Thunder Eagle di Roma

di Manu2013
(/viewuser.php?uid=823584)

Disclaimer: Questo testo proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Lista capitoli:
Capitolo 1: *** La Nascita del Salvatore ***
Capitolo 2: *** La Formazione della Tribù ***
Capitolo 3: *** Forestali contro Desertoni ***
Capitolo 4: *** Il Palazzo degli Incatenati ***



Capitolo 1
*** La Nascita del Salvatore ***


Un giorno del 1992, in una città nella provincia di Roma, apparve il vero e proprio Gesù a una ragazza di 22 anni di nome Tatiana. Gesù gli disse: "Io ti porto lo Spirito Santo, che ti ingraviderà e poi nascerà il capo di una grande tribù che portera la pace, il suo nome sarà Nick". Tatiana si inginocchiò e disse a Gesù: "E io lo porterò in grembo fino all'ultimo mese, e poi lo crescerò come si deve". Gesù scomparve e lasciò un fascio di luce. Il padre di Tatiana, Michele, gli chiese: "Perchè sei ancora sveglia a quest'ora, figlia mia?" Tatiana rispose: "Ho parlato con Gesù. Mi ha portato lo Spirito Santo e mi ha ingravidato. Partorirò il capo di una tribu misericordiosa" Michele, sconvolto, gli disse: "Sono le tre. Hai bisogno di una dormita". La mattina dopo, Tatiana annunciò l'evento anche a sua madre Theresa e a tutte le sue cugine, che la definivano pazza. Agli ultimi mesi, Tatiana pensò: "Ma io non sono fidanzata ne sposata, il figlio non avrà un padre!" Dopo le parole di Tatiana, apparve di nuovo Cristo che gli disse: "Tranquilla ragazza. Il bambino avrà un padre ma spirituale, il suo nome è Io Sono" e subito scomparì. L'ultimo mese, Tatiana partorì. "E' nato mio figlio! Ave, secondo salvatore!" dissero i genitori di Tatiana e anche lei. Fuori dalla finestra dell'ospedale si potevano vedere le nuvole che andavano via e facevano posto al grande Sole. Un raggio di sole illuminava le fronti di Tatiana e Nick.

Ritorna all'indice


Capitolo 2
*** La Formazione della Tribù ***


Nick crebbe e a 5 anni già cominciò a fare i primi... diciamo.. si... miracoli. Un giorno sua madre, Tatiana, gli disse di aspettare alla porta di casa perchè doveva andare a prendere delle cose al supermercato. Quando la madre attraversò la strada per tornare a casa, non guardò la strada e una macchina non l'aveva vista. Ma per fortuna, Nick, nel punto proprio in cui la macchina stava andando contro la madre, puntò il dito verso la strada e la macchina si fermò. Tatiana guardò Nick molto stranita, ma poi si ricordò che lui è il secondo salvatore dell'universo! A 8 anni circa Nick finalmente radunò tutti i suoi PIU' CARI amici di terza elementare e gli spiego tutto. Tutti gli credettero e formarono la squadra dei Forestali. Avevano vesti strane, un po' come quelle di Michelle Chang in Tekken 2, delle righe azzurre sulle guancie e una corona di spine disegnata sulla fronte. La tribù non fece niente per un mese (causa delle preparazioni). Gli altri suoi compagni di terza avevano scoperto tutto, e non credettero nemmeno che Nick fosse il figlio di Gesù e secondo salvatore del mondo. Così formarono una squadra contro di lui e contro dei Forestali: la squadra dei Desertoni. Il capo era il suo arcinemico Richard. I due capi delle due squadre (Nick e Richard) erano chiamati con un nome di battaglia. Richard era Ebreci Cat e Nick era Thunder Eagle.

Ritorna all'indice


Capitolo 3
*** Forestali contro Desertoni ***


All'inizio, la squadra dei Forestali non sapeva niente dei Desertoni, fino a quando un membro dei Forestali (Lorenzo, chiamato con nome in codice dei Forestali Lorell) non informò Nick: "Maestro! Ricorda quando ci ha riuniti per la formazione della squadra?" "Emm... certo Lorell" rispose Nick. "No perchè... gli altri compagni che non hai chiamato hanno formato un'altra squadra contro di te, loro non credono che tu sei il figlio di Gesù e secondo salvatore!" disse preoccupato Lorell. "Come si chiamano?!" chiese arrabiato Nick. "Desertoni.. signore. Desertoni" rispose Lorell. "Dobbiamo fargli credere che noi siamo una squadra santa, con membro il secondo salvatore dell'universo!" gridò Nick. E coincidenza... I Desertoni stavano arrivando verso di loro gridando "Bestemmiatore! Ti uccideremo!". Nick chiuse gli occhi per 2 secondi, poi di scatto li riaprì gridando "YAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAH!" e prendendo la sua Godsword. La squadra dei Forestali andò subito contro i Desertoni e i Desertoni contro i Forestali. Alla fine del combattimento vinsero i Forestali e i Desertoni, tutti feriti, dissero con un fil di voce "Torneremo... torneremo...". I Forestali erano molto felici per la loro vittoria. Ma Alexja chiese alla squadra "Aspettate ma dov'è Thunder Eagle?" Nick era a terra con il sangue che gli usciva da tutte le parti. La squadra corse intorno a lui. Lo curarono e lo portarono a casa di Alexja. Dopo una settimana Nick si riprese e ci fu un nuovo scontro. Questa volta vinsero i Desertoni e presero in ostaggio Nick. I Forestali erano molto preoccupati, non vedevano Thunder Eagle da un sacco di giorni...

Ritorna all'indice


Capitolo 4
*** Il Palazzo degli Incatenati ***


Gli altri Forestali scoprirono che il loro capo era stato condannato alla Arisa-Geses, cioè condannato a essere inchiodato su un muretto dentro "Il palazzo degli incatenati", un palazzo in una via del luogo di nascita di Nick. I Desertoni decisero di non inchiodargli le mani e i piedi, ma decisero di inchiodargli i piedi al pavimento e di incatenargli le braccia al muro. Aveva 14 anni durante quest'ingiustizia. Lasciarono Nick incatenato lì 2 giorni interi. "Anavataek apahl, avatak pavarishivetekrar..." (Padre, sono con te in questi lunghi 2 giorni di dolore...) Ma poi, sono arrivati i suoi amici Forestali che, con cavalli e veicoli liberarono Thunder Eagle e tutti gli altri incatenati. Si fece sera e Nick, con le fascie sui piedi, ce la fece a mangiare qualcosa. Dopo la cena, andarono circa a 00.30 a visitare i Colli Albani per portare dei fiori alla tomba dell'amica di battaglia di Thunder Eagle, Charlotta. "Voi non lo sapete... ma nel nostro gruppo c'era una ragazza... fortissima in battaglia" disse Thunder Eagle. "La faremo risuscitare" i Forestali rimasero a bocca aperta. "Cosa? Come fai?" disse Leosan. Thunder Eagle lo guardò e gli disse "...ti sei scordato?" e fece apparire davanti a un cespuglio un procione. "Giusto Maestro..." disse Leosan. Tutti si girarono e Thunder Eagle disse in santiano: "Amek, foz lamas-se funete don gupo, nio te-rnido lostus agnimos, pora ugnas otro vita! (Amica, forse la più forte del gruppo, io ti ridò la tua anima, per un'altra vita!)" poi tutti si rigirarono e videro la tomba rotta e il corpo di Charlotta ancora in vita. Charlotta corse ad abbracciare Nick e a salutare tutti gli altri membri.

Ritorna all'indice


Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=3096086