva
riconoscere
la persona che stava in piedi davanti alla porta). Quello
era…no! Eppure…Si,
era lui! Quello era Elson Dumont, il cugino della preside Queen (Ave o
queen!)
Ciao ciao, Cammi
Dal bog di
Secrecy
Buongiorno a
tutti gente e buon inizio anno!
Chi sono io? Ma ovviamente
la vostra Secrecy! Per tutti gli alunni del primo anno mi presento. Io
sono le
orecchie e gli occhi della Arendelle’s Academy, io so tutto
di tutti e nessuno
di voi potrà mai sottrarsi al mio occhio e alle mie orecchie
sempre aperte!
Fornisco a tutti voi i gossip più succosi sugli alunni,
professori e
collaboratori scolastici della scuola. Avete bisogno di informazioni su
qualcuno? Io ho quell’informazione, ma ovviamente non ve la
rivelerò a meno che
questa non sia collegata ad un gossip!
Ma ora veniamo
agli avvenimenti dei primi giorni.
Sembra che
finalmente sia andato in pensione quella pera cotta del professor
Baghetti
(almeno questa è la versione ufficiale, ma fonti mi dicono
con certezza che sia
stato cacciato dalla preside Queen dopo che il vecchio pervertito le ha
palpato
il fondoschiena.)
Ma ora udite
udite! Sapete chi prenderà il suo posto? Probabilmente gli
alunni di quinta
ricorderanno che quando erano in prima, al quinto anno vi era Elson
Dumont,
cugino di primo grado della preside; ebbene, sembra che quel gran
figone di
Elson prenderà la cattedra di galateo al posto di Baghetti.
Esultate iscritti a
galateo. Avrete due ore per lustrarvi gli occhi. ;)
Un altro nuovo
docente è quello di arte, dopo che la professoressa Monti ha
avuto un
esaurimento nervoso lo scorso anno a causa di Capitan
Harlock…fidatevi di me se
vi dico che Freedom sarà una parola che la Monti non
vorrà mai più sentire in
vita sua. Al posto della docente abbiamo un alto giovane prof, il
professor
Garry Bluerose, siamo tutti curiosi di vedere che tipo è!
Confermate
invece le cattedre per tutti gli altri docenti, ovvero:
Italiano: pr.
Roberto Benigni
Matematica: pr. Jack
Frost
Ingese: pr. Olly
Murs
Filosofia: pr.
Giovannino Depp
Tattiche
evasive: prs. Maria Luisa Vercy
Cattivologia:
pr. Pitch Black
Francese: prs.
Caroline Laurant
Criminologia:
pr. Horatio Caine
Spagnolo:
pr.Ricky Martin
Educazione
fisica: pr. Troy Bolton
Canto: prs.
Ellie Goulding
Arredamento
interni: prs. Paola Marella
Botanica: pr.
Usop Aru
Per oggi non ho altri
scoop, l’anno è appena iniziato, ma presto vi
delizierò con tutto ciò che
vorrete sapere!
Prima di
salutarci, unitevi a me per augurare buona fortuna gli alunni di
quinta, in
particolare a Portuguese D.Ace; che quest’anno sia la volta
buona che riesce ad
uscire?
Alla prossima
arendelliani!
Secrecy
Ps: Non
sforzatevi di scoprire chi sia, non lo scoprirete MAI! 7:)
NOTE
DELLE
AUTRICI
Ciauuuuu! Oddio,
questo capitolo mi è uscito più lungo del
previsto, chiedo scusa, prometto di
essere più breve in seguito! Fatemi sapere cosa ne pensate!
;)
Note sul testo:
Connor Ball:
bassista dei The Vamps
Armando Bianchi.
Personaggio inventato
Anna e Kristoff:
Frozen il regno di ghiaccio
Ib e Garry: Ib
Light Yagami: Death note
Troy Bolton: High school musical
Elson: Personaggio
inventato…più o meno, in realtà
è la rappresentazione maschile di Elsa
Secrecy:
personaggio segreto ripreso dal romanzo Silver, ovviamente non
è la stessa
persona, qui sarà uno degli studenti della
Arendelle’a Academy, ma chi? ;)
Non ci
occuperemo ora di tutti i docenti nominati da Secrecy o le note
verrebbero
lunghissime, man mano che li incontrerete ve li presenteremo!
Ciao ciao
Camilla
|
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Capitolo 4 *** Alexandra ***
Dal blog di Alex.
Ore
7:00 del mattino…. La smile song di Pinkie pie parte in
quarta, ma io mi sono attrezzata: tappi per le orecchie. Ahahahah.
Stavo gongolando tra le coperte quando un odorino familiare
mi solleticò le narici.
< CIOCCOLATO!!!! > Gridai! Aprii gli occhi e mi trovai
davanti una tavoletta di cioccolato che volteggiava per aria. Woow se
è un
sogno non svegliatemi! Scattai in piedi per afferrarla ma quella
scappò via
dalle mie mani finendo in quelle di Cammi.
< Eheheh nuovo sistema per svegliarti Alex! Una barretta
di cioccolato e una canna da pesca fanno miracoli! >. Diabolica
la ragazza!
Ore 8:00
Saluto le cicche per poi entrare appena prima che suoni la
campanella in classe.
< Buongiorno gente stranaaaa!!!! >. Mi sedetti
tranquilla nel mio banco quando una vocina stridula urtò i
miei sensi. <
Buuuuooongiorno Alex! Lo sai che hai degli occhi bellissimi??? >.
No. Nonononooooo!!! Una ragazza dai lunghi capelli neri e un
fiocco rosso in testa spuntò da sotto il mio banco. Aya
Drevis. Il mio incubo
peggiore. Era la tipa più strana che avessi mai incontrato!
< Ciiiiaaaaaooo Ayyya….. non c’è
Dio con te? >.
Dio è il tizio che la segue ovunque per evitare che combini
casini.. o che attentasse alla vita di qualcuno… soprattutto
la mia. Il padre
di Aya, da cui la figlia ha preso molto, per sbaglio ha cavato un
occhio al
caro biondino, che da quel giorno è costretto a girare con
una benda. Il fatto
è che Aya, essendo psicopatica, ha giurato di procurargliene
uno. Da un’ altra
persona. Cioè me. Se fosse stata una persona normale
l’avrei appesa come minimo
alla finestra. MA GIRA CON UNA MINI MOTOSEGA IN MANO! PARLIAMONE!!!
< Aya! Ho due normalissimi occhi marroni! Sono pure
miope! Vai da Ace che ce li ha neri! Così mi fai pure un
favore e eviti che Dio
debba mettere gli occhiali e andare da un oculista! >.
La ragazza mi guardò triste. < Ma i tuoi hanno la
tonalità giusta…>.
Il prof entrò in classe appena in tempo per salvarmi!
< Bene ragazzi! Tutti seduti. Oggi incominceremo i
limiti. Ma prima devo cambiarvi di posto. >.
Noooo! Io mi ero seduta apposta vicino ad Elle, il secchione
della classe, per copiare meglio in matematica…
< Alexandra Gautier! Mettiti vicino a… Aya Drevis >.
Cosaaa??? No!
Ok vi risparmio tutto il resto della lezione, in cui ho
insultato pesantemente il prof Jack e tutta la sua dinastia, mentre
Finnick e
Van Helsing mi tenevano ferma per evitare che lo picchiassi. Il peggio
è che
l’ora dopo avevo filosofia! Con Giovannino Depp! E non ho
potuto vederlo e
idolatrare la sua bellezza perché il prof Jack mi
portò di peso dallo psicologo
della scuola! Sigmund Freud.
BASTARDO ME LA LEGO AL DITO QUESTA!
Intervallo.
< IO NON RESISTO UN INTERO ANNO SOLASTICO VICINO A QELLA
PAZZA PSICOPATICA! > Stavo urlando per i corridoi esprimendo
tutto il mio dolore
a Sel e Cicci, mentre Sophie e Lory erano in coda per il bagno.
Finnick e Jasper si avvicinarono gridando che Cammi era
sparita e che dovevamo ritrovarla.
< Oddio! È finita nelle mani di Aya! Me lo sento me
lo
sento! >.
< BABAMBAM! Alex hai lo sguardo febbricitante! Rilassati!
>.
La campanella annunciò la fine dell’intervallo.
Dove cazzo è
finita Cammi?
Pausa pranzo
Stavo mugugnando con Sophie raccontandole che Aya mi era
sbucata fuori dallo zaino facendomi fare un salto di due metri, e che
per lo spavento
mi ero arrampicata sull’armadio della classe e non ero
più scesa, quando
arrivarono i tre dell’ave Maria.
< Ciao Sabo! Rufy!….. ah…il detersivo
>. Ace mi si
sedette vicino < Ciao Talpa! Allora? Ho saputo che oggi hai
quasi distrutto
la tua classe! >
< Parla quello che ha dato fuoco a tutta la biblioteca!
>.
Incominciammo a ringhiarci contro…. Poi ovviamente decidemmo
di risolvere la questione nel modo più civile possibile;
lanciandoci le
molliche di pane, coltelli, piatti fino a distruggere tutta la sala da
pranzo,
se solo Sabo non si fosse messo in mezzo legandoci alle sedie.
Biondino perfezionista….
Fine lezioni.
Stavo tornando in camera. La giornata era finita al meglio,
Cammi era rimasta tutto il tempo da Freud a parlare dei My little pony,
e io
non era stata rapita da Aya! Yeeee.
< Aleeeex >. No Aya!
Mi girai e mi ritrovai davanti i due occhioni azzurri della
psicopatica < Che vuoi pazzoide? >
< Aleeex! Sei così simpatica! Passiamo un
po’ di tempo
assieme? >.
< No! Punto primo: urti il mio equilibrio psicofisico.
Punto secondo: mi hai fatto passare tutto il pomeriggio in infermeria
sotto
shock. Certo ho potuto coccolare per tutto il tempo Chopper,
l’infermiere, ma
così facendo ho perso le prime lezioni di laboratorio
dell’anno e con esse la
possibilità di sedermi nei posti più strategici
da dove tirare i pezzi di carta
al detersivo. Punto terzo: ho l’agenda strapiena!
Lunedì devo picchiare Ace,
martedì fare pace con Ace, mercoledì convincere
Cammi che Pinkie pie non
esiste, giovedì spiare quelli del laboratorio di galateo dai
condotti di
areazione, venerdì scavare un tunnel nel mio armadio che mi
porti alla dispensa
dei dolci della scuola, sabato siamo in uscita didattica!
Domenica… cazzo….
Domenica non so che fare, ma so che sarò impegnata! >.
Detto questo, mi fiondai in camera mia senza neanche darle
il tempo di replicare. Una volta chiusa la porta ci piazzai davanti
l’armadio,
la scrivania e pure il letto di Lory con lei sopra! MUAHAHAHAH, voglio
proprio
vedere se la pazza riuscirà
a entrare!
Le mie compagne mi guardarono male, Cammi osò dire che ero
stressata e che avevo bisogno di riposo: < Alex non dorme mai!
Alex deve
tramare! Ricordatelo Cammi! >.
Sghignazzai con gusto poi presi una barretta di cioccolato
dalla dispensa e mi misi sotto le copertine gongolando.
Bye Alex.
EXTRA.
Circolare del 16/11/14
Alla
cortese attenzione delle classi dell’Arendelle’s
Accademy
Si comunica che a partire da Lunedì 17 Novembre
2014 sarà
aperto, nel cortile principale della scuola, il tempio in onore della
nostra
venerabile preside Elsa Queen.
Le classi potranno recarsi al tempio per idolatrare e
venerare la statua raffigurante la nostra magnifica preside secondo il
seguente
orario:
ore 10:00- classi del piano terra
ore 11:00- classi del primo piano
ore 13.00- classi del terzo piano
Si ricorda che si accettano offerte solo in monete, e che
sarà possibile effettuare sacrifici umani solo se
strettamente necessari, o se
riguardanti individui considerati superflui all’interno del
gruppo classe (trad
in linguaggio cicchesco: gli sfigati).
Grazie per la cortese attenzione.
La direzione.
NOTA DELL’AUTRICE.
Salve a tutti gente! Ok, in questo capitolo sembro un po’
esaurita, ma concedetemelo! Chi non lo sarebbe con una pazza che ti
segue
ovunque! E si la nostra cara Aya mi darà parecchio filo da
torcere, altro che
Ace!
Forse in questo capitolo sono stata noiosa, oppure mi sono
dilungata troppo, in questo caso segnalatemi se ci sono dei problemi e
vi
prometto che cercherò di migliorare!
Beh, io non sono molto brava a parole, vi ringrazio
moltissimo per l’interesse che mostrate nel seguire le nostre
avventure, a nome
mio e delle mie socie! Spero di avervi fatto almeno sorridere un
po’!
Alexandra
Note sul testo:
Alex, Alex, Alex…pure tu ti sei dimenticata le note sul
testo!
Chopper:
One piece
Vah Helsing: Vah Helsing (che scoperta vero?)
Aya Drevis,
Dio: Mad father, RPG horror. Ok, so che chi non consce il
gioco probabilmente
si sta chiedendo “ Cosa? Ma questo si chiama
Dio?”…lo so…me lo sono chiesta
anche io, anche considerato che nel gioco il suo nome non viene mai
nominato. Poi
ho scoperto che il suo nome è convenzionale, ovvero viene
chiamato così semplicemente
perché nel gioco il suo nome non è rivelato. (che
gioco di parole) Facciamocene tutti una ragione e
adoriamolo perché è l’unico che
riuscirà a salvare Alex dalla pazzia di Aya.
Ciao ciao
Camilla
|
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Capitolo 5 *** Loredana ***
Dai
tweet di
Lori:
h
7.00
-Suona la mia
fastidiosissima sveglia. La spengo e mi volto dall'altro lato. Menomale
che
oggi è venerdì. Le mie compagne si sono
già alzate e poco dopo cominciano a
chiamarmi. "Lori alzati o farai tardi."
"Rumpiv no
i bal!" (non rompete le palle) brontolo da sotto le coperte.
#lasciatemidormire
#hosonno
h7.30
-Sono ancora nel
letto. Sto sognando Elson, mi sta proponendo di fare porcate e io sto
annuen...
"Hey, noi
usciamo!! SBAM!!" la Cicci ha interrotto le mie fantasie -.-
"Andiamo a
mangiare le brioches al cioccolato dello Chef!!" urla una Alex con
l'acquolina in bocca.
"Se Benigni
mi chiede qualcosa mi invento una cazzata sul momento?!"
"Non
preoccuparti, Sel, digli che quando siamo uscite lei era al cesso.
Funziona
sempre." Immagino che ora Sophie stia strizzando l'occhio.
"Ciao ciao,
Lori. Che bello ora vediamo anche Finnick!" esclama Cammi.
-Torno al mio
sogno, dov'ero rimasta?! Ah,si! Elson... Elson, Elson Dumont il nuovo
professore di galateo, che mi guarda con sguardo sexy e... E SONO GIA'
LE
7.45!!!! TRA UN QUARTO D'ORA HO LEZIONE!! Devo sbrigarmi, per tutto il
resto
c'è Niall!
#elsonsaràmio
h8.10
-Varco la soglia
della classe, faccio un segno a Sel per farle vedere che sono arrivata,
mi
sorride e torna a voltarsi verso Sabo. Mi siedo al mio banco vicino a
Jace.
-Il prof non è
ancora arrivato, è in ritardo. Strano di solito è
puntuale, che sia in
infermeria da Chopper perchè è scivolato su un
cornetto alla crema caduto in
mensa?!
-A proposito di
cibo: non ho fatto colazione, sono ancora in tempo per andare alle
macchinette,
non faccio in tempo arrivare alla porta che mi trovo Benigni di fronte.
"Buongiorno.
Brambilla dove stai andando?!"
Merda...
"Ehm...
Stavo buttando un fazzoletto... Ora vado al posto"
Fa l'appello e
comincia a parlare di Dante...
"Hey Niall
so cosa faremo nel weekend!"
"Non vedo
l'ora..." si lecca il labbro, mi fa impazzire quando lo fa.
#voglioilweekend
h9.55
-INTERVALLO!!
YUPPI!!!
-Sto
raggiungendo gli altri insieme a Niall e Zayn (con la sua piantina).
Prima voglio del
cibo, anche se mi devo trattenere se non no entro più nei
vestiti!
h10.05
#intervallofinito
#testd'ingressodimatematica
#aiutononsoniente
-Entra Edward,
il bidello figo. "Il professor Frost arriverà presto, stava
discutendo con
la preside Queen. Mi ha chiesto di farvi divedere i banchi"
#rumoreassordante
#banchichesimuovono
"Mi
raccomando non copiate e non scrivete le soluzione sul banco che poi
devo
pulire io! Anzi ora controllo se li avete scarabocchiati!"
"Figurati
se noi copiamo! Siamo studenti modello NOI!" gli rispondo.
Comincia a
girare tra i banchi e arriva al mio, sfodero la mia faccia da
angioletto più
credibile che possiedo. #ilmiobancoèlindo
-Il bidello se
ne va e io applico
la mia arma segreta!
"Siamo studenti modello... Sì, ma nel copiare!!" Alzo la
pellicola
che ho steso sul banco per nascondere le soluzioni al test!! Muahahahah
#sonotroppofurba
h11.00
#testfinito
#noiosissimaoradifilosofia
-Giovannino Depp
è figo, ma quando parla vorrei ucciderlo.
h12.00
#pranzoalltogether
-Rufy lancia del
cibo per colpire la piantina di Zayn ma sbaglia e colpisce il mio amico
di
letto. Ora ha la maglia tutta sporca e va in bagno a cambiarsi. Lo
accompagno
così gli do una mano a spogliarsi.
La mensa è un
campo di battaglia. Io me la svigno con Niall!!
h14.00
#Lorisaltalalezionedidisegno
-L'ora
successiva è un'ora di cazz... studio individuale e io
starò a limonare con
Nello. #lol
h16.00
-Ultima ora di
oggi!!! Resurrezione...
#dormodormodormo
h22.30
-Vado a
divertirmiiiii!
#byebyeconlove
#apretso Lori
EXTRA:Compagni
di
banco della 5B!!!
Prima fila:
Cathrine Verato e Zayn Malik a destra; Jace e Loredana Brambilla a
sinistra;
Seconda fila:
Monkey D. Rufy e Selenia Kanzaki a destra; Brad e Niall Horan a
sinistra,
Terza fila:
Jasper e Sabo Kinzaka a destra; Tristan e Mary a sinistra;
Per concludere
in bellezza Louis Tomlinson è in isolamento!
NoTe
DeLLe
AuTrICi:
Sciaooo scusate
il ritardo, è colpa mia che sono lenta a scrivere... u.u
Spero vi sia
piaciuto ;)
A presto, baciux
Sel
Note
sul testo
Niall Horan e Louis Tomlinson: One direction
Cathrine Verato:
personaggio inventato
Tristan:
batterista The vamps
Mary: Ib
|
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Capitolo 6 *** Lisa ***
Dal diario della Cicci
Ore
8.30
BAM BAM BAM! E’ sabato
mattina e io sono già in piedi bella
pimpante! Sveglio le mie compagne di stanza perché la Queen
il giorno prima ci
aveva detto di trovarci nell’atrio della scuola che doveva
dirci qualcosa e
quindi noi dobbiamo prepararci molto tempo prima. Alex e Sophie non si
alzano
lamentandosi del fatto che essendo sabato, loro hanno diritto di
dormire fino a
mezzogiorno inoltrato. A mali estremi, estremi rimedi. –
Cicci e Alex!!! Ho
davanti a voi tanto cibo, se non vi alzate, io, Cammi, Lory e Sel ce lo
mangiamo tutto! – Improvvisamente sono in piedi. E stanno
reclamando il cibo
che è stato solo una scusa per far loro lasciare il
letto…
Ore
9.00
Atrio
della
scuola. La preside è davanti a noi che sta annunciando cosa
avremmo fatto oggi.
– Miei prodi, buongiorno! - , - Buongiorno Preside!
– rispondiamo tutti in
coro. – Oggi è sabato, per meglio dire
“giorno delle uscite extracurriculari”
quindi noi ci recheremo in un posto, che non vi spoilero, per quasi
tutta la giornata.
Gli chef ci hanno gentilmente offerto il pranzo, quindi accontentatevi.
Fuori
ci aspetta il pullman che ci porterà a destinazione, quindi
ora volatizzatevi e
andate prendere il necessario occorrente e tra un quarto
d’ora ci vediamo fuori
al pullman. –
UUUUUUUH
ANDIAMO IN GITA!!! Magari sarà un posto fighissimo in cui ci
saranno tantissime
cose fighissime da scoprire, dal momento che questa scuola la conosco
meglio
delle mie tasche!! La Cicci è felice! Ma… dove
è Harlock?
Ore
9.15
Stiamo
per
salire sul pullman, Harlock finalmente è comparso! Comunque,
io e le Cicche ci
impossessiamo dei 6 posti in fondi fottendoli al “gruppo dei
fighi” MUAHAHAHAHA
siamo state più veloci noi HA! Improvvisiamo un karaoke
durante il tragitto ma
mi astengo dal descrivere…
Ore
9.45
Siamo
arrivati a destinazione. WELLA E’ UN PARCO ENORME! Sophie
appena scende dal
pullman esclama – We gente altro che Hyde Park a Londra,
Central Park a New
York o i giardini del Luxembourg a Parigi! Qua siamo
all’Arendelle’s Park! - ,
- Già, la Queeny ci tratta bene! – le fa eco Cammi.
Entriamo in
quell’enorme parco e c’è verde
dappertutto, posso scorrazzare quanto voglio,
manco fossi un cagnolino! La Queen non fa manco in tempo a darci le
indicazioni
necessarie che tutti sono evaporati. Me compresa.
Comincio a
esplorare quella gran distesa di erba (no Zayn, non
QUELL’erba), finché non
arrivo a un laghetto con delle paperelle e lì vedo il
Bagnino che sta dicendo a
quei poveri animali – hey paperelle! State bene
nell’acqua fresca vero? ORA MI
FATE VENIRE NOSTALGIA DI PORTOPOLLO! – Non mi sarei stupita
se si fosse buttato
dentro. Passando oltre, continuo il mio giro di esplorazione.
All’orizzonte,
riesco a vedere dei bambini che giocano correndo felici e spensierati
sotto gli
occhi vigili dei loro genitori. Mi immergo nei miei pensieri fin quando
non
sento dei risolini provenire da Cammi e Finnick che stanno importunando
un
povero scoiattolo che CHIARAMENTE scappa spaventato. In quello spiazzo,
ci sono
un paio di panchine e su una di esse sono seduti Sophie e James ma caro
diario,
sono troppo lontani quindi non posso dirti cosa sta facendo cosi ridere
la
Cicci.
Camminando
camminando, non so più dove sono. Ops. Ho voluto fare la
donna avventurosa eh?
No sul serio aiuto MI SONO PERSA. Ok, Cicci stai calma qualcuno ti
verrà a
cercare… Ma sto cominciando ad aver fame quindi dovrei
tornare.. MA NON MI
RICORDO CHE STRADA HO FATTO PER ARRIVARE FIN QUI AIUTO! Qua
è tutto verde.. un
momento! Quello è il mio Harlock? – Cicci! Ti
stavo cercando! – MA DAI! – E’
ora di pranzo, dovremmo tornare indietro – Uffa mi stavo
divertendo.. COME NO
Ore
14.00
Pranzo
finito, direi che sono piena. E direi di non avventurarmi
più tra alberi e
cespugli altrimenti rischio di essere lasciata qua. Mi riposo su una
panchina e
mi si affianca Sel che non ho visto per tutta la mattinata causa: dei
piccoli
contrattempi. – Lisa ho mangiato troppo! Ora scoppio! - , -
uh a chi lo dici
Sel, ho mangiato più di Sophie e ce ne vuole… -
Sel si mette a ridere
leggermente – sai Lisa, mi sto davvero divertendo qua, poi
con voi sto
instaurando un rapporto molto bello! -, - Aw ma che carina –
Ore
17.00
La
Queen ci
chiama a rapporto perché dobbiamo tornare alla
Arendelle’s Academy e l’autista
che ci avrebbe riportato indietro ci sta aspettando. Ci dirigiamo tutti
verso il
pullman e vengo sorpassata da Alex e Ace che stanno correndo
– posti dietro
nostri! - , - scordatelo talpa! All’andata ci siete state
voi, ora tocca a noi!
- , - ma neanche nei tuoi più lontani sogni fiammifero
– Gente maggiorenne
ragazzi. Mi siedo di fianco a Lory che praticamente non sapevo manco
fosse li
con noi visto che non ho sentito un lamento depresso da parte sua.
– weila
Lory! Allora ti sei divertita oggi? - , - no! Nessuno mi ha cagata - ,
- ah…
neppure Niall? - , - no. Lui è il primo che deve andare a
cagare e basta. Con
me ha chiuso! – Ah perché è mai
cominciata…? Ma ho preferito non dirle nulla
altrimenti a cagare ci sarei andata io…
P.S. FREEDOM
Love, Cicci
EXTRA:
ORARIO SCOLASTICO (TAN TAN TAN)
5 A. Coordinatore: Jack Frost
Rappresentanti: Alex – Hans
LUNEDI
|
MARTEDI
|
MERCOLEDI
|
GIOVEDI
|
VENERDI
|
SABATO
|
FILOSOFIA
|
ITALIANO
|
FILOSOFIA
|
MATEMATICA
|
INGLESE
|
USCITA
|
FILOSOFIA
|
INGLESE
|
FILOSOFIA
|
INGLESE
|
FILOSOFIA
|
EXTRA
|
MATEMATICA
|
ITALIANO
|
ITALIANO
|
INGLESE
|
ITALIANO
|
CURRICOLARE
|
MATEMATICA
|
INGLESE
|
ITALIANO
|
MATEMATICA
|
MATEMATICA
|
YAY
|
5
B. Coordinatore:
Roberto Benigni
Rappresentanti:
Cat –Tristan
LUNEDI
|
MARTEDI
|
MERCOLEDI
|
GIOVEDI
|
VENERDI
|
SABATO
|
ITALIANO
|
FILOSOFIA
|
ITALIANO
|
INGLESE
|
ITALIANO
|
USCITA
|
MATEMATICA
|
MATEMATICA
|
ITALIANO
|
ITALIANO
|
INGLESE
|
EXTRA
|
INGLESE
|
MATEMATICA
|
FILOSOFIA
|
MATEMATICA
|
MATEMATICA
|
CURRICOLARE
|
INGLESE
|
FILOSOFIA
|
INGLESE
|
FILOSOFIA
|
FILOSOFIA
|
YAY
|
5
C.
Coordinatore: Elson Dumont
Rappresentanti:
Anna – Harlock
LUNEDI
|
MARTEDI
|
MERCOLEDI
|
GIOVEDI
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VENERDI
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SABATO
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INGLESE
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MATEMATICA
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MATEMATICA
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ITALIANO
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FILOSOFIA
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USCITA
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INGLESE
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FILOSOFIA
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MATEMATICA
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MATEMATICA
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MATEMATICA
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EXTRA
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ITALIANO
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FILOSOFIA
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INGLESE
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FILOSOFIA
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INGLESE
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CURRICOLARE
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ITALIANO
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ITALIANO
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FILOSOFIA
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INGLESE
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ITALIANO
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YAY
|
Note
dell’autrice:
Bonsoir!
Questo capitolo non è stato scritto da Lisa, ma da me,
Sophie, come la maggior
parte delle volte nella scorsa FF. La Cicci si fida di me ahahah!
Venendo a
noi, da come avete potuto ben capire, il sabato è il giorno
delle “gite” come sostiene
la Cicci. Questa volta siamo state portate in un mega parco da Elsa, e
Lisa
come al solito non ha resistito a esplorare posti nuovi. E esplorando
esplorando, ha potuto vedere un po’ tutti. Ma si è
pure persa! Ahahaha
Direi che ho
parlato troppo come sempre quindi mi dileguo subito. Spero che il
capitolo vi
abbia fatto divertire tanto da lasciare una recensione. Alla prossima e
ricordate sempre: ALABADULA’ (parola inventata davvero da
Lisa nella realtà.
Quando non sapete cosa rispondere o siete nel dubbio
alabadulà)
See you soon
J
Sophie
Ciao
sono
Cammi, sono qui per dirvi che sul mio canale Youtube sono stati
caricati dei
video per la “Colonna sonora” della
Arendelle’s academy! Purtroppo uno dei
video in Italia non è disponibile (e ti pareva) quindi vi
dico qui le canzoni utilizzate!
Harlock:
Colonna sonora “Capitan Harlock space pirate”
Jack: I’m in
love, Ola
Cat: Just a dream (cover)
Anna e
Alaryc : Girlfriend, Icona pop
Come sempre
se volete lasciare un messaggio potete farlo sotto il video o nella
posta di
EFP!
Grazie mille
in anticipo! :)
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Capitolo 7 *** Elsa ***
Dai pensieri più segreti
di Elsa.
Ore
9:00
La mia regale sveglia mi desta dai miei sogni. E io la
ghiaccio. Ahahahah. Dovrei essere in piedi già dalle otto di
mattina, ma poi
non avrei la soddisfazione di mostrarmi fresca e riposata ai miei
allievi già
svegli da due ore!
< Jack! Sveglia tra un po’ devi andare a lezione!
>
< …..gnanana! Gautier! Perché non hai
fatto i compiti????
Io ti maledico! >. Povero caro! Anche lui ossessionate da quelle
sociopatiche! Vabbè lo lascerò riposare ancora un
po’ Tanto oggi ha le due ore
libere! Adesso vado a salutare il mio amato cuginetto.
Ore 11:00
< Uffa! Oggi è in ritardo! >. La mia
segretaria,
Isabella Swan,
denominata dai bidelli
Bella, mi guardò in modo strano.
< Portuguese D. Ace!!! Di solito ogni mattina viene mandato
in presidenza perché ha dato fuoco a qualcosa o
perché ha bulleggiato nei
corridoi! Oggi non si vede!! Oddio sono preoccupata non è da
lui non essere
ripreso! Magari Alexandra lo ha davvero affogato nella vasca dei pesci
del
laboratorio di biologia! >.
Improvvisamente la porta si aprì ed entrò Ace
raggiante con
in mano il foglietto della nota disciplinare!
< Ma allora sei vivo!!! Fatti abbraccia…. No
aspetta… a
un metro di distanza dalla mia regale presenza… non
esageriamo con l’affetto…
>.
< Queen! Allora le manca la mia presenza vero?? >
sfoderò uno dei suoi sorrisi pervy
< Seee…certo! >. Oh povera me.
Ore 11:30
Come ogni mattina mi reco dallo psicologo della scuola per
la mia seduta di psicoanalisi giornaliera. Da quando le cicche mi sono
sbucate
dallo scarico della doccia mentre mi stavo lavando sostenendo che erano
state
attirate dalla mia soave voce (e non stavo nemmeno cantando) ho subito
un
tracollo psicofisico. Dopo averle cacciate dalla mia stanza a suon di
padellate
ho iniziato una terapia che sta avendo i suoi frutti.
< Buongiorno preside! Come va stamattina? Sa è appena
stato qui suo cugino Alaryc. Poverino, un altro ragazzo rovinato dal
complesso
di Edipo…. Come mezza scuola
d’altronde…. Allora, sogni di stanotte? >.
Io mi sdraiai sul lettino, < Ho sognato che stavo
pattinando sul ghiaccio assieme a Jack, eravamo felici, ma poi la
faccia di
Jack si è trasformata in quella di Camilla, poi di Loredana,
poi di Sofia e
così fino alla fine! SI SONO MOLTIPLICATE SID! Ora sono in
sei!!!! >.
< Okok preside si calmi! Proviamo in un altro modo….
Se
le dico albero che cosa le viene in mente? >
< Cicche! >
< Fiore? >
< Cicche! >
< Casa? >
< CICCHE! >
Sid si passò una mano sulla faccia. E si, sarà
una luuunga
terapia.
PRANZO.
Faccio il mio ingresso nella sala da pranzo seguita da due
primini che lanciavano petali di rose al mio passaggio, mentre in tutta
la
stanza veniva intonato un canto di lode alla mia figura. Inizio ad
avvertire un
tic nervoso. Mi siedo al tavolo dei professori, fatto interamente di
ghiaccio,
e saluto i miei colleghi.
< Buongiorno amati colleghi! Spero abbiate passato bene
la mattinata! >.
Tutti annuirono, tranne Garry che era troppo impegnato a
parlare ad una inquietante bambola blu. Mi rivolsi ad Elson. <
Allora?
Andata bene la prima mattinata? >
< C’è ancora Sigmund come psicologo??
>.
< Si, perché? >
<……perché devo….
URGENTEMENTE PARLARGLI! >. Mio cugino
schizzò via come un siluro, proprio mentre una fiammata per
poco non mi grimò
il mantello.
< Ma che cazz… Ace!!!! >. Il ragazzo accorse
preoccupatissimo < Mi dispiace Queen!! Volevo prendere quella
stron…Alex ma
ho sbagliato mira! >. Per fortuna il mantello è a
posto…altrimenti lo avrei
ghiacciato per benino lui e quelle rompi delle cicche! Purtroppo il
calore
aveva sciolto il tavolo facendo cadere a terra tutto il cibo. Ricky
Martin
stava bestemmiando in spagnolo, mentre Pitch gongolava di gusto e Vercy
iniziò
a blaterare che con una corda, un gatto e un sacco di pelle potevamo
penetrare
nella dispensa e sfamarci senza essere presi a martellate da Gordon.
< Uffa… io avevo fame… >, non feci
in tempo a finire
di sospirare, che cinque teste spuntarono da dietro Horatio ,che stava
chiedendo l’alibi ad Ace, facendomi pigliare un colpo.
< La preside è triste! No non deve essere triste! Le
raccogliamo il cibo noi, la imbocchiamo noi, le muoviamo la mandibola
con le
mani così non si sforza a masticare, oppure mastichiamo noi
al posto suo e poi
le sputiamo il cibo in bocca! >
< SPARITEEE!!!!!! >. L’ultimo mio ricordo era
che
lanciavo zampilli di ghiaccio ovunque poi il nulla.
Ore 21:00
Ho passato tutto il pomeriggio a letto con la borsa
dell’acqua calda in testa per alleviare il nervoso.
Improvvisamente entra Jack
in camera. Ora sto mooolto meglio.
< Amore, come va? Stai meglio? > e mi baciò
delicatamente. O siiii…. Molto meglio. Jack
iniziò a solleticarmi il collo con
le labbra….. wooooo….
< Elsa, che ne dici se ti coccolo un po’? magari
così ti
passa il mal di testa >. Ok la giornata è stata
nà merda… ma ora finalmente
Elsa si può divertire. Ihihih.
Ave a me stessa, Elsa.
EXTRA: RESOCONTO CONSIGLIO DI CLASSE DEL 27/11/2014.
A riscontro della discussione avvenuta durante l’ultimo
consiglio di classe, si è dibattuto sui seguenti punti:
- La
necessità espressa dal docente di disegno di rifare il look
della scuola, considerata troppo poco decorata di “rose
blu”.
- La
necessità di applicare un ticket per evitare zuffe su chi ha
la precedenza per interpellare lo psicologo.
- la
necessità di sottoporre tutti gli alunni delle classi a una
perquisizione dal professore di criminologia prima di ogni verifica,
con tanto di cani antidroga per Zayn Malik.
- La collocazione
del laboratorio di cattivologia lontano dalle classi del professor
Frost, per evitare risse tra docenti.
Ultimo, ma non meno importante,
L’ASSEGNAZIONE DI UN
MEDIATORE DURANTE I CONSIGLI DI CLASSE PER EVITARE LA RISSA! HO IL
MANTELLO
STRAPPATO! MERDA!
p.s : alla fine di questo consiglio si conta un verdetto
di dieci feriti e quattro docenti in uno stato di profondo shock
emotivo.
In fede, Preside Elsa Queen.
NOTE DELL’AUTRICE.
Wuella! Alex è tornata! Scusate il ritardo, ma è
già tanto
se sono sopravvissuta a questo mese di interrogazioni e verifiche. Bene
non ho
nient’altro da aggiungere, se vi è piaciuto il
capitolo fatemelo sapere con una
recensione, e se mi sono dilungata troppo, ho fatto errori
ecc..ditemelo! Così
mi miglioro! Continuate a seguirci!
A presto!
Alexandra.
Note sul testo:
Horatio Caine: CSI Miami
Maria Luisa Vercy: personaggio inventato.
Pitch Black: le cinque leggende.
Isabella Swan (Bella) : twilight
Ricky Martin: Cantante reale.
Alaryc Dumont: Personaggio inventato, come nel caso di
Elson, lui è la raffigurazione maschile di Anna.
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Capitolo 8 *** Elson ***
Dagli
appunti di Elson
MERCOLEDI’
Appunto
importante per me: ricordarmi che non sono più uno studente,
quindi la sera devo recarmi nei dormitori dei docenti, e non in quello
degli
alunni, GRAZIE!
Finalmente,
dopo tanto tempo sono tornato alla Arendelle’s Academy, la
mia amatissima
scuola, luogo in cui ho passato i migliori cinque anni della mia vita,
senza
Al…motivo per cui in realtà gli anni sono stati
solo quattro visto che quando
io ero in quinta lui era già in prima, ma sorvoliamo. Questo
è anche il luogo
in cui sono cresciuto, il luogo in cui ho avuto la mia formazione, il
luogo in
cui non sono stato bulleggiato solo perché ero il nipote del
preside…e si…in
effetti avevo il perfetto profilo da povero sfigato.
Appena
metto piede nella scuola Elsa mi corre incontro abbracciandomi.
–Elson! Che
bello! Ti ringrazio per aver accettato la mia richiesta, ero davvero
disperata!-
Elsa,
la mia amatissima cuginetta era preside solo da tre anni, aveva ancora
molta
strada da fare, e questa era minata da problematiche interne, come il
fatto che
nessun docente specializzato in galateo voleva venire ad insegnare qui
dopo che
avevano sentito che una delle professoresse aveva avuto un esaurimento
nervoso.
–figurati Elsa. Spero soltanto che per gli alunni non sia un
problema avere un
professore così giovane, come me…-
-oooh
vedrai che ti adoreranno! Dimmi piuttosto, come va a casa? Gli zii
stanno bene?
Al non mi dice mai nulla, è troppo occupato a sbavare dietro
ai giovanotti
della squadra di lotta libera…quelli che gareggiano in
mutande…-
Intanto
ci incamminiamo verso quella che sarebbe stata la mia stanza.
–Non dirmi queste
cose Elsa, papà spera ancora che possa sposarsi con una
RICCA ragazza di
Montreal…-
-…e
lui come sta?-
-Papà?
Come al solito! Scorbutico, burbero, freddo, egocentrico, avido, da a
me e ad
Al dei figli degeneri perché lui è gay e io
perché ho ventitré anni ma non tiro
su il naso dai libri!-
-Amorevole
come sempre!-
-già…-
Ci
fermiamo davanti ad una porta laccata di blu con la maniglia
d’argento. –Ecco!
Questa è la tua camera, sei con il nuovo docente di arte.-
Una
scossa di preoccupazione mi attraversa, pensavo di essere da solo in
camera, e
se lui non sopporta che io legga di sera con la lucina accesa? E se
è uno che
lascia le mutande sul letto? E se…no! Devo essere positivo!
Me lo ha detto il
mio psicologo!
Apro
la porta e mi trovo davanti una scena inaspettata. La camera era
ricoperta di
mazzi di rose blu e tele colorate erano appese ai muri e accatastate
negli
angoli. Sul letto dalle lenzuola blu a sinistra vi era una bambola di
pezza
blu, con i capelli neri a rasta, abitino rosa, occhi rossi e la bocca
cucita.
FANTASTICO,
SONO IN CAMERA CON UN SERIAL KILLER!
-Professor
Blurose, è qui?- Elsa entra nella camera spostando con un
piede un mazzo di rose.
Dal bagno esce un ragazzo anche lui intorno ai venticinque anni, gli
occhi
azzurri e i capelli violetti.
-Buongiorno
preside Queen! Scusi ma ero in bagno a svolgere questioni
importanti…ho dipinto
un manichino senza testa vicino al cesso!-
Io
guardo Elsa impaurito, lei mi accarezza la guancia prima di sussurrarmi
a bassa
voce –è un po’ eccentrico, ma un bravo
ragazzo, non rischi nulla…non di grave
almeno! CI VEDIAMO DOPO!-
Elsa
esce e mi lascia da solo con il ragazzo violetto. Lui mi porge una mano
dopo
essersela pulita dalle gocce di vernice sul cappotto –Io sono
Garry, il
professore di Arte! È un piacere!-
-…anche
per me…-
Il
giorno dopo mi sveglio disturbato da un rumore come di strofinio, mi
alzo
strofinandomi gli occhi e trovo Garry appollaiato sulla spalliera del
mio
letto, mentre cancella qualcosa sulla piccola tela che teneva in mano.
–Ma
che?- la mia voce era spaventata, me ne resi conto. –Che
fai?-
-Ti
ho fatto un ritratto! Lo vuoi vedere? Eri artistico mentre dormivi!-
Gira la
tela e vedo raffigurata la bambola blu che avevo visto ieri sul suo
letto, la
stessa che ora era nel mio, sotto le coperte e con le braccina poggiate
sopra
il piumone. Caccio un grido e la butto giù dal letto con una
manata. –CHE CI
FACEVA NEL MIO LETTO?-
-Boh-
risponde Garry – si muove da sola quando nessuno la fissa, a
volte ti lascia
pure scritte sui muri come “ portami con te!”
“mi sento sola, coccolami” oppure
“conosco tanti amici, te li farò
conoscere”, tu ignorala e non ti accadrà
nulla!-
Su
questo poteva contarci! Anzi, avrei ignorato sia quella bambola
inquietante,
sia lui!
A
colazione mi sedetti al TAVOLO DEI PROFESSORI, il sogno bramato ai
tutti quelli
che hanno studiato qui alla Arendelle’s Academy! Sanji mi
porta il caffè e una
brioche mentre io leggo l’elenco degli ascritti ai miei
corsi. Decido di
partire dalla quinta per vedere se riconosco qualche nome.
Lory
Brambilla (…no…non lei!)
Camilla
Maren (la svitata)
Sofia
Montrosse (mi ricordo che viveva al bagno…)
Selenia
Kanzaki (mai sentita prima)
Jasper
Grant ( uuuh lui era il barman provetto)
Harry
Styles (…ho un brutto presentimento)
Alaryc
Dumont (NO! Lo sapevo! LUI NO!)
Anna
Queen (e certo! Mai Al senza Anna…voglio morire)
Ib
Red (mi ricordo vagamente di lei, ma Garry me ne ha parlato
molto…)
Cathrine
Verato (…la conosco?...)
Come
se questo elenco non fosse abbastanza da suicidio Elsa mi informa che
sarei
stato il coordinatore di classe della quinta C, la classe di
Anna…ok sentite,
posso anche sopportare mia cugina, di tanto in tanto, ma se
c’è lei vicino c’è
anche Al! Non mio fratello, vi prego non posso farcela, non
chiedetemelo!
Per
affogare la disperazione mi scolo il caffè in un sorso,
mentre Garry versa la
vernice viola sulla sua ciambella dolce, sotto gli occhi inorriditi di
Ricky
Martin, il professore di spagnolo.
È
la quinta ora e oggi inizio i corsi di galateo. Mi siedo sulla cattedra
con le
gambe a penzoloni mentre aspetto che i ragazzi di quinta entrino in
aula. La
prima ad entrare appena suona la campanella è Ib Red, che
educatamente mi
saluta e prende posto in prima fila (esistono ancora ragazzi che si
siedono in
prima fila di loro spontanea volontà?), a seguire arrivano
tutti gli altri e
devo dire che sono rimasto sorpreso, sono tutti molto educati. Comincio
a fare
l’appello e mi rendo conto che Loredana non
c’è…che culo! Continuo e quando sto
per chiamare Cathrine Verato sento qualcuno gridare –sono
presente, scusi il
ritardo!- Senza alzare gli occhi dal registro la segno presente.
–per questa
volta va bene, ma la prossima veda di essere puntuale signorina!-
-certo
professore!-
Alzo
lo sguardo e rimango imbambolato davanti a quella che era Cathrine. Era
una
ragazza non altissima, dai lunghissimi ricci neri e gli occhi verde
chiaro.
E…poi…quella uniforme le stava
d’incanto…ELSONTORNA SULLA TERRA, A CHE PENSI?
È UN ALUNNA!
Comincio
la lezione, tutto contento che Loredana non ci fosse e che mi
avevano dato
l’aula più grande della scuola, visto che nelle
lezioni di galateo rientrava
anche il ballo a coppie.
Ad
un tratto sento un gridolino provenire dalla porta, mi volto e vedo
Loredana
correre verso di me –Elson! Amore mio! Sei tornatoooooooo!-
Mi si getta addosso
spingendomi con la schiena sulla cattedra e mi infila la lingua in
bocca
cominciando a baciarmi. QUALCUNO FERMI LA PAZZA! Riesco, per miracolo,
a
staccarmela di dosso, sotto le risate di tutta la classe. Divenni
furioso e
indicando uno dei banchi vuoti grido a Loredana –Vai a
sederti! Non sono più
uno degli alunni dell’ultimo anno, ora sono un professore.
Non puoi più
esternare la tua attrazione fisica per me! Al massimo intellettuale!-
-ok,
intellettualmente ti scoperei!-
-Al
posto!-
Lei
ubbidisce ma lanciandomi un sorriso per nulla casto!
-Ora
sono anche obbligato a metterti una nota disciplinare sul registro!-
Impugno
la penna e mi preparo a scrivere, quando il dubbio mi assale.
–Si…ma che
scrivo?-
Jasper
alza timidamente la mano e poi scoppia a ridere. –Dimmi,
Grent!-
-Io
scriverei “Brambilla si limona il professore contro la sua
volontà”.-
Si
alza un coro di risate, tra cui anche quella molto poco fine
proveniente dal
fondo dell’aula. Mi sporgo per controllare e vedo Alexandra
Gautier sbellicarsi
dalle risate sul banco.
-Gautier!
Tu non sei iscritta al mio corso, cosa ci fai qui?-
-Io
a quest’ora sono iscritta a cattivologia!-
-e
perché non sei in aula allora?-
-perché
seguo CATTIVOLOGIA! WAHAHAHAHAH!-
Poi
tra le risate scomparve in una nuvola di fumo nero. Ora capisco
perché nessuno
voleva insegnare qui…
Quella
sera a cena mi sedetti di nuovo di fianco ad Elsa e Jack, ma feci la
conoscenza
di altri docenti, come Horatio Caine, professore di criminologia e
molti altri.
Mentre aspetto che arrivi il dolce (si! Noi prof abbiamo anche il dolce
servito
al tavolo!) mi osservo intorno e il mio sguardo incrocia quello di
Cathrine.
Subito lei arrossisce e distoglie lo sguardo, io faccio
altrettanto…però…è
davvero molto carina.
-Ah
ti ho beccato!- Garry mi guarda arrabbiato. –Cosa, che ho
fatto?-
-oh,
non dicevo a te Elson, tranquillo! Dicevo a lei!-
Garry
porta le mano dietro la mia schiena e afferra l’orecchio di
una ragazzina
bionda. –Ahi ahi! Garry lasciami!-
-Mary!
Lo sia che devi stare lontana dal tavolo dei professori!-
-si
lo so, ma volevo conoscere il professor Dumont, Ib dice che
è molto bravo!-
Garry
le molla l’orecchio –Lo ha detto Ib?- Mary
annuisce. Garry mi abbraccia con una
braccio dietro la schiena – Hey IIIIIIIIB! Lo sai che io e
Elson siamo
amicissimi?- poi si rivolge a me –Voglio fare bella figura
con Ib!-
-è
un’alunna…non puoi…-
-oooh
finiscila! Perché secondo te non me ne sono accorto di come
fissi Cat Verato?-
CAZZO!
Cordiali
saluti, Elson
EXTRA:
NOTE
DISCIPLINARI:
Loredana
Brambilla entra in classe in ritardo e abbatte il professore sulla
cattedra
prima di dare dimostrazione di atti osceni in luogo pubblico.
Pr.
Elson Dumont
Zayn
Malik sistema sul banco vuoto in aula una piantina di marijuana dicendo
che
l’istruzione è un diritto di tutti e nessuno
poteva toglierla a lei.
Pr.
Olly Murs
Portuguese
D.Ace da fuoco al banco sostenendo che se i bidelli
“rincoglioniti” non
accendono il riscaldamento e in classe si gela non è colpa
sua.
Pr.
Usopp Aru
NOTE
DELL’AUTRICE
Ciaoooo!
Cammi è tornata e con un capitolo fresco fresco. Vi sarete
di sicuro accorti
(se lo state leggendo per forza) che ho caricato due capitoli uno di
seguito
all’altro, questo perché per ben due settimane non
avrò il Wi-Fi e quindi non
potrò caricare le storie, quindi ho pensato di
“fornirvi” subito i capitoli
delle prossime due settimane. (ma non temete, grazie al telefono
potrò rispondere alle recensioni)
Ora
torniamo al capitolo! ELSON è TORNATO! Noi del #teamElson
esultiamo
felicissime! Ovviamente è tornato anche il mitico Garry! Si
è vero che
comparivano anche nei capitoli precedenti, ma qui avete uno spaccato
sul loro
incontro! (non si capisce che sono in pratica i miei personaggi
preferiti?
Oltre a Finnick, ovvio!)
Aspettiamo
impazienti le vostre recensioni per sapere se vi è piaciuto o
vi ha fatto
cagare!
Note
sul testo:
Usop:
One Piece, il cognome è inventato.
Mary
e Garry: Ib (perdonatemi, ma non ricordavo se avessi già
detto a quale fandom
apparteneva Garry)
In
realtà non ci sono altri personaggi nuovi, però
volevo darvi alcune
informazioni che magari non risultano molto chiare.
1.
Elson
e Alaryc sono fratelli e cugini di Elsa e Anna.
2.
Gautier
è il cognome di Alex (non il vero, qui abbiamo modificato i
cognomi)
3.
La
vera età di Garry è un mistero, quindi per noi ha
ventitre anni, ma solo in
questa FF
4.
Se
avete altre domande non esitate a porcele, risponderemo volentieri!
Fine!
;)
Ciao
ciao
Camilla
|
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Capitolo 9 *** Il blog natalizio ***
Dal blog di Secrecy
BUONE
FESTE ARENDELLIANI! Qui è la vostra Secrecy che vi parla!
Manca poco alla festa
più amata da tutti: studenti, professori, bidelli, mascotte,
e chi più ne ha
più ne metta!
Però
anche se sotto festività io non mi sono di certo rammollita!
Oooooh no! Sono
sempre attenta e pronta a raccontarvi i gossip più succosi
su chiunque vive e
lavora qui alla Aremdelle’s academy, anche se per questa
volta ci limiteremo ai
gossip relativi alle feste! Siete pronti? Siete carichi? COMINCIAMO!
Sembra
che anche quest’anno il Bagnino di Portopollo
tornerà alla sua ridente località
balneare per passare il natale e il capodanno insieme alla sua famiglia
e al
resto dello staff dei bagnini e istruttori di Portopollo. Mi sono presa
la
briga di controllare e sembra che le temperature minime previste in
Sardegna
per questo natale saranno di 25°C, quindi preparatevi a vedere
intasata la
bacheca di Facebook della scuola con le sua foto in costume mentre
mangia il
panettone.
I
piani festaioli della preside Queen sono stati rovinati. La nostra
veneratissima preside voleva passare il natale sola con il professor
Frost,
aveva già prenotato la villa in montagna, ma sembra proprio
che dovrà
rinunciare alle feste romantiche che aveva in mente. La sorella, Anna,
l’ha
costretta a rimanere qui ad Arendelle per festeggiare tutti assieme con
la
famiglia.
Organizzeranno
una festa in grande stile, con tanto di slitta di babbo natale e
mangiatoia con
il Ciccio bello come Gesù bambino. I partecipanti saranno:
-
La
preside Elsa Queen
-
Il
professor Jack Frost
-
Anna
Queen
-
Kristoff
Spencer
-
Sven
la renna
-
Olaf
-
Alaryc
Dumont
-
Harry
Styles
-
Elson
Dumont
-
I
genitori dei Dumont
La
festa sarà privata, ma vi garantisco che se
succederà qualcosa di interessante
lo saprete di certo!
Il
taglio del panettone! Come ogni anno la preside Queen ha affettato il
panettone
a mensa l’ultima sera prima delle vacanze. La cerimonia
è stata solenne, la
preside affettava mentre Le Cicche intonavano un canto gospel
“Piano piano,
buono buono…Maina!”. Terminata la cena
è stato distribuito il panettone e gli
studenti hanno fatto a gara per aggiudicarli la fetta tagliata da Elsa.
La
battaglia è stata vinta da Harlock, gettandosi con una corda
sulla fetta di
panettone che teneva in mano Sanji gridando “UN BUON NATALE
FREEDOM A TUTTI!”.
Molto galantemente il nostro pirata spaziale ha offerto metà
fetta alla sua
fidanzata Lisa, la quale, meno galantemente, l’ha sventolata
sotto il naso
delle sua amiche super gelose.
La
banda delle “Pazze schizzate degli RPG”
è entrato in conflitto, di nuovo, come
ogni anno sotto natale. Aya Drevis e Mary Guertena si sono messe a
litigare su
chi delle due avrebbe fatto il regali più bello a Yugi,
l’altro pazzo
schizzato…non degli RPG ma dei bulli!
Ebbene…forse ci conviene spiegare tutta
la storia fin dal principio per i poveri alunni del primo anno.
Mary
e Aya hanno entrambe una bella cotta per Yugi, fin dalla prima (e si
miei cari,
Aya non è innamorata di Dio come in molti credono, se mai
è il contrario, anche
se sinceramente ho i miei dubbia anche su questo) così ogni
anno partono delle
gare super avvincenti per stabilire chi delle due donzelle
farà il regalo più
figo al bullo dagli occhi viola, i capelli tricolore e il ghigno da
pazzo
sadico dominatore. Ricordiamo che in realtà al ragazzo non
è mai interessata
minimamente nessuna delle due, e per decretare la vincitrice, visto che
lui non
ha mai espresso commenti a riguardo dei regali, si osserva con una
giuria molto
attenta la reazione della zone luce nei sui occhi. Il regalo che
causerà più
cambiamento nei suoi occhi farà vincere la gara alla
ragazza. Attualmente
abbiamo una situazione di pareggio con due punti per Aya e due per
Mary, sarà
il regalo di questo ultimo anno a decretare l’assoluta
vincitrice, anche se in
realtà non si vince proprio nulla. Chi vincerà?
Aya con la sua mini motosega,
che regalerà a Yugi una bambola di “Mago
nero” fatta da suo padre con pezzi
anatomiche reali di persone defunte? Oppure Mary con la sua spatola da
pittore
che gli regalerà una testa di manichino piangente sangue con
tatuate sulla
testa tutte le parti di “Exodia”?
Ad
aiutare le due concorrenti abbiamo da una parte Dio, il padre di Aya,
l’assistente Maria e il fantasma della madre di Aya;
dall’altro Ib…di
conseguenza il prof Garry e la bambola blu!
Quest’anno
la rivalità è cominciata molto presto,
già l’ultima settimana di novembre! Le
due si sono incontrate nei corridoi e hanno iniziato ad insultarsi e ad
augurarsi di beccare il BAD END; il litigio è terminato al
passaggio di Yugi
che si stava dirigendo in sala punizioni chiedendo alla sua piramidina
dorata
che porta al collo se voleva giocare agli indovinelli.
Sarà
una battaglia all’ultimo sangue! In bocca al lupo ad entrambe
e speriamo che il
sogno d’amore di una delle due possa coronarsi!
La
squadra di basket ha giocato una partita di beneficienza contro la
Raimond Junior
High, la quale però aveva capito sarebbe stata una partita
di calcio, così alla
fine, tra vari falli da parte di entrambe le squadre, hanno deciso di
arrendersi e di andare tutti insieme a decorare l’albero
nella palestra della
Arendelle’s Academy. L’ala sinistra, James McVey si
è fulminato con una lucina
di natale, tra le risate del difensore Finnick Odair. L’ala
destra Jasper Grant
ha allestito un piccolo piano bar per distribuire da bere a tutti i
suoi
compagni di squadra e a tutti i giocatori della Raimond. Sabo Kinzaka,
come
ogni anno, si è limitato ad aprire il suo libro di storie
natalizie e a
leggerne una a tutti gli alunni di prima, seduto su un trono bianco e
rosso
sotto l’albero in allestimento. CARUCCIO LUI! Potuguese
D.Ace, dopo aver bevuto
troppi cocktail di Jasper ha iniziato a cantare, a braccetto con un
giocatore
della Raimond, un certo Axel Blaze, la canzone “a natale
puoi” riadattandola
leggermente e camminando a zig zag per la palestra.
Van
Helsing si è appostato sul tetto della scuola con la
balestra per colpire babbo
natale al suo arrivo. La professoressa Marella lo ha beccato e fatto
mettere in
punizione, la sua difesa è stata “ Quel bastardo
quando ero piccolo mi ha
portato una sciarpa come regalo, quando io avevo ESPRESSAMENTE chiesto
una
balestra con frecce intinte nell’acqua santa da usare contro
i vampiri!” Si è
guadagnato tre settimane di punizione negli spogliatoi al rientro dalle
vacanze.
Le Cicche hanno
organizzato una messa in scena
per far credere a Cammi, una di loro, (anche se ormai tutti conosciamo
Le
Cicche) che stava arrivando Babbo natale. Alex ha costretto Ace a
vestirsi da
Santa Claus, con tanto di barba bianca e cappello rosso. Cammi appena
lo ha
visto è scoppiata dalla gioia e ha iniziato a gridare con la
sua vocina tanto
dolce quanto fastidiosa. Pure Finnick ha visto Ace travestito e preso
dall’emozione ha iniziato a saltellare contento al fianco di
Cammi. Ace
stizzito, nel frattempo, lanciava bestemmie dietro ad Alex, che
contenta del
risultato gongolava mangiando una barretta di cioccolato a forma di
angelo.
A
proposito di Cicche, Sophie ha ricevuto l’invito da Zayn
Malik per andare con
lui e Louis Tomlinson a decorare il loro albero di natale. Lei pensando
si
trattasse di un comune abete ha accettato, ma quando è
entrata in camera si è
trovata davanti ad una pianta di marijuana alta due metri. Sconvolta se
ne è
andata prendendo come scusa che doveva andare a trovare James in
infermeria
perché si era fulminato. Almeno non ha dovuto mentire, a
natale siamo tutti più
buoni…Ma non io!
Esatto,
io no, perché ora arriviamo ai veri scoop!
Il
primo riguarda la nuova arrivata a scuola e tra le Cicche! Selenia,
meglio
conosciuta come Sel!
Evidentemente
la loro è una malattia di famiglia, perché voi
saprete (o forse no, ma ora lo
saprete) che Sel e Cammi sono cugine, e entrambe sembrano avere la
testa tra le
nuvole, se non peggio, in un mondo parallelo. In ogni caso tra la nuova
cicca e
il biondissimo giocatore di basket Sabo sembra esserci del tenero.
Durante la
festa per il diciottesimo di Lisa, Sel si è scordata il
regalo ed andando a
prenderlo, tornando si è trovata a sbattere contro il nostro
biondo, non vi
dico le cinquanta tonalità di rosso che hanno preso le loro
guance. Fatto sta
che la sfiga ha fatto arrivare Monkey Rufy, il quale dopo aver fatto
notare ai
piccioncini che si trovavano sotto un “Vircio”; si
vircio non vischio, ma
infondo da lui ce lo aspettiamo; si è avvicinato ai due e
gli ha stampato un
bacio sulle guance. BRAVO RUFY! ROVINACI SEMPRE LE SCENE ROMANTICHE!
Il
secondo scoop è scottante! Vi ricordate il professor Elson
Dumont? Ma certo,
chi se lo dimentica uno così! Ebbene, sembra avere una bella
cotta per qualcuno…no
non per una professoressa, ma bensì per una studentessa.
Volete sapere chi è la
fortunata? Ve lo dirò, ma vi prego amanti del
professore/angelo, non andate a
bulleggiarla nei corridoi (anche perché è
illegale), chiaro a tutte? In
particolare a Lory Brambilla? Bene! Si tratta di Cathrine Verato! *un
applauso
a Secrecy*
SISISISISI
lei miei cari, la studentessa modello, la dolce amica della stanza
accanto! Ma
d’altronde prima o poi qualcuno doveva pur cadere ai piedi
della morettina! Dalle
mie fonti ho scoperto che il Prof Elson le ha lasciato un mazzo di rose
rosse
fuori dalla camera con un biglietto romantico e dolcissimo! Da non
confondere
assolutamente con il mazzo di rose che invece ha ritrovato fuori dalla
stanza
Ib Red. Il mazzo portava un biglietto anonimo che recitava
“Per la mia musa
ispiratrice, By Anonimo pieno di talento
artistico”…ok…dopo questa rivelazione,
unita al fatto che le rose erano blu e che a tenerle in mano era una
bambola
blu, possiamo affermare con certezza che il mittente non è
di certo il
professor Garry Blurose…NO NO!
Veniamo
ora alle proposte commerciali natalizie!
Kristoff
Spencer vende blocchi di ghiaccio da portare a casa alle vostre
famiglie per
farne delle sculture.
Alec
Lightwood e Jace Herondelle offrono il loro servizio di Shadowhunters
24 su 24
nel caso in cui il luogo in cui volete festeggiare il natale sia
infestato dai
demoni.
Il
bagnino di Portopollo vi lascia detto “VENITE A
PORTOPOLLO!”
Sono
in vendita i due CD natalizi dei The Vamps e dei One Direnction. Il CD
che
venderà di più garantirà alla band di
suonare all’ultimo dell’anno qui alla
festa scolastica! Comprate in molti e fate vincere i vostri preferiti!
Gli
auguri di natale:
Niall
Horan lascia detto a Lory “ Amore mio! Buon natale! Sei la
mia cucciolotta
amorosa e pucciosa LOL!”
Poco
prima mi era arrivato un messaggio da Lory che recitava “Di a
Niall che non
voglio gli auguri di natale sul tuo blog e aggiungici anche che lo
mollo, io voglio
il prof Elson! LOL”…Bene Niall, sei appena stato
mollato in blog-visione!
Zayn
Malik manda i suoi più profondi e amorevoli
auguri…alla sua piantina…
Le
Cicche augurano un buona natale e felice anno nuovo a tutti, in
particolare
alla (loro testuali parole) “Strafiga, venerabile, lodabile,
irraggiungibile,
divina, let it go, all’alba sorgerò, meravigliosa
Elsa!”
E
anche per oggi è tutto, non mi resta che augurarvi buone
feste e darvi
appuntamento alla prossima!
A
presto Arendelliani!
Secrecy!
Ps:
La canzone che cantavano Ace e Axel Blaze
A
natale puoi…
Fare
ciò che non puoi fare mai
Riprendere
ad infiammare, riprendere a sognare,
riprenderti
il lato piromane…che durante l’anno hai
accantonato!
È
natale e a natale puoi dar fuoco a più cose
È
natale e a natale puoi infiammarti di più
È
natale e a natale il gelo è forte…
Ma
noi…a natale ci infiammiamo!
A
natale puoi…
Dire
ciò che non riesci a dire mai
Che
bello quando il fumo sale
Che
sembra un serpente grigio in cielo
Che
voglia di gridare:
“datemi
della quercia che brucia bene!”
È
natale e a natale puoi dar fuoco a più cose
È
natale e a natale puoi infiammarti di più
È
natale e a natale il gelo è forte…
Ma
noi…a natale ci infiammiamo!
È
natale e a natale il panettone si mangia
Ma
solamente di fianco al fuoco
Ma
noi…lo mangiano NEL fuoco!
A
natele puoi…
Luce
rossa e gialla!
C’è
qualcosa dentro l’anima che brilla di più
È
la voglia che il fuoco ha di nascere
Che
non c’è solo a natale,
che
ogni giorno crescerà…
se
lo vuoi…
a
tale puoi…
È
natale e a natale puoi dar fuoco a più cose
È
natale e a natale puoi infiammarti di più
È
natale e a natale il fuoco piace di più
A
natale puoi…
Puoi
di lui fidarti di più
A
natale puoi…
BUON
NATALE A TUTTI QUANTI DAL FUOCO E SUOI DOMINANTI!
Il
biglietto che il prof Elson ha lasciato a Cat:
Ti
auguro un felicissimo natale mia adorata,
che
la felicità possa seguirti ovunque,
tanta
quanta è la tua bellezza!
Sempre
tuo, Elson.
Ha
pure una bella scrittura il nostro prof ;)
NOTE
DELLE AUTRICI
Ciaoooooo!
Ecco a voi lo speciale di natale! Con questo spero tanto di avervi
fatto
divertire e ne approfitto per augurare a tutti quanti BUON NATALE!
Come
sempre se avete domande non esitate a porcele! Siamo curiose di sapere
cosa ne
pensate!
Ps:
Ho caricato altri video su Youtube, in particolare ce ne è
uno che i piacerebbe
guardaste, si intitola “buon natale arendelliani”
ed è il video di noi chicche
per augurare a tutti buone feste! ;)
Note
sul testo:
Raimond
Yunior High: Inazuma eleven, è la squadra di calcio dei
protagonisti. Di conseguenza
Axel Blaze è uno dei personaggi.
Yugi:
Yugioh. Ci teniamo a precisare che con Yugi noi intendiamo quello
più grande,
non il piccoletto (lo chiamiamo Yugi perché è
meglio del suo vero nome, e così
tutti capiscono)
Ciao
ciao
Camilla
|
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Capitolo 10 *** Selenia 2 ***
Dal
quadernino di Sel
7
gennaio 2015, mercoledì
Da oggi quella
dannata sveglia riprenderà a suonare al solito vecchio e
irritante orario, ebbene si: torniamo sui banchi...
Queste vacanze
comunque sono state fantastiche, pensa che ero a tanto così
dal poter dare un bacio a Sabo per due volte e in entrambi i casi
qualcuno è arrivato e ci ha interrotto... Pazienza dicono
che il tre è il numero perfetto... Incrociamo le dita.
Faccio
colazione con i miei sventurati amici, e già sventurati. Ti
ho già detto che riprendiamo le lezioni!
Prime due ore:
italiano. Io amo il prof. Benigni ma oggi non ce la posso proprio fare,
sono stanca morta e visto che è solo l'inizio della giornata
mi becco due richiami: uno per aver parlato troppo con Rufy e il
secondo per essermi quasi addormentata.
-Kinzaka
svegliati! Non è ora di fare il riposino, avresti dovuto
dormire questa notte! Ora è il momento di prestare
attenzione alla lezione!-
L'unico
problema è che ha sbagliato cognome e al mio posto ha
risposto il biondo dietro di me.
-Ma chi io?!
Prof. io non sto dormendo...- Benigni lo interrompe.
-No, non tu
Kinzaka! La ragazza, volevo dire Kanzaki... Questi cognomi tutti
uguali...- brontola- Kanzaki siamo sveglie?!-
-Sissignore!
Presente... Cioè... si, prof sono sveglia! -faccio un
sorriso tirato. Rufy interviene subito con una delle sue battute dalle
parole storpiate, non per niente in italiano ha il sei con un morto
attaccato.
-Prof
Bermigli, ma lei non stava dormendo, stava solo facendo riposare gli
occhi! Tutti lo fanno nelle prime ore!- ecco come gettare nelle ortiche
praticamente tutta la classe.
-Monkey! Ha
sbagliato ancora, è da quattro anni e mezzo che ti ripeto
che mi chiamo Benigni! BE-NI-GNI!-
-Perdincibacco!
Ho sbagliato, amen!- esclama il ragazzo con tranquillità e
spensieratezza.
-Sei senza
speranze...- ridiamo di fronte alla rassegnazione del prof- Bene, dopo
questo, riprendiamo da dove eravamo rimasti. Kanzaki perché
non continui a leggere tu?!-
-Certo, prof.-
Suona
l'intervallo e io mi trascino fuori dalla classe, incontriamo il
professor Elson che si dirige verso la nostra aula. Chissà
chi sta andando a trovare?!
Per sua
sfortuna Lori lo vede e gli salta letteralmente addosso, Niall insieme
a Cat ha perso la maggior parte dell'intervallo cercando di liberare il
malcapitato e di riappropriarsi della sua Lori.
Come al solito
ho dimenticato la merenda così vado a prenderla alle
macchinette e Sabo si è offerto gentilmente di accompagnarmi.
-Tu hai
qualche laboratorio dopo pranzo?- mi chiede.
Suona la fine
dell'intervallo e ogni studente si appresta ad andare nella propria
aula.
Scuoto la
testa -No, ho un'ora di puro caz...- mi mette una mano sulla bocca e si
porta l'indice davanti alle labbra.
-Sshh! Non si
possono chiamarle così! E' contro il regolamento dire "ore
di cazzeggio"!-
-Sabo, hai
appena detto "ore di cazzeggio" dopo che dopo avermi ricordato che non
possiamo chiamarle "ore di cazzeggio".-
Non faccio in
tempo a terminare la frase che parte l'allarme e le luci rosse
cominciano a lampeggiare nel corridoio: dal bagno dei docenti esce
Garry che ci punta un pennello contro, Elson ci raggiunge con una
capriola imitando con le mani una pistola e infine, con l'entrata in
scena migliore: calandosi da una botola del soffitto, legata a delle
resistenti corde e vestita da Catwoman, arriva la professoressa Maria
Luisa Vercy.
-CHI HA OSATO
DIRE LA PAROLA CON LA "C" RIFERENDOSI ALLE ORE DI STUDIO
INDIVIDUALE?!!- urlano in coro- Dalla venerabile preside Queen, subito!-
Bene, siamo
accerchiati; Sabo si batte una mano sulla fronte e io faccio roteare
gli occhi. Fantastico...
-Beh dai,
poteva andarci peggio!- prova a sdrammatizzare il biondo.
-Riordinare e
pulire la cucina dopo che i due Chef hanno cucinato dopo essersi tirati
dietro chissà quale cibo perché era troppo crudo
o troppo cotto! Cosa c'è di peggio?!
-Poteva
mandarci in biblioteca a spolverare ogni libro insieme a Leopardi che
ci parla della sua triste vita.
-Hai
ragione... è molto meglio la cucina!!- dico lanciandogli
della schiuma addosso.
E come ben
sai, caro quadernino, un gioco tira l'altro e così ci siamo
anche divertiti.
Devo mettere
solo a posto l'ultimo mestolo -Scusa sai dove va?- gli chiedo girandomi
con l'utensile in mano, ma non mi sono accorta che era dietro di me e
così l'ho colpito su una guancia- Oddio!!! Scusa, scusa,
scusa! Non ti avevo visto! Ti ho fatto male?!-
-No,
tranquilla è tutto a posto... -si massaggia la guancia.
-Non l'ho
fatto apposta...- sono desolata, purtroppo la situazione è
anche divertente e comincio a ridere seguita a ruota da lui con la mano
ancora premuta sulla guancia.
Le disgrazie
non sono ancora finite: arriva il fratellino incosciente che ha visto
tutto, prende una padella e...
-State
giocando a "Colpisci il nemico"!! Gioco anch'io!!- e dopo aver udito
queste parole Sabo cade a terra privo di sensi.
-SABO!- mi
porto le mani alla bocca guardando prima Rufy e poi Sabo.
-Forse l'ho
colpito troppo forte...- prova a giustificarsi il ragazzo col cappello
di paglia
-Dici?!
Aiutami a portarlo in infermeria...-
Mando un
messaggio sul gruppo delle Cicche per avvertirle che farò
tardi a educazione fisica e che molto probabilmente oggi
mancherà un giocatore di basket.
Sel: Hey
ragazze! Farò tardi a ginnastica, sono in infermeria con
Sabo e Rufy. Avvisate voi, plz??
Cammi:
Certo!! Facciamo noi!!
Sophie: No
problem!! ;)
Lori: Che
è successo?!
Sel: Grazie!!
<3 Rufy ha colpito Sabo con una padella... -.-
Alex: Ho un'ora
buca, ti raggiungo!!
Cicci:
Poverino... /)(°0°)(\
Fortunatamente
si è preso solo una bella botta e ora è sveglio;
la cosa buona di tutto questo è che oggi abbiamo saltato le
ore di laboratorio, però poteva succedere un altro giorno
che avevamo laboratori più impegnativi?! Mi dileguo.
Baci Sel
Note Autrice:
Bene, eccoci
qua con un nuovo capitolo, un nuovo anno e nuovi propositi. Non male
come primo giorno... Se si comincia così l'anno nuovo non so
come finirà!!
Diciamo che
Sabo è stato un po' sfortunato, ma i prossimi giorni saranno
migliori!! (si spera)
Buon Anno e
Buona Befana!! baciux Sel
|
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Capitolo 11 *** Progetto di spagnolo ***
Dall’iPhone
di Sophie
Mercoledì
Si,
ero tornata. Tutti eravamo tornati. Addirittura la Queeny e il Jack che
alla fine sono riuscite ad andare nella loro casa di montagna, a
differenza di come aveva annuciato Secrecy. Mi sa che era tortnata
ancora più agguerrita di prima, pronta a scovare nuovi
gossip. Eravamo tutti rientrati dalle vacanze natalizie in cui,
personalmente, non ho fatto altro che mangiare, mangiare e ancora
mangiare. E non solo durante le festività, bensì
nel corso di tutti i quindici giorni. Mi sembrava di essere una donna
incinta, tanto che appena vidi Niall, quest’ultimo me lo fece
notare subito. – Hey Sophie, hai mangiato un panettone
intero?- , - senti, innanzitutto bentornato anche a te, secondo non
sono fortunata ad avere un metabolismo come il tuo che anche se mangi
come un porco, smaltisci subito. Sicuramente con le lezioni del
prof.Bolton mi rifarò subito. E il panettone non mi piace
nemmeno. – , - ma se passi parte delle lezioni di ginnastica
a sbavare per il prof.Bolton - , - Nello? - , - si cara? - , - EVAPORA!
-
Quella
mattina, con tutto il mio spirito di buona volontà, trovai
le forze per sgusciare fuori dalle coperte e per prepararmi per andare
a lezione. Si stava cosi bene in vacanza, dovevo ancora capire per
quale assurdo motivo ero tornata all’academy. Mi risposi da
sola quando realizzai che ero seduta al mio banco con a fianco Cammi ad
ascoltare il prof di inglese, Olly Murs, parlare dei War Poets. Cammi
sembrava realmente interessata alla lezione: il prof stava analizzando
il poema “dolce et decorum est” di George Owen.
Parliamoci chiaro. A me la letteratura inglese piace tantissimo ma
dovevo ancora ingranare, io a quell’ora stavo ancora
dormendo.
Finalmene le
quattro ore di lezioni finirono e gli studenti, tra cui io, si stavano
dirigendo alla mensa per pranzare. Io dovevo ancora smaltire tutto il
cibo che avevo ingoiato quindi decisi di non prendere troppa roba. Mi
sedetti al mio solito tavolo dove trovai tutti i miei amici che non
avevo ancora visto quella mattina. Salutai con la mano Lou che
ricambiò radioso e poi Zayn che invece mi fece un cenno. Un
po’ di allegria Malik? Bah, sarà capitato qualcosa
alla piantina. La prima ipotesi che mi saltò in mente fu che
sua nonna l’aveva scambiata per salvia e allora aveva messo
quasi tutte le sue foglioline nei ravioli di magro al cenone di Natale.
Ma quella era solo un’ipotesi, magari qualcosa lo turbava,
dopo gli avrei parlato. Un grido di Lory mi riportò alla
realtà. La guardai e seguii i suoi occhi fino a vedere cosa
la aveva fatta gridare tanto. Elson e Cat stavano parlando sorridendosi
e quando dovettero separarsi, il biondo le lasciò un bacio
sulla guancia. ERANO LA COSA PIU’ CARINA DI QUESTO MONDO!!! E
Nello invece era lì in astinenza che non aspettava altro che
Lory! BAH! Stranamente Alex non stava bisticciando con Ace, il quale
stava mangiando tranquillamente.. Ma perché erano tutti cosi
tranquilli??? Solo Liam pareva esaltato quando raccontava della
fantastica serata che avesse passato in discoteca la notte di San
Silvestro e Sel se la rideva raccontando della sua punizione. Di Harry
e Alaryc nemmeno l’ombra…
Finito il
pranzo, mi recai nell’aula di spagnolo dove trovai seduta su
un banco la Cicci, che, appena mi vide mi abbracciò
– Cicci mi sei mancata!! – Ci sedemmo negli ultimi
banchi aspettando che la lezione iniziasse e vedere i nostri
compagni di corso entrare nella classe piano piano. Ormai tutti
andavano per inerzia… mancava James. Il prof.Martin
entrò esultando con un caloroso – Hola chicos!
– ricambiammo il saluto e lui ci disse – entonces,
còmo habeis pasado las vacacones de Navidad? - (allora, come
avete passato le vacanze di Natale?) Stavo per rispondere quando dalla
porta fece la sua comparsa un James tutto trafelato. – Scusi
il ritardo prof, ho avuto un contrattempo - , - non ti preoccupare
James, prendi pure posto davanti a Sophie. – MERDA! Ricky
caro, sai che ti amo ma mettermi davanti McVey durante una tua lezione
è una cattiva mossa. Non avrei seguito NULLA di quello che
il Ricky avrebbe detto. E così fu. L’unica cosa
che sentii fu verso la fine della lezione e – chicos, visto
che stiamo per cominciare Becquér, vorrei che analizzaste e
commentaste una sua poesia a pagina 344 del libro. Ho già
fatto io le coppie. – MALEDIZIONE – Prof, ha
passato le sue vacanze ha fare le coppie? – La Cicci mi diede
un calcio negli stinchi da sotto il tavolo. – Ahia Cicci!! -
, - no, Sophie, in realtà questa cosa mi è venuta
in mente esta (questa) mattina en el aula (nell’aula) dei
professori. Puedo decir ahora le coppie (posso dire ora)? - , - sisi
certo -, - Bueno, entonces, Connor – Lisa, Brad –
Jasper – FA CHE NON SIA CON JAMES! FA CHE NON SIA CON JAMES!
– Sabo-Rufy e Sophie con James – MERDA PARTE DUE!!!
Il Ricky mi vuole male, come farò io a concentrarmi quando
avrò di fronte McVey? In quel momento avrei dato di tutto
pur di avere tra le mie mani la piantina di Malik. No, non
per fumarmela, forse per fare un dispetto a zayn si, ma in quel momento
per lanciarla in faccia a Martin. Il prof si congedò dopo
aver dato chiarimenti a Rufy che non aveva capito nulla di cosa doveva
fare. – ADIOS CHICOS – sisi adios, me la
paghi…. MALEDETTO
Quella sera in
camera, dopo essermi aggiornata sui vari social network, la situazione
era la seguente: Alex stava decapitando il suo coniglio Bunny della
Lindt con occhi assatanati, Lory stava iniziando a vedere una stagione
che aveva recentemente scoperto, American Horror Story, Sel stava
sentendo la musica, Cammi, beh c’era lo speciale dei My
Little Pony, quindi anche se stavi morendo lei non se ne sarebbe
nemmeno accorta e la Cicci… Voi l’avevate vista?
Noi no ! Magari era da Harlock a fare porcate. A quel punto decisi pure
io di mettermi le cuffie nelle orecchie e… CIAO MONDO!!!
Adiòs,
Sophie
Note
dell’autrice
HOLA A TODOS
MIEI PRODI!!!!! BUON ANNO!! Bene, questo capitolo è una
sorta di capitolo di passaggio in cui nessuno fa nulla di particolare,
quindi perdono se vi ho fatto tediare, tranne un Niall scassapalle, un
Malik depresso e una me che ormai va per inerzia. Credetemi, anche
nella vita reale. Come avete potuto ben vedere, nella parte finale,
abbiam gettato le basi per la storia che comincerà tra i
Jophie, ma non vi spoilero nulla. Tengo solo a ricordare che i Jophie
si parlano, sono amici e non nutro solo un amore platonico verso quel
pezzo di carne al fuoco. Ahahahah E anche se nel capitolo maledico come
se non ci fosse un domani il prof. Martin, forse sotto sotto
dovrò essergli grata… Basta sto zitta ahahaha
Non
più nulla da aggiungere, penserete voi “menomale,
con tutte le volte che parla tanto” e vi do ragione ahahah,
indi per cui fatemi sapere cosa ne pensate di questo capitolo e se ci
sono errori grammaticali fatemi sapere. A presto carissimi,
Sophie
|
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Capitolo 12 *** Tutta colpa di Secrecy ***
Dal
password journal di Cammi
Venerdì
Veeeh che
sonno! Per fortuna il professor Depp se ne ara andato e questo mi
permise di appoggiarmi con la testa sul banco e fare uno sbadiglio di
quelli che permettono alle persone di vederti fino allo stomaco. Ero
tranquilla…tanto tranquilla…ma nella mia classe
la tranquillità non è concepita.
–Camilla Maren!-
-Sono sveglia
prof! LO GIURO!- Alzai la testa strizzando gli occhi. Quando non udii
nessuna risposta mi convinsi ad aprire gli occhi e affrontare il
prof…Light?
-Yagami! Mi
hai fatto spaventare!-
-Non ti
dirò che mi dispisce…- tanto per cambiare
–hai letto l’articolo di Secrecy? Quello che ha
pubblicato prima delle vacanze?-
Io annuii
pacatamente (il che non è da me) –Ho
letto…-
-eee?-
-
“e” cosa?-
Light
sbuffò facendosi aria con il suo Death note.
–L’articolo…-
-Ti riferisci
a quello sulla competizione tra Mary e Aya?…per me
quest’anno ha vinto Aya, ma se vuoi mi informo!-
Il mio
compagno di banco rise maleficamente (sa farlo solo così)
–ma no “occhioni blu”, mi riferisco
all’articolo sul professor Dumont e Cathrine
Verato.-
…a
parte che i miei occhi sono grigi…al massimo azzurri, ma non
blu; poi, da quando Light si interessava ai pettegolezzi?
-ah, si ho
letto anche quello.-
-bene, questo
vuol dire che presto scoppierà una rivolta. I secchioni se
la prenderanno con Verato perché lei avrà le
attenzioni del prof e i suoi voti lieviteranno.-
Lievitare?
Questo mi ricordò che avevo fame. –ma non
è detto sia vero! Bisogna prendere con le pinze quello che
dice Secrecy!-
-Di
sicuro…ma la scuola è piena di menti inferiori a
me…e può sembrare strano, ma anche a te- Grazie
Light, anche io ho fiducia nelle tue capacità
mentali… -per cui si fidano ciecamente delle parole di
quella blogger. Per loro la parola di Secrecy è LEGGE!
Guardati attorno…basta guardare la nostra classe. Secrecy
dice che il colore di quest’anno è il viola e
tutte le ragazze portano bracciali viola, Secrecy dice che va di moda
la treccia come quella della preside e tutte la portano…-
PIANO LIGHT!
LA TRECCIA DELLA PRESIDE QUEEN È FIGA DI PRINCIPIO!
-…Secrecy
dice che i ragazzi fighi portano una collana con la placchetta militare
e tutti i pirla di sesso maschile la indossano…COINCIDENZE?-
Io osservai i
miei compagni…era vero, Ib, Anna, perfino la Cicci portavano
bracciali viola; Connor e Liam avevano entrambi la placchetta
militare…Ace…Ace dormiva, ma lui non faceva di
certo testo, era sempre stato un anticonformista.
Light si
sedette al banco, mentre il Prof. Frost entrava in classe
–Non so tu Camilla, ma io inizio a pensare che Secrecy stia
causando un po’troppi danni.-
Era
vero…Secrecy stava causando un drastico mutamento nella
scuola. La povera Cat non poteva uscire dalla camera senza essere
assalita dalle domande…e da Lory…Il prof. Dumont
sembrava freddo e distaccato (siamo serie per una volta…non
era una battuta) e tutto questo a causa di Secrecy. Forse era giunto il
momento che svelasse la sua identità, avrebbe causate meno
danni.
Finita
l’ora di matematica mi alzai velocemente dal banco e corsi
fuori dalla classe. Sophie e la Cicci mi intercettarono
–Cammi, vieni con noi al bar?-
-Mi spiace
ragazze, ma devo andare a trovare Freud, è sempre solo
all’intervallo, mi fa pena!-
-Va bene
cara!- mi rispose la Cicci –Ci vediamo dopo in classe!-
-ovvio!-
Ero quasi
arrivata allo studio dello psicologo quando vidi passare Alex inseguita
dal prof. Martin e dalla Prof. Goulding –Gautier! Ferma! Hai
bulleggiato nei corridoi! Vai dalla preside!-
-Wahahahahahahahah
MAI! Non mi avrete mai!-
Ooook…lascerò
correre…
Ecco la porta
dello studio, sto per bussare quando esce il prof Elson.
–professore…buongiorno!- Gli dico sorridendo
raggiante. –buongiorno anche a te Maren, passato delle belle
vacanze?-
-certo! Puro
svago…e…studio…di galateo…-
Lui rise
pacato –Non ci credo neanche se mi mostri un video in cui
studi. Ora perdonami, devo andare alla svelta in aula professori.-
Mi
sorpassò e se ne andò camminando compostamente (e
sculettando leggermente…doveva essere un difetto di
famiglia). –Cammi! Prego cara entra.- La voce di Freud mi
fece distogliere l’attenzione da Elson.
-Ciao Sid! (Il
suo vero nome è Sigmund, lo sanno anche le capre, ma noi lo
chiamiamo Sid, è siù simpatico.) come stai?-
-Io benissimo,
tu?-
-Ecco…è
proprio di questo che devo parlarti.-
Freud scosse
la testa preoccupato, si tolse gli occhiali, li pulì e poi
li rinfilò fissando la penna stilografica che aveva in mano.
–Non ci posso credere! Tu stai male? Non ci credo! NON PUOI!
La vedi la tua foto incorniciata sul camino? Mi serve per far vedere
agli altri pazienti come devono essere per stare bene! TU NON PUOI
STARE MALE!-
Oh…che
carino aveva una mia foto nello studio! –tranquillo Sid,
più che altro mi serve un consiglio.- Dissi sedendomi sul
lettino. –Oh, in questo caso…bastava dirlo prima!
Dimmi!-
-è
sorto un problema.-
Freud scosse
nuovamente la testa –Cammi, il rosa Pinkie Pie non
passerà mai di moda!-
-quello lo so!
È altro…oggi Light Yagami mi ha fatto notare che
Secrecy ha praticamente rovinato la vita del prof Elson e di
Cat…-
-Di Verato non
so dirti…ma di Elson sicuramente.-
Questo mi
lasciò ancora più depressa, Freud doveva
essersene accorto perché cercò di rimediare
sventolando le mani davanti a sé e dicendo –ma
tranquilla! Sono il suo psicologo da anni…ha affrontato di
peggio! Credimi!-
Aah ok, ora
ero più tranquilla!
-Tuttavia…stavo
pensando che se Sevrecy rivelasse a tutti la sua identità
forse…-
-NO!-
Freud gridò alzandosi in piedi e puntando i suoi
occhietti nei miei. –Camilla Maren, non OSARE dire a tutti
che tu sei SECRECY!-
-ma
perché? Infondo lo sono…posso anche provarlo.-
-ti ho detto
di no! Vuoi tre motivi validi?
1) Nessuno
parlerebbe più apertamente in tua presenza,
perché sapendo che tu sei Secrecy non vorrebbe veder
pubblicati i loro segreti.
2) Non sarei
più il solo a sapere il tuo segreto…ed essere
l’unico a conoscere l’identità di
Secrecy mi faceva sentire speciale.
3) Elson mi ha
espressamente detto che se si trova Secrecy tra le mani la sopprime
fisicamente, psicologicamente e scolasticamente.-
Oh…questo
poteva essere un problema…non volevo morire…SONO
GIOVANE!
La campanella
dell’intervallo suonò e Freud mi fece alzare dal
lettino. –Ora vai e ricorda
“L’identità di Secrecy deve rimanere
segreta!”.-
-ok…-
-brava
bambina. Però ripeti questa frase mentre torni in classe!
Ciao!-
Il resto delle
ore passò veloce per fortuna. Mi ero convinta che Freud
avesse ragione, non avrei detto a nessuno di Secrecy, sarebbe rimasto
il mio segreto, per sempre.
Era
l’ora di disegno, così aspettai sulla porta
dell’aula Alex, Sel e Lory prima di entrare. Mentre aspettavo
tutti gli altri iscritti mi passarono davanti. Ecco Ib con Mary (la
bionda era triste perché…come avevo
detto…Aya aveva vinto la competizione per il regalo di
Yugi), dietro di loro Joe arrivò consolando Niall (che
ricordiamo era stato mollato da Lory e ancora non lo aveva superato),
infine arrivarono immersi nelle risate anche Finnick e Jasper
(perché quei due vanno sempre assieme?). –hey
Cammi!- Mi salutò Jasper. –hey Ja…CIAO
FINNICK!-
Lui mi
salutò sorridendo (meraviglioso) e insieme entrarono in
classe. Bello. Bello. Bellllo.
Le mie amiche
arrivarono ed entrammo in classe. Io mi sedetti vicino ad Alex e
chiacchierammo sulla sua “fuga” di oggi, mentre
aspettammo il prof Blurose.
Garry apparve
in classe da dietro la lavagna e ci gridò –che
l’ispirazione sia con voi!-
-Sempre
maestro!- gridammo noi…sembravamo una setta
segreta…
-Oggi cari
allievi analizzeremo e poi copieremo un grande capolavoro
“Camille in abito verde”-
Oooh avevo
sempre amato dell’opera di Monet, e non perché
portava il mio nome, era semplicemente bella! Il prof tolse il panno
dalla tela e…quello non era “Camille in abito
verde”.
Joe
alzò la mano preoccupato “ma
prof…quello non è un quadro di Monet!”
-No ovvio!-
rispose Garry – Se lo avessi rubato per portarvelo sarebbe
stato un reato! Questa è una mia
opera…”Mary con il suo solito abito
verde”! PERFETTO, non trovate?-
Silenzio, si
sentivano i grilli gracidare…e non c’erano grilli.
Ib
alzò la mano –Dimmi mia musa ispiratrice!-
intervenne Garry. –perché dovremmo dipingere una
sua opera?-
-Questa
è una bella domanda! Penso che la risposta migliore da dare
a te sia che io ho alle spalle cinque anni di liceo artistico e anni di
università all’accademia delle belle arti!-
-E la risposta
da dare a me, che mi sento privata della mia privacy dopo aver visto il
tuo…em…suo quadro?- chiese Mary.
-La risposta
per tutti gli altri è: “Io sono il professore e
voi capre inferiori fate quello che vi dico se non volete essere
bocciati!”- Concluse con un sorriso a trentadue denti.
MI AVEVA
PIENAMENTE CONVINTO!
Extra:
DAL
BLOG DI SECRECY
Buongiorno
arendelliani! Secrecy è tornata!
Buon anno,
innanzitutto!
Questa vola
sarò breve, l’anno è appena
rincominciato e non ho scoop, ma devo comunque farvi sapere una cosa.
La preside
Queen ha finalmente firmato la circolare per la conferma
dell’organizzazione del ballo di carnevale! Come tutti gli
anni potremo ballare assieme sulle note delle canzoni più in
voga del momento, mangiare i cibi migliori preparati dallo chef Gordon
(e dallo schiavetto Sanji), divertirci, il tutto con indosso un
favoloso abito carnevalesco!
Ricordo che la
tradizione vuole che per il ballo di carnevale siano le ragazze ad
invitare i ragazzi (mentre al ballo di fine anno è al
contrario), quindi girls…al lavoro!
I biglietti
saranno in vendita da lunedì prossimo presso il Bagnino di
Portopollo e la segretaria Swann. (e per i ritardatari anche presso
Zayn Malik, bigliettaio abusivo onorario. Che ve li farà
pagare solo 59,90€ in più dei normali 2€
che costano.)
Per oggi
è tutto arendelliani!
Alla prossima!
La vostra
amatissima Secrecy!
NOTE DELLE
AUTRICI
Buongiorno!
Quanto tempo che non ci sentiamo, dal blog natalizio se non sbaglio ;)
Beh la vostra
Cammi è tornata!
Cosa ne dite
del capitolo? Sorpresi della scoperta? Oppure ve lo aspettavate visto
che ero io a scrivere i blog di Secrecy? Fatemelo sapere nelle
recensioni e nel caso in cui la risposta fosse “NO”
ditemi chi vi aspettavate. Ora vi saluto e ci rivediamo negli
“appunti di Elson”!!
Alex, prego,
il prossimo capitolo è tutto tuo!
|
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Capitolo 13 *** La storia secondo i Gautier ***
Dal
blog di Alex.
Ore 8:00
Sto correndo
per i corridoi in modo da arrivare in classe prima del professore,
anche se oggi mi sono attrezzata: skateboard gente! Wueee!!
<
Pistaaaaaaa!!!! Largo ad Alex la regina dei bulli!!! Aspetta!! Levatevi
di lì aiuto aiuto….>
SBAAM.
Non feci in
tempo a frenare e andai dritta dritta addosso al bidello Cullen e a
Jacob, che stavano trasportando a torso nudo ( metà Gennaio
gente) quella che ,secondo il mio nasino ora ridotto a frittata, doveva
essere una lastra di pietra bella dura.
< Che
è stammerda??? Una nuova trovata del professor Blurose?
>
Cullen mi
spiegò con il suo atteggiamento da “tizio a cui
è appena bruciata la casa, scoppiata la macchina e a cui il
cane è finito sotto un tir del Lasonil” che la
nostra amabilissima, altissima, purissima e levissima Queeny aveva
acconsentito a far si che la seconda palestra dell’Accademia
diventasse il luogo dove potevano sostare temporaneamente alcuni
reperti del Museo di Arendelle, in attesa di un loro trasferimento.
<
Aaaah…. Eheheheh bene ben buono a sapersi….
>
<
Perché stai sorridendo così….
Perversamente??? >
< Chi
io?- faccia da cucciolo modalità on – ma vaaaa!!
Beh vi lascio, devo andare Benigni mi aspetta! >.
Lasciai i due
depressi e mi diressi in classe giusto un nano secondo prima che
suonasse la campana. Dopo aver preso posto e minacciato Aya di
rompergli lo skateboard in testa se non la smetteva di guardarmi come
Cullen guarda sempre Bella, il prof entrò in classe.
< Oggi
interroghiamo in storia. Vediamo… Alexandra vuoi venire tu?
>.
< Alex
è assente oggi! >. Risposi. Benigni mi
guardò malissimo. < Esci subito o ti mando in castigo
da Leopardi. >.
NO! Mi alzai e
mi avviai alla cattedra, reprimendo in me la voglia di lanciare Benigni
nel laghetto del giardino dell’accademia.
< Sono
pronta! Mi chieda quello che vuole >.
Il prof mi
guardò perplesso < Ok. Chi è stato
il presidente del consiglio italiano, che nella seconda
guerra di indipendenza si alleò con Napoleone III? >
< Ovvio
prof! Il grande Camillo conte di Cavour in Gautier. >
<
Esatto bravi…. CHE??? Ma che stai dicendo?? >.
< E la
capisco prof… anche io pensavo fosse parente di
Cammi… sa Camillo/Camilla…ma in realtà
è un Gautier! Da parte di madre sia ben
inteso…>.
Il volto del
prof divenne paonazzo, sembrava quasi sull’orlo di un
infarto… < Certo! – disse in modo
sarcastico- ovvio, come no! Adesso viene fuori che le piramidi sono
state costruite dai Gautier! >.
<
Certamente prof! La prima impresa epica del ramo Gautier in Egitto!
Forse non sa che tra i miei antenati risultano molti faraoni della
dinastia…. >
< Ok
basta così. È inutile che ti arrampichi sugli
specchi. Ti metto 4 per l’immaginazione. >.
Io mi
arrampicai non sugli specchi, ma sulla cattedra e fissai il prof dritto
negli occhi e fin dentro l’anima. < Se le porto una
prova di quello che le ho raccontato mi mette 10 per tutto il
quadrimestre?? Andiamo prof faccia una piccola scommessa con me!
>. Benigni mi guardò di sottecchi < Qui
Gautier ci cova…va bene accetto! Non puoi certamente
portarmi un reperto o roba del genere! >.
Io sorrisi e
andai tranquillamente al posto dove un’Aya raggiante mi
attendeva con la sua motosega in mano.
PAUSA PRANZO
Come ogni
giorno stavo litigando con Ace su chi spettasse l’ultimo
dolce rimasto, quando Cammi, Lory, Sabo e Sel arrivarono al nostro
tavolo.
Cammi, con la
sua allegria sprizzante cuoricini fucsia mi mise davanti il poster del
ballo di carnevale. < Aaaaaleex…. Sai
quest’anno partecipiamo tutte, volevamo che anche tu ti
unissi a noi! Sai tu e Ace potreste mettervi in coppia
e…>. Sia io che il detersivo ci ingozzammo con il
cibo che stavamo mangiando, sputandolo addosso a Sabo che un secondo
dopo ci minacciò di morte a entrambi. Noi rispondemmo in
coro che non ce ne fregava una bega del ballo, che non volevamo
vestirci come pinguini, e che preferivamo starcene al buffet a
ingozzarci come porci che ballare pestandoci i piedi l’un
l’altro.
< Alex,
sai che quest’anno parteciperà anche Aya con Dio?
>. COSA COSA COSA??
< Ace,
ho cambiato idea, parteciperemo al ballo e…. VINCEREMO!
>. Il ragazzo mi guardò male < Tu sei
completamente matta! Io non so nemmeno ballare! >.
<
Nemmeno io, per questo incominceremo gli allenamenti domani stesso!
>. Al secondo rifiuto del fiammifero, minacciai di mangiarli il
cappello e di affogarlo nell’ acquario del laboratorio di
biologia,così da bravo bimbo acconsentì, per poi
buttarsi a piangere come un disperato nelle braccia del fratello.
< Ah
biondo, Cammi, voi ci darete una mano! >.
Dopo aver
messo a tacere le varie proteste di Sabo, e aver procurato uno shock
psichico ad Ace me ne andai.
ORA LIBERA
< Non
capisco che cosa tu voglia da me Gautier! >. Il prof Benigni mi
stava seguendo nel corridoio insieme alle Cicche al completo, ad Aya e
a Leopardi.
<
Semplice… stiamo per decretare chi dei due ha vinto la
scommessa di stamattina. >.
Aprii la porta
della piccola palestrina dove i due bidelli avevano messo i reperti del
museo arendelliano e feci entrare tutti, poi mi avvicinai alla famosa
stele che era entrata in collisione con il mio dolce nasino. <
Bene signori, stamattina ho fatto una scommessa con il professor
Benigni. Adesso non ho lo sbatti di ridirvela tutta comunque ho portato
Aya come testimone – la diretta interessata fece cantare la
motosega per segnalare la sua presenza- e qui, in questa aula,
è presente la prova che mi darà il 10 assicurato
in storia! >. Dopo questa bellissima premessa di cui vado fiera,
tolsi il telo dalla stele.
Tutte le
mascelle dei presenti toccarono terra dalla sorpresa. Sulla stele,
piena zeppa di simbolini di dubbia origine era disegnato un tizio/tizia
che ballava. La cosa che sorprese tutti però fu il fatto che
l’omino portava un paio di occhiali e esibiva una folta
chioma riccia.
Lisa mi si
avvicinò < Alex…. Ma quella sei tu!
>.
<
Muahahahahah no! In realtà quello è il mio prozio
di quarto grado! Direttamente dall’ antico Egitto gente!
>. Poi mi voltai verso Benigni < Allora me lo mette 10?
>.
Il prof mi
guardò male per la seconda volta in una sola mattinata
< Chi mi dice che quello non sia opera del taglierino del tuo
moroso Portuguese??? >. Mi aspettavo quella domanda < La
prova caro prof, sono le scritte della stele, che recitano
precisamente: “ In onore dei Gautier, inventori degli
occhiali!”. >.
Sophie mi si
avvicinò < Alex, da quando parli l’egiziano
antico? >.
Io la fissai
confusa < Cosa? Credevo fosse una story board! >. Tutti i
presenti mi fissarono malissimo. Mierda.
<
Ehmmm, sono sicura che Leo può confermare quello che ho
appena letto
–ancheperchèlhoportatoappostaperquesto- vero Leo?
>.
Il
bibliotecario, che era rimasto tutto il tempo in disparte,
alzò lo sguardo verso di me, per poi scoppiare a piangere
come un disperato gridando che aveva appena scoperto di non saper
leggere in egiziano, e che quindi il suo curriculum presentava
un’ enorme lacuna.
Per un momento
rimasi spiazzata, mentre già vedevo il mio bel 10 volare
via, ma poi mi venne un’idea. Sgommai fuori
dall’aula, gridando a Cullen di non far uscire nessuno se in
cambio le portavo il numero di telefono della segretaria Bella, e mi
diressi nell’aula di detenzione.
Aprii la porta
e trovai subito la persona che mi avrebbe aiutata, mentre era impegnata
a staccarsi di dosso una Mary in piena crisi ormonale.
< Hey
Yugi! Ho bisogno del tuo aiuto! >. Il ragazzo mi fece cenno di
aspettare un momento, per poi fracassare in testa alla bionda pazzoide
la sua piramidina dorata. Dopo che la psicopatica fu messa ko, mi si
avvicinò < Che vuoi Gautier? >. Io sfoggiai i
miei più teneri occhi da cerbiatta < Seenti ho
bisogno di un favore. Mi confermi che tu sei stato un faraone tanto
tanto tanto tempo fa? >.
Gli occhi del
ragazzo si illuminarono < Siii!! Ovvio sai io sono
stato… >
< Ok
non me ne frega una bega! Chiudi quella ciabatta e ascoltami! >.
Dopo avergli raccontato tutto, Yugi mi guardò male (e siamo
a tre oggi…) e disse < Ok ti aiuto ma in cambio
voglio un favore da parte tua! >
< Ti
tengo fuori gioco Aya per una settimana! >.
< Un
mese! >.
< Due
settimane! Prendere o lasciare. >
<
Accetto! >.
Ritornammo
nella stanza dove avevo lasciato tutti i miei soci, e lì
trovai uno spettacolo davvero osceno: Leopardi stava prendendo a
testate la stele mentre una Cammi triste triste lo consolava dandogli
delle pacche sulla spalla, mentre Aya appena vide chi avevo di fianco
incominciò a mandare cuoricini rosa a destra e sinistra.
< Ti
ricordo il nostro patto! >. Ok porcospino tranquillo. <
Cicche! Tecnica di placcaggio numero 6! >. Le mie amiche
alzarono tutte il viso verso di me, tranne Sel che invece ci
guardò male, e poi si buttarono addosso ad Aya trascinandola
fuori dalla sala.
< Ok
stella stellina! Ti ho dato una mano, adesso TRADUCI O TI MANGIO!
>.
Il ragazzo
sbuffò sonoramente, poi facendo oscillare il suo ciuffo si
girò verso la stele e disse < “In onore dei
Gautier, inventori degli occhiali!” ecco fatto! >.
Bene, io da
brava bimba mi diressi verso Benigni, che si era messo a prendere a sua
volta a testate la stele, e con grande gioia mi feci confermare il 10
in storia! SEEEEEE E GAUTIER VINCE!!
In quanto al
mio Yugi-traduttore, beh a lui andò un po’
maluccio: Leopardi aveva visto nel ragazzo il “mattone per
tappare la grande lacuna del suo edificio culturale” e lo
aveva sequestrato per far si che rimanesse in biblioteca con lui a
insegnarli come tradurre i geroglifici.
Yugi mi
urlò di dargli una mano, ma quando il Leo si incazza
è meglio stare alla larga, e così me la sono
filata mentre un’ondata di insulti in italiano/ egiziano da
scaricatori di porto del Nilo, mi inseguiva per il corridoio.
Ehehehe
cattivella!
Bye Alex.
EXTRA: LA
STORIA SECONDO I GAUTIER.
Era una
tranquilla serata, quando Lisa, Sel, Sophie, Cammi e Lory trovarono tra
i libri della loro amica Alex un diario dall’aspetto
vecchissimo: all’ inizio Cammi non se la sentiva di curiosare
tra le cose appartenenti alla sua amica mentre questa era impegnata in
una ronda presso la dispensa, ma poi fu vinta dalla
curiosità e iniziò a leggere insieme
alle altre ragazze.
E in
principio fu Gautier.
Nel Paradiso
Terrestre era presente il primo Gautier del mondo: Padre Gautier. Ma
poi, esso si macchiò di peccato in quanto creò un
oggetto proibitissimo…..gli occhiali. Per questo motivo fu
condannato a vagare sulla Terra.
Qui, si
distinse dall’altro ceppo presente, caratterizzato
dall’utilizzo della forza e non da quello del cervello: i
Portuguese. Tra le due famiglie nacque subito rivalità e
conflitto, tanto che non riuscirono mai a convivere
più di cinque minuti insieme senza azzuffarsi.
Appena
arrivato sulla terra, Padre Gautier inventò il fuoco, gli
occhiali da sole, gli attrezzi di ferro, la scrittura e la ruota. Tutto
in un giorno. Gli anni passarono e i Gautier si
moltiplicarono sul suolo d’Africa. La convivenza
con i Portuguese si faceva sempre molto…ehmm agguerrita
tanto che i Gautier dovettero trasferirsi nella zona tra il Tigri e
l’Eufrate. Qui iniziarono a lasciare testimonianze del loro
passaggio costruendo i primi prototipi delle future piramidi. Peccato
che ottennero sempre palazzi troppo cubici, e quindi si incazzavano
sempre come bisce.
Un giorno il
grande architetto Ni loh, aveva appena finito la costruzione di un
nuovo monumento, quando perse i suoi occhiali. La rabbia per aver
creato l’ennesimo edificio squadrato, e il terrore di non
ritrovare più i suoi occhiali, che rappresentavano uno dei
segni caratteristici della casata Gautier assieme ai ricci castani, lo
spinsero a scavare nella sabbia come un cagnolino. Scavò e
scavò attraversando l’Africa in orizzontale fino
ad arrivare al Mediterraneo e, inconsapevolmente creò un
fiume lunghissimo, che verrà chiamato in suo onore Nilo.
TO BE
CONTINUED..
NOTA
DELL’AUTRICE.
Salve a
tutti!! Alex è tornata!! Ok nello scrivere questa
parte sono incappata nel famoso “blocco dello
scrittore” tanto che ci ho messo una vita a partorirlo.
Menomale che le altre Cicche sono state pazienti! Comunque per quanto
riguarda il capitolo…. Sorpresona: i Gautier sono stati i
protagonisti della storia mondiale!! Chissà se la stele
è originale, o se è realmente passato Ace con il
taglierino…Ahahahah.
Spero che
questo capitolo vi piaccia, e se ci sono degli errori vi prego di
segnalarmeli, così che possa correggerli!
Ringrazio
molto tutti i nostri recensori per i complimenti che ci mandate, e un
grazie speciale ai lettori silenziosi che prendono parte alle nostre
avventure!
Ci sentiamo
presto!!!
Alex.
|
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Capitolo 14 *** La malata immaginaria ***
Dai
tweet di Lory
-è
Mercoledì e io odio il mercoledì. Anzi, a dire il
vero odio tutti i giorni di scuola.
#Hateweek
Comunque
siccome sono una brava ragazza, sono in classe e non sto neanche
disturbando la lezione, sto messaggiando con una mia ex compagna delle
medie, mentre rispondo alle notifiche di twitter, mentre posto foto su
instagram e mentre ringrazio chi a messo “mi piace”
alla mia foto fotoschoppata in cui bacio Elson su facebook. Seguire la
lezione? Secondo voi con tutto quello che sto facendo trovo anche il
tempo di seguire la lezione? Ma vaaaaah! E poi sono del parere che
sapere chi era Verga non mi servirà ad un cazzo nella vita,
per cui tanto vale!
-è
l’ora di filosofia, oggi Giovannino ci ha portato in aula
informatica per fare delle ricerche su Nietzsche, un filosofo strano,
strano, depresso, depresso e che a quanto pare era pure
malato di mente, ma la cosa più strana di
quell’uomo era che il suo cognome era difficilissimo da
scrivere, e poi come si legge? “Nice”…ma
allora mi pigli per il culo!
Vaaaaaaah
beeeeeh! Comunque mi metto a fare ricerche, ma in meno di cinque minuti
mi stufo, così vado su Ask e mi metto a riempire di insulti
Cathrine Verato sotto anonimato; non datemi della brutta persona, tutto
è lecito in guerra e in amore!
-Stavo per
inviare un nuovo insulto “Lo sanno tutti che hai rubato tu il
pupazzo di Pinkie Pie alla Maren” (anche se in
realtà il pupazzo di Cammi lo aveva nascosto Sel,
perché la mattina scorsa l’ha svegliata
lanciandoglielo addosso.) quando mi cade l’occhio sulla
pubblicità online di un’associazione che chiedeva
un contributo per sostenere le ricerche sul Parkinson; incuriosita mi
sono messa a fare ricerche sulla malattia. Ho trovato le cause di
questa strana malattia e ho compreso di avere il Parkinson
o.O”
1.perdita del
senso dell’olfatto (ODDIO! Pensavo che fosse raffreddore, ma
in effetti non sento più gli odori, e manco (neanche)
respiro!)
2.disturbi del
sonno ( Io dormo male ultimamente, il fatto che La Cicci russi non
centra allora)
3.costipazione
e altri problemi intestinali e della vescica (non so cosa voglia dire
costipazione, ma non vado in bagno da tre giorni)
4.mancanza di
espressione facciale (ok…questa è certamente una
bufala, o altrimenti anche il bidello Pattinson ha il Parkinson)
5.dolore al
collo persistente (ODDIO di nuovo, allora non è stata colpa
di Alex che mi ha fatto un coppino)
6.scrittura
lenta e stretta (Ho sempre scritto lento e stretto, allora vuol dire
che ho sempre avuto il parkinson)
7.cambiamenti
del tono della voce e della parola (Non era per il mal di gola??)
8.braccia che
non oscillano liberamente (Cazzo vuol dire?)
9.eccessiva
sudorazione (Bleaaaaa! Io mi lavo tutte le sere, quindi non saprei dire)
10.cambiamenti
di umore e personalità (Io? Beh forse si!)
Quindi avevo
il Parkinson! AIUTOOOOOOOOOO!
-Ho trovato
un’altra malattia che ho: l’Alzheimer. Sintomi:
1.perdita di
memoria che sconvolge la vita quotidiana
2.sfide nella
programmazione o nella risoluzione di problemi
3.difficoltà
nel completare gli impegni
4.confusione
con tempi e luoghi
5.difficoltà
nel capire le immagini visive i rapporti spaziali
6.problemi nel
parlare e nello scrivere
7.perdere
oggetti e non saper ripercorrere i propri passi
8.ridotta o
assente capacità di giudizio
9.ritiro dal
lavoro e dalle attività sociali.
Ebbene, io non
ho nessuno di questi sintomi (tranne il fatto che perdo gli oggetti, ma
sfiderei voi a non perdermi nel casino della camera di noi cicche),
però ricordo che mio nonno aveva anche lui
l’Alzheimer, quindi di sicuro ce l’ho anche io
:’(
#RIPLory
#orecontate
-questo
pomeriggio ho due ore di ginnastica, quindi mi impregno al massimo e
riesco a portare a casa un bel 9 + nel test della
flessibilità. Osservo Ace provare ad allungarsi per
raggiungere la sufficienza, ma i suoi addominali gli impediscono ti
toccarsi i piedi perfino, figurati fare altro. Nel tentativo di
allungarsi è pure caduto dalla trave; mi è parso
di sentire la voce di Alex ridere, ma non poteva essere lei, non
è iscritta al corso. Di certo sento le voci…sisi!
Tra le altre malattie che ho cercato in rete ho scoperto di averne
altre 57, e in più di una un sintomo era “sentire
voci inesistenti nella propria mente”, deve essere per forza
quello!
#pureschizofrenicasono
#alexescidallamiatesta
-finita la
lezione di ginnastica stavo tornando in camera mia per farmi una
luuuunga doccia e mangiare qualche schifezza piena di coloranti, quando
dall’aula di galateo uscii Elson. Aveva appena finito
l’ora con le seconde (non che gli avessi rubato
l’orario per sapere esattamente in che classe era ad ogni
ora, no, no!) –AMORE MIO!- gli grido saltandogli addosso e
allacciandogli i fianchi con le gambe. –Devo chiederti un
favore!-
-No!-
allontanò il viso il più lontano possibile da me.
A quel punto mi ricordai che tra i sintomi del Parkinson
c’era l’eccessiva sudorazione…e tra
l’altro avevo appena finito ginnastica.
-ops, mi
scusi- dissi scendendo da lui e abbassando le braccia per coprirmi le
ascelle.
-per cosa?- mi
domandò lisciandosi la maglietta
nera…aderente…
#Lorysbava
-Beh puzzo!
Posso chiederle il favore?-
-NO!-
-Ok, ho appena
scoperto di possedere un numero quasi tendente a infinito
(Frostialmente parlando) di malattie mortali, ho fatto la media del
tempo che mi resta ed è esattamente sei mesi, tre settimane,
un giorno, otto ore e sedici minuti. Quindi perché non fa un
atto caritatevole e mi porta al ballo con lei?-
Elson mi
scoppiò a ridere in faccia, aveva una risata sexy!
–Loredana, non credo che tu abbia davvero un sacco di
malattie mortali, e anche se fosse a noi professori non è
consentito partecipare al ballo, saremo là solo come
supervisori, per evitare che voi alunni vi ubriachiate, vi picchiate,
vi azzanniate, vi mettiate a limonare nei corridoi e per evitare che
Malik spacci.-
Oh. Ok.
–va bene. Allora invito Niall. Ora torno nella mia stanza.
Buona notte tesoro!-
Mi allontano
facendogli il verso del gatto e lui si prende a schiaffi la fronte.
È inutile, è cotto di me!
Baci dalla
vostra Lory96
EXTRA:
Dal gruppo di
WhatsApp: I prof fighi dentro
Componenti:
Elson, Garry, Troy, Jack
Titolo
conversazione: Un Garry mooooolto sgrammaticato.
NOTE DELLE
AUTRICI:
Ciaoooooooo!
Ne è passato di tempo! Si, solitamente è Sel a
scrivere la parte di Lory, ma poveretta era occupatissima, quindi la
vostra Cammi è intervenuta (visto che ho un paio di giorni
di riposo).
Lory
è diventata ansiosa, ora ha tutte le malattie possibili e
immaginabili. Cosa ne dite del gruppo di WA dei prof? È una
cosa da ripetere o è meglio che abbandoniamo
l’impresa? Forse sono venuti un po’ troppi screen
ma ci siamo fatte prendere la mano!
Ps: bello lo
sfondo di Garry, vero? Ahahahah
Beh basta
così direi. Non vediamo l’ora di sapere cosa ne
pensate.
Ciao ciao
Cammi
|
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Capitolo 15 *** La liberazione ***
Dal
diario della Cicci
Erano le sette
del mattino e la fastidiosa sveglia di Cammi suonò per
annunciarci che dovevamo portare le nostre belle chiappe fuori dal
letto per prepararci ad andare a lezione. Ovviamente la Cicci e Alex
fecero una faticaccia ad alzarsi, mentre io e le altre ci stavamo
già infilando i vestiti. Dopo aver fatto
un’abbondante colazione (si, avevo fame) mi diressi nella mia
aula con Cammi, aspettando che i nostri compagni arrivassero. Sophie
entrò circa cinque minuti dopo insieme a Liam e a Connor
seguiti subito da Anna e Armando, il quale stava ammirando il nuovo
smalto rosa shocking della ragazza. La lezione cominciò e il
professor Frost si accinse a fare l’appello. Fu in quel
momento che mi accorsi che il banco del mio ragazzo era vuoto. Dove
dannazione era finito? Mi passarono per la mente varie ipotesi: magari
la sveglia non era suonata, magari Malik gli aveva passato una dose di
crack che lo aveva steso o magari era caduto nel water. Ad un certo
punto, sentii dei rumori di fischietti fuori dalla classe ma arrivai
alla conclusione che fosse solo la mia immaginazione. Ma
improvvisamente Harlock, si il demente del mio fidanzato,
spalancò la porta con addosso un mantello giallo e un
fischietto in bocca. Ah allora ho ancora un buon udito…
- GENTE!
FORZA! ABBANDONATE LE VOSTRE SEDIE! TANTO SO CHE SIETE LI SOLO PER
SCALDARLE E NON PER ASCOLTARE I PROFESSORI! DA GOLIARDO, SONO VENUTO A
LIBERARVI PERCHE’… PERCHE’…
PERCHE’ FREEDOM E BASTA! –
Il prof Frost
era attonito. Io a bocca aperta. Cammi rideva come se non ci fosse un
domani e Sophie era già in piedi (cosi come altri ragazzi)
per lasciare l’aula. Jack si portò le mani sul
viso e con un cenno ci disse – andate pure ragazzi!
–
Una baraonda
di ragazzi e ragazze si riversava fuori dalle loro classi per riunirsi
tutti nei corridoi esultando felici per le lezioni improvvisamente
interrotte dal… mio ragazzo. Siccome gli studenti erano
davvero troppi, non riuscii subito a trovare Alex, Sel e Lory, ma per
sbaglio diedi una gomitata nel costato al Prof Elson che parve non
accorgersene poiché sembrava un cucciolo smarrito. Mi venne
vicino.
- ehm..
Lisa… hai visto per caso Cat… Cathrine volevo
dire? –
Amore, Elson
era proprio cotto.
- guardi prof,
prima io devo trovare quel maledet… Harlock per farmi dare
delle spiegazioni perché presumo sia passato in tutte le
classi, poi devo trovare le mie amiche. Vuole che io abbia visto la sua
Cat? –
- La.. La mia?
– Oh ora balbettava pure. Era troppo tenero.
- Oh suvvia
prof, vuole che non ci siamo accorti di come la guarda con quegli
occhietti? – BAM. COLPITO E AFFONDATO COME IL TITANIC.
- Ehm, scusa
devo andare – Sisi, so io dove deve andare…
Improvvisamente
dalla cima delle scale, fece la sua apparizione la Queeny che stava
inveendo contro i suoi studenti. Riuscii solo a sentire –
Incivili! Siete delle bestie! Vi ha dato di volta il cervello? Sembra
stiate facendo una barricata! Una sorta di Rivoluzione Francese nella
mia scuola! Non siamo nel 1789! TUTTI IN PRESIDENZA! E MALIK NON
BALLARE CON LA PIANTINA! – Nessuno ovviamente la
ascoltò e dopo circa mezz’ora
l’entusiasmo si placò e le lezioni furono sospese
per quel giorno.
Era quasi ora
di pranzo e finalmente trovai Harlock. Lui mi porse la mano e io gliela
presi immediatamente.
- Ho una
sorpresa per te! –
Mmmmh le sue
sorprese non erano mai buone idee.. Mi trascinò fuori in
giardino dove alcuni studenti sedevano sulle panchine con sulle
ginocchia dei libri. Mentre sotto alcune querce erano appollaiati
alcuni ragazzi. Harlock mi mise le mani sugli occhi.
- che stai
facendo? –
- ssssh,
fidati di me –
- se mi fai
cadere o mi fai sbattere contro un albero, ti uccido –
Alla fine
arrivammo a destinazione. Aprii gli occhi e Harlock disse –
sorpresa! – battendo le mani come un bambino esaltato. Amore.
Mi aveva preparato un pic-nic: sull’erba aveva steso una
tovaglia ampia con sopra un cestino da cui usciva un profumino niente
male. Ci accomodammo sulla tovaglia (fortunatamente il deficiente aveva
preso un posto un po’ appartato) e mi avventai sul cibo,
avevo troppa fame. Harlock mi guardò ridacchiando.
- ehi non
ridere, ho fame. Ah, spiegami perché prima ti sei fiondato
in classe –
- mah, per
liberare gli studenti, anche se in realtà volevo liberare te
– mmh si – non ti ho vista molto durante la
giornata in questi giorni –
- eh sai,
amore, la tua ragazza ha degli impegni che non può rivelare
a tutti, nemmeno al suo fidanzato. Mi vedi sempre di corsa
perché ho le mie fonti che mi danno le informazioni che io
so – Harlock impallidì all’istante.
-
Oddio… La mia ragazza è Secrecy??? –
Scoppiai a ridere.
- Ma figurati!
Temo che Secrecy non verrà mai allo scoperto –
- Potresti
avere ragione! –
- No caro, HO
ragione. Dai finiamo questo ben di Dio – Lui
sfoderò un sorriso per poi stamparmi un bacio sulle labbra.
Caro diario,
finisco qua perché non so se vuoi sapere dettagliatamente
cosa è successo dopo (chi vuole intendere, intenda)
Love, Cicci
EXTRA:
Orari laboratori:
Selenia:
:) |
Lunedì |
martedì |
mercoledì |
giovedì |
venerdì |
quinta ora |
disegno |
Studio
individiale |
studio individuale |
galateo |
disegno |
sesta ora |
criminologia |
tattiche
evasive |
sport |
galateo |
studio
individuale |
settima ora |
tattiche
evasive |
botanica |
sport |
botanica |
criminologia |
Sofia:
:) |
lunedì |
martedì |
mercoledì |
giovedì |
venerdì |
quinta
ora |
spagnolo |
francese |
canto |
galateo |
studio
individuale |
sesta ora |
francese |
studio
individuale |
sport |
galateo |
spagnolo |
settima ora |
arredamento
interni |
canto |
sport |
arredamento
interni |
studio
individuale |
Camilla:
:) |
lunedì |
martedì |
mercoledì |
giovedì |
venerdì |
quinta ora |
disegno |
studio
individuale |
studio individuale |
galateo
|
disegno |
sesta ora |
criminologia |
tattiche evasive |
sport |
galateo |
studio individuale |
settima ora |
tattiche evasive |
studio individuale |
sport |
studio individuele |
criminologia |
Alexandra:
:) |
lunedì |
martedì |
mercoledì |
giovedì |
venerdì |
quinta ora |
disegno |
cazzeggio |
canto |
cattivologia |
disegno |
sesta ora |
criminologia |
tattiche evasive |
cazzeggio |
cattivologia |
cazzeggio |
settima ora |
tattiche evasive |
canto |
cazzeggio |
cazzeggio |
criminologia |
Loredana:
:) |
lunedì |
martedì |
mercoledì |
giovedì |
venerdì |
quinta ora |
disegno |
studio individuale |
studio individuale |
galateo (#sbavotime) |
disegno |
sesta ora |
studio individuale |
resurrezione |
sport |
galateo
(#sbavotime) |
studio individuale |
settima ora |
studio individuale |
studio individuale |
sport |
studio individuele |
resurrezione |
Lisa:
:) |
lunedì |
martedì |
mercoledì |
giovedì |
venerdì |
quinta ora |
spagnolo |
francese |
#freedom |
#freedom |
#freedom |
sesta ora |
francese |
resurrezione |
sport |
#freedom |
spagnolo |
settima ora |
#freedom |
botanica |
sport |
botanica |
resurrezione |
Elsa:
:) |
lunedì |
martedì |
mercoledì |
giovedì |
venerdì |
quinta ora |
fare quel che voglio |
visita di Ace alla presidenza |
té con Elson |
lavarsi i capelli |
creare nuove regole assurde che nessuno
rispetterà mai |
sesta ora |
uguale a prima |
scappare dalle cicche |
Cesso |
dimostrarsi superiore |
cesso |
settima ora |
cesso |
merenda |
jack mi porta al cinema |
mettere note a casaccio |
essere felice perchè la settimana
è finita |
Elson:
:) |
lunedì |
martedì |
mercoledì |
giovedì |
venerdì |
quinta ora |
prime |
ora buca |
té con Elsa |
quinte |
seconde |
sesta ora |
ora buca |
quarte |
terze |
quinte |
ora buca |
settima ora |
seconde |
quarte |
prime |
ora buca (dopo le quinte è necessaria) |
terze |
Note
dell’autrice
HOLA HOLA
HOLA! E’ Sophie che vi parla! Allora in questo capitolo il
nostro capitano libera tutti gli studenti provocando la loro /nostra/
felicità. Fun Fact: dovete sapere che la
“Liberazione” è una tradizione che
avviene nella nostra città (in realtà non so se
la si fa anche in altre città. Se si, fatemi sapere nelle
recensioni perché sono curiosa). In pratica il primo
Martedì di Novembre, i liceali vengono
“liberati” dalle matricole universitarie, i
goliardi, con tanto di mantello e fischietti, irrompendo nelle scuole e
sgombrando le aule. (Piacerebbe anche a me diventare una goliarda
ahahah) Purtroppo quest’anno per me, Cammi, Alex e Lory
è stata l’ultima Liberazione, sigh.
Come potete
vedere, è intervenuta addirittura la Queeny che ci ha
riempito di insulti e beh, alla fine essendomi accorta che la Cicci non
aveva ancora avuto un appuntamento “romantico” con
il suo Harlock, l’ho accontentata. Direi di avervi detto
tutto quindi lasciate molti commenti! ;)))))
A presto,
Sophie
L’angolino
di Cammi:
Buonasera!
Come avete notato ho pubblicato molto in fretta, questo
perché ora abbiamo già tre capitoli pronti
(compreso questo appena pubblicato) quindi ho preferito pubblicarlo di
domenica per poi pubblicare il prossimo…domenica prossima!
Quindi fare un capitolo a settimana, mi sembrava più
ordinato!
Ultima cosa e
poi vi giuro che la pianto di rompere i cosiddetti a tutti: Forse
alcuni di voi (mi sa nessuno però ahahah) avranno notato che
abbiamo aggiunto la nota LIME. Ok…questa nota non
è stata aggiunta per questo capitolo (in cui non succede
niente in pratica) ma per un capitolo futuro…non aggiungo
altro, vi lascio con la sorpresa!
Ciao ciao
Camilla!
|
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Capitolo 16 *** La Queen e i preparativi del ballo ***
Dai
pensieri più segreti di Elsa.
DOMENICA
MATTINA.
La sveglia
oggi è suonata molto prima del solito, a causa dei
preparativi di una delle mie più odiate feste di tutto
l’anno…il Carnevale. Ogni anno, durante quella
orribilissima festa più della metà degli studenti
dell’Arendelles Accademy osano vestirsi come me, parlare come
me, atteggiarsi come me, arrivando perfino a ciularmi (rubarmi) i
vestiti dall’armadio. L’anno scorso ho beccato le
Cicche mentre seppellivano in una buca in giardino tutto il mio
guardaroba. Sigh.
Scendo dal
letto, mi trascino in doccia, poi controllo se il mio guardaroba
è ancora presente… per fortuna pare che
quest’anno nessuno abbia ancora attentato alla vita dei miei
poveri vestiti.
Mi dirigo in
sala mensa, dove trovo tutto il mio staff riunito con tanto di secchi
pieni di vernice, festoni, attrezzi vari, pronti per preparare la
palestra per il ballo.
< Bene
gente, ad ognuno di voi quest’anno sarà assegnato
un compito, per evitare eventuali risse o esplosioni come è
avvenuto l’anno scorso. Ora vi leggerò
l’elenco dei compiti:
-
Garry e Elson: voi vi occuperete dei disegni delle
decorazioni.
-
Ricky Martin, Olly Murs e Ellie Goulding: voi sceglierete i
brani del ballo e vi occuperete dell’acustica.
-
Vercy e Jack: visto che voi due sapete..ehmm volare,
sistemerete i festoni sul soffitto.
-
Cullen e Jacob: visto che avete molti muscoli voi farete gli
animali da som..ehmm i porta attrezzature.
-
Horatio e Pitch, voi sorveglierete gli ingressi nel caso le
Cicche tentino un agguato ai danni della mia persona.
-
Paola Marella e Usopp: voi vi occuperete delle decorazioni
floreali.
-
Sanji e Gordon: voi invece dovrete compilare il menu della
serata (senza picchiarvi sia ben chiaro).
Io ovviamente
avrei supervisionato tutti… non sia mai che la mia regale
figura debba sopportare del lavoro manuale!!! Sarebbe una cosa oscena.
All’appello
mancavano alcuni professori: Troy Bolton e Giovannino Depp erano stati
piazzati dalla sottoscritta nel corridoio senza maglia addosso, nel
caso qualche alunna di sesso femminile avrebbe tentato un irruzione a
sorpresa, mentre Freud era in servizio presso il suo sportello di
ascolto alunni depressi-bimbi speciali.
Benigni,mah,
è da qualche giorno che si è rintanato nella sua
stanza gridando che i demoni con gli occhiali presto ci conquisteranno,
ma nessuno ha la più pallida idea di cosa voglia dire quella
frase. Secondo alcune teorie è stato colpito dalla stessa
malattia mentale che alleggia sul povero Leopardi, rinchiuso da giorni
nella palestrina, da cui ogni tanto provengono ululati di dubbia
origine.
Bene, riemergo
dai miei pensieri e, con un sorriso che irradia bellezza queenesca,
annuncio l’inizio dei lavori!
POMERIGGIO
Osservo
attentamente i miei schia..ehmm colleghi mentre lavorano da
più di otto ore senza mangiare, bere, e in condizioni ai
limiti della legalità. Vercy e il mio Jack saltellano
gaiamente da una finestra all’altra imitando gli urli di
Tarzan, Garry continua a lanciare i suoi “Eeeeekk”
di approvazione, mentre Elson non sembra un essere umano, ma
un’ameba che cammina. Cullen e Jacob si sono strappati le
loro magliette in un momento di esaltazione, e adesso trasportano i
vari oggetti cercando di impressionare Bella, che intanto mi ha
raggiunta per mostrarmi le nuove iscrizioni del trimestre.
Sanji e Gordon
sono abbastanza tranquilli: si sono solo lanciati i coltelli da cucina.
Io invece non
mi sento per niente tranquilla… è tutto troppo
calmo rispetto agli altri anni. Due anni fa le Cicche avevano tentato
di buttare giù la porta della palestra usando Ace come
ariete, mentre noi da dentro lanciavamo dei lacrimogeni per farle
desistere. Tre anni fa abbiamo costruito delle trincee e abbiamo
resistito per un’intera settimana, assediati su tutti i
fronti, nutrendoci solo delle nostre unghie (io ovviamente ho
rosicchiato solo quelle di Jack, sia mai che me ne spezzi una! La mia
figura deve essere sempre perfetta), e bevendo l’acqua della
pioggia che penetrava dal soffitto non ancora riparato.
Quest’anno…
nulla.
<
Adesso BASTA! >. Riemersi dai miei pensieri a causa delle urla
di Sanji e Gordon, i quali erano passati dal lanciarsi i coltelli a
lanciarsi addosso Elson e Garry. Devo intervenire prima che mi rovinino
il cugino.
< Hey
colleghi! Vi prego di piantarla! Fate le persone civili! >. Una
sedia mi sfiorò la guancia.
<
BASTARDI FIGLI DI DELINQUENTI! ORA VI GHIACCIO! >.
Stava per
scattare la rissa, quando alle mie spalle avvertii un sospiro e uno
sbuffo di vento < Queeennnyyy >. Che scherzi di merda
sono questi??
< Chi
mi ha chiamato? >. I presenti mi guardarono, e Jack mi si
avvicinò dicendomi < Ehmm nessuno cara! >. Boh
mi sarò immaginata. Stavo tornando a sedermi quando udii
ancora lo spiffero e poi il sospiro < Queeeenyyy >.
< E no
adesso l’ho sentito ne sono sicura! >. Garry mi si
avvicinò < Oooh preside! Anche io sento le voci! Mi
sussurrano dei consigli per le mie opere. Alcune volte la mia bambola
blu mi dice che non è normale tutto ciò, ma lei
non mi capisce! >.
Adesso ero sul
serio senza parole.
Sorrisi
amabilmente, anche se il tick nervoso che mi era venuto
all’occhio doveva aver trasformato il mio amabile sorriso in
un ghigno, e mi diressi verso il tavolo del buffet, su cui si trovavano
i piatti prova cucinati dai nostri due chef.
< Hey
delinque..chef, mi fate assaggiare qualcosa? Almeno la smettete di
tirarvi addosso Garry e Elson. >. Sanji arrivò al mio
fianco sprizzando cuoricini rosa dappertutto, e mi mise sotto il naso
una zuppiera con un coperchio a forma di cigno (wow che esibizionista).
<
Preside ecco a voi la mia zuppa a sorpresa! Ricetta segreta by Sanji.
Tutti i diritti riservati. Vietato il noleggio o la riproduzione a
scopi di lucro! >.
Appena
tirò via il coperchio, uno spruzzo di zuppa mi
investì in pieno. Dalla zuppiera emersero sei figure a me
fin troppo conosciute.
<
QUEENYYY!!! SIAMO VENUTE A DARLE DEI CONSIGLI SU COME ADDOBBARE LA
PALESTRA!!! >.
Le Cicche
emersero dalla zuppiera, lasciandoci tutti a bocca aperta. COME MINCHIA
HANNO FATTO???
< Vaca
looooogia il mio vestito! >. Mi accorsi che il mio adorabile
vestitino blu era ricoperto di zuppa, e quasi mi venne un mancamento.
Fortuna che il mio Jack era lì a sostenermi.
Così
il pomeriggio tanto tranquillo si trasformò
nell’ennesima lotta, con le Cicche che scapparono con la
zuppiera inseguite da Sanji, che le insultava per avergli rovinato il
piatto migliore della serata, mentre il resto dello staff corse a
soccorrere Elson-ameba che, ormai totalmente incapace di intendere e di
volere, era scivolato sul coperchio a forma di cigno, picchiando la
testa contro lo spigolo del tavolo e finendo ko, mentre il coperchio
colpevole volò dritto dritto contro uno dei riflettori del
palco, procurando un cortocircuito che mandò in blackout
l’intera scuola e che diede fuoco al sipario.
QUALCUNO MI
SALVI.
SERA
L’incendio
finalmente era stato domato,anche se la scuola era ancora al buio.
Tutto il corpo docenti, assieme alla sottoscritta si trovava in
infermeria. Il bollettino di guerra era di due svenimenti, tre traumi
celebrali, uno shock psichico, e una zuppiera rubata.
Ave a me
stessa, Elsa.
EXTRA:
Dalla chat
privata di Elson e Garry
Titolo: La
distanza non conta
NOTE
DELL’AUTRICE.
Rieccomi. In
questo capitolo la nostra Queen è alle prese con dei
preparativi molto movimentati per il ballo di Carnevale. E si noi
dopotutto avevamo il dovere di aiutare la nostra amabile Preside, anche
se siamo state un po’ di intralcio in effetti.
Comunque
sappiate che la zuppiera adesso è custodita gelosamente nel
nostro armadio con doppio fondo ( eheheh lo so che non ve ne frega
niente, ma io ve lo dico lo stesso).
Bene con
questo è tutto, passo il testimone a Cammi.
Baci!
Alex
Angolino di
Cammi!
Certo alex! Ho
già pronto il capitolo di Elson! Da sabato 21 febbraio qui!
Su EFP! Turututu Tutu!
|
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Capitolo 17 *** Passione e premiazione ***
DAGLI
APPUNTI DI ELSON
NOTA
PER ME: I miei alunni sono molto invadenti, stare attento a quel che
dico e faccio…ah e cercare di scoprire
l’identità di Secrecy per annientarla.
-…e
se ti costringessi con la forza?- Mi chiese Garry con gli occhioni blu
lucidi lucidi.
-Fammi capire
una cosa! Vorresti che io venga con te alla premiazione del tuo ultimo
dipinto?-
-si esatto!-
-perché
io?-
-perché
sei mio amico! E poi…tu sei il soggetto del quadro.-
Scoccai la
lingua abbastanza irritato. –a dire il vero hai dipinto un
manichino con in mano una rosa blu…-
-si…ma
tu eri il mio modello….TI PREGOOOOO!-
Wooo fermi! Mi
era praticamente saltato addosso con quel suo “ti
prego”, mi aveva afferrato il colletto della camicia e
appoggiato la testa sul petto piangendo, quindi, non giudicatemi, ma a
quel punto non ce l’ho fatta a rifiutare. –va
bene…- Lui alzò la testa di scatto.
–Come?-
-Si, Garry, va
bene, verrò con te!-
-Yeeeeeeyyyy!
Allora ci vediamo stasera alle sei all’entrata della
scuola…vestiti elegante! Ah dimenticavo, ci saranno anche la
mia amatissima Ib e quella capra di Mary.-
Io sbuffai, mi
ero andato a cacciare in una situazione al di fuori della mia
sopportazione.
-Come vuoi.-
ma dopo aver visto il sorriso raggiante e sincero di Garry, non potei
non essere contento della mia scelta, almeno lo stavo rendendo felice.
–Ora, perdonami Elson, ma devo andare a fissare male un certo
Alec Lightwood.-
-Alexander?
Per quale motivo?-
-perché
Ib lo ha invitato al ballo. TI RENDI CONTO? La MIA Ib.-
Ok…dovevo
andarmene prima che Garry si mettesse a sfogare su di me la sua
frustrazione, non potevo perdere tempo, dovevo raggiungere Cat per
l’ora di ripetizioni.
Mi allontanai
silenziosamente mentre il mio collega continuava a lanciare al vento le
sue “premurose attenzioni per l’innocenza di
Ib”.
Cathrine mi
aveva chiesto se le davo ripetizioni di filosofia, stava studiando Marx
e non era riuscita a comprendere alcuni punti, così avevo
accettato, non ci vedevo nulla di male…o no? Non
c’era assolutamente niente tra noi due, ma Secrecy aveva
frainteso tutto e ora ero nel casino più terribile.
Arrivai
nell’aula e lanciai sulla cattedra il mio libro di filosofia
dell’università, poi mi sedetti per aspettare
l’arrivo di Cat, ma…quando lo feci mi resi conto
che lei era già seduta al banco che mi
aspettava…CHE FIGURA DI MERDA.
-Ciao!-
-buongiorno a
te! – Mi disse sorridendomi. Avevamo stabilito che poteva
darmi tranquillamente del “tu”, ma non durante le
lezioni di galateo, lì ero sempre il suo professore.
–da dove iniziamo oggi? Alienazione? Oppure la concezione
della storia per Marx?-
Io trattenni
il fiato e cercai di concentrarmi sui suoi occhi e non sulle
sue…meravigliose…gambe accavallate sotto il
banco, lasciate scoperte dalla gonna dell’uniforme.
–aa..aallora…io direi di cominciare dalla
distinzione tra Destra e Sinistra hegeliana. Sai dirmi da che parte
troviamo Marx?-
Cat
allungò le braccia sul banco annuendo –Dalla parte
della sinistra hegeliana.-
-Ottimo, ti
disegno uno schema alla lavagna, così capisci meglio le
differenze…anzi, fallo tu, io ti detto, così ti
rimarranno meglio in testa le cose.-
Lei si
alzò e si avvicinò alla lavagna pronta a
scrivere. –Scrivi “destra, freccetta, conservatori.
Per loro la forma di governo attuale era la massima forma di
realizzazione dello spirito…-
Lei scrisse la
prima parte, ma poi si bloccò fissando confusa la lavagna.
–Elson, credo di essermi persa un pezzo, puoi ripetere?- Io
partii con l’intenzione di ripetere, ma quando alzai gli
occhi dal libro, si posarono sul fondoschiena di
Cat…e…andai…in…tilt.
–Elson…ci sei?- C’ero eccome.
Mi alzai dalla
sedia e mi avvicinai a lei posandole le mani sui fianchi. MA CHE COSA
STAVO FACENDO? Avevo il cervello mal funzionante, evidentemente,
perché feci scivolare le mani su di lei fino ad intrecciarle
sul suo ventre. Lei rimase sorpresa (e la capisco, sono rimasto
sorpreso anche io) e balbettò un
–e..el…so…n…non…cr…uona…idea.-
si irrigidì completamente quando le scostai i ricci neri per
premerle le labbra sul collo e baciarla. Prima lentamente e dolcemente,
poi sempre con più foga e passione. Si voltò
verso di me e a quel punto mi sentii sprofondare per la vergogna
–oddio…Cat mi spiace…non…-
Oh…non riuscii a terminare la frase, perché Cat
mi prese il viso tra le mani e mi baciò sulle labbra. Oih
oih, non doveva farlo, ora non rispondevo più delle mie
azioni. L’abbracciai sollevandola da terra e facendola
sdraiare sulla cattedra mi stesi su di lei continuando a baciarla. Lei
si tolse le ballerine dai piedi calciandole vicino alla porta e io ne
approfittai per accarezzarle le gambe, sfiorandogliele con la punta del
naso, fino all’elastico delle calze (azzurre, come quelle di
tutte le ragazze dell’accademia), afferrandole tra i denti le
levo, lasciandole cadere a terra. Nel frattempo Cat mi stava
accarezzando la schiena e con uno strattone, fin troppo deciso, mi
tolse la maglietta. Stavo sbagliando tutto! Cat era una mia
studentessa…non dovevo fare questo!
Eppure…continuai. Ripresi a baciarla tenendola intrappolata
sempre sotto di me. Quando lei mise la mani sulla mai cintura e
cominciò a slacciarla capii che per quel pomeriggio Marx
sarebbe stato solo un terzo incomodo.
Mi rinfilai i
pantaloni inveendo contro la mia cintura, il tutto con le guance
più rosse dei capelli di Alaryc. –Non va bene, non
va bene, non va bene…- Cat mi spuntò davanti,
già perfettamente vestita e come nulla fosse successo,
sedendosi sul banco di fronte a me. –è tutto ok?-
mi domandò rattristata. –ho fatto qualcosa di
sbagliato?-
-No, tu no!
È tutta colpa mia! Ma cosa mi è saltato in mente?
Portarmi a letto una mia alunna…una MINORENNE!-
-em…a
dire il vero io sono già maggiorenne…e se
vogliamo essere precisi, non mi hai portato a letto, ma su una
cattedra.-
Si…vero,
quelle parole mi confortarono solo in parte –Ah sei
maggiorenne? Meglio, almeno non avrò problemi
legali…OOOOH MA CHE STO DICENDO? Ho portato a
letto…o su una cattedra…una mia alunna, di cui
tra l’altro neanche sapevo l’età
corretta; il tutto senza nemmeno portarti fuori a cena neanche una
volta.- Mi infilai le mani nei capelli e iniziai a scompigliarmeli
agitatamente, prima che Cat me le prese e le baciasse.
-Si
è vero, e con ciò? Basta che almeno fino alla
fine dell’anno non lo sappia nessuno. E poi se potessi
tornare indietro non cambierei nulla di quello che è
successo.-
Mi avvicinai a
lei per donarle un nuovo bacio sulle labbra. –Non
fraintendere le mie parole, neanche io lo farei.- poi mi allontanai
ridendo –Anche se è meglio che non lo sappia
nessuno…specie tuo padre! Ok?- Cat scoppiò a
ridere –ai suoi ordini prof!-
-ah Cat, prima
che mi assalga un attacco di garryte, dimmi con chi vai al ballo,
così cercherò di stargli lontano per non
ghiacciarlo appena ti toccherà.-
-Tranquillo!
Vado con Tristan Evans, siamo amici dall’asilo, se avesse
voluto provarci con me l’avrebbe fatto già da
tempo, e poi è fidanzato con una ragazza di
un’altra scuola.-
-ooh molto
bene!- Mi infilai la maglietta, ormai pronto ad uscire, quando una voce
dai corridoi mi fece trasalire.
-EEEEELLLLSOOOOOOOOON!
Dove sei? Ho bisogno di te!-
Cosa? Ancora
qui era? Cat si avvicinò curiosa alla porta –chi
è?-
-Garry!-
-perché
ti cerca così disperatamente?-
-Evidentemente
ha avuto la conferma che Red va al ballo con Lightwood, sarà
disperato.-
-Oh si! Ib va
di sicuro al ballo con Alec. È una mia compagna di stanza,
so tutto su lei e Mary.-
Io annuii
divertito da questa situazione fino a che non decisi che era ora di
soccorrere quel poverino. Aprii la porta e mi trovai davanti Garry con
in mano una rosa morta e i lacrimoni –Tu non trovi che il
mondo sia ingiusto? IO DA MORIRE! IIIIIIIIB!-
-Coraggio
Garry, andiamo in camera a prepararci per stasera. Ci vediamo domani
Cat.-
-Certo prof!-
*quella sera*
Garry era sul
palco pronto per essere premiato. Aveva vinto il premio come
“Tela più originale”, beh di
sicurò il suo quadro era MOOOOOLTO originale, specie se
sapevi che quel manichini nero, senza testa, con una cravatta blu, ero
io.
Quando
nominarono il suo nome, Garry si avvicinò e si
lasciò consegnare il premio, tra gli applausi di tutta la
platea. Io mi voltai verso Ib che applaudiva orgogliosa.
–Garry ha fatto un ottimo lavoro, non trova professore?-
-Oh…si,
credo di si.-
-a me fa
schifo!- brontolò Mary, seduta scompostamente sulla sedia di
velluto verde del teatro in cui si stava tenendo la premiazione.
–Andiamo! Cosa ci trovano tutti questi allocchi in un quadro
che saprebbe dipingere anche mio nonno?-
-Non sei
carina Mary!- la rimproverò Ib –sai che lui ci
mette tanto impegno. E ricorda che prima di giudicare un quadro per la
sua semplicità, dovresti provare a dipingerlo tu, e solo se
ti verrà uguale allora portai giudicare.-
-Va bene,
allora domani te lo disegno!-
-sei
incorreggibile!-
Io sorrisi
guardando quelle due battibeccare amichevolmente, poi tornai a guardare
la premiazione. Mi accorsi pure che tra la giuria
c’era…mia cugina? Cosa che faceva Elsa qui? Vah
beh, d’altronde lei è ovunque ad Arendelle.
Finita la
premiazione ci recammo tutti al buffè, Garry stava
stringendo la mano a tutti i suoi nuovi fan, mentre io e le due ragazze
lo aspettammo seduti ad un tavolino. Mary si stava ingozzando di cibo,
mentre io e Ib parlammo nel più e del meno; mi piaceva
quella ragazza, era educata e gentile, oltre a essere molto simpatica.
-è vero che voi siete le compagne di stanza di Cathrine?-
-si
è vero…quindi quel che dice Secrecy…?-
-NO!- mi
affrettai a rispondere io –Non…è vero,
le do solo ripetizioni di filosofia, Secrecy ha frainteso tutto.-
-oh,
peccato…-
Come sarebbe a
dire “peccato”? La mia faccia doveva trasmettere
proprio queste parole, perché Ib continuò
–Sa? Cat è una ragazza dolcissima, una delle
migliori amiche che si possano desiderare. Eppure, da quando ha mollato
il suo ex ragazzo non è più uscita con nessuno.
L’ha fatta soffrire troppo.-
-Davvero?-
-Già.
Per questo pensavo che se avesse deciso di aprire il cuore a lei,
probabilmente avrebbe potuto essere felice di nuovo…ma non
importa, lasci perdere i miei deliri! Ahah!-
Non sapevo che
Cat avesse sofferto a causa del suo ex…non me ne aveva mai
parlato. Provai dolore per lei e rabbia per chiunque fosse quel mostro
che aveva osato farla soffrire.
-eeh? Ma
quelle non sono…?- disse Mary osservando oltre le mie
spalle. Io mi voltai e rimasi di sasso. –Quelle sono
studentesse dell’Arendelle’s academy!-
-Si!- disse Ib
–sono le Cicche!-
Le sei ragazze
cominciarono a sventolare le mani in aria per attirare
l’attenzione di qualcuno, poi gridarono –Queen!
Siamo qui per lei! Woo hoo! UUh ci ha viste! CIAO QUEEN!-
Elsa le
notò e si schiacciò impaurita contro la parete
–NO, NON VOI, NON ANCHE QUI!-
Io mi resi
conto solo allora del problema, velocemente mi ficcai sotto il
tavolino, nascosto dalla tovaglia. –Che succede?- mi chiese
Ib preoccupata.
-Loredana!-
-Ooh, non si
preoccupi, la nascondiamo noi!- Provai subito un grande senso di
riconoscenza per quelle due. Mary disse scocciata
–Però non è giusto,
c’è qui metà Arendelle’s
acadmey, ma non Yugi, perché?-
…Ci
mancava solo il bullo!
NOTE
PER ME: visto che quello che mi ero proposto nelle “note per
me” all’inizio l’ho mandato completamente
a farsi fottere, mi propongo un nuovo obbiettivo: Trovare e ghiacciare
il ragazzo che ha fatto soffrire Cat, Secrecy può aspettare.
Cordiali
saluti, Elson
EXTRA:
Le note
disciplinari della Arendelle’s Academy:
L’alunna
Lisa Green è stata ritrovata a penzolare dal lampadario di
cristallo posizionato sul tavolo mensa dei professori, la sua difesa
è stata “Volevo provare un brivido
nuovo!”.
Pro.ssa Ellie
Goulding
Alaryc Dumont
pretende di dormire con il professore perché ha paura del
temporale.
Prof. Elson
Dumont
Portuguese
D.Ace prende a schiaffi Armando Bianchi chiamandolo
“ricchione”. La nota è data, non tanto
per aver preso in giro il compagno, quanto per aver bulleggiato nel
corridoio.
Prof. Orathio
Caine
NOTE DELLE
AUTRICI:
Buon sabato a
tutti quanti! Vi presento orgogliosa il nuovo capitolo; il FAMOSO
capitolo che ci ha costrette a mettere la nota LIME alla storia. A dire
il vero ero combattuta se mettere LIME o LEMON, perché in
realtà non è nessuna delle due. LIME indica le
scene amorose ma senza atto sessuale…cosa che qui
c’è; mentre il LEMON indica scene di atti sessuali
descritti nei dettagli, e sono certa che quello che ho fatto non
è “descrivere nei dettagli” anzi,
l’ho praticamente saltata, quindi alla fine ho optato per il
LIME.
Volevo anche
ringraziare tutti i nostri lettori, chi ci segue e chi legge sotto
anonimato, in oltre siamo arrivati a 6 seguite, 4 preferite e 3
ricordate, so che sono numerini da nulla rispetto a certe ff, ma per
noi sono già tantissimi (visto che Frozen alla conquista
della Queen non aveva riscosso tanto successo), quindi non possiamo che
dirvi GRAZIE! Ah e naturalmente un ringraziamento speciale e tutti
quelli che recensiscono con costanza (che sia alle due del pomeriggio o
alle due di notte noi siamo super felicissime lo stesso) facendoci
così capire che il lavoro che stiamo facendo per voi conta
davvero, GRAZIE GRAZIE GRAZIE!!!
Ci vediamo
sabato prossimo con il “capitolo speciale”
Ps: volevo
ringraziare la nostra amica GIULS per la Fan-art di Elson e Cat, e per
la promessa di farcene altre!
Ciao ciao
Cammi
|
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Capitolo 18 *** Uomini e donne - Goes to Arendelle's academy ***
-UOMINI
E DONNE-
GOES ARENDELLE’S ACADEMY
Oggi
c’è grande fermento alla Arendelle’s
Academy, finalmente è arrivato il giorno tanto atteso da
tutti gli studenti…e anche dai professori. I produttori del
programma televisivo di “Uomini e Donne” hanno
deciso che gireranno tutta una stagione all’accademia,
scegliendo tra i suoi frequentanti i tronisti e i corteggiatori.
La notizia fu
trasmessa immediatamente dal Bagnino di Portopollo via radio, da
Secrecy sul suo blog e naturalmente dalla preside Queen via megafono.
Sono tutti in fermento e pronti a scoprire chi saranno i tronisti!
*La puntata
sta per iniziare*
Le Cicche
entrarono sventolando gli striscioni “Vai Queeny!”,
poi si sedettero euforiche sugli spalti della palestra, che ormai era
stata tramutata in uno studio televisivo.
-Ooooh che
emozione!- disse Sophie scattando la testa a destra e sinistra per non
perdersi nemmeno un particolare dello studio. –Non vedo
l’ora di conoscere Maria De Filippi!-
-Questo
sarà un bel problema- rispose la Cicci appoggiandosi allo
schienale della sedia di plastica azzurra degli spalti.
-perché?-
Cammi
saltò in piedi rispondendo a Sophie –Non hai letto
il blog di Secrecy? La de Filippi non ha voluto mettere piede
all’accademia, sembra abbia dei brutti ricordi della sua
giovinezza qui! Quindi il programma verrà presentato da Sid!-
Sel scosse la
testa confusa –Vuoi dire che “uomini e donne, di
Maria De Filippi” verrà presentato da Freud?-
-Si! Non
è bellissimo!-
Delusione
generale…tranne che di Cammi.
Dove essersi
ripresa dal mal contento la Cicci si accorse di una cosa piuttosto
inusuale. –Dove sono Alex e Lory?-
Questa volta
fu Sel a trovarsi informata sulla questione -Lory partecipa al
programma! Non ho capito in che ruolo. Ma Alex…prima era
qui!-
Tutte le
Cicche presenti si osservarono intorno preoccupate per
l’amica, fino a che una mano proveniente dal basso non
attirò la loro attenzione.
-Ragazze! Son
chi! (sono qui!) Guardate!- disse sprizzando cuoricini
–c’è una telecamera! Me ne sono
appropriata! Ho sequestrato il cameramen e spedito in Alaska su un
camion. Ora tocca a me riprendere il colore locale! Gautier felice!-
Le altre
Cicche avrebbero voluto andare a riprenderla e impedirle di fare
ulteriori danni, ma una voce narrante, dalla provenienza sconosciuta,
annunciò l’inizio della puntata.
Freud
entrò salutando il pubblico che, in delirio,
applaudì gridando il suo nome.
-Buongiorno a
tutti e benvenuti a “Uomini e Donne di Sigmund
Freud”. Direi di non perdere tempo e diamo subito il ben
venuto ai nostri due nuovi tronisti.-
Freud si
sedette sulle scale dello studio reggendo in mano il microfono e la
cartelletta con la scaletta, e subito dopo partì la sigla
del programma.
La canzone
però fu sovrastata da grida di ribellione di alcuni decibel
sopra la norma.
Dal soffitto
vennero calati con delle funi Elson ed Ib, entrambi gridanti e
scalcianti.
-Lasciatemi!
Io non lo voglio fare questa cosa! LASCIATEMI!- Elson sembrava
indemoniato, nessuno ricordava di averlo mai visto tanto arrabbiato. Ib
invece mancava poco che affogasse nelle sue lacrime –Non
potete costringermi a sedermi sul trono senza la mia approvazione,
questo è sequestro di persona, l’ho studiato
nell’ora di criminologia!-
Dal pubblico
l’applauso del prof Horatio Caine sovrastò le
grida –Brava Red! Sono fiero di te! Hai studiato!-
Entrambi i
tronisti toccarono terra e su ordine di Freud vennero legati ai troni
saldamente, non si sa mai che decidessero di fuggire a metà
putata.
-Molto bene!-
proseguì il presentatore –Presentiamo velocemente
i due tronisti e poi proseguiamo con la
trasmissione…dunque...- si infilò gli occhiali da
lettura –Elson Dumont:
Anni: 23,
Nazionalità:
canadese
Altezza: 1,82
cm
Occhi: azzurri
Capelli: biondi
Professione:
professore di galateo/ studente universitario
Classe
sociale: schifosamente benestante *qui partì un mega
applauso del pubblico*
Precedenti
penali: Assente
Voto esame
terza media: 10
Voto
maturità: 100 e lode
Voto laurea:
Per ora assente
Hobby: Lettura
Complessi
irrisolti: probabilmente quello edipico.
Orario in cui
si reca al bagno: dall…
-Emmmh Sid,
per favore, almeno su quello sorvola!- gli rispose Elson irritato.
-Ok, come vuoi
caro! Proseguiamo con la seconda tronista. Ib Red:
Anni: 18
Nazionalità:
sconosciuta, probabilmente nipponica
Altezza. 1,62
cm
Occhi: rossi
Capelli:
castani
Professione:
studentessa liceale
Classe
sociale: media borghesia imprenditoriale
Precedenti
penali: Assente
Voto esame
terza media: 9
Voto
maturità: per ora assente
Voto laurea:
per ora assente
Hobby:
ricamare fazzoletti
Complessi
irrisolti: Nessun complesso irrisolto.
Bene signorine
e pochi signorini presenti, questi sono i nostri tronisti! Ora diamo il
ben venuto ai nostri due opinionisti: Elsa Queen e Jack Frost!-
Tra gli
applausi e le grida, in particolare delle Cicche, entrarono Jack ed
Elsa, vestiti in abito da sera, e presero posto su due sedie fatte di
ghiaccio. Elsa alzò subito una mano.
-Mi dica
preside!-
-Sid, sappi
subito che se si arriverà alle bambinate io prendo e esco,
CHIARO?-
-Certo
preside! Bene iniziamo!-
Non fece in
tempo a dirlo che Alex saltò in braccio alla Queen e le
ficcò l’obbiettivo della telecamera in un occhio.
–Aaah vaca logiaaa! Cicca al peperoncino che fai?-
-Un primo
piano sulla sua regale presenza Queeny!-
Tutte le
telecamere vennero puntate sulle scale e Sid si girò verso
Elson.
-Bene, ti
presento le tue corteggiatrici! Elson, per te c’è
Caroline Laurent.-
Partì
la musica di consuetudine *Turu tutu tuturu, turu tutu tuturu* e dalle
scale scese la professoressa di francese della Arendelle’s
academy. Andò da Elson e gli porse la rosa rossa, il ragazzo
la osservò alzando un sopracciglio –emh non posso
prenderla, ho le mani legate e inguantate per impedirmi di usare i
poteri. Je suis desolè!-
-ooooh Elson!
Ecco perché sono qui! Io AMO il tuo accento francese!-
Ficcò lo stelo della rosa in bocca al ragazzo e prese posto
sistemandosi il basco bianco.
Freud
continuò l’elenco –Elson per te
c’è Maria Luisa Vercy- la professoressa di
escapologia si lanciò giù dal soffitto
atterrando esattamente sulle ginocchia di Elson –ciao caro!
Ci vediamo dopo!- anche lei gli ficcò la rosa in bocca.
-Elson, per te
c’è Paola Marella- anche la professoressa di
arredamento interni entrò e lasciò l sua rosa
andandosi poi a sedere.
Elson
sputò le rose e domandò alquanto preoccupato
–SID? Ma una che non abbia compiuto gli
“anta” ce l’hai?-
-Tieni a bada
le tue pulsioni erotiche non troppo inconsce Elson! Tutte quelle che
sto per presentarti ora non hanno neanche compiuto i 16 di anni!-
-COSA? Ma una
della mia età non c’è?-
-AHAHAHAHAHAHAHAHAH
NO!-
Dopo una lunga
serie di ragazzine che si presero troppe libertà su Elson
legato, Freud passò a presentare le ultime due
corteggiatrici. –Elson, per te c’è
Loredana!-
-NOOOOOOOOOOOOOOOOO!-
Elson cominciò a divincolarsi, ma fu tutto inutile, Lory gli
saltò addosso abbracciandolo e scompigliandoli i capelli
biondi. –Ciao amore! Ho osservato tutte le altre
corteggiatrici, per cui posso dire di avere già vinto!
Ahahahahahahaha!-
Quando lei si
alzò per andare a sedersi Elson si lasciò
scivolare nella disperazione. Si può sapere chi aveva
approvato le corteggiatrici?
-Infine- disse
Freud –per te c’è Cathrine-
-Cat?- Elson
drizzò la schiena risedendosi composto. Cat venne portata
giù dalle scale dal bidello Cullen, mentre scalciava
irritata –lasciami subito! Brutto formaggino molle con i
denti a punta! Io domani ho una verifica sul Decadentismo italiano!
DEVO STUDIARE!-
Fu lanciata
direttamente in braccio ad Elson che la osservò spiazzato.
–C…iao.-
-Buongiorno
prof…emh…penso di essere qui per darle una
rosa…ma non l’ho portata.-
Freud si
alzò in piedi allarmato –COOOOOSAAAA? Non hai la
rosa? REDAZIONE!- una donna corse in studio e diede la rosa rossa in
mano a Cat, poi uscì correndo.
-oh…grazie…per
lei prof!-
Elson
aprì la bocca –tra i denti prego!- Cat gli
lasciò la rosa, ma invece di alzarsi rimasero a fissarsi
negli occhi, incantati. All’improvviso si ritrovarono una
telecamera a due millimetri dalle guance. Elson sbuffò
appannando l’obbiettivo. –Gautier che fai?-
-riprendo il
colore locale…ah e la tensione sessuale che
c’è nei vostri sguardi!-
-Di cosa stai
parlando? Sei fuori strada…- disse Cat diventando rossa.
-Si certo! Oh
scusatemi! La redazione mi dice di indietreggiare, sorry!-
Mentre Cat si
andava a sedere, Freud indicò Ib. –Ora ragazza
mia, presentiamo i tuoi corteggiatori!-
-MA ANCHE NO!-
La musica
ripartì e delle luci a occhio di bue furono puntate sulle
scale.
-Ib, per te
c’è Garry Blurose.-
Garry si
lasciò scivolare giù dalle scale lanciando baci
alla platea. Ib socchiuse gli occhi rassegnata –beh, questo
me lo aspettavo.- Elson annuì –Pure
io…senza offesa Ib, ma era DECISAMENTE prevedibile.-
Garry
arrivò davanti ad Ib porgendole una rosa blu –Per
te mia musa ispiratrice! Vedrai! Riuscirò a conquistare la
tua mano!- Piroettò su sé stesso e prese posto su
una delle seggiole rosse.
Freud si
schiarì la voce –Proseguiamo! Ib per te
c’è Blurose Garry!-
-COSA?-
domandò Ib con un tono di voce a metà tra lo
stupito e lo schizofrenico. Garry scese nuovamente le scale, questa
volta vestito con uno smoking, i capelli ingellati
all’indietro e in mano, assieme alla rosa blu, una tazza di
tè. Porse a Ib la sua rosa inchinandosi –Oooh
dolce Ib, ti porgo questa rosa bella come il tuo viso!-
Elson
scoppiò a ridere per poi ricomponendosi un secondo dopo
–Garry, ma ci pigli per il cul…in giro?-
-Io non sono
Garry, io sono Blurose- andò a sedersi.
-si!- si
rispose Elson da solo –Ci sta decisamente prendendo in giro!-
Freud
continuò l’elenco dei corteggiatori di Ib, i
quali, come si può facilmente immaginare, erano sempre Garry
ma vestito in modi differenti: da hippy, da rock star, da astronauta,
da ballerino, da camionista, da imbianchino, da carabiniere, e chi
più ne ha più ne metta. Tutti con nomi
assolutamente non identificativi per Garry, come: Ragyr Rubleso, Bas
Glorreruy, Anonimo pieno di talento artistico (Secrecy ci aveva
azzeccato in pieno), Il camionista blu, il Rosario,
#manichinisenzatesta92.
Insomma, fu
chiaro a tutti che Garry aveva tentato di fare degli anagrammi del suo
nome, ma appena aveva capito di non essere minimamente capace aveva
sparato nomi a caso.
Alla fine
della presentazione Ib si era trasformata in una specie di ameba priva
di espressione e mezza liquefatta sul trono. Elson preoccupato le diede
un colpetto con il piede –Tutto ok?-
-no…sono
fottuta…-
Mentre stava
per lasciarsi scivolare giù dal trono, Freud
annunciò –e in fine, Ib per tè
c’è Hyoga Del Cigno!-
Ib
tornò su sgranando gli occhi –Chi è?
No, non mi importa! Almeno non è Garry!-
Passarono
diversi secondi, ma nessuno scese le scale. Freud arrabbiato si mise
una mano sul fianco e agitò l’altra in avanti
usando il microfono come arma impropria –Si può
sapere che fine ha fatto il biondino ossigenato con un evidente
compresso edipico irrisolto? Aaaah! Dannazione!-
Lo studio
scoppiò a ridere e tra tutte spiccò la risata
singhiozzata di Lory.
Garry
cominciò a gongolare fissando Ib; la ragazza lo
guardò di traverso domandandogli –Tu ne sai
qualcosa, vero?-
-Io? Noooo! Ma
ho saputo che il povero Hyoga ha avuto un piccolo incidente, non
potrà essere con noi oggi, e neanche nelle prossime puntate.
Tutta la
puntata trascorse tra le presentazioni delle corteggiatrici-ori, Garry
che a tempo di record si cambiava per interpretare un personaggio
diverso, sempre Garry che si prendeva ad insulti da solo, le Cicche che
gridavano “VAAAAAIIII QUEEEENNNNYYYYY” e Elsa che
ad ogni frase delle corteggiatrici aveva da ridire e terminava con un
-No Sid, io esco!-
Quando
finalmente stava per terminare la puntata tra il pubblico si
alzò in piedi una ragazza urlando –IO MI OPPONGO-
tutti gli occhi furono puntati su lei; era Sel, che prontamente
puntò il dito contro Garry –Tu ti dovresti
vergognare!-
Ib
annuì convinta –Esatto Selenia, diglielo anche tu!
Non può presentarsi come unico corteggiatore!-
Sel
fissò Ib senza capire –No…io
non intendevo quello. Garry vergogna! Tu dovevi presentarti come
corteggiatore di Elson! PERCHÉ IO VI SCHIPPO!-
Elson si
rovesciò dal trono, mentre Garry sbatté un paio
di volte le palpebre –Perché?-
Sel sorrise
divertita e si grattò la testa –beh io ho un sacco
di OTP, tutte rigorosamente yaoi e yuri, magari un giorno ve le
presenterò tutte!...AH!-
Qualcosa
colpì Sel che crollò in braccio a Sabo.
–Coraggio Sel, andiamo a contare i coltelli che Sanji e
Gordon si lanciano dietro, ok?-
-gagagagagagagagagaga-
-Brava
ragazza!-
Freud si
alzò in piedi sistemandosi la cravatta –Siamo
giunti alla fine, ma prima di dare la linea a Barbara D’urso,
i nostri tronisti devono decidere con chi andare in esterna! Elson?-
Due uomini
della direzione rimisero in piedi il trono e poi sparirono, Elson
scosse la testa per riprendersi e poi biascicò
–Cat-
-Molto bene!
Elson andrà in esterna con Cat!-
Loredana
scattò in piedi –NO! Io questo non lo accetto!
Queeny mi aspetti, esco anche io!-
Silenzio
generale…
-bene! Ib? Tu?-
-Sid? In caso
di grave malattia o suicidio della tronista l’esterna
può essere annullata?-
-Divertente
cara! Con chi esci?-
-NESSUNO!-
-va bene,
scelgo io! Facciamo…Anonimo pieno di talento artistico!-
Garry vestito
da hippy scatto sull’attenti –Per me
sarà un onore!-
-NOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!-
-Fantastico!-
esultò Freud -per oggi è tutto! Barbara a te la
linea!-
*In Alaska*
Il cameramen
camminava nella neve tremando come una foglia –Gautier, me la
pagherai cara! AAAAAH UN ORSO!-
*Al grande
tempio*
-Povero
Hyoga!- Disse Seiya. –Secondo te si riprenderà?-
-Lo spero!
Già siamo solo in tre da quando Ikki e Shun hanno deciso di
andare a fare una scampagnata in collina in famiglia-
-Boh…Shiryu,
forse dovremmo fargli un bel discorsetto al suo risveglio: MAI TORNARE
AL PROPRIO LICEO UNA VOLTA CHE SI È USCITI DALLA
MATURUTÀ.-
EXTRA:
Le
OTP di Sel
Elson
<3 Garry
Cosa
c’è di meglio di un amore nato tra compagni di
stanza?
Elson
così freddo, introverso, modello di virtù ed
eleganza (voglio un più in filosofia! Ho usato le parole
“Modello” e “Virtù”
nella stessa frase!!)
Timido
timido e misterioso ma con un cuore grande, un po’
complessato forse, ma resta sempre un gran figo a cui molte studentesse
sbavano dietro (ogni riferimento a Loredana Brambilla è
puramente casuale.)
Lui
però non mostra interesse per nessuna (Cat è solo
una copertura).
Garry
invece è tutto l’opposto, un tipo molto
estroverso, espansivo e vivace, che ama l’arte.
Il
bel prof di galateo è il soggetto di molti dei suoi quadri,
non è amore questo?
Loro
sono diversi e proprio per questo DEVONO stare assieme. Si completano!!
Magari
Elson grazie alla vicinanza di Garry riuscirà a essere
più spontaneo e insieme riveleranno la loro vera natura!
Ps:
Cat e Ib sono destinate alla friendzone u.u
Sanji
<3 Gordon
Che
dire dei nostri due formidabili chef?
Che
sono gaaaaaaayyyyyy! È così anche se non lo
ammetteranno mai, sono SICURA che è così!
Durante
le ore lavorative indossano una maschera di odio reciproco e finta
eterosessualità (soprattutto Sanji che sbava dietro ogni
gonnella che passa nel suo raggio d’azione).
Lo
chef Gordon lo rimprovera sempre per ogni piccola cosa, e le urla si
fanno più acute quando il cuoco dalle sopracciglia a
ricciolo fa il cascamorto con le belle signorine, se non è
gelosia questa…
E
se essere gelosi vuol dire provare affetto e possessività
verso una certa persona allora, permettetemi il gioco di parole, i
nostri cuori sono cotti a puntino!!
Ib
<3 Mary
Due
bellissime ragazze, nulla da dire in contrario, ma probabilmente nessun
ragazzo ruberà loro il cuore, entrambe lo hanno
già donato e non a chi potete pensare!
Ib,
Garry non lo caga neanche di striscio ( tra l’altro lui deve
stare con Elson), quando l’artista la importuna con le sue
false *detto tossendo* dichiarazioni d’amore, Mary si fionda
sempre in suo aiuto! Perché se la sua Ib ha bisogna
d’aiuto SuperMary arriva in un minuto!!
Per
quanto riguarda le relazioni sentimentali di Mary (oltre a quella che
ha con Ib ovviamente u.u) non so molto, dice di andare dietro
a Yugi, ma io non le credo neanche un po’. In più
ogni ragazzo che ho visto flirtare con
lei…poi…non l’ho visto
più…
Che
li abbia fatti fuori Ib per gelosia?
In
fondo possiamo aspettarci di tutto da due pazze degli RPG!!!
/)(°0°)(\
Ps:
noi Cicche però siamo sempre le più pericolose!
W
LA QUEEN!!
NOTE DELLE
AUTRICI
Buon sabato a
tutti! *.* Oggi vi presentiamo il capitolo speciale! Nello scorso giro
era quello di natale, ma in assenza di ricorrenze importanti ecco a voi
“Uomini e donne di Sigmund Freud!”
Questo
capitolo l’ho scritto a computer io (Cammi) ma ci abbiamo
lavorato tutte duramente. Da chi si guarda Uomini e donne tutti i
pomeriggi (aaah io no! Lo trovo solo un programma che mostra il degrado
dell’Italia), a chi ci ha messo la comicità, a chi
la scelta dei tronisti e corteggiatori…beh a chi ha creato
le OTP!
Spero che il
capitolo vi sia piaciuto! Aspettiamo i vostri commenti!
Ciao ciao
Cammi
Note sul testo:
Wow, ci sono
pure dei personaggi nuovi!
Maria de
Filippi: Beh andiamo! Chi non la conosce?
Barbara
D’urso: Pure lei, andiamo!
Hyoga: meglio
conosciuto come Crystal il cigno
Seiya: meglio
conosciuto come Pegasus
Ikki: meglio
conosciuto come Phoenix
Shun: meglio
conosciuto come Andromeda
Shiryu: meglio
conosciuto come Sirio il dragone
Questi cinque
sono tutti ripresi dai “Cavalieri dello zodiaco”,
abbiamo preferito i nomi
originali…perché…fanno più
figo! (e detto tra noi ho sempre associato Crystal ad un nome
femminile).
|
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Capitolo 19 *** Ricatti e balli da vampiri ***
Dal quadernino di Sel
3 febbraio 2015,
Martedì
Quarta ora: Filosofia.
Ho fame, guardo l'orologio sono passati solo 20 minuti, ne mancano
altri 40. Io non resisto per altri 40 minuti -Prof. posso andare al
bagno?!
Il prof Depp alza gli occhi dal libro scazzato perchè l'ho
interrotto, mi guarda da sopra gli occhiali e sospira -E' urgente,
Kanzaki?!
-Sì, è urgente.
-Va bene... Vediamo di fare in fretta però!
Chiudo la porta alla mie spalle... LIBERAAAA!!!
Saltello per il corridoio dirigendomi verso le macchinette dove
finalmente potrò prendere del cibo, si del cibo!
Ho già l'acquolina, cosa prendo... i twix o le
croccantelle? Il cioccolato milka o i taralli? Che scelte difficili che
ci pone la vita, decido che è meglio smettere di saltellare:
c'è il rischio che qualcuno mi veda... Tanto ormai lo sanno
tutti che non sono troppo a posto ma è meglio evitare di
dargli conferme inutili.
Ho smesso di fare Heidi appena in tempo, appena girato l'angolo vedo le
macchinette e Ace che va nella direzione opposta alla mia.
-Ciao cognatina!- mi guardo intorno perplessa, quando realizzo che non
c'è nessuno mi indico con il pollice -Sì, tu.
Vedi qualcun'altro in corridoio, cognatina?!-
Sgrano gli occhi, eh si, sta dicendo a me!
-Ioo?! COGNATINA?! MA TI SEI BEVUTO IL CERVELLO??!- ride- Non
c'è niente da ridere!!
-Tu sei strana...
-E tu sei scemo... perchè mi hai chiamata così?!
-Perchè sì. Tu stai con Sabo, lui è
mio fratello di conseguenza tu sei mia cognata- sorride soddisfatto del
ragionamento che ha fatto, che tra l'altro mi chiedo ancora come abbia
fatto...
-Io non sto con Sabo!- gli rispondo rossa in viso per l'imbarazzo.
-Nooo e lui non mi parla mai di te!- dice ironico -Piuttosto tu cosa
fai in giro a quest'ora, cognatina?!
-Potrei chiederti la stessa cosa.
-Io?! Beh io sto scappando dai bidelli, il fissato con Dante e la
Divina Commedia mi ha affidato a loro per portarmi dalla Preside...
Urlo interrompendo Ace -Vai dalla Queeny!!! La saluti da parte mia?!!
Scuote la testa -si, ma dopo. Ci vado alla quinta ora, non vorrei che
se mi vedesse adesso si preoccupasse... Sai se vado ora sarei in
anticipo ma quei rimbambiti non lo capiscono.
-Oohh capisco... Beh io vado a prendermi del cibo, ci si vede.
Saluta con la mano e riprende a camminare.
Arrivo davanti alle macchinette e guardo con aria sognante ogni
"schifezza" presente all'interno di esse (credo di aver anche sbavato).
Bene, bene ora prendiamo le mie belle monetine...
Mi frugo nelle tasche della gonna: niente monetine, in quelle della
felpa: nessuna monetina, neanche una piccola piccola... Ricontrollo
bene, anche nelle calze, magari ci sono finiti dentro per sbaglio.
Nulla, neanche una, UNA, U-N-A, misera monetina.
-NOOOOOOoooo!!!!!!
Tiro una testata al vetro della macchinetta per poi lasciarmi scivolare
in ginocchio ai piedi dell'aggeggio infernale prendendola a manate. Non
ho neanche preso il telefono, avrei potuto mandare un messaggio a Rufy
per portarmi i soldi. Si, Rufy... Sabo non usa il telefono durante la
lezione, dovrebbe essere un po' più, come dire... Ribelle, a
volte dovrebbe fregarsene del Regolamento... Resta il fatto che non
posso sfamarmi!!!
Non ho la forza di alzarmi così rimango in ginocchio con la
fronte sul vetro.
-E' ANDATO DA QUELLA PARTE!!- urla uno dei bidelli, mi volto e vedo Ace
correre.
-Ti prego, aiutami a nascondermi!-
-Mi dovrai dare una monetina per le macchinette.-
-Tutto quello che vuoi!!-
Sposto un tendone e lui si nasconde lì dietro, io mi
accuccio per terra fingendo di legarmi le scarpe per nascondergli i
piedi.
-Dov'è??!- chiede il bidello numero 2
-Chi?- alzo gli occhi per guardarli: sono sudati e hanno il fiatone,
probabilmente hanno corso sulle scale... Poverini, non sanno che i
condotti dell'aria sono molto più comodi.
-Non fare finta di niente abbiamo visto che Portuguese è
venuto da questa parte.- questa volta è il bidello-vampiro a
parlare.
-Ah, lui... Ve lo dico solo se tutti e due mi date delle monetine per
le macchinette.
-D'accordo...- dicono sbuffando mentre tirano fuori i portafogli dalla
tasca e mettendomi degli spiccioli in mano -Tieni, ti bastano?!-
Conto le monetine -Si, grazie!-
-Quindi?!- mi fulminano con gli occhi
-Ah già, è andato da quella parte. Ha preso le
altre scale.-
Senza dire una parola riprendono la loro ricerca, Ace esce dalla tenda.
-Pensavo mi avessi venduto ai due pazzi!-
-Ti pare?!- gli porgo il palmo della mano, il ragazzo lentigginoso fa
scorrere gli occhi da me alla mia mano per un paio di volte senza
capire.
-Scusa cosa dovrei farci?!-
-Metterci sopra la monetina che mi avevi promesso. Io ti ho nascosto.
-Ma te li sei già fatta dare da loro!
-E quindi?! Se mi dai anche la tua parte posso comprarmi sia le
croccantelle che il cioccolato.- sgancia la tanto agognata monetina-
Grazie!
-Al ballo ci vai con Sabo?
-Quello di Carnevale? Ma lo hanno confermato?
-Si, è passata poco fa la circolare.
-Mi sa che ero già fuori... Comunque penso di sì,
glielo devo ancora chiedere...- gli offro una croccantella che accetta
senza farselo ripetere -Senti, tu sei suo fratello e quindi lo
conosci... Sai come potrei fare per chiedergli se vuole venirci con me?
-Puoi chiederglielo in qualsiasi modo tu preferisca, stai tranquilla
che sicuramente ti dice di sì. Se fossi in te io mi darei
una mossa anche per qualcos'altro perchè se aspetti che il
primo passo lo faccia lui fai in tempo a diventare nonna!- lo guardo di
traverso -Non fare quella faccia, è la verità. E'
chiaro che anche lui prova interesse per te ma non si
metterà allo scoperto, non per primo.
-Grazie, ci penserò. Posso darti anch'io un consiglio?-
annuisce e io gli appoggio una mano sulla spalla -Datti una mossa anche
tu con Alex.
Quasi cade -Con chi, scusa?! Con GAUTIER?! Tu sei pazza!!
-Se se, vabbe... Guarda che si vede.
-Puff... Fammi il piacere. Quella mica è la tua
rappresentante di classe?!- Cat sta venendo verso di noi.
-Già e sembra anche parecchio irritata -sussurro- Ciao Cat!-
la saluto agitando la mano
-Tu non dovevi essere al bagno?! E' da quasi un quarto d'ora che sei
fuori!! Il prof era preoccupato e mi ha mandato a cercarti in quanto
rappresentante, già in filosofia non sono una cima in
più se devo anche correrti dietro perdendomi parte della
lezione non posso sperare di migliorare!!
-Vuoi una croccantella..? -sorrido innocente e lei mi fulmina con lo
sguardo- Dai Cat, guarda il lato positivo, così dovrai fare
più ore di ripetizione con quel gran figo del prof Elson!
-Beh in effetti... Facciamo il giro lungo per tornare in classe.
Salutiamo Ace e andiamo in classe, pare che il prof si sia bevuto la
scusa che in bagno ho trovato una di quelle primine sfigate, la quale
stava sboccando come un'oca e io per pietà l'ho accompagnata
in infermeria da Chopper; mi ha solo rimproverato il fatto che le volte
in cui mi esprimo debba usare un linguaggio più adeguato ma
per il resto non ha fatto storie.
Il resto della giornata è stata una noia mortale, ho passato
la maggior parte dell'ora di studio individuale (cazzeggio) sulla
poltroncina di Sid spiegandogli tutti i miei dubbi, le mie ansie, i
miei folli pensieri e ripetendogli fino alla nausea che io al ballo non
ci posso andare perchè non so ballare. Alla fine mi ha
buttato fuori a calci nel sedere perchè il mio turno era
finito e toccava ad un altro studente.
Mi aspettano due ore di laboratorio e poi finalmente la giornata di
oggi è finita, durante la lezione di tattiche evasive
abbiamo riso come dei matti perchè mentre la prof. Vercy
tentava di farci vedere una manovra con le funi è caduta, la
versione ufficiale è che le corde essendo vecchie si sono
rotte; io invece sono fermamente convinta che la cara prof, a
differenza di quello che vuol far credere, non ha ancora smaltito i
"chiletti" presi durante le vacanze natalizie e l'attrezzatura non ha
retto il peso, ma questo non diciamoglielo.
6 febbraio 2015, Venerdì
Dopo un'abbondate cena mi rifugio subito in camera, ultimamente sono
un'asociale, è il mio periodo setiavvicinitroppotiammazzo.
Sono un paio di giorni che sto evitando anche Sabo, cioè
quando siamo con gli altri ci parlo e tutto ma diciamo che lo evito nei
momenti in cui siamo soli; ho la sensazione che quando non ci sono gli
altri lui si aspetta che gli chieda o faccia qualcosa... Sì,
è vero, dovrei chiedergli per il ballo ma quando glielo sto
per dire mi imbarazzo troppissimo e mi blocco perchè lui mi
guarda con quegli occhi bellissimi e io vado nel pallone, mancano
ancora otto giorni.
Sono ancora immersa nei miei pensieri quando arrivano anche Alex, Cammi
e Lory, Sophie starà facendo un giro con la Cicci.
-Hey Sel, che hai?- chiede mia cugina un po' preoccupata.
-Nulla...- rispondo alzando la faccia dal cuscino quel poco che bastava
per far sentire la mia voce.
-Non è vero!- esclama Alex -A noi puoi dire se
c'è qualcosa che non va, non lo raccontiamo a nessuno!
Cammi e Lori annuiscono alle parole di Alex -Parola di Cicca!
-Ma no, non è nulla di che... Il problema è che
non so come chiedere a Sabo del ballo, tutto qui...- sbuffo -Quando
glielo sto per dire succede sempre qualcosa o non trovo le parole, o mi
blocco perchè lui mi guarda, o arriva Rufy... Comincio a
pensare che dovrei chiedere a qualcun altro.
-Non se ne parla nemmeno, tu andrai al ballo con il biondo!- afferma
Cammi con decisione, vorrei avere io anche solo la metà
della sua sicurezza.
Ad un tratto la porta si spalanca e come due furie entrano Sophie e la
Cicci.
-SEL!!- non le sento sto ascoltando la musica -SEELLL!!!
La Cicci comincia a ballarmi davanti così tolgo le cuffie
-Si?
-Sel tu hai chiesto a Sabo di accompagnarti al ballo, vero?!- Sophie mi
prende per le spalle -Vero che glielo hai già chiesto?!
Scuoto la testa, non faccio in tempo a chiederle perchè che
la Cicci mi risponde.
-Devi farlo subito! Mentre eravamo in esplorazione io e Sophie abbiamo
sentito quella sfigata di quarta, Koala mi pare che si chiami, parlare
con le sue amichette gne gne e stava dicendo che si sarebbe andata a
rincipriare il naso e poi sarebbe andata da LUI!! Devi andare prima di
lei!
Non me lo faccio ripetere due volte, mi alzo dal letto così
come sono, ovvero in una sorta di pigiama composto da un paio di
pantaloncini grigi abbinati (si fa per dire) a una maglietta gigante
azzurra, e corro, ovviamente scalza, verso le stanze dei ragazzi.
La fortuna del momento vuole che io non mi ricordi più il
numero della stanza e ciò mi obbliga a leggere tutti i nomi
sulle lavagnette appese alle porte.
Eccola, grazie al cielo l'ho trovata!
Con tutta la mia finezza (che equivale a quella di uno scaricatore di
porto o a un camionista, dipende da quello che preferite) busso. La
porta si apre e davanti a me c'è uno Zoro in boxer, mi
ritrovo a far scorrere gli occhi sugli addominali del ragazzo dai
capelli d'alga.
Sel svegliati! Non dimenticarti perchè sei qui!!
-Ciao Zoro, scusa il disturbo... Per caso c'è Sabo?
-Ciao SELENIA, ora te lo chiamo.
Sparisce dentro la stanza chiudendo la porta quasi sul mio povero
nasino; dall'interno si sente il rumore di qualcosa che cade, Ace che
impreca contro l'oggetto caduto e Rufy che urla un "ahio". Poco dopo la
porta si apre nuovamente lasciando a me la visione di Sabo con su dei
pantaloni del pigiama a righe e la maglietta aderente che lascia
immaginare quello che c'è sotto.
Sbircio dentro la stanza e oltre al gran disordine vedo il mio compagno
di banco sorridere a trentadue denti alzando i pollici verso l'alto
nella mia direzione e Ace che mi fa l'occhiolino imitando il fratello
più piccolo, anche loro sono entrambi in mutande e qualcosa
(forse la maglietta al contrario) mi fa pensare che anche il biondo
prima fosse in quello stato. Ci salutiamo.
-Cosa dovevi chiedermi?- sorride.
Ma quanto è bello quando sorride?! Forza, ora o mai
più!
-No, niente.
-Come niente?!!
-Sì, no... Eeh... Cioè... Sabato 14 hai da fare?
-E' san Valentino, comunque no.
-Perfetto! Allora alla festa in maschera vieni con me, ti va?
-Sì, certo. Ti accompagno volentieri! Hai già
pensato da cosa potremmo vestirci?- scuoto la testa, che idiota non mi
è neanche passato per l'anticamera del cervello -Beh allora
domani pomeriggio facciamo un giro e intanto decidiamo che costume
mettere.
-Si, mi piace come idea! Ora però vado a dormire, non dovrei
neanche essere qui. Buonanotte.- mi alzo in punta di piedi e gli do un
bacio sulla guancia, rimane un po' perplesso dal mio gesto poi si
riprende e sorride.
-Buonanotte anche te.
Ho fatto tre passi, mi rigiro verso la stanza.
Oddio è ancora lì, cosa mi invento?!
-Ah! Comunque bel pigiama!
"Comunque bel pigiama"?! Qualcosa di migliore no, eh?!
Si guarda e poi sposta di nuovo gli occhi su di me -Grazie! Anche il
tuo ti sta bene!!
-CAMMIII!!! E' un disastro!!
Le Cicche che si stavano per addormentare si svegliano.
-Ti ha detto che va con quell'altra?
-No, al contrario, viene con me
-Allora qual è il problema?!
-Io non so ballare...
-Non sei la sola...- dice guardando Alex- Io le do una mano
perchè lei non partecipa alle lezioni di galateo, ma tu
vieni e in queste lezioni prima del ballo proviamo. Sta' tranquilla!
-Fiuu meno male...
Mi lancio sul mio letto e crollo senza neanche ascoltare la musica.
il giorno dopo, sabato
Dal momento che noi Cicche abbiamo deciso di andare a fare shopping
questa mattina (e abbiamo anche un regolare permesso, oggi è
il nostro sabato libero) ho chiamato Sabo per decidere da cosa vestirci
alla festa e dopo circa un quarto d'ora siamo arrivati alla conclusione
che ci vestiremo da vampiri.
Abbiamo fatto colazione al bar e girato ogni singolo negozio di
abbigliamento che abbia avuto la sfortunata idea di porre la propria
sede ad Arendelle. Siamo riuscite a fare impazzire tutte le commesse e
da un paio di negozio ci hanno anche sbattuto fuori... Ops... Alla fine
siamo riuscite a trovarci tutte il costume per il ballo che avevamo
scelto; io e Alex eravamo intenzionate a prendere dei pantaloni ma
Sophie e Cammi ci hanno convinto (minacciato) e abbiamo trovato un
vestito anche per noi, che a essere sincera mi piace molto.
Nel pomeriggio, con la scusa di cercare un abito adatto anche per lui,
ho costretto Sabo a fare shopping, si perchè quello di sta
mattina non mi era bastato. Ho sempre odiato fare shopping e andare in
giro per negozi, solo perchè con me c'era mia madre, lei
limitava sempre i miei acquisti e li condizionava portandoli sulla
cattiva strada.
Ora stiamo passeggiando per la città con i mani un sacco di
pacchetti.
-Meno male che dovevamo prendere SOLO due cosucce, tra l'altro per ME,
invece tu hai svaligiato un intero negozio!!
-Ooh esagerato!! Ho comprato solo due cosine... Erano carine e metti
che la prossima volta che torniamo in città le hanno
già vendute, cosa facevo?!
-E certo, sarebbe stata una tragedia... No?!- dice scherzando
ironicamente.
-Cosa fai, prendi in giro?!- ridiamo -Allora facciamo così,
per farmi perdonare per la pesante giornata di shopping compulsivo ti
offro un gelato e non voglio sentire storie, chiaro?!
-Agli ordini capo!- fa il saluto militare
Entriamo in una piccola gelateria e ci sistemiamo ad un tavolino. Io
vado a ordinare i gelati e mentre sono al bancone a ordinare vedo una
ragazza avvicinarglisi: è Koala.
Cosa vuole quella lì da Sabo? Non vede che l'altro posto
è occupato?! Ora vado là e la lincio. Senti
carina guarda che lui viene con me alla festa e vedi di ronzargli alla
larga altrimenti finisci male.
Faccio un bel respiro profondo e torno al tavolino con i due gelati,
nel frattempo loro stavano parlando. Sabo guarda prima me e poi Koala.
-Koala lei è Selen...- lei lo interrompe.
-Si so chi è lei.
-Già ci conosciamo- aggiungo io, lei ghigna.
-Allora Sabo cosa facciamo per il ballo?- chiede la piccola rompiscatole
Il biondo sta per risponderle ma io lo precedo -Tesoro, mi dispiace, ma
lui viene con me.
-Ecco. E' quello che ti stavo cercando di dirti, Koala.
-Vabbe non importa, sarà per la prossima volta. Ci si vede a
scuola.- risponde abbastanza delusa e irritata.
-Koala, aspetta!- la chiamo -Tieni, per consolarti prendi questo
gelato. Ah! Un'altra cosa... Ronzagli ancora intorno e ti faccio fare
la fine della mamma di Bambi o se preferisci di quella della mamma di
Nemo. Buona giornata.
Lei mi fulmina con lo sguardo e se ne va indignata.
-Tutto a posto?- chiede Sabo.
-Si si tutto a postissimo!- sorrido
-Si può sapere che le hai detto?!
-Cose da donne...
-Ookkay... allora non credo di volerlo sapere.
14 febbraio 2015, Sabato
Giorno del ballo di Carnevale
Ansia. Ansia. Ansia. Tra poche ore comincerà il tanto atteso
ballo e io sto per scoppiare, sono un po' paranoica... Respiro, adesso
passa.
Noi Cicche siamo tutte un po' agitate e in camera c'è gran
confusione: c'è chi urla perchè non trova le
scarpe, la Cicci che si arrabbia con Lori.
-TI HO DETTO CHE NON DEVI USARE I MIEI TRUCCHI NUOVI!!!
-MA IO SONO DEPRESSA! I TUOI TRUCCHI MI TIRANO SU IL MORALE!!
-MA VA A CAGA'!! I TRUCCHI SONO I MIEI, M-I-E-I, CAPITO?!
-Sei senza pietà, neanche un po' di compassione per una
povera ragazza che non può andare al ballo col suo ragazzo
perchè è un professore che deve controllare gli
alunni!
-Tu ed Elson non state insieme...- sussurra la Cicci
-Cos'hai detto?!
-Che non puoi usare i trucchi nuovi, se vuoi prendi quelli vecchi!
Sono andate avanti così per circa mezz'ora quando Alex
esasperata le ha fatte smettere.
Cammi era un pochino triste perchè Finnick aveva ancora la
febbre e non poteva venire al ballo.
Io dopo che mi sono vestita e truccata (Sophie mi ha dato una mano a
truccarmi perchè io sono un disastro) cerco di convincere
Alex a mettersi il vestito.
-Alex metti il vestito!
-NOO!! NON LO VOGLIO!
-Ma se non metti il vestito come vai al ballo?!
-Ci vengo con i jeans!
-Tu vuoi vincere la gara?
-SI!
-Tu vuoi battere gli altri concorrenti?!
-SI!
-Tu e Ace straccerete Aya eDio?!
-SI!
-Dimostrerai a tutta la Arendelle's Academy che Alex Gautier e
Portuguese D. Ace sono i migliori ballerini di tutta la scuola?!
-SI!
-Quindi ora tu indosserai quel vestito!
-S... NO!
-Alex... Il cioccolato vuole che tu lo indossi!
-Il cioccolato...
-Si, il cioccolato. Fallo per il cioccolato!
-SI!
-Ti daremo tutto il cioccolato che vuoi!
-SI!
-In palestra c'è il cioccolato!
-SI!
-Ed è solo per te!
-SI!
-Ora indossa quel benedetto vestito e vai con Ace al ballo!
-SI!
-Alex Guatier spaccherà i culi a tutti!
-SI!... Devo per forza mettere il vestito..?
-SI!
-Ah bastava dirlo subito! -cado- Su, alzati Sel! Devi venire anche tu!!
E finalmente mette quel vestito.
Bussano alla porta. -Sel è per te.
Saluto Lori e la Cicci che aspettano l'arrivo di Harlock e Niall poi
vado.
Sabo sta davvero bene vestito da vampiro.
-Ciao...- dico imbarazzata
-Ciao- mi guarda e sbarra gli occhi.
-Perchè hai quella faccia?!
-Quale faccia?
-Cos'è non ti piace il vestito? Non mi sta bene?
-No, no. E' che sei...- non termina la frase.
-Sono...
- Bella. Stai davvero molto bene.
-Grazie...- se non fosse stato lo strato di cipria che mi ricopriva il
viso sarei diventata tutta rossa.
-Bene, vogliamo andare?- chiede porgendomi il braccio
-Certo.
Raggiungiamo gli altri studenti, la palestra è praticamente
piena; dire che siamo in tanti è poco.
Appena entrati Sabo cerca Ace con lo sguardo.
-Speriamo vada tutto bene... Mi sento già che
farà qualche disastro dei suoi...
-Dai, non essere così pessimista. Vedrai che saranno due
ballerini super!
-Bah...- gli tiro un pugno sulla spalla -Ahio! Spero vivamente che tu
abbia ragione! Vado a prendere qualcosa da bere, vuoi qualcosa?
-Sì, grazie. Va bene quello che prendi tu.
Quando comincia la musica del primo ballo aspettiamo che vada in pista
un po' di gente, poi Sabo mi prende per il braccio e mi trascina in
mezzo agli altri nonostante le mie proteste e i miei "io non so
ballare!"
Una volta lì gli metto le braccia intorno al collo e lui
appoggia le mani sui miei fianchi, avvicina le sue labbra all'orecchio
quasi sfiorandolo.
-Non ti preoccupare... Tu segui me...- sussurra.
Un brivido mi percorre tutta la schiena e ringrazio mentalmente (di
nuovo) la cipria.
-Non ti assicuro niente.
Il primo ballo è quasi giunto al termine , qualcuno mi
prende per le spalle e mi gira -BELLA!!!- io urlo e mi appiccico al
braccio del biondo -Ma tu non sei Isabella!- è quel pazzo
del tecnico -Scusa ti avevo scambiato per la segretaria... Infatti mi
sembravi troppo giovane ma credevo fosse per via delle luci.- e
com'è arrivato se ne va, io e Sabo ci guardiamo e poi
scoppiamo a ridere ma la sua risata si trasforma in una smorfia di
disperazione.
-Ti prego dimmi che è un'allucinazione. Sono solo io che
vedo Alex prendere a calci Ace, vero?!
Guardo nella sua stessa ed effettivamente c'è Ace che si sta
prendendo un sacco di calci da Alex mentre entrambi urlano.
Il secondo ballo è andato un po' meglio del primo, anzi
direi bene se tralasciamo la parte in cui Ace a preso per i capelli la
sua dama, questa volta Sabo è intervenuto e ora sta gridando
contro al fratello, nel frattempo io e Alex abbiamo fatto in tempo ad
andare a prendere da bere e commentare ogni singola maschera presente
alla festa.
-Cos'ho fatto di male per avere un fratello così?! Idiota,
è un idiota, un pezzo d'asino!! Tutta la mia fatica, il
tempo passato con Cammi a cercare di insegnarli qualcosa... Tempo perso
ecco cos'era! E io che ci speravo anche... "Ace hai capito quello che
devi fare?!" " Si, si ho capito. Non ti preoccupare!"
Certo, lui aveva capito ed ecco il risultato: un disastro! Dovevo
essere più severo!
-Su non fare così- gli metto una mano sulla spalla - vuoi un
po' di succo?
-No... Ma guardalo?! Le pesta i piedi! Non è possibile, non
ha imparato un fico secco! Sel ma lo vedi?!- lo indica con un gesto
della mano.
-Beh dai ognuno ha il suo stile...- cerco di giustificarlo.
-Hai il coraggio di chiamare stile quella cosa che sta facendo?!
Persino Rufy è più capace di lui!
Guardo Rufy che sta ballando con la ragazza che lo ha invitato e devo
ammettere che è bravino, almeno non si sta scaccolando col
mignolo come fa ogni tanto.
Sabo estrae il telefono dalla tasca e dopo aver risposto al messaggio
-Dov'è tua cugina?
-Quale? Cammi?
-Scusa quante cugine hai?!
-Tante, vuoi che ti faccia l'elenco?!
-In questa scuola...
-Cammi- annuisce -e come faccio a saperlo scusa?! Ero qui con te!- ci
guardiamo in giro -Eccola, è lì! Vieni!
Cammi è al tavolo delle bibite, alla festa sono stati
vietati gli alcolici (come se qualcuno non li avesse portati lo stesso)
prima di raggiungerla ci imbattiamo in due tenerissimi Harry e Alaric
che camminano mano nella mano (sono troppo teneri, troppo gay e io li
adoro solo per quest'ultimo punto).
Zayn Malik ci travolge con la sua piantina e dopo averci chiesto se
volevamo una foglia ci ha detto che non ci darà mai la sua
adora compagna di ballo, ormai l'abbiamo perso: è sempre
più fatto. Prima di raggiungere finalmente Cammi riusciamo a
beccarci anche Lori che salta addosso a Cat, la poverina stava parlando
con Elson a distanza troppo ravvicinata e Lori non è
riuscita a frenare i suoi istinti omicidi.
-Ciao ragazzi!! Vi state divertendo?
-Ciao Cammi!! Sì, tu?- Cammi sta per rispondere ma Sabo la
precede.
-Non perdiamoci in stupidi convenevoli! Cammi, devi andare subito da
Finnick! Sta avendo un attacco epilettico!
-Oh NO! Povero il mio Finnick... Vado subito da lui, grazie!!- molla il
drink in mano a Sabo per poi sparire tra gli altri partecipanti.
-Davvero?! Un attacco epilettico?!
-No, ma Jasper le stava troppo vicino...
-Capito, ve l'ha detto Finnick di sorvegliarla?
-Non proprio...- gli lancio uno sguardo molto eloquente e lui mi passa
il drink che gli ha lasciato Cammi -E' un po' che non sento urlare la
coppia dei ballerini del secolo, chissà che fine hanno
fatto...
Non appena ha finito di parlare arriva un Ace disperato, sul suo volto
si può leggere la paura di fare una brutta fine.
-Ti prego Sabo proteggimi!!
- Perchè dovrei?!
-Primo perchè sei mio fratello, secondo perchè
sta arrivando padre Gautier e vuole farmi la pelle! Vuoi rimare senza
fratello intelligente, figo, bello, focoso, generoso, umile, simpatico,
divertente e ho già detto figo?!
-Ti sei dimenticato "modesto"- aggiungo.
-Giusto! Modesto e figo?!
-A chi ti riferisce?- chiede ironicamente il biondo.
-Dai, Sabo! Ti ho pure detto "ti prego"!- mi guarda chiedendomi aiuto.
-Beh si è anche vestito da lupo...- Sabo mi guarda facendo
roteare gli occhi e alza un lembo della tovaglia.
-Grazie, fratellino!- e si nasconde sotto il tavolo.
-Vieni, Sel. Andiamocene prima che arrivi qualcun altro.
Il resto della serata l'abbiamo passata a ballare e ridere insieme
anche agli ragazzi.
Una volta finita la festa ci siamo diretti ai dormitori e una volta
arrivati a quello delle ragazze io, Sabo, Sophie, James, Alex e Ace
rimaniamo a parlare ancora un po' davanti alla nostra stanza. La Cicci
e Harlock dopo essersi slinguazzati per un po' per darsi il bacio della
buonanotte, vanno nelle rispettive stanze; Lori sarà da
qualche parte a fare qualcosa che non sono sicura di voler sapere con
Niall e Cammi è ancora da Finnick.
-Si è fatto tardi io direi di andare, voi che dite?!- chiede
Ace.
-Già- gli fa eco James -Buonanotte ragazze!
Salutiamo i ragazzi, mentre stiamo entrando in stanza qualcuno mi
prende per il polso -Aspetta un attimo...- mi fa girare verso di lui
-Buonanotte, Selenia.- mi dà un bacio sulle labbra e se va.
Io rimango imbambolata sulla porta -Anche a te...- sussurro ma lui non
può sentirmi. Questa volta la cipria non riesce a coprire il
rossore delle guance, entro in stanza sorridendo solo come un'ebete
può fare e infine stanca morta ma felice come una Pasqua mi
infilo sotto le coperte.
Baci Sel
Extra:
Dal gruppo su WhatsApp "Fuocoooo!"
Componenti: Sabo, James, Finnick, Ace.
Titolo: Una missione importante da svolgere al ballo!
NOTE DELLE AUTRICI:
Salveeee sono tornata e (per vostra sfortuna) sono ancora viva, mi
spiace aver lasciato sulle spalle di Cammi anche il capitolo di Lori ma
avevo un sacco di cose da fare tra cui i recuperi di alcune materie...
Vabbe non interessa a nessuno ^^ parlando del capitolo per chi non la
conoscesse Koala è un personaggio di One Piece, non credo
comparirà anche nei prossimi capitoli però mai
dire mai.
A presto, baciux Sel.
Scusate la mia piccola intromissione...volevo solo ringraziare per
l'ennesima volta GiulsM_96 per la fan art di Sel-vampira!! Ne
farà una per ognuna di noi...non vedo l'ora di vedere me!!!
*.*
Ciao ciao
Cammi (sempre a rompere i capasisi)
|
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Capitolo 20 *** Lontana da lui! ***
Dall’Iphone della Sophie
Mancavano tre giorni al ballo di Carnevale e io dovevo ancora chiedere
a James se volesse venire con me al ballo. Si, perché al
ballo di Carnevale spettava alle ragazze chiedere ai ragazzi di
accompagnarle, mentre al ballo di fine anno spettava ai ragazzi. E io
mi chiedevo se il mondo stesse girando al contrario. Perché
dovevano essere le ragazze a fare il primo passo?
Quella mattina stavo camminando con Sel nei corridoi quando adocchiai
il giocatore di basket biondo con cui avrei dovuto parlare, mentre
stava congedando un suo compagno di squadra. Scambiai
un’occhiata con Sel e lei mi capii al volo e andò
a salutare Sabo. Mi diressi verso il suo armadietto nel momento in cui
stava mettendo dentro i libri per poi richiuderlo.
- Ciao James –
Mi rivolse un sorriso ma prima che potesse ricambiare il saluto,
accanto a lui si materializzò la ragazza con la
mentalità più aperta, e anche con
qualcos’altro, dell’academy. Si chiamava Stephanie,
un anno in meno di me, e l’avevo vista qualche volta,
poiché era famosa per essere andata a letto con circa tutta
la squadra di basket, tranne con i giocatori che erano nella mia
cerchia di amici. Con fare da gatta morta, gli accarezzò una
guancia e strofinò la sua gamba contro i suoi jeans.
- ciao Jems – (come si azzardava a chiamarlo Jems?)
- ehm.. ciao.. Steph –
- Come va? –
- Sicuramente meglio del tuo quoziente intellettivo –
Borbottai. Lei mi risolve un’occhiata malefica mentre James
soffocò una risata. Lei si rivolse subito al ragazzo
dicendogli se volesse andare al ballo con lei. Merda. Ero fottuta. Ma
la risposta velenosa che le diede il biondo, mi lasciò
sorpresa.
- come vedi Steph, sono occupato ora – mi rivolse
un’occhiata – stavo parlando di una cosa importante
con Sophie, quindi se permetti, vorrei concludere la conversazione,
grazie – che conversazione stavamo avendo che gli ho solo
detto “ciao”? James sfoderò uno dei suoi
sorrisi più seducenti, io mi sentii mancare, ma la troietta
spalancò la bocca tant’è era sconvolta
e evaporò all’istante. Lui poi si rivolse a me.
- innanzitutto, ciao a te Sophie, se sei venuta a chiedermi se voglio
accompagnarti al ballo, la risposta è si – AH.
BENE. Mi leggeva per caso nella mente o cosa?
- come hai fatto a indovinare? –
- mmh non saprei, intuito maschile –
- da quando i maschi hanno un intuito? –
- da questo momento, si. Beh allora poi ci metteremo
d’accordo per i costumi. Ci vediamo in giro bionda
– Mi lanciò un sorriso sghembo e poi
girò sui tacchi. Maledizione Sophie, chiudi quella bocca che
ti entrano le mosche.
La sera del ballo arrivò e io ero sempre più
nervosa. James mi aveva detto che sarebbe venuto a prendermi in camera
nostra. Eravamo d’accordo che ci saremmo travestiti da
Arlecchino e Colombella, anche se in maniera rivisitata. Quando aprii
la porta, me lo trovai davanti e tra poco svenni. Aveva il classico
vestito di Arlecchino ma il suo viso era incorniciato da una maschera
nera che metteva in risalto i suoi occhi azzurri. Mentre io come da
tradizione un vestito bianco che mi arrivava appena sopra il ginocchio
e una maschera bianca lavorata. La adoravo. James mi squadrò
da capo a piedi.
- sei.. Wow! –
- Vuoi diventare come Elson? –
- eh? –
- lascia perdere – gli diedi un colpetto sul braccio e ci
dirigemmo verso le scale.
Arrivammo in palestra, dove si sarebbe svolto il ballo, ed era stata
allestita proprio bene. Complimenti alla Queeny! Ai lati vi erano i
buffet, che tra poco avrei spazzolato, mentre al centro ci sarebbe
dovuta essere la pista. Alla console c’erano Dj Malik e Dj
Tommo e non capivo da cosa fossero travestiti. Ah, ovviamente vicino
alla postazione di Zayn c’era la piantina. James mi stava
tenendo per mano e volevo che non la lasciasse mai ma dovette farlo per
andare a salutare alcuni suoi compagni. Mentre io mi diressi da Cammi e
Alex che mi invitarono ad andare subito a ballare. La pista era
già affollata e alcuni ragazzi erano già sbronzi.
Fortunatamente c’erano gli Zouis a mettere la musica quindi
non fu impossibile non scatenarsi. Io e Cammi ci esibimmo nella nostra
danza e poi scoppiammo a ridere come due ebeti, invece Alex si mise la
mano in fronte e allungò il braccio in avanti per poi
muovere la testa a ritmo di musica. Sfinite, ci dirigemmo al buffet per
bere qualcosa. Venimmo subito raggiunte da Lory, che prima non avevo
nemmeno visto, e dovette urlare per farsi sentire. Tanto per lei
parlare normalmente = urlare.
- ragazze!! Avete visto per caso Elson? –
- no non l’ho visto – Cammi la informò
- Lory temo non sia venuto, prova a vedere se vedi Cat, se
c’è lei, c’e lui – le dissi io
- No Sophie, se vedo solo quella stron.. ragazza, la ammazzo
– Ella Madonna, che cattiveria. STRANAMENTE ma proprio
stranamente eh, la Cicci non la avevo ancora intercettata.
Probabilmente starà facendo il giro della pista importunando
le coppiette che stavano ballando su una canzone lenta a me
sconosciuta. Lou non l’aveva messa, ci avrei messo le mani
sul fuoco. Ad un certo punto mi accorsi che da quando avevo lasciato la
mano di James, non lo avevo più visto. Improvvisamente mi
sentii prendere per i fianchi e sussultai. Poi una voce inconfondibile
che mi sussurrò all’orecchio.
- ehi colombella, mi concedi questo ballo? – Dannazione, era
James e mi stava facendo partire un infarto, ma di quelli potenti. Mi
condusse in pista dove c’erano altre coppiette appiccicate.
Appena partirono le prime note di Thinking Out Loud di Ed Sheeran,
James mi mise le mani sui fianchi e mi attirò a
sé mentre io gli attorcigliai le mani dietro al collo e
restammo li fermi. Sembravamo due perfetti idioti, ad essere sincera,
ma nessuno se ne accorse dal momento che la pista si stava sempre
più riempiendo e noi passammo inosservati. Il biondo mi
accarezzò la schiena delicatamente mentre io affondai le
dita nei suoi capelli morbidi. Magari usava Pantene, avrei dovuto
chiederglielo. Sentivo alcune persone che si stavano lanciando in una
Thinking Out Loud versione alcolica, ma James affondò il suo
viso nell’incavo del mio collo e sentii solo che mi cantava
nell’orecchio “maybe we found love right where we
are” MERDA. DANNAZIONE. MALEDIZIONE. CHIAMATE IL 118 PER UNA
RAGAZZA CHE STA PER AVERE UN INFARTO! Talmente ero presa dal momento,
non mi accorsi che la canzone era finita ed ero ancora avvinghiata come
un koala a James.
- ehm.. Sophie, la… la canzone è finita
–
- uh.. hai ragione, scusa – Mi staccai in fretta da lui e
sfoderai un sorriso imbarazzato. Poi lo guardai negli occhi e mi
ricordai che avremmo dovuto fare un lavoro di spagnolo in coppia. Forse
quello era solo l’inizio…
Adios, Sophie
Note dell’autrice
BONSOIR! Ok gente, scusate se il capitolo è più
lungo del solito ma mi sono superata! Ahahaha scherzi a parte,
all’inizio abbiamo l’apparizione di una…
ehm…come dire… ragazza, ecco, che cerca di
soffiarmi da sotto il naso James. Ma poi il biondo ha un atteggiamento
inaspettato e mi sgama spudoratamente…
POI il ballo !!!! Dovete sapere che la scena della festa me la sono
immaginata per davvero e sono scoppiata a ridere da sola. Mi sono detta
“ok Sophie, ora devi trovare una canzone romantica che puoi
ballare” e poi SBAM! Cosa può esserci di meglio se
non Ed Sheeran?? Lo amo. Beh, siccome mi sono dilungata troppo con il
capitolo, restringo i tempi qui. Fatemi sapere cosa ne pensate e se ci
sono errori ditemi pure!
Per informazioni su tutte le storie guardate il nuovo video su Youtube,
sul canale CammiSmile, si intitola "Quasi quattro minuti con Cammi, il
dietro le quinte delle FF".
Alla Prossima, Sophie
|
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Capitolo 21 *** Maturità e paura di cascarci ancora ***
Dal
password journal di Cammi
QUESTO NOSTRO
MONDO È TREMENDAMENTE INGIUSTO!
Mi trovavo al
ballo, doveva essere tutto perfetto, eppure qualcosa era andato storto,
ma perché?
Feci mente
locale e ripercorsi gli ultimi giorni con i ricordi.
Una settimana
prima:
Correvo nei
corridoi, sapevo che era illegale, ma non potevo rallentare, era una
questione di vita o di morte. Sollevai il telefono per ascoltare
l’audio che Sel aveva appena inviato sul gruppo di WhatsApp.
–Correte, dovete fare in fretta, o presto finiranno la
riunione, stanno per dire chi sarà il professore che si
occuperà di curare le tesine della maturità!!!
VELOCI!-
Non potevo
perdermi l’elezione del prof mi avrebbe dovuto aiutare a
comporre la mia tesina, dovevo arruffianarmelo per bene!
Arrivai
davanti alla scaletta che conduceva ai condotti dell’aria e
mi apprestai a salire; appena in tempo, visto che il Bidello numero 2
(noi lo chiamiamo così il bidello del secondo piano, non
Cullen, ma quello dalla pelle stranamente verde e la crapa pelata)
stava per arrivare a pulire i pavimenti…con aria moooolto
sospetta…NO! Impulso di Secrecy retrocedi! Ora avevo altro
da fare!
Finalmente,
dopo aver svoltato un paio di volte dentro il condotto, arrivai alla
griglia dell’aula professori. –Ciao Sel! Sono
arrivata!-
-Ciao Cammi!
Lory mi ha detto che non viene, le dobbiamo riferire tutto.-
-Ok- dissi
ancora con il fiatone –e Sophie e la Cicci?-
-Punizione.
Hanno bulleggiato un ragazzino di prima nei corridoi perché
aveva rubato a Sophie l’ultimo pacchetto di croccantelle al
pomodoro dalle macchinette.-
-oh…-
-già!
Ora ssssh! Stanno per entrare i coordinatori e i rappresentanti di
classe.-
Nella sala la
Queen era seduta al centro di una lunga tavolata e attorno a lei erano
seduti gli altri professori. La Ellie Goulding faceva vocalizzi, Ricky
Martin scuoteva le spalle come se stesse ballando, Usop Aru si toccava
la punta del naso con la lingua (anzi, meglio, ci provava!), la Vercy
si dondolava dalle funi di spionaggio appese al soffitto, imitando il
verso del gatto, Garry
Blurose…eemmm…stava…dipingendo sulla
cattedra con un pennarello indelebile…cacciando gridolini
isterico quali “eeek”, “wiiii”
“PERFETTO”.
Finalmente
dalla porta fecero il loro ingresso, sulle note di
“i’m sexy and i know it” il professor
Jack Frost e i due rappresentanti di classe della 5A; ovvero Hans Delle
isole del Sud e Alex. Tutti e tre fecero una giravolta sui talloni e
poi inchinarono la testa, tranne Alex che gridò
“YO!”
-Gautier,
vediamo di stare calme!-
-No Frost,
vedi di stare tu calmo! Io sono qui per fare valere i diritti della mia
classe!-
Sorvolerei sul
dibattito che scaturì da quelle parole.
Un paio di
minuti dopo, sulle note di “Boy like you” di Ke$ha
entrarono il prof Roberto Benigni, Tristan Evans e Cat (ormai
la conosciamo bene), rappresentanti della 5B.
Infine
partì “Now we are free”, la colonna
sonora del “Gladiatore” e su di essa entrarono
Harlock e Anna, i rappresentanti delle 5C (ok…sembra strano,
ma prima di giudicare sappiate che Anna ha vinto a tavolino
perché oltre ad Harlock non c’era
nessun’altro che si voleva candidare.)…ma che fine
aveva fatto il nostro coordinatore? Dov’era il prof Elson?
Ok. Arrivò subito dopo e appoggiandosi allo stipite della
porta riprese fiato. La Queen si alzò in piedi
–Dumont! Sei in ritardo!-
-Scusa
Els…Scusi preside Queen, ma io ho l’aula dalla
parte opposta della scuola e ci vogliono almeno venti minuti per
attraversare tutto il campus.-
-Oh…vedremo
di rimediare a questa
scocciatura………..no non è
vero! Ora iniziamo la riunione!-
La Queen si
spostò la treccia dietro la schiena e si risedette
inforcando gli occhiali e leggendo dei fogli che aveva davanti.
–Molto bene! Colleghi fidati, cari alunni…-
-no!-
gridò Alex alzandosi in piedi. -Noi non siamo semplici
alunni! Noi siamo la voce degli oppressi, la speranza dei maturandi,
l’ultima spiaggia per i dannati di quinta…noi
siamo….I RAPRESENTANTI!-
Avrei voluto
applaudire, ma per paura che mi scoprissero mi limitai a stringere le
mani di Sel e piangere con lei di commozione.
-Si come
volete- liquidò alla svelta Elsa. –Ora fatemi dire
perché vi ho convocati. Dopo nottate in bianco, ore spese a
riflettere e dopo essere stata consigliata da validi aiutanti quali la
segretaria Swan e il professor Blurose, ho deciso chi saranno i tre
professori che aiuteranno le classi nella produzione delle proprie
tesine individuali. Ovvero…-
SILENZO AD
EFFETTO
-Ogni
coordinatore aiuterà la propria classe. Ora potete andare!
Ho finito! Buona serata a tutti!-
La preside si
alzò e se ne andò dalla stanza, lasciando tutti
ammutoliti.
Alex
lanciò a Frost un’occhiataccia. –Lei ci
deve aiutare? Mi lascia fare una tesina sull’origine della
dinastia Gautie e il nostro incrocio con gli altri clan? Tranne con i
Portuguese, perché noi non ci siamo mai immeticciati con
loro, che schifo!-
Jack non le
rispose nemmeno, si alzò e inseguì Elsa nei
corridoi. –Amore aspetta! Non puoi lasciarmi a lavorare con
quei deficienti…aamm alunni! Ti prego!
C’è anche Gautier!-
Finita tutta
la riunione, che alla fine si concluse con l’accettazione
della situazione, io e Sel uscimmo dai condotti dell’aria.
–Cosa ne pensi?-
-Io penso ci
sia andata bene!- mi rispose mia cugina –Il prof Benigni mi
piace molto, sarà un valido aiuto.-
-Già,
anche il professor Dumont!-
-Oddio! Mi sa
che appena Lory saprà di questa cosa chiederà il
trasferimento nella C!-
-Lo peso anche
io!-
Stavamo per
cambiare corridoio quado qualcuno andò a sbattere contro
Sel, praticamente appiattendola contro la parete. Indovinate chi era?
FINNICK!
-Ciaooooooo!-
gli grido e lui mi risponde sorridendomi (gagagagagagagagagagaga
sbavo). –ciao Cammi!...oh ciao Sel!-
-cia…a…a…o!-
risponde lei cercando di riemergere dalla parete. Finnick era
accompagnato da Yugi, erano entrambi vestiti con l’uniforme
di Basket, dovevano aver appena finito gli allenamenti. –aah
Finnick devo chiederti una cosa- eccome se dovevo, il ballo era alle
porte e quest’anno lo avrei convinto a venire con me!
–Devo chiederti se ti va di…- lui mi
zittì e poi si rivolse a Yugi –Camilla mi deve
chiedere una cosa privata, puoi andare via? E magari aiutare Sel ad
andarsene?-
Il bullo
alzò le spalle annoiato –se
devo…- si avvicinò a mia cugina e se la
caricò in spalla tra i suoi calci e lamentele –no
fermo! Non fare così, ci sono le due pazze degli rpg che ti
seguono, se mi vedono con te sono una cicca alla lavanda morta!!!!-
-non
è problema mio, zucchero! Vuoi giocare?-
Se ne andarono
e io tornai a fissare Finnick. –non era necessario farli
andare via-
-lo so, ma
Yugi mi mette paura, volevo liberarmene.-
-oh-
Presi coraggio
e feci la mia proposta –Finnick, mi vuoi accompagnare al
bagno…eem…ballo?-
CHE FIGURA!
-Certo!-
Cosa?
-va bene, da
cosa vuoi vestirti?- lasciami il tempo di fangirlizzare e poi te lo
dico!
-non lo so
ancora- dissi arrossendo. –te lo dico appena mi viene in
mente.-
-Molto bene!-
mi disse sorridendomi –Allora ci sentiamo, vado a fare la
doccia!-
-ok, ciao!-
Lui va a fare
la doccia e io vado al maxi schermo di Alex collegato ai bagni dei
ragazzi! AHAHAHAH.
*La sera del
ballo*
Si! Ora sono
sicura che le cose hanno iniziato ad andare male dal momento in cui
ieri sera mi è squillato il telefono. La mia suoneria di
“true true friends” squillò facendo
ingozzare Alex con il cioccolato e cadere a terra la Cicci dal letto.
(Chissà perché le mie sveglie/suonerie facevano
sempre venire gli infarti a tutti?) Risposi al telefono euforica, dopo
aver visto che era Finnick a chiamarmi, ma potete solo immaginare la
mia delusione quando sentii la voce di Jace Herondelle al posto di
quella di Finnick.
-Ciao
Jace…perché mi chiami?-
-Uh ciao
Camelia!-
-Camilla!-
-è
quel che ho detto! Ascoltami attentamente.- già che uno ti
dice una frase del genere non promette nulla di buono.
–Finnick ha quasi 39 di febbre, l’infermiere
Chopper gli ha ordinato di rimanere a letto e di non muoversi per
nessuna ragione…non che lo farebbe in effetti, ha appena le
forze per muoversi nel letto e non ha voce praticamente, per questo ti
sto chiamando io!-
Avrei voluto
parlare e dirgli che mi dispiaceva, ma tutto ciò che
uscì dalle mie labbra fu un –giiiiii-
Jace
sospirò e mi disse –Tutto questo dovrebbe farti
capire che domani sera non piò venire al ballo! Ora ti
lascio! Jasper vuole parlarti lui! CIAOOOO e ricorda FUOCO CELESTE!-
Io rimasi
immobile, delusa, affranta, dilaniata, disperata…ok basta!
Dal telefono mi arrivò la voce di Jasper, il mio EX.
–Ciao Cammi! Ascolta, se vuoi posso accompagnarti io al ballo
domani sera, me lo avevano chiesto altre ragazze, ma io avevo preferito
dire di no perché volevo fare il barman tutta sera, ma
piuttosto che lasciarti andare da sola…vengo con te! Che ne
dici?-
Che volete che
me ne fregasse? IO NON CI SAREI MAI ANDATA CON FINNICK, MAI
PIÙ, quello era il mio ultimo ballo di carnevale
all’accademia. –ok- risposi debolmente
–Io mi vesto da Ezio Auditore, Finnick doveva vestirsi
da…-
-Lo so! Da
Connor Kenway! Non preoccuparti! Abbiamo più o meno le
stesse misure, uso il suo vestito! A domani sera allora!-
-si…-
Riattaccai e
fissai le miei amiche con i lacrimoni, loro mi chiesero in coro
–Cosa succede?- io mi gettai sul letto rotolandomi come un
“rotolone regina” –Mi hanno appena
bidonata a causa di una strana malattia!-
Quindi ora
eccomi qui! Vestita come la versione femminile di Ezio, il protagonista
di Assassin’s Creed II (ma lo sapete che è
diventato da poco preside della scuola per assassini? Mi sarei iscritta
solo per lui, ma è una scuola maschile, UFFA) e seduta sul
bancone del piano bar di Jasper (vestito come il protagonista
di Assassins’s Creed III ). Gia che ero qui con il mio ex
avrebbe destato polemiche, fortuna che Secrecy ero io, o avrei
ritrovato sul blog qualcosa su questa storia di sicuro! In ogni caso
Jasper stava servendo cocktail a go go, senza guardarmi minimamente.
Annoiata mi alzai a cercai con lo sguardo le mie amiche. Intravidi
Sophie e Alex, così chiamai Jasper per dirgli che me ne
andavo da loro per un po’, la risposta fu un lancio
acrobatico dello shaker e un –Ok, a dopo!-
Mi alzai il
cappuccio del costume e apparsi alle spalle di Sophie gridandole
nell’orecchio –Questa è la tua fine! Gli
Assassini pretendono la tua vita Templare!- Inutile dire che Sophie
cacciò in grido impaurito e si pietrificò, il
tutto con Alex che se la rideva beatamente.
Quando anche
Sophie si riprese ci mettemmo a ballare la canzone che i dj avevano
appena messo, eravamo inguardabili, se la mia insegnate di danza mi
avesse vito mi avrebbe fatto fare come minimo venti diagonali di giri a
chiappette strette (con una biro tra le cosce, la quale non sarebbe MAI
dovuta cadere mentre giravo). Comunque ci stavamo divertendo un mondo.
Terminata la
canzone ne partì una lenta, tutti si misero a
danzare a coppie e io decisi di lasciare la pista da ballo
per andare a mangiucchiare qualcosa, ma un mano mi afferrò
per un polso ritirandomi in pista. –Jasper! Ma tu non
dovresti essere a preparare i cocktail?-
-si, ma un
ragazzo di terza mi ha dato il cambio per permettermi di ballare almeno
questa canzone con te! Carino vero?-
-si…-
In effetti lo era stato, ma io non avevo mai detto a Jasper di voler
ballare, fino all’inizio della quarta forse ne sarei stata
felicissima, ma ora le cose erano cambiate, io ero
cambiata…LUI era cambiato. Era diventato stranissimo, viveva
nei suoi pensieri e mi ignorava, quando aveva capito di sbagliare ormai
era troppo tardi, lo avevo già mollato. A Finnick mi ero
avvicinato dopo, non ci avevo mai dato molta confidenza prima, per me
c’era solo Jasper, ma ora BASTA!
-Cosa
c’è Cammi?-
-Niente! Sul
serio, solo che deve essere strano vedere due Assassini abbracciati a
ballare! Ah ah ah!-
-Ahahahaha tu
sei molto più carina di Ezio!-
-Eih parla per
te! Guarda che visto dal punto di vista femminile Ezio
l’è un bel fiuletin!- (è un bel
figlioletto! È un termine dialettale per intendere
“un bel ragazzo”)
Jasper mi
strinse ancora di più a sé e mi
abbassò il cappuccio sorridendomi e puntando gli occhi
verdissimi nei miei –Come vuoi tu!- eccolo che rincominciava!
Mi dava ragione su tutto, mi faceva complimenti…presto
avrebbe iniziato a farmi ridere, a farmi il solletico…tutte
cose che adoravo di lui E CHE ORMAI NON POTEVA PIÙ
PERMETTERSI DI FARE CON ME. Non poteva…non
poteva…non più.
Non appena mi
accorsi che la musica era finita lo allontanai trattenendo il respiro
–Ora c’è la gara di ballo! Devo andare a
dare il mio sostegno ad Alex e Ace! Tu torna pure al bar, ci vediamo
dopo.-
Corsi via
veloce e con il cuore che batteva a mille. MA QUANTO ERO CRETINA? Ci
stavo cascando di nuovo.
La gara di
ballo era iniziata e noi Cicche eravamo tutte in postazione
privilegiata per vedere ballare Alex e Ace…ero
così curiosa di vedere come avrebbero ballato…..
….OH
MIO DIO! NOOOOO! Cosa stavano facendo? Ma che schifo! Tutto il mio
lavoro per insegnarli qualcosa sulla
danza…tutto…tutto buttato al vento! Oh
cos’era quel passo? Se lo erano appena inventato? Beh non si
poteva vedere! SCHIIIIFOOOOO!
Di fianco a me
Sabo si copriva il volto con le mani e gridava cose del tipo
–Orrore!-, -tutto il mio lavoro-, -Ace me la paghi!-,
-Obbrobrio! Sembrano due tronchi di legno sballottati delle cascate!-
Lo capivo
poveretto!
Terminata
l’esibizione di Alex e Ace capii che era meglio non andare a
parlare con loro, o avrei potuto lasciarmi sfuggire parole poco carine.
Intercettai la
Cicci e la convinsi ad andare a prendere da bere, ma Sabo mi diede una
gomitata –Eih! Assassina! Finnick ha avuto un brutto attacco
epilettico! Forse dovresti andare a vedere come sta!-
-COOOOOSAAA?-
gridai io mentre iniziai a correre verso l’uscita.
-Se non te ne
fossi andata ti avrei spiegato!- mi gridò il biondo. Ok era
vero, ma non potevo perdere tempo. Mentre uscivo lanciai
un’ultima occhiata a Jasper, intento a preparare il cocktail
a Sophie, che nel frattempo si lamentava del vestito da Connor che era
“raccapricciantemente super creepy” testuali
parole! Forse avrei dovuto dire a Jasper che stavo andando
via…UFFA! Strinsi i pugni sui fianchi e mi avvicinai al
bancone –Jasper, io vado a vedere come sta Finncik, Sabo mi
ha detto che è stato male ancora.-
-Cosa? Povero!
Vuoi che ti accompagno?-
-Nooo
tranquillo! Servi da bere a Sophie, e fammi un piacere, tira uno
schiaffo a Alex e Ace quando tornano, digli che “la danza
è morta stasera! R.I.P danza”-
-Ok! Salutami
Finnick!-
-Certo!- gli
sorrisi e uscii dalla palestra sorpassando la professoressa Verci che
teneva stretti a sé il professor Garry e il prof
Elson…Poveretti…la loro unica colpa era di essere
giovani e single.
Aprii la porta
della camera di Finnick ed entrai richiudendomela piano alle spalle.
Quando lui mi vide afferrò al volo il telefono, scrisse
qualcosa e poi lo rimise sul comodino. –Ciao Cammi, cosa ci
fai qui?-
-Mi hanno
detto che sei stato male? Ora va meglio?-
-si!
MOOOOOOOOLTO meglio!-
EXTRA:
Dal Blog Di
Secrecy
Wowowowowowo
ciao a tutti bella gente! Un grande saluto all’
Arendelle’s Academy, la migliore scuola del mondo!
Chi sono io?
Sono Secrecy, sono in mezzo a voi e conosco i vostri segreti!
Allora?
Com’è andato ieri sera il ballo di carnevale?
Spero di sentire un bel “ALLA GRANDE” da tutti, ma
purtroppo so che non è così, e già, ad
alcuni di noi è andata decisamente male!
Da chi
partiamo? Mmmh…direi dalla povera Mary Guertena, che
finalmente era riuscita a farsi accompagnare al ballo da Yugi, ma
durante la festa il bullo dai capelli trigusto ha deciso che era
più divertente bulleggiare i ragazzini di prima e ha
abbandonato la bionda sulla pista da ballo. Povera Mary, hai il
supporto di tutte noi donne!
Aya Drevis ha
partecipato alla gara di ballo con Dio, e lasciatemi dire che se la
sono cavata alla grande, ma tutti siamo d’accordo che la
vittoria andava senza discutere a chi effettivamente ha vinto! Non
temete ragazzi, ci avete fatto sognare comunque!
La stessa cosa
non si può dire di Alexandra Gautier e Ace Portuguese. Non
credo di aver mai visto tanta scoordinazione in una
coppia….puf…vah beh, però rimangono
sempre molto carini assieme, o no? Ahahahahah non siete obbligati a
rispondermi, io parlo sotto anonimato, ma se loro vedono che uno di voi
dice che sono belli assieme poi vi vengono a cercare…e non
so se poi vi ritroviamo, non tutti interi per lo meno.
Coppie super
carine al ballo invece? OVVIAMENTE Sel e Sabo: ormai è ovvio
che tra i due c’è qualcosa, non proviamo a
negarlo!
Ib e Alec: No,
ok non sono una coppia, ma si sono comportati da veri amici quando Mary
è stata bidonata, meritano un grandissimo applauso solo per
quello.
Lisa e
Harlock: Oh Oh Oh, la nostra coppia di super eroi preferita, sempre
impeccabili, sempre attivi, sempre a fare casini. Per chi ancora non
sapesse come mai è saltata la corrente al
ballo…beh Lisa ha strappato accidentalmente tutte le prese
di corrente!
Elson e Garry:
Ahahahahahah si certamente! Sono stati una super coppia, insieme per
sfuggire alle mani troppo abili della Verci che cercava di tastare loro
le chiappette. Evviva il consiglio docenti giovanile!
Ovviamente ci
sarebbero un sacco di altre cose da raccontare ma sta uscendo un blog
molto lungo, per cui ora vi saluto!
Buona giornata
a tutti arendelliani e ci si becca al prossimo blog!
Ps: Non
cercate di scoprire chi sono, non lo scoprirete MAI! 7:)
NOTE DELLE
AUTRICI
Ciaoooooo!
Cammi è tornata! Cosa ne dite? Bello il capitolo? Un
po’ più lungo del solito, ma era necessario!
Volevo
avvisare che siamo finalmente a 10 iscritti su Youtube, quindi
cercheremo il prima possibile di far uscire uno speciale dedicato alla
Arendelle’s Academy, ora non so ancora dirvi quando, dipende
da quando riusciamo a trovarci per registrare, e quando Giuls ci
darà i disegni da inserire nel video (la sto
stressando…povera). Ora vi lascio e ci sentiamo alla
prossima!
Ciao ciao
Cammi
Note sul testo:
Ezio Auditore,
Connor Kenway: Assassin’a Creed 2 e 3.
|
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Capitolo 22 *** Lezioni di ballo e Padre Gautier ***
Dal
blog di
Alex.
La settimana
era incominciata male ed ora stava finendo malissimo…. Ero
in mezzo alla pista da ballo, circondata da un gruppo di primini
esaltati che ballava saltellando come dei canguri in tondo, stile
indiani che adorano un totem.
< Ma
come ci sono finita in questa situazione?? >.
* QUEL
POMERIGGIO *
< Un,
due, tre, quattro, cinq… Alex! Dritta con le spalle! Un
gorilla depresso è più aggraziato di te! E Ace!
Non sei una statua di Garry! Le tue gambe si possono piegare! >.
Da
più di una settimana in ogni ora di cazze..studio
individuale, Ace ed io ci trovavamo nell’aula di galateo, per
imparare almeno le nozioni base del tango (visto che dieci secondi dopo
aver consegnato le adesioni per il ballo ho realizzato che io non avevo
mai messo piede su una pista da ballo in vita mia), con Sabo e Cammi
come istruttori personali.
<
Più su con le spalle! Alex! Tu non sei il cavaliere,
è Ace che deve guidare! Nononono! Più
sensualità! I vecchietti che vanno a ballare nelle balere
arrappano più di voi! >.
Ok, Sabo
doveva darsi una calmata. Continuava a girare avanti e indietro per
l’aula brandendo la spazzola che Cammi stava usando per
pettinare il suo peluche di Applejack come se fosse una spada, mentre
quest’ultima scuoteva rassegnata la testa.
< Ok
adesso fatemi un casque, e che sia sensuale! >. Non feci in
tempo ad annuire che mi si mozzò il respiro in gola, mentre
sentivo la mia schiena piegarsi in due emettendo scricchiolii sinistri .
< Razza
di detersivo andato a male! Lo hai fatto apposta lo so! Io ti appendo
ad un albero e ti lascio in pasto ai corvi!!! >. Il mio
“cavaliere” mollo la presa ,facendomi picchiare una
culata epica.
< Senti
Gautier, è stata una tua idea questa! Se quella tua testa
d’asino pensasse prima di agire ora io non mi troverei in
questa situazione! >. Sabo si parò dietro di noi e ci
prese per la collottola: era il ritratto della disperazione! Gli occhi
erano iniettati di sangue, dalla bocca emetteva un ringhio sinistro, e
le borse che aveva sotto gli occhi facevano trapelare tutta la sua
disperazione.
< Hey
fratellone, lo vuoi un po’ di collirio? >.
<
ZITTO! IO TI DISTRUGGO! >.
Io volai per
terra, mentre Sabo iniziò a rincorrere Ace per la
stanza, picchiandolo con la spazzola in testa. Cammi ,che era
stata in silenzio per tutto il tempo, si alzò dalla sua
sedia e con la dolcezza e la calma che la contraddistinguono estrasse
un mega martello fucsia marcato My Little Pony e lo fracassò
in testa ai due “fratellini”, che andarono ko.
<
Calmatevi ragazzi! Con la violenza non si risolve niente!
Ihihihih > disse. Certo. Perché lei non era
stata violenta.
Dopo essersi
ripresi la lezione continuò. Sabo e Cammi ci fecero vedere
come si dovrebbe ballare in modo decente. Wow! Fatto dagli altri era
mooolto figo.
< Ok
oranghi depressi adesso tocca a voi! >
< Come
mi hai chiamata biondino??? Giuro che ti investo con la mia bicicletta!
>.
Ace mi
tappò la bocca mentre mi trascinava in mezzo
all’aula. Ora che ci mettemmo nella posizione giusta di
partenza passò molto tempo, tanto che Cammi andò
al bagno, alle macchinette, pettinò l’intera sua
collezione dei My little pony e cucì anche una maglia di
lana ai ferri.
Sabo
iniziò a darci il tempo e noi muovemmo i primi passi
traballanti: < NON GUARDATEVI I PIEDI! FISSATEVI NELLE PALLE
DEGLI OCCHI COME SE NON CI FOSSE UN DOMANI! >. Uffa! Se
è questo che vuoi biondino, lo avrai!
Piantai le mie
pupille marroni negli occhi nero pece di Ace, quasi non muovevo neanche
le palpebre, e lo stesso fece lui. Passammo le ultime due ore a ballare
alla cieca, distruggendo nel vero senso della parola l’intera
aula.
Ad un tratto
entrò Elson che non appena vide lo stato pietoso in cui era
ridotta la stanza, si mise a piangere in modo disperato. Dopo un
po’ anche Sabo lo raggiunse rannicchiandosi vicino a lui,
mentre Cammi osservava la scena ridendo.
< Beh
penso che la lezione sia finita fiammifero. Ti va un gelato? >
< Per
una volta sono d’accordo con te Gautier! >.
Uscimmo dalla
stanza e andammo al bar dell’accademia. Visto che il sole
splendeva alto nel cielo ci sedemmo su una panchina nel giardino. Io
stavo mangiando il mio cono al cioccolato, quando iniziai a starnutire.
<
Merda! La mia allergia… >.
<
Gautier possibile che ne hai sempre una? Un appestato è
più in forma di te! >.
< Parla
il complessato che appena sente il nome Roger si butta giù
dalla finestra ululando come un disperato! >.
< PROVA
A RIPETERLO RAGAZZINA! IO TI BRUCIO! >.
< E IO
PRIMA TI AFFOGO! MA PRIMA ANCORA TI PUCIO ( ti immergo) IL NASO NEL MIO
CONO GELATO! >.
Ovviamente
andò a finire in rissa. Quando mi stufai me ne andai
ringhiando.
< NON
POSSO MAI PARLARE IN MODO CIVILE CON TE! PIANTALA DI PRESSARMI PER UNA
VOLTA! E NON MI CHIAMO GAUTIER! MI CHIAMO ALEX! AAAAALEXXX!!! ODIO
QUANDO LA GENTE MI CHIAMA PER COGNOMEEE!!!! >.
Ace si
fermò di colpo smettendo di sbraitare e mi fissò
fino a quando sparii dietro al portone. Insomma perché parlo
sempre con lui? Ci odiamo però siamo sempre insieme tanto
che tutti ci definiscono quasi morosi (fidanzati). Ovviamente quando i
tizi che mettono in giro queste storie finiscono sotto le mie mani
vengono ritrovati dopo mesi in condizioni pietose e senza qualche dito
ma vabbè. Dovremmo evitarci e invece dove va lui vado anche
io, e viceversa. E alla fine litighiamo.
Mi afflosciai
su uno dei tavoli della sala pranzo e vidi Aya che stava parlando con
Ib. Uffa ci mancava pure questa. La psicotica si accorse subito di me e
fece cantare la motosega, cantilenando il mio nome.
< Senti
sociopatica oggi non ho tempo di giocare con te. >.
Aya si
bloccò di colpo e mi fissò con i suoi occhioni
azzurri.
< Non
ci credo. È la prima volta che vedo Alex triste! Nonono Alex
non deve essere triste! Chi è stato? Dimmelo dimmelo! Lo
trasformerò in una bellissima bambola e ti
porterò i suoi occhi! Ahahahahaha! >.
<
Noooooo! Lascia stare lascia stare! Lo sistemerò io Aya
tranquilla! >.
.
Ib si
avvicinò e con delicatezza mise una delle sue mani sulla
spalla di Aya < Aya non vedo Dio in giro forse ha bisogno di te!
Perché non vai a cercarlo? >.
La moretta
sobbalzò e corse subito verso la porta gridando <
DIOOOOO!!!! DOVE SEI? >.
Prima che
sparisse però volevo sapere come mai era così
presa dal fatto che fossi triste. Chissà magari non era
tanto pazza in fondo.
< Hey
Aya!! Perché eri così arrabbiata del fatto che
fossi triste? >
<
Semplice! Se piangi i tuoi bellissimi occhi si rovinerebbero! E io come
faccio a finire la mia bambola con degli occhi rovinati? >.
Speranza
distrutta e buttata nel cesso in cinque secondi.
Ib sorrise e
si sedette vicino a me < Sai, è un po’
pazzerella ma non è cattiva. Con il tempo imparerai a
conoscere anche il suo lato dolce. Tu piuttosto hai una bruttissima
faccia. Non ti ho mai visto così abbattuta. >.
<
Preferirei evitare il discorso. GRAZIE. >.
<
Ahahahah ok tranquilla! Ci vediamo stasera! >.
Si
ovvio…. Ma in che guaio mi sono cacciata con le mie stesse
mani?!?
*TRE ORE PRIMA
DEL BALLO*
< Io
quella merda non la metto! Te lo puoi scordare! >.
< Dai
Alex! Non è brutto! E poi il rosso ti dona! Dai scendi
dall’armadio! >.
Le mie amiche
si stavano già preparando, mentre io ero rincorsa da Sel che
tentava di infilarmi un vestito da cappuccetto rosso. Alla fine mi
arrampicai sull’armadio esasperata.
< IO
NON METTO LE GONNE! MI RIFIUTO! SONO SCOMODE!!!! >.
Sapevo che
durante il pomeriggio in cui siamo andate a fare shopping non dovevo
andarmene via! Ma mi stavo annoiando talmente tanto che mi afflosciai
su una panchina mangiando un cannolo siciliano ricotta e gocce di
cioccolato mentre le altre andavano avanti. Così il mio
costume lo scelse Cammi! E adesso eccomi qui!!! Ad arrampicarmi su un
armadio per scappare dal mostro-tulle!
Alla fine Sel
riuscì ad acciuffarmi e mentre Lisa e Lory mi tenevano
ferma, mi infilò il vestito.
Andai allo
specchio e mi osservai; MERDA MERDA MERDAAAAA!!!!!
Il corpetto
aveva una scollatura spaventosa per i miei standard, mentre la gonna
rossa vaporosa mi arrivava appena sopra al ginocchio. La morte per chi
come me indossa sempre felpe e jeans! Per non parlare dei tacchi!!!!!
AIUTATEMIIIII!!!!
<
Già mi devo sorbire la tortura dell’uniforme
scolastica!! Adesso pure al ballo ci devo andare conciata
così!!! >.
Cammi che era
stata tranquilla tutto il tempo estrasse dalla sua tasca il mitico
martellone fucsia (ma come faceva???? ) e con una faccia da posseduta
mi sussurrò all’orecchio < M U O V I T I
>.
Ed ecco come
è andata. Adesso sapete tutto. Non sono una povera sfigata
perseguitata dal destino? (datemi ragione perché altrimenti
vi vengo a cercare sotto casa! ).
< Hey!
>.
Mi girai e
vidi Ace davanti a me vestito da… lupo cattivo??
Pffffff….. AHAHAHAHAHAHAH!!!
Mi rotolai per
terra dal ridere, quasi non riuscivo a respirare!
<
Oddio!!!! Quanto sei buffo con le orecchie e il codino!!!! >.
<
Piantala! O altrimenti non risponderò più delle
mie azioni! >.
Smisi di
ridere e presi la sua mano. Come era calda…. Eh? Ma che sto
dicendo? Mi guidò fino al centro della pista, dove le coppie
in gara si erano già disposte. Dal palco svettava la figura
regale della Queeny seduta sul suo regale trono. Stavo per mettermi ad
idolatrarla quando Elson venne fuori con un microfono in mano.
<
Bene….dichiaro aperta la gara di ballo….le regole
le sapete già… non picchiatevi….il
vincitore verrà annunciato a fine serata….bene
tre due uno via…. >.
Mamma mia un
morto era più attivo. Partì la musica e noi
incominciammo a volteggiare…oddio si fa per dire
perché andammo nella direzione sbagliata, Ace mi
pestò un piede, io pestai lui e alla fine fummo
squalificati per “aver oltraggiato e umiliato la nobile arte
del tango”.
Io me la
filai, era meglio evitare Cammi per un bel po’ di tempo! Mi
rifugiai sul balcone dove trovai un sacco di coppiette intente a
limonarsi per bene. Bleah che romanticume…
< Oh
finalmente ti ho trovata! La pianti di sgusciare via ogni volta?
>.
< E tu
fiammifero la pianti di seguirmi? Non ho più bisogno della
tata da un bel pezzo! >.
Ace si
avvicinò e mi prese la mano < Ero venuto per
chiederti se mi concedevi questo ballo…Alex. >.
Sgranai gli occhi. Mi aveva chiamata per nome? E al mio nome non aveva
associato un insulto?
Misi la mia
mano sulla sua fronte < Ace? Hai la febbre? Sicuro di non voler
andare da Chopper? >.
<
Mamma mia possibile che devi sempre rovinare tutto? Me lo hai detto tu
oggi che non ti piace essere chiamata per cognome! >.
Ah
già è vero. Ace mi mise le mani sui fianchi e
incominciammo a ballare….non pensate chissà che
però! Ci limitammo a dondolare a ritmo di musica.
<
Però. Un balcone, la musica, coppie che si limonano vicino a
noi, chiaro di luna. Scontatezza al massimo! > dissi guardandomi
intorno. Ace s si avvicinò a me, troppo, troppissimo per i
miei standard, ma alla fine si limitò solo a sussurrarmi
< Beh, ce lo meritiamo anche noi un po’ di scontatezza
no? O dobbiamo sempre picchiarci? >.
Ehmmmm…perché
mi sta aumentando la sudorazione? E perché sto rischiando di
avere un mini infarto? Lo sapevo che non sarebbe stata una buona
idea!!! Ma chi me lo aveva fatto fare di partecipare al
ballo????….ah si, io.
Ma si, chi se
ne fregava tanto ormai!
< Massi
Ace, lasciamoci andare un po’! >. Mi rannicchiai
contro il suo petto e iniziai a farmi cullare. Al diavolo quello che
sarebbe saltato fuori l’indomani. Tanto le uniche persone
presenti erano troppo impegnate a limonare! Sentii la mano di Ace
accarezzarmi i capelli, wooow stavo da dio al calduccio vicino a lui.
Era meglio della sensazione che provavo quando mi ingozzavo di
cioccolato! Era tutto perfetto, a parte uno strano cigolio che si
sentiva in continuazione.
< Gnek
gnek gnek >.
<
Ace....chiudi la porta finestra, cigola. >.
<
Ma…è già chiusa… >.
Tutti e due ci
girammo e ci trovammo davanti un, vecchietto, no anzi una mummia,
seduta su una sedia a rotelle che ci fissava. Sbiancai in un attimo.
< O..
no….. PADRE GAUTIER!!!!!!! ACE SCAPPA!!! >.
Ace corse via
ma Padre Gautier lo raggiunse e iniziò a picchiarlo con il
suo bastone. Io guardavo la scena allibita. Per chi non lo sapesse
Padre Gautier è il capostipite della famiglia Gautier. Non
è mio padre biologico ma rappresenta
l’autorità massima per noi. La sua età
è segreta, ma qualcuno dice che sia nato
all’origine dei tempi. Portava una lunga barba riccia e folti
capelli ricci, e ovviamente… gli occhiali!
Ma proprio
adesso doveva arrivare???? Proprio mentre ero appiccicata ad un
Portuguese????? NAAAAAA SFORTUNACCIA!!!!
Padre Gautier
si voltò verso di me e cigolò un gneka gneka che
tradotto significava : < DOPO FAREMO I CONTI SIGNORINELLA
TRADITRICE! >.
AIUTATEMIIIIIII!!!!!
Bye Alex.
EXTRA: LA
STORIA SECONDO I GAUTIER.
La vita dei
Gautier in Egitto continuò tranquilla fino a quando non
arrivarono loro: i Potuguese.
Subito
iniziarono ad esserci risse e litigi che culminarono con la salita al
trono di un Portuguese (e la conquista dell’Egitto da parte
dei Romani, a dimostrare l’incompetenza di quei detersivi
andati a male).
Ma i Gautier
furbi, si insinuarono tra il Senato, e conquistarono anche Roma!
MUAHAHAHAHAH! Il grande Giulio Cesare, fu un Gautier! Se poi
è stato trasformato in un groviera quello è
dovuto al fatto che qualche suo antenato era di sicuro Portuguese, non
c’è altra spiegazione. I Gautier non falliscono
mai! Infatti il grande Ottaviano Augusto fu un Gautier doc!
To be continued.....
NOTE
DELL’AUTRICE.
Bentornati!
Allora come ve la passate? Io purtroppo non molto bene visto che il mio
personaggio è stato beccato con le mani nel sacco (o nel
cioccolato..) dal boss dei Gautier. Chissà se le cose
andranno a posto…. Per scoprirlo dovete solo continuare a
leggere!
Bene vi
ringrazio per continuare a seguire la nostra storia! Recensite e se ho
fatto errori segnalatemelo!
A presto dalla
vostra Gautier!!!
Alex!
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