�Allora �primissima storia da me scritta.. Non so cosa ne penserete.. probabilmente � completamente sgrammaticata e totalmente penosa ma ci si prova giusto? ^^

� stata parcheggiata nel mio computer per tanto tempo.. So i hope you like it (non so l�inglese^^�Hihihi!)

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�Cursi

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Non ho mai creduto ai colpi di fulmine.

Sono una di quelle che se non vede non crede.

Non ho mai perso molto tempo dietro i ragazzi, non perch�

Non m'interessano o altro. Il motivo � che sono brutta, o cessa come dicevano i miei (ex) compagni delle medie.

Se sento solo una scintilla d'interesse verso un esponente dell�altro sesso mi richiudo in me stessa a riccio.��

�Al cuor non si comanda��vorrei smentire questa stupida voce, ma non sono la persona pi� indicata per farlo. Per quanto io cerchi di fingermi impermeabile alle cotte, queste riescono sempre a sciogliere l�involucro che creo intorno a me. Un sorriso smagliante o uno sguardo profondo riescono a togliere facilmente la patina fatta di� menefreghismo e� indifferenza con cui cerco di proteggermi.

E� una cosa per� che cerco di nascondere a tutti.

La verit� � che non voglio illudermi. Non voglio soffrire e, non fraintendetemi, soffro lo stesso.

Io vivo nei miei sogni dove i ragazzi sono timidi e impacciati mentre io sicura e attraente. Nei sogni sono la pi� bella e ambita della scuola e non ho paura d� esteriorare i miei sentimenti. Nei sogni� avr� baciato milioni di ragazzi.

Torniamo alla realt�.

Ho quattordici anni. Non ho mai dato il primo bacio .

Non sono mai piaciuta a qualcuno che piace anche a me .

Nessuno ha mai fatto qualcosa di veramente romantico per me (che si tratti di un bigliettino sotto al banco anonimo o di un pelusche nella cassetta delle lettere).

Sono chiusa e riservata. Quando cՏ ricreazione il pi� delle volte siedo in disparte a leggere� e raramente mi mischio al gruppo che si forma intorno al banco della pi� ..come dire? Simpatica? Intraprendente? Non s� neanche come descriverla ..� la persona che tutti vogliono come amica � esattamente il mio opposto ma ..indovinate�.si chiama come me e non che il mio nome sia poi cos� comune.

Si chiama Domitilla.

Mi chiamo Domitilla.

Ma la vera �Domi� � lei . Io vengo chiamata con il cognome . in prima media quando dicevano il nostro nome mi voltavo sempre , e rimanevo sempre delusa . Io ero Cursi. So che pu� sembrare stupido ma essere privati del proprio nome pu� veramente influire sulla propria autostima. Non mi riconoscevo in Cursi.

Il mio cognome ricordava qualcuno di stravagante ,un po� pazzerello e soprattutto non mi ricordava affatto qualcosa di neanche vagamente femminile. Alla fine la Massa ha vinto. Sono diventata Cursi. Non mi giro pi� se qualcuno dice il mio nome. Sono diventata un po� pi� pazza� e stravagante e mi hanno accettato come �Giullare� della classe sempre pronta a fare le mie solite �Cursate� chiamate cos� da un mio compagno di classe. Domi e io siamo amiche adesso le voglio bene e mi sta simpatica ma in prima media ero molto invidiosa di lei che poteva avere tutto.

Anche il mio nome .

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Nota dell� �autrice�: Capitolo moooolto corto . � solo per dare una piccola introduzione alla storia�

Recensito se vi piace ma non mi mettete lo sconforto in corpo che lo so gi� che fa spavento �^^ PEACE AND LOVE!!!!

Il prossimo capitolo sar� molto pi� sostanzioso VI giuroooo!

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At the next time!

In circa mezzora ho aggiornato un nuovo capitolo �sar� forse spidi Gonzales (si scrive cos�? Boh�vabb�..^^�) ? no ma gi� ce li ho belli pronti i primi 4 visto che la storia � stata scritta tanto tempo orsono e non mi andava di aspettare..^^ chi � la pi� scema dell�universo? IO IO !� Quindi�

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L�Inizio

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Fin da quando ero piccola l�estate vado in un paese vicino Roma, non mi ricordo bene se da bambina avevo o no molti amici, ho ricordi molto annebbiati della mia infanzia l�.

S� solo che adesso non conosco nessuno. E nessuno conosce me. Sono solo la pallida ragazzina che sta tutto il tempo sotto l�ombrellone a osservare gli altri giocare, chicchierare, nuotare, piangere, ridere. La mia vita � sempre stata cos�. Passiva. 14 anni a osservare gli altri vivere e ad immaginare di essere la protagonista e non pi� la spettatrice .

Come sempre, sono seduta lettino a gambe incrociate e con un libro scarlatto poggiato su di esse, a intervalli regolari� porto una ciocca di capelli dietro l�orecchio mentre scorro veloce le parole sulla carta stampata.

Ad un tratto sento una senzazione strana, come un formicolio sulla base della testa, la sensazione che si ha quando qualcuno ti sta osservando. Istintivamente alzo gli occhi dal libro e vedo a qualche metro da me un ragazzo.

Alto, spalle larghe, abbronzato.

Tu-tum.Tu-tum

Gli occhi sono verdi, con delle piccole pagliuzze dorate messe a raggera intorno alla pupilla, sono dello stesso colore della foresta amazzonica, delle praterie in estate, dello stesso colore degli smeraldi. Sono

�come due pietre preziose che scintillavano al sole.

�Tu-tum.Tu-tum

Capelli biondi e cortissimi. Il nostro sguardo si incrocia.

Tu-tum.Tu-tum

Lentamente i lati della sua bocca si inclinano verso s� e le sue labbra si schiudono in un sorriso da pubblicit� di dentifricio. Denti perlacei, dritti, non trovo aggettivo migliore di perfetti. E questo tipo bellissimo st� sorridendo a me???

Tipo Strafigo sorride a Penelope Cursi�non male come

titolo da prima pagina�

il cuore mi batte sempre pi� forte e non s�o come reagire�sento le guance infiammarsi e abbasso lo sguardo sul libro,ma non riesco pi� a concentrarmi sulla lettura. D� una sbirciatina al di sopra delle pagine e rimango con gli occhi spalancati pieni di terrore.

St� venendo verso di me.

Si sta quasi schiudendo un Sorriso sbilenco� di risposta ma lui si blocca. La faccia � imbambolata e mi guarda come se avesse appena realizzato qualcosa.

Probabilmente mi ha visto meglio.

Si volta e se ne va .

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Sono sicurissima.

Mi sono sognata tutto.

Ma come mi � solo venuto in mente che un ragazzo del genere possa essere anche minimamente attratto da me.

St� tornando a casa di corsa con l�asciugamano in braccio mentre il cuore mi batte a mille.

Sono anche tutta rossa in viso e arrabbiata.

S� con me stessa.

Come ho potuto aprire la mia protezione?

Ora sono fragile.

Che palle!

Voglio urlare, piangere ed � quello che faccio appena giunta a casa.

Mi tuffo sul letto morbido mentre le lacrime escono copiose.

�perch� il mondo ce l�ha con me?�

mormoro rivolta al cuscino come faccio sempre in queste situazioni.

Mi basta poco per sprofondare nella tristezza, soprattutto se un ragazzo mi sorride e poi mi volta le spalle schifato.

Quello era veramente bello, chiss� perch� mi aveva sorriso� forse avevo qualcosa sul viso oppure gli facevo semplicemente pena, ma perch� poi andarsene in quel modo? Forse all�ombra dell�ombrellone non mi ha visto bene in faccia.

Prendo a pugni il cuscino e dopo mezz�ora di sfogo tra le lacrime mi addormento.

Della musica e delle risate fragorose mi svegliano.

Mi rivolto nel letto sbadigliando per poi alzarmi piano.

Scendo dal letto stropicciandomi gli occhi e mi direggo verso l�armadio per indossare una gonna e una maglietta a maniche corte.

Ciondolo verso il bagno per guardarmi allo specchio.

Arg! Che faccia distrutta!

Mi sciacquo il viso con acqua fredda e mi schiaffeggio piano per riprendermi dalla sonnolenza.

Raccolgo i capelli in una coda di cavallo� e vado verso il rumore di risa.

Sicuramente mio cugino Francesco ha invitato i suoi amici.

Mio cugino � l�unica compagnia �utile� ma sta sempre con il suo gruppo.

Il gruppo a cui voglio far parte anche io ma�

Non mi v� di entrare a farne parte come la cugina di Bomba (il soprannome di Francesco, e lascio all�immaginazione perch� Bomba e non Grissino).

Salgo le scale della casa con lentezza estrema sfiorando con le dita il corrimano di legno, che in passato mi ha procurato pi� di una scheggia nel dito.

Giunta nel salotto del piano di sopra saluto mio� cugino con un assonnato ��Giorno! �

Faccio un cenno ai suoi vari amici senza fare caso a chi sono, mi dirigo verso la cucina per prendere un bicchiere di coca cola.

Quando torno in soggiorno e mi siedo sul divano, noto qualcosa , o meglio qualcuno, seduto alla destra di mio cugino e il cuore si ferma per un istante, per poi cominciare a battere pi� forte del dovuto.

Il fico.

Il ragazzo magnifico.

L�incarnazione della bellezza sta seduta sul divano di casa mia totalmente a proprio agio�

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Note �autrice� :L�avevo detto che questo capitolo sarebbe stato pi� lungo anche se non siamo ancora entrati nel vivo della storia� Vi piace? No? Bene io c�ho provato ^^

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Rispondiamo alle ben 2 ^me sbalorditaa^ recensioni graditissime:

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Nlc : ^^ Grazie! Guarda non sono io , o almeno non sono la �io� di adesso la storia l�ho incominciato un paio di annetti fa e nel frattempo sono cresciuta e ho scoperto un po� di cosette XD (grazie anche per la recensione all�altra storia^^)

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Jessikina_Vampirina: La prima recensione che abbia mai avuto! Sniff sniff CHE BELLOO! Cmq grazie mille sono scoppiata a ridere quando l�ho letta!

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Continuate a leggere miei cari �e Se proprio volete far felice una vecchia (hem hem�non so come mi � uscita vecchia hihih) Recensite !!

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Alla prossima (che stavolta sar� un po� meno prossima^^)

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Ciao bellissimi�allora eccomidi nuovo a rompere le casse a tutti� EVVAI!

Vi state divertendo eh??* sguardo ammiccante * Allora Nuovo capitolo l�ultimo gi� scritto ora mi ci devo impegnare a continuare a scrivere ma importa veramente a qualcuno che io lo faccia??

I don�t know PER� se mi volete fare felice fate una recensionina� *_* Please!!!

Buona storia!

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Piacevoli� imprevisti

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Abbasso lo sguardo osservando le mattonelle marroni del pavimento come se fossero la cosa pi� interessante del mondo.

Mio cugino si schiarisce la voce e leggermente imbarazzato mi presenta ai suoi amici.

�Hm�lei � mia cugina Domi �

Alzo lo sguardo per un attimo per fare un cenno con la testa e un sorriso molto pi� che imbarazzato.

S� di avere le guance completamente rosse.

E la cosa peggiore � che Lui mi sta fissando.

Non mi ha lanciato un�occhiata, il suo sguardo � fisso su di me.

Ogni ragazzo a turno f� un cenno ripetendo il proprio nome.

�Riccardo�

�Mimmo piacere�

�Fabre ciao!�

�..Alessandro!�

Per ultimo Lui si avvicina e mi stringe la mano.F� il sorriso pi� bello che abbia mai visto, fissandomi intensamente negli occhi.

�I suoi sono veramente stupendi, con quel sorriso qualunque prodotto me lo sarei comprato� di corsa!

La sua mano si scioglie dalla mia e lui si risiede dall�altra parte del divano vicino mio cugino.

Io mi alzo, mormoro qualcosa di poco comprensibile verso Franci e scappo verso camera mia con il cuore a mille. Spiaccico la testa nel cuscino e un urlo liberatorio esce quasi automaticamente dalla mia bocca.

Dopo poco sento bussare alla mia porta, sbuffo con la testa ancora affondata nel morbido e mi metto seduta di malavoglia.

�avanti� borbotto senza convinzione mentre mi studio� le unghie della mano.

�Si pu�?� domanda una voce angelica da cui ho sentito solo dire un nome oltre queste due parole, ma che riconoscerei tra mille.

La voce non � niente in confronto alla visione che appare poco dopo.

Perch� sento che le guance sono gi� belle paonazze?

Quanto odio arrossire.

�Hemm..certo si.her.. acc-ccomodati..� Balbetto passandomi nervosamente una mano dietro i capelli anche se non ce nՏ il minimo bisogno.

Anche lui sembra piuttosto imbarazzato portando una mano dietro la nuca e sorridendo.

�Mamma mia� penso sforzandomi di tenere le labbra serrate, visto che� il pi� grande desiderio della mia mascella � quello di cadere lasciando la bocca completamente spalancata.

�tuo cugino mi ha chiesto di vedere come stavi visto che sembravi un po� strana�

Toh! Che premuroso francesco devo ricordarmi di trattarlo un po� meglio.

�sisi�va tutto bene � solo che ..hem..dovevo..� il mio sguardo percorre tutta la stanza in cerca di un alibi �lavarmi i denti!� esclamo come una pazza nevrasterica.

Quanto mi sto odiando.

Scoppia a ridere e� prende una sedia per sedersi vicino a me.

� e cos�..tu sei la cugina di bomba..�

eh gi�! Sar� anche bellissimo ma non � un genio � o forse st� cercando di attaccare..No non � possibile.

�gi�..� Rispondo con un sorriso da ebete, annuendo con poca convinzione..ho gi� detto che mi sto disprezzando?

�strano non vi somigliate per niente!� dice lui con espressione sincera.

Grazie! Fra � un cristo di un metro e novanta, un armadio 7X4

�Si?� chiedo disinteressata (falsamente, visto che pendo dalle sue labbra perfette)

�Si..� Risponde cercando il mio sguardo che fino a quel momento� era rimasto fissato su una piastrella marrone del pavimento.

Il mio cuore batte all�impazzata in quei pochi, intensi, secondi in cui i nostri occhi si incontrano. Lui fa un sorriso divertito e continua imperterrito come se nulla fosse:

� allora�a che scuola vai?�

Rispondo e cos� comincia la conversazione pi� strana della mia vita.

All�inizio rispondo a monosillabi se non addirittura con segni della testa ma dopo pochi minuti mi sciolgo contagiata dalla simpatia di Ale.

Riesco ad essere spontanea e anche a farlo ridere pi� di una volta.

�Come mai non esci con tuo cugino?�

mi chiede d�un tratto facendosi incuriosito appoggiando la schiena allo schienale della sedia.

Alzo le spalle e abbasso lo sguardo

�non lo so�non ho mai voluto appiccicarmi a lui come la cugina rompi coglioni�Spiego, con questa espressione che esprime tutta la mia femminilit� e la mia finezza, scrollando le spalle come se fosse una cosa di cui non mi importasse molto.

Lui di risposta alza un sopracciglio e ride.

��Fai come ti pare ma sarebbe bello se tu uscissi con noi�.

Dice spostando lo sguardo da me alla finestra.

Sono assolutamente senza parole: ho la bocca secca non so cosa rispondere.

�Davvero?�

No. Non ditemi che l�ho detto veramente.

Invece si.

L�ho detto con l�espressione pi� ebete di tutte le espressioni facciali che conosco e in pi�, ciliegina sulla torta, quel tono totalmente incredulo�

No comment.

Solo io.

�Pensa positivo Domi, almeno lui si stava divertendo un mondo.�Mi dico mentalmente mentre le guance mi si imporporano fino all�inverosimile.

Infatti sta ridendo a crepapelle,lo guardo torva: lo conosco da 5 minuti non pu� gi� ridere delle mie figure di..hemm..le mie brutte figure�

Comunque avrebbe Dovuto far finta di niente.

�Hey!� esclamo incrociando le braccia con aria pi� che scontrosa �Ci conosciamo da troppo poco tempo perch� tu possa gi� ridere di me�

Mi guarda per un momento seriamente e poi ricomincia a ridere, io apro la bocca incredula e lo guardo accigliata per poi iniziare a ridere anche io.

Si prospetta un�estate di gran lunga pi� piacevole delle mie aspettative.

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Note autrice : Bei pischelli(per chi non � di roma Bei ragazzi) allora Vi � piaciuto? Stupido ma un po� pi� lungo e sostanziosa �e finalmente succede qualcosa!� direte voi (sempre se direte qualcosa^^)

Zie E Zii Cicisbei E Pinguinelli amorosi RECENSTEEEEE!!

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Jessikina_Vampirina : carissima Abbi moooolta pazienza! Le cose andranno sempre avanti cos� (anche perch� la mia fantasia deve essere un attimino alimentata^^ Grazie di recensire sempre (continua continua che sei solo teee! Continua la tua storia che � di gran lunga migliore della mia^^)

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sa chan: guarda lo so � un problema del mio computer chiedo umilmentissimamente perdonoooooooOO! Perdono Una-delle-4-persone-che-ha-recensito �_� !
TI prego continua a leggere� �) �GRAZIE!

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Alla prossima che non so quando sar� ma spero presto�devo mettermi a scrivere * me tapina me misera *

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I LOVE YOU ALL

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P,s. RECENSISCIIIIII

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Ok�questo capitolo � cortissimo� ma la forza di scrivere non la riesco proprio a trovare anche perch� la vita non mi sorride particolarmente al momento ;)

E la poca gente che ha commentato e letto mi fa capire che i miei sospetti sulla schifit� di questa �storia� siano fondati� e mi chiedo il motivo per cui continuare a torturare la gente�

Comunque cercher� di continuare a scrivere anche perch� in un certo senso mi aiuta a sfogarmi�

Buona lettura�vi prego lasciate un commentino! Mi vanno bene anche critiche visto che fanno sempre bene e visto che sono la prima che dice che questa �storia� � abbastanza bruttarella (gusto per non essere volgari�

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Perch� stiamo ridendo? Me lo sono dimenticato, ma non mi interessa: la sensazione di benessere che si espande lentamente in tutto il mio essere non � paragonabile a niente che abbia mai sentito prima d�ora. Senza neanche che me n�accorga abbiamo tutti e due smesso di ridere e ci stiamo fissando negli occhi senza dire nulla. Il cuore, traditore, non smette neanche un attimo di battere, come se avessi corso per una decina di kilometri.

� Allora ci conto� dice lui irrompendo il silenzio con la sua voce che si � fatta stranamente profonda.

�Su cosa?� chiedo io colta alla sprovvista alzando appena un sopracciglio e fissandolo ancora negli occhi, senza potermi impedire di arrossire, mantenendo il contatto visivo. Lui si avvicina con un gesto quasi fulmineo al mio orecchio per poi sussurrare � Uscirai con noi.� E dal suo tono non si direbbe una risposta ad una domanda ma, pi� che altro, un ordine. Si allontana dal mio orecchio per mettersi di fronte a me, ad un palmo dal mio naso. La mia bocca � aperta e il respiro trafelato, non sono certa che lui si aspetti una risposta. Mormoro un balbettante s� mentre lui con un ghigno sbilenco si allontana dal mio viso.

�Bene! Allora ci rivedremo presto� Esclama con un tono decisamente molto soddisfatto. Si volta ed esce dalla mia stanza lasciandomi da sola con un milione di pensieri che mi frullano per la testa senza riuscire a fermarli e le famosissime farfalle nello stomaco che, per la prima volta, si fanno sentire irrequiete e svolazzanti per tutto il mio apparato digerente.

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�O -MIO -DIO DOMI!� strilla Giulia, la mia migliore amica, dalla cornetta del telefono che tengo abilmente tra guancia e spalla, mentre tiro fuori dall�armadio tutti i vestiti che possiedo spargendoli alla rinfusa sopra il letto. E� passata circa un�ora dalla mia chiacchierata con Alessandro ed � da circa un�ora che sono incollata al telefono parlando con Iulli di quello che mi � appena successo. Poco fa ero su di giri e assolutamente euforica , mentre adesso non capisco pi� nulla, non so che devo fare e sono completamente nel pallone.

�Iulli! Non sei d�aiuto! Come mi devo comportare?Che faccio?� dico prendendo il telefono con la mano, intenta ad osservare la montagna di indumenti che ho di fronte, mordicchiandomi nervosamente l�unghia del pollice.

�Ok ok, Prima di tutto devi stare calma.� Dice con tono calmo e pratico. Prendo un respiro profondo e mi lascio cadere su una morbida poltrona chiudendo gli occhi e concentrandomi su ci� che dice.

�L�unica cosa da fare adesso � andare a parlare con tuo cugino, spiegargli l�accaduto e andare in spiaggia con lui!�

�La fai facile te!� Dico sbuffando, anche se oggettivamente �� facile. Non cՏ nulla di complicato. Allora perch� mi sento cos� a disagio?Perch� mi sembra tutto cos� difficile? E, soprattutto, perch� mi sembra inimmaginabile l�idea di parlare di nuovo con lui con la stessa disinvoltura di poco fa?

Giulia continua a parlare, a fare ragionamenti, congetture sempre con lo stesso tono e la sua logica schiacciante, ma io non l�ascolto pi�, Anche se la mia bocca continua a risponderle, sono assente, il mio respiro si � bloccato e il mio cuore sembra avere una voglia matta di uscire dal torace.

Ha attaccato. Me ne accorgo solo dal rumore monotono che esce dall�apparecchio.

Mi guardo intorno non sapendo bene cosa fare per un paio di minuti, poi ,come colta da un�illuminazione improvvisa, mi alzo e mi dirigo verso il letto. Chiudo gli occhi, inspiro, li riapro. Sento una nuova forza, una scarica d�adrenalina, un sorriso nasce automaticamente sulla mia bocca.

Si va in scena.

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� Jessichina_Vampirina : la mia unica costante lettrice ;) grazieeee spero che continui a piacerti anche se adesso andr� molto a rilento�������������� ������������������

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P.s. vi � piaciuta? Vi prego datemi un parere!!

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