the first love

di Juvia_Lockser
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Capitolo 1 ***
Capitolo 2: *** Capitolo 2 ***
Capitolo 3: *** Capitolo 3 ***
Capitolo 4: *** Capitolo 4 ***
Capitolo 5: *** Capitolo 5 ***
Capitolo 6: *** Capitolo 6 ***
Capitolo 7: *** Capitolo 7 ***
Capitolo 8: *** Capitolo 8 ***
Capitolo 9: *** Capitolo 9 ***
Capitolo 10: *** Capitolo 10 ***
Capitolo 11: *** Capitolo 11 ***
Capitolo 12: *** Capitolo 12 ***
Capitolo 13: *** Capitolo 13 ***
Capitolo 14: *** Capitolo 14 ***
Capitolo 15: *** Capitolo 15 ***
Capitolo 16: *** Capitolo 16 ***
Capitolo 17: *** Capitolo 17 ***
Capitolo 18: *** Capitolo 18 ***
Capitolo 19: *** Capitolo 19 ***
Capitolo 20: *** Capitolo 20 ***
Capitolo 21: *** Capitolo 21 ***
Capitolo 22: *** Capitolo 22 ***
Capitolo 23: *** Capitolo 22.1 Extra ***
Capitolo 24: *** Capitolo 22.2 Exta ***
Capitolo 25: *** Capitolo 23 ***
Capitolo 26: *** Capitolo 24 ***
Capitolo 27: *** Capitolo 25 ***
Capitolo 28: *** Capitolo 26 ***
Capitolo 29: *** Capitolo 26.1 Extra ***
Capitolo 30: *** Capitolo 27 ***
Capitolo 31: *** Capitolo 28 ***
Capitolo 32: *** Capitolo 29 ***
Capitolo 33: *** Capitolo 30 ***
Capitolo 34: *** Capitolo 31 ***



Capitolo 1
*** Capitolo 1 ***


Capitolo 1
DRIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIN
Allungai la mano per spegnere la sveglia, quel rumore era davvero fastidioso, cosi mi rimisi sotto le coperte per riprendere un lungo sonno, quando sento una voce dolce di una bambina – onee-chan devi alzarti o farai tardi per il tuo primo giorno nella tua nuova scuola-. Spalancai gli occhi per poi buttarmi fuori dal letto e iniziare a vestirmi.
Erano le 7:23 ed ero pronta dalla testa ai piedi presi un toast e iniziai a correre verso la porta –Juvia va a scuola. Ci vediamo stasera!- dissi mentre mangiavo il tost e aprivo la porta.-Buona giornata!- 
Alle 7:30 arrivò il treno. C’era molta gente, ero schiacciata e a mala pena riuscivo a respirare, ma riuscì a vedere un ragazzo dai capelli color corvino, alto, con la camicia sbottonata per metà e aveva una collana a croce. Era a pochi passi da me, aveva gli auricolari  alle orecchie, sembrava del tutto indifferente a quella folla che lo circondava. Ero rimasta imbambolata a fissarlo, non riuscivo a levargli gli occhi di dosso, non mi era mai successa una cosa del genere.
Di colpo il treno si fermò, e subito dopo mi ritrovo addosso al ragazzo che stavo fissando prima. Pensai che quella fosse la cosa peggiore che potesse capitarmi, ma il peggio arrivò dopo.
*gli sportelli stanno per aprirsi, preghiamo tutti i passeggeri di allontanarsi* 
Vidi migliaia di gambe e piedi muoversi, sembrava un inferno. Qualche minuto dopo riuscì ad aprire gli occhi, per fortuna nessuno si era fatto male, solo qualche minuto dopo mi accorsi che ero ancora sopra il ragazzo che mi guardava stranito, ma la mia attenzione si concentrò non più su quel ragazzo, ma bensì il suo mp3, del tutto rotto. Avevo combinato un pasticcio.
Lui si alzò e si girò per recuperarli "questo è il momento giusto per darsela a gambe"pensai e non appena stavo per uscire dal treno sentì prendermi per un polso. Era lui mi guardava con occhi di ghiaccio, non sapevo che dire, che fare.
-Ehi guarda che hai combinato!?- disse guardandomi storta.
-ehm… s-scusami, Juvia non voleva- mi interruppe lui.
-questi li avevo comprati appena ieri… e tu una stupida ragazzina, per la tua sbadataggine, me li hai distrutti!!- iniziò a gridarmi contro.
-s-scusami, non v-volevo- lo spinsi e riuscì a liberarmi poi corsi via.
Arrivai appena in tempo prima del suono della campanella sapevo che quello che avevo fatto non era affatto giusto ma per un istante o avuto paura. 
-Vediamo in che classe sono capitata… 4 A!- 
Entrai in quella che sarebbe dovuta essere la mia classe, e poi vidi un banco venirmi contro e un attimo dopo una bellissima ragazza dai capelli scarlatti che con un solo calcio lo distrusse, quello era niente. Vidi un ragazzo dai capelli rosa e una sciarpa che continuava a lanciare banchi fuori dalla finestra, due ragazze che si nascondevano sotto la cattedra ma la cosa più strana e che la professoressa non si degnava minimamente di ciò che stava succedendo.
-Piacere, tu sei una nuova studentessa?-
-s-si piacere mi chiamo...-mi fermai. Dietro di me c'era qualcuno che mi fissava.
-Gray, che stai facendo lì impalato muoviti ad entrare. Lei è una nuova, quindi vedi di non spaventarla con i tuoi modi di fare!- disse la ragazza scarlatta.
-Tu sei quella stupida ragazzina di stamattina!!??- disse il ragazzo puntandole il dito contro.
-Vi conoscete?- domandò una ragazza dai capelli biondi.
-Tsk non farei mai conoscenza con un imbranata che rompe le cose altrui e poi scappa senza neanche scusarsi!-
-ehi guarda che mi sono scusata più di una volta!- intervenni. Non ne potevo più, lui non è nessuno per prendersi tanta confidenza.
DIN DON DIN DON
-Ehi ragazzini continuerete dopo i vostri litigi, ora entrate in classe!!- disse la prof.
-aye-



Angolo dell'autrice:
Salve a tutti, vi ringrzio per essere arrivati fin qui!!
Questa è la prima FF che scrivo, se avete qualche consiglio o critica istruttiva da darmi ne sarei molto grata!!
Spero che continuerete a seguirmi nei prossimi capitoli e che recensiate in molti.
Alla prossima!! Ciauu <3                              
                                                                                                                                                                                                               -Juvia <3   
 

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Capitolo 2
*** Capitolo 2 ***


Quella giornata, abbastanza strana, era finalmente finita. Juvia camminava tranquilla verso l’uscita della scuola, ma d’un tratto si fermò, c’era quel ragazzo delle cuffie. Non sapeva cosa fare, ma decise di andargli in contro per chiarire la questione quando... -Ciao, non abbiamo ancora avuto la possibilità di presentarci!!- disse una ragazza bionda. -Piacere io mi chiamo Erza!- disse la ragazza dai capelli scarlatti. -Pia…- -Ehi Erza stavo per presentarmi io per prima! Comunque piacere io mi chiamo Lucy, Lucy Hartefilia! Lei è Levy McGarden- disse indicando una ragazzina bassa, molto minuta con i capelli azzurri – lei è Wendy Marvel- nel frattempo spostò il dito su una che sembrava una bambina, anche se aveva la loro stessa età, dai capelli blu scuro molto lunghi –mentre lei è…- -Io sono Erza Scarlet… Lucy non c’è bisogno che mi presenti tu, so farlo benissimo da sola, non per questo sono la rappresentante degli studenti!- -Ma che centra!- dissero le tre ragazze all’unisono. -Io mi chiamo Juvia Lockser, piacere di conoscervi!- -Oh arrivano i pazzoidi, Juvia loro sono Natsu Dragoneeal soprannominato fiammifero-disse indicando il ragazzo dai capelli rosa con la sciarpa – Romeo Convolt- spostò il dito in direzione del ragazzo dai capelli viola con riflessi neri –Gadjeel Redfoox soprannominato chiodino/metallaro- era il ragazzo dai capelli neri e lunghi con tanti piercing sul naso e sulle orecchie – e per ultimo, credo che tu già l’ ho abbia già incontrato, Gray Fullbuster, soprannominato ghiacciolino/freezer- disse la scarlatta indicando il dito verso il ragazzo dai capelli color corvino,tutti disordinati, sempre con l’espressione di un bullo che non vede l’ora di fare a botte -perché e freddo come il ghiaccio sia dentro che fuori- finì. -Senti Juvia, stavamo pensando di andare al karaoke. Vieni con noi?- disse Lucy -ehm… ecco… Juvia… non sa se…- -Juvia devi farlo, perché io sono la rappresentanti degli studenti!- aggiunse la scarlatta. Juvia scoppiò a ridere per quella frase senza senso, ma poco dopo si ricompose e disse- D-d’accordo, ma solo per un po’-. Era ormai passata un’ ora da quando erano al karaoke -Ehm… scusate ma Juvia ora deve proprio andare… ha delle compere da fare… vi ringrazio molto- così chiuse la porta e iniziò a incamminarsi. In realtà Juvia aveva un segreto che nessuno sapeva, anche i suoi genitori. -Ragazzi seguiamola!- -Ma Erza non possiamo seguirla, e poi perché dovremmo?- -Nessun motivo in particolare, ma ho voglia di pedinare qualcuno oggi!- disse la scarlatta mentre indossava un giaccone pesante, nonostante facesse caldo, degli occhiali e un cappello. -Waaa mi piace questa idea, sono tutto un fuoco- disse il rosato. -Visto! Non sono l’unica, forza indossate questi per il travestimento.- disse Erza piena di se. -Erza ma da dove gli ai tirati fuori questi giacconi pesanti?- domandò Levy. -Li ho perché sono la rappresentante degli studenti!- -Si si d’accordo- dissero Levy e Lucy ormai stanche di sentire la stessa frase, senza senso, appiccicata ovunque. -Io non vengo, non me ne può fregare di meno di quella lì- disse il corvino. -Concordo con il ghiacciolino- disse il metallaro. -Mettiamo le cose in chiaro, voi venite con noi, ADESSO!-disse Scarlet. -A-aye scusaci- dissero di due mentre si erano abbracciati dalla paura. Raggiunsero a gran velocità la ragazza dai capelli color turchese. -Fa caldissimo con questi giacconi- disse Wendy. -Erza c’era bisogno di vestirsi così, attireremo l'attenzione di tutti.- disse Lucy mentre con la mano si faceva vento. -Già avete ragione- e in un batti baleno si tolse il giaccone. Continuarono a seguire la ragazza, la quale non si accorse di nulla. -Che caldo, voglio mangiare una bibita fresca- disse il corvino. -Gray, guarda che la bibita si beve, non si mangia- lo corresse Levy. -Wahah Gray sei proprio fregato in italiano- disse Natsu. -Bastardo, guarda che prendi i miei stessi voti, citrullo!- -Che vuoi fare a botte per caso!?- -Perche no!!??- BANG -Zitti, deficienti, o ci faremo beccare- li richiamò Erza dopo averli storditi, ma era troppo tardi. Juvia era li ferma che li guardava. -Ma voi per caso, state seguendo Juvia?- Il branco di idioti non sapeva che dire, ma Erza se ne uscì con le sue solite frasi e disse: -Bhe io ho il dovere di seguirti, in quanto sono la rappresentante degli studenti-. -Oh… si certo… cioè Juvia non-. -Quindi veniamo con te a fare compere!- terminò Erza. Così iniziarono ad incamminarsi, non si sa dove. Angolo dell'autrice: Salve a tutti, sono qui con il capitolo 2 di " The first love". Ringrzio ancora le persone che anno messo la mia storia tra le seguite e che anno recensito <3 Un abbraccio -Juvia <3

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Capitolo 3
*** Capitolo 3 ***


Juvia sudava freddo, non sapeva cosa fare. Certo non poteva svelare il suo segreto a persone che non conosceva neanche. -E-ecco Juvia crede che voi dovreste andare...-. -Perché ti da fastidio la nostra compagnia?- chiese Lucy intristita. -Lucy-san non credo che sia bello farsi gli affari altrui. Anche io avrei reagito così.- aggiunse la piccola Wendy -Scusaci se siamo stati impacciati, Juvia e tutta colpa mia, dammi un un pugno se ti fa sentire meglio!- disse la scarlatta. -Ma no… Juvia voleva solo fare due passi da sola tutto qui. La città per Juvia è nuova e quindi voleva visitarla.- -Che vi dicevo!?- disse Wendy. -Allora scusaci se ti abbiamo disturbato, ma ci rifaremo domani!!- disse Levy facendole un occhiolino. -Già, ragazzi muovete le chiappe e smammiamo.- disse Erza avendo capito la situazione, dato che ci era passata anche lei. Juvia rimase da sola e tirò un sospiro di solievo, finalmente era salva, ma non per molto. Camminava tranquilla, verso il suo segreto, quando sentì qualcuno che la chiamava. -Ehi tu…- Si girò e vide lui. -Tu sei… Gray Fullbuster…- -Esattamente, e tu sei quella che mi deve delle cuffie!- -Si, Juvia lo sa!- disse lei con tenacia.-Ma ora Juvia non può, ha da fare.- -ok, verrò con t…- -NO! Juvia andrà da sola!- -Ehi non dirmi che tu hai… paura di me?- La ragazza rimase shockata, non immaginava che fosse così stupido chi mai avrebbe avuto paura di uno come lui, di certo non lei. -No, sei fuori strada.- -Allora se non mi dici dove vai ti tormenterò tutto il resto della giornata.- -D’accordo Juvia te lo dirà, ma tu non devi dirlo a NESSUNO è un segreto di cui Juvia preferirebbe non parlare, ma dato che è costretta…- -ok spara!- - Allora ecco Juvia… Juvia lavora in una p-p-pasticceria!- -E cosa c’è di tanto strano- -ecco Juvia fa cosplay di gattini o conigliette per attirare i clienti!! Juvia è molto imbarazzata di questo!!- -Oh wow, ma che ci lavori a fare?- -A Juvia servivano soldi e quel postaccio era l’unico che aveva un posto libero e così…- -E perche non lo lasci? In fondo ci sono i tuoi che lavorano!- -Bhe ecco Juvia ci ha provato ma il propietario non si è rifiutato- -Se vuoi posso aiutarti?!- -Davvero aiuteresti Juvia?- -Si ma le cuffie me le ricompri lo stesso- -aye- Erano arrivati in quella pasticceria, c’erano solo uomini ubriachi, perchè quel posto oltre ad essere una pasticceria era anche un bar. -Ragazzina sei in ritardo! Ma chi hai portato, uno nuovo?- disse un uomo calvo alto e grosso. - No pelatone, non sono venuto qui per lavorare, bensì per dirti che lei non ci vuole lavorare più in un posto di merda come questo, dove stanno solo uomini ubriachi.-Gray aveva aggiunto cose che Juvia non aveva mai osato dire, e questo fece arrabbiare molto l’uomo. –Ha davvero la pensi cosi di questo posto, e ragazzina?! -A-aspetti J-Juvia non ha detto proprio così,ma…- L’uomo senza neanche farla finire di parlare prese prima lei e poi Gray e li buttò fuori dal retro, dove lì c’era un vicolo ceco - non fatevi più rivedere- e chiuse la porta violentemente. -Ma sei impazzito, volevi farci ammazzare?- -No, perche?- -Sei un idiota!- -Ehi invece di ringraziarmi mi dai dell’idiota?- La ragazza annuì ma, d’un tratto si ritrovò con le spalle al muro tra le braccia muscolose e forti di lui. -Se non vuoi dirmi un “grazie” significa che me lo prenderò da solo- disse con un sorrisetto arrogante. Juvia era immobile, non riusciva a muovere un solo muscolo, riusciva solo a vedere gli occhi di ghiaccio di lui che le fecero venire i brividi dietro la schiena. Gray iniziò ad avvicinarsi sempre di più, fino a che… KYAAAAAAAAAAAAAAAAA Juvia lanciò un urlo e subito dopo Gray le tappò la bocca – ma perche cavolo gridi non ti sto facendo niente ancora!- così la lasciò e per terrorizzarla, cosa che da quel momento lo faceva divertire, le disse:- sappi che non è finita qui!!- poi se ne andò lasciandola sola per terra. Il cuore di Juvia batteva all’impazzata non rusciva a muovere un muscolo e tremava ancora. Dopo qualche minuto Juvia si alzò incamminandosi verso casa, mentre nella sua mente iniziava a lanciare maledizioni di tutti i tipi contro Gray. Angolo dell'autrice: Salve a tutti!! Vi è piaciuto il lavoro segreto di Juvia? XD sinceramente non sapevo che lavoro farle fare, ma spero che aprezziate comunque!! Ringrzio sempre le persone che seguone e recensiscono!! Grazie di cuore <3 Alla prossima!! -Juvia <3

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Capitolo 4
*** Capitolo 4 ***


Quella giornata stranissima era ormai finita, e Juvia stava cenando con la sua famiglia. -Juvia come è andato il tuo primo giorno?- le domandò la mamma. -mh…- rispose lei, non la stava ascoltando, nella sua testa rimbombava solo la voce di quel ragazzo che la stava “minacciando” quel pomeriggio e la sua voglia di ucciderlo quando ripensava a quello che aveva fatto. -Onee-chan va tutto bene?- disse la sua sorellina Yuki. -Si Yuki-chan, Juvia è solo stanca, tutto qui. Juvia ha finito,ora va ha dormire, buona notte!- Juvia salì nella sua stanza e si mise sotto le coperte. DRINNNNNNNNNNNNNNNNNNNNNNNNNNNNN Juvia era già sveglia, voleva prendere il primo treno, sapendo che nel secondo ci sarebbe stato quel ragazzo. Così scese giù per le scale, ma c’era un piccolo problema. Sua madre non era ancora sveglia, in fondo erano solo le 6:30 e doveva prepararsi il bento (= cestino del pranzo) cosa che non aveva mai fatto! Il suo piano fallì ormai erano le 7:10 e il treno era già partito. 7:30 arrivò il treno, Juvia fece un lungo respiro, e iniziò ad entrare lì dove ci sarebbe stato anche lui. Eccolo era lì, in mezzo a tutta quella gente, indifferente. Pensai che non mi avrebbe visto, in fondo potevo confondermi con la gente che mi circondava, ma sento una mano prendermi la mia. Lo sapevo, non poteva essere nessuno tranne che lui! Mi spinse verso se e mi disse –Buongiorno, imbranata rompi cuffie!- non era per niente carino, non era modo di salutare qualcuno così. -B-buongiorno- dissi ed abbassai la testa dalla vergogna. Se solo quello stupido giorno fossi stata più attenta e non sarei inciampata cadendo sopra di lui e rompendo le sue cuffie, ora non sarei in questa situazione. -Oggi hai intenzione di rompermi un altro paio di cuffie?- -Come sarebbe un'altro?- dissi guardandolo con una faccia stranita e curiosa allo stesso tempo. -Ho comprato un paio nuovo di cuffie,ma sappi che non la passerai liscia comunque! - disse mentre faceva un sorriso arrogante. Juvia rimase lì impalata, non riusciva a capire cosa voleva dire con quella frase, ma per lo meno adesso non doveva più preoccuparsi di comprargli delle cuffie. Arrivarono a scuola è lì trovarono i loro compagni. -Ehi freezer, che ci facevi con quella nuova?- domandò Natsu una volta lontani da tutte le ragazze. -Niente, bastardino, mi è solo venuto in mente il modo di divertirmi in questi ultimi due anni!- -Ehi, gelato che vuoi dire con bastardino?!- -E’ una razza di cane fiammifero!- -Vorresti dire che sono un cane! Brutto citrullo!- Nel frattempo che Natsu e Gray iniziavano una rissa le ragazze accolsero Juvia con un gran sorriso, poi Lucy ed Levy la presero per un braccio e dissero all’unisono – Oggi non ci scapperai- -Già Juvia oggi non potrai scapparci- disse di nuovo la scarlatta. -Ma cosa succede?- si domandò stranita Juvia. -Bhe stavamo pensando che, dato che fa ancora abbastanza caldo, questo week-end potremmo andare in piscina!! E quindi oggi andremo a fare shopping, sai o visto un costume bellissimo era tipo così bla bla…- E mentre Lucy parlava senza che nessuno la ascoltasse la piccola Wendy si fece avanti e con un gran coraggio disse ad Erza – Erza-san, scusami ma io non posso venire, questo week-end ho un appuntamento…- D’un tratto calò il silenzio tra le ragazze interrotto da Lucy, la logorroica, che sparava domande a più non posso –Chi è il fortunato? Cosa ti metterai? Vi frequentate già da tempo? E’ un tipo carino?...- -Lucy vuoi chiudere quella boccaccia!!- disse Erza sempre nel suo modo aggressivo.- Wendy vogliamo sapere tutti i piccoli particolari, e non ammetto eccezioni!- -D-d’accordo… allora ecco mi ha invitata Romeo-kun, ci frequentiamo da questa estate e come ogni week-end usciamo, quindi… s-scusatemi io sarei voluta tanto venire ma lui mi ha detto che mi doveva dire una cosa importante em.. ecco io volevo sapere cosa e quindi…- -Allora d’accordo lasciamo stare i due piccioncini- disse Erza. -Ma ma non siamo mica fidanzati!!- ribattè Wendy tutta arrossita. Tutte le ragazze la guardarono e fecero un sorrisetto maligno con un area malvagia che le circondava. -Comunque tornando a noi, Juvia tu verrai vero?- chiese Levy. -Sì, Juvia verrà molto volentieri.- -Perfetto saremo solo noi non preoccuparti, l’ultima volta che sono venuti i ragazzi, anno importunato delle vecchiette, anno rotto la fontana della piscina e altre stupidaggini che non ti sto ad elencare- La giornata passò in fretta, ormai le ragazze avevano visitato già quattro negozi ma nessuna delle ragazze era soddisfatta. -ehi ragazze io sto morendo di caldo, che ne dite se ci fermiamo a prendere un gelato?- chiese Lucy. -Juvia non ha caldo, ma ad un gelato non si dice mai di no vero?- -Già sono d’accordo con Juvia- disse la scarlatta. -Bene allora andiamo!!- Le ragazze si sedettero su una panchina e contemplavano i loro gelati che si stavano sciogliendo come Lucy, fino a quando Levy non alzò la testa –Eccolo!! Questo e il negozio che fa per noi!!- Le ragazze si voltarono tutte nella direzione del dito di Levy. -Fairy Shop ma che strano nome è, assomiglia a quello della nostra scuola non trovate- disse Erza. -Dai entriamo tentar non nuoce!- Le ragazze entrarono incuriosite e iniziarono a rovistare tra il negozio, quando arrivò la proprietaria – ragazze posso esservi d’aiuto?- -Sì, grazie signora- -Non chiamatemi signora non sono vecchia, chiamatemi Evagreen e questo è il negozio delle fate proprio come me ohohoh!!- -D’accordo Evagreen, non c’ interessa facci vedere qualche costume da bagno per noi, grazie.- ,disse sempre con la sua finezza,Erza ma d'un tratto la sua attenzione si posò su un costume – questo avrebbe potuto metterlo Wendy,le cose per bambine qui non costano molto. Era un caso perso ormai. Ognuna trovò un costume adatto. Erza prese un costume giallo con un laccio che partiva dal centro del suo seno, Lucy prese un costume semplice rosa con delle stelle, Juvia invece prese un top arricciato azzurro, mentre Levy prese un costume a righe bianche e rosse che non metteva in mostra il suo seno piatto. Andarono alla cassa e pagarono. -Grazie Greenava, arrivederci!- disse Erza. -Mi chiamo Evagreen non Greenave!! Comunque Grazie ed arrivederci!- Mancavano solo cinque giorni e il puro divertimento sarebbe arrivato! Angolo dell'autrice: Salve a tutti, sono tornata con il capitolo 4 di the first love! Spero che vi piaccia!!Volevo ringraziare ancora le persone che recensiscono e che seguono la storia!! Grazie <3 -Juvia<3

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Capitolo 5
*** Capitolo 5 ***


Quella settimana era ormai finita e Juvia stava ricontrollando, per la centesima volta, se aveva messo tutto l’occorrente necessario. -Allora vediamo, asciuga mano, asciuga capelli, patatine per il viaggio…- Dopo aver finito la sua lista scese e salutò i suoi genitori e si avviò verso la stazione dove si sarebbe incontrata con Lucy, Erza e Levy. -Ragazze scusate per il ritardo!- -Non ti preoccupare siamo appena arrivate!- disse Levy. -Sono eccitatissima, dai facciamo i biglietti e poi si parte!!!- disse la bionda. -Già sarà una giornata bellissima!- disse la scarlatta anche lei molto eccitata. Dopo una mezzoretta di viaggio scesero dal treno e iniziarono ad incamminarsi. -Ragazze, eccolo, dai entriamo!- Ma il loro entusiasmo si spense quando videro loro, poteva essere chiunque ma non loro. -Natsu, Gray, Gajeel cosa cavolo ci fate qui??!!- disse Lucy con le lacrime agli occhi. -Voi piuttosto che ci fate qui!- disse il rosato. -Te l’ho chiesto prima io, quindi rispondi prima tu!- disse la bionda lanciandoli una scarpa in testa. -Noi siamo stati invitati da Gerard un amico del freezer!! Ora rispondete voi!!- -Noi volevamo passare una giornata a divertirci e abbiamo pensato di venire in questo posto, ma a quanto pare non sarà possibile divertirsi.- disse Lucy che cambiava umore da arrabbiata a triste. -Ragazzi, e successo qualcosa?- disse un ragazzo dai capelli blu con un tatuaggio sull’occhio destro. -No Gerard, sono solo compagne di classe, va tutto bene!- disse Gray. -Dai ragazze non è mica la fine del mondo- disse la scarlatta con un leggero rossore sulle guance- cambieremo posto così non ci daranno fastidio d’accordo?- -Scusate se mi intrometto, mi chiamo Gerard Ferdinandes, e sono il figlio del proprietario dell’acqua parck, e sono spiacente di dirvi che oggi e particolarmente pieno, quindi dovrete rimanere nel posto che vi e stato assegnato, mi dispiace molto- Le ragazze ormai rassegnate decisero di rimanere, e non far caso ai loro compagni di classe. -Prendi Lu-chan- -Si, Levy-chan- -Ehi Natsu cosa guardi?- chiese il metallaro. - Delle tette che fanno su e giù, su e giù- -Dici quelle della bunny-girl?- -già- disse Natsu mentre era concentrato sui movimenti del seno della ragazza, per fortuna Erza era troppo concentrata a prendere il sole e a bere la sua limonata per sentirlo, mentre Juvia era seduta accanto ad Erza incantata a guardare gli effetti della piscina che veniva colpita dai raggi di sole. -Erza-san Juvia va ha fare una passeggiata!- -Eh, d’accordo!- -Ehi frezer cosa stai… Ehi ferraglia vecchia dov’è andato il ghiacciolo?- -Non lo so fiammifero, era qui un attimo fa!- Juvia passeggiava già da una mezzoretta, le piaceva molto farlo, ma il problema più grande era uno solo…-Juvia si è persa!- Fortunatamente vide Gray che usciva dal bagno degli uomini così decise di seguirlo, per arrivare agli ombrelloni. Erano passati dieci minuti da quando Juvia inseguiva Gray" Cosa diavolo vorrà da me? Mi sta inseguendo da per tutto" pensò il corvino che si era accorto del pedinamento della blu. " Ma perchè non vuole tornare a gli ombrelloni, ora Juvia sarà costretta a seguirlo da per tutto!" pensò la blu confiando le guancie. Passarono altri dieci minuti e Gray ormai stanco decise di andare i un posto abbastanza isolato così che la blu non gli sarebbe sfuggita. Una volta arrivato in quel posto che era... un ripostiglio. Il corvino entrò dentro sapendo che anche la ragazza l'ho avrebbe fatto, dato la sua troppa curiosità, e infatti qualche minuto dopo vide la figura della ragazza entrare di soppiatto. "Ma in che strani posti va?" pensò la blu prima di essere presa per un polso e di essere tappata la bocca. -perchè mi stavi seguendo?- domandò Gray alla ragazza per poi liberarla. -N-Non ti stavo s-seguendo!- -Ma chi vuoi prendere per fesso?Guarda che me ne sono accorto che mi seguivi!- Juvia abassò lo sguardo imbarazzata - bhe... Juvia ti stava seguendo perche... si era persa e pensava che se avrebbe seguito Gray-sama sarebbe arrivata dagl' altri!- -Potevi dirlo prima!- -S-scusami- Tornarono finalmente al campo dove li gli attendevano i loro compagni. -Ehi Juvia allora eri insieme a quel rincitrullito di Gray?- chiese Erza. -emm... sì.- Arrivati a gli ombrelloni, Gray e Juvia, videro i loro compagni inseguiti da Erza. -Stupidi idioti per colpa vostra ora sono abbronzata più da un lato che da un'altro!!- -Scusaciiiiiii- dissero i due poveri sfortunati, Natsu e Gadjeel,che stavano per essere affogati. Nel frattempo Levy e Lucy se la ridevano, quando tutt'un tratto Lucy ebbe una pallonata in faccia -Lucy, non ridere alle mie spalle aiut...- disse Natsu per poi essere affogato da Erza. -Sta zitto e affoga!!- dopo di che Erza scaraventa in aria Gadjeel che arrivato a mezz'aria viene preso a calci. Lucy, era uscita fuori dall'acqua ed era riuscita a fermare l'emorragia causatagli dalla pallonata in faccia avuta da Natsu, guando si ritrova un davanti Gadjeel che era stato messo a tappeto. -Bene, fuori uno!!- disse Erza sorridendo -Ora tocca a te!!- gridò riferendosi a Natsu. -Una rissa, Natsu aspetta mi unisco anche io!!- disse Gray eccitato, dopo di che prende in aria Gerard e Juvia e li butta in acqua. -Gray-sama ma che modi!!- -Gray non distruggete "dinuovo" l'acqua parck!- -Gray ora tocca a te!!- disse la scarlatta lasciando andare il corpo si Natsu, ormai morto, galleggiare sull'acqua, e prendere Gray che in quel momento ripensò alla cazzata che aveva appena fatto. Qualche minuto dopo la rissa terminò ed Erza tornò a prendere il sole quando... -Signorina, la vostra comitiva deve pagare metà piscina più una fontana rotta, in tutto sono 1200$!!- era un polizziaotto... Apparte mezzo acqua parck distrutto tutto tornò normale. -Scusate se vi interrompo, vorrei farvi un’offerta- disse il ragazzo con i capelli blu- questa sera ci sarà un festa in discoteca sarei molto contento se voi veniste!- disse sorridendo. -Non saprei io non o più soldi!- disse la scarlatta. -Non preoccupatevi, vi o già inserito nella lista degli invitati, non pagherete niente- disse facendo un occhiolino a Titania che arrossì leggermente-D-d’accordo allora veniamo tutte e quattro- 22:34 le ragazze iniziarono a incamminarsi verso la discoteca. -Ragazze non prendiamocela comoda, abbiamo già fatto due ore e mezza di ritardo!- disse la scarlatta. -Erza-san, se non ci impiegavi troppo tempo nel vestirti adesso saremmo già lì- ribattè Juvia –Taci...- -Ragazze da questa parte!!!- le chiamò Gerard. Le ragazze non appena misero piede nella discoteca videro un bagno di sangue uscito da nasi dei pervertiti. Erza era vestita con dei pantaloncini corti neri non una fascia bianca che le copriva il petto e una giacchettina di jeans a maniche lunghe, come al solito lei era la più provocante di tutti. Lucy invece aveva una gonna rosa con una maglietta bianca larga e corta fino all’ombelico. Levy invece era vestita molto semplice con dei pantaloni lunghi fino le ginocchia verdi e una maglietta a una spalla gialla. Juvia invece aveva dei pantaloncini di jeans con una maglietta senza maniche non troppo scollata di colore blu scuro. Dopo essere entrate videro subito i lori compagni che giocavano a basket, come d'altronde facevano ogni giorno, a scuola e ovunque andassero. -Speriamo che non distruggano niente sta volta- Angolo autrice: Salve a tutti sono tornata con il capitolo 5!! Spero che non vi deluda!! Ringrazio sempre Fairy-san e Crazy-san che recensiscono ogni capitolo <3 A presto!! :) -Juvia<3

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Capitolo 6
*** Capitolo 6 ***


-Canestro!- -Ehi frizer è il centesimo che fai, fa giocare anche noi!!- disse il fiammifero. -Gray non fare il figo solo perché sei diventato il capitano della squadra di basket- disse la scarlatta infuriata. -Ma devo rimorchiare qualche ragazza, o stasera non mi divertirò se sto con voi- disse il ghiacciolo. -Allora ti propongo una sfida- disse Erza puntando un dito contro Gray. -Non mi tiro indietro quando si parla di sfide!- -Qui si mette male, ho un brutto presentimento.- disse Lucy. -Cosa c’è Lucy-san, Juvia si fida di Erza-san è sa che non perderà mai!- disse Juvia tutta convinta stringendo i pugni. -Si questo non lo metto in dubbio, ma ogni volta che Erza propone una sfida, finisce nel picchiare tutti e coinvolge anche noi-. Le ragazze iniziarono a sudare freddo, mentre al contrario i ragazzi erano tutti eccitati. -Allora noi ragazze ci sfideremo con voi a una partita di basket, e se vinceremo dovete stare lontani da noi fino alla fine della serata, mentre se vincerete voi…- -Fammi pensare… farete quello che diciamo noi fino alla fine della serata!- concluse Gray. -Erza ma perche coinvolgi sempre noi!!!- si lamentarono Levy e Lucy. -Bhe perché sono la rappresentante di tutti gli studenti, e voi siete mie subordinate, quindi UBBIDITE!- disse Scarlet con una fiamma negli occhi. -S-scusa mia padrona- dissero spaventate le ragazze. Passò quasi un’ora e l’esito, per le ragazze, fu negativo, avevano perso 0-13, Erza doveva immaginarselo, dopo tutto aveva una squadra di basket di fronte. -Bene vediamo un po’ co…- Gray non riuscì a terminare la frase che ebbe un pugno dritto nello stomaco, e venne scaraventato contro il muro. -Ragazze, non permetterò che vi facciano del male io li distraggo voi scappate, questa è guerra.- disse la scarlatta. -E’ troppo esagerata, comunque approfittiamone per scappare!- disse la bionda. Erza aveva quasi sconfitto tutti, prima che le ragazze potessero andar via ma qualcuno, dietro di lei le prese i polsi e li portò dietro la sua schiena, e quando Erza si girò vide un tatuaggio –Tu cosa diavolo stai facendo? Lasciami andare immediatamente, è un ordine!.- -E’ una guerra no? Io sono il tuo nemico e non puoi darmi ordini! Adesso sei in trappola.- disse il ragazzo dai capelli blu, nell’orecchio della scarlatta che diventò come i suoi capelli. Nel frattempo Lucy, Levy e si fermarono un attimo per riprendere fiato, mentre Juvia, rimasta un po’ indietro rispetto alle altre due, si sentì tirare da qualcuno, in un vicolo cieco, dove il suo aggressore le mise una mano sulla la bocca e le sussurò nell’orecchio – Ora non potrai sfuggirmi— Juvia riconobbe la voce, era proprio il ragazzo con cui lei non avrebbe voluto avere a che fare, Gray. Juvia cercò di liberarsi ma la presa di Gray diventava sempre più forte. D’un tratto si ritrovò, di nuovo, rinchiusa tra le sue braccia. -C-cosa vuoi fare?- disse la ragazza con voce tremante. -Perché? Hai paura?- disse con un sorrisetto arrogante. -J-Juvia non avrà mai p-paura di te!- disse la blu che diventava sempre più rossa. -Staremo a vedere…- -Juvia! Gray cosa diavolo le stai facendo, lasciala subito!- disse una bionda leggermente infuriata. -Niente niente, tranquilla- disse Gray infastidito mentre si allontanava da Juvia -Me ne vado ci vediamo domani!- Qualche minuto dopo Gray sparì dietro l’angolo. -Lucy-san tutto bene?- -Io sto benone, ho steso Natsu con un “Lucy Kick”! Tu piuttosto, cosa stava facendo quello stupido?- -Juvia non lo sa, ma per fortuna è arrivata Lucy-san che l’ha salvata!- disse sorridendo Juvia –E Levy-san dov’è?-. -ci siamo separate per cercarti ma ora che ho trovato te non trovo lei!Che casino!- E mentre Juvia e Lucy cercavano Levy, Erza stava distruggendo, come al solito, la discoteca, nonostante aveva già fatto fuori Gerard lanciandoli un tavolo in faccia. -S-stupido deficiente, come ti permetti di prenderti tanta confidenza con me eh?- disse mentre lanciava una sedia in faccia ad una persona. -Permettiti anche solo un’altra volta, e ti faccio vedere le porte dell’inferno!- disse, di nuovo, mentre lanciava una persona fuori da una finestra. -L-la supplico signorina, s-si fermi!- disse il barrista che se la stava facendo addosso dalla paura. La scarlatta tornò in se, e un secondo dopo sparì dalla vergogna, ma prima che potesse mettere piede fuori entrò Levy. -Levy cosa ci fai qui? Non eri insieme a Lucy e Juvia?- -Già poi Juvia è scomparsa e io e Lucy ci siamo separate e ora non trovo neanche lei!- -Capisco andiamo a cercarle insieme!- -D’accordo!- Passò quasi un ora e finalmente le ragazze si ritrovarono… -Ragazze finalmente ma dove diavolo vi eravate cacciate!?- disse Erza infuriata. -Noi vi stavamo cercando!- disse Lucy. -Dai ora torniamocene a casa!- -R-ragazze, scusatemi…- Le ragazze guardarono attentamente Juvia che aveva abbassato la testa e singhiozzava- -E’ s-solo colpa di Juviaa!!!- la ragazza scoppiò a piangere come una bambina. Mentre Lucy e Levy rimasero sbalordite da quella reazione, mai vista fino ad ora, Erza sorrideva così abbracciò Juvia con forza facendola quasi soffocare tra i suoi seni e le accarezzava la testa –Juvia non preoccuparti non è colpa tua, se volevi farmi diventare dolce come una fragola ci sei riuscita, ma ora non esagerare- -E-Erza la stai soffocando!!- dissero all’unisono Levy e Lucy. -Non dite sciocchezze, se volete essere abbracciate anche voi potete anche dirmelo!- Così la scarlatta scaraventò via Juvia, che aveva avuto un incontro ravvicinato con la morte in quell’abbraccio, e prese le teste delle altre due facendo capitare la stessa sorte di Juvia. Tornarono a casa e finalmente Juvia si sdraiò sul suo comodo letto, ripensandoa a quello che stava facendo Gray prima che Lucy la salvasse -Ma chi si crede di essere, Juvia paura di lui, mai!!-disse mentre prendeva il suo cuscino rosso a forma di cuore per poi addormentarsi. Angolo dell'autrice: Salve a tutti! Scusate per l'enorme ritardo!! Comunque sono qui con il capitolo 6, spero che vi piaccia! Baci:* -Juvia<3

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Capitolo 7
*** Capitolo 7 ***


7:23 era una mattina come tutte le altre e Juvia si stava già incamminando per andare a scuola. “Non è possibile che Juvia deve alzarsi alle 6:30 solo per arrivare a scuola in orario senza prendere il treno!! Ma Juvia deve farlo, non vuole incontrare Gray-sama!” pensò mentre gesticolava con le mani. -Juvia e tu cosa ci fai qui?- Juvia sentì una voce a lei fin troppo familiare, così si girò -Erza-san buongiorno! Juvia oggi aveva voglia di camminare quindi…- -Capisco, non vuoi incontrare Gray in treno!?- -M-ma no!! Erza-san non è come pensi! A Juvia non piace affatto Gray-sama!- -Ma io non ho detto questo… ah ora capisco ti piace Gray, guarda che potevi dirlo subito!- -NOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO… a proposito Erza-san come mai tu sei a piedi?- -Mi piace passeggiare la mattina presto prima di andare a scuola, ti schiarisce le idee- -ohh…- così le due chiacchierarono tutto il tempo. Passò una buona mezzora e finalmente le due arrivarono a scuola. -Erza, Juvia buongiorno!- disse Lucy- forza sbrigatevi Wendy deve raccontarci come è andato il suo appuntamento con Romeo!!- -Schhhh Lucy-san per favore non urlare!!- disse la piccola Wendy in preda all’imbarazzo. In quel momento entrò il professore- Ragazzi silenzio, le lezioni sono incominciate, ogni uno ai propri posti!- Wendy se l’era scampata, almeno per il momento. -Abbiamo uno studente trasferito, prego puoi entrare- La porta si aprì ed entrò un ragazzo dai capelli blu, con un tatuaggio rosso sull’occhio sinistro. -Piacere di conoscervi, mi chiamo Gerard Ferndinandes- si presentò per poi iniziare a raccontare il perché del suo trasferimento- mi sono trasferito qui a Magnolia un anno fa, ma provengo da Londra, ho 19 anni e i miei genitori sono i proprietari di un Luna Park.- concluse. -Bene puoi andarti a sedere nel posto libero, vicino ad Erza.- ma quest’ultima era in uno stato di coma. Le lezioni finirono in fretta quella giornata, Gerard si scusò con Erza, Wendy si era fidanzata con Romeo, Lucy e Levy andarono a fare shopping portandosi dietro Natsu e Gadjeel, facendoli portare buste pieni di vestiti, mentre Juvia stava mettendo le sue scarpe a posto nell’armadietto pronta per tornare a casa, quando sente il rumore di un pallone provenire dalla palestra.”sono le 16:15 chi rimarrebbe a scuola fino a quest’ora” pensò la blu mentre controllava l’orario al suo cellulare, così decise di dare una piccola sbirciatina alla palestra. Si nascose dietro il muro e sbirciò dalla porta, un mucchio di capelli color corvino tutti scompigliati poi un canestro perfetto. Juvia rimase a bocca aperta, non pensava che un tipo come Gray potesse fare una cosa del genere. Per sbaglio, dalla sua bocca uscì un urlo soppresso di stupore, che arrivò al ragazzo che subito si girò. Juvia si nascose dietro il muro e si tappò la bocca con tutte e due le mani “che stupida che sei!” di rimproverò nella mente. -Chi sei? Esci fuori!- disse Gray, poi d’un tratto sbucò fuori lentamente Juvia- Che fai tu qui? Non dovresti essere a casa?- -S-si ma oggi il turno delle pulizie toccava a Juvia e quindi… m-ma o-ora J-Juvia deve a-andarsene!!-disse agitata la ragazza. -E che fretta hai? Perché non mi fai vedere se sei brava a giocare a basket?- -M-ma Juvia…- -Come?Vuoi dire che ammetti che non puoi battere il sottoscritto!- Juvia si irritò nel sentire quelle parole, poteva farcela! Ricordava che alle medie era abbastanza brava- d’accordo Juvia accetta!- -Inizia tu!Ti concedo 5 secondi di vantaggio!- disse Gray lanciando la palla a Juvia. Juvia era a dir poco agitata, poi subito dopo che Gray diede il via iniziò a correre verso il canestro mentre sentiva dietro di lei, Gray che contava. 3….4….5. In un niente Gray arrivò da Juvia e in un batti baleno si riprese la palla e palleggiando arrivò al canestro –Allora Juvia prima che ti batta completamente, vuoi provare a riprenderti la palla?- disse senza alcun segno di sforzo, mentre al contrario Juvia era affannata e stanca. Juvia corse verso la direzione della palla ma, per sbaglio inciampa da sola e finisce sopra a Gray. In quel preciso istante Juvia si trovava sopra il petto di Gray, mentre quest’ultimo si massaggiava il capo per la botta. Juvia si alzò di scatto e tutta agitata inizio a dire qualcosa tipo –n-n-no t-t-ti s-s-sba-a… n-n-non e e e c-c-om…- Il ragazzo iniziò a ridere di gusto per la caduta assurda della ragazza – non rid…- incominciò a dire Juvia quando un pallone le cadde dritto in testa facendole perdere i sensi. Si risvegliò in infermeria e la prima cosa che vide era che fuori era diventato tutto buio poi si girò alla sua destra e vide il ragazzo addormentato su una sedia. L’unica cosa che Juvia riuscì a pensare in quel momento era che Gray era davvero carino quando dormiva. Sul volto di Juvia comparve un bellissimo sorriso, e con un tocco delicato poggiò la sua mano sulla testa di Gray iniziandola ad accarezzarla ma non appena vide che il ragazzo stava per svegliarsi la levò subito. -Juvia da quanto sei sveglia?- -Juvia si è svegliata proprio ora!- -Capisco, ora andiamo a casa prima che diventi ancora più buio!- La ragazza annuì così iniziarono ad avviarsi verso casa. Juvia era finalmente arrivata a casa, e come ogni sera cenò, si fece un bagno caldo e si mise a dormire, ma stranamente quella sera non riusciva a prendere sonno, si guardò la mano con cui aveva accarezzato la testa di Gray e a ricordare quel momento e si senti accaldata, mentre ripensando alla sensazione che davano quei capelli color corvino morbidi in mezzo alle mani le fece battere forte il cuore. Non riusciva a capire perfettamente cosa volevano dire quelle sensazioni che non aveva mai provato. Angolo dell'autrice. Salve a tutti!! Rieccomi qui con il capitolo 7. Spero che vi piaccia!! Inoltre ringrazio sempre le persone che recensiscono o leggono solamente!! Grazie e alla prossima :) Baci -Juvia

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Capitolo 8
*** Capitolo 8 ***


Quella notte Juvia non riuscì a chiudere occhio ma verso le 5:35 prese sonno. -Onee-chan, onee-chan e tardissimo svegliati!!- Juvia aprì gli occhi e guardò sua sorella -Yuki-chan lasciami dormire un'altro pò, oggi è Domenica...- -Onee-chan oggi è martedì e tra poco il tuo treno partirà!- Juvia d'un tratto spalancò gli occhi è si alzò dal suo letto iniziando a correre per tutta casa facendo mille cose contemporaneamente. Uscì di casa correndo, mancavano due minuti all'arrivo del treno e in quel momento... il semaforo per i passanti era rosso, stava per essere investita da una bicicletta e altre svariate cose che la fecero perdere tempo, mancava ancora un minuto ma quando arrivò in stazione il treno non c'era -P-perchè il treno non è arrivato? Juvia è stata puntuale ma...- -Mi scusi signorina tra poco arriverà un'altro treno, quindi la prego di allontanarsi- -C-come sarebbe a dire un'altro? Quello per la Fairy Accademy è già passato?- -Oh si, è passato cinque minuti fa, oggi è arrivato in anticipo...- il ferroviario non riuscì a terminare la frase che la blu corse via sperando di arrivare in orario, e così fù! Arrivò davanti all'ingresso della scuola proprio durante il suono della campanella, e si trovò d'avanti lui. -Ehi, tutto bene? Sembra che qualcuno qui abbia fatto le ore piccole!- disse il corvino ridendo alla ragazza che non appena lo sentì parlare saltò in aria e si arrabbiò. -Eh tutta colpa tua!- disse la ragazza per poi dirigersi verso la sua aula. -Ma che cazz... colpa mia?- Juvia entrò in classe e si sedette a peso morto sulla sedia mettendo la testa sul banco -Juvia ha sonno, troppo sonno!!- -Ragazzi, ho una bellissima notizia!!!- entrò una ragazza albina con un sorriso stampato in faccia-Il prof di epica non...-, subito dopo ci fu un chiasso infernale e si distinguevano chiaramente le voci di Natsu- waaaaaa il prof è morto sotto un'auto!! Sono tutto un fuoco!!- o un Gadjell che faceva la sua strana risata "ghihi" mentre dava un cazzotto a Gerard che di conseguenza ebbe uno svenimento, Lucy e Levy cantavano spensierate per la felicità di saltarsi un'ora di epica che avrebbero potuto sprecare a dormire, ma tutto questo finì quando entrò lei. -Ragazzi, cosa cavolo state combinando??- entrò Erza e subito dopo ci fù un silenzio tombale -Natsu smettila di gridare come un pazzo e di fare a pugni con tutti quelli che ti capitano a tiro e siediti, Gadjeel vale lo stesso per te, Gerard non dormire per terra, Lucy e Levy non cantate in classe... devo continuare la mia lista??- subito dopo la classe si ricompose e tutto tornò alla normalità. -Il prof di epica è assente si è preso un malanno...- continuò l'albina, in quel momento gli occhi di Juvia si illuminarono d'immenso " Juvia potrà dormire per un'ora!! Juvia è così felice!!" pensò la blu -Ma recupereremo l'ora di educazione fisica persa l'altro ieri!! La prof ci sta aspettando!!- finì l'albina. -Forza alzate quei culi da quellle sedie e muovetevi!!- disse Erza al posto dell'albina. Attorno a Juvia si formò un' aura maligna " J-Juvia non potrà dormire, nemmeno un'ora!! Perchè?! Che questo sia un giorno sfortunato per Juvia!?" e mentre la povera blu continuava a tirare sospiri, tutti i ragazzi urlavano nel corridoio per la gioia. 8:15 ora di recupero di educazione fisica - Bene, 20 minuti di corsa resistenza!! Forza bimbi iniziate!!- gridò la professoressa di educazione fisica. -Gray, Gadjeel oggi vi farò vedere chi è il più veloce!! Sono tutto un fuoco!!- -Ehi accendino guarda che è una corsa di resistenza non di velocità- -Sta zitto freezer oggi vi batterò tutti ghihihi!!- intervene Gadjeel. -Io Erza Scarlet non mi farò mai sconfiggere da delle cheche come voi!! Inoltre non posso perdere perchè io sono la rappresenttante degli studenti!!- disse con superiorità. -Gia, gia... e la rappresentante degli studenti...- esclamarono all'unisono Lucy e Levy mentre si preparavano per la corsa. -ah dimenticavo di dirvi che chi non manterrà il ritmo fino ai venti minuti, gli aspettano le pulizie della palestra e del magazzino!!- -Fantastico, per Juvia oggi non è giornata!!- disse scocciata. -Iniziate la corsa- Tutti incominciarono la corsa Natsu, Gray e Gadjeel sostenevano il primo posto, ma dietro di loro Erza era pronta a scavalcarli e come una furia usa Gray e Natsu come trampolini facendoli cadere per terra per poi essere pestati da tutti i loro compagni e rimanere spiaccicati, come mosche, per terra. -Uffa non c'è la faccio più Levy-chan scappiamo!!- -Lu-chan non possiamo!! Quella vipera non ci lascia neanche il tempo di respirare!!- -Cosa avete detto!!??- riuscì a sentirle la prof. -Oh no ci ha sentite, muoviamoci!- Nel frattempo Juvia correva come un ubriaca, andando a scontrarsi contro tutti e per finire in bellezza andò a schiantarsi conto il muro della palestra, cadendo per terra. La prof vedendo la situazione chiama Gray, che aveva fatto già dieci giri di campo ( come volevasi dimostrare dal capitano della squadra di basket). -Gray Fullbuster sei esonerato dalla corsa, accompagna Juvia Lockser in infermeria è svenuta!- E' fu così che arrivò Erza come la paladina della giustizia dicendo - Prof devo accompagnare io Juvia in infermeria, perchè io sono la rappresentante degli studenti!- -Erza Scarlet ritorna ha fare la tua corsa, hai fatto solo un giro e mezzo di campo- -Sono molto dispiaciuta, mi scusi prof!- disse Erza inginocchiandosi alla prof. - Che seccatura...-Così Gray prese Juvia in spalla e la porto in infermeria... Le lezioni erano finite, Juvia era rimasta tutto il tempo a dormire in infermeria beccandosi la punizione della professoressa e casualmente... - Oh Juvia adesso si sente proprio al settimo cielo dopo questa lunga dormita!- dice soddisfatta. -Ecco bocconcino ora avrai le energie per fare le pulizie sia in palestra che in classe al posto mio!! Ti saluto- -Pechè Juvia dovrebbe fare le pulizie anche in classe??- disse alzandosi di scatto dal lettino avendo così un capogiro e riaprendo gli occhi si ritova tra le braccia di Gray. -Ma tu in piedi ci sai stare?!- disse Gray sbalordito dalla sbadataggine della ragazza. - certo che si, Juvia e in grado di camminare da sola- disse tutta rossa mentre si inccamminava barccollando verso la porta. -Daccordo svampita, rimarrò con te fino a quando non avrai finito di pulire la palestra!- disse scompigliandosi i capelli color corvino. -Daccordo ma Juvia non ha inzenzione di pulire anche la classe!- disse impaurita. -Scema l'ho già pulita io la classe, non potevo mica stare ad aspettare te-disse mandandogli uno sguardo gelido. -io mi allenerò a fare qualche canestro , tu sbrigati non ho tutto il tempo del mondo per starti appresso..svampita- disse con un sorrisetto -ma chi si crede di essere!!! Juvia non è affatto una svampita!! Juvia non lo sopporta!! ....- -finalmente questi sono gli ultimi palloni da mettere a posto , Juvia è a pezzi avrà bisogno di un altra dormita ahhhh... bel lavoro Juvia!! Ora manca solo il pallone da basket che sta utilizzando Gray-sama,ora Juvia va a prenderlo e potrà concludere questa punizione assurda!!!! -Gray-sam...! wow si sta ancora allenando Juvia forse non dovrebbe disturbare, forse per Juvia è meglio nascondersi dietro quella colonna e aspettare che Gray-sama finisca....- Juvia non appena si nascose dietro la colonna per la sua ordinaria sbadataggine fece cadere secchi e scatoloni che erano li vicino ,l' allenamento fu interrotto dal urlo acuto avuto e dal rumore delle cose che cadevano. -Juvia ma che stai combinando ,guarda che devi riordinare non fare casino!! Inoltre mi hai fatto prendere un colpo!! -Scusami Gray-sama, Juvia non voleva disturbare l'allenamento, Gray-sama era cosi concentrato che... -che cosa??... - disse Gray avvicinando il viso a quello di Juvia -non ti sarai mica presa una cotta per me ??- disse sorridendo maliziosamente. Juvia rimase scioccata e senza parole sapeva solo che si sentiva tremare tutta e aveva il cuore a mille , non sapeva se fosse amore o odio ma una cosa era certa.. Gray a una distanza ravvicinata gli faceva uno strano effetto. Angolo dell'autrice: Salve a tutti!! Sono qui con questo nuovo capitolo!! Mi sono divertita molto a scriverlo specialmente la parte in palestra e in infermeria. Spero possa piacerci!! A presto -Juvia <3

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Capitolo 9
*** Capitolo 9 ***


Erano vicini proprio come quella volta in palestra, si stava avvicinando sempre di più, stava per... DRINNNNNNNNN -waaaa -urlò Juvia spaventata e anche un po’ scandalizzata,-Era un’ incubo!!- poi si alzò dal letto per andarsi a fare una doccia calda. Dopo essere arrivata nell'atrio della scuola, notò che tutti gli studenti erano radunati vicino la palestra così decise di andare a vedere cosa stava succedendo. -Allora statemi bene a sentire- disse una ragazza dai capelli scarlatti sopra un banco e con un megafono in mano per avere l'attenzione di tutti -il giorno della vigilia di natale si terrà un' incontro tra la squadra di basket della nostra scuola contro quella della Lamia Accademy, quindi vedete di essere presenti!!-subito dopo ci furono gli schiamazzi e le proteste degli studenti che volevano passare la vigilia di natale in casa a mangiare - State zitti!! Ora vi elencherò i giocatori migliori dell’istituto secondo Mirajane! Gray Fullbuster il capitano della squadra, Natsu Dragoneeal, Gadjeel Refox, Romeo Convolt, Gerard Ferdinandez...- e mentre Erza continuava la lista dei partecipanti dalla folla uscirono proprio loro. -Waaaaa non vedo l'ora che arrivi la vigilia di natale, sono tutto un fuoco!!- -Gli renderemo delle merde ghihi- aggiunse Gadjeel. E mentre continuavano a urlare, dietro Juvia comparvero Lucy e Levy. -Nhe, Juvia tu che farai la vigilia di natale, verrai a vedere la partita?- domandò la bionda. -Juvia crede che verrà!- -Ragazze, di cosa parlate?- disse Erza mentre era ancora sopra il tavolo con il megafono in mano. Nel frattempo Lucy e Levy iniziarono ad andarsene facendo finta di non conoscerla e coinvolgendo anche Juvia. -Lucy, Levy ,Juvia ho deciso faremo le cheerleader!!! Faremo il tifo per la nostra squadra, oh e chiameremo anche Wendy!- Mentre Erza iniziava a canticchiare una canzone di incoraggiamento le ragazze scapparono via. -Ehi Lucy aspetta quanti giorni mancano a vigilia di natale?!- disse il rosato fermando la bionda. -Non puoi contarteli tu?- -No so contare solo fino a 10, e poi non mi va proprio di contare a quest'ora!!- -mancano solo 9 giorni e domani iniziano le vacanze, spero che tu non te ne sia dimenticato!?- -Davvero!!?? Si allelujaa!! Sono tutto un fuoco!- Le lezioni erano finalmente finite, e come se non bastasse... -Uffa, oggi tocca a Juvia fare le pulizie di classe!! Ieri la palestra e oggi la classe.-disse sospiro dopo sospiro-Forza Juvia impegnati così potrai finire in fretta.- Dopo aver finito la ragazza decise di tornare a casa, ma non appena fece un passo...- Sempai Gray tu... mi piaci!! Vorresti uscire con me?- Juvia rimase pietrificata, a chi poteva piacere un ragazzo così stupido?! Juvia ritornò in classe e si poggiò alla porta voleva sentire quella conversazione, come se fosse una cosa importante, voleva sapere la risposta di Gray. -Mi dispiace... ma la risposta è no!- La ragazza del primo anno scappo via in lacrime dopo aver sentito quella risposta. Juvia in quel momento aveva voglia di pestarlo come se fosse un moscerino per aver trattato quella ragazzina così, ma forse era meglio rimanere nascosta, ho avrebbe fatto la figura di quella che origlia. Stava aspettando che Gray se ne fosse andato quando... -Juvia guarda che so che sei in classe!! Esci fuori!- Subito dopo la blu uscì e si precipito dritto da lui - Ma sei impazzito!! Come ti viene in mente di trattare una ragazzina in quel modo!!- disse gonfiando le guance e portandosi le mani sui fianchi. -Perché cosa le avrei dovuto dirle se non la semplice verità?- -potevi almeno essere un pò più gentile, non trovi?- -Tsk non m'interessa!- -Pensa come potrebbe sentirsi, povera ragazza! Mi andrò a scusare io al posto tuo!- -Fa come ti pare!- Qualche minuto dopo Gray, rimasto vicino alla classe, stava aspettando che Juvia ritornasse, quando sente delle urla... Si precipita lì, da dove provenivano le urla e... -T-ti sbagli, Juvia non è non la ragazza di Gray-sama!!- disse la blu mentre veniva inseguita dalla ragazza del primo anno che aveva una scopa in mano e un secchio d’acqua. -Juvia ma cosa diavolo…- -Gray-sama? Cosa ci fai qui?- disse la blu, ma non appena finì di parlare vide la ragazza che la stava inseguendo farle un gavettone, e subito dopo scappare via. -Perfetto, mancava solo questo, possibile che tu non ti faccia mai gli affari tuoi!!?- -Juvia è dispiaciuta…- Gray così prese la sua felpa e gli e la buttò addosso- Mettiti questa o ti prenderai un raffreddore, domani riportamela!- disse mentre si metteva le mani in tasca e iniziava ad incamminarsi verso l’uscita. -Gray-sama c’è un piccolo problemino, domani la scuola è chiusa, iniziano le vacanze!- Gray si fermò di scatto e si girò verso Juvia – allora incontriamoci domani così potrai restituirmela!- Angolo dell'autrice: Salve a tutti!! Scusate per il ritardo, ma non sono riuscita ad aggiornare in tempo... Infatti credo che non pubblicherò più tutti i giorni :/ scusate... Comunque tornando al capitolo che ve ne pare?? Fatemelo sapere!! Un'abbraccio -Juvia<3

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Capitolo 10
*** Capitolo 10 ***


10:30, quella mattina era particolarmente fredda, è Juvia era arrivata al ponte, lì dove si era data appuntamento con Gray " No Juvia cosa diavolo vai pensando, questo non è un appuntamento, Juvia deve solo restituire la giacca a Gray-sama e poi tornerà a casa!! Inoltre ha già fatto 15 minuti di ritardo!!" pensò.
Subito dopo comparve da lontano una figura maschile, e dopo che Juvia riuscì a capire chi fosse gli andò in contro.
-Gray-sama, ma come cavolo ti viene di far aspettare, una povera ragazza al freddo, per 15 minuti!!??- disse la ragazza leggermente arrabbiata.
-Non è colpa mia!- ribattè lui mettendosi le mani nella tasca.
-E di chi, se non tu?-
-Dove abito io ha incominciato a nevicare è con la moto non riuscivo a muovermi, così ho aspettato che diminuisse, e ho fatto ritardo. Tutto qui!
"Come sarebbe tutto qui, avrebbe potuto telefonare Juvia per dirgli che faceva ritardo, no che l'ha fatta aspettare!! uff lasciamo correre sta volta" pensò la ragazza mentre gesticolava con le mani e aveva sbalzi d'umore, il tutto sotto gli occhi di Gray che la guardava stranita - Ma che cazz... forza sbrigati a darmi la giacca, che voglio tornare a casa subito per farmi una bella dormita!!-
-Oh si certo la giacca di Gray-sama è prop... Gray-sama...-
-Cosa c'è?- 
-Juvia ha dimenticato la giacca di Gray-sama a casa sua...-
Dopo aver ricevuto la notizia e averla analizzata per bene, come fosse un computer, le rispose -COSAAA?!?! Ma come fai ad essere così sbadata!?-
-Juvia è molto dispiaciuta!!-
-Dimmi dove abiti!!-
-Perchè?? Juvia non vuole dirti dove abita!-
- Scema come facciamo ad arrivare a casa tua, per prendere la giacca che hai dimenticato, se non mi dici l’indirizzo!!-
-Ah scusa…-
Dopo essere arrivati a casa della blu, Juvia prende la giacca di Gray e gli e l’ha restituisce.
-Ecco a te Gray-sama!!- disse a ragazza porgendogli la giacca
-Eh si, grazie…- disse prendendo la giacca e rimanendo lì impalato.
-Gray-sama hai intenzione di andartene o rimanere qui a fare la muffa?- disse spingendolo verso la porta.
-Sai ho sentipo parlare di una leggenda metropolitana, ogni anno lo stesso giorno e nello stesso periodo avviene sempre uno strano fenomeno, non lo trovi strano?- iniziò il ragazzo.
-E ora che centra?-
-Bhe pare che oggi sia il giorno in cui avviene quel fenomeno…-
-Di cosa si tratta?- disse la ragazza incuriosita.
Così Gray iniziò a raccontare…
-Allora, si dice che giusto qualche anno fa, in questo giorno, ci sia stato un incidente stradale durante una bufera di neve, la vittima era un bambino di appena 8 anni. Morì a primo impatto e…-
-Aspetta un’attimo!- l’ho fermò la blu –Questa storia fa paura?- domadò.
-Bhe non proprio ma…-
-Juvia allora non vuole sentirla…- disse mentre si tappava le orecchie e iniziama a cantichiare "lalalalala".
Il ragazzo divertito cercò di fargli ascoltare quella storia in ogni modo… anche facendole il solletico. 
-Hahahahahaha basta ahaha, Juvia ascolterà, Juvia ascolterà-
-Bene stavo dicendo… questo bambino morì a primo impatto, investito da un autobus, pieno di bambini… Dopo quell’anno sempre nello stesso giorno, molte persone morirono a causa di un’incidente stradale durante una bufera di neve… solo uno tra quelle persone riuscì a salvarsi e aveva testimoniato che aveva visto lo spirito di quel bambino il quale era l’artefice di tutte quelle morti.- concluse.
Juvia rimase abbastanza terrorizzata “ E se quel bambino cattivo viene a prendere Juvia durante la notte!! Juvia non vuole morire ha solo 17 anni!!” pensò piangendo.
-Ma è solo una leggenda, non ce niente di cui preoccuparsi- subito dopo che il tempo cambiò.
-G-Gray-s-sama, Juvia c-crede che quella leggenda sia vera!!-
-Nha, impossibile-
-Juvia per sicurezza si chiuderà dentro questo armadio, Gray-sama tu puoi anche andartene!-
-Eh… fifona, d’accordo allora io me ne torno a casa…-
Dopo che Gray uscì dalla stanza, Juvia uscì dall’armadio per accertarsi che avesse trovato la porta, ma subito sentì degli strani rumori provenire da fuori alla finestra, voleva avvicinarsi ma non ne aveva il coraggio.
Il rumore cambiò di colpo, adesso sembrava che qualcuno stessa bussando alla finestra…
-Kyaaaaa, Gray-sama, Gray-sama!!!- Disse correndo giù per le scale come non aveva mai fatto. Riuscì a trovare il ragazzo che si stava mettendo la giacca –Juvia ma che ti prende, perché gridi come una pazza il mio nome?!-
-G-Gray-sama, il bambino cattivo è venuto a prendere Juvia!! Gray-sama deve aiutare Juvia a cacciare quel bambino!!- Disse prendendogli il braccio e trascinarlo sopra in camera sua.
-Juvia ma non può essere possibile, dai non fare la bambina!-
-Gray-sama Juvia non è affatto una bambina, Juvia ha solo paura!!-
-Ok vediamo di cacciare questo “ bambino cattivo”- disse sbruffando e alzando gli occhi al celo, “ com’è possibile che ci creda d’avvero, quella falsa leggenda me l’ha sono inventata sul momento!”
Dopo essere entrati nella stanza, Gray notò che il rumore provenire da dietro la finestra c’era davvero, ma non si riusciva a capire se fosse davvero quel bambino dato che c’erano le tende chiuse.
-Apri le tende!- disse.
-No, fallo tu!-
-Perchè devo fare sempre tutto io!!- si lamentò lui.
Non appena stava per aprire la tenda…
Masayume chaising, chaising….
-Scusa Gray-sama è il telefono di Juvia!!-
Il ragazzo in quel preciso istante voleva ammazzarsi da solo, per essersi cacciato in quella brutta situazione.
-Pronto….- la ragazza dopo aver risposto si pietrificò.
-Juvia chi è?-
La ragazza porse il suo telefono al ragazzo, e quest’ultimo provò a capire cosa stava succedendo, si sentivano dei rumori strani e la voce di una bambina e di una donna, e forse anche quella di un uomo…
-Pronto?- riprovò il ragazzo
-Oh no, come fa a sapere il numero di telefono di Juvia!!- disse acquisendo la posizione del quadro “ l’urlo di munch”.
-Juvia sei a casa?... Aspetta ma quella che ho sentito è la voce di un ragazzo!!-
-Juvia credo che siano i tuoi genitori…- disse il ragazzo con aria scocciata porgendole il cellulare.
-Papà, n-no sta tranquillo… è solo un’ amico… si si sta tranquillo! Okay a dopo!- disse chiudendo il telefono.
-Bene Gray-sama apri le tende!-
Il ragazzo apri le tende e quello che si trovò davanti fu…
-è solo…- iniziò il ragazzo.
-uno scoiattolo…- terminò la ragazza.
I due si guardarono e iniziarono a ridere come matti.
-Quanto sei scema!!- disse ridendo Gray – Per aver creduto a quella storia inventata sul momento devi essere proprio una citrulla-
D’un tratto… il silenzio.
-Gray-sama hai per caso preso in giro Juvia??!!- disse alzandosi e puntando il dito contro la faccia di Gray.
-Boccaccia mia perché non stai un po’ zitta!!- disse per poi essere buttato fuori dalla ragazza.
-Che maniere… - disse ancora con il sorriso sulle labbra.
Juvia dopo essere tornata in camera sua si buttò di pancia sul suo morbido letto e ripensando a quello che era successo un attimo fa, le fece comparire uno splendido sorriso, e abbracciando il suo cuscino rosso a forma di cuore si riaddormentò.







Angolo dell'autrice:
Salve a tutti!! Per fortuna oggi sono riuscita ad aggiornare!! Che dire del capitolo... io mi sono divertita molto quando ho scritto la parte in cui Juvia si chiude nell'armadio e la parte dello scoiattolo XD spero che possa piacere anche a voi!!
A presto :)
                                                                                                                                                                                                                                        -Juvia<3


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Capitolo 11
*** Capitolo 11 ***



Era una mattina abbastanza fredda, è un gruppo di ragazze si stava dirigendo al campo sportivo di Magnolia.
-Bene ragazze ricordate la coreografia giusto?- domandò La ragazza scarlatta.
-Erza quante volte ti abbiamo detto che noi di fronte tutta quella gente e soprattutto con questo freddo, non balleremo??!!-
-Lucy, ripeto, avete imparato la coreografia?- disse stavolta con aria minacciosa.
Le ragazze fecero un lungo respiro e risposero all’unisono –SI-.
Dopo un quarto d’ora, le ragazze raggiunsero la loro meta.
-Ehii Lucy, mi hai portato il pranzo per la  pausa!!??- domandò un ragazzo dai capelli rosa, con una tuta blu con il numero 4 al centro della maglietta.
-N-Natsu, per favore non gridare…- disse la ragazza leggermente imbarazzata.
-Lucy ci nascondi qualcosa??-  chiese Erza.
-N-No Erza ti stai sbagliando…-
-Io Erza Scarlet, presidentessa degli studenti della Fairy Accademy, non sbaglio mai, quindi sei pregata di dirmi cosa stai nascondendo!!-
-Em… in realtà, qualche giorno prima della partita Natsu mi ha chiesto se potevo preparargli il cestino del pranzo, dato che i suoi non c’erano quella mattina.-
-Oh capisco… hai capito  Lucy…- disse con un sorriso sotto i baffi.
Nel frattempo Juvia se la rideva guardando la scena delle sue amiche quando una persona dietro di lei la chiamo.
-Gray-sama??-
-Ehi cosa state facendo ancora qui, se non entrate si prenderanno tutti i posti migliori!-
-Si, Juvia ha capito- disse per poi chiamare le sue amiche ed avvisarle.
Dopo che tutti entrarono, Juvia rimase dietro con Gray.
-Gray-sama, buona fortuna!!-
-Non ho bisogno che tu mi auguri buona fortuna per vincere!-
Ma senti un po’ questo, che presuntuoso!!
-Ah davvero, allora Juvia tiferà per l’altra squadra!!-
-Fa come ti pare!!-
Dopo aver attraversato il lungo corridoio, arrivarono agli spalti, lì dove c’erano tutti i loro amici.
-Buon giorno a tutti, io sono il conduttore di questa partita tra le due scuole cioè la Fairy Accademy e Lamia Accademy. Ora vi annuncerò i giocatori delle due squadre, per la Fairy Accademy abbiamo Gray il capitano della squadra Natsu, Gadjeel, Romeo, Gerard, Loki, Ellfman, e Laxus!!- disse e dopo di che tutti i giocatori che aveva nominato entrarono in campo – Mentre per la Lamia abbiamo: Lyon capitano della squadra,  Jura, Yuka, Toby, Dayu, Arata, Bakin ed Eizo!!- Concluse ed entrarono in campo.
-Ci rivediamo Gray- disse Lyon.
-Già sarà come i vecchi tempi!!-
-Erza-san si conoscono?- domandò una ragazza dai capelli blu sopra gli spalti.
-Sì, andavano alle medie insieme, e si odiavano, come tutt’ora!-
Dopo di che a Juvia si accese una lampadina ”hihihihi a Juvia è venuta una grande idea!! Se quel Lyon e Gray-sama sono nemici, significa che se tiferò per Lyon, Gray-sama si pentirà di ciò che ha detto e chiederà scusa a Juvia!!”
-Lyon-samaaaa, buona fortuna!!- Urlò.
Quest’ultimo si girò verso la ragazza e gli rivolse un sorriso magnifico.
-Juvia cosa cavolo stai facendo??!!- disse incazzato il corvino.
-Gray-sama non voleva che Juvia gli augurasse buona fortuna, così Juvia ha deciso di augurarla a Lyon-sama!!- disse e dopo di che gli fece una linguaccia- E poi Juvia crede che Lyon-sama sia più agile e affascinante di Gray-sama!!- 
-Tsk stupida!! Ti farò vedere chi è il più agile e affascinante fra noi due!!- 
-Fanciulla gentile, non ti conosco ma, io credo di amarti!!- disse l’albino con aria da poeta.
Si sentì un CRACK in mezzo alla folla.
-Ehi spiegami come ti fa a piacere quella la se non la conosci nemmeno,e poi e troppo stupida lasciala perdere!!-
-Già infatti…- disse incrociando le braccia la ragazza –Ehi Juvia non è affatto stupida!!- 
-Visto che ti dicevo?- 
-Emm scusate se vi interrompo ma… la partita dovrebbe iniziare quindi se…-
I tre si girarono e arrossirono di colpo –Ci dispiace!-
La partita iniziò, Juvia seguiva attentamente tutti gli spostamenti del pallone.
Era in mano a Gray, maneggiava il pallone divinamente, sembrava quasi lo comandasse, si stava avvicinando al canestro. Con i capelli che si scompigliavano al vento, il suo sguardo più concentrato che mai " è bellissimo" pensò la blu e iniziando a sbavare " Juvia concentrati" disse schiaffeggiandosi.
-Un punto per la Fairy!!-
-Nooooo!! Il piano di Juvia sta fallendo! Juvia farà di tutto per non far vincere Gray-sama!!-
Passò un ora e mezza e –Wow abbiamo vinto 3 a 1!! Siamo stati grandi!! Viva la Fairy Accademy, sono tutto un fuoco!!- disse Natsu buttandosi addosso a Lucy.
-Levati che sei tutto sudato… e puzzi!!-
-No Lucy questa non è puzza, questo è profumo di vittoria!!-
-Si si come no?!-
Mentre tutti esultavano, Juvia stava cercando di trovare una via di fuga e svignarsela, non voleva ammettere che Gray era stato abbastanza bravo e che era estremamente bello quando correva con la palla verso il canestro con i capelli che gli si scompigliavano con il sudore e il vento e… 
-Ehi dove vuoi andare?!- disse un ragazzo appoggiando la mano sulla spalla della ragazza -Non dovresti dirmi qualcosa??-
-G-Gray-sama  c-congratulazione per la vittoria!!- disse iniziando a sudare freddo.
-Tutto qui??- 
-Emm… si, cioè… scusa!- disse abbassando la testa come una cane bastonato.
-E…-
-E avevi ragione tu…-
-Esatto era proprio questo che volevo sentirmi dire!!- disse dandogli pacche sulla testa, propio come un cangolino.
-Juvia-chan, Gray per festeggiare la vittoria andremo a mangiare in una pizzeria, abbiamo deciso che alle venti ci incontreremo tutti a scuola! Voi ci sarete??-  chiese Levy
-Si- dissero all’unisono.
19: 50, Juvia era pronta doveva solo prendere il treno e sarebbe arrivata puntuale.
-Aspetta!! Nel treno c’è anche Gray-sama!! Noooo!!-
Era ormai arrivata alla stazione e il treno era arrivato, entrò ed era particolarmente vuoto.
-Gray-sama!!- disse la ragazza per poi sedersi accanto a lui.
Il viaggio durò non poco più di dieci minuti ma per Juvia sembrava fosse un’ ora… non avevano parlato molto durante il tragitto ma finalmente quel’ attesa era finita.
-Ragazzi siamo arrivati, scusateci per il ritardo- disse sorridendo la ragazza mentre Gray non si sforzò più di tanto e fece solo un  gesto di saluto con la mano.
Dopo essersi salutati iniziarono ad avviarsi verso la pizzeria.
00:00 la pizzeria stava per chiudere e c’erano solo dei ragazzi un po’ troppo ubriachi.
-ragazzi ci vediamo... Hic... Buona notte!!-disse Lucy barccollando insieme a Levy ed Erza.
-Gerard, Natsu, Gadjeel, oggi ho vin.. hic... io, ho bevuto più di... Hic... chiaro?- disse Erza puntando il dito contro i sui compagni.
-Erza, hai bevuto troppo forza andiao, ti accompagno a casa!- disse Gerard prendendola come una principessa.
-Gerard...-
-Cosa c'è?-
-... mi fai schifo!!-
-S-Si lo so, me lo dici sempre...-
-Gadjeel, facciamo una scommessa!- disse Natsu!
-Accetto, fiammifero ambulante!!-
- Buttiamoci giù da un ponte!! Se sopravvivo io e tu muori dovrai fare quello che ti dico io chiaro? Lo stesso vale per te se vinci!!-
-SII ci sto!! Andiamoo!-
-Gadjeel non puoi!! Potresti morire!-
-Natsu lo stesso vale per te!- dissero Levy e Lucy una dietro l'altra. Nonostante avessero bevuto, erano ancora in grado di ragionare da persone normali.
-Romeo-kun andiamo!-
-S-si andiamo, Wendy-
-Si ci vediamo!!-  salutò Wendy mentre andava via con Romeo
Gli unici rimasti erano Gray e Juvia.
-Gray-sama non c’è bisogno che accompagni Juvia a casa!! Juvia può andarci benissimo da sola! Inoltre Gray-sama ha bevuto, dovrebbe tornare a casa!- si lamentò la blu
-Io lo reggo l'alcol! Tu piuttosto non l'hai nemmeno toccato-
-Oh Juvia non ama bere...-
-Capisco...-
Il silenzio li circondò ma fu interrotto all'improvviso.
-Lyon tu che ci fai qui?- disse il corvino.
-Gray che c'è ti sorprende vedermi!!-
-Tsk. Tu che ci fai qui?-
-Sono appena uscito dal mio lavoro... oh dolce fanciulla che ci fai qui con questo disgraziato? Sono stato molto felice che tu abbia tifato per me oggi ma purtroppo...- disse mentre si avvicinava alla ragazza per poi baciarla sulla mano.
-uhm... n-no non importa... veramente...- disse la ragazza imbarazzata "oh mamma lui non sa che Juvia ha tifato per lui solo per far arrabbiare Gray-sama"
-Ehi Lyon ma cosa vuoi?- Disse il corvino mettendosi in mezzo tra la ragazza e l'albino.
-Niente, niente volevo solo fare conoscenza con la tua amica!-
-Tsk. Juvia andiamo! Non dargli retta!!- disse prendendogli la mano e trascinandola appresso.
-Gray-sama ma cosa ti prende! Lyon-sama voleva solo presentarsi a Juvia. E poi secondo Juvia è un bravo ragazzo rispetto a Gray-sa...-
Juvia non terminò la frase... Era contro il muro con i polsi bloccati dalle mani grandi del corvino.
-C-che c-cosa stai f-facendo?-
-Voglio solo avvisarti che ti stai sbagliando su di lui... e già che ci siamo potrei anche vendicarmi per quello che ai fatto stamattina!-
Il ragazzo si stava avvicinando sempre di più, Juvia strinse gli occhi non poteva immaginare cosa sarebbe successo, "e diceva a Lyon-sama che era un cattivo ragazzo!!"
Dopo pochi secondi si senti i polsi liberi e...
-P-Puhahahahahahahahahahahahah o mamma non ci credo, ci sei cascata di nuovo!!-
Juvia rimase scioccata, questo e l'unico aggettivo che la definiva meglio in quel momento.
-Che cosa ti saresti aspetta, secondo te io potrei mai baciare una svampita come te!-
Juvia rossa come un peperone se ne andò, camminado velocemente, seguita da Gray che ancora rideva.
Arrivati a destinazione i due si salutarono ma prima che Juvia potesse mettere le chiavi dentro la serratura Gray l’abbracciò da dietro.
-G-Gray-sama lascia andare Juvia!! Juvia è stanca di questi stupidi scherzi!!- disse la ragazza diventata come il colore dei capelli di Erza.
-Juvia devo dirti una cosa molto importante... sono serio questa volta!-
La ragazza non sapeva che fare, e se fosse stata una dichiarazione d’amore avrebbe dovuto rifiutare? Ma  non voleva perdere l’amicizia che, a modo suo, si era creata. Ma non voleva nemmeno accettare perché non era ancora sicura dei sui sentimenti. Ma cosa avrebbe potuto fare allora? “Deve solo continuare la frase e poi si vedrà” si disse tra se e se.
-… puoi farmi i compiti delle vacanze?!-
Juvia diventò di pietra… "voleva che Juvia facesse i compiti della vacanze al posto suo!!” 
La ragazza si liberò dalle sue braccia e prese una pietra che spuntò lì proprio nel momento giusto, e tutto molto silenziosamente e senza neanche fiatare, la sollevò in aria.
-Juvia non farà mai i compiti delle vacanze di Gray-sama- disse cercando di lanciarglielo appresso, ma Gray molto facilmente la scansò.
-Mamma mia, stavo solo schezando, come te la prendi subito bambolina!!-
-Non chiamare Juvia bambolina e non farti mai più vedere!!- disse ancora rossa.
-Si si certo, come vuoi tu, bambolina!-
-Ho detto che non devi chiamare Juvia cosiiiiiiiiiiii!!-




Angolo dell'autrice:
Ma ciauu!! Sono tornata :) Scusate, ma ieri non sono riuscita a caricare...
Comunque tornando al capitolo che ne pensate??
A me non piace molto :/
Vabbè fatemelo sapere in una recensione, sempre se vi va!!
A presto :) Un abbraccio 
                                                                                                                                                                                                                             -Juvia<3

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Capitolo 12
*** Capitolo 12 ***


Le vacanze erano finite, per sfortuna, il natale e il capodanno erano passati velocemente, e Juvia aveva festeggiato con tutti i suoi parenti, e si era divertita. Ma era il momento di tornare…
Juvia quella mattina si alzò faticosamente ed era in orario, cosa molto strana.
Come al solito arrivò a scuola e salutò tutte le sue amiche.
-Ragazzi silenzio per favore, accomodatevi…- disse entrando la prof di scienze, che era del tutto pazza.
Mentre si sistemava gli occhiali, iniziò –Oggi vi porterò  in laboratorio, vedete di non combinare guai!!-
-Bene incominciamo da schifo!!- disse Gadjeel infastidito.
-Vedi di non fare disastri questa volta!!- disse una ragazza minuta dai capelli azzurri –Per colpa tua l’anno scorso ci siamo saltati tutte le ore di laboratorio, perché ai appiccato un incendio immischiando due…-
-Ehi fermati gamberetto, non riempirmi la testa di cavolate!!-
Arrivati in laboratorio la prof divise la classe a gruppi di due…Juvia era capitata insieme a Loki, il pervertito. Erza era stata messa in coppia con Gerard, Lucy con Natsu, Gray con Lisanna…
-Bene dovete immischiare questi due tipi di…-
Juvia in quel momento non era minimamente concentrata ad ascoltare la prof, bensì quel pervertito di Loki.
-…alla fine il colore dell’ ingrediente chimico sarà giallo, ora potete iniziare!!-
-Juvia-chan credo che non riuscirò a concentrarmi…-
-E perché?- chiese scocciata Juvia della troppa vicinanza del ragazzo.
-Bhe perché la tua bellezza mi distrae!-
Di fronte ai due si trovavano Gray e Lisanna –Ehi brutto pervertito vuoi chiudere quella cazzo di fogna, non riesco a concentrarmi!!-
-Perché mutandone sei geloso? Hai paura che ti rubi la tua bella!!-
-Tsk non diciamo sciocchezze- disse lanciando il liquido della boccetta che teneva in mano addosso a Loki. Poco dopo si accorse che il liquido che aveva lanciato si era immischiato con quello dei due compagni, avversari, che provoco un piccolo scoppio, incenerendo i presenti.
-Gray Fullbuster signorina Lockser, siete pregati di ritornare in classe e alla fine delle lezioni sconterete una punizione!-
-Aspetti prof perché Juvia deve scontare una punizione!!? Juvia non ha fatto nulla!-
La prof non la degnò di uno sguardo.
La blu solo dopo si accorse che Loki e Lisanna erano scomparsi. La ragazza sospirò dove potevano essersi cacciati quei due…
Juvia, dopo essersi cambiata, entrò in classe e Gray non c’era ancora…
-Bene Juvia potrà ricambiare il favore- disse mentre un’aura maligna la circondava.
-Finalmente la pausa pranzo- disse il corvino stiracchiandosi e subito dopo si calò per prendere il suo bento quando…
-Chi cazzo ha preso il mio bento!!?? Natsu sei stato tu vero??!!- disse infuriato.
-Perché avrei dovuto scusa?? Vuoi fare a botte per caso!!??-
-Non ho  tempo da perdere, devo trovare il mio bento!!- disse controllando ogni cartella.
-Oh stripper che cazzo fai!!??- disse Gadjeel entrando nella classe proprio mentre Gray stava controllando la sua cartella.
-Gadjeel hai preso tu il mio bento??-
-No, ma o visto la nuova arrivata che ne aveva due, ma non so se sia il tuo o di qualche altro!!-
-Juvia??... Dove è andata?-
-Credo che si stava dirigendo sulla terrazza, ma non ne sono sicuro!!-non finì neanche la frase che il corvino stava già salendo le scale, per lui il suo cestino del pranzo era importantissimo, come sarebbe sopravvissuto ad altre tre ore di lezione più la punizione, senza quello??!!
-Bene, bene Juvia ha  preso il bento di Gray-sama senza che se ne accorgesse!!Ma Juvia non crede che riuscirà a mangiarli entrambi, Juvia potrebbe diventare grassa come una balena!!-
Dopo aver aperto il suo bento ed aver messo in bocca un takoyaki sentì aprire la porta della terrazza e vide Gray che si reggeva sulle ginocchia con il fiatone.
-Gray- sama cosa ci fai qui?!-
Il ragazzo si avvicinò a Juvia e le tese una mano –Dammi il mio bento!!-
-Oh capperi!!- dopo di che Juvia prese il bento di Gray e iniziò a correre venendo inseguita dal corvino.
I due si fermarono erano faccia a faccia –Juvia dammi il bento!!-
-No- dopo aver dato una risposta decisa la ragazza esce dalla porta della terrazza ma mentre stava per scendere il primo scalino trova una buccia di banana e ci scivola sopra.
Chiude gli occhi, per la paura ma non sentiva niente, forse aveva battuto la testa ed era morta!! O mamma, ma subito dopo una voce la richiamò.
-Ehi stupida non potevi stare più attenta, ti saresti fatta molto male!!- disse il corvino che teneva stretta la ragazza con un braccio.
-Gray-sama grazie mille!!- disse mentre veniva sollevata dal corvino che la riportò sulla terrazza –Ehi cosa stai facendo?- disse, e non ricevendo risposta iniziò a dare dei pugni a caso. 
Dopo che il ragazzo la mise per terra, prese il suo bento, e si mise a mangiare come se nulla fosse accaduto.
-Gray-sama grzie per aver salvato Juvia!- disse imbarazzata mentre si sedeva accanto a lui.
-Non ho salvato te ma il mio bento, ora mangia il tuo e non rompere!!-
-Vorrei tanto ma… il  bento di Juvia è caduto per terra…- disse triste mentre si toccava lo stomaco dalla fame.
-D’accordo prendi un po’ del mio!!- Disse con un leggero rossore sulle guance.
-S-si…-
Le lezioni erano finite e Gray e Juvia si trovavano nell’ufficio della prof di scenze…
-Bene, sconterete la vostra punizione… pulendo la piscina!!-
Dopo aver sentito la parola piscina i due iniziarono a lamentarsi –Juvia non si sente più le gambe- disse cadendo per terrà, mentre Gray aveva istinti suicidi.
-Tra poco arriverà il tempo di utilizzare la piscina quindi vedete di pulirla per bene, c’è molta sporcizia dentro…- dopo di che i due uscirono e molto silenziosamente, un silenzio che faceva invidia ai funerali, si incamminarono verso la piscina.
Era passata quasi un’ora da quando avevano iniziato a pulire la piscina ed erano quasi giunti al termine.
-Ehi Juvia perché mi hai fregato il bento oggi??-
-Bhe perché per colpa di Gray-sama, Juvia si è dovuta beccare quest’ assurda punizione-
-Eh sarebbe colpa mia non di quello stupido pervertito di Loki!!-
-Se tu non avessi lanciato addosso a Loki-san quel liquido, ora non saremmo qui!!- dopo aver finito quella frase si ritrovò bagnata fradicia.
Gray l’aveva bagnata con il tubo dell’acqua che aveva in mano -Tsk dovresti ringraziarmi invece!!- disse, e subito dopo tornare a fare ciò che stava facendo.
Di conseguenza la ragazza si arrabbiò ed uscì dalla piscina.
-Ehi dove stai andando?-
-Ha cambiarmi brutto stupito!!-
La ragazza entrò nello spogliatoio, e si sedette per terra “ Possibile che sia sempre arrabbiato con Juvia??” pensò mentre una lacrima iniziava a scendere “ No Juvia ma cosa t’ importa di lui” nel frattempo si asciugò quella lacrima, la prima lacrima sprecata per un ragazzo.
Finalmente tornò a casa, e aveva deciso che, -Juvia da domani eviterà Gray-sama!! Così imparerà a trattare così Juvia!!-




Angolo dell'aurice:
Buon salvee!! Eccomi qui con questo ( orrendo) capitolo!! Cosa ne pensate?
Comunque ringrazio moltissimo tutte quelle bravissime persone che anno il coraccio di recensire questa storia, e anche chi legge solamente!! Arigatou u.u <3
A presto :)
                                                                                                                                                                                                                            -Juvia

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Capitolo 13
*** Capitolo 13 ***


7:23 Juvia stava scendendo di casa, e convinta più che mai di attuare il suo piano si incammina verso la stazione a passo deciso.
Una volta entrata nel treno, Juvia girò lo sguardo nella direzione in cui sarebbe dovuto esserci Gray ma d’un tratto la tristezza la assale.
Gray non c’era, al suo posto si trovava un piccolo vecchietto.
“Perché Gray-sama non è qui?” pensò Juvia per poi schiaffeggiarsi e cacciare via quella tristezza. Come poteva essere triste, anzi quel giorno non l’ho avrebbe visto doveva essere contenta.
Arrivata a scuola Juvia saluta le sue compagne ed inizia la lezione.
-Buon giorno ragazzi- disse entrando la prof-Prima di incominciare volevo sapere se qualcuno può portare i compiti che assegneremo oggi per domani a Fullbuster, si assenterà oggi, si è preso l’influenza.-
La classe iniziò a parlare iniziando a fare un chiasso infernale nessuno sarebbe potuto andare, dato che abitava dalla parte opposta della scuola.
-Prof andremo noi!!- disse Natsu indicando Lucy dietro di lui-Devo fare a botte con il freezer!!-
-Natsu guarda che dobbiamo andare a trovarlo, non puoi picchiarlo!- disse Lucy.
-Sisi come no?!-
-Oh potete avvisarlo della gita!!-
-Quale gita?- disse la classe.
-Oh già voi non lo sapete, tra una settimana andremo in gita sono già stati fatti i pagamenti dell'hotel e dei pulman dalla scuola!! Rimarremo per quattro giorni ha Hokkaido!! Su questi fogli ci sono tutte le informazioni che vi servono!-
Le lezioni erano finite e Juvia stava uscendo dalla scuola quando...
-Juvia ma dove vai? Guarda che tu vieni con me e Natsu!!- disse Lucy prendendola per un braccio.
-Perchè Juvia dovrebbe venire con voi a trovare Gray-sama?-
-Perchè se nò sarei sola soletta in una stanza con due ragazzi, e poi a te Gray piace no??-
-N-No t-ti sbagli, c-comunque verrò con te!! M-Ma solo per farti compagnia.-
Arrivarono a casa di Gray e Juvia rimase totalmente sbalordita!!
-U-una villa??!! Questa e la casa di Gray-sama??- 
-Si non sei mai venuta?- disse il rosato.
-E non è finita qui, all'interno c'è anche una piscina!! I suoi genitori sono i direttori di una banca!! Sono sicuramente dei ricconi!!- disse Lucy.
-Lucy tu non puoi lamentarti, ne hai due di ville!!-
-Senti chi parla!!-
Mentre i due litigavano Juvia si avvicinò al cancello quando vede dei cani, da guardia, neri che le ringhiavano contro.
-L-L-Lucy-san, i c-c-cani... p-paura...- iniziò a balbettare.
-Come Juvia, hai paura dei cani!!?? Puhahahahaha- iniziò a ridere Natsu.
-Tranquilla  Juvia tra poco arriverà il maggiordomo a tenerli a bada-
Così suonarono il campanello e il maggiordomo li fece accomodare -La stanza del signorino si trova al piano di sopra in fondo a sinistra-
Bussarono ed entrarono in quella che sarebbe dovuta essere la stanza di Gray.
-Permesso, Gray come stai??- disse urlando Natsu mentre si buttava sulla poltrona a peso morto.
-Natsu che cazzo ci fai tu qui?? E perchè ci siete anche voi due?!- 
-Siamo venuti a farti visita e abbiamo invitato anche Juvia!!- disse la bionda sedendosi su una sedia.
-Anche se Juvia è venuta solo per far compagnia a Lucy-san- disse incrocando le braccia e accorgendosi che l'unico posto rimasto era quello sul letto accanto a Gray.
-Comunque questi sono i compiti per domani!! Ehi aspetta ma se sei malato perche sei a petto nudo!!- disse Lucy arrossendo e accorgendosi che il ragazzo portava solo dei jeans neri.
-Oh no non ho la febbre, solo che non ho finito i compiti delle vacanze in tempo e mi serviva un giorno per completarli!!-
Lucy e Natsu sospirarono mentre Juvia si stava ricordando una cosa
"Compiti delle vacanze----> abbraccio----> piano: Evitare Gray-sama!! 
"Mamma è vero Juvia doveva evitarlo non andare a casa sua!!!" pensò mentre si mise le mani tra i capelli.
-Bene Gray, io e Natsu dobbiamo andare!! Juvia tu cosa fai?-
-Juvi...-
-Juvia rimane qui con me a farmi compagnia, voi andate!!- disse il corvino mettendo un braccio attorno alle spalle della blu tappandole la bocca.
-Oh ok, allora noi andiamo a domani!!-
I due uscirono dalla porta chiudendosela alle spalle -Mi chiedo se starà bene Juvia...-
-Tranquilla, Gray non farebbe del male ad una mosca!!-
-Se lo dici tu!-
Nel frattempo Gray e Juvia iniziarono a fare i compiti, anche se...
-Juvia hai risolto quell'equazione?-
-No!- 
- Ehi perchè ti comporti così, l'equazione l'hai risolta fammela copiare!!- disse il corvino allungando il braccio per prendere il quaderno della blu, ma quest'ultima fu più veloce e strinse a se il quaderno.
-Gray-sama deve risolversela da sola!!-
-Ma io è la matematica non andiamo d'accordo!!- 
-A Juvia non interessa!- disse mentre poggiava il suo quaderno sulla scrivania, ma questa volta Gray fu più rapido e così riuscì a prenderlo.
-Gray-sama, restituisci a Juvia il suo quaderno!!-
- E tu credi che io ti ascolti!!-
Iniziarono a correre per tutta la stanza fino a quando...
-Cos'è questo foglio... Gita scolastica?? Non ne sapevo niente io!!-
-Ah giusto, Juvia se ne era dimenticata...- disse la blu ma subito dopo si ricordò che Gray aveva il suo quaderno.
-Gray-sama... tu leggi tranquillo... nel frattempo Juvia...- fece per allungare la mano verso il quaderno ma fu presa per il polso da Gray che, sicuramente, si era accorto di quello che voleva fare la ragazza. Così la costrinse a rimanere seduta accanto a lui.
-Perfetto, non vedo l'ora di spassarmela in questa gita!!- disse alzandosi impiedi mentre ancora teneva per il polso Juvia.
-Gray-sama guarda che è un viaggio d'istruzzione, non per divertirsi!!-
-Tsk chi se ne frega dell'istruzzione- disse lasciandole il polso.
Dopo di che Juvia prese il quaderno e mise lo nella cartella -Ad ogni modo, ora Juvia deve propio andar...- non riuscì a finire la frase che subito si ritrovò tra il muro e Gray.
Non sapeva ne il perchè, ne come ci era finita in quella situazione ma Gray era fin troppo vicino.
-G-Gray-sama c-cosa...?- disse abbassando la testa tutta rossa dalla vergogna, ma Gray le mise una mano sotto il mento e la guardò dritto negli occhi.
Juvia era paralizzata, non riusciva a muovere un solo muscolo, tremava e il suo cuore batteva troppo forte. Voleva tanto reagire ma non ci riusciva.
Vedeva il volto di Gray avvicinarsi sempre di più, "ma cosa ha in mente quel disgraziato??Sta scherzando come al suo solito o..." pensò e strinse gli occhi.
Qualche secondo dopo riuscì a capire chiaramente cosa stesse facendo. Gray appoggio le sue labbra su quelle di Juvia, delicatamente.
 Juvia aveva gli occhi lucidi, come si era permesso?? Nessuno l'aveva mai baciata così, o meglio, nessuno l'aveva mai baciata.
Juvia iniziò a dimenarsi, voleva staccarsi da quel bacio che le sembrava durare un' eternità.
Solo poco dopo Gray si stacco e la lasciò.
-Tu... tu sei un.... deficente!!- disse abbassando la testa.
- E' tutto qui?- disse Gray per provocarla.
A Juvia tremavano le gambe, non riusciva a farle smettere -Come cavolo ti permetti di baciare Juvia??Juvia non ti ha dato il permesso di farlo!!-
-tsk devo ripeterlo? Io non prendo ordini da nessuno figuriamoci se li prendo da te!- disse sorridendo maliziosamente e incrociando le braccia al petto.
-Allora perchè l'hai fatto??-
Il ragazzo girò la testa dell'altro lato, non rispondendo alla ragazza.
-T-tu hai rubato il primo bacio di Juvia, sei una persona orribile!!- disse mentre delle lacrime le uscivano dagli occhi, poi prese la sua cartella e aprì la porta ma...
-E' chiusa a chiave!!- disse il corvino mentre faceva roteare con l'indice un mazzo di chiavi.
-Quindi quello era il tuo primo bacio eh? Si capiva!-
-D-Da cosa?-
-b-bhe p-perche t-tu puhahah- iniziò a ridere talmente tanto che iniziò a fargli male la pancia.
-P-perchè??- chiese Juvia imbarazzata ma allo stesso tempo curiosa.
-Perche tu...- Gray si asciugò le lacrime agli occhi per il troppo ridere -tu non sai baciare...-e dopo di che iniziò a ridere di nuovo.
Juvia più imbarazzata di prima si giustificò -S-se Juvia non sa baciare allora n-non baciarla più!! Se l'hai fatto solo per farti quatro risate,allora...- aveva voglia di buttargli addosso  qualcosa di pesante.
Gray finì di ridere, e finalmente riuscì a parlare per bene - Se vuoi te lo insegno io!!-
-N-non dire sciocchezze!! Ora apri la porta!!-
Gray sospirò e le aprì la porta e subito dopo Juvia scappò via. Rimase solo in quella stanza, mentre dalla finestra vedeva Juvia uscire di corsa inseguita dai cani, e poi ripensò a quel bacio che le aveva dato.
Non aveva mai riso così tanto con una ragazza- Bene ho trovato come divertirmi da ora in avanti- dopo di che si stese sul suo letto e prese sonno.
Juvia era appena salita sul treno per tornare a casa sua " come mai è andata a finire così!!??" pensò mentre sospirava.
-Ciao Juvia!!-
Si sentì chiamare non conosceva la voce, o meglio l'aveva sentita da qualche parte ma non ricordava dove. Alzò lo sguado e -Lyon-sama? Che ci fai qui?- disse la ragazza sorpresa.
-Sto tornando a casa mia, e alla prossima fermata!-
-C-Capisco- disse mentre si ricordò di quando Gray le aveva detto di stare alla larga da lui che era uno pericoloso.
-Tu a che fermata scendi?- disse sorridendole.
-Quella dopo ancora...- disse anche lei sorridendole, che poteva avere di male quel ragazzo, quello pericoloso non era lui ma quel fesso di Gray.
-Oh Juvia, volevo chiederti una cosa!!-
-Cosa??-
-Tra qualche giorno nel bar in cui lavoro si terrà una festa, se vuoi puoi venire! Vedrò di metterti nella lista degli invitati così non dovrai pagare!!-
-Certo perchè no!? Juvia e le sue amiche verranno!!-
-Oh vengono anche le tue amiche?- disse sotto voce.
-Come dici scusa? Juvia non ha sentito bene!-
-N-nulla di importante! Comunque possiamo scambiarci i numeri di telefono? Così posso contattarti, per dirti il giorno specifico!-
La ragazza annuì e subito dopo le porte si aprirono e il ragazzo uscì -Allora ci vediamo presto!!- Disse salutandola con la mano.
Dopo essere uscito, Juvia ripensò alla conversazione avuta con Lyon " Si Juvia ha ragione, Lyon-sama è un bravo ragazzo, e diverso da Gray-sama!!".





Angolo dell'autrice:
S-salve... che ne dite di questo capitolo?
Fa schifo lo so D:
Bene, dato che non so che dire vi saluto!! 
A presto :) e spero con un capitolo decente ^^"
Baci 
                                                                                                                                                                                                                          -Juvia<3

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Capitolo 14
*** Capitolo 14 ***


8:34 era una fredda domenica mattina, Juvia era ancora nel suo letto a dormire beatamente sotto il suo piumone.
 D'un tratto però si svegliò, il suo telefono stava vibrando.
-Pronto?- disse alzandosi dal suo letto per poi sgranchirsi.
-Juvia, stai dormendo ancora? Scusami se ti ho svegliata!-
-Lyon-sama, tranquillo, Juvia è sveglia già da un pò- disse per poi sbadigliare.
-Già come pensavo stavi dormendo! Se vuoi ti chiamo più tardi!?-
-No no, Juvia è sveglia!! Allora cosa c'è!?-
-Ecco ho trovato cinque posti liberi per la festa, si terrà oggi!!-
-Davvero? Juvia è molto felice, allora a stasera!!-
-Oh em...si a stasera... cioè alle otto... ciao!- dopo di che chiuse.
Juvia rimase a guardare il telefono per qualche secondo e poi si preparò aveva un appuntamento con le sue amiche a casa di Lucy, volevano parlare anche se non aveva ancora capito di cosa.
Arrivò difronte al cancello di casa Hartefilia, e suonò il campanello. Dopo qualche minuto vede Lucy che correva  verso di lei, per apriple il cancello.
-Lucy-san buongiorno!-
-Buongiorno Juvia!-
-Le altre non sono ancora arrivate?-
-No non verranno, Erza si era dimenticata di comprare qualcosa per la gita di domani e si è portata appresso Levy, mentre Wendy è uscita con Romeo, alla fine siamo rimaste solo noi!-
-Capisco!-
Arrivarono nella stanza di Lucy e iniziarono a parlare del più e del meno.
-Juvia dimmi la verità tra te e Gray è successo qualcosa?- disse la bionda aspettandosi una reazione negativa ma si stupì quando la ragazza abbasso la testa tutta rossa in volto e le disse un -Si-
-Come?? Ti ha baciato??- 
-Si ma Juvia non voleva!-
-Quell'idiota di Gray se lo prendo lo riduco a pezzettini!!-disse la bionda, quando voleva sapeva essere terrificante.
Subito suonò il campanello -Eh? Che strano, non avevo visite oggi!!- disse per poi andare a vedere chi fosse.
Juvia rimase da sola nella stanza e iniziò a bere il the che l'amica le aveva preparato, ma subito dopo entrò Lucy nella stanza e chiuse violentemente e velocemente la porta, e con il fiatone disse -Juv... anf, anf...loro!!-
-Lucy-san, Juvia non ha capito niente... adesso siediti e calmati poi mi racconti quello che hai visto, ok?- la ragazza le sorrise.
Lucy la guadò, e subito dopo disse -Juvia è un bel problema anche per te!!-
-C-Cosa??!!-
-Tu devi sapere che Natsu ogni domenica mi viene a trovare, e io gli avevo chiesto per oggi di non venire, ma lui non solo e venuto ma...- disse appogiando la mano sulla spalla dell'amica e abbassando la testa demoralizzata.
-ma...-
-Ma Natsu ha portato anche Gray...-
E dopo il silenzio...
-Lucy, apri la porta, siamo solo io e Gray volevamo venirti a trovare e...- disse Natsu spingendo contro la porta, che era tenuta dall'altra parte dalle due ragazze.
-Natsu ti avevo chiesto di non venire per oggi!! Perchè sei venuto!?-
-Eh davvero? Scusa l'ho dimenticato.-
-Juvia che facciamo?- disse sottovoce all'amica che purtroppo era gia in ginochio a piangere e a dire qualcosa tipo -Cosa ha fatto Juvia di male- o -Perchè Juvia deve soffrire anche di domenica-...
Lucy non riuscì più a trattenere i ragazzi e così li fece entrare.
-Juvia, cosa ci fai tu qui?- disse il rosato grattandosi la testa.
-Ti avevo detto che sarebbero venute, brutto pezzo di deficente!!-
-ahaha scusa scusa, ma ormai siamo qui, e poi c'è solo Juvia? Puoi ospitare anche noi, no?!-
La ragazza rassegnata li fece accomodare nella sua stanza, Natsu si era seduto accanto a Lucy e Gray accanto a Juvia.
"Una settimana intera passata ad evitarlo, un giorno solo per averlo più vicino di prima!!" pensò la blu mentre inizio a piangere.
-Lucy che faremo dopo essere arrivati ad Hokkaido??-
-Non lo so...-
-Wahaha ci sono!!- disse battendo il bugno sul palmo della mano -scapperemo dal gruppo e andremo a mangiare!!-
-Sta zitto!!- gridò la bionda per poi rompergli in testa il vassoio dei dolcetti.
Nel frattempo che i due iniziavano a litigare, Juvia con la coda dell'occhio guardò Gray.
Aveva uno sguardo perso nel vuoto, e un'aria triste in volto poi sospirò e disse -Non credo che riuscirò ad alzarmi in orario...-
-A proposito Juvia a che ora finisce la festa?- 
-Quale festa?!-
-Un certo Lyon della Lamia Accademy ha invitato noi ragazze ad una festa nel bar in cui lavora- poi si girò verso l'amica e guardando il suo stato di schok aggiunse -Ma forse era meglio non dirlo...-
Natsu iniziò a protestare, anche lui voleva divertirsi prima di andare in gita.
Gray invece dopo aver sentito Lyon e festa, iniziò ad incazzarsi.
-Bene Gray ho deciso!! Oggi andremo a questa festaaa!!! Sono tutto un fuoco!!-
Gray guardò Natsu e subito dopo sorrise sotto i baffi -Bene, fiammifero, ci sto!!-
Juvia ormai rassegnata, si alzò e decise di andarsene -Lucy-san,Juvia deve andare, grazie!- la bionda la salutò e Juvia subito si chiuse la porta alle spalle e stringendo il pugno disse-Bene Juvia ora puoi scappare!!- e iniziò a correre per tutta la casa cercando di trovare la porta d'ingresso e quando finalmente la trovò...
-Finalmente sei arrivata, sono cinque minuti che ti sto aspettando!- Disse una voce dietro di lei.
-Kyaaa, tu come hai fatto ad arrivare prima di Juvia?!?!-
-Semplice, mentre tu ti giravi tutta la casa in cerca della porta, io sapevo già dov'era e ne ho approfittato per uscire prima di te.-
La ragazza sospirò poi si avviò verso la stazione segiuta a ruota da Gray.
Durante il tragitto, non parlarono, solo quando arrivarono alla stazione Gray si decise e disse-Dimmi la verità Juvia Lyon aveva invitato solo te e non le altre?!-
-em... si, perche?-
-Juvia quante volte devo ripetertelo? Sta lontana da quel tipo!-
-Perchè? Secondo Juvia Lyon-sama è un bravo ragazzo, al contrario di Gray-sama!!-
Il ragazzo dopo aver sentito l'ultima frase si incazzò e le gridò contro -Io ti ho avvisato! Non venire a cercarmi poi!!-
-Sta tranquillo!! Non succederà!!- disse anche lei gridando.
In quel preciso istante il treno passò, i due entrarono e i sedettero il più distante possibile.
Erano le 19:47 Juvia era già arrivata al bar dove lavorava Lyon.
-Lyon-sama!! Juvia è arrvata!!- la ragazza lo salutò, era vestita con una gonna blu e delle calze ,che le arrivavano fin sopra le ginocchia, nere e un maglione abbastanza lunco merrone chiaro.
-Ciao Juvia !!- disse sorridendole -Sei sola? E le tue amiche?-
-Già per quello... Juvia voleva dirti che siamo aumentati e siamo diventati in dieci... scusami!!-
-Oh sta tranquilla, vedrò cosa posso fare!-
-Ti ringrazio Lyon-sama, ora Juvia va a sedersi- disse ma subito si sentì prendere la mano.
-Ecco Juvia stavo pensando che in questi giorni cioè... ti andrebbe di uscire con me?-
-Ecco, Juvia da domani partirà con la classe in gita, ma Juvia crede che si possa fare!- disse lei sorridendo, più parlava con lui più sembrava un bravo ragazzo.
-Perfetto, sono molto contento!!-
20:00 -Uffa non sono ancora arrivati!!- disse sospirando.
-Permesso, buonasera!!- entrarono un gruppo di ragazzi e ragazze  gridando.
-Finalmente siete arrivati- disse Juvia mentre gonfiava le guancie e si portava le mai ai fianchi, poi entrò Gray.
Tra i due c'erano come delle scosse, e si guardavano storti, talmente tanto da far terrorizzare i clienti.
Lyon guardò la scena da dietro il bancone e pensò " così erano loro le persone in più. Mi sembra che non vadano  molto d'accordo" poi sorrisse maliziosamente.
-Bene, bene è  ora di mangiare!! Cameriere, vorrei tutto il menù!!- disse Natsu mentre chiamava un cameriere passato lì per caso.
-Natsu, non esgerare!- Lo rimproverò Lucy.
-Perchè? se posso mangiare quello che voglio senza pagare meglio approfittarne!-
-Come fiammifero, non si paga niente? Perchè non me l'hai detto!!?? Brutto bastardo!!-
-Cosa cazzo vuoi ferro vecchio!! La guerra forse?-
-si, ci st...-
Per fortuna furono fermati da Erza che con due pugni in piena faccia, li stese -State zitti molluschi!!- disse mentre fece uno sguardo assassino poi alzò la mano e disse- cameriere vorrei tutte le torte con panna e fragola grazie!!-
Tutti scoppiarono in una sonora risata tranne Juvia che abbassava la testa imbarzzata dal chiasso degli amici.
Erano passate due ore da quando erano in quel bar a mangiare e quasi tutti i clienti andarono via.
-Lyon-kun, oggi hai fatto un ottimo lavoro!! Se vuoi puoi rimanere con i tuoi amici qui un'altro pò... Lascio a te le chiavi per chiudere il bar!! A domani- disse una vecchia signora.
-Certo signora, la ringrazio, a domani- Lyon si mise le chiavi nella tasca del suo pantalone e si diresse verso il tavolo dove si trovava Juvia con i suoi amici.
-Juvia!!- la chiamò lui.
-Lyon-sama! Hai finito di lavorare?-
-Si mi manca solo mettere degli scatoloni nel magazzino, vuoi aitarmi?-
-si con piacere!!- disse per poi dirigersi verso il magazzino insieme a Lyon, che giusto qualche secondo prima aveva avuto degli sguardi glaciali ricevuti da Gray e viceversa.
-Lyon-sama questi sono gli ultimi!!- disse mentre saliva su uno sgabello e poi mettere lo scatolone al suo posto.
-Ti ringrazio Juvia!!-
-Niente, ora Juvia deve ritornare a casa, a prep...-  Lyon prese per il polso Juvia -Lyon-sama ti serve qualcosa?-
Il ragazzo non le rispose ma la sbattè violentemente contro il muro, accanto alla porta, e con una mano le iniziò a toccare i capelli mentre con l'altra le vietava di uscire.
-L-Lyon-sama, c-cosa?-
Lui le tappò la bocca, appoggiando un dito sulle sue labbra per iniziare a giocarci con il pollice e l'indice.
Juvia era sempre più confusa, non sapeva cosa avrebbe potuto fare, poi si ricordò le raccomandazioni di Gray " Juvia perchè pensi a Gray in un momento del genere!!"
Poi senti che qualcuno chiamava il suo nome -Juvia!! Fa presto!!- erano le sue amiche che la stavano chiamando.
Dopo qualche secondo Lyon la lasciò e lei scappò senza neanche guardarlo in faccia.
-S-Scusatemi, o-ora possiamo andare...- 
Il gruppo uscì dal bar e infine ognuno andò nella direzione delle loro case.
Gray e Juvia erano rimasti da soli, come al solito, ma c'era qualcosa che non andava...
Gray lanciava occhiate a Juvia, mentre quest'ultima era concentrata a guardare il vuoto.
-Ehi è successo qualcosa?- le domandò lui.
-N-No non è successo n-niente...- disse facendo un falso sorrisso.
-Ma chi vuoi prendere per scemo? Sputa il rospo!!-
-N-No ecco... n-non è successo niente davvero!!- disse abbassando la testa.
-Si allora io ho i capelli biondi!! Ma per favore, ti vuoi decidere a parlare!!-
-Ti dico che non c'è niente!!-
-Tsk, stupida!! E pensare che devo stare con te in gita per quattro giorni!! Waaa mi vengono le crisi!!-
-La cosa è reciproca Gray-sama, sta lontano da Juvia!!-
Dopo di che tornarono alle loro case, e si prepararono per la lunga gita che gli avrebbe attesi.




Angolo dell'autrice:
Salve a tutti :) Ok questo capitolo è molto noioso lo ammetto ^^"
Ma dal prossimo ci sarà la gita ad Hokkaido e le cose dovrebbero essere più interessanti, credo :)
Ringrazio sempre le persone che recensiscono e le persone che hanno messo questa storia tra le preferite/sguite/ricordate, vi adoro *^*
A presto, Baci :)
                                                                                                                                                                                                         -Juvia

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Capitolo 15
*** Capitolo 15 ***


----PRIMO GIORNO----
5:04 Juvia si alzò a fatica dal suo comodo letto, si preparò e scese la sua valigia e con i suoi genitori si avviò alla fermata degli autobus.
-Juvia, siamo qui!!- la salutarono le amiche.
Juvia salutò i sui genitori,e si diresse versole amiche.
-aah non vedo l'ora di prendere l'aereo, non ci sono mai salita!!- disse Levy.
Qualche secondo dopo sentirono un chiasso infernale -Wahahaha siamo arrivati!!-
-Ed ecco che arrivano i casinisti!!- disse la prof.-bene silenzio che devo fare l'appello per vedere se siete tutti!!-
La prof finì di fare l'appello, e così tutti iniziarono a sistemare le valige, il viaggio in autobus sarebbe durato non più di dieci minuti.
Juvia si era seduta con Erza, accanto a loro c'erano Levy e Lucy, avanti a loro c'erano  Wendy e Romeo mentre dietro di loro...
-Gerard, Gray, non fate chiasso!!-
-Menda perchè devo avere propio te davanti!!- Si lamentò Gray.
-Non chiederlo a Juvia!!-
Il viaggio per Juvia sembrava durare un eternita, con Gray che da dietro prendeva a calci il sedile, e altre cavolate varie. Mentre Gerard non osava nemmeno sfiorare il sedile di Erza per paura di esse decapitato per averla disturbata.
Finalmente scesero dall'autobs e presero, dinuovo, le loro valige.
Mentre le ragazze aspettavano con ansia che l'aereo arrivasse, dei ragazzi dietro di loro stavano tramando qualcosa.
-Ragazzi in questo zaino ci sono gli oggetti che ci faranno divertire in questi quattro giorni!!- disse Gray.
-Cosa c'è dentro?-
-Io e Gray l'abbiamo comprato domenica prima di andare da Lucy, e dentro ci sono...-
Nel frattempo delle ragazze iniziarono a gridare dalla felicità perchè il loro aereo era arrivato.
Si creò molta consusione, e Juvia senza che se ne accorgesse era rimasta l'unica che non era ancora salita sull'aereo, così si affrettò e salì.
Notò che le loro amiche erano già in compagnia e l'unico posto libero era in fondo accanto a Gray.
"Ci mancava solo questa" pensò per poi andarsi a sedere dalla parte del finestrino accanto a Gray.
-Gray-sama Juvia non vuole passare tre ore a sopportarti, quindi vedi di non disturbare Juvia!!-
-La cosa è reciproca bellezza- 
Juvia lo guardò storto, non lo sopportava affatto quando la chaimava con quei tipi di aggettivi.
Dopo essersi seduta guardò un pò la situazione e vide che  Erza stava già dormendo con degli occhiali da sole su gli occhi, e Gerard che cercava di starle il più lontano possibile, Natsu e Lucy che mangiavano delle patatine, Levy e Gadjeel che avevano iniziatò i loro soliti batti becchi, e Wendy e Romeo che parlavano felicemente... Bhe forse, lasciando da parte Gray,non sarebbe stata una brutta gita scolastica, pensò tra se e se.
Si voltò verso Gray e vide che stava già dormendo, e sorrise " J-Juvia ma cosa fai!!" pensò mentre arrossiva.
D'un tratto sentì qualcosa cadere sulla spalla, era la testa di Gray che era scivolata mentre dormiva... Avrebbe voltuto svegliarlo ma se l'avrebbe lasciato dormire non le avrebbe dato fastidio quindi lo lasciò stare.
Una mezzoretta dopo anche Juvia si addormentò appoggiata a Gray...
*... destinazione*
* Ripeto: Informiamo tutti i passeggieri che siamo arrivati a destinazione* 
Gray schiuse gli occhi, quelle tre ore di viaggio erano passate.
"Ma dove sto dormendo? E poi cosè questa cosa che ho in mano?" pensò ancora assonnato, poi iniziò a toccare meglio quello che aveva in mano, era qualcosa di enorme e morbido, non capiva cosa fosse.
Continuò a palpare quella cosa estremamente morbida fino a quando sentì  un aura malvagia provenire dalla sua destra.
Aprì gli occhi e solo allora capì cosa stava succedendo, Gray aveva afferrato.. -u-una tetta?!... o cazzo, ora si che sono nella merda!!- disse per poi staccarsi dalla sua amica.
-Tu... non solo hai sbavato sulla divisa scolastica di Juvia, ma le hai anche palpato il seno!!- disse alzandosi di colpo mentre teneva un dito puntato contro Gray e un braccio che le circondava il petto.
-Eheheh scusa, stravo dormendo e... em...-  disse mentre si grattava la testa e le faceva segno di calmarsi.
Juvia si sedette e sospirò, subito dopo passò la prof -Ragazzi preparate i vostri bagagli, tra qualche minuto scenderemo dall'aereo!-
Passò una mezzoretta e finalmente arrivarono all'hotel a 4 stelle.
-Buongiorno ragazzi e ragazze, io sono Gildats, sono il direttore dell'hotel, dividetevi in due gruppi, vi mostrerò le vostre stanze e vi spiegherò alcune cose.-
Si divisero in due gruppi e così iniziarono il gioro dell'hotel.
-Allora in ogni stanza alloggeranno due persone...-
-le stanze sono miste?- disse uno tra la folla.
-no... sono divisi in corridoi! A sinistra i ragazzi, mentre a destra le ragazze, più tardi mia figli Cana vi assegnerà le chiavi delle vostre rispettive stanze- Disse  sorridendo-Allora, al piano di sotto c'è la receptionist e la cucina, con una sala da pranzo e il salotto- disse mentre mostrava ogni stanza.-mentre qui ci sono le terme!- finì.
-Fantastico!! Non capisco perchè questo hotel sia a 4 stelle!?- disse Lucy con gli occhi che le si illuminavano alla vista delle terme.
-Bhe perchè le terme non sono separate tra uomini e donne ma ci sono degli orari cioè dalle 19:00 alle 20:00 per le ragazze mentre dalle 20:00 alle 21:00 per i ragazzi! Adesso vi saluto!- e andò via.
Sul volto dei ragazzi, specialmente su quello di Natsu, Loki e Gadjeel, apparirono dei sorrisetti, ma le ragazze erano troppo ipegnate a scegliere la loro compagna di stanza per farci caso.
-Io starò in stanza con Levy--chan!!- disse Lucy urlando dalla felicità.
-Juvia che dici di stare in stanza in sieme?- disse Erza.
-Erza-san, si     Juvia è molto felice di stare in stanza con te!-
Le due scesero e trovarono una lunga fila in attesa di avere le chiavi delle stanze, così Juvia si sedette su una poltrona mentre Erza iniziò a fare la fila spaventando qualcuno per farla passare avanti.
Aveva passato una decina di persone quando trovò una persona che non si scansò, alzò gli occhi e vide un tatuaggio a lei molto familiare.
-Gerard,fammi passare avanti!- gli disse
-Erza per favore smettila e rispetta la fila- 
Nel frattempo  un ragazzo dai capelli color corvino passo davanti a Juvia e si sedette accanto a lei.
-Ehi con chi stai in stanza?-
-E a te che interessa!!??- disse ancora offessa per quello che le aveva fatto il ragazzo sull'aereo.
-Non dirmi che sei ancora arrabbiata per quello? Se ti può consolare, la mia ex-ragazza ce le aveva più gros..- non riuscì a terminare la frase, la blu gli aveva buttato la valigia in testa seguito da un pugno che gli provocò due bernocoli, e poi se ne andò.
-Juvia cos'è successo?- disse la scarlatta notando che la sua amica era arrabbiata.
-Niente!!- disse per poi dirigersi verso la stanza insieme all'amica.
Disfarono le valige e scesero in cucina, dato che era arrivata l'ora di pranzo.
Tutti gli studenti erano ormai a tavola quando uscì Mira dalla cucina con un cappello da cuoco in testa gridando -Ho cucinato per voi adesso arrivano i vostri piatti!!-
E subito dopo a tavola di scatenò l'inferno...c'era Natsu che gridava cose senza senzo o Elfman sempre con - La mia Nee-chan è un vero UOMO!!- o Gadjeel che picchiava tutti...
Dopo l'ora di pranzo tutti si separarono per andare a visitare il posto, senza il permesso della prof, solo due persone erano rimaste in hotel.
-Gray-sama? Tu non sei andato con Natsu-san e gli altri?-
-Eh? No, non mi andava... Tu perchè non sei andata?-
-Juvia non aveva voglia...- disse mentre si sedeva accanto a lui -Gray-sama, Juvia può farti una domanda?!- lui annuì e così continuò.
-T-tu hai a-avuto una ragazza?- disse abbassando lo sguardo dall'imbarazzo.
Ci fu un attimo di silenzio poi Gray parlo - Em... te lo dico solo se tu mi dici perche lo vuoi sapere!- disse con un sorrisetto sotto i baffi.
-N-nulla in particolare, J-Juvia era solo curiosa, p-poi se n-non vuoi dirlo a Juvia, n-non importa...- disse ripensando a quello che gli aveva chiesto e dandosi della stupida da sola.
-Io...- iniziò la frase ma subito fu disturbato da Cana.
-Scusate se disturbo, ma qui c'è qualcuno che chiede di Juvia Lockser, è qui per caso?-
-Si sono io!-
-Prego entra...- disse rivolgendosi alla persona fuori per poi farla entrare.
Non appena entrò sia Juvia che Gray rimasero scioccati.
-L-Lyon-sama, tu cosa ci fai qui?!- disse Juvia con voce tremante portandosi le mani al petto.
Gray capì che quello non era il modo in cui Juvia salutava e che sicuramente era successo qualcosa, così si alzò e si mise accanto a lei e con uno sguardo gelido si rivolse a Lyon -Lyon, tu cosa cazzo ci fai qui?-
-Gray, e a te che interessa, io sono venuto per salutare Juvia, tu non intrometterti!!-
Gray iniziò a ringhiare come un cane.
-Lyon-sama come mai ti trovi qui?-
-Bhe mio padre aveva piccola lavoro da svolgere qui ad Hokkaido, così ne ho approfittato per venirti a trovare!! purtroppo partirò di nuovo tra due ore, quindi vorrei passare del tempo con te se ti va!!??-
La ragazza prima di rispondere all'albino, guardò Gray che nel frattempo si era calmato e la guardò a sua volta.
-Non guardarmi come se dovessi decidere io al posto tuo!!Fai quello che vuoi!- Disse per poi andarsene.
Juvia sentì uno strano dolore al petto, mai provato prima.
Lyon le si avvicinò e si sedettero sul divano.
-Juvia, qualcosa non va?- disse mettendo un braccio intorno alla vita della ragazza.
-N-No, niente!!- disse allontanandosi da lui.
Lyon iniziò a parlare ma Juvia non lo stava a sentire, era immersa nei suoi pensieri.
"Perchè Gray-sama ha reagito così? In effetti Juvia non capisce molte cose, prima bacia Juvia poi scherza come se non fosse successo niente e adesso si arrabbia senza motivo" pensò per poi sospirare.
"Però perchè Juvia prova queste strane senzazioni!!" disse alzandosi e andarsene nella sua stanza senza neanche salutare Lyon che era rimasto li a fissarla come un baccalà.
Juvia si chiuse dentro la sua stanza e tirò fuori dalla valigia dei film, ne prese uno romantico e iniziò a guardarlo.
-Jack io, io quando sto con te sto bene, per favore non andare!! Il mio cuore batte forte quando sono con te, e si spezza in mille pezzi quando sei con una ragazza che non sono io!! Io sono innamorata di te!!- disse la protagonista di un film.
Juvia riflettè sulla frase detta dalla protagonista di quel film, e rimase a pensare quando una lampadina le si accese.
-P-Possibile che Juvia... no no Juvia non è innamorata di Gray-sama!! Non può esserlo!!-  disse la ragazza andando nel panico, quando stanca si buttò sul suo letto e cercò di cacciare via quei brutti pensieri, ma non riuscendosi cerca un modo per sfogarsi.
Andò nella cucina aprì il frigorifero e prese un barattolo di gelato.
-Ehi quello è il mio!!-
-Eh?! Gray-sama!!-
-Si sono  io, ora restituiscimi il mio gelato-
-P-Perchè, non c'è mica stritto il tuo nome sopra!-
Il ragazzo girò il barattolo  e fece notare alla ragazza che, il suono nome c'era veramente-Ci siamo divisi il cibo mettendo i nostri nomi sopra le confezzioni, non lo sapevi-
Juvia sospitò e iniziò ad avviarsi quando fu fermata da Gray -Se vuoi, possiamo mangiarlo insieme!?- disse il corvino un pò imbarazzato.
La ragazza vedendo quell'espressione arrossì di colpo e il suo cuore iniziò a battere forte, solo allora si ricordò la parte del film che aveva visto in cui la protagonista dice che quando sta con il suo amato il suo cuore batte forte. " Possibile che..."
I due si sedettero e iniziarono a parlare...
-Gray-sama, prima che Lyon-sama arrivasse, tu stavi dicendo una cosa...-
-Oh si, la risposta è un si!! Ho avuto una ragazza... sono stato insieme a lei per due anni quando poi ho scoperto che mi tradiva con una certa persona l'ho lasciata ed è finita-
-c-capisco, scusa per avertelo chiesto!! N-non sono affari di Juvia!- disse la ragazza, un pò spaventata ma in un certo senso anche un pò sollevata.
-No non importa... Oh guarda sono arrivati!!- disse alzandosi e dirigendosi verso la sua stanza.
-Ragazze, finalmente siete tornate!! Juvia non ne poteva più di aspettare-
-Scusaci Juvia, ma ora andiamo nelle terme!! Finalmente!!-
Le ragazze presero l'occorrente e si diressero verso le terme.
-Gray, sei qui!! Finalmente ti ho trovato!!-
-Cosa vuoi, ferraglia arruginita!!-
-Sono le sette di sera questo non ti dice niente!!??-
-Oh no, non dirmelo volete spiare le ragazze alle terme!!??-
-Esattamente, tu sei dei nostri?-
-Te lo scordi, preferisco evitare questa volta-disse mentre nella sua testa iniziò a ricordare di quando avevano spiato Lucy ed Erza ed erano quasi morti perchè si erano fatti beccare -Io andrò dopo le nove così è sicuro che non troverò nessuno!!-
Eh?! Sei noioso gelato!!- intervenne Natsu che aveva ascoltato la converzazione .
-Comunque, Gray, da domani useremo lo "zaino" sei con noi vero?-
-Non portei mai mancare, c'è da divertirsi da matti!!-
Dopo di che si salutarono e Gray rimase nella stanza da solo.
Passarono due ore quasi e poi aprirono la porta... c'erano Natsu, Gadjeel, Gerard e Romeo pieni di lividi, graffi e bernocoli.
-Hahahahah vi siete fatti beccare anche sta volta!!- disse Gray ridendo di gusto.
-Eh stata colpa di questo babbuino!!- dissero tutti indicando Natsu -E' scivolato e ha fatto un chiasso infernale!!- continuò Gadjeel.
-Io vi avevo avvisato!! Bene io ora vado a quelle dannate terme!!- disse Gray salutando gli amici.
Il corvino si spogliò si mise un'ascmano attorno alla vita e aprì la porta, era tutto molto tranquillo il posto ideale per pensare, perfetto per lui in quel momento.
Entrò, si sedette appoggiando la schiena contro la roccia quando da dietro una piccola roccia sbucò una ragazza con un bel davanzale con dei capelli color turchese.
-G-G-G-Gra-a-a-... la ragazza rimase scioccata per poco con non sveniva, ma si riprese e rapidamente si portò le mani al petto e si buttò dentro l'acqua.
-J-J-Juvia è tu che cazzo ci fai qui!?!?- Disse il ragazzo, tutto rosso, voltandosi dall'altra parte, per non guardare lo spettacolo che si trovava di fronte, e mettendosi una mano in faccia.
Con il vapore non era riuscito a vedere gran che, ma forse era stato meglio, se no non sarebbero più delle terme, ma un bagno di sangue.
-G-Gray-sama, e-e-esci immediatamente!!-
-Come? Esci prima tu!!-
-N-No è meglio che esci prima tu!!-
-T-tu che ci fai a quest'ora qui?- chiese Gray cambiando argomento.
-J-Juvia, preferise fare  il bagno alle terme da sola, è rilassante...c-comunque, n-non cercare d-di cambiare a-argomento, e e e-esci subito!-
Il ragazzo obbedì, in fondo non avrebbero pututo litigare in quel momento, imbarazzante, su chi sarebbe uscito prima e chi dopo.
Dopo essersi vestito andò dritto nella sua stanza, entrò con un sorriso soddisfatto come se volesse dire ai suoi amici, che si trovavano tutti li, "Alla faccia vostra" e si mise sul suo letto.
Juvia uscì una mezzoretta dopo di Gray e, al contrario del ragazzo, entro nella sua stanza  ancora rossa in volto e con una faccia che voleva dire " o mi ammazzate voi o mi suicidio".
Dopo qualche ora tutti gli studenti della Fairy Accademy dormivano e finalmente tra le stanze regnava la pace...




Angolo dell'autrice.
Salve a tutti, sono tornata :) Finalmente i nostri cari studenti della Fairy Accademy, cono in gita e anno trascorso il loro primo giorno, che ve ne pare?
Fatemelo sapere con una recensione, sempre se vi va!! :) A presto!!
Baci <3
                                                                                                                                                                                                                                    -Juvia

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Capitolo 16
*** Capitolo 16 ***


----SECONDO GIORNO----
Juvia quella mattina si svegliò di buon umore sapendo che avrebbe passato una grandiosa giornata in compagnia delle sue amiche.
-Buon giorno Juvia!- la salutò Erza che stava già mangiando la sua torta.
-Buon giorno Erza-san- ricambiò la blu stropicciandosi gli occhi.
-Ah Juvia tra dieci minuti andremo a fare colazione insieme agli altri, poi visiteremo i monumenti di questa città, e passata giusto mezz'ora fà la prof per avvisarci.-
-Capisco!- Dopo di chè la ragazza si alzò dal suo letto e iniziò a prepararsi.
Le due ragazze scesero al piano di sotto e quello che videro non fu propio un bello spettacolo.
C'era Natsu che gridava - sono tutto un fuoco- per tutto l'hotel senza alcun motivo, Gadjeel che lanciava tutto quello che si trovava a tiro, tra cui il cibo e persone, Gray che prendeva a pugni qualcuno in mutande, Lucy e Levy che scappavano da Loki, Elfman che gridava - fare a pugni è da vero UOMO!!-...
Le ragazze ormai abbituate, si sedettero accanto a Wendy e Mirajane, e iniziarono a fare colazione quando...
-Fare a pugni e da uomini!!- disse Elfman per l'ennesima volta, spingendo Juvia che si schiantò contro Erza, che a sua volta si schiantò contro la torta che stava per mangiare, dinuovo, per poi cadere per terra.
La rossa si alzò e iniziò a picchiare Elfman coinvolgento anche Natsu e compagnia bella...
-Mamma che ragazzacci, spero che fino alla fine non distruggano l'hotel- disse una vecchia signora rivolgendosi a Gildats.
Finalmente uscirono dall'hotel -Ragazzi dividetevi in due gruppi una parte andrà con la prof Aries, l'altra parte verrà con me.
-Erza, Lu-chan siamo capitate insieme!!- disse Levy.
-Già peccato che ci sono quei fastidiosi di Natsu, Gadjeel e Gerard!!-
-Dai non importa... piuttosto Juvia tu dove sei capitata?!- chiese la scarlatta alla blu.
-Juvia è capitata con Wendy, Romeo-san e Gray-sama, anche se...- disse per poi girarsi in direzione della piccola Wendy che si trovava mano nella mano con Romeo poi si voltò dinuovo verso le sue amiche e sospirò.
-Mi dispiace Juvia...- disse Lucy che aveva capito in che situazione si trovava la sua amica. Dopo tutto rimanere con il ragazzo che ti ha baciato non è il massimo.
-Marmocchi noi dobbiamo partire, mettetevi in una fila non girovagate come delle pecore a pascolo!!- disse la prof alle ragazze.
Juvia nel frattempo ritornò nel suo gruppo, cercò di tutto per stare lontana da Gray, ma non ci riuscì ovunque andasse c'era lui, come se la seguisse.
-Ecco Juvia-san tutti sono in coppia mancate solo tu e Gray-san... Mi dispiace- disse la prof Aries.
La ragazza si mise accanto al corvino e iniziarono a camminare.
-Ehi, s-scusa per ieri...- iniziò lui, girandosi dall'altra parte per non far vedere il suo rossore in volto.
-N-non importa...- disse lei ancora più imbarazzata.
-Ora posso fartela io una domanda?- gli chiese lui tornando normale.
-Si-
-Perchè tu non hai mai avuto un ragazzo- disse ridendo sotto i baffi.
La ragazza reagì come se una freccia le avesse trapassato il cuore -Em... è un pò complicato...- disse cercando di fargli cambiare discorso, cosa che non funzionò.
-Sta tranquilla, non sono intufato nel cervello, come Natsu, per non capire alcune cose!-
ATCHUUU
-Natsu, non ti sarai mica preso il raffreddore?-
-No, io non prendo mai il raffreddore!! Sarà sicuramente quel bastaro di Gray!!-
-Si certo...-
-Hahahahahahahaha questa è la cavolata più assurda che io abbia mai sentito!!- disse il corvino con le lacrime agli occhi facendo girare tutti i presenti.
-Schhhhh, Gray-sama non gridare!- disse la blu agitando le mani -N-non è una cavolata, Juvia davvero non si è mai innamorata di qualcuno!!-
-va bene, se lo dici tu!!- disse il corvino portandosi le mani dietro la testa.
-J-Juvia non sa nemmeno cosa si prova, quindi non riuscirebbe a capire se è innamorata di qualcuno o meno...- 
Gray scoppiò in un'altra risata che sta volta fece uscire anche le persone da fuori al balcone...
-Gray-sama, non gridare!! Daccordo Juvia non ti dirà più nulla!!- disse incrociando le braccia e chiudendo gli occhi.
-Scusa è stato più forte di me!!- disse asciugandosi le lacrime dagli occhi per le risate -Comunque, e molto semplice capire se sei innamorata di qualcuno.. Prima di tutto devi starci bene insieme e devi divertiti, il tuo cure batte forte quando sei vicino a quella persona, ti verrebbe da piangere, o nel mio caso prendere a pugni, se quella persona a cui tieni si avvicina ad un'altra...- finì poi si girò verso la ragazza e...
-Hahahahahaha Gray-sama Juvia non ti ci vede propio a fare questi discorsi hahaha- disse lei ridendo di gusto facendo a sua volta imbarazzare il ragazzo -Come fà Gray-sama a saperlo!!??-
-Tsk e dovrei risponderti?!- disse arrabbiato -Mentre io volevo darti un consiglio per capire se ti piace qualcuno tu mi deridi!!- disse ancora più arrabbiato.
-Anche Gray-sama ha deriso Juvia quando ha detto che non era mai stata innamorata di qualcuno, quindi ora Gray-sama deve rispondere a Juvia.
-Daccordo... Bhe prima di tutto le ho vissute, secondo ci ho fatto un tema per il compito di italiano dell'anno scorso!!-
All'ultima frase detta dal corvino, sia l'uno che l'altro scoppiarono a ridere.
-Em... noi staremmo spiegando questo monumento, Gray-san, Juvia-san per favore prestate attenzione... mi dispiace!!- disse la prof.
Passò quasi un'ora da quando erano fermi ad osservare un monumento, e faceva molto caldo.
-Oh cazzo, non bastava il sole e Aries a rompere adesso ci si mette anche lo stomaco...-
-Gray-sama qualcosa non va?-
-Juvia ho un idea!!-
-Cioè?-
-Scappiamo via di qua e ritorniamo in hotel, io qui non ci voglio stare un secondo di più mi sto sciogliendo-
-Gray-sama, non possiamo e anche ad essere ci beccherebbero subito-
Il ragazzo sorrise come se gli si fosse accesa una lampadina -Juvia ho un idea!-
-Allora questo monumento e stato costruito nel...-
-Prof, prof!! Qui qualcuno è svenuto!!- disse Gray.
-O mamma, mi dispiace!!- disse la prof Aries che si era avvicinata alla persona svenuta  e iniziando a piangere -Gray-san cosa devo fare, mi dispiace!!-
-Prof la riporto in albergo, forse è svenuta per il troppo caldo!!-
Gray prese in braccio Juvia come una principessa, e si incamminò verso l'hotel, allontanandosi dal gruppo.
-Bene Juvia sei stata grande, quella fessa della prof ci ha creduto!!-
-Benissimo! Juvia potrà fare l'attrice un giorno!!- disse lei mentre i suoi occhi si illuminavao!!
-Si si , come no!-
-Gray-sama ci siamo allontanati abbastanza dal gruppo, ora puoi fare scendere Juvia? Ha un pò paura eheh-
Il ragazzo la fisso -Eh..?! No!- disse sorridendo maliziosamente.
-Come sarebbe a dire no?! Fai scendere subito Juvia!!-
-Ma tu sei svenuta, non puoi camminare ancora?- disse mentre rideva.
-Ma Juvia stava fingendo!!-
Arrivarono all'hotel e Gray aveva ancora in braccio Juvia, che finalmente dopo aver messo piede per terra si mise ha baciare il pavimento e a ringrazziare il signore per essere sana e salva.
-Come sei esagerata!!-
-Gray, Juvia!!- disse una voce all'interno dell'hotel.
-Lucy-san?Eh ma ci sono anche gli altri?-
-Come mai siete qui?- domandò il corvino.
-Oh Erza ha terrorizzato la prof dicendo che se non ci avrebbe rimandato all'hotel, avrebbe compiuto un omicidio!!-
-Me l'ho immaginavo...-
Nel frattempo il direttore dell'hotel si avvicinò al gruppo dei ragazzi -Ragazzuoli cosa ci fate qui? -
-Non è evidente siamo scappati...- disse Erza che nel frattempo aveva preso per il colletto le sue amiche, per portarle in camera.
-Ragazzi credo che sia il momento di prepararci!!- Disse Natsu indicando il famoso zaino.
-Erza che ci hai portati a fare qua?!-
-Nulla in particolare Lucy, stavo solo pensando che ci dovremmo vendicarci per quello che anno fatto i ragazzi ieri...-
-Cosa è successo?- domandò Juvia.
-Oh Juvia tu non c'eri, ieri il gruppo di Natsu si è intrufolato nelle terme durante l'orario femminile, e ci anno viste nude!! Tu se non vuoi partecipare non sei costretta...- disse Lucy.
-No Juvia parteciperà!!-
-Perfetto posso chederti il perche?- domandò la scarlatta.
A quella domanda si piertificò -Bhe ecco... ieri mentre Juvia faceva un bagno rilassante nelle terme, dopo gli orari previsti, Gray-sama è entrato e ha visto Juvia, è stato troppo imbarazzante!!- disse portandosi le mani sulle guance.
-Quel Gray, se lo prendo!!-
-Erza c'è solo un piccolo problema, cosa possiamo fare per vendicarci?-
 -Semplice, li picchiamo tutti!!- 
-Eheh, em... Erza non siamo tutte forti come te...- disse Levy.
-Bhe io potrei stendere Natsu con il mio " Lucy kick"!!-
-Lu-chan io non potrei mai fare un "Levy kick" sono troppo bassa per farlo...- disse abbassando la testa.
-Levy-chan scusami!-
-Bhe potremmo fare degli scherzi... ma quali?- disse Erza pensierosa come non mai.
Le ragazze iniziarono a pensare -Levy, tu sei il genio qua dentro pensa qualcosa!!- si lamentò Erza.
-Non ho idea...-
-Forse Juvia ha un idea...- disse non  molto convinta.
-Spara!!- dissero le tre all'unisono voltandosi verso l'amica.
-Bhe, potremmo rubare i loro vestiti quando fanno il bagno alle terme...- iniziò.
-Così che proveranno la nostra stessa senzazione quando ci hanno viste nude...- continuò Lucy.
- E non solo, verranno visti da tutto l'hotel!!- concluse Erza.
-Sembra divertente!!- aggiunse Levy -Dobbiamo solo aspettare che vadano alle terme!!-
Nel frattempo un gruppo di ragazzi nella stanza di Fullbuster e Ferdinandes...
-Però!? questi insetti finti, sembrano veri...- disse Gerard osservando un mille piedi verdastro finto, che si trovava nello zaino.
-C'è solo un piccolo problema ragazzi- disse Gadjeel - per mettere questi insetti finti nelle stanze delle ragazze dobbiamo aspettare che loro se ne vadano... ma quando?-
-Ehi metallaro fatti venire un idea!! Il mio cervello non è abituato a pensare molto!!!- Disse Nastu, poi gli si accese una lampadina -Possiamo metterli nei letti!!!- disse con gli occhi a forma di stella, ma subito un ragazzo corvino dagli occhi di ghiaccio gli diede un pugno in testa.
-Che cazzo fai granita??!!-
-Ti ho dato un pugno non è evidente accendino?-
-Stupido ghiacciolino scaduto, come ti permetti!!!-
-Tsk vuoi fare a botte occhi strabici?!!-
-Aspettatte!! Ghiacciolo, accendino mi unisco anche io!!!-
 Mentre tra i tre iniziò una rissa, Gerard continuava a pensare quando...
-Volete starvi zitti brutti imbecilli, non riesco a concentrarmi!!!- Disse molto incazzato -Oh?! Ho avuto un'idea!!-
I tre imbeccilli, lo guardarono straniti -Cioè?-
-Bhe alle sette di stasera le ragazze andranno alle terme e invece di spiarle, come ieri, andiamo a mettere questi insetti finti nei loro letti!!-
-Gerard, sei grande!! Sarai anche pazzo, ma sei stato un genio!!- disse Natsu che in risposta ebbe un pugno dritto in testa.
La giornata passo tranquilla... tranquilla si fa per dire...
-Ragazzini sono molto arrabbiata con voi- disse la prof rivolgendosi a Natsu, Gray, Gerard e Gadjeel- e anche da voi ragazze- disse sta volta rivolgendosi a Lucy, Juvia, Erza,e Levy -Come avete potuto distruggere la cucina?? Poi guardatevi siete tutti sporchi di torta, spaghetti e robe varie!! Non voglio che succeda un'altra volta!! Sono stata chiara??!!- finì.
-Si, ci scusi prof...- dissero tutti abbassando la testa.
-Ora pulirete tutta la cucina per punizione e salterete la cena!!-
-Prof sembri mia madre...- aggiunse Gadjeel, che ebbe uno sguardo assassino da parte della prof e da Levy, che voleva dirgli con lo sguardo " Sta zitto brutto idiota, o ci prenderemo un'altra punizione per colpa tua!!".
-Bene ora per colpa del signorino Redfox pulirete anche il bagno della cucina compreso il mio!!!- disse la prof per poi dirigersi verso la sua stanza.
-Gadjeel!!- dissero tutti all'unisono.
-Tsk muoviamoci!!- disse andando verso la cucina per scappare dalle grinfie dei compagni.
Iniziarono a pulire la cucina, o meglio metà cucina dato che l'altra parte era tutta distrutta.
-Uffa che seccatura!!- si lamentò Natsu.
-Se non avessi iniziato la battaglia di cibo ora non saremmo qui!!- disse una Lucy incazzata nera, lanciandoli un piatto che astava asciugando in testa.
-E' troppo umiliante... come può la rappresentane degli studenti, impugniare un ratavello e lavare per terra!!- disse altezzosa.
-Erza non ti ci mettere anche tu!!- disse Levy.
-L'unica cosa buona è che il frigorifero e sano e dentro c'è qualcosa da mangiare!!- disse Gray, prendendo un gelato.
-Gray-sama, non puoi mangiare il tuo glato, mentre Juvia e gli altri si danno da fare per rimettere a posto la cucina!!-
-Juvia non rompere, affogati piuttosto!!- Disse ficcandole in bocca un cucchiaio pieno di gelato.
La ragazza buttò giù il gelato, e subito gli venne un dolore alle tempie.
- E' f-freddo!!-
-Gray, Juvia, smettetela di litigare e datevi da fare!!- disse Erza e loro subito obbedirono.
Dopo circa due ore e mezza di lavoro...
-Bel lavoro ragazzi!!-  disse Lucy togliendosi i guanti dalle mani.
-Em... scusatemi se vi disturbo...- disse Wendy entrando -Ragazze, voi avete voglia di andare alle terme?-
-Oh certo Wendy!!- E voi altri non osate spiarci, o vi impicco!!- disse Erza.
-Tranquilla abbiamo altro da fare-.
Le ragazze entrarono nelle terme, e i ragazzi iniziarono  preparare il loro piano.
-Gerard, sei sicuro che queste siano le stanze delle ragazze!- disse un Gray non poco agitato.
-Si tranquillo...-
-Bene!! Allora vediamo....- disse Gray con un sorrisetto sotto i baffi prendendo gli insetti finti da dentro lo zaino- mettiamone una sotto il cuscino uno in mezzo al letto...- poi si girò verso Gerard -Gerard qualcosa non va?-
-Il ragazzo si voltò con un pò di sangue che gli usciva dal naso -P-perchè Erza si è portata un p-perizoma...-
Il corvino gli si avvicinò -Eheh hai capito la rapresentante degli studenti...- disse dando gomitate al ragazzo -Perchè non ne mettiamo anche un pò tra i vestiti?-
-Em... s-si d'accordo...-
Il corvino aprì la valigia di Juvia, che al contrario di quella di Erza non aveva il codice di sicurezza, e iniziò a frugare dentro lasciando qualche insetto finto quando...
-C-che cazzo è ques...- il ragazzo si bloccò.
Gerard si avvicinò al ragazzo che teneva in mano un reggiseno in pizzo azzurrino e...
-Eheh hai capito...- disse dandogli delle gomitate, propio come fece Gray con lui.
-Non imitarmi- disse rimettendo apposto ciò che aveva preso.
-ahaha-
Dopo di chè uscirono dalle stanze delle ragazze e si incontrarono con il loro amici.
-Wahaha non vedo l'ora di vedere la reazione di Lucy quando saprà che gli ho messo un insetto nel pigiama!! Hahaha-
Nel frattempo le ragazze...
-Bene ragazze, aspetteremo dieci minuti prima di entrare e fregargli tutti i vestiti!!!- disse Erza eccitata.
-Non dobbiamo lasciarli propio niente..?!- disse Levy mentre pensava a come sarebbe stato disgustoso e allo stesso tempo divertente vederli nudi per i corridoi.
-Niente!!!- confermò Lucy.
Dopo di che uscirono e tornarono nelle propie stanze, per poi aspettare dieci munuti.
-Ragazze dovete essere silenziose...- 
-Disse Erza aprendo un'armadietto e trovare dei vestiti.
-Erza-san, Juvia ha paura! E se ci beccano ?-  domandò la blu infilando i vestiti in uno zaino.
-Lì picchierò e gli farò perdere la memoria!!-
-Ma ora che abbiamo tutti  i loro vestiti dove nascondiamo questo zaino?- domandò Lucy.
-Deve essere un posto che loro non si aspetterebbero mai...- disse pensierosa Levy.
-Bhe potremmo nasconderlo in giardino!..- disse Wendy che si era unita al gruppo.
-Giusto!! Sei fantastica Wendy!!-
Dopo di chè uscirono e andarono fuori in giardino, dove nascosero lo zaino tra dei cespugli.
-Ah sono stanco morto!!- disse Gerard uscendo dalle terme ed andare ad aprire il suo armadietto ma... -Ehi ma aspettate... i miei vestiti non ci sono, eppure ero convinto di averli messi propio in questo armadietto...- disse per poi controllare gli aramadietti vicini.
-Ragazzi qui non c'è niente!! Ho controllato tutti gli armadietti!!- disse un Natsu agitato.
-Significa che ci anno rubato i vestiti!!??- domandò un Gadjeel ancora più agitato.
-Per me non è un problema, per casa giro sempre nudo, quindi ci sono abituato...- disse un Gray molto calmo.
-Sicuramente sono state le ragazze!!- disse Romeo.
Dopo di che con un'asciugamano legato in vita, uscironò fuori, sperando che non ci fosse nessuno, ma propio in quell'istante...
-Siamo state propio brave non tro...- disse Erza che fu interrotta da Levy.
-Ragazze guardate lì!!- disse indicando con il dito il punto in cui si trovavano i ragazzi.
Le ragazze pian piano trasformarono la loro espressione da seria a una smorfia, per poi scoppiare a ridere.
-Che vi dicevo sono state loro!!- 
-Perfetto, ora ci faremo dire dove gli hanno nascosti, è molto semplice!!-
Il gruppo di ragazzi si avvicinò alle ragazze che ancora stavano ridendo e...
-Ragazze, ridateci i vestiti!!-
-Perchè non ve li trovate da soli, eh Natsu?- disse Lucy co un'espressione soddisfatta.
-Come avete potuto nasconderci i vestiti?!-
-Gerard è molto semplice... ieri noi abbiamo fatto una figura perchè voi ci avete visto nude, ma ora tocca a voi fare una figura, perchè non solo noi vi abbiamo visti in questo statao, ma vi vedrà anche l'hotel intero muhahahaha- disse Erza con un aura malignia attorno che le faceva svolazzare i capelli.
-Se dobbiamo trovarceli da soli, troviamoceli... - disse Gray - Ma aspettatevi qualcosa di peggio- disse guardando storta Juvia che rabbrividì, che voleva da lei? Certo il piano era stato suo, ma non era mica l'unica ad avere la colpa...
Le ragazze tornarono nelle ripettive stanze...
-E' stato propio divertente!!- disse Erza infilandosi la maglietta del pigiama.
-Già ma la frase che ha detto Gray-sama alla fine ha un pò impaurito Juvia...-
-Tranquilla, se succederà qualcosa ti aiuterò io!!!- disse Erza mostrando i suoi muscoli.
La blu rise di gusto e dopo qualche minuto si mise sotto le coperte infilando un braccio sotto il cuscino e sentendo una cosa viscida...
-Erza...-
Levy e Lucy stavano parlando felicemente quando...
-Mamma mia hai visto le loro faccie Lu-chan!!- E stato fortissimo-
-Già rido al solo pensarci...-  disse infilandosi la maglietta del suo pigiama rosa e...
-Cos'è questa cosa...- si alzò la maglietta-L-L-evy-chan...-
-KYAAAAAAAAAAA- gridarono nello stesso momento Lucy e Juvia.
-Oh devono aver trovato gli insetti finti...-  disse Natsu mentre andava nella cucina, del tutto vestito.
-Gia, ora vedremo che farranno- disse già divertito Gray, dopo di che sentirono dei passi pesanti e veloci scendere giù per le scale.
Si affaciarono dalla porta e vedono Lucy e Juvia cercare qualcuno, sicuramente i colpevoli.
-Ehi cosa state facendo? Non dovreste essere qui a quest'ora...- disse Gray facendosi vedere dalle amiche e indicando l'oriario, 00:23, l'hotel era del tutto buio.
-Natsu, sei stato tu l'artefice di questo scherzo, di la verità?!-
-Eheh, ben ti s...- Natsu non riuscì a terminare la frase che ebbe un "Lucy kick".
-Juvia io porto sto imbecille sopra al terrazzo così passerà una notte a gelare, e vedremo se farà dinuovo uno scherzo del genere!!- disse leggermente incazzata la bionda prendendo per il colletto Natsu e trascinarselo per le scale.
Gray vide la scena e subito dopo Juvia che si avvicinava a lui, molto arrabbiata. Aveva un pigiama a maniche lunghe, che le lasciava vedere solo la punta delle mani, azzurro con i cuori blu, in quel momento Gray pensò che era adorabile, ma subito si rese conto di cosa aveva pensato e si diede dello stupido da solo.
-Gray-sama, questi stupidi insetti finti sono i tuoi, riprenditeli!!- disse la blu lanciando gli insetti in faccia al ragazzo, intenzionata a seguire l'amica ma...
Gray la prese per il braccio e la trattenne...
-Gray-sama, cosa vuoi?- disse con un tono arrabbiato, e deciso.
Il ragazzo la portò vicino a se e la trattenne per le spalle, diandole un bacio a stampo, e dopo di che la lasciò.
La ragazza rimase con gli occhi spalancati, pietrificata, mentre il ragazzo se ne andò con un sorriso soddisfatto.
Juvia dopo aver capito cosa fosse successo, si girò verso le scale pronta per sgridarlo, ma il corvino non c'era, era già andanto nella sua stanza.
-Perchè l'ha fatto di nuovo...- sussurrò con le guance rosse, toccandosi le labbra.
Tornò nella sua stanza e si rimise sul suo letto.
-Juvia è successo qualcosa?- domandò Scarlet.
La blu emanava un aura nera, attorno a se, e molto incazzata disse -No Erza-san, Juvia pensa solo che forse domani ucciderà qualcuno...- disse infilandosi nel letto.
-Ti riferisci ancora agli insetti finti?! Ahah tranquilla ti aiuterò anche io...- disse sorridendo e infine sia l'una che l'altra si addormentarono.



Angolo dell'autrice:
Buongiorno a tutti!! Sono tornata con il capitolo 16 :)
Che ne pensate del secondo giorno in gita? Ora vado, fatemi sapere in una recensione, a presto :)
                                                                                                                                                                                                                    -Juvia

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Capitolo 17
*** Capitolo 17 ***


----TERZO GIORNO----
Juvia si svegliò con delle borse sotto gli occhi, non aveva dormito per niente quella notte.
-Juvia? Cos'è successo? Non hai dormito bene?- disse la rossa preoccupandosi, delle occhiaie dell'amica.
-Già-.
-Bhe sei stata molto fortunata, oggi piove quindi non andremo da nessuna parte- disse Scarlet indicando la finestra.
Juvia si voltò nella direzzione del dito di Erza, e vide che stava piovendo
 -Ma così non potremo uscire...- disse felice, e anche un pò dispiaciuta.
-Meglio rimanere qua dentro che vedere tutti i monumenti!!- disse ridendo Erza.
-Già ahah...-
Dopo una lunga chiacchierata le due scesero in cucina e stranamente non c'era nessuno, solo la prof Aries.
-Prof, dove sono tutti?-
-Oh Erza-san, Juvia-san sono tutti fuori a giocare con il fango- disse ridendo.
-Che imbecilli, sporcarsi con il fango, sono propio dei bambini.- disse Erza mentre prese Juvia per un braccio e se la trascinò fuori.
-Erza-san, dove stiamo andando?-
-Em... a vedere gli idioti che giocano con il fango...- disse mentre si schiariva la voce, era evidente che anche lei voleva giocare con loro.
Uscirono fuori con un ombrello preso a caso e guardarono la scena...
-Pesce lesso, fatti sotto- disse Natsu mentre prendeva del fango e lanciarlo contro a Gray, che lo schivò.
-Con piacere, occhi strabici!!- disse andandosi a schiantare.
Solo poco dopo le due ragazze si accorsero di un piccolo, ma importante dettaglio -Gray, ma che cazzo, mettiti almeno dei pantaloni addosso!!- disse Erza mentre copriva gli occhi di Juvia, come se stessero assistendo a una scena da film dell'horrore.
-Cazzo ma quando me li sono tolti!!! Natsu hai tu i miei pantaloni, dove...- Gray, non terminò la frase, vide i suoi pantaloni, sotto i piedi di Natsu che ci stava saltando sopra.
-Brutto bastardo!!- gli diede un pugno nello stomaco.
-Vuoi botte? Sono tutto un fuocoo- disse per poi dargli un pugno in piena faccia.
I due iniziarono una rissa, coinvolgendo anche le persone che gli circondavano.
-Non cambieranno mai- disse una ragazza bionda formosa.
-Lucy-san, buon giorno!- 
-Buon giorno Juvia, sei sola? E Erza dov'è?-
-Eheh, Erza-san è stata coinvolta nella rissa- disse iniziando a sudare freddo, come stava facendo anche Lucy, chissà cosa avrebbe combinato la loro amica.
La rissa finì con Erza vincitrice, ovviamente, e aveva anche smesso di piovere.
-Bene ragazze, che ne dite se ci cambiamo e usciamo!? Devo prendere qualche suvenir!- disse Erza trascinandosi le amiche appresso.
-Ma che cazzo!! Ho perso  dinuovo!! Calippo è tutta colpa tua!!-
-Cosa vuoi la guerra, brutta griglia!!!-
-Fermi ragazzi!!- intervenne Gerard, con il consenso di Gadjeel-  dobbiamo vendicarci per ieri, non posso permettere che la passino liscia dopo quello che anno fatto!! Mi sono vergogniato da morire.!
-Per me non è stato un problema...- disse Gray tranquillo -Ma io sono dei vostri!!-
-Certo Gray, per te non è un problema perchè tu sei un nudista di merda!!-
-Fatti gli affari tuoi, stupido metallaro!!-
-Cosa poponete di fare!? Io non ho idee...- disse Natsu, cercando di pensare a qualcosa di intelligente, cosa molto difficile per lui.
-Fiammifero tu non hai mai idee...-
-Brutto bastardo, pensa anche tu!!-
Dopo qualche ora passata a pensare...
-Allora ragazzi, a cosa avete pensato?- domandò Gerard.
-Niente...- risposero in coro.
-Siete dei completi idioti, io al contrario vostro ho spremuto le meningi e...-
I ragazzi iniziarono a guardarlo interrogativi.
-E non ho pensato a niente...- disse sospirando.
-Gerard, sei tu un completo idiota...- disse Gray sbattendosi una mano sulla fronte quando poi gli venne un idea - E se le sfidiamo in una partita, facendo delle scommesse??!!-
-Non caspisco, cosa vuoi dire Ghiacciolo-
-Cioè, potremmo fare una scommessa con loro, se vinciamo noi loro devono fare quello che diciamo noi, o il contrario...- disse Gerard cercando di spiegare, in modo semplice a Natsu che finalmente aveva capito.
-Ma la nostra vittoria deve essere certa, se vincono loro e come se si vendicassero una seconda volta, come possiamo fare...- disse pensierono Gray.
-Perchè non chiediamo al direttore di albergo?- disse Natsu.
Tutti lo guardarono con aria sorpresa -Natsu, per una volta nella tua vita hai detto una cosa sensata!!-
Dopo di chè andarono nello studio di Gildats il direttore d'albergo e...
-Volete un campo per fare una partita di Bascket e volete che io, vi faccia vincere a prescindere?!- disse Gildats
-Esattamente-
-E a cosa vi servirebbe?-
I ragazzi spiegarono la situazione e il direttore accettò.
-Fantastico Erza, questo suvenir e propio carino...- disse Lucy osservando un pupazzetto morbidoso, da attaccare ai cellurari, rosso come i suoi capelli.
-Già Lucy, ne o preso qualcuno anche per voi!- Disse la rossa sorprendendo tutte le ragazze. Era sempre lo stesso tipo di pupazzetto, solo di colori diversi.
-Erza, ti sei ricordata dei nostri colori preferiti!!- disse Levy osservando il suo pupazzetto verde.
Lucy e Juvia annuirono, sorprese, Lucy l'aveva di colore arancione, mentre Juvia azzurrino.
-Grazie Erza-san!!- la ringraziò Juvia, non aveva mai ricevuto un regalo da una sua amica.
Ogniuna attaccò il loro pupazzetto al rispettivo telefono, quando sentireno delle urla a loro familiari.
-Ehi ragazze, cosa state facendo?!- Disse Natsu, avvicinandosi al gruppo.
-E a te che interessa? Fatti gli affaracci tuoi!!- disse Lucy molto arrabbiata, sapeva che quando Natsu si avicinava in quel modo calmo, senza litigare con Gray, nascondeva sicuramente qualcosa.
-Abbiamo qualcosa da proporvi!!- disse Gadjeel.
Raccontarono quello che avevano pianificato ma non nei minimi dettagli.
-Erza, pensaci su prima di accettare, ricordati che a bascket non sappiamo giocare bene, come loro- le raccomandò Lucy.
-Se è per questo in nessuno sport, siamo brave quanto loro- aggiunse Levy.
-Levy-san, tranquilla- disse Juvia dando pacche sulla schiena all'amica, per rassicurarla.
Dopo aver finito di confabulare tra  loro, si decisero, e Erza iniziò a parlare.
-Noi vogliamo una partita di palla a volo, se possibile.-
-Mi spiace deluderti, signorina, ma l'albergo a solo dei campi da bascket, mi dispiace molto.- disse Gildats, che si era unito al gruppo.
-Capisco, allora vogliamo due minuti di vantaggio!!- disse la scarlatta, doveva cercare di ottenere dei vantaggi, o non sarebbero riuscite a fare neanche un punto.
-Due sono troppi, al massimo uno!- intervenne Gray, ricordandosi, di quando aveva sfidiato Juvia a bascket, " Gray a cosa cazzo pensi concentrati!!"
-Decidete voi, l'ora!!-
-Alle 17:00 al campo di bascket!- e dopo di che ogniuno tornò alle rispettive stanze.
15:43 in stanza delle ragazze Hartefilia e McGarden...
-Ragazze ci serve una strategia!! Non riusciremo mai a vincere, contro quella massa di muscoli senza cervello!!- disse la piccala Levy.
-Deve esserci lavoro di squadra!!-
-Dovremmo cercare di non farli avvicinare...-
-Sarà molto faticoso, una volta Juvia ha giocato con Gray-sama e in un nanosecondo ha raggiunto Juvia!- disse pensierosa.
-Ci siamo messe nei guai da sole!!-
-Dovremmo passarci la palla, ogni volta e dobbiamo essere vicine, Juvia crede che in due si possa fermare una persona.
-La palla datela a me essendo la più alta arriverei pima al canestro, senza offessa ragazze!- disse Scarlet.
-Io essendo abbastanza piccola, potrei passare da sotto quei giganti!- disse Levy.
-Io sono abbastanza veloce a correre!!- disse Lucy alzandosi le maniche.
-Juvia non sa cosa sa fare, scusate ragazze- disse la blu abbassando la testa.
-Tranquilla Juvia, tu sei capace di fare una cosa che non sapremmo mai fare!- disse Lucy, con lo sguardo interrogativo di tutte.
-Cioè..?- domanarono all'unisono.
-Sei capace di far distrarre il capitano della scuadra di bascket, ovvero Gray!-
Ci fu un minuto di silenzio...
-E' vero!! Questa è la nostra carta vincente!-
-Ma Juvia, non sa come distrarre Gray-sama?!-
-Credimi, la tua sola presenza lo distrae...- disse Lucy convinta di quello che diceva.
-Potresti far finta di cadere, o chiamarlo... non so vedi un pò tu!-
-Juvia vedrà cosa potra fare!!-
Nel trattempo nella stanza di Dragoneel e Redfox...
-Bene ragazzi abbiamo la vittoria in pugno!!- disse Gadjeel.
-Dovete comunque giocare bene, Gildats non può mica inventarsi i punti per farci vincere!! Quelle ragazze sono intelligenti, capiranno che c'è sotto qualcosa!!- disse Gerad.
-Tranquillo Jelly, comunque Gray vedi di non farti distrarre da una certa ragazza!- disse Natsu, mentre dietro di lui c'erano Gerard che cercava di uccidere Natsu per il nome con cui l'aveva chiamato, e Gadjeel che cercava di fermarlo.
-Juvia non mi distrae affatto!!- disse il corvino, con un pò d'imbarazzo sulle guancie.
-Si infatti sapevi di che ragazza stavo parlando!!- Lo provocò Natsu...
-Vuoi guerra, stufa scadente?!-
-Perchè no, ghiacciolo andato a male!?- E  fu così che si scatenò l'inferno...
17:00 al campo di bascket.
-Ragazze siete pronte per essere sconfitte?!- sghignazzò Natsu.
-Non ci contare!!- ribattè Lucy.
Tutti si prepararono e quando Gildats diede il via, le ragazze iniziarono a correre, e si avvicinarono al canestro, grazie a quel minuto di vantaggio che avevano.
Lucy aveva la palla, stava correndo in direzione di Levy.
-Levy-chan!!- Lucy le lanciò la palla e Levy di conseguenza la passò ad Erza.
Juvia invece, si trovava vicino al gruppo di ragazzi, che stavano aspettando il via, mancavano circa 15 secondi.
-Un punto per le ragazze!!- esclamò Gildast.
Erza aveva fatto canestro, ma in quel preciso istante i ragazzi iniziarono a correre.
-Natsu!!- gridò Gray.
-Okay-
"Si sono capiti solamente guardandosi, è incredibile" pensò Lucy, che aveva la palla in mano.
In quel momento dietro di lei arrivò Natsu, che in un batter d'occhio rubò la palla a Lucy e la passò a Gadjeel.
-Oh no, non ce la faremo mai!! Juvia, concentrati su quello che devi fare forza!!- si convinse, e iniziò ad andare nella direzione di Gray.
-Ehi, gamberetto, non riuscirai mai ad arrivare fin qui!!- disse Il metallaro, mentre si avviava verso il canestro.
Levy non poteva permettere, che uno scimmione come lui, l'avrebbe sconfitta, non poteva accettarlo.
Grazie alle lezioni di fisica, poteva calcolare quando Gadjeel avrebbe passato la palla a Gerard, e in quel momento lei sarebbe stata li per prenderla.
Levy si trovava al centro tra il canesto e lo scimmione, ma ci fu un errore, Gadjeel stava per passare la palla a Gray, non a Gerard ma...
-Gray-sama!!!- Juvia attirò l'attenzione del corvino, che di conseguenza ebbe una pallonata in faccia. Juvia prese la palla, e iniziò a dirigersi verso il canesto.
-Ghiacciolo, vedi di concentrarti!!! Era questo che intendevo, quando dicevo di non farti distrarre.-
Gray annuì, ma anche lui aveva una carta vincente, sapeva come far distrarre Juvia, o meglio sapeva come farla inciampare.
Gray, stava correndo in direzione di Juvia, e gli prese il di sotto della maglietta, facendo intravedere la schiena.
La blu di conseguenza, dalla vergogna e non sapendo che fare, si gira attorcigliando le gambe e cadendo.
Gray fortunatamente era riuscito a scansarla e riprese la palla, dando un punto alla sua squadra.
Dopo qualche ora e mezza di gioco...
-La squadra dei ragazzi vince, mi dispiace ragazze...- disse Gildats.
-Un punto, solo un punto e saremmo stati pari!!- si lamentò Lucy, quando poi fu presa per un braccio da Natsu.
-Lucy, devi prepararmi un sacco di roba da manciare!!!- disse portandosela in cucina.
-Ehi, gamberetto, tu sei brava a disegnare vero?- 
-S-Si, perchè?- disse Levy immaginandosi cosa avrebbe fatto con quel bisonte.
-Allora disegnami, mi metterò in posa per te!!- disse facendole l'occhiolino.
-Em... Erza, io dovrei andare a fare delle compere, vieni con me?- domandò Gerard, a Erza, che era molto incazzata.
-D'accordo!-
Erano rimasti solo Gray e Juvia...
-Ehi, che facciamo?- domandò Gray, guardando come tutti se ne fossero andati in un batter d'occhio.
-Juvia non lo sa! Juvia ha perso quindi è Gray-sama che vede decidere-. disse Juvia, che arrossì di colpo.
-Ok, allora vieni con me..-
Juvia seguì Gray nella sua stanza, e quello che vide fu uno spettacolo paradisiaco.
-Da questa finestra si vede il tramonto, fantastico!!- disse la ragazza sorridento come una bambina mettendosi in punta di piedi per osservare meglio lo spettacolo.
-Dici? Io non lo sopporto, ogni mattina mi acceca gli occhi...- disse un pò infastidito, ma la ragazza non ci fece molto caso e continuò ad osservare quelle sfumature rosse che le scaldavano il cuore.
-Se farò in tempo ti porterò in un posto che ho scoperto, pensavo di tenermolo per me, ma visto che ti piace tanto...-
-Davvero? Juvia è felice!!- disse per poi sedersi sul letto aspettando che Gray si finisse di preparare... " chi sa cosa stanno combinando le altre?!" si domandò Juvia...
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-Lucy, hai finito di cucinare? Io ho fame- disse Natsu toccandosi la pancia che gli brontolava.
-Uffa Natsu, potevamo andare a mangiare fuori!-
-Perchè? Mi piace come cucini tu...- disse avvicinandosi pericolosamente alla bionda, che si accorse di lui solo quando iniziò a baciarle la guancia, scendendo pian piano lungo il collo.
Lucy, di tutta risposta prese una pentola e gli e la diede in tensta, causandoli un bernocolo.
-Ho finito possiamo mangiare ora!!- disse con tono arrabbiato.
-Ok...- disse sospirando-Guarda che mi hai fatto male-
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-Gadjeel, stai fermo!! Non ti muovere, o non riuscirò a disegnare bene!!-
-Ma io sto morendo di caldo!! E' inevitaile non muoversi!!-
-Allora potevi scegliere qualcosaltro.- disse Levy chiudendo gli occhi e sospirando, ma quando gli riaprì quasi non prese un infarto.
-Ma che cavolo fai gorilla, rimettiti la maglia!- disse arrossendo.
-Perchè così ti distrai?!- La provocò il metallaro.
-C-Certo che no!! Stai a vedere, ti farò meglio di come sei in realtà!!-
-Ehi ritira subito quello che hai detto!!-
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-Ehi Gerard, cosa vorresti comprare precisamente?- domandò una ragazza scarlatta.
-Eh..? Nulla in realtà, volevo solo una scusa per uscire con te...-Disse Gerard, guardando un pò imbarazzato la ragazza, che si era mimetizzata con i suoi capelli.
-Em.. Erza, t-tutto bene?-
-Eh?.. Uhm.. s-si ho s-s-solo caldo!-
-Guarda che fortuna, c'è una gelateria qui!-
-Eh?! Ma non ho portato il portafoglio.. E poi non ne ho voglia...-
-Tranquilla offro io!
-M-ma no!! Guarda che non c'è ne biscogno!- Le proteste della ragazza erano inutili, infatti il blu aveva gia comprato il gelato, alla fragola, propio come piaceva a lei.
Erza per quel gesto arrossì -Poi te lo ripago..-
Nel frattempo...
-Gray-sama!! Scusa se Juvia ti ha fatto aspettare!!- disse la ragazza scendendo le scale.
- Tranquilla..- disse il ragazzo, arrossendo leggermente, per come si era vestita la ragazza.Un modo semplice ma carino, aveva una maglietta bianca a maniche lunche che lasciava scoperte le spalle, una gonna nera e le claze dello stesso colore che le arrivavano fin sopra le ginocchia, in fine degli stivali bianchi, con un pò di tacco.
-Gray-sama va tutto bene?-
-Eh..? S-Si stavo solo pensando che sei, m-molto c-carina..- Dopo quella frase sia Gray, sia     Juvia arrossirono.
-A-Anche Gray-sama, è m-m-molto affascinante, questa sera...- disse, solo dopo si accorse di cosa aveva appena detto. Il ragazzo era vestito con una camicia bianca e dei jeans neri.
-Allora vogliamo andare?- disse Gray riprendendosi, e prendendo per mano la blu.
-Ecco, questo è il posto di cui ti parlavo, bello vero?- disse Gray girandosi verso la ragazza che era completamente affascinata da quel paronama.
-Gray-sama, è bellissimo!!- disse osservando il mare piatto come una tavola, e le sfumature di rosso e arancione che pian piano andavano scomparendo, lasciando il posto a un cielo blu notte ricoperto di stelle.
Rimasero li a fissare il mare, fino a quando non scattò il coprifuoco.
-Gray-sama, andiamo ora! Juvia ha bisogno di una bella dormita...- disse la ragazza, quando si sentì tirare per un polso.
-Tsk, guarda che la scommessa non è ancora finita.Da mezzanotte in poi, ti lascerò stare-
La ragazza guardò l'orario sul suo cellulare, e vide che erano le 23:04, dopo di che sospirò, doveva passare ancora un ora con Gray.
Tornarono in albergo  e ritornarono in camera di Gray.
-Allora, cosa hai intenzione di fare ora?!-
-Non saprei... giochiamo a carte?- disse con un sorriso malizioso sotto i baffi.
-Eh..?! Bhe se Juvia deve propio..-
-Che ne dici di renderlo, un pò più interessante..?!- disse poi lui.
-E cioè..?- chiese lei che aveva già capito come andava a finire quella situazione.
-Se vinci tu allora potrai andartene, mentre se vinco io...- la ragazza deglutì, quel ragazzo cos'altro aveva in mente -dovrai darmi un bacio! Ci stai?-
La ragazza, prima di parlare aspettò qualche secondo per poi dire..- Scherzi vero?-
-No, non scherzo..- disse lui cambiando umore.
-J-Juvia non ti darà mai un bacio!!- disse arrossendo violentemente e alzandosi da terra.
-Eh..?! Allora preferisci che me lo prenda da solo..?!-
La ragazza, dopo quelle parole si fermò, non voleva mica baciarla dinuovo, vero?
- Ma allora Juvia non ha vie di fuga così!! Se Juvia gioca e Gray-sama vince, Juvia dovrà baciarti! Ma se Juvia non gioca lo stesso Gray-sama, bacierà Juvia!! Non è valido!!-
-Ricorda che se vinci tu, potrai andartene prima, e io non ti bacierò più! Ti va bene così?!-
La ragazza, dopo quella notizia accettò subito, doveva vincere per forza!
Mentra la ragazza si auto coinvinceva a non perdere, Gray, furbo com'è, la stava ingannando, infatti sapeva qual'erano le sue carte e sapeva tutte le sue mosse.
Dopo nemmeno 5 minuti, la partita a carte finì con Gray vincitore.
" Com'è possibile che Juvia abbia perso di nuovo!! Ora sarà costretta a dare un bacio a Gray-sama!!" pensò, mentre guardava Gray, seduto tranquillamente, aspettando il suo bacio.
-Ehm.. Gra..- la ragazza non riuscì a terminare la frase, guardò il suo telefono e notò che erano le 00:01.
-Gray-sama, e mezza notte passata ora Juvia non ti deve più niente!!-
-Ehi non è vero e pur sempre una scommessa!!- disse Gray, ma la ragazza era già scappata, e lui la seguì a ruota.
La ragazza scese giù per le scale cercando di seminare Gray che le stava dietro.
Si trovava all'ultimo gradino quando vide una scena a dir poco scioccante.
-Oh Juvia, sei arrivata anche tu!- disse la scarlatta seduta a gambe incrociate supra Natsu, Gadjeel e Gerard, mentre Lucy e Levy stavano accanto a lei anche loro un pò scioccate.
In quel preciso istante Gray comparve dietro Juvia, che dopo aver visto in che condizioni erano i suoi amici, decise di scappare, ma fu preso dal colletto da Juvia che lo guardava con uno sguardo assassino mentre un' aria violastra la circondava e le faceva volare i capelli.
-Gray-sama, dove vai, tocca a te ora!!- disse Juvia con una risata maligna, Gray pensò che così era spaventosa, poi venne trascinato per terra.
-Erza-san, vuoi occupartene tu? Oh Juvia fa da sola?-
-Voglio godermi lo spettacolo!!- 
-Ehi aspettate io non ho fatto niente!! Perchè mai dovrei essere pestato da voi!! Avete perso e non sapete accettarlo, è questa la verità!-
Dopo di che anche gli altri ragazzi si alzarono e insieme a Gray iniziarono a difendersi.
Nel frattempo una persona entrò nell'albergo...
-Tu brutto scemo ora ti friggo!!- disse Lucy mentre si era aggrappata a Natsu come un Koala e iniziò a tirargli dei pugni in testa.
-Ho finito!- disse Erza che aveva gia pestato Gerard e Gadjeel, in un nanosecondo.
Mente una ragazza dai capelli blu stava prendendo a capelli un ragazzo corvino, mentre quest'ultimo le pizzicava le guance.
-Gray...- disse una voce da donna alle sue spalle.
Il corvino si girò, insieme a tutti gli altri, e vedendo quella persona rimase scioccato.
-T-tu... tu sei...- non riuscì a terminare la frase che subito fu preso per il colletto da quella persona, che gli diede un bacio a stampo.
Juvia osservò la scena, quella persona che non aveva mai visto ora stava baciando Gray; Stranamente si sentì pizzicare gli occhi, voleva piangere? Si, ma non ne capiva il motivo. Perchè il suo cuore le faceva male? Non lo sapeva.
-U-Urtia, tu cosa...-
-Gray, mi dispiace!! Non avrei mai dovuto lasciarti, mi sei mancato molto!- disse lei sorridendogli.
""Non avrei mai dovuto lasciarti", " Mi sei mancato molto" possibile che" pensò Juvia " lei sia l' ex-ragazza di Gray-sama..!?"
All'angolo degli occhi di Juvia si formarono delle piccole lacrime, che cacciò subito scuotendo la testa.
Poi si voltò e si incamminò verso la sua stanza, seguita a ruota da Erza.
-Juvia, tutto bene?-le domandò la scarlatta una volta in stanza.
-E-Erza-san, sai p-perchè a Juvia viene da piangere?..- disse lei mentre singhiozzava, poi si girò verso l'amica con il viso rigato dalle lacrime -Juvia non sa propio spiegarselo..- disse poi mentre l'amica l'abbracio.
-Juvia credo propio che ti sia innamorata di quel ghiacciolino!- disse consolandola.
Nel frattempo al primo piano...
-Urtia, tu cosa cazzo ci fai qui?!- Disse il corvino staccandosi dall'abbraccio della sua ex.
-Sono qui perchè ho saputo da Lyon che tu eri in gita ad Hokkaido e sono venuta qui!-
-Puoi tornartene a casa, non voglio più avere a che fare con te!-
-Come sei cattivo!- disse ma Gray era già sparito, su per le scale.
Si trovava tra i due corridoi, "forse devo andare da Juvia e spiegarle la situazione" pensò " Ehi ma perchè dovrei spiegargliela... Certe volte dico propio delle cazzate!!" si corresse, per poi andare dritto in camera sua.
L'albergo si spense, c'erano solo due persone ancora sveglie, che forse non avrebbero preso sonno quella notte... 




Angolo dell'autrice:
Salve a tutti :) scusate per il ritardo!!
Allora cosa ne pensate di questo nuovo capitolo? E' entrata in scena anche Urtia che è la ex-ragazza di Gray!! E Juvia finalmente ha capito di amare Gray!!
Inoltre ringrazio tutte le persone che hanno messo la mia storia tra le seguite/ricordate/preferite!! 
Ringrazio soprattutto le persone che recensiscono ogni capitolo! Vi adoro <3
Alla prossima :) Bacioni 
                                                                                                                                                                                                                                   -Juvia
 

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Capitolo 18
*** Capitolo 18 ***


----QUARTO GIORNO----
-Ehi  Juvia svegliati.. JUVIA!!- disse una voce femminile.
Juvia aprì gli occhi, gonfi per le troppe lacrime.
-Juvia oggi dobbiamo visitare un museo, se vuoi dico alla prof che non ti senti bene, così non dovrai guardare Gray e quella stronza!- disse Erza, aiutando Juvia ad alzarsi.
-N-no, tranquilla Erza-san, Juvia vuole godersi il suo ultimo giorno di gita, non può mica perderselo solo perchè, ogni volta che vede Gray-sama e Urtia-san insieme, soffre..- disse alzandosi definivamente dal letto.
-Sicura?- domandò ancora preoccupata Erza.
La ragazza fece cenno con la testa di si, e dopo di che si prepararono e scesero a fare colazione.
-Ragazzi, non voglio chiasso tra i corridoi di questo museo,e soprattutto..- disse per poi cambiare sguardo da tranquillo ad assassino -.. non distruggete niente!!- la prof terminò poi entrarono nel museo.
Juvia rimase tutto il tempo con Erza, che ogni volta che vedeva il corvino avvicinarsi, gli ringhiava contro, come un cane, e lui scappava terrorizzato.
-Allora questo quadro risale all'anno...- disse un accompagnatrice del museo, ma un ragazzo era troppo concentrato a pensare per ascoltare.
" Perchè ogni volta che cerco di avvicinarmi a Juvia, quel cane di Erza mi ringhia contro, si può sapere che le ho fatto!!" gridò mentalmente Gray " questa mattina non mi ha degnato nemmeno di uno sguaardo!! Tsk ma chi la capicse a quella lì!" pensò ancora, sospirando sta volta, poi cambiò improvvisamente " ehi aspetta Gray ma che cazzo dici? Si può sapere perchè stai pensando a quella pazza!! Mha certe volte sono propio un cretino" si insultò mentalmente.
- Ehi Juvia, tutto bene?- domandò la scarlatta.
-No, Erza-san, Juvia ha perso il suo telefono! Però Juvia ricorda di averlo preso l'ultima volta prima di entrare in albergo!!- disse agitata.
-Torniamo indietro a cercarlo sono sicura che lo troveremo!-
-No Erza-san!! Juvia non vuole crearti altri problemi quindi andrà a cercarlo da sola!!- disse per poi allontanarsi dal gruppo.
-Che palle!! Ehi ghiaggiolo, cosa ti prende oggi? Sei più strano del solito!!-
-Eh..?! Tu dici fiammifero?-
-Si.. dimmi la verità, tra te e Urtia, è successo qualcosa?- disse dando gomitate all'amico.
-Tsk non dire cazzate, ieri mi è stata appiccicata tutto il tempo, non la sopportavo più!!-
-Sisi Gray, come no... Ehi ma  quella non è Juvia?- disse il rosato, che aveva intravisto la ragazza che stava correndo.
-Eh?! Si.. senti fiammifero coprimi le spalle devo andare un'attimo da una parte!!- disse il corvino continuando a guardare la blu che correva,mentre con la mano  diede due pacche sulla spalla all'amico.
-Gray, tu non me la racconti giusta!- disse il rosato quando ormai l'amico era abbastanza lontano.
-Ehi, signorino, ho visto il tuo amico scappare. E' successo qualcosa?-
-Eh..?! Dice a me!?- disse il rosato per guadagnare tempo e inventarsi una scusa. La signora annuì, ma Natsu aveva già trovato la sua scusa.
-Si quel ragazzo che è scappato via, ha avuto un'attacco di diarrea, quindi e dovuto scappare in bagno.-
Dopo quella frase, sui volti dei presenti comparve una smorfia di disgusto, ma per fortuna ci avevano creduto.
-Ehi Juvia..?!- 
La ragazza sobbalzò, riconoscendo la voce di quella persona, poi si girò lentamente.
-S-Si?! C-cosa c'è?-
-Dove stai andando?-
-Ah.. em.. J-Juvia ha p-perso il cellulare q-qui e ora lo s-sta cercando!- disse imbarazzata, e con lo sguardo rivolto verso il basso.
-Eh, ti aiuto a cercarlo!- disse con un tono che non ammetteva come risposta un no, ma la risposta fu propio...
-N-no!! Gray-sama n-non ti disturbare, J-Juvia può fare da sola!!- disse agitando le mani.
Il ragazzo aspettò qualche secondo prima di rispondere e poi disse un semplice NO, e la ragazza capendo che non poteva levarselo dai piedi, rinunciò.
-Allora qual'è stato l'ultimo posto in cui l'hai preso?-
-Em... all'ingresso principale dell'albergo..-
-Ok, andiamo, parleremo con qualcuno e vedremo se l'anno visto!-
-O-Ok-
-Mi scusi, stiamo cercando un telefono, l'abbiamo preso l'ultima volta in questo posto, e non l'abbiamo più trovato, lei sa dirci se l'ha visto?- domandò il corvino ad una segretaria.
-Ditemi i dettagli, magari posso dirvi qualcosa di utile..-
-Em, e azzurro, con un pupazzetto morbido dello stesso colore!- intervenne Juvia.
-Oh che fortuna, l'abbiamo portato nel ripostiglio " Oggetti smarriti" Si trova in fondo a questo corridoio, l'ultima porta, puoi darci un occhiata se vuoi!- disse indicando con il dito il corridoio alla loro destra.
-S-Si certo! La ringrazio molto!-
Una volta lontani da quella segretaria...
-Em.. Gray-sama, perchè vuoi cercare con Juvia il sio telefono?!E poi Juvia può farcela benissimo da sola non c'è bisogno dell'intervento di Gray-sama!!--
-Lì mi annoiavo! E poi tu, sbadata come sei, non riusciresti mai a trovare, anzi potresti perdere qualcosaltro!!-
La ragazza non riuscì a ribattere che subito il corvino la trascinò dentro quel ripostiglio, e socchiuse la porta.
-Em.. ma quanti cavoli di oggetti ci sono!! ci impiegheremo un sacco di ore!!- disse Gray guardando che c'erano migliaia di oggetti.
-Già, ma non perdiamo pempo  e sbrighiamoci!!- disse convinta la blu, con il conenso del corvino.
I ragazzi si misero a cercare, e dopo circa mezzora Gray trovò il telefono di Juvia ma decise di tenerselo per se così che avrebbe potuto chiarire con Juvia.
-Uffi abbiamo controllato da tutte le parti, e non l'abbiamo ancora trovato!!- si l'amentò la blu.
-Già... comunque Juvia, cosa ti è successo?-
-Eh..?! Niente, perchè?-
-Voglio dire, ieri sei andata via senza dire nulla, oggi non mi hai nemmeno salutato, e inoltre mi devi ancora un bacio!- disse mentre si avvicinava pericolosamente a lei, mentre la blu al contrario indietreggiava, quando poi qualcosa la bloccò; Era contro il muro, mentre Gray era a pochi centimetri da lei. Sentiva il cuo cuore battere forte, cosa che solo Gray riusciva a provocarle.
-Em.. J-Juvia non vuole dare un b-bacio a Gray-sama, lui n-non può costringerla.- disse con voce tremante con la testa bassa e in volto tutta rossa.
Gray di conseguenza gli bloccò i polsi con una mano, sopra la sua testa...
-Non posso costringerti però...- disse alzandole il mento - quel bacio posso prendermelo lo stesso da solo!- finì. 
Gray si avvicinò ancora di più alla ragazza, sfiorando le sue labbra, stava per baciarla quando vide qualcosa.
Si allontanò di qualche centimentro dalla sua faccia e notò che Juvia, stava piangendo.
-E-ehi..?!- disse un pò scioccato da quella situazione -S-Stai bene?!- domandò lasciandole i polsi.
-C-Come può Juvia stare bene?!- disse singhiozzando -Perchè non te ne vai da Urtia e non lasci Juvia in pace!! Ora puoi baciare lei, non hai più bisogno di Juvia!!- disse tutto un fiato, spingendolo per poi scappare verso la porta, che stranamente era chiusa dall'esterno.
La ragazza iniziò a dare pugni contro la porta, sperando che così si potesse aprire ma...
-Perchè questa stupida porta è chiusa...- disse poggiandosi di schiena contro la porta per poi scivolare.
-Ehi Juvia...- cercò di parlare Gray, ma non appena apriva bocca la ragazza si tappava le orecchie per non sentire niente.
Dopo un'altra mezz'ora, Gray si alzò e prese il telefono di Juvia dalla sua tasca, quest'ultima guardandolo si alzò di scatto.
-Ma quello è il telefono di Juvia!!-
-Si, lo so..-
-Restituisci a Juvia il suo telefono!!- disse allungando la mano.
-A una condizione!- giocò ancora Gray.
-Juvia è stanca di questi continui ricatti! Ridaglielo!!- disse la blu mettendosi in punta per raggiungere la mano di Gray con il suo telefono.
-Te lo restituisco solo se mi spieghi cosa ti è preso prima prima!!-
La ragazza prima di rispondere ci pensò su, poi accettò voleva andarsene immediatamente da quel posto e grazie al suo telefono ci sarebbe riuscita.
-Cosa vuoi sapere precisamente!-
-Cosa centrava Urtia prima?- chiese.
-Ora, la tua ragazza è tornata, quindi non c'è più bisogno che tu baci Juvia, puoi baciare benissimo Urtia tutte le volte che vuoi!!-
-Eh..?!  Non sarà che sei gelosa di Urtia!!??- disse con tono divertito.
-J-Juvia non è affatto gelosa!! Non capisce solo perchè Gray-sama continua a baciare Juvia al posto della sua ragazza!- disse incrociando le braccia al petto.
-Urtia non è più la mia ragazza!! E poi non sarebbe divertente!-
-Come sarebbe a dire, divertente?!-
-Bhe lei non farebbe mai le faccie che fai tu, ogni volta che ti bacio!!-
-Vuoi dire che ogni volta che baci Juvia, lo fai solo per divertirti!!??- disse ancora più arrabbiata.
-Bhe...- mugugnò girando la testa.
"In effetti, perchè lo faccio? Non lo so nemmeno io! Ho solamente voglia di farlo quando sto con lei.." pensò per poi darsi dello stupido da solo.
-Ora restituisci il telefono a Juvia!!-
Il ragazzo obbedì, e le restituì il telefono.
Juvia digitò un numero e chiamò Erza..
-Erza-san, Juvia ha trovato il telefono ma ora è rimasta bloccata in un ripostiglio insieme a Gray-sama...- dopo aver detto quel nome dal telefono, anche in lontananza, si potevano udire urla di Erza che stava mandando vari tipi di maledizioni a Gray e sperando che Juvia stesse bene... -Erza-san tranquilla Juvia è sana e salva... ok...- disse per poi chiudere il telefono.
-Erza-san sarà qui tra qualche minuto per aprire la porta..- disse guardando il telefono.
-Capisco..- 
D'un tratto la porta cadde per terra causando lo spavento dei visitatori e un infarto da parte di Juvia e Gray.
-Juvia, scusa per il ritardo!- disse la scarlatta allungando il braccio verso Juvia.
-M-Ma che ritardo...- disse silenziosamente per poi prendere la mano di Erza, che la stava aiutando ad alzarsi.
-Invece tu, spupido Ghiacciolino andato a male, non osare più avvicinarti a Juvia o...- disse per poi prendendolo per il colletto- ti faccio a fette e ti mangio a colazione!! Sono stata abbastanza chiara? O vuoi che te lo spiega parola per parola!!-
-C-chiarissima- disse inziando a sudare freddo.
Dopo di che le due ragazze andarono via, lasciando un Gray terrorizzato in un magazzino.
-Bene ragazzi, spero che questi giorni di gita vi siano piaciuti...- disse la prof uscendo dal museo, avendo un -si- non propio convincente dagli studenti.
-Bene mi fa piacere sentirvelo dire, perche...- la prof si girò si sistemò i suoi occhiali, poi fece uno sguardo maligno -farete una relazione di ogni singolo giorno passato qui, con la descrizione di tutti i monumenti e le vostre opinioni!!- finì per poi girarsi nuovamente e fare una risata maligna.
-Cosa!!!???- disse Natsu portandosi le mani ai capelli.
-Io non mi ricordo niente!!!- disse Gadjeel anche lui con le mani ai capelli.
-Su ragazzi non sarà poi così difficile..- disse Gerard che incominciò a piangere.
-Sarà semplicisimmo, basta andare su Wikipedia!!- disse infine Gray, facendo tornare i suoi compagni felici e spensierati.
Mentre delle ragazze dopo aver ricevuto la brutta notizia...
-Come sarebbe a dire relazione? R-E-L-A-Z-I-O-N-E!!! Levy-chan ti prego aiutami!!- disse Lucy che si era messa in ginochio di fronte all'amica, implorandola di aiutarla.
-S-Si Lu-chan, tranquilla, ti aiuterò ma dovrai scriverle tu le tue opinioni..-
-Per tutte le torte alla fragola con la panna, io non ci ho capito un cazzo di quei monumenti! La mia reputazione da Presidentessa di tutti gli studenti è finita!! Addio..- disse Erza cercando di farsi coraccio e non cadere per terra.
-Juvia dovrebbe fare una relazione su tutti i monumenti e sulle giornate passate qui..- disse la blu, dopo di che il buio intorno a se....
Cosa mai poteva scrivere: che durante il primo giorno non ha fatto altro che stare con Gray, chiacchierare con Gray, essere baciata da  Gray, piangere per Gray... e ancora un infinita lista di cose in cui centrava sempre ed esclusivamente GRAY!!
-Wahaha..- la blu iniziò a piangere, sotto gli occhi di tutte le sue compagne - e solo colpa di Gray-sama se Juvia ora non sa cosa scrivere bhahah!!-
-Oh Juvia tranquilla non piangere...- la consolò Erza.
-Ti aiuteremo noi...- continuò Levy.
-E ci dirai anche perchè è tutta colpa di Gray- finì la bionda, ricevendo uno sguardo assassino dalle altre due amiche.
La blu dopo aver visto quella scena scoppiò a ridere- Vi ringrazio!-
Tornarono in Hotel e pranzarono, Juvia era circondata dalle sue migliori amiche, che la facevano sorridere, nonostante avesse Gray e Urtia davanti.
-Ehi ragazze, dato che è l'ultimo giorno dovremmo divertirci un pò che ne dite?!- disse la piccola Levy.
-Già!- confermò la bionda.
-E cosa avreste intenzione di fare?!- domandò Scarlet.
-Non saprei, che ne dite se leggiamo tutte quante un libro!!??- disse Levy, sorridendo.
-Levy-chan...- iniziò Lucy.
-Ti sembra divertente?- finì Erza.
-Se non vi piace la mia proposta decidete voi!-
-Che ne dite se ci trucchiamo e ci vestiamo come delle bamboline?!- disse Lucy, che capì che quell'idea era pessima solo guardando i volti delle loro amiche.
-Potremmo mangiare delle torte alla fragola!- propose Erza.
-Diventeremo grasse come delle balene, Juvia tu che proponi?!- 
-Bhe Juvia non sa, potremmo andare al Bowling.. ne ha visto uno mentre tornavamo dal museo..-
-Bella idea!! Ragazze vi batterò tutte!!- disse Erza sempre competitiva.
-Bene allora alle 17:00 andremo al bowling!!-
Nel frattempo una persona stava origliando...
-Ragazzi ho fatto come vi avevo chiesto, ora posso tornare da Wendy?- 
-Grazie Romeo!! Sei stato di grande aiuto!- disse un ragazzo dai capelli rosa.
-Quindi andranno al bowling, io sono d'accordo, voi?- disse il metallaro.
-Si si può fare, ma Gray tu come farai con Urtia, ti sta sempre appiccicata, anche quando vai al cesso!- disse Natsu.
-Vedrò cosa potrò fare, e se non vuole sentire ragioni me la porterò appresso, pazienza!-
-Quindi è deciso, alle 17:00 andremo al bowling!- disse infine Gerard con il consenso di tutti.
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-Ragazze possibile che dobbiate metterci così tanto per vestirvi, anche se andremo solo a giocare a bowling!- disse una ragazza dai capelli blu, molto minuta.
-Levy-chan dovresti vestirti e truccarti anche tu, chissa se ci saranno dei ragazzi!!- disse Lucy che si stava sistemando la sua camicetta.
-Lu-chan, io non ho intenzione di fare colpo sui ragazzi, voglio andare solo per divertirmi!! E poi, insomma, anche se ci fossero, per come ti sei vestita non ti lasceranno in pace nemmeno un secondo..- disse Levy, infatti la sua amica indossava solo un top rosa, una camicetta bianca che le arrivava fino ai gomiti, con un nodo sotto il seno, così da lasciar vedere la pancia piatta; infine aveva una gonna nera che le arrivava fin sopra le ginochia e degli stivali alti fino alle caviglie dello stesso colore della gonna.
-Per non parlare di te, Erza!- continuò la piccola blu guardando in direzione dell'amica. Quest'ultima aveva solo una maglietta grigia a maniche corte con la scollatura a cuore, e dei pantaloncini di jeans, che lasciavano intravedere i lineamenti del suo fondo schiena, infine indossava delle converse nere con delle borchie ai lati.
-Per fortuna che Juvia non si veste come voi due!!- finì Levy che prese per un braccio Juvia e la trascinò fuori insieme a lei. Juvia stava indossando una maglietta blu scuro, come i suoi occhi con un jilet di jeans, dei pantaloncini a vita bassa bianchi e infine degli stivali marroncini.
-Levy tu invece sei troppo coperta!- commentò Erza, infatti l'amica aveva solo una maglia a mezze maniche arancione e dei pinocchietti neri.
-Uffa non importa!! Sbrighiamoci ora!!-
Arrivarono di fronte all'entrata del bowling..
-Ragazze devo confessarvi una cosa..- disse la scarlatta -Io non ho mai giocato a bowling!- confessò.
-Oh Erza, sta tranquilla, ti insegnamo noi!- la rassicurò Lucy.
-Devi semplicemete prendere la palla lanciarla verso i birilli, se li prendi tutti ai fatto stricke e vinci!-
-Sembra facile!-
Le ragazze entrarono dentro, si infilarono le scarpe e iniziarono a giocare.
-Allora Erza, questo è un giro di prova!-
La ragazza scarlatta annuì, prese la palla in mano, si allontanò un pò per poi prenderre la rincorsa e lanciare la palla.
-Bene ragazze come sono andata?- chiese incuriosita la scarlatta.
-Erza, è davvero la prima volta che ci giochi?!- domandò Levy.
-Si perchè?-
-Hai fatto stricke, sei bravissima!-
-E' ovvio io sono la presidentessa di tutti gli studenti, e sono brava in tutto!-
-Non iniziare di nuovo!!- la pregarono le altre ragazze.
-Ma guardate chi c'è!! Le ragazze più violente di tutta la Fairy Accademy!- disse un ragazzo dai capelli lunghi color corvino.
-Gadjeel!!- ringhiò Levy -come hai osato chiamarci?!- disse per poi avvicinarsi a lui in una frazione di secondo e dargli un calcio in pieno stomaco.
-Gamberetto, ma che cazzo..- disse Gadjeel toccandosi la pancia, per il dolore, cercando di alzarsi.
-Cosa siete venuti a fare qui branco di idioti!-
-Cosa?! Branco di idioti a chi?! Per caso le vuoi signorinella!?-
-Permettitti...-
-Buona fortuna Levy-san!! Juvia fa il tifo per te!- la incitò la blu.
-Juvia ma che fai? -
-Juvia non deve fare il tifo per Levy-san?-
-No, per lo meno non da sola!-
Dopo di che la bionda e la blu iniziaronò a fare il tifo per la loro amica, quando...
-Erza, voglio sfidarti a bowling, così vedremo chi è il più forte tra noi due!!-
-Non mi tiro in dietro!!- Erza e Natsu iniziarono a lanciare palle a rafficca facendo stricke e anche buchi nel pavimento. Mentre Gerard gli implorava di fermasi.
-Juvia io vado ad aiutare Gerard, tu cerca di staccare Levy da Gadjeel, prima che lo ammazzi!- la blu annuì.
Arrivò dai suoi amici e iniziò a fermarli quando vide una scena a dir poco disgustosa.
Urtia stava attaccata al braccio di Gray come una sanguisuga, e lui non sebmrava per niente infastidito, anzi sembrava quasi divertito.
" Come può dire a Juvia No Urtia non è la mia ragazza , o mi sta sempre appiccicata non la sopporto! quando poi ci sta insieme più che volentieri!!"
Juvia non riusciva più a trattenersi, era arrabbiata, si, ma c'è qualcosa di più grande della rabbia, forse era davvero... gelosia?!
-Ehi Juvia che ti prende sei tutta pallida in volto?!- chiese preoccupato Gray.
-C-che cosa m-mi prende..?!- balbettò.
-Grayuccio chi è lei?-
-E' una mia amica..- disse lui, per niente infastidito da quel nomignolo che gli aveva appena dato la sua ex-ragazza.
"Già solo un'amica... niente di più..." pensò la blu, poi gli ritornarono in mente delle parole " C-Come l'ha chiamato? G-Grayuccio?" pensò mentre aveva un tic all'occhio destro.
-Ehi Juvia dico sul serio, stai bene?- domandò di nuovo.
-Si, Juvia sta bene...- disse con un modo distaccato e freddo, più freddo del ghiaccio, per poi voltarsi e dirigersi verso l'uscita.
-Ehi Juvia aspetta, dove vai?- cercò di fermarla, ma Urtia strinse di più il suo braccio.
-Ehi che ne dici di insegnarmi a fare qualche stricke, non so giocare molto bene!- disse Urtia.
-Non ora..- disse il corvino per poi dirigersi anche lui verso l'uscita ed andare a cercare Juvia. 
Il corvino uscì, guardandosi intorno, cercando di trovare Juvia il più presto possibile. Per fortuna la trovò subito. Stava seduta su degli scalini con la fronte appoggiata alle ginocchia.
-Ehi Juvia...- la chiamò il corvino avvicinandosi a lei -Posso?- disse per poi avere il consenso della blu, e si sedette accanto a lei.
-Ehi Juvia posso chiederti una cosa?-
-Cosa?- disse ancora con la testa nascosta.
-Ti ho fatto qualcosa di male? Perchè sai e da questa mattina che sei fredda solo con me!-
La ragazza a quelle semplici parole si voltò " in effetti Gray-sama, non ha fatto nulla di male... Certo non e colpa sua se Juvia si è innamorata di lui..." pensò.
-No, Gray-sama non ha fatto nulla di male, solo Juvia non si sente molto bene...- trovò una scusa.
-Allora avevo ragione...- disse sorridendole.
-La ragazza venne contagiata da quel sorriso, e sorrise a sua volta.
Gray dopo di chè poggiò la sua mano su quella di Juvia stringendogliela, e rimasero così, per un tempo a loro infinito.
Dietro di loro c'era una spettatrice nascosata...
-Quella ragazzina dovrebbe piacerti Gray? Ricordavo che fossi diverso...-
-Em..Gray-sama..-
-Cosa?- disse il corvino che aveva poggiato la testa sulle gambe di Juvia, e posizionandosi per dormire.
-a Juvia dispiace molto rovinare il tuo sonno, ma dovremmo chiamare gli altri e tornare in albergo, tra circa mezz'ora dovremmo partire.
Il corvino si alzò di colpo e urlò -Cazzo me ne ero dimenticato!!- si portò le mani alla faccia poi si alzò e prese Juvia per mano.
-Forza sbrighiamoci!-
I ragazzi chiamarono i loro compagni. che avevano distrutto praticamente tutto il Bowling, e iniziarono a correre.
Tornarono in tempo in albergo, ma la ramanzina della loro prof non poteva mancare.
-ragazzi, fate silenzio devo fare l'appello!!- disse la prof.
-Uffi, Juvia non riesce a trovare un posto libero!!- disse stanca la blu.
-Ehi Juvia, per di qua!!- la chiamò una voce familiare.
-Gray-sama?! Grazie per aver lasciato un posto per Juvia!- disse sorridendo la blu.
-Tsk non farti strane idee!!- disse arrossendo.
-Si, si...- 
Qualche minuto dopo senti qualcosa cadere a peso morto su di lei... Gray aveva poggiato, di nuovo, sulle sue spalle.
-Gray-sama?-
-Cosa?!-
-Vedi di non palpare più, il seno di Juvia!!-
-Uffa, guarda che non l'ho fatto mica a posta!!-
-Si si come no?!-




Angolo dell'autrice:
Salve a tutti ^^ Ed ecco a voi l'ultimo giorno della loro gita!! 
Spero che vi sia piaciuto!! Fatemelo sapere in una recensione, sempre se vi va!! :)
Ringrazio, infinitamente, tutte le persone che mettono la mia storia tra le preferite/ricordate/seguite!
E soprattutto, tutte le persone che hanno recensito lo scorso capitolo!! Ho letto le vostre recensioni, ma non ho avuto il tempo di rispondere a tutte.. Gomen ^^'
Bene, dato che non so che altro dire, vi saluto :)
Alla prossima <3
-Juvia

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Capitolo 19
*** Capitolo 19 ***


-Onee-chan, onee-chan, bentornata a casa!!- disse una piccola vocina.
Juvia al suono di quella familiare voce, si voltò per poi aprire gli occhi.
-Yuki-chan, buon giorno!- disse sollevandosi, e allo stesso tempo stropicciandosi gli occhi.
La sorellina dopo essersi assicurata che Juvia, si fosse svegliata per bene, le saltò addosso abbracciandola.
-Onee-chan, Yuki si è sentita sola in questi giorni!!- 
-Oh, Yuki-chan, anche Juvia si è sentita sola in questi giorni, senza la tua vocina che la sveglia ogni mattina!!- disse strisciando la guancia contro quella di Yuki.
-O-Onee-chan, comunque sei in ritardo, Yuki crede che non riuscirai a prendere il treno sta volta!- disse con tutta tranquillidà, allontanandosi un pò dalla sorella, inclinando la testa e portandosi il dito indice al lato della bocca.
La blu la guardò, poi dei lacrimoni comparvero all'angolo dei suoi occhi -Yuki-chan non potevi svegliare Juvia prima?- disse per poi iniziare a infilarsi la camicetta, seguita dalle calze, e gonna, mentre con l'altra mano si lavava i denti.
-Juvia va, a stasera!-
-Buona giornata!!- la salutarono i suoi genitori.
Juvia corse più che poteva sperando di arrivare alla stazione in tempo.
"Per tutti i cavoletti, manca un minuto all'arrivo del treno!! Juvia puoi farcela, devi farcela!!" si auto convinse e arrivò in tempo per prendere il treno.
-Buon giorno!- la chiamò una voce alle sue spalle.
Si voltò, e quello che notò subito furono gli occhi ancora assonnati di Gray, i suoi capelli color corvino tutti scompigliati e la camicetta sbottonata per metà; insomma, come più o meno si presentava tutti i giorni, ma Juvia quasi non svenne alla vista del ragazzo.
-Juvia, ti senti bene?- chiese lui, guardando la ragazza che stava quasi per cadere per terra.
-S-si, Juvia sta alla grande!- disse non con molta grinta, mentre riusciva a pensare solo a quanto era figo Gray.
" oh mio dio, Juvia sta diventando pazza" pensò.
-Buon giorno!- disse una ragazza bionda.
-Lucy-san buon giorno!- disse la blu, mentre il corvino si limitò a salutare con un gesto della mano.
-Gray, Juvia vi stavamo aspettando! Sapete, stavamo pensando che potremmo fare il tema della gita scolastica!?- disse la bionda affiancando la blu, che improvvisamente di demoralizzò.
-Okay, decidete voi l'orario e il posto, a me non interessa..- disse per poi andarsene in classe, per riposare qualche minuto.
Quando il corvino fu abbastanza lontano, Lucy iniziò a parlare con Juvia.
-Ne, Juvia tu verrai?-
-Em... Juvia non lo sa..-
-E per quale motivo... in fondo ti piace Gray no? Dovresti venire così da passare più tempo con lui!- 
-Eh..- disse agitandosi -Lucy-san come fai a sapere che a Juvia piace Gray-sama?-
-Ormai lo sanno tutti, si capisce da come ti comporti... Solo quel tonto di Gray, non l'ha ancora capito..- disse rassegnata.
-Juvia ci pens...-
-Allora è deciso!! Verrai, punto e basta! Vedrai oggi la qui presente ti farà da cupido!!- disse indicandosi con il pollice e facendole l'occhiolino.
La blu dopo qualche secondo di riflessione le rispose - Juvia deve preoccuparsi?-
-N-non essere pessimista vedrai!!- disse, per poi trascinarsela in classe insieme a tutti gli altri.
Le lezioni passarono abbastanza velocemente, e il gruppo uscì, gridando,  dalla Fairy Accademy.
-Wahahaah sto morendo di fame!-
-Natsu smettila di gridare, non vedi stai attirando l'attenzione di tutti!-
-Guarda che sei tu quella che sta gridando qui!-
-Smettila e non contraddirmi!- disse Lucy tirando fuori, improvvisamente, un ventaglio per poi sbatterglielo in testa, causandogli un bernocolo.
-Anche io ho fame, voglio una torta alla fragola!-
-Erza, giusto per curiosità, cosa mangi tutto il giorno?- disse Gerard, immagindosi già la risposta della scarlatta.
-Bhe, a colazione mangio una fetta di torta alle fragola, a pranzo sempre la torta, per merenda ancora torta e per cena ancora una torta!- disse fiera di se.
-Finirai col diventare grassa!- disse Gerard, solo dopo si rese conto di quello aveva detto e dell'aura maligna intorno alla scarlatta.
- Tsk, adesso ti gonfio!- disse prendendolo per un orecchio per poi iniziare a picchiarlo.
-Ragazzi, guardate che dobbiamo fare un tema, non mangiare per tutto il tempo...- Disse una piccola ragazza dai capelli blu, ma nessuno la scoltava.
-Uffi, insomma ascoltatemi...- 
-Ehi gamberetto, che stai dicendo?-
-Non chiamarmi gamberetto, stupido metallaro!-
-Tsk e tu non chiamarmi metallaro, stupido gamberetto!-
I due iniziarono a litigare, come sempre...
-Allora hai deciso di venire alla fine..- disse Gray avvicinandosi a Juvia.
-G-Già...-
Tra i due calò un silenzio imbarazzante, fino a quando...
-Waaa ragazzi, entriamo qua dentro... sicuramente ci sarà qualcosa da mangiare!!-
-Al super mercato? D'accordo, ora vi dirò cosa comprare e ci vediamo alla cassa...- disse Erza autoritaria.
-Natsu, Lucy voi le patatine... Gajeel, Levy voi prendete qualche stuzzichino.. Gray, Juvia voi prendete qualcosa da bere.. io è Gerard penseremo alla torta alla fragola.
Dopo di che entrarono e ogniuno si divise.
-Em... Juvia non sa cosa piace a Levy-san, Lucy-san e  Erza-san...- disse penseriosa la blu mentre osservava delle pottiglie di thè, aranciata e coca cola...
-Non so dirti cosa preferiscono, so solo che a quegli imbecilli di Natsu, Gajeel e Gerard piace la birra, e anche a me..-disse prendendo qualche bottiglia di birra.
-Eh, a Gerard-san piace la birra? Juvia se lo sarebbe immaginato con del thè..- disse immaginandosi Gerard che sorrideva e diceva " Che buono!" dopo aver sorseggiato un pò di thè...
-Comunque, non possiamo prendere tutte quelle birre... solo per voi! Anzi non dovreste berle...-
-Tsk, non se ne parla...-
-Dobbiamo solo fare un tema...- disse prendendo un pò di tutto.
-Si certo, ora muoviti, prima che quella pazza di Erza, si incazzi!-
Arrivarono alla cassa dove già c'erano i loro amici, pagarono e uscirono fuori.
-Bene ragazzi, ci resta solo da decidere il posto... sono spiacente ma non si può a casa mia, mio padre sta facendo una riunione molto imortante con dei suoi colleghi..- disse la bionda.
-Allora dove potremmo andare? Qualcuno abita qui vicino?- disse la scarlatta.
-Si..- intervenne il corvino.
-Ah davvero?-
-Si, possiamo andare a casa di Juvia!- disse sorridendo e poggiando le mani sulle spalle di Juvia.
-Eh, Juvia casa tua e vicino alla stazione? Non lo sapevamo!- disse Lucy.
-Bene allora e deciso! Tutti a casa di Juvia!!- disse il rosato, incamminandosi verso la stazione insieme agli altri.
-Ehi.. aspett...- cercò di intervenire Juvia, ma nessuno l' ascoltava.
"Juvia è nei guai!" pensò.
-Ecco questa è la casa di Juvia!- disse sconsolata la ragazza, suonando il campanello...
Dopo qualche minuto la porta si aprì.
-Si, chi è?- disse la tenera voce di Yuki.
-Yuki-chan, Oka-san (=Mamma) è in casa?- disse poi la blu entrando.
-O mio dio lei e la sorellina di Juvia..- disse Levy mettendosi all'altezza della piccola.
-Ma quant'è carina...- aggiunse Lucy mettendosi anche lei come l'amica.
-Sarebbe la versione rimpicciolita di Juvia, solo senza tette..- disse Gray.
-Gray sei un pervertito...- dissero all'unisono Gajeel e Gerard.
-E' più dolce della torta alla fragola..- 
-Em... voi siete amici della mia Onee-chan?- chiese la piccola portandosi un dito sulle labbra e inclinando la testa.
-E' un angelo!- dissero tutti, compresi Natsu, Gray e Gajeel, mentre iniziavano a sciogliersi.
-Salve ragazzi, voi siete amici di mia figlia?- disse una signora molto giovane con dei capelli blu, come quelli di Juvia, legati in una coda, con un camice da cucina bianco legato in vita.
-Si..- risposero.
-Bene, allora potete anche rimanere a cena!!- disse sorridendo e intrecciando le mani, ricevendo degli applausi dal gruppo.
-Em.. Andiamo?- uscì la testa di Juvia da dietro un muro.
Dopo essere arrivati nella camera di Juvia tutti si sedettero attorno a un tavolino.
-Bene, ragazzi io non ricordo niente...- disse Lucy non il consenso di Juvia e Erza.
-La stessa cosa vale per noi...- disse anche Natsu.
-Bhe gamberetto pare che dovrai lavorare di più!- disse Gajeel.
La ragazza sospirò poi iniziò a dettare.
Dopo circa un'ora e mezza tutti avevano finito, avevano anche scritto le loro opinioni personali, inoltre avevano mangiato e bevuto tutto.
-Bene ragazzi, finalmete abbiamo finito...- disse Lucy buttandosi sul letto della blu.
-Oh Juvia scusami, ma potresti dire a tua madre che io e Levy-chan non possiamo rimanere a cenare qui... Sai abbiamo un impegno..- mentì Lucy.
-Eh.. O-ok, siete propio sicure?- 
-Già anche io non posso rimanere, i miei mi aspettano a casa!-
-Eh.. anche tu Erza-san?-
-Ragazzi anche voi ve ne andate?- disse Gray che vide i suoi amici alzarsi.
-Già ghiacciolino...-
-Eh.. allora vengo anc..- il corvino fece per alzarsi ma fu bloccato da Lucy che lo spinse di nuovo per terra.
-No, no tu Gray rimani qui, la mamma di Juvia potrebbe offendersi.. Ora Juvia perchè non ci accompagni alla porta?-
-Eh..si..- disse guardando prima l'amica, poi Gray e poi di nuovo l'amica.
Arrivò alla porta d'ingresso, e salutò i suoi amici...
-Ci vediamo domani!- salutarono i ragazzi, iniziando a incamminarsi.
-Juvia, hai visto? Ti ho fatto rimanere sola con Gray... non sprecare questa occasione!- disse la bionda facendole l'occhiolino -Credo che d'ora in avanti ti farò da cupido personale!- disse ridendo per poi salutarla e andare via insieme a gli altri.
-Gray-sama sono and...- disse la ragazza entrando in stanza, ma quando vide la sua piccola e innocente sorellina sulle gambe di Gray, che gli stava dando un bacio sulla guangia, rimase più che scioccata.
-Y-Yuki-chan, cosa stai facendo?- disse emanando un aura maligna.
-Gray-kun, ha accettatto di diventare il fidanzatino di Yuki!!- 
-Eh..?- riuscì solo a dire.
-Gray-kun, diglielo anche tu!-
-Si è vero..- confermò lui.
-Tu, stupido pervertito, non permetterti a toccare Yuki-chan con un solo dito!!- disse prendendola in braccio, ricevendo delle proteste.
-Che idiota, secondo te sto dicendo sul serio?- disse scocciato, sugli occhi della bambina comparvero dei lacrimoni.
-Ops..- riuscì a dire Gray, prima di riceve un pungno in faccia, da Juvia.
-Yuki-chan non piangere, questo qui, e solo un fesso!-
-Ehi- si lamentò, ma fu subito zittito dallo sguardo assassino di Juvia.
-Yuki-chan dovresti cercare qualcuno della tua età!- dopo di che la piccola di calmò e uscì dalla stanza.
-Insomma, si può sapere cosa diavolo fai? Non puoi trattare così una bambina..- disse sedendosi sul letto accanto a Gray.
-Eheh.. non ci so fare..- disse grattandosi la nuca.
-Questa non è una giustificazione..- concluse la blu, dopo di che un silenzio imbarazzante li avvolse.
-Em.. posso farti una domanda?-
-S-Si-
-Prima quando Yuki è entrata, dalla porta o visto Lucy che ti stava parlando, cosa ti ha detto?- la ragazza si imbarazzò, doveva inventarsi qualcosa, non poteva mica dirgli che era stata Lucy a organizzare tutto questo.
-E-ecco, Lucy-san ha d-detto a J-Juvia, che o-oggi si è d-divertita m-molto.. eheh..- disse la blu mettendosi una ciocca di capelli dietro le orecchie e grattandosi il  naso.
-Davvero?-
-Eh..? S-si!- disse " per fortuna ci ha creduto!" si rassicurò, quando d'un tratto si ritrovò sdraiata sul letto, con i polsi bloccati...
-Non mentire..- disse con un sorriso malizioso Gray, che si trovava sopra di lei.
-J-J-Juvia non sta menttendo!! O-ora levati di disso..- cercò di dimenarsi ma non ci riuscì, la presa di Gray sui suoi polsi era troppo forte per lei.
-Il tuo balbettare, il grattarti il naso e tutte quelle cose che stavi facendo mentre parlavi... Erano segno che stavi mentendo..-
Juvia rimase paralizzata, da quando quel tonto di Gray capiva quando una persona mentiva?
-L-Lucy-san non ha detto dulla d'importante! E anche ad essere, Juvia non te la dirà mai!- disse imbarazzata più di prima, girando la testa dall'altro lato, per non incontrare lo sguardo di Gray.
-Ah davvero? Allora ti convincerò , in qualche modo..- le sussurrò il corvino all'orecchio.
La ragazza sgranò gli occhi, cosa aveva intenzione di fare? Non voleva che la baciasse di nuovo, anche se lo amava, non desidera essere baciata così di punto in bianco.
D'un tratto la porta si aprì, è un uomo dai i capelli blu scuro guardava scioccato.
I due ragazzi guardarono scioccati  nella direzione della porta.
-O-Oto-san(=Papà)..- riuscì a pronunciare la blu prima di scaraventare all'aria il corvino, con una forza che prima non riusciva a trovare, e si alzò in piedi.
-A-aspetta oto-san, n-non è come credi!! J-Juvia...- il padre si avvicinò a Gray, non ascoltando la figlia, e gli porse una mano.
-Quindi tu sei il ragazzo di Juvia? Mi fa molto piacere!!- disse sorridendo e mettendo un braccio intorno al collo di Gray -Ma non osare torcerle un capello, o te la vedrai con me?! Bene è ora di cenare!!- disse infine, cambiando umore e rivolgendo uno sguardo assassino a Gray che rimase letteralmente terrorizzato.
Dopo quel momento imbarazzante scesero al piano inferiore e cenarono...
-Gray-kun torna a trovarci!!- 
-Ciao ciao, onii-chan!-  salutarono i genitori di Juvia e la sua sorellina.
-E-Em.. grazie per la cene, b-buona sera!- disse balbettando, avendo ancora lo sguardo assassino del padre di Juvia addosso, poi quest'ultima lo accompagnò alla porta.
-Em.. Juvia.. scusa..- disse imbarazzato il corvino voltandosi.
-N-Non importa... piuttosto scusa tu! Hai avuto gli occhi di mio padre puntati addosso tutta la serata,e mia madre che ti tartassava di domande.. scusali se sono stati invadenti...- disse 
-Non, importa, anzi mi ha fatto piacere! Era da molto che non cenavo insieme a una famiglia come la tua...- disse alzando gli occhi al cielo, oggi c'era la luna piena.
-Em.. Gray-sama posso chied..- la ragazza non riuscì a terminare la frase che subito il ragazzo la salutò per poi andarsene.
In quel momento tante domande iniziarono a formularsi nella mente di Juvia. Ha avuto un passato brutto? Ha problemi in famiglia? Il suo carattere freddo è dovuto al suo passato?... tante altre domande la tormentavano...
-Gray-sama...- disse infinine, voleva scoprire il suo passato, non si sarebbe data pace fino a quando non avrebbe saputo la verità.



Angolo dell'autrice:
Salve a tutti! :) Sono tornata con il capitolo 19 anche se in ritardo ^^'
Juvia, vuole scoprire il passato di Gray, che forse è causa di quel suo modo di fare... ma questo si scoprirà nei prossimi capitolo :P
Volevo ringraziare tutte le persone che anno recensito, che anno messo la mia storia tra le preferite/ricordate/ seguite, e anche le persone silenziose che anno semplicemente letto!
Inolte un grazie enorme va a Xanime, per aver messo una pazza come me tra gli autori preferiti!! Grazie di cuore <3
Detto questo vi saluto, fatemi sapere cose ne pensate di questo capitolo! ;)
A presto -Juvia

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Capitolo 20
*** Capitolo 20 ***


"Drin Drin" la sveglia suonò ma una ragazza da capelli color turchese era già sveglia a prepararsi. 
-Onee-chan, sei già sveglia?- disse entrando la piccola Yuki.
-Si Yuki-chan, perchè?-
-E' solo che a Yuki sembra strano, mooolto strano... non ne che hai la febbre?!- chiese.
-Juvia sta molto bene!! Solo che oggi non si è svegliata tardi!- 
-Va beeene, Oka-san ha preparato la colazione...- disse per poi chiudere la porta.
La ragazza sospirò -Uffi, Gray-sama è così riservato... cosa gli costa confidarsi con qualcuno.. tipo Juvia..- disse iniziando a fantasticare.
La ragazza dopo qualche minuto si riprese -Comunque sia, oggi Juvia dovrà seguire Gray-sama tutto il giorno, così forse potrà capirci qualcosa..- disse determinata.
Dopo aver infilato il maglione scolastico scese al piano di sotto, dove li l'attendevano tutti, per fare colazione.
-Juvia, oggi non vai di fretta, quindi potrai fare colazione con noi, vero?- 
-Mi spiace Oka-san, Juvia deve già andarsene!- disse controllando l'orario erano le 7 in punto.
-Eh, non è che centra qualcosa un un bel ragazzo di nome Gray?- disse la mamma, dopo quel nome il padre di Juvia prese dei tic all'occhio.
-N-No, Juvia deve incontrarsi prima con le sue amiche, per ripassare gli argomenti che abbiamo studiato ieri!! Eheh..- mentì, in realtà doveva prendere il treno per pedinare Gray fin da prima mattina.
-O-Ora Juvia deve andare o farà tardi! A stasera!-
La ragazzà uscì e di corsa si diresse alla stazione.
Passarono circa 10 minuti e Juvia già si trovava sotto casa di Gray...
-Bene, ieri Juvia ha visto l'orario dei treni, quindi dovrebbe passare di qui alle 7:15 di conseguenza Gray-sama dovrebbe uscire...- disse, poi controllò l'orario...- Ora!- finì per poi sentire una porta aprirsi, e vide Gray uscire.
-Ora se tutto va bene, Gray-sama dovrebbe dirigersi verso la stazione..- disse travestendosi in fretta da ragazza secchiona, sperando che Gray non l'avrebbe riconoscita.
Gray iniziò a camminare, e Juvia lo seguiva nascondendosi ogni volta dietro qualche palo o in una stradina.
"Gray-sama non si è accorto di nulla hihihi" disse con un sorriso maligno. D'un tratto, il ragazzo si girò e si guardo intorno, per poi girarsi nuovamente e ritornare a camminare, fotunatamente la ragazza riuscì a nascondersi dietro un palo.
Tirò un sospiro di solievo, e ritornò a pidinare Gray.
Passarono all'incirca 3 minuti, e Gray svoltò in una stradina, così dopo qualche secondo anche Juvia fece lo stesso, ma non vide nessuno.
-Dove sarà mai andato?- disse continuando a camminare.
-Ehi per quanto ancora hai intenzione di stolcherarmi?- disse qualcuno alle sue spalle. La ragazza dopo aver sentito quella gelida voce, si girò come un robot, tremando. Possibile che l'aveva già scoperta? Eppure il suo travestimento era perfetto!
-T-Tu chi sei?- chiese, forse poteva fingere ancora.
-Come, chi sono io? Chi sei tu?- finse lui, divertito da quella situazione, anche se aveva capito perfettamente che era la sua amica imbranata.
" Gray-sama non ha ancora capito chi sono!"
-Juvia non sa di cosa par...- disse per poi tapparsi la bocca, aveva parlato in terza persona, ora era naturale che Gray avesse capito.
-Juvia? Ma cosa ci fai qui?..- disse avvicinandosi, mentre al contrario la ragazza indietreggiava, fino ad arrivare al muro che la bloccò.
-J-Juvia non ti stava assolutamente, seguendo!!- disse imbarazzata.
-Ah davvero, e allora perchè ti sei travestita in questo modo, pessimo..- La ragazza infatti aveva semplicemente i capelli legati in due treccie e degli occhiali.
-Eheh..- non sapeva che dire, poi vide che il ragazzo con una mano iniziò a toccarle i capelli mentre l'altra l'aveva poggiata ,sul muro, accanto alla sua faccia.
-Em.. Gray-sama, cosa stai facendo?- disse la ragazza guardandolo negli occhi.
-Nulla, comunque se volevi travestirti da secchiona per pedinarmi, non ci sei riuscita!- disse allontanadosi.
-Come hai fatto a capire che era Juvia?-
-Bhe... per il tuo colore di capelli e perchè...- disse un pò imbarazzato e iniziando a camminare -Saresti troppo carina per essere una secchiona..- 
La ragazza dopo quelle sincere parole, s'imbarazzò e poi sorrise.
-Gray-sama, Juvia non ha capito l'ultima parola, puoi ripeterla?- chiese divertita.
-Tsk, non ripeto due volte le stesse cose, piuttosto perchè mi stavi inseguendo?-
-J-Juvia...- iniziò a balbettare, poi abbassò la testa -Juvia voleva solo sapere, perchè Gray-sama si era comportato stranamente ieri sera...- disse, con il visto tutto rosso.
-Eh..?! In che modo mi sono comportato? Non credo di aver fatto qualcosa di male..- disse mettendosi le mani in tasca e accellerare il passo.
-C-come sarebbe? Ti sei forse dimenticato che stavi per baciare di nuovo Juvia?- disse correndo verso di lui, per raggiungerlo.
-Ma non l'ho fatto..- disse lui, con un espressione seccata.
-Certo se non fosse intervenuto il padre di Juvia..- 
-Tsk..-
-Prima o poi Juvia te la farà pagare, per tutte le volte che l'hai baciata...- disse guardandolo con uno sguardo assassino.
-Ah si.. Sono curioso di vederti..- disse divertito.
Dopo una serie di litigi e sguardi assassini, arrivarono finalmente a scuola.
-Juvia!- Disse una ragazza bionda, che correva verso di lei.
-Lucy-san, cosa succede?- chiese.
-Juvia allora com'è...- iniziò a dire - Ah Gray scusaci, noi dobbiamo andare in classe..- disse per poi allontanarsi trascinandosi l'amica.
-Ma cosa avranno quelle due che non va? Più tardi dovrò convincere quell'imbranata a dirmi tutto..- disse sospirando, quando poi quancuno l'abbracciò da dietro. Sentiva qualcosa di estremamente morbido sulla sua schiena, aveva già provato quella senzazione.
-Grayuccio, ti sono mancata?- 
-Urtia cosa ci fai qui?- chiese il corvino staccandosi da lei, e girandosi. La sua ex-ragazza indossava la divisa della Fairy Accademy, possibile che..
-Non sei contento di vedermi? Comunque mi sono iscritta alla tua scuola, così potremmo stare più tempo insieme..- 
-Tsk.. scordatelo, non voglio più avere a che fare con te!-
-Non dirmi che sei ancora arrabbiato per quella volta... E passato già un anno!-
-Tsk, non m'importa...-
Nel frattempo una ragazza blu stava assistendo alla scena.
-Cosa, ma quella è Urtia-san...- disse per poi iniziare a camminare velocemente verso il ragazzo.
-Gray-sama..- chiamò lo chiamò. Lui si girò seguito da Urtia.
-Cosa c'è?-
-E-Emm... S-Sono iniziate le lezioni, il prof ti sgriderà..- disse, ma come li era venuto in mente di andare da lui e disturbarlo, senza neanche avere una scusa? Forse, voleva riconcigliarsi con la sua ex e lei lo aveva disturbato?
Nella mente di Juvia iniziarono varie fantasie quando poi una voce la richiamò alla realtà.
-Chi è lei? Non è la tua ragazza vero?- disse Urtia abbassandosi alla sua altezza e mettendosi le mani sui fianchi.
-No, non lo è...- disse lui per poi inizare a incamminarsi, seguito da Urtia.
-Gray-sama..- disse lei, rattristendosi per poi abbassare la testa.
"Possibile che Juvia lo abbia disturbato davvero?" iniziò a domandarsi mentalmente " Forse Gray-sama vuole tornare insieme a Urtia, in fondo e bellissima, alta, con un bel fisico, un seno grande... sicuramente Gray-sama preferirebbe lei a Juvia.." pensò, poi suonò la campanella e tornò in classe.
-Ragazzi oggi abbiamo una nuova studentessa, prego entra...- disse alla figura fuori alla porta.
-Piacere mi chiamo Urtia Milkovich, spero ci troveremo bene insieme!- disse facendo un sorriso.
-Bene puoi andarti a sedere accanto alla signorina Lockser..-
" Come? Perchè deve sedersi propio vicino a Juvia"pensò, mentre si portava le mani sulle guangie per poi sbattere la testa contro il banco.
Gray guadrò verso Juvia e notò la sua reazione un pò disperata, poi si girò verso Urtia, aveva un sorisso maligno...
Avrebbe dovuto fare qualcosa? Chissà cosa sarebbe successo se quelle due stavano insieme... Ora aveva la necessità di parlare con Juvia, non ne capiva il motivo.
-Ciao, Juvia, ci siamo incontrate questa mattina ti ricordi?- disse sorridendole e sedendosi.
-S-Si..- disse sforzandosi di farle un sorriso.
- Senti cosa ne diresti se alla pausa pranzo mi fai visitare tutta la scuola?- chiese.
-D-d'accordo..- mentì, non voleva fare una brutta impressione solo perchè lei era l'ex di Gray, forse non era così male come poteva sembrare.
La campanella suonò, e Juvia uscì dalla classe insieme a Urtia, sotto lo sguardo stranito di Gray.
-Ehi ghiacciolino, ora che hai intenzione di fare?-
-Cosa vuoi dire fiammifero?-
-Ora che Urtia è tornata chi sceglierai?-
-Ancora non capisco cosa vuoi dire..- disse il corvino, anche se aveva capito perfettamente dove il suo amico voleva andare a parare.
-Chi sceglierai tra Urtia e Juvia?-
-Perchè dovrei scegliere?- 
-Certo che sei propio ottusso... persino un imbecille come Natsu l'ha capito!- intervenne Lucy.
-Chi sarebbe l'ibecille?- disse il rosato.
-Gray, Natsu... è Gray l'imbecille...-
-Tsk, non so di cosa stiate parlando, ora vorrei mangiare il mio bento in santa pace...- disse alzandosi e uscendo dalla classe.
Si trovava sull'ucio della porta, quando andò a schiantarsi con una testolina blu.
-Juvia.. scusa.- disse spostandosi, notando una fascia alla sua mano destra e un pò di rossore sulla guangia sinistra. La ragazza non disse nulla, si  limito a fare cenno di si con la testa per poi ritornare al suo posto.
"Cosa le sarà preso? Di soito non si comporta così.. " pensò, preoccupato della reazione della ragazza, poi entrò Urtia... aveva un sorriso soddisfatto.
Gray decise di parlare con Urtia per capire cosa avesse fatto, per cambiare l'umore dell'amica, ma la campanella suonò.
-Bene, ragazzi le lezioni sono finite.. ricordate la ricerca per dopo domani!- disse il prof per poi prendere le sue cose e uscire dalla classe.
-Uffi, sempre ricerche..- di lamentò un ragazza piccina dai capelli color turchese.
-Bhe l'unica cosa buona delle ricerche, è che si fanno in compagnia!- disse Lucy.
-Già, io proporrei di farla insieme.. Tu Juvia ci sei?- disse la scarlatta per poi guardare l'amica, che non le stava a sentire.
-Juvia, sei tra noi?- chiese nuovamente, dopo di che la blu si risvegliò.
-Si, si anche a Juvia piace molto!!- disse, anche se non sapeva di cosa stavano parlando le sue amiche.
-Juvia sei strana.. è successo quancosa con quella vipera di Urtia?-
-N-No, J-Juvia sta b-benissimo!! Davvero!-
-Se lo dici tu..-
-Wendy, tu sei dei nostri?- chiese la bionda.
-N-no, non credo.. io la faccio con Romeo-kun- disse dispiaciuta la piccola.
-Già, Wendy da quando si è fidanzata, non ci calcola più.. che cosa triste!- disse la bionda stringendo nei denti un fazzolettino, e piangeva.. mentre la sua amica Levy la consolava..
-M-Mi dispiace molto... comunque, anche potendo, la ricerca si può fare solo a coppie di due... ma eravate attente in classe?- disse, la bionda si sentì come trapassare il petto da una freccia.
-No, stavo giocando a tris con Natsu..- disse con aria triste
-Io, stavo leggendo un libro sugli zombie, che mi ha consigliato Gajeel..- disse anche lei con aria triste.
-Io mangiavo una fetta di torta!- disse risplendendo e fiera di se, la scarlatta.
-Che seccatura, comunque Wendy come va con Romeo? Vogliamo i dettagli..- 
-Eh, si! Va tutto bene...-
-Em... ragazze, Juvia è arrivata alla stazione, ci vediamo domani!- disse, ricevendo i saluti delle compagne, per poi scendere le scale della stazione.
Il treno arrivò, molta gente scese, e molta gente salì... stava quasi per mettere piede dentro il treno quando qualcuno la trascina fuori bloccandole le braccia e tappandole la bocca.
Riuscì a capire qualcosa, solo dopo che il treno partì e che tutta la gente fosse andata via.
Il suo aggressore allentò la presa e lei ebbe l'occasione per tirargli una gomitata nello stomaco per poi allontanarsi e girandosi verso di lui.
Non, con sua grande sorpresa, notò che l'aggresore era Gray.
-Ma sei impazzita? Mi hai fatto male!-
-E a te sembra il modo di trattare una ragazza?-
-Tsk, non avevo altra scelta. Se ti avrei parlato tu saresti scappata..- disse incrociando le braccia e voltandosi dal'altro lato.
-Cosa vuoi dire a Juvia?-
-Em.. cosa ti sei fatta alla mano?-
-Juvia è caduta..- disse non molto convinta.
-E allora alla faccia?-
-Juvia è caduta dalle scale, e si è fatta male, tutto qui... Ora abbiamo finito?-
-bhe..- non ebbe il tempo di pronunciare una sola parola.
-Bene abbiamo finito... ora Juvia può andare!- disse iniziando a incamminarsi, quando sentì un dolore alluciante alla mano destra... Gray la stava trattenendo.
-Juvia, cosa ti ha detto Urtia?- chiese.
-N-n-niente, ora lascia Juvia, la stai facendo male..- disse, girandosi dall'altro lato.
-Tsk, non m'interessa... Non ti lascerò fino a quando non mi dirai cosa ti ha detto veramente Urtia, e come ti sei preocurata queste ferite!- disse avvicinandosi a lei, con un tono di voce che non ammetteva un no, come risposta.
-E-Emm... d-davver..- cercò di mentire ancora, ma quando guardò in faccia Gray, non riuscì più a parlare.
"Juvia, non ha mai visto quell'espressione sul volto di Gray-sama, e davvero così arrabbiato?"
-P-Perchè, lo vuoi sapere?-
-Juvia, Urtia è na perona falsa, che farebbe di tutto pur di riuscire nei suoi piani... Quindi, per favore, se ti ha detto o fatto qualcosa devi dirmelo!- disse allentando la presa e calmandosi.
-Urtia-san, a minacciato Juvia, di non dirlo a nessuno, specialmente a Gray-sama..- disse con voce tremante, mentre delle lacrime iniziarono a rigarle il volto.
-Tranquilla.. perchè ora non ci sediamo e mi racconti tutto?- disse in modo dolce mettendole una mano sulla testa, per consolarla.
-Dopo aver visitato la scuola Urtia-san a chiesto a Juvia di portarla sulla terrazza, perchè voleva vedere il panorama, e Juvia lo ha fatto... ma una volta salite, Urtia-san ha cominciato a parlare con Juvia...- disse, con la testa bassa, mentre si martoriava le mani.
-E' cosa ti ha detto?- chiese il corvino, seduto accando a lei.
-All'inizio abbiamo parlato normalmente, poi a iniziato a minacciare Juvia, dicendole di stare lontana da Gray-sama, e che Juvia per lei è solo un impiccio... ma quando Juvia ha cercato di parlare, Urtia-san ha spinto Juvia, che è andata a sbattere contro il muro... ecco come Juvia si è preocurata quesste ferite...- disse, sull'orlo di piasngere.
Gray era scioccato, con che coraggio Juvia riusciva a rimanere calma in quel momento? Gray sentiva una voglia di abbracciarla e baciarla, ma sapeva che non era un momento adatto per lei...
-Poi..- chiese, anche se preferiva non sentire più niente, era già abbastanza scosso.
-Poi, Urtia-san ha tirato fuori un cortellino, e Juvia non sapeva che fare! Urtia-san a minacciato Juvia, con quel coso affilato, e Juvia.. Juvia..- disse tra singhiozzi. La ragazza iniziò a piangere, non riusciva a smettere.
Gray spalancò gli occhi, ora era ancora più scioccato. Cosa voleva fare veramente Urtia? Possibile che potesse spingersi a tanto, solo per rimettersi con lui?
Il ragazzo guardò la faccia spaventata di Juvia, che cercava di trattenersi dal piangere... Senza neanche pensarci due volte, la spinse a se facendo poggiare la la sua testa sul suo petto.
-Juvia, scusami... ora so cosa devo fare così che ti lasci in pace...-
La ragazza si staccò pochi  centimetri dal ragazzo, aveva un espressione triste e rassegnata...
-Mi rimetterò con Urtia, così che possa capire che tu non centri niente e così ti lascerà in pace...-
-C-cosa..?!- la ragazza si staccò completamente dal ragazzo... non riuscì a parlare, le tremavano le gambe. Perchè, propio ora che si stava avvicinando a Gray e al scoprire qualcosa su di lui, ora stava andando tutti in frantumi, come una specchio che si rompe... era così che si sentiva in quel momento, cadere in mille pezzi.
In quel momento passò il treno, Gray si alzò senza dire alcuna parola, e lasciò la ragazza li da sola che fissava il vuoto.
Dopo qualche minuto, la ragazza si riprese, e salì sul treno sempre con uno sguardo triste.
Arrivò a casa sua e senza neanche salutare si diresse in camera sua, sotto lo sguardo stranito di tutta la famiglia.
-One-chan, non vuoi cenare?- le chiese la piccola Yuki.
-Juvia non ha fame..- disse in un modo freddo e distaccato.
Dopo di che la ragazza entrò in camera sua e si buttò a peso morto sul suo letto e iniziò a piangere...
" Ora che Gray-sama starà con Urtia, Juvia come potrà dimenticarlo?"




Angolo dell'autrice:
Salve a tutti ^^ Sono tornata con il capitolo 20, anche se con un pò di ritardo eheh ^^'
Che dire... a già da domani inizierò la scuola T^T  quindi non so se aggiornerò ogni settimana, ma ci proverò^^
Detto questo vi saluto, fatemi sapere cosa ne pensate! :)
A presto -Juvia

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Capitolo 21
*** Capitolo 21 ***


7:30, una ragazza dai capelli color mare, lunghi e ondulati attendeva con ansia il treno.
"Juvia deve parlare con Gray-sama, non può stare con Urtia-san, solo per difendere Juvia!!" pensò mentre gesticolava.
Ci aveva pensato molto quella notte, ed era arrivata a questa conclusione.
Il treno arrivò, e Juvia salì frettolosamente. Quel giorno c'era parecchia gente, così si mise sulle punte dei piedi per trovare una testa corvina e degli occhi di ghiaccio, ma niente... Gray non c'era.
D'un tratto si sentì tirare all'indietro, il treno stava partendo ma qualcosa la bloccava, così da non cadere.
-Stai cercando qualcuno?- chiese una voce dietro di lei.
Lei si girò con il sorriso sulle labbra, non capì bene chi fosse, ma era sicura che quella persona fosse propio...
-Lyon-sama...- disse dispiaciuta.
-Esatto, non sei contenta di vedermi?-
-E-Em.. no non è questo... hai bisogno di qualcosa?-
-In realtà ho preso questo treno per incontrarti, ieri sera cercavo di chiamarti ma non rispondevi...- disse.
La ragazza si ricordò tutte le chiamate di Lyon, ma era troppo triste per rispondergli.
-Comunque, volevo invitarti a uscire insieme, ti va?- disse sorridendole.
-Em.. Juvia deve pensarci..- disse, abbassando la testa... voleva risolvere le cose con Gray, e non era dell'umore adatto per uscire.
-Oh, già...- disse a disagio -Comunque puoi farmi sapere?- chiese sorridendole, poi si aprirono le porta del treno.
-Si, Juvia lo farà!- disse salutandolo con la mano per poi uscire dal treno.
-Possibile che il piano non stia funzionando?-
Juvia arrivò al cancello della scuola, li vide una scena che preferiva non vedere... Gray e Urtia si stavano baciando.
Juvia cercò di non guardare e andò avati, lì Lucy la chiamò.
-Juvia, ma cosa ti è preso?-
-C-come?-
-Gray e Urtia si stanno baciando da più di dieci  minuti, si può sapere cosa è successo?- disse mettendosi le mani sui fianchi, e arrabbiandosi leggermente.
-Questo non è il posto adatto...- disse abbassando la testa.
L'amica gli prese le mani -Che ne dici se me lo racconti dopo scuola, okay?- disse, regalandole un sorriso dolcissimo.
-O-Okay..- disse quasi sull'orlo di piangere, di nuovo.
La giornata passò in fretta... Juvia non aveva fatto altro che vedere la sua compagna di banco, Urtia e la persona che amava, Gray che si scambiavano bigliettini con su scritte frasi sdolcinate. Era davvero troppo per lei.
-Juvia, andiamo?- disse una ragazza bionda.
Juvia le fece cenno di si con la testa e iniziarono a incamminarsi.
Dopo aver preso un gelato al cioccolato per Juvia e alla menta per Lucy, la blu iniziò a raccontare i fatti accaduti con Urtia e Gray, e del suo incontro con Lyon.
-Ma quella Urtia è pazza, Juvia perchè non ci hai detto niente? Sai che Erza l'avrebbe stesa sicuramente!-
-Lo so, ma Juvia non voleva causare problemi a Lucy-san e le altre...-
-Juvia, perchè non esci con Lyon? Così magari ti diverti e ti rilassi!- disse Lucy poggiando una mano sulla spalla dell'amica.
-Secondo te, Juvia dovrebbe?-
-Sì!- disse convinta.
Juvia dopo di chè prese il suo telefono e chiamò Lyon.
-Pronto... em Lyon-sama, Juvia accetta l'invito di questa mattina... uhm, okay!-
-Bene, bene cosa ha detto?- chiese curiosa l'amica.
-Em... che ci incontreremo alle 8 vicino la Fairy Accademy!-
-Bene! Siamo ancora in tempo! Andiamo a fare compere!- disse prendendo l'amica per il polso e trascinandosela appresso.
-Lucy-san, Juvia userà i suoi vestiti!- disse la blu imbarazzata, ma l'amica non l'ascoltava.
-Sai, posso prestarti un vestito, sicuramente di andrà alla perfezzione!- Juvia ci rinunciò e lasciò che l'amica la trascinasse ovunque.
19:30 casa Heartefilia...
-Juvia, questo vestito ti sta d'incanto!- disse l'amica saltellando ovunque.
Juvia aveva uno splendido vestito verde acqua, senza spalline, che le arrivava a metà coscia, con un fiocco bianco sotto il seno, e un copri spalle dello stesso colore. Mentre i suoi caspelli erano legati in una morbida treccia laterale.
-Ha Juvia piace!- 
-Bene, ti accompagnerò io, e mi assicurerò che Lyon non faccia nulla di avventato!- disse coracciosa la bionda stringendo un pugno.
-Eheh.. non c'è ne bisogno...- 
Arrivarono alla Fairy Accademy, dove li Lyon stava attendendo Juvia.
-Juvia, se è qualche problema o ti annoi chiamami!- la raccomandò, e la ragazza annuì per poi scendere dal treno.
-Lyon-sama, Juvia è arrivata!- disse avvicinandosi la ragazza.
Il ragazzo rimase di stucco, e arrosì guardando la ragazza.
-E-em... s-sei davvero carina..- disse grattandosi la testa.
-Grazie!-
-Em, andiamo?- disse il ragazzo sorridendole, la ragazza annuì.
Dopo aver camminato per qualche minuto, il ragazzo prese parola.
-Juvia, mi son dimenticato di dirti che usciremo con quelli della mia classe!-
-Eh? Come sarebbe? Juvia si sarebbe vestita meglio!- disse agitandosi.
-Tranquilla sei stupenda così..- disse, la ragazza arrossì leggermente.
-Ecco siamo arrivati..-
La ragazza vide molte persone che la guardavano e iniziò ad agitarsi, non era abbituata ad avere gli occhi tutti puntati su di lei, ma si agitò maggiormente quando...
-L-Lyon-sama, c-cosa ci f-fanno qui, U-Urtia-san e G-Gray-sama?- disse iniziando a balbettare, li vedeva lì, distanto di qualche passo, che si abbracciavano e Gray sorrideva... quella scena le fece venire un dolore al petto, voleva tornare a casa ma non poteva lascire Lyon da solo, dopo che era stato così gentile.
-Urtia ha lavorato con me nel bar qualche anno fa, e abbiamo legato molto, quindi o pensato di invitarla; mentre Gray, secondo me, non è riuscito a resistere a Urtia e si sono rimessi insieme quindi... Sai qualche anno fa, prima che Urtia si diplomasse Gray le andava appresso come un cagnolino, ma da quando si sono lasciati e ritornato freddo...-
La ragazza annuì, sembrava che Lyon volesse farla deprimere ancora di più... poi quest'ultimo con un braccio le circondò il collo.
-Andiamo, forza!
-Grayuccio, dovremmo salutare Lyon, non trovi? In fondo ci ha invitato...-
-Si, hai ragio...- disse il corvino ma si bloccò, vide Juvia insieme a Lyon.
"Cosa sta facendo Juvia con quel damerino? E poi perchè si è vestita così, vuole attirare l'attenzione di tutti i pervertiti che ci sono qua in mezzo? Non credo che si sia mai vestita così prima d'ora, persino quando è uscita con me! Ma che scherchiamo?" pensò, dopo qualche minuto scosse la testa " Ma a cosa diavolo vado a pensare? Lei può vestirsi come vuole, con chi vuole!" Pensa ancora per poi venire trascinato con la forza vicino a Juvia è Urtia.
La ragazza non appena lì vide avvicinarsi andò nel panico "C-C-Cosa deve fare Juvia? Si stanno avvicinando!!!"
-Buona sera Lyon!- salutò Urtia, poi si avvicinò a Juvia e la guardò dall'alto al basso.
-Ma guarda chi abbiamo qui! Ma come ti sei vestita, non devi mica andare a un matrimonio!- disse.
-Urtia, ma ti sembra il modo?- li lamentò Lyon.
-Juvia non darle asco..- non riuscì a terminare la frase che subito la ragazza iniziò a correre ma riuscì a fermarla in tempo.
-Noi andiamo avanti!- disse Urtia prendendo il colleto della camicia di Gray per poi portarselo insieme. 
-Juvia vuole andarsi a cambiare...- disse cercando di toccare per terra, dato che l'albino l'aveva sollevata.
-No.. ora andremo a mangiare una pizza veloce e dopo se vuoi ti riaccomagno a casa-  le disse sorridendo.
Entrarono nel bar dove lavorava Lyon e ordinarono qualcosa da mangiare, la serata passo in fretta...
-Em... Lyon-sama Juvia va fuori a prendere una boccata d'aria..-
-Vengo con te...- disse l'albino, alzandosi per poi seguire la ragazza, il tutto sotto lo sguardo penserioso di Gray.
-Ti stai divertendo?- chiese l'albino dopo aver raggiunto l'amica.
-Eh..? S-si Juvia si sta divertendo!- disse non molto convincente.
-Scusa, forse avrei dovuto dirti che sarebbero venuti Urtia e Gray...-
-N-No, a Juvia è indifferente la presenza di Urtia-san e Gray-sama!..-
-Meno male, pensavo ti sentissi a disagio..-
-Certo se Lyon-sama avrebbe detto a Juvia che saremmo usciti con quelli della sua classe, Juvia si sarebbe vestita decentemente!- disse facendo la falsa offesa.
-Non c'è ne bisogno...- disse iniziando ad avvicinarsi a lei per poi prenderle il viso con una mano e alzargli la testa, fino a fare incontrare i loro occhi..- Sei bellissima così!- disse per poi iniziare ad avvicinare le sue labbra a quelle della ragazza.
Juvia rimase immobile a guardare i movimenti del ragazzo...
Ora aveva chiuso gli occhi e aveva le labbra schiuse... si avvicinava sempre di più, tanto da poter sentire il respiro irregolare del ragazzo sulle sue labbra... ora erano a qualche centimentro di distanza.
In quel momento Juvia si riprese, cosa le saltava in mente? Non voleva essere baciata da qualcuno che non fosse Gray!
Chiuse gli occhi, ormani era troppo tardi per reagire, quandò d'un tratto...
-G-Gray-sama, c-cosa sta..- disse la ragazza aprendo gli occhi, vedendo Lyon per terra che si toccava una guangia, e Gray che stringeva le mani mentre ringhiava contro l'albino.
-Juvia, cosa stai facendo? Perche ti stavi facendo baciare da questo damerino, eh?- disse avvicinandosi a lei per poi prenderle la mano e trascinarla appresso.
-Gray dove vai? Sono io la tua fidanzata, dovresti stare con me!- intervenne Urtia.
Il ragazzo, dopo qualche secondo si girò del tutto calmo.. -No, io non sto due volte con le stesse persone! E te lo ripeterò fino a quando non te lo metterai in quella testa vuota!- finì per poi girarsi e andarsene, sempre stringendo la mano di Juvia.
-Brutto idiota, cosa diavolo stavi combiando? Per colpa tua ora..- disse Urtia, gridando verso Lyon che la zittì.
-Taci Urtia, non possiamo fare più niente ormani!-
-Non se ne parla, ti ricordi che abbiamo un'accordo? Forse no, ti rinfresco la memoria se vuoi!? Se io facevo allontanare quella ragazzina da Gray tu avresti avuto campo libero con lei, e io di conseguenza mi sarei rimessa con Gray!!-
-Urtia, guarda che mi ricordo!!- disse alzandosi da terra - ma questo piano non può funzionare... sono ogniuno innamorati dell'altro, anche se vorrai non potrai mai dividerli!-
-Tsk, non dire stronzate!! Io non mi arrendo, non è ancora finita con Gray!-
-Si fa come ti pare...- disse, dirigendosi verso l'entrata della pizzeria.
-E sempre colpa tua..- sussurò Urtia.
-Come?-
-E colpa tua se mi sono lascita con Gray un anno fa!! Se solo..- disse per poi iniziare a piangere.
Nel frattempo una ragazza dai capelli color mare, e un ragazzo dai capelli color corvino camminavano silenziosamente, tenendosi per mano.
-Em... Gray-sama.. sappi che Juvia non si è fatta baciare da Lyon-sama!-
-Ah si?-
-C-Comunque, Gray-sama...-
-Uffa, sta un pò zitta, o mal di testa!-
-C-Come? E Juvia che stava per ringraziarti, non lo farà più..- disse lasciando la sua mano.
-No le scuse me le devi comunque... ma devi farlo in modo silenzioso...- disse il ragazzo con un sorriso malizioso.
Juvia aveva capito perfettamente dove voleva arrivare il ragazzo, così senza neanche avvisarlo lo prese per la camicia e lo fece abbassare alla sua altezza, per poi dargli un bacio a stampo.
Il ragazzo restò sbalordito, era la prima volta che qualcuno faceva qualcosa del genere, e da lei non se lo sarebbe aspettato propio.
-Doveva durare di più..- disse dispiaciuto il ragazzo, voltandosi dalla parte in cui la ragazza stava camminando.
-Arrangiati!- disse tutta rossa in viso.
Il ragazzo la raggiunse e le diede la mano, intrecciando le loro dita...
Passarono il resto della serata in silenzio, Gray decise che avrebbe accompagnato Juvia fin sotto casa sua, nonostante le proteste della ragazza.
-S-Sappi che q-quello che è successo p-prima, non si ripeterà m-mai più..!- disse dopo aver aperto il cancello di casa sua.
-Ah si.. non credo propio..- disse per poi unire nuovamente le sue labbra con quella della ragazza, questa volta però con un bacio più lungo e con più passione. La ragazza lo lasciò fare...
Dopo essersi staccati, a causa della mancanza d'aria, si salutarono e Juvia entrò in casa.
Per la prima volta, da quando era arrivata alla Fairy Accademy, andò a dormire con il sorriso sulle labbra, sembrava troppo bello per essere vero, ma era successo... fianlmente Gray era tornato da lei.



Angolo dell'autrice:
Saaalve a tutti ^^ sono tornata e anche presto direi :) L'ho fatto solo per voi! :') Quanto LOVE <3 xD
Comunque cosa ne pensate di questo capitolo? Io quandol'ho scritto o avuto istinti omicidi verso Lyon e Urtia, non ostante l'abbia scritto io xD
Bene ora vi saluto! 
A presto -Juvia

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Capitolo 22
*** Capitolo 22 ***


Gray era su un cavallo bianco con un vestito blu da principe, era li che la fissava...
-Juvia, sei bellissima..- disse per poi avvicinarsi a lei.
Erano sul punto di baciarsi quando un suono assordante la fece svegliare.
Juvia si alzò dal suo letto con i capelli tutti arruffati e con la bava alla bocca, poi spense la fastidiosa sveglia, che l'aveva interrotta propio sul più bello.
-Uffi, Juvia stava sognando...- disse, poi quello che accadde la sera scorsa le rivenne in mente.
-Oh no, con che faccia Juvia si presenterà a Gray-sama dopo averlo baciato...- disse portandosi le mani alle guancia arrossate.
-Onee-chan, em... c'è una piccola sorpresina per te..- disse ridendo sotto i baffi la piccola Yuki.
-Cosa succede?-
-Perchè non scendi e vieni a vedere con i tuoi occhi eheh..- disse per poi correre al piano inferiore.
Juvia si mise la sua divisa scolastica, e seguì la sorellina.
Entrò in cucina e notò subito dei capelli corvini arruffati.
-Gray-sama, cosa ci fai qui?- disse la ragazza agitata.
Lui non rispose... il padre di Juvia lo guardava storto, e lui sudava freddo.
-Juvia, abbiamo trovato Gray-kun ad aspettare dietro il cancello, forse ti è venuto a prendere...- iniziò a fantasticare la mamma portandosi una mano sulla guancia.
-Comunque, non volevo farlo aspettare fuori e così l'ho fatto entrare dentro! Potrà fare colazione con noi, vero?- finì.
Il ragazzo annuì, ancora con gli sguardi assassini da parte del padre di Juvia.
Juvia si siede accanto a Gray e iniziano a fare colazione quando...
-Oh cavolo è tardi! Gray-sama dobbiamo andare!- disse alzandosi dalla tavola ingoiando l'ultimo sorso di latte.
Il ragazzo si alzò e prima di andarsene salutò la famiglia di Juvia, per poi seguire la ragazza.
-Juvia, ma sai che siamo in anticipo?- disse il corvino, sedendosi sulla panchina della stazione.
-Juvia, lo sa... e solo che era troppo imbarazzante rimanere lì...- disse martoriandosi le mani, e sedendosi due panchine dopo il moro.
-Perchè ti sei seduta lì?- chiese scioccato il ragazzo.
La ragazza rise impacciata per poi andarsi a sedere accanto a Gray.
-E-Ehm... Gray-sama perchè sei venuto a casa di Juvia?- chiese imbarazzata.
-Ah, beh dato che l'ultima volta mi hai stolcherato, pensavo fosse divertente e l'ho fatto anche io..- mentì il ragazzo, non voleva ammettere che voleva stare con lei il più tempo possibile.
-Eh? Non puoi stolcherare Juvia!!-
-Allora stolcheriamo qualcun'altro!-
-Perchè dovremmo stolcherare qualcuno?- disse la ragazza, che dopo qualche secondo scoppiò a ridere per la conversazione insensata.
-Bene, allora posso vendicarmi in qualche modo...- disse, non facendosi sentire dalla ragazza, con un sorriso maligno.
Si voltò di scatto facendola spaventare e le mise una mano dietro la nuca, per poi far unire le loro labbra.
La ragazza, dopo esserssi staccati, rimase con gli occhi sgranati, doveva ancora farci l'abitudine, quel ragazzo era imprevedibile.
-Sappi che questo è solo l'inizio...- le sussurò avvicinandosi al suo orecchio, per poi alzarsi e entrare nel treno che era arrivato.
La ragazza lo seguì riflettendo attentamente alle parole che aveva detto Gray.
"Q-Questo è solo l'inizio? Di cosa? Forse Gray-sama vuole dire che questo è solo il primo bacio della giornata, quindi forse Juvia deve aspettarsene altri? No, no forse Gray-sama sta pensando a come vendicarsi su Juvia, dato che lei lo a stolcherato qualche giorno fa, o questa mattina non avrebbe provato a stolcherare Ju..." pensò ma qualcosa, o meglio qualcuno, la prese per un braccio e la trascino vicino a se.
-Tu sei piccola, ti puoi perdere qua dentro!- la provocò il covino.
La ragazza si girò verso di lui e gonfiò le quancie -Juvia non è piccola!- disse mettendo il broncio e incrociando le braccia.
Passarono circa 10 minuti, e non avevano fatto altro che litigare e scherzare.
-Juvia, Ghiacciolinooo!!!- urlò Natsu, spaventato, verso i due ragazzi.
-Cosa vuoi? Perchè sei così agitato di prima mattina, fiammifero?-
-O-oggi ritorna Aquarius!!-
-Ah, lo sapevo... volevo tenerlo nascosto così da vedere questa reazione disperata!- disse Gray con un sorriso maligno.
-Bastardo!!! Con questa notizia mi sono rovinato la giornata!!-
-Natsu-san, Gray-sama di cosa state parlando?- chiese la blu.
-Oh già tu non lo sai..- disse il corvino pensieroso.
-Aquarius è..- cercò di raccontare Natsu ma Gray gli tappò la bocca.
-Lo scoprirai quando la vedrai..- disse per poi lanciare il rosato da qualche parte, mentre queast'ultimo si andava a schiantare contro una Lucy assonnata.
-Gray-sama, perche ti comporti cosi? Perchè non puoi dire a Juvia chi è Aquarius?-
-Oggi sarà una giornata infernale per te...- disse divertito.
-C-Come sarebbe a dire infernale?- disse la ragazza preoccupandsi.
-Voglio dire infernale!- disse iniziando a incamminarsi verso la sua classe.
P-Perchè? Che ha fatto Juvia?- disse mettendosi davanti a lui impedendogli di passare.
-Per colpa tua sono stato una giornata con Urtia, quindi ora mi vendicherò, semplice.- disse, mentre nella sua mente riapparve la giornata scorsa passata insieme a Urtia e cioè baci, abbracci e coccole... non ne poteva più, doveva riprendersi.
La ragazza ingoiò la saliva e iniziò a correre verso la sua classe gridando -Juvia non te lo lascerà fare!!- disse, anche se sapeva che il ragazzo non l'avrebbe ascoltata.
Juvia arrivò in classe, e lì vide Urtia seduta... certo non era il massimo sedersi accanto a lei, ma forse se ci parlava poteva allentare la tensione che si era creata.
-B-Buon giorno, Urtia-san..- disse a bassa voce mentre cercava di sedersi senza distogliere lo sguardo da Urtia.
-Cosa vuoi, eh?- disse rivolgendole uno sguardo assassino.
-J-J-Juvia v-voleva solo, fare c-c-conoscenza...- disse iniziando a sudare freddo.
-Tsk, non voglio fare conoscenza con una come te! E ora, se vuoi vivere ancora, ti conviene stare zitta!- la minacciò nuovamente.
-S-S-Sì, m-mi dispiace!- disse tremando.
In quel momento Gray entrò in classe e vide Juvia terrorizzata e senza pensarci due volte, corse verso la blu e la prese per un braccio.
-G-Gray-sama, c-cosa..?-
-Juvia chiediamo al prof se ti cambia di posto!- disse, guardando dall'alto al basso Urtia, che non lo degnava minimamente di uno sguardo.
-Gray-sama, n-non c'è bisogn..- cercò di dire la ragazza, dopo essere usciti dalla classe.
-Non c'è bisogno? Devo ricordarti quello che ti ha fatto per caso?- disse arrabbiato girandosi verso di lei, e attirando l'attenzione di tutti gli studenti che si dirigevano verso le loro classi.
-G-Gray-sama, non urlare...- disse la ragazza abbassando la testa -solo che Juvia pensava di poter stringere amicizia con Urtia-san..-
-Non puoi stringere amicizia con lei, non è una persona con cui poter fare amicizia...- disse, girandosi nuovamente per poi dirigersi in sala professori.
"Vediamo a chi possimamo chiedere, che è sicuro che dica sì!" pensò il corvino, poi vide una prof con dei capelli rosa e andò verso lei.
-Prof Aries, vorremmo che lei ci dia il permesso per cambiare di posto Juvia!-
-Eh..? Mi prendete alla spovvista, mi dispiace. Ma potete chiedere alla coordinatrice degli studenti... Credo sia...-
-Erza!- dissero i due ragazzi all'unisono.
-Esatto, mi dispiace!-
Dopo essere usciti dalla sala professori...
-Come potremmo dirlo a Erza, sicuramente vorrà delle spiegazioni...-
-G-Già...- confermò la ragazza che già immaginava la reazione della sua amica.
-Dovremmo inventarci una scusa, possiamo dire che tu sei innamorata di me e vuoi sederti vicino al tuo grande amore!!- disse Gray, ridendo sotto i baffi.
-P-Perchè Juvia dovrebbe dire questo?!- disse agitandosi, per un attimo aveva pensato che Gray avesse capito che lei lo amava veramente.
-Bhe può essere una scusa... non è mica vero, giusto?- disse avvicinandosi alla ragazza, osservando le sue guance più rosse dei capelli di Erza.
-S-Si, è una scusa!-
E fu così che, Juvia parlò con Erza e quest'ultima entusiasta della confessione dell'amica, acconsentì.
Le prime tre ore passarono in fretta, ma...
-Ragazzi sta venendo Aquarius, disse Natsu nascondendosi sotto il banco di Lucy, per poi ricevere un pugno in testa dalla bionda.
Una donna alta, snella con dei bellissimi capelli azzurro cielo, entrò.
-Branco di pidocchi, mettetevi in fila!! Oggi vi farò lavorare talmente tanto che non riuscirete più a muovere un muscolo!- disse la prof con sguardi assassini rivolti agli studenti.
-E' s-spaventosa...- rimase scioccata Juvia.
-Eheheh, lei è la nostra prof di nuoto!- disse guardando Juvia con un sorriso malizioso stampato in volto.
-N-Nuoto hai detto? Allora sarà una passeggiata per Juvia!-
-C-come sarebbe a dire " una passeggiata"? Tu non hai idea di cosa quella donna può fare!-
-Juvia andava a corsi di nuto,  e ad ogni gara è stata sempre la prima!-
-Ah si, voglio sfidarti! Voglio propio vedere se sei in grado di battermi!!- disse sicuro di se.
-Juvia è pronta!- disse anche lei determiata.
-Ma non è divertente, facciamo che il vincitore può sapere un segreto del perdente!- disse, gli occhi della ragazza si illuminarono, poteva chiedere qualcosa sul passato di Gray se avrebbe vinto quella gara.
-Juvia ci sta!- disse ancora più determinata.
Passarono circa dieci minuti e un gruppo di ragazzi era già vicino alla piscina...
-Chissà come starà Lucy con il costume da bagno scolastico!- disse Natsu sbavando.
-Natsu ma vuoi smetterla una buona volta?!-
-Perchè, Jelly, a te non piacerebbe vedere com'è Erza in costume da bagno?!- disse divertito, notando che dal naso del blu iniziò a cadere una goccia di sangue.
-Però ci stanno mettendo un pò troppo, non credete...-
Nello spogliatoio femminile...
-Uffa, non voglio uscire!!- disse una ragazza bionda.
-Perchè Lucy?- chiese Erza.
-Bhe, perchè saremmo circondateda tutti quei ragazzi, accecati dalla nostra bellezza!- disse atteggiandosi Lucy, le altre scoppiarono un una grossa risata, solo tre ragazzine da capelli blu, si stavano preoccuupando davvero.
-Ragazze cosa succede?-
-Sembro una bambina vestita così!!- disse piangendo Wendy che corse fuori, per andare ad abbracciare il suo Romeo che l'avrebbe consolata sicuramente.
-I-io, non voglio uscire perchè non ho tette rispetto a voi, e sicuramente quel buzzuro di Gajeel mi prenderà in giro.-
-Oh, che cucciola! Tranquilla ti accompagno io, così non oserà nemmeno guardarti!- la rassicurò Erza, facendola uscire insieme a lei.
-E tu Juvia?- chiese la bionda.
-Juvia ha sempre odiato mostrarsi in costume da bagno, per lo più difronte a dei ragazzi... anche se siamo andati in piscina insieme, Juvia...- disse abbassando la testa.
-Non hai nulla di cui preoccuparti!- la rassicurò Lucy -Comunque, vedo che tu e Gray siete tornari uniti, giusto? Voglio i dettagli!- disse la bionda. La blu iniziò a raccontarle l'accaduto, e dopo circa dieci minuti la classe più chiassosa della Fairy Accademy era riunita in piscina.
-Bene vi darò mezz'ora di riscaldamento, poi vi farò sudare, anche se siete in acqua!- dopo di che Aquarius se ne andò.
-Juvia, sei pronta per essere battutta!-
-Non ci sperare Gray-sama!-
I due entrarono in acqua e iniziarono la loro gara. Inizialmente la blu era in vantaggio, ma il moro si ricordò della scommessa e accellerò superandola di qualche centimentro.
-Sono primo!- disse vittorioso il moro.
-Juvia avrebbe vinto, se fosse stata alta quanto Gray-sama, questo è sleale...- disse imbarazzata, ora doveva dirgli un suo segreto segreti.
-Bene, credo che me lo dirai più tardi, dato che è arrivata quella rompi scatole di Aquarius..-
Le lezzioni terminarono...
-Ragazzi andate a cambiarvi... Lockser potresti restare qui solo un momento?- Disse la prof Aquarius alla blu che annuì.
-Sai, non so perchè ma mi sei simpatica, comunque non è di questo che volevo parlare... sai ho visto che durante la lezzione...-
-Ma di cosa staranno è parlando?- Chiese sta se e se Lucy, quando poi si senti chiamare.
-Luuuucyy! Senti volevo chiederti una cosa...- disse il rosato un pò imbarazzato.
-Cosa c'è Natsu? Questa non è la tua solita faccia!- disse divertita lei.
-Si lo so, ma volevo chiederti se, em... ti andrebbe di uscire con me questa sera?- disse serio, guardandola negli occhi.
-Eh, okay! Chiedo anche alle altre se...- disse lei girandosi in direzzione dell'amiche, ma Natsu la prese per il braccio.
-Lucy intendo solo io e te..- disse abbassando la testa.
Lucy arrosì, Nastu gli sembrava così dolce... ehi aspetta ma cosa stava dicendo, Natsu dolce? Ma che scherziamo? Era pur sempre il suo migliore amico, no? Già l'amico che conosceva sin dall'asilo, che l'aveva sempre aiutata nei momenti di bisogno, che quando era triste le faceva tornare su il morale! Forse era qualcosa di più di un migliore amico nel suo cuore, ma Natsu era troppo ingenuo per capire cosa fosse la parola amore... le sue amiche non lo sapevano, ma già: lei Lucy Heartefilia, la ragazza che non si era mai innamorata di nessuno, e disinteressandosi dei ragazzi, ora era innamorata di Natsu, Natsu Dragoneel, il ragazzo più idiota che potesse esistere.
-Allora?- chiese nuovamente Natsu, risvegliando Lucy dai suoi pensieri.
-Si, accetto!- disse sorridendogli, forse se le aveva chiesto di uscire c'era una possibilità, no?
-Perfetto, alle otto passo a prenderti a casa tua! Sono tutto un fuoco!!- disse per poi andarsene saltellando.
Dopo dieci minuti, se non di più, Juvia entrò nello spogliatoio femminile.
-Ragazze, a Juvia è venuto mal di testa!- disse toccandosi la fronte, appoggiandosi alla porta.
-Cosa ti ha detto?- le chiesero in coro.
-A riempito Juvia di complimenti...- disse per poi riprendersi.
-Juvia, noi siamo già pronte, ti aspettiamo al cancello!- disse Levy con il consenso delle ragazze.
La ragazza rimase sola nello spogliatoio, dopo mezz'ora uscì del tutto pronta. Aprì la porta, e difronte, trovò il corvino appoggiato al muro e le mani nelle tasche.
-Gray-sama, sai che non puoi stare in questo corridoio!?-
-Bhe ci sei solo tu quindi...- 
-Ok, di a Juvia cosa vuoi sapere, così può andarsene a casa..- disse già imbarazzata.
-Vediamo... voglio sapere se tu..- disse avvicinandosi di più a lei, mettendo una mano accanto alla testa di Juiva.
La ragazza dopo quel gesto abbassò la testa, ma il corvino le mise la mano sotto il mento costringendola a guardarlo negli occhi.
-Tu mi ami?- chiese con un sorriso malizioso -Sappi che se mi accorgo che stai mentendo ti aspetterà una punizione!-
La ragazza stava per svenire, non poteva dirgli che lo amava! Chissà come avrebbe ragito se scopriva che lei lo amava? Forse non si sarebbero più guardati! 
Juvia alla fine decise, si costrinse a non balbettare e a non diventare rossa come un peperone, poi  alzò nuovamente lo sguardo e lo guardò negli occhi.
-Juvia n-non ama Gray-sama!- disse tutto un fiato.
Il ragazzo rimase stupito da come Juvia aveva detto quella frase senza arrossire. Ma sapeva che non era vero, per lo meno lo sperava... non sapeva neanche lui cosa provasse veramente per Juvia, ma non riusciva a starle lontano neanche per dieci minuti, figuriamoci dopo che era stato con Urtia per un intera giornata.
-J-Juvia ti ha risposto! Lucy-san e le altre staranno aspetando Juvia..- disse.
-Tu hai mentito, vero?- chiese il ragazzo. La blu sgranò gli occhi, lo aveva capito...
-Ora ti spetta una punizione...- disse con un sorriso malizioso in volto.
Iniziò a baciarla con foga infilando la lingua nella bocca della ragazza.
Juvia fu presa alla sprovvista, sentiva il cuore pulsargli a mille, in quel momento voleva scomparire!
Dopo essersi staccati a causa della mancanza d'aria il moro iniziò a lasciarle scie di baci lungo tutto il collo.
Sentiva il cuore della ragazza, sembrava dovesse uscire fuori da un momento all'altro, e questo lo fece sorridere. Solo lui riusciva a provocarle quelle reazioni.
Dopo vari minuti si allontanò e vide la ragazza tutta rossa in volta e gli occhi lucidi, e un'espressione decisamente arrabbiata.
-C-c-c-c-cosa c-c-cavolo stavi f-f-facendo, p-p-pervertito!!- disse con le gambe che le tremavano portando le mani vicino ai seni prosperosi, e stringerle a pugno.
-J-Juvia se ne v-v-va, e non provare più...-
-Ti conviene guardarti allo specchio...- la interruppe il ragazzo portandosi una mano alla bocca cercando di trattenersi dal ridere.
La ragazza andò vicino allo specchio, che si trovava al centro del corridoio, e notò una macchia rossa sul collo.
-C-Cosa sarebbe, q-questa macchia...- chiese lei con voce tremante.
-E' il segno, che sei mia..- le sussurò all'orecchio, per poi andarsene.
La ragazza rimase lì per almeno dieci minuti a guardare quella macchia rossa che non voleva andare via... 
Cosa significa "Che Juvia è sua"? Ma chi si crede di essere? Come se ne viene questo coso? Se il padre di Juvia lo vede, è finita!
E con queste domande che la torturavano, quella giornata finalmente finì...




Angolo dell'autrice:
Ehilà ^^ sono tornata con il capitolo 22 :D
Scusate il ritardo ma la scuola mi sta impegnando parecchio, e quando ho tempo libero ho solo voglia di dormire quindi ^^"... ma passiamo alle cose serie u.u
Stavo pensando di fare dei capitoli extra dove racconto gli appuntamenti avvenuti con le altre coppie, tipo quello di Natsu e Lucy ^^
Ditemi cosa ne pensate di questa idea, se vi piace o no, e anche del capitolo :)
Ora vado a deprimermi sul libri T-T
A presto -Juvia

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Capitolo 23
*** Capitolo 22.1 Extra ***


Oggi, domenica 23 settembre, una bellissima giornata soleggiata. Io Wendy Marvel sto per uscire con un ragazzo, Romeo Convolt.
Sento la suoneria del telefono e sul display esce una la chiamata di Lucy.
-Pronto.-
-Wendy-chan, sei sicura di non voler venire in piscina guarda è una giornarta così bella, e un peccato sprecarla!!- disse Lucy.
-Lucy-san e da ieri che dici questo, ma Romeo-kun deve dirmi una cosa importante, e io gli ho promesso che sarei uscita con lui per ascoltarlo...-
-Okay allora è inutile cercare di convincerti, vero?- chiese la bionda rassegnata, Wendy annuì.
-Allora ci vediamo domani, ciao!- la salutò per poi riattaccare.
-Bene sono pronta!- disse tra se e se la piccola guardandosi allo specchio un'ultima volta.
Indossava un maglione rosa che le lasciava una spalla scoperta con dei pantaloncini neri, e delle calze dello stesso colore che le arrivavano a metà coscia e degli stivaletti marrone chiaro. I capelli lunghi portati sciolti.
Aveva deciso di incontrarsi con Romeo vicino alla Fairy Accademy.
Scese di casa e dopo 10 minuti arrivò alla sua scuola e li vide Romeo che la stava aspettando. Gli sorrise e lei fece lo stesso.
-Romeo-kun, scusa il ritardo.- disse avvicinandosi a lui.
-Mh.. n-non importa... Andiamo?- disse tutto rosso in volto Romeo, la ragazza annuì, anche se le sembrava strano vedere Romeo così agitato.
I due presero un gelato, e si sedettero su una panchina.
-Em.. Wendy, come ti ho già detto volevo parlarti..- 
-Si, ti ascolto parla pure..- disse lei gentilmente sorridendogli.
-In questi ultimi anni ci siamo avvicinati molto e ne sono molto felice... Ma sai v-volevo dirti, che t-tu per me sei più di un amica... cioè t-t-tu mi sei s-sempre... o meglio io... tu vorresti diventare la mia ragazza?!- disse balbettando e tutto rosso in volto, avendo paura della risposta che poteva dargli. Si, già se la immaginava che l'avrebbe rifiutato, con un no secco, ma sempre nel modo gentile con cui lei si esprimeva e poi lo avrebbe lasciato da solo.
-Ah... no no, fa finta che non tia abbia detto niente! Mi basta essere tuo amico per ess...- iniziò a dire ma fu interrotto.
-S-sì!- disse la piccola Wendy in preda all'imbarazzo.
-C-Come?- chiese di nuovo stupito. Stava per caso sognando?
-Si, accetto...- disse lei abbassando la testa per poi rialzarla e sorridergli.
-Ah.. si accetti! Si... certo, certo... EEEH? A-a-a-accetti?- si stupì nuovamente.
-Si, ma è imbarazzante se lo gridi in giro..- disse lei ancora più imbarazzata.
-S-sì, scusami!- disse dinuovo lui, risedendosi sulla panchina. Non poteva crederci aveva accettato! La ragazza che gli piaceva da due anni, finalmete ora stava insieme a lui! Non poteva crederci!!
-Ma, io non so cosa fanno i fidanzati...- sussurò lui, demoralizzandosi.
-Em, Romeo-kun, io dovrei andare, si sta facendo tardi...- disse dispiaciuta lei.
" Ma certo posso accompagnarla fino a casa!! Questa e una delle cose che dovrebbe fare un ragazzo per la propia fidanzata!" si incoraggiò.
-O-Ok, ti accompagno!- disse determinato, avendo il consenso della sua fidanzata.
Tra di loro c'era il silenzio, un silenzio imbarazzante.
" Cosa potrei dire?" si tormentò Romeo.
-Em, Romeo-kun... domani potremmo incontrarci? S-s-sempre se per te non è un problema!- disse impacciata Wendy.
-Nessun problema! Anzi ti verrò a prendere da casa tua!- disse sorridendogli.
Dopo di che incominciarono a parlare serenamente e per tutto il tragitto si tennero per mano.
-Ecco, questa e casa mia...- disse lei mettendosi di fronte a lui.
-S-si... quindi ci vediamo domani! Ciao!- disse lui per poi voltarsi e iniziare a incamminare, quando fu preso per il polso.
Wendy lo teneva con due mani, aveva la testa abbassata, e quando l'alzò si poteva notare il suo forte rossore sulle guance.
Si mise in punta di piedi e diede un piccolo bacio sulla guancia del suo primo ragazzo.
-A-A domani!- disse lei per poi correre dentro casa per la troppo vergogna.
Romeo rimase li impalato, e si tocco la guangia dove giusto un minuto fa Wendy aveva poggiato le sue piccole labbra.
-Che carina..- fu l'unica cosa che riuscì a pronunciare.




Angolo dell'autrice:
Salve sono tornata, ma questa volta con un Extra sulla RoWen... ho pensato di iniziare da loro, dato che non ho mai spiegato come si sono fidanzati, e così ecco eccomi qui! Lo so è cortino, ma non aveva molte idee ^^" Il prossimo capitolo sarà un altro Extra ma sulla NaLu!
Spero di non avevrvi deluso con questo capitolo, fatemelo sapere!
A presto -Juvia

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Capitolo 24
*** Capitolo 22.2 Exta ***


"Ancora non ci credo, Natsu mi ha invitata ad uscire!!" pensò una ragazza bionda mentre tornava a casa, dopo una lunga giornata di scuola.
"Chissà cosa mi posso mettere? Dovrei essere carina, o forse no? In fondo sto uscendo con Natsu... Ma vorrei fare colpo su di lui! Uffi quante domande! Non pensarci più!" pensò scompigliandosi i capelli.
Aprì la porta d'ingresso e li vide suo padre che l'attendeva.
-Sono a casa Oto-san..- disse lei rivolgendogli un sorriso.
-Bentornata Lucy..- disse lui, per poi andare nella sala da pranzo, seguito da Lucy.
Lei non andava molto d'accordo con suo padre, da quando Layla, sua madre, era morta.
Ricordare la sua morte le faceva venire da piangere, così decise di non pensarci più.
-Lucy, che programmi hai questa sera?-
-Eh?..- si stupì lei, da quando suo padre era interessato a quello che faceva? -Si, uscirò con un mio caro amico...- concluse.
-E dimmi, questo tuo caro amico si chiama per caso, Natsu Dragoneel?- chiese il padre sorridendo, alla reazione della figlia che era diventata rossa come un pomodoro.
-S-Sì...- disse.
-Solo un ultima cosa, tu lo ami?- dopo quella domanda la ragazza, che stava bevendo un pò d'acqua si affogò, e iniziò a tossire.
-Bhe da questa reazione dovrei presumere che la risposta e si!?- disse ancora, il padre -Quindi credo propio che dovrò disdire l'appuntamento che avevo organizzato per te, con il figlio del mio migliore amico!- disse sorridendole.
Da quando era diventato così gentile? Lucy, non ricordava che avesse un lato così.
-Sì, Oto-san. Mi dispiace..- si scusò lei.
-Non c'è nulla di cui scusarsi.- disse pulendosi la bocca con un tovagliolo.
-Ti ringrazio, Oto-san!!- disse più felice che mai, alzandosi per poi dare un bacio sulla guancia a suo padre.
Entrò in camera sua, decisamente troppo grande per una come lei, e guardò il soffitto sorridendo, e ripesando alle parole che il padre le aveva detto.
Lei appartendendo a una famiglia molto ricca e famosa, era costretta a sposare qualcuno altrettanto ricco, quindi ora era felicissama di poter restare per sempre con la persona che amava, davvero.
-Bene, e ora di darsi da fare!!- disse alzandosi di scatto dal suo letto.
In un batter d'occhio, finì i compiti, e si precipitò in bagno.
Dopo un'ora, passata a lavarsi e a rilassarsi, la ragazza uscì dalla vasca.
-Mh... quale mi si addice di più?- disse Lucy in accappatoio guardando dei vestiti che aveva poggiato sul letto.
-Forse dovrei chiamare qualcuno..?- disse per poi digitare un numero.
"Pronto?"
-Levy-chaan, ho bisogno d'aiuto!!- disse esasperata la ragazza.
"Cosa succede Lu-chan? Hai ancora bisogno di ripetizioni?" chiese la piccola blu.
-No! Ma che ripetizioni! Io ho bisogno che mi aiuti a scegliere un vestito per un'appuntamento!!-
"Eeeeh, u-un appuntamento? Dove? Quando?Con chi?.." la blu iniziò a parlare a raffica, raccomandando la bionda di fare attenzione, di non ritirarsi troppo tardi ecc...
-Le-Levy-chan, sta tranquilla devo solo uscire con Natsu...- disse un pò imbarazzata la bionda.
"Natsu? Quando te l'ha chiesto?" chiese curiosa la blu.
-Nell'ora di Aquarius..-
"Ooh, capisco, finalmente si è deciso a fare prima mossa!!"
-Allora? Cosa potrei indossare?..-
"Bhe dato che devi fare colpo su di lui, forse dovresti vestirti in modo elegante..."
-Mmh... credo che Natsu non sia uno che si vestirebbe elegante ad un'appuntamento con la sua amica...-
"Lu-chan, non farti questi problemi in fondo, è solo Natsu! Non andrebbe mai a guardare come ti vesti!" la rassicurò Levy.
-Già, forse hai ragione...-
"Certo che ho ragione! Oh e guarda che domani voglio i dettagli!"
 -Aye, a domani!- la salutò e poi riagganciò.
Dopo dieci minuti Lucy, fu pronta. Indossava una maglietta a maniche corte rosa, con una giacca nera;Dei pantaloncini corti di jeans e delle calze che le arrivavano sotto il ginochio, e degli stivali neri.Mentre i capelli li portava sciolti.
-Bene, come al solito quando si tratta di uscire con Natsu finisco almeno mezz'ora prima...- Disse la ragazza scocciata, mentre guardava il suo orologio.
-Bhe, significa dovrò aspettare mezz'ora...- disse, poi sentì suonare il campanello.
Forse era qualche amico di suo padre, quando poi Virgo la chiamò.
-Principessa, un certo ragazzo chiede di lei..- 
La ragazza scese subito le scale, e trovò Natsu.
-Natsu, ma non dovevi pasare alle otto?-
-Veramente, sono pronto da un'ora e dato che mi scocciavo o pensato di passarti a prendere prima... ma se non sei pronta, prenditela comoda, io aspetterò qui!- disse cambiando espressione da sorridente a imbarazzato.
-No, tranquillo, sono pronta! Possiamo andare.- disse, poi salutò suo padre e uscì di casa.
-Bene dove vogliamo andare?- chiese Lucy, quando un brontolio, che proveniva dalla pancia di Natsu, si fece sentire.
-Em... forse dovremmo andare a mangiare!- disse un pò imbarazzato.
-Sì!-
I due entrarono in una pizzeria e dopo un'oretta uscirono.
-Sono sazio!!- disse toccandosi la pancia il rosato.
-Comunque, Natsu, se mi hai chiesto di uscire significa che devi dirmi qualcosa, vero?-
-Ah, em... sì... credo!-
-Come sarebbe a dire credo?-
-Bhe si credo... perchè?-
-Che idiota!- disse sbattendosi una mano sulla faccia -Comunque cosa volevi dirmi?-
-Ah... Lucy io voglio che rimaniamo amici per sempre, quindi anche dopo averti detto questa cosa... per favore tu rimani con me!-
-Natsu, mi stai spaventando cosa ti è succ...-
-Tu mi piaci!- disse tutto un finato - e anche se non sarò ricambiato voglio che tu non ti allonta...- il ragazzo non terminò la frase che subito le labbra della bionda si posarono dulle sue.
Dopo essersi allontanati di qualche centimetro, si sorrisero a vicenda.
-Non ce di che preoccuparsi, anche tu mi piaci...- disse accarezzandogli la guancia e arrossendo vistosamente.
Le loro labbra si unirono di nuovo, e così finì quella serata.




Angolo dell'autrice:
Salve a tutti ^^ si lo so, sono in ritardo... Ma la scuola mi sta stressando e non trovo mai il tempo di scrivere. D:
Cooomunque, questo Extra è sulla NaLu la mia coppia preferita, dopo la GruVia ovviamente u.u
Ho cercato di immaginarmi come Natsu si sarebbe dichiarato a Lucy, e questo e quello che è venuto fuori...
Nei prossimi capitoli si andrà avanti con la storia e man mano che si va avanti aggiungerò gli Extra :D
Spero di non avervi delusi con questo capitolo.
A presto -Juvia
   

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Capitolo 25
*** Capitolo 23 ***


-Perchè, non viene via?!- disse una ragazza dai capelli color mare.
-Juvia, tutto bene? E' più di mezz'ora che  sei in bagno..- disse sua madre, da dietro la porta.
-S-Sì Juvia sta benissimo! Ora sta uscendo..- disse la blu rassegnandosi. Quella macchia non voleva andare ancora via, anche dopo aver provato con acqua e sapone, era inutile. Stava anche per essere scoperta da suo padre, ma inventandosi un finto mal di gola riuscì a svignarsela.
-Oh Onee-chan, è arrivato anche questa mattina Gray-kun!-
La ragazza dopo aver sentito pronunciare quel nome, quasi non cadde.
Scese subito le scale e arrivò di fronte alla porta, dove li c'era Gray.
-J-Juvia deve andare!- disse per poi uscire dalla porta e iniziare a camminare, senza neanche guardare Gray.
-Ehi, non mi saluti?- chiese lui, con un sorriso beffardo in volto.
-Perchè Juvia dovrebbe, per favore sta lontano da lei!- disse voltandosi per poter osservare quel viso perfetto.
-Si certo... comunque dovresti coprirti il collo, si vede!- la povocò lui.
La ragazza si fermò di colpo, e il corvino la sorpassò.
-P-per colpa tua, ieri Juvia, ha passato tutto il tempo in bagno!!- dopo quella frase il ragazzo scoppiò a ridire.
-Già ridi, non rivolgere più a Juvia la parola!- disse incrociando le braccia e camminando distante da lui.
Nel tragitto, fino alla Fairy Accademy, non si parlarono e non si guardarono.
-Juvia buon gior..- salutò Lucy, ma la blu non la calcolò e le passò avanti. Dopo quella reazione la bionda andò subito verso Gray.
-Gray si può sapere cosa hai fatto questa volta?-
-Eeeh, perchè devo essere per forza io a combinare casini?!- chiese scocciato -Non ho fatto niente di che...- finì sorpassandola e andando verso la sua classe.
-Gray-sama, per favore sta lontano da Juvia- disse la ragazza allontando il banco.
-Tsk, non rompere!- disse lui, rimettendo il banco al suo posto e sedendosi.
-Ragazzi fate silenzio, per favore!- disse autoritaria la scarlatta.
-Erza, è successo qualcosa?- chiese la bionda scioccata, dato che la scarlatta si trovava sulla cattedra con dei fogli in mano.
-Come ben sapete, ogni anno partecipiamo ai festival culturale!- disse, ricevendo urla di gioia da tutti.
-La classe che avrà i numero più alto di visite vincerà un premio! Ovvero, tre giorni e due notti, in un hotel fuori da Magnolia! Non ci sono altri dettagli per ora...-
-Waaa, sono tutto un fuocooo!!!- disse Natsu prendendo Lucy per poi abbracciarla. Da quando erano fidanzati nessuno poteva separarli.
-Quando si terrà il festival?- chiese entusiasta Levy, alla scarlatta.
-Tra 15 giorni! Ora bisogna decidere cosa fare.. voi cosa proponete?-
-Un Maid Caffè?!- chiese la maggior parte dei ragazzi, ricevendo un no come risposta dalla rapresentante.
- Io pensavo a una casa stregata...- disse la rapresentante portandosi una mano sotto il mento.
La classe rimase un minuto in silenzio, per poi accettare la proposta della rappresentante.
-Bene, ora assegneremo i ruoli!- disse Erza con un sorriso stampato in faccia. E mentre faceva una lista...
-Ehi, cosa ne pensi di questa casa stregata?-
-Juvia ti ha per caso detto che puoi parlarle?- disse offesa la ragazza.
-Juvia, tu venderai i biglietti all'entrata con Lucy e Levy vestite da streghe, ve bene?- chiese la scarlatta.
-Si a Juvia va benissimo..-
-Tu Gray, farai il vampiro, okay?-
-Sì...-
Le lezioni terminarono.
-Ehi Juvia, Gray venite con noi? Dobbiamo fermarci in un una nuova pasticceria?- chiese Lucy.
-Mi dispiace, molto Lucy-chan, Juvia ha il turno delle pulizie...-
-Bhe almeno non dei da sola!- disse con un sorriso sotto i baffi.
-Come sarebbe a dir..- cercò di dire la ragazza, ma dopo essersi girata vide Gray con una scopa in mano.
-P-Perchè propio tu?!- 
-Tsk, non lamentarti, anche io preferirei mangiare dolci, piuttosto di rimanere qui con una persona strana!-
-Juvia sarebbe strana?-
-Si, qualc..- iniziò il corvino, ma Natsu e Gajeel gli saltarono addosso.
-Fiammifero, Chiodino cosa cazzo state facendo?!-
-Scusa ghiacciolo ma dobbiamo andarcene!!- dissero spaventati spingendo tutti, fuori dall'aula, lasciando i due soli e scioccati.
Poco dopo in classe entrò la professoressa Aquarius.
-Fullbuster, Lockser dove sono Dragoneel e Redfox?!- disse incazzata.
-S-sono appena andati via..- disse terrorizzato Gray.
-C-cosa hanno combinato?- chiese con un pò di timore.
-Quegli imbecilli, cercavano un libro in biblioteca e hanno fatto cadere tutti i libri, ma sono scappati e non ho potuto ammazzarli! Dannazione..!-
-Eheh, c-capisco..-
-Voi due avete il turno delle pulizie, vero?- chiese, ricevendo un si come risposta - Bene, voi siete responsabili delle azioni dei vostri amici.. quindi dopo aver pulito la classe, roirdinate alche la biblioteca!!-
-Eeehh?!- gridarono in coro,cioè stiamo parlando della biblioteca, era tre volte, se non di più, la loro classe.
-Questa non ci voleva...- si demoralizzò Juvia, e non sentendosi le gambe cadde.
-Quel bastardo di Natsu! Domani giuro che lo gongelo!-
Juvia si fece forza e si alzò.
-Gray-sama tu pulisci la classe, Juvia inizierà a sistemare la biblioteca..- disse per poi uscire dalla classe.
Era già da mezz'ora in biblioteca e non aveva messo a posto neanche la metà di tutti i libri.
Sentì la porta aprirsi, sicuramente era Gray. Infatti dopo un pò lo vide sbucare da dietro uno scaffale.
-Allora, a che punto sei?- chiese lui, poggiandosi sullo scaffale.
-Puoi vederlo tu stesso..- disse lei continuando a sistemare i libri-
-Che lentezza...- disse lui scocciato.
-Perchè invece di lamentarti non ti metti a lavoro anche tu?!- disse lei arrabbiata.
Quel ragazzo la faceva impazzire, prima la baciava e poi d'un tratto cambiava e non poteva più vederla. Sembrava quasi avesse capito i suoi sentimenti, e ci stesse giocando. Voleva chiederglielo, ma se veniva rifiutata?Non avrebbe più avuto il coraggio di guardarlo in faccia. E così come al solito, doveva tenerseli dentro e farli crescere ancora di più.
Sospirò.
-Ehi, c'è qualcosa che non va?- domandò lui, curioso.
-Nulla, Juvia si stava solo chiedendo perchè ogni volta che succede qualcosa, Gray-sama è sempre presente... cioè è un pò stran...- disse ridacchiando quando si trovò contro lo scaffale della libreria e Gray di fronte a lei, con un braccio vicino alla sua faccia.
-Perchè? La mia presenza ti irrita?- disse serio.
La ragazza stava per morire, era troppo vicino, troppo... poteva sentire il suo fiato sulle sue labbra.
-N-Non fraintendere, Juvia voleva solo dire che...- disse cercando di rimanere calma, ma l'agitazione e forse, un pò di paura, prese il sopravvento, e si bloccò. Vide le labbra del ragazzo avvicinarsi sempre di più alle sue, quando riuscì a parlare.
-A-aspetta...- disse portandosi le mani alla bocca -Juvia vuole sapere perchè ti comporti così?- disse lei, tremante.
-Così come?- disse sranito.
-Si, bhe... perchè baci Juvia, e poi la tratti come se per te fosse normalissimo..- disse, la voce le tremava. Forse poteva dirglielo, poteva confessare i suoi sentimenti, qui non l'avrebbe sentita nessuno.
-Eh..?! I-io..- disse staccandosi velocemente da lei, molto imbarazzato. Già, una spegazione doveva dargliela, non poteva continuare a baciarla, secondo lei, senza nessun motivo.
Vide la ragazza sporgersi in avanti con gli occhi che le luccicavano e le mani intrecciate.
-Em... vedi io, dopo quella storia di Urtia, non so cosa mi è preso.. ecco tu... cioè io..- cercò di dire. Per la prima volta Gray Fullbuster era in difficoltà di fronte a una ragazza.
-Juvia non capisce..- disse lei, anche se aveva capito perfettamente, voleva sentirlo dire dalla sua bocca.
-Vedi Juvia, tu...- disse, prese un respiro e -Tu sei una ragazza interessante, e vedi io mi sono i-i-innam-morato d-di t-t-te-e..- disse con il volto in fiamme.
La ragazza non poteva crederci, i suoi sentimenti sono stati ricambiati.
La ragazza fece un enorme sorriso e non riuscendo più a controllarsi gli saltò addosso, incrociando le braccia attorno al suo collo e posando con delicatezza le sue labbra su quelle di Gray.
Il ragazzo, si stupì subito dalla reazione della ragazza, ma subito quei pensieri furono cacciati via da quel bacio, che lui ricambiò.
Dopo qualche secondo si staccarono.
-Gray-sama, anche Juvia prova lo stesso per te..- disse lei imbarazzata, ma Gray subito si fiondò sulle sue labbra.
Quella giornata passò in fretta tra coccole baci e libri da mettere a posto.
Gray accompagnò la sua nuova ragazza, a casa e pensando per la prima volta che doveva ringraziare quel suo stupido amico dai capelli rosa.
-Juvia è tornata!- disse con le guancie ancora rosse, e nel mondo dei sogni.
-Bentornata Juvia... è successo qualcosa di bello?- chiese la mamma.
-N-No Juvia sta benone, ora va a farsi un bagno e scende per cenare!- disse salendo su per le scale e chiudendosi nel bagno.
"Aaaah, ora come si dovrebbe comportare Juvia?" disse mentre si immergeva nella vasca, che la copriva fino alla punta del naso.
"Gray-sama e Juvia hanno passato tutto il tempo a coccolarsi.." pensò di nuovo. Iniziò a pensare a tutte le coccole e i baci che si erano dati, e le sue guancie diventarono ancora più rosse.
Doveva farci l'abitudine, ora tutte quelle attenzioni da parte del corvino poteva riceverle ogni giorno.




Angolo dell'autrice:
Salvee ^^ Sono tornata con il capitolo 23!
Finalmente Gray e Juvia si sono decisi a mettersi insieme, ce ne voluto di tempo!
Nei prossimi capitoli parlerò del festival culturale!
Purtroppo per voi, la mia mente pazza e malata sta sfornando idee a non finire, quindi credo che ci vorrà un bel pò prima che questa storia finisca u.u
Fatemi sapere cosa ne pensate, anche con una minuscola recensione! ^^
A presto -Juvia

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Capitolo 26
*** Capitolo 24 ***


-an... Onee-chan, svegliati! E non sbavare sul cuscino..- disse la piccola Yuki.
-Yuki-chan che ore sono?- disse la blu, stropicciandosi gli occhi e sbadigliando.
-Le 07:23..- disse.
La ragazza dopo aver fatto arrivare la notizia al suo cervello ancora addormentato, si alzò di colpo e iniziò a prepararsi in fretta e furia.
-Da quanto tempo che Onee-chan non si svegliava tardi..- disse sospirando.
Juvia finì di prepararsi giusto in tempo.
Uscì di casa salutando i suo genitori e poi vide Gray che l'aspettava appoggiato a un muretto, con quel suo sguardo freddo... anche se tanto freddo non era.
Ora era il suo ragazzo, come si sarebbe dovuta comportare?
-Buon giorno..- la salutò assonnato lui.
-B-Buon gio..- disse con molto imbarazzo, ma si bloccò. Le labbra del moro si posarono delicatamente sulle sue.
Mentre due persone dietro una finestra assistevano a quella scena.
-Ah la mia Juvia è diventata grande ormani!-
-Tsk se osa torcerle solo un capello, quel ragazzo dovrà vedersela con me!-
Quando si staccarono la ragazza rimase sorpresa, doveva ancora farci l'abitudine. Dopo essersi ripresa vide il moro con un pò di rossore sul volto e non potè fare a meno di sorridere.
-Ehi perchè hai quell'espressione ebete sul volto?..- disse. Era tornato normale come se qualche secondo fa non fosse successo nulla.
-N-Non è un espressione ebete!- disse lei, gonfiando le guancie e incrociando le braccia.
-E allora cos'era?- chiese mentre iniziò a camminare.
-N-N-No solo che Juvia, è f-felice..- disse imbarazzata abbassando la testa.
Il ragazzo non riuscì a non arrossire e a sorridere per quelle sincere parole della ragazza.
Senza dire nulla le prese la mano, e la intrecciò con la sua.
La ragazza rimase in silenzio, ancora più imbarazzata.
-Oh no, Gray-sama siamo in ritardo!!- disse la blu mentre controllava l'orario sul display del suo telefono.
-Merdaa!!- gridò il moro, così iniziarono a correre.
Per fortuna arrivarono in tempo, e riuscirono a prendere il treno.
-Gray-sama comunque... per te sarà fastidioso venire a prendere Juvia... ti alzi sicuramente presto quin-
-Non è un problema... prima vado via di casa meglio è!- disse abbassando lo sguardo.
Perchè Gray non voleva rimanere a casa sua? Le domande di Juvia erano innumerevoli... voleva scoprire il passato del suo ragazzo...
-Perchè?- chiese.
-Eh? Nulla di importante..- disse. Le porte si aprirono e uscirono fuori.
-Eheh... qui qualcuno si sta tenedo per mano..- disse Lucy, affiancata da Natsu, con uno sguardo malizioso.
I due guardarono nella direzione delle loro mani unite, e si imbarazzarono.
-Em.. vedi Lucy-san..- cosa doveva dirle, Gray preferiva tenerlo segreto? Cosa doveva fare..
-E la mia ragazza ora!- disse con un tono autoriatario, come se volesse dire "Guai a chi si avvicina a lei!"
-Eh? Da quando?- disse la bionda prendendo Juvia per un braccio e trascinarla via.
-A Natsu.. credo di doverti ringraziare questa volta!-
-E per cosa?-
-Per aver distrutto la biblioteca... anche se abbiamo dovuto rimettere tutto a posto, per colpa tua...-
Il rosato capì e fece un sorriso -E' stato un piacere!-
-Bene ragazzi le attività per il festival culturale iniziano oggi, le lezioni saranno sospese fino alla fine del festival! Inoltre o deciso che faremo turni anche il pomeriggio a scuola e fuori dalla scuola! Così da rendere perfetto il nostro lavoro..- iniziò Erza.
-Ora dobbiamo assegnare i compiti da svolgere... Ci servono persone che preparino i costumi!..- disse Erza. Era molto difficile trovare qualcuno, in quella classe di idioti, che sapesse cucire.
-Erza, io Lisanna e Elfman possiamo fare i costumi!- disse Mira alzando la mano per farsi notare.
-Elfman? Scherzi vero?... Posso capire tu e Lisanna ma Elfman è un pò..-
-Erza non c'è da temere... Elfman è molto più bravo di me..- disse ridacchiando.
-Cucire costumi è una cosa da UOMO!!- disse Elfman che aveva ascoltato la conversazione.
-Sta zitto idiota!!- dissero all'unisono Gajeel e Natsu, dandogli un pugno, senza motivo, che lo fecero svenire.
-Bene, inoltre Lucy, Levy, Juvia potreste venire qui un minuto?-
Le ragazze interpellate, si avvicinarono alla scarlatta.
-Stavo pensando che al posto di travestirvi da streghe, per attirare più gente di sesso maschile potreste vestirvi da conigliette o gattine ricoperte di sangue..- disse, con termini tecnici, la scarlatta.
-Erza non credi di star esagerando?- disse Lucy impaurita.
-Erza io non posso fare nessuna delle due, io non ho..- iniziò a piangere la piccola Levy mentre guardava il sio seno piatto.
-Juvia si vegogna!!- disse la blu portando le mani sulle guance arrossate.
-Bene è deciso... vi travestirete da gattine e conigliette!!- disse Erza, era inutile insistere ormani non c'era speranza di farle cambiare idea.
Un ragazzo moro nel frattempo sembrava abbastanza infastidito.
-Che succede, ghiacciolo?-
-Nulla..-
-Eh..? Sei per caso irritato dal fatto che la tua bella si vesta in modo indecente, di fronte a gli altri ragazzi?- intervenne Gajeel.
-Tsk, ho detto che non è nulla!- disse, anche se Gajeel aveva indovinato. Era parecchio irritato.
Il resto della giornata passò normalmente, tra preparativi e risate.
-Bene ragazzi ottimo lavoro! Pensavo di fare un lavoro di gruppo questo pomeriggio! Dobbiamo sistemare ancora molte cose..- disse Erza fiera di se.
-Bhe si può fare..- disse Lucy.
-Bene vi ho diviso in coppie, su questi fogli c'è scritto il compito da fare entro domani!- disse Erza distribuendo dei fogli.
-Gray-sama noi dobbiamo finire la scritta per l'ingresso nella casa stregata..- disse Juvia.
-Bene, andiamo a casa mia...- disse prendendola per mano e salutando tutti.
"Juvia calmati!! Cos'è quest'agitazione, non è mica la prima volta che vai a casa di Gray-sama!!" pensò la ragazza imbarazzata.
-Eccoci..- Disse il ragazzo aprendo la porta, ritrovandosi suo padre davanti.
-Tu cosa ci fai qui?- disse con un tono arrabiato, che venne notato subito da Juvia.
-Gray, dovresti salutare, prima di aggredirmi.. comunque ero passato di qui solo per prendere una cosa, ora vado via..- 
-Tsk, andiamo!- disse ignorandolo, e poi prendere per il polso Juvia.
-Ehi Gray, non dovresti presentarmi la tua nuova amica?- disse il padre.
-Mi scusi per il disturbo, il mio nome è Juvia!- disse la ragazza, facendo un cenno d'inchino.
-Piacere Juvia, sono Silver, il padre di Gray!- disse sorridendole e porgendole una mano.
-Piacer..-
-Juvia, muoviti!- disse il corvino.
-Ma Juvia..- la ragazza non riuscì a ribattere che subito fu trascinata via dal moro.
-Gray-sama, perchè ti comporti così?- chiese la ragazza leggermente arrabbiata, ma il ragazzo non rispose.
-Gray-sama, è per caso successo qualcosa con tuo padre?- disse Juvia sedendosi accanto a lui, seriamente preoccupata.
-Non sono affari tui!- 
-Certo che lo sono!- ribattè la ragazza.
Il ragazzo rimase in silenzio, e dopo qualche minuto parlò.
-Non vado d'accordo con mio padre, tutto qui!-
Juvia annuì anche se capì che non era solo per quel motivo, qualche minuto prima poteva vedere odio negli occhi di Gray nei confronti di suo padre... ma decise di non approfondire l'argomento, per quella volta.
-Gray-sama dobbiamo concludere questa scritta!- disse la ragazza prendendo un manifesto dalla sua cartella, per poi stenderlo sulla scrivania.
-Che seccatura... io non sono bravo, Juvia fallo tu!- disse alzandosi dalla sedia per poi sdraiarsi sul letto.
-Eh? Ma...- la ragazza sospirò, e si mise a lavoro. 
Passò circa un'ora e mezza e la la blu finalmente terminò il suo lavoro.
-Gray-sama, Juvia ha finito.- disse. 
Non ricevendo nessuna risposta si avvicinò al letto, dove era sdraiato il suo ragazzo e lo guardò.
Stava dormendo.
-Uff... Si è anche addormentato, incredibile!- disse portandosi le mani sui fianchi -Pazienza, Juvia tornerà a casa..- disse prendendo la cartella per poi avviarsi verso la porta, quando si sentì bloccare per un polso.
-Dove vai?- chiese il moro con la voce assonata.
-Juvia va a casa..-
Il moro si alzò e controllò l'orario. -Hai già finito?- chiese, girandosi verso di lei.
-Sì! Menre Gray-sama dormiva, Juvia a svolto tutto il lavoro da sola!- disse facendo la finta arrabbiata.
-Mh..- 
-Gray-sama è successo qualcosa?- disse avvicinandosi, notando il suo comportamento strano.
-Nulla, solo...scusa.-
-Eh? Per cosa?- chiese curiosa la ragazza sedendosi accanto a lui.
-Per prima e per non averti aiutato... e che quando incontro mio padre divento così.-
-Gray-sama potrai anche non andarci d'accordo, ma è pur sempre tuo padre...-
Il ragazzo non rispose, si limitò ad appoggiarsi sul petto della sua ragazza.
Quest'ultima nonostante l'imbarazzo, lo accolse in un abbraccio.
-Gray-sama Juvia non sa cosa sia successo in realtà... ma sappi che è sempre disposta ad ascolt...- la ragazza si bloccò. Sentì russare.
-S-s-sta dormendo!!- disse mentre un aura nera apparve intorno a lei. -Juvia calmati, rimani calma!! Questo ragazzo è propio un idiota, io cerco di confortarlo e lui si addormenta!!?? Da non credere...-
-Guarda che ti sento!- disse alzandosi, per poi avvicinarsi al volto della ragazza.
-Eh.. d-davvero... eheh..- la ragazza fu presa di sorpresa.
-Chi sarebbe l'idiota?- disse sorridendo e avvicinandosi di più.
-Sei tu..- disse sorridendo anche lei, per poi unire le loro labbra in un bacio dolce e profondo.
-G-Gray-sama, Juvia deve tornare a casa...- disse staccandosi leggermente da quel contatto.
Il ragazzo annuì per poi alzarsi e prendere la cartella della sua ragazza.
-Andiamo, ti accompagno.-
-Eh? Ma...-
-Niente storie!- disse, poi si avvicino alla scrivania per prendere le chiavi, della sua moto.
Juvia annuì e poi seguì il ragazzo.
-Grazie per aver accompagnato Juvia a casa..- disse la ragazza scendendo dalla moto.
-Mh.. non mi merito un premio?- disse sorridendo, per poi prendere per la vita Juvia e avvicinarla a se.
La ragazza, capendo cosa voleva il moro, gli diede un bacio a stampo.
-A domani, Gray-sama! E fa attenzione!- disse sorridendo e salutandolo con la mano. Lui fece lo stesso.




Angolo dell'autrice:
Salve ^^ Come va? Spero bene :D
Sono tornata con il capitolo 24!! Cosa ne pensate?
Lo so forse vi aspettavate il giorno del festival, ma volevo aprire il discorso sul passato di Gray. Anche nei prossimi capitoli, si svelerà qualcosa!
Ringrazio tutte le persone che hanno messo la mia storia tra le preferite/seguite/ricordate, e anche tutte le persone che hanno recensito :)
A presto-Juvia

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Capitolo 27
*** Capitolo 25 ***


-Forza citrulli, tra mezz'ora il festival avrà inizio e noi non abbiamo ancora finito di allestire la nostra classe!! Muovetevi!!- disse autoritaria Erza già da primo mattino.
-Muoviti ferraglia, prima che quella pazza ci ammazzi!!-
-Se questo fiammifero non si muove non posso farci nulla!!-
-Ghiacciolo, ferro vecchio, non sparlate di me!!- iniziò ad urlare Natsu, per il corridoio mentre trasportavano l'ultima trave, per la sistemazione della classe.
-Natsu, Gray, Gaajeel, poche chiacchiere!! Muovetevi!-
 -Che branco di idioti..- disse Levy spazientita.
-Povero Gray-sama..-
-Juvia non avresti mai detto così... e dire che i primi giorni di scuola lo odiavi!-
-Eh..? Bhe in effetti... ma ora è del tutto diverso! Juvia ama Gray-sama, e Gray-sama ama Juvia!!- disse partendo per il suo mondo fatto solo di cuori e del suo Gray-sama.
-Ecco che non è più tra noi... anche tu Lucy!-
-Eh, in realtà Levy-chan non te l'ho mai detto ma Natsu mi piace dalle scuole medie..- disse arrossendo.
-Eh?? Non ci credo!!- Sospirò -Tra poco si fidanzerà anche Erza e mi escluderete dal gruppo...-
-No questo mai Levy-chan! E poi c'è ancora Gajeel!-
-P-Perchè dovrei mettermi con quel buzzurro? Eh?-
-Infatti non ho mai detto questo... aah Levy-chan sei diventata tutta rossa.. hihi!-
-Insomma smettila!!-
-Bene avete fatto un ottimo lavoro! Come ricompensa ho deciso che ci divideremo! Un gruppo, che deciderò io, farà la mattina così avrà il pomeriggio libero, e viceversa..- Erza iniziò a fare una lista.
-Gray-sama, tutto bene?-
-No, per niente! Quella strega mi ha fatto lavorare come se non ci fosse un domani!- disse poggiando la testa sulla spalla della fidanzata.
-Gray, Juvia voi avete il pomeriggio libero per poter visitare le altre classi... le persone che non ho elencato avranno la mattina libera...- continuò.
-Perfetto, almeno potremmo riposarci questo pomeriggio!- disse Gray sorridendo a Juvia, che ricambiò.
Tutti iniziarono a prepararsi, Gerard e Gray si erano travestiti da vampiri, Erza e Mira da streghe Natsu e Gajeel da mummie, e Juvia Lucy e Levy da conigliete. Tutto come previsto, solo che...
-Juvia non indosserà mai un vestito così!! E' troppo imbarazzante disse.
-Forza Juvia se non ci sbrighiamo Erza ci farà una ramanzina!- disse Lucy che si trovava dietro la porta del bagno in cuo Juvia era rinchiusa.
Passarono cinque minuti e ancora Juvia non si decideva ad uscire.
-Lu-chan, cosa potremmo fare?- chiese la piccola Levy sottovoce.
-Non c'è altro modo, dobbiamo chiamare per forza lui!!- disse determinata stringendo le mani a pugni.
-Juvia allora vuoi uscire?- chiese nuovamente Lucy, dopo aver trascianto nel bagno delle ragazze "l'esca" per catturare Juvia.
-No, Juvia non vuole uscire!-
-Anche se ti dicessi che qui c'è un Gray-vampiro, molto attraente?!- chiese di nuovo con un sorriso sotto i baffi, mentre Gray era decisamente scioccato.
Dopo quella frase, Juvia saltò fuori dal bagno e si agrappò al collo di Gray con gli occhi a cuoricino.
-Sei cascata nella nostra trappola!!- disse Lucy soddisfatta.
-Come sarebbe trappola?- disse curiosa. Dopo di che si sentì sollevare da terra. -G-Gray-sama, cosa stai facendo?!- gridò al moro, che come gli era stato detto da Lucy, doveva prenderla e trasportarla come un sacco di patate fino alla loro classe.
-Gray-sama metti subito giù Juvia!!- disse la blu mentre gli dava cazzotti sulla schiena.
-Si, si siamo quasi arrivari!-
Si sentì mettere per terra, era davanti alla sua classe.
-Finalmente siete arrivati, quanto tempo!- disse Gajeel.
-Bene ora ognuno ai propi posti!- comandò Erza.
Gray stava per entrare in classe quando si sente tirare indietro dalla giacca.
-Gray-sama, questa me la paghi..- disse Juvia con la testa bassa tutta rossa in volto.
-Staremo a vedere..- disse con un sorriso malizioso. Come al solito aveva frainteso le parole della ragazza, e l'aveva presa come una sfida, e come in ogni sfida non si sarebbe fatto battere!
Il festival ebbe inizio!
Come previsto da Erza, arrivò molta gente, attirata dalla tre ragazze. Inoltre si potevano udire le grida delle persone spaventate, sicuramente da Titania, e uscire dalla classe in lacrime.
-Finalmente il primo turno è finito...- disse Lucy esausta.
-Brave ragazze ottimo lavoro!- disse Erza. -Abbiamo mezz'ora libera, potremmo pranzare insieme. Siamo tutti, o manca qualcuno?-
-Sì, manca Gray-sama!- Disse Juvia che notò subito la presenza del suo ragazzo.
-Vallo a chiamare dovrebbe stare ancora in classe..-
-Si, Juvia va a cambiarsi e poi...-
-No non abbiamo tempo, forza sbrigati!- disse Erza, spaventando Juvia che corse subito in classe a cercare il suo Gray-sama.
-Gray-sama, dove sei?- gridò, senza ricevere risposta.
D'un tratto si sentì tirare la piccola coda che si trovava in fondo al suo fondo schiena. Fece per girarsi ma subito si sentì come in trappola.
Aprì gli occhi e trovò il corvino d'avanti a se.
-Gray-sama cosa stai facendo? Erza-san ti sta cercando...-
-Non fa niente..- disse per poi avvicinarsi alla ragazza e baciarla con passione, intracciando le loro lingue. Qualche secondo dopo si staccarono per mancanza di fiato. 
-Andiamo..- disse Gray girandosi e prendendole la mano.
-S-sì..- disse la blu, imbarazzata.
-Ah... Juvia, togliti quel costume..- disse con un leggero imbarazzo.
-Eh... perchè?-
-Bhe, attirerebbe troppi ragazzi..-
-Aaah Gray-sama, sei tutto rosso in volto... che carino!- disse la ragazza portandosi una mano sulla guancia, mentre una scia di cuori uscivano dalla sua testa.
-Ma che cavolo centra?- gridò il corvino, stupito dalla scemenza della ragazza.
La pausa pranzo terminò, così Gray e Juvia, iniziarono a fare un giro di tutte le classi.
-Gray, Juvia io e Natsu stavamo pensando di andare in 2 C c'è un meid cafè! Venite con noi?-
-Si, Juvia è stanca morta e vuole riposarsi!-
-Ok, andiamo!-
I quattro si diressero dove previsto, e dopo aver passato una buona mezz'ora terminarono il giro di tutte le classi.
-Finalmente il festival è finito!!- Disse Levy stanca, e felice allo stesso tempo.
-Già, allora dove andiamo a festeggiare?- chiese Gajeel.
-Andiamo ad un Karaoke!?- propose Lucy, che già stava pensando a cosa cantare.
-Bhe, si può fare ma fino a quando non arrivano Erza e Gerard non possiamo andare da nessuna parte..- disse Gray, infatti il gruppo stava aspettando fuori al cancello della scuola i due ragazzi.
-Eccoli!- disse all'improvviso Juvia indicandoli con la mano.
Il gruppo guardò i due amici, e notarono sui loro volti un espressione soddisfatta, e felice.
-Cosa c'è? Perchè quelle faccie?- chiese curiosa la bionda.
-Bene ragazzi, come volevasi dimostrare dalla rappresentante di tutti gli studenti, la classe che ha avuto più visite rispetto alle altre, è stata la nostra!- finì la scarlatta atteggiandosi, mentre Gerard faceva cenno di si con la testa.
I ragazzi iniziarono a gridare dalle gioia, facendo domande incomprensibili alla scarlatta.
-Silenzio imbecilli, non capisco niente... ne parleremo dopo aver deciso il posto in cui andare!-
-Erza, andiamo al karaoke?!- disse nuovamente Lucy ancora più eccitata.
-Si mi sembra un ottima idea!-
Dopo essere arrivati al karaoke e aver preso una stanza, i ragazzi iniziarono a parlare della gita che avrebbero svolto il giorno seguente...
-Allora Erza siamo curiosi!?-
-Allora partiremo domani, come avevo già detto tre giorni e due notti... non hanno detto il nome del paesino in cui andremo, ma solo che lì non c'è campo e saremo circondati dal verde... quindi presumo sia un posto tranquillo!- disse.
-Ahh, il posto perfetto per una persona a cui piace leggere, la pace e tranquillità... ma credo sia impossibile con questi pazzi intorno- disse la piccola Levy sospirando, mentre vide un Natsu che mangiava a più non posso, Lucy e Juvia che cantavano a scuarcia gola, Erza che applaudiva senza motivo, Gajeel che picchiava Gray, Gerard che cercava di fermarli e Wendy e Romeo che se la ridevano.
Insomma una cosa normale...
-Erza-san mi spiace ma io e Wendy crediamo di passare questa volta...- disse Romeo.
-Perchè?-
-Bhe vedi domani sono sei mesi che stiamo insieme, e come ogni mese festeggiamo per conto nostro... ci dispiace...-
-EEH? Sei mesi? E' già passato così tanto tempo?- Chiese sorpresa, per poi avvicinarsi ai due e prendergli la mano -C-C-Congratulazioni!!- disse rossa in volto
Non sapeva perchè si comportava così, solo che si immaginava lei in quella situazione e non poteva fare a meno di balbettare e arrossire.
-Erza-san a che ora si parte?- 
-Ah, già non ve ne ho parlato... alle 4:30 del mattino ci ritroviamo a scuola...- disse. La blu controllò l'orario sul suo telefono.
-Ragazzi, abbiamo solo 4 ore per prepararci e dormire... senza accorgercene siamo rimasti qui più del dovuto..-
Dopo quella frase, alla velocità della luce, tutti controllarono i loro cellurari, per verificare se le parole della blu fossero vere... e purtroppo aveva ragione...
-Ma che merda!! Esclamò Gray prendendo la sua cartella, e quella della fidanzata per poi uscire dalla porta insieme a lei, gridando un - ci vediamo domani!-
-Ahaha Gray-sama che reazione esagerata...- disse ridendo la ragazza.
-Bhe, se non ti porto presto a casa, tuo padre credo che mi ammazzerebbe. Sai lo vedo ogni mattina che vengo a prenderti, mi guarda storto..- disse imbarazzato e a disagio.
-EEH? Juvia non se ne è mai accorta! Juvia dirà a suo padre di non farlo più!-
-No è meglio di no..-
-Il treno è in ritardo... non riusciremo a tornare a casa che subito dovremmo incontrarci di nuovo..!- disse ridendo la blu, in quel preciso istante passo il treno.
-Parli del diavolo... Gray-sama andiamo?- chiese la ragazza, ricevendo un cenno di si, come risposta.
I due ragazzi arrivarono alle propie case, in attesa di quell'emozionante gita...



Angolo dell'autrice:
B-Buon salve *si nasconde dietro un muro* lo so, lo so, sono in ritardo, mooolto in ritardo! Chiedo perdono >.<
Scusate l'assenza ma la scuola mi tiene parecchio impegnata... ancora scusa!
Coomunque il capitolo è un obrobio!! >.>
E' molto noioso, lo so, ma spero vi piaccia comunque!
Dunque nel prossimo capitolo andranno in gita! Chissà cosa distruggeranno i nostri amici eheh =.=
Bene io ora vado, spero di non avervi deluso, e che lascerete una piccola recensione! Un abbraccio <3
A presto -Juvia

ps:Scusate eventuali errori!

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Capitolo 28
*** Capitolo 26 ***


Primo Giorno
Finalmente era ora, Juvia era pronta dalla testa ai piedi... anche se dormiva ad occhi aperti. Stava aspettando Gray fuori da casa sua, era la prima volta, da quando stava con lui che faceva ritardo.
-Ehi, Juvia... scusa il ritardo..- disse assonnato il ragazzo.
-Oh, Gray-sama, tranquillo..- disse anche lei molto assonnata.
Arrivarono alla Fairy Accademy, rischiando di addormentarsi nel treno, dove li trovarono tutti i loro amici.
-Forza ragazzi! Le due ore nel pulman ci aspettano!- disse tutta pimpante Erza, al contrario di tutti che erano ancora nel mondo dei sogni.
-Già mi sento male a pensare di salire su quel mezzo... non si può andare a piedi?-
-Natsu, saresti costretto ad attraversare il mare a nuoto!-
-Bell'idea, Lucy andiamo! Sono tutto un fuocoo!-
-Fragolina non gridare, qui ci sono persone che stanno dormendo!- disse Gray dandogli un pugno in testa che lo fece svenire per qualche secondo.
-Brutto bastardo! Ora ti ammazzo..- iniziò a gridare il rosato.
-Ti sto aspettando..- disse poi Gray, che si era ripreso da quel suo stato di sonno.
I due iniziarono a litigare, come ogni giorno, immischiando Gajeel e Gerard che non centrava niente.
-Ragazze sapete dov'è il resto della classe?- chiese la scarlatta notando che c'erano solo sei persone.
-No... forse stanno ancora dormendo...- disse Lucy facendo spallucce.
Il pulman arrivò, e finalmente tornò la pace...
Natsu e Lucy erano seduti avanti, cercando di placare il mal d'auto di Natsu, senza nessun risultato... dietro di loro c'erano Gajeel e Levy che sembravano andare d'accordo per la prima volta da quando si conoscevano... Gerard e Erza erano i più tranquilli, in quel gruppo di casinisti, ovviamente Erza stava dormendo con degli occhiali da sole, mentre Gerard iniziò a parlare nel sonno, appiccicando alla fine di ogni frase il nome "Erza"... per finire c'erano Gray e Juvia che stavano felicemente parlando.
-Juvia non vede l'ora di vedere quel villaggio tranquillo!-
-Gray invece vuole dormire..- disse imitando lo strano modo di  parlare della ragazza.
-Gray-sama, non imitare Juvia!- disse la ragazza gonfiando le guance.
-Si, si..- disse il ragazzo per poi poggiare la testa sulle gambe della blu e mettersi a dormire.
La ragazza diventò rossa come un peperone -G-Gray-sama? Cosa..?- la ragazza lo chiamò senza ricevere risposta.
-Perfetto, ora si e anche addormentato..- disse sospirando, poi poggiò la mano sui capelli corvini di lui e iniziò ad accarezzargli la testa. Ricordava ancora la senzazione dei suoi capelli tra le dita, non era cambiata affatto. Sorrise senza accorgersene, e solo dopo si rese conto di essere guardata da una ragazza scarlatta, con degli occhiali sopra la testa.
-E-Erza-san? M-ma tu non s-stavi dormendo?-
-Diciamo di no..- disse con un sorriso malizioso.
Juvia iniziò a ridere per l'imabazzo, certo Gray era il suo ragazzo era normale fare gesti del genere, forse, ma di fonte a una persona, specialmente se quella persona è Erza, era decisamente imbarazzante.
-Allora come va con Gray?- iniziò a domandare la scarlatta.
-B-Bene..-
-E dimmi, come si comporta con te?-
-Eheh, em.. Erza-san perchè tutte queste domande?-
-Per sapere se devo fargli una ramanzina! Se si comporta male con te dimmelo, io lo picchierò-
-Ahah, Erza-san tranquilla..- disse divertita la ragazza.
-Juvia questa è l'ultima domanda, ti ha mai detto "Ti Amo"?-
La ragazza prese impovvisamente un colore rosso fuoco, per poi balbettare un - N-no..-
-E male, Lucy mi ha raccontato che Natsu le dice in continuazione ti amo, e lui non lo fa... è strano!-
-Eheh, Erza-san, Juvia crede che, forse, è troppo presto per dire una parola con un così grande valore..- disse, anche se dentro di se stava andando in confusione, e si poneva domande del tipo: "Perchè Gray-sama non dice a Juvia ti amo?" o " Forse Gray-sama non ama Juvia e la sta solo prendendo in giro!?".
-Ma Juvia non preoccuparti, ricordati che io sono la vostra fan n° 1 e..-
-Erza-san.. ti ringraz..-
-E ricorda che se ti fa soffrire io lo ucciderò senza pietà, e si ritroverà già al cimitero!- finì Erza sicura di se.
-Ehi chi vuoi mandare al cimitero, tu?- disse Gray alzandosi di scatto, causando uno spavento di Juvia e l'irritazione di Erza.
-Te, stupido citrullo!-
-Waaaa, Gray-sama, t-tu eri sveglio?-
-Si, perchè?- disse il ragazzo girandosi verso Juvia, grattandosi la testa.
Se lui era sveglio significa che aveva sentito tutto, e sapeva che gli aveva accarezzato i capelli! 
-Wahaha Juvia vuole sparire!!- gridò la ragazza, piangendo, svegliando tutti i presenti.
-Hai visto citrullo, l'hai fatta piangere!- Disse Erza dandogli un pugno in testa facendolo svenire.
Quando Gray si risvegliò erano già arrivati e...
-Gray-sama siamo arrivati! Sveglia!-
Gray si alzò dal sedile, e prese le sue valige e quelle della sua ragazza, uscì fuori dal pulman e...
-Sta piovendo...- disse Gray già tutto bagnato.
-Ma cos'è questa puzza di animali?- chiese Levy tappandosi il naso.
-Buon giorno ragazzi, grazie per essere venuti qui per tre giorni... entrate o vi prenderete un raffreddore- disse una strana vecchia.
I ragazzi entrarono in una casa di legno che cadeva a pezzi.
-Grazie per essere venuti, sapete mio marito si è ammalato e non potrà più accudire gli animali e prendersi cura della fattoria, fino a quando non sarà guarito. Siete stati molto gentili a offrirvi per aiutarci!- disse la vecchia servendo a ogni uno una tazza di the.
-Signora io mi allontano un attimo..- disse Erza che prese il suo telefono e digitò un numero.
-Mirajene? Tu sapevi che saremmo andati in una fattoria, e non ci hai detto niente? E per questo che la maggior parte della classe non è venuta, eh?- disse la scaratta al telefono.
- Erza ma cosa stai dicendo, siete voi che non siete venuti , noi siamo già arrivati al posto tranquillo di cui ci avevano parlato... ma com'è che voi siete in una fattoria?-
-Come sarebbe? Ci deve essere un errore! Forse abbiamo sbaglaito pulman o forse...-
-Erza, a che ora avete preso il pulman?-
-4:30..- rispose la scarlatta.
-Em.. chi ti ha riferito questo?-
-Elfman, perchè?-
-Bhe, vedi in realtà, era alle 5:30, non alle 4:30..-
-Comee? Elfaman preparati la fossa, quando ti rivedrò non avrai vita facile...-
-Erza inizio a non sentirti, qui non c'è campo! Ci sentiamo dopo..- chiuse la telefonata.
La scarlatta entrò e spiegò la situazione ai suoi compagni, che ebbero tutti la sua stessa reazione, ma ormai erano lì, e lei come rappresentante degli studenti non avrebbe lasciato la vecchietta tenera, secondo lei, da sola!
-Bene signora, ci dica pure le cose da fare e inizieremo subito!-
-Bene allora... per cominciare la mattina vi sveglierete alle 5, il nostro gallo vi farà da sveglia, potete fare colazione con quello che c'è e poi inizierete subito a lavorare: per prima cosa un gruppo deve dare da mangiare a gli animali, e un'altro deve innaffiare le piante...oh già che ci siete potreste dare un aggiustatina alla mia povera casa che va a pezzi, con questi bei ragazzi tutti muscolosi... non credo che sia un problema, vero?- disse la vecchia facendo gli occhi sbrilluccicosi.
I ragazzi stavano mandando, mentalmente, della maledizioni alla vecchia; mentre le ragazze erano scioccate, al contrario di Juvia che stava ringhiando contro la vecchia, dicendo "rivale in amore", come se volesse rubargli il sio Gray-sama!
-Il pomeriggio invece avrete del tempo libero fino alle 15:30, poi dovete subito mettervi a lavorare! Dovrete pulire gli animali e togliere le erbaccie dai campi... andrete a letto, dopo aver cenato, alle 21:00 così da essere in forma per il giorno dopo! E questo è tutto!-
-M-Ma che cosa abbiamo fatto di male..?!- disse Lucy già stanca.
-Ci ha schiavizzati... non riuscirei a resistere neanche un giorno qui!-
-Per vostra fortuna questa mattina potete riposarvi, inizierete questo pomeriggio!-
Tutti tirarono un sospiro di solievo...
-Ora vi mostro le vostre stanze, ogniuna a un letto singolo, ma credo che non sia un problema per voi, vero?-
-Letto singolo? Sta scherzando vero? Io non dormo insieme a uno stripper, un metallaro e una stufa!- disse Gerard immaginandosi la scena con ogniuno di loro: Natsu l'avrebbe buttato giù dal letto, Gray avrebbe dormito tutto il tempo nudo, e Gajeel avrebbe russato ogni notte! Non se ne parlava propio!
-Bhe ora che ci penso, anche io dovrei dormire con..- Natsu all'idea di dormire con il ghiacciolino di pietrificò.- Bleah, che schifo! Lucy tu dormirai con me, ok?-
-EEH? Natsu ma sei impazzito?-
-Perchè in fondo stiamo insieme?-
Lucy diventò rossa come un pomodoro, ma tenendo conto dell'ingenuità di Natsu non ci sarebbero stati problemi. -O-okay..- disse.
-Bene allora è deciso!- disse la vecchia -Dato che voi fate tanta fatica a decidervi deciderò io per voi!- indicò Juvia -Ragazzina tu dormirai con lui!- disse indicando Gajeel.
-Ehi, non se ne parla propio! Se deve dormire con qualcuno, quel qualcuno sono io!- intervenne Gray mettendo una mano sulla spalla di Juvia.
-Già e se propio devo dormire con qualcuno io, sarà quel gamberetto!- disse facendo la sua risata strana. Levy arrossì e non disse niente.
-Bhe, non credo ci sia molto da fare per voi due!- disse a Gerard e Erza.
Ognuno entrò nella propia stanza e...
-Ma che cazzo di stanze sono queste? Stiamo scherzando vero?- si lamentò Gray, vedendo che c'erano dei secchi per la stanza per non far cadere l'acqua per terra, con una piccola lucertolina sul piccolo letto.
-Io vi ho detto che andava a pezzi!- disse la vecchia er poi torare in cucina per non sentire le lamentele dei ragazzi.
Gray poggiò le valigie, nel posto meno sporco di quella stanza.
-Sporco, insetti... Juvia non dormirà mai qui dentro!- disse spaventata, ma non da quei piccoli insetti viscidi e schifosi, ma perchè avrebbe dormito per due notti con Gray! E sicuramente non avrebbe chiuso occhio!
-Ah.. em Juvia guarda che prima ho detto così solo per non farti dormire con quel deficente di Gajeel, ma sta tranquilla io dormirò per terra..- disse Gray imbarazzato.
-Eh? G-gray-sama non può dormire sul pavimento marcio e sporco!- disse Juvia, commossa da quelle parole dolci del ragazzo.
-E allora dove dovrei dormire, scusa?- 
-Bhe, s-s-se a Gray-sama n-non dispiace... p-può dormire c-con Juvia..- disse imbarazzatissima.
-Eh?- Gray era incredulo, si chiedeva se quella ragazza che si trovava davanti a lui, era propio Juvia.. la ragazza timida, che si imbarazzava ogni volta che le dava un semplice bacio a stampo...- S-sei sicura?-
-S-sì...-
Tra i due calò un silenzio imbarazzante...
-Stripper, Juvia!! La vecchiaccia ci ha preparato il pranzo, venite subito a mangiare!!-
-Ragazzi spero che sia di vostro gradimento!- disse la vecchia signora mettendo l'ultimo piatto sulla tavola.
-Questa che roba è?- chiese Lucy notando quella strana " cosa gommosa".
-E' una ricetta speciale, non posso dirvi gli ingredienti!- 
-Mi è passata la fame, Natsu mangia anche il mio..- disse Lucy dando il piatto a Natsu come se fosse una pattumira.
Tutti la imitarono,  e diedero i loro piatti a Natsu che li stava mangiando tutti!
-Lucy ho mal di panciaaa...- disse Natsu stendendosi sul letto.
-Bravo il cretino, non avresti mai dovuto mangiarti tutti quei piatti di quella cosa!!- disse Lucy accarezzandogli i capelli colo ciliegio.
-Chissà cosa ci avrà messo dentro..- disse tra se e se Levy, che si trovava li insieme al resto del gruppo, dato che dovevano ideare una via di fuga.
-Ragazzi, ma non vi dispiace a lasciare quella signora da sola, in fondo il marito è malato...- disse Juvia dispiaciuta.
-Bhe in effetti, ma cucina da schifo!-
-Ragazze ho un idea!- disse Erza alzandosi e mettendosi le mani sopra i fianchi - potremmo cucinare noi la cena così da ringraziarla per il " grandioso e delizioso pasto" che ci ha offerto a pranzo!-
-L'idea non è male! Potremmo anche cucinare a colazione e pranzo così da " non farla stancare" e di conseguenza mangeremo qualcosa di commestibile!- disse Lucy entusiasta.
-Lucy io ho paura a mangiare il tuo cibo!- disse Natsu che si era ripreso, ma dopo aver ricevuto un pugno nello stomaco dalla bionda si trovò punto e accapo.
-Bene allora è deciso!- disse Levy.
-Ragazzi è tempo di mettersi a lavoro!!- disse la vecchia, entrando. Tutti anniurono e dopo di che si misero a  lavoro.
Si erano divisi in gruppi: Natsu e Gajeel avrebbero tolto le erbacce, Gerard e Gray iniziarono a chiudere i buchi che si trovavano sul tetto, mentre Lucy e Levy iniziarono a lavare gli animali, e Juvia e Erza avrebbero chiesto alla vecchietta se avrebbero potuto cucinare loro...
-Signora vorremmo chiederle una cosa..- Erza raccontò la sua idea alla vecchia e quest'ultima acconsentì, per poi andarsene nella stanza dove si trovava il marito.
-Bene ora dobbiamo solo decidere cosa cucinare..- disse Juvia portandosi la mano sotto il mento, mentre pensava.
-Io mi occupo del dessert! Farò una torta alle fragole, è quella che mi riesce meglio!-
-E allora Juvia cosa può fare?-
-Bhe la vecchia ci ha dato il permesso di usare le uova e delle piante, quindi vedi un pò tu!- finì la scarlatta iniziando a fare la torta.
Juvia ricordò una ricetta che faceva sempre sua madre, anche se non ricordava come si chiamava, così iniziò anche lei.
-Finalmente abbiamo finito!! Non ne potevo più di pulire quegli animali...- disse Lucy entrando.
-Io non vedo l'ora di farmi una doccia!- disse Levy tutta sporca di fango.
-Mmh... cosìè questo profumino!- disse Natsu entrando in casa seguito da Gray, Gajeel e Gerard.
Entrarono in cucina e trovarono il piatto pronto sulla tavola.
-Bene ragazzi è ora di mangiare!!- disse Natsu che subito si precipitò sul suo piatto.
Era passata mezz'ora da quando avevano finito d mangiare ed era arrivata l'ora di mettersi a letto.
-Quella vecchia sembra indemoniata... Non appena sono uscito dal bagno mi ha rincorso con una mazza da beasbool fino qui, gridandomi di spegnere tutte le luci e di dormire...- disse Gray entrando, aveva solo il pantalone del pigiama.
Juvia era agitatissima, non apeva come comportarsi in quella situazione.
Gray si avvicinò a lei e si sedette accanto, anche lui, apparentemente agitato.
D'un tratto Erza entrò interrompendo il silenzio che si era formato tra loro.
-Ragazzi la vecchia mi ha detto che alle 22:00 salta la corrente, quindi rimarrremo al buio... Oh e vi consiglio di mettervi qualcosa di pesante, a quanto pare fa parecchio freddo qui la notte!- disse Erza che stava per andarsene ma d'un tratto spalanca la porta e guardando Gray in modo cagnesco gli disse -Gray mettiti qualcosa, e guai a te se torci un capello a Juvia, chiaro?-
-S-sì..- balbettò terrorizzato.
Non passò neanche un minuto che subito, come aveva detto Erza, scattò la corrente, e i due poveri sforttunati si trovarono al freddo e al buio.
I due si misero sotto le coperte... Juvia si trovava all'estremità del letto, come anche Gray.
-Em... Gray-sama, Juvia crede che dovresti metterti una maglietta, o sentirai freddo questa notte..- disse la ragazza metre si toccava le mani fredde, anche se una maglietta in più l'avrebbe voluta lei dato che stava congelando.
Perchè non mi riscaldi tu?- chiese il ragazzo, poi velocemente girò la fidanzata verso di lui e l'abbracciò.
Juvia si trovò la faccia sul petto nudo di Gray, e rossa come un peperone iniziò a balbettare -E-e-ecco, p-p-per Juvia n-n-non è u-u-un problema-a, s-s-e Gray-sa-sama preferisce c-c-così...-
Il ragazzo rise, era troppo divertente vedere la ragazza in quello stato a causa sua...
-Gray-sama non c'è nulla da ridere...- disse alzando leggermente la testa e gli occhi per incontrare il suo sguardo.
Gray non risose si limitò a dargli un bacio sulla fronte, augurandole buna notte.
La ragazza non rispose si limitò ad accomodarsi meglio tra le braccia del suo ragazzo.

Erano passate due ore, e la ragazza non riusciva a prendere sonno. Poteva sentire il fiato di Gray sul collo, essendosi spostato nel sonno ora si trovavano alla stessa altezza.
Juvia approfittando della situazione decise che era il momento di dirglielo, inoltre lui non l'avrebbe sentita e così...
-Ti amo..- disse per poi posare le sue labbra su quelle del ragazzo. Gli diede un semplice bacio a stampo. Stava per staccarsi ma Gray, che era sveglio e aveva sentito tutto, prolungò quel bacio.
Dopo essersi staccati aprì gli occhi e notò il viso rosso della ragazza, anche al buio.
-G-Gray-sama ha sentito tutto?- 
-Si..- dopo quella breve risposta, Juvia spofondò la sua faccia nel cuscino cercando di far sparire l'imbarazzo senza risultato.
Gray gli accarezzò i capelli e dolcemente gli sussurrò nell'orecchio...
-Anche io ti amo, Juvia..- disse per poi girarsi dall'altro lato, per non far vedere l'evidente imbarazzo, alla sua ragazza.
Juvia alzò la testa dal cuscino, per poi fare un sorriso dolce e per finire disse -Buona notte Gray-sama!- e si mise a dormire, contenta di quella poche ma importanti parole...


Angolo dell'autrice:
Saaalve! sono in ritardo, lo so lo so u.u
Ma ho avuto un febbrone >.> E tra compiti e scuola non trovo mai del tempo libero! Quindi scusate ancora!!
Comunque cosa ve ne pare di questo capitolo? I nostri amici hanno sbagliato pulman e sono finiti in una fattoria dove una vecchia li costringerà a lavorare per lei!!
Spero che vi sia piaciuto e che lascerete qualche recensione!
A presto -Juvia

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Capitolo 29
*** Capitolo 26.1 Extra ***


La piccola vecchietta aveva  assegnato le stanze, e Levy sfortunatamente era capitata insieme a Gajeel, o meglio, era stato lui a decidere di dormire con lei! Avrebbe potuto dormire con una ragazza come Juvia, bella e formosa, perchè dormire con un "Gamberetto"? Così la definifa lui.
-Ehi, Gajeel, perchè hai deciso di dormire propio con me? Avresti potuto scegliere anche Erza!-
-Bhe, Gerard mi avrebbe ucciso! Se non l'hai ancora capito è innamorato cotto di Erza..-
-Eh? Erza? Nonostante lo tratti così male, lui se ne è innamorato?-
-Vallo  capire...-
-Ma non mi hai spiegato la vera motivazione!-
-Non c'è ne un'altra! Non rompere Gamberetto, voglio dormire!- disse cambiando argomento.
-Oh no, caro! Tu dormirai per terra!-
-Mi spiace signorina, ma dopo quel lavoraccio che ho fatto, pretendo di dormire in un letto!- e così iniziarono la solita litigata.
-Cretino!!-
-Stupida!!-
-Senza cervello!!-
-Sta zitta nanetta che non sei altro!! Perchè invece di rompere le scatole a me, non trovi un rimedio per diventare più alta, e farti crescere quelle tett...- Gajeel si tappò subito la bocca, aveva esgerato. Vide la ragazza con gli occhi lucidi per poi stringere le mani in un pugno. Era sicuro ora sarebbe morto, seppellito da libri di cinque tonnellate.
-Non è colpa mia se sono bassa e senza tette!!- gridò, per poi voltarsi ed andarsene, sbattendo la porta alle sue spalle.
-Ma che cazz..? Merda, l'ho fatto di nuovo!- disse Gajeel buttandosi sul letto. Non riusciva mai ad essere gentile con lei, e la maggior parte delle volte finiva con l'essere picchiato, ma non aveva mai reagito in quel modo.
Levy, nel frattempo, dopo essere uscita si diresse in bagno. Si chiuse la porta alle sue spalle... sentiva le gambe cedere, così si sedette, poggiando la schiena alla porta.
Iniziò a piangere, l'aveva ferita questa volta. Lo sapeva benissimo di non essere alta e formosa, come le sue amiche, e per questo soffriva.
-Quello stupido di un Gajeel!- disse tra un singhiozzo e l'altro, poggiando la fronte sulle ginocchia.
D'un tratto sentì bussare alla porta del bagno -Em... sei qui dentro?- disse una voce roca, a lei molto familiare.
Non rispose, ma lui continuò, fino a quando non fu costretta a rispondergli.
-Che vuoi? Vattene!-
-Potresti aprire?-
-Scordatrelo! Piuttosto dimmi cosa vuoi?!- iniziò ad innervosirsi.
-O-ok... Vedi, che n-non fa niente se sei bassa e piatta, cioè...-
-Guarda che se cerchi di tirarmi su il morale, lo stai facendo in un modo sbagliato!-
-Merda!- stava sbagliando ancora. Si sedette anche lui per terra poggiando la schiena sulla porta, cercando di pensare a parole che non l'avrebbero ferita di più. 
-Si può sapere perchè cavolo sei venuto? Vuoi continuare a litigare, e ad offendermi?-
-N-No, vedi... io volevo chiederti scusa! Si lo so ho esagerato, e puoi anche buttarmi addosso tutti i libri che vuoi!-
-Ok..- fu l'unica risposta che diede la piccola Levy.
-Come sarebbe ok? Tutto qui?-
-Cos'altro dovrei dire? Ormai non me ne faccio niente delle tue scuse!!- questa volta non l'avrebbe perdonato.
-Che palle... Vuoi sapere perchè prima non ti ho risposto?-
-Già lo so... perchè volevi prendermi in giro!- disse Levy.
-Ma cosa vai dicendo? Ho scelto di stare in stanza con te, perchè mi piacciono i gamberetti!- disse sperando di provocare la ragazza e farle aprire la porta, e così fu!
-Ma chi se ne frega dei gamberetti!- disse aprendo la porta, trovandosi Gajeel di fronte, che sorrideva.
-A me piace solo un tipo di gamberetto... ghihihi!- disse per poi abbassarsi all'altezza di Levy, mettendole le mani sulle guance e unire le loro labbra in un dolce bacio.
Levy non si sarebbe mai aspettata da uno come Gajeel un gesto del genere, così rimase sorpresa da quel bacio... ma non l'allontanò, lo ricambiò.
-Perchè l'hai fatto..?- chiese titubante Levy, rossa come un peperone.
-Perchè mi piaci, gamberetto! E non me ne frega niente se sei bassa o senza tette, tu mi piaci lo stesso!- disse, anche se con un pò d'imbarazzo.
Levy sorrise, anche se impacciato, aveva detto cose che l'avrebbero fatta sorridere anche se era triste.
-Si Gajeel, anche tu mi piaci..- disse ridendo.
-Ma quando avete intenzione di andare a dormire voi due, eh?- disse la vecchia, ormai stanca di sentire i due litigare e poi ridere.
I due corsero in stanza, per non essere presi dalla vecchia che li stava rincorrendo con una scopa.
-Gajeel... ma ora noi due che cos..?- 
-Tu ora sei il MIO gamberetto!- disse facendo la sua strana risata.
-Bene, buona notte!- disse gajeel sdraiandosi per terra.
Levy lo guarda stranito, per poi tendergli una mano... -non c'è ne bisogno!-
I due si accomodarono nel letto, l'uno abbracciato all'altro, e passarono così la notte.



Angolo dell'autrice:
Buon salve!! Sono qui con un extra della GajeelxLevy, chiesto da Veroniksca che ringrazio moltissimo, spero ti sia piaciuto!! Grazie anche a tutti voi che recensite o leggete solamente!! Siete fantastici! *^*
Bene, dato che non ho nulla da dire io sparisco! u.u
A presto -Juvia

 

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Capitolo 30
*** Capitolo 27 ***


Erano le 5:00 del mattino e un fastidioso gallo, stava cantando.
-Quel maledetto gallo, vorrei ucciderlo!!- disse Gray alzandosi di scatto. Si girò lì dove sarebbe dovuta esserci la sua ragazza... ed eccola lì! Stava ancora dormendo... Gray pensò che in quel momento aveva un viso angelico, con la bocca schiusa e un pò di rossore sulle guancie. Non aveva per niente voglia di svegliarla, solo per continuare a guardarla.
Istintivamente, portò le sue labbra su quelle della ragazza, portando una mano sui fianchi di lei, mentre con l’altra iniziò ad accarezzarle le guancie.
Quando il corvino riaprì gli occhi, trovò la sua ragazza con gli occhi spalancati, incredula di quello che il suo ragazzo stava facendo. Il ragazzo si staccò subito imbarazzato…
-Avete mezz'ora per prepararvi, alle 5:30 in punto vi voglio tutti in cucina!- disse. Neanche in un addestramento militare erano così severi e autoritari.
-G-Gray-sama, buon giorno..- disse la ragazza, un po’ imbarazzata, per quello che era appena successo.
-B-buon giorno!- disse lui, girandosi dall’altra parte, per non far vedere il suo viso, rosso per l’imbarazzo, a Juvia. –Quella vecchia arpia ci sta chiamando, è meglio non farla spettare..- disse alzandosi.
La ragazza annuì, mentre Gray uscì di stanza, permettendole di cambiarsi in santa pace. Ancora non poteva crederci, si portò le mani sulle guancie tutte rosse, pensando che, non solo quella notte il suo ragazzo le aveva detto un dolcissimo “Ti Amo” ma lìaveva svegliata con un bellissimo e dolcissimo bacio. Sembrava stesse sogniando…
Juvia guardò l’orologio, e notò che aveva solo due minuti per prepararsi e scendere, così in fretta e furia si preparò.
In cucina trovò tutti i sui amici che stavano facendo colazione, o meglio, osservando una strana sostanza giallastra, che sarebbe dovuto essere il latte, e uno strano barattolo marroncino, dalla quale uscivano delle mosche.
-Che schifo…- sussurò tra se e se la ragazza.
-Oh ci siete tutti finalmente!- disse la vecchia –Stranamente, il forno si è rotto, quindi io e mio marito, che oggi si sente meglio, andremo a comprarne uno nuovo. Torneremo verso mezzogiorno! Lavorate sodo..- disse infine, per poi uscire di casa.
-Halleluja, ragazzi è il momento giusto per scappare! Muovetevi!- disse Natsu alzandosi dalla sedia, ma fu rimesso seduto da una Erza che l’aveva colpito dritto in testa e fatto svenire.
-Ragazzi non muovetevi da quelle sedie, non possiamo andarcene, dobbiamo rimanere qui fino a domani!- disse autoritaria Erza –Invece di rimanere qui a lamentarvi perché non ci diamo da fare e non iniziamo a fare il nostro lavoro! Lucy, Juvia voi darete da mangiare agli animali; Gray, Natsu voi andrete in soffita a riparare i buchi che fanno entrare il freddo nelle nostre stanze; Gerard , Gajeel voi andrete di nuovo nei campi, mentre io e Levy, puliremo un po’ questo schifo di casa..- terminò Erza.
-O mio dio, che puzza in questa stalla..- disse Lucy, che stava per svenire, se non fosse stato per Juvia che la reggeva con una mano, mentre con l’altra si tappava io naso per non sentire quella puzza insopportabile.
-Voglio uscire immediatamente di qui, dov’è il cibo di questi animali?!- disse Lucy iniziando a correre ovunque, alla disperata ricerca del mangime.
-Ehm, Lucy-san il mangime si trova qui..!- disse Juvia, indicando una busta enorme marrone.
-Ah, menomale che l’hai trovata!- disse la bionda, ma mentre si avvicinava verso l’amica scivolo in una pozzanghera, e Juvia non fece altro che peggiorare le cose: mentre cercava di darle una mano a rialzarsi scivola anch’essa e cade sopra la bionda.
-KYAA capelli lavati ieri e ora tutti inzuppati fango!! Questa doveva essere una vacanza rilassante, ma secondo me è una vacanza stressante..-
-Lucy-san, scusa.. ora Juvia e Lucy-san puzzeranno…- disse la blu, in preda al panico..
Mentre le due iniziarono a disperarsi, i loro rispettivi ragazzi stavano combinando un disastro in soffitta..
-Maledetto ghiacciolino! Ti faccio fritto!-
-Stupido fiammifero, giuro che ti spacco la faccia!!-
-Se dico che quel buco lo riparo io, lo riparo io, ok?-
-Ci ho messo gli occhi prima io, chiaro?-
-Natsu, Gray smettetela di litigare, o ora salgo io e vi faccio a fettine!!
-Aah, qui dentro c’è uno schifo… quest’armadio è tutto rotto, cade a pezzi- disse la piccola Levy.
Sotto questo letto ci sono degli scarafacci… questa è la camera di Gray e Juvia, è strano che non si siano accorti di niente..-
-Kyaa, Erza-san vuole dire che io e Gray-sama abbiamo dormito sotto un nido di scarafaggi??- disse la blu tutta sporca di fango, che stava per svenire se non fosse stato per Gray, tutto sporco di polvere, che la prese al volo, e la prese in braccio come una principessa.
-Si.. – confermò Erza, e Juvia svenne completamente.
Ormai era arrivato mezzogiorno e si potevano vedere i due vecchietti arrivare con una cucina nuova di zecca.
-Dopo aver mangiato, per così dire, tutti tornarono nelle loro stanze. La vecchia fortunatamente aveva deciso di dargli quel pomeriggio libero, daqto che avevano svolto, a modo loro, i compiti che gli aveva assegnato.
-Aah, finalmente, un po’ di relax..- disse Lucy. Le ragazze si erano riunite, dopo aver fatto un bagno caldo, e aver lasciato il posto per i ragazzi.
-Ehm, ragazze, vorrei dirvi una cosa…- disse la piccola Levy, un po’ imbarazza - non ci crederete mai, ma ieri io e Gajeel..-
-Vi siete baciati non è vero?- terminò Lucy al posto della blu.
-Juvia era sveglia ha sentito tutto..- disse Juvia non un sorrisetto malizioso.
-Solo io stavo dormendo beatamente?- intervenì Erza, che ormai non si sorprendeva più di tanto.
-Erza, e tu quando hai intenzione di far nascere una dolce stroia d’amore con Gerard?!- disse atteggiandosi Lucy.
-P-Perché proprio con Gerard?-
-Bhe, perché si vede lontano un miglio, che lui ti vuole, e credo che la cosa sia reciproca!-
-Lucy, non dire assurdità, io amo solo la mia torta alla fragola e panna, e nessun’altro!- disse la scarlatta, con le guance rosse.
-Chissà quando lo capirà..- disse tra se e se Lucy.
-Eehi! Cosa state facendo?- disse Natsu entrando in stanza accompagnato da Gray, Gajeel e Gerard.
-Nulla di che, stavamo solo parlando..- disse Lucy seguendo con gli occhi il suo ragazzo mentre si sedeva accanto a lei.
-Ragazzi, dato che abbiamo il pomeriggio libero, che ne dite di visitare il posto?-  propose Levy.
-Sii, bella idea! Dove potremmo andare..?-
-Juvia ha sentito dire che in città c’è un Luna Park..-
-Bene allora è deciso andiamo a divertirci un po’ in città!-
Dopo una mezz’oretta, tutti si ritrovarono in cucina. Erza si era fatta dare le chiavi di casa dalla vecchietta, così che non avrebbero disturbato se sarebbero arrivati tardi.
-Wow, ci sono le montagne russe! Natsu muoviamoci, saliamo!!-
-No Lucy! Mi sento male..- disse iniziando a sbavare.
-Ma se non siamo ancora saliti!!-
-Gerard, voglio del gelato alla fragola! Vallo a comprare!-
-Si, padrona,em volevo dire Erza..-
-Gray-sama, questa città è famosa anche per le grotte che ci sono vicino al mare, Juvia vorrebbe tanto visitarle. Gray-sama è d’accordo?-
-Sì, perché no!- il corvino prese la mano della blu e senza farsi accorgere dagli altri, andarono via da quel posto troppo chiassoso.
Entrarono in quelle grotte, dove il tempo volò in fretta.
-Gray-sama, sono già le 22:00, non dovremmo tornare dagli altri?!- disse la ragazza, guardando l’orologio che aveva al polso.
-Si, dovremmo andare..- disse scocciato Gray, proprio non gli andava di ritornare dai suoi compagni, sapeva già che avrebbero fatto domande su domande, su dove erano stati, e cosa avevano fatto, sia a lui che a Juvia. Il ragazzo si voltò verso la ragazza, ma non la vide, per un secondo aveva pensato al peggio, poi la vide sulla spiaggia, mentre si toglieva i sandali, e faceva segno con la mano per farsi notare da Gray.
Quest’ultimo la raggiunse, e solo lì potè notare uno spettacolo magnifico, la luna si rifletteva sul mare, ma lo spettacolo più bello fu il sorriso e gli occhi sognanti di Juvia, mentre guardava il mare.
Il moro, senza pensaci due volte, mise una mano dietro la nuca di lei, portando le sue labbra su quelle della ragazza. Iniziarono a giocare con le loro lingue, fino a che non rimasero senza fiato e furono costretti a staccarsi.
Ritornarono da gli altri, che come aveva previsto Gray, iniziarono a fare domande, e poi tornarono insieme in quella cosa, dove avrebbero trascorso l’ultima notte insieme.
 




Angolo dell'autrice ritardataria:
G-Giorno ^^' si lo so sono in ritardissimo, ma la mia ispirazione è andata a farsi fottere, e non riuscivo più a scrive. Inoltre solo sotto shok per i nuovi capitoli di Fairy Tail. La gilda sciolta, Natsu che se ne va, Lucy che rimane da sola!! T-T Per fortuna Natsu è tornato, e ora inizieranno una nuova avventura, alla ricerca dei loro compagni, per riunire Fairy Tail!!
Ma passando al capitolo, lo so è molto noioso e non fa ridere, ma d'ora in poi cercherò di dare il massimo! E ovviamente cercherò di aggiornare più spesso!
Spero che lascierete una piccola recensione, per farmi sapere cosa ne pensate!
Alla prossima - Juvia

Ps: scusate eventuali errori ^^' 

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Capitolo 31
*** Capitolo 28 ***


Il pulman, che avrebbe riportato a casa gli otto ragazzi, era finalmente arrivato.
-Finalmente!- esclamò Lucy, contenta di andarsene da quel posto orribile.
-Ragazzi, voi cosa ci fate qui?- domandò Levy, non appena vide tutti i suoi compagni di classe sul pulman.
-Levy!!- Cercarono di saltarle addosso Jet e Droy, se non fossero stati buttati fuori da un Gajeel apparentemente irritato dal loro comportamento nei confronti della sua "donna".
-Ellfman, bastardo dove sei?- gridò un Natsu molto arrabbiato.
Non appena trovò Ellfman, iniziò a picchiarlo come se non ci fosse un domani, accompagnato da Gray e Erza che stava pensando i vari modi per torturarlo.
-Sono senza speranze..- disse, Gerard, accennando un mezzo sorriso, per poi andarsi a sedere. Gajeel e Levy lo imitarono, e si sedettero dietro di lui, mentre Lucy e Juvia cercavano di togliere, senza alcun risultato, i propi ragazzi.
Dopo quindici minuti passati a "salutarsi", il pulman iniziò a muoversi.
C'era uno strano silenzio nel pulman... tutti stavano dormendo, tranne due persone.
-Gray-sama, perchè non andiamo al cinema non appena torniamo?- disse Juvia con gli occhi speranzosi rivolti verso il ragazzo.
-Di che film si tratta?-
-Juvia non ricorda il nome, ma è un film romantico..- disse mettendosi le mani sulle guance, immaginandosi già lei e il suo Gray-sama che si baciavano nello stesso momento dei protagonisti.
Gray non appena Juvia disse "romantico" fece uno strano verso. Certo voleva accompagnare la sua ragazza a guardare quel film romantico, ma lui e i film romantici non andavano esattamente d'accordo. L'ultima volta che ci era stato, con Ultear, era stato male per una settimana per la troppa smielatezza di quel fim, e sapeva benissimo che con Juvia sarebbe stato ancora peggio.
-Perchè, invece di un film romantico, non ne vediamo uno horror..- propose il moro. Juvia si girò verso di lui, ancora con le mani sulle guance rosse, e iniziò a fissarlo.
-Juvia non li ha mai visti, ma Lucy-san ha detto che sono molto paurosi e quindi..-
Gray colse l'occasione -Dato che non ne hai mai visto uno, perchè non lo vediamo insieme, se hai paura ci sono sempre io!- disse indicandosi con il pollice.
Juvia era entrata in un film mentale, dove lei e il suo Gray-sama erano seduti sulle poltrone del cinema, e quest'ultimo vedendola spaventata e tremante la stringe forte nelle sue braccia e...
-Juvia ci sei?- la richiamò alla realtà il suo ragazzo.
-Si... Juvia vuole vedere un film horror con Gray-sama!-
-Bene! Allora è deciso!- disse sorridendo, causando uno sevenimento della ragazza.
-via... Juvia, siamo arrivati svegliati!- Juvia si lamentò per poi aprire gli occhi. Vide Gray che la portava sulle schiena, ed era propio di fronte a casa sua.
-Gray-sama, ma cos..?- disse scendendo dalle sua schiena.
-Ti eri addormentata profondamente, e non ho voluto svegliarti quando si è fermato il pulman, e ti ho portato a casa tua.-
-Aaah, che figura!- Juvia diede le spalle al suo ragazzo coprendosi la faccia con le mani per l'imbarazzo -perchè Fray-sama non a svegliato Juvia?-
-Perchè volevo ancora vedere il tuo viso mentre dormivi..- le sussurrò nell'orecchio, facendo arrossire ancor di più la ragazza, che si girò e lo ringraziò con un bacio sulla guancia.
Il ragazzo sorrise..- Ti passo a prendere alle 8..- disse per poi dare un bacio a stampo alla ragazza.
-Onee-chan, bentornata!- disse la piccola Yuki.
-Juvia sei tornata! Dimmi cosa vuoi per cena, te lo preparerò!- disse la mamma, abbracciandola.
-No, Juvia questa sera mangia fuori..- disse sorridendo, all'idea di passare tutta la serata con Gray.
-Ma sei appena tornata..- la mamma non fece in tempo a fermarla che subito Juvia andò a farsi un bagno caldo, aveva solo due ore per prepararsi, e con la sua lentezza non sarebbe riuscita a prepararsi in tempo.
Erano le 8, il cellulare di Juvia stava vibrando, segno che Gray era arrivato... Diede un ultima sistemata ai capelli azzurri, ondulati, per poi scendere.
Indossava una magliettina a una spalla blu, con dei pantaloncini bianchi. Ormai stava arrivando la stagione estiva, e a Magnolia faceva davvero caldo.
Aprì la porta di casa e vide Gray, poggiato al muro di fronte a casa sua, mentre fissava il cellulare, e non appena la vide lo mise via.
-Gray-sama cosa stavi guardando?- disse con un sorriso stampato in faccia la blu.
-Niente di che..- disse per poi prenderla per mano e andare in direzione del cinema.
-Pare che non ci sia nessun film horror da vedere qui..- disse Juvia dispiaciuta. Avevano controllato in tutte le finestre dove c'erano scritti i titoli dei film, ma niente...
-Bhe allora andremo a vedere quel film romanto di cui parlavi, disse rassegnato Gray.
-No! Juvia vuole vedere un film horror con Gray-sama...-
-Qui non ce ne sono, ma ora che ci penso in televisione avrebbero trasmesso un film horror..-
-Davvero? Perchè non andiamo a vederlo?- disse Juvia tornata speranzosa.
-Dovresti venire a casa mia però.. disse il ragazzo, aspettandosi un "NO" dalla ragazza.
-E allora? Juvia è già stata, in casa di Gray-sama. Forse, Gray-sama non vuole..?- chiese esitante la ragazza.
-Sta tranquilla, è ovvio che voglio..-
Iniziarono a incamminarsi verso casa del ragazzo.
-Come si chiama il film?- chiese curiosa la ragazza.
-Ah, non ricordo precisamente, è un titolo inglese impronunciabile... L'ho sentito quando mio padre stava guardando la televisione e avevano mandato la publicità...- disse, non voleva parlare di suo padre con lei, per lo meno non ancora.
-C-capisco... ci sarà il padre di Gray-sama, a casa sua?- chiese, dubbiosa, ricordava che Gray odiava parlare di suo padre.
-No, lui torna tardi la sera... a causa del suo lavoro.-
-Ah, capisco..- disse, non avrebbe approfondito l'argomento.
-Juvia, guarda che se ti senti a disagio per quello che è succcesso l'ultima volta io..-
-Gray-sama, sta tranquillo, Juvia non si sente affatto a disagio per quello che successo con suo padre l'ultima volta-
Gray annuì, anche se non si riferiva esattamente a quello...
Gray tirò fuori dalla tasca delle chiavi e aprì il cancello e dopo aver superato il giardino aprì la porta di casa.
Non appena entrarono Gray accese la luce, per poi far accomodaare Juvia.
-Ogni volta che Juvia viene a casa di Gray-sama, la casa sembra sempre più grande!- disse Juvia guardandosi intorno.
-E' sempre uguale..- disse ridendo -Tra 10 minuti inizierà il film, che ne dici di prendere qualcosa?-
La ragazza annuì, poi prese le cose che le stava porgendo il ragazzo, e con lui, andò nella sua stanza dove si trovava un televisore. Si accomodarono sul letto e accesero la tv in attesa che iniziasse il film.
 Era già un ora e mezza che Juvia non faceva altro che gridare per gli spaventi e abbracciarsi a Gray tremante, mentre quest'ultimo era impassibile, nessuno segno di spavento, anzi pareva divertito dal comportamento della ragazza.
-Gray-sama! Juvia potrebbe avere incubi questa sera..- disse nascondendo la faccia sul suo petto.
-Allora non guardare..- disse per poi mettere una mano sulla guacia della ragazza, portando le sue labbra sulle sue, e iniziando a baciarsi appasionatamente. 
Il ragazzo sdraiò sul letto la ragazza, così da stare più comodo nel baciarla, ma non si rese conto che aveva causato l'arrossamento della ragazza.
Passò dal baciarle le labbra, al baciarle il collo, e poi la spalla scoperta, sentiva il battito della ragazza, che perdeva un battito ad ogni suo muovimento quando..
-Cos'è stato?- disse Gray alzandosi di scatto, provocando lo spavendo della ragazza.
Si sentivano rumori dal piano di sotto -Che strano, non dovrebbe esserci nessuno in casa, a meno che..-
-A meno che..?- continuò la ragazza mettendosi seduta.
-Forse è tornato mio padre. Vado a controllare..-
Juvia vide la schiena di Gray irrigidisi, poi sparì chiudendo la porta..
Decise di seguirlo, e lo vide dal piano di sopra... come aveva pensato era suo padre.
Vide Grey che cercava di farlo stendere sul divano, ma suo padre non ne voleva sapere... lo vide che alzava la mano in un pugno per poi colpire Gray in pieno volto. Era stato un pugno così forte da farlo cadere per terra.
Si coprì  gli occhi, non poteva guardare quello spettacolo... voleva aiutarlo, ma lei sarebbe stata inutile...
Gray si alzò e salì  al piano di sopra, vide Juvia per terra che si copria gli occhi tremante. L'aiutò ad alzarsi, e la portò in camera sua.
-Gray-sama, t-ti fa male..- disse la ragazza toccando la guangia arrossata del ragazzo.
-Juvia, scusami... non volevo che vedessi tutto questo, avevo intenzione di parlartene prima, ma non ne ho avuto il coraggio, avevo paura della tua reazione..- disse toccando la mano della ragazza - vedi, mia madre è morta qualche anno fa, e da quel giorno in poi, mio padre ha iniziato a bere dopo il lavoro e a non tornare più a casa la sera... ma quando tornava era troppo ubriaco e si sfogava con me, picchiandomi,...-
Juvia aveva gli occhi lucidi...
-Un anno fa, mi fece questa cicatrice- disse alzando la maglietta e mostrando la cicatrice sul fianco - adesso, se sei spaventata è normale..-
Juvia abbracciò il ragazzo -Juvia è solo spaventata da quello che tuo padre possa farti, Gray-sama..-
Gray ricambiò l'abbraccio, stringendosi forte a Juvia, una lacrima gli scese, ma la cacciò via subito, non poteva farsi vedere in quelle condizioni da lei.
-Juvia, è tardi, devi andare a casa..- disse guardando l'orologio.
La ragazza annuì, non aveva voglia di lasciarlo solo...
-Perchè Gray-sama non dorme a casa di Juvia? Juvia non ha voglia di lasciare Gray-sama qui da solo... Gray-sama dormirà nella stanza degli ospiti, quindi per favore, vieni con Juvia..- disse la ragazza sull'orlo di piangere.
-Juvia, andiamo, non fare così...-
-Se Gray-sama non vuole venire, rimarrà Juvia qui..- disse, ora stava piangendo.
Il ragazzo sospirò, d'accordo, ma chiederai prima ai tuoi genitori..- disse, non poteva vederla così.
Gray e Juvia scesero e trovarono il padre steso sul divano che delirava...
-Andiamo!- disse stringendo di più la mano di Juvia. Era arrabbiato con suo padre, non aveva ancora la morte di Mika, sua madre... lui è stato forte ed è andato avanti, suo padre non ci è riuscito, è un debole...
Prese la sua moto e la borsa dove aveva messo i suoi vestiti, i genitori di Juvia l'avevano ospitato non solo per quella sera, avevano insistito affinchè rimanesse più tempo da loro, ma non sarebbe rimasto, non poteva.
-Gray-sama, ha mai provato a chiamare qualcuno quando succedevano questi "incidenti"?
-No, non posso, devo aspettare, devo trovare un lavoro per potermi mantenere, solo allora potrò lasciarlo..-
Non aveva parlato per niente durante il tragitto, non c'era nulla da dire..
Erano arrivati, finalmente, a casa Lockser. Gray fu accolto con un sorriso dai genitori della sua ragazza, e dopo aver cenato, Juvia l'accompagno nella stanza degli ospiti.
-Gray-sama, fa come se fossi a casa tua!- dissel la blu al moro, con un sorriso sincero. Lui le rispose semplicemente con un sorriso.
Juvia si trovava nella sua stanza, sdraiata sul suo letto, a fissare il vuoto.
"Quindi, Gray-sama si comporta in modo freddo con le persone, per questo motivo.." pensò. Si alzò dal letto erano le 00:27, i suoi genitori staranno sicuramente dormeno.
Entrò nella camera degli ospiti, e vide che Gray stava dormendo. Pensò di andare anche lei quando vide illuminarsi il cellulare di Gray, e senza pensarci due volte lo prese.
Con suo grande stupore vide che lo sfondo del telefono di Gray, era uno foto di lei mentre dormiva. Questo la fece sorridere e arrossire, ma passò al messagio, era Natsu: "Tuo padre è venuto a casa mia a cercarti... Dove cazzo stai imbecille?!"




Angolo dell'autrice:
Salve a tutti! Come state? Spero bene... io ho avuto una settimana di malattia e ora ho una settimana piena di verifiche, la scuola mi porta via molto tempo e non riesco a scrivere T-T Scusatemi tanto...
Passando al capitolo... cosa ne pensate? Finalmente il passato di Gray è stato risolto! Ci è voluto un pò ma ce l'abbiamo fatta :')
Ora vi lascio, spero che il capitolo vi sia piaciuto! Fatemi sapere con delle recensioni!
A presto (spero)-Juvia

ps: non l'ho riletta, quindi scusate eventuali errori..

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Capitolo 32
*** Capitolo 29 ***


"Tuo padre è venuto a cercarti a casa mia... dove cazzo stai imbecille??"
Juvia dopo aver letto quel messaggio, da parte di Natsu, ripose il telefono sulla scrivania, e guardò Gray.
"Juvia deve svegliarlo?" si domandò mentalmente la ragazza.
Se non lo avesse svegliato, Gray si sarebbe dovuto subire sia Natsu, sia suo padre... se invece lo svegliasse, sicuramente sarebbe andato a casa di Natsu e avrebbe affrontato di nuovo suo padre.
Assorta nei suoi pensieri non si accorse che Gray, si era svegliato e ora le stava andando in contro.
-Ehi Juvia, che stai facendo qui..- disse alla ragazza, poi vide il suo telefono illuminarsi.
Juvia cercò di prenderlo, prima di lui, ma Gray fu più veloce, e dopo aver sbloccato il telefono vide un messaggio di Natsu: " Vuole vederti, vieni immediatamente a casa mia, se succederà qualcosa ti aiuterò io..!"
Gray non capendo quel messaggio, vide quello precedente, e solo allora capì.
-Per chi mi ha preso, quel pezo di legno bruciato? Per un idiota che non si sa difendere?- disse, inconsciamente, ad alta voce. Poi si girò verso Juvia, che lo guardava dubbiosa  -Juvia, perchè non mi hai svegliato quando è arrivato il messaggio di Natsu?-  disse con un tono arrabbiato.
-Gray-sama, andrà a casa di Natsu-san?- disse cambiando argomento.
-Mi sembra ovvio! Quel dannato di mio padre, andare a casa di Natsu a cercarmi, è un idiota! Non lo sopporto..- disse mentre si infilava la maglietta, come se in camera non ci fosse nessuno.
-E-ehm... Gray-sama..- disse la ragazza imbarazzata per poi girarsi, per guardare il muro, cos da permettere al ragazo di cambiarsi. -Gray-sama, Juvia può venir..-
-No.-
-P-perchè?- disse girandosi, trovando il ragazzo completamente vestito.
-Perchè, sarei più sicuro se tu rimanessi qui..- disse con un leggero imbarazzo, grattandosi la guancia.
-M-ma..- cercò di dire la ragazza, con gli occhi lucidi.
-Tranquilla, andrà tutto bene, andrò a casa mia con mio padre e non succederà niente!- disse sorridendole, accarezzandole la testa.
-Gray-sama, promette a Juvia, che non appena arriverà a casa sua le manderà un messaggio?!-
-Certo!- disse dandole un bacio a stampo.
Dopo di che Juvia accompagnò silenziosamente Gray alla porta, e poi salì in camera sua, attendendo con ansia quel messaggio.
Nel frattempo Gray, dopo essersi messo il casco, salì sulla moto e dopo qualche minuto arrivò da Natsu.
-Ehi gelato, si piò sapere dove cazzo eri, eh?- disse Natsu, andando verso la direzione di Gray.
-Ehi non scaldarti tanto, fuocherello, ero a casa di Juvia.-
-Come a casa di Juvia?... Comunque non è questo l'importante, tuo padre è seduto sulle scale di casa mia, bada a non farlo incazzare.-
-Si, si..- disse Gray, dirigendosi verso il padre.
-Ohi, Otoo-san, alzati..- disse porgendogli una mano. Suo padre così fece.
-Dov'eri Gray?- domandò Silver.
-In giro.. Tu più tosto, perchè mi stavi cercando?- Gray poteva sentire la pozza d'alcool su di lui.
-Perchè non tornavi..- disse cose se fosse una cosa ovvia.
-E cosa te ne può fregare se non torno?- disse Gray arrabbiato, non era la prima volta che non tornava a casa, e lui non se ne era mai accorto.
-Gray, sei mio figlio è ovvio che mi freghi qualcosa di te!-
Gray non poteva sopportare una parola di più..
-Me ne vado a casa..- disse, per poi salire sulla moto e partì.
Nel frttempo ua ragazza dagli ondulati capelli blu, guardava con ansia il suo telefono. Le si chiudevano gli occhi, ma la preoccupazione per il suo ragazzo era troppa.
Poi sentì un suono, sbloccò subito il cellulare e vide un messaggio da parte di Gray:
" Tutto bene, sono a casa, buona notte!"
La ragazza dopo aver letto quel messaggio tirò un sospiro di solievo, e poi scrisse:
"Per foruna! Buona notte.."
La mattina seguente, Juvia si  svegliò in orario, si preparò e iniziò ad incamminrsi verso la stazione.
Arrivò il treno ed entrò, quel giorno era particolarmente affollato.
-Gray-sama, buongiono!- disse la ragazza essersi avvicinata a Gray.
Gray si levò gli auricolari che portava alle orecchie, e poi le rispose con un semplice " buon giorno".
-Ora che Juvia ci pensa, lei deve ancora degli auricolari a Gray-sama!- disse sorridendo, ricordando il primo giorno che si incontrrono.
-Già, quel giorno, come un idiota cadesti sopra di me, e hai rotto il mio mp3...-
-Eheh... ops..- disse con un gocciolone dietro la testa. -Però, Gray-sama, se Juvia non sarebbe caduta e non ti avrebbe rotto gli auricolari e l'mp3, forse ora Juvia e Gray-sama non si conoscerebbero nemmeno...- disse la ragazza, che divento triste al solo pensiero.
Il ragazzo le mise una mano in testa -G-grazie, per quello che hai fatto ieri... mi dispiace che tu abbia dovuto scoprire tutto, così all'improvviso... ma sai ho notato in mio padre un certo atteggiamento, ieri non  sarebbe mai venuto a cercarmi, quindi magari sta cambiando...-
-Juvia lo spera tanto!- disse la ragazza sorridendo.
Erano arrivati in classe e subito Natsu attaccò Gray.
-Brutto bastrdo, che cazzo fai??- 
-Tu dovrai spiegarmi tutto quello che è successo ieri, e anche per che ti trovavi a casa di Juvia a mezzanotte inoltrata..- disse quell'ultima frase a bassa voce, per evitare piccoli inconvenienti.
-Ah... si. Per ieri, ti devo un favore-
-Ehi, ehi Juvia! Hai saputo la notizia!- disse Lucy più raggiante che mai -Levy e Gajeel, ora stanno in sieme! A quanto pare durante la "gita" Gajeel si è dichiara..-
-Lu-chan, smettila, così mi metti in imbarazzo!!-
-C-congratulazioni Levy-san!!- disse Juvia prendendole le mani, felice quanto Lucy.
-Allora, mi state lasciando da sola, eh..- disse Erza seduta vicino alla finestra -sapervo che questo giorno sarebbe arrivato... ormai vi siete trovate il ragazzo, e io...- disse Erza, con un aria cupa intorno a lei.
-D-dai Erza vedrai che troverai anche tu qualcuno, che e dici di Gerard?- disse Lucy indicando il ragazzo, che era seduto nel banco a fianco a quello di Erza.
-Perchè mai dovrei mettermi con quel tipo strano..- disse con un leggero rossore sulle guance, mentre Gerard si demoralizzava..- comunque, sapevate che ho un ammiratore segreto!- disse Erza mostrando una lettera, dove al suo interno c'era scritta una dichiarazione d'amore.
-E' una scrittura femminile questa..- disse Juvia.
-Sicuramente, il mittente maschio, l'avrà fatta scrivere ad una ragazza, per non farsi riconoscere..- disse Erza sicura di quello che diceva.
-Ragazzi comincia la lezione, seduti.- disse sntrando la prof -ragazzi, come ben sapete dopo questa settimana, inizierannno le vacance estive, ma per qualcuno di voi non saranno "vacanze estive" ma " corsi di reeecupero" che dovete frequesntare per passare l'anno!
Inoltre gli ultimi due giorni di questa settimana farete le verifiche decisive, e se vi andrà bene vi godrete le vacanze...- fin la prof, spaventando  tutti i ragazzi, specialmente Natsu e Gray.
Le lezioni finirono, e il gruppo di amici decisero di passare il pomeriggio insieme.
-Uffa, non voglio passare l'estate a studiare!!-
-Ghihi, fiammella fai propio schifo!-
-Gajeel, perchè tu non sei preoccupato?-
-Perchè ci sarà il gamberetto che mi aiuterà disse poggiandosi sulla testa di Levy, che era arrossita.
-Lucy, tu sei brava a scuola, aiutami a studiare!! Ti supplico...-
-Natsu, si può sapere perchè ti riduci sempre all'ultimo momento, per studiare il programma di tutto un anno?-
-Tutto..- iniziò Natsu.
-L'anno..- finì Gray.
-Gray-sama vuole una mano a studiare?- disse sorridente Juvia.
-Si, gra..-
-Sii, Juvia ti prego aiuta anche mee!- disse Natsu, in lacrime, saltando quasi addosso a Juvia, se non fosse stato per Gray che lo scaraventò, con un calcio, dall'altra parte del marciapiede.
-Ghiacciolo che cazzo fai?- disse quasi ringhiando.
-Lei aiuterà solo me, chiaro?- Disse Gray, senza rendersi conto di quello che diceva.
-Aaah, Gray-sama, quando sei geloso sei così adorabile..- disse la blu portandosi le mani sulle guance.
-Natsu, lo sai che ti aiuterò quandi non credere a Juvia!!-
E mentre Natsu e Gray litigavano, come al solito, Juvia saltellava come una scema e Lucy diceva cose senza senso, Erza stava perdendo la pazienza.
-Tutti voi smettetela, oggi studieremo tutti in sieme in bibleoteca, e da domani ogniuno per conto propio!- disse autoritaria.
-Erza, io e Gajeel, non veniamo, studieremo per conto nostro!- quando Levy finì la frase ormai era già lontana, e Erza non sarebbe riuscita a prendere lei e Gajeel.
-La biblioteca, no!- disse Natsu -quel posto è troppo silenzioso, mi sento già soffocare- disse mentre si prendeva la gola e cadeva a terra.
-Niente obbiezzioni! Gerard tu mi aiuterai a tenerli a bada!-
-Veramente, io volevo tornare a casa...- 
-Hai detto qualcosa?-
-No, io non ho parlato!- disse gerard spaventato.
Era ormai un ora che erano in biblioteca...
-Ragazzini, questa è una biblioteca, dovete fare silenzio!- disse la vecchia che controllava i corridoi.
-Ragazzi, le ho contate, questa è la 31esima volta che quella ecchia decrepita ci sgrida. Fate silenzio!-
-Non ci sto capendo niente...- sussurrò a Juvia,  Gray, quando poi perse il controllo.
-Sta zitto testa di cazzo, non mi fai capire niente!! E mi hai fatto venire anche mal di testa!-
-Cerchi rogno, gelato scaduto?!-
-Silenzio!!- intervenne la vecchia della biblioteca.
-Erza io è Natsu andiamo, sarebbe solo una perdita di tempo rimanere qui!- disse alzandosi e trascinando con se Natsu.
-Allora andiamo anche noi, in fondo, io e Gerard non abbiamo bisogno di studiare-
-Eh? Andate via tutti? Allora a domani!- disse la blu salutandoli con la mano.
Ora c'erano solo Juvia, Gray e il silenzio, interrotto dalla prima.
-Gray-sama, hai capito questo passaggio?-
-Si..-
-Bene allora passiamo al prossimo!-
Arrivò sera, e i due uscirono dalla biblioteca.
-Sono stanco morto! Non ho mai studiato cos tanto in vita mia!-
-Gray-sama deve passare assolutamente gli esami, o farà i corsi di recupero!-
-Lo so, lo so..! Ho un idea, se riuscirò a passare i gli esami, sarà solo merito tuo, quindi decidi dove vorrai andare in vacanza con il sottoscritto! Ti ci porterò!-
-Davvero? E se non li superi?-
-Bhe, troverò un modo per potrarti lo stesso da qialche parte!- disse sorridendo.
Lei rispose con un sempice sorriso. 





Angolo dell'autrice:
Come al solito mi scuso per l'immenso ritardo! Sono davvero dispiaciuta!
Ma passo direttamente al capitolo, sono stanchissima <.<
Alloora, che ne pensate? Gray è stato "chiamato" durante la notte, da Natsu perchè suo padre lo sta cercando! Si sono malata, come posso scrivere certe cose? Bho... non so cosa mi venga in mente ahah 
Comunque, ringrazio di cuore NaruSaku123 per aver messo me, una malata di testa (?) tra gli autori preferiti! Ti ringrazio davvero :')
Bene, fatemi sapere nelle recensioni cosa ne pensate del caitolo e, perchè no, anche dei consigli!
A presto-Juvia



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Capitolo 33
*** Capitolo 30 ***


La settimana era passata in fretta, e il giorno degli esami era, sfortunatamente, arrivato.
-Non voglio vedere nessuno di voi copiare, sono stata chiara?- disse la prof, puntando gli occhi su Natsu, che era stato beccato parecchie volte a copiare.
-C-cristallina- rispose.
-Bene avete a disposizione un' ora, a partire da... ora!-
Tutti i ragazzi iniziarono a scrivere, tra di loro si poteva benissimo distinguere: Levy che scriveva ad una velocità galattica; Gajeel che mentre scriveva, faceva la sua solita risata; Lucy innervosita a causa di Natsu che la chiamava in continuazione; Gray che cercava di sbirciare sul foglio di Juvia; Erza e Gerard al contrario, stavano svolgendo i loro test tranquillamente.
La giornata, piena di test, passò... ora dovevano solo attendere  risultati dei test, che avrebbero dato il giorno stesso.
-Ed ecco un'altro punto!- esclamò Gray.
-Tsk, fiammifero non cantare vittoria troppo presto, siamo solo 3-4! Io e Gajeel possiamo ancora vincere!- disse Natsu, esaltato.
-Certo come no!-
-Stai per caso insinuando che perderemo? Eh, ghiacciolo di merda?-
-E' ovvio che perderete, fiammifero di merda!-
Mentre Natsu e Gray iniziarono la centesima rissa quel giorno, le ragazze stavano disctendo.
-Ragazze, è tutta la settimana che arrivano queste lettere, e credo anche di essere inseguita... ma ogni volta che lo credo, in realtà non c'è nessuno!- disse Erza.
-Anche qui chiede di incontrarti, alle 16:30 dietro la nostra scuola! Quindi tra circa 10 minuti lui sarà lì, perchè non lo incontri?- chiese Levy.
-Già, Juvia pensa che sia inutile continuare così!-
-Forza Erza, noi ti guarderemo le spalle! Se sei la rappresentante d'istituto, devi perforza andare!- disse Lucy, sicura che Erza dopo quella frase avrebbe accetttato, e così fu!
-Già, io Erza Scarlet, non mi farò mettere i piedi in testa, perchè io sono la rappresentante d'istituto!- esclamò Erza, con l'applauso delle amiche dietro di lei.
Le quattro si avviarono, e mentre Erza attendeva pazientemente la persona, Lucy, Levy e Juvia si nascosero dietro dei cespugli.
Dopo qualche attimo si sentirono dei passi, calpestare l'erba, che si avvicinavano sempre di più, e quando quella persona arrivò Erza non perse quasi un colpo.
Doveva immaginarselo, come poteva non capire che era sempre stata quella persona... la persona che le faceva più ribrezzo.
-Ci vediamo finalmente, Erza... meen!- 
-Ichiha, non dirmi che sei stato tu, tutto questo tempo a mandare queste lettere!?- disse Erza. Il suo livello di irritazione era al 95%, una mossa falsa e quell'uomo sarebbe morto.
-Si, vedi e da un pò di tempo che volevo chiederti...-
Le ragazze dietro il cespuglio e Erza deglutirono.
-Quale profumo usi?-
Erza si pietrificò, si spaccò in mille pezzi e cadde a terra.
-Erza, noi andiamo..- dissero, le tre ragazze all'unisono. Il loro viso era diventato pallido e i loro occhi neri, come se avessero assistito a una scena disperata, e dietro le loro teste era comparso un grosso gocciolone.
Erza si ricompose, e tornò alla sua forma normale. -Vuoi dirmi che tutto questo tempo, mi seguivi e mandavi lettere a casa e nell'armadietto della scuola, solo.. per sapere che profumo uso..?-
-Si..- disse mentre iniziava ad annusare Erza.
Livello di irritazione 100%, Erza senza pensarci due volte, scaraventò in aria, con un calcio, Ichiha, per poi tornare super incazzata in palestra, dove si trovavano tutti i suoi amici.
-Juvia, cosè successo ad Erza?- chiese interessato Gerard.
-Ah... forse dovresti chiederglielo direttamente, ma credo che ora voglia solo scaricare la sua rabbia, quindi saresti una preda facile per lei, e finiresti molto male..-
-Ragazzi, hanno appeso i risultati!- disse Levy sbucando dalla porta.
Tutti corsero fuori, per vedere i risultati... potevano sentire urli di gioia e di disperazione.
-Ragazzi, sono passata!!- disse entusiasta Lucy, saltando addosso a Levy ed Erza, che anche loro erano passate.
Juvia stava controllando, vide il suo nome: ammessa... vide anche quello del suo ragazzo: amesso.
Juvia uscì dalla folla e con un sorriso stampato sulle labbra disse:
-Juvia e Gray-sama sono passati!- disse saltandogli al collo.
-Anche io sono passato!- disse sorridendo Gerard.
-Io non sono..- iniziò Gajeel.
-Passato.- terminò Natsu.
-Come sarebbe a dire che non sei passato!?- dissero all'unisono Lucy e Levy, ogni una ai rispettivi ragazzi.
-Peccato, avevo organizzato una bella vacanza per tutti..- disse Erza.
Gray e Juvia si guardarono.
-Andateci voi, io sono occupata tutta l'estate, devo picchiare Natsu..- disse sorrideno, anche se attorno a lei si era radunata un aura maligna.
-Bhe, si può fare, che ne dite Gray, Juvia?-
-Si, in fondo avevamo già pensato di andarci!-
-Bene allora è deciso!- concluse Erza.



Angolo dell'autrice:
Buona sera! Sono tornata con il capitolo 30, prima del solito, credo.. 
Si, è un capitolo noioso, ma è solo di passaggio, perchè dal prossimo capitolo ci sarà da divertirsi! Almeno spero...
Ringrazio infinitaente lunetta94 per avermi aggiunto tra gli autori preferiti! Grazie mille, davvero :')
Spero che il capitolo vi sia piaciuto!
A presto -Juvia

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Capitolo 34
*** Capitolo 31 ***


-Juvia sta uscendo!- disse Juvia, dopo aver preso la sua valigia,e aperto la porta.
-Fa buon viaggio!- la salutarono i suoi genitori.
 Le vacanze estive erano iniziate già da una settimana, e quel giorno sarebbe partita con Gray, Erza e Gerard, in un luogo a lei ancora sconosciuto. Solo Erza lo sapeva, ma aveva deciso di non dirle niente.
-Buon giorno, Gray-sama!- disse con il sorriso stampato in faccia. Era felicissima di passare quattro giorni con i suoi amici e specialmente con Gray.
-Buon giorno- disse a sua volta Gray, rivolgendole un sorriso. Per poco, Juvia non si scioglieva, ogni volta che Gray sorrideva reagiva sempre con l'arrosire troppo, quei sorrisi li dedicava solo a lei.. non ci aveva fatto ancora l'abitudine.
-Sei pronta?- continuò il moro.
-Sì, Juvia è prontissima! Anche se è un po' agitata..- disse alla fine grattandosi una guangia.
-Tranquilla!-
Erza e Gerard arrivarono al punto d'incontro, dove lì Juvia e Gray li stavano aspettando.
-Allora ragazzi, sia chiaro questo posto è molto rilassante, quindi cercate di non rompere, come vostro solito, le cose che poi dovremmo ripagare! Sono stata chiara?-
-Sì- risposero in coro tutti. Da quando erano saliti sul treno, Erza non aveva fatto altro che dare raccomandazioni.
-Che posto è?- chiese Juvia.
-Allora, non appena scenderemo dal treno ci sarà un giardino,e dopo di che ci sarà un hotel, che a quanto pare è enorme... Inoltre hanno una piscina sia all'esterno che all'interno... Credo sia un luogo normale per le vacanze estive, tutto qui..-
-E per le stanze, come faremo?- chiese Gray...
-Mi pare ovvio, io e Juvia dormiremo insieme... poi scordartelo che ti lascio dormire un'altra volta con Juvia, come l'ultima volta durante la gita scolastica!- 
Gray fece una sforfia, poi il treno frenò, erano finalmente arrivati dopo quasi un ora di viaggio.
Come aveva descritto Erza, dopo essere scesi dal treno, entrarono in un giardino, e dopo cinque minuti arrivarono finalmente all'ingresso dell'hotel.
-Bene ragazzi, voi prendete le chiavi per le stanze, io e Juvia andiamo a fare un giro!- disse Erza per poi trascinare la blu insieme a lei.
-Fantastico! La piscina è così grande!!- disse Juvia con gli occhi  che le brillavano a quella vista.
-Direi di prendere subito degli ombrelloni, e già quasi tutto pieno!-
-Okay, Erza-san, Juvia ti aspetta qui!- disse.
Erano ormai cinque minuti che Erza era andata via...
-Eh, Juvia-chan, sei tu??- disse una voce femminile.
La blu dopo essersi sentita chiamare si girò, non appena vide quella figura sgranò gli occhi, e poi le sue labbra si aprirono in un sorriso.
-Meredy, da quanto tempo!- disse felice di vedere la sua vecchia amica d'infanzia dai capelli color sakura.
-Sono contenta di averti rivisto! Ma, sei qui da sola?-
-Ah, no. Sono con degli amici... ora Juvia non è più sola!-
-Eh, davvero? Sono molto contenta... Anche io sono con degli amici!-
-Ohy, Juvia, che stai facendo?- disse Gray, comparso chissà quando.
-Ah, Gray-sama, lei è Meredy, una compagna di Juvia-.
Si strinsero la mano.
-Bhe allora ci vediamo Juvia, Gray..- disse in fine, guardando il moro sorridendo. Anche lui le sorrise.
Juvia dopo aver visto quella scena, sentì come un colpo al cuore. I sorrisi che lui regalava solo per lei, li aveva mostrati ad un'altra persona, che conosceva solo da due minuti.
-Juvia c'è qualcosa che non va?- chiese il moro notando Juvia, che aveva assunto un espressione infastidita e triste allo stesso tempo.
-Nulla, Gray-sama, ora torniamo dagli altri.- Non voleva dire il suo stato d'animo, per paura che il ragazzo la trovasse fastidiosa.
Raggiunsero i loro amici, senza parlarsi, e poi si sempararono.
Gerard e Gray stavano giocando vicino la piscina, come loro solito, Erza prendeva il sole e beveva una limonata, mentre Juvia continuava a fissare il vuoto... Vide un ombra muovere la mano da lontano, e così alzò la testa, e vide Meredy che la stava salutando. Si trovava vicino la piscina con una bibita in mano. Juvia ricambiò il saluto con un gesto della mano. In un secondo vide la sua amica scivolare, a causa di una palla lanciata verso la sua direzione.
-Scusami, ti sei fatta male?.. Ah ma tu sei l'amica di Juvia, non è vero?- disse il corvino, responsabile della catuda della ragazza.
-Meredy, tutto bene?- gridò Juvia mentre correva verso l'amica.
-Si tranquilli, va tutto bene!- disse, ma quando fece per alzarsi cadde di nuovo per terra.- Credo di essermi fatta male la cavigli cadendo..-
Gray senza pensarci due volte, la prese in braccio, poi si girò verso Juvia - Io la porto dentro, sonool responsabile della sua caduta... mi dispiace. Ci vediamo.- 
Juvia vide Gray allontanarsi... guardava come parlava sereno con Meredy. Si sentiva sola...
Decise di tornare accanto ad Erza. Non avrebbe detto niente, ne a lei, ne tanto meno a Gray. In fondo, Gray aveva ragione. Era il responsabile della caduta di Meredy, ed era giusto che l'aiutasse.
-Juvia, sei con me?- la richiamò Erza.
-Eh? S-si, scusami Erza.. cosa c'è?-
-Niente di che, ti ho visto triste, e ho pensato fosse successo qualcosa con Gray?!-
-Ah... no, va tutto bene, credo.- Sussurrò l'ultima parola ma Erza la sent­ì, ma decise di non dire niente, e vedere come sarebbero andate a finire le cose. 
-Ehi, Juvia, tu sai chi è quella ragazza?- chiese Gerard, mentre si sedeva su una sedia.
-E' Meredy, una mia vecchia amica..-
-Ah, capisco... siete sicure di essere amiche..?- chiese un po' dubbioso il blu. Juvia annuì e poi disse - perchè questa domanda?-
-Bhe io ho visto tutta la scena, e quando sei arrivata tu accanto a lei ha fatto una faccia infastidita, e con Gray poi...sembrava voler attirare sempre la sua attenzione. Stai attenta, quella Meredy non me la racconta giusta..-
-Nha, Juvia si fida di Meredy e di Gray-sama!- disse, anche se un po' tutubante.
-Va bene fa come credi... E-Erza, vorresti fare un giro, c-con me?-
-Si, Juvia vieni con noi?-
-No, andate pure..- Juvia sorrise, guardando l'imbarazzo di Gerard, che tentava di avvicinarsi ad Erza, e l'ingenuità di quest'ultima. Decise di non andare, così da lasciare da soli quei due, e si diresse verso la sua camera dell'hotel.
Juvia stva salendo le scale. La sua stanza era all'ultimo piano, e quell'hotell era di sette piani, inoltre l'ascensore era pieno..
-Aah, Juvia non ce la fa più, e mancano ancora due piani.- Juvia si sedette sulle scale e poggiò la testa al muro, e senza rendersene conto si addormentò.
-Mi scusi signorina, non può dormire qui!-
Juvia aprì pian piano gli occhi, poi si trovò davanti un ragazzo dai lunghi capelli di un biondo luminoso, legati in una coda di cavallo, con degli occhi verdi e con indosso una canottiera rossa, con su scritto " bagnino". -M-Mi scusi tanto, J-Juvia non voleva addormentarsi qui! Ora Juvia andrà via da sola!- la ragazza si alzò di scatto, ma un forte dolore alla testa le fece perdere l'equilibrio, e cadde sopra il ragazzo che l'aveva svegliata.
-S-Scusami, Juvia non voleva davvero!!- disse la ragazza, che per poco non ece cadere anche il ragazzo.
-Tranquilla, Juvia... vero?- disse lui sorridendo -Che strano modo di parlare ahahah.-
Juvia rimase a guardarlo, accennadando un sorriso.
-Comunque io sono Rufus, se ti serve qualcosa, non esitare a chiedere!- disse salutandola, con un gesto della  mano.
Juvia fece lo stesso poi salì in stanza.
-Che tipo strano... uff, chissà quanto tempo Juvia è stata a dormire...-
Disse entrando in stanza, e poi guardare l'orologio. L'ora di pranzo era passata da un bel po', ma non aveva fame. 
Arrivò sera, Gray non si era ancora fatto vedere, Gerard ed Erza erano usciti, e Juvia era rimasta sola nella sua stanza.
-Insomma possibile che siamo in vacanza, e Juvia e tutta qui da sola?? Ora basta andrò a cercare Gray-sama!-
Juvia prese l'ascensore, che fortunatamente era libero.
Scese al sesto piano, e l'ascensore si fermò e aprì le porte.
Entrò un signore che poteva avere una quarantina d'anni in su.
-Scendi all'ultimo piano?- chiese, e Juvia annuì.
- Sei una cameriera di questo hotel?- chiese il signore.
-N-No..- rispose seccata Juvia.
-Dove vai a quest'ora?- Chiese ancora. Juvia aveva un brutto presentimento, vide il piano: quarto piano.
-Non credo le interessi.- rispose.
-Sai...- Juvia guardò nuovamente il piano: terzo piano.
-Mia mogli mi ha lasciato, e ora sono giù di morale, volevo un po' di compagnia...- Juvia iniziò a sudare freddo, cosa voleva quell'uomo?
-M-mi dispice.. umh..- Juvia guardò, secondo piano.
-Tu vorresti consolarmi questa notte?- disse, in volto aveva un sorriso malizioso e pauroso, e si avvicinva sempre di più a lei.
-I-Io ho da fare...- disse Juvia, in quel preciso istante si aprirono le porte, e Juvia scappò, ma quell'uomo non smetteva di seguirla. Si sentì poggiare una mano sulla spalla.
-Ehi, va tutto bene?- si girò, era Rufus... per un attimo rimase delusa, pensava fosse lui, ma poi si riprese.
-N-No, in realtà quell'uomo sta inseguendo Juvia..- Rufus squadrò l'uomo, che poi scappò.
-Tranqiulla ora non ti inseguirà più!-
-T-ti ringrazio... ah, Juvia può fare qualcosa per ringraziarti?!- disse Juvia.
-Bhe, che ne dici se domani mattina vieni con me ha prendere un caffè?-
-Solo? Sì, Juvia ci sta! Rufus-san, Juvia sta cercando una persona, lei può aiutare Juvia?-
-Eh ma certo!-
Dopo dieci minuti, Juvia trovò Gray.
-Gray-sama..-
-Ah Juvia, ciao- disse Gray dopo averla vista. Fece per alzarsi e avvicinarsi a lei, che Rufus comparve dietro le spalle di Juvia.
-Juvia l'hai trovato?-
-Si, ti ringrazio Rufus-san!-
-Tranquilla, a domani!- Juvia salutò Rufus, e poi rivolse lo sguardo verso Gray. Anche lui aveva appena salutato Meredy.
-Oy, chi era quel tipo?- chiese, entrando in ascensore.
-Juvia lo ha conoscuto questa mattina. Ma la cosa non ti riguarda Gray-sama..!-
-Come sarebbe a dire che non mi riguarda? Tu passi del tempo con degli sconosciuti, è ovvio che mi riguarda!- disse alzando un pò il tono della voce.
-Quello sconosciuto ha aiutato Juvia, che stava venendo inseguita da un uomo! Juvia non crede che sia una cattiva persona!- gridò Juvia
-Come sarebbe a dire che un uomo ti stava inseguendo?-
-Già, Juvia avrebbe tanto voluto che al posto di Rufus ci fosse stato Gray-sama, ma...-
-Juvia, senti, mi..- le porta dell'ascensore si aprirono, e Juvia corse subito nella sua stanza, lasciando Gray da solo.
Quella notte, sia Juvia, che Gray non chiusero occhio..


Angolo dell'autrice:
Salve a tutti!! Scusatemi immensamente per il ritardo! 
Dato che sono di fretta sarò di poche parole! 
Che ne penste del capitolo? Sono entrati in scena nuovi personaggi, che causeranno parecchi problemi! XD
Spero che questo capitolo vi sia piaciuto! 
A presto-Juvia

ps:scusate eventuali errori.

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