Addio..

di Triadine
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** // ***
Capitolo 2: *** Alice ***



Capitolo 1
*** // ***


Addio...

Cammino, silenzioso e solo, per le strade di Philadelfia, proprio dove ci siamo conosciuti.
Mi dispiace di averti abbandonato, ma dovevo, ero, sono e sarò sempre un mostro.
Hai cercato di cambiarmi, non lo metto in dubbio, però, ho capito che andarmene era la cosa migliore.
Mi sento morto, non immagini quanto fa male averti abbandonato, ma non sopporterei stare ancora con te.
Ho paura, ho paura che se ti avrei guardata negli occhi ti avrei fatto schifo,
ho paura che non mi avresti mai più parlato...
Ho, aggredito Bella, andando contro mio fratello, se così si può considerare, non mi sarei fermato, avrei ucciso anche lui per bere del sangue.
Sono sempre stato debole e non mi potevate togliere gli occhi di dosso, per paura che combinassi qualcosa.
Quindi, mentre te eri a caccia, ho preso le mie cose e ti ho detto addio...
Non so come farò ad andare avanti, forse mi farò uccidere dai Volturi...
Non voglio vederti soffrire per colpa mia, voglio vederti sorridere.
Mi faccio schifo, perchè ti ho abbandonato, perchè sono un debole, come hai fatto ad amarmi?!
Avrei preferito morire sul campo di battaglia, ma si sa... ero sfigato anche da umano...
Invece arrivò Maria e mi vampirizzo, oh percarità la ringrazia quando ti trovai, ma ora.. la odio più di me...
I miei vestiti sono pieni di neve, uguale, uguale a quel giorno, mi guardo attorno e vedo ancora il vecchio bar dove mi attendevi.
Sono masochista, sono venuto qua per non perderti, speravo che eri ancora li ad aspettarmi.
Alice, non riesco a vivere senza di te...
Scusami, ma è solo e soltanto per amore che non sono a casa ad aspettarti come al solito...
Guardo la strada davanti a me, più mi allontano e più il mio cuore soffre.
Non guardo indietro, non voglio tornare.
Addio Mary Alice Brandon Cullen

                                                                  Jasper Withlock Hale

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Capitolo 2
*** Alice ***


Una sola visione, te che te ne vai, non pensavo l' avresti fatto davvero.
Rileggo per la millesima volta la tua scrittura su questo pezzo di carta nero.
Nero, come la tua vita, che pensavo di aver schiarito.
Nero, come la paura prima della morte.
Nero, come le mie visioni su di te, perchè non mi volevi far capire le tue intenzioni?
Nero, come il mio animo.
Sono disperata, voglio morire, però ti perderei veramente.
Il buio... Te con una vampira dai tratti messicani, Maria, poi te in un bar, allora ti aspetterò, di nuovo, all' infinito, finchè non ti ritroverò.

                                                                Mary Alice Brandon Cullen

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