Four Guys, One Story

di LoveStory214
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Chapter One ***
Capitolo 2: *** Chapter Two ***
Capitolo 3: *** Chapter Three ***
Capitolo 4: *** Chapter Four ***
Capitolo 5: *** Chapter Five ***
Capitolo 6: *** Chapter Six ***
Capitolo 7: *** Chapter Seven ***
Capitolo 8: *** Chapter Eight ***
Capitolo 9: *** Chapter Nine ***
Capitolo 10: *** Chapter Ten ***



Capitolo 1
*** Chapter One ***


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Chapter One

Erano passati diversi anni da quando Fine e Rein, le principesse gemelle del Regno Solare, avevano salvato il loro pianeta: Wonder. Avevano ormai diciassette anni, ed erano entrambe fidanzate: Rein aveva scoperto di amare Shade, non Bright, anche se i due erano rimasti in buoni rapporti. Fine, invece, aveva accettato la proposta di fidanzamento da parte del principe dei Gioielli: fidanzamento puramente convenzionale, siccome entrambi amavano due persone diverse.

Avevano però una cosa in comune, Fine e Bright: entrambi avevano il cuore spezzato a causa di una delusione amorosa. Ma nessuno sembrava pensarci più di tanto: Fine e Rein erano pur sempre sorelle, e non arrivavano a distruggere il loro rapporto per un ragazzo.


Shade e Bright erano migliori amici, ma non avevano mai aperto l'argomento.


Era appena iniziato l'inverno, e Fine e Rein trascorrevano quella giornata in puro relax, dato che era un giorno festivo. Si trovavano nella loro camera e come al solito parlavano del più e del meno.


Erano cresciute entrambe, erano diventate più alte, avevano le forme giuste al posto giusto, anche se Fine era leggermente più prosperosa della turchina, mentre Rein era poco più alta della sorella. Avevano terminato l'accademia, per la gioia di Poomo, e tutte e due potevano ritenersi delle vere principesse, ma si sa: il lupo perde il pelo ma non il vizio.


Fine era sempre appassionata di sport, anche se dopo diversi ammonimenti da parte di Camelot aveva iniziato a praticare sport più "femminili", come la pallavolo; Rein invece era rimasta la ragazza che amava i vestiti alla moda, naturalmente non come Altezza.


Entrambe però avevano coltivato delle passioni: Rein aveva iniziato ad interessarsi ai libri, mentre Fine nutriva una spiccata simpatia per i servizi da tè e tutto ciò che riguardava quest'ultimo, simpatia nata - molto probabilmente - dalla sua passione per i dolci.


In quel giorno d'inizio inverno, le due principesse erano stese sui loro letti: la turchina a leggere un libro e la rossa a sfogliare un catalogo di tè aromatizzati.


- Sai, Fine, sei davvero fortunata. - disse Rein, senza alzare gli occhi dal libro.


- Davvero Rein? E per quale motivo sarei tanto fortunata? - rispose Fine, anch'ella senza distogliere lo sguardo dal catalogo.


- Beh, tu puoi vedere Bright tutte le volte che vuoi, mentre io e Shade ci vediamo a malapena tre volte alla settimana siccome, essendo il principe ereditario, ha molte cose da fare.
E in più devere assistere la regina Maria e badare alla piccola Milky.


- Tu e Shade, quando vi vedete, passate ore insieme, io e Bright massimo dieci minuti. Anche lui è il principe ereditario, e ha un sacco di faccende da sbrigare, solo che tra l'una e l'altra trova il tempo di venirmi a salutare.


Rein chiuse il libro con un tonfo, fece un lungo sospiro, e poi disse: - vado a farmi un bagno.


Una volta che la gemella fu uscita, Fine chiuse il catalogo e scese dal letto. Non poteva credere a come Rein potesse parlare di lei e Shade, della loro storia, con così tanta leggerezza in sua presenza, ben sapendo ciò che la rossa provava nei confronti del ragazzo.


Ed era per questo motivo che giunse ad una conclusione, una conclusione che, almeno secondo lei, avrebbe giovato ad entrambe.


N.D.A.
Salve a tutti, mi presento: sono LoveStory214, e non sono poi così nuova in questo fandom. Ho letto varie storie, alcune molto belle, altre che mi sono piaciute un po' meno, ma del resto siamo tutti diversi, con gusti differenti :') Scrivo anche (per non dire unicamente) nel fandom delle Pretty Cure. Sono una quindicenne col cuore di una bambina. Che altro dire? Spero leggiate la mia storia, e che mi lasciate una recensione, bella o brutta, tutte ben accette ;')


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Capitolo 2
*** Chapter Two ***


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Chapter Two

Era notte nel Regno della Luna, e la famiglia reale si era appena messa a dormire, tranne un certo principe dai capelli e occhi cobalto.

Shade era nel suo studio, stava sbrigando alcune pratiche commerciali con il Regno della Goccia. I sovrani di ambedue i regni davano parecchio lavoro a lui e a Mirlo, in quanto successori dei rispettivi regni. Dopo qualche ora passata su quei fogli di carta, Shade si alzò per sgranchirsi le ossa, e dopo essersi stiracchiato per bene, il suo sguardo cadde sulle foto appoggiate sulla sua scrivania: la maggior parte di esse ritraevano lui e Rein; un paio erano state scattate all'accademia, e raffiguravano Shade assieme a tutti i suoi amici, con le gemelle al suo fianco; il resto erano per lo più foto di famiglia.

Ma in un angolo del mobile giacevano delle foto non incorniciate. Shade le prese ed iniziò a guardarle, con dipinto sul volto un sorriso nostalgico: le foto erano state scattate quando lui e Fine stavano ancora insieme, all'accademia, quando ancora non erano fidanzati rispettivamente con Rein e Bright.

Un po' gli mancava doverla seguire in tutte le pasticcerie del pianeta, anche se faceva una cosa simile con Rein e i negozi di vestiti, quelle poche volte che si vedevano.

Ma ormai era adulto, aveva venti anni, non poteva rincorrere i sogni di quand'era quindicenne, e in più il suo futuro con la turchina sembrava essere deciso. Mentre guardava quelle vecchie fotto leggermente sbiadite, non si accorse che un paio di occhietti, cobalto come i suoi, lo stavano fissando.

Pian piano, timidamente, la piccola Milky entrò nella stanza del fratello.

- Onii-chan... che fai?

- Milky! Che ci fai sveglia a quest'ora?

- Non riesco a dormire... Tu che fai? Che guardavi?

Con forse troppa curiosità, la bambina si alzò sulle punte dei piedi per guardare cosa avesse in mano il fratello, che prontamente ricacciò indietro le foto.

- Vecchie foto.

Posando queste ultime sulla scrivania, Shade si avvicinò al letto, invitando la sorellina a fare lo stesso. Mentre si avvicinava, però, Milky riuscì a vedere ciò che il giovane uomo le aveva nascosto qualche istante prima, e, sgranando gli occhi per la felicità, saltò sul letto e raggiunse il fratello.

- Hai deciso di fidanzarti di nuovo con Fine? Vero?! Dimmi di sì!

- Cosa? Milky, calmati. No, non ho deciso un bel niente. Io la fidanzata già ce l'ho, è Rein, te ne sei forse dimenticata? Perché continui a volermi con Fine?

- E' che Fine mi sta più simpatica.

- E Rein no?

- Sì, ma meno di Fine.

Il cobalto sospirò, incapace di credere al fatto che una bambina di soli sette anni volesse decidere al posto suo chi dovesse sposare.

Prese le coperte e coprì entrambi, abbracciò la sorellina ed iniziò ad accarezzarle la testolina rosa, lo faceva sempre quando non riusciva a dormire.

- Milky, io sposerò Rein. Lo faccio perché la amo, perché lei mi ama. Fine potrai vederla tutte le volte che vorrai, nessuno te lo impedirà.

E se hai paura che Rein possa occupare un posto nel mio cuore più in alto rispetto al tuo, beh, cara sorellina, dovrai ricrederti: tu e la mamma sarete sempre al primo posto, l'unica differenza sarà l'aggiunta di Rein, più la famiglia che creeremo in futuro. Hai capito?

Con un leggero movimento della testa, la principessina fece capire al fratello di aver compreso le sue parole, e dopo altre carezze sul capo, entrambi caddero in un sonno senza sogni.


N.D.A.
Heilà! Tecnicamente avrei dovuto pubblicarlo domani il capitolo, ma siccome la mia presenza non era assicurata, ho deciso di pubblicarlo stasera. Ed eccoci con la presentazione di Shade, sì avete capito bene ragazze, lui, il bellissimo SHADE!!! - LoveStory dà di matto - il motivo precedentemente indicato non è stato l'unico, a causa di una cosa trise che mi è capitata "E' stata rifiutataaaa N.D.Shade" Taci bell'imbusto! Dicevo, a causa di quello ora sono depressa, e un po' di sana dolcezza tra fratelli non fa mai male. Inoltre Shade rivanga il suo passato da quindicenne, quando stava con Fine, e Milky-la-nanerottola subito pensa ad un possibile ritorno di fiamma. Peccato che non sia così. Ci saranno diversi alti e bassi fra i protagonisti, e chi indovina per primo le due coppie finali, avrà come premio una OS sul suo pairing preferito! Vogliamo farlo? (E' abbastanza facile, e dovete scriverle ENTRAMBE, non una sola ;D) attendo trepidante le vostre recensioni, e qualora qualcuno noti qualche errore, non esiti a dirlo!
Ringrazio: l u n a;
Bieberisswag94;
Le_Sognatrici_20, che hanno recensito lo scorso capitolo;
Anila Ani Style, che ha messo la mia storia tra le seguite ;)
Baci,


LoveStory214

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Capitolo 3
*** Chapter Three ***


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Chapter Three

Bright era nel giardino, e come al solito stava innaffiando le rose nel roseto. Sua sorella Altezza era poco distante, seduta al tavolino nella serra dei tulipani, beveva il tè e chiacchierava con il suo ormai fidanzato Auler.

Bright li invidiava: il loro era un fidanzamento le cui fondamenta si basavano su un sentimento alquanto antico e misterioso chiamato amore, mentre lui e Fine si erano fidanzati solo per convenienza: dall'annuncio del fidanzamento tra Shade e Rein, tutti ormai si aspettavano una possibile proposta da parte del principe dei Gioielli per la principessa Solare rimasta.

Delusi per l'amore perduto, messi sotto pressione dai rispettivi popoli, Fine e Bright avevano deciso di comune accordo di assecondare le loro aspettative fidanzandosi. Era passato ormai un anno da quel giorno, e Bright stava iniziando ad abituarsi all'idea di dover condividere il resto della sua vita con Fine. Quando poteva andava a trovarla, e passavano il loro tempo insieme facendo una passeggiata nei giardini del Regno Solare.

Non parlavano mai del loro futuro matrimonio, in quegli attimi preferivano comportarsi come se non fossero dei principi, senza le responsabilità che li affliggevano. Entravano in un mondo tutto loro, senza Shade, Rein, e tutte le preoccupazioni della vita reale.

C'erano solo loro due: Fine e Bright, in quel giardino, a parlare dei loro fiori preferiti, per conoscersi meglio, più di quanto già non fosse. Ma non potevano amarsi, quello mai.
Il biondo non riusciva a pensare a quando, una volta sposati, avrebbe dovuto trovare il coraggio di possederla, per dare al regno il tanto agognato erede.

Non poteva, non riusciva, ad immaginare l'aspetto dei loro figli. Lui, che sognava una vita accanto alla sorella della sua promessa sposa; lei, che fin da ragazzina aveva desiderato sposare il fidanzato di sua sorella.

Il poggiarsi di una mano lo fece ridestare dai suoi pensieri. Lo sguardo preoccupato di sua sorella, seguito da quello di Auler, lo squadrava da capo a piedi.

- Bright, che succede? Ti sei versato tutta l'acqua per le piante addosso. Qualcosa non va?

Bright sgranò gli occhi, si guardò gli abiti regali, e si accorse che la sorella aveva ragione.

- Oh... Non preoccuparti, Altezza. Ero assorto nei miei pensieri. Tutto qui.

- Stavi pensando a Rein, vero? Fratellone, da quando ti sei fidanzato con Fine sei diventato sempre più triste. Perché? Perché lo hai fatto se tutto ciò ti rende infelice?

- Altezza, io sono felice con Fine. Ultimamente sono stressato perché ho molto da sbrigare, essendo l'erede al trono. Stai tranquilla e pensa solo a divertirti, ok?

- D'accordo...

Fingendo un'ostentata tranquillità, Bright si allontanò da Auler e Altezza, dirigendosi nella sua stanza.

Sapeva di aver mentito alla persona più importante che aveva, e sapeva anche che lei non vi aveva creduto, ma era necessario, non solo per lui, ma anche per Fine e per i loro regni.


N.D.A.
Ma ciao! Ed ecco a voi anche il terzo capitolo. Entra in scena il principino per eccellenza, Brught! (Si legge Brugt) Non ho molto da dire su di lui... Mi è sempre stato un po' antipatico. La sua presentazione sarà l'ultima, dopodiché inizierà la storia vera e propria! E i capitoli saranno anche un po' più lunghi. Ci tenevo a specificare che questa storia è una RedMoon, la carissima princess_of_the_flames ha indovinato le coppie, quindi non c'è più motivo di tenerle nascoste. Tengo anche a precisare che, così come alcune ragazze RedMoon sono fortemente ostili alle BlueMoon, io non lo sono, ma non sopporto quelle fanfiction in cui rendono Rein una troia, che fa di tutto per distruggere la felicità della sorella. Scusate il termine, ma non ha senso >.< In verità non ho molto da dire, per cui passo ai ringraziamenti.
Ringrazio: l u n a;
Bieberisswag94;
Le_Sognatrici_20;
princess_of_the_flames;
Cate_Bluemoon,
che hanno recensito lo scorso capitolo;
- Anila Ani Style;
Angelo di Luna_Angelmoon;
Le_Sognatrici_20,
che hanno messo la mia storia tra le seguite
- Bieberisswag94, che ha messo la storia tra le preferite ;)
Baci,


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Capitolo 4
*** Chapter Four ***


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Chapter Four

Rein era nella vasca da bagno. Il vapore, causato dall'acqua calda, riempiva tutta la stanza, facendo colorare le guance della principessa leggermente di rosso. I lunghi capelli azzurri erano raccolti in uno chignon per evitare che si bagnassero, e la bianca schiuma celava il suo corpo da occhi indiscreti.

Pensava, Rein. Pensava a sua sorella Fine. Pensava al suo fidanzato Shade. Pensava a quanto potesse essere cattiva nei confrotni della gemella, rinfacciandole ogni giorno che aveva perso contro di lei.

Che Shade era suo, che aveva scelto lei, non la rossa, la quale ora si ritrovava a dover vivere una vita infelice accanto ad un ragazzo che nemmeno l'amava. Rein invece poteva godersi la sua vita col ragazzo dei suoi sogni.

Pensava che, oggettivamente, quel suo comportamento potesse essere meschino. Ma in cuor suo era felice, la principessa, perché ancora una volta era riuscita ad essere migliore di Fine, migliore di sua sorella gemella. Già... gemelle...

Fine e Rein erano tutto, fuorché gemelle. Non si assomigliavano per niente e in niente, né fisicamente, né caratterialmente.

La rossa era maldestra, qualsiasi cosa facesse combinava disastri. Lei invece era perfetta, aveva imparato tutto il Galateo, a tavola sapeva quali posate usare per le varie pietanze, nel ballo non pestava i piedi al suo compagno.

Non sapeva nemmeno lei perché si comportasse così nei confronti di sua sorella, possibile che temesse un ritorno di fiamma da parte di Shade per Fine? No, questo era impossibile, Shade era il suo promesso sposo, non avrebbe mai fatto nulla del genere. E allora perché sentiva che presto sarebbe successo qualcosa?

Fine andava su e giù per la stanza. Aveva deciso ormai, sapeva cosa fare e cosa dire ai suoi genitori, doveva solo trovare il momento giusto.

Guardò l'orologio: erano quasi le otto, a breve sarebbe iniziata la cena. Una volta che tutta la famiglia reale fu riunita attorno al lungo tavolo, Fine decise che non doveva più aspettare. Posò le posate ai lati del piatto, e con coraggio iniziò a parlare.

- Mamma, papà, c'è una cosa che devo dirvi.

- Ma certo tesoro. Di cosa si tratta? - lo sguardo gentile di Elza si posò sulla figlia.

- Credo che sia arrivato il momento, per me e per Rein, di avere un proprio spazio ciascuna.

Rein, che in quel momento stava mangiando un pezzo di carne, quasi si soffocò alle parole della sorella.

-  Come? Spiegati meglio Fine. - disse, guardando negli occhi color cremisi l'interpellata.

- Intendo dire... che voglio una camera solo per me.

Elza e Toulouse si guardarono per un momento, poi il re prese la parola.

- Cosa? Ma, mia cara, ogni qual volta vi abbiamo proposto qualcosa di simile, tu eri sempre la prima ad obiettare!

- Lo so papà, ma quello avveniva quando avevamo tredici anni! Adesso siamo cresciute, e necessitiamo entrambe di una propria camera. Oramai abbiamo diciassette anni, penso sia normale reclamare un po' più di spazio per se stessi!

- Se sei sicura di non pentirti di questa tua scelta, allora d'accordo Fine: avrai una stanza unicamente tua. Io e tuo padre ti chiediamo solo di aspettare per un altro giorno, di modo che, per domani sera, tutti i tuoi effetti personali siano nella nuova camera.

- Grazie mamma!

Quella sera, dopo aver salutato i genitori, Fine e Rein si diressero verso quella che, a breve, sarebbe stata solo la stanza di Rein. Non parlarono quella sera, non avevano nulla da dirsi. Le loro menti erano lontane.

Fine non pensava più a quello che era successo. Mentalmente rivolse un saluto della buonanotte a Bright, per poi concentrare tutti i suoi pensieri sul principe della Luna: lo faceva sempre prima di andare a dormire, nella speranza di poterlo sognare.

Rein invece pensava a quanto accaduto poco prima. Già dal momento del suo fidanzamento con Shade, lei e Fine si erano allontanate, e col passare del tempo le loro conversazioni erano diventate fredde e distaccate. E adesso la gemella se ne usciva col fatto della camera singola.

Sapeva che la causa di tutto era Shade, e Rein si ritrovò a pensare che, se si trovasse in condizione di dover scegliere tra il principe e la sorella, avrebbe preferito sicuramente quest'ultima.

Ma la domanda era: cosa fare? Il giorno in cui avrebbe sposato Shade si avvicinava, e al contempo il rapporto con Fine andava sgretolandosi sempre più. Stava facendo davvero la cosa giusta? Perdere sua sorella e sposare l'uomo che amava l'avrebbe resa davvero felice?

Queste domande tormentarono Rein per tutta la notte, fin quando la luce del Sole non le fece prendere coscienza del fatto che un nuovo giorno era alle porte, e con esso anche il trasferimento di Fine.


N.D.A.
Weilà! Chi non muore si rivede. Pardon, a causa di problemi di connessione non ho potuto rispettare i tempi, gomen-ne! Ma passiamo al capitolo. Rein è soddisfatta di aver vinto sulla sorella, e questo sembra smentire quanto detto nelle note d'autore dello scorso capitolo, MA alla fine inizia a chiedersi se sia davvero la cosa giusta da fare quella di perdere sua sorella per Shade. Nel frattempo abbiamo scoperto cosa aveva deciso Fine nel primo capitolo (scommetto che ve ne eravate dimenticati), e ta-dan! Vuole una sua stanza. Sembrerà un dettaglio banale e trascurabile, ma grazie a questo c'è il definitivo punto di rottura tra le due sorelle. Non vedo l'ora che arrivi lunedì, così posto il capitolo 5, che darà il via alla storia! Yeeee. Detto questo passiamo ai ringraziamenti.
Ringrazio: l u n a;
Bieberisswag94 (ora Lovato_Is_Swag15);
Le_Sognatrici_20;
princess_of_the_flames (ora LoVe_LeoV);
MariUm Ezzat;
Cate_Bluemoon,
 che hanno recensito gli scorsi capitoli;
- Anila Ani Style;
CrIcCaChAn;
l u n a;
LoVe_LeoV;
Maddy_6;
Le_Sognatrici_20,
che hanno messo la mia storia tra le seguite
- Lovato_Is_Swag15;
Anila Ani Style;
l u n a;
Sunny_chan, che hanno messo la storia tra le preferite
- l u n a;
xdjamix, che hanno messo la mia storia tra le ricordate
;)
Baci,


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Capitolo 5
*** Chapter Five ***


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Chapter Five

- Sua Altezza, il principe Shade e la principessa Milky del Regno della Luna chiedono udienza.
- Prego, li faccia entrare.
Dopo essere stati annunciati, Shade e Milky entrarono nella Sala del Trono del Regno Solare, al cospetto del re Toulouse e della regina Elza.
- Re Toulouse, regina Elza, io e mia sorella Milky siamo giunti fin qui per far visita alle principesse Fine e Rein.
- Capisco. Suppongo che la piccola Milky sia venuta per giocare con Fine. Mentre tu, principe Shade, sei venuto per trovare Rein, giusto? - i due principi fecero un cenno col capo, poi Toulouse riprese a parlare - Potrete trovarle entrambe nella serra dei girasoli, dove si apprestano a prendere il tè tutti i pomeriggi.
- Grazie infinite re Toulouse.
Intanto, nel giardino del Regno Solare, più precisamente nella serra dei girasoli, due principesse erano sedute al tavolino presente nella serra.
- Fine...
- R-rein, ti giuro, io non volevo... E' stato un incidente...
- Un incidente?! - urlò l'azzurra, aprendo le braccia per mostrare meglio alla sorella il vestito color cielo completamente macchiato di tè.
- E' il vestito che Camelot mi ha regalato al nostro compleanno! Sai come ci rimarrà male quando lo verrà a sapere?
- Tanto poi si lava.
- Fine... Ti do' un vantaggio di tre secondi. Meglio che inizi a correre.
La principessa sgranò gli occhi rosso fuoco, e dopo aver compreso il pericolo in cui si imbatteva, si ritrovò a correre per i corridoi del castello, diretta nella sua camera, lontana dalle grinfie della gemella.
Qualcosa, però andò storto. Proprio mentre stava per girare l'angolo, qualcuno si interpose tra lei e la sua ancora di salvezza.
Nel giro di pochi istanti si ritrovò stesa a terra, su di un corpo sconosciuto. Tastò con la mano quello che poteva, e poté sentire da sopra la stoffa dell'abito che indossava i pettorali scolpiti del ragazzo, che oltretutto, almeno secondo Fine, aveva un buon odore.
Rimasero così per qualche minuto, fin una voce, fin troppo familiare, riportò la principessa alla realtà.
- Vuoi annusarmi ancora e passare per feticista, oppure sono libero di alzarmi?
A quella domanda, la rossa scattò in piedi ad una velocità fulminante, sistemandosi il vestito e i capelli, per poi rivolgere tutta la sua attenzione a quella scena celestiale: Shade era semi-sdraiato a terra, poggiando il peso sulle braccia. Aveva i capelli cobalto tutti scompigliati e le guance leggermente arrossate per la situazione imbarazzante in cui si trovavano.
Un leggero colpo di tosse rivelò la presenza di un'altra persona, fino a quel momento completamente ignorata.
Fine si girò verso la figura, notando colei che per la prima volta in quella giornata entrava nel suo campo visivo: Milky se ne stava in piedi in un angolo del corridoio, intenta ad osservare la scena con occhi sognanti.
- Hey Milky! E' da un po' che non ci si vede, eh? Che ne dici di lasciare qui Shade e andare a preparare dei biscotti?
Come risvegliatasi dal trance, la bambina iniziò a saltellare attorno alla principessa solare, che con un gran sorriso la condusse nella cucina reale.
Rimasto solo, Shade decise di andare alla ricerca di Rein, così da passare un po' di tempo con lei. Si recò in giardino, e ciò che vide lo fece rabbrividire: Rein era lì, con le labbra poggiate su quelle di Bright.
OoOoOoOoOoOoOoOoOoOoOoOoOoOoO
Si era comportato correttamente: era arrivato nel Regno Solare per poter vedere la sua fidanzata, era stato annunciato ai sovrani ed aveva chiesto dove lei fosse.
Era lì da nemmeno dieci minuti a girare per il castello, quando ecco che la visione della rossa fra le braccia del cobalto gli si era parata davanti prepotente.
Inizialmente non voleva crederci, non poteva essere: Shade era fidanzato con Rein e, seppur difficile da mandare giù, questa era una realtà che sia lui che Fine avevano accettato.
E allora perché li aveva visti l'una tra le braccia dell'altro? Anche lei aveva deciso di mollarlo e lasciarlo marcire nel dimenticatoio? No, non lo avrebbe mai permesso.
Non essendo stato visto, Bright fece retromarcia recandosi ai giardini.
Seduta su una panchina, magnifica come sempre, vi era Rein. Si stava massaggiando i piedi, ed aveva una chiazza scura che le copriva quasi tutto il corpetto del vestito color cielo.
Le si avvicinò, ed ella, una volta accortasi della sua presenza, gli sorrise.
- Ciao Bright! Che ci fai qui? ùse cerchi Fine è appena scappata via, dopo avermi rovesciato il tè addosso. Un giorno di questi dovrò farmi dire come cavolo fa a correre sui tacchi!
- Già... A proposito di Fine... Prima l'ho vista.
- E...? Sembri turbato, è per caso successo qualcosa?
Il principe dei Gioielli abbassò lo sguardo, indeciso se dire o meno all'amata ciò che aveva visto.
- Beh... Veramente una cosa è successa. - alzò gli occhi rubino per piantarli in quelli color mare di lei - Fine è scappata per andare a trovare rifiugio tra le braccia di Shade.
Rein sgranò gli occhi, il sorriso che fino a pochi secondi prima troneggiava sul suo viso ora lasciava spazio ad un'espressione di totale incredulità.
- Come...? Bright, puoi ripetere? Non credo di aver capito bene...
- Ho visto Fine e Shade stesi sul pavimento, con lei sopra lui.
Le lacrime iniziarono a salire agli occhi della ragazza, per poi scendere e solcarle copiose il viso niveo.
Si alzò di scatto, portandosi una mano alla bocca per non singhiozzare. Non riusciva a credere a ciò che Bright le aveva appena detto, ma quale motivo avrebbe avuto per mentirle?
Prima che se ne rendesse conto, anche Bright si era alzato, e ora si apprestava ad abbracciare l'azzura e a sussurrarle parole confortevoli.
Il biondo intanto stava male nel vedere la ragazza che amava piangere in quel modo per qualcuno che nemmeno la meritava, ma allo stesso tempo era felice di poter assistere ad un momento così intimo per lei.
Senza pensarci su due volte le alzò il viso, avvicinandolo al suo, giusto in tempo perché Shade potesse vederli.

N.D.A.
Zan Zan Zaaaaaaaaaaaan! Oddio, adoro questo capitolo, pieno di incomprensioni. Riusciranno a risolversi? Come la prenderanno Fine e Shade? Ma soprattutto: Fine lo verrà a sapere? Tutto questo potrete scopirlo nel prossimo capitolo di Four Guys, One Story!
P. S. So che l'immagine cozza un po' con la storia, in quanto Rein ama Shade e Bright ama Rein nella mia storia, mentre nell'immagine Rein guarda Bright e quest'ultimo guarda Fine, ma è la più adatta che ho trovato, quindi arrangiatevi ;P
Ringrazio tutti quelli che hanno recensito, messo tra le seguite/preferite/ricordate, o che hanno semplicemente letto la mia storia fin'ora.
Baci,


LoveStory214

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Capitolo 6
*** Chapter Six ***


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Chapter Six

Il cuoco del Regno Solare stava per impazzire: già era difficile gestire la fame della principessa dai capelli rossi, ma se a questa si aggiungeva la principessa Milky, allora sì che si scatenava l'inferno. Dopo nemmeno trenta minuti passati a impastare, infarinare, mescolare e sbattere uova, il povero cuoco si vide costretto a cacciare fuori le due principesse dalla cucina, diventato ormai un campo di battaglia. Dopo essere state sbattute fuori, Fine e Milky andarono nella stanza della rossa per cambiarsi i vestiti sporchi dei vari ingredienti, e la bambina, priva di un cambio, prese in prestito uno dei vecchi vestiti della ragazza. Mentre Fine aiutava la piccola ad indossare l'abito, entrambe si chiesero come poter passare il resto della giornata.
- Allora Milky, cosa ti piacerebbe fare?
- Non lo so, voglio cucinare i dolci!
- Ma Milky, non possiamo: ci hanno cacciate perché abbiamo combinato un disastro! Ho un'idea: che ne diresti di andare a fare una passeggiata nelle varie serre? Quella dei tulipani in particolare è molto ben curata: Rein si prende molta cura dei suoi fiori.
- Come fa il mio fratellone?
- Sì! E sai che ti dico? Che forse lo troviamo proprio lì!
Fine e Milky si incamminarono verso il giardino, entrambe impazienti di vedere il bel principe della Luna.

Erano rimasti lì fermi, nella stessa posizione in cui li aveva trovati: la sua promessa sposa tra le braccia del suo migliore amico. E lui li guardava incredulo, con gli occhi spalancati e la bocca semiaperta, senza sapere cosa dire.
Rein continuava a ripetere sottovoce le stesse identiche parole "Che cosa ho fatto... Che cosa ho fatto...", Shade credeva di odiarla in quel momento: non era abbastanza evidente?
Lo aveva tradito, e ora se ne stava tranquillamente tra le braccia del suo amore adolescenziale. E fu proprio in quell'istante, mentre il silenzio regnava, sovrano di quella scena, che la sentì.
Una risata cristallina riecheggiava nel giardino, seguita a ruota dalla voce squillante di sua sorella.
E poi la vide: perfetta nel suo vestito rosso fuoco, con dei ricami dorati sul corpetto, in perfetta sintonia con i suoi occhi, e i capelli lasciati sciolti, tranne che per due ciocche laterali che poi andavano unendosi in una treccia elaborata dietro il capo, decorati da una coroncina di fiori creata dalle mani ancora inesperte di Milky.
Fu proprio quando quest'ultima gli si buttò addosso che ritornò alla realtà, e il suo sguardo cadde proprio su Fine, la quale aveva smesso di ridere e guardava con confusione quella scena.

Non capiva. Era arrivata lì e si era ritrovata davanti quella scena: Rein tra le braccia di Bright, il suo fidanzato, e Shade che li guardava imbambolato.
Cos'era successo?
Continuava a far passare lo sguardo da Rein a Bright e da Bright a Shade. Uno sguardo mortificato da parte di quest'ultimo le fece intuire qualcosa: la sorella e Bright avevano combinato qualcosa. Non era mai stata molto perspicace quando si trattava di risolvere indovinelli o arrivare ad una soluzione abbastanza ovvia, ma quella volta non ci volle molto.
Li guardò ancora, fece passare attento lo sguardo su quelle due figure, poi tutto le fu chiaro: Rein e Bright abbracciati, Shade che li osservava con quell'aria triste e sconfortata... La lampadina si accese, e la ragazza arrivò alla conclusione: quei due li avevano traditi.
Il viso di Fine si contrasse in una smorfia di puro disgusto, e per la prima volta fu lei a parlare, spezzando quel silenzio.
- Rein... Bright... Che diavolo avete fatto?
La voce le uscì flebile, quasi non si sentiva. L'azzurra, che fino a quel momento era rimasta piangente in silenzio, sentì crescere tutta la sua frustrazione, che immancabilmente riversò sulla gemella.
- Noi...? NOI? Oh, ma per favore! Prima di prendertela con noi fatti un esame di coscienza!
- Ma che stai dicendo? Sei tu quella che sta fra le braccia del mio fidanzato, fino a prova contraria!
- QUESTO PERCHE' SIETE STATI VOI DUE I PRIMI A TRADIRE LA NOSTRA FIDUCIA! Bright me l'ha detto, sapete? Mi ha detto che vi ha trovati l'una tra le braccia dell'altro!
Fine e Shade sgranarono gli occhi: si riferiva a quando prima la rossa gli era inciampata addosso? E in tal caso, come aveva fatto Bright a scoprirlo? Li aveva forse visti?
- Rein, è tutto un malinteso. Ascolta, io e Fine non...
- NON VOGLIO PIU' ASCOLTARE NESSUNO!
Coprendosi le orecchie con le mani, Rein scappò via, lasciando soli gli altri quattro. L'unica cosa che Fine si sentiva di fare era quella di dare uno schiaffo al suo fidanzato, e così fece, per poi andarsene anche lei col viso rigato dalle lacrime.
Shade, Milky e Bright erano rimasti lì. La bambina era ancora tra le braccia del fratello, il quale guardava con astio quello che doveva essere il suo migliore amico.
Il principe della Luna era confuso: dopo quell'episodio, non capiva più quali fossero i suoi sentimenti. Quando aveva visto Rein e Bright baciarsi ci era rimasto sì male, ma non più di tanto, e come se non bastasse, ultimamente aveva ricominciato a pensare a Fine.
Dal canto suo, Bright era sicuro dei suoi sentimenti, amava Rein e per Fine non provava più di una fraterna amicizia.
Rein si era chiusa in camera sua, più confusa che mai: amava Shade? Se sì, allora perché non aveva rifiutato il bacio di Bright, ma al contrario, lo aveva assecondato rispondendo? Si era pentita di aver urlato contro la sorella, forse c'era un motivo per cui il ragazzo biondo l'aveva vista tra le braccia del cobalto, solo che lei non aveva voluto ascoltarli.
Con mille pensieri in testa, si distese sul letto e si mise il cuscino sul capo, per poi addormentarsi.
In quanto a Fine, anche lei era seduta sul letto di camera sua, pensava a cosa era successo. Ormai aveva perso tutto: prima Shade quando l'aveva lasciata, poi Rein quando si era fidanzata, e ora anche l'unico conforto morale che le era rimasto l'aveva abbandonata.
Che fosse destinata a rimanere sola per il resto della vita?


N.D.A.
Miei cari, sono tornata! Ho trovato il modo di aggiornare, e mi scuso per il mese (se non di più) di ritardo. Ma lo sapete tanto quanto me che le ultime settimane di scuola sono le più impegnative, e io dovevo recuperare le interrogazioni. Per di più si ci è messo pure il Wi-Fi che ci ha abbandonati, e altri problemi personali. Ma ora passiamo alla storia: la frittata è fatta, i due sono stati sgamati, e Fine non l'ha presa per niente bene. Povera Milky che deve assistere ai litigi dei grandi... La scelta dell'immagine non è casuale, per non farvi spoiler ve lo dirò tra due capitoli, ma si dovrebbe intuire (?). Siccome è tardi, non ho molto da dire, solo che la storia -naturalmente- sta diventando più interessante, e mi piace un sacco complicare la vita ai personaggi.
Ringrazio infinitamente chi ha recensito, messo tra le seguite/ricordate/preferite, chi ha semplicemente letto e soprattutto chi ha aspettato l'aggiornamento della storia!
Baci,

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Capitolo 7
*** Chapter Seven ***


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Chapter Seven

Shade e Milky erano tornati nel Regno della Luna. Dopo aver accompagnato la bambina nella propria cameretta, il ragazzo si recò nelle stanze della madre: dopo quella giornata un consiglio non era certo rifiutato, e la persona più giusta a cui potesse chiederlo era sicuramente Moon Maria.
Arrivato davanti alla porta bussò, e alla voce calma della donna che lo invitava ad entrare, varcò la soglia.
- Shade, caro, che piacere ricevere una tua visita!
La regina era seduta nel letto, la schiena poggiata su dei cuscini, e con la mano intimava il figlio a sedersi accanto a lei. Notando lo sguardo turbato del giovane, gli chiese cosa ci fosse che non andava.
- Vedete, madre, oggi io e Milky siamo andati nel Regno solare a trovare le principesse gemelle, e lì è successa una cosa che non doveva succedere.
Attese che la madre dicesse qualcosa, ma siccome la donna si limitava a guardarlo, decise di continuare.
- Tutto è partito da un malinteso. Fine per sbaglio mi è caduta addosso, Bright ci ha visti, ha frainteso, lo ha detto a Rein, e dopo aver lasciato Milky con Fine ho trovato quei due in giardino che si baciavano, Fine ci ha raggiunti, ha visto tutto ed è scoppiata una lite culminata con la fuga di Fine e Rein in lacrime, e tutto per colpa di un fraintendimento!
Shade parlò tutto d'un fiato, e gli ci vollero un paio di minuti per riprendere aria.
- Il mio Shade, così grande e sicuro di sé, ma terribilmente bisognoso dei consigli di una vecchia regina. Ah, hai ancora molto da imparare.
Il cobalto inarcò un sopracciglio, la frase detta dalla madre suonava più come una presa in giro. Decise di ignorare il commento e continuare il racconto.
- La cosa che mi inquieta, però, è che vedere Rein e Bright baciarsi mi ha lasciato impassibile. Non ho provato rabbia, o sconforto, solo una confusione iniziale prima di assimilare ciò che stava accadendo. È stato vedere Fine scappare via in lacrime che mi ha distrutto. E non riesco a capire perché.
- Figlio mio, sei senza speranze. Arrivati a questo punto mi sembra ovvio che provi ancora dei sentimenti non trascurabili per la Principessa Fine. E no: per la principessa Rein non provi nulla che vada aldilà della semplice amicizia. - aggiunse poi, impedendo al figlio di controbattere, già pronto a dire che il suo cuore batteva solo per l'azzura e che aveva sopito da tempo i suoi sentimenti per la rossa.
- Cosa dovrei fare, quindi?
- Dì a Rein che è meglio per voi prendere un periodo di pausa e distaccarsi un po', così da aver modo di schiarirsi le idee. E poi schiariscitele davvero.
Shade guardò stupito la madre, e dopo essersi alzato e aver fatto un leggero inchino di saluto, si ritirò nelle sue stanze.
Il rumore di un oggetto che si schiantava, però, attirò la sua attenzione. Corse alla finestra più vicina e si affacciò: schiantata contro un albero, vi era un enorme pallone rosa con lo stemma del Regno Solare, mentre una figura minuta faceva capolino da sotto la mongolfiera.
Senza nemmeno essersene reso conto, Shade si ritrovò a correre per il castello.
"Che diamine ci fa quella scema qui, a quest'ora poi?"
Uscì fuori, era appena iniziato a piovere, ma non gli importava.
La vide in lontananza: era seduta per terra, poco distante dalla mongolfiera, la pioggia e il fango le avevano sporcato tutto l'abito regale color rosso sangue. I capelli color fuoco le ricadevano bagnati sul viso, dove gli occhi rubino guardavano con sguardo perso il terreno davanti a sé.
Il principe le si avvicinò, si tolse il mantello e glielo poggiò sulle spalle. A quel tocco, la principessa si accorse della presenza del padrone di casa. Alzò lo sguardo, incontrando lo sguardo magnetico del cobalto.
Fu solo per pochi istanti, ma a Shade bastarono per capire. Capì che quell'incrocio di occhi cremisi e cobalto non poteva essere sciolto. Capì di essere ancora innamorato di Fine.
Con un cenno della testa, invitò la ragazza a seguirlo, prendendole la mano per guidarla. Una volta giunti dentro il castello, il principe ordinò ad una cameriera di portare nelle sue stanze una camicia da notte per la rossa, e mentre questa si cambiava, scrisse e spedì una lettera indirizzata ai sovrani del Regno Solare nella quale avvertiva Toulouse ed Elza che quella sera la figlia sarebbe stata ospite del Regno della Luna.
Tornò in camera sua, dove Fine aveva sicuramente finito di cambiarsi, aprì la porta e la scena che si ritovò davanti gli fece perdere un battito: la ragazza era stesa sul letto su un fianco, la leggera veste che indossava le arrivava fino a metà coscia. Le spalline erano scivolate giù dalle spalle, lasciando intravedere parte del suo seno prosperoso.
Shade la trovava irresistibilmente sexy, e presto sentì la sua virilità premere contro i pantaloni. Scacciò di malavoglia tutti i pensieri impuri che avevano preso forma sulla ragazza, e con tutta la calma possibile in quel momento, iniziò a parlarle.
- Allora Fine, come mai sei venuta qui? - le disse sedendosi accanto a lei.
La ragazza lo squadrò per bene, e notando il suo evidente disagio, non nascose un sorrisetto malizioso.
- Ti faccio per caso eccitare, Shade?
Mentre il principe apriva la bocca per controbattere, Fine gli si ancorò al braccio, che sprofondò nel petto di lei. Cercando di staccarla, e di conseguenza uscire da quella situazione imbarazzante, Shade vide la rossa impallidire, per poi accasciarsi su di lui, svenuta.

Quando Fine riaprì gli occhi si accorse di non essere nella sua stanza. Quella camera, a differenza della sua che era rossa, aveva le pareti blu notte. Non ricordava nulla della sera precedente, tranne di aver preso la mongolfiera e scappare via dal suo regno, in seguito ad un litigio con Rein. Pensò amareggiata a quello che si erano dette, cose brutte da dire alla propria gemella.

***

Corse via, lontano da Shade, lontano da Rein.
Rientrò a palazzo, dirigendosi a passo svelto verso la sua camera.
Camelot le gridava dietro, dicendole che era venuto a trovarla il principe Bright e che non era educato ignorare gli ospiti.
"Al diavolo Bright."
, pensò.
Ormai anche lui l'aveva abbandonata.
Distrattamente osservò il corridoio davanti a sé, non aveva fatto caso a dove andava, e ora ne pagava le conseguenze.
Si ritrovò faccia a faccia con Rein, due visi identici, tranne che per capelli e occhi, si guardavano rabbiosi, mentre le lacrime tracciavano imperturbabili il loro cammino.
Interminabili minuti passarono, prima che la rossa diede sfogo a tutta la sua rabbia.
- Ma come hai potuto, Rein?! Prima mi porti via Shade, e adesso anche Bright! Vuoi portarmi via anche il resto delle cose a cui tengo?
- Ah, ora sarei io quella che tradisce! È sempre Rein la causa di tutto! Ma c'è una novità, mia cara Fine: questa volta tu sei nel torto più marcio. Volevi indietro Shade? Bene, benissimo, ora te lo sei ripreso, e con  lui hai anche Bright!
Urlavano, incapaci di contenere il loro rancore verso la propria gemella.
- Tu sei sempre stata la pecora nera della famiglia! Poco aggraziata, fannullona, scansafatiche, impicciona e ingorda! Sei inutile, e non capisco proprio come facciano mamma e papà a sopportarti!
- Invece tu, Rein, sei così ossessionata dall'aspetto esteriore che, oltre ad aver prosiugato l'intero patrimonio del Regno Solare, hai fatto rinsecchire le poche cose buone del tuo carattere.
Lo disse con una freddezza tale da far gelare il sangue alla sorella.
Non lo aveva dato a vedere, ma le parole dell'azzurra l'avevano ferita, e non poco.
Si girò e si mise a correre nuovamente, ma questa volta per raggiungere la sua mongolfiera rosa.

***
Il muoversi delle coperte rivelò la presenza di un'altra persona, e quando Fine si girò, rimase sorpresa nel vedere Shade accanto a sé. Che diavolo ci faceva lui nel suo letto? O era per caso lei ad essere nel suo letto? Trovò presto risposta ai suoi dubbi dai ghirigori a forma di luna che abbellivano la testiera del letto, la sedia e la scrivania. Dunque si era diretta nel Regno della Luna.
Improvvisamente Shade aprì gli occhi, spaventando la principessa. Si mise seduto di fianco, e sbagliando prese parola.
- Buongiorno Fine. Allora, come ti senti oggi?
Allo sguardo interrogativo di lei, Shade le spiegò che la sera prima, poco dopo il litigio con Rein, si era recata nel suo regno, e che a causa della febbre dovuta alla pioggia, il ragazzo aveva avuto piacere di conoscere il lato audace della ragazza.
Fine inizialmente si coprì il viso con il cuscino per la vergogna, poi la prese a ridere, contagiando anche Shade con la sua risata. Dopo poco, però, quest'ultimo smise di ridere e iniziò a fissare intensamente Fine. La prese per le spalle, e con voce suadente disse:
- Volevi sapere se mi fai eccitare?
La rossa sgranò gli occhi nel vedere il cobalto avvicinarsi pericolosamente a lei.
- La risposta è sì.
Il giovane principe della Luna annullò ogni distanza che lo separavano dalla ragazza, unendo le loro labbra ed intrecciando le loro lingue in un passionale bacio.


N.D.A.
*Sbuca da dietro un angolino remoto nel fandom delle Twin Princess* Buona sera e ben ritrovati, miei cari lettori! Ok, prima che mi tiriate appresso qualunque tipo di oggetto/ortaggi/animali, mi scuso per aver ritardato così tanto! >.< Chiedo venia.
Passando al capitolo, finalmente Shade e Fine si sono baciati! Però dietro si sono lasciati un bel po' di casini... Il bel principe ha fatto chiarezza sui suoi sentimenti - alleluja - e Fine ha litigato di brutto con Rein.
A proposito di questo, so che in una precedente nota d'autore avevo affermato il mio astio verso coloro che nelle BlueMoon fanno apparire Rein una stronza di prima categoria che non ci pensa due volte a trattare male Fine (ma la cosa vale anche per chi nelle RedMoon fa soffrire la stessa Rein solo perché non la sopporta, suvvia miei cari, sono pur sempre sorelle D: ma non sono qui per parlare delle ingiustizie tra i due pairing). Tornando a noi, per chi come me ha a cuore il rapporto tra le due gemelle, sarà contento di sapere che faranno pace *momento spoiler* Yeee!
Volevo poi soffermarmi sulle immagini. Ne ho messe due perché i momenti importanti del capitolo sono due, il litigio tra Fine e Rein e il bacio tra la rossa e Shade.
L'immagine delle gemelle a me fa venire in mente l'anime Puella Magi - Madoka Magica, ma forse è solo una mia impressione (?) Ho scelto questa perché fa apparire le due ragazze un po' macabre, simboleggiando il fatto che ognuno ha un lato oscuro dentro di sé; la scelta dell'immagine per Fine e Shade mi sembra ovvia invece.
Volevo annunciare una cosa: ho deciso che scriverò un'altra storia sulle Twin Princess, da una trama figa, non modestamente parlando, e ovviamente non vi dico nulla u.u tranne che la pubblicherò solo dopo, e non prima, di aver concluso questa. Volevo dirvi anche che, non so per quale oscura ragione, con la OS che ho da poco pubblicato l'editor di EFP mi ha fatto un piccolo scherzo, non pubblicando la storia con i caratteri con cui l'avevo scritta, anche se nell'anteprima la dava normale, ergo non so se questo capitolo uscirà con i caratteri con cui ho scritto tutti gli altri oppure nero come la pece.
Ebbene, miei cari siamo giunti al termine di questo lunghissimo spazio dedicato all'autrice - che pare superi il flash back sul litigio... - e prima di andarmene ringrazio tutti quelli che hanno messo la storia tra le seguite/preferite/ricordate, che hanno trovato tempo per recensirla, o che si sono limitati a leggerla soltanto :')
Baci,

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Capitolo 8
*** Chapter Eight ***


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Chapter Eight

Non si parlarono per tutta la durata del viaggio. Dopo averla baciata, Shade si era staccato bruscamente da lei, per poi andare ad annunciare la sua presenza alla regina, lasciando Fine ancora boccheggiante. Quest'ultima aveva poi passato il resto della mattinata a giocare con Milky.

Nel primo pomeriggio il principe si era offerto di riaccompagnarla nel Regno Solare, e ora si ritrovavano lì, in quella mongolfiera fin troppo resistente, carica di tensione e con due ragazzi che si ignoravano totalmente.

Dopo attimi di esitazione, Fine decise di parlare.

- Allora, si può sapere perché mi stai accompagnando?

Shade rimase in silenzio, continuando ad ignorare la ragazza, mentre guidava.

- Hey! Pianeta Wonder chiama Shade. Smettila di ignorarmi!

Il cobalto rimase girato, senza degnarla di uno sguardo.

- Oh, ma insomma Shade, smettila di fare il bambino!

Fine si alzò e gli andò vicino, togliendogli con uno strattone le manopole per manovrare la mongolfiera.

- Ok, hai vinto. Ti accompagno perché, oltre al fatto che sei pessima a giudare, devo parlare con Rein. Contenta ora?

La sua voce appariva scocciata, e quando aveva nominato l'altra principessa del Sole, a Fine era sembrato di sentire un pizzico di amarezza. Chinò il capo, e con voce flebile disse:

- Posso benissimo dire io a Rein ciò che hai da riferirle. Non sono così inutile...

Alle ultime parole della ragazza, il cobalto sgranò gli occhi, lasciò andare le leve della mongolfiera e si precipitò dalla rossa.

- Chi ti ha detto che sei inutile? Rein? È per questo che ieri sei scappata?

Non sentendola proferir parola, Shade capì di aver centrato il bersaglio, così confessò quello che si teneva dentro, prendendole le mani.

- Io ho intenzione di lasciare Rein. Voglio lasciarla perché ho capito di amarti ancora. Non ho mai smesso di farlo.

Fine alzò lo sguardo, e prima che potesse impedirlo, calde lacrime le bagnarono il viso. Non riusciva a credere a ciò che aveva appena sentito: lei e Shade si erano lasciati da due anni, e da uno si erano fidanzati con altre persone. E ora lui era lì, inginocchiato davanti a lei, a farle quella dichiarazione. Alla ragazza venne in mente quando, qualche anno prima in accademia, Shade le si era dichiarato la prima volta, chiedendo ai suoi genitori di potersi fidanzare ufficialmente con lei. Poi tutto andò in fumo.

Arrivarono in fretta nel Regno Solare, Shade e Fine si separarono: lui doveva annunciarsi ai sovrani, lei decise di tornare in camera sua.

Percorse il corridoio, e inavvertitamente si ritrovò davanti alla sua vecchia stanza, che ora apparteneva solo a Rein. L'ultima volta che vi era etrata era stata la sera precedente, quando aveva litigato con la gemella. Si erano insultate, e l'azzurra presa dalla rabbia le aveva detto che era inutile e che non aveva motivo di stare là. Così lei era scappata.

Bussò alla porta, decisa a risolvere una volta per tutte la faccenda, e quando udì un flebile "avanti" dall'altra parte, entrò.

La stanza non era poi così diversa. La disposizione dei mobili era la stessa, eccezion fatta per il letto, adesso uno solo, posizionato sotto la finestra. Le pareti erano state dipinte d'azzurro e il quadro raffigurante Fine era stato spostato nella camera di quest'ultima.

Posò lo sguardo sul letto e vi trovò Rein stesa, con le gambe che cadevano fuori dal letto e la testa sotto il cuscino. La rossa provò un tuffo al cuore a quella visione: la sorella indossava gli abiti del giorno prima, e si vedeva subito che stava male. Il pensiero che la colpa fosse sua peggiorò la situazione. Fine prese coraggio, e timorosa iniziò a parlare.

- Rein, ho delle cose da dirti.

Udendo la voce della gemella, la ragazza scattò in posizione seduta. Era visibilmente sconvolta: i lunghi capelli, normalmente sempre in ordine, erano tutti arruffati, il viso rigato da lacrime ormai asciugate. Scese veloce dal letto, e con uno scatto fulmineo saltò al collo della rossa, che per poco non cadde all'indietro.

- Oh, Fine! Ero così preoccupata! Mi dispiace, mi dispiace, mi dispiace un sacco per ieri! Non volevo dirti quelle cose, non le pensavo davvero! Quando ho saputo che eri scappata mi sono sentita terribilmente in colpa! - le lacrime, che aveva cercato di racciare indietro, presero a scivolarle copiose sul volto, e tra i singhiozzi continuò a parlare - avevo paura di perdere Shade, ed ero accecata dalla voglia di essere migliore di te in tutto. Sono stata orribile nei tuoi confronti!

Fine ricambiò l'abbraccio della sorella, scusandosi anche lei per le cose dette, e dopo averla calmata, decise di raccontarle ciò che era successo.

Le confessò che lei non aveva mai dimenticato Shade, chiarì il malinteso che si era venuto a creare con lei e Bright, e che di conseguenza le aveva portate a litigare. Le disse che quella notte l'aveva trascorsa nel Regno della Luna, e di come il principe dai capelli cobalto le avesse confessato nuovamente il suo amore, confidandole di voler lasciare l'azzurra.

Rein rimase impassibile, assimilando una dopo l'altra le notizie che la gemella le dava. Pensava che proprio in quel momento il suo fidanzato era al cospetto dei suoi genitori a sciogliere il fidanzamento.

Dopo che il discorso della sorella fu terminato, decise di dire ciò che provava e di confidarsi con lei, cosa che non accadeva da tempo.

- Fine, io non so quali siano i miei veri sentimenti - la rossa alzò un sopracciglio, confusa - ho come un tornado dentro di me: quando ieri Bright mi ha baciata ho sentito le tipiche farfalle nello stomaco, e un turbnie di emozioni si è fatto strada in me. Anche con Shade provavo queste cose, ma solo fino a qualche mese fa... - notando la continua espressione confusa di Fine, Rein decise di tagliare corto, infondo la sua gemella non era mai stata brava a comprendere queste cose - per farla breve, Fine: sono ancora innamorata di Bright.

Sul volto della rossa si dipinse un tenero sorriso, era contenta per la sorella, che finalmente aveva compreso quali fossero i suoi sentimenti.

- Ah, senti Fine... - lo sguardo di Rein si fece più titubante, mentre la voce le tremava e si faceva rossa in viso - tu... Voglio dire, sei stata fidanzata con Bright per un anno, e magari voi... - Fine non capiva, e per l'ennesima volta Rein dovette fare sfoggio di tutto il suo coraggio per poterle chiedere quella cosa - Tu e Bright avete mai fatto l'amore?

Aveva parlato talmente veloce che la rossa dovette impiegare alcuni minuti per decifrare ciò che aveva detto. Il volto le si dipinse di rosso, era talmente imbarazzata da far concorrenza ai suoi capelli.

- REIN! Ma che domande mi fai?! Certo che no, non ho mai fatto nulla del genere! Non con Bright almeno...

- Che cosa intendi? - chiese lei, che in quanto a questioni amorose era al pari della gemella.

- Io... Beh, vedi, il fatto è che non sai quanto mi costi dirtelo.

- E muoviti!

- Io ho già fatto l'amore con Shade! Q-quando stavamo ancora insieme, naturalmente.

Rein era stupita, poi un dubbio le balenò in testa.

- Sicura?

- B-beh, a dire il vero stanotte noi...

Fine non fece in tempo a continuare la frase, che la porta si spalancò, mostrando uno Shade dall'artia alquanto scocciata.

Guardò le gemelle, e intuì dalle loro espressioni da "allora, com'è andata?" che Fine aveva raccontato tutto alla sorella. Si passò una mano fra i capelli, e sospirando si accinse a rispondere alla domanda inespressa delle ragazze.

- Dicono che è complicato. - Shade entrò nella stanza, prendendo un peluche da uno scaffale, e iniziò ad osservarlo come se fosse la cosa più interessante in quel momento - Dicono che avevano già predisposto tutto per i nostri matrimoni. - iniziò a stringere quel tigrotto di pezza. senza voltarsi verso le due ragazze - Dicono che devono parlarne con i sovrani del Regno dei Gioielli e con mia madre. - Fine e Rein si scambiarono un'occhiata terrorizzata - Dicono che se uno di loro non vuole sciogliere i fidanzamenti, allora rimane tutto così com'è! - il giovane uomo si girò di scatto, e con rabbia gettò il pupazzo contro il muro, mentre a denti stretti pronunciava quell'ultima frase.

N.D.A.
Buonasera a tutti! Eccolo, finalmente, il tanto atteso(?) ottavo capitolo. Fine e Rein hanno finalmente fatto pace, ma non è mica così semplice sciogliere i fidanzamenti u.u
Siccome ho notato che, almeno secondo me, la storia sta diventando un po' noiosa, ho deciso di aggiungere un colpo di scena, e dal prossimo capitolo diventerò molto stronza (pardon) con i nostri personaggi.
A causa di EFP che mi gioca brutti scherzi (maledetto), ho dovuto riscrivere il capitolo, aggiungendo un piccolissimo particolare che più in là verrà spiegato.
Nello scorso capitolo ho accennato al fatto che stavo scrivendo un'altra long, e per ora sto scrivendo il quarto capitolo, poi si vedrà.
Ringrazio infinitamente chi ha recensito, messo tra le seguite/ricordate/preferite, chi ha semplicemente letto e soprattutto chi ha aspettato l'aggiornamento della storia!
Baci,

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Capitolo 9
*** Chapter Nine ***


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Chapter Nine

- Fratellone!

La lunga chioma riccia le ricadeva pesante sulle spalle, mentre affannandosi cercava di cogliere l'attenzione del fratello.

Bright stava curando con gran premura i tulipani rosa presenti nel giardino, così da essere bellissimi e profumatissimi quando li avrebbe dati alla sua adoratissima Rein. Qualcosa però andò storto, e lo poté constatare quando un fiotto d'acqua si abbatté sui fiori.

Il principe strabuzzò gli occhi, alzò lo sguardo e vide il perfido volto di sua sorella Altezza guardarlo infuriato, con la mano sinistra poggiata sul fianco, mentre la destra reggeva l'annaffiatoio aperto, dal quale era uscita tutta l'acqua.

- Altezza! Che diamine ti salta in mente?!

Con fare disperato Bright tentò di riportare su i poveri fiori, piegatisi dopo la potente innaffiata, mentre la bionda alzava gli al cielo, rassegnata. C'erano altri ventimila tulipani rosa, in quella serra, quindi non capiva perché suo fratello facesse tanto il melodrammatico.

- Bright, smettila di frignare e ascoltami: mamma e papà, insieme alla Regina Maria, sono stati convocati nel Regno Solare, e sai perché? PERCHÉ QUEL DECEREBRATO DI SHADE HA DECISO DI FARE LA GENIALATA ANNULLANDO I VOSTRI FIDANZAMENTI! Papà è furioso! E inoltre ho sentito dire che vi sottoporrà ad una prova, tutti e quattro, perché si sono scocciati di annullare ogni due e tre dei fidanzamente che dovrebbero essere ufficiali!

Bright, con una calma quasi innaturale dopo la sfuriata della sorella, disse 
solo "Ah, si tratta di questo". Altezza sgranò gli occhi: possibile che fosse così menefreghista? Poco prima che potesse esplodere di nuovo, però, Bright non le diede tempo aprire bocca.

- Altezza, avevo intuito quello che Shade voleva fare. Ieri, dopo che Rein è scappata via in lacrime, l'ho raggiunta, ed erò lì con lei quando Fine è sparita. Avevo intuito che fosse andata nel Regno della Luna, e Shade, impulsivo com'è, non si sarebbe dato pace fin quando non avrebbero sciolto i fidanzamenti. Di nuovo.

- Uffa, sempre a rendere le cose complicate, le gemelle! E quindi ora che farai?

Bright la guardò e sorridendo disse:

- Mi riprendo la mia principessa azzurra!




Una figura vestita di nero camminava a passo deciso per i corridoi del castello. I pochi servi che c'erano lo guardavano intimoriti, schiacciandosi contro il muro al suo passaggio.

Con un tonfo aprì il grande portone che dava sulla Sala del Trono, avvicinandosi velocemente. Seduto sul trono, un ragazzo vestito con abiti regali guardava l'intruso con gli occhi blu notte spalancati. Di certo non si aspettava di ritrovarsi lui lì.

- Principe Saba, ci sono novità...



Si era placidamente abbandonato al piacere che l'acqua calda gli dava. Adorava farsi un bel bagno caldo alla fine di una giornata pesante, specialmente quella che aveva passato era stata piena di sorprese.

Aveva provato una certa soddisfazione quando l'uomo, che aveva creduto morto per anni, gli aveva rivelato le ultime novità accadute lassù.

Un sorriso malvagio gli si dipinse sul volto, mentre con un unico gesto tirava indietro i ciuffi di capelli corvini che gli si erano appiccicati sulla fronte.

- E ora, miei cari, che lo show abbia inizio.


N.D.A.
Sarà un'allucinazione? No! Sono io che aggiorno! Voi che vi preoccupavate per la reazione di Bright, avete ben altro da temere! Chi sarà mai questo principe Saba? E chi è il misterioso uomo che veste in nero? (È Men in black! Ahahaha, no...)
Capitolo corto rispetto agli altri, ma con suspence, miei cari, suspence! Il ritorno dall'oltretomba di lui mi è venuta così di colpo, in realtà nei miei progetti questo capitolo non esisteva, e non era nemmeno il nono, che a questo punto diventa decimo capitolo.
Il tipo della foto è la mia rappresentazione di Saba, un altro principe figo. Non capisco che ha in testa, una sorta di turbante nero? Boh.
Che ne pensate? Fatemi sapere, mi raccomando!
Ringrazio infinitamente chi ha recensito, messo tra le seguite/ricordate/preferite, chi ha semplicemente letto e soprattutto chi ha aspettato l'aggiornamento della storia!
Baci,

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Capitolo 10
*** Chapter Ten ***


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Chapter Ten

Due guardie aprirono il portone che portava alla Sala del Trono. Fine, Rein, Shade e Bright, dopo una lunga attesa, finalmente potevano sapere quale destino li aspettava.

La rossa stringeva convulsamente la mano del principe della Luna, mentre Bright stringeva a sé l'azzurra in un abbraccio protettivo.

Con un cenno del capo, Toulouse invitò i principi ad entrare. Tutti guardarono i rispettivi genitori: Elsa e Toulouse, seduti sui rispettivi troni, erano affiancati a destra da Camelia e Aaron, e a sinistra da Moon Maria. Shade provava un senso di irrequietudine: in quel periodo la madre non stava bene, e vederla lì in piedi lo preoccupava maggiormente.

Bright non riuscì a sostenere lo sguardo del padre, e si sentiva debole per questo: Aaron sembrava guardarlo colmo di delusione, mentre Camelia aveva rigirato la faccia.

Fine e Rein non sapevano cosa passasse per la testa dei loro genitori, i loro sguardi erano indecifrabili.

- Miei cari ragazzi - iniziò solenne il sovrano del Sole - come ben saprete, oggi ci siamo riuniti con i sovrani del Regno dei Gioielli e con la regina del Regno della Luna per decidere del vostro futuro.

- Abbiamo accolto le vostre richieste di sciogliere i fidanzamenti - continuò Elsa - ed abbiamo preso una decisione.

Moon Maria di fece avanti, guardando con sguardo grave i ragazzi.

- Shade, figlio mio, potrai stare con la principessa Fine solo se supererete una prova. La cosa, naturalmente, vale anche per il principe Bright e la principessa Rein. Già una volta abbiamo acconsentito a sciogliere dei fidanzamenti, ma ora dovrete dimostrarci di tenere davvero alle persone che già in precedenza avete lasciato.

Maria ritornò al suo posto, per lasciar spazio ad Aaron, che aveva deciso da solo la prova a cui sottoporre i giovani principi. Qualcosa, però, andò storto.

- Fine!

- Rein!

Fine e Rein avevano gli occhi sgranati, con lo sguardo confuso di tutti puntato addosso. Shade e Bright prontamente le sorressero quando si accasciarono a terra, svenute. Non capivano cosa fosse successo, eppure stavano bene!

All'improvviso divenne tutto buio, e una violenta folata di vento spaccò i vetri, oscurando ancora di più la vista ai presenti, per sparire dopo pochi secondi. Si udì solo una voce, che rabbiosa urlò:

- LEI NON SARÀ MAI TUA, MALEDETTO PRINCIPE!

Dopo che il vento si fu placato e la luce fu tornata ad illuminare la stanza, tutti si guardarono intorno confusi, per cercare il proprietario di quella voce, ma con orrore si accorsero che non c'era nessuno, nemmeno Fine e Rein, le quali erano sparite senza lasciare traccia.



Un forte odore le fece arricciare il naso, constringendola ad aprire gli occhi. Lentamente si alzò, mettendosi a sedere. Era stordita, e la testa le faceva molto male. Un gemito rabbioso le uscì dalla bocca quando si accorse che complicata pettinatura in cui erano stati raccolti i suoi capelli si era afflosciata su una spalla.

Tutta colpa del vento di prima! pensò.

Ricordava che lei e Fine erano insieme a Shade e Bright nella Sala del Trono, in attesa che re Aaron dicesse loro quale prova avrebbero dovuto affrontare, quando all'improvviso aveva perso i sensi, e ora non sapeva nemmeno dove si trovava!

Si guardò intorno, e poco lontano da lei vide una figura rossa stesa per terra, priva di conoscienza.

- Fine!

Gattonando le si avvicinò, aveva il vestito stropicciato, come il suo d'altronde, e i ricci rossi le ricadevano disordinari sul viso. Notò che la tiara dorata della sorella, con su incastonato un rubino, non c'era. Si tastò la testa, e nemmeno la sua, in oro bianco con uno zaffiro incastonato, c'era più.

Non vi badò molto: nonostante in quelle pietre la principessa Grace avesse racchiuso il loro potere dopo l'ultima battaglia con il Cristallo Nero, ora doveva pensare solo a sua sorella. Dopo non pohi tentativi Fine finalmente si svegliò, rimproverando la sorella di aver interrotto il suo sogno su Shade vestito da ciambella.

- Ma che razza di sogni fai? - chiese Rein con un gocciolone alla testa.

- Non sono affari tuoi! Ah, la mia testa! Ma dove cavolo siamo?

Già, bella domanda, dove cavolo erano? Sicuramente non in una suite di un albergo a cinque stelle: le pareti, formate da mattoni, erano di un grigio spento, e nessuna finestra illuminava la stanza. Il forte odore di umidità si mescolava alla puzza di qualcosa andato a male, e forse era meglio non sapere di cosa si trattasse.

- Ben svegliate mie care Principesse Gemelle!

Fine e Rein si girarono, e a interrompere la parete di mattoni vi erano delle sbarre, dietro alle quali un ragazzo, apparentemente della stessa età di Shade e Bright, le guardava sogghignando.

Era vestito come un principe arabo, tutto rigorosamente in nero, e in testa aveva un turbante, anch'esso nero. Aveva la pelle abbronzata, i capelli corvini e gli occhi blu notte. Fine arrossì violentemente davanti a quella bellezza, e poi le ricordava in modo assurdo Shade.

- Io sono il principe Saba, sovrano del Regno sella Sabbia che, per l'appunto, è l'ottavo Regno di Wonder. Vi starete sicuramente chiedendo dove siete, giusto? Ebbene, vi trovate nelle segrete del mio castello.

- Il Regno della Sabbia? Tsk, non ne ho mai sentito parlare!

Rein incrociò le braccia al petto, girando la testa di lato. Dal suo sguardo si capiva chiaramente che non aveva creduto ad una sola parola di quel Saba. Se ci fosse stato un ottavo Regno lo saprebbero, no? Dopotutto loro erano due principesse, e avrebbero dovuto sapere tutto sulla storia del loro pianeta!

Fine lo studiava con lo sguardo, non sapeva se fidarsi o meno. Quel tipo forse era davvero un principe: sul suo strano abito vi erano incastonate varie pietre preziose, però sul fatto che esistesse il Regno della Sabbia aveva parecchi dubbi.

- E dimmi - iniziò la rossa - tu avresti le prove per dimostrarci che questo regno esiste davvero, e che tu quindi non sei un pazzoide fuggito dal manicomio?

- Adoro la tua ironia, mia cara principessa Fine! Ma prima di risponderti, farete bene ad essere informate che queste - disse cacciando dal nulla le loro tiare - ora sono mie, e che sarà inutile ogni tentativo di fuga da parte vostra. Bene, se proprio volete sapere la verità, sarà meglio che mi metta comodo.

E detto questo il pavimento poco dietro di lui si alzò, assumendo la forma di una poltrona.

- Fin dalla sua formazione, Wonder ha avuto otto regni: il Regno Solare, il Regno della Luna, il Regno di MeraMera, il Regno di TanaTana, il Regno della Goccia, il Regno dei Gioielli, il Regno del Mulino a Vento e il Regno della Sabbia. Quest'ultimo era situato dove attualmente si trova il deserto del Regno della Luna, che funge da confine. La Primavera delle Stelle, di conseguenza, faceva parte del nostro regno, ed era il sovrano a controllarla.

Tutti e otto i regni vivevano in modo pacifico, da secoli ormai non vi erano più guerre, eppure, da un giorno all'altro, qualcosa mutò. Il re che a quel tempo governava non era soddisfatto di ciò che aveva, gli mancava ancora una cosa: una consorte.

La sua scelta era ricaduta sulla principessa Grace, che accettò senza ribattere. Non perché lo amasse, ma perché a quell'epoca non poteva opporsi. La bella Grace aveva nel cuore un altro uomo, il re del Regno dei Gioielli, anch'esso innamorato di lei.

La notte prima delle tanto attese nozze, il re si intrufolò nel castello del Regno di Sabbia, permettendo così a Grace, che era stata confinata nella sua stanza, di fuggire insieme a lui.

Il mattino seguente il sovrano del mio regno scoprì l'inganno, e furioso giurò vendetta verso i due, scatenando una forza che secoli prima era stata la causa della Prima Grande Guerra di Wondert: il Cristallo Nero.

Ora, dovete sapere che il mio regno, dopo la prima caduta del Cristallo Nero, lo aveva rinchiuso in uno scrigno, sigillandolo per sempre, ammesso che un sovrano futuro non lo avesse liberato di nuovo. Cosa che è successa. Tornando a noi.

Come spero sappiate, siccome anche voi ci siete passate, la principessa Grace decise di sacrificarsi usando il potere di Prominence, sigillando nuovamente il Cristtalo Nero. Il re del Regno dei Gioielli decise di seguirla, suicidandosi.

Per quanto riguarda il re del Regno di Sabbia, lui rimase ferito mortalmente durante lo scontro, e poco prima di spirare giurò nuovamente vendetta verso i due, con lo scopo di colpire i loro eredi, qualora si fossero innamorati l'uno dell'altra.

- E questo che cavolo c'entra con me e Fine?!

- Ma come, mia cara principessina, ancora non ci sei arrivata? Il mio antenato giurò di vendicarsi degli eredi di quei due stolti, e io sono qui per soddisfare la sua ultima volontà! In parole povere, tu, mia cara Rein, e il odioso principe Bright, non la passerete tanto liscia! Già che c'ero ho deciso di rapire anche Fine, dopotutto siete entrambe le discendenti di Grace!

- E come mai il Regno della Sabbia non esiste più? - Fine pose quella domanda come se avesse ingorato la precedente battuta del principe, che prontamente le rispose.

- Sprofondò. Dopo la caduta del suo sovrano, i rimanenti sette regni fecero sprofondare il Regno della Sabbia sotto terra, e ciò che rimase al suo posto fu solo l'enorme deserto che ora come ora fa parte del Regno della Luna. Gli abitanti non rimasero uccisi, e quindi continuarono la loro vita, nutrendosi di ciò che i sette regni gli mandavano, il giusto per continuare a vivere.

Rein era molto scossa, che colpa avevano lei, Bright e sua sorella di ciò che era accaduto secoli prima? Un dubbio, però, le balenò nella mente, e non esitò un attimo ad esporlo al ragazzo.

- Tu hai detto che il Regno della Sabbia è sprofondato...

- Giusto.

- Ma prima tu hai detto che io e Fine ci troviamo nelle segrete del tuo castello...

- Giusto anche questo.

- Ma se noi ci troviamo nel tuo regno, che molto tempo fa è sprofondato, allora noi... Noi...

Rein si portò le mani alla bocca, per sopprimere un singhiozzo. Anche Fine capì ciò che la sorella intendeva, e con orrore guardò il principe, che di rimando guardava loro, ghignando soddisfatto.

- Esatto, ragazzina, voi vi trovate metri e metri sotto terra.


N.D.A.
Le moi che pubblica un capitolo a un giorno di distanza? Miracolo! Avevo l'ispirazione e il tempo, così oggi ho scritto e pubblicato u.u
Le principesse sono state rapite da quel figo di Saba, principe dell'ormai sotterrato Regno della Sabbia :D
Oggetto di vendetta principale: Rein e Bright, e già che c'era pure Fine! E ora sì che inizia il bello! Come faranno i nostri principi a trovarle? E loro li aspetteranno, o prenderanno l'iniziativa tentando di scappare?
P.S. per chi non lo avesse capito, è stato Saba a far svenire le gemelle!
Che ne pensate? Fatemi sapere, mi raccomando!
Ringrazio infinitamente chi ha recensito, messo tra le seguite/ricordate/preferite, chi ha semplicemente letto e soprattutto chi ha aspettato l'aggiornamento della storia!
Baci,

LoveStory214

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