Hela Lokidottir: The Loki's Daughter

di _crazymind_
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** 1- La ragazza senza nome ***
Capitolo 2: *** 2- Il ciondolo ***
Capitolo 4: *** Un appartamento a Londra ***
Capitolo 4: *** Thor é Thor-nato! ***
Capitolo 5: *** Il nuovo re di Asgard ***
Capitolo 6: *** Welcome to Hel: The death's kindom ***



Capitolo 1
*** 1- La ragazza senza nome ***


- Jane! Jane! -
Strilló Darcy alla sua amica che teneva in mano degli strumenti scientifici per un nuovo esperimento da fare insieme.
- Che c'è?! - 
- I tuoi "cosi" stanno bippando! -
- Darcy... sará la centesima volta che te lo dico...non sono cosi! Sono degli strumenti scientifici appositi per...-
- Si, okay! Ma stanno bippando! Che
devo fare? -
- Uff...dammi qua! - Rispose Jane con un filino di pazienza. La donna prese il suo amato "oggettino" scientifico e lo osservó perplessa. 
- Jane, che sta accadendo? -
Le chiese il suo amico Erick Selvig
- Prelievo una presenza non umana... -
- Oh cielo! No! Altri asgardiani! Vi avverto 
che a meno che non sia un altro figo
muscoloso io non li accetto! L'ultima volta quel tizio con gli occhi a mandorla di
nome Hogun mi stava per scassare l' Ipod! -  Intervenne fuori luogo Darcy. 
- Quando é mai successo? - Chiese incuriosita Jane.
- Mai! Ma era per fare scena! - 
Erick alzó gli occhi al cielo... Non c'era
proprio speranza per far zittire Darcy!
In quel momento peró si sentirono dei passi... Jane si avvicinó in quel posto da dove si emettevano quei suoni, alzando il suo, come diceva Darcy, "coso" al cielo...Finché non la vide...
L'ombra di una ragazza rannicchiata su sé stessa in quella via desolata e fredda di Londra.
 

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Capitolo 2
*** 2- Il ciondolo ***


Il vento si faceva più forte. Jane restó immobile e la osservó. Come poteva una ragazzina restare per le vie più insicure di Londra? Non esitó restare lí ferma ad osservarla. Doveva agire! Jane si avvicinó alla figura rannicchiata e le chiese: - Chi sei, ragazzina? - Lei la fissó senza rispondere alla sua domanda. Si poteva facilmente leggere nei suoi occhi che aveva paura, occhi grandi, verdi e lucidi. Un viso dalla forma ovale...sembrava stecchita. Dei capelli nerissimi...lunghi fino alle spalle. Era magra, alta e affascinante per il suo sguardo. - I-io mi chiamo Hela...credo... - Rispose la ragazzina sui 13-14 anni - Come mai "credo"? - Chiese incuriosita Jane - Non ricordo molto della mia infanzia...soltanto che ero una bambina...e guerra...e...morte. R-ricordo un uomo che mentre devastava il villaggio immerso nel freddo...non mi uccise. Fece smettere il devastamento. Mi portó con lui. Mi insegnó la magia. Mi insegnó come combattere...come farsi rispettare...cosa che lui sapeva far benissimo. Ma poi... un vecchio signore, sembrava un re, mi fece allontanare da lui e farmi perdere la memoria... Ma quello che oggi ritengo mio padre mi fece tornare, grazie alla magia, la memoria. E mi diede questo ciondolo...- La ragazza glielo fece vedere... Era in un materiale del tutto sconosciuto ai suoi occhi...era un cerchio con inciso in caratteri "antichi" il nome "Hela". Jane osservava attentamente... - Ehi! Che figa quella collana - Esclamó Darcy entrando senza invito nella discussione...proprio come farebbe lei! - Darcy...Ti prego... - - Che c'è?! Ho solo detto quello che pensavo! - - Lasciamo stare... Hela, ti andrebbe di abitare con noi? - Hela annuí. - Perfetto! Ma dimmi... Ti ricordi come si chiamava tuo padre? - - Si...si chiamava Loki. - Jane, Darcy ed Erick si guardarono pietrificati...non ci potevano credere.

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Capitolo 4
*** Un appartamento a Londra ***


Erano tutti nell'appartamemento di Jane. Non ci potevano credere! ' Come puó essere stata cresciuta da quel mostro che qualche anno fa cercó di impadronirsi di New York?! ' Pensava Jane. Selvig non disse niente. Non accettava il fatto di abitare con la ragazza che é stata educata dallo stesso individuo che prima gli svuotó la memoria per poi giocarci... Provocandogli di ammattire! Non lo accettava proprio! Darcy invece restó indifferente. Non sapeva esattamente chi fosse questo "Loki"... Se non ché un altro asgardiano, fratello di Thor, criminale di guerra, persona sul radar dello S.H.I.E.L.D. con profilo negativo e basta! Allora decise di attaccare bottone chiedendole ironicamente: - Senti Hela...toglimi una curiosità... Ma perché tuo padre ha il nome di un Farmaco?! - - Darcy! Non è decisamente il momento di fare ironia pessima su un criminale psicopatico! - Intervenne Jane. - U-un criminale p-p-psicopatico? - Chiese Hela con un po' di paura. - Nah! Prendilo piú come un ladruncolo di cubi cosmici con qualche problema mentale! - Rispose Darcy - Cubi cosmici... Quali?! Perché?! Vi avverto che Loki non é né un pazzo né un ladro! Vi ricordo che mentre io restavo nascosta tra le macerie del mio piccolo e impaurito villaggio, Trondheim, lui mi...- - Aspetta! - Esclamó Selvig - Trondheim non é per niente un villaggio...é una grande cittá Norvegese! É dall'epoca Vichinga che non é un villaggio...- - Erick...vieni qui... - L'invitó Jane. Mormorando gli disse: - Hai ancora quel libro che avevi preso in una biblioteca a Puente Antiguo? Quello sui Vichinghi... - Darcy esclamó: - Ah si! Ce l'ho io! Cavoli...se le bibliotecarie scoprono che é da due anni che ce l'abbiamo, ci ucciderebbero! - - Non importa...Da' qua! - Darcy consultó la libreria e buttó a terra parecchi libri, senza preoccuparsi del fatto che il pavimento stava diventando un tappeto di libri. - Eccolo! Trovato! Fammi vedere...C'é un vecchio senz'occhio, eh eh eh! Come Fury! C'é anche Thor, un tizio niente male di nome Fandral, il Dio dei farmaci per il mal di testa (Loki), il Tesseract, l'Aether, Mieh mieh...- -Darcy! Non si chiama "Mieh Mieh" si chiama Mjolnir! - - Ricevuto! Quindi...Il Tesseract, l'Aether, Mieh miehir...! Trovata! Hela di Hel: Figlia di Loki...regina dei....uh...- - Che succede, Darcy? - - Regina dei morti... - Hela sentì tutto. Non sapeva fosse Regina della terra dei Morti....restó immobile, di pietra...al contrario di Loki che riusciva a vederla sul trono di Asgard, del tutto consapevole di ció. E disse: - Bene, molto bene...mi sa proprio che devo andare a prendere qualcuno sulla terra. - La faccia del Dio degli Inganni assunse un gigno per niente rassicurante.

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Capitolo 4
*** Thor é Thor-nato! ***


Thor entró nell'appartamento di Jane dopo un periodo insieme ai suoi amici Avengers. Riuscì a notare i libri che Darcy aveva scaraventato per terra. Mentre la sua amata stava svolgendo degli esperimenti, non lo notó mentre Darcy, accucciata sul divano insieme al fidanzato/stagista Ian, subito disse: - Ehi! Il nostro salva-Thor é Thor-nato! Come sta Natasha? - Ian non sapeva chi fosse Natasha...ma quel gioco di parole non era per niente male! - Salute, Darcy. Sta bene Natasha Romanoff...ma dimmi...come fai a conoscerla? - Le chiese incuriosito Thor. - Beh...una volta l'ho vista sull'elivolo S.H.I.E.L.D. e le avevo chiesto se anche a me e a Jane avrebbero dato quella tutina aderente...insomma...le facevano un bel paio di chiappe! Lei poi mi ha guardata in modo strano...ah si! A proposito di strano...oggi Jane ha avvertito una presenza non umana e ci siamo ritrovati una mezza agardiana mezza non so che...e dice di essere cresciuta da Loki! - - Loki?! Dov'é quella ragazza, Darcy? - Esclamó Thor - É nello studio con Jane. Ma perché ti preoccupi cosí tanto? - - Spiegheró dopo, Lady Darcy. Ti ringrazio per la tua gentile informazione. - Detto questo, Thor bació sulla mano Darcy. Ian non sapeva se schiaffeggiarlo o obbligargli di non baciarla mai più...ma in fondo voleva ancora restare vivo!

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Capitolo 5
*** Il nuovo re di Asgard ***


Loki stava aspettando fuori dalla finestra, accucciato vicino ai vetri. Riusciva a vedere perfettamente la scena all'interno dell'appartamento: la mortale di suo fratello, quest'ultimo, il suo ex-schiavo, la mortale fuori di testa insieme a un'altro che si baciavano...ed Hela. Non la ricordava più come un tempo, questa volta teneva la testa china e gli occhi dispersi nei suoi pensieri...quasi non la riconosceva piú, allora scosse la testa ed entró nell'appartamento d'impatto. Jane appena lo vide gridó: - Thor! - Il dio del tuono si avvió correndo nel salotto e lo vide: suo fratello...vivo. - L-loki...tu sei vivo. - - Non sono mai morto se é per questo...- rispose il fratello. Detto questo si avvió davanti a Hela...lei non lo ricordava piú...ma sentiva dentro sé stessa che suo padre si trovava di fronte a lei. - Padre...sei tu? - Gli chiese. - Si, Hela, sono io... Ora tutto é cambiato e il malvagio re non si trova piú nei paraggi...- Escogitó Loki. - Loki! Nostro padre... - - TUO padre. - - Mio padre non é mai stato malvagio con te, anzi lui ti ha salvato la vita. Che gli hai fatto? Fratello, mi chiedo ancora perché lo fai...tu hai sempre avuto un posto nella nostra famiglia...ti supplico, dimmi che gli hai fatto e non accadrá niente, tornerai tra gli Asgardiani come il...- Thor peró non riuscí a finire la frase perché Loki lo interruppe dicendo: - Come il solito fratello che sta nella tua ombra a piangere? No...quei tempi sono finiti ormai...ora sono io il re di Asgard e tutti non faranno altro che inchinarsi a me... - - Facciamola finita e dimmi che hai fatto a Odino. - Loki sorrise e rispose: - Credo che lo scoprirai presto. - Detto questo lui ed Hella scomparvero in una scia verde luminosa. - Che figata! Ma come fa? - Esclamó Darcy. - Thor, ora che si fa? - gli chiese Jane. Thor chinó la testa e rispose: - Si va ad Asgard. -

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Capitolo 6
*** Welcome to Hel: The death's kindom ***


Il castello di Asgard era diverso da come Hela lo ricordava...lo ricordava piú...rilassante! Dov'erano finiti quei caldi faló accanto alle colonne e quel trono non distrutto? Non ne aveva idea...intravide solo una cosa: un'arma...Anzi no, uno scettro. Era oro all'impugnatura e argento nella parte sopra e una gemma...oh, quanto era bella. I suoi occhi si stavano incantando vedendo quella pietra preziosa azzura che emetteva una nebbiolina anch'essa azzura. - Padre...cos'é? - chiese incuriosita Hela. - Si chiama Tesseract, uno scettro e un'arma, uno strumento di pace e di guerra, di rispetto...e di morte. E tu Hela, tu sei la Regina. Non di Asgard...Questo regno é solo in ammasso di guerrieri che si muovono pigramente in massa, che affilano le proprie armi mentre lá fuori si sta consumando una guerra mortale. Tu, Hela, sei la regina del decimo regno. - - Decimo regno? Come si chiama? Dove si trova? É giá abitato? - chiese ripetutamente Hela. - C'é una zona di Ninflheim oscura...lo chiamano il regno dei morti...non ha un nome ufficiale e come regina di quel regno sarai tu a decidere come si chiamerá...a te la scelta - Rispose Loki - Io...lo chiameró...Hel...il regno dei morti. Ma ho bisogno di abitanti...la tua arma mortale, padre...come si chiamava? - - Tesseract...é in grado di uccidere 50 persone il un'ora - L'informó Loki - Bene, padre, io vado a Midgard... A cercare abitanti...-

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