Songs di TDfan (/viewuser.php?uid=592564)
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Thénardier ***
Capitolo 2: *** On my own ***
Capitolo 3: *** Feuilly ***
Capitolo 4: *** Musichetta ***
Capitolo 5: *** I love him ***
Capitolo 6: *** Death ***
Capitolo 1 *** Thénardier ***
Go away, Thénardier
do you think i
don't know who
you are...
Chissà quanti ricordi, terribili e dolorosi ricordi, quando i Thénardier, genitori di Eponine, di Azelma...di Gavroche, si erano intruffolati al matrimonio di Marius e Cosette.
Chissà quanto dolore, come un macigno che pesa sul cuore, quando il giovane rivide quei genitori ignobili, a cui altro non importava se non del denaro.
Chissà, chissà...come si è sentito Marius, rivedendo nella mente la morte di quella giovane donna, morta per lui, morta per renderlo felice...
Chissà, si chiese Marius, se ora sta meglio, con suo fratello, con gli Amis de l'ABC, con il popolo francese.
Ma l'ultimo pensiero fu: chissà...che fine avrà fatto la piccola Azelma. |
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Capitolo 2 *** On my own ***
Sometimes i walk alone
at night when every bodies else
is sleeping.
I think of him and then i’m happy
with the company i’m keeping.
The city goes to bed
And i can live inside my head
Cammina, nella pioggia, sola e fradicia, Eponine.
Non si cura dell’acqua che le bagna gli abiti
laceri e stracciati.
Se qualcuno la vedesse, o meglio, se qualcuno la notasse, la prenderebbe per matta, probabilmente.
Ma lei non nota gli sguardi sdegnosi ed indignati dei borghesi nelle loro carrozze, che si affrettano a tornare a casa.
Lei è persa nella sua mente, quella mente che racchiude poca cultura, ma molta vita.
Lei è persa, e fissa il vuoto, pensando al suo amato, a Marius. Sorride, rivedendo i suoi begli occhi nella sua mente.
Ma poi il suo sorriso si spegne, quando capisce d’essere un’illusa a poter pensare ad un futuro, per lei, per lui…per loro, insieme.
La mente è l’unico luogo dove può essere chi vuole, in compagnia di chi vuole, quando lo vuole.
Nella sua mente si affollano storie, su di lei, sulla sua vita, che in quel mondo immaginario è bella. Lei non è molto ricca, nel suo mondo di finzione, ma può mangiare, almeno. Eh già, una ragazza come lei, una borghese, sognerebbe il principe azzurro, alla sua età. Ma Eponine sogna solo un po’ di cibo…ed un po’ di affetto.
E non sente più la pioggia, o il freddo che penetra nelle ossa. Si sente come cullata dal dolore e dalla morte. E si abbandona alla gioia e alla beatitudine del sogno, accasciata lì, in mezzo ad una strada.
La mente è il miglior luogo per riposare…
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Capitolo 3 *** Feuilly ***
Will you give all you can give
So that our banner may advance
Some will fall and some will live
Will you stand up and take your chance?
The blood of the martyrs
Will water the meadows of France!
Feuilly era fiero di combattere, lì, in quel momento.
Si sentiva parte integrante di quella rivoluzione.
Lui era uno dei tanti popolani di cui Enjolras parlava, di cui tutti gli amis de l’ABC parlavano.
Lui era il maltrattato, lui era il sottomesso, lui era il miserabile.
La battaglia che stava combattendo la stava combattendo per la sua libertà, e per la libertà di quelli come lui.
Per gli operai sfruttati, per le donne oppresse.
Avrebbero potuto perdere la rivoluzione, se così può essere definita, sarebbero potuti morire. Ma con la loro morte sarebbero diventati i nuovi martiri, i martiri da cui prendere esempio…per le future generazioni, per la repubblica, per la libertà
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Capitolo 4 *** Musichetta ***
I know she'll wait
I know that she'll be true
Look down, look down
They've all forgotten you
Joly si chiedeva, ormai con l’ultimo po’ di lucidità che aveva -Musichetta si ricorderà? Di me, di Bossuet?- I pensieri, ormai confusi dal frastuono degli spari e dall’odore del sangue che gli annebbiava i sensi.
-Musichetta…dove sei, tu, che mi hai amato, tu che ci hai amato…tu, oh angelo, vienici a trovare in paradiso, se potrai…e se non potrai, almeno ricordati di noi, e vieni a piangere sulle nostre tombe. Oh…Musichetta-
-Mia cara, sarai fedele, vero? Noi non ci saremo più, puoi far della tua vita ciò che ti pare…ma sarai fedele, non è così? Se mai troverai un altro, un uomo migliore, di me e Bossuet, noi lo vedremo dall’alto, e benediremo il vostro amore. Lui ti renderà felice, di nuovo.- Ormai arrivato all’ultimo respiro, pensò ancora -Se fossi dovuto morire, avrei preferito morire di una qualche malattia. Ma un colpo di fucile…è ingiusto, è sbagliato. Non un’infezione, non un’epidemia fatale…un fucile.-
E così, spirò.
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Capitolo 5 *** I love him ***
I love him
But every day I'm learning
All my life
I've only been pretending
Without me
His world will go on turning
A world that's full of happiness
That I have never known
Felix. Felix Tholomyès. Quell’uomo che mi ha amata, che mi ha voluta…e che mi ha tradita.
Ma io lo amo, lo amo ancora, e spero che un giorno torni da me…vivremo insieme, in una bella casa, con la nostra piccola Cosette.
Avremo una grande casa, come veri borghesi, avremo bei vestiti, tutti colorati.
Saremo felici, insieme, come una famiglia.
Ma io lo so, purtroppo, io lo so che non tornerà, e non per le questioni sociali, come aveva detto lui.
No, lui non mi voleva…e non voleva la mia bambina. La nostra bambina.
Adesso, chissà, in questo momento forse lui ha una moglie, con capelli lunghi e biondi e denti brillanti.
Ora, forse lui ha una casa, come un borghese: una casa grande con un bel giardino.
Adesso, chissà, forse ha una figlia, e può stare con lei…non come me.
Senza di me la sua vita continua, va avanti.
Ma senza di lui la mia vita si è fermata. E non solo: è peggiorata.
La mia vita è come quella di un oggetto, un oggetto di poco valore: lo si compra, lo si usa, lo si getta.
Ma fosse solo così la mia vita.
Io non vengo usata una volta sola, ma mi usano e mi consumano, mi insultano e mi deridono…mi gettano e mi riprendono, a loro piacimento, fino alla morte.
Ah, Tholomyès, ti ricordi ancora? Dei bei giorni che insieme abbiamo vissuto?
Ti ricordi le passeggiate ed i balli, le battute e i discorsi, con i nostri cari amici?
E loro, loro si ricordano di noi?
Con questi pensieri vivo un istante di gioia, quasi a dimenticare la mia vita, che vita più non si può definire.
E poi penso a Cosette, la mia piccola creatura, e so che faccio questo per lei, perché viva felice, in un futuro, con me.
Felix, Cosette…
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Capitolo 6 *** Death ***
How fast the minutes fly away
and every minute colder
Ed è lì, Eponine, tra le sue braccia, tra le braccia del suo amato Marius.
E lo sa, lei, che quelle braccia tra cui ora si sente protetta e al sicuro tra poco cingeranno un'altra ragazza, accarezzeranno un altro viso.
Ma ora non le importa.
Le basta vedere il volto di Marius, così spaventato dalla morte.
Le basta sentire la sua voce, mentre pronuncia dolci e rassicuranti parole.
E sente, dopo istanti, minuti o forse ore, il freddo invadere il suo corpo.
Non sente più il dolore penetrarle l'anima, non sente la pelle lacerata, non vede il sangue.
E si lascia avvolgere dall'oscurità di quella sera, dalla luce alla fine del tunnel.
Perché anche lei merita di essere felice... |
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