Tu eres para mi

di RossaStyle95
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** I. Segreti ***
Capitolo 2: *** II. Lui ***



Capitolo 1
*** I. Segreti ***


I. Segreti





.Lola.
Luglio.
Sono in macchina con l'aria condizionata a palla e sono appena entrata a Fasano, qui si muore di caldo ma infondo siamo a Luglio e non potrebbe essere altrimenti. Arrivo alla masseria dove alloggero' fino a settembre e sorrido guardando fuori dal finestrino, questo posto è veramente stupendo.
-Buongiorno, dove posso parcheggiare?-. Domando all'uomo che si trova all'entrata.
-Dietro quei trulli laggiù c'è un parcheggio coperto...-. Mi informa gentilmente. 
-Grazie...-. Dico dirigendomi dove mi ha detto. 
Dopo aver parcheggiato prendo il mio trolley blu, la chitarra, e la mia borsa, dopo aver chiuso la macchina mi diriggo verso la hall. Proprio mentre sto entrando mi squilla il cellulare, faccio un movimento con la mano e un passo avanti andando a sbattere contro qualcuno. Risultato il cellulare è caduto a terra ed io ho fatto una figuraccia con un ragazzo bellissimo, tral'altro il ragazzo che mi piace da circa un anno, che bel modo d'incontrarlo.
-Scusami, avevo la testa fra le nuvole..-. Mi dice lui aiutandomi a raccogliere il cellulare.
-Non preoccuparti, sono io che dovevo portare un po' di cose la volta, sono sempre la solita!-. Gli dico prendendo il mio cellulare dalla sua mano.
-Spero che funzioni ancora...-. Mi dice mortificato.
-Sicuramente! Mia figlia gli fa fare certi voli...-. Gli dico ridendo mentre vedo se funziona, si accende quindi direi che va tutto bene.
-Tua figlia?-. Mi domanda sorpreso.
-Già...Scusami ma devo andare!-. Gli dico sbrigativa dirigendomi verso la portineria. Sempre la stessa storia, ogni volta che dico di avere una figlia mi guardano come se fosse una cosa assurda, capisco che lo è, ma io che colpa ne ho?!
-Buongiorno, sono Lola Ferretti, la cantautrice della Palomar ci dev'essere una camera a mio nome!-. Dico sorridendo.
-Infatti...Non è una stanza è un bilocale, venga che l'accompagno!-. Si offre dirigendosi verso l'uscita.
Una volta arrivati mi lascia la chiave e, comincio a sistemarmi, metto i miei vestiti nell'armadio e, il computer sopra al tavolo e la chitarra da una parte. Questo bilocale è veramente molto carino: appena si entra c'è un salone spazioso con angolo cottura, divano letto, e un tavolino poi sulla destra c'è la camera matrimoniale e sulla sinistra un grande bagno. Forse è il caso che esco a fare un po' di spesa, e mentre esco mi ritrovo una ragazza davanti, a occhio e croce dovrebbe avere la mia età. E dopo un po' la riconosco subito è Aurora alias Cris.
-Ciao, avevi bisogno di qualcosa?-. Le domando sorridente.
-Sì...Io sono Aurora! So' che anche tu fai parte della Palomar e, volevo sapere se ti andava di andare a fare la spesa insieme, ho il frigo vuoto!-. 
-Certo! Andiamo con la mia macchina...Comunque, colgo subito per farti i miei complimenti, sei molto brava!-. Le domando curiosa.
-Oh grazie...Tu invece, sei Lola, giusto?-.
-Yess, mi occupero' della colonna sonora...La mia macchina è la panda rossa!-. Le dico indicandola visto che siamo ormai vicini.
-Ah sì, tu sei la sostituta di Niccolo', giusto?-. Mi domanda non appena entriamo in macchina.
-Beh, lui ci sarà lo stesso...Arriva domani, diciamo che lavoreremo insieme!-. Dico entusiasta di lavorare di nuovo con il mio più caro amico. E accendo il motore della macchina proprio mentre sto facendo manovra mi squilla il cellulare.
-Aurora scusami, credo sia importante, potresti mettere in vivavoce?-. Le domando mentre cerco di uscire dal parcheggio.
-Certo!-. Mi dice lei sorridendo.
-Lola ma dove cavolo eri? Stella ti sta cercando da stamattina....Non sai cosa non ho dovuto fa​re per tenerla buona!-. Esclama la mia migliore amica dall'altra parte del telefono.
-Scusami, è che quando hai chiamato prima sono andata addosso ad un ragazzo, lo sai come sono imbranata, no?-.
-Eh come! Ti passo Stella...-.
-Grazie!-. Le dico entusiasta di sentire la mia bambina che già mi manca da morire.
-Mamma!!-. La vocina di Stella riempie l'abitacolo, mi volto leggermente per vedere l'espressione di Aurora, è un po' sorpresa ma non tanto.
-Ciao tesoro, come stai?-.
-Bene, pero' già mi manchi...-.
-Anche tu cucciola ma non far dannare la zia, te l'ho detto ieri prima di partire, non appena mi organizzo verrai qui con la zia!-. Le ripeto.
-Sì! Zia Sara non sta nella pelle, dice che vuole assolutamente conoscere Vale!-. Scoppio a ridere pensando allo sclero della mia migliore amica quando ha saputo che avrei lavorato con i Braccialetti Rossi.
-Dì alla zia che qui con me c'è Cris, stiamo andando a fare la spesa insieme!-.
-Cosa?-. Esclama Sara quasi urlando.
-Scusala...E' una patita di Braccialetti Rossi, anche io lo sono ma lo do' meno a vedere...-. Spiego ad Aurora che annuisce divertita.
-Ciao Sara, piacere...Spero che verrai presto così potremmo conoscerci di persona! Ah e per la cronaca Brando è single!-. Continua ridendo divertita.
-Ciao Aurora! Vengo non appena Lola mi da' l'okkei, grazie per la preziosa informazione!-.
-Di nulla!-. Conclude Aurora divertita.
-Sara, io mi sono già sistemata, fammi capire come muovermi e poi vieni, ma te la senti a venire da sola con Stella, o devo chiedere a qualcuno di accompagnarti?-.
-No mamma, vengo con la zia Sara! Pero' fai che veniamo presto!-. Mi dice mia figlia quasi sull'orlo del pianto.
-Va bene tesoro...Ti voglio bene!-.
-Anche io mamma! Ora ti passo la zia, che dovete parlare di cose da grandi! Uffa!-. Esclama mia figlia facendo ridere me e Aurora.
-Dimmi Sara...-.
-Ieri è uscito...Ero su facebook e ho trovato la notizia sul profilo di un suo amico, secondo me lo sa...-. Non mette i soggetti ma ho capito benissimo a chi si riferisce.
-Ma non sa dove abito adesso, potrebbe andare dai miei ma dubito che lo faccia, se mio padre lo vede, l'ho ammazza! Vedrai che andrà tutto bene, per qualunque cosa tu chiama Benvenuto ma non penso che ce ne sarà bisogno...Ti chiamo domani! Ti voglio bene...-.
-Anche io Lol!Ciao Aurora...-.
-Ciao Sara!-.
La saluta Aurora sorridente.
Finalmente siamo arrivate alla CONAD della cittadina, parcheggio ed entriamo subito prendendo due carelli.
-Quindi hai una figlia, quanti anni ha?-. Mi domanda Aurora curiosa, non sembra molto sorpresa.
-Sai che sei la prima persona che non mi guarda come se fossi una pazza psicopatica?-. Le dico sorridendo mentre prendo tre buste di insalata.
-Non la trovo una cosa tanto assurda...Ci possono essere mille motivi per i quali hai una figlia...-. Mi dice e con quella frase capisco che di lei posso fidarmi ciecamente.
-Mia figlia ha quattro anni. L'ho concepita contro il mio volere in tutti i sensi, quando avevo quindici anni sono stata violentata dal mio primo fidanzato che pero' all'epoca aveva diciotto anni. Lo hanno arrestato quando hanno scoperto che era anche un truffatore....Non è mai stato cattivo, quella sera aveva bevuto ed è semplicemente successo...Quando sono riuscita a liberarmi era ormai troppo tardi...Sara mi stava dicendo che oggi è uscito e che sa' di Stella, ricordo che ha sempre voluto avere una figlia ma io non voglio che mia figlia conosca suo padre, è un essere spregevole!-. Dico mentre continuiamo a fare la spesa. Non sto piangendo, ormai non piango più per lui, anzi a dir la verità non ho mai pianto per lui, forse una volta ma più che per sofferenza era per rabbia, ero incavolata nera con lui.
-Mi dispiace Lola, per quello che posso quando Sara verrà qui con Stella ti starò vicina...Sai ho sentito subito che tra noi puo' nascere una bella amicizia!-.
-Ne sono convinta anch'io!-. Le dico mentre paghiamo alla cassa. Quando usciamo dal supermercato che ormai è pomeriggio inoltrato, risaliamo in macchina e ci rimettiamo in viaggio verso la masseria.
-Stasera con Carmine, Brando e Mirko abbiamo pensato di cenare in un ristorantino dove siamo stati anche la scorsa estate...Pio e Lorenzo non vengono, sono stanchi dal viaggio!-. Mi informa.
-Certo! Andiamo con la mia macchina?-. Propongo entusiasta.
-Se vuoi...Senno' chiediamo alla produzione di accompagnarci...-. Mi dice Aurora.
-No, non c'è bisogno...Nella mia macchina centriamo! Senti, sai dove l'appartamento di Carmine, prima ci siamo incrociati e non sono stata molto gentile con lui, vorrei scusarmi!-. Le dico non appena parcheggio la macchina all'interno della masseria.
-Certo, è il bilocale accanto al mio! Praticamente abbiamo tutti bilocali attaccati...-. M'informa lei.
-Capito...Allora poso la spesa spesa e vado subito, ci vediamo qui per le nove?-. Le domando.
-Daccordo a dopo!-. Mi saluta lei sorridente.

.Carmine.
-Insomma la nuova coautrice della colonna sonora è bella ma inquieta?-. Mi domanda Brando ridendo.
-Molto strana direi...Pero' anche molto bella! Certo, una figlia...Avrà più o meno, l'età di Aurora!-. Dico ancora sconcertato.
-Magari non l'ha scelto lei...Puo' capitare..-. Mi dice Brando e proprio in quel momento suonano alla porta, così Brando va ad aprire -Vado io, ci vediamo dopo per andare a cena!-. Mi dice ed io annuisco vedendolo aprire.
-Oh ma guarda....Brando ti presento la signorina inquieta ma bellissima!-. La presento al mio collega e migliore amico mentre lei mi guarda sorpresa, evidente si aspetta che io ce l'abbia con lei per quello che è successo poco fa.
-Lola, piacere...-. Dice stringendo la mano di Brando.
-Brando, piacere mio...Beh, io vado...-. Dice il mio amico dileguandosi in pochi istanti.
-Sono venuta per scusarmi...-. Mi dice rimanendo sulla soglia della porta. Sorrido vedendola così timida e le faccio cenno di entrare, così fa come le dico e chiude la porta dietro di sè.
-Non preoccuparti, scusami tu...Forse il mio tono da idiota ti ha infastidito, ed è pure normale!-. Le dico facendo un po' di giusta autocritica facendola sorridere.
-Stasera cenero' con voi...Aurora mi ha invitata, spero che non sia un problema per te...-. Mi dice abbassando di nuovo lo sguardo.
-Assolutamente, sono contento di poterti conoscere meglio...Vuoi qualcosa da bere?-. Le domando invitandola a sedersi sul divano.
-Una cocacola, grazie...-. Mi dice nello stesso momento in cui le squilla il cellulare, osserva il display terrorizzata e immobile, diventa pallida e succede tutto in attimo, in un attimo sviene...

.Lola.
-Lola...Svegliati!-. Sento una voce femminile chiamarmi.
-Lola....Per favore, svegliati...-. E un altra voce, stavolta maschile. Apro lentamente gli occhi e piano piano metto a fuoco il volto di Aurora che mi guarda sorridente e quello di Carmine che non appena mi vede di nuovo cosciente mi abbraccia stringendomi forte a sè.
-Per favore, non farlo mai più...Sono morto di paura!-. Mi dice stringendomi ancora di più.
-Carmine, sono qui...Ora puoi lasciarmi...-. Gli dico accarezzandogli la testa calva. Lui scioglie l'abbraccio sorridendomi.
-Ti ha chiamata lui, vero?-. Mi domanda Aurora.
-Sì, ho visto il nome sul display e sono morta di paura! Devo assolutamente chiamare Sara e dirle di venire qui con Stella!-. Dico cercando il cellulare che ritrovo poco lontano da me. Lo prendo e prima di fare il numero di Sara faccio quello di Niccolo'.
-Nic sono Lola...Ho bisogno di chiederti un favore enorme!-.
-Che succede?!-.
-Vai subito a casa mia e domani porta con te Sara e Stella...Ti prego! Prendi tutte le cose di Stella e, portala da me....E stai attento, è uscito e mi ha anche chiamata.....-.
-Tranquilla...Stavo già pensando di passare da te! Prendo Sara e la bambina e partiamo subito!-. Mi dice seriamente e continua -Pero' tu, devi stare tranquilla!-.
-Nic...-. Non riesco a proseguire che scoppio a piangere tra le braccia di Aurora mentre Carmine guarda la scena confuso.
-Lol...Non avere paura, ci sono io con te, okay?-.
-Okay...Grazie Nic...Chiamo subito Sara per avvertirla!-. 
-Va bene, io cinque minuti e sono a casa tua...A più tardi...-. Riattacco il telefono e mando un sms alla mia migliore amica:
A: Sara
Sta venendo Nic. Prepara tutte le cose di Stella e anche le tue, e restituisci le chiavi del residence...Non possiamo tornarci. Stai tranquilla. Vi aspetto. Un bacio.
Da: Sara
Ricevuto. Mantengo la calma tranquilla...A più tardi. Un bacio.


Invio il messaggio e mi rimetto il cellulare in tasca.
-Qualcuno puo' spiegarmi che succede qui?-. Ci domanda Carmine confuso. Mi alzo dal divano e mi avvicino a lui -Te lo spieghera' Aurora, io ho bisogno di farmi una camomilla prima di andare a cena..-. Gli spiego e solo dopo avergli posato un bacio sulla guancia, mi avvio verso l'uscita e torno nel mio bilocale. Mi preparo una camomilla e mi rilasso un po' sul divano.
Non posso credere che sia uscito, ho vissuto tre anni senza preoccuparmi della sua esistenza e adesso, ecco che il passato ritorna.
Il mio cellulare squilla di nuovo, stavolta è Salvo, il nonno paterno di mia figlia, anche lui ha chiuso con suo figlio ma adesso non voglio proprio rispondere, non ce l'ha faccio. Finisco la mia camomilla e, vado a cambiarmi. M'infilo un paio di shorts, una canottiera blu e uno spolverino nero, prendo la borsa ed esco. Davanti alla hall trovo Brando, Aurora e Carmine, quest'ultimo corre verso di me e mi abbraccia nuovamente -Io non ti lascero' mai da sola...Di me ti puoi fidare!-. Sciolgo l'abbraccio e lo guardo negli occhi -Lo so...-. Gli dico mentre ci avviciniamo a Brando e ad Aurora.
-Lola, noi siamo abituati a condividere, così lo sa anche Brando...-. Mi avverte subito Carmine.
-Non preoccuparti...Mi fa piacere, così ogni volta non perdo tempo a rispiegarlo!-. Dico accennando un sorriso mentre camminiamo verso il parcheggio in quel momento mi arriva un messaggio:
Da: Alberto
Sono uscito. Ho bisogno di vederti, rispondimi ti prego.


Leggo il messaggio e mi rimetto il cellulare in tasca.
-Era lui?-. Mi domanda Aurora.
Annuisco e salgo in macchina. Aurora sale dietro con Brando mentre Carmine si mette davanti al mio fianco.
-Sapete se qui c'è un centro wind?-. Domando mentre faccio manovra per uscire dal parcheggio.
-Sì, sicuramente a Fasano ce n'è uno...Domani dopo la prova costume ti accompagno se vuoi!-. Mi propone Carmine sorridendomi.
-Perchè no?-. Rispondo sorridendogli.
Arriviamo al ristorante dopo circa quindici minuti, ordiamo tutti le orecchiette e un litro di cocacola, una barzelletta essendo tutti maggiorenni.
-Buone...-. Dico dopo un po'.
-Già...In questo ristorante lo abbiamo scoperto lo scorso anno...Ogni anno ne scopriamo uno nuovo, non abbiamo ancora scoperto una buona pizzeria pero'!-. Esclama Brando pensandoci.
-Ah, forse succederà quest'anno allora, mia figlia è una patita della pizza!-. Dico ridendo e mentre finiamo di mangiare i miei occhi e quelli di Carmine s'incontrano continuamente. Dopo cena decidiamo di andare a fare una passeggiata sul lungomare. Ad un certo punto Carmine si allontana per risponde al cellulare e poi, torna da noi tutto pimpante e mi prende per mano lasciandomi di stucco, fisso le nostre mani intrecciate sorrido emozionata.
-Mamma!!!!!!!-. Sento la voce di mia figlia chiamarmi e scoppio a ridere vedendola correre verso di me con Nic e Sara che arrancano dietro di lei. Lascio la mano di Carmine e la prendo in braccio stringendola forte a me -Piccolina...Quanto mi sei mancata!-. 
-Anche tu mamma, pero' così mi soffochi!-. Mi dice facendo scoppiare a ridere i miei amici.
-Sempre con questa linguetta biforcuta, eh?!-. La rimprovo bonariamente, questo lato del carattere l'ha presa da suo padre.
-Mamma, sei diventata amica di Vale, Leo e Cris?-. Mi domanda mia figlia guardandoli entusiasta. Scoppio a ridere insieme a loro.
-Ste, i loro veri nomi sono Brando, Carmine e Aurora...Ragazzi lei è la mia bambina!-. Li presento.
-Ehi! Io sono la tua migliore amica, a me non mi presenti?-. Esclama Sara offesa facendomi ridere.
-Ragazzi, lei è Sara, la mia migliore amica!-. Affermo presentando anche lei. Quando Brando incontra lo sguardo di sera sembra affascinato da lei. Sorrido insieme ad Aurora gustandomi la scena, non so' perchè ma lo sapevo.
-Ciao Nic!-. Esclamo abbracciandolo mentre Stella è in braccio ad Aurora.
-Ciao piccolina...Come ti senti?-. Mi domando dolcemente.
-Meglio...Sai Carmine, mi sta molto vicino ma temo che non abbia capito come stanno le cose!-. Gli dico preoccupata.
-Ha capito molto bene, mi ha confessato che non gli importa se hai figlia, tu gli piaci e anche molto!-. Mi rivela Nic sorridendomi compiaciuto.
-Ma non mi conosce nemmeno!-. Dico ridendo.
-Mai sentito parlare di colpo di fulmine?!-. Mi domanda retorico. Mi volto a guardare Carmine che poco lontano da noi sta chiacchierando con la mia bambina insieme ad Aurora mentre Brando e Sara si sono dileguati. Forse, accettare questo lavoro è stata veramente una buona idea....


Nota dell'autrice:
Ciao a tutti/e!
Per prima cosa ci tengo a precisare che, questa fanfiction è dedicata a Sara, una delle mie migliori amiche.
Bene, allora....Troviamo Lola che non appena arriva a Fasano fa subito amicizia con Aurora e successivamente con Brando mentre con Carmine le cose sono un po' diverse, lui è irremediabilmente attratto da lei ma lei avendo una figlia e molti problemi, non sa' come comportarsi, non sa' cos'è giusto fare....Abbiamo inoltre visto, Brando e Sara subito catturati l'uno dall'altra, magari nascerà più di un amore, chi lo sa! Per saperlo dovrete leggere il prossimo capitolo! E recensite mi raccomando!
RossaStyle95

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Capitolo 2
*** II. Lui ***


II. Lui





.Lola.
Sto facendo di tutto per non pensare a lui ma non ci riesco, il cellulare continua a squillare, o sono messaggi o sono chiamate sue. Stella è nel lettone che sta dormendo mentre Sara si è sistemata sul divano letto. Mi trovo in cucina davanti al computer a leggere gli articoli su Alberto. E' uscito per buona condotta, mi viene da ridere al pensiero che ora che è di nuovo in circolazione avrà sicuramente a fare i suoi comodi con Giorgio, il suo degno compare, colui che lo ha ficcato in questo casino, il collegamento con la camorra. Il cellulare continua a vibrare initerrottamente, arrivano solo suoi messaggi.
Da: Alberto
So' che ho una figlia, per favore, fammela conoscere.
Da: Alberto
Sono stato uno stronzo ma perdonami.
Da: Alberto
Lola, sai quanto ho desiderato diventare padre, ti prego, dammi la possibilità di conoscere mia figlia.
Da: Alberto
Perdonami.


Spengo il cellulare tanto le persone a cui tengo sono qui con me. Spengo anche il computer e raggiungo Stella a letto. Mi sdraio accanto a lei e sorrido guardandola, non permettero' ad Alberto di avvicinarla, mai.

Le prime luci del mattino entrano dalla finestra della mia camera svegliandomi bruscamente, guardo al mio fianco e vedo Stella "giocare" con il mio cellulare. 
-Mamma!-. Esclama non appena mi vede sveglia buttandosi addosso a me.
-Giorno piccolina...Andiamo a fare colazione?-. Gli domando sorridendo.
-Certo!-. Mi dice correndo fuori dalla stanza, mentre mi alzo anche io, accendo il cellulare che vibra continuamente, ci sono dieci chiamate: due di mio padre, due di Salvo, e le restanti di Alberto.
Arrivo in cucina e con mia sorpresa c'è una Sara allegra che chiacchiera con un sorridente Brando mentre mia figlia è sulle gambe di Carmine, c'è anche Aurora ai fornelli. Sorrido anche io guardando la scena. Ero certa che Sara riuscisse a conquistare il suo Brando ma che Carmine riuscisse a conquistare mia figlia, questo no, questo non lo avrei mai immaginato.
-Buongiorno!-. Esclamo sedendomi a tavola accanto a Carmine che non appena mi vede si volta e mi sorride sincero. Il mio cellulare comincia a squillare di nuovo. E' Salvo.
-Stella, è nonno Salvo perchè non rispondi tu?!-. L'ha incoraggio io sorridendole.
-Va bene!-. Mi dice così metto il vivavoce e la lascio rispondere.
-Ciao nonno!-.
-Piccola di nonno...Come stai?-.
-Io bene...Zia Sara e zio Nic mi hanno portato dalla mamma...-.
-Bene, e la mamma dov'è?-. Gli domanda e lo sento preoccupato.
-Che succede Salvo?-. Domando togliendo il vivavoce.
-Alberto è venuto qui poche ore fa, mi ha chiesto di te e della bambina...Hai fatto bene a portarla via, è tornato da Giorgio e tu lo sai che quando loro due sono insieme...-.
-Lo so, non c'è bisogno che continui....Grazie per avermi avvertito. Staro' attenta, oggi cambio numero telefonico quando avro' quello nuovo te lo faro' avere...-.
-Sicura?-.
-Certo! Sei suo nonno, non ho nessuna intenzione di tagliarti fuori! Mi faccio viva io...-.
-L'ho sempre detto io che con te aveva fatto un terno all'otto...Mi dispiace solo che, ti ha rovinato la vita...-.
-Ah, non me l'ha rovinata...Forse sto rivedendo la luce! Ti scrivo presto un email per raccontarti! Un bacio...-.
-Ciao, salutami la piccola e Sara!-.
-Certo! Un bacio...-. 
Chiudo la telefonata accennando un sorriso generale.
-Cosa ti ha detto nonno?-. Mi domanda Stella curiosa mentre mangia il suo cornetto al cioccolato.
-Di salutare te e Sara!-. Dico guardando la mia amica che sta ridendo per una battuta di Brando.
-Ah, la prossima volta ricambiagli il saluto!-. Mi dice Sara sorridendomi. Annuisco.
-Il caffè è pronto...E, questo è l'ordine del giorno!-. Mi avverte Aurora porgendomi un foglio. Sorrido leggendolo, mi sembra abbastanza semplice. Lavorero' tutto il giorno con Nic alle composizioni. Il suono del campanello ci distrae, Sara si alza e va ad aprire.
-Lola Ferretti?!-. Domanda una donna a Sara. Mi alzo chiudendo la vestaglia e mi avvicino alla porta.
-Sono io...Che succede?-. Domando preoccupata.
-Abbiamo una truccatrice malata, sul tuo curriculum c'è scritto che hai seguito un corso di trucco e massaggi, giusto?-.
Annuisco.
-Te la sentiresti di lavorare come truccatrice sul set? Ovviamente collaborerai anche per la colonna sonora ma, in questo momento ci salveresti!-.
-Certo! Nessun problema...-.
-Grazie, fatti trovare sul set dell'ospedale tra un paio d'ore...-.
-Daccordo!-. Dico ancora sorridendo mentre la donna torna da dove è venuta.

-Mamma trucchi Carmine, Brando e Aurora?-. Mi domanda mia figlia.
-Già...-. Dico ancora sorpresa per quella nuova proposta.
-Ma sei brava come canti, sì?-. Mi sfotte Brando ricevendo una linguaccia da me. Corro in bagno, mi faccio una doccia e poi, comincio a vestirmi: indosso degli shorts neri e una camicetta a maniche corte bianca, le mie converse, e mi trucco un po': un filo di matita nera nella parte inferiore dell'occhio, un po' di mascara, e una spolverata di fard. Torno in cucina sorridente, ho un nuovo lavoro e non voglio che Alberto mi rovini la vita che mi sono creata in questi tre anni, e se fa qualunque cosa, lo dinuncio per stalking.
-Allora...Chi vuole un passaggio?-. Domando ai ragazzi.
-Viene Carmine con te, così ti accompagna al centro wind...-. Mi avverte Aurora.
Annuisco e mi volto verso mia figlia che è già vestita, sicuramente ci ha pensato Sara.
-Vieni con noi?-. Le domando prendendola in braccio.
-Sì...-. Mi dice e poi si avvicina al mio orecchio -Zia Sara e Brando sono soli almeno...-. Scoppio a ridere a quelle parole e mi volto verso Sara -Amica mia, la tua nipotina ti capisce quasi più di me!-. 
-Eh ti credo! Vedo più lei che te da quando sei diventata famosa!-. Mi dice fintamente arrabbiata. So' che Sara mi vuole bene e che, è felice per me. Lei mi è sempre stata accanto da quando ne ho memoria e, quando ha compiuto diciasette anni ha chiesto a sua madre di venire a vivere con me, praticamente fa parte della mia famiglia oltre, che è una delle mie coriste, anche lei vorrebbe sfondare nella musica e sono certa che prima o poi ce la farà.
Prima di andare sul set passiamo al centro wind, la ragazza gentilissima mi fa il numero nuovo che sarà attivo solamente domani, e ora siamo sulla strada che porta sul set. Stella guarda fuori dal finestrino estasiata.
-Carmine!-. Un uomo altissimo sui quarant'anni, vestito da infermiere saluta Carmine non appena scendiamo dalla mia macchina.
-Lele! Che bello vederti...-. Lo saluta lui abbracciandolo poi, si volta verso di me.
-Lei è Lola, la nuova truccatrice e collaborerà per la colonna sonora! E lei, è sua figlia Stella!-. Ci presenta Carmine prendendo in braccio Stella.
-Wow...Truccatrice e cantautrice, versatile!-. Si congratula lui sorridendo.
-Grazie, ho solo avuto un po' di tempo in questi tre anni e su internet è strapieno di corsi online!-. Rispondo ridendo tranquilla. Nel periodo in cui sono stata in maternità ho partecipato a molti corsi, è stato facile e, Sara mi ha sempre aiutato molto.
-Vieni, ti accompagno dalla tua responsabile..-. Mi dice Carmine sorridendomi, lui ormai qui è di casa. E' già il terzo anno che viene su questo set. E conosce molto bene chi più, chi meno. Stella nel frattempo continua a tenere la testa poggiata sulla spalla di Carmine, la vedo serena quando è con lui e, se da una parte mi fa piacere, dall'altra preferirei che non si affezzionasse tanto. Carmine ha diciannove anni e tutta la vita davanti e, ha bisogno di una ragazza della sua età con una vita normale, non con una vita come la mia, stasera gli parlero'.
Una volta che, arrivo alla mia postazione, salutiamo Carmine che dice a Stella che tornerà subito, è così dolce con lei. Prendo il mio kit e lo apro, è un kit super professionale, bene ho sempre amato questo lavoro.
-Amore, adesso che arrivano stai buona lì a giocare, okkei?-. Dico a mia figlia che sta giocando con le sue barbie sul tappeto. Lei mi guarda e sorride.
-Posso?-. 
Mi volto e vedo la mitica dottoressa Lisandri entrare nella stanza, indossa il camice bianco e mi sorride serena.
-Ma certo! Prego si accomodi, io sono Lola!-. Le dico indicandole la sedia e presentandomi.
-Piacere, Carlotta! Dammi del tu, tanto qui siamo tutti una grande famiglia!-. Mi dice stringendomi la mano, poi nota la mia bambina che sta giocando a pochi passi da noi e sorride -E' tua figlia?-.
-Sì, si chiama Stella...-. Le dico mentre la donna si siede e attende che comincio a truccarla ma, prima di truccarla le faccio un massaggio facciale per rilassare il viso e poi le metto un po' di fondotinta e mascara.
-Sei veramente brava, Lola!-. Si congratula con me, Carlotta.
-Sono felice che ti piaccia, non avrei mai pensato che avrei truccato la mitica Dottoressa Lisandri...-. Le dico sorridendo e così lei capisce che, a dispetto della mia fama da cantante, sono una fan di Braccialetti Rossi.
Passo tutta la mattina a truccare gli adulti e tutti i ragazzi e per ultimo c'è Carmine. Stella non appena lo vede corre ad abbracciarlo, lui dal canto suo la prende in braccio e le sorride.
-Zia Sara!-. Urla mia figlia vedendo entrare anche Sara, allora decido di prendere la palla al balzo.
-Piccola perchè non vai con zia Sara da Brando?! Poi la mamma vi raggiunge!-. Le dico sorridendole incoraggiante, così si butta tra le braccia della zia e va via con lei.
-Mi sbaglio o lo hai fatto a posta per rimanere da sola con me?!-. Mi domanda Carmine fissandomi seriamente.
-Non sbagli....Ho notato che sei rimasto molto simpatico a Stella e tu, le dai molta corda...Ecco, volevo chiederti perchè?-. 
-Perchè mi piaci.-.
-Ma che stai dicendo? Ci conosciamo da meno di ventiquattro ore!-. Gli dico ridendo.
-Mai sentito parlare di colpo di fulmine?!-. Rimango immobile a guardarlo, certo che ne ho sentito parlare, mi è successo quando ho visto la sua prima intervista, quando sono stata alla conferenza stampa, so' perfettamente di cosa parla, io sono innamorata di lui da quando l'ho visto.
-Nessuno meglio di me sa di cosa parli....So' cosa vuol dire innamorarsi di una persona in silenzio e amarla senza nemmeno conoscerla! Amare un ragazzo di diciannove anni e sapere che non potrà mai esserci niente perchè, io ho una figlia e lui sogna di diventare attore, come potrebbe stare con me?!-. Concludo e dal suo sguardo, intuisco che qualcosa ha capito se non tutto.
-Sono io il ragazzo di cui parli, vero?-.

Nota dell'autrice:
Ciao a tutti/e!
Intanto ci tengo a ringraziare il primo recensore: FLAR 01 per le belle parole e spero che anche questo capitolo sia di suo gradimento. Passiamo al capitolo....Sara e Brando stanno prendendo confidenza mentre Stella sembra aver preso molto in simpatia tutti i ragazzi, soprattutto con Carmine. Lola invece, nel tentativo di allontanare Carmine, si ritrova a rivelargli il suo più grande segreto....Alla domanda di Carmine, Lola cosa risponderà?! Per scoprirlo basta il prossimo capitolo!
RossaStyle95

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