Un enigma chiamato Chrono Stone

di JKEdogawa
(/viewuser.php?uid=129610)

Disclaimer: Questo testo proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Presentazione di un progetto ambizioso ***
Capitolo 2: *** 5 amici ed un alieno ***
Capitolo 3: *** Viaggiare nello spaziotempo ha i suo svantaggi ***
Capitolo 4: *** La quarta parete a brandelli fa entrare tanti fratelli ***
Capitolo 5: *** Le 3 P: Partita, Palloni, Pallottole(dona un euro per un titolo più intelligente) ***
Capitolo 6: *** Quando si dice di bene in meglio... ***
Capitolo 7: *** Complichiamoci la vita aggiungendo i Miximax, vi va? ***



Capitolo 1
*** Presentazione di un progetto ambizioso ***


Ciao a tutti, mi chiamo Giorgia, ma per voi sono JKEdogawa o JKE, a voi la scelta. È successa una cosa un po' particolare ed ho bisogno del vostro aiuto, tanto aiuto.
Ma partiamo dall'inizio.
Io sono una patita di Inazuma Eleven e Professor Layton ed il giorno del test d'ingresso all'università ho deciso di prendere un pallone da calcio. Perché? Bé, perché sono pazza! Ma tralasciando i miei problemi mentali mi sono ritrovata ad allenarmi a calcio senza averci mai giocato in un campetto dietro casa completamente da sola. Da sola, diciamo che ho trascinato mia sorella Giuliz in questa follia. L'ho trascinata tanto che la situazione ci è sfuggita di mano e lei se n'è uscita con una Stoccata Micidiale a tutti gli effetti. Credevo che brucasse l'erba del parco, ma per fortuna non è successo. In compenso quando siamo tornate a casa i giochi che avevamo della Level-5 erano scomparsi.
<< Hai visto Inazuma Eleven 2?>> chiesi guardando nel cassetto delle custodie<< Anche Il Futuro Perduto è scomparso.>>.
<< Che ne so?>> rispose Giuliz alzando le spalle<< Non ti sono già stata d'aiuto al parco?>>.
<< Certo, una Tecnica Speciale che non dovrebbe esistere nella nostra realtà e che quasi mi ammazzava.>> posso diventare particolarmente melodrammatica, ma anche una spietata calcolatrice<< Oh, è sparito anche Inazuma Eleven Go ed Il Richiamo dello Spettro.>>.
Reazione di mia sorella: salto sulla sedia, piede sulla sedia, dito puntato verso la finestra.
<< Possono far sparire tutti i videogiochi del mondo, ma Crow e Victor devono rimanere!>> esclamò senza mezzi termini<< Andiamo a capire il motivo di tutto ciò.>> notifica su Steem<< Ma dopo una buona sessione di Team Fortress 2.>>.
E così mi ero giocata mia sorella. Nessun problema, c'ero abituata. Alzai le spalle, presi i pattini e corsi dove di solito compro i videogiochi ed i fumetti.
<< Professor Layton?>> disse perplesso il gestore<< Mai sentito nominare.>>.
<< Cosa?!>> esclamai<< Ed Inazuma Eleven?>>.
<< Niente.>>.
<< Giochi della Level-5?>>.
<< La Level-5 non è mai esistita, andare con i pattini ti fa male.>> ecco, ora ero confusa per bene, ed io tendo ad essere confusa sempre. Me ne tornai a casa con i miei codini come due orecchie mogie mogie e passai davanti al campetto dove di solito mi allenavo. Mi tolsi i pattini ed andai a fare un po di corsa in mezzo all'erba, ad allenarmi nelle scivolate e a farmi un male cane. Sono masochista dalla nascita, adoro schiantarmi e vedere il verde dell'erba sui Jeans.
Fu a quel punto che lo vidi e gli saltai addosso. Non addosso come una fangirl, più come una che adora quel personaggio.
Mia sorella sta dicendo che è da fangirl, ma non è così.
Per me Fey Rune è come un pucciosissimo bambino da adottare. Un picciosissimo bambino che viaggia nel tempo e compare davanti a me dicendo:<< Ehi, come va, sfascia realtà?>>.
Ci misi un po' a realizzare quello che mi aveva detto, poi risposi:<< Sfascia realtà?>>.
<< Sì, se non avessi scritto quelle cose ora sarebbe tutto a posto.>> mise le mani sui fianchi<< Nessuno ti ha detto che i fanwriters creano universi paralleli?>>.
<< Wo wo wo! Di cosa stai parlando?>>.
<< Di questo!>> e mi mostrò la cosa che meno avrei voluto vedere nella mia vita, una cosa che non mi sarei mai aspettata. Un TG.
Lo so, è stupido, ma era un Telegiornale giapponese che parlava di me e mia sorella e della Tecnica che lei aveva usato. Poi la scena cambiò e lo vidi, il mio dio, il mio sole, il mio secondo idolo(il primo è Alberto Angela): Akihiro Hino.
Credo di aver mantenuto un suono “IIII” per buona parte della scena, perché Fey mi fece vedere tutto da capo quando comprese che ero distratta. Hino disse qualcosa in giapponese, poi qualcuno lo chiamò e vidi Beta dell'El Dorado guardarlo con quel suo falso sorrisino innocente. Onestamente, Beta è inquietante... tanto inquietante.
<< Ciao, papà.>> disse con un sorriso.
<< Perché parla in Italiano? Hino è Giapponese.>> chiesi.
<< È un Canon, quindi tu lo senti nella tua lingua. Se fossi Russa lo sentiresti in Russo.>> spiegò Fey.
<< Capisco.>>.
<< Tu sei un problema, papà.>> continuò Beta con il pallone in mano<< Quindi dovremo farti sparire prima che tu crei i videogiochi di Inazuma Eleven e dai il via al futuro.>>.
Non so voi, ma io mi sono sempre chiesta chi sia stato il primo ad usare le Tecniche Speciali. Bé, ora lo sapevo: Giuliz.
<< Modalità Viaggio Temporale(non posso ricordarmi i nomi precisamente, se avete obbiezioni lo spazio recensioni è lì che vi aspetta).>> disse la palla.
<< Cosa!?>> esclamai<< Aspetta un...>> il video si spense<< Cos'è successo?>>.
<< Hino è stato trasformato in una Chrono Stone quand'era piccolo, e questo per colpa tua.>> spiegò Fey.
<< Perché col...>> un flash<< Oh, quella fic dove veniva trasformato in una Chrono Stone e mia sorella usava la Stoccata Micidiale.>> panico<< Per colpa mia i bambini di tutto il mondo cresceranno a suon di Violetta e Mondo di Patty... NOOOOOOOOOOOOO! Aspetta un secondo.>> sono molto volubile<< Se io elimino il File tutto si sistemerà.>>.
<< No, ormai l'altra dimensione, quella dove ci troviamo ora, è irrimediabilmente compromessa. L'unica è che tu finisca la fic e che tu sconfigga la Omega.>>.
<< Frena, frena, frena. Frena. Io non ho una squadra.>>.
<< Ma hai una sorella ed un account su un sito di Fanfiction.>>.
<< Mi sa di fatica questa cosa.>> sono un'inguaribile pigra<< Ci penserò più avanti.>>.
<< Più avanti sarà troppo tardi!>> non so voi, ma essere presa di peso da un ragazzino di sette anni più piccolo di te è svilente<< Tu vai a scrivere subito ed entro sera dobbiamo pubblicarla.>>.
E quindi eccomi qui ad implorare il vostro aiuto. Dobbiamo salvare il calcio, gli enigmi e tutti gli altri giochi della Level-5 e per farlo dobbiamo unire le forze. Quindi senza indugio recensite il capitolo e successivamente mandatemi un messaggio privato intitolato “Salviamo Hino” con le seguenti cose:
1-Nome(niente cognomi per motivi di privacy)
2-Soprannome
3-Età
4-Descrizione Fisica(più reale possibile, anche se siete brufolosi non c'è da vergognarsi)
5-Descrizione Psicologica/Caratteriale
6-5 Pregi
7-5 Difetti
8-La paura più grande
9-Le vostre passioni
10-Il ruolo in cui partecipate(portiere, centrale, attaccante, difensore, libero, arbitro, cronista, guardialinee, manager, medico. L'allenatore sarà un personaggio di Inazuma Eleven di qualsiasi generazione a rotazione.)
11-Personaggio preferito di qualsiasi saga della Level-5(meglio minimo uno per saga)
12-OCs che possono aiutarci in questa battaglia sempre su qualsiasi videogioco(può essere un attaccante come uno studente di archeologia, come un guerriero. Sappiate solo che vengono calcolati come vostre emanazioni, vostri doppioni se si può dire.)
13-IMPORTANTE: come vi incontriamo. Potete essere accompagnati da un personaggio Canon che vi ha intercettato tramite lo spaziotempo(Fey Rune, Canon Evans e compagnia bella) o passare per puro caso e voler giocare con noi.
14-Se avete già delle Tecniche Speciali tanto meglio... gli Spiriti Guerrieri arriveranno una volta che avremo tutti almeno una Tecnica Speciale(manager, cronisti, arbitri, medici e guardialinee compresi).
15-Essendo una fic sarà tutto abbastanza casuale e caotico come un storia, ma se riscontrate qualcosa che non vi va bene fatemelo sapere IMMEDIATAMENTE, provvederò ad aggiustare il torto.
16-La vostra divisa preferita. Potete averla creata voi, essere di una squadra che esiste veramente(nazionali comprese) o di una squadra di Inazuma Eleven, ma descrivetela nei minimi dettagli(caso di creazioni personali) o mandatemi il link di un'immagine(opzione divise già esistenti).
A fine capitolo metterò il nome linkato di ogni singolo partecipante.
Bene direi che ho finito, spero che partecipiate numerosi.
A 5 messaggi aggiorno(più personaggi nuovi non riesco ad inserire. Dal sesto in poi vi smisto nei capitoli successivi sempre 5 per volta. Se non recensite non vi conto. Lo so, sono perfida.).

Ritorna all'indice


Capitolo 2
*** 5 amici ed un alieno ***


Bene, dov'eravamo arrivati? Ah, sì, a quando vi pregavo come una povera sfigata quale sono.
Interessante, la mia autostima cala con Fey vicino.
Ma torniamo a noi: dunque...
Era una bella giornata di sole e... no, non va bene, banale.
Gamma era venuto a... no, nemmeno questo.
Ci stavamo annoiando a casa, cosa che mi viene straordinariamente bene. Fey era partito per non so bene dove e ci aveva lasciato con un “Non muovetevi fino al mio ritorno”. Insomma, mi facevo comandare a bacchetta da un tredicenne, com'ero caduta in basso.
<< Adesso basta!>> gridai<< Cavolo sono la maggiore qui, devo prendere il toro per le corna!>>.
<< Cosa pensi di fare, JKE?>> domandò Fey spuntando in casa.
<< Niente.>> feci un respiro profondo<< Piuttosto, non si bussa più?>>.
<< Mi hai dato tu le chiavi di casa, e comunque ho portato degli amici.>>.
<< Oh.>> effettivamente alla porta c'era qualcuno<< E questi sono...>>.
<< Giocatori che ho reperito in qua e in là, visto che tu non vuoi fare niente.>>.
<< Io non... ah, lasciamo perdere! Piacere, Giorgia o JKE a voi al scelta.>> sorrisi allungando la mano alla prima ragazza. Portava una divisa bianca e blu dalle decorazioni dorate a croce e pietre rosa che mi ricordava una tunica antico-medievale e pantacollant neri. Aveva i capelli castani con qualche sfumatura bionda legati in due codini alti dalle punte leggermente boccolose. Gli occhi neri dietro ad un paio di occhiali sottili dalla montatura quadrata blu mi studiavano pensierosi e facevano una certa impressione con la pelle pallida che aveva.
<< Andrea, soprannominata Mac>> rispose<< Questo tipo mi ha detto che avevate bisogno, così sono venuta a farvi vedere ciò che so fare.>>.
<< Questo tipo avrebbe un nome.>> rispose Fey<< L'ho vista giocare, è una bomba.>>.
<< Caratterino forte, mi piace!>> sorrisi con un pollice verso<< Poi c'è...>>.
<< Il mio clone Marina.>> spiegò Andrea<< Non hai mai visto un clone?>>.
<< WoW!>> iniziai a girarle attorno incuriosita<< Fantastico, siete praticamente identiche! Benvenute ragazze!>> onestamente mi riferivo a tutti e due, ma non pensavo che il terzo fosse un maschio.
<< Piacere, André e sono un ragazzo.>> disse con un sorriso. Portava una maglietta a maniche corte gialla con con due fulmini arancioni sulla parte dei fianchi e parzialmente anche sull'addome; manica destra di colore celeste, sinistra arancione, parte delle spalle di color celeste. Pantaloncini celeste con fulmini arancioni sui lati. Calzettoni gialli con fulmini celesti frontali. Con tutti quei fulmini avevo paura che iniziasse a sfrigolare come un pikachu e m'incenerisse.
<< Ah! Scusa, scusa, scusa! Ma con tutti questi capelloni qui mi confondo.>> esclamai scompigliando la chioma di Fey che non la prese proprio bene.
<< Tranquilla, non me la sono presa.>> alzò la mano sereno e a quel punto notai che aveva un quadernino ed una matita.
<< Sei uno scrittore?>> domandai e lui annuì ignaro della mia reazione<< Fantastico! Ti va di scrivere una cosa al posto mio?>>.
<< Certo.>>.
<< Che no!>> esclamò Fey<< Tu hai fatto il guaio e tu scrivi.>>.
<< Ma per me non c'è nessun problema.>>.
<< Ho detto no.>> fece un respiro profondo<< E adesso ad allenarsi gente, la Omega non si sconfigge se non ci si allena.>>.
<< Alt! Uno, sono io la maggiorenne qui, almeno credo. Quanti anni avete?>> chiesi.
<< Diciassette.>> rispose André.
<< Tredici.>> disse Andrea.
<< Mia sorella ne ha diciassette e tu non ne puoi avere più di venti.>> sorrisi<< Secondo, perché sono vestiti così strani?>>.
Reazioni generali: André scoppiò a ridere prima di iniziare a prendere appunti per un personaggio, Fey si dette una manata sulla faccia e Andrea mi guardò con gli occhi fiammeggianti.
<< Sono Divise! D-I-V-I-S-E!>> scandì la ragazza che aveva preso la cosa sul personale.
<< Scrivi... bwahaha... Fan Fiction su Inazuma Eleven e... Ohohohoh... non riconosci la divisa della Giru?>> disse tra una risata e l'altra André.
<< La domanda con cambia: perché portate la divisa?>> domandai.
<< Ogni squadra ha una divisa.>> spiegò Fey<< Cavolo, sembra che tu non conosca Inazuma Eleven.>>.
<< Di solito la divisa è uguale per tutti.>> notai.
<< È una fanfiction, la logica è assente da questi schemi.>> spiegò André, avevo capito con chi sarei andata d'accordo di più.
<< Effettivamente.>> iniziai a pensare<< Quindi io potrei indossare la divisa del Real San Lazzaro.>>.
<< Del cosa?>> domandò Fey.
<< Real San Lazzaro, una squadretta in Lega Pro che non compare nemmeno nell'Album Calciatori Panini.>> sorrisi<< Vado a vedere se qualche ragazzo vuole prestarmi la sua.>> feci per andarmene, ma Fey mi frenò.
<< Tu non sgattaioli via.>> mi disse<< Inoltre basta che giri attorno a te, come quando Arion si cambia nel gioco.>>.
<< Pruff! Va bene.>> girai su me stessa come mi aveva detto tenendo gli occhi chiusi e quando li riaprii avevo maglietta bianca con bande verticali verdi ed una strisciata che andava da spalla a spalla a tre strisce verdi attorno al collo. I pantaloncini erano bianchi come i tubolari e le scarpe<< Che forza!>>.
<< Bene, adesso possiamo andare ad allenarci.>> sorrise Fey.
<< Alt, manca mia sorella. GIULIZ, VIENI SUBITO!>>.
<< Che vuoi? E perché hai quella divisa da calcio?>> rispose arrivando nella sua solita frangia emo nera.
<< Dobbiamo andare ad allenarci.>>.
<< Col cavolo. Tu hai fatto la c*****a e tu vai ad allenarti. Io devo ammazzare un paio di Templari e qualche Infermiera di Silent Hill, sono stra impegnata.>> e con ciò chiuse la porta della camera.
<< Va bene.>> guardai i nuovi amici<< Mi dareste una mano?>>.
<< Conta su di me.>> sorrise André.
<< Lei è indispensabile visto che tu non conosci Tecniche Speciali.>> notò Fey.
<< Certo che lo faccio, pensi che non ne sia capace?>> rispose Andrea con le mani sui fianchi.
<< Questo mai... sempre meglio di me. Ma a parte questo, dovremmo prendere Giuliz di peso e portarla al campetto. Il tutto ricordandosi anche il pallone visto che immagino che Mister “SonoIoIlCapoL'EtàNonConta” non ce l'abbia.>>.
<< Ehi!>> brontolò Rune.
<< Bene, allora andiamo.>>.
Fu un'impresa staccare mia sorella dal computer e speravo che quello sforzo bastasse come allenamento, invece no. E Fey non fu nemmeno troppo d'aiuto! Prese il pallone e disse:<< Ci vediamo in campo.>>. Onestamente stavo iniziando a non sopportarlo, poi pensavo al puccioso bambino del futuro e la mia anima materna aveva il sopravvento.
Giusto perché non ci facciamo mancare niente appena riuscimmo a spingere Giuliz in ascensore venne chiamato al piano di sotto con noi dentro. Mi preparai ad incontrare un vicino ed invece mi trovai Canon Evans con un sorriso a trentadue denti ed un altro ragazzo vestito come André altrettanto gioviale.
<< Te l'avevo detto.>> iniziò indicandomi all'altro<< È colpa di una bambocciona di vent'anni se siamo in questo pasticcio.>>.
<< Mi sei tanto simpatico, Canon.>> dissi cercando di stare tranquilla<< Ma prova a chiamarmi di nuovo bambocciona e ti rimando dal tuo bis nonno a forma di palla da rugby.>> che bello vederlo tremare tutto<< Ed ora ad allenarci, forza secondo André.>>.
<< Veramente io...>> provò a dire il ragazzo.
<< Me lo dirai dopo, ora dobbiamo trascinare mia sorella al campetto.>> prima finiva quella storia meglio era, anche perché dove avrebbero dormito tutti quei ragazzi? A casa nostra non ci stavano e dovevamo trovare un posto dove sistemarli, prima o poi. Ma volete che Fey ci avesse pensato? Certo che no!
Arrivammo al campetto dove Fey aveva sistemato coni per allenarsi nel dribbling, una serie di copertoni di camion che non volevo sapere da dove li avesse presi ed un paio di porte che sembravano aver visto giorni migliori. Forse li avevano visti davvero, ma tralasciamo questa cosa.
<< Bene, il primo allenamento sarà libero.>> sorrise Fey<< Giuliz, devi metterti la divisa.>>.
<< Io non mi alleno!>> esclamò la sorellina sedendosi a bordo campo<< Potrei essere a saltare sui tetti di Firenze in questo momento.>>.
<< Puoi mettere quella che vuoi.>> provai a convincerla<< Quella della Baia Dei Pirati sembra la divisa degli Assassini.>>.
<< Ho detto no.>>.
<< Va bene, io ho finito.>> dissi alzando le mani<< Se ci riuscite bene, io mi metto in porta e basta.>>.
Lo feci per davvero: mi misi a sedere sotto la traversa e guardai la situazione che si veniva a creare come se nulla fosse. Il primo a provarci fu Fey con il risultato che Giuliz gli ringhiò addosso e quasi gli staccò il naso con un morso. Il secondo fu Canon e mia sorella lo riempì di pugni per poi rimettersi a sedere a braccia conserte. André ed il suo gemello, di nome Jonas, provarono con i complimenti beccandosi la loro dose di legnate e raggiungendomi sotto la traversa. L'ultima rimasta era Andrea con il suo clone Marina e non si arresero finché non trovarono il punto debole di Giuliz: le grattate sulla testa. Se mia sorella fosse un animale sarebbe un gatto, un piccolo gatto nero dal pelo lucido. Infatti cosa scelse d'indossare? La divisa della sua squadra, la Feles. Maglia gialla con dei triangoli arancioni sui fianchi e sulle maniche come delle unghiate. I calzoncini erano arancioni mentre il volto di una tigre spuntava sul petto.
<< Lo faccio solo per fare pubblicità alle mie fic.>> ripose seria<< Forza, alleniamoci!>>.
<< Vai! Mi stavano venendo i crampi a stare qui.>> disse Jonas alzandosi e stiracchiandosi<< Io mi allenerò nel dibbling.>>.
<< Se qualcuno tira in porta io mi alleno nel ruolo del portiere.>> sorrisi tirandomi su.
<< Vengo io, così mi vendico per questo casino.>> rispose Giuliz scrocchiando le dita<< Io sarò Victor e tu Arion, ci stai?>>.
Non commento questa parte e passo a ciò che dissero gli altri.
<< Noi proviamo a correre con i copertoni.>> disse Andrea<< Dobbiamo rafforzarci se vogliamo battere... chi dobbiamo battere?>>.
<< La Omega che si è alleata con la Dragon Link che si è alleata con la Ogre che è stata contattata dall'Alius Accademy che è allenata da Rey Dark.>> sorrise Fey come se fosse stata la cosa più normale del mondo<< Quando saremo in di più andrà alla stragrande.>>.
<< Tu... ah alleniamoci e basta.>> sbuffai in porta<< Sono pronta, SAKKĀ YOSEN!>>.
Tiro uno: la Stoccata Micidiale di mia sorella che quasi mi stacca la testa.
Tiro due: l'Imperial Wave di Andrea. La ragazza alzò una mano e schioccò le dita, mentre il pallone si ricoprì dall'acqua proveniente da un vortice sotto suoi piedi. Quando la calciò in porta mi spostai dalla fifa e la porta si ribaltò all'indietro.
<< Accidenti, non era abbastanza forte.>> commentò la ragazza.
<< Non era abbastanza forte?!>> esclamai prima di guardarla con gli occhi luminosi<< Era fantastico! Con questa mossa abbiamo la vittoria in tasca.>>.
<< EHI, VOI LÀ GIÙ!>> esclamò qualcuno dalla ciclabile. Era una ragazza alta e magra dai capelli rossi con le punte bianche molto lunghi e legati un una coda alta, gli occhi blu elettrico e la pelle bronzea. Portava una divisa da calcio bianca con le maniche ed i fianchi neri ed una specie di W rossa sul petto<< Cosa ci fate dove mi alleno di solito?>>.
<< Sakkā yosen!>> sorrisi con il pallone in mano<< Giochiamo a calcio.>>.
<< E perché?>>.
<< Dobbiamo salvare i videogiochi, sakkā yosen!>> pallonata a tradimento di Giuliz.
<< Grazie.>> disse Andrea battendo il cinque con mia sorella.
<< Non vale! Se non ci fossi stata io non vi conoscereste.>>.
<< Che noia. FENICE DI FUOCO!>> esclamò la nuova arrivata sfoderando una tecnica micidiale verso la porta. Una serie di rovesciate ed una fenice non proprio felice di vedermi, almeno quella fu la mia impressione. La porta si ribaltò nuovamente.
<< Ma l'avevo appena tirata su!>> sbuffai, poi guardai la ragazza<< Fantastico! Ti va di...>> era già di fianco a me<<... entrare nella squadra?>>.
<< Va bene.>> non compresi se era un “purtroppo” o “per fortuna”<< Mi chiamo Federica, per gli amici Fede, per i nemici Draghessa Rossa.>> sorrise<< Ma potete scegliere come chiamarmi.>>.
<< Immagino tu sia attaccante.>> notò Fey che si era accorto solo in quel momento della situazione<< Benvenuta in squadra!>>.
<< Guarda che anch'io sono attaccante.>> precisò Andrea prima di ricominciare ad allenarsi ancora più determinata di prima.
<< Ehi, ciao! Posso giocare anch'io? Passavo per caso e vi ho visto allenarvi.>> domandò una ragazzina di undici anni in mezzo a noi. Era di corporatura media, abbastanza alta e bionda, inoltre non l'avevamo minimamente vista e così saltammo come dei grilli tutti quanti per la sorpresa. Gli occhietti verdi innocenti presagivano un carattere monello, inoltre portava la divisa della Raimon con il colletto alzato<< Mi chiamo Melania, ma potete chiamarmi Melany o Mela. Se vi ho spaventato era mia intenzione.>>.
<< Benvenuta sulla nave che affonda.>> brontolò mia sorella a braccia conserte e io le detti una pacca sulla testa.
<< Più siamo meglio è.>> sorrise Fey<< Inoltre con quella divisa sei perfetta.>>.
<< Potresti evitarli i commenti sulle divise.>> lo redarguì Andrea.
<< Non era un commento.>>.
<< A me sembrava di sì.>> ammisi<< In che ruolo giochi, Mela?>>.
<< Attaccante.>> sorrise<< Inoltre ho visto che usate Tecniche Speciali. Io conosco Stella Nera e Toccata e Fuga, può servire?>>.
<< Certo.>> l'avrei detto anche se non avesse saputo fare niente, mi piace fare complimenti a tutti<< Possiamo provare anche su...>> a quel punto vidi una ragazza con una divisa rosso nera che ci osservava incuriosita<< Vai! Non sono l'unica scema ad usare una divisa che esiste davvero.>>.
<< No, ma sei l'unica ad usarne una di Lega Pro.>> puntualizzò Canon.
<< Simpatico. EHI! SAKKĀ YOSEN!>> era diventato il mio motto, lo ammetto.
<< Dovrai pagare i diritti a Mark Evans per quella frase.>> disse la ragazza. Era alta e magra, inoltre aveva i capelli e gli occhi castani.
<< Lo prendo per un sì?>>.
<< Certo!>> fece l'occhiolino<< Mi chiamo Francesca, ma chiamatemi Lupa! AUUUUUUU!>>.
<< Allora non dovrebbe tifare Roma?>> domandò mia sorella ricevendo una seconda pacca sulla testa dalla sottoscritta.
<< In quel ruolo giochi?>> domandò Fey.
<< Da quando in qua tutto questo interesse?>> chiesi.
<< Come allenatore lo devo sapere.>> non mi soffermai su questa posizione che aveva preso senza preavviso.
<< Attaccante a vita!>> sorrise Lupa.
<< Bene, allora io farò il portiere. Giuliz, in difesa.>> dissi.
<< E perché?>> domandò l'interessata.
<< Perché sono tutti attaccanti e non abbiamo difesa.>>.
<< Mi piace questa situazione.>> sorrise André<< Ehi, Jonas, ti va di allenarti nei tiri?>>.
<< Va bene.>> sorrise il suo gemello.
<< Aspettate un attimo voi due.>> dissi tirando nuovamente su la porta<< Niente Supertecniche.>>.
<< Aaaaah! Ma perché?>> brontolarono.
<< Perché non ho Supertecniche di difesa e parata.>> risposi seccamente<< Anzi, non ho Supertecniche.>>.
<< Allora non dovresti stare in porta.>> fece notare Fey.
<< Vedi altri portieri?>> tutti scossero la testa<< Ecco, quindi io sarò il portiere.>>.
<< Aspettate un attimo!>> esclamò un ragazzo sulla collina dove si trovava la ciclabile<< Ci sono anch'io! Piacere, Dave!>> sorrise<< Ehi, André, Jonas! Potevate dirmelo che eravate venuti dal futuro e dal passato.>> scivolò rotolando e si andò letteralmente a schiantare contro i due.
<< No, Dave!>> esclamarono in coro mentre si alzava un polverone enorme. Quando si diradò c'era solo un ragazzo che si massaggiava la testa di capelli ricci castani e gli occhi marroni. Aveva la stessa divisa di André, Jonas e Dave, tanto che pensai ad un miximax tra i tre(cosa mai pensi in una fic con Fey e le Tecniche Speciali?)<< Oh, oh, oh! Ehi, gente, come va?>>.
<< E tu chi sei?>> domandò Andrea perplessa.
<< Io sono Paolo.>> rispose alzandosi<< Ma voi potete chiamarmi Grandius!>> puntò il dito verso est da detective sprecato.
<< Megalomane.>> mia sorella non ha peli sulla lingua.
<< Questo non spiega dove sia finito André.>> dissi guardando di sottecchi il nuovo arrivato.
<< Oh, lui è uno dei miei cloni, come lo erano Jonas e Dave.>> sorrise Paolo.
<< E tu ti sei diviso in tre...>>.
<< Per venire in vostro aiuto.>> fece l'occhiolino<< Ho letto la tua fic e non potevo permettere che facessero del male a Hino.>>.
<< Potevi semplicemente passare di qui, oppure farti venire a prendere da Fey come tutte le qui presenti.>>.
<< Come ha notato Giuliz io sono un megalomane e benché conosca solo tecniche di tiro voglio fare il portiere.>>.
<< Quindi Giorgia non può fare il portiere.>> disse Fey.
<< Va bene, allora visto che sono inutile me ne va...>> iniziai, ma mi frenò prendendomi per il colletto della maglietta.
<< Sei il Narratore, hai iniziato questa storia la porterai a termine.>>.
<< Non posso passare il testimone a qualcuno di più adatto?>>.
<< No, come ho già detto il guaio è tuo e tu devi portare gli altri alla soluzione.>>.
<< Ma non posso nemmeno stare in porta, almeno secondo tu.>>.
<< No, secondo me non puoi proprio stare in campo.>> mia sorella mi trattenne dallo strozzarlo<< Ma puoi fare la manager.>>.
Ci pensai un po':<< È come fare una madre?>>.
<< Sì.>> rispose dopo un momento di esitazione perplessa.
<< Mitico!>> mi fa sentire importante pensarmi come una mamma per tutti<< Quindi sono anche la tua mamma, Fey.>>.
<< Prima crea una situazione critica.>>.
<< Tipo questa?>>.
Ed eccomi a scrivere come Xene si materializzò davanti a noi e ci disse con un sorrisetto inquietante:<< Voi siete un problema, la Omega ha detto alla Ogre che ha riferito alla Dragon Link che ha detto a noi che vi dobbiamo eliminare. Niente di che, basta che perdiate e seguiate le direttive di questa storia scritta dalla El Dorado.>> ci passò un foglio dove... bé non si capiva molto bene, come un enigma(altrimenti dov'era Layton?)<< Avete tre giorni per impararvi il copione a memoria, ma andrà comunque così, che voi vogliate o no.>>.
Fey mi sta facendo notare che non siamo ancora in undici e che non possiamo giocare una partita se non siamo con il numero legale di autori. Potremmo usare i Cloni? Certo, ma a Fey piacciono le cose complicate e io non ho voglia di contraddirlo. Non mi fa paura, è che non mi piace discutere di cose così stupide.
Così con Grandius98(Paolo) che studia quello che scrivo, moon_kaibatenjo(Federica) che dorme sul divano, Pikachu_Nelly_Rainbow_10(Francesca) che gioca a rincorrersi con i love Manlana(Melania), Marina Swift(Andrea) che sta studiando il copione della El Dorado con Canon e GiulizTheBat(Giuliz) che spara su Steam vi saluto e vi rimando al primo capitolo se volete partecipare. Ringrazi anche chi ha solo letto, perché vuol dire che l'ho intrigato.
Al prossimo capitolo sperando che arrivi presto!
Ciao Ciao!^^

[sigla]
WAH! Ho dimenticato la cosa più importante! Il vostro numero preferito da stampare sulla maglia. Io sono il 7 e mia sorella il 4. Se anche a voi piacciono questi numeri nessuno problema... io posso diventare 77 o 777. Con mia sorella mettetevi d'accordo voi e se lo scrivete in recensione meglio così se ci sono doppioni potete sentirvi tra di voi(anche per farmi fuori/uccidermi potete sentivi tra voi, non mi offendo).
Bene, bene, ho finto di rompere!
Ci vediamo presto, ciao ciao!^^

Ritorna all'indice


Capitolo 3
*** Viaggiare nello spaziotempo ha i suo svantaggi ***


<< Ah! È stranissimo!>> sbuffò Grandius grattandosi la testa<< Non ha senso!>>.
<< Però ci dev'essere un errore.>> pensò ad alta voce Mac<< Come una chiave di volta.>>.
<< “La squadra non era preparata, ma un calcio fortunato finì nella rete avversaria senza il minimo sforzo.”>> lesse Mela<< Ma a quale squadra si riferirà?>>.
<< A noi, ovvio.>> notò Giuliz.
<< Non sottovalutarci.>> la rimproverò Fede<< Potrebbe trattarsi dell'altra squadra, non ci hai pensato?>>.
<< Io sono su Go, se dovete parlare di Alius Accademy e compagnia bella, parlate con Gio.>>.
Già io. Dov'ero? Cosa facevo? Ma sopratutto, v'interessa? Temo di sì.
Stavo studiando uno schema che potessimo usare in otto con Fey e Canon. Visto che non stavamo facendo niente d'interessante se non litigare con degli scarabocchi fatti lì per lì, tornerò ai piccoli(amo questo nuovo ruolo di manager/mamma) che cercavano di capire come sbrogliare la matassa della El Dorado.
<< Ricominciamo da capo.>> disse Andrea preparandosi<< “La squadra non era preparata, ma un calcio fortunato finì nella rete avversaria senza il minimo sforzo. Il portiere rilanciò ai suoi attaccanti, ma una parola sbagliata spinse gli avversari a prendere nuovamente la palla e a provare un secondo tiro.”>>.
<< “-Se solo fosse stato un tiro a catena!- esclamò il difensore vedendo che il portiere l'aveva parata.”>> continuò Federica<< “-Indietro!-gridarono dalla panchina, ma ormai era troppo tardi. Il tiro del Re Rosso centrò la porta mandando al tappeto il malcapitato portiere. Palla al centro e scivolata fallosa del centravanti. Un secondo tiro ed il portiere fu inerme di fronte alla potenza.”>>.
<< “-Non è finita!- esclamò con tutto il fiato che aveva ancora in corpo dopo essersi alzato”>> proseguì Giuliz<< “-Vinceremo noi. Dobbiamo vincere per il bene di questo mondo!-. Le sue preghiere furono esaudite quando una piccola Stella Nera infranse la difesa violenta ed inadatta a quel campo di sogni.”>>.
<< “Il pareggio rimase tale fino allo scoccare del primo tempo. Non da intendere la fine del tempo calcistico, ma la fine del tempo degli avversari.” Uguale, moriremo.>> concluse Paolo.
<< Abbiamo Mister Positività qui.>> sbuffò Melania.
<< Per decifrarlo dobbiamo capire chi è il Re Rosso.>> disse pensierosa Giuliz<< Qualche idea?>>.
<< Xavier, ovvio.>> constatò Mac dondolandosi con la sedia.
<< Non è detto.>> rispose Grandius<< Potrebbe essere Fede.>>.
<< Perché io?>> domandò l'interessata.
<< Primo, hai i capelli rossi. Secondo, sei o non sei la Regina Rossa?>>.
<< Draghessa Rossa, ed i capelli sono tinti.>>.
<< Inoltre non ha senso.>> disse Mac<< “Una piccola Stella Nera infranse la difesa violenta”. Chi conosce la Stella Nera?>>.
<< Lucian Dark?>> propose Giuliz.
<< Tra di noi.>> tutti si misero a guardare Mela.
<< Cosa? No! Non posso essere io.>> disse Melania<< Stella Nera potrebbe essere un nome in codice, tipo per indicare... per indicare Tezcat.>>.
<< Ragazzi!>> sbottò Andrea<< Ci stiamo dimenticando che siamo contro una Squadra dell'Alius Academy, non possono esserci personaggi come Tezcat o Lucian.>>.
<< Effettivamente.>> ammise Grandius<< Ma se sono stati contatati dalla Dragon Link che ha sentito la Ogre che...>>.
<< Abbiamo capito.>> disse Giuliz non troppo educata.
<< … è possibile che abbiano fuso varie squadre.>>.
<< Ma Lucian è della Raimon, non giocherebbe mai contro chi vuole salvare il calcio.>> notò Melania.
<< Non è detto.>> disse Fey spuntando dietro ad Andrea<< Il mondo al di là della Fanfiction è entrato nel caos, potremmo trovarci ad essere nemici di Arion e alleati di Quentin Cinquedea. Gli unici nemici sicuri sono quelli della El Dorado.>>.
<< E la Ogre.>> sorrise Canon spuntando dietro Rune.
<< Voi due.>> dissi prendendoli per le orecchie<< Abbiamo uno schema da decidere, lasciate stare i piccoli.>> occhiataccia di Paolo e Giuliz.
<< Ma abbiamo già deciso!>> esclamò Fey<< Dobbiamo usare lo schema della Raimon.>>.
<< No, quello dell'Ombra Ancestrale.>> lo redarguì Evans.
<< Vi ho già detto che siete solo in otto.>> li ripresi.
<< Nove se contiamo anche te.>>.
<< Ma lei non giocherà.>> disse Fey con un dito alzato<< È troppo imbranata.>>.
<< Grazie per la fiducia, ora muovetevi.>> dissi prima che suonasse il telefono di Fey<< E ora che c'è?>>.
<< Devo andare.>> e con ciò uscì sotto lo sguardo perplesso di tutti.
<< Quindi Ombra Ancestrale?>> domandò Canon con un sorriso supplichevole.
<< No.>> sospirai<< Come va il copione?>>.
<< Non si capisce.>> brontolò Giuliz.
<< Diciamo che è un po' confuso.>> disse Grandius.
<< Non dobbiamo arrenderci, sento che c'è un modo per ribaltare la situazione lo dobbiamo trovare!>> esclamò Andrea battendo il pugno sulla mano<< Forza, gente!>>.
<< Già, ci dev'essere una soluzione.>> sorrise Melania<< In fondo abbiamo ancora due giorni.>>.
E a quel punto bussarono alla porta.
<< Fey, mi spieg...>> iniziai prima di trovarmi davanti Xene<<... ghi dove sei stato? Oh, ciao Xavier. Non ti aspettavamo così presto.>>.
<< Tra due giorni, non fare scherzi.>> lo ammonì Mac.
<< Nemmeno io pensavo di venire adesso, ma volevo vedere a che punto eravate... non sembrate messe benissimo.>> disse il rosso a braccia conserte.
<< Ci sarei anch'io.>> gli fece notare Grandius.
<< E il vostro allenatore non è nemmeno presente, interessante.>> lo ignorò a piè pari<< Senza allenatore non giocate, non avreste giocato comunque.>>.
<< Ma il copione...>> gli fece notare Andrea.
<< Non può essere usato fino a che non avrete un allenatore maggiorenne.>>.
<< Va bene, mi sacrifico per tut...>> iniziai fiduciosa.
<< E che non sia la Narratrice.>>.
<< L'hai detto come se fosse un difetto.>> notò Federica.
<< Se non lo avete, partita persa in automatico.>> e scomparve in un lampo.
<< Quindi il copione è solo carta straccia?>> disse Giuliz pronta a stracciarlo.
<< Ferma!>> esclamò Andrea prendendo il foglio e stringendolo a se come un animaletto indifeso<< Questo è il perché possiamo vincere. Non capite che è un'arma a doppio taglio?>>.
<< Ma certo!>> esclamò Melania<< Se nessuna delle due squadre si può identificare, entrambe possono essere o l'una o l'altra.>>.
<< Esattamente.>>.
<< Questo non risolve il problema allenatore.>> fece notare Federica.
<< Forse ho io la soluzione.>> sorrise Canon<< Ma dovremo uscire ed andare qui sotto dove c'è un mio amico che mi aspetta.>>.
<< Tu non intendi Mark Evans, vero?>> domandai scettica.
<< No, è mille volte più carino e coccoloso del mio Bisnonno.>>.
Credo di non aver punzecchiato le guance così tanto a qualcuno e quello era un robot. Avere Wonderbot sotto casa, però voleva dire anche un'altra cosa.
<< Cosa ci fate qui?>> domandò Fey serio.
<< Cerchiamo di trovare un allenatore, visto che tu non puoi esserlo.>> gli rispose senza mezzi termini Giuliz.
<< E chi lo dice?>>.
<< Xene.>> risposi prima che dal Pulmino Inazuma(non chiedetemi cosa ci facesse nel parcheggio sotto casa, non lo so) spuntasse una ragazza dalla carnagione pallida, i capelli quasi neri lunghi che terminavano con dei piccoli boccoli, gli occhi di un grigio tagliente e simile alle nuvole in piena tempesta. Era abbastanza alta e magra, ma ciò che mi colpì furono un tatuaggio sul collo a forma di sole e luna ed una voglia sul braccio a forma di fiamma. Portava una divisa bianca e blu con una specie di pietra rotonda al centro del petto e teneva le maniche arrotolate.
<< Xavier! Dov'è Xavier?>> domandò guardandosi attorno e sbattendo le folte ciglia<< Ah! Avrei voluto conoscere Foster.>>.
<< Fammi indovinare.>> disse Grandius a Fey<< Lei è il motivo per cui sei schizzato via come un fulmine della mia divisa.>>.
<< Megalomane.>> brontolò Giuliz.
<< Voi siete la squadra?>> domandò la ragazza prima di stringere energicamente la mano a tutti<< Io mi chiamo Antonella, ma potete chiamarmi Anto!>>.
<< Fattene una ragione, sei l'unico maschio.>> dissi dando delle pacche sulla spalla di Paolo.
<< Scherzi? Essendo maschio sarò ancora il più importante.>> rispose mettendosi le mani sui fianchi e facendo una risata “Oh oh oh”.
<< Scordatelo, megalomane.>> brontolò Giuliz ed iniziarono una conversazione che preferisco non riportare.
<< Benvenuta con noi, Anto!>> sorrise Melania<< Ora dobbiamo andare a cercare un allenatore.>>.
<< Già, come?>> domandò Andrea.
<< Con quello, vero Wonderbot?>> rispose Canon indicando il Pulmino Inazuma.
<< Certo!>> sorrise il robottino dandosi un pugno sul petto<< Cosa avevate in mente?>>.
<< Andare in una dimensione con la Nazionale Giapponese e chiedere aiuto agli adulti.>> spiegò Evans.
<< Quindi chiedere aiuto a Mark.>> notai sbuffando<< Lo sapevo, avremmo beccato lui.>>.
<< Non necessariamente.>> disse pensierosa Federica<< Nella Nazionale sono tanti i giocatori.>>.
<< Allora andiamo.>> sorrise Antonella con un salto<< Non vedo l'ora di conoscere tutto e tutti!>>.
Salire sul Pulmino fu come un sogno che si realizzava, immagino per tutti noi. Melania si lanciò immediatamente nel posto dove di solito si sedeva Victor, così mia sorella si piantò dove stava Aitor con tutta l'intenzione di sbranare chi avesse provato anche solo ad avvicinarsi. Fey occupò il posto di Arion e di fianco a lui si mise Canon some fossero stati vecchi amici, mentre Andrea si posizionò dietro di loro iniziando a fare domande sulla FEIDA, gli Ultra Evoluti ed i Viaggi Temporali. Antonella si mise di fianco a lei ad ascoltare interessata. Francesca e Federica si misero sedute vicine ed iniziarono a snocciolare tutti i pregi che potevano trovare di Bailong, mentre io mi buttai a peso morto dove si sedeva di solito Eugene. Paolo si sedette dove stava Austin e si sdraiò occupando due posti con la testa contro il finestrino e l'aria di chi avrebbe dormito tutto il viaggio.
<< Quanto ci metteremo?>> domandai a Wonderbot che si preparava ad accendere il motore.
<< Che ore sono?>> mi rispose.
<< Le sei di sera, più o meno.>>.
<< Allora arriveremo se siamo fortunati alle tre di notte.>> lo guardai perplessa<< Ci vuole un po' per arrivare nel Giappone di un altra dimensione.>>.
<< Immagino di sì, semplicemente non mi aspettavo così poco.>>
<< Hai presente le distanze nel videogioco?>>.
<< Sono praticamente nulle, ho capito dove vuoi arrivare.>> mi misi in ginocchio sul sedile in modo che tutti mi sentissero<< Okay, gente! Il viaggio sarà lungo, quindi vi conviene dormire.>> Grandus e Mela alzarono il pollice pronti per il mondo dei sogni<< Non so cosa accadrà quando arriveremo.>>.
Ed effettivamente non me lo aspettavo. Mi addormentai con Andrea ed Antonella che rideva con Fey e Canon, Francesca e Federica che parlavano in fondo al pulmino, mia sorella che mi malediceva in tutte le lingue del mondo e Paolo che ronfava amabilmente.
Ci risvegliammo tutti solo dopo un forte scossone del pulmino ed una brusca frenata di Wonderbot. Non eravamo dove volevamo, bensì nel campo della Raimon della prima generazione stranamente vuoto. Per di più qualcuno si era divertito a colorarci il viso mentre stavamo dormendo e visto che l'unica senza segni oltre a Wonderbot era Melania che se la rideva come una matta non fu difficile capire di chi fosse la colpa.
<< Che facciamo?>> domandai con una mano sugli occhi a mo di visiera a guardare la saetta della scuola.
<< Intanto ci laviamo la faccia.>> propose Francesca.
<< Maglio, forse qualcuno c'è dentro.>> annuì Fey incamminandosi.
<< Ci sono dei problemi, Wonderbot?>> domandò Paolo notando l'orsetto smanettare nella zona del motore.
<< Un guasto, non ci voleva.>> brontolò il robot<< Potrebbe essere stato manomesso mentre ci muovevamo nello spaziotempo.>>.
<< È possibile?>> domandò Antonella incuriosita.
<< Sì, è possibile. Prima di un paio d'ore non sarà disponibile.>> e così s'infilò all'interno del motore ed iniziò a lavorare alacremente.
<< A questo punto andiamo a studiare la scuola.>> sorrisi<< Che forza, vedrò la Raimon! Prima analisi, lo studio dei bagni.>>.
C'incamminammo tutti a lavarci la faccia, poi iniziammo a perlustrare il posto. Giuliz tornò al pulmino dicendo che avrebbe aiutato Wonderbot, stessa cosa fece Fey dicendo che doveva tenere d'occhio mia sorella.
Canon si propose come guida a tutti noi stracuriosi di visitare la sede delle nostre passioni/ossessioni, ma fu subito chiaro che qualcosa non andava. Non c'era nessuno per i corridoi: niente docenti, niente studenti, niente Signori Veteran. Sembrava che la scuola fosse stata abbandonata in fretta e furia qualche secondo prima che arrivassimo noi. Ci doveva essere una spiegazione a tutto ciò, ma sembrava impossibile da trovare. Anche le sedi dei club sembravano inutilizzate, inoltre tutto taceva in modo inquietante. Solo la sede del Club di Calcio era chiusa a chiave, il che ci lasciò ancora più dubbiosi.
<< Vado a chiedere degli attrezzi a Wonderbot.>> dissi allontanandomi, poco dopo sentii un rumore metallico ed i ragazzi che gridavano. Quando mi voltai non c'era più nessuno, solo la terra solida ed il Club di Calcio sempre chiuso.
Mac mi sta dicendo che ho fatto tutto questo per tagliarli fuori dalla fic. Fossi scema! Dove li trovo altri fol... em... cari ragazzi che vogliono lasciarsi narrare dalla sottoscritta. Chiamasi pathos, e visto che sono la Grande Narratrice(...va bene, solo Narratrice...) sono anche onnisciente quindi scriverò cosa avvenne ai nostri sfortunati protagonisti. Ma nel prossimo capitolo!^^
Così con GiulizTheBat(Giuliz), Grandius98(Paolo), Pikachu_Nelly_Rainbow_10(Francesca) e Fey che giocano con le carte dei Pokémon sul pavimento, i love Manlana(Melania) e moon_kaibatenjo(Federica) che si divertono a truccare Canon mentre dorme e Marina Swift(Andrea) che con la new entery Anto_kun(Antonella) stanno studiando il modo migliore per uccidermi vi saluto e vi do appuntamento alla prossima volta.
Se volete entrare a far parte del gruppo fate riferimento al primo capitolo e mandatemi il messaggio subito dopo aver lasciato la recensione(ma c'è qualcun altro che si vuole aggiungere? Vi prego! TT.TT). Si aggiungono nuove opzioni d'incontro, come il passaggio casuale in un buco spaziotemporale mentre inseguite un giocatore/personaggio qualsiasi e la possibilità di essere dalla parte della El Dorado ma che veniate dalla nostra parte dopo aver visto quanto siamo scarsi!^^
E con questo ho finito di rompere!
Ci vediamo presto, ciao ciao!^^
[sigla]

Ritorna all'indice


Capitolo 4
*** La quarta parete a brandelli fa entrare tanti fratelli ***


<< Ohi, ohi, ohi.>> disse Antonella prima che qualcosa le piombasse sulla schiena<< Auch!>>.
<< Ops, scusa.>> rispose Melania spostandosi e scoprendo che praticamente erano caduti tutti uno sopra all'altro. Paolo era quello sotto a tutte.
<< Inizio a pensare che JKE ce l'abbia con me.>> brontolò alzandosi una volta che si furono sistemati.
<< Credo ce l'abbia con tutti.>> sbuffò Francesca<< Dove ci ha spediti?>>.
<< La quarta parete distrutta!>> sorrise Antonella<< Ma effettivamente dove siamo?>>.
Ai loro occhi si apriva un immenso corridoio nero come la pece ed illuminato da delle plafoniere a parete a forma di fulmine. Erano caduti giù per un condotto a scivolo senza avere il tempo di capire cosa stesse succedendo, e quel posto poteva essere di tutto.
<< A questo punto ci conviene proseguire.>> alzò le spalle Federica.
<< Non temete, visto che sono il più grande al momento farò io da guida.>> sorrise Paolo.
<< Giuliz ha ragione, è un megalomane.>> bisbigliò in modo che tutti la sentissero Mela prima di ghignare.
<< Ci vogliamo muovere?>> domandò Andrea<< Dobbiamo trovare un allenatore entro un giorno e mezzo e JKE ha lasciato a noi il lavoro sporco!>> sì, sono perfida.
Così s'incamminarono lungo quel sentiero studiandone ogni minimo dettaglio e la straordinaria fattura delle pareti. Il lucido rifletteva i loro volti come un immenso specchio nero e per essere sottoterra era asciutto e mite. Non era un unico blocco, ma tante piastre larghe e rettangolari di ossidiana. Il pavimento era lastricato col medesimo materiale e puntava in un'unica direzione.
<< Non sembra pericoloso.>> ammise Antonella prima che una piastrella sotto il suo piede cedesse<< Oh oh.>> Federica la tirò indietro prima che una palla di fuoco le bruciasse la maglietta<< Quello cos'era?>>.
<< Una trappola.>> notò Paolo abbassandosi<< Interessante.>>.
<< Alcune piastrelle sono dei congegni.>> analizzò Andrea mettendosi di fianco a lui<< Dobbiamo stare attente.>> Paolo la guardò male<< Attenti, dobbiamo stare attenti.>>.
<< Avete visto?>> domandò Melania indicando una plafoniera<< Si è spostata per lanciare la sfera.>>.
<< E la piastrella che ha pestato Anto è sulla stessa linea della plafoniera.>> constatò Federica.
<< Quindi Se evitiamo le zone illuminate alla nostra destra eviteremo le trappole.>> concluse Francesca provando a proseguire a sinistra. Andrea la spinse a terra prima che un dardo di balestra le perforasse la testa.
<< Qui si rasenta la follia!>> esclamò Francesca<< A destra non possiamo andare, a sinistra nemmeno.>>.
<< Allora staremo al centro.>> disse Melania<< Sembra il passaggio più sicuro.>> appena mise un piede la piastrella s'illuminò, così lo ritrasse subito.
<< Avete sentito?>> chiese Antonella, ma tutti scossero la testa<< Rifallo.>>.
<< Cosa?>>.
<< Fidati di me.>> Mela deglutì e mise il piede<< Avete sentito?>>.
<< Una voce?>> domandò Andrea sorpresa<< C'è nessuno?>> rispose solo l'eco.
<< Prova ad avanzare.>> la ragazzina eseguì.
<< Sembra un canto.>> notò Paolo<< Vediamo se...>> fece quattro passi illuminando determinate piastrelle<< Sì, è un canto!>>.
<< Forse dobbiamo seguire una melodia.>> notò Melania<< Le piastrelle sono cinque e cinque sono...>>.
<< Le righe di uno spartito, ma certo!>> sorrise Francesca<< Ma prima dobbiamo capire che canzone è.>>.
<< Se è una canzone.>> precisò Andrea.
<< Inizia con Uuuuh ah ah ah...>> pensò ad alta voce Federica<< Proviamo a risentirla.>> ritornarono indietro, poi si spostarono come aveva fatto Paolo<< Ah ah ah ah.>>.
<< L'ho già sentita.>> ammise Francesca<< Ma dove?>>.
<< Holy Ground.>> disse improvvisamente Paolo<< Suolo Sacro, è un tema di Inazuma Eleven!>>.
<< Sicuro?>> domandò Andrea.
<< Altrimenti non farei così... qualcuna di voi potrebbe provare a riprodurlo?>>.
<< Ah ah ah ah...>> iniziò Francesca e Paolo seguì le note che lei faceva come meglio si ricordava dalle lezioni di musica nella scuola reale(lo so, in Italia s'insegna pochissima musica.).
<< Perfetto!>> sorrise Mela<< Quindi basta seguire queste note?>>.
<< Temo di no.>> disse Federica indicando più avanti<< Là c'è una zona oscura, credo voglia dire la fine del brano.>>.
<< Quindi più avanti ci sarà un altro enigma?>> domandò Francesca.
<< Possibile.>>.
<< Siamo o non siamo Fan del Professor Layton?>> sorrise Andrea<< Se c'è una cosa che dobbiamo ricordare è che ogni enigma ha una soluzione e come Inazuma Eleven ci ha insegnato non dobbiamo mai arrenderci! Coraggio, usciamo di qui e troviamo l'allenatore per sconfiggere Xene!>> tutti la guardarono sorpresi, poi ci fu uno scroscio di applausi che la fece arrossire<< Ora andiamo, forza!>>.
Il gruppo così organizzato iniziò a seguire i passi che faceva Paolo mentre Francesca e Federica si davano il cambio nel ripetere ciò che ricordavano del tema Suolo Sacro. Non ci furono errori e riuscirono a raggiungere la zona d'ombra senza problemi.
Nel frattempo qualche metro più sopra io giravo attorno alla sede del Club di Calcio cercando di trovare una risposta alla loro scomparsa, perché dovete ricordarvi che non sapevo dove fossero finiti. La mia ricerca ossessiva non aveva portato frutti, per di più Giuliz fingeva di aiutare Wonderbot e Fey era scomparso. Effettivamente mi sono completamente dimenticata di Canon, ma rimedierò subito! Lui... stava... em... stava parlando con il Professor Killard sulla possibilità di trovare un allenatore nel futuro. Perché non era caduto con gli altri? Semplice! Era stato chiamato da Fey prima che se ne andasse senza una parola agli interessati.
Quindi, come ho già detto, ero da sola a cercare una soluzione quando me ne tornai al Pulmino Inazuma amareggiata.
<< Erano dei cari ragazzi!>> esclamai<< Mi sento in colpa, chi lo dirà alle loro famiglie? Cosa gli sarà successo? E pensare che erano venuti di loro spontanea volontà.>> posso essere molto melodrammatica quando voglio.
Proprio in quel momento notai un puntino che si avvicinava dal cancello della Raimon. Sono una talpa, quindi capii che si trattava di una ragazza solo quando fu a due metri da me. Aveva i capelli castani scuri con le punte viola legati in una coda bassa. Mi studiava con gli occhi grigio-verdi dietro agli occhiali grigi e bianchi. Asciutta e muscolosa portava la divisa della Zero, ovvero bianca con le maniche, che teneva arrotolate, ed i fianchi neri ed una specie di W sul petto prosperoso.
<< Ciao.>> dissi con un sorriso facendola arrossire<< Non pensavo di trovare altri ragazzi da queste parti, per tua fortuna non è rimasto più nessuno della squadra eccetto mia sorella Giuliz.>>.
<< Davvero?>> domandò<< Ma come! Mia sorella aveva detto che si trovava qui.>>.
<< Tua... sorella?>> chiesi tra il perplesso ed il preoccupato. C'erano già i parenti a piangere i propri cari?
<< Sì, Federica.>> sorrise facendo il segno di vittoria con le dita<< Io sono Chiara, per gli amici Zigo, per i nemici Regina Oscura.>>.
<< Ah! Sei la sorella di Regina Rossa!>> esclamai.
<< Veramente è Draghessa Rossa, comunque sì, lei. Mi aveva detto che cercavate giocatori per battere la El Dorado unita alla Ogre che ha chiamato l'Alius Academy.>>.
<< Sì, più o meno. Credo ci sia anche la Dragon Link e l'Absolute Royal, ma non pensiamo a questo. Abbiamo un grande futuro che ci aspetta!>> le misi un braccio sulle spalle e mossi platealmente l'altro braccio ad indicare l'orizzonte.
<< Fantastico, dov'è mia sorella?>>.
<< Dispersa, per il momento.>> la guardai tristemente<< Ma temo che non la troveremo viva.>>.
<< Cosa!?>>.
<< Mi rincresce, ma è...>> proprio in quel momento mi piombò addosso Fey riempiendomi di complimenti.
<< Sei l'autrice migliore del mondo, lo sai?>> mi disse.
<< Non è il momento.>> brontolai tamburellando con le dita<< E potresti alzarti, stavo dando una brutta notizia a questa ragazza.>>.
<< Perché?>> mi guardò perplesso alzandosi.
<< Perché gli altri giocatori sono scomparsi, morti o peggio... espulsi dalla fic.>>.
Si prese un momento per pensarci poi disse:<< Sei la peggiore autrice del mondo.>>.
<< Grazie.>> sospirai.
<< Per tua fortuna ci sono altri giocatori che si sono uniti a noi.>> e così m'indicò due ragazze ed un bambino.
<< Grandius sarebbe felice di sapere di non essere il solo maschio.>> guardai il cielo<< Che la sua anima riposi in pace.>>.
<< Smettila di essere così negativa!>> sbuffò Giuliz<< Non è da te, guai se mi rubi il lavoro!>>.
<< Coff... coff...>> tossì Fey<< Potremmo parlare di chi è cosa, oppure fare la descrizione dei personaggi, le presentazioni ed andare avanti con la storia.>>.
Quindi non mi perderò in chiacchiere, ecco il primo che si aggiungeva al gruppo! Un bimbetto di sette anni dai capelli biondi a caschetto mossi come Riccardo Di Rigo, gli occhi verdi e l'aria furbetta ed emozionata. Faceva domande a raffica, normale per un ragazzino della sua età, sopratutto a Fey e Canon. Portava la divisa della Raimon da portiere, verde con le maniche all'interno bianche ed all'esterno arancioni. Teneva i guantoni legati in cintura e non stava fermo un secondo.
<< Ciao, come ti chiami?>> gli chiesi quando finalmente si fu fermato.
<< Io sono Leonardo!>> rispose dandosi un pugnetto sul petto<< Ma per gli amici sono Leo e sono il fratello di Melania.>>.
Immagino abbiate letto il titolo del capitolo, quindi non starò a spiegarvi la situazione o come da pessimista diventai immediatamente ottimista ed andrò avanti.
La prima delle due ragazze aveva i capelli castano scuri con delle maches rosse e bionde, gli occhi erano verdi, ma quando mise la mano a visiera divennero marrone scuro. Era alta più o meno come me, un metro e sessanta, e molto timida. Portava la divisa della Royal Academy, ovvero verde scuro con le righe rosse sulle spalle ed i pantaloncini marroni. Era alquanto silenziosa e anche quando le chiesi il nome rimase a guardare sopratutto in basso. Essendo la prima volta che mi vedeva era normale che fosse un po' timida.
<< Piacere, sono Martina.>> si presentò<< Soprannominata Angelo Nero.>> guardò la ragazza di fianco a lei e fece un sorrisino<< E questa è riccioli d'oro, la mia gemella.>>.
<< Non chiamarmi riccioli d'oro!>> la riprese quell'altra. Aveva i capelli ricci biondi, gli occhi azzurri e quindici centimetri in più di me. Molto magra e formosa come la sorella, ma al contrario suo si era trovata immediatamente a suo agio, però quando Martina l'aveva chiamata “riccioli d'oro” aveva cambiato espressione all'istante. Portava la divisa della Giru, ovvero una specie di tunica bianca con una croce dorata e decorata con pietre rosa e le manche blu, oltre ai pantacollant neri.
<< Io mio nome è Alessia.>> sorrise presentandosi<< Ma chiamatemi pure Ambra.>> guardò la gemella<< L'importante è che non mi chiamate riccioli d'oro.>>.
<< Bene e adesso cosa facciamo?>> domandai.
<< Andiamo a cercare i dispersi.>> propose Chiara.
<< Sì, anche se non so da dove comin...>> proprio in quel momento una botola si aprì sotto di noi e ci fece precipitare in una grotta scura di ossidiana nera. Fui la prima a colpire il suolo, così sentii tutti piombarmi addosso, dal primo(Giuliz) all'ultimo(Leonardo). Volete l'ordine? Ve lo metto comunque(così imparate a leggere questa fic): dal basso io, mia sorella, Fey, Alessia, Canon, Chiara, Martina e Leo. La botola aveva appena sfiorato il pulmino Inazuma, così quello, fortunatamente, me lo risparmiai.
<< Meno male ci siamo spostati.>> sentii dire una voce che conoscevo.
Cos'era successo?
Piccolo riepilogo dei ragazzi sottoterra: erano arrivati alla zona oscura e pensando che fosse sicura erano avanzati. Melania per sbaglio aveva messo un piede su un interruttore che aveva attivato una botola proprio sotto di noi facendoci precipitare. Paolo l'aveva presa per tempo e si erano spostati prima che gli piombassi addosso.
Perché nessuno si era fatto male? È una Fic, gente, tutto è possibile! Avete presente Space Jam? Ecco, la stessa logica(non mi tirerò il collo per farvelo capire!).
Tornando a noi. Quando finalmente tutti si furono alzati dalla mia schiena scattai in piedi ed andai ad abbracciare tutti commossa per il fatto che fossero vivi. Ero felice di vederli, di vedere che stavano bene, di sapere che non dovevo trovare dei sostituti(dove li avrei trovati poi?).
Fey mi sta dicendo di fare meno la melodrammatica e di andare avanti. Va bene.
Dopo esserci riuniti, esserci presentati, esserci spiegati alcune vicende ed aver ricongiunto le famiglie studiammo il sentiero che ci si parava davanti.
<< Secondo voi è lo stesso trabocchetto di prima?>> domandò Antonella.
<< No, sarebbe troppo semplice.>> constatò Melania mentre Leonardo annuiva di fianco a lei.
<< Proviamo ad avanzare.>> alzò le spalle Giuliz facendo scattare qualcosa<< Oh, una trappola.>> quando vide le mummie con le spade cambiò la sua espressione da indifferente ad adirata<< Odio il quinto gioco.>> si arrotolò le maniche<< Ci penso io.>>.
<< Ferma!>> la intimò Federica<< Quelle mummie sono cinque.>>.
<< E allora?>> domandai prima di avere un'illuminazione<< Oh, ma certo!>>.
<< Una partita cinque contro cinque.>> concluse Francesca<< Chi si offre volontario?>>.
<< Io sicuramente.>> disse Giuliz fumante di rabbia<< Odio il quinto gioco e voglio far vedere a quello s****** di Randall chi è la migliore contro le mummie!>>.
<< Fate voi, io sono ancora senza una Tecnica Speciale.>> dissi.
<< Ovviamente ci sarò io.>> sorrise Paolo<< Non potete giocare senza portiere.>>.
<< Bene, allora entreranno Melania e Antonella.>> concluse Fey.
<< Ne manca uno.>> fece notare Federica.
<< Vado io, vado io!>> esclamò Leonardo con la mano alzata.
<< Ma tu sei troppo piccolo.>> notò Canon. Per tutta risposta il bambino sfoderò un Giro di Vento contro Evans che si ritrovò a terra<< Ritiro.>>.
<< Andrò io.>> disse Andrea seria e determinata.
<< No, dobbiamo testare le potenzialità dei nuovi. Vai tu, Alessia.>> disse Fey<< Andrea, tu sarai perfetta come coordinatrice dall'esterno. Gli altri stiano pronti per dei cambi e Giorgia prepara delle borse di ghiaccio secco.>>.
<< Mi spieghi dove le trovo?>> domandai.
<< Vero.>> ci pensò su<< Allora evita di cacciarti nei guai.>>.
<< Grazie per la fiducia.>> sbuffai e mi misi a sedere a terra mentre chi era stato scelto da Fey entrava in campo. Paolo in porta, Alessia in difesa, Giuliz centrale, Melania e Antonella in attacco. Andrea pronta a coordinare le azioni ed i restanti che si scaldavano. Il campo venne isolato da delle pareti di luce incise di rune e potemmo dire addio ai cambi. Mac non si lasciò spaventare e si mise a guardare lo schermo con i nomi dei giocatori come se li stesse guardando dall'alto.
<< Fare un goal senza subirne.>> lesse seria, poi si mise a parlare nell'auricolare che le aveva dato Fey<< Bene, abbiamo quindici minuti per segnare, possiamo farcela. Il calcio d'inizio è il nostro, Mela passala ad Anto, Giuliz scatta in avanti.>> fecero come disse<< Bene. Anto, passala ad Ambra ed immediato lancio lungo per Mela. Perfetto! Ora dovrebbero essere disorientati.>>.
Passaggio a Giuliz e di nuovo indietro ad Anto.
<< Freccia Infuocata!>> gridò colpendo la palla in rovesciata che prese la forma di una freccia e si lanciò verso la porta.
<< È stato facile.>> le mie ultime parole famose. La mummia in porta ruotò le braccia e fece a fettine la palla<< Ma andiamo!>>.
<< Non è finita.>> esordì Andrea mentre i giocatori mummificati si lanciavano in avanti<< Giuliz, ruba la palla.>>.
<< Con piacere.>> rispose mia sorella<< Spine di ferro!>> spuntò del filo spinato che si arrotolò attorno alla mummia impedendole di muoversi<< Vediamo se pari questo! Frana Dirompente!>> una serie di massi si abbatté sulla porta, ma niente. Ancora una volta la palla divenne un affettato.
<< Accidenti!>> esclamò Mac prima di avere un'idea<< Giuliz ruba la palla, poi passala a Mela e mettetevi nella sua linea di tiro!>>.
<< Ricevuto.>> dissero le ragazze.
<< Ma non conosco tiri lunghi.>> fece notare Melania.
<< Usa Stella Nera, poi Giuliz userà Frana Dirompente e Anto userà Freccia Infuocata.>> spiegò Mac<< È un tiro a catena, in tre dovreste riuscire a superare il tritarifiuti laggiù!>>.
<< Se lo dici tu.>> alzò le spalle Giuiz<< Forza, Mela.>>.
<< Va bene.>> rispose la ragazzina determinata<< Stella Nera!>> esclamò tirando la palla.
<< Tiro a Catena Frana Dirompente!>> si aggiunse mia sorella.
<< Tiro a Catena Freccia Infuocata!>> urlò Antonella concludendo l'azione.
Ne risultò un tiro straordinariamente potente, molto preciso e dannatamente veloce, così veloce che le lame del portiere non riuscirono a colpirla.
<< Abbiamo vinto?>> notò Giuliz prima che(strano ma vero) sorridesse<< ABBIAMO VINTO!>>.
Ci abbracciammo tutti mentre i muri di luce si dissolvevano e le mummie tornavano da dov'erano venute. Tecnicamente era la prima partita che facevamo e avremmo continuato a festeggiare se Fey non fosse intervenuto con il suo solito fare serio.
<< Vorrei ricordarvi che dobbiamo uscire e trovare un allenatore prima della partita contro Xene e compagnia bella.>> brontolò a braccia conserte.
<< Fey ha ragione.>> disse Federica<< Là c'è una porta, magari è l'uscita.>>.
<< O magari è un'altra trappola.>> l'ammonì Andrea.
<< Non lo sapremo mai se non andiamo!>> sorrise Alessia facendo un passo. La porta si aprì da sola e ne uscì del fumo da concerto. In quella nebbia fittissima iniziò a formarsi una sagoma, poi una voce da degli altoparlanti commento:<< Incredibile! Mark Evans fa il suo ingresso nella fic! Il capitano della Nazionale Giapponese ha deciso di partecipare a quest'assurda creazione della Sfascia Realtà.>>.
<< Ciao ragazzi!>> sorrise schivandomi. Non fraintendetemi, lo volevo strozzare<< Ciao, Sfascia Realtà.>>.
<< Perché proprio tu!? Cos'è questo posto? Perché mi chiami così?>> sbottai<< Ah, lasciamo perdere, prima troviamo un allenatore meglio è.>> Canon iniziò ad indicarlo come un cartellone pubblicitario luminoso<< No, lui no.>>.
<< Ma ha l'età giusta.>> fece notare Melania<< Non va bene?>>.
<< Certo che no, sarebbe troppo ovvio.>> proprio in quel momento qualcuno mi mise una mano sulla spalla.
<< Ciao, Sfascia Realtà.>> sorrise Nathan Swift.
<< No, ti prego non anche...>>.
<< Oh, guarda, c'è la Sfascia Realtà.>> ci raggiunse quel piastrat... mesciat... insomma, Axel Balze.
Inizia a ribollire di rabbia e si capì perché mia sorella iniziò a spaventarsi ed esortò tutti ad allontanarsi.
Non ripeterò ciò che dissi, siamo in fascia protetta, ma sappiate che si aprirono due enormi porte dietro di me in un alone di fumo nero e delle enormi figure di luce e tenebra si scontrarono tra di loro. Quando mi calmai finì tutto.
<< Co... cos'era quella cosa?>> domandò Paolo.
<< Cosa?>> chiesi. Non mi ero accorta di niente.
<< Quella cosa... insomma, quelle porte e quelle creature.>> rispose Melania stringendo il fratellino.
<< Vi avevo detto che era pericolosa quando si arrabbiava.>> sbuffò mia sorella<< Fa quasi più paura di quando è normale.>>.
<< Questo non spiega cos'era quel coso!>> esclamò Andrea.
<< Una Tecnica Speciale.>> rispose Fey<< Allora non sei poi così inutile.>>.
<< Ammirate la magnifica Narratrice.>> sorrisi prima di Gongolare con Mark<< Alla faccia tua, la mia Tecnica è molto più forte delle tue.>>.
<< E poi sono io il megalomane.>> bisbigliò Grandius ghignando con Leonardo che si era ripreso dallo spavento e Giuliz.
<< Aspettate, quindi adesso che ho una Tecnica Speciale possiamo evocare anche gli Spiriti Guerrieri!>> esclamai facendo un salto<< Immagino saremo tutti a zero al ri...>> quasi metà della squadra alzò la mano<< Capito, capito... avete uno Spirito Guerriero, certo. Ora scusate, ma devo concludere il capitolo.>>.
Infatti sono qui con Canon che vorrebbe chiamarlo “Elogio dell'egocentrismo”, meno male c'è Pikachu_Nelly_Rainbow_10(Francesca) che mi fa ascoltare i NightCore. Grandius98(Paolo) sta cercando di farsi chiamare fratellone da Leonardo mentre i love Manlana(Melania) ride nel guardarli, GiulizTheBat(Giuliz) guarda CreepyPasta con moon_kaibatenjo(Federica) mentre Anto_kun(Antonella) disegna con la nuova arrivata phoenix99(Martina) mentre l'altra new entry alessia_ambra99(Alessia) le guarda. Infine Marina Swift(Andrea) è intenta a studiare una strategia con la neo-arrivata Chara_BarianForce(Chiara) per la partita del prossimo capitolo.
Già, nel prossimo capitolo andremo contro la... non lo so ancora, ma nel frattempo potete dirmi quale tra questi giocatori volete come allenatore!
1)Hurlay Kane
2)Maxwell Carson
3)Archer Hawkins
4)Caleb Stonwall
5)Austin Hobbes
Scrivetemi uno di questi in recensione e fatemi sapere cosa ne pensate di quest'ultimo capitolo. Adesso che siamo in più di undici sono più tranquilla, ma se volete partecipare trovate tutto(o quasi)nel primo capitolo. Aggiungete solo il vostro numero preferito che può essere qualsiasi(radice quadrata, potenza, equazione, disequazione e chi più ne a più ne metta.).
Per chi partecipa già, se non si era capito, ORA SI POSSONO USARE GLI SPIRITI GUERRIERI! Quindi mandatemi i vostri se li avete o se li volete scoprire durante l'avventura.
Bene, ho finito di rompervi anche per questa volta. Ricordatevi di votare, grazie ancora a chi partecipa e a chi legge e a presto!
Ciao ciao!^^
[sigla]

Ritorna all'indice


Capitolo 5
*** Le 3 P: Partita, Palloni, Pallottole(dona un euro per un titolo più intelligente) ***


Guardai lo schermo perplessa. Fey mi aveva fatto indossare quello che sembrava un misuratore di pressione. Non so se avete presente quelle fasce nere che si gonfiano che usano i medici sull'avambraccio, ecco una cosa simile. Lui era perplesso quanto me.
<< Cavolo, non me n'ero accorto.>> esordì infine<< Hai due Tecniche Speciali.>>.
<< Cosa?>> chiesi.
<< Sì, hai una Tecnica Extra, Ripresa. E anche da un po', direi.>>.
<< Che forza.>>.
<< È una tecnica di William Glass, praticamente inutile.>> concluse Paolo.
<< E tu come sei entrato?>>.
<< Mi hai fatto entrare tu.>>.
<< Il capitolo della Quarta Parete era l'altra volta.>>.
Visto che non ho voglia di prendermi tutto lo spazio e Grandius ha bisogno di una cura contro la Megalomania(dona 1 euro anche tu per la cura di questa terribile malattia), vi porterò sul campo dove gli altri si stavano allenando tra un'analisi “fintomedica” di Fey e qualche Spirito Guerriero che spuntava come un fungo in autunno(dona 2 euro per la cura della Funghite degli Spiriti Guerrieri, te ne saranno grati).
Ma prima un breve riepilogo.
Eravamo finiti nel quartier generale della... resistenza? Più o meno. Diciamo che la El Dorado sembrava aver immaginato le nostre mosse e così aveva creato un “passato”, se così possiamo definirlo, dove il calcio era vietato e le scuole che si erano ostinate a praticalo erano state chiuse. La Raimon, ovviamente, era una di queste. Tutti gli ex-giocatori della Inazuma Japan, però, non si erano arresi ed avevano creato un nascondiglio segreto dove allenare i nuovi giocatori(Arion e compagnia bella) in modo che solo chi fosse amante del calcio potesse accedere. Ovviamente tutto ciò era stato causato dalla sottoscritta(dona 1 euro per la ricerca contro l'egocentrismo, assieme possiamo batterlo) e dalla sua fic che stava diventando pseudodemenziale.
Tra i giocatori maggiorenni c'era anche il nostro futuro allenatore, Caleb Stonewall. Alla fine di un'estenuante votazione era risultato vincitore lui con cinque voti, così potevamo dire addio alla compattezza della squadra. Giuliz si era rintanata in un angolo depressa perché Maxwell aveva preso solo un voto, Paolo era entrato in modalità zen pur di allenarsi il più tranquillo possibile, Francesca si era prefissata di torturarlo per benino e Leonardo con sua sorella Melania le davano una mano, mentre Andrea per poco non lo ammazzava aiutata dal suo colone Marina. Alessia teneva il broncio e ogni tanto aveva sparato delle pallonate alla schiena dell'allenatore prima di allontanarsi fischiettando. Le restanti ascoltavano ciò che diceva l'allenatore entusiaste. A me, onestamente, non faceva ne caldo ne freddo, anche se non mi dispiaceva.
Insomma, eravamo una squadra affiatata.
Caleb non sembrava troppo disturbato da tale situazione, anche se il più del tempo lo passava a gridare “Alla faccia tua, Juditte!” indicando Sharp che se ne rimaneva a braccia conserte e con il broncio perché(per scelta mia) non era allenatore.
Quando entrai in campo dopo la vista mi ritrovai come l'unica senza Spirito Guerriero. Non che non l'avessi, ma era narcolettico e pigro. Non si sarebbe mai svegliato, neanche con le cannonate. Tutta la sua Evocatrice, insomma. Leonardo fu chiamato dopo di me e mi guardò spaventato.
<< Tranquillo.>> sorrisi<< Fey ha le mani d'oro per essere un tredicenne.>>.
<< Sai che così è ambiguo?>> sibilò Giuliz facendomi rabbrividire e richiamando vendetta tremenda vendetta.
<< Solo tu hai votato Maxwell.>> le risposi facendola cadere nuovamente in depressione<< E una è sistemata.>>.
<< MUOVITI!>> gridò Andrea dal campo<< ABBIAMO BISOGNO DI UN DIFENSORE IN ALLENAMENTO!>>.
Corsi immediatamente verso la porta e mi piazzai davanti a Paolo che scrocchiò le dita.
<< Niente Spiriti Guerrieri.>> ordinò Caleb<< Non vorremo far sentire in inferiorità Giorgia.>>.
<< Quanto sei simpatico...>> sbuffai<< Sono forte anche solo con le Tecniche.>>.
<< Tu non mi dici quello che devo fare!>> esclamò Alessia a braccia conserte.
<< Sono l'allenatore.>>.
<< Io non ti ho votato.>>.
Potrei andare avanti così per una pagina abbondante, ma i tempi stringono. Per cui saltiamo tutta la parte dell'allenamento e passo direttamente alla partita contro Xene. Non chiedetemi come(supera le mie conoscenze), ma Xavier Foster ci raggiunse il giorno successivo con un bel pallone della El Dorado e ci riportò tutti, compreso Caleb, al parchetto vicino a casa mia.
<< Qui è dove giocheremo.>> disse<< Non che il campo cambi, il vostro destino tanto è segnato.>>.
<< Non è detto!>> esclamò Andrea determinata<< Non avete ancora vinto!>>.
<< Dettagli.>> si guardò attorno<< Manca l'arbitro.>>.
<< Puoi sempre usare il tizio della rosticeria sul mare, no?>> domandò Paolo<< Sai, quel tizio che la El Dorado comoda sempre...>>.
<< Cosa?! No!>> mi guardò<< Doveva procurarlo la Narratrice, così sarebbe stato equo.>>.
<< Cosa?>> domandai<< E dirmelo prima no?!>>.
<< Non avete l'arbitro? Che peccato, saremo costretti a vincere a tavolino. Mi scoccia, volevo farvi soffrire un po'.>>.
<< Te lo do io far soffrire piccolo ver...>> iniziò Giuliz, ma un grido dalla pista ciclabile attirò la nostra attenzione.
<< GIOOOOOOO! Ehi, Gioggiola!>> diceva una ragazza in carne(non obesa!) scuotendo la mano. Aveva i capelli castani a caschetto e gli occhi scuri dietro agli occhiali da miope. Era Gaia, la mia migliore amica<< Gioggiola! Ecco dov'eri finita!>>.
<< Gaga, non ora! Stiamo giocando.>> le gridai di rimando ricevendo le occhiatacce di tutti addosso. Effettivamente “giocare” era un eufemismo(dona anche tu un euro per la ricerca sulla semplificazione, salverai numerose autrici dal linciaggio).
<< Oh! E a cosa giocate?>> chiese sorridendo<< E chiamami Riddle, lo sai che odio essere chiamata Gaga.>>.
<< Cerchiamo di salvare il calcio, non è il tuo campo.>> ignorai amabilmente l'ultima frase.
<< Posso partecipare?>> unì le mani in segno di preghiera.
<< Non saprei, non ne sai molto di Inazuma Eleven...>> Paolo mi dette una pacca sulla testa<< Ma che... oh! Gaga, ti andrebbe di fare l'arbitro?>>.
<< Tutto per aiutare la mia best! Dopo essermi fatta chilometri in bicicletta si può fare.>> sorrise e scese<< Ma non posso certo farlo così!>> fece un giro su se stessa e gli abiti cambiarono in una cappa nera con cappuccio ed una maschera argentata sul volto<< Come sto?>>.
<< Mangiamorte come sempre, iniziamo la partita?>> guardai Xene<< Non hai a squadra.>>.
<< Arriva subito.>> rispose con in ghigno, poi schioccò le dita e dieci giocatori si materializzarono dietro di lui, quasi tutti con una cappa nera con il cappuccio addosso, quasi a fare a gara con Gaia<< Cominciamo?>>.
<< Ammirevole.>> disse Gaia.
<< Grazie, è un trucchetto che mi ha insegnato la El Dorado.>> già Xavier alleato della El Dorado era inquietante, vederlo flirtare con quella ventenne della mia migliore amica mi fece capire che dovevo scegliere meglio la gente a cui chiedevo di partecipare.
<< Ehi! Non provare ad ingraziarti l'arbitro!>> esclamò Andrea stringendo Gaia<< Senza contare che l'abbiamo scelta noi, quindi sarà nostra alleata.>>.
<< Arbitrerò questa partita di Quiddic in modo equi.>> puntualizzò Riddle.
<< Cominciamo bene.>> commentò Paolo prima che Caleb ci chiamasse a raccolta.
<< Dunque, la mia tattica è in prima linea le pesti che fanno gli scherzi.>> disse Stonewall facendo tremare Leonardo e Melania, poi sorrise<< Scherzetto... dunque. Giorgia in campo.>>.
<< Non può.>> gli fece notare Fey.
<< E perché no?>> domandai.
<< Non hai ancora lo Spirito Guerriero.>> mi preparai per tiragli un pugno, poi feci un respiro profondo<< Va bene, me ne starò in panchina ad aspettare chi si farà male.>>.
<< Senza l'opzione Giorgia devo trovare altri difensori.>> notò Caleb<< Giuliz, in campo.>> mia sorella alzò le spalle.
<< Le posizioni?>> domandò.
<< Un quattro due quattro, ovvio!>> sorrise Caleb<< Ottima difesa ed ottimo attacco.>>.
<< Ma i centrali non ci saranno!>> esclamò Antonella<< Non è un po'... ecco... un suicidio?>>.
<< No, se ci mettiamo a clessidra.>> prese un fogli ed una penna e disegnò approssimativamente la formazione: i difensori facevano una parabola davanti alla porta, gli attaccanti erano tutti spinti in avanti sulle fasce. Un piano che a nessuno convinceva fino in fondo, soprattutto perché i centrali erano bloccati al centro della formazione apparentemente inutili.
<< Sicuro di non essere dalla parte della El Dorado, vero?>> domandò a braccia conserte Alessia.
<< Sentite, lo stratega è Juditte non io. Non potevate votarlo e avete scelto me, perfetto. Ora seguite queste direttive, tanto dobbiamo arrivare solo alla fine del primo tempo, no?>>.
<< E chi ti ha detto una cavolata del genere?>> domandò Paolo.
<< Lui.>> Caleb indicò Xavier che salutò con la mano ed un sorriso.
<< Perfetto!>> esclamò Marina<< L'arbitro non sa cos'è il calcio, l'allenatore ascolta gli avversari. Può andarci peggio?>>.
Strano ma vero poteva andare peggio.
Ma andiamo con ordine: Francesca e Federica coprivano le fasce in attacco. Subito dietro, non troppo al centro, si trovavano Antonella e Melania. Nel centro di trovava Andrea e dietro di lei c'era Leonardo. La prima linea di difensori, formata da Alessia e Martina, era speculare agli attaccanti. Stessa cosa valeva per la seconda linea tutta sulle fasce composta da Giuliz e Chiara. In porta non poteva mancare quel megalomane di Paolo.
Le squadre erano “OmegaAQ”(loro) e “GliIrriducibiliSenzaSperanze”(noi).
Prima reazione degli avversari: risata tra l'isterico, l'irriverente ed il crudele. Solo un giocatore non troppo grande che si trovava come centrale non fece niente.
Seconda reazione degli avversari: domande fondamentali come “Perché non avete una divisa in comune?”, “Che razza di numeri di maglia avere!?” e “Che nome ridicolo avete scelto!?”.
Gli rispondemmo in coro con un “FATEVI GLI AFFARACCI VOSTRI!” e la partita cominciò.
Xene in attacco passò la palla ad un ragazzo dai capelli lunghi e chiari che mi faceva venire l'urticaria solo a vederlo: Byron Aphrodite Love. La cosa peggiore? Che lui aveva tredici anni proprio come Quentin Cinquedea che stava in porta. Ma passiamo oltre.
Byron si lanciò in attacco ed appena Francesca provò a fermarlo passò la palla nuovamente a Xavier. Lui non fu così fortunato, infatti Andrea riuscì a sottrargli il pallone con non una splendida scivolata che lo lasciò spiazzato.
<< Tua Mela!>> gridò passandola alla compagna. Melania la fermò di petto e la lanciò immediatamente a Federica. La ragazza la prese trovandosi davanti la difesa della OmegaAQ. Scartò rapidamente gli avversari, però s'inciampò dando un colpo alla palla in direzione porta. Stranamente Quentin non riuscì a prenderla in tempo e la sfera fece goal.
<< GOAL!>> gridai dalla panchina<< SIAMO STATI GRANDI!>>.
<< Proprio come il copione.>> notò Andrea pensierosa<< “Un colpo fortuito”.>>.
<< Avevo ragione io.>> notò Giuliz<< Siamo noi gli impreparati.>>.
<< CONCENTRATEVI!>> gridò Paolo dalla porta<< Non vorrei rimanere polverizzato!>>.
Troppo tardi. Xavier evocò il suo Spirito Guerriero.
<< Col cavolo che passi!>> esclamò Martina piantandosi davanti a lui<< Flagello Nero Signore delle Tenebre!>>.
Uno Spirito Guerriero muscoloso con i capelli lunghi, neri e bianchi e la pelle viola uscì dall'ombra della ragazza. Nella mano sinistra teneva una lunga spada di colore viola e nero che subito piazzò davanti a se di piatto incrociandola con il braccio destro.
<< Spazzerò via la tua difesa in un attimo!>> esclamò Xene prima di finire a gambe all'aria e rotolare all'indietro.
<< Dicevi?>> sorrise Martina prima di allungare la palla a Leonardo.
<< Non ti lascerò passare, moccioso.>> disse un centrale incappucciato.
<< Giro di vento!>> esclamò il bambino superando l'avversario con un turbine elegante e rinfrescante, poi si voltò verso la panchina<< Visto, visto? Sono stato bravo.>>.
<< ATTENTO!>> gridò Canon di fianco a Caleb.
<< Tua, sorellona!>> esclamò Leo passandola a Melania e schivando per un soffio la frustata di una coda di topo. Uno dei centrali incappucciati aveva evocato il suo Spirito Guerriero: un immenso ratto grigio umanizzato in muscoloso fusto senza maglietta. Avete presente quelli che si vedono nelle pubblicità di profumi? Bene. Se non ci fosse stato Fey a darmi un colpo sarei svenuta dall'eccitazione. Io e Gaia ci lasciammo un'occhiata e capii subito che non avrebbe mai fischiato un fallo da parte di quello Spirito. Non so se era un bene o un male. So che tutt'ora non mi dispiacerebbe rivederlo.
Ma proseguiamo.
Melania fece un respiro profondo, poi esclamò:<< Maestro Spadaccino Lancelot!>> caricò il tiro con tutta la potenza che poteva raccogliere<< Angelo Perduto!>>.
La sfera partì come un fendente di spada ben piazzato, ma questa volta Quentin era pronto. Non evocò nemmeno Re Nero, si limitò ad usare Blocca Tiro facendo diventare la palla un cumulo di cenere.
<< Cosa!?>> esclamò Melania sconvolta.
<< Sorpresa, piccola? Non potete nulla contro la Omega unita all'Alius ed al Quinto Settore. QUESTA È LA OMEGAAQ!>>.
Infatti appena la palla fu ai piedi di Aphrodite Alessia se ne impossessò con una spettacolare Muraglia di Atlantide.
<< Aslant.>> disse il centrale con lo Spiro Guerriero senza maglietta, poi scosse la testa<< Non passerai mai!>>.
<< Infatti non voglio passare io.>> sorrise Alessia passandola con un sorriso a Chiara che senza perdere tempo l'allungò ad Antonella.
Un dei difensori della OmegaAQ, però, entrò in scivolata(fallosa a parere mio) e le rubò la palla passandola al centrale con lo Spirito Guerriero.
<< Ecolocalizzazione!>> esclamò facendo cadere Alessia e Martina con la coda da ratto che gli spuntava da dietro, poi richiamò so Spirito Guerriero<< Stella Nera!>>.
Poco dopo Giuliz lo mandò al tappeto facendogli cadere il cappuccio.
<< Non è possibile!>> esclamò Paolo distraendosi e venendo colpito in pieno dalla palla. Si alzò quasi subito e continuò a guardare il ragazzino<< Non ci credo! Ditemi che non è vero.>> si voltò a guardarmi, ma anch'io ero abbastanza sorpresa della mia crudeltà(dona un euro contro le fanwriter perfide).
Il centrale si spostò Giuliz di dosso, poi tornò al suo posto come se niente fosse. Aveva i capelli castani e portava un cappellino azzurro sporco. Cavolo, l'avrei dovuto capire dallo Spirito Guerriero animalesco: quello era Luke Triton.
Ero ancora abbastanza sconvolta quando mi suonò il telefono. Guardai il numero e sospirai amareggiata.
<< Scusa, ma sono nel bel mezzo di una partita di calcio superimportantissima che tu non puoi capire.>> risposi con tutto il poco garbo che mi venne.
<< Posso partecipare?>> mi rispose chi era dall'altra parte.
<< In confronto a te ci capisco di più io di calcio. Ora scusa, ma io ho da fare.>> appena misi giù sentii come un cavallo al galoppo, poi mi ritrovai in stretta un un abbraccio<< Oh, no...>>.
<< Oh, sì!>> sorrise Gaia.
<< PENSA AD ARBITRARE, TU!>> le gridai.
<< Non ci capisco molto senza scope, senza contare che sono troppo in campo e le porte sono sbagliate.>> mi rispose.
<< Perfetto. E tu, mi vuoi lasciare.>>.
Potrei continuare così per tutto il capitolo, ma c'era una partita in corso, per cui tornerò agli altri autori prima che mi lincino e farò dopo le presentazioni del caso.
La palla era stata nostra per dieci secondi, poi l'aveva presa Xavier ed aveva fatto un secondo goal mentre ero al telefono. Paolo aveva cercato di pararla anche evocando il suo Spirito Guerriero. Un guerriero dotato di un'armatura spigolosa rosso sangue, con una spadona spartana e un elmo greco rosso con una cresta fatta a coda di cavallo dorata. Era stato scaraventato in porta con i vestiti che fumavano per il caldo e la potenza. Si alzò stringendo i pugni e guardò con occhi di fuoco Xene.
<< Sentimi bene, Salmonato!>> gridò<< Io mi chiamo Grandius e non ho intenzione di farti fare di nuovo goal!>>.
<< Non ce la farete mai!>> esclamò Xavier di rimando<< Noi siamo la squadra più forte della El Dorado Real.>>.
<< Della che?!>> chiese Alessia.
<< Pensavate che fosse semplicemente la El Dorado quella che ha reso tutto ciò possibile? Non se sarebbe stata capace. Questa è la El Dorado Real. Questa è reale!>> si preparò ad un secondo tiro, ma Andrea gli prese la palla con una rapida finta.
<< Non so te, ma per me ha ben poco di reale, sopratutto con Luke in squadra con voi!>> gli gridò prima di voltarsi verso il portiere<< Mela, Anto, mettetevi davanti a me. Da sola non posso, ma insieme possiamo farcela.>>.
<< D'accordo!>> risposero le due ragazze seguendo le istruzioni della compagna che evocò il suo Spirito Guerriero.
<< Teti, Spirito Marino!>> una donna con dei lunghi capelli rossi con sopra un diadema di perle, gli occhi neri e la pelle chiara comparve alle sue spalle. Indossava u velo ed un lungo abito color acquamarina, che tendeva a diventare più chiaro verso la fine, come un'onda marina<< Fendente Marino!>>.
Andrea colpì la palla mentre Teti la infilzava con il Tridente diretta in porta in un fiume di filamenti dorati d'acqua.
<< Freccia Infuocata!>> gridò Antonella colpendo ad un ritmo sorprendente la palla di tallone e sparandola verso Cinquedea che iniziava a tremare. Il primo colpo non lo aveva sorpreso, ma il secondo già lo preoccupava.
<< Stella Nera!>> concluse Melania costringendo Quentin a scansarsi dalla porta e lasciando che facessimo goal.
Gaia guardò l'ora e con “oh” di sorpresa fischiò la fine del primo tempo. Chi aveva giocato si radunò distrutto nella zona delle panchine e quasi tutti si buttarono stesi a terra. Iniziai a distribuire borracce d'acqua a tutti, poi notai Xene che si avvicinava con una mano sulla spalla di Luke. Era più alto di Luke, come se avesse avuto tre anni in più di lui e non uno.
<< Avete visto il nostro centrale che forza?>> sorrise ricevendo un'occhiataccia di Paolo<< Comunque non sono qui per vantarmi della nostra piccola perla pelosa, bensì per chiedevi se volete entrare a far parte della OmegaAQ.>>.
<< Nessuno vorrà mai entrare in una squadra che sembra il nome di uno yogurt per le difese immunitarie.>> dissi.
Le ultime parole famose, perché mia sorella si alzò ed andò da Xene senza dire una parola.
<< Giuliz!>> la richiamò Martina<< Non puoi andartene, la difesa ne...>>.
<< Ne soffrirà? Certo, come no.>> sbuffò mia sorella.
<< Fallo per Victor.>> provò a convincerla Melania<< Se vai con loro lui...>>.
<< Non rompete! Ho deciso e me ne vado. Non potete fermarmi!>>.
<< Giu...>> dissi prima che sparisse come tutta la squadra tranne Xene<< Scusa, ma non c'è un secondo tempo?>>.
<< No, ci ritiriamo. Il nostro compito di farvi perdere tempo ha dato i suoi frutti.>> e detto ciò scomparve.
<< Fantastico. Allora, prima che succeda chissà che cosa facciamo le presentazioni.>> sospirai, poi indicai la mia migliore amica<< Lei è Gaia ed è voluta venire qui perché... giusto, perché?>>.
<< Volevo farti una sorpresa, ma vista la situazione mi sembra bello imparare qualcosa di nuovo. Comunque chiamatemi Riddle, come Tom Riddle, ovvero Voldemort.>> sorrise<< Quando giochiamo a Quiddic? Andremo in caccia di Nargilli? Useremo la mag...>>.
<< E quest'altro è Antonino, ovvero “QuelRompiScatoleDiAnty”.>> la interruppi indicando il nuovo venuto, un ragazzone di diciotto anni dai capelli corti castano scuri, gli occhi verdi con macchie marroni e azzurre ed un po' di barba che gli stava crescendo. All'apparenza sarebbe sembrato un robusto giocatore di rugby, ma a me ricordava di più l'orso abbraccia tutti.
<< Grazie tante.>> disse lanciandomi un'occhiataccia<< Chiamatemi Anty e tranquilli, non vi ruberò posto in campo.>>.
<< Bene, ed ora che abbiamo finito ed abbiamo un campo disponibile alleniamoci!>> sorrise Fey alzando la palla. Pochi secondi dopo un proiettile forò il pallone facendolo afflosciare tra le mani di Rune<< Oh, non si gioca più.>>.
<< Giù!>> gridò Caleb e meno male che lo ascoltammo perché ci arrivò addosso una raffica di mitragliatrice che ci avrebbe fatto fuori tutti.
E così si conclude anche il quinto capitolo! Uff, che travaglio. Dopo mesi, però sono riuscita a pubblicare. Che bello, siamo sotto dei colpi di mitraglia, non poteva andarci meglio, no?
Paolo dice che sono cattiva. Naaah! Mi piace lasciare la suspence in ogni capitolo, altrimenti che gusto c'è?
Così, mentre Miss_Riddle Starkey(Gaia) e Antonino tramano alle mie spalle, Grandius98(Paolo) gioca a Final Fantasy sotto lo guardo curioso di Sitael(ex Anto_kun)(Antonella) e di Pikachu_Nelly_Rainbow_10(Francesca), i love Manlana(Melania) e suo fratello Leonardo si preparano a fare qualche altro scherzo(credo c'entrino i ragni ed i serpenti), Felcity_Rune(ex moon_kaibatenjo)(Federica) e Chiara_BarianForce(Chiara) giocano con i codini di Fey, phoenix99(Martina), alessia_ambra99(Alessia), Marina Swift(Andrea) e Canon cercano di risolvere il problema “guerriglia urbana” io vi saluto e vi ricordo che potete partecipare seguendo le semplici(si fa per dire) istruzioni nel capitolo 1.
Chiedo scusa, avrei voluto mettere tutti i vostri splendidi Spiriti Guerrieri, comunque ci sarà modo per inserire tutti nel corso della storia, promesso. A Grandius chi non mi ha dato il nome del suo Spiriti Guerriero, chiedo cortesemente di inviarmelo. Inoltre se avete amici/parenti che NON sono iscritti ad EFP ma che vorrebbero partecipare non temete. C'è posto anche per loro sul Treno Salviamo Hino(Antonio e Leonardo sono un esempio).
Se hanno Facebook chiedetegli di inviarmi una piccola recensione via messaggio o commento al post sulla mia pagina.
Se non hanno Facebook o li disturba usarlo fatemi sapere il loro parere tramite EFP con un messaggio chiamato “Recensione di(nome)a Salviamo Hino”.
La scheda personaggio NON vale come recensione, inoltre quella o inviatemela voi su EFP oppure tramite messaggio privato. Un po' per la vostra privacy e per la loro, un po' per non riempire un post solo di schede personaggio.
Ora vi lascio e scusate se vi ho fatto aspettare(ne è valsa la pena, vero?).
Ci leggiamo presto, ciao ciao!^^

Ritorna all'indice


Capitolo 6
*** Quando si dice di bene in meglio... ***


Guardammo dalla finestra alcuni ragazzini che giocavano con un pallone. Qualche secondo dopo quella sfera era stata bucata da un proiettile di mitraglia ed i bambini erano rimasti a piagnucolare sulla quella sfera floscia. Era una settimana che andava avanti questa storia e noi ci trovavamo impotenti e stretti in casa come delle sardine sotto sale.
<< Non possono continuare così!>> esclamò Martina iniziando a fumare dalle orecchie<< Dobbiamo fermarli in qualche modo!>>.
<< E come?>> domandò Chiara amareggiata<< Non abbiamo delle armi per batterli.>>.
<< No, ma abbiamo la magia. Ed i Nargilli.>> sorrise Gaia prima che le saltassi addosso cercando di strozzarla.
<< Ogni enigma ha una soluzione.>> pensò ad alta voce Andrea<< Potremmo costruircele per conto nostro. Ho notato che Gio ha tre spade finte, un kopesh di carta e quella che sembra una mazza ripiegata.>>.
<< Non credo siamo abbastanza forti.>> notò Paolo<< Loro hanno pistole e mitragliatrici. Inoltre hanno Bostro.>>.
Già, chi stava bucando ogni pallone con le pallottole e spargeva il caos lungo tutto lo stivale era nientemeno che la Famiglia alleata con la Targent. Bella compagnia, insomma.
Cos'era successo?
Non lo sapevamo nemmeno noi, sapevamo solo che appena vedevano un pallone mitragliavano e lo bucavano per evitare che la gente giocasse. Molto probabilmente era una delle belle trovate della El Dorado, o meglio della El Dorado Real.
Bostro era quello più visibile sull'apecar che girava per le strade sotto di noi. Non so se avete presente di chi parlo, ma è un robusto omaccione simile ad uno scimmione.
<< Niente panico, troveremo una soluzione.>> dissi con un respiro profondo<< Ne abbiamo passate tante e siamo solo al sesto capitolo.>>.
<< Guarda che è colpa tua.>> mi fece notare Andrea.
<< Alt, Fey mi ha chiesto di metterci del brio ed io ho intenzione di farlo.>>.
<< Questo vuol dire anche farci mitragliare addosso?>> domandò Antonella.
<< No.>> sospirai<< Va bene, la storia potrebbe essermi sfuggita un po' di mano... un momento, posso cancellare!>> mi misi al computer ma era tutto inutile<< Che cosa?>>.
<< Hai appena pensato di modificare la storia, vero?>> domandò Fei spuntando all'improvviso davanti a me seduto sul tavolo e facendomi cadere all'indietro<< Non puoi cancellare, sfasciarealtà, soprattutto visto che la storia include te ed altre persone reali.>>.
<< Potevi dirmelo prima.>> brontolai alzandomi.
<< Non me lo hai chiesto.>> scrocchiali le dita<< Ma avrei dovuto dirtelo, forse.>>.
<< Non serve a niente!>> esclamò Francesca<< Dobbiamo capire come superare la mitragliatrice e quei tizi strani!>>.
<< Tu saprai qualcosa, no?>> mi domandò Federica, ma io scossi la testa. Dovetti schivare una pentola che era volata nella mia direzione.
<< Come non sai niente!?>> ringhiò Alessia<< La stai scrivendo tu sì o no!?>>.
<< Ma non so come tiraci fuori dai guai, si chiama blocco dello scrittore.>> precisai.
<< Una trappola?>> ipotizzò Melania alzando un dito interrogativa prima di indicare il fratello che stava giocando con il subuteo di Topolino che avevo tirato fuori per fare allenamento sulle strategie di gioco.
Sì, ho il subiteo di Topolino e volevamo trovare nuove strategie. Possiamo proseguire? Grazie.
<< Potrebbe funzionare.>> disse Chiara pensierosa<< Noi li attiriamo con un pallone e...>>.
<< E dove lo troviamo un pallone?>> sospirò Martina<< Li hanno bucati tutti ricordi?>>.
<< Non nel futuro o nella “realtà” di Inazuma Eleven, vero Fei?>> sorrise speranzosa verso Rune.
<< La mia “realtà” non esiste più.>> disse il ragazzino prima di guardarmi<< Grazie a qualcuno.>>.
<< Ti voglio bene anch'io.>> gli risposi in un ringhio. Poco dopo mi sentii abbracciare da dietro e gridai<< ANTY!>>.
<< Che c'è?>> rispose il ragazzo<< Mi sembravi giù di corda.>>.
<< Non è il momento(non è mai il momento). E non sono giù di corda.>> sospirai<< Qualche soluzione?>>.
<< No, nessuna.>>.
<< Allora staccati!>> tossii appena<< Qualcuno ha qualche altro piano?>>.
<< Potremmo sfidarli ad una partita di calcio.>> propose Leo scrocchiando il dito e facendo colpire la palla da Paperino<< In fondo siamo in Inazuma Eleven, no?>>.
<< Forano tutti i palloni.>> gli fece notare Paolo<< E se siamo fortunati ci faranno giocare con una palla di ghisa, sai di quelle di cannone?>>.
Proprio in quel momento suonarono alla porta.
<< Chi sarà?>> domandò Canon dopo aver dato uno scrocco a Minnie.
<< Lo scopriremo.>> alzai le spalle ed aprii la porta. Una ragazza dai capelli castani tinti color rame e gli occhi marroni straordinariamente lucidi e bagnati mi guardava seria. Portava una toga bianca con una fascia azzurra. La divisa della Zeus, insomma.
<< Sei tu la sfasciarealtà?>> mi chiese inespressiva ed io annuii terrorizzata<< Diventeremo ottime amiche, allora.>>.
<< E tu sei...?>> domandò Andrea.
<< Giorgia, ma chiamatemi Lolli e non vi farò niente.>> rispose<< Ho sentito che avevate bisogno. Non me ne intendo molto, ma mi piacerebbe aiutarvi.>>.
<< Perfetto!>> sorrise Fei<< Così la sfasciarealtà se ne starà in panchina a fare la manager!>> gli detti un pugno in testa<< Comunque prima di giocare dobbiamo risolvere il problema delle mitragliatrici.>>.
<< A tal proposito ho incontrato due signori che dovevano entrare nel palazzo, hanno detto che ci avrebbero aiutato.>> spiegò Lolli.
Sulla soglia spuntarono un uomo dai capelli a punta come due corna e i baffi ed un altro con un bizzarro cappello, quelle che sembravano orecchie da coniglio che gli cadevano sui lati della faccia ed una maschera bianca.

Image and video hosting by TinyPicImage and video hosting by TinyPic
Don Pablo                                               
  Jean Descole     

Come posso dire? Oh, sì. Mi buttai con tutta l'intenzione di ammazzare il secondo ma Gaia mi anticipò scaraventandolo a terra eccitata e gridando “Fratellone!”. Poi vi spiegherò il motivo, ma prima torniamo allo scontro con i nuovi venuti.

<< Devo ucciderlo!>> ringhiai<< Cosa diamine ci fa lui qui, Jean Descole!?>>.
<< Se vuoi ucciderli io ci sono.>> alzò la mano Alessia prima di scrocchiare le dita minacciosa.
<< Gio, ti sei accorta che c'è Zio Paul?>> disse Gaia come se nulla fosse continuando a stringere Descole come un cuscino, e non era la sola. A lei si era unita Antonella che faceva la spola da uno all'altro per riuscire ad abbracciarli insieme.
Ci furono tante reazioni, una più strana dell'altra, per di più. Paolo si lanciò a fare mille complimenti a Don Pablo ed a parlare di piani diabolici come due scienziati esperti. Melania li guardò male fin dal primo momento e credo che stia ancora brontolando del perché siano venuti loro ad aiutarci. Leonardo dette sfoggio di tutto il suo repertorio di linguacce, mentre Andrea iniziò a lamentarsi del perché non avesse una macchina fotografica per immortalare quel momento, mentre Martina cercò di non far vedere che aveva simpatia per Descole costringendosi a guardare Don Pablo. Con lui non si sforzava nemmeno di nascondere il suo odio. Infine Antonio se ne uscì chiamando Descole Layton e proponendogli una gara di pianoforte. Una volta capito che non era il Professore cambiò obbiettivo intavolando una discussione sul segreto dei baffi con Don Pablo.
Chiara e Francesca rimasero immobili a guardare la scena perplesse. Non conoscevano i personaggi e per questo non ebbero alcuna reazione particolare se non un:<< Qualcuno potrebbe spiegare?>>.
Con quella frase ci salvarono da quel momento di indecisione che aveva colpito tutti.
<< Oh, sì, dunque.>> provai a dire<< Questi sono Paul detto Don Pablo.>> indicai il tizio con i capelli a punta e i baffi<< E Jean Descole detto “fratello rompiscatole a tradimento”.>> indicai quello con la maschera ed i cappello strano.
<< Qualcosa mi dice che preferisci la pseudonemesi accanto a me.>> commentò il secondo.
<< Pseudonemesi!? Senti bello, sono arrivato molto prima di te!>> ringhiò il primo.
<< O molto dopo, dipende dai punti di vista.>>.
<< Voi due!>> esclamò Alessia trafficando nel cassetto delle posate in modo preoccupate<< Come mai siete qui?>>.
<< Abbiamo una proposta.>> rispose prontamente Descole<< Io ho una proposta.>>.
<< Ho collaborato anch'io, damerino.>> brontolò Don Pablo<< In realtà ho fatto tutto io.>> un coltello da passò tra i loro due volti ed iniziò a scendere le scale tintinnando.
<< Forse è meglio chiudere la porta.>> commentai dando una bella spinta all'ingresso<< Ora se poteste spiegare anche a noi questo vostro piano.>>.
<< Questo mio pia...>> provò a dire Descole.
<< Abbiamo capito!>> esclamammo tutti in simultanea.
<< La faccenda è semplice: voi siete partiti dai nostri fratellini di Inazuma e quei simpaticoni della El Dorado hanno pensato che per battervi l'unico modo fosse richiamare personaggi anche da altri giochi della Level-5.>> spiegò Don Pablo<< Su consiglio di qualcuno.>>.
<< Dire “Scusate, non m'interessa. Chiedete ad altri” non è un consiglio.>> commentò Descole<< Comunque, il fatto che stiano usando quei nanerottoli della Famiglia e della Targent ci da non poco fastidio.>>.
<< Nanerottoli?>> domandò Paolo<< Hai visto Bostro di recente? Mi sembra cresciuto.>>.
<< E molto reale.>> annuì Melania.
<< Il punto è...>> non finì la frase che Fei e Canon gli saltarono addosso.
<< Fratellone, meno male che sei venuto!>> esclamarono in coro.
<< E ve ne accorgete adesso?!>> esclamò Martina.
<< Quel gioco con gli animali era interessante.>> alzò le spalle Canon<< Come si chiama? Suburro?>>.
<< Subuteo e... stavate giocando mentre cerchiamo di risolvere il problema delle mitragliatrici!?>> ringhiai.
<< Ero intrigato da questo gioco antico.>> sbuffò Fei<< Così semplice e così...>>.
<< Mitragliatrici!>> esclamò esasperata Alessia<< Sicura che non posso ucciderli tutti quanti?>>.
<< Con Descole fai ciò che vuoi... e anche con Fei e Canon.>> sospirai.
<< Abbiamo capito, torniamo seri.>> tremolò Evans<< Cosa proponete, Fratelloni?>>.
<< Un paio di Robot Killer, una ruspa, un pallone di ghisa da demolizione ed un piano per distruggere Layton.>> spiegò Don Pablo.
<< Piano per distruggere Layton?>> domandò Paolo.
<< Em... lasciamo perdere.>>.
<< Dove troviamo il materiale?>> domandò pratica Andrea<< E dove trovo una macchina fotografica?>>.
<< In un cantiere?>> ipotizzò Leonardo<< Le palle da demolizione e le ruspe si trovano lì di solito.>>.
<< Non possiamo prenderla semplicemente e portarla in qua.>> puntualizzò Alessia.
<< Oppure fare così.>> Don Pablo iniziò a tastarsi la tasca e ne estrasse l'estremità di una ruspa grande quanto l'appartamento.
<< Non avrai intenzione di tirarla fuori qui!?>> esclamò Lolli seria.
<< Era solo per mostrarvela, ovvio.>>.
<< Ne saresti capace, nemesi di infimo livello.>> commentò Descole facendomi scattare l'istinto omicida<< Avete della vernice?>>.
<< Perché?>> domandai.
<< E anche un garage dove lavorare.>>.
<< Non mi hai ancora spiegato il perché.>>.
<< Per costruire la trappola e per dipingere la palla da demolizione come un pallone da calcio.>>.
<< Grazie.>> guardai tutti gli altri<< Bene, ragazzi! Al lavoro, dobbiamo darci da fare. Sapete dove si trova la mesticheria qui a San Lazzaro?>> tutti scossero la testa<< Come temevo. Tu Gaia dovresti saperlo.>>.
<< Non me lo ricordo.>> spiegò la mia amica<< Ma se tu...>>.
<< Ho capito, ho capito.>> mi pinzai la radice del naso<< Io, Gaia, Federica e Alessia andiamo a prendere il necessario in mesticheria. Paolo, Martina, Francesca e Andrea accompagnano i signori in garage, gli altri creano dei diversivi per allontanare Bostro e condomini dalla base, okay?>> Paolo alzò la mano.
<< Come arriviamo in garage?>> domandò.
<< Piano terra, vicino alle cassette della posta c'è una porta. Conduce alle scale che portano in garage.>> spiegai.
<< Perché non posso venire con te?>> domandò Antonio.
<< Non credo che tu voglia saperlo.>> mi sfregai le mani<< Inizia l'operazione “NonSoMinimamenteCosaCombineremo”. Scendiamo a dieci minuti di differenza ciascuno ed il primo gruppo sono quelli del garage.>>.
Paolo, Martina, Francesca, Andrea, Descole e Don Pablo presero l'ascensore e scesero.
<< Un momento.>> alzò la mano Fei<< Io e Canon?>>.
<< Dunque: tu vai a chiamare Clark won Wunderbar e gli dici di aiutare(e tenere d'occhio) i vostri fratelli. Canon, tu hai qualcosa che faccia da schermatura?>>.
<< Da che?!>> mi rispose.
<< Che nasconda.>>.
<< Ah, no.>>.
<< Okay.>> guardai Leonardo e Melania<< Posso fidarmi di voi per degli scherzi ai danni degli avversari?>>.
<< Conta pure su di noi.>> si misero sull'attenti prima di mettersi a ghignare tra di loro<< Hai dei gavettoni?>>.
<< No.>>.
<< Io sì!>> esclamò Chiara iniziando a frugare in tasca<< E anche tanti, direi.>>.
<< Perfetto. In garage c'è un rubinetto dove riempirli. Organizzi tu le truppe, Canon?>>.
<< Sì, signora!>> sorrise Evans.
<< Bene, voi siete il secondo gruppo a scendere.>> guardai di nuovo Fei<< Tu puoi rintracciarci, vero?>> annuì<< Bene, quando hai fatto con Wonderbot vieni da noi con le misure precise. Non credo che basti un barattolino di vernice.>>.
<< Chi ti ha dato il comando?>> domandò il verdino.
<< Tu quando hai chiesto a Descole e Don Pablo cosa ci facessero qui.>> puntualizzai<< E ora muoviti.>> e lo spinsi in ascensore.
<< Ma...>>.
<< Tenetelo a bada finché non arrivate giù.>> dissi al resto del gruppo.
<< Sì, capo!>> annuì Antonella aiutata da Antonio.
Anche questo gruppo scese lasciando Gaia, Federica Alessia e me a valutare le altre opzioni.
Nel frattempo il gruppo addetto al assemblaggio della trappola si era già messo in moto cercando di fare meno rumore possibile. Don Pablo aveva estratto dalle tasche della giacca una valigetta di utensili ed un'escavatrice. Descole aveva invece fatto spuntare una palla da demolizione da sotto il mantello come se nulla fosse.
<< Bene.>> iniziò Descole<< Per prima cosa dobbiamo smontare il braccio meccanico dell'escavatrice.>>.
<< Interessante.>> commentò Paolo<< E poi?>>.
<< Bisogna montare la palla di ghisa al moncone rimasto ed uscire, ma prima bisogna dipingerla.>> si sentì un esplosione da fuori<< Ci hanno già scoperti?>>.
<< No, è iniziato il diversivo.>> spiegò Francesca di vedetta<< Ow! Non vorrei essere nel poveretto in auto.>>.
<< Non stanno ammazzando nessuno, vero?>> chiese Martina<< Non voglio finire in carcere per colpa loro.>>.
<< Non hanno arrestato Bostro, non arresteranno noi.>> alzò le spalle Paolo prima di scrocchiare le dita e mettersi a sedere contro il muro<< Bene, si comincia.>>.
<< Tu pensi di stare seduto li a non fare niente?>> domandò Descole.
<< Esattamente.>> si stiracchiò<< Dovevo accompagnarvi qui e l'ho fatto. Non sono tipo da lavori manuali, tutta testa.>>.
<< Lui si che ha capito tutto della vita.>> commentò Don Pablo mettendosi a sbullonare da una parte e dall'altra<< Jean, mi passi la chiave inglese?>>.
<< Quale misura?>> domandò l'interessato.
<< Fantastico.>> sospirò trasognata Andrea<< Cavolo, se avessi una macchina fotografica.>>.
<< Ecco qui.>> disse qualcuno passandogliene una.
<< Grazie mi...>> rispose prima di notare chi gliel'aveva data. Una ragazza vestita da Lara Kroft con i capelli legati in due trecce ai lati della faccia stava davanti a loro con un arco, delle frecce ed un fucile in spalla, oltre al pugnale che portava in cintura ed una pistola sulla coscia che non presagivano nulla di buono.
Si spostò il fucile in avanti e con un sorriso disse:<< A quanto pare siete in difficoltà.>>.
Potrei andare avanti con il capitolo? Certo! Lo farò? Ovvio che no! Che racconto sarebbe senza un po' di pathos?
Lo ammetto, mi piace torturarvi a dovere.
Quindi nascondendomi sotto il letto per evitare che Grandius98(Paolo), Marina Swift(Andrea), Pikachu_Nelly_Raibow_10(Francesca) e phoenix99(Martina) mi trovino e mi facciano la festa(immagino vogliate il prossimo capitolo, per cui non diteglielo. Nel frattempo Miss Loki_Riddle Gold(ex-Miss_Riddle Starkey)(Gaia) si fa spiegare la situazione da un ormai rassegnato Fei, Canon tenta di spiegare le basi del calcio ad Antonio con l'aiuto di Chiara_BarianForce(Chiara), mentre alessia_ambra99(Alessia) e Sitael(Antonella) cercano di riorganizzare le idee con Descole, Don Pablo e la new entry Giorgia Lolli(Giorgia). Infine abbiamo Leonardo e Felicity_Rune(Federica) che sono molto presi dal subuteo di Topolino mentre Victor is the best(ex-i love Manlana)(Melania) li guarda incuriosita.
A chi partecipa/vorrebbe partecipare devo dire anche che...
Nah! Ve lo dico nel prossimo capitolo. >:D
Come sempre vi sprono a partecipare(amo incasinarmi la vita pure sotto esame, non so se si era capito.) e a far partecipare parenti, amici, animali domestici e piante(Spotter è un giocatore scout, il vostro argomento è invalido). Come sempre recensite e mandatemi la vostra/loro scheda come messaggio su EFP o nella mia pagina Facebook. :D
Per ulteriori informazioni rileggetevi le conclusioni dei capitoli scorsi. :3
Ci leggiamo presto, ciao ciao! ^^
[Sigla]

Ritorna all'indice


Capitolo 7
*** Complichiamoci la vita aggiungendo i Miximax, vi va? ***


Eravamo rimasti alla misteriosa ragazza con un fucile puntato sui nostri eroi, vero?
Mentre Paolo, Francesca, Martina e Andrea si agitavano, Don Pablo e Descole continuarono tranquillamente a fare il loro lavoro come se non fosse successo niente (avete capito in che mani li ho lasciati!?).
« Presto, venite qui. » ordinò la ragazza « Meglio che non stiate sotto le grate. ».
« Chi saresti? » domandò Francesca prontamente.
« Una persona che vi vuole aiutare. EHI! VOI! ».
« Scusa, Rosie, ma noi staremmo lavorando.» sbuffò Don Pablo « Noi un lavoro ce l'abbiamo ancora. ».
« Bé, se volete farvi catturare, allora fate pure. » prese la pistola e la puntò verso il cancello del garage. Premette il grilletto ed il proiettile andò a colpire un agente della Targent sulla coscia costringendolo a terra.
« Rosie? » domandò Paolo « Rosie Redd? ».
« In carne, ossa e munizioni, piccoletto. » rispose la ragazza « Lo so, non siete abituati a vedermi sotto questa forma. » lanciò una pistola a Martina che la prese al volo « Quella ti sarà utile. ».
« Per cosa? » chiese l'interessata.
« Per la trappola, che domande. Volete forse farvi catturare? ».
« Ma di cosa stai parlando!? » esclamò Francesca « E tu potresti smetterla di fare foto, Mac? ».
« Sono i miei ultimi istanti prima che torni una ragazza seria. » protestò Andrea « Lasciami godere questo momento. ».
« Come mai sei qui... e come mai sei vestita da guerrafondaia? » domandò Paolo. Non credo abbia usato la parola guerrafondaia, ma io non c'ero.
« Sono un paradosso temporale. » gli lanciò una seconda pistola « Spero che tu sappia sparare, piccoletto. ».
« Sono Paolo, o meglio Grandius, e sono più grande di te. ».
« Non ho tredici anni, Paolo. Ne ho diciannove al momento. » il ragazzo aprì e chiuse la bocca un paio di volte « Quello è un maniglione anti-panico? ».
« Sembra proprio di si. » commentò Marina guardando la porta metallica accanto al cancello del garage « Perché? ».
« Sarà più facile per voi uscire e correre alla Macchina del Tempo. ».
« Perché? ».
« Non posso spiegarvi tutto! » le grate sopra di loro cedettero cadendo sul pavimento con un sonoro teng « Sono qui. Tu. » indicò Francesca che era rimasta vicino al cancello del garage « La Macchina del Tempo è qui davanti? ».
« Non vedo nulla del genere. » rispose mentre un paio di agenti della Targent si calavano silenziosamente « Ma che... ».
« Vi avevo detto che era una trappola.» disse Rosie colpendo il primo con il calcio del fucile sotto il mento e mandandolo al tappeto con un colpo di karate.
« Da quando sei così brava? » domandò Andrea notando la maestria con cui si sbarazzava anche del secondo.
« Jade mi ha insegnato qualche trucchetto, inoltre senza poter far foto al Virtuoso ho molto più tempo. » sparò verso l'alto in uno dei rettangoli vuoti delle grate « La Macchina del Tempo è arrivata? ».
« No. » rispose Francesca « Aspetta, ora sì. ».
« Ottimo. Presto, tutti verso l'ingresso. Dobbiamo essere pronti a correre. » altri quattro membri della Targent scesero nell'interrato « Cavolo. ».
« Qui ci pensiamo noi. » rispose Descole sfoderando la spada « Ho ancora un conto in sospeso con loro. ».
« Bene... credo... » commentò Paolo prima di sparare per caso contro un nemico ferendogli la spalla « Che forza. ».
« Prova a prendere un po' di mira. » commentò Rosie spedendone un altro a terra e controllando fuori « Cavolo, quanto ci mette Wonderbot. ».
« Il tempo necessario, presumo. » commentò qualcuno dietro di loro. O davanti. Dovete capire che Rosie guardava verso l'esterno e gli altri verso l'interno, per cui...
« Ah, meno male c'è Fei.>> sospirò Paolo « Ora possiamo stare tranquill... » Rosie lanciò il pugnale in direzione di Rune che lo schivò come se nulla fosse « Ma che cavolo... ».
« Lui non è Fei. O meglio non è il vostro Fei. » ringhiò la Redd mettendosi tra i ragazzi ed il nuovo arrivato « La sfascia realtà ha fatto un bel casino, a quanto vedo. » lo ammetto, colpa mia.
« Non capisco perché. » commentò Marina « Proprio non riesco a seguire il filo. ».
« Quello è un Fei detenuto e corretto, un emissario della El Dorado. ».
« Un paradosso temporale come te, dunque. » concluse Andrea ancora con la macchina fotografica in mano.
« Esattamente. » la guardò « Premi il pulsante del cestino. ».
« Che!? ».
« Fallo e basta. ».
Mac lo fece e la macchina fotografica si trasformò in una pistola calibro nove: « Wow. ».
« Bisogna avere sempre un'arma di riserva. » tornò a guardare Fei « Io lo tengo occupato, voi aprite il portello ed andate alla Macchina del Tempo. ».
« Sai che sei proprio noiosa, Rosie. » sbuffò Rune con uno strano barlume negli occhi « Senza contare che mi hai paragonato ad insulso errore come te e quell'altro me. » fece apparire una sfera della Omega « Per tua fortuna sono venuto preparato, verrai sigillata come si deve e non causerai più problemi. ».
« NON SE NE PARLA PROPRIO! » gridai a quel punto io che ero appena arrivata e mi ero aggrappata alle grate del garage « L'HO APPENA INSERITA NELLA FIC E TU NON LA TOGLIERAI COSÌ FACILMENTE! ».
« Guarda un po' chi si fa viva. » sbuffò Paolo.
« Esatto, non è stato per niente carino. » commentò Francesca.
« Appena siamo al sicuro me la paghi. » ringhiò Andrea.
« Ti aiuterò molto volentieri. » aggiunse Marina.
« Em... sì. Ora però potreste salire sulla Macchina del Tempo? » risposi « C'è poco tempo e tanta strada da fare. ».
« Ascoltatela, ha detto una cosa sensata per una volta. » disse Rosie « C'è anche Fei? ».
« Il nanerottolo rompiscatole? Certo. ».
« Ottimo, avrò bisogno di lui. » sparò in direzione del FeiOscuro(aveva i capelli un po' più scuri di quell'altro, non potete farci niente) « Intanto andate voi! ».
« Che?! E tutta la storia del difenderci? » rispose Paolo « Mi è piaciuto sparare, sai? ».
« Ti servirà dove state andando, ora muovetevi. » mi guardò « Anche tu. ».
« E tu cosa farai? » domandò Martina.
« Lo terrò impegnato, ovvio. ».
Uscirono tutti e corremmo verso la Macchina del Tempo, seguiti a ruota da Rosie che chiuse la porta mentre una luce viola la investiva in pieno.
« Rosie, no! » esclamò il nostro Fei prima di correre a prenderla per la maglietta.
« NESSUNO TOCCA UNA NOSTRA SORELLINA! » esclamarono Descole e Don Pablo da dietro facendo partire l'escavatrice modificata e sparando FeiOscuro contro il soffitto del garage con la sua palla risucchiatrice(???). Rosie corse verso di noi con FeiChiaro(nell'ambiente lo chiamavano Fei il Bianco, poi Gandalf chiese i diritti d'autore e quindi...) e salirono sulla Macchina del Tempo.
Nemmeno il tempo di capire se c'eravamo tutti che Wonderbot mise la quarta e chi era ancora in piedi come la sottoscritta si ritrovò spiaccicato sul fondo del pullman. La frenata brusca fu anche peggio, piombai a terra di pancia e subito sopra di me Fei che era rimasto in piedi.
« Siamo arrivati? » domandò Rosie che era riuscita a tenere l'equilibrio. Aveva troppi assi nella manica quella nuova versione della fangirl del Virtuoso.
« Certo, Rosie. » sorrise Clark Von Wunderbar.
« Ottimo. ».
« Dove siamo? » domandò Giorgia seria « Uno scherzo di qualche stupido fan? ».
« No. » disse Fei « Qualcosa di molto più grosso, vero, Rosie? ».
« Momento, momento, momento. Momento. » disse Paolo « La conosci? ».
« Ovvio! Mi ha colto di sorpresa, ma la conosco. ».
« Spiegazioni a dopo, adesso dobbiamo entrare al Museo del Calcio. » li bloccò Rosie.
« Nel Museo del Calcio? » domandò Francesca « Quel Museo del Calcio? ».
« No, quello della Groenlandia. Ovvio che è quello. ».
« Cavolo, se Rosie è diventata così chissà com'è Skie. E Jade! » commentò Melania lasciandosi andare a voli pindarici su una Jade coccolosa ed una Skie sicaria della El Dorado.
« E Faihte, allora? » chiesi io.
« Prima linea della resistenza. È andata alla ricerca di altri giocatori. » spiegò Rosie « Jade è l'allenatrice delle reclute e Skie non vorreste sapere cosa fa a quelli della El Dorado. Torniamo alla missione? ».
« Quale missione? » chiese Chiara.
« Quella di prendere gli Appunti del Maestro. » saltò su Wonderbot « Dobbiamo recuperare quelli e fare i Miximax Trans descritti. ».
« Uh, uh, uh! » iniziai a saltellare « Posso fare il Miximax con Oda? Posso posso? ».
« No. » rispose Fei « Primo non sei uno stratega capace di equilibrare quiete e movimento, secondo è già impegnato da Riccardo. ».
« Ma sono gli Insegnamenti del Maestro. » piagnucolai.
« Appunti del Maestro, e no, non è David Evans. » precisò Rosie « È un altro Maestro la cui identità è sconosciuta. Sappiamo che è in grado di viaggiare nel tempo e che aggiorna la lista in qualsiasi epoca. ».
« Scusa ma non ti seguo. » disse Federica pensierosa « Proprio non capisco. ».
« Come tutti qui, immagino. » sospirò Antonio « Io meno di tutti. ».
« Semplice! » arrivò una voce davanti a noi. Ci trovammo davanti un vecchietto con quello che sembrava un olovisore su un occhio ed un camice da laboratorio. Per chi non lo sapesse era il nostro amato(?) Professor Criptix « Una persona munita di Bracciale Temporale sta scrivendo gli Appunti del Maestro. Il testo, sottoposto a C14(carbonio quattordici), risulta risalente a prima che la terra venisse creata, come se fosse risucchiato in uno spaziotempo tutto suo. Il Maestro in questione viaggia nelle varie ere con questo taccuino, scrivendo e cancellando i suoi appunti dove si trova in quel momento. ».
« Quindi dovremmo rubargli il quaderno, no? » ipotizzò Andrea.
« No. Lui viaggia nel tempo, ma i suoi appunti sono fissi nel Museo del Calcio. Nascosti in profondità, inaccessibili e, il più delle volte, illeggibili. ».
« Ovvio, altrimenti la El Dorado l'avrebbe già usato. » commentò Gaia lasciandoci sorpresi « È anche vero che l'Esercito di Silente è capitanato da quel NonCorvonero di Potter, per cui ha senso che noi Mangiamorte siamo arrivati prima. ».
« E io che speravo fossi entrata nella storia. » sospirai.
« Comunque, recuperate gli Appunti del Maestro ed avrete la chiave per sconfiggere la El Dorado Real. ».
« Non potrebbe prenderli lei? » domandò Alessia a braccia conserte, ma Criptix era già sparito(te pareva).
« A quanto pare no. » commentò Martina con uno sbuffo « Qual è il piano? ».
« Entriamo nel Museo e prendiamo gli Appunti. » spiegò Rosie « Ma meglio se non andiamo tutti. ».
« Io non mi muovo. » sospirò Paolo mettendosi comodo « Non ho fatto niente prima e non ho voglia di fare niente ora. ».
« Nessuno ti vuole. » sbuffò la Redd « Cinque sarebbe il numero ideale, con me e Fei sette. ».
« Io passo, ci sono già stato. » disse Rune « Canon però non ha fatto ancora niente. ».
« Veramente io... » provò a dire Evans, ma Fei lo guardò storto « Va bene, va bene. Vado io. ».
« Quindi Rosie, Canon... » iniziai ad elencare.
« Andrò io! » esclamò Leonardo « Voglio darmi da fare, inoltre sarà divertente. ».
« Se troppo picc... ».
« Perfetto, così farai esperienza. » disse Rosie « Ancora quattro. ».
« Vengo io, vengo io! » esclamò Gaia « Voglio giocare a Quiddic ed in sette saremo perfetti. ».
« Oh. Okay. Potrebbe aiutarti a capire che si tratta di Calcio e non di... qualsiasi cosa tu abbia nominato. ».
« Federica a rapporto. » si mise sull'attenti l'interessata « Pronti al decollo, signori. ».
« Ottimo! Allora ci mancano due membri. ».
« Vi prendereste Antonino? » domandai.
« Ma non ci capisco niente di calcio, lo sai bene. » commentò il mio amico.
« Potrebbe essere un buon modo per imparare. ».
« Antonino arruolato. » concluse Rosie « Ancora un posto. ».
« Vengo io. » disse Antonella « Sarà divertente. Pericoloso, ma divertente. ».
« Em, scusate. » alzò la mano Fei « Potreste prendervi lei? » ed indicò una ragazza di tredici anni dai capelli marroni legati in una coda e gli occhi castani che gli stava toccando insistentemente i ciuffi dei capelli.
« Non capisco perché la gente ci veda delle orecchie di coniglio. » commentò senza distogliere la concentrazione da quello che stava facendo, poi notò che la stavamo fissando tutti e sorrise « Salve! ».
« E tu chi sei!? » chiesi sorpresa.
« Mi chiamo Desirèe, soprannome Stella Argentea. » fece un salto e si mise nella stessa posizione di Goldie Lemmon al suo debutto nella Raimon. Notai che portava la divisa degli Arions blu e bianca anziché rossa e bianca « Al vostro servizio, cosa succede di bello? ».
« Che cerchiamo di salvare i videogiochi della Level-5, il calcio ed i ragazzi da Violetta e Grachi. » risposi ancora perplessa « E tu come sei finita qui? ».
« Ho notato La macchina del Tempo Inazuma e non ci credevo, così mi sono avvicinata. Ho notato anche Fei, ma poi Wonderbot mi ha trascinata dentro dicendo che dovevamo scappare. » alzò le spalle ed io guardai Wonderbot.
« Che c'è!? Per me siete tutti uguali. » rispose l'orso.
« Comunque se la prendete nel Museo mi fate un favore. » commentò Fei. Desirèe era tornata a toccargli insistentemente i capelli per cercare di capire come si potessero prendere per orecchie di coniglio.
« Imparerai ad apprezzarmi, Fei. » sospirò l'interessata, poi scese nuovamente dal sedile e ci guardò sorridendo « In realtà non mi dispiacerebbe venire, sembra interessante. ».
« Ottimo. Chi vuole rimanere sul pullman? » chiese Rosie ed Antonino alzò la mano(sigh) « Aggiudicato, benvenuta nel gruppo, Desirèe. ».
E qui si conclude il settimo capitolo, gente.
Per il prossimo ci vorrà un po', ma prometto che sarà una bomba(sperando che non mi esploda in faccia).
Nel frattempo potreste aiutarmi dicendomi con quel giocatore di qualsiasi serie(scout e non) vorreste fare il miximax. Non potete scegliere giocatori che hanno già fatto miximax storici(Victor, Riccardo, Goldie, Gabi e compagnia bella, insomma... anche Bailong è escluso in quanto fa il Miximax storico in Fulmine e nel manga.).
Così mentre Grandius98(Paolo) e Fei cercano di spiegare le basi del calcio ad Antonino sotto gli occhi incuriositi e divertiti di Leonardo e Foxy the pirate fox(ex-Victor is the Best)(Melania), Rosie prova a convincere Canon a radunare Felicity_Rune(Federica), Sitael(Antonella), Miss Loki_Riddle Gold(Gaia) e la nuova arrivata Michy_66(Desirèe) che stanno chiacchierando tra di loro, Pikachu_Nelly_Rainbow_10(Francesca), phoenix_99(Martina) e alessia_ambra99(Alessia) giocano a carte con Chiara_BarianForce(Chiara), Marina Swift(Andrea) e Giorgia Lolli(Giorgia) io vi saluto e vado a studiare la storia(e la mitologia) giapponese per l'esame.
Probabilmente ci risentiremo dopo il 15 giugno, belli, ma non temete. Non vi lascio a mani vuote. Infatti in questi giorni vi esorto a leggere(potete anche non recensire) Jikan Eleven, Jikan Extra_Nella Testa dei Giocatori e Jikan Eleven 2_Convergent.
Perché?
Bé, lo scoprirete nel prossimo capitolo, no? ;)
Ci leggiamo presto, ciao ciao. ^^

Ritorna all'indice


Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=2833230