Nightmare

di Alemortalsweet
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Parte 1 ***
Capitolo 2: *** Parte 2 ***



Capitolo 1
*** Parte 1 ***


Era il mio primo giorno di liceo,dovevo recarmi all'accademia di chimica(non so cosa centri,sono una frana in chimica XD).
Una volta lí incontrai gente conosciuta e sconosciuta.
Dopo una lunga e stressante mattinata,ci fecero fare una breve pausa e tutti andammo nel boschetto sotto la scuola per rilassarci un po'.
Ma ad un tratto i ragazzi che mi circondavano furono sempre di meno,pian piano quel bosco si fece deserto ed io ero rimasta sola.
Trascorrevo il mio tempo a correre intorno ai tronchi degli alberi:giaravo,rigiravo,correvo,ricorrevo...Il mio corpo camminava da solo.
Vidi un ragazzo che non conoscevo,e mi disse''C'è qualcuno dietro quell'albero'',io mi girai e appena mi sporsi dietro all'albero vidi un'immagine inquietantissima:c'era un uomo..anzi un vampiro,la pelle era bianca fosforescente,i capelli e la veste neri.
Aveva due occhi giganteschi,ed erano completamente neri,parte bianca dell'occhio compresa,i capelli erano cortissimi ed avevano la forma di due ciuffi arrotondati sulla testa,due canini lunghi e appuntiti,un po' storti,uscivano dalle sue labbra nere,ed erano gli unici apparte alla pelle a brillare.
Sentivo freddo,non smettevo di guardarlo in quegli occhi profondi,mi attiravano molto quei canini,avrei voluto baciarli,toccarli...
La sua presenza mi faceva stare bene,anche se ero spaventata a morte,non ne potevo più di guardare quegli occhi ipnotici,così rivolsi lo sguardo dietro di lui,e vidi il ragazzo di poco prima scappare.
Ma all'improvviso allungò un braccio,scoprendolo da tutto quel nero della sua veste,e lo poggiò sulla mia spalla,ma appena lo sentìì,era come se mi si fosse stato messo un masso gigantesco sulla spalla,aveva una forza disumana!
I miei occhi tornarono ai suoi,poi rimasi lì a guardare quella mano bianca e liscissima,non resistevo,così la toccai.
Appena il mio sguardo ritornò sul suo,non lo videvo più,perchè la sua testa era dalla parte opposta alla mia ed era così vicina al mio collo!.
Non so come feci,ma le mie gambe si piegarono e mi infilai sotto la sua veste...Ci volle qualche secondo prima che io riuscissi ad uscirne,era molto scura e sotto rivelava del rosso porpora,ma una volta averlo scavalcato in un modo che nemmeno io so spiegarmi,presi a correre a gambe levate verso la salvezza.
Vidi il suo volto colorarsi di una rabbia mai vista prima,aprì la bocca mettendo in mostra la dentatura perfetta e i lunghi canini,quelli di sotto erano rivolti all'interno della bocca,la sua lingua era rosso sangue,così come si erano colorati i suoi occhi,adesso di un rosso infernale.

 

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Capitolo 2
*** Parte 2 ***


Correvo più veloce che potevo,a terra vi erano dei sassi bianchi di uguale dimensione,gli alberi erano bassi ma scuri e fitti,poca luce filtrava. All'improvviso un ringhio raccapricciante mi fece gelare il cuore:mi seguiva.
Correva molto aggraziatamente,sembrava fluttuasse! Ma io non ci feci caso e le mie gambe continuarono a bruciare energia.
Nonostante i suoi ringhi fossero sempre più forti,io non mi fermavo,poi d'un tratto vidi un sasso bianco volare in aria,e poi un altro e un altro ancora:mi stava tirando i sassi per ferirmi!
Li mancai tutti,ma sfortunatamente l'ultimo mi sfiorò leggermente la gamba e forse caddi tra un suo ringhio,non ricordo... Il posto era cambiato,la luce era aumentata,appena aprì gli occhi vidi due vampiri uno accanto all'altro:uno aveva i capelli mori e gli occhi azzurrissimi e l'altro capelli biondi a caschetto e due occhi verdi semitrasparenti.
Mi fissavano e non sbattevano mai le palpebre,mi inquietavano.
Lì vicino c'era una carriola con all'interno delle rose e dei tronchi d'albero(se non ricordo male),presi una rosa e inizia a colpire il biondo in faccia con le sue spine appuntite,ma non si faceva niente,continuava solo a fissarmi.
Colpì più forte e solo allora uscì del sangue color ruggine,quasi nero.
Di colpò sentì un ringhio e dietro quelle due belle sagome ricomparì il vampiro nero di prima,e l'inseguimento ricominciò.
Correvo a più non posso e sentendo i suoi ringhi spaventosi arrivammo ad una curva,non mi prese per un soffio.
Forse l'avevo seminato perché dietro di me non c'era più,ma continuai ugualmente a correre alla ricerca di un nascondiglio,ero troppo terrorizzata.
Lo trovai,trovai delle casse di legno simili a gabbie per animali,mi ci infilai dentro e non smisi di guardare dalle crepe nemmeno per un istante.
Lo rividi,era lì davanti a me,avevo paura,tanta paura.
La gabbia sparì e io mi ritrovai a faccia a faccia con lui,poteva bere benissimo da me,non avevo scampo eppure non si avvicinava.
I suoi occhi erano colmi di paura e stavano guardando sopra di me,e solo allora capì chi mi aveva salvato:il sole,la sua luce lo terrorizzava a morte.
Pian piano si allontanò,emise un ringhio mostrando i denti bianchissimi e affilati e si dileguò.

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