Le sette belle logiche di Hoon21 (/viewuser.php?uid=244098)
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Fai pace con il tuo passato, così non rovinerà il tuo presente. ***
Capitolo 2: *** Quello che gli altri pensano di te non ti riguarda. ***
Capitolo 3: *** Il tempo guarisce quasi tutto. Dai tempo al tempo. ***
Capitolo 4: *** Nessuno è la ragione della tua felicità, eccetto te stesso. ***
Capitolo 5: *** Non paragonare la tua vita a quella degli altri, non hai idea di cosa è fatto il loro viaggio. ***
Capitolo 6: *** Smettila di pensare troppo, va bene non sapere tutte le risposte. ***
Capitolo 7: *** Sorridi, non possiedi tutti i problemi del mondo. ***
Capitolo 1 *** Fai pace con il tuo passato, così non rovinerà il tuo presente. ***
N.B. A causa di
un problema tecnico, per cosi' dire, non potro' utilizzare l'accento
e saro' obbligata a sostituirlo con l'apostrofo. Ci vediamo in fondo
alla pagina per ulteriori chiarimenti.
Fai
pace con il tuo passato, cosi' non rovinera' il tuo presente.
Logan
aveva paura di prendere per mano Kendall ogni volta che uscivano
insieme. Quando aveva fatto coming-out a scuola per lui era iniziato
un periodo infernale. Dovunque andasse vedeva quei visi maligni che
lo deridevano, si era visto buttare fuori dalla squadra di hockey del
Minnesota e aveva perso molti dei suoi amici. E anche adesso, al
fianco del suo fantastico fidanzato, credeva di essere preso in giro.
Sapeva che presto o tardi il biondino si sarebbe stancato di tutte
quelle paure e di quei sotterfugi, ma lui non voleva rivivere quel
periodo orrendo della sua vita. Non sarebbe uscito a sostenerlo
un'altra volta.
-E'
venuto il momento di smetterla- gli stava dicendo proprio in quel
momento Kendall. Erano seduti in un bar, facendo attenzione a non
fissarsi troppo negli occhi o a sfiorarsi le mani anche solo per
caso.
-C-cosa
intendi?- Kendall inarco' un sopracciglio.
-Devo
proprio dirtelo?- e vedendomi scuotere la testa esasperato, riprese-
Stiamo insieme da otto mesi e ti adoro, dico sul serio. All'inizio
questa situazione mi andava bene ma adesso voglio poter uscire con il
mio ragazzo e urlare ai quattro venti che sono innamorato di lui-
concluse serio.
Sono
in trappola. Dii qualcosa, Logan!
-I-io
lo so. Mi dispiace moltissimo Kendall ma io non sono come te..Vedi,
ho paura che gli altri..-
Kendall
scatto' in avanti.
-Non
siamo piu' al liceo, Logan, dove tutti ti prendevano in giro. Siamo
cresciuti e quasi tutti in citta' sanno di noi. Molte delle persone
che prima ti criticavano se ne sono andate a studiare in altre citta'
e non gliene frega niente di cio' che fai. Mi hai sempre detto che
non ti vergognavi di amarmi. Ora inizio a dubitare- detto questo,
lascio' il locale e Logan che lo fissava con le lacrime agli occhi.
**
Kendall
senti' qualcuno bussare con insistenza alla porta di casa. Mentre
andava ad aprire, spero' con tutte le sue forze che non fosse Logan.
Sapeva di essere stato duro quella mattina e non se la sentiva di
incontrarlo cosi' presto. Purtroppo le sue speranze furono vane
perche' alla porta c'era davvero Logan. Aveva uno sguardo esausto e
disperato.
-Ciao
Logan- sussurro' in imbarazzo Kendall. Non aveva idea di cosa dire e
non aveva idea del perche' il moro lo fissava intensamente e non
accennava ad entrare.
-Ciao
Kendall- si decise a rispondere senza muoversi. Involontariamente,
Kendall fece un passo verso di lui e il moro lo tiro' dalla manica.
Prima che potesse dire qualcosa, si ritrovo' a baciare Logan davanti
a tutta la strada.
Le
labbra del maggiore si incastravano alla perfezione con le sue e ogni
volta sentiva quella sensazione dolcissima invaderlo come se fosse il
loro primo bacio. Kendall appoggio' la fronte contro quella del
maggiore e sorrise nel bacio, capendo alla perfezione quanto dovesse
essere costato al moro. Logan si stacco' leggermente e lo guardo'
dritto negli occhi.
-Ho
pensato molto a quello che hai detto e ho deciso di non lasciarmi
condizionare dal mio passato per non rovinare questo magnifico
presente con te-
Angolo
dell'autrice.
Ciao
ragazzi! Questa e' la mia prima fanfiction sui Big Time Rush e spero
sinceramente che sia abbastanza decente. Ho deciso di cimentarmi in
questa impresa nonostante abbia altre storie da scrivere in corso.
Anche se adesso ho molto piu' tempo d dedicare alle mie storie.
Mi
scuso per gli errori che potrebbero esserci. Do qualche piccola
delucidazione e poi sparisco dalla vostra vista (beh, piu' o meno).
Come
avrete letto all'inizio del capitolo, e se non l'avete fatto lo
leggerete qui, ho un piccolo problema con il pc e non posso usare
l'accento, sostituito necessariamente con l'apostrofo.
Poi,
questa storia e' incentrata principalmente sui Kogan (la mia coppia
slash preferita, ovviamente) ma potrebbero esserci accenni Jarlos.
Inoltre, come avrete sicuramente capito, i due ragazzi non sono delle
star di Hollywood e abitano ancora nel Minnesota.
Ringrazio
tutti quelli che leggeranno, recensiranno e mi faranno il grande
onore di inserire questa semplice raccolta nelle
seguite/preferite/ricordate.
Vi
invito a leggere la stupenda fanfiction Lasciati Odiare di
_IcePotter, una delle scrittrici piu' valide e in gamba che io abbia
mai incontrato su questo sito.
Detto
questo, vi ringrazio ancora e alla prossima!
Kisses,
Hoon21
<3
p.s.
So che e' orribile!
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Capitolo 2 *** Quello che gli altri pensano di te non ti riguarda. ***
Quello
che gli altri pensano di te non ti riguarda.
Kendall
trovava Logan adorabile quando cantava. Spesso, quando erano soli, il
moro prendeva la chitarra e gli cantava qualcosa e lui si beava della
sua voce. Avrebbe potuto ascoltarlo per sempre senza mai stancarsi.
Eppure il maggiore si ostinava a non voler cantare in pubblico.
Diceva di essere stonato, di essere troppo timido e poi borbottava
qualcosa di incomprensibile fino a cambiare discorso.
Kendall
amava pero' la timidezza del suo ragazzo e la rispettava. Eppure ogni
tanto gli sarebbe piaciuto che il suo ragazzo si lasciasse andare e
desse meno peso al giudizio altrui.
Quel
giorno era il suo compleanno e sapeva che Logan gli avrebbe preparato
qualcosa di speciale. L'aveva portato in giro per tutta la citta',
tra cinema e ristoranti, erano stati con i loro migliori amici Carlos
e James e, alla fine della serata, l'aveva portato in un locale
vicino casa sua. Si erano presi una birra e avevano scherzato tutto
il tempo, finche' il maggiore l'aveva baciato dolcemente e si era
allontanato da lui con uno strano sorriso dipinto sulle labbra.
Cosa
diavolo stava accadendo?
-Buonasera
a tutti- aveva detto, salendo sul palco- Mi dispiace dover disturbare
la vostra serata, ma vorrei dedicare una canzone ad una persona molto
speciale, qui presente. Auguri amore mio.- aveva continuato e aveva
preso la chitarra che qualcuno gli stava porgendo.
Kendall
si era avvicinato senza staccare i suoi occhi dal moro e quest'ultimo
aveva iniziato la sua canzone preferita: Paralyzed dei Big Time Rush.
You,
you walked into the room On
a Friday afternoon That's
when I saw you for the first time And
I was paralyzed
I
had a million things to say But
none of them came out that day 'Cause
I was never one of those guys That
always had the best lines
Time
stops ticking My
hands keep shaking And
you don't even know that
I
try to speak but boy you got me tongue-tied I
try to breathe but I'm f-f-f-frozen inside I
try to move but I'm stuck in my shoes You
got me paralyzed, paralyzed, p-p-p-paralyze I
see you walking, but all you do is pass me by Can't
even talk, cause words don't come into my mind I'd
make a move if I had the guts to But
I'm paralyzed, paralyzed, p-p-p-paralyzed
Now
I learned a lot from my mistake Never
let a good thing slip away I've
had a lot of time to look back And
my only regret is
Not
telling you what I was going through You
didn't even know that I
try to speak but boy you got me tongue-tied I
try to breathe but I'm f-f-f-frozen inside I
try to move but ''m stuck in my shoes You
got me paralyzed, paralyzed, p-p-p-paralyzed I
see you walking, but all you do is pass me by Can't
even talk, cause words don't come into my mind I'd
make a move if I had the guts to But
I'm paralyzed, paralyzed, p-p-p-paralyzed
As
the years go by I think about you all the time If
I get the chance I hope I won't be paralyzed Paralyzed
by you
You
walked into the room On
a Friday afternoon
I
try to speak but boy you got me tongue-tied I
try to breathe but I'm f-f-f-frozen inside I
try to move but I'm stuck in my shoes You
got me paralyzed, paralyzed, p-p-p-paralyzed (You
got me paralyzed) I
see you walking, but all you do is pass me by Can't
even talk, cause words don't come into my mind I'd
make a move if I had the guts to But
I'm paralyzed, paralyzed, p-p-p-paralyzed (You
got me paralyzed)
Paralyzed,
paralyzed (You
got me tongue tied) Paralyzed,
paralyzed (Now
I'm frozen inside) Paralyzed,
paralyzed You
got me paralyzed, paralyzed, p-p-p-paralyzed
Quando
Logan ebbe finito, ringrazio' il pubblico che applaudi' energicamente
e si precipito' da Kendall che lo attendeva sorridendo e con le
lacrime agli occhi.
-Hai
fatto davvero tutto questo per me?- gli chiese. -Ti sei davvero
esibito per me?-
Logan
sorrise.
-C'e'
davvero bisogno che te lo dica? Ti amo, idiota- e lo bacio'.
Angolo
dell'autrice.
Ciao
a tutti! Ringrazio quelli che hanno recensito (e la mia carissima
_IcePotter), semplicemente letto e inserito questa storia nelle
preferite/seguite/ricordate. Grazie di cuore <3
Spero
che questo capitolo vi sia piaciuto! Paralyzed e' una delle mie
canzoni preferite del gruppo e mi sarebbe piaciuto inserirla.
Ovviamente ho messo il nome del gruppo, anche se i Big Time Rush non
sono loro in questa versione della storia. E inoltre ho cambiato la
parole -girl- con -boy-.
Alla
prossima,
Hoon21
:)
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Capitolo 3 *** Il tempo guarisce quasi tutto. Dai tempo al tempo. ***
Il
tempo guarisce quasi tutto. Dai tempo al tempo.
Logan
odiava vedere Kendall soffrire. Quando vedeva i suoi incredibili
occhi verdi vacillare e le lacrime ondeggiare, voleva stringerlo
forte a se e soffrire al suo posto.
Ogni
volta che qualcuno lo insultava, lo difendeva. Ogni volta che aveva
bisogno di lui, lui c'era. Ogni volta che aveva bisogno di sfogarsi
con il suo migliore amico, Logan ignorava i suoi sentimenti ed era il
suo migliore amico. E quando Kendall aveva ammesso di provare
qualcosa per lui, l'aveva aiutato ad accettare i suoi sentimenti e
aveva fatto in modo che non soffrisse come aveva sofferto lui.
Ma
ci sono dolori che neanche Logan poteva guarire. In quel momento
erano entrambi seduti in prima fila, mano nella mano, al funerale del
padre di Kendall. Un uomo buono e generoso che non meritava di morire
cosi' presto. Tutta la chiesa si era chiusa in un silenzio rispettoso
nei confronti del morto. Nessuno osava piangere. Neanche la moglie
che fissava la bara con gli occhi spiritati come se non avesse ancora
realizzato la situazione. Come se tutto quello fosse uno scherzo di
pessimo gusto. Kendall invece piangeva. Aveva poggiato la testa sulla
spalla del suo ragazzo e aveva pianto per tutto il tempo della
funzione. Kendall aveva perso non solo un padre, ma anche un amico,
l'unico in famiglia ad averlo sempre sostenuto, ad aver appoggiato la
sua scelta e che lo aveva amato nonostante tutto.
Logan
lo strinse forte, proteggendo il suo corpo con le sue braccia forti.
Il
tempo avrebbe guarito anche quella ferita.
Angolo
dell'autrice.
Ciao
a tutti! Si, lo so, e' orrendo come capitolo. Mi dispiace molto.
Spero che sia almeno decente e che possiate lasciare una piccola
recensione. Lo spero moltissimo.
Bene,
faro' anche quest'altro tentativo!
Ringrazio
tutti quelli che hanno letto, inserito questa storia nelle
seguite/preferite/ricordate e chi ha recensito.
Alla
prossima,
Hoon21
:)
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Capitolo 4 *** Nessuno è la ragione della tua felicità, eccetto te stesso. ***
Nessuno
e' la ragione della tua felicita', eccetto te stesso.
Quando
il suo primo ragazzo al liceo l'aveva tradito, Kendall aveva promesso
a se stesso di non soffrire mai piu' per una persona. Insomma, aveva
passato giorni a piangere e a sentirsi uno schifo solo perche' un
ragazzino ubriaco aveva baciato qualcuno che non era lui.
No,
non ne valeva decisamente la pena. Nessuno meritava le sue lacrime o
il suo dolore. Secondo un precetto che aveva letto da qualche parte
-Nessuno e' la ragione della tua felicita', eccetto te stesso- e
Kendall ci aveva creduto. Da quel momento in poi, aveva iniziato a
pensare un po' a se stesso e a fregarsene del giudizio altrui.
Cercava disperatamente la felicita' che, nonostante si impegnasse
molto, non arrivava. Purtroppo quella bella regola non aveva mai
incontrato l'incredibile sorriso di un certo moretto che rispondeva
al nome di Logan Henderson. Si erano incontrati quasi per caso in
citta'. O meglio lui l'aveva notato immediatamente e solo in seguito
aveva avuto il coraggio di avvicinare Logan. Lui stava cercando un
regalo adatto per il compleanno della sorella e si aggirava furtivo
in un negozio d'abbigliamento femminile e Logan si era avvicinato con
quel suo sorriso luminoso chiedendogli in che modo potesse aiutarlo.
Kendall avrebbe voluto rispondergli che sarebbe bastato un suo bacio,
ma si era trattenuto e aveva provato a formulare una frase di senso
compiuto. Ma non appena il suo cervello ricordava come si parlasse,
quel sorriso lo mandava in estasi.
L'indomani
torno' nel negozio e cosi' fece per i giorni successivi, rimanendo
sempre fuori per paura di essere visto e lo guardava incantato mentre
accoglieva signore eleganti, ragazzine ridacchianti che non facevano
altro che lanciare occhiate maliziose al suo fondoschiena e
vecchiette con pazienza e gentilezza. A quel punto si era reso conto
che la propria felicita' dipendeva da quel sorriso. La sua felicita'
apparteneva ad un bellissimo moro. E tanti saluti alle teorie!
Angolo
dell'autrice.
Ciao
a tutti! Come vedete sono di nuovo qui! Le vostre mancate recensioni
non mi hanno spaventato e ho deciso di continuare a scrivere perche',
ho capito in seguito, non scrivo per voi, ma per me. So di non essere
Suzanne Collins o J. K. Rowling ma anche io faccio parte di questo
mondo meraviglioso. E sto provando con tutta me stessa a migliorare.
Continuero' a scrivere anche se nessuno visitera' questa storia.
A
me piace e tanto mi basta. Spero di non essere stata troppo
presuntuosa con questo discorso, si tratta principalmente di
auto-convincimento.
Spero
che il capitolo vi piaccia. Ringrazio coloro che hanno letto e
inserito questa storia tra le seguite/ricordate/preferite <3
Hoon21
:)
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Capitolo 5 *** Non paragonare la tua vita a quella degli altri, non hai idea di cosa è fatto il loro viaggio. ***
Non
paragonare la tua vita a quella degli altri, non hai idea di cosa e'
fatto il loro viaggio.
A
Logan piaceva molto camminare. Lo aiutava a pensare. In quello stesso
momento si trovava in un parco, con il cappuccio della felpa
abbassato per evitare di farsi riconoscere e le cuffie nella
orecchie. Un'altra cosa che riusciva a calmarlo era la musica.
Sembrava che questa gli scorresse nelle vene. Quel giorno in
particolare aveva bisogno di tranquillizzarsi. Ad un certo punto si
sedette su una panchina e si mise ad osservare le persone che
passavano e stacco' la musica. C'erano tantissime coppiette felici
che camminavano con le mani intrecciate, felici della loro fortuna.
Quella stessa fortuna che a lui non era toccata. C'erano anche delle
famiglie che portavano i loro bambini a giocare. Sorrise nel vedere
un papa' con la propria figlia in braccio che rideva a crepapelle.
Lui non avrebbe mai avuto una famiglia. Lui era diverso, era
sbagliato.
Lui,
Logan Henderson, era gay. Nel suo subconscio lo sapeva da molto
tempo, ma adesso ne aveva la conferma. E non era una cosa bella. Non
aveva avuto il coraggio di dirlo alla sua famiglia e ai suoi migliori
amici. Loro si accettavano per quello che erano. Lui invece no.
Aveva
tremendamente paura. La sua vita era cambiata cosi' in fretta e non
aveva avuto il tempo di abituarsi all'idea. Sospiro'. Non sapeva cosa
fare. E per complicarsi ulteriormente la vita, aveva deciso di
innamorarsi del suo migliore amico. Il ragazzo piu' bello che si
fosse mai visto sulla terra.
-Ehi
amico-
Era
cosi' assorto dai suoi pensieri che non si era accorto di avere
compagnia. Si volto' e rimase sorpreso di trovare Kendall. Ecco!
Mancava solo lui e adesso addio Logan!
-Ehi-
mormoro' in risposta.
-Oggi
sei praticamente scappato da scuola. Va tutto bene?- chiese
chinandosi verso di lui e inondando l'altro del suo profumo.
-S-si
certo, sto bene. Come sapevi che ero qui?- chiese Logan cercando di
cambiare argomento.
Il
biondo si mise a ridere.
-Ti
conosco troppo bene, Logie. Sapevo che saresti venuto qui per
pensare. Solo vorrei sapere a cosa devi pensare- disse guardandolo
negli occhi. E in quel momento il mondo perse ogni significato.
Niente aveva importanza se quei due occhi verdi incrociavano quelli
del moro. Il respiro del maggiore accelero', mentre cercava
disperatamente di controllare il tremito nella voce.
-A
niente di importante- rispose poco convinto.
-Avanti
Logan! Ci conosciamo da molto tempo e so cosa stai passando. Ci sono
passato anch'io. Voglio aiutarti-
Il
moro sgrano' gli occhi.
-Come
hai fatto a capirlo?-
-Devo
proprio dirlo? Penso che non ci sia bisogno- aggiunse sorridendo. Gli
prese una mano tra le sue( aveva intenzione di attentare alla sua
salute mentale?) e la strinse forte.
-Non
devi aver paura-
Logan
senti' delle lacrime premere negli angoli degli occhi.
-E'
semplice per te. Tu non hai mai paura di niente, ma io si. E sono
letteralmente terrorizzato. Come diro' alla mia famiglia e ai miei
amici di essere...beh,di essere cosi'-
-Non
e' mica una colpa! Tu sei fatto cosi' e le persone che ti vogliono
bene ti accetteranno per quello che sei. Ci sara' sempre qualcuno che
ti prendera' in giro e ti disprezzera', ma loro sono solo degli
ignoranti. Fidati Logan, non combatterai questa guerra da solo-
concluse il biondo.
-Non
avro' mai una famiglia, non saro' mai normale. Non saro' mai come le
altre persone..- mormoro' tristemente il biondo. A quelle parole il
biondo si alzo' e invito' l'altro a fare altrettanto. In quel modo
poteva guardarlo meglio negli occhi e sentire quella dolorosa fitta
al petto. Kendalla sapeva che non aveva solo paura di essere gay, ma
anche di confessare i sentimenti provati nei suoi confronti?
-Tu
credi che tutte quelle persone non abbiano dei problemi o che la loro
vita sia piu' semplice solo perche' non sono gay?- chiese senza
aspettarsi una risposta.
-Non
puoi paragonare la tua vita con la loro. Non hai idea di cosa debbano
affrontare. La tua vita ti propone questi ostacoli e io sono sicuro
che riuscirai a superarli tutti- concluse, abbozzando un sorriso. Poi
si chino' leggermente per lasciargli un piccolo bacio sulla guancia e
se ne ando', lasciandolo solo con i suoi pensieri.
Logan
rimase per qualche attimo fermo, stupito dalle parole del biondo.
Aveva ragione. Sorrise, mentre osservava il piu' alto allontanarsi.
In un attimo si mise a correre, spegnendo tutti i pensieri che si
aggiravano minacciosi nella sua testa e quella piccola parte di se'
che gli diceva di star sbagliando, e raggiunge il biondo. Lo afferro'
per le spalle e lo volto'.
-Lo
so. So che sara' tutto difficile, che molto presto avro' dei
ripensamenti. Ma ho bisogno di te- e lo bacio'. Non aveva mai baciato
un ragazzo, ma non appena le labbra di Kendall si posarono sulle sue,
seppe di aver fatto la cosa giusta.
Angolo
dell'autrice.
Ciao
a tutti! Come state? Mi scuso per il tremendo ritardo, ma sono stata
occupata ultimamente. Ringrazio tutti quelli che hanno letto,
recensito e inserito questa storia nelle preferite/seguite/ricordate.
Grazie a tutti, ragazzi <3
Cosa
ve ne sembra di questo capitolo? Lo so, non e' proprio il massimo
ahahah
Alla
prossima,
Hoon21
:)
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Capitolo 6 *** Smettila di pensare troppo, va bene non sapere tutte le risposte. ***
Smettila
di pensare troppo, va bene non sapere tutte le risposte.
Kendall
era stranamente agitato. Aveva chiesto al suo ragazzo, Logan
Henderson, di vedersi in un bar il pomeriggio. E fin qui non c'era
nulla di strano. Passavano quasi tutti i pomeriggi insieme. Il
problema consisteva in quello che gli doveva chiedere. Decise di
smetterla di pensare e di sedersi nel tavolino che aveva adocchiato
non appena era arrivato. Come sempre Logan era in ritardo. Sorrise a
quel pensiero. Ogni volta gli prometteva che sarebbe arrivato
puntuale, ma alla fine arrivava con il fiatone e si scusava per il
ritardo. Beh, visto che si faceva con un bacio poco casto, Kendall ci
passava sopra. Mando' via gentilmente la cameriera che si era
avvicinato per prendere le ordinazioni e le aveva chiesto di passare
non appena fosse arrivato il suo ragazzo. La ragazza parve sorpresa
nel sentire quel -suo ragazzo-, ma molto educatamente fece finta di
niente e se ne ando' sorridendo. Kendall era abituato a quel tipo di
occhiate. Tutti che sembravano chiedere: in che senso il tuo ragazzo?
Per caso sei gay? E lui che avrebbe voluto rispondere una volta per
tutte: -Si! E adesso lasciatemi vivere in pace la mia vita-.
Controllo' l'orologio. Le cinque e un quarto. Bene, Logan non sarebbe
spuntato prima delle cinque e mezza e lui aveva tutto il tempo per
preparare un discorso sufficientemente convincente. Si, come no.
Kendall non aveva previsto il fattore sfortuna perche' proprio in
quel momento il suo bel moretto apparve davanti il bar e appena lo
vide, si avvicino' a lui con sicurezza. Indossava un paio di jeans
sbiaditi e una maglietta che aderiva perfettamente al suo fisico
magro e asciutto. A Kendall brillarono gli occhi davanti a quella
vista, ma fece finta di niente e lascio' che Logan gli depositasse
sulle labbra un leggero bacio prima di dire:-Mi dispiace, sono in
ritardo!-. Kendall rise.
-Come
sempre, aggiungerei- Le gote del moro si arrossarono un pochino e si
schiari' la voce.
-Hai
gia' ordinato?- Il biondo scosse la testa.
-No,
ti stavo aspettando- e detto cio' fece un cenno alla cameriera che
poco prima si era avvicinato (sul cartellino c'era scritto
Christina).
-Scusa!
Vorremmo ordinare un cappuccino e..?- chiese rivolto al suo ragazzo,
il quale si riscosse immediatamente.
-Oh
si! Una cioccolata calda- Entrambi sorrisero a Christina che si
allontano'.
Logan
allungo' una mano verso quella di Kendall e la strinse.
-Allora,
cosa dovevi dirmi? Al telefono sembravi molto teso-
Oh
cavolo! Per poco, il minore non si strozzava con la sua stessa
saliva.
-Ehm..si..ecco..-balbetto'.
Gli occhi scuri del moro si rabbuiarono improvvisamente.
-E'
successo qualcosa?- chiese preoccupato mentre uno strano peso gli
impediva di respirare. Cosa stava succedendo a Kendall, il quale era
arrossito e balbettava? Per sua fortuna arrivarono le ordinazioni
proprio in quel momento e lui pote' seppellire per qualche secondo il
volto nella tazza di caffe' fumante, mentre Logan sorseggiava poco
convinto la sua cioccolata.
-Ebbene?-
chiese nuovamente. Kendall si fece coraggio e si schiari' la voce.
-Ecco
Logie..So che gli ultimi mesi sono stati molto difficili per te. Hai
scoperto i tuoi nuovi sentimenti, hai fatto coming-out a scuola e con
la tua famiglia, la nostra relazione che all'inizio ti sembrava
assurda- Logan arrossi' prepotentemente a queste parole. Sapeva che
il biondo aveva ragione. Aveva provato una paura tremenda quando
aveva scoperto di essere attratto dai ragazzi e in particolare dal
suo migliore amico.
-Comunque-
riprese quello- siamo ancora qua. E ce l'abbiamo fatta insieme.
Adesso nessuno si stupisce di vederci insieme, per questo volevo
chiederti..Vuoi venire al ballo della scuola con me?- chiese tutto
d'un fiato, preoccupato dal fatto che il suo ragazzo potesse
rifiutare per evitare di farsi vedere con lui. Con suo grande stupore
pero' il moro scoppio' a ridere.
-Oh
mamma mia! Mi hai fatto prendere un bello spavento, Kindle. Certo che
verro' al ballo con te, anche se..-inizio', ma prima che potesse
protestare in qualche modo le labbra di Kendall rapirono le sue in un
bacio dolcissimo.
-Non
voglio sentire nessun ma o anche se. Nessuno ti prendera' in giro, te
lo prometto-
**
Purtroppo
Kendall non aveva fatto i conti con la paura irrazionale del moro.
Aveva accettato di andare con lui al ballo e ne era tutt'ora
convinto, ma ero divorato dal timore che i loro compagni di scuola
potessero prenderli in giro. E lui non avrebbe sopportato quegli
insulti ancora una volta. Proprio per questo adesso si trovavano
all'ingresso, entrambi vestiti con degli smoking tirati a lucido.
Kendall stava provando a convincere Logan ad entrare.
-Ho
paura..E se dovessero vederci insieme mentre balliamo? E se dovessero
prenderti in giro? O prendere in giro me? E se..?-
La
mano del biondo afferro' quella del moro e lo guardo' intensamente.
-Smettila.
Se continui a pensare cosi' tanto, ti esplodera' il cervello e non
potrai goderti questa serata. Oggi ci siamo solo io e te. Solo noi
due, amore mio. E' una promessa- disse convinto e si chino' a
lasciargli un bacio prima di entrare.
Angolo
dell'autrice.
Ciao
a tutti! Mi scuso per il ritardo, ma come vedete non sono morta! Che
ne dite? Com'e' questo capitolo? Spero abbastanza discreto. Per chi
non lo sapesse ieri ho pubblicato un'altra OS Kogan, intitolata
-Kendall Schmidt e il giorno in cui ammise di essere geloso). Ormai
siamo arrivati al penultimo capitolo. Non dovrete sopportarmi piu'.
Beh, piu' o meno. Ho in mente tante altre OS e non appena ricevero'
l'ispirazione giusta anche una mini-long.
Ringrazio
tutti quelli che hanno letto e recensito e chi ha inserito questa
storia nelle seguite/preferite/ricordate. Grazie a tutti voi <3
Hoon21
:)
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Capitolo 7 *** Sorridi, non possiedi tutti i problemi del mondo. ***
Se
non scrivo per una settimana
mi
ammalo,
non
riesco piu' a camminare,
mi
gira la testa,
vomito,
non mi alzo dal letto.
Ho
bisogno di scrivere a macchina.
Se
mi tagliassero le mani, scriverei con i piedi.
Sicche'
non ho mai scritto per i soldi,
ho
scritto per questo stimolo imbecille.
Sorridi,
non possiedi tutti i problemi del mondo.
C'erano
tanti modi per essere felici. Ad esempio un bambino si illuminava di
gioia nel vedere un giocattolo nuovo e un dodicenne si emozionava
davanti al suo primo pelo in faccia. Altri invece avevano bisogno di
vedere quotidianamente un bellissimo sorriso che risplendeva nel
volto di un biondino. E Logan non faceva eccezione. Era rimasto a dir
poco incantato da quel sorriso ipnotico, dallo scintillio dei denti
brillanti, dalle labbra morbide stirate. Il sorriso del suo migliore
amico, nonche' fidanzato, era per lui una droga. Una piacevolissima
droga. Era la sua qualita' di cocaina preferita. In quel momento si
trovavano in spiaggia. La scuola era finita da poco ed entrambi erano
stati promossi con voti molto alti, ottenendo il permesso dei
genitori di andare in vacanza insieme per una settimana. Avevano
organizzato tutto insieme. Avevano prenotato due posti sul primo volo
per le Hawaii e una camera d'albergo che dava direttamente
sull'oceano. In quel preciso istante si trovavano sulla bellissima
spiaggia delle, sdraiati su un telo ad assaporare i raggi del sole
che bruciavano i loro corpi bianchi. Avevano appena finito di farsi
un bagno (che consisteva in un gettarsi sott'acqua a vicenda,
ridendo) e adesso Logan fissava intensamente Kendall che teneva gli
occhi chiusi, sorridendo come un babbeo. Sentendosi osservato il
minore aveva aperto gli occhi di scatto, arrossendo leggermente nel
vedere il suo ragazzo intento ad osservarlo.
-Beh,
che c'e'?-
Logan
aveva alzato le spalle.
-Niente.
Non posso semplicemente osservare il mio bellissimo fidanzato?- aveva
chiesto maliziosamente, avvicinandosi un po' per sfiorargli la
guancia con un delicatissimo bacio.
Il
biondo l'aveva pero' allontanato.
-Sta
attento, c'e' troppa gente qui vicino!- aveva ribattuto. Il moro
aveva alzato gli occhi al cielo, ma si era ritratto. Sapeva che
Kendall voleva essere riservato, non tanto perche' gli importasse dei
commenti della gente, ma perche' sapeva quanto questi faceva male a
lui. Erano rimasti in silenzio ancora un po' godendosi la
brezza estiva e la reciproca compagnia, quando Kendall si era girato
verso Logan, mordendosi l'interno della guancia. Gli occhi di Logan
scintillarono nel veder compiere quel gesto: significava che gli
voleva chiedere qualcosa e si imbarazzava da morire nel farlo.
-Logan..-
inizio' il biondo, incoraggiato tacitamente dall'occhiata del
maggiore.
-Tu
sei felice?- chiese alla fine. Logan si tiro' su e lo guardo'
perplesso.
-Come
mai questa domanda?- Le gote del biondo si tinsero di un bel rosso,
ma il moro fece finta di non accorgersene o comunque, diede la colpa
di quel rossore al sole. Kendall prese un bel respiro prima di
rispondere.
-Beh,
so che quest'anno e' stato molto difficile, sia per me che per te. E
insomma..adesso siamo qui, circondati da un marea di persone che
potrebbero giudicarci se ci vedessero insieme e io non so come tu
potresti reagire, ecco..- mormoro' a bassa voce. Si vergognava da
morire ad ammettere una cosa del genere, ma alla fine, si disse, cosa
c'era di male? Era preoccupato per il suo ragazzo. Lo stesso ragazzo
che si chiudeva in camera sua per poter versare lacrime amare e
uscire sorridendo pur di non dargli un dispiacere. E lui, come
sempre, poteva soltanto osservare preoccupato quelle occhiaie rosse
intorno ai suoi bellissimi occhi color cioccolato intenso e
stringerlo a se un po' piu' forte.
Logan
sorrise nell'udire quelle parole. Ancora una volta Kendall gli aveva
dimostrato quanto tenesse a lui. Logan si tolse gli occhiali da sole
e li poggio' accanto a se per poter guardare negli occhi il suo
ragazzo.
-Sono
felice. Sono felice perche' sono qui, con te, nonostante tutto. Sono
felice perche' siamo insieme. E non me ne frega se il resto del mondo
non ci accetta. A me basti tu. E adesso sorridi, musone, non abbiamo
tanti problemi! Siamo insieme- ripete'.
Angolo
dell'autrice.
Ciao
a tutti :) Come state ragazzi? No, come potete vedere non sono morta.
Sono andata semplicemente in vacanza e il mio caro computer e' dovuto
rimanere a casa. Ma eccomi tornata e spero che questo ultimo capitolo
vi sia piaciuto. Non posso credere che siano gia' trascorsi tutti e
sette i capitoli, eppure e' cosi'. Come passa veloce il tempo! Do dei
piccoli chiarimenti e poi passo ai dovuti ringraziamenti.
1-La
storia non segue un vero e proprio filo cronologico. In alcuni
capitoli il mio timoroso della coppia e' Logan, in altre Kendall. O a
volte il primo passo lo deve fare Kendall e in altre Logan. Insomma
ho adatto un po' le cose!
2-Visto
che il numero dei capitoli era dispari, i nostri due ragazzi sono
stati protagonisti di tre capitoli a testa e il primo sono stati
entrambi protagonisti.
E
ora passiamo ai ringraziamenti.
Ringrazio
chi ha inserito nelle seguite: Arcadia e
TheLightning
Ringrazio
chi ha inserito nelle ricordate:
giordi_stylinson
Ringrazio
chi ha inserito nelle preferite: Hoocked e
_IcePotter
E
ovviamente chi ha recensito costantemente e mi ha appoggiato in ogni
capitolo: tall_blonde_pretty, piumafenice_99,
alesonohrina.
Grazie
mille <3
Hoon21
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