|| Meeting my idols ||

di onedream_5boys
(/viewuser.php?uid=749147)

Disclaimer: Questo testo proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Capitolo 1 ***
Capitolo 2: *** Capitolo 2 ***
Capitolo 3: *** Capitolo 3 ***
Capitolo 4: *** Capitolo 4 ***
Capitolo 5: *** Capitolo 5 ***
Capitolo 6: *** Capitolo 6 ***
Capitolo 7: *** Capitolo 7 ***
Capitolo 8: *** Capitolo 8 ***
Capitolo 9: *** Capitolo 9 ***
Capitolo 10: *** Capitolo 10 ***
Capitolo 11: *** Capitolo 11 ***
Capitolo 12: *** Capitolo 12 ***
Capitolo 13: *** Capitolo 13 ***
Capitolo 14: *** Capitolo 14 ***
Capitolo 15: *** Capitolo 15 ***
Capitolo 16: *** Capitolo 16 ***
Capitolo 17: *** Capitolo 18 ***
Capitolo 18: *** Capitolo 17 ***
Capitolo 19: *** Capitolo 19 ***
Capitolo 20: *** Capitolo 20 ***
Capitolo 21: *** Capitolo 21 ***
Capitolo 22: *** Capitolo 22 ***
Capitolo 23: *** Capitolo 23 ***
Capitolo 24: *** Capitolo 24 ***
Capitolo 25: *** Capitolo 25 ***
Capitolo 26: *** Capitolo 26 ***
Capitolo 27: *** Capitolo 27 ***
Capitolo 28: *** Capitolo 28 ***
Capitolo 29: *** Capitolo 29 ***



Capitolo 1
*** Capitolo 1 ***


Introduzione Ciao a tutte\i questa è la mia prima ff. forse un po' simile alle altre. Accetto qualsiasi critica, perché penso di migliorare attraverso i miei sbagli. Quindi vi chiedo il favore di lasciare la vostra opinione. A presto -Wendy :) Capitolo 1

Sono Hilary ho 17 anni, vivo ancora con i miei genitori e mio fratello Nash. Quando ero piccola vivevo in Italia. All’ età di 14 mi sono trasferita con la mia famiglia a Londra, la città dei miei sogni. Mio padre Greg è un avvocato molto richiesto e mia madre Alexandra è una pediatra, entrambi sono sempre fuori per lavoro. 

Sono alta 1,70 , peso… mh… lasciamo stare. Il colore dei miei capelli è castano chiaro che tende al biondo sulle punte e gli occhi marroni.

 

Ed ecco la sveglia.

“Uffaaa sono già le 6:50”

Rumore quotidiano che mi obbliga ad alzarmi per andare a scuola. Mi alzo ancora addormenta e vado verso il bagno, mi lavo e torno in camera per decide che cosa mettere. Opto per dei jeans chiari, una canottiera panna, sopra questa metto un maglione dell’ Abercrombie, perché qui a Londra è raro avere temperature calde e bel tempo. Come scarpe scelgo delle converse. Scendo le scale per andare in cucina, come ogni giorno c’è quel silenzio che sta a significare che non c’è nessuno. Arrivo in cucina e incomincio a prepararmi la colazione.

Quando ho finito, prendo lo zaino che ho preparato la sera del giorno precedente ed esco di casa.

Il tragitto da casa a scuola è breve. Da lontano intravedo il cancello della scuola. Solo guardandolo mi prende ansia.

Di fronte al cancello vedo una ragazza con dei capelli scuri e alta che usa con il suo cellulare. Dopo poco capisco che quella è la mia migliore amica, Christina o chiamata ‘Chri’. Così decido di fargli uno scherzo. Mi avvicino piano piano e poi..

“BUUUH” urlo

“AHHHH” urla spaventata Christina

Scoppiai a ridere.

“Hilary questa te la faccio pagare” 

“Lo sai che mi diverto a spaventare la mia tenera e dolce amica” 

“Cosí morirò di infarto” disse arrabbiata. 

 

 

Ci avvicinamo all’ingresso della scuola affollato da molti ragazzi e molte ragazze che cercano di non arrivare in ritardo, per evitare di sorbire la rabbia della preside. È una donna sui 50 anni che incuteva paura, quando passava nei corridoi dell’ istituto la confusione di pochi prima, lasciava spazio al terrore generale.

 

Prima ora matematica, perfetto la mia materia preferita, in casi come questi bisogna essere ironici, per fortuna che c’è Christina. Entramo in classe e vido Chad seduto a uno degli ultimi banchi vicino a Aaron, andiamo sedute ai banchi davanti ai loro.

 

“Ehi ciao ragazze” dissero tutti e due insieme

“Hola” dissi lasciando un bacio sulla guancia ad entrambi

“Ciaooo !!!!” disse Christina buttandosi sopra i due ragazzi come un bisonte

“Ti prego Christina puoi alzarti sei leggermente pesante” disse Aaron

“Grazie del complimento Aaron sei un vero gentleman” rispose offesa Christina “Adesso finchè non mi dirai gentilmente di alzarmi io rimango così, intanto sono comoda qui” continuò

“No perfavore levati subito se no incomincio a farti solletico” disse Chad

“Ok. Ok ora mi tolgo, ma questa non la passi liscia” disse Christina

In tutta questa storia io me ne stavo seduta sul mio banco a ridere come una matta. Non saprai come fare senza di loro. Tutto fu interrotto dall’ entrata della professoressa.

 

La giornata passo velocemente tra una lezione e un’altra diversamente dalle altre volte.

 

“Chri vieni a mangiare a casa mia, intanto dovrebbe esserci solo mio fratello” dissi

“Certo cosí possiamo comprare i biglietti del concerto” disse emozionata

“Oddio me ne ero scordata, me no male che te ne sei ricordata” dissi

 

Altro informazione, da un paio di anni io e Chri ascoltiamo una band di 5 ragazzi che si chiama One Direction e tra poco avranno un concerto qui a londra, quindi ho deciso che con i soldi che ho messo da parte ci avrei preso i biglietti per vederli.

Mentre torniamo a casa a piedi presi il mio Iphone e misi Best Song Ever. Incominciammo a canticchiarla. Dopo poco arrivamo a casa, appena apro la porta mi trovo mio fratello di 14 anni che guarda la tv e mangia sul divano come un maiale, subito ho capito che i miei non c’erano perché odiano che qualcuno mangi guardando la tv. 

 

“Ciao scemo” 

“Ho sentito un ronzio sarà quella stupida di mia sorella” dice “Comunque ciao Christina vuoi qualcosa da mangiare?”continuò 

“Si grazie ma non ti preoccupare mangerò con quella stupida di tua sorella” rispose divertita

“Ah ok” dice lui

 

Quanto poteva essere fastidioso, ogni volta che entravo a casa faceva sempre le stesse battute, ormai era ripetitivo. Però era anche molto protettivo in casi rari.

 

“Senti invece di fare lo spiritoso, io e Chri prepariamo da mangiare e poi andiamo su in camera, vedi di non stare tutto il giorno davanti la tv, sai potresti bruciare i pochi neuroni che ti restano, e mettiti a fare i compiti sennò mamma e papà se la prendono con me” dissi con un pizzico di autorità 

“Si si non ti preoccupare so badare a me stesso” disse distratto

 

Stanca delle sue battute andai in cucina, preparo un po’ di pasta al sugo e salgo in camera mia con Chri dietro.

Era arrivato il momento di comprare i biglietti ero emozionata ma allo stesso tempo preoccupata, sapevamo entrambe che sarebbe stato difficile trovare dei posti decenti da dove si poteva vedere bene. Ma per noi l’importante era poter cantare con loro dal vivo. 

 

“Siamo pronte alla guerra ai biglietti hahahah, chissà quante ragazze comprano i biglietti” dice Chri ridendo

“Di sicuro tutte quelle dell’Inghilterra hahahah” dico

“L’unica cosa che spero non accada è che il sito si blocchi per le troppe richieste” Dice

“non ti preoccupare ci riusciremo, te lo prometto” dico in modo serio

“A che ora li mettono Online?” gli chiedo preoccupata visto che erano le 12:50

“Alle 13:00 perchè ?” domanda

“Mancano solo 5 minuti dobbiamo muoverci!!!” dico allarmata 

 

DOPO 5 MINUTI…

 

È arrivato il momento sono preoccupatissima.

“Eccoli li hanno messi!!!” dice Chri

 

Ritorna all'indice


Capitolo 2
*** Capitolo 2 ***


Capitolo 2

 

“Eccoli li hanno messi” disse Chri

 

POV. HILARY

 

Clicco sulla categoria “Platea Numerata” per due persone. Attendo che arrivi il passaggio del pagamento. Sembra il tempo più lungo e snervante che abbia mai aspettato, la tensione che c’è nella mia stanza si può tagliare con un corbello, non vola una mosca.

Dopo un paio di minuti si apre la pagina per pagare i biglietti. Metto tutti i dati. Quando ho finito rimango qualche minuto in silenzio come se non credessi di essere riuscita a prendere i biglietti.

 

Mi giro verso Christina vedo che non emette nessun rumore, ha solo le mani davanti agli occhi  non comprendo cosa stia facendo.

 

POV. CHRISTINA

 

In tutto il tempo in cui Ilaria ha svolto tutte le operazione per l’acquisto dei biglietti mi sono coperta gli occhi. Sono letteralmente spaventata solo al pensiero di non riuscire a prendere i biglietti, mi fa venire da piangere.

 

Mi accorgo che Ilaria ha finito di cliccare diversi tasti sul computer e che è in silenzio, non è un buon segno. Piano tolgo le mani dagli occhi e vedo Ilaria che mi guarda senza dire niente, non capisco se li ha presi o no.

“Ehi Ila allora li hai presi o no?” chiesi terrorizzata

Rimane qualche minuto in silenzio, quasi non si ricordi. Poi vedo un sorriso a trentadue denti spuntargli.

“SIIIIII HO PRESO LA PLATEA NUMERATA” urla quasi divento sorda ma non mi interessa.

“D-DAVVERO? ODDIOOOO NON CI POSSO CREDERE INCONTREREMO I NOSTRI IDOLI”

urlo più di lei.

 

Mi alzo in piedi e inizio a saltare per tutta la stanza come uno stambecco. A ruota mi segue Ilaria abbracciandomi e mi fa cadere sul letto, come un sacco di patate. 

 

POV. NASH

 

Ero sul tavolo della cucina e, stranamente avevo aperto il libro di storia per studiare. Dalla camera di mia sorella non sento provenire nessun rumore. Inizio preoccuparmi. Di solito quando viene a casa qualche sua amica, specialmente Christina passa ore in camera sul a ridere e spettegolare. 

 

Anche se la prendo in giro non lo faccio a posta, lo faccio per divertirmi un po’ so che è mia sorella e che non si arrabbierebbe, anzi sta al gioco. Anche perché gli voglio bene, ma glielo dico raramente.

 

Mentre sto pensando a cosa potrebbe essere successo, sento due persone urlare come delle matte. Allora decido di corre in camera. Salgo di fretta le scale e quasi mi rompo la testa. Appena arrivo davanti la sua camera spalanco la porta e rimango di stucco quando vedo quello che ho davanti

 

Mia sorella e Christina che si abbracciano, urlano, ridono e piangono. Ma cosa cavolo è successo?

 

 

POV. HILARY

 

Mentre sono sul letto abbracciata a Chri, entra dalla porta mio fratello con una faccia spaventata.

“Ma che succede?” chiede lui

“Siamo riuscite a prendere i biglietti per il concerto di cui ti avevo parlato” gli dico felice

“Sono contento per te, ma mi sembra un po’ esagerato piangere, scusa non dovreste essere felici” chiede

“Infatti Nash stiamo piangendo per la gioia, non siamo mica tristi”gli risponde Chri

“Ah ok, avete avuto veramente fortuna a prenderli subito ho sentito che è molto difficile prenderli” dice mio fratello

“Si infatti siamo proprio fortunate, comunque ora puoi tornare giù :)”gli dico

“Ok allora a più tardi io tra poco esco con dei miei amici” dice “Ciao sister, Ciao Christina”continua prima di uscire dalla porta.

 

Guardai Chri quando mi venne in mente un cosa.

 

“Chri ma cosa gli diciamo ora hai nostri genitori, non so se ci mandano” gli domando

“Hai ragione non ci avevo pensato, stasera quando torno a casa stasera per cena glielo chiedo” rispose “Ora che mi ci fai pensare quando ci dobbiamo andare?” mi chiede.

 

Guardo l’ordine che mi è arrivato sulla mia e-mail.

 

“7 Giugno al Wembley Stadium” risposi

Mi guardava in silenzio quasi aspettasse una mia reazione a cil che avevo detto.

“Allora perché mi guardi?” gli domando curiosa

“Cosa succede quel giorno?” mi chiese. 

La guardo spaventata, non sapevo cosa rispondere ero nel panico, non ricordo veramente cosa accada quel giorno. OH CAVOLO, ora che faccio

“Sul serio sei cosí stupida da non ricordarti una cosa, così basilare?”mi chiede quasi stupita “Cavolo hai perso la memoria allora tela riferisco” continua

Fece una pausa prese fiato 

“È IL TUO COMPLEANNO RIBECILLITA” urla

“È vero scusa sono così sconvolta che non mi ricordo una scemenza del genere scusa hahahah” gli rispondo

“Certo che sei strana forte hahahah” dice incominciando a ridere

“Ora però è meglio se ci mettiamo a fare i compiti”

 

Incominciamo a fare i compiti, mentre li facciamo ridiamo e scherziamo di continuo. Finche non mi vibra il telefono, lo guardo e vedo che mi è arrivato un messaggio da Chad, lo apro e lo leggo.

 

“CIAO HILARY, STEFY HA INVITATO TE E CHRISTINA ALLA FESTA SABATO 7 GIUGNO ORGANIZZATA DA LEI E IL SUO CLUB. CI VERRAI? PERFAVORE 

P.S CI SIAMO PURE IO E AARON :)”

 

Lo faccio subito vedere a Chri.

 

“Ma proprio quel giorno doveva organizzare la festa, ci sarei voluta andare” dice un po’ triste

“Lo stesso giorno incontrerai i tuoi idoli e pensi alla festa a cui potrai riandare di sicuro” dico arrabbiata

“Si lo so scusa tu hai speso i tuoi soldi per il nostro più grande sogno e io mi lamento per una festa, scusami” dice dispiaciuta 

“Scusami tu non dovevo arrabbiarmi, ora rispondo a Chad e gli dico che non possiamo” dico

 

Prendo il telefono riprendo la chat con Chad e incomincio a scrivere

 

“EHI CHAD SENTI IO E CHRISTINA QUEL GIORNO NON POSSIAMO ANDIAMO AD UN CONCERTO MI DISPIACE T_T

P.S TI VOGLIO BENE”

 

Faccio vedere a Chri quello che ho scritto, quando mi da la conferma riprendo il mio telefono ed invio.

 

 

Dopo Chri torna a casa perché era tardi e io aspetto i miei e mio fratello tornino per mangiare

appena tornano mangiamo qualcosa di veloce e dopo poco accenno hai miei dei biglietti del concerto. 

 

“Tesoro ma lo stesso giorno è il tuo compleanno, con lo vuoi festeggiare con la tua famiglia?”dice mia madre

“Si mamma vorrei festeggiare con voi ma, farò diciotto anni e lo vorrei festeggiare con Christina così possiamo andiamo al concerto” dico “Vi prego farò la brava!!!”

 

I miei si scambiano qualche occhiata per mettersi d’accordo. Dopo 2 interminabili minuti mio padre mi guarda sorridendo

“Se questo è il modo per festeggiare i tuoi diciotto anni e ti rende felice, va ben-“

non lo faccio finire e corro ad abbracciare i miei genitori.

 

Dopo aver ringraziato i miei almeno mille volte vado a letto e piano mia addormento pensando che il mio sogno si avvererà.

 
 

Ritorna all'indice


Capitolo 3
*** Capitolo 3 ***


Capitolo 3 

 

POV. HILARY

 

Mi sveglio con il rumore della sveglia che mi trapana un orecchio.

“Ottimo risveglio” penso

Come tutte le mattine devo andare a scuola, oggi infatti sono proprio costretta, devo essere interrogata in Storia. Ieri oltre ad aver riso e scherzato con Chri, sono riuscita a ripetergli tutto.

 

Dopo essermi lavata e vestita, con dei semplici pantaloni neri e una polo rossa. Scendo e vado verso la cucina, dove trovo mio fratello che dorme in piedi, come al solito sarà stato tutta la sera attaccato a qualche video gioco.

“Buongiorno dormiglione” dico ridendo

“Buongiorno a te” dice, stranamente senza offendermi.

“Dopo scuola vado a casa di Chad per aiutarlo a studiare non torno per cena, lo puoi dire te a mamma e a papà?”

“Certo. Ma perché devi andare a casa di Chad da sola?” chiede curioso

“Perchè è mio amico e in oltre non ci vado da sola ci vado con Chri e poi perché ti interessa?” chiedo 

“No così per sapere” risponde

“Va bene io ora vado a scuola. Ciao Nash” dico lasciandogli un bacio sulla guancia.

Vado verso il salotto e mi metto le blazer rosse che avevo lasciato vicino alla porta, non da quanto tempo. Prendo lo zaino e l’ Iphone ed esco.

 

Metto le cuffie al telefono mentre vado verso scuola. Arrivo davanti al solito cancello ma Chri non c’è, che strano tutte le mattine era già lì. Gli mando un messaggio.

 

“CHRI DOVE SEI?”

 

Aspetto la risposta. Infatti dopo tre secondi vibra il telefono e sullo schermo leggo in suo nome, sblocco il telefono e apro il messaggio.

 

“SONO DAVANTI AL TUO ARMADIETTO TI ASPETTO”

 

Mi incammino subito verso il mio armadietto e da lontano la vedo che mi saluta tutta contenta.

Mentre mi avvicino gli schiocco un bacio sulla guancia e apro l’armadietto.

“Com’è tutta quella allegria?” gli domado curiosa

“Ho parlato ieri con i miei genitori e hanno detto che va bene basta che stiamo attente, però hanno detto che voglio parlare con i tuoi genitori”rispose

“Certo non ci sono problemi intanto tuoi hanno il numero di mia madre, la possono chiamare tranquillamente.”

“È vero non ci avevo pensato, comunque ora è meglio se andiamo in classe che sta per suonare”

“Ok. Cosa hai in prima ora?” chiedo

“Storia” risponde 

“pure io e visto che devo essere interrogata mi darest-“ mi interrompe

“ Ti dò una mano non ti preoccupare, ma intanto sai già tutto” risponde divertita

“Grazie grazie sei la migliore, ora però andiamo che tra poco suona la campanella” dico abbrancciandola

 

Andiamo verso la nostra classe dove però non troviamo né Chad né Aaron. Ci sediamo vicine e dopo poco suona la campanella e mi sale la solita ansia da interrogazione. Mi tremano le mani. Dopo poco entra il professore, si siede e apre il registro.

“Oggi devo interrogare Hilary Grier e Marc Nelson”

Mi  alzo dai mio posto impaurita appena arrivo vicino al prof guardo Chri. È orribile essere interrogata davanti a tutta la classe.

 

***

 

 

Finita l’interrogazione torno al mio posto. Mi sono meritata un’ otto pieno. Mi giro verso Chri e la ringrazio con un cenno di testa.

 

La giornata passa veloce. Oggi non abbiamo avuto nessuna lezione in comune con Chad e Aaron. 

Appena suona l’ultima campanella mi dirigo verso l’uscita con affianco Chri.

 

Appena usciamo in cortile cerco Chad perché é poco più alto di Aaron ed ha i capelli biondi.

Vicino al cancello vedo Chad che parla con un ragazzo della squadra di basket della scuola. Quando i nostri occhi si incrociamo salutata subito il ragazzo e si incammina verso di me.

Quando ci troviamo vicini lo abbraccio forte e lui ricambia, a rovinare il momento sono Aaron e 

Christina a braccietto

“Ciao a tutti come è andata la giornata? domanda urlando Aaron quasi fosse sordo.

“bene” dicemmo all’unisono Chad e Christina

“e tu Hilary come è andata l’interrogazione?” mi domanda Chad

“bene ho preso 8” rispondo

Neanche finisco la frase che mi prende in braccio e mi fa gira.

“ahahah dai fammi scendere” urlo ridendo e scalciando

“ok ok ora andiamo tutti a casa mia a divertirci a studiare biologia” dice Chad

 

Tutti annuiscono e ci incamminiamo verso casa sua, che è poco di stante dalla mia.

 

***

 

Quando arriviamo davanti, Chad ci fa subito entrare. Posiamo tutti gli zaino per terra e ci avviamo in cucina. Cuciniamo io e Chri perché i ragazzi non sanno cucinare niente e se provano anche solo ad aprire il gas c’è il rischio che saltiamo tutti in aria.

Quindi loro preparano la tavola.

 

“Quanto manca ancora noi stiamo morendo di fame” urla dal divano Aaron

“È pronto” urla come risposta Chri 

 

Portammo a tavola il cibo e mangiammo.

 

“Era tutto buonissimo” dice Aaron pulendo con il tovagliolo

“È vero siete state brave” dice poi Chad guardandomi sorridendo

“Grazie Chad” lo ringrazio arrossendo insieme a Chri

“Ora però sparecchiamo e mettiamo a studiare così finiamo subito e poi possiamo divertirci” dice Aaron

Annuiamo tutti e ci alziamo per pulire la tavola e poi prediamo il materiale per studiare.

L’organizzazione è che io aiuto Chad a ripetere biologia, mentre Chri aiuta Aaron a fare matematica.

 

***

POV. CHAD

Il pomeriggio passa veloce, mi sono divertito tantissimo con tutti, specialmente con Hilary.

Ora siamo tutti sul divano a guardare un film, ed Hilary è appoggiata al mio petto mentre io gli tocco i capelli. Lei mi è sempre piaciuta ma non glielo mai detto per non rovinare la nostra amicizia, si lo so la solita cazzotta che dico tutti, ma io tengo veramente a lei.

“Chad mi sa che Hilary si è addormentata” sussurò Aaron guardandomi

Mi alzo leggermente e vedo che ha ragione. È così bella, vorrei baciarla e tenerla stretta tra me mie braccia.

Ma mentre la guardo vedo che incomincia a sbattere le palpebre velocemente per abituarsi alla luce. Mi sorride e poi si allunga per vedere l’ora sullo schermo del suo Iphone. Si alza e si avvicina a prende al tavolo per prendere lo zaino.

“Ragazzi io devo andare è tardi devo tornare a casa” dice con la voce assonnata

non voglio che torni da sola a casa

“Dai ti accompagno io a casa non ti preoccupare con la macchina” dico velocemente

“Ah ok. MA Chri tu come torni?” chiede a Chri

“L’accompagno io non ti preoccupare” risponde Aaron lo ringrazio mentalmente

“Allora Buonanotte a tutte due” dice lasciando un bacio sulla guancia ad entrambi.

“Ciao Chri, Ciao Aaron e state attenti” dico lasciando un bacio sulla guancia di lei e un cinque al mio migliore amico.

Prendiamo tutto e usciamo e saliamo sul mio Rang Rover. 

 

***

 

POV. HILARY 

Sono in macchina di Chad, oggi è molto strano si comporta in modo molto protettivo nei miei confronti. Arriviamo davanti a casa mia, lui scende e mi apre la portiera per aiutarmi a scendere.

Arriviamo davanti la porta di casa.

“Allora grazie del passaggio, non dovevi scomodarti potervi anche tornare a piedi” dico quasi sussurrando

“Non ti preoccupare non ti avrei mai lasciata andare a piedi da sola al buio” dice sorridendo e spostandomi una ciocca di capelli che mi è caduta davanti agli occhi.

 

Dentro lo stomaco mi si svolazzano milioni di farfalle al suo tocco, mi starò innamorando di Chad?

per carità non è un brutto ragazzo. 

Restiamo qualche minuto in silenzio a guardarci, quando vedo Chad avvicinarsi a me sento i nostri nasi sfiorarsi e il suo respiro sulla mia pelle, finchè le sue labbra non si poggiando sulle mie. Provo un brivido lungo la schiena, la sua mano mi avvicina a lui. Socchiudo leggermente le labbra per far entrare in contatto le nostre lingue e quindi approfondire il bacio.

 

Ci stacciamo senza fiato e ci guardiamo sorridendo

 

“È stato bellissimo” diciamo entrambi per poi scoppiare a ridere

“Ora devo entrare ci vediamo domami a scuola” dico 

“Allora a domani” dice avvicinandosi e lasciando un veloce bacio a stampo

 

Sorrido e entro in casa, saluto i miei genitori e mio fratello e vado subito in camera con la scusa di essere stanca per il troppo studio. 

 

Appena mi metto il pigiama e subito dopo mi butto sul letto e mi metto sotto le coperto e mi rendo conto di quello che è successo. Quando vedo il telefono sul comodino illuminarsi. Vedo comparire il nome di Chad, apro i messaggio. e lo leggo.

 

“CIAO HILARY VOLEVO SOLO DARTI LA BUONANOTTE E DIRTI CHE TI STO PENSANDO ;)

XXX CHAD”

 

Sorrisi e mi addormentai involontariamente senza rispondere.

 

Ritorna all'indice


Capitolo 4
*** Capitolo 4 ***


CAPITOLO 4

 

POV. HILARY

 

È passato un mese da quando io e Chad stiamo insieme. 

Questa mattina mi passerà a prendere sotto casa per andare a scuola insieme. Mi sveglio di buon umore, diversamente da poche settimane fa.

Mi vesto con un gonna nera a vita alta con le calze nere, una maglietta bianca di pizzo corta e i Dr.Martens. 

Scendo e vado a fare colazione con il solito latte macchiato, preparato la mia madre prima di andare a lavoro. In casa non c’è nessuno, neanche mio fratello. Quando ho finito metto lo zaino in spalla e esco di casa per aspettare Chad. 

Non faccio in tempo neanche per girarmi per chiudere la porta che sento due mani cingermi i fianchi. Riconosco subito le braccia forti, ma non troppo del mio amato.

“Ehi bellissima” dice girandomi e lasciandomi un bacio sulle labbra 

“Lo sai che stai bene vestita così” continuò sorridendo

“Mi sono vestita così solo perché oggi passerò tutto il giorno con te e volevo essere carina” rispondo “Comunque grazie anche te non sei niente male” continuo abbassando la testa e arrossendo.

 

Ci incamminiamo verso scuola mano nella mano. Mi sento bene quando sono con lui, mi sento come al sicuro.

Da lontano vedo Christina che parla con Aaron. Appena ci vedono lei mi corre incontro con un sorriso stampato in faccia.

“Domani abbiamo in concerto ci credi” Urla abbracciandomi

“Si me lo ricordo, ma se vuoi farmi arrivare a domani è meglio se mi lasci sono soffoco” gli dico ridendo

“Quale concerto ?” chiedono all” unisolo Chad e Aaron

“Quello dei One Direction” urla Chri

“HAHAAHAHAHHAH DIVERTENTISSIMO” ridono insieme Chad e Aaron

Quando lo vedo ridere per i miei idoli, mi sento offesa. Pensare che per loro quello che a detto Chri sia divertente come una barzelletta, mi essere arrabbiata ma allo stesso tempo triste a punto di scoppiare a piangere.

Mi giro verso Chri e la vedo con gli occhi sbarrati, nei quali si leggere una miscela fra amarezza, stupore e rabbia. Per una frazione di secondo i nostri occhi si incrociano e mi sento sollevata ad avere qualcuno vicino che mi capisce.

 

Dopo poco smettono di ridere e si scambiano il cinque, e subito ci guardano.

“Che bella risposta voi due dovreste andare a fare le comiche sembrava la verità” dice Chad divertito.

“Bhe perché quelle faccie” dice Aaron non capendo

 Allora arrabbiata decido di andarmene e mi segue anche Chri.

 

POV. CHAD

 

Io e Aaron non abbiamo mai adorato quei 5 “ragazzi”, se si possono chiamare così. 

Sapere che Hilary e Christina andranno al quel concerto di quei fighetti assurdi mi viene il vomito e la rabbia.Se poi Hilary preferisce loro a me. NO, è una cosa che non deve accadere, lei è mia e lo sarà per sempre. 

Penso mentre mi incammino verso l’entrata della scuola.

 

***

 

POV. HILARY

 

È arrivata l’ora di uscire da scuola ed andare a casa. Avevo deciso che non sarei uscita con Chad, non potevo credere a quello che aveva detto, pensavo che lui lo sapesse che mi piacciono. Quindi gli mando un messaggio.

 

“EHI CIAO OGGI TORNO A CASA. CI SENTIAMO

HILARY”

 

Rileggo il messaggio e premo invio e mi avvio verso casa insieme a Christina.

 

POV. CHAD

 

Mentre uscivo da scuola insieme a Aaron mi vibra il telefono, è un messaggio lo apro.

 

“EHI CIAO OGGI TORNO A CASA. CI SENTIAMO

HILARY”

 

Lo leggo e mi salgono i brividi per la sua freddezza. La riesco a capire, mi ha salire la rabbia. Corro  il più veloce possibile verso il cortile, appena arrivo cerco Hilary ma non la trovo.

“CAVOLO!” urlo e tutti mi guardano

Mi dirigo verso casa sua. Sono accecato dalla rabbia. Come si permette di lasciarmi solo e tornare a casa.

 

POV. HILARY

 

Apro la porta ed entro vedo mio fratello.

“Ehi ciao” dico

“Ehi che cosa è successo?” mi chiede

“Niente, io non mango se i cerchi sono in camera” dico salendo le scale e andando in camera 

Accendo la tv e cerco qualcosa che possa farmi distrarre da tutto quello che mi è successo oggi, sono un po’ insicura di voler mandare avanti la relazione con Chad. Ho solo paura della sua reazione. Lui ha sempre avuto attacchi di rabbia, in cui non ragionava e poteva perfino arrivare a metterti le mani addosso.

 

 

POV. NASH 

 

Quando mia sorella è entrata a casa si vedeva che era successo qualcosa, ma non me lo ha voluto dire. Sono preoccupato. 

Sto guardando i messaggi quando qualcuno suona alla porta. Appena apro mi trovo davanti Chad arrabbiato nero.

“Dove è quella stronza di tua sorella” urla arrabbiato

“Non ti azzardare a chiamare mia sorella in quel modo, chi ti credi di essere” dico arrabbiato puntandogli il dito addosso

“Non mi dire cosa devo o non devo fare poppante” dice arrogantemente

Non ci vedo più dalla rabbia e gli tiro un pugno in piena faccia. Incominciamo a prenderci a botte, finchè…

 

POV. HILARY 

 

Vengo risvegliata dai miei pensieri, da delle urla e riconosco subito le voci sono mio fratello e CHAD.

“CAVOLO!!” urlo scendendo dal letto e precipitandomi in salone

Appena arrivo in salone trovo un a scena raccapricciante. Mio fratello che riempe di pugni Chad, e quest’ultimo pieno di sangue sul viso. 

La prima cosa che mi viene immette di fare e dividerli. Mi metto immezzo al loro ma Chad per risponde ad un pugno di mio fratello, per sbaglio prende me e mi fa sbattere al muro. Sento un forte dolore alla spalla destra. Non riesco a capire cosa sia successo.

 

 

POV. NASH

 

Quando vedo mia sorella sbattere contro il muro e cadere inerme per terra. Non ci vedo più, nessuno può fare del male a mia sorella, lei è tutto per me.

 

“Esci subito da casa nostra o saranno affari tuoi di quello che ti capita” dissi a denti stretti

“I-io t-i giuro n-non v-volevo f-fargli del male” disse balbettando

“Tra noi è finita, devi starmi lontano” sento provenire da una voce dolorante dietro di me, mia sorella.

“Ti prego non ero in me” disse Chad piagnucolando

“VATTENE!” urla mia sorella con quel poco di fiato che gli resta.

Lo spigo fuori e poi chiudo la porta a chiave. Subito corro da mia sorella che sta cercando di rialzarsi.

“Ahia!” urla toccandosi la spalla

“Cosa è successo?” sento dire da una voce simile a quella di mia madre sulla soia della porta di casa

“Mamma sono caduta dalle scale e mi fa male la spalla”dice e da quello ha detto capisco che vuole dirlo ai nostri genitori

“Fammi vedere” dice nostra madre avvicinandosi a lei e toccandogli la spalla e mia sorella urla

“Ti sei lussata la spalla dobbiamo andare in ospedale” dice 

Mia sorella sbarra gli occhi come per dire qualcosa ma poi sviene.

 

POV. HILARY

 

Mi sveglio in un letto e una camera che non sono la mia, provo a girare la testa e vedo la mia migliore amica che dorme sulla spalla di mio fratello e mio padre e mia madre che parlano. Cerco di fargli capire che sono sveglia.

“Ehi tesoro come stai?” mi chiede mio padre preoccupato

“Bene papi” gli rispondo alzandomi evadendo che ho un braccio ingessato

“Ora come faccio per domani al concerto come ci vado?” dico disperata

“Non ti preoccupare, io e la mamma ci fidiamo di te basta che stai attenta, intanto insieme a te c’è Christina” dice guardandola “era molto preoccupata per te quando tuo fratello l’ha chiamata” continua. Mi alzo dal letto per svegliare le due persone oltre ai miei genitori a cui voglio un mondo di bene. Nel frattempo arriva il dottore.

“Vedo che sta meglio signorina, comunque volevo avvisarla che può tornare a casa però stanotte deve dormire per riposarsi” dice e gli sorrido e lo ringrazio mentre esce dalla porta.

Prendo la borsa e mi avvicino ai due dormiglioni.

“Christina, Nash sveglia sono Hilary” dico 

Christina e mio fratello si alzano e vengono ad abbracciarmi

“Ragazzi perfavore non mi stringete forte senno mi fate male” dico ridendo

“Scusa scusa ero preoccupatissima per te” disse con gli occhi lucidi

“Dai ora stai tranquilla sto bene solo che il gesso pesa tanto, ma almeno domani se qualcuno ci ruba il posto so come difenderci” dico divertita e tutti scoppiano a ridere

 

Guardo mio fratello e lo vedo terrorizzato 

“Sorellona mi hai fatto prendere paura, però ora vedo che stai bene sei più spiritosa di prima” dice

“Vieni qui” dico allargando le braccia e lui si avvicina e mi abbraccia.

“Grazie ti voglio bene” gli dico sussurandogli vicino all’orecchio

“Di niente sei sempre mio sorella e ti voglio bene” risponde sorridendo

“Ragazzi andiamo” dice mia madre “Ah Christina rimani a dormire da noi così  puoi aiutare la tua amica” continua sorridendo

“grazie” dice abbracciando mia madre

Ci incamminiamo verso la macchina e saliamo

 

***

 

Quando arrivo a casa mi metto in pigiama grazie all’aiuto di Chri e poi mi metto sotto le calde coperte e sbuffo

“Tuo fratello mi ha detto cosa è successo veramente mi dispiace e ti prometto che ti proteggerò, ho anche avvisato Aaron ed si è arrabbiato tantissimo e ha detto che sarebbe andato a parlare con lui e digli cosa ti ha fatto” dice abbracciandomi

“Grazie di esserci sempre, non sai quanta paura ho avuto è stato orribile” dico incominciando a piangere

“sshh va tutto bene non ti toccherà più” dice accarezzadomi la schiena 

 

Ci addormentammo subito pensando che domani sarei andata al concerto.

 

Ritorna all'indice


Capitolo 5
*** Capitolo 5 ***


SPAZIO AUTRICE

Ciao a tutte/i con questo capitolo inizia la vera storia, quindi mi chiedo il favore di lasciare la vostra recensione.

Grazie e a presto

-Wendy

 

CAPITOLO 5

 

POV.CHRISTINA

 

Mi sono svegliata e oggi è un giorno importante, IL CONCERTO e I SUOI 18 ANNI. Mi giro verso destra dove dorme Hilary, sembra un angioletto quando dorme, solo pensando a quello che ha passato ieri per colpa della rabbia di Chad sto male, perché non c’ero. 

Comunque decido di svegliarla con la stessa moneta con cui lei mi saluta di solito quando mi vede a scuola.

Mi avvicino piano piano al suo orecchio e poi…

“SVEGLIAAAA OGGI DIVENTI VECCHIETTA” Urlo ridendo

“AHIAAAA MA SEI STUPIDA O COSA, È QUESTO IL MODO DI SVEGLIARE UNA POVERA VECCHIA INFORTUNATA” Urla alzando il braccio in gessato.

“Va be tu lo fai con me tutte le mattine quindi mi dovevo vendicare” Dico ridendo “Comunque oggi abbiamo il concerto e non abbiamo ancora i vestiti adatti, quindi oggi Shopping” Aggiungo sorridente

“Mica dobbiamo fare una sfilata, comunque un po’ di shopping non mi farebbe male non ci vado da un sacco di tempo” Dice 

“Ok ora però ho una fame da lupi” dico alzando mi dal letto

“Tu hai sempre fame” dice alzandosi anche lei con qualche fatica.

Lasciamo la stanza verde acqua di Hilary per andare in cucina dove troviamo tutta la sua famiglia.

 

POV. HILARY

 

Dopo il modo in cui mi ha svegliato Christina, sono un po’ rintronata o forse sarà perché oggi invecchio un’altro anno.

Seguita da Chri andiamo in cucina per fare una colazione, prima dello shopping. Appena scendo trovo tutta la mia famiglia che fa colazione sul tavolo del salone, come si faceva ogni weekend quando nessuno doveva lavorare o andare a scuola. Saluto tutti lasciando un bacio sulla guancia.

“Auguri tesoro” dico i miei insieme

“Auguri sorellina” dice mio fratello 

La tavola era apparecchiata veramente bene, si vedeva che era stata mia madre. Era una tavola piena di colori e cibo, sapevo che Chri lo apprezzava era un pozzo senza fine.

MI siedo vicino a Chri e davanti ho i miei genitori e a capo tavola mio fratello, che dorme i piedi.

“Allora ragazze oggi cosa fate prima del concerto? chiede mia madre curiosa

“Chri aveva pensato di andare a fare un po’ di shopping” rispondo bevendo il mi solito latte macchiato

“Ok volete che vi accompagno?” chiede mia madre

“No mamma però mi servirebbe un aiuto in monete, perfavoreeeee” chiedo mamma e papà con la faccia da cucciolo (so che non resisteranno e poi oggi è anche il mio compleanno)

I miei genitori si scambiano sguardi .

“Va bene ma solo per questa volta” dice mio padre

“Grazie grazie grazie” dico alzandomi e abbracciandoli

“sentite ma come andate al concerto?” chiede mio fratello che entrato ora nella vita reale per lasciare quella dei sogni

“Chri ha la patente andiamo con la sua macchina” rispondo

“A ok però state attente chissà quanta gente ci sarà” dice mio padre guardandomi 

“Si non vi preoccupate se mai ci possiamo fermare alla seconda casa però mi servono le chiavi” dico

“Si forse è meglio se vi fermate li, perché sia a noi che ai genitori di Christina non ci va che fate tanta strada al buio dopo il concerto” dice mia madre

“Le chiavi sono nel cassetto sotto il televisore in salone”dice mio padre indicandomelo

 

***

 

Quando abbiamo finito di fare colazione, andiamo in camera mia e mentre Christina si prepara in bagno guardo il telefono, Facebook e Twitter. Tante persone mi facevano gli auguri. Poi mi soffermo su una notifica di Twitter.

 

“Harry Styles e Niall Horan hanno incominciato a seguirti”

 

OH CAZZO, è impossibile, io non gli ho mai cercato di farmi seguire da uno di loro, però Christina invece li aveva assillati fino allo sfinimento ed era riuscita a farsi seguire da loro due e Zayn Malik, strano visto che quest’ultimo si dimenticava sempre la password ed entrava rare volte.

 

Appena esce dal bagno i nostri sguardi si incontrano

“Sei stata tu” dico facendogli vedere lo schermo del telefono

“mmh.. forse” dice sorridendo

Mi alzo e la corro ad abbracciare.

“Grazie non dovevi, ma come hai fatti?”

“Sapevo che ci tenevi allora gli ho mandato un messaggio con scritto che domani sarebbe stato il tuo compleanno e gli ho chiesto il favore di seguirti e loro hanno risposto che va bene e gli ho detto anche che oggi saremmo andate al loro concerto” dice sorridendo “Questo è il mio regalo di compleanno” continua

“Grazie sei una vera migliore amica ti voglio bene” dico stringendola forte

“Anche io ti voglio bene” dice ridendo

“Ora però vatti a preparare” dice 

“Ok” rispondo andandomene saltellando felicissima

 

POV. CHRISTINA

 

Lo sapevo che gli sarebbe piaciuto come regalo e non sa neanche cosa altro ho organizzato per lei stasera, mi immagino già la faccia.

 

La sento canticchiare nella doccia. Allora incomincio a vestirmi fiera del mio lavoro.

 

 

***

 

POV. HILARY

 

 

Dopo due ore di shopping quando l’orologio e sono le 11:15. È ora di andare verso la seconda casa della mia famiglia che è poco lontana dallo stadio.

Saliamo sulla Rang Rover argentata e andando veloce ci dirigiamo verso la casa. In tutto il tragitto abbiamo cantiamo tutto il tempo. Appena arriviamo davanti la porta della casa tiro fuori le chiavi. Priam cosa da fare mangiare tanto per evitare di sentirsi male. Prediamo anche tutte le buste che 

contengono tutti i vestiti che abbiamo comprato.

Appena finito andiamo nella camera più grande e tiriamo tutto fuori dalle buste.

Io decido di mettermi Jeans rotti sulle ginocchia con una maglietta con scritto rossa 1D e vans rosse. I capelli li lascio lisci e come trucco metto solo del mascara e fondotinta e lucida labbra.

Christina invece si mette dei pantaloni neri con la mia stessa maglietta però con la scritta 1D nera e all star nere basse. Come trucco si mette un po di matita sugli occhi, mascara e fondotinta.

 

“Chri stai benissimo” dico guardandola

“Anche tu stai benissimo” dice sorrisedomi

“Aspetta manca una cosa” Aggiunge prendendo un pennarello nero e rosso dalla sua borsa (manco fosse una cartoleria) e scrivendo sul nostro braccio destro One Direction e Where We Are Tour sul braccio sinistro.

“Ora siamo pronte” dice ridendo

Scendiamo le scale di corsa e mi dirigo in cucina per prendere l’antidolorifico per il braccio.

Ritorno in salone e vedo il mio telefono che si illumina lo guardo e leggo che è Chad lo apro

 

“CIAO LO SO CHE NON MI RISPONDERAI MA VOLEVO DIRTI CHE MI DISPIACE NON VOLEVO FARTI MALE E AUGURARTI BUON CONCERTO E CHE DOMANI VOLEVO VEDERTI PER PARLARE E CHIARIRE, DAMMI LA POSSIBILITÀ DI FARLO

RISPONDIMI

CHAD XXX”

 

Lo faccio vedere a Christina e quando ha finito lo rimetto in borsa senza rispondere, mi sento ferita e ho bisogno di tempo, adesso non mi sento pronta ad affrontare. Mi sono sempre fidata di lui e ora mi fa questo. Quando sarò pronta gli parlerò.

 

Saliamo sulla macchina 

“DIREZIONE STADIO” Urla Christina su di giri

“Ahahahahah sembri ubriaca” rido

Mette in moto la macchina e partiamo verso lo stadio tutto il viaggio lo passiamo a parlare di quello che faranno al concerto e che numero di posti abbiamo e se riusciremo a verdelli bene ect

 

POV. NIALL

 

Siamo arrivati da poco allo stadio e già fuori è pieno di fan che urlano, sono emozionato anche se è la seconda esibizione che abbiamo qui.

Andiamo dietro lo stadio e insieme a me viene anche e Louis, Zayn ed Harry 

“Questa è la seconda volta e sono più emozionata della prima sera” dice Harry 

“Zayn hai aperto Twitter?” gli chiedo

“No perchè?”

“Una fan che stasera viene al concerto porta la sua migliore amica che fa 18 anni proprio oggi e ci ha chiesto a me e ad Harry di seguire il suo account e fargli una sorpresa” dico

“Ma come facciamo a sapere chi è ci ha inviato un foto sua e della sua amica” dico sbloccando il telefono e apro la prima foto 

“Bhe è carina come si chiama?” chiede Louis

“Lei è Christina” risponde Harry

“E la festeggiata è lei invece” dico aprendo l’altra foto la pochi secondi, è davvero bella come ragazza.

“È fidanzata?” Chiede Harry curioso, mi fa innervosire quando fa così 

“No si è appena lasciata in malo modo perché lui non voleva che lei venisse al nostro concerto” rispondo disgustato, chi può fare una cosa del genere

“Che stronzo, chi sa lei quanto deve esserci rimasta male” dice Zayn 

“Si infatti” Afferma anche Louis

“Ragazzi manca poco e inizia lo spettacolo bendate a preparavi” Urla Paul

“Si ora arriviamo” Sbuffo e mi avvio insieme ai ragazzi

Non vedo l’ora di incontrare quelle due ragazze spero di vederle. Quando vedo Paul gli vado vicino.

“Cerca queste ragazze e se le vedi portale dietro le quinte dopo che finisce il concerto, perfavore” gli dico mostrandogli la foto

“Ok cerco di fare il mi meglio” dice sorridendo

Lo saluto e mi avvio da Lou la nostra parrucchiera

 

POV. HILARY

 

Siamo entrate e stiamo correndo per prendere i posti migliore. Ma avere un peso come il gesso sul braccio non migliora la situazione.

per fortuna attiviamo davanti la transenna, in questo momento l’unica cosa che posso pensare è che fortuna, eravamo vicine a delle ragazze che avevano il pacchetto per andare a incontrare i ragazzi. Facemmo amicizia con come ragazze e anche ragazzi. Tutte mi chiedevano come mi ero fatta male al braccio o pure mi facevano gli auguri perché quella chiacchierona della mia migliore amica non stava mai zitta, mi imbarazzava un sacco. 

 

Una band proveniente da Sydney di nome 5 seconds of summer apre il concerto, fa veramente bella musica. Mi metto a canticchiarla. Nel frattempo molte ragazze vengono portate via prima ancora che inizi il vero concerto, mi sento triste per loro arrivare ad vere il posto migliore e poi andarsene prima di vedere i propri idoli.

A distogliermi dal mio stato riflessivo è Chri che mi indica il bodyguard più conosciuto che ci vede e ci saluta, e poi parla al orecchio con un altro bodyguard e poi se ne va.  Cosa gli avrà detto? 

 

POV. PAUL 

 

Appena vedo quelle ragazze capisco perché Niall mi aveva chiesto di portarle dietro le quinte avviso il Bodyguard che hanno avanti di non farle andare via per nessun motivo e tenerle d’occhio.

Rientro subito dietro le quinte dopo aver salutato qualche fan, vado a cercare Niall e so vedo seduto già pronto, l’unico. Sta guardando ancora la stessa foto della ragazza per però nella foto non ha il gesso al braccio. Mi avvicino a lui e mi siedo vicino.

 

 

POV. NIALL

 

Stavo guardo la foto della ragazza che si chiama Hilary è veramente carina. Appena qualcuno si siede vicino a me mi giro e vedo che è Paul.

“Ho trovato entrambe le ragazze sono proprio gentili e carine, lo sapevi che la seconda ragazza delle foto ha un braccio ingessato?” mi chiede, rimango sbalordito cosa gli sarà successo?

“No non lo sapevo” dico un po’ preoccupato

“Ehi stai tranquillo era li che si divertiva e ho detto al bodyguard di stare attento ad entrambe” dice per rassicurarmi e ci è riuscito

“Ora vai che è tardi” Aggiunge

“Ok grazie” dico sorridendo e mi avvicino ai ragazzi che ridono e scherzano con Josh

 

 

POV. HILARY

 

Ad un certo punto lo schermo fa partire il video che apre il concerto e tutto lo stadio inizia a tremare per le urla. Mi giro verso Christina e l’abbraccio forte forte con tutta l’adrenalina che mi sta uscendo dal corpo.

 

Ad un esce del fumo all’inizio del palco dove ci sono i musicisti e poi delle sagome scendere. Ed eccoli li i miei idoli.

Harry con la sua chioma indomabile di ricci, Liam sempre vestito bene, Louis sorridente, Zayn sempre con il suo ciuffo perfetto e Niall con la sua risata contagiosa. Iniziano con Midnight Memories.

 

*** 

Verso la fine arriva il momento di little things. Chri sta piangendo da più di metà concerto e io invece sono rimasta senza voce, ma continuo a cantare senza sosta. Prendo il cellulare e metto la torcia e nel frattempo Chri mi mette una mano dietro la spalla.

L’ultima canzone e Best song ever e li realizzo che tutto è finito. 

Alcune ragazze piango altre sorridono altre sono tristi e altre urlano. 

Ad un certo un bodyguard ci ferma e ci fa segno di seguirlo e ci porta in una stanza fuori da questa sentiamo una confusione. Allora titubante ci sediamo sulla poltrona. 

L’unica cosa che penso è “COSA HO FATTO DI SBAGLIATO? PERCHÈ SONO QUI?”

 

POV. NIALL 

 

L’avevo vista era bellissima.

“Ehi amico ci sei?” mi chiede Harry

“Si si solo che di là Paul ha portato quelle due ragazze e sono agitato” rispondo

“E come mai ne incontri centinaia ogni giorno, ora perché ne incontri due sei agitatissimo” dice ridendo “Non mi dire che una di loro ti piace” dice stupito

“Forse” rispondo

Quando abbiamo finito di incontrare le nostre fan, parlo con le ragazze e gli dico cosa ho organizzato per Hilary e Christina.

Mi avvicino alla porta e la apro.

 

POV. HILARY

 

Ed ecco aprirsi la porta e appena vedo chi è ad aprirla mi sale un brivido lungo la schiena.

“Ciao bellissime” mi dice lui.

Ritorna all'indice


Capitolo 6
*** Capitolo 6 ***


SPAZIO AUTRICE

Ciao a tutte/i mi dispiace di aver aggiornato solo ora, ma non ero a casa e non avevo internet.

Spero vi piaccia il capitolo e mi aspetto tante recensioni, grazie

A presto

Wendy :)

 

 

CAPITOLO 6

 

POV. HILARY

 

“C-ciao” rispode Christina balbettando

“Ciao scusatela è solo sorpresa di verdervi” rispondo porgendo la mano a tutti

“Chi di voi due è Hilary?” Domanda Liam sorridendo

“Io” rispondo alzando la mano

“Tanti Auguri a te tanti auguri a te, tanti auguri a Hilary, tanti auguri a te”  Cantano tutti e 5 i ragazzi davanti a me

“Grazie” dico facendo scendere una lacrima sulla mia guancia, ma subito Niall mi abbraccia

“Non piangere sei così bella quando sorridi” dice stringendomi ancora di più 

“Cosa hai fatto al braccio?” Chiede Harry curioso

Guardo Christina per chiedergli aiuto. Non so veramente se dirgli la verità o mentire a loro, i miei idoli. Abbasso lo sguardo.

“Ehm….. il mio ex migliore amico si stava menando con mio fratello e per fermarli mi sono messa tra di loro e lui mi ha fatto sbattere contro il muro” dico quasi con un sussurro

Tutti mi guardano sorpresi.

 

POV. NIALL

 

Mi sento veramente male, guardandola lì indifesa, nei suoi occhi si vede che è ferita. Guardo gli altri ragazzi e solo in silenzio che guardano Hilary. Il mio sguardo si incontra con il loro esclusa Hilary. Ci avviciniamo e ci stringiamo in un abbraccio intorno a lei. Sento dei singhiozzi provenire dalla ragazza che si trova davanti a me. 

Mi distrugge vorrei fare qualcosa.

“Shh… è tutto a posto” dico consolandola e vedendo che solo io la sto abbracciando mentre gli altri insieme a Christina si sono allontanati. 

“Non me lo sarei aspettato da lui era la persona di cui mi fidavo di più, Perché mi ha fatto del male?” dice sfogandoli 

Non sapevo se dirgli che aveva sbagliando non stando più attento oppure difenderlo. 

“Non pensare ora a questo, pensa che hai incontrato i tuo idoli e ne stai abbracciando uno di loro, e se ti vedo ancora piangere mi fai stare male” dico, la sento sorridere 

“Grazie e scusa non volevo farti stare male” dice sorridendo

“Lo sai che hai un bel sorriso” dico

“Grazie” dice arrossendo un po’ 

“Ora però andiamo dagli altri” dico prendendogli la mano e intrecciandola alla mia

È una delle sensazioni più belle che abbia mai provato, quasi la stessa di quando ho preso in braccio Theo per la prima volta. La guardo e le sorrido e lei ricambia. Vorrei tanto dirgli quello che penso, ma mi sembra troppo prematuro.

Usciamo dalla stanza e vediamo i ragazzi che parlano con la sua migliore amica e ridono come dei matti.

“Eccoli” dice Christina guardandoci “Tutto bene?” chiede alla ragazza accanto a me

“Si tutto merito di Niall e della sua pazienza” dice guardandomi

“Mi ha fatto piacere” rispondo

“Vedo che andate d’accordo” dice ridendo Louis

Gli lancio un occhiataccia, lo sa quando mi piace qualcuno e conoscendolo so che non riesce a tenere la bocca chiusa

 

 

POV. CHRISTINA

 

I ragazzi mi avevano detto cosa pensa e prova Niall per Hilary. Mentre lui la consolava, avevo spiegato a loro cosa era successo inizialmente si sono arrabbiati per l’atteggiamento di Chad, ma dopo hanno cercato di non pensarci. Tutto il tempo ero stata vicino a Harry che mi guardava di continuo. 

“I ragazzi ed io avevamo pensato di andare a mangiare in posto tranquillo tutti insieme” dico 

“Che ne pensate di venire a casa mia è poco distante da qui” domanda Hilary

“Non sarebbe niente mala, ma non vogliamo disturbare se puoi ci sono a casa i tuoi genitori” dice Zayn 

“No i miei non ci sono e non disturbate, perché quella è la seconda casa di famiglia” risponde Hilary 

“Ok allora vi accompagniamo noi, visto che sarete venute con i tuoi” Propone Niall

“No non ti preoccupare siamo venute con la macchina, Christina ha già la patente” risponde Hilary

“Va bene allora vi seguiamo con la macchina” dice Harry

“Perfetto, seguite una Rang Rover argento” dico dirigendomi verso la macchina

“ok” rispondono in coro

 

POV. NIALL

 

Vado verso Paul.

“Paul, i ragazzi ed io andiamo a cena da Hilary e Christina” dico felice

“Certo ti servono delle guardie del corpo?” domanda

“No non ti preoccupare” rispondo

“Ti vedo veramente felice, queste ragazze devono essere speciali” dice curioso

“Si, specialmente una” rispondo

“Ok allora ci vediamo domani per il prossimo concerto” mi ricorda per sicurezza

Lo saluto con la mano mentre mi dirigo verso la macchina dove ci sono tutti i ragazzi, salgo e partiamo. Verso l’uscita vedo la macchina descritta da Hilary. Subito dopo parte e la seguiamo.

 

Dopo poco arriviamo di fronte a una villa immensa. La famiglia di Hilary doveva essere ricca per permettersi una seconda casa del genere.

Vedo Christina scendere dalla macchina e avvicinarsi alla nostra macchina, subito abbasso il finestrino.

“C’è un piccolo problema ragazzi, Hilary si è appena addormentata in macchina” dice ridendo

Scoppiamo tutti a ridere.

“Potete comunque entrare, ma mi serve qualcuno che possa portarla dentro, visto che io non sono molto forte” dice divertita

“Ci penso io” rispondo spegnendo la macchina.

Scendo e mi dirigo verso la macchina apro la portiera e vedo Hilary che dorme con un angioletto, tutta rannicchiata sul sedile. Cerco di liberarla dalla cintura di sicurezza e dopo la prendo in braccio  e vedo che fa delle smorfie. Chiudo la portiera e Christina da lontano la chiude. I ragazzi se la ridono. Questo mi da fastidio.

“Fate come se foste a casa vostra, direbbe Hilary se fosse sveglia” dice ridendo

“Grazie” diciamo noi ragazzi 

Appena entriamo la casa è bellissima, spaziosa luminosa. Ha uno stile moderno. Il salone ha un divano gradissimo a L di fronte un televisore immenso e cacando un mobile strapieno di film, poi c’è una bellissima vetrata che da sul giardino con la piscina. Vicino al salone c’è la cucina con penisola in granito con delle sedie intorno ad essa. 

“Hilary ha arredato tutta la casa, perché forse tra qualche anno diventerà la sua” spiega Christina

“Bhe devo dire che ha proprio gusto” dice Zayn

“Niall se vuoi portare Hilary a letto ti faccio strada” chiede Christina

“Se mai lascio sul divano” propongo

“Certo” risponde

Tutti mi seguono in salone, poso Hilary con cautela sul divano facendo attenzione al braccio ingessato ed a non svegliarla. 

“Sembra una bambina piccola quando dorme” dice Louis accarezzandogli i capelli

“Si infatti” affermo

“Si vede che sta soffrendo tanto, ma quando è successo il litigio con suo ex migliore amico?” chiede Zayn

“Il giorno prima del concerto, ha pianto e fatto incubi tutta la notte, mi sono sentita male a pensare che io non c’ero quando è successo” dice Christina triste

“Non è colpa tua, non lo sapevi” la conforta Harry cingendogli le spalle con il shop braccio.

“Lasciamola qui a riposare oggi ha avuto molte sorprese e stress è molto stanca e andiamo a mangiare qualcosa” Propone Christina

Andiamo tutti in cucina e Christina decide di preparare la pizza dopo un po’ è pronta.

 

 

POV. HILARY

 

Sento delle voci in lontananza parlare e ridere. Apro leggermente gli occhi per abituarmi alla luce della lampara che ho vicino, mi rendo conto che sono a casa mia sul divano. Dopo mi ricordo che i ragazzi sono venuti a mangiare a casa mia. Mi maledico mentalmente per essermi addormentata nel tragitto in macchina ma ero davvero stanca.

Mi alzo lentamente e vado verso la cucina. Appena entro tutti mi guardano sorridendo.

“Ecco la nostra addormentata preferita” dice Louis sorridendo

“Scusatemi se mi sono addormentata sono stata veram-“

“Non ti devi scusare eri stanca è normale” dice Niall

“È tardi non possiamo tornare a casa a quest’ora” dice Zayn

“Se volete potete rimanere a dormire qui ho due stanze con letti matrimoniali e una singola in più”

propongo

“Davvero grazie tanto, non so come ringraziarti” corre ad abbracciarmi Louis

“Louis se fossi in te mi allontanerei prima che Niall ti meni” ride Liam

Niall ed io arrossiamo per imbarazzo

“Va bene ora vi faccio vedere le stanze” dice Chri salvandomi.

 

POV. CHRISTINA

 

“Allora la prima stanza è per Harry e Niall, la seconda per Liam e Zayn e l’ultima per Louis con questo buonanotte a tutti” dico lasciando un bacio sulla guancia a tutti, quando arrivo a Harry “Buonanotte bellissima” sussurra al mio orecchio lasciandomi un bacio sulla guancia. Rimango impalata difronte a lui. 

“Buonanotte spero dormirete bene” dice Hilary sbadigliando e poi avvicinando e lasciando un bacio a tutti sulle guance 

“Buonanotte a te festeggiata” dicono insieme 

“La nostra stanza è quella difronte alle vostre” Aggiungo

Li salutiamo e andiamo in camera, chiudiamo la porta e mi butto sul letto stanchissima e mi segue a ruota Hilary

“Grazie mille Chri è stato il compleanno più bello della mia vita, ti voglio bene” dice abbracciandomi

“Prego te lo dovevo per tutte le volte che mi hai aiutata e ci sei stata per me” dico 

Ci prepariamo per la notte e ci mettiamo sotto le calde coperte e ci addormentiamo.

 

 

POV. NIALL

 

Sono le 9 e mezzo di mattina, io e ragazzi stiamo preparando la colazione. Le ragazze stanno ancora dormendo, mentre cerco lo zucchero sento dei rumori provenire dal salone, spero sia Hilary , ma in realtà è Christina. Sono comunque felice ma non del tutto. 

“Oddio che paura “

“Non sapevo fossimo cosi brutti di prima mattina” dice Louis offeso 

“No Louis non volevo dire questo, solo che trovarsi i propri idoli nella propria cucina la mattina sembra un sogno perfetto, ma invece è realtà ed è bellissimo” dice abbassando la testa

“Ohhh quanto sei dolce” dice Harry abbracciandola.

Si vede che gli piace non è mai stato così tanto contento la mattina di solito non è di buon umore.

Poi vedo Christina avvicinarsi a me

“Vai su che Hilary sta dormendo penso la faccia felice e penso che ti piaccia anche a te vederla, me ne sono accorta che ti piace” dice la guardo e la abbraccio forte

“Grazie” gli sussurro e corro sulle scale e arrivo davanti la porta faccio un respiro profondo ed apro la porta. 

Eccola è lì che dorme avvolta nelle coperte mi avvicino e mi ci stendo sopra mi trovo la sua faccia davanti alla mia, è così bella mi dispiace svegliarla.

“Hilary sveglia” dico accarezzandogli il viso

“Mmmh no voglio dormire” dice assonnata

“Dai se no me ne vado” dico alzandomi

“No ok resta ti prego” dice aprendo i suoi occhi scuri bellissimi, 

“Buongiorno principessa” dico accarezzando i suoi capelli un po’ disordinati 

“Buongiorno principe” dice arrossendo 

“Senti Hilary io devo dirti una cosa molto importante” dico serio

“Mi devo preoccupare?” dice alzando il busto dal letto

“No no” dico “ Da quando ti ho visto la prima volta nella foto che mi ha mandato Christina, mi sei sembrata una ragazza solare e bellissima, ed ecco ho scoperto i essermi innamorato di te, vorrei chiederti se ti va di conoscerci meglio” dico

“Niall ti mentirei se dico che non mi sei mai piaciuto sei sempre stato il mio preferito, ma non per il Niall Horan famoso, ma per quel Niall Horan che è sempre disponibile con tutti e ti sa strappare una risata e che sa consolarti e aiutarti nei momenti più difficili, quindi si mi sono innamorata anche io di te e certo vorrei conoscerti meglio” dice felice

Sorrido soddisfatto. Mi avvicino a lei vedo i nostri nasi incrociarsi e poi unire le nostre labbra in un bacio perfetto. Ci stacciamo e sorridiamo insieme.

“Ora è meglio se scendiamo” dice

Quindi gli prendo la mano e scendiamo in salone. Mi sento bene vicino a lei.

 

POV. HILARY 

 

Non mi sarei mai aspettata che Niall potesse essersi innamorata di una come me, ma è successo e sono felice ma anche agitata. Non so veramente cosa aspettarmi ora sono entrata nel mondo diverso.

 

 

Ritorna all'indice


Capitolo 7
*** Capitolo 7 ***


SPAZIO AUTRICE

Ciao a tutte/i sto cercando di aggiornare più volte possibile perché quando inizierà scuola sarà difficile aggiornare frequentemente. Vi lascio il compito di lasciare la vostra recensione

A presto,

Wendy :)

 

 

 

CAPITOLO 7

 

Già passata metà giornata da quando i miei idoli girano per casa, è ancora veramente strano averli intorno quando invece negli anni precedenti li avevo solo visti attraverso uno schermo. 

Questa sera avranno un altro concerto qui a Londra, però io e Christina non ci andremo perché siamo veramente stanche e anche perché domani abbiamo pure scuola.

Mentre siamo in salone a vedere un film con i ragazzi, mi vibra l’Iphone, lo prendo e vedo che è un messaggio da parte di Chad. Mi irrigidisco subito e Niall ed Liam se ne accorgono.

“Ehi piccola che succede?” mi chiede Niall preoccupato

“Il mio ex migliore amico mi ha mandato un messaggio” dico con agitazioni 

“Se vuoi lo leggo io” dice Christina guardandomi 

“No devo affrontarlo” dico convinta

Sbuffo e apro il messaggio.

 

“CIAO HILARY SONO CHAD, TE LO RICORDO PERCHÈ NON SO SE HAI CANCELLATO IL MIO NUMERO, COMUNQUE VOLEVO CHIEDERTI SE TI VA DI VEDERCI AL BAR DI FRONTE ALLA SCUOLA OGGI ALLE 16:00 PER PARLARE E CHIARIRE. TI PREGO RISPONDIMI.

CHAD XXX”

 

Lo passo a Niall per farglielo leggere. Non so veramente cosa fare, non sono ancora pronta ad incontrarlo ma devo ora se no non lo farò mai più. Quindi decido di rispondergli.

“Ehi ridammi il mio telefono curiosone” dico strappandolo dalle  mani di Niall che stava sbirciando tutti i messaggi.

“si lo che sono curioso, solo voglio vedere cosa ti scrivi” dice

“Ora devo rispondere a Chad” dico aprendo la chat 

 

“OK PER ME VA BENE. A DOPO.

HILARY”

 

Scrivo così fredda che mi stupisco da sola. Vedo che tutti mi guardano preoccupati forse per la decisione che ho preso in poi minuti.

“Sei sicura di volevo vedere” mi chiede Niall

“Si prima ci parlo e meglio è” rispondo sicura

“Ragazze mi dispiace ma ora noi ragazzi dobbiamo andiamo a fare le prove se no Paul ci uccide” dice Liam

“A ok se mai ci sentiamo” dice Christina triste, subito Harry corre al abbracciarla

Io mi avvicino a Niall e scambiamo dolci baci.

“Come faccio a stare senza di te per tutta stasera e domani mattina” dice facendo la faccia da cucciolo

“Mi dispiace se ho ancora un’altra settimana di scuola perché sono al quinto liceo ed ho gli esami” dico 

“OH CAVOLO DEVO RIPASSARE TRA DUE GIORNI HO L’ORALE” Urlo in preda al panico

“Tu Christina non devi ripassare?” gli chiede Harry

“No io ho finito gli esami” dice felice

“IO DEVO CORRERE A CASA” Dico prendendo discorda tutto quello che avevo portato

“Ehi calmati ce la fai a ripassare” dice Christina bloccandomi

“SE PARLI TU CHE GIÀ HAI FINITO TUTTI GLI ESAMI INFATTI” urlo

Tutti scoppiano a ridere e dopo poco pure io.

“Va bene noi andiamo ci sentiamo” dice Zayn 

Li saluto con un bacio sulla guancia e poi mi trovo di fronte a Niall 

“Mi lasci il tuo numero così ti scrivo quando ho tempo” dice lui

“Certo” dico sorridendo.

Ci scambiamo i numeri e poi ci avviciniamo e ci lasciamo trasportare da un bacio appassionato.

“Ora vai se no ci sto ancora più male” dico lasciandogli un bacio a stampo

“Ciao principessa” mi dice

Lo vedo salire sulla macchina, mettere in moto e scomparire subito dopo la curva.

***

 

Verso le 15:00 io e Chri ritorniamo verso casa, prima accompagna me. Quando arriviamo difronte al bar difronte la scuola ci scambiamo una abbraccio, un bacio sulla guancia e poi scendo dalla macchina. Il bar ha una vetrata immensa dove intravedo il volto di Chad e appena mi vede mi sorride. Decido di entrare, mi fa segno di andarmi a sedere. Mi siedo al tavolo.

“Ciao, come è andato il concerto” chiede

“Benissimo meglio di come me lo immaginassi” rispondo acida

“Ti prego non voglio che quello che c’era tra di noi finisca” dice implorandomi

“Non sono stata io a farlo finire sei stato tu con le tuo scena di protagonismo, sei sempre stato cosi se qualcuno non usciva con te ti offendevi oppure gli urlavi in faccia, ma questa volta hai superato il limite” mi fermo per fare una paura “Mettere le mai addosso a mio fratello eri così accecato dalla rabbia che di mezzo ci sono andata pure io rompendomi un braccio” dico facendo uscire tutta la rabbia.

Cerca di aprire la bocca, ma lo fermo.

“Quello che è successo, ha cambiato in nostro rapporto e penso che per un po’ dovremo stare separati, questo non vuol dire che torneremo perché non succederà” dico furiosa

“Io ti amo dalla prima volta che ti ho conosciuta e se potessi tornare indietro non mi alzerei le mai ne su tuo fratello e ne su di te” dice 

“Sai qual è il problema Chad, non si può tornare indietro e da queste situazioni si vede le persone che siamo, e tu hai dimostrato la persona che sei, mi disdice pure a me non vere più il mio migliore amico, a non l’ ho voluto io” dico alzandomi

“Ciao” continuò andandomene via.

Ci sto da schifo, non avere più il tuo migliore amico affianco è come sentirsi vuoti non avere una piccola parte del tuo cuore. 

 

*** 

 

Appena entro a casa saluto tutti e con la scusa di essere stanca vado in camera mia. Chiudo la porta alle mi spalle e incomincio a piangere come non facevo da anni. Non volevo che tutto questo accadesse ma non l’ho voluto io. Solo che ora mi sento come quando avevo 15 anni da sola e follemente triste. Vorrei prendere qualsiasi cosa e tirarla e spaccarla in mille pezzi come lui ha fatto con me. Io ci credevo nella nostra amicizia era qualcosa di unico e di inseparabile. L’unica cosa che in questo momento poteva aiutarmi era una cosa, la mia lametta.Vado verso il bagno, ma prima alzo la musica.

La cerco negli angoli più remoti, non la usavo da 4 anni. Quando la trovo la avvicino al mio braccio ma mi fermo. Così sto facendo del male a tutte le persone a cui avevo promesso che non lo avrei rifatto, mio fratello, Christina. Ma non ce la faccio è una tentazione, faccio il primo taglio e da li riprovo le stesse sensazioni provate l’ultima volta che l’ho usata. Dopo tre taglio vedo il sangue scendere dal braccio e gocciolare sul lavandino. Apro l’acqua e vi metto sotto il polso. Al contatto brucia e lascio un lamento di dolore. Li copro con una garza. Prima di uscire la bagno elimino ogni segno e subito dopo mi fionde nel mio letto amareggiata e con il braccio che brucia. Spengo la luce e penso solo che domani devo ripassare per l’esame orale e piano piano mi addormento.

 

POV. NIALL 

 

È da poco finito il concerto e sto giocando con Theo, il figlio di mio fratello.

Decido di provare a chiamare Hilary.

Lo faccio squillare a lungo sperando risponda. Vedo l’ora e sono le 23:50, quindi non avrà risposto perché starà dormendo allora gli mando un messaggio.

 

“CIAO PICCOLA VOLEVO PARLARE CON TE DI COME È ANDATO L’INCONTRO CON CHAD, PERÒ NON HAI RISPOSTO, QUINDI TI DO LA BUONANOTTE ;)

SOGNI D’ORO

NIALL XXX”

 

Premo invio e aspetto risponda ma non succede non vedo l’ora di vederla. Così prendo la macchina che un bodyguard è andato a prendermi, metto Theo sul seggiolino dietro la macchina di mio fratello e saluto tutti, prima di salire sulla mia macchina e partire per andare a casa mia. Arrivo davanti alla mia casa, parcheggio la macchina e vado subito a letto e mi addormento sognando Hilary, quanto mi piacerebbe averla affianco.

 

IL GIORNO SEGUENTE…

 

Mi alzo stanchissimo menomale che abbiamo 2 mesi di riposo non saprei come fare. Scendo le scale ancora assonnato, quasi mi spacco la testa, ma per fortuna non succede. Nella dove sono ci vivo da solo quindi c’è sempre silenzio, preparo un cappuccino e mi stendo sul divano e mi sintonizzo su Sky Sport.

Dopo poco incomincia a squillare il telefono lo guardo e compare il numero di Harry rispondo subito.

“Pronto?” 

“Ehi Niall sono Harry” 

“Cretino so chi sei, comunque perché mi hai chiamato?”

“Volevo chiederti se ti andava di andare a trovare Hilary e Christina”

“Certo va bene ma non so dove abitano”

“Lo chiedo a Christina, sei proprio intelligente Niall”

“Grazie lo sapevo”

“Va bene Niall ti chiamo tra qualche minuto” 

Riattacca senza salutarmi. 

 

POV. HARRY

 

Appena finisco di parlare con Niall, chiamo Christina prendo un respiro e dopo un paio di squilli risponde.

“Pronto?” risponde con voce assonnata

“Ciao Christina sono Harry” dico ridendo

“Oh ciao Harry, come stai?”

“Bene senti ti va se oggi io e i ragazzi veniamo a farvi una visita a te e Hilary?”

“Certo sono che io e Hilary non abitiamo insieme e a casa mia ci sono le amiche di mia sorella minore”

“Allora se mai ci vediamo a casa di Hilary?”

“Per me va bene ci vediamo direttamente la così facciamo una sorpresa alla neomaggiorennne e non la sento da quanto lo accompagnata da Chad”

“Sei preoccupata per lei?” 

“Si gli ho chiesto se volevo che dopo venissi a dormire a casa sua dopo per farla sfogare invece ha detto di no”

“Non ti preoccupare forse voleva stare da sola a riflettere”

“Se lei sta da sola combina cavolate”

“Senti ci vediamo tra poco sono da te tra 50 minuti tu mandami la via e non ti preoccupare”

“Ok grazie Harry ti voglio bene”

“Anche io piccola”

Riattacca, quel ti voglio bene mi ha fatto stare bene. Non lo so ma quando sono vicino a lei o la sento parlare è una cosa bellissima. Mi ricordo di dover chiamare Niall e forse gli dovrei accennare il fatto che Christina non sente Hilary da ieri. Anche conosco da poco Hilary, ho visto che è una ragazza molto fragile sta soffrendo molto e non vorrei che le fosse successo qualcosa, sono sempre suo amico.

Chiamo Niall e subito risponde.

“Ehi Harry allora”

“Christina ha detto che va bene e che vi vediamo davanti casa sua, abita proprio Londra centro, e poi facciamo una sorpresa” dico un po’ titubante

“Ok quindi qual è il problema ti sento titubante, Harry cosa è successo?”

“Christina mi ha detto che non sente Hilary ha quando l’ha accompagnata all’incontro con Chad”

“…”

“Niall !!!!”

“… Harry tu prendi la tua macchina e inviami via messaggio l’indirizzo di dove abita Christina ci vediamo lì” dice con tono agitato

“Niall non ti preoccupare pure tu, starà a casa da sola a riflettere”

“Non lo sappiamo e Chad gli ha fatto qualcosa oltre ad avergli già rotto un braccio” dice alzando il tono della voce

“Però così mi fai agitare pure a me, dai preparati e ci vediamo lì”

“Ok faccio prima che posso”

“Vai piano per favore”

“Ok ciao”

“Ciao”

Prendo la giacca, esco di casa, salgo in macchina e parto verso casa di Christina, ma prima devo passare a prendere i ragazzi

 

***

 

Da poco siamo partito in macchina dopo aver preso Christina da casa sua. Niall ci seguiva con la macchina era nervoso da morire. Christina mi ha detto che dove abita Hilary è vicino il Big Ben.

“Allora Christina che ci dici?” dice Louis 

“Ti dico di chiamarmi Chri” dice ridendo

“Interessante, cambiando discorso Hilary sa che la stiamo andando a trovare?” chiede Liam

“No sono solo preoccupata di una cosa” dice

“Cosa ti preoccupa, ti puoi fidare di noi” dico mettendogli una mano sulla gamba

Prende un respiro profondo.

“Hilary tre anni fa era un’ autolesionista” dice guardando in basso

“Questo si che un fatto negativo dobbiamo muoverci” dice Liam sbarrando gli occhi

“Mi ha promesso tanto tempo fa che non lo avrebbe rifatto, ma quando uno è triste non pensa” dice con gli occhi lucidi

“Guarda questa è casa di Hilary” Indica la palazzina immensa

“Posso farti una domanda ma i genitori di lei che lavoro fanno?” Chiede Zayn squadrando la palazzina

“Suo padre è un avvocato molto conosciuto mentre sua madre è un infermiera” dice indifferente Christina

“Ora capisco” dice Louis

Scendiamo dalla macchina ed ci viene incontro Niall 

 

POV. CHRISTINA

 

Andiamo vicino all’ascensore ed entriamo clicci il piano 4. Si aprono le porte e mi dirigo verso il portone.

Busso alla porta.

“Arrivo Nash “ sento urlare

Si apre la porta e trovo Hilary davanti, con una felpa invernale a giugno avevo già capito

“Ehi che ci fate qua?” dice facendo un finto sorriso la conosco benissimo

 

POV. HILARY 

Ora dovevo fare finta di niente se mi scoprivano quello che avevo fatto sarebbe stato peggio.

“Siamo venuti a farti una sorpresa” dice Liam 

Vedo Christina avvicinarsi e prendermi per il polso dolorante, cerco di non far vedere che mi aveva fatto male, ma esce un lamento dalla mia bocca. Vedo i suoi occhi riempirsi di lacrime e girarsi verso gli altri che gli fanno un cenno con la testa.

“Hilary perché porti una felpa con questo caldo?” Chiede Louis in modo triste

“Alza le maniche della felpa, per favore” dice Niall guardandomi negli occhi

Mi arrendo alzo le braccia verso Niall e lo vedo rattristarsi, mi alza le maniche e sbianca vedendo i miei tagli sul polso. Christina scoppia a piangere e Harry la abbraccia.

“L’incontro con Chad è andato tanto male” dice Liam superando Niall

“Si, ha cercato di giustificarsi e dire che non voleva farlo” dico scoppiando a piangere “Sono tornata a casa e mi sono chiusa in camera non volevo arrivare a questo, ma è stato più forte di me” dico scoppiando a piangere mi fionde nelle braccia di Niall e Liam subito dopo sento altre braccia stringevi e mi rendo conto che anche Zayn,Louis,Harry e Chri mi stanno abbracciando.

Mi sento protetta.

 

Ritorna all'indice


Capitolo 8
*** Capitolo 8 ***


SPAZIO AUTRICE

Ciao scusate per il ritardo ma è appena iniziata scuola e sono già piena di compiti  e test.

Buona lettura e aspetto la vostra recensione grazie.

Wendy :)

 

 

DOPO 2 GIORNI

 

POV. HILARY

 

Ieri ho dato l’ultima prova orale del quinto anno e la prossima settimana escono i risultati di tutte le prove, sono nervosissima anche se tutti mi dicono che di sicuro sarò passata. Sono in salone mentre guardo la tv. I ragazzi dovrebbero venire oggi a pranzo. Sento sbattere una porta al piano di sopra. Fino a pochi secondi fa ero a casa mia da sola adesso chi cavolo gira per casa. Corro verso la cucina e prendo la prima cosa che mi trovo davanti, un pentolino. Lo so che non è pericoloso però è l’unica cosa che ho a portata di mano. Mi avvicino alle scale e incomincia a salirle stile pantera rosa. Vendo la luce accesa nella mia camera. 

Mi avvicino e sento qualcuno borbottare. Mi metto vicino alla porta e incomincio a sbirciare, riconosco subito chi è. Nash, ma che ci fa a casa?

Pensavo fosse uscito insieme a mamma e a papà. È strano dissoluto i miei genitori non lo fanno rimanere a casa almeno che non sia qualcosa di molto grave. 

Prima di entrare nella stanza poso il pentolino ridendo. Mi avvicino al letto e mi sdraio vicino a lui e lo abbraccio e lui fa lo stesso avvicinandosi.

“Come mai sei a casa? stai male?” dico preoccupate

“Si ho la febbre alta e mal di gola” sussurra assonnato

“Povero” dico stringendolo “E perché sei venuto nel mio letto?” dico curiosa

“Perché pensavo di trovarti e perché mi serviva aiuto” dice sbadigliando

“Ok allora oggi mi occuperò di te” dico sorridendo e lasciandogli un bacio sulla fronte bollente

“Grazie sorellona” dice coprendosi con le mie coperte

“Ti va di venire a farmi compagnia in salone mentre preparo il pranzo?” gli chiedo

“Va bene” dice alzandosi lentamente 

Usciamo insieme dalla mia camera chiudo la luce, e scendiamo le scale insieme. Io mi subito verso il bancone della cucina mentre mio fratello si butta sul divano come un sacco di patate ma lo comprendo ha la febbre alta. Mentre lo guardo coprirsi sul divano con una coperta, incomincia a suonare il telefono, appena vedo sullo schermo il nome sorrido e rispondo subito.

“Buongiorno Niall”

“Buongiorno bellissima, come stai?”

“Cosi cosi tu?”

“Bene, perché così così?” chiede preoccupato

“Mio fratello ha la febbre e il mal di gola e non vorrei che se voi venite vi possiate ammalare”

“Non ti preoccupare, il prossimo concerto è il prossimo mese quindi anche se ci ammaliamo hahahahah e poi io verrei comunque” dice 

“Siete sicuro di voler venire ?”

“Si….. aspetta ti metto in vivavoce” 

“Ok”

“Ciao Hilary” dicono in coro i ragazzi 

“Ciao” dico sorridendo

“Abbiamo saputo di tuo fratello e non ti preoccupare veniamo, non ci importa” dice Louis

“Ok allora incomincia a cucinare” 

“No tu occupati di tuo fratello, noi appena arriviamo prenotiamo cinese” 

“Grazie allora, a dopo ciao” dico attaccando

Poso il telefono e prendo qualcosa per abbassare la febbre a Nash e glielo porto.

“Bevi così starai meglio” dico dandogli il bicchiere

Lo beve e mi ripassa il bicchiere.

“Chi era prima al telefono?” 

“Era Niall, tra poco vengono qui” dico sorridendogli. Gli avevo raccontato cosa aveva fatto Christina per il mio compleanno, di quello che mi aveva rivelato Niall e subito lui da fratello protettivo ha detto che lo avrebbe voluto conoscere e che se mi avrebbe fatto soffrire lo accartoccerebbe come una lattina, anche se penso accadrebbe il contrario.

“Non vedo l’ora di stare con qualche altro ragazzo in questa casa di solito, ci sono sempre ragazze” dice ridendo

“Come se non fossi felice di vedere belle ragazze, lo sai che se dici le bugie ti cresce il naso” dico lasciandogli un pizzicotto sul naso

“Ahi ma io non dico le bugie” dice toccandosi il naso

Mentre parliamo suona il campanello e subito capisco che è Christina. Vado subito ad aprire la porta.

“Buongiornooooo” grida entrando in casa saltellando come una cavalletta.

“Buongiorno anche a te, vedo che sei di buon umore” dico ridendo

“Christina riesci a urlare di meno sembri una gallina” dice mio fratello massaggiandosi le tempie

“Che cosa hai oggi, sei diventato pensionato di colpo” dice Christina

“No ho solo la febbre e qualsiasi rumore troppo forte mi urta il sistema nervoso” dice guardando in malo modo

“Bhe allora scusa” dice Christina alzando le mani in segno di arresa.

Ci sediamo tutti sul divano enorme dove era sdraiato poco prima mio fratello, ma che ora è stato invaso dall’ippopotamo Christina.

“Hilary quando arrivano i ragazzi” chiede rubando il telecomando dalle mano di mio fratello

“Dovrebbero arrivare a momenti” dico ridendo per la faccia che ha mio fratello.

 

Chri e lui sono sempre stati veramente legati, anche perché si conosco da tantissimo tempo.

Ma in molti casi si trovano a litigare di continuo, per scemenze. 

A farmi tornare alla realtà è il suono del campanello. Vedo Christina alzarsi di corsa e correre verso la porta, sempre la solita, va bene che è di famiglia però ora esagera, riammaliamo solo io e Nash sul divano a guardarci come dei cretini. Ci alziamo entrambi e ci dirigiamo con veramente molta calma verso la porta.

“Ehi Nash” dice Liam salutando lo con un saluto tutto loro

“Grazie Liam di avermi preso in considerazione” dico mettendo il broccio

“Ci sono io a prenderti in considerazione” dice una voce dietro Liam

Appena vedo che è Niall scanso Liam e salto un braccio a Niall che mi stringe fortissimo a lui.

“Vedo che oggi siamo di buon umore principessa” mi sussurra nel orecchio destro, mi sale un brivido lungo la schiena. Gli sorrido e appoggio la testa sulla sua spalla.

“Scusate fidanzatini, ma noi dovremmo entrare” dice Louis rovinando il momento

“Scusa se intralciavamo la tua strada” dico scendo da Niall e lasciando un bacio sulla guancia a Louis.

Saluto tutti e li faccio entrare.

“Vi faccio fare un giro della casa” 

Saliamo le scale per andare al piano superiore, arriviamo nel corridoio dove ci sono tutte le camere e lo studi di mio padre. La prima stanza a destra è quella di Nash, sulla porta ci sono tutti adesivi e divieti su chi può entrare e chi no, insomma tutte cretinate del genere. La stanza è di colore rosso con tutti poster di giocatori di basket e altri personaggi e affianco all’armadio c’è una porta che da nel bagno personale, tutto ultramoderno.

La camera difronte è la mia, di colore verde acqua entra molta luce e sopra il letto c’è scritto Dreamer in grigio, affianco una scrivania che da sulla finestra e una porta rosa che da nel mio bagno con le mattonelle tutte rosa.

La stanza affianco alla mia è quella dei miei genitori, di colore crema con un letto matrimoniale. Ci sono due porte una che porta nella stanza dei vestiti dei miei genitori, l’altra che porta nel bagno immenso.

L’ultima stanza è lo studio di mio padre e dove ci sono tutti le cose tecnologiche che usiamo in famiglia, c’è anche un terrazzo dove d’estate o quando c’è il sole mangiamo tutti insieme.

“Certo che casa tua è grandissima e bellissima” dice Liam

“Grazie” dico abbassando la testa

“I genitori di Hilary sono di origine italiana, non ve lo ha detto?” domanda Chri

La guardo arrabbiata, lo sa che non mi va di parlare del mio passato.

“Davvero quindi anche tu sei italiana” dice Niall curioso

“Si” dico sorridendogli

“Lo sapevo che avevi qualcosa di diverso dalle inglesi” dice dandomi un pizzicotto sulla guancia ormai diventa rossa per l’imbarazzo

 

Torniamo in salone e dopo poco suona il campanello e arriva il cibo cinese, lo pago. Rientro preparo la tavola e incamiciamo a mangiare tutti insieme, ridiamo per come mangia Niall e le battute di Louis che fa a mio fratello.

“Oddio quanto era buono tutto, mi devi dare il nome del ristorante” dice Harry toccandosi la pancia

“Ok guarda sul mobile all’ingresso c’è un foglietto dovrebbe essere quello” dico prendendo tutte le posate e i piatti.

“Aspetta ti do una mano” dice Niall alzandosi da tavola e prendere i piatti.

Arriviamo in cucina e metto i piatti nella lavastoviglie. Appena finiamo Niall mi prende per i fianchi e mi gira difronte a lui. Ci troviamo faccia a faccia.

“Lo sai che oggi sei bellissima” dice avvicinadomi al suo petto

“Grazie” dico arrossendo come un pomodoro

“Lo sai che ti ho pensato ieri notte” dice avvicindosi al mio viso

“Anche io” dico avicinandomi pure io

Ci uniamo in un bacio che diventa appassionato, i respiri si fanno irregolari. Sento le farfalle nello stomaco che dopo poco si trasformano in elefanti. Metto le mie mani tra i suoi capelli biondi morbidi. Sento le sue mani scendere dai miei fianchi e posizionarsi sotto al sedere, per poi tirarmi su per mettermi sulla mensola. Ad un tratto veniamo interrotti ad suono del telefono di casa.

“Mmh che scatole” dice Niall sbuffando

“È mia madre” dico lasciandogli un bacio sulle labbra

Prendo il telefono e premo il bottone verde e lo appoggio al telefono.

“Pronto?”

“Ehi tesoro sono mamma”

“Ciao mamma perché hai chiamato?”

“Volevo chiederti come stava tuo fratello”

“Sta bene, comunque stamattina mi ha fatto prendere un colpo non sapevo era in casa”

“Scusa ma stavi dormendo e non mi andava di disturbarti”

“A ok”

“AH senti mi stavo dimenticando, questa sera siamo a cena da zio Simon”

“Zio chi?” 

“Mio fratello Hilary, Zio Simon Cowell” 

“DAVVERO !!!!”

“Si davvero quindi a tuo fratello di vestirsi bene se vuole venire”

“Ok dopo glielo dico”

“ok grazie tesoro allora a dopo”

“Ciao mamma”

Attacco il telefono e guardo Niall che è curioso

“Lo sai che mi sono dimenticata di dirti che sono una parente di una persona che tu conosci molto bene” dico sorridendondogli

“Chi sarebbe?” dice un po con tono geloso

“Un certo Simon Cowell” dico per poi scoppiare a ridere

“Sul serio?!?” dice sbarrando gli occhi

“Si è il fratello di mia madre e quindi mio zio” 

“Sul serio Simon non mi aveva detto di avere una nipote” dice

“Si lo so lui è molto protettivo nei confronti di miei e di mio fratello” 

“Bhe lo sarebbe chiunque con una come te” dice accarezzandomi il viso

“Ora però andiamo di la”

“Ok però prima ti devo chiede una cosa, ti va di venire stasera a cena fuori con me”

“Non posso ho la cena con mio zio, scusa mi dispiace” dico abbassando la testa

“Non ti preoccupare preferisco che vai a casa di tuo zio che esci con dei tuoi amici” dice abbracciandomi prima di lasciarmi un bacio a fior di labbra

Entriamo in salone e vediamo mio fratello che insieme ai ragazzi giocano alla play, mentre Christina è seduta sulle gambe di Harry e ride.

Vedo mio fratello girarsi e sorridere e poi abbassare lo sguardo sulla mia e di Niall intrecciata.

“Niall non mi consumare mia sorella” dice con fare protettivo

“Non ti preoccupare” dice sorridendogli Niall

“Senti sta sera siamo a cena da zio Simon” dico sapendo già la sua reazione, infatti si alza in piedi dopo aver messo in pausa la partita.

“Davvero andiamo di zio Simon Cowell?!?” dice felice

“Si sei felice vedo” 

“Tantissimo, non lo vedo da tempo” dice tutto contento

Tutti tranne Christina che ride piano, ci guardano come se avessero visto un fantasma

“Hai detto che S-simon Cowell è vostro zio???” domanda Zayn sbalordito

“Si lo so che lo conoscete” dico ridendo

“Oddio che strano pensare che siete suoi parenti, non lo sapevamo”  dice Harry

“Hahahahah che facce che avete” dice Chri scoppiando a ridere come una matta

“Senti sfotti di meno per noi è scioccante” dice Harry incominciandogli a fare il solletico

“AHAHAHAH LASCIAMI TI PREGO LA SMETTI DI PRENDERTI INGIRO” ride mentre Harry si ferma 

“Promettimelo” dice serio 

“Te lo prometto” dice Chri abbracciandolo

Ci uniamo pure io e Niall sul divano gigante e incominciamo a giocare alla play tranne Chri e io che facciamo il tifo.

“Dai Harry fai il culo a Niall, tu sei fortissimo” tifa Chri urlando nelle orecchie a Liam

“Chi ti dice che Harry vincerà di sicuro sarà il contrario” dico guardandola

Mentre io e Chri ci offendiamo scherzosamente interviene Zayn mettendomi seduta sulle sue gambe, quindi mi fermo e guardo Zayn mentre sorride

“Zayn come mai mi hai fatto sedere sulle tue gambe? Dai che sono pesante fammi scendere se no ti faccio male” dico

“Non sei pesante, invece sei leggerissima quasi più di Perrie” sorride, si vede che innamorato di Perrie quando pronuncia il suo nome gli si illumina gli occhi.

“Bhe allora è un complimento comunque una volta mi dovrai far conoscere la tua fidanzata, sono una sua fan” dico sorridendogli

“Certo, so che renderebbe felici entrambe” 

“Grazie” dico girandomi e abbracciarlo fortissimo

“Ehi scusa ma lei è mia Zayn quindi lasciamela” dice Niall un po’ geloso

“Certo Nello lascio subito, comunque non te la volevo rubare” dice Zayn impaurito

“Qualcuno qui è geloso?” dice Louis

“Non sono geloso… ok si lo sono” dice Niall prendendomi per il braccio e strascinarmi vicino a lui.

 

Sono le 3 di pomeriggio, tutti sono andati via perché Nah ed io dovevamo incamiciare a prepararci per la cena in famiglia.

“Nash, mamma ha detto che se stasera vieni di copriti bene” 

“Certo che vengo lo zio Simon è la persona che ammiro di più dopo mamma e papà” 

“Ok allora io vado a prepararmi”

Salgo le scale e vado nella mia stanza e vado prima a farmi una doccia per rilassarmi. Quando esco dal bagno vado verso l’armadio. Decido di mettermi un vestito nero attillato che arriva sopra il ginocchio, come scarpe indosso dei tacchi laccati neri. Rare volte mi vesto così, solo per cene di lavoro di mio padre oppure per cene di famiglia. Vado verso il bagno e mi incomincio a truccare, mi metto un po’ di matita sugli occhi, mascara, fondotinta e lucida labbra trasparente. Prendo la piastra e mi arriccio le punte dei capelli. Mi spruzzo il profumo “Imperatrice” di Dolce e Gabbana.

Prendo una borsa nera con le borchie oro e ci metto dentro il telefono, trucchi, portafogli e altre cose. Quando sono pronta scendo in salone.

 

 

 

 

POV. NASH

 

Sto aspettando mia sorella. Sono molto felice di rovere nostro zio. Mi è mancato tanto, non siamo riusciti a vederlo perché era occupato con il ruolo di giudice a Xfactor Usa. 

Ad un certo punto sento qualcuno scendere le scale. Appena vedo che è mia sorella con quel vestito da dio. Wow, è bellissima fortunato Niall. Continua a fissarla è stupenda.

“Nash vuoi che ti mando una foto via telefono se mai te la autografo pure” dice ridendo e avvicinarsi a me e chiudermi la bocca.

“Stai benissimo se ci fosse Niall non vorrei sapere cosa ti farebbe” dico senza rendermene conto

“NASHHH, ma che dici” arrossisce subito

Sento la porta aprirsi e i miei genitori entrare

“Ciao ragazzi, ma che belli che siete” dice mia madre

“Tesoro quel vestito ti sta benissimo” dice mio padre a mia sorella

“Greg guarda quanto sono cresciuti i nostri figli, sono così grandi” dice mia madre con gli occhi lucidi

“Va bene mamma, ora però andiamo se no faremo tardi” dico ridendo insieme a mia sorella che è in imbarazzo

Usciamo di casa e saliamo sulla Jeep di papà. Mi metto dietro insieme a Hilary e incominciamo a parlare di oggi pomeriggio. Non immaginarmi la mia vita senza vedere mia sorella tutti i giorni anche se litighiamo o è chiusa nella sua stanza, solo il pensiero che i sia. Non veramente cosa farò senza lei quando andrà all’università e si trasferita alla nostra seconda casa.

A interrompere i miei pensieri è mia madre che ci dice che siamo arrivati a casa di zio.

Arriviamo davanti la porta e mia madre mi mette in mano delle pasticcini confezionati alla perfezione che di sicuro avrà comprato appena uscita da lavoro. Hilary suona il campanello.

Dopo pochi secondi vediamo la porta aprirsi e mio zio comparire.

“Ciao Sorellina, ehi guarda un chi si rivedono i miei nipoti e Greg” dice mio zio

“Entrate su” continua con un sorriso caloroso

Appena entriamo…….

 

Ritorna all'indice


Capitolo 9
*** Capitolo 9 ***


SPAZIO AUTRICE

Ciao prima cosa scusate ancora per il ritardo ma con la scuola ho iniziato già con compiti in classe e interrogazioni, comunque oggi con l’occasione di stare a casa tutto il giorno sono riuscita a pubblicare un nuovo capitolo. Spero vi piaccia e aspetto una vostra recensione. A presto

Wendy :)

 

 

POV. NASH

 Appena entriamo, mi ritrovo davanti una salone immenso spettacolare, con un divano nero di pelle , un televisore a plasma difronte che trasmetteva una partita di basket e in fine una finestra di tutta una parete che da su un panorama di tutta londra.

“Nipote sembra che hai appena visto un fantasma” ride zio

“No zio è solo che questa casa è bellissima, non me la ricordavo così”

“Infatti l’abbiamo cambiato alcuni mobili, è stata un’idea di zia” 

Adesso che ci penso dove è mia zia. Mi guardo in torno e vedo che ci siamo solo zio, papà e io. Mia madre e mia sorella dove sono?

“Zio ma dov’è zia?” 

“È in cucina con tua sorella, certo che è cresciuta molto” 

“Si e ancora non sai tutto”

“Perchè cosa dovrebbe dirmi?”

“Deve dirlo lei a te non io, non preoccuparti è una bella, almeno spero” 

“Ok sono curioso”

“Vi lascio qui a guardare la partita poi torno, prima vado a salutare zia” 

“Ok” rispondo papà e zio insieme

Faccio mente locate nel ricordare dove si trovasse la cucina. Subito dopo lo ricordo e mi incammino verso la sala da cui provengono tre voci che rido e spettegolano. Appena entro ritrovo le tre donne più importanti per me, eccole li che si aiutano a vicenda mentre preparano una cena spettacolare alla vista.

“Hola come state?” esulto entrando e tutte si girano verso di me

“Nashhhh” urla mia zia venendomi in contro e abbracciandomi forte

“Sei cresciuto tantissimo, sei un altissimo e bellissimo” 

“Grazie zia però se mi vuoi vedere ancora vivo, mi puoi lasciare respirare” sussurro

“Oddio scusa non volevo tesoro” dice facendo scoppiare tutti in una risata generale

“È solo che non ti vedevo da molto tempo, con il fatto che tuo zio era sempre a Xfactor e mi sei mancato”

“Io invece no? capisco che sono maggiorenne ma no è che divento trasparente” dice mia sorella 

mettendo il broncio

“Scusa certo che mi sei mancata anche tu allo stesso modo” dice abbracciandola

“Ricordati che qualsiasi decisione che prenderai per il tuo futuro io e zio ti sosteremo e ci saremo sempre, sia chiaro” dice con tono serio ma dolce mia zia guardando negli occhi mia sorella.

È veramente bello quello che ha detto.

 

POV. HILARY

 

Sentir dire quelle parole così dolci mi commuovo e l’abbraccio fortissimo.

“Grazie zia” dico sorridendo

“Mi dispiace rovinare il momento ma la cena è pronta” dice mia madre dolcemente quasi per evitare che qualcuno potesse urlargli contro.

“Certo… Hilary e Nash incominciate al apparecchiare la tavola cosi posso mettere il cibo in tavola” dice mi zia iniziando a darci in mano tutto l’occorrente.

 

Appena abbiamo finito di apparecchiare anche papà e zio si siedono a tavola impazienti di assaporare le delizia di zia. Era davvero brava nel ambito della cucina, alcune volte partecipava a gare di cucina con la mamma o altri parenti e ogni volta finiva che avvincere era lei.

 

Vedo arrivare quest’ultima dalla cucina con vari vassoi dove è adagiato in modo molto creativo il cibo. 

“Buon appetito” dico iniziando a prendere il coltello e forchetta e iniziare a scegliere il cibo che mi attirava di più.

 

Sono veramente piena la ciliegina sulla torta è stato il dolce. Alzo lo sguardo e vedo mio fratello che sbuffa per quanto ha mangiato e a dire la verità non ha neanche un bel colorito. Speriamo solo che non si senta male sulla tavola. A interrompere i miei lunghi diagnosi è mio zio, che come sua abitudine tende a parlare tanto a stomaco piena.

 

“Allora Hilary come sono andati i test finali dell’ultimo anno? Cosa hai fatto per il tuo compleanno? Che ti hanno regalato mamma e papà? Cosa hai fatto al braccio? Ricordami che ti devo dare il regalo” dice senza prendere fiato. Porto pazienza e incomincio a parlare dopo aver un bel poco di fiato.

“Allora… I risultati non li ho ancora avuti domani forse passo a scuola e chiedo, per il mio compleanno sono andata al concerto di una band che tu conosci bene gli One Direction, ma il giorno prima di andarci sono caduta dalle scale e mi sono rotta il braccio e dopodomani me lo tolgono, mentre per i regali mamma e papà hanno deciso di comprarmi casa appena sapevo con quanto sarei uscita dagli esami” dico con calma, principalmente nella parte del braccio rotto, no mi ero sentita in grado di dirgli la verità di quello che era successo veramente.

“D-davvero sei andata al concerto di quelle 5 pesti che non riescono a stare calme nemmeno un secondo” dice mio zio con gli occhi fuori dalle orbite.

“Si e li ho conosciuti anche dietro le quinte e devo dire che sono veramente simpatici, principalmente Niall” dico abbassando la testa per far nascondere il rossore delle mie guance.

“Oh mio dio… Ora anche mia nipote è stata a contato con quei ragazzi e diventerà come loro siamo fritti” dice preoccupato facendo scappare a tutti un risata e poi continua “Nash tu non li hai conosciuto spero?” dice guardandolo negli occhi ma mio fratello scuote la testa annuendo.

“Ecco ci manca solo che ora saperi che avevo una nipote così bella, sai come gli saranno andati a mille gli ormoni” e continua “ Ecco perché quando erano sul parco al terzo concerto erano così allegri e saltavano come dei grilli e la sera prima non sono rientrati in hotel” dice guardandomi

“Zio non è come pensi, era tardi ed erano stanchi e sono venuti alla seconda casa di papà e mamma, ma non siamo andati altre” dico specificando.

“E ci mancherebbe, ma non ti preoccupare ci parlo io con quei 5 rimbecilliti anzi penso che parlerò principalmente con Niall visto che ti sta così simpatico, e questa volta il suo fascino irlandese non mi farà cambiare idea” dice sorridendomi quasi con fare divertito.

“Zio ti prego sono stati gentili ed educati” dico implorandolo

“Tesoro non voglio che ti facciano del male sono giovani e affrontare il mondo della popolarità ti annebbia la mente, e ti porta a pesare che sei imponente” dice accarezzandomi la guancia visto che ero affianco a lui.

“Grazie ma senti non avevi un regalo per me” dico facendo gli occhi cucciolosi lo so che non resiste nessuno, ma con lui non ha mai funzionato.

“Giusto” dice alzandomi e facendo il segno di alzarmi anche io insieme al resto della tavola.

“Seguimi” dice e io annuisco.

 

Sono davvero curiosa, lui è sempre stato generoso con i regali, mi tratta quasi come una principessa.

 

Arriviamo fino al garage dove ci sono le macchine di famiglia. Ne noto una che pare nuova alla mia vista, guardando meglio vedo che ha un fiocco gigante rosso. Sono sicuro che sia quella ci stiamo proprio dirigendo li.

“Questa è la tua nuova macchina ho saputo che hai preso la patente e quindi mi sono preso la briga di comprare il modello che so per certo che ti piaccia” fa una pausa e appena la vedo meglio salto in braccio a zio riempiendolo i baci sulla guancia.

“ODDIO ZIO NON DOVEVI SPENDERE COSÌ TANTO PER UNA RANG ROVER” urlo felice

“Ti piace il colore è stata tua zia a sceglierlo” 

“Si il bianco perla è fantastico” dico rimettendomi in piedi 

“Grazie zii” dico abbracciando entrambi

“Bhe che fai non sali a vedere com’è dentro” dicono all’unisono

“Certo Nash vieni anche tu” dico prendendolo per il braccio e trascinarlo.

 

Apro la portiera e all’interno e tutto chiaro e bellissimo non so veramente che dire è spettacola, avevo sempre desiderato un’auto del genere, ma non ne avevo mai parlato con nessuno perché sapevo che costava veramente tanto. 

 

 

La serata era finita elevo salutato gli zii ringraziandoli ancora per il regalo. Anche non lo avrei potuto usare subito per il fatto del braccio, la feci portare da papà fino a casa per poi metterla in garage al sicuro e protetta. L’avrei tenuta come un oracolo. Con molta tristezza la lasciai li, per salire in camera. Ma prima posso in cucina per dare la buonanotte a tutti. Appena arrivo in cucina vedo i miei che si cambiano qualche bacio sulle labbra e li sento sussurrare

“Hai visto che è felice nostra figlia, pensare che ha 18 anni mi commuove, è cresciuta cosi velocemente che mi pare ieri che era piccola” dice mia madre

“Lo so ci ha reso veramente orgogliosi e sapere che tra poco partirà per quello stage per giornalismo, mi pensare che non ci sarà più la mattina in giro per casa, anche se non era insieme a noi nella stessa stanza ero sicuro che comunque c’era, comunque sarà sempre la nostra bambina” risponde mio padre in un sussurro.

Pensare che avrebbero sofferto alla mia partenza mi rendeva ancora più triste. Lo stage di giornalismo era stato una decisione presa poco prima degli esami finali a scuola e avevo anche ricevuto la risposta di essere stata accettata e per questo me ne sarei dovuta a andare a New York. Mi mancheranno anche loro e li penserò sempre.

Entro in cucina e interrompo il loro momento.

 

“Scusate ero venuta a darvi la buonanotte” dico avvicinandomi a entrambi e lasciargli un bacio sulla guancia.

“Buonanotte teroso” dicono insieme mentre io esco dalla cucina.

 

Mi avvio per dare la buonanotte anche mio fratello che di sicuro starà giocando con qualche nuovo gioco appena uscito, che gli ha regalato zio. Ma stranamente lo trovo a letto al buoi, deduco stia dormendo. Quindi mi avvicino e gli lascio un bacio sulla fronte.

“Buonanotte fratellino, ti voglio bene” gli sussurro sull’orecchio

 

Ed esco dalla stanza per dirigermi nella mia. Appena entro incomincio a togliermi i tacchi e il vestito e li rimetto al loro posto, di solito li lasciavo ingiro per la stanza incurante del disordine.

Vado in bagno e mi strucco e subito dopo torno in camera e mi metto il pigiama e mi avvolgo nelle calde coperte. 

Allungo il braccio per vedere se nella serata mi erano arrivati dei messaggi e infatti non mi sbaglio.

1 Christina, 1 Harry, 1 Zayn e 1 Niall.

Decido di aprire quello di Niall ero curiosa. Lo apro e leggo.

 

“EHI PICCOLA NON SO SE STAI DORMENDO O SEI ANCORA A CENA DA TUO ZIO, PERÒ VOLEVO DARTI LA BUONANOTTE E DIRTI DI SOGNARMI, PERCHÈ IO LO FACCIO GIÀ DA QUANDO TI HO VISTA LA PRIMA VOLTA. 

DOMANI VENGO A CASA TUA COSÌ TI ACCOMPAGNO A VEDERE I VOTI DI SCUOLA, NON VEDO L’ORA DI VEDERTI.

TUO NIALL XXX”

 

Sorrido al quel messaggio e subito rispondo.

 

“EHI TESORO NON TI PREOCCUPARE SONO TORNATA ORA A CASA, COMUNQUE ANCHE IO NON VEDO L’ORA DI VEDERTI E ABBRACCIARTI FORTE PER SENTIRE IL TUO PROFUMO. BANDO ALLE CINCE TI DO LA BUONANOTTE MIO PRINCIPE

TUA HILARY XXX”

Rimetto il telefono sul comodino e lo attacco alla corrente. Ho gli occhi così pesanti che piano piano mi addormento da sola, cadendo in un sonno profondo.

 

DUE GIORNI DOPO…

 

POV. HILARY

 

Sono passati due giorni dalla cena di mio zio.

Ieri sono andata a scuola per vedere i voti insieme Niall e ho scoperto di essere passata con ottimi voti, il pomeriggio siamo stati insieme e ho parlato con Niall di quello che voglio fare dopo per il mio futuro e quindi è uscito fuori il fatto di New York. Inizialmente non l’ha presa bene ma con il passare della giornata è riuscito a farsi passare tutto.

Ma una molto importate che lascerò oggi è questo maledetto gesso che mi impedisce di fare tutto. 

Sto andando con mia madre e mio fratello da colui che è esperto a togliere questo almese dal mio braccio. Appena entro c’è una sala con altre persone adulte e giovani che aspettano il loro turno. 

Mi siedo su una sedia vicino a mio fratello che da quando siamo partiti da casa non fa altro che cercare di mettermi paura.

“Pensa se per sbaglio di tagliare il gesso in superficie spinge troppo e arriva a tagliarti il braccio ahahahahah sarebbe troppo bello, chi sa se succede come a Grey’s Anatomy” dice ridendo

“Perchè non la smetti di dire cretinate, senno gli chiedo di tagliare te, ma non ti dico cosa” dico nervosa, ero arrivata al limite della sopportazione e forse sono riuscita nel mio intento visto che aveva smesso di parlare e vanvera. 

 

“Hilary Grier, può entrare” dice un’ infermiera che saluta con la mano mia madre, penso si conoscano visto che mia madre lavora qui in ospedale.

Mi alzo insieme e a Nash che ride come un matto per la faccia che ho, penso di essere bianca come un lenzuolo.

Mi avvicino alla porta e mia madre bussa e poi apre la porta dopo aver ricevuto il permesso del dottore.

“Ciao Alexandra, che ci fai qui?” dice dolcemente il dottore, che a dire la verità non me lo aspettavo così giovane e carino. 

“Ciao Matt sono qui per mia figlia deve togliere il gesso” risponde sfoderando uno dei suoi splendidi sorrisi

“Allora tu devi essere Hilary” dice indicandomi e io annuisco

“E tu invece Nash” dice indicando mio fratello

“Allora iniziamo, tu dolcezza puoi metterti sul lettino così vediamo il braccio” continua contento

Mi sdraio sul lettino e lui incomincia a guardarmi il braccio

“Allora ora prenderò una specie di frullino, non ti preoccupare non ti faccio male solo ti chiedo di stare ferma” dice sorridendomi 

“Ok basta che mi fai tornare a casa con il braccio” dico ridendo in modo nervoso

Prende questo strumento di cui mi ha parlato prima e prima che possa toccare il gesso chiudo gli occhi e cerco di non muovermi. Sento questo rumore assordante che mi martella la testa e non vedo l’ora che finisca. Niall mi aveva detto che sarebbe voluto venire ma io gli ho detto che poteva dormire fino a tardi e che sarei andato a trovarlo a casa con la mia macchina nuova.

 

Dopo un po’ sento il rumore cessare e apro gli occhi e vedo il braccio dopo tanto anche se non con un ottimo stato. 

“Nei primi giorni sarà un po’ strano muoverlo ma piano riprenderai la funzionalità che aveva prima” dice 

Lo salutiamo e usciamo dall’ospedale per andare a casa.

Appena entro salgo subito in camera mi lavo bene il braccio e lo curo.

Quando ho finito riscendo e urlo a mamma che sarei uscita per andare da Niall in macchina. Mi affretto a salire in macchina e mettere in moto.

Mentre sono per strada accendo la radio e parte lego house di Ed Sheeran e incomincio a canticchiarla.

Arrivo davanti casa di Niall e parcheggio la macchina sulla discesa affianco al suo Range Rover nero e a quello di Harry che è uguale. Scendo e mi incammino verso il portone.

Suono e dopo poco sento qualcuno correre come un fulmine per poi aprire la porta e fondassi sulle mie labbra. Riconosco chi è sia dal gesto che dal sapore delle labbra, sanno di menta. Il bacio è lungo e dolce quasi che la persona che avessi davanti fosse partito per anni e non mi avesse più visto fino ad ora. Ci stacchiamo e mi guarda.

“Vedo che il braccio lo hai ancora, sono contento” dice ridendo

“Certo pensavo mi tagliassero pure quello” rido portando le mani sulle sue guance e stingerle come fanno le nonne con i nipotini.

“AHIA mi fai male” dice toccandosi le guance ormai rosse.

“Ma come sei venuta qui?” mi chiede curioso

“Sai mio zio non mi aveva visto per mio compleanno e quindi come sorpresa mi ha comprato quella macchina dietro la tua” dico indicandola

“Stai scherzando.. ma è bellissima, andiamo voglio vederla” dice tirandomi per il braccio

Dopo aver visto la macchina entriamo in casa dove siamo da soli perché Harry è uscito con Christina e ci accoccoliamo sul divano. Oggi mi sento strana come se potesse accadere qualcosa ma di bello.

Vedo Niall tirarsi su e di conseguenza fancendo alzare anche me.

“Sai è da tanto tempo che volevo chiederti questa cosa, però era troppo presto” dice nervoso facendo una pausa

“Quando sono con te mi sento bene, so che ti piaccio per quello che sono e che non sei una di quelli che mi frequenta solo per i soldi, quindi ti vello chiedere se volevi diventare la mia ragazza?” dice tutto con una velocità supersonica. Sono sbalordita per la domanda ma felice, perché per me lui è importate e senza di lui mi sento sola.

“Si, si e si” dico saltandogli a dosso e baciarlo come non avevo mai fatto. Mi stringe forte facendo combaciare i nostri corpi, abbiamo entrambi in respiro affannato e quest’ultimo riempiono la stanza. Mentre gli passo la mano tra i suoi capelli biondi, lui si straia sopra di me.

“Hilary io ti amo” dice riprendendo fiato

“Anche io ti amo Niall” dico baciandolo appassionatamente.

Le sue mani sono sotto la mia maglietta e percorrono i miei fianchi e la schiena.

Ma mentre cerca di togliermi la maglietta, qualcuno spalanca la porta urlando

 

“BBUUONGIORNOOO” URLA…… 

Ritorna all'indice


Capitolo 10
*** Capitolo 10 ***


h3>SPAZIO AUTRICE 

HOLA LETTORI, SCUSATE IL RITARDO E GLI ERRORI NELL’ULTIMO CAPITOLO MA ANDAVO UN PO’ DI FRETTA. IERI QUANTE DI VOI SONO ANDATE A VEDERE IL FILM WHERE WE ARE TOUR? COSA NE PENSATE? IO CI SONO STATA IERI ED È STATO BELLISSIMO RIVIVERE LE STESSE EMOZIONI DI QUANDO ERO LÌ DAL VIVO, ALLE PERSONE CHE STANNO ANDANDO AL CINEMA O CI DEVONO ANDARE, DICO SOLO DI PREPARARSI AD UN MIX DI EMOZIONI PAZZESCO. COMUNQUE VI AUGURO BUONA LETTURA E VI ASPETTO IN TANTI HA LASCIARE DELLE RECENSIONI, E SE VOLETE POTETE LASCIARE I LINK DELLE VOSTRE FF O SCRIVERMI, MI FAREBBE PIACERE LEGGERE LE VOSTRE STORIE,

A PRESTO

WENDY :)

 

 

POV. HILARY

 

“Buuuongiornoooo” Urla qualcuno spalancando la porta di casa e rovinando il momento. 

Niall ed io ci ricomponiamo per non fare brutte figure. Appena mi giro vedo la figura di Christina affianco a Harry che si tengono per mano, come una coppietta.

“Bel modo di entrare Harry, ti ricordo che non vivi da solo” sbuffa Niall un po’ arrabbiato

“Scusa bro pensavo fossi uscito” abbassa la testa tristemente, per poi continuare “Mi scuso se ho rovinato il vostro momento romantico” sussurra dispiaciuto.

Vedere Harry in quello stato, mi faceva male allora mi alzo e vado ad abbracciarlo, perché nessuno vorrebbe vedere il proprio idolo stare male.

“Dai Harry non hai rovinato niente, a tutto si può rimediare” dico stringendolo fortissimo. Piano mette la testa vicino all’orecchio e mi schiocca un bacio sulla guancia e mi sussurra uno “grazie per avermi perdonato”.

“MMH…MMH Harold potresti lasciare la mia ragazza interviene Niall

Christina e Harry guardano me e Niall con gli occhi sbarrato, manco avessero visto un fantasma.

“La t-tua r-ragazza ???” balbettano entrambi.

“Si ci siamo messi insieme prima che voi due entrasse urlando” precisa Niall per poi prendermi la mano riportarmi vicino a lui e mettermi una mano intorno ai fianchi.

I due ragazzi di fronte a noi si scambiano uno sguardo complice e incamiciano a correrci incontro. Non faccio neanche in tempo a spostarmi che mi ritrovo per terra con  Christina sopra di me che, anche se è magra in certe occasione riesce a farti male, mi abbraccia. 

Giro leggermente la testa e vedo Niall ed Harry nella stessa posizione. Scoppio a ridere e mi seguono anche gli altri.

Dopo questa loro dimostrazione di affetto e felicità per il nostro fidanzamento, Chri ed io andiamo in cucina a preparare uno spuntino, mentre Harold e Niall restano in salone a guardare la tv e a parlare.

“Allora state ufficialmente insieme non ci posso credere” dice la mia migliore amica felicissima.

“Quando me lo ha chiesto era un fascio di nervi poverino, poi gli ho detto di si e la sua espressione è diventata calma e tranquilla, è stato così semplice ma dolce” dico ripensando al momento.

“Invece tu e Harry?” chiedo curiosa guardandola mentre prepara i panini.

“Ci stiamo vedendo quasi sempre però ancora non si è dichiarato” risponde con tono deluso

“Chri si vede che è interessato a te, dagli il suo tempo” la rassicuro per poi continuare “Ora non ci pensare e portiamo di là da mangiare e divertiamoci”. Annuisce e mostra uno dei suoi sorrisi perfetti.

Prendo i piatti e vado verso il divano del salone con Chri che mi segue.

“Ehi ragazzi i panini sono pronti” dico mettendo i panini sul tavolini e sedendomi affianco a Niall che mi abbraccia e io appoggio la mia testa sul petto di Niall. Christina nel frattempo si è seduta vicino ad Harry, appoggiando la sua testa sulla spalla di lui.

 

POV. HARRY

 

Prima che le ragazze venissero da noi, sto parlando con Niall di quello che avevo organizzato per Christina questa sera, ero davvero nervoso ma il mio migliore amico sapeva sempre come rassicurarmi.

Spero davvero che Chri mi dica di si, perché dalla prima volta che l’ ho vista nella foto sul telefono di Niall, mi è piaciuta. Non riuscirei a sopportare di vederla con un’altro ragazzo al suo fianco.

Non mi resta che godermi questi minuti con lei affianco.

 

 DOPO UN’ ORA

 

POV. HILARY

Harry e Christina se ne erano andati. Appena erano usciti Niall mi aveva spiegato la cena di questa sera per la dichiarazione d’amore. Mi sarei immaginata la faccia di Chri al discorso di Harry, domani di sicuro mi chiamerà per raccontarmi tutto per filo per segno. Tralasciando questo argomento e concentrandomi sul mio ragazzo, che mi fa ancora strano chiamarlo così, stiamo sul divano accoccolati uno all’altro.

“Niall ma quando riprendete il tour?” questa fu la domanda che mi pentì di fare.

“Dopodomani, abbiamo il jet per andare in Italia allo stadio di San Siro” risponde sorridendomi

Il mio sorriso è scomparso dal momento in cui ha pronunciato quel “DOPODOMANI” è stato come un colpo al cuore sapere che sarà  distante da me.

Si rende conto nel mio stato emotivo e mi abbraccia.

“Ehi principessa, non è che non ho pensato anche te, ascoltami” dice attirando la mia attenzione “Se tu vuoi e puoi venire con me e seguirmi nei miei lunghi viaggi per il mondo ne sarei felice, basta solo che mi dai una risposta ora e io chiamo Paul e gli dico di aggiungere un posto per la nipote di Simon, non che la mia ragazza, sappi che non potrei stare lontano da te neanche un giorno” mentre lo dice mi tiene la testa tra le sue mani. Sono commossa per quello che ha detto, non pensavo di essere così importate per lui visto che siamo solo all’inizio della nostra relazione.

“Amore se ti rende veramente felice avermi vicino, sarei onorata di venire con te” la prima volta che lo chiamo amore, sono diventata paonazza per l’imbarazzo.

“Mi piace che mi chiami amore” sorride “E mi piace pure quando arrossisci” continua per poi baciarmi con tanto amore.

“Bhe allora non vedo l’ora di vederti un’altra volta cantare su un palco e questa volta in uno stadio come San Siro” dico emozionata

“Sono nervoso al pensiero di esibirmi lì, il centro del calcio” dice agitato 

“Ora non ci pensare, ora goditi questi giorni di riposo con me e dopo ci penserai” lo rassicuro lasciandogli un bacio sulle labbra.

“Sai sempre come farmi tranquillizzare principessa, Ti amo” 

“Anche io tanto” 

Riprendiamo a baciarci, mi sento come in estasi quando lo bacio è quasi una dipendenza.

Ci stacchiamo e piano piano mi allungo sul tavolo per prendere il mio Iphone. Lo prendo e lo sblocco e incomincio a farmi delle foto buffe e dolci con Niall.

Dopo un po’ sono costretta a fermarmi perché è tardi e devo tornare a casa. Anche se Niall continua a supplicarmi di rimanere a dormire a casa sua, sono costretta a tornare visto che se parto con lui, vedrò ancora per poco la mia famiglia. Gli lascio un lungo bacio per poi avviarmi verso la macchina e salirci  poi prima di metterla in moto salutarlo con la mano. 

Per strada ci sono un po’ di macchine, per non stare in silenziose metto la radio, appena si accende parte “Shake It Off” di Taylor Swift e incomincio a canticchiarla.

Dopo mezz’ora sono a casa, percorro il viale di casa. Inserisco le chiavi e apro la porta. In salone ad accogliermi ci sono tutti.

“Buonasera, scusate il ritardo” saluto tutti poggiando la giacca sulla sedia insieme alla borsa estraneo il telefono e metterlo in tasca.

“Non ti preoccupare tesoro, solo la prossima volta avverti prima tua madre così ti lascia un della cena” dice mio padre

“Non ti preoccupare ho già mangiato insieme a Niall , Christina e Harry” li informo. 

“A proposito, vi devo parlare di una cosa” aggiungo seria

“Ok tesoro però non fare quella faccia se nomi preoccupi” dice mia madre preoccupata. Mio padre abbassa il volume della tv per evitare distrazioni anche mio fratello che stava giocando sul suo MacBook Pro si è fermato. Tutti gli occhi sono su di me così decido di prendere fiato e parlare.

“Oggi mentre ero a casa con Niall abbiamo deciso di provare stare insieme, quindi ci siamo fidanzati” mi fermo per vedere le loro facce, quella di mia madre è felice, mio padre è indecifrabile e mio fratello ha un sorriso divertito.

“Lui insieme al suo gruppo parte dopodomani e visto che vogliamo provare a stare insieme, mi ha chiesto se volevo partire con lui e io gli ho detto di si” Appena finisco di parlare mia madre scoppia a piangere.

“Mamma perché piangi?” gli chiedo preoccupata

“Perchè mi aspettavo la tua partenza il più tardi possibile, e non anticipata di 2 mesi, ma sono felice che parti con un ragazzo come Niall, tuo zio mi ha detto che è bravo e protettivo con le persone a cui tiene, quindi se ti rende felice stare con lui non voglio ostacolarti e rovinarti la vita” dice alzandosi e abbracciandomi forte.

“Ricordati mamma che ti voglio bene” gli sussurro in un orecchio

“Anche io tesoro” sciogliamo l’abbraccio e mi giro verso mio padre che ha gli occhi lucidi per la prima volta.

“Papà mica ti metterai a piangere pure tu” dico ridendo

“No cara io non sono come la mamma sono un uomo” risponde tirando su con il naso “Se solo questo Niall ti fa soffrire, non ti voglio dire quello che gli farò, però da quando lo hai conosciuto ti ha fatto tornare il sorriso dopo che ti sei rotta il braccio, anche se ancora non ti capisco, la vita è la tua quindi ti dico solo ricordati di passare a trovarci spesso prima che inizi l’Università a New York” questa volta sono io che lo abbraccio sussurandogli “Sei e sarai sempre il mio eroe papà, ti voglio un mondo di bene” “anche io mia principessa”

“Sorellona prima di andartene via perché non mi lasci il testamento delle cose che mi lasci in eredità” si intromette divertito mio fratello

“Perchè mica vado in guerra guarda che se combini casini, io torno con il primo volo che mi capita” gli rispondo avvicinadomi a lui e scompigliargli i capelli.

“Allora l’unica cosa che posso dirti è buona fortuna” dice sorridendomi

“Grazie”

Dopo aver avuto questa giornata più tosto emozionante, posso anche andarmene a dormire. Dò la buona notte a tutti e mi dirigo verso la mia camera, appena entro mi spoglio e vado a farmi un bagno caldo. Sin da quando solo piccola mi piace farmi il bagno, mi rilassa. 

Quando ho finito esco dalla doccia mi metto l’accappatoio. Mi metto il pigiama e mi asciugo i capelli prima di mettermi sotto le coperte.

Prima di chiudere gli occhi mando un messaggio a Niall su whatsapp 

 

“EHI AMORE SONO ARRIVATA A CASA, DOMANI TI CHIAMO PER RACCONTARTI ALCUNE COSE, ORA SONO STANCA QUINDI VADO A DORMIRE. BUONA NOTTE

HILARY XXX”

 

Blocco il telefono e lo rimetto sul mobile. Dopo neanche 1 secondo mi arriva la risposta di Niall

 

“EHI PENSAVO TI FOSSI PERSA, MI STAVO PREOCCUPANDO, SPERO CHE QUELLO CHE MI DEVI RACCONTARE NON SIA NIENTE DI PREOCCUPANTE. NON VEDO L’ORA DI PARTIRE CON TE PER IL TOUR.

BUONA NOTTE PRINCIPESSA

NIALL XXX”

 

Dopo aver letto mi addormento lentamente.

 

Ritorna all'indice


Capitolo 11
*** Capitolo 11 ***


SPAZIO AUTRICE

CIAO A TUTTI/E COME STATE? SPERO BENE. MI DISPIACE SE MI TROVO SOLO ORA AD AGGIORNARE LA FF MA SONO MOLTISSIMO IMPEGNATA CON LE INTERROGAZIONI A SCUOLA. ALLORA VI AUGURO BUONA LETTURA

A PRESTO,

WENDY :)

 

POV. HILARY

 

Un raggio di sole, proveniente dalla finestra, mi fa aprire gli occhi. Mi maledico mentalmente per essermi dimenticata di chiudere le tende. Lancio uno sguardo verso la sveglia sul comodino e vedendo che sono lo le 8:30 sbuffo, e cerco di riaddormentarmi. Ma un rumore di pentole che sbattono mi fa svegliare. 

Chi è stato??? Molto lentamente mi alzo dal letto caldo per entrare a contatto con l’aria fredda della stanza. Indosso le ciabatte e prendo un felpa taglia XXXL, esco dalla mia stanza per andare in cucina.

Varcata la soia della porta mi ritrovo un ragazzo in boxer a petto nudo che armeggia in cucina con pentole, tazze, bicchieri ecc…

“Ti serve una mano?” gli chiedo, facendogli fare un salto per la paura.

“Ma sei matta, comunque non mi serve una mano ce la faccio da solo” dice mettendosi una mano sul petto e successivamente riprendendo a fare quello che stava facendo prima.

“Allora io vado in salone se ti serve una mano chiamami” concludo lasciandogli un bacio sulla guancia e esco.

 

Mi siedo sul divano cerco il telecomando, mando lo trovo accendo la tv e la sintonizzo su Fox life, dove c’è Grey’s Anatomy. Nel frattempo prendo il computer che stranamente è già aperto e controllo la mia posta. Due mail attirano la mia attenzione. La prima è di Niall con la conferma del mio biglietto per la partenza di domani. La seconda invece arriva dalla mia università la apro.

 

“SALVE SIGNORINA GRIER, VOLEVAMO CONFERMERLE LA SUA PRESENZA FRA DUE MESI NELLA NOSTRA UNIVERSITÀ. LA INFORMIAMO ANCHE CHE AL SUO ARRIVO, NELLA SUA CAMERA DEL DORMITORIO SARANNO PRENSENTI TUTTE LE INFORMAZIONI SUI CORSI. 

CORDIALI SALUTI, 

LA DIRETTRICE”

 

Sapere di andare a studiare giornalismo a New York è sempre stato il mio sogno, quando ero piccola mi piaceva fare giornalini per la scuola sui gossip del momento, e tutti mi dicevano che ero brava. 

Ad un tratto parte il notiziario alla tv.

“Si dice che la nipote di Simon Cowell stia frequentando il cantante della boyband One direction Niall Horan. Le fan hanno subito incominciato a twittare la loro opinione. Sarà una nuova fiamma o solo una come tante?

Lo scopriremo”

 

Corro subito ad aprire Twitter e mi ritrovo ancora più follower di prima. Tra le tendenze c’è “Niall&Hilary”.     Ci sono ragazze che scrivono che sono una bella ragazza o che sono perfetta per Niall, mentre altre ragazze mi offendono e scrivono che se faccio soffrire Niall mi spezzano le gambe o che sono solo una poveretta e che la modest mi ha costretto a stare con lui. 

Capisco le ragazze che mi offendono, loro non voglio vedere il loro idolo con un’altra ragazza o che quest’ultima lo faccia soffrire.

Decido di scrivere un tweet.

 

“Qualsiasi cosa che possa esserci tra me e Niall, vi assicuro che non lo farò soffrire e che la modest non c’entra niente” 

 

subito dopo chiudo twitter e vado in cucina per fare colazione. Quando ho finito vado in camera per prendere il cellulare per chiamare Christina.

 

Uno squillo…Due squilli…Tre squilli…Eccola

 

“Hilaryyyyyy”

“Chri non ci sentiamo da un po’ stranamente, mi vuoi spiegare che fine hai fatto?”

“Ehm… come dire ho avuto alcuni impegni”

“E di questi impegni fa parte Harry, immagino”

“Forse, e mi sa che la cosa sta diventando seria”

“perchè? parla ho vengo a casa tua e ti torturo”

“Mi ha chiesto di venire con lui in tour e io gli ho detto di si”

“Sul serio, Niall mi ha chiesto la stessa cosa e anche io gli ho risposto di si”

“AHHHH non ci posso credere staremo insieme, però tu come fai con l’università?”

“Tra 2 mesi devo andare li quindi ho tempo per stare con voi e poi partiró per New York, comunque non pensiamoci”

“Va bene, ma perché mi hai chiamata?”

“Volevo chiederti se ti andava di venire con me a fare shopping prima di partire” 

“Certooooo”

“Allora ti passo a prendere tra mezz’ora, fatti trovare pronta”

“Ok allora a dopo Hilary”

“Ciao Chri”

Chiudo la chiamata e comincio a vestirmi, mi metto: jeans chiari, una maglietta con scritto #selfie in nero, una giacca nera sportiva e vans nere.

I capelli me li lascio sciolti.

Prendo una borsa nera con le borchie e ci metto dentro l’indispensabile.

Scendo le scale e vendendo mi fratello lo saluto con un bacio sulla guancia, ed esco.

Salgo in macchina e parto con destinazione casa di Chri. Dopo pochi minuti sono sotto casa di Chri e come al solito ancora non è scesa. Passava ore a prepararsi, si provava 3 vestiti poi ne sceglieva una, ma alla fine ne metteva i jeans e una maglietta.

 

Dopo 5 minuti la vedo sbucare dalla porta di casa correndo. Arriva vicino la mia macchina e sale, subito riparto.

 

“Scusa per il ritardo non volevo e solo che non sapevo che mettermi e poi mi hanno chiamato i miei genitori e non finivano più di parlare”

“Non ti preoccupare ormai ti conosco e so come sei fatto”

“Andiamo al solito centro commerciale?” 

“Certo…Però facciamo con cal- “

Veniamo interrotte dal mio telefono che squilla, rispondo e metto il vivavoce.

 

“Pronto?”

“Ehi piccola” riconosco subito la voce, è Niall

“Amore come mai mi chiami a quest’ora, ti devi godere l’ultimo giorno di riposo”

“Mi sono svegliato ed ho provato a riaddormentarmi ma non ci sono riuscito, allora ho deciso di chiamarti”

“Ah ok, a che punto sei con le valige? Ti serve una mano?”

“Gia fatto tutto, ormai ci sono abituato, invece tu?”

“Sto andando con Chri a comprare qualcosa da portarmi via, comunque sei in vivavoce”

“Ehi perché non me lo hai detto prima, comunque ciao Chri ho saputo da Harry che verrai anche tu con noi, sono contento”

“Si sono contentissima anche io” risponde lei

“Allora vi lascio alle vostre spese, piccola noi ci vediamo stasera e resti a dormire da me”

“Certo ma la macchina la lascio da te?”

“Certo, allora ciao ragazze”

“Ciao Niall” salutiamo all’unisolo 

 

Chiudo la chiamata e mi giro verso Christina che ha un sorriso stampato in faccia. Dopo un’oretta arriviamo al centro commerciale e incominciamo a girare per i negozi. Passiamo da Mango, dalla FootLocke, Bershka, Tezenis, Jennifer e in fine forever 21.

Abbiamo comprato un sacco di cose. Ci avviamo verso il parcheggio stanche morte, quando troviamo la mia macchina, carichiamo le buste nel bagagliaio e poi saliamo nei posti davanti. Nel tragitto non facciamo altro che parlare di come starà stare con i ragazzi in tour e di quando io dovrò andare all’Università e non ci vedremo per un po’ di tempo.

 

Appena lascio Christina aspetto che entri in casa e poi riparto per casa dei miei genitori. Arrivo davanti casa parcheggio ed entro a casa.

Mio padre è sull’ IMac che lavora, mia madre che mette a stendere i panni e mio fratello che gioca con l’Ipad.

 

“Buonasera famiglia” tutti si girano verso di me con un gran sorriso.

“Buonasera” rispondono quasi nello stesso momento.

“Io vado a prendere la valigia in garage e ci metto dentro le cose che mi servono per partire e poi vado da Niall”

“Ok teroso ma prima che vai vieni a salutarci” dice mio padre

“Certo” rispondo prima di andare in cantina e prendere le mie due valige una grande e una più piccola.

Risalgo per andare in camera, prendo l’intimo, magliette, scarpe e tutte le cose che ho in bagno (trucchi, creme, spazzolino, ecc…), prendo anche il carica telefono, la macchinafotografica e tutti i documenti.

Chiudo la valigia e vado verso il salone, ma prima guardo la mia stanza per un’ ultima volta, vederla così vuota mi fa crescere un nodo alla gola è stato il centro della mia infanzia, tutti miei segreti e tutte le mie avventure sono in questa camera, e so che non la rivedrò molto presto. Chiudo la porta e scendo le scale con la valigia. Ora è arrivato in momento più doloroso, salutare le persone più importanti della mia vita.

 

“È arrivato il momento dei saluti” dice mio padre avvicinandosi a me e contiuare “Cerca di fare la brava, non voglio ricevere chiamate dalla polizia perché hai fatto qualche cavolata, chiamaci spesso anche solo che dirci ‘Ciao’, ed ultima cosa ti voglio bene” mi abbraccia forte a se come non ha mai fatto, lui è sempre stato il mio eroe da piccola nei miei temi scrivevo sempre che lui mi veniva a salvare quando qualcuno mi faceva del male. Mi schiocca una bacio tra i capelli e mi lascia a mia madre che già ha le lacrime agli occhi.

 

Subito mi prende e mi abbraccia 

“La mia piccola bambina è cresciuta, ed ora se sta andando come farò senza le nostre litigate per l’orario in cui devi rientrare a casa oppure per i voti di scuola, spero che tu e Niall sarete bene e voglio sentirti spesso anche se mi chiami per dirmi che ti sposi voglio essere la prima, voglio essere la prima ha sapere i voti agli esami all’ Univesità e quando ha un periodo di pausa vieni a trovarci anche con Niall e tuoi amici, basta che mi avvisi prima, ricordarti che  ti voglio bene” conclude lasciandomi. Mi giro verso mio fratello Nash, so che quando lo rivedrò forse sarà cresciuto e cambiato, sperando in bene. Mi avvicino e lui apre le braccia stranamente e di conseguenza lo abbraccio.

“Cerca di fare il bravo che io torno già te l’ho detto, se vuoi qualche consiglio basta che mi chiami e ti rispondo subito, ricordati che ti voglio bene fratellino” sento la sua presa farsi più stretta e faccio la stessa cosa io.

 

“Nash lascia tua sorella e aiutala a caricare le valige sulla macchina” interrompe mio padre.

Annuisce e prende le valige e si avvia verso la porta ed io e miei genitori lo seguiamo.

 

Quando esco apro la macchina e Nash carica le valige come ordinato da mio padre. Riabbraccio tutti un’ultima volta e poi salvo in macchina. Tutti dico da piccoli, che non vedono l’ora di andare via di casa dei genitori, io non me ne vorrei mai andare perché loro sono il mio tutto. Metto in moto e mentre mi allontano con la macchina li saluto la mano. 

Adesso inizia la mia vera vita la maggiorenne.

 

POV NASH

 

È andata via definitivamente e mi sento come se il mondo mi fosse crollato addosso. Posso averla trattata male tante volte averci litigato ma mi mancherà non ridere e scherzare insieme a lei. In questo momento è come se la nostra famiglia non fosse al completo e non so quando le cose torneranno normali come prima. Non so cosa provino i miei genitori nel vedere la loro figlia andare lontano, ma penso che siano comunque orgogliosi di lei quanto lo sono anche io, perché fino ad ora è stata il mio punto di riferimento dopo i miei genitori.

Salgo al piano di sopra e mi fermo davanti la sua camera, la porta è chiusa come quando studiava o ascoltava la musica. Giro lentamente la maniglia ed apro, la stanza è vuota al buoi non si deve niente. Accendo la luce, il letto è ben fatto sul comodino c’è solo una foto di Christina, lei e me insieme. Sulla scrivania è rimasto solo la sua tavola di sughero dove con le puntine metteva foto, appuntamenti, avvisi, biglietti del cinema o dei concerto e cartoline. Affianco tutti e libri messi un colonna. La stanza degli abiti è vuota. Rimango fermo al centro di quella stanza e l’unica cosa che provo e vuoto e malinconia. 

Non riesco più a contenere le lacrime così decido di uscire da quella stanza e andare nella mia dove vado subito a dormi e scoppio in un pianto silenzioso.

 

 

POV. HILARY

 

Sono davanti casa di Niall ho appena parcheggiato la macchina in garage affianco alla sua, scendo portando con me solo la borsa.

Busso alla porta e dopo poco vedo Niall che mi apre e appena mi vede un grande sorriso compare sul suo viso. Mi avvicino e gli lascio un bacio sulle labbra morbide.

“Buonasera piccola” 

“Buonasera” rispondo abbracciandolo 

“Come é andata salutare la tua famiglia?”

“Un po’ doloroso ma sarebbe capitato comunque tra 2 mesi”

“So quello che si prova” 

Ad un tratto incomincia a guardare le dietro di me 

“Che stai cercando?”

“Ma le tue valige? Dove sono?” 

“Ancora non le ho fatte volevo chiederti se ti andava di aiutarmi”

“Certo che ti aiuto”

“Aiutami a scaricare le valige e tutte le buste con i nuovi acquisti”

“Ma quante valige hai portato?” mi chiede preoccupato

“Solo due, non solo una di quelle ragazze che si portano dietro tutto il mondo”

“A ok” lascia un sospiro di sollievo

Entro dentro casa poso velocemente sul divano la borsa e corro ad aiutare Niall. Lui prende le valige e io invece le buste.

Saliamo in camera sua e incominciamo a mettere tutte le cose nella valigia.

“Questo vestito non te l’ho mai visto addosso”

“È un vestito un po’ elegante che metto in situazioni importanti”

“Allora ti ci vedró di sicuro” dice con tono malizioso

“Stanne certo”

Dopo un’ora abbiamo finito porta sia le valige mie sia quelle sue, nella sua macchina. Mi metto i suoi pantaloni della tuta e una sia maglietta con scritto Crazy Morfos in nero. Decidiamo insieme di mangiare un piatti di spaghetti al sugo. Appena finiamo di mangiare andiamo a dormire.

Mi metto vicino a Niall e sento le sue braccia stringermi a lui.

“Buonanotte principessa”

“Buonanotte amore” gli lascio un bacio e mi addormento.

Ritorna all'indice


Capitolo 12
*** Capitolo 12 ***


SPAZIO AUTRICE

Salve a tutti/e  ho aggiornato la storia la scorsa settimana e lo faccio oggi perché è da tanto tempo che non pubblico quindi vi lasci alla storia e spero che vi piaccia, quante di voi sono curiose delle canzoni nell' album FOUR? Mi dispiace se ci sono errori ma il mio macbook pro mi cambia sempre le parole e non so come fare. A presto

Wendy :)

 

POV. NIALL

 

Sento la sveglia del mio Iphone suonare, quindi sono obbligato ad alzarmi. Appena apro gli occhi vedo affianco a me vedo Hilary che ancora dorme. Suoi capelli quasi biondi sono sparsi su tutto il cuscino e le sue labbra sono socchiuse lasciando fuori uscire qualche sbuffo. 

Mi avvicino alle sue labbra e gli lascio un bacio e poi pian piano mi allontano e la vedo coprirsi la testa con la coperta allora scoppio a ridere.

“Buongiorno piccola” alzo lentamente le coperte e la vedo lottare per tenere aperti gli occhi.

“Buongiorno, ma che ore sono?”

“Sono le 4:15 di mattina”

“Ma tu sei matto io mica mi alzo” dice facendomi sorridere

“Invece ti alzi e vai a lavarti se no facciamo tardi” dico lasciandogli dei leggeri baci su tutta la faccia

“OK OK ora mi alzo” 

La vedo alzarsi velocemente e andare in bagno e aprire l’acqua della doccia.

Io invece scendo in salone e cerco di preparare la colazione, apparecchio la tavola con due tavagliette, preparo un caffè lungo per me e un caffè macchiato per lei e prendo dei biscotti.

Sento una porta chiudersi e la vedo scendere per scale con l’accappatoio bianco con i capelli bagnati.

“Scusa se ho usato il tuo bagnoschiuma ma il mio era già dentro la valigia”

“Non ti preoccupare, dai vieni ho preparato la colazione”

“Ma non dovevi potevi aspettare che ti venivo a dare una mano”

“Mi ha fatto piacere preparati la colazione quindi ora mangia” dico ridendo 

Ci sediamo entrambi e incominciamo a mangiare tutto, appena finiamo andiamo in camera a vestirci.

Mi metto i pantaloni nero tagliati sulle ginocchia, una maglietta bianca larga e come scarpe le nike nere, metto il telefono nelle tasche insieme al portafoglio e scendo in salone 

 

POV. HILARY

 

Mentre Niall si veste in camera io mi vesti in bagno. Mi metto jeans scuri, un maglione color crema e gli UGG. Asciugo i capelli e prendo tutto l’occorrente prima di scendere e andare in macchina da Niall. Salgo al posto del passeggero e lascio un bacio a Niall.

 

“Possiamo partire” dice sorridendo

Nel tragitto da casa all’aeroporto Niall mi tiene la mano e canticchiamo qualche canzone che passa alla radio.

 

***

 

Scarichiamo le valige e ci avviamo verso il punto di ritrovo con il resto dei ragazzi.

Da lontano vedo Christina che sta parlando con Harry mentre lui ha il suo braccio intorno al suo fianco. 

“Niall guarda ci sono Harry e Christina”

“Ah si eccoli andiamo”

Vedo Chri girarsi verso di me e corrermi incontro. Lascio le valige e apro le braccia, si butta tra le mie braccia.

“Buongiorno migliore amica”

“Buongiorno a te, come mai sei così felice”

“Io ed Harry abbiamo deciso di provare a stare insieme e ieri sera ho dormito a casa sua ed è successo è stato incr-“

“Ahhhh Chri ho capito non c’è bisogno che mi dici ogni dettaglio, sono felicissima per te ed Harry” dico abbracciandola forte

“Una domanda Hilary?”

“Si dimmi”
“Ma te ed Niall insomma lo avete fatto???”

“NO… Noi stiamo andando molto più con calma ed a dire la verità non sono ancora pronta” dico sotto voce 

“Va be piccola Hilary ognuno è pronto quando è pronto”

“Ora però basta parlare di queste cose e andiamo dal resto del gruppo”

Prendo le mie valige che sono rimaste li mentre ad Harry e Niall ora si sono aggiunti sia Zayn, Liam e Louis che stanno battendo i cinque a Harry, e forse già ho capito il perché. 

“Buongiorno a tutti vedo che siete di buon umore” dico interrompendo i loro festeggiamenti

“Buongiorno piccolina” dice Zayn abbracciandomi ma io lo scanso

“Non sono piccolina”

“Si che lo sei di età noi siamo più grandi noi” dice Liam ridendo

“Io mi sento offesa” concludo incrociando le braccia al petto e mettendo il broncio

“Ragazzi siamo pronti a partire? prendete i vostri biglietti e andiamo verso il jet”

ci interrompe un gigante che mi mette paura. Ad un tratto mi guarda e rabbrividisco e mi avvicino a Niall che ridacchia per la mia reazione.

“Scusa se non mi sono presentato sono Paul, tu devi essere Hilary”

“Si piacere mio, già ti conosco” gli stringo la mano che prima mi ha teso.

 

Saliamo sul jet e mi siedo vicino a Niall e poggio la mia testa sulla sua spalla.

“Piccola se vuoi riposarti dormi stamattina ti sei svegliata presto” dice 

“Ok” dico mettendomi meglio

“Tira più il sedile intanto mi riposo anche io, alza il bracciolo” 

Mi straio e mi metto la mia testa sul suo petto e pian piano gli occhi si fanno più pesanti e mi addormento.

 

POV. NIALL

 

Hilary si è addormentata, mentre io non riesco a dormire sono troppo emozionato per il concerto di domani a San Siro non vedo l’ora. Così decido di alzarmi e facendo attenzione a non svegliarla, poverina questa mattina l’ho svegliata prestissimo. Vado verso Zayn che sta disegnando sul suo quaderno. 

 

“Ehi Zayn cosa disegni?”

“Niente di che, quello che mi passa per la mente, ma tu non dovresti stare con la piccolina?”

“Si ma sta dormendo, è veramente stanca”

“Mi immagino è molto giovane e tutto questo non pensi possa stressata?”

“No è molto più matura delle ragazze della sua stessa età e penso che riuscirá ad affronatare tutto questo e se avrà problemi la aiuterò io”

“Bravo il nostro Niall, che è innamorato” si intromette Louis ridendo

“Ehi perché tu non sei mia stato innamorato?”

“Si ed ero veramente cotto” dice grattandosi la testa

 

***

 

POV. HILARY

 

Dopo 2 ore..

 

Siamo atterrati a Milano da poco ed io sono ancora scombussolata a dire la verità non mi sento granché bene, ma sto cercando di farlo notare a nessuno. Adesso sono vicino a Christina in macchina. Mi sento tutte le ossa distrutte, non riesco a tenere gli occhi aperti e pian piano mi appoggio a Chri e mi addormento di nuovo.

 

POV. NIALL

 

Volevo andare con Hilary ma mi sono ritrovato in macchina con tutti i ragazzi, non che sia brutto. Da quando siamo arrivati Hilary è strana, non capisco cosa abbia, sono un po’ preoccupato.

“Ei bro ci sei?” mi passa davanti alla faccia la mano Liam

“Si ero sopra pensiero” 

“C’è qualcosa che non va?”

“Hilary è un po’ strana, è pallida e assente, sono preoccupato”

“Mmh… Appena arriviamo in Hotel vediamo come si comporta”

“Va bene grazie Liam”

“Di niente se no a cosa servono gli amici” conclude sorridendo

Incominciamo parlare tutti del concerto e di argomenti generali.

“Ragazzi siamo arrivati all’ albergo” ci dice Paul scendendo e aprendo le portiere sono il terzultimo a scendere dopo Louis. Incomincio a guardarmi in contro e cercare l’altra auto dove era salita Hilary ma non la trovo.

Vado nel panico, dove cavolo è andata a finire?

“Niall cosa stai cercando?” mi chiede josh

“Dove è l’altra auto dove c’erano le due ragazze?”

“È arrivata prima della nostra, quindi penso siamo già nelle loro stanze”

“Aaahhhh menomale, ora vado a chiedere”

Corro alla reception dove c’è u ragazzo sui 30 anni che sta mettendo apposto le chiavi. Ma appena mi vede smette di farlo.

“Buongiono Signor Horan, i suoi compagni sono già saliti, manca solo lei” fi ferma per prendere le chiavi e continua “Comunque ecco a lei le sue chiavi”.

Le prendo e le metto nella tasca posteriore dei pantaloni.

“Scusi potrei chiederle un favore?”

“Si certo mi dica”

“Mi potrebbe dire in che stanza si trovane le due ragazze che sono arrivate insieme a noi?”

“Si si trovano entrambe nella stanza 321 all’ultimo piano”

“Grazie mille”

Mi avvio verso l’ascensore da lontano vedo anche Zayn, Liam ed Harry che aspettano di salire.

“Ehi ragazzi che fate andate nelle camere?”

“Si senno secondo te dove stiamo andando” risponde Zayn ridendo

“Ah Niall sai dove sono Christina e Hilary non le ho più viste?” Chiede Harry

“Sono all’ultimo piano nella stanza 321” 

“Allora andiamo a trovarle” Dice Zayn “Specialmente la piccolina” continua mentre saliamo in ascensore e schiaccio il pulsante dell’ultimo piano.

“La piccolina come la chiami te è un po’ strana” dico un po’ preoccupato

Tutti rimangono in silenzio e ad interrompere sono le porte che si aprono e a passo seguito insieme ai ragazzi incominciamo a cercare la stanza.

318…319…320…321 eccola!

Busso due volte e mi viene ad aprire Christina con una faccia terrorizzata.

“Ragazzi io non so cosa abbia Hilary ma non ha le forze per fare niente, ha sempre freddo e respira male”

Sbarro gli occhi e delicatamente scanso Christina ed entro e di corsa vado verso il letto vicino alla finestra insieme a Liam. Quello che vedo subito è qualcosa di terribilmente preoccupante. La mia ragazza con gli occhi lucidi che ha il respiro affannato e trema come una foglia sotto il piumone con sopra tre coperte pesantissime.

“Niall…” le sento dire con voce debole.

“Piccola” corro e mi metto vicino a lei e comincio ad accarezzargli i capelli.

Nel frattempo entrano anche il resto dei ragazzi che si rendono conto della situazione non molto bella.

“Niall è meglio se avvisiamo Simon e chiamiamo un dottore o andiamo all’ ospedale” Dice Liam

“No..no..no non voglio andare all’ospedale” dice Hilary stringendosi a me, è così calda.

“Piccolina non so come puoi stare ma ai nostri occhi è qualcosa di serio” Dice Zayn

“Ok lo chiamo io” Interrompe Louis prendendo il telefono e componendo il numero.

“Non ti preoccupare andrà tutto bene, io starò accanto a te” gli dico 

 

 

POV. LOUIS

Uno squillo…Secondo squillo….

“Pronto Louis?”

“Si zio Simon sono io”

“Cosa è successo?” Dice preoccupato

“Hilary sta veramente male e non riusciamo a capire cosa ha”

“Chiamo Paul e gli dico di accompagnarvi all’ospedale”

“Ma non è troppo eccessivo andarci”

“LOUIS È MIA NIPOTE E DECIDO IO IN QUESTO MOMENTO!”

“Ok ok ho capito”

“Ciao”

“Ciao”

Non ho mai sentito Simon così preoccupato per nessuno. Ma ha ragione è sua nipote e il responsabile è lui. Rientro nella stanza e parlo con i ragazzi e tutti incominciano a prepararsi. Niall cerca di far alzare Hilary ma è così senza forze che ricade sul letto dolorante. Non la conosco da tanto ma vederla così mi fa stare male.

 

POV. HILARY

 

Non riesco a fare niente. Mi fa male tutto il corpo, è quel dolore che ti arriva alle ossa come aghi appena cerchi di stare in piedi.

La faccia di tutti è preoccupata e diciamo che non aiuta.

“Hilary l’unica cosa che posso fare è prenderti in braccio” Dice Niall prendendomi in braccio

“Dove andiamo Niall ho paura”

“Ssh non ti preoccupare ci sono io con te”

Mi accoccolai al suo petto caldo e andammo verso la macchina dove Paul era al volante. Lui e i ragazzi si scambiano qualche guardo e io piano piano mi sentivo svenire e Niall se ne accorse dice di accelerare.

 

POV. NIALL 

 

Vedo i suoi occhi chiudersi e aprirsi continuamente sta per svenire. Arriviamo all’ospedale ed entriamo di corsa e vedo un dottore avvicinarsi.

“È la nipote di Simon Cowell?”

“Si” dico mettendola sul lettino, la controlla e sbarra subito gli occhi alzando la testa.

“CORRETE SUBITO PORTATELA SUBITO IN SALA” Urla il dottore correndo.

Provo a seguirlo ma i ragazzi mi bloccano e ci avviciniamo alla sala di attesa.

Sono preoccupato. 

Mi siedo su quelle sedie scomodissime, spero che tutto si metta apposto. 

Ritorna all'indice


Capitolo 13
*** Capitolo 13 ***


SPAZIO AUTRICE

Ciao a tutte, mi dispiace se può sembrare una storia come tutte le altre, ma è molto difficile trovare qualcosa di diverso. Comunque buona lettura,

A presto,

Wendy :)

 

POV. NIALL

 

È un ora che stiamo qui ed aspettiamo e abbiamo avuto nessuna informazione. I ragazzi insieme a Christina stanno riposando anche se io gli avevo detto tornare in albergo, ma si sono opposti. Simon ancora non è arrivato e sono terrorizzato per il suo arrivo, ho paura che se la passa prendere con me. Sprofondo nuovamente nella sedia e tiro fuori il temono dalla tasca dei pantaloni e controllo l’orario. Vedi una chiamata persa di Eleanor. Come mai mi ha chiamato. Gli mando un messaggio.

 

“Ehi ciao Eleanor come mai mi hai chiamato?”

 

Riposo il telefono sul tavolino difronte a me sommerso di riviste e giornali.

Sbuffo e ad interrompere questo silenzio è un uomo che entra urlando come un matto e dicendo qualche offesa guardandoci, è Simon, è rosso per la rabbia.

Mi siedo meglio lo guardo con gli occhi sbarrati e parla così veloce che non lo capisco. Subito entra Eleanor che vedendo la situazione si avvicina a Simon e cerca di calmarlo mettendo le sue mani sulle sue spalle. Ad un tratto entra lo stesso dottore che ho visto appena entrato qui.

 

“SIGNORIII” Urla cercando di rimettere tutti al proprio posto e il silenzio calò nella stanza.

“Siete voi i parenti della signorina Grier?”

“Si” diciamo in coro

“Allora la ragazza ha avuto una reazione allergica, ora sta bene ma ancora è molto debole”

“Una reazione allergica a cosa?!?”

“Deve aver ingerito una sostanza contenete fragole e questo ha provocato questa reazione, se volete potete andarla a trovare, solo non fategli fare grandi sforzi, arrivederci”

“Grazie” dico salutandolo mentre una dottoressa ci accompagna nella stanza dove l’hanno portata poco prima.

“Ecco potete entrare, vi aspettava”

Entro subito spalancando la porta, la vedo lì sdraiata con gli occhi chiusi e tanti tubicini e aghi attaccati. L’unica cosa che ora non capisco che cosa ha bevuto e principalmente quando ?.

Mi avvicino e mi siedo alla sedia vicino a lei. Prendo la sua mano magra e l’avvicino al mio viso. 

 

POV. HILARY

 

Cerco di aprire gli occhi anche se è veramente difficile. Li apro in una fessura piccolissima e vedo tutto sfocato, ma riesco a riconoscere le voci di sotto fondo che bisbigliano.

“Sta aprendo gli occhi” sento sussurrare.

Sbatto numerose volte gli occhi e pian piano riesco a mettere a fuoco le persone davanti a me. Ci sono tutti i ragazzi, Christina e zio Simon (?)

Niall subito alza la testa e incomicia con mille domande. Finché non lo interrompo, mettendo una mano sulla bocca.

“Ehi sto bene, basta con le domande che la testa se no mi scoppia” gli rispondo sorridendo debolmente.

“Menomale il dottore ha detto che puoi uscire anche tra un’ora, però ha detto di prendere l’antibiotico per una settimana” 

“È iniziato proprio bene questo viaggio, posso farvi una domanda?”

“Certo” rispondono in coro tutti sorridenti

“Perchè mi sono sentita male?”

“Hai ingerito qualche sostanza che conteneva come ingredienti le fragole e ti ha fatto allergia” mi spiega Chri avvicinandosi a me.

Mi sistemo meglio, alzando il busto dal letto, annuisco anche se non capisco ancora la mia reazione allergica.

“Ma io non sono mai stata allergica alle fragole fino a poco tempo fa ne andavo matta” spiego confusa

“Hilary le allergie si presentano anche quando sei grande non solo dalla nascita e tu ne sei l’esempio fatto persona” mi spiega mio zio

“Ma si può sapere cosa hai bevuto?” chiede Zayn

“Quando ero in aereo mi sono svegliata ed avevo sete e visto che passava di li un hostess, gli ho chiesto cosa avessero da bere come succhi di frutta e lei mi ha portato una bottiglietta con dentro il succo alle fragole” gli rispondo

“L’importate è che ora stai bene” conclude Niall toccandomi i capelli.

“Non vedo l’ora di uscire da qui”

“Dobbiamo aspettare che passi un’ infermiera e ci porti i fogli da firmare” dice Niall

“OK, ma Louis dov’è?”

“È con Eleanor all’entrata” risponde Liam

“Oddio mi dispiace di avervi rovinato la serata a voi ragazzi e di averti disturbato zio” dico tristemente la testa

“Hilary non ha rovinato la serata a nessuno sono cose che succedono e che non puoi aspettarti” dice Chri

“Infatti” afferma anche mio zio

Sollevo la testa vedendo le loro facce un po’ stanche.

“Dai ragazzi andate in albergo ci vediamo domani, non c’è bisogno che rimanete”

“Va bene ma appena domani mattina ti svegli ti vengo a trovare” dice Christina venendomi incontro e abbracciarmi

“OK però ora vai se no ti addormenti qui”

Tutti mi salutano e ci diamo la buonanotte, anche mio zio se ne va dopo essersi accertato che stavo bene.

 

Rimaniamo solo io e Niall, lo faccio sedere vicino a me mentre ci scambiamo qualche dolce frase.

“Ora sono più rilassato nel vedere che stai meglio” mi accarezza le mie guance ancora un po’ accaldate e arrossate.

“Scusa se ti ho fatto preoccupare non volevo”

“Ehi tu non hai fatto niente, ok non ti devi più scusare” dice Niall sorridendo.

Ci stavamo per avvicinarci per scambiare un bacio quando entra un infermiera.

“Cavolo” sento sussurrare a pochi centimetri dalle mie labbra da Niall.

“Ops, scusate non volevo disturbarvi comunque sono passata a far firmare i fogli alla ragazza per uscire”dice con voce stridula la donna.

“Grazie”

Si avvicina e mi lascia dei fogli accompagnati da un penna, lascio una firma veloce e li riprende subito quasi strappandomeli dalle mani.

 

Esce subito senza neanche salutare. 

Io guardo il mio ragazzo e scoppio a ridere.

 

***

 

Siamo appena rientrati in albergo e non vedo l’ora di rimettermi nel mio letto e dormire.

Arrivo davanti alla porta della mia stanza mi giro verso Niall e mi avvicino lasciandogli un bacio sulle labbra dolci e morbide, certe volte mi chiedo se tutto questo sia giusto, cioè se io fossi la persona giusta per lui; e se tutto questo fosse un sogno e a distanza di pochi minuti io mi svegli del mio letto a Londra a casa dei miei genitori. Mi sentirei distrutta, però allo stesso tempo sarebbe il miglior sogno della mia vita.

Vengo distratta dal mio principe azzurro che mi sussurra all’orecchio.

“Sognami stanotte, perchè io lo farò si sicuro” sorride mostrando i suoi denti perfetti.

“Lo farò, ora peró vai se no domani ti addormenti sul palco durante il concerto”.

“OK buonanotte piccola” allontanandosi tenendo la mia mano, con malavoglia lascio e entro nella mia camera.

 

É tutto buio, cerco con le mani l’interruttore. Difficilmente lo trovo e accendo la luce centrale. Socchiudo gli occhi per la luce forte e quando mi abituo vedo che Chri già è sotto le coperte che dorme, ne sono sicura perché la sento russare lievemente. Rido incamminandomi verso di lei e lasciargli un bacio sulla guancia. 

 

Mi spoglio rimanendo in intimo e mi metto il pigiama rosso di qualche misura più grande della mia. Alzo le coperte della mia parte del letto, e mi ci sdraio ricoprendomi fino alle spalle e spengo al buio. Rimango così in silenzio a pensare cosa stia facendo la mia famiglia in questo momento mi mancano tantissimo domani li chiamerò.

Quando sei piccola non vedi l’ora di andartene di casa per non sopporti i tuoi genitori o perché sono troppo protettivi e ripeti un centinaio di volte “Non vedo l’ora di essere maggiorenne per fare tutto quello che voglio”. 

Ma ora che sono grande mi rendo conto che stare distante dalle persone che più ti conosco è brutto, perché non sai cosa stanno facendo oppure non hai nessuno come tua madre che possa sostenerti nei momenti più difficili. e capirti.

 

Di botto mi sento stanchissima e mi addormento abbandonando il mio corpo.

 

POV. NASH

 

Sono ingiro con i miei amici Cameron, Matthew, Shawn, Taylor e Carter. Stiamo girando qualche video su Vine è da un paio di settimane che ci stiamo divertendo a fare cose ridicole in un video di 6 secondi e diciamo che stanno riscuotendo un sacco di successo. 

 Oggi quando Zio Simon ha chiamato i miei genitori era molto preoccupato riguardo a qualcuno che era andato a finire all’ospedale, spero non sia mia sorella. 

“Ehi Nash ma tua sorella come sta non l’ho più vista in giro?” chiede Cameron

“È partita con il suo ragazzo”

“R-RAGAZZO?” urlano in coro con gli occhi sbarrati

“Si è fidanzata” rispondo indiferente

“Fortunato lui che sta con tua sorella”

“Si infatti beato lui”

Questo commenti mi fanno salire un po’ di rabbia, è comunque mia sorella e che cavolo.

“Va be ora lasciamo stare questo discorso che faccio questo cavolo di video” rispondo seccato. Tutti subito si mettono al loro posto guardandomi un po’ strani.

Ritorna all'indice


Capitolo 14
*** Capitolo 14 ***


Salve a tutti, avete saputo che i 1D verrano a Roma domenica 7 dicembre? Penso che sia una cosa bellissima riaverli qui in Italia, certo incontrarli sarebbe spettacolare ma per un fatto di numeri no si può. Sono felice per chiunque abbia vinto i biglietti perché potrà realizzare il proprio sogno. Ora vi lascio alla lettura.

A presto,

Wendy :)

 

POV. HILARY

 

Mi sveglio con una mano di non so chi sulla faccia. Mi giro leggermente e mi ricordo che dormo con Chri, lei la notte sembra un tornado: Da i calci, russa, ti ruba le coperte, lancia schiaffi a destra e a manca insomma è ingestibile. 

Sono sul pizzo del letto di conseguenza mi alzo sbuffando, diciamo per il nervosismo. Prendo il mio telefono e vedo che sono le 7:30, è ancora presto infatti non ho nessuna chiamata da parte dei ragazzi. Quindi non riuscendo più a dormire mi dirigo verso il bagno per farmi una bella doccia calda.

 

Appena entro nel bagno vedo che c’è la vasca, con l’idromassaggio, proprio quello che ci voleva. Ho tutti i muscoli che mi fanno male. Apro l’acqua e aspetto che arrivi fino al bordo, nel frattempo decido quale bagnoschiuma usare, visto che ce ne sono un sacco. 

Quando la vasca è pronta con il sapone incomincio a spogliarmi. Emergo il piede nel acqua bollente e un brivido mi sale lungo la schiena. Mi immergo completamente fino al collo e lasciando un lungo sospiro uscire dalle mie labbra. 

Ancora non è iniziato il tour e io già mi sento male è impressionate, si da quando ero piccola avevo questa sfida, si può definire, quando si andava in gita o si partiva per qualche giorno io mi prendevo l’impensabile appena arrivavamo. 

 

***

 

Quando ho finito avvolgo il mio corpo con l’asciugamano caldo, perché era sul termosifone, e faccio la stessa cosa con i capelli. Mi avvicino al mega specchio del bagno decido di farmi una maschera idratante. Cerco nel mio beauty da viaggio, che in questo momento è peggio della borsa di Mary Poppins. Lo trovo e incomincio e spargerla su tutto il viso, il colore è come quelle che si vedono dei film o in TV, verdastro. Mi sciacquo le mani e torno in stanza per prendere l’intimo e i vestiti e vedo che Chri è sveglia.

“buongiorno Chri” ridendo per la faccia che ha.

“Buongiorno anche a te” risponde con la voce ancora impastata.

“Vedo che hai dormito stanotte non facevi altro che girarti rigirarti e togliermi le coperte e sbuffare, si può sapere cosa hai sognato di così movimentato?”

“Bho, eh che se lo ricorda” 

“Iniziamo bene, a questa età non ricordarsi le cose” rido guardando il suo sguardo assente.

“Senti io sono fatta così e poi succede a tutti” risponde un po’ irritata

“Ei guarda che io stavo scherzando era ironico” alzo le mani in segna di resa.

“A ok e solo che quando mi sveglio la mattina qualsiasi domanda mi poni è come rompermi le palle quando sto facendo qualcosa di importante” risponde

“Va be io vado a vestirmi e mi preparo per uscire tu fai come vuoi” mi giro per andare verso l’armadio.

“Vai a fare colazione?”
“Si pensavo di cercare un bar che fa un buon cappuccino e pasticcini”

“Ok allora, con il mio tempo, mi alzo e incomicio a prepararmi” cerca di alzarsi dal letto come se pesasse 200 chili. 

 

Apro l’armadio e decido di mettermi un pantalone tagliato sulle ginocchia nero, sopra ci metto un maglione grigio scuro con le toppe marroni sui gomiti e le Air max nere e bianche. Prendo anche le mutandine e il reggiseno e corro in bagno, anche perché fa un po’ freddo.

 

***

Esco dal bagno dopo aver finito i preparativi per uscire e vedo Chri che scrive qualcosa sul suo cellulare, noto che è pronta.

“Chri dobbiamo avvisare i ragazzi”

“Ci ho già pensato io ora pero prendi l’antibiotico prima di uscire”

“Ok dottoressa”

Prendo la bocchetta contenete il liquido che devo bere, lo rovescio fino al punto che mi ha detto Chri e prendo il coraggio e lo bevo. Mi lascia un bocca un saporaccio acido e amarognolo, subito scuoto la testa e faccio delle smorfie come quando mangi un pezzetto di limone.

“Smettila di fare tutte queste storie e usciamo”

“Ok non vedo l’ora di togliermi questo gusto orrendo dalla bocca”

Prendo la borsa e il telefono ed usciamo dalla porta andando poi verso l’ascensore.

 

Usciamo dall’albergo e vediamo centinaia di fan che urla e subito ci incamminiamo velocemente verso il centro di Milano.

Riesco a muovermi per questa città perché ci sono già stata tempo fa in vacanza con i miei.

 Dopo poco raggiungiamo la piazza centrale dove c’è un bar che fa cose molto buone e subito entriamo dentro appena lo vediamo.

Ci sediamo ad un tavolino e aspettiamo che una cameriera ci serva. 

Pochi secondi ed arriva una ragazzetta molto giovane e decidiamo di prendere io un cappuccino e un cornetto alla crema, mentre Christina prende un latte macchiato con una fetta di crostata alle fragole. Quando finiamo la ragazza scompare forse verso la cucina. 

 

Mentre aspettiamo e parliamo di cosa fare dopo decido entrare in un app che mi ha scaricato Nash una volta sul mio Iphone chiamata Vine. Inizialmente ero contrario perché non volevo avere cretinate sul telefono ma alla fine per farlo stare zitto gli ho detto di si.

Lo apro e vedo che ci sono dei video divertenti che durano pochi secondi ma sono veramente carini. Scorro tra le diverse categorie, ma appena apro quella con scritto “Popolari ora” il primo video che vedo, uno dei ragazzi è ugualissimo a mio fratello. È IMPOSSIBILE !!!!

Guardo meglio ed è proprio lui infatti il profilo si chiama NASH GRIER.

Ci clicco e vedo tutti questi video che fa con i suoi amici, che conosco anche, devo dire che sono bellissimi e bravissimo hanno raggiunto anche un numero di mi piace altissimo.

Subito giro il telefono e gli dico di guardare il video.

“M-ma questo non è t-tuo f-fratello???”

“Si infatti, oggi pomeriggio lo chiamo e voglio vedere cosa mi dice” riprendo il mio telefono dalle sue mani.

“Però sono bravi dai se la cavano”

Arriva la cameriera con le nostre ordinazioni e incominciamo a mangiare e parlare.

 

 

POV. NIALL

 

Mi sveglio per colpa di qualcuno che cade davanti al mio letto e impreca a bassa voce. Con fatica mi alzo e vedo che è Zayn tutto spettinato quindi deduco si sia appena alzato.

“Ei Zayn cosa ti è successo?”

“Sono inciampato sui miei stessi piedi, comunque volevo anche dirti visto che sei sveglio che Chri mi ha mandato un messaggio, scrivendomi che lei e Hilary uscivano a fare colazione e che ci saremo incontrato allo stadio verso l’ora di pranzo, così portano loro il pranzo”

“Ok ma grazie per avermi avvisato se no mi sarei preoccupato per niente insomma”

“Va be vuoi venire a fare colazione con me?”

“Certo andiamo nella sala della colazione dell’ albergo che ho una fame da lupi”

“Sei sempre il solito” ridacchia

“Ma gli altri?”

“Sono già li che ci aspettano”

“Allora muoviamoci”

Mi alzo e mi preparo. Quando sono pronto iniziamo a scendere e da lontano vediamo i ragazzi ridere insieme come dei matti.

“Buongiorno a tutti” dico entrando nella stanza

“Buongiorno a te” rispondo quasi tutti insieme in coro.

“Ma Hilary e Christina dove sono?” chiede Liam

“Ecco infatti io volevo conoscerle visto che parlate sempre di loro” dice Eleanor.

“Mi dispiace dirvelo ma sono uscite” dice Zayn

“E tu come fai a saperlo?” chiede Harry

“La tua ragazza mi ha inviato un messaggio questa mattina visto che il tuo era spento” risponde lui

“Ah va bene”

Iniziamo a mangiare e bere tutto quello che ci portano mentre parliamo del concerto di questa a San Siro diciamo che sono veramente emozionato, è uno tra gli stadi più famosi per il calcio nel mondo, ci sarà anche mio padre questa sera e domani domani sera e mi rende veramente nervoso perché forse sarà il momento di presentare Hilary a mio padre e poi quindi a tutta la mia famiglia, sono certo che gli piacerà di sicuro.

 

***

 

Siamo in macchina mentre andiamo allo stadio, Hilary mi ha mandato un messaggio dove mi diceva che stava arrivando con il pranzo per tutti e che no vedeva l’ora di rivedermi e passare del tempo con tutti gli altri. 

Sono contento che si trovi bene con tutti.

 

“Siamo arrivati” grida Paul scendendo dalla macchina e poi aprire la portiera e farci scendere. Gia fuori lo stadio ci sono delle fan con le tende da campeggio, molte volte vedo queste scende e vorrei andare li dargli qualcosa di caldo per evitare che possano sentirsi male.

Zayn mi mette una mano dietro la schiena e mi sorride. Ci dirigiamo verso il palco per fare le prove.

 

POV. HILARY

 

Siamo per andare verso lo stadio anche perché il cielo è tutto coperto di nuvole e non vorrei bagnarmi tutta. 

“Chri passiamo all’ Abercrombie e alla subdued?”

“Va bene basta che ci diamo una mossa perché sono sicura che tra poco verrà a piovere”

“Bene allora diamoci una mossa lumacona”

“Come mi hai chiamata?” 

“LUMACONA” rispondo camminando davanti a lei con passo veloce

“Allora non ti darà fastidio se ti chiamo BRADIPO”

“Eiiiii non ci provare”

Ride mettendomi un braccio dietro la spalla.

 

***

 

Dopo tutti i giri che abbiamo fatto, ora siamo in macchina con il pranzo per tutti. Controllo l’orario e vedo che sono le 12:43, saranno ancora provando.

Quando arriviamo decidiamo di non farci vedere dai ragazzi. Mentre cerco di aprire una porta sento qualcuno aiutarmi ad aprire la porta ed è difronte a me. Mi rendo conto che è Paul.

“Buongiorno ragazze potevate dirmi che vi serviva una mano a portare il pranzo”

“Ciao Paul non c’era bisogno stavamo cercando di fare tutto da sole” rispondo passandogli alcune buste.

“Comunque grazie per il pranzo sento un odorino veramente invitante” 

Arriviamo alla cucina dove vedo Eleanor, Lou e Lux che parlano sedute a un tavolo.

“Ragazze loro sono le famosissime Hilary, la nipote di Simon, e Christina, la ragazza di Harry” 

“Piacere ragazze penso che sappiate chi siamo” dice Lou abbracciandomi e facendo la stessa cosa con Christina

“Si siamo delle directioner” risponde Chri.

“Sono felicissima di conoscervi così da avere qualcuno con cui parlare” dice Eleanor sorridendo.

“Anche noi siamo tanto felici di conoscervi” risponde Chri.

“Mamma posso tenere la mano e stare con la fidanzata di zio Niall?” chiede Lux alla madre 

“Ma certo, sempre se a lei non dispiaccia” risponde Lou

“Certo Lux viene comunque io sono Hilary” dico prendendo la sua piccola manina

“Andiamo a fare un giro e sbirciamo gli zii mentre provano” dice trascinandomi con lei, è piccola ma riesce a portarti dove vuole. Riesco velocemente a lasciare le buste che avevo in mano a Lou che ridacchia insieme alle altre due.

 

Arriviamo sotto il parco dove ci sono varie persone tra cui i genitori di Liam. Sento i ragazzi cantare “Strong” sul palco. Appena Zayn mi vede mi saluta con la mano e subito ricambio mentre prendo in braccio Lux che canticchia le canzoni e mi unisco anche io. 

Arriva il momento di Niall e alza lo sguardo dalla sua chitarra e subito un sorriso compare sul suo viso non vedo l’ora di abbracciarlo e scambiarmi qualche coccola con lui. Saluto anche i ragazzi appena mi vedono.

 

Mi avvicino al gruppo che ho visto poco prima, e appena mi vedono incominciamo a scambiarci qualche parola. I genitori di Liam sono veramente simpatici, specialmente la mamma. Ci fermiamo quando sentiamo un signore avvisare i ragazzi che hanno finito e che posso andare a mangiare.

 

Subito Niall corre da me e abbraccia sia me che Lux.

“Lux vedo che hai trovato un amica con cui andare in giro”

“Si zio Niall è simpaticissima” dice stringendomi forte.

“Ora però vieni in braccio a me perché la zia Hilary ieri è stata male e ancora non ha recuperato tutte le forze” si avvicina e Lux felicissima si sistema tra le sue braccia e gli lascia un bacio sulla guancia.

Niall mi prende la mano e la intreccia con la mia e salutiamo tutti prima di andare dietro le quinte.

 

*** 

 

Finiamo di mangiare e andiamo nel camerino di Niall e ci sdraiamo a sul divano, e ci scambiamo qualche bacio.

“Questa mattina mi sei mancata tantissimo” dice stringendomi tra le sue braccia.

“Anche tu però volevo stare un po’ da sola con la mia migliore amica”

“Certo non ti devi preoccupare” e poi continua “Lo sai che eri bellissima con Lux in braccio, un giorno vorrei formare una famiglia tutta nostra con te”

“Anche io però penso sia ancora troppo presto fare questi discorsi perché ho ancora 18 anni e devo andare all’Università, ma un pensierino alla nostra famiglia già ce l’ho”

“Come si fa ad non amarti” dice baciandomi lentamente e facendomi andare a finire sopra di lui. La sua mano vaga sui miei fianchi e sotto la mia maglietta.

“Non sai quello che ti farei se non ci fossero tutte queste persone che potrebbero disturbarci” dice lasciandomi un ultimo bacio sulle mie labbra.

“Bhe potrebbe succedere qualcosa questa sera” dico facendo un sorriso malizioso

“Allora non vedo l’ora mia principessa, ma solo se ti sei pronta”

“Si sono pronta” dico e subito lui sorride soddisfatto

“Ora però riposiamoci per il concerto” dice facendomi mettere meglio e accarezzandomi i capelli

“Metto la sveglia sul telefono alle 17:00” annuisce e subito mi addormento con lui che mi accarezza i capelli.

Ritorna all'indice


Capitolo 15
*** Capitolo 15 ***


SPAZIO AUTRICE

CIAO A TUTTE, COME VEDETE SONO ARRIVATA A CAPITOLO 15, RINGRAZIO CHIUNQUE STIA SEGUENDO LA MIA FF. IN QUESTO CAPITOLO HILARY E NIALL APPROFONDIRANNO IL LORO RAPPORTO RENDENDOLO PIÙ INTIMO.

QUINDI IO VI AVVISO CON LA SCRITTA “PARTE ROSSA” QUANDO INZIA E FINO A DOVE FINISCE. VI AGURO BUONA LETTURA, 

A PRESTO

WENDY :)

 

 

POV. NIALL

 

Mentre sento un telefono suonare apro gli occhi e vedo una chioma di capelli castani chiari davanti a me tutti arruffati. Devo dire che sono fortunato ad avere una ragazza così bella, anche quando dorme, infatti decido di allungarmi per spegnere la sveglia del telefono. Ma la sento muoversi e girarsi verso di me con il viso e stringersi ancora di più al mio petto. 

Le accarezzo i capelli cercando di svegliarla con calma e tranquillità. Incomincio a parlare dolcemente vicino alle sue orecchie.

“Principessa lo so che sei sveglia, ma che vuoi dormire ancora”

“Mmmh” mi stringe incastrando la testa tra il cuscino e il mio petto.

“Dai che se no faccio tardi per il concerto e Paul potrebbe, anzi si arrabbierà di sicuro”

“Va bene però dopo voglio stare con te” risponde con la voce ancora impastata per il sonno.

“Certo mia principessa” mi avvicino e gli lascio un bacio sulle sue morbide e rosee labbra.

 

Ci alziamo lentamente e poi stiracchiarci per bene. Hilary prende il suo telefono e poi si gira verso di me.

“Amore dove devi andare adesso?”

“Devi andare e prendere i vestiti che mi dovrò mettere questa sera”

“Allora io vado da Lou per prendermi cura di Lux”

“Ok quindi ci vediamo dopo il concerto”

“Penso di si”

“Allora mi dai un bacio di incoraggiamento e di buona fortuna”

“Certo”

Si avvicina e le nostre labbra si uniscono, come delle calamite, vorrei rimanere così invece di lasciarla da sola girare per lo stadio. Ma devo visto che è il mio lavoro.

Ci dividiamo e sulle nostre labbra si presenta su entrambi un sorriso.

“Dico la solita frase che ripetono tutti-Sali su quel palco e fai vedere ci sei-“

“Grazie piccola, ti amo”

“Anche io”

Esco dalla stanza difficilmente e subito vado a vedere se i ragazzi sono già pronti, ma ne dubito. Non vedo l’ora di esibirmi in questo stadio, il più famoso nel mondo del calcio. 

 

Busso alla porta dove ci sono tutte ragazze che ci aiuta nel decidere cosa mettere in ogni spettacolo. Sento qualcuno aprire la porta e mi ritrovo davanti Christina tutta sorridente.

“Ecco il nostro dormiglione, dove l’hai lasciata la tua bella addormentata?”

“Ma che centra ahahahah, comunque è andata a dare una mano Lou per tenere sotto controllo Lux”

“Bene semmai dopo la passo a salutare visto che prima se ne è andata e neanche mi ha salutata” dice ridendo e cercando nel frattempo di fare l’offesa.

“Ok va bene ora però parliamo di cose più serie cosa mi metto per lo spettacolo?”

 

POV. HILARY

 

Sono con Lux a giocare ingiro per lo stadio finche non mi chiede.

“Andiamo a salutare le fan”

“Lux non so se siamo una buona idea potrebbero assalirci”

“Ma ora sono poche”

La guardai mentre mi faceva gli occhi dolci per cerca di convincermi, io non ho mai vestito neanche quando li fa mio fratello che ha gli occhi più azzurri dei suoi. 

“Ok però rimani in braccio a me”

Annuì e andiamo verso l’uscita per la platea. Appena entriamo nella platea vedo un sacco di ragazze già postate davanti alle transenne, così decido di velocizzare li posso. Arriviamo sul primo anello rosso è bellissimo da qui decido di fare una foto insieme a Lux in braccio, facendo si che dietro di noi di veda il palco.

 

Ma proprio in quel momento una ragazza che avrà avuto almeno 15 anni, ci guarda con gli occhi sbarrati e lì capisco che ci fa riconosciuto. Quindi mi avvicino a lei.

 

“Ehi ma tu sei Hilary Grier, la fidanzata di Niall e sorella di Nash Grier?”

“Si”

“Sei veramente bellissima e ti adoro, da quando Niall sta con te lo vedo più felice”

“Grazie, anche tu sei bellissima”

“Come ti chiami?”

“Ludovica”

“Se mi lasci il tuo nickname di Twitter, posso chiedere ai ragazzi di seguirti”

“Certo sarebbe bellissimo”

“Allora prendi il pennarello che hai in mano e scrivimelo sul braccio visto che non ho un pezzo di carta”

“Ok, ma come fai a sapere benissimo l’italiano?”

“Quando avevo più dell’età di Lux ho vissuto qui”

Parliamo per un po’ e giochiamo con Lux e mi lascia i dati che gli avevo chiesto. Quando incomincio a vedere che lo stadio si sta riempiendo decido di salutare la ragazza e le persone in torno che mi hanno riconosciuta e si sono unite alla nostra conversazione e ritorniamo dietro al palco.

 

“Sei felice Lux?”

“Si tantissimo e mi sono anche divertita”

“Ok ora però torniamo da tua mamma”

Annuisce e ci incamminiamo 

 

***

 

Sono insieme a Eleanor e Chri nella zona riservata ai parenti e ragazzi con problemi fisici. 

“Allora ho saputo che a Lux stai molto simpatica” dice Eleanor

“Si ed è anche molto carina e dolce”

“Si infatti”

“Sentite ma ch-“

Chri viene interrotta da urlo generale dello stadio che fa tremare tutto e sta a significare che sta per iniziare il concerto.

 

“ARE YOU READYYY???”

 

Sento urlare per poi vedere i ragazzi scendere dall’ entrata del palco.

E subito incominciamo a cantare tutte e tre insieme alle ragazze nello stadio.

 

***

 

Posso dire che questo concerto è stato uno dei più belli in assoluto, ora capisco, la felicità e l’entusiasmo dei ragazzi quando vengo in Italia, li trattano dei principi. La cosa che mi fa più male sono le ragazze che piangono o appena é finito il concerto e i ragazzi si allontano verso l’uscita. È bruttissimo perché sai che li rivedrai chissà quando e da quel momento in cui il concerto è finito sai che si torna alla vita quotidiana.

Però allo stesso tempo ti senti felice perché li hai visti che sei riuscita cantare con loro e non li hai ascoltati attraverso delle cuffie.

 

Tutte ci diciamo dietro le quinte dai nostri ragazzi. Non vedo l’ora di vedere Niall e poterlo abbracciare e dirgli che è stato bravissimo. 

Appena arriviamo dentro lo stage vedo tutti i ragazzi tranne Niall. 

Per primo faccio i complimenti a Zayn che ormai è quasi il mio migliore amico e poi con il resto dei ragazzi. Christina mi saluta e mi informa che questa notte dormirá, per modo di dire, con Harry.

 

Mentre tutti se ne vanno io rimango da sola, finche non sento qualcuno abbracciarmi da dietro e appoggiare il suo mento sulla mia spalla.

“Ecco dove era andato a finire il mio principe che questa sera è stato bravissimo” rispondo girandomi e allacciando le mie braccia dietro al suo collo.

“Ma grazie mi sento lusingato, comunque mi dispiace di essere scomparso ma ero andato a cambiarmi visto che odio rimanere con i vestiti sudati del concerto”

“Non ti preoccupare ora però andiamo in albergo intanto ho la stanza libera che Christina è con Harry” gli sorrido 

“Bhe allora prospetta una sera un po’ movimentata” sorride lui malizioso

Ci dirigiamo verso la macchina che ha preso Niall a noleggio e ci dirigiamo verso l’albergo.

 

***

 

Arriviamo vicino alla porta della mia stanza inserisco la carta per aprirla ed entriamo. Appena chiudo la porta e accendo la luce, mi giro e vedo Niall bloccarmi tra le sue braccia e sento il suo respiro sulla mia pelle che mi solletica leggermente. Si avvicina a me e mi lascia un bacio poco casto.

[PARTE ROSSA]

le sue mani percorrono i miei fianchi fino ad arrivare sotto la mia maglietta con un delicate. Mentre le mie sono tra i suoi capelli ancora un po’ bagnati per la doccia.

Si allontana da me e mi sussurra.

 

“Non vero l’ora di sentirti mia” sussurra a bassa voce con fare sensuale nel mio orecchio sinistro.

“Allora che cosa aspetti” gli rispondo maliziosamente e mordendogli il lobo dell’orecchio 

Ci scambiamo un sorriso e subito incominciamo a baciarci con foga come se non ci vedessimo da anni. Le sue dita afferrano il bordo della mia maglietta e la porta verso l’alto sfilandola.

Faccio la stessa cosa con le sua maglietta e continuando a baciarci ed avvicinandoci al letto e ci sdraiamo sopra. Lui cerca di fare tutto il più velocemente possibile ma io voglio farlo attendere. Mi slaccia i jeans e li porta giù fino a i miei piedi ed io con una mossa decisa li tolgo definitivamente.

I suoi pantaloni sono ormai stretti e decido di agire, alzo leggermente il mio bacino per farlo aderire con il suo e lo sento gemere.

“Non ce la faccio più con questi pantaloni” quasi piagnucola

Decido di toglierli. Siamo entrambi in intimo e la cosa un po’ mi imbarazza anche se lui è il mio ragazzo.

Lo sento giocare con il gancetto del mio reggiseno e pian piano lo aiuto e tolto lo strato incomincia a palparmi il seno in mondo lento ed eccitante e di conseguenza gemo. Ci togliamo anche l’ultimo indumento e continuamo a baciarci e lasciarci baci a vicenda. Per un momento si alza e prende il suo portafoglio dalla tasca dei pantaloni e ne tira fuori un preservativo, lo apre e lo mette.

“Sei pronta piccola?”

“Si” rispondo ormai certa di voler approfondire il nostro rapporta

Entra in me lentamente producendo inizialmente dolore ma man mano si trasforma in piacere. Continuamo fino ad arrivare allo sfinimento finche Niall si sdraia vicino a me con il respiro affannato ed il petto sudato.

[FINE PARTE ROSSA]

“È stato bellissimo” dice abbracciandomi e stringendomi a se

“Non ho mai provato niente del genere Niall” gli dico spostando i miei capelli di lato.

“Ti amo Hilary”

“Anche io ti amo Niall” e ci addormentiamo stanchissimo. 

Ritorna all'indice


Capitolo 16
*** Capitolo 16 ***


SPAZIO AUTRICE

 

CIAO A TUTTE PRIMA COSA AUGURI DI BUON ANNO ANCHE SE IN RITARDO. TRA POCO FARÒ UN SPAZIO RISERVATO ALLA PUBBLICITÀ DI ALCUNE STORIE, SE VOLETE PUBBLICIZZARE LA VOSTRA FF SCRIVETEMI. COMUNQUE SIAMO GIUNTE AL SEDICESIMO CAPITOLO SPERO VI PIACCIA, BUONA LETTURA 

A PRESTO

WENDY ;)

 

POV. NIALL

 

Il tour dopo le date italiane è andato avanti con molte altre tappe. Questo tour negli stadi è spettacolare, non mi sarei mai aspettata di arrivare fino a questo punto.

Sono molto stanco perché non stiamo mai fermi, voliamo da uno stato ad un altro giorno dopo giorno. L'unica cosa che ci manda avanti sono le fan che ci dimostrano il loro amore attraverso regali, tweet e video. La prova del loro amore nei nostri confronti è stato fatto in Italia il 28 giugno  quando, mentre cantavamo Right Now hanno hanno formando una mega scritta alzando in aria tanti teli. È stato pazzesco.

Per fortuna questo mese abbiamo una pausa, infatti ieri abbiamo avuto l'ultimo concerto in europa, a Madrid.

Hilary riesce a stare dietro a tutti i miei impegni anche se alcune volte sono veramente stancanti e ritorna la sera distrutta.

Ora siamo nella piscina all'aperto dell'hotel perché fa veramente caldo. Ci stiamo divertendo e rilassando tutti insieme. In questo periodo di pausa penso di tornare in Irlanda a trovare i miei genitori e amici, per fargli conoscere Hilary, però prima devo chiedere a lei.

Mi avvicino al lettino dove si è sdraiata per prendere ancora un po' di sole anche se già è abbronzatissima. Ha un costume bianco tutto ricamato a fascia con le frange, i miei Rayban Clubmaster e i capelli raccolti in una cipolla disordinata. Sta parlando con i suoi genitori ha da poco saputo che sua madre è incinta, quindi si preoccupa per lei e la chiama almeno due volte al giorno, sembra che i ruoli si siamo invertiti. Alcune volte è davvero buffa. Appena mi vede riattacca in telefono e io mi sdraio affianco a lei stringendo a lei. Gli alzo gli occhiali per vedere i suoi occhi e mi fiondo sulle sue labbra. Non saprei come fare senza di lei. Si stacca dalle mie labbra e appoggia la testa sul mio petto. 

"Come sta tua madre?" Gli chiedo

"Bene solo molte nausea mattutine" risponde

"Comunque per questa pausa di 5 giorni ti andrebbe di venire a conoscere la mia famiglia?"

"Certo intanto mia madre ha detto di non preoccuparmi di divertirmi"

"Però ti svelerò un segreto che solo io e le persone che lavorano con me sanno"

"Cioè mi devo preoccupare?"

"No è un persona molto importante per me che è molto simile a me"

"Devo essere gelosa?"

"No ahahahah amore" 

"Ok sono curiosa" 

Sono felice che abbia accettato.

"Quando partiamo?"

"Domani mattina alle 7:50"

"Perfetta allora andiamo a preparare le valige" concluse felicissima alzandosi dal lettino e prendere tutte le sue cose. Gli prendo la mano e andiamo verso la nostra stanza.

 

***

 

Siamo a letto molto stanchi dopo aver preparato le valige per entrambi.

Ci rimbocchiamo le coperte e ci addormentiamo abbracciati uno all' altro.

 

 

POV. HILARY

 

Mi sono svegliata molto presto e mi sono fatta una doccia calda mentre Niall ancora dorme. Ora mi sto vestendo in modo leggero visto che dove abita Niall ho saputo che fa caldo  questi giorni. Controllo l'ora e sono le 7:15 sveglio subito Niall e lo faccio vestire velocemente visto che partiamo alle 7:50.

 

Arriviamo all’ aeroporto molto fortunatamente subito grazie a Paul, corriamo verso il gate del nostro volo, ma prima passiamo per il controlli. Arriviamo in tempo e saliamo sull’aereo con il fiatone e ci mettiamo sui sedili per riprendere fiato, visto che ci aspettano un po’ di ore di viaggio.

Appena concluso il decollo decido di alzarmi e andare a prendere il mio computer per vedere le email che mi sono arrivate negli ultimi giorni e Niall si siede vicino a me sul divano che c’è nel jet.

La maggior parte sono fan e pubblicità, la minima parte sono amici e parenti che mi chiedono quando torni e quando gli farò conoscere il mio nuovo ragazzo. Non gli rispondo perché, sinceramente, non ne ho voglia visto che sono tantissime al massimo li chiamerò tutti.

Cazzo, mi sono dimenticata di salutare Chri va be più tardi gli manderò un messaggio. Lei passava le vacanze con Harry, da quello che ho capito prima andavano a casa della mamma di Harry e poi sarebbero ritornati a Londra per passare un po’ di tempo da soli e riposarsi.

 

Niall ed io faremo la stessa cosa prima incontrerò la sua famiglia, e sinceramente sono molto agitata. Il resto delle vacanze passeremo dai miei genitori, che con il fatto che mia madre aspetta un altro bambino, festeggerà con tutti i parenti la bellissima notizia e così potrò far conoscere a tutti il mio ragazzo.

 

Tra me e Niall le cose vanno benissimo, solo che con il fatto dei concerti quasi tutti i giorni passiamo poco tempo insieme, però non posso obbligarlo a passare del tempo come me, perché stare con le fan è il suo lavoro e non voglio che questo rapporto che c’è tra loro non venga a mancare per qualche sciocchezza.

“Niall dove dormiamo noi questi giorni?”

“Penso a casa dei miei genitori, nella stanza degli ospiti”

“Ok”

 

***

 

Siamo arrivati in Irlanda ora una bodyguard di cui non so il nome ci accompagna a casa dei genitori di Niall.

“Piccola sei pronta a conoscere la mia famiglia?”

“S-si” gli rispondo un po’ intimorita

“non devi essere tesa, mio padre già lo hai conosciuto e gli stai veramente simpatica e mi ha detto anche che sei una bellissima ragazza” mi conforta mettendo un braccio dietro le mie spalle 

“Si lo so e ne sono felice, ma questa è l’ opinione solo di tuo padre manca il resto della famiglia” rispondo agitata

“Devi stare calma piccola” continua a dirmi

Appoggio la mia testa sulla sua spalla mentre gioco con le sue dita un po’ rovinate.

e lui mi lascia un bacio tra i capelli.

“Ragazzi mancano 5 minuti e siamo arrivati preparatevi” ci avvisa il bodyguard

“Ok grazie George” risponde Niall

Mi metto meglio e prendo la borsa e controllo di avere tutto.

Dopo poco la macchina si ferma davanti a una casa molto carina, mi giro verso Niall e lo vedo con un sorriso bellissimo, dovuto alla felicità di tornare a casa e rivedere tutte le persone che lo conoscono meglio di chiunque altro.

 

Niall apre la portiera della macchina e poi mi prende per mano e mi aiuta a scendere. Salutiamo con la mano George che subito riparte per poi scomparire velocemente. Prendo la mia valigia e percorriamo insieme il vialetto della casa che sembra no finire più, sento il cuore partirmi fortissimo. Prendo la mano di Niall stringendola fortissimo appena arriviamo davanti la porta.

Faccio un respiro profondo per calmarmi, prima che lui suoni il campanello si gira verso di me e gli assicuro che può suonare e che sono pronta a compiere questo grande passo.

Avvicina la sua mano al campanello e suona e dopo poco si sente una voce femminile urlare qualcosa e poi aprire la porta e guardare il ragazzo affianco a me con la bocca aperta.

“Tesoro come sei cambiato, non ti vedo da tanto tempo fatti abbracciare” Apre le braccia e Niall si avvicina e la abbraccia fortissimo

“Mi sei mancata mamma” gli sussurra 

“Anche tu tantissimo” gli risponde lasciandogli una bacio sulla guancia

Io rimango li a sorridere a questa scena bellissima di una madre che non vede il figlio da tanto tempo il proprio figlio ed ora è tornato.

Vedo la mamma di Niall alzare lo sguardo verso di me sorridendomi e staccarsi dal figlio lentamente. 

“Ei che fai non mi presenti la bellissima ragazza affianco a te” dice la madre 

“Mamma lei è Hilary, Hilary lei è mia madre Maura”

“Piacere Signora Horan”

“Piacere mio cara, chiamami anche Maura” dice abbracciandomi

“Dai entrate sarete stanchi dopo il lungo viaggio che avete fatto”

Entriamo in casa Niall mi prende la valigia e la mette vicino alla porta per evitare che dia fastidio. Mi prende per mano ed andiamo in salone dove troviamo il fratello di Niall, Greg e sua moglie insieme al piccolo Theo che è sul tappeto che gioca con le costruzioni. Dal giardino arriva anche il padre di Niall.

Mi avvicino a tutti e li saluto presentandomi e tutti si complimentano con Niall e me.

Sto ancora aspettando la persona di cui mi ha parlato Niall ieri così importate per lui.

Lo vedo origliare qualcosa all’orecchio della madre, e quest’ultima guardare l’orologio.

Finché non sento suonare il campanello e vedere tutto con un sorriso enorme sul viso. Subito Maura va verso la porta correndo per la gioia e Niall mi fa venire vicino a lui. Quando ad un certo punti sento una voce di una ragazza dire.

“Mamma cosí mi fai soffocare, aiuto” dice sarcasticamente

“Dai entra che ci sono tutti, per me non ti riconosceranno” dice Maura

Sento chiudere la porta e dei passi avvicinarsi e compare Maura con gli occhi lucidi in segno che era veramente emozionata e dopo di lei entra una ragazza di almeno 13/ 14 anni con i capelli lunghi biondi, oggi azzurri, carnagione chiara, due guance rosse, alta e una borsone sulla spalla che subito che cade e vedo Niall allentare la presa della mia mano. Mi giro e tutti sono a bocca aperta, sembrano sorpresi. Io non capisco niente finché Niall non gli corre incontro e la prende in braccio e la fa girare. 

“Hopeeee” quasi urla

“Fratellone mi fai male ma che avete tutti va be che non ci vediamo da 4 anni”

 

H-HO CAPITO MALE O HA DETTO “FRATELLONE”, vuol dire che è sua SORELLA.

Niall non mi ha mai raccontato di avere una sorella, ma neanche da fan lo sapevo.

Tutti la abbracciano è una bella ragazza e pure giovane con un fisico allenato.

Si avvicina a me Niall insieme alla sorella.

“Lei deve essere la ragazza di cui tutte le mie compagne di squadra mi parlavano con cui tu stai insieme, complimenti Niall è davvero bella” dice lei

“Grazie sorellina, comunque Hilary lei è mia sorella Hope la persona di cui quasi nessuno sa la sua esistenza ed la persona di cui ti ho parlato ieri”

“Hope comunque lei è Hilary”

Ci guardiamo e poi ci stringiamo la mano. Ed incominciamo a parlare, ho scoperto che è una ginnasta della nazionale inglese e che dall’ età di 10 anni si è trasferita Londra per allenarsi ed entrare a far parte della nazionale. Guardandola assomiglia molto a Niall però una cosa che ancora non capisco è perché ha i capelli biondi come Niall?

Si accorge che mentre siamo a tavola a mangiare la sto squadrando.

“Perchè mi squadri i capelli? ahahahah”

“AHAHAHAH scusa solo che non capisco come fai ad avere i capelli biondi come Niall se i suoi sono tinti”

“Li ho tinti un mese fa perché i menager(?) di mio fratello vogliono farmi uscire allo scoperto e così assomiglio ancora di più a lui per avere un ennesima prova del cavolo” spiega mentre continua a mangiare.

Quasi sembra che non gli importi che appena uscirá allo scoperto sarà ricoperta di insulti.

“Hope lo so che sei arrabbiata per questa situazione ma prima esce fuori questa notizia meglio è, credimi” dice Niall cercando di calmarla.

Alza gli occhi dal piatto con uno sguardo infuocato contro il fratello.

“Tu non sai quello che ho provato in tutti questi anni da sola senza poter vedere nessuno, sorridere davanti a tutti e distruggermi all’interno ogni sera nel mio letto a ripensare al passato, non sai quante volte ho voluto mollare questa merda di vita fondata solo su bugie e allenamenti che mi distruggono le ossa ed ora sinceramente non me ne può fregare niente di questa situazione perché so che ci sarò solo io e le minacce di morte o insulti e che dovrò affrontare tutto da sola visto che ormai ci sono abituata” dice con tono così freddo che Niall la guarda con una faccia che è indescrivibile. 

“Hope” la richiama Greg

“Con questo non ho più fame quindi esco ci vediamo stasera e vi prego di non parlare più di questo argomento, comunque Hilary è stato un piacere conoscerti qualche volte potremmo passare del tempo da sole non ti preoccupare non è colpa tua” dice sorridendomi e alzandosi da tavola e andare verso il divano e prendere il cellulare e la borsa che penso sia degli allenamenti e prima di uscire urlare 

“Ciao famiglia” chiudendo la porta e lasciando solo il silenzio e persone con occhi lucidi che non si sarebbero mai aspettate una reazione del genere.

 

POV. NIALL

 

La mia piccola sorellina, la mia piccola Hope. Così piccola e così debole ed indifesa. Non ho mai pensato a cosa può aver passato perché ero troppo preso dalla mia fottuta  carriera. Nelle parole che ha detto c’era così tanto odio che urlate non avrebbero fatto così tanto male. Sento gli occhi riempirsi di lacrime come di tutti quelli che mi sono vicine. 

Ho sempre contato su di lei ma lei non mai potuto contare su nessuno.

Mentre io avevo tutto e alcune volte mi lamentavo.

Mi sento una merda vedo Hilary avvicinarsi e abbracciarmi scoppio in un pianto.

“È tutta colpa mia” dico tra i singhiozzi 

“Sshh è solo arrabbiata ora lasciala sfogarsi ne ha il diritto” dice 

“Non volevo fare del male a nessuno e guarda cosa ho fatto”

“Niall non hai fatto male a Hope solo che ora devi stargli vicino e consolarla perché lei forse si aspettava che da fratello maggiore la proteggessi in ogni situazione”

“Ero il suo eroe, cosí mi definiva a scuola nei suoi temi a scuola e mi chiamava ed ora sono il mostro che l’ha fatta diventare infelice” piango più forte e Hilary mi stringe forte a se.

“Niall io ci sono e ci sarò e cercherò di mettere apposto le cose” mi rassicura lasciandomi un bacio sulla guancia.

 

POV. HOPE

 

Non volevo dire quelle parole così brutte a mio fratello ma sono così arrabbiata che ormai le cose mi escono cosi senza freno.Ora sono alla mia vecchia palestra e mi sto allenando perché tra pochi giorni avrò una gara molto importante.

Ritorna all'indice


Capitolo 17
*** Capitolo 18 ***


CAPITOLO 18

 

Dopo 9 mesi…

 

POV. HILARY

Dopo aver fatto 5 giorni di riposo ho continuato ad andare in tour con Niall, ma dopo un mese è arrivato il momento di lasciarci e mettere la testa sui libri.

Sono circa 8 mesi alla Columbia University di New York, oggi avrò il terzo esame. Il primo è andato benissimo ed ora me ne mancano ancora altri due. Ho continuato a sentirmi con la famiglia di Niall specialmente con Hope alcune volte ci incontriamo anche se deve fare qualche gara qui vicino. Ho saltato tutti i compleanni dei miei famigliari e amici, ma son o riuscita a farmi perdonare per la mia assenza facendogli regali bellissimi e chiamandoli verso mezzanotte per fargli gli auguri. Zayn è diventato il mio migliore amico e ci sentiamo per ridere e scherzare insieme. 

Mio fratello è diventato famosissimo ed insieme ai suoi amici hanno deciso di fare un tour in tutta l’ America, sono orgogliosa di lui, quando sono andato a trovarlo siamo stati molto insieme e abbiamo litigato pochissime volte. Abbiamo passato un Natale tutti insieme ed è stato come tornare bambina. Ma tra tre giorni il tour sarà concluso e quindi avrò molto tempo da passare con Niall. I miei studi sono quasi conclusi, infatti il 20 maggio tornerò a Londra e poi andrò a lavorare per una rivista importantissima di moda e celebrity news, Vanity Fair.

 

Mia madre ha partorito e il nuovo membro della famiglia è una maschio, il suo nome è Hayes. È piccolissimo e tenero sono stata la prima a prenderlo dopo mia madre, mi dispiace essere una sorella poco presente però cercherò di rimediare.

 

In camera con me al dormitorio ci sono altre ragazze molto simpatiche con cui ho fatto amicizia. Lily è molto sensibile e timida a prima vista ma quando la conosci meglio è molto divertente ha 20 anni, alta, con i capelli ricci castani e occhi verdi  poi c’è Amanda è molto buffa, infatti mi ricorda molto Louis, ama fare gli scherzi stupidi a tutte le persone che conosce, bassa con i capelli rossi fuoco e occhi scuri ed ha 19 e infine Zoe è molto simile solo che è molto pettegola e sa tutte le ultime notizie ha 21 anni altissima con capelli bionda con occhi azzurri.

 

Sono la più piccola del gruppo ma ci divertiamo un sacco. 

Sento quasi tutti i giorni Christina che è ancora in tour con i ragazzi, con Niall almeno due volte al giorno se no ci mandiamo dei messaggi.

 

Sono agitatissima potrei vomitare anche adesso. Mi metto i jeans attillati e una maglietta bianca e la giacca nera sopra con le scarpe col tacco nere e coordinata alla borsa nera con le borchie. Le ragazze stanno ancora dormendo perché studiano diverse materie. 

“Hilary non ti preoccupare hai studiato nelle ultime settimane come una matta” dice Zoe

“Parli tu che oggi dormi tutto il giorno e ti riposi” gli rispondo correndo da una parte all’ altra della stanza.

“Non la ascoltare ora vai e spacca il culo a tutti prendendo il massimo cosi stasera festeggiamo” interrompe Lily mettendo apposto i vestiti che ha appena preso dalla lavanderia.

“Ok vado ci vediamo appena finisco”

“IMBOCCA AL LUPO” Urlano tutte insieme

“Crepi lupo” sorrido e chiudo la porta e mi avvio verso l’ aula dove si svolgerà l’esame.

 

Attraverso tutti i dormitori fino ad arrivare a alla segreteria che introduce   nel corridoio delle aule universitarie.

Mi avvicino alla bacheca che c’è vicino alla segreteria e controllo il mio esame dove si svolgerà. Devo andare all’ aula G5, già so dove è così mi velocizzo per prendere posto a sedere per la prova scritta. 

Appena arrivo in aula ci sono le ultime due file di banchi in alto tutte piene di ragazzi e ragazze. Così decido di mettermi nei banchi che si trovano a metà aula. Salgo le scale che sembrano non finire più e sono così ripide che se sbagliassi ad alzare il piede poco potrei finire a faccia in avanti. 

 

Mi siedo su quelle sedie di legno durissime che diventano un arma letale ogni volta che devo stare seduta per ore. Tiro fuori il telefono visto che il professore di giornalismo ancora non è entrato e trovo diversi messaggi dai ragazzi, Christina e parenti che mi augurano buona fortuna per oggi.

 

Rispondo a tutti e subito spengo il telefono e tiro fuori la penna. Nell’aula si sente solo il brusio delle voci degli studenti che cercano di ripetere la lezione oppure il loro ottimo metodo per copiare le soluzioni del compito.

Tutti ci alziamo appena entra il professore accompagnato da altri membri esterni. 

“Buongiorno ragazzi potete sedervi, spero abbiate studiato che riusciate a superare la parte scritta di questo esame, quindi buona fortuna” dice il prof con voce molto calma e profonda che risuona nelle nostre orecchie.

“Grazie” rispondiamo quasi tutti in coro.

Ci passano a portare i fogli del test ed un mattone e questo mi fa salire ancora più l’ansia.

“Ok ragazzi potete iniziare” 

Apro alla prima pagina e comincio a leggere le consegne.

 

Dopo 2 ore…

 

Ho consegnato il compito che penso sia andato bene bisogna aspettare che i professori li correggano per vedere chi può svolgere l’esame orale.

Accendo il telefono nell’attesa e mentre controllo Facebook mi compare sullo schermo il nome di Niall sullo schermo così gli rispondo.

“Ehi amore” dico

“Principessa allora l’esame come è andato? Quanto hai preso? Stai bene?”

“Niall sto aspettando che mi chiamino per fare la parte d’ esame orale, stai calmo”

“Si lo so sono più agitato di te, comunque sei in vivavoce, ci sono i ragazzi Chri, Lou e Lux”

“Allora ciao a tutti”

“Ciao Hilary” rispondono in coro

“Allora come va il tour? dove siete ora?”

“Siamo a Dallas ed è tutto bellissimo”

“Ragazzi ora devo andare se mai mi chiamate su skype più tardi”

“Certo a più tardi ciao”

“Ciao” e chiudo la chiamata

 

Vedo la porta aprirsi e uscire un uomo sulla cinquantina d’anni. Tutti ci avviciniamo al tabellone dove ha attaccato il foglio che contiene la tabella dei ragazzi passati. Cerco in tutti i modi di vederci qualcosa ma i ragazzi che ho davanti sono altissimi. Pian piano la gente diminuisce e appena riesco ad avvicinarmi al foglio cerco tra l’elenco di nomi il mio.

…Emily Stars… Hilary Grier… Eccomi ho superato la prima parte dell’esame non ci posso credere è impossibile ora devo andare a fare l’orale.

 

Dopo un’oretta

 

Ho passato anche questo esame, ora non mi aspetta che fare il penultimo, questo fine settimana su riviste e periodici. 

 

Esco dalla scuola e decido di andare un po’ in giro a fare shopping.

Mi manca fare queste cose con Chri, non vedo l’ora che ci rivediamo.

Vado in giro per le strade della città più popolate. Alcune ragazze e adulti mi riconosco e mi guardano e subito incominciano a sussurrare all’orecchio della persona che hanno affianco qualcosa. Per non sentirmi osservata decido di chiamare mio fratello.

Prendo il mio Iphone e seleziono il suo numero. Dopo pochi secondi risponde.

 

“Hola sister”

“Hola brother”

“Come stai? Hai passato l’esame?”

“Sto bene ed ho passato anche questo esame”

“Congratulazioni ora lo dico alla mamma e a papà”

“Grazie mille se no mi si attaccano al telefono e non mi lasciano più andare”

“Ahahahahah comunque che fai di bello?”

“Sono in giro a fare un po’ di shopping, senti vuoi qualcosa?”

“Se proprio devo si che sia però di buon gusto C-H-I-A-R-O”

“Certo penso che io ti prenda cose oscene?”

“No però era cosí per ricordartelo”

“Vabe, invece tu che stai facendo?”

“Mi sto prendendo cura di Hayes mentre mamma si riposa, ma è una peste”

“Hahahahah poverino comunque mi mandi qualche foto di lui e dagli un bacio da parte mia”

“Ok ora però ti devo lasciare se no mamma mi uccide se non sto attento al piccoletto, ciao sister”

“Ciao Nash”

Riattacco e rimetto il telefono nella borsa, entro nel primo negozio interessante che trovo.

 

Dopo un’oretta…

 

Sono in camera con le ragazze e gli sto facendo vedere tutte le cose che mi sono comprata per me ed i miei amici.

Ad un tratto veniamo interrotte dal mio computer che mi avvisa di una richiesta di videochiamata su Skype. Corro subito a prenderlo e scopro che è Chri, rispondo subito, spostandomi verso il salottino che da sul panorama di New York.

 

“Ehi bella come stai? Hai passato l’esame? Perché non ci hai chiamati? Sei proprio una stronza”

“Ehi ehi calmati mi sono presa del tempo per me comunque l’esame l’ho passato quindi ora sto benissimo”

“ODDIOOOOOOO CONGRATULAZIONIIIIII” Urla ed infatti dallo schermo comparire tutti e 5 i miei cari amici preoccupati infatti scoppio a ridere

“Chri cosa è successo?” chiede Harry

“HILARY HA PASSATO ANCHE L’ESAME DI OGGIIIIII EVVAAAIIII” Grida ancora correndo incontro ai ragazzi che mi pare sorridono, ma non ne sono certa.

“Ehi scusate voi, esisto pure io” cerco di farmi notare 

“Ehii Hilary” dicono in coro

“Ragazzo quanto mi mancate”

“Anche tu ci manchi tantissimo” dice Zayn

“Allora passato questo esame quanto ti manca alla laurea?” chiede Liam

“Devo ancora fare il penultimo questo fine settimana e l’ultimo il 4 Maggio e poi ho almeno un mesetto in Vanity Fair e poi ho la cerimonia di diploma”

“Allora per il tuo compleanno sei ancora a New York?” chiede Niall

“Penso di no perché sarò appena ritornata a casa”

“Quindi possiamo organizzare qualcosa?”

“Se volete fare pure anche perché io non avrei tempo”

“Ok allora incominciamo domani con i preparativi” dice Chri tutta sorridente

“Va be dai ragazzi lasciamo un po’ da soli i due innamoratini a parlare” conclude Liam alzandosi e tirando per il braccio Zayn e Louis

“Mah io volevo parlare con la mia migliore amica uffa” piagnucola Zayn

“Buonanotte ragazzi ci sentiamo domani vi voglio bene” dico lanciandogli un bacio con la mano

 

Rimaniamo solo Niall ed io vorrei baciarlo e sentire il suo profumo.

“Amore come stai?” mi chiede lui

“Bene” Appena gli rispondo lui mi guarda meglio

“A me puoi dire la verità?”

“Niall sono stanca mi manca tutto stare distante da tutti e tutto è bruttissimo, sto sempre con la faccia sui libri quasi tutti i giorni, ma allo stesso tempo sono contenta degli studi che sto facendo e di tutti gli esami, però vorrei almeno passare un giorno con te, i ragazzi e Chri” mi sfogo di tutto lo stress che ho tenuto dentro da mesi e mesi.

 

“Principessa pure io vorrei passare un giorno con te anche solo uno, ma adesso l’unica cosa che possiamo, anzi puoi fare è pensare che tra circa due mesi ci rivedremo, siamo ad Aprile deve passare tutto Maggio ed a inizio Giugno ci rivediamo, tieni forte e poi questi occhiali da vista ti donano” dice cercando di strapparmi un sorriso.

“Grazie amore, ora devo andare a dormire che domani mi aspetta lo studio tutto il giorno”

“Vai che quando ti rivedrò sarai mia per almeno un giorno intero, comunque sono fiero di te e ti amo”

“Ti amo anche io, buonanotte”

“Buonanotte” e chiude le videochiamata.

 

Rimetto il portatile a posto e ritorno dalle ragazze che si stanno mettendo lo smalto a vicenda. Mi siedo insieme a loro sul letto e incominciamo a spettegolare. 

 

“Ragazze ma se vediamo un film?”

“Per me va bene qualsiasi tranne i film horror, chiaro”

 

Incominciamo a vedere Le amiche della sposa, che è veramente comico ogni volta che lo vedo rido tantissimo. Prima mi metto il pigiama e mi metto sotto le coperte fresche.

Verso la fine del film mi addormento.

Ritorna all'indice


Capitolo 18
*** Capitolo 17 ***


POV. NIALL

 

È appena calato il sole e fuori è diventato tutto buio, e mi sorella ancora non è tornata, mi sto preoccupando. 

Sono seduto sul divano e guardo la tv anche se poco interessato, mio fratello e sua moglie sono tornati a casa lasciando qui Theo che ora è in braccio a Hilary mentre cerca di farlo addormentare cullandolo. Sorrido a quella scena è così dolce ad un certo punto vedo due figure spuntare dalla cucina sono i miei genitori che sorridono guardando anche loro con quanta cura la ragazza si dedica al bambino che ha tra le sue braccia. La vedo sedersi vicino a me tendessero ancora in grembo. 

“Grazie principessa per tutto quello che stai facendo” gli dico

“Niall questo è quello che si fa se si ama una persona, si affrontata tutto insieme”

Gli alzo il viso con due dita per vedere i suoi bellissimi occhi scuri che esprimono sincerità, mi sorride come per consolarmi per tutto mi avvicino e la bacio ed ogni volta che lo faccio capisco perché il mio cuore a scelto lei. Ad interrompere il nostro bacio è Theo con un suo lamento.

“È meglio se lo porto nel suo lettino” sussurro piano per non svegliarlo

“Ti accompagno e poi andiamo a prendere tu sorella agli allenamenti” dice

Annuisco e ci alziamo per salire poi le scale. 

Apriamo la terza porta a destra e lo poggiamo a nella culla coprendolo con cura con il lenzuolino azzurro.

Rimaniamo li a guardarlo e cingo i fianco alla mia ragazza e guarda il bambino con gli occhi sognanti.

 

“Ci credi che forse un giorno avremo anche noi un bambino così” sussura.

“Si e se fosse per me brucerei anche le tappe solo per vederti così felice” gli rispondo lasciandogli dei baci sul collo.

“Niall lo so che sarebbe bello ma tu hai il tour ed io invece Università per due anni” si gira e mette le braccia dietro al collo e toccandomi i capelli

“Allora spero che arrivi presto il momento in cui succederà” 

 

Incomincio a baciarla con passione e la avvicino al muro che è vicino alla culla. Nella stanza si sentono solo i nostri respiri pesanti. Metto le mie mani sotto al suo sedere e la faccio salire su di me sentendo i nostri bacino ancora di più scontrarsi e questo mi piace ancora di più.

Le sue mani tirano leggermente i miei capelli lasciandomi uscire qualche lamento.

“Lo so cosa vorresti fare in questo momento ma ti conviene andare da tua sorella se no torna a casa da sola al buio”

“Ok hai ragione ma non finisce qui piccola”

“Ricordati che domani vengono i ragazzi tranne Harry e Chri”

“Perfetto” 

Gli do un ultimo bacio e la lascio scendere da me e le prendo la mano e andiamo in salone dove ci sono i miei pronti ad uscire.

“Ei dove andate voi?”

“Andiamo fuori a cena, ma prima passiamo a prendere Hope”

“Lascia stare ci passo io a prendere Hope”

“Ok state attenti”

“Ok ciao”

“Ciao” salutano in coro prima di uscire e chiudere la porta alle loro spalle.

Mi dispiace lasciare Hilary qui da sola.

“Vai non ti preoccupare nel frattempo chiamo mio fratello per sapere come vanno le cose la giù e tra poco do da mangiare a Theo” sorride passandomi la felpa, le chiavi della macchina di mia madre, il cellulare e lasciandomi un bacio sulla guancia spingendomi vero la porta.

“OK OK vado ma non mi spingere ahahahah” dico salutandola con la mano e poi salire in macchina e partire verso la vecchia palestra di mia sorella. Non dista molto da casa.

 

***

 

Sono appena entrato nella palestra e saluto tutte le persone che conosco da quando sono nato, specialmente l’ allenatrice che frequentava mia sorella appena entrata nel mondo della ginnastica, Annabeth

“Ciao Niall come stai?”

“Bene tu?”

“Bene che ci fai qui?”

“Sono venuto a prendere Hope”

“Ah ok comunque oggi è molto nervosa”

“Si lo so anche oggi a casa lo era”

“Dai ora ti lascio che devo andare, comunque è stato un piacere rivederti ciao” agitando la mano mentre si allontana

“Anche per me ciao” ricambio il saluto

 

Incomincio a cercare mia sorella nella palestra per vedere a che attrezzo sta.

Eccola… è a corpo libero lei è sempre stata brava quando piccola si divertiva a farmi vedere tutte le cose che gli insegnavano era veramente snodata.

Sembra un angelo si muove sciolta come se fosse libera e nessuno la ostacolasse.

La musica si ferma e partono applausi in tutta la palestra. Ringrazia tutti sorridendo e abbassando la testa timidamente.

 

POV. HOPE

 

Oggi ho finito il mio allenamento sono le nove di sera non ce la faccio più non vedo l’ora di andare a casa e dormire nel mio letto. Neanche quando sono nella mia città natale riesco a riposarmi sono sempre sotto esame e piena di gare.

 

“Hope ma quello non è tuo fratello Niall?” dice una mia amica.

Smetto di raccogliere tutti i miei indumenti per vedere bene e rimango sorpresa.

“Si è proprio lui” dico finendo di prendere tutto e andare negli spogliatoi. 

Mi tolgo il body e metto tutto nel borsone mi slego i capelli e li lascio ricadere sulle mie spalle e lungo la schiena. Mi sciacquo la faccia per rinfrescarmi. Mi rivesto con Jeans, maglione grigio chiaro e converse grigie alte. Prendo il borsone ed esco appena apro la porta mi trovo davanti il mio allenatore con dei fogli in mano.

 

“Horan queste sono le informazioni per la gara di domani, riposati stasera che voglio averti carica in tutti gli attrezzi”

“Ok Andy grazie” lo saluto e vado verso gli spalti dove era mio fratello, mi sporgo per vedere se è ancora lì, infatti lo vedo qualche scalino più in basso di dove sono io che guarda in giro, cosi mi avvicino piano piano e gli copro gli occhi con le mani e gli lascio un bacio sulla guancia.

“Chi sono?” gli chiedo sorridendo

“Hope Horan non fare la simpatica so che sei te” risponde divertito con la sua risata che mi mancava tanto.

Mi siedo vicino a lui e appoggio le mie gambe magre sulle sue.

“Certo fai con comodo eh” dice guardandomi

“Senti io mi sono allenata tantissimo ed ora non stanca” e continuo

“Comunque mi dispiace per oggi a pranzo non volevo parlarti in quel modo scusa” dico un poco dispiaciuta ed a bassa voce.

“Non ti preoccupare anzi dovrei essere io a scusarmi non ti sono stato vicino in questi anni che eri da sola quindi sono io che ti chiedo scusa”

“Pace fatta?” gli chiedo

“Pace” 

Lo guardo sorridendo e lui sembra strano e non riesco a capire cosa non va

“Non mi abbracci?” Appena mi avvicino e mi fiondo tra le sue braccia.

“Ti voglio bene Niall”

“Anche io Hope tantissimo” 

Rimaniamo abbracciati per almeno 5 minuti finchè non decidiamo di tornare a casa.

Salgo al posto del passeggero davanti affianco a mio fratello che guida.

***

 

Appena entriamo nella porta di casa troviamo Hilary che mette il cibo in tavola con imbraccio Theo.

Appena ci vede ci sorride.

 

“Bentornati, io e Theo abbiamo preparato una cena molto abbondante quindi vi chiederei cortesemente di sedervi a tavola” dice tutta contenta

“Allora non vedo l’ora di mangiare le delizie che vedo” dice mio fratello.

“Grazie Hilary per aver cucinato” dico

“Non ti devi preoccupare per me è un piacere” risponde mettendo Theo sul seggiolone

Ci sediamo a tavola tutti insieme. Parlando degli allenamenti, delle gare che ho avuto e di scene divertenti che abbiamo vissuto.

“Ah Hope mi sono dimenticato di dirti che domani vengono i ragazzi a trovarci, scusa”

“Oh no, domani io ho una gara a cui non posso rinunciare, cercherò di esserci”

“Troveremo una soluzione sta tranquilla”

È gia due volte che Hilary riesce a calmare le situazioni trovando delle soluzioni è una ragazza veramente dolce, anche se la conosco da poco penso che sia veramente innamorata di mio fratello e che non voglia solo i suoi soldi.

 

***

 

Appena finiamo di mangiare saluto tutti lasciando un bacio sulla guancia, ma mentre mi avvicino per salutare Hilary mi sussurra qualcosa all’orecchio

 

“Domani mattina, prima che arrivano i ragazzi, usciamo solo noi due per conoscerci meglio e passare del tempo solo tra ragazze” sussurra per non farsi sentire da mio fratello mi allontano e gli sorrido contentissima lasciandogli subito dopo un bacino sulla sua guancia e correre nella mia camera.

 

POV. HILARY

 

Sono contenta che le cose tra Niall e Hope si siano sistemate. Oggi appena Niall è uscito ho chiamato subito mio fratello, visto che non lo sentivo da un po’ di giorni e volevo sentire come aveva preso la nuova gravidanza e quindi l’arrivo di un nuovo membro nella famiglia.

 

*FLASHBACK*

 

Sono da sola in casa Horan, Theo sta giocando con le macchine sul tappeto in salone mentre io sono seduta sul divano e lo guardo. Prendo il telefono e seleziono il numero di mio fratello Nash e lo chiamo.

Dopo almeno una decina di squilli risponde.

 

“Ehi sorellona”

“Ehi alla buon ora si risponde pensavo fossi morto”

“No scusa stavo giocando con Cameron e gli altri alla playstation”

“Ah ok salutameli”

Sento un certo caos e poi mi risponde

“Certo ti risalutano”

“Grazie comunque ho visto i video su Vine state avendo veramente successo, perché non formate una gruppo e fate delle serate, tutte le ragazzine che ho incontrato in questi mesi vi vengo tutte dietro”

“Si lo so e mi piacerebbe anche, però per adesso vorrei che mamma non si preoccupi”

“Lo so però che ne pensi di avere un nuovo membro in famiglia?”

“Bhe non lo so inizialmente è stato un po’ strano, più uno shock, ma adesso penso che non sarò più il più piccolo in famiglia”

“AHAHAHAH si ma lo sai che i bambini piccoli distruggono tutto quello che hanno davanti”

“Bhe per avesso ancora non ci penso visto che mancano ancora 5 mesi al suo arrivo avrò tutto il tempo per potermi preparare con calma”

“Guarda che 5 mesi passano veloci, ma non sarai da solo non ti preoccupare”

“Ma quindi quando vieni a trovarci?”

“Tra poco giorni ritorno a Londra e poi appena mamma avrà partorito e quindi gli servirà una mano”

“Perfetto allora ci vediamo presto”

“Si perché ti da fastidio?”

“No per niente almeno non siamo solo io e papà a sorbire le voglie e i cambiamenti di umore di mamma”

“Quanto siete cattivi comunque ora devo andare tesoro ci vediamo tra pochi giorni”

“Ok ciao sorellona”

“Ciao peste” e riattacco il telefono.

 

Visto che è tardi vado verso la cucina ed incomincio a preparare la cena

 

*FINE FLASHBACK”

 

Sono in camera degli ospiti insieme a Niall siamo veramente stanchi oggi è stata una giornata un po’ strana.

 

“Amore dormi che dopo tutto quello che hai fatto oggi sarai stanchissima” sussurra Niall per non far svegliare Theo che è nella culla nella nostra stanza

“Si è stato come essere madre e badare a casa e bambini” rispondo sbadigliando

“Però sei stata bravissima” dice Niall abbracciandomi e incrociando le mie gambe con le sue

“Grazie tesoro” mi giro verso di lui e lo bacio stringendomi ancora di più a lui e sentendo il suo corpo caldo riscaldare il mio freddo.

“Ti amo Hilary”

“Anche io Niall”

Ci addormentammo abbracciati.

Ritorna all'indice


Capitolo 19
*** Capitolo 19 ***


POV.HILARY

 

18 Maggio 

 

Sono nella sede di Vanity Fair in Florida più precisamente a Jacksonville da giorni. Ho una piccola villetta in affitto, pagata dall’ Università.

È veramente difficile lavorare qui. Ho già consegnato un lavoro e ora ne ho da consegnare un altro.

 

Inizio a lavorare alle 9:15 e stacco alle 15:00, mentre alcuni giorni che devo fare interviste mi hanno detto che entrerò alle 11:00 ed uscirò alla fine della intervista.

Ero veramente nervosa la prima volta che sono entrata qui, ho sempre pensato che non sarei stata simpatica a tutti e che sarei rimasta da sola.

Invece sono riuscita a conoscere molte ragazze e ragazzi molte volte la sera usciamo.

 

I ragazzi e Chri anche loro sono negli Stati Uniti però a Las Vegas per riposarsi dopo aver concluso il Tour, li ho sentiti il giorno in cui sono partita mentre aspettavo l’aereo, non vedo l’ora di rivederli mi manca ridere e scherzare con tutti loro.

 

Mentre continuo a scrivere il mio articolo arrivano alle mie spalle Mike e Samantha.

“Piccola Grier oggi pomeriggio sei libera?” mi chiede Mike.

Mi chiama piccola Grier perché sono la più piccola in questo ufficio.

“Si ma devo andare a fare la spesa e poi torno a casa per riposarmi”

“Anche noi dobbiamo andare a fare la spesa visto che a casa nostra in frigo è vuoto” continua Samantha, lei e Mike abitano insieme visto che si conoscono da tantissimi anni.

“Allora ci andiamo insieme?” mi chiedono

“Si certo” rispondo per poi continuare

“Ora fatemi tornare a lavorare se no non finisco più”

“Ok ci vediamo dopo all’uscita” mi mandano un bacio volante e io gli sorrido e se ne vanno verso il loro ufficio.

Mi metto gli occhiali da vista e ricomincio il mio lavoro.

 

POV. NIALL

 

Sono aeroporto con Zayn, Liam e Louis di Las Vegas, Harry e Chri si sono svegliati tardi e tra poco arriveranno. Mi sono goduto molto queste vacanza. 

Tra poco prenderemo il volo verso Jacksonville, abbiamo deciso di andare a fare un sorpresa a Hilary infatti verranno anche i genitori di Hilary insieme a Nash e al piccolo Hayes.

 

Sono contentissimo di poterla rivedere, mi manca.

Prendo il mio cellulare e decido di mandare una messaggio a Hilary.

 

“Buongiorno piccola come stai? Che giornata ti aspetta?”

 

Blocco il telefono quando ho finito e mi avvicino ai ragazzi, ora sono arrivati anche Chri e Harry.

 

“Ehi Niall” dice Chri venendomi ad abbracciare

“Buongiorno anche a te Chri” ricambiando l’abbraccio e subito dopo stringo la mano ed abbracco pure Hazza.

“Nello ma come siamo organizzati appena arriviamo?” chiede Harry

“Prendiamo le macchine a noleggio e poi andiamo a casa di Hilary in affitto” rispondo sereno

“Eh scusami, come facciamo ad entrare casa sua, gli scassiniamo la porta intelligente?” si aggiunge Louis

“Scemo forse Hilary mi ha spedito una copia delle chiavi” rispondo dandogli un sberla leggera sulla testa.

“Ahia, non c’è bisogno che mi meni puoi anche parlare chiaro” dice massaggiandosi il punto un cui l’ho colpito.

“Forse la prossima volta evita di dire cavolate” dice Chri ridendo insieme al resto dei ragazzi.

“Ho capito vi siete alleati dalla parte sua complimenti e io che credo foste miei amici” conclude andandosi a sedere qualche sedia più distante dalle nostre, facendo il finto offeso.

“Louis guarda che noi scherzavamo mi sembra eccessivo offendersi per una cosa del genere, non sai mai stare al gioco” alza in tono di voce Liam farsi sentire da quest’ultimo.

“Seh va be dicono tutti così, ma state tranquilli questa non vela faccio passare liscia” risponde per poi fare un pausa e farci un segno con le mani e dice “vi tengo d’occhio” scoppiamo a ridere e lui rimane li come un fesso.

Incominciamo a ridere e a farci scherzi, per far tornare Louis tra di noi e ci riusciamo dopo tempo, fino a quando la mia attenzione viene attirata dal mio telefono che mi avvisa che è arrivato un messaggio. Lo sblocco e apro il messaggio di risposta di Hilary.

 

“Buongiorno amore sto veramente bene, tra 6 ore esco dall’ ufficio, passo a fare la spesa con dei miei colleghi e poi mi riposo a casa, scusa se non ti chiedo di te e di come vanno le cose ma sono molto impegnata ci sentiamo più tardi

P.S Saluta i ragazzi da parte mia e divertitevi ;)”

 

Lo leggo ad alta voce ai ragazzi, subito dopo saliamo sull’ aereo ci aspettano 5 ore di volo.

 

POV. NASH

 

Siamo appena arrivati Jacksonville, mia madre super organizzata non vede l’ora di rivedere mia sorella.

Mia madre mi lascia mio fratello tra le braccia che dorme come un ghiro, mentre lei e papà incominciano a cercare le indicazioni per arrivare al noleggio macchine.

Finalmente quando trovano la direzione, ci incamminiamo verso il piano inferiore dell’aeroporto. È pieno di gente, che si muove velocemente senza far caso a chi può avere difronte, quasi venendoti addosso infatti avrò ricevuto almeno una decina di spallate.

 

Quando arriviamo davanti al bancone mio padre incomincia a consegnare i documenti e i dati del pagamento. 

Intorno a me ci sono molte ragazze della mia età ma anche più piccole e più grandi che mi guardano e si scambiano qualche bisbiglio all’ orecchio. 

Non riesco a capire perché tutti mi guardano finchè due ragazze non si avvicinano a me.

“Ma tu sei Nash Grier quello che fa i video su Vine?” chiede una delle due ragazze.

“Si sono io” rispondo confuso.

“Volevo chiederti se potevamo fare una foto con te?” dice indicando anche la sua amica

“C-certo” mi avvicino molto imbarazzato per la domanda prendo il telefono di una delle due ragazze che me lo porge e faccio una foto insieme a loro.

“Grazie Nash sei gentilissimo” dicono sorridendo e lasciami un bacio sulla mia guancia e se ne vanno.

Mia madre mi guarda sorridendo e poi mi abbraccia.

 

DOPO CIRCA UN’ ORA….

 

Siamo in macchina e stiamo andando all’ hotel dove staremo in questi giorni, visto che a casa di mia sorella ci dormiranno alcuni dei ragazzi e Chri.

Per arrivare all’ albergo ci vuole almeno mezz’ora, quindi decido di massaggiare e mettermi a giocare con mio fratello.

Chiamo il mio amico Cameron per sapere come vanno le cose lì dopo aver controllato il fuso orario che c’è tra qui e lì.

Lo lascio squillare finchè non risponde.

 

“Pronto Nash? come stai?”

“Ehi Cameron bene tu? Io sono appena arrivato in Florida”

“Bene qui si sente la tua mancanza, beato te che perdi una settimana di scuola, domani la Prof. di francese fa il compito e dopo ci interroga, uffa”

“Cam se fosse per me ti avrei portato con me, ma tutto è stato decido all’ultimo minuto dal ragazzo di mia sorella”

“Si lo so non ti preoccupare”

“Comunque oggi mi è successa una cosa strana quando ero in aeroporto”

“Cosa è successo?”

Gli racconto tutta la storia che delle ragazze ma lui sembra non crederci.

“Cameron ti giuro è successo veramente appena torni ti faccio dare la conferma da mia madre”

“Ok spero per te che mi stia prendendo in giro se no appena torni ti uccido”

“Si certo forse sarà il contrario”

“HAHAHAH contaci, ora devo andare a dormire se no mia madre mi uccide se domani vado male al compito un’altra volta”.

“OK Buonanotte Cameron”

“Buonanotte Nash”

Finisco la chiamata e attaccò e mi addormento.

Vengo svegliato di soprassalto da mia madre che mi scuote e mi dice che siamo arrivati.

Prendiamo le valige mentre mio padre è già pronto con le chiavi in mano per salire nelle nostre stanze. 

Appena entro nella stanza da letto mi butto sul letto singolo vicino alla finestra.

 

POV. ZAYN

 

Siamo appena atterrati ed è estremamente un casino c’è l’invasione di fan ma sicuramente non mi interessa l’unica cosa che ora voglio fare è fare una sorpresa alla mia migliore amica che non vedo da mesi e mesi.

Ci siamo sentiti molto spesso e ci siamo conosciuto molto bene.

 

Da lontano vediamo Paul, appena scendiamo dall’aereo che ci accompagna alle nostre macchine.

Nella prima macchina salgono Chri e Harry.

Io sono in macchina con Liam, Louis e Niall che guida, quest’ ultimo è veramente nervoso non fa che tamburellare le dita sul volante, mi irrida un pochino. 

“Niall perfavore potresti smetterla con quelle dita perfavore?”

“Si scusa bro non volevo” si scusa e subito si ferma con il suo tamburellare

“Amico devi stare più calmo sei troppo agitato” dice Liam mettendogli la mano sulla spalla.

“Non ci riesco è come se la rivedessi per la prima volta” risponde

Tutti sorridiamo e incominciamo a parlare di altro per farlo distrarre un po’.

Ma subito riceviamo un chiamata delle madre di Hilary che dice che stanno davanti casa di Hilary e ci stanno aspettando. 

Dopo un paio di traverse Niall si ferma davanti a una casa su due piani tutta bianca molto moderna.

“Ragazzi penso che siamo arrivati”

“WOw bella casa” e scendiamo dopo il commento di Louis e ci riuniamo tutti quanti

 

POV. HILARY

 

Sono appena rientrata a casa, dopo aver fatto la spesa. Metto tutte le buste sul tavolo della cucina ed incomincio a mettere tutto apposto nelle credenze e nel frigo, finisco subito visto che sono molto veloce ed accendo la Tv, ma appena mi siedo suona il campanello ed appena apro la porta rimano immobile e sbalordita.

 

“SORPRESAAAAA” Urlano in coro i ragazzi, Chri , i miei genitori e Nash con in braccio il piccolo Hayes.

Ritorna all'indice


Capitolo 20
*** Capitolo 20 ***


 

 

POV. NIALL

 

Era proprio davanti a me, non posso credere sembra passata un eternità. 

Sta immobile con le mani sulla sua bocca e gli occhi spalancati e lucidi, finchè non apre la sua bocca per fare uscire delle parole

“O-odio quanto mi siete mancati” dice tremolante e subito ci abbraccia a tutti 

“Anche tu ci sei mancata” gli rispondo

Rimaniamo così per almeno un paio di minuti. 

“Dai entrate cosí possiamo stare più tranquilli” ci invita Hilary ma si ferma davanti a Nash e prende Hayes tra se sue braccia.

“Hayes quanto sei cresciuto mi sei mancato anche tu tantissimo” dice lasciandogli tantissimo baci sulle sue guanciotte paffute, subito lui incomincia a ridere come un matto.

“Fate come se foste a casa vostra, poi mi dovete spiegare tutta questa situazione” dice elettrizzata.

 

Mentre tutti entrano dentro casa io sono l’ultimo ad entrare, infatti appena riesco a vedere gli occhi della mia ragazza subito ci baciamo sulle labbra con nostalgia, ci stringiamo a vicenda. Un po’ è cambiata i suoi capelli sono ancora più chiari forse perché siamo in estate ma non penso sia andata molto al mare. È diventata ancora più magra di prima, mi aveva detto che molte volte non mangiava o perché era agitata o perché aveva molto lavoro. Ci stacchiamo e ci sorridiamo.

“Mi sa che dietro tutto questo ci sia il tuo zampino, non è vero?” mi chiede ridendo.

“Forse si forse no chi lo può sapere comunque non sei felice di vedermi?” Gli rispondo ridacchiando.

“Si tantissimo ho sognato questo giorno un sacco di volte in questi ultimi mesi, ed ora eccoti qua” 

“Ma aspetta deve ancora arrivare il bello ora andiamo di là dai ragazzi prima che ti distruggano casa” gli dico mettendogli un braccio sui fianchi ed andiamo verso il salone mano nella mano.

 

POV. HILARY

Sono ancora scioccata non mi sarei mai aspettata di rivederli tutti così presto.

 

Appena arriviamo in salone l’unico posto libero che è rimasto è quello tra Zayn e Chri quindi quando Niall si siede io mi metto seduta sue braccia, mi scambio un sorriso immenso con la mia migliore amica chissà quante cose mi dovrà raccontare e anche io.

Mi manca non riuscire ad avere una serata tra me e lei.

Distolgo lo sguardo e subito ritorno alla realtà voglio saperne di più di tutta questa storia.

“Ok ora che siamo tutti seduti mi volete spiegare meglio la vostra visita?”

“Siamo venuti per  farti una sorpresa, perché mancavi un po’ a tutti, resteremo qui per due giorni insieme alla tua famiglia, invece Niall rimarrà con te fino a quando non torni a Londra” dice Liam

“Quanto siete stati carini, ma sapete che io sono piena di lavoro e che non riuscirò a stavi dietro molto se solo in molti casi il sabato e la domenica”

“Cercheremo di stare il tempo libero insieme per rimediare al tempo perduto”

“Però aspettate tutti non centriamo in questa casa, come facciamo?”

“La tua famiglia alloggia in un hotel poco distante da qua mentre Niall e noi altri possiamo dormire qui se non ti dispiace” dice Zayn

“Ma no certo che non mi dispiace comunque se volete portare le cose dentro le vostre stanze sono tutti al piano interrato, decidete voi come dormire per me è uguale” dico gesticolando per l’emozione

“Ok ora andiamo a prendere le nostre cose e torniamo subito” dice Louis alzandosi dal divano ed andare verso la porta.

“Amore scusa e io dove dormo?” sussurra Niall al mio orecchio

“Tu dormi insieme a me” sussurro a mia volta

“Ah ok” concluse sorridendo maliziosamente

 

“Hilary senti noi andiamo via così vi lasciamo sistemare tutte le cose, ci vediamo domani per pranzare tutti insieme qui” dice mia madre abbracciandomi

“Certo mamma non ci sono problemi intanto ho appena fatto la spesa” gli dico abbracciandola anche io

Ci salutiamo tutti e poi escono.

Mentre loro escono entrano i ragazzi tutti con dei borsoni in spalla.

“Hilary puoi decidere te le stanze se no andiamo a rischio di litigare”

“Certo ma scusate è tanto semplice, Harry e Chri dormono della stanza con letto matrimoniale mentre Lou, Liam e Zayn nella stanza con letto singolo e divano letto, comunque seguitemi cosi vi faccio vedere” dico 

Scendiamo le scale che portano al piano sotto e dove ci sono due stanze e due bagni tutte danno sul un corridoio centare molto ampio.

“Allora la prima porta a destra è la camera per Lou, Liam e Zayn mentre la seconda a sinistra è di Harry e Chri, le altre due porte sono i due bagni che potete usare tranquillamente” dico

“Grazie Hilary per l’ospitalità” dice Liam

“Di niente anzi a me fa piacere non stare in questa casa tutta sola, ora vi lascio mettere apposto le vostre cose se volete dopo possiamo farci un bagno in piscina fuori prima che fa buoi”

“Certo mi metto il costume e mi tuffo” dice Louis correndo verso la sua stanza 

Scoppiamo a ridere e poi tutti loro vanno nelle rispettive camere.

Ora  devo accompagnare Niall al piano di sopra nelle mia stanza.

Saliamo le scale per arrivare al piano dove eravamo prima e saliamo ancora per andare al piano più alto dove ci sono la mia camera molto grande, un bagno ed un altra camera un po’ piccola.

 

“Amore questa è la mia stanza” dico aprendo la porta 

“É bellissima” dice Niall posando la borsa sul divano vicino alla finestra.

Ci scambiamo dei sguardi desiderosi e subito ci corriamo incontro per baciarci. Sono in astinenza dai suoi baci, dai suoi abbracci.

Nella stanza ci siamo solo noi e i nostri cuori che battono all’impazzata.

“Mi sei mancata” farfuglia tra un bacio e un altro

“Anche tu non sai quanto” gli rispondo ancora però troppo presa dalla sue labbra.

Mi stringe i fianchi e mi alza leggermente e mi avvicina al letto. Subito ci cadiamo sopra, ma lui cerca di non farmi troppo peso.

Le mie mani vagano dai suoi capelli alla schiena, mentre le sue sono suoi miei fianchi e mi solleticano.

Sento qualcosa sulla mia coscia e capisco che qualcuno li sotto si è già svegliato.

Mi tira via la camicia che avevo per lavoro, ma subito lo blocco.

“Niall non possiamo ci sono di sotto i ragazzi”

“Lo so ma non riesco a resisterti”

“Forse questa sera potremo continuare”

“Ok allora” dice baciandomi e massaggiandosi il cavallo dei pantaloni

“Ora mettiamoci un costume ed andiamo a divertirci insieme agli altri”

Annui ed andai in bagno dopo aver preso un costume giallo fluo.

 

DOPO 1 ORA…

 

Mi sono appena finita di vestire dopo aver fatto la doccia. Sto scendendo per lasciare la camera a Niall ma anche per cucinare qualcosa.

Appena arrivo in salone vedo Chri sul divano che legge una rivista.

“Ehi Chri” dico avvicinandomi a lei

“Ehi” mi risponde alzando lo sguardo dalla rivista

“Mi aiuti a cucinare qualcosa?”

“Certo non vorrei che qualcosa andasse a fuoco”

“Ahahahahah spiritosa”

Andiamo in cucina e tiriamo fuori tutte cose fresche, visto che fa caldo.

Incominciamo a parlare del più e del meno finchè non decido di chiedergli un favore.

“Senti Chri lo so che non ci vediamo da tantissimo tempo e che dovremo passare molto tempo insieme, ma vorrei questa sera passarla con Niall, capiscimi, potresti portare i ragazzi i qualche locale o ingiro?” gli chiedo 

“Hilary sono la tua migliore amica e so cosa si prova a stare distante dal tuo ragazzo quindi non ci sono problemi, solo state attenti” dice lei sorridendomi

“Grazie Chri sei la migliore ti voglio bene” dico abbracciandola

“Anche io”

Mettiamo le cose a tavola e poi dopo chiamiamo i ragazzi ed incominciamo subito a mangiare e parlare

 

DOPO AVER MANGIATO…

 

Chri è riuscita a far uscire di casa i ragazzi tranne Niall che se volevano rimanere a casa per stare tutti insieme.

Appena escono Niall viene vicino a me e mi abbraccia.

“Mi sa che tu sai qualcosa di questa uscita obbligatoria” dice ridendo

“Forse però non penso che non ti dispiaccia passare del tempo solo noi due soli soletti” dico allacciando le mie mani dietro il suo collo 

“No infatti sono contento perchè non riprendiamo dove eravamo prima”

“Certo solo non qui ma su in camera”

Mi bacia e mi trascina verso le scale che portano alla mia stanza, potrei giurare di sentire milioni di farfalle volare nella mia pancia. Quando arriviamo nella stanza chiudo la porta a chiave per sicurezza.

Subito ci sdraiamo sul letto mentre le nostre labbra sembrano non riuscirsi a staccare. Mi toglie la canottiera ed inizia a disegnare dei cerchi sulla parte bassa del mio ventre, subito un vortice di brividi mi invade il corpo e lascio uscire un gemito dalle mie labbra. 

Gli tolgo anche a lui la maglietta e faccio la stessa cosa a lui solo che in lui sveglio ancora di più la sua eccitazione.

Mi slaccia i pantaloncini e sgancia anche i reggiseno.

Dopo poco ci troviamo entrambi nudi sotto le coperte mentre la luce entra dalla finestra ed attraversa le lenzuola, mandando le nostre ombre sul muro opposto della stanza buia.

Il suo amico pulsa ed è arrivato quasi al limite e neanche io so ancora quanto resisterò.

Niall prende il suo portafoglio e tira fuori un preservativo. 

“Niall possiamo anche non usarlo intanto sto prendendo la pillola”

“A ok, sei sicura?”

“Si” e subito entra in me.

Ci addormentammo sfiniti l’uno abbracciato all’altro.

Ritorna all'indice


Capitolo 21
*** Capitolo 21 ***


20 Maggio

 

POV. HILARY

 

Stare con i ragazzi e la mia famiglia è stato bellissimo ci siamo divertiti da morire. Ci siamo raccontati tutte le cose che ci sono successe nei mesi precedenti, io e Chri siamo riusciti a stare da sole come un tempo ed è una delle giornate più belle del mondo.

Oggi tutti esclusi me e Niall, torneranno a Londra, mentre noi dobbiamo ritornare a New York, così che io possa prendere tutta la documentazione dei miei studi Universitari e poi aspettare la cerimonia di laurea a cui sarà presente solo Niall.

 

Mi dispiace che la mia famiglia non ci sia ma per loro è davvero difficile prendersi dei giorni di ferie poi anche Nash ha le ultime interrogazioni e Hayes é ancora troppo piccolo per affrontare tutti questi viaggi uno dietro l’altro.

 

Ora solo in stanza mia insieme a Chri mentre ci facciamo delle maschere per la pelle e prepariamo le mie valige. Il volo per New York è alle 17:30 di pomeriggio, mentre gli altri partono alle 13:00 tutti con lo stesso volo.

 

Sono alle 10:50 tra poco dovrebbero venire i miei genitori per salutarci visto che dovranno stare in aeroporto alle 11:40 per fare tutti i controlli.

 

“Hilary adesso appena torni dobbiamo andare a salutare Aaron, mi ha chiesto molto di te e ha detto che gli dispiace se non ti chiama mai, ma è impegnatissimo con gli studi” mi dice Chri sciacquandosi le ultime tracce di crema dalla faccia.

“Hai saputo anche qualcosa di Chad in questo ultimo periodo?” gli chiedo titubante.

“So solo, da quello che mi ha riferito Aaron, che lavora in un locale e che fa molti soldi”

“Bene solo contenta per lui” rispondo quasi un po’ scocciata era il mio migliore amico ed è scomparsi subito come se niente fosse, e neanche gli interessa niente di me dopo che lui ha sbagliato.

“Hilary dovresti lasciarlo stare, non farti del male da sola perché è peggio” dice guardandomi negli occhi

“Lo so ma io tendevo veramente a lui quindi ora ci sto male e non ci posso fare niente devo aspettare che mi passi”

“Cazzo Hilary è passato quasi un anno devi andare avanti per il tuo bene ci siamo noi che possiamo aiutarti se stai male”

Mi incominciano a scendere una lacrima dopo l’altra appena Chri se ne accorge mi abbraccia e mi stringe fortissimo e mi accarezza la schiena.

“Ssh sfogati Hilary” 

“Chri sono s-stati i mesi p-più b-brutti senza nessuno c-che conoscessi, ero sola piena di p-paure ed insicurezze con il t-timore d-di s-sbagliare C-chri, poi pensavo che Chad si sarebbe rifatto vivo invece n-niente ci ha messo poco a rifarsi una vita, m-mentre io sto qui a f-farmi c-complessi” dico tra i singhiozzi

 

Christina mi stringeva tra le sue braccia e mi accarezzava la schiena con la mano. 

Veniamo interrotte dal suono del campanello.

“Dai asciugati le lacrime e fatti vedere bene dalla tua famiglia per evitare mille domande e poi i non voglio vederti così sei sempre stata una ragazza forte ed è così che ti voglio” dice passandomi il pollice sotto gli occhi e sugli zigomi.

“Ora fammi un sorriso” continua ed io gli faccio un sorriso un po forzato

“Ok ho capito devo farti sorridere con le cattive” ed incomincia a farmi il solletico e scoppio a ridere come una matta

“Ok perfavore smettilaaa ahahahahahah”

 

Scendiamo correndo verso la porta, ma appena arriviamo in salone vediamo che anche i miei genitori sono arrivati. Corro subito ad abbracciarli.

Per prima saluto mia madre e poi mio padre, mi giro per cercare Nash ma non lo trovo e non vedo neanche Hayes.

“Mamma ma dove sono Nash e Hayes?”

“Nash è insieme a Louis, Niall, Zayn e Liam fuori a giocare a calcio mentre Hayes è insieme a Harry che lo sta facendo ridere come un matto”

“A ok allora vado fuori a salutarli visto che tra 20 minuti dovrete andare”

Esco da sola mentre Chri rimane con i miei genitori per parlare del più ed meno.

Appena arrivo in giardino sento le grida dei ragazzi che giocano a calcio, decido di non disturbarli e vado verso il tavolo circondato da sedie dove di schiena ci sono Harry che gioca con Hayes. Mi avvicino piano piano ad Harry senza farmi sentire ma quando sono vicino Hayes incomincia a scalciare e ad alzare le braccia verso me.

“Ehi patatino” dico superando Harry e prendere in braccio mio fratello e mi siedo sulla sedia affianco ad Harry.

“Ehi non ti avevo visto” dice Harry sedendosi meglio.

“Allora che mi dici Hazza?” gli chiedo mettendo Hayes sulle mie gambe.

“Che vuoi che ti dica, la mia vita sta andando nel verso giusto, ho un ragazza che mi rende felice, ho appena concluso un tour mondiale e ne sto iniziando un’altro e oggi tornerò a casa mia per riposarmi”

“Beato tu io ancora devo fare le ultime lezioni e poi ho finito”

“Non ci pensare Hilary, io se fossi in te pensarei che stai con Niall invece di essere sola” dice Harry passando un pupazzetto a Hayes che lo afferra subito e lo stringe al petto.

“Vedo che sei molto legato a Hayes”

“Si mi sono sempre piaciuti i bambini, e poi sai che ti assomiglia”

“Davvero ?!? Tutti mi hanno detto che assomiglio molto di più a Nash”

“Bho non lo so io vedo questo”

“Hazza come stava Niall quando io non c’ero?”

“Vuoi sapere la verità?”

“Si ti prego” lo guardo per convincerlo

“Va bene…Stava da solo la sera e non rideva spesso come faceva di solito anzi era sempre assente, alcune non cantava e si lamentava che non voleva fare i concerti, ma io non riuscivamo a vederlo così allora abbiamo iniziato a chiamarti più spesso e le cose sono pian piano migliorate”

“Perchè nessuno me lo ha detto?” gli chiedo tristemente

“Non volevamo peggiorare la situazione tra voi, mi dispiace”

“Non ti preoccupare Hazza non ti devi scusare anzi grazie per quello che avete fatto per lui quando io non c’ ero” dico sorridendogli

“Non ti preoccupare ormai fai parte della nostra famiglia e tutti ci aiutiamo” dice alzandosi e abbracciarmi prima lascio Hayes sul tavolo.

“Ti voglio bene Harry” dico lasciandogli un bacio sulla guancia

“Anche io” risponde stringendomi e Hayes incomincia a battere le mai contenti e contemporaneamente ci giriamo a guardarlo.

Io e lui non siamo migliori amici ma ci conosciamo bene e forse andiamo d'accordo perché pensiamo le stesse cose ci assomigliamo.

“Harry dobbiamo andare muoviti” urla Liam

“Adesso arrivo” dice 

Ci alziamo ed andiamo verso il soggiorno. Appena entriamo vedo tutti pronti con le valige e pronti ad andare via. Guardo i miei fratelli e subito Nash mi corre incontro e mi abbraccia.

“Nash ti prego non peggiorare le cose ti voglio bene anche io e mi mancherai anche tu ma devo essere forte”

“Mi mancano i giorni in cui litighiamo o stiamo insieme e ci divertiamo”

“Nash ti prometto che appena torno a casa starò tutto il giorno con te ok?” Annuisce e scioglie l’abbraccio.

Mio padre incomincia ad avvicinarsi per salutarmi e prende Hayes dalle mie braccia e subito incomincia ad avvicinare le braccia verso di me iniziando a piangere.

“Shh…non piangere” dico guardandolo

Saluto mio padre e mia madre ed escono subito di casa per cercare di far smettere di piangere Hayes ma sento ancora il suo pianto.

Saluto anche Louis, Harry e Liam.

“Ciao Zayn ci vediamo presto”

“Ciao migliore amica ci sentiamo” dice abbracciandomi forte

In fine saluto Chri e ci abbracciamo e poi si allontana per andare via con il resto dei miei amici.

 

Tutti salgono sulle rispettive auto, li guardo per un’ ultima volta e subito dopo le macchine si mettono in moto e si incamminano verso la fine della via, sventolo la mano mentre Niall mi stringe a lui e fa la stessa cosa.

 

L’ultima cosa che vedo sono loro che girano alla prima curva e dentro di me sento il vuoto farsi spazio finchè non mi ricordo di avere ancora Niall al mio fianco e non essere sola.

Ritorna all'indice


Capitolo 22
*** Capitolo 22 ***


POV. CHRISTINA

 

22 Maggio

 

Da tre giorni siamo tornati a Londra e abbiamo iniziato a preparare la festa a sorpresa per Hilary. Oggi Louis, Harry ed io dobbiamo andare a ordinare la torta, mentre Zayn e Liam vanno a comprare tutte le decorazioni.

 

Sono sul mio letto mentre al piano di sotto sento mia madre fare un gran baccano con le pentole, visto che sta iniziando a preparare da mangiare per pranzo. 

Prendo il mio telefono ed entro su whatsapp e vedo Harry online così gli scrivo.

 

                                                                “Buongiorno amore ;)”

“Buongiorno cucciola :)

A che ora ci vediamo oggi?”

                                                                         “Verso le 3 pm”

“Ok allora passo prima a prendere 

Louis e poi vengo a prendere te” 

                                                       “Perfetto ci vediamo dopo ;)”   

“A dopo ti amo”

                                                                       “Ti amo anche io”

 

Vado sul profilo di Hilary e vedo che non è online quindi gli scriverò più tardi visto che la lei starà ancora dormendo.

Scendo dal letto e ancora in pigiama vado in salone da mia madre per salutarla.

“Ciao mamma” dico lasciandogli un bacio sulla guancia

“Ehi come hai dormito?”

“Bene, che cosa cucini?”

“Un po’ di pasta con gamberi e zucchine”

“Quando arriva Lexie?”

“Arriva tra 10 minuti viene anche il fratello di Hilary, Nash”

“Ok ma papà invece stasera quando arriva?”

“Arriva alle 8 di sera”

Ho una sorella di nome Lexie che ha la stessa età di Nash e vanno anche nella stessa classe sono migliori amici.

É alta mora, magra e gli occhi castani. È molto sportiva ed estroversa.

Mio padre si chiama Mark ed allena un squadra di Hockey molte volte gira il mondo per il campinato, molte volte mi vado ad allenare con lui oppure vado a fargli compagnia mentre allena.

Mia madre si chiama Sophia e si occupa della casa e aiuta mia sorella e me a fare i compiti.

 

Ad un tratto suona il campanello e subito vado ad aprire. Davanti a me ritrovo mia sorella e Nash con gli zaini in spalla che ridono e scherzano.

Ci salutiamo con un bacio sulla guancia e gli prendo gli zaini e li porto sulle scale, mentre i giacche le metto sul divano.

Ci sediamo a tavola per mangiare subito quei due incominciano a divorare il cibo come se non mangiassero da anni. 

“Come è andato il vostro ultimo giorno di scuola?” gli chiedo

“Benissimo visto che ora possiamo divertirci tutto il giorno e dormire fino a tardi” mi risponde mia sorella

“Signorina non penso proprio, devi comunque studiare e fare i compiti estivi per rimanere in allenamento” interviene mia madre

“Mamma hai ragione ma lasciala riposare, quest’ anno si è impegnata molto”

“Io aspetto che mi arrivi la pagella per parlare e decidere se si può meritare il riposo” dice seria

Lexie, Nash ed io ci guardiamo e scoppiamo a ridere.

“Comunque che fate questo pomeriggio voi pulci?”

“Niente tu?”

“Vado con Harry e Louis a ordinare la torta per il compleanno di tua sorella Nash”

“Allora possiamo venire ti pregoo?” mi chiede mia sorella 

“Va bene però vi dovete comportare bene, chiaro?”

“Si”

“Bene allora io vado a vestirmi dovete essere pronti per le 3”
“Ok allora noi due andiamo sopra” dice Lexie guardando Nash sorridendo si prendono per mano e corrono di sopra.

 

Secondo me quei due nascondono qualcosa, appena sentirò Hilary la informerò. 

Salgo le scale e decido di andare in camera e mi incomincio a preparare.

 

POV.NASH

 

Entro in camera di Lexie e subito ci andiamo a sedere sul suo letto.

 

“Per fortuna nessuno si è accorto di niente” lascia uscire dalle sue labbra un sospiro

“Si infatti però non riusciremo a farlo rimanere nascosto ancora per tanto, quindi godiamoci questi momenti” dico avvicinandomi a lei e far combaciare le nostre labbra.

 

Siamo sempre stati migliori amici sin da piccoli, ma da pochi mesi fa avevo incominciato a provare un certo interesse per lei, ero sempre geloso se parlava, guardava, salutava o abbracciava un altro ragazzo. Inizialmente cercavo di nascondere tutto ma ad un tratto non ce l’ho fatta più non riuscivo più a vivere sapendo che stavo fondando tutta la nostra amicizia su una bugia e su dei falsi sentimenti, perché io non le volevo più bene come migliore amico ma volevo di più. 

Cosí un pomeriggio ho deciso di dirgli tutto e anche lei mi ha detto che provava qualcosa di diverso ma che se volevamo provare a diventare qualcosa di più dovevamo andare con calma.

 

Continuamo a baciarci come se non ci vedessimo da anni. Quando sono con lei tutto cambia e quello che ho intorno scompare.

Abbiamo deciso di non dirlo ai nostri genitori perché se no avrebbero iniziato a starci con il fiato sul collo 24 ore su 24.

Terremo tutto nascosto fino al ritorno di mia sorella da New York.

 

POV. HARRY

 

Sono andato a pranzo da Louis così per stare un po’ insieme ci hanno raggiunto anche Liam e Zayn insieme alle loro ragazze tranne Perrie che aveva un impegno con la sua band, Little Mix.

Le ragazze sono in cucina a mettere apposto le cose mentre noi cerchiamo di chiamare Niall su Skype, ad un tratto lo schermo del computer diventa luminoso e pian piano si adegua alla luce e trasmette la figura di Niall, tutto spettinato e la faccia assonnata, seduto sul un divano, penso del dormitorio di Hilary mentre beve da una tazza qualcosa.

“Ehi irlandese come stai?” gli domando

“Oi tutto bene solo che mi sono appena svegliato e sono ancora un po’ addormentato” risponde con la voce roca e sbadigliando.

“Il tempo com’è?” Gli chiede Liam

“Bellissimo infatti penso che più tardi uscire insieme a Hilary se riesce ad arrivare presto, da voi invece?”

“Si sta bene non fa ne troppo freddo ne troppo caldo, insomma il solito clima londinese, la mia migliore amica invece è molto impegnata? Riuscite a trovare del tempo per voi?” chiede Zayn

“Si sta sempre li all’università la sera torna distrutta ma molte volte cerca di uscire con me perché dice che non vuole lasciarmi solo tutto il giorno e che le dispiace” risponde

“Aah ma tutto il giorno che fai?”

“Sto qui nel dormitorio oppure esco o scrivo canzoni, voi invece con la festa a sorpresa come vanno i preparativi?” risponde

“Oggi Louis, Chri ed io andiamo a ordinare la torta invece Liam e Zayn insieme a Sophia vanno a prendere le decorazioni per la sala” gli dico sorridendo

“Perfetto siete già a buon punto mi dispiace di non potervi aiutare”

“Stai già facendo tanto evitando di spifferare qualcosa a Hilary” scherza Louis

“Ah ok comunque ora devo andare ragazzi ci vediamo tra pochi giorni”

“Ok a presto irlandese” concludiamo chiudendo la chiamata, quando l’ora e sono le 2:45 così decidiamo di andare a prendere Chri.

Salgo in macchina e Louis ci mette di più ad uscire di casa perché deve salutare la sua ragazza. Dopo 2 minuti esce e sale al posto del passeggero e subito partiamo. 

Nel tragitto cerchiamo di non farci notare da molte persone ma ad un tratto mi suona il telefono. Lo prendo e vedo che è Chri che mi sta chiamando

“Pronto Chri come mai mi hai chiamato?”

“Amore scusa se ti disturbo ma posso venire insieme a noi anche il fratello di Hilary e Lexie mia sorella?”

“Da quando tu hai una sorella??” chiede Louis rivolto a Chri

“Ma sono in vivavoce?”

“Si insieme a me c’è Louis”

“Ehi carola come stai?” gli chiede Louis

“Bene comunque si Louis ho una sorella più piccola di me comunque va bene se vengono?”

“Certo non ci sono problemi”

“Ok allora vi aspetto tra quanto arrivi?”

“Tra 5 minuti se non dimeno sono sotto casa tua quindi muoviti”

“Va bene a tra poco” e chiude la chiamata

 

POV. CHRI

 

Corro subito fuori dalla mia stanza e mi avvicino alla porta della stanza di mia sorella e gli urlo di scende che tra poco dobbiamo uscire e poi vado in salone dove mia madre sta preparando il pomeriggio con le amiche.

Dopo poco scendono le due pesti e contemporaneamente suonano al campanello.

“Mamma noi andiamo ci sentiamo più tardi” dico prendendo la borsa e lasciando un bacio volante a mia madre.

“Ok divertitevi” conclude mentre ci mettiamo le giacche e usciamo dalla porta.

Vedo la macchina e mi faccio seguire dagli altri due, saliamo in macchina ai sedili posteriori.

“Ciao ragazzi” dico

“Ehi ciao a tutti comunque piacere Lexie io sono Harry e lui é Louis”

“Piacere Chri mi parla molto di voi” risponde lei.

“Allora ragazzi dirigiamoci alla pasticceria” dice Louis tutto allegro

Mette in moto la macchina e subito parte verso la pasticceria più prestigiosa di Londra.

 

***

 

Entriamo nel negozio di dolci e mi avvicino al bancone.

“Salve cosa desidera?” mi chiede la signora con il camice a fiori

“Vorrei ordinare una torta per la domenica 7 giugno per una festa di compleanno”

“Ok allora seguitemi nel mio studio” dice uscendo da dietro il bancone e incamminandosi verso la porta più infondo alla sala.

 

Entriamo nella sala e ci sediamo io e Nash sulle due poltrone mentre gli altri rimangono in piedi dietro di noi.

 

“Allora prima cosa voglio sapere quanti anni compie questa ragazzo/o, che stile di torta e a che gusti” chiede prendendo un blocco di carta e estraendo una penna dal cassetto della scrivania di legno ormai rovinata e piena di buchi.

“Allora é una ragazza di nome Hilary compie 19 anni, pensavamo a un torta a strati dal più grande al più piccolo, tutti basata su gusti di frutta e ricoperta di cioccolato o con delle decorazioni” 

“Quindi il cioccolato deve essere solo una cosa aggiuntiva?”

“Si”

“Ok perfetto ho già qualche idea in mente, volete che faccia la torta a tema oppure tutta a tinta unita senza un tema?”

“No semplice non ama le cose sfarzose”

“Ok allora ci vediamo il 7 giugno pagherete il giorno del ritiro della torta, arrivederci”

“Grazie a lei e arrivederci” dico stringendogli la mano e uscendo tutti insieme dalla pasticceria.

“Se Niall fosse venuto insieme a noi avrebbe fatto fuori tutti i dolci ahahahahahah” dice Louis ridendo e scatenando anche in noi una risata generale.

“È vero ahahahahah” risponde Nash

“Ora che facciamo andiamo un po’ in giro?”

“Si possiamo andare a fare merenda da Starbucks?” chiede mia sorella 

“Per voi va bene?” chiedo rivolgendomi a ragazzi

“Certo andiamo a piedi, visto che per fortuna non c’è nessuno in giro ed è molto strano” dice Harry

Ci prendiamo per mano mentre gli altri corro davanti a noi e ridono e scherzano tra di loro, Louis sempre più bambino di loro.

 

***

 

Usciamo da Starbucks ridendo come dei matti. Ci dirigiamo verso la macchina ci saliamo e ci dirigiamo verso casa dei genitori di Nash per accompagnarlo a casa.

La casa non dista molto quindi ci arriviamo dopo una 20 minuti salutiamo appena scende ripartiamo verso casa dei miei genitori.

 

***

 

Saluto Harry e Louis ed scendiamo dalla macchina. Entriamo a casa e subito salutiamo mamma e papà e ci sediamo a tavola per cenare parliamo delle ultime cose.

Verso le 9 pm vado a letto ma prima chiamo Hilary per sapere come vanno le cose e mentre mi sta per rispondere mi addormento.

Ritorna all'indice


Capitolo 23
*** Capitolo 23 ***


2 GIUGNO

 

POV. HILARY

 

Mi giro verso destra e cerco di raggomitolarmi ancora di più nelle coperte per stare ancora di più al caldo. Sento Niall girarsi verso di me e stringermi forte, ma io mi nascondo ancora di più sotto le coperte. Ormai solo le punte dei miei capelli escono fuori dalle lenzuola.

Ogni mattina è la stessa storia, farmi alzare dal letto è impossibile.

Il cellulare inizia a suonare ad alto volume e Niall prende paura saltando. Io non ho intenzione di muovermi.

“Piccola rispondi al telefono”

“Mmmh” gli rispondo

“Dai che oggi ti laurei, potrebbe essere qualcuno di importare” dice lui cercando di togliermi le coperte dolcemente e lentamente.

Si forma nella stanza un silenzio assordante che dura almeno una decina di secondi e subito dopo mi alzo velocemente come se ci fosse un terremoto e dovessi scappare.

“Cazzo…cazzo…cazzo perché non mi ricordo mai niente” dico correndo in bagno lasciando la porta aperta.

“Hilary cerca di calmarti sono le 9:30 la cerimonia è alle 13 sei in tempo” cerca di tranquillizzarmi 

“No tu non capisci devo andare ad aiutare Zoe e Lily a mettere la sala in ordine” cerco di fargli capire mentre mi lavo i denti e cerco di mettermi i capelli in ordine anche se più tardi vado dal parrucchiere.

“Se vuoi ti accompagno io ?” mi chiede alzandosi anche lui dal letto e incamiciandosi a vestire

“Mi faresti un grande favore” dico iniziando a mettermi i pantaloni neri e una camicia blu e sotto gli metto le converse bianche.

“Niall muoviti”

“Ho capito sto arrivano mi fai almeno mettere apposto i capelli o vuoi che quando esco tutti pensino che sono un barbone” urla dal bagno

“Bhe vedi il lato positivo almeno le tue fans non ti riconosceranno”

dico ridendo

“Signorina non ti conviene ridere se no ti mando a piedi e non ti accompagno più” dice serio uscendo ad bagno e prendendo subito dopo il suo Iphone e il portafogli dal comodino.

 

Prendiamo entrambi un giacchetto ed usciamo dal dormitorio.

Come tutte le mattine mi toccherà fare colazione fuori. 

Saliamo in macchina e partiamo subito, accendo la radio e dopo cerco il mio telefono per vedere chi mi aveva chiamato prima.

Ma mentre cerco il numero sul cellulare Niall mi mette una mano sulla mia coscia e mi accarezza.

 

Se non ci fosse stato lui in queste settimane non mi immagino proprio cosa potesse succedere.

 

Distraggo i miei occhi dal telefono e li fisso su di lui che in questo momento guarda la strada e sorride. Sorrido anche io subito dopo vedo l’università. 

La macchina si ferma e recupero la borsa che é tra le mie gambe. Ma prima di scendere lascio un bacio sulle sue labbra e lui mi accarezza la mia guancia ed appena ci separiamo e scendo dalla sua macchina ma prima di chiudere la portiera mi ferma 

 

“Ci vediamo dopo piccola” gli sorriso e chiudo la portiera e subito riparte.

 

Mi giro verso il portone e incomincio a attraversare l’immenso cortile pieno di studenti, il mio telefono incomincia a suonare e subito lo prendo dalla mia tasca dei pantaloni, leggo lo schermo è Zoe e velocemente rispondo.

“Pronto Zoe”

“Hilary dove sei???”

“Sono appena arrivata nel cortile principale”

“Ok allora muoviti siamo nel cortile posteriore ci serve una mano c’è anche Tayler ti aspettiamo muovitii”

“Ok arrivooo” chiudo la chiamata e rido.

Velocizzo il passo ed entro nel corridoio centrale, la scuola è immensa e sinceramente se non fosse che ci vengo tutti i giorni ora mi sarei già persa un milione di volte, mentre saluto molti professori  e compagni con cui ho stretto amicizia. 

Attraverso tutte le aule e giro alla fine verso sinistra entro negli spogliatoi femminili e vado verso la porta che da verso il cortile posteriore dove disolito si fanno partite di calcio o vari sport, ma è anche il punto di raduno di ogni cerimonia. 

Quando apro la porta la luce del sole accompagnato da un po’ di aria fresca mi travolge vedo tutte le sedie dove si siederanno i nostri parenti e di fronte un palchetto dove un’ altra serie di sedie dove si siederanno tutti gli studenti e davanti un tavolo dove verranno appoggiate tutti le nostre lauree e dove la preside farà il suo discorso accompagnata dal resto dei professori.

 

Vedo Zoe e Lily insieme ad altri amici distribuire le toghe a tutti così mi avvicino e subito un applauso generale mi accoglie.

“Buongiorno dormigliona avevi qualcosa da fare con Niall invece di venire qui e sistemare tutte le cose?” mi chiede ridendo Zoe

“Sarei voluta rimanere nel mio letto al caldo ma sono stata costretta ad alzarmi e quindi ora ti devi accontentare mi dispiace” gli rispondo andandogli in contro e stringendola in un abbraccio

“Sei emozionata ?” gli chiedo 

“Si tantissimo non vedo l’ora ma ora ci dobbiamo dare una mossa e andare al parrucchiere”

“Ok cerca di recuperare Lily e andiamo”

“Si cara ma devi prendere la tua toga”

“Ok dammi tutto e lo lascio in macchina da te ci vestiamo al ultimo, dammi le chiavi e vado ad aprila”

“Tieni le chiavi e ci vediamo comunque è nel parcheggio centrale”

Mi dirigo verso il parcheggio ma prima risalto tutti.

 

DOPO 20 MINUTI…

 

Siamo dal parrucchiere ho deciso di farmi tagliare un po’ i capelli e scurirli facendoli diventare castano scuro.

Mentre la parrucchiera mi passa la tinta sui miei capelli mi metto gli auricolari per riuscire a chiamare mia madre e sapere come vanno le cose. 

Prendo il telefono e premo sul suoi contatto e la chiamo, dopo poco mi risponde.

“Hey pronto?”

“Mamma sono io come vanno le cose da voi?”

“Bene mi dispiace non poter essere li in un giorno così importante per te, ma spero che Niall farà qualche video da farci vedere”

“Non preoccuparti mamma so che siete molto occupati, comunque come sta Nash, papà e Hayes?”

“Nash ha finito scuola ed é stato promosso, papà é pieni di lavoro ed ha molte sentenze  e il piccolo Hayes ha fatto gli ultimi controlli ed è tutti apposto e sta incominciando a pratichiate”

“Dai non vedo l’ora di vederlo e coccolarlo”

“Qui manchi a tutti, noi ti aspettiamo”

“Mamma ora devo andare che mi stanno facendo i capelli”

“Ok fatti bella e domani ci sentiamo”

“Grazie mamma ciao”

“Ciao” e chiudo la chiamata

Subito dopo decido di chiamare Christina.

Dopo un po’ che squilla mi risponde.

“Ehi ciccia pronta per oggi?”

“Buongiorno anche a te Chri come stai?”

“Rispondi prima alla mia domanda”

“Sono pronta un po agitata che possa fare qualche figura di merda, ora mi devi rispondere tu”

“Bene sono con i ragazzi abbiamo appena finito di cenare e ora sto mettendo apposto tutto mentre loro stanno vedendo la tv”

“Sono veramente pigri, quando torno saranno cavoli loro”

“Ahahahahah non vedo l’ora anche perché a stare da sola con 4 ragazzi è noiosa dopo un po’ “

“Non ti preoccupare tra 2 giorni arrivo”

“Ecco brava ora ti lascio che ti sento occupata ci sentiamo”

“Ok perfetto ciao Chri”

“Ciao bella” e chiude la chiamata.

Mi tolgo gli auricolari e la ragazza che mi ha messo la tinta mi fa avvicinare per lavarmi i capelli.

 

DOPO 10 MINUTI…

 

Mi stanno facendo i capelli mossi, hanno quasi finito.

Sono agitata ho sempre odiato stare difronte a molta gente. La mia paura più grande è alzarmi per andare a ritirare il diploma ed inciampare sui miei stessi piedi e cadere per terra. Ma in questo momento devo evitare di pensare a queste cose e pensare positivo.

 

Appena ha finito con i capelli mi alzo e la ringrazio poi mi avvicino alla cassa e pago tutto.

Mi giro per vedere dove sono Lily e Zoe e le vedo pronte che si fumano una sigaretta fuori dal parrucchiere così decido di andare da loro. 

Appena esco una folata di aria fresca e fumo mi invade le narici, non odio il fumo o chi fuma solo non mi piace l’odore.

Conosco molte persone che fumano e per un periodo ho fumato anche io, cosciente del fatto che facesse male ne facevo poco uso, ma è stata un tempo brevissimo.

Alcune volte penso di rivoler fumare una sigaretta però poi mi blocco.

 

“Allora ragazze possiamo andare?”

“Certo” rispondo prendendo sotto braccio le mie amiche.

Ci dirigiamo verso la macchina e vi saliamo, io salgo dietro mentre Zoe guida e Lily gli sta affianco.

Mentre siamo in macchina sentiamo un po’ di musica e parliamo degli ultimi scoop riguardo le celebrità.

Mi piace in molti casi, sapendo che è sbagliato, spettegolare sui vestiti che indossano le persone sui red carpet.

Dopo pochi minuti arriviamo e appena scendiamo decidiamo di metterci subito la toga per essere già pronte visto che sono già le 12:45, penso che Niall sia già arrivato e ha detto che sarebbero venuti anche degli ospiti, non so veramente chi potrebbero essere, inizialmente pensavo i miei genitori ma poi ci ho riflettuto e mia madre non sa tenere una segreto neanche a pagarla oro.

Infine ho pensato fosse i ragazzi e Chri, ma mi avevano detto che era certo che non sarebbero venuti perché le fan in questi giorni non li lasciavano neanche uscire di casa.

 

Finisco di mettermi la toga e ci dirigiamo verso il cortile dopo si terrà la cerimonia.

Mentre camminiamo ridiamo come delle sceme e ci prendiamo in giro per il cappelli assurdi che portiamo.

Passiamo per la palestra e vediamo tutti i nostri amici seduti mentre  un delle nostre principali prof sta facendo uno dei suoi soliti discorsi cosi ci sediamo su uno dei posti rimasti liberi per seguire il discorso.

 

“Ragazzi siete arrivati questo grande finale, dopo aver passato l’inferno con esami e test ora potete rilassarvi ma prima dovete ricevere il diploma che attesti le vostre competenze, quindi appena uscirete da qui siate fieri di voi stessi e non siate rattristati, tra meno di 10 minuti uscirete da li e vi siederete davanti a tutti i vostri parenti e amici, anche hanno investito su di voi con pazienza, forza, volontà e impegno economico; fateli sentire contenti e orgogliosi di voi e dei loro sacrifici, e anche se non sono presenti pensate a loro e alle facce che potrebbero fare nel vedervi sul quel palco, quindi ragazzi buona fortuna per tutto” conclude e tutti ci alziamo per applaudire al suoi discorso di incoraggiamento.

 

Appena suonano le 13 la preside dell’ Università si fa spazio tra di noi e si mette a capo della fila e ci ordina di metterci in fila, come era stato deciso nelle ultime prove, per fortuna io ho davanti Tayler e dietro di me Zoe e dopo ancora Lily.

Tayler si gira verso di me e mi sorride emozionato ed io ricambio ancora più emozionata di lui.

“Ragazzi ora si esce rimanete in fila” ci ripete la prof manco avessimo 5 anni, senza offesa.

Un urlo generale echeggia nello spogliatoio, appena incominciamo a camminare dopo poco raggiungo la soglia delle porta e faccio un respiro profondo.

Quando esco la luce del sole è forte e sbatto un po di volte le palpebre per abituarmi alla luce.

Dopo poco arrivo davanti al palco e salgo le scalette laterali e mi dirigo al mio posto, per mia figa mi tocca il posto in prima fila. Ma la cosa positiva è che posso cercare Niall e gli ospiti sconosciuti.

Vago con lo sguardo su tutti il pubblico cercando una chioma bionda, subito lo rintraccio nella terza fila con il suo Iphone in mano che riprende verso la mia direzione, appena vede che il mio sguardo  lo ha rintracciato mi saluta agitando la mano, sposto il mio sguardo verso la sua sinistra e vedo due donne, un bambino biondo e un ragazzo moro. Cerco di vedere meglio che scopro che sono Maura,Denise,il piccolo Theo e Greg.

Subito sorrido e li saluto e loro ricambiando tutti contenti. Sono contenta che siano venuti non me lo sarei mai aspettata di vederli qui per me.

A distrarre i miei pensieri è uno dei professori che parla al microfino sul piccolo altarino.

 

POV. NIALL

 

Ho deciso di fare una sorpresa a Hilary e far venire la mia famiglia a vedere la sua laurea, sono stati molto felici quando gliel’ho proposto ed hanno subito accettato.

Poi Theo appena mi ha visto mi ha chiesto se poteva chiamare Hilary “zia”, e io sono stato strafelice e gli ho risposto subito di si.

 

Appena l’ho vista uscire da quella porta ho pensato che fosse bellissima e quando mi visto ed ho visto il suo sorriso mi sono sentito ancora meglio.

Mentre uno dei soliti professori fa il suo discorso riprendo con il telefono per poi mandare tutti i video a sua madre ed ai ragazzi. 

 

POV. HILARY

 

Dopo gli interminabili discorsi è arrivato il momento di ritirare il nostro diploma. Come solita cosa chiamano un ragazzo dietro l’altro. Iniziano a chiamare ed ogni volta che ritirano il diploma si alzano applausi generali dai parenti e compagni. Tra poco tocca a me e sono agitatissima.

“Tayler Moon..” e il mio amico davanti a me si alza e un senso di ansia mi assale, ritira di suo diploma stringe la mano hai professori e quando ritorna e si siede è arrivato il mio momento.

“Hilary Grier!” mentre mi alzo un insieme di applausi e congratulazioni si alza dal gruppo dei miei compagni e dal pubblico sento una vocina e urla il mio nome, prendo il mio diploma stringo la mano ai prof e mi giro verso il pubblico e vedo il piccolo Theo che si sbraccia per farsi vedere e io gli mando un bacio e lui subito ricambia appena torno a sedermi.

 

Quando tutti hanno ritirato il diploma la preside ci augura buona fortuna nella nostra vita e ci dice che la cerimonia è conclusa e tutti esultiamo saluto tutti i miei amici e subito scendo correndo verso il posto dove era seduto Niall. Appena lo vedo gli corro incontro e lo abbraccio fortissimo con tutta la carica d’adrenalina che ho in corpo.

Ritorna all'indice


Capitolo 24
*** Capitolo 24 ***


Capitolo 24

 

POV. HILARY

 

Mi sciolgo dall’ abbraccio di Niall e gli lascio un bacio sulle labbra, sono ancora molto emozionata. 

Nel frattempo si avvicinano Maura, Denise, Greg e Theo così decido di abbracciarli e ringraziali di essere venuti, mi sento veramente felice e commossa dal fatto che siano venuti anche se ci conosciamo poco. Mentre finisco di ringraziare Greg, Theo incomincia a corrermi incontro cosi decido di prenderlo in braccio e lo stringo forte tra le mie braccia.

“Congratulazioni zia” dice lasciandomi un bacio sulla guancia.

Rimango sbalordita e commossa ,dal fatto che mi abbia chiamato “zia”, che ricambio lasciandogli anche io un bacio sulla sua guanciotta paffutella.

“Grazie tesoro” gli rispondo

“Zia ora possiamo a mangiare sai starei morendo di fame?”

“Certo, come si dice buon sangue non mente” dico facendo scoppiare tutti a ridere.

Incomiciamo ad andare verso la macchina e Maura, Denise ed io ci confrontiamo sull’acconciatura dei capelli che mi hanno fatto e del trucco con Theo in braccio con la sua testa sulla mia spalla e le mani che attorcigliano una mia ciocca di capelli mentre davanti a noi ci sono Greg e Niall che camminano con l’uno il braccio dell’altro intorno alle braccia. 

 

“Maura ma come mai Bobby non è venuto con voi?” domando 

“Sta male gli è venuta la febbre e la tosse e non si è sentito di muoversi di casa, e mi ha ordinato di farti le congratulazioni” risponde

“Si certo ha fatto bene a rimanere a casa, quando tornare ringraziatelo da parte mia”

“Si non ti preoccupare cara” mi risponde sorridendomi

 

Raggiungiamo le due macchine, quella di Niall e quella di Greg, e do in braccia Denise suo figlio.

Decidiamo il posto dove andare e montiamo in macchina.

Quando salgo in macchina Niall mette subito in moto.

“Grazie amore per aver fatto venire la tua famiglia sono veramente contenta del tuo pensiero” gli dico accarezzandogli i capelli un po’ scompigliati

“Di niente amore comunque eri la più bella lì su quel palco” dice girandosi verso di me distraendosi dalla guida

“Ti ringrazio ma cerca di non andare a sbattere da qualche parte per fare i complimenti” dico un po’ allarmata

“SI certo mia signora, però lei con il suo fascino mi distrae” risponde rimettendo gli occhi sulla strada.

Arrossisco e metto la mia mano sulla sua e incrociamo le nostre dita. Ad un tratto il mio telefono incomincia a squillare e li prendo e rispondo.

“Pronto?”

“Sorellona sono io Nash”

“Ehi birbante come stai?”
“Bene tu invece come è andata la cerimonia di diploma?”

“Benissimo ero agitatissima ed è venuto Niall con la sua famiglia”

“Allora salutameli e salutami Niall” mi giro verso Niall e gli dico e mio fratello lo saluta e lui ricambia

“Ti saluta anche lui”

“Comunque quando torni?”

“Dopodomani”

“E tornerai a casa da noi o starai da Niall?”

“Penso che rimarrò a casa di Niall e la sera appena arriviamo veniamo a cena da voi”

“Non vedo l’ora, lo sai che ti devo dire una cosa ma mi deci promettere che non lo dirai a nessuno?”

“Si certo lo prometto su spara”
“Io e Lexie stiamo insieme”

“Oddio che belloooo”

“Si però non urlare avevamo pensato di dirlo a tutti al tuo ritorno , ma tu sai che tra di noi non ci posso essere segreti quindi te l’ho voluto dire, e comunque sei la prima a saperlo”

“Da quanto vi frequentate?”

“1 settimana”

“Ah siete ancora all’inizio comunque congratulazioni fratellino”

“Grazie ora devo andare che devo andare da Cameron per girare un altro video ci sentiamo presto”

“Certo ciao bro”

“Ciao sister” e chiude la chiamata

Rimetto il cellulare a posto e mi sistemo i capelli e abbasso un po’ il finestrino.

“Che voleva tuo fratello?” mi chiede Niall mentre entra nel parcheggio del ristorante dove ha prenotato.

“Niente di che congratularsi per la mia laurea” gli rispondo evitando di dirgli del segreto svelato da mio fratello.

“Mi sbaglio o ho sentito che si sta frequentando con qualcuno?”

“Si una ragazza della sua scuola ma niente di serio” gli rispondo disinteressata

“Va bene ho capito qui c’è un segreto tra fratello e sorella e io non mi voglio impicciare”

“Ecco fai bene” dico ridendo.

 

Parcheggiamo e scendiamo dalla macchina mi faccio aiutare da Niall a togliere la toga ed a metterla in macchina evitando che si rovini.

Chiudiamo la macchina e ci dirigiamo insieme alla famiglia di Niall verso l’ingresso del ristorante.

 

DOPO 2 ORE E MEZZA…

 

Siamo usciti dal ristorante dopo aver mangiato un esercito intero,che decidiamo di accompagnare Denise, Greg e Maura all’aeroporto, hanno deciso di lasciarci per un po’ Theo così che possa stare con i suoi zii, mi fa ancora strano dirlo.

 

***

 

Arriviamo davanti alle porte scorrevoli dell’aeroporto e ci raduniamo tutti per salutarci.

“Theo mi raccomando non fare il bambino cattivo ma comportati bene” lo raccomanda Denise 

“Si mamma sarò un angioletto” abbracciano la madre e successivamente il padre

“E voi due ragazzi se combina qualcosa chiamatemi e riferitemi tutto ci vediamo tra due settimane”

“Ok ciao” diciamo noi tre agitando le mani.

Prendo in braccio Theo che stranamente calmo mi sarei aspettata che si mettesse a piangere nel vedere i suoi genitori andare via invece si è dimostrato veramente un bambino maturo.

 

“Theo ora andiamo a casa così ci vediamo un bel film e ci divertiamo e domani se mai andiamo al parco giochi oppure a fare spese ok?” gli dice Niall
“Si zio” tirando le braccia verso di lui dandogli capire di voler andare tra le sue braccia. Lo lascio andare tra le braccia di Niall.

Saliamo in machina e invece di mettermi davanti decido non lasciare Theo da solo e di mettermi insieme a lui dietro.

 

Appena la macchina si mette in moto anche la radio si accende e come per fortuna inizia un canzone dei ragazzi “Night Changes”,

Iniziamo a cantarla a squarciagola, per fortuna che i finestrini sono chiusi se no la gente ci prenderebbe per matti.

Theo agiata le braccia e si scatena e anche io e Niall cantiamo fortissimo.

 

Dopo poco arriviamo alla mia stanza del dormitorio e per fortuna le ragazze non ci sono visto che oggi e domani staranno con le loro famiglie, quindi possiamo stare da soli. 

Per questa notte e quella di domani Theo dormirà nello stesso letto mio e di Niall visto che non abbiamo un’altra stanza.

Prendo il borsone che Denise mi ha dato contenente tutte le cose per Theo lo metto sulla sedia nella mia camera per evitare di lasciarla in giro.

Tiro fuori qualche gioco e lo porto nel salone dove Niall con in braccio suo nipote sono seduti sul divano mentre guardano la tv.

 

“Allora Theo ti ho portato alcuni giocattoli se vuoi giocare, mase non li usi cerca di rimetterli apposto perché domani tornano le altre ragazze che abitano con me e non vorrei che ritrovino l’appartamento sotto sopra, poi sta sera prima di andare a dormire bisogna fare il bagno”

“Ok zia ora però vieni qui vicino a noi” dice il bambino

Cosi mi siedo vicino a loro e iniziamo a vedere insieme il film “Un amore a 5 stelle “ in TV.

 

***

 

Verso la fine mi alzo inizio a preparare la cena, decido di preparare la pasta al sugo e l’insalata avendo poche cose dentro al frigo.

Ci metto poco a preparare tutto e appena è pronto li chiamo a tavola e subito arrivano correndo se si siedono sulle sedie, me per te ho preparato un sedia con molti cuscino per riuscire a farlo arrivare al tavolo per riuscire a mangiare da solo.

 

“Questa pasta è puonissima”

“Theo si dice buonissima” lo corregge Niall ridendo

“Dai Niall non fare il professore, comunque sono contenta che ti piaccia” dico lasciando un pugno sul braccio a Niall

 

Finiamo di mangiare e mi faccio aiutare da entrambi a sparecchiare la tavola e a mettere tutto in ordine.

Metto i piatti e le posate sporche nella lavastoviglie, la tovaglia insieme ai tovaglioli nel cassetto.

Finito guardo l’orario e sono le 7:30 così prendo Theo e porto in bagno per fargli il bagno, prendo tutti il pigiama e le mutandine di ricambio prima di metterlo nella vasca.

Riempo la vasca con l’acqua calda e vi metto dentro tutti i pupazzetti che Theo mi ha detto di prendere e poi aiuto Theo a spogliarsi e a piegare tutto per bene e poi entra nella vasca.

Gli insapono per bene i capelli per due volte e poi lo lascio divertirsi un po’, e dopo poco lo tiro fuori e gli metto l’asciugamano intorno al corpo per asciugarlo bene.

Gli metto le mutandine e il pigiama e poi gli asciugo i capelli appena è pronto lo porto a letto dove Niall è già disteso in boxer e con una maglietta bianca a maniche corte.

Ritorno in bagno e mi lavo e mi strucco per bene e mi metto il mio pigiama estivo.

 

Ritorno in camera e mi metto sotto le coperte e lascio un bacio sulla guancia a Theo e una bacio a stampo a Niall.

Theo è tra me e Niall, metto il telefono a caricare e do la buonanotte a tutti e due e chiudo gli occhi abbracciando Theo e subito mi addormento.

Ritorna all'indice


Capitolo 25
*** Capitolo 25 ***


5 GIUGNO

 

POV. HILARY

 

Siamo appena atterrati a Londra ed è sera, Theo si è addormentato nel viaggi sul jet dopo essersi scalmanato a giocare a calcio con Niall ed ora è nella sue braccia.

La temperatura è molto diversa da quella che c’era in America infatti fa molto più freddo, ma non freddo glaciale.

Sono le 6 di sera e dobbiamo passare a casa dei miei genitori per salutarli. Scendiamo dal jet appena ci danno l’ ok e saliamo su una macchina nera con i finestrini oscurati.

Salgo per prima e mi segue Niall appena chiude lo sportello la macchina parte in direzione di casa di Niall dove ho lasciato la mia macchina ed anche la sua.

 

“Sei felice di essere tornata a casa?” mi chiede Niall

“Si tantissimo mi è mancato tutto di Londra, non vedo l’ora di rivedere tutti e passare un po’ di tempo come prima” gli rispondo.

 

Mentre ci scambiamo due chiacchiere Theo incomincia a muoversi e a strofinarsi le mani sugli occhi, facendo ci capire che si è svegliato.

Sbadiglia due tre volte, si siede meglio e io Niall guardandolo scoppiamo a ridere e lui con faccia assonnata ci guarda strani, su tutta la parte sinistra del suo viso gli era rimasto il segno di una delle cuciture della maglietta di Niall.

 

“Piccolo come stai?” gli chiedo sistemandogli i capelli in modo più ordinato.

“Bene solo sono molto stanco, ma dove stiamo andando?”

“Stiamo andando prima a casa zio e poi appena prendiamo la macchina andiamo dai miei genitori”

“Ok ma dopo torniamo a casa vero?”

“Certo e domani possiamo dormire fino a tardi”

“Evvaiii” esulta saltando sulle gambe di Niall tutto contento.

 

***

 

Arriviamo a casa dopo una ventina di minuti e subito prendiamo le valige e ci dirigiamo verso la porta d’ingresso.

Niall prende le chiavi che aveva in tasca ed apre la porta e subito Theo incomincia a correre come un matto buttandosi sul divano.

 

Noi entriamo più cautamente e controlliamo che tutto sia apposto e riattiviamo la corrente, l’acqua e la caldaia.

Mentre io cambio Theo, Niall porta su tutte le valige. Io e Niall dormiremo nella stessa stanza mentre Theo visto che ora abbiamo una stanza in più dormirà nella stanza degli ospiti.

Quando entrambi abbiamo finito di sistemarci andiamo nel garage e prendiamo la macchina di Niall ed usciamo dal parcheggio, partiamo verso casa dei miei.

 

Rivedere certe strade che facevo quasi tutti i giorni con i miei amici ,ripassare davanti al mio liceo è qualcosa che mi fa sorridere perché mi fa capire che anche se ho sempre detto che niente mi sarebbe mancato invece non è vero.

Mentre eravamo arrivati a casa dei miei genitori siamo passati davanti in Big Ben ed altri monumenti e li ho fatti vedere bene Theo al quale brillavano gli occhi per tutte le luci che c’erano visto che ormai il sole non c’era più e si era fatto buoi.

 

Arriviamo sotto casa dei miei genitori e niente è cambiato, parcheggiamo e scendiamo quasi sincronizzati.

Ho mandato un messaggio a mia madre quando eravamo atterrati così che lei potesse regolarsi sulla cena e tutti i tempi di cottura.

Arrivo nell’atrio e saluto il portiere che mi conosce da quando sono nata, mi avvicino all’ ascensore e la chiamo. 

Stringo la mia mano destra con quella di Niall mentre con la sinistra stringo quella di Theo che è elettrizzato di conoscere queste nuove persone.

Quando le porte si aprono saliamo e premo il bottone che indica il piano dove dobbiamo andare.

Dopo 2 minuti arriviamo e usciamo dall’ascensore e mi dirigo verso la porta dalla quale si sente ridere e il televisore che va ad alto volume (penso che i miei genitori siano diventati un po’ sordi).

Suono il campanello e sento mio fratello urlare un “vado io” e poco dopo la porta si apre lasciando uscire mio fratello molto più alto e con il piantone.

“Buonasera e bentornati” dice tutto sorridente.

“Ciao Nash” rispondemmo io e Niall in sintonia

“E chi è quest’ ometto?” chiede 

“Ciao io sono Theo nipote di zio Niall” risponde prima che Niall riuscisse a far uscire la prima parola dalla sua bocca.

Si stringono la mano e dopo ci fanno entrare, Theo si presenta ai miei genitori in modo molto educato, saluto i miei genitori stringendoli in un abbraccio fortissimo ed entrambi mi lasciano un bacio sulla guancia e mi dico che sono orgogliosi di me.

“Mamma ma Hayes dove è?” gli chiedo

“È di sopra nella sua cameretta che dorme, anzi visto che ci sei potresti andarlo a svegliare?”

“Certo Theo tu che fai vieni con me?”

“Si subito” dice mettendosi al mio fianco.

Iniziamo a salire le scale per andare nella stanza di fratello minore, prima di salire guardo Niall e lo vedo sereno che parla con mio padre.

 

POV. NIALL

 

Con la famiglia di Hilary mi sento a mio agio, non sono più nervoso come lo ero le prime volte. Ormai parliamo di tutto.

Mentre Hilary sale per svegliare suo fratello aiuto Nash e suo padre a sistemare la tavola e nel frattempo parliamo.

“Allora come è andato il viaggio?” mi chiede Nash

“Benissimo è andato tutto tranquillo” gli rispondo piegando i tovaglioli e mettendoli affianco ad ogni piatto.

“Da quando tuo nipote sta con voi?” mi chiede invece il padre

“Dalla laurea di Hilary”

“E per quando tempo resterà con voi?”

“Penso fino alla settimana prossima poi mio fratello lo verrà a prendere”

“A ok, come vanno i preparativi per la festa a sorpresa?”

“Benissimo è tutto pronto”

“E tuo discorso a che punto è invece?”

“È quasi finito, spero che piaccia a tutti ma specialmente a Hilary” 

 

 

Continuamo a parlare finchè non sentiamo dei passi scendere dalle scale e vediamo Hilary con in braccio Hayes, è cresciuto dall’ultima volta che l’ho visto.

È molto tenera questa scena, sembra un lontano futuro della nostra futura famiglia.

Appena Hilary ci raggiunge Hayes allunga le braccia verso di me e subito lo prendo in braccio, lascio il compito di apparecchiare la tavola loro mentre mi siedo sul divano con lui e incomincio a fargli il solletico e a farlo ridere.

Mi è sempre piaciuto stare a contatto con i bambini piccoli.

 

Mi alzo appena la mamma di Hilary chiama a tavola tutti dicendo che la cena è pronta, così vado verso il tavolo alle miei spalle e metto Hayes sul seggiolone, mentre io mi metto tra Theo e Hilary.

Tutti si siedono ed iniziamo a mangiare la splendida cena che ha preparato la madre di Hilary.

 

***

 

Stiamo salutando tutti dopo aver finito di mangiare visto che siamo distrutti anche per il fuso orario, anche perché avendo Theo lui deve andare a dormire presto la sera essendo un bambino.

 

Saliamo in macchina e metto in moto rifaccio la stessa strada di prima fatta all’andata ed a circa metà strada Theo crolla in un sonno profondo così rimaniamo svegli solo io e Hilary e un po’ di tempo che in riusciamo a stare insieme almeno per metà giornata.

Mi manca stare con lei a farci le coccole, divertirci o vedere un film.

Ho paura che in questo momento il nostro rapporto sia diventato molto freddo e non ci riusciamo a parlare come prima.

È molto distante come se mi stesse nascondendo qualcosa e non riesco a capire.

“Allora come è stato ritornare a casa e rivedere tutti?” gli chiedo prendendo gli la mano.

“È stato bellissimo, Hayes è cresciuto molto” risponde stringendola a sua volta.

“Domani che facciamo?” gli chiedo curioso

“Ci svegliamo tardi e se mai più tardi andiamo a casa dei ragazzi così li andiamo a salutare”

“Ok va benissimo”

“Comunque è bello avere Theo con noi questi giorni, hai avuto una splendida idea”

“Ne sono contento pensavo che dopo due o tre giorni ti saresti stancata”

“Ma che dici, anzi sembra quasi che ci stiamo allenando ad avere un bambino in casa”

“Si solo che lui già un po’ grande, la fascia di età forse più problematica inizialmente è ad esempio quella di Hayes che piange e non si capisce per quale motivo”

“Su questo hai ragione”

Arriviamo a casa entriamo nel cancello nero grande che da l’accesso nel garage e scendiamo e parcheggiamo la macchina, spengo la macchina e scendo insieme a Hilary però lei si ferma a prendere Theo e saliamo verso casa io mi siedo sul divano ed accendo la tv mentre lei va su a mette il piccolo a letto.

Dopo 10 minuti la vedo scendere in pantofole con dei pantaloncini grigi e una mia felpa rossa.

Gli faccio segno si sedersi al posto vicino a me e ci sdraiamo accoccolati.

 

“Principessa posso dirti una cosa?”

“Si certo dimmi” dice guardandomi negli occhi distogliendo lo sguardo dalla televisione.

“Mi manca il primo periodo in cui eravamo uniti, ora sembriamo essere diventati una di quelle coppie noiose dove ci sopportiamo per poco, non ci parliamo solo quando ce ne è bisogno e basta, questa cosa la penso da un po’ di tempo” gli dico accarezzandogli i capelli, per cercare di non farla arrabbiare, ma subito accade tutto il contrario.

“Mi dispiace se pensi questo ma hai deciso tu di venire da me a New York mentre dovevo studiare, io ti avevo avvertito che non sarei riuscita a stare con te e sinceramente penso di averci provato ad avere del tempo per noi anche se ero stanca, cavolo Niall !” dice alzandosi e mettendosi faccia a faccia come me quasi furiosa.

“Senti io sono venuto da te per farti compagnia e aiutarti psicologicamente, ma se ero da impiccio avresti potuto dirmelo e sarei torno a Londra o andare in Irlanda dalla famiglia invece di ricevere questo ringraziamento dopo aver sacrificato il mio tempo libero per te” gli rispondo un po’ alterato.

“Io non riesco capire tutta questa tua insicurezza da dove esce, non ti fidi più di me, Niall io ti amo allo stesso modo da quando ti ho incontrato la prima volta e mi fido di te cazzo perché devi dire queste cose”

“Ti amo pure io ma così mi sono sentito in questo periodo come se tu mi nascondessi qualcosa” dico con tono più calmo, prendendo il suo viso tra mie mani.

Dai suoi occhi incominciano a scendere un fiume di lacrime e d’istinto la bacio e la stringo a me.

“Non piangere ti prego, se no mi fai stare male , ho cercato solo di essere una persona che non ti nasconde niente e che non mente, forse però con il tono sbagliato”

“Non ti preoccupare sono io che non riesco a capire cosa mi stia succedendo ho avuto tante cose in questi mesi che ora che sono libera devo sfogarmi di tutto lo stress che ho in corpo e do la colpa agli altri invece che a me stessa”

“Piccola mi dispiace di aver alzato la voce, ma in un rapporto come il nostro litigare è normale se fosse il contrario ti dovresti preoccupare”

Ci scambiamo dei baci dolci e caldi e ci stringiamo forte.

“Ti amo principessa”

“Anche io ti amo” mi risponde

“Che ne pensi se andiamo a dormire ora?”

“Si andiamo anche perché dopo tutte queste ore di volo non mi reggo in piedi”

Spengo la tv e le prendo la mano e saliamo in camera nostra, mi spoglio rimanendo solo in boxer, subito mi metto sotto le coperte e anche Hilary mi segue a ruota.

Spegniamo la luce e mi abbracciamo e prima lei e poi io ci addormentiamo in sonno profondo.

Ritorna all'indice


Capitolo 26
*** Capitolo 26 ***


7 GIUGNO

 

POV. HILARY

 

Apro gli occhi con molta difficoltà e mi giro questo la parte interna del letto e vedo che Niall non c’è, forse sarà in camera di Theo oppure giù in cucina a mangiare (come se fosse una novità). Mi giro verso il comodino e prendo il telefono e appena lo sblocco vedo tantissimo messaggi di notifiche con tutti gli auguri rispondo ad alcuni ma poi mi fermo perché ricevo una chiamata al mio migliore amico così rispondo.

“Buongiorno Zayn” dico cercando di non far notare che mi sono appena svegliata.

“Buongiorno piccolina, ma ti sei appena svegliata?”
“No sono sveglia da un po’”

“Non mentirmi comunque tanti auguri come ti senti con un anno in più?”

“Grazie comunque mi sento uguale a prima”

“Se lo dici tu”

“Oggi a che ora venite qui da noi?”
“Verso le 14 cioè tra 20 minuti”

“Ma che stai dicendo sono le 11 ahahahahahah quanto sei spiritoso Malik” dico guardando la sveglia per con fermare quello che sto dicendo

“Allora prima cosa non mi chiamare Malik e seconda cosa non sto scherzano mia cara penso che la sveglia ti si sia rotta ho qualcosa del genere”

“ODDIO MI DEVO PREPARAREEEE” dico alzandomi e incominciando a scegliere i vestiti.

“AHAHAHAHAHAH mi ti immagino in questo momento che corri per tutta la stanza cercando qualcosa da metterti”

“Non sei simpatico cavolo pure il giorno del mio compleanno la stessa storia, sempre in ritardo”

“Ti giuro che se una volta ti presenterai in orario mi preoccuperò”

“Ecco allora inizia sperare che un giorno così arrivi perché io non penso proprio”

“Ok ora fammi andare che devo passare a prendere Perrie all’ aeroporto e poi vengo da voi”

“Va bene ci vediamo tra poco”

“Ciao a dopo”

“Ciao Malik” e prima che possa dire qualcosa chiudo il telefono.

Mentre cerco qualcosa nell’armadio sento la porta della camera aprirsi e vedo sbucare da essa due biondini.

Appena vedono che sono alzata e sveglia mi corrono addosso e mi urlano “TANTI AUGURI”.

Li ringrazio e lascio un bacio sulla guancia a Theo che è già vestito e lavato e anche Niall che ha un sorriso gigante, a lui però gli lascio una bacio sulle labbra e Theo subito schifato se ne va dalla stanza, mentre Niall e io rimaniamo ancora attaccati.

“Come mai questa mattina non c’eri a letto?”

“Ero di sotto con Theo a fare colazione”

“Mi è mancato il tuo risveglio” gli sussurro poco distante dal suo orecchio.

“Anche a me è mancato vederti appena sveglia e starti vicino, intanto questa sera possiamo rimediare” dice con tono un po’ malizioso.

“Si vedrà se te lo meriti oppure no” dico baciando in modo poco casto.

Le sue mani sono sui miei fianchi e pian piano si infiltrano sotto la mia maglietta del pigiama e mi incomincia ad accarezzare ma mentre lui mi sta per portare verso il letto, il suono del del campanello ci fa fermare e così io vado verso il bagno per prepararmi e Niall scende disotto.

Appena entro nel bagno mi lavo il viso e poi faccio tutto quello che devo fare prendo i vestiti che avevo scelto cioè pantaloncini jean a vita alta, la maglietta bianca con il scritto e il logo dell’Adidas nero e come scarpe le vans bianche (come nella foto a inizio capitolo),dopo torno in bagno e  mi trucco mettendomi un po’ di fondo tinta e un po’ di mascara e mi metto un po’ di profumo.

Torno in camera e prendo il telefono e scendo di sotto da cui provengono delle voci.

Appena scendo le scale e arrivo in salone qualcuno mi travolge abbracciando e rischiando di non farmi cadere non solo a me ma di far cadere pure lei o lui.

Subito riconosco che è Christina che mi lascia tantissimo baci sulle guance. 

“Tanti auguri oggi fai 19 anni ti rendi conto”

“Si me ne rendo conto ma ora lasciami respirare anche perché con tutti questi baci mi stai facendo la doccia” dico cercando di allontanarla e di cercare di pulirmi le guance ormai umide.

Appena finisce di salutarmi mi lascia e noto che Niall, Harry e Theo sono sul divano che cercano di non ridere dopo la scena tra me Chri.

Saluto Harry e mi fa gli auguri e lo ringrazio abbracciandolo.

Mentre aspettiamo gli altri parliamo di quello che dobbiamo fare questa sera e a quando pare non  si farà niente.

Inizialmente ci sono rimasta male perché pensavo che comunque avrebbero organizzato qualcosa ma alla fine non posso dagli la colpa a loro perché io sono stata la prima a dirgli che non avrei volto festeggiare.

Suona il campanello e corro ad aprire. Appena apro ma porta mi ritrovo davanti Louis, Liam e le loro rispettive ragazze.

“Auguriiiii” Urla Louis abbracciandomi

“Grazie Lou ma non sono sorda ahahahah” dico ricambiando l’abbraccio. Dopo è il turno di Liam.

“Auguri Hilary” dice lasciandomi un bacio sulla guancia e subito lo ringrazio e infine anche Sophia ed Eleanor mi fanno gli auguri e le ringrazio abbracciando entrambe e facendole entrare in casa.

Ci sediamo sul divano e incominciamo a parlare del più e del meno finchè Theo non mi viene vicino e mi chiede se gli posso preparare qualcosa perché ha fame.

 

“Niall ma tu e Theo avete mangiato?” gli chiedo

“No” mi risponde

“Ma come mai di solito non ti scordi mai di mangiare” chiedo un po’ stranita

“No e solo che ti stavamo aspettando e no volevamo farti correre” risponde dopo un po’ di minuti di pausa.

 

Penso che loro mi stiamo nascondendo qualcosa ma non voglio farglielo notare così vado in cucina insieme alle ragazze e inizio a preparare due panini per Niall e un per Theo. Mentre aspetto che si tostano i panini io e le ragazze iniziamo a parlare di che cosa abbiamo intenzione di fare nei prossimi mesi.

“Io penso che starò insieme a Liam finchè mi è possibile e poi tornerò a studiare quando lui sarà impegnato oppure quando mi chiameranno” dice Sophia 

“Penso che anche io farò la stessa cosa, diciamo che ormai avendo finito di studiare quando Louis è i pausa da un tour ad un altro sto con lui finchè gli è possibile” dice Eleanor

“Io invece penso che mi dedicherò oltre che a Harry anche alla mia migliore amica e a cercare lavoro” dice Chri 

“Tu invece Hilary cosa farai?”

“Bho non lo so sono appena tornata e tra un paio di settimane dovrei avere la conferma che lavorerò qui a Londra come giornalista in qualche rivista, ma nel frattempo staró con Niall, Theo e voi almeno per staccare la spina un po’”

“Si infatti penso sia la cosa giusta che ti riposi un po’ dopo tutte le cose che hai fatto” dice Eleanor

Appena i panini sono pronti li metto su due piatti, quello con un panino lo do a Theo e glielo faccio portare sul tavolo in salone e l’altro piatto con due panini lo porto a Niall e gli dico anche a lui di mettersi sul tavolo, visto che vorrei evitare di aspirare anche oggi.

 

Mentre parliamo e ridiamo suona il campanello e subito corro ad aprire sapendo che di sicuro è Zayn, infatti appena apro la porta lo trovo però da solo senza Perrie.

Così subito lo abbraccio forte e gli lascio un bacio sulla guancia.

“Ehi Zayn ma dove è Perrie?”

“È dovuta rimanere con le Little Mix e quindi non è potuta venire e mi sono arrabbiato perché non me lo ha detto prima ma mi ha fatto arrivare fino all’aeroporto, quindi sono arrivato in ritardo per questo” dice un po’ tra il deluso e l’arrabbiato.

“Non ti preoccupare vedrai che riuscirete a vedervi e poi pensa che oggi starai con i tuoi migliori amici e specialmente con la tua migliore amica che sta invecchiando” dico scherzando facendolo ridere

“Meno male che ci sei tu se no non saprei veramente come fare”

“Dai ora non pensa a niente sono felice per te solo importante però entriamo e cerca di sfoderare uno dei tuoi sorrisi più belli perché intanto ti divertirai di sicuro vedendo Niall come si è conciato per mangiare un panino”

“Ok dopo quello che hai detto devo subito andare a vedere cosa si è combinato l’irlandese” dice prendendomi sotto braccietto dopo avermi fatto chiudere la porta e avermi tirato verso il salone.

 

***

 

Il pomeriggio scorre, mi hanno chiamato i miei genitori per farmi gli auguri e dirmi che domani saremmo andati a pranzo da loro. Tutti verso le 17 decidono di tornare a casa e rimaniamo solo Niall , Theo ed io.

Ci mettiamo tutti e tre in costume ed andiamo a farci un bagno in piscina e facciamo a gara a chi fa il tuffo più buffo.

Dopo un po’ incomincia a fare freddo così decidiamo di rientrare a casa e farci una doccia calda, quando io ho finito di  farmi la doccia entro in camera e trovo Niall steso sul letto che gioca sul suo Iphone.

Cosi nel frattempo mi metto l’intimo e subito sento un paio di occhi sul mio corpo e capisco che Niall ha staccato il suo sguardo da quel maledetto sistema, facendo funzionare il mio piano.

Mi metto la tuta e tolgo l’asciugamano con cui tenevo racconti i capelli bagnati e li lascio cadere sulle mie spalle e mi siedo sul letto vicino a Niall.

“Allora che stavi facendo?” gli domando 

“Stavo guadando twitter lo sai che sei tra le tendenze?”

“No sta mattina non ci sono entrata e che commenti ci sono”

“Per la maggior parte tutte positivi, senti che ne pensi se stasera ti vesti un po’ elegante e non andiamo fuori a cena io, te e Theo?”

“Si certo meglio di stare a casa a non fare niente”

“Ok allora di vado a preparare Theo e mi preparo pure io, e tu nel frattempo fatti bellissima e ci vediamo quando sei pronta giù in salone” dice lasciandomi un bacio sul naso

“Ok va bene ora però esci che così mi posso preparare” dico spingendolo verso la porta e subito dopo chiuderlo fuori.

Inizio a prepararmi e mi metto a cercare qualcosa di bello da mettermi opto per un vestito (non vi dirò come è , lo saprete nel prossimo capitolo attraverso la descrizione di Niall ;P).

 

Mi trucco e decido di farmi i capelli mossi, mi metto il profumo e prendo una borsa piccola tutta nera e ci metto dentro lo stretto necessario, inizio a scendere le scale con molta calma e quando finisco di scendere alzo la testa e mi ritrovo Theo e Niall tutti in tiro e Niall con la bocca aperta.

Ritorna all'indice


Capitolo 27
*** Capitolo 27 ***


7 GIUGNO

 

POV. NIALL

 

Appena scende indossa un vestito nero che arriva sopra le ginocchia  con una cintura che circonda da vita, con delle scarpe nere, una borsetta color crema che tiene in una mano e del bracciali sul polso destro; i capelli cadono sulla schiena mossi che fanno risaltare ancora di più il biondo.

È davvero bellissima, non l’avevo mai vista vestita così.

Mi avvicino piano piano e gli lascio un bacio sulle labbra ricoperte di lucida labbra. 

“Sei bellissima” gli sussurro all’orecchio, di conseguenza facendola arrossire.

“Ora lo sei ancora di più” continuo

“Grazie però non esagerare” dice sfoderando uno dei suoi sorrisi più belli.

Mi giro e vedo mio nipote che guarda sua zia con occhi sognanti, ha una faccia veramente buffa.

Cosi decido di farlo rientrare nella realtà facendogli una domanda.

“Theo allora cosa ne pensi della zia?”

“Che è bellissima” risponde correndo verso di lei per poi abbracciarla e farsi prendere in braccio.

“Ehi piccolo irlandese non mi rubare la ragazza, lei è già occupata” gli dico facendo il finto geloso cercando di non ridere, e come risposta ricevo una sua linguaccia mentre si stringe ancora di più al collo di Hilary.

A quella scena non posso fare altro che sorridere. Mentre loro parlano quando l’orologio e noto che siamo in ritardo.

“Ehi piccioncini mi dispiace disturbarvi ma è tardi e dobbiamo andare” dico prendendo la giacca e le chiavi delle macchina.

“Dai Niall non fare il gelosone lo sai che amo solo te non puoi essere geloso di un bambino anzi per giunta tuo nipote” dice Hilary venendomi incontro ridendo.

“Proprio perché è mio nipote mi preoccupa, siamo molto simili e abbiamo la stessa bellezza” dico sorridendo.

 

Scendiamo nel garage dopo aver preso tutto ed aver chiuso casa.

Saliamo tutti in macchina, Theo ormai si sa allacciare da solo.

Ora destinazione ristorante per la sorpresa di Hilary.

Nel tragitto in macchina Hilary e Theo parlano di cosa hanno in programma domani. Per fortuna Theo sta riuscendo a non rivelare ancora niente.

Quando siamo a metà strada mando un messaggio a Zayn per dirgli che tra 5 minuti stiamo per arrivare.

“Niall a chi stai scrivendo?” chiede curiosa

“A zayn che prima mi aveva chiesto cosa facevamo a cena” dico cercando di non fargli sospettare niente.

“A ok va bene digli che lo saluto se dopo ti riscrive” dice per poi subito dopo a parlare con Theo.

 

***

 

Siamo appena arrivati al ristorante, ho chiesto a Paul di non far entrare nessun paparazzo o fan.

Scendiamo dalla macchina subito corri verso lo sportello dalla parte di Hilary e la aiuto a scendere e dopo aiuto anche Theo visto che è ancora troppo piccolo per scendere da solo e potrebbe cadere.

Prendo con la mano destra quella di Theo e con la sinistra la mano di Hilary ci incamminiamo verso l’entrata dell’ ristorante che è tutta buia.

Hilary si gira verso di me non capendo perché fosse tutto buoi allora appena arriviamo la porta faccio entrare prima lei con la scusa che è una donna e per educazione deve entrare prima di noi.

 

Appena entra le luci si accendono e tutte gli invitati escono dai loro nascondigli saltando e urlando SORPRESAAA.

La faccia di Hilary è qualcosa di indescrivibile un insieme di emozioni, ha le mani sulla sua bocca.

Tutti applaudono e io mi avvicino a lei e gli cingo i fianchi con un braccio e lei mi abbraccia fortissimo.

“Grazie amore” dice sussurrandomi 

“Di niente ma devi ringraziare i ragazzi, Christina e la tua famiglia” dico lasciandogli un bacio sulla fronte “Ora vai da loro” dico incoraggiandola ad avvicinarsi agli altri.

 

 

 

POV. HILARY

 

Vedere tutte quelle persone qui per me è stata una cosa indescrivibile, in modo positivo.

Mi avvicino a Christina e l’abbraccio e la ringrazio.

“Grazie Chri non puoi immaginare quanto sono felice in questo momento” gli dico

“Prego sono contenta che sei felice”

“Ora vado a ringraziare le altre persone, ti voglio bene Chri”

“Anche io ti voglio bene”

Gli lascio un bacio sulla guancia e mi avvicino a Harry, Liam, Louis, Eleanor e Sophia li abbraccio e li ringrazio tutti e loro mi lasciano un bacio sulla guancia.

Mi giro in torno per vedere che manca qualcuno in quel gruppo, Zayn. Mi stacco dai ragazzi e mi giro finchè non sento una voce dietro le mie spalle.

“Ehi chi cerchi piccoletta?” riconosco questa voce mi giro e subito lo abbraccio fortissimo

“Cercavo il mio migliore amico che ha organizzato una festa così bella, ti voglio bene” gli sussurro 

“Anche io ti voglio bene migliore amica” dice lasciandomi un bacio sulla guancia

“Ora andiamoci a divertire” dice prendendomi per mano e portandomi al centro della pista dove ci sono tutti gli altri miei amici, non che gli invitati.

 

***

 

Ho salutato tutti e ora sto ballando con le ragazze e ridiamo e scherziamo come delle sceme.

Imitiamo le mosse buffe di Louis e Harry e ridiamo. A dire la verità mi sento un po’ brilla infatti ho una risatina continua e rido per le cretinate.

 

Ad un certo punto la musica si abbassa e Niall compare vicino ad DJ

con un microfono in mano, lo guardo curiosa di sapere cosa vuole fare.

“Salve a tutti, oggi siamo qui per festeggiare il compleanno di una ragazza speciale, non che la mia ragazza, Hilary Grier. Che posso dire su di lei, diciamo che questo discorso lo sto scrivendo da mesi e trovare le parole giuste è stato veramente difficile, ma è stato ancora più difficile trovare il coraggio e parlare difronte a tutti voi. Beh come stavo dicendo oggi è il compleanno di una persona speciale, che ho incontrato grazie alla sua migliore amica che proprio un anno fa prima del primo concerto a Londra mi ha chiesto il favore di fare una sorpresa e farcela incontrare. Dalla prima foto che mi ha mandato mi sono innamorato e ho provato qualcosa di indescrivibile. Insieme abbiamo passato momenti indimenticabili pieni di gioia, amarezza, rimpianti e vittorie. Hilary Grier se ora non ti avessi incontrato non saprei veramente dove mi troverei e cosa farei, penso che la mia vita non sarebbe proprio per niente così. Anzi non riesco ad immaginare una vita senza di te. Sei una ragazza che riesce a far stare bene tutti con pochi semplici gesti, ma allo stesso tempo sei anche fragile e in molti casi cerchi di tenerti tutti dentro per non farlo notare alle persone che ti circondano, e certe volte di fai dl male da sola. Quindi come ti ho sempre detto puoi contare su tutti noi e non pensare di essere egoista perché tu sei tutto il contrario. Infine non pensare che le persone che hai intorno non ti voglio bene anzi è il contrario, ma c’è una persona tar le altre che non ti vuole solo bene ma ti ama, proprio per questo concludo questo discorso ringraziando i genitori Hilary per aver cresciuto una ragazza così bella con i suoi pregi e difetti, perché anche se in molti casi può essere odiosa io la amo e non smetterò mai di farlo”

 

Sono senza parole, delle lacrime calde e salate mi scendono lungo le guance e l’unica cosa che provo è inteso amore verso Niall, che si è impegnato ed ha preso coraggio ed ha creato e letto una discorso magnifico.

I ragazzi mi stringono in un abbraccio e poi mentre Niall si sta per avvicinare a me, incomincio a farmi spazio tra gli invitati ed andargli incontro.

Appena gli sono difronte subito mi avvicino alle sue labbra e lo bacio con tutto l’amore che mai prima avevo tirato fuori in uno dei nostri baci.

Le sue mani mi avvicinano a lui e mi stringono forte, intorno a noi tutti lanciano fischi e applausi, ma a dire la verità non ci faccio caso perché sono molto più impegnata con il mio ragazzo.

Ci stacchiamo dal nostro bacio e ci guardiamo negli occhi che in questo momento sono lucenti ed eccessi.

 

Tutti viene interrotto dall’arrivo della torta e dal canto di tutti gli invitati, tutti mi fanno avvicinare ad un tavolo lungo vicino ad una lato della sala e appena mi posiziono vedo una torta spettacolare davanti a me messa sul tavolo.

Devo dire che i ragazzi hanno avuto veramente dei buoni gusti, quando tutti finiscono di cantare è arrivata l’ora di spegnere le candeline ma prima esprimo un desiderio 

“Passare un futuro pieno di felicità con Niall, i miei amici e la mia famiglia senza ostacoli” subito lascio che un soffio lasci le mie labbra per spegnere le candeline.

 

Tutti applaudono ed io abbraccio Theo che è stanchissimo ma cerca di rimanere sveglio.

Arriva il fotografo e fa molte foto dove facciamo facce buffe ma anche una dove siamo seri.

Dopo la festa ricomincia.

 

***

 

Tutti gli invitati se ne sono andati anche i miei genitori e ora io Niall stiamo cercando di mettere il giacchetto a Theo che sta dormendo.

Appena ci riusciamo salutiamo le ultime persone nella sala ed usciamo per andare verso la macchina, apro lo sportello e adagio Theo sul suo seggiolino e dopo salgo al posto del passeggero.

Niall mette in moto e partiamo, nel tragitto non facciamo altro che lasciarci sguardi maliziosi, noto anche che Niall ha aumentato la velocità.

 

Dopo 20 minuti parcheggiamo nel garage e scendiamo come al solito prendo Theo e incomincio ad andare verso la sua cameretta, arrivo in salone incomincio a salire le scale e appena arrivo difronte l’ultima porta del corridoio la apro e mi dirigo verso il piccolo letto vicino alla finestra e ci adagio Theo e lo incomincio a togliergli i vestiti e gli metto subito sotto le coperte gli lascio un bacio sulla fronte ed accento la lucina per allontanare i mostri ed esco dalla stanza.

 

Mi dirigo verso la camera da letto mia e di Niall. Appena entro trovo Niall che si sta togliendo la camicia, subito si accorge della mia presenza e viene verso di me e mi abbraccia.

Incominciamo a baciarci con foga e finisco di togliergli la camicia e subito dopo anche i pantaloni e subito dopo anche tutti i vestiti di entrambi sono a terra e quello che viene dopo ve lo potete immaginare.

 

 

Ritorna all'indice


Capitolo 28
*** Capitolo 28 ***


10 Giugno

 

POV. HILARY

 

È passato il mio compleanno e tutti i festeggiamenti con i vari amici e parenti, ed è stato veramente diverso dagli anni passati.

Molte più persone mi hanno fatto gli auguri ed hanno festeggiato insieme a me.

 

Questa mattina mi sono svegliata verso le 9:30 ed ho lasciato i due miei maschi dormire ancora per un po’. Ho fatto colazione ed l’ho anche preparata per loro, poi ho sistemato tutti i regali che ho ricevuto cercando di non fare tanta confusione. Mi hanno regalato veramente tanti vestiti la maggior parte delle persone, ma il regalo più bello è stato l’anello di Niall con incise le nostre lettere.

Devo dire che si è veramente impegnato per organizzare questa festa, e sono veramente fiera di lui.

 

Mentre tolgo l’etichetta all’ultima maglietta prima di metterla nella lavatrice sento dei piccoli passi venire verso di me e dopo poco vedo spuntare dalla porta dello sgabuzzino una testolina con i capelli biondi tutti spettinati, che si stropiccia gli occhi e mugugna un Buongiorno con la voce ancora impastata dal sonno.

Mi avvicino a Theo e lo prendo in braccio e gli lascio un bacio sulla guancia.

“Ehi che ci fai sveglio?” gli domando con tono dolce.

“Mi sono svegliato e non riuscivo più a dormire” conclude sbadigliando e mettendo una mano davanti la bocca

“Potevi andare zio e stare insieme a lui nel lettone” gli dico sistemandogli i capelli un modo più ordinat, per evitare che sembri uno scienziato matto.

“Non volevo disturbarlo stava dormendo cosi bene, allora ho deciso di scendere e venire a fare colazione visto che ho un po’ di fame” dice scendo dalle mie braccia e si sistemandosi meglio il pigiama

“Allora che aspettiamo andiamo a mangiare intanto tutto è sul tavolo pronto devo solo prepararti il latte e scaldartelo” dico chiudendo lo sportello della lavatrice e premere il bottone per avviarla.

Saliamo verso la cucina e appena ci arriviamo Theo si siede al suo solito posto mentre io tiro fuori il latte dal frigo e lo verso in una tazza, con precisione quella sua preferita blu con degli orsacchiotti tutti colorati e subito la mento nel microonde per 30 minuti.

Theo nel frattempo mangia qualche biscotto al cioccolato lasciando che alcune briciole rimangano ai lati della bocca.

 

Quando il microonde emette un suono, che sta a significare che ha finito di scaldare il latte, subito lo apro ed estraggo la tazza ormai tiepida e richiudo lo sportello, poi con molta cautela facendo attenzione a non far cadere niente, poggio la tazza davanti a Theo e lui dopo incomincia a metterci i suoi cereali.

Incomincia a mangiare e io cerco di mettere a posto i piatti e bicchieri che erano rimasto ad asciugare vicino al lavandino.

 

Ad un tratto sento la voce mattutina di Niall dare il buongiorno a Theo che annuisce perché troppo impegnato a mangiare.

Niall pian piano si avvicina a me e mi lascia un bacio sulle labbra.

“Buongiorno piccola” dice sorridendo

“Buongiorno anche a te dormiglione” dico ridacchiando

“Tralasciando che mi hai chiamato dormiglione, le cose per la colazione sono già a tavola?”

“Si ti ho preparato anche il caffè caldo”

“Grazie mi serve davvero tanto” dice dirigendosi verso il suo posto e sedendosi e iniziando a versare il suo caffè e a mangiare.

 

È una cosa impossibile la somiglianza che c’è tra Niall e Theo, sembra quasi che quest’ultimo sia suo figlio.  In questo caso è verissimo che buon sangue non mente.

 

A interrompere i miei pensieri è il mio telefono che suona in salone. Subito corro a prenderlo e leggo sullo schermo Chri, così rispondo immediatamente.

“Buongiorno Chri”

“Buongiorno anche a te” mi risponde con voce impostata e allegra

“A cosa devo la tua chiamata?” cerco d fare la persona di un certo livello e seria ma non riesco nel mio intento perché subito scoppio a ridere.

“Non fare la stupida, ti ho chiamato perché Harry, Liam, Zayn ed io abbiamo intenzione di andare a farci un tatuaggio e volevo sapere se volevi venire anche tu visto che avevi intenzione di venirci anche tu?”

“Si certo intanto Theo e Niall sono ancora in pigiama e stanno facendo colazione quindi al massimo io vengo direttamente dal tatuatore e poi loro mi raggiungono lí e poi andiamo a mangiare tutti insieme qualcosa, che ne pensi?” gli propongo

“Per me va benissimo intanto Zayn già ti ha detto dov’è il posto quindi ci vediamo lì alle 11” dice tutta euforica per poi continuare “Non vedo l’ora di farmi un’altro tatuaggio” dice ridacchiando

“Almeno tu già ne hai fatti, per me è il primo” dico un po’ terrorizzata

“Non ti preoccupare non fa male e poi ci sono io che ti stringo la mano se proprio senti dolore” mi risponde cercando di rassicurarmi

“Comunque voglio sapere cosa ti vuoi fare, ok?” continua curiosa

“Si ok e anche tu mi devi far vedere cosa ti vuoi fare”

“Va bene allora ci vediamo tra 20 minuti”

“Perfetto a dopo ciao”

“Ciaoooo” urla per poi attaccare la chiamata.

Sorrido e poi dopo ritorno in cucina.

 

Entrambi hanno finito di fare colazione e stanno mettendo tutte le cose apposto.

“Allora vi devo dire una cosa” dico attirando la loro attenzione

“Dicci” risponde Niall

“Io adesso esco di casa e vado con Chri, Harry, Zayn e Liam a farmi il tatuaggio che volevo tanto ti ricordi Niall, poi dopo con calma voi mi raggiungete appena siete pronti ed andiamo tutti insieme a mangiare, cosa ne pensate?” chiedo guardando entrambi

“Per me va bene basta che non ti tatui qualcosa di enorme e ridicolo perché non vorrei che i tuoi genitori poi se la prendono con me che ti lascio fare certe cose” dice Niall

“Non ti preoccupare mi faccio qualcosa di fine che non da troppo nell’occhio” rispondo rassicurandolo

“Ok ora vado, Theo ti ho lasciato i vestiti che ti devi mettere sulla sedia vicino alla scrivania, quindi ci vediamo dopo” dico baciando la guancia a Theo e lasciando un bacio a Niall e mi allontano verso il garage, dopo aver preso la borse con tutte le cose importanti, appena salgo sulla mia Range Rover metto in moto e parto verso lo studio che mi aveva detto Zayn.

 

 

***

 

Dopo poco arrivo e fuori dal negozio vedo Zayn e Liam che parlano, ma si fermano quando mi vedono andargli incontro. Li abbraccio appena li raggiungo e li saluto.

“Allora dove sono Chri e Harry?” gli chiedo stranita

“Sono già dentro che stanno decidendo cosa fare” mi risponde Zayn lasciando che il fumo della sigaretta che sta fumando esca dalla sua bocca.

“A ok, sentite perché non entriamo vorrei dare troppo nell’occhio” dico prendo sotto braccio Liam e trascinandolo verso la porta

“Ok però almeno fammi spegnere la sigaretta” dice Zayn spegnendola velocemente prima di entrare insieme a noi.

 

Nella sala dove sono entrata ci sono tutti tipi di tatuaggi e foto, dei divanetti ai lati dove i clienti si posso sedere per aspettare il proprio turno , più aventi un bancone dopo penso si paghi e affianco un corridoio con varie porte accostate dalle quali proviene una luce.

Da una di questa porte esce una ragazzo che penso abbia all’incirca 25 anni, quello che che subito risalta ai miei occhi sono tutti i tatuaggi che ha sulle braccia scoperte e sulla gambe. 

Zayn si alza insieme a Liam, il quale mi avvicino a questo ragazzo.

“Ehi Scott come stai?” dice Zayn stringendogli la mano

“Bene oggi hai portato anche Liam e questa ragazza chi è?” dice avvicinandosi verso di me

“Ciao io sono Hilary Grier, la migliore amica di Zayn” dico stringendogli la mano

“Ciao io sono Scott colui che ha tatuato quasi tutti i One Direction, sono contento di conosce la famosa migliore amica di Malik non fa altro che parlarmi di te ogni volta che viene” dice ridendo e riceve una spallata da Zayn.

“Bene come mai sei qui Hilary?” mi chiede Scott continuando a parlare

“Sono venuta perchè ho decido dopo tanto tempo di venirmi a fare il mio primo tatuaggio, ci è voluta davvero tanto tempo per prendere coraggio” dico facendo scatenare una risata generale

“Hai già qualcosa in mente?”

“Si volevo farmi una aereo più in basso del posto e una freccia sulla parte laterale delle costole”

“Bene vedo che hai deciso di farne due comunque hai delle foto?”

“Si su mio telefono ora te le faccio vedere” gli rispondo tirando fuori il mio Iphone dalla borsa.

Gli mostro le foto e mi dice che sono due cose più tosto semplici e poco dolorose.

Di Chri non vedo l’ombra così mi faccio accompagnare sia da Liam che da Zayn per farmi da supporto. Ci avviciniamo a una delle porte e ci entriamo, subito noto un lettino con affianco una sedia e un mobiletto con tutti aggeggi sopra per fare i tatuaggi.

“Hilary ora puoi sdraiarti così prima ti faccio la freccia e poi dopo passiamo all’altro” dice e subito mi sdraio.

 

Mi sto cagando in mano e sto sudando mi tolgo la maglietta rimanendo in reggiseno, intanto è come se fossi in costume e Zayn quando si rene conto di quando sono nervosa si mette vicino a me e mi stringe la mano mentre Liam mi sorride.

 

“Ora inizierò, inizialmente ti potrebbe dare solletico ma pian piano -poi ti abitui, se pronta?” mi chiede dopo avermi dato delle istruzioni

“Si prontissima” Appena pronuncio queste parole incominci a disegnarmi la pelle, mi da fastidio e mi brucia ma non tanto certe volte strizzo gli occhi perché sento un po’ di dolore.

 

***

 

Ho finito di farmi entrambi i tatuaggi Chri è venuta a vedermi quando stavo facendo il secondo ed ha detto che erano bellissimi, comunque le si è fatta una rondine sul polso molto carina. Ora dopo che mi ha passato la pomata e mi ha protetto i tatuaggi e appena esco dalla stanza vedo Niall e Theo che si divertono.

 

Quando Niall alza lo sguardo curioso si avvicina e gli faccio vedere entrambi i tatuaggi e gli piacciono entrambi.

Tutti usciamo e vi avviamo verso il Mc Donald più vicino.

Iniziamo a mangiare e poi quando abbiamo finito ognuno di noi torna a casa.

Sono felice dei due tatuaggi che mi sono fatta e non ne rimpiango nessuno.

Appena arrivo a casa mi sdraio sul divano insieme a Theo e Niall e mi addormento.

 

Ritorna all'indice


Capitolo 29
*** Capitolo 29 ***


13 Giugno

 

POV. HILARY

 

Domani è primo anno che io e Niall stiamo insieme oggi devo andare in giro per negozi con Chri e sua sorella per trovare il regalo perfetto per Niall. 

Questa mattina mi sono alzata e sono andata a svegliare Theo e siamo andati giù in cucina a fare colazione. Vi starete chiedendo Niall dov'è? Beh lui è partito con i ragazzi per le tappe del nuovo tour, On the road again. Io e Theo lo raggiungeremo in Danimarca, infatti oggi devo anche preparare anche le valige mie e di Theo. 

"Theo sei pronto a rivedere zio e i ragazzi?" Gli chiedo accarezzandogli i capelli.

"Si moltissimo" dice tutto emozionato e gasato.

 

Stare in questi giorni con Theo è stato divertente, alcune volte mi sono un po' arrabbiata perché ho iniziato a fare il bagno da solo a Theo peró le prime volte lascia un casino nel bagno, asciugamenti sparsi per terra, acqua da tutte le parti e vestiti tutti ammucchiati.

Ma adesso ha imparato e sto più tranquilla. 

"Ora andiamo di sopra e iniziamo a preparare le valige prima che arrivi zia Chri e sua sorella" dico aiutando Theo a scendere dalla sedia.

"Però voglio decidere io i vestiti da portare" dice serio

"Ok va bene li decidi tu" gli rispondo ridendo per la sua faccia buffa.

"Smettila di fare quella faccia sei troppo buffo ahahahahah” dico iniziando corrergli dietro mentre scappa verso la sua camera.

Ma appena arriva davanti la porta lo riesco prendere e lo porto sul letto e incomincio a fargli il solletico.

“Zia ti prego bastaaa ahahahahah” dice scalciando

“Non resisto più ahahahahah” continua e poi smetto e mi siedo vicino a lui e gli lascio un bacio sulla guancia.

“Ora puffo iniziamo a sistemare la valigia” dico aprendo l’ armadio e tirando fuori la sua piccola valigia.

 

***

 

Dopo 1 ora

 

Abbiamo finito di preparare tutto ed ora Theo mi ha chiesto se possiamo chiamare sua zia Hope così ho preso il computer e ho aperto Skype.

Vedo che stranamente Hope è online così avvio la chiama e subito poco risponde, e subito lascio Theo da solo a parlare con Hope.

 

“Hola” risponde     Hope appena accetta la chiamata.

“Ehi ziaaaa” dice Theo sorridendo 

“Come stai piccolo?” 

“Bene lo sai che oggi pomeriggio partiamo per andare da zio Niall?”

“Si lo so me lo ha detto ieri lo sai che anche io sono in Danimarca”

“Davverooooo?”

“Si quindi riusciremo a stare un po’ di tempo insieme così potrò anche darti il mio regalino”

“Siiii che bellooo” sento Theo esultare contentissimo

“Va bene tesoro ora pero devo andare che mi devo preparare per una gara ok mi vediamo domani”

“Certo zia ti voglio bene”

“Anche io salutami zia Hilary”

“Ok ciaoooo” e chiude la chiamata e poi il computer.

Sento dei passi venire verso la cucina e lo vedo entrare tutto contento.

Incomincia a racconatrmi tutte le cose che si è detto con Hope e quando ho finito anche io di sistemare le cose dalla lavastoviglie, dico a Theo di mettersi le scarpe e aiutarmi a portare le valige in garage.

Appena mi sono messa le scarpe e ho preso la mia valigia ed andiamo verso la macchina carico la mia valigia e appena scende Theo carico anche la sua. 

Saliamo in macchina e metto in moto e tiro fuori il telefono e chiamo Chri dicendogli di uscire da casa tra almeno 5 minuti.

 

Appena arriviamo davanti casa di Chri per fortuna subito esce e si siede davanti vicino a me, mentre sua sorella sale al posto dietro e si siede vicino Theo e incominciano a parlare e giocare.

Cosi io e Chri possiamo parlare senza interruzioni.

“Allora domani è il grande giorno?” mi chiede tutta entusiasta

“Si non mi sarei mai aspettata che tutto sarebbe continuato fino ad ora e devo dire che prima che conoscessi Niall ero diversa ora grazie lui sono cambiata” dico continuando a tenete gli occhi sulla strada.

“Mi sono accorta del tuo cambiamento in positivo e in molti casi ringrazio Niall” dice 

“Chri anche tu ed Harry tra poco avrete il vostro Anniversario cosa avete intenzione di fare?” gli chiedo curiosa

“Non lo so ancora ma penso che andrò da lui e passeremo un giorno da soli appena avrà una pausa” dice un po’ pensierosa

“Non ti preoccupare vedrai che avrete del tempo per voi anche se non subito, ricordati che lui è il cantante della band più famosa del mondo e in monti casi bisogna fare dei sacrifici per loro” gli dico consolandola un po’

“Comunque cambiando discorso in che negozi dobbiamo andare?”

“Penso di voler comprargli o una nuova chitarra o un orologio che aveva visto tanto tempo fa”

“Secondo me dovresti fargli una nuova chitarra così almeno saprà che quando la suonerà penserà a te, che più un orologio che gli puoi regalare per il suo compleanno” dice gesticolando e cercando di sembrare esperta nel campo.

“Ok grazie mille per il tuo aiuto esperta in shopping senza di te in questo momento non saprei dove trovarmi” gli rispondo ridacchiando

“Ehi non fare la simpatica che non lo sei io ti sto solo aiutando” dice facendo la finta offesa.

“Infatti io ti ho ringraziato” gli rispondo giustificandomi e lei sbuffa.

Dopo pochi minuti siamo arrivati al centro commerciale dove vado di solito. Scendiamo dalla macchina e entriamo dall’ingresso principale del centro commerciale.

Affianco a me c’è Chri insieme a sua sorella mentre con la mano tengo quella di Theo per evitare che si perda.

Subito ci dirigiamo verso il negozio di strumenti di musica e appena arrivo davanti entro aprendo la porta di vetro leggermente pesante.

Vado verso il bancone e incomincio parlare con il commesso.

“Buonasera in cosa le posso essere utile?”

“Vorrei comprare una chitarra acustica per il mio ragazzo”

“Ok allora incominciamo a vedere qualche modello e poi decide quale prendere, mi segua”

Mi mostra alcune chitarre sparse per il negozio ma subito ne trovo una perfetta che sono sicura piacerà a Niall e chiedo a Theo se gli piace e lui annuisce quindi decido di prenderla e subito la pago e il commesso lo sistema per farlo sembrare un regalo mettendola dentro una custodia e mettendo intorno un fiocco blu. Lo ringrazio ed esco dal negozio.

 

Giriamo ancora per il centro commerciale ed entriamo dentro dei negozi, infatti io e Theo ci siamo comprate se stesse Stan Smith bianche e subito le indossiamo.

 

Appena concluso il giro ci fermiamo a mangiare al Mc.

 

POV. NIALL

 

Finito di provare, ora mi sto allenando con Mark a fare alcuni esercizi per rimanere in forma. Non vedo l’ora che stasera arrivi Hilary con Theo mi mancano davvero tanto.

“Dai Niall ancora un altra serie e poi potrai riposarti e vedere la tua amata” dice Mark per spronarmi

“Hai sentito se Paul è partito per andarli a prendere?”

“Si però ho visto su internet che sono ancora in giro per negozi quindi Paul li passerà a prenderli dopo pranzo”

“Ok l’importante è che va prenderli e riesce a proteggerli dai paparazzi”

“Signorino non cercare di avvindilarmi continua a fare gli esercizi” dice ridendo e subito ricomincio a fare gli esercizi.

 

POV. HILARY

 

Chri è tornata a casa con la mia macchina mentre io e Theo ora siamo in macchina con Paul che ci accompagnerà dai ragazzi.

 

“Paul allora come è la Danimarca?”

“Bellissima Theo ti potrai divertire tantissimo tutti ti aspettano”

“Non vedo l’ora di rivedere tutti”

 

Dopo 20 minuti arriviamo all’aeroporto invaso dai paparazzi che continuano a domandarmi cose insensate e salutano Theo ma lui si stringe al mio collo mentre il personale prende le nostre valige e le porta verso l’aereo. 

Passiamo tutti i controlli e subito saliamo sul jet Theo si addormenta sul divanetto mentre io completo un articolo per Vanity.

 

***

 

DOPO 3 ORE E MEZZA

 

Siamo arrivati e non voglio svegliare il piccolo Theo quindi Paul prende la mia borsa e la mia valigia e il regalo di Niall mentre io prendo Theo e lo stringo poggiandogli sulle spalle una coperta.

Saliamo in macchina e ci dirigiamo verso l’hotel dove sono i ragazzi.

“Paul posso chiederti un favore?”

“Si certo dimmi”

“Puoi nascondere il regalo di Niall da qualche parte in cui nessuno puo trovarlo”

“Si lo porto nella mia camera d’albergo e lo nascondo nell’armadio”

“Grazie”

“Di niente”

 

Quando arriviamo in albergo Paul scarica le valige mentre con calma esco tenendo tra le braccia Theo. Mi incammino verso l’ingresso entro e subito vedo tutti i ragazzi in piedi e mi corrono incontro e mi abbracciano.

Sento Theo muoversi e capisco che si è svegliato. Niall se ne accorge e lo prende in braccio lo ringrazio con un bacio e mi stiracchio.

Parlo un po’ con i ragazzi però essendo molto stanca decido di andare nella camera di Niall insieme a lui e subito mi metto a dormire neanche io il tempo di togliermi i vestiti e sdraiarmi che cado in sonno profondo.

 

POV. NIALL

 

Hilary si è addormentata vestita, anche Theo sta dormendo. Sono davvero stanchi. Appena metto Theo a dormire decido di togliere i vestiti a Hilary e mettergli una mia maglietta.

Per fortuna non si sveglia, quando ho finito la metto sotto le coperte e qualcuno bussa alla porta ed entra Zayn in tuta con gli occhiali da vista.

“Allora vedo che tutti dormono” dice sorridendo

“Si sono veramente stanchi” dico 

“Ok dai vi lascio riposate buonanotte bro” dice salutandomi e richiudere la porta

Mi tolgo i vestiti mi metto sotto le coperte lascio un bacio sulle labbra a Hilary e do un ‘ultima occhiata a Theo nel suo letto e poi spegno la luce e mi addormento stringendo la mia ragazza tra le mie braccia, pensando a cosa ci riserverà il futuro.

 

 

SPAZIO AUTRICE

Salve lettrici so che non scrivo da molto tempo, ma in molti casi mi sono trovata pubblicare capitoli la sera tardi e non sono riuscita neanche a rileggerli che controllare la presenza di errori.

Volevo ringraziare tutte le persone che hanno votato la mia storia e quelle che la stanno leggendo.

Sto cercando di metterci del mio meglio per trovare nuove idee ma molte volte mancano e mi ritrovo a scrivere molto in ritardo. Ma da ora cercherò di interagire di più.

Se avete commenti sulla storia, che siano consiglio o recensioni scrivete senza problemi anche per fare pubblicità delle vostre storie.

A presto 

Ritorna all'indice


Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=2801595