Un enigma chiamato Chrono Stone di JKEdogawa (/viewuser.php?uid=129610)
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Presentazione di un progetto ambizioso ***
Capitolo 2: *** 5 amici ed un alieno ***
Capitolo 3: *** Viaggiare nello spaziotempo ha i suo svantaggi ***
Capitolo 4: *** La quarta parete a brandelli fa entrare tanti fratelli ***
Capitolo 5: *** Le 3 P: Partita, Palloni, Pallottole(dona un euro per un titolo più intelligente) ***
Capitolo 6: *** Quando si dice di bene in meglio... ***
Capitolo 7: *** Complichiamoci la vita aggiungendo i Miximax, vi va? ***
Capitolo 1 *** Presentazione di un progetto ambizioso ***
Ciao a tutti, mi
chiamo Giorgia, ma per
voi sono JKEdogawa o JKE, a voi la scelta. È successa una
cosa un
po' particolare ed ho bisogno del vostro aiuto, tanto aiuto.
Ma partiamo
dall'inizio.
Io sono una
patita di Inazuma Eleven e
Professor Layton ed il giorno del test d'ingresso
all'università ho
deciso di prendere un pallone da calcio. Perché?
Bé, perché sono
pazza! Ma tralasciando i miei problemi mentali mi sono ritrovata ad
allenarmi a calcio senza averci mai giocato in un campetto dietro
casa completamente da sola. Da sola, diciamo che ho trascinato mia
sorella Giuliz in questa follia. L'ho trascinata tanto che la
situazione ci è sfuggita di mano e lei se n'è
uscita con una
Stoccata Micidiale a tutti gli effetti. Credevo che brucasse l'erba
del parco, ma per fortuna non è successo. In compenso quando
siamo
tornate a casa i giochi che avevamo della Level-5 erano scomparsi.
<<
Hai visto Inazuma Eleven 2?>>
chiesi guardando nel cassetto delle custodie<< Anche Il
Futuro
Perduto è scomparso.>>.
<<
Che ne so?>> rispose
Giuliz alzando le spalle<< Non ti sono già
stata d'aiuto al
parco?>>.
<<
Certo, una Tecnica Speciale
che non dovrebbe esistere nella nostra realtà e che quasi mi
ammazzava.>> posso diventare particolarmente
melodrammatica, ma
anche una spietata calcolatrice<< Oh, è
sparito anche Inazuma
Eleven Go ed Il Richiamo dello Spettro.>>.
Reazione di mia
sorella: salto sulla
sedia, piede sulla sedia, dito puntato verso la finestra.
<<
Possono far sparire tutti i
videogiochi del mondo, ma Crow e Victor devono
rimanere!>>
esclamò senza mezzi termini<< Andiamo a capire
il motivo di
tutto ciò.>> notifica su Steem<<
Ma dopo una buona
sessione di Team Fortress 2.>>.
E
così mi ero giocata mia sorella.
Nessun problema, c'ero abituata. Alzai le spalle, presi i pattini e
corsi dove di solito compro i videogiochi ed i fumetti.
<<
Professor Layton?>>
disse perplesso il gestore<< Mai sentito
nominare.>>.
<<
Cosa?!>> esclamai<<
Ed Inazuma Eleven?>>.
<<
Niente.>>.
<<
Giochi della Level-5?>>.
<<
La Level-5 non è mai
esistita, andare con i pattini ti fa male.>> ecco, ora
ero
confusa per bene, ed io tendo ad essere confusa sempre. Me ne tornai
a casa con i miei codini come due orecchie mogie mogie e passai
davanti al campetto dove di solito mi allenavo. Mi tolsi i pattini ed
andai a fare un po di corsa in mezzo all'erba, ad allenarmi nelle
scivolate e a farmi un male cane. Sono masochista dalla nascita,
adoro schiantarmi e vedere il verde dell'erba sui Jeans.
Fu a quel punto
che lo vidi e gli
saltai addosso. Non addosso come una fangirl, più come una
che adora
quel personaggio.
Mia sorella sta
dicendo che è da
fangirl, ma non è così.
Per me Fey Rune
è come un
pucciosissimo bambino da adottare. Un picciosissimo bambino che
viaggia nel tempo e compare davanti a me dicendo:<< Ehi,
come
va, sfascia realtà?>>.
Ci misi un po' a
realizzare quello che
mi aveva detto, poi risposi:<< Sfascia
realtà?>>.
<<
Sì, se non avessi scritto
quelle cose ora sarebbe tutto a posto.>> mise le mani sui
fianchi<< Nessuno ti ha detto che i fanwriters creano
universi
paralleli?>>.
<<
Wo wo wo! Di cosa stai
parlando?>>.
<<
Di questo!>> e mi mostrò
la cosa che meno avrei voluto vedere nella mia vita, una cosa che non
mi sarei mai aspettata. Un TG.
Lo so,
è stupido, ma era un
Telegiornale giapponese che parlava di me e mia sorella e della
Tecnica che lei aveva usato. Poi la scena cambiò e lo vidi,
il mio
dio, il mio sole, il mio secondo idolo(il primo è Alberto
Angela):
Akihiro Hino.
Credo di aver
mantenuto un suono “IIII”
per buona parte della scena, perché Fey mi fece vedere tutto
da capo
quando comprese che ero distratta. Hino disse qualcosa in giapponese,
poi qualcuno lo chiamò e vidi Beta dell'El Dorado guardarlo
con quel
suo falso sorrisino innocente. Onestamente, Beta è
inquietante...
tanto inquietante.
<<
Ciao, papà.>> disse con
un sorriso.
<<
Perché parla in Italiano?
Hino è Giapponese.>> chiesi.
<<
È un Canon, quindi tu lo
senti nella tua lingua. Se fossi Russa lo sentiresti in
Russo.>>
spiegò Fey.
<<
Capisco.>>.
<<
Tu sei un problema, papà.>>
continuò Beta con il pallone in mano<< Quindi
dovremo farti
sparire prima che tu crei i videogiochi di Inazuma Eleven e dai il
via al futuro.>>.
Non so voi, ma
io mi sono sempre
chiesta chi sia stato il primo ad usare le Tecniche Speciali.
Bé,
ora lo sapevo: Giuliz.
<<
Modalità
Viaggio
Temporale(non
posso ricordarmi i nomi precisamente, se avete
obbiezioni lo spazio recensioni è lì che vi
aspetta).>> disse
la palla.
<<
Cosa!?>> esclamai<<
Aspetta un...>> il video si spense<<
Cos'è successo?>>.
<<
Hino è stato trasformato in
una Chrono Stone quand'era piccolo, e questo per colpa
tua.>>
spiegò Fey.
<<
Perché col...>> un
flash<< Oh, quella fic dove veniva trasformato in una
Chrono
Stone e mia sorella usava la Stoccata Micidiale.>>
panico<<
Per colpa mia i bambini di tutto il mondo cresceranno a suon di
Violetta e Mondo di Patty... NOOOOOOOOOOOOO! Aspetta un
secondo.>>
sono molto volubile<< Se io elimino il File tutto si
sistemerà.>>.
<<
No, ormai l'altra dimensione,
quella dove ci troviamo ora, è irrimediabilmente
compromessa.
L'unica è che tu finisca la fic e che tu sconfigga la
Omega.>>.
<<
Frena, frena, frena. Frena. Io
non ho una squadra.>>.
<<
Ma hai una sorella ed un
account su un sito di Fanfiction.>>.
<<
Mi sa di fatica questa cosa.>>
sono un'inguaribile pigra<< Ci penserò
più avanti.>>.
<<
Più avanti sarà troppo
tardi!>> non so voi, ma essere presa di peso da un
ragazzino di
sette anni più piccolo di te è
svilente<< Tu vai a scrivere
subito ed entro sera dobbiamo pubblicarla.>>.
E quindi eccomi
qui ad implorare il
vostro aiuto. Dobbiamo salvare il calcio, gli enigmi e tutti gli
altri giochi della Level-5 e per farlo dobbiamo unire le forze.
Quindi senza indugio recensite il capitolo e successivamente
mandatemi un messaggio privato intitolato “Salviamo
Hino” con le
seguenti cose:
1-Nome(niente
cognomi per motivi di
privacy)
2-Soprannome
3-Età
4-Descrizione
Fisica(più reale
possibile, anche se siete brufolosi non c'è da vergognarsi)
5-Descrizione
Psicologica/Caratteriale
6-5 Pregi
7-5 Difetti
8-La paura
più grande
9-Le vostre
passioni
10-Il ruolo in
cui
partecipate(portiere, centrale, attaccante, difensore, libero,
arbitro, cronista, guardialinee, manager, medico. L'allenatore
sarà
un personaggio di Inazuma Eleven di qualsiasi generazione a
rotazione.)
11-Personaggio
preferito di qualsiasi
saga della Level-5(meglio minimo uno per saga)
12-OCs che
possono aiutarci in questa
battaglia sempre su qualsiasi videogioco(può essere un
attaccante
come uno studente di archeologia, come un guerriero. Sappiate solo
che vengono calcolati come vostre emanazioni, vostri doppioni se si
può dire.)
13-IMPORTANTE:
come vi incontriamo.
Potete essere accompagnati da un personaggio Canon che vi ha
intercettato tramite lo spaziotempo(Fey Rune, Canon Evans e compagnia
bella) o passare per puro caso e voler giocare con noi.
14-Se avete
già delle Tecniche
Speciali tanto meglio... gli Spiriti Guerrieri arriveranno una volta
che avremo tutti almeno una Tecnica Speciale(manager, cronisti,
arbitri, medici e guardialinee compresi).
15-Essendo una
fic sarà tutto
abbastanza casuale e caotico come un storia, ma se riscontrate
qualcosa che non vi va bene fatemelo sapere IMMEDIATAMENTE,
provvederò ad aggiustare il torto.
16-La vostra
divisa preferita. Potete
averla creata voi, essere di una squadra che esiste
veramente(nazionali comprese) o di una squadra di Inazuma Eleven, ma
descrivetela nei minimi dettagli(caso di creazioni personali) o
mandatemi il link di un'immagine(opzione divise già
esistenti).
A fine capitolo metterò il nome linkato di ogni singolo
partecipante.
Bene
direi che ho finito, spero che
partecipiate numerosi.
A 5 messaggi
aggiorno(più personaggi
nuovi non riesco ad inserire. Dal sesto in poi vi smisto nei capitoli
successivi sempre 5 per volta. Se non recensite non vi conto. Lo so,
sono perfida.).
|
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Capitolo 2 *** 5 amici ed un alieno ***
Bene,
dov'eravamo arrivati? Ah, sì, a quando vi pregavo come una
povera
sfigata quale sono.
Interessante,
la mia autostima cala con Fey vicino.
Ma
torniamo a noi: dunque...
Era
una bella giornata di sole e... no, non va bene, banale.
Gamma
era venuto a... no, nemmeno questo.
Ci
stavamo annoiando a casa, cosa che mi viene straordinariamente bene.
Fey era partito per non so bene dove e ci aveva lasciato con un
“Non
muovetevi fino al mio ritorno”. Insomma, mi facevo comandare
a
bacchetta da un tredicenne, com'ero caduta in basso.
<<
Adesso basta!>> gridai<< Cavolo sono la
maggiore qui,
devo prendere il toro per le corna!>>.
<<
Cosa pensi di fare, JKE?>> domandò Fey
spuntando in casa.
<<
Niente.>> feci un respiro profondo<<
Piuttosto, non si
bussa più?>>.
<<
Mi hai dato tu le chiavi di casa, e comunque ho portato degli
amici.>>.
<<
Oh.>> effettivamente alla porta c'era
qualcuno<< E questi
sono...>>.
<<
Giocatori che ho reperito in qua e in là, visto che tu non
vuoi fare
niente.>>.
<<
Io non... ah, lasciamo perdere! Piacere, Giorgia o JKE a voi al
scelta.>> sorrisi allungando la mano alla prima ragazza.
Portava una divisa bianca e blu dalle decorazioni dorate a croce e
pietre rosa che mi ricordava una tunica antico-medievale e
pantacollant neri. Aveva
i capelli castani con qualche sfumatura bionda legati in due codini
alti dalle punte leggermente boccolose. Gli occhi neri dietro ad un
paio di occhiali sottili dalla montatura quadrata blu mi studiavano
pensierosi e facevano una certa impressione con la pelle pallida che
aveva.
<<
Andrea, soprannominata Mac>> rispose<<
Questo tipo mi ha
detto che avevate bisogno, così sono venuta a farvi vedere
ciò che
so fare.>>.
<<
Questo tipo avrebbe un nome.>> rispose
Fey<< L'ho vista
giocare, è una bomba.>>.
<<
Caratterino forte, mi piace!>> sorrisi con un pollice
verso<<
Poi c'è...>>.
<<
Il mio clone Marina.>> spiegò
Andrea<< Non hai mai visto
un clone?>>.
<<
WoW!>> iniziai a girarle attorno
incuriosita<<
Fantastico, siete praticamente identiche! Benvenute
ragazze!>>
onestamente mi riferivo a tutti e due, ma non pensavo che il terzo
fosse un maschio.
<<
Piacere, André e sono un ragazzo.>> disse con
un sorriso.
Portava una maglietta a maniche corte gialla con con due fulmini
arancioni sulla parte dei fianchi e parzialmente anche sull'addome;
manica destra di colore celeste, sinistra arancione, parte delle
spalle di color celeste. Pantaloncini celeste con fulmini arancioni
sui lati. Calzettoni gialli con fulmini celesti frontali. Con tutti
quei fulmini avevo paura che iniziasse a sfrigolare come un pikachu e
m'incenerisse.
<<
Ah! Scusa, scusa, scusa! Ma con tutti questi capelloni qui mi
confondo.>> esclamai scompigliando la chioma di Fey che
non la
prese proprio bene.
<<
Tranquilla, non me la sono presa.>> alzò la
mano sereno e a
quel punto notai che aveva un quadernino ed una matita.
<<
Sei uno scrittore?>> domandai e lui annuì
ignaro della mia
reazione<< Fantastico! Ti va di scrivere una cosa al
posto
mio?>>.
<<
Certo.>>.
<<
Che no!>> esclamò Fey<< Tu hai
fatto il guaio e tu
scrivi.>>.
<<
Ma per me non c'è nessun problema.>>.
<<
Ho detto no.>> fece un respiro profondo<< E
adesso ad
allenarsi gente, la Omega non si sconfigge se non ci si
allena.>>.
<<
Alt! Uno, sono io la maggiorenne qui, almeno credo. Quanti anni
avete?>> chiesi.
<<
Diciassette.>> rispose André.
<<
Tredici.>> disse Andrea.
<<
Mia sorella ne ha diciassette e tu non ne puoi avere più di
venti.>>
sorrisi<< Secondo, perché sono vestiti
così strani?>>.
Reazioni
generali: André scoppiò a ridere prima di
iniziare a prendere
appunti per un personaggio, Fey si dette una manata sulla faccia e
Andrea mi guardò con gli occhi fiammeggianti.
<<
Sono Divise! D-I-V-I-S-E!>> scandì la ragazza
che aveva preso
la cosa sul personale.
<<
Scrivi... bwahaha... Fan Fiction su Inazuma Eleven e... Ohohohoh...
non riconosci la divisa della Giru?>> disse tra una
risata e
l'altra André.
<<
La domanda con cambia: perché portate la
divisa?>> domandai.
<<
Ogni squadra ha una divisa.>> spiegò
Fey<< Cavolo,
sembra che tu non conosca Inazuma Eleven.>>.
<<
Di solito la divisa è uguale per tutti.>>
notai.
<<
È una fanfiction, la logica è assente da questi
schemi.>>
spiegò André, avevo capito con chi sarei andata
d'accordo di più.
<<
Effettivamente.>> iniziai a pensare<<
Quindi io potrei
indossare la divisa del Real San Lazzaro.>>.
<<
Del cosa?>> domandò Fey.
<<
Real San Lazzaro, una squadretta in Lega Pro che non compare nemmeno
nell'Album Calciatori Panini.>> sorrisi<<
Vado a vedere
se qualche ragazzo vuole prestarmi la sua.>> feci per
andarmene, ma Fey mi frenò.
<<
Tu non sgattaioli via.>> mi disse<< Inoltre
basta che
giri attorno a te, come quando Arion si cambia nel
gioco.>>.
<<
Pruff! Va bene.>> girai su me stessa come mi aveva detto
tenendo gli occhi chiusi e quando li riaprii avevo maglietta bianca
con bande verticali verdi ed una strisciata che andava da spalla a
spalla a tre strisce verdi attorno al collo. I pantaloncini erano
bianchi come i tubolari e le scarpe<< Che
forza!>>.
<<
Bene, adesso possiamo andare ad allenarci.>> sorrise Fey.
<<
Alt, manca mia sorella. GIULIZ, VIENI SUBITO!>>.
<<
Che vuoi? E perché hai quella divisa da
calcio?>> rispose
arrivando nella sua solita frangia emo nera.
<<
Dobbiamo andare ad allenarci.>>.
<<
Col cavolo. Tu hai fatto la c*****a e tu vai ad allenarti. Io devo
ammazzare un paio di Templari e qualche Infermiera di Silent Hill,
sono stra impegnata.>> e con ciò chiuse la
porta della camera.
<<
Va bene.>> guardai i nuovi amici<< Mi
dareste una
mano?>>.
<<
Conta su di me.>> sorrise André.
<<
Lei è indispensabile visto che tu non conosci Tecniche
Speciali.>>
notò Fey.
<<
Certo che lo faccio, pensi che non ne sia capace?>>
rispose
Andrea con le mani sui fianchi.
<<
Questo mai... sempre meglio di me. Ma a parte questo, dovremmo
prendere Giuliz di peso e portarla al campetto. Il tutto ricordandosi
anche il pallone visto che immagino che Mister
“SonoIoIlCapoL'EtàNonConta” non ce
l'abbia.>>.
<<
Ehi!>> brontolò Rune.
<<
Bene, allora andiamo.>>.
Fu
un'impresa staccare mia sorella dal computer e speravo che quello
sforzo bastasse come allenamento, invece no. E Fey non fu nemmeno
troppo d'aiuto! Prese il pallone e disse:<< Ci vediamo in
campo.>>. Onestamente stavo iniziando a non sopportarlo,
poi
pensavo al puccioso bambino del futuro e la mia anima materna aveva
il sopravvento.
Giusto
perché non ci facciamo mancare niente appena riuscimmo a
spingere
Giuliz in ascensore venne chiamato al piano di sotto con noi dentro.
Mi preparai ad incontrare un vicino ed invece mi trovai Canon Evans
con un sorriso a trentadue denti ed un altro ragazzo vestito come
André altrettanto gioviale.
<<
Te l'avevo detto.>> iniziò indicandomi
all'altro<< È
colpa di una bambocciona di vent'anni se siamo in questo
pasticcio.>>.
<<
Mi sei tanto simpatico, Canon.>> dissi cercando di stare
tranquilla<< Ma prova a chiamarmi di nuovo bambocciona e
ti
rimando dal tuo bis nonno a forma di palla da rugby.>>
che
bello vederlo tremare tutto<< Ed ora ad allenarci, forza
secondo André.>>.
<<
Veramente io...>> provò a dire il ragazzo.
<<
Me lo dirai dopo, ora dobbiamo trascinare mia sorella al
campetto.>>
prima finiva quella storia meglio era, anche perché dove
avrebbero
dormito tutti quei ragazzi? A casa nostra non ci stavano e dovevamo
trovare un posto dove sistemarli, prima o poi. Ma volete che Fey ci
avesse pensato? Certo che no!
Arrivammo
al campetto dove Fey aveva sistemato coni per allenarsi nel
dribbling, una serie di copertoni di camion che non volevo sapere da
dove li avesse presi ed un paio di porte che sembravano aver visto
giorni migliori. Forse li avevano visti davvero, ma tralasciamo
questa cosa.
<<
Bene, il primo allenamento sarà libero.>>
sorrise Fey<<
Giuliz, devi metterti la divisa.>>.
<<
Io non mi alleno!>> esclamò la sorellina
sedendosi a bordo
campo<< Potrei essere a saltare sui tetti di Firenze in
questo
momento.>>.
<<
Puoi mettere quella che vuoi.>> provai a
convincerla<<
Quella della Baia Dei Pirati sembra la divisa degli
Assassini.>>.
<<
Ho detto no.>>.
<<
Va bene, io ho finito.>> dissi alzando le
mani<< Se ci
riuscite bene, io mi metto in porta e basta.>>.
Lo
feci per davvero: mi misi a sedere sotto la traversa e guardai la
situazione che si veniva a creare come se nulla fosse. Il primo a
provarci fu Fey con il risultato che Giuliz gli ringhiò
addosso e
quasi gli staccò il naso con un morso. Il secondo fu Canon e
mia
sorella lo riempì di pugni per poi rimettersi a sedere a
braccia
conserte. André ed il suo gemello, di nome Jonas, provarono
con i
complimenti beccandosi la loro dose di legnate e raggiungendomi sotto
la traversa. L'ultima rimasta era Andrea con il suo clone Marina e
non si arresero finché non trovarono il punto debole di
Giuliz: le
grattate sulla testa. Se mia sorella fosse un animale sarebbe un
gatto, un piccolo gatto nero dal pelo lucido. Infatti cosa scelse
d'indossare? La divisa della sua squadra, la Feles. Maglia gialla con
dei triangoli arancioni sui fianchi e sulle maniche come delle
unghiate. I calzoncini erano arancioni mentre il volto di una tigre
spuntava sul petto.
<<
Lo faccio solo per fare pubblicità alle mie
fic.>> ripose
seria<< Forza, alleniamoci!>>.
<<
Vai! Mi stavano venendo i crampi a stare qui.>> disse
Jonas
alzandosi e stiracchiandosi<< Io mi allenerò
nel dibbling.>>.
<<
Se qualcuno tira in porta io mi alleno nel ruolo del
portiere.>>
sorrisi tirandomi su.
<<
Vengo io, così mi vendico per questo casino.>>
rispose Giuliz
scrocchiando le dita<< Io sarò Victor e tu
Arion, ci stai?>>.
Non
commento questa parte e passo a ciò che dissero gli altri.
<<
Noi proviamo a correre con i copertoni.>> disse
Andrea<<
Dobbiamo rafforzarci se vogliamo battere... chi dobbiamo
battere?>>.
<<
La Omega che si è alleata con la Dragon Link che si
è alleata con
la Ogre che è stata contattata dall'Alius Accademy che
è allenata
da Rey Dark.>> sorrise Fey come se fosse stata la cosa
più
normale del mondo<< Quando saremo in di più
andrà alla
stragrande.>>.
<<
Tu... ah alleniamoci e basta.>> sbuffai in
porta<< Sono
pronta, SAKKĀ YOSEN!>>.
Tiro
uno: la Stoccata Micidiale di mia sorella che quasi mi stacca la
testa.
Tiro
due: l'Imperial Wave di Andrea. La ragazza alzò una mano e
schioccò
le dita, mentre il pallone si ricoprì dall'acqua proveniente
da un
vortice sotto suoi piedi. Quando la calciò in porta mi
spostai dalla
fifa e la porta si ribaltò all'indietro.
<<
Accidenti, non era abbastanza forte.>>
commentò la ragazza.
<<
Non era abbastanza forte?!>> esclamai prima di guardarla
con
gli occhi luminosi<< Era fantastico! Con questa mossa
abbiamo
la vittoria in tasca.>>.
<<
EHI, VOI LÀ GIÙ!>>
esclamò qualcuno dalla ciclabile. Era una
ragazza alta e magra dai capelli rossi con le punte bianche molto
lunghi e legati un una coda alta, gli occhi blu elettrico e la pelle
bronzea. Portava una divisa da calcio bianca con le maniche ed i
fianchi neri ed una specie di W rossa sul petto<< Cosa ci
fate
dove mi alleno di solito?>>.
<<
Sakkā yosen!>> sorrisi con il pallone in
mano<<
Giochiamo a calcio.>>.
<<
E perché?>>.
<<
Dobbiamo salvare i videogiochi, sakkā yosen!>> pallonata
a
tradimento di Giuliz.
<<
Grazie.>> disse Andrea battendo il cinque con mia sorella.
<<
Non vale! Se non ci fossi stata io non vi conoscereste.>>.
<<
Che noia. FENICE DI FUOCO!>> esclamò la nuova
arrivata
sfoderando una tecnica micidiale verso la porta. Una serie di
rovesciate ed una fenice non proprio felice di vedermi, almeno quella
fu la mia impressione. La porta si ribaltò nuovamente.
<<
Ma l'avevo appena tirata su!>> sbuffai, poi guardai la
ragazza<< Fantastico! Ti va di...>> era
già di fianco a
me<<... entrare nella squadra?>>.
<<
Va bene.>> non compresi se era un
“purtroppo” o “per
fortuna”<< Mi chiamo Federica, per gli amici
Fede, per i
nemici Draghessa Rossa.>> sorrise<< Ma
potete scegliere
come chiamarmi.>>.
<<
Immagino tu sia attaccante.>> notò Fey che si
era accorto solo
in quel momento della situazione<< Benvenuta in
squadra!>>.
<<
Guarda che anch'io sono attaccante.>> precisò
Andrea prima di
ricominciare ad allenarsi ancora più determinata di prima.
<<
Ehi, ciao! Posso giocare anch'io? Passavo per caso e vi ho visto
allenarvi.>> domandò una ragazzina di undici
anni in mezzo a
noi. Era di corporatura media, abbastanza alta e bionda, inoltre non
l'avevamo minimamente vista e così saltammo come dei grilli
tutti
quanti per la sorpresa. Gli occhietti verdi innocenti presagivano un
carattere monello, inoltre portava la divisa della Raimon con il
colletto alzato<< Mi chiamo Melania, ma potete chiamarmi
Melany
o Mela. Se vi ho spaventato era mia intenzione.>>.
<<
Benvenuta sulla nave che affonda.>> brontolò
mia sorella a
braccia conserte e io le detti una pacca sulla testa.
<<
Più siamo meglio è.>> sorrise
Fey<< Inoltre con quella
divisa sei perfetta.>>.
<<
Potresti evitarli i commenti sulle divise.>> lo
redarguì
Andrea.
<<
Non era un commento.>>.
<<
A me sembrava di sì.>> ammisi<<
In che ruolo giochi,
Mela?>>.
<<
Attaccante.>> sorrise<< Inoltre ho visto
che usate
Tecniche Speciali. Io conosco Stella Nera e Toccata e Fuga,
può
servire?>>.
<<
Certo.>> l'avrei detto anche se non avesse saputo fare
niente,
mi piace fare complimenti a tutti<< Possiamo provare
anche
su...>> a quel punto vidi una ragazza con una divisa
rosso nera
che ci osservava incuriosita<< Vai! Non sono l'unica
scema ad
usare una divisa che esiste davvero.>>.
<<
No, ma sei l'unica ad usarne una di Lega Pro.>>
puntualizzò
Canon.
<<
Simpatico. EHI! SAKKĀ YOSEN!>> era diventato il mio
motto, lo
ammetto.
<<
Dovrai pagare i diritti a Mark Evans per quella frase.>>
disse
la ragazza. Era alta e magra, inoltre aveva i capelli e gli occhi
castani.
<<
Lo prendo per un sì?>>.
<<
Certo!>> fece l'occhiolino<< Mi chiamo
Francesca, ma
chiamatemi Lupa! AUUUUUUU!>>.
<<
Allora non dovrebbe tifare Roma?>> domandò mia
sorella
ricevendo una seconda pacca sulla testa dalla sottoscritta.
<<
In quel ruolo giochi?>> domandò Fey.
<<
Da quando in qua tutto questo interesse?>> chiesi.
<<
Come allenatore lo devo sapere.>> non mi soffermai su
questa
posizione che aveva preso senza preavviso.
<<
Attaccante a vita!>> sorrise Lupa.
<<
Bene, allora io farò il portiere. Giuliz, in
difesa.>> dissi.
<<
E perché?>> domandò l'interessata.
<<
Perché sono tutti attaccanti e non abbiamo
difesa.>>.
<<
Mi piace questa situazione.>> sorrise
André<< Ehi,
Jonas, ti va di allenarti nei tiri?>>.
<<
Va bene.>> sorrise il suo gemello.
<<
Aspettate un attimo voi due.>> dissi tirando nuovamente
su la
porta<< Niente Supertecniche.>>.
<<
Aaaaah! Ma perché?>> brontolarono.
<<
Perché non ho Supertecniche di difesa e
parata.>> risposi
seccamente<< Anzi, non ho Supertecniche.>>.
<<
Allora non dovresti stare in porta.>> fece notare Fey.
<<
Vedi altri portieri?>> tutti scossero la
testa<< Ecco,
quindi io sarò il portiere.>>.
<<
Aspettate un attimo!>> esclamò un ragazzo
sulla collina dove
si trovava la ciclabile<< Ci sono anch'io! Piacere,
Dave!>>
sorrise<< Ehi, André, Jonas! Potevate dirmelo
che eravate
venuti dal futuro e dal passato.>> scivolò
rotolando e si andò
letteralmente a schiantare contro i due.
<<
No, Dave!>> esclamarono in coro mentre si alzava un
polverone
enorme. Quando si diradò c'era solo un ragazzo che si
massaggiava la
testa di capelli ricci castani e gli occhi marroni. Aveva la stessa
divisa di André, Jonas e Dave, tanto che pensai ad un
miximax tra i
tre(cosa mai pensi in una fic con Fey e le Tecniche
Speciali?)<<
Oh, oh, oh! Ehi, gente, come va?>>.
<<
E tu chi sei?>> domandò Andrea perplessa.
<<
Io sono Paolo.>> rispose alzandosi<< Ma voi
potete
chiamarmi Grandius!>> puntò il dito verso est
da detective
sprecato.
<<
Megalomane.>> mia sorella non ha peli sulla lingua.
<<
Questo non spiega dove sia finito André.>>
dissi guardando di
sottecchi il nuovo arrivato.
<<
Oh, lui è uno dei miei cloni, come lo erano Jonas e
Dave.>>
sorrise Paolo.
<<
E tu ti sei diviso in tre...>>.
<<
Per venire in vostro aiuto.>> fece
l'occhiolino<< Ho
letto la tua fic e non potevo permettere che facessero del male a
Hino.>>.
<<
Potevi semplicemente passare di qui, oppure farti venire a prendere
da Fey come tutte le qui presenti.>>.
<<
Come ha notato Giuliz io sono un megalomane e benché conosca
solo
tecniche di tiro voglio fare il portiere.>>.
<<
Quindi Giorgia non può fare il portiere.>>
disse Fey.
<<
Va bene, allora visto che sono inutile me ne va...>>
iniziai,
ma mi frenò prendendomi per il colletto della maglietta.
<<
Sei il Narratore, hai iniziato questa storia la porterai a
termine.>>.
<<
Non posso passare il testimone a qualcuno di più
adatto?>>.
<<
No, come ho già detto il guaio è tuo e tu devi
portare gli altri
alla soluzione.>>.
<<
Ma non posso nemmeno stare in porta, almeno secondo tu.>>.
<<
No, secondo me non puoi proprio stare in campo.>> mia
sorella
mi trattenne dallo strozzarlo<< Ma puoi fare la
manager.>>.
Ci
pensai un po':<< È come fare una
madre?>>.
<<
Sì.>> rispose dopo un momento di esitazione
perplessa.
<<
Mitico!>> mi fa sentire importante pensarmi come una
mamma per
tutti<< Quindi sono anche la tua mamma,
Fey.>>.
<<
Prima crea una situazione critica.>>.
<<
Tipo questa?>>.
Ed
eccomi a scrivere come Xene si materializzò davanti a noi e
ci disse
con un sorrisetto inquietante:<< Voi siete un problema,
la
Omega ha detto alla Ogre che ha riferito alla Dragon Link che ha
detto a noi che vi dobbiamo eliminare. Niente di che, basta che
perdiate e seguiate le direttive di questa storia scritta dalla El
Dorado.>> ci passò un foglio dove...
bé non si capiva molto bene, come un enigma(altrimenti
dov'era Layton?)<< Avete tre giorni per impararvi il
copione a
memoria, ma
andrà comunque così, che voi vogliate o
no.>>.
Fey
mi sta facendo notare che non siamo ancora in undici e che non
possiamo giocare una partita se non siamo con il numero legale di
autori. Potremmo usare i Cloni? Certo, ma a Fey piacciono le cose
complicate e io non ho voglia di contraddirlo. Non mi fa paura,
è
che non mi piace discutere di cose così stupide.
Così
con Grandius98(Paolo)
che studia quello che scrivo,
moon_kaibatenjo(Federica)
che dorme sul divano,
Pikachu_Nelly_Rainbow_10(Francesca)
che gioca a rincorrersi con i
love Manlana(Melania), Marina
Swift(Andrea) che sta studiando il
copione della El Dorado con Canon e GiulizTheBat(Giuliz)
che spara su
Steam vi saluto e vi rimando al primo capitolo se volete partecipare.
Ringrazi anche chi ha solo
letto, perché vuol
dire che l'ho intrigato.
Al prossimo capitolo sperando che arrivi
presto!
Ciao Ciao!^^
[sigla]
WAH!
Ho dimenticato la cosa più importante! Il vostro numero
preferito da
stampare sulla maglia. Io sono il 7 e mia sorella il 4. Se anche a
voi piacciono questi numeri nessuno problema... io posso diventare 77
o 777. Con mia sorella mettetevi d'accordo voi e se lo scrivete in
recensione meglio così se ci sono doppioni potete sentirvi
tra di
voi(anche per farmi fuori/uccidermi potete sentivi tra voi, non mi
offendo).
Bene,
bene, ho finto di rompere!
Ci
vediamo presto, ciao ciao!^^
|
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Capitolo 3 *** Viaggiare nello spaziotempo ha i suo svantaggi ***
<<
Ah! È stranissimo!>>
sbuffò Grandius grattandosi la testa<< Non ha
senso!>>.
<<
Però ci dev'essere un
errore.>> pensò ad alta voce
Mac<< Come una chiave di
volta.>>.
<<
“La squadra non era
preparata, ma un calcio fortunato finì nella rete avversaria
senza
il minimo sforzo.”>> lesse Mela<<
Ma a quale squadra si
riferirà?>>.
<<
A noi, ovvio.>> notò
Giuliz.
<<
Non sottovalutarci.>> la
rimproverò Fede<< Potrebbe trattarsi
dell'altra squadra, non
ci hai pensato?>>.
<<
Io sono su Go, se dovete
parlare di Alius Accademy e compagnia bella, parlate con
Gio.>>.
Già
io. Dov'ero? Cosa facevo? Ma
sopratutto, v'interessa? Temo di sì.
Stavo studiando
uno schema che
potessimo usare in otto con Fey e Canon. Visto che non stavamo
facendo niente d'interessante se non litigare con degli scarabocchi
fatti lì per lì, tornerò ai
piccoli(amo questo nuovo ruolo di
manager/mamma) che cercavano di capire come sbrogliare la matassa
della El Dorado.
<<
Ricominciamo da capo.>>
disse Andrea preparandosi<< “La squadra non era
preparata, ma
un calcio fortunato finì nella rete avversaria senza il
minimo
sforzo. Il portiere rilanciò ai suoi attaccanti, ma una
parola
sbagliata spinse gli avversari a prendere nuovamente la palla e a
provare un secondo tiro.”>>.
<<
“-Se solo fosse stato un
tiro a catena!- esclamò il difensore vedendo che il portiere
l'aveva
parata.”>> continuò
Federica<< “-Indietro!-gridarono
dalla panchina, ma ormai era troppo tardi. Il tiro del Re Rosso
centrò la porta mandando al tappeto il malcapitato portiere.
Palla
al centro e scivolata fallosa del centravanti. Un secondo tiro ed il
portiere fu inerme di fronte alla potenza.”>>.
<<
“-Non è finita!- esclamò
con tutto il fiato che aveva ancora in corpo dopo essersi
alzato”>>
proseguì Giuliz<< “-Vinceremo noi.
Dobbiamo vincere per il
bene di questo mondo!-. Le sue preghiere furono esaudite quando una
piccola Stella Nera infranse la difesa violenta ed inadatta a quel
campo di sogni.”>>.
<<
“Il pareggio rimase tale
fino allo scoccare del primo tempo. Non da intendere la fine del
tempo calcistico, ma la fine del tempo degli avversari.”
Uguale,
moriremo.>> concluse Paolo.
<<
Abbiamo Mister Positività
qui.>> sbuffò Melania.
<<
Per decifrarlo dobbiamo capire
chi è il Re Rosso.>> disse pensierosa
Giuliz<< Qualche
idea?>>.
<<
Xavier, ovvio.>>
constatò Mac dondolandosi con la sedia.
<<
Non è detto.>> rispose
Grandius<< Potrebbe essere Fede.>>.
<<
Perché io?>> domandò
l'interessata.
<<
Primo, hai i capelli rossi.
Secondo, sei o non sei la Regina Rossa?>>.
<<
Draghessa Rossa, ed i capelli
sono tinti.>>.
<<
Inoltre non ha senso.>>
disse Mac<< “Una piccola Stella Nera infranse
la difesa
violenta”. Chi conosce la Stella Nera?>>.
<<
Lucian Dark?>> propose
Giuliz.
<<
Tra di noi.>> tutti si
misero a guardare Mela.
<<
Cosa? No! Non posso essere
io.>> disse Melania<< Stella Nera potrebbe
essere un nome
in codice, tipo per indicare... per indicare Tezcat.>>.
<<
Ragazzi!>> sbottò
Andrea<< Ci stiamo dimenticando che siamo contro una
Squadra
dell'Alius Academy, non possono esserci personaggi come Tezcat o
Lucian.>>.
<<
Effettivamente.>> ammise
Grandius<< Ma se sono stati contatati dalla Dragon Link
che ha
sentito la Ogre che...>>.
<<
Abbiamo capito.>> disse
Giuliz non troppo educata.
<<
… è possibile che abbiano
fuso varie squadre.>>.
<<
Ma Lucian è della Raimon, non
giocherebbe mai contro chi vuole salvare il calcio.>>
notò
Melania.
<<
Non è detto.>> disse
Fey spuntando dietro ad Andrea<< Il mondo al di
là della
Fanfiction è entrato nel caos, potremmo trovarci ad essere
nemici di
Arion e alleati di Quentin Cinquedea. Gli unici nemici sicuri sono
quelli della El Dorado.>>.
<<
E la Ogre.>> sorrise
Canon spuntando dietro Rune.
<<
Voi due.>> dissi
prendendoli per le orecchie<< Abbiamo uno schema da
decidere,
lasciate stare i piccoli.>> occhiataccia di Paolo e
Giuliz.
<<
Ma abbiamo già deciso!>>
esclamò Fey<< Dobbiamo usare lo schema della
Raimon.>>.
<<
No, quello dell'Ombra
Ancestrale.>> lo redarguì Evans.
<<
Vi ho già detto che siete
solo in otto.>> li ripresi.
<<
Nove se contiamo anche te.>>.
<<
Ma lei non giocherà.>>
disse Fey con un dito alzato<< È troppo
imbranata.>>.
<<
Grazie per la fiducia, ora
muovetevi.>> dissi prima che suonasse il telefono di
Fey<<
E ora che c'è?>>.
<<
Devo andare.>> e con ciò
uscì sotto lo sguardo perplesso di tutti.
<<
Quindi Ombra Ancestrale?>>
domandò Canon con un sorriso supplichevole.
<<
No.>> sospirai<<
Come va il copione?>>.
<<
Non si capisce.>>
brontolò Giuliz.
<<
Diciamo che è un po'
confuso.>> disse Grandius.
<<
Non dobbiamo arrenderci, sento
che c'è un modo per ribaltare la situazione lo dobbiamo
trovare!>>
esclamò Andrea battendo il pugno sulla mano<<
Forza, gente!>>.
<<
Già, ci dev'essere una
soluzione.>> sorrise Melania<< In fondo
abbiamo ancora
due giorni.>>.
E a quel punto
bussarono alla porta.
<<
Fey, mi spieg...>>
iniziai prima di trovarmi davanti Xene<<... ghi dove sei
stato?
Oh, ciao Xavier. Non ti aspettavamo così
presto.>>.
<<
Tra due giorni, non fare
scherzi.>> lo ammonì Mac.
<<
Nemmeno io pensavo di venire
adesso, ma volevo vedere a che punto eravate... non sembrate messe
benissimo.>> disse il rosso a braccia conserte.
<<
Ci sarei anch'io.>> gli
fece notare Grandius.
<<
E il vostro allenatore non è
nemmeno presente, interessante.>> lo ignorò a
piè pari<<
Senza allenatore non giocate, non avreste giocato
comunque.>>.
<<
Ma il copione...>> gli
fece notare Andrea.
<<
Non può essere usato fino a
che non avrete un allenatore maggiorenne.>>.
<<
Va bene, mi sacrifico per
tut...>> iniziai fiduciosa.
<<
E che non sia la
Narratrice.>>.
<<
L'hai detto come se fosse un
difetto.>> notò Federica.
<<
Se non lo avete, partita persa
in automatico.>> e scomparve in un lampo.
<<
Quindi il copione è solo
carta straccia?>> disse Giuliz pronta a stracciarlo.
<<
Ferma!>> esclamò Andrea
prendendo il foglio e stringendolo a se come un animaletto
indifeso<<
Questo è il perché possiamo vincere. Non capite
che è un'arma a
doppio taglio?>>.
<<
Ma certo!>> esclamò
Melania<< Se nessuna delle due squadre si può
identificare,
entrambe possono essere o l'una o l'altra.>>.
<<
Esattamente.>>.
<<
Questo non risolve il problema
allenatore.>> fece notare Federica.
<<
Forse ho io la soluzione.>>
sorrise Canon<< Ma dovremo uscire ed andare qui sotto
dove c'è
un mio amico che mi aspetta.>>.
<<
Tu non intendi Mark Evans,
vero?>> domandai scettica.
<<
No, è mille volte più carino
e coccoloso del mio Bisnonno.>>.
Credo di non
aver punzecchiato le
guance così tanto a qualcuno e quello era un robot. Avere
Wonderbot
sotto casa, però voleva dire anche un'altra cosa.
<<
Cosa ci fate qui?>>
domandò Fey serio.
<<
Cerchiamo di trovare un
allenatore, visto che tu non puoi esserlo.>> gli rispose
senza
mezzi termini Giuliz.
<<
E chi lo dice?>>.
<<
Xene.>> risposi prima
che dal Pulmino Inazuma(non chiedetemi cosa ci facesse nel parcheggio
sotto casa, non lo so) spuntasse una ragazza dalla carnagione
pallida, i capelli quasi neri lunghi che terminavano con dei piccoli
boccoli, gli occhi di un grigio tagliente e simile alle nuvole in
piena tempesta. Era abbastanza alta e magra, ma ciò che mi
colpì
furono un tatuaggio sul collo a forma di sole e luna ed una voglia
sul braccio a forma di fiamma. Portava una divisa bianca e blu con
una specie di pietra rotonda al centro del petto e teneva le maniche
arrotolate.
<<
Xavier! Dov'è Xavier?>> domandò
guardandosi attorno e
sbattendo le folte ciglia<< Ah! Avrei voluto conoscere
Foster.>>.
<<
Fammi indovinare.>> disse Grandius a Fey<<
Lei è il
motivo per cui sei schizzato via come un fulmine della mia
divisa.>>.
<<
Megalomane.>> brontolò Giuliz.
<<
Voi siete la squadra?>> domandò la ragazza
prima di stringere
energicamente la mano a tutti<< Io mi chiamo Antonella,
ma
potete chiamarmi Anto!>>.
<<
Fattene una ragione, sei l'unico maschio.>> dissi dando
delle
pacche sulla spalla di Paolo.
<<
Scherzi? Essendo maschio sarò ancora il più
importante.>>
rispose mettendosi le mani sui fianchi e facendo una risata
“Oh oh
oh”.
<<
Scordatelo, megalomane.>> brontolò Giuliz ed
iniziarono una
conversazione che preferisco non riportare.
<<
Benvenuta con noi, Anto!>> sorrise
Melania<< Ora dobbiamo
andare a cercare un allenatore.>>.
<<
Già, come?>> domandò Andrea.
<<
Con quello, vero Wonderbot?>> rispose Canon indicando il
Pulmino Inazuma.
<<
Certo!>> sorrise il robottino dandosi un pugno sul
petto<<
Cosa avevate in mente?>>.
<<
Andare in una dimensione con la Nazionale Giapponese e chiedere aiuto
agli adulti.>> spiegò Evans.
<<
Quindi chiedere aiuto a Mark.>> notai
sbuffando<< Lo
sapevo, avremmo beccato lui.>>.
<<
Non necessariamente.>> disse pensierosa
Federica<< Nella
Nazionale sono tanti i giocatori.>>.
<<
Allora andiamo.>> sorrise Antonella con un
salto<< Non
vedo l'ora di conoscere tutto e tutti!>>.
Salire
sul Pulmino fu come un sogno che si realizzava, immagino per tutti
noi. Melania si lanciò immediatamente nel posto dove di
solito si
sedeva Victor, così mia sorella si piantò dove
stava Aitor con
tutta l'intenzione di sbranare chi avesse provato anche solo ad
avvicinarsi. Fey occupò il posto di Arion e di fianco a lui
si mise
Canon some fossero stati vecchi amici, mentre Andrea si
posizionò
dietro di loro iniziando a fare domande sulla FEIDA, gli Ultra
Evoluti ed i Viaggi Temporali. Antonella si mise di fianco a lei ad
ascoltare interessata. Francesca e Federica si misero sedute vicine
ed iniziarono a snocciolare tutti i pregi che potevano trovare di
Bailong, mentre io mi buttai a peso morto dove si sedeva di solito
Eugene. Paolo si sedette dove stava Austin e si sdraiò
occupando due
posti con la testa contro il finestrino e l'aria di chi avrebbe
dormito tutto il viaggio.
<<
Quanto ci metteremo?>> domandai a Wonderbot che si
preparava ad
accendere il motore.
<<
Che ore sono?>> mi rispose.
<<
Le sei di sera, più o meno.>>.
<<
Allora arriveremo se siamo fortunati alle tre di notte.>>
lo
guardai perplessa<< Ci vuole un po' per arrivare nel
Giappone
di un altra dimensione.>>.
<<
Immagino di sì, semplicemente non mi aspettavo
così poco.>>
<<
Hai presente le distanze nel videogioco?>>.
<<
Sono praticamente nulle, ho capito dove vuoi arrivare.>>
mi
misi in ginocchio sul sedile in modo che tutti mi
sentissero<<
Okay, gente! Il viaggio sarà lungo, quindi vi conviene
dormire.>>
Grandus e Mela alzarono il pollice pronti per il mondo dei
sogni<<
Non so cosa accadrà quando arriveremo.>>.
Ed
effettivamente non me lo aspettavo. Mi addormentai con Andrea ed
Antonella che rideva con Fey e Canon, Francesca e Federica che
parlavano in fondo al pulmino, mia sorella che mi malediceva in tutte
le lingue del mondo e Paolo che ronfava amabilmente.
Ci
risvegliammo tutti solo dopo un forte scossone del pulmino ed una
brusca frenata di Wonderbot. Non eravamo dove volevamo,
bensì nel
campo della Raimon della prima generazione stranamente vuoto. Per di
più qualcuno si era divertito a colorarci il viso mentre
stavamo
dormendo e visto che l'unica senza segni oltre a Wonderbot era
Melania che se la rideva come una matta non fu difficile capire di
chi fosse la colpa.
<<
Che facciamo?>> domandai con una mano sugli occhi a mo di
visiera a guardare la saetta della scuola.
<<
Intanto ci laviamo la faccia.>> propose Francesca.
<<
Maglio, forse qualcuno c'è dentro.>>
annuì Fey
incamminandosi.
<<
Ci sono dei problemi, Wonderbot?>> domandò
Paolo notando
l'orsetto smanettare nella zona del motore.
<<
Un guasto, non ci voleva.>> brontolò il
robot<< Potrebbe
essere stato manomesso mentre ci muovevamo nello
spaziotempo.>>.
<<
È possibile?>> domandò Antonella
incuriosita.
<<
Sì, è possibile. Prima di un paio d'ore non
sarà disponibile.>>
e così s'infilò all'interno del motore ed
iniziò a lavorare
alacremente.
<<
A questo punto andiamo a studiare la scuola.>>
sorrisi<<
Che forza, vedrò la Raimon! Prima analisi, lo studio dei
bagni.>>.
C'incamminammo
tutti a lavarci la faccia, poi iniziammo a perlustrare il posto.
Giuliz tornò al pulmino dicendo che avrebbe aiutato
Wonderbot,
stessa cosa fece Fey dicendo che doveva tenere d'occhio mia sorella.
Canon
si propose come guida a tutti noi stracuriosi di visitare la sede
delle nostre passioni/ossessioni, ma fu subito chiaro che qualcosa
non andava. Non c'era nessuno per i corridoi: niente docenti, niente
studenti, niente Signori Veteran. Sembrava che la scuola fosse stata
abbandonata in fretta e furia qualche secondo prima che arrivassimo
noi. Ci doveva essere una spiegazione a tutto ciò, ma
sembrava
impossibile da trovare. Anche le sedi dei club sembravano
inutilizzate, inoltre tutto taceva in modo inquietante. Solo la sede
del Club di Calcio era chiusa a chiave, il che ci lasciò
ancora più
dubbiosi.
<<
Vado a chiedere degli attrezzi a Wonderbot.>> dissi
allontanandomi, poco dopo sentii un rumore metallico ed i ragazzi che
gridavano. Quando mi voltai non c'era più nessuno, solo la
terra
solida ed il Club di Calcio sempre chiuso.
Mac
mi sta dicendo che ho fatto tutto questo per tagliarli fuori dalla
fic. Fossi scema! Dove li trovo altri fol... em... cari ragazzi che
vogliono lasciarsi narrare dalla sottoscritta. Chiamasi pathos, e
visto che sono la Grande Narratrice(...va bene, solo Narratrice...)
sono anche onnisciente quindi scriverò cosa avvenne ai
nostri
sfortunati protagonisti. Ma nel prossimo capitolo!^^
Così
con GiulizTheBat(Giuliz),
Grandius98(Paolo),
Pikachu_Nelly_Rainbow_10(Francesca)
e Fey che giocano con le carte
dei Pokémon sul pavimento, i
love Manlana(Melania) e
moon_kaibatenjo(Federica)
che si divertono a truccare Canon mentre
dorme e Marina
Swift(Andrea) che con la new entery
Anto_kun(Antonella)
stanno studiando il modo migliore per uccidermi
vi saluto e vi do appuntamento alla prossima volta.
Se
volete entrare a far parte del gruppo fate riferimento al primo
capitolo e mandatemi il messaggio subito dopo aver lasciato
la
recensione(ma c'è qualcun altro che si vuole aggiungere? Vi
prego!
TT.TT). Si aggiungono nuove opzioni d'incontro, come il passaggio
casuale in un buco spaziotemporale mentre inseguite un
giocatore/personaggio qualsiasi e la possibilità di essere
dalla
parte della El Dorado ma che veniate dalla nostra parte dopo aver
visto quanto siamo scarsi!^^
E
con questo ho finito di rompere!
Ci
vediamo presto, ciao ciao!^^
[sigla]
|
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Capitolo 4 *** La quarta parete a brandelli fa entrare tanti fratelli ***
<<
Ohi, ohi, ohi.>>
disse Antonella prima che qualcosa le piombasse sulla
schiena<<
Auch!>>.
<<
Ops, scusa.>>
rispose Melania spostandosi e scoprendo che praticamente erano caduti
tutti uno sopra all'altro. Paolo era quello sotto a tutte.
<<
Inizio a pensare
che JKE ce l'abbia con me.>> brontolò
alzandosi una volta che
si furono sistemati.
<<
Credo ce l'abbia
con tutti.>> sbuffò Francesca<<
Dove ci ha spediti?>>.
<<
La quarta parete
distrutta!>> sorrise Antonella<< Ma
effettivamente dove
siamo?>>.
Ai
loro occhi si apriva un
immenso corridoio nero come la pece ed illuminato da delle plafoniere
a parete a forma di fulmine. Erano caduti giù per un
condotto a
scivolo senza avere il tempo di capire cosa stesse succedendo, e quel
posto poteva essere di tutto.
<<
A questo punto ci
conviene proseguire.>> alzò le spalle Federica.
<<
Non temete, visto
che sono il più grande al momento farò io da
guida.>> sorrise
Paolo.
<<
Giuliz ha
ragione, è un megalomane.>>
bisbigliò in modo che tutti la
sentissero Mela prima di ghignare.
<<
Ci vogliamo
muovere?>> domandò Andrea<<
Dobbiamo trovare un
allenatore entro un giorno e mezzo e JKE ha lasciato a noi il lavoro
sporco!>> sì, sono perfida.
Così
s'incamminarono
lungo quel sentiero studiandone ogni minimo dettaglio e la
straordinaria fattura delle pareti. Il lucido rifletteva i loro volti
come un immenso specchio nero e per essere sottoterra era asciutto e
mite. Non era un unico blocco, ma tante piastre larghe e rettangolari
di ossidiana. Il pavimento era lastricato col medesimo materiale e
puntava in un'unica direzione.
<<
Non sembra
pericoloso.>> ammise Antonella prima che una piastrella
sotto
il suo piede cedesse<< Oh oh.>> Federica la
tirò
indietro prima che una palla di fuoco le bruciasse la
maglietta<<
Quello cos'era?>>.
<<
Una trappola.>>
notò Paolo abbassandosi<<
Interessante.>>.
<<
Alcune piastrelle
sono dei congegni.>> analizzò Andrea
mettendosi di fianco a
lui<< Dobbiamo stare attente.>> Paolo la
guardò male<<
Attenti, dobbiamo stare attenti.>>.
<<
Avete visto?>>
domandò Melania indicando una plafoniera<< Si
è spostata per
lanciare la sfera.>>.
<<
E la piastrella
che ha pestato Anto è sulla stessa linea della
plafoniera.>>
constatò Federica.
<<
Quindi Se
evitiamo le zone illuminate alla nostra destra eviteremo le
trappole.>> concluse Francesca provando a proseguire a
sinistra. Andrea la spinse a terra prima che un dardo di balestra le
perforasse la testa.
<<
Qui si rasenta la
follia!>> esclamò Francesca<< A
destra non possiamo
andare, a sinistra nemmeno.>>.
<<
Allora staremo al
centro.>> disse Melania<< Sembra il
passaggio più
sicuro.>> appena mise un piede la piastrella
s'illuminò, così
lo ritrasse subito.
<<
Avete sentito?>>
chiese Antonella, ma tutti scossero la testa<<
Rifallo.>>.
<<
Cosa?>>.
<<
Fidati di me.>>
Mela deglutì e mise il piede<< Avete
sentito?>>.
<<
Una voce?>>
domandò Andrea sorpresa<< C'è
nessuno?>> rispose solo
l'eco.
<<
Prova ad
avanzare.>> la ragazzina eseguì.
<<
Sembra un
canto.>> notò Paolo<< Vediamo
se...>> fece quattro
passi illuminando determinate piastrelle<< Sì,
è un canto!>>.
<<
Forse dobbiamo
seguire una melodia.>> notò
Melania<< Le piastrelle sono
cinque e cinque sono...>>.
<<
Le righe di uno
spartito, ma certo!>> sorrise Francesca<<
Ma prima
dobbiamo capire che canzone è.>>.
<<
Se è una
canzone.>> precisò Andrea.
<<
Inizia con Uuuuh
ah ah ah...>> pensò ad alta voce
Federica<< Proviamo a
risentirla.>> ritornarono indietro, poi si spostarono
come
aveva fatto Paolo<< Ah ah ah ah.>>.
<<
L'ho già
sentita.>> ammise Francesca<< Ma
dove?>>.
<<
Holy
Ground.>>
disse improvvisamente Paolo<< Suolo Sacro, è
un tema di
Inazuma Eleven!>>.
<<
Sicuro?>>
domandò Andrea.
<<
Altrimenti non
farei così... qualcuna di voi potrebbe provare a
riprodurlo?>>.
<<
Ah ah ah ah...>>
iniziò Francesca e Paolo seguì le note che lei
faceva come meglio
si ricordava dalle lezioni di musica nella scuola reale(lo so, in
Italia s'insegna pochissima musica.).
<<
Perfetto!>>
sorrise Mela<< Quindi basta seguire queste
note?>>.
<<
Temo di no.>>
disse Federica indicando più avanti<<
Là c'è una zona
oscura, credo voglia dire la fine del brano.>>.
<<
Quindi più
avanti ci sarà un altro enigma?>>
domandò Francesca.
<<
Possibile.>>.
<<
Siamo o non siamo
Fan del Professor Layton?>> sorrise
Andrea<< Se c'è una
cosa che dobbiamo ricordare è che ogni enigma ha una
soluzione e
come Inazuma Eleven ci ha insegnato non dobbiamo mai arrenderci!
Coraggio, usciamo di qui e troviamo l'allenatore per sconfiggere
Xene!>> tutti la guardarono sorpresi, poi ci fu uno
scroscio di
applausi che la fece arrossire<< Ora andiamo,
forza!>>.
Il
gruppo così
organizzato iniziò a seguire i passi che faceva Paolo mentre
Francesca e Federica si davano il cambio nel ripetere ciò
che
ricordavano del tema Suolo Sacro. Non ci furono errori e riuscirono a
raggiungere la zona d'ombra senza problemi.
Nel
frattempo qualche
metro più sopra io giravo attorno alla sede del Club di
Calcio
cercando di trovare una risposta alla loro scomparsa, perché
dovete
ricordarvi che non sapevo dove fossero finiti. La mia ricerca
ossessiva non aveva portato frutti, per di più Giuliz
fingeva di
aiutare Wonderbot e Fey era scomparso. Effettivamente mi sono
completamente dimenticata di Canon, ma rimedierò subito!
Lui...
stava... em... stava parlando con il Professor Killard sulla
possibilità di trovare un allenatore nel futuro.
Perché non era
caduto con gli altri? Semplice! Era stato chiamato da Fey prima che
se ne andasse senza una parola agli interessati.
Quindi,
come ho già
detto, ero da sola a cercare una soluzione quando me ne tornai al
Pulmino Inazuma amareggiata.
<<
Erano dei cari
ragazzi!>> esclamai<< Mi sento in colpa,
chi lo dirà
alle loro famiglie? Cosa gli sarà successo? E pensare che
erano
venuti di loro spontanea volontà.>> posso
essere molto
melodrammatica quando voglio.
Proprio
in quel momento
notai un puntino che si avvicinava dal cancello della Raimon. Sono
una talpa, quindi capii che si trattava di una ragazza solo quando fu
a due metri da me. Aveva i capelli castani scuri con le punte viola
legati in una coda bassa. Mi studiava con gli occhi grigio-verdi
dietro agli occhiali grigi e bianchi. Asciutta e muscolosa portava la
divisa della Zero, ovvero bianca con le maniche, che teneva
arrotolate, ed i fianchi neri ed una specie di W sul petto
prosperoso.
<<
Ciao.>>
dissi con un sorriso facendola arrossire<< Non pensavo di
trovare altri ragazzi da queste parti, per tua fortuna non è
rimasto
più nessuno della squadra eccetto mia sorella
Giuliz.>>.
<<
Davvero?>>
domandò<< Ma come! Mia sorella aveva detto che
si trovava
qui.>>.
<<
Tua... sorella?>>
chiesi tra il perplesso ed il preoccupato. C'erano già i
parenti a
piangere i propri cari?
<<
Sì, Federica.>>
sorrise facendo il segno di vittoria con le dita<< Io
sono
Chiara, per gli amici Zigo, per i nemici Regina Oscura.>>.
<<
Ah! Sei la
sorella di Regina Rossa!>> esclamai.
<<
Veramente è
Draghessa Rossa, comunque sì, lei. Mi aveva detto che
cercavate
giocatori per battere la El Dorado unita alla Ogre che ha chiamato
l'Alius Academy.>>.
<<
Sì, più o meno.
Credo ci sia anche la Dragon Link e l'Absolute Royal, ma non pensiamo
a questo. Abbiamo un grande futuro che ci aspetta!>> le
misi un
braccio sulle spalle e mossi platealmente l'altro braccio ad indicare
l'orizzonte.
<<
Fantastico, dov'è
mia sorella?>>.
<<
Dispersa, per il
momento.>> la guardai tristemente<< Ma temo
che non la
troveremo viva.>>.
<<
Cosa!?>>.
<<
Mi rincresce, ma
è...>> proprio in quel momento mi
piombò addosso Fey
riempiendomi di complimenti.
<<
Sei l'autrice
migliore del mondo, lo sai?>> mi disse.
<<
Non è il
momento.>> brontolai tamburellando con le
dita<< E
potresti alzarti, stavo dando una brutta notizia a questa
ragazza.>>.
<<
Perché?>>
mi guardò perplesso alzandosi.
<<
Perché gli altri
giocatori sono scomparsi, morti o peggio... espulsi dalla
fic.>>.
Si
prese un momento per
pensarci poi disse:<< Sei la peggiore autrice del
mondo.>>.
<<
Grazie.>>
sospirai.
<<
Per tua fortuna
ci sono altri giocatori che si sono uniti a noi.>> e
così
m'indicò due ragazze ed un bambino.
<<
Grandius sarebbe
felice di sapere di non essere il solo maschio.>> guardai
il
cielo<< Che la sua anima riposi in pace.>>.
<<
Smettila di
essere così negativa!>> sbuffò
Giuliz<< Non è da te,
guai se mi rubi il lavoro!>>.
<<
Coff... coff...>>
tossì Fey<< Potremmo parlare di chi
è cosa, oppure fare la
descrizione dei personaggi, le presentazioni ed andare avanti con la
storia.>>.
Quindi
non mi perderò in
chiacchiere, ecco il primo che si aggiungeva al gruppo! Un bimbetto
di sette anni dai capelli biondi a caschetto mossi come Riccardo Di
Rigo, gli occhi verdi e l'aria furbetta ed emozionata. Faceva domande
a raffica, normale per un ragazzino della sua età,
sopratutto a Fey
e Canon. Portava la divisa della Raimon da portiere, verde con le
maniche all'interno bianche ed all'esterno arancioni. Teneva i
guantoni legati in cintura e non stava fermo un secondo.
<<
Ciao, come ti
chiami?>> gli chiesi quando finalmente si fu fermato.
<<
Io sono
Leonardo!>> rispose dandosi un pugnetto sul
petto<< Ma
per gli amici sono Leo e sono il fratello di Melania.>>.
Immagino
abbiate letto il
titolo del capitolo, quindi non starò a spiegarvi la
situazione o
come da pessimista diventai immediatamente ottimista ed
andrò
avanti.
La
prima delle due ragazze
aveva i capelli castano scuri con delle maches rosse e bionde, gli
occhi erano verdi, ma quando mise la mano a visiera divennero marrone
scuro. Era alta più o meno come me, un metro e sessanta, e
molto
timida. Portava la divisa della Royal Academy, ovvero verde scuro con
le righe rosse sulle spalle ed i pantaloncini marroni. Era alquanto
silenziosa e anche quando le chiesi il nome rimase a guardare
sopratutto in basso. Essendo la prima volta che mi vedeva era normale
che fosse un po' timida.
<<
Piacere, sono
Martina.>> si presentò<<
Soprannominata Angelo Nero.>>
guardò la ragazza di fianco a lei e fece un
sorrisino<< E
questa è riccioli d'oro, la mia gemella.>>.
<<
Non chiamarmi
riccioli d'oro!>> la riprese quell'altra. Aveva i capelli
ricci
biondi, gli occhi azzurri e quindici centimetri in più di
me. Molto
magra e formosa come la sorella, ma al contrario suo si era trovata
immediatamente a suo agio, però quando Martina l'aveva
chiamata
“riccioli d'oro” aveva cambiato espressione
all'istante. Portava
la divisa della Giru, ovvero una specie di tunica bianca con una
croce dorata e decorata con pietre rosa e le manche blu, oltre ai
pantacollant neri.
<<
Io mio nome è
Alessia.>> sorrise presentandosi<< Ma
chiamatemi pure
Ambra.>> guardò la gemella<<
L'importante è che non mi
chiamate riccioli d'oro.>>.
<<
Bene e adesso
cosa facciamo?>> domandai.
<<
Andiamo a cercare
i dispersi.>> propose Chiara.
<<
Sì, anche se non
so da dove comin...>> proprio in quel momento una botola
si
aprì sotto di noi e ci fece precipitare in una grotta scura
di
ossidiana nera. Fui la prima a colpire il suolo, così sentii
tutti
piombarmi addosso, dal primo(Giuliz) all'ultimo(Leonardo). Volete
l'ordine? Ve lo metto comunque(così imparate a leggere
questa fic):
dal basso io, mia sorella, Fey, Alessia, Canon, Chiara, Martina e
Leo. La botola aveva appena sfiorato il pulmino Inazuma,
così
quello, fortunatamente, me lo risparmiai.
<<
Meno male ci
siamo spostati.>> sentii dire una voce che conoscevo.
Cos'era
successo?
Piccolo
riepilogo dei
ragazzi sottoterra: erano arrivati alla zona oscura e pensando che
fosse sicura erano avanzati. Melania per sbaglio aveva messo un piede
su un interruttore che aveva attivato una botola proprio sotto di noi
facendoci precipitare. Paolo l'aveva presa per tempo e si erano
spostati prima che gli piombassi addosso.
Perché
nessuno si era
fatto male? È una Fic, gente, tutto è possibile!
Avete presente
Space Jam? Ecco, la stessa logica(non mi tirerò il collo per
farvelo
capire!).
Tornando
a noi. Quando
finalmente tutti si furono alzati dalla mia schiena scattai in piedi
ed andai ad abbracciare tutti commossa per il fatto che fossero vivi.
Ero felice di vederli, di vedere che stavano bene, di sapere che non
dovevo trovare dei sostituti(dove li avrei trovati poi?).
Fey
mi sta dicendo di fare
meno la melodrammatica e di andare avanti. Va bene.
Dopo
esserci riuniti,
esserci presentati, esserci spiegati alcune vicende ed aver
ricongiunto le famiglie studiammo il sentiero che ci si parava
davanti.
<<
Secondo voi è lo
stesso trabocchetto di prima?>> domandò
Antonella.
<<
No, sarebbe
troppo semplice.>> constatò Melania mentre
Leonardo annuiva di
fianco a lei.
<<
Proviamo ad
avanzare.>> alzò le spalle Giuliz facendo
scattare qualcosa<<
Oh, una trappola.>> quando vide le mummie con le spade
cambiò
la sua espressione da indifferente ad adirata<< Odio il
quinto
gioco.>> si arrotolò le
maniche<< Ci penso io.>>.
<<
Ferma!>> la
intimò Federica<< Quelle mummie sono
cinque.>>.
<<
E allora?>>
domandai prima di avere un'illuminazione<< Oh, ma
certo!>>.
<<
Una partita
cinque contro cinque.>> concluse
Francesca<< Chi si offre
volontario?>>.
<<
Io sicuramente.>>
disse Giuliz fumante di rabbia<< Odio il quinto gioco e
voglio
far vedere a quello s****** di Randall chi è la migliore
contro le
mummie!>>.
<<
Fate voi, io sono
ancora senza una Tecnica Speciale.>> dissi.
<<
Ovviamente ci
sarò io.>> sorrise Paolo<< Non
potete giocare senza
portiere.>>.
<<
Bene, allora
entreranno Melania e Antonella.>> concluse Fey.
<<
Ne manca uno.>>
fece notare Federica.
<<
Vado io, vado
io!>> esclamò Leonardo con la mano alzata.
<<
Ma tu sei troppo
piccolo.>> notò Canon. Per tutta risposta il
bambino sfoderò
un Giro di Vento contro Evans che si ritrovò a
terra<<
Ritiro.>>.
<<
Andrò io.>>
disse Andrea seria e determinata.
<<
No, dobbiamo
testare le potenzialità dei nuovi. Vai tu,
Alessia.>> disse
Fey<< Andrea, tu sarai perfetta come coordinatrice
dall'esterno. Gli altri stiano pronti per dei cambi e Giorgia prepara
delle borse di ghiaccio secco.>>.
<<
Mi spieghi dove
le trovo?>> domandai.
<<
Vero.>> ci
pensò su<< Allora evita di cacciarti nei
guai.>>.
<<
Grazie per la
fiducia.>> sbuffai e mi misi a sedere a terra mentre chi
era
stato scelto da Fey entrava in campo. Paolo in porta, Alessia in
difesa, Giuliz centrale, Melania e Antonella in attacco. Andrea
pronta a coordinare le azioni ed i restanti che si scaldavano. Il
campo venne isolato da delle pareti di luce incise di rune e potemmo
dire addio ai cambi. Mac non si lasciò spaventare e si mise
a
guardare lo schermo con i nomi dei giocatori come se li stesse
guardando dall'alto.
<<
Fare un goal
senza subirne.>> lesse seria, poi si mise a parlare
nell'auricolare che le aveva dato Fey<< Bene, abbiamo
quindici
minuti per segnare, possiamo farcela. Il calcio d'inizio è
il
nostro, Mela passala ad Anto, Giuliz scatta in avanti.>>
fecero
come disse<< Bene. Anto, passala ad Ambra ed immediato
lancio
lungo per Mela. Perfetto! Ora dovrebbero essere
disorientati.>>.
Passaggio
a Giuliz e di
nuovo indietro ad Anto.
<<
Freccia
Infuocata!>> gridò colpendo la palla in
rovesciata che prese
la forma di una freccia e si lanciò verso la porta.
<<
È stato
facile.>> le mie ultime parole famose. La mummia in porta
ruotò
le braccia e fece a fettine la palla<< Ma
andiamo!>>.
<<
Non è finita.>>
esordì Andrea mentre i giocatori mummificati si lanciavano
in
avanti<< Giuliz, ruba la palla.>>.
<<
Con piacere.>>
rispose mia sorella<< Spine di ferro!>>
spuntò del filo
spinato che si arrotolò attorno alla mummia impedendole di
muoversi<< Vediamo se pari questo! Frana
Dirompente!>>
una serie di massi si abbatté sulla porta, ma niente. Ancora
una
volta la palla divenne un affettato.
<<
Accidenti!>>
esclamò Mac prima di avere un'idea<< Giuliz
ruba la palla, poi
passala a Mela e mettetevi nella sua linea di tiro!>>.
<<
Ricevuto.>>
dissero le ragazze.
<<
Ma non conosco
tiri lunghi.>> fece notare Melania.
<<
Usa Stella Nera,
poi Giuliz userà Frana Dirompente e Anto userà
Freccia Infuocata.>>
spiegò Mac<< È un tiro a catena, in
tre dovreste riuscire a
superare il tritarifiuti laggiù!>>.
<<
Se lo dici tu.>>
alzò le spalle Giuiz<< Forza,
Mela.>>.
<<
Va bene.>>
rispose la ragazzina determinata<< Stella
Nera!>> esclamò
tirando la palla.
<<
Tiro a Catena
Frana Dirompente!>> si aggiunse mia sorella.
<<
Tiro a Catena
Freccia Infuocata!>> urlò Antonella
concludendo l'azione.
Ne
risultò un tiro
straordinariamente potente, molto preciso e dannatamente veloce,
così
veloce che le lame del portiere non riuscirono a colpirla.
<<
Abbiamo vinto?>>
notò Giuliz prima che(strano ma vero)
sorridesse<< ABBIAMO
VINTO!>>.
Ci
abbracciammo tutti
mentre i muri di luce si dissolvevano e le mummie tornavano da
dov'erano venute. Tecnicamente era la prima partita che facevamo e
avremmo continuato a festeggiare se Fey non fosse intervenuto con il
suo solito fare serio.
<<
Vorrei ricordarvi
che dobbiamo uscire e trovare un allenatore prima della partita
contro Xene e compagnia bella.>> brontolò a
braccia conserte.
<<
Fey ha ragione.>>
disse Federica<< Là c'è una porta,
magari è l'uscita.>>.
<<
O magari è
un'altra trappola.>> l'ammonì Andrea.
<<
Non lo sapremo
mai se non andiamo!>> sorrise Alessia facendo un passo.
La
porta si aprì da sola e ne uscì del fumo da
concerto. In quella
nebbia fittissima iniziò a formarsi una sagoma, poi una voce
da
degli altoparlanti commento:<< Incredibile! Mark
Evans fa il
suo ingresso nella fic! Il capitano della Nazionale Giapponese ha
deciso di partecipare a quest'assurda creazione della Sfascia
Realtà.>>.
<<
Ciao ragazzi!>>
sorrise schivandomi. Non fraintendetemi, lo volevo
strozzare<<
Ciao, Sfascia Realtà.>>.
<<
Perché proprio
tu!? Cos'è questo posto? Perché mi chiami
così?>> sbottai<<
Ah, lasciamo perdere, prima troviamo un allenatore meglio
è.>>
Canon iniziò ad indicarlo come un cartellone pubblicitario
luminoso<< No, lui no.>>.
<<
Ma ha l'età
giusta.>> fece notare Melania<< Non va
bene?>>.
<<
Certo che no,
sarebbe troppo ovvio.>> proprio in quel momento qualcuno
mi
mise una mano sulla spalla.
<<
Ciao, Sfascia
Realtà.>> sorrise Nathan Swift.
<<
No, ti prego non
anche...>>.
<<
Oh, guarda, c'è
la Sfascia Realtà.>> ci raggiunse quel
piastrat... mesciat...
insomma, Axel Balze.
Inizia
a ribollire di
rabbia e si capì perché mia sorella
iniziò a spaventarsi ed esortò
tutti ad allontanarsi.
Non
ripeterò ciò che
dissi, siamo in fascia protetta, ma sappiate che si aprirono due
enormi porte dietro di me in un alone di fumo nero e delle enormi
figure di luce e tenebra si scontrarono tra di loro. Quando mi calmai
finì tutto.
<<
Co... cos'era
quella cosa?>> domandò Paolo.
<<
Cosa?>>
chiesi. Non mi ero accorta di niente.
<<
Quella cosa...
insomma, quelle porte e quelle creature.>> rispose
Melania
stringendo il fratellino.
<<
Vi avevo detto
che era pericolosa quando si arrabbiava.>>
sbuffò mia
sorella<< Fa quasi più paura di quando
è normale.>>.
<<
Questo non spiega
cos'era quel coso!>> esclamò Andrea.
<<
Una Tecnica
Speciale.>> rispose Fey<< Allora non sei
poi così
inutile.>>.
<<
Ammirate la
magnifica Narratrice.>> sorrisi prima di Gongolare con
Mark<<
Alla faccia tua, la mia Tecnica è molto più forte
delle tue.>>.
<<
E poi sono io il
megalomane.>> bisbigliò Grandius ghignando con
Leonardo che si era ripreso dallo spavento e
Giuliz.
<<
Aspettate, quindi
adesso che ho una Tecnica Speciale possiamo evocare anche gli Spiriti
Guerrieri!>> esclamai facendo un salto<<
Immagino saremo
tutti a zero al ri...>> quasi metà della
squadra alzò la
mano<< Capito, capito... avete uno Spirito Guerriero,
certo.
Ora scusate, ma devo concludere il capitolo.>>.
Infatti
sono qui con Canon
che vorrebbe chiamarlo “Elogio dell'egocentrismo”,
meno male c'è
Pikachu_Nelly_Rainbow_10(Francesca)
che mi fa ascoltare i NightCore.
Grandius98(Paolo)
sta cercando di farsi chiamare fratellone da
Leonardo mentre i
love Manlana(Melania) ride nel guardarli,
GiulizTheBat(Giuliz)
guarda CreepyPasta con moon_kaibatenjo(Federica)
mentre Anto_kun(Antonella)
disegna con la nuova arrivata
phoenix99(Martina)
mentre l'altra new entry alessia_ambra99(Alessia)
le guarda. Infine Marina
Swift(Andrea) è intenta a studiare una
strategia con la neo-arrivata Chara_BarianForce(Chiara)
per la
partita del prossimo capitolo.
Già,
nel prossimo
capitolo andremo contro la... non lo so ancora, ma nel frattempo
potete dirmi quale tra questi giocatori volete come allenatore!
1)Hurlay
Kane
2)Maxwell
Carson
3)Archer
Hawkins
4)Caleb
Stonwall
5)Austin
Hobbes
Scrivetemi
uno di questi
in recensione e fatemi sapere cosa ne pensate di quest'ultimo
capitolo. Adesso che siamo in più di undici sono
più tranquilla, ma
se volete partecipare trovate tutto(o quasi)nel primo capitolo.
Aggiungete solo il vostro numero preferito che può essere
qualsiasi(radice quadrata, potenza, equazione, disequazione e chi
più
ne a più ne metta.).
Per
chi partecipa già, se
non si era capito, ORA SI POSSONO USARE GLI SPIRITI GUERRIERI! Quindi
mandatemi i vostri se li avete o se li volete scoprire durante
l'avventura.
Bene,
ho finito di
rompervi anche per questa volta. Ricordatevi di votare, grazie ancora
a chi partecipa e a chi legge e a presto!
Ciao
ciao!^^
[sigla]
|
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Capitolo 5 *** Le 3 P: Partita, Palloni, Pallottole(dona un euro per un titolo più intelligente) ***
Guardai
lo schermo perplessa. Fey mi aveva fatto indossare quello che
sembrava un misuratore di pressione. Non so se avete presente quelle
fasce nere che si gonfiano che usano i medici sull'avambraccio, ecco
una cosa simile. Lui era perplesso quanto me.
<<
Cavolo, non me n'ero accorto.>> esordì
infine<< Hai due
Tecniche Speciali.>>.
<<
Cosa?>> chiesi.
<<
Sì, hai una Tecnica Extra, Ripresa. E anche da un po',
direi.>>.
<<
Che forza.>>.
<<
È una tecnica di William Glass, praticamente
inutile.>>
concluse Paolo.
<<
E tu come sei entrato?>>.
<<
Mi hai fatto entrare tu.>>.
<<
Il capitolo della Quarta Parete era l'altra volta.>>.
Visto
che non ho voglia di prendermi tutto lo spazio e Grandius ha bisogno
di una cura contro la Megalomania(dona 1 euro anche tu per la cura di
questa terribile malattia), vi porterò sul campo dove gli
altri si
stavano allenando tra un'analisi “fintomedica” di
Fey e qualche
Spirito Guerriero che spuntava come un fungo in autunno(dona 2 euro
per la cura della Funghite degli Spiriti Guerrieri, te ne saranno
grati).
Ma
prima un breve riepilogo.
Eravamo
finiti nel quartier generale della... resistenza? Più o
meno.
Diciamo che la El Dorado sembrava aver immaginato le nostre mosse e
così aveva creato un “passato”, se
così possiamo definirlo,
dove il calcio era vietato e le scuole che si erano ostinate a
praticalo erano state chiuse. La Raimon, ovviamente, era una di
queste. Tutti gli ex-giocatori della Inazuma Japan, però,
non si
erano arresi ed avevano creato un nascondiglio segreto dove allenare
i nuovi giocatori(Arion e compagnia bella) in modo che solo chi fosse
amante del calcio potesse accedere. Ovviamente tutto ciò era
stato
causato dalla sottoscritta(dona 1 euro per la ricerca contro
l'egocentrismo, assieme possiamo batterlo) e dalla sua fic che stava
diventando pseudodemenziale.
Tra
i giocatori maggiorenni c'era anche il nostro futuro allenatore,
Caleb Stonewall. Alla fine di un'estenuante votazione era risultato
vincitore lui con cinque voti, così potevamo dire addio alla
compattezza della squadra. Giuliz si era rintanata in un angolo
depressa perché Maxwell aveva preso solo un voto, Paolo era
entrato
in modalità zen pur di allenarsi il più
tranquillo possibile,
Francesca si era prefissata di torturarlo per benino e Leonardo con
sua sorella Melania le davano una mano, mentre Andrea per poco non lo
ammazzava aiutata dal suo colone Marina. Alessia teneva il broncio e
ogni tanto aveva sparato delle pallonate alla schiena dell'allenatore
prima di allontanarsi fischiettando. Le restanti ascoltavano
ciò che
diceva l'allenatore entusiaste. A me, onestamente, non faceva ne
caldo ne freddo, anche se non mi dispiaceva.
Insomma,
eravamo una squadra affiatata.
Caleb
non sembrava troppo disturbato da tale situazione, anche se il
più
del tempo lo passava a gridare “Alla faccia tua,
Juditte!”
indicando Sharp che se ne rimaneva a braccia conserte e con il
broncio perché(per scelta mia) non era allenatore.
Quando
entrai in campo dopo la vista mi ritrovai come l'unica senza Spirito
Guerriero. Non che non l'avessi, ma era narcolettico e pigro. Non si
sarebbe mai svegliato, neanche con le cannonate. Tutta la sua
Evocatrice, insomma. Leonardo fu chiamato dopo di me e mi
guardò
spaventato.
<<
Tranquillo.>> sorrisi<< Fey ha le mani
d'oro per essere
un tredicenne.>>.
<<
Sai che così è ambiguo?>>
sibilò Giuliz facendomi
rabbrividire e richiamando vendetta tremenda vendetta.
<<
Solo tu hai votato Maxwell.>> le risposi facendola cadere
nuovamente in depressione<< E una è
sistemata.>>.
<<
MUOVITI!>> gridò Andrea dal
campo<< ABBIAMO BISOGNO DI
UN DIFENSORE IN ALLENAMENTO!>>.
Corsi
immediatamente verso la porta e mi piazzai davanti a Paolo che
scrocchiò le dita.
<<
Niente Spiriti Guerrieri.>> ordinò
Caleb<< Non vorremo
far sentire in inferiorità Giorgia.>>.
<<
Quanto sei simpatico...>> sbuffai<< Sono
forte anche solo
con le Tecniche.>>.
<<
Tu non mi dici quello che devo fare!>> esclamò
Alessia a
braccia conserte.
<<
Sono l'allenatore.>>.
<<
Io non ti ho votato.>>.
Potrei
andare avanti così per una pagina abbondante, ma i tempi
stringono.
Per cui saltiamo tutta la parte dell'allenamento e passo direttamente
alla partita contro Xene. Non chiedetemi come(supera le mie
conoscenze), ma Xavier Foster ci raggiunse il giorno successivo con
un bel pallone della El Dorado e ci riportò tutti, compreso
Caleb,
al parchetto vicino a casa mia.
<<
Qui è dove giocheremo.>> disse<<
Non che il campo cambi,
il vostro destino tanto è segnato.>>.
<<
Non è detto!>> esclamò Andrea
determinata<< Non avete
ancora vinto!>>.
<<
Dettagli.>> si guardò attorno<<
Manca l'arbitro.>>.
<<
Puoi sempre usare il tizio della rosticeria sul mare,
no?>>
domandò Paolo<< Sai, quel tizio che la El
Dorado comoda
sempre...>>.
<<
Cosa?! No!>> mi guardò<< Doveva
procurarlo la
Narratrice, così sarebbe stato equo.>>.
<<
Cosa?>> domandai<< E dirmelo prima
no?!>>.
<<
Non avete l'arbitro? Che peccato, saremo costretti a vincere a
tavolino. Mi scoccia, volevo farvi soffrire un po'.>>.
<<
Te lo do io far soffrire piccolo ver...>>
iniziò Giuliz, ma un
grido dalla pista ciclabile attirò la nostra attenzione.
<<
GIOOOOOOO! Ehi, Gioggiola!>> diceva una ragazza in
carne(non
obesa!) scuotendo la mano. Aveva i capelli castani a caschetto e gli
occhi scuri dietro agli occhiali da miope. Era Gaia, la mia migliore
amica<< Gioggiola! Ecco dov'eri finita!>>.
<<
Gaga, non ora! Stiamo giocando.>> le gridai di rimando
ricevendo le occhiatacce di tutti addosso. Effettivamente
“giocare”
era un eufemismo(dona anche tu un euro per la ricerca sulla
semplificazione, salverai numerose autrici dal linciaggio).
<<
Oh! E a cosa giocate?>> chiese sorridendo<<
E chiamami
Riddle, lo sai che odio essere chiamata Gaga.>>.
<<
Cerchiamo di salvare il calcio, non è il tuo
campo.>> ignorai
amabilmente l'ultima frase.
<<
Posso partecipare?>> unì le mani in segno di
preghiera.
<<
Non saprei, non ne sai molto di Inazuma Eleven...>> Paolo
mi
dette una pacca sulla testa<< Ma che... oh! Gaga, ti
andrebbe
di fare l'arbitro?>>.
<<
Tutto per aiutare la mia best! Dopo essermi fatta chilometri in
bicicletta si può fare.>> sorrise e
scese<< Ma non posso
certo farlo così!>> fece un giro su se stessa
e gli abiti
cambiarono in una cappa nera con cappuccio ed una maschera argentata
sul volto<< Come sto?>>.
<<
Mangiamorte come sempre, iniziamo la partita?>> guardai
Xene<<
Non hai a squadra.>>.
<<
Arriva subito.>> rispose con in ghigno, poi
schioccò le dita e
dieci giocatori si materializzarono dietro di lui, quasi tutti con
una cappa nera con il cappuccio addosso, quasi a fare a gara con
Gaia<< Cominciamo?>>.
<<
Ammirevole.>> disse Gaia.
<<
Grazie, è un trucchetto che mi ha insegnato la El
Dorado.>>
già Xavier alleato della El Dorado era inquietante, vederlo
flirtare
con quella ventenne della mia migliore amica mi fece capire che
dovevo scegliere meglio la gente a cui chiedevo di partecipare.
<<
Ehi! Non provare ad ingraziarti l'arbitro!>>
esclamò Andrea
stringendo Gaia<< Senza contare che l'abbiamo scelta noi,
quindi sarà nostra alleata.>>.
<<
Arbitrerò questa partita di Quiddic in modo
equi.>>
puntualizzò Riddle.
<<
Cominciamo bene.>> commentò Paolo prima che
Caleb ci chiamasse
a raccolta.
<<
Dunque, la mia tattica è in prima linea le pesti che fanno
gli
scherzi.>> disse Stonewall facendo tremare Leonardo e
Melania,
poi sorrise<< Scherzetto... dunque. Giorgia in
campo.>>.
<<
Non può.>> gli fece notare Fey.
<<
E perché no?>> domandai.
<<
Non hai ancora lo Spirito Guerriero.>> mi preparai per
tiragli
un pugno, poi feci un respiro profondo<< Va bene, me ne
starò
in panchina ad aspettare chi si farà male.>>.
<<
Senza l'opzione Giorgia devo trovare altri difensori.>>
notò
Caleb<< Giuliz, in campo.>> mia sorella
alzò le spalle.
<<
Le posizioni?>> domandò.
<<
Un quattro due quattro, ovvio!>> sorrise
Caleb<< Ottima
difesa ed ottimo attacco.>>.
<<
Ma i centrali non ci saranno!>> esclamò
Antonella<< Non
è un po'... ecco... un suicidio?>>.
<<
No, se ci mettiamo a clessidra.>> prese un fogli ed una
penna e
disegnò approssimativamente la formazione: i difensori
facevano una
parabola davanti alla porta, gli attaccanti erano tutti spinti in
avanti sulle fasce. Un piano che a nessuno convinceva fino in fondo,
soprattutto perché i centrali erano bloccati al centro della
formazione apparentemente inutili.
<<
Sicuro di non essere dalla parte della El Dorado, vero?>>
domandò a braccia conserte Alessia.
<<
Sentite, lo stratega è Juditte non io. Non potevate votarlo
e avete
scelto me, perfetto. Ora seguite queste direttive, tanto dobbiamo
arrivare solo alla fine del primo tempo, no?>>.
<<
E chi ti ha detto una cavolata del genere?>>
domandò Paolo.
<<
Lui.>> Caleb indicò Xavier che
salutò con la mano ed un
sorriso.
<<
Perfetto!>> esclamò Marina<<
L'arbitro non sa cos'è il
calcio, l'allenatore ascolta gli avversari. Può andarci
peggio?>>.
Strano
ma vero poteva andare peggio.
Ma
andiamo con ordine: Francesca e Federica coprivano le fasce in
attacco. Subito dietro, non troppo al centro, si trovavano Antonella
e Melania. Nel centro di trovava Andrea e dietro di lei c'era
Leonardo. La prima linea di difensori, formata da Alessia e Martina,
era speculare agli attaccanti. Stessa cosa valeva per la seconda
linea tutta sulle fasce composta da Giuliz e Chiara. In porta non
poteva mancare quel megalomane di Paolo.
Le
squadre erano “OmegaAQ”(loro) e
“GliIrriducibiliSenzaSperanze”(noi).
Prima
reazione degli avversari: risata tra l'isterico, l'irriverente ed il
crudele. Solo un giocatore non troppo grande che si trovava come
centrale non fece niente.
Seconda
reazione degli avversari: domande fondamentali come
“Perché non
avete una divisa in comune?”, “Che razza di numeri
di maglia
avere!?” e “Che nome ridicolo avete
scelto!?”.
Gli
rispondemmo in coro con un “FATEVI GLI AFFARACCI
VOSTRI!” e la
partita cominciò.
Xene
in attacco passò la palla ad un ragazzo dai capelli lunghi e
chiari
che mi faceva venire l'urticaria solo a vederlo: Byron Aphrodite
Love. La cosa peggiore? Che lui aveva tredici anni proprio come
Quentin Cinquedea che stava in porta. Ma passiamo oltre.
Byron
si lanciò in attacco ed appena Francesca provò a
fermarlo passò la
palla nuovamente a Xavier. Lui non fu così fortunato,
infatti Andrea
riuscì a sottrargli il pallone con non una splendida
scivolata che
lo lasciò spiazzato.
<<
Tua Mela!>> gridò passandola alla compagna.
Melania la fermò
di petto e la lanciò immediatamente a Federica. La ragazza
la prese
trovandosi davanti la difesa della OmegaAQ. Scartò
rapidamente gli
avversari, però s'inciampò dando un colpo alla
palla in direzione
porta. Stranamente Quentin non riuscì a prenderla in tempo e
la
sfera fece goal.
<<
GOAL!>> gridai dalla panchina<< SIAMO STATI
GRANDI!>>.
<<
Proprio come il copione.>> notò Andrea
pensierosa<< “Un
colpo fortuito”.>>.
<<
Avevo ragione io.>> notò
Giuliz<< Siamo noi gli
impreparati.>>.
<<
CONCENTRATEVI!>> gridò Paolo dalla
porta<< Non vorrei
rimanere polverizzato!>>.
Troppo
tardi. Xavier evocò il suo Spirito Guerriero.
<<
Col cavolo che passi!>> esclamò Martina
piantandosi davanti a
lui<< Flagello Nero Signore delle
Tenebre!>>.
Uno
Spirito Guerriero muscoloso con i capelli lunghi, neri e bianchi e la
pelle viola uscì dall'ombra della ragazza. Nella mano
sinistra
teneva una lunga spada di colore viola e nero che subito
piazzò
davanti a se di piatto incrociandola con il braccio destro.
<<
Spazzerò via la tua difesa in un attimo!>>
esclamò Xene prima
di finire a gambe all'aria e rotolare all'indietro.
<<
Dicevi?>> sorrise Martina prima di allungare la palla a
Leonardo.
<<
Non ti lascerò passare, moccioso.>> disse un
centrale
incappucciato.
<<
Giro di vento!>> esclamò il bambino superando
l'avversario con
un turbine elegante e rinfrescante, poi si voltò verso la
panchina<<
Visto, visto? Sono stato bravo.>>.
<<
ATTENTO!>> gridò Canon di fianco a Caleb.
<<
Tua, sorellona!>> esclamò Leo passandola a
Melania e schivando
per un soffio la frustata di una coda di topo. Uno dei centrali
incappucciati aveva evocato il suo Spirito Guerriero: un immenso
ratto grigio umanizzato in muscoloso fusto senza maglietta. Avete
presente quelli che si vedono nelle pubblicità di profumi?
Bene. Se
non ci fosse stato Fey a darmi un colpo sarei svenuta
dall'eccitazione. Io e Gaia ci lasciammo un'occhiata e capii subito
che non avrebbe mai fischiato un fallo da parte di quello Spirito.
Non so se era un bene o un male. So che tutt'ora non mi dispiacerebbe
rivederlo.
Ma
proseguiamo.
Melania
fece un respiro profondo, poi esclamò:<<
Maestro Spadaccino
Lancelot!>> caricò il tiro con tutta la
potenza che poteva
raccogliere<< Angelo Perduto!>>.
La
sfera partì come un fendente di spada ben piazzato, ma
questa volta
Quentin era pronto. Non evocò nemmeno Re Nero, si
limitò ad usare
Blocca Tiro facendo diventare la palla un cumulo di cenere.
<<
Cosa!?>> esclamò Melania sconvolta.
<<
Sorpresa, piccola? Non potete nulla contro la Omega unita all'Alius
ed al Quinto Settore. QUESTA È LA OMEGAAQ!>>.
Infatti
appena la palla fu ai piedi di Aphrodite Alessia se ne
impossessò
con una spettacolare Muraglia di Atlantide.
<<
Aslant.>> disse il centrale con lo Spiro Guerriero senza
maglietta, poi scosse la testa<< Non passerai
mai!>>.
<<
Infatti non voglio passare io.>> sorrise Alessia
passandola con
un sorriso a Chiara che senza perdere tempo l'allungò ad
Antonella.
Un
dei difensori della OmegaAQ, però, entrò in
scivolata(fallosa a
parere mio) e le rubò la palla passandola al centrale con lo
Spirito
Guerriero.
<<
Ecolocalizzazione!>> esclamò facendo cadere
Alessia e Martina
con la coda da ratto che gli spuntava da dietro, poi
richiamò so
Spirito Guerriero<< Stella Nera!>>.
Poco
dopo Giuliz lo mandò al tappeto facendogli cadere il
cappuccio.
<<
Non è possibile!>> esclamò Paolo
distraendosi e venendo
colpito in pieno dalla palla. Si alzò quasi subito e
continuò a
guardare il ragazzino<< Non ci credo! Ditemi che non
è vero.>>
si voltò a guardarmi, ma anch'io ero abbastanza sorpresa
della mia
crudeltà(dona un euro contro le fanwriter perfide).
Il
centrale si spostò Giuliz di dosso, poi tornò al
suo posto come se
niente fosse. Aveva i capelli castani e portava un cappellino azzurro
sporco. Cavolo, l'avrei dovuto capire dallo Spirito Guerriero
animalesco: quello era Luke Triton.
Ero
ancora abbastanza sconvolta quando mi suonò il telefono.
Guardai il
numero e sospirai amareggiata.
<<
Scusa, ma sono nel bel mezzo di una partita di calcio
superimportantissima che tu non puoi capire.>> risposi
con
tutto il poco garbo che mi venne.
<<
Posso partecipare?>> mi rispose chi era dall'altra parte.
<<
In confronto a te ci capisco di più io di calcio. Ora scusa,
ma io
ho da fare.>> appena misi giù sentii come un
cavallo al
galoppo, poi mi ritrovai in stretta un un abbraccio<< Oh,
no...>>.
<<
Oh, sì!>> sorrise Gaia.
<<
PENSA AD ARBITRARE, TU!>> le gridai.
<<
Non ci capisco molto senza scope, senza contare che sono troppo in
campo e le porte sono sbagliate.>> mi rispose.
<<
Perfetto. E tu, mi vuoi lasciare.>>.
Potrei
continuare così per tutto il capitolo, ma c'era una partita
in
corso, per cui tornerò agli altri autori prima che mi
lincino e farò
dopo le presentazioni del caso.
La
palla era stata nostra per dieci secondi, poi l'aveva presa Xavier ed
aveva fatto un secondo goal mentre ero al telefono. Paolo aveva
cercato di pararla anche evocando il suo Spirito Guerriero. Un
guerriero dotato di un'armatura spigolosa rosso sangue, con una
spadona spartana e un elmo greco rosso con una cresta fatta a coda di
cavallo dorata. Era stato scaraventato in porta con i vestiti che
fumavano per il caldo e la potenza. Si alzò stringendo i
pugni e
guardò con occhi di fuoco Xene.
<<
Sentimi bene, Salmonato!>>
gridò<< Io mi chiamo Grandius
e non ho intenzione di farti fare di nuovo goal!>>.
<<
Non ce la farete mai!>> esclamò Xavier di
rimando<< Noi
siamo la squadra più forte della El Dorado
Real.>>.
<<
Della che?!>> chiese Alessia.
<<
Pensavate che fosse semplicemente la El Dorado quella che ha reso
tutto ciò possibile? Non se sarebbe stata capace. Questa
è la El
Dorado Real. Questa è reale!>> si
preparò ad un secondo tiro,
ma Andrea gli prese la palla con una rapida finta.
<<
Non so te, ma per me ha ben poco di reale, sopratutto con Luke in
squadra con voi!>> gli gridò prima di voltarsi
verso il
portiere<< Mela, Anto, mettetevi davanti a me. Da sola
non
posso, ma insieme possiamo farcela.>>.
<<
D'accordo!>> risposero le due ragazze seguendo le
istruzioni
della compagna che evocò il suo Spirito Guerriero.
<<
Teti, Spirito Marino!>> una donna con dei lunghi capelli
rossi
con sopra un diadema di perle, gli occhi neri e la pelle chiara
comparve alle sue spalle. Indossava u velo ed un lungo abito color
acquamarina, che tendeva a diventare più chiaro verso la
fine, come
un'onda marina<< Fendente Marino!>>.
Andrea
colpì la palla mentre Teti la infilzava con il Tridente
diretta in
porta in un fiume di filamenti dorati d'acqua.
<<
Freccia Infuocata!>> gridò Antonella colpendo
ad un ritmo
sorprendente la palla di tallone e sparandola verso Cinquedea che
iniziava a tremare. Il primo colpo non lo aveva sorpreso, ma il
secondo già lo preoccupava.
<<
Stella Nera!>> concluse Melania costringendo Quentin a
scansarsi dalla porta e lasciando che facessimo goal.
Gaia
guardò l'ora e con “oh” di sorpresa
fischiò la fine del primo
tempo. Chi aveva giocato si radunò distrutto nella zona
delle
panchine e quasi tutti si buttarono stesi a terra. Iniziai a
distribuire borracce d'acqua a tutti, poi notai Xene che si
avvicinava con una mano sulla spalla di Luke. Era più alto
di Luke,
come se avesse avuto tre anni in più di lui e non uno.
<<
Avete visto il nostro centrale che forza?>> sorrise
ricevendo
un'occhiataccia di Paolo<< Comunque non sono qui per
vantarmi
della nostra piccola perla pelosa, bensì per chiedevi se
volete
entrare a far parte della OmegaAQ.>>.
<<
Nessuno vorrà mai entrare in una squadra che sembra il nome
di uno
yogurt per le difese immunitarie.>> dissi.
Le
ultime parole famose, perché mia sorella si alzò
ed andò da Xene
senza dire una parola.
<<
Giuliz!>> la richiamò Martina<<
Non puoi andartene, la
difesa ne...>>.
<<
Ne soffrirà? Certo, come no.>>
sbuffò mia sorella.
<<
Fallo per Victor.>> provò a convincerla
Melania<< Se vai
con loro lui...>>.
<<
Non rompete! Ho deciso e me ne vado. Non potete
fermarmi!>>.
<<
Giu...>> dissi prima che sparisse come tutta la squadra
tranne
Xene<< Scusa, ma non c'è un secondo
tempo?>>.
<<
No, ci ritiriamo. Il nostro compito di farvi perdere tempo ha dato i
suoi frutti.>> e detto ciò scomparve.
<<
Fantastico. Allora, prima che succeda chissà che cosa
facciamo le
presentazioni.>> sospirai, poi indicai la mia migliore
amica<<
Lei è Gaia ed è voluta venire qui
perché... giusto, perché?>>.
<<
Volevo farti una sorpresa, ma vista la situazione mi sembra bello
imparare qualcosa di nuovo. Comunque chiamatemi Riddle, come Tom
Riddle, ovvero Voldemort.>> sorrise<<
Quando giochiamo a
Quiddic? Andremo in caccia di Nargilli? Useremo la
mag...>>.
<<
E quest'altro è Antonino, ovvero
“QuelRompiScatoleDiAnty”.>> la
interruppi indicando il nuovo venuto, un ragazzone di diciotto anni dai
capelli corti castano scuri, gli occhi verdi con macchie marroni e
azzurre ed un po' di barba che gli stava crescendo. All'apparenza
sarebbe sembrato un robusto giocatore di rugby, ma a me ricordava di
più l'orso abbraccia tutti.
<<
Grazie tante.>> disse lanciandomi
un'occhiataccia<<
Chiamatemi Anty e tranquilli, non vi ruberò posto in
campo.>>.
<<
Bene, ed ora che abbiamo finito ed abbiamo un campo disponibile
alleniamoci!>> sorrise Fey alzando la palla. Pochi
secondi dopo
un proiettile forò il pallone facendolo afflosciare tra le
mani di
Rune<< Oh, non si gioca più.>>.
<<
Giù!>> gridò Caleb e meno male che
lo ascoltammo perché ci
arrivò addosso una raffica di mitragliatrice che ci avrebbe
fatto
fuori tutti.
E
così si conclude anche il quinto capitolo! Uff, che
travaglio. Dopo
mesi, però sono riuscita a pubblicare. Che bello, siamo
sotto dei
colpi di mitraglia, non poteva andarci meglio, no?
Paolo
dice che sono cattiva. Naaah! Mi piace lasciare la suspence in ogni
capitolo, altrimenti che gusto c'è?
Così,
mentre Miss_Riddle Starkey(Gaia) e
Antonino tramano alle mie spalle,
Grandius98(Paolo)
gioca a Final Fantasy sotto lo guardo curioso di Sitael(ex Anto_kun)(Antonella) e
di Pikachu_Nelly_Rainbow_10(Francesca),
i love
Manlana(Melania) e suo fratello Leonardo si preparano a fare
qualche
altro scherzo(credo c'entrino i ragni ed i serpenti), Felcity_Rune(ex
moon_kaibatenjo)(Federica) e Chiara_BarianForce(Chiara) giocano
con i
codini di Fey, phoenix99(Martina), alessia_ambra99(Alessia), Marina
Swift(Andrea) e Canon cercano di risolvere il problema
“guerriglia
urbana” io vi saluto e vi ricordo che potete partecipare
seguendo
le semplici(si fa per dire) istruzioni nel capitolo 1.
Chiedo
scusa, avrei voluto mettere tutti i vostri splendidi Spiriti
Guerrieri, comunque ci sarà modo per inserire tutti nel
corso della storia, promesso. A
Grandius
chi non mi ha dato il nome del suo Spiriti Guerriero, chiedo
cortesemente di inviarmelo. Inoltre se avete amici/parenti che NON
sono iscritti ad EFP ma che vorrebbero partecipare non temete.
C'è
posto anche per loro sul Treno Salviamo Hino(Antonio e Leonardo sono
un esempio).
Se
hanno Facebook chiedetegli di inviarmi una piccola recensione via
messaggio o commento al post sulla mia
pagina.
Se
non hanno Facebook o li disturba usarlo fatemi sapere il loro parere
tramite EFP con un messaggio chiamato “Recensione di(nome)a
Salviamo Hino”.
La
scheda personaggio NON vale come recensione, inoltre quella o
inviatemela voi su EFP oppure tramite messaggio privato. Un po' per
la vostra privacy e per la loro, un po' per non riempire un post solo
di schede personaggio.
Ora
vi lascio e scusate se vi ho fatto aspettare(ne è valsa la
pena,
vero?).
Ci
leggiamo presto, ciao ciao!^^
|
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Capitolo 6 *** Quando si dice di bene in meglio... ***
Guardammo
dalla finestra alcuni ragazzini che giocavano con un pallone. Qualche
secondo dopo quella sfera era stata bucata da un proiettile di
mitraglia ed i bambini erano rimasti a piagnucolare sulla quella
sfera floscia. Era una settimana che andava avanti questa storia e
noi ci trovavamo impotenti e stretti in casa come delle sardine sotto
sale.
<<
Non possono continuare così!>>
esclamò Martina iniziando a
fumare dalle orecchie<< Dobbiamo fermarli in qualche
modo!>>.
<<
E come?>> domandò Chiara
amareggiata<< Non abbiamo delle
armi per batterli.>>.
<<
No, ma abbiamo la magia. Ed i Nargilli.>> sorrise Gaia
prima
che le saltassi addosso cercando di strozzarla.
<<
Ogni enigma ha una soluzione.>> pensò ad alta
voce Andrea<<
Potremmo costruircele per conto nostro. Ho notato che Gio ha tre
spade finte, un kopesh di carta e quella che sembra una mazza
ripiegata.>>.
<<
Non credo siamo abbastanza forti.>> notò
Paolo<< Loro
hanno pistole e mitragliatrici. Inoltre hanno Bostro.>>.
Già,
chi stava bucando ogni pallone con le pallottole e spargeva il caos
lungo tutto lo stivale era nientemeno che la Famiglia alleata con la
Targent. Bella compagnia, insomma.
Cos'era
successo?
Non
lo sapevamo nemmeno noi, sapevamo solo che appena vedevano un pallone
mitragliavano e lo bucavano per evitare che la gente giocasse. Molto
probabilmente era una delle belle trovate della El Dorado, o meglio
della El Dorado Real.
Bostro
era quello più visibile sull'apecar che girava per le strade
sotto
di noi. Non so se avete presente di chi parlo, ma è un
robusto
omaccione simile ad uno scimmione.
<<
Niente panico, troveremo una soluzione.>> dissi con un
respiro
profondo<< Ne abbiamo passate tante e siamo solo al sesto
capitolo.>>.
<<
Guarda che è colpa tua.>> mi fece notare
Andrea.
<<
Alt, Fey mi ha chiesto di metterci del brio ed io ho intenzione di
farlo.>>.
<<
Questo vuol dire anche farci mitragliare addosso?>>
domandò
Antonella.
<<
No.>> sospirai<< Va bene, la storia
potrebbe essermi
sfuggita un po' di mano... un momento, posso
cancellare!>> mi
misi al computer ma era tutto inutile<< Che
cosa?>>.
<<
Hai appena pensato di modificare la storia, vero?>>
domandò
Fei spuntando all'improvviso davanti a me seduto sul tavolo e
facendomi cadere all'indietro<< Non puoi cancellare,
sfasciarealtà, soprattutto visto che la storia include te ed
altre
persone reali.>>.
<<
Potevi dirmelo prima.>> brontolai alzandomi.
<<
Non me lo hai chiesto.>> scrocchiali le
dita<< Ma avrei
dovuto dirtelo, forse.>>.
<<
Non serve a niente!>> esclamò
Francesca<< Dobbiamo
capire come superare la mitragliatrice e quei tizi
strani!>>.
<<
Tu saprai qualcosa, no?>> mi domandò Federica,
ma io scossi la
testa. Dovetti schivare una pentola che era volata nella mia
direzione.
<<
Come non sai niente!?>> ringhiò
Alessia<< La stai
scrivendo tu sì o no!?>>.
<<
Ma non so come tiraci fuori dai guai, si chiama blocco dello
scrittore.>> precisai.
<<
Una trappola?>> ipotizzò Melania alzando un
dito interrogativa
prima di indicare il fratello che stava giocando con il subuteo di
Topolino che avevo tirato fuori per fare allenamento sulle strategie
di gioco.
Sì,
ho il subiteo di Topolino e volevamo trovare nuove strategie.
Possiamo proseguire? Grazie.
<<
Potrebbe funzionare.>> disse Chiara
pensierosa<< Noi li
attiriamo con un pallone e...>>.
<<
E dove lo troviamo un pallone?>> sospirò
Martina<< Li
hanno bucati tutti ricordi?>>.
<<
Non nel futuro o nella “realtà” di
Inazuma Eleven, vero Fei?>>
sorrise speranzosa verso Rune.
<<
La mia “realtà” non esiste
più.>> disse il ragazzino
prima di guardarmi<< Grazie a qualcuno.>>.
<<
Ti voglio bene anch'io.>> gli risposi in un ringhio. Poco
dopo
mi sentii abbracciare da dietro e gridai<<
ANTY!>>.
<<
Che c'è?>> rispose il ragazzo<<
Mi sembravi giù di
corda.>>.
<<
Non è il momento(non è mai il momento). E non
sono giù di corda.>>
sospirai<< Qualche soluzione?>>.
<<
No, nessuna.>>.
<<
Allora staccati!>> tossii appena<< Qualcuno
ha qualche
altro piano?>>.
<<
Potremmo sfidarli ad una partita di calcio.>> propose Leo
scrocchiando il dito e facendo colpire la palla da
Paperino<<
In fondo siamo in Inazuma Eleven, no?>>.
<<
Forano tutti i palloni.>> gli fece notare
Paolo<< E se
siamo fortunati ci faranno giocare con una palla di ghisa, sai di
quelle di cannone?>>.
Proprio
in quel momento suonarono alla porta.
<<
Chi sarà?>> domandò Canon dopo aver
dato uno scrocco a
Minnie.
<<
Lo scopriremo.>> alzai le spalle ed aprii la porta. Una
ragazza
dai capelli castani tinti color rame e gli occhi marroni
straordinariamente lucidi e bagnati mi guardava seria. Portava una
toga bianca con una fascia azzurra. La divisa della Zeus, insomma.
<<
Sei tu la sfasciarealtà?>> mi chiese
inespressiva ed io annuii
terrorizzata<< Diventeremo ottime amiche,
allora.>>.
<<
E tu sei...?>> domandò Andrea.
<<
Giorgia, ma chiamatemi Lolli e non vi farò
niente.>> rispose<<
Ho sentito che avevate bisogno. Non me ne intendo molto, ma mi
piacerebbe aiutarvi.>>.
<<
Perfetto!>> sorrise Fei<< Così
la sfasciarealtà se ne
starà in panchina a fare la manager!>> gli
detti un pugno in
testa<< Comunque prima di giocare dobbiamo risolvere il
problema delle mitragliatrici.>>.
<<
A tal proposito ho incontrato due signori che dovevano entrare nel
palazzo, hanno detto che ci avrebbero aiutato.>>
spiegò Lolli.
Sulla
soglia spuntarono un uomo dai capelli a punta come due corna e i
baffi ed un altro con un bizzarro cappello, quelle che sembravano
orecchie da coniglio che gli cadevano sui lati della faccia ed una
maschera bianca.
Don Pablo
Jean
Descole
Come
posso dire? Oh, sì. Mi buttai con tutta l'intenzione di
ammazzare il
secondo ma Gaia mi anticipò scaraventandolo a terra eccitata
e
gridando “Fratellone!”. Poi vi spiegherò
il motivo, ma prima
torniamo allo scontro con i nuovi venuti.
<<
Devo ucciderlo!>> ringhiai<< Cosa diamine
ci fa lui qui,
Jean Descole!?>>.
<<
Se vuoi ucciderli io ci sono.>> alzò la mano
Alessia prima di
scrocchiare le dita minacciosa.
<<
Gio, ti sei accorta che c'è Zio Paul?>> disse
Gaia come se
nulla fosse continuando a stringere Descole come un cuscino, e non
era la sola. A lei si era unita Antonella che faceva la spola da uno
all'altro per riuscire ad abbracciarli insieme.
Ci
furono tante reazioni, una più strana dell'altra, per di
più. Paolo
si lanciò a fare mille complimenti a Don Pablo ed a parlare
di piani
diabolici come due scienziati esperti. Melania li guardò
male fin
dal primo momento e credo che stia ancora brontolando del
perché
siano venuti loro ad aiutarci. Leonardo dette sfoggio di tutto il suo
repertorio di linguacce, mentre Andrea iniziò a lamentarsi
del
perché non avesse una macchina fotografica per immortalare
quel
momento, mentre Martina cercò di non far vedere che aveva
simpatia
per Descole costringendosi a guardare Don Pablo. Con lui non si
sforzava nemmeno di nascondere il suo odio. Infine Antonio se ne
uscì
chiamando Descole Layton e proponendogli una gara di pianoforte. Una
volta capito che non era il Professore cambiò obbiettivo
intavolando
una discussione sul segreto dei baffi con Don Pablo.
Chiara
e Francesca rimasero immobili a guardare la scena perplesse. Non
conoscevano i personaggi e per questo non ebbero alcuna reazione
particolare se non un:<< Qualcuno potrebbe
spiegare?>>.
Con
quella frase ci salvarono da quel momento di indecisione che aveva
colpito tutti.
<<
Oh, sì, dunque.>> provai a
dire<< Questi sono Paul detto
Don Pablo.>> indicai il tizio con i capelli a punta e i
baffi<<
E Jean Descole detto “fratello rompiscatole a
tradimento”.>>
indicai quello con la maschera ed i cappello strano.
<<
Qualcosa mi dice che preferisci la pseudonemesi accanto a
me.>>
commentò il secondo.
<<
Pseudonemesi!? Senti bello, sono arrivato molto prima di
te!>>
ringhiò il primo.
<<
O molto dopo, dipende dai punti di vista.>>.
<<
Voi due!>> esclamò Alessia trafficando nel
cassetto delle
posate in modo preoccupate<< Come mai siete
qui?>>.
<<
Abbiamo una proposta.>> rispose prontamente
Descole<< Io
ho una proposta.>>.
<<
Ho collaborato anch'io, damerino.>> brontolò
Don Pablo<<
In realtà ho fatto tutto io.>> un coltello da
passò tra i
loro due volti ed iniziò a scendere le scale tintinnando.
<<
Forse è meglio chiudere la porta.>> commentai
dando una bella
spinta all'ingresso<< Ora se poteste spiegare anche a noi
questo vostro piano.>>.
<<
Questo mio pia...>> provò a dire Descole.
<<
Abbiamo capito!>> esclamammo tutti in simultanea.
<<
La faccenda è semplice: voi siete partiti dai nostri
fratellini di
Inazuma e quei simpaticoni della El Dorado hanno pensato che per
battervi l'unico modo fosse richiamare personaggi anche da altri
giochi della Level-5.>> spiegò Don
Pablo<< Su consiglio
di qualcuno.>>.
<<
Dire “Scusate, non m'interessa. Chiedete ad altri”
non è un
consiglio.>> commentò Descole<<
Comunque, il fatto che
stiano usando quei nanerottoli della Famiglia e della Targent ci da
non poco fastidio.>>.
<<
Nanerottoli?>> domandò Paolo<<
Hai visto Bostro di
recente? Mi sembra cresciuto.>>.
<<
E molto reale.>> annuì Melania.
<<
Il punto è...>> non finì la frase
che Fei e Canon gli
saltarono addosso.
<<
Fratellone, meno male che sei venuto!>> esclamarono in
coro.
<<
E ve ne accorgete adesso?!>> esclamò Martina.
<<
Quel gioco con gli animali era interessante.>>
alzò le spalle
Canon<< Come si chiama? Suburro?>>.
<<
Subuteo e... stavate giocando mentre cerchiamo di risolvere il
problema delle mitragliatrici!?>> ringhiai.
<<
Ero intrigato da questo gioco antico.>> sbuffò
Fei<<
Così semplice e così...>>.
<<
Mitragliatrici!>> esclamò esasperata
Alessia<< Sicura
che non posso ucciderli tutti quanti?>>.
<<
Con Descole fai ciò che vuoi... e anche con Fei e
Canon.>>
sospirai.
<<
Abbiamo capito, torniamo seri.>> tremolò
Evans<< Cosa
proponete, Fratelloni?>>.
<<
Un paio di Robot Killer, una ruspa, un pallone di ghisa da
demolizione ed un piano per distruggere Layton.>>
spiegò Don
Pablo.
<<
Piano per distruggere Layton?>> domandò Paolo.
<<
Em... lasciamo perdere.>>.
<<
Dove troviamo il materiale?>> domandò pratica
Andrea<< E
dove trovo una macchina fotografica?>>.
<<
In un cantiere?>> ipotizzò
Leonardo<< Le palle da
demolizione e le ruspe si trovano lì di
solito.>>.
<<
Non possiamo prenderla semplicemente e portarla in qua.>>
puntualizzò Alessia.
<<
Oppure fare così.>> Don Pablo
iniziò a tastarsi la tasca e ne
estrasse l'estremità di una ruspa grande quanto
l'appartamento.
<<
Non avrai intenzione di tirarla fuori qui!?>>
esclamò Lolli
seria.
<<
Era solo per mostrarvela, ovvio.>>.
<<
Ne saresti capace, nemesi di infimo livello.>>
commentò
Descole facendomi scattare l'istinto omicida<< Avete
della
vernice?>>.
<<
Perché?>> domandai.
<<
E anche un garage dove lavorare.>>.
<<
Non mi hai ancora spiegato il perché.>>.
<<
Per costruire la trappola e per dipingere la palla da demolizione
come un pallone da calcio.>>.
<<
Grazie.>> guardai tutti gli altri<< Bene,
ragazzi! Al
lavoro, dobbiamo darci da fare. Sapete dove si trova la mesticheria
qui a San Lazzaro?>> tutti scossero la
testa<< Come
temevo. Tu Gaia dovresti saperlo.>>.
<<
Non me lo ricordo.>> spiegò la mia
amica<< Ma se
tu...>>.
<<
Ho capito, ho capito.>> mi pinzai la radice del
naso<<
Io, Gaia, Federica e Alessia andiamo a prendere il necessario in
mesticheria. Paolo, Martina, Francesca e Andrea accompagnano i
signori in garage, gli altri creano dei diversivi per allontanare
Bostro e condomini dalla base, okay?>> Paolo
alzò la mano.
<<
Come arriviamo in garage?>> domandò.
<<
Piano terra, vicino alle cassette della posta c'è una porta.
Conduce
alle scale che portano in garage.>> spiegai.
<<
Perché non posso venire con te?>>
domandò Antonio.
<<
Non credo che tu voglia saperlo.>> mi sfregai le
mani<<
Inizia l'operazione
“NonSoMinimamenteCosaCombineremo”. Scendiamo
a dieci minuti di differenza ciascuno ed il primo gruppo sono quelli
del garage.>>.
Paolo,
Martina, Francesca, Andrea, Descole e Don Pablo presero l'ascensore e
scesero.
<<
Un momento.>> alzò la mano Fei<<
Io e Canon?>>.
<<
Dunque: tu vai a chiamare Clark won Wunderbar e gli dici di aiutare(e
tenere d'occhio) i vostri fratelli. Canon, tu hai qualcosa che faccia
da schermatura?>>.
<<
Da che?!>> mi rispose.
<<
Che nasconda.>>.
<<
Ah, no.>>.
<<
Okay.>> guardai Leonardo e Melania<< Posso
fidarmi di voi
per degli scherzi ai danni degli avversari?>>.
<<
Conta pure su di noi.>> si misero sull'attenti prima di
mettersi a ghignare tra di loro<< Hai dei
gavettoni?>>.
<<
No.>>.
<<
Io sì!>> esclamò Chiara iniziando a
frugare in tasca<<
E anche tanti, direi.>>.
<<
Perfetto. In garage c'è un rubinetto dove riempirli.
Organizzi tu le
truppe, Canon?>>.
<<
Sì, signora!>> sorrise Evans.
<<
Bene, voi siete il secondo gruppo a scendere.>> guardai
di
nuovo Fei<< Tu puoi rintracciarci, vero?>>
annuì<<
Bene, quando hai fatto con Wonderbot vieni da noi con le misure
precise. Non credo che basti un barattolino di vernice.>>.
<<
Chi ti ha dato il comando?>> domandò il
verdino.
<<
Tu quando hai chiesto a Descole e Don Pablo cosa ci facessero
qui.>>
puntualizzai<< E ora muoviti.>> e lo spinsi
in ascensore.
<<
Ma...>>.
<<
Tenetelo a bada finché non arrivate
giù.>> dissi al resto del
gruppo.
<<
Sì, capo!>> annuì Antonella aiutata
da Antonio.
Anche
questo gruppo scese lasciando Gaia, Federica Alessia e me a valutare
le altre opzioni.
Nel
frattempo il gruppo addetto al assemblaggio della trappola si era
già
messo in moto cercando di fare meno rumore possibile. Don Pablo aveva
estratto dalle tasche della giacca una valigetta di utensili ed
un'escavatrice. Descole aveva invece fatto spuntare una palla da
demolizione da sotto il mantello come se nulla fosse.
<<
Bene.>> iniziò Descole<< Per
prima cosa dobbiamo
smontare il braccio meccanico dell'escavatrice.>>.
<<
Interessante.>> commentò Paolo<<
E poi?>>.
<<
Bisogna montare la palla di ghisa al moncone rimasto ed uscire, ma
prima bisogna dipingerla.>> si sentì un
esplosione da fuori<<
Ci hanno già scoperti?>>.
<<
No, è iniziato il diversivo.>>
spiegò Francesca di vedetta<<
Ow! Non vorrei essere nel poveretto in auto.>>.
<<
Non stanno ammazzando nessuno, vero?>> chiese
Martina<<
Non voglio finire in carcere per colpa loro.>>.
<<
Non hanno arrestato Bostro, non arresteranno noi.>>
alzò le
spalle Paolo prima di scrocchiare le dita e mettersi a sedere contro
il muro<< Bene, si comincia.>>.
<<
Tu pensi di stare seduto li a non fare niente?>>
domandò
Descole.
<<
Esattamente.>> si stiracchiò<<
Dovevo accompagnarvi qui
e l'ho fatto. Non sono tipo da lavori manuali, tutta
testa.>>.
<<
Lui si che ha capito tutto della vita.>>
commentò Don Pablo
mettendosi a sbullonare da una parte e dall'altra<< Jean,
mi
passi la chiave inglese?>>.
<<
Quale misura?>> domandò l'interessato.
<<
Fantastico.>> sospirò trasognata
Andrea<< Cavolo, se
avessi una macchina fotografica.>>.
<<
Ecco qui.>> disse qualcuno passandogliene una.
<<
Grazie mi...>> rispose prima di notare chi gliel'aveva
data.
Una ragazza vestita da Lara Kroft con i capelli legati in due trecce
ai lati della faccia stava davanti a loro con un arco, delle frecce
ed un fucile in spalla, oltre al pugnale che portava in cintura ed
una pistola sulla coscia che non presagivano nulla di buono.
Si
spostò il fucile in avanti e con un sorriso
disse:<< A quanto
pare siete in difficoltà.>>.
Potrei
andare avanti con il capitolo? Certo! Lo farò? Ovvio che no!
Che
racconto sarebbe senza un po' di pathos?
Lo
ammetto, mi piace torturarvi a dovere.
Quindi
nascondendomi sotto il letto per evitare che Grandius98(Paolo),
Marina Swift(Andrea), Pikachu_Nelly_Raibow_10(Francesca)
e
phoenix99(Martina) mi trovino e mi
facciano la festa(immagino
vogliate il prossimo capitolo, per cui non diteglielo. Nel frattempo
Miss Loki_Riddle Gold(ex-Miss_Riddle
Starkey)(Gaia) si fa spiegare la situazione da un ormai
rassegnato Fei, Canon tenta di spiegare le basi del calcio ad Antonio
con l'aiuto di Chiara_BarianForce(Chiara), mentre
alessia_ambra99(Alessia) e Sitael(Antonella) cercano di
riorganizzare
le idee con Descole, Don Pablo e la new entry Giorgia Lolli(Giorgia).
Infine abbiamo Leonardo e Felicity_Rune(Federica) che sono
molto
presi dal subuteo di Topolino mentre Victor is the best(ex-i love
Manlana)(Melania) li guarda incuriosita.
A
chi partecipa/vorrebbe partecipare devo dire anche che...
Nah!
Ve lo dico nel prossimo capitolo. >:D
Come
sempre vi sprono a partecipare(amo incasinarmi la vita pure sotto
esame, non so se si era capito.) e a far partecipare
parenti, amici,
animali domestici e piante(Spotter è un giocatore scout, il
vostro
argomento è invalido). Come sempre recensite e mandatemi la
vostra/loro scheda come messaggio su EFP o nella mia pagina Facebook.
:D
Per
ulteriori informazioni rileggetevi le conclusioni dei capitoli
scorsi. :3
Ci
leggiamo presto, ciao ciao! ^^
[Sigla]
|
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Capitolo 7 *** Complichiamoci la vita aggiungendo i Miximax, vi va? ***
Eravamo
rimasti alla misteriosa ragazza con un fucile puntato sui nostri
eroi, vero?
Mentre
Paolo, Francesca, Martina e Andrea si agitavano, Don Pablo e Descole
continuarono tranquillamente a fare il loro lavoro come se non fosse
successo niente (avete capito in che mani li ho lasciati!?).
«
Presto, venite qui. » ordinò la ragazza
« Meglio che non stiate
sotto le grate. ».
«
Chi saresti? » domandò Francesca prontamente.
«
Una persona che vi vuole aiutare. EHI! VOI! ».
«
Scusa, Rosie, ma noi staremmo lavorando.» sbuffò
Don Pablo « Noi
un lavoro ce l'abbiamo ancora. ».
«
Bé, se volete farvi catturare, allora fate pure. »
prese la pistola
e la puntò verso il cancello del garage. Premette il
grilletto ed il
proiettile andò a colpire un agente della Targent sulla
coscia
costringendolo a terra.
«
Rosie? » domandò Paolo « Rosie Redd?
».
«
In carne, ossa e munizioni, piccoletto. » rispose la ragazza
« Lo
so, non siete abituati a vedermi sotto questa forma. »
lanciò una
pistola a Martina che la prese al volo « Quella ti
sarà utile. ».
«
Per cosa? » chiese l'interessata.
«
Per la trappola, che domande. Volete forse farvi catturare? ».
«
Ma di cosa stai parlando!? » esclamò Francesca
« E tu potresti
smetterla di fare foto, Mac? ».
«
Sono i miei ultimi istanti prima che torni una ragazza seria.
»
protestò Andrea « Lasciami godere questo momento.
».
«
Come mai sei qui... e come mai sei vestita da guerrafondaia?
»
domandò Paolo. Non credo abbia usato la parola
guerrafondaia, ma io
non c'ero.
«
Sono un paradosso temporale. » gli lanciò una
seconda pistola «
Spero che tu sappia sparare, piccoletto. ».
«
Sono Paolo, o meglio Grandius, e sono più grande di te.
».
«
Non ho tredici anni, Paolo. Ne ho diciannove al momento. » il
ragazzo aprì e chiuse la bocca un paio di volte «
Quello è un
maniglione anti-panico? ».
«
Sembra proprio di si. » commentò Marina guardando
la porta
metallica accanto al cancello del garage « Perché?
».
«
Sarà più facile per voi uscire e correre alla
Macchina del Tempo.
».
«
Perché? ».
«
Non posso spiegarvi tutto! » le grate sopra di loro cedettero
cadendo sul pavimento con un sonoro teng « Sono qui. Tu.
» indicò
Francesca che era rimasta vicino al cancello del garage « La
Macchina del Tempo è qui davanti? ».
«
Non vedo nulla del genere. » rispose mentre un paio di agenti
della
Targent si calavano silenziosamente « Ma che... ».
«
Vi avevo detto che era una trappola.» disse Rosie colpendo il
primo
con il calcio del fucile sotto il mento e mandandolo al tappeto con
un colpo di karate.
«
Da quando sei così brava? » domandò
Andrea notando la maestria con
cui si sbarazzava anche del secondo.
«
Jade mi ha insegnato qualche trucchetto, inoltre senza poter far foto
al Virtuoso ho molto più tempo. » sparò
verso l'alto in uno dei
rettangoli vuoti delle grate « La Macchina del Tempo
è arrivata? ».
«
No. » rispose Francesca « Aspetta, ora
sì. ».
«
Ottimo. Presto, tutti verso l'ingresso. Dobbiamo essere pronti a
correre. » altri quattro membri della Targent scesero
nell'interrato
« Cavolo. ».
«
Qui ci pensiamo noi. » rispose Descole sfoderando la spada
« Ho
ancora un conto in sospeso con loro. ».
«
Bene... credo... » commentò Paolo prima di sparare
per caso contro
un nemico ferendogli la spalla « Che forza. ».
«
Prova a prendere un po' di mira. » commentò Rosie
spedendone un
altro a terra e controllando fuori « Cavolo, quanto ci mette
Wonderbot. ».
«
Il tempo necessario, presumo. » commentò qualcuno
dietro di loro. O
davanti. Dovete capire che Rosie guardava verso l'esterno e gli altri
verso l'interno, per cui...
«
Ah, meno male c'è Fei.>> sospirò
Paolo « Ora possiamo stare
tranquill... » Rosie lanciò il pugnale in
direzione di Rune che lo
schivò come se nulla fosse « Ma che cavolo...
».
«
Lui non è Fei. O meglio non è il vostro Fei.
» ringhiò la Redd
mettendosi tra i ragazzi ed il nuovo arrivato « La sfascia
realtà
ha fatto un bel casino, a quanto vedo. » lo ammetto, colpa
mia.
«
Non capisco perché. » commentò Marina
« Proprio non riesco a
seguire il filo. ».
«
Quello è un Fei detenuto e corretto, un emissario della El
Dorado.
».
«
Un paradosso temporale come te, dunque. » concluse Andrea
ancora con
la macchina fotografica in mano.
«
Esattamente. » la guardò « Premi il
pulsante del cestino. ».
«
Che!? ».
«
Fallo e basta. ».
Mac
lo fece e la macchina fotografica si trasformò in una
pistola
calibro nove: « Wow. ».
«
Bisogna avere sempre un'arma di riserva. » tornò a
guardare Fei «
Io lo tengo occupato, voi aprite il portello ed andate alla Macchina
del Tempo. ».
«
Sai che sei proprio noiosa, Rosie. » sbuffò Rune
con uno strano
barlume negli occhi « Senza contare che mi hai paragonato ad
insulso
errore come te e quell'altro me. » fece apparire una sfera
della
Omega « Per tua fortuna sono venuto preparato, verrai
sigillata come
si deve e non causerai più problemi. ».
«
NON SE NE PARLA PROPRIO! » gridai a quel punto io che ero
appena
arrivata e mi ero aggrappata alle grate del garage « L'HO
APPENA
INSERITA NELLA FIC E TU NON LA TOGLIERAI COSÌ FACILMENTE!
».
«
Guarda un po' chi si fa viva. » sbuffò Paolo.
«
Esatto, non è stato per niente carino. »
commentò Francesca.
«
Appena siamo al sicuro me la paghi. » ringhiò
Andrea.
«
Ti aiuterò molto volentieri. » aggiunse Marina.
«
Em... sì. Ora però potreste salire sulla Macchina
del Tempo? »
risposi « C'è poco tempo e tanta strada da fare.
».
«
Ascoltatela, ha detto una cosa sensata per una volta. » disse
Rosie
« C'è anche Fei? ».
«
Il nanerottolo rompiscatole? Certo. ».
«
Ottimo, avrò bisogno di lui. » sparò in
direzione del
FeiOscuro(aveva i capelli un po' più scuri di quell'altro,
non
potete farci niente) « Intanto andate voi! ».
«
Che?! E tutta la storia del difenderci? » rispose Paolo
« Mi è
piaciuto sparare, sai? ».
«
Ti servirà dove state andando, ora muovetevi. » mi
guardò « Anche
tu. ».
«
E tu cosa farai? » domandò Martina.
«
Lo terrò impegnato, ovvio. ».
Uscirono
tutti e corremmo verso la Macchina del Tempo, seguiti a ruota da
Rosie che chiuse la porta mentre una luce viola la investiva in
pieno.
«
Rosie, no! » esclamò il nostro Fei prima di
correre a prenderla per
la maglietta.
«
NESSUNO TOCCA UNA NOSTRA SORELLINA! » esclamarono Descole e
Don
Pablo da dietro facendo partire l'escavatrice modificata e sparando
FeiOscuro contro il soffitto del garage con la sua palla
risucchiatrice(???). Rosie corse verso di noi con
FeiChiaro(nell'ambiente lo chiamavano Fei il Bianco, poi Gandalf
chiese i diritti d'autore e quindi...) e salirono sulla Macchina del
Tempo.
Nemmeno
il tempo di capire se c'eravamo tutti che Wonderbot mise la quarta e
chi era ancora in piedi come la sottoscritta si ritrovò
spiaccicato
sul fondo del pullman. La frenata brusca fu anche peggio, piombai a
terra di pancia e subito sopra di me Fei che era rimasto in piedi.
«
Siamo arrivati? » domandò Rosie che era riuscita a
tenere
l'equilibrio. Aveva troppi assi nella manica quella nuova versione
della fangirl del Virtuoso.
«
Certo, Rosie. » sorrise Clark Von Wunderbar.
«
Ottimo. ».
«
Dove siamo? » domandò Giorgia seria «
Uno scherzo di qualche
stupido fan? ».
«
No. » disse Fei « Qualcosa di molto più
grosso, vero, Rosie? ».
«
Momento, momento, momento. Momento. » disse Paolo «
La conosci? ».
«
Ovvio! Mi ha colto di sorpresa, ma la conosco. ».
«
Spiegazioni a dopo, adesso dobbiamo entrare al Museo del Calcio.
»
li bloccò Rosie.
«
Nel Museo del Calcio? » domandò Francesca
« Quel Museo del Calcio?
».
«
No, quello della Groenlandia. Ovvio che è quello.
».
«
Cavolo, se Rosie è diventata così
chissà com'è Skie. E Jade! »
commentò Melania lasciandosi andare a voli pindarici su una
Jade
coccolosa ed una Skie sicaria della El Dorado.
«
E Faihte, allora? » chiesi io.
«
Prima linea della resistenza. È andata alla ricerca di altri
giocatori. » spiegò Rosie « Jade
è l'allenatrice delle reclute e
Skie non vorreste sapere cosa fa a quelli della El Dorado. Torniamo
alla missione? ».
«
Quale missione? » chiese Chiara.
«
Quella di prendere gli Appunti del Maestro. »
saltò su Wonderbot «
Dobbiamo recuperare quelli e fare i Miximax Trans descritti.
».
«
Uh, uh, uh! » iniziai a saltellare « Posso fare il
Miximax con Oda?
Posso posso? ».
«
No. » rispose Fei « Primo non sei uno stratega
capace di
equilibrare quiete e movimento, secondo è già
impegnato da
Riccardo. ».
«
Ma sono gli Insegnamenti del Maestro. » piagnucolai.
«
Appunti del Maestro, e no, non è David Evans. »
precisò Rosie « È
un altro Maestro la cui identità è sconosciuta.
Sappiamo che è in
grado di viaggiare nel tempo e che aggiorna la lista in qualsiasi
epoca. ».
«
Scusa ma non ti seguo. » disse Federica pensierosa
« Proprio non
capisco. ».
«
Come tutti qui, immagino. » sospirò Antonio
« Io meno di tutti. ».
«
Semplice! » arrivò una voce davanti a noi. Ci
trovammo davanti un
vecchietto con quello che sembrava un olovisore su un occhio ed un
camice da laboratorio. Per chi non lo sapesse era il nostro amato(?)
Professor Criptix « Una persona munita di Bracciale Temporale
sta
scrivendo gli Appunti del Maestro. Il testo, sottoposto a
C14(carbonio quattordici), risulta risalente a prima che la terra
venisse creata, come se fosse risucchiato in uno spaziotempo tutto
suo. Il Maestro in questione viaggia nelle varie ere con questo
taccuino, scrivendo e cancellando i suoi appunti dove si trova in
quel momento. ».
«
Quindi dovremmo rubargli il quaderno, no? »
ipotizzò Andrea.
«
No. Lui viaggia nel tempo, ma i suoi appunti sono fissi nel Museo del
Calcio. Nascosti in profondità, inaccessibili e, il
più delle
volte, illeggibili. ».
«
Ovvio, altrimenti la El Dorado l'avrebbe già usato.
» commentò
Gaia lasciandoci sorpresi « È anche vero che
l'Esercito di Silente
è capitanato da quel NonCorvonero di Potter, per cui ha
senso che
noi Mangiamorte siamo arrivati prima. ».
«
E io che speravo fossi entrata nella storia. » sospirai.
«
Comunque, recuperate gli Appunti del Maestro ed avrete la chiave per
sconfiggere la El Dorado Real. ».
«
Non potrebbe prenderli lei? » domandò Alessia a
braccia conserte,
ma Criptix era già sparito(te pareva).
«
A quanto pare no. » commentò Martina con uno
sbuffo « Qual è il
piano? ».
«
Entriamo nel Museo e prendiamo gli Appunti. »
spiegò Rosie « Ma
meglio se non andiamo tutti. ».
«
Io non mi muovo. » sospirò Paolo mettendosi comodo
« Non ho fatto
niente prima e non ho voglia di fare niente ora. ».
«
Nessuno ti vuole. » sbuffò la Redd «
Cinque sarebbe il numero
ideale, con me e Fei sette. ».
«
Io passo, ci sono già stato. » disse Rune
« Canon però non ha
fatto ancora niente. ».
«
Veramente io... » provò a dire Evans, ma Fei lo
guardò storto «
Va bene, va bene. Vado io. ».
«
Quindi Rosie, Canon... » iniziai ad elencare.
«
Andrò io! » esclamò Leonardo
« Voglio darmi da fare, inoltre sarà
divertente. ».
«
Se troppo picc... ».
«
Perfetto, così farai esperienza. » disse Rosie
« Ancora quattro.
».
«
Vengo io, vengo io! » esclamò Gaia «
Voglio giocare a Quiddic ed
in sette saremo perfetti. ».
«
Oh. Okay. Potrebbe aiutarti a capire che si tratta di Calcio e non
di... qualsiasi cosa tu abbia nominato. ».
«
Federica a rapporto. » si mise sull'attenti l'interessata
« Pronti
al decollo, signori. ».
«
Ottimo! Allora ci mancano due membri. ».
«
Vi prendereste Antonino? » domandai.
«
Ma non ci capisco niente di calcio, lo sai bene. »
commentò il mio
amico.
«
Potrebbe essere un buon modo per imparare. ».
«
Antonino arruolato. » concluse Rosie « Ancora un
posto. ».
«
Vengo io. » disse Antonella « Sarà
divertente. Pericoloso, ma
divertente. ».
«
Em, scusate. » alzò la mano Fei «
Potreste prendervi lei? » ed
indicò una ragazza di tredici anni dai capelli marroni
legati in una
coda e gli occhi castani che gli stava toccando insistentemente i
ciuffi dei capelli.
«
Non capisco perché la gente ci veda delle orecchie di
coniglio. »
commentò senza distogliere la concentrazione da quello che
stava
facendo, poi notò che la stavamo fissando tutti e sorrise
« Salve!
».
«
E tu chi sei!? » chiesi sorpresa.
«
Mi chiamo Desirèe, soprannome Stella Argentea. »
fece un salto e si
mise nella stessa posizione di Goldie Lemmon al suo debutto nella
Raimon. Notai che portava la divisa degli Arions blu e bianca
anziché
rossa e bianca « Al vostro servizio, cosa succede di bello?
».
«
Che cerchiamo di salvare i videogiochi della Level-5, il calcio ed i
ragazzi da Violetta e Grachi. » risposi ancora perplessa
« E tu
come sei finita qui? ».
«
Ho notato La macchina del Tempo Inazuma e non ci credevo,
così mi
sono avvicinata. Ho notato anche Fei, ma poi Wonderbot mi ha
trascinata dentro dicendo che dovevamo scappare. »
alzò le spalle
ed io guardai Wonderbot.
«
Che c'è!? Per me siete tutti uguali. » rispose
l'orso.
«
Comunque se la prendete nel Museo mi fate un favore. »
commentò
Fei. Desirèe era tornata a toccargli insistentemente i
capelli per
cercare di capire come si potessero prendere per orecchie di
coniglio.
«
Imparerai ad apprezzarmi, Fei. » sospirò
l'interessata, poi scese
nuovamente dal sedile e ci guardò sorridendo « In
realtà non mi
dispiacerebbe venire, sembra interessante. ».
«
Ottimo. Chi vuole rimanere sul pullman? » chiese Rosie ed
Antonino
alzò la mano(sigh) « Aggiudicato, benvenuta nel
gruppo, Desirèe.
».
E
qui si conclude il settimo capitolo, gente.
Per
il prossimo ci vorrà un po', ma prometto che sarà
una
bomba(sperando che non mi esploda in faccia).
Nel
frattempo potreste aiutarmi dicendomi con quel giocatore di
qualsiasi serie(scout e non) vorreste fare il
miximax. Non
potete scegliere giocatori che hanno già fatto miximax
storici(Victor, Riccardo, Goldie, Gabi e compagnia bella, insomma...
anche Bailong è escluso in quanto fa il Miximax storico in
Fulmine e
nel manga.).
Così
mentre Grandius98(Paolo) e Fei cercano di
spiegare le basi del calcio
ad Antonino sotto gli occhi incuriositi e divertiti di Leonardo e
Foxy the pirate fox(ex-Victor is
the Best)(Melania), Rosie prova a
convincere Canon a radunare Felicity_Rune(Federica),
Sitael(Antonella), Miss Loki_Riddle Gold(Gaia) e la
nuova arrivata
Michy_66(Desirèe)
che stanno chiacchierando tra di loro,
Pikachu_Nelly_Rainbow_10(Francesca),
phoenix_99(Martina) e
alessia_ambra99(Alessia) giocano a
carte con
Chiara_BarianForce(Chiara), Marina Swift(Andrea) e Giorgia
Lolli(Giorgia) io vi saluto e vado a studiare la storia(e la
mitologia) giapponese per l'esame.
Probabilmente
ci risentiremo dopo il 15 giugno, belli, ma non temete. Non vi lascio
a mani vuote. Infatti in questi giorni vi esorto a leggere(potete anche
non recensire) Jikan
Eleven, Jikan Extra_Nella Testa dei Giocatori
e Jikan Eleven
2_Convergent.
Perché?
Bé,
lo scoprirete nel prossimo capitolo, no? ;)
Ci
leggiamo presto, ciao ciao. ^^
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