Nessuno può decidere per noi

di A_Marauder
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Che dire? ***
Capitolo 2: *** Sensazione di casa ***
Capitolo 3: *** Abbracci amari ***
Capitolo 4: *** Inviti scomodi ***
Capitolo 5: *** Ogni giorno della mia vita ***
Capitolo 6: *** Angelo custode ***
Capitolo 7: *** Piacevoli incontri ***
Capitolo 8: *** La Prima Prova ***
Capitolo 9: *** Scoperte e proposte inaspettate ***
Capitolo 10: *** Prove generali ***
Capitolo 11: *** Agitazioni motivate ***
Capitolo 12: *** Il Ballo del Ceppo ***
Capitolo 13: *** Un Natale di dolci regali ***
Capitolo 14: *** Varie ripetizioni ***
Capitolo 15: *** Ricerca d'incontri ***
Capitolo 16: *** Decisioni veritiere ***



Capitolo 1
*** Che dire? ***


 

 

Rose

 

Il treno parte, ormai questo quinto anno inizia. L'estate è passata troppo in fretta.

“È strano; ma non ho voglia di tornare a scuola...” dico per rompere il silenzio imbarazzante che si sta creando nello scomparto mentre la mia migliore amica guarda fuori dal finestrino. Si volta verso di me e sgrana i suoi occhioni color smeraldo: “Rosaline Weasley! Da lei non mi sarei mai aspettata un comportamento del genere!” esclama lei facendo il verso alla McGranit.

Sophie Craford: viso roseo, corporatura normale, capelli marroni e lisci perennemente in ordine, e forse gli occhi più particolari di tutta Hogwarts. Verdi come le foglie degli alberi in primavera e quando ride o è felice si riempiono di un luccichio che ricorda quello della rugiada sull'erba del mattino.

Gli unici sguardi che battono il suo sono: beh, ovviamente il mio e quello dell'unico ragazzo che ha catturato la mia attenzione in questi cinque anni con cui sarei disposta ad uscire: Scorpius Malfoy.

Se dicessi questo nome in casa mia verrei sbranata viva perché i nostri genitori (non che i nostri nonni) si odiano; motivo per cui l'unica a sapere di questo “amore proibito” è Sophie.

Non ho avuto nemmeno il coraggio di dirlo alle mie cugine... comunque ora come ora non ce ne sarebbe nemmeno bisogno visto che non ci siamo mai parlati.

 

Scorpius

 

Per colpa della prediche di mia madre sono salito sul treno all'ultimo momento e ora non riuscirò a trovare uno scomparto libero. Ma, quello è Albus Potter; un Grifondoro?

“Anche tu in ricerca di uno scomparto, eh?” è l'unico ragazzo con cui ho scambiato qualche parola che non è in Serpeverde; ma solo perché Lumacorno me lo ha consigliato come tutor e io l'ho assecondato.

“Ah, ciao; non ti avevo sentito arrivare. Comunque no, sto cercando le mie compagne di viaggio. Se vuoi puoi unirti a noi.”

Gentile come al solito; e se davvero posso trovare uno scomparto con tanta facilità sarebbe da imbecilli rifiutare.

Annuisco e lui mi fa' strada. Arriviamo più o meno verso la fine del vagone quando mi viene in mente che non so' con chi viaggerò; lo chiamo devo assolutamente sapere con chi starò.

“Eh, Potter?” “Si?” “Scusa, ma con chi viaggeremo?” “Con Sophie e Rose; a te va bene, no?” “La Craford e la Weasley? Nessun problema.”

Sono stato un idiota. Sono le sue migliori amiche avrei dovuto pensarci prima (molti dicono che con la Craford ci sia qualcosa di più malgrado io non li abbia mai visti insieme...). Comunque oggi deve essere il mio giorno fortunato.

Ho trovato uno scomparto in meno di due minuti e per di più viaggerò con la ragazza più bella di tutta Hogwarts: Rose Weasley.

Anche se tra le nostre famiglie c'è dell'odio io non posso fare a meno di pensare a lei: al suo viso candido, alle sue labbra sottili, al modo regale con cui le cadono i capelli castani-rossi sulle spalle, alle sue lentiggini a malapena visibili, all'impossibilità di questo amore.

Una creatura così perfetta come lei (Grifondoro per di più!) non potrebbe mai innamorarsi di me; di un Serpeverde.

E poi anche se ciò accadesse mio nonno e mio padre mi ucciderebbero per due motivi: è una Weasley ed è una mezzo-sangue.

Sin dalla prima volta che l'ho vista sul binario prima che cominciasse la scuola al primo anno; mio padre mi disse che in ogni caso non avrei mai dovuto aver a che fare con lei (stava per arrabbiarsi anche per il fatto che Potter fosse il mio tutor). Mentre rifletto un rumore mi porta di nuovo nel mondo reale il suono di una delle porte scorrevoli degli scomparti che si apre. “Eccoci!” dice Albus mentre entra. “Perché usi il plurale?” chiede la Craford “Tu e chi scusa?” domanda Rose.

Tutti e tre si girano proprio mentre entro e cala un silenzio che mi mette in grande imbarazzo.

Rose

Io e Sophie stiamo tranquillamente parlando della sua carica di prefetto (solo perché frequenta una materia in più rispetto a me), quando entra Albus e dice “Eccoci”.

La perspicacia e la velocità di parlare di Sophie è sorprendente tanto che Al ha fatto appena in tempo a finire la frase che lei gli aveva già chiesto “Perché usi il plurale?” aggrottando le sopracciglia come quando è perplessa.

Effettivamente mi accorgo che ha usato un plurale e gli domando chi è insieme a lui; quando entra Scorpius.

Sono più che convinta che appena l'ho visto le mie guance siano diventate più rosse dei capelli di mio padre (il che è tutto dire!); incrocio il suo sguardo per mezzo secondo per poi girarmi verso Sophie che aveva un sorrisetto malefico in faccia che le viene sempre quando le viene in mente una qualche battuta maligna da fare ai Serpeverde (cerca sempre di evitare di colpire anche Scorpius). Credo che stia iniziando a diventare quasi come i miei cugini...

La vedo guardare velocemente Scorpius e giusto un attimo dopo mi guarda con quello sguardo che mi fa quasi paura.

“Allora?” mi chiede come se fosse scontato quello a cui si riferisce “Allora cosa?” chiedo io a mia volta tentando di capire a cosa si riferisca.

“Beh, nemmeno cinque minuti fa' mi stavi raccontando quanto fosse carino quel Julian...”

Ok, ora sono ancora più confusa di prima. Chi accidenti è Julian?!

“Cosa?! Ti piace uno e non lo dici nemmeno al tuo migliore amico; nonché cugino?!”

“Al, ma cosa stai dicendo?” gli chiedo “Niente ma! Vedo benissimo che non stai mentendo!” dice facendo l'arrabbiato anche se sta solo scherzando.

Comunque ha ragione io non so mentire al contrario di tutti i miei cugini, maschi e femmine, sembra una cosa così normale per loro... e anche Sophie non è da meno.

In ogni caso continuo a non capire di cosa stiano parlando...

“Accidenti, Al! È già tardi dobbiamo andare subito al vagone dei prof per decidere i turni delle ronde!” Grida Sophie come se niente fosse.

Ma, se loro due escono per andare dai prof, vuol dire che resterò da sola con Scorpius?!

“Per Morgana! Me ne ero totalmente dimenticato!” esclama Al.

No, dai sono i miei migliori amici non possono lasciarmi qui così...

E stanno uscendo; ma dai non con Scorpius cioè non è mica Jamie...

Sophie, no, resta... no ormai è andata. Stasera mi sente.

Ma ora ho un problema più importante; che faccio?? Cosa dico a Scorpius?

A quel Malfoy così bello, a quel Serpeverde che mi ha rubato il cuore al primo sguardo, allo Scorpion che amo cosa davo dire?

Scorpius

Entro e cala un silenzio molto imbarazzante.

Albus mi incoraggia a sedermi e il mio sguardo incrocia, anche se per un secondo, quello della mia Rose.

L'unica che mi ha saputo stregare senza magie o amorensia ma solo grazie al suo sorriso.

Lei si gira quasi di scatto... forse disgustata...

In quel momento ho sentito le guance scaldarsi e arrossisco; un secondo dopo il mio cuore è stato come gettato a terra e calpestato.

E in quel momento in cui ho messo piede nel vagone si è trasformata in tristezza quella forte e vera che ti fa venire voglia di lanciarti dalla torre di astronomia, per poi resuscitare per rifarlo un'infinità di volte...

Il silenzio viene fortunatamente rotto dalla Craford con una semplice domanda sicuramente rivolta alla sua migliore amica “Allora?” lei sembra non capire ma non ascolto cosa dice (involontariamente ovvio!) perché sono troppo preso a guardarla di profilo per confermare l'ipotesi che mi ero fatto. Che lei sarà sempre bella anche se la vedessi con la peggiore delle visuali e lei fosse in condizioni pessime, sarebbe comunque la più bella di tutta Hogwarts... Ok, Scorpius, tu la ami, ma ora torna sulla terra!!

La Craford parla di nuovo “Beh, nemmeno cinque minuti fa' mi stavi raccontando di quanto fosse carino quel Julian...”

Era meglio se rimanevo tra i miei pensieri...

“Cosa?! Ti piace uno e non lo dici nemmeno al tuo migliore amico; nonché cugino?!

La tristezza mi fa' scomporre definitivamente; visto che prima cercavo di nasconderlo, invano...

Ma questi discorsi non potevano farli nella loro sala comune?!!

Però non è colpa loro... non sanno che ho una cotta per la loro migliore amica...

Inizio a guardare Rose confuso, insomma, molti ragazzi hanno provato a strapparle un appuntamento senza successo. Pensare che molti di loro sono ritenuti dalle mie compagne di Casa “degni di amorensia” e se lo dicono delle Serpeverde su dei ragazzi di altre Case vuol dire che sono niente male...

Vedo quella che credevo la mia Rose, ma forse ora sarà fidanzata con quel Julian, quindi presumo sia sua...

Il mio povero cuore è messo peggio di prima perché è stato pugnalato e poi nuovamente calpestato...

Insomma vedo le labbra di rose muoversi come a dire qualcosa poi Albus ribatte.

Non capisco nulla di quello che dicono perché la mia mente è concentrata sul capire cosa abbia sbagliato per non essere al posto di Julian...

Forse nulla, almeno, non volontariamente ma non riesco proprio a capire cosa abbia di diverso da me questo qua.

Forse lui è “coraggioso e puro di cuore” al contraio di me.

Sento la voce della Craford quasi preoccupata e riesco a capire poche parole, solo “prof” e “ronde”, visto che sono impegnato a invidiare Julian (e forse a odiarlo un po'... ma non troppo, solo quello che basta).

Aspetta. Per la barba di Merlino!

Mi sono appena ricordato che la Craford e Potter sono prefetti e si che lui me lo aveva anche detto.

Ed è scontato che il ruolo femminile sarebbe stato ricoperto da Rose o dalla Craford visto che le loro pagelle sono un'unica lista continua di “E”... Ma da quanto si possa capire dalla spilla sulla tonica della migliore amica del mio sogno irraggiungibile è stata scelta lei (magari perché frequenta un corso in più rispetto a Rose).

Quindi probabilmente staranno andando al vagone dei professori per decidere gli orari delle ronde.

Allora questo vuol dire che resterò solo con Rose. Resterò solo con Rose?!

Ma a loro come è venuto in mente di farmi un colpo così basso... beh, non, in realtà è colpa mia perché ho accettato l'invito di Potter senza pensare alle conseguenza; ma comunque io no posso rimanere solo con Rose... Cosa le direi? Mai in cinque anni ho trovato il coraggio di parlarle...

E come potrei farlo ora? Ora che lei è fidanzata, innamorata di uno sicuramente migliore di me?

Cosa dovrei dirle? Come farei a sopportare quello sguardo, di quell'azzurro così delicato da far invidia al cielo primaverile attraversato da un fulmine d'odio e ribrezzo verso di me.

Come farò a resistere a quello sguardo così bello che mi farà altrettanto male; ma poi cosa dovrei dirle? Che mi dispiace di essere come sono; che l'amo? Non diciamoci idiozie...

Però devo riuscire a sfruttare quest'occasione per provare ad avvicinarla a me cosicché io possa avere in futuro qualche chance con lei ma come fare, come comportarsi, che dire?

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Capitolo 2
*** Sensazione di casa ***


 

 

Rose

 

Ok, calma e sangue freddo. Si tratta solo di fare un'oretta di viaggio insieme; l'ho fatto molta volte con Jamie, Fred anche con Ted; non c'è nulla di male è la stessa cosa...

Però devo ascoltare Sophie, ovvero devo essere sincera almeno con me stessa; quindi non sarà la stessa cosa che con Hugo...

Ma gli devo parlare e gli devo dire che non ho idea di chi sia Julian e che era tutto un'assurda invenzione di Sophie...

“Tu hai idea di chi sia Julian?”

Ma perché ho detto una cosa così stupida? Perché; perché, perché?!

Cioè a lui cosa gliene dovrebbe importare di questo Julian (ma Sophie come fa a pensarle idee così idiote?)?

Insomma non è certo innamorato follemente di me... Sono una Grifondoro (forse una so-tutto-io), una Weasley con gli occhi azzurri e i capelli rossicci, la figlia di una nata-babbana!! Per Morgana; siamo realisti! Lui non potrebbe mai innamorarsi di me!

 

Scorpius

 

Devo dirle una cosa che le faccia capire che non sono così ripugnante come potrei sembrare...

“Tu hai idea di chi sia Julian?”

Ha parlato con me? La mia Rose, la ragazza più bella di tutta Hogwarts, non ha idea di chi sia questo tipo?

Ora se mi buttassi dalla Torre di Astronomia, potrei volare lontano anche senza Firebolt...

Mi sento così felice...

Torna sulla Terra e ragiona, se lei non ha idea di chi sia Julian vuol dire che non è fidanzata?

Oppure lo fa solo per prendermi in giro? Devo chiederle se è seria o scherza... ma devo farlo senza sembrare un cafone...

Mi giro verso di lei e la guardo. Anche lei mi guarda; e il suo sguardo è dolce, non è arrabbiata, gentile di un azzurro stupendo...

Un sorriso involontario scompone quella odiosa regola dei puro-sangue che nessuno deve mai sapere quello che provi...

Se è un sogno; spero di dormire in eterno...

“Davvero non sai chi sia?” Questo è tutto ciò che le riesco a chiederle; e anche se non ho potuto vedere i miei occhi sono convinto che fossero molto speranzosi.

Lei scuote il capo, ha un viso ridente che la rende ancora più bella: “Se lo è inventato Sophie: io non l'ho mai sentito prima d'oggi”.

Rose, mi dispiace solo non poterti ringraziare come si deve per aver detto questa frase; mi hai riportato “in vita” e mi hai reso l'uomo più felice del mondo.

 

Rose

 

Dovrei essere un elfo domestico così potrei picchiarmi con una lampada anche davanti a lui. Lo sto guardando. Vorrei capire la sua reazione; anche se probabilmente non gli importa...

Si volta anche lui. I suoi magnifici occhi grigi guardano i miei.

Tra noi sta calando il silenzio. Ma è un tipo particolare; mi sembra di sentire tutte le emozioni che non ho avuto il coraggio di esprimere . E sono felice. Perché lui sorride e sembra farlo per le cose che non gli ho detto e che il silenzio gli sta rivelando.

Mi risponde con un'altra domanda “Davvero non sai chi sia?”

Annuisco e mi viene da ridere; perché sono felice, nei suoi occhi vedo un barlume di speranza, vuol dire che gli importa. “Se lo è inventato Sophie: io non l'ho mai sentito prima d'oggi”.

Sorride in modo dolce e forse grato: ed è ancora più bello del solito.

Il nonno mi ha spiegato che di solito i maghi che si definiscono puro-sangue (la storia della “purezza” è un'enorme idiozia!) non dovrebbero mai lasciare capire agli altri che provano e stupidaggini varie.

Ma che vadano tutti al diavolo! Loro e le loro teorie sul sangue e le loro regole delle emozioni!

Scorpius lo vorrei sempre così; e vederlo anche triste o arrabbiato; sapere ciò che prova.

Sarebbe bello essere, per lui, qualcuno con cui scherzare; ma anche una spalla su cui piangere.

Non dico che io debba diventare la sua ragazza; così su due piedi, desidero solo diventare sua amica.

Sarebbe favoloso poter parlare apertamente con lui: ridere, scherzare, uscire, studiare...

Rose! Come diavolo fai a pensare allo studio in un momento così!! Per Morgana non puoi pensarci in ogni momento!!

Al massimo potresti pensare a studiare la sua personalità... “Sarebbe bello sapere più spesso qual'è il tuo umore; poi quando sorridi sei anche più carino...”

Rose Weasley! Il tuo cervello deve sapere quello che stai per dire come nel caso tu dica cose compromettenti; tipo ora!

Oddio ho le guance in fiamme... Ora che penserà di me?

Avrà capito che l'amo da quattro anni a questa parte? Oh per la barba di Merlino...

“A te lo potrei anche far capire, Rose Weasley, perché sei buona e dolce. E poi è meraviglioso stare con te. Comunque tu sei bellissima quando ridi...”

Per. Morgana. Scorpius, quello Scorpius per cui il mio amore non potrebbe essere distrutto da un filtro di amorensia mi ha appena detto che sono buona e dolce; e bellissima...

E che è meraviglioso stare con me...

potrebbe crollarmi il mondo addosso e non lo sentirei. Ma il mondo, in questo momento, siamo io e Scorpius...

Nessun altro...

Scorpius

 

Tra noi c'è silenzio. A me, solitamente non piace; ma ora c'è un'atmosfera calma in cui sembra che il tempo si stia fermando per far si che io possa guardarla sorridere per l'eternità che con lei passerebbe in un momento...

Potrei perdermi nella bellezza dei suoi occhi azzurri, nella delicatezza del suo sorriso e nella delicatezza del suo sorriso e nella dolcezza del suo volto da mezzosangue.

Mio padre è un idiota a disprezzare persone come la mia Rose...

Cioè: se essere mezzosangue vuol dire essere intelligenti come lei; cosa c'è di male?

Il mio sorriso sta diventando smisurato: ormai “la regola della maschera” è chiusa a chiave nel dimenticatoio.

La mia stupenda Rose mi parla “Sarebbe bello sapere più spesso qual'è il tuo umore; poi quando sorridi sei anche più carino...”

Il mio cuore sta per uscirmi dal petto. Sono sicuro che mai potrò essere più felice di adesso.

Ho la certezza che quest'anno si preavvisa lungo; molto più del solito se dovrò stare lontano da lei dopo questo viaggio...

Che hai Rose? Sembri incerta di quello che hai appena detto? La guance ti sono diventate più rosse di prima (difficile; ma non impossibile a quanto pare...).

Sai anche io sono incerto... Non riesco proprio a capire se ti piaccio o meno.

Magari la risposta è positiva (Merlino fa che sia così!) ma non posso certo compromettermi facendo mosse azzardate! Però devo farle capire che anche io la trovo carina (Scorpius, non devi dire bugie!)...

“A telo potrei anche far capire, Rose Weasley, perché sei buona e dolce. E poi è meraviglioso stare con te. Comunque anche tu sei bellissima quando ridi...”

Scorpius, dovevi fare qualcosa di non-compromettente e non una quasi dichiarazione d'amore! Anche se ora sembra così felice...

Hey! Terra chiama Scorpius! Ripeto terra chiama Scorpius, Scorpius Malfoy!!

Per Morgana ricordati chi sei! Hai anche solo una vaga idea di cosa potrebbe accadere se si venisse a sapere in giro che hai detto una cosa così?!

“Ah...” Perché tutto deve essere così complicato?

 

Rose

 

Ero ancora nel mio mondo di amore e pace quando lo sento sospirare.

“Tutto ok?” “Eh? Ah, si tutto ok..” sembra che davanti al suo volto si sia steso come un velo di preoccupazione...

“Se vuoi...” non faccio in tempo a finire la frase che uno scossone ci fa finire l'uno abbracciato all'altro.

Non che sia un problema; solo che vorrei capire cos'è stato... Mi sembra un po' presto per essere arrivati... E poi il treno non è fermo...

Ehm, Rose, magari sei troppo impegnata nel tuo nuovo lavoro di investigatrice; ma che ne dici di impegnare anche solo un secondo per capire in che posizione siete...

Oh, miseriaccia... Dire che siamo abbracciati è un eufemismo...

Le mie braccia sono intorno al mio collo, lo sto stringendo con forza visto che ho avuto un po' di paura... Sento la sua spalla sotto la mia mano...

Mi sembra di avere un tamburo in petto: anche se non capisco se è perché siamo così o per lo spavento...

Scorpius

 

“Tutto ok?” La risposta al mio sospiro.

Wow, le importa davvero... “Eh? Ah si tutto ok...” In realtà no; però...

Rose, finché saremo ad Hogwarts non ci potrà mai essere un noi; ma solo un Malfoy e una Weasley.

Non dico che le cose successe fin ora siano sbagliate (anzi; sono le migliori dopo averti conosciuto); ma dovremo restare divisi almeno fino alla fine dei M.A.G.O. …

La cosa migliore sarebbe custodire queste parole, queste emozioni con gelosia in uno scrigno di cui solo noi abbiamo la chiave...

“Se vuoi..” Cosa, Rose? Se voglio cosa?

Si è bloccata a metà frase per lo scossone che c'è stato...

Mi chiedo cosa l'abbia provocato visto che dal finestrino non vedo la stazione di Hogsmade...

Scorpius, anziché guardare fuori; guada dentro il vagone...

A Rose dev'essere venuto un colpo visto che è sobbalzata in avanti mettendomi le braccia intorno al collo... Sento le sue meni sulle mie spalle; che mi abbracciano...

Anche io la ricambio e le cingo la vita... Mi sembra così fragile...

Non capisco più nulla di quello che succede: la felicità che provo è così grande che supera ogni cosa e il mio cervello è impegnato a cercare di capire se sto sognando o meno... Credo che questa sia la realtà; perché sto provando emozioni che non sapevo nemmeno esistessero... In questo momento mi sembra di essere finalmente a casa...

 

Rose

 

Le mie braccia sono intorno al suo collo e le sue sono attorno alla mia vita.

C'è un'armonia particolare tra noi come se entrambi volessimo congelarci in questo momento con queste emozioni...

Tra le sue braccia sento delle sensazioni simili a quelle che provo quando sto con la mia famiglia... Abbracciata a lui mi sembra di essere finalmente a casa...

Rose, magari se finisci la frase, gli fai capire cosa stavi per dire.

“... tutto può rimanere tra noi. Così non dovremo preoccuparci degli altri...”

Ci stacchiamo piano, con calma, pur senza spezzare questa sensazione “di casa”.

Lo guardo con dolcezza; il suo sguardo è grato, come se mi ringraziasse, mi risponde.

“Sapevo che avresti trovato una soluzione intelligente; ma è davvero questo ciò che vuoi?”

La voce è un po' dubbiosa come se non fosse certo di ciò che ho appena detto. Ma è comprensibile non lo sono neanche io...

“Per ora si; anche se non so' quanto ancora potrò resistere lontano da te...”

Mi osserva; è felice per quello che è successo, ma anche triste e io non mi sorprendo più per le idiozie che dico.

La sua mano mi mette dietro l'orecchio una ciocca di capelli e mi accarezza la guancia.

Gli prendo la mano e intreccio le mie dita con le sue.

Il treno fischia. Siamo arrivati ad Hogsmade.

Sento tutti i ragazzi sgomitare e schiamazzare per scendere. Io e Scorpius rimaniamo così per qualche minuto aspettando che la maggior parte degli alunni sia fuori dal treno su qualche carrozza (o sulle barche).

Ci alziamo in piedi contemporaneamente e ci salutiamo con un altro abbraccio. Più naturale e convinto.

Usciamo dallo scomparto, nuovamente mano nella mano; una volta nel corridoio ci lasciamo con malinconia per poi uscire dalle porte opposte del vagone.

Vedo la carrozza su cui mi aspettano Sophie, Al, Lily, Hugo, Jamie e Dominique. Agito il braccio per far loro segno di aspettarmi. Faccio una corsetta per raggiungerli e Lils mi aiuta a salire.

“Perché ci hai messo tanto?” chiede quel impiccione di mio fratello.

“Ma sono affari tuoi?” rispondo un po' acida “Comunque dovevo salutare un amico...” aggiungo ripristinando il solito tono di voce.

“Ah, Sophie; stasera facciamo i conti.” L'ultima frase che dico prima di sedermi e cercare con lo sguardo una carrozza con dei verde-argento, quindi con il mio Scorpius.

È con i suoi amici. Ammicco un sorriso e poi guardo la mia migliore amica che è davanti a me. Ha quel sorrisetto maligno, esattamente uguale a quello che usa per compiacersi con Fred di uno scherzo ben riuscito.

E, senza volerlo, mi ritrovo a pensare al mio abbraccio con Scorpius e a quella dolce sensazione di casa che sento ancora sulla pelle...

 

Scorpius

 

La voce di Rose spezza il dolce silenzio che si stava creando “... tutto può rimanere tra noi. Così non dovremo preoccuparci degli altri...”

Ci allontaniamo lentamente continuando a sentire il calore del nostro abbraccio.

Il mio sguardo incrocia il suo; le sono grato.

Io non le avrei mai chiesto di far rimanere tutto tra noi perché avrei avuto paura di ferirla in qualche modo...

“Sapevo che avresti trovato una soluzione intelligente; ma è davvero questo ciò che vuoi?” Spero mi risponda di no; dicendomi che vorrebbe potermi abbracciare liberamente.

Ormai è definitivo: odio le stupide regole dei puro-sangue e quelle della mia casa...

“Per ora si; anche se non so' per quanto potrò resistere lontano da te...”

Rose, o sai usare la legimenzia, o stavamo pensando la stessa cosa...

Dovrò ricordarmi di ringraziare Potter e Craford; infondo è anche merito loro se oggi è diventato il giorno più felice della mia vita...

La mia mano le mette dietro l'orecchio una ciocca di capelli, poi le accarezzo la guancia.

Lei prende la sua e intreccia le sue dita con le mie.

Il treno si ferma e fischia. Siamo arrivato a Hogsmade.

Nel nostro vagone il tempo si è fermato; noi restiamo immobili per un po'.

Contemporaneamente ci alziamo in piedi e ci abbracciamo esattamente come due amici di vecchia data: in un modo così naturale e convinto che lascia un po' spiazzato.

Quando sono scesi più o meno tutti dal vagone usciamo anche noi dal nostro scomparto mano nella mano. Poi ci lasciamo malinconicamente per prendere una carrozza e arrivare a Hogwarts.

Vedo Rose con la coda dell'occhio che sale con i suoi cugini.

Ah; quanto vorrei essere lì con loro... Invece mi tocca rimettermi la maschera e rispettare quelle odiose regole sulla purezza di sangue e bla bla bla...

“Dove sei stato per tutto il viaggio? Ti abbiamo cercato ovunque...” mi chiede Alan.

“Avevo bisogno di stare un po' da solo per riflettere su alcune cose...” rispondo con il solito tono neutro.

Sentivo i miei compagni parlare; ma non ascoltavo, ripensavo alla dolce emozione che ho provato prima con Rose.

Una sensazione di casa che non avevo mai provato; ma che è ancora con me...

Scorpius e a quella dolce sensazione di casa che sento ancora sulla pelle...

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Capitolo 3
*** Abbracci amari ***




Rose


Al contrario di come vorrei questa mattina, come tutte le altre, mi sveglio con il dannato trillo della sveglia che mi ha regalato mamma e che devo usare per forza altrimenti si offende. E quindi ogni giorno la prima cosa che sento è quel maledetto “driin” e non qualcuno che mi dice dolcemente “Buongiorno”. Me lo immagino anche quel qualcuno. È lo stesso ragazzo che sogno ogni notte: capelli biondi platino, occhi grigi caldi, corpo ben scolpito come quello delle statue greche. E forse vi sembrerà incredibile ma ricordo pure il nome! Scorpius Hyperion Malfoy: che novità; eh?

Guardo l'arnese che avrebbe dovuto essere un regalo: segna le 7:25. Mi alzo di malavoglia, mi infilo la divisa, metto i libri in borsa e faccio per uscire. Prima di chiudere la porta mi giro di nuovo e guardo la mia stanza: Sophie non c'è.

Non mi ha né svegliato né aspettato per andare a far colazione come gli altri anni. È strano non ha mai fatto così, tranne quando litigavamo; ma in genere dopo poco facevamo pace.

Vorrei tanto sapere perché fa così. Sono la sua migliore amica, miseriaccia! Voglio solo aiutarla! Un po' spazientita vado verso la Sala Grande dove il professor Paciock sta distribuendo gli orari della settimana.

Buongiorno Rose” mi saluta porgendomi il foglio “Buongiorno Professore” dico io prendendolo e sedendomi davanti a Al e accanto a Lils.

Mentre mi verso un bicchiere di succo di zucca saluto i miei cugini e Al mi chiede “Che te ne pare degli orari di oggi?” “Aspetta un attimo” gli rispondo posando il bicchiere.

Oggi avremo: Cura delle creature magiche con i Corvonero; due ore di Incantesimi con i Tassorosso (povera me!) e Pozioni con i Serpeverde.

Poi abbiamo la pausa pranzo e Difesa contro le arti oscure con i Corvi Trasfigurazione con i Tassi (di nuovo!) e poi fortunatamente un ora buca.

Beh; a parte la tre ore che mi toccherà passare sotto strettissima osservazione, non è male.” “Rommer?” chiede Al “Ma dai è così dolce!” dice Lily.

Lils; Hugo e Jamie ti stanno contagiando troppo. Tu non devi rispondere per gli altri. Chiaro?! E comunque è troppo appiccicoso!” aggiungo io un po' indignata.

Presumo sia lui il problema.” continua Al rispondendosi da solo il quesito che aveva posto a me. “Chi è che è il problema?” chiede James mentre si avvicina al tavolo mano nella mano con Dominique. “Devo spaccare la faccia a qualcuno?” domanda Hugo.

Dice che Kevin è il problema!” dice Lils a Domi “Come Kevin?! Ma se ieri è stato così gentile a invitarti a Hogsmade!” “Si, appunto! È quello che ho detto anche io!” è ufficiale: le abbiamo perse. “Veramente, Lily, non lo hai detto.” aggiunge Al tranquillamente.

Zitto, voglio ascoltare la conversazione sul nuovo ragazzo di Rose!”

Fantastico! Ora ci si mette anche James! “Fidanzato?! Ok, ora vado a rompergli il naso.” dice mio fratello alzandosi.

No, no, no signorino tu ti siedi- dico io mettendogli la mano sulla spalla per spingerlo sulla panca- e non rompi niente a nessuno per due semplici motivi. Uno è il primo giorno di scuola e tu non inizierai a farci togliere punti da subito; intesi? Due: non ho un ragazzo a cui tu NON- dico con particolare enfasi- dovresti rompere il naso.” “Hai ragione Rose. Io non dovrei fare nulla dovrebbe pensarci papà!” “Hugo!”

Questo è proprio il modo perfetto per iniziare una giornata! Tutti si fanno spudoratamente gli affari miei e la mia migliore amica è arrabbiata con me! Urrà! Sono già stanca e non sono nemmeno le 7:40 di mattina... Meno male ho un'ora buca prima di cena; altrimenti mi addormenterei sul banco!

Tralasciando tutti i vostri stupidi pettegolezzi; avete visto Sophie per caso? Stamattina non era in camera e non è ancora arrivata; sono un po' preoccupata...”

So che forse dovrei stare tranquilla, però non mi sembra normale...

Mi giro verso la porta sperando di vederla, invece c'è qualcuno di più importante. Scorpius. Ha i capelli un po' spettinati e un'aria assonnata. Improvvisamente si gira verso di me e sembra svegliarsi di colpo e in modo molto discreto mi regala un mezzo sorriso che mi scalda il cuore. Gli rispondo mentre sento le guance colorirsi; subito dopo torno a guardare la porta.

Finalmente arriva Sophie! Si avvicina verso il nostro tavolo e sembra abbastanza alterata.

Buongiorno!” le dico io allegra e lei mi risponde con un molto loquace “Mh.”

Io spero seriamente che questo cattivo umore sia solo una fase passeggera, altrimenti ci sarà da diventare pazze. Gli altri stanno facendo apprezzamenti silenziosi sul suo caratterino (con questa parola noi intendiamo un pregio, ma con Sophie vuol dire ben altro), Al con uno sguardo paziente fa loro segno di smetterla, lo ascoltano anche se prima di finirla Jamie alza gli occhi al cielo.

Sophie ignara di tutto, ha la testa china sul porridge. Mi dispiace che lei non sappia che Al la salva dai commenti crudeli degli altri miei cugini; e non è nemmeno la prima volta che lo fa. Ma io ho promesso di rimanere zitta senza dire nulla e lo farò.

Ragazzi sarà meglio cominciare ad andare!” esclama Lils. Usciamo tutti insieme dalla Sala Grande e ci salutiamo all'ingresso. Io, Sophie e Al ci addentriamo nel parco per andare al padiglione dove avremo lezione.

L'aria è un po' pungente ma siamo scaldati dal tepore dei raggi del sole. Camminiamo in silenzio fino a destinazione dove sia il prof che i Corvi stanno aspettando noi e altri ritardatari dell'ultimo minuto.

Alle otto precise comincia la lezione che passa molto in fretta, anche perché non ascolto nulla. Sono troppo impegnata a pensare come affrontare psicologicamente e materialmente Trasfigurazione con i Tassorosso, ovvero con Kevin.

Come diavolo faccio a sopportarlo mentre mi fissa come una trota lessa?! Come se sono addirittura due ore?! Due!! Io spero che ruzzoli per le scale e finisca in infermeria fino... boh, fino a giugno dovrebbe bastare.

Dai Bella Addormentata! Muoviti o facciamo tardi!” mi chiama Al battendomi una mano sulla spalla e andando con Sophie. Io ci metto un po' a risvegliarmi dal mio trans e quando lo faccio loro sono già 200 metri avanti e mi tocca fare una corsa, per i miei standard molto lunga, per raggiungerli.

Arrivo con il fiatone e Sophie mi chiede, con tono un po' strafottente “Piaciuta la lezione?” io rispondo con una risposta molto esauriente “Ehm...” non ho nemmeno idea di cosa hanno spiegato, seriamente.

Dai Rose non importa, puoi sempre studiare da sola l'argomento di oggi e casomai tu non capissi, cosa impossibile ma vabbè, puoi sempre chiedere aiuto a zio Charlie!” risponde Al comprensivo come al solito, è per questo che è il mio cugino preferito.

Gli sorrido e lui mi chiede “Pensavi a Kevin?” “Beh, in un certo senso...”

Non posso certo dirgli che stavo pensando a come non uscire con lui per passare il tempo a pensare ad un Serpeverde che oltretutto fa di cognome Malfoy.

Sophie, ma Rommer è davvero così noioso e appiccicoso?” domanda Al, stavolta rivolto verso la nostra amica.

Appiccicoso: si, tanto. L'anno scorso era perennemente tra i piedi. Noioso: pure. Non fa mai qualcosa per uscire dalla routine.”

Dicendoci tutte queste cose abbiamo “riempito” il viaggio dal cortile al quarto piano dove abbiamo trasfigurazione.

Quando entriamo mancano pochi minuti all'inizio della lezione e qualcosa come tutti i Tassorosso. Li aspettiamo per un po' e poi il prof comincia a spiegare; dopo circa mezz'ora i nostri compagni ci degnano di raggiungerci.

Io quest'estate, fortunatamente, sono riuscita a stipulare un patto con Al: se durante una lezione con i giallo-nero Sophie non si siede accanto a me deve venire lui.

E, essendo il cugino migliore del mondo, si è messo vicino a me. Il banco è nella metà della classe più vicina alla cattedra, a sinistra mentre Kevin è infondo a destra.

Con mia grande fortuna le due ore passano in fretta senza che ci parliamo. Alla fine della lezione il prof ci dice “Ok ragazzi, potete andare” tutti facciamo per alzarci e Kevin prova a venire verso di me, andando contro la calca.

Il nostro insegnante ci blocca con un segno della mano continuando il discorso “Ma i Tassorosso dovranno aspettare un po' perché dobbiamo fare un discorsetto.”

Noi Grifoni usciamo senza fiatare e andiamo verso i sotterranei perché abbiamo Pozioni con i Serpeverde.

Stamattina non vedevo l'ora ma adesso ho un vuoto allo stomaco. Sta venendo meno il mio coraggio, quello per cui dovrei contraddistinguermi.

Beh, infondo non è nulla di che: devo solo dirgli che io non voglio uscire con Kevin ma sono costretta altrimenti le mie cugine mi uccidono. È una cosa semplice, lui capirà. Giusto?


Scorpius


Mi sono appena svegliato di soprassalto, tutto sudato, ho avuto un incubo orribile.

Kevin e Rose che si baciavano. Quello sgorbio di Rommer e la mia Rose. Che limonavano, e erano anche presi bene. Cielo che orrore, sono molto sconvolto.

Scorpius, se ti muovi, riusciamo ad andare a fare colazione.” mi chiama Alan.

Mentre ci vestiamo e prepariamo le nostre cose prova a chiedermi perché mi sono svegliato così di colpo, se ho avuto incubi o cose così. Io mento spudoratamente. Non posso certo dirgli che amo una Grifondoro, che il suo cognome è Weasley, che suo padre è un nemico del mio e che l'incubo più brutto che possa avere è vederla con Kevin. Beh, in realtà con tutti i ragazzi ma non è questo il punto.

Gli racconto che ho sognato che ero finito ad Azkaban per un crimine che non ricordo. E lui mi crede. Mi tranquillizza dicendomi che anche lui al mio posto si sarebbe svegliato come me.

Parliamo del più e del meno mentre andiamo in Sala Grande. Varcando la soglia vedo Rose che fissa l'ingresso, e me di conseguenza. Sono mezzo addormentato, quindi ci metto un po' a capire che è lei che mi fissa. Realizzata la cosa le faccio un mezzo sorriso (fosse per me correrei a baciarla, ma non voglio rendere il mio amore una cosa di dominio pubblico); arrossisce leggermente.

Come potrei fare a non amarla? È così indifesa, così bella: come un fiore in una mattina d'inverno. E io la voglio solo prendere per portarla in un posto più caldo dove potremo stare insieme.

Con malavoglia distolgo lo sguardo da quella visione celestiale e mi avvio verso il mio tavolo.

Non faccio in tempo a sedermi che Nancy mi ha già detto “Buongiorno Scorpius! Dormito bene?” ho voglia di pietrificarla e farla tornare normale... anzi no; di lasciarla così per sempre. Sta diventando insopportabile, ficcanaso a appiccicosa. Le rispondo con un “No.” secco. Lei mette le mani sul tavolo e diventa molto preoccupata. Le lancio un'occhiataccia che la fa ricomporre anche se rimane a fissarmi in attesa di spiegazioni.

Liza con l'indifferenza più totale si versa un bicchiere di succo di zucca chiedendo “Qualcosa non va?” poi mi guarda negli occhi. Le importa ma non mi asfissia. Dovrebbe fare così anche Nancy; capito rompina?!

Ho solo fatto un brutto sogno. Nulla di grave.” Bene, così dicendo le sistemo entrambe. Liza abbozza un sorriso amichevole per poi tornare a occuparsi della fetta di dolce che ha nel piatto.

Invece Nancy, mettendosi una mano sul cuore, tira un sospiro di sollievo e poi torna a fissarmi dicendomi “E cosa hai sognato di preciso?” le lancio un'occhiataccia che la zittisce, faccio per parlare ma fortunatamente Alan è più veloce di me “Nancy ma che diavolo te ne importa?!” menomale glielo ha detto lui altrimenti io sarei stato più brusco e molto meno cortese.

Si inizia a creare un silenzio un po' pesante che però viene rotto da Alan che chiede “Nancy hai l'orario di oggi per caso?” “Si, perché?” risponde lei con una voce leggermente malinconica.

Ti dispiacerebbe dirci cosa abbiamo e con chi?” “No, affatto. Un secondo che lo cerco.” continua Nancy iniziando a cercare nella sua borsa. Poco dopo fa spuntare fuori un foglio e lo porge ad Alan che lo prende ringraziando. Visto che siamo seduti vicini lo mette un po' anche dal mio lato così da farmi vedere.

Un'ora di Erbologia con i Tassorosso (iniziamo bene!) due ore di Trasfigurazione con i Corvonero, Pozioni con i Grifondoro (va molto meglio, ora), pranzo, Cura delle Creature Magiche di nuovo con i Tassi (è una persecuzione!), Incantesimi con i Corvi e Divinazione: cioè un'ora buca sia per me che per Rose. Spero di riuscirle a parlare... Se poi ci riesco anche a Pozioni non è che mi dispiaccia; anzi!

Ero immerso nei miei pensieri fino a quando la voce di Liza non mi riporta alla realtà “Sapete che se non ci muoviamo rischiamo di fare tardi tutti e quattro?” detto ciò si alza e esce dalla Sala, mi guardo un po' intorno: effettivamente qui non c'è quasi nessuno sono tutti andati a lezione. Raccolgo la mia borsa finendo il succo di zucca e facendo segno con la mano a Nancy e Alan di venire.

Camminiamo zitti e svelti verso la serra e entriamo appena in tempo.

La lezione passa in fretta e la passo ascoltando il prof, più o meno. Ok, forse il meno è una parte più considerevole del più, ma sono solo dettagli!

Ho passato la lezione lanciando sguardi assassini a Kevin, però ho anche capito l'argomento che è stato spiegato.

Finita la prima ora rientriamo nel castello velocemente, mentre i Tassi se la prendono con molta calma, parlando un po' di tutto durante il tragitto.

A Trasfigurazione sono totalmente con la testa tra le nuvole, provo a stare attento ma davvero non ci riesco.

Dopo un po' lascio perdere e faccio vagare la mente su ciò che potrà accadere da qui a breve.

Sto per avere la lezione con lei, avrò la possibilità di guardarla e forse anche di parlarle!

Scorpius, vuoi smettere di fissare la lavagna per venire a pozioni o vuoi essere portato in infermeria?” “No, Alan. Sto magnificamente. Ora muoviamoci o faremo tardi.”

Rose vedi in che condizioni mi riduci? Spero proprio che tu abbia una buona spiegazione per quell'uscita a Hogsmade, altrimenti io potrei non rispondere più delle mie azioni e quello che potrebbe capitare a Rommer...

Alan, Nancy ed io restiamo in silenzio fino a quando non arriviamo davanti alla porta dell'aula di Pozioni, che però è chiusa. Ovvero siamo in ritardo. Guardo Nancy che mi dice “Io non busso!” mi giro verso Alan che aggiunge “Nemmeno io!”

Alzo gli occhi al cielo e batto le nocche contro la porta per tre volte.

Dopo un attimo di silenzio sentiamo la voce pacata del professor Lumacorno dire “Avanti”. Spingo la pesante asse di noce (che impedisce ai primini entrare) e non appena facciamo capolino nell'aula sono tutti a fissarci.

Ah, ragazzi miei vi stavamo giusto aspettando...” Lumacorno inizia a far vagare lo sguardo in cerca di un posto dove farci sedere.

Io invece resto a fissare Rose che ricambia sorridendo, sembra brillare di luce propria...

Dunque; il signor Hopper e la signorina Gilbert possono sedersi qui...” continua il prof indicando una coppia di banchi infondo all'aula e svegliandomi dal mio trans.

Sia Nancy che Alan vanno ai loro posti mentre io resto in piedi come un imbecille guardando Lumacorno aspettando un posto dove sedermi.

Scorpius tu ti potresti mettere...” cerca con lo sguardo una sedia vuota su cui potermi collocare; poi sembra colto quasi da un'illuminazione.


Rose


...Qui vicino a Rose!” poggia la mano sul banco accanto al mio (vuoto mentre sono sconvolta e agitata. Stava per iniziare la lezione e ancora lui non c'era e cominciavo a agitarmi. Avevo bisogno di parlargli e di chiarire subito. “Scorpius dove diavolo sei?!”

Proprio in quel momento qualcuno ha bussato alla porta e hanno fatto capolino Alan, Nancy e il ragazzo che mi fa dannare da quando l'ho visto. Gli ho sorriso apertamente mentre mi guardava ma ora cosa gli dico, per Merlino?!

Abbasso lo sguardo sul calderone ancora vuoto mentre sento le guance andarmi a fuoco. Scorpius con un po' di insicurezza si siede accanto a me; i nostri sguardi si incrociano per un secondo e poi torniamo a guardare in basso, entrambi visibilmente arrossiti.

Bene; ora che ci siamo tutti- continua Lumacorno- possiamo cominciare la lezione. Oggi prepareremo la Pozione Balbettante; con un'aggiunta sperimentale!” tutti lo guardiamo molto confusi mentre lui ci guarda eccitato; come un bambino che scarta i regali la mattina di Natale.

Lavorerete in coppie!” un forte brusio si sente nell'aula mentre io e Scorpius restiamo in silenzio, imbarazzati.

Il prof blocca il chiacchierio con un gesto della mano “Le coppie non le sceglierete voi- tutti restiamo delusi- perché starete con il vostro o vostra compagna di banco.”

Il mio cuore perde un battito.

Le istruzioni sono a pagina 16. Buon lavoro” Tutti cominciano a dividersi i compiti mentre io e il mio compagno stiamo ancora aprendo il libro. Lui rompe il silenzio dicendo “Ehm, io vado... a prendere gli ingredienti...” e indicando l'armadio con le scorte si alza.

Ok, ho meno di due minuti per organizzare un discorso sensato per spiegargli come stanno le cose. Ehm, potrei partire dal fatto che Kevin... No, meglio di no... Beh, che le miei cugine... Ah, perché sono una peggio dell'altra?! E perché lui sta già tornando?! Miseriaccia!

Rose, tranquilla l'unica cosa che devi fare è cominciare a parlare il resto verrà da sé... “Ti devo parlare.” Mh, buono come inizio se non lo avesse detto anche lui contemporaneamente. “Prima tu.” Merlino, perché diciamo le cose cono tutta questa sincronia?!

Siamo entrambi rossi come pomodori e mentre lui si siede io faccio segno di “Si” con la testa che gli fa capire che inizierò io.

Faccio per aprire la bocca quando lui mi dice “Però mentre lavoriamo. Se prendo T sono morto!” “Beh, tranquillo non sei l'unico!” Visto Rose? Non era così difficile!

Scorpius, sai bene che le voci corrono in fretta- lui mentre parlo mi passa un qualche ingrediente da tagliare e mescola qualche intruglio- quindi tu sai già chi mi ha invitato a Hogsmade?” “Si, Rommer” sembra quasi che lo abbia sibilato il suo nome e sono certa che nei suoi occhi c'è una scintilla di odio.

Stiamo tutti e due lavorando mentre chiacchieriamo; un po' come tutti, come se fossimo due ragazzi qualunque. “Già. E beh, non è che io sia esattamente al settimo cielo. Lo sono più Lily e Dominique. Infatti sono state loro ad accettare la proposta. Loro. Non io.”

Mi sembra di essermi liberata di un peso. Ora posso dedicarmi seriamente alla pozione; prima facevo da spalla, ora tocca a lui mentre parla.

Beh anche io- continua Scorpius- volevo parlarti di questa cosa. Ieri sera ci ho riflettuto ed ero arrivato alla conclusione che poi tu mi hai detto essere vera.”

Mi schizzano gli occhi fuori dalle orbite e sono sconvolta. Circe, come ha fatto?! “Come ci sei arrivato?!” “Non è esattamente una novità il fatto che ti vogliano trovare un ragazzo... E poi tu non avresti potuto accettare! Non dopo quello che è successo ieri...”

Mi guarda e gli sorrido. “Ora che abbiamo chiarito tutto quanto possiamo finalmente dedicarci a questa Pozione Balbettante!”

Ride a sua volta e più che una Serpe ricorda un angelo.

Il resto della lezione lo passiamo scherzando amichevolmente e parlando del più e del meno. A mio parere l'ora passa troppo in fretta e la nostra pozione sembra essere venuta abbastanza bene. Sull'etichetta scriviamo i nostri nomi uno accanto all'altro: suonano molto bene.

La consegniamo s Lumacorno e poi torniamo al nostro banco a preparare le borse. Prima di separarci definitivamente mi dice “Beh, ciao piccola obbligata!”

Sorrido, se fosse stato qualcun altro a chiamarmi così gli avrei spaccato la faccia; però... detto da lui con questo tono mi piace. Potrei anche abituarmici!

Ciao ciao biondo malefico!” Si gira verso di me e ride salutandomi con la mano e io ricambio. Poi torno da Al e Sophie per andare a pranzo con loro.


Scorpius


Sono appoggiato allo stipite della porta e sto aspettando Alan e Nancy ormai da dieci minuti. Quando il mio stomaco inizia a fare rumori poco consueti si decidono a consegnare quella maledetta pozione (che sembra venuta molto peggio rispetto a quella mia e di Rose) e poi mi raggiungono e andiamo velocemente in Sala Grande.

Liza era già seduta e aveva quasi finito di mangiare e appena ci vede inizia a ridere. Alan la guarda male e lei prova a darsi un contegno. “Cosa diavolo hanno fatto quei due?” Io mi infilo in bocca un pezzetto di pane, non mi ero nemmeno accorto che parlava con me. “Scorpius? Ti vuoi degnare di darmi una risposta?”

Finisco di masticare il mio boccone e le faccio segno di aspettare.

Guardo verso i miei amici che sono seduti davanti a noi e scoppio subito a ridere e Liza mi viene dietro. Nancy sull'orlo dell'esasperazione chiede “Cosa c'è di così divertente?!” “Guardatevi!” risponde la sua migliore amica. Intanto io non smetto di ridere. Hanno un aspetto che dire ridicolo è poco.

Entrambi hanno i capelli completamente spettinati, le cravatte allentate e i primi bottoni delle camicie sbottonati. Sembra che anziché preparare una Pozione Balbettante abbiano fatto altro.

Liza tira fuori uno specchietto dalla borsa e lo da a Nancy mentre io prendo un po' di arrosto, fregandomene altamente della reazione spropositata della sua amica.

Si rimettono a posto mentre io mangio e guardo dall'altra parte della Sala una ragazza che ride buttando la testa all'indietro mentre scherza con i suoi cugini. Ero convinto che fosse impossibile vederla più bella di come non è tutti i giorni. In realtà mi sbagliavo.

Alan mi chiama per dirmi che ora dobbiamo andare. Ingurgito in fretta e furia il resto del cibo che avevo nel piatto e poi ci avviamo verso il padiglione dove abbiamo Cura delle Creature Magiche. Con i Tassorosso. Yeaa.

Arriviamo con pochissimo anticipo e mentre camminiamo per poterci sedere sul muretto dove ci mettiamo di solito (perché Nancy e Alan si sono fissati) e passiamo accanto a un gruppetto di Tassi tra cui c'è anche il nostro “caro” Kevin che mentre gli passo vicino mi tira una spallata io mi fermo e lo squadro da testa a piedi scuoto la testa e seguo i miei compagni. La lezione passa in fretta e mentre ci muoviamo per andare a Incantesimi il mio “amico” Rommer mi si piazza davanti e mi dice “Ho saputo che sei stato con Rose. Stalle lontano! Capito?! Lei è mia!” Detto ciò prende e se ne va. Io resto lì e scoppio a ridere dopo poco. Se pensa di farmi paura così è solo un illuso. Finita la scenata di gelosia (inutile perché lei ama me!) facciamo una corsa perché rischiamo di arrivare in ritardo. Fortunatamente anche l'ultima ora passa velocemente e appena fuori dall'aula io, Alan e Nancy iniziamo a parlare.

Ragazzi vuoi ora cosa fate?” domanda Nancy “Io devo andare con Amy a fare una passeggiata !” io e Nancy solleviamo un coro di “Ohhh!” e lui chiede “E tu; unica ragazza del gruppetto?” “Sarò impegnata a farmi manicure e pedicure con Laura.”

Entrambi si girano verso di me con uno sguardo interrogativo. “Eh, io credo che andrò in biblioteca. Devo finire i compiti per l'estate.”

Detto ciò scendiamo fino alla sala comune dove ci separiamo: Nancy sparisce in camera sua, Alan si fa una doccia mentre io prendo un po' di pergamene e dei barattoli d'inchiostro e mi avvio verso la biblioteca.

Trovo un tavolo vuoto più o meno a metà stanza, mi siedo e inizio a scrivere con lena per almeno un paio d'ore finché non sento il rumore di un pesante libro sbattuto sul tavolo.

Alle mie spalle c'è una libreria. Il rumore veniva da lì dietro. Raccolgo le mie cose e le butto in borsa. Faccio per girare l'angolo quando una cascata di capelli castani mi passa davanti dicendo “Togliti di mezzo!”

Con lentezza guardo verso l'altro tavolo, poco distante da dove sono io ora. E la vedo. Con la testa china e le mani appoggiate sul tavolo. Alza lo sguardo e mi vede, mentre una lacrima le scende sul viso.

La raggiungo; getto a terra la borsa, vicino alla sua, mi metto davanti a lei le asciugo il viso e l'abbraccio. Non posso fare di più.

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Capitolo 4
*** Inviti scomodi ***


 

 

Rose

 

Dopo un breve viaggio in carrozza arriviamo a scuola e io e i miei cugini, insieme a Sophie, andiamo in Sala Grande per prendere posto nella tavola di Grifondoro.

Una buona mezz'ora la passiamo a salutare i nostri compagni:di casa e non.

Poi ci sediamo tutti perché comincia lo smistamento.

Lils, Domi, Sophie e io siamo sedute con le spalle rivolte verso il muro (così posso vedere il tavolo dei Serpeverde) mentre i ragazzi sono davanti a noi.

Il professor Lumacorno chiama circa una quarantina di ragazzi poi la McGranit comincia il suo discorso; lo stesso ogni anno...

“Finalmente ha finito!” sbotta James prima di tuffarsi sul piatto di cibo che ha davanti.

“Potreste ingozzarvi senza sembrare maiali?!” chiede un po' esasperata Lils, riferendosi a Hugo e Jamie.

Ogni anno è la stessa storia:si ingozzano come se fosse l'unico pasto che ricevono. Si guardano e alzano le spalle ricominciando ad abbuffarsi.

Il mio sguardo va sempre verso il tavolo dei verde-argento dalla parte opposta della sala nella speranza di incrociare lo sguardo di Scorpius.

Stavo cominciando a perdere la speranza quando poco prima del dolce riusciamo a guardarci negli occhi per pochi attimi o pochi minuti; non lo saprei dire, sembra che il tempo si sia fermato.

“Rose, Kevin continua a fissarti.” mi dice Domi. “È proprio cotto!” aggiunge Lils.

Kevin Rommer; ha la mia età e è di Tassorosso e mi viene dietro più o meno dall'anno scorso.

C'è solo un problema: non mi piace minimamente. A parte Scorpius nessuno ad Hogwarts mi è mai piaciuto; paragono tutti i ragazzi a lui e nessuno lo batte. Nemmeno Kevin.

Stiamo per alzarci per andare in sala comune quando la McGranit ci dice di aspettare.

“Ragazzi quest'anno Hogwarts è stata scelta per ospitare il torneo Tre Maghi; per tanto siete pregati di condividere pacificamente la scuola con i nostri ospiti. Le signorine di Beauxbatons.” e accenna con la mano il portone che si spalanca per far entrare più o meno una ventina di ragazze bionde e magre. Sono della stessa scuola dove ha studiato zia Fleur e sono delle Veela come lei. Infatti tutti i ragazzi hanno cominciato a sbavare. Scorpius no. Sicuramente non disapprova ma per lo meno non è conciato come James e Hugo che hanno la bocca spalancata. La loro preside è un gigante, e con le sue alunne si avvicina al tavolo dei prof e lei strige la mano alla McGranit e si vanno a sedere su una panca alla loro sinistra.

“E ora gli studenti di Dumstrong” esclama la nostra preside guardando nuovamente la porta d'ingresso. Ora stanno entrando poco più di una dozzina di ragazzi. Tutti muscoli e niente cervello. Ma sicuramente non un brutto spettacolo.

Molte adolescenti sono in un mezzo delirio. Se potessero farebbero gridolini acutissimi.

Il loro preside saluta McGranit che fa loro segno di sedersi aduna panca, di fronte a quella dove ci sono le biondine, vicino al tavolo dei Serpeverde.

“Il torneo Tre Maghi è una competizione tra queste scuole -continua la McGranit- che sarà affrontata in modo sportivo; senza rancori. Sarà scelto un partecipante per ogni scuola che deve avere almeno 16 anni vista la pericolosità delle prove che dovranno svolgere. I partecipanti saranno solo tre. Coloro che sono interessati devono scrivere il loro nome e quello della loro scuola e mettere il loro nome nel Calice di Fuoco.”

Hagrid con un gesto teatrale toglie un telo da un piedistallo che c'era da poco tempo.

È un calice che sembra sputare fuoco azzurrino. È fatto in pietra grigia e sembra molto solido e potrebbe incutere un po' di paura.

“Chi ha intenzione di iscriversi ha tempo una settimana per farlo; ma gradirei che prima di compiere un'azione affrettata rifletta bene sulle possibili conseguenze perché non si potrà tornare indietro. E ora vorrei che tutti voi accogliate la signora Hermione Weasley; direttrice dell'ufficio di cooperazione magica internazionale.”

No! Tutto ma questo no! Dovrò passare un altro anno lontana da Scorpius; dopo quello che è successo e in più ci sarà mia mamma che mi controllerà più di quanto non farebbe con un “ricercato numero uno”.

Più o meno tutti nella sala cominciamo a battere le mani; io guardo Hugo che sospira scuotendo la testa. Sicuramente è perché lui non è esattamente un genio a scuola; tutti dicono che io ho preso da mamma e lui da papà. Alzo le spalle rispondendo a Hugo che mi fissava, visibilmente preoccupato; dopodiché il mio sguardo torna a vagare per la Sala Grande finendo (casualmente!) su Scorpius.

I nostri sguardi si incrociano di nuovo e stavolta mi sorride. Sfodera il sorriso più bello di tutti; mi manca l'aria e arrossisco. È stupendo.

“Andiamo piccola incantata!” mi dice Lils riportandomi con i piedi per terra e facendomi segno di andare.

“Grifondoro: da questa parte!” urla Al e tutti insieme usciamo dalla Sala Grande seguiti da circa una decina di matricole disorientate.

 

Scorpius

 

Passo il viaggio in carrozza con tutti i snob e ricchi che sono costretto a frequentare da sempre. Li sento sparlare dei prof e lamentarsi di tutti i compiti che ci hanno assegnato per le vacanze.

Io intervengo ogni tanto approvando quello che dicono e assecondandoli anche se in realtà non ascolto cosa si dicono.

Arrivati a scuola ci dirigiamo alla Sala Grande per sederci a tavola e salutare tutti in nostri compagni di casa e a sparlare di tutti gli altri (se qualcuno osa insultare Rose; giuro che lo faccio appendere a testa in giù dalla torre di Astronomia!).

Stiamo così per una mezz'oretta e poi Lumacorno entra con le matricole che vengono smistate e poi cominciamo a mangiare.

Alan deve continuare a svegliarmi dal mio trans perché continuo a pensare al viaggio per venire qui, a Rose...

Ci siamo abbracciati, le ho accarezzato la guancia e le nostre dita si sono intrecciate come due fiamme che sciolgono un gelido cuore che non ha mai amato.

Il mio sguardo cade sempre su di lei e mi perdo nell'osservare quella ragazza così speciale che nessuno ha mai fatto sentire tale. Vorrei potermi svegliare ogni mattina con la consapevolezza che lei si sveglierà pensando a me esattamente come faccio io con lei.

“Che cosa ne pensi Scorpius?” chiede Liza la sorellina (ha un anno meno di noi) di Alan.

Che ne penso di cosa? Di Rose? Che è la cosa migliore del mondo.

“Sono pienamente d'accordo con voi.” speriamo di aver detto una cosa sensata e di non aver detto un'idiozia.

“Avete ragione questa zuppa di pesce è proprio vomitevole!” dice Alan spostando il suo piatto in avanti per rimandarlo giù nelle cucine anche se era mezzo pieno. Devo imitarlo altrimenti capiranno che ho detto una cosa tanto per dire .

Peccato; era abbastanza buona, non mi dispiaceva.

“Sapete cos'è ancora più schifoso?” chiede Liza un po' a tutti. Sarà il solito pettegolezzo visto che potrebbe essere la regina del gossip (però è contrastata da Dominique Weasley che ne sa sempre una più del diavolo).

Alan alza gli occhi spazientito, mentre Nancy è tutta in fermento perché vuole essere sempre aggiornata su quello che succede a tutti. Finalmente Liza si decide a parlare.

“Il modo in cui Kevin continua a fissare quella Weasley.” “Quale? Ci sono più Weasley in questa scuola che buchi nel formaggio!” chiede esasperata Nancy.

“Ma come chi?! Rose; Rose Weasley! Lo sa tutta la scuola che lui è cotto di quella lì!” risponde Liza.

Poco ci manca che le sputassi in faccia il succo di zucca. Sia per la sorpresa (Kevin?! Quello sgorbio?! Mirare a Rose?! Povero illuso... e poi lei è mia.) che per l'offesa.

Nessuno e ripeto nessuno può offendere Rose. Dovrebbe lavarsi la bocca prima di parlare di lei, stupida racchia.

Stiamo per alzarci per andare nei sotterranei a oziare sui divanetti della sala comune, invece la McGranit ci ferma e ci dice che a Hogwarts ci sarà il torneo Tre Maghi e fa entrare “le signorine di Beauxbatons” come le ha definite lei.

Sono tutte bionde e magre: molto belle e anche se sono tutte uguali (e ciò fa perdere loro tutto il fascino) tutti i ragazzi iniziano a sbavare.

Poi entrano anche gli “studenti di Dumstrong” che sono una dozzina di ragazzi molto robusti (e sicuramente molti stupidi): guardo Rose.

A lei questi nuovi arrivati non hanno fatto nessun effetto al contrario di Nancy e Liza che potrebbero urlare (di gioia?).

La McGranit inizia a illustrare le regole del torneo: va affrontato in modo sportivo; ci sarà solo un partecipante per scuola (che deve avere almeno 16 anni perché è molto pericoloso) e chi si vuole iscrivere deve pensarci bene.

Intanto le nostre ospiti sono sedute su una panca vicino al tavolo dei Grifondoro, mentre i tizi niente cervello sono davanti a loro, purtroppo, su un'altra panca vicina la nostro tavolo. “E quella chi accidenti è?!” chiede Alan guardando una donna che è appena entrata nella sala. Non sembra essere più vecchia di mio padre. Ha un'aria vagamente familiare.

“E ora vorrei che tutti voi accogliate la signora Hermione Weasley direttrice dell'ufficio di cooperazione magica internazionale.” dice la McGranit girandosi verso di lei.

Le mie ipotesi erano giuste: ha l'età di mio padre (andavano a scuola insieme) e ha ovviamente un'aria familiare visto che è la madre di Rose e l'accompagna sempre al binario. E io sono fottuto. Non solo non posso avvicinarmi a Rose senza essere ucciso (dai Serpeverde e dai Grifondoro) e in più ora ci si mette pure sua madre che se mi vede vicino a lei come minimo mi cruccia...

Sarà un anno terribile... Ah già, dimenticavo: aggiungiamo al tutto compiti extra per la preparazione ai G.U.F.O. … yea!!!

Comunque iniziamo tutti a battere le mani un po' svogliatamente e poi ci viene dato il permesso di andare.

E tra gli schiamazzi delle matricole e urla di prefetti e capiscuola per tenerli calmi e tutti i ragazzi che chiacchierano domani mi si aprirà la testa in due.

 

Rose

 

Sophie e Al vanno avanti con i primini: così Domi, Lils e io possiamo andare con molta calma chiacchierando tranquillamente.

Tanto sappiamo che la parola d'ordine è “Doxy” e Jamie e Hugo si sono tolti dai piedi perché non avevano ancora visto Fred che era impegnato a tentare di conquistare una moretta del suo anno che per sua fortuna (sfortuna?) è anche lei di Grifondoro. A pensarci bene siamo finiti tutti nella stessa casa: rosso-oro. Tutti i Weasley, tutti i Potter e anche Teddy. Ogni tanto è bello, altre volte si rivela una grandissima rottura.

“Allora Domi com'era il ragazzo del turno estivo?” chiede Lils. Sorrido e sto per mettermi a ridere. Prima che si fidanzasse con James (marzo scorso) aveva almeno un ragazzo per stagione.

“Perché solo uno Lils? D'estate può averne anche duo o tre alla volta!” dico io scoppiando a ridere insieme alla mia cuginetta.

“Ha. Ha. Ha. Che ridere. Oggi siamo in vena di scherzi, che però non vi vengono. Comunque l'unico ragazzo “di turno” come dite voi idiote. E tu Rosie?”

Ma che cavolo di domanda è?! Sono loro le due belle! Loro! Non io!

Alzo un sopracciglio e la guardo di traverso, ribatto. “Al contrario di te, mia cara Dominique, io non ho bisogno di qualcuno con cui limonare. Io sto bene così!” “ Oh, sfacciata la ragazza!” dice Lils prendendomi in giro.

“E dai Rose1 sei qui da cinque anni e non sei ancora uscita con nessuno!” Risponde Domi. “Perché nessuno è alla mia altezza!” ribatto fiera io. Lo è solo Scorpius ma ci sono stati un po' di incidenti sul percorso...

“Sembra che tu abbia fatto un voto di castità! Ma quest'anno le cose cambieranno!” sbotta Lils (purtroppo seria). Però sono d'accordo con lei perché ci sarà un mutamento; il rapporto con Scorpius non sarà più lo stesso.

“Probabilmente” rispondo vaga. In quel momento arriva l'ultima persona che voglio vedere. Kevin.

“Buonasera ragazze!” saluta lui “Ciao!” rispondono insieme Lils e Domi. Lils mi tira una gomitata visto che per quel che mi riguarda lo poteri anche non salutare. È troppo appiccicoso. “Buonasera” rispondo io abbastanza fredda. Mi continua a guardare con la faccia di uno che mi vuole dire una cosa importante ma non trova le parole.

“Ti serve qualcosa?” chiedo con voce atona. Mi risponde un po' titubante “Beh, ecco... io... mi chiedevo se... tiandrebbedivenireaHogsmadeconme.” “Eh?” non ho capito un bolide!

“Mi chiedevo se ti andrebbe di venire a Hogsmade con me... alla prima uscita... ovviamente se non hai nulla di meglio da fare...”

Ok, nuova missione da portare a termine: trovare qualcosa da fare per tutte le uscite a Hogsmade. Tanto tutto è meglio di uscire con lui!

“Rose sarà felicissima di accompagnarti!” dice Lils. Ma anche no! “Non vede l'ora!” si intromette anche Domi. Comunque l'importante è crederci!

“Ok... ehm ci vediamo a lezione!” saluta Kevin per andare con tutti glia altri Tassi che vanno verso la loro sala comune. Io credo che stanotte farò uscire la Serpeverde che è in me: oltre a Sophie devo uccidere anche Lily e Dominique.

 

Scorpius

 

Stiamo uscendo tutti dalla Sala Grande e io scruto tutte le ragazze dei Grifondoro alla ricerca di Rose.

“Perché guardi quei Grifoni schifosi?” gracchia Nancy.

Punto uno: schifosa sarai tu. Punto due: non sono affari tuoi.

“Non posso neanche disprezzarli per conto mio che avete da sgridarmi.” rispondo atono.

“Non sembrava stessi disprezzando...” risponde Sean un po' titubante.

“In legimenzia sei peggio dei Tassi...” dico con un tono sprezzante mentre un gruppetto di gialle-nere ci passa vicino. “E dai Scorpius! Perché non ci dici il motivo?! Quello vero...” chiede Liza un po' troppo curiosa per i miei gusti.

“Fisico.” rispondo io come se fosse ovvio. “Eh?!” chiedono più o meno tutti.

“Guardavo chi avesse il fisico migliore” “E perché?!” Nancy: ma i bolidi tuoi mai; eh??

“Per rifilar loro un po' di amorensia per non annoiarsi” le rispondo sfoderando il mio sguardo più malandrino.

“E bravo Scorpius! Ci sarà molto da divertirsi!” dice Alan battendomi una pacca sulla spalla. Mi ammicca anche un sorriso.

Maiale. La mia era solo una scusa, ti pare che un gentil uomo come me pensi davvero cose così?!

Ancora scioccato dall'intervento di Alan; vedo Rose.

È con le sue cugine (Lily e Dominique?) e stanno chiacchierando animatamente.

“ Ehi Kevin! Guarda! Lì c'è Rose!” dice qualcuno che sicuramente non è nella mia casa perché nessuno rivolgerebbe mai la parola a quel Rommer. E sono certo che è lui perché nessun altro si chiama Kevin e poi lui si è fissato con la mia Rose. Mia. Non sua.

E sarà anche meglio farglielo capire al più presto prima che perda tutto il mio autocontrollo; e possa fargli molto, ma molto male.

“Grazie Richard! Vado a invitarla a Hogsmade prima che lo faccia qualcun altro!” dice quello sgorbio andando verso Rose.

E io devo ucciderlo prima che lo faccia il fratello di Rose quando scoprirà che esce con lei.

Lo vedo parlare con lei, che fortunatamente sembra un po' contraria. Lily le tira una gomitata e iniziano a parlare.

Vedo che commentando qualcosa anche le sue cugine e lei fa una faccia un po' sconvolta.

Kevin torna tra i Tassi con un sorriso da ebete che gli toglierei volentieri a forza di schiaffi. “Allora?” domanda un ragazzino con degli occhiali rettangolari.

“Ha accettato! Viene con me a Hogsmade alla prima uscita!” esclama faccia da ebete battendo un cinque a quattrocchi.

“Ci muoviamo? Non voglio restare con questi plebei.” dice Alan aspro.

“problemi Hopper?” chiede Mr. Ebete. “Si Rommer: tu!” “Lascialo in pace!” sbotta il suo amichetto. Ora tra tutti hanno rotto i bolidi.

“Senti quattrocchi stasera non sono abbastanza suscettibile quindi vai a dar noia a qualcun altro o io ti rompo il naso.” “Ah si? Malfoy dici di averne il coraggio?” risponde provocatorio il nostro caro Kevin.

Alzo un sopracciglio “Se ci tieni a provare puoi farmi da cavia.” rispondo velenoso. “Sarebbe da segnare sul calendario: Malfoy che si sporca le mani per qualcosa.”

Rommer, se non la finisci di farmi il verso di spacco la faccia. Seriamente.

“Se quel qualcosa è un bene per la comunità sono disposto a sporcarmi le mani.” vediamo ora cosa ribatti.

“In ogni caso non voglio prendere una punizione per colpa tua; il primo giorno poi. Dai Richard andiamocene.”

Immaginavo che da Tassi codardi quali sono se la sarebbero data a gambe levate. E sarebbe lui il tizio che dovrebbe farmi concorrenza con Rose? Molto divertente, davvero esilarante. In ogni caso nessuno, ripeto nessuno, offende Scorpius Malfoy per poi farla franca.

É impossibile. Il nostro caro Rommer merita una bella lezione non solo per avermi insultato; ma sopratutto per aver invitato a uscire la mia Rose.

Si è vero, non siamo mai usciti insieme, ma è così. Lei è mia e io sono suo.

È una cosa che non ci siamo mai detti ma che io sento e so che è così e ho la certezza che anche lei lo sa.

In ogni caso devo fargli uno scherzetto per tenerlo buono; ma senza farmi mettere in punizione. Improvvisamente ho un'illuminazione, mi si dipinge indubbiamente un ghigno irriverente in faccia.

Proprio in quel momento il caro Kevin mi passa accanto e mi guarda con aria di sfida.

Peccato che sia un ragazzo molto disubbidiente. I miei mi hanno sempre detto che devo guardare dove metto i piedi; cosa che lui ora non sta facendo e questo errore potrà essere, anzi sarà sicuramente a suo svantaggio. Mentre mi guarda in cagnesco metto fuori il piede in modo molto discreto, tanto che lui non se ne accorge nemmeno; e come previsto cade a terra come un sacco di patate.

Un ghigno mi compare in faccia perché la cosa più esilarante è che il suo amico quattrocchi è così scoordinato che gli cade sopra.

Liza, Nancy e Alan scoppiano a ridere; forse in modo un po' sguaiato ma è così. I nostri cari Tassi saranno ancora di più in imbarazzo.

Mr lenti rettangolari ha le orecchie più rosse dei rubini di Grifondoro. Il nostro Kevin invece mi guarda peggio di prima; anche se io a tre anni sapevo fare sguardi più minacciosi.

“Ci si vede a lezione” dico un po' (ok, un po' tanto) sprezzante nei loro confronti e me ne vado verso la sala comune.

“Scorpius, amico mio, sei un fottuto genio!” “E tu sei un fottuto adulatore caro il mio Alan.”

Dicendo ciò entriamo in quella sala verde e argento un po' umida; che mi ha dato un rifugio per cinque lunghi anni.

 

Rose

 

È tardi, il coprifuoco è scattato da un pezzo; ma io fregandomene altamente sono stata a spettegolare con le mie cugine fino a poco fa; però ancora non riesco a prendere sonno.

Non c'è nessun rumore, il silenzio così surreale sembra schiacciarmi.

Voglio parlare di Scorpius ne ho bisogno; ho la necessità di sentire un parere esterno su quello che è successo.

“Sophie sei sveglia?” “Si Rose; anche se vorrei dormire.” “Posso chiederti solo una cosa?” “Va bene.” ha un tono un po' stanco, ma non fisicamente; come se fossi io a urtarle il sistema nervoso. Bah.

“Cosa ne pensi di quello che sta succedendo con Scorpius? Te l'ho detto quello che è capitato oggi...” fremo. Sono curiosissima di avere un parere.

“Pensavo fosse una cosa semplice. Non che dovessi fare un trattato sulle relazioni di coppia.” Ma perché si comporta così? È buio e non le vedo il viso ma sono certa che sarebbe lo stesso di quando parla con Lumacorno. Espressione un po' altezzosa, magari le sopracciglia alzate, una gamba più tesa dell'altra così da avere una spalla leggermente più bassa dell'altra. Spesso crede di essere superiore a altri; ma siamo tutti comuni mortali.

“E dai Sophie! Non devi fare una conferenza internazionale; devi solo dare un parere ad un'amica!” “Si è bello e commuovente, ma ora ho altri problemi!”

Miseriaccia! Spero proprio sia in quel periodo altrimenti quest'anno sarà proprio insopportabile. Merlino ma quanto s'è inacidita quest'estate?!

“Se vuoi puoi parlarmene.” devo essere gentile e mantenere il controllo. È comunque mia amica. “No; non è importante. 'Notte”

Si; non è importante. E io sono una Veela. Bah; contenta tu, contenti tutti.

“'Notte” rispondo. Mi giro sull'altro fianco, sul lato da cui vedo la finestra. Mi sono dimenticata di tirare la tenda e vedo la luna. È minuscola, appena storta. Fino a ieri non c'era nemmeno.

Lo prendo come un segno. Fino a ieri non avevo un rapporto con Scorpius e non c'era la luna. Oggi che ci siamo parlati e che sono successe tutte queste cose sorge.

E come la luna sta sorgendo in una nuova fase, una nuova fase della mia vita inizierà.

Sarà più bella e più importante delle altre, non sarà una delle solite parentesi che poi dimenticherò con il tempo.

Avrà però anche questa lati negativi: tipo Kevin. Per me è solo un amico, nulla più.

E gli amici non interrompono i piani di cuore. Questo suo scomodo invito potrebbe creare un putiferio.

Qualcuna potrebbe invitare il mio Scorpius a uscire e poi...

No. Non. Ci. Devo. Pensare.

Lui sa di essere mio e non accetterebbe mai inviti da altre. Nemmeno io lo farei.

Sono state quelle impiccione delle mie cugine a accettare l'invito. E questo va spiegato a Kevin. E a Scorpius. Sopratutto a Scorpius. Ma lui capirà e mi perdonerà perché lui sa che ci apparteniamo. Non glielo ho mai detto; ma queste sono quelle che sai a priori.

Si, andrà tutto bene. Tutto bene.

E alla fine, malgrado tutto ciò che accadrà, avremo il nostro lieto fine. E sarà bellissimo.

 

Scorpius

 

Sono steso sul letto e aspetto di prendere sonno. Sembra passata un'eternità da quando è scattato il coprifuoco.

Sono ancora agitato per quello che è successo. Rose non può aver accettato il suo invito. Non dopo quello che è successo in viaggio. No. Non può essere accaduto davvero. Ci deve essere per forza un'altra spiegazione. Per forza. Lei non risponderebbe mai così... Circe! È così ovvio!

Lei era con le sue cugine ed è una vita che tentano di trovarle un ragazzo! Avranno accettato loro per lei!

Beh, però già che c'erano potevano trovare anche qualcuno di più carino e più adatto a lei. Tipo me. Loro ancora non lo sanno, ma sono il ragazzo perfetto per Rose. E glielo dimostrerò.

Un giorno riuscirò a stare con lei, allora potrò lasciarmi alle spalle tutte le persone con cui sono cresciuto. Certo mi dispiacerà per i miei genitori ma finché non capiranno che la storia dei purosangue è un'idiozia e lei è esattamente come noi: senza differenze.

Anche se credo che sarà altrettanto difficile farmi accettare dalla sua famiglia.

In fondo non li biasimo: sono un Serpeverde con genitori razzisti ( è l'unico termine corretto) è ovvio che vogliano qualcosa di più per la loro unica figlia. E sarà a quel punto che riuscirò a dimostrare loro che non è la casa in cui siamo smistati che determina il mago.

Non è tanto meno la sua famiglia che lo fa'. E ho la certezza che anche Rose tenterà di piacere ai miei;e malgrado lai abbia la certezza che loro la rifiuteranno, lei proverà ancora, ancora e ancora perché è molto testarda.

E questa è una cosa che adoro di lei. In realtà di lei adoro tutto; pregi e difetti.

Mi cade l'occhio sulla finestra. È finta.

Eh, si abbiamo il dormitorio nei sotterranei e le camere danno quasi tutte sul lago nero quindi hanno fatto delle finestre incantate che fanno vedere esattamente il cielo che vedo gli altri ragazzi guardando fuori dalle loro finestre. Ovvero c'è un incantesimo molto simile a quello che è usato nella Sala Grande.

Ma la cosa che mi colpisce di più ora è la luna. È uno spicchio piccolissimo e bianco; mi trasmette una strana calma che in qualche modo mi culla e mi invita al riposo.

E non sarebbe nemmeno una cattiva idea visto che domani ho lezione, abbiamo lezione.

Rose ora starà dormendo e me la immagino; così dolce e aggraziata con il viso candido illuminato dai raggi della luna.

E ora che so che questo sole della notte è lo stesso che guarda sia me che lei, sono pronto incontrare Rose come ogni notte.

In un mondo che è solo nostro, in cui non dobbiamo preoccuparci di nessuno se non di noi: nel mondo dei sogni, dove possiamo illuderci e amare senza soffrire o farci male.

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Capitolo 5
*** Ogni giorno della mia vita ***




Rose


Lacrime. Le sento che mi solcano il viso e poi bagnano il mantello di Scorpius.

Sophie era appena andata via e lui è spuntato fuori da non so dove e mi ha abbracciata.

Non lo avrebbe fatto nessun altro, nemmeno Al; ne sono certa.

Singhiozzo. Sento una mano che mi accarezza i capelli e poi la schiena. “Dai Rose, non piangere. Mi si spezza il cuore vedendoti così. Racconta a qualcuno quello che è successo, sfogati, ma poi torna la ragazza sorridente che tutti vedono. Ti prego.” “Pensi sia così facile?” “No. So che non lo è, affatto. Non sei l'unica che a volte cade. E fidati per rialzarti hai bisogno di confidarti con qualcuno. Tipo Lily; o Dominique; o Albus; o...” “Posso confidarmi con te?”

Siamo ancora abbracciati quindi non lo vedo in faccia, ma sono sicura che è sorpreso per quello che ho detto. Lo sono anche io!

Beh; non ci frequentiamo da molto, in realtà non ci frequentiamo nemmeno però se ti può aiutare parla pure.” dice un po' impacciato.

Ci stacchiamo da un abbraccio che è stato tanto: dolce, tenero, fragile, forte, pieno d'amore e amicizia allo stesso tempo.

Mi asciuga una lacrima che mi era scesa, silenziosa, sul volto. Poi si appoggia con la schiena alla libreria, mentre io mi siedo: scomposta; come uno scaricatore di porto, con un braccio sul tavolo, l'altro che mi tiene la testa, le gambe leggermente aperte. Ma non guarda quello. Mi fissa negli occhi con uno sguardo deciso, calmo e paziente: tutto insieme.

Io ricambio: stanca, esasperata e con gli occhi lucidi.

io sto impazzendo; non ne posso davvero più! È che Sophie -comincio io sfogandomi- in questo periodo è strana; molto, troppo sclerotica e tanto nervosa.”

Faccio una pausa e lui è ancora lì, in silenzio. Mi ero fermata apposta per sentire il commento, che tutti i miei cugini o cugine o la stessa ragazza discussa, fanno: precisi come orologi svizzeri.

Invece lui mi fa solo un cenno in avanti con il volto che sta a dire “Continua”. Sorrido leggermente. Lui sa ascoltare. Scorpius 1 resto del mondo (ovvero famiglia e Sophie) 0.

Ad esempio: stamattina -ricomincio io- non mi ha quasi rivolto la parola. Poi verso le nove, circa, si è calmata. Dopo pranzo; anzi no, dopo Pozioni era di nuovo scorbutica. All'ora di Difesa contro le Arti Oscure si è andata a sedere vicino a Sharon: quella di Corvonero, hai presente? L'oca che si trucca in modo esagerato e che ai festini di Lumacorno indossa abiti che si possono a mala pena definire vestiti. Cioè le sue gonne sono già l'orlo! Perché hai quella faccia? Non hai capito di chi parlo?”

Lui deve sapere chi è Sharon Twist! Gli è andata dietro per tantissimo tempo! Ad ogni occasione faceva la languida e la “facile” con lui e praticamente mezza Hogwarts ha avuto un'”esperienza” con lei. Forse anche più di una.

Lui mi risponde “Si, ho capito chi è lei. Però non mi è ben chiaro se il problema è la Twist o Sophie...” “É il rapporto con Sophie! Quello! Ma ciò non toglie che la Twist è un'oca! E della peggior specie!” esclamo io un po' indignata. Lui mi sorride e mi domanda “Ma... non è che sei gelosa??” Beh, ovvio che si!! Sono che non te lo posso certo dire!! Dai non farmi domande a cui non posso rispondere; senza fare figure da troll!! “Ehm...” tento di spiegare. Per fortuna lui mi interrompe “Vabbè; vai avanti.”

Insomma: si siede accanto a Miss migliore Oca di Hogwarts e anche a Trasfigurazione si siede accanto a Esther quella di Tassorosso. Lei è adorabile e, se Kevin non esistesse o fosse malato, non mi farebbe nessun torto sedendosi vicino a lei. Mi è anche simpatica, a volte studiamo anche insieme. Ma, purtroppo, Kevin è sano come un pesce e, anche se con mia grande desolazione, esiste. Quindi Sophie sarebbe dovuta stare con me per evitare che quell'appiccicoso venisse a scassare! Di nuovo!!” Sono alquanto scocciata; Sophie dovrebbe aiutarmi, non ostacolarmi! “Perché ti si è avvicinato?! E che ti ha detto?!” Sorrido, sono felice che lui ci tenga così tanto a tenermelo lontano. “Ma sei geloso?” domando io con un po' di malizia.

Che ti ha detto?!?!” dalla sua faccia e dal tono della sua voce si capisce che è mezzo arrabbiato e mezzo preoccupato. Ok; devo tentare di fare l'indifferente, anche se a recitare faccio schifo devo tentare.

Mah, nulla di che. Mi ha chiesto se mi andava di studiare con lui prima dell'uscita a Hogsmade.” Ammettiamolo con onestà: come performance era abbastanza oscena...

E tu?!?!” Va bene... come non detto... “Gli ho detto che deve darsi una calmata.” Lui tira un sospiro di sollievo e mentre sorrido gli domando “Ma sei davvero così geloso?” Lui mi guarda e dice “Si, e tanto anche. Pensa che stanotte ho avuto un incubo. Eravate tu e Kevin che vi baciavate. Orribile.” Lo guardo un po' stranita.

Non pensavo che provasse qualcosa di così... così forte. Anche io sento per lui un sentimento grande e deciso, perché altrimenti non sarei qui. Però, davvero, non credevo fosse una cosa così decisa anche per lui.

Ci sorridiamo un po' poi riprendo il discorso “Si, poi siamo venute qui per studiare un po' ma abbiamo litigato... E poi sei arrivato tu e il resto lo sai.” “Perché avete litigato?” “Lei ha detto che visto che parlo spesso di quello che è successo tra noi sono un'egoista. Io le ho risposto che di cose sue non possiamo parlare perché altrimenti si arrabbia e mi sbrana. Le ho detto anche che non sono problemi miei se lei non vuole farsi aiutare. Lei ha ribadito che sono egoista e che non sono affari miei se lei sta male. Poi ha sbattuto un libro sul tavolo, è andata via e poi sei arrivato tu.”

Mi guarda un po' confuso e mi domanda “Ma sul serio?” io annuisco con un velo di tristezza. “Non pensavo si potesse essere così stupidi!” Io lo guardo con gli occhi fuori dalle orbite. Nessuno mi aveva mai detto qualcosa su Sophie in modo così diretto! Nemmeno i miei cugini, che sanno essere anche molto cattivi!

Lui è stupito della mia reazione “Non fare quella faccia! È vero!” Io mi metto a ridere e lui mi segue a ruota.


Scorpius


È incredibile: sono meno di cinque ore che non vedo Rose e già mi mancava da morire. Allo stesso tempo sono sorpreso: non pensavo che Sophie potesse essere così egoista.

Mi ha lasciato un po' spiazzato questa cosa... Guardo Rose e le sorrido “Vorrei poter parlare così con te più spesso... È brutto dover parlare apertamente unicamente quando siamo soli... E tutto per colpa dell'attrito che c'è tra le nostre famiglie! È ridicolo!!”

E lo è veramente... sarebbe bello se loro mettessero davvero da parte il loro rancore, ma farlo anche con i gesti e non solo con le parole....

Scorpius, sei un genio!” ero tranquillo e beato a pensare a questa cosa che lei mi sorprende dicendomi così e mi ha lasciato spiazzato. “Perché?! Che ho fatto?!” “Potremo farlo anche noi!” È bello vederla così euforica, ma no ci sto capendo niente... “Eh?!” “Dai è così ovvio!Potremo, su alcune cose, parlarci al contrario! Così se ci dicessimo cose come “Mi stai antipatico” in realtà vorrebbe dire “Ti voglio bene”; “Ti odio” sarebbe “Ti amo” e via dicendo...”

Il volto mi si illumina di gioia e allegria. “Rose, è semplicemente geniale!” Lei saltella e batte le mani. È molto contenta, euforica. “Sei fantastica!” le dico bloccandomi subito dopo come pentito. Lei all'inizio ha sorriso, ora mi guarda un po' confusa. “No, in realtà è una cosa orribile e ripugnante.”

Facciamo uno sforzo enorme per non ridere.

Sentito Weasley? Sicuramente si riferiva a te!”

Merlino, grazie per averci trattenuto! Grazie! “Alan? Che ci fai qui? Non dovresti essere a una passeggiata romantica?” ho ripreso il mio tono calmo e tranquillo, come se non fossimo mai stati sull'orlo di ridere fino alle lacrime.

Si, ma sono le sette passate. Liza e Nancy si stavano iniziando a preoccupare e mi hanno mandato a cercarti. Comunque che ci facevi con -squadra Rose- lei?”

Già che abbia detto “lei” e non “questa” o altri termini dispregiativi è una buona cosa. “Lei studiava qui e a me serviva un libro; anzi dei libri, quattro o cinque, in questa sezione. Così per non portarli in giro per tutta la biblioteca sono rimasto qui.” “Mh. Andiamo?”

L'ha bevuta. Molto bene. Prima mi ero girato per guardare in faccia Alan, quindi ora mi volto nuovamente per parlare a Rose.

Weasley, onestamente, spero di rivederti il più tardi possibile e di parlare con te solo se strettamente necessario perché mi stai antipatica.” Io le sorrido e lei a stento si trattiene. “Bene, ora andiamo.” dice Alan prendendomi per una spalla e tirandomi in là. Mi giro un'ultima volta a guardarla. Ora è nella stessa posizione di quando sono arrivato; ma adesso è felice e questo è l'importante. La saluto facendole l'occhiolino: ora siamo complici. Questa cosa mi esalta. Lei deve aver capito; e ride silenziosamente. Io ricambio finché non perdo la visuale per colpa di quel dannato scaffale.

Allora, Alan, come è andato l'appuntamento?” chiedo io; e mentre lui racconta ci avviamo verso la Sala Grande.


Rose


Resto lì, sola, attorno ho solo il silenzio della biblioteca. Sono nella stessa posizione di quando Sophie è andata via. Solo che ora se dovessi piangere lo farei di gioia. Sono felicissima, tutto per merito di Scorpius. È stato lui a far diventare uno dei pomeriggi peggiori di tutti in uno dei migliori. Visto che sono già passate le sette sarà meglio che vada anche io in Sala Grande.

Raccolgo la mia borsa e mi avvio a passo svelto e poco dopo raggiungo il mio tavolo, sedendomi tra Roxanne e Lucy. “Rosie, lo sai che di iper-studiose ne bastano due vero??” “Si, Ro -dico sorridendo e riempiendomi il piatto- lo so perfettamente. Me lo dici sempre.” “Ro, ad ogni modo ne servirebbero di più per aiutare voi imbranati a fare i compiti!” “Molly, ma è possibile che tu abbia da ridire su tutto quello che faccio?!”

Dolce e cara normalità. Mi manca quando sono con Sophie. Molly e Roxanne sono migliori amiche e fanno spessissimo questi finti litigi. È un loro modo per dirsi che si vogliono bene. Tutti finiamo di mangiare e andiamo insieme in Sala Comune.

Allora Freddie come va con quella si cui dovevi fare colpo ieri?” domanda Luis. “Nah... ho lasciato perdere. Era già fidanzata quando ha iniziato a piacermi.” “E da quando ti piace??” chiede Hugo “Da luglio” risponde il più grande, ovvero Jamie che non c'entra nulla, ma ok. “Si ma, sei proprio un genio se d'estate ti innamori di una che non puoi vedere!” interviene Lils. “A cuor non si comanda.” le risponde Lucy con un filo di amarezza nella voce. “E poi io- continua Fred- non posso far innamorare le ragazze di me semplicemente guardandole e sorridendo; come fa qualche altro biondino!!” “Oh, che due bolidi! Piantatela!” esclama Luis che ormai si sta esasperando ormai da quattro anni.* “Ma Luis! Dovresti essere felice di avere tutte le ragazze ai tuoi piedi!” dice Hugo “Si, sarebbe bello ma...” “Ma cosa?!” interviene Fred “Oh; sentite -urla Luis sull'orlo di una crisi di nervi- non è mica colpa mia se mia madre è una Veela!!” “Appunto!! Il tuo sangue è di Veela per un ottavo: tutte le ragazze sono ai tuoi piedi!! Non c'è motivo per dire ma!!” “E invece si...” risponde Luis un po' triste, come un bambino che confessa una bravata. “Ma perché?!” insiste Hugo. “Perché anche se tutte mi amano ma a me non piace nessuna siamo punto a capo!” tutti restiamo lì un po' sconvolti “Non ti piace nemmeno una ragazza?!” esclama Ro “Beh... Si... ma credo che lei non mi guardi nemmeno...” risponde Luis triste.

Tranquillo Luis io ti capisco...” interviene Lucy giù di corda “No, cioè si... ma per voi ragazze è un po' diverso...”

Ma tra noi ragazzi è la stessa cosa: quindi hai comunque un cugino che ti capisce...” dice Al entrando nel discorso per la prima volta.

Mentre James si butta su un divanetto della Sala Comune chiede al suo fratellino “Mi dici chi è, vero?” con uno strano sorriso in faccia. Albus scuote la testa e gli dice “Assolutamente no!” Jamie ci rimane un po' e fa finta di mettere il broncio. Con la voce più dolce possibile domando a Al “E a me?” lui annuisce e risponde “Si; ma non ora.”

Sorrido e mi incammino verso i dormitori mentre sento James urlarmi “Rose, poi me lo dici?” “Nemmeno morta!” gli rispondo entrando nel corridoio.

Rido, è stato bello. Tutto lo è stato. Il pomeriggio con Scorpius, la serata con i miei cugini. Vorrei che fosse così ogni giorno della mia vita. Sophie è solo un brutto ricordo, lontano. Io le voglio far capire che voglio anche lei nei momenti felici. Mi fa male il fatto che tenti continuamente di tagliarmi fuori dalla sua vita.

Apro la porta, pronta a chiarire una volta per tutte. Resto spiazzata quando vedo, o meglio, mi accorgo che tutte le tende sono tirate e la luce è spenta. Così l'accendo, perché sono solo le 20:30 ed è impossibile che tutte stiano già dormendo.

Cosa diavolo fai?!” urla una voce acuta e isterica che purtroppo conosco bene. “Beh io...” “Beh niente!!” Sono troppo di buon umore per litigare; quindi senza dire una parola vado in bagno, mi chiudo dentro e mi faccio una bella doccia calda.

Esco dopo un bel po'. Onestamente non ho idea di che ora sia. Mi sono appena rivestita quando mi accorgo che qualcuno sta provando a entrare. Vado alla porta e apro.

Rose, ma cosa cavolo prende a Sophie?!” “Kat; non ne ho idea. È da un po' che cerca di allontanarsi da me...” “Eh?! Lei ha sempre avuto un caratteraccio, ma che faccia la difficile anche con te mi sembra strano...” Beh, effettivamente lo è.

Piantatela immediatamente e spegnete quella dannata luce!!” strilla Sophie sempre più nervosa. Faccio segno alle mie compagne di venire in bagno. Le vedo un po' titubanti quindi chiedo “Volete davvero essere sbranate a quindici anni?” Svelte sia Katlen, sia Cristal, sia Emily entrano nel bagno e io chiudo la porta.

Restiamo ancora un po' lì, a chiacchierando del più e del meno. Solo verso le dieci usciamo e ci infiliamo velocemente nei nostri letti.

Io dopo poco sono già tra le braccia di Scorpius, nel mondo dei sogni, e vorrei che fosse così anche nella realtà in ogni giorno della mia vita.


Scorpius


Metto la testa sotto l'acqua calda, faccio un respiro profondo e blocco il getto. Esco dalla doccia e mi preparo per andare a dormire. Quando entro nel dormitorio il silenzio è opprimente. Fortunatamente Alan lo rompe dopo poco. “Scorp, onestamente che facevi oggi pomeriggio con la Weasley?” forse è meglio non pensarle certe cose...

Alan te l'ho detto: mi servivano dei libri che erano lì e visto che erano troppi non li ho spostati e sono restato lì.” Mi guarda cercando di farmi raccontare la verità che vuole sentirsi dire. “Sicuro?” “Si, sicuro.” “Ok, ti credo. Però tu lo sai di potermi dire tutto, vero?” “Si, Alan lo so. E poi se non lo dicessi al mio migliore amico a chi dovrei dirlo?”

Alan, mi dispiace di doverti far restare fuori da tutto questo. Davvero; e anche tanto. Ma finché le cose con Rose non si saranno stabilizzate non potrò dirti nulla. Scusa.

Lui sorride, ignaro di tutto. Ricambio, un po' forzatamente. “Buonanotte Scorpius” dice lui spegnendo la luce “Buonanotte Alan.”

Vorrei, davvero, spiegarti tutto; ma ora come ora non posso. E un po' ci sto male. È bruto nascondere cose così importanti al proprio migliore amico. Vorrei gioire con lui, farmi prendere in giro amichevolmente, chiedergli consiglio.

Però non credo che adesso sarebbe in grado di capire. Direbbe che è una cotta passeggera; che è solo un capriccio; che lei non mi guarderebbe mai per motivi ovvi, cioè Serpeverde e Grifondoro non si innamorano; e perché non credo accetterebbe mai un mio qualsiasi fidanzamento serio. Non so perché ma penso che abbia un po' paura (anche se non lo ammetterebbe mai) che una ragazza fissa possa cambiarmi in qualche modo.

È che nemmeno lui è abituato a relazioni così: è più il tipo da una botta e via. Cambia ragazza grosso modo ogni settimana. Lui non è un Dio, però è molto popolare e quindi ben voluto. Lui però con loro non ha cattive intenzioni; cerca di farle soffrire il meno possibile, anche se non ci riesce molto bene.

Dai Alan, non preoccuparti, presto ti dirò tutto. O almeno spero. Però è anche colpa tua se adesso non sai nulla! Se ci interrompi nei momenti clou! Penso tutto questo e sorrido pensando a Rose.

Oggi è stata una giornata fantastica! La chiacchierata con Rose poi... vorrei potesse essere così ogni giorno della mia vita.


Rose


Svegliati, sorgi e splendi! Buongiorno Rose!” “Giù dal letto pigrona!” “Dai che ho fame!” L'altro giorno ho nascosto e muffilato la sveglia per dormire almeno la domenica, ma poi non l'ho più riemessa e se tutte le sveglie saranno così non la recupererò mai!

Ormai sono passate due settimane dall'inizio della scuola.

Il giovedì, di solito, è un giorno pesante; ma oggi devono estrarre dal calice di fuoco i nomi dei campioni del Tre Maghi, quindi le lezioni finiscono due ore prima. Siamo tutti molto entusiasti della cosa. Anche oggi, come tutte le mattine, Sophie non c'è. Ormai io, Emily, Cristal e Katlen facciamo colazione insieme e stiamo legando tantissimo.

Stiamo tutte aspettando che Sophie torni normale: perché con la modalità sclerotica non ne può più nessuna!

Scendiamo velocemente in Sala Grande e facciamo tutte un'abbondante colazione. Specialmente Katlen che mangia quasi quanto Hugo.

Con pochissima voglia saliamo fino al quarto piano insieme a altri Tassi che verranno a dormire con noi. Si, dormiremo. Perché a Storia della Magia si può solo dormire. Non capisco come faccia Molly a esserne così appassionata. Bah.

La lezione passa troppo lentamente e appena finisce l'ora schizziamo fuori dall'aula. Ormai anche loro sanno di Kevin e mi aiutano a tenerlo lontano, così Al è libero di stare con i nostri compagni. Effettivamente di questo allontanamento di Sophie ne stiamo risentendo in modo positivo. Io sto legando molto con le ragazze, particolarmente con Emily; le ho anche accennato che mi piace uno. Per fortuna lei è stata molto discreta e non mi ha chiesto che è, quindi non sa di Scorpius. Se tra noi continua così, ho idea che glielo dirò presto.

Tutti i miei cugini sono felici di non averla tra i piedi. A me e ad Al dispiace ma siamo molto meno tesi. Lui in particolare.

Buongiorno ragazzi” ci saluta il mio insegnate preferito “Buongiorno professor Paciock!” rispondiamo noi allegri.

Dopo poco comincia a spiegare le proprietà delle Radici di Valeriana: una lezione interessante e leggera. Ecco perché lo adoro.

Finita l'ora io, Al, Sophie (che sta per conto suo) e Emily ci avviamo verso l'aula di Babbanologia parlando felicemente del più e del meno mentre Katlen e Cristal vanno in biblioteca. Sono tutti contenti perché è la penultima ora. Loro. Per me la cosa importante è che è con i Serpeverde e lo vedrò.


Scorpius


Salto gli ultimi tre scalini che mi separano dal pianerottolo dove c'è l'aula di Babbanologia. Mi ha obbligato mio padre per smentire un po' la cosa dei Mangiamorte.

Nessuno in famiglia era felice; ma nel corso c'è Rose!

Canticchio la canzone di Hogwarts mentre cammino per il corridoio. “Oggi siamo di buon umore, eh?” domanda Alan “Si!” dico allegro come poche volte.

Questa settimana è favolosa! Lunedì ci ha riportato la Pozione Balbettante e ho perso “E”. io! E l'altro giorno ho preparato una pozione Scaccia Brufoli, sempre con Rose, e credo sia venuta benissimo anche quella.

Poi non ci sono state né interrogazioni né verifiche. E Rose e Kevin sono sempre più lontani. È un periodo splendido!

Buongiorno prof!” saluto tranquillamente mentre lui mi risponde un po' freddo. Gli sto un po' antipatico. Il mio cognome gli sta antipatico.

Siamo tutti seduti, sui banchi a spalti come quelli dell'alula di Incantesimi, con delle disposizioni alquanto scontate. Serpi a sinistra, Grifoni a destra. Io e Rose, con altre persone, siamo nella zona più alta e fortunatamente siamo uno di fronte all'altro.

Manca qualcuno?” domanda il prof “Credo Sophie...” risponde una ragazza dai capelli rossi che credo si chiami Emily.

Rose, sai qualcosa?” chiede nuovamente “Eh, no dovrebbe stare bene, ma non so nulla.”

Le mimo con le labbra una domanda “Non avete ancora fatto pace?” lei scuote la testa per dirmi “No” un po' amareggiata ma tranquilla. Io, ovviamente, non ascolto ma guardo Rose prendere appunti benché non ne abbia bisogno.

Ma cos'è che continui a fissare?” mi chiede Alan “L'infinito del cielo azzurro, con il suo immenso silenzio, che ci racconta più parole di quante non crediamo. E la sconfinata forza dell'amore racchiusa in uno spazio così angusto che...”

Malfoy, Hopper cosa avete da parlare tanto?” Ci zittiamo all'istante e io faccio fatica a trattenere le risate.

Hopper cos'è questa?” dice indicando un'immagine alla lavagna, di cui nemmeno io saprei dire cosa rappresenta. Al contrario Rose alza la mano di scatto.

Ehm, un'automobile?” tenta Alan dubbioso. “No; l'automobile “va da sola” in un certo senso, mentre questa bisogna “metterla in modo” da soli. Magari il signor Malfoy lo sa.” dice guardandomi frontalmente e dando le spalle a Rose. Io sono in grandissima difficoltà.

E lei, esattamente come io le ho chiesto di Sophie, mi suggerisce mimando la risposta con le labbra. “Bicicletta” provo io.

Il prof sorride, stupito “Si, è giusto...” Subito dopo finisce l'ora e tutti ci affrettiamo a uscire dall'aula e nella foga mi trovo spalla a spalla con Rose e le dico “Weasley, non mi sei stata per niente d'aiuto. Devi levarti di torno!” Faccio appena in tempo a finire la frase che Nancy mi spinge via e ci affrettiamo a scendere nella Sala Grande. Nonostante ciò riesco a girami per guardare fugacemente Rose che ride.

Arriviamo al nostro tavolo praticamente correndo e appena ci sediamo, con il fiatone, Alan dice “Ora possiamo fare con calma.” E infatti ci prendiamo tutto il tempo del mondo per mangiare il nostro pesce affumicato con patate arrosto, chiacchierare del più e del meno e ascoltare i pettegolezzi freschi di giornata di Liza che arriva un po' dopo di noi.

Finito anche il dolce al cioccolato (e la pausa pranzo) ci alziamo e ci avviamo verso le serre visto che abbiamo Erbologia.

Anche se ho passato ben un'ora con Kevin, la lezione è trascorsa tranquillamente. “E per oggi abbiamo finito scuola!” esclama felice Nancy. “Si ma affrettiamo il passo, non voglio perdermi nulla della cerimonia.”

Effettivamente siamo tra gli ultimi ad entrare e non appena ci sediamo la McGranit comincia il suo discorso.

Ragazzi, come già sapete, questa sarà una competizione estremamente pericolosa. Spero vivamente che coloro che si sono iscritti abbiano pensato bene alle conseguenze che potrà portare tutto ciò nelle proprie vite. Mi auguro che sia stata una scelta coscienziosa. E ora prima di estrarre i nomi la signore Weasley ci dirà due parole.” La mamma di Rose viene avanti, fa un respiro profondo e inizia a parlare.


Rose


Io, adesso, vi parlerò come ex-studente di questa scuola e non come dipendente del Ministero della Magia. Anche a me, quando ancora studiavo qui, è capitato di assistere al Torneo. Sarò onesta, per me è stato devastante. E non partecipavo nemmeno.

Spero che prima di iscrivervi, abbiate pensato alle conseguenze che tutto questo potrebbe avere non solo su di voi ma anche sui vostri familiari e i vostri amici. Mi auguro anche che abbiate controllato l'alta percentuale di morti in questo torneo e vi siate chiesti se siete davvero pronti. Ma ormai è troppo tardi per tornare indietro, quindi lasciamo estrarre i Campioni dal Calice.”

Mamma ha finito il suo discorso ed è un po' amareggiata sappiamo tutti la storia di zio Harry, come conosciamo altrettanto bene quella della morte di Cedric Diggory.

La McGranit da un colpo di bacchetta al Calice, che è lì dal primo giorno, che fa aumentare spaventosamente la fiamma e la fa diventare di un azzurrino simile al colore dei capelli di Teddy.

Facciamo appena in tempo a stupirci che dal fuoco viene fuori un bigliettino accuratamente piegato che vola in mano alla McGranit lo spiega e annuncia “La campionessa di Beauxbatons è- tento di leggere il nome al contrario perché la carta è così sottile che la scritta traspare- Amelie Pierpont!” No; non ci sarei mai arrivata. Tutti applaudiamo una ragazza bionda e magra (riconoscibile, insomma!) che va a stringere la mano alla McGranit e alla mamma per poi sparire dietro a una porta vicino al tavolo degli insegnate con la sua preside.

Dal Calice esce un altro foglietto piegato male e dalla carta spessa.

Il campione di Dumstrong è- la McGranit strizza un po' gli occhi, credo per leggere meglio il nome- Kalus Hoffmann!” Tutti applaudiamo mentre anche lui fa il giro delle strette di mano e sparisce dietro la porticina (da dove fa fatica a passare visto che è più simile a un armadio che a una persona) insieme a quello che credo sia il suo accompagnatore.

E infine il campione di Hogwarts è Derek Kaoma!”

Tutta la Sala Grande scoppia in un applauso grandissimo accompagnato da urli e fischi. La McGranit stavolta non ha avuto difficoltà a leggere il nome. Beh; ovviamente avrà riconosciuto subito la scrittura visto tutti i permessi che scriveva per far allenare la sua squadra. Lui è battitore, nonché capitano, dei Corvi a quidditch. È alto, muscoloso, con i capelli castani e gli occhi azzurri.

È sempre gentile e disponibile con chi ha bisogno d'aiuto. È un tesoro di ragazzo.

Stringe la mano a mia mamma e poi raggiunge gli altri con la McGranit.

Ragazzi adesso potete cenare!” esordisce mamma.

Subito dopo appaiono dozzine di leccornie sui nostri tavoli io mi giro e incomincio a parlare con i miei cugini dei tre campioni, delle tre possibili prove. Beh, questo escludendo le varie idiozie saltate fuori nei discorsi. Alcune sono proprio irripetibili. Perché, come credo ormai tutti abbiano notato, non siamo una famiglia normale.

Per niente. Ma è questo il bello! No?


Scorpius


Abbiamo finito di cenare e io, Alan, Nancy e Liza ci avviamo verso la nostra Sala Comune.

Che ne pensate di Kaoma come campione?” chiede Alan “Beh, secondo me abbiamo buone possibilità di vincere. È un Corvo, troverà una strategia per battere l'armadio bulgaro. La biondina francese non sarà certo un problema.” rispondo io “E poi Derek è così bello!” esclama Nancy sognante. “Si; così bello da essere fidanzato!” la blocca Liza. “Davvero?! E con chi?!” Nancy è molto sorpresa “Si, bene felicitazioni per lui e la tipa ma non ce ne frega nulla!” si intromette Alan. Però lui ha una sorella pettegola. Infatti sento Liza bisbigliare a Nancy che a luglio si è fidanzato con una certa Cleo Smith di Corvonero che ha un anno più di noi.

Siamo davanti alla Sala Comune quando sento una voce chiamarmi “Malfoy, aspetta un momento.” Mi giro, è la prof di Rune Antiche.

Ci fermiamo tutti sulla soglia, anche se non capisco perché restano anche gli altri. “Ragazzi voi altri potete andare mi serve solo Malfoy.”

Nancy, Alan e Liza a malavoglia entrano nel salottino umido verde e argento.

Professoressa Macler voleva dirmi qualcosa?” domando io “Si, volevo parlarti della mia materia visto che stanno sorgendo problemi; vero?” “Beh, si. Faccio fatica a seguire le lezioni.” “Me ne ero accorta. Per questo credo sia meglio che tu inizi sin da subito a prendere ripetizioni cosicché per gli esami di fine anno tu non possa avere problemi. Cosa ne pensi?” “Credo che sia un'ottima idea.” “Bene ti farò sapere chi sarà il tuo insegnante supplementare. Buon proseguimento di serata” “Anche a lei!” saluto io entrando nella Sala Comune.

Che voleva?” chiede Nancy mentre mi butto su una poltrona “Voleva parlarmi delle ripetizioni di Rune Antiche” dico io con indifferenza “E da quando prendi ripetizioni?” domanda Liza “Da stasera” “Mh.. buono!” dice Alan.

Restiamo lì fino alle nove e poi andiamo in camera e io mi addormento quasi subito.

Non mi rendo conto di quanto sono fortunato. Per Rose, per i miei amici, per tutto. E vorrei fosse così ogni giorno della mia vita.


*Io ho una mia particolare visione delle nascite della New Generation. Teddy 1998. Victorie 2000. Molly e Roxanne 2001. James, Fred, Lucy e Dominique 2002. Rose e Albus 2003. Lily, Hugo e Luis 2004.

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Capitolo 6
*** Angelo custode ***




Rose


Sbatto le palpebre mentre la luce del sole mi scalda il viso.

Mi giro verso destra e vedo Emily, seduta sul letto, che si da lo smalto. “Buongiorno Rose” “'Giorno Em” Guardo a sinistra nel letto di Sophie, ma lei non c'è. Katlen e Cristal, invece, sono ancora addormentate. “Che ore sono?” chiedo con la voce impastata di sonno “Le nove e mezza” Non credevo fosse così tardi. Tardi. Per modo di dire. È domenica potrei dormire molto di più.

Mi alzo di malavoglia e mi infilo i jeans e una maglietta bianca. Ormai è ottobre quindi inizio a cercare una felpa nel baule buttando all'aria quasi tutto.

Andiamo a fare colazione?” “Si Em, sono pronta!” “Carina la felpa!” dice sorridendo “Grazie, è la mia preferita!” È nera con il cappuccio e ha dei rettangoli blu elettrico, fucsia e lilla. L'ho presa con mamma nella Londra babbana almeno due anni fa, ma mi piace ancora tantissimo. Scendiamo chiacchierando allegramente del più e del meno, facciamo colazione con tranquillità finché non arrivano Lily e Dominique che si siedono una a destra l'altra a sinistra. Emily, davanti a me, fa una faccia confusa.

Rosie... sai che giorno è oggi??” “Domenica” rispondo ingoiando l'ultimo morso della mia brioche al cioccolato. “Sai che si fa oggi??” continua Dominique “Ehm.. si va a Hogsmade.” tento “E con chi?” chiedono in coro.

Allora oggi ci troviamo alle tre davanti al cancello??” domanda una voce maschile alle mie spalle. Mi giro e vedo Kevin.

Vorrei che nella Sala Grande ci fosse un lampadario per farglielo cadere in testa. “Si, perfetto!” “Sarà puntuale, promesso!” Guardo Lily e Dominique. Ma cosa si sono bevute?! “Ok, a dopo allora!” dice andando via. Mi volto verso Emily per poi mettermi le mani nei capelli.

Tu hai accettato di uscire con lui?” chiede Em molto sorpresa. “No, hanno risposto loro per me. Come ora. E finirà che una sera le uccido mentre dormono se continua così!” “Allora per stasera aspettateci che dobbiamo farle il quarto grado!” dice Lils “Però veniamo anche dopo pranzo per preparati...” dice Domi “No! Ci pensiamo io, Cristal e Katlen.” “Ok, ci si vede!” dicono le mie cugine alzandosi e andando via.

Fisso Emily con uno sguardo assassino. “Cosa diavolo ti è saltato in mente di fare?!” domando dando un'enfasi arrabbiata a ogni parola. “Mi pare ovvio; ti ho slavato!” “Salvata?!” “Beh, volevi farti riempire di trucco e farti mettere tacchi e gonna? Se vuoi faccio in tempo a disdire...” “No! Hai ragione... Ma voi non lo farete, vero?” “Certo che no! Rose, ti sembriamo davvero così sleali? Dopo quello che abbiamo fatto per allontanarvi?” “Siete davvero mitiche! Grazie!” “Aspetta a ringraziare! Ho un piano, ma dobbiamo sentire anche le altre...”

Finiamo di fare colazione e prendiamo anche due cornetti al cioccolato, poi ci alziamo per tornare nel dormitorio. Mentre parlo con Emily sento una voce stranamente familiare che mi chiama “Weasley” mi giro e realizzo che a chiamarmi è stato un biondino in jeans e camicia bianca. Particolarmente figo. “Malfoy” rispondo io tentando di non scoppiare a ridere. Dopo esserci “salutati” andiamo ognuno per la sua strada, da parti opposte.

Prendo Emily per un polso e mi metto a correre “Rose, che fai?!” “Devo dirti una cosa!”


Scorpius


Ho appena salutato Rose e lei ha preso la sua amica rossa e ha iniziato a correre. Bah.

Mi siedo al tavolo con Alan. Nancy ci raggiunge poco dopo. E sembra particolarmente allegra. “Ragazzi che fate oggi pomeriggio?” “Boh” rispondiamo all'unisono io e Alan. “Ma come boh?! Oggi c'è la prima uscita a Hogsmade e voi non avete nemmeno deciso cosa fare?!” Mi prendo la testa tra le mani. Porco Godric. Oggi Kevin e Rose devono uscire insieme. Porco Godric. Ma Nancy non poteva stare zitta?! No, eh?!

Era una bella giornata. Avevo sognato Rose con un vestito lilla, lungo fino alle ginocchia con la gonna a palloncino e un fiocco in vita. E mi baciava. Era splendida.

E ora Nancy mi ricorda che oggi pomeriggio lei uscirà con un ragazzo che non sono io. Yeah.

Si beh, ci inventeremo qualcosa. Programmare tutto è noioso.” dice Alan. “Scorp, tutto bene??” mi chiede Nancy “Eh, si. Non mi ricordavo dell'uscita tutto qui.”

Mangiamo un po' in silenzio finché Alan non rompe il silenzio chiedendo a Nancy “E tu che fai?” “Io uscirò con Samuel Greammy!” squittisce lei “Chi?!” domandiamo noi due contemporaneamente. “Uno di Corvonero.” risponde lei “Ah.” commenta Alan.

Finiamo la colazione in silenzio, dopodiché io e Alan ci chiudiamo in camera. Siamo sdraiati sui nostri letti, guardando il soffitto e ci troviamo a parlare di un argomento un po' strano per noi. L'amore.

Scorp, tu che ne pensi dell'amore?” Sospiro; già che ci siamo gli dirò di Rose. “Alan, l'amore è una cosa bellissima ma anche molto dolorosa” “Sai, credo di essermi innamorato” “Sai, credo di averlo intuito quando abbiamo iniziato il discorso” “Perché?” “ Perché noi non parliamo mai di queste cose” “Sai che hai ragione!” “Sai che anche io sono innamorato?!” “Si? Non ce lo vedo Scorpius Malfoy innamorato” “Beh, perché invece Alan donnaiolo Hopper è semplice da vedere innamorato!” ci mettiamo a ridere. “Chi è la sfortunata?” chiedo io “Indovina!” “Alan, ci sono centinaia di ragazze a Hogwarts!” “Ma la conosci!” “Ehm.. potrebbe essere- chi diavolo è?!- Nancy?” “Come hai fatto a indovinare?” “Ho tirato a caso!” “Il solito... bah, a te chi piace??” “La Weasley...” “Quindi d'ora in poi cosa devo intendere per studiare??” chiede con un ghigno mentre io arrossisco un po' “Alan!” Si mette a ridere mentre io scuoto la testa.

Dai prepariamoci!” dico alzandomi “E per cosa?!” “Beh; dobbiamo sventare due appuntamenti, no??” “E come credi di fare?” “Ancora non lo so. Magari mangiando mi verrà qualche idea” “Come mai ti ingozzi sempre e non ingrassi mai?!” “E che ne so?!” “Mh... è plausibile che sia colpa della Weasley..” ridacchia “Se non la smetti dico a tutti di Nancy!” “E io della Weasley!” “E io che una notte hai sognato di baciare la “bellissima” Margot Greevy!!” “Non parlo; potrei risultare troppo poco gentile...” rido mentre andiamo in Sala Grande dove ci sono già Nancy e Liza.

E al tavolo dei Grifoni c'è anche Rose.


Rose


Cris, ma lo sai che i tuoi capelli sono di un biondo bellissimo?” chiede Emily giocherellando con la treccia di Cristal e fissandomi con un leggero ghigno.

Da quando l'ho trascinata davanti a un arazzo al terzo piano e le ho detto di Scorpius continua a punzecchiarmi con dolcezza, senza rompere troppo; non come due ragazze di mia conoscenza. Ah, ogni riferimento alle mie cugine è puramente casuale.

Rose ma che le hai fatto bere stamattina a colazione?!” “Nulla! Kat, è così di suo! Credo...” “Kat, ti sei mai accorta che i tuoi occhi grigi sono fa-vo-lo-si!!” “Rosie, Cris: aiutatemi a portarla in infermeria!” dice Kat in risposta allo squittio di Emily.

Scoppiamo tutte a ridere. “Ma oggi ti dobbiamo preparare sul serio per l'uscita con l'Idiota?? Perché io non so fare nulla!” dice Kat “Oh; tranquilla! Kat- risponde Cris- è quello lo scopo... Di far sembrare Rose normale... giusto?” Io e Em annuiamo finendo di mangiare il dolce.

Poco dopo ci alziamo e ci avviamo per andare al nostro dormitorio. Anche se è presto, mancano più di due ore e mezza all'appuntamento! Mentre camminiamo tra i tavoli mi perdo a fissare quello dei Serpeverde. Il biondo dei Serpeverde. E mi guarda anche lui, per un momento.

Poi Katlen mi spinge da dietro fino all'atrio. “Se continui così- mi sussurra Emily all'orecchio- lo capiranno anche loro. E molto presto.” “Glielo dirò. Prima o poi.”

Ci chiudiamo in camera a parlare maluccio di Kevin e dei ragazzi in generale.

Em: ma a te non piace nessuno?” domanda Kat “Beh, nemmeno a Rosie se è per questo!” ricorda Cris. “Io forse ve lo dico stasera!” dico, quasi urlando per salvarmi momentaneamente. E per sentire Em. Sono più che curiosa! “Beh, ecco...” “Eddai!” “Non ti mangiamo!” “Ok, però- continua Em- dovete mantenere il segreto! Sopratutto tu!” dice indicandomi. “Perché io?!” chiedo un po' offesa.

Perché mi piace Al...” Cristal e Katlen restano a bocca aperta mentre io corro ad abbracciarla, urlando e saltellando per la gioia.

Em è favoloso!” “Rose mi stai strozzando...” la lascio e Cris e Kat hanno delle facce offese. “Perché non ci hai detto nulla?!” “Perché non sapevo mi piacesse!”

Ma voi non dovreste essere ad Hogsmade?!” sbotta Sophie “Ma da dove sei saltata fuori?” chiede Cris “E a te che frega?!” “Calmina, eh...” interviene Kat “E tu non dovresti essere ad un appuntamento?!” mi chiede arrabbiata “Mancano ancora dieci minuti.. Dieci!” Dico saltando su. Non pensavo fosse così tardi. Prendo una maglietta azzurra acqua marina e me la infilo al posto dell'altra. Mi rimetto la felpa e prendo al volo il mantello. “Voi tre- urlo indicando Kat, Cri e Em- con me!” loro mi seguono un po' titubanti.

Mentre scendiamo le scale (con molta calma) spiego loro il mio “brillante” piano.

Ovvero loro devono evitare qualsiasi contatto vada oltre la stretta di mano (baci, abbracci, bracci sulle spalle, ecc..) e rimanere in zona per darmi una scusa per andare via in qualunque momento.

Quando arriviamo ai cancelli Kevin è già lì. Faccio segno alle ragazze di avviarsi, ma di restare nei paraggi per seguire il piano.

Sono le tre e cinque -dice scocciato- sei in ritardo.” “E allora? Non sarai mai la prima delle mie priorità, ho di meglio da fare.” Lui fa una faccia un po' stupita. Poi torna ad essere l'idiota appiccicoso di sempre. “Ok andiamo” dice venendomi vicino mentre ci avviamo verso Hogsmade.

Lui prova a prendermi la mano; ma io la infilo in tasca e faccio un passo più in là, allontanandomi.

Sono con lui da meno di due minuti e ho già un tic all'occhio. Perfetto.


Scorpius


Eravamo nascosti dietro una quercia, finché non è arrivata Rose. Da allora li abbiamo seguiti fin qui: la via principale di Hogsmade.

Avviciniamoci, non sento bene” sussurro ad Alan. Ci avviciniamo facendo finta di parlare tra no. “No. Io. Non. Vado. Da. Madama. Piedi. Di Burro.” “Perché no?!” “Perché no?! Perché no?!?! MI pare ovvio!! Noi. Non. Siamo. Una. Fottutissima. Coppia!” “Ma...” “Niente! Ma niente!”

Dice Rose nervosa incamminandosi verso la Stamberga. Mi giro e Alan non c'è più. Mi volto per seguire Rose e me lo ritrovo davanti. Faccio un salto indietro. “Alan! Mi hai fatto prendere un colpo!” “Non ci sono!” dice con un sorriso da ebete in faccia “Eh?” “Non sono da Madama Pietroburgo! “Mh... Buono” rispondo avviandomi verso la Stamberga. “Scorp, smettila di farmi il verso!” “Si, certo...” Alan sbuffa mentre ci appostiamo dietro un albero.

Senti: dovremo andare ai Tre Manici di Scopa. Sai com'è... Nancy...” Aspetta un attimo... Se vuoi andare vai... Ti raggiungo tra poco...” “No. Ti aspetto. Se ci separiamo salta tutto.” Gli faccio segno di stare zitto: Kevin sta dicendo qualcosa a Rose...

...ma mai quanto te” “Eh?” “Cosa?” “Non ti stavo ascoltando.” “Ah... quindi ti ripeto quello che ho detto?” “Non credo me ne importi...” dice lei senza guardarlo nemmeno. Fissa la casa, con i suoi gomiti sulla staccionata e i capelli sciolti sulle spalle. “Questo posto è bellissimo ma mai quanto te”

Stringo forte la mano, molto forte. “Scorp -mi sussurra Alan- hai staccato un pezzo di corteccia...” “Gli dovrei staccare la testa!”

Rose non risponde; anzi sbuffa per spostarsi un ciuffo che aveva (probabilmente) davanti agli occhi. Si sta annoiando, lo fa sempre anche a lezione (ok, solo a Storia Della Magia... ma sono dettagli!). È un bene che si annoi. Beh, del resto avrei dovuto prevederlo. Rommer è una noia mortale...

Rose, che ne dici se andiamo ai Tre Manici di Scopa? Ti va?” “Mh...” risponde cominciando a camminare verso il locale.

Buono!” dice Alan spostandosi da dietro il nostro nascondiglio dopo che si sono avviati. “Poi non devo prenderti in giro...” “Aspetta!”gli urlo mentre è quasi a metà discesa; mi sono accorto che per terra, dove prima c'era Rose, c'è un braccialetto. È un nastro viola acceso con delle perline lilla. Si, è decisamente suo. È nel suo stile: semplice ma elegante.

Cos'è?” chiede Alan mentre ripercorriamo il viale principale di Hogsmade; stavolta al contrario. “Il mio passpartout per evitare che Kevin si avvicini troppo alla mia Rose” “Chissà perché hai dato molta enfasi alla parola mia...” “Boh!” “Dai! Nemmeno fossi Rommer!” Scoppiamo a ridere mentre entriamo Fortunatamente individuiamo subito sia Nancy che Rose.

La prima è seduta al bancone accanto al Corvonero (di cui non ricordo il nome) ed è visibilmente annoiata mentre lui parla con foga.

Rose è a un tavolo davanti a Rommer: sta sbuffando e ha alzato gli occhi al cielo. La cosa mi fa molto, ma molto piacere.

Ordiniamo due burro birre e ci sediamo in un tavolo vuoto tra i nostri obbiettivi.


Rose


Merlino, grazie di aver fatto venire Scorpius! Grazie!

Bene, ora devo trovare un modo di rifarmi gli occhi senza che Kevin se ne accorga.

Dopo che ti va di fare?” Ma ci sa stare un p' zitto?! “Mi va di tornare in dormitorio da sola, stendermi sul letto da sola e rilassarmi tantissimo da sola. Da. So-la. Capito?” È meglio specificare non vorrei fraintendesse.... “Si?” “Si.”

Bevo un lungo sorso di burro birra e svuoto il bicchiere a metà, poi mi accorgo che mi guarda con insistenza e fa quasi paura.

Beh; allora sarà il caso che cominciamo a salutarci...” dice avvicinandosi a me. Provo a tirami indietro, ma lo schienale mi blocca. Sento che si avvicina, ma non posso scappare. C'è troppa gente, mi prenderebbe comunque e sarebbe peggio.

Ragazzi non disturbo, vero??” dice qualcuno. Sento Kevin allontanarsi e vedo Scorpius seduto tra me e Rommer.

Sorrido, sento gli occhi che mi brillano. È fantastico. Come fa ad arrivare sempre al momento giusto? È come un angelo custode. Anzi; è il mio angelo custode. “Malfoy che vuoi?” chiede freddo Kevin. Mentre ascolto il suono soave della voce si Scorpius bevo l'ultimo sorso di burro birra. “Volevo chiedere a Rose...” “Perché proprio a lei?!”

Sbatto il bicchiere sul tavolo e fulmino Kevin con lo sguardo. Lui. Deve. Stare. Zitto.

Perché non sei talmente ambiguo da usare questo -dice mostrando il mio braccialetto lilla, mi serviva una precauzione in casi come questi. Sono felice l'abbia trovato- per cui volevo chiedere a Rose se è suo.”

E mi guarda con quei bellissimi occhi grigi: così caldi e familiari... Vorrei poterli guardare per sempre...

Rose...” dice Scorpius per riportarmi con i piedi per terra, anche se nemmeno a lui dispiaceva quel nostro contatto di sguardi. Infatti sta cercando di darsi un contegno. “Eh? Ah si... è mio... per fortuna l'hai trovato...” Mi sorride, mi prende una mano (e già ora potrei svenire), e mi infila il braccialetto. Poi tiene la sua mano sulla mia. È stato solo per un momento, ma ho perso un battito, anche se ora il mio cuore batte più di un tamburo.

Kevin si deve essere accorto della nostra felicità e dolcezza infatti ci interrompe “Bene ora te ne vai?!” Scorpius si gira, innervosito. “Si. Ora vado. Ah Rose -si volta e mi fissa di nuovo con quello sguardo che sembra riservare solo a me, sento le budella che mi si storcono -hai un po' di schiuma. Proprio qui.” mi dice sfiorandomi il labbro superiore con il pollice. Ho perso un altro battito. “Ciao Rose” mi saluta Scorpius alzandosi e andando via.

Io resto lì, in una specie di trans finché poco dopo la voce di Emily non mi chiama “Dai Rose, andiamo” “Ciao Rommer”

Con l'aiuto di Cristal mi alzo cammino fino al cancello, solo allora torno in me.

Rivoglio qui Scorpius; ora!” “Aspetta quindi...” comincia Cris facendo finire Kat “...ti piace lui?!” Muovo la mano dicendo “Ufficializzo tutto dopo”

Detto ciò si mettono quasi a correre e arrivano in camera con il fiatone.

Kat chiude la porta a chiave mentre Cris controlla che in bagno non ci sia nessuno. “Non preoccuparti -dico alla bionda- tanto lo sa anche Sophie.” “Ah, ok. Ora dicci tutto!” MI siedo sul letto: in un momento mi ritrovo Cris a destra e Kat a sinistra. Emily mi fa stendere, così riesce meglio a farmi la treccia (si diverte maluccio) e in un secondo anche le altre due sono stese accanto a me.

Beh? Racconta!” mi esorta Kat “Non farti pregare!” aggiunge Cris.

Con loro mi trovo benissimo. Cristal è la tipica ragazza dolce e un po' sofisticata; che ti abbraccia appena hai gli occhi lucidi e fa di tutto per farti stare bene.

Katlen non è così “diabetica” (purtroppo), lei è più il tipo che ti dice di smettere di piangere perché anche lui ha sofferto. Ovviamente perché lei gli ha fatto un occhio nero. Lo farebbe, ne sono sicura. E anche se può sembrare insensibile non lo è per niente, fortunatamente.

Emily è semplice, posata (all'apparenza), dolce e forte. Oltre che decisa. Ci mette sempre prima di ogni cosa, ed è sempre la prima che si accorge se abbiamo qualcosa che non va. E sono molto rilassata del fatto che nessuna di loro tre spiffererebbe in giro un segreto.

Hai intenzione di raccontarci tutta la storia, o vuoi continuare a immaginare i pettorali del fortunato?” domanda Em maliziosa. Io le tiro una manata (che non le fa niente perché si mette a ridere insieme a Cris e a Kat e perché la mia forza e pari a.... zero):

Io l'ho detto che era posata solo all'apparenza!

Prendo fiato e racconto alle mie tre amiche tutta, ma proprio tutta la storia con Scorpius; dal primo anno a ora. Faccio anche abbastanza in fretta ad arrivare fino all'anno scorso, per l'ultimo periodo mi sembra di metterci un eternità.

Mi hanno fatto mille domande! Non finivano più! E infatti alle sette e mezza arrivano in un baleno. E da brave affamate quali siamo non appena arrivate in Sala Grande ci riempiamo i piatti in modo esagerato. Mentre mangiamo scherziamo e ridiamo come matte!

Includiamo un po' anche le mie cugine e cugini.

Ora ho capito perché Em faceva la pazza a pranzo!” dice Kat “Io no!” esorta Dominique e tutti scoppiamo a ridere. E poi lo vedo, e mi sorride. Tutto sommato credo voglia farmi morire... mi ha fatto perdere più battiti oggi che in tutta la mia vita.


Scorpius


Scorpius! Scorp!” “Mh?” Perché non posso continuare a guardare Rose che ride, che è felice?

Ti ho chiesto da quando hai dei jeans?” “Da quando io e Alan siamo andati a fare un giro nella Londra babbana” “Immagino tuo padre sia stato molto felice...” “Si... All'inizio ha fatto lo scontroso, poi ha capito che erano normalissimi pantaloni”

Continuiamo tranquillamente la cena ascoltando il resoconto dell'uscita di Nancy (e guardando furtivamente Rose). Praticamente Samuel Greammy è uno abbastanza sicuro di sé e molto spigliato per quanto riguarda il fare conversazione. Dice che tutto sommato non è malaccio, però non è il suo tipo. Dev'essere il periodo fortunato di Alan. E un po' anche il mio. E quello sfortunato di Kevin. E questa è la cosa migliore.

Tutto quello da fare adesso è trovare il modo di far durar questa cosa il più a lungo possibile. Rivoglio Rose qui vicino a me. La rivoglio tremante e insicura ma pronta a buttarsi; come prima.

So che sembra stupido, ma era così. Strano e fantastico allo stesso tempo.

Finito di mangiare (e di ascoltare pettegolezzi di cui non importa niente a nessuno) scendiamo in Sala Comune e per sfuggire a ulteriori dettagli di qualsiasi cosa, di cui non ce ne frega assolutamente nulla, io e Alan ci rintaniamo in camera nostra.

Oggi è stata una bella giornata!” “Si, hai ragione. Anche se secondo me hai prestato un po' troppa attenzione quando ne parlavano...” “Per te l'hanno capito?!” “Boh, se fossi in te andrei a chiederlo a loro!” “Idiota!” dice tirandomi un cuscino.

Entro in bagno e mi faccio una doccia fredda per calmarmi. Oggi c'è mancato veramente poco dal saltarle addosso. E farlo a lezione quando la vedrò domani non mi sembra proprio il caso. E poi devo cominciare a prendere ripetizioni. Meglio farsi una buona dormita. E infatti appena mi stendo mi addormento subito e mi sembra di sentire ancora la morbida pelle di Rose sotto le mie mani.


Rose


Qualcuno mi scuote le spalle. È lunedì ma io voglio dormire.

Dai Rose, svegliati o faremo tardi” Emily non ho voglia di alzarmi. Voglio sognare Scorpius. “Em lei non vuole svegliarsi. Vuole sognare il suo biondino!” dice maliziosa Cris e sento Kat scoppiare a ridere.

Si ma se fate tutto 'sto chiasso come faccio a dormire?!” mi stropiccio gli occhi e mi alzo a fatica. Mi preparo in fretta e poco dopo ci troviamo in Sala Grande a fare colazione rispettando la “tabella di marcia”. Di tanto in tanto sbircio il volto si Scorpius che sembra un po' stanco. Poverino, se è in queste condizioni già di mattina figuriamoci come arriverà a sera!

Oggi pomeriggio vi va se studiamo tutti e cinque insieme?” chiede Emily tentando di coinvolgere anche Al. “Io non posso -rispondo- devo dare ripetizioni” “A chi? Di che cosa?” “A non ne ho idea, di Rune Antiche” “E da quando?” insiste Al “Da ieri. La prof, dopo cena, mi ha cercato per chiedermi di fare ripetizioni oggi pomeriggio perché l'altra persona le ha dato buca all'ultimo e quindi mi ha chiesto di sostituirlo...” “Quindi non sai a chi darai ripetizioni?” “No, Al non lo so. Ora però andiamo a lezione o i prof chi li sente!” dico alzandomi e subito gli altri mi seguono. Per fortuna la mattinata passa in fretta fra una chiacchierata e l'altra e senza nemmeno accorgercene ci ritroviamo in Sala Grande per pranzo.


Scorpius


Tra meno di quattro ore conoscerai il tuo insegnate... non sei emozionato?” trilla Liza “No. Dopo ho anche ripetizioni di Pozioni... yeah...” dico seccato. Non che Albus mi stia antipatico, ma ormai collego le ore di Pozioni agli aiuti di Rose. E per quanto bravo possa essere è scontato che non regga il confronto.

Finita anche la pausa per il pranzo, andiamo di nuovo a lezione. E di nuovo ho la testa altrove, penso a chi potrebbe darmi queste dannate ripetizioni. Chi?!

Finite le due ore pomeridiane, vado in camera, preparo la borsa e mi avvio in biblioteca. Lì ho appuntamento con la prof e il (o la) fantomatico insegnate. Sia Alan che Nancy mi augurano buona fortuna.

Arrivo davanti alla biblioteca e sento la voce della prof che parla con una ragazza. Che però ha una voce familiare, forse troppo...

No dai... Non può essere lei... Non deve essere lei... Già avrà una considerazione abbastanza bassa di me, visti i casini che combinerei se non ci fosse lei... è come se stesse diventando una specie di angelo custode. Anzi no.

Lei è il mio angelo custode.

E, non so se fortunatamente o sfortunatamente, i miei sospetti si sono rivelati esatti.


Rose


Parlavo tranquilla con la prof aspettando questo “caso semi-disperato” come lo ha definito lei. E poi me lo ritrovo davanti questo disastro in runico. Scorpius Malfoy. Mi sembra impossibile. Mi sento la protagonista di una commedia babbana da due soldi. Però meglio lui che Kevin, senza ombra di dubbio!

Ah, ecco arrivato il tuo studente!” esordisce la prof mentre Scorpius sorride forzatamente.

Rose, tu hai già il programma per il suo rafforzamento. Se riuscirete a rispettare le scadenze non ci saranno problemi. Beh, buon lavoro!” “Grazie prof!” diciamo io e lui all'unisono mentre lei si allontana. “Andiamo?” “Mh” rispondo io un po' assente. Mi ero preparata psicologicamente ad affrontare persino Kevin, ma Scorpius no!

Che diavolo faccio ora?! Miseriaccia!

In poco tempo (troppo poco) arriviamo al tavolo dell'ultima volta, quando mi ha tirato su il morale. Ci sediamo e sono certa di essere visibilmente nervosa.

Allora?” chiede lui aspettando che io, come minimo, gli faccia vedere il programma. Solo che ero in trans che fissavo un libro a caso. “Eh, si scusami. Allora -dico dandogli un foglio- questo è il programma. Puoi tenerlo, io ho un'altra copia. Non è molto ferrato per fortuna, possiamo affrontarlo con calma. Si tratta solo di ripassi e consolidamenti.”

Lui ha una faccia sconvolta. Mi viene quasi da ridere, è così tenero! “Scorpius sto già parlando arabo?” “ Non ancora. Comunque puoi chiamarmi Scorp.” “Ah. Ok. Bene. Ehm -devo smetter di parlare a monosillabi!- direi di iniziare dal dativo.” “Yeah!” “Ironia portalo via!” “Ma voglio restare con te!” “...Per ora...” “Devo preoccuparmi??” dice spaventato. Io rispondo un po' diabolica “Si...” “Ora sono spaventato...” “Trema Scorp, trema...”

Inizio a spiegargli il dativo. Ed è difficile farglielo capire, davvero difficile. Dopo due ore e mezza finalmente esordisce “Ah... capito!” “Deo grazia; chiamiamo al miracolo!” “Ah. Ah. Ah. Spiritosa!” “Ma io sono seria!” “Anche io!” gli tiro un calcio in modo scherzoso “Ahi!” “Scorpius, so di non averti fatto male.” “Vabbè... dettagli! Comunque ti ho già detto che puoi chiamarmi Scorp...” “Ok.... Scorp”

Merlino, fa così strano... però e bello! Sono felice di poterlo chiamare con un diminutivo! Ok, so che è una cavolata; però c'è da tener conto del fatto che non ci siamo parlati per quattro anni...

Rose, adesso devo andare a ripetizione di Pozioni... ci vediamo in giro, ok??” “Si, certo... però pensavo che andassi meglio a Pozioni...” “Da quando sono di banco con te si... però vado per sicurezza...” “Ah ok... comunque grazie per il braccialetto ieri!” “Guarda che lo so che te lo sei tolto apposta...” “È vero però tu me l'hai ridato e mi hai salvato da Kevin!” “Fidati, pur di salvarti da Kevin mi inventerei qualsiasi cosa!” “Sei così geloso?” “Si! Però ora devo andare... ciao Rose!” “Ciao Scorp!”

Lo guardo allontanarsi e appena gira l'angolo mi alzo e faccio due saltelli battendo le mani. Sono troppo, troppo felice!

Provo a contenermi e a calmarmi mentre torno al dormitorio.


Scorpius


Arrivo all'altro lato della biblioteca raggiungendo Albus ancora con la testa tra le nuvole. E lui se ne accorge. “Allora... era bella quella di Rune?” “Mhhh” “Doveva essere davvero bella se hai quest'aria sognante!” “Si... era davvero molto, molto bella” “Quindi ti piace mia cugina?”

Merlino, Morgana, Circe, Godric e Salazar! Se n'è accorto! Sarà meglio che mi tagli... tanto mi uccideranno loro... Albus magari no... ma James, Hugo e Fred quasi sicuramente si! Quasi? Quasi?! Oddio sono morto...

Dai! Non farmi quella faccia! Non ho certo trovato una pozione che faccia resuscitare i morti!” No; ma hai capito che mi piace Rose! È la mia condanna! Tra un paio di giorni sarò io il morto!

Guarda che non ti mangio! E dimmi qualcosa! Mi sento un idiota a parlare da solo!” “Forse tu non mi mangi, ma i tuoi cugini si! James e Fred architetteranno un piano con la mia morte, lenta e dolorosa, e Hugo lo approverà facendomi uccidere!” Morirò a quindici anni e lui ride!

Potter, se fossi in te non riderei! Non è esattamente una prospettiva tutta rose e fiori!” “Malfoy, come faranno a scoprirlo?” “Beh, voi siete così legati! A volte mi fa un po' invidia questa cosa; ma ora mi terrorizza!” “Guarda che anche tra noi ci sono dei segreti! Sono pochi; ma ci sono! E poi se si accorgono che l'ami non ti uccideranno...” “Ma amare mi sembra una parola grande...” “Fidati; la vai dietro da cinque anni... Se non è amore questo...” “E tu come lo sai?!” “Mi accorgevo dei vostri sguardi. Però Rose riusciva a trovare scuse così banali che erano molto credibili... E anche tu recitavi bene la tua parte. Ora mi torna tutto...” “Perché non sei finito in Corvonero?” “Perché Rose mi ha aiutato” “Eh?” Non capisco il senso di 'sta cosa... “Quest'estate mi ha detto che le piaceva uno, che conoscevo e che forse non sarei stato molto d'accordo... Poi arrivi tu e ora è tutto più chiaro!” “Capito...” “Dai ora cominciamo Pozioni o Lumacorno toglie punti a tutti e due...” “Ok.” Facciamo tranquillamente lezione finché non arriva Alan.

Ah.” dice “Ah, cosa?” domando io “No, nulla... pensavo... niente...” “Pensavi fosse con lei, eh?” si intromette Albus “Si!” esulta “Sh!!” ci dice la bibliotecaria. Tutti e tre mimiamo delle scuse con le labbra e Alan si siede accanto a Albus e mi sembra di essere a un interrogatorio...

È così scontato che l'hai capito pure tu!” “Si beh, mia cugina ci ha messo del suo...” “Direi che dopo cinque anni possiamo chiuderli un po' nella Stanza delle Necessità...” “Faremo soltanto un'opera buona...” “Hey! Ci sarei anch'io!!” “Meglio!” dice Alan “Così non dobbiamo stare a ripeterti tutto!” “Che razza di idioti ho per migliori amici...” “Guarda che ci hai scelto tu!” mi risponde Alan “Migliori amici?” domanda Albus “Si beh... credo di averlo capito da poco... Mi sei stato spesso d'aiuto... Possiamo esserlo, se per te non è un problema...” “No... per me no... In tal caso puoi chiamarmi Al” “Tu puoi chiamarmi Scorp. Alan sei sicuro di star bene?” “Si perché?” “Ah, boh. Mi sarei aspettato un minimo di gelosia da parte tua.” “Si, l'avrei potuto fare ma lui è uno ok. Mi è simpatico!” “Simpatico?! Un Grifondoro?! Chi sei tu e che ne hai fatto di Alan Rommer?!” “Idiota!” “Al, ti conviene abituarti a questi standard di pazzia!” “Ci sono già abituato... Le mie cugine a volte sono peggiori... Ma con voi è meglio!” “No -dice Alan- aspetta! Devo gasarmi: sono meglio di Rose Weasley!” “Si -continua Al- finché non ti metti a parlare di trucchi, gonne e problemi tipicamente femminili; si!” “Veramente...” “Scorp zitto! So che non sei d'accordo ma zitto! Del resto non potrò mai essere migliore nel senso che intendi tu!!”

Ridiamo tutti e tre come dei dannati.

Sapete cosa potremo fare?” chiede Al “Una serata solo noi tre a farci battute tipo ora!” “Magari anche un paio di ragazze...” “No!” diciamo schifati io e Al “Ok preti... ho capito...” “Oh” Prete sarai tu!!” dice offeso Al “ora sarà meglio andare o le altre si preoccuperanno...” “E io ora -dice Alan- mi devo sorbire un pesce lesso che fissa un tavolo, ovviamente, a caso!” “Non è meglio visto che devi fare conversazione?” “Poi mi spiegate tutto!”

Ci avviamo in Sala Grande e alla fine (come Alan voleva dimostrare) io ho fissato Rose tutto il tempo e Alan ha parlato con Nancy.

Finito di mangiare andiamo verso il dormitorio ma prima di uscire dalla Sala il mio sguardo incrocia quello di Rose e lei arrossisce un po' mentre Al mi sorride complice.

Restiamo in Sala Comune a parlare un po' dopodiché andiamo a letto e io mi addormento quasi subito pensando al mio angelo custode.



Rose


Siamo saliti in Sala Comune, Al e io, e ci sediamo su un divanetto l'uno di fronte all'altra.

Non dovevi dirmi chi ti piace?” comincia lui “Beh, dovevi anche tu.” “Comincia.” “Perché io?!” “Perché io devo dirtene due e una si collega a quello che mi devi dire quindi comincia!” “Ok... io ti ho detto che mi piace uno che tu conosci e che forse non ti piacerà... Scorpius Malfoy...” dico quasi in un sussurro. “Ottimo! Avrò come parente il mio migliore amico!” “Cosa?!”

Che diavolo sta succedendo?! Migliore amico?! Come, quando, dove come e perché?! Che passaggi mi sono persa?! Miseriaccia!!

Beh, noi due siamo praticamente cresciuti insieme dal primo anno e l'ho aiutato più di una volta quando era giù perché gli davano del mangiamorte e abbiamo capito di essere migliori amici. Problemi?” “Se dico in parte tu non cambi idea, vero?” “No.” “Allora dimmi chi ti piace.” “Ehm... Sophie...” “Cosa?!” “Smettila di ripeterti!” “Tu non sei mio cugino. Sei un auror russo che ha bevuto la Pozione Polisucco per farmi morire!” “No! Te lo giuro!” “”Mh...” “Ma che ne pensi di questa cosa?” “Penso che non posso essere oggettiva... Sophie in questo periodo mi sta trattando malissimo: non mi parla mai e mi esclude sempre. Prima forse ne sarei stata felice ma ora non so qual'è la vera Sophie quindi non so che dirti... Se riesci a trovare quella autentica ben venga; però sono un po' dubbiosa...” “Lo so. Ci sto male anch'io ma non posso cambiare quello che provo.” “E tu che ne pensi?” “Che avete recitato bene. Cinque anni. Bravi davvero. E il tutto senza nemmeno parlarvi... Si vede che è amore! Credo che farò il tifo per voi quando dovrà essere approvato... A proposito; quando hai intenzione di presentarlo?” “Ehm... mai?” “Si, effettivamente se fossi in te anch'io lo vorrei vivo...” “Si... Mi sarei affezionata...”

Cambiando argomento: come stai senza Sophie?” “Ho legato molto con Cristal, Katlen, specialmente con Emily. Con loro sto meglio: sono più libera, più capita, più me stessa... sto davvero bene.” “Forse è meglio così...” “Sicuramente...”

Io e Albus parliamo ancora un po' di tutto per poi ritirarci, solo a sera tarda, nei nostri dormitori.

Scambio due parole anche con le ragazze (affrontando l'ira di Sophie) e poi mi abbandono tra le braccia di Morfeo senza troppa difficoltà.

Ma prima di addormentarmi non potevo non pensarlo: il mio angelo custode...

C'è sempre, anche quando non dovrebbe, lo ritrovo ovunque e non solo nel pensiero...

Spero solo che non escano fuori troppi problemi... Per fortuna non siamo soli...

In nessun senso.

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Capitolo 7
*** Piacevoli incontri ***




Rose


Ragazze vi ho mai detto che odio i lunedì?” chiedo mentre ci vestiamo

Non ce n'era bisogno -dice Kat sciogliendosi per l'ennesima volta il nodo alla cravatta e girandosi verso Cris che glielo fa come tutte l mattine- lo sapevamo già”

Mh?” chiedo controllando i libri nella borsa.

Rose tutti odiano i lunedì.” aggiunge la bionda prendendo delle forcine e mettendosele tra i capelli.

Meno male c'è Pozioni...” aggiungo mentre Em esce dal bagno simulando un attacco di tosse per quello che ho appena detto.

Provo a guardarla male, ma non ci riesco. Kat e Cris si mettono a ridere mentre Em mi fa spallucce.

Andiamo che è meglio” dico uscendo dalla camera; le altre mi seguono e Kat chiude la porta. Perché, ovviamente, anche stamattina Sophie non c'era. Merlino sa dove accidenti va.

Arriviamo in Sala Grande e vedo che Al è già seduto e appena ci vede sospira.

Che c'è?”

Nulla Emily...”

Non si sospira per nulla...”

Lo so; ma non è importante...”

Tutto è importante.” mi intrometto io.

È solo che... è molto complicato... forse troppo...”

Aspetta... ma è quello di cui abbiamo parlato l'altra sera??” lui annuisce per poi tornare a concentrarsi sul suo porridge.

Em mi guarda sperando che io possa dirglielo ma le faccio segno di no con la testa. Mi spiace per lei ma se lo sapesse starebbe solo peggio... E in ogni caso non potrebbe farci nulla.

Hey Al, ti dispiace se oggi ci troviamo noi due con Alan per studiare Pozioni... anche lui; soprattutto a lui, serve una mano...”

Ma non andavi meglio da quando sei vicino alla nostra Rosie?”

Emily, tu non c'entri nulla!”

Cris, ho solo fatto una domanda!”

Si ma lui ha già detto che anche Alan ha bisogno d'aiuto...”

Rose com'è che eri così attenta??”

Ho semplicemente ascoltato Kat, cosa che a quanto pare non fai molto spesso!”

Dico sbattendo il bicchiere. Emily inizia a “tossire” mentre Albus ride.

Non mi sono ancora girata per sapere chi ho alle spalle ma non ho bisogno di farlo.

L'ho riconosciuto dalla voce e poi le ragazze sono indiscrete come mio papà, Hugo e James messi insieme.

Molto bene. Ti concedo un'udienza alle 16:30 nella biblioteca. Ora potete congedarvi da questa corte pazza.” dice Albus mentre le ragazze ridono e io ho una faccia un po' sconvolta oltre che un po' rossa per la situazione. Mi giro e vedo Scorp che sorride; starà al gioco ne sono convinta.

Monsignore -dice chinando leggermente la testa verso Al- mia diletta! Stavolta l'ha fatto con me.

Messere” rispondo io tentando di non sciogliermi mentre lo guardo dritto negli occhi.

Dopo un attimo infinito torna al suo tavolo per prendere la borsa e andare a lezione; cosa che, poco dopo, facciamo anche noi.



Scorpius


È incredibile come l'idea di una cosa positiva faccia volare il tempo!

Ma quindi con Albus ci incontriamo in biblioteca?”

Si Alan, alle 16:30”

Da quando chiamate Potter per nome?”

Da quando mi fa ripetizioni; Nancy. C'è qualcosa di male?”

E tu Alan?” chiede evasiva per evitare di rispondere alla mia domanda retorica.

Da quando mi pare. E poi sembra simpatico!”

Alan sta tentando di fare l'indifferente con Nancy come quando avevamo 11 anni.

Peccato che da allora sono cambiate solo un po' di cose.

Alan, sicuro che vada tutto bene?” chiede lei

No!” rispondo per lui che annuisce subito dopo.

Li vedo continuare la conversazione mentre mi siedo al mio banco dell'aula di Pozioni.

Messere” mi saluta Rose tirando fuori il suo libro.

Perdonami -dico sfiorandola come all'uscita a Hogsmade- se tocco la tua mano con la mia. Il mio tocco è rozzo, ma potrei renderlo liscio con un bacio!” Inutile dire che è arrossita. È addirittura più rossa dei suoi capelli!

Da quando conosci “Romeo e Giulietta”?!”

Un paio d'anni fa Al mi disse che era il tuo libro, o meglio la tua opera preferita. Quindi l'ho letto... una mezza dozzina di volte, credo”

Ma, signore, il vostro gesto non è affatto indelicato. Uniamo le nostre mani; così.” Dice prendendomi la mano e intrecciando le nostre dita. Continua a guardarmi negli occhi; e inutile dire che stavolta sono io a prendere colorito. Ma come dicono i babbani (credo, visto che a Babbanologia preferisco fissare Rose) lo spettacolo deve andare avanti.

Posso...”

Bene ragazzi! Visto che ci siamo tutti possiamo cominciare! Andate tutti a pagina 32 dei vostri libri! Oggi prepareremo la Pozione dell'Euforia!”

Euforia un'accidente! Non puoi interrompermi mentre le chiedo se posso baciarla (occasione molto poco adatta) e poi dirmi di preparare la Pozione dell'Euforia! Comincio a capire davvero cosa vuol dire avere istinti omicidi.

Ho preso gli ingredienti! Hai almeno aperto il libro?”

Ehm... ero troppo impegnato a odiare Lumacorno... mi ha interrotto in un momento cruciale!”

Ma non l'avresti fatto ora, vero?” “In classe? Rose ma ti sei bevuta anche il giudizio col tè?! Spero di no, altrimenti sono fregato!”

No, tranquillo. Comunque spero accada... prima o poi...”

Spero più prima che poi... aspetto questo momento da cinque anni... ma non c'è fretta!”

Iniziamo questa pozione...”

Ma perché esiste 'sta roba?!”

Credo si usi...”

Non c'è bisogno di una pozione per essere euforici! Ci sei già tu!!”

Esistono anche persone gravemente depresse che la usano come cura... E poi non è vero.”

Come sarebbe a dire non è vero?!”

Tu mi vuoi morta!”

Ok, ti sei bevuta anche il cervello! E ora come faccio a passare i M.A.G.O.?!”

Guarda che ho ragione. Tra Hogsmade e oggi mi hai mandato in iper-ventilazione non so quante volte! E poi ho anche smesso di contare i battiti che ho perso...”

Esagerata.”

Affatto.”

Sbaglio o Al stamattina era un po' giù di corda?”

Sì... è per Sophie...”

Che c'entra la Craford adesso?”

Te lo spiegherà lui...”

E sia!”

Continuiamo a parlare tranquillamente del più e del meno finché non finiamo la pozione.

Stiamo diventando sempre più veloci; ormai non ci dividiamo più nemmeno i compiti! Consegniamo la boccetta a Lumacorno (sono ancora tentato di fargli qualcosa...) e poi torniamo a prendere le nostre cose.

Ora sarà il caso di andare...”

Dirti addio è così doloroso che ti augurerei buonanotte fino a domattina!”

Rose!” l'ha appena chiamata Emily. Io credo che potremo metterlo in scena anche senza studiare le parti. Doveva solo chiamarla Giulietta ed era perfetto.

Buonanotte mia diletta.”

Buonanotte.” mi dice con dolcezza andandosene con le sue amiche.



Rose


Rose per quale motivo gli hai dato la buonanotte alle undici e mezza del mattino?!”

Era una specie di gioco, Kat. Recitavamo le parti di un'opera babbana e lì si dicono “Buonanotte””

E quale opera è?”

Cris si chiama “Romeo e Giulietta”...”

Ed Em comincia a tossire... Ti pareva...

Emily sicura di star bene?” le chiede Cris; così la rossa comincia a spiegare il perché dei colpi di tosse. E già che c'è racconta la trama di “Romeo e Giulietta” che sa in quanto nata-babbana.

Oh!” esultano le altre due a fine racconto.

Rose posso parlarti?” mi chiedono.

E; no, non è Scorpius come speravamo tutte.

È mia mamma.

Zia che ci fai qui?” chiede James

Sono qui per il Tre Maghi; dovreste saperlo.”

Non qui; ma qui qui. Cioè qui a parlare con noi.”

Volevo solo chiedere a Rose...”

Mamma che ci fai qui?!” la interrompe Hugo.

Calmatevi. Adesso vado via. Un momento solo. Rose per te va bene se stasera facciamo due passi?”

Sì; nessun problema.”

Detto ciò prende e se ne va. Ho accettato perché se rifiutavo sarebbe stato un casino.

Anche se non sono proprio al settimo cielo. Non fraintendiamo, voglio bene a mia mamma, però ho paura di lasciarmi sfuggire qualcosa a proposito di Scorp...

Finito di mangiare io e le ragazze andiamo in camera e iniziamo a studiare un po'.

Mi devo vedere con mia mamma alle 17:30 all'ingresso (mi ha appena mandato un gufo) per cui tanto vale portarsi un po' avanti.



Scorpius


Alle 16:30 come prestabilito eravamo in biblioteca, ma abbiamo avuto un ripensamento riguardo al luogo; quindi siamo all'ombra di un albero sulle rive del Lago Nero.

Ma è una betulla vero?” chiede Alan

Sì; e lì -dice Al indicando il punto dove sono seduto- ci si mette sempre Rose.”

Coincidenze? Io non credo...” mi canzona quella Serpe castana.

Non dovevamo studiare Pozioni?” chiedo io

A proposito di Pozioni... cos'è che vi dicevate oggi?”

Recitavamo “Romeo e Giulietta”...”

Oddio!!” esclama Alan esasperato

Oh, oh! Bravo il nostro Scorp!”

Albus guarda che non è successo nulla...”

Si, come no!”

Al non dargli retta! Dice sempre così!”

A proposito di te, Albus... com'è che sei triste per la Craford??”

Avete notato come si comporta? E mi piace! È ovvio che sia triste!!”

Siamo tutti e tre con dei problemi di cuore...”

Alan! Tu non hai ancora raccontato nulla!”

Ma Albus c'è poco da dire! Che mi piace Nancy ma è un po' un casino...”

Ma se sei quello messo meglio di tutti!” sbotto io.

Studiamo Pozioni va...”

Possiamo dire che abbiamo fatto tutto fuorché studiare. E non so come ci siamo anche trovati a giocare a obbligo o verità.

Scorp, obbligo o verità?” mi chiede Alan

Ehm... obbligo dai...” lui sussurra qualcosa all'orecchio di Al che esulta.

Bene Scorp -mi dice Alan- fino a domani dovrai camminare all'indietro!”

Ma stiamo scherzando?! Alzo un sopracciglio e Albus mi tranquillizza... più o meno...

Dai Scorp sono già le sei!” dice il moro

Non sarà meglio andare a cena?” domanda Alan

Possiamo fare una sosta veloce da Hagrid? Gli avevo promesso che uno di questi giorni passavo a salutarlo...”

D'accordo ma facciamo in fretta.”

Alan, tranquillo! Cinque minuti e poi andiamo!”

E io devo camminare all'indietro?”

Già!” trillano in coro

Però avvisatemi se c'è qualcosa a cui devo stare attento!”

Mhmh” risponde Alan prima di cominciare a parlare con Albus.

Camminiamo per quella che mi sembra un'infinità. Finché non mi scontro con qualcosa; o meglio con qualcuno.

Albus!”

Al, non dovresti essere a cena?”

Zio... zia.. ehm... In realtà volevo prima fare un saluto ad Hagrid...”

Mi giro lentamente perché non è possibile che sia... dai non a me... non di nuovo...

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Capitolo 8
*** La Prima Prova ***




Rose


Stavo andando a trovare Hagrid con mia mamma e mio zio Charlie quando qualcuno mi viene addosso.

Sento mio cugino biascicare delle scuse e mi giro. Perché il mio sesto senso mi dice che non è solo (anche perché è ovvio che non mi abbia colpito lui!).

Mi giro e chi è che mi guarda? Scorpius; ovviamente!

Cioè... mi fa molto piacere vederlo fuori dagli orari scolastici... solo che non è esattamente il momento migliore, ecco...

Scorp perché mi sei venuto addosso?”

Stavo... ehm... camminando all'indietro...”

Mia mamma lo fulmina con lo sguardo e lui guarda per terra... ovviamente intimorito.

Solo che non c'è motivo per cui lo debba guardare male.

E perché, scusa?” insisto io

Chiedi a loro” dice riferendosi ad Alan e Al.

La Serpe risponde con un semplice “Obbligo o verità” e Al conferma.

Si, ma da quando c'è tutta questa confidenza tra voi? Cioè... giocare a obbligo o verità... usare dei diminutivi... perché Scorp è il diminutivo di Scorpius, no?”

Ecco la prova schiacciante del perché non sono finita in Corvonero!

Non mi ero minimamente accorta di aver usato un diminutivo! Forza dell'abitudine... E di conseguenza ecco perché mia mamma l'ha guardato male.

Beh zio... sai com'è... sono anni che gli do ripetizioni. E quindi è ovvio che io gli dia un po' di confidenza...”

E tu Rose?” chiede mia mamma

Anche io gli do ripetizioni. E la prof ci ha detto di essere il più confidenti possibile così da capire che l'odio che provate voi genitori gli uni verso gli altri è inutile.”

Mh.” risponde lei

E poi Scorpius è stato molto felice! Insomma- dice Alan ricevendo una delle mie occhiatacce peggiori che lo invitano (obbligano) a far finire la frase in un determinato modo- non capita certo tutti i giorni di ricevere lezioni dalla prima della classe!”

Charlie! Hermione!”

Hagrid!” saluta mia mamma che sembra finalmente tranquilla

Siete venuti per mettere a posto gli ultimi dettagli per la prova di domani suppongo...”

Domani? La prima prova è già domani?” chiede Al

Ma zio Charlie è qui per il Torneo?! Per cui saranno dei draghi la prima prova?!”

Dei draghi?!” esclama Alan con una faccia uguale a quella di papà quando vede un ragno.

Ok che non sono esattamente dei gufi; ma non sei di certo un Grifondoro!” gli fa notare Scorp

Che vuoi dire?” chiede lui

E nemmeno un Corvonero” si intromette Al

Nel senso che hai avuto una reazione spropositata! Nemmeno li dovessi affrontare tu!”

Certo Scorp, perché invece tu sapresti come fare!”

Beh... un paio di trucchetti ci sarebbero anche!” risponde Scorp

Oh; ma certo! Andiamo da lui con qualche biscotto per gufi e gli diciamo “Seduto bello! Bravo piccolo, tieni il biscottino!” e ovviamente lui obbedirà!” ribatte Alan imitando in modo impressionate i versi che fanno alcuni babbani (poco sani) con i loro cani.

San Godric; quanto sei melodrammatico!” lo canzona Al

Che draghi ci sono?” chiedo ad Hagrid.

Un Ironbelly Ucraino, un Nero delle Ebridi e un Vipertooth Peruviano!”

Hagrid.” dice mia mamma

Ah.” commenta

Ah cosa?” chiede Scorp

Questo non dovevo dirlo. Non dovevo proprio dirlo.”

Ragazzi ma non siete in ritardo per la cena?” ci chiede mio zio

Ma veramente no...” prova a dire Al

Si; effettivamente dovreste andare prima che Lily si preoccupi!”

Ma Lily probabilmente sarebbe l'ultima ad agitarsi...”

Ma potrebbero togliervi punti per il ritardo e non sarebbe una cosa buona...” tenta lo zio

Esiste un orario per la cena” chiede Alan

Va bene; siamo di troppo. Ce ne andiamo. È stato un piacere.” dice Scorp

Arrivederci!” dice Alan andando via con lui

Ciao mamma- dico io dandole un bacio sulla guancia- ciao zio, ciao Hagrid!”

Ciao!” dice Al venendo via con me verso la Sala Grande.



Scorpius


Ieri sera dalla cena non ho più passato del tempo solo con Alan.

Giorno” mi fa lui

Mh” rispondo io stropicciandomi la faccia

È stato un piacere!”

Mi giro verso di lui, inclino la testa e sgrano gli occhi.

Ieri sera l'hai detto alla mamma di Rose e a suo zio.”

Ah si”

E lasciatelo dire. Hai fatto la figura dell'idiota.”

E lasciatelo dire. Tu e Al non avete aiutato granché!”

E... dai preparati in fretta sennò facciamo tardi...”

Si bravo! Svia il discorso per non assumerti le tue colpe!”

Mi preparo in fretta perché sono emozionato per la prova (non capita certo tutti i giorni!) e poi perché voglio rivedere Rose!

Raggiunta la Sala Grande ci avviamo verso il tavolo dei Corvonero per augurare buona fortuna a Derek.

Proprio mentre noi arriviamo Rose viene via.

Buongiorno!” mi saluta

Buongiorno!” dico io specchiandomi in quei bellissimi occhi celesti.

Della prova l'ho già avvisato io” mi sussurra all'orecchio

Sei un mito, è per questo che ti odio.”

Mi guarda negli occhi un po' rossa in volto per la risposta. Si ricorda ancora del nostro patto.

Le sorrido e lei arrossisce ancora di più prima di tornare al suo tavolo.

Hey Kaoma! In bocca al lupo per la prova di oggi!” comincia Alan

Grazie! Ne avrò bisogno!” risponde lui

Secondo me batterai tutti; buona fortuna!”dico porgendogli la mano.

Speriamo!” dice stringendomela.

È un ragazzo buono; senza pregiudizi.

Non faccio in tempo a fare tre passi per tornare al mio tavolo che qualcuno mi tira per la camicia. E no; non per il colletto.

Malfoy, eri venuto qui per salutare me. Non è così?” mi dice una voce languida.

Veramente no.” rispondo io.

È Sharon. Ha una maglia trasparente (nel senso più letterale possibile) e una gonna con l'orlo nero di pelle.

Ah, e l'orlo è la gonna.

Ma io ho quello che vuoi...” dice.

Sento Alan fare un verso schifato. È molto, troppo vicina al mio viso.

Solo Rose può starmi così poco lontana. Ed è ovvio che lui non è Rose.

Ti vorrei far presente che non sei l'unica...”

Si ma io sono una Corvonero, e sono intelligente...”

C'è chi è più Corvonero di te; e c'è sicuramente più di una persona molto più intelligente di te”

Detto ciò prendo e me ne vado il prima possibile. Non la sopporto.

È un po' facile” constata Alan

Solo un po'?” chiedo io mentre ci sediamo

Nancy sei sicura?”

Sicurissima Liza! Non mi ha fatto nessun effetto!”

Cosa non ti ha fatto effetto?” chiede Alan intromettendosi in questa chiacchierata al femminile.

Nulla!” dicono in coro Nancy e Liza

Non siamo nati ieri. Fuori il rospo.” dico io

Nulla davvero...” dice Nancy prendendo colore. Vedo Liza che mima un “dopo” al fratello; per cui smettiamo di fare domande.



Rose


È incredibile. Sono davvero seduta su una tribuna, sto davvero per assistere a un Torneo Tre Maghi, vedrò dei draghi vivi!

E cosa più importante sto guardando Scorp e le mie cugine non se ne sono ancora accorte.

Credo perché lui sia nella linea visiva della tenda dove ci sono i campioni con i relativi presidi, quindi credono che io stia aspettando che escano.

E in parte è vero. Si sente un boato preceduto dall'ingresso della campionessa di Beauxbatons.

Mi giro a sinistra per vedere quale drago le toccherà.

Esce fuori dal portone (da una gabbia inserita nelle tribune) un esemplare abbastanza piccolo, color rame con delle strisce nere sulle creste.

Ma quello cos'è?!” chiede shoccata Domi

Mh... così a occhio e croce credo sia un Vipertooth Peruviano”

Ma quel drago è pericolosissimo! Glielo faranno affrontare davvero alla Pierpont?!” chiede preoccupata Molly

A quanto pare si...” risponde Lily

Dai Molly... se partecipa è perché è all'altezza!” la tranquillizza Ro

Dobbiamo distrarti?” domanda Lucy

Sarebbe utile.. si...”

Idee?”

Io ne avrei una Ro!” propone Lils

Sentiamo”

Rose...” comincia la più piccola

Dimmi rossa...”

Come mai le cose con Kevin vanno così male?”

Giusto! Insomma Rosie... è così...” comincia domi

Così noioso, appiccicoso, scassa bolidi, dannatamente poco attraente e per nulla interessante?” suggerisco io

Ahi... poveraccio”

È davvero messo così male?” commentano Molly e Ro

Mando loro un'occhiata molto eloquente del tipo “Ed è peggio di così!”

Oggi siamo gentili, eh?” chiede Lucy

Ma perché ti ostini a rifiutarlo?” domanda Domi

Il problema non è che rifiuta lui; ma tutti!”

Eh... ragazze- comincio io in tono scherzoso- devo dirvi la verità. È molto difficile per me... però è arrivato il momento che lo sappiate. A me piacciono le ragazze. Io vi amo tutte e sono in crisi. Non so chi scegliere! Siete tutte così dannatamente belle!”

Oh, Rose! Per cui non mi ami?” mi chiede Em che mi è appena arrivata da dietro.

Tesoro, per te è qualcosa di così forte che considerarlo amore lo sminuisce!”

Credo tu abbia sbagliato persona” mi sussurra in modo impercettibile prima che noi tutte ci si metta a ridere.

Continuiamo a parlare del più e del meno per un po' finché non arriva il turno di Derek che è l'ultimo dei tre. All'inizio di ogni sfida c'è stato un urlo (più simile a un boato) di incoraggiamento e questo è in assoluto più forte di tutti gli altri.

Siccome a Hoffman è toccato l'Ironbelly Derek avrà per forza il Nero delle Ebridi.

Appena entra il drago sento Emily sussurrare “Wow” a nessuno in particolare, come un pensiero ad alta voce.

Ed effettivamente è davvero splendido: ha delle scaglie nerissime e lucide; e due occhi viola intenso davvero spettacolari.

Più li guardi e più ti sembra di sprofondarci. E dopo un tempo indefinito vedo il riflesso di qualcuno e subito distolgo lo sguardo e arrossisco.

Rose che c'è?” mi chiede Em

Ehm, nulla...”

Tesoro non siamo mica nate ieri!” mi dice Lily

Ho incrociato lo sguardo del ragazzo che mi piace...”

Oh mio Dio!!” esclama Ro

Rose! Davvero ti...” comincia Domi

Sh! Se non ce lo aveva detto prima un motivo ci sarà! E sicuramente uno di quelli è il non volere che lo si sappia in tutta la scuola!” la rimprovera Lucy

Piano piano e a bassa voce dico loro tutto, facendo attenzione a omettere il nome.

Ma come si chiama?” mi chiede Molly

Eh... questo ancora non ve lo dico... è per garanzia... nulla di personale...”

Ma state insieme?”

No Ro. È la ventesima volta che me lo chiedete!”

Ma siete troppo carini per non stare insieme!” fa notare Lucy

E ditelo a lui!” esclama Em e tutte ci mettiamo a ridere

Ah, Em” le chiedo io

Ma Kat e Cris dove sono finite?”

Una è a letto con un mal di pancia che non la fa muovere e l'altra ha un po' di febbre.”

Buono insomma” ci fa notare Domi

Finisce la prima prova che vince Derek perché è quello che ci ha impiegato meno tempo a mettere al tappeto il drago, senza tuttavia ucciderlo. Anche perché non credo sia così facile.

Ad ogni modo tra un pettegolezzo e l'altro arriviamo nel cortile dove incrociamo non solo i ragazzi...



Scorpius


Da quando i miei occhi si sono incontrati (indirettamente) con quelli di Rose sono più o meno in trans.

Oh, e ho cominciato ad adorare il colore viola.

Scorp ci sei?”

Ehm... si... mi avevi chiesto qualcosa Alan?”

No tranquillo...”

Hey ragazzi! Venite un po' qui!” ci chiama Al che è davanti all'ingresso del castello con tutti i suoi cugini, suo papà (può essere solo lui; sono uguali!) Ted Lupin (non c'è molta gente in giro con i capelli azzurri), sua zia Hermione e quello che spero proprio non sia Ron Wealsey.

Andiamo stoccafisso” mi fa Alan

Stoccafisso! Vorrei vedere te al mio posto Ser Senzapaura!”

Andiamo da Al & Co. e salutiamo un po' tutti

Dunque loro sono i tuoi migliori amici?” chiede il signor Potter ad Al

Si!” dice lui tranquillo

Scorpius” dico porgendogli la mano; lui me la stringe sorridendo

E tu sei..” dice guardando Alan

Alan Hopper, signor Potter” dice lui stringendomi la mano che lui gli porge.

No ragazzi, poche formalità. Chiamatemi pure Harry.”

Ah, ricordatemi che dopo vi devo dire una cosa!” dice Emily rivolta a tutti i Potter-Wealey

Scorp; dobbiamo andare!” salta su Alan così dal nulla. Nemmeno fosse lui quello che viene costantemente guardato male dal padre della ragazza che gli piace.

Dove? E perché?” chiedo

Giù nei dormitori!”

E perché?” insisto

Ancora non lo so”

E dovrei fidarmi malgrado i tuoi voti a Divinazione?” domando incerto mentre Al e gli altri scoppiano a ridere. Anche se io ero serio.

Ah. Ah. Ti ricordo che mia sorella mi deve parlare!”

Ah quello!”

Vabbè andiamo genio!” continua lui

Bastava lo dicessi!” ribatto io

Bastava arrivarci!”

Ma devo ricordarmelo io; scusa?!”

Si vabbè; cammina!”

Arrivederci!” dico un po' a tutti

È stato un piacere!” saluta Alan

Camminiamo abbastanza in fretta e più o meno a metà strada rompo il silenzio.

““È stato un piacere!” chi era ridicolo, scusa?”

Zitto e cammina!” dice lui sorridendomi

Entriamo in Sala Comune giusto in tempo per vedere Nancy scomparire nel dormitorio delle ragazze.

Io comunico ad Alan che vado a farmi una doccia e mi dileguo.

Dopo una buona mezz'ora sotto l'acqua mi vesto e mi sdraio sul letto con le mani intrecciate dietro la testa.

Sono preoccupato. Che staranno pensando di me? E quando staremo insieme?

Infondo anche le sue cugine hanno avuto un ragazzo e i loro parenti non possono certo aver fatto più di tante storie; solo quelle normali che i genitori fanno ai ragazzi delle figlie.

Però io sono un Malfoy e benché i nostri genitori si comportino in modo civile sono convinto che suo papà mi ucciderebbe più che volentieri!

Non è possibile!” dice Alan entrando in camera

Non. È. Possibile.” continua

Ma mi ascolti?!”

Si, ti ascolto Mr. Non è possibile.”

Le piacevi tu! Tu!”

Piacevo a chi?”

A Nancy!”

Oddio”

Appunto!”

Tranquillo, è tutta tua!”

E vorrei vedere!”

Però calmati, ok?”

Si, scusa... è che... beh... mi capisci, no?”

Si tranquillo... ora però è meglio se andiamo a cena che almeno torniamo presto e puoi riposarti dormendo un po'. Sei agitato; e non poco”

Si andiamo...”

Ceniamo solo io e lui, perché è un po' presto e non c'è quasi nessuno.

Parliamo un po' del più e del meno; ma per la maggior parte del tempo ognuno resta assorto nei suoi pensieri.

Mentre sono sdraiato nel letto, nel buio della stanza capisco che in fin dei conti potrei sempre piacere ai suoi come ragazzo.

Se solo potessi presentarmi senza il mio nome...

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Capitolo 9
*** Scoperte e proposte inaspettate ***





Rose


Stavo dormendo beatamente fin quando non arriva qualcuno e comincia a saltarmi sul letto. E urla pure.

Sveglia dormiglione! Su in piedi che è già tardi!”

Emily! Smetti immediatamente di urlare!”

Per. Quale. Diavolo. Di. Motivo. Ci. Hai. Svegliate?!”

Volevo compagnia...” dice lei abbassando la testa

Andare in Sala Comune, no?” propone Cris mettendosi sotto le coperte

Ma vi ho portato la colazione!” dice mostrando un sacchetto di carta

Cosa c'è?” chiedo io

Cornetti al cioccolato e succo di zucca!”

Em, stai cominciando a farti perdonare!” esclama Kat cominciando a mangiare.

Restiamo tutta la mattina in camera a chiacchierare

Ragazze ma voi oggi ci siete a Hogsmade?” chiede Em

No” dice Kat

Madama Chips mi ha dato riposo obbligato fino a lunedì” risponde Cris

Io ci sono”

Almeno tu Rosie!” dice Em

Dopo qualche altro pettegolezzo, verso mezzogiorno, io e Em scendiamo per pranzo visto che Cris e Kat si sono addormentate.

Mi piace come l'hanno arredata quest'anno”

commenta Em guardando il soffitto.

Ci sono molte zucche a mezz'aria, i tavoli sono pieni di decorazioni di ogni tipo, i dolci sono a tema e alle gambe delle panche sono intrecciati dei nastri neri e arancioni. Dopo tutto è Halloween!

Io ed Em ci sediamo vicine e chiacchieriamo tranquillamente. Dopo un po' arrivano anche Domi e Lucy che si siedono con noi.

Allora bellezze! Ci siete oggi a Hogsmade?”

Si signora!” risponde Em

Le maschere ce le avete?” chiede Lucy

Le maschere?!” diciamo io ed Em contemporaneamente

Dominique.” dice

Forse, dico forse, mi sono dimenticata di avvisarle...”

Ma non mi dire!” esclama Lucy ironica

Vedi Rosie -comincia Domi- visto che oggi è Halloween abbiamo sparso la voce di venire a Hogsmade in maschera, sai tipo quelle del carnevale di Venezia? Ecco, loro!”

Si; non c'è problema, è una buona idea... Solo... dove le prendiamo due maschere?” chiede Emily

Oh per quello non c'è problema!” dice Lucy

Prende la bacchetta e con un lieve movimento del polso fa apparire sul tavolo due maschere uguali, una celeste e una viola, con delle piume nella parte superiore.

Wow!” esclamiamo io ed Em insieme

Prendetele. Sono vostre.”

Wow...” ripeto io prendendo quella viola

Grazie...” mormora Em

Continuiamo a parlare fino all'una e mezza , quando ci andiamo a cambiare.

O meglio. Volevamo andare a cambiarci. Ma la McGranit ci ha fermate dicendo di dover fare un discorso.

La Sala Grande è piena, non manca quasi nessuno.

Dovete sapere -comincia la preside- che quest'anno la vostra permanenza qui a scuola durante le vacanze natalizie sarebbe molto apprezzata. È consuetudine del Torneo organizzare un grande ballo, il Ballo del Ceppo, alla vigilia di Natale. Sarà acconsentito l'accesso solo agli studenti dal quarto anno in su; ma anche i più piccoli sono invitati a restare. Detto questo potete andare, buon fine settimana a tutti!”

Anziché andare a cambiarci io ed Em restiamo lì a parlare con Lucy e Domi del ballo. Del fatto che sono eccitata per la prima volta in vita mia di mettermi tacco e gonna (non so perché); ma sono anche preoccupata perché se andrà tutto bene (Merlino ti prego!) Scorp mi chiederà di andare al ballo con lui e... a quel punto non potrò più nascondere nulla.

Sono spaventata sopratutto per i ragazzi.

Ho idea che non molti la prenderanno come Al...

Verso le tre riusciamo ad essere a Hogsmade cambiate e mascherate.

Entriamo da Madama McClan che ha aperto l'anno scorso per “cercare spunti per i vestiti” come ha detto Domi.

Appena entrate cominciamo a parlare con due ragazze più o meno della nostra età una castana e l'altra con i capelli color melassa.

Anche loro hanno due maschere uguali, con dei brillantini, rispettivamente arancione e bianca.

Dopo qualche pettegolezzo, arriviamo a parlare del ballo e chiaramente degli accompagnatori; “accessori chiave” (sempre a sentire Dominique).

Io di certo -comincia la ragazza con la maschera arancione che sembra più pettegola e vivace dell'altra- non andrò col primo che me lo chiede! Ho rischiato di non venire, essendo del quarto anno; per cui non sprecherò quest'occasione!”

Hai già qualche idea?” le chiede la sua amica

No... però il ragazzo con cui andrò al ballo non mi deluderà!”

Come sei esigente...” mormora Em

E tu con chi andrai?” le chiede l'altra ragazza “bianca”

Forse lo chiederò al ragazzo che mi piace...”

Davvero?!” chiede la più piccola

Sei sicura rossa? È un salto nel buio...”

Beh... ci proverò...”

È molto coraggioso...” dice l'altra

Ma tu sei davvero del quarto?” le chiede Em cambiando argomento

Si perché?”

Boh, sembri più grande...” rispondo io

E tu invece con chi credi di andare?” chiede Em alla più grande

Ancora non lo so... forse col primo che me lo chiede... a patto che sia carino e simpatico!” risponde

Ma tu sei del quinto, no?” le chiedo mettendo giù un abito molto succinto bordeaux e nero, veramente brutto

Si; come voi, no?”

Si, anche noi siamo del quinto” rispondo io

Hey, dolcezza -comincia Em rivolta a me- tu credi che te lo chiederà?”

Chi?” chiede la più piccola

Stiamo parlando del ragazzo che mi piace... E... si, penso che me lo chiederà...”

Però devo ammettere che sono un po' preoccupata...



Scorpius


Io in teoria dovrei essere a Hogsmade con Alan e Albus; ma in realtà Albus è finito non si sa dove né per quale motivo e Alan è qui con me a stressarmi con centomila fisima che si sta facendo perché ha paura di invitare Nancy al ballo.

Ma non è lui quello che se viene visto con la ragazza che gli piace rischia la morte.

Cosa ne pensi?” mi chiede Alan dopo non voglio sapere che discorso

Allora... primo: non ho ascoltato mezza parola. Secondo: smetti di dire babbanate e buttati! Non rogorarti con tutti i “se” da femminuccia e vaglielo a chiedere prima che lo faccia qualcuno altro!”

E tu? Dammi il buon esempio, almeno!”

Se potessi lo farei, credimi!”

Ora portai farlo!” dice Al saltando fuori da non so dove. Inutile dire che Alan mi fa un salto di due metri e mezzo.

Cosa vuoi dire?”

Semplice Scorp! C'è un modo grazie al quale potrai andare al ballo con Rose senza morire!”

Ah si? E in quale universo?”

In questo genio! Ascolta: io dirò di aver fatto una scommessa con lei e Alan dirà di averne fatta una con te”

Che c'entro io?!” chiede il diretto interessato

Non m'importa. Taci ed esegui!”

Io dirò di averne fatta una con lei riguardo alla casa del campione di Hogwarts; mentre la vostra era sul risultato di una partita di quidditch. Tu e lei perdete e vi tocca un obbligo. Io e Alan ci mettiamo d'accordo per farvi andare al ballo insieme! Et voilat! Copertura a prova d'Auror!”

Ci penso un po' e, dopotutto, non ho poi tanto da perdere.

Morire dopo un'intera serata passata con lei non è una morte triste. Anzi.

Dove la trovo?” chiedo ad Al

Dove non lo so; ma Dominique dice che ha una maschera viola con delle piume nella parte superiore...”

Sarà suggestione; ma con la coda dell'occhio vedo del viola. Mi giro e c'è lei con quella che credo sia Emily.

Albus sta ancora parlando, ma lo interrompo.

Ci vediamo dopo!”

Non sto nemmeno a sentire quello che mi dicono.

Mi avvio verso di loro, guardo Rose negli occhi e faccio un bel respiro.

Ti va se facciamo due passi?” le chiedo cercando di sembrare il più calmo possibile. Inutile dire che non lo sono.

Ma certo” risponde lei

Ci incamminiamo verso la Stamberga Strillante, non so nemmeno perché.

Allora... come va?”

Bene, tu??”

Bene...” dico io

Si sente che c'è tensione, e si sa anche il motivo.

Senti Rose... non è che ti andrebbe di venire al ballo con me?”

Siamo davanti alla casa, proprio dove lei aveva perso il braccialetto.

Scorpius io...”



Rose


...ne sarei veramente felice!” dico concludendo il mio racconto

Quindi andrai al ballo con Scorpius?” mi chiede Kat. Io annuisco radiosa. Potrei mettermi a saltare!

Cris si mette a urlare e mi abbraccia.

Poi Al -continuo io- ha accennato a un piano a prova di Auror! Ha detto che me lo spiegherà alla “prossima occasione sicura””

Fantastico!” commenta Kat

Ma a proposito di Albus.... cosa ti ha detto?” domanda Cris

Emily?” la chiamo io dopo che ha abbassato il capo

Aveva... aveva già una dama” mormora con gli occhi chiusi

E quando se l'è trovata la dama?! Hanno dato l'annuncio a pranzo!” sbotta Kat

Io... non lo so... forse dovevo chiederglielo prima... forse non... non sono abbastanza...” dice sedendosi sul suo baule.

No tesoro -dice Cris sedendosi accanto a lei- non dire così... Non è per niente vero!”

Se lui è un idiota affari suoi! Senza offesa, Rose!”

Tranquilla Kat -dico andando vicino a Emily- Hey rossa vieni un po' qui” dico abbracciandola forte, lei ricambia.

Grazie ragazze... non so che farei senza di voi!”

Tranquilla! È a questo che servono le amiche!” rispondo

Ma, ricapitolando... la vigilia di Natale ci sarà un ballo qui a scuola. E ci saremo tutti, tranne quelli fino al terzo anno, inclusi i bulgari e i francesi?” domanda Cris

Esattamente” risponde Em

E tu con chi andrai?” le chiede Kat

Da sola.”

Ma sei sicura?”

Si Cris. Maglio soli che mal accompagnati!”

Allora verrò anche io da sola!”

Pure io!”

No ferme -mi intrometto- ma così sembro l'unica cattiva con l'accompagnatore!”

No; io non ho voglia di prendere un altro due di picche, per cui vado da sola!”

Io non ho voglia di pensare con chi potrei andare!” dice Cris

E poi così non creiamo aspettative!” dice Kat

Tu però non preoccuparti, Rose, vai e divertiti!” mi dice Em facendomi l'occhiolino.

Sentiamo bussare alla porta e non facciamo in tempo a dire “avanti” che Lucy, Domi, Molly, Roxanne e Lily sono già in camera.

Senza troppe prefazioni racconto loro di come il misterioso ragazzo che mi piace, con una maschera nera, mi ha chiesto di andare al ballo con lui e di come io ho accettato.

Dopo non so quanti “È fantastico!” “Era ora!” e “Ma che bello!” (che non fanno che aumentare la paura della reazione) passiamo alla scelta degli abiti.

Dominique e Victorie si sono messe d'accordo. La rossa le manderà dei bozzetti che poi ci farà fare da Madama McClan.

Molly è già pronta con pergamene e matite colorate.

La prima a descrivere il suo vestito è Lily: è un vestito a balze bianche e blu con un laccio che le passa intorno al collo.

Quello di Molly è turchese con una fascia argento e una gonna a tulipano (le due estremità vanno a unirsi in un punto laterale risalendo un po'... me l'ha detto Dominique, ma non ho ben capito).

L'abito di Roxanne è molto simile a quello delle damigelle al matrimonio di zia Fleur: un abito con le spalline e un po' di scollo. Solo che questo è un bel giallo vivo con il fiocco in vita bianco.

Lucy ne ha uno un po' complicato: con delle spalline “morbide” che scendono un po' lasciando libera una parte del decoltè. È particolare perché parte dal giallo e passa per tutte le sfumature del rosso.

Quello di Dominique è sicuramente il più sensuale: è aderente, nero con qualche paillette argento ai due estremi. La gonna scende in diagonale perché a sinistra finisce sotto il ginocchio mentre a destra arriva quasi fino alla caviglia.

Poi è il turno di Katlen: il suo è argento, anche lei ha la gonna a tulipano; in vita ha una fila di perle e sulla spalla sinistra ha una rosa argentata.

Quello di Emily è molto semplice: celeste, con un fiore dello stesso colore.

L'abito di Cristal è l'unico a essere lungo fino alle caviglie: è rosa con una gonna in tulle; ma anche lei ha un filo di perle in vita.

Il mio non è per niente complesso: mi arriva al ginocchio (come la maggior parte dei nostri vestiti); ha la gonna e le maniche (corte come quelle delle maglie estive) a palloncino.

L'abito è lilla mentre in vita c'è un fiocco viola.

In questo periodo mi piace molto il viola.

Dopo aver organizzato tutti i bozzetti li mandiamo a Vic, e poi restiamo lì a chiacchierare facendo passare il tempo molto in fretta.



Scorpius


Poggio la piuma sulla scrivania del dormitorio e do la mia lettera alla mia civetta.

È per mia mamma, le chiedo di mandarmi lo smoking visto che in genere non lo porto a scuola...

Comunque sono molto nervoso; cioè, insomma... dopo il ballo non sarà più possibile nascondere nulla. Ok; c'è il piano di Al, ma onestamente non so quanto reggerà... Non penso molto, forse solo il minimo per farci preparare il terreno...

E per farmi fare testamento.

Scorpius! Scorpius! Scorpius!!”

Alan; che c'è?!”

Scorpius!”

Vuoi dirmi che cavolo c'è?!”

Ha accettato! Gliel'ho chiesto e ha accettato!! Merlino grazie!!”

Alan.”

Si?”

Te l'avevo detto.”

Lo so...”

Ah, ecco”

E a te com'è andata?”

Vado al ballo con Rose e morirò alla veneranda età di quindici anni.”

Oh! Che pessimista!”

Senti da che pulpito...”

L'importante è che non fai nulla di azzardato...”

Ho idea che per suo padre solo invitarla a ballare sia azzardato!”

Forse hai ragione... e tra l'altro lui è un Auror!”

Come faccio a essere ottimista se mi fai questi discorsi?!”

E tu non ascoltarmi!”

Se stessi zitto!”

Non è meglio se vai a dormire?”

Vado mamma, vado!”

Ma fottiti!”

Buonanotte Alan”

Notte Scorp”

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Capitolo 10
*** Prove generali ***




Rose



“Per cui dovete muovervi a tempo; prima con il piede destro poi col sinistro. Per le prime volte potete contare il tempo, ma è meglio se non lo fate la sera del ballo. Al massimo nella vostra testa, al massimo.”

È sabato mattina e siamo in un'aula del terzo piano a fare lezione. Lezione di ballo.

Ormai è una settimana che hanno dato l'annuncio della Vigilia di Natale.

E ora siamo qui a farci dare nozioni da Neville.

Rose che dobbiamo fare?2 mi chiede Domi da dietro

Ballare”

Grazie; fin lì c'ero!”

Non so, non ho ascoltato. Parlavo con Em.”

Abbiamo discusso fin'ora di due cose principalmente: di chi cavolo sia la dama di Al e di quale possa essere questo suo piano infallibile.

E adesso -continua il direttore della nostra casa- sceglietevi un cavaliere o una dama.”

Appena finisce di parlare nell'aria si comincia a sentire un brusio; ma non appena ci siamo sistemati tutti con un compagno torna il silenzio che viene rotto poco dopo dalla melodia di un valzer.

Io sono con Al, ovviamente, e poco dopo ci mettiamo a chiacchierare; considerando che deve spiegarmi più di una cosa.

Allora?” comincio io

Allora cosa?”

Come cosa?! Non devi spiegarmi questo piano?!”

Ah si! Allora... l'idea sarebbe questa...”

Sentiamo”

Io e te abbiamo fatto una scommessa...”

Nel piano?” chiedo interrompendolo

Si. Esattamente come Alan e Scorpius. Noi due abbiamo scommesso sulla casa del campione; loro su una partita di Quidditch.”

Fin qui ci sono; ma questo come ci aiuta?”

Tu e lui perdete la...”

Albus!”

Cosa?! Se non perdete va a monte tutto!”

Non è per quello! Mi hai pestato un piede!”

Oh, scusa! Comunque... tu avevi scommesso che fosse un Tassorosso; io ovviamente, avevo detto che sarebbe stato un Corvonero, quindi vinco io.

Alan e Scorpius avevano come oggetto la partita tra i Cannoni di Chudley e il Puddlemere United. Scorpius aveva scommesso sui Cannoni che effettivamente hanno perso; per cui vince Alan. Io e lui ci mettiamo d'accordo facendovi fare un obbligo e tadà! Finite al ballo insieme!”

Mh... non sembra così stupida come cosa...”

Ovvio che non è stupida!”

Io alzo un sopracciglio; e lui si ricorda, abbassando lo sguardo, di tutte le volte che ha provato a creare un piano.

Inutile dire che erano uno più idiota dell'altro.

A proposito di cose idiote...” continuo

Che hai combinato?”

Io?! Che hai combinato; tu?!”

Ma di che parli?”

Della tua dama! Perché hai rifiutato Em?”

Avevo già una dama... gliel'ho chiesto poco prima che arrivasse lei...”

E chi sarebbe, di grazia?”

Sophie”

Io mi fermo lì, in mezzo alla pista, a metà di un passo; con la mascella a terra.

Dai, Rose! Se non balliamo ci tolgono punti!”

Ricomincio a ballare; in silenzio, con un cipiglio abbastanza alterato e molto poco coscienzioso.

Rose... ricordati che era la tua migliore amica...”

Esatto. Era. Ora non mi parla più senza nemmeno un motivo.”

Si, però...”

Però niente.”

Guarda che ho approvato Scorpius per te!”

Si; ma non te l'ha chiesto nessuno. Io ti dico solo di stare attento... potresti trovarti ferito; e non poco...”

D'accordo Rose”

Bene ragazzi! Per oggi è tutto; andate pure a pranzo!” ci congeda Neville

Mentre esco dalla stanza cerco di individuare i capelli rossi di Em; e appena posso la raggiungo per raccontarle tutte le novità.



Scorpius


Stavo finendo di mangiare il mio muffin al cioccolato “ascoltando” Alan quando Albus ci fa segno di uscire.

Ma non posso nemmeno finire il mio muffin?!” chiedo

No! Sembra urgente...”

Uffa...”

Ma muoviti! Nemmeno le ragazze con le loro cose hanno così tanto bisogno di cioccolato!”

Intanto sei tu quello con i cali di autostima!”

Raggiungiamo subito Albus nel salone d'ingresso.

Allora cosa c'è di così urgente da non farmi finire il mio muffin?”

Oh povera stellina!” mi dice Alan

Lo so! Alana cara non è che mi abbracceresti?! Mi sento così sola!” dico con una voce affemminata

Alana?!”

Albus si guarda intorno poi noi due.

Ma di cosa vi siete fatti?!”

Io e Alan scoppiamo a ridere e dopo un po' si aggiunge anche Albus.

Benché sia metà novembre andiamo nel parco a sederci sotto una betulla.

Allora; che dovevi dirci?”chiedo io

Ci sono un paio di cose da raccontare...”

Siamo tutti orecchie!”

Come prima cosa ho detto a Rose della scommessa... Ha approvato, ma sono sicuro che non sia del tutto convinta...”

E perché no?” chiede Alan

Beh; a essere onesto nemmeno io so quanto reggerà questo piano...” commento io

Io non vi garantisco nulla; perché come Rose ben ricorda, i miei piani non sono sempre stati perfetti...”

Albus.” dico interrompendolo

Non devi fare un piano per forza perfetto -continuo- anche se fallisce non c'è problema. Tanto prima o poi dovranno scoprirlo.”

Si; ma...”

No, Al. Niente ma. Va bene così; davvero.”

Mi sorride; come a ringraziarmi.

Io ricambio e poi Alan chiede “E la seconda cosa?”

Non vi ho ancora detto chi è la mia dama...”

Il nome della fortunata è...”

Sophie Craford.”

Oh.” dice Alan

Beh... diciamo che è un “caso” particolare...”

Ti piace davvero?” chiede Alan

Penso...”

Allora approviamo.” commento deciso. Alan mi guarda incredulo; io lo fulmino con lo sguardo

Gli piace malgrado tutto -sentenzio- è questo che conta”

Albus mi ringrazia con gli occhi per la seconda volta nel giro di cinque minuti; Alan in compenso ci guarda sorridendo e scrollando le spalle.

Che ne dite se andiamo a scaldarci?” propone Al e noi due accettiamo di buon grado visto che stiamo congelando fermi al freddo.

Albus si alza per primo facendoci segno di seguirlo.

Con non poco stupore da parte mia e di Alan andiamo verso il dormitorio di Tassorosso.

Però ci fermiamo un po' prima; davanti a un quadro e Al si mette a solleticare una pera.

Ma cosa...?!” fa Alan ma prima che possa finire si apre il quadro e Al entra; e io lo seguo a ruota.

Ci troviamo all'interno di una stanza grande circa la metà della Sala Grande (per cui non piccola) e siamo subito assaliti da quattro o cinque... elfi.

Da quando ci sono elfi a Hogwarts?” chiede Alan

Da sempre credo... chi credevate cucinasse?” risponde Al

Quindi siamo nelle cucine?”

Si Scorp.”

E tu come le conosci?”

Mi ci ha portato mio fratello al primo anno”

Buon pomeriggio signorino Albus!” dice un elfo contento che ci trotterella dietro mentre ci sediamo su una panca

Buon pomeriggio anche a te Iorek!”

Cosa vogliono i signorini?” ci chiede

Della cioccolata calda con panna?” propone Al

Anche per i signorini Scorpius e Alan?”

Si...” rispondiamo noi scioccati

Come fa a sapere i nostri nomi?! E perché siamo al tavolo dei Grifondoro?!”

Scusate è abitudine... volete che ci spostiamo?”

No; va bene così.” rispondo

E comunque -continua Al- sanno i nomi di tutti gli studenti”

Ma siamo centinaia! Come fanno?!”

Al fa spallucce e subito dopo arriva Iorek con tre tazze fumanti su un vassoio. Noi li prendiamo dicendo “Grazie” all'unisono.

E poi restiamo lì a bere la nostra cioccolata (troppo buona per essere descritta) a chiacchierare del più e del meno; nella calma più totale.



Rose


In questo momento l'ultima cosa che ho presente è la calma più totale.

Magari quella di pochi amici, con una bevanda calda, che prendono in giro Lumacorno che insegna a ballare ai Serpeverde.

Perché lui che insegna a ballare fa già ridere di per sé; poi si sa che le Serpi sono negate.

Rose ma si può sapere a che pensi?! Ti avrò chiamata cento volte!!” strilla Dominique

Stavo pensando a Lumacorno che insegna ballo... è troppo comico!”

Ma lo immagino con le dita tutte zuccherose di ananas candito!”

Bene ragazzi; adesso proviamo a ballare, tanto siete tutti bravissimi! Io passo mano a mano a correggervi! Facciamo cominciare due poveri malcapitati a caso; che anche se non hai mai ballato saranno certo meglio di me!” dice Ro imitando la sua voce alla perfezione!

Molto molto divertente. Ora Rose -continua Domi- rispondi alla mia domanda”

Ehm...”

Come vuoi i capelli?!”

Ah... boh, non saprei. Sciolti; magari con i boccoli....”

Trucco?”

Poco e leggero, Lils, giusto un filo di matita e un po' di mascara”

Un po' di ombretto?”

Va bene, ma poco!”

Stanno iniziando a truccarmi e pettinarmi quando tre gufi picchiano il becco contro la finestra.

Ognuno ha tre pacchi abbastanza grandi; tutti hanno su un nome e dei numeri.

Li apriamo e ci sono dentro i nostri abiti.

Sono molto più belli di come avrei mai potuto sognare. Sono davvero spettacolari.

Ce li proviamo subito; tutte molto più emozionate dei bambini piccoli la mattina di Natale. Loro in confronto a noi potrebbero sembrare apatici.

Siamo tutte davvero bellissime.

Seriamente, stupende.

Il mio è quello più semplice; potrebbe essere il vestito di una bambina.

Solo che... mi sta in modo particolare.

Il fiocco è un po' sopra la vita, finisce quando comincia a sentirsi il bacino; mi slancia tantissimo.

Sembro quasi un'altra ragazza.

Più grande, più alta, ma sempre dolce e innocente come una bimba, solo che... sono bella. Ma bella per davvero.

È come se mi guardassi per la prima volta allo specchio. Wow.

Anche le altre stanno divinamente; ma io sono abituata a... a vederle belle.

Su di me... beh, fa un effetto diverso! Non so; è strano. In questo momento mi sento davvero me.

Non so come descriverlo; ma è così. Sono davvero bella.

Ok, sarà la ventesima volta che lo ridico, solo che sono davvero felice. E balla.

Spero lo pensi anche Scorp...

Credo che per la prima volta da quando è iniziato l'anno andrò a dormire davvero soddisfatta.

Credo che basterà tirar fuori dall'armadio questo vestito per sentirmi soddisfatta di me stessa e in pace con l'universo...

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Capitolo 11
*** Agitazioni motivate ***




Rose



Oggi è la Vigilia di Natale. Il giorno del ballo.

Anche se, come dicono i babbani in questi casi, mi sembra più un girone dell'inferno!

Ci siamo svegliate alle nove (il che non era male) ma poi ci siamo subito dovute preparare.

Ormai sono le undici e mezza e siamo ancora tra le grinfie di Dominique e Lily alla presa con maschere per la faccia, impacchi ai capelli, manicure e consigli vari.

Basta!” sbotta Roxanne dopo un po' troppo tempo

Non ne possiamo più!” esclama Molly e tutte concordiamo con lei.

D'accordo!” fa Lils un po' amareggiata

Comunque dobbiamo restare qui ancora un po'; tempo di toglierci le maschere e asciugarci i capelli.” commenta Domi

Fino a quando dobbiamo restare qui?” chiede Emily

Fino a mezzogiorno, più o meno”

A un certo punto Kat comincia a cercare qualcosa nel suo baule

Ti serve qualcosa?” le chiedo

Sto cercando il mio elastico...”

Perché?” fa allarmata Dominique

Per legarmi i...”

No!” la interrompe Lily

Non li legare per oggi, sennò si rovinano!” le spiega Domi

E va bene...” risponde Kat poco convinta

Intanto parliamo di qualcosa che non siano trucchi, vestiti, acconciature o altre cose di cui ne abbiamo già abbastanza!” dice Lucy e subito tutte si girano verso di me

Che c'è?” chiedo non poco preoccupata

Ce lo dici?”

Dirvi cosa Lily?”

Dai Rose! Non fare la finta tonta!”

Molly. Io non ho capito per davvero!”

Con chi andrai al ballo?”

Oh. Quello...”

Si, Rose. Quello.” sentenzia Molly

Ehm...”

Dai Rose! Diccelo!” mi esorta Lily

No.”

Perché no?!” insiste Ro

Perché tanto lo vedete stasera. Non voglio rovinarvi la sorpresa.”

Ma non abbiamo idea di chi sia!”

Dai Domi; ormai manca poco...”

E io sto sudando freddo sempre di più. Mancano meno di nove ore!

Merlino; aiuto!!

Rose, ma perché ti ostini a tenercelo segreto?” chiede Lucy

Ehm....” cerco l'aiuto di Emily, Cris e Kat con lo sguardo, ma loro fanno spallucce; sono senza idee anche loro

Non so -continuo- mi piace che ci sia... questo... alone di mistero...” Aiuto.

Quale alone di mistero?” ci domanda James prima di dare un bacio a Dominique mentre noi ci sediamo al tavolo.

Rose non ci vuole dire chi è il suo accompagnatore!” fa semplicemente Lils

Tu hai un accompagnatore?!” sbotta mio fratello

Si; come tutti del resto!”

Noi no!” trilla Cris

Io la guardo davvero molto male e lei mi borbotta delle scuse.

Dimmi chi è. Adesso!”

Hugo. No.”

Ma devo saperlo!”

Motivo in più per non dirtelo!”

Dopo aver quasi urlato, cominciamo a mangiare continuando a guardarci in cagnesco per un po' finché io e le ragazze non ce ne torniamo in camera per riposarci un po' prima della grande serata.



Scorpius



È oggi. Merlino. Aiuto.”

Alan. Tu. Non. Sei. Nella. Mia. Situazione. Zitto!!”

Sai una cosa?”

Cosa?”

Sembriamo due ragazzine mestruate.”

Mi butto sul letto e mi massaggio le tempie

Si Alan, purtroppo si.”

Non so come comportarmi...”

Come sempre quando esci con una ragazza. Possibile che tu debba venire a chiedere consiglio a me?”

Eh?”

Hai avuto più ragazze tu di non so chi!”

Si, però...”

Però cosa?”

Quelle erano... “avventure”. Nancy mi piace davvero.”

So cosa vuol dire, ma purtroppo non posso aiutarti molto.”

Se in cinque anni ti fossi deciso a fare qualcosa...”

...non sarei qui. Fidati.”

Come sei tragico...”

Non sono tragico. Sono solo realista, purtroppo.”

Ma dai!”

Con molte probabilità sarà a controllare il ballo, esattamente come la prima prova. E io potrò a malapena invitarla a ballare considerando che ha anche un fratello...”

Fortuna che Nancy è figlia unica; e suo padre lavora... dove lavora?”

Alan.”

Si?”

Ma cosa vuoi che ne sappia?!”

Sei molto utile!”

Grazie, grazie”

Fottiti”

Come siamo gentili oggi!”

E ottimisti!”

Ha. Ha. Ha. Ti ripeto che il mio è solo realismo”

Ok, signor realista; hai visto per caso il mio smoking?”

Nel tuo baule?”

L'avevo spostato sennò si stropicciava”

Sarà nell'armadio con il mio!” dico andando a vedere.

Indovina un po' dov'era!” gli dico mettendoglielo sul letto

Grazie mamma”

Senti carissimo, io vado a fare la doccia. Pensi di riuscire a sopravvivere quindici minuti senza tagliarti o morire nel tentativo di trovare qualcosa?”

Ci proverò, ma non ti prometto nulla”

Mi faccio una doccia calda, per calmarmi e quando esco sento dei versi strani venire dalla camera.

Alan?” chiedo mentre entro

Mi aiuti a fare il fiocco al papillon? Mi ci sto strozzando!”

Ah, ecco cos'era...”

Allora?” insiste

Un giorno impazzirò e crederò davvero di essere tua madre!”

Ci mettiamo a ridere e per un momento ci dimentichiamo del ballo; anche se poi dobbiamo tornare alla realtà per finire di prepararci.



Rose



La prossima volta che c'è un ballo mi faccio chiudere ad Azkaban.

O io o le mie cugine.

Tutti hanno sempre saputo che come famiglia non siamo assolutamente silenziosi e calmi; e noi ce ne rendiamo contro per primi.

Ma in questo momento ci potrebbero sentire anche a Hogsmade.

E non sto scherzando.

Per fortuna Lily ha muffilato camera nostra, sennò ci mettevano in punizione fino al settimo anno.

Ci stiamo preparando da ben tre ore. Per vestirci, truccarci e pettinarci.

E io sono seria, purtroppo.

Tra meno di mezz'ora devo essere in Sala d'Ingresso per incontrarmi con Scorp.

Sto tremando e sudo freddo; e la situazione in camera non aiuta.

Ho otto persone intorno a me che si agitano e urlano cose come “Qualcuno ha visto il mio braccialetto?”, “Dov'è il mascara?” e “I miei capelli stanno bene?”.

Io sono solo truccata e ancora svestita e sto per avere un attacco d'ansia.

Vieni qui Rosie, ti faccio i capelli” mi dice Domi facendomi sedere su uno sgabello abbastanza alto.

Mentre mi acconcia rimango in silenzio, come in trans. Non mi sento per niente bene.

Spero che mi passi...

Indosso il mio vestito e chiudo gli occhi mentre mi giro per vedermi allo specchio.

Faccio un bel respiro e li apro.

Mi vedo e sto bene. Non solo fisicamente, ma anche con me stessa.

Riacquisto un po' della sicurezza della prima volta che ho messo questo abito.

E sorrido, pensando che malgrado tutto sono felice,

E passerò la sera con Scorp.

Sorrido e mi sento in pace con il mondo mentre esco e raggiungo le altre che sono uscite mentre mi osservavo.

Ma sopratutto vado da Scorpius.

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Capitolo 12
*** Il Ballo del Ceppo ***




Rose


Cerco di calmarmi mentre scendo le scale; per fortuna abbiamo il dormitorio al settimo piano.

Dopo un po' incontro Emily, Katlen e Cristal che già patiscono sotto l'anatema dei tacchi a spillo.

Sono molto tentata di tornare in camera e mettermi delle scarpe da ginnastica!”

Kat, non lo farei solo per non andrei solo per non rifarmi due rampe in salita!”

Concordo con Em” dico

Con molta calma scendiamo tutti i gradini della scuola (passando per qualche passaggio segreto) e arriviamo solo con pochi minuti di ritardo.

Scorpius è già lì; agitato, infatti tenta di calmarsi gesticolando con le mani, ma evidentemente ha poco successo.

Appena mi vede, sorride e quei suoi occhi grigi sembrano emanare felicità. Ha uno smoking nero, con la camicia bianca e il papillon.

Non vedo l'ora di stare un po' con lui come due normalissimi innamorati e non come due che devono tener conto degli odi altrui.


Scorpius


La vedo scendere le scale, rimango senza fiato.

L'ho sempre trovata una ragazza stupenda; ma ora sembra qualcosa di divino più simile ad un angelo che a una normalissima persona.

È come se per tutto questo tempo avesse tenuta prigioniera la sua bellezza e solo ora avesse deciso di liberarla.

Rose è... semplicemente perfetta.

Ha un trucco leggero che si nota appena, i capelli sciolti e un abito lilla che le arriva al ginocchio e un fiocco viola in vita.

La cosa migliore è che stasera potrò stare con lei come se fossimo Rose e Scorpius e non come Weasley e Malfoy.

Le vado incontro e porgendole la mano le chiedo “Vogliamo andare?”

Ma certo” risponde lei prendendomela.

L'ultima volta che l'ho tenuta per mano è stato il primo settembre, nel vagone, per molto poco tempo ed eravamo soli.

Infatti adesso sento che sto diventando simile al loro stendardo; ma fortunatamente anche lei non è da meno.

La Sala Grande è irriconoscibile: ci sono sempre gli abeti sul soffitto e sui muri ci sono dei drappi con i colori natalizi, così come intorno ai tavoli disposti ai lati della sala.

Abbiamo appena il tempo dio confonderci con gli altri ragazzi che entrano i campioni con le relative dame (e cavaliere): i ragazzi sono in smoking, tranne il campione di Dumstrang che indossa un abito tradizionale bulgaro; Cleo (la ragazza di Dereck) ha un abito giallo anni '50, la francese (come si chiamava?) ha un abito turchese che fa molto red carpet mentre l'accompagnatrice del bulgaro è una che non ho mai visto e ha un abito che potrebbe aver preso dal baule di sua mamma.

Non ne capisco molto di moda, ma so che fa schifo. Non come Rose!

Poco dopo il loro ingresso cominciano a ballare quel dannato valzer che Lumacorno ci ha insegnato e quasi subito si aggiungono in pista altri alunni del settimo anno.

Andiamo anche noi?” chiedo a Rose dopo un po'

D'accordo”

Ah, ti avviso non so ballare!”

Non ti preoccupare che siamo in due!”

Danziamo tranquillamente per un po' senza aver bisogno di dirci nulla: stiamo bene con poco.

Dopo qualche minuto Rose prende in mano la conversazione.

E meno male che non sapevi ballare!” mi dice mentre le faccio are una giravolta.

Vabbè; guarda che non sono certo tra i più bravi!”

Albus mi ha pestato i piedi dopo nemmeno due minuti di ballo! Per i miei standard sei straordinario!”

Ah beh, allora potrò dargli anche io ripetizioni in qualcosa!”

Scoppiamo a ridere: lei butta la testa all'indietro mentre io mi soffermo a guardarla.

Non credo si possa restarle indifferenti:è così bella...

Dopo un altro paio di balli andiamo a prenderci due burrobirre per riposarci un po'.

Stavamo tranquillamente chiacchierando quando altri due ragazzi si siedono con noi: sono Kevin ed Esther.


Rose


Ciao Esther”

Ciao Rose”

Come va?”

Bene si, anche grazie a te”

In che senso?”

Beh... diciamo che è anche merito tuo se ora sono al ballo con lui” dice indicandomi Kevin con la testa

Tranquilla... l'ho fatto più per me che per te”

Non è importante perché lo hai fatto, è fondamentale che tu l'abbia fatto”

Ci sorridiamo e con la coda dell'occhio vediamo (credo entrambe) Kevin che stringe la mano a Scorpius; e senza sapere nemmeno perché ci mettiamo a ridere.

Chiacchieriamo ancora per un po' finché Scorpius non mi trascina via per un altro ballo.

Danziamo tranquilli per un po' finché mentre giriamo vedo due figure che non mi fanno certo stare tranquilla.

Oh, cavolo.”

Cosa?”

Ci sono i miei”

Dove?”

Lì all'angolo, vicino alla porta; con mio zio”

Beh, era messo in conto...”

In che senso?”

Tuo padre è un auror che ha supervisionato anche la prima prova, tua madre è sempre qui per conto del Ministero; facendo due conti era ovvio che ci sarebbero stati”

Sai che saresti potuto finire in Corvonero?”

Saremo.”

Gli sorrido. Mi piace questo noi.

Sei bellissima quando sorridi.”

Sorridere con te è più facile” rispondo arrossendo un po'.

Sento le sue dita sottili che mi avvicinano a lui, il suo profumo mi invade, sento le sue labbra posarsi con una dolcezza infinita sulla mia guancia.

È successo tutto in un attimo, ma è stato come rallentato.

Lo guardo, sicuramente, con una faccia un po' da ebete.

Avrei fatto di più, ma con tuo padre mi sembra un azzardo solo averti invitata a ballare”

Beh, si; purtroppo...”

La musica cambia: qualcuno ha messo un lento.

Contemporaneamente lui mi cinge i fianchi e io appoggio la testa tra la sua testa e la sua spalla assaporando il suo profumo: muschio bianco.

In un momento indefinito del ballo, che sembra durare un'infinità, lui dice qualcosa, forse un pensiero formulato a voce alta

Profumi di violetta...”

Tu di muschio bianco”

Vorrei restare così all'infinito”

Non pensare che io sia contraria”

Però ho idea che entro mezzanotte e mezza ci dobbiamo separare”

Si; perché oltre al fatto che c'è mio padre, non so se reggo oltre. Fosse per me mi addormenterei qui, adesso”

L'unico problema per me sarebbe portarti al dormitorio”

Mi affidi ad Albus...”
“Anche perché non ti lascerei con nessun altro ragazzo.”

Ah, ma prima che facevi con Kevin?”

Rose, detto così suona molto male”

Uffa! Perché gli hai stretto la mano?”

Perché si è scusato per tutto quello che ha fatto; visto che ha capito che non aveva possibilità con te ha deciso di chiedermi scusa”

Mh”

Ti stai addormentando, eh?”

Si... Dominique e Lily mi hanno sfinito per preparami tra maschere manicure e robe varie.”

Tanto saresti stata bellissima comunque.” mi sussurra baciandomi dolcemente una tempia.

Balliamo ancora un po' e poi ci avviamo fianco a fianco verso la Sala d'Ingresso per poi separarci; ed è lì che sento qualcuno che mi chiama: mi volto e stranamente è stato mio padre. Mi chiedo perché non sono sorpresa!

Dimmi papà”

Perché eri al ballo con lui?” dice guardando male Scorp, che però non fa una piega

Perché mi ha invitato?” se è possibile lo guarda ancora peggio

Malfoy.”

Signore.” risponde lui tranquillo

Ciao zio! Come va?” dice Albus uscendo dalla Sala Grande

Al, non dovevi parlare con qualcuno?” chiede mio zio Harry, saltato fuori da non so dove

Si, beh; la mia dama se n'è andata già da un po', quindi non ho più motivi per restare... Comunque zio, non devi preoccuparti! È colpa mia se sono al ballo insieme!”

Papà continua a guardarlo male e chiede spiegazioni; e Al gli racconta tutta la cosa della scommessa. Per ora il piano regge.

Dai Ron -comincia lo zio- non è certo un peccato! L'hai visto anche tu che hanno solo ballato!”

Si papà. E poi non devi preoccuparti -dico io- indubbiamente non ripeterei questa serata mai e poi mai.”

Tutti, tranne Scorpius, mi guardano confusi; perché è palese che io mi sia divertita

Per la prima e unica volta concordo con lei. Ha parlato tutto il tempo; ed è stata davvero insopportabile!” commenta il biondo; e ciò fa confondere ancora di più tutti gli altri.

Scorpius...” tenta di dire Al, ma il suo amico lo interrompe

Buonanotte anche a te!” dice per poi scendere verso il suo dormitorio

Adesso andiamo anche noi! Notte!” faccio io trascinandomi Al su per le scale, prima che la fortuna ci volti le spalle.

Mio cugino cerca di capirci qualcosa, chiedendomi spiegazioni, ma io lo dileguo con un gesto della mano.

Per stasera voglio restare nel mio piccolo mondo dei sogni, e continuare a sentirlo vicino.

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Capitolo 13
*** Un Natale di dolci regali ***


 

Rose

 

La mattina mi sveglio mentre le mie cugine stanno venendo tutte in camera nostra, spostando da noi anche i loro regali; così li apriremo insieme.

Noto con piacere che Sophie non c'è: molto bene. Non ci sono grandi probabilità di rovinare la giornata.

Con molta calma io e le mie fanciulle, insieme a Emliy, Cristal e Katlen, apriamo i regali.

I nonni mi hanno regalato il solito maglione di lana con una “R” sopra (quest'anno blu con la lettera gialla), Hugo e i ragazzi dei trucchi (che non userà quasi per nulla), Al un libro di Jane Austen “Orgoglio e Pregiudizio” (con la copertina verde), mentre i miei genitori mi hanno preso una collana e un braccialetto d'oro bianco, coordinati, con una gemma viola.

Le mie cugine mi hanno dato un vestito che è un tubino nero con lo scollo a cuore e mi arriva a metà coscia, solo che da sotto il seno parte un o strato di tulle bianco che mi arriva appena sotto il ginocchio. Non è male; mi piace.

Emily, Cristal e Katlen mi hanno regalato una trilogia babbana completa.

Quando arriva circa mezzogiorno e mezzo ci decidiamo a scendere in Sala Grande per salutare i ragazzi e mangiare.

Passiamo il pranzo un po' come al solito; scherzando e facendo gli idioti.

Rispetto agli altri Natali mangiamo meno senza nonna che ci obbliga a ingozzarci e siamo decisamente più calmi degli altri anni senza genitori che chiedono di continuo novità su cose come ragazzi, scuola, quidditch e simili.

Una volta finito di pranzare e di ridere come ubriachi torniamo in Sala Comune ma sulle scale Albus mi tira da parte per darmi una cosa.

“È da parte sua. Ha detto che l'anno prossimo spera di potertelo dare di persona” dice mio cugino passandomi un libro. “Romeo e Giulietta”.

Sorrido ripensando a tutto quello che è successo quest'anno e lo lascio sulla pila di libri e poi scendo per passare, come al solito, uno scalmanato Natale in famiglia.

 

Scorpius

 

Sono quasi le sette e mezza quando dopo cena ci avviamo verso le cucine per incontrarci con Albus e chiacchierare un po'

Quando arriviamo lui è già seduto e sorseggia un tè molto scuro

“Tutto a posto?” gli chiedo ottenendo in risposta solo un mugolio

“Eddai, Al! Siamo i tuoi migliori amici! Se non ti sfoghi con noi con chi vuoi farlo?!”

“Ma non è nulla di importante...”

“Con quella faccia deve essere per forza importante...”

“Riguarda Sophie?” tento io

“Beh... si”

“Cos'è successo ieri?” domanda Alan

“Siamo riusciti a fare solo mezzo ballo, è stata sempre scontrosa e appena ha visto Rose ha voluto andarsene. Ho provato a proporle di andare da un'altra parte ma mi ha urlato di levarmi dai piedi...”

“Oh...”

“Ma perché si comporta così?”

“Non ne ho idea Scorp... fa così dall'inizio dell'anno... e sa che io l'ho sempre difesa con i miei cugini, però...”

“Ha litigato con Rose?”

“Se è così lei non lo sa...”

“Che confusione...”

“A te invece com'è andata?” chiede

“Perché glielo hai chiesto?!” mormoro io

Alan comincia per la ventesima volta a raccontare tutto quello che è successo ieri sera.

E, dopo un bel po', tocca anche a me narrare tutto. E mentre parlo mi sembra ancora di sentirla qui, sulla mia spalla, mezza addormenta, col suo profumo di violetta...

Dopo un po' lasciamo perdere le ragazze e cominciamo a parlare del più e del meno; finché non sentiamo i rintocchi dell'orologio.

“Sono già le undici!”

“Porco Godric!”

“Volete uno strappo sotto il mantello?”

“No, tranquillo Al, ce la caviamo”

Molto silenziosamente e pronti a cogliere ogni minimo rumore arriviamo, sopo quella che sembra un'infinità, in Sala Comune e solo allora tiriamo un respiro di sollievo.

 

Rose

 

“Che ore sono?” chiede Domi

“Undici e mezza” risponde Ro

“Che dite si va?” propone Molly

Senza risponderle ci giriamo tutte verso la finestra sentendo un continuo “beccare”.

Mi alzo dal letto e la apro: una civetta con due grandi occhi gialli e le piume chiare mi lascia una lettera per poi volare di nuovo via.

Sulla busta c'è scritto solo il mio nome, in viola, chiudo la finestra e mi siedo; apro la lettera e comincio a leggerla.

 

25/12/2018

Cara Rose,

forse non ti sei nemmeno resa conto della mia esistenza, ma io ti ho notata.

E come non avrei potuto?

Sei così bella, anche se non te ne accorgi.

Così aggraziata nei tuoi modi di fare.

Così piccola, eppure così sicura.

Cara Rose, anche se sicuramente non sai chi sono non mi pento di quello che ho fatto fin ora: amarti in silenzio.

Con tutto l'amore che posso darti

L'Innamorato

 

P.S. Grazie per esserti fatta ammirare così a lungo, ieri

 

In camera è calato il silenzio. Tutte le altre sono sicuramente dietro di me e staranno leggendo da dietro le mie spalle.

“Oh. Porco. Salazar.” dice Ro

“Chi è? Chi è? Chi è?” domanda insistente Lily

“Quesito interessante...” rispondo io

“Non hai proprio idea di chi possa essere?” chiede Molly

“No, purtroppo. La scrittura mi è familiare ma non saprei dire di chi si tratta...”

“Ma poi perché sei andata al ballo con Malfoy se c'è questo tipo?”

“Lucy, il punto è che io non ho nemmeno idea di chi sia...”

“Vedremo di scoprirlo, tranquilla Rosie” mormora Em e tutte danno il loro assenso

“A proposito del Ballo...”

“Si, Domi?” eccoci. È stato bello finché è durata.

“Per quale cavolo di motivo non ci hai detto prima che andavi al Ballo con Scorpius Malfoy?!”

“È uno dei ragazzi più ricercati della scuola!”

“Aspetta- comincia Cris- nel senso che siete felici che lei sia andata con lui?”

“Beh, all'inizio eravamo un po' riluttanti -dice Lily- però Scorpius è comunque un bel ragazzo, molto bello; e sicuramente Rose non sarebbe mai andata al Ballo con un idiota.”

“E poi potrebbe essere la volta buona che la finiscono con questa cosa che i Malfoy sono così e colà e altre assurdità.” aggiunge Lucy

“Davvero?” dico piena di speranza

Si guardano e poi rispondono “Sì!” in coro e io le abbraccio tutte insieme come quando non ci vediamo da tanto.

“Rose perché tutta questa felicità?” chiede Lily con un sorriso un po' (tanto) malandrino

“Tanto vale che dici tutto, a questo punto” mi consiglia Em

Comincio con calma e racconto tutto quello che è successo fino ad oggi.

Ne parliamo fino a mezzanotte e mezza e ottengo non solo molto appoggio, ma anche che Lily e Dominique smetteranno di cercarmi un fidanzato.

Prima di andare a letto rileggo la lettera, scritta con l'inchiostro viola, e mi addormento con il sorriso.

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Capitolo 14
*** Varie ripetizioni ***


Rose

 

 

Purtroppo le vacanze sono finite e la routine è ricominciata.

Lezioni, compiti, ricerche, biblioteca, cibo, biblioteca, letto, cibo, lezioni, tanto stress per i G.U.F.O.; e in tutto questa frenesia non ho ancora avuto modo di vedere Scorpius. Che schifo.

“Meno male tra poco mangiamo e poi abbiamo il pomeriggio libero!” bisbiglia Al, seduto accanto a me, interrompendo il mio flusso di pensieri

“Ma perché Storia della Magia deve essere così soporifera?”

“Non credo di volerlo sapere...”

“Se mi addormento svegliami, eh”

“Ah! Devo dirti una cosa!”

“Fammi addormentare prima, Albus; mi raccomando!”

“Stanotte ho fatto un sogno.”

“Devo psicoanalizzarlo o solo ascoltare?”

“Merlino, no! Ascolta e basta!”

“Agli ordini!”

“Non me lo ricordo bene, però veniva a prendermi un angelo e...”

“Non hai pensieri suicidi, vero?!”

“Rose! Ovvio che no!”

“Volevo solo precisare! Vai avanti”

“Insomma questo angelo veniva a prendermi per andare non so dove, solo che aveva un abito da sera. Era azzurro, non lungo, con un fiore da una parte...”

“Oh. È strano.” È strano che tu ti sia sognato un angelo vestito esattamente come Emily al Ballo del Ceppo

“Sì. Ma la cosa ancora più strana è che ho come l'impressione di averla già vista...”

“Forse è ad Hogwarts con noi, potresti averla incrociata nei corridoi...” o in classe. O ai pasti. O in Sala Comune.

“Tu hai qualcosa da raccontarmi?”

“Nulla, ho solo scoperto di avere un ammiratore segreto...”

“Tu cosa?!”

“Sh! Non urlare!”

“Dettagli, dettagli”

“Ma nulla, non so chi sia e mi scrive delle lettere con l'inchiostro viola... sono molto belle...”

“Ah.”

“Esatto.”

“Scorpius lo sa?”

“No, e non dirgli nulla. Voglio farlo io quando sarà il momento.”

“D'accordo.” mi dice mentre ci alziamo per andare a pranzo perché, fortunatamente, tra una cosa e l'altra la lezione è finita.

 

Scorpius

 

“Vi va se studiamo insieme Incantesimi oggi pomeriggio?” chiede Alan

“Per me va bene, non ho nulla da fare” risponde Nancy

“Sei dei nostri Scorp?”

“Beh, io...”
“Ah, Malfoy! Eccoti!”

“Buongiorno professoressa!”

“Scorpius volevo dirti che oggi pomeriggio ricominci a prendere ripetizioni visto che a breve ci saranno i G.U.F.O.; ho già mandato un messaggio a Rose: vi vedrete alle tre e mezza in biblioteca. Per te non è un problema, vero?”

“No, assolutamente.” non faccio in tempo a finire la frase che Alan mi tira una gomitata e comincia a tossire

“Bene, buon pomeriggio ragazzi!”

“Arrivederci!”

Finiamo di mangiare chiacchierando del più e del meno (con Alan che mi dice ogni due minuti di smettere di guardare Rose perché passeremo tutto il pomeriggio insieme).

Verso le tre prendo le mie cose e mi avvio verso la biblioteca, al nostro solito tavolo.

La trovo già lì, intenta a studiare il nuovo programma.

“Ciao Rose”

“Ciao Scorp; non ti ho sentito arrivare.”

“Si, l'ho notato. Come stai?”

“Bene, se escludiamo tutta la pressione dei G.U.F.O.”

“L'unica cosa buona che hanno fatto sono queste ripetizioni. Almeno posso starti vicino.”

Lei mi sorride dolce e mi chiede come sto

“Molto meglio adesso”

“Dai casanova, iniziamo questa lezione!”

 

Rose

 

“Non ci posso credere che ci sono volute tre ore per spiegarti il passivo!”

“In realtà ti conviene crederci.”

“Adesso vado prima che mi diano per dispersa.”

“Sarà meglio che torni anche io dai ragazzi prima che pensino male.”

“Voi pensate sempre male!”

“Posso fare una cosa azzardata?”

“Perché no?”

Lo sento che si avvicina, il suo profumo mi investe e quando sento le sue labbra premersi sulla mia tempia sinistra so che potrei svenire.

“A presto” mi sussurra prima di andarsene e lasciarmi lì, in piedi da sola, a riprendermi sa questo azzardo meraviglioso.

“Rose ma dove eri finita?!” mi chiede Lily quindici minuti dopo in Sala Grande

“Scorpius è arrivato dieci minuti fa!”

“Ve lo spiego in camera, appena finisco di mangiare.”

Le mie cugine e le ragazze si guardano e non faccio in tempo a prendere in mano la forchetta che Lucy fa comparire con un incantesimo un contenitore di plastica (tipico oggetto babbano) dove mettono un po' di patate arrosto, della carne e qualche fetta di pane.

Katlen intanto ha preso la mia borsa ed Emily mi tira per un polso e andiamo tutte insieme in camera nostra.

“Ora mi fate mangiare?”!”

“Si, intanto però racconta.” acconsente Lily e così faccio.

“...E poi mi ha dato un bacio sulla tempia sinistra.” dico concludendo il mio racconto.

Se dicessi che erano felicissime sembrerebbe un eufemismo; sono sul punto di mettersi ad urlare quando sentiamo bussare. Alla finestra. È sempre lo stesso gufo. Mi alzo e prendo la lettera e questo vola via di nuovo.

“Uffa.” dice Lucy mentre esamino la busta che è uguale alla prima e a tutte le altre che mi sono arrivate.

“Cosa?” chiedo prima di aprirla

“È un allocco. Mezza scuola ha un allocco come animale.” continua lei

“Almeno abbiamo ristretto il campo a chi ha un gufo.” fa Domi

“Potrebbe anche essere uno della scuola.” constata Molly

“Ora zitte! Voglio leggere!” dico aprendo il foglio facendo scendere il silenzio in camera.

 

15/1/2018

Dolce Rose,

il tempo scorre veloce non solo quando ti guardo, ma anche quando ti scrivo.

Presto avremo gli esami, ma tu non devi preoccuparti.

Sei molto più brava di quanto pensi.

E non credere il contrario solo perché non mi hai ancora trovato.

So che prima o poi ce la farai e un certo senso ho paura di questo.

E se poi non mi accettassi?

Intanto resterò nell'ombra a scriverti del mio amore

L'Innamorato

 

“Ragazze -comincio- se non lo troviamo subito giuro che faccio un interrogatorio a tutta Hogwarts con il veritaserum.”

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Capitolo 15
*** Ricerca d'incontri ***


Rose

 

 

Fortunatamente oggi pomeriggio non abbiamo lezione e i compiti li ho già finiti.

L'unico problema è che non so cosa fare. Sono solo le tre e mezza.

“Hey Al, ti va di fare una partita a scacchi?”

“Scusa Rosie, ma sono un po' occupato.” risponde riferendosi alla ricerca di Erbologia

“Non so che fare!”

“Cerca il mittente misterioso.”

“Giusto!” dico alzandomi e andando in camera. Prendo le cinque lettere e le dispongo sul letto, prendo inchiostro e pergamena e inizio a stilare i punti comuni che potrebbero ristringere il campo

1_ Sono tutte scritte con inchiostro viola

2_ Arrivano tutte la sera, quando quasi tutti siamo in camera

3_ Sono molto romantiche e belle

4_ Oggettivamente sono scritte bene

5_ Le porta un allocco con gli occhi gialli e il piumaggio chiaro

Poggio la piuma non sapendo più che scrivere quando Emily entra in camera

“Ciao fiorellino”

“Ciao cara”

“Oh, sei alle prese con il tuo ammiratore! Hai fatto progressi?”

Senza risponderle le do il foglio che ho scritto

“È tutto quello che sappiamo?” chiede lei e io in risposta annuisco solamente

“Hai qualche idea per fare qualcosa o anche solo per parlare?”

“Spiritosa! Comunque non so... l'unica cosa potrebbe essere di appostarmi alla Gufiera e controllare chi spedisce lettere con un allocco.”

“Ecco! Non male come idea; è pur sempre meglio di nulla!”

“A che ore andiamo?”

“Tu vai. Io devo restare a fare Incantesimi.”

“Dai!”

“Rose, non è che non voglio, è che non posso. È diverso.”

“Uffa.”

“Dai, forza e coraggio. È per una buona causa!”

“E se trovo qualcuno?”

“Dici che hai mandato una lettera ai miei per conto mio e poi ti sei incantata”

“Va bene; ci vediamo a cena!”

 

Scorpius

 

 

“Ciao Rose!” dico vedendola seduta su una “finestra” della Gufiera

“Hey, non ti ho sentito arrivare.”

“Di nuovo.”

“Si, è vero. Hai un passo davvero leggero!”

“Come stai?”

“Bene, tu?”

“Tutto a posto, sono solo un po' stanco. Ma... sicura che non ci siano problemi?”

“Si; tutto bene... perché?”

“Sembri turbata.”

“No, è che... diciamo che è un periodo particolare.”

“Tanto sei comunque bellissima.”

Lei arrossisce e abbassa lo sguardo mentre io faccio volare via il mio formidabile messaggero

“Cos'è stato?”

“Un uccello che partiva. Gli ho dato una lettera per mia madre.”

“Oh.”

“Si sta facendo tardi... Se vuoi torniamo insieme al castello.”

“Certo; mi farebbe piacere!”

Così la prendo per mano e camminiamo tranquillamente verso la Sala Grande, parlando del più e del meno.

 

Rose

 

 

“Quindi l'unica persona che si è fatta viva è Scorpius?” chiede Dominique chiudendo il contenitore dello smalto

“É improbabile che sia lui, vero?”

“A me sembrerebbe strano. Che motivo avrebbe di nascondersi?”

“Beh- comincia Emily- è un Malfoy e non credo che il padre di Rose, o zii a caso, la prenderebbero bene...”

“Secondo me non è lui.” sentenzia Molly

“Vedremo.”

“C'è un solo problema.”

“Quale Rose?”

“Mi sto... innamorando, credo.”

“Dell'anonimo?”

“Si. Tutte le volte che arriva una lettera e la leggo ho le farfalle nello stomaco e mi sento al settimo cielo...”

“Devi dirlo a Scorpius. Il prima possibile.” mi consiglia (molto decisamente) Emily

“Ma...” non faccio in tempo a finire la frase che il solito allocco dagli occhi gialli bussa alla finestra

“Parli del diavolo...” mormora Kat

Mi alzo e prendo la mia lettera e la apro subito, senza troppi cerimoniali

 

26/1/2018

Bellissima Rose,

in questi giorni sono molto stanco.

Dormo poco e ti penso moltissimo, forse troppo.

Immagino tutte le cose che vorrei dirti, le promesse che vorrei farti.

Ma purtroppo posso solo sfogarmi solo qui, sulla carta.

Credo di amarti ogni giorno di più.

L'innamorato

“Santo cielo...” dico passando la lettera alle ragazze.

Emily è, come al solito, la prima a commentare

“Devi parlare con Scorpius. Domani.”

“Si.” rispondo solamente

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Capitolo 16
*** Decisioni veritiere ***


Rose

Mi sono appena svegliata (si fa per dire, considerando che ho fissato il soffitto per tutta la notte) e mi aspetta un noioso e lunghissimo venerdì.
Già normalmente avrei voglia di restare sotto le coperte, al calduccio, ma in questa grigia mattina di gennaio Emily e le altre hanno un motivo in più per buttarmi giù dal letto.
Oggi devo obbligatoriamente parlare con Scorpius dell'anonimo delle lettere.
Mentre mangiucchio le mie uova strapazzate in Sala Grande penso a tutto quello che è successo con Scorpius: il nostro primo dialogo nel vagone, gli sguardi, l'abbraccio in biblioteca, l'uscita a Hogsmade, il Ballo del Ceppo...
Penso anche alle lettere dell'anonimo; con la loro bella grafia viola, le parole dolci e il profumo di violetta.
“Era meglio se mi facevo suora.”
“Rose non essere così drammatica!” mi sgrida Rose
“Non è una tragedia!” dice Dominique
“Non è che cosa?!” rispondo agitata
“Dai Rose, guarda il lato positivo”
“Lucy, di grazia, quale sarebbe il lato positivo?”
“Stasera sarà tutto finito!” risponde Ro
“Già e potrei aver perso definitivamente Scorp.”
“Okay, forse è più tragica di quel che pensassi”
Io alzo semplicemente le sopracciglia e poi ognuna rimane zitta; dopo poco ci separiamo per andare a lezione.
Erbologia e Incantesimi li passo ad ascoltare Emily, Cris e Kat parlare un po' di tutto e a sentire i loro consigli su come dirglielo
Scorpius

Ho aspettato con un po' d'ansia l'ora di Babbanologia.
Finalmente posso vederla!
Ultimamente mi sembra sempre con la testa tra le nuvole e forse un po' tesa.
Mentre il professore si gira per scrivere una cosa alla lavagna le lancio un bigliettino

Come stai?

Bene.

Sicura? Sembri nervosa...

Ne dobbiamo parlare


Dopo questo breve scambio di battute la guardo con una faccia confusa e in parte sorpresa.
“Malfoy possiamo esserti utili in qualcosa?”
“Si Prof, credo di essere rimasto indietro con la definizione di smartphone e di non averne capito bene l'uso”
Sospira, ma mi ripete la lezione ben disposto.
Finita la lezione Alan mi trascina di forza  in Sala Grande (non ha fatto colazione ed è tutta mattina che mi stressa su quanto abbia fame) così non ho né il tempo né il modo di parlare con Rose.
Nel primo pomeriggio incanto un fogliettino con l'ennesimo messaggio facendogli assumere la forma di un cigno e lo mando a Rose.

Possiamo parlare quando vuoi.
Sono sempre disponibile tutto il pomeriggio, specie per te.


Mi arriva subito la risposta

Fino alle quattro e mezza aiuto Lily con Rune (si, anche lei). Facciamo alle cinque nella Stanza delle Necessità?

Ci vediamo lì


Mentre aspetto provo a fare i compiti anche se il risultato credo sia molto contestabile
“Scorpius!”
“Ciao Alan”
“Mi ero addormentato in Sala Comune!”
“Si, me ne sono accorto” dico mettendo via il libro di Babbanologia
“Hai già finito i compiti?”
“Ti do un consiglio da amico: non copiarli.”
“Va bene... sai cosa?”
“Cosa cosa?” a volte si esprime come un bambino
“Oggi mi vedo con Nancy!”
“Davvero?”
“Si!” trattiene a stento l'euforia
“Che farete?”
“Andiamo in biblioteca a studiare. Se non altro è un buon inizio.” dice ammiccando con riferimenti non casuali a Rose
“Si; meglio di nulla.”
“Tu invece che farai?”
“Alle cinque mi vedo con Rose. Ha detto che mi vuole parlare”
“Se foste fidanzati direi che ti vuole lasciare.”
“Alan, tu si che sei confortante!”
“Scusa...”
“Tranquillo, ci ho fatto l'abitudine!”
“Ora capisco perché ti vuole parlare!” dice tirandomi un cuscino
Restiamo tranquillamente in camera a prenderci in giro un po' finché lui non va via per andare a studiare con Nancy.
Decido di farmi una doccia e poi esco anche io; sperando solo di tornare con il cuore tutto intero.
Rose

Sono già davanti alla Stanza delle Necessità, sono nervosissima e sto tremando.
Quando vedo arrivare Scorpius spero solo che non riesca a sentire anche lui il battito del mio cuore, paragonabile solo alla frenesia di un tamburo che suona la marcia.
“Ciao...”
“Hey, scusa il ritardo”
“No, tranquillo; sei in orario”
“Ho sentito parlare di questo posto ma non so come...”
Non gli lascio finire la frase che comincio a camminare avanti e indietro pensando intensamente a quello che mi serve.
Dopo la terza volta sul muro appare una porta.
“Come diavolo...?” questa volta è lui a non finire la frase
“Poi ti spiego” gli prometto entrando, lui mi segue
Ci troviamo in una stanza grande più o meno come il salotto di casa mia, parquet di legno scuro, una grande libreria che però è vuota, un caminetto spento, un divano e una poltrona (entrambi viola con dei cuscini lilla) e un piccolo tavolino davanti.
“È carino qui.”
“Quando sei lì davanti devi pensare intensamente a cosa ti serve mentre cammini avanti e indietro davanti al muro. Dopo la terza volta che passi ci sarà una porta che ti condurrà lì.”
“Tu a cosa hai pensato?”
“Che mi serviva un posto dove stare in pace insieme a te.”
“Rose... è tutto pomeriggio che mi tormento. Cos'è successo?”
“Una cosa abbastanza importante...” stavolta lascio io la frase a metà
Lui resta in silenzio, guardandomi con quei suoi occhi grigi, così caldi, in cui potrei perdermi in eterno.
Non mi mette fretta e, benché anche lui sia agitato, rispetta i miei tempi.
Respiro profondamente e faccio appello a tutto il mio coraggio da Grifondoro.
“Okay, la cosa molto importante che devo dirti è che dal giorno del Ballo del Ceppo io ho iniziato a ricevere delle lettere: sono molto belle, scritte con dell'inchiostro viola, contengono tantissime frasi dolci e particolari romantici, la carta profuma di violetta; ma non è questo il punto. Il mittente è l'uomo del mistero perché né io né le ragazze né le mie cugine riusciamo a capire chi è; non lascia il minimo indizio e mi fa impazzire: non solo perché non riesco a scoprire chi sia; ma anche perché, ecco, probabilmente, forse, mi sto innamorando di lui. Io ti ho detto tutto, e ora spiegami tu: perché ridi?!”
Abbassa lo sguardo e cerca di smettere, non riuscendoci; poi i suoi occhi incontrano di nuovo i miei e mi bacia.

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