Drabble Tutti i Gusti + 1

di Stella_Del_Mattino
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Cuore spezzato - Minerva McGranitt ***
Capitolo 2: *** Black - James Potter ***
Capitolo 3: *** Codardia - Severus/Lily ***
Capitolo 4: *** Problemi, Evans? - James/Lily ***
Capitolo 5: *** your brother's wife - Charlie/Fleur ***
Capitolo 6: *** Incivile - Hermione Granger ***
Capitolo 7: *** Rabbia color rosso - Ron/Hermione ***
Capitolo 8: *** Teddy Bear - Draco Malfoy ***
Capitolo 9: *** Appiccicosa - Hermione/Ron/Lavanda ***
Capitolo 10: *** Primavera - Luna Lovegood ***



Capitolo 1
*** Cuore spezzato - Minerva McGranitt ***


Piccolo OT: se vi va passate anche qui: Lettera alle ragazze, è una cosa a cui tengo particolarmente, grazie :)


Cuore spezzato
Piangi, Minerva, perché hai il cuore spezzato.
Adesso che, finalmente, sei innamorata, non puoi sposarlo. Lui è un babbano, non sa chi sei, non sa dello Statuto di Segretezza, di Hogwarts, del Ministero e della carriera che ti attende.
Che matrimonio sarebbe il vostro? Un’ unione basata su innumerevoli menzogne, ecco cosa sarebbe, la replica di quello dei tuoi genitori.
Non puoi nemmeno dirgli la verità, altrimenti violeresti lo Statuto e perderesti il posto al Ministero.
Devi lasciarlo, non hai altra scelta, domani stesso.
E’ la cosa giusta da fare, la tua unica possibilità.
Piangi, Minerva, perché sai che lo amerai per sempre, anche se insieme non avrete un futuro.
[110 parole]

 


Ecco la prima drabble della raccolta, ditemi cosa ne pensate, gazie ;)
L'amore di cui si parla è quello per il ragazzo babbano di cui Minerva si innamora l'estate dopo i MAGO, credo si capisca.
Evelyne.
{Questa drabble  partecipa al contest "Crying with drabbles di Alyssia black"}


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Capitolo 2
*** Black - James Potter ***


Black
Quando era ad Hogwarts, a James Potter piaceva il nero : riprendeva il cognome del suo migliore amico ed anche i capelli unticci di quello sfigato di Piton. Era il colore del divertimento.
Dopo il diploma, aveva cambiato idea : i mantelli dei Mangiamorte erano neri. Il nero rappresentava la minaccia costante di perdere la cosa più preziosa che aveva : Lily.
Però, per uno scherzo del destino, anche i capelli del piccolo Harry erano neri. In lui il nero era il perfetto contrasto tra vita e morte, tra gioia e sofferenza, tra amore e odio, tra pace e guerra.
Quel bambino avrebbe fatto strada, James ne era sicuro. 
[109 parole] 



Ringrazio chi segue/ricorda la raccolta e i  particolare vampiretta98, che ha recensito il primo capitolo. Grazie cara, ti risponderò al più presto :)

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Capitolo 3
*** Codardia - Severus/Lily ***


Codardia
Severus non poteva credere ai suoi occhi.
Lily stava baciando Potter. La sua Lily.
Il peggiore dei suoi incubi era diventato realtà: l’aveva persa per un altro.
Era come se il suo cuore stesse per scoppiare dalla disperazione e la vocina bastarda della coscienza serpeggiava maligna nella sua testa e gli ripeteva che avrebbe dovuto prevederlo. In fondo, lui cosa avrebbe potuto offrirle?
Potter era il suo opposto: sportivo, vanitoso, scherzoso, ma, soprattutto, non era un codardo.
Amarla non era bastato. L’aveva persa per la  propria codardia. Non aveva lottato per lei e Lily aveva scelto qualcuno che invece lo aveva fatto.
 Aveva perso la donna della sua vita.
 [109 parole] 

{Questa drabble ha partecipato al contest "20 giorni di drabble" di Mary Black}


Angolo dell'autrice (Importante!)
Innanzitutto mi scuso per il ritardo di questo aggiornamento, sono desolata ma ho avuto parecchi inconvenienti a livello personale, poi volevo avvisare tutti i lettori che da oggi questa come tutte le altre mie storie in corso rimarranno sospese fino a settembre, in quanto tra due giorni parto per il mare e laggiù non ho connessione, sorry.   
Ringrazio chi preferisce/segue/ricorda la raccolta e soprattutto chi ha recensito, grazioe a tutti ^^

Buone vacanze Efpiani,

Evelyne.

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Capitolo 4
*** Problemi, Evans? - James/Lily ***


Problemi, Evans?

Tra Lily e James si sa, non è stato subito amore …

 
- Problemi, Evans? – chiese James vedendo l’espressione corrucciata di Lily.
- Non sono affari tuoi – rispose piccata lei.
 
- Problemi, Evans? – domandò il mago, vedendo che la ragazza non riusciva ad allacciarsi il mantello.
- Sì, non si vede?
- Ti aiuto.
- No.
Lily si girò di scatto e un lembo del suo mantello fece saltare via gli occhiali dalla faccia di James.
 
- Problemi, Evans?
- Si, uno: tu!
- Peccato, a dopo, Evans.
 
- Problemi, Evans?
- Si, uno.
- Cioè?
- Mi sono innamorata di te.
- Non è un problema, Lily
James si avvicinò a Lily e la baciò.
[103 parole]

Angolo dell'autrice
Perdono, perdono, perdono per il mio immenso ritardo. Sono stata davvero molto impegnata e ammetto di aver dato la precedenza ad altre storie nei momenti liberi.
Volevo precisare solo una cosa riguardo a questa drabble: il trafiletto in corsivo è una specie di introduzione, non fa parte della drabble vera e propria, perciò non è incluso nel conteggio delle parole.
Ne approfitto per ringraziare chi, anche dopo così tanta attesa, preferisce/segue/ricorda la raccolta.
Se volete lasciate una recensione, i pareri sono sempre ben accetti ;)
Evelyne

 

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Capitolo 5
*** your brother's wife - Charlie/Fleur ***


Your brother's wife
Vergognati, Charlie, è la donna di tuo fratello.
Fleur e Bill sono sposati, con quale giustificazione vuoi intrometterti tra loro? Con quella dell’uomo innamorato?
No, Charlie, non hai scuse, hai idea di ciò che succederebbe se Bill sapesse dei tuoi sentimenti per sua moglie? La famiglia si sfascerebbe e sarebbe colpa tua.
Fleur non potrà mai essere tua, lo sai, ma non riesci a dimenticarla.
Forse è per il suo essere in parte Veela, oppure per la sua eleganza innata, ma c’è qualcosa che ti tiene legato a lei, che ti spinge a baciarla ogni mattina, quando Bill è al lavoro.
E’ profondamente sbagliato, ma non sceglierai nessun’ altra donna. 
[110 parole]


Angolo dell'autrice

Bene, credo che questa drabble sia un po’ la motivazione crack di perché Charlie è rimasto scapolo XD
No, vabbé, a parte gli scherzi, questa drabble è stata scritta per il contest "Crack pairing a volontà" sul forum e si è classificata seconda.
Come sempre ringrazio chi pazientemente segue la raccolta, un bacio a tutti, ora scappo perché ho fin troppo da studiare >.<
A presto.

Evelyne.

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Capitolo 6
*** Incivile - Hermione Granger ***


 Incivile
Mezzosangue!
 
Hermione cercava di trattenere le lacrime, mentre Hagrid si sforzava di consolarla. Le sue parole di conforto, tuttavia, non la scalfivano.  Era troppo arrabbiata.
 
Mezzosangue.
 
Non riusciva a dimenticare quell’aggettivo crudele.
Che fine aveva  fatto l’uguaglianza? Hogwarts avrebbe dovuto essere liberata dagli incivili uguali a Malfoy, non dai sanguesporco, come diceva lui.
 
Mezzosangue.
 
Non era giusto. Malfoy, un Purosangue, non era migliore di lei né di nessun altro Nato Babbano. Non era altro che un esaltato. Non aveva il diritto di spadroneggiare e dispensare offese a destra e a manca, eppure lo faceva. Nessuno gli aveva mai dato una vera lezione e questo mandava Hermione su tutte le furie.
[110 parole]



Angolo dell'autrice
Salve a tutti! dopo un lunghissimo periodo di stop, eccomi qua di nuovo con questa raccolta.
Gli aggiornamenti purtroppo continueranno a essere saltuari, in quanto ogni drabble è un capitolo a sé e non so quando avrò l'ispirazione per la prossima XD
Spero che questo nuovo capitolo sia di vostro gradimento, fatemi sapere cosa ne pensate, grazie :)
Evelyne.

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Capitolo 7
*** Rabbia color rosso - Ron/Hermione ***


{Queste quattro drabble parteciapno al contest "Character's feelings - Momenti di protagonismo" di Lucinda Taylor sul forum}

Autore [nickname su EFP e sul Forum]: Evelyne13211
Titolo: Rabbia color rosso.
Personaggio scelto: Hermione Granger 
Emozione scelta: Rabbia
Evetuali personaggi secondari: Ron Weasley
Pairing (se presente): Hermione/Ron, Ron/Lavanda (drabble 3)
Rating: Verde
Genere: Introspettivo, Generale, forse un po’Triste (scusa, non sono brava a scegliere i generi XD)
Note/Avvertimenti: Raccolta di drabble
Prompt (se presente): //
Note dell’autore: con questa raccolta ho voluto rappresentare lo stesso sentimento, la rabbia, in quattro sfumature diverse. Nella prima drabble, il motivo della rabbia di Hermione sono le prese di giro di Ron (al primo anno), nella seconda il mancato invito al Ballo del Ceppo da parte di quest’ultimo, nella terza c’è la rabbia assoluta di Hermione per la relazione di Ron con Lavanda al sesto anno, nell’ultima invece Hermione è arrabbiata un po’ con tutti dopo l’abbandono di Ron nella foresta. L’intento era quello di creare una progressione e rendere le drabble via via più introspettive (man mano che Hermione cresce) e la rabbia più analizzata, spero di esserci riuscita.                       Le parti in corsivo che troverai sono i pensieri di Hermione, oppure parole particolarmente significative o, nell’ultima drabble, una citazione presa da Harry Potter e i Doni della Morte.
Il titolo, ero a corto di idee,  si riferisce a Ron, che in tutte le quattro drabble è la causa della rabbia di Hermione, in particolare ai suoi capelli rossi, un po’il marchio di fabbrica di tutti i Weasley.

 1. Rozzo
«L’avete sentita? “Si dice Leviòsa, non Leviosà.” Ci credo che non ha amici, è insopportabile! »
Un singhiozzo scosse le spalle di Hermione, rintanata nel bagno delle ragazze.
Chi si credeva  di essere Ron? Era solo un rozzo.
Rozzo, imbranato, goffo, stupido, incapace, idiota.
Hermione si asciugò le lacrime con la manica della divisa. Non voleva frignare per quel babbeo, anche se non riusciva a sfogare la rabbia in altro modo.
Lui non sapeva niente di lei, come si permetteva di sbeffeggiarla così?
Qualcuno doveva insegnargli l’educazione, ma lei avrebbe optato per un provvedimento più drastico, come appenderlo per le mutande sopra un cesto pieno di ragni.
Se lo meriterebbe.
[109 parole]
 
2. Cieco
Hermione era stufa di essere l’ultima ruota del carro, la compagna di Casa studiosa non abbastanza carina da essere invitata al Ballo del Ceppo.
Era così che l’aveva fatta sentire Ron: non abbastanza.
 Perché era cieco? Perché non aveva capito che le sarebbe piaciuto essere la sua dama?
Aveva dovuto accettare l’invito di Krum — poco più che uno sconosciuto — per sentirsi importante, e questo la faceva arrabbiare.
Ron avrebbe dovuto pensare a lei — non è forse questo che fanno gli amici? —, invece si era confermato il solito ottuso.
Erano anni che Hermione si riprometteva di non prendersela per il suo carattere, ma non ci era ancora riuscita.
[108 parole]
 
3. Nauseabondo
Lavanda Brown? Sul serio, Ron?
Hermione fissava i due piccioncini, avvinghiati sul divano della Sala Comune, e avrebbe tanto voluto travolgerli con una dozzina di fatture urticanti.
In sei anni di scuola, era stata furiosa con Ron innumerevoli volte, eppure la rabbia che provava in quel momento era nuova.
Era un sentimento totalizzante, che le attanagliava lo stomaco, le stringeva il cuore e le faceva vedere tutto nero.
Proprio non capiva cosa Ron ci trovasse in quell’asina giuliva e non poteva più guardarlo in faccia senza chiedersi se era appena stato con lei, se aveva ancora addosso il suo profumo dolciastro.
Le veniva da vomitare solo a pensarci.
Nauseabondo.
[109 parole]
 
4. Andato via
« Capito. Scegli lui. »
Hermione non poteva credere che Ron se ne fosse andato davvero.
L’aveva distrutta, ma ormai aveva finito le lacrime. Da qualche ora, la disperazione aveva lasciato il posto a un tarlo ben più devastante: la rabbia.
Ce l’aveva con Ron, con Voldemort, con il mondo, con se stessa.
Ron sarebbe dovuto restare.
Voldemort era il responsabile di tutto. I motivi per cui lo odiava erano troppi per essere elencati.
Il mondo non girava mai dalla parte giusta.
E lei avrebbe dovuto dire a Ron che amava lui, non Harry.
Se solo avesse trovato il coraggio di parlargliene, forse lui sarebbe rimasto.
Ma non lo aveva fatto.
[110 parole]  

 

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Capitolo 8
*** Teddy Bear - Draco Malfoy ***


Teddy Bear
Luci, neve, regali, allegria. A Hogwarts il Natale era...
« Nauseante.»  Draco arricciò le labbra, guardando irritato gli studenti che si scambiavano gli auguri.
I corridoi oltre l’ambiente festoso della Sala Grande erano deserti e vi si avventurò sbuffando.
Tutta quella felicità gli dava la nausea.
O forse era invidia? A lui nessuno li aveva fatti, gli auguri, a parte sua madre.
Rientrò nel dormitorio e, inaspettatamente, trovò un pacchettino sul letto. Lo scartò frettolosamente e osservò basito ciò che conteneva: un teddy bear.
Non fu necessario leggere il biglietto per capire che era di Pansy.
Il giorno seguente l’avrebbe certamente canzonata per quel dono patetico, eppure guardandolo Draco sorrise.
[110 parole]

 
 
Angolo dell'autrice
Eccomi, dopo un lungo periodo di latitanza forzata (colpa del liceo T.T) ho finalmente un po'di tempo per scrivere e per ricominciare ho deciso di partire da qualcosa di corto come una drabble e ho preso spunto dal mio  OTP (Draco/Pansy), che mi dà sempre la spinta giusta per ripartire dopo i periodi di blocco.
Spero che questo piccolo psaccato natalizio vi piaccia, buon Natale a tutti!

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Capitolo 9
*** Appiccicosa - Hermione/Ron/Lavanda ***


Appiccicosa
Lavanda, Lavanda e ancora Lavanda.
Lavanda con Ron in Sala Comune, Lavanda con Ron in Sala Grande, Lavanda con Ron allo stadio di Quidditch.
Lavanda che bacia Ron, Ron che bacia Lavanda, Ron e Lavanda che si baciano, davanti al fuoco, nel ripostiglio delle scope, al tavolo dei Grifondoro. Ovunque.
Hermione era stufa di dover sopportare quell’asina giuliva in ogni momento.
Era appiccicosa e superficiale.
Inoltre a lei la lavanda non era mai piaciuta, con quell’odore dolciastro e nauseabondo.
Eccoli lì, di nuovo, morbosamente appiccicati su una delle poltrone della Sala Comune.
— Andiamo, Hermione, è solo Lavanda — . Ginny provò a distrare l’amica, che annuì poco convinta.
— Già, solo Lavanda.
[110 parole]

 

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Capitolo 10
*** Primavera - Luna Lovegood ***


Primavera
A Luna piaceva la primavera.
C’erano più Gorgosprizzi, gli gnomi facevano capolino più spesso tra i cespugli e i fastidiosi Nargilli si facevano più quieti.
La natura rinasceva, i prati si coloravano di fiori sgargianti e nell’aria aleggiavano un’allegria e un’euforia che facevano sembrare Luna, nella sua stravaganza, non più così fuori posto.
Vicino al Platano Picchiatore, ogni giorno si vedeva una farfalla gialla, che talvolta si posava sugli inconsueti occhiali della Lovegood.
 Tutto trasudava frizzantezza e leggerezza.
Luna non aveva dubbi: la primavera era decisamente il periodo dell’anno a lei più congeniale.
E poi, con la bella stagione, Neville raccoglieva sempre erbe aromatiche dietro la serra numero 3.
{109 parole}

NdA: Salve a tutti e buona festa dei lavoratori! Dopo un po'che non scrivo per mancanza di tempo e soprattutto di ispirazione, questo è quel che è uscito dalla mia penna. Se volete lasciare una recensione i pareri sono sempre graditi :)
Stella  

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