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di Sveher_
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** La lettera ***
Capitolo 2: *** Gelosia ***
Capitolo 3: *** Parabatai ***
Capitolo 4: *** Sorprese ***
Capitolo 6: *** Sorpresa part-2 ***
Capitolo 7: *** Troppo complicato ***
Capitolo 8: *** La spiaggia ***
Capitolo 9: *** AVVISO ***
Capitolo 10: *** Realtà ***
Capitolo 10: *** Incantesimo ***
Capitolo 11: *** Maschio o femmina? ***



Capitolo 1
*** La lettera ***


Clary

Cara Tessa,
come va? Qui a New York è tutto tranquillo. Tra pochi giorni, come sai, sarà il mio compleanno, 18 anni, e finalmente non sarò obbligata a partecipare agli allenamenti... per fortuna in questi ultimi mesi non è stato Alec il mio istruttore, rideva sempre quando sbagliavo o cadevo, e poi Simon (con cui continuo a fare gli allenamenti anche se è maggiorenne) doveva riuscire a calmarlo. In realtà dopo questo cambio di istruttore non ho seguito molto gli esercizi, non riuscivo a toglie il mio sguardo dal viso perfetto di Jace. Amo il modo in cui spiega e il modo in cui sgrida continuamente Simon. La relazione tra me e lui va benissimo, anche se mia madre non mi permette di restare all'Istituto dopo le 23.00 perché ha paura che possa perdere la mia verginità! Riusciamo fortunatamente a frequentarci anche fuori dalla palestra. Simon ha riacquistato quasi tutti i suoi ricordi ed ha "ricominciato" ad amare Izzy e adesso sono fidanzati e più appassionati rispetto a 2 anni fa forse perché devono recuperare il tempo perso. Alec e Magnus vanno alla grande, Alec dorme quasi sempre da lui e stanno programmando di fare un altro viaggio insieme sperando che questa volta possano completarlo. Ah rispondo subito a quella che penso possa essere una tua domanda: Maryse e Robert non si sono lasciati ma dovrebbero, i figli ormai hanno assimilato... non dormono nella stessa camera, non hanno mai una vera conversazione e quando stanno insieme noto che c'è sempre molta tensione. Un disastro!
Come sta Jem? E la piccola Emma?
Con affetto,
Clary
P.s. Mi hai promesso che saresti venuta per il mio compleanno quindi ti aspetto!!!
Simon inoltre diventerà un vero shadowhunters tra una settimana.

Rileggo attentamente la lettera e la inserisco in una busta verde. Chiamo Church, che come suo solito entra nella mia stanza ( ho chiesto a Maryse se potessi usarla quando sono qui e quindi è diventata mia )  con aria irritata e , dopo aver spiegato il destinatario, se ne va ancora più arrabbiato. Esco dalla camera e mi dirigo verso il soggiorno dove Jace mi aspetta per fare una passeggiata a Central Park. Il mio ragazzo è seduto sulla poltrona intento a leggere un libro sulla demonologia, tipico! Resto a fissarlo, come che mi accade molto spesso, prima che si accorga di me. È bellissimo, forse per i suoi capelli dorati o per gli occhi dello stesso colore e... Non riesco a terminare il pensiero che Jace mi circonda con le sue  braccia e sfiora le sue labbra con le mie. Subito dopo ci incamminiamo verso il parco, prima che svolti l'angolo mi lancio verso le sue labbra, lui sobbalza ( molto probabilmente per la forza con cui mi sono lanciata verso di lui ) ma subito risponde al mio bacio dischiudendo le labbra ad un sorriso. Restiamo per qualche minuto a baciarci per poi proseguire il nostro cammino. Noto lo sguardo buffo di Jace, ma se fossi in lui non riderei.

Tessa

Come sempre mi sveglio presto e, notando una testa nera accanto a me che dorme ancora, decido di non alzarmi. Osservo il ragazzo. Non avrei mai immaginato di poter stare ancora con Jem senza che lui fosse un Fratello Silente, ma i sogni si avverano. Il suo viso e tutta la gente che mi circonda mi ricorda le persone che ho amato ma che ora non ci sono più : Clary con i suoi capelli rossi mi ricorda Charlotte, il carattere di Jace mi ricorda Will... Oh Will! Amore mio... Se non ci fossi stato tu... Una lacrima scende sul mio viso e cade sulla guancia di Jem, che si sveglia subito.
- Ma cosa...- poi dopo aver aperto gli occhi e vedendomi con gli occhi lucidi, si addolcisce.
- Oh Tessa, non ti preoccupare - mi asciuga la lacrima con la mano e io mi accovaccio sul suo petto. 
Restiamo così per svariati minuti prima che Church faccia irruzione nella nostra stanza . Il gatto soffia e arrabbiato si stende sul petto di Jem. So già quello che mi porta, una lettera da Clary! Dopo il matrimonio di sua madre abbiamo iniziato a scriverci ogni anno per aggiornarci, e grazie ad un mio incantesimo Church può venire qui a Los Angeles e tornare subito a New York solo dietro richiesta mia o di Clary. Leggo subito la lettera sorridendo e mi dirigo verso la scrivania per risponderle.

Cara Clary,
 Anche qui a Los Angeles è tutto tranquillo, Emma cresce velocemente e inizia ad assomigliare a sua madre, lei e Julian ( come te e Simon ) seguono gli allenamenti ogni giorno per tantissime ore. È bravissima nel lancio dei coltelli e nell'uso di Cortana, secondo Jem una dote di famiglia.  Emma e Julian sono sicuramente più che amici, noto come si guardano, ma credo che non pensino che i sentimenti siano reciproci. Verremo sicuramente a New York per il tuo compleanno, una promessa è una promessa, e credo che ci fermeremo anche per l'Ascensione di Simon.
Dato che ci vedremo presto ti aggiorno quando ci incontriamo,
Con affetto,
Tessa.
P.s penso anche io che Maryse e Robert debbano lasciarsi...

Dò a Church l'ordine di portare la lettera a Clary e quando il gatto scompare, lasciandomi sola con mio marito, mi ristendo sul letto ma questa volta Jem mi bacia. È un bacio lento e passionale. Chiudo gli occhi per godermi meglio quelle carnose labbra sulle mie, ma quando gli riapro noto che tra di noi non ci sono più i vestiti a separarci, così mi stendo su Jem e iniziamo a lavorare per esaudire il nostro desiderio: avere un bambino.

Jace

Sono steso sull'erba con la testa di Clary appoggiata sul mio stomaco. Non smette di sorridere da quando mi ha visto. Strano. Quanto la amo. Forse per il suo coraggio e la sua forza, forse per la sua bellezza e la sua simpatia, molto probabilmente per entrambi i motivi. La amo da così tanto tempo che ho perso il conto...
- Jace mi stai ascoltando? -
- Ehm...Certo! -
- Quindi andiamo al lago? -
Non le rispondo ma la prendo in braccio e mi incammino verso il piccolo laghetto verde. Ci sediamo sul pontile e osserviamo le persone davanti a noi.
- Ti amo - le dico. Le parole mi sono uscire senza pensarle.
- Anche io - e mi bacia. Questo bacio, rispetto all'altro, c'è più passione. Sembra che ci divoriamo a vicenda. Quando mi rigiro verso il Lago vedo 5 anatre che cercano di beccarmi. D'istinto mi alzo in piedi e mi allontano da quelle bestie orribili ma, cado nell' acqua sporca e fredda del lago. Alzando gli occhi vedo che le anatre sono in braccio a Clary, i miei fratelli e Simon che ridono così tanto da avere le lacrime agli occhi. Esco velocemente dall'acqua.
 - Ma siete impazziti? Mi sono preso un'infarto - tuono.
- Dai Jace era solo uno scherzo - sentenzia Izzy senza smettere di sorridere.
Vedendo che i miei amici ridevano ancora e ripensando alla scena che ho appena fatto mi unisco a loro.

Isabelle

Tornando all'Istituto con i miei amici dopo lo scherzo a Jace, ripenso a quando ho capito che Simon si era dimenticato di me, di noi. L'unico ragazzo che mi è piaciuto veramente e con cui riesco ad essere me stessa, l'avevo perso. Un brivido mi percorre la schiena. Simon se ne accorge. E mi fa fermare facendoci separare dal gruppo.
- Izzy hai freddo? -
- No, stavo pensando a quando ho capito che ti avevo perso... -
- Ehi, tu non mi hai perso io sono qui e... - fa un grande respiro - Ti amo! - L'ha detto, dopo due lunghi anni di agonia, l'ha ammesso. 
- Ripetilo -
- Ti amo Isabelle Sophie Lighwood - Lo bacio. È un bacio prima lento poi, dopo aver insinuato la lingua, lo trasformiamo in qualcosa di passionale e unico.

Alec

Noto che Izzy e Simon non sono più dietro di noi. Sbuffo, eterosessuali... Non li capirò mai!!!! Soprattutto quella coppia. Prima li trovo in camera mia a Idris a fare l'amore, poi li ritrovo a fare la stessa cosa nella caverna a Edom e ora si staranno baciando per strada, e la privacy? 
Saluto velocemente Jace e Clary e mi avvio verso casa di Magnus. Non è voluto venire con noi perché doveva lavorare anche se io non gli credo.
Entro in casa e noto Magnus sul divano e sulle sue gambe c'è il Presidente Miao che tenta di dormire. Scocco un bacio sulla guancia al mio ragazzo e vado verso la camera da letto. Questo scherzo mi ha stancato molto. Mi addormento subito. Dopo qualche ora vedo che Magnus mi raggiunge e mi abbraccia. Mi sveglio nel cuore della notte avendo fame, poiché la sera precedente non ho cenato ma prima che possa aprire il frigo sento il telefono squillare. Mia madre.
- Mamma dimmi -
- Alec, dove sei? - sento che la voce di mia madre è preoccupata.
- A casa di Magnus, cosa è successo? - 
- Vieni subito all'Istituto -
Riattacca. Senza perdere altro tempo corro verso l'Istituto seguito da Magnus.

Jace

Porto Clary nella mia stanza e senza smettere di baciarla e l'adagio sul letto. Lei si siede sul mio ventre e inizia a sfilarmi i vestiti, mentre io lo faccio a lei. Dopo pochi secondi ci ritroviamo nudi e a baciarci. Accarezzo la sua schiena e baciandole prima il collo, poi le clavicole e continuando a scendere mi ricordo quando a Edom nella caverna facemmo l'amore per la prima volta. Quella volta, a differenza delle successive, è stato per dispersione. Troppo,troppo tempo a causa del fuoco celeste non abbiamo potuto baciarci o addirittura toccarci. Invece ora lo facciamo solo per desiderio e per amore.

Clary

Mi sveglio di soprassalto perché il mio cuscino, cioè il petto di Jace, si è alzato di scatto. Guardo l'orario. Le 2 di notte. Siamo andati a dormire solo un'ora fa, ehm...abbiamo avuto una notte movimentata. 
- Jace, cosa succede? - domando con la voce assonnata.
- Non hai sentito? - mi chiede preoccupato.
- No, non ho... - non riesco a terminare la frase perché sento un urlo straziante. Riconoscerei dovunque quella voce. Mia madre. Scendo velocemente fuori dal letto faccio per aprire la porta, ma poi mi ricordo che sono COMPLETAMENTE nuda. Mi metto velocemente dei vestiti  e noto che Jace fa lo stesso. Corro giù per le scale seguendo le urla di Jocelyn e Maryse. Arrivo vicino all'entrata dell'Istituto e vedo mia madre completamente sporca di sangue con qualcuno fra le braccia anch'esso sporco e probabilmente svenuto o addirittura morto. Vedo Jace irrigidirsi quando capisce chi c'è tra le braccia di Jocelyn. Metto a fuoco i viso e lancio un grido pieno di paura e dolore.
Luke.


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Capitolo 2
*** Gelosia ***


Maryse

Continuo a fissare i fogli sulla mia scrivania. Sono le carte del divorzio. La relazione tra me e Robert è peggiorata ulteriormente con la morte di Max. Dovevamo lasciarci 11 anni fa ma a causa della mia mia terza gravidanza io e mio marito non l'abbiamo più fatto... ma adesso i nostri figli sanno della nostra situazione ed essendo grandi l'hanno accettata. Non dormiamo più nella stessa stanza perché sarebbe imbarazzante, quando siamo soli discutiamo sempre e per questo non parliamo in presenza di altre persone. Ma il motivo per cui non riesco a firmare le carte è un altro: lo amo ancora e inoltre è il padre dei miei figli e desidero riavereuna famiglia unita. Ma ripenso che Robert é lo stesso uomo che mi tardiva e che mi voleva lasciare da sola con due bambini... La rabbia mi assale e impugno decisa la penna ma, quando stavo per firmare sento la porta dell'istituto sbattere provocando un forte boato. Guardo l'orario. Le due. Chi può essere a quest'ora? Preoccupata corro subito verso l'ingresso e vedo Jocelyn con il corpo di Luke sporco di sangue tra le sue braccia con la testa appoggiata sulle ginocchia. Chiamo subito Alec sperando che sia con Magnus in modo tale che venga anche lui. 
- Jocelyn cos'é successo? - Nel frattempo il sangue di Luke stava sporcando tutto il tappeto grigio.
- Abbiamo mangiato fuori per festeggiare il nostro secondo anniversario di matrimonio, ma - continua singhiozzando - un gruppo di infrit travestiti da mondani ci hanno accerchiato e notando subito che Luke è un lupo mannaro, hanno sfoderato le loro spade. Luke si è messo davanti a me per proteggermi ma, quando è stato colpito più volte dalle spade si è accasciato a terra poiché le armi erano di ferro... Sono entrata nel panico, però mi sono ricordata del coltellino che portavo in tasca e con questo ho ucciso uno di quei demoni impossessandomi della sua spada. Dopo a causa dell'adrenalina sono riuscita a rimandarli tutti nella loro dimensione." Fa un respiro profondo per fermare le lacrime, anche se invana. In quel momento entrano Jace e Clary. Lui con dei semplici pantaloni della tuta e una maglietta blu larga mentre lei solo con una maglietta di Jace. Vedendo il corpo esanime di Luke, Clary si irrigidisce e si blocca, Jace invece dopo un momento di stupore prede Luke tra le braccia e lo porta verso l'infermeria.

Magnus

Corro tra le strade poco illuminate di New York seguendo Alec. Il vento mi sfrerza il volto ma non ci faccio caso. Arriviamo davanti all'istituto e le porte si spalancano. Una figura alta con i capelli neri e il corpo snello ci corre incontro.
- Maryse, cos'è successo?!? - chiedo subito.
- Si tratta di Luke è stato trafitto dal ferro...- senza farle terminarle la frase chiedo dove si trovi, e quando Maryse  mi risponde corro verso l'infermeria. Continuo a sperare che le ferite riportate da Luke non siamo troppo gravi  perché in quel caso non potrei salvarlo. Il ferro brucia i muscoli del licantropo e se tocca organi interni muore nel giro di poche ore. Spalanco la porta bianca dell'infermeria e vedo che Jocelyn e Clary sono sedute sul bordo del letto di Luke e Jace appoggiato al muro che si mangia le unghie.
- Dovete uscire di qui - ordino, mi serve concentrazione e silenzio per guarirlo.
Mi metto all'opera solo quando la porta dell'infermeria si chiude lasciandomi solo con il licantropo.

Clary

Nel corridoio fuori dall'infermeria oltre a Maryse e Alec ci sono anche Simon e Isabelle. Mi siedo sul freddo pavimento e mia madre mi affianca.
Restiamo un paio di minuti in silenzio tutti preoccupati per Luke.
Mi ricordo quando passavo le estati nella sua casa al mare. Quanto mi divertivo a raccogliere le mele sulle sue spalle o quando nuotavo paurosa tra le acque limpide del lago che mi sembrava profondissimo con i suoi 2 metri.
- È meglio parlare di altro, per non pensare a Luke... Sono sicura che passeremo la notte qui.- Ci dice Maryse per poi continuare - Vado ad avvisare il Conclave di quello che è accaduto. Torno subito- Con queste parole si congedò.
Mia madre seguì il suo consiglio.
- Allora Clary, cosa ci facevi a quest'ora ancora all'istituto?-
Guardo preoccupata Jace che spalanca gli occhi sorpreso per poi fissare i miei. 
- Ehm... - farfuglio - sapendo che sareste usciti e non volendo restare da sola a casa sono rimasta qui ma mi sono addormentata.- mentii e nel frattempo le mie guance erano diventate dello stesso colore dei miei capelli.
 Jocelyn sbuffò sapendo che non era vero ma non si arrabbiò probabilmente per la stanchezza. Così ricalò il silenzio tra di noi ma questa volta nessuno lo ruppe.

Jocelyn

- Sopravvivrà anche se si riprenderà completamente tra qualche mese, il ferro ha danneggiato molti tessuti e il fegato ma gli altri organi interni sono perfetti-
Le parole di Magnus levano un enorme peso sul mio cuore e senza accorgermene faccio un sospiro di sollievo.
Sopravvivrà. 
Starà bene.
Potremo stare ancora insieme.
Se fosse morto non me lo sarei mai perdonata. Avevo insistito io per uscire insieme a cena e per andare in quel ristorante così lontano.
- Posso vederlo? - Chiedo speranzosa.
- Ha bisogno di riposare e stare tranquillo. E ne hai bisogno anche tu e tutti voi è stata una notte insonne per tutti - 
E con queste parole io e Clary torniamo a casa e tutti gli altri nelle rispettive stanze.

Clary

Apro frettolosamente l'armadio in cerca di un vestito perfetto per una serata di caccia al Pandemonium. Il mio armadio ha solo colori neutri. Bianco. Nero. Nero. Bianco. Continuo a lanciare vestiti per la stanza, ma dopo un ora decido di andare all'Istituto, sicuramente Isabelle avrà qualcosa.
Varcata il portone dell'Istituto corro verso la camera della mia amica.
Busso varie volte non sentendo risposta. Poi Isabelle mi apre la porta. Indossa un vestito bianco che le copre tutti marchi ma essendo molto aderente non lascia nulla all'immaginazione. Il vestito è di seta rivestito dal pizzo bianco, un contrasto perfetto con i suoi capelli neri ricci lasciati ricadere sulle spalle.
- Clary, perché non ti sei vestita?!?-
- Non so cosa mettermi e mi chiedevo se potessi aiutarmi.- i suoi occhi si illuminarono.
- Non aspetto altro da quando ti ho conosciuto.-
E con questa frase mi fa entrare in camera sua.

Alec

Io,Simon e Jace aspettiamo da mezz'ora di fronte alla camera di mia sorella aspettando che lei e Clary finiscano di prepararsi.
In quel momento la porta si spalanca ed escono le ragazze. Mia sorella è bellissima ( come sempre ) nel suo vestito bianco, Clary invece è strepitosa. Indossa un vestito nero aderentissimo che le arriva a metà coscia ( lei a differenza di Isabelle può indossarlo così corto non essendosi fatta i marchi sulle gambe ) e anche molto scollato sul seno e avendo i tacchi di almeno 15 cm sembra molto alta e snella. Mi giro verso i miei amici e noto che Simon ha la bocca spalancata e fissa Isabelle come se fosse una dea mentre Jace non riesce distogliere gli occhi dalle gambe nude di Clary, che nel frattempo era diventata tutta rossa.
- Clary, potresti metterti qualcosa di più lungo?- domandò Jace con voce strozzata.
- Jace!!! Non dire sciocchezze!! Clary è bellissima e se non fosse vestita così nessun ragazzo si avvicinerebbe...-
- Era la mia intenzione - sussurrò il mio parabatai ma Isabelle fece finta di non averlo sentito e continuò - Inoltre non sai che fatica aver trovato il vestito giusto e averla truccarla.-
- Sono sicuro che questa serata non mi piacerà- e così dicendo si avvicinò alla sua fidanzata che nel frattempo era diventata più rossa di prima.

Jace

- Come ho già detto questa serata non mi piace. - dissi mentre continuavo a fissare la mano di quel lurido demone che saliva e scendeva fino alla fine della schiena della MIA Clary. 
- Per una volta sono d'accordo con te, Jace- disse Simon anche lui geloso perchè, come me, fissava le mani di un altro demone sui fianchi di Isabelle mentre ballava.
Risposati il mio sguardo su Clary e mi immobilizzai. La mia ragazza era schiacciata contro il muro mentre il demone le era appiccicato addosso e le cercava di sollevare  ancora di più la gonna. Diventai rosso per la rabbia.
- Adesso lo ammazzo! - 
- Jace stai calmo, Clary non ha mandato alcun segnale...-
- Non me ne frega niente Alec!!!! Adesso deve togliere le mani di dosso da Clary oppure gli farò passare una vita orribile-
- Adesso vado e lo strozzo!!- sbraitò Simon. Isabelle come da piano si era avvicinata a Clary, la quale cercava di allontanare il demone ma senza successo, e adesso anche lei era nella stessa situazione di Clary. Ed ecco il segnale. Le ragazze si avviano verso l'uscita per poi appartarsi con la solita scusa di pomiciare e aspettarci. Quando non le vedo più  mi precipito fuori il locale seguito dai ragazzi. Vado nel vicolo appartato ma illuminato e sento i demoni parlare.
- Dai ragazze toglietevi qualche strato di vestiti, siete troppo coperte. - ora li vedo avvicinarsi con un sorriso perverso sul volto. 
- Prova a toccare la mia ragazza e ti uccido prima che tu possa dire Cacciatore. -  il demone che ormai stava addosso a Clary si gira di colpo spaventato.
- Cacciatore? - si gira verso la rossa - Ma certo! Ecco perché sei così vestita!!!!-
- Beccata! - fece Clary affiancandomi e un sorriso ebete si forma sul mio viso. Sono le stesse parole che usavo io quando caccio. Se le ricorda. 
Noto con piacere che Alec bloccava il demone "di Clary" mentre Simon quello "di Isabelle".
- Comunque se fossi in te non farei girare la mia fidanzata o in questo caso fidanzate - rivolgendosi anche a Simon - con quei vestiti provocanti...-
- Si sono vestite così solo per farvi avvicinare, idiota! - ringhio avvicinandomi minacciosamente a lui.
- Ultime parole?- il demone non risponde continuando a fissare Clary. Mi innervosisco. Ma prima di poterlo rimandare nella sua dimensione esclama:
- Ehy!!!! Ma tu sei Clarissa Morgestern, la figlia di Valentine Morgestern!!!- 
- E tu come fai a saperlo? - domanda irritata la mia ragazza
- Sei conosciuta nel mondo invisibile, sia per le tue imprese sia per essere la figlia e la sorella dei miei ex capi e nonché anche la loro assassina... - poi sposta lo sguardi su di me, come se mi vedesse ora veramente per la prima volta. 
- E tu devi essere Jace Herondale, giusto?? - gli lancio un'occhiataccia facendoli capire che ha ragione.
- Ah, abbiamo anche ex-diurno, la sua ragazza e il gay... - non gli dò il tempo di finire la frase che lo rimando nella sua dimensione e Simon fa lo stesso con il suo.
- Non sono molto contenta che sappia chi siamo... E non voglio essere associata a quei due pazzi e per di più ricordata come loro assassina.-
- Clary abbiamo salvato il mondo e poi tu sei ricordata come un eroe mentre io invece sono ricordato come il gay del gruppo... - 
- Basta pensarci ormai il passato è passato - dico prendendo al mano di Clary e dirigendomi verso l'istituto.

Clary

Sono ancora perplessa dalle parole di quel demone. Non posso essere ricordata come l'assassina di metà della mia famiglia, anche se pazza. Ma questo lo pensano solo i demoni... Per gli Shadowhunters sono, anzi siamo, degli eroi. 
- Clary, potrei parlarti un attimo? - la voce di Isabelle mi risveglia dai miei pensieri. Lascio la mano di Jace che nel frattempo le lancia un'occhiataccia e mi avvicino alla mia migliore amica.
- Dimmi Izzy -
- Senti , ti volevo chiedere... - dice titubante - se vuoi diventare la mia parabatai? Ecco lo so che non dovrei essere io a chiedertelo ma Simon, voi vi conoscete da più tempo e siete molto amici, ma visto che lui farà l'Ascensione dopo il tuo 18esimo compleanno, non potrete esserlo essendo troppo grandi... -
Non le faccio concludere la frase che rispondo:
- Certo, Izzy !!! Ne sarei onorata- 
Ci abbracciamo e sorridiamo per la felicità.


Note dell'autrice. : Lo so dovevano essere Clary e Simon parabatai ma sarebbe stato troppo scontato. Commentate😜 Sveva🎈

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Capitolo 3
*** Parabatai ***


Isabelle

Non riesco ancora a credere che Clary abbia accettato di diventare la mia parabatai, era così sicura che volesse esserlo di Simon invece è addirittura onorata di essere la mia.
- Lo diremo a tutti domani a pranzo, ok? Oggi siamo tutti abbastanza stanchi e vorrei che fosse un annuncio in un atmosfera speciale... - 
- Certo Clary stavo per dirti la stessa cosa!!!. Comunque ti ringrazio di aver accettato...-
- Ehy, come facevi a pensare che avrei rifiutato? Insomma sei la mia migliore amica.- 
Mi sento gli occhi umidi, nessuno mi aveva mai definita la propria migliore amica perché prima di Clary in effetti non avevo avuto nessuna amica lo stesso vale per la mia futura parabatai perché da quello che raccontano lei e Simon, loro stavano sempre insieme e non in un gruppo. Insomma inseparabili come me e i miei fratelli.
- Anche tu sei la mia migliore amica...-
Ci abbracciamo di nuovo a lungo prima di correre per raggiungere il gruppo.

Clary

- Console, lo so che non possiamo diventare Parabatai perché Isabelle ha superato la maggiore età, ma - cerco di convincerla - quando eravamo piccole non conoscevo il Mondo Invisibile mentre quando siamo diventate amiche abbiamo affrontato innumerevoli pericoli e non abbiamo avuto tempo per pensarci...- Jia Penhallon ci scruta per alcuni secondi e noto che Isabelle accanto a me si è irrigidita, lei ci spera tantissimo perché altrimenti non diventerà mai la parabatai di nessuno. Il Console si rivolge all'inquisitore:
-  Robert, se le facessimo diventare Parabatai andiamo contro la legge e inoltre non abbiamo una runa che le unisca visto che tua figlia ha superato la maggiore età, ma questo non è un problema... - mi guarda, in effetti mentre mi abbracciavo con Isabelle la scorsa notte mi è apparsa una runa in grado di unire le nostre anime. È un cerchio con delle spirali che girano intorno. Jia continua.
- Credo che faremo una riunione del consiglio, non mi assumo la responsabilità di andare contro la legge! -
- Va bene! - rispondiamo in coro.
Speravamo che volesse fare una riunione del consiglio e siamo sicure che avrà un esito positivo. Ripenso a quando stamattina abbiamo riferito la notizia alle nostre famiglie. Mia madre e Maryse si sono commosse mentre Jace, Simon e Alec dopo pochi secondi di stupore ci hanno abbracciato e si sono congratulati. Abbiamo dato anche la notizia ad Helen e Aline che faranno "pubblicità" in giro ad Alicante. 

Jace

Io, Simon e Alec stiamo aspettando che Isabelle e Clary ritornano a New York da Alicante attraverso il portale. Ormai sono passate diverse ore e incomincio a preoccuparmi. E se le fosse successo qualcosa? Non riesco a pormi un'altra domanda che la parete bianca si illumina di blu e fa uscire la mia ragazza con mia sorella. I nostri sguardi si incatenano.
Verde nell'oro.
- Allora, com'è andata? -
- Hanno detto che ci sarà una riunione come previsto da te, Jace -
- Mettevi per caso in dubbio le mie doti? -
- Non mi permetterei mai!!! -
- Così mi piace la mia ragazza!! - e dopo queste parole si avvicina e mi bacia dolcemente davanti a tutti. Quando ci allontaniamo lei arrossisce e i nostri amici cretini applaudono.
- La prossima volta che lo farete voi... -
- Dai Jace, cosa faresti??? -
- Alec, non mi provocare... - dico in modo scherzoso
- Dai basta...dobbiamo fare le valigie, Jia ha detto di andare domani.- 
Ci salutiamo e ci congediamo.

Maryse

La riunione sta per iniziare e la sala del consiglio è già piena di gente. Dopo pochi minuti Jia fa zittire tutti.
- Salve, tutti sappiamo perché siamo riuniti qui, quindi non lo ripeterò. Invito Isabelle Sophie Lighwood e Clary Adele Morgestern ad avvicinarsi.-
Mia figlia con Clary si avvicina al piccolo "altare" e si posiziona al fianco del Console
- Chi ha da dire qualcosa, parli subito -
Vedo una mano alzata.
- Sono Rosie Claustier, queste ragazze ci hanno salvato più molte da una morte certa. Sono coraggiose e audaci. Hanno rischiato la vita più di una volta per salvare la nostra. Perché dobbiamo proibirle di essere parabatai per una vecchia legge?-
Si sentono vari si. Sorrido.
- Va bene. Chi vota a favore dica si.- dice il Console.
Centinaia di si riempiono la sala.
- Allora è deciso. Clary,Isabelle preparatevi perchè stasera diventerete Parabatai.

Jace

Clary é emozionantissima, sorride sempre e mi chiede quale vestito le sta meglio. Ma che domanda? Addosso a lei sta bene tutto!!
- Meglio questo?- 
Esce dal bagno con un vestito bianco lungo sotto il ginocchio che le scopre la clavicola, dove deve farsi il marchio. È bellissima.
- Stai benissimo!!!- sorride per la 100 volta.
- Vorrei ci fosse anche Luke. - 
- Lo vorremmo tutti.... Ma Clary sai che lui è sempre con te. - 
Una lacrima solitaria si fa spazio sulla sua guancia. Mi avvicino a lei e la bacio. Le trasmetto tutto il mio orgoglio e il mio amore nei suoi confronti.
- È ora di andare - entra Jocelyn e interrompe il nostro momento magico. Tempismo perfetto. 
Così ci avviamo verso la sala principale. Ma non dopo che Jocelyn mi abbia mandato un occhiata di fuoco.

Jocelyn

Isabelle con il suo vestito bianco ( come vuole la tradizione ) è bellissima.
Il rituale inizia e Clary insieme alla sua quasi-nuova parabatai si posizione nel cerchio.
Mi ricordo le giornate a piangere perché non avevo un parabatai. L'ho sempre desiderato. Non l'ho mai trovato, anche se non ne ho avuta la possibilità poiché stavo con Valentine.
 
Dove andrai tu andrò anch'io.
Dove morirai tu morirò anch'io e vi sarò sepolto.
Che l'angelo faccia a me questo e anche peggio se la morte mi separerà da te.

Le parole di Clary restano impresse nella mia testa. Inizio a piangere. È diventata grande. Stringo forte la mano di Jace, essendo l'unico al mio fianco e vedo che Maryse fa la stesso anche lei in lacrime.
La sala è piena di gente e solo un centinaio è seduta sulle vecchie sedie nere mentre le restanti sono appoggiate al muro bianco.
Mia figlia e Isabelle si fanno il marchio a vicenda. È un cerchio con delle spirali che girano intorno.
Quando hanno finito la sala un momento prima silenziosa è piena di urli e applausi.
Sono diventate parabatai.

Note dell'autrice
Lo so, questo capitolo è un po' noioso... Ma volevo dedicarla alle nuove parabatai. È una giornata importante!!!
Vi prometto che il prossimo capitolo sarà più bello e ci sarà un GRANDE colpo di scena.
Sveva🎈

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Capitolo 4
*** Sorprese ***


Clary

Il marchio brucia ancora sulla mia pelle. È un dolore piacevole. Entro nella grande sala dell'istituto, dove festeggeremo questa nuova unione, affiancata da Jace.
C'è un grande tavolo imbandito di qualsiasi tipo di alimento: gamberi, aragoste ma anche caramelle e crêpes. Senza accorgermene mi è venuto un certo lanquiorino e mi avvicino verso la tavolata quando noto una donna alta circa un metro e settantatré con un vestito rosso non molto aderente ma che lascia desiderare. Quando si gira mi perdo nei suoi inconfondibili occhi grigi.
Tessa.
Corro verso di lei e per sbaglio faccio cadere un drink a uno stregone e biascico uno scusa senza smettere di correre. Mi avvento su Tessa. Ci abbracciamo a lungo.
- Sei qui, non ci posso credere... Ti aspettavo tra qualche giorno, ci siamo scritte solo due giorni fa e - riprendo fiato - tu sei già qui, insomma sono contentissima!-
- Pensavi che mi sarei persa il rito Parabatai della mia suschetta?-
- Susch...che?-
- Così si chiama la persona a cui fai il battesimo nei mondani. Io per te sono la commara...-
- Non lo sapevo, eppure dovrei!- 
- È in italiano e per giunta in dialetto! Ne dubitavo...- 
Ridiamo tanto da star male. 
Anche se la mia vista è annebbiata dalle lacrime per le risate, noto sull'uscio della porta un uomo accanto a mia madre. Anche se si aiuta con delle stampelle,un viso stanco e un vestito blu lo riconoscerei ovunque. 
Luke.
Gli corro incontro e ci abbracciamo. Quante sorprese oggi!!!
- Cosa ci fai qui? Dovresti riposare... Magnus ha detto che devi stare a letto per vari mesi e...-
- Ehy principessa, non mi sarei mai perso la tua cerimonia Parabatai. Mai. E poi avevo bisogno di distrarmi, tua madre sa essere noiosa...-
E per risposta Jocelyn gli tira una gomitata tra le costole e il marito le manda uno sguardo pieno d'amore. Molto probabilmente quando ero piccola mi sarei coperta gli occhi o addirittura mi sarei schifata. Ma ora è tutto diverso, faccio le stesse cose con Jace... Il mondo intorno a noi sparisce, entriamo in una bolla dove siamo solo io e lui. Ormai Alec, Isabelle e Simon sono abituati e hanno la decenza di voltarsi dall'altra parte.Pensando a lui mi giro e noto che degli occhi dorati cercano i miei.
Si avvicina e dopo aver salutato Luke con un cenno del capo, mi prende la mono e si dirige fuori dall'istituto.
I suoi occhi sono insicuri. 
Brutto segno.

Isabelle

Il marchio brucia ancora sulla mia pelle. È un dolore piacevole. Mi avvicino al bancone del cibo e afferro una focaccia con le olive. La adoro. Mentre mi gusto quella delizia, una mano mi tocca la spalla. È sicuramente una mano maschile riconosco la pressione e la grandezza. Mi giro sorridente pensando fosse Simon, ma davanti a me trovo un uomo sulla cinquantina con dei capelli neri e degli occhi uguali a mio fratello. 
Il mio sorriso si trasforma in una smorfia di disgusto.
Anche dopo questi anni i miei pensieri su di lui non sono cambiati. È un mostro. Ormai anche Alec, che prima lo venerava, è della mia stessa idea.
- Cosa vuoi? - domando acida.
- Isabelle - cerca di accarezzarmi il braccio ma mi scosto. - Oggi è un giorno importante, potremmo mettere da parte le nostre faide e comportarci come una famiglia -
Alzo i miei occhi sui suoi.
Azzurro nel nero.
Padre e figlia.
Traditore e tradita.
Come possiamo essere la famiglia che lui voleva abbandonare?
- No, non possiamo. Non lo faremo mai! Tu sei una persona orribile!  Non meriti di portare il nome di una famiglia così importante, una famiglia di persone oneste, gentili e affidabili. Tu sei l'opposto. Come può un marito tradire la moglie? Come può un padre pensare di lasciare i figli? Come può un uomo lasciare la sua famiglia per crearne un'altra? E come puoi TU disprezzare tuo figlio solo perché ama gli uomini?- 
Lui resta immobile, come pietrificato, senza parole. Mi hanno sempre detto che non faccio molti discorsi, ma quando succede sono precisi e crudi. Probabilmente ho urlato perché mio fratello, che pochi secondi prima stava parlando con Magnus e Maia, mi affianca.
- Cosa succede? - 
- Quest'uomo crede che potrei far finta che non sia successo niente -
- Alexander - Robert parla con una voce spezzata - Puoi far capire almeno tu a tua sorella che io vi amo? Perché tu ci credi vero? - i suoi occhi trasmettono insicurezza.
- Io... No. Ti pensavo una persona perfetta. La persona modello. Il padre perfetto. Cercavo di apparire sotto i tuoi occhi una persona speciale, come Jace, ma era sempre inutile. Adesso non mi interessa più perché sono sicuramente un persona migliore di te. - 
Lasciamo mio padre lì che fissa il vuoto che abbiamo lasciato probabilmente pensando al rifiuto da entrambi i figli.

Clary

Sono agitatissima. Jace mi porta fuori dall'Istituto? Sta succedendo qualcosa, me lo sento. L'aria afosa di New York mi fa boccheggiare così mi appoggio alla grigia fiancata del muro.  Le luci di Central Park si intravedono all'orizzonte e la luna insieme alle stelle illuminano il cielo. Il mio ragazzo si posiziona davanti a me e noto che la sua mano trema. Gliela prendo.
- Va tutto bene? -
- Emh... Si! Cavolo è più difficile di quanto pensassi -
Una folata di vento caldo sposta il suo ciuffo sul viso. Lo sposto con molta calma. Toccarlo mi procura tante scintille. Ogni volta che ci tocchiamo il nostro corpo brucia.
- Cosa è difficile? -
Sospira.
- E come può un Herondale avere difficoltà? Ammetti una tua debolezza?- domando con finto stupore.-
- No- risponde d'impulso - non sono perfetto in tutto! Sono bello, intelligente, coraggioso, forte, abile,...-
- Modesto- lo anticipo.
Lui scuote la testa sorridendo. Mi schiaccia di peso contro il muro e il suo caldo alito mi fa il solletico.
- Clarissa Adele Morgestern -
- Aspetta - lo blocco con la mano - non mi piace quel nome -
- Va bene... Rovini sempre tutti i momenti - sorride. Adoro il suo sorriso.
- Clarissa Adele Fairchaild vuoi sposarmi? -
Il mio cuore perde un battito. 
Il tenebroso, arrogante, bellissimo Jace Herondale mi ha chiesto di sposarlo?
Lui è qui in ginocchio sulle foglie secche con un anello di smeraldo, lo stesso colore dei miei occhi, e con piccole pietre d'oro intorno, lo stesso colore dei suoi occhi. Dopo poco capisco. La pietra più grande, la più bella e la più importante sono io, mentre tutte le altre pietre d'oro più piccole che "mi girano intorno" sono Jace. L'aveva fatto fare apposta per me, con un significato importante.
Mi guarda con quei occhi d'oro colato speranzosi. Come può pensare un mio rifiuto ?
- Si - rispondo prima di baciarlo con foga. Lui cade a terra e io sopra di lui. Ci rotoliamo fra le foglie rosse e gialle e ridiamo continuando a baciarci.
Passando delle ragazze mi guardano invidiosa, ma questa volta non vorrei urlarli che questo ragazzo è mio fratello come a Parigi, ma voglio urlarli che lui è mio e far sapere al mondo che ci apparteniamo a vicenda.
Lui è mio.
Io sono sua.
Ci rialziamo sorridendo.
- Tieni questo è tuo. -
Mi infila l'anello sul medio. Sul medio?!?
- Ehm.. Credo che si debba portare all'anulare... -
- Lo so, ma non è quello l'anello importante! -
Si infila la mano in tasca.
- cos..a? - chiedo con voce strozzata - Jace questo anello è perfetto, non c'è bisogno che me n'è dai un'altro... -
- Chiudi gli occhi - obbedisco. Sento qualcosa di freddo accarezzarmi il mio piccolo anulare e fermarsi alla base.
Apro lentamente gli occhi.
L'anello degli Herondale, con i suoi uccelli in volo, risplende sul mio dito.
- Ho pensato di darti un'anello come i mondani, perché credo che da piccola tu l'abbia sognato - ed era vero, il principe azzurro che veniva a salvarmi dall'asilo e mi portava via insieme a Simon, ovviamente. - E l'altro anello come una Shadowhunters -
Mi salgono le lacrime agli occhi. Lo abbraccio fortissimo e un conato di vomito mi assale.
Corro verso il portone dell'istituto ma non faccio in tempo e rimetto sulle scale. Jace  è subito accanto a me che mi tiene i capelli.
- Tutto bene? - 
- Si ora va meglio, credo. -
- Vieni ti porto in infermeria - 
Appena arrivata nella grande sala dell'infermeria adesso vuota, Jace mi fa stendere su un lettino bianco e molto scomodo con un cuscino troppo duro difronte al letto di Luke.
- Vado a chiamare un Fratello Silente. Aspetta qui. -
Annuisco e mi stendo. Perchè in un momento così perfetto dovevo sentirmi male? Raziel cosa ti ho fatto? Ok, forse sono stata l'unica ad evocarti in 1000 anni. Ok, ti ho evocato due volte... Ma per ragioni importantissime. Pochi minuti dopo un fratello silente mi sta già visitando.
" Jonathan Herondale ci puoi lasciare soli?" 
Il mio ragazzo mi guarda e annuisco piano. Quando esce dall'infermeria Fratello Herbian o almeno ha detto di chiamarsi così mi fissa.
" Credo di aver capito il tuo malore "
- Cos'è successo?-
" S..."
 

Note dell'autrice

Ecco la sorpresa promessa! Jace ha chiesto a Clary di sposarlo! Ok, sono stata un po' cattiva perchè non vi ho detto che malore ha Clary, ma volevo lasciare suspense per spronarvi a leggere. Comunque pubblicherò ogni venerdì.
Commentate, 
Sveva🎈

P.S Cosa credete sia successo a Clary?
Vediamo chi indovinerà...

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Capitolo 6
*** Sorpresa part-2 ***


Clary

"Sei incinta"
Le parole di Fratello Herbian rimbombano nella mia testa.
Sono incinta.
Non è possibile.
Un piccolo bambino cresce nella mia pancia.
Non è possibile.
- Io non...- 
Ma quando è successo?!? L'abbiamo sempre fatto protetto... No! Ma certo!
È successo una sola volta.

 "Jace non c'è la faccio più, sono stanchissima. Simon se ne già andato e sono le nove... Per favore." Faccio gli occhi da cucciolo. La sua smorfia di stanchezza si trasforma in un sorriso. 
" Smettila di fare gli occhi dolci, con me non attaccano. Comunque ho fame. Ti va di andare da taki's? "
" Si " batto le mani contenta.
Nello stesso istante arriva Isabelle con il mestolo in mano.
" No, voi cenate qui. Ho cucinato io!"
" Ecco perchè io e Clary mangiamo fuori"
" non se ne parla, ma possiamo farci portare la cena da taki's  e non accetto un rifiuto" e muove minacciosamente il mestolo.
" Va bene restiamo... " risponde Jace sbuffando.
La cena va benissimo, il cibo è buonissimo e la compagnia non è da meno.
Appena arrivati in corridorio Jace mi bacia e non so come ci ritroviamo in camera sua nudi."

 Presi dal momento si siamo scordati la protezione. Me ne ero accorta il mattino seguente ma visto che Jace dormiva e io dovevo andare a casa non gliel'ho detto.
" Clarissa se non sai il padre ti posso aiutare "
Cosa?!?  
- Ma per chi mi ha preso? -
" Sembravi così assorta nei tuoi pensieri che pensavo ti stessi ricordando il padre..."
- No! Il padre è Jace! -
Una testa bionda fa capolino dietro la porta.
- Ho sentito il mio nome - e sfoggia uno dei suoi migliori sorrisi.
" Vi lascio soli, quando avete finito vi devo dare altre notizie. Aspetterò fuori" 
E con questo Fratello Herbian si congeda.
Jace si avvicina e posa le sue labbra sulle mie. È un tocco leggero ma mi procura scosse in tutto il corpo.
- Jace...-
- Dimmi - continua a sorridere, ma il suo sorriso diventa una smorfia quando vede la mia espressione.
- Sono incinta - dico tutto d'un fiato.
Jace sbianca e si alza di scatto.
- Ma come è possibile? -
- Me lo sono chiesta anche io ma poi mi sono ricordata quando siamo rimasti a cenare qui e non da taki's -
Cammina avanti e indietro pensando.
- Jace? -
Si avvicina. Ho sicuramente una faccia preoccupata e spaventata perché mi bacia castamente. 
- Ce la faremo. Non era programmato ma ce la faremo. Ce l'abbiamo sempre fatta.- mi bacia la fronte. Mi stringo forte a lui e restiamo così per vari minuti. 
Si. Noi ce la faremo.

Jace

Giro nervosamente per l'infermeria.
È incinta. Un bambino cresce nella sua pancia. Anzi il NOSTRO bambino cresce nella sua pancia. E ora? Raziel, è successo una sola volta, perchè così giovane?
- Jace - la voce di Clary mi riporta alla realtà. La guardo. Ha la faccia stanca e due occhiaie nere sotto gli occhi lo dimostrano, è preoccupata e anche spaventata. Mi avvicino a lei. Se pensa che la lascerei mai solo perché adesso avremo un bambino sbaglia. Non la lascerei mai.
- Ce la faremo. Non era programmato ma ce la faremo. Ce l'abbiamo sempre fatta.- 
Ed era vero. Abbiamo sempre superato tutti gli ostacoli insieme. Si accoccola sul mio petto e restiamo così per vari minuti.
- Jace vai a chiamare Fratello Herbian, doveva dirci altre cose... - 
- Vado subito. - e prima di alzarmi le bacio la fronte.
Esco dal' infermeria e il Fratello Silente è subito di fronte a me.
Senza scambiarci parole rientriamo o meglio lui fluttua nella stanza.
" Clarissa sei incinta di due mesi. " adesso siamo difronte al letto di Clary che risponde subito.
- Lo so. -
 " E aspetti due gemelli ".
La mia fidanzata sbianca.
- D...u...e? - ingoia invano come me d'altronde -si può già sapere? -
" Si, posso già sentire due battiti distinti provenienti dal tuo ventre "
Sono gemelli. A 18 anni avrò due bambini. 
- ma stanno bene vero? - chiedo premuroso.
" Si, sono in ottime condizioni. "

Jocelyn

Clary e Jace non sono più nel salone da almeno un'oretta e inizio a innervosirmi. Se quell'Herondale mette le mani su MIA figlia giuro che l'ammazzo. 
Un Fratello Silente entra nella sale gremita di gente e mi si avvicina.
" Jocelyn sono Fratello Herbian, la prego di seguirmi " 
- Perché? - chiedo preoccupata. I Fratelli Silenti mi hanno sempre inquietato, senza gli occhi, le labbra e con il potere di far arrivare la loro voce fredda nella mente.
" Si tratta di Clary "
- Clary? - domando sconvolta.
" Si, si trova in infermeria con Jonathan Herondale, l'ho già visitata e sta bene ma vuole vederla " 
- Vengo subito, avviso Luke. - 
Mi avvicino a mio marito che mi guarda preoccupato
- Jo, tutto bene? -
- Non lo so, si tratta di Clary, si trova in infermeria... -
Luke sta per ribattere ma la voce squillante di Isabelle non glielo permette.
- Clary si trova in infermeria?!? Perché? -
- Non lo so ma ora sta bene -
- Simon, Alec - chiama i due ragazzi che stavano discutendo vicino al punch, che sentendo la voce di Isabelle si avvicinano subito - Clary è in infermeria, venite -
Subito i tre Shadowhunters iniziano a fare le solite domande: " perché? Cosa è successo? Da quanto tempo? " ma smetto di sentirli e vado a passo spedito verso l'infermeria. Spalanco la porta e vorrei non averlo fatto. Jace e Clary sono steso su un letto in un abbraccio passionale, lancio uno sguardo assassino a Jace e corro da mia figlia. 
- Clary cos'è successo? -
- Non mi sono sentita molto bene - 
Jace, che ora sta in piedi accanto al letto , appena vede i fratelli e Simon e gli corre incontro.
- Credo che sia meglio lasciarle sole - invitando gli altri ad uscire - ovviamente Luke tu puoi restare... - si affretta a dire a mio marito che aveva passato appena la soglia.
E così escono tutti lasciando sola la mia famiglia.
- Clary stai bene ora? - domando apprensiva accarezzandole la guancia.
- Si, sto benissimo. Ma devo dirvi una cosa -
- Tutto quello che vuoi. Noi siamo qui per te -
- Lo so, Luke. Ma è complicato... - sospira - Mi promettete che mi farete finire di parlare prima di urlare? -
- Lo prometto - rispondiamo all'unisono io e mio marito.
- Sono incinta. Da due mesi. Pensavo fosse solo un ritardo invece non è così. E sappiamo già che sono due gemelli e stanno entrambi benissimo. -
Ogni parola che viene pronunciata da quelle sottili labbra mi fa sbiancare sempre di più. La mia bambina aspetta due bambini? E non ha ancora 18 anni? Il padre è un cretino che fra pochi secondi si ritroverà morto.
- Ehm... Potete dire qualcosa? -
- Congratulazioni, amore mio - 
- Grazie Luke - e le bacia la fronte.
- Jo, stai bene? - 
- COME POSSO STAR BENE SE MIA FIGLIA ASPETTA  DUE BAMBINI COSÌ GIOVANE?-
- Veramente sono rimasta incinta solo qualche mese prima rispetto a te... -
- MA IO ERO SPOSATA! E ANCHE SE CON PAZZO ERA UNA PERSONA MOLTO INTELLIGENTE, ALLORA. INVECE TU AVRAI DEI BAMBINI CON QUELL'HERONDALE PIENO DI SE! -
- Prima di star male mi ha fatto la richiesta, senza sapere che fossi incinta! -
E mi mostra un bellissimo anello con uno smeraldo e dell'oro e l'anello degli Herondale. Sono basita e arrabbiata. Senza aggiungere altro esco dall'infermeria sbattendo la porta. Fuori mi aspettano tutti gli amici di Clary e anche Jace. Ora se la vedrà con me!

Simon

- Jace cosa succede? - chiede preoccupata Isabelle.
- Io e Clary aspettiamo due bambini... - Mi irrigidisco mentre Isabelle si avventa sul collo del fratello.
- Diventerò zia! - Poi i suoi occhi neri guardano me e Alec - Anzi, mi rettifico, diventeremo tutti zii - i suoi occhi brillano dalla felicità.
- Lui - mi indica il futuro padre - non sarà mai lo zio dei miei figli... Potrà ambire al cane di compagnia -
- Ehi! Io e Clary siamo come fratelli, quindi io sarei il loro zio -
- Per come era il fratello di Clary ti sei fatto un insulto - 
Stavo per ribattere che non era affatto vero infatti io gli ho salvato la vita, ma le urla di Jocelyn fanno terminare il nostro solito litigio.
- MA IO ERO SPOSATA! E ANCHE SE CON PAZZO ERA UNA PERSONA MOLTO INTELLIGENTE, ALLORA. INVECE TU AVRAI DEI BAMBINI CON QUELL'HERONDALE PIENO DI SE! -
- Prima di star male mi ha fatto la richiesta, senza sapere che fossi incinta! -
Ci giriamo tutti di colpo verso Jace.
- Le hai fatto la richiesta? Fratello, credevo che mi avresti avvisato.-
- Scusa Alec, ero troppo preoccupato e come non riuscivo a pensarci non riuscivo a parlarne -
- Non ti preoccupare ma... -
- Un matrimonio? Due bambini? Jace mi vuoi far impazzire con i preparativi! -
- Izzy noi veramente...-
- Izzy niente! organizzerò tutto io, voi rilassatevi e godetevi la gravidanza -
Jace la guarda in cagnesco ma non ribatte sapendo che Izzy non lo lascerebbe parlare.
La porta dell'infermeria si apre di colpo e un corpo snello con dei capelli rossi esce con un espressione furiosa mentre sbatte la porta alle sue spalle.
Appena i suoi occhi si posano su Jace diventano di fuoco. Si avvicina minacciosamente al ragazzo e... Oh oh!


Angolo dell'autrice

 Sorpresa! Sono gemelli. Evviva. Jace alle prese con un matrimonio è una gravidanza, che lo spettacolo abbia inizio👓 
Alla prossima,
Sveva🎈

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Capitolo 7
*** Troppo complicato ***


Isabelle

La porta dell'infermeria si apre di colpo e un corpo snello con dei capelli rossi esce con un espressione furiosa mentre sbatte la porta alle sue spalle.
Appena i suoi occhi si posano su Jace diventano di fuoco. Si avvicina minacciosamente al ragazzo e tira fuori un coltellino. Mi irrigidisco. Sbatte mio fratello contro la parete e gli punta il coltello alla gola.
- TU HERONDALE! COME TI SEI PERMESSO DI TOCCARE MIA FIGLIA! TE NE ANDRAI APPENA TI RENDERAI CONTO DELLA SITUAZIONE! -
Gli ringhia contro Jocelyn
- Non è vero! Non lascerei mai sola Clary figuriamoci i Nostri figli! -
- TU SEI STATO EDUCATO DA Valentine - pronuncia quest'ultimo nome come un sussurro, come una parola proibita - LUI HA USATO I NOSTRI FIGLI E MI HA ABBANDONATO PER LA FAMA ! COME PUOI ESSERE DIVERSO DA LUI E JONATHAN SE AVETE AVUTO LA STESSA EDUCAZIONE? -
- Valentine mi ha insegnato a essere forte, spietato e crudele ma i Lighwood mi hanno cambiato. Loro sono la mia salvezza. Mi hanno insegnato ad amare e ad essere amato! Non sono come Jonathan solo per merito loro. -
Le lacrime mi rigano il colto. Ha ragione. Siamo la sua salvezza. La sua famiglia.
- E l'ho dimostrato tante volte. -
Jocelyn resta interdetta. Stupita e senza parole . Jace aveva parlato con il cuore abbassando i muri eretti con tanta cura. 
Sentiamo delle voci in corridoio e tutti si voltano in quella direzione tranne me e i miei fratelli perché ci guardiamo trasmettendoci i nostri pensieri.
Siamo una squadra.
Non ci separeremo mai.
Nessuno ci allontanerà.
Il corpo snello, molto simile al mio si avvicina seguita da Magnus, Robert ( mi rifiuto categoricamente di chiamarlo "papà" ) , Tessa e Jem.
- Jocelyn allontana subito quel coltello da mio figlio! -
La donna ancora scioccata toglie il coltello puntato alla gola di Jace e lo ripone nella maniaca.
- Cosa sta succedendo? - ma nessuno risponde perché le porte dell'infermeria si aprono facendo uscire Luke e Clary.
- Come mai urlavate ? - adesso è il licantropo a formulare al domanda.
- Io... - prova a giustificarsi Jocelyn.
Vado vicino a Clary e l'abbraccio.
- Tanti auguri amica mia - le sussurro all'orecchio. Lei risponde all'abbraccio.
- Perchè vi abbracciate? - domanda Magnus con un sopracciglio alzato. - Isabelle non è da te! -
- Perchè - interviene Jace affiancando la sua fidanzata e prendendole la mano - Io e Clary ci sposeremo e avremo due bambini -
Guardo le facce che mi circondano. 
1) Magnus ha completamente spalancato la bocca e fatto cadere il bicchiere che aveva in mano che adesso giace in mille pezzi sul tappeto rosso scuro.
2) Maryse dopo aver emesso un gridolino sorpreso ha un espressione accigliata e fissa il vuoto.
3) Robert ha la stessa espressione di sempre. Dura e impenetrabile.
4) Tessa con occhi sognati e con un sorriso a trentadue denti.
5) Jem ha un sorriso dolce e sincero.
Mamma si avvicina alla coppia e gli fa gli auguri sorridendo.
- Chissà se i piccoli avranno paura delle anatre... -
- No Magnus, No! Non ti avvicinerai quelle cose ai miei figli! -
- Va bene, va bene. Comunque auguri biscottino - e bacia la fronte di Clary.
Vedo la mascella dei due parabatai contrarsi. Sono gelosi! Per poco non gli scoppio a ridere loro in faccia. Clary e Magnus insieme? Mai. 
Chissà se anche Simon è geloso di me. L'ho sempre sperato. Il ragazzo che mi amerà davvero sarà geloso. Non me ne sono accorta però, come d'altronde Clary e Magnus.
Tocca a Robert. Si avvicina con passo deciso agli sposini e abbraccia Jace.
- Lo sapevo che almeno uno dei miei figli mi avrebbe reso orgoglioso. -
I presenti si irrigidisco schifati dalle parole pronunciate da quel verme. La rabbia mi acceca. Simon prende la mia mano per calmarmi ma no glielo permetto.
- Come ti permetti? - sibilo tra i denti.
- Mi congratulo con l'unico dei miei figli che mi ha reso veramente fiero. Tu sei fidanzata con un ex-mondano-vampiro. Un ex-Nascosto. Una nullità. - pronuncia quest'ultima parola come se fosse veleno. - Tuo fratello ama gli uomini e per giunta un arrogante, inutile Nascosto. Jace è l'unico "normale". Si sposerà con una ragazza Shadowhunters, anche se è la figlia di Valentine e...- non termina la frase che un braccio muscoloso gli sferra un pugno in pieno viso facendolo gemere. Guardo l'aggressore.
Simon.
- Nessuno, dico Nessuno, neanche suo padre può far soffrire la mia ragazza. E inoltre hai anche offeso i miei amici. Non potevi cavartela senza un graffio. -
Lo abbraccio fortissimo. Mi ha appena difesa. 
- Come osi... ? -
Tante scintille blu riempiono la stanza.
Mio padre adesso giace svenuto appoggiato alla parete.
- Non vi preoccupate. È solo svenuto. Non potevo sentire uscire nessun altra parola da quella boccaccia. - 
Restiamo tutti interdetti e ritorniamo nelle nostre camere senza parlare.

Jace

Mentre tutti ci dileguiamo nelle nostre stanze dopo la discussione con Jocelyn e poi con Robert afferro la mano di Clary. 
- Dobbiamo parlare - le sussurro vicino l'orecchio
- Lo so -
Ci dirigiamo mano a mano verso la mia stanza. Sono arrabbiatissimo con Robert, come si permette? Alec e Izzy sono fantastici e migliori di me. Anche non lo ammetterò mai... Io sono migliore in tutto!
Senza accorgermene siamo di fronte alla mia stanza. Apro lentamente la porta e mi butto sul letto stanchissimo. Con un calcio mi tolgo le scarpe e invito Clary a stendersi accanto a me. Lei si avvicina togliendosi le scarpe nel tragitto e stendendosi poggiando la testa sulla mia spalla. La circondo con le mie braccia.
- È arrivato il momento -
- A quanto pare si. -
Restiamo alcuni minuti in silenzio persi nei nostri pensieri.
- Ho paura - La sua fievole voce mi dissuade dai miei ricordi.
- Lo so, c'è l'ho anche io... -
- Come faremo? -
- Insieme. Troveremo un modo. Cresceremo i nostri figli nel migliore dei modi. Non come i nostri genitori. Non li costringeremo a conoscere subito la guerra, non li nasconderemo il loro mondo e non gli faremo conoscere l'odio. - di questo ne sono sicuro. Ma come farò ? E se non sarò un buon padre? Da chi prenderò esempio?
Stephan: è morto prima di conoscermi
Valentine: beh...lui non si può definire padre
Robert: non sopporta chi amano i figli. Non gli fa i complimenti. Li denigra. Li ha traditi.
- Secondo te sono maschi o femmine o uno maschio e uno femmina? - domanda la mia ragazza accarezzandosi il ventre.
Vorrei segretamente delle femmine. Due piccole Clary da viziare e coccolare. Ma vorrei anche due piccoli Clary a cui insegnare l'arte del combattimento e come usare il fascino degli Herondale anche se sono sicuro che non c'è ne sarà bisogno.
Le doti di famiglia...
- Non lo so. Ma di qualunque sesso siano gli amerò -
Annuisce.
- Sono stanca di questi soliti drammi... Vorrei che tutti andassero d'accordo, si rispettassero e si volessero bene. -
- Lo so. Ma non è tutto perfetto...-
- Ma cosa voleva mamma da te?- 
- Oh il solito. Mi ha puntato un coltello alla gola e si è arrabbiata...-
- C..osa? Ti ha puntato un coltello alla gola? Dopo mi sente... Come si permette? Ti dovrebbe rispettare! Ti dovrebbe...-
La zittisco con un bacio. È stressatissima. Lo vedo. Ma la mia futura moglie e futura madre dei miei figli non può essere preoccupata.
- Domani ti porto al mare, ti va?-
- Si - risponde riprendendo a baciarmi.

Simon

Sono furioso con il padre si Izzy. Come osa dire certe cose su i suoi figli? Su di me? Su Magnus? E poi chiede ai figli venia. Sbuffo.
Busso in camera di Izzy sapendo che è arrabbiata e che va calmata.
Un grugnito proviene dalla sua camera. Apro lentamente le ante.
La mia ragazza è sdraiata sul letto che fissa il soffitto.
Mi siedo vicino a lei ma mantenendo le distanze. Mai stare vicini a Izzy quando è nervosa. L'ho scoperto a mie spese...
- Avvicinati, non ti faccio male questa volta.-
- L'ultima volta che stavi così nervosa ho rimesso il setto nasale... Ringrazia che esistono gli iratze... -
Nel parlare mi avvicino a lei che subito si avventa sulle mie labbra e si stende sopra di me.
- Ho bisogno di distrazione - parla sulla mie labbra
- Mmm l'ho già sentita questa affermazione... -
Riprendo a baciarla e trasportati dalla passione dimentichiamo il mondo che ci circonda.

Note dell'autrice 

Ecco un Simon aggressivo... Che ne pensate?
Il prossimo capitolo è quasi pronto ma lo pubblicherò venerdì prossimo.
Piccolo SPOLIER
La mia amica annuisce leggermente per poi ricominciare a piangere. Le asciugò le lacrime.

Sveva🎈

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Capitolo 8
*** La spiaggia ***


Clary
 
Mi preparo per una giornata al mare con Jace. Fuori ci sono 27 gradi e l'aria è ferma. Una giornata perfetta per far prendere il sole alla mia pelle bianca. Indosso un bikini bianco a fascia senza bretelle. È semplice con il pizzo bianco ricamato sopra. Mi guardo allo specchio, per la prima volta veramente dopo questi mesi...
Il ventre, come normale, è più rotondo ma non si nota ancora poco... Il seno è molto più pieno e le mie braccia e le mie gambe sono magre e toniche. Mi metto dei pantaloncini jeans e una canotta bianca e mi dirigo verso l'istituto.
Nel tragitto penso alla reazione dei miei cari per queste novità. Tutti tranne mia madre sono felici, secondo lei Jace mi lascerà e io resterò da sola giovane con due bambini da crescere, per fortuna c'è Luke che ha fiducia in tutti e riesce a trasmetterla agli altri e per questo mia madre sta cambiando idea...
Le massicce ante dell'Istituto quando mi avvicino si spalancano, mostrandomi il grande ingresso dove il mio ragazzo, con una maglietta nera e il costume blu fino al ginocchio, mi aspetta insieme a Izzy, Simon, Alec e Magnus.
- Ciao - gli saluto.
- Ciao biscottino -
Jace si avvicina e posa le labbra sulle mie. Un piccolo tocco. Subito dopo posa le mani sul mio grembo e lo accarezza.
- Che scena tenera...- Guardo Izzy, ha le lacrime agli occhi... Le vado incontro. La mia runa parabatai brucia.
La abbraccio.
- Va tutto bene? - Le sussurro all'occhio.
Scuote la testa.
- Se vuoi ci fermiamo qui...-
- Non c'è ne bisogno-
- Vuoi parlare? - 
Annuisce.
Andiamo nella biblioteca.
- Due giorni fa con i metodi mondani io e Simon  abbiamo scoperto di aspettare un bambino. Lo volevamo dire a cena dopo il nostro rito, ma tu e Jace ci avete preceduti...-
Lancio un grido sorpreso e abbraccio forte Izzy piangendo a dirotto. Sento la mia spalla calda, anche lei sta piangendo.
Le porte della biblioteca si aprono facendo entrare i nostri amici.
- Cosa succede? - chiede preoccupato Jace.
- Glielo hai detto? -
La mia amica annuisce leggermente per poi ricominciare a piangere. Le asciugò le lacrime.
- Vorrei sapere cosa sta succedendo... -
- Diventerai zio, Alec. - Sbianca di colpo. Con gli occhi blu/viola che fissano il vuoto. Magnus gli tocca il fianco riportandolo alla realtà.
- C...osa? - chiede balbuziente. Ho potuto constatare che balbetta solo quando è nervoso o imbarazzato ( accade solo quando sta con Magnus ) - Voi mi state dicendo che in due giorni ho scoperto che diventerò tre volte zio? Volete che mi prenda un'infarto? - poi corre ad abbracciare la sorella seguito da Jace e Magnus.
- Vedi amore non c'è niente di cui preoccuparsi- dice Simon dando un bacio sulla fronte alla fidanzata.
- Tu dovresti, come ti sei permesso di mettere le mani su mia sorella? -
- Alec! - interviene la sorella. Ma il ragazzo la ignora continuando ad avvicinarsi a Simon.
- Tu se la fai soffrire hai firmato la tua morte - continua puntandoli un dito sul petto.
- Non lo farei mai - 
- Comunque è una notizia bellissima! Cresceremo i nostri figli insieme e ci daremo consigli a vicenda -
- Certo Clary! Ad essere sincera speravo che fossi rimasta incinta in modo tale da avere un supporto...-
Le sorrido.
- Bene adesso vorrei sfoggiare il mio costume con i glitter al mondo... Perciò andiamo!-
- Penseremo dopo al resto - dice Jace.
Dopo esserci fatti la runa creata da me per nascondere i marchi andiamo in spiaggia.
 
Isabella
 
Abbiamo steso vicini i vari asciugamani sulla sabbia. Jace e Clary sono abbracciati e lei ha appoggiato la sua gamba su quella di mio fratello. Io con il mio trikini appoggio la testa sul petto di Simon. Infine Alec e Magnus sono stesi uno accanto all'altro perché Alec ( come sempre ) si sente in imbarazzo se troppo vicino a Magnus in pubblico, con disappunto di quest'ultimo.
- Clary andiamo a fare una passeggiata? -
- Mmm... Izzy noi ci stavamo coccolando-
- Jace, la puoi coccolare anche a casa...-
- Si Izzy andiamo- bacia sulla guancia il suo ragazzo e io faccio lo stesso con il mio e ci alziamo.
Dopo aver camminato pochi minuti in secondo tra quelle spiagge affollatissime noto una testa blu e vedo Clary stringere i pugni.
- Kaely - sibila tra i denti.
- Ma sei gelosa? - ridacchio
- Da morire -
Si avvicina a noi.
- Ciao. Come mai al mare? - e guarda anche dietro noi
- Così ci andava. Comunque se stai cercando il MIO fidanzato non è qui -
- Ah peccato mi manca vederlo in costume - oh oh
Clary sferra un pugno in pieno viso alla fata che si porta le mani in faccia prima di cadere sulla sabbia.
- Non dire mai più una cosa del genere altrimenti non avrai solo un pugno -
- Isabelle, Clary che succede? -
- Ehm Simon... Kaely ha detto che le mancava vedere Jace in costume e Clary si è ingelosita e le ha dato un pugno - 
- Oh ma tu lo sai che amo solo te, Clary -
- Lo so ma tu sei SOLO MIO e lei non può neanche pensarti -
- Stai iniziando ad essere come Magnus! - esclama Simon 
- Cosa intendi dire? Come mi comporto Steve ?-
- SIMON! mi chiamo s-i-m-o-n. Sono passati anni e tu non ricordi il mio nome?-
- No, e non ci trovo nessuna differenza -
- Comunque tu sei gelosissimo nei confronti di Alec, non fai avvicinare nemmeno Jace che è il suo parabatai! -
Magnus non ha il tempo di rispondere che un ragazzo molto carino sui diciassette anni con gli occhi azzurri e i capelli marrone scuro aiuta Kaely ancora a terra.
- Ma per... Clary ? -
- Taylor ? -
 
Jace 
 
- Taylor? - Clary si avventa sul ragazzo e lo abbraccia forte.
- Da quanto tempo! -
- Lo so! Scusami se non mi sono fatta sentire - lo riabbraccia.
- Simon?-
- Ciao Taylor ! -
E fanno il solito saluto da maschi " spalla spalla "
- Wow sei più bella di prima - riprende a parlare con Clary.
Ora basta.
- Ehm... Chi sei? -
- Oh si! Scusate! Sono Taylor un amico di Clary e Simon. Veramente sarei anche l'ex di Clary ma non adesso siamo solo amici -
- Si. Comunque loro sono Jace - mi indica la mia fidanzata rossa in volto - Alec, Magnus e Isabelle - saluta tutti con la mano tranne Isabelle perché le bacia la mano e le mormora un bellissima.
- Tay Isabelle è la mia ragazza. Non provarci altrimenti sarò costretto ad intervenire...-
- Oh! Tutta tua allora! -
Ritorna ad abbracciare Clary.
- Che ne dici di andare a fare insieme una passeggiata? - le domanda.
Sento Alec e Magnus ridacchiare.
- Anche lei è impegnata con ME e non sono docile come l'idiota accanto a me! Se solo pensi di poter ritornare con Clary te lo puoi scordare! -
- Io non sono un idiota sono solo più gentile di te -
Non ribatto e guardo con aria di sfida Tayler
- Oh questo è da vedere! Scommetto che lei ritornerà da me... Si stancherà presto di un presuntuoso e poi a sua madre sono sempre piaciuto mentre sicuramente quando la conoscerai ti odierà. Odia i ragazzi falsi ed egocentrici come te. Comunque spetta a Clary decidere - 
Scoppio a ridere e insieme a me anche i miei fratelli. Vedo gli occhi del "nemico" infuocarsi.
- Jocelyn non mi odia solo ora. Prima non mi amava ma neanche mi odiava, mi sopportava soltanto. -
- E perché ti odia? - mi interrompe 
- Perché sto per sposare ed ho messo incinta sua figlia. Quindi la scelta di Clary mi sembra ovvia. -
Sbianca. 
- Sei i...ncinta?-
- Ehm... Si di due gemelli -
- E visto che siamo in argomento anche io di Simon -
-  Auguri Simon! Ma da quanto conosci questo arrogante? Non rovinarti la vita- continua rivolgendosi a Clary. Adesso la conversazione si fa interessate.
- Lo conosco da quattro anni e stiamo insieme da tre -
- Come fai a sapere che non ti ha mai tradita? Non hai idea dei problemi che dovete affrontare e siete inesperti...-
- Non può avermi tradita perché viviamo praticamente insieme. Arrivo a casa sua alle nove e ritorno alla mia alle due. Dovremmo vivere insieme ma, come sai, mia madre essendo troppo rigida non me lo permette. E di problemi ne abbiamo affrontato più di quanto immagini... E anche con questi troveremo una soluzione. Insieme. -
- Ok - riprende Kaely che adesso si era alzata e se ne va senza salutare.
Sbuffo.
- Non ti preoccupare non ti merita.-
- Mi dispiace per lui. Insomma gli voglio bene... - inizia a piangere.
- Ehy non ti preoccupare...-
- Credo che sia arrivati il momento di tornare a casa -
Raccogliamo le nostre cose e ci avviamo verso l'istituto. Svoltiamo l'angolo e troviamo un gruppo di demoni Devrac.
 
Note del l'autrice Lo so, questo capitolo non è molto bello, ma mi piacciono le scene di gelosia... Il prossimo capitolo spero sia più interessante. Sveva🎈

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Capitolo 9
*** AVVISO ***


AVVISO

HO NOTATO CHE IL CAPITOLO " INCANTESIMO " CIOÈ IL PROSSIMO RISULTA ESSERE IL 10 COME " REALTÀ " . PER LEGGERLO, VI AVVISO È UN CAPITOLO PIENO DI NOVITÀ, BASTA CLICCARE QUI:
E SELEZIONARE IL CAPITOLO. 
Mi scuso per il disagio ma non so come "renderlo normale" . 
Se qualcuno sa come aggiustare può contattarmi? 
Grazie e scusate,
Sveva🎈

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Capitolo 10
*** Realtà ***


Alec
 
Svoltiamo l'angolo e troviamo un gruppo di demoni Devrac.
- Clary, Isabelle andatevene all'Istituto. Noi vi raggiungiamo- 
- Ma Alec, io e Clary vi serviamo...- 
Nel frattempo prendo l'arco e dei pugnali dallo zaino e lo stesso fanno i miei compagni con le spade angeliche tranne Magnus, ovviamente.
- Izzy nelle vostre condizioni No! -
- Jace! Noi possiamo aiutarvi! Digli di liberarci -
- No Clary, non posso. Sarete più al sicuro lì. Non metterò mai in pericolo la vostra vita o quella dei miei figli o del mio nipotino. Perciò no, andrete all'istituto e ci aspetterete.-
I demoni si avvicinano a noi. Non ho mai visto tanti Devrac insieme, di solito sono soli o solo due o tre, non cinque o sei. Due di loro bloccano Clary e Isabelle impedendogli la fuga. Le ragazze impugnano le armi e si preparano a combattere, ma Magnus crea un bolla intorno a loro per tenerle al sicuro. Uno dei demoni si avvicina e lo colpisco al piede facendolo gemere e approfittando del vantaggio gli taglio uno dei tentacoli per poi trafiggergli il petto e facendolo scomparire. Mi guardo intorno: il numero di demoni è aumentato. Tre combattono con Jace e altri tre con Magnus,ma usando la magia riesce a sconfiggerli facilmente, e altrettanti con Simon. Mentre corro in aiuto al mio parabatai un Devrac mi blocca la strada, lo trafiggo velocemente al cuore. Affianco Jace lui cerca di affrontarli insieme, ma non essendo munito di abbastanza armi non ci riesce. Uno lo colpisce alla gamba e vedo il mio compagno gemere ma non cadere però vedo il profondo squarcio. Prendo una freccia dal mio arco e uccido il demone che si smaterializza subito.
- S...imon - cerca di dire il mio parabatai. Mi volto. Il mio "credo" futuro cognato è schiacciato da uno di quei demoni e non riesce a sollevarsi per l'eccessivo peso.
Gli corro incontro. Ma a metà strada tiro un pugnale e la mia ottima mira non mi tradisce. Infatti l'arma colpisce la spalla del Devrac che non esercitando un'eccessiva pressione permette a Simon di scappare, nel frattempo scocco un altra freccia alla testa uccidendolo. I demoni sono stati tutti uccisi e mentre Magnus fa scomparire la bolla intorno alle ragazze faccio un irazte a Jace.
 
Jace
 
Il taglio fa malissimo ed è profondo. Uccido con qualche difficoltà quello che credo sia l'ultimo demone e subito dopo Alec mi fa un irazte. Appena liberata Clary mi corre incontro e mi da uno schiaffo.
- Ma...cosa? -
- Non permetterti mai più di trattarmi come una malata. Sono in grado di combattere anche con due bambini in grembo. E con te faremo i conti dopo Magnus...- aggiunge guardando torvo lo stregone. Poi mi bacia poco castamente davanti a tutti.
- Questo per avermi fatta preoccupare. Dovevo accertarmi che stessi bene...-
- Allora dovrei ferirmi più spesso...- 
- A proposito come sta la ferita? Fa male? -
- No, ormai c'è solo la cicatrice- ed era vero. La runa aveva già fatto effetto.
- Che quadretto dolce - una voce fredda, femminile che riconoscerei Ovunque parla alle nostre spalle.
Mi giro di scatto.
- Lilith - ringhio.
- Ciao Jace Herondale, vedo la tua bellezze non è cambiata-
- Cosa ci fai qui? -
- Oh, ti volevo rivedere e poi ho molte da cose da dirvi e una da parte dI mio fratello Admosdene per Magnus-
- Cosa vuole mio padre? -
- Non cosa ma chi. I bambini che porta in grembo quella serpe schifosa di Clarissa porteranno morte e distruzione a tutti voi a causa del loro sangue. Non ci avete pensato? -
È vero io e Clary abbiamo più sangue angelico rispetto alla norma. Ma non credevo fosse un problema, insomma certamente non diventeranno angeli. Credo.
- E cosa c'entrano i miei figli con voi Demoni? -
- Il mio amato figlio ormai deceduto per colpa tua. - sottolinea acida contro la mia futura moglie - quando ti ha baciato quelle innumerevoli volte ti ha trasmesso la sua saliva ed essendo di demone è entrata nelle tue "pure" vene contaminandole. Quindi i tuoi figli avranno sia sangue angelico che demoniaco. Saranno unici. Saranno comunque Shadowhunters ma speciali. Tutto il mondo delle ombre sarà interessato a loro, tutti vorranno usarli: stregoni, per non avere segni distintivi come le corna o le ali, fate , per trovare un rimedio contro il ferro, licantropi,  per essere anch'essi immuni al ferro, vampiri, per poter stare alla luce del sole, demoni, non posso dirvi per cosa e infine gli angeli. Io devo portare un messaggio per Magnus e prendere Clarissa - con queste parole si scaglia su Clary.
 
 
 
 
Angolo dell'autrice
 
Scusate per il capitolo corto e per il piccolo ritardo ma la scuola occupa ancora molto tempo. Comunque ci sono delle grandi rivelazioni. Adesso entriamo nella storia. Che ne pensate?
Sveva🎈

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Capitolo 10
*** Incantesimo ***


Magnus
 
Mio padre. Mio padre per la prima volta nella mia lunga vita ha qualcosa da dirmi, non era mai successo. Mi devo preoccupare? Vuole portarmi con se? Vuole togliermi Alec?  Sono pietrificato. Diritto sul mio posto osservo il vuoto non accorgendomi della battaglia che si sta svolgendo davanti a me.
- Magnus! - la voce del mio uomo mi risveglia dallo stato di trans. Ci sono centinaia di demoni e gli Shadowhunters cercano di fronteggiarli invano. Vedo il biondino maneggiare la sua spada angelica e uccidere uno dei nemici, ma ecco che un altro ne appare. Sgrano gli occhi.
Traxi.
Non è possibile! Non vedevo questo incantesimo da anni. Esattamente quando durante la battaglia con Montermain Will aveva cercato di sconfiggere gli automi in quel piccolo paesino ormai scomparso. L'incantesimo consiste nel mischiare sangue di angelo con quello di un demone superiore e dicendo le seguenti parole: " θρίλερ πότη διοργανώνει νιώσε δηλαδή κρύβω Οκτωβρίου Γρηγόρης", in questo modo un qualsiasi esercito sarà indistruttibile. Infatti se si uccide un "componente" di questo esercito ne arriverà un altro dal nulla uguale a quello sconfitto. Il problema è il modo di disattivare l'incantesimo. Serve il sangue di ogni razza del mondo invisibile: Shadowhunters, lupi mannari, fate, vampiri, stregoni, angeli e demoni; poi creare una bolla intorno al demone superiore che lo ha creato e dire le parole inverse.
Pensa Magnus, pensa. 
Per iniziare creo una bolla intorno a Lilith, in questo modo i demoni non si muoveranno più.
- Non potevi farlo prima razza di stregone? -
- Jace! Magnus ti ha appena salvato la vita! Ringrazialo come me. Grazie amore. -
- Alec non penserai che lo chiamerò mai amore, vero? -
- Se lo fai ti uccido! -
I due parabatai continuano a discutere.
- BASTA! Nessuno chiamerà amore Magnus a parte Alec. Okay? E se continuate a discutere cucino io per voi due questa sera.- dice Izzy puntando il dito verso i due fratelli che si zittiscono all'istante.
- Traxi - sussurro
- Come Magnus? - domanda Clary.
- Traxi - ripeto.
- Sei intelligente figlio di Admosdene. In effetti ho usato quell'incantesimo e adesso sono curiosa di sapere come farai a spezzarlo, lo sai che la bolla durerà poco: massimo mezz'ora e tu non potrai rifarla poiché tutte le energie servono per il contro incantesimo, sempre se trovate gli "ingredienti", e poi per la troppa magia potresti svenire o morire...- tutti i miei compagni trattengono il fiato - per questo tuo padre mi ha chiesto di proporti di andare con lui, di affiancarlo nello battaglia che a breve si svolgerà, promettendo di non uccidere oggi i tuoi amici e di lasciarli in pace fino alla nascita dei bambini.-
- Io... Ma questa è una trappola! Tu e mio padre mi state chiedendo o di morire o di tradire le persone che amo morendo dentro. Quindi ho già preso la mia decisione. Basta trovare gli ingredienti. - 
- Magnus non puoi morire. Chiamiamo il conclave e uccidiamo insieme questi demoni. Se abbiamo mezz'ora ce la facciamo. -
- Clary, questo esercito è indistruttibile ogni demone che uccidiamo ne arriva un'altro uguale. Per sconfiggerlo dovrei fare un incantesimo: mi serve un po' di sangue di fata, stregone, Shadowhunters, demone, angelo, vampiro e infine lupo mannaro.-
Sgranano tutti gli occhi.
- Allora abbiamo sangue di stregone, Shadowhunters e demone. Giusto? -
Tutti annuiscono tranne me.
- Non abbiamo sangue di demone. Lilith è nella bolla quindi non possiamo prelevarlo, mentre questo esercito è come pietrificato, il sangue è diventato solido e quindi non utilizzabile. -
- Aspetta! -
- Simon? Cosa c'è?-
- È un'idea folle e so che Jace mi ucciderà se la dico, ma i bambini di Clary hanno sangue sia di demone sia di angelo...-
- Giusto! - esulto.
- No! No! E poi ancora No! I miei figli non si toccano. Avevi ragione Mezzo Nephilim se sopravviviamo io ti ammazzo! -
- Jace lo sai che Simon ha ragione. Quanto sangue divete prelevare dalla mia pancia?-
- Un millimetro. -
- Va bene. Allora facciamolo.-
- Ma Clary... -
- Sono sicura che i nostri figli sono forti come il padre e ce la faranno... - il biondino annuisce impercettibilmente e si avvicina alla compagna.
Faccio apparire sette siringhe, prese "in prestito" dall'ospedale più vicino, e prelevo il sangue dalla pancia di Clary, dalla mia gamba ( non riesco a farlo da solo sul braccio, può restare un segno visibile e non posso più indossare le mie canotte glitterate, puff ), e infine dal braccio di Alec.
- Quindi abbiamo sangue di demone, angelo, Shadowhunters, stregone. Ci manca solo sangue di fata, vampiro e lupo mannaro. -
- Magnus, ma essendo un ex-vampiro in me scorre ancora quel sangue? -
- No Simon, mio padre ti ha "cambiato" tutto il sangue. -
- Allora Alec o Isabelle? O Jace ? -
- Isabelle! Se Sebastian con un bacio ha trasmesso il sangue di demone a Clary allora Isabelle dovrebbe avere quello di vampiro in circolo! -
- Razza di Shadowhunters sei intelligente, quando vuoi ma mai quanto me. -
Clary dà una gomitata al suo ragazzo.
- Giusto Sean! -
- S-I-M-O-N mi chiamo Simon quando lo imparerai? -
- Sei irrilevante... -
- Magnus smettila subito. Se il mio ragazzo non avesse fatto quest'osservazione adesso stareste al punto di partenza! - dice Izzy mentre si avvicina per farsi prelevare il sangue.
- Aspettate Izzy si è baciata anche con Merlion, quindi ha anche il sangue di fata-
Simon si irrigidisce e stringe a se la fidanzata.
- Biondino dev'essere una vera fata non una mezza -
- Clary! -
- Cosa Alec? -
- Le tue unghie! Prima hai rotto il naso a quella fata e hai il suo sangue sulle mani. -
- Oh tesoro mio come dobbiamo fare senza di te? -
Le guance del mio ragazzo diventano color porpora dopo la mia affermazione.
- Biscottino avvicinati. - prendo il sangue presente sulle unghie di Clary.
- Okay manca solo sangue di Lupo mannaro.-
- Devo ammettere che siete abbastanza furbi ma mancano solo Dieci minuti e non avete sangue di lupo. Mi dispiace ma avete perso. Arrendetevi. - sorride il demone.
- Mai - sibila l'Herondale.
- Potremmo chiedere a Maia, il suo branco é nella vecchia stazione di polizia a due isolati da qui. -
- Ok Clary chiamala. - Mentre Clary chiama la lupa restiamo immobili in attesa.
- Arriverà subito. Questione di minuti. -
- Comunque io ritornerò con molti più soldati e con tutti i demoni superiori. Quei bambini saranno nostri. Ci servono. Voi perderete. Non sapete la nostra forza figli di Raziel, non sottovalutateci. - continua Lilith
- Oh, ma noi non abbiamo paura. -
- Dovreste averla. Tornerò quando i bambini avranno otto mesi compiuti per prenderli. Tutti i vostri tentativi di sconfiggerci saranno vani. Vinceremo. Governeremo. -
- Sono arrivata. - arriva la lupa di corsa.
 -Grazie Maia ti dobbiamo un favore.-
- Non ti preoccupare Clary. -
- Il tempo scorre. Dammi il braccio.-
Quando ho riempito riempito tutte le fiale inizio l'incantesimo . Ho solo cinque minuti. 
- Ηκδηφε άνδρες δεν Δημήτρης Σίδνεϊ δίκη λιμένα ξανασκεφτεί βοηθάει κινηθεί κίνηση Δένδια ξοδεύσει δήλωση θα δίκη μείνει δίνεται κηδεύτηκε δήμευσης Μάκη-  dopo aver pronunciato queste parole metà dei demoni scompare mentre il restante viene facilmente sconfitto. 
- Arrivederci - e con queste parole Lilith scompare. 
Sono molto stanco e inizio a vedere doppio poi bianco e poi... Nero.
 
Jace
 
Magnus è svenuto e lo sto portando con un Alec preoccupato verso l'infermeria dell'istituto. Quel demone verrà all'ottavo mese dei miei figli. Devo fare qualcosa per salvarli. Anzi so cosa fare.
 
Note dell'autrice
 
Scusate se ho aggiornato di notte, ma questo è un capitolo importante. Insomma Lilth ritornerà con i demoni, loro sono una minaccia maggiore rispetto a Valentine o Sebastain. E se anche il resto del mondo invisibile si schiera contro il "gruppo dei buoni"? 😁
Fatemi sapere cosa ne pensate,
Sveva🎈

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Capitolo 11
*** Maschio o femmina? ***


Jace
 
Appena arrivati all'Istituto chiedo ad Alec di chiamare i Fratelli Silenti. Devo essere sicuro che i miei bambini e il mio nipotino stiano bene e devo scoprire cosa significa avere sia sangue di Demone sia di Angelo. Inoltre devo trovare un posto sicuro dove vivere i primi anni di vita dei gemelli senza che corrano pericoli. Andiamo in infermeria e facciamo stendere su due letti vicini Clary e Izzy.
- E se Lilith stesse mentendo? Se i tuoi figli fossero normali Shadowhunters? -
 -Simon, come puoi pensare questo? Un demone superiore sarebbe venuto da noi con un incantesimo potentissimo solo per incuterci paura?! - rispondo adirato. Anche se spero sia il contrario è tutto vero. Clary scoppia a piangere.
Mi siedo accanto a lei e le asciugo le lacrime.
- Amore mio, quando al nostra vita è stata facile? Abbiamo sempre affrontato stregoni, fate, lupi mannari, vampiri, demoni e angeli... E abbiamo SEMPRE vinto. Sempre. È anche questa volta insieme - indico i nostri amici dietro di noi - usciremo vittoriosi da questa battaglia. - continua ad accarezzarle la guancia.
- Questa volta è diverso! Non è in gioco! Non è in pericolo solo la nostra vita ma anche quella dei nostri figli e del figlio di Izzy. -
Stavo per rispondere quando l'ex-vampiro mi precede.
- Stop! Prima di ricominciare a rissicurare Clary, vorrei farti notare, caro biondo naturale, che hai appena ammesso che ti serve anche il nostro aiuto... - 
- No razza di Shadowhunters ho detto che insieme supereremo il problema non che ho bisogno di voi! Visto che la mia bellezza, la mia intelligenza e la mia bravura sono di grand lunga superiori alle vostre! -
- Dovrei ricordarti che se non fosse stato per Magnus adesso staremmo stesi senza vita sull'asfalto con centinaia di demoni addosso - dice Alec entrando nell'infermeria. 
Ha ragione, dovo ammetterlo, ma ho il mio orgoglio da proteggere.
- Una volta su un milione - dico sbuffando. Nessuno ribatte sapendo che non ho ragione e che quello stregone ci ha salvato la vita più volte di quanto mi piaccia ammetterlo...
- Dov'è il fratello silente? - domanda Izzy rompendo il silenzio.
- Sta arrivando... Ne dovrebbero arrivare due. Uno per le mamme - guarda con occhi dolci mia sorella e Clary mentre pronuncia quest'ultima parola - e uno per Magnus - 
La sua espressione cambia diventando cupa e nei suoi occhi vedo preoccupazione e orgoglio mentre osserva il suo fidanzato steso supino su uno dei tanti lettini. 
- Ho avvisato Maryse dell'accaduto e ha contattato il Conclave e mi sono permesso di avvertire anche Jocelyn e Luke. Va bene? - continua il mio parabatai e rivolge la domanda a Clary.
- Non ti preoccupare avrei avvertito anch'io i tuoi genitori che fossi stato nella mia situazione. Anche se sono sicura che Izzy mi avrebbe preceduto - la mia ragazza lancia un occhiata a mia sorella che si affretta a rispondere.
- Ma è mio fratello ho il dovere di proteggerlo - 
- Questo dovrebbe accadere se io fossi più piccolo di te Izzy! Tu sei ossessiva! -
- Ma il mio aiuto ti serve! - ribatte con voce lagnosa - ti ricordi quando bevendo il latte ti stava uscendo dal naso e stavo soffocando? Se non ci fossi stata io saresti morto! -
- Ma tu mi hai fatto starnutire sulla torta di compleanno di Jace! -
- Cosa? Quando? - domando schifato.
- Era il tuo dodicesimo compleanno -
- E poi l'abbiamo mangiata? - 
- Ehm... Si - risponde imbarazzata mia sorella - veramente solo tu perchè avevamo avvisato mamma e lei ti aveva detto di non mangiarla ma tu sei stato sempre testardo e non l'hai ascoltata. - 
Ho un conato di vomito e tutti si mettono a ridere.
- Cos'avete da ridere? -
- La tua faccia. Sei diventato verde. -
Sto per ribattere ma la porta dell'istituto si spalanca facendo entrare Maryse seguita da Robert. Sento un ringhio e mi sorprendo che proviene da Simon. Devo essere sincero. Questo ragazzo mi sorprende sempre di più. Prima sferra un pugno a Robert, poi combatte benissimo e infine mi risponde a tono. Devo ammettere che è coraggioso e mi sa dare filo da torcere, come tutti in questa stanza. 
- Cos'è successo? Si, insomma so che vi siete imbattuti in demoni Devrac e avete incontrato Lilith e che dopo aver sciolto un incantesimo Magnus è svenuto ma perchè anche Isabelle è stesa su un lettino. Ti sei ferita? - chiede apprensiva come qualunque mamma, si avvicina alla figlia e le accarezza la guancia amorevolmente. Mia sorella guarda Simon, che dopo essersi avvicinato alla fidanzata e averle stretto la mano come conferma, risponde alla madre.
- No, mamma io e Simon volevamo dirti che sono incinta di tre mesi, quanto Clary. Ve lo volevamo dire il giorno della mia cerimonia Parabatai ma Clary e Jace ci hanno preceduto. - 
Maryse ha le lacrime agli occhi e abbraccia forte la figlia e poi Simon. 
- Sono fiera di te Isabelle. Sono sicura che sarai una brava mamma e tu un bravo papà. Sono felicissima per voi. - dopo aver terminato la frase inizia a piangere di felicità, ovviamente. Dopo pochi secondi si ricompone e si rivolge alla nostra famiglia.
- Sono fiera di tutti voi. Sono felice di cosa siete diventati. Jace abbiamo passato momenti difficili ma neanche un secondo non ho creduto in te. - annuisco e le sorriso. Lei continua.
- Alec, mio piccolo guerriero, ti amo per come sei a prescindere chi tu ami. Resterai per me sempre il bambino che aveva paura del buio e chiedeva di cantarli la canzoncina. - gli accarezza la guancia. - non cambiare mai. Sei perfetto così. -
- Grazie mamma - gli risponde prima di stringerla fra le sue muscolose braccia.
Maryse è sempre stata una donna e una madre dura e questi momenti di intimidità non sono mai accaduti e sono abbastanza scioccato. Clary e Izzy stanno piangendo probabilmente la causa sono gli ormoni oppure le parole di Maryse le hanno davvero commosse.
- Robert? Tu hai qualcosa da dire? - chiede Maryse intimidendolo con lo sguardo a parlare.
- No - e se ne va con l'intenzione di sbattere la porta ma nello stesso momento entrano i fratelli silenti seguiti da Jocelyn e Luke.
- Clary! - Jocelyn si siede accanto alla figlia seguito da Luke che sembra essersi ripreso. Mi avvicino a loro.
- Mamma sto bene. Non ti preoccupare. -
Nel frattempo un Fratello silente sta controllando Magnus. Non può fare niente per aiutarlo dato che è uno stregone ma può consigliare come aiutarlo a riprendersi in fretta. 
Guardo la stanza intorno a noi : 
Un Fratello Silente sta controllando Magnus e Alec è accanto al fidanzato, un'altra Fratello Silente sta controllando Izzy affiancato da Maryse e Simon ; infine Clary è stesa sul lettino accanto a quello di mia sorella ed è circondata da Jocelyn, Luke e naturalmente da me. 
" Il bambino sta benissimo, Isabelle Sophie Lighwood. Sei a tre mesi di gravidanza, dovresti entrare nel quarto sabato, quindi potresti partorire intorno ai primi di dicembre se non ci sono complicazioni. So già il sesso del bambino, volete saperlo? " la domanda del Fratello Silente rimbomba ancora nella mia testa e tutti aspettiamo una risposta dai genitori. 
- S..si - balbetta Izzy dopo aver avuto il consenso da Simon.
" Bene. È un maschio. "
Mia sorella lancia un urlo di felicità mentre Simon sorride. Ci complimentiamo tutti con loro. Fino a quando la voce fredda di fratello Herbian, il Fratello Silente che controlla Magnus, non "entra" nella mia testa. 
" Lo stregone è svenuto per l'eccessivo uso di magia. Dovrebbe risvegliarsi nel giro di pochi giorni poichè deve ritrovare le forze. Quando si sveglia dovete darli alcuni tipi di erbe e lasciarlo riposare " 
- Va bene, grazie mille -
" Non si preoccupi Alexander Gideon Lighwood, piuttosto pensi a come portare Magnus Bane nel suo appartamento senza svegliarlo perché non essendo uno Shadowhunters non può risiedere qui."
- Ma ha bisogno d'aiuto, la legge dice che... -
" la Legge vale solo se i direttori dell'istituto siano d'accordo e suo padre non lo sembrava "
- Parlerò dopo con mio padre -
Nel frattempo l'altro Fratello Silente controlla Clary. 
" I suoi bambini stanno bene, Clarissa Adele Morgestern. Sei appena entrata nel terzo mese quindi i bambini dovrebbero nascere verso la fine di gennaio o l'inizio di febbraio. Come la sua parabatai so il sesso dei bambini, anche se ho avuto più difficoltà essendo più piccoli. Volete saperlo? "
 Gli occhi verdi di Clary mi guardano in cerca della mia approvazione e faccio un piccolo cenno del capo.
- Si, vorremmo saperlo -
" Va bene. Sono un maschio e una femmina. "
Wow!  Fantastico! Evviva! 
Avremo entrambi i sessi. Un maschietto a cui insegnare a combattere e una femminuccia da viziare. Sono così contento! 
Clary ha gli occhi lucidi e so che pensa le stesse cose mie. Lo vedo da come mi guarda. Jocelyn inizia a piangere e si congratula con noi insieme a Luke.
Sono l'uomo, anzi il ragazzo, più felice del mondo! 
 
Simon
 
Avrò un figlio! Un F-I-G-L-I-O ! Bacio Isabelle. Ho sempre voluto un maschio e poi una femmina, ma andiamo con calma, molta calma, per ora è solo un sogno e in seguito ne parlerò con Izzy. Insomma insegnerò a MIO figli a suonare la batteria, a giocare ai videogiochi, a leggere i manga... E anche a combattere, naturalmente, dato che è uno Shadowhunters. 
- Sono così contento - mormorò all'orecchio della mia fidanzata.
- Anch'io - risponde sincera.
Continuo a sorridere. Non riesco a smettere.
 
 
Note del l'autrice che si dovrebbe solo nascondere.
 
Scusate! Scusate! Ho fatto quasi una settimana di ritardo. Però ho validi motivi:
- Sono venute delle mie amiche a casa a dormire per tutto il weekend.
- Non avevo voglia di scrivere.
- Non avevo tempo di scrivere perché sono andata al mare.
- Ho letto le altre fan fiction trascurando la mia.
- Ho letto resta anche domani.
Ok, tanti motivi che non credo possano interessarvi e quindi non continuo a scrivere... 
Comunque in questo capitolo scopriamo il sesso dei bambini. Due maschi e una femmina ( poverina). Nel prossimo invece scoprire i nomi che i genitori sceglieranno e Alec andrà a parlare con il padre...🙊. Infine ci sarà una novità.
Spero di riuscire ad aggiornare per venerdì prossimo.
Sveva🎈
 
P.s Volevo ringraziare chi segue/recensisce/ricorda la mia storia. Soprattutto ficcio per aver recensito lo scorso capitolo e avermi ( addirittura ) messo tra gli autori preferiti. Vale molto per me😍. 
Ciao👋🏻 

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