Story Of Our Love

di Rach_b3nm
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Coccole di Panna ***
Capitolo 2: *** Finalmente Solo Mio ***
Capitolo 3: *** Verità Nascoste ***
Capitolo 4: *** Per Sempre ***
Capitolo 5: *** Una Nuova Luce ***
Capitolo 6: *** Felice e Contenti ***
Capitolo 7: *** Anniversario Di Matrimonio ***
Capitolo 8: *** Il Sorriso Della Mia Bambina ***
Capitolo 9: *** Una Giornata Al Mare ***
Capitolo 10: *** Gelosia Portami Via!! ***



Capitolo 1
*** Coccole di Panna ***


POVS RACHEL
Continuo a guardare il suo post. Il post che lui ha dedicato a lei. Il post dove lui le dichiara il suo amore. Continuo a leggere anche la risposta di lei.
"Ti voglio bene" ha scritto.
Io, dopo aver letto quello che le ha scritto, gli avrei risposto con un "Ti amo".
Ma ovviamente io e lui non potremmo mai stare insieme, lui non mi guarda, o almeno, non nel modo in cui vorrei. Vorrei che mi guardasse come una ragazza e non come la sua piccola ed insulsa sorellastra di tre anni in meno.
Io ho 15 anni e lui 18.
I nostri genitori, cioè mio padre e sua madre, si sono sposati due anni fa.
Appena mio padre mi diede la notizia del loro matrimonio, io fui felice per lui, finalmente è felice, ma in realtà io morivo dentro. Dove sopportare che il ragazzo che amo stava per diventare mio fratello, non era tra le cose più belle che mi potessero capitare.
Sono seduta sul mio letto nella nostra stanza. Sì, io e lui condividiamo la stanza. Con ancora il mio computer fra le mie gambe e il post lì in bella vista.
Sento la porta aprirsi. Spengo il computer e mi prendo un libro iniziando a leggere.
Lui è appena entrato. Appoggia le chiavi sulla nostra scrivania e lo zaino per terra. È appena tornato da scuola. Accende la TV e la play station, si butta sul letto ed inizia a giocare a FIFA. Il gioco che gli avevo regalato a Natale. Mi ha ignorata completamente.
-Mamma e Max vanno via per il weekend- dice interrompendo il silenzio.
Annuisco -Lo so. Me lo hanno detto appena sono tornata a casa. Partono stasera, devono essere alle 21:00 in aeroporto-
-Hanno chiesto se gli potevo accompagnare. Io ho detto di sì-
-Ok-
Finita la conversazione, cala il silenzio.
Sono le 20:30.
Jack ha accompagnato i nostri genitori all'aeroporto.
Sto preparando cena per noi due. Ho cucinato i toast. Li mangiavamo sempre assieme prima che lui si fidanzasse con lei.
Lei lo aveva cambiato. Da quando escono insieme lui non è più lo stesso: è scorbutico, risponde male ai nostri genitori, ha iniziato a fumare-
Sento la porta sbattere. È arrivato.
Spero che alla vista dei toast, si ricordi dei bei momenti passati insieme.
Entra in cucina.
Si siede al tavolo.
Gli sporgo il suo toast. È il suo preferito. Se lo preparava sempre. Dentro c'è formaggio, pancetta e un po' di maionese.
Mi siedo accanto a lui, mangio il mio toast con salame e formaggio.
Lo guardo mentre gli da un moro. Bon ha ancora detto nulla.
-...il mio preferito...- sussurra -...te lo ricordi...- dice lui guardandomi.
-Certo, sei mio fratello! Come potrei non dimenticare le nostre serate-toast quando i nostri non c'erano-
-Già...- dice addentandone un altro morso -È da tanto che non ne facciamo una...è da...- ci sta pensando.
-Da quando stai con Giulia- dico subito.
-Già...da quando sto con lei...-
-Jack, sei cambiato. Non sei più lo stesso. Prima eravamo sempre insieme, intere giornate insieme, avevi pure promesso di insegnarmi ad andare sullo skate, ma non l'hai mai fatto- urlo alzandomi dalla sedia -...e sai da quando tutto questo?! Da quando stai con lei, CAZZO!!-
Corro in camera nostra, chiudo la porta a chiave e mi butto sul letto incominciando a piangere.
-Rach! Rach!- sento chiamarmi dalla porta. È lui.
-VATTENE!!- gli urlo di rimando.
Dopo altri vari colpi, smette.
Cala il silenzio.
-Sapevo che avevi lasciato la finestra aperta-
Mi giro e lo noto lì in piedi di fronte a me.
Si siede accanto a me. Mi accarezza la schiena cercando di farmi calmare. Attorciglia le sue dita attorno ai miei capelli blu.
-Rachel...-
-Jack sei cambiato. Non sei più mio fratello, lei ti ha cambiato-
-Rachel, vorrei lasciarla, ma...c'è un qualcosa che mi trattiene dal farlo-
-Sì certo...e fammi indovinare che quel qualcosa è il fatto che lei sia la ragazza più bella di tutto il paese e quindi non puoi lasciartela scappare?- dico sedendomi sul letto.
Lui sospira -Forse ma...credo di amarla-
-Cosa vuol dire "credo"? Se ami la na persona o ne sei certo o non la ami- dico guardandolo negli occhi.
-Però...sento che lei mi ama-
-E...non senti che magari anche qualcun altro ti ama veramente?-
Lui mi fissa. I nostri occhi non si sono mai staccati.
-Ho detto "credo" perché..- dice passandosi una mano tra i capelli neri, alzandosi in piedi -Perchè...mi piace anche un'altra-
A quelle parole il mio cuore si rompe ancora di più.
-Il problema è che questa ragazza non la potrò mai amare, perchè è una cosa impossibile-
-Cosa vuol dire impossibile?- dico alzandomi anche io dal letto .
-Questo- mi prende il viso tra le mani e mi bacia.
Il bacio più bello che io abbia mai ricevuto. Le nostre labbra si muovevano in sincronia. Una scia di brividi invade il mio corpo. Mi alzo in punta di piedi per arrivare meglio al suo viso, appoggiandomi alle sue spalle per mantenere l'equilibrio. Lui appoggia una delle sue mani sul mio fianco mantenendo l'altra sulla mia guancia. Ci stacchiamo, sorridendo e continuammo a baciarci.
Veniamo interrotti dal suono del suo telefono. Lui lo prende e risponde.
-Giulia- dice.
È lei.
-Bene e tu?- dice continuando a passare le dita tra i miei capelli
-Bhe mi dispiace, ma sono impegnato stasera- dice riattaccando.
Mi sorride. -Voglio passare la serata con la ragazza che amo- dice baciandomi.
Sorrido e lo abbraccio. Lui ricambia e mi stringe a sè.
-Ti va una cioccolata?- mi chiede.
Annuisco contro il suo petto.
Fa incrociare e insieme scendiamo al piano di sotto.
Andiamo in cucina, mi prende in braccio e mi fa sedere sul tavolo. Preparò le cioccolate e poi me be porse una tazza.
Vedo che apre il frigo.
-Che fai?- gli chiedo incuriosita.
-Bhe cioccolata è senza un po' di panna- dice tirando fuori il tubo di panna spray.
Lo agita e poi mi guarda in modo malefico.
-NO!NO!NO e NO!- dico posando la tazza ed iniziando a correre per la cucina. Lui mi rincorre e riesce a bloccarmi contro il muro. Inizia a schizzarmi con la panna il viso. Io continua ad agitarmi.
-Smettila!- dico ridendo. Lui la smette. Prendo un po' della panna che avevo in faccia con la mano e gliela spalmo in faccia.
Ci mettiamo a ridere. Lui mi accarezza i capelli e poi ci baciamo.
-Hai un po' di panna qui- dice indicandoli mio naso. Ci passa sopra un dito e poi se la mangia.
-Forse è meglio che vada a farmi una doccia- dico.
-Se vuoi mi posso unire a te...sai per risparmiare acqua..-
-Non ci provare neanche-
-Ok, allora metto a posto la cucina-
-Ti aspetto su- dico stampandogli un bacio sulle labbra.
POVS JACK
Rachel si sta facendo una doccia. Io ho appena finito di pulire la cucina.
Sono sdraiato sul mio letto. Penso a tutto quello che è accaduto oggi. Al fatto che Rachel mi ha fatto capire che sono cambiato. Non mi ricordavo com'era bello stare con la mia sorellina. Forse adesso ho capito perché mi sono messo con lei: per dimenticarmi di Rach, anche se ha funzionato poco. Io la amo ancora e non smetterò mai di farlo.
La vedo entrare. Ha il suo corpo avvolto in un asciugamano che la copre fino a metà coscia. Apre il suo armadio per prendere qualcosa.
Mi alzo e mi metto dietro di lei. Le sposto i capelli da un lato ed inizio a baciarle il collo. Lei sposta la testa indietro appoggiandola sulla mia spalla. Le accarezzo le braccia ancora leggermente umide a causa della doccia. Posso sentire che lei trema sotto il mio tocco. La voglio in questo momento, la desidero più di ogni altra cosa. Lei è la mia piccolina e voglio proteggerla.
Lei si gira verso di me con le guance arrossate. La amo, cazzo se la amo.
Mi tolgo la maglia. Lei mi abbraccia, io ricambio.
-Ti amo- dico baciandole la testa.
-Ti amo anche io- dice -Non sai da quanto tempo desideravo dirtelo-
Ridiamo tutti e due alla sua frase.
-Voglio fare l'amore con te- dico.
Lei non dice niente, ma mi bacia. La prendo per i fianchi e la trascino sul letto. Mi siedo sul mio letto e lei si mette fra le mie gambe. Continuo a baciarla. Si mette a cavalcioni sulle mie gambe e le baciò la spalla e la clavicola. Lei mette le mani fra i miei capelli. Mi stendo sul letto e me la trascino dietro. Mi giro in modo da essere sopra di lei. La bacio, un bacio da togliere il fiato, sposto le labbra sul suo collo, la sento genere sotto il mio tocco. La sua mano passa sul mio petto e si avvicina alla cintura. La sfila, sbottonando il bottone e tira giù la cerniera. Mi alzo da lei e me li sfilo completamente. Ritorno sul letto e continuo a baciarla. Lei continua ad accarezzare il mio viso. Apro l'asciugamano che copriva il su corpo e la osservo.
-Sei bellissima- dico appoggiando la fronte sulla sua.
Lei arrossisce. La desidero troppo.
-È la tua prima volta?- le chiedo.
-Sì- sussurra.
Mi levo i boxer. Piano piano la pentro. Butta la testa indietro e fa una smorfia dal dolore. Noto delle piccole lacrime scorrere sul suo viso così le vado a fermare dei piccoli baci.
-Ti ho fatto male?- le chiedo preoccupato.
-Un po'- dice.
Sto fermo per farla abituare alla mia presenza e poi inizio a muovermi lentamente aumentando gradualmente.
-Ti amo cazzo- sussurro prima di venire seguito da lei.
Mi sdraio accanto a lei. Copro entrambi con le coperte e avvolgo le braccia attorno al suo corpo, faccio toccare la sua schiena con il mio petto e la stringo a me.
-Che facciamo con i nostri?- mi chiede.
-Non lo so in questo momento, ma per adesso cerchiamo di tenerlo nascosto-
Lei si gira in modo da avere i suoi occhi puntati nei miei.
Le stampo un bacio sulle labbra e lei si accoccola ancora più vicino a me.
-Non lasciarmi sola, ti prego- mi dice lei con il viso nell'incavo del mio collo.
-Non lo farò mai, ti amo troppo-
-Ti amo anche io-
FINE!

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Capitolo 2
*** Finalmente Solo Mio ***


POVS JACK
Sistemo i miei capelli e sono pronto.
Oggi lascerò Giulia.
È passata una settimana da quando io e Rach abbiamo fatto l'amore per la prima volta.
Rientro in camera a prendere le chiavi della macchina.
Rachel è seduta sul letto che legge con addosso il mio maglione bordeaux con la scritta "Hope" bianca.
Mi avvicino a lei.
-Esco. Torno subito- dico baciandole la guancia -ciao bellissima-
-Ciao Jack- disse lei girando la testa. Le stampo un bacio sulle labbra e poi esco dalla camera.
Entro in macchina e metto in moto guidando fino a casa di Giulia.
Suono il campanello e sua madre mi viene ad aprire.
-Oh ciao Jack-
-Salve Elisabeth-
-Giulia è di sopra- mi dice.
-Grazie-
Salgo le scale e vado davanti alla porta della sua camera.
Busso.
Nessuno mi risponde.
Busso un'altra volta.
Nessuna risposta.
Noto che la porta è aperta. Giro la maniglia e non posso credere a cosa vedono i miei occhi.
Giulia è che sta baciando Sam, il mio migliore amico. Lui si accorge della mia presenza.
Smette di baciarla e lei si gira.
-Jack, posso spiegarti-
-Tranquilla ho capito tutto- dico chiudendo la porta -Ahhh...tanto per la cronaca, sono venuto a dirti che tra noi è finita-
Scendo le scale.
Esco chiudendomi la porta dietro.
Prendo la macchina e vado a casa.
Entro in camera e noto che Rach si è addormentata.
Mi stendo accanto a lei e la stringo a me.
POVS RACHEL
Sento qualcuno accarezzarmi i capelli.
Mi volto e trovo Jack accanto a me.
-Hey- dico stampandogli un bacio sulle labbra -Quando sei tornato?-
-Due minuti fa-
Gli accarezzo la guancia e lo bacio di nuovo.
Lui mi attira a sé e mi abbraccia forte e posso ubriacarmi del suo profumo.
La mia droga.
Mi bacia la testa.
-Ho lasciato Giulia- dice.
-Come ha reagito?-
-Beh...a dire il vero l'ho trovata in camera sua mentre si baciava con Sam, quindi non credo che le dispiaccia così tanto-
Ridiamo entrambi a ciò che ha appena detto.
-Ora sono ufficialmente SOLO TUO-
-Ed io SOLO TUA- dico baciandolo.
-Lo diremo ai nostri?-
-Sì, ma non adesso- dice baciandomi.
-Più avanti-
-E se ci scoprissero, tipo adesso-
-Beh...io gli direi che ti stavo coccolando un po'...che male c'è se il fratello maggiore coccola la sua sorellina-
-Forse il fatto che tu non l'abbia mai fatto?- chiedo retoricamente.
Ed era vero non mi aveva mai abbracciato. Tendeva sempre a stare sulle sue e poi il peggio era venuto quando aveva iniziato a sentirsi con Giulia.
-Ma stai un po' zitta?!- mi chiede ironicamente iniziando a farmi il solletico.
-Dai Jack basta!- dico tra le lacrime
-Prima dimmi che ti dispiace-
-Mi dispiace, ok?-
-Non devi aggiungere altro?-
Sospiro. -Ti amo-
-Ti amo anche io- dice baciandomi.
Avvolgo le braccia intorno al suo collo e lui le avvolge intorno alla mia vita. Ci baciamo e finiamo per fare l'amore.
FINE!

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Capitolo 3
*** Verità Nascoste ***


POVS RACHEL
È ormai da tre mesi che io e Jack stiamo insieme.
Siamo seduti sul divano a baciarci. Io sono seduta sulle sue gambe. La sua mano è sotto la mia maglia che mi accarezza un fianco.
-Avrei voglia di fare una cosuccia...- dice sulle mie labbra.
Sorrido. -Mi ispira...-
Continuiamo a baciarci.
-Rachel! Jack!- sentiamo mio padre urlare.
Ci stacchiamo immediatamente l'uno dall'altra e ci troviamo di fronte mio padre e sua madre.
Siamo seduti al tavolo della cucina: io e Jack da un lato e i nostri genitori dall'altro.
-Uno di voi due può darci delle spiegazioni- chiede mio padre.
Io e Jack ci guardiamo.
-Io e Jack ci amiamo- dico e Jack mi stringe la mano.
-Stiamo insieme ormai da tre mesi-
-E Giulia?- chiese sua madre
-L'ho lasciata. Mi tradiva con Sam- risponde il mio ragazzo.
-Voi due siete andati oltre al bacio?- chiese mio padre.
-PAPÀ- urlo imbarazzata.
-Voglio una risposta. ORA-
Guarda Jack e lui sospira.
-Sì- dice
Cazzo, ora si che siamo nella merda.
-Fuori.da.questa.casa-
-MAX!- la madre di Jack
-Ma papà...- dico cercando di ribattere
-Niente ma-
Mi alzo e vado di sopra.
Prendo una valigia e ci infilo i miei vestiti.
Entra Jack e anche lui fa la valigia.
Sentiamo bussare.
Entra la madre di Jack.
La adoro è come una seconda madre dopo che la mia è morta.
-Tenete- dice dandoci un mazzo di chiavi -Sono le chiavi della casa in montagna- andate lì.
-Grazie mamma- dice Jack abbracciandola
-Grazie Paola- dico abbracciandola anche io.
Una volta fatte le valige partiamo e dopo 3 ore siamo arrivati.
È un piccolo chalet di montagna in mezzo ad un praticello. Molto grazioso.
Prendiamo le nostre valige e entriamo e l'interno è molto accogliente.
Andiamo a posare le valige in camera e, dopo che Jack mi ha fatto vedere la casa, ci buttiamo sul divano.
-La nostra casa- dice lui avvicinandosi a me avvolgendo i miei fianchi con le sue braccia muscolose.
-Già- dico
-Ne cercheremo una un po' più vicino poi anche per la scuola è il resto, ma fon che è estate va bene-
-Concordo con te-
POVS JACK
-Secondo te mio padre ci perdonerà?- mi chiede dopo una breve pausa di silenzio
-Non lo so, ma lo capisco. Anche io vorrei ammazzare colui che ha toccato mia figlia a 15 anni- dico. Assume un'espressione interrogatoria.
-Vuoi dire che te ne sei pentito?- mi chiede.
Ho capito cosa ha pensato.
-No, certo che no- dico subito -Dico solo che posso capirlo perché anche io avrei detto così se non peggio- continuo.
-Sarai il miglior padre del mondo- dice stringendomi la mano lasciandoci un bacio sul dorso.
L'abbraccio.
-Ti va di fare un bagno caldo?- le chiedo.
Lei annuisce e la prendo a mo' di principessa e la porto nel bagno.
Siamo seduti nella vasca in mezzo alla schiuma. Rachel è fra le mie gambe con la schiena appoggiata al mio petto.
Le accarezzo le braccia dolcemente. Ha i capelli legati in una crocchia, rendendo ben visibile il suo collo dove lascio qualche bacio ogni tanto.
-Cos'è questo?- chiede indicando il mio piccolo tatuaggio che mi ero fatto sul polso.
Passa una mano per toglierci la schiuma.
-Un tatuaggio- dico
Quattro giorni prima mi ero fatto tatuare una R sul polso.
-Una R...R come...-
-Rachel- dico al suo posto.
Lei sorride e ci baciamo.
-Ti proteggerò, sempre- le dico. L'abbraccio stringendola a me. -Comunque vada tutta la nostra storia, tu sarai sempre la mia sorellina. Ti amo-
-Ti amo anche io. Sarai sempre il mio fratellone. Ti prometto che farò di tutto per renderti felice-.
FINE!

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Capitolo 4
*** Per Sempre ***


POVS RACHEL
Poso il vaso con il mazzo di fiori sul tavolino in salotto.
Ho finito.
Ho finito di sistemare la nostra nuova casa. Io e Jack abbiamo comprato una villetta a schiera nella periferia di Londra.
-Jack!- urlo da sotto. Lo vedo correre giù di corsa, con in mano delle forbici.
-È il momento? Dobbiamo andare in ospedale?- urla allarmato.
Sono incinta di 8 mesi quasi 9, e ogni volta che lo chiamo lui pensa che sia il momento.
-No tranquillo-
Si avvicina a me e mi bacia. Si inginocchia e alza la mia maglia. Appoggia una mano sul pancione.
-Ha scalciato!- dice tutto contento, ha gli occhi lucidi. Da un bacio al pancione e poi si alza in piedi.
-Sei tutto sporco di rosa- gli dico pulendogli la faccia con le dita.
-Dovevo pur colorare la faccia della nostra piccolina-
Sorrisi al pensiero di Jack che gioca con la nostra futura bambina.
Mi sento la testa che gira e vado sul divano.
-Amore tutto bene?- mi chiede Jack sedendosi vicino a me.
-Sìsì, tranquillo, ho solo un giramento di testa-
Stiamo un po' lì a coccolarci.
POVS JACK
Mi alzo. Vado fino al piano di sopra a prendere un anello perché voglio chiederle la mano. mi siedo di nuovo accanto a lei.
-Rachel...- dico richiamando la sua attenzione.
Si volta verso di me e mi sorride.
-Senti è da un po' che ci penso e volevo chiedertelo in svariati momenti, ma non sapevo mai qua l'età quello più adatto, ma questo mi sembra quello giusto-
Tiro fuori la scatolina e la apro facendo vedere l'anello con tre diamantini. Mi inginocchio sul pavimento.
-Rachel sei diventata la mia ragione di vita, da quando ti ho visto per la prima volta quando i nostri ci hanno presentato dicendoci che sarebbero sposati. Ti amo da quel momento. Amo vederti tutti i giorni, amo quando ti vedo cucinare i pancake, amo vederti sorridere, specialmente se quel sorriso te lo provoco io. Soprattutto amo e amerò per sempre quella piccola creatura che adesso si trova nella tua pancia, ma fra meno di un mese potremmo tenere fra le nostre braccia. Rachel io ti amerò per sempre. mi ricordo che un giorno mi promettesti che avresti fatto di tutto per rendermi felice, allora, se quella promessa è ancora valida, rendimi felice dicendo "sì". Rachel vuoi sposarmi?- le chiedo speranzoso.
-SìSìSì, mille volte sì- dice abbracciandomi.
-Ti amo. Sei la persona più importante della mia vita è sì, la promessa è ancora valida, ti renderò felice, anzi, ti renderemo felice- dice toccandosi il pancione. La bacio teneramente. Infilo l'anello al suo dito e lo ammiriamo entrambi.
Ritorniamo a coccolarci teneramente.
FINE!

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Capitolo 5
*** Una Nuova Luce ***


POVS RACHEL
Oddio! Oddio! Oddio! ODDIO!
Mi si sono rotte le acque!
-JACK!- lo chiamo dal piano di sopra.
-Rach!- urla entrando -Amore! Che è successo?- arriva accucciandosi accanto a me.
-Jack mi si sono rotte le acque-
Lui spalanca gli occhi. Sembra paralizzato.
Mi prende in braccio e mi porta in braccio fino alla macchina. Apre la portiera dell'auto e mi aiuta a sistemarmi sui sedili posteriori.
Si mette al volante e guida fino all'ospedale.
Parcheggia, mi prende in braccio e corre all'interno dell'ospedale.
Mi fanno mettere su una sedia a rotelle e sento un dottore che urla "Preparate la sala parto".
Mi portano in una stanza bianca e mi fanno sdraiare su un letto.
Jack mi stringe la mano mentre i dottori si stanno preparando per effettuare il parto.
-Ok signorina adesso deve spingere!-
Incomincio a spingere.
CAZZO CHE MALE!
Continuo a spingere.
-Fatelo uscire da me, cazzo!- urlo.
Ancora altre spinte.
Sento che sto per svenire, mi sento che non c'è la faccio. Mi sento gli occhi pesanti.
-Signorina un'ultima spinta!- dice il dottore.
-Dai Amore, un ultima spinta. So che c'è la puoi fare- dice Jack baciandomi la testa.
Gli stringo la mano e spingo.
Poi si sente un pianto e lì riprendo a respirare regolarmente.
Ecco la mia bambina.
Il dottore avvolge il bambino in un asciugamano bianco e me lo dà in braccio.
-Come lo chiamiamo?- mi chiede Jack.
-Che ne dici di Nora?-
-Perfetto-
Poi chiudo gli occhi e vado tra le braccia di Morfeo.
POVS JACK
Hanno portato Nora a fare delle analisi e il bagnetto.
Rachel, l'hanno spostata in una camera e adesso sta dormendo.
Ho avvertito già i nostri amici.
Adesso devo chiamare i nostri.
Uno squillo, due squilli, tre squilli...
-Pronto- la voce di mia madre
-Ciao mamma-
-Jack, come state?-
-Mamma, Rach ha appena partorito. Mio figlio. Nostro figlio- dico cominciando a piangere.
-Oh tesoro! Sono contenta per voi e vostro dare ha un qualcosa da dirvi. In che ospedale siete?-
-Al Central Hospital-
-Arriviamo-
-A dopo-
E riattacco.
Entro nella stanza e noto Rachel sveglia con la piccola Nora in braccio.
Prendo il telefono e li scatto una foto.
Lei si accorge nella mia presenza e si volta verso di me.
-Scusa non ho potuto resistere- dico avvicinandomi a loro.
Lei si sposta un po' lasciandomi lo spazio per sedermi accanto a loro.
-È così bella- dico guardando la mia piccola bimba.
-Ha i tuoi occhi- dice Rach.
-È permesso?- chiede la voce di mia madre spuntando con la testa dalla porta.
-Mamma- dico andandole incontro abbracciandola.
-Paola- dice la mia ragazza.
Si abbracciano.
-Che bella! È il mix perfetto tra voi due-
-È permesso- è Max.
-Papà-
-Max-
Mia madre si avvicina a lui.
-Dai, diglielo...- dice cercando di incoraggiarlo.
Lui sospira. -Mi dispiace di come mi sono comportato. Non era mia intenzione dirvi quelle cose-
-Papà...- lo richiama Rach -...Vieni qui- lui la raggiunge e si abbracciano e poi abbraccia me.
-Prenditi cura della mia bambina- mi sussurra all'orecchio
-Lo farò- gli rispondo.
FINE!

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Capitolo 6
*** Felice e Contenti ***


POVS JACK
-Ecco tesoro, adesso sei pronto- dice mia madre sistemandomi il colletto della giacca.
Oggi è il grande giorno: io e Rach stiamo per sposarci.
Sono agitatissimo, ma allo stesso tempo felice. La amo e voglio stare solo con lei e la nostra piccolina.
Siamo in chiesa e gli invitati stanno arrivando.
-Ho sentito Max, 5 minuti e partono- mi dice.
-Hey! Amico!- dice Ash venendomi ad abbracciare -Nervoso?-
-Abbastanza-
Non sono solo Nervoso, di più...sto per fare il passo più importante della mia vita.
Ormai gli invitati sono arrivati tutti e stiamo aspettando l'ingresso di Rachel.
Quando sento partire la marcia nuziale, capisco che è arrivata. Mi giro e vedo Emma ed El camminare con il loro vestito da damigella blu bevi. Quest'ultima tiene in braccio la piccola Nora, vestita anche lei come le due damigelle.
E poi la vedo.
Un angelo. Bellissima.
Indossa un vestito a sirena bianco. È stretto fino alle ginocchia e poi si allarga con delle balze di tulle. Ha i suoi capelli raccolti in una semicoda, con dei piccoli boccoli sulle punte.
Lei e Max si avvicinano e mi lascia la mia Rach.
Il prete da inizio alla cerimonia.
-Vuoi tu, Jack Wate, prendere in sposa la qui presente Rachel Thompson?-
-Sì, lo voglio- dico guardandola negli occhi che tanto amo.
-Vuoi tu, Rachel Thompson, prendere in sposo il qui presente Jack Wate?-
-Sì, lo voglio-
-Vi dichiaro Marito e Moglie. Puoi baciare la sposa-
La prendo per la vita, attirandola a me.
Lei avvolge le braccia intorno al mio collo e attacco le nostre labbra.
POVS RACHEL
Avvolgo le braccia intorno al suo collo e lui appoggia le sue labbra sulle mie.
Appena ci stacchiamo, lo abbraccio e lui mi stringe a sè.
Adesso sono la ragazza più felice del mondo. Se penso che fino a 10 anni fa pensavo che per noi due non c'era nessuna possibilità...mi viene da sorridere. Adesso ci siano appena sposati e abbiamo una bellissima bambina di 8 mesi.
Quando usciamo dalla chiesa, veniamo accolti da applausi e una quantità industriale di riso.
Siamo al ristorante, il pranzo é già iniziato da un po'.
Io, jack e la piccola Nora siamo seduti in un tavolo a parte.
-È l'ora del bouquet!- urla qualcuno tra i tavoli.
Così, tutte noi ci alziamo e andiamo in uno slargo che c'è dopo i tavoli.
-3...2...1....lancio!- urlo.
Un coro di "oooooh" accompagna il lancio.
Il bouquet lo ha preso Emma che viene immediatamente abbracciata da il suo ragazzo da ormai un paio d'anni.
-CONGRATULAZIONI!- le dico abbracciandola.
-Tanto sai che prima dei 30 anni non mi sposerò, lo sai vero?- mi dice spostandosi la ciocca di capelli ricci.
Mentre parlavo con lei, iniziano a mettere la musica.
Mettono un lento.
-Vai! Il tuo principe ti sta cercando...- mi dice Emma -....e...non è come pensavo, avevi ragione tu, è fantastico- mi dice.
Le sorrido e l'abbraccio.
Vado verso Jack, che mi sta porgendo la mano.
-Mi concede questo ballo?- mi chiede prendendo la mia mano e baciandola sul dorso.
Ogni volta che mi bacia o mi sfiora solo, sento sempre quei brividi che sentivo appena ci siamo messi insieme.
Penso che la magica che c'è fra di noi non finirà mai.
-Certo-
Mi avvicina a lui. Mette le mani sui miei fianchi e io le avvolgo intorno al suo collo.
La canzone che Jack aveva scelto è Thinking Out Loud di Ed Sheeran.
-And maybe we found love right we're we are-
Mi sussurra all'orecchio e poi mi bacia.
FINE!

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Capitolo 7
*** Anniversario Di Matrimonio ***


POVS JACK
È passato esattamente un anno da quando io e Rachel ci siamo sposati.
E oggi è il nostro anniversario.
Parcheggio la macchina nel vialetto di casa. Prendo il mazzo di rose rosse ed apro la porta.
-Sono a casa- dico posando la giacca sull'attaccapanni.
Nascondo il mazzo di rose dietro la schiena ed entro in cucina.
Trovo mia moglie di schiena intenta a cucinare. Indossa una mia camicia. Appoggio i fiori sul tavolo apparecchiato e mi avvicino a lei.
Avvolgo i suoi fianchi con le braccia.
-Buon anniversario piccola- dico baciandole il collo.
Lei si volta verso di me.
-Anche a te amore mio-
Prendo i fiori che ho appoggiato sul tavolo e glieli sporgo.
-Ti amo-
-Anche io-
Ci sediamo al tavolo con davanti due piatti di pasta alla carbonara.
-È deliziosa- le dico complimentandomi.
-Grazie-
Finiamo di mangiare e porta, come dessert, delle fragole con la panna.
-La panna mi ricorda qualcosa..- le dico.
Lei sorride maliziosamente. Prende un po' di panna con il dito e me la mette sul naso. Avvicina le sue labbra alla punta e la mangia.
Finiamo le fragole e poi andiamo a sederci sul divano.
POVS RACHEL
-Nora?- mi chiede Jack
-Dai nonni-
Sorride, avvicina piano piano i nostri visi e poi fa incontrare le nostre labbra.
-Ti amo- gli dico tra un bacio e l'altro.
Mi prende per i fianchi e mi fa sedere a cavalcioni sulle sue gambe.
Inizia a baciarmi il collo e a sbottonarmi la camicia.
-I miei vestiti ti stanno d'incanto, ma ti preferisco senza-
Gli levo la t-shirt arancione.
Mi prende in braccio e mi porta in camera da letto.
Mi stende sul letto e lui si stende sopra di me.
Inizia a baciarmi il collo e poi mi leva definitivamente la camicia.
Lo bacio.
Piano piano il resto dei vestiti finiscono sparpagliati sul pavimento.
Continua baciarmi mentre continua a spingere dentro di me.
-Ti amo. Ti amo. Ti amo. Ti amo- dice tra un bacio e l'altro.
Veniamo entrambi e poi ci coccoliamo sotto le coperte.
-Ti ricordi della nostra prima volta?- gli chiedo con la testa contro il suo petto.
-Me la ricordo sì, mi avevi urlato contro un'ora prima- dice ridendo.
-Pensa quando Nora avrà 15 anni- gli dico
-Non farmici neanche pensare- dice mettendosi una mano tra i capelli -Se è come te, sarà insopportabile...- continua.
Alzo la testa e lo guardo male.
-Dai...stavo scherzando- dice stringendomi a sé.
Ci baciamo e poi ci addormentiamo abbracciati.
FINE!

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Capitolo 8
*** Il Sorriso Della Mia Bambina ***


POVS JACK
-PAPÀ! PAPÀ!- urla la mia piccolina venendomi incontro. 
Sono appena rientrato da una lunghissima giornata di lavoro. 
E finalmente posso passare un tranquillo fine settimana con le mie ragioni di vita. 
-Ciao principessa- dico prendendola in braccio e riempiendo di baci il suo piccolo visino. 
Sempre con Nora tra le braccia, mi dirigo in soggiorno a salutare la mia Rach.
-Ciao piccola- la saluto stampandole un bacio sulle labbra.
-Ciao amore-
-Papà vuoi vedere il mio nuovo peluche?- mi chiede Nora. 
-Certo principessa- la poso per terra e lei corre il camera sua, al piano di sopra. 
Ne approfitto per coccolare mia moglie. 
Nora ritorna giù di corsa e inciampa sull'ultimo gradino, volando per terra. 
Entrambi corriamo verso di lei. 
-Principessa ti sei fatta male?- le chiedo aiutandola ad alzarsi. 
Ha gli occhietti azzurri lucidi. 
-No- 
L'abbracciamo entrambi. 
-Guarda- Nora mi mostra il pupazzo -È Olaf- continua tutta entusiasta abbracciando il pupazzo di neve. 
-Papà vuoi giocare con le bambole, insieme a me e alla mamma?-
-Mi farebbe molto piacere-
Ci rechiamo tutti e tre in soggiorno a giocare.

POVS RACHEL 
È bello vedere Jack e Nora giocare insieme. 
-E lui chi è?- chiede mio marito a Nora, mostrandole la bambola del principe azzurro. 
-È il fidanzato della mia Barbie- gli risponde. 
Gli prende il principe dalle mani e poi fa "baciare" le due bambole. 
-Vedete questi siete voi due- dice. 
Poi prende la Barbie piccola e c'è la mette vicino -E questa sono io- 
-Questi siamo noi tre- dice mostrando tutte le bambole. 
Mi alzo e vado accanto agli altri due e li abbraccio. 
-Siete il mio tutto- dico. Jack mi stringe e mi da un bacio e Nora si infila tra di noi. 
-Vi voglio bene anche io- dice con la sua vocina. 
FINE!! 

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Capitolo 9
*** Una Giornata Al Mare ***


POVS RACHEL 
-Siete pronte?- urla Jack dal piano di sotto. 
È pieno luglio. Abbiamo deciso di andare al mare. 
-Arriviamo!- urlò finendo di fare le treccine a Nora. 
Prendo la borsa con gli asciugamani e scendiamo. Saliamo in macchina verso la spiaggia. 
Arriviamo. Parcheggiamo e poi andiamo a stendere gli asciugamani sulla sabbia. 
-Mamma vado a giocare con Stefy- dice Nora andando a giocare cn Palette e rastrelli. 
Mi stendo a prendere il sole. 
Sento delle mani spargermi la crema sulla schiena. 
Apro un occhio e vedo Jack. 
-Così non ti bruci- mi dice per poi baciarmi sulle labbra. 
Mi siedo sul l'asciugamano e lo abbraccio da dietro. 
-Ti amo-
-Anche io- 
Lo bacio. 
-Guarda- mi dice indicando una coppie tra di teenagers sulla riva intenti a baciarsi e a coccolarsi -Mi ricorda noi alla nostra età- continua. 
-Fuggivamo dal mondo, mio padre non ci voleva. Eravamo solo io e te- dico. 
Adesso sono fra le sue gambe. lui mi bacia il collo. 
-Quanto darei per tornare indietro a 15 anni- 
-Mi ricorderò per sempre quando i nostri ci avevano scoperto. Tuo padre era andato su tutte le furie--MAMMA!PAPÀ!- la voce di Nora ci distrae dai ricordi -Abbiamo perso un granchio- 
Ci fa vedere che ne secchiello di Frozen c'era dentro un piccolo granchietto. 
-Wow- diciamo io e Jack all'unisono.

PIVS JACK
-STEFY- 
-Deco andare a casa- dice l'amica di mia figlia. 
-Ciao Nora- le bacia la piccola guancia paffutella. 
Saluta me e Rachel e poi ritorna dalla madre. 
Nora si siede davanti a noi e ci guarda con i suoi due occhi azzurri, simili ai miei. 
-Giocate con me?- 
Io e Rach ci alziamo e andiamo con lei sulla riva a costruire un castello di sabbia.

Dopo un'oretta finiamo e siamo tutti pieni di sabbia. Prendo Rachele per i fianchi e la lancio in acqua. 
-JACK!- urla riemergendo. 
Io e Nora rientriamo in acqua ridendo. La prendo per i fianchi e l'avvicino a me per baciarla. 
-Hey! Anche io voglio un bacino dice offesa Nora. 
Ci avviciniamo a lei e le stampiamo un bacio su entrambe le guance. 
FINE!

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Capitolo 10
*** Gelosia Portami Via!! ***


POVS RACHEL 
-Mamma, posso parlarti un attimo?- mi chiede Nora.
Ormai ha 15 anni e frequenta la 2^ superiore. 
-Certo tesoro, dimmi- le dico sedendomi accanto a lei,al tavolo. 
-Bhe...ecco...un ragazzo della mia scuola, Jace, mi ha chiesto di uscire con lui sta sera...e volevo chiederti se potevo andarci?- 
-Ma certo-
-E volevo chiederti se mi potevi aiutare a scegliere un vestito- 
-Molto volentieri- 
Andiamo su di sopra. 
Nel mentre lei si fa la doccia cerco qualcosa che può mettersi. 
Opto per un paio di jeans neri con una camicia a quadretti rossa e gli anfibi neri.

Sono felice che mia figlia, mi abbia chiesto di aiutarla per il suo appuntamento. Non ho mai avuto una vera figura materna al mio fianco, fino a Paola. Mia madre era morta quando io avevo solamente un anno.

-Eccomi- dice Nora che rientra nella sua camera. 
-Ti ho lasciato i vestiti sul letto- le dico e esco dalla porta. 
-Mamy, secondo te papà...ehm...si arrabbierà con me?- mi chiede.
-No, ma se accadrà gli parlo io, tu vestiti- 
Lei viene incontro e mi abbraccia. 
-Grazie, sei una mamma fantastica- 
Ricambio l'abbraccio. 
Scendo di sotto e vado in cucina a preparare qualcosa per cena dato che sono quasi le 7 e Jack dovrebbe arrivare a momenti.

-Sono a casa!- urla mio marito entrando in cucina.
-Ciao amore!- dico baciandolo. 
-Ciao piccola- dice. 
-Come mai solo due piatti?- 
-Beh...- non ho il tempo di finire che Nora fa il suo ingresso nella stanza, con indosso l'uotfit che le avevo preparato. 
-Sei bellissima tesoro mio- 
Jack ci guarda in modo interrogativo. 
-Su diglielo- le sussurro all'orecchio. 
-Oggi un ragazzo, Jace, mi ha chiesto di uscire con lui- dice abbassando la testa leggermente imbarazzata.

POVS JACK
-Oggi un ragazzo, Jace, mi ha chiesto di uscire con lui- dice Nora.
Cosa? 
La mia principessa non la tocca nessuno. 
-E tu non ci esci!- dico 
-Ma papà...- lei cerca di obbiettare, ma la fermo subito. 
-Niente ma, sei troppo piccola per uscire da sola con un ragazzo- 
-JACK!- dice Rach -Posso parlarti? Un secondo- 
Annuisco. 
Nora se ne va in camera sua. 
-Jack- mia moglie si avvicina a me -Stai esattamente avendo la reazione di quando mio padre ha scoperto la nostra relazione. Se ti comporti così, lei inizierà ad evitarti e non avrete più quel bel rapporto di adesso- mi dice accarezzandomi la guancia. 
Sospiro rassegnato. 
-Vado a parlarle- 
Salgo in camera sua. 
La vedo seduta sul letto che ascolta la musica con il suo telefono. 
Mi siedo accanto a lei abbracciandola. 
Le tolgo una cuffietta 
-Mi dispiace- le dico. 
Lei stoppa la musica e si toglie l'altra cuffietta. 
-Mi dispiace, non volevo dire queste cose, però, per me, tu sarai sempre la mia piccola principessa che corre per la casa abbracciando Olaf e ho paura che qualcuno ti possa far soffrire- 
-Jace, non mi farebbe soffrire- 
-Ti piace, non è vero?- 
Lei annuisce.

-NORA!- sento Rachel chiamarla. 
-Dai, vai- le dico. 
Lei mi abbraccia. 
-Ti voglio bene, sarò sempre la tua principessa- mi dice e poi prende la borsa e corre giù di sotto. 
La seguo e vedo Rach con un ragazzo dai capelli lunghi fino alle spalle biondi.
-Ciao- si salutano entrambi. 
Io mi avvicino a mia moglie,l'abbraccio da dietro e appoggio la testa sulla sua spalla. 
-Sei bellissima- le dice lui porgendole una rosa. 
Nora sorride. 
-Allora, noi andiamo- dice mia figlia. 
Escono dalla porta salutandoci. 
-Sono carini- dice Rachel 
Sorrido e le bacio il collo. 
-Adesso mi prenderò un po' cura della mia regina- 
La prendo per i fianchi e l'appoggio contro il muro e lei avvolge le gambe attorno al mio bacino. 
-Ok, mio re- 
E così finiamo per fare l'amore. 
FINE!

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