Some ties are simply meant to be.

di Dreamer_imperfect
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** #1. ***
Capitolo 2: *** II. James x Albus. ***
Capitolo 3: *** Albus e Lily. ***
Capitolo 4: *** 4. James e Lily. ***
Capitolo 5: *** The end. ***



Capitolo 1
*** #1. ***


Alle persone che, ogni giorno,
sanno come regalarli un sorriso.

 

#1 James, Albus e Lily.

"James, smettila di barare!".
Che seccatura.
"Siete delle noie, io non sto barando. Accettate di perdere, al posto di continuare a chiedere la rivincita" inutilmente, fra l'altro, anche se questo, con sommo piacere di Lily, che non ne poteva più di sentire i fratelli bisticciare su una stupida partita a Scala Quaranta, non lo disse.
Non ne posso più.
"Fratello, non te lo dico per poca sportività, ma dieci più venti non fa quaranta!".
Merlino, se esisti, abbi pietà di me.
"E cosa farebbe, allora? Albus, capisco che tu sia un po' tonto, ma se pensi faccia trenta, stai sbagliando di grosso".
Sarei io a non capire la matematica in famiglia, eh James? Mi manca solo una carta, dai, dai, dai.
"
Ma fa trenta, razza di c-".
Cosa ho fatto di male per meritare tutto questo? Nella mia vita passata sarò stata veramente una brutta persona.
"Albus, non insultare tuo fratello!".
Uh, la mamma si innervosisce, qua le cose finisco male. 
"Fa quaranta!" riprese James.
Mi è arrivato l'otto di cuori, ora sì, le carte fanno quaranta.
"Lily, dillo tu a James che sta sbagliando!".
"Lily, dillo tu a Albus che sta sbagliando!".
Ottimo.
"Queste sono quaranta, pivelli!".


Perché semplicemente alla volte giocavano e si prendevano in giro solo per riempire il loro cuore di uno strano senso di completezza, perché se c'è una cosa che quei tre avevano imparato fin da subito è che ci sarà sempre un'occasione per stendersi nel prato a fissare le nuvole insieme o per parlare fino a quando non si secca la gola, o per fare tardi la notte perché si è rimasti a sussurrare segreti che magari fanno paura anche a loro. James, Albus e Lily sanno perfettamente che si saranno sempre occasioni di essere felici, senza l'aiuto di una Burrobirra, semplicemente perché sono insieme.


Lele's corner:
Mi mancava Efp e mi mancavan0 le dita sotto la tastiera. Mi mancava anche la sensazione di insoddisfazione a fine capitole, uff, e il sentirmi in colpa per farvi leggere certe schifezze. Nel bene o nel male, le mia dita si appoggiano sempre nella mia vecchia tastiera che sta perdendo colpi, quindi niente, mi dispiace farvi leggere certe cose, ma alle volte è quasi un bisogno fisico.
Ad ogni modo, ho passato anni ad immaginare il legame fra James, Albus e Lily e, alla fine, eccomi qui! Ho intenzione di fare cinque stupidissime flashfic, nella speranza di non annoiarvi o annoiarmi. Spero che apprazziate l'idea e che, in qualunque caso, mi facciate sapere qualcosa!
Un abbraccio e un sorriso,
Lele.

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Capitolo 2
*** II. James x Albus. ***




A Chiara
perchè è mia sorella di scelta.


 
JamesxAlbus


"Senti Al, calmati. Hai presente tutte le cose che ti dicevo a casa sullo smistamento? Uh, ecco erano balle. Non è niente di complicato o scioccante, quindi calmati che non hai motivo di essere così agitato".
James Sirius Potter si passò una mano fra i capelli imbarazzato, fare sostengo a suo fratello? Chi l'avrebbe mai detto.
"J, tu sei un Grifondoro, un fiero e coraggioso Grifondoro. Io fino a pochi mesi fa avevo paura addirittura dei temporali e le cose di petto non so affrontarle, ho bisogno di stilare sempre tutti i pro e tutti i contro prima di prendere una decisione. Io finirò a Serpeverde, Serpeverde capisci? Stai zitto Jam - il fratello che aveva provato a parlare richiuse subito la bocca- perchè sì, in famiglia non siamo tutti Grifi, ma non c'è nessuna Serpe. Farò prendere un colpo a zio George, per Morgana!"
"Beh, ecco, se ti può sollevare zio George sarà troppo indaffarato a pensare a Roxanne, che non è tornata a scuola quest'anno perchè, cito testualmente, la vita è fuori da quelle quattro mura! Quindi non ti preoccupare, a zio George se dovessi finire a Serpeverde tutto ciò passarà inoss- in secondo piano, la mamma ti vuole bene comunque e papà sarebbe anche fiero di te, per Lily sei sempre il fratello brutto e l'unico problema di nonna Molly sarà il cambio di colori del maglione che ti regala sempre a Natale!".
"E per te James sarebbe indifferente?" Albus non lo guarda negli occhi, ha una mano alla base della nuca e il labbro leggermente sporgente, le sopracciglia corrucciate e tanta, tanta, ansia in corpo, perchè insomma se poi suo fratello non gli parlasse più? Se non si incontrassero più in piena notte per andare a fregare qualcosa in cucina? No, tutto ciò l'insicuro e riflessivo Albus Potter non lo sopporterebbe.
"Uh, sarebbe addirittura un sollievo non doverti incontrare tutto il giorno per il dormitorio, Al" James sorride e fa finta di non notare il sospiro di sollievo che esce dalle labbra di Albus, si guarda la punta della scarpe e poi riprende a parlare, come se stesse per scoppiare a ridere da un momento all'altro "Avevi davvero paura dei temporali?" Al sbuffa scocciato, ma in realtà si vede lontano un miglio che sorride e che è troppo impegnato a non farlo vedere a James.





Lele's Corner:
Lo so, lo so, lo so. Sono in ritardo, lo so, il capitolo è deludente, so anche questo. Però niente, io me li immagino così Albus e James, ammetto di essermi un po' sciolta a scrivere di loro, ma ecco, sono fra i personaggi che più mi piacciono della nuova generazione.
Ci ho messo così tanto ad aggiornare perchè sono una persona fondamentalmente pigra e stanca, la scuola mi tiene impegnata e il giorno in cui mi ci ero messa di buona volontà sono finita per scrivere una storia che ho postato qui, ma che no, non centra assolutamente nulla con Albus e James.
Spero che vi sia piaciuto e ringrazio ognuno di voi!
Lele.

 

 

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Capitolo 3
*** Albus e Lily. ***


 
_ Albus e Lily

A Alice.

 
Girovagare per i corridoi in piena notte ad Albus non piaceva più di tanto.  Domani, oggi, avrebbe avuto il compito di Storia della magia (e quella dannata data della presa della Romania da parte dei vampiri non se la ricordava proprio, che sia forse il 598?) e gli allenamenti con la squadra, la sera gli aspettava il turno di ronda e ora meritava riposo, in teoria. Senza le sue otto ore di sonno diventata suscettibile.
Faceva freddo quella sera e il suo maglione -ormai logoro- non lo teneva al caldo. Aveva freddo e sonno, desiderava andare a dormire con tutto se stesso e non poteva neanche passare dalle cucine. Lì, Twinky avrebbe almeno potuto migliorare la situazione con la sua torta preferita.
Nel castello si sentivano solo i loro passi, le lancette dell'orologio al polso (tic tac, sono le quattro del mattino) e si sentiva anche la presenza di parole non dette che giravano attorno a loro, perchè sua sorella era arrivata da lui piangente due ore prima (e Albus pensava tanto che centrasse un certo Malfoy, ma questo non glielo disse) e non aveva ancora proferito parola, anche se i portami via  tienimi  no, non qui  non dirmi nulla  abbracciami  andiamo per di qua  stringimi Al li aveva capiti benissimo. C'erano i loro gomiti che si sfioravano, camminando fianco a fianco e ogni tanto si sentiva Lily che tirava su col naso.
Alle 04:32 Lily si era fermata e ancorata a lui, e lui portandole le mani dietro la schiena aveva sbirciato l'ora. Sentiva il colletto della camicia bagnarsi e sussurrò un piccola Lily è tutto okay (anche se nulla era okay) senza accorgersene. Rimasero fermi in quella posizione per un tempo che Al non avrebbe saputo definire -era troppo stanco per mettere a fuoco le lancette-, rimasero così finchè Lily non si calmò e gli sorrise.
Albus tornò nel dormitorio alle 05:53 e agli allenamenti era più che esausto, alla ronda mandò il suo migliore amico Scorpius Malfoy -giusto per fargliela pagare- e nel compito di Storia della magia preso una T, ma alla fine che importa? Lily era felice.
Ah, la data della presa della Romania da parte dei vampiri fu l'unica cosa giusta che scrisse (e sì, era il 598).





1- La data della presa della Romania da parte dei vampiri è completamente inventata da me, non ho neanche controllato se la Row avesse rivelato qualcosa in merito.
2- Non ho la minima idea se Albus sia effettiva un Prefetto/Caposcuola (coloro che devono fare le ronde), ma mi faceva comodo per la shots e quindi immaginatevelo con una spilla appuntata al petto.
3- L'amicizia fra Albus e Scorpius non è basata su ciò che ha detto la Row, ma mi sono innamorata di loro dalla prima storia che ho letto sulla New Generation e quindi ecoveli. E per quel che riguarda Lily/Scorpius ... sono la mia OTP e quindi :)))
4- Mi farebbe davvero piacere se leggeste la mia One-Shots "Mani e silenzi". Vi auguro una buona Pasqua (siccome non riuscirò mai ad aggiornare prima) e vi spedisco un bacio!
Lele.

 

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Capitolo 4
*** 4. James e Lily. ***



James e Lily.
Ai miei James e Lily.

 

Lily era furiosa e quando Lily è furiosa centrano sempre, fra una cosa e l'altra, i suoi fratelli, in particolare James Sirius (Albus, tu sei buono come il pane).
Era seduta nella riva del Lago Nero e lanciava sassi sulla superficie, provando a farli rimbalzare, cercando di non pensare al fratello. Non aveva intenzione di raggiungerlo e urlargli contro, perché non ne valeva la pena. Chiunque sa che i figli dei Potter litigano (troppo) facilmente, generalmente però per cose di poco conto, cinque minuti dopo le urla sono già sdraiati nel divano a ridere, quando però a litigare sono James e Lily arriva una situazione scomoda. James riprovera Lily su ogni cosa, e Lily odia essere rimproverata, e Lily ignora James, e James odia essere ignorato. Albus, il poverino, diventa matto a cercare di farli ragionare e ogni sera si sentono delle grandi urla in Sala Grande, perchè James non riesce proprio a non marcare i suoi diritti nella vita della sorella e Lily ogni volta si sente (male) sminuita, stupida, furiosa al che inizia a urlare, per difendersi. Generalmente finisce tutto quando ad arrabbiarsi è Albus ("Siete solo due deficienti!" e assieme a James e Lily, la Sala grande si fa muta). Questo è il copione.
Questa volta però, non c'erano stati nè rimproveri da prima donna nè urla. James aveva semplicemente fronteggiato Lily e incrociato le braccia al petto, Lily aveva smesso di ridere con Hugo e aveva fatto lo stesso (Al si stava già avvicinando), fino a che zitta non aveva girato le spalle per non fare capire al fratello quanto fosse furiosa e ferita.  Due settimane che non si parlavano e Albus aveva avvisato i genitori e dato del deficiente solo a James. Sono così orgogliosi, aveva sussurato Ginny leggendo la lettera. Lily era esausta da questa situazione, lo era di più dai comportamente di James e dal non riuscire a far rimbalzare i sassi nell'acqua. 
Dopo che aveva finito i sassi attorno, si stese sul prato verde e fissò la nuvola a forma di gatto nel cielo, vide James sdraiarsi accanto a lei e Albus osservarli in lontanza.
Uno dei due prese la mano dell'altro e gliela strinse, non so bene chi, ma penso proprio di no, non ha importanza.



Lele's corner:
Ehilà! Finalmente è arrivata la primavera, la mia stagione preferita, questo cambio di stagione mi scombussola un po' è per questo che sono stanchissima, ma ho approfittato di questo momento per scrivere il pezzo fra James e Lily, prima della mega serie di verifiche (ne ho sette entro fine aprile :-)))).
Allora il capitolo è perlopiù insulso, ma ci tenevo a far capire che anche se questa volta è stata una litigata un po' più pensante (era quindi fondamentale dire come litigano solitamente) c'è sempre e sempre ci sarà un riavvicinamento -anche senza troppe parole. Ci tenevo a dire che sì, viene detto che Albus li osserva da lontano, ma non è certamente merito suo se James ha raggiunto Lily, ma della coscienza di James (ne ha una anche lui, stranamente). Ovviamente, Albus essendo la persona (almeno per me e questa storia) più riflessiva, logica e realistica ha contribuito, ma niente di più!
Il prossimo capitolo è l'ultimo, avevo detto cinque one-shots e cinque saranno.  Saranno presenti tutti e tre, cercherò di dare un quadro generale del loro rapporto insieme (considerando che tralasicando il primo capitolo, ho analizzato solo il rapporto a due a due, così come avevo progettato) e credo che non saranno più bambini, se non adulti, almeno ragazzi, anche se, sinceramente non ne posso essere sicura.
Vi ricordo che nella mia bio trovate i miei contatti! Un bacio,
Lele.
 

 

 

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Capitolo 5
*** The end. ***




 
Note d'autrice:
le inserisco qui, perché voglio che l'ultima cosa che concluda
questa avventura sia il capitolo e non me.
Sono riuscita a fare, analizzare, smontare e rimontare quello che volevo e ne sono,
se non fiera, felice.
A voi, solamente grazie.


A mio fratello Francesco,
la cosa più bella che ho.


 

Giornate così hanno il potere di distruggerlo, lo smontano e gli cavano ogni forza. Il salvatore del mondo magico non vede l'ora di andare a letto, deve smettere di pensare ai vampiri con i quali ha duellato in giornata e a Emmeline Vance in un lettino d'ospedale. Ha bisogno di riposo e silenzio, sì.
Si smaterializza in sala e sente la testa pulsare per tutte quelle urla, possibile che i suoi figli pure da maggiorenni si ritrovino a fare la lotta? Lily è sdraiata sopra Albus e James, intenti a tirarsi i pugni. Ginny li osserva dalla porta della cucina, tenendo d'occhio l'orologio per non bruciare le pietanze. Sorride la sua Ginny, anche quando dice "Smettetela di fare i bambini!".
Quando i ragazzi si accorgono del padre, gli vanno incontro e "Ciao vecchio", Harry dà un bacio a Lily e la sente sorridere, va da Ginny e le avvolge le braccia attorno alla vita. Appoggia il mento sopra la sua spalla e osserva i suoi (non più) bambini seduti nel divano che discutono su cosa guardare in televisione.
"Non possiamo continuare a vedere tutte le sere X Factor".
"Tanto vince Regan e ... uh, c'è Maghe in cinta a sedici anni".
"Lily, tu rimarrai in cinta dopo i trenta anni".
"Grazie James per il pensiero carino, ma io e Scorps siamo in grado di deciderlo da soli".
"C'è Into the wild guard-".
"L'abbiamo visto settimana scorsa, Al!".
Iniziano le  litigate per cosa guardare, per chi andrà a prendere i Pop corn e chi dovrà avere il controllo del telecomando. Si arrabbiano, sbuffano e Albus decide il film, Lily tiene il telecomando in mano e James fornisce il cibo. Ogni volta la stessa storia e ogni volta gli stessi sguardi che si lanciano.
"La prossima settimana facciamo scegliere a te, mamma, cosa guardare".
"La prossima settimana sarete ancora qui?" Harry sbuffa divertito.
Il capo Auror guarda le mani di James strette attorno ai polsi di Lily, come Albus scompigli i capelli di James e come Lily gli faccia lo sgambetto. Guarda i sorrisi che si passano, la felicità che li circorda e il sapore di casa che li accoglie. Osserva come gli occhi di Lily cerchino conforto nei suoi fratelli, come Albus abbia paura di ferirli e come James di rimanere senza di loro. Harry non sa tante cose e altre non sa neanche se mai le saprà, però è sicuro dell'amore fra i suoi figli e sa che stanno diventando adulti, sa che Lily il mese prossimo partirà per l'Australia senza sapere quanto stare via, sa che la prossima settimana Albus si sposerà e che James diventerà il capitano della squadra nazionale di Quidditch, sa che hanno una paura matta di affrontare tutto ciò, ma non di rimanere senza casa, perché casa è dovunque stanno insieme e questa magia non finirà mai.
Il sole tramonta, creando mille sfumature.
Si sorridono.
Harry ha deciso: è una bella giornata, alla fine.



 

"Hai la borsa?".
"Sì, Al, ho tutto".
"Be', allora dobbiamo salutarci".
"James, sbrigati che è ora".
"Stai attenta, degli aerei babbani non si può mai sapere".
L'aereo sta per partire, si prega i gentili passeggeri di imbarcarsi.
"Allora, ciao".
"Ciao, salutatemi anche mamma e papà, state tranquilli".
"Buon viaggio!".
Si stringono forte tutte e tre.
Ridono e hanno gli occhi lucidi,
ma questo non lo ammetteranno mai. 
 Certe cose non tramontano mai.


 

 
 



 

 

 

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