Alice's Travel

di VioletP_
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** L'inizio di un'Avventura. ***
Capitolo 2: *** La storia di Luvdisc e nuove amicizie! ***



Capitolo 1
*** L'inizio di un'Avventura. ***


Capitolo 1: L'inizio di un’avventura
 
Alice dormiva profondamente nel suo letto, coperta fino al collo. Teneva la testa poggiata sul cuscino color porpora e la mano destra che cadeva a penzoloni dal letto, mentre la sinistra era sotto le coperte. Ad un tratto sentì un rumore acuto e assordante, che riconobbe come la sua sveglia. La spense con nonchalance e tornò a dormire.
Sentì un peso sul suo letto, quindi aprì gli occhi. Un essere basso e cicciottello di color bianco e rosa era sulle sue gambe, la guardava sorridendo. Alice si stiracchiò e prese in braccio il Pokémon.
<< Ciao Slurpuff, come mai sei qui? >> disse, facendoun grattino sulla pancia del Pokémon.
La creatura saltò giù dal letto e si avvicinò ad uno zaino celeste poggiato accanto alla libreria, quindi lo indicò.
<< Sì, il mio zai…Aspetta, è già mattina?! >>
Slurpuff annuì. La bambina balzò giù dal letto, prese lo zaino e scese le scale in fretta e furia. Ai fornelli c’erano sua madre, mentre un Foongus riposava pigramente su un cuscino accanto al lavandino.
<< ‘Giorno Alice. Ho mandato Slurpuff a chiamarti. >> disse la madre, poggiandole davanti dei panckacke.
<< Sì, ho visto. Mi ero dimenticata che oggi iniziava questa mia grande avventura! >> disse iniziando a mangiare.
<< Iniziamo bene. La professoressa Fleur ti aspetta al suo laboratorio, ha detto che ha diverse novità da illustrarti. >> disse, lavandosi le mani e schizzando un po’ d’acqua contro Foongus.
Alice stava per rispondere, ma fu interrotto da un tonfo che proveniva dal salotto. Si precipitò e vide Slurpuff a pancia all’aria che era caduto dalle scale. La ragazzina rise e lo portò in cucina, poi si dedicò ai suoi panckacke.
<< Mamma, mi chiedevo una cosa: dato che io e Slurpuff siamo amici, potrei portarlo con me? >> chiese tra un boccone e l’altro.
<< Be’, se a lui va bene… >> rispose la signora, sedendosi accanto a lei. Alice si voltò verso il Pokémon, il quale annuì contento. Finita la colazione, la ragazzina andò in bagno per prepararsi.
Prese un pettine rosa e iniziò a pettinare la chioma bionda che aveva, poi si lavò i denti e andò in camera sua a scegliere il vestito che avrebbe indossato quel giorno.
Optò per un vestito celeste che arrivava alle ginocchia e ballerine nere.
<< Ciao mamma, ci rivedremo! >> disse uscendo dalla porta, Slurpuff sulla sua spalla.
                                                                    
<< Dunque, Pokéball, Starter, Pokédex…sì, ho tutto. >>
Qualcunò bussò alla porta, interrompendo il resoconto che la professoressa Fleur stava facendo. Una ragazzina bionda entrò a tutta velocità, seguita da un goffo Slurpuff. Fleur sorrise e si portò i capelli castani su una spalla.
<< Buongiorno. Tu dovresti essere Alice, giusto? >>
La ragazzina annuì.
<< Ma hai già un Pokémon. Non è uno starter, dove lo hai preso? >> chiese la professoressa con interesse.
<< Me lo ha dato mamma. Questa è la sua…Ma dov’è finita? Oh diamine. >> la ragazza sembrava in difficoltà, forse cercava qualcosa.
<< Che hai perso? >> chiese la professoressa.
<< La  Pokéball di Slurpuff. >> ammise la ragazzina, imbarazzata.
La prof rise, poi portò davanti ad Alice un carrello.
<< Questi sono i tre starter di Unima e di Kalos. >>
<< Unima e Kalos? >> chiese Alice.
<< Sì. Altre due regioni. Comunque, ecco Snivy e Chespin, di tipo erba. >>
Lanciò due Pokéball in aria e uscirono due Pokémon. Uno ricordava un serpente, era di color verde e aveva il ventre color crema. L’altro sembrava una specie di scoiattolo con un riccio di castagna in testa.
<< Poi ci sono i due tipi acqua, Froakie e Oshawott. >>  altri due Pokémon, uno sembrava una rana e un altro una lontra con una conchiglia sulla pancia.
<< E infine, i due tipi fuoco: Fennekin e Tepig. >>
Ancora altri due Pokémon,  uno sembrava una volpe e uno un maiale.
<< Devo sceglierne uno solo? >> chiese Alice, triste, le piacevano tutti.
<< Puoi sceglierne uno di Kalos e uno di Unima. >> disse la professoressa, sorridendo.
<< Slurpuff, tu chi mi consigli? >>
Slurpuff avanzò verso Froakie.
<< Slurpuff e Froakie vengono da Kalos, ecco perché ha preferito scegliere Froakie. >> disse la professoressa, carezzando la testa di Slurpuff e Froakie.
<< Bene. Snivy, Froakie, scelgo voi! >> disse con fierezza. La professoressa ritirò gli altri Pokémon e le consegnò 6 Pokéball, più le due di Snivy e Froakie.
<< Ecco il tuo Pokédex. Con questo registrerai tutti i Pokémon che vedrai e catturerai, puoi  anche vedere le loro mosse. >>
<< Bello! Grazie mille! >>
<< Ricorda, il tuo viaggio serve per aiutarmi a catalogare tutti i Pokémon presenti nella Regione di Disneyworld. Mi faresti un gran favore se riuscissi a registrare anche i leggendari, dato che sono molto rari e vivono in zone inaccessibili, io ancora non sono riuscita a studiarli. >>
<< Certo, non la deluderò! >>


Alice uscì di fretta e furia dal laboratorio, quindi andò a casa sua. Sua madre era seduta su dei scalini di pietra.
<< Alice, ti va di fare la tua prima lotta Pokémon? Una tre contro tre. Che ne dici? >>
Alice fu colta di sorpresa, non si aspettava che sua madre la sfidasse in una lotta.. Comunque sia accettò.
<< Slurpuff, tu sarai il primo. Vai! >>
Slurpuff strinse i pugni e annuì.
<< Vai, Foongus! >> sua madre lanciò una Pokéball in aria e il suo Foongus uscì con aria fiera. Foongus era il primo Pokémon che sua madre aveva in casa, e non lo aveva mai visto combattere. Alice controllò i dati del Pokémon col suo Pokédex.
<< Foongus, Pokémon fungo. Con le sue spore velenose avvelena chiunque tenti di acchiapparlo. Per ragioni sconosciute, questo Pokémon somiglia ad una Pokéball. >>

<< Bene, vai Foongus, usa Tossina! >>
Foongus ghignò, poi iniziò a lanciare una polvere violetta.
<< Slurpuff, respingila con Vento di Fata! >>
Un vento fatato investì la polvere violetta e lo stesso Foongus, che cadde a terra, mentre la polvere si disperse nell’aria.
<< E ora vai, usa Magibrillio! >>
Slurpuff concentrò le sue energie ed iniziò a produrre una luce accecante.
<< Foongus copriti gli occhi rotolando! >>
Il Pokémon fungo iniziò a rotolare per il campo, mostrando solamente la parte a forma di Pokéball.
<< Slurpuff, avvicinati e usa Azione! >>
<< Ora, Laccioerboso! >>
Mentre Slurpuff correva, un laccio fatto d’erba si avvinghiò intorno alla zampetta del Pokémon, facendolo cadere.
<< Bene, e ora Fangobomba! >>
Foongus iniziò a sputare del fango contro Slurpuff, che non riuscì ad evitare i colpi.
<< Ehi mamma, che succede a Foongus? >>
Il Pokémon era rivestito da una strana luce, stava aumentando di dimensioni e stava cambiando. Era molto più alto ed aveva una grande Pokéball sulla testa, mentre sulle braccia ne aveva due.
<< Che cosa è successo? >>
<< Si è evoluto in Amoonguss! >>
Alice controllò i suoi dati sul Pokédex.
<< Amoonguss, Pokémon Fungo, evoluzione di Foongus. Attira i Pokémon con il cappello a forma di Pokéball, ma sono pochi  i Pokémon che si fanno ingannare. >>
<< Vai Amoonguss, usa Solarraggio! >>
Amoonguss portò le sue mani in alto e iniziò ad assorbire la luce solare, fino a creare una sfera di dimensioni modeste.
<< Slurpuff, vai, fallo cadere con Vento di Fata! >>
Slurpuff evocò di nuovo questo vento fatato, ma la statura di Amoonguss gli permise di restare saldo a terra. Quindi il Pokémon fungo scaglio la sfera contro Slurpuff, che arrivò dall’altra parte del giardino.
<< Slurpuff!! >>
Alice corse dal suo amico, aveva gli occhi chiusi.
<< Portalo ad un centro Pokémon, ovviamente finita la nostra lotta. >>
<< Va bene! >>

<< Ora scelgo il mio secondo Pokémon, vai Klefki! >>
<< Klefki, Pokémon Portachiavi. Questo Pokémon raccoglie diverse chiavi, quando è agitato le agita e produce un gran chiasso. >>
<< Un tipo Acciaio/Folletto. Vai Froakie! >>
Froakie uscì dalla sua Pokéball e guardò l’avversario con occhi dolci.
<< Benissimo, usa Blocco Fatato! >>
Una catena si scagliò contro Froakie, che fu legato. Klefki si avvicinò e fece apparire un lucchetto, che chiuse con una delle sue chiavi.
<< No, Froakie! >>
<< Vai con Psicoschock! >>
Una sfera gelatinosa uscì da una delle chiavi di Klefki. La sfera colpì Froakie, procurandogli molti danni.
<< Froakie, usa Bolla! >>
Froakie iniziò a sparare bolle dalla bocca-una delle parti libere-, ma Klefki le evitò molto velocemente, quindi continuò a colpire il Pokémon Rana.
<< Froakie, resta fermo. >> ordinò Alice. Froakie obbedì, con riluttanza. Klefki usò di nuovo Psicoschock, frantumando le catene che bloccavano l’avversario.
<< Ora vai con Bolla! >>
La rana saltò in alto e iniziò a sparare diverse bolle, quindi attutì l’impatto col terreno poggiando una mano a terra.
<< Bella mossa. Vai di nuovo con Blocco Fatato! >>
Di nuovo delle catene.
<< Froakie, salta in alto e colpiscilo con Bolla. >>
Sta volta il Pokémon fu veloce, e con un salto all’indietro evitò l’attacco, quindi colpì Klefki usando Bolla.
<< Brava, figliola! Klefki, Doppioteam! >>
Klefki iniziò a sdoppiarsi, e in breve tempo diversi Klefki circondarono Froakie.
<< Usate Blocco Fatato! >>
<< Salta e usa Bolla! >>
Froakie saltò, quindi le catene colpirono i Klefki, che svanirono al contatto con le catene, tranne uno, che rimase bloccato dal suo stesso attacco. Di nuovo delle bolle lo colpirono.
<< Ora usa Botta, poi di nuovo Bolla. >>
Gli attacchi di Froakie erano deboli, ma comunque impedivano alle catene di frantumarsi, mentre il Pokémon veniva colpito.
<< Oh no, Klefki! >>
Klefki era ko.
<< Bravissimo Froakie!! >> Alice abbracciò il suo Pokémon.
<< Rientra Klefki. Sei stato bravissimo. >>
<< Froakie, resta ancora tu! >> disse Alice.
<< Amoonguss, vai! >>


Amoonguss tornò in campo.
<< Ora usa Solarraggio! >>
<< Froakie scivola accanto a lui e colpiscilo con Bolla! >>
Froakie obbedì, ma l’attacco sembrò non aver scalfito il Pokémon. Solarraggio colpì Froakie, che andò ko, anche se l’esplosione colpì Amoonguss, che era lì. Le due fecero rientrare i loro Pokémon.
<< Vai Snivy! >>
Snivy uscì fiero dalla sua Pokéball e guardò Regina-la madre di Alice- con sfida.
<< Forza Luvdisc! >>
Regina puntò la sua Pokéball contro lo stagno che c’era in giardino.
<< Questo da chi lo hai avuto? >> chiese Alice, che non aveva mai visto il Pokémon.
<< E’ sempre stato nello stagno di questa casa, prima come selvatico. Ho deciso di catturarlo prima. >>
<< Luvdisc, Pokémon Rendezvous. Questo Pokémon vive nei mari caldi, si dice che le coppie che lo trovano riceveranno l’eterno amore. >>
<< Il nostro stagno non è caldo. >> disse Alice.
<< Lo so, ma se l’ho trovato lì ci sarà un motivo. Comunque, iniziamo! >>
<< Snivy, usa Azione! >>
<< Luvdisc, tuffati sul fondale e colpiscilo con Pistolacqua. >>
Snivy fu colpito dal getto d’acqua e cadde a terra.
<< Non sapevo che il nostro stagno fosse così profondo. >>
<< Lo è abbastanza da far immerge Luvdisc. E ora vai con Attrazione! >>
Luvdisc ammiccò e guardò Snivy, quindi dei cuori uscirono dal suo corpo. I cuori circondarono Snivy, girarono e svanirono. Snivy si portò una mano davanti alla bocca e sbadigliò.
<< Attrazione non ha funzionato! Vuol dire che hai una femmina. >> disse Regina.
<< Forte! Ma non perdiamoci in chiacchiere! Snivy, azione! >>
<< Usa Azione anche tu! >>
Luvdisc saltò fuori dallo stagno e colpì Snivy sulla pancia.
<< Luvdisc, torna in acqua! >> Luvdisc era sulla terra ferma, completamente sporca di terra. Stava strisciando con difficoltà verso lo stagno, ma era troppo lenta. D’un tratto, il Pokémon iniziò a piangere e a respirare affannosamente.
Dal collo di Snivy uscirono delle fruste fatte d’erba, esse si avvinghiarono a Luvdisc e la posizionarono nello stagno.
<< Tesoro, la tua Snivy ha imparato Frustata. Luvdisc, te la senti di continuare? >>
<< Luv! >> disse Luvdisc.
<< Bene. Vai con Pistolacqua, ma non colpire Snivy, colpisci il terreno e crea del fango!  >>
Luvdisc obbedì. Alice, Snivy e la stessa Luvdisc erano conuse.
<< Vai con Frustata, portala via dal suo stagno! >>
Snivy obbedì, sollevando Luvdisc dallo stagno.
<< Pistolacqua sul terreno, poi su Snivy! >>
Il Pokémon obbedì, Snivy venne colpita e lei cadde sul fango scivoloso.
<< Ora usa Azione! >>
<< Snivy, bloccala con Frustata! >>
<< Scivola con Agilità e colpiscila con Azione! >>
Luvdisc evitò con agilità le fruste e colpì con Azione.
<< Ora scivola nello stagno! >>
Il Pokémon obbedì e scivolò velocemente dentro lo stagno, aiutata dal fango creato da lei stessa.
<< Ora finiscila con Pistolacqua! >>
<< Schivalo, avanti! >>
<< Usa Attrazione! >>
<< Ma mamma… >>
Snivy fu di nuovo circondata da cuori, mentre era occupata però a dimostrare che su di lei Attrazione non aveva effetto, fu colpita da un potente Pistolacqua.
<< So che Snivy è molto vanitosa, ho pensato bene di distrarla usando questa tecnica. Ora vai con Azione! >>
Il Pokémon scivolò di nuovo fuori e colpì Snivy, che si era appena ripresa. La Serperba fu colpita più volte, e alla fine andò ko.
<< Ho vinto! Brava Luvdisc, ora riposati nel tuo stagno! >>
<< Mamma, ora che ho perso, cosa devo fare? >>
<< Porta i tuoi Pokémon al Centro Pokémon di Adopoli, magari se avrai fortuna incontrerai anche qualche Pokémon selvatico durante il tragitto. >>
<< Ma mamma, come farò coi Pokémon selvatici se nella mia squadra sono tutti ko? >>
<< Ah boh, questo devi scoprirlo. Buon viaggio, dolcezza. >>

Angolo dell'Autrice:
Ho deciso di unire i personaggi dei Film Disney al mondo dei Pokémon. Le protagoniste del capitolo sono Alice e la Regina di Cuori.(Resa buona).

 

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Capitolo 2
*** La storia di Luvdisc e nuove amicizie! ***


Capitolo 2: La storia di Luvdisc e nuove amicizie!

 
Alice stava avanzando verso il percorso 301, quando fu interrotta da una voce familiare, la voce di sua madre.
<< Tesoro, c’ho pensato su, porta questo Pokémon. Poi riportamelo quando arrivi al centro Pokémon. >>
Alice ringraziò la madre, poi fece uscire il Pokémon dalla Pokéball, era Luvdisc.
Fece rientrare il Pokémon e si mise in viaggio, seguita dal suo fedelissimo Slurpuff.
<< Mio caro Slurpuff, se vogliamo vincere le lotte in palestra, dobbiamo allenarci! Io come allenatrice e tu come Pokémon. >>
Mentre stavano attraversando il percorso, furono però bloccati da un Pokémon.
<< Ommiodio, che Pokémon è? >>
<< Meowstic, Pokémon Temperanza. Se si sente minacciato, drizza le orecchie e libera un potere psichico devastante, in grado di accartocciare un camion da 10t come se fosse una lattina. >>
<< Benissimo, sarai mio! Vai Luvdisc. >>
Luvdisc uscì dalla Pokéball e cadde a terra, alzò lo sguardo e lanciò un’occhiataccia a Meowstic, che ricambiò lo sguardo.
<< Luvdisc, usa Attrazione! >>
Luvdisc non diede per niente retta ad Alice ed usò Azione, ma Meowstic lo evitò, e la colpì usando Psicoraggio.
<< Luvdisc, usa Pistolacqua! >>
Stavolta il Pokémon obbedì, ma l’avversario fu più veloce, ed usò Bruciapelo, facendo tentennare la Luvdisc. Quindi concluse con un potente Fogliamagica, mandando ko il Pokémon.
<< Rientra! Slurpuff, te la senti di combattere? >>
Slurpuff fece no con la testa e si nascose dietro Alice. Meowstic si stava avvicinando con uno sguardo minaccioso, quindi i suoi occhi si illuminarono, e la Pokéball di Luvidsc volò fuori dal suo zaino.
<< Meow! >> esclamò Meowstic, prima di distruggere la Pokéball usando la zampa.
<< Cosa hai fatto?! >> esclamò Alice, prendendo Luvdisc in braccio.

<< Meowstic, ferma! >>
Una voce femminile bloccò il Pokémon, che si voltò e tornò dalla sua allenatrice.
<< Scusami. Non credevo che Mewostic causasse tutti questi guai. >>
<< Fa niente…Puoi dirmi come mai cercava di attaccare il mio Luvdisc? >>
L’allenatrice, che aveva i capelli castani raccolti in una strana acconciatura, avvicinò la sua mano a Luvdisc, poi si allontanò con uno sguardo disgustato.
<< Non voglio più vederla! >> esclamò, passandosi una mano sulla fronte.
<< Come mai? >> chiese Alice con ingenuità.
<< Be’…non è affar tuo! Ti dico solo che ho un brutto ricordo… >> non finì la frase che iniziò a piangere. Meowstic si arrampicò lungo la gonna celeste che aveva la sua allenatrice e la abbracciò.
<< Questa è matta. Vabbè, il centro Pokémon sarà qui vicino, andiamo. >>
<< Non sono matta! >>
Esclamò, mentre Alice si stava allontanando.
<< …Questo Pokémon me lo ha dato il mio ragazzo, Peter. Ora ci siamo lasciati, e Luvdisc per me non è più niente. >>
<< L’ho trovata nello stagno di casa mia, che ci faceva lì? >>
<< Stavo cercando un luogo in cui abbandonarla, poi presa dalla rabbia l’ho abbandonata vicino il tuo paesino. Deve aver trovato il tuo stagno e deve essercisi stabilita. >>
<< Abbandonare un Pokémon è una cosa spregevole! >>
<< Anche spezzarmi il cuore lo è! >>

Un altro Pokémon si avvicinò alla Meowstic dell’allenatrice.
<< A proposito, io sono Wendy Darling. Tu sei? >>
<< Alice. Ehi, che Pokémon è? >>
<< La forma maschile di Meowstic…un secondo. >>
Wendy tese l’orecchio e udì una voce maschile che chiamava a gran voce il suo Meowstic. Un Pokémon simile ad un uccello stava volando, e quando vide Meowstic, si avvicinò al gruppo.
<< Pidgey, Pokémon uccellino. Molto comune nelle foreste, se è in difficoltà sbatte le ali per alzare una nube di sabbia accecante. >>
<< Meowstic, finalmente ti ho trova…to. >>
<< Peter! >>  esclamò Wendy. Peter era un ragazzo dai capelli rossicci, portava un berretto con una piuma e degli abiti di colore verde.
<< Ah ciao, Wendy. >> disse con nonchalance, facendo rientrare il suo Pidgey.
<< Perché sei qui? >> chiese la ragazza.
<< Non sono affari tuoi. Tu piuttosto, hai finito di abbandonare tutti i Pokémon che ti ho dato? >>
<< Piantala! Come vedi, Meowstic è ancora qui, ed è più forte di quel coso che ti porti dietro! >> esclamà Wendy, ormai su tutte le furie.
<< Bene, staremo a vedere. >> rispose Peter con calma.

<< Che l’incontro tra i due Meowstic inizi. Via! >> esclamò Alice.
<< Meowstic, Psicoraggio! >> esclamò Wendy.
<< Schiva. >>
Meowstic saltò e atterrò dietro la sua controparte femminile
<< Ora colpiscila con Confusione! >>
Meowstic fu sollevata e sbattuta a terra, ma si rialzò.
<< Psicoraggio, un’altra volta! >>
<< Contrattacca usando anche tu usando Psicoraggio! >>
I due attacchi si scontrarono, nessuno dei due cedeva. Erano entrambi molto potenti. In particolare la femmina sembrava più determinata a vincere, rispetto alla sua controparte maschile.
<< Ora vai con Doppioteam! >>
Il Meowstic di Peter iniziò a creare copie di sé stesso, tutti usarono Psicoraggio contro la Meowstic di Wendy, che andò ko.

<< Bravissimo, abbiamo vinto! >> esclamò Peter, carezzando la testa del suo Pokémon.
<< No, piccolina! Stai bene? >>
<< M-meow… >> il Pokémon chiuse gli occhi.
<< Devo portarla in un centro Pokémon, andiamo Alice! >>
Alice obbedì, e le due si incamminarono verso un centro Pokémon.

                                                         
                                                                 “Benvenuti ad Adopoli, città piena di divertimento.
                                                           Palestra presente-nessuna. Attrazioni della città-Redazione Pokué.”


<< Non sapevo che scrivessero qui la rivista Pokué*! >>
<< Ora lo sai. Andiamo al Centro Pokémon, forza! >>

Il Centro Pokémon era un edificio dal tetto arancione di modeste dimensioni. L’infermiera, chiamata Jessica, prese tutti i Pokémon, e li riportò poco dopo, accompagnata da un Pokémon. Alice prese la sua squadra, poi consultò il Pokédex.
<< Blissey, Pokémon Felicità. Le uova che depone sono piene di felicità. Un assaggio di queste uova fa diventare allegri. >>
<<  Mi dispiace per la Pokéball di Luvdisc…tieni. >> disse Wendy, porgendole una sfera poké molto diversa da quella che aveva lei.
<< Che roba è? >>
<< E’ una Megaball, usala per catturare Luvdisc. >>
Alice obbedì e scagliò la sfera contro Luvdisc, che si lasciò catturare.
<< Infermiera, come faccio a riportare questo Pokémon da mia madre? >> chiese Alice all’infermiera, che stava pettinando il suo Blissey.
<< Di qua, seguimi. >>
Le due andarono in una stanza dove c’era un grande pc.
<< Scrivi il nome del tuo Paese e ti dirà tutte le persone che dispongono di un pc per fare gli scambi. Au revoir. >> disse, uscendo dalla stanza.
Alice scrisse il nome del suo Paese, quindi cercò il nome di sua madre.
<< Ok, eccola. >>
Cliccò sul nome di sua madre, quindi poggiò la Megaball dentro un strano congegno di forma circolare e schiacciò il tasto “invia”.
La Megaball svanì, quindi Alice spense il computer e andò al piano di sotto, dove c’era Wendy.
<< Senti, io devo andare a Cristallopoli per iniziare la mia prima lotta in Palestra. Mi accompagneresti? >> chiese Alice a Wendy.
<< Va benissimo, tanto non ho niente da fare. >>



                      
                                                       E così prosegue il viaggio di Alice, sta volta diretta alla Palestra di Cristallopoli, pronta a vincere la sua prima medaglia.
 
Angolo Autrice:
Personaggi Disney introdotti
Wendy Darling
Peter Pan
Jessica Rabbit


*= Rivista Pokémon che dà consigli ad allenatori, coordinatori ecc.
 

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