Who am I? My fan.

di ImLimitedEdition
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** I hate it! ***
Capitolo 2: *** Oh gosh! ***
Capitolo 3: *** What I have done? ***
Capitolo 4: *** Why you call me now? ***
Capitolo 5: *** Very useful ***
Capitolo 6: *** Me?! ***
Capitolo 7: *** Pink everywhere! ***
Capitolo 8: *** Why you don't like my hair?? ***
Capitolo 9: *** Twitter ***
Capitolo 10: *** What are we? ***
Capitolo 11: *** ATTENZIONE ***



Capitolo 1
*** I hate it! ***


I Hate it!

"Ley.."- mi girai verso il riccio. Facendo finta di sbuffare.

"smettila Harry sai che odio quando mi chiami così" okay non è vero ma nei film romantici la ragazza lo dice sempre.

"non interrompermi Ley.."-

"ma.."-

"Ley io ti amo."- mi limito a fissarlo sbalordita, sono così felice ma non ho intenzione di rendermi ridicola e urlare come una pazza dalla felicità o almeno non davanti a lui e mentalmente posso farlo no?! Quindi: oh mio Dio! Mi ama, ha detto che mi ama! Mi volto verso di lui continuando a fare la finta tranquilla e lo vedo col viso vicino, troppo vicino al mio.

"io ti amo Ley -e si avvina di più al mio viso- tu sei cosí bella-si avvicina ancora- dolce -sento il suo respiro sulle labbra- tenera, simpatica -ancora un po' e le sue labbra saranno sulle mie- cordiale, fin.."-

DRIIIIIIIIN DRIIIIIIIIN DRIIIIIIIIN

Mi sveglio di soprassalto girandomi verso la mia orribile sveglia fissandola in cagnesco come se questa potesse spegnersi spaventata.

Non ho voglia di allungare il braccio e mi ributto nel letto ignorando quel suono fastidioso,quanto odio il suono della sveglia, è così.. così, ma un attimo..

"santo graal infilato nel culo di un lama Harry Styles mi ama, ha detto che mi ama, Harry degli One Direction, il mio Harry mi ama, tu-indico la sveglia smontandola con lo sguardo- hai distrutto il sogno piú bello della mia vita, giuro che troveró chi ti ha creato e lo costringeró a guardare il film di peppa pig-obbrobbrioso e sto ancora odiando mia sorella per avermi costretta a guardarlo- per ben due mesi di fila. Porca puzzola ha detto che sono dolce e stava per dire fine, tu-indico dinuovi quella cosa- ti useró per inculare il tuo creatore"-

Fisso la sveglia con odio ma quando mi rendo conto che non si brucierá da sola la prendo e la lancio con forza contro il muro.

Continuo a fissare con rabbia quel che é rimasto di quella sveglia.

"Ashley Dickiston cos'é tutto questo baccano alle 7 di mattina?!"-

Mi giro terrorizzata verso la voce e scopro mio padre che mi fissa sull'uscio della porta.

Lo fisso e cerco di non mostrare la mia agitazione, sento che comincio a sudare freddo, lo vedo abbassare lo sguardo, non guardare lí no no no, troppo tardi, sta fissando la ''sveglia'' chiudo gli occhi pronta sentirlo e uno due tre..

Lo sento sbuffare e immagino sia tutto rosso, so che sta cercando di resistere ma dopo un po' non riesce a trettenersi e comincia a ridere come un ossesso, cade per terra e comincia a rotolare come uno psicopatico, vedo addirittura le lacrime, lo sapevo ora mi prenderá in giro per altri mesi ancora. Mi siedo mentro aspetto che finisca.

Santo dio è mezz' ora che ride "Santo graal infilato nel culo di un lama, hai finito di prendermi per le natiche?!"-

"okay scusa-diventa serio all'improvviso, ma come fa?!-quante volte devo dirtelo?! La sveglia non c'entra niente, Harry Styles non sa neanche chi sei, é solo un sogno- cantilena. Come se fosse colpa mia se mi sono innamorata di uno famoso, beh in realtá si ma dettagli-é la sesta volta che assassini le nostre sveglie, e poi dovresti capirlo da sola che é un sogno, insomma dice che sei dolce e fine"- ineffetti. Ci fissiamo e senza trattenerci ridiamo come se non ci fosse un domani, lui cade dinuovo per terra mentre io mi reggo la pancia con un braccio. Una persona normale dovrebbe offendersi ma io sono tutto fuorchè normale o dolce e fine. Ineffetti dovrei arrivarci da sola che è solo un sogno.. giá un bellisso sogno, porca puzzola dannata sveglia era meglio sognare tutto fossette e occhi verdi che ridere senza pudore di me stessa con l'uomo che mi ha messa al mondo. Sbuffo mentalmente incapace di frenare le risate.

Mezz' ora dopo stiamo ancora ridendo.

"okay basta-si fa dinuovo serio, no adesso qualcuno me lo spiega: ma come pene fa?!-pulisci tutto e torna a dormire, la scuola é finita ieri non ricordi?!"- ed esce dalla stanza.

Strano che non abbia menzionato i preservativi bucati e quanto li odia, anche se so che scherz... aspetta cosa?! la scuola é finita?! vuol dire che quella sveglia era inutile?!?! mi trattengo dall' urlare per non svegliare il bello, si fa per dire, addormentato che ho come padre e sbuffo con tutta la mia anima.

Ormai non ho più sonno, odio quella sveglia, bacio tutti i 167 poster che ho degli One Direction ed esco a farmi una doccia dimenticandomi di mettere apposto la sveglia, anche se prima la calcio un po' giusto per essere sicura che sia completamente rotta, stupida sveglia. La odio, l'avevo già detto?! Nah. 

HOLAAA!!!
Salve salvino a tutti, allora comincio nel dire che questa ff è molto me, cioè stupida e senza senso, ma farò in modo di far divertire tutti, il capitolo è un po' corto ma è il primo, i prossimi saranno un po' più lunghi, spero vi piaccia, e vi prego recensite, ci tengo a sapere se vi piace e se la devo continuare un bacio a tutte le coraggiose lettrici che sono arrivate fino a qui ciao. <3
p.s. mi presento un minimo ahah sono Homa (uma) e spero continuerete a seguirmi, beh seguire la storia insomma ahah ciaooo<3

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Capitolo 2
*** Oh gosh! ***


Oh Gosh!

 

“Ley prometti che non farai disastri?!”- mi ripete mio padre.

“Promesso”- ripeto per la millesima volta. Sbuffa.

“Ma dobbiamo proprio andare a questo meeting di peppa pig, Dafne?!”- prega a mia sorella che senza rispodere frigna e si dimena come una disperata sotto lo sguardo supplichevole di mio padre e il mio pieno d' amore per la ragione grazie a cui avró casa libera per due meravigliose settimane.

“Papá guardala come é disperata-abbraccio mia sorella consolandola e accarezzandole i capelli dolcemente- portala dai”-sorrido sorniona.

“Vabbene okay calmati Dafne-sbuffa, ma vedo il suo sguardo illuminarsi all'improvviso, la cosa mi spaventa-ma perché non vieni anche tu Ley?!>> mi risponde strafottente, ecco appunto.

Senza pensarci due volte abbandono mia sorella e fissando con puro odio mio padre rispondo un secco no che lo fa scoppiare a ridere.

"Va bene va bene, andiamo Dafne e tu Ley-mi fissa serio come non ha mai fatto, okay la cosa è grave- non voglio ragazzi qui."- come se non sapesse che amo solo Harry, farei entrare di sicuro lui, certo perchè ovviamente uno famoso viene qui. Smetto di pensare a quel Dio greco e rispondo a mio padre annuendo.

Comincio a gustarmi le mie due settimane di libertà quando: “ah-e lo vedo girasi verso di me- niente feste okay?!”- annuisco.

“Ah-ripete facendomi sbuffare- niente incendi, niente disastri voglio la casa intatta”- alzo gli occhi al cielo e gli dico di non preoccuparsi.

“Ah”- ripete, eh no eh mi ha proprio stufata.

“Santo graal infilato nel culo di un lama hai finito?! Non farò niente a questa casa dannazzione”- sbotto. Lo vedo alzare gli occhi al cielo e sospiro.

“Solo un'ultima cosa- lo fulmino con lo sguardo intimandolo a parlare- quando smetterai di dire quella insensata frase dei lama?”-

“Mai, mi dispiace paparino ma è il mio marchio di fabbrica, nemmeno Harry riuscirebbe a farmi smettere”- rispondo sicura.

 

Sospira rassegnato, mi da un bacio e se ne va borbottando la solita solfa sugli preservativi bucati, ma dico io: essere meno tirchio e non comprare preservativi made in china?! dai lo sanno tutti che le cose cinesi non funzionano ehh.

Ma.. chiessene frega della Cina io ho la casa libera per due settimane, porco lama due settimane, posso tranquillamente rapire il creatore della sveglia e incularlo con quella.

Ballo sul tavolo dimenandomi come se fossi ubriaca marcia mi fermo solo per mettere un po' di musica tanto per dare un po' di brio alla scena e torno a dimenarmi come una foca in calore.

Due ore dopo sto ancora ballando ma ho avuto la genialata di mettermi i pattini cosí da sentirmi piú trasgressiva.

 

Pov's Harry

Sbuffo. Io e la mia genialata di fare stupide sorprese, mamma e Gemma potevano anche avvertire e dirmi che erano dai nonni qui a Manchester, si è vero che non sapevano che sarei andato a trovarle ma potevano prevederlo, okay no inutile, ammettiamolo che dovevo un minimo indagare prima di presentarmi a casa convinto di trovare mia madre e Gemma sorprese e felici di vedermi invece di un misero biglietto attaccato alla porta che diceva: "per la posta importante spedire a Manchester in via.." se solo non si fosse bagnato mentre venivo, dannazzione e ora dove vado?! Non so piú la via e non ricordo dove abitano i nonni e sinceramente, mi sono anche perso. Sbuffo disperato e decido di chiedere informazioni nonostate in questa via desolata non ci sia neanche un misero cane. Sento della musica in lontananza e senza pensarci corro come un forsennato con la valigia in mano verso la mia salvezza, quanto la faccio lunga, insomma me lo dico anche da solo che sono un esagerato, okay forse dovrei preoccuparmi, mi lamento da solo, questi tour mi hanno dato alla testa.

Mi fermo stanco e affaticato davanti ad una piccola villetta da dove proviene la musica, spero solo si senta il campanello. Attraverso il cortile e arrivato alla porta suono, un rumore simile ad un trattore mi fa sobbalzare, certo che devono essere proprio sordi per avere un campanello cosí. Infatti nessuno viene ad aprire, continuo a suonare nonostante quel rumore mi dia alla testa e dopo un po' vedo la porta aprirsi, davanti a me trovo una ragazza bionda con degli occhi di cui non so definire il colore, ha un fisico niente male e ci farei anche un pensierino se non fosse che mi guarda sconvolta e come se lei fosse un orso affamato e io un pezzo di carne succulento, ma cosa?!

 

Pov's Ashley

Ballo ancora come una forsennata fino a quando non sento il rumore del campanello lo ignoro e continuo a ballare, se cosí posso definire i miei movimenti. Dopo un po' sento risuonare. Sbuffo e senza mettere in pausa il Cd degli One Direction che va ininterrottamente da ore mi dirigo verso la porta.

La apro e mi ritrovovo davanti un ragazzo fasciato in un paio di jeans neri e una maglia con scollo a V bianca, lo fisso in volto e noto che é riccio con gli occhi verdi come due smeraldi e che mi sorride mostrandomi due tenerissime fossette. Un momento: riccio, occhi verdi, tenerissime fossettette, no non può essere, dai è impos.. Oh dio! Lo fisso un mistro tra lo sconvolto e il: ora ti prendo e ti scopo in tutte le posizioni possibili, prendo un gran respiro e urlo. Sinceramente non capisco neanche io cosa dico perchè tutto quello che mi esce dalla bocca sono versi incapibili che possono essere anche scambiati come richiami d'amore di qualche animale sconosciuto che si trova in chissà quale luogo lontano e dal nome impronunciabile.

Continuo ad urlare e sbraitare dandomi pizzicotti un po' ovunque, ovviamente scoppio in lacrime, chiunque mi prenderebbe per pazza ma puzzola io lo amo e lui é qui, salto come una mentecatta, non ci credo l'amore della mia vita a casa mia, mi avvicino per saltargli addosso ma..

Perché il mio futuro marito mi guarda tanto spaventato?! Infondo il mio é solo amore.

Aspetta ma cosa vuole fare con il vaso di mia nonna?! Perché me lo st..

Buio.

 

 

Pov's Harry

Oddio l'ho uccisa, ho ucciso una mia fan, calmati Harry non hai fatto niente, si che ho fatto qualcosa, l'ho uccisa, no sono sicuro che sta bene, ma cavolo perchè questa va in giro coi pattini, però ha fatto un caduta davvero esilarante, smettila Harry l'hai uccisa non ridere, ma perché parlo da solo?!

Basta sto impazzendo, andrò in galera.

Mi avvicino alla ragazza sudando come un pazzo, la schiaffeggio lentamente, poi sempre piú forte, ma non si sve..

“ahia”- urlo, mi ha dato uno schiaff..

“Ma sei sveglia”- riurlo. Mi fissa in modo strano, no ricomincia.

"Smettila di urlare demente, mi fa male tutto"-Sospiro sollevato, almeno non andrò in galera.
"Ma una domanda-mi volto a guardarla, aspettando che parli- tu chi sei? E io chi cappero sono?"-

Okay, galera arrivo.




HOLAA!!!
Salve salvino a tuttee, allora ringrazio chi ha recensito lo scorso capitolo e chi ha messo la storia tra le preferite/seguite/ricordate.
Non mi aspettavo tante visualizzazzioni aw allora non ho molto tempo, quindi vi dico solo: vi piace questo capitolo?! Spero risulti divertente come dovrebbe essere ahah
Vi prego recensite ci tengo a sapere cosa ne pensate (se potete, più di 10 parole) ne sarei felicissima *-* 
In questo momento non mi viene in mente altro da dire solo: la farse dei lama, so che è una cosa stupida ma serve a far capire il carattere della protagonista, e poi è importante perchè sarà il centro di un capitolo, okay basta non dico altro ahah
Penso di aver finito un bacio a tutte coraggiose/i lettrici/lettori, ci vediamo al prossimno capitolo. RECENSITEEE!
un bacio. Homa. Xx

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Capitolo 3
*** What I have done? ***


 

 

What I have done?!

Divertente, davvero divertente, mi sta prendendo in giro certo, figuriamoci se ha perso seriamente la memoria, massì scherza, ah giusto, uno di quegli scherzi che le fan fanno ai propri idoli, sisi va di moda da un po', mai sentito parlare di questi scherzi?! Li fanno tutti, non ci credete?! No eh?! Nemmeno io..

Sono finito, la mia carriera è finita, tutto è finito, basta adesso piango.

“Ehii, uhuh, ci sei?! Aiutami un minimo”- mi riscuoto dai miei pensieri interrotto dalla ragazza. Dicevo, prima che quella mi distrasse, sono spacciato, appena lo sapranno i ragazzi rideranno di me senza pudore, mi ammazzerrano e tortureranno in tutti i modi possibili e poi rideranno ancora. Sono veramente fini.. e questo rumore assordante?! Solo ora mi accorgo che della musica rimbomba in casa, mi guardo intorno e vedo uno stereo poco più lontano da me, mi avvio a passo spedito verso quell'aggeggio e lo spengo con tutta la rabbia che ho in corpo, non ho mai odiato tanto sentire la mia voce cantare, adesso che ci penso non l'ho mai odiata, in che brutta storia sono finito?!

“Ehii ma mi senti?!”- vero, la ragazza, me ne ero scordato, dovrei aiutarla, si dovrei proprio.

Torno da lei e la alzo da terra lasciandola in piedi da sola. Okay forse, ma dico forse eh, era meglio se la reggevo, evitavo che cadesse dinuovo. La sento urlare dal dolore, se non fosse che sembra una neonata spastica che non si mantiene neanche eretta, credo proprio che mi ammazzerebbe.

La rialzo sostenendola, questa volta. Quando il suo equilibrio smette di essere precario la lascio andare. Mi allontano di qualche centrimetro e la guardo aspettando che dica qualcosa ma l'unica cosa che fa è fissarsi le mani meravigliata, comincia a guardarsi le gambe, il seno, se lo palpa anche, non avrà intenzione di fare cose sconce davanti a me vero?! Beh non sarebbe male, Harry riprenditi dannazzione, non pensare alle sue tette e fai qualcosa! Mi avvicino a lei per capire cosa sta facendo. Cosa sta facendo? Forse è meglio se glielo chiedo direttamente, niente forse.

“Ehm.. cosa stai facendo?”- mi guarda meravigliata e si indica, non capisco.

“Guarda- mi mostra le mani, muovendo le dita -guarda quante sono, hai visto?! Anche le tue sono così tante?!”- oddio questa non si ricorda neanche quante dita aveva, cosa ho fatto?! Cosa ho fat.. cosa cavolo sta facendo?! Si abbassa i leggins e d'istino mi copro gli occhi, visto?! Non sono un maniaco, tempo due secondi e un urlo disumano esce dalla sua bocca, non sono sicuro di poter aprire gli occhi, aspetto ancora un po', intanto lei non smette di starnazzare, ma che le prende adesso?! Tolgo la mano dal viso sperando di non trovarmi davanti una scena vietata ai minori, si è rimessa i pantaloni ma sta ancora urlando, vado verso di lei e la prendo per le spalle, scuotendola forte e sperando si calmi, poco dopo smette di urlare ma mi guarda sconvolta, la incito a parlare con lo sguardo.

“I-il mio coso, quello qua sotto- si indica la parte intima -non c'è più, n-non c'è, e queste- si palpa dinuovo il seno -cosa sono?!”- oh mio dio. E' convinta di essere un uomo, mi porto le mani ai ricci e comincio a camminare avanti e indietro, troppo stress tra un po' comincierò a strapparmi i miei amatissimi capelli, mi volto verso di lei e la riprendo per le spalle.

“Non hai mai avuto il coso”-sbotto, mi guarda in cagnesco.

“Si”-

“No”- ribatto

“Si”-

“No”-

“Si”-

“Ho detto di no.”-

“Si invece”- ha rotto, ha seriamente rotto, ricomincio a scuoterla forte e le urlo un forte no alle orecchie.

“Okay ti credo smettila- faccio quello che mi chiede calmandomi anche, neanche per x-factor son stato tanto male- allora cosa mi è successo?!”- cosa ti è succeso?! Ehm semplice ti ho lanciato un vaso in testa, tu avevi i pattini hai fatto un volo divertentissimo. Harry smettila di ridere, volevo dire, un volo orribile, davvero orribile e sei svenuta. Ti sei risvegliata adesso, convinta di essere un uomo e tutto per colpa mia. Nah non è mai successo questo nono, se glielo dico mi denuncia.

“Ehm stavi ballando, si ballando, hai sbagliato un passo, rischiando di cadere e sicomme avevi quei cosi- indico i pattini che le avevo tolto precedentemente prima che si svegliasse – addosso sei andata a sbattere contro una mensola, dal di lì è caduto un vaso, ti è andato in testa, sei caduta e puff eccoci qua”- apro le braccia teatralmente, forse potevo evitare il “puff”. Dite che mi crede?! Mi guarda indifferente.

“Non so cosa sia una mensola, ne un vaso quindi okay”- come non lo sai?! Perchè non lo sa?! Mi metto dinuovo le mani tra i capelli e comincio a tirarli chiudendo gli occhi.

“Che ne dici di riposare un po'?”- mi guarda malissimo, anzi malissimo è dir poco.

“Stai scherzando? Dovrei riposare per così poco?! Non sono mica malata gravemente che decidi di farmi fuori, ci tengo a vivere sai?!”- farla fuori? Vivere? Ma cosa pensa abbia detto?! Deglutisco a fatica, troppe domande quanta confusione aiuto.

“Non basterebbe morire un po'?!”- morire?! Non ditemi che ha invertito le parole vi prego no. Sto per scoppiare in un pianto isterico me lo sento.

“Senti ascolta, che ne dici di dormire? Sai cosa vuol dire?”- ed ecco che torna a guardarmi male.

“ovvio che so cosa vuol dire.”- sospiro di sollievo.

“bene allora fallo”- mi guardo in torno, ho bisogno di acqua, dov'è la cucina? Ah eccola, mi dirigo verso la porta alla mia destra e entro. Cosa cavolo?! Appeso al lampadario c'è un enorme cartellone con su scritto in grande “RICORDA” mi avvicino per leggere cos'altro dice, sperando che possa aiutare la mia situazione.

“Ashley Dikinston tanto so che ti scordi le cose quindi io e tua sorella Dafne abbiamo fatto questo bellissimo cartellone tutto per te, vedrai che non dimenticherai più niente. Come ti ho ripetuto, non voglio nessuna festa in questa casa, niente incendi, niente disastri e niente ragazzi, niente di niente. Ho messo i soldi che ti serviranno dentro il frigorifero, so che è l'unico posto dove guardi in continuazione- ma guarda te, un secondo Niall - non spendere tutto in nutella, cerca di mangiare qualcosa di sano- devo andare a fare la spesa con lei, che si crede un lui, ridotta in questo stato? Come farò poi a non farmi riconoscere dalla gente? Vabbè ci penserò dopo, adesso ho altri problemi- tra due settimane ritorno e vedi di non distruggermi altre sveglie, non andarmi a cercare il loro creatore per incularlo con esse, tanto è morto anni fa, non sbuffare so che stai sbuffando- incularlo con le sveglie?! Ma che cazz?! -non capisco cosa ci trovi in Harry Styles, ha un nido di uccelli in testa al posto dei capelli e due buchi nelle guancie- ma come si permette oh?! I miei ricci sono stupendi. Stupendi. E le mie fossette hanno fatto strage di donne. Ecco.-che poi tanto, quel tizio manco ti conosce. Ti saluto che la cosa si sta prolungando troppo ricorda quello che ti ho detto. So che stai facendo eh, non dire quell'insensta frase sui lama. Stupidi preservativi bucati, basta con le cose made in china, mai più. Non ditruggermi la casa ci vediamo presto piccola peste adolescente. Baci papà.”- frase sui lama?! Preservativi bucati?! Queste sono le cose che un padre dice ad una figlia?! Seriamente?! Tolgo il cartellone dal lampadario ancora perplesso, è meglio che Ashley, almeno adesso so il suo nome, non lo veda, farebbe troppe domande e magari si ricorderebbe subito tutto, sarebbe meglio se la aiutassi io a riprendere la memoria un po' alla volta sperando che quando saprà la verità non mi denunci.

Nascondo il cartellone dietro il frigo e mi dirigo in soggiorno, quel coso attaccato al lampadario era davvero una delle cose più raccapriccianti che abbia mai visto, che razza di famiglia è la sua?! Mi fermo di botto. Okay questa è la cosa più raccapricciante che io abbia mai visto, davanti a me una Ashley tutta stanca e sudata sta ballando e cantando, è cantare quello che sta facendo vero?! A me sembra più che per la seconda volta in un giorno lei stia richiamando un qualche animale sconosciuto che si trova in chissà che luogo lontano e dal nome impronunciabile per accoppiarsi con esso, ma dicevo, la bionda si muove come una foca in calore saltellando sopra il divano. Non so se questo si possa definire ballare.

“Ma che diamine stai facendo?”- le urlo.

“Dormo, non si vede?!”- Che cosa ho fatto?!





HOLAAA!!!
Salve salvino a tuttee eccomi qui finalmente, allora sono elettrizzata perchè oggi ho fatto l'esame, ansia a tutto andare ma l' ho passato, perchè la mia interrogazione è durata tipo 5 minuti, sapevo tutto e ho fatto bene lo scritto eheh
coomunque VI AMO CAZZO!!! ho oianto lacrime di gioia per tutti i vostri complimenti, e per chi ha messo la storia tra le preferite/seguite/ricordate NON AVETEIDEA DI QUANTO VI AMOOO!! 
ora vilascio, giuro che vi amo, spero recensiate un bacio a tutte coraggiose lettrici. Homa. xx
p.s. questa è una storia di una mia amica, passateci è molto bella (
http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=2803875&i=1)
p.p.s questa storia invece è una storia originale, passateci che io la amo. (
http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=2802088&i=1)

 

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Capitolo 4
*** Why you call me now? ***


ATTENZIONE: è importante per me che voi leggiate lo spazio autrice.

ATTENZIONE PT.2: qui ho il link del TRAILER signori e signore, bellissimo davvero sono la persona più felice di questo mondo momentaneamente giuro, guardatelo che è meraviglioso:https://www.youtube.com/watch?v=wHx9UdLJ6HY(ringrazio Spitter per il trailer:http://www.efpfanfic.net/viewuser.php?uid=250641) NEL CASO NON VE LO FACCIA VEDERE CERCATE SU YOUTUBE: who am i? my fan (EFPfanfic)

ringrazio lialc_ (http://www.efpfanfic.net/viewuser.php?uid=495664) per lo stupendo banner.


Why you call me now?!

Era ora, finalmente, dopo continui battibecchi sono riuscito a farla dormire su quello stupido divano.

Mi sento un fascio di nervi, non ho la minima idea di cosa fare.

Cammino avanti ed indietro come un demente in un minuscolo corridioio, ho bisogno di sbollire questa ansia.

Cosa farò adesso?

Penso che la cosa migliore sia stare con quella cosa, perchè non riesco a definire umani i suoi ragionamenti, finchè non recuperà la memoria e sperare di convincerla a non denunciarmi.

Beh dai in fondo non ho fatto niente di grave, no Harry scherzi?! Cosa vuoi che sia lanciare un vaso addosso ad un persona, cose che succedono tutti i giorni ovviamente.

Ma cosa sto a farneticare, sono un completo demente! Tiro un pugno al muro convinto di essere uno di quei ragazzi dei film che presi dalla collera sfondano la parete senza farsi un graffio, infatti ho detto convinto, perchè l'unica cosa intatta qui è il muro mentre la mia mano pulsa dal dolore, ma potrò essere mai, più deficiente di così?! Lancio un urlo di frustrazione ricordandomi solo dopo che alla mia destra c'è la stanza dove Ashley dorme beatemente, entro con cautela nel soggiorno, si muove ma sta ancora dormendo, sospiro sollevato.

A quanto pare posso ancora essere più deficiente.

Dopo mezz'ora sto ancora camminando avanti ed indietro per il corridoio.

Dal soggiorno comincio a sentire della strana musica, eppure ricordavo di aver spento lo stereo. Il suono non cessa e mi precipito nella stanza per la paura che questo rumore possa svegliare quella cosa.

Corro verso il suono rendendomi conto che è il mio telefono, ma dico io?! Proprio ora dovevano chiamarmi?! Ma farlo, prima magari mentre lanciavo il vaso così da impermi di farlo?! Ma loro no, chiamano ora, giustamente. Harry evita di dare la colpa ad altri.

Okay sono disperato. Preso dai miei pensieri mi dimentico del cellulare che squilla e dopo essermi dato del'emerito coglione mi precipito a rispondere correndo nell'altra stanza. Chi poteva essere se non Louis a disturbarmi nel momento peggiore?!

Ehi amico, sono Louis”- sprizza di gioia, ma tutta questa felicità da dove viene?! Sbuffo.

“L'ho letto il tuo nome.”-sono troppo frustrato per essere gentile.

ehi ehi calma piccolo principe, che c'è le tue vacanze non vanno bene? Ha chiamato tua madre e chissà perchè è convinta che tu sia con me, ammettilo che sei con qualche rossa focosa, in non so quale stupenda isola caraibica, non fare il finto frustrato”-

Mi guardo in torno, isola caraibica si, mi volto a vedere il divano dova la smemorata dorme da un po', rossa focosa si, fisso lo specchio davanti a me notando il sudore che mi cola dalla fronte, finto frustrato si.

Purtoppo non posso dire niente a Louis, anche se mi fido di lui, mi darebbe del deficiente e penso di essermi insultato da solo, abbastanza.

“Certo Louis, adesso scusa ma la rossa focosa- cerco di non ridere dalla disperazione e dal modo patetico in cui recito -mi aspetta, buone vacanze.”-dopo i soliti saluti riattacco tirando un sospiro di sollievo e rientro in soggiorno.

Oh no, è sveglia, si è svegliata, stupido, stupidissimo cellulare, ma perché mi hai chiamato adesso, perché?

Se non piango ora lo farò dopo, ma prima o poi scoppierò in lacrime.

La vedo alzarsi barcollando e dirigersi verso di me, ho paura di quello che dirà o farà, chiudo gli occhi aspettando che faccia qualcosa.

Pochi secondi dopo un urlo disumano rieccheggià per la stanza, che c'è ha scoperto di avere gli occhi e non due bottoni come nel film Caroline?!

Schiudo le palpebre pronto a vederla, Dove è finita? Abbasso lo sguardo trovandola sdraiata per terra a fissarsi la pianta del piede e urlare disperata, uno dei cocci del vaso è arrivato in soggiorno e a quanto pare l'ha ferita lievemente, wow ma che tiro ho fatto?! Smettila Harry, evita. Mi precipito verso di lei e le prendo il piede, non è una ferita tanto grave eppure continua ad urlare.

“Calmati non c'è bisogno di urlare!”-

“Cos'è? Cos'é? Toglimelo, toglimelo!”-

“Toglierti cosa?”-

“Quella cosa rossa! Che schifo toglimela!”- dovrei toglierle il sangue? Non sa cos'è il sangue?

“Ma è sangue c'è l'hai in tutto il corpo é normal”-non ho neanche il tempo di finire la frase che si alza da terra e comincia ad urlale schiaffeggiandosi ovunque ed emmettendo versi disgustati, non è mica ricoperta da insetti.

“la vuoi smettere?! É sangue, si trova all'interno del tuo corpo e- ma sta piangendo? -calmati, stai tranquilla-mi avvicino a lei e la fermo tenendola delicatamente per le spalle- è normale, il sangue è una sostanza che hanno tutti, esce quando uno si taglia hai capito?!”- annuisce. Dio mi sembra di parlare con un neonato, ma perchè mi hai chiamato Louis? A quest'ora potevo commiserami ancora invece di consolare una ragazza che non ha idea di cosa sia il sangue, povero me. Smettila di dare la colpa ad altri Harry! Si è vero è colpa mia. Aspetta ma sto ancora parlando da solo? Ma che mi prende aiuto.

La porto in cucina e la faccio sedere sul tavolo mentre cerco disperatamene un kit di soccorso, o anche uno stupido cerotto, aprò ogni cassetto che si trova in quella cucina, ma quanti sono?! Sarà il ventesimo che apro e frugo inutilmente.

Mi metto le mani nei capelli e comincio a tirarli, nonostante la ferita di Ashley sia quasi in esistene il sangue non smette di colare, e dalla sua faccia quasi verde capisco che manca poco prima che vomiti l'anima, e non mi va ne di vedere cosa rimette, ne di spiegarle cosa sia il vomito perchè sicuramente non se lo ricorderà.

Prendo un panno e lo bagno appoggiandolo poi alla ferita, la tampono mentre continuo a pensare disperato a dove possa trovarsi uno stupido cerotto. Ma che razza di ferità è?! É praticamente invisibile ma il sangue non cessa, ma cos'è uno scherzo della natura?! Una vendetta divina? Basta così poco per avere la collera degli idei?

Ma da quando credo agli dei, e sinceramente: così poco?! Perchè è poco?! Potevo ucciderla, dannazzione Harry ma quanto stai diventando idiota?! Okay Harry calmati.

Continuo a tamponare la ferita e a guardarmi intorno, un lampo di genio mi attraversa la mente, nah è una cosa stupida, non può essere lì, beh tentar non nuoce. Mi dirigo stupidamente verso il frigorifero, credo di essere diventato più imbecille di prima, figuriamoci se i cerotti si trovano lì, chi mai li mett.. Mi fermo di botto, davanti a me, un pacchetto di cerotti si trova vicino a qualche vaso di nutella e ad un portafoglio ripieno di soldi. Oh mio dio, che famiglia è questa?

Ormai ho perso il conto delle cose raccapriccianti che ho visto qui dentro, eppure sembrava una casa tanto normale, perchè diavolo mi son voluto fermare qui a chiedere indicazioni?

Prendo i cerotti e mi dirigo riluttante verso la ragazza dalla ferita inesistente che però deve sanguinare a dismisura. Voglio urlare, visto che sbollire la rabbia con dei pugni mi ha causato una mano ancora tremante.

Dopo aver medicato l'innocua ferita di Ashley la riporto nel divano, ormai non ha più sonno, peccato.

Mi siedo accanto a lei e torno a pensare e a darmi del coglione ma i miei insulti interiori cessano al suono di una musichetta, hanno tutti voglia di chiamarmi, improvvisamente? Mi dirigo verso il mio telefono notando che lo schermo è spento e la musica non viene da lì, in poco tempo riconosco il suono, sembra proprio She's not afraid e so per certo che non è il mio cellulare.

Seguo il suono della musica fino ad arrivare al mobiletto accanto alla televisione dove si trova un piccolo cellulare che squilla ininterrottamente, fisso lo schermo: “chiamata da: papà”

Oh merda.




HOLAA!!!
Salve salvino a tutte, allora vi ho chiesto di leggere il mio piccolo spazio solo perchè voglio ringraziarvi tutte, le visualizzazzioni aumentano sempre di più, gente nuova mette la storia tra le ricordate o le preferite o seguite e non avete idea delle lacrime di gioia che invadono il mio viso.
Non ero convinta di questa storia e tutt'ora non lo sono, a dir la verità questo capitolo  non mi convince, ma vedere che siete in tanti a seguirla mi sprona a dare il meglio. Adesso ho persino un trailer ed un banner, la mia storia prende sempre più forma, non avete idea di quanto io mi senta felice ed appagata.
Quando ho pubblicato lo scorso capitolo sono stata presa dalla preoccupazione, mi dicevo: e se non piacesse? se nessuno recensisse più?
Diciamo che ho scarsa autostima ma, mi sbagliavo. VI AMO, CON TUTTO IL CUORE GRAZIE DAVVERO!
ora spero solo che questo capitolo vi piaccia, magari recensite anche, un bacio enorme. Homa. Xx
p.s. questa è la storia di una mia amica, passateci è molto bella: http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=2803875&i=1
p.p.s. questa storia invece non è una fanfiction ma me ne sono innamorata, passateci che è meravigliosa e si merita tanto: http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=2802088&i=1

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Capitolo 5
*** Very useful ***


Ehilaa eggià, come oso presentarmi dopo più di un mese?! Scusate davvero, scusate..
La scuola mi ha davvero asfisiata, per non parlare del fatto che sono caduta in una sorta di depressione del tipo: "odio scrivere e tutto ciò che si collega a questa azione". Ma è passata e la mia voglia di farvi ridere è tornata, nonostante mi sia accorta che le recensioni sono calate, e credo che caleranno ancora..
Mi scuso ancora, sono davvero delusa da me stessa, spero che questo capitolo vi piaccia, tanto da trovarmi nelle recensioni frasi del tipo "santo graal infilato nel culo di un lama, aggiorna in fretta!" tanto per rimanere in tema insomma ahahah
ma apparte gli scherzi mi scuso ancora, godetevi il capitolo ahah

 





Very useful

Avete presente quella sensazione quando fuori è buio, dovete rientrare a casa e avete, non sfiorato il coprifuoco ma proprio superato, investito e ci avete sputato sopra?! Quando entrate in casa di soppiatto e diventate dei ninja professionisti tanto che prendete in considerazione di farlo come lavoro?! Quando finalmente siete dentro e vi complimentate dandovi delle pacche sulla spalla da soli per essere riusciti a non svegliare nessuno?! E proprio mentre lacrime di gioia sgorgano dal vostro viso, tac: una luce si accende e proprio come nei telefilm più scadenti, davanti a voi trovate i vostri genitori con indosso due vestaglie che possono essere paragonate come un insulto alla moda che vi guardano in cagnesco, ed è lì che capisci che sei spacciato, che il patibolo sarebbe molto meglio. Beh io mi sento peggio e no, non sto esagerando.

Il cellulare di Ashley continua a suonare e il nome "papà" lampeggia ininterrottamente, mi volto verso la ragazza, è seduta sul divano e si guarda intorno meravigliata, ogni tanto si palpa il seno, credo che si debba ancora abituare alla tragica notizia di non essere un uomo.

Deglutisco a fatica, suo padre la sta chiamando e lei di sicuro non può rispondere.

E non posso farlo neanche io, isomma che gli dico?! Salve sono Harry Styles, ha presente?! Il cantante che sua figlia ama e che lei definisce un idiota con due buchi in faccia, beh ho quasi ucciso sua figlia, ma stia tranquillo è viva, solo completamente scema.

Sai che ti dico Harry?! Sei un deficiente, non puoi dire una cosa del genere, cos'hai al posto del cervello? E perchè cavolo parli ancora da solo??

E in tutto quensto mio litigio inteririore il cellulare non ha smesso di squillare un secondo, fisso quell'aggeggio con le lacrime agli occhi.

Rispondo o non rispondo?! Lo faccio o no?!

Mi avvicino con le mani tremanti e il sudore che cola dalla fronte al telefonino, lo prendo in mano e.. oh ha smesso di squillare, sarà destino, si vede che non devo rispondere, tiro un enorme, ma che dico, gigantesco respiro di sollievo e rimetto il telefono al suo posto.

Per fortu.. oh no!

Sta volta a squillare è un altro telefono, e non è il mio nè il suo, seguo il rumore e mi ritrovo davanti ad un telefono fisso, non so chi sia a chiamare, non lo dice, ma è molto probabile che sia il padre, non sono pronto a rispondere, non ancora, Dio aiutami ti prego.

Rispondo o no?! Che faccio?! Lo squillo si interrompe ed un altro respiro di sollievo esce dalla mia bocca fino a quando non parte un messaggio in segreteria: "Ashley, conoscendoti starai ballando con la musica a tutto volume e sicuramente avrai anche i pattini per sentirti, come dici tu, più trasgressiva.

Quindi figuriamoci se ti sei accorta che ho chiamato.

Rispondi in fretta, non che sia preoccupato ma la gente qui mi spaventa, hanno tutti un naso da maialino addosso ed il tizio accanto a me è scoppiato a ridere senza motivo cadendo all'indietro.

Dafne sta saltando in delle pozze di fango con altre bambine e i loro genitori da almeno due ore ed un tizio tutto rosa mi fissa.

Ho bisogno di parlare con qualcuno di sano, per questo ti ho chiamato, ho perso il numero di zia Emma, non è che me lo daresti? Grazie e ti prego fai in fretta, ciao."

Sono sconvolto, giuro che non ho parole, questo è il messaggio più inutile che io abbia mai sentito.

Forse potevo anche rispondere e far parlare Ashley, a quanto pare neanche prima era un genio. Beh no sarebbe stata una pessima idea considerando che la ragazza in questione non si ricorda una beata minch..volevo dire niente, non si ricorda niente. Insomma Harry sei riuscito a non essere troppo volgare fino ad adesso, continua così, il karma ti odia meglio non rischiare dicendo parolacce. Sono proprio affranto.

Ma dicevo: io davvero non ho parole, non so se piangere disperato per la famiglia in cui sono capitato o ridere per il tono terrorizzato con cui parlava quell'uomo.

Mi riscuoto dai miei pensieri e mi dirigo verso il divano.

Mi siedo e cerco di rilassarmi.

Sento che manca qualcosa, ma cosa?

Aspetta un attimo, dov'è finita Ashley?!?!?!

Mi guardo attorno terrorizzato, dove può essere andata?!

Non avrò mai un po' di pace.

Ma questo odore cos'è?!

Sembra puzza di bruciato.. va a fuoco qualcosa?! Aspetta.. VA A FUOCO QUALCOSAAA?!?!?!

Corro verso il luogo dove sento l'odore, dirigendomi in cucina.

Il fumo è ovunque ma riesco ancora a vedere.

Ommioddio la tenda sopra il forno va a fuoco, cazzo cazzo cazzo boia boia boia boia cazzo cazzo cazzo va a fuocooo, beh direi che la finezza è andata a farsi benedire, ma perchè hanno messo una tenda sopra il forno?! Harry non è il momento di pensarci fai qualcosa!

Ashley è poco più lontano dalla tenda e fissa il fuoco meravigliata, c'è una cosa che non fissa meravigliata? Sembra che non conosca cosa siano le cose che ha intorno, ah già colpa mia. Harry riprenditi e fa qualcosa!

Ah si, vero, cosa faccio, cosa faccio?!

Ma come ha acceso il forno quella ragazza?

Harry dannazione smettila di distrarti!

Giusto. Corro verso il lavandino, prendo una pentola che perfortuna trovo subito in uno dei ventimila scaffali che hanno in questa cucina e lo riempio di acqua buttandola poi sulla tenda.

Dopo varie secchiate l'incendio si dissolve e posso per la millesima volta in una giornata tirare un sospiro di sollievo alzando gli occhi al cielo.

Ma quelli.. non ci credo, sopra la mia testa c'è un sistema anti incendi, che chissà perchè non si è accesso, davvero molto utile. Questo posto è meraviglioso.

Continua a crederci Harry, la speranza è l'ultima a morire.

Beh sono stanco, direi che è ora che vada a dormire, aspetta e adesso dove è finita Ashley?!

Ricomincio a sudare e sento il mio respiro farsi sempre più affannoso. Il mio cuore suona il Rock and Roll, devo dire che è bravo, cavolo Harry smetti di fare l'idiota!

Corro come un forsennato verso il soggiorno, oh grazie a dio, sta dormendo sul divano.

Beh allora posso riposare un po' anche io.

Magari domani vado di sopra a vedere le stanze, per adesso è meglio che le faccia la guardia, mi siedo nella poltrona e chiudo gli occhi pronto a riposarmi da questa infernale giornata.

Uno strano ruomore, quasi come un allarme mi distrae, cosa?! Oh no dopo nenche un secondo una pioggia d'acqua comincia a scendere dai quei meravigliosi, si fa per dire, sistemi anti-incendio. Molto utili, davvero.

 

 

HOLAAAA!!!!

Salve salvino!! ragazze non voglio rompervi ancora, solo vi ringrazio per essere arrivate fino a qui e spero vi abbia fatto ridere ^^"
mi farebbe piacere se mi diceste cosa ne pensate in una recensione, mi fareste davvero felice, mi scuso ancora e baci, a presto Homa. Xx

 
 
 

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Capitolo 6
*** Me?! ***


IMPORTANTE!!
Allora prima di lasciarvi alla storia avrei qualcosa da dirvi, ho notato che le recensioni sono davvero calate, e mi dispiace sul serio..
Siete più di quanto mi aspettassi a leggere la mia storia, ma vedere che nel secondo capitolo le recensioni erano 18 e ora solo un terzo mi mette davvero tristezza.
Non dico che voglio smettere la storia, sia mai!
Solo che insomma ho paura di non piacere e non so cosa fare, so che molte di voi sono a conoscenza di quanto sia difficile scrivere e pubblicare un capitolo, amo farlo ma non so se sia utile stancarmi e deprimermi se poi magari a voi non piace.
Sono anche sicura che molte di voi ovviamente hanno altro da fare che rencensire, lo capisco perfettamente, ma mi piacerebbe davvero tanto sapere cosa ne pensate.
Comunque vorrei avvertirvi che pubblicherò ogni 15 giorni così da dare tempo a tutti di leggere e a me di pensare, la scuola gli amici ed il resto mi tengono molto occupata, ma uno spazio a voi lo dedicherò sempre.
p.s. ho cambiato la scrittura sperando che il corsivo si noti di più-
buona lettura ci si vede giù!!

 


Me?!

 

Utili, davvero utili. Ruggisco con rabbia.

Ormai è mattina, non sono riuscito a chiudere occhio passando tutto il tempo a bestemmiare contro quello stupido sistema anti incendio!

A cosa è servito poi?!

Quella pioggia di acqua è durata si e no due secondi.

Cavolo devo dire che se non fosse per quel millilitro di acqua che è caduta ben mezz'ora dopo l'incendio, non ce l'avrei fatta.

Sarei disicuro morto soffocato o peggio bruciato. Penso super ironico.

Harry questa volta ti do ragione, la colpa è tutta di quell'aggeggio! Ecco questo si che è ragionare, batti il cinque fratel.. Sei diventato completamente scemo?! Non solo parli con te stesso ma vuoi anche batterti il cinque da solo?!

Mi alzo dal mini divano che mi ha fatto da letto questa notte e mi dirigo in cucina chiudendomi la porta alle spalle.

Mi copro la bocca e cerco di soffocare un urlo di frustrazione e rabbia che dura per venti secondi buoni.

Dio sono così incazz.. no volevo dire arrabbiato sono così arrabbiato. Sbuffo. Anzi! Sono incazzato! Letteralmente e brutalmente incazzato! Stupido karma non mi sei servito a niente, per quale motivo dovrei essere fine?!

Mi lancio in una serie infinita di imprecazioni.

Voi mi starete prendendo per pazzo, beh ovvio non sapete tutta la storia. Si da al caso che quel amato sistema anti incendio non solo non è servito a niente ma ha passato tutta la notte a fare rumoracci assordanti ed insopportabili, a cosa serve l'allarme di un incendio mezz'ora dopo che ormai questo si è spento?! Cosa?!

Quel rumore mi ha tenuto sveglio tutta la notte, era assordante, io giuro che ho provato ad ignorarlo, ci ho provato davvero, ma insomma nessuno riuscirebbe a dormire con un simile frastuono, neanche un ghiro!

Beh Harry.. tecnicamente nessuno tranne Ashley. Sbuffo.

Già, la bionda, mi ero quasi dimenticato di lei e della sua storia, quasi.

A differenza mia lei ha dormito come se niente fosse. Neanche quei due secondi di acqua l'hanno svegliata, niente. Però ovviamente alla chiamata di Louis si era svegliata pronta a causare uno stupidissimo incendio.

Ancora Harry?! Ancora con questa storia?!

Sbuffo per la centesima volta e mi ritrovo a pensare al perchè parlo ancora da solo. Perchè?!

Mi riscuoto da tutti i miei pensieri e apro il frigo in cerca di qualcosa da mangiare.

Dopo aver spostato un pacchetto di fazzoletti, dei cerotti, un portafoglio, dieci barattoli di nutella e aver sbuffato stizzito almeno mille volte, scorgo nel fondo del frigorifero un barattolo di marmellata alla fragola.

Il mio sguardo si illumina di felicità.

E che cos'è il santo graal?! Non starai un tantino esagerando?!

Zitto tu.

Prendo il barattolo e dopo aver frugato e per fortuna trovato del pane in uno dei tanti cassetti di questa stupida cucina, c'è qualcosa che non trovi stupido?!  Ho detto: zitto tu.

Dicevo: mi accomodo su una sedia e comincio a spalmare un po' di marmellata su una fetta di pane.

A lavoro finito mi preparo a mettere qualcosa sotto i denti.

Finalente un po' di pac.. scherzavo.

Un urlo rieccheggia per tutta la casa e nonostante la porta sia chiusa lo sento forte e chiaro.

Corro in soggiorno per vedere cosa è successo a quella ragazza.

La vedo per terra a rotolarsi come una svampita sul pavimento mentre si tiene la pancia e urla indemoniata.

Mi avvicino a lei con cautela:

“ehi ma che ti prende?”-.

Non mi risponde e continua ad urlare. Sospiro.

“Che ti prende?”-ripeto.

Niente non mi risponde.

La immobilizzo coprendole la bocca ed impedendole così, di urlare.

“Adesso io tolgo la mia mano, tu fai un bel respiro e mi dici cosa ti prende”-.

Per qualche strana ragione mi ascolta. Tira un bel respiro e mi guarda con gli occhi lucidi e il respiro leggermente affannoso dovuto alle urla di prima, le scappa un singhiozzo che lei prontamente copre soffocando il suo viso sul mio petto. Preso in contropiede l' abbraccio insicuro rassicurandola. Sento dentro di me qualcosa smuoversi, vederla in questo stato mi fa davvero molta pena. Ah, adesso ti fa pena eh, era ora no?!  Forse non mi hai sentito, ho detto: zitto tu!

Dio sono diventato un pazzo, mi sto sgridando da solo!

Intanto Ashley si è staccata da me e continua a stringersi la pancia. Oddio e se fosse incinta? Davvero Harry?! Con tutte le cose che potrebbe avere tu pensi subito a questo?! Okay si forse sto dando di matto.

“Mi vuoi dire cos' hai alla pancia?”-.

Tira su col naso:”mi fa male- piagniucola -tanto, e fa..”-

“fa..?!”- la incito a parlare.

Prende un gran respiro e comincia a fare versi strani, la guardo confuso, e adesso che le prende?!

Continua a fare versacci, sta cercando di ruttare?! Ha dimenticato come si parla? Ma fino a due secondi fa lo stava facendo.

All'improvviso smette, mi fissa e apre la bocca per parlare:”fa così”-.

La guardo ancora più confuso di prima.

“Così come?!”-

“fa questo rumore e mi fa male”- oddio le ho fatto dimenticare cosa vuol dire avere fame.

“Vieni con me”- la prendo per un polso e la trascino in cucina facendola sedere accanto alla sedia dove mi ero accomodato io prima.

Riapro il frigo e tiro fuori un barattolo di nutella schiudendolo con estrema facilità, ma se ci hai messo un quarto d'ora?! Immagino di fulminarmi con lo sguardo da solo e prendo un cucchiaio da un cassetto infilandolo dentro il barattolo.

Glielo passo e aspetto che cominci a mangiare prendendo la fetta di pane con marmelllata che avevo precedentemente lasciato sul tavolo.

Sto per addentarla quando mi accorgo che Ashely mi guarda confusa.

Giusto dovevo immaginarmelo che non sa come si mangia. Prendo una cucchiaiata di nutella avvicinandola poi al viso della ragazza ed intimandola ad aprire la bocca.

Mi sembra di imboccare un neonato. Forse il lavoro di padre è anche più facile che badare a lei. Niente forse.

Riesco a farle ingerire quella cucchiaiata di nutella e il risultato non è buono come speravo.

Ashley mi guarda disgustata e tempo due secondi, mi sputa tutta la nutella ingerita nella maglia bianca. Cos'ho fatto di male per meritarmi tutto questo?! Ehm io avrei qualche ipotesi da proporti. No grazie e dannazione Harry basta parlare da solo.

Annuisco convinto e mi giro a guardare la bionda sconvolto.

“È disgustoso, ma cos'è?! Che schifo”- inizia a strofinarsi la lingua con la maglia e a continuare a fare versi di disgusto.

“Quello sembra buono!”- prende la mia fetta di pane con marmellata e come se niente fosse la addenta con gusto.

Aspetta, la MIA fetta di pane?!

Aspetta ancora: la mia fetta di pane con la MARMELLATA?!

Ma a lei da quando piace?! E da quando le fa schifo la nutella? Lei ama la nutella, ho le prove! Partendo da quell'obbrobbrioso cartellone e finendo con i ventimila barattoli che ci sono in questa cucina. Ma cosa le succede? Possibile che sia tutto per colpa mia?

Cavolo Harry l'hai combinata proprio grossa, complimenti. Ma mi senti? Ho detto: zitto tu! Ripeto stizzito nella mia mente.

Mi volto verso Ashely che, ma che?! Si sta spalmando la marmellata sulla mano e sta cercando di addentarla?!

Complimenti Styles sei riuscita e renderla del tutto scema!  ZITTO TU! Urlo mentalmente. O giuro che ti.. che io ti.. che cosa brutto idiota?! Cosa vuoi fare a te stesso?! Ti rendi conto che parli da solo? Ma soprattutto che te la stai prendendo con te stesso?! Sveglia io non sono una persona, non esisto, sono solo te purtroppo e tu stai diventando sempre più idiota!

Come? Io credevo fossi la mia coscienza.

Ma quanto sei scemo, la coscienza non esiste coglione.

Comincio a preoccuparmi sul serio del mio stato d'animo, questa situazione mi sta mandando fuori di testa.

Torno a guardare la bionda che mi fissa incuriosita mentre cerca ancora, e oserei dire inutilmente, di addentarsi una mano.

Borbotta qualcosa che non riesco a decifrare, la guardo confuso intimandola a ripetere con lo sguardo.

“Ho detto: tu sei davvero un tipo strano”- IO?!?!?!?

 

HOLAA!!!
Salve salvino a tutte, non ho molto da dire, ho già detto troppo su ahah
vi informo che ho le mie cose e tendo a diventare un po' acida ahah spero proprio di non avere influenzato i miei personaggi ahah
vi avverto, questo capitolo è stato un vero e proprio parto per me. non mi convince del tutto, voi che mi dite?!
Recensite pleasee immaginatemi mentre ve lo chiedo in ginocchio ahah
Mille baci. Homa. Xx

 

 

 

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Capitolo 7
*** Pink everywhere! ***


 
LEGGETE LO SPAZIO AUTRICE PER FAVORE. Ci vediamo giu. Xx




 

Pink everywhere!
 

Dopo colazione l'ho trascinata in soggiorno e mi sono seduto sul divano a pensare, tu pensi?! Oh ma smettila e lasciami in pace.

Ormai mi sono arreso alla mia pazzia, nonostante abbia chiesto a me stesso di lasciarmi in pace, e se faccio 2+2 mi rendo conto che non posso dire alla mia coscienza, o quello che dice di essere, di andarsene.

Ho smesso anche di sbuffare come un menomato e mi sono limititato a darmi pizzicotti sul mio povero braccio ormai rosso come un pomodoro.

Mi smuovo dai miei pensieri e mi volto a fissare Ley, Ley?! Da quando la chiami così?!, lascio perdere i miei stupidi pensieri e torno ad osservarla.

Mi fissa con un'espressione che non riesco a definire, faccio finta di niente e mi volto a guardare in giro, non sapendo che fare comincio a battere i piedi sul pavimento, la bionda continua a fissarmi e inizia a mettermi ansia.

Dopo dieci minuti passati a guardarmi in giro facendo finta di non accorgermi dello sguardo insistente della ragazza sbotto:

“mi dici che ti prende? Sono venti minuti che mi fissi!”- in realtà dieci, ah ma smettila!

Continua a guardarmi e apre bocca per parlare:

“non sei molto normale sai?”- ancora con questa storia?

“guarda che quella anormale qui sei tu!”-

“smettila di usare parole che non conosco!”- piagniucola.

“Ho detto: quella non normale qui sei tu”- ripeto come se stessi parlando ad un neonato.

“Non sono stupida! Non c'è bisogno che mi parli in questo modo.”- beh direi che la dormita di stanotte le abbia risvegliato un po' la mente, non sembra una smemorata come prima, anche se la sua memoria fa ancora cilecca.

“E poi fai paura, parli da solo e fai faccie strane, prima continuavi ad urlare: zitto tu! Ma tu chi?”- inizia a blaterare. O mio dio! Quindi è così che divento quando parlo con me stesso. Vedi cosa mi fai fare? Io? Sei tu che parli con me! Ma sei tu che mi interpelli. Ma ti rendi conto che parli da solo? Mi preparo a rispondere quando vengo interrotto da Ley:

“lo fai ancora! Smettila fai paura!”- okay forse ha ragione. Ma aspetta, è lei quella matta tra i due, giusto? GIUSTO?! Certo che si.

“Non parlare di me, sei tu quella che credeva di essere un uomo!”-

“io sono un uomo”- ma mi prende in giro?

“ma hai le tette e la f.. farfalla!”- anche tu hai la farfalla, immaginami con uno sguardo malizioso, smettila, mi fai sentire pazzo! E poi il mio è un tatuaggio.

“Lo stai facendo ancora- sbuffo, speravo di aver smesso -e cosa sono le tette?”-

“Quelle”- indico il suo seno.

“E se non le volessi?”- alzo gli occhi al cielo. Mi avvicino a lei e la prendo per le spalle.

“Ascoltami bene, sei completamente fusa, adesso vai a dorm.. morire, vai a morire un po' okay?!”- mi ricordo appena in tempo che lei aveva confuso le due parole e per evitare la reazione di ieri, dico la parola, che secondo lei, è corretta.

O forse no? Mi guarda offesa, anzi no, oltraggiata. Strano.

“Per prima cosa: cosa vuol dire fusa? Te l'ho già detto di non usare parole che non conosco- ma non conosci quasi niente tu! Per colpa tua Harry. Sbuffo. - e poi, non ti sembra esagerato che io muoia? Insomma, muoia?”- okay ora comincio a non capire niente. Forse Harry, forse, dormire stanotte le ha fatto davvero bene al cervello non credi? Ah beh può essere.

“Ho sbagliato parola scusa, volevo dire: vai a dormire”- la vedo rilassarsi e mi concede un piccolo sorriso.

“Adesso andiamo di sopra e vediamo le camere, dormi ancora un po' e appena ti svegli facciamo qualcosa okay?”- se dormire l'aiuta, devo solo aspettare, col tempo ricorderà tutto no? Ovviamente.

Mi concedo un sospiro di sollievo, sto molto meglio ora che so che le cose si risolveranno.

Il vero problema ora è: si risolveranno prima che arrivi il padre?

Deglutisco a fatica e la trascino verso le scale per portarla in camera.

Mi piazzo davanti ad una stanza dove leggo a caratteri cubitali: “futura signora Styles”. Okay questo è inquetante.

Mi giro verso la bionda che continua a guardarsi intorno.

Solo ora mi viene in mente che molto probabilmente la sua camera sarà piena di poster miei e dei ragazzi, e l'ultima cosa che voglio è che si ricordi tutto subito, prima che io possa spiegarle che non ho fatto apposta, quello che ho fatto. Tu l'hai fatto apposta, si ma non deve saperlo. Dovrò convincerla della mia versione. E fare in modo che si fidi di me. Beh se continui a parlare da solo l'unica cosa che otterrai da lei sarà terrore. Giusto.

Prima di potermi riscuotere dai miei pensieri la bionda mi spintona borbottando qualcosa che non riesco a decifrare e si appresta ad aprire la porta.

Un moto di terrore ed adrenalina mi spinge a fermarla urlandole un forte e rumoso 'no' che la fa sobbalzare dallo spavento.

“Non puoi entrare lì”- sputò velocemente.

“E perché no?”- chiede perplessa.

“Perchè è.. stregata”- invento. Stregata? Mi prendi in giro Harry? Non sai inventarti altro? Rido nervoso grattandomi la guancia.

Mi guarda perplessa, la strattono per il braccio e la butto letteralmente dentro la stanza di fronte a quella della bionda.

“Questa è la tua camera, su avanti dormi”- urlo.

Mi guarda sconvolta sgranando gli occhi.

“Questa?!?!”- mi chiede, anzi mi urla.

Alzo un sopracciglio confuso, cos'ha che non va? Perchè non provi a guardarti in giro genio?

Volto la testa a destra e sinistra perlustrando l'intera stanza.

Porco porco, quanti porchi! Questa stanza è ripiena di poster e peluche di maiali, vesiti!

Ma quella è Peppa Pig! Tu come la conosci? Oh non te lo dirò mai.

Continuo a guardare la camera sconvolto. Ovunque mi giro c'è Peppa o suo fratello George che mi fissano.

Inoltre la camera è interamente rosa, il letto, le lenzuola, le pareti, i cuscini, la scrivania, persino i libri hanno la copertina rosa!

È spaventoso.

Sono affondato in un mare di rosa.

Avrò gli incubi stanotte.

Ma in che razza di famiglia sono capitato?!

Rivolgo la mia attenzione ad Ashley che mi guarda preoccupata.

“Io dovrei dormire qui?!”- annuisco titubante.

“Ma fa paura- squittisce -quei cosi mi fissano.”- oh fidati, ti capisco.

“Okay va bene, che ne dici di dormire di sotto?”- annuisce con foga.

“Io farò in modo di liberarmi di questi cosi in qualche mod..”- non mi lascia neanche finire che corre di sotto come un razzo.

Guardo inquetato la stanza e facendomi coraggio prendo tutti i peluche che riesco portandoli davanti la porta della camera della bionda.

Cerco in tutti i modi di abbassare la maniglia con il bacino e quando ci riesco un suono fastidioso irradia il corridoio.

Il telefono. Giuro che se è dinuovo Louis che chiama nel momento peggiore lo picchio. Prova a tirargli un vaso in testa, funziona. Non infierire.

Apro la porta buttando tutti i peluche dentro, e senza darmi il tempo di guardare la stanza esco usando la chiave della porta del bagno che si trova a destra per chiudere definivamente la camera della bionda, per poi rimetterla nella sua serratura, ovvero quella del bagno, non vorrei che entrasse mentre sto facendo le mie.. cose. Rinchiuderò gli altri peluche qui dentro più tardi.

Per un breve istante mi dimentico del telefono che squilla e maledicendomi mentalmente lo prendo per rispondere.

“Pronto?”-

HARRY!”- urlano tre dementi spaccandomi i timpani. Disinguo chiaramente la voce di quedi deficienti di Niall, Liam e Zayn.

“Ehm ciao ragazzi”- rispondo nervoso, ho paura di spifferare tutto, quei tre anche se stupidi riescono sempre a farmi aprire bocca. E dire che mentivo benissimo prima di incontrarli.

Ti sento nervoso Harry, come mai?”- Niall.

Già, cosa ci nascondi?”- continua Zayn con un tono al quanto malizioso.

“Io ehm niente”- balbetto in difficoltà.

Oh ma non dire baggianate”- baggianate? Il solito Liam che odia le parolacce.

“Io non dico baggianate, e cavolo Liam che parola stupida”- rido nervosamente.

Non cambiare discorso stupido riccio”- stupido lo dici a qualcun'altro mio caro Niall. Già a te dovrebbe dire qualcosa di più offensivo. Taci.

Un uccellino di nome Louis ci ha detto che ti sei inventato la storia di Manchester per andare in una meravigliosa isola tropicale- alzo gli occhi al cielo, avrei potuto fare così fin dall'inizio- non è giusto volevo venire anche io”- piagniucola quell'idiota di Zayn.

Mi preparo a sbraiatre contro quei deficienti dei miei migliori amici che hanno cominciato una fitta discussione su chi sia più bello in costume da bagno, che poi è ovvio che il vincitore sono io, ma prima di poter fiatare, un urlo che proviene dal piano di sotto mi fa accapponare la pelle, l'ultima volta che la ragazza ha urlato così non è andata molto bene.

Harry che succede lì?!”- mi chiedono i ragazzi in coro. Oh cavolo e adesso che mi invento?! Prova a dire che c'è qualcuno che è stato stregato, genio.




HOLAAA!!!
Salve salvino a tutte mie belle lettrici. Inanzitutto sto aggiornando un giorno prima ** wow che gran cosa Homa. Shh ahahahah
comunque: voglio ringraziare le nuove persone che hanno messo la storia tra le preferite e le ricordate e le ragazze che hanno recensito lo scorso capitolo. 10 recensioni! Sono felicissima, continuate così ragazze ahah vi prego ahahahah
Un bacio alle ragzze nuove che hanno avuto il coraggio di presentarsi nello scorso capitolo ahah e un grazie speciale a tutte quelle che continuano a leggere la storia. Come vi sembra il capitolo? Mi sono impegnata molto per questo. Ley finalmente entra in gioco yee
che mi dite? Ci sono anche i ragazzi, inizialmente non avevo pensato ad altre telefonate, ma credo che li metterò ancora ahah
Anyway non vi ho chiesto di passare qui solo per questo.
Ho scritto una breve OS comica che racconta una figura di merda che ho fatto di recente, nel caso aveste voglia di ridere un po' di me ecco il link:
 http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=2910945&i=1 spero passiate.
Ora vi lascio, grazie ancora, recensione? Baci. Homa. Xx

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Capitolo 8
*** Why you don't like my hair?? ***


 

ATTENZIONE: leggete lo spazio autrice perfavore, ci vediamo giù. Xx





Why you don't like my hair??

 

In meno di due secondi riattacco in faccia a quei dementi e corro senza sosta in soggiorno, da dove sento provenire l'urlo.

Arrivato mi trovo davanti Ashley che seduta per terra fissa con gli occhi fuori dalle orbite la televisione.
Boccheggia peggio di un pesce e indica con dito tremante lo schermo acceso.

“Ehi?!”- la chiamo senza ricevere risposta.

“Tutto okay?!”- riprovo.

Niente non mi degna neanche di un misero sguardo.
Mi avvicino a lei e poggiando le mie mani sulle sue guance la volto verso di me e le urlo un sonoro: “rispondimiii”-.
Mi fissa con gli occhi sempre sgranati senza battere ciglio e con l'indice che punta ancora verso la televisione.

Continuo a scuoterla ed urlarle di rispondermi ma sembra paralizzata. Perchè non mi considera?!
Ormai si sarà abituata, le urli sempre contro.
Beh peccato che io non sia abituato a te, lasciami risolvere la situazione e sta zitto.

Continuo a scuoterla ma lei non cambia espressione.

Beh sappi che neanche io mi sono abituato della tua stupidità. Senti lasciami in pace ho detto. Lo farei se tu non fossi tanto idiota.
Hai rotto, basta dacci un taglio!
L'unica cosa a cui vorrei dare un taglio è quell'insulso groviglio crespo che tu definisci capelli e che porti con tanta fierezza nella tua testa vuota.
Uno: non insultare i miei capelli, due: ma se tu sei me, come fai ad odiare i miei, nonchè nostri capelli?
Perchè io sono la parte intelligente e razionale di te, e ti informo che mi sento anche molto solo.
Eh per fortuna che sei solo, non potrei sopportare altre voci come te nella mia testa.
Guarda che se non fosse per me saresti anche tu davanti alla televisione stupito e tremante, e sfido chiunque a dire che se non ci fossi io sapresti il risultato di 2+2.
Stai esagerando, non sono poi così stupido.
Ah no? Quella cosa oscena che porti in testa potrebbe essere un nido di piccioni, forse c'è anche un uovo nascosto e tu non te ne rendi conto.

Senza ribattere mi porto velocemente le mani nei capelli e li sfrego facendo grida isteriche.

Oh mio dio mi hai creduto.
Smettila. I miei capelli hanno fatto sospira esestasiate centinaia di donne e tu continui ad inusltarli, sappi che senza questi, ed indico i miei capelli come se stessi parlando con qualcuno difronte a me, probabilmente sarei ancora vergine. Quindi l'unico stupido qui sei tu.
Certo hai ragione tu, ma una piccola domanda: ti rendi conto che stai parlando da solo e che la ragazza davanti a te sembra un pesce lesso?

Soffocando l'ennesimo sbuffo riporto la mia concentrazione alla bionda che stranamente non si è lamentata del fatto che mi fossi incantato a parlare da solo.

Sarà abituata anche di questo.
Taci. Devo capire cosa le è preso.
Cristo se sei scemo! È una ragazza che ha perso la memoria e non si sa come ha acceso la televisione, aggeggio che lei non conosce e che sta trasmettendo immagini. Starà pensando a chi sa quale stregoneria! Ragiona idiota.
Giusto hai ragione, lei non sa cosa sia.
Alleluia.

Sbuffo.

 

 

Dopo aver passato almeno due ore a far riprendere la ragazza e a spiegarle cosa fosse la televisione.
Com'è che l'hai definita? Ah si, scatola magica che fa vedere cose quasi sempre finte.
Senti eh, dovevo usare parole facili per faglielo capire.

Sospiro esasperato e mi volto verso la ragazza appiccicata alla tv, letteralmente appiccicata, ha la faccia schiacciata sullo schermo.
La prendo per le spalle e la trascino più indietro. Non mi da il tempo di staccarmi da lei che corre verso la tv e ci si appiccica ancora.
La trascino dinuovo indietro e lei torna ancora avanti.

Questo procedimento va avanti per decine di minuti finchè esasperato non le urlo autoritario di sedersi sul divano.
Mi ubbidisce in silenzio e torna a concentrare tutta la sua attenzione allo schermo.

Beh almeno adesso ho trovato un ottimo modo per distrarla.
Non ho la più pallida idea di cosa stia guardando ma al momento non potrebbe fregarmene di meno.

Mi dirigo a passo di lumaca nella sua stanza provvisioria, per poter nascondere gli ultimi peluche di peppa pig rimasti.

 

Apro la porta della vera camera di Ashley che avevo precedentemente sigillato, con in braccio un decina di maiali di stoffa.
Butto tutto per terra e dopo una bella stiracchiata alla mia povera ed indolenzita schiena mi concedo un attimo per ammirare, si fa per dire, la sua stanza.

Un enorme groppo in gola mi impedisce di deglutire normalmente mentre il mio sguardo spaventato e scioccato passa per ogni angolo tappezzato di foto mie e dei ragazzi. Ma soprattutto mie foto.
Riviste di gossip, poster, foto, bracciali, pupazzi, maglie e tanto altro sempre riguardanti gli one direction abbondano la stanza.
Sudo freddo preso dall'immagine inquietante che mi trovo davanti.

Non so se fa più paura la stanza targata One Direction o quella targata Peppa Pig e viva il rosa.

Nessun libro, apparte quelli che riguardano la band e quelli di scuola (che tralatro sono scarabbocchiati tutti con scritte tipo: 'Miss One Direction') alleggiano nella stanza.
CD solo ed esclusivamente nostri riempiono un piccolo scaffale sopra uno stereo enorme.

Accanto al letto un piccolo armadio strapieno di vestiti, per fortuna senza il logo della band, è l'unica cosa cosa normale che trovo in questa stanza.

Giuro che ho una gran paura di quello che potrei trovare nella camera dei suoi genitorni.
Spero davvero di non trovarmi davanti ad una stanza simile a quella dove i protagonisti del libro 50 sfumature facevano le loro sconcerie più folli.
Oh e tu come la conosci quella camera?
Ed io che credevo di essermi liberato almeno momentaneamente di te.

Senza guardare altro esco dalla stanza chiudendola dinuovo a chiave e ritorno da quella pazza senza memoria.



 

Non ho il tempo di sedermi che il mio telefono squilla senza pudore.

“Pronto?!”- rispondo seccato senza guardare chi mi abbia telefonato.

“Coglione ci hai riattaccato in faccia”- deglutisco. Dannato me! Dovevo guardare chi era, e ora che rispondo a quegli idioti di Liam, Niall e Zayn? Come giustifico quell'urlo?

“Ah ehm scusate ragazzi, cause di forza maggiore”- invento al momento. Cause di forza maggiore?! Ma sei scemo?!

E quali sarebbero?”- ribatte Zayn con un tono, molto, molto malizioso.

“Niente, niente, un uccello ha cagato sui miei capelli”- rispondo incerto.

Le risate che sento dall'altra parte del telefono sono indescrivibili, posso immaginarmi Niall tutto rosso che rotola sul pavimento mentre Liam piange ogni lacrima e Zayn preso dalla foga comincia a rotolare con l'irlandese.

Dopo minuti e minuti di risate e sospiri, Liam prende parola:
Li avrà confusi con un nido di qualche suo nemico”- e lui dovrebbe essere quello intelligente del gruppo?

Perchè?! Gli uccelli hanno dei nemici?!”- Niall.

Ma chissene frega, era un modo come un altro per insultare i suoi capelli”- io li amo. Io no.

“Ma che avete contro i miei capelli?!”- ribatto scocciato.

Dopo altri minuti interminabili di loro risate, Zayn si decide a rispondermi, e preferivo continuasse a ridere:
“Niente niente, piuttosto, chi aveva urlato?”- pensa, pensa Harry!

“Una vecchietta, ha urlato perchè era rimasta scandalizzata dall' uccello”- invento.

Ma le risate che quei tre idioti non riescono a frenare neanche dopo svariati minuti mi mettono in dubbio.
Ti sei reso conto del doppio senso vero?
Oh no.

“Aspettate non è come pensate, parlavo dell'uccello che se l'è presa coi miei capelli non del mio uccello”- mi affretto a chiarire.

Le risate non fanno altro che aumentare e dopo la battuta idiota di Niall che continuava a darmi del molestatore di vecchiette li saluto con un sonoro e seccato 'ciao'.

Non ho il tempo di tirare un sospiro di sollievo che le note di 'what's makes you beautiful' rieccheggiano nella stanza.
Mi volto verso la televisione che sta trasmettendo l'inizio del videoclip della canzone, guardo Ley che per mia fortuna ha lo sguardo rivolto verso il mio telefono. Probabilmente sta cercando di capire cos'è.
Sospira e si volta lentamente verso lo schermo, senza pensarci un attimo mi butto su di lei, fracassandomi i gioielli di famiglia che si sono scontrati col suo ginocchio.
Prendo il telecomando e cambio canale a velocità razzo.
Con il respiro accellerato riporto il mio sguardo alla ragazza completamente schiacciata dal mio corpo.
Soffro in silenzia la quasi sicura perdita del mio Harry junior.

“Ma sei scemo?”- mi urla furiosa. Non credevo sapesse cosa significasse la parola 'scemo' ma sono daccordo con lei.





HOLAAAA!!!!
Salve salvino a tutte ragazze mie. E ragazzi nel caso ci fossero ahah
So di aver tardato di qualche giorno ma ho avuto qualche problema di salute e son dovuta correre in ospedale a tarda notte più di una volta.
Ma apparte questo. Vi ho interpellate qui per dirvi inanzitutto che non ho niente contro i ricci di Harry ma servivano a divertire un po' di più ahah
Ma sopratutto per dirvi che vi amoooo! 15 recensioni allo scorso capitolo e 94 recensioni totali!!!!
Sono felicissima non avete idea. Che mi dite del capitolo? La televisione ha un ruolo davvero importante nella storia ma il perchè lo saprete nel prossimo capitolo ahah
Ho in mente una piccola OS dove racchiuderò i pensieri della smemorata Ley.
Non sarete costretti a leggerla poichè la farò solo per far ridere.
Questa ff non ha nessun pov della smemorata e non l'avrà fino ad un certo punto che non vi svelerò. Ma se siete curiosi di conoscere quanto Ley pensa che Harry sia pazzo potrei scrivere questa OS.
Voi che mi dite? La leggereste? La scrivo?
Ora vi lascio, che ne pensate del capitolo? Recensite per please ahah baci. Homa. Xx

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Capitolo 9
*** Twitter ***


Inanzitutto: Buon Natale in ritardo! E felice anno nuovo ahah leggete lo spazio autrice, grazie. buona lettura. Xx




Twitter

 

Sono passati un paio di giorni da quando Ley ha conosciuto la televisione, e da quando il mio Harry junior ha ricevuto quella ginocchiata, mi fa male solo ricordarlo.

Ormai la bionda ha preso il posto fisso nel divanto davanti allo schermo, in realtà non è neanche un male. Oltre che distrarla, la tv le sta sbloccando la memoria piano piano, forse troppo piano.
Per esempio preferivo ricordasse prima cosa vuol dire, avere delle necessità.
Sei un porco!
Non intendevo quelle necessità idiota, intendevo dover andare in bagno ad espellere cose come te.
Mi stai dando della cacca? No perchè ti ricordo che sono una parte di te!
Non ricordarmelo, come faccio, io: una persona tanto fantastica, ad averti al mio interno?
Ma smettila.

Okay dovrei proprio andare a farmi una visita dallo psicolgo.
Mi riscuoto dai miei folli pensieri.

Tornando a quello che dicevo prima: se la tv le avesse sbloccato quella parte della memoria dove capiva cosa vuol dire “fare i propri bisogni”, sarebbe stato più facile.
Guarda che in televisione non mettono programmi con gente che caga! La sua mente si sblocca perchè vede i personaggi dei vari telefilm che trasmettono, fare qualcosa di quotidiano che poi lei comincia a ricordare!
Si lo so ma ammettilo: è stato orribile.
Okay ammetto che sentirla urlare a squarciagola che le faceva male la pancia e poi doverla accompagnare in bagno con lei che piangeva e tu che facevi lo stesso dal nervoso, non è stato un bello spettacolo.
Ma siamo stati fortunati dai, prima che edefecasse davanti a noi si è ricordata no?!
Si ma avrei preferito che lo facesse prima, avrei evitato tante lacrime e tanti capelli strappati.
Meglio tardi che mai no?!

Chiudo questa parentesi di spiacevoli ricordi con uno sbuffo frustrato e torno a spalmare la marmellata sulle fette biscottate.

Una cosa buona che la bionda si è ricordata, è il dover mangiare.
E cavolo se se lo è ricordata. Sembra Niall in versione femminile, e ho detto tutto.
Ma almeno adesso non la devo più imboccare. Anche se ancora non ho capito perchè all'improvviso odi la nutella, per quel che avevo capito la amava.

Non è questo il problema maggiore, ti ricordo che la dispensa è quasi vuota!
Hai ragione cavolo! Il solo pensiero di dover uscire a fare la spesa mi spaventa.
E Ley dovrà per forza venire con me! Se la lascio a casa da sola rischio che me la incendi dinuovo! vabbè meglio non pensarci, per ora.

Sbadiglio.
Il letto della camera dei suoi è davvero comodo.

Quando sono entrato per la prima volta in quella stanza avevo gli occhi chiusi, ero preparato ad una visuale raccapricciante: qualcosa come le camere delle torture del medioevo, e invece.. era una camera normalissima, con tanto di piccolo scaffale con moltissimi libri e CD. No, non era cd degli One Direction, ma dei Linkin Park e altre band del genere. Beh forse la musica è un po' forte per dei genitori adulti, però tutto sommato era una camera semplicissima.

Preso dai miei pensieri alzo la testa dimenticandomi della mensola sopra che ho lasciato aperta: sbatto il capo contro lo spigolo provocandomi un dolore allucinante. Sento gli occhi pizzicarmi per le lacrime che vogliono uscire.

Non riesco neanche ad imprecare per bene che un uragano mi travolge saltandomi letteralmente addosso.

“Ma che ti prende?”- chiedo dimenticandomi della botta precendetemente presa.
Insomma, si è attaccata come un koala alla mia schiena, che si sia già ricordata chi sono? Panico.

“Niente, ho visto una ragazza farlo nella televisione”- sospiro di sollievo.

“Okay ma ora lasciami e mangiamo”- dopo l'ultima parola mi si stacca di dosso dimenticandosi completamente di me e si butta sulle fette biscottate che ho lasciato sul tavolo.



Mioddio ma respira?
Si sta ingozzando da venti minuti senza sosta. E dire che ero convinto di essere abituato a vedere le centrifughe alias Niall, mangiare.

Dopo altri minuti e minuti in qui la ragazza continuava ad ingozzarsi finalmente smette, beve un bicchiere pieno d'acqua in un sorso e lo sbatte prepotentemente sul tavolo.
Ci mancava poco che lo rompesse, la guardo allibito.

“Che c'è? Un tipo ha fatto lo stesso in televisione”- okay forse dovrei controllare che programmi guarda, non vorrei che provasse ad uccidermi perchè “lo ha visto in tv”.



Finito di pulire mi avvio in soggiorno dove Ley si era già catapultata prima senza minimamente considerare la possibilità di aiutarmi.

Mi siedo sul divano accanto alla bionda facendole compagnia e guardando la tv.

Qualsiasi cosa stiano trasmettendo mi fa prorpio schifo.

Preso dalla noia traffico un po' su twitter.
Solo ora mi accorgo che una ragazza che rispondeva ai miei tweet sempre, ma proprio sempre, non si va “vedere” da un po'.
Cosa c'entra ora?
Niente è che i suoi tweet mi fanno sempre ridere, la seguo da un po'.
Sono sicuro che mi risolleverebbe il morale.

Ricordo ancora il primo suo tweet che ho letto, quello per cui ho iniziato a seguirla: avevo scritto di aver passato una pessima mattinata e lei mi aveva risposto: “non so che giornata abbia passato tu, ma io sono appena stata vista da uno dei più fighi della scuola (mai figo quanto te ovviamente) in pigiama con i capelli che svolazzavano ovunque, uno spazzolino in bocca e le caramelle appiccicate alla faccia (se ti stai chiedendo perchè ero in quello stato la risposta è semplice: ho passato la notte sul divano a mangiare caramelle e guardare un'orribile quanto devastante maratona di Peppa Pig con mia sorella) il ragazzo deve essersi spaventato dal mio stato e dalle meravigliose, si fa per dire, borse viola che avevo sotto gli occhi e dopo un urlo da checca (con tanto di gambe tremanti e mani sugli occhi) è scappato via. Fidati, questa è sta una pessima mattinata. Comunque se questo mio racconto ti avesse fatto provare pena per me, sappi che se mi seguissi mi miglioreresti la giornata.”

Avevo riso così tanto, senza indugi ero corso sul suo profilo e avevo letto tante altre vicende simile che la riguardavano, le sue giornate erano composte praticamente solo da brutte figure.

Non so molto di quella ragazza, non ha mai scritto niente sul suo conto apparte le disavventure. Ma mi faceva sempre ridere, anche adesso non riesco a trattenermi dopo aver riletto qualche suo tweet.

Ha una sorella che ama Peppa Pig eh?
Si perchè?
Da quanto non risponde più ai tuoi tweet e non pubblica qualcosa?
Da un paio di giorni, adesso che mi ci fai pensare, da quando sono qui a Manchester praticamente, il suo ultimo tweet dice: “casa libera! Musica e pattini non me li toglie nessuno, sono pronta a qualsiasi disastrosa caduta”
Aspetta.. no, non può essere, è solo una strana coincidenza.

Com'è che si chiama questa ragazza?
In realtà non saprei, il suo nome su twitter è: “Miss One Direction”.
Miss One Direction? Ti ricorda qualcosa?!

Le scritte sui quaderni di Ashley, dicevano lo stesso.
No, no no no no no.

Senza pensarci mi fiondo sulle scale diretto in camera sua, avrà il compuer lì no?
Magari è ancora connessa a twitter.

Preso dai miei pensieri mi dimentico completamente della porta chiusa a chiave e ci sbatto contro con una potenza disarmante.
Impreco dal dolore in tutte le lingue che conosco.
Solo in inglese allora.
Non è il momento di prendermi in giro, io qui sto soffrendo.
È la seconda capocciata che do in un giorno, alla terza mi metterò a piangere come un poppante di sicuro.

Mi dirigo ancora dolorante verso il bagno dove prendo la chiave e apro la porta della camera di Ashley.
Ignoro tutte le mie foto e vado verso il letto dove vi è depositato sopra il laptop.

Lo apro e la prima pagina che mi si presenta è proprio twitter.
Senza neanche considerare i tweet di tutte le persone che segue entro nel suo profilo...






HOLAAA!!!
Salve Salvino a tuttee!! Passato un Buon Natale??
Allora inanzitutto mi scuso per i due o tre giorni di ritardo, ma era festa dai ahah
Comunque, vi ho chiesto di "leggermi" prima di tutto perchè questo capitolo non mi convince molto, però è davvero importante poichè è una sorta di capitolo di passaggio per il prossimo che pubblicherò, come sempre, tra 15 giorni.
Questa idea di twitter mi è venuta per puro caso, ma è servita per incentivare la storia del "destino".
Altro motivo per cui vi ho chiesto di passare qui sotto è la OS: molto probabilmente la scriverò, se lo farò la pubblicherò tra un paio di giorni, chi vuole essere avvertita?? Potete anche chiedermelo via messaggio privato <3.
E approposito di avvertire, il terzo motivo per cui vi ho chiesto di passare è che siete diventate davvero molte a leggere questa storia: non fraintendetemi, ne sono super felice, davvero.
Ma avvertire tutte mi fa perdere ore intere, so che molte volte la gente smette di entrare su efp per un po' quindi apparte chi recensisce non so se tutte le altre seguono ancora la storia.
Non vi sto dicendo di recensire per questo motivo, assolutamente.
Ma vorrei che mi diceste se vi farebbe piacere essere avvertite quando aggiorno, molte ragazze me lo hanno già chiesto per messaggio privato, visto che per un motivo o per un altro non entrano spesso ma seguono ancora la mia storia e vorrebbero essere avvertite.
Quindi: a tutte quelle che seguono ancora la mia storia (spero siate tante) anche se non recensite o altro, perchè non entrate spesso o perchè non ne avete voglia, se volete essere avvertite ditemelo, anche via messaggio privato, così vi segno tutte e sarà più facile per me gestire questa ff.
Vorrei davvero potervi avvertire tutte ma spreco davvero molto tempo e putroppo per vari motivi tra cui la mia salute non ho tutto questo tempo da poter passare su un computer..scusate.
Comunque avete tutto il tempo di chiedermelo, la mia casella di efp vi aspetta <3 ahah
Passando al capitolo, che mi dite??
Me la lasciate una recensione? 
Vi amo. Baci. Homa. Xx

 

 

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Capitolo 10
*** What are we? ***


Eccomi quii!! Sono viva ragazze. Vi prego di leggere lo spazio autrice, vi spiegherò tutto lì. Buona lettura. 

 



What are we?

Alla faccia, questa si che è una coincidenza!

Ammetto che la cosa mi sorprende. Non avrei mai pensato che sarei finito a vivere sotto lo stesso tetto di “Miss One Direction”.

O che le avresti tirato un vaso in testa e.. smettila, so di aver sbagliato ma tu non infierire.

Ancora sorpreso esco dalla camera e torno in salotto da Ashley.

Ma per qualche strana ragione tutto quello che riesco a vedere sono cartelli luminosi con su scritto: “Miss One Direction” che lampeggiano sopra la sua testa.

Ragazzo mio, devi proprio essere sotto shock, per vedere una cosa del genere.

Ragazzo mio? Da dove ti è uscita questa? Non parlarmi come se tu fossi un vecchio saggio.

Beh se confrontiamo la nostra intelligenza, allora lo sono proprio.

Infastidito lascio perdere i miei drammi mentali e strofinandomi forte gli occhi mi siede frustrato sul divani insieme a Ley.

Sento i suoi occhi addosso e senza rendermene conto le urlo rabbioso:

“Che hai da guardare?”- sobbalza dallo spavento e mi fissa con gli occhi spaventati. Cavolo ora mi sento in colpa. E fai bene, quant'altro vuoi far soffrire questa povera creatura?

“Zitto tu!”- ringhio, convinto di farlo mentalmente ma finendo per urlare addosso ad Ashley.

La bionda ancora più spaventata si mette a piangere e singhiozzare come un neonato.

Oddio e adesso che faccio?

Preso dall'ansia comincio a balbettare scuse e tremante cerco di confortarla.

Di slancio la ragazza mi si butta addosso e mi abbraccia mentre le lacrime cominciano a scemare ed il suo respiro a regolarizzarsi.

Un forte profumo di cioccolato mi innonda le narici, ma prima che possa inembriarlo completamente Ley sti stacca e mi fissa con uno sguardo innocente.

“L'ho visto in tv, volevo provare a farlo”- dice improvvisamente timida, -cavoli questa passa dall'essere super audace ad essere un cucciolo spaurito- la guardo confuso.

In tutta risposta mima l'abbraccio di poco fa e ripete la frase precedente.

“Ah beh, si chiama abbraccio”- a questa mia risposta mi regala un sorriso enorme e ripete la parola lentamente come un bambino spastico.

Non riesco a trattenermi nel vedere la sua espressione concentrata mentre cerca di pronunciare correttamente la parola e comincio a ridere come un idiota.

Non so perché ma neanche dopo venti minuti riesco a fermare la ridarella.

Dacci un taglio idiota, la tua faccia fa più ridere!

Ahh ora ho capito: ridevo perchè tu non c'eri e potevo concedermi un po' di felicità.

Non sei simpatico.

Non era mia intenzione farti ridere. Dio come vorrei che fossi umano, potrei prenderti a botte.

Vincerei io.

Lo ignoro e riporto la mia attenzione alla smemorata che mi guarda incuriosita.

“Che stavi facendo?”- mi chiede. Cavoli forse l'ho spaventata parlando da solo, di nuovo.

“Sembrava bello”- continua. Credo che stia parlando del fatto che stessi ridendo come un deficiente.

Continuo ad ignorarlo deliberamente e rispondo a Ley:

“Stavo ridendo”-

“Ed è bello farlo?”- chiede allo stremo della curiosità.

Posseduto da una pessima idea, senza pensarci minimamente mi catapulto su di lei e inizio a solleticarle fianchi, collo e braccia senza pudore.

Comincio a ridere come un forsennato mentre continuo a non darle tregua.

Ma solo dopo cinque minuti buoni mi rendo conto che sono l'unico a ridere. Fermo le mie dita e guardo una serissima Ashley che mi guarda con occhi confusi.

Adesso sono io quello che ride. Che dimostrazione patetica le hai appena fatto.

Non do neanche ascolto alla mia stupida voce interiore e togliendomi da sopra la bionda mi siedo sul divano completamente depresso e frustrato.

Patetico. Sono patetico, che idea idiota è stata?

Sento Ashley sedersi vicino a me, mi prende il viso e me lo fa girare con forza dalla sua parte. Cavoli ha le mani gelate!

“Sei bello quando ridi”- mi dice sorridendo.

Non può essere! Io Harry Styles non sono appena arrossito, vero?!

“Posso ridere anche io?”- continua.

Ecco ora sono tornato depresso! Ti giuro che ho provato a farti ridere ma non ci sono riuscito. Patetico.

Ma prima che possa dirle qualcosa, mi si butta letteralmente addosso ed in un attimo le sue mani congelate mi stuzzicano ovunque, provocandomi una ridarella infermabile.

Le lacrime cercano di sfuggirmi dagli occhi e non riesco a smettere di ridere.

All'improvviso una risata si espande per la stanza e mi accorgo che proprio sopra di me Ley sta ridendo a crepa pelle.

Ammetto che mi aspettavo che facesse strani versi ma sembra una risata piuttosto bella. Un po' come il suo viso felice ed arrossato.

Woh cosa sono questi complimenti gratuiti Styles?!

Non rovinarmi il momento.

Dopo pochi minuti Ashley si stacca e si risiede sul divano senza fiato.

“È stato bello”- dice. Non sono l'unico che ha pensato ad un altro tipo di attività a cui si può rispondere così, vero?!

Ammetto che questa volta ho colto anche io il doppio senso.

“Senti, ma io come mi chiamo?”- alla sua domanda mi volto verso di lei e mi rendo effettivamente conto fino ad ora non lo sapeva.

“Ashley”- le rispondo fiero di conoscere la risposta.

“E tu?”- continua.

“Harry”- alla mia risposta storpia la bocca. Cos'era quella rezione? Si vede che non le piace. Impossibile. Modesto.

“Io e te cosa siamo, Harry??”- mi chiede. Confuso sto per chiederle spiegazioni, ma mi interrompe prima:
“Ho visto in tv la stessa cosa che abbiamo fatto prima”- provo a dirle che si chiama ''fare il solletico'' ma mi interrompe dinuovo:

“Loro due dicevano di essere fidanzati, lo siamo anche noi?”- prima che possa negare con tutto me stesso mi interrompe per la millesima volta:

“Quindi noi.. noi...”- balbetta con le mani sopra la bocca scandalizzata. Noi cosa? Cosa credi che abbiamo fatto? Provo a parlarle ma ''stranamente'' mi interrompe. Ma posso parlare anche io, dannazione?

“Noi ci siamo baciati”- sbotta scioccata. Tutto qui? Tutta questa scena per un presunto bacio? Si vede che la cosa le fa ribrezzo, come la capisco. Taci.

Cerco di fermare i suoi viaggi mentali ma mi interrompe nuovamente. Adesso la ammazzo. Allora ammetti che ucciderla era il tuo intento fin dall'inizio. Lo ignoro.

“È bello baciarsi?”- resto in silenzio aspettando che si risponda da sola, visto che non mi fa parlare.

“Voglio provare”- Appunto, proprio come dic.. che cosa??? Vuole baciarmi??

Neanche un secondo dopo il viso di Ashley è a mezzo centimetro dal mio. Deglutisco. Oddio.






HOLAAAA!!!!!
Salve salvino a tutte ragazze, come state??
Io non bene. Mi dispiace di essere scomparsa dalla circolazione ma ho passato un brutto periodo.
Ho perso una persona molto importante per me. Era come un nonno per me e ci ho messo un po' ha superare tutto.
E come se non bastasse mio fratello si è trasferito. Se qualcuno ha letto il mio sfogo che ho pubblicato qui su efp di nome "(forse) aspetterò ancora un po'" sa come mi sento. Per chi non lo ha letto spiego brevemente che mio fratello è la mia ancora. Senza di lui accanto non sopravvivo.
Ma voglio ringraziare tutte voi! Tutte quelle che mi hanno consolato e anche quelle che hanno intasato la mia casella di efp perchè preoccupate per me.
VI VOGLIO BENE!!
Ne approfitto per ringraziare che ha messo tra le seguite/ricordate/preferite la mia storia, chi le ha recensite e chi mi ha messo tra le autrici preferite (AAAAAAAAAAAAAAAAWW).
Voglio anche informarvi che ho deciso che risponderò alle recensioni solo quando aggiornerò, così da fare prima e avvertirvi lì, anche se dovrò resistere alla tentazione di riempirvi di ringraziamenti subito.
Ovviamente chi non recensisce ma vuole comunque essere avvertito può chiedermelo via messaggio privato (so che alcune di voi lo avevano già fatto, ma non sono riuscita a segnarmi tutti i nomi, quindi vi prego di avere pazienza e ridirmelo ahah).
Ora siccome questo papiro si sta facendo troppo lungo, vi saluto. Me la lasciate una rensione??
Baci. Homa. Xx

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Capitolo 11
*** ATTENZIONE ***


SALVE SALVINO A TUTTEEEE!! Allora parto col fatto che sto scrivendo col cellulare perchè a casa sono senza wi-fi quindi se il testo verrà impostato male, sorry ahah. Perdonatemi se ultimamente non sono regolare con gli aggiornamenti o altro ma purtroppo per voi e per me ho una brutta notizia. Calmate i bollenti spiriti! Non ho intenzione e mai me avrò di cancellare qiesta storia. Ho dei problemi di salute da dover risolvere e quindi non ho tempo di stare qui su efp. Davvero mi dispiace un sacco. Appena mi rimetteró vi ricontatteró tutte per dirvi che "sono tornata" e spero avvenga presto. Ho letto tutte le recensioni e vi risponderò al momento dell'aggiornamento. Per adesso vi dico solo: GRAZIE DI ESSERCI. Spero di rivedervi presto, vi voglio bene. Baci. Homa. Xx QUESTO AVVISO SARÀ CANCELLATO AL MOMENTO DELL'AGGIORNAMENTO.

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