Is he worthy?

di YoungAvengersLover
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Is the Vision worthy? ***
Capitolo 2: *** Is the elevator worthy? ***



Capitolo 1
*** Is the Vision worthy? ***


Era una bella giornata di primavera e Wanda era sdraiata sul prato della Mansion degli Avengers a guardare il cielo pieno di nuvole. Le piaceva guardarle, le dava una sensazione di calma e serenità, due delle cose che non aveva più dalla battaglia contro Ultron. Spesso le voci, i ricordi e le paure degli altri Avengers rimbombavano nel suo cervello come eco in una caverna. L'unica persona che non aveva mai sentito agitata o arrabbiata era Visione, l'androide che nacque per mano di Stark e Ultron. Stark... Quel nome era ancora molto amaro da pronunciare, anche se avevano combattuto fianco a fianco.

Miss Maximoff, è desiderata dentro, se non le spiace.” disse una voce gentilissima alla ragazza. Non aveva nemmeno il bisogno di girarsi, sapeva già che era Visione, la sua ancora a quel mondo senza pietà. “Gli altri la stanno aspettando.”

Wanda si alzò da quel prato pieno di margherite e, aiutata dall'uomo, si alzò per andare dal suo gruppo. “Visione te l'ho già detto, chiamami Wanda, per favore.”

Mi dispiace, Wanda.” disse lui, addolcendo il suo sguardo e rivolgendole un sorriso. Wanda non capiva il motivo di tanta genilezza, ma non si pose il problema. Era meglio che lo fosse, no?

Una volta arrivati là, lei si sedette sulle sua ginocchia, poiché non c'era più spazio per colpa di Stark e Thor che erano venuti per una visita. Però, il fatto di essersi seduta proprio sulle gambe di Visione fece insospettire gli altri Avengers, che li guardarono con strani sguardi.

Bene...” cominciò Stark, alzandosi in piedi, per vedere se Wanda scattava. Non lo fece. “Vi ho chiamati qui perché voglio fare un esperimento molto importante.”

Sarebbe?” chiese con curiosità il Capitano, guardandolo storto. Non sembrava in gran forma mentale quel giorno e Steve temeva che proponesse qualcosa di strano.

Thor, appoggia qua il martello.” ordinò lui, indicando il tavolo. Quando il Dio eseguì gli ordini, Stark continuò. “Adesso devo capire come diamine fai a sollevare il martello, caro il mio Visione. Ti spiace se...”

Assolutamente no, Mr Stark.” rispose Visione, sollevando Wanda e appoggiandola delicatamente sul bracciale del divano. Successivamente, andò verso il martello e lo sollevò senza battere ciglio.

Perfetto, ora seguitemi tutti.”

Stark li condusse nel suo laboratorio sotterraneo, dove c'erano le armature. Disse a Visione di mettere il martello nella mano di una di esse e lui eseguì gli ordini. Per un po' l'aramatura resistette, ma, una volta che Stark ci entrò, il peso del martello fece cadere sia l'armature che Stark tutto d'un colpo. “Accidenti!” esclamò il miliardario, in preda alla rabbia. “Non è possibile! Perché non posso sollevarlo?!”

Forse perché non sei degno?” azzardò Wanda, fino ad allora rimasta muta.

Spiegati meglio.”

Beh, Visione è nato poco tempo fa, e non ha potuto fare azioni che lo rendano in un qualche modo indegno, mentre tu hai fatto molte cose in questi ultimi 40 anni.” spiegò Wanda, cercando conforto nella mente dell'androide.

Thor?” chiese la Vedova Nera, rivolgendosi al Dio.

Ha... Ragione, credo.” rispose lui, sorridendo.

Quindi io dovrei rinascere?” chiese Tony, cercando di capire.

No, basta che la smetti di provarci. La Visione è degna e tu no.” rispose semplicemente Wanda, beccandosi diversi sguardi dai vari compagni.

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Capitolo 2
*** Is the elevator worthy? ***


Durante una camminata nei corridoi della base, Wanda e Visione videro Thor, Capitan America e Iron Man davanti all'ascensore del secondo piano. I due si incuriosirono, così si avvicinarono di più ai compagni di squadra, per scoprire che osservavano solo l'interno dell'ascensore. “Ehm...” mugugliò Wanda, sbirciando dalle spalle degli uomini. “Che diavolo state facendo?”

I tre si girarono verso i due e Tony alzò un sopracciglio, mentre steve sembrava soffrire come pochi e Thor sorrideva come un bambino. “Vuole vedere se l'ascensore è degno di sollevare il martello.” rispose Steve, desideroso di essere altrove sul Pianeta ma non lì.

“Ehi, ne avevamo parlato...” sussurrò Tony al Capitano, ricordandogli il dialogo avuto dopo la battaglia di Ultron. “Andiamo, non è possibile che solo perché Visione è nato un paio di settimane fa possa sollevare il martello... E se fosse per la sua parte meccanica?”

Thor si girò verso l'uomo con sguardo inorridito. “E io?”

“Tu sei l'eccezzione, Shakespeare.” rispose Stark con un sorrisetto. “Ora... Appaoggia quel coso asgardiano qui dentro.”

Il Dio eseguì gli ordini, mettendo Mjolnir dentro l'ascensore, che non si spaccò.

“Visto? Funziona!” esclamò Tony, allungando le mani verso l'oggetto magico e cominciando a spingerlo verso il basso.

“Che stai facendo?” chiese Thor, curioso di sapere le intenzioni dell'amico.

“Sto provando a vedere se regge altro peso indegno...”

“Tony, ho il numero di un bravo psicologo, se vuoi ti faccio prenotare un appuntamento...” commentò Steve, prendendo in giro la sanità mentale del compagno.

“Grazie, ma ho già Mr. Visione qua che mi fa diverse sessioni alla settimana...” rispose Stark al Capitano, continuando a spingere verso il basso. “Thor... Una mano?”

Il Dio entrò dentro l'ascensore e dette una piccola spinta al martello, che cadde giù, seguito dallo scienziato. Si sentirono diversi schianti, segno che la macchina aveva trapassato diversi piani e difficilmente Tony era ancora illeso. “Tony?” chiamò il Capitano, aspettando una risposta che non arrivò. “Stai bene?”
“Secondo te?!” rispose arrabbiato il miliardario, disteso sul pavimento dei sotterranei.

“Visione, potresti...” iniziò il Capitano, alludendo all'androide.

“Certo.” rispose l'androide, alzandosi in volo e andando a recuperare i due uomini. Wanda e Steve si sporsero un po' dal muro che era ai lati dell'ascensore per sbirciare se erano tutti salvi, poi videro Visione che, con Tony in braccio, ritornò dall'abisso che l'ascensore aveva lasciato, con grande sollievo da parte di Steve. Dopo aver appoggiato l'uomo di fianco al Capitano, l'androide andò da Wanda e fece per andarsene, ma Steve lo trattenne.

“Potresti riprendere anche Thor e il martello?” chiese il Capitano all'androide, con un tono più gentile del solito.

“Sì, certo Capitano, al tuo servizio.” disse ironicamente Visione, un po' scocciato, fatto che strappò un sorriso a Wanda.

“Tony, stai bene?” chiese Steve, preoccupato per l'amico.

“Troverò il modo di sollevare quel martello un giorno!!” gridò Stark, speranzoso come non mai.

“Sì certo...” rispose Steve, guardandolo storto.

“Quand'è che è libero il tuo psicologo?”

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