Lettere e pensieri all'uomo che non ho (ancora) conosciuto

di BukowskiGirl2
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Il punto della situazione ***
Capitolo 2: *** Pensiero #1 ***
Capitolo 3: *** Canzone #1 ***
Capitolo 4: *** Lettera #1 ***
Capitolo 5: *** Lettera #2 ***



Capitolo 1
*** Il punto della situazione ***


Oggi guardavo uno dei soliti “edit” che la fanpage di Fifty Shades of Grey posta giornalmente. Più che le immagini ho apprezzato la musica, la canzone di sottofondo. Così, scoperto il titolo, l’ho cercata. Si chiama “So far away” e l’autrice è Mary Lambert.
 
I’m a million miles away from anywhere
pretend you’re there
slide my hands across the sheets
but missing you is a slow burn
every time the earth turns
I’m reminded that night is only half the time
 
 
Insieme all’arrivo delle emozioni, scatenate probabilmente dale parole, è arrivato anche un quesito non indifferente: perchè queste parole sono tanto importanti, adesso?
Il fatto è che siamo sempre, perennemente, innamorati. Sempre di qualcuno che magari non possiamo avere, sempre in modo assolutamente singolare. Ma io no, non sono innamorata. Non ho nessuno a cui dedicare le frasi, le canzoni. Non penso a nessuno quando guardo le stelle, quando cammino per strada, quando sono giù, quando sono felice.
Così ho pensato che posso essere innamorata di una persona che non esiste. Ma no, non come la paziente di un ospedale psichiatrico. Intendo innamorata di un tipo ideale di persona.
Se riferissi una cosa del genere a qualcuno, specie i miei genitori, la loro sarebbe una reazione tanto esagerata quanto stupida e indifferente. Direbbero che non fa bene, che rimanere tutta la vita ad innamorarsi di qualcuno che non esiste, finirà per tenermi lontana da una realtà – come dire? – terrena.
Ho deciso, però, che la smetterò – e la smetteranno – con gli stereotipi. Solo per una tizia, un tempo, è restata zitella perché non usciva mai, questo non vuol dire che debba capitare a me. Non so se mi spiego. Insomma, succedono tante cose. Gente muore per aver preso un tranquillante, per essere salita sull’altalena, per qualsiasi cosa. Ma non sarebbe forse da stupidi chiudersi dentro e credere che tutto il mondo sia una minaccia.
L’idea è anche un po’ rubata ad Alessandro Baricco che, nel libro “Oceano Mare” parla di Bartleboom, un uomo che scrive ogni giorno una lettera alla sua donna. Un dettaglio lo contraddistingue dal classico amante: il fatto che lui non conosce la donna, che non ne ha mai avuta una. Però, sostiene che un giorno conoscerà l’amore della sua vita e, posandole sul grembo tutte quelle lettere che lui aveva scritto prima di conoscerla, lei si renderà conto di quanto sconfinato è il suo amore. E di quanto lui la aspettasse e si sentisse, in quel momento, realizzato.
E’ da questo, che nasce la storia. Dai pensieri che dedico al mio amato, che un giorno mi salverà da tutta la monotonia, l’odio, la cattiveria e l’indifferenza. 

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Capitolo 2
*** Pensiero #1 ***


Parlo senza sapere quel che dico.
Guardo con gli occhi lucidi, un sogno che mi sembrava raggiungibile.
Cerco spiegazioni negli occhi della gente.
Mi sento sola in mezzo a un mucchio di esistenze perse. 
In questo momento critico, assai rischioso per la mia spontaneità, chiedo a Lui di averti qui. 
Perchè non sembri impossibile vivere.
 
Sempre Tua, Sofia. 

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Capitolo 3
*** Canzone #1 ***


Non so da dove arrivi,
con chi adesso vivi.
Però sei una bella sorpresa
per me.
Se vuoi io ti preparo
un caffè un po’ leggero,
così puoi dormire se lo vuoi.
Perché io,
ho bisogno di un piccolo aiuto.
E lo sai,
nel mio letto c’è un posto per te.
Dormi pure se ti va
e riposati quanto vuoi,
ho bisogno di serenità
e di un piccolo aiuto.

Un piccolo aiuto, Zucchero.

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Capitolo 4
*** Lettera #1 ***


Ieri ti ho visto, tra la folla. So che eri tu, per certo. Hai sorriso e sapevi di conoscermi, chiaramente. Non saprei descriverti, adesso, dato che te ne sei andato e non ho saputo seguirti. E’ stata una bella giornata, peccato che le emozioni non possano immagazzinarsi, congelarsi, trattenersi di più. Ho già dimenticato il tuo viso. E dire che sei l’uomo della mia vita. si respirava profumo di libertà e tu avevi lo sguardo perso, non ti interessava. O forse ti interessava troppo. Quando io sono preoccupata non riesco a concentrarmi. Poteva anche essere quella ragazza accanto a te, che ti trattava come se non sapesse del nostro destino, o come se non le interessasse. Poi può darsi che tu sia anche molto più giovane di quello che ti faccio, o molto più vecchio. C’è una buona percentuale di possibilità che tu non sia il mio tipo, che non ti piaccia, che tu non abbia una cultura. Allora quasi dubito del fatto che un giorno ti incontrerò. Ma sarebbe come dubitare di me, non credi?

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Capitolo 5
*** Lettera #2 ***


Caro amore mio,
ti scrivo questa mia perché so - con la più assoluta certezza – che sei l’unico che capirà. Ti prego di stringermi a te, quando leggerai questo.
Oggi pensavo che magari ognuno di noi ha un alter ego. Allora tutti questi Alter Ego dove stanno? Nella testa o su uno scaffale? Nel cuore o dentro un cassetto?
Il mio, probabilmente, sta nello spazio fra i polmoni e lo stomaco. Oggi si è fatto sentire, come un bambino che si prepara alla nascita. Sento che corre per i lunghi circuiti che mi compongono. Prende di tutto - cuscini, sedie, libri, oggetti appuntiti – e li lancia in assurde direzioni, li distrugge pezzo per pezzo, anche senza ira. Fa in modo che ognuno di loro torni alle origini.
Lui è sicuramente più intelligente e saggio di me. Anch’io dovrei fare una cosa così.
Poi pensavo anche che vorrei morire. Non una di quelle faccende tragiche. Una morte silenziosa, di cui nessuno si accorge. La mia Morte Che Dà La Vita. Magari non aspetterei di incontrarmi ma, saputo il tuo amore sincero, posso anche aspettarti lì, da qualche parte. O no?
Delle fanciulle come me – della mia età, intendo – si dice che non debbano morire, dato che si sprecherebbe la loro bellezza sconfinata e il loro profumo leggero. Per me non si pone il problema. La mia bellezza è povera e il mio profumo nauseante.
Ti aspetto all’inferno, allora?
Sempre Tua,
Sofia

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