Il ritorno degli eroi(Old Generation)

di Lil01
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** The begin...; LOL and Happiness ***
Capitolo 2: *** Cugini diseredati e due di picche ***
Capitolo 3: *** Una nuova Serpverde ***
Capitolo 4: *** The return of Marauders ***



Capitolo 1
*** The begin...; LOL and Happiness ***


 
*AA*
Hola amigas y amigos! Sono tornata! E precisamente con una nuova storia in forno!
Sorprendetemi! Spero vi piaccia! Che piovano recensioni anziché polpette! ;*
Bacioni
Lil                                                     The begin...: LOL and Happiness

Era il 29 luglio 2019 e a Godric's Hollow, in una casa a due piani,ridipinta di bianco e dall' aspetto antico viveva con la sua famiglia  Harry James Potter, l'ormai Uomo che é sopravvissuto. Sua moglie Ginevra Molly Weasley "Ginny" era una donna ancora giovane, piena di vita e con un carattere tutto prpe. Aveva i capelli lunghi, rossi e lisci che le arrivavano ai fianchi, grandi occhi marroni e un sorriso dolce. Ultimo dettaglio ma non meno importante era campionessa nel lanciare fatture, contro chi non le andava a genio quando era arrabbiata.
Avevano tre figli:James Sirius Potter, Albus Severus Potter e Lilian Luna Potter
Il primogenito James Sirius detto "Jamie",14 anni,era uguale a suo nonno paterno James con i capelli neri, e il fisico asciutto tranne per gli occhi,quelli li aveva ereditanti dalla madre, erano di un bel nocciola,caldi e ridenti. Era molto affascinante e riscuoteva parecchio successo con le ragazze. Anche il suo carattere era identico a quello di suo nonno. Infatti era molto vanitoso  e sbruffone oltre che spiritoso e furbo ma sapeva essere anche molto dolce. Aveva un talento naturale per gli scherzi e per il  Quidditch,era capitano e cacciatore della squadra del Grifondoro, la sua adorata casa d'appartenenza  insomma era  un vero Malandrino!
A scuola era popolarissimo e molto amato quasi da tutti, il suo migliore amico nonché combinaguai come lui era Fred II Weasley, capelli scuri e pelle olivastra assieme ad un fisico abbastanza muscolo era un altro degli idoli delle ragazze.
Albus Severus Potter "Al" 13 anni era identico a suo padre con gli occhi verdi  che da dietro  le lenti tondeggianti degli occhiali sprizzavano  lampi e scintille come l'Avada Kedavra quando si arrabbiava. Era d'indole tranquilla e riflessiva con un carattere  calmo e pacato.
Era anche astuto furbo e calcolatore proprio come un Serpeverde qual era. Anche lui molto dotato per l'amato gioco sulle scope era capitano e cercatore dei Serpeverde. Però a differenza del fratello che era il re delle feste lui preferiva un buon libro. La sua cugina preferita era Rose Weasley "Rosie"  tredicenne,che era anche la sua migliore amica infatti  avevano gli stessi interessi ed erano molto simili. La figlia di Ron Weasley ed Hermione Granger aveva i capelli rossi lunghi e ricci che però a differenza di quelli della madre non erano crespi  e gli occhi azzurro chiaro ereditati dal padre. Dalla madre aveva preso il fare da So-Tutto-Io e il cipiglio seccato  oltre che l'amore per i libri e per il sapere. Non si arrabbiava facilmente ma quanto succedeva dava risposte tanto taglienti da mettere a tacere tutti, Serpeverde inclusi, ed era in grado di mettere paura e farsi obbedire da chiunque quando era irritata. Di solito però era una persona dolce  e quieta. Ovviamente era una Grifondoro   Anche se con il suo cervello sarebbe potuta essere perfettamente una Corvonero .Suo papà era molto fiero di lei diceva infatti che era proprio una Weasley .
Infine la piccola di casa era Lily Potter identica a sua nonna  tranne per gli occhi di sua madre e proprio uguale a sua mamma. Magra ma con le curve al posto giusto aveva il viso sottile  e pallido  ricoperto di efelidi e un sorriso dolce ma anche birichino .Come Ginny Potter era molto brava nel lanciare fatture soprattutto quella Orcovolante.
E proprio come  tutte e due le rosse non si faceva mettere i piedi in testa da niente e nessuno. Riusciva a mettere a suo agio chiunque  con un sorriso ma guai a farla arrabbiare perché a quel punto c'era da correre più veloci della luce per evitare la fattura.  
Era un persona, creativa, vivace, molto espansiva  e orgogliosa, come James adorava le feste.
Era bravissima a fare scherzi  assieme a lui. Dovevano tutti i loro scherzi alla loro astuzia e furbizia ma soprattutto al loro zio  George che gestiva a Diagon Alley  I Tiri Vispi Weasley un negozio di trucchi magici per far scherzi.
Egli infatti regalava ogni anno ai suoi nipoti nuovi gadget e prodotti fantastici da testare sugli altri.  Il  suo migliore amico era  Hugo Weasley "Hugh" , undicenne,fratello minore di Rosie e secondo figlio di Ron ed Hermione. Aveva i capelli corti rossi e lisci e gli occhi azzurri ,la fotocopia di suo padre solo per fortuna non aveva preso il caratteraccio di Ron. Era molto esuberante e divertente ma era un dormiglione incredibile ! Quel anno la minuta Potter avendo compiuto 11 anni sarebbe finalmente andata nella scuola migliore di tutta l'Inghilterra: Hogwarts! Lily aveva sempre cercato di immaginare lo spettacolare castello in Scozia dai racconti di tutti i suoi parenti ma sapeva che nonostante tutto sarebbe comunque rimasta a bocca aperta. Intanto aspettava impazientemente la Lettera che le sarebbe arrivata tramite gufo prima di Settembre.
*******************
Quel giorno......... 
"JAMIE, AL ,LEE SCENDETE IMMEDIATAMENTE LA COLAZIONE É PRONTA!!!!!!!!!!!!!!!" 
"SE NON ARRIVATE IN CUCINA ENTRO CINQUE SECONDI NON MANGERETE NULLAAAAA!!!!!!!!!
Bisogna inoltre ricordarsi il talento per gli urli di Molly Weasley, talento ereditato anche dalla figlia,
"Buongiorno amore" fece un uomo dai capelli neri che non ne volevano sapere di stare in ordine e dagli occhi così verdi da mozzare il fiato." Ciao anche a te tesoro" gli disse la moglie "Sai per caso se uno dei ragazzi si é svegliato?" continuò lei dopo avergli dato un bacio; non aveva fatto in tempio a finire la frase che la miniatura di Harry Potter entrò in cucina già perfettamente sveglio e vestito da buon mattiniero che era. "Salve gente!" esclamò il ragazzo "Che si mangia?" "Uova e bacon Al" fu la risposta di Ginny Weasley in Potter mentre faceva saltare in padella le uova. In quel momento un tonfo seguito da un'imprecazione si udì provenire dal piano di sopra, "Ahi accidenti che male!" Tre sbuffi si sentirono dalla cucina,era infatti noto a tutti come James fosse un dormiglione e come le urla della  rossa adulta  facessero ogni giorno da sveglie per il moretto che inevitabilmente cadeva giù dal letto, aggrovigliandosi come un salame con le coperte e  bofonchiando maledizioni contro le urla della madre. 
Intanto leggeri passi si sentivano provenire  dalle scale, un attimo dopo una piccola rossa sbadigliante, con i capelli arruffati,un pigiamone rosa con gli elefantini viola e l'aria stanca camminava trascinandosi come se avesse le catene ai piedi. "Ciao a tuuuuuuu-awn-tti come -awn-vaaaaaa?" biascicò sbadigliando Lily "ah a propositooo awn cosa  é successo di sopra?  "Oh niente solo James che é caduto dal letto di nuovo" rise Al coinvolgendo anche il resto dei familiari. "Ahahahahahahahahahahah dovevo immaginarlo" disse  Lils tenendosi la pancia per il gran ridere, " Già, dopo tanto tempo non siamo ancora abituati ai  tonfi di J J!" Fu il commento di Harry e giù tutti di nuovo a ridere. Poco dopo  tra i borbottii provenienti dalle scale si distinsero le parole " Ma perché sempre a me??....Maledetti strilli degni di una bansheee........ C'é non può essere ! il grande magnificentissimo e splenderrimo James Potter non può assolutamente cadere dal letto come un bimbo! Io non ho 4 anni!! Oddio se lo venissero a sapere a Hogwarts diventerei lo zimbello per tutto l'anno e anche di più! D'altra parte non proverebbero mai a prendermi in giro perché io sono James Potter Colui -che-tutto-puó! yeeesss uuuuuuuu  io sono il Dio sceso in Terra per aiutare gli sfortunati che non sono meravigliosi come me quindi rassegnatevvi!  Ahahahananah ops però così non li aiuto vabbe' se ne faranno una ragione yuuuuuuuuuuuuhhhh!!!!!!"
Ovviamente dopo la  parlantina brillante(mica troppo) NdfamigliaPotter,di James tutti i Potter si stavano spanciando dalle risate!! "Oddio ma lo avete sentito??"stava urlando Albus con le lacrime agli occhi "il Dio sceso in Terra??? Ahahahahhahahahahahahah "
"Mio fratello é un idiota però fa straridere omamma adesso muoio! "Urlò Lily sdraiata sul pavimento tenendosi la pancia dalle risate. Fu in quello stato,piegati e sdraiati sul pavimento rischiando di farsela addosso che James  con  il suo pigiama blu coi boccini trovò la sua famiglia. "Ah grazie un vostro parente si fa male e voi lo ripagate così??"Borbottò James " Che famiglia ingrata! E lo sapete anche che senza me e il mio fascino sareste persi, "síííí certoooo James l'importante é che tu ci creda" biascicò  Al cercando di tornare serio.
" Uffa ma che ho fatto di così spiritoso?" si imbronciò il maggiore dei fratelli Potter. " James ma ti senti quando parli? Nessuno é così pieno di sé come te,tranne forse Fred" disse Lily "Ahah Lils hai fatto rima brava!" Ghignò James " Uh grazie Jamie ma io sapevo di avere  un fratello divertente ma deficiente!.
"Gne gne tutta invidia Lee solo perché io sono più bello di te" fece James convintissimo "James ti prego non dire stupidate" Al ne aveva già abbastanza del fratello, "D'accorda tesoro se hai finito con i monologhi su quanto tu sia splendido possiamo fare colazione??! Lo strillo di Ginny riportò la calma in cucina. "Ma mamma lo sai anche te che é vero, io sono stupenderrimo" la risposta del giovane arrogante irritò un poco la madre che però non ebbe il tempo di rispondere  a causa dell'intromissione di Lily nella discussione "Jay piantala ti prego sei ridicolo!" "Basta!!"il grido della rossa Weasley  mise a tacere i due litiganti. "Ben detto tesoro, ragazzi forza a tavola" il commento del padre fu approvato immediatamente.  " Dievooo Lils che io sciono molto affacinsante e tu gnioo! Ovviamente nessuno capì quello che disse, "James per favore prima ingoia e poi  puoi parlare" commentò Al passandosi una mano sulla faccia per l'esasperazione. " Ho detto che  io sono  molto più affascinante di Lily" "Non é vero!" "Sí invece!" "Nooo" "Síí!" La discussione trai due fratelli venne interrotta da un rumore insistente alla finestra "Toc toc" "Vado io" fece Harry andando ad aprire la finestra, due gufi entrarono e lasciarono cadere due buste sulla tavola imbandita:





Gentile  signorina Potter, 
Siamo lieti di informarLa che Lei ha diritto a frequentare la Scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts. Qui accluso troverà l'elenco di tutti i libri di testo e delle attrezzature necessarie.L'anno scolastico avrà inizio il 1° settembre. 

Distinti saluti,

Filius Vitious 
Vicepreside

 
La lista dell'occorrente
SCUOLA DI MAGIA E STREGONERIA DI HOGWARTS
Uniforme

Gli studenti del primo anno dovranno avere:

Tre divise da lavoro in tinta unita (nero)
Un cappello a punta in tinta unita (nero) da giorno
Un paio di guanti di protezione (in pelle di drago o simili)
Un mantello invernale (nero con alamari d'argento)
N.B. Tutti gli indumenti degli allievi devono essere contrassegnati da una targhetta con il nome.

Libri di testo

Tutti gli allievi dovranno avere una copia dei seguenti testi:

Manuale degli incantesimi, Volume primo, di Miranda Goshawk
Storia della Magia di Bathilda Bagshot
Teoria della magia, di Adalbert Waffling
Guida pratica alla Trasfigurazione per principianti, di Emeric Switch
Mille erbe e funghi magici, di Phyllida Spore
Infusi e pozioni magiche, di Arsenius Jigger
Gli Animali Fantastici: dove trovarli, di Newt Scamander
Le Forze Oscure: guida all'autodifesa, di Quentin Trimble
Altri Accessori

1 bacchetta
1 calderone (in peltro, misura standard 2)
1 set di provette di vetro o cristallo
telescopio
bilancia d'ottone
Gli allievi possono portare anche un gufo, OPPURE un gatto, OPPURE un rospo.

SI RICORDA AI GENITORI CHE AGLI ALLIEVI DEL PRIMO ANNO NON È CONSENTITO L'USO DI SCOPE PERSONALI.
semente
"Síí finalmente la Letteraaaaaaa!!" Urlò la piccola Potter "Andrò ad Hogwarts!".  " E Lils va a Hogwarts!E Lils va a Hogwarts Yeeeeee" cantavano gli altri due fratelli girando a braccetto come due pazzi "Oh tesoro sono così fiera di te!" Ginny aveva gli occhi che brillavano d'orgoglio e di felicità "Amore bravissima sarai un'ottima strega me lo sento!" Si congratulò il padre con la piccola. Diminuito l'entusiasmo  tutti si concentrano sulla seconda lettera indirizzata al capofamiglia:

Gentile Signor Potter Le volevo  chiedere se cortesemente potesse venire qui a Hogwarts il 18 Ottobre per tenere una lezione di Storia assieme al nostro esimio professor Rüf  e una lezione di Difesa contro le Arti Oscure con la professoressa Hopkirk  la prego di portare con lei anche sua moglie Ginerva e i signori Ron Weasley ed Hermione Granger in Weasley, mi faccia sapere entro e  non oltre il 15 agosto se foste disponibili.

Distinti saluti ,Minerva McGranitt, Preside di Hogwarts

"Caspita la McGranitt ci invita ad Hogwarts per tenere una lezione!" Sorrise Harry "Invitare chi?" Chiese Ginny  "Noi, vuole invitare te,me,
Herm e Ron ad Hogwarts per fare una lezione di Storia della Magia e per tenere una lezione di Difesa contro le Arti Oscure!" Fece il marito " Wooow " esclamarono" in coro i ragazzi "Che fortuna" " Non é fortuna ragazzi e' una richiesta seria, e purtroppo per noi abbiamo assistito e vissuto una guerra che durava da prima che nascessimo" sospirò il loro padre "Scusaci papà non era nostra intenzione rattristarti" dissero i ragazzi dispiaciuti "Non é colpa vostra é solo che non é facile rivivere quei momenti di terrore" li rassicurò l'uomo con tono gentile. "Harry, amore non pensarci é tutto finito" gli disse Ginny posandogli una mano sulla spalla in segno di sostegno ed incoraggiamento "Hai ragione tesoro, solo che non é facile non pensarci" fece Harry. "Ora basta  essere tristi però aspettiamo Teddy e poi possiamo andare a Diagon Alley a comprarti il materiale Lils " disse James  facendo tornare il buon umore a tutti. 
In quel momento un sonoro CRACK si sentì dal salotto,un attimo dopo  una testa colorata  seguita da un corpo emerse dalla porta "Ehi gente come butta?" Fu il saluto del figlio di Remus Lupin e Ninfafora Tonks Ted R.Lupin chiamato "Teddy" . "Teddy attento alla piatrel...SBANG!" Al non fece in tempo a finire la frase che Ted inciampò e cascò a terra;"Tutto a posto?" gli chiese Ginny premurosa come sempre "Sí grazie Ginny" le rispose il ragazzo mentre prendeva la mano di Harry tesa per aiutarlo."Grazie " "Prego campione!  come va? "fu la risposta "Tutto bene  anche la nonna sta bene" disse  riferendosi ad Andromeda Tonks il Metamorfomagus sí perché l'unione di un lupo mannaro e di una Metamorfomagus aveva generato un mago fortunatamente privo di geni mannari ma in grado di cambiare il proprio aspetto  a suo piacimento.  Quel giorno aveva i capelli color turchese  e gli occhi del padre color ambra."TEDDY" urlarono in coro i ragazzi precipitandosi ad abbracciarlo "Ehi ehi come mai tutto questo entusiasmo?" rise Teddy "Perché io andrò nella scuola più fantastica di tutta la Gran Bretagna! Hogwarts!" urlò Lily felice come poche volte lo era stata. "Già" le fecero eco i fratelli "Non é splendido??" "Certo é meraviglioso!" disse Teddy sorridendo "Okay ragazzi preparatevi si va al Paiolo Magico direzione Diagon Alley!" la proposta fu accolta con un coro di "Sííí" da parte di tutti e così spensierati e col sorriso sulle labbra i Potter assieme a Ted si avviarono verso la macchina per poi andare a Londra.
Non sapevano che tre moretti, un biondino, una rossa, una bionda e due more di altri tempi avrebbero sorriso molto presto grazie a qualcuno.......

*AA*
It's my personal space! =D
Dal momento che mi ritengo una persona eccezionale e  dotata di un animo puro e gentile(????!) ho deciso di farvi un piccolo spoiler sul prossimo chap!
Ecco a voi:
"AIUTO AL  MANGIAMORTE!!!!!!VOLDEMORT É TORNATOOOOOOOO!!!!!!!" urlò questi spaventato a morte"
"NON CI POSSO CREDERe, O MERLINO 
CHE SCHIFO! HO APPENA BACIATO IL VETRO DELLA PORTA!"
Chi saranno secondo voi questi misteriosi personaggi? Ahahahah dai vi lancio una sfida provate a indovinare!;*
Kisses
Lil





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Capitolo 2
*** Cugini diseredati e due di picche ***



*AA*
Salve popolo di Efp!:) ahahahahah come ho  detto questa storia non é nuova e quindi avevo già il secondo chappy pronto! Comunque spero lo stesso lo stesso di suscitare il vostro interesse!;)
 Mi correggo in extremis questa é la terza volta che pubblico questa fanfiction non perché prima non avessi molti lettori o abbastanza recensioni ma semplicemente perché non mi veniva più l'ispirazione e piuttosto che lasciare una storia incompleta per anni ho preferito cancellarla e aspettare che mi tornasse l'ispirazione! E il momento é arrivato!
Ps: A fine chappy ho deciso di fare un piccolo spoiler del capitolo successivo contenti?XD e poi non ditemi che non vi voglio bene!XD
Chappy dedicato a Bianchina e alla mia Ele che sono state così gentili da recensire!
Grazie mille carissime!
Ringrazio tutti coloro che mi seguono e li invito a farmi sapere il loro parere ^^ ci terrei tanto<3
Baci baci
Lil       
                                      
                                                Cugini diseredati e due di picche

"Ehi Al, Lils,Teddy,Jamie finalmente siete arrivati!" un urlo si sentì provenire dalla folla che si accalcava  vicino all'Espresso di Hogwarts al binario 9 3/4. "Rosie,Hugh eccovi finalmente!" Fece Lily raggiante "Già menomale che siete arrivati non ci vediamo da un secolooooooooo" sbuffo Hugo.
"Hugie, fratellino ma se sono solo tre giorni che non ci vediamo!" disse un'esasperata Rose "Sí lo so  ma mi sembrava un meseeeeee" si lamentò il minore dei due fratelli. "Okay basta, piantiamola con le lamentele d'accordo?" Si intromise James " Come vuoi" trillò Lily. Harry e Ginny si scambiarono uno sguardo perplesso,da quando Lily ascoltava James?? Non potevano neanche lontanamente immaginare quanto fosse emozionata la loro piccola, e che in quel momento sarebbe stata disposta a fare qualunque cosa  le sarebbe stata detta per poter arrivare subito a Hogwarts, quindi anche ascoltare suo fratello a costo di pentirsene subito dopo. 
"Ehi ecco Bill e Flebo!"lo strillo di Ginny catalizzò tutta l'attenzione e  così i Potter affiancati dagli Weasley si diressero verso la famiglia del maggiore dei sette fratelli rossi. Bill era diventato un bel uomo con i capelli rossi,gli occhi azzurri, le lentiggini in viso e lo stesso orecchino fatto di zanna bianca che portava da giovane, Flebo invece sembrava non essere mai invecchiata, i lunghi capelli biondi le arrivavano a metà schiena, gli occhi azzurrissimi era truccati lievemente, il naso all'insu' era privo di efelidi come il resto della faccia e le guance arrossate come se avesse corso, insomma Fleur sembrava una bambola di porcellana dal fisico slanciato. Una ragazzina camminava davanti loro,la divisa rosso-oro linda e stirata, i capelli chiari e lisci raccolti in uno chignon dal quale sfuggivano delle ciocche, l'aria altezzosa, gli occhi azzurro ghiaccio così incredibilmente espressivi e il portamento fiero, eccola Dominique Weasley secondogenita di Bill e Fleur, 14 anni, ragazza in parte Veela come il fratello e la sorella.Orgogliosa e generosa trattava tutti alla pari. Il minore dei Weasley-Delacour era un ragazzino che stringeva la mano di suo padre, con fattezze ancora un po' infantili, l'aria spaurita, gli occhi chiari e  i capelli biondi che gli ricadevano sugli occhi in onde perfette, sì Louis Weasley era destinato a diventare un giovane molto affascinante. Ma le tre famiglie non fecero in tempo a dire un parola che un grido di gioia si udì provenire dietro di loro "TEDDYYYYYYYYYY!!" Un tornando svolazzante di boccoli biondi si precipitò verso il Metamorfomagus stringendolo forte; "Ehi Vicky! ciao come stai?  sorrise Ted abbracciandola dolcemente "Bene grazie "fece lei staccandosi "E tu come mai sei qui? continuò "Assisto alla partenza di Lils, te?" "Stessa cosa con Louis" rise Victorie. Era la sua fidanzata da anni e l'ultima volta che si erano visti era stato a metà luglio alla Tana. Era cresciuta Vicky diventando sempre più bella,i capelli chiari con ciocche ramate erano pieni di boccoli e  le arrivavano quasi a fine schiena, gli occhi erano di un singolare grigio perla-azzurro, era alta, graziosa e aveva uno sguardo che trasmetteva un allegria contagiosa. 
Gentile e disponibile la diciannovenne aveva finito Hogwarts due anni prima ottenendo dei M.A.G.O molto alti riuscendo così a diventare Auror come Teddy.  
"Ehi Bill sai per caso dove é il resto della banda?" chiese Ron " Roxy,Freddie,Molly e Lucy sono già salite assieme ad Alice e Frank, Georgie,Angie,Perce e Audry dovrebbero essere qua in giro o almeno cred....." "BUUUUUUUU!!!!!" Un urlo arrivò  alle spalle di Ron facendolo saltare in aria "AIUTO AL  MANGIAMORTE!!!!!!VOLDEMORT É TORNATOOOOOOOO!!!!!!!" urlò questi spaventato a morte.  Ovviamente tutti si erano girarono a vedere cosa fosse quel baccano e così ancora una volta la famiglia Potter e quella dei Weasley si ritrovarono al centro dell'attenzione indesideratamente.
 Mentre Harry sfoggiava un sorriso falsissimo per far sì che tutti riprendessero le loro occupazioni, Hermione sgridò Ron, "Ronald per l'amor del cielo ti pare il caso di fare tutto questo casino per una sciocchezza?????!!"Capisco che tu ti sia spaventato  ma un po' di contegno dovresti averlo!!! "E tu!" disse rivolgendosi a George che stava ridendo sotto i baffi "Dovevi proprio spaventarlo??? "Sai che salta come una molla quando qualcuno gli arriva alle spalle! Dobbiamo proprio farci notare anche più del solito?! E' questo che vuoi?" "Già!" le fece eco Ginny "Si può sapere perché devi sempre essere così cretino?!” "Okay, okay non scaldatevi ragazze" rispose loro George ghignando. " Piantala!" Risposero in coro le due mogli. "George Weasley smetti immediatamente di ghignare e chiedi scusa o giuro che questa é la volta buona che ti prendo a calci nel sedere" ed ecco Angelina Johnson in Weasley alla riscossa! La minaccia sortì più o meno l'effetto desiderato. Infatti il rosso smise di ghignare limitandosi a un sorriso strafottente e disse in un finto tono contrito "Scusa Herm, scusa Gin non lo farò più credetemi!", erano delle scuse palesemente false tanto che tutti scoppiarono a ridere.
In quel momento la locomotiva del treno cominciò a sbuffare vapore, segno inequivocabile che mancavano pochi minuti alla partenza. "Forza ragazzi a bordo!" esclamò Angelina.
Angelina Johnson era una donna dalla pelle abbronzata, gli occhi erano scuri e i capelli neri,lisci e lunghi  legati in una coda alta, quando sorrideva i suoi denti bianchi contrastavano la pelle scura creando un bellissimo effetto. Era alta con un carattere fermo e deciso, ma gentile.Inoltre era molto determinata e dotata di una voce imperiosa  che usava per richiamare  e sgridare i tre scalmanati  che si ritrovava ad avere come famiglia quando combinavano guai.
In un secondo i sette ragazzi presero i loro bauli e salirono sul treno non senza aver salutato i propri genitori,"Mi raccomando Lils fa' la brava e prendi bei voti" le disse Ginny mentre la abbracciava assieme ad Harry. "Hugo tesoro comportati bene e non fare scherzi" Hermione sorrise rassicurante al ragazzino, "Ehi Hugh fai il contrario di quello che ti ha detto mamma, é il tuo primo anno, quello più facile, divertiti e prendi tutte le punizioni che vuoi, solo non finire in Serpeverde!" gli consigliò sottovoce Ron facendolo ridere. "Amour sci educato" fece Fleur sorridendo per poi chinarsi da abbracciarlo "Je t'aime cher"* gli sussurró dolcemente "Ehi ragazzino divertiti e entra nella squadra di Quidditch d'accordo?, rise Bill "Certain papa' "* rispose il ragazzino allegramente.
"Okay gente preparatevi si va' " gridò James felice, "Ciaooooooo"urlarono in coro tutti  i ragazzi ai genitori mentre arrivavano anche Percy e Audrey col fiatone "Perce che piacere vederti! come stai?Il lavoro? chiese George porgendogli la mano come fossero appena conoscenti, mano che ovviamente il pomposo fratello gli strinse cordialmente "Bene grazie e voi ?"rispose quello. 
"Oh andiamo Percy smettila non sono il Ministro, sono tuo fratello diamine ! Meno contegno e più familiarità! "scherzò George facendo ridere tutti. "Okay" sbuffò l'altro "Ecco,bravo tesoro devi fare come ha detto tuo fratello ed essere meno rigido" "D'accordo come volete" fece il rosso con gli occhiali.
"Bene, volete un te'?" Disse Audrey rivolgendosi agli altri. Audrey Weasley era una donna molto bella con i capelli castani lunghi e  mossi che le cadevano sulla schiena e degli occhioni scuri capaci di intenerire il marito  quando voleva fare il duro. Era completamente diversa da quello che tutti si aspettavano infatti era allegra e solare, amava le cose semplici e il buon cibo. Insomma esattamente il contrario di Percy Weasley lavoratore al Ministero della Magia  e deciso a fare sempre le cose in grande. Nonostante tutto erano la coppia perfetta, anche se con i loro difetti come tutti.
"Certo! Veniamo subito"risposero le altre mogli felici di poter chiacchierare un po' " Ma veramente noiiiii.......avremmo da far..." fecero titubanti gli uomini  "Ron! Harry! George!Bill! Percy! li fulminarono le donne  con delle occhiatacce costringendoli a venire con loro e condannandoli a una tortura fatta di pettegolezzi e risatine.
POV mariti
"AIUTO CI UCCIDERANNO ERA MEGLIO VOLDEMORT CHE CINQUE MOGLI CON DEI FIGLI !!!!!!!!! 
***************
Intanto sul treno........
"Ehi cugini siamo qui!" Una voce richiamò i sette ragazzi che si muovevano sul treno trascinandosi dietro grossi bauli "Mol ciao!" le disse James.
La primogenita di Percy e Audrey era una quindicenne con i capelli lunghi rossi e mossi e gli occhi scuri, l'aria gentile,decisa ma un po' saputella e il fisico slanciato. Adorava leggere, era molto precisa e non sopportava  le cose fatte all'ultimo minuto e per giunta male. Quel anno era diventata Prefetto, infatti una grossa P dorata era appuntata sulla divisa blu bronzea,  perché Molly Weasley jr era una Corvonero dai voti molto alti.
Un'altra testa sbucò dalla porta dello scompartimento sorridendo malandrinamente, era una ragazza con  i capelli scuri lunghi e ricci e gli occhi castani . Era alta per i suoi dodici anni e aveva un carattere infuocato. Grintosa,sportiva,ironica,divertente,simpatica  e sapeva come farsi rispettare, eccola Roxanne Weasley,una grifoncina con i fiocchi "Ciao anche a voi"rispose Molly allegramente "Gli altri sono dentro?" chiese Al "Sí ci sono tutti mancavate soltanto voi" rispose per Molly Roxanne "Ah a proposito Jamie, mio fratello dice che ti deve parlare di un certo progetto su Gazza......" fece Rox  con fare vago per non insospettire il Prefetto Mol  cosa che non aveva affatto funzionato perché la quindicenne chiese con fare inquisitorio " Quale progetto?" "Oh nulla Molly io e Freddie dobbiamo aiutarlo a fare una cosa...." rispose evasivo il quattordicenne con l'aria innocente. "In qual momento un voce si sentì dallo scompartimento, "Chi é Molly?" "Malfoy" disse la rossa con un ghignetto stampato in faccia "Cooooosaaaa?? e tu ti ci fermi anche a parlare?! Ma io ti faccio diseredare maledetto Prefetto! Aspetta che lo sappia zio Ron!" urlò un moro uscendo con l'aria imbufalita fermandosi poi di botto di fronte  alle risate e ai sorrisetti dei suoi cugini "Cosa ....." non finì la frase che il maggiore dei Potter gli mise un  braccio intorno alla spalla dicendogli "Fredduccino caro noi dobbiamo discutere un pochino di quella "cosa" il suo  tono misterioso incuriosì Lily che disse " Che cosa?" "Nulla che ti riguardi nana" Ehi non chiamarmi nana capito sbruffone!" gli rispose per le rime l'undicenne infervorandosi "Rilassati rossa era una battuta" ghignó il fratello prendendola in giro " Jamie guai a te se mi chiami ancora rossa  e piantala di ghignare!" gli disse tra i denti Lily "Ok basta entriamo"  fermò la discussione Albus. Entrarono tutti spingendosi per prendersi i posti migliori anche se con sette bauli non fu molto facile. Su un sedile era seduta una ragazza dall'aria assorta con gli occhi fissi su un libro. Infine l'ultima Weasley era lei Lucy "Lu", dodicenne, aveva i capelli  ramati non molto lunghi e lisci, gli occhi azzurro cielo e il viso pieno di lentiggini come quasi ogni altro dei suoi cugini. Gli occhi peró  erano come quelli  di Audrey marroni simili a quelli di un cerbiatto. La ragazzina anche lei amante dei libri era molto timida ed introversa. Caratteristiche insolite per una Weasley era noto a tutti quanto i Weasley fossero chiacchieroni  ed estroversi come i Potter infatti   anche il calmo Al e la dolce Rosie dopo poco tempo si aprivano facilmente  con tutti.  Grifondoro nonostante credesse di non essere molto coraggiosa. Ed eccoli lì tutti i cugini  Weasley meno  due contando Teddy, stipati in uno scompartimento più piccolo di loro schiacciati,sdraiati e seduti in tutte le posizioni possibili ed immaginabili: Lily sulle ginocchia di James guardava il paesaggio pensierosa e non intenzionata a perdonare il fratello per le prese in giro subite ,Lucy seduta accanto a Molly, entrambe con un libro in grembo, Roxanne schiacciata tra il finestrino e suo fratello , Al sopra il sedile vicino alla porta parlava concitatamente a Rose di un autore per ragazzi, difronte a lui Louis aveva gli occhi chiusi  e  l'aria rilassata, Dominique vicino a Louis faceva scorrere lo sguardo su tutti i suoi cugini sorridendo dolcemente e Hugo si ingozzava di dolci presi dal carrello. "Ragazzi vi va una partita a Sparaschiocco?" chiese James "Certo!" Esclamarono in coro Louis  e Dominique " E di una scacchi?" propose Molly abbandonando il libro "Gioco io"fece Hugo famoso campione di scacchi magici, l'unico che non era ancora riuscito a battere era suo padre.
Era passata poco più di un'ora che qualcuno bussò alla porta dello scompartimento, "Vado io" disse Al "Oh ciao Emily come stai?" le chiese il secondo figli dei Potter "Bene grazie e tu Al?" replicò lei , Emily  Baston,figlia di Oliver Baston e Katie Bell era una quattordicenne molto graziosa, aveva i capelli , lisci e castani con  parecchi riflessi ramati, gli occhi color cioccolato, la pelle chiara e un fisico slanciato. Tutta sua madre d'aspetto, mentre da suo padre aveva ereditato l'amore e il talento per il Quidditch . Era una persona gentile e disponibile  e precisa ma anche orgogliosa e soprattutto acida con chi aveva preso in antipatia.
"Sto bene anche io" le rispose Albus gentilmente "Come mai sei qui?" continuò "Devo dire una cosa a Molly"fece lei "Dimmi pure Em" le disse Molly invitandola a continuare " Ti cerca Corner per andare alla riunione dei Capiscuola e dei Prefetti" Rispose Emily "Oh cavolo la riunione me ne ero scordata!" disse Molly "Adesso vado" "Ciaoo a tutti ci vediamo alle carrozze con i Threstal" gridó la Prefetto per  farsi sentire sopra il casino "Ciaooooo" la salutarono la miriade di cugini. "Vuoi entrare? "la invitò Al "No grazie Al devo fare una cos..." "BASTON!"un urlo sovrastò il casino  facendo zittire tutti che rivolsero la loro attenzione a James l' urlatore, "Che ci fai qua ? le chiese il bel  moretto"sorridendo maliziosamente "Sei venuta per me per caso?continuò "Certo che no Potter!"disse la giovane "Sono venuta ad avvertire Molly dei Prefetti" "Menti pure Baston,tanto non ti credo" continuò a stuzzicarla il moro ghignando "Mettiamo una cosa in chiaro Potter io non verrei mai e sottolineo mai da te volontariamente senza una precisa ragione" "Ah quindi non verresti mai da me se non avessi il desiderio o la voglia di baciarmi o chissà cosa?" la provocò il giovane "sai Potter hai ragione vengo da te quando voglio qualcosa con tutto il cuore" rispose Emily stupendo tutti, ormai era in piedi davanti all'uscita con le spalle rivolte verso la porta. " Ah sì e cosa vuoi con tutto il cuore da me?" "Avvicinati e baciami....... "non pote' finire la frase che il malizioso ragazzo si era avvicinato in un lampo, James si sporse e SMACK! il moro sentì un freddo molto strano propagarsi dalle sue labbra fino alle ginocchia, ma Jamie non ci fece caso e allungò le braccia per abbracciare la Baston . Ma quello che toccò non era Emily bensì una superficie liscia e gelida, James spalancò gli occhi  e si ritrovò a tastare il vetro dello scompartimento come una lucertola e a fissare dietro la porta il ghigno divertito di Emily! Alle sue spalle scoppiarono tutti a ridere
"Ahahahahahahahahaha hai baciato il veteo hai baciato il vetro hai baciato il vetroooooooooooo ahahahahah oh Baston ma io stimo stratanto!" urlò Fred cadendo dal sedile "Che figura fratellone ahahahahahaha vedi che  avevo ragione c'é chi può "resistere" al tuo fascino! Ahahahahahahahahahah" gridò Lily appoggiandosi al finestrino per non cadere dal sedile.
"James non ti facevo così idiota ma visto che lo sei ti rinfaccerò questa storia per un migliaio di volteeeeeeee" rise Dominique "Roxanne mi devi cinque galeoni"intimò Lucy a Roxanne
"Uffa!" sbuffò lei "James ma dovevi proprio baciare il vetro io avevo scommesso che ce la avresti fatta! basta ora il  mio idolo é Al!" ridacchiò la bruna riccia. Dal canto suo il moretto era rimasto impalato di fronte alla Baston che se la rideva, e dopo aver staccato la bocca aveva cominciato a gesticolare balbettando mozziconi di frasi "Ma ..... io .....tu..... bacio........vetro.....freddo.....noooooooooooo dannazione!"  Gridò James battendo i "Ohhh síiiii invece Jamie hai appena baciato e leccato un vetro,un applauso" urlò Al e tutti ad applaudire "Bravo!"Bravo!" "Sei grande!". In quel  momento un Prefetto entro avvisandoli di mettere la divisa che erano quasi arrivati "Ah Potter" gli disse il ragazzo "la Baston mi ha detto di dirti di chiudere la bocca che entrano le mosche" lo avvisò uscendo, scoppiarono tutti a ridere.

Pov James
"NON CI POSSO CREDEE, ODDIO CHE SCHIFO! HO APPENA BACIATO IL VETRO DELLA PORTA! Urgh questa me la paghi Baston stanne certe e stai certa che cadrai ai miei piedi prima di finire Hogwarts é una promessa! pensò il giovane infilandosi la divisa. Stava cercando di annodare la cravatta che Hugo urlò "SIAMO ARRIVATI! fece facendosi sentire da tutto il treno.
Si erano fermati alla stazione di Hogsmeade e tra poco sarebbero giunti ad Hogwarts.


 *AA*
Come promesso eccovi lo spoiler;
"JAMES SIRIUS POTTER! SI PUÓ SAPERE COSA HAI IN QUELLA TESTA???! DEFICENTE!"
"il suo tormento, la sua rovina, la sua nuova casa......"
Lil;D

P

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Capitolo 3
*** Una nuova Serpverde ***


Ciao a tutti,
Spero davvero con tutto il cuore che ci sia ancora qualcuno disposto a continuare a leggere e recensire le mie storie<3.
Bacioni a tutti e sappiate ragazzi che vi voglio bene!
A little one recensione plzzzz;*^^
Lil
                                                          Una nuova Serpeverde 

"Ahhhhhhhhhhhhhh!" un urlo sovrastò il casino della Sala Grande, potremmo dire che era una splendida giornata con il sole caldo e luminosi e gli Ippogrifi che svolazzavano allegri nel cielo ...purtroppo non é così.
"JAMES SIRIUS POTTER! SÍ PUÓ SAPERE COSA HAI IN QUELLA TESTA???! DEFICENTE!"
Chi poteva strillare in quel modo e al contempo far paura? Solo Lily Luna Potter ovviamente!
Eccola lì con i lunghi capelli rossi che le mulinavano intorno al viso bordeaux per la rabbia e gli occhi color nocciola capaci di incenerire perfino Voldemort in persona.
Tutti tranne James Sirius Potter che nel mentre stava allegramente sghignazzando con il suo compare Fred, due corna blu e argento spuntavano dalla testa della minore dei Potter.
La giovane undicenne come tutti i giorni si era versata un bicchiere di succo di zucca e aveva agguantato una fetta di pane e marmellata di more che aveva poi addentato con molto gusto.
Appena aveva ingoiato il succo di zucca però le erano spuntato quelle ridicole corna.
"Eddai Lil scherzavamo" le disse Fred ridacchiando, "Ah sí scherzavate? Bene allora visto che ci tenete tanto avrete una malandrinata in risposta ai vostri "innocenti" scherzetti come li chiamate voi!" replicò infervorata Lily, "FORNUNCULUS!" subito centinaia di brufoli ricoprirono i visi dei due più ammirati di Hogwarts.
"LILY LUNA POTTER!!!!" questa volta toccò a James urlare arrossendo per la vergogna,"Sí?" gli chiese lei sorridendo strafottente, "CHE COSA HAI FATTO??" "Mmmm fammici pensare" disse Lily con un faccia moltoooo concentrata ed un espressione pensierosa,"Ah sì!”esclamò schioccando le dita "Forse vi ho restituito pan per focaccia?" rispose irritata, "No noi siamo più bravi di te" replicò James sicuro di sé ma le risate che si sentivano echeggiare in tutta la Sala Grande sembravano dimostrare il contrario.
A quanto pare la piccola Lily non era più una bimba che aveva paura del buio, ma questo i cervelli di Fred e James lo elaborarono tardi dal momento che avevano già fatto una figuraccia colossale, e pensare che quel giorno sarebbero arrivati i signori Potter e i Weasley!
Eh sì era già arrivato il 18 ottobre e in tutta la Sala si potevano quasi palpare l'eccitazione dei giovani, ansiosi di veder arrivare Harry James Potter con sua moglie Ginevra Molly Weasley e il migliore amico del Signor Potter: Ronald Bilius Weasley sposato felicemente con Hermione Jean Granger, una tra le streghe più intelligenti da secoli.
Tutti i Weasley e i Potter erano stati assaliti da mille domande, tormentati dai loro compagni di Casa e non, ogni ragazzo e ragazza voleva sapere qualcosa in più sui Salvatori del Mondo Magico. 
Ma a quanto pare l'impresa non stava avendo successo visto che gli Weasley che i Potter non si erano sbottonati anzi erano stati molto discreti, virtù certamente  ereditata dai genitori, conosciuti però soprattutto  per i loro ingressi trionfali, per le azioni che avevano compiuto, insomma bastava solo nominare Potter o Weasley che moltissimi vedevano nella loro mente i volti della coppia più famosa di tutti i tempi assieme a James Charlus Potter e Lily Evans.
Lily lascio vagare il suo sguardo per la Sala osservando le espressioni dipinte sui volti dei Tassorosso, Corvonero, Grifondoro e  già i Serpeverde pensò Lily il suo tormento, la sua rovina, la sua nuova casa, ripensò al giorno del suo Smistamento:
" Il viaggio sull'Hogwarts Express Lily l'aveva passato con tutti i suoi cugini in un solo scompartimento, da quando il treno aveva iniziato a muoversi però  Fred e James non avevano mai smesso di confabulare tra di loro con aria cospiratoria come se fossero a conoscenza di un qualcosa di fondamentale che Lily non poteva sapere, e questo la infastidiva e incuriosiva allo stesso tempo. Ben presto però la giovane si era addormentata  sopraffatta dall'emozione e dalla stanchezza appoggiando il viso diafano al finestrino mentre suo fratello la teneva sulle ginocchia.
Dopo quella che poteva essere un'eternità o solo pochi minuti il treno si era fermato con uno scossone, Al allora l'aveva svegliata annunciandole che erano finalmente arrivati ad Hogwarts, la piccola aveva aperto gli occhi gioiosi ed era saltata in braccio al suo fratellone, sorpreso il corvino l'aveva stretta a sé anche lui emozionato e felice.
La marmaglia di Weasley e Potter era poi scesa dal treno dopo aver recuperato i loro bauli ma mentre tutti i suoi cugini si erano avviati verso carrozze con tutte le sfumature di colori possibili, Lily era stata costretta a salire su una delle barche che erano scivolate silenziose fino alle rive del Lago Oscuro. Prima di salire Hagrid, l'amico dei suoi genitori si era assicurato che tutti i primini fossero presenti e aveva salutato calorosamente lei e Hugo rassicurandoli con la solita aria burbera ma  anche allegra e parole gentili.
Durante il tragitto tutti i bambini, in piedi o seduti si erano guardati intorno con meraviglia e stupore notando la Foresta Proibita, immensi spazi verdi ricoperti di erba soffice e il cielo color notte con tante stelle ad illuminarlo, e poi Lily l'aveva vista.
Eccola lì, Hogwarts, la sua nuova casa, il castello era immerso nel silenzio e svettava maestoso su ripide colline e promontori, le torri si innalzavano quasi a perdersi fra le nubi e le finestre ad arco riccamente decorate con bassorilievi immergevano chiunque le guardasse in un altro tempo.
Una fiaccola rompeva quella coltre di buio che aveva accompagnato i giovani fin da quando erano saliti sulle barche, Lily non aveva distolto lo sguardo da Hogwarts nemmeno per un attimo, i suoi occhi brillavano dolcemente, le si leggeva sul volto una gioia indescrivibile paragonabile  solo a quando aveva ricevuto la sua prima scopa-giocattolo.
Non aveva emesso neanche un fiato la giovane Potter immersa in una dimensione senza tempo che conosceva solo lei, quasi non aveva sentito neanche i sospiri di meraviglia emessi dai suoi nuovi compagni e da suo cugino che era sulla sua stessa barca.
Il tempo che la piccola imbarcazione ci mise ad attraversare il lago le sembrò infinito e la piccola si riscosse solo quando udì Hagrid rivolgersi alla donna che aveva in mano la fiaccola, il Guardiacaccia si rivolse a lei come la "professoressa McGranitt", quella signora incuteva timore e soggezione senza fare nessuna fatica, i capelli grigi erano raccolti in una stretta crocchia sopra la nuca, il viso era segnato da qualche ruga, segno di saggezza e il vestito verde a motivi scozzesi richiamava i decori del suo cappello a punta.
Con voce severa la professoressa si presentò come la loro nuova insegnate di Trasfigurazione per i prossimi sette anni, poi la McGranitt con un cenno congedò Hagrid e pregò quelli del primo anno di seguirla senza perdersi in chiacchiere inutili.
I bambini le erano trotterellati dietro in modo disordinato ma senza fare casino per evitare di essere ghiacciati dallo sguardo di quella vecchia signora che li precedeva.
Quando la porta della Sala Grande si era spalancata migliaia di occhi avevano seguito i giovani undicenni mentre arrivavano al centro della stanza , un buffo cappello tutto rattoppato faceva bella mostra di sé su uno sgabello di legno, con una lista in mano intanto la McGranitt si apprestava ad iniziare lo Smistamento che da quando era morto Albus Silente era diventato un compito che spettava al Preside, la professoressa di Trasfigurazione non avrebbe mai rinunciato al secondo ruolo che le era stato assegnato dal professor Silente in persona.
"Abbot Jessica" era il primo nome che venne chiamato, una ragazza dai capelli scuri raccolti in una treccia elaborata  e la pelle chiara si avviò decisa verso lo sgabello conscia di avere addosso l'attenzione di più di mille persone, cosa fare per essere smistati era già stato spiegato ai 40 bambini nel tragitto dal portone alla Sala Grande.
La giovane si pose il Cappello Parlante sulla testa e rimase seduta per pochi minuti "TASSOROSSO" decretò il Cappello riconoscendo il lei le caratteristiche ereditate da sua madre Hannah Abbot, poi fu la volta di Li Chang, figlia di Cho Chang e come sua madre l'undicenne fu smistata a Corvonero immediatamente, Elise McLaggen finì a Serpeverde, compiaciuta la neoserpe andò a sedersi al tavolo verde-argento che batté le mani con entusiasmo per la nuova compagna di casa, quando toccò ad Alice jr. Paciock mettersi in testa il Cappello gli Weasley e i Potter trattennero il fiato emozionati, quella era la figlia di Luna Lovegood e Neville Paciock, il padre intanto guardava la sua bambina con dolcezza dall'alto del tavolo dei professori.
La ragazzina finì come previsto a Grifondoro ma Paciock Senior sospirò di sollievo, lieto che sua figlia non fosse finita a Corvonero o a Tassorosso o peggio ancora tra le Serpi!
"Potter Lily Luna" la rossa si riscosse dalla trance in cui sembrava essere caduta e lentamente si diresse verso lo sgabello, una volta seduta rimase col Cappello in testa per lunghissimo tempo, "Allora piccola dove ti smisto?" le chiese la voce allegra del Cappello, "Non...non lo so..." fu la risposta confusa di Lily, in quale Casa sarebbe finita? E se i suoi genitori non fossero stati contenti di dove sarebbe stata smistata? Erano questi i dubbi che continuavano a tormentare la piccola Potter, "Mmm" fece il Cappello Parlante, "Vedo intelligenza, forza, coraggio ma anche ambizione e furbizia! Oh che scelta difficile!" esclamò poi, "Sono combattuto sai cara saresti adatta sia a Grifondoro che a Serpeverde" Lily inorridì Serpeverde??! Mai e poi mai!
"Ma tu piccola hai già le  idee chiare, tu vuoi essere una Grifondoro come i tuoi genitori e i tuoi nonni prima di te ma sinceramente hai mai pensato a te stessa e non a loro?" la domanda del Cappello la mise in difficoltà, pensandoci non si era mai chiesta in che Casa voleva finire, lei sorrideva, rideva, viveva soprattutto per essere considerata dai suoi genitori, certo Ginny ed Harry Potter non le facevano mancare nulla, la coccolavano, la viziavano in tutti i modi possibili e la istruivano adeguatamente ma per Lily questo non era sufficiente, lei voleva essere riconosciuta per le sue qualità , non voleva doversi amalgamare con i suoi fratelli e cugini, lei voleva essere apprezzata, era questo che aspettava, amava i suoi genitori ma non essere considerata molto spesso si scontrava con quell'amore che i suoi le riversavano addosso.
Certo magari pensando che i suoi la amassero si può affermare che questi desideri non erano altro che ambizioni fuori luogo ma per Lily no, nonostante i suoi l'ascoltassero ed abbracciassero lei non riusciva a sentirsi completamente partecipe di quella famiglia che erano i Potter-Weasley, qualcosa le impediva di farlo e lei dopo molto tempo aveva cercato di accettare quella diversità ma tuttora non ci riusciva pienamente.
E inoltre essendo la più piccola tra tutti desiderava sorprendere tutta la sua famiglia, non le importava se in modo positivo o negativo, non vedeva semplicemente l'ora di stupire tutti.  
E se non fosse finita a Grifondoro cosa sarebbe successo? Era questo che ora pensava la rossa mandando bellamente a quel paese il Cappello Parlante che le aveva installato in testa quelle strane idee!
La voglia di essere identificata come Lily Potter e non come la "rossa", la "Potter", la "figlia dei Salvatori del Mondo Magico" però era più forte di qualsiasi sorriso o concetto, era un desiderio impossibile da ignorare, era invadente, rapido, non lasciava spazio a tanti pensieri, anzi li dominava da ore ormai.
"Ma cosa vedo qua?" le chiese il magico oggetto sempre con la voce allegra che le sussurrava nella mente, "Ambizione, voglia di emergere e capacità straordinarie! No cara tu puoi essere adatta ad una sola Casa!" "SERPEVERDE!" aveva poi annunciato con voce forte e chiara in modo che udissero tutti la nuova Casa della piccola Lily Luna Potter.
Un silenzio meravigliato ed al contempo timoroso cadde sulla Sala Grande, ogni paio di occhi era puntato su quella giovane dalla pelle diafana che in quel momento stava seduta sullo sgabello di legno al centro della sala.
Poi un applauso ruppe quel silenzio che per Lily era fastidioso come una zanzara, un applauso caloroso accompagnato da fischi e urla di gioia, la rossa non ci poteva credere davvero delle Serpi anzi tutti coloro che indossavano i colori della casa di Salazar Serpeverde stavano applaudendo per lei????
No probabilmente sto sognando pensò la rossa, non capiva più nulla quando  però sentì la professoressa McGranitt con voce gentile e calma invitarla a raggiungere il suo tavolo, Lily capì che era tutto vero, lei, Lily Luna Potter era davvero finita Serpeverde!
Con una nuova luce che brillava tra i suoi occhi color nocciola chiaro si diresse con passo sicuro e lento verso il tavolo verde-argento che non si era ancora del tutto calmato, gettò un'occhiata veloce ai suoi fratelli ed ai suoi cugini, da Rose a Roxanne gli Weasley ma anche James la guardavano come se fosse un alieno, ed in fondo lo era, solo Al prima di lei era finito in quella Casa ma per motivi diversi sopratutto a causa della forte amicizia con il giovane Scorpius Hyperion Malfoy.
Parlando di Al, lo guardò e vide che la stava fissando a bocca aperta ma non sembrava arrabbiato come invece lo erano gli occhi di James Sirius, quando Lily si sedette sulle panche del tavolo dei Serpeverde questi esplosero in un boato di gioia e scherno ai Grifondoro che impietriti non riuscivano ancora a credere a quello che avevano visto.
Lily chiuse gli occhi per un attimo desiderando ardentemente di liberarsi di quegli sguardi noiosi, eccessivi e stupiti, riaprendoli notò che in mezzo a tutto quel verde-argento che la fissava con curiosità, una giovane le sorrideva allegra e decisa con una scintilla birichina che le veleggiava in mezzo a quell'oceano cristallino che erano i suoi occhi.
La bella Potter non poteva ancora saperlo ma in quel momento aveva incontrato la sua futura migliore amica: Viví Zabini.
******************************
E in quel momento solo grazie alla baraonda nata così all'improvviso Lily si salvò da una punizione certa

*AA*
Ehi bella gente rieccomi!
Allora ho deciso di spezzare questo capitolo in due perché se no sarebbe troppo lungo, vi lascio in sospeso con il nuovo personaggio di Viví Zabini.....<3
Dunque carissimi vi volevo chiedere un po' di recensioni, anche negative o critiche sono ben accette! Ho intenzione certo di continuare questa storia ma aspetto soprattutto i vostri pareri!
Senza di quello non vado avanti siete avvertiti e non me ne bastano due o tre perché sono quelli delle carissime persone che recensiscono da sempre<3
Vabbuò a presto! *saluta con la manina*
Kiss kiss 
Lil

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Capitolo 4
*** The return of Marauders ***


Eccomi qui solo per voi! Dunque vi ho lasciati con un gran casino e un flashback right?
Bien adesso finalmente arriveranno quello che voi aspettate da tempo!
I Marauders! E non dite che poi non vi voglio bene!;*
Kisses
Lil:*^^
Ps RECENSIONI!!!! Dai sono uscita col nove dagli esami me lo dovete!;*
                                                                Marauders come back
Centinaia di teste si voltarono verso l'ingresso della Sala Grande, brusii concitati, risate allegre, sospiri malcelati e pensieri casti o poco puritani che fossero, vennero interrotti dall'arrivo di quattro Aurors: erano finalmente arrivati gli Weasley-Potter, la più famosa famiglia del secolo.
Eccoli lì, algidi, misteriosi eppure con un velo di gentilezza e decisione che aleggiava sui loro volti.
I coniugi Potter non potevano essere più diversi, se Ginevra Molly Weasley sorrideva lievemente a tutti gli studenti, Harry James Potter teneva le labbra serrate in un'espressione seria e composta, gli occhi smeraldini guizzavano alla ricerca di una sola ragazzina in quella stanza, sua figlia Lily lo aveva profondamente deluso.
Potter sr. non riusciva ancora a crederci, lei era finita a Slytherin, nella casa di Salazar, sembrava impossibile, per questo Harry aveva mantenuto un contegno distaccato, non aveva risposto alle lettere di sua figlia e siy  era scrollato di dosso quell'affetto che lo legava a Lily traendone la forza necessaria per mantenersi freddo, perché voleva capire se quella era fantasia oppure l'infelice realtà.
Al contrario Ginevra  aveva accettato positivamente la sconvolgente notizia dello Smistamento di sua figlia, lo stesso non si poteva dire di suo fratello, Ronald Weasley si era chiuso in un silenzio assordante fatto di delusione cocente e spirito di fratellanza, quindi ovviamente Ronald si era schierato col suo migliore amico.
Hermione dopo aver ponderato a lungo la questione si era mostrata favorevole agli Slytherins e ora sosteneva apertamente sua cognata.
Migliaia di occhi osservavano quelle leggende, Hermione e Ginevra stavano a destra e i loro rispettivi mariti a sinistra, "Oh benarrivati cari!" così li accolse l'arcigna Minerva McGranitt sciogliendosi in un leggero sorriso, "Salve professoressa!" quello fu il saluto all'anziana donna che aveva insegnato loro per sette anni la nobile arte della Trasfigurazione.
Con un gesto gentile della mano la Preside invitò i quattro a seguirla al tavolo dei professori, il quale si ampliò magicamente ad un cenno della Mc.
 "Miei cari ho l'onore di presentarvi i vostri nuovi insegnanti di Difesa contro le Arti Oscure e di Storia della Magia per un giorno! Un bel applauso per i Potter  e gli Weasley!" un caldo applauso accolse i quattro maghi facendoli sorridere di gioia, " Bene, ora preparatevi adeguatamente per le lezioni e usate sempre astuzia ed intelligenza!" la McGranitt si congedò in questo modo dai suoi studenti, che, lasciati ad un destino ricco di studio e compiti impossibili, si diressero in malo modo fuori dalla Sala Grande borbottando insulti e maldicenze contro il lunedì*.
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                   POV Albus Severus Potter
Osservo mia sorella allontanarsi leggiadra seguita da Genevieve Zabini, figlia di Daphne Greengrass e Blaise Zabini, lei é la Serpe che ha fatto centro nel cuore di Lily, aprendola alla strada degli Slytherins, devo ammettere che nonostante sembri sprezzante e aristocratica Zabini é davvero una ragazzina dai modi decisi ma dolci, i suoi occhi sono degli oceani cristallini, i lunghi capelli rosso scuro le incorniciano un volto dalle fattezze gentili  e delicate, la sua pelle diafana é priva di efelidi e con la divisa sembra un angelo.
Le ballerine di vernice le calzano a pennello e ho notato che molti cercano di sbirciarle sotto la gonna, accorciata di molti centimetri e di un verde muschio molto scuro.
A prima vista mia sorella e lei possono essere considerate gemelle, solo dopo averle osservate  bene si possono notare piccoli dettagli che le contraddistinguono come i capelli leggermente più scuri di Vivì e le lentiggini di Lily.
Comunque sia mi incammino assieme ad Alexander Zabini verso l'aula di Incantesimi, il carissimo Zab non é mica brutto, a detta delle ragazze "i suoi capelli castani brillano al sole e gli occhi azzurro chiaro sembrano due gocce d'acqua pura nei quali perdersi, la pelle scura riluce e ha un sorriso che é la fine del mondo" a mio parere é solamente castano con gli occhi azzurri punto.
È un amico, fratello di Vivì sono secoli che mi prende per i fondelli beccandomi a guardare sua sorella voglioso, e io per ripicca gli faccio notare che Arielle Nott non lo guarda neanche di striscio, al che é il mio turno di scoppiare a ridere.
La prima volta che ci siamo incontrati é stata proprio ad Incantesimi, in pratica mentre io svolazzavo per l'aula dopo essermi lanciato contro un Wingardium Leviosa lui bersagliava di vernice tutti, Vitious incluso.
Siamo diventati amici con un semplice sorriso e ci siamo sostenuti a vicenda nei momenti bui che abbiamo vissuto, é questa quella che si definisce amicizia.
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                                                                                                      Narratore esterno, Pov 3ª persona  
I noti e famosi Aurors sedevano su comode poltrone di vimini rosse, la Preside invece si era accomodata su una ricca poltrona di colore scuro, stava illustrando il programma che i giovani avrebbero dovuto svolgere ma solo Hermione stava ascoltando diligentemente le parole della professoressa.
Harry e Ronald erano persi nei loro pensieri, tormentati da fantasmi del passato e del presente e Ginevra osservava con occhi curiosi gli stravaganti oggetti che riempivano l'ufficio.
Quando qualcuno bussò alla porta, il fiume di parole si interruppe e tutti si voltarono per capire chi fosse stato ad interromperli, era Filius Vitious che, ansimante, stava appoggiato allo stipite della porta, "Che succede?" domandò la donna sistemandosi la veste, " Preside due Slytherins stanno mettendo a soqquadro l'aula e io non riesco a fermarli" "Vi aiuto io, mi spiace per l'interruzione, torno subito" detto questo entrambi i professori se ne andarono velocemente.
Harry e Ginevra avevano una vaga idea su chi fosse  il casinista o i casinisti in questione ma per sicurezza tennero per sé i propri dubbi.
"Ragazzi ma vi rendete conto, noi insegnati!" fece Ron allegro, "Già, un'occasione irripetibile!" disse Hermione con le stelline agli occhi per la felicità, Harry e Ginny anche loro felici intrecciarono le loro dita con amore sorridendosi.
"E questa cos'é?" domandò Ron guardando una collana con un ciondolo, un orologio dorato pendeva dalla sottile catenina, poi senza aspettare una risposta afferrò l'oggetto e ammirò le lancettine ferme al centro delle orologio puntate in una direzione imprecisata, curioso come la sorella le ruotò di quasi un giro indietro, una voragine si aprì di colpo sotto i piedi di Harry, Ginevra, Hermione e Ronald trasportandoli indietro nel tempo.
"Idiota questa é una Giratempo!" lo rimproverò Ginny sbuffando, gli altri tre annuirono e l'ultimo maschio  dei fratelli Weasley volle sotterrarsi per codardia e stupidità.
I quattro si ritrovarono nel corridoio che dava sull'aula di Pozioni, aprirono lievemente la porta e sbirciando notarono che era in corso una lezione tra Slytherins e Gryffindors  tenuta da Slughorn.
Le due Case se ne stavano rigorosamente separate tranne per una ragazza dai capelli ramati e gli occhi verdi molto espressivi ed un giovane con i lunghi capelli neri ed unticci che gli cadevano sulla faccia pallida e smorta, erano la futura signora Potter e il prossimo insegnante di Pozioni.
La campanella che sanciva la fine della lezione suonò in quel momento e una miriade di ragazzi uscirono dall'aula col morale sotto i piedi.
Probabilmente ora dovevano svolgere tantissimi compiti e non poter approfittare della bellissima giornata, una delle rare volte in cui il Sole baciava le rive del Lago Oscuro della Scozia.
In ordine uscirono gli Slytherins tra cui Severus Piton e al seguito uscirono i Gryffindors, in essi spiccavano quattro giovani dall'aria malandrina, i Marauders appunto, ovvero James Charlus Potter, Sirius Orion Black, Remus John Lupin e Peter Pettigrew, ovviamente stavano ridendo alla grande per una battuta sconcia di Sirius, o meglio James e Sirius si stavano sganasciando, Lupin scuoteva la testa rassegnato al loro essere incorreggibili sempre e comunque ed infine Peter ridacchiava timido.
Seguiva poi Lily Evans che era tutta presa da una discussione sulle proprietà curative di una certa pianta per Erbologia con Alice Prewett, Marlene McKinnon ed Emmeline Vance  erano loro dietro perse nei loro pensieri.
La domanda che ronzava nelle teste dei quattro giovani era "Ma in che anno siamo finiti?"
"Scusa ma che anno è ?" chiese Ginny a Sirius arpionandolo per un braccio mentre passava, 
"Nel 1976 che domande!" rispose lui andandosene ridacchiando.
"1976????” ripeterono gli altri tre adulti sconvolti, "A quanto pare....." disse Ginevra lasciando in  sospeso la frase, "E ora cosa facciamo?" domandò Harry esprimendo la muta domanda a cui tutti cercavano una risposta.
"Io credo che questa sia la nostra opportunità per cambiare il futuro" sussurrò Hermione estasiata, "Woooow" fecero in coro gli altri tre strabiliati.
"Ehi rossa che ne dici di uscire con me a Hogsmeade?" Ginny lentamente si voltò impietrita, "Scusa cosa hai detto?" chiese al ragazzo davanti a lei, "Se vieni ad Hogsmeade con me, Evans sei sorda?" era James Potter, "Aspetta ma tu non sei la Evans" "No infatti " "Ahahahahahahahahah Bambi mi sai che hai preso un granchio!" Sirius dietro a lui rideva, "Ma cosa vuoi dalla mia vita cagnaccio?" chiese lui girandosi verso il caro cagnaccio, ad un certo punto Peter Pettogrew dietro di lui sbiancò e disse "J...Jam..James guarda dietro di te!" 
Lentamente James Potter si girò di nuovo rischiando di svenire e si ritrovò davanti alla sua immagine speculare a parte gli occhi e una cicatrice a forma di saetta sulla fronte.
"E tu chi sei???" "Tua figlio" rispose Harry e mentre Sirius scoppiava a ridere applaudendo  al miniJames, Remus spalancava la bocca stranito e James lo fissava come se fosse un fantasma Peter svenne davvero.
"No non posso crederci tu non puoi essere mio figlio  io ho solo sedici anni!" la parte razionale del cervello di James si attivò facendolo reagire in modo abbastanza normale rispetto ad una notizia del genere!
"Come te lo posso dimostrare?" "Okay ci crederò solamente quando ti vedrò agire! Io James Charlus Potter ti sfido ad una partita di Quidditch!" disse James sicuro che il giovane non avrebbe accettato per paura! Insomma lo sapevano tutti che lui era il migliore giocatore di 
Quidditch da mille anni a questa parte e neanche Sirius che era il suo migliore amico osava sfidarlo!
E invece....." E io Harry James Potter accetto la sfida!" toccò a Sirius questa volta spalancare gli occhi insieme a Remus mentre James era davvero sorpreso, non se lo aspettava! E Peter era ancora svenuto.
"Allora andiamo" rispose James riprendendosi dalla sorpresa, "No aspetta andiamo nella nostra dimensione!" lo fermò Hermione, facendo notare ai Marauders la presenza di altre persone assieme a loro, "Ok" rispose  semplicemente Remus per tutti, "Dobbiamo passare a prendere anche la Evans e le sue amiche!" Ron si introdusse nella conversazione ricordando a tutti quale era il loro compito, "La Evans?" domandò Sirius, "Oh sì!" esultò invece James alzando il pugno in aria.
"Sbrighiamoci su!" esortò tutti Ginevra, ammettendo nel profondo che uscire con James Potter non le sarebbe per niente dispiaciuto, il gruppetto si stava allontanando quando Remus tornò indietro di corsa dirigendosi verso Peter, "Innerva" borbottò puntandogli contro la bacchetta, il cicciotello aprì gli occhi e Lupin senza indugi gli afferrò la mano trascinandoselo dietro.
Si misero a correre per raggiungere gli altri impegnati anche loro in una folle corsa contro il tempo, stranamente le leggi dello spazio e tempo non si erano ancora attivate ma a questo non ci pensò nessuno.
Mentre ansimavano alla volta dell'aula di Difesa contro le Arti Oscure dove avevano lezione i Gryffindors, in effetti dovevano andarci anche i Marauders ma si sa che marinare la scuola erano una caratteristica tipicamente malandrina.
"Ah Potter?" disse Sirius a James mentre sfrecciavano per i corridoi, "Sì?" "Puzzi!" esclamò Sirius sghignazzando.
*AA*
Ciao carissime! 
Okay forse questo capitolo non é il massimo ma é abbastanza importante perché sono finalmente entrati in scena i Marauders! Contente?
Kisses;)
Lil  

Eccomi qui solo per voi!

Dunque vi ho lasciati con un gran casino e un flashback right?

Bien adesso finalmente arriveranno quello che voi aspettate da tempo! I Marauders! E non dite che poi non vi voglio bene!;*

Kisses

Lil:*^^

Ps RECENSIONI!!!! Dai sono uscita col nove dagli esami me lo dovete!;*


                                                                                       The return of Marauders


Centinaia di teste si voltarono verso l'ingresso della Sala Grande: brusii concitati, risate allegre, sospiri malcelati e pensieri casti o poco puritani che fossero, vennero interrotti dall'arrivo di quattro Aurors: erano finalmente arrivati gli Weasley-Potter, le più famose famiglie del secolo.

Eccoli lì, algidi, misteriosi eppure con un velo di gentilezza e decisione che aleggiava sui loro volti.I coniugi Potter non potevano essere più diversi: se Ginevra Molly Weasley sorrideva lievemente a tutti gli studenti, Harry James Potter teneva le labbra serrate in un'espressione seria e composta, gli occhi smeraldini guizzavano alla ricerca di una sola ragazzina in quella stanza, sua figlia che lo aveva profondamente deluso.

Potter sr. non riusciva ancora a crederci: Lily era finita a Slytherin, nella casa di Salazar. Sembrava impossibile, per questo Harry aveva mantenuto un contegno distaccato: non aveva risposto alle lettere di sua figlia e si  era scrollato di dosso quell'affetto che lo legava a Lily traendone la forza necessaria per mantenersi freddo, perché voleva capire se quella era fantasia oppure l'infelice realtà. Al contrario Ginevra  aveva accettato positivamente la sconvolgente notizia dello Smistamento di sua figlia. Lo stesso non si poteva dire di suo fratello che si era chiuso in un silenzio assordante fatto di delusione cocente e spirito di fratellanza, quindi ovviamente Ronald si era schierato col suo migliore amico. Hermione dopo aver ponderato a lungo la questione si era mostrata favorevole agli Slytherins e ora sosteneva apertamente sua cognata.

Migliaia di occhi osservavano quelle leggende; Hermione e Ginevra stavano a destra e i loro rispettivi mariti a sinistra. "Oh benarrivati cari!" così li accolse l'arcigna Minerva McGranitt sciogliendosi in un leggero sorriso, "Salve professoressa!" quello fu il saluto all'anziana donna che aveva insegnato loro per sette anni la nobile arte della Trasfigurazione. Con un gesto gentile della mano la Preside invitò i quattro a seguirla al tavolo dei professori, il quale si ampliò magicamente ad un cenno della Mc. "Miei cari ho l'onore di presentarvi i vostri nuovi insegnanti di Difesa contro le Arti Oscure e di Storia della Magia per un giorno! Un bel applauso per i Potter  e gli Weasley!" un caldo applauso accolse i quattro maghi facendoli sorridere di gioia, " Bene, ora preparatevi adeguatamente per le lezioni e usate sempre astuzia ed intelligenza!" la McGranitt si congedò in questo modo dai suoi studenti, che, lasciati ad un destino ricco di studio e compiti impossibili, si diressero in malo modo fuori dalla Sala Grande borbottando insulti e maldicenze contro il lunedì.


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                                                                                                                             POV Albus Severus Potter

Osservo mia sorella allontanarsi leggiadra seguita da Genevieve Zabini, figlia di Daphne Greengrass e Blaise Zabini: lei é la Serpe che ha fatto centro nel cuore di Lily, aprendola alla strada degli Slytherins, devo ammettere che nonostante sembri sprezzante e aristocratica Zabini é davvero una ragazzina dai modi decisi ma dolci: i suoi occhi sono degli oceani cristallini, i lunghi capelli rosso scuro le incorniciano un volto dalle fattezze gentili  e delicate, la sua pelle diafana é priva di efelidi e con la divisa sembra un angelo.         Le ballerine di vernice le calzano a pennello e ho notato che molti cercano di sbirciarle sotto la gonna, accorciata di molti centimetri e di un verde muschio molto scuro.               A prima vista mia sorella e lei possono essere considerate gemelle, solo dopo averle osservate  bene si possono notare piccoli dettagli che le contraddistinguono come i capelli leggermente più scuri di Vivì e le lentiggini di Lily.

Comunque sia mi incammino assieme ad Alexander Zabini verso l'aula di Incantesimi. Il carissimo Zab non é mica brutto: a detta delle ragazze "i suoi capelli castani brillano al sole e gli occhi azzurro chiaro sembrano due gocce d'acqua pura nei quali perdersi, la pelle scura riluce e ha un sorriso che é la fine del mondo" a mio parere é solamente castano con gli occhi azzurri punto. È un amico, fratello di Vivì sono secoli che mi prende per i fondelli beccandomi a guardare sua sorella voglioso, e io per ripicca gli faccio notare che Arielle Nott non lo guarda neanche di striscio, al che é il mio turno di scoppiare a ridere. La prima volta che ci siamo incontrati é stata proprio ad Incantesimi: in pratica, mentre io svolazzavo per l'aula dopo essermi lanciato contro un Wingardium Leviosa lui bersagliava di vernice tutti, Vitious incluso. Siamo diventati amici con un semplice sorriso e ci siamo sostenuti a vicenda nei momenti bui che abbiamo vissuto. É questa quella che si definisce amicizia.

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                                                                                                Narratore esterno, Pov 3ª persona  

I noti e famosi Aurors sedevano su comode poltrone di vimini rosse, la Preside invece si era accomodata su una ricca poltrona di colore scuro. Stava illustrando il programma che i giovani avrebbero dovuto svolgere ma solo Hermione stava ascoltando diligentemente le parole della professoressa. Harry e Ronald erano persi nei loro pensieri, tormentati da fantasmi del passato e del presente e Ginevra osservava con occhi curiosi gli stravaganti oggetti che riempivano l'ufficio.

Quando qualcuno bussò alla porta, il fiume di parole si interruppe e tutti si voltarono per capire chi fosse stato ad interromperli: era Filius Vitious che, ansimante, stava appoggiato allo stipite della porta.

"Che succede?" domandò la donna sistemandosi la veste. " Preside due Slytherins stanno mettendo a soqquadro l'aula e io non riesco a fermarli" "Vi aiuto io. Mi spiace per l'interruzione, torno subito" detto questo entrambi i professori se ne andarono velocemente.Harry e Ginevra avevano una vaga idea su chi fosse  il casinista o i casinisti in questione ma per sicurezza tennero per sé i propri dubbi.

"Ragazzi ma vi rendete conto, noi insegnati!" fece Ron allegro, "Già, un'occasione irripetibile!" disse Hermione con le stelline agli occhi per la felicità, Harry e Ginny anche loro felici intrecciarono le loro dita con amore sorridendosi."E questa cos'é?" domandò Ron guardando una collana con un ciondolo, un orologio dorato pendeva dalla sottile catenina, poi senza aspettare una risposta afferrò l'oggetto e ammirò le lancettine ferme al centro delle orologio puntate in una direzione imprecisata, curioso come la sorella le ruotò di quasi un giro indietro, una voragine si aprì di colpo sotto i piedi di Harry, Ginevra, Hermione e Ronald trasportandoli indietro nel tempo.

"Idiota questa é una Giratempo!" lo rimproverò Ginny sbuffando, gli altri tre annuirono e l'ultimo maschio  dei fratelli Weasley volle sotterrarsi per codardia e stupidità.I quattro si ritrovarono nel corridoio che dava sull'aula di Pozioni, aprirono lievemente la porta e sbirciando notarono che era in corso una lezione tra Slytherins e Gryffindors  tenuta da Slughorn. Le due Case se ne stavano rigorosamente separate tranne per una ragazza dai capelli ramati e gli occhi verdi molto espressivi ed un giovane con i lunghi capelli neri ed unticci che gli cadevano sulla faccia pallida e smorta, erano la futura signora Potter e il prossimo insegnante di Pozioni.

La campanella che sanciva la fine della lezione suonò in quel momento e una miriade di ragazzi uscirono dall'aula col morale sotto i piedi.Probabilmente ora dovevano svolgere tantissimi compiti e non poter approfittare della bellissima giornata, una delle rare volte in cui il Sole baciava le rive del Lago Oscuro della Scozia. In ordine uscirono gli Slytherins tra cui Severus Piton e al seguito uscirono i Gryffindors, in essi spiccavano quattro giovani dall'aria malandrina, i Marauders appunto, ovvero James Charlus Potter, Sirius Orion Black, Remus John Lupin e Peter Pettigrew, ovviamente stavano ridendo alla grande per una battuta sconcia di Sirius, o meglio James e Sirius si stavano sganasciando, Lupin scuoteva la testa rassegnato al loro essere incorreggibili sempre e comunque ed infine Peter ridacchiava timido.                                                                                      Seguiva poi Lily Evans che era tutta presa da una discussione sulle proprietà curative di una certa pianta per Erbologia con Alice Prewett, Marlene McKinnon ed Emmeline Vance  erano loro dietro perse nei loro pensieri.

La domanda che ronzava nelle teste dei quattro giovani era "Ma in che anno siamo finiti?""Scusa ma che anno è ?" chiese Ginny a Sirius arpionandolo per un braccio mentre passava, "Nel 1976 che domande!" rispose lui andandosene ridacchiando.

"1976????” ripeterono gli altri tre adulti sconvolti, "A quanto pare....." disse Ginevra lasciando in  sospeso la frase, "E ora cosa facciamo?" domandò Harry esprimendo la muta domanda a cui tutti cercavano una risposta."Io credo che questa sia la nostra opportunità per cambiare il futuro" sussurrò Hermione estasiata, "Woooow" fecero in coro gli altri tre strabiliati.                                                                                                                                                                                                                                           "Ehi rossa che ne dici di uscire con me a Hogsmeade?" Ginny lentamente si voltò impietrita, "Scusa cosa hai detto?" chiese al ragazzo davanti a lei, "Se vieni ad Hogsmeade con me, Evans sei sorda?" era James Potter, "Aspetta ma tu non sei la Evans" "No infatti " "Ahahahahahahahahah Bambi mi sai che hai preso un granchio!" Sirius dietro a lui rideva, "Ma cosa vuoi dalla mia vita cagnaccio?" chiese lui girandosi verso il caro cagnaccio, ad un certo punto Peter Pettogrew dietro di lui sbiancò e disse "J...Jam..James guarda dietro di te!" Lentamente James Potter si girò di nuovo rischiando di svenire e si ritrovò davanti alla sua immagine speculare a parte gli occhi e una cicatrice a forma di saetta sulla fronte.

"E tu chi sei???" "Tuo figlio" rispose Harry e mentre Sirius scoppiava a ridere applaudendo  al miniJames, Remus spalancava la bocca stranito e James lo fissava come se fosse un fantasma, Peter svenne davvero."No non posso crederci tu non puoi essere mio figlio  io ho solo sedici anni!" la parte razionale del cervello di James si attivò facendolo reagire in modo abbastanza normale rispetto ad una notizia del genere!"Come te lo posso dimostrare?" "Okay ci crederò solamente quando ti vedrò agire! Io James Charlus Potter ti sfido ad una partita di Quidditch!" disse James sicuro che il giovane non avrebbe accettato per paura! Insomma lo sapevano tutti che lui era il migliore giocatore di Quidditch da mille anni a questa parte e neanche Sirius che era il suo migliore amico osava sfidarlo!

E invece....." E io Harry James Potter accetto la sfida!" toccò a Sirius questa volta spalancare gli occhi insieme a Remus mentre James era davvero sorpreso, non se lo aspettava! E Peter era ancora svenuto."Allora andiamo" rispose James riprendendosi dalla sorpresa, "No aspetta andiamo nella nostra dimensione!" lo fermò Hermione, facendo notare ai Marauders la presenza di altre persone assieme a loro, "Ok" rispose  semplicemente Remus per tutti, "Dobbiamo passare a prendere anche la Evans e le sue amiche!"             Ron si introdusse nella conversazione ricordando a tutti quale era il loro compito, "La Evans?" domandò Sirius, "Oh sì!" esultò invece James alzando il pugno in aria."Sbrighiamoci su!" esortò tutti Ginevra, ammettendo nel profondo che uscire con James Potter non le sarebbe per niente dispiaciuto, il gruppetto si stava allontanando quando Remus tornò indietro di corsa dirigendosi verso Peter, "Innerva" borbottò puntandogli contro la bacchetta, il cicciotello aprì gli occhi e Lupin senza indugi gli afferrò la mano trascinandoselo dietro.

Si misero a correre per raggiungere gli altri impegnati anche loro in una folle corsa contro il tempo, stranamente le leggi dello spazio e tempo non si erano ancora attivate ma a questo non ci pensò nessuno.Mentre ansimavano alla volta dell'aula di Difesa contro le Arti Oscure dove avevano lezione i Gryffindors, in effetti dovevano andarci anche i Marauders ma si sa che marinare la scuola era una caratteristica tipicamente malandrina."Ah Potter?" disse Sirius a James mentre sfrecciavano per i corridoi, "Sì?" "Puzzi!" esclamò Sirius sghignazzando.

*AA*Ciao carissime! Okay forse questo capitolo non é il massimo ma é abbastanza importante perché sono finalmente entrati in scena i Marauders!

Contente? Un ringraziemento speciale va alla mia Ele, Hermione_Jackson , la mia nuova beta!

Grazie cara sei un tesoro!

Kisses;)

Lil  


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