Contro la realtá

di my shining world 7
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** adesso ***
Capitolo 2: *** Beat ***
Capitolo 3: *** Mama. ***
Capitolo 4: *** Altri tempi ***
Capitolo 5: *** Bagliore. ***
Capitolo 6: *** That sound. ***



Capitolo 1
*** adesso ***


Adesso. Adesso è la parola che si usa per indicare l'arco di tempo in cui ci si sente in una determinata maniera. E adesso è la parola che si usa per indicare l'arco di tempo in cui si sta compiendo un'azione. Qualcuno hai mai pensato per cosa viene usata questa parola? Adesso. Adesso io scrivo. Adesso scrivo come mi sento. Adesso mi sento come se qualcosa dentro di me fosse stato inghiottito da una voragine. Adesso dentro di me c'è una tempesta. Una tempesta che persiste da anni, ma che solo Adesso ha deciso a Scatenarsi, solo Adesso ha deciso di Mostrarsi in tutta la sua Potenza, questa tempesta Adesso ha deciso di mostrare qualcosa, questa tempesta Adesso ha deciso di spazzare via tutte le cose inutile e mettere alla luce tutti i problemi, problemi che vanno risolti Adesso. Adesso è buio. Adesso è buio sia dentro che fuori. È strano come la questa semplice parola possa condizionare i pensieri, come possa creare suspance, interrogativi, esclamazioni. Ma pensateci. Quante volte vi siete detti, in un momento di massima tensione: e Adesso che faccio? Adesso. Adesso la tempesta è calata. Adesso vedo cose che non riuscivo(non volevo) vedere. Adesso dovrei raccogliere le mie forze e affrontare i problemi. Ma non me la sento. Non Adesso. Adesso. Adesso penso troppo o troppo poco. Adesso non è il momento adatto. Adesso c'è il sereno. Ma Dopo? Cosa ci sará Dopo? Nono, c'è da pensare cosa c'è Adesso. Adesso è l'ora di raccogliersi, assemblarsi e rafforzarsi. Adesso è arrivato il momento di non pensare a Prima. O a Dopo. Adesso è Adesso.

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Capitolo 2
*** Beat ***


Fisso il vuoto. Intorno a me c'è il silenzio e giá non mi sopporto così prendo il cellulare attacco le cuffie e ascolto la radio cercando di mettere a tacere i mei pensieri . Ma tu arrivi comunque, ti fai largo fra i miei pensieri e ti trovi sempre un posto molto comodo. È mezzanotte passata e sto cercando di addormentarmi, mi compare il tuo viso, che potrebbe rendere il mio sonno tranquillo, ma non voglio! Non voglio addormentarmi pensandoti. Quel tuo sorriso, quel tuo aspetto da imbranato suscitano un formicolio nel mio stomaco ma... devo cacciarti, almeno dalla mia mente. Ma so benissimo che non sarà così facile. Le mie palpebre iniziano a chiudersi e il pensiero e l'immagine di te ritorna sempre più prepotente, attendendo che io abbassi le difese e mi addormenti dedicandoti i miei sogni. Ma non deve succedere di nuovo! Sognarti una volta è stato giá sconvolgente. Era tutto così... così percepibile realmente, la tua pelle calda, il tuo incavo fra collo e spalla nel quale poggiavo la testa sentendomi meglio... tutte queste sensazioni che non proverò mai, perchè, a quanto pare, entrambi abbiamo problemi di comunicazione. Ma io ti ho cercato e tu sei fuggito. No, non lascerò ai miei occhi esprimere le mie emozioni. Attenderò ma non spererò.

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Capitolo 3
*** Mama. ***


Priviet mame Kak dela? Mi manchi, lo sai? Sono passati tredici anni dalla tua partenza. Tredici interminabili anni. Quante cose ho da dirti, così tante, troppe! Non so da cosa cominciare. Ti penso spesso, penso che tu lo sappia. Invoco il tuo sostegno in situazioni difficili e ti ringrazio per i momenti belli. Mi manchi. E mi mancano le mie sorelle. K, N e Sv sono nel nostro paese, S è lontana sia da me che da loro. Mi manca D. Tutti hanno pensato che io non lo volessi vedere, invece mi manca. Eravamo tanto legati. Perchè siamo in questa situazione, mamma, perchè? Perchè dobbiamo essere tristi? Perchè si è aggiunta la distanza, perchè? Odio tutto ciò. Sto tremando, le lacrime continuano a scendere e il mio viso è infiamme. I miei occhi sono contornati da un colore sanguineo. Bruciano. Bruciano come la nostalgia. Il ricordo di un passato felice e distrutto. Ricordi. Ora è solo questo che ci rimane. Semplici ricordi, che non bastano a placare il vuoto dentro. E tu mame come stai? Come ti senti? Forse è stato meglio per te intraperendere quel viaggio. Anche se la partenza è stata brusca. E sofferente. Può sembrare che a me non importi nulla. Perchè indosso una maschera. Ma basta scostarmela dal viso per vedere la realtá. Continuo a tremare. Delusa. Delusa di non poter ancora riabbracciare S. Manca poco ad una fase importante del mio sviluppo. Manca poco e io mi sento sola. Non mi bastano più gli amici. Non mi basta più il fidanzato. Io ho bisogno di voi. La mia vera famiglia.

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Capitolo 4
*** Altri tempi ***


Il pensier mio sempre naviga alla ricerca dedella tua immagine o del ricordo minimo di te.
E quel che posso chiedermi è: realmente tu ti fosti fuso con l'assenza, con l'inquietudine di poter meco illudere di gesta tue mal interpetrate o, come il brulicar continuo de la mente mia suggerisce, l'interesse mio nei confronti tuoi ti riempie di disagio e sopportar non riesci d'avere meco intorno?
Ma ergo muri di pensieri che m'impediscono la visuale tua.
Avanti vado adagio, ma come se fosse destino, ogni cosa porta il tuo nome e a meno non posso far d'invocare il tuo ritorno. E di serenità illuminarmi in volto per una parola, per un candido sorriso tuo.
E, quando alla voce tua penso e ripenso, non v'è forza che possa contener anche il ppiù gracile sorriso.
Il pensier di te m'agita, m'angoscia.
Ma far a meno di te non posso.
Non or che la fiducia in te abbonda.
 

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Capitolo 5
*** Bagliore. ***


E vago in quella foresta senza una meta. Non mi sento persa, sto bene qui.
Qui tutti i miei pensieri non ci sono più. Ci siamo solo io, il mio battito cardiaco e qualche suono della foresta.
Il cielo è senza nuvole ed è pieno di stelle.
La luna sovrasta imponente tutto il buio attorno a me. La fisso e sento un brivido percorrermi la schiena. E mi rendo conto che, pian piano, tutto torna.
La testa torna a riempirsi.
Ma dentro sento solo vuoto e nostalgia.

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Capitolo 6
*** That sound. ***


Guarda, guarda il cielo limpido.
Guarda il cielo che è così calmo mentre tu non sei qui.
Guarda come queste nuvole non ritornano più, Come brilla quell'azzurro di un futuro senza di te.
Guardami camminare a testa alta fingendo che tu non ci sia mai stato.
Senti come questa melodia darà i brividi a chi sente ancora il cuore battere.
Assapora questa situazione dolciastra come se fosse il più prelibato dessert.
Lo senti il profumo di libertà? Il profumo di un ricordo dimenticato, che puoi respirare in quest'aria.
Adesso  chiudi gli occhi. Trattieni il respiro. Isolati dal suono.
Con una mano sul polso percepisci se il tuo cuore batte ancora?

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