un nuovo inizio? forse!

di Nico_Ackerman
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Giocare con i deboli diverte i bulli ***
Capitolo 2: *** LA fine e la rovina ***
Capitolo 3: *** La fuga è la miglior scelta ***
Capitolo 4: *** Avere l'influenza è fantastico! ***



Capitolo 1
*** Giocare con i deboli diverte i bulli ***


Giocare con i deboli diverte i bulli

Quella sera, o forse quella mattina o forse quel pomeriggio,  si svegliò come sempre urlando. Aveva fatto un altro incubo, o meglio aveva avuto un altro ricordo della sua famiglia, peggiorando la situazione. Dopo aver ripreso fiato si guardò intorno e con suo rammarico si rese conto di essere in un'orribile e puzzolente, ma pulita, stanza bianca di ospedale. Voleva alzarsi, andarsene, non voleva essere agli occhi dei medici un depresso drogato che si tagliava,  e soprattutto non voleva farlo sapere al suo distante padre e ai suoi unici amici.
Stava cercando di scendere dal letto ma inciampò nei tubi della flebo. Cercò di rimettersi in piedi ma aveva sbattuto nuovamente la testa, la vista si stava offuscando e prima di entrare in un buco nero vide venirgli incontro correndo un ragazzo alto e biondo.
Una settimana dopo era uscito dall'ospedale. Se prima portava una maglietta nera a maniche corte con il giacchetto,  adesso ne portava una con la manica lunga con sopra il giacchetto. Non voleva far sapere in giro cos'era successo, ma in un campus era inevitabile il giro di parola.
Da quando si era svegliato dovette passare le sue giornate sia in ospedale che a scuola in compagnia di Will, il che non solo lo infastidiva perché lo accompagnava da ogni parte come se fosse una sua guardia del corpo, ma suscitava, ovviamente, anche i pettegolezzi della scuola.
Era appena tornato dalla passeggiata che faceva ogni volta che Will era agli allenamenti di pallavolo, quando notò che qualcuno lo stava aspettando di fronte l'entrata del dormitorio. Avvicinandosi notò chiaramente che si trattava di Percy, Jason e Octavian. Con non chalance raggiunse l'entrata e senza Guardali fece per entrare.
"Come mai così di fretta Di Angelo? Non vuoi conoscere il mio nuovo ragazzo? Dovresti già averlo visto in giro, era fidanzato con una certa Piper McLean." Dicendo queste parole Percy, affiancato dal suo nuovo ragazzo Jason,  e dal loro cagnolino Octavian,  bloccò la via a Nico incrociando le braccia.
"Ti trovo bene Percy, il naso fa ancora male? Potrai mai tornare a nuotare? Mi spiace averci messo così poca forza, forse avrei potuto impedirti anche di respirare" affermò sarcastico il più giovane.
"Non sei divertente Nico, e comunque io sono finito in ospedale per un paio di ore e mi hanno solo raddrizzato il setto, invece tu quante settimane sei stato? E quanti punti ti hanno messo a taglio? Poveri dottori doversi prendere cura di un drogato scellerato. Adesso che tutta la scuola sa perché sei andato in ospedale, mi sorprende che Zhang ti inviti a pranzare con lui e la tua sorellastra stupida di mente e mi sorprende ancora di più che Will continui a dormire nella tua stessa camera e a frequentarti senza paura." Percy aveva esagerato dicendo quelle parole e sghignozzò vedendo Nico diventare man mano sempre più rigido e rosso. Era quella la reazione che voleva,  voleva farlo inca****** per poi dargli una lezione.
Nico però, anche se aveva gli occhi lucidi,  non reagì a quegli 'insulti', incassò in silenzio quelle forti e taglienti parole e senza curarsi dei tre ragazzi si girò avviandosi verso la palestra.
"No! Tu non vai da nessuna parte, tu vieni con noi." E con quelle parole Jason prese di peso Nico e lo portò nella camera dei tre ragazzi, godendo della sua debolezza.



ANGOLO DELL'AUTRICE
Buonasera a tutti! : )
Oggi sono particolarmente felice perchè il primo capitolo ha ottuneto ben 2 recensioni *per questo ringrazio MusicIsTheLife_ e Katie06* inotre la storia è stata aggiunta tra le storie preferite di MusicIsTheLife_  e tra le seguite di Braveheart_99  Lettricesilenziosa27   nami78   Phoenix12. vi ringrazio davvero tanto, soprattutto per la fiducia che mi avete dato.
Riguardo al capitolo non ho niente da dire eccetto le mie scuse! si le mie scuse perchè ho fatto soffrire Nico ma non temete, c'è un motivo per tutto...
















O forse no!  ; )
RICORDATE CHE VI VOGLIO BENE
Nico_Ackerman

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Capitolo 2
*** LA fine e la rovina ***


La fine e la rovina.


Un gemito di dolore uscì dalla bocca serrata del più giovane, non era la prima volta che il suo ragazzo gli entrava dentro con violenza, però questa volta c'era qualcosa che non andava: era entrato troppo in fretta e, con non curanza delle suppliche dell'altro, spingeva spingeva e spingeva senza pace.
"Ora basta Percy" il minore stava urlando mentre cercava di alzarsi "mi stai facendo male. Più del solito. Cosa ti è preso?"
"Niente Nico. Dai vieni. Lasciami divertire" Disse Percy prendendo il polso del ragazzo cercando di riavvicinarlo
"No. Basta! Mi sono stancato di questa situazione!" continuava a urlare Nico prendendo i suoi indumenti e andando via imprecando.

TRE GIORNI DOPO

E 'Welcome to the Black Parade' era stata interrotta nuovamente da 'Counting Stars'. "Devo cambiare questa suoneria il prima possibile." Pensava Nico riattivando la canzone e rifiutando nello stesso istante la chiamata.
Ogni sera faceva il conteggio delle chiamate perse e risultavano sempre una cinquantina e sempre dalla stessa persona.
Erano tre giorni che Percy cercava di contattare il suo ragazzo, ma Nico si rifiutava di scambiarsi con lui anche un semplice sguardo.
Era stanco di quella situazione, di essere usato come sfogo da quello str****.
La mattina del quarto giorno Nico era stato intercettato alla fermata dell'autobus da Percy.
"Ehi mortorio aspettami, parliamone. Sono tre giorni che sto provando a chiamarti. Non ti degni di rispondere mi stai facendo preoccupare. Sai che ti amo, sei la mia vita. Senza di te non potrei stare. Nessun altro mi fa godere come tu solo sai fare." Nico sentendo quelle parole urlate dietro si era fermato aspettando che l'altro lo raggiungesse. Si era stancato e senza riflettere, sentendo i passi farsi più vicini fino a fermarsi, si era girato e mettendo tutta la forza che aveva in corpo, si era ritrovato a sferrare un pugno in faccia a Percy, rompendogli il naso.

                                                              ******
Il sangue gli colava dal braccio destro. Gli occhi neri avevano un contorno rosso e non miglioravano il quadro generale: con i capelli neri arruffati e i vestiti neri leggermente consumati sembrava un drogato.
Da quando si era fidanzato passava il suo tempo chiuso in bagno, della scuola o della stanza dell'accademia, a piangere. A parer di Percy sembrava una Femminuccia chi piangeva e Nico si arrabiava per questo, per lui, per come lo aveva trattato male e di come lui lo aveva preso a pugni, e presa la lametta infliggeva questo suo odio sul suo stesso braccio.
Quella volta aveva esagerato e si era tagliato troppo vicino alle vene principali sul polso e, peggio ancora,  troppo profondamente. Aveva cercato di interrompere il sangue che usciva ininterrottamente senza risultati.  Aveva bisogno d'aiuto e con enormi difficoltà e con riluttanza si era avviato verso il letto per chiamare soccorso. Non aveva fatto in tempo a sentir rispondere che svenne per terra, sopra una grande chiazza di sangue, sbattendo la testa al tavolino.




Angolo dell'autrice
Salve a tutti <3 e grazie di aver letto questo primo breve capitolo <3.
Non è la prima storia che pubblico su efp, ma è la prima in questo fandom *anche se ormai lo seguo da un anno*.
Vi avverto che io non sono un'ottima scrittrice, in realtà faccio un po' pena, quindi non rimarrò delusa se non piace, però questa... cosa, mi piaciucchiava e ho pensato di pubblicarla.
Questa storia l'ho pensata in un momento un po' cupo della mia vita e mentre ascoltavo i My Chemical Romance ho iniziato a scrivere senza fermarmi.
Inizialmente la volevo pubblicare come una One-Shot, però poi ho pensato di dividerla in quattro capitoli. Aggiornerò con una frequenza di tre giorni *massimo una settimana se ho poco tempo per accendere il pc*
Penso di aver detto tutto.
Grazie anora per chi ha letto fin qui <3.
Nico_Ackerman

 

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Capitolo 3
*** La fuga è la miglior scelta ***


LA FUGA È LA MIGLIOR SCELTA

"Nico! Cosa ti è successo!"
Will lo ritrovò privo di sensi, con tutti lividi e con i vestiti a brandelli appoggiato alla porta.
Erano le 22 e lui aveva appena finito gli allenamenti. Quando vide il ragazzo così mal ridotto lo prese con delicatezza in braccio e lo depose con gentilezza sul letto. Non aveva neache chiuso la porta a chiave della stanza che iniziò a togliere quel che rimaneva dei vestiti e disinfettando, curò tutti i taglietti che Nico aveva su tutto il corpo. Passò la notte a prendersi cura del ragazzo aspettando che si risvegliasse.


 

Quando suonò la sveglia Will si velocizzò a staccarla per non svegliare il ferito.
Erano le 5 e ciò significava che prima di due ore nessuno al campus si sarebbe svegliato. Di solito i due ragazzi si svegliavano presto per andare a correre.
Will studiò tutta la stanza, come se qualcuno lo stesse osservando,  e quando ebbe la certezza di essere solo, si chinò su Nico posando con enorme eleganza e delicatezza le labbra su quelle dell'amico.
Un grugnito uscì dalla bocca di Nico e Will, con la paura di essere stato scoperto, si allontanò bruscamente.
Amava Nico ormai da anni, però aveva paura di rovinare la loro bell'amicizia confessando tutto al più giovane.
Will però nello scansarsi non fu abbastanza abile e veloce, così barcollò indietro e andò a sbattere contro il tavolo facendo cadere e rompere il vaso di Pandora della nonna.
Con tutto il rumore che ci fu Nico scattò in piedi urlando e con le lacrime agli occhi.
"Nico calmati sono io, Will. Dai guardami, è tutto finito." Il biondo corse verso il letto cercando di tranquillizzare il corvino con un abbraccio.
Dopo una manciata di minuti Nico sembrò tranquillizzarsi, e quando ritrovò il lume della ragione, guardò Will con quei suoi occhioni neri pieni di sofferenza e con le lacrime che nuovamente gli solcavano il viso, si nascose nella clavicola dell'amico piangendo senza darsi pace.
"Vuoi raccontarmi cosa ti è successo realmente? Perché non penso che tu sia semplicemente caduto dalle scale come al tuo solito." Will dicendo quelle parole con un leggero sorrido sentì rafforzarsi l'abbraccio di Nico e con sua sorpresa il ragazzo gli raccontò tutta la verità senza nascondere i suoi sentimenti e la sua paura.
Ci mise più di un'ora per raccontare tutto al biondo, non era facile parlare dopo un abuso. Si Nico era stavo abusato dal suo ex e dai seguaci del medesimo. Non era stato facile per Nico neache realizzare l'evento.
Quando Will sentì il racconto del suo amico non credette alle sue orecchie e si maledì: quella sera non voleva andare agli allenamenti,  voleva rimanere con il suo amore 'segreto', ma ci andò lo stesso sotto insistenza dell'altro, perché non riuscì a dirgli di no.
"Lo sapevo. Dovevamo rimanere insieme, andare insieme a fare la tua solita passeggiata. Dovevo proteggerti scusami." Quando Nico, abbracciato a Will, sentì le lacrime cadere tra i suoi capelli, allontanò il più grande e, vedendo anche lui piangere, gli prese il viso tra le ossute e tremanti mani e gli porse sulle labbra un bacio delicato e assolutamente casto.
Quando Nico si staccò vide Will pietrificato e senza pensarci uscì correndo dalla stanza nei corridoi vuoti dirigendosi chissà dove.


ANGOLO DELL'AUTRICE
Buonasera *nuovamente*
Allora stavo pensando che forse mi sono comportata un po' da stronzetta facendo finire così il capitolo precedente, quindi ho scelto di aggiornare prima <3
il prossimo è l'ultimo capitolo e chissà come finirà...
Buonanotte <3

Nico_Ackerman
P.S. Amor per te <3

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Capitolo 4
*** Avere l'influenza è fantastico! ***


                                AVERE L'INFLUENZA È FANTASTICO

"Stupido stupido stupido! Potevi ricambiare il bacio invece di stare incantato come un deficente. Adesso potevate stare in camera abbracciati se contraccambiavi quel bacio, invece stai correndo come un pazzo alla ricerca di Nico. Chissà dove sarà andanto. Stupido idiota di un Will!" Will mentre correva si malediceva, doveva proteggere Nico non farlo scappare!
Erano le sette. Aveva cercato da ogni parte ma senza risultato. Non sapeva più dove andare a cercarlo. Chiese a tutti i ragazzi che vide passare ma niente finché stanco e infuriato si diresse sul tetto.
Quando aprì la porta e vide una macchia nera sul ciglio del tetto non ci pensò due volte per corrergli incontro; abbracciò Nico da dietro trascinandolo via dal cornicione, e una volta allontanati dal pericolo Will ebbe il coraggio di guardarlo.  Rimasero in silenzio a guardarsi per qualche istante che parvero infinite ore.
"Scusami. Non volevo baciarti. Cioè no. Io..." il silenzio era stato rotto da Nico, ma quest'ultimo venne interrotto a sua volta dalle labbra di Will. Quel bacio non fu come il primo. Anzi era l'opposto.
Iniziò come un bacio casto e secco, ma ben presto si tramutò in qualcosa di più spassionale. Will iniziò a leccare e a modicchiare il labbro inferiore dell'altro, come se stesse chiedendo il permesso di entrare,  e quando Nico concesse l'entrata le lingue si incontrarono come due vecchi gemelli separati alla nascita. Le bocche dei ragazzi sguazzavano in una sorta di danza primordiale. Will stringeva forte al suo petto Nico con le mani sui fianchi.  Nico invece circondava con le braccia il collo dell'altro mettendosi in punta di piedi e, di conseguenza,  facendo alzare la maglietta. Il bacio durò vari minuti finché non si staccarono per riprendere fiato.
La risata di Will era inevitabile al momento e con una dubbiosa ma convincente carezza fece sciogliere Nico in un leggero e sincero sorriso con il quale stava ringraziando di quell'istante.
"Dobbiamo andare a lezione. Se non arriviamo presto il signor Browner ci ucciderà." Così dicendo Nico iniziò ad avvicinarsi verso la porta, ma venne bloccato per il polso dal biondo. "Oh. *toccandogli la fronte* Ma io penso che tu abbia l'influenza. E penso che tu debba rimanere a letto. E che tu abbia fortemente il bisogno di un dottore." Dicendo questo Will si avvicinò nuovamente a Nico e dopo un paio di carezze e baci,  lo prese in braccio. "Ora fai finta di star male. La tua pallidicità ci sarà favorevole." Così dicendo prese Nico come fosse una principessa e con passo felino si diressero in camera. "Mi domando come hai fatto a stare in piedi, ad avere forze fin'adesso." Posando delicatamente Nico sul letto. "Sei pieno di lividi e graffi. Oh ma appena prendo Jackson giuro che..." "Shhh non dire niente." Nico lo azzittì mettendogli la mano avanti la bocca. "Non vale la pena pensare a lui... Pensiamo a noi." Will sorrise sentendo quel NOI e con non chalance baciò le labbra del più piccolo sussurrando un 'Okay'.



Angolo dell'autrice
Eccoci giunti alla fine di questa storia.
Chiedo scusa per chi ha seguito la storia, l'enorme ritardo nell'aggiornare anche se avevo già il capitolo pronto, ma ho avuto ed ho seri problemi in famiglia.
Ma adesso passiamo a qualcosa di più importante. a voi!
rigrazio tutti quelli che hanno letto la storia fino alla fine e per chi ha recensito.
Grazie grazie infinite!
La storia è stata scritta mentre ascoltavo Welcome to the black parede (My Chemical Romance) e Couting Stars (One Republic) quindi colpa delle canzoni se la mia mente ha partorito una storia cosi obbrobriosa.
Infine devo ringraziare con tutto il cuore il mio Amor, Percy, perchè senza di lei non avrei mai puibblicato, e senza di lei non avrei la forza di andare avanti. Lei non se ne rende conto o forse non lo sa, ma lei mi sta dando un vero sostegno morale, e le sono grata.
Anyway di nuovo grazie a tutti <3
Nico_Ackerman

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