Loved You First

di Cory_1D_MyLife
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** 1° Capitolo ***
Capitolo 2: *** 2° Capitolo ***
Capitolo 3: *** 3° Capitolo ***
Capitolo 4: *** 4° Capitolo ***
Capitolo 5: *** 5° Capitolo ***
Capitolo 6: *** 6° Capitolo ***
Capitolo 7: *** 7° Capitolo ***
Capitolo 8: *** 8° Capitolo ***
Capitolo 9: *** 9° Capitolo ***
Capitolo 10: *** 10° Capitolo ***
Capitolo 11: *** Gruppo FB ***
Capitolo 12: *** 11° Capitolo ***
Capitolo 13: *** 12° Capitolo ***
Capitolo 14: *** 13° Capitolo ***
Capitolo 15: *** 14° Capitolo ***
Capitolo 16: *** 15° Capitolo ***
Capitolo 17: *** 16° Capitolo ***
Capitolo 18: *** 17° Capitolo ***
Capitolo 19: *** 18° Capitolo ***
Capitolo 20: *** 19° Capitolo ***
Capitolo 21: *** 20° Capitolo ***
Capitolo 22: *** 21° Capitolo ***
Capitolo 23: *** 22° Capitolo ***
Capitolo 24: *** 23° Capitolo ***
Capitolo 25: *** 24° Capitolo ***
Capitolo 26: *** 25° Capitolo ***
Capitolo 27: *** 26° Capitolo ***
Capitolo 28: *** 27° Capitolo ***
Capitolo 29: *** 28° Capitolo ***
Capitolo 30: *** 29° Capitolo ***
Capitolo 31: *** 30° Capitolo ***
Capitolo 32: *** 31° Capitolo ***
Capitolo 33: *** 32° Capitolo ***
Capitolo 34: *** 33° Capitolo ***



Capitolo 1
*** 1° Capitolo ***


Ehilaaaaaaaaaaa!!! quasta è la mia seconda storia!! Mi è venuta in mente mentre ero dal dentista(?) non vi spaventate eh?! ahahah.....spero vi piaccia!! Commentate e fatemi sapere! <3 

                                                                              




                                                                                                    1° Capitolo

- Ehi, sorellina! Stasera vengono i ragazzi!- sento mio fratello dire dalla cucina, ridendo perchè sa già la mia reazione.
-1° non mi devi chiamare sorellina e 2°....perché devono sempre venire a rompere tutte le sere?- dico restando seria e scendendo le scale.
- Perche così abbiamo compagnia, sorellina!- dice provocandomi, non mi piace quando mi chiama così.- I nostri genitori non ci sono e quindi...
-Non me li nominare quei due! Ci hanno abbandonati appena potevamo riuscire a gestirci da soli - dico arrabbiata- e poi ti ho detto di non chiamarmi sorellina!- dico sorridendogli
Quando sta per parlare suonano alla porta. Sono ancora nei vestiti della mattina e mi devo andare a mettere il pigiama perché è tardi anche se ci sono ospiti. Vado ad aprire la porta lasciando Louis a cucinare per tutti.
Sì, sono Corinne Tomlinson, l'unica sorellina minore di Louis Tomlinson, amico di quei 3 sfigati a cui sto andando ad aprire la porta. Solo 3 perchè c'è n'è uno  che non mi sta antipatico ed è il mio unico e migliore amico, Liam Payne.
Apro la porta e me lo trovo davanti che mi sorride.
È alto moro e i suoi occhi color cioccolato sono incantevoli, cosi come il fisico con il quale non scherza, ma non ci do molta importanza come fanno tutte le altre ragazze poiché lo considero come un secondo fratello ma ammetto che a volte qualche battutina sulla sua bellezza la faccio.
È fantastico, ogni suo sorriso o risata ne provoca una mia e se lui c'è, la mia giornata si rallegra dovendo sopportare quegli altri 4 tutti i santi giorni.
Liam mi abbraccia forte e mi alza da terra, dandomi un bacio sulla guancia. Gli sorrido e lui va a salutare mio fratello con un batticinque. Li guardo e poi mi giro per far entrare gli altri.
Dopo Liam entra Zayn che è ancora intento a sistemarsi il suo ciuffo biondo che stona con i capelli di un marrone scurissimo. I suoi occhi sono un po’ più scuri di quelli di Liam. Mi sorride e gli faccio di rimando, per educazione, un sorriso tirato.
Poi entra Niall, il finto biondo con gli occhi azzurri, quello che non smette mai di ridere anche per le cose serie. L'unico infatti che sa rimanere serio quando si deve è Liam, il tenerone, anzi, il MIO tenerone, con i capelli sparati che mi fanno sempre sorridere.
Niall entra, dandomi una pacca sulla spalla, seguito dal riccio, Harry Styles, un ragazzo riccio, con gli occhi verde smeraldo ma estremamente antipatico, secondo i miei gusti, perchè infatti si crede tutto lui solo perché mezza scuola gli sbava dietro come tanti cagnolini e si crede Dio in terra.
Crede anche che, provandoci con me, io possa cadere ai suoi piedi come fanno tutte quelle gallinelle che si è scopato.. Infatti quando entra raggiante, mi prende per i fianchi, mi fa girare alzandomi da terra e poi tenta di baciarmi sulle labbra, ma lo scanso facilmente come ormai faccio tutte le sere. 
Per entrambi è solo un gioco, soprattutto per lui. Io non mi sono mai innamorata veramente e quindi non so cosa si provi e cerco di giocarci. Ma innamorarmi di lui, di Harry, sarebbe solo uno spreco di tempo.
 Lo conosco troppo bene, sfortunatamente, e lo trovo antipaticissimo e anche vanitoso e menefreghista e bugiardo , così bugiardo che credo che qualche giorno si svegli e si ritrovi il naso lungo come quello di Pinocchio. Ma sto solo sprecando tempo a pensare tutto questo, meglio ricompormi, tornare in me e andare a cambiarmi per farlo giocare, anzi per farmi giocare, provocandolo.
Harry, dopo che l'ho scansato , dice sorridendo:
- Buonasera Corinne!
Io non gli rispondo e lui dopo aver salutato mio fratello (loro due sono migliori amici, quindi o voglio o non voglio è sempre a casa mia) si va a sedere sul divano insieme a mio fratello e ai suoi amici che hanno iniziato a parlare.
- Louis, sto salendo!- dico mentre salgo le scale
-Dopo scendi?- domanda lui
-Non lo so- dico sorridendo a me stessa.
- Dai fallo per me!- sento dire da Liam......che tenero!- Come faccio senza di te?!
-Okok,...lo faccio solo per te!- rispondo quando ormai sono arrivata davanti alla mia camera.
-Ti adoro Tomma!
- Ti adoro Leyum!- dico ridendo e entrando nella mia stanza. Io e Liam ci chiamiamo così in pratica da sempre, da quando è entrato a far parte della mia vita come quegli altri 3.








Ehilaaa gente... vi presento la mia seconda ff !! 
Spero di non avervi fatto paura quando ho detto che mi è venuta dal dentista l'idea!!!
Ebbene sì, ahahha.. ma meglio non approfondire.... fatemi sapere cosa ne pensate :)
by Cory

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Capitolo 2
*** 2° Capitolo ***


 Questo è il secondo capitolo!!.......spero vi piaccia...nel prossimo ci sarà da ridere ahahah...non vi anticipo nulla....fatemi sapere cosa ne pensate! BUONA LETTURA!!

                                                 2° Capitolo





Entro in camera e inizio a cercare il mio pigiama tra le coperte. Sono molto disordinata e perciò non trovo mai i miei vestiti perché sono sparsi per la camera. Dopo un buon quarto d’ora alla ricerca del mio pigiamaa, decido di cambiare totalmente e mettermi altro, sempre per giocare un po’ con Harry.
Mi metto un paio di pantaloncini corti che mi stanno quasi come una mutandina e mi fanno le forme e una canottiera. Siamo verso la fine di Aprile e c’è un bel po’ di caldo la sera, perciò sono giustificata. Mi faccio i capelli e mi metto le infradito…sono pur sempre in casa mia! Dopo un pizzico di mascara, sono pronta per la mia commedia. Mi diverto un sacco, ma poi lo faccio impazzire a tal punto che mi prende da parte e prova di nuovo a baciarmi. Questa cosa la odio, ma adoro far ammattire tutti, non solo lui. Louis non se ne accorge nemmeno. Sono sua sorella ed è abituato a vedermi così. A Liam non importa nemmeno. Anche lui è tra i ragazzi più carini della scuola, come mio fratello e gli altri 3, ma non ne vuole sapere di tutte quelle che gli vanno dietro.
Adesso che sono pronta anche psicologicamente, posso iniziare a scendere le scale per arrivare in salotto.

Arrivo e, sotto gli sguardi allibiti, per come sono vestita, di Harry, Zayn e Niall, vado a sedermi sulle gambe di Liam
- Ti  stavamo aspettando!- mi dice abbracciandomi
- Davvero? Come mai?- dico guardando Harry e sorridendo. Lui sembra già di non poter più stare seduto oppure non so….fatto sta che accavalla le gambe. Io penso di sapere cosa significa e nella mia mente sorrido soddisfatta di me stessa.
-Dobbiamo mangiare! È pronto!- urla Louis dalla cucina.
- Ok, arriviamo- dice Harry alzandosi, sempre con lo sguardo fisso su di me, o meglio sul mio lato B. Si alzano anche gli altri e io corro in cucina per aiutare mio fratello a sistemare la tovaglia. Non riesco ad arrivare ai bicchieri che sono messi in alto sulla dispensa e dopo prove fallite, ci rinuncio fermandomi a respirare. Un braccio poi riesce a prendere i bicchieri e me li porge. Io mi giro per vedere chi è stato: è stato Harry che dice:
- Sei ancora una tappetta, non è vero? Ahahah- dice ridendo. Io lo fulmino con lo sguardo, prendo i bicchieri e li metto a tavola dove già gli altri si erano seduti.
-Cosa si mangia di buono oggi?- chiede Niall con già in mano coltello e forchetta. Ma questo sempre a mangiare pensa? Sorrido, penso fosse una battuta ma a quanto pare era molto serio …..e mi siedo vicino a Liam e Harry accanto a me. Questo me lo ritrovo dovunque io vada! Non cadrò mai ai tuoi piedi solo per i tuoi occhi verde smeraldo e i tuoi ricci che ti ricadono sulla fronte! Mai!- mi dico mentalmente. Si crede il più figo anche della mia classe, quando, secondo me, il più carino è Paul, Paul Wesley. Abbiamo quasi tutti i corsi insieme ed è considerato insieme a Harry ,uno dei ragazzi più carini del mio anno.
-Tacos!-risponde mio fratello un minuto dopo la domanda di Niall.
- Yeahhhhh- dice Niall- io per primo!
- Okok, ma stai un po’ zitto adesso! È da quando sei entrato che parli!-dice Zayn ridendo seguito da tutti  gli altri.
Dopo mi giro verso Louis e mi accorgo che Harry mi sta guardando ma non ci faccio troppo caso. Durante la cena, come tutte le sere io e Liam scherziamo più di tutti e gli altri ridono, io penso che ridono solo perché Liam è un loro amico, alle mie battute.

Dopo aver mangiato, mi metto a lavare i piatti aiutata da Liam. Gli altri sono troppo scansafatiche anche solo per prendere il telecomando della tv.
Inizio a prendere i piatti e insaponarli, poi li passo a Liam che li risciacqua . mentre gli passo un bicchiere con l’acqua insaponata dentro, per sbaglio rovescio sulla maglietta. Mi guarda infuriato e io mi metto a ridere per la sua espressione.
-me la paghi questa!- dice cercando di essere serio , ma non ci riesce e scoppia a ridere. Mentre sono distratta, riempe un bicchiere pieno di acqua e me la rovescia sulla, anzi dentro la canottiera cosicchè io sono tutta bagnata. La maglietta è già un po’ trasparente di suo, ma bagnata lo diventa ancora di più.
Guardo Liam seriamente infuriata. Sono l’unica ragazza, però non so se Zayn si puo’ considerare anche così visto di quante volte si specchia, in una casa con 5 ragazzi, e uno di quei 5 ragazzi è mio fratello, perciò,…..bene!
Mentre lui ride prendo una ciotola piena di acqua e la rovescio su di lui bagnandolo dalla testa ai piedi. Le nostre risate vengono interrotte quando Louis entra in cucina, seguito da Harry, Zayn e Niall, e urla dicendo:
-Lo pulisci tu questo casino, giusto!?!
Gli altri 3 restano fermi a guardarmi, anzi guardare la mia maglietta, vista la loro espressione.
-Che guardate, maniaci!- dico rivolta a quei 3 e cercando di coprirmi. Fulmino Liam un’ultima volta e corro in bagno per togliermi i vestiti zuppi di acqua.
Arrivo in bagno, mi tolgo la maglietta  e, alzando lo sguardo, vedo Harry che mi guarda dalla porta . Provo a  gridare, ma la mia bocca viene coperta dalla mano di Harry.
-Shhhh, non gridare- mi sussura all’orecchio
- mi hai spaventata, sei tutto scemo! VATTENE!- cerco di dire contro la sua mano.
- No, non me ne voglio andare, sei molto carina stasera- dice maliziosamente, togliendomi la mano la bocca per farmi respirare.
-Grazie! Adesso puoi andartene che sono mezza nuda e tutta bagnata! Mi devo fare una doccia- dico arrabbiata ma anche divertita dalla sua espressione. Non mi risponde così cerco di spingerlo fuori dalla porta ma non ne vuole sapere di andarsene.
-Sei sicura che io non ti piaccio?!- mormora pensieroso e malizioso contemporaneamente. Sempre con questa storia!!!
- Ma come mi puoi piacere, tu!? Aahahh!- dico ridendo
- Ma se tutta la scuola mi trova irresistibile.
- Io non sono come quelle ochette che ti vanno dietro e che poi ti porti a letto – dico arrabbiata
- Mi fa imbestialire il tuo comportamento, Corinne!
- E a me il tuo! Adesso vai via, o mi spoglio davanti a te!- dico giocando ancora con lui.
- Non sarebbe una cattiva idea- dice avvicinandosi a me a tal punto  che indietreggiando vado a finire contro il muro.
Gli sorrido cercando di rimanere calma, vuole giocare? E allora giochiamo! Lo faccio allontanare quanto basta per potermi calare e togliermi i pantaloncini ormai fradici. Lui mi guarda allibito….non se lo aspettava assolutamente.
-Okok, d’accordo, me ne vado- dice sconfitto- altrimenti perdo il controllo di me e non so cosa potrei fare- concludo malizioso. Sorrido vittoriosa e aspetto che esca dalla porta.

Tutte le sere è un gioco che è sempre vinto da me. Sono pur sempre la sorella del suo migliore amico…non puo’ andare a letto con me…no?.....e poi sono anche io ce non voglio. Non voglio sprecare la mia prima volta con lui. E sicuramente non mi trova nemmeno attraente!
Faccio una doccia veloce e esco dal bagno con i capelli bagnati e solo con un asciugamano che mi copre il corpo. Per salire su in camera devo passare dal salotto per forza. Vabbè, tanto vale concludere in bellezza- mi dico mentalmente, sorridendo a me stessa.

Esco dal bagno, passo il salotto  sotto gli sguardi scrutatori di Harry, Niall e Zayn, dò un bacio sulla guancia a mio fratello e a Liam, dico: -Buonanotte- senza ricevere risposta da quei 3 ed esco dall’altra porta che conduce al piano superiore. Mentre salgo le scale sento parlare dal salotto e sento dire a Zayn.
-Lo sai, fratello-rivolto sicuramente a Louis- che tua sorella è molto figa!?
- Cosa?! Zayn, mettiti un paio di occhiali, fratello!- sorrido vittoriosa ed entro nella mia camera. Preparo tutto per il giorno dopo che dovrò andare a scuola. Fortunatamente fra qualche giorno inizieranno le vacanze di pasqua con una settimana libera. Mi metto sotto le coperte e sorrido di nuovo a me stessa prima di dire:
-Mi piace troppo farli impazzire!-…….e poi mi addormento.






 Com'è? che ne dite?....scrivetemi ...ancora ho iniziato da poco questa nuova e ancora nessuno me l'ha recensita...!! voglio che qualcuno mi dica come la trova!! accetto qualsiasi tipo di critica!! Baci & Abbracci<3
                                                                                                            by Cory

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Capitolo 3
*** 3° Capitolo ***


ecco a voi il continuo....fatevi sentire!!
                                              
                                                         3° Capitolo




-Corinne!-
qualcuno urla facendomi svegliare e saltare un metro dal letto, che quasi finisco a terra.
Dopo essermi ripersa dal mio stato di trance post-sonno, mi accorgo che Louis è sulla porta che ride come un cretino alla mia vista, già vestito.
-Checazzo vuoi, sei scemo? Mi hai fatto saltare un metro da terra! Stavo dormendo profondamente!- sbraito contro di lui, mentre lui continua  a ridere e io mi alzo dal pavimento sul quale sono poi caduta di faccia
-Ancora ridi?! Bene!..... prendi questo!- prendo un cuscino e glielo tiro in faccia scompigliandogli tutti i capelli già scompigliati di suo.
-Ehi! Ci ho messo mezz’ora per farli diventare così!- dice tornando serio.
-Per farli così?! W-O-W…!-dico ridendogli in faccia.
-Perché mi hai svegliata?- dico continuando.
-Beh…non so?! Forse oggi c’è scuola?!- dice con fare ovvio
-Cazzo, scemo, perché non l’hai detto prima?!-prima che lui ribatta, continuo- che ore sono?
-Le 8 meno un quarto- dice ridendo.
- Cosa? Allora sei proprio cretino?!
-No, sono Louis!- lo fulmino con lo sguardo mentre corro in bagno a lavarmi. A scuola si entra alle 8 e un quarto e io, visto che ci metto un’ora per prepararmi, sono in forte ritardo. Più agitata che mai, dopo 5 minuti esco dalla doccia, mi slego i capelli e inizio a cercare i vestiti da mettere.
Dopo altri 10 minuti sono vestiti e pettinata, pronta per andare. Girandomi verso la porta per uscire, mi accorgo che c’è ancora Louis lì a guardarmi con le lacrime agli occhi da quanto ha riso.
-Che guardi ancora?- chiedo confusa.
Ridendo risponde- Mi sono sbagliato, ho letto male l’orologio, sono e 7 meno un quarto- dice iniziando a ridere dalla mia espressione- comunque una cosa buona c’è, lo sai qual è?
-Qual è?- dico che per poco non lo uccido o soffoco con il cuscino che gli ho tirato pochi minuti prima.
-Hai fatto un nuovo record! In 10  minuti, pronta per andare!- dice mettendosi a ridere come un pazzo.
Prendo il cuscino in mano e mi avvicino lentamente (pensate ai film dell’orrore dove l’assassino si avvicina lento alla sua vittima), convinta che adesso potrei ucciderlo sul serio. Appena Louis si accorge che mi avvicino a lui, smette di ridere e inizia a correre al piano di sotto, inseguito da me.
-Ti odio Louis!-dico non credendo nemmeno io a quello che ho detto.
-Anche io ti voglio bene, sorellina!- dice sorridendo in contrasto con la situazione. Faccio un piccolo sorriso ma per poco non ricomincio a inseguirlo quando suonano alla porta. Tutte le mattine Liam mi viene a prendere prima per fare colazione insieme prima di andare a scuola. Louis va con la sua macchina.
Non saluto nemmeno Louis, prendo la tracolla preparata la sera prima ed esco di casa, richiudendomi dietro la porta.
-Buongiorno!-dice Liam dandomi un bacio sulla guancia.
-Per me oggi non è un buongiorno- dico seria.
-Che è successo?-chiede Liam preoccupato. Gli racconto tutto quello che Louis mi ha fatto passare la mattina e lui non ride, ma resta serio. Che tenero quando si preoccupa per me!
-Adesso come va? Stai ancora dormendo?- dice sorridendo al mio sbadiglio mentre avvia l’auto sulla quale siamo saliti mentre raccontavo.
-Adesso che ci sei tu sto meglio e …..sì, avrei bisogno di un bel caffè- rispondo facendolo ridere. Ci avviamo al nostro bar di fiducia alla fine della strada e facciamo colazione con cornetti e tutto il resto.
Dopo un a mezz’oretta finiamo e controllando l’orario ci accorgiamo che si è fatto tardi sono le 8.
Saliamo in auto e dopo qualche minuto siamo arrivati davanti scuola, dove i ragazzi ci aspettano sotto un albero con mio fratello, messi come se tutti li stessero guardando e in effetti era così.
I ragazzi più cretini che io potevo conoscere, escluso ovviamente Liam, sono i ragazzi più amati e belli della mia scuola. Che tortura! Sorrido a quest’ultimo pensiero e scendo dall’auto, seguita da Liam. Passo davanti ai ragazzi senza nemmeno salutarli e mi metto seduta sotto un albero vicino a ripassare qualcosa prima del compito del compito di biologia che avrei avuto fra qualche ora. Mentre prendo il libro dalla tracolla,s ento dire da Niall, quasi scocciato,secondo loro ogni giorno ho un umore diverso…dipende da quello che mi fanno passare la sera prima!
-che ha stamattina?- sento Louis ridere e Liam rispondere:
- Louis..le ha fatto uno scherzo di prima mattina.- si può dire che in questo momento sono più interessata alla loro conversazione che a sapere di cosa è fatta una cellula.
-del tipo?-domanda Zayn
-Le ho detto che erano le 8 meno un quarto invece erano solo  le 7 meno un quarto!- dice Louis ridendo, seguito da Niall, Zayn e Harry.
-Vi sento,non sono sorda!-dico con gli occhi sul libro quasi urlando e facendoli sobbalzare.
-Buongiorno anche a te, bellezza- dice Harry avvicinandosi mentre mi alzo da terra , poiché è suonata la campanella.
-Prova a non importunarmi oggi, Riccio! Non sono dell’umore.
-non esisti solo tu, sai?!- dice mentre Zayn gli chiede.
-Ah, già, oggi non c’era da completare quella scommessa, ricordi, Harry? Quella di Sally!-dice Zayn malizioso
-Sisi, oggi le andrò dietro così cederà subito e potrò portarmela a l…..-non gli faccio finire la frase che dico – CHE SCHIFO!- quasi urlando per non sentire quello che doveva dire.
-Ehi, sorellina  non c’è niente di sbagliato!.- dice Louis mettendomi un braccio sulle spalle. Io lo tolgo subito dicendo:- e anche tu che gli vai dietro! A questi?!- dico indicandoli- Mah!
Me ne esco con fare teatrale ed entro in classe aspettando la prof di fisica. Mi siedo vicino alla finestra, perché quando c’è caldo , come oggi, entra più fresco che nel resto della classe e poi se non voglio ascoltare basta guardare fuori e capisco che ci sono cose più interessanti che sapere perché un oggetto cade a destra o a sinistra. Che me ne frega! Cade e basta!
Dopo alcuni minuti che sono assorta nei miei pensieri, sento qualcuno che si siede accanto a me. Mi giro e vedo Harry che mi sorride.






vi è piaciuto?? a me ha fatto ridere quando l'ho scritto ...fatemi sapere!! 
                                                                                                                                   by Cory

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Capitolo 4
*** 4° Capitolo ***


ehi leggete!!! sò come vi sentite ma fatelo per me!! Leggere la parte autore!!

                                                                                   
    4°Capitolo
 



Mi giro e vedo Harry che mi sorride.
-che ti ho detto stamattina?!- dico girandomi verso la prof che è entrata in classe.
-Boh…-risponde Harry dopo averci pensato.
-Ah, già,…mi ero dimenticata!... Sei anche sordo!- dico sussurrando per non farmi sentire dalla prof.
-Ti ho detto di non importunarmi!-continuo io.
-ma io non l’ho sentito perciò non vale!- dice Harry sorridendo soddisfatto della sua risposta.
-Ma….- tento di ribattere ma vengo interrotta dalla prof che dice, anzi quasi urla:
-Volete dire anche a noi di cosa state parlando, Styles e Tomlinson?- dice con fare minaccioso. Io e Harry rispondiamo all’unisono:-Si!/No!
- Bene, vedo che siete d’accordo! Potete uscire dalla classe,adesso?-dice con fare gentile che fa paura. Io e Harry rispondiamo di nuovo all’unisono:- No!/Si!
-Subito!- urla la prof. Ci alziamo, quando dice così meglio scattare. Prima di uscire, dò un’occhiata al’intera classe ,che nel frattempo divertita si era messa a ridere, e mi accorgo che Paul, Paul Wesley, compagno di quasi tutti i corsi e il ragazzo che mi piace praticamente da sempre, nonché anche lui uno dei ragazzi più belli della scuola, mi sta guardando. Ok, forse mi sto facendo un po’ troppi film….tutta la classe ci sta guardando ma meglio di niente. Comunque gli sorrido e lui ricambia. Esco dalla classe con un sorriso a 32 denti. Harry mi chiede che ho  e io rispondo:- Paul mi ha sorriso!- dico quasi urlando euforica.
- Paul chi? Wesley?- aspetta una mia risposta e io annuisco- Pff….io sono molto più bello!- lo guardo come se avesse detto che si è mangiato un elefante intero e adesso gli sta ballando nello stomaco. Riesco a reggere la sua espressione e scoppio a ridere attirando l’attenzione del bidello che passa tutti i giorni a quell’ora per il corridoio, salutandolo con la mano.
- Si certo-dico continuando a parlare con harry-…come no!
Harry si avvicina pericolosamente a me e mi fa andare contro il muro. Mi ricorda un po’ la sera prima in bagno, tranne il fatto che adesso sono tutta vestita . mi prende per i fianchi e avvicina il suo viso al mio.
-Finiscila, Harry!- dico cercando di divincolarmi dalla sua stretta.
-Sei sicura che io non sia il ragazzo più bello che tu conosca?- dice e sento il suo alito sfiorarmi le labbra di quanto siamo vicini.
-Ma sei sordo? Ah, giusto,…sì! Sì, lo sei!...Non l’hai ancora capito che non mi piaci e non cadrò ai tuoi piedi come fanno tutte le gallinelle che ti vanno appresso?!- si allontana un po’ da me e io me la svigno per il corridoio. Sento dei passi dietro di me e dico:-Non devi andare a conquistare Sally? La gallinella di turno?
-Non adesso, per ora sono tutto per te!- dice e io sobbalzo, non pensavo che fosse proprio lui che mi seguiva.
- Forse quell’unico neurone che ti è rimasto, in questo momento non sta funzionando……allora te lo rispiego…. Vai da un’altra parte e non rompere le scatole!- ogni cerco di essere notata il meno possibile, ma è difficile se tuo fratello è popolare e io devo fare da venditore ambulante dei numeri per le ragazze che gli vanno dietro. A volte, per divertirmi do il numero sbagliato e le ragazze il giorno dopo mi chiedono perché risulta inesistente o perché non l’ha richiamata o perché uno gli dice di vedersi e quando lei arriva trova un uomo di 40 anni.
Cerco di divertirmi anche io…..ma tornando al discorso di Harry…beh, dopo qualche quarto d’ora che me lo porto dietro per i corridoi deserti della scuola mi siedo in biblioteca per continuare a ripassare per il compito di biologia.
-Non ripassi anche tu?- domando a Harry che si era seduto di fronte a  me senza fare niente.
-è inutile tanto non ci capisco niente!
-Fai come vuoi!......-dico iniziando a ripassare la costituzione della cellula e i suoi composti principali.
-Vado un attimo in bagno…..-dice harry alzandosi
-Non ti  perdere!- dico sorridendo e facendolo ridere.

Dopo 10 minuti che Harry se n’è andato ho finito e suona la campanella che annuncia l’inizio dell’ora seguente, quella di biologia. Uscendo dalla biblioteca, mi dico rivolta a Harry:- Si è perso! E ora come faccio a trovarlo?!- poi lo vedo parlare e ridere con una ragazza……non la conosco, comunque si vede che è più grande…sarà Sally- mi dico mentalmente. Entro in classe fregandomene e mi vado a sedere. La prof oggi è un tantino in ritardo. Harry entra poco prima della prof e si viene a sedere accanto a me.
-Ma dove ti sei andato a cacciare , Riccio?- dico cercando non farmi sentire dalla prof che passa per darci i fogli del compito.
-Ero con Sally, non lo hai visto?- dice in modo ovvio.
-Si certo- e io che ti aspettavo in biblioteca- sei riuscito ad ingannarla?- dico disinteressata
-Appuntamento oggi a casa mia alle..….ma non ti dico l’orario casomai sei gelosa e ci vieni a interrompere nel bel mezzo dei fatti!!- dice toccandomi con il gomito la spalla con fare giocoso.
-Ahahahah….non farmi ridere…puoi fare quello che ti pare e piace!
-Mi aiuti nel compito?- dice facendo finta di non aver sentito.
-io non ti aiuto, se la prof ti becca sono affari tuoi!
- Come il programma?- dice ridendo. Ma allora non funziona neanche l’ultimo neurone rimasto?!
Faccio finta di non aver sentito e inizio a fare il compito.









ehilààààà!!!! sembro felice non è vero!!! certo come no!!
come va a voi? io sto da cani, non riesco nemmeno un attimo di pensare a loro e anche in questo momento non riesco a non sentire le loro voci cantare e immaginarli lì sul palco a cantare e divertirsi davanti a migliaia di persone!!  ma ci pensate!!!! proprio oggi sono arrivati in Italia!!! ahhhhhhhhh!! :) stasera saranno ad Amici ma non lo potrò vedere perchè sarò ad una cresima!! :(  uffa!!!! non faccio altro che maledirmi perchè non sono nata al nord o perche non sono dell Gran Bretagna o più precisamente di Wolpherapton(non so come si scrive)  o perchè non ci ho pensato prima hai biglietti!!
oggi a pranzo mi ha mamma mi ha chiesto cosa avevo...perchè ero triste!! io non risposto....lei non sapeva a cosa pensare e poi mia sorella ha cercato di indovanare dicendo....é perchè non può andare al concerto dei One Direction..
io ho fatto un piccolo sorriso triste e mia mamma e mio padre mi hanno presa per matta o malata....poi vedendo che io ero seria mia mamma a detto - se è destino allora li incontrerai e l'anno prossimo potrai andare al loro concerto!!! :'(

questo un po' mi ha risollevato l'umore perchè sono convinti che mi manderanno e forse questo non è l'anno giusto!! spero che mia mamma abbai ragione! spero che il destino mi porti dove sono loro e farmeli incontrare.....adesso sto ascoltando Same Mistake!!  fare sempre gli stessi errori per poi cercare di non farne altri ....ecco...devo cercare di avere quei fottuti biglietti!!
le loro canzoni non sono semplicemente bellissime...ma ti fanno ragionare sulla vita ed è quello che ho appena fatto.....

Oggi ho comprato Cioè e c'erano dei braccialetti dove c'è scritto Harry, Alessandro(?)  Louis, Nyall ( c'è hanno sbagliato a scrivere Niall cose da pazzi...mi sono messa a ridere appena l'ho visto), Zayn,Davide(?), Liam......Alessandro e Davide non so assolutamente chi siano!! :)
ora vi lascio e torno a deprimermi pensando a cosa staranno facendo adesso.....se Niall sta mangiando come un pazzo il cibo italiano ahahah
spero di non avervi annoiato.....vi lascio con la frase
" Gli angeli esistono anche sulla Terra, ma non hanno le ali allora li chiamano idoli" <3
                                                                                                                                                                                                                                                                                                               by Cory

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Capitolo 5
*** 5° Capitolo ***


                                         Ehilààààà....questo è l'atro capitolo...spero vi piaccia!!! BUONA LETTURA!!

                                                                                           
5° Capitolo





Mentre faccio il compito, Harry allunga più volte il collo sul mio banco quando la prof non lo può vedere e io gli dico:-Attento che ti cresce il collo come quello della giraffa!- oltre al naso lungo come quello di Pinocchio- continuo mentalmente.
-le due ore stanno per finire, mancano 5 minuti e poi dovete consegnare!- afferma la professoressa. Io ho finito, sto solo rileggendo, Harry è invece più agitato.
-che succede?- gli chiedo piano per non farmi sentire
-non sono nemmeno a metà…e il tempo sta finendo!- mi dice agitato.
-ben ti sta! Invece  di studiare fai…fai altro!
- puoi aiutarmi? Please!- mi dice ancora con lo sguardo rivolto sul foglio per provare a capire qualcosa.
-no hai gia copiato abbastanza….ora ti becchi il voto che ti meriti- lo so, sono un po’ cattiva ma lo ha voluto lui!
-se prendo un brutto voto chiederò a Louis di farmi dare ripetizioni da te e sai già che lo devi fare per forza poi- dice alzando finalmente lo sguardo dal compito e sorridendo.
 Aveva ragione, sono purtroppo condannata a stare agli ordini di mio fratello. Gli devo dare una mano se non voglio sopportarmelo tutti i pomeriggi delle vacanze di Pasqua!
-okay, okay….ti aiuto!- forse lo dico un po’ troppo forte perché la prof dice con fare minaccioso:
- Tomlinson…deve dirmi qualcosa?
-si prof….ho finito- dico scusandomi in labiale con Harry….bene, adesso è sicuro! Lo avrò con me fino a quando non recupererà!
-bene, consegna allora!- dice gentilmente.
-tenga….-dico dandole il compito non molto convinta.
-adesso esca dalla classe....per evitare qualsiasi tipo di chiacchiera, ovviamente!...-dice la prof…questa ce l’ha sempre con me…….ma io adoro troppo la sua materia e non studiare solo perché non gli piaccio non è una buona idea ma questo lei non l’ha ancora capito.
-mah…..-cerco di replicare ma è solo fiato sprecato….con un gesto della mano mi dice di uscire subito. Faccio come dice e mi metto fuori dalla porta nell’attesa che anche Harry finisca e pregarlo di non dirlo a mio fratello. Non prego mai nessuno, non mi piace abbassarmi a questo livello ma se non voglio che Harry stia più tempo con me di quanto già non passa…..beh…..lo devo fare per forza.
Vengo risvegliata dai miei pensieri quando qualcuno mi chiamo. Alzo lo sguardo e vedo Liam sventolare in alto la mano.
-Corinne….!dice richiamandomi ancora. Io gli sorrido e lui si avvicina a me e mi dà un leggero bacio sulla guancia. Vedo qualche ragazza lanciare occhiate minacciose nella mia direzione ma non ci faccio caso.- Che hai Tomma?...
-Come mai sei sceso al mio piano?- dico confusa. Ogni anno ha un piano assegnato: il mio è il terzo e quello di Liam il quarto.
- Per passare un po’ di tempo con te…..ho un’ora libera e so che la prossima ora la tua prof è assente quindi……aspetta un momento! Non cercare di sviare il discorso….che hai?dice ritornando serio.
-Ho appena finito il compito di biologia e….-inizio ma mi interrompe e dice- ti è andato male? Strano, tu sei bravissima in quasta materia!...?
- No….a me è andata magnificamente, è Harry il problema! Lui non ha studiato e mi ha minacciato che se prende un brutto voto gli devo fare da doposcuola! Aiutami….non lo sopporto!
- e perché non lo hai aiutato?- dice sorridendo per la mia espressione contrariata.
- perché la prof mi ha sentito e gli ho dovuto consegnare il compito….puoi convincere tu Harry?
-Non penso mi ascolterà….è testardo!
- non lo dire a me- dico ……nel frattempo esce Harry e appena mi  vede inizia a sbraitare-
-Perché non mi hai aiutato?
-Perché non hai studiato?- domando di rimando
- Perché sei così secchiona?
-Perché sei così cocciuto?
-Chi io?- dice girandosi intorno per cercare chi mi riferissi.
-Sì, tu!.....perchè non mi ascolti mai…..la prof mi ha sentito urlare e mi ha preso il compito.
- E adesso la colpa è mia?- dice indicandosi
- Ti avevo detto all’inizio che se la prof ti beccava erano affari tuoi!
-Ah, già…come il programma-dice ridendo….come se non stessimo parlando di niente.
-Ragazzi….-inizia a parlare Liam, ma io e Harry lo fermiamo con un gesto della mano.
-Ma sei proprio scemo….adesso se prendi 4 non me ne fare una colpa!- continuo io.
-Se prendo 4 tu mi aiuterai fino a quando non mi riprenderò!
-No, perfavore Harry, non mi fare questo…non ti posso sopportare un minuto di più!
-Lo dirò a tuo fratello…..ah!- e se ne va diretto al piano di Louis! Nononono!
-Liam…che faccio?- chiedo a Liam che quasi mi ero dimenticata che era ancora lì.
-Bhe….corri da tuo fratello. Io ti aspetto fuori così poi quando suona andiamo a pranzo insieme…..- dice sorridendomi.
-Ok, grazie….-dico iniziando a correre,ma poi mi fermo confusa- a pranzo nel mio piano? Ma se ci si annoia!....possiamo andare nel tuo…?- dico girandomi verso Liam che era ancora lì.
-ok-dice- ti aspetto, fai presto!
-grazie ti adoro Leyum!-dico continuando a correre. Non gli do il tempo di rispondere che già sto salendo le scale per arrivare al quinto piano……arrivata con il fiatone, mi fermo per riprendere fiato e mi faccio una domanda….ma c’è l’ascensore!? Si c’è! Che stupida! E nel frattempo cerco la classe di mio fratello.





com'è? vi è piaciuto? forse ho scritto un po troppo poco...non è vero? ma spero di farmi perdonare con il prossimo!! =)

DOMANDA: come si mettono le immagini?? sto schlerando per cercare di capirlo!! AIUTATEMI!!! rispondetemi presto!! Baci & Abbracci 
                                                                                                                                                                                                                                                               
by Cory <3

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Capitolo 6
*** 6° Capitolo ***


ehilaa!! ecco il nuovo capitolo...spero vi piaccia!! BUONA LETTURA!

                                                                                                   6° Capitolo



Dopo una buona manciata di minuti a girare per i corridoi, trovo la classe e fortunatamente la prof non è ancora arrivata. Louis è seduto su un banco che parla con altri ragazzi. Appena mi vede dice:
-sorellina…vieni!!- mi avvicino e dice- ragazzi, questa è mi a sorella Corinne, loro sono….
-sisisi….le presentazioni un’altra volta,-lo interrompo- ti volevo dire….
-che ci fai quassù?- mi chiede un ragazzo….che è sta confidenza?!
-Louis, ti devo parlare…..da soli- dico guardandolo.
- Ok…..ma se mi vuoi parlare di Harry so già tutto….
-bene….cosa?-dico incredula.
-si…mi ha detto che gli serve qualche lezione di ripasso e ti dovevo dire che gliela devi dare tu.
- nononono….senti….-ci sono ancora i suoi amici che ci guardano, anzi mi guardano….ma ormai la questione è seria….- non voglio fargli da doposcuola….tu sai che non posso sopportarlo …..ma…
-ma Harry è il mio migliore amico e lo devi aiutare o ripeterà l’anno….- ecco…. la risposta che temevo!
-ma perché proprio io?                       
-perché tu sei brava e lo puoi aiutare….- dice con fare ovvio
-mah …-cerco di replicare
-basta adesso…non ne riparliamo più…ora scendi! O c’è qualcuno che ti piace in questo anno e ti sei trovata la scusa?
-che sei coglione!- dico andandomene dalla classe.
-ciao sorellina!- continua Louis. Quando dice così, tutti quelli che lo conosco, quindi tutto l’anno di quel piano, che in questo momento gira per i corridoi, si gira verso di me. Alcuni mi sorridono, alcuni ragazzi mi fanno l’occhiolino. Oh, mamma, ma dove sono capitata? Mi sbrigo a prendere l’ascensore…..sì, questa volta l’ho preso! Dopo qualche minuto arrivo al piano terra dove Liam mi aspetta in giardino.
-come è andata?-dice quando mi fiondo tra le sue braccia.
- come che sia andata!?! Mio fratello è proprio testardo e io devo stare ai suoi ordino solo perché sono più piccola!-Dico alzando lo sguardo e guardandolo negli occhi mentre mi sorride.
-già….e che ci possiamo fare, ormai te lo devi sopportare…andiamo a mangiare adesso?
-si ok….-dico mentre ci avviamo per andare al suo piano. Almeno per un po’ non penserò ad altro che al mio migliore amico.
Arriviamo alla sua mensa e cerchiamo con gli occhi un tavolo libero. Lo trovo e , mentre Liam cerca anche i suoi amici con i quali non voglio passare il mio tempo libero, me lo trascino per tutta la mensa con la mano fino a giungere al tavolo adocchiato. Ci sediamo e Liam mi dice:
-Corinne? Dobbiamo prendere quello che ci dobbiamo mangiare!
-Ah giusto! Ci puoi andare tu? Io tengo i posti…ok?
-ok, ma lo faccio solo perché so che sei stressata, la prossima volta te lo prendi tu!- dice Liam. Io faccio una faccia confusa, non mi aveva mai parlato così . Liam allora inizia a ridere e dice- Sto scherzando, Tomma! Vado io, aspettami!- mi sorride di nuovo e va a prendere il pranzo ancora ridendo. Esco il cellulare dalla tasca e inizio a giocare un po. Dopo qualche minuto, qualcuno mi tocca la spalla. Sarà sicuramente Liam. Mi giro e mi ritrovo la faccia di Niall a pochissimi centimetri dalla mia.
-Sposta quella faccia da me, Horan!- dico mentre lo allontano con la mano.
-ciao, Bella!- dice Zayn e sedendosi accanto a me.
-questo posto è occupato Malik e ….- fermo Niall mentre cerca di sedersi dall’altra parte. ..- anche questo!
-ma se non c’è nessuno?!-dice Niall confuso.
-ci sono io!- dice qualcuno alle mie spalle. Mi giro e vedo Liam che viene verso di noi e  porta a fatica due vassoi pieni di tante cose da magiare. Poi li posa sul tavolo e si siede accanto a me.
-ragazzi…non vi prendete il pranzo?- chiede Liam ai due che si erano seduti davanti a noi.
-non c’è n’è bisogno….ci sono le ragazze che ci portano quello che vogliamo.
-wow……siete così scansafatiche? Lo sapevo già ….ma fino a questo punto! – dico io mentre inizio a mangiare . dopo qualche minuto arrivano alcune ragazze e lasciano qualcosa sul nostro tavolo, ovviamente per Zayn e Niall.
-che ci fai nel nostro piano? Ti mancavamo già così tanto?- mi chiede Niall con il cibo in bocca. Bleah! Che schifo!
-si certo! Come una spina in un piede che non puoi camminare(?)- ma da dove mi è uscita?...- e poi …non si parla mentre si mangia!- dico guardandolo disgustata.
- comunque, sono venuta qui per cambiare….mi annoio nel mio piano!– dico continuando a mangiare.
-sei sicura? O c’è qualcuno che ti piace qui e lo volevi vedere?-dice con fare malizioso Zayn. Ma mi dicono tutti così?!
- ma che stai dicendo? Non mi piace nessuno, né qui né in tutta la scuola- mento come a prenderlo per pazzo. Nessuno sapeva della mia super cotta per Paul, nemmeno Liam e non volevo dirlo di certo a loro o avrebbero rovinato tutto.
- meglio così! Sennò sarei stato geloso!- dice Liam sorridendo e io di rimando gli sorride. A volte mi sento in colpa per non averglielo detto, ma di sicuro con il suo fare sempre il buono, cosa che adoro, mi aiuterà perché lo conosce.
I miei pensieri vengono interrotti dal suono della campanella che segna la fine del pranzo e l’inizio della prossima ora, la mia ora libera. Liam ha finito di mangiare così lo prendo per mano, lo faccio alzare e inizio a correre verso l’uscita trascinandomelo dietro.
-e i vassoi?-chiede Niall confuso dal mio scatto repentino.
-buttateli voi- dico senza neanche salutarli e uscendo, diretta verso il giardino.
-ehi Cory, calma, abbiamo un’ora a disposizione!- dice arrivati all’ascensore. Appena possibile io e Liam troviamo un po’ di tempo da passare insieme da soli. Solo io e lui. Senza quegli scansafatiche che stanno sempre in mezzo ai piedi.
- solito posto?-domando guardandolo.
-solito posto!- dice Leyum sorridendo. Il nostro “solito posto” è una casetta sull’albero  che si trova nel giardino della scuola che abbiamo trovato lì per caso. Il “caso” sarebbe che io stavo correndo all’indietro con Liam per allenarci ( lui come sport a scuola fa la corsa ed è bravissimo mentre io, che sono negata per lo sport, non faccio niente) vado a finire contro l’albero e alzando lo sguardo ho visto una fune. Mi ci sono arrampicata , o almeno ho cercato, e alla fine c’è stata la sorpresa: una vecchissima casetta, ma buona per passare il tempo ed estraniarmi dal mondo.

Arrivati lì, io, con l’aiuto di Liam salgo e mi sdraio. Lui, imitandomi,  si sdraia accanto a me e iniziamo a parlare. Dopo una buona oretta che parlavamo (io invece 5 minuti ero svegli e gli altri 5 dormivo per recuperare il sonno perso la mattina), decidiamo di scendere perché tra poco la campanella suona la fine delle lezioni e della giornata.
Appena scendiamo, vediamo tutti i ragazzi a eccezione di Harry ( oh, che sfortuna!- dico ironicamente nella mia mente) che avvicinano a noi.
-andiamo sorellina?- dice Louis facendomi infuriare.
-si….no,anzi,  aspetta un momento…- dico facendo girare gli altri che se ne stavano andando- dov’è Harry? – chiedo dopo aver avuto l’attenzione di tutti.
-come mai ti interessa?- chiede ironicamente il biondo.
-scemo! La prof di bioligia gli ha messo un bel 4 e Harry mi ha ricattato facendomi diventare il suo doposcuola!-quando finisco di parlare Zayn e Niall mi guardano curiosi…..ops!forse Harry non gli aveva detto niente!....vabbè! che me ne frega!
-Allora?-continua facendoli riprendere- dov’è ? – domando stufa .
- dovrebbe essere con Sally a definire l’orario per …- dice Zayn. Lo blocco dicendo- ok,ok va bene non mi interessa, ditegli di passare da me oggi pomeriggio- dico andandomene seguita da Louis che continua a ridere della mia reazione. Dopo mille occhiatacce nella sua direzione mi arrendo e rivolgo lo sguardo al finestrino. Dopo alcuni minuti arriviamo a casa e io corro di sopra a buttarmi sul letto per rilassarmi dopo questa lunga giornata stressante.
Non sento neanche le urla di Louis dalla cucina che come al solito mi dice di lavare i piatti, che mi addormento.

Mi risveglio con qualcosa che vibra da sotto il cuscino. Prendo l’oggetto, che sarebbe il mio cellulare, e mi accorgo di un messaggio. Chi puo’ essere? Lo apro e vedo scritto “ Credito. Le abbiamo scalato -2.00 euro …….( e blablabla).
Bene, sono stata svegliata da uno stupido messaggio che ti dice che ti hanno tolto i soldi. Vabbè…lasciamo perdere!
Guardo l’orario e mi accorgo che ho dormito per due orette buone. Inizio a fare qualcosa di compiti e passa un’altra ora. Che stressante….di Louis non si sente nemmeno un rumore. Decido così di rilassarmi con una lunga doccia che di più rilassante non c’è nulla.
Prendo un asciugamano per il corpo e una per i capelli e mi avvio al bagno. Getto a terra i vestiti che mi sono tolta della mattina ed entro facendo scorrere l’acqua fino a farla diventare tiepida. Le docce avvolte mi servono per pensare ma oggi non so a cosa pensare….anzi forse sì! A Josh….oggi mi ha sorriso, come ha fatto anche tutto il resto della classe certo! Ma lui lo ha fatto guardandomi. Forse ho dato troppo in escandescenze per questa minima considerazione, ma cosa ci posso fare!? È carino e poi mi piace da un sacco di tempo ma non l’ho mai detto a nessuno. Aspetto ancora il momento che lui si avvicini e mi dica:”ciao, sono Josh…sei carina sai? Vuoi uscire con me qualche volta?- si questo solo nei miei pensieri…sogna sogna Corinne…ecco cosa fa essere timida!
Beh….anche se non si direbbe…sì, sono timida! Ma solo con il mondo esterno…non riesce a esserlo con quei 5. So essere anche dolce e romantica ma non ne ho avuta ancora l’occasione, tranne che sono dolce solo con Liam e con Louis il “ti voglio bene” non esiste nel nostro vocabolario.
Vengo risvegliata dai miei pensieri, o meglio dire , dal mio appisola mento, dal campanello che suona insistentemente.
-Louis!-chiamo mio fratello ma di lui nessuna traccia.
-LOUIS!- grido più forte ma nessuno mi sente. Forse è uscito senza neanche dirmelo. Mi sciacquo velocemente con sottofondo il campanello che continua a squillare. Ma che cavolo vogliono a quest’ora?
Esco dalla doccia mi avvolgo il corpo con solo un asciugamano e i capelli con l’altra e mi avvio, cercando di non scivolare, al piano di sotto. Continuano a suonare, così apro la porta con uno scatto e mi trovo davanti Harry che mi guarda maliziosamente.
-Ehi…..Cory…come sei….sexy!Cosa vuoi che facciamo per tutta la serata- dice guardandomi dalla testa ai piedi. Mi guardo e mi ricordo di avere solo un asciugamano che copre il mio corpo.
-entra Harry…- lo faccio entrare e chiudo la porta- Louis non c’è perciò te ne puoi andare.
- ma come? Te ne sei dimenticata?- lo guardo curiosa non capendo quello che intende.
- dobbiamo studiare biologia……oppure anche no, visto come ti sei presentata.- dice sorridendomi e avvicinandosi pericolosamente.
-mah..ah giusto, il doposcuola!– dico mentre indietreggio e lui avanza.- ehm…aspetta qui che mi vesto.- dico imbarazzata mentre cerco di avviarmi al piano superiore.
-puoi anche rimanere così…..non mi dispiace affatto- dice bloccandomi per un braccio e facendomi arretrare contro il muro in trappola tra lui e la superficie fredda che mi fa venire la pelle d’oca a contatto con la mia pelle nuda…o forse non è il freddo…forse è la situazione! Ma che dico…certo che è il freddo! Pff!
- Harry finiscila!- dico cercando di liberarmi inutilmente dalla sua presa. Mette le mani sui miei fianchi e io sobbalzo a questo contatto. Harry se ne accorge e sorride vittorioso sapendo quello che mi sta facendo provare.
- sei cosi…eccitante!- dice e il suo fiato lo sento sulle mie labbra tanto la loro distanza è piccola. Io metto le mani sul suo petto cercando di farlo allontanare un po’ ma è inutile.
- beh, scarica tutta questa eccitazione su Sally-gli consiglio guardandolo in quei occhi verdi che adesso sembrano liquidi e hanno un non so che di bello e……eccitante! Ma che dico…sto parlando di Harry! Corinne ricordatelo! Il puttaniere della scuola!
-sei gelosa?- dice avvicinando il suo bacino al mio in modo che si tocchino. Si morde le labbra e sorride favendo spuntare due fossette sulle sue guancie.
- Ma chi? Io?...ma tu sei proprio stupido..!!– dico sostenendo il suo sguardo malizioso e allontanandolo un po’ da me. Io non sono affatto gelosa di quella…assolutamente! Chissà cosa avranno fatto di sconcio- penso schifiata – senti vattene a casa e vatti a fare una doccia che hai ancora il profumo di quella addosso!- dico sinceramente mentre scappo su per le scale e apro la porta della mia stanza. Non sento più nessun rumore perciò se n’è andato. Mi vesto ed entro in bagno per asciugarmi i capelli.

Dopo un buon quarto d’ora esco dal bagno e scendo giù con l’intento di fare un piccolo spuntino pomeridiano.
- Hai finito?-dice qualcuno facendomi sobbalzare e urlare per lo spavento. Mi avvicino a dove proveniva la voce con incertezza e vedo un cespuglio riccio spuntare dal divano. Harry!! Ma non se n’era andato?
- Harry! Sei ancora qui?- dico arrabbiata avvicinandomi a lui.
- si, dobbiamo studiare!-risponde mostrandomi il libro di biologia che era intento a leggere







ahaha! com'è ? che ne pensate? lo voglio sapere......comunque ringrazio tutti coloro che seguono questa storia anche silenziosamente =)
in questo capitolo sono successe un bel po' di cose e nel prossimo ne succederanno altrettante!

-Harry come al solito ci prova con Corinne (che in fondo sarei io....ho dato alla protagonista il mio nome infatti ci sono alcune cose che abbiamo in comune come la timidezza, ma anche la simpatia ma l'arroganza assolutamente no...questo secondo il mio punto di vista certo ma non penso di esserlo!! fatto sta che, come la protagonista non mi sono mai innamorata veramente solo qualche cotta! certo il fatto che sono ancora in terza media ed è presto mi rassicura! =)
tornando alla storia dicevo Harry ci prova con "me" e "io" lo respingo in continuazione  e lui questa cosa non se la sa spiegare così si avvicina ancora di più! 
Al prossimo capitolo genteee!!
Baci & Abbracci
by Cory

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Capitolo 7
*** 7° Capitolo ***



https://www.google.it/search?q=foto+Harry+Styles&rlz=1C1AFAB_enIT460IT485&tbm=isch&tbo=u&source=univ&sa=X&ei=Tm6jUZiRAqit4AS7roH4DQ&ved=0CC4QsAQ&biw=1280&bih=675#facrc=_&imgrc=7WykqwLLgdnL1M%3A%3Bbu6TsYefXgElwM%3Bhttp%253A%252F%252Fimages6.fanpop.com%252Fimage%252Fphotos%252F32300000%252FHarry-Styles-Fabulous-Magazine-2012-one-direction-32323652-1600-1299.jpg%3Bhttp%253A%252F%252Fwww.fanpop.com%252Fclubs%252Fone-direction%252Fimages%252F32323652%252Ftitle%252Fharry-styles-fabulous-magazine-2012%3B1600%3B1299    questa foto rappresenta benissimo il capitolo ( scusate ma non riesco a mettere le foto così ho messo solo i link) come questa!!:
https://www.google.it/search?q=foto+Harry+Styles&rlz=1C1AFAB_enIT460IT485&tbm=isch&tbo=u&source=univ&sa=X&ei=Tm6jUZiRAqit4AS7roH4DQ&ved=0CC4QsAQ&biw=1280&bih=675#facrc=_&imgrc=E1Q2YXXRn17OuM%3A%3BIT4FnwUK8kzS5M%3Bhttp%253A%252F%252Fmagazine.nicktv.it%252Ffiles%252F2012%252F11%252Fharry-styles-ragazze-capelli-550x422.jpg%3Bhttp%253A%252F%252Fmagazine.nicktv.it%252Fstar%252Fone-direction-harry-styles-odia-i-gossip-e-un-po-i-suoi-capelli%252F%3B550%3B422

Se volete sapere il perchè di queste due foto  (non so come metterle così ho messo solo il link....scusate!!) leggete il capitolo e capirete!! Buona Lettura!!
                                                7° Capitolo

                                                                                                                                 

 



- si, dobbiamo studiare!-
risponde mostrandomi il libro di biologia che era intento a leggere.
- WOW! Allora eri serio?
- beh….fino a una mezz’oretta fa ero eccitato sul serio poi ho pensato “Se voglio seguire Corinne al prossimo anno, prima devo passare questo” e allora mi sono messo a leggere questo noiosissimo libro.- spiega lui.
-oh…bene… ma non mi far perdere la voglia di farti passare l’anno che già non ho!- non ottengo risposta e allora continuo- Vuoi un panino?
- sì….che sei gentile con me…la nostra vicinanza di prima allora è servita a qualcosa!- dice girando lo sguardo verso di me.
- VEDI CHE TE L’HO CHIESTO SOLO PERCHé ME LO STAVO FACENDO IO!- mi spiego
-sisi, ok!- dice lui tornando al libro. Wow! Una cosa stupefacente! Harry che ha la voglia di studiare! Pff! Corinne non farti troppi film! Harry è sempre Harry e lui non sarà mai serio o intelligente….non lo è mai stato!
Faccio due panini imbottiti con il prosciutto e torno in salotto andandomi a sedere accanto a lui a debita distanza che lui accorcia con la scusa del panino. Harry non dice neanche grazie, prende il suo panino e inizia a mangiarlo ma non ci faccio troppo caso.
-dove sei arrivato?-gli chiedo riferita al libro.
-non ho capito niente perciò….da nessuna parte!- dice guardandomi.
-bene! –dico ironica rivolgendo lo sguardo al libro e togliendolo dai suoi occhi.
-Con cosa iniziamo?- chiede lui
- Dall’inizio visto che non hai mai studiato!
Lo vedo sbuffare e poi cercare di concentrarsi mentre gli spiego di tutto dalla A alla Z. ogni volta che c’era qualcosa che aveva un doppio senso sconcio, lui lo notava e iniziava a ridere, così io ero costretta a rispiegarlo di nuovo. Iniziamo alle 6.30 e sono già le 7.30. in un’ora non abbiamo fatto granchè.
Io tengo il libro e lui segue o almeno cerca di seguire. Ad un certo punto prende il libro e lo allontana da me con la scusa di non riuscire a vedere. Ok, gli è passata la voglia di studiare. Anzi che ha resistito per un bel po’. Cerco di prenderlo per continuare ma lo porta in alto con la mano e con l’altra cerca di bloccarmi. Io lo tiro per il braccio e inaspettatamente mi arriva addosso. Ormai il libro è caduto dal divano e quindi non è quella la ragione per cui lui è sopra di me.
Mi sorride e io faccio lo stesso cercando di sdrammatizzare e cercando di rimanere calma. Provo ad alzarmi ma Harry mi blocca facendomi tornare con la testa sul cuscino.
-Harry, io….- cerco di parlare per digli che lo odio e che mi deve lasciare all’istante ma lui me lo impedisce mettendomi un dito sulle labbra. Si sistema meglio su di me cercando di non pesarmi troppo e avvicina il suo viso al mio cercando di sostituire il dito con le sue labbra.  Ma io giro la testa facendo arrivare le sue labbra nell’incavo del mio collo. Lui pensa che io lo abbia fatto apposta e inizia a lasciarmi una scia di baci. Io però mi irrigidisco ancora di più.
-Harry dai!- dico cercando di dimenarmi ma i miei fianchi toccano quelli di lui facendolo gemere di piacere e peggiorando le cose.
Continua a baciarmi la spalla scoperta visto che io sono in canottiera e shorts.
-rilassati Cory- dice lui cingendomi i fianchi e avvicinandoli ai suoi. Si toglie la maglia e rimane con il petto scoperto. Ma che vuole fare? Mi domando mentalmente sapendo già la risposta. Nell’attimo in cui sono distratta mi sfila la maglia e la getta a terra lasciandomi interdetta. Io non voglio! Voglio vedere a che punto vuole arrivare però! Io lo odio per tutto questo quello che mi fa passare e adesso voglio proprio vedere a che punto deve arrivare a farsi odiare!
Continua a baciarmi il collo e risale fino quasi a toccare le mie labbra ma, come prima, volto la testa evitando il contatto. Harry con le mani fredde tocca la mia schiena che in questo momento è calda e mi fa venire la pelle d’oca. Poi con le mani arriva al bottone dei miei shorts e li sbottona. Allora qui mi irrigidisco ancora di più e lui dice di nuovo sorridendo: - Ehi Cory,cerca di rilassarti!
-Non l’ho mai fatto Harry e non voglio che tu sia il primo!- dico di botto prima che lui possa sfilarmi completamente gli shorts. A questa frase Harry smette di baciarmi e  mi guarda negli occhi stupito ( non se lo aspettava proprio…ma come puo’ essere che Louis non glielo ha mai detto?!). nel frattempo la porta si apre e le risate di coloro che sono entrati si spengono vedendoci perché Harry è ancora su di me che mi guarda e io cerco di coprirmi con la maglietta che c’è sul pavimento.
- ehm….abbiamo interrotto qualcosa?- domanda il biondo.
-Harry?!- sbotta Louis stupito appena entra dalla porta richiudendosela alle spalle.  Mi stanno venendo gli occhi lucidi e me ne devo andare da qui anche perché sono mezza nuda. – Harry!- gli sussurro spostandolo e alzandomi. Mi accorgo di avere la maglia di Harry in mano, così prendo la mia e butto la sua per terra. Senza neanche salutare corro in camera mia che già ho lo sguardo appannato e quasi cado per non aver visto una scarpa in mezzo alla stanza , arrivando con un tonfo sordo sul letto. Con la faccia contro il cuscino le lacrime iniziano ad uscire per la reazione di Harry quando gli ho confessato, per l’odio che mi fa provare, per il fatto che non mi sono mai innamorata e mai lo farò…questo è sicuro…..perchè non sono ancora andata a letto con nessuno. Tutto questo esce dagli occhi sotto forma di acqua salata che bagna tutto il cuscino.

Harry’s pov
Corinne se ne corre via sotto gli sguardi indagatori di tutti. Non pensavo proprio che non fosse andata a letto con nessuno…….da come si atteggiava non sembrava proprio. Certo, non pensavo fosse come quelle ragazze  che ci vengono dietro a scuola che vogliono solo una cosa da noi ragazze…..ma almeno pensavo che questo lo avesse fatto!
-Harry, non hai niente da dire?- domanda Louis venendomi vicino seguito dagli altri.
- che ti devo dire?- che mi stavo per fare tua sorella? Che se voi non arrivavate io continuavo e arrivavo fino in fondo? Che lei mi ha provocato e non ho saputo resistere? Che lei mi ha fermato perché non lo ha mai fatto con nessuno
-non so……forse che ti stavi facendo mia sorella sotto i miei occhi?- bene…lo ha detto lui! Arriva qualche risata che finisce subito visto la serietà della situazione.
-mi ha provocato più di una volta   e…
- ma questo non ti dà il diritto di scopartela…. È pur sempre mia sorella!
- è pur sempre una ragazza!- dico io cercando di giustificarmi.
- comunque non ci siamo arrivati…ero solo all’inizio!
- eh se non arrivavamo noi arrivavi alla fine con una ripassata- dice Niall scherzoso.
-a proposito di ripasso … ma voi due non dovevate studiare?!- dice Zayn malizioso come al solito.
-beh…all’inizio sì, ero serio, ma poi…..- dico io lasciando la frase in sospeso.
- si può sapere perché?– dice Liam tutto d’un fiato.
-perché cosa? –dico io.
- perchè…..lo sai cosa!!- dice lui. Dopo un momento capisco a cosa si riferisse. Bella domanda! Perché stavo per fare sesso con Corinne? Per pura attrazione fisica….no? In fondo io cerco solo di farle capire che sono carino e che lo sa anche lei. Non vuole cadere ai miei piedi e questo mi dà fastidio visto la reazione di tutte le ragazze per la mia presenza. Solo per questo….giusto? niente di più.
Alzo le spalle come risposta alla “domanda” di Liam. –perché mi aveva provocato e mi andava.
-si, ma perché ti “va”- dice Louis mimando con le dita le virgolette- non significa che lo devi fare con mia sorella, ok?
-okok, ma Louis……lo sapevi che tua sorella è ancora vergine?- dico io sussurrando a lui che è seduto accanto a me, ma mi sentono tutti.
-chi cazzo te lo ha detto questo?- dice Louis alzandosi di scatto sotto gli occhi degli altri ancora stupiti per la notizia.
-ehm…….me lo ha detto lei un secondo prima che voi arrivaste- dico io guardando gli altri.
- secondo il fatto che non ha mai avuto un ragazzo non è già un buon pretesto?- dice lui tornandosi a sedere.
-ehm….
-io pensavo che lo avesse fatto lo stesso! – dice Zayn- non è brutta, anzi è anche sexy e poi chi non vorrebbe portarsela a letto?- dice Zayn un po’ per difendermi.
-non iniziare anche tu, Zayn, ok?- dice Louis.
-cambiando discorso….come è andata la scommessa di Sally?- dice Niall
-oh, bene! Quella ragazza ci sa fare!- dico io ripensando all’accaduto
-oh, …..allora qualche volta ci proverò io…!- dice Zayn
-non te ne pentirai- dico io prima che il campanello interrompesse la nostra conversazione.
-Pizza!- dice Niall con uno scatto dal divano alla porta. Quel ragazzo appena si tratta di mangiare dimentica tutto e tutti e pensa solo a quello!
Louis paga e andiamo a sederci in cucina. Ogni volta che Louis non ha voglia di cucinare, prendiamo una pizza per ognuno.
Iniziamo a mangiare e lasciamo un posto libero, lì dove dovrebbe esserci qualcuno che in questo momento è al piano di sopra.

Corinne’s pov
-Pizza!- sento urlare dal piano di sotto. Un po’ di fame in effetti mi è venuta pensando alla pizza e al calore della mozzarella. Ma pensando a chi c’è là sotto, quasi quasi ci ripenso. Non voglio incontrare gli occhi di nessuno, specialmente quelli di Harry che odierò ancora di più da oggi in poi. Gli avrà sicuramente detto quello che gli ho confessato in un momento di debolezza. Lo sapeva solo Louis!
I miei pensieri vengono interrotti dal mio stomaco che brontola e reclama cibo.
-ma ti ho dato un panino!- dico parlando da sola. Lo stomaco risponde con un altro brontolìo.
-ok!- dico alla fine sconfitta. Terrò lo sguardo basso per tutto il tragitto. Non devo incontrare gli occhi di nessuno. Scendo le scale e sento i ragazzi dalla cucina parlare.




che ne dite?? non avevo ragione?? quelle foto non rappresentano alla perfezione il carattere di Harry?? fatemelo sapere attraverso una recensione!!
nel prossimo capitolo ci sarà una svolta importante per Harry e Corinne o....soprattutto per Harry!! vi ho incuriosito?? seguite questa storia e poi lo capirete!!
Baci & Abbracci 
by Cory

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Capitolo 8
*** 8° Capitolo ***






Harry’s pov
Mentre ceniamo gli altri parlano e ridono e io sono immerso nei miei pensieri. Penso a Corinne, al perché mi respinge, al perché non ha avuto una prima volta. Beh, la mia prima volta è stata  con…..beh, ma io non ho mai fatto l’amore! Solo sesso! E non mi è neanche piaciuto più  di tanto; era solo l’eccitazione che rendeva tutto più piacevole. Ma lasciamo perdere questo discorso….penso a Corinne. Lei non è affatto timida, o almeno con me non lo è! È piuttosto arrogante a volte, sì, ma non penso sia un problema. Forse lo è per scelta …..sì, sarà sicuramente così.
Vengo distolto dai miei pensieri da Niall che mi passa una mano davanti la faccia e dice:- Harry? Tutto bene?
Qualcuno entra dalla porta: Corinne, che prende la sua pizza e si mette a sedere nel posto lasciato lì apposta per lei. Non alza nemmeno lo sguardo, meglio così, altrimenti avrebbe trovato 5 ragazzi che la fissavano.
-Si- dico distrattamente a Niall. Riporto tutti alla realtà e torniamo alla pizza.
Corinne non parla, non alza lo sguardo…..mangia e basta. Si aspetta delle scuse forse! Che però non arriveranno mai. Non le chiederò scusa perché non le ho fatto niente di male.
Ogni sera è lei che mi provoca…..doveva aspettarsi una reazione del genere da parte mia. Forse non alza lo sguardo perché gli altri non l’hanno mai vista provocarmi e adesso che ho avuto questa reazione è uscita allo scoperto. Anche se è successo questo oggi, io continuerò a trattarla come faccio sempre….e cioè cercare di farla cadere ai miei piedi e farle capire e ammettere che sono bello. Lei mi trova arrogante e stupido….beh, le farò capire che non lo sono affatto. Forse con lei un po’ arrogante ci sono, però.
Mentre ceniamo i ragazzi parlano del più e del meno e quando finiamo ci mettiamo tutti sui divani a guardare un po’ di tv.
-Non resti Tomma?- chiede Liam a Corinne che stava salendo le scale per andare in camera sua.
-Non posso, sono stanca e voglio dormire-risponde lei svogliata e tornando a salire le scale.
-Buonanotte allora!-dice Liam quando lei non lo può più sentire perché troppo lontana.
Riprendiamo a parlare  e dopo un po’ Zayn, Niall e Liam se ne vanno. Rimaniamo solo io e Louis a giocare all’XBox. Dopo un po’ mi annoio di sconfiggerlo sempre e stacchiamo cos’ me ne torno a casa.
-Harry?- mi chiama Louis quando sono sulla soglia di casa.
-Si?- rispondo a mia volta.
-Ciò che è successo oggi o stava per accadere non deve succedere più, intesi? Non sei neanche il suo ragazzo!-dice Louis riguardo Corinne.
- Mi stai dicendo che se io diventassi il suo ragazzo potrei fare quello che voglio con lei?- affermo io curioso.
-Si, ,…………ma prima arrivaci a fidanzarci con lei! Lei ti odia e lo sai bene!- dice lui ironico.
-Vedrai!- sussurro andandomene, poi dico- ci si vede domani!- Ma lui aveva già chiuso la porta di casa.
 
Corinne’ s pov
Vengo svegliata da un dolcissimo bacio sulla guancia. Sorrido dolcemente e, aprendo gli occhi, sprofondo in degli occhi marrone cioccolato che mi fanno venire una fame tremenda.
-Buongiorno!- dice Liam sorridendomi
-Buongiorno!- dico sorridendo a mia volta e stiracchiandomi un po’.
-Ho sonno…che ore sono? Voglio dormire un altro po’- dico richiudendo gli occhi.                                                 
-Sono ancora le 7….sono venuto un po’ più presto del solito………….se vuoi me ne vado e ti lascio dormire….-dice un po’ affranto……si sente dalla voce.
-nono…vieni, mettiti qui accanto a  me- dico sbattendo delicatamente la mano sul letto dove si dovrebbe mettere- avrai sonno anche tu …..no?
-un po’ si….- ammette lui.
-Bene….vieni dai!-dico aprendo nuovamente gli occhi.
Lui mi guarda, fa uno sbadiglio e poi sorridendo, si sdraia accanto a me, sempre sotto le coperte.
Mi sdraio lateralmente e lui mi abbraccia da dietro, mettendo la testa nell’incavo del mio collo.
Non dormiamo mai insieme per paura di quello che possono pensare i suoi amici, ma a volte lo facciamo di nascosto. Siamo migliori amici e mi piace tantissimo stare con Liam, immagine dormire con la sua dolcezza illimitata. Infatti, prima di sdraiarsi, e si vedeva, era un po’ indeciso poiché sapeva che c’era Louis ma si è sdraiato solo perché mio fratello ancora dorme e si sveglia sempre tardi.
Sorrido all’abbraccio di Liam e chiudendo gli occhi, mi addormento di nuovo.
 
-Aaaaahhh!- gridano. Io mi sveglio impaurita e qualcuno mi stringe più forte da dietro. Chi è? Giro lo sguardo e vedo Liam che ha la mia stessa espressione spaventata. Adesso ricordo….!
Liam mi guarda e dice- Buongiorno, di nuovo!- gli sorrido e ci voltiamo verso chi ha urlato.
Vediamo un Louis con gli occhi spalancati che ci indica con la bocca aperta. Wow,….che visione! Non la augurerei nemmeno al mio peggior nemico appena sveglio.
Io e Liam guardiamo  Louis in faccia incuriositi con gli occhi socchiusi per la differenza di luce che dà così tanto fastidio che a volte non riesco nemmeno ad aprirli.
-Che vuoi Louis?!- dico io con la voce impastata dal sonno.
-Tu…Liam……-dice indicandoci-…..assieme?- dice poi incredulo.
-Cosa? Ma che vai a pensare!?- dice Liam. Io mi tuffo di nuovo sotto le coperte e mi metto la testa sotto il cuscino e dico:- ci hai svegliati per questo? Stavamo dormendo!
-Si…come se ci credessi!- dice Louis…ma è  sempre mala-pensante(?)?! – comunque sono le 7 e mezza e ti dovresti vestire- continua poi
-Di già?- domanda Liam. Louis annuisce sorridendo maliziosamente.
-Hai fatto in fretta!- dice Louis sempre sorridendo.
-Ma sei scemo? Lei è la mia migliore amica! E poi io non sono come Harry!- dice Liam.
 
Harry
 
 A questo nome mi irrigidisco.
-Non mi nominare quel coglione…….lo odio!- dico alzandomi diretta verso il bagno. Mi lavo e mi vesto più leggera oggi con un pantaloncino di jeans, le converse e una maglietta a maniche corte. Esco dal bagno e trovo Liam, senza Louis, seduto sul letto.
-Che è successo di preciso ieri?- dice all’improvviso con lo sguardo rivolto alla porta. Ci metto un po’ per capire a cosa si riferisce. Poi  lo capisco….
 
Harry.
 
-Beh…niente, lascia stare…è acqua passata….- dico ma in realtà mento. Non è acqua passata, mi è ancora chiaro nella mia mente. Quel ragazzo che si crede chissà chi perché gli vanno dietro tantissime ragazze, quel ragazzo che ci prova con anche con me, giocando con me. Quel ragazzo che è estremamente testardo e vanitoso. Quel ragazzo che non riesco a togliermi dalla testa…e non so perché. Anzi sì…perché lo odio! Lo odio per tutti questi motivi.
-Non è vero….Corinne io ti conosco fin troppo bene e so che quando menti ti si arriccia il naso- dice Liam guardandomi. Fregata! Aveva ragione,…..quello è un segnale che dice che sto mentendo.
-Lascia stare…io lo odio e lui ci prova con me come con tutte quelle ragazze e io non sono come quelle. Lo odio proprio per questo. Perché gioca con me e con i miei sentimenti!......adesso lasciamo perdere questo discorso…..voglio stare serena quando sono con te!- concludo sorridendo Liam alza le braccia, segno che vuole un abbraccio. Faccio come vuole e fra i capelli mi dice:- ti voglio bene!...sappi che ci sarò sempre per te!
-ti adoro Liam, se non ci fossi non so cosa farei!- dico sincera ancora tra le sue braccia.
-Aaaahh!!- sentiamo di nuovo urlare dalla porta.
-Louis!!- diciamo io e Liam all’unisono guardandolo sconcertato.
-Voi due…..- inizia a dire.  Io e Leyum alziamo gli occhi al cielo e usciamo dalla stanza lasciandolo solo con i suoi dubbi.
Come può pensare che tra me e Liam ci sia qualcosa?
 
Ci avviamo alla macchina per andare a fare colazione al nostro solito bar.
Dopo un quarto d’ora si fanno le 8 e decidiamo di andare a scuola. Arrivati vediamo i ragazzi sotto un albero con delle ragazze attorno e tra quelle c’è anche Sally.
Io e Liam ci fermiamo un attimo per decidere cosa fare.
-Ehmmm….tu vai dai ragazzi, io non ci voglio stare con loro specialmente adesso- dico io guardandolo. Lui volge lo sguardo ai ragazzi e poi di nuovo a me.
- Preferisco stare con te che con loro…non mi piace quando le ragazze mi danno tutte queste attenzioni!- dice poi.
- Oh..ok!- dico sorridendo per la sua scelta. Ci avviamo verso una panchina e passiamo davanti a lor, che neanche ci calcolano poiché sono troppo “impegnati”.
Faccio una faccia schifata che Liam vede e si mette a ridere.
Ci sediamo e dopo qualche minuto che scherziamo e ridiamo, vediamo  i ragazzi sotto l’albero, senza alcuna ragazza intorno, che ci guardano senza parlare. Ad un certo punto Niall fa un gesto con la mano per dirci di avvicinarci ma o decido di ignorarlo e mi giro a guardare Liam.
-Ci stanno chiamando!- mi avverte lui.
-Lo so ma l’ho ignorato…-dico io .
-beh…perché hai ignorato la mia chiamata?- dice qualcuno alle mie spalle. Giro lo sguardo  e vedo che Niall e Company si sono avvicinati a noi.
-Beh… perché voi ci avete ignorato completamente e quindi abbiamo deciso di stare da soli....- dico tornando a guardare Liam e dando loro le spalle.
- Hai preferito lui a tuo fratello! Come d’altronde hai fatto anche stamattina!-dice Louis malizioso.
-Perché cosa è successo stamattina?- chiede Zayn curioso.
-Beh…-inizia Louis ma io lo blocco.
-No Louis! Non è successo niente… non c’è bisogno di raccontarlo!- dico preoccupata.
Anche Liam lo è. Noi infatti evitavamo di dormire insieme proprio per questo.
-Oh, sorellina…perché ti preoccupi tanto! Allora qualcosa è successo, no?- dice Louis.
-Louis…- inizia a dire Liam.
Non ci dà nemmeno il tempo di replicare che inizia a raccontare la storia dal suo punto di vista, ovviamente, esagerando in alcune parti come che ci ha trovati con Liam su di me, senza maglietta( beh, la parte della maglietta è vera, Liam dorme in pantaloni e anche se solo per mezz’oretta se l’è  tolta),  poi che appena lui è arrivato ci siamo coperti( cosa assolutamente falsa!) e che poi ci ha lasciati soli in camera ( quando Liam mi ha parlato) e che poi non sapeva cosa avevamo fatto.
Mentre Louis “raccontava”, vedevo la faccia di Niall e Zayn passare da me e Liam e viceversa, all’infinito. Harry invece, stranamente, guardava solo me e stringeva i pugni, oppure guardava Liam solo per lanciargli un’occhiataccia.
Appena Louis finisce, suona la campanella.
-Eh bravo Liam!- dice Zayn dandogli una pacca sulla spalla.
- Ragazzi non è successo niente! Come ve lo dobbiamo dire?!- dice Liam non potendone più come me.
- sisisi!- dice Niall. Liam e io alziamo gli occhi al cielo e Liam mi dice:- Corinne…- si avvicina e mi dice all’orecchio- la nostra amicizia non deve essere rovinata per questa sciocchezza, d’accordo?- poi si allontana e attende risposta. Io mi mordo il labbro, sorrido e annuisco. Che dolce quando si preoccupa per la nostra amicizia!
Mi giro verso gli altri e vede Harry che mi guarda strano..come geloso?!...No, non  può essere. Mi sto sbagliando. Lascio perdere, saluto tutti e entriamo a scuola.
Harry mi affianca quasi arrivati in classe.
-Ti sei divertita con Liam!? Non è vero?- mi dice all’orecchio facendomi sussultare e provocandomi tanti piccoli brividi.
-Non è successo nulla, ok? Siamo solo amici!- dico dopo essermi ripresa.
-Non ti basto più? Non vuoi farlo con me e lo fai con lui?-dice senza dar conto a ciò che ho detto. Io alzo gli occhi al cielo e faccio per entrare in classe ma lui mi blocca al muro( in corridoio non c’è più nessuno) e mi dice:- Cosa è successo con Liam?
-Niente! E poi a te non te ne deve fregare niente di quello che faccio io!-dico con i suoi occhi puntati nei miei e il suo respiro sulle mie labbra.
-Tu sei MIA e di nessun altro, capito?- dice avvicinandosi al mio orecchio.
- Sisisi, bello…anzi brutto! Io non sono di nessuno e tantomeno TUA, ok?- dico cercando di allontanarlo con una mano sul suo petto.
- Te lo farò vedere…. Alle 4 a casa tua…!–dice lasciandomi ed entrando in classe senza nealche darmi il tempo di replicare. Chissà cosa vorrà fare!... beh, lo scoprirò oggi pomeriggio.
 
Entro in classe e la prof mi dice:- Oh, Tomlinson, ci ha degnati della sua presenza!- io non rispondo e lei continua- Visto che non è intenzionata a scusarsi- io mi dovrei scusare?- si sieda nell’unico posto libero rimasto e non mi faccia perdere tempo!
Mi giro e cerca con lo sguardo il posto di cui parla. Vicino a Harry non c’è….siiii!!
Continuo a cercare e vedo che c’è un posto vicino a Paul.
-Si, Tomlinson, si sieda vicino a Wesley, vada! Non possiamo aspettare il suoi comodi!- dice arrabbiata.
Faccio una smorfia che fa ridere la classe ma fortunatamente la prof non mi vede e mi metto a sedere.
Prendo il libro di chimica e mi sento chiamare:- ehmm…..Corinne!
Mi giro e vedo Paul che mi sorride e mi dice.:- io sono Paul e tu sei Corinne giusto?- sussurra con la sua voce roca.
-Si, la sorella di Louis, è impossibile non conoscermi- dico poco modesta sorridendo e facendolo sorridere. Che sorriso perfetto! OK, Corinne! Stai calma, non iniziare ad andare per conto tuo e rovinare tutto!
Ma guarda che occhi verde trasparente!! Mi fanno sentire a disagio e a mi rassicurano contemporaneamente.
Che confusione!
-Beh….ehmmm…si, che volevi?- chiedo imbarazzata ma cercando di apparire il più sicura possibile.
-Oh..-dice riprendendosi-….ti volevo chiedere se potevamo seguire insieme….oggi il mio libro l’ho dimenticato a casa….- continua. Di risposta io avvicino il libro a lui e avviciniamo le sedie e i banchi per seguire meglio. Non ci credo!! Paul adesso mi sta parlando e in questo momento è anche seduto a soli 5 cm da me!! Yeah!
Ok, Corinne, concentrati e ritorna alla lezione.
Dopo questo mio sgrido mentale, ritorno o cerco almeno di seguire la lezione anche se a volte ci scambiamo qualche occhiata sorridente o battuta che fa ridere entrambi.
 
Harry’s pov
Oggi, quando ho visto Corinne con Liam, mi sono sentito strano…come un vuoto dentro e rabbia. La vedevo sorridere e scherzare con lui come non faceva con nessuno.
È una sensazione strana che non ho mai provato. Forse perché non ne avevo bisogno!
Quando ho trovato un momento in cui Corinne era sola le ho detto che le dimostrerò che e MIA e di nessun altro. Non so il perché di questo mio comportamento ma sento come se lei non deve ridere perché la fa ridere qualcun altro che non sia io, che lei non deve arrossire se la causa non sono io. Non so il perché ma glielo dimostrerò oggi pomeriggio.
Lei non può andarsene con che vuole perché sento che lei è solo MIA, i suoi sorrisi sono MIEI, i suoi pianti sono MIEI, ogni suo battito è MIO. E non deve essere di nessun altro. È una cosa complicata e lo è anche per me.
Adesso sono in aula di chimica e Corinne è seduta vicino a Paul, troppo vicino a Paul.
Senza neanche accorgermene suona la campanella di fine lezione.
I due si salutano e lui cambia sezione, lei continua a sorridere anche quando lui se n’è andato. Non lo sopporto. Devo capire che io mi sento legato a lei…..MA CHE STO DICENDO?
Io sono Harryputtaniere Styles….non posso legarmi ad una ragazza, non devo legarmi ad una ragazza.
Senza neanche accorgermene l’ora passa e tutti gli studenti ci catapultiamo fuori dalle classi in corridoio, dove si forma una confusione terribile.
Devo riuscire a togliermi dalla mente Corinne per un po’ e so già come poter fare.
Prendo per il polso una ragazza bionda con una minigonna sexy, che mi sculetta davanti per farsi notare e la porto in uno stanzino lì vicino, dove nessuno ci può vedere.
[…]
Dopo avermi un bel “servizietto” durante l’ora di pranzo, esco dallo stanzino e le dico di uscire 5 minuti dopo di me anche se in corridoio non c’è più nessuno.
Arrivo in classe in orario per la lezione di meccanica dove non c’è nemmeno una ragazza e le ore passano veloci fino ad arrivare alla campanella finale.
Decido di non ricordare a Corinne che devo essere da lei alle 4. L’ultima volta mi ha fatto una sorpresina perché se lo era dimenticato.
Saluto i ragazzi e torno a casa dove non trovo i miei genitori ma solo un bigliettino con su scritto: “Siamo fuori città per lavoro , ci vediamo tra 2 giorni. Baci mamma e papà.”
I miei genitori sono entrambi avvocati e quindi ci possiamo permettere questa gran villa, ma non ci sono quasi mai…..quindi stasera…Festa!!
Mi preparo e guardo la sveglia: sono le 3:45. Ok, posso avviarmi da Corinne.
Libri? Pff….non ce n’è bisogno!
Metto un po’ di profumo e esco di casa cercando di prepararmi mentalmente alla “possibile sorpresa” di Corinne.




Vi piace il nuovo banner della storia? l'ho creato io!! :)
forse sto sviando il discorso...beh...si mi scuso miliardi di volte per il ritardone che ho fatto....il fatto è che in questi giorni sono impegnatissima con gli esami e tutto e non mi viene l'ispirazione e non ho il tempo di aggiornare...adesso ho trovato questa mezz'oretta libera e ho deciso di non farvi aspettare più
Vi dico già prima che penso per tutta questa settimana non riuscirò per niente ad aggiorna anche perchè agli esami si è aggiusto il saggio di Hip Hop e quindi finisco all 9 e mezza di sera!!

Pensiamo al capitolo adesso...allora Harry si è dimostrato molto geloso verso Corinne ma non lo sa perchè non ne ha mai provata gelosia...... dice che si sente legato ma lo nega e sente come se Corinne fosse di sua proprietà ma non sa il perchè.
nel prossimo capitolo ne vedrete delle belle ahah..qualche idea ce l'ho ma non la posso scrivere e ve l'ho già detto il perchè...
ora vado....oggi ho fatto la invalsi di italiano e matematica e domani ho il compito di italiano (tema).....oh mamma!! :S
baci baci by Cory<3
P.S. non ho riletto perciò mi dispiace se ci sono errori XD


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Capitolo 9
*** 9° Capitolo ***


Ehilàààààààà.......scusate un sacco per il mio enorme ritardo!!!  mi scuserò come si deve nell'angolo autore :) ADESSO GODETEVI IL CAPITOLO TANTO ATTESO!!!!






Arrivo davanti alla casa di Corinne. Mi avvicino e suono alla porta. Nel frattempo controllo l'ora: 4 in punto. In perfetto orario!!
Sento la porta aprirsi e alzo piano lo sguardo con fare sexy dicendo: - Che sorpresa mi hai fatto oggi, b....?!
Mi blocco prima di finire la frase perchè alzando lo sguardo mi accorgo che chi che mi ha aperto la porta non è Corinne......è LOUIS!!
- Che sorpresa ti devo fare??- dice Louis iniziando a ridere.
-Ehmmm...- non rispondo, abbasso solo lo sguardo.
-vabbè, entra meglio non commentare!!- dice Louis facendosi da parte e trattenendo a stento una risata.
Io vado in salotto e lui in cucina.
In salotto vedo una chioma bionda che spunta dal divano di spalle marrone. è lei!
-Louis? Chi era??-  chiede Corinne senza voltarsi.
Io mi avvicino sempre di più senza farmi sentire.
Louis non risponde. Perfetto!!! Così non sa che ci sono io!
Mi avvicino ancora di più a lei e al suo collo. Inizio a lasciarle umidi baci proprio lì e lei lancia dei piccoli ma contenuti gemiti di piacere facendomi eccitare un po'. 
Perfetto!! Ho scoperto il suo punto debole!!
Continuo a baciarla sul collo ma lei si gira di scatto e non mi lascia finire.
-Harry?!- dice a metà tra il confuso e il sorpreso.
-Louis non me lo ha detto che eri tu! - continua poi. Io continuo a non rispondere e mi limito a guardarla. Non ho proprio voglia di studiare oggi!
-Harry!- dice lei ancora cercando di farmi parlare ma io invece che farlo mi avvento nuovamente sul suo collo tornano a baciara. Lei lascia piccoli gemiti ma cerca di fermarmi. Io scavalco il divano e mi metto su di lei. Corinne cerca di spingermi via e già con il fiatone dice: -Harry, dobbiamo studiare!
- Ma io non voglio! - le sussurro all'orecchio facendola sussultare.
-Tutto bene lì? - dice Louis dalla cucina. Proprio ora doveva interrompere il mio lavoretto. Corinne approfitta della mia distrazione momentanea e mi spinge via facendomi mettere seduto.
-Tutto bene!- risponde poi al fratello. Non gli ha detto niente!
Si avvicina a me e mi dice come se mi avesse letto nel pensiero.
-Non gli ho detto niente perchè so che ti avrebbe ucciso. Adesso studiamo!
Io le sorrido come a dire che non mi interessava ma lei prende il libro e inizia a parlare. Dopo un'oretta che lei parla e io cerco di seguire il discorso che fa, smetto di ascoltare e inizio a guardare Corinne. I suoi lineamenti perfetti, i suoi capelli lisci e un po' mossi sulle punte di un biondo con sfumature castane. Le sue labbra carnose, le sue piccole fossette quando parla e......UN MOMENTO! STOP!! Ma mi sto rincretinendo?? Corinne è come le altre e non mi devo rincretinire per lei. OK? Ok!!
-Ehmm. Harry??- dice lei riportandomi alla realtà.
-Mhmmmm..si?- dico riprendendomi.
-Mi stavi ascoltando??- domanda dubbiosa.
-Beh....si..- dico guardandola come se avesse detto una stupidaggine.
-Allora avrai sentito quando ho detto ....che gli elefanti fanno la cacca sulla testa delle scimmie(?), giusto?
-Certo...
-dico distrattamente; poi ripenso a quelo che mi ha appena detto e dico senza pensarci- Cosa? Davvero?
La vedo ridere e fra le risate dice- Certo che no....- poi torna seria-...ma mi devi ascoltare!
-Ma mi annoio!- dico con la faccia da bambino. Poi aggiungo maliziosamente- Preferirei fare qualcos'altro ......
-Cos....-non la lascio finire che mi fiondo sul suo collo sulla parte che avevo iniziato a baciare. Corinne si mette a ridere e cerca di spostarmi ma inutilmente.
Io continuo a baciarle il collo e lasciarle piccoli morsi. La sento gemere in silenzio ma poi dice- H-Harry c-c'è mio f-fratello!
Uff! Mi stacco dal suo collo. Il mio piccolo lavoretto è finito!  Adesso capirà cosa volevo dirle questa mattina, ma lo scoprirà da sola....non le dirò nulla!
-Che ore sono?- dico riprendendomi.

-Ehmmm...le 6.- dice guardando l'orologio appeso al muro.
-Cazzo!- dico ricordandomi della festa.
-Che è successo?- dice Louis uscendo dalla cucina.
-Beh.... i miei sono partiti per lavoro e staranno via 2 giorni così stasera ho la casa libera...quindi....
-Festa?-
chiede Louis sorridente.
-Festa!- affermo io guardando lui e poi Corinne, che sorride flebilmente.
Louis va ad avvertire i ragazzi e ci lascia di nuovo da soli.
-Verrai anche tu?- le chiedo alzandomi dal divano.
-Non lo so...non penso!- dice distogliendo lo sguardo.Ma cos'ha?
-Io voglio che tu venga...fammi sapere!! Ciaoooo!!- dico correndo fuori dalla porta per il forte ritardo. Dopo 5 minuti sono a casa mia. Chiamo tutti quelli che conosco e dico di portare altra gente. Sarà una fantastica festa!

Corinne's pov
Sono ancora seduta sul divano. Harry è appena uscito. Ripenso a quello che è successo prima massaggiandomi il colllo dove Harry mi ha lasciato quei baci. Perchè non sono riuscita a fermarlo? Ma soprattutto, perchè sorrideva e il mio stomaco si rivoltava? Non  lo so...e non penso che lo saprò per un bel po'.
Nel frattempo Louis scende e si siede sul divano.
-Verrai stasera?- mi chiede serio.
-Non penso proprio Lou!- dico distogliendo lo sguardo dai suoi occhi azzurro mare opposti ai miei castani.
-Ma perchè?- dice dopo essere rimasto in silenzio.
-Perchè nessuno mi considera, nessuna vuole essere mia amica, nessuno mi vuole- dico trattenendo le lacrime.
-Non è vero sorellina...ci siamo noi!- dice lui avvicinandosi e abbracciandomi.
-è questo il problema! Ci siete solo voi. Nessun'altro si azzarda ad avvicinarsi a me!- urlo triste!
-E invece no! Stasera farai vedere a utti che è Corinne Tomlinson! Una ragazza dolce, bellissima, sempre sorridente, gentile....e a volte un po' arrogante!- dice facendomi sorridere. Riesce sempre a farmi ridere anche in discorsi seri
- D'accordo?- conclude guardandomi negli occhi e nascondendo una risata.
-Non lo so, Louis.....ci penserò- gli rispondo sorridendo un pochino.
-Così si fa sorel...Aspetta un attimo, cos'è quello?- dice alludendo al mio collo. Guardo il punto che indica e vedo una piccola chiazza rossa sul punto che poco prima Harry aveva baciato.
Brutto Coglione!!!
-EHmmm.....n-niente!- dico nascondendola con la mano. Louis mi guarda dubbioso e io, per evitare un interrogatorio, gli sorrido e corro di sopra in camera mia.
Vado in  bagno per controllarmi allo specchio e vedo il succhiotto che Harry mi ha fatto. Mi ha marchiata! Ecoo cosa intendeva con : "Tu sei MIA" e  "Te lo farò vedere"
I miei pensieri vengono interrotti dal mio cellulare che squilla. Sul display leggo:  "Liam". Rispondo.
-Liam?
-Ehi, piccola, vieni alla festa stasera?
-Ehmm...non lo so, Leyum..
-rispondo in un primo momento. Poi riguardo il lavoretto di Harry e dico- Ma, sì dai! Ci divertiremo!
Liam urla di felicità dall'altro capo del telefono e dice:- Passo da te alle 9!- e riattacca.
Benissimo...adesso devo mettere in atto il mio piano. 
Gliela farò pagare!



Ehilaaaaaaaaa....genteeeeeee!!!!
Allora inizio a scusarmi per il mio enorme ritardo!!! Alloooraa....per 2 settimane di giugno sono stata super impegnatissima con gli esami scritti e orali....e prima ancora ero sommersa dallo studio e non mi venivano idee per scrivere o se mi venivano non avevo tempo per scriverle e me le dimenticavo xD
Ok....gli esami sono andati benissimooo!!!
Gli scritti sono stati anche divertenti perchè le prof non passavano e se passavano lo facevano per aiutare xD #lecosechenonvorrestimaisapere
poi gli orali all'inizio per poco non mi mettevo a ridere poichè ero circondata dai prof ma mi sono sono trattenuta...sennò che figuraccia!!!
Sono uscita con 10!! o.O   ....ma a voi questo non interessa......
parlando del capitolo....alloooora!! beh...Corinne non sa perchè non riesce a fermare Harry e questa cosa è importante per i prossimi capitoli... (RICORDATELAAA)
Al prossimo capitolo ci sarà la festa e il tanto atteso piano di Corinne per far arrabbiare Harry sarà in atto!!!!
Recensiteeee!!! Ciaoooooooooooooo e bacioni
by Cory

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Capitolo 10
*** 10° Capitolo ***


Ehila ragazze sono tornata!!! Spero che il capitolo vi piaccia!!
Leggete l'angolo-autore per favore!!!






Guardo l'orologio: le 7. Wow come passa il tempo! Bene, ho solo 2 ore per prepararmi.
Prendo l'intimo e lo metto sul letto. Esco dalla camera e mi dirigo in bagno. Mi spoglio ed entro nella doccia. 
Dopo una buona mezz'oretta esco e avvolgo il mio corpo in un asciugamano e così anche i capelli.
Esco dal bagno e incontro Louis nel corridoio.
-Hai deciso di venire alla fine, sorellina?- chiede Louis vedendomi in asciugamano.
-Si Louis! Ho deciso che stasera mi divertirò e non mi importa di cosa gli altri pensino di me!- dico sorridente.
-Bene! Comunque Harry mi ha chiamato e mi ha detto che stasera restiamo a dormire da lui dopo la festa.-dice poi.
-Oh....- non pensavo proprio che saremmo dovuti rimanere lì, beh, un'altra occasione per vendicarmi e fargli vedere che non sono una SUA sgualdrina! Io non sono di nessuno!
-Ok- dico poi sorridendogli e tornando in camera.
Lascio cadere l'asciugamano e indosso l'intimo. Mi dirigo verso il mio grande armadio e cerco un vestito adatto per stasera.
Mi ricordo di un vestitino carinissimo azzurro senza spalline che scendendo si fa sempre più scuro fino al nero e arriva sopra il ginocchio. Scelgo questo, lo indosso e lo abbino con delle zeppette azzurre e nere. Dopo vado in bagno e mi trucco.
Dopo una mezz'oretta passata in bagno, decido di scendere giù e aspettare lì Liam. Passo in camera, prendo la borsa e scendo le scale fino in salotto dove sento qualcuno parlare.
-Ehi, Louis, chi c'è?- domando in un primo momento, poi mi accorgo che è Liam e dico:- Oh, ciao Liam, già qui?
-Già qui?? Ma se sono le 9 passate!?- risponde lui ridendo e venendomi ad abbracciare. Gli do un bacio sulla guancia e lui mi sorride.
-Sei........bellissima- dice staccandosi e allontandandosi per guardarmi meglio.
-Concordo!- dice Louis sorridendomi.
-Ok...beh, grazie. Andiamo Liam?- dico un po' imbarazzata.
-Ehmmm....sisi... Louis ci vediamo là?
-Sisi....a dopo!
- dice Louis
Usciamo di casa e andiamo in auto. Saliamo e Liam avvia il motore.
-Ehmmm....Liam..-dico attirando la sua attenzione; poi continuo e dico:- Stasera starai con me??- dico con la faccia da cucciola.
-Certo Corinne, non ti lascerò sola- risponde sorridente.
Dopo qualche minuto siamo già a casa Styles.
Scendiamo dalla macchina e mi fermo ad ammirare la casa.
é bellissima: ha due piani, è bianca e celeste e fuori ha un giardino con un piccolo laghetto. Inoltre è enorme! D'altronde i suoi genitori se lo possono permettere.
Vengo risvegliata dai miei pensieri da Liam che mi prende per mano e mi fa segno di andare. Io gli sorrido e ci avviamo all'entrata. La musica si sente da fuori e si sentono anche urla.
Arriviamo alla porta e ci apre un ragazzo che nemmeno conosciamo, segno che molti si sono imbucati alla festa.
Entriamo e notiamo una gran confusione: troppa gente. Molti ballano, altri stanno sui divani a limonare e non c'è traccia degli amici di mio fratello, così Liam riamarrà con me. Yeahh!
Piano "Far arrabbiare Harry" in atto!
-Balliamo?- chiedo a Liam, stupefatto quanto me da tutta la gente che c'è lì.
-Sisi- risponde sorridendomi.
Ci buttiamo nella mischia (?) e cominciamo a ballare.

Harry's pov
Questa festa è fantastica! Non pensavo che risultasse così!
Inoltre ho trovato una mora fantastica. Giorno fortunato, mi dicono, ma io non ho bisogno di fortuna. Sono attraente di mio!!
Allora sono le 9.30. I ragazzi dovrebbero essere arrivati e con loro anche Corinne. Chissà cosa sarà successo quando ha visto il mio "lavoretto". Ahahah!!
Vedo una chioma bionda tra la gente. Dovrebbe essere lei. Si volta di poco e vedo che ho ragione.
Wow! Non riuscivo a riconoscerla! è fantastica stasera!
Ha un vestitino molto .......sexy! Ed è solo mia!
Ma con chi sta ballando?!
Allargo la visuale e mi accorgo  della presenza di Liam vicino a lei.
Cosa ha intenzione di fare
Prendo per un braccio la mora accanto a me e mi avvicino a loro.
-Ehi, ragazzi!- dico sorridendo.
-Ehi, Harry! Fantastica festa!- dice Liam salutandomi con una pacca sulla spalla.
-Grazie amico! Ti stai divertendo bellezza?- dico poi rivolgendomi a Corinne.
-Tu vedo di sì!- dice guardando storto la mora accanto a me.
Ah, già, me ne ero quasi dimenticato!
-Beh, sì....lei è...?- Cazzo!! Mi sono dimenticato il nome!
Corinne aspetta con le sopracciglia alzate il nome e a salvarmi dalla situazione è la ragazza.
-Io sono Nicole....!! Sono un po' più grande di voi, perciò non potete conoscermi.
-E chi ti ha invitato?-
domanda Corinne infastidita.
-Amici di amici- risponde Nicole con un sorriso strafottente (?).
-Alloooora......-interviene Liam per smorzare la tensione- Harry? Hai visto gli altri?- si rivolge a me riportandomi alla realtà, mentre quelle due si guardano in cagnesco.
-Beh, ho intravisto Zayn e Niall ballare con delle ragazze....
-Ah ok...Louis dovrebbe arrivare a momenti
- mi avverte Liam
-D'accordo.....
-Corinne andiamo a  sederci un po?!-
domanda Liam poi . Lei annuisce e si vanno a sedere.
Ma cosa le è preso? Mi è sembrata alquanto strana.
Ma comunque non ha ancora capito che deve stare con me non con Liam! Appena trovo un po' di tempo dove è senza di lui, le parlo.
-Andiamo baby?- chiedo alla ragazza che è accanto a me ad aspettare un movimento da parte mia.
-Si certo!- sorride come se poco fa non fosse successo nulla tra lei e Corinne.
Le sorrido falsamente e torniamo a ballare con gli altri.

Corinne's pov
Ci andiamo a sedere un po' sul divano, mentre intorno a noi ragazzi e ragazze già mezzi ubriachi urlano e cadono a terra perdendo equilibrio.
-Corinne?- mi chiama Liam con un tono un po' sovrappensiero.
-Si cosa c'è? dico guardandolo.
-Cosa è successo poco fa?- dice serio guardandomi.
-Nulla!- dico confusa. Qualla era una troietta e andava messa al suo posto!
-Sicura di non essere gelosa??- dice tornando a guardare la gente che balla.
-Ma scherzi?! Io gelosa di quella? Mai e poi mai!
-Voglio solo stare con te tutta la sera!- dico poi sorridendogli e abbracciandolo. Mi dispiace usare così il mio migliore amico, ma è l'unico modo per fare ingelosire e quindi arrabbiare Harry!
Il mio piano sta funzionando! Si vede da come mi guardava e da come guardava Leyum!
E ancora non è finita! Manca il tocco finale. Ma questo accadrà a fine serata.
Dopo un po' che parliamo io e Liam, mi viene sete, così lui va a prendere da bere. Cosa potrà mai accadere in questi minuti che Liam è via? Nulla, perciò posso stare tranquilla.

Harry's pov
é tutta la sera che la osservo chiacchierare e ridere con Liam.
La ragazza di prima, credo si chiamasse Nikkie o Nicole, mi ha lasciato lì a ballare da solo dicendo che ero fissato e non facevo altro che guardare Corinne.
Ma che dice??
Io la sto solo osservando  parlare con Liam. Corinne è MIA e nessuno può prenderla apparte me!
Ma che cosa crede di fare con Liam??
Devo parlarle assolutamente.
Mi fermo a parlare con un mio vecchio amico di infanzia e quando mi giro verso Corinne, Liam è sparito.
Momento perfetto!








Allllllllllllooooooooooooooooooooooorrrrrrraaaaaa!!!!
O.o.....non uccidetemi vi pregoooooooo!!! Mi dispiace di non aver aggiornato prima!
Sto cercando di scrivere la storia su carta prima di passarla su computer e non è semplice come pensavo xD

Allora in questo capitolo avete finalmente scoperto il piano di Corinne per far arrabbiare Harry: farlo ingelosire!
Vi giuro che non c'è niente che può far arrabbiare Harry quanto farlo ingelosire in questo momento. Lui crede di avere Corinne in mano per quello che le ha fatto ma non si immagina proprio questo e farà di tutto per farla smettere.

Non c'è cosa peggiore della GELOSIA al mondo!!
Ok..beh....nel prossimo capitolo scoprirete anche il "TOCCO FINALE" del piano di Corinne. 
Speramo che non vi facci attendere molto. La prossima settimana (esattamente giorno 23) sarà il mio compleanno. Eh, già, sono nata proprio il giorno in cui i nostri idoli sono stati messi insieme!! 
QUANTO NE VADO FIERA!!! :')
PER FAVORE LASCIATE ANCHE UNA PICCOLISSIMA RECENSIONE DI UNA PAROLA (no, ok, di una parola no) MA LASCIATELA.
PLEAAAAAAAAAAAAAASSSSSSSSSSSEEEEEEEEEE
bacioni a tuttiiiiiiiiiii!!
by Cory

Vi lascio con queste fantastiche immagini di Harry Styles! <3




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Capitolo 11
*** Gruppo FB ***


Ehilaaaaaaaaaaaaaaaaaa!!! 

So che vi aspettavate il capitolo ma................Beh, lo pubblicherò tra poco.....XP
Dovrete aspettare un po' ma vi prometto che ce ne saranno delle belle!!!

Beh, non sono qui per parlare di questo................vi volevo far sapere CARI LETTORI  che ho fondato un gruppo su Facebook per questa FF.
Ecco il link: 
https://www.facebook.com/groups/514675751932413/
S
pero che sarete in molti a iscrivervi. Metterò tutte le informazioni riguardo la FF.
Se volete potete anche farmi domande, vi avviserò prima di pubblicare sul sito.

Iscriveteviiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Vi aspetto lì!!
Bacioni by Cory <3

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Capitolo 12
*** 11° Capitolo ***


Buona seraaaa!!! Vabbè...dipende i punti di vista!! xD Comunque, BUONA LETTURA!!
                                                          


Corinne's Pov
Mentre Liam non c'è ne approfitto per vedere chi c'è stasera.
Dal divano si riescono a vedere quasi tutti coloro che sono qui. Non vedo altro che ragazzi e ragazze, che vengono a scuola con me ma non ne conosco i nomi, e altri più grandi che sicuramente non conosce nemmeno Harry.

Harry

Vedo due occhi verdi che mi osservano. Allargo la visuale e mi accorgo che è proprio lui, che in questo momento si sta avvicinando a dove sono io.
Cosa? 

Harry si sta avvicinando a me e con un ghigno sul viso.
E ora che faccio??

Liam

Liam non c'è! Ma dove si è andato a cacciare?
Lo vedo ballare con una ragazza. Beh, di certo non posso impedirgli di divertirsi stasera.
Nel frattempo Harry si avvicina di più a me e io sono più agitata che mai.
Ma non devo mandare all'aria tutto il piano.
Harry si cala fino all'altezza del mio colo e mi dice:- Vieni un momento di là, devo parlarti.- con la sua voce roca e....sexy. Ok, calmati. 
Harry non è sexy!
Al suono della sua voce sul mio collo, un brivido mi attraversa la schiena e sento Harry sorridere.
Mi ritorna in mente tutto ciò che è successo il pomeriggio e mi impongo di calmarmi. Nel frattempo mi alzo dal divano e lo seguo in cucina facendomi largo tra i ragazzi. 
Stranamente lì non c'è nessuno. Che sfortuna!!
So già cosa mi vuole dire lui, ma voglio stare al suo gioco.
Mi giro per chiudere la porta e quando rigiro lo sguardo , trovo il viso di Harry a 3 cm dal mio e i suoi occhi verdi scrutare i miei come se ci potesse trovare una risposta.
Gli poggio una mano sul petto come per allontarlo ma inutilmente. Sento il suo respiro alzarsi e abbassarsi in contemporanea con i suoi muscoli e questo, inspiegabilmente, mi manda in confusione. 
Mentre osserdo il suo petto, sento Harry ridere e poggiare una mano accanto alla mia testa sulla porta.
Alzo così lo sguardo incontrando i suoi magnifici occhi.
-Cosa c'è da ridere?- sussurro confusa.
-Beh, il fatto che la mia vicinanza ti faccia un effetto del genere e che tu non lo voglia ammettere- dice con tono ovvio. 
Faccio una piccola risata e poi dico- Ma ti senti Harry?? Tu non mi fai nessun effetto!
Vedo una rapida espressione di rabbia che poi svanisce seguita da una maliziosa.
-Ti è piaciuta la mia sorpresina di oggi??- dice poi cambiando discorso.
All'inizio non capisco ma poi mi torna in mente.
-Non dovevi Harry!- dico arrabbiata.
Lui abbassa il viso fino al mio collo e mi lascia un bacio provocandomi altri brividi.
-So che ti è piaciuto!- dice con il fiato sul mio collo.
Non rispondo perchè sono andata in confusione. Devo riprendermi.
-Harry, ho detto di no.....non immaginarti cose che non esistono!
Cerco di spingerlo via ma peggioro la situazione perchè lui si avvicina facendo scontrare i nostri bacini
-Che cosa credi di fare?- domanda lui tornando a guardarmi negli occhi.
Questa volta afferro subito quello che vuole dire.
-Di che parli?- chiedo fingendomi confusa dalla domanda e facendolo arrabbiare.
-Sai esattamente di che parlo.......di Liam!- dice finalmente allontanandosi di poco a me.
-Beh, non succede nulla.....voglio passare tempo Liam....perchè?- chiedo facendo la finta tonta.
-Ti avevo detto che tu sei solo Mia e non devi essere di nessun al...- lo blocco prima che possa continuare e dire le sue solite stupidaggini.
-Ti ho già detto che non sono di nessuno! Non sono una troia che ti appartiene come pensi, ok? Ok...io non sono così e ti sbagli se credi che tu mi possa piacere!
Mi allontano e vado in cerca di qualcosa da mangiare ma in realtà non ho affato fame.
Harry mi segue e mi gira di scatto facendo scontrare i nostri petti.
-Tu mi vuoi e io lo so per certo....Non sarai come quelle di scuola ma mi vuoi come tutte loro perciò questo ti rende MIA! - dice con tono convinto.
Io faccio una piccola risata e lo allontano di poco dicendo:- Io non sono tua ....e te lo dimostrerò stasera stessa....
Non volevo rovinargli la sorpresa ma almeno l'ho incuriosito.
Sta per dire qualcosa ma la porta si apre e ne entra Louis con un sorrisino in faccia.
-Ho interrotto qualcosa?- chiede lui avvicinandosi.
-No, nulla....- rispondo guardando Harry - ora vado a cercare ..........si sarà perso qui dentro!- dico continuando a guardare Harry. Lui fa un'espressione di rabbia ma mi lascia andare.
Dò un bacio di saluto a mio fratello e li lascio lì dentro, chiudendomi la porta alle spalle.

Harry's pov
Corinne è andata vi adicendo che deve andare a cercare Liam. Questo, inspiegabilmente, mi fa arrabbiare.
Non capisco il perchè a lei io non possa piacere. Tutta la scuola, inclusi i ragazzi, mi viene dietro e il fatto che lei non lo faccia mi fa arrabbiare.
Il fatto che mi respinga così tanto quando non sono mai stato respinto , mi fa imbestiare e mi fa venire voglia di continuare a torturarla, a modo mio, per farle capire che lei è come le altre.
Perchè......non lo è?

Vengo risvegliato dai miei pensieri da Louis che sbatte l'anta del frigo per cercare qualcosa da mangiare. Così inizio a parlare.
-Ehi, Louis, finalmente sei arrivato .......- gli dico avvicinandomi a lui.
-Ti sbagli Harry.....io sono arrivato pochi minuti dopo di Corinne e Liam....-dice con un ghigno divertito.
-Oh....ma non ti ho visto...-dico confuso.
-No, ma io ho visto te......e Corinne...- dice soffermandosi sull'ultimo nome.
Cazzo!.....cosa ha potuto vedere!?! Non penso che ci abbia sentiti parlare qui perciò sono tranquillo
E poi......il succhiotto non lo ha visto, altrimenti Corinne me lo avrebbe detto .
-Ti ho visto quando parlavate con Nicole....-inizia a dire ma lo fermo.
-Nicole? Come la conosci?- chiedo molto confuso.
-Beh...è una mia ex e ha detto che ti trova carino ma troppo fissato con mia sorella......-continua a dire Louis.
-Cosa? Ma è stata proprio lei a mollarmi lì e a me non interessa per niente tua sorella- dico mettendo le cose in chiaro.
Lui fa un ghigno divertito e dice- Vabbè lasciamo stare  questo ....comunqueu non so cosa abbiate fatto qui dentro tu e lei ma so cosa le hai fatto oggi pomeriggio...!!- dice allontandosi per prendersi una birra.

Cazzo!

Sono nei guai!....come fa a saperlo! Corinne non mi ha detto nullla!
-Corinne non sa che i oso cos'era. L'ho visto di sfuggita e lei me lo ha nascosto ma riconosco i tuoi succhiotti tra mille..-dice tornando a guardarmi.
-Eehmmmm...beh, Louis...-cerco di scusarmi. Louis quando si tratta di sua sorella è molto molto protettivo.
-Non me ne frega delle tue scuse Harry...lei è come una famiglia per me....è l'unica person che io abbia, tranne te e i ragazzi ovviamente.....ma lei è ......SPECIALE...e  questo  lo sai anche tu, non puoi nasconderlo. Lo sai dentro di te- si ferma. Prende un sorso di birra e continua-  Il fatto che mi abbia nascosto il succhiotto mi ha ferito. Non voglio che mia sorella mi nasconda le cose. Io e lei siamo come due anime gemelle......mi capisci?
Io annuisco e lui continua- In sintesi...non voglio che tu la ferisca, voglio che tu sia sincero con lei...- conclude il discorso così.
WOw...sapevo che Louis è protettivo ma non che cambi completamente quando riguarda sua sorella. Sembra che non gliene freghi niente di lei ma invece è tutto il contrario.
-Farò il possibile per renderla felice.....-dico sincero. Lui annuisce e dice- Ok, adesso è arrivato il momento di divertirsi!
-Ci sono così tante ragazze e una serata....meglio non perdere tempo!-
conclude sorridente.
Annuisco e sorrido. Lui esce dalla porta e io rimango solo. Ho promesso di fare il possibile per renderla felice.....e, secondo il mio parere, per essere felice....ha bisogno di me!
Ma glielo devo fare capire. Per adesso ho il problema di Liam che non la molla un attimo.
Stasera, dice Corinne che mi dimostrerà che non è mia.
Beh......vedremo!!









Hiiiiiiiiiiiii  boysssssssssss!!!! 

Come va la vita?? Beh, io per adesso sono molto impegnata perchè sto facendo entra ed esci dall'ospedale.
Perchè? 
beh....Un mio amico di infanzia si è operato proprio oggi di appendicite e quindi sto andando a trovarlo da domenica e sicuramente anche domani e poi io sono stata anche male......per poco non mi dovevo operare io di appendicite!!!! xD
#lecosechenonvorrestisapere
Ma vi sto annoiando perciò vi dico:- Vi è piaciuto il capitolo?? Lasciatemi una recensione per farmi sapere!!
Baci by Cory

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Capitolo 13
*** 12° Capitolo ***


Ehilaaaaaaaaaaa!!! Beautiful guys!!! Ahahah....BUONA LETTURA!! :)
                                                               

Corinne's pov
Dopo due orette passate a ballare e a bere, di tanto in tanto, insieme a Liam, che ha lasciato la ragazza con cui ballava per stare con me, decido di sedermi. Tanto fra poco Harry manderà tutti a casa
Come previsto, tutte le persone in casa, alcuni mezzi ubriachi, escono dalla porta di casa.
Rimaniamo in casa solo io e Liam e Harry, Zayn, Niall e Louis che non li ho più visti.
Come sembra vuota la casa dopo che ci sono state tutte quelle persone e soprattutto....come è sporca!!
Tutti, infatti, aiutiamo Harry a pulire da cima a fondo tutta la casa.

Dopo che la casa sembrava abbastanza in buone condizioni, stanchi, decidiamo di andare a dormire.
Nel frattempo fuori era scoppiato un temporale spaventoso.
Harry inizia a distribuire le camere.
-Allora ragazzi...e ragazza- dice riferito a me-.......Niall e Louis dormono insieme nella camera dei miei, Zayn e Liam nella camera degli ospiti e...io e Corinne nella mia camera-  finisce con un sorriso che di buono non prospettava proprio niente.
Cazzo!
E adesso cosa mi invento?!
Un tuono rimbomba in casa facendo sobbalzare tutti.
Perfetto!
-Ma come?!! Io ho paura dei temporali!!- dico con fare da bambina. Qualcuno sghignazza ma non mi interessa niente.
-Io voglio dormire con.....Liam- dico portandolo accanto a me. Mi avvicino al suo orecchio e gli dico:- Tu non mi avevi promesso di rimanere tutta la sera con me?! Salvami da Harry!!
Lui annuisce e dice:- Si....anch'io voglio dormire con Tomma!
Louis, non so perchè, fa un sospiro di sollievo e Harry, che sembra abbastanza arrabbiato dalla mia scelta, acconsente di malavoglia.
Evvai! Punto 2 piano "Far arrabbiare Harry": in atto!
Zayn, quindi, dormirà con Harry..........Che soddisfazione!!!
Tutti entriamo nelle camere assegnate e ci diamo la buonanotte.
Io e Liam nella camera degli ospiti.
Mi spoglio del mio vestito, rimanendo in intimo.
Liam fa un fischio, che, di sicuro, avranno sentito anche gli altri, dicendo:- Quanto sei sexy!!
Io gli faccio il verso e dico:- Mi hai vista così tante volte così! Anche peggio....e lo sai!!
-Si ma eravamo bambini....adesso siamo cresciuti e anche qualcos'altro è cresciuto....
-dice infine riferendosi al mio seno.
Gli sorrido e lui si toglie la maglia e i pantaloni, rimanendo in boxer.
-Anche tu non scherzi sai?!- dico sorridendo riferita ai suoi ultra addominali.
-Ahahah....beh....cambiando discorso, non hai un pigiama??- dice lui vedendo che rimanevo ferma a fissare i suoi pettorali.
Beh, in effetti....anche questo fa parte del piano. Ma lui, ovviamente, non lo sa!
-In effetti...l'ho dimenticato. Puoi andare a chiedere a Harry qualcosa??- chiedo con fare supplicante.
-Certo piccola...arrivo subito!- dice lui uscendo dalla porta....in boxer!
Sento qualcuno fischiare e dire:- Ehi, amico..farai scintille stasera? Dobbiamo metterci i tappi per dormire!?- si sente dalla voce...è Niall. Il solito mangione che si alza in cerca di cibo alle 2 di notte. Liam lo zittisce ridendo.
Grazie del commento Niall.
Harry sarà furioso!
Dopo qualche minuto passato a girovagare per la camera, sento la porta aprirsi e ne entra Liam con una maglia in mano.
-Ehi Tomma...- dice attirando la mia attenzione- Harry mi ha dato quello che di più piccolo aveva ....provatela!
Mi metto la maglia e mi arriva a metà coscia.
-Perfetta....grazie Leyum- dico dandogli un bacio sulla guancia.
-E di che?!...... comunque Harry mi è sembrato....strano....- dice buttandosi sul letto.
-In che senso..."strano"?- chiedo imitandolo e sdraiandomi sul letto.
-Beh...quando sono entrato e mi ha visto in boxer... mi è sembrato....... innervosito.O lo era già da prima...- dice lui spiegandosi al meglio.
Certo che lo era da prima!
Dal commento di Niall...ahahah....ok, sta andando alla perfezione.
Un tuono rimbomba nella stanza seguito dalla luce che illumina tutto.
MI getto letteralmente su Liam per la paura.
-Allora non mentivi quando hai detto che avevi paura del temporale!- dice Liam prendendomi in giro.
-Ma che dici?!- dico spostandomi con fare teatrale- io non ho paura!- dico fingendo un aria di superiorità.
Un altro tuono si fa sentire più forte di prima.
Salto in aria e mi rifugio sotto le coperte mentre Liam ride come un matto per la mia reazione.
-Ah ah ah...okok, ho un po' paura  dei tuoni, ok?- ammetto guardandolo negli occhi.
-Un po'??- chiede tornando a ridere. Io lo seguo a ruota abbracciandolo.
-Ti voglio bene Leyum!- gli dico alzando di poco lo sguardo.
-Anch'io Tomma!- dice dandomi un bacio sulla fronte. - e ricordati che mi devi un favore!- conclude poi.
-Perchè?- chiedo confusa.
-Perchè ti ho salvata dal pervertito di Harry, stasera! - si spiega meglio.
-Ah...già chissà cosa mi voleva fare?! Mi aveva mandato un'occhiata!- dico ricordando poco prima.
Mi ero dimenticata del piano!
Vabbè continuerò domani.

Passa qualche minuto e nessuno dei due riesce ad addormentarsi. Così decido di alzarmi per andare in bagno.
-Liam?!- dico attirando la sua attenzione.
- Mhmmm?
- Sto andando in bagno....torno fra poco.-
dico alzandomi dal letto ed esco dalla stanza.
In questa casa il bagno è al piano di sotto. Perciò scendo le scale cercando di fare meno rumore possibile e, soprattutto, cercando di non cadere.
 
Harry's pov
Ho una sete da impazzire! Saranno stati tutti quei salatini che ho mangiato! Mai più!
Scendo dal letto dove già Zayn dorme ed esco della stanza.
Corinne mi sta facendo arrabbiare.
Prima balla con Liam e sta insieme a lui, ma anche dormirci!
Vabbene che sono migliori amici ma lei lo sa che così facendo mi fa arrabbiare. Di sicuro me lo fa apposta per il succhiotto che le ho fatto.
Me la sta facendo pagare.......e ci sta riuscendo!
Scendo le scale ed entro in cucina. Apro il frigo e prendo la bottiglia d'acqua più fresca che c'è. Prendo un bicchiere dalla dispensa e mi verso da bere.
Mentre bevo sento lo sciacquone del bagno che viene tirato e qualcuno che esce da lì.
Chi può essere? Non stanno dormendo tutti?
Mi avvia alla porta e accendo la luce del corridoio scovando la persona.
Corinne.
-Ah...Harry. Che spavento!- dice portandosi una mano sul petto per la paura.
-Già..anche tu mi hai spaventato!
-Che ci fai qui?
- chiede confusa.
-Sono andato a prendermi qualcosa da bere...-rispondo io.
Adesso che la guardo meglio, indossa solo una maglia, la mia maglia, che le arriva a metà coscia. è molto sexy così!
E anche quei capelli arruffati la rendono più.....carina.
-Sei.......bellissima...- dico ad alta voce senza rendermene conto.
Ma che sto dicendo? Si , è carina, ma non posso mostrarmi debole!
Lei colta alla sprovvista, arrossisce un po' e abbassa lo sguardo per cercare di nasconderlo.
Mi avvicino a lei e le alzo con un dito lo sguardo puntando i suoi occhi nei miei.
Nessuno parla e c'è un silenzio straziante.
Ma che sto facendo? Non dovrei affatto!
 Tutte le mie convinzioni saltano all'aria appena abbasso lo sguardo puntandolo alla sua bocca.
La guardo negli occhi e di nuovo sulla bocca  e mi avvicino lentamente.
Lei non mi respinge affatto e allora poso le mie labbra sulle sue dolcemente posando le mani sui suoi fianchi.
Lei ricambia il bacio e così chiedo l'accesso leccandole il labbro inferiore.
Lei acconsente e mi lascia libero accesso facendo scontrare le nostre lingue.
Porta le mani al mio collo e gioca con i miei ricci.
Ad un certo punto però si ritrae, come se avesse ripreso lucidità e si stacca, guardandomi negli occhi e fuggendo via al piano superiore.
Ma cosa diamine ho fatto?? Ho baciato Corinne!
Un bacio fantastico e il migliore che io abbia mai dato.
Ma perche l'ho fatto? Devo cercare di capirlo.
Non avrei dovuto, lei è solo un gioco per me. Ma il guardarla negli occhi e con la mia maglia addosso, mi ha fatto aumentare i battiti del cuore .
Devo scoprire cosa mi è successo!
Per adesso posso solo andare a dormire.

Corinne's pov
Ma cosa mi è saltato in mente?!
Harry Styles mi ha baciata e la cosa che non riesco a capire è che l'ho baciato anch'io!
Ma è stato un bacio stupendo...il più bello..... e il primo! 
Ma come ho potuto?
Harry è solo un gioco, lui gioca con le ragazze e non avrei dovuto baciarlo.
I suoi occhi, il suo sguardo, le sue labbra e la sua vicinanza mi hanno totalmente confusa.
Pe me il bacio non ha avuto significato .....giusto??
Arrivo davanti alla camera ed entro sperando che Liam stia già dormendo.
Ma non è così.
-Ehi Tomma...che è successo?- dice mentre mi sdraio accanto a lui.
-Oh..beh, c'era Harry giù e mi ha fermato per parlare....- dico mentre mi metto sotto le coperte.
-Che ti ha detto?- chiede preoccupato.
-Beh, nulla di importante, mi ha chiesto perchè ero lì e poi sembrava....arrabbiato...-mento per una parte.
-Ah!! Hai visto? Comunque quella non è rabbia....è gelosia!
-Pff....cosa?? Ma che dici??-
dico confusa guardandolo.
-Ci ho riflettuto mentre eri giù...secondo me è geloso perchè dormi con me e non con lui...- si spiega.
Scuto la testa e lui annuisce.
Ma come può essere Harry, geloso?
-La gelosia rivela che una persona provi sentimenti per un'altra. Altrimenti ti sarebbe indifferente! - conclude Liam prima di addormentarsi definitivamente.
Ma non ci posso credere che Harry Puttaniere Styles provi sentimenti per qualcuno e soprattutto .....che quel qualcuno sono io!
Io però non provo nulla per lui, giusto? 
Certo che no.... a me piace Paul!
Harry non è come Paul....lui è arrogante, presuntuoso, doppiogiochista e bugiardo.....ma sa essere anche dolce e carino come lo è stato poco fa.
Ma che dico? Corinne riprenditi!
A me piace Paul e Harry lo odio, punto e basta!




Boob boom clap ...boom di clap clap ....ahaha...Fantastica Miley Ray Cyrus!

Ed ecco un altro capitoloooo!!!
 Mi dispiace enormemente per il grosso ritardo!!! 
Ma spero che questo capitolo vi sia piaciuto e che abbia recuperato!! :)
Allooooora....parlando del capitolo!! 

-Harry e Corinne si sono baciatiiiiiiiiiiiiiiii!!!!!   Harry deve scoprire che quello che ha provato è amore e Corinne non riesce ad accettare il bacio e che, come ha detto Liam, Harry provi qualcosa per lei e che sia geloso!!!
La storia si sta sviluppando!!
A poco a poco il personaggio di Paul comparirà di più nei capitoli :)

Lasciatemi una recensione....vi preeeeeeeeegoooooo!!! :3
un bacio, al prossimo capitolooooo!!!


Ecco il nostro bacio:




E il nostro Harry:






By Cory

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Capitolo 14
*** 13° Capitolo ***


Eccomi di nuovo qui con voi!! BUONA LETTURA!!
                     


Mi sveglio con i raggi di sole che mi illuminano il viso e riscaldano la stanza.
Allora è vero: dopo la tempesta , esce sempre il sole!
Giro lo sguardo e mi rendo conto che Liam dorme ancora: i capelli scompigliati, le labbra schiuse, la coperta che gli copre solo metà petto lasciando intravedere gli addominali.
è uno spettacolo inimmaginabile.....e la calma con cui dorme mi dà un senso di quiete e sicurezza.
Tutti i migliori amici dovrebbero essere così!
E al pensiero che quando era più piccolo veniva picchiato....mi fa star male!
Decido di malavoglia di svegliarlo ma quando lo sto per muovere, lui mi afferra per le braccia e mi fa sdraiare mettendosi su di me.
-Cosa.Stavi.Per.Fare?- dice lui scherzosamente scandendo per bene ogni parola.
Io invece di rispondergli mi metto a ridere e lui fa lo stesso iniziando a farmi il solletico.
-Okok, non ti dovevo svegliare...-riesco a dire tra le risate.
Lui decide finalmente di smetterla e mi dice:- Cosa stavi facendo prima che io ti saltassi addosso??
Faccio una piccola risata e poi dico un po' imbarazzata- Ti stavo osservando...
Lui mi guarda confuso.
-Sei così...sexy quando dormi caro migliore amico- dichiaro alla fine facendolo ridere e ridendo anch'io.
La porta si apre e ne entra Harry.
Liam è ancora su di me così, imbarazzato, si toglie e si siede.
-Ehmm....beh...volevo dirvi che la colazione è pronta...- dice Harry guardandomi di sfuggita.
-Stiamo arrivando..- risponde Liam e Harry se ne va.
-Visto? Sembrava che volesse uccidermi con lo sguardo!- dice Liam ironicamente. Io rido e so il perchè di questo.
Tutta la nottata di ieri mi torna in mente: il bacio.
Ma non ci devo pensare. Il piano è stato portato a termine e .......con un risultato abbastanza soddisfacente!
Adesso devo solo pensare a un'altra giornata di scuola e poi finalmente inizieranno le vacanze di Pasqua!
Io e Liam decidiamo di andare a fare colazione e poi vestirci.
Scendiamo le scale trovando tutti in cucina ad aspettarci.
Ci sediamo a tavola e do il bacio di buongiorno a Louis.
-Nottata di fuoco??- dice ironicamente Zayn.
-Mah....sei stupido o cosa?- chiedo io rispondendomi mentalmente.
-No, sono Zayn!- risponde lui convinto facendo ridere tutti tranne me.
Harry porta gli ultimi pancake in tavola e mi lancia un breve sguardo che poi distoglie.
Quanto imbarazzo!
Adesso che lo guardo meglio è solo in boxer e ha un fisico mozzafiato.
Non me ne ero mai accorta....o forse si, ma il fattto è che dopo questo bacio lo vedo in modo diverso......
Certo Corinne, svegliati! Lo odi di più!!
Ok, si esatto.
Scuoto la testa spostando lo sguardo dal petto fantastico di Harry ai puncake....
Ok, sto impazzendo...Alzo di poco lo sguardo incontrando gli occhi verdi di Harry e lo riabbasso subito così come fa anche lui.

Harry's pov
Corinne sembra un po'...strana stamattina.
Non so.....è come se il bacio di ieri sera abbia cambiato qualcosa, non solo in lei ma anche in me!
Guardo le sue labbra e mi viene voglia di baciarla in continuazione. Poi incontro i suoi occhi e abbasso lo sguardo.
Vederla con Liam mi fa venir voglia di proteggerla e farla restare con me sempre. Non riesco a non pensarci per un attimo.
Ok, basta......Non.Devo.Guardarla.
C'è tensione nell'aria e i ragazzi lo capiscono, così si affrettano a mangiare.
Dopo qualche minuto finiamo di mangiare e andiamo a vestirci per poi andare ognuno a casa propria e rincontrarci a scuola.
Prima di uscire dalla porta di casa, Corinne mi lancia un ultima occhiata e  poi esce seguita dal fratello.

Corinne's pov
Fortunatamente la tortura è finita dopo poco. Abbiamo finito presto di mangiare e così ho evitato altri sguardi indiscreti di Harry. Basterà solo evitarlo per tutto il giorno.
O almeno spero.
-Corinne.....Corinne?!?- il mio fratellone mi chiama! Io faccio un cenno del capo ma non sposto lo sguardo da fuori il finestrino.
-Sei sulle nuvole oggi?- chiede lui ironico cercando di farmi ridere ma non ci riesce.
-Ok, sorellina..-lo fulmino con lo sguardo e lui mi sorridere riprendendo a parlare- è successo qualcosa tra te e Harry, ieri sera?- chiede preoccupato.
A questo punto, giro lo sguardo trovando mooooooolto interessanti gli alberi che ci sfrecciano a lato.
Oh, guarda, una colomba!......mi sa che la chiamerò....
-Kevinnnnnnn!!!!!- grido ad alta voce
-Corinne?!- Louis mi riporta sulla terra.
-Oh, beh, Louis....no, non è successo nulla, lui si faceva gli affari suoi e io i miei.....-dico un po' agitata- ma come mai questa domanda?- chiedo tornando a guardarlo.
Cosa sa lui che io non so che lui sa??....OK, ahahah.
Rimani seria Corinne, la situazione è seria!
Lo vedo in difficoltà ma poi dice quando siamo arrivati a casa- Eravate entrambi strani questa mattina.....-risponde lui vago.
Ok, a me non piace mentire....basta, non resisto più!
Scendo dalla macchina e penso e ripenso a quello che devo fare.
Lascio il discorso appeso e nel frattempo mi vesto e preparo di fretta lo zaino.
Appena finisco, con Louis rientriamo in auto, avviandoci a scuola.
-Beh, allora?!- dice Louis spronandomi a parlare.
Ok, vuoto il sacco...sputo il rospo!
Ferma Corinne, cosa vuoi fare, manderai tutto all'aria!
Non mi piace mentire e peggio ancora a mio fratello.
-Ok, Louis, ma non arrabbiarti .....ok?
RIcevo un segno di consenso e finalmente dico tutto d'un fiato: HobaciatoHarry......
Louis pensa di non aver capito e lo ripeto abbassando il capo- Ho baciato Harry...cioè, lui mi ha baciata....ma io ho ricambiato e.......
Mi spavento ad alzare il capo. Vedo solo fuori il finestrino il cancello e noi fermi in macchina.
C'è silenzio così mi faccio coraggio e lo guardo.
Ha un'espressione tra lo stupito, curioso e arrabbiato. Come se lui non si aspettasse questo ma qualcos'altro.
-Parla ...ti prego!- dico stanca di aspettare.
Invece di parlare mi abbraccia di slancio e mi dà un bacio sulla guancia.
Lo guardo confusa e lui dice- Non mi devi mai mentire. Tu sei la mia unica famiglia rimasta e lo stesso è per te! Ma ora dimmi..ti è piaciuto?- concude con un tono più eccitato che una femmina.
E ora che rispondo? Ma certo, la verità!
-Beh, si un po'- poi mi riprendo e dico- no, cioè, volevo dire di no, come può piacermi il bacio di Harry Styles! Pfff!!
Louis si mette a ridere e prima di scendere dall'auto, poichè è suonata la campanella, concludo il discorso dicendo- comunque non lo dire a nessuno o Sei.Morto- scandendo le ultime due parole.

Entro in corridoio correndo come una matta e quando arrivo in classe la professoressa non è ancora arrivata.
MAh!
Oggi a prima e seconda ora ho Letteratura inglese: una noia mortale!!
Fortunatamente passa in fretta grazie ai miei compagni che facevano impazzire la prof facendo finte puzzette o tirandole palline di carta. Ammetto che ho contribuito anche io!
Così le prime due ore della giornata sono passate.
Vado all'armadietto e mi guardo intorno. Nessuna traccia di Harry. 
Passo alla prossima lezione: Geografia.
E qust'ora c'è l'ho in comune con Paul!
Vado in classe il più velocemente possibile e trovo la prof in classe.
La mia solita "fortuna"!
La prof mi indica di sedermi con sguardo severo. Perlustro la classe in cerca di un posto e vedo solo quello accanto a Paul.
Wow, che fortuna!
Mi siedo facendogli un sorrisino e lui ricambia.
-Ehi, come va?- dice lui guardandomi begli occhi scuri.
Oddio, mi rivolge la parola! Ok, calmati e rispondi.
-Bene, grazie- dico abbassando lo sguardo.
Dopo questo iniziamo a seguire la lezione, ma di tanto in tanto lo guardo di sfuggita senza che se ne accorge.
è di una bellezza unica....
E poi dalla maglia aderente si riescono a intravedere i pettorali.
Ok, cerca di seguire la lezione.
Mi rigiro verso la prof e in questo momento lei dice- Buon pranzo!- concludendo la lezione.
è passata velocemente ma non ho ascoltato una parola di quello che ha detto.
Prima di uscire dalla classe, sento Paul  chiamarmi e mi giro.
-Ciao Corinne...
Gli faccio un cenno con la mano il più calma possibile e poi esco via correndo e quasi urlando euforica diretta alla mensa.

Harry's pov
è tutto il giorno che non vedo Corinne.
Mi sta evitando?
A quest'ora dovrebbe avere Geografia, ma la campanella è suonata.
Speriamo che io arrivi prima che lei vada via.
Arrivo in classe e vedo solo Paul con due dei suoi amici.
Non sono arrivato in tempo.
Li sento parlare e dire- Ma non ti accorgevi che ti guardava in continuazione, Paul?
-No
Lei è cotta di te!
-Ma chi? Corinne? Non può essere! A lei non piace nessuno della scuola!
-Vuoi scommettere?
-Ok!
-Cerca di portarla a letto, se ci riuscirai significa che avevamo ragione noi.
-Tanto una tipa come quella non sarà più vergine da un po'!

Li sento ridacchiare. Ma non è come pensano.
Corinne è cotta di Paul e si farà di certo manovrare da lui.
Devo cercare di proteggerla, ma non posso dirle questo. Non mi crederà mai e poi non mi vuole neanche parlare più .
Quel bacio ha cambiato qualcosa.
E devo scoprire cosa....ma nel frattempo non voglio che Corinne sia presa in giro in questo modo










Ehilaaaaa.......Peopleeeeee!!! And we dance all night to the Best Song Ever!!
Allora...ecco un nuovo capitolo con un nuovo banner!!
Che ne dite? Si, dico, di entrambi?
Nel capitolo è ritornato Paul e si sta mostrando per quello che è realmente......un BAD BOYS!!
Ahahha..nello scorso capitolo ho ricevuto solo 2 recensioni.....non vi piace la mia storia?
Perchè è questo che mi fate pensare a volte....poi certo, ci sono quelle lettrici che mi seguono capitolo per capitolo e li recensiscono !!
Chiedervi di lasciarmi anche una piccola recensione è tanto??
Beh,.....spero che questo capitolo vi sia piaciuto!! :)
Vi lascio al prossimo capitolo con una foto di questo Paul Wesley!!










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Capitolo 15
*** 14° Capitolo ***


Salve genteeeee!! Questa è la 5 volta che provo a scrivere questo capitolo...spero che questa sia la volta giusta!! lol ....BUONA LETTURA!!
                           



Corinne's pov
E anche il pranzo è passato....adesso manca solo ginnastica e poi posso finalmente tornare a casa.
Questa lezione ce l'ho in comune con Harry, devo cercare di evitarlo.
Spero di riuscirci.
Arrivo allo spogliatoio e mi metto in pantaloncini e canottiera.
Iniziamo la lezione: come sempre pallavvolo.
Tra i ragazzi, che come al solito giocano a calcio, vedo Paul e solo adesso mi ricordo che c'è anche lui.
Si gira e mi saluta con la mano e io ricambio.
Dietro vedo Harry e distolgo subito lo sguardo.
Inizio a concentrarmi sulla partita.

Dopo mezz'oretta che giochiamo, ci danno cinque minuti di pausa.
Vado a bere e nel frattempo vedo avvicinarsi Paul con due ragazzi a me.
-Ehi, Corinne- mi dice Paul e poi mi dà un bacio sulla guancia.
Wooooow, ok,ok, calma.
-E-ehi! rispondo abbastanza imbarazzata. La prof ci richiama e Paul si avvicina sempre di più a me e mi sussurra all'orecchio- Quando finisce la lezione ti devo dire una cosa.....- poi si allontana sorridendomi, o almeno penso sia così.
.....................................aaaaaaaaaaaahhhhhhhhhhh, che mi deve dire?!
Uao che ansia !
Devo sfogare tutta la mia ansia su qualcosa.
La prima cosa che vedo è....una palla!
Ci rimettiamo a giocare e io gioco meglio di tutte le altre e alla fine la prof si complimenta con me.
Finalmente scoprirò ciò che mi deve dire Paul.
Non mi ha mai parlato fino ad ora e io ho una cotta secolare per lui.
Secondo voi come mi dovrei sentire?!?

 Vedo Paul avvicinarsi a me e tutto scompare, vedo solo lui.

Harry's pov

Penso che Paul le chiederà oggi di uscire.
Devo cercare di evitarlo.
L'effetto che Paul ha su Corinne mi infastidisce parecchio.
La lezione è finita  e mi vado a cambiare nello spogliatoio.
Quando ne esco vedo Corinne e Paul parlare.
Perfetto, sono arrivato tardi!!
Mi avvicino e sento Paul dire- Ehm, beh, Corinne ti volevo chiedere se....- Cazzo lo devo fermare!!
Non lo faccio finire di parlare che giro il viso di Corinne e la bacio con passione, un bacio dolce ma allo stesso tempo possessivo.
Lei non mi respinge affatto e questo al contempo mi incuriosisce e mi intriga.
Si stacca lei e io le metto un braccio intorno alle spalle con fare possessivo. Poi dico a Paul , che è ancora lì e ha visto la scena così come metà istituto- Beh, di che parlavate?- dico con un sorrisino strafottente sul viso.
Corinne, ancora stupita dal bacio non dice una parola e Paul, rivolgendosi a lei, dice- Vabbè Corinne, ne parliamo dopo....
Corinne annuisce e Paul se ne va.
Lei poi si volta verso di me e mi prende per un orecchio trascinandomi fuori dalla palestra e da tutti gli occhi indiscreti.
Mi porta fino allo stanzino delle pulizie e mi mette spalle a muro, chiude la porta e accende la luce. Ha un'espressione abbastanza arrabbiata.
-Ehi!- dico solamente ma con tono arrabbiato.
-Ehi?!?!??!?- chiede lei alzando le sopracciglia con fare teatrale.
-Mi stai evitando per caso??-. chiedo io.
Lei fa una piccola risatina nervosa e dice- Sei tu che eviti il discorso...perchè mi ha baciata davanti tutta la scuola....e soprattutto davanti a Paul?!!?- chiede con tono furioso.
Se glielo dico non mi crederà mai...ma devo provarci!
-Perchè lui ti sta imbrogliando..Vuole portarti a letto per vincere una scommessa...l'ho sentito con le mie orecchie!
-Ma che dici?? Sei solo un bugiardo! E poi non c'era bisogno di baciarmi per zittirmi!!

In effeti sull'ultima cosa ha ragione.
Ma avevo bisogno di sentire le sue labbra sulle mie ancora una volta come ne ho bisogno adesso.

Ribalto la situazione e adesso lei è appoggiata al muro e io la blocco con una gamba in mezzo alle sue e le mani ai lati della testa.
-Devi ascoltarmi Corinne, Paul ti sta prendendo in giro! Credimi!!- le dico.
Lei scuote la testa e dice- Tu pensi che io sia di tua proprietà e non vuoi che io stia con qualcun'altro. Non vuoi vedermi felice?!- chiede retorica lei con gli occhi lucidi
La guardo negli occhi e lei fa lo stesso. Poi passa alle mie labbra e io lo stesso.
La prendo per un fianco e la avvicino dolcemente a me facendo scontrare i nostri petti.
-Ci sto provando...- rispondo prima di far incontrare le nostre labbra. Le nostre lingue iniziano a giocare come fa lei con i miei ricci.
E un bacio diverso dagli altri due. Questo è più condiviso, più atteso, più bramato da entrambi.
Per un attimo riprende coscienza di quello che fa e si stacca. Mi guarda si nuovo negli occhi, lei ce li ha lucidi, e poi mi dà un calcio in mezzo alle gambe, proprio dove si trovano i gioielli di famiglia.
Cazzo, che male!!!
Mi accascio a terra e lei dice- Questo non è mai accaduto e non deve riaccadere...Sei solo un bugiardo,Harry, io ....io...ti odio!!- conclude prima di chiudere la porta.
Lo sapevo che non mi avrebbe creduto e per averci provato mi sono rimediato un bel calcio al mio Edward!
Devo cercare di risolvere la situazione, ma non posso se prima non capisco cosa io provi per lei.
Il bacio di adesso è stato voluto da entrambi, non posso certo ignorarlo come cerca di fare lei.

Sento la campanella finale suonare e così decido di uscire.
Mi alzo piano perchè la "botta" fa ancora male e esco dallo stanzino spegnendo la luce.
Quando esco incontro Niall e Zayn che passano di lì.
-Ehi, Harry.............ma cosa ci facevi nello stanzino per le pulizie??- chiede Zayn confuso.
Per riassumere in breve dico- Mi capisci se ti dico che se dici la verità ricevi solo un calcio nelle palle?
-Beh...no!-  rispondono entrambi.
-E invece io l'ho appena capito..- dico avviandoci in cortile.
Loro fanno una faccia confusa ma non fanno altre domande.
Beh, con loro ne parlerò quando sarà il momento...

Corinne's pov

Ma cosa gli salta in mente a quel matto di Harry?!
 Cioè, è la terza volta che mi bacia e io non voglio che lo rifaccia. Gli dovrò parlare.
Mi ha fatto incazzare quando mi ha baciata davanti a Paul.
Lì non doveva.
Sono ancora rimasta con la curiosità di sapere cosa deve dirmi Paul e lui chissà cosa avrà pensato vedendo baciarci.
Così come l'intera scuola! Mentre esco in cortile sento infatti gli occhi di tutti su di me.
Devo finire la discussione con Paul.
Quello che mi ha detto Harry è solo una grande bugia perchè non si capacita del fatto che lui non mi piace.
E poi come può essere che Paul mi voglia portare a letto per una scommessa.
Lui non farebbe del male ad una mosca.!!
Dopo che giro per il cortile finalmente lo trovo.
-Ehi!- dice lui vedendomi.
-....mi dispiace per quello che è successo poc....- inizio a dire.
-Non preoccuparti....se siete fidanzati non....- non lo faccio finire e dico- io fidanzata....con ......Harry?!!?
Inizio a ridere e lui dice- Sembravate così...intimi...- dice lui con faccia dispiaciuta.
-Nonononono...io e Harry non stiamo nè staremo mai insieme...non preoccuparti...- dico sorridente.
Ma cosa ha mai potuto pensare....io e....Harry...insieme!!
Ma per favore....neanche quando gli asini voleranno!!
-Beh, noi dobbiamo finire una discussione....se non mi sbaglio...- dice lui sorridendo. Io annuisco e lui continua- Beh, Corinne, ti volevo chiedere se....
-Ehiiiiiiii- dice qualcuno alle mie spalle disturbandoci.
Non Può Essere!!
Mi giro e c'è Louis con Zayn, Niall e...Harry dietro di noi.
Che palle!!
-Louis!!- gli dico lanciando occhiate micidiali a quei quattro.
Mi volto verso Paul e ha un'espressione un po' incazzata.
-Non potete rompere a qualcun'altro e da qualche altra parte?!- chiedo retorica facendoli ridere
Paul si avvicina a me e dice- Che ne dici se ci vediamo domani alle 6 al parco e poi decidiamo dove andare??
Sorride e io sorrido felice come non mai.
Annuisco cercando di non far trasparire il mio entusiasmo e lui mi dà un bacio sulla guancia.
-A domani allora - dice e se ne va.
Faccio un salto di mezzo metro dalla felicità per non gridare. Giro lo sguardo e vedo a che quei quattro si è aggiunto anche Liam e mi guardano con facce meravigliate.
-Che cè?- chiedo confusa ma sempre sorridente.
-Tu e Paul uscirete insieme??- chiede sbalordito Liam.
-Siiiiiiiiiiiii!!!!- dico saltantogli in braccio.
-E se voi non arrivavate potevamo parlare in santa pace!!- continuo arrabbiata.
-Veramente è stato Harry a dirci che ci cercavi...- dice Louis discolpandosi.
Giro lo sguardo verso Harry e lui è ....arrabbiato.
-Non dovevi Corinne...- dice con tono cupo.
-Mi hai detto solo bugie...- gli rispondo allo stesso modo mente gli altri cercano di capire quello che diciamo.
-Io ti avevo avvertita e tu...hai fatto come se niente fosse successo...io so che hai sentito qualcosa...- dice lui sottintendendo il bacio.
-Tu non dovevi e soprattutto davanti a lui...non sono affari tuoi ....Louis andiamo?'- finisco rivolgendomi a mio fratello che era intento a capirci qualcosa. Lui sa del bacio perciò ci dovrebbe essere arrivato da solo.
Louis annuisce e li lascio lì senza salutare tranne Liam al quale dico all'orecchio- Ci sono un po' di cose che ti devo raccontare stasera....
Prima di andarmene mi rivolgo a Harry e senza girarmi dico.- Ah, Styles....le lezioni pomeridiane sono sospese fin quando non lo decido io....
Così mi avvio verso la macchina e nel frattempo Louis ricollega mentalmente i pezzi del mio discorso.
é arrivata l'ora di confidarmi con il mio migliore amico...




Yolo gente!! Come va?? sono andate bene le vacanze??
Fra poco ricomincia la scuola!!
Io andrò al primo liceo perciò inizierò tutto da capo!! 
Spero che il capitolo vi sia piaciuto ...non ci crederete ma è la 5a volta che lo scrivo per diversi imprevisti!!
L'ho finito giusto ieri....Lasciatemi una recensione!!
Spero che questo capitolo arrivi almeno a 4 recensioni!!! 
Un bacione by Cory

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Capitolo 16
*** 15° Capitolo ***


Scusate per il ritardo!! BUONA LETTURA!! :9

    
Corinne's pov

Durante il viaggio di ritorno in macchina non si sente volare una mosca.
C'è un gran silenzio e ringrazio Louis mentalmente per non avermi fatto, come suo solito, l'interrogatorio.
Penso proprio che ci sia arrivato da solo alla conclusione che ho litigato con Harry e che mi piace da impazzire Paul.
E adesso penso che ci stia ragionando.
Dopo qualche minuto arriviamo finalmente a casa.
Senza dir nulla salgo su in camera mia buttando letteralmente lo zaino per terra. Mi spoglio ed entro subito nella doccia.
L'acqua calda mi aiuta molto a rilassarmi e a pensare così come il silenzio.
Vorrei solo che l'acqua scorrendo non porti via solo lo sporco ma anche tutti i pensieri che in questo momento occupano la mia mente ed essere spensierata anche solo per pochi minuti.
Ma così non è. E al contrario tutto ciò che è successo la mattina mi ritorna in mente.
A volte vorrei uccidere Harry per quello che fa, perchè mi fa arrabbiare.
Ma una parte di lui, non so quale e quanto importante, è premurosa e dolce nei miei confronti.
E questo mi intriga. Sembra così scontroso e cattivo, cosa che è, ma ha anche questa, anche se piccola, parte.
Ma non mi piace affatto che mi abbia mentito su una cosa alla quale tengo tanto e sia quasi riuscito a rovinare tutto.
Lui non doveva per niente anche se quel bacio è stato bellissimo!
Ok...cosa? .....Beh, un po' ammetto che mi piace come mi bacia Harry.
Anche se lui ha baciato in pratica tutta la scuola....
A questo pensiero spontaneamente apro la bocca ed esco fuori la lingua facendo scorrere l'acqua su di essa e passandoci la mano come per cercare di pulire qualcosa, di cancellare qualcosa che in questo caso è indelebile.
Ho baciato il puttaniere della scuola e non riesco, o meglio, non voglio ammetterlo.
Il problema non è solo questo ma anche il solo fatto che ho pensato che mi sia piaciuto mi porta in confusione.
Che confusione! Intorno a me! è quasi come ...dopo una bomba!!
E la bomba è scoppiata quando ci siamo baciati alla festa.
Decido di finirla di pensare alla canzone di Moreno, che è incasinata anche quella, ed esco dalla doccia.
Mi rivesto in modo comodo e mi getto sul letto con la faccia sul cuscino in attesa di una risposta che so non arriverà tanto facilmente e spero che me la dia Liam quando gliene parlerò.
Giusto! Devo pensare a Liam e a cosa dirgli! L'ho trascurato troppo in questi giorni.
Ma adesso devo pensare solo a riposarmi prima che arrivino quei 4, tra i quali è compreso il problema: Harry.

Louis' pov

Oggi è stata un giornata un po' strana: Corinne ha baciato Harry e l'ho saputo dalle voci delle pettegole della scuola.
Non da lei..
Può darsi che non ci sia arrivata e aveva intenzione di dirmelo, ma non ho intenzione di chiederglielo.
Mi fido di lei.
E adesso so anche che uscirà con Paul.
Qual ragazzo non mi convince molto, ma se per questo neanche Harry.
Lui le ha detto che Paul le ha mentito.
Non so sei sia gelosia o la verità.
Non si capisce quando Harry dice il vero o il falso, ma so che non farebbe mai una cosa del genere a mia sorella e cioè a me.
Corinne è salita in camera sua da un po' e dal rumore dell'acqua che scorre presumo che si stia facendo una doccia
Ha bisogno di rilassarsi un po'.
Nel frattempo io inizio a cucinare per stasera.
Corinne ha deciso di confidarsi con Liam.
Non aspettavo altro!!
Quel ragazzo sa come renderla felice, sa come farla ridere quando è triste o come renderla ancora più felice quando già lo è.
è un fantastico ragazzo nonchè è uno dei miei migliori amici.
Lui è l'unico che sa rendere veramente felice Corinne.
Non mi dispiacerebbe se si mettessero insieme!
Ma sono migliori amici e poi si conoscono da tanto di quel tempo che Liam conosce Corinne più di me.
A questo pensiero sorrido e poi torno a cucinare per tutti.
Questa sarà una lunga serata e spero passi il più in fretta possibile.

Corinne's pov

Sento il campanello della porta suonare, il quale interrompe la mia dormita.
Sono arrivati.
Non voglio scendere giù a salutare tutti. Aspetto che Liam venga su da me.
Così rimango con gli occhi chiusi in stato di dormiveglia.
Dopo qualche minuto sento qualcuno aprire la porta per poi salire sul letto.
Poi sento la guancia umida e apro gli occhi vedendo Liam lasciarmi un dolce bacio sulla guancia per poi sorridermi. Si è messo a cavalcioni su di me così alzo la schiena per poterlo abbracciare,
Lui ricambia e mi lascia un bacio tra i capelli e poi sul collo. Sorrido istintivamente e poi sciolgo l'abbraccio.
-Allora, Leyum ti ho fatto venire qui perchè dobbiamo parlare.
Lui annuisce serio e si mette a sedere sul letto.
-Da un paio di giorni non parliamo più come prima e voglio riprendere il nostro solito rapporto....
Liam mi sorride rassicurante e poi dice- Tu sai Tomma che io ti vorrò sempre un bene dell'anima. Ma sei vuoi confidarmi ciò che è successo vuol dire che hai bisogno di me.
Io annuisco sorridente poichè ha ragione e inizio a parlare, stendendomi sul letto così come fa anche lui.
-La scorsa notte, io e Harry...ci siamo....baciati...-dico insicura. Poi lo guardo e ha un'espressione abbastanza seria ma poi sorride leggermente come a farmi coraggio.
-E ti è piaciuto??- chiede di punto in bianco.
-Beh, no...cioè si...cioè...beh, in realtà Liam sono molto confusa...perchè anche oggi mi ha baciata, penso tu lo abbia saputo..e non una volta ma due!! Perchè dopo l'ho portato nello stanzino delle pulizie per parlare e quello è stato un bacio....dolce e.......Liam ....Io non so cosa fare...!!
-Non vuoi ammettere che ti sia piaciuto così tanto...è questo.!!..Tu...beh...non so in realtà tu cosa provi ....ma....-
 dice lui ma lo bloco.
- IO NON PROVO NULLA PER LUI! A ME PIACE PAUL!! E la mia rabbia è perchè lui mi ha baciata davanti a Paul, capisci?! Stava rovinando tutto! Lui sa che a me Paul piace e non doveva baciarmi, non ne aveva motivo!......Liam..sono così confusa!......

Liam's pov

Alzo lo sguardo e incontro il suo. Gli occhi di Corinne sono lucidi e le guance arrossate. Vedo una lacrima scendere dal suo viso  e la asciugo prima che possa bagnare il cuscino.
Non so come risponderle, non so cosa dirle. Non mi piace vederla triste e nè tantomeno vederla piangere.
Le sorrido, le bacio la fronte e poi l'abbraccio. A volte un gesto vale più di mille parole e in questo momento so che ne ha bisogno.
-Si aggiusterà tutto Corinne...si aggiusterà tutto....- dico fra i i suoi folti capelli color miele.
Lei stringe di più l'abbraccio e dice sul mio collo- Ti voglio bene Leyum, non sai quanto..
Io sorrido istintivamente e poi le dico a bassa voce- Anche io, Tomma, anche io te ne voglio...
-Anche se vorrei ci fosse qualcosa di più..
-aggiungo a bassa voce.
-Cosa?- chiede Corinne. Forse ha sentito qualcosa..?!
Sciolgo l'abbraccio e la guardo negli occhi. Le sorrido e poi dico- Nulla..
-Su con la vita, andiamo a mangiare che sto morendo di fame!!
- dico poi facendola ridere.
Amo la sua risata.....è così...così sincera come il suo sorriso che sempre mi regala.
Sono un codardo.!
Così codardo che non riesco a dirle che...che....
Lasciamo stare ....lei è già felice così.
Scuoto la testa per liberarmi dai miei pensieri e lei dice - Non ti farai mica contagiare da Niall!?!- riferita alla mia battuta.
Io rido e lei fa lo stesso. Usciamo dalla stanza e andiamo in cucina dove gli altri hanno già iniziato a mangiare.
-Complimenti!! Adesso non si aspetta più?!- dice lei scherzando o almeno credo.
Tutti si guardano in faccia.
-è stato Niall!!.....stava morendo di fame e ha convinto Louis!!- si discolpa Zayn.
Corinne lancia un'occhiata a Niall e lui sorride diabolico con tutto il cibo in bocca e facendo ridere Zayn. Invece Louis continua a dire- Pietà, non è colpa mia!!- provocando una risata generale.
Harry ride anche lui ma è più strano delle altre volte.
Continua a guardare Corinne come se fosse un angelo sceso dal cielo e sorride se lei lo fa.
Non si è mai comportato così. Qualcosa lo ha cambiato, qualcuno lo ha cambiato e io penso sia stata proprio Corinne.
Mi metto a sedere e iniziamo a mangiare. Continuo a scrutare di tanto in tanto Harry e nella mia mente si fa sempre più strada il pensiero che a Harry piaccia Corinne.
Ma non può mai essere...Harry è un puttaniere. Non si legherebbe mai a una ragazza!
Così questo pensiero svanisce con la stessa velocità di Niall di inghiottire qualunque cosa.
Sorrido e continuo a godermi la serata.

Harry's pov

L'umore di Corinne è cambiato da quando Liam è salito e ha parlato con lei.
Lui ha un non so che che mi spinge ad odiarlo. La guarda come se fosse Dio in terra e un po' mi dà fastidio. 
Ma la risata contagiosa di Corinne mi distrae e riesce a far ridere anche me.
La farò vedere a Paul. Ci penserò io anche se per alcuni sarà una cosa spiacevole....








Come va belle bellezze??
Qui c'è il diluvio universale con l'aggiunta di vento, lampi, tuoni e un caldo bestiale!!! 
Mi dispiace un sacco per il ritardo enorme, ma sono sempre stata impegnata e ieri sera ho dormito da una mia amica e ci siamo addormentate alle 6 di mattina vedendo
L'esorcista *.*....ahahah..si ma questa è un'altra storia!!
Beh..in questo capitolo c'è il primo pov di Liam e di Louis!!

Ringrazio le cinque recensioni dello scorso capitolo e spero che andrò ad aumentare!!
Perciò....RECENSITE POR FAVOR!! ;)

Un bacio by Cory












 

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Capitolo 17
*** 16° Capitolo ***


Ecoomi people!!  Sono tornata con un nuovo capitolooo!! BUONA LETTURA!! :)
           

Zayn's pov
La serata passa tra scherzi e risate ma rimane sempre un po' di tensione tra Harry e Corinne.
Lui è piu' strano dal giorno della festa a casa sua e ce ne siamo accorti tutti.
Dovrà essere successo qualcosa che noi non sappiamo. Forse Corinne ne ha già parlato con Liam e può darsi che anche Louis ne sia a conoscenza.
Ma Harry a me e Niall non ha detto nulla.
Sembra "diverso" da quel giorno. Qualcosa lo ha cambiato e voglio scoprire cosa è stato.
So comunque che Harry e Corinne si sono baciati a scuola ma non il perchè.
Devo chiederlo direttamente a Harry ma prima di farlo devo parlarne con Niall.
-Ragazzi scusate ma stasera io e Niall dobbiamo tornare prima perchè domani ci dobbiamo svegliare presto...- dico interrompendo la discussione alla quale non ero attento. Niall mi guarda con un sopracciglio alzato e io con lo sguardo gli faccio capire che mi deve appogiare.
-Si, è la verità...-dice quindi Niall.
-Quindi noi...andremmo...-dico alzandomi seguito da Niall.
-Sisi, certo..Andate pure...-dice Louis.
Salutiamo tutti e usciamo dalla porta di casa,
Quando siamo abbastanza lontani inizio a parlare- Niall...- ma lui mi blocca e inizia a dire.-Adesso tu mi spieghi perchè ce ne siamo andati così presto da casa loro...ci stavamo divertendo così tanto e poi cosa abbiamo da fare d.....
-Niall...ascoltami...-porta la sua attenzione su di me. -te lo stavo per dire...
-Ti ascolto...-dice lui serio mentre ci incamminiamo per casa nostra.
-Beh... hai notato come Harry sia....
-Cambiato...?
- chiede lui. Io annuisco e dico- é successo qualcosa tra lui e Corinne il giorno della festa perchè da quel giorno non lo riconosco più... c'è stato qualcosa che ha cambiato qualcosa in lui. E noi dobbiamo scoprire cosa sia...
-Secondo me Corinne ne ha gia parlato con Liam e Harry non si è ancora confidato con noi.... ho visto come lui la guarda. Sembra sulle nuvole e ogni volta che lei ride, delle fossette spuntano sulle guance di Harry
. Sembra così preso da lei- dice Niall ripensando alla serata appena trascorsa.
-Già...ma dobbiamo parlare con lui il più presto possibile per capire come possiamo in qualche modo..."aiutarlo". Prima che Harry faccia qualcosa di stupido...- affermo io.
-Come mai dici così?- chiede Niall confuso.
-Non so...sento che lui farà qualcosa di stupido prima o poi... non so cosa ma so che accadrà. Non riesco a capire come sia potuto cambiare così tanto da un giorno all'altro....
Niall annuisce e quando siamo arrivati sotto casa sua dice- Domani ci andremo a parlare..ok?
-Ok...ci vediamo da me e poi andiamo da lui...a domani.

Saluto Niall e mi avvio verso casa mia assorto nei pensieri.
Domani sarà una giornata faticosa perchè so gia che Harry non dirà molto facilmente ciò che vogliamo sapere.

Harry's pov
Dopo che Zayn e Niall stranamente se ne vanno così presto, decido di andarmene e Liam rimane un altro po' lì.
Domani ho una faccenda da sbrigare...
Quindi con una scusa, saluto tutti ed esco, avviandomi a casa mia.
I miei, come trovo scritto su un biglietto, sono fuori a cena perciò tornano tardi.
Decido così di rilassarmi un po'. Ne ho bisogno anch'io dopo una giornata del genere.
Devo anche riflettere su cosa ci sia di cambiato in me.
Così decido di farmi una doccia calda.
Vado in bagno e apro l'acqua facendola riscaldare e nel frattempo il vapore ricopre tutto il bagno.
MI spoglio, mi posiziono di fronte allo specchio e quest'ultimo è appannato.
Ci passo un dito sopra e compare il riflesso dei miei occhi verdi.
Le iridi sono dilatate. Quando lo sono si dice che una persona sia innamorata, ma non ci ho mai creduto.
Io non sono innamorato e ancor meno di Corinne. Lei è solo un gioco per me. Nulla di importante. Io non sarò mai innamorato veramente.
Non so nemmeno cosa voglia dire essere innamorati.
Ma quei baci hanno cambiato qualcosa in me che però io non voglio che esista.
Guardo fisso i miei occhi riflessi cercando una risposta che non riesco a trovare.
Stranamente mi ritrovo a scrivere sul vetro "COSA HO SBAGLIATO?"
Mi meraviglio di averlo scritto senza pensarci.
Cerco di torvare sempre più una risposta e poi capisco che ....ho sbagliato, ho sbagliato a trattarla così, ho sbagliato a umiliarla, ho sbagliato tutto fin dall'inizio e adesso?! Adesso che l'ho persa me ne rende davvero conto. 
Come si dice? "Non sai quello che hai finchè non lo perdi".
Ed è così fottutamente vero.
Così scrivo sul vetro la risposta alla domanda "TUTTO" e se tornassi indietro cambierei le cose. 
Ma non si può.
Ecco perchè voglio cercare di rimediare al presente. Voglio e devo rimediare, non voglio che Corinne venga presa in giro da uno come Paul che non c'è mai stato nella sua vita e non ha il diritto di entrarci.
E a causa sua adesso Corinne mi odia.
Ma infondo so che è meglio così, perchè mi mostra parti di me che non sapevo esistessero, perchè lei non sarà mai felice con me.
Io sono sempre stato un "bad boy", uno che si fa le ragazze per gioco, perchè le ragazze sono sempre state un gioco per me.
Ma Corinne è così diversa dalle altre che mi spavento di quello che potrebbe accadere tra di noi.
Mi guardo di nuovo allo specchio, dove ormai le parole sono state cancellate dal vapore ed entro nella doccia.
Lavo con cura i miei ricci ribelli e il mio corpo e poi risciaquo tutto per bene.
Chiudo l'acqua e avvolgo il mio corpo in un accappatoio.
Entro in camera mia e richiudo la porta. Prendo un paio di boxer dall'armadio e li indosso.
Dopodichè scuoto la testa cercando di togliere l'acqua dai miei ricci. Mi aggiusto il ciuffo e sento la porta di casa sbattere.
I miei sono tornati.
Non mi va di parlarci in questo momento così nascondo l'accappatoio sotto il letto e mi butto sul materasso il più in fretta possibile, cercando di calmare il respiro e facendo finta di dormire.
Sento la porta aprirsi e poi richiudersi, capendo che la finta ha funzionato.
Mi sistemo al meglio e provo a dormire.
Ma non ci riesco.
Dopo qualche minuto passato a rigirarmi sul letto trovo la posizione ideale e mi addormento.

Apro gli occhi, guardo la sveglia: sono le 6.
Perfetto....adesso non dormo neanche più.
Chiudo gli occhi e sento TIC TAC TIC TAC  provenire dalla sveglia.
Quanto odio questo rumore...
TIC TAC TIC TAC
 Sto impazzendo...
TIC TAC TIC TAC
Ok, basta!
Decido così di uscire fuori per farmi una passeggiata.
Di solito io , quando non c'è scuola mi alzo direttamente all'ora di pranzo.
Così mi metto dei pantaloncini e una maglia con le scarpe, prendo un giubbotto, poichè la mattina fa freddo ed esco fuori senza farmi sentire.
La mattina le strade sono così deserte che si sente solo il rumore dei tuoi passi.
Non c'è anima viva in giro ed è cosi strano.
Sembra che sia rimasto solo io in tutto il mondo.
Si sente però il profumo del pane, delle briosche appena uscite dal forno.
In fondo alla strada c'è Starbuck's così, visto che non ho niente da fare, decido di prendermi un frappucino con briosche.
Mi metto a sedere e mangio con tranquillità con la solita musica di sottofondo che c'è in tutti questi bar.
Guardo fuori dal grande finestrone e vedo un ragazzo in lontananza.
Chi potrà mai essere a quest'ora?
Aguzzo di più la vista e mi accorgo che è Paul.
Cosa stara facendo ?
Comunque devo "parlare" con lui di quella faccenda. Così pago e esco in fretta dal bar.
Quando lo raggiungo dico- Ehi amico!
Paul si gira confuso e quando sono più vicino dice- Oh Harry! Che ci fai qui?
-Oh, beh, niente, sai non avevo nulla da fare..- dico io.
Si certo non ci credo nemmeno io che, non avendo nulla da fare mi alzo alle 6, di giorno di vacanza, per farmi una bella passeggiata con le strade deserte.
-Ah, capisco...- ma allora è proprio stupido...ci ha creduto!!
-...e tu come mai  da queste parti?- chiedo curioso.
-Oh, nulla...beh, in effetti lo stesso tuo- sisi certo certo. Ok, tu non domandi nulla a me e io lo stesso.
-Capito...senti, comunque prima o poi io ti avrei cercato perchè dovrei parlarti di una cosa..- dico.
-Ok, spara..!
-Beh, ieri passando dal corridoio ti ho involontariamente sentito parlare con i tuoi amici di una scommessa su...Corinne- dico facendo finta di non ricordare il nome.
-Ah, si...beh, è stata una scommessa figa... me la devo portare a letto. Credono che lei sia pazza di me.!!..- dice ridendo. Ma non sa che così facendo mi fa arrabbiare ancora di più.
-Si bhe....senti- dico avvicinandomi sempre di più a lui- tu non ti devi avvicinare mai più a lei, mi hai capito??- dico alla fine con tono minaccioso.
-Ehi, che problemi hai fratello?
-Non chiamarmi mai più fratello.. non tu non andrai a letto con lei e non la dovrai incontrare oggi o io...
-Oh, tu ..cosa?
- chiede sfacciato,
-O io...- dico e poi gli do un pugno dritto sul viso.
-Cazzo!- lo sento dire.
-Che c'è? Adesso ti sei rammollito? Ti piace Corinne?- dice lui con un occhio chiudo.
-No, pezzo di merda!- gli do un altro pugno, questa volta piu forte.
-Pensavo che tu fossi un puttaniere come tutti dicevano ma ...adesso so che sei solo un rammollito che si crede figo....
Concludo con un altro pugno diretto allo stomaco.
Lui si accascia gemendo a terra e io allontanandomi dico- Non ti avvicinare a lei, io ti ho avvertito...
Così, veloce, corro via verso casa mia.
Speriamo che abbia capito la lezione...



Ehilaaaa!!!! Come va lettori !!
Beh in questo capitolo Harry picchia Paul e riflette su ciò che successo dopo i baci con Corinne!! 
Al prossimo capitolo capitolo scopriremo se Paul vedrà ancora Corinne oppure per paura di Harry rinuncerà alla scommessa.
A voi i commenti!! 
Beh, spero che questo capitolo arrivi a un numero abbastanza alto di comenti come per esempio più di 7!!

Vi lascio, vado a dormire!!
baci by Cory :*


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Capitolo 18
*** 17° Capitolo ***


Ed eccomi di nuovo qua...scusate per il ritardo ....
Ma adesso che il capitolo c'è godetevelo...perciò
BUONA LETTURA!!


              

Tornando a casa mi giro più volte per vedere se mi stesse seguendo ma non vedo nessuno.
A quest'ora i miei si saranno svegliati perciò cerco di fare il più piano possibile.
Apro la porta e la richiudo senza far rumore ma chissà come mia madre mi sente e dice- Harry sei tu??
Le madri hanno un senso olfattivo e uditivo più sviluppato di noi "comuni mortali".
Comunque non rispondo e lei viene a controllare uscendo dalla cucina.
-Ah bene sei tu. Come stai Harry?- dice lei venendo da me "affettuosamente".
Certo, prima mi lascia da solo una settimana e poi fa come se niente fosse successo.
Ma ormai ci sono abituato. E tutte le volte fa sempre la stessa domanda e io rispondo sempre allo stesso modo- Bene.
Un "bene" superficiale perchè dire bene a volte è come dire "male, malissimo".
Ma è come se a lei non importa nulla di questo.
E una domanda di cortesia, come si dice.
Come per mettersi il cuore in pace perchè mi ha chiesto come stavo ma senza dar valore alla risposta.
L'abitudine è diventata questa e quasi non ci penso più, ma certe volte quando ci penso seriamente ci sto male. Male perchè non sono mai stato abbracciato con un affetto materno ed è anche per questo che sono diventato quello che sono.....un bad boy.
Smetto di pensare e salgo le scale per andare nella mia stanza.
Arrivato in cima mia madre mi dice- Ah Harry, ci sono due ragazzi in camera tua...sono venuti prima ma tu non c'eri. Così li ho fatti salire...
Caspita chi potrà mai essere?!
Può essere che gli scagnozzi di Paul abbiano già saputo della scazzottata?!
Così, un po' impaurito apro di poco la porta e vedo un ragazzo alto e moro di spalle. Prendo un libro dalla scrivania che è accanto alla porta e lo colpisco forte alla testa.
Sento qualcuno gridare e dire- Harry ma ti sei completamente ammattito?!
Apro di più la porta e vedo Niall seduto sul letto con un'espressione strana sul viso e Zayn che mi guarda come se fossi matto .
Scoppio a ridere perchè non immaginavo proprio che fossero loro. Ma loro mi guardano sempre più male così mi spiego- Pensavo che.....non pensavo foste voi....
-e chi pensavi che fossimo?!- chiede Zayn mentre si massaggia la nuca.
-..ehmm...no,nessuno..- dico tornando serio.
Loro notano il cambio di umore e infatti Niall chiede - Harry...c'è qualcosa che ci devi dire?
 -In che senso?-
chiedo facendo il finto tonto.
-beh..tipo ....il giorno della festa a casa tua...ad esempio...- dice Zayn alzando le spalle.
Cosa sanno che io non so che sanno?
- Ragazzi...perchè siete venuti qui?- chiedo andando direttamente al punto.
Niall e Zayn si guardano in faccia e poi Niall dice- io e Zayn abbiamo notato un cambiamento tuo da quel giorno....non so forse centra Corinne ma, noi lo vogliamo sapere da te....
-Perciò...beh, noi abbiamo pensato che...che, l'avete fatto?
- chiede Zayn andando al punto.
Cosa? Ma cosa vanno vanno a pensare?
-Cosa? Ma che dite?!- dico ridendo.
-Beh allora cosa è successo?!- chiede Niall irritato.
Ok, è arrivato il momento di parlarne con loro.
-Ci siamo...come dire, ci siamo baciati..- dico io. Ne seguono delle risate da parte loro.
-Cosa? Tutto questo per un bacio?!- chiede Zayn ridendo ancora.
-Ma non un bacio come tutti gli altri, questo era speciale.....aveva qualcosa di ....magico..- dico ripensandoci. Loro smettono di ridere vedendo che sono serio.
-Non so ragazzi , era diverso da tutti quelli che ho datto....è statoo come se fosse....il mio primo bacio....!
Loro rimangono spiazzati da questa mia affermazione.
-Per questo poi il giorno dopo l'hai ribaciata a scuola?- chiede Niall.
-Beh, in un certo senso si ma......anche perchè...beh, una storia un po' lunga....- cerco di sviare il discorso.
-Abbiamo tutto il tempo...- dice furbo Nialler.
-Ok, beh, allora ieri passando dalla sua classe ho sentito Paul parlare con due suoi amici di Corinne e .....hanno scommesso che Paul se la deve portare a letto..- concludo arrabbiato e stringendo i pugni.
- Odio questo tipo di scommesse...sono da bambini! Comunque è quello che ancora sono...- dice Zayn e poi conclude dicendo-.... comunque senza offesa Harry..- visto che abbiamo la stessa età.
-beh, quindi quando Paul la voleva 'invitare a uscire' ho cercato di evitarlo ma l'ho solo rimandato...poi dopo che l'ho baciata lei mi ha portato in uno sgabuzzino per parlare ......e non ho resistito e l'ho ribaciata ma......
-Ma...?!
- chiede curioso Niall.
-Ma ....lei mi ha dato un calcio nelle palle perchè le ho detto la verità su Paul....- concludo velocemente per cercare di non ricordare la dolorosa calciata. Loro fanno una faccia addolorata come se lo avessero ricevuto loro.
-Per questo poi hai detto quella frase?!- chiede Zayn ridendo e io annuisco.
- E cosa hai intenzione di fare...?- chiede Niall facendomi spazio sul letto sul quale è seduto.
-Beh...- dico facendo un sorriso come non avessi dovuto fare qualcosa che ho fatto.
-Beh....cosa?! - chiede Zayn alzando di poco la voce.
-Ci ho gia pensato io..- dico rimanendo sul vago.
-Cosa ? Che hai fatto? Visto ti avevo detto che faceva qualcosa di stupido!- dice Zayn preoccupato.
-No, non ti preoccupare, non l'ho ucciso..- dico ironicamente ma stranamente li faccio calmare. Poi continuo- gli ho solo dato una lezioncina come si deve....

Corinne's pov
Sono già le 4 così inizio a prepararmi. Alle 6 c'è l'appuntamento al parco e si sa che noi ragazze dobbiamo iniziare a prepararci 2-3 orette prima!
Comunque, scelgo i vestiti da mettere. Apro l'armadio e il primo vestito che mi capita a tiro è quello azzurro della festa di Harry.
Questo vestito mi porta alla mente tanti ricordi, troppi ricordi.
Lo rimetto dov'era e cerco qualcos'altro.
Trovo un vestitino a fiorellini gialli e neri che è perfetto per l'occasione. Cosi scelgo questo con delle ballerine nere che poggio sul letto.
Vado in bagno ed entro nella doccia. Lascio che l'acqua calda mi bagni completamente.
Mi insapono per bene e poi dopo essermi sciacquata, esco dalla doccia, mi avvolgo nell'accappatoio e ritorno in camera.
Louis non c'è. è a fare qualche commissione perciò sono nella calma più totale.
Mi inizio a vestire e poi mi trucco leggermente. Quando finisco sono già le 6.
Perciò prendo chiavi e borsetta ed esco velocemente da casa.
Raggiungo il parco dopo pochi minuti, pensando che lui sia già arrivato ma non c'è nessuno. 
Solo qualche vecchietto che corre con già il fiatone pensando che gli faccia bene stare a 13° con pantaloncini e canottiera all'aperto.
Così mi siedo su una panchina in attesa che arrivi.
Passa una mezz'oretta e io sono ancora seduta lì ad aspettare.
Passano altri minuti ma nessuno si vede arrivare.
Così triste decido di non aspettare più. Tanto ormai non verrà.
Si mette anche a piovere così faccio per andarmene ma qualcuno mi chiama da dietro.
Mi giro e vedo Paul vestito in modo un po ' strano, con un cappellino che gli copre il viso e dei guanti invernali e mi viene incontro.
Gli sorrido e dico ironicamente- Finalmente sei arrivato!
Lui mi fa un sorriso dei suoi mozzafiato ma non riesco a vedere i suoi occhi color mandorla che sono nascosti dal cappellino.
-Mi dispiace di averti fatto aspettare...- dice sorridendomi di nuovo e io gli sorrido di rimando.
Voglio vedere i suoi occhi. Non riesco a capire il perchè si sia messo questo stupido cappello.
Cerco abbassarmi ma lui si allontana e se lo abbassa un altro po'.
-Come mai porti il cappello?- chiedo ironica ma di ironico non c'è nulla mentre ci ripariamo sotto una tettoia.
-Ehm...beh...no niente..- dice lui vago.
Cerco di toglierlo scherzosamente e lo sollevo un po'.
Ma noto qualcosa di strano.
Lui se lo riabbassa subito e dico- Paul....cosa hai all'occhio?!





Ed ecco PEOPLE un altro capitolo finito!!
BEH adesso è iniziata la scuola ed è un po' difficile far coincidere scuola e tempo libero. :)
Ma ci sono riuscita adesso e solo per voi. 
Ringrazio tantissimo
_welcometomylife_ che mi ha dato la spinta per andare avanti dopo una tragedia che è successa. 
In pratica è morta una mia amica perchè è stata investita mentre passava sulle strisce pedonali.
Cioè ma ADESSO NON SI PUO' NEANCHE PIU CAMMINARE A PIEDI?!?!!??!?!
Lasciando stare questo discorso.....beh, spero che vi sia piaciuto davvero.
Ringrazio le 7 RECENSIONI dello scorso capitolo e spero di aumentare. CHE NE DITE... CI ARRIVIAMO A 8???
Spero che recensirete in molti! 
Un bacione a tutti!! by Cory



Harry                               Paul





 

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Capitolo 19
*** 18° Capitolo ***


Salve a tutti e scusatemi nuovamente per il mio solito ritardo..ma penso che ci siate abituati ormai....xD
Comunque sia...
.BUONA LETTURA!!
                     

'Dal capitolo precedente'
Così mi siedo su una panchina in attesa che arrivi
Passa una mezz'oretta e io sono ancora seduta lì ad aspettare.
Passano altri minuti ma nessuno si vede arrivare.
Così triste decido di non aspettare più. Tanto ormai non verrà.
Si mette anche a piovere così faccio per andarmene ma qualcuno mi chiama da dietro.
Mi giro e vedo Paul vestito in modo un po ' strano, con un cappellino che gli copre il viso e dei guanti invernali e mi viene incontro.
Gli sorrido e dico ironicamente- Finalmente sei arrivato!
Lui mi fa un sorriso dei suoi mozzafiato ma non riesco a vedere i suoi occhi color mandorla che sono nascosti dal cappellino.
-Mi dispiace di averti fatto aspettare...- dice sorridendomi di nuovo e io gli sorrido di rimando.
Voglio vedere i suoi occhi. Non riesco a capire il perchè si sia messo questo stupido cappello.
Cerco abbassarmi ma lui si allontana e se lo abbassa un altro po'.
-Come mai porti il cappello?- chiedo ironica ma di ironico non c'è nulla mentre ci ripariamo sotto una tettoia.
-Ehm...beh...no niente..- dice lui vago.
Cerco di toglierlo scherzosamente e lo sollevo un po'.
Ma noto qualcosa di strano.
Lui se lo riabbassa subito e dico- Paul....cosa hai all'occhio?!


Paul non risponde così glielo richiedo- Ripeto....Paul cosa hai fatto all'occhio?!
Paul sembra indeciso a rispondermi e qualche ipotesi si fa strada nella mia mente....ma alla fine cede e dice- E va bene...ma non adesso...
- D'accordo, ma almeno lo hai disinfettato?- gli chiedo alzando il cappellino.
Lui mi fa segno di no con la testa e allora dico- Ok, allora andiamo a casa...tanto sta piovendo troppo forte e non potevamo far nulla....
-Andiamo a casa mia...è qui vicino....
Lo seguo e da sotto i balconi dei palazzi o le tende dei negozi riusciamo ad arrivare a casa di Paul bagnati da solo qualche goccia di pioggia.
Entriamo in casa e Paul mi dice che i suoi sono fuori al centro commericiale e torneranno la sera tardi.
Quindi siamo da soli in casa. 
Un sogno cha si avvera. Stare con Paul da sola per una serata in casa....Non ci credo ancora!
-Paul dove sono i prodotti per disinfettare?
- Sono in bagno che è di sopra.... vieni che ci mettiamo in camera mia....
- dice lui fecendomi cenno di seguirlo.
Prende la valigetta del pronto soccorso ed entriamo in camera sua.
-è proprio come me la immaginavo.....- dico per sbaglio sottovoce e lui mi sente.
- Cosa? Tu ti immagini la mia camera?- dice lui  sorridendo e posando la valigetta sul letto.
- Beh no, sai sono delle frasi fatte come ' Come ti va amico?'...- dico tirando finti pugni sulla sua spalla facendolo ridere e mettendomi sempre più in imbarazzo.
Certo che mi sono immaginata la sua camera....!!
Lo faccio sedere sul letto e io mi inginocchio davanti a lui. Prendo il cotone e ci metto il disinfettante.
Sfortunatamente è quello che brucia un po' e quindi gli farà un po' male.
Mi posiziono bene e mi avvicino al suo viso tenendolo abbassato con la mano.
Appena avvicino il cotone alla sua morbida pelle, lui si agita per il dolore.
- Scusa Paul, mi dispiace tanto ma..il disinfettante brucierà un po'...- dico dispiaciuta.
-.....un po'?!?- ironizza lui facendomi ridere.
- Ok, un po' tanto...ma cerca di non muoverti. Concentrati su qualcosa e non ti farà molto male...
Lui fa come gli ho detto e posiziona il suo sguardo sui miei occhi. Io inizio a passargli il cotone e lui non fa storie.
Di tanto in tanto il mio sguardo cade sui suoi occhi e lui non distoglie il suo sguardo dai miei.
Cerco di distrarmi ma la voglia di baciarlo aumenta e la vicinanza non aiuta affatto, anzi peggiora la situazione.


Quando finisco lo guardo negli occhi, lui fa lo stesso ma poi lo abbassa alle miei labbra e io faccio lo stesso. Avvicino il suo viso al mio fino a far combaciare le nostre labbra.
Chiudiamo entrambi gli occhi per assaporare il momento. Mi chiede l'accesso e glielo concedo felice di far inconrare le nostre lingue.
Apro gli occhi per un instante e vedo Harry con gli occhi chiusi che mi sta baciando invece di Paul.
Ma io sto baciando Paul. Perchè bacio Harry?
Chiudo glio occhi nuovamente e li riapro ma Harry non c'è più.
Paul si stacca e mi dice - Mi dispiace Corinne, non dovevo....- pensando che lui abbia fatto qualcosa di sbagliato.
-.....non preoccuparti Paul...
Sono ancora un po' scossa dall'accaduto. Io non posso immaginarmi Harry mentre bacio Paul.
Io non voglio Harry ...voglio Paul!!
Questa cosa è inspiegabile e mi convince sempre di più che devo dimenticarmi di lui, di Harry.
Adesso voglio che Paul mi spieghi come si è fatto quell'occhio nero.
-Paul ...adesso spiega questo...- dico indicando l'occhio.

Paul's pov
Le faccio cenno di sdraiarsi accanto a me.
Sono indeciso se raccontargli che è stato Harry o no.
Non so, ma so che nella vita mi hanno insegnato a combattere e non a fare il codardo, perciò seguirò questo
-Beh, in pratica questa mattina sono uscito per correre un po'  e stranamente vicino casa mia ho incontrato Harry....- a questo nome Corinne si irrigidisce un po-..... e mi ha detto che dovevamo parlare. Ha iniziato a raccontare di una scommessa ma io non ne so niente e lui credendo che mentissi mi ha fatto questo e mi ha detto che dovevo stare lontano da te e poi è scappato via.....ma io non ne sapevo davvero nulla....
E la storia raccontata modificando qualche piccolo particolare, si piccolo, molto piccolo.
Ma è dalla sua espressione omicidia che capisco che ci ha abboccato.
-Mi dispiace tanto Paul, io ucciderò Harry Edward Styles, questo è certo!
Ha un'espressione che farebbe spaventare chiunque.
-Beh, adesso non parliamone più, vuoi vedere un po' di TV e poi ti accompagno a casa in macchina?!
Lei annuisce felice. Così scendiamo in salotto.

Liam's pov
Ma come può essere che io abbia perso una possibilità per dichiararmi in un secondo?
Questa è la domanda a cui cerco di trovare una risposta da circa mezz'ora, chiuso un camera mia e sdraiato sul mio letto.
Corinne è bellissima e la conosco da prima che nascesse.
Forse non ce l'ho fattoa per paura, paura di rovinare un rapporto così bello e unito, ma al contempo così fragile. O forse perchè mi sono rassegnato che non le potrò mai piacere perchè lei è innamorata di Harry ma non lo vuole ammettere.
Oppure è solo perchè ho paura di dirlo, di dire i miei sentimenti.
Però così facendo, allungo il tempo e non ci riuscirò mai se continuo a rimandare.
Basta l'occasione giusta ed è fatta . Come va, va!
E in questo momento io potevo essere con lei a baciarla, abbracciarla, sentirla mia tra le mie braccia.
Invece lei è lì con Paul a divertirsi, a fare qualcosa, a baciarsi anche, ma si spera di no....invece io sono qui a pensare a lei.
E tutto questo sempre per il mio mancato coraggio.
Quando abbiamo dormito da Harry, la gelosia di lui perchè io e Corinne dormivamo insieme mi ha fatto sentire, anche se per poco, Corinne come mia.
Ma non so se lo sarà mai.
Ritorno sulla Terra grazie al vibrare del mio cellulare.
Un messaggio da Corinne che dice:

A Liam da Corinne:
'Mi devi aiutare a fare una cosa.
P.S. Ucciderò Harry...è una promessa.'


Beh, non so cosa sia successo con Harry, ma so in questo momento che Corinne ha bisogno di me e che forse avrò un'altra possibilità per dichiararmi.....




Ehillaaaaaa people!!
Ho iniziato il liceo e va alla grande....ed  è anche per questo che non sono riuscita ad aggiornare prima. Il capitolo l'ho scritto ieri ma l'ho pubblicato solo oggi.....SCUSATEMI!!

Spero che vi sia piaciuto quanto è piaciuto a me....è bellissimo!!
vi lascio con delle gif che riguardano il capitolo.

Harry
Liam....che tenero :3
Corinne
Corinne mentre parla con Paul.
Il bacio tra Paul e Corinne


baci by Cory

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Capitolo 20
*** 19° Capitolo ***



                                     


Louis’ pov
Sono un po’ preoccupato. I ragazzi sono tutti qua e Corinne non si è fatta sentire e non è ancora tornata.
Siamo a tavola in attesa che arrivi.
-Ma si può sapere dove è andata? – chiede Harry curioso.
-Perché.. non lo sai? È uscita con Paul…- rispondo io confuso. Lui fa una faccia strana ma poi si riprende subito. Decido di chiamarla così prendo il telefono e compongo il numero. Nel frattempo Niall e Zayn si guardano in faccia e si scambiano sguardi indecifrabili.
Mentre io e Liam non ci capiamo più niente.
Tutto questo è molto sospetto…
Harry’s pov
Ma come può essere che Paul sia uscito con Corinne se lo avevo minacciato?! Avrà sbagliato Louis o avrò sentito male.
Ma dalle facce che fanno Niall e Zayn capisco che ho capito benissimo. Paul è uscito comunque con lei!!
Sono ultra arrabbiato e per poco scoppio. Allora Paul è sordo..?!
È l’unica spiegazione plausibile.
-Harry… che hai??- chiede confuso Liam. Povero, lui è sempre estraneo  a tutto ma sono convinto che Corinne gli racconti tutto, ogni singolo particolare.
-Niente..- rispondo io. Un “Niente” che comprende tutto, tutto quello che in questo momento ho dentro.
Zayn e Niall si lanciano continuamente strane occhiate e secondo me hanno compreso perché ho risposto così e sono anche un po’ preoccupati. Ma preoccupati per l’incolumità di Paul.
Sento Louis dire- Ok, allora non ti aspettiamo , va bene? Si ok, divertitevi.. ciao- e chiude la chiamata.
Questo quindi vuol dire che…. Che mangeranno insieme e che staranno insieme fino a tardi.
Questo è inaccettabile! Paul può cercare di vincere la scommessa anche stasera stessa!
Io ci ho provato. Ho anche picchiato Paul. Beh, adesso non me ne fraga più niente di lei.
Basta!
Devo ricompormi!
Inizio a mangiare e non mi accorgo che gli altri stanno parlando. Mi aggiungo alla discussione e la serata passa così.
Verso le 10.30 i ragazzi decidono di andare ma io, come al solito, rimango un altro po’.
Dopo qualche minuto che i ragazzi vanno via qualcuno suona il campanello.
Corinne’s pov
Dopo che ho medicato l’occhio di Paul, la serata passa in modo meraviglioso. Stiamo guardando un film con i pop corn da soli e l’uno vicino all’altro.
Paul è un ragazzo fantastico. A metà film mi squilla il cellulare ed è Louis. Proprio adesso mi rendo conto che non  l’ho avvisato. MI scuso con lui mentre Paul mi fissa senza capire.
Chiudo la chiamata e dico- Era Louis… non l’ho avvisato che mangiavo fuori.
Lui si mette a ridere coinvolgendo anche me e poi annuisce con il capo.
Io lo guardo negli occhi e lui fa lo stesso con i miei.
È come se fossi totalmente ipnotizzata dai suoi occhi marroni. Di un marrone scuro, quasi nero, così scuro che fa paura. Si dice che gli occhi dicano molto di una persona ma non è questo il caso. Lui è tutto l’opposto del nero, è il bianco, dolce, sensibile, romantico e sincero.
Mi accorgo che si sta avvicinando sempre di più a me. Mette una mano sulla mia nuca e avvicina il mio viso lentamente, quasi come se mi volesse chiedere il permesso ogni singolo secondo.
Le nostre labbra si toccano e in tv qualcuno grida così da farci spaventare e allontanare immediatamente.
Il momento è passato. Continuiamo a guardare il film ed è come se Paul mi stesse guardando ma quando mi giro verso di lui, il suo sguardo è rivolto alla tv.
Quando il film finisce decido di tornare a casa. Paul mi accompagna e in macchina c’è molto silenzio. Dopo qualche minuto siamo arrivati e scendo dall’auto. Ha smesso di piovere ma fa comunque freddo. MI giro a gurdare Paul e lui è sceso e viene verso di me.
-È stata una fantastica serata Corinne…- dice lui sorridendo.
-Già davvero bella…- riesco solo a dire.
Lui pian piano si avvicina a me per baciarmi. Quando siamo vicinissimi sento qualcuno chiudere la porta di casa e giro la testa lasciando che Paul mi dia un bacio sulla guancia.
Sono i ragazzi, senza Harry che sicuramente sarà dentro.
Saluto Paul che mi sembra un po’ affranto e saluto con un grosso abbraccio Liam. Mi giro verso Paul, ma lui e la macchina sono scomparsi.
-Leyum!!- dico sciogliendo l’abbraccio.
-Tomma!!- dice ridendo.
Quando c’è lui tutta la negatività intorno a me scompare. È come se fosse un raggio di sole che spunta quando intorno a me c’è il buio. Quando c’è lui non riesco davvero a essere triste.
È una cosa un po’ strana, ma è difficile trovare una persona come lui, un angelo come lui.
Liam si avvicina al mio orecchio e dice- Tomma, qual è la cosa su cui ti devo aiutare?
Mi guardo in giro, i ragazzi sono andati via ma dico- Leyum poi ne parliamo con più calma… adesso vado
-Ci vediamo domani piccola..- dice facendomi rabbrividire con un bacio.
Rimango come ipnotizzata e riesco solo a sorridere e a salutarlo con la mano vedendo che mi sorride mentre si allontana.
Quando ormai è lontano, salgo gli scalini e suono al campanello.
Mi viene ad aprire Louis sorridente. Gli do un bacio sulla guancia sorridendo.
Passo per il salotto per vedere chi c’è, anche se già lo so, e il mio sorriso scompare.
Harry.
Louis va a sedersi sul divano e gli dico- Vado a dormire. Notte Lou.
Non saluto Harry e dal suo sguardo capisco che intuisce il perché. Mi dirigo verso le scale ma lui con una velocità inaudita mi trattiene per un braccio come se volesse spiegare qualcosa di inscusabile.
Volgo uno sguardo omicida verso di lui e lo costringo a lasciarmi. Lui lo fa come se avesse capito che ha fatto un enorme sbaglio e…. in effetti è così!
Louis ha una faccia confusa ma mentre salgo le scale sento Harry andare via senza dire una parola e sbattendo la porta di casa.
Salgo in camera e mi cambio per la notte togliendo i vestiti un po’ bagnati per la pioggia e mettendone altri più comodi. Mi stendo sul letto chiudendo gli occhi e cercando di non pensare più a nulla, ma è impossibile perché è proprio la notte che tutti i pensieri ci schiacciano.
Sento la porta chiudersi e Louis salire sul letto e abbracciarmi da dietro. Il nostro rapporto è bellissimo e migliora sempre di più.
Louis non dice nulla. Sono io che capisco cosa vuole sapere e inizio a dire- Tu sai che io e Paul dovevamo uscire no? Beh, quando oggi l’ho incontrato aveva, come dire….un occhio nero! Gli ho chiesto cosa fosse successo ma non sapeva se dirmelo. Si è messo a piovere e siamo andati a casa. Gliel’ho disinfettato e ……ci siamo baciati.
Sento Louis sorridere da dietro ma non mi giro perchp sono troppo in imbarazzo.
-Mi sono fatta trasportare dal momento- cerco di giustificarmi- Comunque… mentre lo baciavo ho aperto gli occhi e ….
-Eh?
- chiede Louis curioso.
-E…. ho visto…… Harry – sussurro piano ma con il silenzio che c’è lo sente comunque.
-In che senso?- chiede confuso.
- Nel senso che mi sono immaginata Harry mentre baciavo Paul!!- dico alzando di un tono la voce. Sono più imbarazzata che mai e lui , mettendosi a ridere, non migliora la situazione.
Mi gira facendosi che i suoi combaciassero con i miei e mi dice- Corinne, segui il tuo cuore…. Non puoi obbligarlo ad amare chi non ami veramente…
-Ma io odio Harry… è stato lui a picchiare Paul perché non volevo che ci incontrassimo. Mi vuole sua e di nessun altro. Non vuole che io sia felice!! – dico scoppiando in lacrime.
Louis mi avvicina al suo petto e metto la testa nell’incavo del suo collo incrociando le nostre gambe per sentirlo più vicino. Louis mette la sua testa sulla mia e dice- Non pensavo che Harry arrivasse a tanto…
-Louis basta… non ne voglio parlare più.. puoi rimanere a dormire con me stanotte?
– chiedo con voce tremolante guardandolo negli occhi che mi sembrano abbastanza pensierosi. Lui annuisce e io ritorno alla posizione precedente dandogli le spalle.
 Lui intreccia le gambe  con le mie e mi abbraccia tenendomi stretta. Sotto di lui mi sento protetta e forse è questo il suo intento.
Dopo un po’ dice- Comunque non penso che Harry lo abbia fatto per quel motivo…
Ma Morfeo mi ha già avvolto tra le sue braccia.
 
La mattina seguente tasto il cuscino accanto al mio ma trovo il vuoto.
Louis non c’è.
Sento qualcosa di bagnato sotto la mia testa e mi accorgo di avere il cuscino bagnato, bagnato da tutte le lacrime versate ieri sera.
Mi sento un po’ strana questa mattina.
Mi sento debole e stanca tanto che per scendere le scale, mi devo tenere altrimenti cadrei.
Chiamo Louis ma nessuno risponde. Vorrà dire che è uscito.
Ma che ore sono? Guardo l’orologio e sono le 11.30. Wow, è davvero tardi.
Prendo qualcosa dal frigo per fare uno spuntino.
Dopo qualche minuto suonano alla porta.
Vado ad aprire e stupidamente non chiedo chi è. Uno stupido errore. Ne entra Harry che dice -… dobbiamo parlare..
-Io non voglio parlare con te né adesso né mai..
- dico furiosa.
-Ti prego fammi spiegare – dice Harry chiudendo la porta di casa.
-No, vattene e lasciami in pace. Non voglio nessuna spiegazione..- dico salendo velocemente le scale.
-Corinne- dice lui affranto. Ma non m’importa. Quel che è fatto è fatto e lui  non doveva, non doveva per nessun motivo.
-Lasciami in pace, ti ho detto..- dico chiudendomi in camera. Lui si mette dietro la porta e cerca di farmi ragionare.
-Corinne… c’è un motivo per quello che ho fatto…- dice dicendo sicuramente una bugia. Non c’è un motivo, non ci può essere.
-Non m’importa… tu non dovevi comunque!! Non capisci quello che mi fai…- dico con voce tremolante mentre molte lacrime escono dai miei occhi
C’è solo una porta che ci divide e lui può farmi tutto questo lo steso.
-Dammi una possibilità di spiegare e poi potrai scegliere se credermi o meno ma…. Dammi una possibilità..
Forse un po’ mi ha convinto con queste parole. Tanto alla fine sceglierò io. Apro la porta e.. non l’avessi mai fatto…
Chiude velocemente la porta a chiave e se la infila in tasca.
-Non c’è bisogno di chiudere la porta..- dico spaventata.
-Adesso stammi a sentire… ho fatto quell’occhio nero a Paul perché se lo meritava…
Io indietreggio fino al muro. Non è vero non se lo meritava.
Harry mi segue e continua a parlare- Tu lo sai già il motivo.. lui ha fatto una scommessa e vuole vincerla a tutti i costi. È fatto così, è la sua natura…
Bene ho scelto : non gli credo. Gli do uno schiaffo e lui, come risposta mi bacia violentemente mettendomi le mani ai fianchi e avvicinandomi a sé. Un bacio strano, violento ma passionale.
Si stacca violentemente e senza degnarmi di uno sguardo esce dalla camera. Scoppio in lacrime. Ero troppo debole per affrontare una discussione del genere.
Mi siedo con la schiena al muro, per terra mentre continuo a piangere senza un perché. Dovrei essere arrabbiata.. Poi non so perché, vedo tutto nero e… svengo.


 
 
 




















Hello peopleeee!! Ahahaha
Questa volta ho pubblicato più presto grazie a  
_welcometomylife_ 
ringraziate lei.. *applauso immaginario*
Bene...allora in questo capitolo succedono un bel po' di cose:

-Corinne racconta a Louis dell'occhio nero
-Molti baci sono saltati tra Paul e Corinne
-Harry è andato a spiegare il perchè dell'occhio nero a Corinne ed è finito che si sono baciati

Beh.... questo  capitolo è molto lungo e spero di non avervi annoiati
Lasciatemi una recensione per sapere cosa ne pensate :)

 

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Capitolo 21
*** 20° Capitolo ***


 
                                                        




"Scoppio in lacrime. Ero troppo debole per affrontare una discussione del genere.
Mi siedo con la schiena al muro, per terra mentre continuo a piangere senza un perché. Dovrei essere arrabbiata.. Poi non so perché, vedo tutto nero e… svengo."
 

Sento voci confuse tutt'intorno a me. Sento la testa pesantissima, così come gli occhi e sento di essere poggiata su qualcosa di morbido come un divano o un letto.
Cerco di ricordare cosa sia successo e un nome mi spunta in mente facendomi ricordare l'accaduto.
Harry
Non riesco a capire come un solo nome, cinque sole lettere messe insieme possano provocare in me così tante emozioni in una volta.
Un nome che porta con sè molti, troppi ricordi.
Sento di nuovo quelle voci confuse di cui non riesco a riconoscere i proprietari.
Non voglio tornare nel mondo reale, ma rimanere in quello dei sogni dove non ci sono problemi, ma non posso.
La cosa che però mi conforta è che tutte le notti posso tornarci e distaccarmi per un po' dal mondo reale.
Cerco di aprire gli occhi ma li sento così pesanti che senza volerlo mi lamento. Li apro per un secondo ma l'intensità della luce mi disturba.
Li riapro  e sbatto velocemente le palpebre. Vedo due figure confuse che a poco a poco prendono forma.
Louis e Liam.
Sento dire da qualcuno dei due: Finalmente, Corinne!
In questo momento anche la minima sillaba pronunciata a voce alta mi dà involontariamente fastidio.. così mi lamento e sento uno "shhh" prolungato come a calmarmi.
Riapro gli occhi e guardo Liam. Sorride felice e causa un mio sorriso.
è strano. Quando c'è lui non riesco a non pensare ad altro che a lui, a stare con lui.
è una sensazione bellissima.
Louis come al solito interrompe i nostri sguardi e dice: Ehi, Cory come stai?
Parla ad alta voce e mi lamento dicendo: Non gridare stupido....comunque penso di essere ....svenuta..-ripenso all'accaduto e dalla mia bocca ne esce un ringhio strozzato.
Louis si scusa e annuisce.
-Ti abbiamo trovata per terra senza sensi e mi sono preoccupato tantissimo ....- dice sottovoce fissando il muro dove sono svenuta.
Louis lo guarda male e dice:- Ehi, CI siamo preoccupati!!
Riesce a farmi sorridere e dico:-Okok calmati...!
-Beh...ma si può sapere cosa è successo?? Ti abbiamo trovata con il viso bagnato di lacrime e.... la bocca rossa e gonfia..-
dice Liam preoccupato, ma penso che la risposta l'abbia già capita. 
Non rispondo, sto in silenzio a guardarlo e da ciò capisce.
-Harry..- pronuncia ad alta voce per farlo capire a Louis. Io annuisco e Liam abbassa lo sguardo.
Mi alzo, o almeno cerco di alzarmi poichè vengo presa da un forte capogiro e quasi sbatto la testa nel muro.
-Tomma, stai a riposo... hai la febbre alta.. per questo sei svenuta.
Adesso capisco tutto.. ma non sono svenuta per quello. O almeno non solo per quello. Ma anche perchè non dovevo parlare con Harry in quelle condizioni, anzi non avrei dovuto parlargli affatto
Louis è rimasto in silenzio da quando Liam ha detto chi è stato.
-Lou..?! Tutto bene?- chiedo attirando la sua attenzione .
Lui alza lo sguardo e dice:- No, non va per niente bene.. ma ti rendi conto di quello che Harry riesce a farti?! Io per quello che ti ha appena fatto, lo dovrei uccidere ma.........
-Non lo dovrai fare.
.- dico seria interrompendolo e lui continua dicendo:- ... ma so che non me lo permetterai e... sinceramente non riesco a capire il perchè....
In realtà ha ragione... l'ho interrotto dicendo che non doveva farlo e lui sapeva già che lo avrei detto.
Guardo Liam in cerca di un qualsiasi aiuto ma lui ha abbassato lo sguardo silenziosamente.
Spero che non inizi a dire che io lo amo e che non riesco a capirlo perchè sono tutte bugie.
Lo guardo negli occhi e capisco che vuole prendere il discorso ma io faccio segno di no con la testa e lui dice:- Ok, beh...andiamo a mangiare..
Provo ad alzarmi ma mi gira la testa così Liam si avvicina a me e mi prende a mò di principessa. Louis fa strada e Liam lo segue. Metto la testa nell'incavo del suo collo e dico:- Leyum, ho detto qualcosa che non dovevo? Perchè sei così silenzioso?
-No, niente piccola.. non preoccuparti...- dice lui.
Piccola.
Leyum, il mio Leyum mi ha chiamata piccola
Wow,... cioè che strana sensazione mi ha attraversato il corpo per un attimo.
-Come scusa..?.... non ho capito comemi hai chiamata...- faccio finta per farmelo ripetere.
-Piccola...perchè?- dice lui guardandomi e sorridendo.
-No, niente..- dico io nascondendomi nuovamente nell'incavo del suo collo
Dopo un tempo che sembra lunghissimo, siamo arrivati in cucina. Liam mi posa sulla sedia e dico:- Grazie....- e lui sorride andando ad aiutare Louis.
Dopo una mezz'oretta tutto è già pronto e in tavola.

Il pranzo passa silenziosamente ma non capisco il perchè. Louis, beh.... da un lato ha ragione.. o forse... Ok, Louis ha ragione a dire che non capisce il perchè non voglio che parli con Harry su quello che è successo e beh.... io non voglio perchè....perchè. Non c'è una vera risposta . Ce ne sono molte ma nessuna può dare una valida spiegazione e forse non voglio nemmeno trovarla.
Tornando alla realtà, quando finisco di mangiare, cerco di alzarmi e, anche se per un momento stavo rischiando di cadere dalla sedia, riesco nel mio intento.
Louis rimane seduto in silenzio assorto nei suoi pensieri. Così Liam si alza e mi dà una mano. 
Anche se mangiando ho riacquistato un po' di forza, sono ancora debole, così lo lascio fare. Saliamo in camera in silenzio e, arrivati, mi stendo sul letto.
Liam sta per uscire ma lo chiamo e dico:- Puoi rimanere?- e dal mio tono lui capisce tutto. Capisce che sonon debole per affrontare tutto quello che sta succedendo, capisce che ho bisogno del suo supporto, che ho bisogno di lui.
Liam così torna indietro e si siede sul letto accanto a me. Mi guarda e io lo guardo e nel frattempo ripenso a quel "piccola" di poco fa che, anche se per lui può essere sembrato nulla, a me ha scatenato qualcosa di sconosciuto. 
Non riesco a reggere il suo sguardo, quegli occhi color cioccolato che mi fissano e in questo momento mi fanno sentire come se fossi colpevole di qualcosa.
Così abbasso lo sguardo, ma lui, da questo mio gesto, capisce tutt'altro e dice:- Tomma, ma non riesci ad accorgerti,a vedere che effetto ti riesce a fare Harry? Anche solo il suo nome riesce a farti provare qualsiasi tipo di emozione. Adesso, beh...non voglio farti la predica ma a questo punto mi fai capire che tu non vuoi vedere, ti metti dei paraocchi e paraorecchie perchè lo sai, tu sai cosa riesce a farti...
Lo guardo, guardo quelle labbra muoversi e fare uscire quelle parole che dicono tutto e non dicono niente.
Harry.
Una parola, un nome, una persona, tanti caratteri, tante emozioni diverse e contrastanti.Luce e buio. Notte e giorno. Bianco e nero.
è questo il problema, non riesco a capire cosa provo.
Ha un carattere brutto, è vanitoso, bugiardo e di tutto di più ma non so... c'è un qualcosa che riesce ad annullare tutto, tutto il negativo lasciando il bianco, un colore che non porta niente con sè. Beh... per questo devo cercare di togliermi Harry dalla testa una volta per tutte.
Ma non vuole capirlo e continua a insistere, a complicare tutto.
La porta della mia camera è aperta. Vedo Louis passare e lo chiamo facendolo entrare. Liam mi guarda chiedendo con lo sguardo cosa voglio fare ma non gli rispondo e dico:- Stasera voglio che a cena ci sia anche Paul...
Louis resta interdetto da questa mia richesta, così come Liam, e dice:- Secondo me non dovresti perchè...beh, ci sarà anche Harry e la situazione è già complicata di suo..
Dai.. sto male.. a me non importa di quello che può pensare Harry... io lo voglio qui, stasera.. ok?- dico decisa e questa mia decisione lo fa cedere, così annuisce ed esce dalla camera.
Mi giro verso Liam e la sua faccia dice tutto: non è d'accordo con la mia decisione.
-Liam, per adesso lui è l'unico che riesce a farmi distrarre un po', che non fa domande e non ha bisogno di sapere..
Lui sembra accettare la cosa e dice alzandosi in piedi:- D'accordo,ma non oso immaginare la faccia di Harry appena lo saprà....sarà infuriato..
-Harry, Harry, Harry... sempre e solo Harry.. Potete almeno per un giorno non parlarmi di lui.. lo devo dimenticare..

Lui scuote la testa ed esce dalla stanza. Non capisco questo suo gesto ma non ci voglio pensare. Devo solo riposarmi per cercare di riprendermi il più velocemente possibile.

Harry's pov
Corinne, Corinne, Corinne.. perchè mi fai questo effette?! Non lo capisco proprio. E adesso sono in camera sul letto a pensare a lei. 
Mah!
Non capisco il perchè, dopo che le ho detto la verità su Paul in camera sua, io l'abbia baciata e ... e che poi sia fuggito come un codardo.
Per prima cosa comunque nonavrei dovuto baciarla. Lei è.. beh, è solo un gioco per me.
Eddai Harry, non vedi come ti stai riducendo? 
Devo ritornare come prima il più in fretta possibile, però...
Però devo continuare a giocare con Corinne. Non riesco a starle lontana.
Ecco... ok, l'ho ammesso. Ma adesso?!
Troverò il modo e il tempo per parlarle.. devo convincerla di Paul.
Ci devo riprovare. Almeno l'ultima volta. Poi non me ne fregherà più nulla. Peggio per lei.
E così dicendo inizio a prepararmi per un'altra serata a casa Tomlinson.

Corinne's pov
Mi sveglio sentendo delle voci provenienti dalla cucina. Accendo il dispay del mio cellulare e vedo che sono già le 7 di sera.
MI sento meglio dopo questa dormita.
Sollevo di poco la testa e mi accorgo che non mi gira, così mi alzo in piedi. Sono in pigiama, più o meno, perciò posso scendere.
Arrivata alla fine delle scale vedo Paul e sorrido. Metto male il piede e sto per cadere. Ma Liam, che era accanto alla scala, riesce a prendermi per un soffio.
I nostri visi sono a due centimetri di distanza l'uno dall'altro  e una strana sensazione mi attraversa lo stomaco. Lui sorride. Io sorrido.
E dopo un tempo che sembra lunghissimo mi lascia andare.
Paul ha un'espressione contrariata ma poi mi vede e sorride. Gli vado incontro e lui mi dice:- Mi dispiace di averti fatto ammalare....
-Non ti preoccupare,.... non è stata colpa tua ...
- dico io. E anche Liam e Louis lo sanno.
-Comunque.. bel pigiamino..!- dice ironico facendomi ridere.
Ci andiamo a sedere sul divano e nel frattempo entrano in casa Zayn e Niall, che vedendo Paul rimangono stupiti ma non se ne fanno accorgere molto. Salutano e  vanno in cucina da Louis e Liam. 
Nel frattempo io ho già ricominciato a parlare con Paul. Non mi importa di quello che possono pensare. Per adesso voglio solo rilassarmi.

Niall's pov
Quando arriviamo a casa Tomlinson, troviamo la porta socchiusa così entriamo. Quando varchiamo la porta, io e Zayn ci guardiamo in giro e .. e vediamo Corinne e Paul seduti sul divano che ridono e scherzano.
Paul?! Stiamo scherzando?!
Salutiamo e andiamo in cucina dove troviamo Louis e Liam. 
-Ehi ragazzi!!- saluta Louis
-Ciao..ma lo avete invitato voi Paul?!- chiedo io.
-Si certo..- risponde Liam.
-Ma siete pazzi?! Stasera ci sarà anche Harry e.... non oso immaginare cosa potrà succedere!- dice Zayn. La stessa identica cosa a cui pensavo appena l'ho visto.
-Si lo sappiamo....è stata Corinne a chiedermelo.. sta male non potevo dirle di no!- dice Louis afflitto
- Beh... ma Harry....- e nell'esatto momento in cui pronuncio quel nome, Harry varca la soglia di casa.
Mi affaccio dalla porta e vedo che Harry è fermo a guardare Corinne mentre Paul guarda entrambi.
La situazione non è delle migliori perciò intervengo prendendo Harry di peso e chiudendo la porta di casa che aveva lasciata aperta. Lo porto in cucina.
Harry ha un'espressione.. strana, sembra arrabbiato, ma anche deluso e sconsolato.
-Ehi Harry..- dice Louis avvicinandosi ma Liam lo blocca.
-Che cosa ci fa qui Paul?- dice con tono misto a rabbia e  stanchezza.
-Beh..lo ha voluto Corinne e....- dice Liam
-E chi poteva essere stato...!?- dice piano Harry ridendo tra sè.
-Cosa?- chiede Louis che non ha sentito.
- No, niente... dicevi Liam
- e ..
.- lui inizia
-e... noi, ma soprattutto io sono molto arrabbiato con te...Ma sei scemo?! Hai fatto svenire mia sorella.. e l'hai fatta piangere.. ti avevo chiesto di fare in modo che sia felice ma .. tu non ascolti!!!- dice Louis rabbioso.
-Ci sto provando... ma non volete capirlo...- dice lui guardando Louis negli occhi.
-Beh... che cosa dovremmo capire..?!.. Paul non è come pensi tu ...- dice Louis.
In questa discussione io e Zayn ne rimaniamo fuori. Solo noi sappiamo la verità.
Quando Harry guarda verso Corinne con sguardo afflitto, decido di intervenire.
-Louis... è la verità.... Paul non è l'angioletto che tutti pensiamo....
-Non ti ci mettere anche tu Nialll....
- dice Liam
Harry nel frattempo guarda con rabbia Paul e non dice parola.
La discussione è finita. Nessuno crede che Paul sia un bugiardo e di questo Harry ne è consapevole. Sicuramente poi ne parlerà con Corinne . Deve farlo capire a lei non a suo fratello.
Quando la cena è pronta Paul e Corinne vengono a sedersi e mangiamo.
Appena finito di mangiare Harry saluta e se ne va via. Dopo un po' ce ne andiamo anche io e Zayn.
Questa sera Harry era più strano del solito. Era abbattuto e la cosa non è affatto buona.
Deve tornare quello che era prima.



















          
         
       




Hiiiiiiiii Guyyyyysss!!!!
come va?.... lo so... beh. ci sono voluti più di due mesi per scrivere questo capitolo ma il liceo non è lo stesso delle medie.... ci sono piu impegni 

Ieri sera sono stata al ballo del liceo ed è stato il mio primo ballo.... davvero fantastico.. è venuto un certo Coez.. un rapper romano
E se volete saperlo mi sono ritirata alle 3 di notte U.U

okok.... saltiamo il discorso....IL CAPITOLO VI è PIACIUTO? 
Nello scorso capitolo avete fatto meno recensioni... se non mi dite come vi è sembrato io non so bene come gestirmi per il prossimo.
Perciò se non siete iscritti fatelo.. tanto è gratis... e lasciatemi una recensione....anche poco ma basta che mi fate capire se vi è piaciuto o no!! :)
ora vado... baci alla prossima
 by Cory

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Capitolo 22
*** 21° Capitolo ***


                                           


"Niall's pov
[...] 
Questa sera Harry era più strano del solito. Era abbattuto e la cosa non è affatto buona.
Deve tornare quello che era prima."

L'indomani mattina sono, infatti, da lui. Sua madr, Anne, una donna gentile e affascinante, mi apre e rimane un po' sorpresa dalla mia visita. Mi dice che Harry è in camera sua e sta ancora dormendo. La ringrazio e, invece di aspettare giù come mi aveva proposto, salgo da lui perchè so già che non si alzerà in fretta e furia solo perchè ha visite.
è ancora giorno di vacanza ed è accettabile che si debba dormire. In fondo sono ancora le 9 di mattina.
Ma questo non può aspettare .
Non voglio che colui che mi ha insegnato ad essere un puttaniere, cambi radicalmente per colpa di una ragazza.
Così, dopo aver pensato e ripensato a quello che gli dovrò dire, mi faccio coraggio ed entro in camera sua.
Harry è steso sul letto a pancia in giù e ci sono le coperte alla rinfusa sul letto e a terra. Indossa solo un boxer ed è comico pensare che ieri qui non c'era nessuno e a cosa possa aver fatto dopo che se n'è andato presto da casa di Louis.
Giro intorno al letto e decido di svegliarlo facendo..... il cattivo.
In fondo un pochino se lo merita.
Perciò salgo sul letto e inizio a saltare senza preoccuparmi di pestarlo.
Ad un certo punto però si alza di scatto e finisco sul pavimento con il sedere per terra.
Mi alzo massaggiandomi il fondo schiena per il dolore e rido per la sua espressione confusa e assonnata.
-Ma sei proprio deficiente?! Mi avrai rotto qualche costola con tutto quel saltare sopra di me!!- dice con voce assonnicchiata.
-Maaa Buongiornooo!!- dico ironico senza far caso a ciò che ha detto.
Lui si rimette a letto con la testa sul cuscino perchè sa già che non si libererà di me tanto facilmente.
-Ma si può sapere cosa è successo qui ieri sera? C'è un casino!- dico imitando la voce di sua madre ma non lo faccio ridere così decido di andare dritto al punto.
-Harry, dobbiamo parlare..- dico tornando serio.
-Oh, Niall cosa c'è? Mi vuoi lasciare?!- chiede ironico facendo spuntare uno dei suoi occhi verdi dal cuscino per guardare come reagisco. 
-Sono serio, Harry.... e poi copriti!! Non voglio avere la vista del tuo culo davanti ai miei occhi!!
-Se tu fossi gay ti piacerebbe eccome....!!
- dice vantandosi del suo fisico e mettendosi seduto.
Vedendo che non reagisco continua e dice:- Non sono in vena di parlare e poi, ti sembra decente venire a rompermi la mattina alle nove in un giorno festivo??
Mi avvicino al letto e mi siedo.
-è importante..... per favore, fammi parlare poi ti lascerò in pace per il resto delle vacanze..
-D'accordo-
cede alla fine- ma vai dritto al punto senza giri di parole...
-Ok, allora.... beh, in questi ultimi giorni sei cambiato moltissimo: non sei più lo stronzo, arrogante che eri prima. Qualcuno ti ha cambiato e tu sai perfettamente a chi mi riferisco. Sei sempre più silenzioso e non esci più con noi...
.- dico cercando di essere il più serio possibile e lui sembra essere colpito da queste mie parole. 
Forse non si aspettava che lo notassimo così in fretta e forse non voleva nemmeno che lo notassimo.
-E cosa vorresti fare?!- chiede curioso senza far trapelare nessuna emozione.
Stordito un po' da questa domanda dico:- Beh, vorrei che uscissi un po' di più con noi e che la smettessi di pensare costantemente a lei, è anche per colpa sua che sei qui adesso su questo letto senza fare nulla...
-Non dare colpa a nessuno... lei non ha colpa di nulla. La colpa di tutto questo, se c'è, è solo mia, lei prova as andare avanti ma in modo sbagliato tanto che potrebbe soffrire ancora di più
..- dice un po' triste.
-Harry, a me non importa di lei, io voglio che tu torni a essere quello di prima...-dico io.
-Perchè ti ostini a volere che io torni quello di prima?- chiede curioso.
-Beh, perchè lo faccio per te, in fondo sono tuo amico no? E non voglio vederti cambiato totalmente...
-D'accordo amico, ci proverò e devo riuscirci ma devi aiutarmi ok?- 
chiede lui felice di poter contare su qualcuno.
-Ok....- rispondo felice di poterlo aiutare.

Corinne's pov
Dopo quella sera nella quale Paul è venuto da noi a cena, mi sono sentita un po' meglio. La febbre è passata velocemente.
Con Harry, quelle volte che viene a casa, non parlo, non lo guardo, o perlomeno cerco di non guardarlo.
Quando capita lo osservo parlare come se niente fosse ma cerco sempre di distogliere lo sguardo il prima possibile.
Quelle poche volte che lo becco a guardarmi, il suo sguardo si fa penetrante, come se volesse guardarmi dentro per capire ciò che sto provando. Quando proprio non ne posso più , alzo lo sguardo verso di lui ma lui ha già cambiato direzione.
Durante i giorni di vacanza restanti, esco con Paul tutti i giorni. 
La mattina facciamo colazione in un piccolo bar e poi facciamo una passeggiata. A volte andiamo da lui e finiamo sempre per baciarci, ma nulla di più,perchè arrivati ad un certo punto, io mi ritraggo.
Non penso di essere pronta ancora, ma di questo passo non lo sarò mai. Devo sciogliermi, non posso essere così rigida. Ma devo farmi aiutare da qualcuno.

-La scuola ricomincia!!- grida Louis piombando in camera mia e facendo sbattere la porta.
-Louis!!!- urlo coprendo le mie orecchie con il cuscino per il rumore che fa di proposito sbattendo le mani sulla porta come se fosse un tamburo.
Ad un certo punto, prendo il cuscino e glielo lancio ma non lo prendo per colpa della mia mente che è ancora nel mondo dei sogni.
-Mancato!- dice ridendo- Comunque, buongiorno anche a te...!!
-Non è un buon giorno visto come mi hai svegliato!!- 
dico crollando esausta a terra per il troppo sforzo appena sveglia.
-Ma che ore sono?- chiedo riprendendomi.
-L'ora che ti compri un orologio!!- dice continuando a ridere.
Gli lancio un'occhiataccia che lo fa zittire all'istante e dice:- Okok, sono le sette. Anzi oggi sono stato buono e non ti ho svegliata facendoti credere che era tardi!!- conclude sentendosi un angioletto e ricordando quella mattina in cui ho stabilito il mio record di 5 minuti .
Mi preparo con calma e Liam, sempre puntuale, è sotto casa mia per andare a colazione.
Quanto mi è mancata la quotidianeità mi dico, ma poi ripenso alle professoresse e ai compiti e non ne sono più così convinta.
Arrivato l'orario e chiacchierando del più e del meno, ci dirigiamo a scuola.
I ragazzi sono tutti già arrivati e stanno parlando con delle ragazze. Harry sembra il più interessato, o almeno fa credere di esserlo, e appena sono arrivata , lui mi ha vista ha perso la concentrazione, anche se non lo da a vedere.
Mi poggio al muretto con Liam accanto in attesa che arrivi Paul.
Li continuo a guardare e penso che siano tornati nel loro habitat naturale. Qui sono una cosa e fuori ne diventano un'altra, anche se cercano di nasconderlo.
Parlo soprattutto di Harry, Niall e Zayn perchè Louis è sepre stato un tipo vanitoso ma anche divertente e non cambia mai.
Sto per condividere questo con Liam ma vedo in lontananza Paul. Così saluto Liam che se n'è rimasto con me a contemplare il nulla , e mi dirigo verso di lui.
Appena siamo abbastanza vicini , mi bacia possessivamente per far capire a tutti che sono sua. Quando si stacca, arrossisco leggermente e mi volto in direzione dei ragazzi. Vedo che mi guardano e in particolare Harry mi guarda con un'espressione che non fa trapelare alcun sentimento, ma dalla mascella contratta capisco che è arrabbiato anche se non ne capisco il motivo.
Paul mi avvolge il fianco con un braccio e insieme entriamo dentro l'edificio osservati da tutti.
-Come stai bellezza?- mi chiede una volta arrivati al mio armadietto. Metto la combinazione e prendo i libri della prima ora: Arte.
-Bene, grazie e tu?- rispondo richiudendo l'armadietto e fermandomi a guardarlo.
-Bene, soprattutto perchè adesso qui ci sei tu..- dice lui. Una delle solite frasi che i ragazzi ripetono a memoria, senza emozione e stranamente anche per lui è così.
Ma ci passo sopra, sorrido e mi dirigio con lui all'aula visto che la campanella è suonata.
Vedo gli amici di Paul, Rocky e Jack, uno moro l'altro biondo, che si affiancano a noi e mi guardano in modo strano ma Paul sembra non accorgersene.
Mi sento come schiacciata tra loro ma cerco di sembrare il più naturale possibile poichè vedo Harry che ci segue da dietro.
Lo osservo con la coda dell'occhio guardare Paul e mi allarmo ancora di più quando si avvicina e dice:-Ehi Paul!!
Lo fa sobbalzare e quando lo riconosce, lo sento irrigidirsi e dire freddamente- Ehi...!
I suoi amici sono come in allerta ma poi devono andare via perchè si è fatto tardi.
La tensione è tangibile. Paul e Harry non smettono un attimo di fissarsi e la porta è così lontana che ho paura che possa scoppiare una guerra da un momento all'altro.
Decido così di attirarli con la mia presenza- Ehi ragazzi, si sta facendo tardi! Sbrighiamoci...- dico trascinando, per quel che posso, Paul per fare più in fretta,
Si guardano in cagnesco prima di entrare. La porta è chiusa.
Merda!
Bisogna trovare una scusa al più presto, ma la mia immaginazione al momento non vuole collaborare e così mi ritrovo a farfugliare qualcosa sul traffico.
Il professore ce la fa passare e così ci andiamo a sedere. Per il resto della lezione non rivolgo la parola a Harry, che, dopo un solo sguardo, ha ammonito Paul che, come un cagnolino, se ne stava al suo posto.
Sarà stata la scazzottata che gli avrà dato e questo mi fa un po' ridere. Ma poi mi ricompongo e ripenso a tutto quello che ha fatto.
Basta, devo darci un taglio con questi pensieri ingarbugliati.

I giorni passano con monotomia e mi domando se era proprio Harry che dava un pizzico di pericolo, di sorpresa alle mie giornate.
Un giorno mi ritrovo a passeggiare per la scuola  poichèla lezione mi stava annoiando e così ho trovato la scusa del bagno. Passando per il corridoio deserto, vedo Harry passare e mi nascondo dietro gli armadietti per evitare di finire a parlare di cose che mi suscitano nervosismo.
Fortunatamente non mi ha vista.
Così penso, ma, quando mi giro per controllare, me lo ritrovo davanti e divertito mi chiede:- Ti nascondi??
















    
  






Ehila a Tutti!! :)
Beh, lo so. Mi sono fatta attendere.... e MOOOLTO!!
Ma pensavo di arrivarci e alla fine mi sono ritrovata a pubblicare il capitolo alla fine del mese per gli impegni.

MI DISPIACE UN MONDO... DAVVERO!!
A volte il problema non è nemmeno il tempo ma l'ispirazione!! Le idee e non è facile, davvero!
Spero però di essermi fatta perdonare con questo capitolo.
Per Natale mi sono comprata l'Our Moment e beh,.... è la fine del mondo!!
Domani ordino invece This is us e penso che mi arriverà verso fine settimana....
Allooora..... vi faccio gli auguri di Natale in ritardo e quelli di Fine Anno in anticipo..... lo so,... sono un po' incasinata xD
Perfavore recensite in tanti !!  :)
Auguri di cuore.... un bacio
by Cory

                             

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Capitolo 23
*** 22° Capitolo ***


                                                          

Dal capitolo precedente:
"I giorni passano con monotomia e mi domando se era proprio Harry che dava un pizzico di pericolo, di sorpresa alle mie giornate.
Un giorno mi ritrovo a passeggiare per la scuola  poichè la lezione mi stava annoiando e così ho trovato la scusa del bagno. Passando per il corridoio deserto, vedo Harry passare e mi nascondo dietro gli armadietti per evitare di finire a parlare di cose che mi suscitano nervosismo.
Fortunatamente non mi ha vista.
Così penso, ma, quando mi giro per controllare, me lo ritrovo davanti e divertito mi chiede:- Ti nascondi??"
 

-Pff...no, ma che dici?!- dico come se fosse matto.
Sono poggiata all'armadietto e la sua presenza mi fa sentire come schiacciata. Non alzo lo sguardo perchè so già che andrei nel pallone e mi farebbe perdere tutte le mie sicurezze. E in questo momento ne ho proprio bisogno.
-Allora perchè appena mi hai visto sei corsa qui dietro?- chiede riprendendo il discorso.
-Beh....... ti ho detto che non mi sono nascosta, ok? Adesso fammi andare, devo tornare in classe.
-Se sei qui in questo momento, vuol dire che in classe non ci volevi stare perciò....perchè tornare quando ci sono io qui con te?!
- chiede alzandomi il viso con un dito.
-Proprio per questo... perchè non voglio stare qui con te!- dico come fosse la cosa più naturale del mondo. Cerco di andare via ma mi afferra per i fianchi e fa aderire la mia schiena al lato dell'armadietto. Con una mano ferma le mie braccia sopra la testa e con l'altra mi tiene ferma. Avvicina il suo viso al mio orecchio e, dopo che mi mordicchia il lobo, facendomi impazzire, dice:- Dobbiamo parlare....
In questo momento non ho la mente lucida, perchè il suo fiato tocca dolcemente il punto sensibile del mio collo, così mi limito ad annuire.
Sento Harry sorridere e, dopo avermi baciato il collo nel mio punto debole, facendomi impazzire ancora di più, inizia a parlare.
-Si tratta di Paul...
Riprendo lucidità appena sento quel nome, apro gli occhi, che avevo precedentemente chiuso per il piacere, e dico arrabbiata:- Harry basta!! Ancora con questa storia?! Sono stanco di sentire le tue bugie...
Faccio per andarmene ma lui rafforza la presa facendomi male.
-Ahi, Harry... mi stai facendo male!!
-Oh...scusa.... ma tu, perfavore, ascoltami..-
dice liberando dalla presa le mie braccia. Mi guarda con uno sguardo da cane bastonato ma io sono ferma sulla mia decisione.
Non voglio ascoltarlo, non voglio ascoltare le sue bugie. Perchè è quello che sono.
-No, Harry,,, non voglio ascol......- tento di dire ma lui gioca sporco e infatti affonda il suo viso sul mio collo cominciando a lasciarmi una scia di baci e tenendomi ferma con le mani sui fianchi.
Sta giocando sporco. Vuole farmi perdere lucidità per ottenere quello che vuole e ...... ci sta riuscendo.
-Harry....- dico ansimando nel silenzio del corridoio- Harry, perfavore…fermati…!
Harry si ferma di malavoglia, ansimante anche lui e, vedendomi sconvolta, sorride.
-Se non mi fai parlare, continuerò con questo e anche altro.. e potrei continuare anche per sempre…- dice mentre nei suoi occhi passa una scintilla di eccitazione.
-Ok… parla Harry…- dico decisa, altrimenti potrebbe farmi fare cose che non dovrei fare.
-Bene, ma non qui… potrebbe passare qualcuno e sentirci…..- dice e io annuisco consapevole che adesso mi porterà in qualche stanzino desolato.
Infatti così fa.
Chiude la porta e accende la luce. Questo stanzino è torreggiato da masse di scatoloni pieni di carte di non so cosa e i muri sono incrostati.
Guardo Harry negli occhi e lui inizia a parlare.
-Allora Corinne, so già che qualunque cosa ti dirò tu non mi crederai ma devi credermi se ti dico che questo lo faccio per te, perché non voglio che tu soffra. Mi sono promesso che questa sarà l’ultima volta che te lo dirò e che poi potrai fare quello che vorrai. Non me ne fregherà più nulla. Io lo faccio perché so che soffrirai … quindi perfavore ascoltami….
Mentre parlava rimanevo in silenzio ad ascoltarlo. Voglio proprio vedere se ce la finirà di darmi fastidio.
Cosi annuisco, pronta a sentirgli ripetere sempre le stesse cose. A forza di sentirgliele ripetere sono sempre più certa che siano tutte bugie. Dopo che finisce di parlare, inizio io.
-Ok Harry, adesso hai finito? Ti ho fatto parlare solo per non farti ripetere ciò che hai fatto prima, ma sono cose che già mi hai detto. Devi capire che a me piace Paul e se che per lui è lo stesso. Smettila di cercare di farmi cambiare idea perché sai che non ci riuscirai..
Harry mi guarda con espressione sconfitta e lo sento dire:- Testarda!!
Allora mi arrabbio, mi avvicino a lui e dico:- Io non sono testarda, sono solo convinta di quello che so e so che tu sei un bugiardo e quello che dici sono solo bugie che vogliono farmi stare male…
-Non puoi affermare che quello che ti sto dicendo sono bugie perché non lo sai e non puoi affermarlo solo perché a volte sono stato un bugiardo…

In questo momento sono così’ vicina a lui che capisco poco di quello che mi sta dicendo, così dico:- Non fare giochetti di parole con me Harry..
Lui mi guarda in modo confuso e inizia a dire:- Perfavore, Corinne, io…..- ma viene interrotto dal suono della campanella.
-Bene, adesso io ti ascoltato, adesso devi lasciarmi in pace…- dico mentre apro la porta ed esco.
Le lezioni sono terminate e i ragazzi iniziano a uscire dalle aule.
Harry, prima che possa allontanarmi, mi prende per il braccio, mi fa voltare e inaspettatamente, o almeno per me, le nostre labbra si toccano.
Al loro tocco, tutto intorno a noi si fa confuso. Harry mi tiene ferma con una mano sul fianco e una dietro la nuca.
Mi costringe a schiudere le labbra e quando lo faccio, la mia lingua inconsapevolmente cerca la sua, iniziando a giocare mentre lui passa la mano sulla mia schiena.
Poi Harry mi fa poggiare alla parete e la sua superficie fredda mi riporta alla realtà.
Mi ritraggo e apro gli occhi, ancora intontita dalla situazione.
Sono passati solo pochi minuti ma che a me sono sembrate ore. I ragazzi iniziano a riempire i corridoi e fortunatamente solo pochi hanno visto quello che è successo.
Harry mi guarda negli occhi sorridendo ma io gli rivolgo uno sguardo di scuse facendo segno di no con la testa.
Dietro Harry una sagoma lontana attira la mia attenzione. Riesco a riconoscerlo solo strizzando gli occhi : Paul.
Harry gira la sguardo nella direzione verso cui guardo io e lo riconosce. Sorride felice ma io ho lo sguardo cupo.
Lui ci ha visti e … beh, non so cosa possa aver pensato. Devo rimettere tutto apposto.
Spingo Harry di lato il quale assume uno sguardo confuso fino a quando capisce cosa sto andando a fare.
Mi chiama ma le voci tutto intorno a me lo confondono.
Paul appena vede che mi sto avvicinando a lui, corre per il corridoio confondendosi con la massa.
Cerco di capire dove sia andato , ma è scomparso dalla mia vista.
Così irritata, vado verso il mio armadietto per recuperare le mie cose e tornare a casa.
All’uscita vedo Liam appoggiato sotto un albero che mi sta aspettando.
Mi sto accorgendo che lo sto trascurando e gli amici non devono essere trascurati perché sono coloro che rimangono quando tutti gli altri se ne vanno.
Gli corro incontro, senza dar conto agli sguardi della gente, e appena sono abbastanza vicina, gli salto addosso tenendomi con le mani dietro il suo collo per non cadere.
Lui ride sorpreso e, tenendomi per non farmi cadere, dice:- A cosa è dovuta tutta questa felicità?
-Sei tu che mi rendi felice…..
- dico guardandolo negli occhi. Lui sorride facendomi sorridere.
Poi però si avvicina al mio orecchio e dice:- Forse è meglio che scendi… ci stanno guardando praticamente tutti..
Volto la testa a destra e a sinistra e mi accorgo che ha ragione. La gente è pronta a sparlare per la minima cosa.
Scendo di malavoglia dalle sue braccia e iniziamo a camminare silenziosamente verso la sua auto.
-C’è qualcosa che devi dirmi? Sei piuttosto silenziosa…- dice ironico ma con un fondo serio.
-Beh,…. In effetti, si…. È successa una cosa..- lo guardo prima di dire una mezza verità- Paul si è arrabbiato con me… o almeno così penso che sia….
Salendo in macchina mi rivolge uno sguardo confuso e chiede:- Che significa “penso che sia così”? Non lo sai?
-Bhe, no, perché è scappato via..- dico spaventata da quello che potrebbe pensare quando gli dirò il perché.
Mette in moto l’auto e, guardando la strada, chiede freddamente:- Cosa hai fatto che lo ha fatto arrabiare?!
-Beh…. Penso che non ti piacerà saperlo….. ho… baciato Harry.
.- dico alla fine guardando fisso il cruscotto senza avere la forza di guardarlo.
Lo sento sospirare e poi dire:- Lo so…
Mi giro verso di lui una espressione tra il confuso e lo stupito e lui dice:- Vi ho visti…. Quando è suonata la campanella sono stato il primo a uscire dalla classe… ma .. mi vuoi spiegare?!
Riprendendomi dal mio shock, rispondo dicendo:-Beh… non so cosa sia successo in quell’attimo… ero…non so, confusa. Quando sto troppo vicino a lui perdo completamente la ragione…- concludo accorgendomi poi di aver detto qualcosa che non volevo ammettere.
Liam mi guarda inespressivo capendo che io ho capito cosa ho confessato.
-Corinne questa cosa… beh, non mi piace. Ti fai solo del male, anche stando con Paul!! Non capisci che nessuno dei due va bene per te?! Non hanno fatto altro che farti del male, in modo diverso…
Mentre parla lo guardo confusa.
Ma cosa sta dicendo?
-Perché dici così Liam?? Pensavo che capissi cosa mi sta succedendo..- dico arrabbiata.- Che cosa stai cercando di dirmi?!?
Siamo arrivati davanti casa mia.
Lui mi guarda negli occhi con un’espressione che non riesco a decifrare e alla fine dice:- Niente…- calando lo sguardo e sospirando.
-Bene..!!- dico arrabbiata ed esco di corsa dall’auto senza chiudere la portiera.
Entro in casa ignorando i suoi continui richiami.
Suona alla porta più volte ma non apro, mi prendo qualcosa dalla cucina dopo aver notato un biglietto da parte di Louis che dice che non tornerà prima di stasera.
Dopo qualche minuto Liam smette di suonare alla porta.
Bene, finalmente se n’è andato.
Non capisco cosa gli sia passato per la testa in quei cinque minuti. Io pensavo che avesse capito quello che provavo e il sentir dire quelle cose mi ha confusa.
 
Improvvisamente sento degli strani rumori provenire dal piano superiore.
Louis non c’è quindi l’unica probabilità è che sia entrato un ladro in casa.
Poso il succo che avevo preso e salgo prendendo un ombrello come arma.
I rumori provengono dalla mia camera. Apro piano la porta pronta all’azione, ma trovo solo Liam disteso per terra e dolorante.
È salito dai rami dell’albero come faceva da piccolo .
Mi intenerisce un po ma sono pur sempre arrabbiata con lui.
-Una mano no?!- chiede ironico ma io sono seria. Si alza in piedi e, mentre io sono ferma a fissare un punto fisso davanti a me, si avvicina e mi avvolge in un abbraccio non ricambiato.
-Mi dispiace tanto, Tomma… non so cosa mia sia passato per la testa in quel momento. Perdonami..- dice al mio orecchio.
Resto in silenzio e lui, sentendosi sconfitto, si allontana da me senza guardarmi e si avvia alla porta.*
Quando la apre capisco che io non riesco ad essere arrabbiata con lui o anche solo non parlargli e questo sentimento è il più bello di tutti per me.
Quando lui dice:- D’accordo, beh… allora ci ved…- io lo blocco, correndogli incontro e abbracciandolo forte.
All’inizio è un po’ stupito dal mio gesto ma poi ricambia l’abbraccio sollevandomi in aria e prendendomi in braccio.
Mi attacco al suo collo per non cadere ma perde l’equilibrio e finiamo entrambi con un tonfo sul letto, lui a cavalcioni su di me senza smettere di ridere.
Una cosa inaspettata è che poi lui si cala sul mio collo lasciandomi un bacio proprio dove la mia pelle è più sensibile.
Si ritrae subito e mi guarda sorridere.#
È una cosa che non dovrebbero fare i migliori amici, certo. Ma mi è piaciuta e  in questo momento non voglio pensare a cosa sarebbe giusto o cosa no ma fare solo ciò che mi piace.
-Vuoi rimanere a pranzo?- chiedo inaspettatamente ma poi cerco di riprendermi e dico:- Louis non c’è e, beh.,, non voglio pranzare da sola..
Liam sorride e annuisce.
Scende dal letto e mi aiuta a rialzarmi. Scendiamo in cucina e lo guardo iniziare a cucinare, accorgendomi di dettagli ai quali fino ad allora non avevo dato importanza.





























*


#






Salve a tutti people!! Sono tornata!!
Ecco qui un altro capitolo... spero tanto che vi sia piaciuto perchè a me è piaciuto moltissimo e mentre lo scrivevo ridevo da sola =)
Beh, che dire?? Nel prossimo capitolo non so ancora cosa accadrà perciò non chiedetemelo  :)

Oggi sono stata al fan meeting della mia provincia per il video del compleanno di Harry e ho fatto nuove amicizie. Mi sentivo come in famiglia, davvero.. e quando una ragazza si è messa a piangere mentre cantavamo Story of My Life abbiamo fatto tutte un maxi abbraccio.
é una cosa dolce, non è vero?

Beh... spero di non avervi annoiato e ... al prossimo capitolo Seconda Famiglia ;)
A presto, spero! 

by Cory

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Capitolo 24
*** 23° Capitolo ***


                                               

Dal capitolo precedente:
-Vuoi rimanere a pranzo?- chiedo inaspettatamente ma poi cerco di riprendermi e dico:- Louis non c’è e, beh.,, non voglio pranzare da sola..
Liam sorride e annuisce.
Scende dal letto e mi aiuta a rialzarmi. Scendiamo in cucina e lo guardo iniziare a cucinare, accorgendomi di dettagli
 ai quali fino ad allora non avevo dato importanza.

Harry's pov
Parlare con Corinne è stato come parlare al muro. Non riesco a farla ragionare. è inquadrata e non riesce a vedere le cose come stanno perchè la sua mente è offuscata da non so quali pensieri.
Cerco di farla ragionare e di insistere fino all'ultimo ma suiona la campanella.
Tempo scaduto.
Adesso potrà fare quello che vorrà come promesso manon potrà cambiare la mia rabbia verso Paul.
Prima che se ne vada, la prendo alla sprovvista e la bacio .
Non so perchè io l'abbia fatto ma la cosa che più mi incuriosisce è che lei ricambia, fino a quando non si ritrae. Dietro di me vede Paul che ci ha visti e io mi sento come se avessi vinto alla lotteria.
Lui è scappato via appena ha visto che Corinne lo aveva visto ma solo perchè deve fare la parte dell'offeso. Tempo massimo qualche ora e lui ritorna da lei.
Non può perdere la scommessa!
Appena Corinne va via la chiamo diverse volte ma mi ignora e va da lui così decido di rinunciarci.
La campana che è suonata è quella che termina le lezioni quindi vado a cercare Niall per andare a casa.
Lo trovo davanti le scale che sta aspettando Zayn.
Mi afflitto e dice:- Che è successo?
Non rispondo e lui capisce dicendo:- Hai parlato con Corinne?
Annuisco e dico:- Non è andata molto bene... non mi ha nemmeno ascolato! E stato inutile....
Lui annuisce e io continuo:-Ho deciso di seguire il tuo consiglio... devo tornare quello di prima altrimenti impazzirò..
Niall sorridere felice-Benissimo...ti volevo dire infatti che tra qualche giorno ci sarà una festa... è da un secolo che non ti diverti a una festa e questa è l'occasione perfetta!!
Annuisco felice di avere un amico che mi aiuti e si preoccupi per me in questo modo.
Arriva Zayn e ci salutiamo per vederci la sera da Louis. Spero almeno che con questa festa io possa togliermi dalla testa Corinne.
Devo tornare il puttaniere che ero prima.

Corinne's pov
Dopo aver pranzato, Liam decide di rimanere da me per non lasciarmi da sola.
Paul..... beh, non l'ho sentito da quando è scappato via in corridoio e non riesco proprio a contattarlo.
Cercherò di parlargli domani a scuola e proverò a convincerlo che fra me e Harry non c'è assolutamente nulla.
Giusto? Anzi no, c'è qualcosa! 
L'odio immenso che provo nei suoi confronti.
Liam e ioin questo momento siamo in camera mia sdraiati sul mio letto e lui mi sta dicendo qualcosa ma sono distratta e non riesco a seguire ciò che sta dicendo.
Mi prende alla sprovvista e mi dà un pizzicotto sul fianco facendomi saltare in aria.
-Ehilà.... ?!?!Bella addormentata?! Ti vuoi svegliare?!- dice ironico.
-ahi, mi hai fatto male!- dico dandolgi uno schiaffetto scherzoso sul petto.
-Non ti volevi svecliare e ho evitato di darti un bacio come nelle favole....- dice ridendo facendomi sorridere ma nel suo tono c'era un non so che di serio.
Gli faccio la linguaccia e guardo l'orario alzandomi a sedere.
Le 6 e un quarto.
E ancora un po' presto così sbuffando mi rimetto sdraiata con un tonfo.
Liam si avvicina a me e dice.-Che hai Tomma? Sei troppo seria!!- dice guardandomi negli occhi e pizzicandomi nuovamente il fianco, facendomi questa volta il solletico e, siccome non rispondo ma sorrido, dice:
-Ah...allora è questo il rimedio?- domanda ridendo e inziando a solleticarmi la pancia e i fianchi.
-No dai Liam.... sai che lo odio!!- dico spostandomi da una parte all'altra del letto cercando di sfuggire alle sue mani.
-Tu dimmi perchè sei così triste e io smetto...
-Ok... è per via di Paul...
- dico spostando le sue mani lateralmente.
Diventa serio ma non risponde. Così preferisco cambiare discorso.
-Allora... cos'è che mi stavi dicendo prima??
-Beh... veramente mi sono ricordato di quella sera dove mi avevi chiesto di aiut...
.- ma suonano alla porta e non riesce a finire.
-Aspetta.... vado a vedere chi è...-  dico uscendo come un fulmine dalla stanza mentre lui finisce la frase.
Non sono riuscita a capire cosa mi volesse dire. Beh, sarà per un'altra volta.
Prima di aprire la porta guardo dall'occhiello e vedo i ragazzi. La apro ed entra Louis seguito da Niall e Zayn.
Per un momento spero che Harry non ci sia ma poi entra dalla porta e io mi scosto come se questa bruciasse.
-Non c'è il tuo amichetto stasera?- chiede con una risata che di divertente non aveva nulla.
Non gli rispondo e vedo Liam scendere le scale. Quando Harry lo vede fa una faccia confusa e una smorfia da pervertito.
Ignorandolo, vado verso Liam che è l'unica àncora che ho in questo momentoe ci dirigiamo verso il salotto dove i ragazzi hanno iniziato a parlare.
Mi siedo accanto a Liam e mi immetto nella discussione.
Louis mi sembra un po' strano da quando è tornato e quando gli chiedo dove sia stato lui mi risponde in modo scontroso dicendo che non erano fatti miei.
Decido di lasciar stare per il momento, non è l'occasione adatta per iniziare a litigare.
Dopo un po' decidiamo di prendere delle pizze che non si fanno attendere infatti arrivano dopo neanche mezz'ora.
Così ci trasferiamo in cucina per cenare e mi siedo a capo tavola.
Louis è sempre un po' perso nei suoi pensieri. Poi gli chiederò spiegazioni quando i ragazzi nonci saranno.
Ad un certo punto suonano alla porta. Guardo Louis pensando che lui abbia invitato qualcuno ma lo vedo assumere un'espressione confusa e preoccupata.
Vado ad aprire la porta facendo l'errore di non guardare dall'occhiello. Ne entra Paul molto arrabbiato e dice:- Visto che tu non mi hai cercato sono venuto... mi vuoi spiegare?
Presa alla sprovvista dico.:- Io ti ho cercato! Sei tu che non hai risposto nè alle mie chiamate nè ai messaggi....!!- dico arrabbiata.
Lui è un po' confuso e dice- D'accordo, ok,,, ma vuoi spiegarmi??
Mi volto verso la cucina e vedo i ragazzi che ci guardano curiosi, così dico:- Andiamo in un posto più tranquillo..
Lui mi segue e lo dirigo in camera mia.
Appena chiudo la porta, inizia a parlare.
-Non riesco a credere che tu abbia potuto fare una cosa del genere?!
Non ho la forza di guardarlo negli occhi e lui mi alza lo sguardo e ripete dolcemente:- Potresti dirmi cosa è successo tra te e Harry?
Io annuisco e inizio a dire- Beh lui è convinto che tu sia un bugiardo e che mi stai mentendo per una scommessa...-e mi interrompe bruscamente chiedendo:- E tu gli credi?
-Beh, certo che non ci credo... dovrei credergli??-
 chiedo confusa.
-Nono certo che no! Sono solo bugie le sue per manipolarti... te l'ho gia detto...
Io annuisco e continuo:- Sta cercando di convincermi in tutti i modi e non si arrende... oggi mi ha detto che questa era l'ultima volta e che poi mi avrebbe lasciata in pace. Siccome fino alla fine non gli ho creduto, per cercare di convincermi mi ha preso alla sprovvista e mi ha baciata...
E un po' pensieroso ma annuisce guardandomi negli occhi.
-Per favore Paul, mi dispiace un sacco... mi potresti perdonare?! Non capiterà più..-dico rendendomi un po' ridicola e lui sorride e annuisce.
-Gia perdonata..!!- dice sorridendo, poi si avvicina e mi bacia dolcemente facendo giocare le nostre lingue.
Appena ci stacchiamo guardo i suoi occhi marroni e sorrido.
Decidiamo di tornare al piano inferiore dove i ragazzi sono tornati a mangiare.
Appena ritorniamo in cucina tutti si voltano a guardarci e capiscono che abbiamo fatto pace dalle nostre mani intrecciate.
Prendo il mio piatto con la pizza e lo porto in salotto per mangiare con Paul senza essere osservata.

Harry's pov
Quando Paul è entrato dalla porta non sapevo se ridere o ucciderlo.
Ma quanto avevo ragione?!
Che stronzo!
Corinne, povera.. cade in continuazione nella sua rete.
Paul è arrabbiato, o almeno fa finta, anche se devo dire che è molto bravo a recitare. La pratica fa grandi cose!!
La cosa che mi fa infuriare è che Corinne dice di parlare da un'altra parte invece di buttarlo fuori a calci come avrei fatto io.
Di sicuro riuscirà a convincerla, con degli occhi dolci e un bacetto o due, può ottenere tutto da lei e questo lui lo sa bene e sa come sfruttarlo.
Corinne non ha mai avuto un ragazzo, come mi aveva confessato, e perciò non ha esperienza con queste cose.
Suo fratello non si accorge di nulla e neanche il suo migliore amico, che negli ultimi tempi si sta comportando "strano" nei suoi confronti. Quindi l'unico sono io. Lo devo a Louis, è il mio migliore amico anche se non ho nessun dovere o obbligo effettivo e non sono nemmeno la balia di nessuno.
Infatti dopo averci provato un po', ho rinunciato.
Come avevo previsto, tempo 15 minuti, scendono dalle scale tenendosi per mano.
In questo momento ho un istinto omicida incontrollato verso Paul e vorrei picchiarlo fino a non farlo respirare più.
Cerco di contenenrmi ma Niall nota la mia irritazione e mi incita con lo sguardo a farlo per iniziare a cambiare.
Dopo aver finito di cenare, mi alzo bruscamente dalla sedia e vado in salotto dove Paul e Corinne sono sdraiati sul divano a mangiare pizza.
-Paul...- lo chiamo con tono brusco.
Lui mi guarda arrabbiato ma con lo sguardo capisce che non può sovrastarmie si alza come un cagnolino e viene da me.
-Allora Harry, devi smettere di importunare la mia ragazza...
-E tu smetti di mentire...- 
dico mentre gli do un pugno sulla guancia facendogli sanguinare il labbro inferiore
Sto per dargliene un secondo ma Corinne si mette in mezzo e sono costretto a rimettere a posto la mano.
I ragazzi sono accorsi a vedere cosa è successo e Corinne dice:- Perchè?- guardandomi negli occhi con un'espressione sconvolta. 
Io non rispondo ma vado via da quella casa e prima di uscire lancio un'occhiata a Niall e lui sorride e annuisce.
Questo pugno Paul se l'è meritato ma lo sguardo di Corinne, quell' espressione, mi fanno male...
Non riesco a capire cosa mi stia succedendo.
Mi sento in colpa per aver dato un pugno e questo non è nel mio stile.
Devo rimediare al più presto.
















HARRY                                                               LIAM
  





                                                  PAUL









Buonasera... o buongiorno dipende a che ora lo leggerete...
Quindiiii..... sono felice di aver aggiornato FINALMENTE!! Lo so Lo so

Mi dispiace per il ritardo ma sono stata male per una settiamana e poi tra compiti e impegni che in questo periodo aumentano mi impediscono di fare molte cose :/
Vabbe.. ho aggiornato l'importante è che ci sia riuscita :)
Vorrei sapere cosa ne pensate di questo capitolo ... Harry si dimostra più aggressivo che nelle altre volte sia per Niall ma anche perchè lui è arrabbiatissimo con Paul e tutto questo lo sta facendo impazzire...
Nel prossimo capitolo non lo so nemmeno io cosa succedera percio....BENEEEE!! Ahahahahahah
Iniziamo molto bene!!

Vorrei un po' più di recensioni... nello scorso ce ne sono state di meno che di solito..... COSA è SUCCESSO??
Beh.... ci sentiamo. Lasciatemi una recensione please.... voglio sapere cosa ne pensate!!!
Un bacio by Cory

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Capitolo 25
*** 24° Capitolo ***


                                                 

Dal capitolo precedente:
"Dopo aver finito di cenare, mi alzo bruscamente dalla sedia e vado in salotto dove Paul e Corinne sono sdraiati sul divano a mangiare pizza.
-Paul...- lo chiamo con tono brusco.
Lui mi guarda arrabbiato ma con lo sguardo capisce che non può sovrastarmie si alza come un cagnolino e viene da me.
-Allora Harry, devi smettere di importunare la mia ragazza...
-E tu smetti di mentire...
- dico mentre gli do un pugno sulla guancia facendogli sanguinare il labbro inferiore
Sto per dargliene un secondo ma Corinne si mette in mezzo e sono costretto a rimettere a posto la mano.
I ragazzi sono accorsi a vedere cosa è successo e Corinne dice:- Perchè?- guardandomi negli occhi con un'espressione sconvolta.
Io non rispondo ma vado via da quella casa e prima di uscire lancio un'occhiata a Niall e lui sorride e annuisce.
Questo pugno Paul se l'è meritato ma lo sguardo di Corinne, quell' espressione, mi fanno male...
Non riesco a capire cosa mi stia succedendo.
Mi sento in colpa per aver dato un pugno e questo non è nel mio stile.
Devo rimediare al più presto"
 

Corinne's pov
Quando vedo Harry avvicinarsi a noi con quella espressione arrabbiata non so cosa pensare e mi fa preoccupare, perchè tutto è imprevedibile quando c'è lui nei paraggi.
Chiama Paul e lui si alza per vedere cosa vuole iniziando a dire di lasciarmi in pace ma Harry reagisce con un "E allora smetti di mentire..." e un pugno dritto in faccia.
Perchè si ostina a dire che Paul mente, perchè non riesce a lasciarmi andare, perchè non la smette di farmi soffrire così...??
Questo è quello che penso ma mi limito solo a guardarlo e dirgli un perchè generale che lui non so se abbia inteso
Esce subito di casa chiudendosi la porta alle spalle con un forte tonfo.
Decido così di dedicarmi a medicare Paulche si è disteso sul divano.
Zayn commenta dicendo:- Ma che è successo? Non capisco?!
-Nemmeno io Zayn, nemmeno io...-
dico sottovoce e poi a voce alta continuo:-Potreste andare a prendere la cassetta di pronto soccorso?
Liam corre a prenderla e mentre disinfetto il labbro di Paul, lui dice:- Grazie...
Un po' presa alla sprovvista, non rispondo e mi limito a un becetto a fior di labbra e un sorriso.
Louis e gli altri si sono seduti in salotto con noi e io dopo qualche minuto ho già finito di medicarlo.
Paul decide di andare via e quando arriviamo alla porta, lui mi bacia e poi dice:- Beh domani c'è una festa a casa di un mio amico... vuoi venire??
-Mhmmm.. non lo so..
- dico non convinta.
-è per distrarci un po da tutto... dai vieni!!-dice sorridendo.
-D'accordo.. ci sto..- rispondo decisa.
Con un sorriso lo lascio e chiudo la porta tornando dagli altri.
è un po' tardi e domani c'è scuola quindi Zayn e Niall decidono di andare via.
Li saluto e salgo in camera mia per mettere il pigiama.
Tolgo la maglia e i jeans e infilo i pantaloni del pigiama. Prima che possa prendere la maglietta, entra in camera Liam e dico:- Liam dai! Non si bussa?!
-La porta era aperta..
- dice ridendo.
-Ok ma potresti girarti..??- dico io in imbarazzo con le mani sui fianchi rendendo la scena un po' comica.
-Ma guarda che ti ho già visto così, eh?- risponde lui.
-Non importa.. dai Liam!!
-Okok, mi giro!
- dice ridendo e girandosi con le mani alzate. Sorrido, prendo e infilo la maglietta.
-Hai fatto?- chiede lui
Io mi avvicino di soppiatto e salto sulla sua schiena facendolo cadere a terra ridendo.
Ci rialziamo e lui dice:- Ah ah, bello scherzo!
Io gli faccio la linguaccia e lui sorride.
Mi guarda e poi dice:- Lo sai che sei sexy anche con il pigiama?!
Lo guardo strano e in imbarazzo. Vorrei dirgli che lui è sexy in ogni momento ma preferisco stare in silenzio e cambiare discorso.
-Allora... cosa volevi? Come mai sei salito?- chiedo sedendomi sul materasso.
-Ah già.. beh, veramente dovevo finire di dirti quella cosa  di oggi pomeriggio.
-Ah si... beh cosa era?
- chiedo curiosa.
-Beh ti ricordi quella sera in cui tu mi avevi detto all'orecchio che ti dovevo aiutare a fare una cosa...- io annuisco e lui continua- beh. non mi hai mai detto in cosa
Mi ricordo bene di quella sera, quando Paul  aveva l'occhio nero. Mi ricordo bene anche quello che gli dovevo chiedere ma non so se ancora lo voglio.
-Beh si .. ma non so, lascia stare, in caso ci ripensi poi vedremo
Lui annuisce e mi lascia un bacio sulla guancia. Gliene do uno anche io e lo abbraccio. mettendo la testa nell'incavo del suo collo e odorando il suo buon profumo. Vorrei restare cosi per sempre  ma non si puo.
Cosi ci stacchiamo e vediamo Louis sulla porta che ci fissa con una strana espressione.
Io lo guardo e sorrido e lui dice:- Beh, ciao Liam... a domani...- liquidandolo con una pacca sulla spalla mentre esce dalla stanza.
Continua a fissarmi e io allora dico:- Che c'è?
-Cosa succede tra voi due?-
chiede confuso.
Lo guardo stupita e dico:-Niente, ma scherzi?!
Louis fa una smorfia e allora io dico:- E tu?
- Io cosa?-
chiede confuso.
-Cos'hai? Sei così odioso da quando sei tornato...
-Ma niente... lascia perdere..
- dice con un tono di voce che non mi convince.
-Louis, dai..puoi dirmi tutto!
-HO DETTO DI LASCIAR PERDERE, OK??
- dice alzando la voce e spaventandomi.
Lui si calma subito e dice:- Oh, scusa.. mi dispiace tanto...- venendo da me e mi abbraccia forte. Si avvicina all'orecchio e dice:- Ma lascia stare... ok? Non ti preoccupare!
Io annuisco, mi lascia un bacio sulla fronte ed esce dalla stanza chiudendosi la porta alle spalle.
Sono un po' preoccupata per lui. Non si è mai comportato così, ma mi fido quando mi dice che non mi devo preoccupare.
è già tardi e domani c'è scuola.
Che stress!!
Perciò vado a lavarmi i denti e dopo già 5 minuti sono già sotto le coperte avvolta dalle braccia di Morfeo.

Una porta che sbatte e il sonno finisce.
Apro gli occhi e trovo Louis davanti la porta che cerca di non ridere per la mia espressione.
-Louissss!!- urlo io tirandogli un cuscino ma lui lo evita andando a nascondersi dietro la porta.
Esce solo la testa e dice:- Mi dispiace, non l'ho fatto apposta.. stavo cadendo e beh, sono inciampato nella porta e ha sbattuto...
-Solo tu Louis, solo tu puoi fare queste cose...- dico con una smorfia finale e lui mi fa la linguaccia.
-Tanto sarei venuto a svegliarti comunque...è già tardi. Sono le 8 meno un quarto- dice cominciando a ridere- .. e questa volta sono serio!
-Cooosaa?!? Louis perchè non mi hai svegliata prima..??
- dico isterica uscendo dalla stanza come un fulmine diretta in bagno.
Dopo qualche minuto sento suonare alla porta e dico:- Louiss.. vai tu velocee!!
-Uffa!
- lo sento dire dalla cucina e sorrido.
Mentre mi guardo allo specchio sento la voce di Liam dire:- Ciao.. dov'è?
-Beh, è un po' isterica questa mattina.. si è alzata un po' tardi..
- sento dire da Louis e io gli faccio la ripassata sottovoce. Poi lui dice:- E non farmi la ripassata!!- riferito a me.
Mi affaccio dalle scale e gli urlo :- Cosa?! Io?! Mai fratello!!
Sento Liam ridere e poi si affaccia dalla cucina e dice:-Su Tomma che è tardi e tu sei ancora in pigiama!
Io annuisco e corro in camera. Scelgo un jeans e una maglia un po' semplice e, prendendo la sacca, mi dirigo in cucina dove Louis e Liam hanno iniziato a parlare di ieri sera e di Harry.
Louis mi chiede cosa io ne pensi ma io evito il discorso dicendo:- Vogliamo andare Liam?
Lui annuisce guardando Louis e con un solo sguardo riescono a intendersi. Poi Liam dice:- Al ritorno io non posso accompagnarti...devo andare in ... un posto...
-Ah d'accordo.
.- dico senza indagare ulteriormente.
-Allora torno con te Louis?- chiedo conferma ai suoi occhi azzurri come il cielo.
Lui annuisce sorridendo e io dico:- Bene.. adesso possiamo andare..
Seguita da Liam, mi dirigo alla sua auto e Louis alla sua.
Arriviamo a scuola poco prima che la campanella suoni e trovo Paul davanti al cancello che mi aspetta.
Lo saluto con un bacio a stampo mentre Liam e Louis entrano nell'edificio.
Paul sorride un po' distratto e dice:- Ciao bellezza..
Io sorrido a mia volta e dico:- Come va?
-Eh apposto tu?
- dice mentre ci dirigiamo in classe.
-Benissimo..- rispondo con un altro bacio a stampo.
Lui sorride nuovamente ma è un po' assente. Non indago più di tanto e ci separiamo abbiamo la prima e la seconda lezione non in comune.
Non riesco a capire cosa abbia Paul oggi. è più strano del solito.

Paul's pov
Non ci riesco è troppo buona, troppo per essere trattata in questo modo.
Non è normale che io mi ci stia affezionando in questo modo, non è che la ami, questo no, ma mi dispiace farle questo.
Harry è comunque uno stronzo di 1° categoria e non ho ancora capito perchè mi picchi.
Beh, si, sa della scommessa ma a lui non importa niente di Corinne, a lui non importa niente di nessuno, giusto?
A proposito della scommessa, devo parlare con i ragazzi di questa storia. Spero che eliminino la scommessa e che non facciano scherzi.
Gli parlerò in ricreazione.
I pensieri vengono interrotti dalla campanella che segna la fine della prima ora.
Esco dalla classe e incontro Josh, uno di quei due miei amici che avevano proposto la scommessa. Lo fermo e gli dico:- In ricreazione vediamoci in palestra, vi devo parlare..
Lui annuisce all'oscuro di tutto e mi chiede alzando le sopracciglia:- Com'è? Con la scommessa a che punto sei?
-Proprio di questo devo parlarvi
- dico tagliando corto e dirigendomi nella prossima aula per la lezione di Geografia.
Questa ce l'ho in comune con Styles sfortunatamente ma arrivo così presto da prendermi l'ultimo posto in fila dove nessuno si vuole mettere.
Dopo qualche minuto arriva il professore e la lezione inizia.
Mentre spiega sento occhiate provenire dalla direzione di Harry e, girandomi, mi accorgo che è proprio lui.
Lo ignoro ma dentro lo vorrei picchiare. Nessuno deve guardarmi così.
Fortunatamente la lezione passa velocemente ed è già ricreazione.
Esco velocemente dalla classe sotto gli sguardi infìdagatori di Harry e mi dirigo in palestra. Li trovo già lì, seduti su un materasso all'angolo del campo.
Quando mi vedono smettono di parlare e, alzandosi, vengono verso di me.
-Allora, qual è questa cosa della scommessa  di cui ci vuoi parlare?!- chiede Andrew visto che Josh glielo aveva già detto.
-Beh, non riesco più a continuare.. Corinne è troppo buona e indifesa per essere delusa... così..
-E quindi?
- chiede Josh riluttante.
-Vorrei annullare la scommessa..- dico tutto d'un fiato.
I ragazzi si guardano in viso e poi Andrew dice:- Beh ormai non si può più eliminare, devi lasciare se non vuoi continuare e questo significa perdere la scommessa...
-Mah.. non..
.- inizio a dire ma vengo bloccato da Josh.
- Mi dispiace... o perdi o continui.. scegli tu..
Questo no!
La parola perdere non è nel mio vocabolario. Non posso perdere una scommessa . Non ne ho mai persa una e non voglio iniziare adesso.
-No, non voglio perdere..questo mai!- dico e dopo qualche secondo dico-.. d'accordo.. continuerò comunque anche se mi dispiacerà
-Bene
..- dice Andrew- ci vediamo alla festa di stasera .. a dopo..
Detto questo lui e Josh lasciano la stanza per dirigersi non so dove.
Ah, già mi ero dimenticato della festa. Beh, spero che mi vada bene con Corinne e che non si deprima dopo che saprà perchè sto con lei.
La campanella suona e la ricreazione finisce così mi dirigo in classe per le ultime due ore di lezione.

Corinne's pov
Le due ore di Storia passano velocemente forse perchè ho dormito tutto il tempo. 
Mi dispiace ma di ciò che è successo prima mi importa poco perchè bisogna andare avanti e pensareal futuro.
Esco dalla classe e mi dirigo al cancello. Incontro Paul e mi dice che mi passa a prendere alla 8 perchè la festa inizia un po' tardi. Io accetto e lo saluto con un bacio abbastanza appassionato.
Quando mi stacco, sorrido e poi mi dirigo all'auto di Louis che mi sta aspettando per tornare a casa.
Harry non l'ho proprio visto oggi. Beh, meglio, infatti è stata una giornata che è passata velocemente.
Saluto Louis e salgo in macchina.
-Hmmm.. Cory secondo te.. tu cosa ne pensi di quello che è successo ieri sera?- dice mentre accende la macchina.
-Beh, secondo me Harry.. beh, sinceramente non capisco perchè lui abbia dato un pugno a Paul..- rispondo con le idee un po' confuse.
-Ah capisco.. ma Paul a te piace veramente?
-Come mai questo interrogatorio?
- chiedo imbarazzata dalla domanda. Lui mi guarda e poi riposa lo sguardo sulla strada.
-Beh, così chiedevo.. ma dai rispondimi..!!- mi incita.
-Mhmmm si mi piace.. è un bravo ragazzo Louis e mi trovo bene con lui. Beh, si... questo..-dico guardandomi i piedi.
-Tutto qui?!- chiede alzando le sopracciglia.
-Beh si..
-Ah...ok...
- dice lui chiudendo il discorso così.
Non riesco a capire il suo " tutto qui?" e l' "ah..ok"...!?!
Vuol dire che è poco?
Beh, se fosse così...a me non sembra poco. E poi con chi lo paragona?
A Harry?
Se a lui, io non.. beh, non so cosa rispondere. Harry.. Con Harry provo tante, troppe cose contrastanti che non riesco neanche io a capire di preciso cosa succeda con lui.
Quando arrivo davanti la porta di casa, Louis ferma la macchina senza scendere e dice:- Sto andando a prendere qualcosa da mangiare.. oggi non ho voglia di cucinare. Fra 10 minuti sono qua.!
-D'accordo.. a dopo.
.- dico ed entro in casa.
Salgo in camera mia, poso lo zaino e tolgo il giubotto.
Passa qualche minuto e sento aprire la porta di casa. Prendo il cellulare e scendo pensando sia Louis invece trovo una signora e subito dopo un signore entra in casa.
-Ah Corinne.. non pensavamo di trovare qualcuno in casa - dice lei.
-Ciao.. mamma...- dico a fatica stupita dalla sorpresa.
-Ciao Corinne..- dice mio padre. Almeno lui ha avuto la dignità di salutare.
-Come mai siete qua?- chiedo un po' più arrabbiata.
-Siamo tornati per fare i bagagli..- dice seria mia madre.
-Ah.. partite da qualche parte...?- chiedo confusa.
-In verità siamo tornati per andare via per sempre...














Baaaammmm!! Che finale eh?!?
Ahahahah sono felice di aver finalmente aggiornato U.U

VI RINGRAZIO PER L'IMMENSA PAZIENZA CHE AVETE CON ME :)
Davvero so di essere proprio in un ritardo secolare... ma spero che almeno il capitolo vi sia piaciuto
Negli ultimi capitoli siamo diminuiti con le recensioni e non ci siamo proprio

PER IL PROSSIMO CAPITOLO VOGLIO MINIMO 6 RECENSIONI ALTRIMENTI NON CONTINUO... PENSO CHE LA STORIA SE LE MERITI NO?

Alla prossima... un bacione
by Cory


Paul
 

Louis                                    Corinne
  

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Capitolo 26
*** 25° Capitolo ***


                                                         

                                                                                           25° Capitolo


Dal capitolo precedente:

"Quando arrivo davanti la porta di casa, Louis ferma la macchina senza scendere e dice:- Sto andando a prendere qualcosa da mangiare.. oggi non ho voglia di cucinare. Fra 10 minuti sono qua.!
-D'accordo.. a dopo..- dico ed entro in casa.
Salgo in camera mia, poso lo zaino e tolgo il giubbotto.
Passa qualche minuto e sento aprire la porta di casa. Prendo il cellulare e scendo pensando sia Louis invece trovo qualcuno di assolutamente inaspettato.
-Ah Corinne.. non pensavamo di trovare qualcuno in casa - dice lei.
-Ciao.. mamma...- dico a fatica stupita dalla sorpresa.
-Ciao Corinne..- dice mio padre. Almeno lui ha avuto la dignità di salutare.
-Come mai siete qua?- chiedo un po' più arrabbiata.
-Siamo tornati per fare i bagagli..- dice seria mia madre.
-Ah.. partite da qualche parte...?- chiedo confusa.
-In verità siamo tornati per andare via per sempre..."
 
-Che significa...??
- chiedo stupita dalla notizia mentre i miei occhi iniziano a bagnarsi.
-Oh ma è possibile che tu sia sempre così stupida?! Significa che non ci rivedrete più per un bel po'.... vogliamo andarcene da questa città, da questa casa... da voi..- dice sprezzante d'odio mia madre.
-Ma come..?! No, non potete...- dico iniziando a piangere senza nessuno che mi consolasse.
-Finiscila con questi piagnistei, sono inutili...- parla mio padre.
Lo guardo storto e lui, facendo finta di nulla, si gira salendo le scale per andare in camera da letto.
Non mi aspettavo assolutamente una cosa del genere.
Beh, si, non sono mai stati molto presenti nella mia vita e in quella di Louis ma non immaginavo...
Louis, oh cavolo! Appena lo verrà a sapere andrà su tutte le furie e non immagino cosa farà.
Mia madre l'ho sempre odiata, ma mio padre... Pensavo fosse diverso. Io e lui eravamo molto legati: eravamo una squadra, alleati contro mia madre e lui, ogni volta che lei mi sgridava, mi difendeva. Ma non pensavo fosse così sottomesso a mia madre da lasciarci, o almeno non me l'ha mai fatto capire.
Questo mi distrugge ancora di più e mi fa crollare letteralmente a terra e continuo a piangere inutilmente, perchè non c'è più niente da fare. Questa è la loro scelta e io non posso costringerli a restare anche perchè niente sarebbe più come è sempre stato.
Ad un certo punto sento la porta di casa aprirsi e sbattere. Alzo lo sguardo e vedo Louis con un'espressione sconvolta e preoccupata in viso.
Viene verso di me e, guardandolo in quegli occhi che non sono mai stati così azzurri come oggi, io dico:- Louis ... ci sono loro...
-Si.. ho visto l'auto ...
- dice guardandomi con compassione poi si alza in piedi e vedendo mia madre uscire dalla cucina, inizia a urlarle contro:- Come ti sei permessa? C'era bisogno di farla piangere.??
-Tu perche non le hai detto nulla?! Potevi ridurre il danno.
.-sento dire da mio padre che sta scendendo le scale. Vedo Louis guardami con un'espressione colpevole ma poi non riesco più a seguire la discussione. Mi gira la testa e mi aggrappo alla figura di Louis per non svenire.
Dopo qualche minuto sento dire :- Basta ...! Io ti porto via...- poi Louis mi prende in braccio, e uscendo di casa, mi fa sedere in macchina e, salendo anche lui, ci allontaniamo in fretta.
Appena siamo abbastanza lontani da non vedere più la nostra casa, mi riprendo leggermente e dico:- Che cosa stanno facendo?
-I bagagli.. torneremo quando se ne saranno andati, non voglio che tu soffra ancora di più.
.- mi dice Louis senza esprimere alcuna emozione.
-D'accordo...- dico ma poi mi ricordo di quando stava discutendo con loro e continuo -ma ho sentito dire da nostro padre che me lo potevi dire prima... cosa significa? Che tu lo sapevi già?! - concluso abbastanza arrabbiata.
Lo guardo negli occhi e lui fa una faccia dispiaciuta dicendo:- Ieri, quando non ci sono stato per mezza giornata... beh loro mi volevano incontrare e si, mi hanno detto le loro intenzioni...
Io rimango stupita e non è una novità in quest'ultima ora e dico:- Ma.. perché non me lo hai detto prima?! ...almeno sarei stata più preparata per quando loro sarebbero venuti....
-L'ho fatto per non farti soffrire prima del tempo.
.- cerca di giustificarsi voltandosi verso di me. Io gli sorrido guardandolo negli occhi e mi sorge un altro dubbio:- Louis ma come faremo adesso che se ne andranno?
-Non ti preoccupare... mi occuperò io di te... sono maggiorenne oltretutto ..
.- dice sorridendo e poi continua:- Andiamo a mangiare qualcosa che quello che ho comprato si è sicuramente raffreddato e sto morendo di fame
Io annuisco e ci dirigiamo in un self service lì vicino, un po' vecchio e malandato ma in questo momento mi starebbe bene di tutto pur di mangiare qualcosa.
Passate due orette, decidiamo di fare una passeggiata per far passare ancora un po’ di tempo fuori.
Louis prende l'auto e ci dirigiamo al parco per rilassarci un po' sull'erba come da bambini.
Mio padre a volte ci portava qui quando la mamma era arrabbiata e con lei non si poteva assolutamente ragionare.
A volte venivo anche da sola. Scappavo di casa e mi rifugiavo qui come se qui fossi fuori dal mondo e nessuno potesse trovarmi. Ma alla fine Louis veniva a cercarmi e, conoscendomi bene, mi trovava subito e mi riportava a casa.
Adoro questo posto perche non ci vengono molte persone ed è piuttosto tranquillo e silenzioso.
È quasi tutto prato tranne per quelle poche stradine che consentono il passaggio delle carrozzelle e le poche panchine sparse qua e la.
Il prato centrale è circondato da alberi secolari molto alti che lasciano aperta una porzione di cielo che io adoro perché mi rilassa osservare lo spostamento delle nuvole nelle loro forme più svariate e l’infinità del cielo azzurro, azzurro come gli splendidi occhi di Louis.
Ma più di tutto qui vengo per pensare, per rimettere in ordine le idee nei momenti di confusione e, in questo momento, ne ho proprio bisogno.
Io e Louis ci dirigiamo verso il centro del prato, in modo da non essere disturbati. Ci stendiamo e, dopo aver sorriso a mio fratello per rassicurarlo, chiudo gli occhi.
La mia mente vaga e il primo a cui stranamente penso è Harry. Decido di non farci troppo caso e inizio ad analizzare.
Il suo comportamento negli ultimi tempi è cambiato così come il mio atteggiamento verso di lui, anche se odio ammetterlo.
Da quando sto insieme a Paul è diventato un altro. Prima era tutto più semplice, più divertente con lui.
Quando ci provocavamo a vicenda, senza nulla di serio, anche perché sia io che lui non volevamo, riuscivo a anticipare le sue mosse ma adesso non riesco quasi a riconoscerlo. La presenza di Paul lo cambia molto, tanto che a volte arrivo a pensare che sia geloso.
Geloso? Styles?! Pfz….
Troppo poco interessato a tutti, soprattutto quando si tratta di ragazze. Perciò non riesco neanche lontanamente a immaginare che lui sia anche poco interessato a me.
Il suo comportamento dell’altra sera, quando ha dato il pugno a Paul mi ha incuriosito non poco e mi ha anche fatto arrabbiare non poco. Non è che siccome adesso frequento un altro e non sono più di sua proprietà lui debba fare così ogni volta che ci vede insieme! E non mi può neanche convincere a cambiare idea con qualche bacetto, anche se ben dato, devo ammettere di malavoglia. Adesso ho Paul e lui è buonissimo con me.

Mi piace da così tanto tempo che non riesco a immaginare che non mi piaccia. È come se fosse stabilito in qualche modo che debba stare con lui.
Questa cosa è un po’ strana ma non riesco a pensare di stare con qualcun altro e quindi non ci ragiono molto su anche perché lui mi da un po’ più di sicurezza quando vicino c’è Harry.
Liam?
Beh, Liam mi è sempre stato accanto e gli voglio un bene assurdo solo che negli ultimi giorni si sta comportando diversamente nei miei confronti e io lo sto guardando con occhi diversi perché sto dando importanza a cose alle quali prima non facevo quasi caso, come il suo ultra fisico, i suoi occhi marrone cioccolato, ma non solo, perché faccio caso anche ai nomignoli che mi da, tipo piccola. Quando lo ha fatto ho sentito come un brontolìo nello stomaco e non è normale.
Lui è il mio migliore amico e queste cose non sono normali no?
Lui è il mio migliore amico e basta. Stop!
Sono così assorta nei miei pensieri che non mi accorgo che Louis mi sta chiamando da due minuti buoni. Apro gli occhi e lo vedo guardarmi dall’alto.
-Ti sei addormentata…- conferma ridendo.
-No..! Ma che dici!
-Ah ok, stavi solo facendo riposare gli occhi..
- dice offrendomi una mano per alzarmi.
-Esattamente…!- dico ridendo e alzandomi con il suo aiuto.
-Su, forza, andiamo a casa..- dice dirigendosi all’auto.
-Ma che ore sono? Se ne saranno andati?- chiedo preoccupata.
-Sono le 6.. penso che se ne siano andati da un pezzo..- dice mentre salgo sul veicolo.
Accendo la radio e dopo aver ascoltato qualche canzone siamo già arrivati a casa.
Louis aveva ragione. Della loro auto non c’è traccia così come neanche in casa di loro. Ma qualcosa fa intendere che qualcuno, o meglio qualcosa ci sia stato.
Sembra sia passato un tornado!!
La casa è nel disordine più assoluto. Poso la borsa sul divano e prendo i cuscini che sono per terra. Poi sento Louis dire:- Vieni qua Cory.. ho trovato una cosa…
Neanche il tempo di dire “cosa” che mi indica un pezzo di carta con su scritto:
 “Adesso che Louis è maggiorenne si potrà occupare di voi. Noi vogliamo essere senza pesi e fortunatamente per voi ce ne siamo accorti tardi altrimenti non sareste mai nati.
Per adesso è un addio, potrebbe anche essere un arrivederci. Chi lo sa mai!?
                                                                                                                                                                          I vostri “genitori”

 
Queste sono state le loro parole con le quali ci hanno abbandonato. Ancora non riesco a crederci
Hanno aspettato la maggior età di Louis per andarsene definitivamente dalla nostra vita.
Lo avevano già fatto ma non in maniera cosi ufficiale da farci stare male.
-Spero proprio che sia un addio. Non li voglio più rivedere…- commenta Louis.
Io annuisco e sento il mio cellulare vibrare in tasca. Lo prendo e vedo un messaggio. È Paul che dice:- Ti passo a prendere alle 8, ok?
Perché? Cosa c’è stasera?
Ah la festa!! Vero! Mi è completamente passato dalla testa.
-Chi è ?- chiede mio fratello iniziando a mettere in ordine la casa.
-È Paul, stasera c’è la festa di un suo amico e non penso di andarci..
-Perché?
– chiede confuso.
-Perché devo aiutarti a mettere apposto!!- rispondo con ovvietà.
-Ma che scherzi?! Ci penso io a sistemare.. tu vai a distrarti per qualche ora..
-Allora tu non vieni?
- chiedo curiosa.
-No, sto qui… non sarei venuto anche se non fosse successo tutto questo… è una festa per i pischellini..(?)- conclude ridendo.
Io gli faccio una linguaccia e dico fingendomi offesa:- Se sono più piccola di te non significa che tutte le feste a cui vado siano per i più piccoli!!
Lui mi sorride soltanto e ridendo salgo le scale per andare in camera e iniziare a prepararmi.
Scelgo un abito blu scuro, non troppo corto con delle ballerine dello stesso colore. Non voglio mica rovinarmi la serata con quella sottospecie di trampoli che vendono al posto delle scarpe!
Poggio il vestito sul letto e vado a fare una doccia calda.
Metto la musica ed entro facendomi avvolgere dal calore dell’acqua e dalla musica. Dopo mezz’ora ho già finito.
Esco dalla doccia, avvolgo il mio corpo in un asciugamano così come i miei capelli e uscendo dal bagno incontro Louis che mi dice:- Stasera non essere troppo sexy, eh!? Io non ci sono per prendere a mazzate tutti quelli che ci provano con te, quindi stacci alla larga!
Alzo gli occhi al cielo ma sorrido:- Louis non sono neanche passate 2 ore da quando i nostri genitori se ne sono andati e tu inizi già a comportarti come loro?!
Lui mi guarda offeso e io gli do ragione. Lui non si comporterà mai come loro, non farà mai il loro stesso sbaglio.
-Scusa Louis, non intendevo quello.. – dico abbassando lo sguardo.
-Lo so, non ti preoccupare sorellina…- dice sorridendo sapendo la mia solita reazione.
-Non mi chiamare sorellina!! Non sono una bambina!!- dico cercando di essere seria e andando in camera. Faccio una camminata da stupida e Louis scoppia in una grande risata, così forte da coinvolgere anche me.
Chiudo la porta della camera e inizio a vestirmi.
Infilo il vestito e le scarpe e passo al trucco.
Passo un po’ di eyeliner blu sopra l’occhio e il mascara. Infine metto un po’ di rossetto rosso che fa risaltare le mie labbra. I miei capelli biondi li piastro rendendoli più lisci del normale
Quando ho finito mi resta solo il tempo di preparare la borsetta perché Paul è già sotto casa con la sua macchinetta nera.
Apro la porta e lo trovo lì davanti in tutta la sua bellezza. I suoi capelli castani sono in disordine ma con stile e indossa una maglia grigia con dei pantaloni neri e una giacca di pelle nera. È fantastico!
Saluto Louis con un bacio e ne do un altro a Paul però sulla bocca. Louis ci guarda un po’ imbarazzato e appena ci stacchiamo dice:- Paul tienila d’occhio e sta attento a quello che fai…
Paul annuisce serio e ci dirigiamo alla macchina.
Prima di salire mi dice:- Sei bellissima stasera…
Io sorrido arrossendo visibilmente e gli dico:- Grazie.. anche tu comunque …
Lui sorride e salendo in macchina, partiamo verso questa casa sconosciuta a me.
In auto c’è silenzio, così accendo la radio per ascoltare un po’ di musica.
Dopo qualche minuto siamo gia arrivati. Il rumore e la musica alta sono infernali e siamo riusciti a sentirli anche da lontano.
Molte auto sono parcheggiate accanto al marciapiede per tutto il viale e ce n’è una davanti al garage. Ci sono dei ragazzi sull’erba che parlano e fumano.
Si capisce già da fuori che questa è una di quelle feste nelle quali il giorno dopo ti svegli nel letto di qualcun altro con qualcuno che non conosci.
Non è di certo una cosa abbastanza rassicurante come non lo è il fatto di trovare ad aprirti la porta di casa qualcuno che in quel momento non volevi per niente vedere.
Harry Styles.
La serata si prospetta abbastanza impegnativa e difficile








Hiiii guyyyysss
:D

Allora inizio dicendo che spero che il capitolo vi sia piaciuto. Ho deciso di migliorare grazie agli stupendi consigli di alcune lettrici.
Vi adoro e vi mando un enorme bacio. 
Quindi stavo dicendo... devo migliorare e sicuramente aggiornare al più presto ma per darmi un po ' di tempo vi chiedo un tot. di recensioni e se ci riesco, appena raggiunte, aggiorno.
Spero che questa idea sia di vostro gradimento, quindi prima cosa dovete recensire in tante.
Voglio sapere cosa avete pensato nel leggere il capitolo e se vi è piaciuto.
Quindi per andare avanti voglio minimo
7 recensioni. 
In quello scorso erano 6 e ci siete riusciti.... spero che lo farete anche con questo.

Un grosso bacio by Cory

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Capitolo 27
*** 26° Capitolo ***


                                                            

                                                                                      26° Capitolo (Avvertimento: parti rosse)

Dal capitolo precedente:

In auto c’è silenzio, così accendo la radio per ascoltare un po’ di musica.
Dopo qualche minuto siamo gia arrivati. Il rumore e la musica alta sono infernali e siamo riusciti a sentirli anche da lontano.
Molte auto sono parcheggiate accanto al marciapiede per tutto il viale e ce n’è una davanti al garage. Ci sono dei ragazzi sull’erba che parlano e fumano.
Si capisce già da fuori che questa è una di quelle feste nelle quali il giorno dopo ti svegli nel letto di qualcun altro con qualcuno che non conosci.
Non è di certo una cosa abbastanza rassicurante come non lo è il fatto di trovare ad aprirti la porta di casa qualcuno che in quel momento non volevi per niente vedere.

Harry Styles.
La serata si prospetta abbastanza impegnativa e difficile.
 
Appena ci vede rimane a bocca aperta, con un’espressione sbalordita. Paul lo è anche ma entrambi si riprendono subito.
Harry ci saluta velocemente e se ne va scomparendo tra la confusione. Io e Paul ci guardiamo e lui dice ridendo:-Che strano vero?
Io annuisco ed entriamo in casa, chiudendo la porta.
Dentro è peggio di come si ci poteva aspettare : la gente balla e beve, i mobili non si riescono a vedere per la confusione e la musica è frastornante. Penso proprio di diventare sorda così!
In cucina si vedono ammassati sul lungo tavolo alcuni barilotti di birra.
Paul appena entrati, ha iniziato a salutare e, prendendo per la mano , mi ha portata in un’altra stanza, forse il salotto. Davanti a me c’era un ragazzo biondo e alto.
Andrew.
Si volta dopo che Paul lo chiama e capisco di avere detto giusto. È l’amico di Paul e il proprietario della casa.
Ha gli occhi molto azzurri, ma non come quelli di Louis. Questi sembrano più azzurro ghiaccio e fanno paura.
Mi fissa con sguardo malizioso dalla testa fino ai piedi, soffermandosi sul petto e dice:- Salve bellezza…
Io sorrido timidamente e lui continua :- Ti sta piacendo la festa?
Io annuisco bugiarda. La festa la sto odiando, non mi piace per niente.
Lui mi sorride nuovamente. Il suo sorriso mi inquieta ma Paul non sembra accorgersene.
Faccio in modo che lui mi guardi e gli dico:- Balliamo??
Lui annuisce e ci infiliamo tra la calca.

Più o meno un’ora dopo, la festa inizia pian piano a calmarsi : la musica assordante è stata sostituita con qualche canzone più pop ma la gente intorno a me parla ad alta voce facendomi scoppiare la testa.
Paul l’ho perso di vista non so quanto tempo fa e la cosa mi preoccupa non poco.
Harry è qui da qualche parte e potrebbe sbucare fuori da un momento all’altro.
Spero proprio che per tutta la serata non mi capiti di incrociarlo.
Mi guardo intorno. La casa è piuttosto grande, c’è anche il piano superiore dove sicuramente saranno le camere da letto.
E il bagno?
Qui sotto non penso ci sia perché le uniche stanze che vedo sono salotto, cucina e sala da pranzo.
Quindi mi avventuro al piano di sopra, il quale è molto più tranquillo.
Vedo subito tre stanze da letto in fila lungo il corridoio e alla fine di questo vedo una luce accesa che illumina una stanza bianca e azzurra. Dovrebbe essere il bagno.
Mentre passo davanti le stanze, si sentono urla di ragazze a dir poco imbarazzanti.
Ma non si vergognano?!
Mentre cammino sento dei passi dietro di me.
Mi volto e non vedo nessuno. È una cosa davvero inquietante.
Mi volto nuovamente per dirigermi verso il bagno ma trovo davanti a me Andrew.
-Ah Andrew … se tu… che paura!-  dissi sorridendogli. Poi continuo:- Hai visto Paul? È da un po’ che  non lo vedo…
Lui fa un ghigno divertito e scuote la testa dicendo:- No… non l’ho visto.. e spero che per un po’ non si faccia vedere..
-Cosa?- chiedo ridendo isterica poichè sono un po’’ preoccupata. Penso di aver sentito male invece lui dice:-Hai capito benissimo..
Si avvicina velocemente a me e mi prende per il polso facendomi male.
-Lasciami … mi stai facendo male!
Ma lui non mi da conto. Mi trascina per il corridoio fino ad una stanza.
Apre la porta e mi spinge dentro. Poi accende la luce e richiude la porta.
Mi guardo intorno: questa dovrebbe essere la sua camera. C’è la scrivania al lato delle porta e un letto a una piazza e mezza.
Mentre sono di spalle, lui mi prende nuovamente per il polso e mi fa sbattere la schiena contro il muro.
Mi contorsi, le sue braccia erano piene di muscoli e mi ha fatto male.
Inizia a toccarmi dappertutto e poi posa una mano sulla mia coscia iniziando a salire sempre di più.
Inizio così a dimenarmi, non voglio essere da lui, il suo alito faceva puzza di birra e mi veniva da vomitare.
-Andrew… sei ubriaco ! Lasciami !!! – dico gridando.
-Non urlare troia! Altrimenti ti finisce molto male..
io annuii molto spaventata. La sua mano saliva sempre di più fino ad arrivare all’orlo delle mutandine.
-Smettila!- urlai dimenandomi.
-Ti avevo detto di non urlare! Peggio per te!- dice dandomi uno schiaffo in viso facendomi girare la testa totalmente a destra. Delle lacrime iniziarono a uscire dai miei occhi.
-Perché mi fai questo?!- chiedo piangendo.
Dov’è Paul quando ho bisogno di lui?!
-Mi voglio solo divertire e farti urlare solo perché io ti faccio godere…- disse con un ghigno divertito. Io mi ammutolii. La sua bocca iniziò a vagare sul mio collo, mordendolo e lasciandomi succhiotti.
La sua mano sulla mia coscia non accennava a scendere anzi andava sempre di più a salire.
Aveva ormai superato l’orlo delle mutandine. Io continuai a dimenarmi. È la mia unica arma di difesa ma non sembrava funzionare.
Proprio quando una delle sue dita entrò dentro di me, la porta si spalancò e la mia vista si offuscò per via del piacere.

Harry’s pov

Quando davanti a me vidi Paul e Corinne rimasi stupito.
Non pensavo di incontrarli proprio stasera. Anche se dovevo immaginarlo. Andrew è il proprietario della casa e amico di Paul, quindi sono stato stupido a non collegare le cose.
Comunque questa festa sarebbe servita per dimenticarmi di lei e lei è presente.
Mi spiegate come diavolo faccio ?
A Niall preferisco non dire che c’è lei. Negli ultimi tempi è strano. Prima mi dice che mi devo mettere con lei e poi dice che la devo lasciare stare.
Mah!
Dopo circa un’ora che la festa è iniziata ho già fatto la conoscenza di tante belle ragazze e ballato con alcune di loro.
Sono simpatiche tranne per il fatto che siano senza cervello. Le solite troiette della scuola.
Ad un certo punto vedo Corinne ferma davanti la cucina con lo sguardo perso.
Paul non c’è. Dove si è andato a cacciare quel coglione?
Ho la tentazione di andarle a parlare ma proprio quando sono riuscito a trovare il coraggio lei è sparita.
La vedo salire le scale poco dopo.
Sono combattuto, molto combattuto.
Se le vado dietro quando mi vede che le dico? Ti seguita perche non sapevo che fare!?!
Beh, sinceramente io saprei  che fare con lei ma meglio lasciare stare.
Alla fine mando tutti i miei pensieri a farsi fottere e la seguo.
Salgo le scale e sento da dentro le stanze delle ragazze urlare di piacere.
Sorrido divertito.
Ma uno di queste urla non mi sembra affatto di piacere. Riconosco la voce di Corinne e di …. Andrew?
Cosa cazzo ci fa lui con lei?
Cerco disperato la camera dalla quale provengono le voci e dopo diversi sbagli imbarazzanti, mi trovo di fronte ad un’altra porta. Sento Corinne urlare ma questa volta è diverso. Aprii quella porta e trovai davanti a me uno spettacolo raccapricciante. Andrew aveva una mano sul seno di Corinne e l’altra sotto il vestito, dentro le mutandine e Corinne che gemeva dimenandosi.
Appena entro Andrew mi vide ma non accennava  a spostarsi. Così  mi avvicinai a lui e gli diedi un pugno facendolo allontanare.
Mi volto verso Corinne che nel frattempo si era seduta con la schiena al muro, iniziando a piangere con una espressione disgustata.
Vado verso di lei ma Andrew si rialza e questa volta lo metto sul serio KO con un pugno sulla faccia e sulla pancia.
Mi avvicino nuovamente a Corinne , piano, in modo da non farle paura.
Appena mi inginocchio accanto a lei, Corinne alza lo sguardo e si getta tra le mie braccia.
 Mette la testa nell’incavo del mio collo continuando a piangere.
In un primo momento rimango stupito dal gesto inaspettato, senza sapere che fare, poi mi riprendo e la stringo forte in un abbraccio senza pensarci troppo su.
-Shshsh.. piccola calmati…- dico cercando di farla calmare- ci sono qui io adesso… non ti preoccupare..
Il chiasso del piano inferiore si sente più forte di prima. Sicuramente nessuno avrà sentito quello che è successo qui .
Ma se Paul non viene?  E se se n’è già andato con qualcun’altra? Che faccio io?
La devo portare a casa?
Ma non potrei, non dovrei, dovrei starle lontano. Ma so che non ci riuscirò mai: la mia attrazione verso di lei è più forte della mia forza di volontà, anche se odio ammetterlo.
Al diavolo tutte quelle cose che dice Niall, non potrei mai tornare lo stesso di prima perché adesso c’è lei.
Così la prendo a mo’ di principessa e mi allontano da quella camera.
Lei non resiste anzi dice alzando la testa e guardandomi :-  Dove stiamo andando?
-A casa..-  rispondo sorridendole.

Corinne’ s pov

-A casa..-  mi dice sorridente.
Quando è entrato Harry in quella camera ero così felice.
Finalmente a qualcuno era importato di me e non sarei stata vittima di quello stronzo di Andrew.
La cosa che però mi ha stupita ma che però mi ha fatto andare tra le braccia di Harry è stato il fatto che c’era lui lì. E non Paul.
Harry, che mi dovrebbe stare lontana, mi dovrebbe odiare, come oltretutto dovrei fare io, era lì ed era venuto per me, dopo tutto quello che gli ho fatto passare.
Paul. Beh, Paul evidentemente in questo momento avrà di meglio da fare che stare con la sua ragazza che è stata quasi stuprata da uno dei suoi migliori amici. Ovvio!!
Ma in questo momento sono con Harry e non voglio pensare ad altro. Mi porta fuori in macchina e parte.
Sicuramente non ci stavamo dirigendo a casa mia.
-Harry  dove mi porti?
-A casa mia.. è più vicina..- dice senza staccare gli occhi dalla strada.
Mi tranquillizzai almeno un po’ .
Dopo qualche minuto aravamo  arrivati.  Scendo dall’auto e aspetto che lui apre la porta di casa.
Mi dirigo subito in camera da letto, in quella di Harry.
-Harry posso dormire con te stanotte?.. ho paura a stare da sola..- ammetto con lo sguardo basso. Lui si avvicina e dice ridendo:- E lo chiedi pure?!  Io sorrido .
-Mi puoi dare qualcosa da mettere?- gli chiedo.
-Si tieni..- dice dandomi una maglia verde larga e un paio di pantaloncini.
.-Mi dovrei cambiare, esci!!-  dissi indicandogli la porta.
-Questa  è casa mia e faccio quello che voglio, quindi posso anche stare qua a guardarti… non puoi dirmi nulla..- dice con un ghigno divertito.
Alzo gli occhi al cielo e mi volto- Almeno evita di guardare troppo… e non ti avvicinare..-  dico arrabbiata.
-Okok come vuoi tu..- dice facendomi sorridere.
Dandogli le spalle mi tolgo il vestito restando in intimo.
Sento un fischio da dietro e poi Harry dice:- Bellezza, se vuoi puoi anche dormire così, a me di certo non da fastidio..
 Rido alla sua affermazione e mentre tolgo il reggiseno dico:- Styles, solo perché mi hai aiutata.. non vuol dire che io non ti possa dare un calcio in quello che ti ritrovi lì sotto eh?!
Lui ride divertito e sento il suo sguardo trapassarmi la schiena nuda. In fondo è solo  in una casa enorme con una ragazza che in questo momento è senza reggiseno ed è davanti a lui. Qualsiasi ragazzo sarebbe eccitato alla sola idea.
Metto velocemente la maglia e i pantaloncini e mi volto. Il suo sguardo è a dir poco malizioso e pervertito.
-Beh, ho fatto….- dico buttandomi di pancia sul letto morbido. Lui mi segue a ruota togliendosi però la maglietta e i pantaloni e rimanendo in boxer.
Ah giusto! Lui dorme in mutande.
Mi metto sotto le coperte e mi volto dandogli le spalle. Lui si avvicina a me e mi abbraccia da dietro mettendo le mani appena sotto il mio seno. Fa scivolare una mano sotto la mia maglietta che si posa sulla mia pancia calda e sento che preme sulla mia schiena.
-Accuccia bello..-  dico ridendo nervosamente. La sua mano da sotto la mia maglia non accenna a togliersi ma lo ringrazio di non andare oltre.
-Ehm.. Harry..
-Shhh.. dormi..- dice lui dolcemente.  E dopo qualche minuto siamo già profondamente addormentati.










Ecco a voi come promesso il capitolo a 7 recensioni!!
Wow ragazze ho dovuto faticare per farlo..
stamattina mi è preso un colpo quando ho visto che eravamo già arrivati a 7 e io non avevo neanche iniziatoooo!! 
L'ho scritto tutto di pomeriggio non avendo nulla da fare ma non fatemi mai più uno scherzo simile eh?!
Per il prossimo capitolo aumentiamo a 9 recensioni.... spero che ci arriverete!! Voglio sapere da voi se il capitolo vi è piaciuto o no
un bacio 
by
Cory

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Capitolo 28
*** 27° Capitolo ***


                                                

                                                                               27° Capitolo

Dal capitolo precedente:
"Metto velocemente la maglia e i pantaloncini e mi volto. Il suo sguardo è a dir poco malizioso e pervertito.
-Beh, ho fatto….- dico buttandomi di pancia sul letto morbido. Lui mi segue a ruota togliendosi però la maglietta e i pantaloni e rimanendo in boxer.
Ah giusto! Lui dorme in mutande.
Mi metto sotto le coperte e mi volto dandogli le spalle. Lui si avvicina a me e mi abbraccia da dietro mettendo le mani appena sotto il mio seno. Fa scivolare una mano sotto la mia maglietta che si posa sulla mia pancia calda e sento che preme sulla mia schiena.
-Accuccia bello..-  dico ridendo nervosamente. La sua mano da sotto la mia maglia non accenna a togliersi ma lo ringrazio di non andare oltre.
-Ehm.. Harry..
-Shhh.. dormi..- dice lui dolcemente.  E dopo qualche minuto siamo già profondamente addormentati."


Un cellulare continua a squillare insistentemente . Apro gli occhi a fatica. è mattina e questa non è la mia stanza nè questo il mio letto e un ragazzo mi stringe in un abbraccio da dietro. Bene!
Mi giro e vedo dei ricci scuri che ricadono sulle mie spalle.
Harry.
Improvvisamente ricordo tutto, proprio tutto.
Il cellulare continua imperterrito a squillare ma, prima che io mi possa allungare per prenderlo e rispondere, si spegne.
Batteria scarica!
La cosa più brutta che potesse accadere.
Da dietro sento Harry sbadigliare rumorosamente, poi dice:- Buongiorno dolcezza..
Sorrido e mi volto:.-Buongiorno..-rispondo distratta dal suo fisico scolpito. è senza maglietta accanto a me. Come volete che mi senta?!
-Come stai?- mi chiede improvvisamente serio.
-Meglio di ieri...- dico calando lo sguardo.
-Ehm.. Harry... mi dici che ore sono?-continuo poi cambiando discorso.- Il mio cellulare è morto!
Lui ride e si volta, allungandosi per prenderlo. I suoi boxer si abbassano un po' lasciando poco all'immaginazione e uno spettacolo a dir poco meraviglioso. Ma che cosa sto dicendo?
Harry se ne accorge quando si gira anche perchè mi sto mordendo il labbro e dice:- Ehi piccola, cosa guardi?!
-Ehmm.. no niente..- dico imbarazzata e poi continuo nervosa-  Mi vuoi dire che ore sono?!
Lui risponde ridendo:- Sono le 11..
-COSA?? Le 11 ?!? Ma oggi c'è scuola!!- dico alzandomi di colpo facendomi girare la testa.
-Beh, vorrà dire che non ci andremo no? Ormai non si può più entrare..- dice alzandosi a sedere.
Metto le mani sui fianchi pensando.
Tanto se per un giorno non vado a scuola non cambia niente no? 
Ci vado tutti i giorni, uno in meno non cambia nulla.
-Ok... - dico cercando di auto convincermi.
Lui ricrolla sul letto facendomi sorridere.
-Dai dormiamo un altro po'- dice chiudendo gli occhi.
-Ho fame... prima mangiamo e poi si vede...-  dico avvicinandomi al letto . Lui fa una piccola risata e alza lo sguardo guardandomi con i suoi occhi verde smeraldo facendo spuntare, sulle sue guance rosse per la dormita, le sue fossette perfette.
Cosa non farei per stare con te a letto per un po'...- dice con un sorriso facendomi stranamente arrossire.
Ma cosa mi sta succedendo?!
Perchè Harry mi sta facendo questo effetto?!
Non è normale.. mi devo riprendere.
è da qualche minuto che ci guardiamo senza dire nulla. I suoi occhi mi hanno come ipnotizzata e non riesco a pensare a niente.
Scuoto la testa cercando di distrarmi e dico:- Vogliamo andare?!
Lui annuisce sbadigliando e si alza dal letto. Lo seguo mentre scendiamo al piano di sotto. Mentre sono dietro di lui osservo il suo fisico perfetto senza accorgermene. I suoi tatuaggi sono bellissimi e sicuramente pieni di significato e, coprendo di poco il suo corpo, non fanno altro che renderlo più perfetto.
Arrivati in cucina mi siedo sulla sgabello accanto al tavolo mentre lui prende due tazze dalla dispensa.
-Ti piace il cioccolato?- dice voltandosi.
-E lo chiedi?-  rispondo imitando lasua voce di ieri sera. Lui ride. 
Anzi a proposito di ieri sera, io non gli ho ancora detto nulla. Lui mette il cioccolato nella pentola sul fuoco. Mentre è girato, io abbasso lo sguardo sul tavolo bianco e dico:- Ehm.. Harry... ancora non ti ho ringraziato per quello che hai fatto ieri sera.. per me..
Lo vedo voltarsi e avvicinarsi guardandomi. Si ferma accanto a me e alzo lo sguardo con gli occhi lucidi dal ricordo. Mi fa alzare e mentre dice:- Per te... questo ed altro.. non c'è bisogno di ringraziarmi..
-Se tu non fossi arrivato io non so cosa..- dico con la voce rotta dal pianto. Harry mi abbraccia forte e fa mettere la mia testa nell'incavo del suo collo. Lo circondo con le braccia continuando a piangere. Con lui mi sento come protetta e questa sensazione mi piace non poco. Non avrei mai detto che con lui io mi potessi sentire così, anche meglio di Paul.

Harry's pov
Vederla così fragile mentre mi ringrazia mi lascia stupito. Lei, così forte, così determinata, che piange davanti a colui che dovrebbe essere il suo nemico.
Quello che ha passato ieri sera non è certo una cosa che può accadere tutti i giorni e questo suo malessere  stranamente fa star male anche me.
Mi avvicino a lei e la faccio alzare esponendola ancora di più a me ma nulla. Continua imperterrita a piangere.
Così dico che io farei questo ed altro per lei che è la verità. In questo momento farei di tutto per farla stare meglio anche se non riesco a capire il perche lo farei. 
Lei continua a dire che se non fosse arrivato sarebbe successo e io l'ho evitato. L'abbraccio stringendola a me come se potesse scappare e lei ricambia calmandosi un po'.
-Shh.. bellezza... ci sono qui io adesso... non piangere..- dico sentendola per un attimo sorridere ma poi dice contro il mio petto nudo:- E questo il fatto!! Ci sei tu qui.... e non Paul!! Perche?! Perchè mi ha lasciata da sola?... se non l'avesse fatto forse..- pensa ad alta voce. La sua bocca sul mio petto per un attimo mi distrae ma poi ritorno a pensare lucidamente.
Ha ragione, se Paul fosse stato con lei, forse nulla di tutto questo sarebbe successo.
-Non so cosa pensare..- continua poi guardandomi con gli occhi più lucidi che mai.
-Invece tu lo sai... ti ho già detto come la penso io..- dico continuando a insistere con la storia della scommessa.
Lei sbuffa facendomi rabbrividire.
-Uffa sempre con questa storia!- dice guardandomi.
-Si perchè è la verità..!
-Beh Paul non si sarà comportato  al migliore dei modi ieri sera ma questo non mi fa mica pensare che ci sia sotto una scommessa!- dice ragionando ad alta voce con lo sguardo sul tatuaggio che rappresenta l'iniziale del nome di mia sorella maggiore Gemma.
Poi mi guarda  e io faccio una faccia seria. Sbuffa di nuovo sciogliendo l'abbraccio.
-Non molli mai eh?!- dice ridendo.
Si!! Sono riuscito a farla ridere!
Sorrido e scuotendo la testa dico fiero:- Mai!
Ride di nuovo e io mi sento più vivo. La lascio lì a sorridere e prendo le due tazze versando la cioccolata calda all'interno.
Mi volto e la vedo sorridere mentre mi guarda.
-Perchè sorrido?- dico poggiando  le tazze fumanti sul tavolo.
-Beh... perchè... nessuno riesce a farmi sentire bene così come fai tu.. - dice arrossendo leggermente.
-Sono Harry Styles dolcezza!-  dico con tono fiero e lei scoppia in una grande risata, seguita da me.

Cory's pov
Durante la colazione, quasi pranzo ormai perche sono le 12, parliamo molto. Il riccio è molto simpatico. più di quanto potessi aspettarmi.
Questo suo lato divertente e da buffone non l'ho mai visto, forse troppo impegnata a odiarlo  o forse non l'ha mai fatto conoscere.
Fatto sta che mi fa sentire bene, a mio agio, facendo a volte battutine perverse certo, ma non mi sentivo così bene da ... non ricordo da quando.
Parliamo molto, sopratutto di noi, della gente della scuola, dei prof. Anche se la odiamo, la scuola risulta sempre un ottimo argomento per conversare.
Dopo un quarto d'ora che abbiamo finito di mangiare, non abbiamo più nulla di cui parlare. 
Harry mi guarda, io lo guardo. Lui sorride, io sorrido sincera.
Ok basta, sta diventando imbarazzante.
è da diversi minuti che nessuno parla.
Starei a guardarlo per ore, è ovvio ma...... cosa ho detto?!
MI meraviglio di me stessa. Il mio cervello è andato in tilt per un attimo, spiegazione abbastanza plausibile.
Stavo dicendo, ma... dobbiamo pur fare qualcosa!
Così interrompo il silenzio dicendo:- Non dovevamo dormire noi?!
Lui si riprende e dice:- Oh si vero... andiamo?
Io annuisco. Posiamo i piatti dentro il lavandino e saliamo su per le scale. Appena arrivati in stanza, Harry si butta di pancia, sul letto dicendo:- Ah finalmente possiamo stare un po' a letto... dai vieni! - mi dice poi vedendomi ferma a fissarlo.
Annuisco titubante e mi sdraio. Lui mi avvolge completamente in un abbraccio facendo toccare i nostri petti. 
Fa scivolare una mano sulla mia schiena intrufolandola sotto la maglia mentre ci guardiamo, come se avesse paura che io mi possa ritirare. 
Cosa che dovrei fare ma sono come bloccata, incantata sotto il suo tocco.
Nel frattempo osservo i suoi occhi verde smeraldo che hanno un brillìo che non ho mai visto, neanche quando giocavamo un po' di tempo fa.
Mi sembra più....felice.
La sua mano da ferma inizia a muoversi massaggiando la mia schiena.
Il suo tocco è mi fa rilassare tanto, troppo.
Non è buono. Lui non dovrebbe avere questo effetto su di me e invece riesce a incantarmi con nulla.
Lui è così carino con me e anche fisicamente..
Ok, sto perdendo lucidità. La mia mente non sta ragionando come dovrebbe. 
Mentre penso continuo a guardarlo lui mi sorride facendo spuntare le fossette.
Ma quanto può essere bello?!
Ok, non ragiono più.
Lascio un lungo sguardo alle sue labbra mentre lui continua a massaggiarmi. Per un attimo ho la tentazione di baciarlo ma poi chiudo gli occhi.
Lo sento sorridere e poi dire:- Non puoi resistermi eh?!
Io sorrido e sincera dico:- No..- con un sospiro.
Poi mi accorgo di quello che ho appena detto e apro gli occhi. Lo vedo guardarmi con gli occhi un po' più aperti per lo stupore della mia risposta inaspettata e la sua mano è ferma sulla mia schiena.
La tensione nell'aria è presente e non tensione per odio ma tensione sessuale. So quanto vorrebbe baciarmi e non solo in questo momento ma io mica lo accontento.
Invece abbasso lo sguardo sul suo petto che si alza e si abbassa più velocemente di prima e dico:- Ehmm.. cioè.. bhe.. non volevo dire quello..
La sua mano riprende a muoversi sulla mia schiena e mentre dice :- Tranquilla ...- chiudo nuovamente gli occhi ma continuo a parlare.
-Sono fidanzata Harry e... questo effetto che... hai su di me non va bene..- dico senza guardarlo perche troppo imbarazzata. Sono troppo sincera in questo momento. Non sto riuscendo a pensare lucidamente, anzi proprio a pensare!
-Lo immaginavo..- dice lui pensieroso.                                                                                                                                                                                         --Sono fidanzata Harry!- sussurro sulla sua pelle senza ormai più forze per discutere.
-Tranquilla... ci penseremo...dice prima che io possa cadere in un sonno profondo.

Harry's pov
Tutta questa sincerità di Corinne mi sta stordendo. Prima quando ho detto per scherzare che lei non può resistermi lei ha risposto confermandolo e dopo non l'ha nemmeno negato definitivamente!
Per un momento ero stupito ma poi ho capito che lei è attratta da me.
Chi non lo è, d'altronde.
E che forse sono riuscito finalemente a farglielo ammettere. Ma quano ci provavo all'inizio non pensavo di sentirmi così.
Sento come se fosse la cosa più bella del mondo stare qui accanto a lei, uno strano formicolìo dapperttutto e non capisco cosa abbia io.
Guardo Corinne che continua a dire che questa cosa tra noi non va bene e mi rendo conto che io sì che lo voglio. Non mi importa se sia fidanzata o meno. 
So che lei ricambia, lo so.
Si sta sentendo legata a Paul, troppo legata e non è buono.
Così prima che si addormenti le dico:- Tranquilla... ci penseremo...
Anche se in questo momento non so cosa fare, so solo che voglio stia con me e con nessun altro.



















HIiiiiiiiii people... èda un po' che non ci sentiamo lo so ...e  mi dispiace.
Qualche settimana fa stavo lavorando al capitolo ma poi per la settimana di Pasqua ero fuori tutti i giorni e la settimana dopo ero in gita... IN TOSCANAAAA!!
So che a voi in questo momento non ve ne può fregare di meno e che vi sto rompendo ma è stato comunque fantastico. 5 giorni a Firenze e dintorni senza mai dormire la notte U.U
Comunque People adesso che il capitolo c'è vi chiedo sempre 10 recensioni così ho il tempo di scrivere il prossimo.
MA NON è CHE SE ARRIVATE A 10 VI DOVETE FERMARE!! POTETE ANZI DOVETE SCRIVERNE ALTRE.
Ora mi dileguo e se riesco ad accedere a Tumblr metto delle gif ......
Baci by Cory


         

La nostra Corinne che parla con Harry 



Harry e Corinne a letto che dormono

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Capitolo 29
*** 28° Capitolo ***


                                                      

Dal capitolo precedente:
"Harry's pov
Tutta questa sincerità di Corinne mi sta stordendo. Prima quando ho detto per scherzare che lei non può resistermi lei ha risposto confermandolo e dopo non l'ha nemmeno negato definitivamente!
Per un momento ero stupito ma poi ho capito che lei è attratta da me.
Chi non lo è, d'altronde.
E che forse sono riuscito finalemente a farglielo ammettere. Ma quano ci provavo all'inizio non pensavo di sentirmi così.
Sento come se fosse la cosa più bella del mondo stare qui accanto a lei, uno strano formicolìo dapperttutto e non capisco cosa abbia io.
Guardo Corinne che continua a dire che questa cosa tra noi non va bene e mi rendo conto che io sì che lo voglio. Non mi importa se sia fidanzata o meno. 
So che lei ricambia, lo so.
Si sta sentendo legata a Paul, troppo legata e non è buono.
Così prima che si addormenti le dico:- Tranquilla... ci penseremo...
Anche se in questo momento non so cosa fare, so solo che voglio stia con me e con nessun altro."


Più o meno 10 minuti dopo qualcuno bussa alla porta d'ingresso, così forte da farmi saltare dal letto.
Già che non riesco a dormire adesso ci manca solo che qualcuno venga a rompere.
Controllo Corinne: sta ancora dormendo. Fortunatamente non ha sentito il casino che sotto continua. Se si fosse svegliata avrei dato un pugno in faccia a chiunque l'avesse fatto....
OK, sto divagando, troppo.
Scendo piano dal letto ed esco dalla stanza imprecando. Apro la porta e mi trovo un Louis agitatissimo che cambiare subito il mio umore.
Lo faccio entrare in salotto e gli dico:-Che cazzo è suc....?
Ma lui non mi finire e inizia a dire agitato:- Non riesco a trovare Corinne. Ieri sera non è tornata e non rispondeva al cellulare, pensavo che fosse con Paul ma questa mattina lei non c'era a scuola e Paul sì... allora gli ho chiesto dove fosse ma lui mi ha detto che ieri alla festa l'ha persa e se n'è dovuto andare per l'orario. Stavo quasi per picchiarlo ma poi ho cambiato idea e mi sono accorto che mancavi anche tu,... così sono venuto qui...
Durante questo suo enorme racconto ho cercato più volte di fermarlo ma lui continuava a zittirmi agitando la mano in aria. Mi viene da ridere quando finisce e mi lancia un'occhiata torva mentre dice alzando la voce:- CHE CAZZO HAI DA RID....?
Lo fermo e dico velocemente passandomi una mano tra i capelli:- Corinne è di sopra che dorme...
Lui mi guarda sconvolto e dice:- Davvero?! .. Perchè non me lo hai detto prima?!
-Ci ho provato...-dico ridendo.
Lui scuote la testa leggermente sollevato.
-Non capisco come Paul abbia potuto lasciarla lì ieri sera. è uno stupido, doveva cercarla fino alla fine... o chiamarmi almeno!!- dice Louis pensieroso.
Alzo di poco la bocca lateralmente in un ghigno dicendo:- Sicuramente se ne sarà andato con qualche troietta invece di pensare a  cercare Corinne..
Louis lo sente e mi guarda torvo. Ricambio lo sguardo serio. Deve capire che non mento al riguardo.
-é la verità Louis. C'è una scommessa sotto, credimi. Io sto cercando di... proteggere Corinne. Lei mi piace...- dico senza pensare su a quello che sto dicendo al fratello di lei. Mi guarda sorpreso e divertito quando continuo dicendo-.... cioè mi sono... affezionato a lei e non voglio che uno stronzo come lui la inganni sotto i miei occhi.
-Mmhhh.. non lo so Harry... mi sembra un ragazzo sincero...- dice Louis continuando a guardarmi per vedere la mia reazione. Ma come può essere che nessuno mi crede?! 
Forse me lo merito. Si dice che gridando “al lupo!” si perda credibilità e forse l’ho fatto così tante volte che mi dovevo aspettare di subirne le conseguenze.             Scuoto leggermente la testa e sento dei passi dal piano superiore.
Prima che Corinne entri nel salotto gli dico:- Pensaci su almeno… Lui annuisce e sorride guardando dietro di me.
Corinne è arrivata. È scalza e indossa ancora la maglia verde che gli ho dato e i pantaloncini che scompaiono sotto la lunga maglia.              
È bellissima anche da appena sveglia..ok, mi sto ribollendo. Non riesco a pensare ad altro che a cosa lei possa avere sotto in questo momento.                             Scuoto la testa e mi distolgo dai miei soliti pensieri pervertiti concentrandomi sulla conversazione dei due fratelli davanti a me.

Corinne’s pov
Sento delle voci provenire dal piano inferiore che disturbano il mio sonno. Controllo l’orario e mi accorgo che sono passati a mala pena 15 minuti da quando mi sono addormentata tra le braccia di Harry.                                                                                                                                                                                 Già… Harry. Come fa strano, eh?!                                                                                                                                                                                               Penso o spero, come mi suggerisce la mia mente che odio ascoltare a volte, che dovrò abituarmi a sentirlo nominare così tante volte durante la mia giornata.. più di quanto non senta gia.                                                                                                                                                                          
Non riesco già a smettere di pensarlo e l’ho visto fino a un momento fa. Forse è per il nuovo carattere che mi sta mostrando o forse sono solo io che mi sto rincretinendo a dietro a un ragazzo che forse non mi amerà mai per tutte le litigate fatte.                                                                            
Non sto dicendo di amarlo ma non riesco a non prenderlo in considerazione anche se so di essere fidanzata.                                                                               Le voci al piano inferiore non cessano perciò scendo a controllare accorgendomi solo alla fine di essere ancora senza reggiseno.                                        
E se è qualche amico pervertito di Harry come Zayn.. o Niall?
I miei pensieri preoccupati svaniscono appena vedo in lontananza dei pantaloni rossi e una maglia a righe.                                                                                    Louis appena mi vede annuisce a Harry, penso per concludere un discorso, viene verso di me e mi abbraccia.                                                                       
–Mi sono preoccupato davvero tantissimo….- dice con la voce spezzata.                                                                                                                
–Mi dispiace tanto Louis.. –dico con una smorfia dispiaciuta guardando Harry fermo a guardarci.                                                                                  
Sono stata una stupida a non chiamarlo, con tutta questa storia che è successa, non ho avuto modo di pensare bene.                                             
A proposito… Harry cosa gli avrà detto? Spero proprio che non gli abbia raccontato nulla o perlomeno non nei particolari.                                                          Dopo alcuni minuti di silenzio, Louis si stacca dall’abbraccio e ci guarda con un sorrisetto malizioso.                                                                                         Guarda prima me poi Harry e poi di nuovo me.                      
 –Non è che avete fatto cose stanotte eh?!-  dice un po’ divertito un po’ serio.        
Ops.. il reggiseno…!!                                                                
Harry mi guarda divertito e con uno sguardo malizioso. Ripenso a tutto quello che è successo la sera prima o anche poco fa. Non è che posso dire tutto a mio fratello!!                                                                                                                                                                                 
Così prima che Louis possa iniziare a sbraitare su noi due, scoppio a ridere sperando di far scomparire i suoi pensieri pervertiti.                        
Louis sembra un po’ sollevato mentre Harry cambia espressione, tra sorridente sembra quasi offeso…o deluso. Se non lo conoscessi bene direi che se l’è presa ma poi si riprende subito e dice tornando a essere incazzato:- Beh, se qui abbiamo finito, torno di sopra a dormire.                                                      
-Si adesso ce ne andiamo..-
risponde Louis sorridendo-.. grazie fratello per esserti preso cura di lei…                                                 
Harry non risponde, si limita a fissarmi con uno sguardo indecifrabile.                                                                                                                       
Non so ancora cosa Harry abbia detto a Louis della sera della festa quindi quando Harry sale in camera sua, con la scusa di prendere le mie cose, lo segue.
Lo vedo entrare e appena anche lei supera la porta, la chiude accendendo la luce.                                                                                            
Harry si gira e dice con espressione stanca:- Che vuoi?                                                                                                                                                                Sono un po’ stupita dal suo tono. È passato dall’essere dolce e comprensivo a l’essere arrogante e stronzo.                                                                                   -Ehmm… devo prendere le mie cose..- rispondo alla fine con lo sguardo basso.                                                                                                                  Stavamo andando così bene senza litigare e adesso lui deve fare lo scontroso come al solito.                                                                                                         Prendo il vestito della sera prima e lo poggio sul letto mentre Harry è in piedi dietro di me a guardarmi. Non voglio fare questioni e litigare su chi deve uscire e chi no e mi tolgo la maglia rimanendo a petto nudo.
Cazzo, il reggiseno!!                                      
-Ehmm… Harry.. puoi .. puoi passarmi il reggiseno?                                                                                                                                                           Lo vedo muoversi velocemente e passarmelo, rimanendo sempre il girata con il vestito sul letto a coprirmi.                                                                                     Che imbarazzo!                                                                                                                                                                                                                             Harry non parla perciò è molto più imbarazzante perché sento il suo sguardo trapassarmi la schiena senza conoscere la sua espressione che mi piacerebbe molto vedere in questo momento.                                                                                                                                                    
Metto velocemente il vestito e mi giro ridando la maglia verde e i pantaloncini a Harry.            
Prima di uscire dalla stanza mi volto verso Harry e dico:- Cosa hai detto a Louis?                                                                                                                
Lo devo scoprire. Non gliel’ho chiesto nel migliore dei modi ma in questo momento sono un po’ arrabbiata con lui e con i suoi cambiamenti repentini di umore per
fare la carina e coccolosa.                                                                                                                        
Harry mi guarda dolce e dice sincero:- Tranquilla… non gli ho detto di ieri sere. Se vuoi, devi essere tu a farlo.. non io…                                                              
Non riesco a capire di essere più sorpresa per il suo ulteriore cambio di umore o più confusa non capendo se si riferisca alla festa o a noi due.                             Penso più per il cambiamento di umore: poco prima sembrava volesse sbattermi la porta in faccia!
Annuisco leggermente esco e prima chiudere la porta sussurro un “Grazie” che so che ha sentito.                                                                                                                                  
Scendo velocemente le scale e non trovo Louis in salotto ma sento fuori un rumore di auto e capisco che mi sta aspettando lì.                                                            
Salgo dalla parte del passeggero e lui parte accendendo la musica che invade il silenzio intorno a noi.
Non so se e se si come dirglielo. È mio fratello, devo dirglielo ma non so come reagirà. Sicuramente andrà fino a casa sua e gli spaccherà la testa, cosa che mi spaventa ma anche merita.                                                                                                                                                  
Dopo qualche minuto arriviamo a casa. Mi è mancata la familiarità di casa mia anche se quella di Harry non è affatto male.
Harry, sempre e solo Harry. Può essere che non riesco a pensare ad altro?!                                                                                                                                                                                    
Si è comportato perfettamente con me, sostenendomi, facendomi ridere come mai e senza discutere neanche per un momento.                                           
Con Paul non riesco più. Si è comportato male e non so cosa pensare su questo. Harry continua a ripetere della scommessa ma non riesco a crederci perche sono troppo accecata dalla sua figura di ragazzo perfetto e innocente e non riesco a immaginarlo in altro modo.  Forse ci crederei soltanto vedendolo con i miei occhi.                                                                                                                                                                   
Appena arrivo in camera mia metto a caricare il cellulare ricordandomi della chiamata di quella mattina. Cerco Louis e lo trovo in camera sua che fa i compiti.
-Louis per caso mi hai chiamata stamattina al cellulare?- chiedo avvicinandomi.                                                                                                                                                         
Hmm.. circa un miliardo di volte ieri sera ma non stamattina..- dice scherzoso ma anche un po’ serio.                                                                                                                   
Davvero.. fratellone mi dispiace tantissimo di averti fatto preoccupare inutilmente..                                                                                                                       
–Wow…. Mia sorella che mi chiama fratellone… oh, sono commosso..-  
dice facendo finta di asciugarsi le lacrime e facendomi scoppiare a ridere. Gli do un colpo scherzoso sulla spalla e poi prima di andarmene gli lascio un bacio sulla guancia che lui apprezza sorridendo.
Anche se i nostri genitori non ci sono e non ci sono mai stati per noi, io ci sono sempre stata per Louis e lui per me e  questo rapporto non lo potrà scalfire nulla.                                                                                                                                                                                
Devo dirgli della festa; so che non reagirà affatto bene ma non posso mentirgli.                                                                                                                             Torno in camera mia e riprendo il cellulare, vado su chiamate perse e in effetti ce n’è un bel po’ di Louis. L’ultima risale alle 11:03 ma non è di Louis: è di Liam!.
Chissa cosa voleva. È da un po’ che non ci sentiamo ma adesso non posso chiamargli.                                                                                                                Devo solo riposare e pensare a come dire tutto a Louis la sera



















                 
Harry arrabbiato poi scoprirete meglio il perchè ;)


Corinne 

   
Louis che pensa male di Harry e Corinne ;)




Scusatemi tantissimo per il grave ritardo..spero proprio di non farne più.. o almeno non di un mese!!
è che è estato l'ultimo mese di scuola e tra ultime interrogazioni e ultimi compiti non sono riuscita a preparare il capitolo. Vi informo che so gia cosa scrivere per i prossimi 2 capitoli poichè ho preso appunti altrimenti me ne dimenticavo ma devo trovare il tempo di formarli e scriverli.
Non so con certezza quando metterò il prossimo capitolo.Spero di aggiornare quando raggiungerò le 11 recensioni. Per lo scorsco capitolo ci siamo riusciti.. spero anche per questo.. voglio andare ad aumentare quindi... lettrici silenziosi fatevi avanti. Non vi costa nulla se non 5 minuti iscrivervi.
vi lascio un bacio. Spero che il capitolo vi sia piaciuto.
By Cory

 

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Capitolo 30
*** 29° Capitolo ***


                                                             


Dal capitolo precedente:

"Devo dirgli della festa; so che non reagirà affatto bene ma non posso mentirgli.                                                                      
Torno in camera mia e riprendo il cellulare, vado su chiamate perse e in effetti ce n’è un bel po’ di Louis. L’ultima risale alle 11:03 ma non è di Louis: è di Liam!.

Chissa cosa voleva. È da un po’ che non ci sentiamo ma adesso non posso chiamargli.                                                                                                       
Devo solo riposare e pensare a come dire tutto a Louis la sera."


Quando mi sveglio sono gia le 6 di sera. Mi sento molto meglio, più riposata e con la mente più pulita e in ordine della mattina.
Harry non riusciva a farmi pensare come si deve grazie al suo comportamento così sfacciato che però, non so come sia potuto accadere, mi ha fatta sentire a casa.
Non so neanche come siamo potuti passare dall'odio a una tregua così velocemente e questo fatto devo ammettere che non mi dispiace.
Sono convinta di questo anche per quello che ha fatto ieri sera per me. Non me lo sarei mai aspettato.
Adesso però ne devo parlare con Louis.
Ho bisogno di confidarmi con qualcuno e chi, meglio di tuo fratello?
Scendo in cucina e trovo Louis che si sta preparando una tazza di té. Appena mi vede si avvicina a me e dice:- Ben sveglia dormigliona, vuoi un po' di té?
-Si, grazie..- dico rispondendo con un sorriso.
-Che hai Cory? Sembri un po' strana...- dice lui aggrottando le sopracciglia e sorprendendomi.
Non pensavo se ne accorgesse!
-Ehm.. si, avevo intenzione di parlarti..- dico alla fine. Prima o poi glielo devo dire.
-Ok, beh.. cosa è successo con Harry?!- domanda lui anticipandomi.
No, coosa?! Ma che ha capito?!
-Nono aspetta... ma che vai a pensare! Non è niente del genere!- dico nervosa quasi urlando. Come può pensare che.. no, ok basta.
Non sara l'unico...
-Ah ok.. allora perchè sei diventata rossa di vergogna?- domanda facendo il suo solito sorrisetto alla "so tutto io".
-Scherzi vero? Non è... no, dai.. non sarebbero discorsi da fare con te poi.. Louis! Sei uno scemo!!-  dico confondendomi e ridendo nervosa allo stesso tempo..
Adesso però devo essere seria..
-No... Louis è qualcosa che è successa ieri sera ma Harry non centra. O meglio, si, centra ma...
-Mi devo preoccupare?- chiede secco Louis sedendosi.
La pentola sul fuoco fischia e si alza prendendola.
Nel frattempo abbasso lo sguardo e rispondo tornando all'umore depresso ripensando alla sera precedente.
-Beh... non so come potrei prenderla ma mi devi giurare di non fare il pazzo esaurito appena te lo dirò, ok?
Lo vedo avvicinarsi con due tazze di té nelle mani indeciso su cosa rispondere.
-Corinne .... non so..- dice indeciso e confuso dall'improvviso cambio di umore da parte mia.
-Tu solo.. prometti. Non dire nulla.. promettimi che resterai accanto a me...- dico prendendo un sorso di té fumante.
-Mi stai spaventando sorellina...
Abbasso lo sguardo e inizio a raccontare. Non riuscirei a farlo guardandolo negli occhi.
-Ieri sera Paul mi ha portata alla festa a di questo suo amico. Ci stavamo divertendo, più o meno, poi ha perso di vista Paul e ho incontrato Harry. Abbiamo parlato un po' ma poi sono andata di sopra a cercare Paul.
Louis è con il fiato sospeso e non mi interrompe, così continuo.
-Ma invece di incontrare lui, ho incontrato il suo amico. Beh, pensavo fosse simpatico e tutto ma mi sono ricreduta velocemente. Mi ha presa con la forza e mi ha portata in una stanza da letto. Mi ha spinto contro il muro e ha iniziato a... toccarmi dapperttutto e a darmi schiaffi perchè urlavo..- mentre parlo sento le sue mani toccarmi e inizio a piangere.
Louis si alza dalla sedia e premurosamente viene verso di me abbracciandomi. Mi da un bacio sulla testa mentre io mi sfogo sulla sua maglietta.
-Shhh.. tranquilla. Non succederà più... mi dispiace che ti sia accaduto. Ma ti giuro che appena lo trovo...
Scuoto la testa e dico:- Hai promesso che non gli avresti fatti niente Louis..
-Ma come puoi pretendere che non gli faccia niente dopo quello che è successo?!
Perchè urla?! Non ce n'è bisogno..
-Non urlare, ok??- dico a bassa voce allontanandolo. Quando si accorge di quello che ha fatto dice:- Oh, scusa piccola. Mi spiace non volevo.. scusami..
Io annuisco alzandomi e spostandomi in salotto, lasciando il té in cucina.
Mi siedo sul divano e dico accendendo la Tv:- Comunque Louis non c'è bisogno che tu faccia nulla. Ci ha già pensato Harry..
Appena sento questo parole, mio fratello mi segue e mi guarda sbalordito.
-Harry?!
-Si è intervenuto lui e mi portata a casa sua.. è stato carino da parte sua..-  concludo sorridendo. Louis vedendomi sorride a sua volta ma non dice nulla e lo ringrazio per questo. Con Harry è più complicato di come sembra a lui e sono lieta che non mi sopprima di domande alle quali neanche io saprei dare risposta.
Domani gli voglio chiedere anche del perchè è diventato così scontroso quando è arrivato Louis.
Sono felice di averne parlato con mio fratello e che mi abbia capito.
Adesso manca solo il mio migliore amico e poi posso finalmente dimenticarmene.
Con Paul si vedrà domani cosa avrà da dirmi e quale scusa userà.
Ma questo è un problema di cui non voglio preoccuparmi adesso.
Domani è un altro giorno.













Hiiiii people...!! 
Scusate molte per l'enorme ritardo.. l'unica cosa che so fare è scusarmi :(
Nell'altro capitolo non ho ricevuto le recensioni che aspettavo ma siccome amo questa storia l'ho voluta continuare lo stesso.
Non vi chiedo molte recensioni anche perchè d'estate, e vi capisco, non c'è nè voglia nè tempo per leggere e scrivere e anche perchè il capitolo è un po' corto.
Spero che almeno vi sia piaciuto e che ci riprendiamo con le recensioni all'inizio della scuola.
Un bacio.. a presto(spero)
By Cory

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Capitolo 31
*** 30° Capitolo ***


                                                       



È mattino, il sole splende in cielo, gli uccellini cinguettano ed io sono in enorme ritardo.
L’intelligenza di fratello che non ho non mi ha svegliato perche “stava facendo colazione”. Tutte a me capitano!
Adesso sono costretta ad andare in auto con lui. Mi preparo al meglio che posso e faccio colazione: pancake con la nutella. Almeno cosi si è fatto perdonare.
Dopo cinque minuti sono già in auto con lui diretti verso scuola. Non parla nessuno dei due e di questo lo ringrazio cosi posso prepararmi mentalmente a rivedere Paul.

Arriviamo subito, Louis va subito dentro poiché non ci sono gli altri mentre io vado verso Paul, pronta per affrontarlo.
Qualcosa gli avranno sicuramente riferito della festa ma lui si limita a chiedere:- Come stai dolcezza?
In questo momento vorrei solo schiaffeggiarlo cosi forte da far fare alla sua testa un giro completo su se stessa, anche due.
Ovviamente mi trattengo e dico solo:- Dobbiamo parlare … - fa una faccia confusa- al più presto.
-Beh..
- suona la campana- facciamo a ricreazione?- chiede con un sorriso ignaro di tutto ciò che mi sta passando per la testa in questo momento. Salvato dalla campanella  ma questa volta non la passerà liscia.
-Okay…  - rispondo ed entro velocemente nell’edificio senza salutarlo.
Vado a prendere le mie cose e poi in classe. Le prime due ore passano molto lentamente.
In classe non c’è n’è Paul né Harry e non so se esserne sollevata perché così posso seguire la lezione in pace senza distrazioni, anche se la voce della prof è così bassa che fa quasi addormentare.
Negli ultimi dieci minuti che rimangono prima che suoni la ricreazione, penso al discorso da fare a Paul.
Devo capire cosa sa e cosa ha fatto o cosa è successo per avermi lasciata lì senza avvisare. In base alla risposta deciderò sul da farsi.
La campanella suona e in me aumenta l’ansia. Faccio un profondo respiro ed esco dall’aula diretta in mensa.
La mia fortuna è che lo vedo subito, vicino alla porta d’ingresso. Aspetto che mi noti e gli faccio cenno con la testa di seguirmi.
Lo fa e lo porto dietro l’angolo. Il corridoio è vuoto e non voglio che la gente spettegoli su di me più di quanto già non faccia.
-Allora cosa dovevi dirmi?- chiede ignaro del mio discorso.
-Volevo chiederti una cosa… - mi fa cenno di continuare-.. perché sei sparito? Che cosa hai fatto alla festa?
Lui per un attimo è confuso, esita ma si riprende e dice senza far trapelare emozioni:- Beh, si scusa hai ragione. Ho avuto un.. imprevisto e sono dovuto andare subito via … avrei dovuto avvisarti, lo so..
Sembra sincero ma riconosco che mente. Non può aver avuto un imprevisto di giovedì sera. È solo una scusa. Se gli chiedessi quale sia questo imprevisto, s’impancherebbe e non mi saprebbe rispondere. Siccome non voglio più perdere tempo, dico:- Vorrei che ci lasciassimo..
Paul sembra sconvolto da quest’affermazione tanto quanto me.
-No aspetta perche?! Perché ti ho lasciata da sola?- chiede più che confuso.
-Tu non sai quello che è successo?
-Cosa è potuto succedere di tanto grave? Ti hanno rovesciato un drink sul vestitino..?!?
- chiede furioso.
Lui lo è! Come no! Adesso si invertono i ruoli. Come può non sapere nulla e fare battutine del genere?
-Okay.. beh adesso ti chiedo, cosa è successo di così importante che mi hai lasciato lì? Con i tuoi amici del cazzo?
A questo si ammutolisce. Sapevo che era una scusa.
Faccio per andarmene ma lui dice fermandomi:- pensaci almeno, okay?
-Okay…
- acconsento sorprendendomi di me stessa ancora una volta. Vado a prendere le cose nell’armadietto e torno in classe.
La prof d’inglese arriva e tutti ci sediamo. Anche per questo lezione non c’è né Paul né Harry ed è abbastanza noiosa anche questa.
Quando ne ho l’occasione, chiedo alla prof di andare in bagno.
Lei acconsente senza sapere le mie reali intenzioni, ed esco dalla classe.
Finalmente un po’ di rilassamento. In corridoio non c’è nessuno e si sentono le voci dei vari professori man mano che supero le classi.
Gli armadietti sono freddi così come l’aria e alcune luci al neon fanno ripetutamente accendi e spegni creando una visione spettrale.
Sento alcune voci che non somigliano per niente a quelle stanche o urlanti dei professori, e una di queste è molto familiare.
Mi affaccio allo stanzino dal quale provengono e vedo Paul parlare con Andrew e un altro, che mi sembra si chiami Thomas.
 
Paul’s pov
Cazzo! Ci mancava solo questa! Mi vuole lasciare? A me non frega niente di lei ma della scommessa abbastanza. Ho una reputazione da tenere alta.
Devo trovare un accordo con Andrew e Trevor.
Durante la terza ora invece di andare in classe, mi riunisco con loro in una specie di sgabuzzino in modo che nessuno possa vederci o sentirci.
È freddo e angusto come molti sgabuzzini oltretutto, ci sono scaffali d il ferro e buste di plastica nere ed enormi, dove ci potrebbe comodamente entrare un cadavere.
A questo pensiero rabbrividisco e mi decido a parlare per cercare di chiudere la questione in modo definitivo.
-Ragazzi vi ho portato qui perché c’è un altro problema con quella scommessa su Corinne… -  fanno una faccia curiosa che mi spinge a continuare- beh. In pratica mi vuole lasciare e non so neanche il perché. Alla festa l’ho lasciata sola perché me ne sono andato con una troietta e non so perché sia così incazzata giacché non lo sa ne neanche.
I due si scambiano un’occhiata d’intesa e Andrew assume uno sguardo tra il divertito e il colpevole.
-Sapete qualcosa che io non so?!- chiedo irritato.
- Beh scusa fratello ma non ho resistito..-  faccio una faccia confusa e dubbiosa e lui continua-  me la stavo per fare … contro la sua volontà.. e beh lei ha reagito male direi.
Cosa? Non ci posso credere!
-Sei un coglione lo sai?
-Non ho resistito, è una tale gnocca che...
- Non voglio più continuare la scommessa-
dico interrompendolo- Deve essere interrotta. Lei mi vuole lasciare e non per colpa mia quindi…
-No, le scommesse una volta fatte non si ritirano. Queste sono le regole-
dice deciso Trevor.
Ma vaffanculo a te e alle tue regole.
A un certo punto sento un rumore di passi che si allontanano velocemente. Mi affaccio alla porta e vedo Corinne correre via.
Ma cazzo! Può essere che capitano tutte a me?!
 
Corinne’s pov
Prima la troietta con cui se n’è andato dalla festa, poi la sua insensibilità a quello che mi ha fatto Andrew e quello più grave, il peggiore di tutti : la scommessa.
Avrei dovuto credere a Harry quando me lo diceva e invece adesso mi ritrovo a pagarne le conseguenze da sola.
Sento Paul che mi rincorre e mi dice di fermarmi. Lo faccio, mi giro e gli stampo le mie cinque dita su una guancia.
-Vai a farti fottere… era tutto un gioco per te, tutto finto. Come hai potuto? Ti dovresti sentire una merda.. mi fai schifo!- sputo tutto quelle parole che mi giravano in mente in quel momento facendolo rimanere di merda.
Mi giro e inizio a camminare con le lacrime che rigano le mie guance, cosa del tutto normale in questi ultimi tempi. Quando smetterò di soffrire così?
-Se non l’avessi ancora capito, è finita. F.I.N.I.T.A… Vaffanculo!- dico e scappo via, un po’ per non vederlo più, un po’ perché ancora una parte di me vorrebbe che lui mi corra incontro e mi dica che è tutto finto, tutto uno scherzo. Ma so che non succederà.
Girando l’angolo, vedo in lontananza una figura alta.
Più mi avvicino più si fa distinta. È Liam.
Felice di vedere qualcuno di familiare, gli corro incontro e lui mi accoglie a braccia aperte. Mi aggrappo a lui come se potesse scappare.
-Ehi, shshsh… cosa hai? Cosa è successo?- chiede preoccupato.
-La mia vita è una merda.. tutto mi va male. Non riesco a fare un passo senza farmi del male o far del male a qualcuno. Tutti mi abbandonano, perfino i miei genitori.. Vorrei solo qualcuno che mi ami veramente..
-Non dire questo … io ci sono sempre e resterò per sempre, anche se non mi parlerai più …
- dice dolce mentre mi consola accarezzandomi i capelli.
- E di questo te ne sono grata. Non sai quanto conti per me in questo momento, anche se sono stata egoista e stronza per non averti chiamato per tutto questo tempo … sprecato..-  dico e lo guardo in viso.
Sembra un angelo sceso in terra per donare il suo amore a me. Non smette di sorridere anche nelle situazioni più brutte perché sa che tutto si supererà e il primo passo per farlo è sorridere.
-Grazie piccola, ti… voglio un bene immenso e voglio fare tutto ciò che è possibile perché tu sia felice.
La sua sicurezza e sincerità mi fanno sorridere, per la prima volta nella giornata.
-Adesso però devi dirmi cosa è successo..
Il mio sorriso dura poco- Harry aveva ragione, fottutamente ragione.- è confuso così dico- Paul aveva fatto una scommessa su di me e beh.. non ci ho creduto fino a quando poco fa, non l’ho sentito con le mie orecchie..
Liam rimane sconvolto, non è una cosa facile da digerire.
-Wow.. non me lo sarei mai aspettato
- A chi lo dici … ma di una cosa sono felice. L’ho finalmente lasciato. È come se mi fossi tolta un peso di dosso. Mi opprimeva e non mi faceva vedere la realtà dei fatti. Mi piaceva da così tanto che non mi rendevo conto di non amarlo realmente.

Finalmente so la verità. Adesso vado più chiaro.
Faccio un sospiro buttando un po’ d’aria fuori come se avessi trattenuto il fiato tutto il tempo e mi stacco dall’abbraccio nel quale eravamo rimasti tutto quel tempo.
-Mi fa piacere che adesso ti senti meglio. Ne hai bisogno dopo tutti questi giorni d’inferno.
Sorrido per la sua sincerità e sento la campanella suonare.
Lo saluto e mi promette di passare da casa mia il pomeriggio.
Arrivo nell’aula dove c’è la lezione successiva e penso che sicuramente la prof dell’ora precedente mi avrà messo una bella nota poiché sono uscita dalla classe a metà ora e non sono più rientrata.
Entro in classe che si deve ancora riempire, ma trovo Harry seduto a seconda fila e ultimi banchi sono liberi. Non sono proprio dell’umore per seguire la lezione di filosofia come si deve e l’ultimo banco sarebbe l’idea migliore per evitare di prendere in’altra nota.
Quando Harry alza lo sguardo e mi nota, mi fa cenno di seguirmi accanto a lui ma rifiuto silenziosamente senza dare spiegazioni e mi vado a sedere.
Mi sento una stupida ad aver dubitato di lui, ma solo adesso conosco la verità. Me l’ha ripetuto così tante volte che mi è venuta la nausea e adesso capisco il perche: non volevo accettare la verità.
Il ragazzo che mi piaceva bugiardo, ingannatore e sessista e l’altro che conoscevo da una vita si rivelava finalmente sincero e non egoista e bugiardo.
A parte la sua perspicacia nel farmi ammettere che lui fosse bello, penso ci fosse qualcos’altro sotto perché lui non bacia una persona così tante volte da non riuscirle a contare sulle dita di una mano, senza provare qualcosa.
La professoressa entra in classe e inizia la lezione.
-Ragazzi, oggi parleremo di sentimenti. Anche se non ci si rende conto, alcuni sentimenti sono collegati con altri che possono essere opposti o simili. Ci sono però altri sentimenti o per meglio dire.. sensazioni che offuscano tutti gli altri. Facciamo un esempio: l’amore e l’odio. Possono essere collegati ma sono anche opposti, cioè si prova amore e odio contemporaneamente.
È una cosa contrastante, sì, ma molti poeti e letterati ne parlano. Avete mai amato una persona così tanto da iniziare a odiarla? Oppure il contrario, cioè odiarla a tal punto da iniziare ad amarla?
Poi abbiamo l’indifferenza. L’indifferenza non è un sentimento, per qualcuno non si prova né odio né amore. Amore non intendo solo da un punto di vista fisico ma anche mentale, voler bene.
È difficile provare indifferenza per qualcuno. Se non la si conosce allora sì, ma se la si conosce da un bel po’ di tempo, non si può provare essere indifferenza.

Wow, ed io che non volevo seguire la lezione! È capitata a pennello!
Mentre prendo appunti, mi sento osservata. Alzo di poco lo sguardo e vedo due occhi verdi guardare nella mia direzione. Harry si ostina a dire di non provare nulla per me, ma stando a quello che ha detto la prof, non si può essere totalmente indifferenti nei confronti di una persona che si conosce profondamente. Già provare odio è una marea, ancora migliore l’amore che è un oceano.
Non so se amo Harry Edward Styles ma se non mi butto, non lo saprò mai. Anche se beh, sto appena uscendo da una relazione, se così la si può chiamare, movimentata.
-Styles .. stia attento e non si giri..- la voce della prof ci porta a ricomporci. Per poco non scoppio a ridere quando vedo Harry con il capo basso per la vergogna.
Scuoto la testa e riprendo a scrivere gli appunti.

La lezione termina mezz’ora più tardi e non riesco a ricordare da quanto tempo non stavo seriamente attenta a una lezione del genere. Dovrei farlo più spesso.
Vedo Harry uscire dall’aula e lo imito. Svolto l’angolo diretta al mio armadietto e lui, con mia grande sorpresa, mi prende per il polso con dolcezza per fermarmi.
-Ehi.. che c’è?- chiede curiosa.
Mi scruta e dice:- Non eri molto presente in classe … che cosa è successo?
Rivolgo lo sguardo in basso e i ricordi mi travolgono- avevi ragione … scusami- riesco solo a dire.
Mi rivolge uno sguardo confuso e dice:- Ma di che cosa stai.. aspetta, dici della scommessa?
Io annuisco e una lacrima involontaria scende dai miei occhi.
-L’ho sentito mentre ne parlava con gli altri due e .. beh, l’ho lasciato
Lui sembra stupefatto e impietosito al contempo. Mi asciuga la lacrima dolcemente con il pollice e dice:- Mi dispiace che sia successo così.. ti avevo avvertito
-Lo so e adesso mi sento una stupida a non averti creduto se lo avessi fatto prima, penso che le conseguenze sarebbero state minori..

Faccio un sospiro e lui mi abbraccia forte dandomi un bacio sulla testa per conforto. Le sue braccia larghe e muscolose mi avvolgono e mi sento come protetta da qualsiasi cosa.
-Stai tranquilla, la colpa è mia non tua. non avrei dovuto mentirti così tante volte …
-Adesso non incolparti … tanto so già che è solo mia.
-  dico contro il suo petto duro ma caldo  e confortante. Mi stacco da lui e un altro pensiero mi sale in testa.
-Perche sei stato così scontroso ieri? Sembrava che le cose si stessero mettendo … meglio tra noi due dopo ieri sera.
-A dirla tutta non mi è piaciuto come hai risposto a tuo fratello riguardo a ciò che avevamo fatto.. non che avresti dovuto dirglielo se avessimo fatto qualcosa ovviamente ma la tua risata mi ha.. deluso perché era come se tu non volessi o avessi mai pensato di fare niente con me … cosa non vera perché stavamo per baciarc
i-  dice serio e forse.. triste, concludendo guardando in basso soffermandosi sulla mia bocca.
Rimango stupita dalla risposta. Non pensavo avesse dato tutta questa importanza a quella risposta.
-Wow, non pensavo che …- inizio ma mi fermo.
-Si lo so … anch’io non lo pensavo possibile ma… evidentemente non sei indifferente per me- termina con un sorriso ricordando le parole della professoressa.
Wow.. quindi lui non è indifferente, cioè prova qualcosa, e io? Beh, certo che sì ma…
-Beh giacché siamo in vena di sincerità … neanche tu mi sei indifferente- cazzo! Perché non tengo mai la bocca chiusa!
Lui sembra evidentemente sconvolto dalla mia confessione, con la bocca aperta e tutto ed io ancora di più per averlo detto ad alta senza aver formato prima un pensiero abbastanza coerente.
Bene adesso che si fa?


























Weilaaaa... salve gente. Come al solito mi scuso per il grosso ritardo che ho fatto questa volta e mi dispiace perche questo ha superato di gran lunga tutti gli altri.
Vorrei che mi capiste. Ho molti compiti e non sempre ho il tempo e la testa per scrivere. So che quando non si aggiorna una storia da tanto, i lettori si dimenticano di quello che succede prima. Lo so, ci sono passata con altre storie ma vi prego di riprendere a leggere e nonlasciare la storia
Spero che non mi abbandoniate dopo tutto. 
Spero anche che il capitolo vi sia piaciuto e vi prometto di aggiornare al più presto possibile. Devo raggiungere almeno 5-6 recensioni, altrimenti non aggiorno. Ho il capitolo gia pronto, sta a voi decidere quando volete che lo metta


Dopo questo, vi invito a vedere e se volete commentare il trailer della mia storia su YouTube al link: 
https://www.youtube.com/watch?v=CHCkMtxG5U0
 

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Capitolo 32
*** 31° Capitolo ***


                                                     



Rimaniamo qualche minuto così, a guardarci negli occhi, finchè lui si avvicina e dolcemente mi bacia. Ricambio subito il bacio che aspettavo inconsciamente da un po’. Vero, senza bugie intorno, con sentimenti veri che vengono riversati all’interno.
Dapprima mi bacia con dolcezza e con una lentezza straziante. Quindi mi avvicini di più e allaccio le braccia dietro la sua testa e lui avvinghia le sue intorno al mio bacino. Il corridoio e la gente intorno a noi scompare e rimaniamo solo noi due e i nostri sentimenti incasinati.
Harry chiede l’accesso alla mia bocca mordendomi dolcemente il labbro inferiore e io mugugno in approvazione facendolo sorridere. La sua lingua esplora la mia bocca, danzando con la mia mentre all’interno del mio stomaco sembra ci sia la Terza Guerra Mondiale tra rinoceronti ed elefanti.
Ci stacchiamo stanchi e affannati, anche se controvoglia, e ci guardiamo negli occhi. Sembra che io riesca a vedere solo adesso dettagli che prima ignoravo.
Le sue fossette mentre mi sorride mostrando i denti perfettamente allineati. I suoi occhi di un verde brillante di una luce che prima non penso ci fosse.

Harry’s pov
-…evidentemente non mi sei indifferente- le parole escono dalle mie corde vocali senza un comando.
Rimango ancora più stupefatto quando lei ripete la stessa frase con la sua bocca perfettamente lucidata e morbida.
Non riesco a capire come siamo passati dall’odiarci a.. una cosa del genere. Non so se si possa ancora definire amore ma è quello che più ci si avvicina che io conosca.
Rimaniamo qualche minuto fermi sul da farsi mentre la gente e i prof ci passano accanto, felici di tornare a casa e ignari di quello che sta succedendo fra questi due comuni ragazzi adolescenti.
Prendo io l’iniziativa e mi avvicino per baciarla. Dapprima con una calma snervante poiché ho paura che, dopo tutto, ci possa ripensare e allontanarsi definitivamente da me.
Ma poi allaccia le sue esili braccia attorno al mio collo e io faccio lo stesso attorno al suo bacino.
Sentendomi incoraggiato le mordo il labbro per farle aprire la bocca e lei mugugna facendomi impazzire. La sua bocca sa di fragola e vaniglia come il lucidalabbra. Le esploro la bocca fino a quando ci stacchiamo esausti.
Senza dire una parola ci guardiamo. La sua bellezza la conoscevo già ma adesco è come rafforzata alla mia vista.
Quando decidiamo di parlare, lo facciamo in contemporanea e ridiamo per la sorpresa.
Mi guarda mordendosi il labbro e impazzisco perché vorrei essere io a farlo.
-Prima tu..- mi decido a dire.
-Ok, beh, volevo di che dovremmo tornare a casa perché, beh.. è già suonata la campanella e .. dovremmo andare- dice imbarazzata confondendosi mentre parla e facendomi sorridere.
-Beh si , ok- dico solo alla fine.
Mi sorride e io gli sorrido. Ci incamminiamo verso l’uscita e successivamente verso il cancello.
Si ferma a cercare Louis e lo vediamo in lontananza che ci fa cenno con la mano.
Bene, adesso è arrivato il momento del saluto. Che faccio?
La saluto con il bacio sulla guancia o in bocca?
Se glielo do in bocca, Louis potrebbe essere contrario ma se glielo do sulla guancia lei si offenderà e non voglio che succeda.
Ok, mi sto facendo troppi problemi.
Segui il tuo cuore, Harry.
Si gira e dico:- Beh allora ciao..
Lei si avvicina e gli lascio un leggero bacio a fior di labbra. Lei sembra in imbarazzo. Spero non si arrabbi, ma poi mi sorride rassicurante notando la confusione e la preoccupazione nei miei occhi.
Fa un respiro profondo e si volta, andando verso Louis. Gli faccio un cenno di saluto e lui ricambia divertito. Così mi avvio alla mia moto.
Cerco di trattenere la mia felicità fino a quando non vedo la macchina di Louis scomparire dalla mia visuale. Facci un salto e lancio un gridolino. Mi sento una femminuccia in questo momento ma non mi importa. Il cortile della scuola è quasi vuoto e le poche persone rimaste sono indaffarate a fare tutt’altro, quindi non notano il mio attimo di pazzia.
Salgo sulla moto, la accendo e il motore ronza fino a quando non tolgo il cavalletto e accelero, uscendo dal cancello.
Mentre svolto l’angolo della via, diretto verso casa, il vento mi scompone i capelli senza protezione del casco che dovevo ovviamente mettere ma per la troppa distrazione l’ho dimenticato.
Rallento, accostando vicino il marciapiedi di una via che mi sembra abbastanza familiare.
Scendo dal veicolo e prendo il casco nero da dentro la sella. Passo in rassegna con lo sguardo tutte le case molto simili tra loro,ma una l’ho vista.
All’improvviso mi assale un ricordo.
Pugno in faccia.
Paul, ma certo. Paul. Come ho fatto a non ricordare.
Quel giorno gli chiesi, prima con le buone maniere ovviamente, di lasciare in pace Corinne poiché sapevo della scommessa. Ma siccome non funzionò,passai alle cattive maniere, dandogli quel pugno che tanto vorrei ridargli. Soprattutto adesso che lei ha scoperto tutto e ci sta male.
Come se lo avessi chiamato, spunta dall’angolo opposto con la sua moto grigia e parcheggia davanti la casa che ho notato precedentemente.
Mi nota quando si toglie il casco e, anche se siamo a 10 metri di distanza, noto come sbianca appena mi riconosce.
Sembra come se lo stessi aspettando apposta.
Poso il casco sulla sella e mi avvicino a lui lentamente come dandogli il tempo di scappare. Non lo fa e mi irrita ancora di più.
Si ricompone assumendo uno sguardo controllato e non facendo trapelare la paura che so prova in questo momento.
-Oi..- dico con un sorriso beffardo.
-Non c’è bisogno di fare l’amichevole… lei non c’è. Che vuoi?- dice brusco.
-Non mi piace la tua schiettezza, è un po’ irritante. E questo significa che tu mi irriti e non è un punto a tuo favore..- parlo lentamente cercando di essere il più irritante possibile mentre la mia mano freme nell’attesa di essere sul suo volto per fargli capire una volta per tutte che quello che fa è sbagliato.
Da che pulpito viene la predica, penserete vero?
Beh, si, ma io l’ho finalmente capito e ho smesso. Tutto il contrario suo e avrebbe quindi bisogno di un aiutino.
Non perla perciò inizio a dire:- Sono venuto a chiudere la faccenda di Corinne. Ti ha lasciato, me ne ha parlato. Ti ha scoperto, ti sei imbrogliato con i tuoi stessi fili. Adesso basta però.
Lui mi osserva impassibile- Senti, parliamo da puttaniere a puttaniere. La fama uno se la costruisce con le proprie mani, passo dopo passo e non voglio che sia tutto rovinato per colpa di una ragazzina i cui genitori l’hanno abbandonata e che frigna più di un neonato e…
-Non parlare di lei così, okay? Okay
.- dico a denti stretti.- e poi io non sono più un puttaniere. Ho capito che è sbagliato.
-E il lupo si innamora dell’agnello
- dice sottovoce ma lo sento comunque. Decido però di ignorarlo.
-Voglio farti capire che non è giusto prendere in giro gli altri in questo modo, farle soffrire così. Davvero, non immagini come si possa soffrire per qualcuno che si ama davvero per poi essere deluso, o aspettarsi dei esserlo costantemente- parlo con tono quasi fraterno. Basta litigi, basta risse. Basta con questa vita che mi sono creato io stesso, ergendo attorno a me muri che solo una persona è riuscita ad abbattere senza farmi del male.
Paul mi guarda pensieroso. Non riesco credere di essermi esposto così tanto con colui che credevo nemico.
-Beh, non dico di voler diventare come te, convertirmi così, ma almeno, visto che sai tutto, potresti dirmi come fare con la scommessa, no?- dice sincero.
Ci penso su e poi dico:- non penso che una sola scommessa possa rovinarti la tua “carriera”, o come preferisci definirla. Ma ti raccomando di non dire che ti sei scopato Corinne, quando non è vero. Se lo fai, sai  cosa potrebbe succedere- termino colpendo con il pugno destro chiuso il palmo della mano sinistra.
Lui fa un mezzo sorriso e poi dice rassicurante- Tranquillo, frate, tranquillo. Adesso però vorrei andare a mangiare. Ho una fame della madonna.
Come risvegliato dai miei pensieri, annuisco e lo saluto con un cenno del capo, senza tante cerimonie. Anche se abbiamo chiarito, non significa che lo debba abbracciare e salutare con un bacio come le ragazze.
Sono pur sempre un duro io!
Salgo sulla sella, metto il casco e parto proprio quando lui chiude la porta di casa.




Salve gente. Come promesso, ecco il capitolo. 
è un po corto pero spero che vi sia piaciuto.
Il prossimo è già pronto ed è più lungo di questo, sta a voi decidere quando io debba pubblicarlo.
Vorrei raggiungere le 6 recensioni. Devo rimettermi in carreggiata. perfavore aiutatemi a recuperare le reensioni perse. Vi prego.
Detto questo
Vi amo tutti, dai grandi ai piccini,dai belli ai brutti.
Un bacio 
By Cory


















 

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Capitolo 33
*** 32° Capitolo ***


                                                         



Corinne’s POV
Quando mi avvicino all’auto di Louis, mi sento un po’ stordita dal bacio anche se leggero ma dolce che mi ha lasciato Harry. Sul viso di Louis compare un sorriso beffardo quando mi avvicino a lui e, entrando in auto, dice:- Vedo che avete fatto pace voi due, eh?
Nella voce si riesce a capire che cerca di contenere le risate. Gli faccio il verso, un po’ irritata dalla reazione, ma arrossisco, preoccupata da come possa prenderla.
-Si e allora? Fatti gli affari tuoi!- mi fingo irritata e lui risponde a tono, sorridendomi:- Sai che non sono mai stato bravo con questo…
Sospiro pesantemente mentre svolta l’angolo e, sapendo di non poterlo evitare, gli racconto i fatti avvenuti oggi: Paul che parlava della scommessa, della quale mi aveva già parlato Harry, ma stupidamente non gli ho creduto. Fino ad arrivare alla parte della lezione di filosofia e del bacio con il riccio.

-Lo avevo già capito da un po’ che provavate qualcosa l’uno per l’altra, odio o amore che sia… ma non pensavo si potesse trasformare realmente in qualcosa di serio- dice Louis poggiando la testa sulla mia e facendomi avvicinare di più a lui in modo confortante.
Quando mio fratello dice questo, siamo già arrivati a casa da qualche minuto e siamo comodamente distesi sul divano, l’uno di fronte all’altro.
Parlare con lui mi rilassa moltissimo, soprattutto quando fa il carino così e si sforza di non litigare. È così rassicurante sentire il suo respiro coordinato al mio, come in questo momento e mi aiuta a calmarmi nei momenti di ansia e preoccupazione.
La figura materna con cui poter parlare e confidarsi, qui non è mai stata abbastanza presente da conoscere tutte queste sfumature della mia vita. Quindi il povero moro, oltre che da fratello maggiore, ha dovuto colmare la figura del padre e, anche se gli scoccia ammetterlo, della madre.
Parlare con lui, in questo momento, riesce a far salire a galla delle preoccupazioni che la mia mente mi nascondeva.

-Però non so se essere felice o abbattuta..- dico a un tratto. Louis sembra confuso, così, mentre seguo i contorni dei suoi tatuaggi con la punta delle dita, riprendo- felice perché, beh, sono riuscita a mettere finalmente a fuoco i miei sentimenti per Harry. Ma è come se una parte della mia mente pensa sia profondamente sbagliato che, dopo tutto quello che è accaduto con Paul, io mi metta subito con un altro. Non voglio passare per quella che non sono.. e poi vorrei imparare a conoscere meglio questa parte del suo carattere, perché non mi posso permettere di soffrire ancora…
Louis resta in silenzio mentre confesso ad alta voce ciò che affligge la mia mente confusa. C’è silenzio assoluto e riesco a sentire il battito sincronizzato dei nostri cuori.
Dopo un tempo che sembra immenso, dice: -Secondo me, tu pensi che non puoi essere felice dopotutto quello che hai passato, non riesci a rilassarti, sapendo che non c’è qualcuno che ti ama, lasciandoti amare. Pensi che nessuno sia dalla tua parte e che ti capisca, ma non è così…- fa una pausa ed io annuisco, spronandolo a continuare- Corinne forse non riesci ad accorgertene, ma attorno a te ci sono persone che ti amano davvero per quello che sei, che sacrificherebbero la vita per vederti sorridere, felice. E una di queste sono io e, scusa se è stato poco, ma ho cercato in tutti i modi di evitare che ti capitassero situazioni del genere…
Sembra deluso da se stesso e questo mi fa arrabbiare. La colpa è mia, lui non ha fatto nulla, anzi ci ha provato a evitarlo e lo ringrazio davvero tanto per questo. Con le lacrime agli occhi per il suo discorso, così dolce, così sincero, così vero, lo stringo in un abbraccio, sprofondando la mia testa nel suo petto e dicendo:-  No, Louis, ti ringrazio ma la colpa non è tua ma della mia testa così stupida e confusa, che ragiona per i fatti suoi a volte. Non mi rendevo conto delle persone che avevo intorno a me fino a che non stavo per perderle. Mi dispiace tanto…- dico trovando il coraggio di guardarlo negli occhi azzurri come il mare.
Mi sorride rassicurante e comprensivo, posando una mano sul mio viso e asciugando le lacrime salate, uscite senza un consenso preciso.
-Con questo non dico che tu ti debba buttare a capofitto in un’altra relazione subito. Hai ragione a dire che dovresti conoscere meglio Harry. In questi giorni non lo riconosco più neanche io!- dice sincero da fratello maggiore geloso, facendomi ridere. – Ma ti prego di non farlo soffrire. Perche mentre stavi con Paul, era sempre assente con la testa e adesso capisco il perché.
Annuisco determinata e, asciugandomi ancora meglio il viso bagnato, mi alzo.
- D’accordo, grazie Louis per la chiacchierata!- dico sorridente.
-Sempre a disposizione!- risponde prendendo il telecomando per vedere la tv.
Mi giro pronta per salire di sopra ma poi mi ricordo di un’altra cosa. -Ah, oggi pomeriggio viene Liam, okay?
-Okay, tranquilla. Tanto dovrei uscire
- dice quasi in imbarazzo.
- A fare che? – chiedo confusa.
Si gratta la testa cercando di trattenere un sorriso:- Beh, ho trovato un nuovo lavoro..
Appena collego il cervello e mi rendo conto di quello che ha appena detto, gli corro incontro abbracciandolo.
-Che bello! Grazie Louis! – gli sorrido- Ti piace?
-Si, è un lavoretto ma guadagno abbastanza da poter fare quello che dobbiamo
.
Sorrido a trentadue denti e lui ricambia. La giornata migliora di minuto in minuto e spero che non peggiori.
 
Il tempo nel quale aspetto Liam passa presto. Suona alla porta verso le 5 e vado ad aprirgli, poiché Louis è andato via da un po’.
Aprendo la porta d’ingresso, lo trovo sorridente lì che aspetta. Gli sorrido e lo invito a entrare.
 
Liam’s Pov
Sono rimasto sconvolto dalla notizia che mi ha dato Corinne questa mattina. Non pensavo che Paul fosse cos’ menefreghista. Forse stando a contatto con lei, l’ho sempre conosciuto come l’uomo dei suoi sogni e perciò pensavo fosse l’opposto di quello che si è poi rivelato.
Mi dispiace vederla così triste e spero che oggi pomeriggio, possa tirarle su il morale. Vorrei tanto confessarlo i miei sentimenti ma non penso che sia questo il momento giusto.
Mi accoglie con un sorriso, quando suono alla porta di casa. Entro e saliamo subito in camera sua che ormai conosco come le mie tasche.
Si sdraia sul letto e, facendo lo stesso volgiamo lo sguardo al soffitto.
Anni prima passavamo il tempo, intere ore a fissare il soffitto o il cielo, a seconda se ci trovavamo qui o nella nostra casa sull’albero, a pensare o a chiacchierare spensierati.
Erano bei momenti, quando eravamo ignari della vita, dell’amore che ci ha travolto, tutto in una volta.
-Dov’è Louis?- chiedo spezzando il silenzio.
-Ha trovato un lavoro, possiamo essere indipendenti grazie a quello che gli danno.- dice felice di poter evitare ormai di pensare ai suoi genitori. Loro prima mandavano loro quello che serviva, ma adesso potranno badare a loro stessi, autonomamente.
- Ne sono molto felice- dico sorridendole, anche se non mi può vedere perche è persa nei suoi pensieri.
-Senti ti volevo raccontare una cosa- dice poi. Non dico niente così continua- In pratica oggi, dopo che ci siamo visti ed è successo… quello che è successo, avevo lezione con Harry. Quando è finita, abbiamo parlato un po’: la prof di filosofia aveva parlato di sentimenti e dell’indifferenza e…- da qui in poi la seguo, senza prestare molta attenzione.
Sentimenti e indifferenza. Io provo qualcosa per Corinne e non vorrei prolungare all’infinito la cosa. Ma starei molto più male se lei non mi parlasse più o mi evitasse.
Ma proprio non riesco a trattenermi, quando la sento dire:- Lui prova qualcosa per me e anch’io e, beh… ci siamo baciati.
Mi guarda per vedere la mia reazione, ma io, rivolgendo lo sguardo al soffitto, proprio non riesco a bloccarmi nel dire:- Neanche per me sei indifferente…
Mi maledico nello stesso momento in cui le mie corde vocali emettono quel suono. Non dice nulla, forse perché troppo sbalordita, forse perché non se lo aspettava o forse perché non sa dire.
Trovo il coraggio e mi volto verso di lei: ha gli occhi spalancati ma la bocca chiusa in una linea dura, proprio come avrei dovuto tenere la mia.
Ma l’ho detto e non si può tornare indietro.
Non voglio che però decida senza avermi mai baciato, magari questo potrebbe cambiare qualcosa, cambiare la sua reazione, la sua decisione, o almeno lo spero.
Perché so già che sta cercando le parole per rifiutare: riesco a leggerlo nei suoi occhi addolorati.
Perciò mi avvicino a lei molto lentamente e faccio toccare le nostre labbra, baciandola. Dapprima rimane ferma, stupita dal mio gesto ma poi, spostandomi su di lei, senza pesarle, la convinco ad aprire la bocca. Lo fa e introduco velocemente la mia lingua che inizia a stuzzicare la sua, chiudendo gli occhi, perché non riesco a sopportare il suo sguardo.
È un bacio disperato, come lo sono io in questo momento. Lo volevo fare da un sacco di tempo, ma non immaginavo fosse così: lei è così distante da me e, infatti, dopo poco, mette le mani sul mio petto e mi spinge leggermente per farmi fermare.
Quando mi stacco da lei, sembra che sia stravolta, confusa e… delusa.
Faccio una smorfia perché so già cosa mi dirà e non voglio che succeda, non sono pronto a sentirmi dire di andare via, di non vederci più.
-Potresti spostarti da.. sì, insomma, sei su di me…- dice ed io mi sposto subito, come se mi avesse scottato.
-Perché lo hai fatto?- chiede poi, più curiosa che arrabbiata, anche se so che si sta trattenendo.
Sorpreso dalla domanda, dico:- è da quando ti ho conosciuta che so di provare qualcosa di più di un bene tra amici e…
-No, io ti ho chiesto perché mi hai baciata.
.- dice interrompendomi irritata.
Confuso dico:- Te l’ho detto…
-Tu pensi di aver fatto la scelta giusta baciandomi? Che cosa è cambiato? Potevi anche dirmelo solamente, sapevi quale sarebbe stata la risposta.
.- risponde fredda. Proprio quello che temevo.
Dannazione.. adesso la perdo.
-Pensavo che forse, se ti avessi baciata, avresti cambiato idea. Sapevo che cosa sarebbe successo e… non voglio perderti..- dico infine stanco, distogliendo lo sguardo.
-Adesso hai avuto un mio bacio ma non è cambiato nulla… sei contento? Forse hai solo peggiorato le cose..- dice ignorando una parte di quello che ho detto.
-Mi dispiace, lo so ma… i miei sentimenti per te sono così intensi che.. quando hai detto che tu e Harry vi siete baciati, ho pensato che il bacio potesse essere la mia ultima speranza…- le rispondo con gli occhi lucidi.
-Dispiace anche a me, tanto. Per me sei sempre stato, quasi come un secondo fratello maggiore e non è cambiato molto. So cosa si prova a soffrire per amore e non avrei mai voluto che questo succedesse con te. Avresti potuto parlarmene prima..- dice così comprensiva, ma anche arrabbiata. Forse, se solo ne avessimo parlato molto prima, tutto questo non sarebbe successo.
-Non volevo perderti..- dico guardando nei suoi occhi, diventati neri.
-Adesso non è lo stesso? Hai rischiato pur sapendo come andava a finire- dice dolcemente, ma è come una conferma di quello che succederà dopo.
Scuoto la testa, cercando di allontanare le lacrime, e dico nuovamente:- Non voglio perderti, sarebbe come soffrire il doppio di…
-Non mi perderai, sta tranquillo
- dice accarezzandomi dolcemente il viso, la dove mi è scesa una lacrima solitaria.
È come se mi fossi tolto un peso dal cuore.
-Grazie..- le sorrido sincero.
-Potrei dirti “Facciamo come se questo non fosse successo” ma so già che non potrà mai succedere efficacemente, perciò.. vorrei davvero che…
 
 
Corinne’s pov
-[…] … vorrei davvero che …
-“ ti dimenticassi di quello che provi per me, perché non voglio che tu soffra”, vorrei dire ma so già che sarebbe una stupidaggine poiché so già che non si può dimenticare un sentimento da un giorno all’altro. Resta lì, persiste fino a quando non ti arrendi alla realtà dei fatti e aspetti che passi, sperando che sia il più presto possibile.
Gli sorrido rassicurandolo quanto posso. Quando mi ha detto la stessa cosa che io avevo detto a Harry la mattina, sono rimasta stupefatta.
A volte il pensiero che sarebbe potuto accadere mi aveva sfiorato la mente, ma poi non ci rimuginavo troppo su, perciò me ne dimenticavo.
Quando poi Liam si è avvicinato e mi ha baciata, ero stupita dal suo coraggio ma dentro di me si stava formando una rabbia incontrollabile con la quale avrei avuto la forza di spingerlo via e di dargli uno schiaffo. Ma mi sono calmata stranamente e l’ho assecondato, perché era quello che voleva: volevo riuscire a capire fin dove si fosse spinto.
Non sono mica una ragazza facile, come forse starete pensando, ma so cosa si prova a soffrire per amore e l’unica cosa che era nelle mie facoltà, l’unica cosa che potevo donargli era un solo e unico bacio.
Sono stata molto più comprensiva di quanto immaginassi: pareva un cagnolino dolce e carino, bastonato e messo all’angolo quando gli ho parlato, perché aveva paura che gli avrei detto di non parlarmi più.
Non lo avrei mai fatto, qualunque cosa avesse detto. Dopotutto è il mio migliore amico e ne abbiamo passate molte insieme.
Può darsi che abbia pensato di essere più importante di Harry, per questo punto di vista, e perciò si è incoraggiato a farsi avanti da solo. Ma l’amore che provo per Harry è differente da quello per Liam.
A lui ho sempre voluto un bene immenso, ma non è mai andato oltre a questo, nonostante abbiamo dormito insieme e abbiamo visto l’altro quasi in intimo o in asciugamano.
Ma per Harry ho sempre provato, e solo adesso riesco a rendermene davvero conto, un misto di odio e amore, più che altro fisico.
 Alla fine tra i due è prevalso l’amore.
 
Liam aspetta ancora che io completi la frase ma sa già cosa vorrei dirgli; glielo leggo negli occhi color cioccolato fuso, per via delle lacrime trattenute.
Lascio la frase a metà e mi stendo nuovamente, rivolgendo lo sguardo al soffitto mentre prendo delicatamente la sua testa per poi posarla sulla mia pancia. Sento come se si possa rompere e andare in mille pezzi se facessi qualcosa di sbagliato e in questo momento ha comunque bisogno di un contatto con me.
Se non ci fossi io, a questo punto, avrebbe già iniziato a versare lacrime e ha bisogno del conforto che lui mi ha sempre dato durante tutti questi anni.
Non parla ed io faccio lo stesso e, dopo un tempo immenso, persi nei nostri pensieri, ci addormentiamo, sfiniti dalle ultime vicende successe.





















Oilaaa gente. Finalmente ho aggiornato e sono di nuovo qui. Beh, dovreste proprio ringraziarmi perchè sono arrivata
solo alle 5 recensioni sulle 6 richieste, nello scorso capitolo, ma per non farvi aspettare troppo l'ho messo.
Non vi so dire bene quando aggiornerò l'altro per via delle vacanze di Natale, ma vorrei davvero arrivare alle 6 recensioni per questo, e se potete anche di più.
Me lo fate come regalo di Natale?
Se non ci sentiremo, auguro a tutti voi un Felice Natale e un Buon Anno Nuovo.
Un bacione people, alla prossima
by Cory

 

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Capitolo 34
*** 33° Capitolo ***



La sera arriva molto velocemente.
Infatti sembrano passati pochi minuti, che sento Louis chiamarci.
Apro gli occhi e metto a fuoco la stanza. Liam si sta stirando accanto a me e ricordo cosa ha fatto. Speravo fosse stato un sogno, ma vedo i suoi occhi arrossati leggermente e il suo sorriso triste e tutto è confermato.
Non mi pentodi averlo perdonato. So di aver fatto la cosa giusta ma spero che non ci stia ancora più male di prima a causa di Harry.
Harry!
Cazzo. Lo devo dire a lui? Se sa che Liam mi ha baciata come minimo penso lo strangoli.
Cosa cavolo devo fare?
Liam nel frattempo si è alzato e si sta sistemando i capelli che sembrano non voler collaborare.
Sorrido leggermente e mi alzo anch’io. Vado verso lo specchio e noto che il mio riflesso è un mostro: matita sbavata, capelli che sembrano usciti dalla centrifuga e vestiti stropicciati.
Neanche avessi fatto sesso.
Liam, vedendo la mia faccia sconvolta, inizia a ridere ed io lo fulmino con lo sguardo dallo specchio ma non riesco a tenere il muso a lungo e gli sorrido dolcemente.
-Beh, io sono un mostro e mi devo cambiare. Ci saranno gli altri sotto. Scendi se vuoi. Non so quanto ci metto..
Lui annuisce e con un gesto della testa mi saluta.
Come si può non perdonarlo?!
È così dolce!
Ovviamente sono ancora arrabbiata moltissimo con lui, sia perché mi ha baciata, sia per non avermi detto nulla.
Ma adesso cosa dico ad Harry?
Non siamo ancora fidanzati, ma penso che diventerà matto se lo scoprirà e non sarò stata io a dirglielo.
Ok, bene. Glielo dirò quando sarà più calmo tipo dopo… qualche bacetto forse.. oppure no.
Spero solo che non se la prenda anche con me. Io in fondo centro poco.
Ok, no. Però è stato Liam a baciarmi.
Nel frattempo mi sono cambiata mettendo una canottiera blu e dei pantaloncini di jeans con le scarpe da tennis. I capelli invece li ho legati in una treccia perché erano irrecuperabili.
Sento le voci dei ragazzi sotto che ridono e mi decido ad affrontare la situazione.
Arrivata in fondo alle scale, incontro lo sguardo di Harry e non sono più tanto di come potrà reagire
 
Harry’s Pov
Il tempo passa veloce. Da casa si passa in poco a quella di Corinne.
Non penso di essermi sentito così da molto tempo. Mi sento come appagato e … felice. Non so, ma ho tenuto uno stupido sorrisetto per tutto il tempo.
Spero che Paul abbia capito e che non metta più in mezzo così che Corinne possa rimanere tranquilla.
Sono circa le otto e mi trovo davanti casa di Corinne. Penso che lei ne abbia parlato con il fratello, anche perché proprio lui mi accoglie in casa con un sorriso sghembo che non so bene come interpretare.
-Sera Louis- dico entrando in casa.
-Ciao..- risponde sbrigativo. Poi continua- Novità?
Lo guardo stranito: non gli ha detto nulla?
Impossibile.
Aspetto un po’ per capire se sappia qualcosa, ma non riesco a capire molto dalla sua espressione. Alla fine così mi ritrovo a dire:- Ok beh, fratello. Tua sorella mi piace da impazzire e voglio stare con lei… contento?
Termino alzando le sopracciglia e lui applaude felice della mia confessione.
Che stronzo!
-Allora è vero!- dice incuriosito mentre occupa posto sul divano insieme a me.
Alzo gli occhi al cielo e gli sorrido, annuendo. A volte Louis può sembrare un bambino nei suoi comportamenti invece che un ragazzo di quasi diciannove anni.
Lui scuote la testa e dice:- Ah, chi me lo doveva dire che sarebbe finita così?!
Mi guardo intorno ignorandolo e cercandola nelle stanze annesse al salotto.
-Dov’è la ragazza?- chiedo scherzando, guardando il suo sorriso stupido.
-Mhmm mi sa che è sopra con Liam. Forse si saranno addormentati. Lui è venuto qua oggi pomeriggio quando me ne sono andato.- suonano alla porta e continua dicendo:- ora vado a chiamarli.
Cosa?!
Il sorriso mi muore in bocca mentre Louis va ad aprire la porta di casa.
Cosa cazzo mi sono perso?
Ok. Sono migliori amici, dormono insieme da quando erano piccoli. Tranquillo.
Ma che tranquillo! Non riesco a stare tranquillo quando mi dicono che lei ha dormito con un altro ragazzo, chiunque sia.
Ok, sono un po’ nuovo a questo genere di cose. Non so perché io stia reagendo così ma mi è sempre sembrato che Liam un po’ se ne approfittasse del fatto che fossero così amici.
Ok, basta. Calmati.
Quando torno a essere in parte lucido, osservo la stanza e trovo Zayn e Niall seduti sul divano di fronte a me, mentre sento qualcuno scendere le scale.
Giro lo sguardo e vedo Liam che cerca inutilmente di aggiustarsi i capelli che sono leggermente scompigliati ma che non collaborano.
Cosa cazzo hanno fatto?!
Adesso che lo osservo meglio ha anche le labbra un po’ arrossate.
Ok, devo calmarmi. Sto pensando troppo e non è buono sforzare troppo il mio cervello.
Non potrebbe succedere comunque. Impossibile.
Liam saluta tutti e va a sedersi in una poltrona di fianco a me, senza guardare nessuno negli occhi.
Forse è la mia mente che sta viaggiando troppo, ma non riesco a pensare lucidamente quando si tratta di Corinne.
A proposito.. dove è finita?
-Liam, dov’ è mia sorella?- chiede Louis, interrompendo la sua conversazione con Niall.
-Sono qua!- sentiamo dire dalle scale e dopo poco spunta lei con pantaloncini e canottiera e non riesco a non pensare a quanto sia bella.
Poi torno alla mia rabbia e quando mi guarda, sembra abbastanza insicura su cosa debba fare.
 
Corinne’s Pov
Bene, penso che Harry sia arrabbiato; spero solo che non abbia pensato tropo male su me e Liam, al suo solito. Cioè, sì, forse stavolta ha avuto ragione ma alla fine era solo un innocente bacio, nulla di più.
Ok, basta. Se ci penso ancora, mi accorgo di essere nei casini.
Un altro dilemma mi sorge mentre mi avvicino in salotto.
Dove mi siedo?
Se mi metto accanto ad Harry , Liam subirà le pene dell’inferno, soprattutto se lo bacerò.
Se invece mi metto accanto a Liam, Harry potrebbe arrabbiarsi molto con me e comunque illuderei ancora di più Leyum.
Forse sto pensando troppo, ma non penso sia semplice da affrontare.
D’accordo. Ho scelto.
Vado a sedermi accanto ad Harry che mi rivolge un’espressione neutra.
Lo guardo e osservo le sue bellissime labbra che aspettano le mie, ma non lo faccio e lui mi guarda confuso.
Lo ignoro e rivolgo lo sguardo ai ragazzi.
-Sera ragazzi..- saluto sorridendo.
Loro ricambiano e Niall parla:- Stavamo decidendo per la cena. Cosa ti andrebbe?
-Beh, per me va bene tutto. Non ho molta fame – dico sincera. Tutto questo trambusto nella mia testa, mi ha fatto passare la voglia di accogliere qualcosa nel mio stomaco.
-Bene allora vada per il sushi!!- urla il biondo tutto felice.
Sushi?! Ma da quando gli piace?
Non finisce mai di stupirmi questo ragazzo.
Mentre iniziano a ordinare, nominando nomi stranissimi, rivolgo lo sguardo a Harry e dai suoi occhi capisco cosa sta provando:- è confuso dal fatto che io non lo abbia baciato e arrabbiato, forse perché ha pensato male di me e Liam.
Devo rassicurarlo in qualche modo ma non posso baciarlo. Davanti abbiamo Liam e sarei davvero triste se lo vedessi più abbattuto di quello che già è.
Così come se fosse casuale, poggio la mia mano sulla sua gamba accanto alla mia. Lo sento cominciare a calmarsi un po’ ma so che questo non basterà del tutto.
Sorrido e mi inserisco nella discussione del sushi e mezz’ora dopo questo è già in tavola.
Quando sono sicura che non ci sia più nessuno in salotto, mi volto e sfioro le labbra di Harry con le mie. Nel frattempo lo guardo: lui ricambia il mio sguardo e, posando una mano alla base del mio collo, mi avvicina chiedendo di più, quasi disperatamente e mi fa sentire in colpa.
Sorrido leggermente e lo accontento facendo giocare la mia lingua con la sua. Dopo circa un minuto, si stacca e mi guarda, più dolcemente ma sempre con un po’ di durezza negli occhi.
-Ti vergogni di me?- chiede subito, con una faccia sofferente.
Cosa? Di sicuro non mi aspettavo una domanda del genere, ma non capisco come abbia potuto pensarlo.
Vedendo che la mia espressione confusa, si passa una mano tra i capelli, frustrato e continua dicendo:- Non mi hai baciato, perché? Ti vergogni di far sapere che stiamo insieme?
Alzo le sopracciglia, mentre dico:- Oook, intanto noi due non stiamo insieme. Non ho sentito nessuna proposta da parte tua quindi ne deduco che non lo siamo ancora. E comunque, fidanzati o no, come puoi pensare che io mi vergogni di te!
-Te l’ho detto, non mi hai baciato davanti ai ragazzi. E poi guardo che quello che qui dovrebbe essere arrabbiato dovrei essere io.- si esprime duro, come la sua testa.
- Se non ti ho baciato, il motivo c’è..- mi esce alla fine.
-E quale sarebbe? Sentiamo..- chiede arrogante con un sopracciglio alzato.
In questo momento lo strangolerei, mi sta mettendo più pressione facendomi  agitare di più.
Non so come reagirà e adesso non ho la forza psicologica per farlo. Forse dopo aver messo qualcosa nello stomaco.
Quindi mi volto e mi avvio vero la cucina, ma sono quasi subito fermata da lui che mi sbarra la strada e si passa una mano tra i capelli tirandoli ancora. Se continua così, alla fine della serata non gliene rimarranno molti.
Alla fine dice esasperato:- Dove stai andando?
-Ho fame. Vorrei mangiare.- bugiarda!- Continuiamo a parlare dopo, d’accordo?
Mi faccio strada verso la porta e questa volta mi lascia passare. In cucina hanno già iniziato a mangiare ed io mi siedo accanto a mio fratello che mi guarda curioso. Scuoto la testa rassicurandolo mentre il riccio si siede al mio fianco.
Inizio a scartare il mio cartoncino e prendo le bacchette. È una vita che non mangio una cosa del genere e non ricordo più come si faccia a usare quegli attrezzi di legno.
La cena procede tra sporcizia e risate, poiché si è scoperto che non sono l’unica a non sapere usare le bacchette.
 Niall è stato il primo a rinunciarci e a usare le mani, seguito poi da tutti gli altri, mandando a quel paese le buone maniere.
Mentre c’è un trambusto generale, mi capita di mettere distrattamente una mano sulla gamba di Harry. Lui sussulta leggermente a quel contatto inaspettato, ma poi mi sorride coprendo la mia mano con la sua.
Mentre continua a guardarmi negli occhi, inizia a spostarla più su, sempre di più fino a che non sento una protuberanza sotto le dita.
Spalanco gli occhi e lui mi sorride malizioso.
Ricambio il suo sguardo e, sentendomi coraggiosa per un momento,  inizio a d accarezzare quella parte sentendo poi che trattiene il respiro.
Lo torturo così per un po’, distogliendo lo sguardo da lui, altrimenti non avrei resistito a baciare quelle labbra leggermente socchiuse.
Quando lo sento diventare più duro, sposto la mano e, come se nulla fosse, mi intrometto nella discussione.
Lo guardo di sfuggita e vedo che mi sta uccidendo con lo sguardo mentre io sorrido vittoriosa.
So di avere un torto pazzesco ma lui in questo momento mi è piaciuto farlo penare per me.
Quando la cena si termina, ci trasferiamo in salotto. Spero proprio di aver distratto Harry a tal punto da fargli dimenticare che dovevamo parlare.
Mi siedo di nuovo accanto a lui e Louis finalmente racconta ai ragazzi del lavoro che ha trovato.
Tutti si congratulano con lui ed io mi sento un po’ più leggera a vedere che anche Liam sorride per gli esagerati inchini di mio fratello.
 
Harry’s Pov
Forse lei crede che io mi sia dimenticato ciò che mi ha detto, che c’era un motivo se non mi aveva baciato, ma non posso facilmente sopra le cose, soprattutto su una cosa come questa o come quel giochetto inaspettato che ha fatto sotto il tavolo per distrarmi.
Ho solo bisogno di un motivo per allontanare sia me che lei dal resto del gruppo.
Dopo poco che torniamo a sederci in salotto, Louis dice di aver trovato un lavoretto. Sono molto felice di saperlo: finalmente possono essere indipendenti e mandare a farsi fottere quei due genitori sconsiderati.
Louis propone un brindisi ma non c’è da bere lì.
Occasione perfetta.
-Vado io a prendere da bere. Resta qui Tommo.
Lui annuisce sapendo che conosco la cucina come fosse mia.
Prima di alzarmi in piedi, mi avvicino all’orecchio di Corinne e le sussurro:- Inventa una scusa e vieni in cucina. Dobbiamo parlare.
La sento irrigidirsi mentre mi allontano, ma la vedo annuire.
Mi avvicino alla cucina e sento che dice:- Vado un attimo in bagno.
Un attimo. Non penso proprio che ci staremo così poco.
Ma la speranza è l’ultima a morire no?ù


















Sera  a tutti. Eccomi di nuovo qua con un altro capitolo. Non sto ricevendo lo stesso numero di recensioni di prima e la cosa un po' mi deprime.
Perchè non mi fate felice e mi date qualche recensione in più. Ringrazio tantissimo tutti coloro che commentano ogni capitolo e mi continuano a seguire  nonostante i ritardi.
Non siete gli unici a chiedermi di aggiornare velocemente. Anche altre mie amiche si sono messe a leggerla e  mi stressano più di voi tutti i giorni ma le adoro comunque.
Spero che il capitolo vi piaccia. Nel prossimo ci sarà un vero e proprio casino.., ma non dico niente ;)

 

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