Tramonto e alba

di Cloudlight95
(/viewuser.php?uid=174446)

Disclaimer: Questo testo proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Dusk ***
Capitolo 2: *** The Night ***
Capitolo 3: *** Dawn ***



Capitolo 1
*** Dusk ***


Era una sera di fine estate,illuminata da un cielo crepuscolare in fiamme e accarezzata da una piacevole brezza fresca che faceva affondare il sole all'orizzonte e richiamava la notte.
Babbo Natale,coi suoi muscoli dalla sua enorme casa era pronto a iniziare a incartare i regali per il Natale,Dentolina svolazzava in lungo e in largo per il suo castello insieme alle altre piccole fatine depositando i denti raccolti,il Coniglio di Pasqua scavava mille gallerie in giro per il mondo mentre Sandman aspettava le prime,silenziose stelle per rendere felici e splendenti i sogni di ogni bambino.
Da quando l'oscuro Uomo Nero era stato sconfitto,il mondo viveva nella più totale serenità sia per i bambini che per gli adulti,mille atti di amore esplodevano nelle strade,gli ultimi soldati facevano ritorno dalla guerra in cui non sarebbero più tornati e l'atmosfera radiosa e speranzosa che si respirava nel globo segnava l'inizio di una nuova era:l'era della pace.
Erano stati loro:invisibili ma potenti e immortali guardiani a creare questo nuovo mondo,loro avevano sconfitto Pitch Black e dalla sua oscurità estinta era scaturita la luce,la luce per guidare il mondo verso la pace eterna.
Erano stati loro a infrangere quell'utopia.
Eppure in quel momento,mentre tutto era splendente,un guardiano se n'era andato,un guardiano dall'aspetto di un ragazzo albino che era stato la chiave per sconfiggere Pitch,il primo guardiano ad essere realmente diventato amico di un bambino a cui aveva chiesto di non smettere mai di credere in lui.Jack Frost,lo spirito della neve.
Il ragazzo era sulle cime più alte delle montagne,dove il ghiaccio e la neve non si scioglievano mai e dove il freddo che lui tanto amava non si faceva sommergere dal caldo estivo,era seduto su una roccia al limite dello strapiombo,dove l'orizzonte lo avvolgeva fra le sue braccia e ogni suono si perdeva in un soave infinito.
"Emma...Alla fine abbiamo creato un mondo perfetto".Pensava.Le prime stelle luminose iniziavano a splendere nel cielo mentre il primo buio dipingeva il rosso serale."I bambini sono salvi,la paura e il male non esistono più...però...tu non ci sei".Strinse forte un pugno attorno alla neve che si sciolse nella sua mano
"Tu lo avresti mai immaginato?Che sarei diventato un guardiano...che proprio io insieme agli altri guardiani avrei sconfitto l'Uomo Nero?".
Fu la brezza fresca a rispondere,una brezza che accarezzò gentilmente i capelli di Jack,una carezza che ricordò lui la carezza dell'amata sorella.
Sorrise."Nei miei ricordi tu vivrai per sempre Emma.".
Si alzò in piedi,il vento si era alzato e Jack voleva cavalcarlo,si lasciò cadere dallo strapiombo immenso e l'attimo dopo era più in alto della montagna,trasportato dal vento che lo cullava come una dolce sorella e lo faceva volare ovunque volesse.
Aprì le braccia come un angelo e volò sopra infinite nevi,passando per ghiacciati pini e fredde caverne desolate sotto un silenzioso cielo ormai notturno in cui le stelle e i pianeti brillavano radiosi come gli occhi di un bambino.Lo spirito della neve era libero,e si sentiva vivo.
Nel bel mezzo di quella notte stellata,Jack si fermò al confine delle ultime nevi,mentre la misteriosa luna si stagliava enorme e luminosa nel cielo notturno.
Jack la osservò e di nuovo quella domanda balenò nella sua mente."Luna...ancora non mi hai ancora detto perchè...mi hai concesso di diventare un guardiano per creare questo mondo e mi hai ricordato il mio nome...".Il ragazzo ebbe l'impressione improvvisa di qualcosa che si agitava nella sua mente. Socchiuse gli occhi."C'è...ancora qualcosa...da fare?".Il silenzio della notte non si spezzò.
Jack attese una risposta;che la luna avesse parlato?.Qualcosa nella sua mente si era mosso.Attese ancora e ancora nel silenzio profondo,ma per quel tempo che parve interminabile la luna non si fece sentire.
Sospirò."Pare che tu proprio non voglia dirmi ancora niente...".Lo spirito della neve alzò un dito e sentì il vento che ancora soffiava forte.Sorrise."Be,allora torno a cavalcare il" "JACK FROST!"
Il ragazzo ebbe un colpo al cuore.Si voltò di scatto e stavolta gridò per lo stupore tra un affanno e l'altro:-«Luna!» Cadde in ginocchio e i suoi piedi nudi affondarono nella neve.«Luna!...ti prego,rispondi alle mie domande!».
La voce dell'uomo nella luna arrivò dritta al cuore del ragazzo."Spirito della neve...nessun guardiano ha compreso il perchè del mio dono e non è mai stata mia intenzione rivelarlo."«Cioè...non vuoi dirmelo!...Perchè?! Ho compiuto il mio dovere di guardiano e ancora non ho capito perchè io sono stato scelto!». "Spirito del freddo,temo che tu,come gli altri guardiani, non comprenda il motivo per cui i guardiani esistono...il perchè ho scelto te non ha importanza Jack,tutti i guardiani esistono per un unico motivo.". Jack era disperato.«E qual'è questo motivo uomo della luna?Perchè non ne hai mai parlato?». "Non era necessario parlarne,non finchè non sarebbe stato necessario." Il cuore del ragazzo albino batteva disperatamente:improvvisamente una rivelazione stava per cambiare il suo mondo.
"L'entropia Jack.Voi l'avete violata.".
Jack sgranò gli occhi,quella parola non l'aveva mai sentita,eppure improvvisamente ne conobbe il significato."Al mondo il male e il bene devono coesistere,l'entropia,l'equilibrio esiste solo a questa condizione.L'essere vivo comporta soffrire e gioire allo stesso modo,non si può provare solo dolore o solo gioia per una vita intera.E'la base del mondo,il motivo per cui il giorno lascia spazio alla notte per poi tornare. Quando avete sconfitto l'Uomo Nero avete tolto la parte di male che coesisteva col bene e avete compromesso l'entropia."
Quello che provava Jack in quel momento non è descrivibile.Confusione,paura,incertezza e rabbia.«Ma allora perchè noi dovevamo sconfiggerlo?Era lui la minaccia! E'per questo che ci hai scelto come guardiani!».
"Pitch aveva compromesso l'entropia nel senso opposto,l'oscurità stava attanagliando il mondo intero e la luce era vicina allo spegnimento.Il vostro dovere era riportare la luce allo stesso livello dell'oscurità.E'per questo che siete guardiani,tu e gli altri.Per assicurare che l'entropia permanga ed evitare il collasso del mondo".
Come un fulmine,un raggio di luce lunare illuminò la cima montuosa opposta a quella di Jack.Dalla luce una lugubre ombra nera,visibile anche nella notte iniziò a comparire.Jack si alzò in piedi e gridò alla luna.«Che stai facendo?.Luna!!».
"Spirito della neve,esegui ora il tuo compito! Lascia che la parte oscura che risiede in te porti oscurità che accompagni la luce.Mantieni l'entropia!".
Il vento si fece forte e sferzò la faccia di Jack,che stremato dalla rivelazione non aveva la forza di rialzarsi in piedi.
L'ombra diventò visibile alla luce della luna.Jack sentì un brivido di paura,come quella emanata da Pitch percorrere la sua schiena.Per la prima volta,Jack provò la sensazione del freddo che attanaglia l'anima.Quello che aveva davanti ai suoi occhi blu non aveva senso.«Ma...tu...».
«Esatto Jack.».Ci fu una pausa silenziosa interrotta solo dal vento.«Fratellone». CONTINUA...
  •  

Ritorna all'indice


Capitolo 2
*** The Night ***


La notte stellata sembrava più oscura sotto l'ombra nera che si era trasformata in Emma Frost,l'amata sorella a cui Jack salvò la vita quando molto tempo prima era ancora un essere umano. «Emma...».
Jack rivivette in un attimo il giorno della sua morte:vide loro due che correvano sul solido strato candido di quel lago ghiacciato a piedi nudi e vestiti di stracci,vide lei disperata perchè era consapevole di dover morire e vide lui stesso mentre la tranquillizzava e un attimo dopo si vide cadere nelle gelide acque mentre i suoi occhi,azzurri come la più pura delle sorgenti fissavano per l'ultima volta Emma.
Sua sorella,dopo chissà quanti anni era davanti a lui,la sorella per cui era morto,la sorella a cui aveva permesso di vivere.Avrebbe potuto abbracciarla,baciarla,piangere con lei,eppure il ragazzo delle nevi era terrorizzato,sapeva che c'era qualcosa di sbagliato in quella Emma,lo capì dal suo sguardo privo di emozione e dalla sua espressione vuota.
Il sentimento che Jack sprigionò fu la rabbia,una rabbia cieca e furiosa,resa ancora più tale dalla paura, che scagliò alla luna:«Uomo della luna!Cosa significa questo?Che cosa hai fatto ad Emma?».Gridò ansimando,serrando i denti come un mastino."Lei è la tua parte oscura ragazzo della neve,nonostante ti abbia donato la vita eterna sotto forma di guardiano,tu rimpiangi ancora di non poter aver vissuto insieme a lei...e in fondo al tuo cuore ti odi per questo".
Emma si avvicinava sempre di più,Jack continuava a tremare senza riuscire ad alzarsi in piedi e sentì mille lacrime scendere lungo il suo freddo viso.«No...lei era la mia luce».Singhiozzò.«Sono stato davvero felice di essermi sacrificato per lei».Ansimò sotto una pioggia di lacrime che si infransero nella neve come una cometa luminosa.«Emma...ti prego,non farlo,tu non sei la mia oscurità...».
L'attimo dopo quella notte divenne la più oscura che Jack avesse mai visto.Davanti a lui,a pochi metri di distanza,Emma,come se un pazzo pittore l'avesse improvvisamente ricoperta di tinta nera spiegò al cielo notturno due enormi ali oscure che spensero ogni stella che osava brillare in quella notte da incubo.
«No...».Sospirò Jack.«Fratellone,l'oscurità deve tornare allo stesso livello della luce...».Disse freddamente Emma;nessun tipo di emozione era presente in lei,come se a parlare fosse una marionetta comandata da un sadico burattinaio.«Io sono l'ultimo barlume di oscurità rimasto ancora acceso dopo la creazione di questo mondo,risiedevo dentro di te ma l'Uomo della Luna mi ha liberato.».
«Emma...».Gridò Jack in lacrime.«Io...non so cosa ti abbia fatto l'Uomo della Luna ma so che non sei la mia oscurità».Trovò la forza per alzarsi in piedi.«Eri la persona per cui io sono.«Io non sono lei Jack!Io sono solo oscurità che proviene dal tuo rimpianto per non essere riuscito a vivere con tua sorella,risvegliata dalla luna,sei tu che a questo rimpianto hai dato le sue sembianze.».«Non sono che una parte di te».
Il suo tono fu decisivo e risoluto come un colpo di pistola,Jack ora ne fu certo:quella non era sua sorella.«Emma,noi abbiamo creato un mondo perfetto».Disse avvicinandosi a lei,mentre provava a smettere di piangere.A ogni passo affondava i piedi in una neve fresca e  sempre più nera mano a mano che si avvicinava alle sue enormi ali.«Un mondo dove la tristezza e nessun tipo di male esistono più,ogni bambino in questo momento sta facendo bellissimi sogni che diverranno un giorno realtà.».Prese fiato.«Se vuoi distruggere tutto questo...».Richiamò il ghiaccio dalle sue mani.«Io ti fermerò».
Per un attimo,la notte silenziosa tornò padrona di quello scenario. «L'Uomo della Luna ha ragione.».Sospirò Emma.«Non capisci che se non porterò l'oscurità in questo mondo perfetto,entro poco tempo scomparirà.».«NO!».Rispose Jack.«Non esiste più nessun conflitto,le persone vivono in pace,questo mondo durerà per sempre!».«Jack,questo mondo ha bisogno di conflitti.».Emma fece una pausa.Jack sgranò gli occhi,emise un fiato che si condensò all'istante.«Che vuoi dire?...».Chiese sconvolto.
«Non mi aspetto che tu capisca,ma devi accettarlo».Concluse Emma che con un improvviso balzo volò via dalla montagna cavalcando il vento,diretta verso le città.
«NOOOO! Fermati!».Gridò il ragazzo con tutto il fiato possibile,in un istante Jack si lanciò controvento all'inseguimento della sorella.
In quella notte di fine estate,la luce e l'oscurità solcavano il cielo come due meteore,mentre la luna osservava. CONTINUA...

Ritorna all'indice


Capitolo 3
*** Dawn ***


Come un feroce ululato di un branco di lupi,il vento soffiava e schiaffeggiava il viso di Jack,mentre cavalcando quell'aria turbolenta inseguiva la sua parte oscura. Erano veloci,veloci come la marea che si alza e come un tornado in mezzo a un prato.«Fermati!».Jack gridò e scagliò una gelida morsa di ghiaccio su Emma,ma come neve al sole il ghiaccio si sciolse a contatto con le ali nere.
«Smettila di opporti».Sbottò Emma,Jack non si arrese e continuò ad inseguirla per mille vallate e montagne sotto lo sguardo onnisciente della luna.Emma continuava a cavalcare il vento più veloce di lui,senza che nessun attacco la scalfisse,finchè come mille lanterne all'orizzonte le luci della città iniziarono a scintillare. Un orribile pensiero affiorò nel ragazzo delle nevi.
"Jamie".
La sua disperazione divenne incontrollabile,sentì le lacrime che di nuovo sgorgavano dai suoi occhi e venivano rapite dal vento,cadendo chissà dove. Sentì il suo cuore martellare nel petto e in quel momento lo decise.Lui avrebbe sconfitto l'oscurità anche a costo di perdere ogni cosa.Circondato dalla paura e dalla disperazione Jack si lanciò nel vento come non aveva mai fatto,seguì la scia di Emma mentre le luci erano ormai davanti ai loro occhi.
L'attimo dopo atterrò sulle ali nere.«Testardo...Non lo capisci?!Credi che l'Uomo nella luna voglia distruggere tutto questo senza motivo? Tu l'hai sentito Jack! Se non lo farà scomparirà tutto!».«E'una bugia!».Gridò il ragazzo. Emma non rispose più;con un movimento rapido a spirale disarcionò il ragazzo che si ritrovò per aria,mentre cadeva velocemente.
Jamie si svegliò come fuggito da un incubo."Jack".Pensò.Senza sapere come,dentro di lui ne era certo:Jack,il ragazzo delle nevi aveva bisogno del suo aiuto.Si affacciò dalla finestra,quello che vide lo spaventò:una figura femminile si stagliava di fronte alla sua finestra girata di spalle.Davanti a lei,in lacrime c'era lui.Il guardiano.Jack Frost.
«Finirò adesso il mio compito».Disse Freddamente Emma, e un Geyser d'oscurità fuoriuscì dalle sue ali,pronto per essere sparato dentro quelle case,pronto per ripristinare l'entropia,ma qualcosa di inaspettato,come un fulime notturno accadde.«Jack!».La voce di un bambino,terrorizzata e sorpresa.Jack sgranò gli occhi.«Jamie!».«Torna dentro!».
Successe in un baleno,l'oscurità fu sparata come mille cannoni di una nave pirata,la sabbia d'oro di Sandman fu corrotta dall'oscurità e ogni bambino in quel momento vide trasformare i suoi sogni d'oro in incubi,qualcuno pianse e qualcuno rise,mentre da qualche parte,lontano nel mondo una guerra tornò ad infuriare. Eppure Jamie non subì tutto questo.Aveva chiuso gli occhi dalla paura,quando gli riaprì,Jack in piedi davanti a lui,reggeva un enorme muro di ghiaccio che tratteneva l'oscurità,che pulsava ansiosa di insediarsi nel bambino.
«Tsk.Testardo fino all'ultimo.».
«Jamie...».Disse Jack,la sua voce smorzata era il segno della fatica per sorreggere l'oscurità.«Jack...».Gli occhi d Jamie brillavano speranzosi.«Emma,vattene via!Ci sei riuscita!Hai riavuto l'entropia,ora lascia stare Jamie.».«Tutti devono avere luce e oscurità allo stesso modo,nessuno escluso.». «Ho promesso a questo ragazzo...che avrebbe dovuto sempre credere in me e nei guardiani...io...manterrò la mia promessa.Se la tua oscurità riporterà tutto come prima nessuno crederà in noi e».«Lasciala andare Jack.».
Per il ragazzo fu come ricevere un pugno di fuoco allo stomaco.«Cosa?».Pianse disperato.«Io l'ho capito subito...il mondo come è stato negli ultimi tempi...era troppo bello vero?».«NO!»Gridò Jack.«Cosa stai diceno Jamie?».«La verità,ragazzo».Disse Emma.«Vedi?Persino lui l'ha capito.».Jack non riusciva a crederci. Jamie accennò a un sorriso tremendamente malinconico.«Nessuna guerra,nessuna preoccupazione...era come vivere in un paradiso...dentro di me mi chiedevo se il mio stesso mondo non fosse solo un sogno...».«No...non lo era...».Balbettò Jack.«Ora ho capito...nel mondo che avete creato,presto voi non sareste più serviti».«Ecco cosa iniziava a mancare Jack...tu e i guardiani.»
Emma era ancora dove prima,pronta a distruggere il muro di ghiaccio.«Proprio così...».Concluse lei. Jack cadde ancora in ginocchio,il muro si indebolì.«Non è vero».Sospirò. «NON E' VERO NON E' VERO NON E'VERO!».Si rialzò bruscamente e il muro tornò resistente.«NOI NON ABBIAMO SCONFITTO PITCH SOLO PER  CREARE UN MONDO IN CUI NOI NON SERVIAMO PIU!». Era arrabbiato,impaurito,terrorizzato.«E'UNA BUGIA DELL'UOMO DELLA LUNA!».
«Ragazzo...basta così.Sei stato bravo»».Non era possibile.Era la voce del coniglietto di Pasqua.Dietro di lui comparve Babbo Natale.«Jack la luce risplende in te ma...coniglio ha ragione...lascia che l'oscurità viva.».Poi Dentolina.«Puoi fidarti Jack».Disse sorridente.«E'così che deve andare,non aver  paura!».Infine Sandman che fece comparire un disegno con la sabbia di Jack che faceva scomparire il muro di ghiaccio con una faccia sorridente. «Le 5 leggende...».Disse Jamie meravigliato.
I suoi amici e Jamie stavano dicendo di lasciar vincere l'oscurità.«Ragazzi...».Disse in lacrime.«Ditemi che non è vero...non abbiamo sconfitto Pitch solo per creare un mondo che non ha bisogno di noi...».Il silenzio che ne seguì fu di per se la risposta.  Parlò Calmoniglio«Purtroppo è vero...non è facile da accettare ma questa è la verità.».Proseguì Dentolina.«Jack,capisco che tu abbia paura...ma se non accetterai l'oscurità...noi scompariremo e questo mondo finirà.».«Ragazzo!».Gridò Babbo Natale«So che farai la cosa giusta.». Sandman sorrise. Il ragazzo delle nevi guardò Jamie. Il bambino e i suoi grandi occhioni gli sorrisero«La nostra promessa».Disse.«Sopravviverà anche all'oscurità Jack,io crederò in voi sempre...e per sempre in te.».
Il ragazzo tremò,un ultima volta.Pensò al suo passato,alla sua vita come guardiano,a Pitch,all'era della pace e a quello che stava per accadere.Poi vide la neve,neve di fine estate.Cadevano come foglie autunnali,leggeri come baci,piccoli fiocchi di neve. Jack asciugò le sue lacrime,guardò dritto verso Emma dall'altra parte del muro.«Riporta l'entropia.» L'attimo successivo il muro si sciolse e l'oscurità colpì Jamie,che crollò in un sonno improvviso. «Ben fatto guardiano!».Disse Emma. Come un fulime entrò di nuovo dentro di lui e anche il ragazzo chiuse gli occhi,il suo corpo cadde a terra,privo di energia,fissando l'ultimo istante dell'ultima era della pace.
«Jack! Sveglia!». 
In una notte di fine estate,mentre il sole calava all'orizzonte Jack si svegliò con davanti a lui non il cielo ma un tetto marrone,davanti a lui una piccola finestra.Era su un letto,in una stanza dal pavimento e dalle pareti in legno,Jamie sorridente lo abbracciò. «Jack! Finalmente!». «Jamie!»Esclamò ricambiando l'abbraccio sorridente.«Dove mi trovo!?». «Sei a casa mia Jack!». Il ragazzo delle nevi era confuso.«Che cosa è successo?». Jamie fece un espressione incerta.«Be...a fine agosto ha iniziato a nevicare...e solo tu puoi rendere possibile questo!».«Quindi mi sono precipitato fuori ed eri davanti alla mia porta,addormentato.»
"Allora...era tutto un sogno?"Pensò Jack."Ma...allora come sono finito fin qui?".«L'ho sempre saputo Jack! Lo sapevo che molto presto ci saremmo rivisti».Esclamò sorridente Jamie,i suoi occhi che lo scrutavano pieni di gioia e speranza.Il ragazzo delle nevi si chiese se i mille pensieri che aveva in testa,l'entropia,Emma oscura,la luce e l'oscurità fossero tutti frutto di un sogno o se in qualche modo fossero eventi realmente accaduti. Fuori da quella finestra però,il mondo però sembrava tranquillo,in una notte splendente come gli occhi di Jamie.
«Jack,è proprio un miracolo!».Esclamò Jamie.«Una promessa tra un guardiano e un normale essere umano come me che si avvera.».Quelle parole fecero sorridere Jack,che si promise di non pensare a quei momenti misteriosi.Se nel mondo in cui ora si trovava Jamie sorrideva aveva tutto ciò che desiderava.Prese il bambino in braccio e aprì la finestra,creò poi un azzurro ponte di ghiaccio come il cielo mattutino  che attraversava tutti i tetti delle case.«E adesso ci divertiamo!».Esclamò saltando fuori dalla finestra,mentre il sorriso di Jamie illuminava le ultime ore della notte.
In quella mattina di fine estate,in cima al monte più alto del mondo,un guardiano e un bambino contemplavano l'alba che sorgeva in un lontano orizzonte variopinto,dove il giorno prendeva il posto della notte.
"Hai ragione Jamie.E'proprio un miracolo". FINE

Ritorna all'indice


Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=3135471