E' questo quello che mi ha insegnato tempo fa il mio migliore amico. E' quello che mi ha insegnato Harry Styles.

"L'importante è non fermarsi. Se non lo fai e gli dai loro corda, loro ti mangeranno e non ne uscirai più. Anche se continuano ad essere insistenti e a volte anche sgarbati, non devi smettere di guardare dritto"  ricordo le sue parole che mi dice sempre e a furia di ascoltare le ho perfino  imparate a memoria.

<< Mi dica, è vero che tra lei e Harry c’è più che un’amicizia? >> domanda, infatti, un tizio allungando il microfono ma io, con un gesto, lo allontano.

Faccio una smorfia e senza dare retta a nessuno salgo finalmente nella macchina che mi ha fatto arrivare Harry.

 

Oddio che caos che c’è li fuori e tutto questo per me, per la sua migliore amica. Non immagino loro, che ogni giorno, sono circondati da paparazzi.

Ad essere onesta, non li sopporto. Si avventano con domande contorte nella loro vita e ne buttano giù articoli che non hanno né capo e né piedi, e se non rispondi iniziano ad essere maleducati e gridarti conto cattiverie.

<< Buongiorno, allora all’aeroporto? >> sento la voce di Ryan, il guidatore che ogni volta mi accompagna da qui all’aeroporto.

<< Ciao Ryan, sisi diretti all’aeroporto >> rispondo con un sorriso.

Sono felice perché tra meno di un ora posso rivedere il mio migliore amico. Da quando è diventato un  cantante e per lo più molto noto, ci vediamo praticamente pochissimo e mi manca terribilmente perché passavamo praticamente ogni giorno insieme, mentre adesso se riusciamo a telefonarci come minimo per dieci minuti è anche troppo.

Impegni, shotting, prove ci rendomo così lontani.

Mi manca poterlo abbracciare, andare a scuola insieme, mangiare caramelle davanti ad un film e ridere con lui, delle sue barzellette che poi tanto ridere non fanno.

 

Mi sono accorta di provare sentimenti più forti di un’amicizia circa qualche anno fa quando ancora era un ragazzo “normale”  e non mi sono mai dichiarata perché avevo paura di un suo rifiuto, di rovinare un’amicizia così bella e poi diciamocelo … Harry è un ragazzo bellissimo e molte sue amiche, che tra l’altro molto più belle di me, hanno una cotta per lui.

Lui mi dice sempre che sono bella ma non gli credo, lui lo dice solo per farmi felice perché io non sono bella. Quando mi guardo allo specchio vedo una ragazza con mille difetti e che non potrebbe mai piacere mai a nessun ragazzo, che non potrei mai piacere ad Harry soprattutto adesso che è diventato famoso.

Famoso … quando odio questa parola. Rende tutto così brutto. Quando qualcuno dice “Quel ragazzo è famoso” immediatamente si pensa a un ragazzo che se la ricrede, che è superiore agli altri, senza sentimenti. Famoso, personalmente è un sinonimo di offesa.

Ecco perché odio quando qualcuno chiama Harry con quell’aggettivo, il mio Harry non è snob, non se la ricede. E’ solo riuscito a desiderare il suo sogno, a renderlo reale ed io non posso che essere orgogliosa di lui, anche se a volte provo invidia.

Provo invidia perché io ancora non l’ho fatto, non ho reso reale il mio sogno ed ad essere sincera non so ancora per bene quale sia per esattezza. Mi è sempre piaciuto scrivere ma diventare una scrittrice.. mi sembra così un’impresa irraggiungibile.

“Anche l’essere un cantante sembrava così impossibile ma eccomi qui, sono  Harry Styles” mi disse Harry una volta. Uno dei miei sogni è anche essere la sua ragazza, di riuscire a dichiarami a  lui. Quasi quasi mi sembra più facile diventare una scrittrice.

Prendo il telefono dalla borsa e digito di il numero di Harry  che ormai so a memoria e lo chiamo.

Squilla ma non risponde … evidentemente è alle prove.

Nuovo contratto, nuovo CD e di conseguenza nuovo tour che mi rende Harry ancora più lontano da quando lo è già.

Sono contenta che hanno così tanto successo, che è riuscito a realizzare il suo sogno ma io voglio il mio Harry per me.

Fottuta scuola, è  per questo che non posso raggiungerlo o magari seguirlo in tour con lui.. ma almeno adesso sto andando a Londra per quattro giorni e finalmente posso recuperare un po’ del tempo perduto.

Oddio non vedo l’ora.

 

Immagino come passare il tempo con lui come quando facevamo sempre anni fa.. dalle passeggiate per il parco a restare a casa che poi andava sempre a finire ad una lotta coi cuscini.

 A farmi tornare nella realtà è la suoneria “I won’t give up” di Jason Mraz, la mia canzone preferita, provenire dal mio telefono.

E’ Harry e inevitabilmente rispondo.

<< Cinque minuti e ti richiamo, okai baby? >> dice e subito dopo attacca senza avere la possibilità di rispondergli.

Mi sembra ancora tutto così strano, intendo al passaggio di un semplice ragazzino che va ancora a scuola e che lavora in un panificio a trovarsi in giro per il mondo a cantare canzoni su un palco enorme, ad essere amato da tutti.. forse mi sembra tutto così strano perché anche se sono passati anni da tutto questo, io ancora non riesco ad abituarmi a non ritrovarmelo ogni giorno con il suo meraviglioso sorriso dentro casa mia, così  senza nemmeno avvisare che sarebbe passato.

Chissà quando mi abituerò..forse mai.

Squilla di nuovo il telefono e come immagino è lui.

<< Finalmente eccomi qui baby >> esclama con un lungo sospiro.

Baby, è così che mi chiama e a me piace da impazzire perché così sembro davvero la sua piccola, la ragazza che mai nessuno oltre lui può toccare. Ha sempre avuto istinti fraterni verso me e non vuole che nessuno mi faccia del male, ecco perché è sempre così preoccupato quando mi ritrovo i paparazzi intorno.

Sanno che siamo molto legati e che quando torna a casa, la maggior parte del tempo, escludendo la sua famiglia,  lo passa con me; e se lui non risponde, pensano che io potrei farlo al posto suo.

<< Oh ti sento sollevato.. cos’è ?>> dico sorridendo. Strano di come riesco ad essere così sorridente e felice quando di mezzo c’è Harry.

<< Cinque ore consecutive di prove. Prova a farle tu e poi mi dirai >> si  giustifica e in sottofondo sento le urla degli altri suoi compagni che come lui, sono degli scemi.

<< Tesoro già le faccio e anche di più.. a scuola.. tu l’hai scampata >> rispondo scherzosamente. Harry, per fare quello che sta facendo, ha lasciato tutto com’è..la scuola, il lavoro in panificio per catapultarsi in questa nuova vita. Beato lui, senza più scuola.

<< Senti… >> dice, questa volta più serio e le voci in sottofondo smettono di esserci. << Ho saputo che prima hai superato un’altra scia di paparazzi. Com’è andata? >> domanda e sento nella sua voce rauca un pizzico di preoccupazione.

<< Tutto bene. Ho fatto come hai detto tu.. non mi sono fermata e non ho risposto a nulla capo >> .

<< Meno male >> risponde questa volta più tranquillizzato.

<< Ah, non sai cosa mi ha chiesto un paparazzo prima. Non ci crederai mai ma mi ha domandato se io e te stiamo insieme. Ho fatto una smorf.. >>  sto per continuare ma vengo stoppata da lui.

<< Uh grandioso, adesso anche questo pensano? >> un po’ alterato.

<< Harry cosa c’è? >>  stringo più forte la presa della mano sul cellulare.

<< Non voglio che pesano questo, assolutamente. Sei solo la mia migliore amica, cazzo >> urla leggermente per poi chiudere la chiamata.

“Non voglio che pensano questo. Sei solo la mia migliore amica” mi ripeto queste parole in mente. So di essere solo questo per lui ma sentirlo mi  fa sentire comunque male.

Tra noi c’è solo una bellissima amicizia e anche se io sono innamorata di lui, questa deve restare tale.

Inevitabilmente, anche se non voglio, alcune lacrime mi  rigano il volto e non posso far altro che ricordarmi quanto sciocca sono potuta essere.

Sono una sciocca perché non dovevo faro succedere, dovevo pensare alle conseguenze e non l’ho fatto. Ancora per una volta ho lasciato che i miei sentimenti mi sovrastassero e mi sono lasciata far innamorare di Harry Styles, del mio migliore amico.

Kathie..ma in che casino ti sei cacciata?

--------------------------------------------------------------SAPAZIO AUTRICE--------------------------------------------------------------------
 

Londra è meravigliosa, davvero.
 

Sono in auto, quella che mi sta accompagnando all’Hotel e con uno sguardo veloce ammiro le bellezze di questa splendida città dal finestrino.

In lontananza riesco a vedere il London Eye che appare già grandissimo, non oso immaginare quanto lo possa essere da vicino. Chiederò sicuramente ad Harry di portarmi, così da poter vedere dall’alto Londra.

Vorrei anche andare Ad Hyde Park; è grandissimo e bellissimo con tutto quel verde è ideale per una lunga passeggiata o stare tranquillamente seduti su una panchina a leggere un bel libro.

Sono già due volte che vengo a Londra ma è la prima volta che riesco a venire da sola perché la prima volta c’erano anche i miei genitori.

Mia mamma non era felice di mandare sua figlia in una città grande come Londra anche se Harry gli ripeteva che sarei stata al sicuro; lei è pazza per Harry e lo considera come un figlio ma quando si impunta in una cosa, mai nessuno riesce a farla cambiare idea.

Ma adesso che ho 17 anni e dopo tante ore a convincerla e rassicurarla che tutto sarebbe stato sicuro, ha acconsentito e finalmente sono qui.

 

***

 

Finalmente l’auto si ferma davanti l’Hotel dei ragazzi. Tra pochi minuti li vedrò, vedrò Harry e non posso crederci.

Anche se prima ho pianto per le sue parole che mi hanno fatta restare un po’ male, sono felice perché appunto vedrò il mio migliore amico.

Io ed Harry una coppia, è una cosa al quanto impossibile ma almeno resta sempre e comunque il mio migliore amico e dovrò accontentarmi di questo.

Devo solo guardare oltre, d’altronde ci sono un sacco di ragazzi carini, simpatici e dolci come lui e poi chissà, potrò trovarlo anche qui a Londra.. E' o non è la città più grande dell’Inghilterra?

Ryan mi aiuta a scaricare la mia unica valigia, tanto sono qui solo per quattro giorni e mi accompagna fin dentro alla Home.

<< Buon pomeriggio >>  ci salutano  tutti con un gran sorriso.

<< Può dirmi la camera dei One Direction per favore? >>  domanda Ryan mostrando un foglio che sicuramente dichiara che lui lavora per Harry e gli altri.

<< Terzo piano, stanza 14 >> .

Lo sguardo di Ryan si sposta dalla signorina che ci ha risposto, a me. << Non posso accompagnarla di sopra, riesci a trovarla da sola? >> .

Ryan è stato fin troppo gentile ad entrare dentro con me e con un sorriso lo ringrazio rispondendogli che non c’è nessun problema.

<< Scusami tanto ma sono in perfetto ritardo. Se non riesci a  trovarla chiedi a qualcuno, questo hotel è molto grande >> si assicura ancora una volta Ryan per poi uscire via.

Mi incammino verso l’ascensore  perché tre piani di scale con questa valigia pesante non credo  riuscirei a farli.

Stanza numero 14, trovata.

Busso e aspetto che qualcuno mi venga ad aprire.

Si sentono già le risate e le voci dei ragazzi per poi ritrovarmi Niall di fronte che allunga le braccia  e mi stritola in un forte abbraccio.

<< Ecco chi abbiamo qui finalmente >> urla.

Questo ragazzo è l’iperattività fatta a persona; è sempre  in movimento e soprattutto col sorriso in volto.

<< Ciao Niall >> lo saluto anche io per poi liberami dalla sua forte presa che mi stava quasi per soffocare.

Entro nella loro stanza che poi una stanza non è perché assomiglia più ad un appartamento per quant’è grande. Ci saranno minimo dieci stanze.

C’è una finestra enorme che copre quasi l’intero muro cui è possibile ammirare il magnifico panorama londinese.

<< Ciao a tutti >> saluto dirigendo lo sguardo un po’ ovunque intravedendo tutti tranne Harry.

Dov’è finito?

<< Dov’è Harry? >> domando. Sono venuti fin qui per lui e neanche si fa trovare in Hotel.

<< Non è rientrato con noi. Ha detto che preferiva farsi una passeggiata >> risponde Liam.

Come ho detto prima, io sono venuta qui per lui e voglio vederlo.... così senza pensare raggiungo la porta ed esco.

Sono quasi arrivata all’ascensore quando mi sento tirare da qualcuno, è Zayn.

<< Cosa stai cercando di fare? >>  mi domanda alzando un sopracciglio.

<< Sto andando dal mio migliore amico, mi è mancato troppo >> rispondo.

<< Ma ti sei impazzita o cosa? Sai quant’è grande Londra e tu vuoi uscire da sola a cercarlo? Rientrerà tra poco e lo aspetti in Hotel con noi >> dice severo da farmi quasi rimanere male ma poi mi fa un sorriso e rientriamo dentro dagli altri.

Ha ragione, dove pensavo di andare se questa è la seconda volta che vengo qui e non so nulla di questa città? Zayn è sempre stato un po’ sbadato ma questa volta ha ragione, per non parlare di quanta folla di ammiratrici potrebbe stare lì fuori per non parlare poi dei paparazzi.

Entrata dentro ritrovo Louis con le sue solite battutine da coglione: <> per poi mettersi a ridere.

Adoro quel ragazzo e la sua simpatia ma quando fa così non lo sopporto proprio.

<< Piantala deficiente >> gli rispondo accompagnata da una smorfia per poi andarmi a sedere sul divano bianco.

<< Eddai ammettilo.. Tutti sanno che hai una cotta per Harry e l’unico a non rendersi conto è proprio lui >> continua e questa volta mi fa saltare i nervi.

<< Io e Harry siamo solo migliori amici. Da quanto un ragazzo e una ragazza non possono esserlo?  >>  mi alzo dal divano e vado via entrando  nella prima stanza che vedo e mi ci chiudo dentro.

Sono cosciente che quello che provo per Harry non è solo una semplice amicizia ma non voglio che gli altri lo notano perché  questa cotta  devo farmela passare.

Sento ancora le loro voci farfugliare.. e sono consapevole di costa stanno parlando ma non mi importa, fino a quando non sento Zayn: << Guarda cosa hai fatto.. Ci mancava solo questa. Già Harry è incazzato per quello che è successo in macchina >>.

Senza pensaci due volte, esco immediatamente dalla stanza e ritorno da loro. Voglio sapere cosa è successo prima.

<< Cosa è successo in macchina? >> domando guardando i ragazzi ma nessuno risponde.

<< Allora? Per caso centra col fatto che Harry non è qui al momento?  >> domando ancora mettendo le braccia conserte.

Ancora nessuno si degna rispondere.

Sto di nuovo per domandarlo, quando sento il rumore della porta aprirsi e tutti i nostri sguardi si dirigono su di essa.

La porta si apre e compare davanti ai miei occhi Harry, il ragazzo più bello che ho mai visto, che ha lo sguardo fisso su di me.

<< Harry.. >> sussurro piano, fissandolo anch’io.

 

Come potrò mai farmi passare questa cotta se lui è così dannatamente bello?
 

--------------------------------SPAZIO AUTRICE---------------------------------------
Ed ecco qui il secondo capitolo! 
Kathie è arrivata finalmente in Hotel e ha incontrato il suo migliore amico. cosa succcederà? cosa si diranno?
E soprattutto... cosa pensate di questa fan-fiction? 
COMMENTATE QUI. 
BACI. xx 
CHIARA.
PS: Ripeto.. Non si basa nel presente (2015) ma nel 2012..prima che uscisse l'album "Take me Home". Ho trovato questa storia, scitta da me naturalmente, nel mio pc che recentemente è stato aggiustato e la sto modificando postando i capitolo qui e su Wattpad. 
 

<< Harry >>.
 

Avete presente quella sensazione di vuoto intorno a voi, come quando in un sogno vi trovate su un  cornicione di un palazzo altissimo? e poi vi risvegliate sospirando così forte che non riesci quasi a stabilire con esattezza se quello era un sogno o meno? Ecco, io mi sent esattamente così.

Il mio cuore, io lo sento e sta battendo ad un ritmo velocissimo e sono sicura che se continuerà così, forse potrebbe saltare fuori.

Il suo sguardo è ancora puntato su di me e questa volta accenna un sorriso e lo fa cacciando quelle fossette che onestamente mi fanno impazzire e poi pronuncia qualcosa che non riesco a capire con esattezza; forse era  il mio nome, ma poco ha importanza perché di fronte a me, finalmente, c’è il mio migliore amico, il ragazzo che mi è tanto mancato, lo stesso ragazzo cui vorrei tanto abbracciare e magari baciare.

Dovrei saltagli addosso e abbracciarlo come ha fatto Niall prima con me, ma mi credete se vi dico che i miei muscoli non reagiscono più? Sono come dir e … imbambolati.

Fortunatamente mi viene incontro lui e mi abbraccia.

Sento il suo profumo, i suoi capelli ricci che mi punzecchiano la guancia, il calore che emana e non riesco a realizzare per quanto tempo ho desiderato tutto questo, poterlo riabbracciarlo.

E’ uno di quei abbracci che vuoi non finisca mai perché si; io tra le sue braccia potrei viverci. Mi danno così forza, sicurezza e soprattutto felicità e non riesco a  credere che tutto questo, cose che difficilmente provo, riescano così facili ad una persona sola, ad una persona come lui.

<< E staccatevi! Sembrate incollati come colla sulla carta >> ci divide Louis mettendosi in mezzo e rovinando tutto. 

<< Saranno forse più di tre mesi che non rivedo il mio migliore amico quindi se permetti.. >> dico spostando da un lato Louis.

Allungo nuovamente le braccia sul collo del mio migliore amico e gli do un bacio la guancia, uno di quelli che piace ricevere da me.

Quando abitava ancora ad Holmes Chapel, ogni volta che ci vedevamo, voleva essere salutato così.. con un bacio sulla guancia.

<< Mi sei mancata baby >> pronuncia con voce rauca e mi sorride guardandomi negli occhi. Una delle cose più belle di Harry è il suo sguardo che viene incentivato dal colore verde e stupendo delle sue iridi.

Ad esempio, quando gli parli lui non solo ascolta ma ti guarda negli occhi  e questa cosa mi piace perché è interessato a  te, al discorso che stai facendo e ti senti ascoltata da qualcuno e non come molto spesso succede che le parole che dici sono parole al vento.

<< Anche tu >> dico e sorrido anche io.

<< Harry, passata l’arrabbiatura? >> domanda Liam non capendone il senso. Quale arrabbiatura? Forse sarà mica qualcosa che centra col fatto che non mi hanno voluto dire prima gli altri?

Harry guarda Liam e non dice nulla, bensì stacca la presa intorno al mio braccio e va via entrando in un’altra stanza.

Non so per quale motivo lo avrà fatto; non credo si sia di nuovo arrabbiato per la domanda di Liam, forse magari si sarà andato semplicemente a cambiare, daltronde è appena tornato dalle prove.

Quello che voglio sapere invece è il perché era arrabbiato prima e questo ancora non mi è stato detto.

<< Allora? >>  domando e incrocio di nuovo  le braccia al petto.

<< Forse non dovevi domandarglielo … sai com’è fatto >>  dice Niall osservando Liam come se io non avessi proprio parlato, come se fossi invisibile. Dannazione, possibile che per sapere una cosa da questi, devo aspettare tutto questo tempo? Sempre se hanno in mente di dirmelo, ovvio.

<< Oi, io esisto! Questo lo sapete o sono invisibile? >> dico sarcastica. La mia pazienza davvero ha un limite.

<< Non è la prima volta che senti dire queste cose.. >> inizia Liam guardandomi. << Lo pensiamo un po’ tutti in realtà … e >>  continua ma questa volta abbassa lo sguardo a terra e si ferma esitando su cosa dire.

<< Noi stavamo solo scherzando ma Harry quando si parla di te, specialmente di quell’argomento, si arrabbia sempre.. sai com’è fatto >>  prende il discorso Niall.

Si okai, mi hanno detto qualcosa ma ancora non riesco a capire e poi di che argomento si riferiscono?

<< Che argomento? >> domando.

Sono ancora in piedi con le mani appoggiate al tavolino in vetro dietro di me, mentre i ragazzi sono seduti sui pouf bianchi tranne Louis che sbuffando va via.
<< Mi avete stancato con questa storia oh >> si lamenta entrando in un’altra stanza.

Anche Zayn si alza ma non per andarsene, bensì per venirmi accanto e con un cenno della mano indica il balcone. Forse vuole andare lì e vuole anche che io lo segua.

Forse lui mi dirà tutto, d’altronde con Zayn tra tutti gli altri, escluso Harry, riesco davvero a trovami bene e parlare tranquillamente.

L’ultima volta che abbiamo parlato, mi disse di avere un debole per una ragazza che ha conosciuto recentemente e non sapeva come e se provarci e mi chiese consiglio . Mi raccontò di lei e  mi è sembrata una tipa al quanto interessante per un ragazzo timido e tranquillo come lui. Chissà come stanno adesso le cose con lei … se stanno insieme, se invece ha lasciato perdere.

Ho una tremenda paura dell’altezza e siamo al terzo piano. Ho una paura di cadere anche se può sembrare al quanto ridicolo dato che c’è la ringhiera che protegge.

L’aria è leggermente umida; se non fossi stata inglese avrei detto che è freddissima ma abito Holmes Chapel e lì, anche se solo per un po’, è più freddo di qui.

Il panorama è così talmente bello che davvero mi fa quasi passare la paura dell’altezza e me ne starei molto volentieri qui seduta con una tazza di te caldo e osservare la bellezza di questa città, se non fosse per le urla delle fans appena hanno visto Zayn uscire fuori sul balcone.

<< C’è molto casino non vedi? E tu che volevi uscire da sola  a cercare Harry >> dice Zayn riferendosi a prima.

Faccio un leggero sorriso e stringo più forte la ringhiera con le mani.

<< Cosa gli avete detto? >> chiedo quasi sussurrando e con lo sguardo basso ai miei piedi.

Non so, ma quando si parla di Harry tutto diventa così fragile quasi da spezzarsi. Ho paura parlare di lui perché si sa, le parole possono fare male. Adesso, ad esempio, Zayn mi potrebbe dire che lui  ha una ragazza e questo mi farebbe stare malissimo o altre cose.. in questo momento non mi viene in mente nessun’altra.

<< Dopo la vostra chiamata, eravamo tutti in macchina per  tornare qui e per scherzare gli abbiamo domandato se la sua ragazza stesse bene senza precisare che questa fossi tu. All’inizio è apparso confuso perché non capiva di chi stavamo parlando ma quando gli abbiamo specificato che eri tu >> si ferma e sospira e io lo guardo aspettando un continuo.

<< Lui ci ha ricordato che tra di voi c’è solo migliore amicizia e noi, sempre per scherzare, non gli abbiamo creduto e abbiamo iniziato a  fare le solite battutine che ci scambiamo di solito l’un l’altro. Lui si arrabbiò con noi ma non sapevamo che avrebbe reagito così e per un po’ è stato in silenzio senza parlarci e le uniche parole che ha detto dopo sono state all’autista di fermasi e che sarebbe tornato a piedi >>.

<< Credo che questa storia sta andando un po’ troppo per le lunghe, Zayn. Sapete benissimo che siamo  migliori amici e lo siamo sempre stati, anche prima che succedesse tutto questo >> rispondo subito dopo che Zayn finisce il suo discorso.

Non mi sta bene che tutti pensano questo perché così non fanno altro che ricordarmi a  me stessa che io non potrò mai essere la sua ragazza.

<< Kathie si, siete migliori amici ma si capisce che per te è più di una semplice amicizia >> risponde  smascherandomi.

La peggior cosa che poteva succedermi è questa. Ho sempre penato che le solite battutine che ci hanno sempre fatto sono state perché tra me e Harry c’è un legame molto forte ma non perché i miei sentimenti si riuscissero a capire.

<< No..ce..si.. no ma perché si nota così tanto? >> domando preoccupata.

Zayn guarda dritto a se, forse al panorama e forma un piccolo sorriso che intravedo all’angolo della bocca.

<< Si dal modo in cui lo guardi. Non sono sguardi di una semplice amicizia ma sai cosa pensiamo? Pensiamo che anche Harry ce l’abbia per te solo ce non se ne rende conto. Ma ci hai pensato? Sarebbe molto più bello se tra voi due nascesse qualcosa di  più di una bella amicizia >> risponde e mi guarda.

Lo guardo anche io ma abbasso subito lo sguardo perché si, ci ho pensato a noi due insieme a formare una coppia ma più che altro sono stati quei tipici film mentali che molto spesso si fanno per essere felici almeno con la fantasia.

<< Si Zayn ma se supponiamo che è come dici tu e io ad Harry piaccio; con questa storia del tour e degli impegni riusciamo a vederci pochissimo tempo, immagina se tra noi ci fosse qualcosa di più? Sarebbe troppo pesante per sopportarlo. Già quello che sto vivendo mi sta massacrando >> rispondo sentendomi il viso bagnato per le lacrime che inconsciamente stanno uscendo e che sicuramente Zayn ha visto perché me lo ritrovo stretto in un abbraccio.

<< Non piangere dai >> mi da forza Zayn e come fa non so perché me la sta dando davvero che smetto addirittura di piangere.

<< Grazie Zayn >> lo ringrazio per stringerlo più forte.

 

<< Tutta questa intimità tra di voi da dove è uscita? >> sento la sua voce, la sua inconfondibile voce, e in uni state mi stacco da Zayn per poi girare lo sguardo alla mia destra e vedere Harry che se ne sta lì in piedi a guardarci.

Un altro insieme di urli si fa sentire da sotto l’Hotel e sicuramente per lui, per Harry.

<< Tranquillo, la tua baby – qui imitò la voce di Harry – è tutta tua >> risponde Zayn lasciandosi soli e mentre va via, Harry gli da due sberle per gioco scambiandosi entrambi qualche risata.

Andato via Zayn, lui ci concentra su di me e caccia un altro dei suoi magnifici sorrisi.

Evidentemente si è cambiato. Adesso indossa una maglietta grigia  (precisiamo: è quella che gli ho regalato per il suo compleanno con una  piccola tasca con un cuore rosso con su scritto “Lover”), un cappello verde uliva, dei jeans e le sue immancabili Converse.

Dico immancabili perché è così. Pensate che quando viveva ancora a Holmes Chapel, quando era ancora un ragazzo normale, nell’armadio ne possedeva ben cinque paia.

Un ragazzo normale.. per me, Harry non è cambiato affatto. E’ rimasto sempre il lui di sempre ed è ance lui ad ammetterlo.

“Voglio continuare ad essere un ragazzo normale, non voglio che la fama mi trasformi in qualcosa che non sono” dice sempre e io amo queste parole.

Le amo perché ad essere onesta ho sempre avuto paura che non fosse come diceva lui e che si sarebbe montato o si sarebbe scordato di me ma non l'ha fatto, anzi quando sono giù di morale e lui potrebbe anche avere migliaia di impegni, non esita nemmeno per un secondo a telefonarmi e  farsi spiegare cosa c'è che non va ed è sempre stato l'unico a tirarmi su di morale.

Ecco perché è il mio migliore amico, ecco perché sono innamorata di lui.

 

Lo guardo ed è così bello quasi da non sembrare reale. Lo guardo e non posso credere che io sono qui a Londra da lui e anche se per solo quattro giorni, io sono felice perché almeno ho il mio migliore amico accanto. Non oso immaginare quando tornerò a casa e ritornare alla solita routine quotidiana e di quanto mi potrà ancora mancare.

Si avvicina a me e stende il suo braccio dietro al mio collo e io come sono abituata a fare, appoggio la testa sul suo braccio.

Qualche anno fa riuscivo ad appoggiarla sulla testa ma adesso è cresciuto d’altezza in una maniera sorprendente e non riesco più a farlo.

<< Perché prima mi hai risposto così? >> domando pensando alla chiamata che mi ha fatto stare male precedentemente. Era arrabbiato e adesso so il perché, me l’ha detto Zayn, ma se i paparazzi mi hanno fatto quella domanda che credono così tanto tutti, comunque non voglio che lui se la prede con me.

Harry si stacca da me e raggiunge la ringhiera stringendola fortemente con le mani. Ha lo sguardo baso e penso che non risponderà fino a quando non alza lo sguardo e lo porta su di me.

<< Perché io e te siamo un qualcosa che non riesco nemmeno io a spiegare,  sei stata sempre la mia migliore amica ed è evidente che lo siamo. Non capisco perché tutti  pensano che ci frequentiamo e  poi … anche se fosse vero? Cosa importa a loro? odio il fatto che prendono la mia vita privata e che la faccino pubblica; odio che in tutta questa storia vada a finirci di mezzo tu che non hai fatto assolutamente nulla. Sei solo rimasta al mio fianco e non sai quanta forza e gioia mi dai solo al pensarci >> risponde tutto d’un fiato e concludendo crea un piccolo sorriso che fanno intravedere a malapena le sue fossette.

Dopo queste parole, anche io faccio un sorriso e mi trattengo  per non scoppiare in una valle di lacrime.

E’ questo l'unico lato che detesta di questa sua “nuova vita”, me lo ripete sempre e mi dice anche che gli andrebbe di prendermi e di portami, insieme a lui, in un posto lontano,in un posto che nessuno conosce.

Mi ricordo ancora di tutte quelle volte, allungati alla giostra mezza rotta della villa di Holmes Chapel  a guardare il cielo e ci inventavamo un mondo tutto nostro, come l'isola che non c'è di Peter Pan.

<< Harry, non devi arrabbiarti. Li odio anche io i paparazzi ma purtroppo è il loro lavoro e fanno o dicono qualsiasi cosa per svolgerlo >>  gli dico cercando di sollevarlo un po’. Ha un espressione distrutta e non voglio che lo sia, non lui che un cuore d'oro con me e con chiunque altro e non sopporto l'idea di vederlo giù.

<< Sai cosa? >> continua guardando dritto a se. << Possono raccontare tutto quello che vogliono su di me, potrebbero anche inventarsi di tutto ma non vogliono che mettono in mezzo le persone importanti della mia vita, non voglio che mettono in mezzo te >>  per poi dare un pugno sulla ringhiera e scomparire dal balcone,  lasciandomi sola.

E se ti rincorressi per poi abbracciarti forte assicurandoti che tutto andrà bene se resteremo sempre insieme..e se magari  ti bacio anche … Posso Harry?

 

 

Appena apro gli occhi vedo l'immagine di Louis di fronte il letto dove sono allungata. Mi trovo in una delle stanze della camera dell'Hotel.

Quindi significa che era solo un sogno. O meglio, un incubo! Non so se essere felice perché così non ho fatto la figura della scema; o triste perché forse quell'incubo in realtà era un segno.

Mi strofino gli occhi e mi siedo sul letto.

<< Se non ti svegliavi di buttavo dell'acqua addosso >> dice Louis scherzando perché subito dopo ride.

Immagino me fracida e Louis che se la spassa ridendo e magari avrebbe scattato anche una foto per poi farla vedere a tutti ... e si! Questo è proprio da Louis!

<< Tranquilla, non gliel'avrei permesso >>. Nella stanza c'è anche Eleanor, la ragazza di Louis.

Guardarla mi fa calare di autostima perché è bellissima e altissima; potrebbe fare benissimo la modella mentre io.. sono un disastro in piena regola,almeno è così per me.

Louis si avvicina a lei e l'abbraccia. Stanno davvero bene insieme, basta guardare Louis e si capisce quanto sia innamorato.

E' un ragazzo simpaticissimo e gli voglio un mondo di bene ma a volte, con le sue battutine è insopportabile e non so come faccia Eleanor quando fa così.

Stanno insieme da circa un anno ed è stato proprio Harry a farli incontrare. Harry è dappertutto!

Eleanor prima di incontrare Louis era una loro fans e aveva un'amica che conosceva Harry così quando lui uscì con lei, si portò Eleanor e quel giorno c'era anche Louis.

Da quel giorno, come mi disse Harry, si scambiarono messaggi, chiamate e quando riuscivano si incontravano anche e così adesso sono una splendida coppia.

Vederli adesso, abbracciati scambiarsi battutine mi fa provare un po' d'invidia sinceramente perché mi fa ricordare quello che io ed Harry non potremmo mai essere.

<< Allora Louis? Perché mi volevi sveglia? >> gli domando uscendo dai miei pensieri.

<< Ah si! Volevamo dirti che tra poco usciamo, ci facciamo un giro per Londra, così ne approfitti anche per visitarla un po' quindi preparati >> mi informa e mi fa un occhiolino per poi arruffare i capelli alla sua ragazza. Lei ride e cerca di vendicarsi ma con scarsi risultati perché ogni volta Louis scappa.

<< Sembrate dei bambini >> dico alzandomi dal letto.

<< sai.. anche il tuo ragazzo è un bambino >> .

<< Quale ragazzo? >> dico senza pensare.. E' ad Harry che si riferisce e queste,come al solito,sono le sue battutine che non sopporto.

<< Come quale ragazzo? Harry >> dice infatti ma prima che io risponda, interviene Eleanor che gli dice di starsene zitto.

Con lei parlo di molte cose e tra queste, c'è anche Harry. Lei mi dice che devo farmi avanti perché è sicura che anche Harry prova qualcosa per me solo che ancora non l'ha capito; però io non sono così d'accordo con lei infatti preferisco mantenere il segreto, anche se poi, da come ho capito, non è tanto un segreto.

Eleanor lo prende per mano ed escono dalla cameretta così mi lasciano sola per cambiarmi.

<<  Ma perché? Si capisce benissimo che gli piace >> sento ancora Louis dietro la porta parlare con la sua ragazza.

<< Si ma non sono affari tuoi e poi. .>> sento iniziare Eleanor per poi allontanarsi e non capire il resto.

 

***

 

C'ero già stata l'altra volta con i miei genitori ma era un vedi e fuggi e non ho potuto godermela come adesso; poi adesso sono con i ragazzi, Eleanor e Danielle, la ragazza di Liam, quindi mi sto divertendo molto di più.

Ogni tanto veniamo fermati dalle fans che chiedono un autografo o una foto ed ad essere sincera mi aspettavo di più dato la confusione che c'era sotto l'Hotel.

Harry, da quando siamo usciti, non ha parlato con nessuno e se ne sta in silenzio. E' arrivata la sua migliore amica qui da lui dopo tanto tempo che non si vedevano e lui cosa fa? Non se la calcola.

Sono le 07:17 pm e dopo una lunga passeggiata ed esserci riposati ad Hyde Park propongo di andare al London Eye. E' stato sempre un mio desiderio e dato che resterò qui solo per altri 3 giorni escluso oggi, vorrei andare.

Liam, Louis, Eleanor e Danielle acconsentano subito e Harry non dice nulla.

<< Sincerante io avrei fame >> dice Niall e lì, non riesco a trattenere le risate. Quel ragazzo pensa solo ed esclusivamente al cibo.

Io e Harry dicevamo sempre che se il cibo fosse una ragazza, lui l'avrebbe già sposata.

<< E si anche io >> dice Zayn guardando a terra. << Voi andate mentre io e Niall andiamo da.. >> dice per far finire il "Nando's" da Niall.

So il perché Zayn non vuole venire e conoscendolo non lo ammetterebbe mai. Ha una tremenda paura dell'altezza e se sale sverrebbe di certo.

 

 

 

Lasciati Niall e Zayn, ci incamminiamo verso il London Eye ma quando arriviamo notiamo una fila lunghissima che mi fa quasi pensare che sia impossibile salirci.

<< Mamma mia che fila >> dice Danielle.

<< Non preoccuparti. A volte vi scordate chi siamo >> dice Louis sorridendo a Liam, come se si stessero parlando con la mente.

<< Aspettate qui. Gli One Direction non faranno la fila >> dice finalmente una frase Harry. Pensavo che ormai un gatto gli avesse mangiato la lingua.

Liam, Louis e Harry quindi si avviano verso l'uomo della ruota lasciando me, Eleanor e Danielle lì.

<< Allora? >> dicono quasi all'unisono le ragazze.

<< Allora cosa? >> domando. So a cosa, o meglio a chi, si riferiscono ma io preferisco fare la vaga.

<< Come cosa? Harry, chi sennò? >> dice Danielle mettendomi le mani sulle spalle e sorridere.

<< Com'è stato rivederlo? >> dice facendomi l'occhiolino.

<< strano, parecchio strano! Ero felice ma avevo e continuo ad avere paura >> rispondo guardando per terra.

Anche con Danielle parlo e le ho raccontato di lui e come Eleanor, anche lei pensa la stessa cosa di farmi avanti!

<< sai come la pensiamo noi però poi devi decidere tu. Sii felice però okai? Sei a Londra dopotutto >> dice e in quelle parole alzo lo sguardo e le sorrido. Danielle è una ragazza dolcissima, oltre ad essere bellissima.

Ecco perché Liam appena l'ha vide si prese una cotta per lei.

E' una ballerina e nel 2010 lavorava ad X-FACTOR ed è proprio lì che la vide ma all'inizio Danielle non ne voleva sapere nulla di Liam perché lei è più grande di lui di qualche anno ma la simpatia, la tenacia e la dolcezza del ragazzo, alla fine l'hanno conquistata.

Le sorride e proprio in quel momento arrivano i ragazzi con un sorriso stampato in volto, persino Harry.

<< Tre cabine al prossimo giro >> fa un occhiolino Louis.

 

 

Io e lui in una cabina da soli. E cosa devo dirgli adesso?

Saliamo nella nostra cabina, la cabina n. 13.

Sono felice perché adesso potrò vedere Londra dall'altro che deve essere una meraviglia, però sono anche ansiosa perché con me c'è Harry e devo domandargli il motivo del suo comportamento di oggi pomeriggio. Perché non ha parlato con nessuno?

La ruota parte e piano piano ci muoviamo per far salire gli altri passeggeri nelle cabine di sotto.

<< Harry >> lo chiamo. Lui è seduto sulla poltroncina mentre io sono affianco al vetro.

Lui si gira verso di me e mi guarda. << Perché oggi non hai spiccicato una parola? Ho fatto qualcosa di sbagliato? >> domando per poi guardare le mie scarpe.

Aspetto una sua risposta ma quello che sento è solo il silenzio. Inizio a pensare che questi 20 minuti saranno così, silenziosi.

Però poi si alza e mi raggiunge.

<< Non sapevo cosa dire. Adesso trovarti qui,dopo tutto questo tempo..mi fa strano >>. Faccio una smorfia perché non capisco. In che senso è così strano? Non mi vuole qui per caso?

<< Se non mi vuoi basta dirlo, Harry >> sussurro piano. Ho paura di una sua risposta adesso e il cuore mi batte forte.

Trattengo anche a stento le lacrime perché anche tralasciando i sentimenti che provo per lui, resta sempre il mio migliore amico e sentirsi dire queste cose.. fa male.

<< Oddio no Kathie no! non volevo dire questo. Sono felicissimo che tu sia qui >> si corregge e mi abbraccia.

<< Perché piangi adesso? >> mi sussurra all'orecchio. Ho i suoi capelli che mi pizzicano in guancia e la sua mano che mi accarezza i capelli cercando di farmi tranquillizzare.

Mi levo dall'abbraccio e lo guardo in volto, nei suoi bellissimi occhi verdi.

<< Perché pensavo che non mi volessi più bene >> me ne esco singhiozzando ancora.

Harry accenna un sorriso che gli fa uscire le sue adorabili fossette e subito dopo sorrido anche io. Com'è possibile che con un solo suo sorriso, riesco a lasciarmi tutto alle spalle e sorride anche io?

<< Non essere sciocca baby, come potrei non volerti più bene? >> dice per abbracciarmi di nuovo.

In quelle braccia riesco a trovarmi così bene, così protetta, così al sicuro e così felice che non vorrei mai allontanarmene ma tutto è così difficile ... la sua carriera, la continua distanza, i sentimenti che provo per lui.

Quanto vorrei chiudere gli occhi, riaprirli e trovarmi un una vita dove tutto è come voglio io? Innanzitutto io ed Harry staremo insieme e saremo felici, io sarei una scrittrice e lui, come lo è adesso, il cantante dei One Direction e per quanto riguarda la distanza..sarebbe magnifico, se pur trovarsi in Paesi diversi, con un scrocchiare delle dita ci troveremo all'istante vicini. Se fosse davvero così, la distanza non farebbe più così tanto paura.

<< E allora perché? >> domando. Voglio sapere il motivo per cui rivedermi gli è sembrato tutto così strano.

<< Forse.. non lo so! So solo che voglio proteggerti da quella fottuta gente! Non voglio che ti mettano in mezzo. Già rovinano il lato meraviglioso del mio sogno, dell'essere un cantante e non vogliono che rovinino anche la tua anche perché se lo facessero.. rovinerebbero ancora di più la mia >> dice e io rimango meravigliata dalle sue parole. Vorrei tanto abbracciarlo e baciarlo ma non posso, dovrò soltanto accontentarmi di un semplice abbraccio o di un bacetto sulla guancia.

<< Harry... ti ricordi cosa dicevano i professori, le nostre famiglie, gli amici di noi? >> gli domando.

<< Si.. dicevano che eravamo un casino vivente >> risponde con una risata che contagia anche me.

<< Bhe oltre questo.. dicevano che insieme formavamo una squadra eccezionale. E cosa fanno le squadre eccezionali, Harry? >> domando ancora cercandolo di fargli capire quello che voglio dirgli.

<< vincono >> risponde con un sussurro.

<< Esatto.. e vinceremo sempre se resteremo insieme. nessuno può rovinare la nostra vita se continueremo ad essere unite, ad essere una squadra eccezionale, nessun fottuto paparazzo ci riuscirà >>.

Appena finisco col parlare, Harry mi riabbraccia di nuovo dicendomi che ho ragione e che saremo uniti per sempre, qualsiasi cosa accada.

<< E' bello averti qui!Vorrei che i prossimi tre giorni durassero in eterno >> dice alla fine staccandosi dall'abbraccio e vedere il panorama.

La chiacchierata con Harry mi ha fatto dimenticare di trovarmi sul London Eye e mancano solo pochi sismi minuti prima di scendere.. Maledetto Harry.

<< E' meraviglioso >> dico osservando Londra.

Il ponte, i palazzi altissimi, il fiume, i parchi, il Big Ben e tutte le altre bellissime cose sembrano dei piccolissimi pezzetti di lego.

 

 

E' meraviglioso, continuo a pensare, E' meraviglioso come il ragazzo che mi sta affianco.



 

 

La brezza serale londinese mi arriva in volto e chiudo gli occhi, è una sensazione piacevole.
Sono accanto ad Harry con il suo braccio che mi circonda la vite mentre camminiamo per raggiungere l'Hotel.

<< OH, la mia pancia adesso è piena >> Afferma Niall battendo la mani sulla pancia. Louis fa una delle sue solite battutine, credo che mai nessuno riuscirà a farlo zittire "Sono fermamente convinto che se ti mettessero un piatto pieno di cibo davanti, in questo momento lo mangeresti..altro che pancia piena, la tua è una voragine" Ridiamo tutti e come sospettiamo cosa risponde Niall? Naturalmente un si.

<< Ehi, a proposito di cibo. Noi non ancora abbiamo mangiato! >> se ne esce Liam ed effettivamente ha ragione.

Le emozioni che ho provato appena messo piede qui, la felicità di andare sulla ruota ed Harry.. mi hanno fatto passare la fame ma adesso che tutto si è calmato ed aggiustato.. sento un brontolio.

<< Hai fame tu? >> mi domanda Harry portando lo sguardo su di me e stringermi di più.

<< MHH si un po'. E' da questa mattina che non .. >> inizio ma vengo bloccata di nuovo da lui. << E' da questa mattina che non mangi? No, allora adesso andiamo subito a mangiare anche perché sto morendo di fame anche io, baby >> un po' preoccupato all'inizio, per poi diventare calmo e rilassato.

Ecco che ritornano gli atti fraterni di Harry.. no, anzi, adesso sembra quasi mia nonna quando mi chiede se ho mangiato o meno.
 

Liam e Danielle ci lasciano perché vanno a casa di lei per poi uscire da soli e la stessa cosa Eleanor e Louis.
Rimaniamo Zayn, Niall, Harry e io.. ma Zayn e Niall decidono di ritornare in Hotel perché sono sazi e stanchi di girare per la città.
Quindi siamo rimasti solo io ed Harry.

<< Mademoiselle, dove vuole andare ? >> chiede allungando la mano come fanno i cavalieri alle loro dame.

Accetto la sua mano e gli sorriso << Dove vuole andare lei, monsieur >> rispondo stando sempre al suo gioco francese.

<< Vada per una pizza baby? >> ritorna alla normalità chiedendo la cosa che non rinuncerei mai al mondo. Non so chi l'abbia inventata ma facendolo ha regalato un dono prezioso all'intero mondo. Che Dio benedica la pizza, davvero.

<< E me lo domandi pure? Vada per la pizza si >> rispondo come faccio di solito con lui, sorridendogli e abbracciarlo.

Averlo tra le braccia e una di quelle cose che non stancherò mai. I suoi tocchi sulle mie spalle, il suo profumo e i suoi capelli pizzicarmi la guancia lo rende così unico. Se potessi resterei abbracciata a lui per sempre.

<< Bene, così mi racconti anche le novità a Holmes Chapel. Come sta tua mamma? Tuo padre? E Gemma? E' da alcuni giorni che non sento quella stupida >> incomincia a farmi pienadi domande, cosa che invece dovrei fare io dato che quello che sta girando il mondo, incontrare persone famose, è lui.

 

***

 

E' stata una serata bellissima. In pizzeria,oltre agli autografi e alle foto che Harry ha dovuto fare ai suoi fans, abbiamo parlato e riso come solitamente facevamo a casa, quando tutto questo ancora non era successo.

E' successa anche una cosa insolita e pensavo che Harry si sarebbe arrabbiato, invece no.. ci abbiamo scherzato su: Una bambina che poteva avere si e no 10 anni si è avvicinata al nostro tavolo per chiedere ad Harry un autografo e vedendomi, mi ha sorriso.
Io ho contraccambiato e quando Harry le ha firmato il foglio rosa; la bambina gli ha chiesto se io ero la sua ragazza.

In quel momento sicuramente sono arrossita.. Bene Kathie, arrossisci anche per una frase detta da una bambina di 10 anni.
Naturalmente Harry gli ha risposto di no, che eravamo solo amici e la bambina, inaspettatamente gli ha detto: "Però è davvero bella".
Credo che non scorderò mai quel momento perché poi lui mi ha guardata e mi ha sorriso dolcemente, con un sorriso strano dal solito; per poi ritornare alla bambina e confermare. "Si, lo è infatti. E' proprio bella".

Sono sicura che in quel momento sono rimasta imbambolata da lui e ho anche immaginato come sarebbe stato se io e lui fossimo stati una coppia e lui avrebbe confermato! "Si . Lei è la mia ragazza" avrebbe detto e solo al pensiero.. sorrido anche adesso.

 

***

 

<< Cavoli >> urlo nella camera dell'Hotel. Ho dimenticato il pigiama a casa e adesso cosa mi metto per dormire?

Sento dei passi avvicinarsi e la porta aprirsi. Sono Zayn ed Harry.

<< cosa è successo? >> dice Zayn guardandomi.

Guardo Harry che ha lo sguardo, anche lui, su di me. Aspettano una mia risposta.

<< Ho dimenticato il pigiama a casa e adesso.. >> cerco di concludere ma Zayn non mi blocca. Ma qua, tutti hanno il vizio di impedirmi di concludere ogni mia frase? << Ahh e allora. Pensavo chissà fosse successo >> dice per poi uscire dalla stanza.

Il mio sguardo, da Zayn, si sposta ad Harry che ha incominciato a ridere. << Hei, cosa c'è da ridere? >> domando facendo la finta infastidita e mi avvicino a lui.

<< Sei sempre la solita impacciata. Cadi spesso o ti scordi le cose >> spiega per poi ridere ancora. Effettivamente si, ha ragione! Vado continuamente sbattendo dappertutto mi ritrovo col sedere a terra.

<< Vado a prenderti qualcosa di mio, aspetta qui >> dice ancora con le risate mentre lascia la stanza.

Prendo lo spazzolino e il dentifricio e raggiungo il bagno per lavarmi i denti; ma appena torno in stanza, sul letto sono posati una maglietta bianca e un pantalone grigio e un biglietto appoggiato sopra.

Prima di indossarli li prendo e li odoro: li avrà sicuramente lavanti però si sente il suo odore ed è una cosa bellissima perché così è come se Harry fosse qui con me.

La maglia è grandissima e lunga.. probabilmente entreranno due di Kathie qui dentro; i pantaloni, invece, mi entrano solo che toccano a terra. Harry è davvero alto a differenza mia che sono sempre stata bassa, seppur i miei 171 cm, in confronto a lui.

Mi infilo a letto. E' davvero comodo e sono sicura che mi addormenterò subito ma prima prendo il cellulare e mando un messaggio al mio Harry.

Poso il telefono sul comodino e mi copro dalle lenzuola morbide e profumate.. però poi un suono di un messaggio. Allungo la mano e prendo il mio telefono.

E' ancora Harry e appena apro il messaggio non posso crederci.
"Posso venire lì da te? -H". 

Il mio cuore inizia a battere più forte.
Abbiamo dormito tante volte insieme, fin quando eravamo piccoli ma adesso io sono innamorata di lui e tutto mi sembra strano e imbarazzante.. comunque sia gli rispondo con un "si" perché averlo tra le mie braccia anche di notte.. sarà bellissimo.

 

Poco dopo sento aprire la porta e lui entra in stanza.

<< Ciao >> gli dico. Indossa il suo pigiama e scoppio a ridere. E' dei Looney Tunes.

<< Bel pigiama da uomo, complimenti >> scherzo.

<< Ehi, non ridere. Me l'ha regalato Gemma >> mi risponde con un sorriso e si infila sotto le lenzuola insieme a me.

<< E' come i vecchi tempi >> dice mentre con le sue morbide mani mi afferra la vita e mi abbraccia.

Lo guardo, la luce è spenta ma comunque è bellissimo ed è ancora più bello essere insieme in questo letto. Posso baciarti Harry? Lo desiderò così tanto..

<< Perché mi hai chiesto di voler dormire con me, Harry? >> domando mentre gli accarezzo la guancia.

La sua pelle è bella liscia.

<< Non lo so sinceramente.. Volevo solo stare ancora con te >> risponde.

"Volevo solo stare ancora con te" mi ripeto nella mia testa facendo un sorriso. Che belle parole però non devo illudermi. D'altronde lui le ha dette solo da migliore amico.. niente di più.

Sorride creando quelle fossette, il  punto di bersaglio delle mia dita. Mi piace tanto toccargliele quando sorride perché a lui stanno davvero bene. Rendono ancora più dolce il suo sguardo.

<< Domani dobbiamo andare alle prove. Ho già detto ad Eleanor e a Danielle di venirti a rendere domani così.. vi fate un giro va bene? >> dice poi.

Mi sarebbe piaciuto stare alle prove con lui e sentirlo cantare ma.. so che non si può. Quelle persone non vogliono che gli altri, escluso i lavoratori, entrino e non importa se tu sei la madre, la sorella, la ragazza o un'amica.. non vogliono e basta.

<< va bene.. Ma sono tornati Louis e Liam? >> .

Harry inizia a ridere e fa cenno di no con la testa facendomi capire quello che vuole intendere..

<< Tu? Nessun ragazzo? >> poi domanda serio.

Vorrei dirgli tutto..che è lui quel ragazzo che mi fa battere forte il cuore.. quel ragazzo che vorrei tutto per me..baciare e abbracciare e chiamarlo "amore" tutte le volte che voglio ma no, non posso.

<< Nessuno >> invece dico.

<< Meglio così >> risponde lui e non capisco cosa vuole dire. << Perché? >> dunque domando.

Lui mi guarda e sorride di nuovo. << Perché sennò gli avrei tirato un pugno in faccia.. >> spiega Harry iniziando a ridere ...
Ora sembra mio padre.

<< Harry.. >> mi lamento tirandogli un lieve pugno sulla spalla causandogli un'altra sua risata.

<< E va bene, Non gli tirerò un pugnò in faccia ma dovrà prima vedersela con me. Deve essere il ragazzo giusto per te, Non voglio che nessuno ti tratti male >> dice alla fine .

<< Come vuoi tu >> inizio cercando di chiudere questo discorso perché l'unico ragazzo che voglio è quello allungato accanto a me. << Adesso però dormiamo che domani devi svegliarti presto >> concludo.

Lui mi stringe ancora di più al suo abbraccio, si avvicina con il viso e mi da un bacio in fronte augurandomi una dolce notte per poi osservarlo mentre con tanta dolcezza chiude gli occhi e sprofonda nel sonno.

 

E' così bello guardarlo dormire e potrei restare tutta la notte così.. poi però Morfeo decide di colpire anche me..così ci addormentiamo uno stretto all'altra e io voglio soltanto che il tempo si fermi proprio adesso.

 

 

 

---------------------------------------------------SPAZIO AUTRICE-------------------------------------------------
 
Ecco qui. La nostra Kathie ha fatto conquiste a Londra.. ma cosa succederà con Harry?
Pensate si sia arrabbiato?
E soprattutto..
Riuscirà Kathie ha dimenticarsi e togliersi dalla testa Harry, o almeno rivederlo come un semplice amico?
Recensite facendomi sapere cosa ne pensate di questo capitolo e in generale..di questa storia! 
Dolce notte
UN BACIO
-CHIARA xx

 

AHI AHI AHI.. 
Non c'è mai un momento di calma tra Harry e Kathie.
Cosa ne pensate di questa litigata tra i nostri protagonisti? faranno pace?
e la conversazione (?) con Zayn, riuscirà  a far aprire gli occhi al nostro  Harry? 
E cosa succederà con David?
Recensite, facendomi sapere cosa ne pensate e cercate di aumentare il numero di visitatori che nell'ultimo capitolo siamo un pò scesi ;) 
UN GRANDE BACIO A TUTTI xx
-CHIARA.