Le sette belle logiche

di Hoon21
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Fai pace con il tuo passato, così non rovinerà il tuo presente. ***
Capitolo 2: *** Quello che gli altri pensano di te non ti riguarda. ***
Capitolo 3: *** Il tempo guarisce quasi tutto. Dai tempo al tempo. ***
Capitolo 4: *** Nessuno è la ragione della tua felicità, eccetto te stesso. ***
Capitolo 5: *** Non paragonare la tua vita a quella degli altri, non hai idea di cosa è fatto il loro viaggio. ***
Capitolo 6: *** Smettila di pensare troppo, va bene non sapere tutte le risposte. ***
Capitolo 7: *** Sorridi, non possiedi tutti i problemi del mondo. ***



Capitolo 1
*** Fai pace con il tuo passato, così non rovinerà il tuo presente. ***


N.B. A causa di un problema tecnico, per cosi' dire, non potro' utilizzare l'accento e saro' obbligata a sostituirlo con l'apostrofo. Ci vediamo in fondo alla pagina per ulteriori chiarimenti.


Fai pace con il tuo passato, cosi' non rovinera' il tuo presente.



Logan aveva paura di prendere per mano Kendall ogni volta che uscivano insieme. Quando aveva fatto coming-out a scuola per lui era iniziato un periodo infernale. Dovunque andasse vedeva quei visi maligni che lo deridevano, si era visto buttare fuori dalla squadra di hockey del Minnesota e aveva perso molti dei suoi amici. E anche adesso, al fianco del suo fantastico fidanzato, credeva di essere preso in giro. Sapeva che presto o tardi il biondino si sarebbe stancato di tutte quelle paure e di quei sotterfugi, ma lui non voleva rivivere quel periodo orrendo della sua vita. Non sarebbe uscito a sostenerlo un'altra volta.

-E' venuto il momento di smetterla- gli stava dicendo proprio in quel momento Kendall. Erano seduti in un bar, facendo attenzione a non fissarsi troppo negli occhi o a sfiorarsi le mani anche solo per caso.

-C-cosa intendi?- Kendall inarco' un sopracciglio.

-Devo proprio dirtelo?- e vedendomi scuotere la testa esasperato, riprese- Stiamo insieme da otto mesi e ti adoro, dico sul serio. All'inizio questa situazione mi andava bene ma adesso voglio poter uscire con il mio ragazzo e urlare ai quattro venti che sono innamorato di lui- concluse serio.

Sono in trappola. Dii qualcosa, Logan!

-I-io lo so. Mi dispiace moltissimo Kendall ma io non sono come te..Vedi, ho paura che gli altri..-

Kendall scatto' in avanti.

-Non siamo piu' al liceo, Logan, dove tutti ti prendevano in giro. Siamo cresciuti e quasi tutti in citta' sanno di noi. Molte delle persone che prima ti criticavano se ne sono andate a studiare in altre citta' e non gliene frega niente di cio' che fai. Mi hai sempre detto che non ti vergognavi di amarmi. Ora inizio a dubitare- detto questo, lascio' il locale e Logan che lo fissava con le lacrime agli occhi.

**

Kendall senti' qualcuno bussare con insistenza alla porta di casa. Mentre andava ad aprire, spero' con tutte le sue forze che non fosse Logan. Sapeva di essere stato duro quella mattina e non se la sentiva di incontrarlo cosi' presto. Purtroppo le sue speranze furono vane perche' alla porta c'era davvero Logan. Aveva uno sguardo esausto e disperato.

-Ciao Logan- sussurro' in imbarazzo Kendall. Non aveva idea di cosa dire e non aveva idea del perche' il moro lo fissava intensamente e non accennava ad entrare.

-Ciao Kendall- si decise a rispondere senza muoversi. Involontariamente, Kendall fece un passo verso di lui e il moro lo tiro' dalla manica. Prima che potesse dire qualcosa, si ritrovo' a baciare Logan davanti a tutta la strada.

Le labbra del maggiore si incastravano alla perfezione con le sue e ogni volta sentiva quella sensazione dolcissima invaderlo come se fosse il loro primo bacio. Kendall appoggio' la fronte contro quella del maggiore e sorrise nel bacio, capendo alla perfezione quanto dovesse essere costato al moro. Logan si stacco' leggermente e lo guardo' dritto negli occhi.

-Ho pensato molto a quello che hai detto e ho deciso di non lasciarmi condizionare dal mio passato per non rovinare questo magnifico presente con te-



Angolo dell'autrice.

Ciao ragazzi! Questa e' la mia prima fanfiction sui Big Time Rush e spero sinceramente che sia abbastanza decente. Ho deciso di cimentarmi in questa impresa nonostante abbia altre storie da scrivere in corso. Anche se adesso ho molto piu' tempo d dedicare alle mie storie.

Mi scuso per gli errori che potrebbero esserci. Do qualche piccola delucidazione e poi sparisco dalla vostra vista (beh, piu' o meno).

Come avrete letto all'inizio del capitolo, e se non l'avete fatto lo leggerete qui, ho un piccolo problema con il pc e non posso usare l'accento, sostituito necessariamente con l'apostrofo.

Poi, questa storia e' incentrata principalmente sui Kogan (la mia coppia slash preferita, ovviamente) ma potrebbero esserci accenni Jarlos. Inoltre, come avrete sicuramente capito, i due ragazzi non sono delle star di Hollywood e abitano ancora nel Minnesota.

Ringrazio tutti quelli che leggeranno, recensiranno e mi faranno il grande onore di inserire questa semplice raccolta nelle seguite/preferite/ricordate.

Vi invito a leggere la stupenda fanfiction Lasciati Odiare di _IcePotter, una delle scrittrici piu' valide e in gamba che io abbia mai incontrato su questo sito.

Detto questo, vi ringrazio ancora e alla prossima!

Kisses,

Hoon21 <3

p.s. So che e' orribile!

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Capitolo 2
*** Quello che gli altri pensano di te non ti riguarda. ***


Quello che gli altri pensano di te non ti riguarda.


Kendall trovava Logan adorabile quando cantava. Spesso, quando erano soli, il moro prendeva la chitarra e gli cantava qualcosa e lui si beava della sua voce. Avrebbe potuto ascoltarlo per sempre senza mai stancarsi. Eppure il maggiore si ostinava a non voler cantare in pubblico. Diceva di essere stonato, di essere troppo timido e poi borbottava qualcosa di incomprensibile fino a cambiare discorso.

Kendall amava pero' la timidezza del suo ragazzo e la rispettava. Eppure ogni tanto gli sarebbe piaciuto che il suo ragazzo si lasciasse andare e desse meno peso al giudizio altrui.

Quel giorno era il suo compleanno e sapeva che Logan gli avrebbe preparato qualcosa di speciale. L'aveva portato in giro per tutta la citta', tra cinema e ristoranti, erano stati con i loro migliori amici Carlos e James e, alla fine della serata, l'aveva portato in un locale vicino casa sua. Si erano presi una birra e avevano scherzato tutto il tempo, finche' il maggiore l'aveva baciato dolcemente e si era allontanato da lui con uno strano sorriso dipinto sulle labbra.

Cosa diavolo stava accadendo?

-Buonasera a tutti- aveva detto, salendo sul palco- Mi dispiace dover disturbare la vostra serata, ma vorrei dedicare una canzone ad una persona molto speciale, qui presente. Auguri amore mio.- aveva continuato e aveva preso la chitarra che qualcuno gli stava porgendo.

Kendall si era avvicinato senza staccare i suoi occhi dal moro e quest'ultimo aveva iniziato la sua canzone preferita: Paralyzed dei Big Time Rush.


You, you walked into the room
On a Friday afternoon
That's when I saw you for the first time
And I was paralyzed

I had a million things to say
But none of them came out that day
'Cause I was never one of those guys
That always had the best lines

Time stops ticking
My hands keep shaking
And you don't even know that

I try to speak but boy you got me tongue-tied
I try to breathe but I'm f-f-f-frozen inside
I try to move but I'm stuck in my shoes
You got me paralyzed, paralyzed, p-p-p-paralyze
I see you walking, but all you do is pass me by
Can't even talk, cause words don't come into my mind
I'd make a move if I had the guts to
But I'm paralyzed, paralyzed, p-p-p-paralyzed

Now I learned a lot from my mistake
Never let a good thing slip away
I've had a lot of time to look back
And my only regret is

Not telling you what I was going through
You didn't even know that
I try to speak but boy you got me tongue-tied
I try to breathe but I'm f-f-f-frozen inside
I try to move but ''m stuck in my shoes
You got me paralyzed, paralyzed, p-p-p-paralyzed
I see you walking, but all you do is pass me by
Can't even talk, cause words don't come into my mind
I'd make a move if I had the guts to
But I'm paralyzed, paralyzed, p-p-p-paralyzed

As the years go by I think about you all the time
If I get the chance I hope I won't be paralyzed
Paralyzed by you

You walked into the room
On a Friday afternoon

I try to speak but boy you got me tongue-tied
I try to breathe but I'm f-f-f-frozen inside
I try to move but I'm stuck in my shoes
You got me paralyzed, paralyzed, p-p-p-paralyzed
(You got me paralyzed)
I see you walking, but all you do is pass me by
Can't even talk, cause words don't come into my mind
I'd make a move if I had the guts to
But I'm paralyzed, paralyzed, p-p-p-paralyzed
(You got me paralyzed)

Paralyzed, paralyzed
(You got me tongue tied)
Paralyzed, paralyzed
(Now I'm frozen inside)
Paralyzed, paralyzed
You got me paralyzed, paralyzed, p-p-p-paralyzed


Quando Logan ebbe finito, ringrazio' il pubblico che applaudi' energicamente e si precipito' da Kendall che lo attendeva sorridendo e con le lacrime agli occhi.

-Hai fatto davvero tutto questo per me?- gli chiese. -Ti sei davvero esibito per me?-

Logan sorrise.

-C'e' davvero bisogno che te lo dica? Ti amo, idiota- e lo bacio'.



Angolo dell'autrice.

Ciao a tutti! Ringrazio quelli che hanno recensito (e la mia carissima _IcePotter), semplicemente letto e inserito questa storia nelle preferite/seguite/ricordate. Grazie di cuore <3

Spero che questo capitolo vi sia piaciuto! Paralyzed e' una delle mie canzoni preferite del gruppo e mi sarebbe piaciuto inserirla. Ovviamente ho messo il nome del gruppo, anche se i Big Time Rush non sono loro in questa versione della storia. E inoltre ho cambiato la parole -girl- con -boy-.

Alla prossima,

Hoon21 :)





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Capitolo 3
*** Il tempo guarisce quasi tutto. Dai tempo al tempo. ***


Il tempo guarisce quasi tutto. Dai tempo al tempo.


Logan odiava vedere Kendall soffrire. Quando vedeva i suoi incredibili occhi verdi vacillare e le lacrime ondeggiare, voleva stringerlo forte a se e soffrire al suo posto.

Ogni volta che qualcuno lo insultava, lo difendeva. Ogni volta che aveva bisogno di lui, lui c'era. Ogni volta che aveva bisogno di sfogarsi con il suo migliore amico, Logan ignorava i suoi sentimenti ed era il suo migliore amico. E quando Kendall aveva ammesso di provare qualcosa per lui, l'aveva aiutato ad accettare i suoi sentimenti e aveva fatto in modo che non soffrisse come aveva sofferto lui.

Ma ci sono dolori che neanche Logan poteva guarire. In quel momento erano entrambi seduti in prima fila, mano nella mano, al funerale del padre di Kendall. Un uomo buono e generoso che non meritava di morire cosi' presto. Tutta la chiesa si era chiusa in un silenzio rispettoso nei confronti del morto. Nessuno osava piangere. Neanche la moglie che fissava la bara con gli occhi spiritati come se non avesse ancora realizzato la situazione. Come se tutto quello fosse uno scherzo di pessimo gusto. Kendall invece piangeva. Aveva poggiato la testa sulla spalla del suo ragazzo e aveva pianto per tutto il tempo della funzione. Kendall aveva perso non solo un padre, ma anche un amico, l'unico in famiglia ad averlo sempre sostenuto, ad aver appoggiato la sua scelta e che lo aveva amato nonostante tutto.

Logan lo strinse forte, proteggendo il suo corpo con le sue braccia forti.

Il tempo avrebbe guarito anche quella ferita.



Angolo dell'autrice.

Ciao a tutti! Si, lo so, e' orrendo come capitolo. Mi dispiace molto. Spero che sia almeno decente e che possiate lasciare una piccola recensione. Lo spero moltissimo.

Bene, faro' anche quest'altro tentativo!

Ringrazio tutti quelli che hanno letto, inserito questa storia nelle seguite/preferite/ricordate e chi ha recensito.

Alla prossima,

Hoon21 :)

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Capitolo 4
*** Nessuno è la ragione della tua felicità, eccetto te stesso. ***


Nessuno e' la ragione della tua felicita', eccetto te stesso.



Quando il suo primo ragazzo al liceo l'aveva tradito, Kendall aveva promesso a se stesso di non soffrire mai piu' per una persona. Insomma, aveva passato giorni a piangere e a sentirsi uno schifo solo perche' un ragazzino ubriaco aveva baciato qualcuno che non era lui.

No, non ne valeva decisamente la pena. Nessuno meritava le sue lacrime o il suo dolore. Secondo un precetto che aveva letto da qualche parte -Nessuno e' la ragione della tua felicita', eccetto te stesso- e Kendall ci aveva creduto. Da quel momento in poi, aveva iniziato a pensare un po' a se stesso e a fregarsene del giudizio altrui. Cercava disperatamente la felicita' che, nonostante si impegnasse molto, non arrivava. Purtroppo quella bella regola non aveva mai incontrato l'incredibile sorriso di un certo moretto che rispondeva al nome di Logan Henderson. Si erano incontrati quasi per caso in citta'. O meglio lui l'aveva notato immediatamente e solo in seguito aveva avuto il coraggio di avvicinare Logan. Lui stava cercando un regalo adatto per il compleanno della sorella e si aggirava furtivo in un negozio d'abbigliamento femminile e Logan si era avvicinato con quel suo sorriso luminoso chiedendogli in che modo potesse aiutarlo. Kendall avrebbe voluto rispondergli che sarebbe bastato un suo bacio, ma si era trattenuto e aveva provato a formulare una frase di senso compiuto. Ma non appena il suo cervello ricordava come si parlasse, quel sorriso lo mandava in estasi.

L'indomani torno' nel negozio e cosi' fece per i giorni successivi, rimanendo sempre fuori per paura di essere visto e lo guardava incantato mentre accoglieva signore eleganti, ragazzine ridacchianti che non facevano altro che lanciare occhiate maliziose al suo fondoschiena e vecchiette con pazienza e gentilezza. A quel punto si era reso conto che la propria felicita' dipendeva da quel sorriso. La sua felicita' apparteneva ad un bellissimo moro. E tanti saluti alle teorie!



Angolo dell'autrice.

Ciao a tutti! Come vedete sono di nuovo qui! Le vostre mancate recensioni non mi hanno spaventato e ho deciso di continuare a scrivere perche', ho capito in seguito, non scrivo per voi, ma per me. So di non essere Suzanne Collins o J. K. Rowling ma anche io faccio parte di questo mondo meraviglioso. E sto provando con tutta me stessa a migliorare. Continuero' a scrivere anche se nessuno visitera' questa storia.

A me piace e tanto mi basta. Spero di non essere stata troppo presuntuosa con questo discorso, si tratta principalmente di auto-convincimento.

Spero che il capitolo vi piaccia. Ringrazio coloro che hanno letto e inserito questa storia tra le seguite/ricordate/preferite <3

Hoon21 :)

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Capitolo 5
*** Non paragonare la tua vita a quella degli altri, non hai idea di cosa è fatto il loro viaggio. ***


Non paragonare la tua vita a quella degli altri, non hai idea di cosa e' fatto il loro viaggio.



A Logan piaceva molto camminare. Lo aiutava a pensare. In quello stesso momento si trovava in un parco, con il cappuccio della felpa abbassato per evitare di farsi riconoscere e le cuffie nella orecchie. Un'altra cosa che riusciva a calmarlo era la musica. Sembrava che questa gli scorresse nelle vene. Quel giorno in particolare aveva bisogno di tranquillizzarsi. Ad un certo punto si sedette su una panchina e si mise ad osservare le persone che passavano e stacco' la musica. C'erano tantissime coppiette felici che camminavano con le mani intrecciate, felici della loro fortuna. Quella stessa fortuna che a lui non era toccata. C'erano anche delle famiglie che portavano i loro bambini a giocare. Sorrise nel vedere un papa' con la propria figlia in braccio che rideva a crepapelle. Lui non avrebbe mai avuto una famiglia. Lui era diverso, era sbagliato.

Lui, Logan Henderson, era gay. Nel suo subconscio lo sapeva da molto tempo, ma adesso ne aveva la conferma. E non era una cosa bella. Non aveva avuto il coraggio di dirlo alla sua famiglia e ai suoi migliori amici. Loro si accettavano per quello che erano. Lui invece no.

Aveva tremendamente paura. La sua vita era cambiata cosi' in fretta e non aveva avuto il tempo di abituarsi all'idea. Sospiro'. Non sapeva cosa fare. E per complicarsi ulteriormente la vita, aveva deciso di innamorarsi del suo migliore amico. Il ragazzo piu' bello che si fosse mai visto sulla terra.

-Ehi amico-

Era cosi' assorto dai suoi pensieri che non si era accorto di avere compagnia. Si volto' e rimase sorpreso di trovare Kendall. Ecco! Mancava solo lui e adesso addio Logan!

-Ehi- mormoro' in risposta.

-Oggi sei praticamente scappato da scuola. Va tutto bene?- chiese chinandosi verso di lui e inondando l'altro del suo profumo.

-S-si certo, sto bene. Come sapevi che ero qui?- chiese Logan cercando di cambiare argomento.

Il biondo si mise a ridere.

-Ti conosco troppo bene, Logie. Sapevo che saresti venuto qui per pensare. Solo vorrei sapere a cosa devi pensare- disse guardandolo negli occhi. E in quel momento il mondo perse ogni significato. Niente aveva importanza se quei due occhi verdi incrociavano quelli del moro. Il respiro del maggiore accelero', mentre cercava disperatamente di controllare il tremito nella voce.

-A niente di importante- rispose poco convinto.

-Avanti Logan! Ci conosciamo da molto tempo e so cosa stai passando. Ci sono passato anch'io. Voglio aiutarti-

Il moro sgrano' gli occhi.

-Come hai fatto a capirlo?-

-Devo proprio dirlo? Penso che non ci sia bisogno- aggiunse sorridendo. Gli prese una mano tra le sue( aveva intenzione di attentare alla sua salute mentale?) e la strinse forte.

-Non devi aver paura-

Logan senti' delle lacrime premere negli angoli degli occhi.

-E' semplice per te. Tu non hai mai paura di niente, ma io si. E sono letteralmente terrorizzato. Come diro' alla mia famiglia e ai miei amici di essere...beh,di essere cosi'-

-Non e' mica una colpa! Tu sei fatto cosi' e le persone che ti vogliono bene ti accetteranno per quello che sei. Ci sara' sempre qualcuno che ti prendera' in giro e ti disprezzera', ma loro sono solo degli ignoranti. Fidati Logan, non combatterai questa guerra da solo- concluse il biondo.

-Non avro' mai una famiglia, non saro' mai normale. Non saro' mai come le altre persone..- mormoro' tristemente il biondo. A quelle parole il biondo si alzo' e invito' l'altro a fare altrettanto. In quel modo poteva guardarlo meglio negli occhi e sentire quella dolorosa fitta al petto. Kendalla sapeva che non aveva solo paura di essere gay, ma anche di confessare i sentimenti provati nei suoi confronti?

-Tu credi che tutte quelle persone non abbiano dei problemi o che la loro vita sia piu' semplice solo perche' non sono gay?- chiese senza aspettarsi una risposta.

-Non puoi paragonare la tua vita con la loro. Non hai idea di cosa debbano affrontare. La tua vita ti propone questi ostacoli e io sono sicuro che riuscirai a superarli tutti- concluse, abbozzando un sorriso. Poi si chino' leggermente per lasciargli un piccolo bacio sulla guancia e se ne ando', lasciandolo solo con i suoi pensieri.

Logan rimase per qualche attimo fermo, stupito dalle parole del biondo. Aveva ragione. Sorrise, mentre osservava il piu' alto allontanarsi. In un attimo si mise a correre, spegnendo tutti i pensieri che si aggiravano minacciosi nella sua testa e quella piccola parte di se' che gli diceva di star sbagliando, e raggiunge il biondo. Lo afferro' per le spalle e lo volto'.

-Lo so. So che sara' tutto difficile, che molto presto avro' dei ripensamenti. Ma ho bisogno di te- e lo bacio'. Non aveva mai baciato un ragazzo, ma non appena le labbra di Kendall si posarono sulle sue, seppe di aver fatto la cosa giusta.



Angolo dell'autrice.

Ciao a tutti! Come state? Mi scuso per il tremendo ritardo, ma sono stata occupata ultimamente. Ringrazio tutti quelli che hanno letto, recensito e inserito questa storia nelle preferite/seguite/ricordate. Grazie a tutti, ragazzi <3

Cosa ve ne sembra di questo capitolo? Lo so, non e' proprio il massimo ahahah

Alla prossima,

Hoon21 :)


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Capitolo 6
*** Smettila di pensare troppo, va bene non sapere tutte le risposte. ***


Smettila di pensare troppo, va bene non sapere tutte le risposte.


Kendall era stranamente agitato. Aveva chiesto al suo ragazzo, Logan Henderson, di vedersi in un bar il pomeriggio. E fin qui non c'era nulla di strano. Passavano quasi tutti i pomeriggi insieme. Il problema consisteva in quello che gli doveva chiedere. Decise di smetterla di pensare e di sedersi nel tavolino che aveva adocchiato non appena era arrivato. Come sempre Logan era in ritardo. Sorrise a quel pensiero. Ogni volta gli prometteva che sarebbe arrivato puntuale, ma alla fine arrivava con il fiatone e si scusava per il ritardo. Beh, visto che si faceva con un bacio poco casto, Kendall ci passava sopra. Mando' via gentilmente la cameriera che si era avvicinato per prendere le ordinazioni e le aveva chiesto di passare non appena fosse arrivato il suo ragazzo. La ragazza parve sorpresa nel sentire quel -suo ragazzo-, ma molto educatamente fece finta di niente e se ne ando' sorridendo. Kendall era abituato a quel tipo di occhiate. Tutti che sembravano chiedere: in che senso il tuo ragazzo? Per caso sei gay? E lui che avrebbe voluto rispondere una volta per tutte: -Si! E adesso lasciatemi vivere in pace la mia vita-. Controllo' l'orologio. Le cinque e un quarto. Bene, Logan non sarebbe spuntato prima delle cinque e mezza e lui aveva tutto il tempo per preparare un discorso sufficientemente convincente. Si, come no. Kendall non aveva previsto il fattore sfortuna perche' proprio in quel momento il suo bel moretto apparve davanti il bar e appena lo vide, si avvicino' a lui con sicurezza. Indossava un paio di jeans sbiaditi e una maglietta che aderiva perfettamente al suo fisico magro e asciutto. A Kendall brillarono gli occhi davanti a quella vista, ma fece finta di niente e lascio' che Logan gli depositasse sulle labbra un leggero bacio prima di dire:-Mi dispiace, sono in ritardo!-. Kendall rise.

-Come sempre, aggiungerei- Le gote del moro si arrossarono un pochino e si schiari' la voce.

-Hai gia' ordinato?- Il biondo scosse la testa.

-No, ti stavo aspettando- e detto cio' fece un cenno alla cameriera che poco prima si era avvicinato (sul cartellino c'era scritto Christina).

-Scusa! Vorremmo ordinare un cappuccino e..?- chiese rivolto al suo ragazzo, il quale si riscosse immediatamente.

-Oh si! Una cioccolata calda- Entrambi sorrisero a Christina che si allontano'.

Logan allungo' una mano verso quella di Kendall e la strinse.

-Allora, cosa dovevi dirmi? Al telefono sembravi molto teso-

Oh cavolo! Per poco, il minore non si strozzava con la sua stessa saliva.

-Ehm..si..ecco..-balbetto'. Gli occhi scuri del moro si rabbuiarono improvvisamente.

-E' successo qualcosa?- chiese preoccupato mentre uno strano peso gli impediva di respirare. Cosa stava succedendo a Kendall, il quale era arrossito e balbettava? Per sua fortuna arrivarono le ordinazioni proprio in quel momento e lui pote' seppellire per qualche secondo il volto nella tazza di caffe' fumante, mentre Logan sorseggiava poco convinto la sua cioccolata.

-Ebbene?- chiese nuovamente. Kendall si fece coraggio e si schiari' la voce.

-Ecco Logie..So che gli ultimi mesi sono stati molto difficili per te. Hai scoperto i tuoi nuovi sentimenti, hai fatto coming-out a scuola e con la tua famiglia, la nostra relazione che all'inizio ti sembrava assurda- Logan arrossi' prepotentemente a queste parole. Sapeva che il biondo aveva ragione. Aveva provato una paura tremenda quando aveva scoperto di essere attratto dai ragazzi e in particolare dal suo migliore amico.

-Comunque- riprese quello- siamo ancora qua. E ce l'abbiamo fatta insieme. Adesso nessuno si stupisce di vederci insieme, per questo volevo chiederti..Vuoi venire al ballo della scuola con me?- chiese tutto d'un fiato, preoccupato dal fatto che il suo ragazzo potesse rifiutare per evitare di farsi vedere con lui. Con suo grande stupore pero' il moro scoppio' a ridere.

-Oh mamma mia! Mi hai fatto prendere un bello spavento, Kindle. Certo che verro' al ballo con te, anche se..-inizio', ma prima che potesse protestare in qualche modo le labbra di Kendall rapirono le sue in un bacio dolcissimo.

-Non voglio sentire nessun ma o anche se. Nessuno ti prendera' in giro, te lo prometto-

**

Purtroppo Kendall non aveva fatto i conti con la paura irrazionale del moro. Aveva accettato di andare con lui al ballo e ne era tutt'ora convinto, ma ero divorato dal timore che i loro compagni di scuola potessero prenderli in giro. E lui non avrebbe sopportato quegli insulti ancora una volta. Proprio per questo adesso si trovavano all'ingresso, entrambi vestiti con degli smoking tirati a lucido. Kendall stava provando a convincere Logan ad entrare.

-Ho paura..E se dovessero vederci insieme mentre balliamo? E se dovessero prenderti in giro? O prendere in giro me? E se..?-

La mano del biondo afferro' quella del moro e lo guardo' intensamente.

-Smettila. Se continui a pensare cosi' tanto, ti esplodera' il cervello e non potrai goderti questa serata. Oggi ci siamo solo io e te. Solo noi due, amore mio. E' una promessa- disse convinto e si chino' a lasciargli un bacio prima di entrare.




Angolo dell'autrice.

Ciao a tutti! Mi scuso per il ritardo, ma come vedete non sono morta! Che ne dite? Com'e' questo capitolo? Spero abbastanza discreto. Per chi non lo sapesse ieri ho pubblicato un'altra OS Kogan, intitolata -Kendall Schmidt e il giorno in cui ammise di essere geloso). Ormai siamo arrivati al penultimo capitolo. Non dovrete sopportarmi piu'. Beh, piu' o meno. Ho in mente tante altre OS e non appena ricevero' l'ispirazione giusta anche una mini-long.

Ringrazio tutti quelli che hanno letto e recensito e chi ha inserito questa storia nelle seguite/preferite/ricordate. Grazie a tutti voi <3

Hoon21 :)

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Capitolo 7
*** Sorridi, non possiedi tutti i problemi del mondo. ***


Se non scrivo per una settimana

mi ammalo,

non riesco piu' a camminare,

mi gira la testa,

vomito, non mi alzo dal letto.

Ho bisogno di scrivere a macchina.

Se mi tagliassero le mani, scriverei con i piedi.

Sicche' non ho mai scritto per i soldi,

ho scritto per questo stimolo imbecille.




Sorridi, non possiedi tutti i problemi del mondo.



C'erano tanti modi per essere felici. Ad esempio un bambino si illuminava di gioia nel vedere un giocattolo nuovo e un dodicenne si emozionava davanti al suo primo pelo in faccia. Altri invece avevano bisogno di vedere quotidianamente un bellissimo sorriso che risplendeva nel volto di un biondino. E Logan non faceva eccezione. Era rimasto a dir poco incantato da quel sorriso ipnotico, dallo scintillio dei denti brillanti, dalle labbra morbide stirate. Il sorriso del suo migliore amico, nonche' fidanzato, era per lui una droga. Una piacevolissima droga. Era la sua qualita' di cocaina preferita. In quel momento si trovavano in spiaggia. La scuola era finita da poco ed entrambi erano stati promossi con voti molto alti, ottenendo il permesso dei genitori di andare in vacanza insieme per una settimana. Avevano organizzato tutto insieme. Avevano prenotato due posti sul primo volo per le Hawaii e una camera d'albergo che dava direttamente sull'oceano. In quel preciso istante si trovavano sulla bellissima spiaggia delle, sdraiati su un telo ad assaporare i raggi del sole che bruciavano i loro corpi bianchi. Avevano appena finito di farsi un bagno (che consisteva in un gettarsi sott'acqua a vicenda, ridendo) e adesso Logan fissava intensamente Kendall che teneva gli occhi chiusi, sorridendo come un babbeo. Sentendosi osservato il minore aveva aperto gli occhi di scatto, arrossendo leggermente nel vedere il suo ragazzo intento ad osservarlo.

-Beh, che c'e'?-

Logan aveva alzato le spalle.

-Niente. Non posso semplicemente osservare il mio bellissimo fidanzato?- aveva chiesto maliziosamente, avvicinandosi un po' per sfiorargli la guancia con un delicatissimo bacio.

Il biondo l'aveva pero' allontanato.

-Sta attento, c'e' troppa gente qui vicino!- aveva ribattuto. Il moro aveva alzato gli occhi al cielo, ma si era ritratto. Sapeva che Kendall voleva essere riservato, non tanto perche' gli importasse dei commenti della gente, ma perche' sapeva quanto questi faceva male a lui. Erano rimasti in silenzio ancora un po' godendosi la brezza estiva e la reciproca compagnia, quando Kendall si era girato verso Logan, mordendosi l'interno della guancia. Gli occhi di Logan scintillarono nel veder compiere quel gesto: significava che gli voleva chiedere qualcosa e si imbarazzava da morire nel farlo.

-Logan..- inizio' il biondo, incoraggiato tacitamente dall'occhiata del maggiore.

-Tu sei felice?- chiese alla fine. Logan si tiro' su e lo guardo' perplesso.

-Come mai questa domanda?- Le gote del biondo si tinsero di un bel rosso, ma il moro fece finta di non accorgersene o comunque, diede la colpa di quel rossore al sole. Kendall prese un bel respiro prima di rispondere.

-Beh, so che quest'anno e' stato molto difficile, sia per me che per te. E insomma..adesso siamo qui, circondati da un marea di persone che potrebbero giudicarci se ci vedessero insieme e io non so come tu potresti reagire, ecco..- mormoro' a bassa voce. Si vergognava da morire ad ammettere una cosa del genere, ma alla fine, si disse, cosa c'era di male? Era preoccupato per il suo ragazzo. Lo stesso ragazzo che si chiudeva in camera sua per poter versare lacrime amare e uscire sorridendo pur di non dargli un dispiacere. E lui, come sempre, poteva soltanto osservare preoccupato quelle occhiaie rosse intorno ai suoi bellissimi occhi color cioccolato intenso e stringerlo a se un po' piu' forte.

Logan sorrise nell'udire quelle parole. Ancora una volta Kendall gli aveva dimostrato quanto tenesse a lui. Logan si tolse gli occhiali da sole e li poggio' accanto a se per poter guardare negli occhi il suo ragazzo.

-Sono felice. Sono felice perche' sono qui, con te, nonostante tutto. Sono felice perche' siamo insieme. E non me ne frega se il resto del mondo non ci accetta. A me basti tu. E adesso sorridi, musone, non abbiamo tanti problemi! Siamo insieme- ripete'.




Angolo dell'autrice.

Ciao a tutti :) Come state ragazzi? No, come potete vedere non sono morta. Sono andata semplicemente in vacanza e il mio caro computer e' dovuto rimanere a casa. Ma eccomi tornata e spero che questo ultimo capitolo vi sia piaciuto. Non posso credere che siano gia' trascorsi tutti e sette i capitoli, eppure e' cosi'. Come passa veloce il tempo! Do dei piccoli chiarimenti e poi passo ai dovuti ringraziamenti.

1-La storia non segue un vero e proprio filo cronologico. In alcuni capitoli il mio timoroso della coppia e' Logan, in altre Kendall. O a volte il primo passo lo deve fare Kendall e in altre Logan. Insomma ho adatto un po' le cose!

2-Visto che il numero dei capitoli era dispari, i nostri due ragazzi sono stati protagonisti di tre capitoli a testa e il primo sono stati entrambi protagonisti.


E ora passiamo ai ringraziamenti.

Ringrazio chi ha inserito nelle seguite: Arcadia e TheLightning

Ringrazio chi ha inserito nelle ricordate: giordi_stylinson

Ringrazio chi ha inserito nelle preferite: Hoocked e _IcePotter

E ovviamente chi ha recensito costantemente e mi ha appoggiato in ogni capitolo: tall_blonde_pretty, piumafenice_99, alesonohrina.

Grazie mille <3

Hoon21

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