Best Friends

di siryXD
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** presentazioni. ***
Capitolo 2: *** Liceo. ***
Capitolo 3: *** Giornata stressante. ***
Capitolo 4: *** WTF? ***
Capitolo 5: *** Idiota ***
Capitolo 6: *** Assolutamente no! ***
Capitolo 7: *** Ricordi. ***
Capitolo 8: *** Fear. ***
Capitolo 9: *** 1° lezione ***
Capitolo 10: *** Debrah? ***



Capitolo 1
*** presentazioni. ***


Salve, mi chiamo Sara Rossi, ho 16 anni e vivo a Roma, la capitale dell'Italia. Sono molto magra e di altezza devo dire che sono una nana, infatti ho 1,60, in confronto ai miei amici, sono veramente bassa. Ho i capelli abbastanza lunghi che tendono sul biondo scuro, ma me li vorrei fare rossi dato che ho sempre voluto farmeli sin da piccola, però per adesso mi sono accontentata con lo shatush biondo(che poi non c'entra niente con il rosso). Ho gli occhi grigi la maggior parte del tempo, ma al sole diventano azzurri cambiando colore, sono veramente belli, ovviamente non mi sto vantando.
Porto degli occhiali neri con montatura nerd, ogni volta che gli indosso mi sento una sfigata, però se non li metto poi sono più cieca di una talpa! Ho provato le lenti a contatto ma finisco sempre per metterli male e non ci vedo niente comunque. Sono una ragazza più tosto allegra e gentile, ma sono anche testarda e scontrosa, dipende dal mio stato d'umore. Mi piace la musica pop e rock, il colore rosso, i cani,  la tecnologia e la mia chitarra elettrica che suono da quando sono piccola! Odio invece tutte quelle troie che si credono fighe, la scuola (ovvio) e sopratutto la maionese!
La odio con tutto il mio cuore. Non sono molto sociale, infatti non ho moltissimi amici, ma ci sta una mia amica la quale farei qualsiasi cosa per renderla felice, la mia migliore amica Bianca Viscomi. Lei ha i capelli marroni un pò cortini, occhi color nocciola ed è molto più alta di me e magra. Porta anche lei degli occhiali identici ai miei, quindi non mi sento lunica sfigata per adesso!
È molto allegra, vivace e un bel pò chiaccherona. È anche testarda come la sottoscritta scontrosa, ma non propio come me! Ama fare shopping(ma non è una fanatica), i cani e il suo amato cellulare. Odia invece le mie stesse cose, tranne forse la scuola, che a lei stranamente piace. Siamo migliori amiche da ben 11 anni dato che ci conoscevamo sin dalle elementari, un amicizia pura direi, infatti ci vogliamo un sacco di bene ma non siamo come le altre ragazze che si abbracciano sempre e si danno bacietti, assolutamente no!
Noi ci volegliamo semplicemente bene, ma  non ci piace abbrcciarci o fare altro, preferiamo darci delle stupide o cretine, questo si che è volersi bene! Lei ci è sempre stata per me e io per lei, abbiamo affrontato momenti difficili insieme e ne siamo sempre usciti vincitrici! Beh...questa, per concludere,sono io (e Bianca) e spero vivamente che anche voi mi apprezzerete per quello che sono♥

#angolo autrice
Salve ragazzi! Spero che questa storia vi stia interessando, grazie a tutti voi lettori che avete letto fino a qui questo capitolo, spero continuiate a leggere questa storia. Ora mi dileguo, ciaooo!
Pace e amore!

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Capitolo 2
*** Liceo. ***


Sono le 7:34 del mattino! Maledizione mi devo sbrigare. Mi alzo dal letto lentamente e mi dirigo verso il bagno, dove mi faccio una veloce doccia e mi trucco un pò. Ritorno in camera e apro le ante dell'armadio provocando un cigolio un pò sinistro per i miei gusti. Decido di prendere una camicetta di jeans, dei leggins neri e le mia fidate vans blu scuro che mi hanno regalato al compleanno. Mi vesto e scendo giù in cucina per prepararmi un panino alla nutella per mangiarlo. Fatto ciò prendo lo zaino, come sempre mezzo vuoto, ed esco da casa, chiudendomi la porta dietro le spalle. Inizio a correre come una matta per arrivare in orario, ho troppi ritardi, la professoressa mi ha detto che se ritardo ancora sarò sospesa, mia madre mi ammazza! Correndo non mi accorgo che vado a sbattere contro qualcuno, o per precisare... il deficiente.

-la prossima volta stai attenta a dove vai ragazzina- mi dice con quel suo solito sorrisino che mi manda in besta, aaaah lo odio!

- brutto stupido potevi anche spostarti vedendomi arrivare no?- gli rispondo facendogli la linguaccia.

- no- risponde facendomi un sorrisino malizioso. Inizio a infuriarmi seriamente!

- Castiel idiota, mi stai facendo arrivare in ritardo a scuola, non viglio essere sospesa, a presto stupido!- rispondo iniziando a correre verso la scuola. Lui mi fa un cenno salutandomi e sta fermo nello stesso punto osservandomi andare. Anche se è un idiota, è veramente un ragazzo carino: ha origini Americane ma abita qui a Roma da sempre,ha i capelli rossi tinti un pò lunghetti, gli occhi intensi e grigi che lo rispecchiano prefettamente, ha dei lineamenti mascolini ed è anche muscoloso! Come so a saperlo? Beh non pensate male, siamo andati al mare insieme un giorno. Arrivo a scuola in perfetto orario per una volta, entro in classe come una furia e mi metto seduta vicino alla mia BFF.

- ciao Bianca!- dico affannata, penso di aver corso più veloce di un gheopardo.

-ciao Sara, come mai sei così sudata? Nemmeno a sport ti sforzi così tanto!- mi dice mentre si mangiucchiava la penna.

- beh sono corsa fino a scuola per arrivare in orario-dico ancora affannata per lo sforzao immenso. Suona la campanella e vedo anche Castiel arrivare e mettersi infondo alla classe, con lui anche la professoresa di italiano entra e inizia a fare l'appello.

-oh Rossi vedo che oggi non è arrivata in ritardo!- mi dice la prof entusiasta.

-ehm..già- dico io imbarazzata essendo al centro dell'attenzione e anche perchè tutti mi stavano fissando.

-ok oggi invece di fare la solita lezione facciamo uno scambio di classe con la 3A° per andare a vederci un film dato che noi la lavagna elettronica non ce l'abbiamo- dice la prof. Tutti iniziano a borbotatre tra di loro, sicuramente emozionati per questa cosa. Di solito non vediamo mai film quindi per noi è un evento più unico che raro!

-chissà he film andiamo a vedere!- dico io entusiasta rivolta a Bianca.

-si anche io, spero sia un horror!- dice anche lei entusiasta. Bianca ha sempre amato gli horror, invece io li odio a morte, ogni volta mi spavento e finisco con non dormire la notte.

-ok ragazzi dato che non ho in mente nessun film, voi avete qualche suggerimento?-chiede la prof.

- Prooooof, possiamo andarci a vedere Annabelle!- urla la mia migliore amica. Io gli dò un pizziccotto, giusto per farla stare zitta, ma invece ottengo l'effetto contrario.

- è un film horror, ma molto bello. Dato che in antologia stiamo facendo i racconti horror perchè non approfittarne?- dice Bianca fiera per quello he ha detto.

- ha raggione signorina Viscomi, bene ragazzi lasciate tutto qui e andiamo in 3A°- dice fiera di se la prof prendendo la sua borsa. In questo preciso istante vorrei uccidere Bianca con le mie stesse mani, altro che film horror!

- Bianca lo hai fatto apposta? Io odio i film horror!- dico io terrorizzata.

-si lo ammetto, ma andiamo Annabbele non fa così paura!- dice lei sempre fiera di se stessa.

- ehy ragazzina hai paura dei film horror? Hahahaha da oggi in poi allora ti chiamerò poppante!- dice quell'idiota sbucando dietro di me.

-andiamo brutto deficiente, non prenderla in giro! Anche io ho paura!- si intromette una delle mie amiche. Si chiama Rosalya, ma noi la chiamiamo Rosa. Ha i capelli bianchi e lunghi, gli occhi color ambra ed è una ragazza solare e snella. Beh si, stranamente in questa scuola sono tutti americani, chi sà perchè...

-uffa Rosa mi devi sempre rovinare il divertimento!- risponde Cass sbuffando e così dicendo và via in 3°A. Bianca mi prende a braccietto, anche Rosa, e mi porta in 3A° facendomi mettere al primo posto con lei, ora si che avrò paura!

- ti detesto!- dico io.

-hahaha ti amo anche io brutta stupida!- mi risponde dandomi uno schiaffo sul braccio e così dopo un pò iniziò il film...

#Angolo autrice
Salve ragazzi! volevo scusarmi se i capitoli sono troppo corti, mi farebbe piacere saperlo cosa ne pensate! Bene grazie a tutti voi che leggete questa mia creazione, il vostro sostegno è essenziale!
Pace e amore

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Capitolo 3
*** Giornata stressante. ***


-aaaaaaah!- urlo spaventata. Questo film fa veramente paura! -hahahaha- intanto invece, Bianca rideva peggio di un bradipo in calore.
-cazzo ridi?- gli domando a sotto voce.
-ma fa ridere! Hai visto come é morto hahaha!- dice ridendo come una spasmatica. Sbuffo infastidita e inizio a guardarmi un pò intorno per vedere che fanno i miei compagni. Rosa era terrorizzata più di me e stava abbracciando il braccio del suo ragazzo, Leight. Castiel stava guardando attentamente il film e si trovava seduto vicino al suo amico Lysandro, che é il fratello di Leight. Loro due sono italiani ma non sembrano dai nomi, una spiegazione? I genitori volevano dargli dei nomi strambi. Gli altri invece avevano paura o stavano guardando il film attentamente. Bianca continuava a ridere ogni volta che qualcuno moriva e invece io saltavo dalla sedia oppure gridavo peggio di un delfino in calore. Finito il film siamo ritornati in classe, propio mentre stava per suonare l'intervallo. Esco in cortile per prendere un pò d'aria. Mi appoggio sotto un albero e chiudo gli occhi respirando profondamente per cacciarmi dalla testa quell'orrendo film. A un certo punto sento toccarmi la spalla con fare inquietante, sobbalzo dalla paura e inizio ad urlare come una matta. Dietro di me sento ridere, quindi mi giro con uno sguardo omicida e mi ritrovo un ragazzo dai capelli neri e lo sguardo di ghiaccio puntato verso di me. - Armin ma sei scemo?- gli dico più che parlando, urlando.
-hahaha scusa ma dato che ho visto che avevi paura mentre guardavi il film ho pensato di farti uno scherzetto vedendoti sotto l'albero.- dice ancora ridendo sotto i baffi. Lo fulmino con lo sguardo.
- ma io ho paura degli horror!- dico io sconcertata, gli ho sempre odiati quei film, ma c'è una persona di nome Bianca che ogni volta che vado a casa sua, me ne fa vedere uno e io ritorno a casa sempre terrorizzata.
- beh però Bianca non sembrava affatto spaventata-
-no infatti, lei ride sempre quando una persona muore, voglio propio vedere se riderà anche quando morirà lei!- rispondo ancora nervosa. Armin si mette di nuovo a ridere, poi con scatto felino si mette vicino a me ed inizia, come suo solito, a giocare alla PSP. Io lo osservo mentre gioca, ma non guardo la PSP, bensì il caro ragazzo vicino a me. È molto affascinante anche se è considerato un nerd, beh anche io sono una nerd... più o meno, io ho una vita sociale! Senza che me ne rendessi conto la campanella era suonata, quindi mi alzo subito da per terra, pulendomi i miei leggins sporchi di terra con le mani, e vado in classe correndo il più veloce possibile. Arrivo in classe giusto in tempo che dopo mezzo minuto vedo il prof di ginnastica entrare.
-ragazzi oggi, dato che vedo che siete pochi, giochiamo a palla tamburello- risponde il prof scrivendo qualcosa sul registro.
-siiii il mio sport preferito!- dico a Bianca entusiasta. Lei invece, non lo sembrava affatto, in effetti ha sempre odiato questa disciplina data la sua scarsità per lo sport.
-io lo odio invece!-
- ma è divertente-
-certo, certo- risponde ironica. Andiamo negli spogliatoi e ci cambiamo chiaccherando un pò. Andiamo in palestra di fretta e prendiamo una specie di tamburello che ci serve per giocare. Palla tamburello è come tennis, solo che si gioca in più persone. Iniziamo a fare qualche esercizio per scaldarci, come ad esempio far rimbalzare la pallina continuamente sul tamburello. Io sono un asso, ma non parliamo di Bianca che si stava quasi per accappottare. Infatti prende sempre la pallina in modo sbagliato facendola cadere per terra oppure prendendola in testa. Io rido ogni volta che gli accade e lei mi fulmina sempre con lo sguardo. Dopo quegli esercizi un pò stressanti inziamo la partita, 5 contro 5. Io e Bianca siamo in squadre diverse quindi ci sarrebbe stato da ridere!Sono ala battuta quindi batto un pò violentemente fino a far arrivare la pallina nell'altro campo. Giochiamo per ben mezz'ora e poi torniamo in classe dato che ora abbiamo algebra. Le ore passano velocemente, senza accorgemene, oggi però è stata propio una giornata stressante! Sono uscita dalla classe con il mio zaino sulle spalle, quando a un certo punto sento toccarmi di nuovo la spalla.
-ciao piccolina...- aspetta..ma questa voce..
#angoloautrice
Salve a tutti! Spero che questo capitolo vi sia piaciuto! Penso di averlo fatto più lungo (doppio senso XD) del precedente! Scusatemi se trovate errori gramaticali, ma la grammatica non è mai stato il mio forte ^^". Ora mi dileguo a presto!
Pace e amore!

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Capitolo 4
*** WTF? ***


-ciao piccolina..- aspetta..ma questa voce.. Mi giro di scatto per vedere se è effettivamente lui, lo stesso ragazzo che ben 3 anni fa era appiccicato a me come una cozza, dato che era innamorato. Prima era un ragazzo di piccola statura, mingherlino, con i capelli a caschetto e gli occhiali a fondo di bottiglia, il solito bamboccio innamorato che vorresti uccidere subito. Ha cercato di sedurmi in qualsiasi modo, ma io gli ho sempre detto che non era il mio tipo. Adesso invece me lo ritrovo molto attraente. È diventato molto muscoloso, non porta più gli occhiali e ora si possono osservare i suoi meravigliosi occhi verde smeraldo. Per fortuna non ha più quei capelli orrendi, ma ce li ha scompigliati e castani, beh possiamo confermare che è diventato... un fustacchione.
-Ken, sei veramente tu?- gli dico strabuzzando i miei occhi grigi.
- si sono propio io Sara e non chiamarmi più Ken per favore, ora preferisco Kentin.- risponde arrossendo un pochino. Beh forse un pò del vecchio Ken è rimasto. In questo momento ho una faccia del tipo "WTF?", davvero non me lo sarei mai aspettato. Lui inizia a ridere per la mia reazione, mi sento offesa! Quindi gonfio le guance con fare buffo, tipico di quando mi sento offesa oppure quando intendo "non voglio rivolgerti più la parola per l'eternita!"
- hahahaha sei davvero buffa!- risponde divertiro, io per tutta risposta, gli faccio la linguaccia. Ci stavamo propio divertento, ma è tardi quindi forse è meglio se torno a casa o mia madre mi ammazza, quindi lo saluto frettolosamente e vado a casa contenta per questo nuovo incontro...

#angolo autrice pazza
Ciao ragazzi! Spero che questa storia vi stia piacendo! Scusatemi un sacco se i capitoli sono corti ma ho davvero tanti impegni, come ad esempio fare i compiti e prepararmi per gli esami già da adesso X.X, ora mi dileguo a presto gente! Pace e amore.

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Capitolo 5
*** Idiota ***


Sono tornata a casa di fretta. Ho fatto una corsa che nemmeno l'uomo più veloce al mondo mi supererebbe. Ho pranzato e poi sono corsa in camera mia, pronta per fare quei maledettissimi compiti, quando sento il mio cellulare suonare, è Rosa. -pronto?- rispondo.
-ehy ciao Sara, ti volevo chiedere se dopo ti va di andare in gelateria, ok? Ok allora ci incontriamo al parco tra 10 minuti ciao- e così dicendo riattacca. Beh almeno è un ottima scusa per non studiare storia. Mi sistemo un pò i capelli ed esco di casa. Arrivo al parco in poco tempo e intanto, aspettando Rosa, ascolto un pò di musica. Mi sento picchiettare la testa, ma com'è che avete tutti il vizio di picchiettarmi?! Mi tolgo una cuffia e alzo la testa per vedere chi è, e con grande sorpresa, mi ritrovo l'idiota che mi deve sempre rompere.
- che vuoi Castiel?- chiedo secca.
-ehy calmati, ma quanto siamo scontrose oggi.-dice abbassandosi un pò, avvicinandosi pericolosamente al mio viso.
-ho detto, cosa vuoi?- chiedo di nuovo dura.
-beh semplicemente ti ho vista qui come un povero cane abbandonato e così ho deciso di darti fastidio.- mi risponde facendo il suo solito sorrisino malizioso, lo odio!
- bene ora te ne puoi andare anche a quel paese- rispondo arrossendo un pò vedendolo avvicinarsi ancora un pò al mio viso. Il mio cuore sta per uscire dalla cassa toracica, penso che sta per esplodere, per non parlare del mio viso. Sono super imbarazzata e penso di essere più rossa di un pomodoro. Penso che mi stava per baciare quando...
- ehy ciaooo, eccoci! Oooh penso che abbiamo interrotto qualcosa- era Rosa che aveva parlato e con lei ci stava anche Bianca, che sorrideva maliziosamente osservandomi.
-tsk- dice Cass allontanandosi, non prima di averci fatto un cenno con la mano per salutarci. Intanto Rosa e Bianca mi stavano guardando ancora maliziosamente, peggio della faccina di whatsapp!
-smettetela, non è successo niente, quello è solo un pervertito!- mi giustifico, anche se so che non servirà a niente. Ci dirigiamo verso la gelateria pronte per prendere una crepes, niente gelato fa ancora troppo freddo, siamo a Novembre infondo! Quando arriviamo prendo per prima una crepes alla nutella, pagando solo 2,50 €. Mangiamo di fretta, parlando anche del più e del meno, quando arrivani le 8 di sera. Io e la mia BFF salutiamo Rosa e andiamo a casa insieme, dato che viviamo nella stessa via, sò gia che questa passeggiata sarà un inferno.
-allora...tu e Castiel...- mi dice Bianca maliziosa.
-smettila, quello è solo un idiota, lurido pervertito, lo odiooo!- rispondo difendendomi.
-beh chi si odia si ama..- dice Bianca canticchiando. Per il nervosismo gli tiro un ciuffo di capelli, facendola urlare per il dolore.
-ma cosa fai?- mi domanda sotto shock.
beh mi dovevo sfogare- rispondo ridendomela sotto i baffi. Arrivati davanti casa mia, la saluto con un pugno sul braccio (ovviamente lei mi manda a quel paese) ed entro a casa esausta.... sento come se avessi dimenticato qualcosa però... -hai fatto i compiti Sara?- mi chiede mamma...OH PORCA MISERIA I COMPITI!
-ehmm..si!- rispondo facendo la più convinta possibile. Vado in stanza e mi metto a studiare storia, domani verifica! E invece dopo ben 2 minuti mi addormento tra le braccia di Morfeo sognando qualcosa che sicuramente non ricorderò mai.

#angolo autrice pazza
Salve =), spero che questo capitolo vi sia piaciuto. Chissà quanto prenderà Sara alla verifica di storia (ovviamente 6- come me XD). Ora vi starate chiedendo perchè questi capitoli sono così corti, beh semplicemente perchè l'ho scritto anche su wattpad e mi sono venuti così di lunghezza, ma li sembravano più lunghiiii <.<. Spero di riuscire a trovare un modo per farli più lunghi XD. Bene ora mi dileguo a presto!
Pace e amore!

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Capitolo 6
*** Assolutamente no! ***


Mi sveglio sobbalzando, ho avuto un incubo, infatti sono tutta sudata. Mi alzo e vado a farmi una doccia fredda. Fatto ciò torno in camera e apro le ante dell'armadio. Prendo una camicetta di jeans, dei leggins neri e le mie converse blu. Mi vesto velocemente e inizio a pettinarmi i capelli energicamente, mi devo sbrigare! Metto gli occhiali e scendo in cucina, pronta per fare colazione. Mangio un cornetto velocemente ed esco di casa, non prima di aver preso il mio zaino. Oggi per fortuna è venerdì, quindi domani, finalemente, avrei dormito fino a mezzo giorno! Yeeh! Arrivo al liceo puntuale ed entro in classe, sedendomi vicino alla mia best, come sempre. Parliamo un pò del più e del meno aspettando il prof, ma dopo ben 10 minuti ancora non è arrivato. A un certo punto entra la bidella annunciando che oggi il prof sarebbe mancato per le prime tre ore, quindi, come regola del liceo, se almeno le prime due ore di lezione il prof non c'è e siamo meno della metà (siamo in 8), si torna a casa. Urliamo tutti felici e corriamo fuori la scuola, entusiasti. Inizio a cantare la canzone "we are the campions" dei Queen. Ok, sono letteralmente impazzita. Esco da scuola con Bianca e, dato che i nostri genitori non sono a casa, decidiamo di andare a fare un pò di shopping, anzi, lei decide di fare shopping. Sicuramente dovrò portare tutte le sue buste come se fossi il suo ragazzo ma va beh. Arriviamo al centro commerciale in poco tempo ed entriamo subito. Per prima cosa decidiamo di prendere un gelato, mangiamo in fretta e decidiamo di andare nei negozi. Subito Bianca inizia a provare di tutto e di più, cercando qualche volta di coinvolgermi anche, ma sinceramente preferisco andare in un negozio di musica che in uno di vestiti! Non passano 10 minuti che ho già 3 buste giganti provenienti da diversi negozi, ovviamente conteneti vestiti di Bianca.
-andiamo compra anche tu qualcosa!- mi incita mentre
camminiamo in cerca di qualche negozio.
-vorrei comprare tanto quel nuovo album dei...-
-intendo un vestito....-
-oh beh, non penso troverò qualcosa.- dico io. Passiamo tutto il giorno al centro commerciale. Abbiamo perlustrato tutto quindi decidiamo di tornare a casa quando, per nostra sfortuna, incontriamo una persona che avremo anche voluto evitare.
-ma ciao sfigate, che cosa state facendo, comprate nuovi vestiti perchè vi siete resi conto che quelli che indossate fanno cagare?- Ambra deve sempre rompere, sempre. È la così detta "reginetta" della scuola, ma secondo me persino il cane della preside è più bello. Decidiamo di igniorarla, tanto parlarci non sarebbe servito a niente, ma prima che fossimo uscite dal cetro commerciale, gli faccio il dito medio e la linguaccia, giusto per salutarla nel modo più educato che conosca.
-uffa che palle, propio quella dovevamo incontrare- sbuffa Bianca infastidita.
-lo so, ma almeno il mio dito gli ha dato una buona lezione.- rispondo io facendola ridacchiare. Arrivo a casa verso le 5 di pomeriggio, sono stanca quindi vado in camera mia e mi butto al letto, addormentandomi tra le braccia di Morfeo.

********

Mi sveglio, guardo l'ora e sono le 9:20.. oh mio dio devo andare a scuola! Scendo dal letto, buttandomi praticamente per terra e vado in bagno per darmi una sciaqquata, mi vesto con dei leggins neri, una felpa della nike e le mie vans nere, prendo lo zaino e corro fuori casa. Corro il più veloce possibile, ma non mi sono accorta di una pozzangera e ci scivolo,  facendo una figura di merda.
-hahahaha sfigata- oh maledizione, anche lui ora! Mi alzo da per terra pulendomi i leggins e inizio a fulminarlo con gli occhi.
-Castiel ti ammazzo, e poi perchè non stai a scuola! È iniziata da un pezzo e se non vado...- ma prima che potessi finire la frase si mette a ridere, sono scioccata, veramente scioccata. La mia faccia diventa rossa dalla rabbia e il mio cuore a battere velocemente, giuro che lo avrei picchiato.
-ma cosa ridi babbeo?!- gli chiedo urando.
-idiota oggi è sabato.- mi dice mentre stava ancora ridendo. In questo momento mi accorgo della mia stupidità, la mia faccia ritorna al suo colore originale e le mie venne smettono di pulsare freneticamente. Il mio cuore inizia a sussultare mentre lo vedo avvicinarsi piano piano. Non so come reagire, ma so solo che se non smette di ridurre i centimetri di distanza, il mio busto potrebbe esplodere per la velocità del mio battito cardiaco. Si ferma a ben 2 cm di distanza dalla mia faccia e mi sussurra...
-pulisciti sei sporca di fango- cosa? COSA? E io che credevo che...
-brutto stupido, idiota, pervertito schifoso!- gli dico spingendolo via il più lontano da me. Fa un sorrisino malizioso e poi se ne va salutandomi con la mano. Io lo mando a quel paese e decido di tornare a casa per posare lo zaino, voglio propio andare da Bianca in questo momento. Passeggio lentamente vagando tra i miei pensieri, perchè mi fa questo? Cosa vuole da me? E poi perchè penso a quell'idiota? Non ho risposte, e penso che non le avrò mai. Interrompo immediatamente quei pensieri dato che sono davanti casa. Apro la porta con il giusto spazio per mettere lo zaino da qualche parte e lo butto sul divano. Chiudo la porta svogliatamente e vado verso casa di Bianca, tanto non è molto lontana. Penso ancora, non riesco a farne ammeno. È da un pò che mi sento strana, molto strana, e solo quando sto con Cass. Quando sono vicino a lui mi fa male la pancia ma non ci faccio molto caso. Da lontano posso intravedere la casa giallo opaco di Bianca, quindi, con uno sforzo immenso, corro verso l'edificio. Suono al campanello stanca, certo che oggi sono propio pigra! Dalla porta si intravede una ragazza in pigiama che mi raggiunge un bel pò incazzata.
-cioè ti rendi conto? Per una volta in vita mia che riesco a dormire fino a tardi, arrivi tu e mi svegli, giuro che ti ammazzo!-
-va beh allora la prossima volta non vengo contenta?- gli dico gonfiando le guance in modo buffo. Mi guarda un pò stranita, ma poi, come al suo solito, si mette a ridere e inizia a darmi pizzicotti alle mie guance elastiche, per fortuna non mi fa male.
-ok ho un problema...- gli dico esasperata.
-hai troppi pensieri in quella testa amica, svuota quel cervellino che ti ritrovi e rilassati.- mi dice calma.
- da quando sei un hippy?- gli domando un pò confusa. Inizia di nuovo a ridere e così gli do uno shifetta sulla testa. Lei sbuffa e mi fa la linguaccia. Dopo un pò decidiamo di entrare a casa sua, per fortuna i suoi genitori sono a lavoro quindi abbiamo tutta la casa per noi.
-allora che problemi hai?- mi chiede buttandosi sul suo morbido divano. Io gli racconto di come mi sento e di come quello stupido mi fa sentire.Dopo aver fatto ciò la vedo sghignazzare, ho sinceramente paura di quello che mi vorrà dire.
-secondo me sei innamorata!-Risponde facendo un cuore con le dita. Il mio cuore sta per uscire dalla cassa toracica, ma non è vero!
-no, assolutamente no!- rispondo, lei sbuffa e così cominciamo a litigare per chi ha ragione...

#angolo autrice
Ciaoooo ragazziii! Sono riuscita a fare un capitolo più lungo yeee(almeno credo...), spero sia stato di vostro gradimento e che continuiate a leggere questa FF, ora mi dileguo a prestoooo!
Pace e amore!

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Capitolo 7
*** Ricordi. ***


Sono stanca, super stanca! Ho passato tutto il tempo a dare cuscinate in testa a Bianca, dato che continuava a dire la sua. Ritornai a casa all'ora di cena, dove trovai mia madre pronta a sgridarmi per non averla avvertita che uscivo. Ora sono sul mio letto, a fantasticare cose strane, guardando il soffitto. Tanti pensieri frullavano nella mia testa, ma il più importante è: perchè quel maledetto cretino non mi lasciava in pace? E perchè continuavo a pensare a lui? Ok sto impazzendo, so solo che ora voglio dormire e sognare cosa farò domani dato che è domenica, FESTA!

**********

Decido di alzarmi, sono le 14:30 quindi perchè non fare una passeggiata? Prendo il mio iphone e lo metto in tasca uscendo di casa. Mi dirigo verso il parco, dove di solito passo per andare al liceo che odio con tutto il mio cuore. Passeggio lentamente osservando le nuvole sopra la mia testa muoversi piano piano in quell' immenso cielo azzurro. Sono ancora frastornata dai miei sentimenti, ancora non ci credo, innamorata del bulletto della scuola. Mi viene da ridere pensando al nostro primo e strano incontro, infondo non è normale sbagliare spogliatoi conquello dei maschi per cambiarti e ritrovarti un ragazzo sexy che si stava mettendo la maglia...
"La lezione sta per iniziare e io ancora non sono pronta! Rosa mi ha detto che ci sta uno spogliatoio per ragazze qui da qualche parte, ma mi ha detto di non confondermi con quello dei ragazzi, devo andare a sinistra o a destra della palestra? Oh beh ormai sono andata a sinistra, sono qui a correre come una matta in cerca di uno spogliatoi...ah eccolo li! Metto il mio borsone con il ricambio sulla mia spalla e corro il più velocemente possibile, apro la porta di scatto, mi fermo e...vorrei tanto essere seppellita sotto terra in questo preciso momento.Strabuzzo gli occhi ancora scioccata e divento rossissima in viso dalla vergogna, un ragazzo molto carino si stava cambiando per fare ginnastica e mi stava fissando sbalordito mentre io contraccambiavo lo sguardo. È un pò di rossore quello che vedo sulle sue guance? Naah sarà un illusione. Inizio a balbbettare qualcosa di in pronunciabile con la bocca, creando suoni strani, molto strani...
-ehy ragazzina, che ci fai nello spogliatoio maschile?- mi chiede con malizia. Arrossisco ancora di più e blatero qualcos' altro di in pronunciabile.
Aspetta...SPOGLIATOIO MASCHILE? oooh maledizione ho sbaliato!
-beh ecco penso di aver sbagliato spogliatoio, cioè mi dovrei cambiare e....- dico blaterando.
-beh se vuoi puoi cambiarti anche qui davanti a me!- risponde malizioso. Ok, ora penso di essere più rossa di un pomodoro, decido di reagire con la sua stessa moneta quindi inizio a stuzzicarlo.
-beh mi dispiace ma io non mi spoglierei mai davanti a te- ripsondo ironica.
-ah si? Beh stai tranquilla tanto nemmeno ti volevo vedere nuda, secondo me persino una bambina di 13 anni avrebbe più seno di te...- risponde con un sorrisino beffardo. Il mio rossore ora non era più causato dalla vergogna, ma dalla rabbia, quindi, prima di esplodere, decido di chiuderla li.
-senti "so più figo io" , non so chi tu sia ma non osare rivolgerti a me così, ci si vede idiota!- rispondo incavolata.
-beh comunque io sono Castiel.- dice ancora con quel sorrisino. Gli faccio il dito medio ed esco da quella camera sbattendo la porta e urlando un "io Sara, idiota!", propio la gente più stupida devo incontrare!...."
Sorrido a quel ricordo, qualche hanno fa ero molto più timida e pasticciona di adesso, sono cambiata al meglio ora e spero di smettere con queste figure di merda una volta per tutte! Arrivo al parco dopo 20 minuti di riflessione. Ci sta poca gente, giusto qualche mamma con i propi figli passeggiare per il parco. Con aria stressata e stanca, cammino verso la prima panchina che vedo per sedermi comodamente, ma prima che questo potesse succedere, un cane grosso quanto me mi salta addosso facendomi le feste. Riconoscerei quel cane tra mille, il bel cane di razza pura, un pastore Baceon che io amo tanto, lo stesso cagnolone che ha come padrone l'unica persone che in questo momento vorrei propio evitare: Castiel. Gli accarezzi freneticamente la testa, mentre lui scodinzola felice vedendomi dopo tanto tempo. Poco dopo arriva il ragazzo dagli occhi grigi che considero il mio migliore amico, ma anche il re degli idioti. Sorrido vedendolo correre verso la nostra direzione, vedendolo preoccupato per Demon, il suo "cagnolino" grosso più di me. Sono felice di vederlo...anche se mi da un bel pò sui nervi.
"Secondo me sei innamorata!"
"Secondo me sei innamorata!"
"Secondo me sei innamorata!"
La voce di Bianca mi tormentava in continuazione facendomi esplodere la testa. Io non sono innamorata, e se anche fosse non lo ammetterò mai, sono troppo orgogliosa.
-ah eccoti qui Demon, oh ciao bambolina ci sei anche tu!- mi dice facendomi l'occhiolino. Bambolina? BAMBOLINA? ok no questo è troppo, accetto qualsiasi soprannome ma non bambolina.
-bambolina?- gli chiedo sconcertata.
-embeh? Non posso chiamarti così?- mi chiede come se fosse la cosa più normale al mondo. Stavo per esplodere, ho sempre odiato questi specie di nomignoli, da nessuno e quando dico DA NESSUNO, mi sono mai fatta chianate in questi modi strani. Cass lo sa che odio questi soprannomi, lo sa perfettamente, è per questo che continua a fare così provocandomi. Il cucciolone che qualche secondo prima stava addosso a me, ora sta correndo verso il suo padroncino, felice di rivederlo. Sorrido a quella scena, Cass ha sempre voluto un sacco di bene al suo cagnolone, é come una specie di fratello per lui. I genitori sono sempre in viaggio lavorando in una compagnia di aerei 24 ore su 24, e Cass non riesce mai a stare con loro. Provo un pò di compassione per lui...ok basta! Scrollo la testa cacciando via questi pensieri e osservando il ragazzo davanti a me osservarmi strano.
-so di essere bella ma se mi fissi troppo mi consumo!- rispondo sarcastica. Mi osserva ancora un pò sorpreso e poi si mette a ridere con quella sua voce attraente e sexy, con quella sua risata che riesce a contagiare la gente. Ridacchio anche io e decido, una volta per tutte, di alzarmi da terra, dopo essere stava scaraventata per terra da un groppo cane. Iniziamo a parlare del più e del meno, parlando la maggior parte della musica, sopratutto del rock. Non pensavo che un giorno qualunque sarei riuscita a parlare civilmente con una scimmia ammaestrata....

*******

Driiiin, driiiin
La sveglia suona alle 7 e 15 preciso, facendomi sobbalzare dal letto e interrompendo il mio magnifico sogno. I giorni sono passati veloci ed oggi è giovedì, uno dei miei giorni che odio. Oggi sarebbe stata una giornata di merda, già me lo sento. Mi alzo dal letto lentamente, sbadigliando peggio di un bradipo. Ero decisa di alzarmi dal letto, quando mi sono resa conto di come fosse morbida la mia coperta super calda. Mi butto una seconda volta sul letto pensando ad un modo per non andare al liceo, ma non mi viene niente in mente. Decido di alzarmi veramente, quindi butto le coperte per terra e faccionun balzo per scendere da quel letto super comodo. Prendo dei jeans, una cannotteria, una felpa della nike nera e le mie all stars rosse, che non c'entrano niente con il mio look ma io le amo! Vado in bagno per farmi una doccia, e dopo esser stata 20 minuti sotto ad un getto d'acqua piuttosto fredda, mi vesto velocemente cercando anche di mangiare un cornetto al cioccolato. Pendo il mio fidato zaino della comix e corro fuori casa per andare in queluogo chiamato "scuola". Mentre cammino lentamente penso a Bianca e il perchè ancora non ha un fotuto ragazzo. È una bellissima ragazza, chi non vorrebbe essere lei,  ma stranamente non ha mai avuto un ragazzo, approposito oggi non l'ho chiamata. Prendo il mio Iphone di ultima tecnologia e premo il tasto verde facendo partire la chiamata. Dopo qualche squillo risponde con una voce assonata ed impastata nel sonno.
-pronto?- risponde.
-weeeee come butta sorè?- gli rispondo urlando. Lei per tutta risponda mi riattacca il cellulare in faccia facendomi rimanere male, che cattiva! Arrivo a scuola in tempo e dopo ben 5 minuti, arriva anche la mia best, oggi spettinata più del solito. Sono passate 4 ore, e adesso ci sta storia, sicuramente non sentirò la lezione...ed infatti, senza accorgemene, mi addormento tra le braccia di Morfeo.

#angolo autrice
Ciaooo ragazzi! Spero che vi sia piaciuto questo capitolo! L'ho fatto più lungo del solito XD...almeno credo. Volevo ringriazziare tutti voi che leggete, il vostro sostegno è essenziale! Ora mi dileguo ciaooo!
Pace e amore!

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Capitolo 8
*** Fear. ***


Driiiiiiin!
Chi? Che? Cosa? Dove? Come? Quando? Mi sento confusa. Mi guardo intorno disorientata e mi accorgo di essere ancora nella mia classe con tutti i miei amici guardarmi divertiti, ho capito! Penso di essermi addormentara nell'ora di storia! Va beh, tanto non è una novità. Prendo il mio zaino, ancora addormentata, ed esco dalla classe non curandomi minimamente della mia best che mi stava mandando a quel paese per non averla aspettata. Cammino lentamente in corridoio, sperando di non incontrare nessuno che io conosca e tornare a casa il più presto possibile, ho veramente sonno, per non parlare del mio cervello fuso. Mi guardo un pò intorno e poco più in la noto il mio amico pomodoro appoggiato al suo armadietto che "casualmente" si trova appiccicato al mio, maledizione. Vado in quella direzione ignorandolo e prendendo i libri che mi servono per domani, spero almeno che mi saluti. Mi giro un pò nella sua direzione e lo vedo osservare il vuoto pensieroso, penso non mi abbia nemmeno notato! Tossisco per attirare l'attenzione, ma niente, quindi tossisco un pò più forte ma niente da fare. MA PORCA...BANANA, PERCHÈ MI IGNORA? Decido di fare io il primo passo, quindi dopo aver posato i libri di oggi guardo in sua direzione incavolata più che mai.
-ehy brutto pomodoro vivente, almeno potresti anche salutarmi, che ne dici?- dico. Lui sembra non calcolarmi così decido di reagire dandogli un pugno sul braccio, e pensate un pò? Finalmente si accorge che esisto.
-ma buongiorno!- dico io ironica. Fa un cenno con il capo per salutarmi e continua a fare quello che stava facendo prima, ok odio quando le persone non mi calcolano minimamente. -mi spieghi perchè porco schifo oggi non mi saluti nemeno?- si gira verso di me, finalmente!
-ah si, ciao...- tutto qui? Giuro che gli riempio quella faccia di pugni e poi gli ficco un palo nel culo!
-mi prendi in giro? Cos' hai oggi?- ride. Ma che ti ridi! "Giuro che se continui così non ti riempirò solo la faccia di pugni e schiaffi, ma ti ficco davvero un palo su per il culo, prendo una pistola e ti sparo così tante volte che si creerà un lago di sangue gigante con te in mezzo morto, poi per assicurarmi che sei veramente morto prendo un coltello e te lo ficco ripetutamente nel cuore." Questo è quello che gli avrei voluto dire se non mi dice cos' ha in questo momento, avanti non mi sta insultando, è una cosa veramente strana!
- cosa diamine hai oggi Black?- lo chiamo per cognome, lui ha sempre odiato essere chiamato così, ma io lo faccio, mi piace farlo incazzare veramente. Posa lo sguardo su di me esaminandomi un pò.
-è una cosa un pò delicata, dopo vuoi venire a casa mia cosí ti spiego?- cosa? Cosa? Ho sentito bene? Castiel Black, lo stesso ragazzo che ogni volta che parla spara una cavolata e non è mai stato serio in vita sua, ora mi fa una faccia seria, non mi insulta e mi invita a casa sua per parlare? Ok, devo scrivere questa cosa sul calendario.
-ok, da te alle 3:30?- gli chiedo. Lui annuisce e se ne va salutandomi con un cenno della mano, penso che oggi sia veramente strano... esco dalla scuola senza rendermi conto di aver lasciato Bianca in mezzo alla merda. Arrivo a casa stanca più che mai, oggi sembro di un bradipo in calore, decisamente. Mi butto sul letto a peso morto, devo cercare di non addormentarmi per arrivare in tempo a casa di Cass...

*******

Sono agitata, ho le mani fottutamente sudate e non la smetto di tremare. Sono davanti a casa sua ma ancora non mi sono decisa di entrare. Non so di cosa voglia parlare ma so solo che sono terrorizzata, questo nuovo Castiel mi fa paura. Decido di farmi avanti, quindi suono al campanello e aspetto che mi apra la porta. Vedo aprire la porta e dietro a essa intravedo il ragazzo in questione un pò pensieroso uscire da casa per poi venire nella mia direzione. Ho paura di quello che mi vorrà dire...ho veramente paura...

Bianca's pov
Quella babbana di Sara mi ha lasciata da sola, DA SOLA! Prendo di fretta le mie cose e corro in corridoio, sperando di trovare Sara per ucciderla. Cammino sperando di trovarla da qualche parte, ma invece mi ritrovo due ragazzi che conosco sin da piccoli. Loro mi notano, così li saluto con la mano prima di correre verso di loro.
-ciao ragazzi avete visto Sara?- domando. Il ragazzo dai capelli blu elettrico mi abbraccia e pii decide di rispondermi.
-no, perchè?- mi risponde curioso. Suo fratello gemello, Armin, mette in tasca la sua PSP e inizia ad ascoltarmi curioso, quando si tratta di quella ragazza il mondo intero è curioso.
-mi ha lascia da sola in classe e ora non la trovo!- rispondo seccata, sicuramente si aspettavano di più.
-e voi che ci fate qui invece? La scuola é finita da mezz'ora!- dico curiosa.
-stiamo aspettando Kentin per andare a casa insieme, sai che abitiamo tutti vicini- riponde il gemello dagli occhi color ghiaccio. Annuisco e decido di aspettare il ragazzo con loro, tanto abitano anche loro vicino a me quindi perchè non fare la strada con loro?! Dopo un pò vediamo arrivare un ragazzo dai capelli sconpigliati e gli occhi color verde smeraldo correre come un matto verso di noi. Arrivato si scusa per il ritardo e cominciamo a camminare tutti insieme parlando del più e del meno, prendendo qualche volta in giro Kentin di quando era un marmocchio. Sono ancora un pò pensierosa e infatti Alexy me lo fa notare.
-Che hai Bianca?- mi chiede curioso come è. Dico un flebile niente, ma in realtà sto pensando...dove caspita è Sara?

Sara's pov

-allora di cosa mi vuoi parlare?- chiedo bevendo un sorso d'acqua che mi ha dato. Sono un pò nervoso, ma non glie lo voglio dare all'occhio, quindi faccio finta di niente. -beh ecco sai che noi siamo amici da tantissimo tempo...- come posso scordarlo Castiel, il nostro incontro di 4 anni fa è stato epico. A me ha mostrato il suo lato dolce, e per questo ne sono onorata, ma non l'ho mai visto così imbarazzato...una dichiarazione? HAHAHAHA ma non diciamo schiocchezze. Annuisco e aspetto che continui a parlare.
-beh e tu sai che ti ho sempre parlato di tutto vero...- annuisco.
-beh ecco oggi...- oggi cosa castiel, OGGI COSA? STO MORENDO PER SAPERLO.
-oggi cosa?- rispondo quasi urlando.
-calmatiii! Comunque beh...ho incontrato Debrah e...penso di esserne ancora innamorato.- questa confessione mi fece malissimo al cuore. Come posso scordare quella puttana di Debrah, era la ragazza di Castiel ben 2 anni fa. Sembravano molttto felici insieme, ma sospettavo qualcosa su Debrah. Era una ragazza dai capelli lunghi e marroni, occhi color mare e un fisico da paura...isomma, una ragazza perfetta. Se non c'era Castiel in vicinanza mi trattava come una plebea, e si schifava di come io potevo essere la sua migliore amica. Dopo aver scoperto che lei lo tradiva, ho provato a parlagliene al mio amico, ma lui diceva che mi ero inventata tutto per farli litigare ma non era così...va beh forse anche questo ma non c'entrava niente, qui c'entrava il mio amico. Un giorno io e lui eravamo ad una festa e ho notato la sua ragazza più in la, che stava baciando un altro. E pensare che lei aveva detto che stava male e voleva stare a casa. Feci finta di niente, ma dopo un pò la vidi qndare al piano di sopra della grossa casa dove si svolgeva la festa, e con lei anche il ragazzo che la seguiva. Presi un attimo Cass con me, inventandomi la scusa che mi sentivo un pò male e che volevo andare al piano di sopra per riposare. Aprii una camera a caso, sperando che lei fosse li con quel ragazzo misterioso mentre scopavano, facendo capire a Castiel che cazzo di ragazza aveva. E infatti accadde questo. Lui e lei erano in quella stanza mentre facevano sesso, vidi il mio migliore amico irrigidirsi e guardare Debrah, chiedendo con gli occhi cosa stesse succedendo. "Scusa tesoro, ma io non ti amo più" disse. Andammo via da li e lui rimase a casa per settimane disperato, l'unica che poteva vederlo ero io. Ricordo quei giorni tristi, era disperato...ma piano piano sono riuscita a fargli scordare che quella ragazza esiste, beh penso che ora riaccadrà tutto questo dopo la sua confessione, e ho molta paura che possa succedre qualcosa di più terribile.
-c-cosa?- domando io incerta.
-abbiamo parlato un pò e ho notato che è cambiata tantissimo, ha detto che si è pentita ma io non so se mi ama ancora..quindi ti sto chiedendo se mi aiuteresti a riconquistarla, ti prego!- mi chiede un pò incerto e speranzoso. Io non voglio che soffra di nuovo, ma sicuramente se non l'aiuto non mi parlerà mai più! Mi fa male il cuore pensando a cosa possa accadere, ma non voglio vederlo soffrire perchè non riesce a riconquistarla o bla bla bla.
-beh ecco io...- prima di dirgli di si, guardo dritto i suoi occhi. Speranza, incertezza, paura...ecco i sui sentimenti in questo momento. Non voglio vederlo così, non voglio.
-e va bene- rispondo insicura. Gioia, speranza, coraggio...intravedo queste emoziosi attraverso i suoi occhi...spero almeno di aver fatto la cosa giusta.

******

-cosa? Cosaaa? COSAAAA? E TU HAI PURE ACCETTATO?- sento dire dall'altra parte del telefono. Dopo essere uscita da casa del mio amico, ho chiamato Bianca spiegando il motivo del mio comportamento. Si capisce dalla voce che è fortemente incazzata nei miei confronti. Sappiamo tutti che la mia decisione non è una delle migliori, ma non voglio vederlo soffrire.
-sai che gli voglio bene e non voglio...-
-TI RENDI CONTO? HAI SBAGLIATO, DOVEVI DIRE NO, SAPPIAMO TUTTI COME ANDRÀ A FINIRE PORCO SCHIFO.- dichiara lei urlando.
-lo so perfettamente..ma io...-dico connun filo di voce bassissima. Mi guardo un pò intorno mentre sento dal mio cellulare le urla delle mia best. È tardi ormai, sono le 9 di sera e io sono in giro per tornare a casa, ho sempre avuto paura uscire di sera, potrebbe succedere qualsiasi cosa, ci sono stalker, pedofili, stupratori e tanto altro. Corro velocemente sentendo un rumore strano dietro le mie spalle.
-SARA? SARA? hai capitooooo?- mi chiede Bianca.
-scusa bia ci sentiamo dopo..- prima che potesse rispondermi, riattacco. Metto il cellulare in tasca e corro velocemente a casa, sperando di tornare sana e salva. Propio mentre stavo per svoltare angolo, sento prendermi il polso da qualcuno...non oso girarmi, ho paura, ho tantissima paura. I miei icchi iniziano a lacrimare, sto piangendo silenziosamente.
-ehy bambolina....- dice la persona che mi sta tenendo il polso strettamente. Piango, piango...non so che altro fare, non voglio girarmi per scoprire chi sia, ho paura e basta.

#angolo autrice
Salveeeeeee! Le cose si mettono male per la nostra protagonista. Hahaha mi piace fare morire la gente per l'ansia e la suspance! Mwhahahah. Bene, finalmente ho finito di fare i compiti, quindi ho trovato tempo per scrivere, yeeeh. Ok, ora mi dileguo (solita frase che uso ogni due minuti) ciao! Pace e amore!

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Capitolo 9
*** 1° lezione ***


-ehy bambolina....- dice la persona che mi sta tenendo il polso strettamente. Piango, piango...non so che altro fare, non voglio girarmi per scoprire chi sia, ho paura e basta. Dopo qualche secondo sento ridere la stessa persona che mi sta tenendo il polso stretto. Diminuisce la presa facendomi girare di scatto.
-hahahaha ti ho fatto paura per caso?-
-....ma sei stupido? Mi hai fatto prendere un fottuto colpo!- rispondo urlando mentre mi asciugo le lacrime che poco prima avevo fatto scendere.
-sei un bastardo!- sussurro ridendo, si mette a ridere anche lui per poi abbracciarmi.
-scusami ma so che tu hai paura quando è sera quindi ho voluto farti uno scherzetto!- risponde entusiasto il mio amico. -fanculo Kentin.- rido. Torniamo a casa mia insieme mentre scherziamo e cazzeggiamo, almeno con lui mi sento al sicuro! Siamo davanti casa mia, lo saluto con un bacio dulla guancia ed entro a casa mia distrutta.
-SONO A CASAAA!- urlo come un bradipo in calore. Vado in camera e mi butto sul letto, addormentandomi tra le braccia di Morfeo.
*****
"Anche se fuori tutto é magnifico, non lo prenderò come un rimprovero. É possibile abbia sogni sbagliati un pò illusi al momento, mi appartengono..."
Mi alzo di scatto ed urlo spaventata per la sorpresa, vedo mia madre entrare mia madre e mio padre spaventati in camera osservandomi. Se in questo momento fossi in un manga avrei un gocciolone sulla testa. Li guardo anche io e faccio spallucce con una faccia da stupida.
-ehm...tranquilli mi sono solo spaventata per il cellulare che è squillato all'improvviso- dico io imbarazzata. Mio padre mi guarda strabuzzando gli occhi e mia madre ha una faccia del tipo "WTF?", li butto gentilmente fuori dalla mia camera e prendo il cellulare per vedere chi mi ha chiamato e noto che è propio "lui". Premo il suo nome e tocco con il dito il pulsante verde. Uno, due, tre, quattro squilli e poi sento qualcuno rispondermi.
-ciao Sara perchè non mi hai risposto?-
-scusa dormivo Cass...-rispondo un pò triste.
-ehm..ok, comunque senti ti ricordi di quello che mi hai promesso...-dice, ma io lo interrompo subito per non sentire il "suo" nome.
-si certo!- dico di fretta.
-senti mi potresti dare dei consigli, lo sai che io sono il "duro" della scuola e che non so propio cosa fare ad un appuntamento...-
-aspetta, cosa? Hai invitato Debrah fuori?-
-ehm..si, puoi venire da me alle 3, non accetto un no!-
-e allora cazzo me lo chiedi a fare, vengo vengo cazzone, ciao!- rispondo io riattanccando. Butto il cellulare dall'altra parte del letto e vedo all'orologio che ore sono, le 2:50 o merdaaaaaaa! Mi alzo dal letto con uno scatto e vado in bagno per lavarmi, fatto ciò mi vesto con una felpa della New York, dei jeans chiari e le mie vans viola, mi mettino energicamente i capelli facendomi anche male e corro fuori casa. Arrivo a destinazione giusto in tempo ed entro come se fosse casa mia.
-ciao babbano!- lo saluto vedendolo sul divano. Lui mi fa un cenno con la testa e mi indica di sedermi di fianco a lui.
-alloraaa, cosa vuoi sapere cazzone?- rispondo.
-primo, non mi chiamare cazzone!- risponde arrabbiato.
-uffaaa, e va bene, ora però dimmi che vuoi sapereee!-
-cosa cazzo devo fare quando sto al ristorante con lei? Cazzo faccio, mica la posso scopare come un animale in calore davanti a tutti!- risponde.
-finezza 0...in ogni caso ti dico solo che ti devi comportare da gentiluomo e devi fare sopratutto il gentile!- rispondo incrociando le mani sul petto.
-ehm..ok, quando siamo a scuola potresti parlarle per scoprire che prova per me?-
-si si ok, madonna mi sento un agente segreto in azione- dico ridendo ma anche sbuffando. Questa cosa non mi andava tanto giù.
******
-BRUTTO CAZZONE, GUARDA CHE VENGO LI E TI PISCIO IN BOCCA!- dico urlando.
- ehy non ti azzardare, la mia bocca è santa e poi esiste il bagnooooo!-
-cazzone ci sei tu in bagno!- ora vi starete chiedendo cosa caspiterina potesse essere successo..beh il qui presente "cazzone" mi ha fatto vedere un film horror e ora sta in bagno con la scusa di pisciare. Io ovviamente per la paura sono andato dietro di lui, ma sta in bagno da 30 minuti e io mi sto cagando sotto qui in corridoio, ovviamente con la scusa di pisciare lo sto pregando "gentilmente" di uscire dal cesso. -ammetti che hai paura ed esco- ride. Cazzo ridi? Ok io to morendo dalla paura ma io sono orgogliosa merda!
-NON HO PAURA!-
-Beh sai certe volte quando dormo sento dei rumori in corridoio un pò strani..-dice pensieroso. Ok se sta cercando di farmi paura...CI STA RIUSCENDO! Mi guardo un pò intorno e dopo 3 ore mi accorgo che la luce non è accesa, sento uno scricchiolio provenire dietro di me, ok mi viene da piangere ed urlare ma non posso farlo.
-io..n-non ho...pau-paura- rispondo balbettando. Sento un altro scricchiolio.
-sicura? Beh allora posso stare ancora in ba..- ma prima che finisse la frase mi metto ad urlare come una vacca in calore inculata da un bradipo.
-ho paura, ho paura! Apri cazzo, apri cazzo!- inizio a dare pugni sulla porta per farlo uscire, ma sembra non funzionare. -APRIIII!-dico urlando di nuovo. La porta si apre mostrandomi un Cass che rideva a crepapelle. Brutto rincoglioniro del cazzo ti infilo un palo su per il culo così creperai atrocemente! -brutto stronzo di un pomodoro in calore secco giuro che ti ammazzo!- rispondo incazzata nera.
-questo vallo dire a tua madre!-
-si si dopo ci vado, ma ora uccido te!- e così iniziamo a ricorrerci per tutta la casa.

#angolo autrice
Sciauuu! Grazie per aver letto queto capitolo! Scusate se è un pò più corto degli altri ma ho avuto veramente poco tempo e poi ho avuto il blocco dello scrittore ^-^", continuo concomn almeno commento.
Pace e amore

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Capitolo 10
*** Debrah? ***


Driiin! La campanella avverte che l'intervallo è iniziato quindi ne aprofitto per andare in giro. Esco dall'aula e vado in giardino dove sicuramente troverò tutti a cazzeggiare.
E infatti eccoli li! Lysandro, Rosalya, Castiel, Bianca, Violet e Iris stanno comodamente seduto sul muretto. Ora vi starete chiedendo, chi cazzo sono Violet e Iris?
Appena arrivata al liceo loro hanno accolto me e Bia a braccia aperte, sono come delle sorelle per noi.
Violet è una ragazza dai capelli viola, è molto timida quindi è difficile farci amicizia, Iris ha i capelli arancioni e gli occhi celesti, una ragazza solare e generosa.
Mi siedo con loro e parliamo del più e del meno, ma ho una domanda che mi sta torturnado in testa: ma alla fine l'appuntamento?
Osservo Cass mentre parla amichevolmente con Lys per poi guardarmi, penso abbia capito. Fa un gesto con la testa per dirmi "seguimi" e così ci alziamo senza dare sospetti, per poi andarcene.
-allora?-
-beh è andata meglio del previsto!- risponde entusiasta.
-sono felice per te pomodoro ambulante!- rispondo abbracciandolo. Lui ricambia. Solo con me è così dolce, nemmeno a Lys, il suo migliore amico, a mai fatto vedere questa sua "tenerezza" che ha in corpo.
-allora adesso cercherò anche informazioni su Debrah contento? Poi quando vuoi ti dico cosa altro fare per conquistarla, ma stavolta faremo una lezione approfondita, ci stai?- gli chiedo.
Non so con quale coraggio sono riuscita a dire quelle parole, ma ci sono riuscita, e questo penso sia un bene. Insomma, sono felice se lui è felice, ma qui stiamo parlando di Debrah Justice, una delle ragazze più ricche e popolari del paese, io in confronto sono una caccola(?).
Vedo l'ora e noto che tra poco sarebbe suonata la campanella, quindi lo saluto velocemente e vado a cercarla per delle spiegazione.
Cammino a passo militare per la scuola per cercarla, ed eccola! Sta mettendo dei libri nell'armadietto.
È veramente cambiata! I capelli che una volta erano lunghi, ora sono alla media con delle sfumature bionde.
Gli occhi celeti come sempre, non trasmettono odio come un tempo, ma anzi, sembravano puri e allegri, per non parlare dei vestiti!
Una volta era una puttana, ora è il contrario: ha una maglietta bianca un pó scollata con sopra un giacchetto piccolo di pelle nera, dei jeans chiari ricoprono le sue gambe snelle da modella, per non parlare delle vans che portava ai piedi, un look veramente...alla me direi! Forse è veramente cambiata, forse potrebbe stare con il mio migliore amico...forse...
-ehy ciao!- le rivolgo un sorriso. Si gira sorpresa e mi fissa un pò confusa, guarda a destra e a sinistra, fino a vedere dietro di lei.
-stai parlando con me?- risponde, non con una voce da saputella, ma con una dolce.
-beh ecco si, volevo parlarti di una cosa...-domando un pò dubbiosa.
-cioè?-
-ho saputo che sei uscita con Cass...-
-scommetto che vuoi sapere che provo per lui vero?- risponde sorridendomi, annuisco ricambiando il sorriso.
-ti va se dopo scuola andiamo a mangiare da qualche parte così ne palriamo!- sorride.
-certo perchè no...- sorrido anche io. La campanella suona, decidiamo di vederci subito dopo scuola, ci salutiamo e andiamo nelle rispettive classi.
-brutta cazzona dove sei stata?- mi chiede Bianca fuori di se. -stavo parlando con Debrah.- dico sorridendomi. Mi guarda un pò confusa per poi ridere come un isterica.
-divertente, ma ora dimmi dov'eri!- ride ancora.
-guarda che non scherzo, oggi andiamo a pranzare insieme-
-....- era confusa, mi guardava confusa. Gli parlo di tutto quello che è successo per poi mettersi a ridere di nuovo.
-ma che cazzo ridi oh?-
-non lo so, mi viene da ridere come se fosse una barzelletta!- dice ancora ridendo.
-vaffanculo- ride.

*****

La giornata scolastica è passata ed ora dovevo andare con Debrah a mangiare da qualche parte. Ho salutato Bianca e mi sono messa ad ascoltare musica su di una panchina in giardino. Mi sento picchiettare la testa, così tolgo la cuffia e mi giro.
-ehy ciao, scusa per il ritardo ma dovevo prendere dei libri.- annuisco e metto le mie cuffie nella tasca. Siamo andati al Bruger King e ora siamo qui seduti a mangiare come porci.
Devo dire che è cambiata anche di carattere, ora è simpatica e vivace, prima se gli dicevi anche un "a" ti uccideva con lo sguardo.
-allora siamo venute qui per parlare di Casteil vero? E vuoi sapere tutto vero?- chiede Debrah mangiando delle patatine. Annuisco mangiando il mio enorme panino.
-beh ecco, appena l'ho visto mi sono sentita felice, per non parlare di quando mi ha invitata ad uscire, un sogno!-prende una pausa per mangiare altre patatine.
- come vedi sono cambiata, non mi piaceva più essere stronza, ma ormai quella era la mia carriera, dopo che me ne andai decisi di essere come sono in realtà, se ti stai chiedendo se amo ancora Cass...beh questo ancora non lo so nemmeno io ma penso di amarlo alla follia!- sento come se qualcuno mi avesse dato una pugnalata al cuore.
Sinceramente da una parte speravo dicesse che in realtà lei non provava niente, dall'altra voglio vedere il mio migliore amico felice.
Sorrido debolmente e bevo un pò di coca cola per rilassarmi. Passano pochi secondi che sento il cellulare vibrarmi, lo prendo e noto un messaggio:

"Ehy brutta stronzetta ti va se sta sera andiamo ad una festa, mi hanno invitata e non ci voglio andare da solaaaa! Appena hai finito di parlare con la ex vipera rispondi :).
BiancaXx"

sorrido e rimetto il cellulare nella tasca continuando a parlare con "l'ex vipera."

******

"Primo brutta stronzetta lo dici a tua sorella, poi ok vengo, tanto non ho un cazzo da fare, da chi si va? :P
SaraXx"
Metto il cellulare sul comodino e apro l'armadio per scegliere un vestito, ma non faccio in tempo che Bianca mi chiama.
-allora da chi si va?- domando senza dargli nemmeno tempo di dirmi ciao.
-ehm..ci sono rimasta anche io un pò...male? Comunque è da..Riccardo.- sentendo il suo nome mi metto a ridere come un cavallo isterico. Sicuramente dall'altra parte del telefono ci sta la mia amica che vorrebbe bruciarmi viva.
-Sara smettila!- rido. Riccardo è il cugino di una nostra amica, io non l'ho mai conosciuto, ma da quello che ho sentito mi hanno detto che è un puttaniere.
Bianca ci ha parlato qualche volta in chat, lui gli diceva..."parole dolci", ma poi lei lo ha bloccato e non ci ha più parlato perchè aveva scoperto che quelle cose le diceva a tutti, Bianca ha detto di sentirsi un pò una merda perchè si sentiva in colpa, ma io gli ho risollevato il morale sparando delle cazzate a raffica.
-ok a che ora vieni a prendermi?-
-alle 20:00 amoree!-
-cazzo hai bevuto?-
-no facevo solo finta che io fossi il tuo ragazzo...-
-beh bià non farlo mai più che mi fai paura!-
-e va bene, ora vado ciao!- e così riattacca. Decido di muovermi dato che sono le 18.
Mi lavo in fretta e vedo tutti i miei vestiti che ho. Opto per un tubino non molto corto, ne molto stresso blu notte, con dei tacchi dello stesso colore e una borsetta uguale, un outfit perfetto direi.
Mi trucco normalmente, mettendomi solo un pò di mascara e la matita. Pettino i capelli e li lascio lisci e setosi come li ho sempre avuti, guardo l'orologio e...sono le 18:15? Che fai mi prendi in giro? Uffa ora devo anche aspettare...


Finalmente le 20:00! I miei genitori sono fuori casa per lavoro, quindi posso uscire tranquillamente! Sento di nuovo il cellulare squillare e rispondo senza vedere chi sia.
-pronto?-
-ciao Sara, senti ho bisogno di aiuto, e in fretta!- oh no, Castiel. E ora che faccio? Non posso dirgli che devo andare ad una festa.
-che genere di aiuto?-
-dobbiamo andare ad una festa ma non so come vestirmi!-
-.....-
-Saraaaa? Sara? Ci seiiii?-
-solo questo? VESTITI COME TI PARE!- e così dicendo riattacco.
Dopo questo so che non mi rivolgerà più la paura, ma cazzo, pure i vestiti gli devo sciegliere come una mammina?! Decisamente no! Sento di nuovo il cellulare squillare e rispondo di nuovo.
-CAZZO, NON LO SOOOOO!- rispondo infuriata sicura che è Castiel.
-ehm...Sara sono sotto casa tua...- e invece no, ho appena urlato adosso a Bianca, scommetto che questa festa andrà propio a meraviglia...


#angolo autrice
Buonsalveeee! Spero vi piaccia questo capitoloooo, ok devo dire che ho aggiornato in fretta, beh non avevo niente da fare :'), ora mi dileguo, a prestoooo!
Pace e amore!

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