Like a Handprint On My Heart (Hyoga/Natassia 100 Drabble Challenge)

di Little_Lotte
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Nascita ***
Capitolo 2: *** Morte ***
Capitolo 3: *** Nascondino ***
Capitolo 4: *** Abbraccio ***
Capitolo 5: *** Ombre ***
Capitolo 6: *** Eco ***
Capitolo 7: *** Cielo ***
Capitolo 8: *** Amicizia ***
Capitolo 9: *** Caldo ***
Capitolo 10: *** Freddo ***
Capitolo 11: *** Gioco ***
Capitolo 12: *** Potere ***
Capitolo 13: *** Delizia ***
Capitolo 14: *** Magia ***
Capitolo 15: *** Scuse ***
Capitolo 16: *** Ossessione ***
Capitolo 17: *** Pace ***
Capitolo 18: *** Per Sempre ***
Capitolo 19: *** Inverno ***
Capitolo 20: *** Primavera ***
Capitolo 21: *** Autunno ***
Capitolo 22: *** Estate ***
Capitolo 23: *** Inizio ***
Capitolo 24: *** Fine ***
Capitolo 25: *** Sentire ***
Capitolo 26: *** Legami ***
Capitolo 27: *** Gioia ***
Capitolo 28: *** Vergogna ***
Capitolo 29: *** Riflesso ***
Capitolo 30: *** Domande ***
Capitolo 31: *** Risposte ***
Capitolo 32: *** Orgoglio ***
Capitolo 33: *** Lavoro ***
Capitolo 34: *** Solitudine ***
Capitolo 35: *** Ispirazione ***
Capitolo 36: *** Negazione ***
Capitolo 37: *** Rabbia ***
Capitolo 38: *** Autorecriminazione ***
Capitolo 39: *** Depressione ***
Capitolo 40: *** Accettazione ***
Capitolo 41: *** Sogni ***
Capitolo 42: *** Dimenticare ***
Capitolo 43: *** Memorie ***
Capitolo 44: *** Lacrime ***
Capitolo 45: *** Semplicità ***
Capitolo 46: *** Ombrello ***
Capitolo 47: *** Casa ***
Capitolo 48: *** Crepuscolo ***
Capitolo 49: *** Esausto ***
Capitolo 50: *** Dono ***
Capitolo 51: *** Sollievo ***
Capitolo 52: *** Trionfo ***
Capitolo 53: *** Verità ***
Capitolo 54: *** Eternità ***
Capitolo 55: *** Vuoto ***
Capitolo 56: *** Cucina ***
Capitolo 57: *** Adorazione ***
Capitolo 58: *** Separazione ***
Capitolo 59: *** Luce ***
Capitolo 60: *** Oscurità ***
Capitolo 61: *** Soddisfazione ***



Capitolo 1
*** Nascita ***


Numero parole: 110
Personaggi: Hyoga, Natassia
Prompt:  NASCITA

Genere: Fluff



<< Eccolo qui, Natassia: è un maschietto. >>

Una giovane ostetrica porse a Natassia il fagottino che teneva fra le braccia; il piccolo aveva appena emesso il primo vagito e non riusciva a smetterla di piangere, il volto completamente ruvido e paonazzo.

<< No, piccolino... Non piangere. >>

Natassia si strinse il bambino al petto e porse lui un seno, affinché potesse nutrirsi; il neonato smise di piangere ed incominciò a succhiare, rilassandosi fra le braccia della donna. Natassia sorrise e le lacrime iniziarono a scivolare lungo le sua guance, il cuore che per la gioia iniziò a battere all'impazzata.

Dopo tanto tempo, era finalmente madre.

<< Benvenuto al mondo >> mormorò dolcemente << Mio piccolo Hyoga. >>







N.d.A: Eccola qui, la mia nuova creazione.
Per chi non mi conoscesse, salve... Per chi ormai non ne può più di me.. Beh, salve lo stesso! xD
Era da un po' che mi frullava in testa l'idea di scrivere una raccolta di drabble su Hyoga e Natassia, bazzicando su internet ho trovato questa challenge e mi sono detta... Perchè no?!
Saranno 100 capitoli, un'infinità.. Ma cercherò di rendere la cosa piacevole, almeno spero. 
Purtroppo le storie spazieranno dal fluff al drammatico, del resto conosciamo tutti la storia del piccolo Hyoga (ç_ç), ma spero comunque di riuscire a fare un buon lavoro. :)
Il titolo della raccolta  tratto da una canzone che personalmente adoro, "For Good", tratta dal musical "Wicked" (e vi sfido ad ascoltarla senza piangere), che pur parlando di amicizia manda un messaggio splendido, che ritengo perfettamente azzeccato al rapporto fra Hyoga e Natassia: Siamo per sempre legati alle persone che sono entrate a far parte della nostra vita, e non importa quanto a lungo ci siano state accanto, ognuna di esse ci ha trasmesso qualcosa e rimarrà per sempre nei nostri cuori.
Detto questo, vi ringrazio per l'attenzione e se deciderete di percorrere questo viaggio assieme a me, sarò lieta di avervi al mio fianco.
Alla prossima drabble. :)
Oh, a proposito: questo primo capitolo è dedicato a
Jinny_82, che oggi se lo merita. <3
Un ringraziamento va incoltre a
Sigfrido di Xanten, che si sta impegnando ad aiutarmi affinchè Natassia venga ufficialmente inserita nell'elenco personaggi di Saint Seiya (e se voi non lo avete ancora fatto... Suuu, votate! <3 )

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Capitolo 2
*** Morte ***


Numero parole: 95
Personaggi: Hyoga
Prompt:  MORTE
Genere: Drammatico

 


Hyoga non aveva alcuna paura della Morte.

Non guardava ad essa come ad una minaccia, un diabolico spettro pronto a colpirlo con implacabile violenza nel momento più inatteso.

Non la temeva e, soprattutto, non aveva intenzione di sottrarsi ad essa.

Forse perché, oramai, Ella camminava al suo fianco come una vecchia amica, una compagna di vita, la sua fedele ed inseparabile ombra.

Hyoga non temeva la Morte, poiché sapeva che niente sarebbe mai stato in grado di ucciderlo.

Del resto, egli era già morto tanto tempo fa.

Insieme a sua madre, in quella gelida notte d'inverno di molti anni prima.

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Capitolo 3
*** Nascondino ***


Numero parole: 105
Personaggi: Hyoga, Natassia
Prompt:  NASCONDINO
Genere: Fluff


<< Allora, Hyoga? Dov'è la mamma? Dov'è la mamma? >>

Hyoga guardò confusamente Natassia strisciare verso di lui, gli occhi coperti da entrambe le mani ed una buffa, indecifrabile espressione sul volto.

<< Eccola qua! >>

Natassia si scoprì e subito Hyoga esplose in una risata di gioia, precipitandosi felicemente fra le braccia della donna. Natassia lo strinse forte e lo baciò sulla fronte, mirandolo con adorazione.

<< Sì, Hyoga... La mamma è qui con te. >> mormorò dolcemente, con voce morbida e melodiosa << E rimarrà sempre al tuo fianco, qualunque cosa accada e anche quando non riuscirai a vederla. Sarà sempre accanto a te, in qualsiasi momento della tua vita. >>



N.d.A: Ed ecco un momento di normalissima vita quotidina fra una mamma ed il suo bambino.
Perchè, in fin dei conti, è giusto mostrare anche qualche istante felice... Non credete?
Sono per altro felice di annunciare che Natassia è UFFICIALMENTE presente nell'elenco dei personaggi di Saint Seiya e questo significa inserire finalmente il suo nome nella raccolta. :)
Grazie a tutti per aver votato. <3

 


 


 

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Capitolo 4
*** Abbraccio ***


Numero parole: 108
Personaggi: Hyoga, Natassia
Prompt:  ABBRACCIO
Genere: Fluff


 

<< In braccio! >>

Natassia fissò severamente il piccolo Hyoga e scosse ripetutamente il capo, sforzandosi di mantenere la propria fermezza.

<< No, Hyoga. >> rilanciò saldamente << Ormai stai diventando un ometto, non puoi pretendere di stare sempre in braccio alla mamma. Non è così che si comportano i bambini grandi. >>

Hyoga, in risposta, si avvicinò ulteriormente e sollevò le braccia al cielo, esclamando ancora più forte: << In braccio! >>

E pochi minuti dopo, si ritrovò beatamente con le braccia attorno al collo di Natassia.

La donna alzò gli occhi al cielo e sospirò profondamente.

Inutile insistere, pensò fra sé e sé.

Davanti agli occhioni azzurri come il mare di Hyoga, diventava assolutamente impossibile opporre resistenza.




 

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Capitolo 5
*** Ombre ***


Numero parole: 91
Personaggi: Hyoga
Prompt: OMBRE

Genere: Malinconico


 


Da piccolo, Hyoga aveva sempre avuto paura delle ombre.

Non capiva come fosse possibile che una cosa tanto bella e luminosa come la luce, non potesse vivere lontana da quella piccola frazione di oscurità.

Poi era diventato grande, e con il trascorrere del tempo quei pensieri avevano smesso di tormentarlo.

Adesso aveva quattordici anni e l'unica ombra che ancora si ostinava a tormentarlo era quella opprimente del suo passato.

L'ombra di sua madre.

Anche se quella aveva smesso da tempo di fargli paura; adesso lo rendeva solamente tanto, tanto triste.





N.d.A: Ombre, sì.
Perchè purtroppo, nonostante i momenti di gioia trascorsi assieme a Natassia durante l'infanzia, la vita di Hyoga è fatta di molte, moltissime ombre.

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Capitolo 6
*** Eco ***


Numero parole: 107
Personaggi: Hyoga
Prompt: ECO

Genere: Malinconico



 


Quando era piccolo, Hyoga era solito fare un gioco con Natassia : lui la chiamava a gran voce e lei subito rispondeva al suo richiamo, senza esitazione alcuna.

<< Mama! >>

<< Hyoga! >>

Era un gioco sciocco e privo di significato, ma per Hyoga aveva il valore di una promessa: sapeva che, fintanto che Natassia avesse udito il suo richiamo, tutto sarebbe andato bene.

Hyoga non aveva mai smesso di chiamare sua madre, neanche dopo la sua morte; credeva che, in un modo o nell'altro, lei avrebbe continuato a far fede alla sua promessa.

Eppure, ogni maledetta volta, a rispondere ai suoi lamenti era sempre e solo l'eco strozzata della sua voce.




N.d.A: Lo so, i momenti di ombra sono ritornati.
Del resto, la storia fra Hyoga e Natassia è fatta anche di questi... Prometto, comunque, di continuare a lasciar trapelare luce anche da questi enormi coni di oscurità.

 

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Capitolo 7
*** Cielo ***


Numero parole: 106
Personaggi: Hyoga, Natassia
Prompt: CIELO

Genere: Fluff





<< Guarda quante stelle, Mama! >>

Natassia sorrise e si strinse in una vecchia coperta di lana, il piccolo Hyoga seduto sulle sue ginocchia su di una sedia a dondolo nel giardino di casa.

<< Quelle sono le costellazioni. >> spiegò lei << Le stelle si dispongono nel cielo come a voler formare un'immagine, vedi? >>

Hyoga osservò il cielo con aria estasiata, gli occhi che brillavano come quelle stelle da lui tanto ammirate.

<< Guarda, Mama! Quelle lì hanno la forma di un cigno... Sono bellissime! >>

Natassia sorrise adorante e se lo strinse ulteriormente fra le braccia, baciandolo sulla fronte.

<< Sì, sono bellissime... Proprio come te. >> mormorò << Il mio piccolo, splendido cigno. >>






N.d.A: Beh, Hyoga non più essere sempre triste... Dico bene? :)
E poi, questo piccolo rimando alla sua futura costellazione era più doveroso. <3

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Capitolo 8
*** Amicizia ***


Numero parole: 105
Personaggi: Hyoga
Prompt: AMICIZIA

Genere: Malinconico, Introspettivo





Da piccolo Hyoga non aveva molti amici, e questo lo rendeva molto triste.

Certo, aveva la sua mamma e non si sentiva mai solo, ma non era la stessa cosa; sarebbe stato felice di avere vicino qualcuno della sua età, qualcuno con cui condividere tutto ciò che non gli era concesso spartire con Natassia.

Adesso Hyoga vive a Villa Kido, ha tanti amici con i quali giocare e divertirsi in qualsiasi momento della sua giornata.

Però non ha più sua mamma.

E qualche volta pensa che sarebbe disposto persino a rinunciare ad uno di tutti quelli amici, per poterla riavere al proprio fianco, anche solo per pochi istanti.






N.d.A: Chiedo scusa per il ritardo e chiedo scusa per la tristezza della storia. Ogni tanto, purtroppo, ci vuole :(
Perdonate gli aggiornamenti tardivi, sono stata parecchio piena di cose da fare (anche se ho avuto lo stesso il tempo di scrivere due one shot su Hyoga e Shun, che potete trovare qui e qui xD).. Ma prometto che mi rimettero in pari con i vecchi ritmi di aggiornamento. :3
Vi abbraccio forte <3

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Capitolo 9
*** Caldo ***


Numero parole: 99
Personaggi: Hyoga. Natassia
Prompt: CALDO

Genere: Fluff



 


Durante le notti d'inverno, quando il freddo era talmente pungente da permettere a malapena ai muscoli di muoversi, Hyoga amava ficcarsi sotto le coperte insieme a Natassia.

Era così bello starsene accoccolato fra le sue braccia, il calore dei suoi baci e del suo corpo gli facevano dimenticare completamente tutto il gelo e la desolazione della Siberia.

<< Stai bene, piccolino? >> era solita domandare Natassia, avvinghiandosi a lui.

E Hyoga, ogni volta, posava un tenero bacio sulla sua guancia prima di rispondere con voce tenue ed impastata: << Sì, Mama. Quando sono qui, al calduccio fra le tue braccia, va sempre tutto bene. >>

 

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Capitolo 10
*** Freddo ***


Numero parole: 109
Personaggi: Hyoga, Isaac
Prompt:  FREDDO

Genere: Malinconico


 



<< Accidenti, che freddo! Il Maestro è stato davvero crudele a farci allenarci anche oggi, sto praticamente congelando! >>

Isaac si voltò curiosamente in direzione di Hyoga, che arrancava a fatica dietro di lui.

<< Come fai a non avere freddo, Hyoga? >> domandò stupito il più grande << Saremo ad almeno una cinquantina di gradi sotto lo zero! >>

Hyoga si morse il labbro inferiore e continuò a farsi strada fra quegli enormi cumuli di neve, il passo stanco e il fiato corto, i muscoli indolenziti da tanta fatica.

E due dolcissimi, grandi occhi azzurri si fecero prepotentemente largo nei suoi pensieri.

<< No. >> rispose secco << Io non sento più niente, oramai. Neanche il freddo. >>


 



 

N.d.A: Si sa che, purtroppo, non può esservi luce se non si conosce prima l'oscurità... Così come non si può ricordare il calore di una madre, se non si sperimenta sulla propria pelle il gelo della sua assenza.

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Capitolo 11
*** Gioco ***


Numero parole: 109
Personaggi: Hyoga, Natassia
Prompt:  GIOCO
Genere: Commedia


 


 

<< Maaaaaaaaaaaaama! >>

Natassia si alzò dal proprio letto e camminò lentamente fino al letto di Hyoga, facendo molta attenzione a non inciampare.

<< Tesoro della mamma. >> mormorò con voce impastata << Che succede? >>

Il piccoletto si alzò in piedi nel suo lettino e si mise a braccia conserte, fissando Natassia con aria baldanzosa.

<< Dormito già. >> dichiarò << Ora giocare! >>

Natassia si batté una mano contro la fronte e scosse con forza il capo, sconsolata.

Ed ecco che, anche per quella notte, le ore di sonno era giunte al termine.

Del resto, oramai, aveva imparato la lezione: per un bambino piccolo ed energico come Hyoga, era del tutto impossibile stabilire quale dovesse essere l'ora del gioco.





N.d.A: Ci tengo ad informarvi che questa drabble è autobiografica.
Sì, nel senso che pure io mi svegliavo la notte e chiamavo mia mamma strillando "Dormito già, giocare!" . Che amore di bimba, eh?
Non potevo mica non dare un po' della mia euforia infantile al piccolo Hyoga... Almeno da bambino, si pensa che fosse un tantino vivace anche lui.. :D

Ps: per tutti coloro che seguono la mia long "Right Here Waiting For You" vi informo che domani, a causa di impegni improrogabili, non sarò a casa per aggiornare, dunque il nuovo capitolo verrà postato di domenica. Nel frattempo, se voleste un po' di Hyoga e Shun, vi lascio questa storiella che ho scritto ieri :3

 

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Capitolo 12
*** Potere ***


Numero parole: 107
Personaggi: Hyoga, Natassia
Prompt:  POTERE
Genere: Malinconico


 
 

Volere è potere” diceva sempre Natassia.

Eppure, ogni volta che Hyoga affermava di volere qualcosa, lei lo rimproverava dicendogli che non si può sempre avere tutto ciò che si desidera.

<< Non sempre la vita è disposta a darci quanto le chiediamo. >> erano le parole di Natassia << Adesso fai fatica a comprendere, ma so che un giorno capirai. >>

E Hyoga, un giorno, capì: Quando nel cuore della notte si risvegliò in preda alle lacrime, desiderando ardentemente di poter rivedere sua madre, capì che non sempre la vita ci da quel che desideriamo.

E pianse in silenzio, maledicendo il destino per avergli impartito quella lezione quando era ormai troppo tardi.





N.d.A: Scusate, scusate... SCUSATE il clamoroso ritardo.
Lo so, ho lasciato trascorrere un sacco di giorni dall'ultima pubblicazione, ma tra lo spettacolo di sabato scorso e il lavoro sono stata presa da tutto il resto e avevo quasi dimenticato questa raccolta. Scusatemi, Hyoguccio e Natassia... Non lo farò mai più. <3

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Capitolo 13
*** Delizia ***


Numero parole: 106
Personaggi: Hyoga, Natassia
Prompt:  DELIZIA
Genere: Fluff

 




<< Coraggio, Hyoga, assaggia quello che ha preparato la mamma. Ti assicuro che è una delizia! >>

Hyoga guardò il piatto davanti a sé con aria sospettosa e poi sollevò lo sguardo in direzione di Natassia, con reticenza.

<< Coraggio! >>

Hyoga sospirò per farsi forza e poi, lentamente, si portò alla bocca il cucchiaio per assaggiare la zuppa. A stento riuscì a trattenere una smorfia di disgusto.

<< Deliziosa. >> mentì. Rivolgendo a sua madre uno dei suoi sorrisi più falsi.

Natassia sorrise entusiasta.

<< Fantastico, allora sto migliorando! >> esclamò allegramente, mentre Hyoga ,mandava giù la seconda cucchiaiata.

Del resto, sarebbe stato disposto a fare qualsiasi cosa per la felicità di sua mamma.




N.d.A: Sorpresina! :D
Per farmi perdonare dei troppi giorni di attesa, ho deciso di pubblicare per due giorni di seguito, così magari riuscirò a rimettermi in un po' in pari con la tabella di marcia.
Vi abbraccio tutti <3

 

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Capitolo 14
*** Magia ***


Numero parole: 107
Personaggi: Hyoga, Camus
Prompt:  MAGIA
Genere: Malinconico




 

<< Ricorda, Hyoga, il Cosmo è alla base di tutto: sarà lui a guidarti, come una specie di magia. >>

Hyoga guardò curiosamente il Maestro, stupito ed entusiasta.

<< Una magia? Davvero? >>

Camus annuì, rivolgendo al piccolo uno dei suoi rari sorrisi. Hyoga gli si avvicinò ulteriormente e guardandolo con aria speranzosa chiese: << Maestro? Il Cosmo potrebbe anche riportare indietro la mia mamma? >>

Camus, allora, si accucciò sul pavimento e lasciò che il piccolo gli si accovacciasse in grembo, carezzandogli i capelli con fare paterno, senza dire una sola parola.

I bambini, pensò fra sé e sé, dovrebbero sempre credere nella magia.

Soprattutto quando è la realtà ad essere così dolorosa.





N.d.A: Ed è arrivato pure Camus.
Del resto, io ho sempre preferito lui come Maestro di Hyoga, piuttosto che la versione glaciale di David Bowie... Per altro, QUALCUNO tempo fa mi suggerì una storiella divertente che avesse come protagonisti proprio Camus e i suoi due allievi, e credo che sia proprio arrivato il momento di darle retta... :)

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Capitolo 15
*** Scuse ***


Numero parole: 109
Personaggi: Hyoga, Natassia
Prompt:  SCUSE

Genere: Fluff



 


<< Mama, ho detto che non posso alzarmi dal letto... Ho la febbre! >>

Natassia si avvicinò al letto di Hyoga, titubante, ed incrociò le braccia al petto, sollevando un sopracciglio.

<< Sicuro, Hyoga? Non è che ti stai inventando delle scuse per restare a letto? >>

Hyoga scosse il capo.

<< No, Mama... Io sto malissimo. >> dichiarò << Per favore, rimani un poco qui con me? >>

Natassia sorrise dolcemente e poi, con rassegnazione, si ficcò sotto le coperte assieme a Hyoga., stringendoselo al petto e avvolgendolo con amore fra le sue braccia.

Hyoga sorrise beato e Natassia sospirò felicemente.

“Di fronte al suo sorriso” pensò la donna “Non c'è davvero possibilità di resistenza.”






N.d.A: Come è giusto che sia, mica posso sempre parlare dei momenti più tristi della vita di Hyoga... In fin dei conti, lui e Natassia hanno trascorso anche dei bellissimi momenti assieme, ed è giusto provare ad immaginarli. :)
E a proposito di bei momenti (si fa per dire), colgo l'occasione per pubblicizzare la tanto attesa (ma da chi, poi? xD) fanfiction su Hyoga, Camus e Isaac. Eccola qui, spero che vi piaccia :3

 

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Capitolo 16
*** Ossessione ***


Numero parole: 110
Personaggi: Hyoga, Camus
Prompt:  OSSESSIONE

Genere: Malinconico




 

Camus detestava il fatto che Hyoga non riuscisse a dimenticare il passato.

<< La tua è una vera ossessione! >> era solito dire per rimproverarlo << Non diventerai mai un cavaliere di Athena se continuerai a pensare al passato... Se continuerai a pensare a lei. >>

E ogni volta Hyoga piangeva.

Piangeva perché, dopo tutto, era solamente un bambino e non aveva certo chiesto lui di diventare un cavaliere; piangeva perché si sentiva solo in mezzo al freddo e ai ghiacci della Siberia, e il Maestro Camus era sempre così severo con lui.

Piangeva, semplicemente, perché voleva la sua mamma.

E sapeva che, per quanto forte potesse piangere, lei non sarebbe mai più tornata.






 

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Capitolo 17
*** Pace ***


Numero parole: 106
Personaggi: Hyoga, Natassia
Prompt:  PACE

Genere: Fluff




 
<< Mama? Sei ancora arrabbiata? >>

Hyoga si avvicinò titubante a Natassia, braccia conserte davanti a lui, a pochi passi da un antico vaso di cristallo ormai ridotto in frantumi.

Il piccolo la guardò intensamente, in chiaro segno di pentimento, e con voce flebile mormorò un appena percettibile: << Pace? >>

I suoi occhi azzurri si spalancarono e Natassia, a quel punto, dovette arrendersi; sollevò Hyoga da terra e se lo strinse fra braccia, baciandolo sulla fronte.

<< Pace. >> confermò la donna, strofinando il proprio naso con quello del bimbo.

Un giorno avrebbe imparato ad essere un po' più severa, si disse.

Anche se quel giorno era ancora molto, molto lontano.




N.d.A: E come promesso, nuovo momento fluffoso fra Hyoga e Natassia.**
Riuscite ad immagine un pucciossimo Hyoga, pentito, che guarda sua mamma con i suoi dolcissimi occhi azzurri spalancati. Io sì, e ho il diabete solo a pensarci.

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Capitolo 18
*** Per Sempre ***


Numero parole: 97
Personaggi: Hyoga
Prompt:  PER SEMPRE

Genere: Malinconico

Quanto può durare un ricordo?

Per sempre.

Quanto può durare un dolore, un sogno spezzato, un vuoto dentro al cuore che mai nessuna gioia, per quanto grande, potrà essere in grado di colmare?

Per sempre.

Quanto a lungo può durare un rimorso? Quanto un rimpianto?

Per sempre.

Hyoga alzò gli occhi al cielo e fissò incessantemente le stelle, in cerca di risposte.

Quanto riuscirò a mettere da parte le sofferenze del passato e a ritrovare la mia pace?” s'interrogò.

Ed un stella cadente, a centinaia di chilometri di distanza da lui, trovò malinconica la risposta.

Mai.

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Capitolo 19
*** Inverno ***


Numero parole: 109
Personaggi: Natassia
Prompt:  INVERNO

Genere: Malinconico, Introspettivo, Fluff




Nascerà in inverno” pensò Natassia, osservando distrattamente un calendario sgualcito appeso alla parete.

Dolcemente iniziò ad accarezzarsi il pancione, per poi voltarsi a guardare fuori dalla finestra con fare malinconico.

Lui se n'era andato da un pezzo, ormai, e Dio solo sapeva che ne sarebbe stato della sua vita, lontano da casa e da quella famiglia che non aveva avuto il coraggio di proteggere.

Natassia sospirò profondamente, le sue dita che continuavano a scorrere con dolcezza lungo il suo ventre.

<< Non temere, tesoro mio. >> sussurrò morbidamente, gli occhi azzurri traboccanti di puro amore << Non saremo soli. Finché continueremo ad avere l'un l'altra, non lo saremo mai. >>






N.d.A: Nonostante la mia predilezione per Camus rispetto al Maestro dei Ghiacci, non sono una grande fan di parecchie "verità assolute" presenti nel manga, prima fra tutte la storia di Kido come padre di tutti i bronzetti (ragione per cui mi rifaccio sempre all'anime per raccontare i rapporti sentimentali che vi sono fra di loro); in questa drabble ho voluto parlare del padre di Hyoga senza immaginarmelo con accurate precisione, ma voi siete liberi di dargli il volto che preferite. :)
Buon fine settimana a tutti <3

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Capitolo 20
*** Primavera ***



Numero parole: 109
Personaggi: Natassia, Hyoga
Prompt:  PRIMAVERA

Genere: Fluff



 

Natassia amava follemente la primavera.

Per lei, essa non rappresentava solamente una fase del ciclo delle stagioni: era il periodo della rinascita e delle nuove speranze, con i suoi profumi, i suoi meravigliosi colori e le sue fioriture.

<< Eeeeeetcì! >>

E con i suoi pollini.

<< Mama! Mi pizzica il naso. >>

Natassia ridacchiò dolcemente, intenerita dall'immagine del piccolo Hyoga alle prese con i pollini della stagioni.

<< Oh, povero cucciolo! Su, vieni qui. >>

La donna prese in braccio il bambino, baciandolo teneramente sul nasetto arrossato. Sperava di riuscire a trasmettere, un giorno, moltissime cose al suo piccolo Hyoga; sfortunatamente, l'amore per la primavera non sarebbe mai stata una di esse.




N.d.A: Al di là del simbolismo della primavera e dell'amore di Natassia per essa.. Ma non trovate anche voi che il piccolo Hyoga con il nasino arrossato sia un'immagine pucciosissima? *O*

 

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Capitolo 21
*** Autunno ***


Numero parole: 107
Personaggi: Natassia, Hyoga
Prompt:  AUTUNNO

Genere: Fluff



 


La stagione preferita di Hyoga era senz'altro l'autunno: di essa, lui amava i colori ed il profumo soave della pioggia, quell'atmosfera di placida serenità – a tratti malinconica – che si respirava nell'aria.

<< Hai visto, Mama? Cadono le foglie. >>

Natassia guardò dolcemente suo figlio, ridendo di gusto.

<< Sì, Hyoga. >> confermò << E durante l'inverno non ne resterà neanche una, ma in primavera tutti gli alberi rifioriranno. E' in ciclo continuo ed immortale, eterno. >>

Hyoga la guardò sorridente: << Eterno? >>

Natassia annuì, poi lo prese in braccio, facendogli fare una giravolta.

<< Sì, eterno. >> rispose, dandogli un leggero buffetto sul naso << Proprio come il bene che ti voglio. >>

 



N.d.A: Mi piaceva l'idea dell'autunno come stagione preferita di Hyoga.
Molti potrebbero pensare all'inverno, ma devo dire che lo trovo molto più affine all'autunno: il primo è freddo, rigido, il secondo invece nasconde un lieve calore dietro alla sua apparente malinconia... Ed è, per questo motivo, la stagione che più di tutte riesco ad associare a Hyoga. <3

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Capitolo 22
*** Estate ***


Numero parole: 97
Personaggi: Natassia
Prompt:  ESTATE

Genere: Romantico
 


Durante l'estate dei suoi quattordici anni, Natassia s'innamorò per la prima volta: Lui si chiamava Igor ed era l'uomo più bello e gentile che ella avesse mai conosciuto.

Lo amò in silenzio per tutta l'estate, fino a quando la sua compagnia di danza non lo portò via, oltreoceano, per l'ennesima tappa di quell'estenuante tournée. Se ne andò senza fare mai più ritorno, ma Natassia non riuscì mai a dimenticarlo, né a dimenticare il suo sorriso.

Quello stesso sorriso che, di tanto in tanto, le sembrava di intravedere sul volto di Hyoga.


 





N.d.A: Conoscendo il passato da ballerina di Natassia, mi è sembrato giusto immaginarmi il suo primo amore come un ballerino. :)
Fra una cosa e l'altra, ne approfitto per farmi pubblicità: Oltre al link della mia pagina facebook, dove potete trovare gli aggiornamenti delle mie fic, aggiungo il primo capitolo di una nuova raccolta che ho appena iniziato, stavolta su Shun.
Tanto si sa, se scrivo dell'uno ad un certo punto sbuca fuori anche l'altro... xD

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Capitolo 23
*** Inizio ***


Numero parole: 100
Personaggi: Natassia, Hyoga
Prompt:  INIZIO

Genere: Fluff



 
 

<< Coraggio, Hyoga... Vieni dalla mamma. Sono solo pochi passi, so che puoi farcela. >>

Hyoga provò a muovere, titubante, quei pochi passi che lo separavano da Natassia, ma prima ancora di ritrovarsi a metà strada cadde rovinosamente a terra ed esplose in un pianto a dirotto.

<< Oh, no! No, tesorino non piangere. >>

Natassia lo sollevò da terra e se lo strinse con dolcezza fra le braccia, cullandolo per lenire il suo pianto. >>

<< Non preoccuparti, piccolo. >> lo rassicurò << All'inizio è difficile per tutti, ma presto ci riuscirai anche tu. Come un piccolo anatroccolo che, finalmente, riesce a spiccare il volo. >>


 

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Capitolo 24
*** Fine ***


Numero parole: 103
Personaggi: Hyoga, Natassia
Prompt:  FINE

Genere: Angst



 

<< Mama! Non mi abbandonare, mama! >>

Natassia chinò il capo e si morse il labbro inferiore, sforzandosi disperatamente di rendere sorde le proprie orecchie a quelle grida straziate.  Non era certo così che aveva immaginato la sua fine, non avrebbe mai pensato di andarsene così presto, senza avere la possibilità di veder crescere il suo piccolo Hyoga e diventare un uomo.

Natassia chiuse gli occhi e si abbandonò al proprio destino, lasciandosi avvolgere da quelle gelide acque mentre un ultimo, confortante pensiero, sfiorava la sua mente: quell'assoluta certezza che, con il suo ultimo sacrificio, la vita di Hyoga sarebbe stata salva per sempre.







N.d.A: Alzi la mano chi piange come un vitellino OGNI VOLTA che rivede questa scena... *Presente*

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Capitolo 25
*** Sentire ***


Numero parole: 109
Personaggi: Natassia
Prompt:  SENTIRE

Genere: Introspettivo



 


Natassia ricordava ancora la prima volta che aveva messo ai piedi le sue scarpette da ballo.

Ricordava la sensazione del gesso a contatto con le dita, la soddisfazione di elevarsi sulle punte, il sentimento di libertà che trasmetteva ogni singolo passo mosso a ritmo di danza.

Ricordava anche le parole della sua insegnante, parole che ancora riecheggiavano con chiarezza nella sua mente e che - con il tempo - erano diventate per lei come una vera e propria lezione di vita.

Quando si danza, bisogna dimenticare ciò che dice la testa. Imparate a seguire il cuore e a sentire tutto ciò che vi dice: solo così potrete essere delle vere ballerine.”







N.d.A: Sì, lo so che questa volta Hyoga non è presente... Ma per una volta, ho voluto dedicarmi unicamente a Natassia.
Vorrei ringraziare in particolare innominetuo, senza la quale non mi sarei mai soffermata a pensare a questo aspetto tanto magico della vita di Natassia; grazie mille, tesoro, questo capitolo è tutto per te. <3

 

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Capitolo 26
*** Legami ***


Numero parole: 92
Personaggi: Hyoga
Prompt: LEGAMI

Genere: Malinconico
 



Ci sono legami che non si possono spezzare, neanche volendo.

I sentimenti non sbiadiscono con il tempo, né appassiscono, i vincoli che creiamo resistono in eterno, viaggiando oltre i confini del tempo stesso.

Amico e amico, maestro e allievo.

Madre e figlio.

Hyoga, dall'alto della sua rupe di ghiaccio, osserva cupamente il mare sottostante, abbandonato ad un pianto leggero e silenzioso.

Poi, senza alcun indugio, il ragazzo si tuffa in acqua, nuotando fino agli abissi più profondi per raggiungere la sua amata madre.

Certi legami non sono fatti per essere spezzati.







N.d.A: Indovinate un po' chi è tornata! XD
Sì, sono ancora io... Domando scusa per il periodo di latitanza, purtroppo la real life mi ha tenuto lontana dalla scrittura - svariate ragioni con cui non voglio certo tediarvi - ma adesso rieccomi qui! :D

 

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Capitolo 27
*** Gioia ***


Numero parole: 110
Personaggi: Hyoga, Natassia
Prompt: GIOIA

Genere: Fluff




 

<< Avanti Hyoga, mettiti il cappotto: usciamo in cerca di mirtilli. >>

Gli occhi di Hyoga si spalancarono di colpo, vibranti di gioia.

<< Davvero? >> trillò entusiasta << Adesso? >>

Natassia sorrise ampiamente.

<< Certo. >> rispose << Ti avevo promesso che al primo giorno di sole ti avrei portato nei boschi, ricordi? >>

<< Evviva! >>

Il bambino incominciò a saltellare felicemente per la stanza, sotto lo sguardo fiero e profondamente innamorato di sua madre.

Bastava davvero poco a rendere felice il piccolo Hyoga, e Natassia era semplicemente grata di ciò: era grata del fatto che fossero sufficienti un tenero raggio di sole e una promessa mantenuta a regalare a quei limpidi occhi azzurri tutta la gioia di questo mondo.







N.d.A: Ebbene sì, sono tornata dalle vacanze! E quale modo migliore per ricominciare, se non con un'immagine dolcissima di un piccolo e felicissimo Hyoga? **

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Capitolo 28
*** Vergogna ***


Numero parole: 109
Personaggi: Hyoga
Prompt: VERGOGNA

Genere: Malinconico



 
 

A Hyoga capitava spesso di fare la pipì a letto.

Era una cosa normale, diceva Natassia, e per questo non lo aveva mai sgridato, non vi era stata una sola volta in cui lo avesse fatto sentire a disagio per non essere riuscito a trattenersi.

A Villa Kido, era tutto molto diverso.

A Hyoga capitava ancora di bagnare il letto, ma Tatsumi non era buono come la sua mamma: lui lo sgridava di continuo e lo faceva piangere. Con lui, Hyoga aveva conosciuto il sapore agre della vergogna, e sapeva che avrebbe dovuto imparare a farci l'abitudine.

Perché quello sarebbe stato il sapore della sua vita, senza Natassia.

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Capitolo 29
*** Riflesso ***


Numero parole: 110
Personaggi: Hyoga
Prompt: RIFLESSO

Genere: Malinconico



 

Gli allenamenti erano duri, e in Siberia faceva freddo.

Tanto freddo.

Abbastanza da intorpidire i muscoli fino a far perdere l'uso delle gambe, da rendere le mani gelide e screpolate, la voce fioca e priva di corpo.

La Siberia era fredda e dover sopportare quel pesante addestramento sembrava decisamente impossibile.

Più di una volta Hyoga aveva pensato di mollare, ma ogni volta che un pensiero negativo gli sfiorava la mente, vi era sempre qualcosa che gli impediva di arrendersi, dandogli la forza di andare avanti e sopportare le mille fatiche di quel doloroso allenamento: i dolcissimi occhi azzurri e rassicuranti di Natassia, che si riflettevano ovunque, in ogni singolo ghiaccio di quelle lande desolate.


 

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Capitolo 30
*** Domande ***


Numero parole: 109
Personaggi: Hyoga, Natassia
Prompt: DOMANDE

Genere: Generale, Fluff



<< Mama, perché in autunno le foglie cadono? Perché il fuoco scotta? E perché di notte il sole scompare? >>

Hyoga aveva sempre tante – troppe - curiosità ed era difficile trovare una risposta a tutte quelle domande; così, molto spesso, quei dubbi erano destinati a rimanere senza alcuna risoluzione.

Eppure, di questo, Hyoga non si preoccupava affatto.

Sapeva che, quando sarebbe diventato grande, avrebbe trovato una risposta a tutte quelle domande irrisolte.

E che, con un po' di saccenza, si sarebbe divertito a sbatterne una ad una in faccia a Natassia, rinfacciandole tutte quelle volte in cui lo aveva semplicemente liquidato con un: “A volte, tesoro mio, alcune domande sono destinate a rimanere senza risposta.”





 

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Capitolo 31
*** Risposte ***


Numero parole: 110
Personaggi: Hyoga
Prompt: RISPOSTE

Genere: Malinconico



 

Da quando Natassia era morta, la vita di Hyoga era costellata di perché.

Perché quella dannatissima barca era affondata?

Perché non vi erano altri posti su quella scialuppa?

Perché nessuno aveva pensato a trarre in salvo Natassia prima che fosse troppo tardi, e perché lui non poteva rivedere sua madre un'ultima volta?

Troppe volte Hyoga aveva cercato una risposta a quelle domande e troppe volte si era sentito smarrito e completamente svuotato, nello scoprire che nessuno di quelli interrogativi sarebbe mai stato pienamente risolto.

Perché - in fin dei conti, anche se Hyoga aveva sempre sperato di riuscire a dimostrare il contrario - sua madre aveva davvero ragione: A volte, alcune domande sono destinate a rimanere senza risposta.








N.d.A: Domando perdono per il ritardo ma - come probabilmente molti di voi già sanno - sono stata un tantino occupata... Ma adesso che sono più libera, aggiornerò nuovamente con una maggiore frequenza.
Con questo capitolo ho voluto riallacciarmi al precedente, dando purtroppo una sfumatura un po' più malinconica rispetto alla dolcezza con cui avevo trattato la tematica delle "domande".
Del resto, si sa che con Hyoga e Natassia la tristezza è sempre dietro l'angolo... ç__ç

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Capitolo 32
*** Orgoglio ***


Numero parole: 110
Personaggi: Hyoga, Natassia
Prompt: ORGOGLIO

Genere: Sentimentale, Fluff



 
 


<< Avanti, Hyoga, ripeti con me: Mamma... Mam... >>

<< Mama! >>

Natassia si portò le mani alla bocca e gli occhi le si riempirono di lacrime, sul volto un'espressione mista tra gioia e compiacimento.

<< Sì, piccolino... Sono la mamma! >> esclamò felicemente, prendendo il bambino fra le braccia e sollevandolo da terra per stringerselo al petto << Oh, amore mio... Mi rendi così orgogliosa di te! >>

Hyoga non rispose e ridacchiò dolcemente, come se – in un certo senso – avesse davvero compreso il senso di quelle parole. Come se quello fosse il suo modo di affermare, con assoluta certezza, che da allora non sarebbe trascorso un singolo giorno senza fare qualcosa che rendesse Natassia orgogliosa di lui.







N.d.A: Awwate tutti con me di fronte all'immagine di un baby Hyoga che parla per la prima volta! *O*

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Capitolo 33
*** Lavoro ***


Numero parole: 110
Personaggi: Hyoga
Prompt:  LAVORO
Genere: Malinconico




Hyoga non temeva il duro lavoro.

Non lo amava, ma non si sarebbe mai sottratto ai propri doveri: si alzava all'alba ogni giorno e si allenava fino al tramonto, sopportando duramente il clima rigido della Siberia.

Lo faceva per Camus, perché aveva promesso di renderlo fiero, e per se stesso, affinché un giorno i suoi sacrifici fossero serviti a qualcosa.

Soprattutto, lo faceva per sua madre.

Perché sapeva che un giorno, non troppo lontano, sarebbe riuscito a ricongiungersi a lei.

Non era alla gloria che puntava, né alla soddisfazione di quella pesantissima armatura di bronzo; tutto ciò che sperava, in mezzo a quelle nevi, era di poter rivedere quegli occhi azzurri ancora una volta.

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Capitolo 34
*** Solitudine ***


Numero parole: 110
Personaggi: Hyoga, Shun
Prompt: SOLITUDINE

Genere: Malinconico




 

La solitudine era come una madre, per Hyoga.

Si sentiva al sicuro da solo, più di quanto potesse sentirsi in compagnia di qualcuno, amico o Maestro che fosse; gli altri non lo capivano, non erano in grado di comprendere il dolore e la sofferenza che aveva accumulato nell'arco degli anni.

Nessuno, più della solitudine, avrebbe potuto farlo sentire compreso e al sicuro.

<< Ma tu non sei solo, Hyoga. Con te ci siamo noi. >> diceva sempre Shun.

Eppure, Hyoga non riusciva a crederci fino in fondo.

Era una costante, la solitudine, una compagnia di vita che si era scelto molto tempo fa: il giorno in cui sua madre aveva cessato per sempre di vivere.






N.d.A: Lo so, forse Shun un pochino stona in questo quadretto... Ma forse anche no, tutto sommato. xD
Diciamo che avevo bisogno di introdurre una persona vicina a Hyoga, la quale - nonostante l'affetto - non riesce comunque a farlo sentire completamente al sicuro e protetto... Naturalmente ho scelto Shun per ragioni che tutti conosciamo! *Pomodori a sinistra, uova a destra.... Grazie.*

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Capitolo 35
*** Ispirazione ***


Numero parole: 106
Personaggi: Hyoga, Natassia
Prompt:  ISPIRAZIONE
Genere: Malinconico



 
 

<< Che stai facendo, Mama? >>

Hyoga si avvicinò curiosamente a Natassia, intenta a scribacchiare su di un vecchio quaderno rilegato in cuoio.

Lei sorrise: << Sto disegnando, tesoro. Non lo facevo da tempo, ma adesso sento di aver ritrovato la mia perduta ispirazione. >>

<< Un disegno? Fammi vedere, Mama! >>

Hyoga afferrò il quaderno e lo fissò con attenzione, un ampio sorriso deliziato che si fece largamente strada lungo le sue labbra.

<< Ma questo sono io! >> trillò con entusiasmo, indicando quel ritratto a matita che spiccava sulla carta.

Natassia sorrise a sua volta ed annuì dolcemente, prendendo il bimbo in braccio e baciandolo sulla tempie.

<< Esatto, piccolino. >> rispose << Sei proprio tu la mia ispirazione. >>






N.d.A: Mi piace pensare a Natassia come ad un animo nobile ed artistico. <3

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Capitolo 36
*** Negazione ***


Numero parole: 99
Personaggi: Hyoga
Prompt:  NEGAZIONE
Genere: Drammatico



 
 

Hyoga fissava l'orizzonte con occhi rigonfi di lacrime e il cuore che batteva all'impazzata.

Non osava neanche guardare il mare, quelle gelide acque che adesso avvolgevano il corpo ormai privo di vita di sua madre.

No, pensò fra sé e sé... Lei non poteva essere morta.

Hyoga non era disposto ad accettarlo.

<< Mi dispiace, ragazzo. >> mormorò una voce maschile alle sue spalle << Purtroppo tua madre non ce l'ha fatta. >>

Hyoga serrò i pugni con forza, oppresso dal dolore.

<< No. >> ringhiò a denti stretti, le guance rigate da lacrime amare << La mia mamma non è morta. Io non voglio che lo sia. >>






N.d.A: Chiedo scusa per il ritardo, ma a quanto pare a questo mondo ci sono sempre troppe cose che mi impediscono di scrivere o pubblicare. xD
Questo capitolo è il primo di una breve serie che avrà come tematica principale le cinque fasi di elaborazione del lutto: negazione, rabbia, autorecriminazione, depressione ed accettazione.
Ho pensato che potesse essere interessante viverle tutte dal punto di vista di Hyoga e spero di riuscire, a modo mio, ad essere rispettosa nei suoi confronti.
Vi ringrazio come sempre per la pazienza e vi abbraccio.


Buona domenica.

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Capitolo 37
*** Rabbia ***


Numero parole: 93
Personaggi: Hyoga
Prompt:  RABBIA
Genere: Malinconico, Drammatico

 




Hyoga non era solito arrabbiarsi con le persone.

Era sempre stato un bambino calmo, pacato e sereno, proprio come la sua mamma.

Eppure, da quando Natassia se n'era andata, quella calma innocente aveva lasciato il posto ad una rabbia profonda e violenta, un sentimento cieco che il piccolo indirizzava verso chinque gli capitasse a tiro.

Sua madre non ne sarebbe stata certo fiera, ma che importanza poteva avere ormai?

Lei era morta e non lo avrebbe mai più sgridato per un'azione sbagliata o una parola di troppo.

E questo, lo faceva arrabbiare tantissimo.

Molto più di qualunque altra cosa.


 

 

 
 
 
N.d.A: Ed eccolo qui, il secondo passo.
La rabbia è una reazione tipica in seguito ad un lutto, per quanto irrazionale. Vero che Hyoga era molto piccolo quando Natassia è morta ed io credo, a maggior ragione, che in qualche modo possa essersi sentito tradito, forse persino ferito e - appunto - arrabbiato.
Fatemi sapere che cosa ne pensate e al prossimo capitolo. :)

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Capitolo 38
*** Autorecriminazione ***


Numero parole: 97
Personaggi: Hyoga
Prompt:  AUTORECRIMINAZIONE
Genere: Malinconico, Drammatico



 

Erano trascorse almeno tre settimane dalla morte di Natassia, ed il piccolo Hyoga non riusciva a smetterla di tormentarsi di inutili domande.

E se non fossi stato insieme a lei, quella notte?”

Se non avessi preso il suo posto su quella maledetta scialuppa di salvataggio? ”

Se avessi provato ad insistere di più con gli altri passeggeri o con i membri dell'equipaggio, affinchè lasciassero salire a bordo anche la mamma? ”

Dubbi, dubbi e ancora dubbi... Migliaia di domande che fluttuavano senza sosta nella sua testa, fino a farla scoppiare.

Ed una sola, inesorabile risposta:

E' stata tutta colpa mia.”







N.d.A: Eh, lo so... Questo momento è davvero difficile.
Eppure, è uno dei momenti peggiori del percorso di elaborazione del lutto; darsi la colpa sembra quasi inevitabile, se non direttamente per aver causato la morte del soggetto, quanto meno per non essere stato abbastanza, o non essergli stato vicino, o non aver detto abbastanza.
Io, il piccolo Hyoga, ho provato ad immaginarmelo così... E ve lo confesso, ha fatto piuttosto male..

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Capitolo 39
*** Depressione ***


Numero parole: 97
Personaggi: Hyoga
Prompt: DEPRESSIONE

Genere: Malinconico
 



Da quando era arrivato a Villa Kido, Hyoga trascorreva ogni singola notte a piangere e singhiozzare, raggomitolato nel suo scomodo lettino.

Piangeva in silenzio, per non farsi udire dai suoi compagni.

Loro non hanno il diritto di sapere.” pensava “Non possono pretendere di capire il mio dolore.”

Era così ogni notte ed ogni giorno, quando qualcuno si azzardava a chiedere: << Come stai? >> lui dava sempre la stessa, identica risposta.

<< Bene. >>

Apatico, triste e disperato... Praticamente depresso.

Così come ci si aspetterebbe da un bambino di soli 7 anni, che ha visto la propria madre perdere la vita, davanti ai propri occhi.

 

 


 

N.d.A: Scusate per il ritardo, sfortunatamente il tempo a disposizione è sempre quello che è! :(
Povero Paperotto, anche stavolta lo sto facendo soffrire... Se non altro le fasi di elaborazione del lutto sono quasi finite..

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Capitolo 40
*** Accettazione ***


Numero parole: 90
Personaggi: Hyoga
Prompt:  ACCETTAZIONE
Genere
: Malinconico



 
 

Non fu facile ammetterlo, soprattutto con se stesso.

Non fu facile accettare il fatto che Natassia se n'era andata per sempre e che Hyoga non l'avrebbe mai più rivista.

Non fu facile arrendersi alla prospettiva di una vita senza di lei, senza la sua mamma.

Fu solamente necessario.

Hyoga lo sapeva – probabilmente lo aveva sempre saputo – e adesso era finalmente pronto a lasciarla andare.

<< Addio, Mama. >> mormorò tristemente, facendo scivolare nell'acqua di un piccolo laghetto nel giardino di Villa Kido una barchetta di legno che trasportava un piccolo cero acceso << Non ti dimenticherò mai. >>


 




N.d.A: Chiedo infinitamente scusa per il ritardo, so che la solita solfa "ho avuto tanto da fare blablabla" è diventata un tantino monotona al giorno d'oggi, per cui mi limiterò semplicemente a chjiedere scusa.
Con questa drabble si chiude il cerchio delle 5 fasi di elaborazione del lutto, che mi auguro di aver trattato con la giusta sensibilità e senza mai sembrare troppo superficiale. A partire dal prossimo capitolo, prometto che torneranno anche nuovi momenti di dolcezza fra mamma e figlio.

Ancora buone feste a tutti. <3

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Capitolo 41
*** Sogni ***


Numero parole: 108
Personaggi: Hyoga, Natassia
Prompt: SOGNI

Genere: Fluff

 

<< Sai, Mama? Ho preso una decisione molto importante. >>

Natassia osservò curiosamente il piccolo Hyoga, seduto insieme a lei sul prato.

<< Davvero, tesoro? E di che si tratta? >>

Hyoga si alzò in piedi e spalancò le braccia, sorridendo ampiamente.

<< Da grande imparerò a volare! >> esclamò in tono trionfante << Arriverò su su in cima, fino a toccare le stelle! Pensi che ci riuscirò, Mama? >>

Natassia sorrise di rimando e guardò il bambino con aria adorante, il suo cuore di mamma rigonfio di orgoglio.

<< Io credo proprio di sì, amore mio. >> gli rispose, con voce morbida e soave << Penso che quando si crede fermamente nei propri sogni, niente sia veramente impossibile. >>






N.d.A: Dopo cinque drabble di puro angst, ecco che finalmente ritorno a pubblicare qualcosa di un po' più allegro. 
Del resto, devo festeggiare... Perchè la vostra cara scrittrice si è appena patentata! :D Yeee <3

 

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Capitolo 42
*** Dimenticare ***


Numero parole: 108
Personaggi: Hyoga, Camus
Prompt:  DIMENTICARE
Genere
: Malinconico

 
 


 

Il Maestro Camus diceva sempre che per essere un vero cavaliere di Athena, bisognava imparare a dimenticare.

Dimenticare il passato, dimenticare i sentimenti di pietà e compassione verso gli altri, dimenticare tutto ciò che poteva essere di ostacolo ad un leale servo della giustizia.

Dimenticare le cose belle e quelle brutte.

<< Non sarai mai un vero cavaliere, se non imparerai a dimenticare. >> diceva Acquarius, e in tanti anni Hyoga non aveva mai scordato quelle parole.

In tanti anni, Hyoga non aveva dimenticato niente.

E forse, se avesse lasciato andare per sempre il ricordo di sua madre, adesso quello scintillante elmo dorato non si troverebbe sopra la sua testa.





 

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Capitolo 43
*** Memorie ***


Numero parole: 110
Personaggi: Hyoga, Natassia
Prompt:  MEMORIE
Genere: Fluff


 
 

Natassia adorava guardare le vecchie fotografie.

Le sembrava un ottimo modo per trascorrere il tempo e rivivere, al tempo stesso, le magie ed i ricordi felici del suo passato. Spesso le capitava di mostrare quelle foto anche a Hyoga, il quale restava sempre a bocca aperta nel vedere quelle vecchie immagini raffiguranti la sua splendida mamma, molti anni prima.

<< Wow, Mama... Sei davvero tu, questa? Sei bellissima! >>

Natassia annuì allegramente, afferrando la foto che Hyoga aveva pescato in mezzo alla confusione e mirandola con dolcezza ed evidente nostalgia.

Quanti ricordi, quante meravigliose memorie.

Era bello condividerle insieme a Hyoga, pensò.

In questo modo, riusciva a sentirle ancora così fresche e vive sulla propria pelle.

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Capitolo 44
*** Lacrime ***


Numero parole: 99
Personaggi: Hyoga
Prompt:  LACRIME

Genere: Malinconico

 


 

Hyoga aveva versato troppe lacrime nella sua vita.

Aveva pianto per il suo Maestro, quando lo morte lo aveva colto alla sprovvista per causa sua.

Aveva pianto per Shun, il giorno in cui questi aveva rischiato molto più della sua stessa vita per risvegliarlo dal suo sonno eterno.

Aveva pianto per Isaac, rassegnato di fronte all'idea di aver perso per sempre un caro amico, oltre che ad un degno avversario.

E aveva pianto per Natassia, fino a consumarsi.

Conosceva il dolore, Hyoga, ormai credeva di averci fatto l'abitudine.

Eppure, niente riusciva mai a sorprenderlo ogni volta quanto il sapore acre e pungente delle sue lacrime.


 





 

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Capitolo 45
*** Semplicità ***


Numero parole: 92
Personaggi: Hyoga, Natassia
Prompt: SEMPLICITA'
Genere: Fluff, Sentimentale



 
 

Hyoga trovava che sua madre fosse semplicemente bellissima.

Non era una di quelle donne troppo vanitose e appariscenti, in lei si celava uno splendore candido e delicato, come una fresca giornata di primavera.

Nessuno al mondo avrebbe mai potuto eguagliare tutta la sua bellezza e la sua magnificenza.

<< Che cosa c'è, Hyoga? Perché mi stai fissando in questo modo? >>

Hyoga sorrise ampiamente, guardando Natassia con adorazione.

<< Perché sei bellissima, Mama. >> gli rispose sinceramente.

Natassia rise di gusto e poi corse ad abbracciare il suo bambino, splendida e raggiante come al suo solito.

Bellissima, nella sua semplicità.


 

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Capitolo 46
*** Ombrello ***


Numero parole: 98
Personaggi: Hyoga, Natassia
Prompt:  OMBRELLO
Genere: Fluff





 
 

<< Presto, Hyoga... Vieni a ripararti sotto l'ombrello, altrimenti ti bagnerai tutto! >>

Hyoga corse a malincuore sotto un piccolo ombrello di tela, avvinghiandosi al corpo di Natassia per trovare riparo.

<< Uffa, Mama! >> protestò il bambino, in tono capriccioso << A me piace stare sotto la pioggia! >>

Natassia ridacchiò sotto i baffi, guardandolo con aria semi divertita.

<< Così rischi di prenderti un malanno. >> osservò giustamente.

Hyoga fece una smorfia: << No, non succederà. Io sono troppo forte. >>

Natassia ampliò il proprio sorriso e lo guardò fieramente, per poi commentare: << Sì, è vero: tu sei un duro, tesoro mio. Il mio piccolo, grande guerriero. >>


 

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Capitolo 47
*** Casa ***


Numero parole: 102
Personaggi: Hyoga
Prompt: CASA
Genere: Malinconico, Introspettivo




 

 Casa è dove si trova il nostro cuore.” diceva sempre Natassia.

Hyoga non era del tutto certo di capire che cosa volesse dire esattamente; per lui casa era semplicemente il luogo in cui abitava, quelle quattro mura che lo accoglievano ed offrivano lui riparo.

Piccolo come era, non riusciva proprio a comprendere cosa c'entrasse il cuore in tutto questo.

Poi arrivò a Villa Kido e, finalmente, riuscì a capire.

Non si trovava certo lì il suo cuore, fra quei corridoi sconfinati e le aiuole fiorite: esso era ancora in Siberia, fra le gelide lande di una terra mai scordata.

Era quello il suo posto.

Era quella casa sua.

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Capitolo 48
*** Crepuscolo ***


Numero parole: 95
Personaggi: Hyoga, Natassia
Prompt:  CREPUSCOLO
Genere: Fluff




 

 

Il crepuscolo era certamente il momento della giornata che Natassia preferiva, specialmente in Siberia: il cielo assumeva un colore a dir poco meraviglioso e le luci degli astri sembravano quasi disegnare nel sidereo infinite ed affascinanti melodie.

Natassia credeva che non vi fosse niente di più bello al mondo.

<< Mama? Mama, prendimi in braccio. >>

Natassia si voltò di scatto e sorrise.

Eccolo lì, piccolo ed imbronciato, con i suoi occhioni azzurri puntati su di lei e le braccia avidamente tese nella sua direzione.

Era più bello di qualsiasi cosa, il suo Hyoga.

Persino più bello di un crepuscolo siberiano.


 

 


N.d.A: Siiii, il mio computer è finalmente tornato! :D
Gioia, grande gioia.... E quale modo migliore per festeggiare, ovviamente, se non con un bell'aggiornamento? :3

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Capitolo 49
*** Esausto ***


Numero parole: 104
Personaggi: Hyoga, Isaac
Prompt: ESAUSTO
Genere: Malinconico, Introspettivo




 


 

<< Uffa... Accidenti, che fatica! Gli allenamenti di oggi mi hanno sfinito, sono a dir poco esausto! >>

Hyoga si voltò in direzione di Isaac, sdraiato sul proprio letto e ormai vicino al collasso.

Il biondo ridacchiò sommessamente.

<< Che esagerazione, Isaac! >> disse << Ci sono state giornate peggiori. >>

Isaac fece una smorfia.

<< Vero, ma lasciami almeno il diritto di lamentarmi. >> replicò sofferente << Sai, negli ultimi tempi stai diventando veramente infaticabile... Ma dove la trovi tutta questa energia, amico? >>

Hyoga sospirò profondamente e si portò una mano all'altezza del cuore, stringendo con forza la croce che portava al collo.

<< Non lo so, Isaac. >> mormorò malinconico << Proprio non lo so. >>


 


 

 

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Capitolo 50
*** Dono ***


Numero parole: 97
Personaggi: Hyoga, Natassia
Prompt:  DONO
Genere: Fluff


<< Mama... Mama, guarda! Questi li ho presi per te. >>

Hyoga si avvicinò timidamente a Natassia, porgendole un grazioso mazzolino di fuori colorati che teneva fra le mani.

La donna sorrise beatamente.

<< Oh, Hyoga... Sono bellissimi! >> esclamò con commozione << Sei stato davvero dolcissimo, tesoro mio. >>

Hyoga la guardò con orgoglio.

<< Sono i più belli che ho trovato, Mama. >> affermò << Sai, volevo regalarti qualcosa di speciale, che fosse bello come te. >>

Natassia lo guardò amorevolmente e lo sollevò fra le sue braccia, stringendolo forte al proprio petto.

<< Lo fai ogni giorno, piccolo mio. >> disse dolcemente << Ogni volta che mi sorridi. >>

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Capitolo 51
*** Sollievo ***


Numero parole: 100
Personaggi: Hyoga, Natassia
Prompt:  SOLLIEVO
Genere: Fluff



 

 

<< Hyoga? Hyoga? Per l'amor del cielo, Hyoga... Dove sei? >>

<< Mama! >>

Natassia si voltò di scatto e tirò un lungo, profondo sospiro di sollievo, rasserenata dalla vista del piccolo Hyoga appena saltato fuori dal proprio nascondiglio.

<< Oh, Hyoga... Mi hai fatto prendere un colpo! >> esclamò la donna, sollevando da terra il bambino e stringendolo fra le sue braccia << Non farmi mai più uno scherzo del genere, d'accordo? >>

Hyoga rise di gusto e Natassia sospirò nuovamente, fissando il pargoletto con occhi ricolmi di amore e tenerezza.

<< Non ti azzardare mai più ad allontanarti da me, piccolino. Sarei completamente persa senza di te. >>








N.d.A: Come ho già avuto modo di ribadire in un precedente aggiornamento, buon weekend a tutti! :D
Purtroppo il tempo a disposizione in questi giorni è stato davvero poco, causa lavoro, e da domani sarà ancora meno perché starò via una settimana intera (sempre per lavoro) e fino a domenica prossima non potrò accedere ad efp! Vi auguro dunque una felice settimana e tanto, tanto sole. <3
Baci a tutti! <3

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Capitolo 52
*** Trionfo ***


Numero parole: 98
Personaggi: Hyoga, Camus
Prompt:  TRIONFO

Genere: Generale


 

<< Ce l'hai fatta, Hyoga: la Cloth del Cigno è finalmente tua. >>

Hyoga sorrise ampiamente ed un'espressione di puro orgoglio andò ad illuminare il suo viso.

C'era riuscito, dopo tanti anni di duro lavoro aveva finalmente conquistato quella tanto ambita armatura.

Il Maestro Camus era incredibilmente fiero e anche lui lo era, per la prima volta dopo anni sentiva di essere davvero orgoglioso di se stesso.

Il neo cavaliere del Cigno alzò gli occhi al cielo, beandosi del proprio trionfo.

Guardami, Mama... Dovunque tu sia, guardami adesso: il tuo amato Cigno ha finalmente spiccato il volo.”




N.d.A: Vi domando davvero perdono per il ritardo, ma le ferie mi hanno trattenuta più del previsto e hanno parecchio rallentato le mie pubblicazioni! Come vedete, comunque, sono ancora qui, salvo imprevisti, blocchi dello scrittore, crisi mistiche e imprecazioni contro i computer che mi cancellano storie intere (MA non preoccupatevi, ho provveduto immediatamente a fare una copia di tutto ciò che ho salvato nell'archivio, così che non accada una seconda volta).
Prometto, da questo momento in poi, di essere più costante nella pubblicazione e dal momento che dobbiamo arrivare al capitolo 100, riprenderò ad aggiornare la raccolta
un giorno sì ed uno no, così da non far passare altri dieci anni! XD
Vi ringrazio come sempre per l'attenzione e vi ricordo che potete trovare altri miei scritti anche sul mio blog ed eventuali aggiornamenti su pubblicazioni e simili qui sulla mia pagina facebook.
Buona serata a tutti, ci sentiamo venerdì! :D


 


 

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Capitolo 53
*** Verità ***


Numero parole: 93
Personaggi: Hyoga
Prompt:  VERITA'
Genere: Introspettivo, Malinconico

 

 

Hyoga nascondeva la verità dietro ad un muro di ghiaccio.

Si celava dietro ad una maschera di freddezza, scostanza e solitudine, per evitare di mostrare agli altri ciò di cui il suo cuore aveva realmente bisogno: Un sorriso gentile, una parola di conforto, il calore ed il conforto di un vero amico.

Un abbraccio sincero, di quelli da togliere il fiato.

Uno di quelli abbracci che era solita dare sua madre, tanto forte da riuscire quasi a rompere le ossa una ad una.

E, tuttavia, in grado di rimettere insieme tutti i pezzi.




 

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Capitolo 54
*** Eternità ***


Numero parole: 92
Personaggi: Hyoga, Natassia
Prompt:  ETERNITA'
Genere: Fluff, sentimentale



 
 

<< Mama, Che cos'è l'eternità? >>

Natassia guardò il piccolo Hyoga con aria assorta, ponderando attentamente sulla miglior risposta da dare.

<< Beh... L'eternità è... E' qualcosa che non finirà mai. >> disse infine << Quando qualcosa dura un'eternità significa che continuerà ad esserci per sempre. >>

Hyoga la fissò curiosamente, prima di chiedere: << Noi due staremo insieme per l'eternità, Mama? >>

Natassia, a quel punto, prese in braccio il bambino e se lo strinse al petto, baciandolo dolcemente sulla fronte.

<< Sì, tesoro mio. >> gli rispose << E se possibile, persino per molto più tempo. >>



N.d.A: Vi ringrazio come sempre per l'affettuosa presenza e vi ricordo che per qualsiasi cosa potete trovarmi qui, sullamia pagina facebook.
Oppure potete leggermi sul mio blog, se siete interessati ad altro che non siano semplicemente i miei racconti.

Un abbraccio a tutti

 

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Capitolo 55
*** Vuoto ***


Numero parole: 98
Personaggi: Hyoga
Prompt:  VUOTO
Genere: Malinconico, Introspettivo

 

Hyoga riaprì gli occhi e guardò in basso, al di sotto di quello strapiombo di ghiaccio.

Sembrava non esserci altro che il vuoto, laggiù, chilometri e chilometri di caduta libera che si concludevano con un violento tuffo nelle gelide acque della Siberia.

Per Hyoga, invece, vi era molto di più: vi erano libertà, conforto e rassicurazione, l'amore di una madre che persino dalla morte sembrava riuscire a chiamare il suo nome.

Il ragazzo sospirò profondamente, per farsi coraggio, e infine si tuffò.

Un salto nel vuoto che, senza alcuna paura, lo avrebbe portato di nuovo a casa.



 
 

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Capitolo 56
*** Cucina ***


Numero parole: 97
Personaggi: Hyoga, Natassia
Prompt: CUCINA

Genere: Commedia


 

<< Mama, mama... Guarda: ti ho preparato la colazione! >>

Natassia si portò le mani alle tempie e osservò inorridita l'immagine del piccolo Hyoga ricoperto di farina dalla testa ai piedi.

<< Oh, Hyoga... Ma che cosa hai fatto? >>

<< I biscotti! >> esclamò fieramente il bambino, gonfiando orgogliosamente il petto << Li ho fatti per te, Mama. >>

Natassia alzò gli occhi al cielo, scuotendo il capo con fare sconsolato.

Avrebbe dovuto insegnare tante cose a quel piccolo, adorabile combina guai.

<< Mama, guarda: ho tutta la cioccolata nel pigiamino. >>

Prima fra tutte, non mettere mai più piede in cucina senza la sua supervisione. 






N.d.A: Ehy, lo sapete che ho iniziato una nuova long? :D
La potete trovare proprio qui e a me farà molto piacere se vorrete leggerla! :)

 

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Capitolo 57
*** Adorazione ***


Numero parole: 99
Personaggi: Hyoga, Natassia
Prompt:  ADORAZIONE

Genere: Fluff


 


<< Hyoga? Che cosa ci fai lì, fermo sulla porta? >>

Natassia, seduta di fronte ad uno specchio ed intenta a pettinarsi i capelli, si voltò curiosamente in direzione di Hyoga, in piedi contro lo stipite della porta. Il piccolo la fissava con aria ammirata, gli occhi puntati come una calamità su quella figura snella ed armoniosa, il volto delicato e grazioso, i lunghi capelli biondi, morbidi e setosi.

Hyoga sorrise ampiamente, lo sguardo ridente e pieno di delizia.

<< Ti guardo, Mama. >> le rispose, per poi avvicinarsi a lei e schioccarle un tenero bacio sulla guancia << Perché sei tanto, tanto bella. >>







N.d.A: Chiedo scusa per il ritardo, ma dati i casini che si erano verificati con il server di efp ho pensato che fosse molto meglio aspettare che le acque si fossero calmate, prima di ripubblicare.
Mi auguro che adesso sia tutto apposto! :D

 


 

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Capitolo 58
*** Separazione ***


Numero parole: 103
Personaggi: Hyoga
Prompt:  SEPARAZIONE

Genere: Malinconico


 


Hyoga temeva la separazione più di ogni altra cosa al mondo.

Aveva sperimentata troppe volte quella sensazione sulla propria pelle – prima con sua madre, poi con il suo Maestro – e covava dentro al cuore un grande terrore di doverla affrontare di nuovo.

Persino adesso, di fronte a quell'enorme lastra di ghiaccio, non riusciva a non provare quella terribile sensazione.

Il ragazzo sospirò intensamente, posando su quel gelido pavimento una rosa gialla e rigogliosa.

<< Arrivederci, Mama. >> mormorò cupamente, le lacrime che pian piano iniziarono a rigargli il volto << Non temere, tornerò presto a trovarti. Non sarà un addio, te lo prometto: non lo sarà neanche questa volta. >>

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Capitolo 59
*** Luce ***


Numero parole: 102
Personaggi: Hyoga, Natassia
Prompt: LUCE
Genere: Fluff

 


 

<< Hyoga? Che stai facendo qui fuori? E' ancora presto! >>

Hyoga si voltò in direzione di Natassia e sorrise; erano appena le cinque del mattino ed il piccolo era sgattaiolato fuori per ammirare l'alba.

<< Guarda, Mama: C'è la luce! >> esclamò Hyoga, indicando il cielo e sorridendo allegramente.

Natassia sorrise a sua volta, guardandolo con adorazione.

<< Ti dispiace se resto anch'io? >>

Natassia si accomodò sulla veranda e Hyoga si sistemò fra le sue braccia, accoccolandosi dolcemente e sollevando il capo per guardare il cielo.

Era bello, pensò il bimbo, poter osservare di mattina il sorgere del sole.

Ma farlo insieme a Natassia, rendeva tutto ancora più magico.

 

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Capitolo 60
*** Oscurità ***


Numero parole: 107
Personaggi: Hyoga, Shun
Prompt:  OSCURITA'
Genere: Malinconico, Introspettivo


<< Hyoga? Che sta facendo qui fuori, da solo? >>

Shun si avvicinò al compagno, in piedi sul balcone ed intento ad osservare il cielo.

<< Guarda, Shun. >> mormorò tristemente Hyoga, a mezza voce << E' tutto così buio... Non si vede una sola stella. >>

Shun lo fissò curiosamente, lo sguardo contrito.

<< Hyoga... >>

<< A volte mi sento così anch'io. >> mormorò Hyoga, la voce rotta dalle lacrime << Quando penso a mia madre, mi sento come avvolto dall'oscurità. >>

Shun allungò una mano verso quella del Cigno e la strinse forte, senza dire altro.

Avrebbe voluto aiutarlo, in qualche modo.

Ma nessuno, neppure lui, avrebbe mai potuto colmare del tutto quel vuoto dentro al suo cuore.


 

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Capitolo 61
*** Soddisfazione ***


Numero parole: 109
Personaggi: Hyoga, Natassia
Prompt:  SODDISFAZIONE
Genere: Fluff, sentimentale


 


<< Mama, guarda cosa ho fatto! >>

Hyoga raggiunse Natassia sulla soglia e la trascinò con sé in bagno, mostrandole con fierezza il vasino di colore azzurro che trionfava nel bel mezzo della sala.

La donna cercò di trattenersi dall'esprimere apertamente il proprio disgusto di fronte a quell'immagine.

<< Oh, miei... >>

<< L'ho fatta tutta da solo nel vasino, hai visto? >>

Natassia si voltò in direzione di Hyoga, intento a fissarla con un sorriso orgoglioso sulle labbra e gli occhi che brillavano per la soddisfazione.

La donna sospirò rassegnata.

In fondo, non vi era niente di più bello della gioia e del profondo compiacimento del suo Hyoga.

Anche se si trattava del suo vasino da notte.



 

N.d.A: Scusatemi per essere letteralmente sparita nel nulla.
No, non ero morta. XD
Sono stata assente per tanto tempo perché ho avuto un milione di cose da fare, fra Lucca Comics, concorsi ed altre cose... Insomma, diciamo che il tempo da dedicare alla scrittura è stato praticamente inesistente! >__<
Prometto che cercherò di fare un po' meno di ritardi, prossimamente... O almeno, ci proverò con tutte le mie forze! Vi ringrazio ancora per la pazienza con cui mi seguite e per essere sempre qui, al mio fianco.
Un abbraccio a tutti <3

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