Il tempo di morire

di Isidar Mithrim
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Quanto dura la Morte ***
Capitolo 2: *** Le fiamme della Morte ***
Capitolo 3: *** Il Padrone della Morte ***
Capitolo 4: *** Un presagio di Morte ***
Capitolo 5: *** Una scia di Morte ***
Capitolo 6: *** Il fetore della Morte ***
Capitolo 7: *** La mano della Morte ***
Capitolo 8: *** Gli occhi della Morte ***
Capitolo 9: *** La Pietra della Morte ***

Capitolo 1
*** Quanto dura la Morte ***

{Seconda classificata al contest ‘Sfida alle 100 parole – II edizione’ di Rosmary.
Il prompt è ‘Il tempo di morire’ (titolo di una canzone di Battisti)}
{Prima classificata al contest 'L'ultimo istante' di Kimmy}

Quanto dura la Morte

Sarà veloce, dicevano.

La lama dal filo smusso cala ancora sul mio collo scoperto e altro nobile sangue di mago spilla sprecato dalle arterie tranciate di netto.

Il supplizio si rinnova ogni volta che il metallo affonda nei tessuti, dilaniando la carne già slabbrata e scuotendo il mio corpo gelido e tremante.

Un attimo e sarà tutto finito.

**

Il tempo di quarantacinque colpi, ecco quanto è durata la mia Morte.
Non mi è sembrata affatto breve come un attimo.

**

Quarantacinque colpi, ecco quanto credevo fosse durata la mia Morte, ma mi svegliai fantasma e ancora attendo di morire.

{100 parole}

**********

NdA
Questa volta sulla drabble in sé non ho molto da aggiungere, se non che immagino l’ultimo frammento ambientato dopo la conversazione con Harry a proposito della morte di Sirius.
Ho però alcune precisazioni extra ^^
Il prompt scelto per il contest mi ha ispirata con più di un’idea (grazie rosmary!), pertanto ho deciso di farne una raccolta di drabble. Non ho idea di quante saranno né di quando le pubblicherò, però le prossime due sono praticamente già pronte^^
Ci tengo inoltre a lasciarvi il link di un’altra drabble che risponde perfettamente al tema del contest e che per ironia della sorte avevo pubblicato poco prima che fosse indetto il concorso! Non elscudo di sfruttare ancora questi personaggi per la raccolta^^
2 maggio 1998 - Nicholas e Peronella

Il contaparole utilizzato è questo.
Lo specifico perché di solito uso sempre il contatore Word, mentre per questa raccolta utlizzerò ‘Fiumi di parole’, essendo quello ufficiale del contest (comunque anche Word mi dà 100 parole).

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Capitolo 2
*** Le fiamme della Morte ***

Le fiamme della Morte

L’aveva intuito nel preciso istante in cui il ragazzo era entrato incerto nella stanza.

Nella sua tasca, al sicuro in uno scrigno d'agrifoglio, era assopita una piuma donata molte vite or sono.

Fanny lo studiò con avidità prima di attirare la sua attenzione per fissarlo torvamente negli occhi, pronta a stanarvi la fredda cupidigia dell'altro.

Scoprirli ardere di lealtà e coraggio fu come un balsamo per le proprie membra stanche.

Mentre due pallide penne arruffate abbandonavano la coda nuda, la fenice comprese che non c'era motivo di attendere un momento più propizio.

Il Giorno del Falò era infine arrivato.

{100 parole}

*********

Ciao!^^
In questo mio ennesimo Missing Moment vediamo Harry assistere alla morte della decrepita Fanny nell studio di Silente, ma attraverso gli occhi della fenice [Harry Potter e la Camera dei Segreti].
Con questo MM ho voluto rispondere alla domanda: perché Fanny ha deciso di morire proprio quando ha incontrato Harry? Sì, ‘ha deciso’: Silente dice chiaramente di averle ‘detto tante volte che doveva decidersi’.
Inoltre credo sia stata questa l’occasione in cui Fanny ha compreso che Harry fosse leale a Silente e che per questo sia andata a soccorrerlo nella Camera.
L’altro ragazzo a cui fa riferimento Fanny ovviamente è Tom Riddle: ho pensato che la fenice abbia avuto occasione di conoscerlo (se non mentre era studente, almeno quando è tornato a chiedere la cattedra di Difesa) e riconoscerlo come possessore dell’altra piuma.
Il tempo di morire è sia il momento stesso della ‘morte’, sia il tempo che Fanny impiega a decidere di ‘morire’ (spero che questo si intuisse anche senza bisogno della spiegazione^^)
Avevo pensato a ‘Il Giorno del Falò’ come titolo, poi ho deciso che per quanto possibile ogni drabble avrà la parola ‘Morte’. Visto che ‘Il Giorno della Morte’ mi sembrava un po’ generico come primo impatto, ho optato per ‘fiamme’ (tra varie opzioni tipo pira e rogo)
Grazie a chi segue/ricorda la storia e ancora grazie a chi a recensito ☺

Isidar^^

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Capitolo 3
*** Il Padrone della Morte ***

Il Padrone della Morte

Arrivò silenziosa come un felino e leggera come una farfalla, nera come una pantera e letale come una Vedova Nera.

Ascoltò il suo respiro stentato e passò un dito curioso sulla celebre cicatrice, che tante, troppe volte lo aveva spezzato dal dolore.

Non era la prima occasione in cui gli si era trovata così vicina da toccare il suo corpo e mai avrebbe cancellato dalla mente il ricordo della sua anima che le scivolava inaspettatamente via dalle dita.

Non era la prima occasione, ma sarebbe stata l’ultima.

Anche per chi era stato suo Padrone era infine giunta l’ora della Morte.

{100 parole}

********

Prima o poi anche Harry Potter dovrà morire…
Spero anziano e felice ☺
Il momento in cui la sua anima sfugge alla Morte – che, se non si fosse capito, è la protagonista della drabble – è quando Harry ‘muore’ per mano di Voldemort.
Confesso che stilisticamente la drabble non mi soddisfa molto (soprattutto a causa della frase centrale e per l’abuso di sua/suo che non sono riuscita ad evitare), ma non aveva mai immaginato prima la morte di Harry e devo dire che mi sono quasi commossa pensandoci, motivo per cui alla fine mi piace ;)
Grazie ancora a chi segue la raccolta, che sia con le recensioni o meno^^

Alla prossima!
Isidar

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Capitolo 4
*** Un presagio di Morte ***

Un presagio di Morte

Povero stolto.

Lascia che ti sveli un segreto: non c’è creatura o profezia che possa annunciare il momento esatto in cui la Morte arriverà.

Eppure è così ingenuamente tipica di voi maghi – esseri presuntuosi e arroganti – la tentazione di intravederla in ogni anfratto buio, fondo di tè o linea della mano.

Vivete con il timore di morire e sperate che sapere quando accadrà possa rendere più dolce la dipartita, ma appena mi mostro a voi il terrore comincia a consumarvi.

Patetici.

Ventiquattro ore, ecco quanto ha impiegato la paura a ucciderti, Bilius.

Io non ho mosso una zampa.

{100 parole}

********

E questo è il Gramo che vi parla.
Come avrete notato mi sono un po’ divertita a renderlo meschino e crudele^^
Bilius è lo zio di Ron, anima della festa (garantiscono Fred e George) e morto ventiquattro ore dopo aver visto un Gramo (almeno così si dice).
Dedico questa drabble a ladyriddle, che ha un certo feeling con lo zio Bilius, anche se forse avrebbe preferito che raccontassi di lui da vivo ^^’

Questa è l’ultima delle quattro drabble già scritte, quindi ora aggiornerò più lentamente. Al momento ho in testa altre 2-3 idee, poi si vedrà^^

Grazie mille a tutti quelli che leggono, seguono e recensiscono questa raccolta! ☺
Alla prossima^^

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Capitolo 5
*** Una scia di Morte ***

Una scia di Morte

Il sangue contaminato dall’alcol sgorgò copioso dalla gola dell’uomo che aveva avuto l’arroganza di sfidare la Morte. Antioch non aveva resistito neanche un giorno.

Emeric si allontanò furtivamente con il bottino stretto nella mano insanguinata, un sorriso sghembo a tagliare il volto soddisfatto. Comprese che Peverell non aveva mentito sul potere della Bacchetta, ma da lui dimenticò di apprendere la lezione più importante: non illudersi di essere invincibile.

Egbert avvelenò il suo vino. Nella notte spogliò il cadavere per cercare la fantomatica Bacchetta e, nel dubbio, intascò anche il borsellino colmo di galeoni.
Peccato che la Morte non accetti contanti.

{100 parole}

************

Ciao!
Latitavo da un po’, incapace di (o troppo pigra per) mettere nero su bianco le idee che mi bazzicavano in testa^^
Non sarà l’ultima volta che nella raccolta sentiremo parlare della Bacchetta o dei Doni in questa raccolta!

Vi cito le parole di Xeno Lovegood che spiegano la drabble:
“Avrete certamente saputo di come la Bacchetta passò a Egbert l'Egregio, dopo che uccise Emeric il Maligno.” [Harry Potter e i Doni della Morte]

Alla prossima (che è mezza pronta)!
Isidar^^

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Capitolo 6
*** Il fetore della Morte ***

NdA: Confesso che questa drabble un po’
mi disturba/disgusta, non so se sperare o meno
che abbia lo stesso effetto su di voi…

Il fetore della Morte

L’odore umido di muffa e il tanfo acre degli escrementi lordavano l’aria rarefatta.
Godelot aveva preso l’abitudine a respirare attraverso una mano, ma un giorno si svegliò e il suo naso non reclamò alcuna protezione. Quando si rese conto di essersi infine abituato a quel puzzo, un conato lo investì.
Il lezzo del proprio vomito non si sovrappose agli altri, però, perché il suo stomaco era inaridito per il digiuno.
Due giorni dopo la Morte lo prosciugò.
Il fetore della putrefazione regnò sopra ogni cosa, ma Hereward non si pentì mai di aver rinchiuso il padre nel buio delle segrete.

{100 parole}

***********

Eccomi di nuovo qua, con una sorta di sequel di ‘Una scia di Morte’. Il protagonista è Godelot, che “morì nelle proprie segrete dopo che il figlio Hereward gli ebbe tolto la Bacchetta.” [Harry Potter e i Doni della Morte].
Mi dispiace solo di non essere riuscita a fare riferimento esplicito alla bacchetta ☹

Alla prossima!
Si parlerà sempre di Doni, ma con un’atmosfera del tutto diversa, tranquilli ^^’

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Capitolo 7
*** La mano della Morte ***

La mano della Morte

“Fanne buon uso, figlio mio. A me non serve più.”

Fu un gesto placido e sereno, quello con cui Ignotus si tolse il Mantello per la prima volta.

Antioch lo guardò rapito, riempiendosi gli occhi dei lineamenti del padre,
che mai aveva visto alla luce del Sole.

**

“Ci incontriamo ancora, amica mia” disse Ignotus, porgendole una mano.
“Ti stavo aspettando” sorrise.

“Ti ho cercato a lungo” ribatté lei, gentile.

Poi la Morte afferrò la mano calda e viva che Ignotus le offriva e la strinse dolce tra le sue dita scarne.
Quando la lasciò andare, era ormai divenuta fredda.

{100 parole}

*********

Eccomi qua con una nuova drabble! Da quant’è che non ne scrivevo una… È stato piuttosto difficile, e direi che si vede dal risultato ^^’
Non credo ci sia molto da aggiungere, vi lascio solo una citazione.

“Fu solo quando ebbe raggiunto una veneranda età che il fratello più giovane si tolse infine il Mantello dell'Invisibilità e lo regalò a suo figlio. Dopodiché salutò la Morte come una vecchia amica e andò lieto con lei, da pari a pari, congedandosi da questa vita” [Harry Potter e i Doni della Morte]

Grazie a tutti quelli che leggono, seguono e commentano la raccolta^^

Isidar

ps: ovviamente 'Fanne buon uso' è una citazione di Harry Potter e la Pietra Filosofale

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Capitolo 8
*** Gli occhi della Morte ***

Gli occhi della Morte

Fu una voce melliflua e ammaliante a strapparlo dal letargo millenario.

Apri gli occhi, gli disse il suo nuovo padrone. È ora di svegliarsi.

La creatura sollevò le palpebre, scoprendo gli enormi occhi gialli.

Vieni da me… È giunto il momento, ormai… È tempo di uccidere.

Piangeva sola, la giovane fanciulla offesa.

Chiusa nel suo cubicolo, malediceva quegli occhiali orrendi scelti da una madre troppo Babbana e odiava Olive Hornby per averle ricordato quanto poco le donassero.

Poi, la voce d’un uomo.

Gli occhi della morte la presero alla sprovvista: Mirtilla Elizabeth Warren se ne andò senza un lamento.

{100 parole}

**********

Eccomi di nuovo qui!
Credo non ci sia bisogno di tante spiegazioni, ma ho qualche pensiero da condividere!
Ultimamente la Row ha rivelato il vero nome di Mirtilla e mi piaceva l’idea di sfruttarlo^^
L’ultima frase vorrebbe essere una sorta di gioco di parole con il soprannome inglese (e la principale caratteristica) di Mirtilla, che è detta ‘Moaning’, lamentosa.
Poi ci sarebbe anche la contrapposizione tra ‘il tempo di uccidere’ del Basilisco e il fatto che Mirtilla non fosse affatto pronta per morire: decisamente, il suo ‘tempo di morire’ non era ancora arrivato.

Grazie a tutti quelli che seguono e commentano!
Alla prossima^^

Isidar

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Capitolo 9
*** La Pietra della Morte ***

La Pietra della Morte

Un’ombra sul viso a celarne il sorriso, un’ombra a chetarne il cuore reciso.

Pallida, fredda, senza più ardore è immune a qualsiasi gesto d’amore.

Prova a imitare il viver terreno, soffre costretta in un mondo alieno.

Passano i giorni e non torna il sereno, resta il disìo d’un luogo più ameno.

La voglio, la cerco, bramo calore, però mi distrugge il suo triste pallore.

Sia la condanna per chi Morte ha deriso: patire per sempre un fato diviso.

Infine intuisco: c’è un altro cammino.
Ora son pronto a sfidare il destino.

Il tempo di morire e sarò da te.

{100 parole}

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Ciao! Rieccomi anche qui ;)

Prima di tutto, grazie mille a Delia che mi ha consigliato come sistemare una mezza frase che non suonava bene (quella della condanna)!
Poi... É da secoli che non scrivevo una drabble! Ho voluto sperimentare un po’ sulla scia di un’altra cosa mezza rimata che avevo scritto, ‘Corroso dal fato’. In realtà lì le rime erano più che altro assonanzze: qua invece le ho ricercate con più attenzione. Non sono altrettanto soddisfatta, ma vabbè ^^ D’altronde, ripetersi è sempre difficile!

Come certamente avrete inutito, questa è la morte di Cadmus, il secondo fratello.
Il titolo ovviamente è un riferimento alla Pietra della Resurrezione, che diventa causa della sua Morte.

“Ma era triste e fredda, separata da lui come da un velo. Anche se era tornata nel mondo dei mortali, non ne faceva veramente parte e soffriva. Alla fine il secondo fratello, reso folle dal suo disperato desiderio, si tolse la vita per potersi davvero riunire a lei.”

Infine, molto probabilmente questa sarà l’ultima drabble della raccolta (ho un’altra ideuzza ma al momento non riesco a metterla su carta), quindi ne approfitto per ringraziare tutti quelli che l’hanno seguita! <3

Isidar

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