Four Guys, One Story di LoveStory214 (/viewuser.php?uid=488502)
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Chapter One ***
Capitolo 2: *** Chapter Two ***
Capitolo 3: *** Chapter Three ***
Capitolo 4: *** Chapter Four ***
Capitolo 5: *** Chapter Five ***
Capitolo 6: *** Chapter Six ***
Capitolo 7: *** Chapter Seven ***
Capitolo 8: *** Chapter Eight ***
Capitolo 9: *** Chapter Nine ***
Capitolo 10: *** Chapter Ten ***
Capitolo 1 *** Chapter One ***
four guys, one story
Chapter One
Erano passati diversi anni da
quando Fine e Rein, le principesse gemelle del Regno Solare, avevano
salvato il loro pianeta: Wonder. Avevano ormai diciassette anni, ed
erano entrambe fidanzate: Rein aveva scoperto di amare Shade, non
Bright, anche se i due erano rimasti in buoni rapporti. Fine, invece,
aveva accettato la proposta di fidanzamento da parte del principe dei
Gioielli: fidanzamento puramente convenzionale, siccome entrambi
amavano due persone diverse.
Avevano però una
cosa in comune, Fine e Bright: entrambi avevano il cuore spezzato a
causa di una delusione amorosa. Ma nessuno sembrava pensarci
più di tanto: Fine e Rein erano pur sempre sorelle, e non
arrivavano a distruggere il loro rapporto per un ragazzo.
Shade e Bright erano migliori
amici, ma non avevano mai aperto l'argomento.
Era appena iniziato l'inverno,
e Fine e Rein trascorrevano quella giornata in puro relax, dato che era
un giorno festivo. Si trovavano nella loro camera e come al solito
parlavano del più e del meno.
Erano cresciute entrambe, erano
diventate più alte, avevano le forme giuste al posto giusto,
anche se Fine era leggermente più prosperosa della turchina,
mentre Rein era poco più alta della sorella. Avevano
terminato l'accademia, per la gioia di Poomo, e tutte e due potevano
ritenersi delle vere principesse, ma si sa: il lupo perde il pelo ma
non il vizio.
Fine era sempre appassionata di
sport, anche se dopo diversi ammonimenti da parte di Camelot aveva
iniziato a praticare sport più "femminili", come la
pallavolo; Rein invece era rimasta la ragazza che amava i vestiti alla
moda, naturalmente non come Altezza.
Entrambe però
avevano coltivato delle passioni: Rein aveva iniziato ad interessarsi
ai libri, mentre Fine nutriva una spiccata simpatia per i servizi da
tè e tutto ciò che riguardava quest'ultimo,
simpatia nata - molto probabilmente - dalla sua passione per i dolci.
In quel giorno d'inizio
inverno, le due principesse erano stese sui loro letti: la turchina a
leggere un libro e la rossa a sfogliare un catalogo di tè
aromatizzati.
- Sai, Fine, sei davvero
fortunata. - disse Rein, senza alzare gli occhi dal libro.
- Davvero Rein? E per quale
motivo sarei tanto fortunata? - rispose Fine, anch'ella senza
distogliere lo sguardo dal catalogo.
- Beh, tu puoi vedere Bright
tutte le volte che vuoi, mentre io e Shade ci vediamo a malapena tre
volte alla settimana siccome, essendo il principe ereditario, ha molte
cose da fare.
E in più devere assistere la regina Maria e
badare alla piccola Milky.
- Tu e Shade, quando vi vedete,
passate ore insieme,
io e Bright massimo dieci minuti. Anche lui è il principe
ereditario, e ha un sacco di faccende da sbrigare, solo che tra l'una e
l'altra trova il tempo di venirmi a salutare.
Rein chiuse il libro con un
tonfo, fece un lungo sospiro, e poi disse: - vado a farmi un bagno.
Una volta che la gemella fu
uscita, Fine chiuse il catalogo e scese dal letto. Non poteva credere a
come Rein potesse parlare di lei e Shade, della loro storia,
con così tanta leggerezza in sua presenza, ben sapendo
ciò che la rossa provava nei confronti del ragazzo.
Ed era per questo motivo che
giunse ad una conclusione, una conclusione che, almeno secondo lei,
avrebbe giovato ad entrambe.
N.D.A.
Salve a tutti, mi presento: sono LoveStory214, e non sono poi
così nuova in questo fandom. Ho letto varie storie, alcune
molto belle, altre che mi sono piaciute un po' meno, ma del resto siamo
tutti diversi, con gusti differenti :') Scrivo anche (per non dire
unicamente) nel fandom delle Pretty Cure. Sono una quindicenne col
cuore di una bambina. Che altro dire? Spero leggiate la mia storia, e
che mi lasciate una recensione, bella o brutta, tutte ben accette ;')
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Capitolo 2 *** Chapter Two ***
four guys, one story
Chapter Two
Era notte nel Regno della Luna,
e la famiglia reale si era appena messa a dormire, tranne un certo
principe dai capelli e occhi cobalto.
Shade era nel suo studio, stava sbrigando alcune pratiche commerciali
con il Regno della Goccia. I sovrani di ambedue i regni davano
parecchio lavoro a lui e a Mirlo, in quanto successori dei rispettivi
regni. Dopo qualche ora passata su quei fogli di carta, Shade si
alzò per sgranchirsi le ossa, e dopo essersi stiracchiato
per bene, il suo sguardo cadde sulle foto appoggiate sulla sua
scrivania: la maggior parte di esse ritraevano lui e Rein; un paio
erano state scattate all'accademia, e raffiguravano Shade assieme a
tutti i suoi amici, con le gemelle al suo fianco; il resto erano per lo
più foto di famiglia.
Ma in un angolo del mobile giacevano delle foto non incorniciate. Shade
le prese ed iniziò a guardarle, con dipinto sul volto un
sorriso nostalgico: le foto erano state scattate quando lui e Fine
stavano ancora insieme, all'accademia, quando ancora non erano
fidanzati rispettivamente con Rein e Bright.
Un po' gli mancava doverla seguire in tutte le pasticcerie del pianeta,
anche se faceva una cosa simile con Rein e i negozi di vestiti, quelle
poche volte che si vedevano.
Ma ormai era adulto, aveva venti anni, non poteva rincorrere i sogni di
quand'era quindicenne, e in più il suo futuro con la
turchina sembrava essere deciso. Mentre guardava quelle vecchie fotto
leggermente sbiadite, non si accorse che un paio di occhietti, cobalto
come i suoi, lo stavano fissando.
Pian piano, timidamente, la piccola Milky entrò nella stanza
del fratello.
- Onii-chan... che fai?
- Milky! Che ci fai sveglia a quest'ora?
- Non riesco a dormire... Tu che fai? Che guardavi?
Con forse troppa curiosità, la bambina si alzò
sulle punte dei piedi per guardare cosa avesse in mano il fratello, che
prontamente ricacciò indietro le foto.
- Vecchie foto.
Posando queste ultime sulla scrivania, Shade si avvicinò al
letto, invitando la sorellina a fare lo stesso. Mentre si avvicinava,
però, Milky riuscì a vedere ciò che il
giovane uomo le aveva nascosto qualche istante prima, e, sgranando gli
occhi per la felicità, saltò sul letto e
raggiunse il fratello.
- Hai deciso di fidanzarti di nuovo con Fine? Vero?! Dimmi di
sì!
- Cosa? Milky, calmati. No, non ho deciso un bel niente. Io la
fidanzata già ce l'ho, è Rein, te ne sei forse
dimenticata? Perché continui a volermi con Fine?
- E' che Fine mi sta più simpatica.
- E Rein no?
- Sì, ma meno di Fine.
Il cobalto sospirò, incapace di credere al fatto che una
bambina di soli sette anni volesse decidere al posto suo chi dovesse
sposare.
Prese le coperte e coprì entrambi, abbracciò la
sorellina ed iniziò ad accarezzarle la testolina rosa, lo
faceva sempre quando non riusciva a dormire.
- Milky, io sposerò Rein. Lo faccio perché la
amo, perché lei mi ama. Fine potrai vederla tutte le volte
che vorrai, nessuno te lo impedirà.
E se hai paura che Rein possa occupare un posto nel mio cuore
più in alto rispetto al tuo, beh, cara sorellina, dovrai
ricrederti: tu e la mamma sarete sempre al primo posto, l'unica
differenza sarà l'aggiunta di Rein, più la
famiglia che creeremo in futuro. Hai capito?
Con un leggero movimento della testa, la principessina fece capire al
fratello di aver compreso le sue parole, e dopo altre carezze sul capo,
entrambi caddero in un sonno senza sogni.
N.D.A.
Heilà! Tecnicamente avrei dovuto pubblicarlo domani il
capitolo, ma siccome la mia presenza non era assicurata, ho deciso di
pubblicarlo stasera. Ed eccoci con la presentazione di Shade,
sì avete capito bene ragazze, lui, il bellissimo SHADE!!! -
LoveStory dà di matto - il motivo precedentemente indicato
non è stato l'unico, a causa di una cosa trise che mi
è capitata "E' stata rifiutataaaa N.D.Shade" Taci
bell'imbusto! Dicevo, a causa di quello ora sono depressa, e un po' di
sana dolcezza tra fratelli non fa mai male. Inoltre Shade rivanga il
suo passato da quindicenne, quando stava con Fine, e
Milky-la-nanerottola subito pensa ad un possibile ritorno di fiamma.
Peccato che non sia così. Ci saranno diversi alti e bassi
fra i protagonisti, e chi indovina per primo le due coppie finali,
avrà come premio una OS sul suo pairing preferito! Vogliamo
farlo? (E' abbastanza facile, e dovete scriverle ENTRAMBE, non una sola
;D) attendo trepidante le vostre recensioni, e qualora qualcuno noti
qualche errore, non esiti a dirlo!
Ringrazio: l u n a;
Bieberisswag94;
Le_Sognatrici_20, che hanno recensito lo scorso capitolo;
Anila Ani Style, che ha messo la mia storia tra le seguite ;)
Baci,
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Capitolo 3 *** Chapter Three ***
four guys, one story
Chapter Three
Bright era nel giardino, e come
al solito stava innaffiando le rose nel roseto. Sua sorella Altezza era
poco distante, seduta al tavolino nella serra dei tulipani, beveva il
tè e chiacchierava con il suo ormai fidanzato Auler.
Bright li invidiava: il loro era un fidanzamento le cui fondamenta si
basavano su un sentimento alquanto antico e misterioso chiamato amore,
mentre lui e Fine si erano fidanzati solo per convenienza:
dall'annuncio del fidanzamento tra Shade e Rein, tutti ormai si
aspettavano una possibile proposta da parte del principe dei Gioielli
per la principessa Solare rimasta.
Delusi per l'amore perduto, messi sotto pressione dai rispettivi
popoli, Fine e Bright avevano deciso di comune accordo di assecondare
le loro aspettative fidanzandosi. Era passato ormai un anno da quel
giorno, e Bright stava iniziando ad abituarsi all'idea di dover
condividere il resto della sua vita con Fine. Quando poteva andava a
trovarla, e passavano il loro tempo insieme facendo una passeggiata nei
giardini del Regno Solare.
Non parlavano mai del loro futuro matrimonio, in quegli attimi
preferivano comportarsi come se non fossero dei principi, senza le
responsabilità che li affliggevano. Entravano in un mondo
tutto loro, senza Shade, Rein, e tutte le preoccupazioni della vita
reale.
C'erano solo loro due: Fine e Bright, in quel giardino, a parlare dei
loro fiori preferiti, per conoscersi meglio, più di quanto
già non fosse. Ma non potevano amarsi, quello mai.
Il biondo non riusciva a pensare a quando, una volta sposati, avrebbe
dovuto trovare il coraggio di possederla, per dare al regno il tanto
agognato erede.
Non poteva, non riusciva,
ad immaginare l'aspetto dei loro figli. Lui, che sognava una vita
accanto alla sorella della sua promessa sposa; lei, che fin da
ragazzina aveva desiderato sposare il fidanzato di sua sorella.
Il poggiarsi di una mano lo fece ridestare dai suoi pensieri. Lo
sguardo preoccupato di sua sorella, seguito da quello di Auler, lo
squadrava da capo a piedi.
- Bright, che succede? Ti sei versato tutta l'acqua per le piante
addosso. Qualcosa non va?
Bright sgranò gli occhi, si guardò gli abiti
regali, e si accorse che la sorella aveva ragione.
- Oh... Non preoccuparti, Altezza. Ero assorto nei miei pensieri. Tutto
qui.
- Stavi pensando a Rein, vero? Fratellone, da quando ti sei fidanzato
con Fine sei diventato sempre più triste. Perché?
Perché lo hai fatto se tutto ciò ti rende
infelice?
- Altezza, io sono felice con Fine. Ultimamente sono stressato
perché ho molto da sbrigare, essendo l'erede al trono. Stai
tranquilla e pensa solo a divertirti, ok?
- D'accordo...
Fingendo un'ostentata tranquillità, Bright si
allontanò da Auler e Altezza, dirigendosi nella sua stanza.
Sapeva di aver mentito alla persona più importante che
aveva, e sapeva anche che lei non vi aveva creduto, ma era necessario,
non solo per lui, ma anche per Fine e per i loro regni.
N.D.A.
Ma ciao! Ed ecco a voi anche il terzo capitolo. Entra in scena il
principino per eccellenza, Brught! (Si legge Brugt) Non ho molto da
dire su di lui... Mi è sempre stato un po'
antipatico. La sua presentazione sarà l'ultima,
dopodiché inizierà la storia vera e propria! E i
capitoli saranno anche un po' più lunghi. Ci tenevo a
specificare che questa storia è una RedMoon, la carissima
princess_of_the_flames ha indovinato le coppie, quindi non
c'è più motivo di tenerle nascoste. Tengo anche a
precisare che, così come alcune ragazze RedMoon sono
fortemente ostili alle BlueMoon, io non lo sono, ma non sopporto quelle
fanfiction in cui rendono Rein una troia, che fa di tutto per
distruggere la felicità della sorella. Scusate il termine,
ma non ha senso >.< In verità non ho molto da
dire, per cui passo ai ringraziamenti.
Ringrazio: l u n a;
Bieberisswag94;
Le_Sognatrici_20;
princess_of_the_flames;
Cate_Bluemoon, che hanno recensito lo scorso capitolo;
- Anila Ani Style;
Angelo di
Luna_Angelmoon;
Le_Sognatrici_20, che hanno messo la mia storia tra le
seguite
- Bieberisswag94,
che ha messo la storia tra le preferite ;)
Baci,
LoveStory214
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Capitolo 4 *** Chapter Four ***
four guys, one story
Chapter Four
Rein era nella vasca da bagno.
Il vapore, causato dall'acqua calda, riempiva tutta la stanza, facendo
colorare le guance della principessa leggermente di rosso. I lunghi
capelli azzurri erano raccolti in uno chignon per evitare che si
bagnassero, e la bianca schiuma celava il suo corpo da occhi indiscreti.
Pensava, Rein. Pensava a sua sorella Fine. Pensava al suo fidanzato
Shade. Pensava a quanto potesse essere cattiva nei confrotni della
gemella, rinfacciandole ogni giorno che aveva perso contro di lei.
Che Shade era suo, che aveva scelto lei, non la rossa,
la quale ora si ritrovava a dover vivere una vita infelice accanto ad
un ragazzo che nemmeno l'amava. Rein invece poteva godersi la sua vita
col ragazzo dei suoi sogni.
Pensava che, oggettivamente, quel suo comportamento potesse essere
meschino. Ma in cuor suo era felice, la principessa, perché
ancora una volta era riuscita ad essere migliore di Fine, migliore di
sua sorella gemella. Già... gemelle...
Fine e Rein erano tutto, fuorché gemelle. Non si
assomigliavano per niente e in niente, né fisicamente,
né caratterialmente.
La rossa era maldestra, qualsiasi cosa facesse combinava disastri. Lei
invece era perfetta, aveva imparato tutto il Galateo, a tavola sapeva
quali posate usare per le varie pietanze, nel ballo non pestava i piedi
al suo compagno.
Non sapeva nemmeno lei perché si comportasse così
nei confronti di sua sorella, possibile che temesse un ritorno di
fiamma da parte di Shade per Fine? No, questo era impossibile, Shade
era il suo promesso sposo, non avrebbe mai fatto nulla del genere. E
allora perché sentiva che presto sarebbe successo qualcosa?
Fine andava su e giù per la stanza. Aveva deciso ormai,
sapeva cosa fare e cosa dire ai suoi genitori, doveva solo trovare il
momento giusto.
Guardò l'orologio: erano quasi le otto, a breve sarebbe
iniziata la cena. Una volta che tutta la famiglia reale fu riunita
attorno al lungo tavolo, Fine decise che non doveva più
aspettare. Posò le posate ai lati del piatto, e con coraggio
iniziò a parlare.
- Mamma, papà, c'è una cosa che devo dirvi.
- Ma certo tesoro. Di cosa si tratta? - lo sguardo gentile di Elza si
posò sulla figlia.
- Credo che sia arrivato il momento, per me e per Rein, di avere un
proprio spazio ciascuna.
Rein, che in quel momento stava mangiando un pezzo di carne, quasi si
soffocò alle parole della sorella.
- Come? Spiegati meglio Fine. - disse, guardando negli occhi
color cremisi l'interpellata.
- Intendo dire... che voglio una camera solo per me.
Elza e Toulouse si guardarono per un momento, poi il re prese la parola.
- Cosa? Ma, mia cara, ogni qual volta vi abbiamo proposto qualcosa di
simile, tu eri sempre la prima ad obiettare!
- Lo so papà, ma quello avveniva quando avevamo tredici
anni! Adesso siamo cresciute, e necessitiamo entrambe di una propria
camera. Oramai abbiamo diciassette anni, penso sia normale reclamare un
po' più di spazio per se stessi!
- Se sei sicura di non pentirti di questa tua scelta, allora d'accordo
Fine: avrai una stanza unicamente tua. Io e tuo padre ti chiediamo solo
di aspettare per un altro giorno, di modo che, per domani sera, tutti i
tuoi effetti personali siano nella nuova camera.
- Grazie mamma!
Quella sera, dopo aver salutato i genitori, Fine e Rein si diressero
verso quella che, a breve, sarebbe stata solo la stanza di Rein. Non
parlarono quella sera, non avevano nulla da dirsi. Le loro menti erano
lontane.
Fine non pensava più a quello che era successo. Mentalmente
rivolse un saluto della buonanotte a Bright, per poi concentrare tutti
i suoi pensieri sul principe della Luna: lo faceva sempre prima di
andare a dormire, nella speranza di poterlo sognare.
Rein invece pensava a quanto accaduto poco prima. Già dal
momento del suo fidanzamento con Shade, lei e Fine si erano
allontanate, e col passare del tempo le loro conversazioni erano
diventate fredde e distaccate. E adesso la gemella se ne usciva col
fatto della camera singola.
Sapeva che la causa di tutto era Shade, e Rein si ritrovò a
pensare che, se si trovasse in condizione di dover scegliere tra il
principe e la sorella, avrebbe preferito sicuramente quest'ultima.
Ma la domanda era: cosa fare? Il giorno in cui avrebbe sposato Shade si
avvicinava, e al contempo il rapporto con Fine andava sgretolandosi
sempre più. Stava facendo davvero la cosa giusta? Perdere
sua sorella e sposare l'uomo che amava l'avrebbe resa davvero felice?
Queste domande tormentarono Rein per tutta la notte, fin quando la luce
del Sole non le fece prendere coscienza del fatto che un nuovo giorno
era alle porte, e con esso anche il trasferimento di Fine.
N.D.A.
Weilà! Chi
non muore si rivede. Pardon, a causa di problemi di connessione non ho
potuto rispettare i tempi, gomen-ne! Ma passiamo al capitolo. Rein
è soddisfatta di aver vinto sulla sorella, e questo sembra
smentire quanto detto nelle note d'autore dello scorso capitolo, MA
alla fine inizia a chiedersi se sia davvero la cosa giusta da fare
quella di perdere sua sorella per Shade. Nel frattempo abbiamo scoperto
cosa aveva deciso Fine nel primo capitolo (scommetto che ve ne eravate
dimenticati), e ta-dan! Vuole una sua stanza. Sembrerà un
dettaglio banale e trascurabile, ma grazie a questo c'è il
definitivo punto di rottura tra le due sorelle. Non vedo l'ora che
arrivi lunedì, così posto il capitolo 5, che
darà il via alla storia! Yeeee. Detto questo passiamo ai
ringraziamenti.
Ringrazio: l u n a;
Bieberisswag94 (ora Lovato_Is_Swag15);
Le_Sognatrici_20;
princess_of_the_flames
(ora LoVe_LeoV);
MariUm Ezzat;
Cate_Bluemoon, che
hanno recensito gli scorsi capitoli;
- Anila Ani Style;
CrIcCaChAn;
l u n a;
LoVe_LeoV;
Maddy_6;
Le_Sognatrici_20, che hanno messo
la mia storia tra le seguite
- Lovato_Is_Swag15;
Anila Ani Style;
l u n a;
Sunny_chan, che hanno messo la storia tra le preferite
- l u n a;
xdjamix, che hanno messo la mia storia tra le ricordate ;)
Baci,
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Capitolo 5 *** Chapter Five ***
four guys, one story
Chapter Five
- Sua Altezza, il principe
Shade e la principessa Milky del Regno della Luna chiedono udienza.
- Prego, li faccia entrare.
Dopo essere stati annunciati, Shade e Milky entrarono nella Sala del
Trono del Regno Solare, al cospetto del re Toulouse e della regina Elza.
- Re Toulouse, regina Elza, io e mia sorella Milky siamo giunti fin qui
per far visita alle principesse Fine e Rein.
- Capisco. Suppongo che la piccola Milky sia venuta per giocare con
Fine. Mentre tu, principe Shade, sei venuto per trovare Rein, giusto? -
i due principi fecero un cenno col capo, poi Toulouse riprese a parlare
- Potrete trovarle entrambe nella serra dei girasoli, dove si
apprestano a prendere il tè tutti i pomeriggi.
- Grazie infinite re Toulouse.
Intanto, nel giardino del Regno Solare, più precisamente
nella serra dei girasoli, due principesse erano sedute al tavolino
presente nella serra.
- Fine...
- R-rein, ti giuro, io non volevo... E' stato un incidente...
- Un incidente?! - urlò l'azzurra, aprendo le braccia per
mostrare meglio alla sorella il vestito color cielo completamente
macchiato di tè.
- E' il vestito che Camelot mi ha regalato al nostro compleanno! Sai
come ci rimarrà male quando lo verrà a sapere?
- Tanto poi si lava.
- Fine... Ti do' un vantaggio di tre secondi. Meglio che inizi a
correre.
La principessa sgranò gli occhi rosso fuoco, e dopo aver
compreso il pericolo in cui si imbatteva, si ritrovò a
correre per i corridoi del castello, diretta nella sua camera, lontana
dalle grinfie della gemella.
Qualcosa, però andò storto. Proprio mentre stava
per girare l'angolo, qualcuno si interpose tra lei e la sua ancora di
salvezza.
Nel giro di pochi istanti si ritrovò stesa a terra, su di un
corpo sconosciuto. Tastò con la mano quello che poteva, e
poté sentire da sopra la stoffa dell'abito che indossava i
pettorali scolpiti del ragazzo, che oltretutto, almeno secondo Fine,
aveva un buon odore.
Rimasero così per qualche minuto, fin una voce, fin troppo familiare,
riportò la principessa alla realtà.
- Vuoi annusarmi ancora e passare per feticista, oppure sono libero di
alzarmi?
A quella domanda, la rossa scattò in piedi ad una
velocità fulminante, sistemandosi il vestito e i capelli,
per poi rivolgere tutta la sua attenzione a quella scena celestiale:
Shade era semi-sdraiato a terra, poggiando il peso sulle braccia. Aveva
i capelli cobalto tutti scompigliati e le guance leggermente arrossate
per la situazione imbarazzante in cui si trovavano.
Un leggero colpo di tosse rivelò la presenza di un'altra
persona, fino a quel momento completamente ignorata.
Fine si girò verso la figura, notando colei che per la prima
volta in quella giornata entrava nel suo campo visivo: Milky se ne
stava in piedi in un angolo del corridoio, intenta ad osservare la
scena con occhi sognanti.
- Hey Milky! E' da un po' che non ci si vede, eh? Che ne dici di
lasciare qui Shade e andare a preparare dei biscotti?
Come risvegliatasi dal trance, la bambina iniziò a
saltellare attorno alla principessa solare, che con un gran sorriso la
condusse nella cucina reale.
Rimasto solo, Shade decise di andare alla ricerca di Rein,
così da passare un po' di tempo con lei. Si recò
in giardino, e ciò che vide lo fece rabbrividire: Rein era
lì, con le labbra poggiate su quelle di Bright.
OoOoOoOoOoOoOoOoOoOoOoOoOoOoO
Si era comportato
correttamente: era arrivato nel Regno Solare per poter vedere la sua
fidanzata, era stato annunciato ai sovrani ed aveva chiesto dove lei
fosse.
Era lì da nemmeno dieci minuti a girare per il castello,
quando ecco che la visione della rossa fra le braccia del cobalto gli
si era parata davanti prepotente.
Inizialmente non voleva crederci, non poteva essere: Shade era
fidanzato con Rein e, seppur difficile da mandare giù,
questa era una realtà che sia lui che Fine avevano accettato.
E allora perché li aveva visti l'una tra le braccia
dell'altro? Anche lei aveva deciso di mollarlo e lasciarlo marcire nel
dimenticatoio? No, non lo avrebbe mai permesso.
Non essendo stato visto, Bright fece retromarcia recandosi ai giardini.
Seduta su una panchina, magnifica come sempre, vi era Rein. Si stava
massaggiando i piedi, ed aveva una chiazza scura che le copriva quasi
tutto il corpetto del vestito color cielo.
Le si avvicinò, ed ella, una volta accortasi della sua
presenza, gli sorrise.
- Ciao Bright! Che ci fai qui? ùse cerchi Fine è
appena scappata via, dopo avermi rovesciato il tè addosso.
Un giorno di questi dovrò farmi dire come cavolo fa a
correre sui tacchi!
- Già... A proposito di Fine... Prima l'ho vista.
- E...? Sembri turbato, è per caso successo qualcosa?
Il principe dei Gioielli abbassò lo sguardo, indeciso se
dire o meno all'amata ciò che aveva visto.
- Beh... Veramente una cosa è successa. - alzò
gli occhi rubino per piantarli in quelli color mare di lei - Fine
è scappata per andare a trovare rifiugio tra le braccia di
Shade.
Rein sgranò gli occhi, il sorriso che fino a pochi secondi
prima troneggiava sul suo viso ora lasciava spazio ad un'espressione di
totale incredulità.
- Come...? Bright, puoi ripetere? Non credo di aver capito bene...
- Ho visto Fine e Shade stesi sul pavimento, con lei sopra lui.
Le lacrime iniziarono a salire agli occhi della ragazza, per poi
scendere e solcarle copiose il viso niveo.
Si alzò di scatto, portandosi una mano alla bocca per non
singhiozzare. Non riusciva a credere a ciò che Bright le
aveva appena detto, ma quale motivo avrebbe avuto per mentirle?
Prima che se ne rendesse conto, anche Bright si era alzato, e ora si
apprestava ad abbracciare l'azzura e a sussurrarle parole confortevoli.
Il biondo intanto stava male nel vedere la ragazza che amava piangere
in quel modo per qualcuno che nemmeno la meritava, ma allo stesso tempo
era felice di poter assistere ad un momento così intimo per
lei.
Senza pensarci su due volte le alzò il viso, avvicinandolo
al suo, giusto in tempo perché Shade potesse vederli.
N.D.A.
Zan Zan
Zaaaaaaaaaaaan! Oddio, adoro questo capitolo, pieno di incomprensioni.
Riusciranno a risolversi? Come la prenderanno Fine e Shade? Ma
soprattutto: Fine lo verrà a sapere? Tutto questo potrete
scopirlo nel prossimo capitolo di Four Guys, One Story!
P. S. So che
l'immagine cozza un po' con la storia, in quanto Rein ama Shade e
Bright ama Rein nella mia storia, mentre nell'immagine Rein guarda
Bright e quest'ultimo guarda Fine, ma è la più
adatta che ho trovato, quindi arrangiatevi ;P
Ringrazio tutti quelli che hanno recensito, messo tra le
seguite/preferite/ricordate, o che hanno semplicemente letto la mia
storia fin'ora.
Baci,
LoveStory214
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Capitolo 6 *** Chapter Six ***
four guys, one story
Chapter Six
Il cuoco del Regno Solare stava
per impazzire: già era difficile gestire la fame della
principessa dai capelli rossi, ma se a questa si aggiungeva la
principessa Milky, allora sì che si scatenava l'inferno.
Dopo nemmeno trenta minuti passati a impastare, infarinare, mescolare e
sbattere uova, il povero cuoco si vide costretto a cacciare fuori le
due principesse dalla cucina, diventato ormai un campo di battaglia.
Dopo essere state sbattute fuori, Fine e Milky andarono nella stanza
della rossa per cambiarsi i vestiti sporchi dei vari ingredienti, e la
bambina, priva di un cambio, prese in prestito uno dei vecchi vestiti
della ragazza. Mentre Fine aiutava la piccola ad indossare l'abito,
entrambe si chiesero come poter passare il resto della giornata.
- Allora Milky, cosa ti piacerebbe fare?
- Non lo so, voglio cucinare i dolci!
- Ma Milky, non possiamo: ci hanno cacciate perché abbiamo
combinato un disastro! Ho un'idea: che ne diresti di andare a fare una
passeggiata nelle varie serre? Quella dei tulipani in particolare
è molto ben curata: Rein si prende molta cura dei suoi fiori.
- Come fa il mio fratellone?
- Sì! E sai che ti dico? Che forse lo troviamo proprio
lì!
Fine e Milky si incamminarono verso il giardino, entrambe impazienti di
vedere il bel principe della Luna.
Erano rimasti lì
fermi, nella stessa posizione in cui li aveva trovati: la sua promessa
sposa tra le braccia del suo migliore amico. E lui li guardava
incredulo, con gli occhi spalancati e la bocca semiaperta, senza sapere
cosa dire.
Rein continuava a ripetere sottovoce le stesse identiche parole "Che
cosa ho fatto... Che cosa ho fatto...", Shade credeva di odiarla in
quel momento: non era abbastanza evidente?
Lo aveva tradito, e ora se ne stava tranquillamente tra le braccia del
suo amore adolescenziale. E fu proprio in quell'istante, mentre il
silenzio regnava, sovrano di quella scena, che la sentì.
Una risata cristallina riecheggiava nel giardino, seguita a ruota dalla
voce squillante di sua sorella.
E poi la vide: perfetta nel suo vestito rosso fuoco, con dei ricami
dorati sul corpetto, in perfetta sintonia con i suoi occhi, e i capelli
lasciati sciolti, tranne che per due ciocche laterali che poi andavano
unendosi in una treccia elaborata dietro il capo, decorati da una
coroncina di fiori creata dalle mani ancora inesperte di Milky.
Fu proprio quando quest'ultima gli si buttò addosso che
ritornò alla realtà, e il suo sguardo cadde
proprio su Fine, la quale aveva smesso di ridere e guardava con
confusione quella scena.
Non capiva. Era arrivata lì e si era ritrovata davanti
quella scena: Rein tra le braccia di Bright, il suo fidanzato, e
Shade che li guardava imbambolato.
Cos'era successo?
Continuava a far passare lo sguardo da Rein a Bright e da Bright a
Shade. Uno sguardo mortificato da parte di quest'ultimo le fece intuire
qualcosa: la sorella e Bright avevano combinato qualcosa. Non era mai
stata molto perspicace quando si trattava di risolvere indovinelli o
arrivare ad una soluzione abbastanza ovvia, ma quella volta non ci
volle molto.
Li guardò ancora, fece passare attento lo sguardo su quelle
due figure, poi tutto le fu chiaro: Rein e Bright abbracciati, Shade
che li osservava con quell'aria triste e sconfortata... La lampadina si
accese, e la ragazza arrivò alla conclusione: quei due li
avevano traditi.
Il viso di Fine si contrasse in una smorfia di puro disgusto, e per la
prima volta fu lei a parlare, spezzando quel silenzio.
- Rein... Bright... Che diavolo avete fatto?
La voce le uscì
flebile, quasi non si sentiva. L'azzurra, che fino a quel momento era
rimasta piangente in silenzio, sentì crescere tutta la sua
frustrazione, che immancabilmente riversò sulla gemella.
- Noi...? NOI? Oh, ma per favore! Prima di prendertela con noi fatti un
esame di coscienza!
- Ma che stai dicendo? Sei tu quella che sta fra le braccia del mio
fidanzato, fino a prova contraria!
- QUESTO PERCHE' SIETE STATI VOI DUE I PRIMI A TRADIRE LA NOSTRA
FIDUCIA! Bright me l'ha detto, sapete? Mi ha detto che vi ha trovati
l'una tra le braccia dell'altro!
Fine e Shade sgranarono gli occhi: si riferiva a quando prima la rossa
gli era inciampata addosso? E in tal caso, come aveva fatto Bright a
scoprirlo? Li aveva forse visti?
- Rein, è tutto un malinteso. Ascolta, io e Fine non...
- NON VOGLIO PIU' ASCOLTARE NESSUNO!
Coprendosi le orecchie con le mani, Rein scappò via,
lasciando soli gli altri quattro. L'unica cosa che Fine si sentiva di
fare era quella di dare uno schiaffo al suo fidanzato, e
così fece, per poi andarsene anche lei col viso rigato dalle
lacrime.
Shade, Milky e Bright erano rimasti lì. La bambina era
ancora tra le braccia del fratello, il quale guardava con astio quello
che doveva essere il suo migliore amico.
Il principe della Luna era confuso: dopo quell'episodio, non capiva
più quali fossero i suoi sentimenti. Quando aveva visto Rein
e Bright baciarsi ci era rimasto sì male, ma non
più di tanto, e come se non bastasse, ultimamente aveva
ricominciato a pensare a Fine.
Dal canto suo, Bright era sicuro dei suoi sentimenti, amava Rein e per
Fine non provava più di una fraterna amicizia.
Rein si era chiusa in camera sua, più confusa che mai: amava
Shade? Se sì, allora perché non aveva rifiutato
il bacio di Bright, ma al contrario, lo aveva assecondato rispondendo?
Si era pentita di aver urlato contro la sorella, forse c'era un motivo
per cui il ragazzo biondo l'aveva vista tra le braccia del cobalto,
solo che lei non aveva voluto ascoltarli.
Con mille pensieri in testa, si distese sul letto e si mise il cuscino
sul capo, per poi addormentarsi.
In quanto a Fine, anche lei era seduta sul letto di camera sua, pensava
a cosa era successo. Ormai aveva perso tutto: prima Shade quando
l'aveva lasciata, poi Rein quando si era fidanzata, e ora anche l'unico
conforto morale che le era rimasto l'aveva abbandonata.
Che fosse destinata a rimanere sola per il resto della vita?
N.D.A.
Miei cari, sono tornata! Ho trovato il modo di aggiornare, e mi scuso
per il mese (se non di più) di ritardo. Ma lo sapete tanto
quanto me che le ultime settimane di scuola sono le più
impegnative, e io dovevo recuperare le interrogazioni. Per di
più si ci è messo pure il Wi-Fi che ci ha
abbandonati, e altri problemi personali. Ma ora passiamo alla storia:
la frittata è fatta, i due sono stati sgamati, e Fine non
l'ha presa per niente bene. Povera Milky che deve assistere ai litigi
dei grandi... La scelta dell'immagine non è casuale, per non farvi spoiler ve lo dirò tra due capitoli, ma si dovrebbe intuire (?). Siccome è tardi, non ho molto da dire, solo
che la storia -naturalmente- sta diventando più
interessante, e mi piace un sacco complicare la vita ai personaggi.
Ringrazio
infinitamente chi ha recensito, messo tra le
seguite/ricordate/preferite, chi ha semplicemente letto e soprattutto
chi ha aspettato l'aggiornamento della storia!
Baci,
LoveStory214
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Capitolo 7 *** Chapter Seven ***
four guys, one story
Chapter Seven
Shade
e Milky erano tornati nel Regno della Luna. Dopo aver accompagnato la
bambina nella propria cameretta, il ragazzo si recò nelle
stanze
della madre: dopo quella giornata un consiglio non era certo rifiutato,
e la persona più giusta a cui potesse chiederlo era
sicuramente
Moon Maria.
Arrivato davanti alla porta bussò, e alla voce calma della
donna che lo invitava ad entrare, varcò la soglia.
- Shade, caro, che piacere ricevere una tua visita!
La regina era seduta nel letto, la schiena poggiata su dei cuscini, e
con la mano intimava il figlio a sedersi accanto a lei. Notando lo
sguardo turbato del giovane, gli chiese cosa ci fosse che non andava.
- Vedete, madre, oggi io e Milky siamo andati nel Regno solare a
trovare le principesse gemelle, e lì è successa
una cosa
che non doveva succedere.
Attese che la madre dicesse qualcosa, ma siccome la donna si limitava a
guardarlo, decise di continuare.
- Tutto è partito da un malinteso. Fine per sbaglio mi
è
caduta addosso, Bright ci ha visti, ha frainteso, lo ha detto a Rein, e
dopo aver lasciato Milky con Fine ho trovato quei due in giardino che
si baciavano, Fine ci ha raggiunti, ha visto tutto ed è
scoppiata una lite culminata con la fuga di Fine e Rein in lacrime, e
tutto per colpa di un fraintendimento!
Shade parlò tutto d'un fiato, e gli ci vollero un paio di
minuti per riprendere aria.
- Il mio Shade, così grande e sicuro di sé, ma
terribilmente bisognoso dei consigli di una vecchia regina. Ah, hai
ancora molto da imparare.
Il cobalto inarcò un sopracciglio, la frase detta dalla
madre
suonava più come una presa in giro. Decise di ignorare il
commento e continuare il racconto.
- La cosa che mi inquieta, però, è che vedere
Rein e
Bright baciarsi mi ha lasciato impassibile. Non ho provato rabbia, o
sconforto, solo una confusione iniziale prima di assimilare
ciò
che stava accadendo. È stato vedere Fine scappare
via in
lacrime che mi ha distrutto. E non riesco a capire perché.
-
Figlio mio, sei senza speranze. Arrivati a questo punto mi sembra ovvio
che provi ancora dei sentimenti non trascurabili per la Principessa
Fine. E no: per la principessa Rein non provi nulla che vada
aldilà della semplice amicizia. - aggiunse poi, impedendo al
figlio di controbattere, già pronto a dire che il suo cuore
batteva solo per l'azzura e che aveva sopito da tempo i suoi sentimenti
per la rossa.
- Cosa dovrei fare, quindi?
- Dì a Rein che è meglio per voi prendere un
periodo di
pausa e distaccarsi un po', così da aver modo di schiarirsi
le
idee. E poi schiariscitele davvero.
Shade guardò stupito la madre, e dopo essersi alzato e aver
fatto un leggero inchino di saluto, si ritirò nelle sue
stanze.
Il rumore di un oggetto che si schiantava, però,
attirò
la sua attenzione. Corse alla finestra più vicina e si
affacciò: schiantata contro un albero, vi era un enorme
pallone
rosa con lo stemma del Regno Solare, mentre una figura minuta faceva
capolino da sotto la mongolfiera.
Senza nemmeno essersene reso conto, Shade si ritrovò a
correre per il castello.
"Che diamine ci fa quella scema qui, a quest'ora poi?"
Uscì fuori, era appena iniziato a piovere, ma non gli
importava.
La vide in lontananza: era seduta per terra, poco distante dalla
mongolfiera, la pioggia e il fango le avevano sporcato tutto l'abito
regale color rosso sangue. I capelli color fuoco le ricadevano bagnati
sul viso, dove gli occhi rubino guardavano con sguardo perso il terreno
davanti a sé.
Il principe le si avvicinò, si tolse il mantello e glielo
poggiò sulle spalle. A quel tocco, la principessa si accorse
della presenza del padrone di casa. Alzò lo sguardo,
incontrando
lo sguardo magnetico del cobalto.
Fu solo per pochi istanti, ma a Shade bastarono per capire.
Capì
che quell'incrocio di occhi cremisi e cobalto non poteva essere
sciolto. Capì di essere ancora innamorato di Fine.
Con un cenno della testa, invitò la ragazza a seguirlo,
prendendole la mano per guidarla. Una volta giunti dentro il castello,
il principe ordinò ad una cameriera di portare nelle sue
stanze
una camicia da notte per la rossa, e mentre questa si cambiava, scrisse
e spedì una lettera indirizzata ai sovrani del Regno Solare
nella quale avvertiva Toulouse ed Elza che quella sera la figlia
sarebbe stata ospite del Regno della Luna.
Tornò in camera sua, dove Fine aveva sicuramente finito di
cambiarsi, aprì la porta e la scena che si ritovò
davanti
gli fece perdere un battito: la ragazza era stesa sul letto su un
fianco, la leggera veste che indossava le arrivava fino a
metà
coscia. Le spalline erano scivolate giù dalle spalle,
lasciando
intravedere parte del suo seno prosperoso.
Shade la trovava irresistibilmente sexy,
e presto sentì la sua virilità premere contro i
pantaloni. Scacciò di malavoglia tutti i pensieri impuri che
avevano preso forma sulla ragazza, e con tutta la calma possibile in
quel momento, iniziò a parlarle.
- Allora Fine, come mai sei venuta qui? - le disse sedendosi accanto a
lei.
La ragazza lo squadrò per bene, e notando il suo evidente
disagio, non nascose un sorrisetto malizioso.
- Ti faccio per caso eccitare, Shade?
Mentre il principe apriva la bocca per controbattere, Fine gli si
ancorò al braccio, che sprofondò nel petto di
lei.
Cercando di staccarla, e di conseguenza uscire da quella situazione
imbarazzante, Shade vide la rossa impallidire, per poi accasciarsi su
di lui, svenuta.
Quando Fine riaprì gli occhi si accorse di non essere nella
sua
stanza. Quella camera, a differenza della sua che era rossa, aveva le
pareti blu notte. Non ricordava nulla della sera precedente, tranne di
aver preso la mongolfiera e scappare via dal suo regno, in seguito ad
un litigio con Rein. Pensò amareggiata a quello che si erano
dette, cose brutte da dire alla propria gemella.
***
Corse via, lontano da Shade, lontano
da Rein.
Rientrò a palazzo, dirigendosi a passo svelto verso la sua
camera.
Camelot le gridava dietro, dicendole che era venuto a trovarla il
principe Bright e che non era educato ignorare gli ospiti.
"Al diavolo Bright.", pensò.
Ormai anche lui l'aveva
abbandonata.
Distrattamente osservò il corridoio davanti a sé,
non
aveva fatto caso a dove andava, e ora ne pagava le conseguenze.
Si ritrovò faccia a faccia con Rein, due visi identici,
tranne
che per capelli e occhi, si guardavano rabbiosi, mentre le lacrime
tracciavano imperturbabili il loro cammino.
Interminabili minuti passarono, prima che la rossa diede sfogo a tutta
la sua rabbia.
- Ma come hai potuto, Rein?! Prima mi porti via Shade, e adesso anche
Bright! Vuoi portarmi via anche il resto delle cose a cui tengo?
- Ah, ora sarei io quella che tradisce! È sempre Rein la
causa
di tutto! Ma c'è una novità, mia cara Fine:
questa volta tu
sei nel torto più marcio. Volevi indietro Shade? Bene,
benissimo, ora te lo sei ripreso, e con lui hai anche Bright!
Urlavano, incapaci di contenere il loro rancore verso la propria
gemella.
- Tu sei sempre stata la pecora nera della famiglia! Poco
aggraziata, fannullona, scansafatiche, impicciona e ingorda! Sei
inutile, e non capisco proprio come facciano mamma e papà a
sopportarti!
- Invece tu, Rein, sei così ossessionata dall'aspetto
esteriore
che, oltre ad aver prosiugato l'intero patrimonio del Regno Solare, hai
fatto rinsecchire le poche cose buone del tuo carattere.
Lo disse con una freddezza tale da far gelare il sangue alla sorella.
Non lo aveva dato a vedere, ma le parole dell'azzurra l'avevano ferita,
e non poco.
Si girò e si mise a correre nuovamente, ma questa volta per
raggiungere la sua mongolfiera rosa.
***
Il
muoversi delle coperte rivelò la presenza di un'altra
persona, e
quando Fine si girò, rimase sorpresa nel vedere Shade
accanto a
sé. Che diavolo ci faceva lui nel suo letto? O era per caso lei
ad essere nel suo letto? Trovò presto risposta ai suoi dubbi
dai
ghirigori a forma di luna che abbellivano la testiera del letto, la
sedia e la scrivania. Dunque si era diretta nel Regno della Luna.
Improvvisamente Shade aprì gli occhi, spaventando la
principessa. Si mise seduto di fianco, e sbagliando prese parola.
- Buongiorno Fine. Allora, come ti senti oggi?
Allo sguardo interrogativo di lei, Shade le spiegò che la
sera
prima, poco dopo il litigio con Rein, si era recata nel suo regno, e
che a causa della febbre dovuta alla pioggia, il ragazzo aveva avuto
piacere di conoscere il lato audace della ragazza.
Fine inizialmente si coprì il viso con il cuscino per la
vergogna, poi la prese a ridere, contagiando anche Shade con la sua
risata. Dopo poco, però, quest'ultimo smise di ridere e
iniziò a fissare intensamente Fine. La prese per le spalle,
e
con voce suadente disse:
- Volevi sapere se mi fai eccitare?
La rossa sgranò gli occhi nel vedere il cobalto avvicinarsi
pericolosamente a lei.
- La risposta è sì.
Il giovane principe della Luna annullò ogni distanza che lo
separavano dalla ragazza, unendo le loro labbra ed intrecciando le loro
lingue in un passionale bacio.
N.D.A.
*Sbuca da dietro un angolino remoto nel fandom delle Twin Princess*
Buona sera e ben ritrovati, miei cari lettori! Ok, prima che mi tiriate
appresso qualunque tipo di oggetto/ortaggi/animali, mi scuso per aver
ritardato così tanto! >.< Chiedo venia.
Passando al capitolo,
finalmente Shade e Fine si sono baciati! Però dietro si sono
lasciati un bel po' di casini... Il bel principe ha fatto chiarezza sui
suoi sentimenti - alleluja - e Fine ha litigato di brutto con Rein.
A proposito di
questo, so che in una precedente nota d'autore avevo
affermato il mio astio verso coloro che nelle BlueMoon fanno apparire
Rein una stronza di prima categoria che non ci pensa due volte a
trattare male Fine (ma la cosa vale anche per chi nelle RedMoon fa
soffrire la stessa Rein solo perché non la sopporta, suvvia
miei cari, sono pur sempre sorelle D: ma non sono qui per parlare delle
ingiustizie tra i due pairing). Tornando a noi, per chi come me ha a
cuore il rapporto tra le due gemelle, sarà contento di
sapere che faranno pace *momento spoiler* Yeee!
Volevo poi
soffermarmi sulle immagini. Ne ho messe due perché i momenti
importanti del capitolo sono due, il litigio tra Fine e Rein e il bacio
tra la rossa e Shade.
L'immagine delle gemelle a me fa venire in mente l'anime Puella Magi -
Madoka Magica, ma forse è solo una mia impressione (?) Ho
scelto questa perché fa apparire le due ragazze un po'
macabre, simboleggiando il fatto che ognuno ha un lato oscuro dentro di
sé; la scelta dell'immagine per Fine e Shade mi sembra ovvia
invece.
Volevo annunciare una cosa: ho deciso che scriverò un'altra
storia sulle Twin Princess, da una trama figa, non modestamente
parlando, e ovviamente non vi dico nulla u.u tranne che la
pubblicherò solo
dopo, e non prima, di aver concluso questa. Volevo dirvi anche che, non
so per quale oscura ragione, con la OS che ho da poco pubblicato
l'editor di EFP mi ha fatto un piccolo scherzo, non pubblicando la
storia con i caratteri con cui l'avevo scritta, anche se nell'anteprima
la dava normale, ergo non so se questo capitolo uscirà con i
caratteri con cui ho scritto tutti gli altri oppure nero come la pece.
Ebbene, miei cari siamo giunti al termine di questo lunghissimo spazio
dedicato all'autrice - che pare superi il flash back sul litigio... - e
prima di andarmene ringrazio tutti quelli che hanno messo la storia tra
le seguite/preferite/ricordate, che hanno trovato tempo per recensirla,
o che si sono limitati a leggerla soltanto :')
Baci,
LoveStory214
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Capitolo 8 *** Chapter Eight ***
four guys, one story
Chapter Eight
Non
si parlarono per tutta la durata del viaggio. Dopo averla baciata,
Shade si era staccato bruscamente da lei, per poi andare ad annunciare
la sua presenza alla regina, lasciando Fine ancora boccheggiante.
Quest'ultima aveva poi passato il resto della mattinata a giocare con
Milky.
Nel primo pomeriggio il principe si era offerto di riaccompagnarla nel
Regno Solare, e ora si ritrovavano lì, in quella mongolfiera
fin
troppo resistente, carica di tensione e con due ragazzi che si
ignoravano totalmente.
Dopo attimi di esitazione, Fine decise di parlare.
- Allora, si può sapere perché mi stai
accompagnando?
Shade rimase in silenzio, continuando ad ignorare la ragazza, mentre
guidava.
- Hey! Pianeta Wonder chiama Shade. Smettila di ignorarmi!
Il cobalto rimase girato, senza degnarla di uno sguardo.
- Oh, ma insomma Shade, smettila di fare il bambino!
Fine si alzò e gli andò vicino, togliendogli con
uno strattone le manopole per manovrare la mongolfiera.
- Ok, hai vinto. Ti accompagno perché, oltre al fatto che
sei pessima a giudare, devo parlare con Rein. Contenta ora?
La sua voce appariva scocciata, e quando aveva nominato l'altra
principessa del Sole, a Fine era sembrato di sentire un pizzico di
amarezza. Chinò il capo, e con voce flebile disse:
- Posso benissimo dire io a Rein ciò che hai da riferirle.
Non sono così inutile...
Alle ultime parole della ragazza, il cobalto sgranò gli
occhi,
lasciò andare le leve della mongolfiera e si
precipitò
dalla rossa.
- Chi ti ha detto che sei inutile? Rein? È per questo che
ieri sei scappata?
Non sentendola proferir parola, Shade capì di aver centrato
il
bersaglio, così confessò quello che si teneva
dentro,
prendendole le mani.
- Io ho intenzione di lasciare Rein. Voglio lasciarla perché
ho capito di amarti ancora. Non ho mai smesso di farlo.
Fine alzò lo sguardo, e prima che potesse impedirlo, calde
lacrime le bagnarono il viso. Non riusciva a credere a ciò
che
aveva appena sentito: lei e Shade si erano lasciati da due anni, e da
uno si erano fidanzati con altre persone. E ora lui era lì,
inginocchiato davanti a lei, a farle quella dichiarazione. Alla ragazza
venne in mente quando, qualche anno prima in accademia, Shade le si era
dichiarato la prima volta, chiedendo ai suoi genitori di potersi
fidanzare ufficialmente con lei. Poi tutto andò in fumo.
Arrivarono in fretta nel Regno Solare, Shade e Fine si separarono: lui
doveva annunciarsi ai sovrani, lei decise di tornare in camera sua.
Percorse
il corridoio, e inavvertitamente si ritrovò davanti alla sua
vecchia stanza, che ora apparteneva solo a Rein. L'ultima volta che vi
era etrata era stata la sera precedente, quando aveva litigato con la
gemella. Si erano insultate, e l'azzurra presa dalla rabbia le aveva
detto che era inutile e che non aveva motivo di stare là.
Così lei era scappata.
Bussò alla porta, decisa a risolvere una volta per tutte la
faccenda, e quando udì un flebile "avanti" dall'altra parte,
entrò.
La stanza non era poi così diversa. La disposizione dei
mobili
era la stessa, eccezion fatta per il letto, adesso uno solo,
posizionato sotto la finestra. Le pareti erano state dipinte d'azzurro
e il quadro raffigurante Fine era stato spostato nella camera di
quest'ultima.
Posò lo sguardo sul letto e vi trovò Rein stesa,
con le
gambe che cadevano fuori dal letto e la testa sotto il cuscino. La
rossa provò un tuffo al cuore a quella visione: la sorella
indossava gli abiti del giorno prima, e si vedeva subito che stava
male. Il pensiero che la colpa fosse sua peggiorò la
situazione.
Fine prese coraggio, e timorosa iniziò a parlare.
- Rein, ho delle cose da dirti.
Udendo la voce della gemella, la ragazza scattò in posizione
seduta. Era visibilmente sconvolta: i lunghi capelli, normalmente
sempre in ordine, erano tutti arruffati, il viso rigato da lacrime
ormai asciugate. Scese veloce dal letto, e con uno scatto fulmineo
saltò al collo della rossa, che per poco non cadde
all'indietro.
- Oh, Fine! Ero così preoccupata! Mi dispiace, mi dispiace,
mi
dispiace un sacco per ieri! Non volevo dirti quelle cose, non le
pensavo davvero! Quando ho saputo che eri scappata mi sono sentita
terribilmente in colpa! - le lacrime, che aveva cercato di racciare
indietro, presero a scivolarle copiose sul volto, e tra i singhiozzi
continuò a parlare - avevo paura di perdere Shade, ed ero
accecata dalla voglia di essere migliore di te in tutto. Sono stata
orribile nei tuoi confronti!
Fine ricambiò l'abbraccio della sorella, scusandosi anche
lei per le cose dette, e dopo averla calmata, decise di raccontarle
ciò che era successo.
Le confessò che lei non aveva mai dimenticato Shade,
chiarì il malinteso che si era venuto a creare con lei e
Bright, e che di conseguenza le aveva portate a litigare. Le disse che
quella notte l'aveva trascorsa nel Regno della Luna, e di come il
principe dai capelli cobalto le avesse confessato nuovamente il suo
amore, confidandole di voler lasciare l'azzurra.
Rein rimase impassibile, assimilando una dopo l'altra le notizie che la
gemella le dava. Pensava che proprio in quel momento il suo fidanzato
era al cospetto dei suoi genitori a sciogliere il fidanzamento.
Dopo che il discorso della sorella fu terminato, decise di dire
ciò che provava e di confidarsi con lei, cosa che non
accadeva da tempo.
- Fine, io non so quali siano i miei veri sentimenti - la rossa
alzò un sopracciglio, confusa - ho come un tornado dentro di
me: quando ieri Bright mi ha baciata ho sentito le tipiche farfalle
nello stomaco, e un turbnie di emozioni si è fatto strada in
me. Anche con Shade provavo queste cose, ma solo fino a qualche mese
fa... - notando la continua espressione confusa di Fine, Rein decise di
tagliare corto, infondo la sua gemella non era mai stata brava a
comprendere queste cose - per farla breve, Fine: sono ancora innamorata
di Bright.
Sul volto della rossa si dipinse un tenero sorriso, era contenta per la
sorella, che finalmente aveva compreso quali fossero i suoi sentimenti.
- Ah, senti Fine... - lo sguardo di Rein si fece più
titubante, mentre la voce le tremava e si faceva rossa in viso - tu...
Voglio dire, sei stata fidanzata con Bright per un anno, e magari
voi... - Fine non capiva, e per l'ennesima volta Rein dovette fare
sfoggio di tutto il suo coraggio per poterle chiedere quella cosa - Tu
e Bright avete mai fatto l'amore?
Aveva parlato talmente veloce che la rossa dovette impiegare alcuni
minuti per decifrare ciò che aveva detto. Il volto le si
dipinse di rosso, era talmente imbarazzata da far concorrenza ai suoi
capelli.
- REIN! Ma che domande mi fai?! Certo che no, non ho mai fatto nulla
del genere! Non con Bright almeno...
- Che cosa intendi? - chiese lei, che in quanto a questioni amorose era
al pari della gemella.
- Io... Beh, vedi, il fatto è che non sai quanto mi costi
dirtelo.
- E muoviti!
- Io ho già fatto l'amore con Shade! Q-quando stavamo ancora
insieme, naturalmente.
Rein era stupita, poi un dubbio le balenò in testa.
- Sicura?
- B-beh, a dire il vero stanotte noi...
Fine non fece in tempo a continuare la frase, che la porta si
spalancò, mostrando uno Shade dall'artia alquanto scocciata.
Guardò le gemelle, e intuì dalle loro espressioni
da "allora, com'è andata?" che Fine aveva raccontato tutto
alla sorella. Si passò una mano fra i capelli, e sospirando
si accinse a rispondere alla domanda inespressa delle ragazze.
- Dicono che è complicato. - Shade entrò nella
stanza, prendendo un peluche da uno scaffale, e iniziò ad
osservarlo come se fosse la cosa più interessante in quel
momento - Dicono che avevano già predisposto tutto per i
nostri matrimoni. - iniziò a stringere quel tigrotto di
pezza. senza voltarsi verso le due ragazze - Dicono che devono parlarne
con i sovrani del Regno dei Gioielli e con mia madre. - Fine e Rein si
scambiarono un'occhiata terrorizzata - Dicono che se uno di loro non
vuole sciogliere i fidanzamenti, allora rimane tutto così
com'è! - il giovane uomo si girò di scatto, e con
rabbia gettò il pupazzo contro il muro, mentre a denti
stretti pronunciava quell'ultima frase.
N.D.A.
Buonasera a tutti! Eccolo, finalmente, il tanto atteso(?) ottavo
capitolo. Fine e Rein hanno finalmente fatto pace, ma non è
mica così semplice sciogliere i fidanzamenti u.u
Siccome ho notato che, almeno secondo me, la storia sta diventando un
po' noiosa, ho deciso di aggiungere un colpo di scena, e dal prossimo
capitolo diventerò molto stronza (pardon) con i nostri
personaggi.
A causa di EFP che mi gioca brutti scherzi (maledetto), ho dovuto
riscrivere il capitolo, aggiungendo un piccolissimo particolare che
più in là verrà spiegato.
Nello scorso capitolo ho accennato al fatto che stavo scrivendo
un'altra long, e per ora sto scrivendo il quarto capitolo, poi si
vedrà.
Ringrazio
infinitamente chi ha recensito, messo tra le
seguite/ricordate/preferite, chi ha semplicemente letto e soprattutto
chi ha aspettato l'aggiornamento della storia!
Baci,
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Capitolo 9 *** Chapter Nine ***
four guys, one story
Chapter Nine
- Fratellone!
La lunga chioma riccia le ricadeva pesante sulle spalle, mentre
affannandosi cercava di cogliere l'attenzione del fratello.
Bright stava curando con gran premura i tulipani rosa presenti nel
giardino, così da essere bellissimi e profumatissimi quando
li avrebbe dati alla sua adoratissima Rein. Qualcosa però
andò storto, e lo poté constatare quando un
fiotto d'acqua si abbatté sui fiori.
Il principe strabuzzò gli occhi, alzò lo sguardo
e vide il perfido volto di sua sorella Altezza guardarlo infuriato, con
la mano sinistra poggiata sul fianco, mentre la destra reggeva
l'annaffiatoio aperto, dal quale era uscita tutta l'acqua.
- Altezza! Che diamine ti salta in mente?!
Con fare disperato Bright tentò di riportare su i poveri
fiori, piegatisi dopo la potente innaffiata, mentre la bionda alzava
gli al cielo, rassegnata. C'erano altri ventimila tulipani rosa, in
quella serra, quindi non capiva perché suo fratello facesse
tanto il melodrammatico.
- Bright, smettila di frignare e ascoltami: mamma e papà,
insieme alla Regina Maria, sono stati convocati nel Regno Solare, e sai
perché? PERCHÉ QUEL DECEREBRATO DI SHADE HA
DECISO DI FARE LA GENIALATA ANNULLANDO I VOSTRI FIDANZAMENTI!
Papà è furioso! E inoltre ho sentito dire che vi
sottoporrà ad una prova, tutti e quattro,
perché si sono scocciati di annullare ogni due e tre dei
fidanzamente che dovrebbero
essere ufficiali!
Bright, con una calma quasi innaturale dopo la sfuriata della sorella,
disse solo "Ah, si tratta di questo".
Altezza sgranò gli occhi: possibile che fosse
così menefreghista? Poco prima che potesse esplodere di
nuovo, però, Bright non le diede tempo aprire bocca.
- Altezza, avevo intuito quello che Shade voleva fare. Ieri, dopo che
Rein è scappata via in lacrime, l'ho raggiunta, ed
erò lì con lei quando Fine è sparita.
Avevo intuito che fosse andata nel Regno della Luna, e Shade, impulsivo
com'è, non si sarebbe dato pace fin quando non avrebbero
sciolto i fidanzamenti. Di
nuovo.
- Uffa, sempre a rendere le cose complicate, le gemelle! E quindi ora
che farai?
Bright la guardò e sorridendo disse:
- Mi riprendo la mia principessa azzurra!
Una figura vestita di nero camminava a passo deciso per i corridoi del
castello. I pochi servi che c'erano lo guardavano intimoriti,
schiacciandosi contro il muro al suo passaggio.
Con un tonfo aprì il grande portone che dava sulla Sala del
Trono, avvicinandosi velocemente. Seduto sul trono, un ragazzo vestito
con abiti regali guardava l'intruso con gli occhi blu notte spalancati.
Di certo non si aspettava di ritrovarsi lui lì.
- Principe Saba, ci sono novità...
Si era placidamente abbandonato al piacere che l'acqua calda gli dava.
Adorava farsi un bel bagno caldo alla fine di una giornata pesante,
specialmente quella che aveva passato era stata piena di sorprese.
Aveva provato una certa soddisfazione quando l'uomo, che aveva creduto
morto per anni, gli aveva rivelato le ultime novità accadute
lassù.
Un sorriso malvagio gli si dipinse sul volto, mentre con un unico gesto
tirava indietro i ciuffi di capelli corvini che gli si erano
appiccicati sulla fronte.
- E ora, miei cari, che lo show abbia inizio.
N.D.A.
Sarà un'allucinazione? No! Sono io che aggiorno! Voi che vi
preoccupavate per la reazione di Bright, avete ben altro da temere! Chi
sarà mai questo principe Saba? E chi è il
misterioso uomo che veste in nero? (È Men in black! Ahahaha,
no...)
Capitolo corto rispetto agli altri, ma con suspence, miei cari,
suspence! Il ritorno dall'oltretomba di lui mi
è venuta così di colpo, in realtà nei
miei progetti questo capitolo non esisteva, e non era nemmeno il nono,
che a questo punto diventa decimo capitolo.
Il tipo della foto è la mia rappresentazione di Saba, un
altro principe figo. Non capisco che ha in testa, una sorta di turbante
nero? Boh.
Che ne pensate? Fatemi sapere, mi raccomando!
Ringrazio
infinitamente chi ha recensito, messo tra le
seguite/ricordate/preferite, chi ha semplicemente letto e soprattutto
chi ha aspettato l'aggiornamento della storia!
Baci,
LoveStory214
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Capitolo 10 *** Chapter Ten ***
four guys, one story
Chapter Ten
Due
guardie aprirono il portone che portava alla Sala del Trono. Fine,
Rein, Shade e Bright, dopo una lunga attesa, finalmente potevano sapere
quale destino li aspettava.
La
rossa stringeva convulsamente la mano del principe della Luna, mentre
Bright stringeva a sé l'azzurra in un abbraccio protettivo.
Con un cenno del capo, Toulouse invitò i principi ad
entrare.
Tutti guardarono i rispettivi genitori: Elsa e Toulouse, seduti sui
rispettivi troni, erano affiancati a destra da Camelia e Aaron, e a
sinistra da Moon Maria. Shade provava un senso di irrequietudine: in
quel periodo la madre non stava bene, e vederla lì in piedi
lo
preoccupava maggiormente.
Bright non riuscì a sostenere lo sguardo del padre, e si
sentiva
debole per questo: Aaron sembrava guardarlo colmo di delusione, mentre
Camelia aveva rigirato la faccia.
Fine e Rein non sapevano cosa passasse per la testa dei loro genitori,
i loro sguardi erano indecifrabili.
- Miei cari ragazzi - iniziò solenne il sovrano del Sole -
come
ben saprete, oggi ci siamo riuniti con i sovrani del Regno dei Gioielli
e con la regina del Regno della Luna per decidere del vostro futuro.
- Abbiamo accolto le vostre richieste di sciogliere i fidanzamenti -
continuò Elsa - ed abbiamo preso una decisione.
Moon Maria di fece avanti, guardando con sguardo grave i ragazzi.
- Shade, figlio mio, potrai stare con la principessa Fine solo se
supererete una prova. La cosa, naturalmente, vale anche per il principe
Bright e la principessa Rein. Già una volta abbiamo
acconsentito
a sciogliere dei fidanzamenti, ma ora dovrete dimostrarci di tenere
davvero alle persone che già in precedenza avete lasciato.
Maria ritornò al suo posto, per lasciar spazio ad Aaron, che
aveva deciso da solo la prova a cui sottoporre i giovani principi.
Qualcosa, però, andò storto.
- Fine!
- Rein!
Fine e Rein avevano gli occhi sgranati, con lo sguardo confuso di tutti
puntato addosso. Shade e Bright prontamente le sorressero quando si
accasciarono a terra, svenute. Non capivano cosa fosse successo, eppure
stavano bene!
All'improvviso divenne tutto buio, e una violenta folata di vento
spaccò i vetri, oscurando ancora di più la vista
ai
presenti, per sparire dopo pochi secondi. Si udì solo una
voce,
che rabbiosa urlò:
- LEI NON SARÀ MAI TUA, MALEDETTO PRINCIPE!
Dopo che il vento si fu placato e la luce fu tornata ad illuminare la
stanza, tutti si guardarono intorno confusi, per cercare il
proprietario di quella voce, ma con orrore si accorsero che non c'era
nessuno, nemmeno Fine e Rein, le quali erano sparite senza lasciare
traccia.
Un forte odore le fece arricciare il naso, constringendola ad aprire
gli occhi. Lentamente si alzò, mettendosi a sedere. Era
stordita, e la testa le faceva molto male. Un gemito rabbioso le
uscì dalla bocca quando si accorse che complicata
pettinatura in
cui erano stati raccolti i suoi capelli si era afflosciata su una
spalla.
Tutta colpa del vento di
prima! pensò.
Ricordava che lei e Fine erano insieme a Shade e Bright nella Sala del
Trono, in attesa che re Aaron dicesse loro quale prova avrebbero dovuto
affrontare, quando all'improvviso aveva perso i sensi, e ora non sapeva
nemmeno dove si trovava!
Si guardò intorno, e poco lontano da lei vide una figura
rossa stesa per terra, priva di conoscienza.
- Fine!
Gattonando le si avvicinò, aveva il vestito stropicciato,
come
il suo d'altronde, e i ricci rossi le ricadevano disordinari sul viso.
Notò che la tiara dorata della sorella, con su incastonato
un
rubino, non c'era. Si tastò la testa, e nemmeno la sua, in
oro
bianco con uno zaffiro incastonato, c'era più.
Non vi badò molto: nonostante in quelle pietre la
principessa
Grace avesse racchiuso il loro potere dopo l'ultima battaglia con il
Cristallo Nero, ora doveva pensare solo a sua sorella. Dopo non pohi
tentativi Fine finalmente si svegliò, rimproverando la
sorella
di aver interrotto il suo sogno su Shade vestito da ciambella.
- Ma che razza di sogni fai? - chiese Rein con un gocciolone alla testa.
- Non sono affari tuoi! Ah, la mia testa! Ma dove cavolo siamo?
Già, bella domanda, dove cavolo erano? Sicuramente non in
una
suite di un albergo a cinque stelle: le pareti, formate da mattoni,
erano di un grigio spento, e nessuna finestra illuminava la stanza. Il
forte odore di umidità si mescolava alla puzza di qualcosa
andato a male, e forse era meglio non sapere di cosa si trattasse.
- Ben svegliate mie care Principesse Gemelle!
Fine e Rein si girarono, e a interrompere la parete di mattoni vi erano
delle sbarre, dietro alle quali un ragazzo, apparentemente della stessa
età di Shade e Bright, le guardava sogghignando.
Era vestito come un principe arabo, tutto rigorosamente in nero, e in
testa aveva un turbante, anch'esso nero. Aveva la pelle abbronzata, i
capelli corvini e gli occhi blu notte. Fine arrossì
violentemente davanti a quella bellezza,
e poi le ricordava in modo assurdo Shade.
- Io sono il principe Saba, sovrano del Regno sella Sabbia che, per
l'appunto, è l'ottavo Regno di Wonder. Vi starete
sicuramente
chiedendo dove siete, giusto? Ebbene, vi trovate nelle segrete del mio
castello.
- Il Regno della Sabbia? Tsk, non ne ho mai sentito parlare!
Rein incrociò le braccia al petto, girando la testa di lato.
Dal
suo sguardo si capiva chiaramente che non aveva creduto ad una sola
parola di quel Saba. Se ci fosse stato un ottavo Regno lo saprebbero,
no? Dopotutto loro erano due principesse, e avrebbero dovuto sapere
tutto sulla storia del loro pianeta!
Fine lo studiava con lo sguardo, non sapeva se fidarsi o meno. Quel
tipo forse era davvero un principe: sul suo strano abito vi erano
incastonate varie pietre preziose, però sul fatto che
esistesse
il Regno della Sabbia aveva parecchi dubbi.
- E dimmi - iniziò la rossa - tu avresti le prove per
dimostrarci che questo regno esiste davvero, e che tu quindi non sei un
pazzoide fuggito dal manicomio?
- Adoro la tua ironia, mia cara principessa Fine! Ma prima di
risponderti, farete bene ad essere informate che queste - disse
cacciando dal nulla le loro tiare - ora sono mie, e che sarà
inutile ogni tentativo di fuga da parte vostra. Bene, se proprio volete
sapere la verità, sarà meglio che mi metta comodo.
E detto questo il pavimento poco dietro di lui si alzò,
assumendo la forma di una poltrona.
- Fin dalla sua formazione, Wonder ha avuto otto regni: il Regno
Solare, il Regno della Luna, il Regno di MeraMera, il Regno di
TanaTana, il Regno della Goccia, il Regno dei Gioielli, il Regno del
Mulino a Vento e il Regno della Sabbia. Quest'ultimo era situato dove
attualmente si trova il deserto del Regno della Luna, che funge da
confine. La Primavera delle Stelle, di conseguenza, faceva parte del
nostro regno, ed era il sovrano a controllarla.
Tutti e otto i regni vivevano in modo pacifico, da secoli ormai non vi
erano più guerre, eppure, da un giorno all'altro, qualcosa
mutò. Il re che a quel tempo governava non era soddisfatto
di
ciò che aveva, gli mancava ancora una cosa: una consorte.
La sua scelta era ricaduta sulla principessa Grace, che
accettò
senza ribattere. Non perché lo amasse, ma perché
a
quell'epoca non poteva opporsi. La bella Grace aveva nel cuore un altro
uomo, il re del Regno dei Gioielli, anch'esso innamorato di lei.
La notte prima delle tanto attese nozze, il re si intrufolò
nel
castello del Regno di Sabbia, permettendo così a Grace, che
era
stata confinata nella sua stanza, di fuggire insieme a lui.
Il mattino seguente il sovrano del mio regno scoprì
l'inganno, e
furioso giurò vendetta verso i due, scatenando una forza che
secoli prima era stata la causa della Prima Grande Guerra di Wondert:
il Cristallo Nero.
Ora, dovete sapere che il mio regno, dopo la prima caduta del Cristallo
Nero, lo aveva rinchiuso in uno scrigno, sigillandolo per sempre,
ammesso che un sovrano futuro non lo avesse liberato di nuovo. Cosa che
è successa. Tornando a noi.
Come spero sappiate, siccome anche voi ci siete passate, la principessa
Grace decise di sacrificarsi usando il potere di Prominence, sigillando
nuovamente il Cristtalo Nero. Il re del Regno dei Gioielli decise di
seguirla, suicidandosi.
Per quanto riguarda il re del Regno di Sabbia, lui rimase ferito
mortalmente durante lo scontro, e poco prima di spirare
giurò
nuovamente vendetta verso i due, con lo scopo di colpire i loro eredi,
qualora si fossero innamorati l'uno dell'altra.
- E questo che cavolo c'entra con me e Fine?!
- Ma come, mia cara principessina, ancora non ci sei arrivata? Il mio
antenato giurò di vendicarsi degli eredi di quei due stolti,
e
io sono qui per soddisfare la sua ultima volontà! In parole
povere, tu,
mia cara Rein, e
il odioso principe Bright, non la passerete tanto liscia!
Già
che c'ero ho deciso di rapire anche Fine, dopotutto siete entrambe le
discendenti di Grace!
- E come mai il Regno della Sabbia non esiste più? - Fine
pose
quella domanda come se avesse ingorato la precedente battuta del
principe, che prontamente le rispose.
- Sprofondò. Dopo la caduta del suo sovrano, i rimanenti
sette
regni fecero sprofondare il Regno della Sabbia sotto terra, e
ciò che rimase al suo posto fu solo l'enorme deserto che ora
come ora fa parte del Regno della Luna. Gli abitanti non rimasero
uccisi, e quindi continuarono la loro vita, nutrendosi di
ciò
che i sette regni gli mandavano, il giusto per continuare a vivere.
Rein era molto scossa, che colpa avevano lei, Bright e sua sorella di
ciò che era accaduto secoli prima? Un dubbio,
però, le
balenò nella mente, e non esitò un attimo ad
esporlo al
ragazzo.
- Tu hai detto che il Regno della Sabbia è sprofondato...
- Giusto.
- Ma prima tu hai detto che io e Fine ci troviamo nelle segrete del tuo
castello...
- Giusto anche questo.
- Ma se noi ci troviamo nel tuo regno, che molto tempo fa è
sprofondato, allora noi... Noi...
Rein si portò le mani alla bocca, per sopprimere un
singhiozzo.
Anche Fine capì ciò che la sorella intendeva, e
con
orrore guardò il principe, che di rimando guardava loro,
ghignando soddisfatto.
- Esatto, ragazzina, voi vi trovate metri e metri sotto terra.
N.D.A.
Le moi che pubblica un capitolo a un giorno di distanza? Miracolo!
Avevo l'ispirazione e il tempo, così oggi ho scritto e
pubblicato u.u
Le principesse sono state rapite da quel figo di Saba, principe
dell'ormai sotterrato Regno della Sabbia :D
Oggetto di vendetta principale: Rein e Bright, e già che
c'era
pure Fine! E ora sì che inizia il bello! Come faranno i
nostri
principi a trovarle? E loro li aspetteranno, o prenderanno l'iniziativa
tentando di scappare?
P.S. per chi non lo avesse capito, è stato Saba a far
svenire le gemelle!
Che ne pensate? Fatemi sapere, mi raccomando!
Ringrazio
infinitamente chi ha recensito, messo tra le
seguite/ricordate/preferite, chi ha semplicemente letto e soprattutto
chi ha aspettato l'aggiornamento della storia!
Baci,
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