No matter what, I will always love you

di Ayrin
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Our sweet days ***
Capitolo 2: *** The Caelestis Magis Library ***
Capitolo 3: *** What is this feeling? ***
Capitolo 4: *** Niklas Varona - The Corvus Corax ***
Capitolo 5: *** Feelings that transcend time and space ***
Capitolo 6: *** Mysterious Past I ***
Capitolo 7: *** Mysterious Past II ***
Capitolo 8: *** I'm coming for you ***
Capitolo 9: *** An Everlasting Love ***



Capitolo 1
*** Our sweet days ***


Salve a tutti, sono Ayrin e son un amante di questo bellissimo Anime/ Manga *-*
Adoro Natsu e Lucy, e ho deciso di scrivere una fanfiction così di punto in bianco. Abbiate pietà che è la mia prima fanfiction. Spero che vi piaccia. Se trovo almeno una recensione continuerò la storia, ma nel frattempo ho deciso di pubblicare il primo capitolo come prova e vedere pareri.
Vi auguro Buona lettura





In un luogo buio dove la luce del sole non arrivava mai, una ragazza incappucciata da un lungo mantello nero, era in piedi al bordo di un ripido dirupo.Il forte vento che soffiava portava con sé quei lunghissimi capelli biondi ribelli che il cappuccio non riusciva a trattenere. Dal volto semi coperto, si intravedevano delle guance rigate da lacrime amare. La ragazza stremata si inginocchiò tra i singhiozzi di un pianto doloroso e il vento impetuoso che trascinava con sé anche la sabbia del terreno arido, ad un tratto scoprì il capo, e si udì l'eco di un urlo disperato di quest'ultima.

Da quelle labbra uscí un nome che le era stato imposto di non pronunciare mai...

“ Natsu.”

 

Fine flashforward..

 

Un altro giorno sorgeva nella lontana città di Magnolia, dai mille colori e suoni. Al centro di essa un edificio immenso si innalzava sventolando fieramente la bandiera della gilda più famosa di cui gli abitanti stessi andavano immensamente fieri, Fairy Tail. Già dalle primi luci del mattino si potevano sentire risate e schiamazzi provenire dall'edificio. Mormorii di membri in cerca di un incarico per guadagnare qualche jewels provenivano da un angolo della sala davanti a un'immensa bacheca con incarichi di vario genere. Accanto ad essa, un ragazzo dai capelli color dei petali di ciliegio se ne stava seduto su uno sgabello rivolto verso il balcone del bar, con aria di chi era pensieroso e allo stesso tempo scocciato. Un gatto blu svolazzando dal nulla comparve tutto d'un tratto risvegliandolo dai pensieri profondi

“ Natsu? A cosa stai pensando? Non dobbiamo cercarci un lavoretto? Stasera voglio mangiare pesce grigliato!” disse leccandosi i baffi.

“Happy, dobbiamo aspettare Lucy, e come al solito è in ritardo.” rispose il rosato

“Ma Natsu andiamoci con Gray ed Erza poi una volta finito possiamo accettare un altro piccolo incarico.” rispose preoccupato il gatto blu.

“ No! Dovrebbe arrivare a momenti,sento il suo odore!” rispose ottimista.

Una figura femminile che era intenta a lucidare dei boccali di birra e servire i vari membri della gilda, aveva ascoltato attentamente la conversazione dei due. Poi tutto d'un tratto la ragazza si rivolse al ragazzo intromettendosi alla loro conversazione:

“Natsu, è vero che non prenderesti mai un incarico senza Lucy?”

“Certo Mirajane, lei è la nostra nakama e siamo una squadra” sorrise dolcemente

“Non è che Lucy ti piace?” pronunciò stuzzicandolo con un occhiolino.

“ Ma certo che Lucy mi piace, te l'ho detto, è una preziosa nakama” ripetè sorridendo

“Nee Natsu, credo che Mirajane intendesse se ti piace come donna” intervenne il gatto blu con un espressione maliziosa in volto

“EH?.. Non capisco” rispose con una smorfia confusa e un chiaro punto interrogativo sul viso.

Al che Mirajane e il gatto si guardarono in volto e sospirarono in segno di arresa a quella reazione del ragazzo.

Nel frattempo in lontananza alle rive del fiume della bella Magnolia, si udiva un tintinnio di chiavi e il fruscio di lunghi capelli al vento, una ragazza dai capelli biondi raccolti in due codini, tutta allegra si dirigeva verso la gilda. Sul volto si notava un leggero sorriso stampato, intenta a mantenere l'equilibro lungo il bordo del marciapiede camminava e canticchiava qualcosa di sottofondo, mentre il suo pensiero era rivolto ai suoi compagni che l'aspettavano. Libera e spensierata pensava a come le sue giornate grazie a Natsu fossero divenute allegre, colorate, divertenti e piena di vita.

Ma ad un tratto rivolse lo sguardo verso il cielo,un brivido gelido percorse la schiena, c'era qualcosa che la preoccupava, sentiva nell'aria una tempesta che stava per irrompersi nella sua dolce esistenza. Era una paura che si faceva sempre più fitta, la paura di perdere la sua gilda, i suoi compagni e il suo Natsu. Non ricordava come e quando avesse iniziato a pensare così di quel ragazzo, ma sta di fatto che ormai era certa che lui era speciale nel suo cuore. Quel ragazzo l'aveva sempre protetta e un giorno anche lei se fosse stato necessario avrebbe protetto l'uomo che amava con tutta se stessa. Nascondendo i dolci sentimenti che provava si incamminò verso l'entrata principale della sala che accedeva alla gilda. Ed eccolo lì, lui era lì che le sorrideva come un ebete...

" Sei pronto Natsu?"
" Contaci, sono tutto d'un fuoco" rispose sfoggiando uno dei suoi migliori sorrisi.

Ed ecco che stavano per intraprendere un'altra delle loro magiche avventure.

 

 

Lontano da Magnolia nel frattempo, in un castello gelido e dell'aspetto tetro, un uomo castano sulla ventina, di bell'aspetto si era risvegliato da un lungo sonno profondo e misterioso. Il primo pensiero che apparve nella mente di quest'uomo fu  “Layla” quella donna dai lunghi capelli biondi dai lineamenti candidi ma allo stesso tempo dallo sguardo severo che non era riuscito a scordarsi a distanza di anni. Ella lo avevo sigillato nel suo stesso castello, imprigionandolo per anni in un sonno profondo da cui finalmente si era destato.

Finalmente libero dalle sue catene e dalla prigionia del sigillo, guardò l'esserino davanti a lui inginocchiato in segno di riverenza al suo padrone.

“Niklas sama, finalmente sono riuscito a spezzare il sigillo della grande maga stellare, perdoni l'attesa” pronunciò con tono solenne.
L'uomo ignorando le parole del suo umile servo si incamminò verso un lungo corridoio buio, lasciando dietro di sé una scia di piume nere come la pece.

“ Layla "

 

 

 

 

 

 

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Capitolo 2
*** The Caelestis Magis Library ***


Buonasera, ecco a voi un nuovo capitolo, sono stata un fulmine a scriverlo, spero di non aver commesso errori madornali >_< uno ci prova!
Se il capitolo vi è piaciuto, recensite, che fa sempre piacere leggere i vostri pareri :) Buona lettura :*



Un biondina dai codini stava camminando insieme a un rosato e ad un gatto blu alato. Erano nel mezzo di una delle soliti missioni, e questa volta non si sapeva perchè, ma qualcosa la turbava, nonostante fosse un lavoro semplice, le cose le parvero più complicate rispetto ad altre missioni che vi avevano preso a carico. Per un attimo ignorò questi suoi pensieri negativi e si concentrò all'oggetto che dovevano recuperare, nulla di complicato: un libro.

Stavano cercando un tomo che illustrava alcuni tipi di magia utilizzati da alcuni maghi ignoti, in una vecchia biblioteca situata in un paesino desolato ai piedi di un monte. La ricerca del libro la intrigava parecchio, era rinomato che Lucy Heartphilia avesse un debole per i libri. Guardando il ragazzo che le stava davanti sbuffò, e gli rivolse la parola spezzando quell'insolito silenzio che regnava tra i tre.

“Natsu? Possiamo fare una pausa? Sono abbastanza stanca, sono ore che camminiamo” chiese la ragazza tra un affanno e l'altro

“Ma siamo quasi vicini, sento odore di libri” affermò il dragon slayer

“Nee nee Lucy, non è che hai preso qualche chilo di troppo? Ti vedo un po' ingrassata, sarà questo il motivo della tua stanchezza?” sogghignò il felino

“ Non sono ingrassata!” rispose stizzita di fronte a quell'affermazione

“ Ah! Quando ti ho preso in braccio durante la scorsa missione, l'ho notato anch'io. Eri più pesante del solito.” disse Natsu con aria nonchalance

Un incudine pesante crollò sulla testa della povera malcapitata, buttandola ancora più nello sconforto. Iniziò così la scenata teatrale di quest'ultima..

“ Lucy Heartphilia non si fa prendere mai dalla tentazione,sempre in forma, infatti ho posato anche per il numero dello scorso Sorcerer Magazine, ero in copertina” disse emanando vanità da tutti i pori, e facendo notare la sua bellezza ai due che ormai non la stavano più ascoltando da un pezzo.

“Hey Luce, siamo arrivati, sento un forte odore di libri, la mappa che ci hanno dato indica questo punto” interruppe il discorso di una Lucy vanitosa facendola ritornare seria a quell'affermazione.

“Benissimo! Allora entriamo e recuperiamo questo libro, sono curiosa di sbirciare “ sorrise maliziosa

Arrivati al grande portone della libreria, notarono come l'intero edificio era segnato da svariate incisioni, molti caratteri stranieri e simboli misteriosi a loro sconosciuti, ma non era l'unica novità della giornata, a barricare la porta c'era una ragazza misteriosa dalle vesti fatate simili a quelli che aveva preso in prestito dai spiriti stellari. La ragazza dai lineamenti fatati indossava un abito verde smeraldo brillante, corto alle ginocchia, aveva gli occhi chiusi e teneva con sé una grande bacchetta lunga misteriosa che sbarrava l'entrata.

Lucy gentilmente fece indietreggiare il ragazzo e con uno sguardo serio con cui gli comunicò che se ne sarebbe occupata lei, lui annuì.

La bionda prese coraggio e rivolse la parola alla donna misteriosa.

“ Salve, siamo venuti perché dobbiamo recuperare un tomo riguardo a delle formule magiche per conto di un ex membro del Concilio” disse la biondina titubante, perchè nemmeno lei sapeva cosa stessero cercando di preciso.

All'affermazione la ragazza fatata aprì gli occhi, apparvero due occhi di un verde smeraldo privi di espressione che s'intonavano all'abito fatato che indossava, guardò dritto negli occhi la maga e rispose con aria indifferente:

“Benvenuti nella grande biblioteca di Caelestis Magis, il diritto di entrare è riservato solamente a una maga degli spiriti celesti. Per confermare tale identità ho bisogno di accertarmi che abbiate almeno tre chiavi d'oro.”

Lucy rimase interdetta a quelle condizioni che aveva posto la misteriosa ragazza e iniziò a rimuginare sugli eventi passati, e poi quel nome non le era nuovo, lo aveva sentito da qualche parte, ma dove? Un lampo a ciel sereno si scatenò, ma come aveva fatto a dimenticarsi della grandissima biblioteca riservata ai maghi stellari, ora le quadrava tutto. L'aveva letto da qualche parte dell'esistenza di un luogo misterioso che solo i maghi stellari erano privilegiati di entrare e consultare tali libri. Ormai come maghe erano rimaste lei e Yukino, la principessa di Fiore era una ex maga stellare dalle vaste conoscenze che senza nessuna chiave d'oro che ora come ora non poteva avere accesso a una tale conoscenza. Tutto coincideva, la richiesta esplicita del ex membro del Concilio, la ricompensa eccessivamente alta, la richiesta di aiuto a fine missione, ma non capiva ancora a cosa servisse quel libro.


 

[Inizio flashback ]

Il gruppo di Natsu era davanti a una piccola casetta umile nelle vicinanze del centro di Magnolia. Un certo tizio, ex membro del concilio aveva messo un annuncio di lavoro sulla bacheca della famosa gilda Fairy Tail. L'annuncio esprimeva chiaramente di volere una maga stellare per il recupero di un certo libro. Un vecchietto misterioso uscì dalla sua abitazione e si presentò ai ragazzi come ex membro del concilio, Schmid Saeb.

Egli rimase sbalordito alla vista di Lucy. Infatti quest'ultima non si fece sfuggire l'occhiata fugace del vecchietto, ma la cosa le era indifferente, si sapeva che gli Heartphilia erano riconosciuti in tutto il paese per la situazione benestante che il padre aveva goduto anni fa. L'uomo iniziò a rivolgere la parola ai ragazzi in fare gelido per evitare di dover rivelare dettagli più del necessario.

“Fairy Tail, ho questa richiesta da farvi: seguendo questa mappa che vi consegnerò, dovete portarmi questo libro. Il concilio di magia vi sarà grato” dicendo si inchinò

I ragazzi cercarono di fare alcune domande sulla loro missione ma l'anziano uomo liquidò con brevi risposte poco chiare. Essendo una richiesta indiretta del consiglio decisero di lasciar correre e concentrarsi sull'incarico che dovevano svolgere.

Mentre i ragazzi fecero cenno di andarsene, l'anziano disse ancora un'ultima cosa, facendo voltare una Lucy preoccupata.

“Vi aspetta una seconda missione una volta recuperato il tomo, avremo bisogno del tuo aiuto, maga stellare ”

[Fine Flashback]


Lucy guardò dritto negli occhi di Natsu, e insieme fecero un cenno deciso all'unisono. La maga stellare porse alla fanciulla fatata tre delle sue chiavi d'oro, al che le diede permesso di fare ingresso. Natsu e Happy rimasero fuori seduti su un roccia aspettando fiduciosi il ritorno della loro amica.

Nel frattempo la bionda entrò in quella buia biblioteca, l'odore di chiuso era forte ma i libri emanavano un odore di mistero, e il fiuto di Lucy in questi casi non smentiva mai. Infatti le sue mani agili si fecero guidare dall'istinto e si fermarono su un determinato scaffale, su uno specifico libro, il Sigillus Dei.


Nel frattempo in un luogo sconosciuto e lontano dai nostri protagonisti, l'uomo che si faceva chiamare Niklas camminava avanti e indietro, indossando un mantello nero. Era un uomo di statura alta, dal fisico di una statua greca, assai affascinante e con gli occhi maligni di chi era pronto a fare qualsiasi cosa per arrivare al suo obiettivo. La cosa che lo distingueva da qualsiasi essere vivente erano le sue ali nere grandi che possedeva.

L'uomo guardandosi allo specchio si accorse pian piano come il sigillo avesse mantenuto il suo aspetto fisico, non era invecchiato nemmeno di un singolo giorno nonostante fosse rimasto addormentato per ben 25 anni.

Non potè fare altro che ricordare di nuovo quello sguardo fiero, quella posa, quei lunghi capelli biondi morbidi che avevano catturato la sua l'attenzione, lo avevano distratto per poi essere preso alla sprovvista nell'essere sigillato. Ma poteva dimenticarsi di quella maga stellare? Si sedette per calmarsi ma i pensieri continuavano a ucciderlo, voleva uscire e iniziare i preparativi al suo piano, ma grazie al cielo i pensieri furono interrotti dal suo suddito che si presentò dinanzi a lui in ginocchio.

“Niklas sama, ho già provveduto ad eliminare alcuni intralci al nostro piano. Le cose stanno andando tutto come previsto, presto potrete regnare ed essere l'essere più potente” disse l'essere minuto ricoperto da piume nere. Il padrone rivolse una domanda a quest'ultimo

“Hai controllato dov'è la maga stellare? Layla dove si trova?”

“Mio padrone, ho cercato la donna in tutta Fiore, ma ho scoperto che...non è più tra i vivi, per accertarmene sono andato a controllare dove fosse la sua salma.”

Niklas si alzò in piedi furioso, scaraventò la tazza di tè che aveva accanto a se frantumandola in mille pezzi, voleva prendere a pugni il servo ma cambiò idea, si sedette e nascose il volto tra le mani. Erano passati ben 25 anni, era normale che quella donna potesse essere invecchiata o morta.

“ Dannazione! Dannazione! Dannazione! Ho bisogno di una maga stellare” pensò tra sé e sé mentre sbatteva il pugno sul tavolo... ad interromperlo fu il servo che continuò dicendo...

“Mio signore, ma ho trovato questa rivista” lo porse al suo padrone, quest'ultimo scocciato alzò lo sguardo, prese in mano la rivista e guardò attentamente la copertina, la figura che vide lo lasciò senza parole.

“ L'ho trovato in giro nelle bancarelle di Crocus, la ragazza assomiglia non in modo vago, ma in modo assoluto a Layla san, mio padrone. Ma purtroppo non è lei.”

“ Quegli occhi,capelli, quello sguardo..è identica...” pensò fissando l'immagine

“Redox! Inizi i preparativi,! Dove si trova questa fanciulla?” rispose deciso.

“ La rivista dice che è una maga di Fairy Tail” rispose titubante il servo Redox

“Fairy Tail? La gilda di.. Mavis? Cosa ne è della gilda dei mercanti, la Love & Lucky?”chiese pensieroso, il nome Fairy Tail non prometteva nulla di buono.

“ Niklas sama, è una gilda di mercanti e niente più, ho monitorato le loro azioni, nulla di sospetto”

Un flashback gli tornò in mente:

La donna dai capelli biondi alla porta che affermava fieramente di essere della gilda Love and Lucky.

“Non importa ora pensiamo a come farmi uscire da questa dimensione, poi penseremo sul da farsi usciti da qui.” disse serio e deciso Niklas

“Si, Niklas sama” fece un'ultimo inchino prima di sparire via

Se esisteva una donna con quelle sembianze l'avrebbe sottomesso a lui a qualsiasi costo, pur di distruggere l'intero Fiore.


Ai piedi di un monte Natsu era annoiato e preoccupato per Lucy, era vero che fosse entrata da pochi minuti, ma non poterla aiutare un po' gli dispiaceva. Si voltò verso l'ingresso della biblioteca misteriosa,si voltò sentendo la sua presenza e lei era lì all'entrata con in mano il famoso libro che stavano cercando.
Si complimentò e gioì al vedere come la sua compagna di squadra aveva completato la missione senza nessun intoppo, ma si accorse dello sguardo della ragazza che era seria e confusa, ma alla vista del dragon slayer mascherò la preoccupazione e gli sorrise come sempre.

Tornarono finalmente a Magnolia per completare la missione, ma erano del tutto ignari degli avvenimenti che stavano accadendo alle loro spalle.


Continua...


Anteprima del prossimo capitolo:

Finita la missione al loro ritorno i tre dovranno affrontare uno scioccante avvenimento. Natsu si troverà in difficoltà e dovrà fare i conti da solo, ne Happy ne nessuno potrà mai aiutarlo. Lucy dal suo canto sente che sta per imbattersi a qualcosa che sconvolgerà la sua esistenza ed è preoccupata.

Ringraziamenti speciali:
Ringrazio di cuore Nalla85 e Sayaka chan 94 per avermi dato lo stimolo di continuare la storia <3
 

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Capitolo 3
*** What is this feeling? ***


Salve ragazzuoli, eh si la sottoscritta ha sfornato un altro capitolo stranamente.Questo è un capitolo più ricco rispetto agli altri e spero che lo possiate apprezzare. Allora via con le danze, buona lettura ;)

Capitolo 3

Conclusa la missione i tre tornarono a Magnolia che era notte fonda, era una notte abbastanza fredda, tirava un venticello fresco e nostalgico, il team di Natsu quindi decise di accamparsi a casa di Lucy per quella sera.

Lucy era immersa nella sua vasca da bagno e ripensava agli ultimi avvenimenti della giornata, a quel misterioso libro che doveva consegnare all'ex membro del Concilio.

Era più che altro pensierosa anche per Natsu, ultimamente era difficile sostenere il suo sguardo e il suo dolce sorriso, la faceva letteralmente arrossire.. e ora? Se lo ritrovava pure in casa, domani sarebbe stata la giornata delle battutine, frecciatine da parte della gilda. Beh, si, quel simpaticone di Happy non sapeva proprio tenersi la bocca tappata.

Si alzò dalla vasca e si vestì mettendosi il pigiama preferito, e con l'asciugamano sui capelli rientrò in camera...


“Nat..su? “


Trovò il bel rosato sul suo letto insieme ad Happy russare rumorosamente. Lo guardò un attimo, e tirò un sospiro di rassegnazione continuando ad asciugarsi i capelli. Avrebbe passato quella notte a dormire sul divanetto infondo alla stanza che aveva preparato appositamente per quella testa calda e il malizioso felino.

Fissò il viso del ragazzo che stava dormendo beato, si inginocchiò, e poi si sedette sul pavimento, sul bordo del letto, e lo fissò da più vicino appoggiando il mento sul materasso. Non pote fare a meno di notare che quel scalmanato era proprio carino e dolce mentre dormiva. La stanchezza e il sonno presero di colpo anche Lucy facendola addormentare in quella scomoda posizione, ma almeno era accanto al ragazzo che le faceva battere il cuore all'impazzata.

Ad un certo punto Lucy si ritrovò in un posto buio, aveva una abito nero lungo poco scollato, con un talismano attaccato alla collana che le pendeva, tirava un vento pazzesco e vedeva poco con le mani cercava di riparasi come poteva. Intravide in lontananza un Natsu che camminava dandole le spalle.

La maga iniziò a chiamarlo per nome, a rincorrerlo, ma lui non si voltava per nessuna ragione. Ad un certo punto si sentì trascinare via da qualcuno per il braccio,un uomo più forte di lei. La ragazza si dimenava e urlava il nome del dragon slayer, implorandolo di aiutarla.

“Natsu...aiutami...Natsu...NATSU”

Aprì gli occhi lentamente, e si ritrovò il viso di Natsu a due centimetri dal suo, la stava fissando ed era preoccupato a sentirla che lo chiamava disperatamente. La ragazza si imbarazzò di colpo diventando paonazza, e senza accorgersene diede una capocciata colpendo il povero ragazzo malcapitato che si toccò la fronte addolorante.

“Ahio! Mi hai fatto male” si lamentò il ragazzo

“Scusa Natsu, non volevo...” guardandosi intorno “Ma ma come ho fatto a salire sul letto?” Chiese sconvolta la ragazza, ma poi si ricordò all'improvviso di essersi addormentata appoggiata al letto.

“ Durante la notte ti ho vista che eri per terra allora ti ho preso, e ti ho messo nel letto” sorrise innocentemente

Quella povera santa aveva dormito nello stesso letto con Natsu ed Happy, stava per collassare, quel felino già in un angolo della camera stava sghignazzando divertito pensando a cosa dire a tutta la gilda e a Mirajane. La ragazza vedendo l'espressione di Happy pensò di afferrare per la coda di quest'ultimo che stava svolazzando allegramente per la camera , ma sul punto di afferrarlo, Happy agilmente si spostò e lei purtroppo perse l'equilibrio. Mancava poco che facesse un bel tonfo sul pavimento ma il ragazzo senza pensarci più volte afferrò la ragazza da un polso e cinse il braccio intorno alla vita e la tiro su appoggiandola al suo petto. Per Natsu era un gesto semplice e naturale, ma per la bionda che provava un sentimento da tempo ,era tutto che naturale. L'aveva stretta a sé, i suoi sensi stavano andando a farsi benedire con lui accanto.

Si divincolò delicatamente e lo ringrazio in modo impacciato evitando lo sguardo e lasciando un povero Natsu confuso. Fissò stizzita il gatto

“Lucy, come minimo mi dovresti regalare un pesce enorme ghgh” sghignazzò

“ Oh Happy... peccato che non ti possa più prendere un appuntamento con Carla” rispondendogli per le rime

All'affermazione il povero gatto blu sbiancò sgranando due occhi bianchi enormi con la bocca aperta. La ragazza se ne andò in bagno a vestirsi lasciando quel povero felino che la seguisse implorando pietà e la cosa la divertiva non poco, rise assai di gusto.Quel gattino le faceva diventare matta ma gli voleva davvero un mondo di bene.

“ Nee nee Lucy ti regalo metà del mio pesce” implorò con una lacrima sul viso, al che lei rise divertita ancora di più a quella scena che si presentava.

Natsu nel frattempo era rimasto sconcertato da tutta quella situazione, non capiva cosa stesse avvenendo tra i due ma si accorse che si capivano, e un po' era invidioso, voleva capire anche lui cosa passasse per la testa di quella bionda.


Intanto poco lontano dal villaggio nella casa dell'ex membro del concilio, c'era un grande fermento di gente via e vai, tra cui uno di questi, Makarov se ne stava impalato sulla soglia della casa con altre due figure, di cui una poco dopo si allontanò per impartire degli ordini alle guardie.

“Mmm, mi chiedo com'è potuto accadere una cosa simile..il sommo Schmid era uno dei vostri saggi consiglieri, anche se un ex membro questo non ci voleva proprio.”

“ Il sommo Schmid stava sicuramente indagando su qualcosa di scomodo a qualcuno e quindi hanno pensato bene di toglierlo di torno” rispose Doronbolt

“ E so pure di chi si tratta, te ne parlerò più tardi in privato.” l'uomo rassicurò il ragazzo

A pochi metri di distanza il trio del team di Natsu stava raggiungendo di corsa la casetta di Schmid Saeb,

quando videro il Master parlare con Doronbolt che lavorava per il concilio, gli corsero incontro.

“Jii chan!* Che sta succedendo qui? Dov'è il vecchio?”

“Master! Perché le guardie del concilio sono qui?” chiese Lucy guardando Doronbolt.

Il Master tirò un sospirò come se fosse scocciato da tutta quella situazione.

“ Hanno eliminato il saggio Schmid” rispose Doronbolt al posto del Master Makarov

I tre rimasero senza parole a quello che avevano appena udito, quel povero anziano era stato eliminato da qualcuno.

“ Siete stati incaricati per una missione vero? Recuperare il Sigillus Dei immagino.”

“Si, Master ma come..? “ prima che finisse la frase l'anziano uomo interruppe la ragazza.

“ Lo sapevo punto, puoi consegnare il libro a me, io e Doronbolt indagheremo, state tranquilli. Ma voi dovete tenervi alla larga da questa faccenda, sopratutto tu Lucy”

Rimasero sconcertati da tali parole che Lucy non volle nemmeno fiatare. Mentre il Dragon Slayer non riusciva a mandare giù tutta quella situazione...

“Jii chan ti aiuteremo noi a..” la mano alzata di Makarov indicava che non voleva sentire più nessuna parola in riguardo.

Natsu si zittì, guardò il Master allontanarsi con il libro che Lucy gli aveva consegnato. L'anziano era stranamente di poche parole, di cattivo umore e pieno di segreti che non gli convinceva. Iniziò a chiedersi cosa stesse succedendo.




Nel frattempo nella sala principale della Gilda...

Una Lucy seduta appoggiata al bancone del bar consultava un libro che si era portata dal suo appartamento, voleva saperne di più sul Sigillus Dei. Intanto Happy stava spifferando tutto all'orecchio di Mirajane sulla sera passata a casa della biondina, ma quest'ultima li ignorò completamente. Natsu era in mezzo di una rissa con Gray che si era appena spogliato e rimasto in boxer come suo solito, Erza intenta a mangiare la sua torta di fragole, e Wendy insieme a Carla che fissava i due litiganti con un'enorme gocciolone in testa.

Da lontano una ragazza dai capelli corti argentati entrò nella sala e adocchiò il rosato, chiamandolo per nome gli corse incontro

“Natsuuuu devo parlarti, posso?”

“ Lisanna, si dimmi” sorrise alla ragazza

La ragazza dopo un attimo di esitazione, iniziò a parlargli

“Mi chiedo se oggi ti va di andare a mangiare qualcosa con me? Magari un gelato che so” disse tutto d'un fiato

“ Ma certo, aspetta che chiamo Happy e Lucy...”rispose

Mirajane, Happy e Lucy erano nelle vicinanze e non potevano far a meno che sentire tutto, cambiarono espressione all'udire la proposta dell'argentata

“Nono Natsu, io intendo solo io e te, ho bisogno di parlati in privato “ disse Lisanna

“Eh? Va bene come vuoi, allora andiamoci, voglio almeno due gelati “ rispose il ragazzo pensando a due enormi gelati.

Nonostante Lisanna fosse la sorella minore di Mirajane, ella iniziò a preoccuparsi per Lucy, si notava benissimo come non fosse più concentrata sul libro ma stava meditando a qualcos'altro, aveva un'espressione mista tra il triste e preoccupata.

“Mirajane, sono preoccupato per Lucy, Natsu non capisce nulla” disse il gatto

“Si chiarirà tutto a tempo debito” rassicurò il piccolo Happy


Nel frattempo in un'altra dimensione lontana dalla bella città di Magnolia, Niklas aveva trovato il modo di spezzare il secondo sigillo che gli era stato imposto dalla maga stellare di nome Layla 25 anni prima, quella donna aveva pensato veramente a tutto, ma non aveva calcolato che si sarebbe liberato così facilmente. Ora era in grado di viaggiare tra una dimensione all'altra, persino di andare nel mondo degli spiriti stellari. Era pronto finalmente, mise il suo mantello nero magico per nascondere le grandi ali nere mistiche che possedeva e convocò Redox il suo servo fedele.

“Redox, andiamo su Earthland” ordinò il padrone

“Si Niklas sama i preparativi sono pronti, Fairy Tail si trova a Magnolia” rispose l'umile servo

“Bene.” rispose


Intanto nella pacifica e silenziosa Magnolia, in un locale carino dove la specialità era il gelato, Natsu e Lisanna prendevano il gelato insieme per la gioia di quest'ultima e per l'indifferenza del ragazzo. Lisanna contentissima rimase a fissare come il ragazzo fosse preso con il suo gelato.

“Natsu ti piace il gelato?”

“ Oh si! È buonissimo! Credo che sarebbe piaciuto anche a Happy e a Lucy”

Il volto dell'argentata si oscurò per un attimo, rimase in silenzio a quell'affermazione del ragazzo. Lucy era sempre nominata nei momenti peggiori.

“Natsu volevo parlarti di qualcosa di molto importante” dicendo gli prese la mano che era appoggiata sul tavolo.

Natsu rimase a fissare quel gesto di quella ragazza, che per un tempo era stata la sua amica di infanzia, avevano giocato insieme e accudito l'uovo di Happy. Poi per un lungo tempo la reputarono morta, ma infine si scoprì che fosse viva a Edolas. Le cose erano cambiate, si erano distanziati, la considerava una semplice amica di infanzia ma non passava più tempo con lei.

“Natsu ricordi la nostra promessa di infanzia quando ti dissi che ti avrei permesso di sposarmi?”

“Eh??!” si strozzò il rosato di fronte a quella frase

“Si, insomma Natsu, possiamo diventare una coppia, che dici?Tu mi piaci”

“Ma io ho già Lucy che fa parte del mio team,con Mirajane e Elfman siete già uno dei migliori team, no?”

“No Natsu, dico diventare la tua fidanzata.” disse sorridendo

“Eh? Ah!... non saprei” disse mentre i suoi occhi erano diventati grandi e rigidi

“Allora facciamo così, pensaci e mi dai una risposta domani” sorrise di nuovo

Natsu fissava quella mano appoggiata sulla sua che stringeva le sue dita, non provava nulla, sentiva una mano gelida sulla sua, pensò a come quando svariate volte avesse preso la mano di Lucy e la trovava calda, delicata e morbida, piacevole da intrecciarci con le dita. Il sorriso di Lisanna non era dolce e calda come quella di Lucy quando sorrideva. Si ricordò pure il primo incontro con la maga stellare a una taverna ad Hargeon, e come avesse offerto da mangiare a lui e ad Happy, anche quella volta Lucy sorrideva dolcemente  ma con l'aria di chi sognava di entrare in una gilda famosa.

Non capiva perchè stesse facendo i paragoni tra le due, entrambe erano sue care amiche ma Lucy...Lucy...si stava confondendo.

Ritraendo la mano, sorrise a Lisanna., e la ringrazio del tempo trascorso e corse via verso la gilda. La ragazza rimase a guardare Natsu allontanarsi e fece un sospiro di rassegnazione come se sapesse già la risposta del dragon slayer.


Allo stesso tempo c'era una ragazza bionda seduta alla riva del lago Scilliora. Stava per tramontare, e trovava quel luogo un posto tranquillissimo dove poter meditare, pensare e rilassarsi un attimo godendo di quella quiete che regnava. Si sentiva molto triste, abbattuta, pensava a come Lisanna fosse coraggiosa, aveva persino invitato Natsu a un appuntamento. Dopotutto quei due erano amici d'infanzia, niente e nessuno si sarebbe intromesso trai due. Non aveva il diritto di pensare in modo romantico su quel ragazzo, ma quei pensieri di gelosia, di invidia si facevano largo prepotentemente mettendola a disagio,scoraggiandola al punto da farle mollare tutto. Ma tanto pensò che anche se si fosse dichiarata, quel zuccone l'avrebbe guardata confuso e non avrebbe compreso i suoi sentimenti. Rise all'idea della sua faccia buffa.

Era decisa, avrebbe aspettato il giorno che il suo Natsu avrebbe maturato. Era pronta ad aspettare anni anche per un suo no.

Happy svolazzava triste in cerca di Lucy e finalmente la trovò seduta malinconica a guardare le acque del lago.

“Lucy...” disse timidamente il gatto blu

“Happy! Cosa ci fai qui?” disse sorpresa la bionda

“ Natsu non è ancora tornato” disse tristemente

“ Dai, ha un appuntamento con Lisanna, dovresti esserne felice” gli sorrideva tranquillamente.

“ Ma io voglio stare solo con te e Natsu, voglio bene a Lisanna ma tu sei diversa per noi” disse borbottando con la testa china sedendosi accanto a Lucy.

In quel momento la ragazza trovò tenero quel gatto dagli occhioni enormi, aveva dei pensieri dolci. Istintivamente poggiò una mano dolcemente sul capo del felino, accarezzandolo lo rassicurò e gli parlò amorevolmente.

“Happy qualsiasi cosa avverrà, tu e Natsu rimarrete speciali nel mio cuore, quindi stai tranquillo. Se quel scalmanato di un dragon slayer si decidesse a far coppia con Lisanna sia sentimentalmente che come team, non avrò nulla da ridire, mi farei da parte e sarei felice per voi. Anche tu dovresti pensare alla felicità di Natsu, Happy. La felicità dei nostri cari è anche la nostra. Abbi fiducia nella tua famiglia.” sorrise dolcemente continuandolo ad accarezzare.

Happy aveva gli occhioni pieni di lacrime al sentire le dolci parole di Lucy.Era venuto a cercarla per consolarla e invece era lei a consolare lui.

Alla gilda nel frattempo Natsu girovagava in cerca di Lucy ed Happy.

“Mmm, ma dove potranno essere?”

Mirajane si avvicinò al ragazzo, la curiosità la stava uccidendo, avrebbe voluto sapere filo e per segno cosa fosse accaduto tra lui e la sorella minore Lisanna.

“Natsu? Chi stai cercando?”

“Sto cercando Happy e Lucy” disse dispiaciuto a non vederli

Iniziò a torturarlo di domande e alla fine riuscì a fargli svuotare il sacco con molta facilità.

“ Natsu, cosa provi per Lucy?” chiese Mirajane

“E' un'amica, una compagna speciale di squadra!la nostra nakama”

“Cosa provi stando con lei? Provi le stesse sensazioni che provi per Lisanna?”

“No..è diverso, Lucy mi mette allegria, provo un forte calore nel prendere la sua mano, il suo sorriso mi piace e non voglio fare le missioni senza di lei, Lucy è...non lo so ahhh” sbuffò

A quella affermazione la ragazza rimase intenerita, sembrava che stesse ascoltando un bimbo parlare della sua prima cotta.

“Natsu, questo si chiama amore, non credi? Lucy ti piace e vorresti stare sempre con lei giusto?Vorresti sapere tutto di lei, dico bene?”

“Si” disse timidamente “e poi stamattina l'ho stretta a me mentre stava cadendo e vorrei proteggerla più spesso” disse confuso.

Alla frase dell'impacciato dragon slayer Mirajane rise di gusto, anche Natsu aveva il suo lato tenero a quanto pare. La cosa la divertiva parecchio.

“Perchè non glielo dici?” chiese

“ Si, ma se poi non volesse più fare le missioni con noi?” chiese con tono da cucciolo bastonato

“ Non credo proprio, Lucy è cotta a puntino di te” disse Cana che aveva sentito la conversazione dei due, e lasciando un Natsu confuso alla frase cotta a puntino.

Nel frattempo i tre videro entrare Lucy, Erza, Gray, Wendy, e Carla insieme ad Happy. Tutti erano andati ai loro dormitori, mentre loro erano rientrati in gilda a cercare Natsu.

Mirajane e Cana si diedero il cinque facendo l'occhiolino a Natsu,e salutarono i ragazzi chiedendo di chiudere la gilda e controllare che tutto fosse apposto. I ragazzi si sedettero al balcone mentre Erza si gustava un altro pezzo di torta.

“Erza non credi che stai esagerando con quella torta” disse l'esibizionista ghiacciolo

“Gray, cos'è? vuoi un pezzo?” abbracciando la torta gelosamente chiese con un tono serio e severo tipico da Erza

Lucy iniziò a ridere a quella vista comica di Erza. Purtroppo le risate non durarono a lungo, i discorsi dei ragazzi poi caddero su Natsu. Happy lo tartassava di domande sul suo pomeriggio insieme a Lisanna.

“Ehm, ci siamo presi un gelato e voleva solo sapere se la potessimo aiutare con una missione importante” mentì spudoratamente per la prima volta.

Lucy capì che Natsu era agitato da qualcosa avvenuto durante quel appuntamento, cercò di cambiare discorso.

Il dragon slayer era seduto accanto alla ragazza bionda che conversava allegramente con Erza, Gray e Wendy, e teneva una mano appoggiata delicatamente sul bancone, Natsu senza volerlo d'istinto posò la mano coprendo la piccola manina delicata della maga stellare. Scattò qualcosa in lui, avevano ragione, la sensazione era diversa, il cuore batteva forte al solo sfiorarla. Lei invece si girò di scatto e fissò sconvolta il rosato negli occhi, ma lui ritrasse in tempo la mano prima che Erza e Wendy notassero la scena. Gray però non si fece sfuggire quella quadretto interessante.

“Hehe insomma ho fame che ne dite se andiamo a mangiare qualcosa?” disse il rosato dopo aver sentito lo stomaco brontolare

“giusto! Anch'io ho fame, andiamo” il ghiacciolo avvolse il braccio alle spalle della testa calda per poi rivolgergli un sorrisino malizioso a 32 denti.

Un vento forte aprì violentemente le porte della gilda offuscando la vista ai due ragazzi che si stavano dirigendo verso l'uscita.

Un ragazzo giovane, castano, dagli occhi verdi misteriosi, molto affascinante, e a prima vista si poteva notare che fosse un loro coetaneo, era in piedi sotto la luce della luna. Il suo mantello scuro scintillava, i suoi capelli castani corti dondolavano dolcemente a ritmo del vento. Fece un paio di passi e si guardò in girò. Lucy si voltò e si alzò dallo sgabello spaventata per capire cosa stesse succedendo. Niklas vide la ragazza alzarsi al rallentatore. Quei capelli biondi lunghi sciolti che portava si mossero al vento, portava un completo blu con un gilet e gli stivali marroni a differenza delle vesti pompose da principessa che portava Layla. Ma costei davanti a lui assomigliava alla sua rivale in ogni particolare, rimaneva una donna bellissima agli occhi del giovane a prescindere che fosse Layla o no.

Lucy vide specchiarsi negli occhi verdi di quell'uomo misterioso che la fissava, un brivido percorse la schiena della giovane.

L'uomo fece un respiro, aprì la bocca e pronunciò “Layla” i capelli mossi dal vento coprivano ogni espressione del viso dell'uomo,i maghi di Fairy Tail videro solo un sorriso maligno disegnarsi sulle labbra.

Continua...


Alcune note e precisazioni sulle aree geografiche della fanfiction:

  • Nel manga l'exceed compagna di Wendy viene chiamata Carla mentre nell'anime viene nominata come Charle. Quindi ho deciso di essere fedele al manga.

  • Jii chan significa nonno, ed è usato svariate volte da Natsu.

  • La località Hargeon è la città portuale dove i nostri due protagonisti si sono incontrati per la prima volta.

  • Il lago di Scilliora esiste veramente sia nel manga che nell'anime.

Ringraziamenti a:

@Nalla85: Sono contentissima che ti piaccia la scena comica, avevo paura di non essere stata chiara in alcuni punti ma vedo che hai capito le varie connessioni logiche che mi sono inventate ma dovranno essere sbrogliate naturalmente *-*

@ Sayaka chan94: Waa! ma sono contentissima io, che ti sia piaciuto anche il secondo capitolo! Pensavo fosse troppo frettoloso come aggiornamento ma mi devo ricredere, è uscito abbastanza bene ^^ Spero che ti piaccia questo assaggio di mini scene Nalu <3

@ Fir-chan: Ciao carissima! Grazie per la tua recensione! Sono commossa!Sono contenta che ti piaccia la storia, spero che tu possa apprezzare anche questo ricco capitolo. Continua a seguirmi :*

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Capitolo 4
*** Niklas Varona - The Corvus Corax ***


Eccomi qui con immenso ritardo posto il 4° Capitolo. Non è lungo ahime! ma è sempre qualcosa è ;) Spero che sia di vostro gradimento. Se riesco per domenica in arrivo il 5° capitolo o senno tra una settimana. Incrociamo le dita va!
Se vi è piaciuto o volete incoraggiarmi lasciate una recensione, un caro saluto a tutti.
Buona lettura

Capitolo 4: Niklas Varona The Corvus Corax

I maghi di Fairy Tail erano fissi a guardare la misteriosa figura che il vento si era portato. Accanto ad esso, un essere con il viso di un umano, con il becco e la corporatura simile a un volatile, e due grandi occhi curiosi che perlustrava l'ambiente attorno.

Mentre il giovane ragazzo era avvolto dal mantello era un individuo normale, un umano dalle sembianze di un ragazzo ventenne.

Natsu osservò l'uomo con aria di sfida gli rivolse la parola

“Chi sei? E cosa vuoi? “ chiese senza indugi

“ Ma che bella accoglienza Fairy Tail! Non sono venuto a parlare con te, ma con la ragazza bionda dietro di te” disse deciso, poi rivolse la parola a Lucy fissando i suoi occhi senza un minimo di esitazione

“Oh Layla! Hai lo stesso sguardo di sfida come quella volta” sorrise compiaciuto a fissare gli occhi della giovane

“Non mi chiamo Layla, cosa vuoi da me? “disse una Lucy alterata

“ Che caratterino! Sono venuto a prenderti” stuzzicò la giovane

Lucy istintivamente posò la mano destra sulle chiavi che portava facendole tintinnare e brillare. Niklas notò subito la particolarità delle chiavi della biondina

“ Non può essere...sei una maga stellare?Perfetto!due piccioni con una fava” disse deliziandosi della nuova scoperta che aveva appena fatto

“Mi spiace Niklas sama non sapevo di questo importante dettaglio.” si inchinò di fronte al padrone, costernato dall'errore che aveva commesso

I ragazzi rimasero sconcertati da quel breve scambio di parole. Se erano venuti per Lucy, ma se non sapevano che fosse una maga stellare...allora non erano intenti a rubare le sue chiavi, ma cosa cercava esattamente dalla biondina?

Natsu era turbato quanto i suoi compagni, tutta la situazione lo infastidiva, e quindi decise di dar fine a quel monologo inutile sopratutto con un individuo che non aveva la minima intenzione di presentarsi.

Partì all'attacco nello stile di Natsu, prese la rincorsa con un pugno infiammato e urlò

“Io non ho più intenzione di farti parlare.... Karyn no Tekken!!!!” con il pugno infiammato arrivò a pochi centimetri dal viso del castano ma qualcosa lo fece rimbalzare e lo scaraventò indietro a una velocità elevata distruggendo il balcone della gilda e lasciando un Natsu stordito addolorante tra le macerie.

Gray alla vista del fiammifero scaraventato a quella velocità, pensò che fosse il momento migliore di agire ma non con un banale attacco, ormai era in dovere di fargli assaggiare una delle sue specialità. Quel tipo era forte, assai forte. L'intuito di Gray non sbagliava mai. Anche il ghiacciolo prese la rincorsa, al fine di porre termine quel folle combattimento iniziato dentro la gilda, iniziò a urlare usando una delle migliori tecniche:

“Ice make knuckleeee!” il ghiacciolo congelò il terreno sotto il suo avversario facendo uscire delle grosse mani di ghiaccio per colpirlo.

Niklas aveva il volto rilassato nonostante avesse intuito l'attacco del mago di ghiaccio. Scomparve in un istante lasciando un Gray alquanto sconcertato e immobilizzato da una forza invisibile.

Nel frattempo Erza aveva soccorso il dragon slayer di fuoco,si equipaggiò velocemente per contrastare l'attacco di quello strano mago che si era teletrasportato. Ad un tratto sentirono un gridolino soffocato, quello di Lucy. Niklas era a due passi da Lucy che le tendeva la mano.

“Vieni con me e nessuno si farà del male” disse dolcemente con uno sguardo rilassato

“Mai, sono una maga di Fairy Tail” disse prendendo una chiave dorata per invocare uno dei suoi spiriti stellari, Loki.

Il ragazzo sorrise malignamente pronunciando un incantesimo, forzò la chiusura del portale di Loki lasciando la maga stellare sconvolta. Riprovò ad invocare Virgo, niente le chiavi non reagivano.

“Cosa hai fatto?” chiese inviperita di fronte a quella situazione scomoda, l'aveva messo con le spalle al muro.

“ Ho congelato il patto tra te e i tuoi spiriti stellari. Non puoi fare più nulla”

Lucy rimase interdetta, non capiva cosa le avesse fatto,le era ancora rimasta la forza fisica e la sua frusta. Portò la mano alla cinta ma prima che afferrasse l'arma si ritrovò il mago oscuro dietro di sé con una mano che le cingeva il fianco. I maghi di Fairy Tail videro scomparire entrambi e riapparire sulla soglia del portone. Erza corse in soccorso della bionda che era rimasta

imprigionata della stessa magia che Gray stesso aveva subito pochi attimi prima, ma purtroppo fu rimbalzata come il dragon slayer contro la parete fredda della gilda.

Erza e Gray erano immobilizzati da una strana sfera di luce cristallina viola,cosa che non consentiva nessun movimento. Natsu vide che anche Lucy era imprigionata nella stessa luce, si dimenava per uscirne ma la cosa che pulsava di più era vedere Niklas che la teneva per il polso e con l'altra mano cingeva la vita della ragazza.

“Maledetto! Ora mi hai stancato! Libera i miei amici, ti farò assaggiare il mio fuoco e te ne pentirai amaramente di esserti messo contro Fairy Tail..Happy!!!” urlò saltando in aria e preso al volo dal suo fedele compagno felino urlò

“ Raienryū no Hōkō !!!!” sputò un attacco potente contrastante di fuoco e fulmini contro l'avversario, naturalmente da un angolatura precisa per evitare che la maga ne fosse colpita. Il colpo rimbalzò dalla barriera creata contro il Dragon slayer stesso, lasciandolo sdraiato a terra e improvvisamente avvolto dallo stesso bagliore che racchiudeva i suoi amici.

“E' inutile! Con me non funziona” disse annoiato “ Redox prendi la ragazza, andiamo via” spinse Lucy contro l'esserino alato

Natsu si trascinava nonostante fosse imprigionato nella sfera viola con cui era stato avvolto pochi attimi primi. Con una forza sovrumana, cercò di distruggerla. Si trascinò metro per metro concentrandosi a raggiungere il suo obiettivo: Lucy.

Niklas si stancò di vedere come quel dragon slayer stesse distruggendo le barriera anti magie che aveva creato. Spazientito si levò il mantello nero, sfoderando le ali nere che emanavano una misteriosa aura viola e maligna.

Nel frattempo Natsu si rialzò e cercò di tornare alla carica con un nuovo attacco per distruggere finalmente il nemico di fronte. Ma prima che potesse lanciarsi al contrattacco, il mago oscuro staccò una piuma dalle sue ali possenti, per lanciarlo dritto al cuore del rosato, fu assorbita dal fisico del ragazzo. Fu un attimo, Natsu si accasciò al suolo addolorante, lentamente con le poche facoltà che possedeva alzò lo sguardo,allungò la mano in direzione di Lucy, vide le lacrime invadere gli occhi castani della ragazza.

Lucy sapeva bene che quelle piume erano avvelenate, precedentemente aveva letto nei vari libri di mitologia quanto fossero letali verso l'essere umano, ne era sicura, quelle erano piume del famoso clan dei corvi mitologici che esistevano solo nei libri.

“Morirà, andiamo via” ordinò al servo

Lucy rimase a guardare lo sguardo di Natsu infievolirsi morente sul pavimento, il veleno stava circolando e lo stava uccidendo lentamente.

La maga stellare urlò con tutto il fiato che possedeva

“NATSU!NATSU! Ti prego....alzati...ti prego...Natsu!!”

guardò scossa l'altra dragon slayer che cercava di liberare Erza dalla sua prigionia.

“Wendy! Ti prego salvalo! Ti prego aiutalo!E' stato avvelenato” implorò la giovane maga

La ragazza corse in soccorso di Natsu ormai privo di coscienza, cercò di usare la sua magia curativa. Happy piangeva sconvolto accanto al ragazzo che non dava cenno di riprendersi.

Ormai l'unica scena straziante che si presentava davanti era: una Lucy piangente che si dimenava urlando il nome del suo amato dragon slayer.

“Lasciami! Lasciami! lasciami!” implorò Niklas

“ Ti avevo avvertito.” disse il giovane castano sfidando gli occhi della ragazza

“Salva il mio Natsu” fece una richiesta umile con la voce rotta dal pianto e gli occhi gonfi.

“Non c'è nulla che lo può salvare, mi spiace.”

L'ultima cosa che i maghi di Fairy Tail videro fu un un vortice di vento che avvolgeva i tre, per poi vederli scomparire definitivamente da una chiara voce spezzata.

“Natsu.”


Non lontano da Magnolia, Makarov e Doronbolt parlavano seduti a un tavolo sfogliando il libro importante che Lucy aveva consegnato quella mattina.

Il Master di Fairy Tail era pensieroso e molto preoccupato.


“Master, quindi lei mi sta dicendo che il Corvus Corax è stato liberato dal suo sigillo? E' stato sempre tramandato anche nel Concilio come legenda.” disse Doronbolt

“Assolutamente no, Varona Niklas ovvero Corvus Corax è reale, ma solo alcuni membri del Concilio sanno della sua esistenza. Qualcuno lo ha liberato dal sigillo, ma Schmid stava cercando di sigillarlo di nuovo nel mondo proibito, le terre di Asgaror” disse raccontando alcuni dettagli sul loro nuovo nemico.

All'improvviso un Gajeel si precipitò alla casa del master spalancando la porta di casa e mettendo in agitazione i due seduti al tavolo.

“Vecchio! Natsu è in fin di vita, pare avvelenato. Non c'è tempo da perdere venga subito” disse con affanno

“ Natsu? Cosa? Cos'è successo? Hai chiamato Porlyusica?” chiese un allarmato Makarov

“Si, siamo intervenuti subito, sta facendo il possibile... ma Lucy...” disse una Levy con le lacrime agli occhi apparendo dietro a Gajeel

Makarov e Doronbalt si fissarono negli occhi stupefatti nel sentire gli ultimi avvenimenti.

“E' già entrato in azione...” disse l'anziano uomo preoccupato fissando il pavimento

“Ora pensiamo a salvare Salamander” disse Gajeel facendo concentrare l'attenzione dei presenti ad annuire di pari accordo a quell'affermazione.

Continua...


 

Ecco qua il mini capitolo che ho postato! Non picchiatemi! È stata una settimana assurda >_< ma finalmente oggi sono riuscita a scrivere.

Il prossimo capitolo sarà tra una settimana o domenica come dicevo. Spero che vi piaccia, recensite e fatemi sapere cosa ne pensate. Magari fa schifo la storia, ma abbiate pietà di questa povera mente malata T_T

Ringraziamenti:

Nalla85, Sayaka Chan94, Fir chan grazie grazie grazie grazie!!

Grazie mille ragazze per il vostro caloroso supporto! Grazie a voi ho la giusta spinta e l'incoraggiamento nel continuare a scrivere questa ff, senno ero già sul punto di abbandonare.

Grazie di cuore <3 spero che vi piaccia questo capitolo...altre sorprese in arrivo eheh :)

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Capitolo 5
*** Feelings that transcend time and space ***


Eccomi qua! Nuovo capitolo! Avevo detto domenica o prossima settimana e invece ho fatto prima ehehe ma non prendeteci l'abitudine :P
Spero che vi piaccia! Sono gradite recensioni e un incoraggiamento <3 Detto ciò, vi auguro...
Buona lettura :)



Capitolo 5:

In un lontano luogo tenebroso da Magnolia, una ragazza era stesa su un letto matrimoniale stile principesco, fuori dalla finestra pioveva a dirotto con tanto di tuoni e fulmini, un debole vento scostava leggermente le tende della stanza, e si udiva solo il lieve suono del respiro della fanciulla dormiente. Una figura oscura era seduta sul bordo del letto ad ammirarla. Lucy era priva di coscienza, ed era immersa in un profondo sonno innocente. Niklas con la mano le accarezzava i capelli, facendo scorrere le lunghe ciocche tra le sue dita e inebriandosi l'odore dolce dello shampoo. Da quando erano giunti ad Asgaror, l'uomo passava il suo tempo nella stanza che aveva riservato alla maga stellare dove quest'ultima giaceva senza riprendere conoscenza. A spezzare quel silenzio fu il servo Redox con in mano un vassoio dell'acqua in una ciotola e delle bende.

“Non serve più. Pare che la febbre sia scesa, sta dormendo” disse senza togliere lo sguardo dalla ragazza

“ Niklas sama, credo che il viaggio da Earthland ad Asgaror abbia traumatizzato il fisico della maga” disse con la vocina acuta

“ Si riprenderà, piano piano si sta abituando a questo luogo” disse assorto nei suoi pensieri e ricordando una particolare scena


Inizio Flashback
 

L'uomo poggiò delicatamente la maga stellare svenuta sul letto morbido, notando la temperatura alta della ragazza capì che le era salita un febbrone. Non si sapeva se fosse dovuto al viaggio tra Earthland e la dimensione o un shock subito dal rapimento.

“Redox porta un panno e dell'acqua fresca immediatamente e convoca una delle ancelle” urlò il ragazzo

“Si, Niklas sama” corse svolazzando fuori dalla porta della stanza

Mentre cercava di alzarle la testa per metterla più comoda sul cuscino. Lucy debolmente aprì gli occhi e rivolse uno sguardo dolce al ragazzo. Uno sguardo amorevole pieno di dolcezza , ma il nome pronunciato da quelle labbra rosee spezzò l'atmosfera che si era creata.

“Natsu...” disse flebilmente, poggiando una mano delicata sulla guancia di Niklas

“Menomale allora stai bene..Natsu... ti prego non lasciarmi” disse Lucy delirando per la febbre

“Si, ora dormi” rispose il castano in un sussurro come per non farsi udire

Fine Flashback


Niklas continuò a ricordarsi di quella scena avvenuta 48 ore prima, l'aveva scambiato per quel ragazzo rosato. La bionda aveva continuato a chiamare “Natsu” nel sonno in tutte quelle ore di febbre delirante. Chi era costui per la fanciulla? Ormai una cosa era certo quel mago di fuoco era stato divorato dal veleno delle sue ali e al risveglio la ragazza doveva farsene una ragione. Tutto ciò sarebbe stato ideale per permettergli di avvolgerla nelle ombre delle tenebre, per sempre.Ogni cosa girava a suo favore.


Nel frattempo a Magnolia, Natsu in una stanza della gilda, giaceva su un letto letteralmente privo di coscienza. Porlyusica lo stava curando come poteva. Improvvisamente la donna uscì dalla stanza per essere accolta da i principali membri della gilda e Makarov, ansiosi di sapere notizie. Quest'ultimo prese la parola

“ Natsu.. come sta?” disse con tono molto preoccupato

“ Stranamente è vivo, e dico stranamente, perché nessun essere umano può sopravvivere a un tale veleno micidiale. Non so chi sia questo ragazzo, non so con quale forza di volontà faccia a sopravvivere. So solo che dobbiamo estrarre la piuma avvelenata intrappolato nel suo cuore. Non esiste nessun caso nella storia, nessun sopravvissuto al veleno delle piume del Corvus Cordax. Potrebbe perdere tutti i ricordi legati al suo cuore. Se stesso, famiglia, amicizia e amore”

“ Porlyusica anche tu sapevi della sua esistenza?” chiese sopreso

“Purtroppo si, è un taboo solo il fatto di conoscere la sua esistenza, ma siamo in pochi a saperne. Oltre al Concilio magico e noi due, un'altra donna sapeva l'intera verità e ogni aspetto dettagliato. La più forte maga stellare di tutti i tempi Layla Heartphilia, il Corvus Cordax ha rapito Lucy credendola Layla evidentemente”

L'intera gilda rimase a bocca asciutta a quella verità che veniva a galla, molte cose non tornavano ma alcune si, come Lucy fosse collegata alla misteriosa figura.

“Non c'è tempo da perdere, vado a chiamare la mia aiutante per estrarre la piuma prima che il ragazzo si arrendi al veleno” disse incamminandosi fuori dalla gilda accompagnata da Juvia e Gray.

Nel frattempo Lisanna entrò nella stanza per sedersi accanto al dragon slayer. per prendergli la mano. Le lacrime le solcavano il viso.

“Natsu Natsu torna da noi vivo” disse sussurrando dolcemente

“Lucy..Lucy.. dove sei? Lucy...” strizzò gli occhi dal dolore muovendosi nel letto

Lisanna di colpo lasciò la mano del ragazzo per alzarsi in piedi spaventata come se una scossa l'avesse colpita in pieno. Si coprì la bocca con la mano, Erza diede un'occhiataccia all'albina per poi sedersi al posto suo, prese delicatamente la mano del rosato e lo incoraggiò a lottare per Lucy e i suoi compagni. Mirajane abbracciò la sorella consolandola.

“Lisanna, cerca di capire la situazione.”

“Lo so, lo so” disse l'albina tra le lacrime

“Natsu lotta! Devi tornare da noi presto, dobbiamo andare a riprenderci Lucy” disse Erza cercando di calmare il dolore del ragazzo

Mentre i due giovani cercavano di raggiungersi tra i loro incubi, non molto lontano, il Concilio aveva indotto una riunione straordinaria tra i membri ufficiali. Erano seduti intorno a un tavolo e discutevano dell'attuale situazione.

“Un nuovo nemico è apparso, ma non sappiamo chi sia realmente e quali poteri abbia, sicuramente è un nemico da sradicare. Ci hanno segnalato che la maga di Fairy Tail Lucy Heatphilia è stata rapita a discrezione del leggendario Corvus Cordax, sarà sicuramente sotto il suo influsso maligno, quindi va eliminata anche lei senza nessun ripensamento.”


Doronbolt che aveva udito la conversazione, rimase pietrificato dall'affermazione dei saggi,decise di teletrasportarsi subito a Fairy Tail per parlare con Makarov di ciò che aveva appena udito.




Nel frattempo Lucy destata dal suo sonno aprì debolmente gli occhi, prese un paio di secondi per metabolizzare quella luce accesa accanto a sé, una piccola lanterna era accesa sul comodino. Si alzò di colpo notando come quel luogo fosse diverso dalla sua stanza. Si sedette sul letto confusa poggiando le gambe sul tappeto ai piedi del letto. Notò che i suoi vestiti erano diversi dai soliti che indossava, aveva addosso un lungo abito nero elegante con un leggero scollo, le maniche lunghe di pizzo. Il vestito le fasciava dolcemente la vita per poi ricadere a campana fino ai piedi. Al collo portava una collana, una chiave nera lucida. Provò a togliersela ma in cambiò sentì una scossa pervaderle il corpo.

“E' inutile che tenti di levarlo. Ho posto un incantesimo di sigillo su di te” disse lo sconosciuto mago entrando nella sua camera

“ Dove sono? Dove sono gli altri? Dov'è Natsu?” chiese con la voce tremante

“Sei ad Asgaror, in una dimensione lontana da Magnolia. Se stai pensando a quel mago di fuoco dimenticalo a quest'ora dovrebbe essere morto” disse freddamente

La ragazza prese la tazza accanto al comodino e lo lanciò contro Niklas che però la prese al volo. Gli occhi della bionda si riempirono di lacrime e iniziò a singhiozzare.

“Natsu..hai ucciso Natsu..lo hai ucciso..assassino” urlò impazzita dal dolore

Niklas vedendo il dolore della ragazza, posò la mano sulla testa di quest'ultima per calmare il pianto. Dopo un paio di minuti vedendola calmarsi le rivolse la parola..

“Come ti chiami?”

“...Lucy Heartphilia” rispose con tono distaccato

“Lucy, io sono Niklas Varona, sono l'imperatore dei corvi...Sai..Hai lo stesso odore di Layla”

“ E' mia madre..cosa vuoi da me? Hai preso le mie chiavi no? Non ti basta?” disse tutto d'un fiato

“Ora capisco molte cose, hai ereditato da lei la bellezza e forse anche il caratterino.” disse sorridendo alla bionda cosa che lei però non ricambiò. Proseguì dicendo..

“Comunque mi dispiace, non volevo far del male ai tuoi amici.” disse con tono seriamente dispiaciuto

“Lo hai fatto, non ti perdonerò mai per Natsu” disse con aria minacciosa guardando fissi gli occhi verdi di Niklas

Riprese decisa  “Vattene, non voglio vedere nessuno. Tanto non posso scappare da qui, giusto? Lasciami in pace”

“Va bene.” sconsolato si alzo dal letto uscì dalla stanza richiudendo dietro di se la porta
 


 

Nel frattempo un'operazione delicata avveniva nella gilda di Fairy Tail, Porlyusica, Wendy insieme all'assistente riuscirono a curare Natsu, ad estrarre la piuma che aveva avvelenato il cuore del mago e chiuso il circolo di magia che prosciugava la magia del dragon slayer. Uscirono dalla stanza soddisfatti e sorridenti


“Il ragazzo ha superato il momento critico, abbiamo estratto la piuma intrisa di veleno. Pare che stia bene, ora dobbiamo solo aspettare che prendi conoscenza e si riprenda del tutto dalla sua magia che è stata prosciugata “ disse Porlyusica incrociando le braccia sorridendo lievemente.

Dopo un paio di ore..

Lisanna era rimasta seduta accanto aspettando il risveglio di Natsu. Si addormentò per un attimo ma un rumore sospetto la risvegliò di colpo.

Natsu si stava rialzando dal letto, Lisanna lo fermò poggiando le mani sul petto

“Devi ancora riposare, devi recuperare la tua magia Natsu...ero così in pensiero per te” cercò di buttarsi tra le braccia di Natsu

“Lisanna, dov'è Lucy?” chiese bloccandola dal gesto

La ragazza si ricompose e si sedette sulla sedia e iniziò a raccontare gli ultimi avvenimenti accaduti dopo lo svenimento di Natsu. Al sentire il racconto il mago rosato...

“Devo andare a prenderla” fece per scendere dal letto

“No Natsu!...aspetta...cosa provi per... Lucy?” chiese con la voce tremante

“Io...” il rosato si bloccò a quella domanda diretta, dopo un profondo respiro continuò..

“Io voglio un bene speciale a Lucy...Lei è la mia nakama preziosa, ma ho capito pure che lei è la persona che fa battere il mio cuore. Il suo sorriso è tutto quello che voglio proteggere” disse sussurrando le ultime parole

“Allora sei innamorato di lei” osservò triste l'albina

“A quanto pare, e voglio capirlo meglio parlandone con lei” sorrise innocentemente grattandosi la testa

“Mi dispiace Lisanna” si scusò

“Non ti preoccupare! Se lei non ti vorrà, sai dove trovarmi. La speranza è l'ultima a morire” disse sorridendo in modo forzato.

Il ragazzo la fissò confuso a quella frase, certo che Natsu aveva di strada da fare in amore. (Nda.)


 

Dopo pochi attimi tutti i membri di Fairy Tail si congiunsero nella stanza del mago di fuoco congratularono per la ripresa fulminea del ragazzo.
Porlyusica intimò il dragon slayer di stare fermo almeno ancora un paio di giorni al letto. La memoria del ragazzo era apposto ma il circolo di magia nel suo fisico era ancora debole. Una volta che Natsu, Happy, Makarov e Porlyusica rimasero soli nella stanza:

“Natsu, ti sconsiglio di andare ad Asgaror, Niklas potrebbe riservarti lo stesso trattamento” consigliò Makarov al ragazzo

“Ah! È così che si chiama quel bastardo che ha rapito Lucy?Benissimo!Son tutto un fuoco per rompergli le ossa come si deve. Riporterò Lucy costi quel che costi” disse più determinato che mai infiammando il pugno

Porlyusica gli diede un pugno in testa ricordandogli che non doveva usare la magia nelle sue condizioni.

“Jii chan, devo andare a prendere Lucy, lasciami andare.” supplicò l'anziano uomo

“Si, capisco Natsu..lei ha bisogno di te, Porlyusica sta cercando un antidoto per quel veleno letale che le ali emettono. Ma prima di ciò ho bisogno che tu sappia tutto sulle origini di Lucy e Niklas, la cosa ti darà abbastanza fastidio, ma se vuoi cimentarti in questa avventura devi sapere tutto.”

“Si, devo chiarire una situazione con lei” disse arrossendo e lasciando il Master confuso e facendo sorridere Happy maliziosamente

“Ti piaceeeee Lucy hehehe è in arrivo una dichiarazione d'amore“ disse Happy sghignazzando

“Happy sei pronto?” disse sorridendo a 32 denti il dragon slayer
“Aye! Prontissimo Natsu, andiamo a prendere Lucy appena ti riprendi”

“Yosh! Aspettami Lucy, abbi fiducia in me, ti verrò a prendere. ” disse Natsu più determinato che mai.
 

Nelle terre lontane di Argaros, la bionda ragazza fissava il vetro della sua stanza, sorrise al pensiero della voce di Natsu che echeggiava nella sua mente.

“Lucy aspettami sto arrivando” 

No, non era una sua impressione, l'aveva sentito forte e chiaro. Natsu le stava chiedendo di avere fiducia in lui.

Mise una mano sul cuore e chiuse gli occhi, e per un attimo cacciò il pensiero negativo della morte del suo amato

“Ho fiducia in lui sin da quando mi sono unita alla gilda. Non importa quanto lui sia distante, lui veglierà su di me” disse a voce bassa quelle parole e alzando il dito al cielo sorrise dolcemente.


 

Continua...


 

Ringraziamenti:

Nalla85, Sayaka chan94, Fir chan Grazie mille per il vostro supporto *-* Grazie di cuore ragazze mie <3 mi incoraggiate tanto a continuare a scrivere questa fanfiction. Spero che il capitolo sia di vostro gradimento! Non è molto ma ho provato a chiudere così con un pò di ottimismo.
Ringrazio tutti quelli che mi seguono <3 Grazie grazie grazie! Al prossimo capitolo ;)


 

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Capitolo 6
*** Mysterious Past I ***


Ecco qui il capitolo, non so se sarà di vostro gradimento XD perchè sto facendo un immane pastrocchio! Ma ringrazio di cuore tutti coloro che mi stanno seguendo. Pedonatemi ma ho dovuto dividere il capitolo in due parti, spero che vada bene lo stesso. Un incoraggiamento o una recensione è gradito *-*
Vi auguro Buona lettura :*


Capitolo 6

Una tempesta di sabbia si era imbattuta nelle terre misteriose di Asgaror, una serva usciva dalla stanza della fanciulla. Il giovane mago castano attendeva fuori dalla stanza appoggiato al muro. La serva fece un segno di riverenza con il capo, e mostrò il vassoio con i piatti vuoti e le posate. Niklas fece segno di via libera all'ancella. Aveva notato come la bionda avesse smesso di scioperare con il cibo, aveva visto come ella aveva finalmente ripreso vita, ed evidentemente come si fosse fatta una ragione della morte di Natsu.

Iniziò a camminare lungo un corridoio accompagnato dal suo servo fedele Redox. Arrivarono nelle segrete del castello, un luogo tenebroso, dove ogni cosa emanava un'aura negativa e velenosa. Dentro un'ampolla di cristallo giaceva un uomo coperto da un mantello verde con uno stemma sconosciuto,che ricopriva il capo e l'intero corpo,il viso visibile ma anche esso coperto da una maschera di vetro misteriosa.

Niklas prese un libro magico dalle mani del suo servo alato e iniziò a formulare un mantra con un linguaggio incomprensibile. Al termine dell'incantesimo l'ampolla si frantumò risvegliando il soggetto racchiuso. L'uomo uscì calpestando i pezzi di cristallo che fino ad allora avevano protetto il suo sonno che sembrava interminabile. Le uniche parole che pronunciò furono:

“Lucile doveva essere morta”




400 anni prima nel continente di Ishgar...


Un venticello leggero soffiava su tutto il continente donando freschezza e muovendo energicamente la bandiera con il simbolo di un trifoglio di un castello immerso nel verde. Una ragazza affascinante dai capelli biondi lunghi raccolti in una cipolla, legati da una fascia verde smeraldo, con un abito grazioso, dello stesso colore, a maniche corte, passeggiava lungo i giardini reali di un castello. Si fermò spensierata ad annusare i fiori del giardino e sopratutto ad ammirare la danza dei petali. Dietro ad essa due dame da compagnia erano pronte ad esaudire ogni suo desiderio. In lontananza un ragazzo,la sua guardia del corpo osservava continuamente la donzella, per evitare che potesse imbattersi in un pericolo. Un servo si avvicinò all'uomo che aveva il dovere di proteggere la principessa..

“Loke dono, c'è master Zeref che vuole essere ricevuto da Sua altezza.”

“Si, lo stavamo aspettando, fallo venire qui” rispose il ragazzo dando il consenso

“Si, mio signore” fece un garbo inchino al castano

Il ragazzo dai capelli castani corse dalla fanciulla e le bisbigliò qualcosa all'orecchio, la donna annuì. L'uomo chiamato Zeref fece la sua comparsa nei giardini reali del castello di Valhöll.


“ Zeref, ti aspettavo. Com'è andata la missione?” prese la parola per prima la principessa

“Hime sama, alla perfezione come pianificato. Devo dire che i cavalieri dragon slayer sono stati eccellenti a portare a termine la missione a cui ho affidato. Abbiamo sventato il piano di molti traditori. “ disse serio e sottomesso.

“Zeref, sei stato eccellente come sempre. Vorrei solo che non dicessi nulla a Erast san il grande saggio, so benissimo che lui è il mio tutore ancora per un mese, dopo di che potrò salire al trono una volta raggiunta la maggiore età” disse accarezzando la rosa in mano, e delineando i contorni delle spine.

“Hime sama, avete dubbi di un suo coinvolgimento?” chiese dubbioso il mago

“Non saprei Zeref, voi siete il miglior mago di Ishgar, a capo del Concilio magico, e sopratutto mio fidato consigliere. Ti chiedo solo di avere fiducia in me” rispose seria a quella domanda

“Non ho mai dubitato di lei, altezza” l'uomo assicurò la reale

“Comunque dove sono i valorosi cavalieri del circolo dei Dragon Slayer? vorrei ringraziarli di persona se possibile” sorrise al mago di fronte cambiando discorso e tornando spensierata.

“Certo, come promesso, sono in cammino a un paio di ore dalla reggia di Valhöll, ci faremo ricevere in pomeriggio” disse con un inchino salutando la principessa e uscendo dal giardino reale


 

A poche ore dal castello di Valhöll un gruppo si stava incamminando a ritmo felpato, scherzando e ridendo, naturalmente punzecchiandosi, facendo sorridere una ragazzina adolescente dai capelli lunghi blu.

“Ehi ghiacciolo, sono stufo di questo vento gelido, questa è opera tua” disse brusco ad un ragazzo moro

“Io ho un caldo assurdo, lo vedi che è colpa tua?” disse ricambiando le parole del rosato con un pugno di ghiaccio rivolto al viso.

“Gray san! ti prego rivestiti” una fanciulla disse coprendosi il viso con le mani

“ Voi due siete i soliti, finitela di litigare, voglio solo mangiare e dormire” disse un dragon slayer di ferro

“ Io e Rogue la pensiamo allo stesso modo, mi dici da dove esce tutta quella energia Natsu?” chiese uno dei dragon slayer gemelli

“Io sono sempre un fuoco eheheh” tirò un pugno di fuoco nell'aria

“ A proposito perché dobbiamo andare a vedere questa principessa? Io voglio solo mangiare fino a scoppiare” disse spensierato il dragon slayer di fuoco incrociando le braccia dietro al capo

“Si dice che la principessa sia di una bellezza meravigliosa e piena di grazia e ...” disse Wendy per poi guardarsi il petto

“e?” chiese Sting incuriosito

“Oh niente” rispose imbarazzata

“ kekeke sicuramente è una di quelle principesse viziate, a me basta che si mangi” disse sorridendo tra se e se, lasciando gli altri membri alquanto spiazzati a quell'affermazione. Quel dragon slayer di fuoco non provava proprio interesse nel gentil sesso. Eppure per richiesta esplicita del fratello, Natsu si fidanzò formalmente con la contessina Strauss. Lui non sapeva cosa fosse l'amore, cercava solo avventura, zuffa e tanto tanto cibo.


Nel frattempo in una sala la principessa era seduta davanti ad un tavolo grande con accanto una figura misteriosa in piedi..

“Sua altezza, dovete capire che questo matrimonio è importante per l'unificazione dei territori di Ishgar con la dimensione di Asgaror”

“Si, capisco, ma, non l'ho mai conosciuto, e cosa sappiamo di Asgaror?...”

“Sono vostro tutore e mentore, ricordatelo altezza. Vostro padre il grande Emperor, ha espresso il chiaro desiderio della vostra unione con il principe Niklas di Asgaror e l'unificazione dei territori. Stasera al gran ballo il giovin signore sarà presente per conoscerla e ufficializzare il fidanzamento”

La principessa annuì tristemente e diede il consenso al fidanzamento.


Zeref e il circolo dei cavalieri dragon slayer erano in sala udienza ad aspettare che la principessa li accogliesse.

“Ahhhh! Ma quanto ci mette? Io ho fame” borbotto il rosato ricevendo un pugno in testa dal devil slayer

“Ahio! Fa male dannato ghiacciolo” disse accarezzandosi il capo

La fanciulla entrò nella sala in tutta la sua bellezza seguita dalla sua guardia del corpo personale, lasciando incantati i dragon slayer.

Natsu si girò al rallentatore per incrociare gli occhi castani della donzella che lo osservava. Tutti i dragon slayer rivolsero un inchino alla futura imperatrice di Ishgar, tranne un Natsu imbambolato fermo ad ammirare la bellezza della fanciulla. Gajeel che gli era accanto, diede un pugno in testa, e lo costrinse ad inchinarsi tra i dolori.

La ragazza rise lievemente a quella scena divertente, cercando di rimanere composta più possibile.

“Mia altezza perdoni la stoltezza di mio fratello, il capitano dei cavalieri dragon slayer” disse mortificato Zeref

“Nessun problema” sorrise dolcemente, proseguì dicendo

“ Valorosi cavalieri, sono la principessa Lucille II del regno di Ishgar, vi ho convocati per ringraziarvi del vostro duro lavoro”

“Lucille” sussurro Natsu continuando a fissarla

Dopo i ringraziamenti da parte della futura imperatrice che si era congedata, i Dragon slayer banchettavano con ciò che le serve del castello avevano preparato per i valorosi guerrieri. In un angolo un ragazzo era perso nei suoi pensieri.

“Gray, cos'è successo a Natsu? Ha litigato con la contessina Lizanne ? Non pensavo che ci potessero essere tali sviluppi tra i due” chiese Zeref

“No, era tutto allegro prima di venire qui” disse lo spogliarellista

Il devil slayer assicurò il mago potente di tutti i tempi e si avvicinò a Natsu mettendo una mano sulla spalla

“Cos'è quella faccia? Non volevi mangiare fino a scoppiare?” chiese divertito

“Gray, lei è semplicemente...stupenda” disse prendendo dalle spalle l'amico e scuotendolo violentemente

“ Come? Non avevi detto poco fa che era sicuramente viziata?” chiese sorpreso

“ E' fatata!ha un sorriso...Ahhhhh! Non posso stare qui. Devo andare a parlare con Igneel... Non capisco costa sta succedendooooo” corse verso l'uscita come un pazzo

“Ehi Natsu, non fare tardi. Stasera siamo invitati al ballo organizzato da sua altezza”

Si fermò all'improvviso e si girò, ed un sorriso malizioso si materializzò sulle labbra del rosato.


Nel frattempo che i ricordi sigillati di Niklas affioravano mentre raggiungevano una sala del castello, il saggio Erast, la figura misteriosa riconobbe l'aura di una persona

“Dannata Lucille” urlò

“Saggio Erast, ora ho recuperato la memoria nell'istante che lei si è risvegliato. Comunque non è lei”

“Certo che lo è, la sua reincarnazione in persona, la donna destinata ad essere tua moglie. Il continente di Ishgar, Asgaror e il mondo degli spiriti stellari si fonderanno in un'unica grande dimensione, grazie al potere della maga stellare più potente di tutti i tempi, e tu Corvus Cordax diverrai imperatore spargendo male in ogni angolo. Il re degli Spiriti stellari dovrà inchinarsi al mio cospetto e alla mia superiorità ” rise malignamente

Il discorso del malvagio uomo colpì Niklas

“Layla... non era la sua reincarnazione ” si ripetè come se si fosse risvegliato

“L'aura che sento ha l'anima di Lucille II di Ishgar” precisò Erast

Nel frattempo nella grande sala la maga stellare fece il suo ingresso per ritrovarsi Niklas ed il saggio Erast di fronte ad essa.

“Cosa significa tutto ciò? Chi è Lucille?” chiese confusa avendo sentito il discorso

Niklas si avvicinò alla bionda pericolosamente, si inginocchiò al suo cospetto e le prese la mano, la baciò dolcemente.

“Sei la reincarnazione della principessa Lucille, mia moglie. Ci amavamo, eravamo destinati a stare insieme,ma poi, sei morta, non potendo più realizzare il tuo sogno diventando l'imperatrice dei tre regni uniti. Mia amata prestami la tua forza. Questa volta ti aiuterò a raggiungere l'obiettivo. Siamo legati da un amore che trascende il tempo. ” pronunciando le ultime parole si accarezzò la guancia con il palmo della mano della ragazza chiudendo gli occhi per assaporare quell'atmosfera.

A quelle parole, la ragazza ritrasse la mano inorridita, indietreggiò scuotendo il capo, cercando di non credere a quella verità che le fu raccontato, si coprì la bocca con le mani e corse via sconvolta.

“Chi altro si è reincarnato?” chiese ignorando la reazione di Lucy

“ Quel dannato dragon slayer e...” disse tornando serio e preoccupato a quella domanda del saggio

“E?” incalzò il castano a continuare

“L'ho levato di mezzo una volta per tutte” disse sorridendo e incrociando le braccia.

“Niklas, hai ancora molto da imparare. Natsu Dragneel è un avversario da non sottovalutare. Comunque vedremo se farà la sua apparizione, Lucille è il suo unico punto debole. Intanto prepara velocemente il rituale per il progetto Unionem. Questa volta non voglio interruzioni. Io scendo a vedere in laboratorio i miei figlioletti che dormono ancora sigillati” sorrise compiaciuto

Nel laboratorio del saggio malvagio delle ampolle di cristalli si frantumavano a poco a poco, facendo echeggiare nell'aria la risata malefica dell'uomo.


 

Nel frattempo a Magnolia..

Il mago rosato era in piedi insieme al felino blu davanti all'appartamento della sua compagna di viaggi e missioni. Cercava di respirare a pieni polmoni l'aria di quella città, ricordarsi ogni singolo odore, ma sopratutto voleva imprimersi il dolce profumo di Lucy. Quella missione sarebbe stata una delle più pericolose che avrebbe affrontato. L'avrebbe salvata a qualsiasi costo, era intenzionato a raggiungerla ovunque si trovasse. Il master gli aveva narrato una storia alquanto bizzarra, tramandata da Mavis, il primo master di Fairy Tail. Non gli importava nulla, lui voleva solo proteggere il sorriso di Lucy.

“ Ehi fiammifero, pensavi di andare da solo dalla tua amata coniglietta?gehee” chiese Gajeel

Natsu si girò al sentire quelle parole, sorrise nel vedere quello che trovò davanti. Gray, Erza, Juvia, Gajeel, Levy, Wendy e Carla di fronte a Natsu aspettavano una risposta dal dragon slayer.

“Sono tutto un fuoco!!! Andiamo a recuperare la nostra preziosa nakama” disse alzando il braccio e facendo annuire tutti i presenti.


 

Nella terra dove la malignità aleggiava nell'aria, nella stanza di Lucy, l'imperatore dei corvi raccontava ogni dettaglio del loro passato. L'aura negativa influenzava la maga stellare confondendola ad accettare quella realtà che Niklas le stava raccontando. Lasciò la ragazza con gli occhi privi di espressione. Com'era possibile che Lucy si fosse innamorata di Niklas nella sua vita passata? Lei amava quel testone di un dragon slayer.


“Natsu...dove sei?Non capisco più nulla” una lacrima rigò il volto di Lucy.


Continua..


 

Ringraziamenti:

ringrazio la carissima Nalla che mi incoraggia tanto a scrivere anche se non sono brava quanto lei ><

Sayaka chan: sono contenta che ti sia piaciuto il capitolo precedente! Non avevo voglia di fare un Natsu smemorino,sai che palla? Già è complicato di suo la ff figuriamoci un Natsu con il vuoto di memoria * scappa solo al pensiero*

Fir chan carissima non mi abbandonare :'( Grazie di cuore per gli incoraggiamenti!!!

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Capitolo 7
*** Mysterious Past II ***


Gomen! Gomen! Scusate l'immenso ritardo nell'aggiornare il capitolo. Un po' impicciata e un po' svogliata con questo dannatissimo caldo assurdo. Spero che il capitolo sia di vostro gradimento, lo spero tanto, almeno ci ho provato. Niente rivelazioni in questo capitolo, ma sarà fortemente NALU come piace a noi fan ;)
Ringrazio tutti coloro che stanno leggendo la ff, e le ragazze che hanno lasciato una recensione. Grazie di cuore :*

Buona lettura!


Capitolo 7

Un giovane dai capelli color dei petali di ciliegio, correva per di fiato senza badare alla sua uniforme preziosa dei capitani dei dragon slayer :una giacca nera dal collo alto, con pantaloni bianchi, e stivali alti neri. Incurante di tutto che gli stava intorno, fiutava continuamente alla ricerca dell'odore del padre. Arrivato ad una radura vide un enorme drago rosso addormentato. Il ragazzo fece un salto lungo da poterlo raggiungere velocemente, facendo si che il drago aprisse un occhio per vedere chi fosse venuto a disturbarlo dal suo sonno.

“Uhm? Ah! Sei tu Natsu! Lasciami dormire” disse con voce impastata dal sonno

“Padre, dobbiamo parlare! È importante” disse cercando scuotere il padre dal suo riposino

“Vabene vabene! hai vinto tu Natsu!” alzò la testa per guardare bene il ragazzo negli occhi e notò un certo entusiasmo

“Ho visto la principessa Lucille!!” disse ad alta voce

“Natsu, ci sento eh! L'erede al trono di Ishgar? La mocciosa bionda?uhm! E quindi?” chiese al ragazzo non capendo dove volesse arrivare

“Padre! Quando l'ho vista ho provato qualcosa di strano...mi sento un fuoco solo ad averla vista. E' così particolare, ha un sorriso...E' bellissima” disse impacciato il dragon slayer del fuoco. Il grande drago iniziò a ridere di buon gusto divertito a quella scena che gli si presentava davanti. Vide un Natsu rabbuiarsi

“Chi l'avrebbe detto che il piccolo scalmanato si sarebbe innamorato a prima vista della mocciosa principessa! Non voglio vedere la reazione di Zeref e dei conti di Strauss” rise divertito

“ I...Innamorato?” chiese il rosato con una espressione confusa sedendosi con le gambe incrociate.

“Natsu, mi sa che non ti ho insegnato cosa sia l'amore che si prova per una donna. Figliolo, siediti ” disse sospirando.

E così iniziò a fare un bel discorso con il ragazzo.


Mentre il rosato si schiarava le idee, una fanciulla era seduta davanti al comò della stanza con le due damigelle da compagnia, Levy e Juvia.

Le due ragazze stavano spazzolando delicatamente i capelli lunghi della erede al trono di Ishgar.

“Hime sama, Juvia si chiedeva se lei è davvero sicura di sposare Niklas sama?” chiese balbettando

“Juvia, non sono sicura nemmeno. Ma credo che debba farlo per dovere, sono la futura imperatrice. Un matrimonio di convenienza è uno dei miei sacro santi doveri” rispose tristemente guardando la turchina dal riflesso dello specchio.

“Lucille san, secondo me dovete sposare qualcuno che voi amate” disse decisa Levy aiutando a legare i capelli a forma di cipolla.

“Hai ragione Levy, non so cosa sia l'amore ma oggi ho...no niente” rise divertita ricordandosi la scena di quel giovane buffo dai ciuffi rosa, niente di meno che l'affascinante capitano dei dragon slayer. La giovane arrossì violentemente pensando a quel giovane così bello, dolce, buffo, goffo ma dalle espressioni decise di chi sapeva cosa voleva dalla vita. Un vero uragano, aveva bisogno di qualcuno che portasse allegria e scompiglio nella sua vita, e forse l'aveva finalmente trovato. Le aveva fatto perdere un battito quando lo vide con l'uniforme da capitano. Con quelle mille espressioni, il dolce sorriso che le aveva rivolto, l'aveva colpita dritta al cuore lasciandola smarrita e donandole una dolce sensazione. Scacciò a malincuore i pensieri, ed insieme alle sue dame uscì dalla sua stanza per dirigersi al grande ballo che aveva organizzato per conoscere il principe Niklas di Asgaror.

Un uomo castano, dalle vesti reali era nella sala ad attendere la futura moglie, Lucille. La giovane fissò il principe, un uomo di aspetto affascinante ed elegante, le era andata anche troppo bene. Non si doveva sposare con un uomo anziano o peggio ancora, brutto. Ma aveva davanti a sé un giovane veramente bello, degno di portare il nome del principe di Asgaror. Il cuore di Lucille voleva qualcun altro. Dopo le varie presentazioni e i convenevoli con il principe, lo sguardo della bionda scrutava continuamente la sala in cerca di qualcuno. I cavalieri erano tutti presenti, eccetto il ragazzo dai capelli rosa, il comandante, il dragon slayer di fuoco.

“Ma Natsu san dov'è?” chiese la contessina Lizanne avvicinandosi a Gray accompagnata dalla sorella maggiore, la contessa Mirajane Strauss.

“Il fiammifero starà arrivando” rispose il devil slayer facendosi sentire dalla principessa.

La giovane maga stellare aveva il morale a terra, aveva appena scoperto come il capitano fosse già impegnato con la contessa Lizanne, doveva uscire da quella sala e prendersi una boccata d'aria fresca. Uscì nel grande terrazzo della sala chiudendo le grandi porte di vetro dietro di sé. Si appoggiò alla ringhiera, sbuffando e facendo dei lunghi sospiri di rassegnazione. All'improvviso fu un rumore a catturare la sua attenzione. Qualcuno si stava arrampicando verso quella terrazza. Terrorizzata all'idea di un intruso cercò di andare a chiamare Loke o qualche guardia di turno. Ma prima che potesse emanare un urlo, una mano coprì la bocca della principessa. Il ragazzo intimò con gli occhi di non urlare, la fanciulla annuì tranquillizzandolo. Una volta saltato sul terrazzo, si scrollò di dosso la polvere e lo sporco dalla divisa. Il rosato alzò lo sguardo ed incontrò gli occhi di lei, quelli che quel pomeriggio erano riusciti ad emozionarlo e fargli perdere un battito. Natsu rimase incantato ad osservare la splendida figura davanti a sè. Ci fu un silenzio imbarazzante tra i due, ma fu lei a rompere il ghiaccio.

“Dragneel san, la sua fidanzata è in sala che l'attende” disse sforzando un sorriso.

“Shhh! Non dire a nessuno che sono qui. Sopratutto alla contessa Lizanne. Poi si avvinghia come un polipo e non finisce più di parlarmi delle imprese di sua sorella e di suo fratello Elfman” disse unendo le mani in segno di preghiera, al che la ragazza rise divertita. Quel Natsu sapeva farla proprio ridere.

“Chiamami Natsu! Posso chiamarti...?” chiese titubante ma lei lo interruppe

“Ma certo! chiamami Luci” disse lei dolcemente

“Allora Luci, ti va di fare un giro fuori dal palazzo?” chiese lui sorridendo dolcemente e tendendole la mano

“...Non sono mai stata fuori dalle mura del palazzo...Io..” rispose confusa.

Lui senza darle molto tempo per pensare ad una risposta, le afferrò deciso la mano e se la tirò verso di sé. La prese in braccio, la ragazza chiuse gli occhi di istinto quando Natsu si buttò dal terrazzo. Loke rimase ad osservare la scena senza muovere un dito ma quando vide come il rosato si stesse trascinando via la principessa,cercò di intervenire, ma arrivò Capricò, un altro spirito stellare fidato della principessa a tranquillizzare un Loke confuso.

“Lasciala fare, e coprila” disse dando una pacca sulla spalla

Natsu cavalcava un cavallo bianco, stringendo con la mano la vita della ragazza. Lei sorrideva compiaciuta a vedere il panorama: le casette del villaggio, i campi di coltivazione, il bosco, le verdi pianure. Natsu le stava raccontando molte cose: Di suo padre, dei suoi poteri di dragon slayer, della sua terra natia, dei suoi compagni dragon slayer, le litigate con il suo miglior amico Gray,il devil slayer nominato il ghiacciolo. Lei ascoltava attentamente, era come un sogno, era a cavallo con il giovane che aveva catturato i suoi pensieri per quell'intero pomeriggio. Il principe azzurro dei suoi sogni.

“E tu?” chiese Natsu guardando un istante gli occhi marroni di lei.La fanciulla abbassò lo sguardo triste e sconsolata.

“Ho poco da raccontarti Natsu, sono una principessa con mille doveri. Ho un regno che dovrò portare avanti. Niente di emozionante “ disse sospirando

Lui non disse nulla, rimase in silenzio stringendola a sé come se volesse consolarla.

Rallentò l'andamento del cavallo, si fermò vicino ad un lago. Smontò, ed alzò le braccia per prendere Lucille per farla scendere. Lei si strinse al collo del giovane, inspirò a pieni polmoni il profumo di lui. La bionda imbarazzata da quel gesto balbettò qualche parola mortificata, ma lui non ci aveva nemmeno fatto caso, e continuava a sorriderle. Dopo aver legato il cavallo ad un albero, lui la invitò ad avvicinarsi al lago.

“E' un lago, l'ho letto e visto disegnato nei libri” affermò sorpresa

“ Non hai mai visto un lago?” chiese lui sconvolto

“No, non sono mai uscita dalle mura del castello” disse lei distogliendo lo sguardo da lui imbarazzata nel rivelare quella verità.

“Allora sono contento di averti portato nel mio posto speciale” le sorrise.

Lucille corse verso la riva del lago e si tolse le scarpe, lui la incitò ad entrare nelle acque. La ragazza con le mani si alzò leggermente l'abito e si immerse toccando con i piedi i sassolini. Rabbrividì, e cercò di ambientarsi alla temperatura dell'acqua. Ad un certo punto udì qualcosa cadere in acqua. Natsu si era buttato nel lago schizzando dappertutto e bagnando la povera biondina.

“Natsu!! Mi hai bagnato dalla testa ai piedi” disse con volto imbronciato.

Lui mentre con la mano si tirava indietro le ciocche rosate bagnate dall'acqua, la fissò e le tese di nuovo la mano.

“ Dai vieni” rivolse uno sguardo pieno d'amore

Lucille piano piano iniziò ad addentrarsi nel lago con non poca difficoltà, scostando l'abito piano piano nell'acqua e sciogliendosi i capelli bagnati, che le sue dame avevano sistemato meticolosamente quel pomeriggio. Le ciocche dei suoi capelli biondi lunghi bagnati risplendevano sotto la luce lunare. Natsu rimase ad osservarla, era bellissima, più bella di quando l'aveva visto nella sala delle udienze. Il battito del suo cuore accelerò.

“Beh? Che c'è che mi fissi?” chiese lei ancora arrabbiata destandolo dai suoi profondi pensieri. Natsu rise a vederla con quell'espressione imbronciata.

Lei per dispetto immergendo le mani nel lago, iniziò a schizzare acqua sul viso e sui capelli di Natsu.

“Ahahahaha vuoi la guerra?” per risposta alla provocazione, iniziò quel gioco con la fanciulla.

La principessa e il dragon slayer erano in piedi uno di fronte all'altro, gocciolanti e stanchi. Lui si avvicinò piano piano a lei creando delle leggere onde. Mise le mani intorno ai suoi fianchi, fissò dolcemente la ragazza. Lei si immerse completamente negli occhi verdi misteriosi del rosato che tentavano di scrutare l'anima della fanciulla. Natsu abbassò la testa per poggiare la fronte su di lei, chiuse gli occhi e cercò di assaporare il suo dolce profumo, i capelli di lei che trascinati dal vento accarezzavano il suo volto, la sua profumata pelle. Per la prima volta nella sua vita voleva approfondire il contatto con qualcuno, e quel qualcuno era lei, Luci.

Lei lo sorprese quando posò delicatamente la mano sul viso di Natsu, dando carico all'atmosfera dolce che si era creata, ma sopratutto gli stava trasmettendo senza ombra di dubbio, come lei ricambiasse il sentimento d'amore del ragazzo.

Natsu pose fine alla distanza tra i due, sigillando così la nascita del loro amore con un candido bacio sotto i raggi della luce lunare.

“Luci, ti amo.” disse in un sussurro all'orecchio di lei. Lei fissò gli occhi del dragon slayer e rispose con tono amorevole.

“Anch'io Natsu.”


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Ringraziamenti <3
Un grazie molto particolare a Nalla85 che mi sta letteralmente alle calcagne per incoraggiarmi a scrivere i capitoli! Un grazie alle ragazze Sayaka Chan94 e Fir-chan.
Un grazie a tutti coloro che stanno leggendo la mia ff <3 A presto ;)


 

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Capitolo 8
*** I'm coming for you ***


 

Buonasera! Scusate l'immenso ritardo nell'aggiornare anche questo capitolo! Come si dice, anche la sottoscritta è stata affetta della sindrome dal blocco dello scrittore. Ma suvvia! alla fine sono riuscita a sbrogliare la matassa che avevo in testa! :P
Spero che vi piaccia questo capitolo e che non vi abbia deluso.

Buona lettura!

Capitolo 8


 

Una donna dai lunghi biondi capelli era seduta con lo sguardo perso nel vuoto finché un uomo non fece irruzione nella stanza catturando l'attenzione di quest'ultima. Si sedette sul letto, le accarezzò la guancia e le stampò un bacio sulla fronte. Fissò gli occhi vitrei della ragazza per un interminabile momento, tentennò nel posare le labbra su quelle candide della fanciulla. Si ritrasse di scatto scacciando via il pensiero, voleva che Lucy Heartphilia fosse lucida, desiderava con tutto il cuore che il suo amore fosse ricambiato, senza dover ricorrere a lavaggi mentali o ipnosi. Si alzò e si diresse nella sala principale dove Erast lo attendeva con i suoi figlioletti, ovvero le sue creazioni da laboratorio di 400 anni fa.

Quando entrò nella sala si trovò tre soggetti strani, di cui due uomini e una donna, avvolti da un mantello nero come la pece, inginocchiati al cospetto del loro sommo padre creatore. Si sedette sul suo trono incrociando le gambe e facendosi versare qualcosa da bere dal fidato servo minuto. Fu Erast a rivolgere la parola all'imperatore dei corvi.

“Invece di prendertela comodo dovresti concludere i preparativi con il progetto Unionem, ma finché tieni chiusi i portali dei spiriti stellari non combineremo nulla.” disse Erast

“Non mettermi fretta! Sto impregnando Lucille cioè Lucy di energia negativa, come previsto dal piano!Una volta corrotta lei, gli spiriti stellari ubbidiranno a noi.”
“Per piacere Niklas! Miraccomando fai qualcosa invece di essere fissato costantemente a quella donna” disse infuriato
“Sommo Padre, credo che possa bastare! Niklas sama è già di cattivo umore!” Disse uno dei sottoposti presenti nella sala interrompendo il saggio.

Un essere che a prima vista poteva essere scambiato per un mostro dalle lunga corna sull'elmo, catturò l'attenzione del scorbutico Niklas, proseguì dicendo..

“Mi spiace portare cattive notizie Niklas sama, ma Natsu Dragneel si sta dirigendo verso il castello con altri membri di Fairy Tail” disse Zhelezo

“ Non è possibile! L'ho ucciso con le mie penne avvelenate, l'ho visto accasciarsi al suolo avvelenato e in fin di vita tra le urla di Lucy. Non ci credo!” disse il castano alzandosi alterato

“Per piacere Niklas! Invece di piagnucolare, fa qualcosa!Quel dannato dragon slayer è sempre tra i piedi! Mi ha rovinato i piani anche 400 anni fa e poi per non parlare di quella dannata principessa. ” disse infuriato il saggio Erast

Una donna dai capelli turchini con in mano un tridente, la generalessa Plamya era rimasta in silenzio ad assistere la sfuriata del padre verso il principe dei corvi, si alzò da terra e puntò il tridente al ragazzo.

“Noi pensiamo a sistemare Fairy Tail, ma tu Niklas, finisci con la principessa. Attueremo domani il rituale dell'Unionem con l'aiuto di Bronya.” disse rivolgendosi anche al terzo generale. Bronya, era un uomo costituito di una sola armatura nel corpo, un uomo privo di un corpo fisico, nonché terzogenito, ultima creatura di Erast. Un suonò metallico uscì da quella ferraglia, unicamente rivolta all'imperatore dei corvi.

“Niklas sama, non dimenticate il dolore che vi ha inflitto la principessa 400anni fa. Siate cauto!”

L'imperatore a quell'affermazione digrignò i denti.

[ Inizio Flashback ]


In una delle tante serate romantiche, Natsu accompagnò la principessa ai piedi del castello.

Fece scendere delicatamente la fanciulla posandola sulla candida erba fresca che sapeva di rugiada. La bionda fissò gli occhi verdi del rosato in cerca di risposte alle sue mille domande. Quando lo avrebbe rivisto di nuovo? Dove? Come? Lui cancellò ogni sua domanda presente sul volto, sfoggiandole un sorriso dolce come miele. La fanciulla appoggiò il viso sul petto di lui per ascoltarne il battito cardiaco che batteva a ritmo del suo.

Nei pressi del giardino reale il principe dei corvi, Corvus Corax,che era venuto in visita, udì delle voci venire dietro a dei cespugli, involontariamente assisté a una delle scene che non avrebbe mai voluto vedere: la principessa con il capo appoggiato al petto del famoso capitano dei Dragon Slayers. Niklas che aveva da sempre agognato nel conoscere la sua promessa sposa, colei che pochi giorni prima lo aveva rapito con quell'angelico sorriso. Ora quel suo cuore innamorato, andava in mille frantumi davanti a quella scena. Un'aura maligna pervase il corpo del principe.

“Natsu Dragneel morirai per mano mia, non cederò mai la principessa Lucille”

L'indomani la principessa nella sala principale trovò Erast e l'imperatore dei corvi ad attenderla.

“Buongiorno principe Niklas e saggio Erast” disse ponendo un grazioso inchino

“Buongiorno a voi hime sama” risposero leggermente freddi

La bionda poteva notare la tensione racchiusa in quella stanza, il suo sesto senso le stava dicendo che stava per succedere qualcosa.

“Hime sama, quando potremo celebrare il nostro matrimonio?” chiese il promesso sposo catturando l'attenzione della ragazza

“Ah! Si certo..non saprei....” disse balbettando e distogliendo lo sguardo per via del nervosismo

“Anche il capitano dei cavalieri dei Dragon Slayers si sposa il prossimo mese con la contessa Lizanne” stuzzicò la ragazza

Un vuoto si impossessò della principessa, lasciandola sconvolta a quella dichiarazione. Non voleva credere a ciò che aveva appena udito. Natsu si sarebbe sposato con la contessa Lizanne? Natsu la stava ingannando? Quei occhi verdi erano totalmente sinceri, non poteva averla ingannata. Quello sguardo ripieno d'amore non se l'era immaginato. Una confusione regnava nei pensieri della fanciulla. Ma a spezzare quel turbine di pensieri fu proprio Natsu e Lizanne entrando in sala, e riverendo un inchino alla futura imperatrice.

“Hime sama, la ringrazio per acconsentire a benedire il nostro matrimonio” disse stringendosi al braccio del capitano.

“Ma cosa sta succedendo Lizanne?” Il capitano dei Dragon slayers titubante rivolse la domanda all'albina

“La nostra amata principessa benedirà il nostro matrimonio, Natsu” disse facendo annuire anche altre tre figure che nel frattempo avevano fatto ingresso in sala, Mirajane, Elfman e Zeref.

La futura imperatrice si avvicinò alla coppia, prendendo le mani dell'albina disse

“Vi faccio i miei più sentiti auguri contessa Strauss e capitano Dragneel” disse sorridendo ad entrambi, proseguì dicendo

“Spero che sarete presente al matrimonio reale tra me e il principe Niklas che si terrà la prossima settimana” disse sorprendendo l'imperatore dei corvi e il rosato

“Certamente Altezza!” rispose sorridendo avvinghiandosi al futuro sposo sconvolto che ormai non accennava più a dare alcuna reazione.

Niklas prese per mano la bionda e la trascinò in giardino per discutere i preparativi per le loro nozze che si sarebbero svolte a breve, lasciando Natsu con l'amaro in bocca.

Il ragazzo nel frattempo si era rinchiuso in se stesso lontano dai suoi compagni e dalla sua fidanzata. Il suo comportamento di certo non passò inosservato a Dragneel e Zeref. Quest'ultimo risvegliò il giovane dai pensieri profondi ponendo una mano sulla spalla.

“Natsu?che hai?” chiese il fratello premurosamente

“ Nulla” disse borbottando

“Ti ha rifiutato la biondina?” chiese Dragneel che faceva finta di dormire

“Biondina?ma..ma..di chi stiamo parlando?” chiese il mago più potente di tutti i tempi.

“La principessa” disse Dragneel

“Padre! Doveva essere un segreto!” tuonò il giovane

“Cosa??? in che rapporti sei con hime sama?” urlò sconvolto a quella rivelazione

“Amo la principessa e lei prova la stessa cosa per me” disse tristemente guardando il panorama davanti a sé.

“Mi spiace Zeref, non provo nulla per Lizanne, non voglio sposarla” disse deciso alzandosi da terra per poi ripulirsi la divisa dalla terra.

“Vado a prendermela” disse infine montando a cavallo

“Natsu!!non puoi farlo” prima che potesse finire la frase il giovane si era volatilizzato.

Fine Flashback
 

Nel presente..


Natsu e i ragazzi erano appena giunti ad Asgaror, si guardarono intorno sconvolti dall'orribile paesaggio da cui erano circondati. Terre totalmente aride, priva della luce del sole, un vero e proprio deserto priva di vegetazione. Trovarono molti soldati del Concilio di magia stesi a terra privi di sensi. Erza controllò i battiti cardiaci di alcuni soldati, constatò che erano vivi ma privi di coscienza.

“ Sono solo svenuti” disse Levy tranquillizzando il gruppo

“ Ma cos'è successo?” chiese Gray

“Evidentemente non riescono a contrastare reggere l'aura negativa che emana questo posto, siamo fortunati che abbiamo gli amuleti di Porlyusica” disse Erza stringendo l'amuleto che aveva al collo.

“ Io corro a cercare Lucy” disse Natsu pronto a correre, ma un tornado fermò il giovane.

Un uomo con una grande armatura si presentò dinanzi ai maghi di Fairy Tail.

“Sono incaricato di darvi il benvenuto” pronunciò con la voce metallica.

“Non ho tempo da perdere con te ferraglia, prenditela col ferro vecchio laggiù” rispose Natsu all'accoglienza.

“Eh?? cosa hai detto Salamander?” disse un Gajeel a dir poco furioso.

“Natsu, vai a cercare Lucy con gli altri, io e Gajeel ci occuperemo di questo qui.” disse Erza ignorando l'ira del Dragon Slayer del ferro.

Il gruppo si allontanò lasciando Erza e Gajeel e Lily alle prese con l'energumeno di corazza.

“ Tanto li raggiungerò presto” disse arrogante con la solita voce metallica.

Nel frattempo, non lontano da loro, il gruppo si era diviso in due e correvano per di fiato nelle segrete di quel misterioso castello. Gray e Juvia da un lato e Natsu, Happy, Wendy, Carla e Levy da un altro. Natsu continuava a fiutare l'odore di Lucy, quel dolce odore che gli era mancato, finalmente l'avrebbe rivista e l'avrebbe tratta in salvo. Fremeva dall'idea di rivederla, non si spiegava il perché, continuava a correre senza sosta verso il suo odore.

Entrò in una stanza molto grande e poco luminosa, impregnata dell'odore dolce e inconfondibile della maga stellare. Titubante entrò...

“Lucy?”

Un'ombra che fino ad allora era rimasta in un angolo della camera, avanzò verso la luce della lampada posta sul comodino, rivelando l'identità della donna. Una donna dai capelli color oro sciolti che ondulavano a ritmo del vento era in piedi.Era lei, la sua Lucy stava bene, era lì in dinanzi a lui, aspettando che la venisse a salvare. Natsu istintivamente corse verso di lei quando Levy cacciò un urlo.

“Nooo!! Fermo Natsu!!” urlò a per di fiato la turchina

“ Levy san che succede?” chiese Wendy preoccupata

Natsu si avvicinò alla bionda e cercò di afferrarle la mano chiamandola dolcemente per nome.

La maga stellare alzò il braccio scatenando un vento potentissimo scaraventando i maghi presenti contro la fredda parete di quella stanza buia.

Natsu ripresosi richiamò dolcemente la sua amata. Niente, quella davanti a lui era Lucy in carne ed ossa, ma non cosciente. I suoi bellissimi occhi color nocciola vivaci erano spenti e bui, priva di qualsiasi espressione. Era diventata una marionetta nelle mani di quel bastardo di Niklas. Happy piangeva a dirotto.

“Lucy cosa ti è successo? Non ci riconosci più?” chiese Happy tra le lacrime

Natsu si rialzò e prima che riuscisse a raggiungere la fanciulla sotto le folate di vento che gli stava lanciando, l'imperatore dei corvi fece il suo ingresso sorridendo di gusto, un espressione compiaciuta dipingeva il volto dell'uomo. Vedere il capitano dei Dragon Slayers lanciato in aria da Lucille era uno dei suoi sogni proibiti, ma altrettanto lo avrebbe voluto vedere morto per mano sua.

“ Bastardo! Cosa hai fatto a Lucy?” ringhiò contro Niklas

“Nulla! E' solo passata dalla mia parte, vero mia adorata Lucille? Sarai la mia Imperatrice, vero?” avvolse il braccio intorno ai fianchi della ragazza abbracciandola per poi respirare l'odore soave della ragazza.

“Si Niklas san” rispose a mo di marionetta

“Lasciala stare! Veditela con me! Sei un codardo a soggiogare i cuori delle persone. Non sei mai cambiato, vero? Anche allora facesti del male a Lucy.” Disse il rosato

“Al Capitano dei Dragon Slayers è tornata per caso la memoria?” chiese il castano

Il dialogo tra i due aveva lasciato interdetti il resto dei presenti. Natsu aveva sentito da Makarov la storia antica della principessa di Ishgar, che possedeva le sembianze di Lucy Heartphilia e Natsu Dragneel le sembianze del capitano Dragneel. Tempo fa il primo master alla vista dei due giovani amanti nell'isola di Tenrou, aveva pensato bene di narrare a Makarov quello che le fu raccontato da Zeref 400 anni fa, la vicenda della bella principessa di Ishgar e del capitano dei dragon slayers. Fu spiegato anche come Layla, madre di Lucy, avesse ereditato i poteri di Lucille, e come Niklas avesse confuso Layla per la sua amata anni prima che Lucy venisse al mondo. Alla nascita di quest'ultima, Layla le trasmise i poteri dell'antica sovrana di Ishgar, di conseguenza portando se stessa ad un esaurimento magico notevole e conducendola ad una vita breve.

Niklas sciolse l'abbraccio e voltandosi verso la maga stellare dissolse l'amuleto dal collo, il sigillo che aveva imposto su Lucy appena arrivati ad Asgaror. Sussurrò qualche parola all'orecchio della bionda, sotto gli occhi pieni di collera del dragon slayer di fuoco. Emanava fuoco da tutti i pori, era infuriato al solo pensiero di vederla toccata da quel bastardo.

“Natsu san, ci pensiamo noi a Lucy san” Wendy richiamò l'attenzione di Natsu.

“Grazie Wendy! Ci penso io a questo bastardo! E non pensare che cascherò una seconda volta alla tue maledette piume avvelenate, corvaccio”

Niklas rise di gusto all'insulto di Natsu.

I due iniziarono a combattere, mentre Lucy nel frattempo aveva spalancato le ante della finestra, alzando l'abito nero, saltò come un felino giù dalla finestra seguita a ruota da Levy, Wendy e Carla.


 

Mentre tutti erano presi dal combattimento, Gray e Juvia vagavano nelle segrete di un castello.

“Gray sama, l'aura si è infittita! Ho un brutto presentimento” disse con tono molto preoccupato

“ Stai tranquilla, finché abbiamo gli amuleti siamo immuni.” tranquillizzò la ragazza.

Dopo aver percorso un lungo corridoio, entrarono in una stanza, o meglio dire un laboratorio, un uomo alquanto bizzarro insieme a una donna alta dagli occhi di ghiaccio stavano consultando dei tomi.

“Ah! Eccoli che arrivano i marmocchi di Fairy Tail! Plamya sai cosa fare.” disse Erast

“Certo sommo padre” disse scaraventandosi addosso ai due prendendoli di sorpresa, e spingendoli fuori dalla stanza prepotentemente con le braccia. Gray e Juvia finirono a terra sul corridoio, si alzarono in fretta per lanciare uno dei loro attacchi ma la generalessa Plamya li atterrò con un colpo d'acqua con il tridente sbattendoli al muro.

“Interessante!” disse Gray guardando la compagna che annuì come se avesse capito cosa stesse pensando il mago del ghiaccio.


Nel frattempo fuori Levy e Wendy affrontavano Lucy


“ Tenryū no Hōkō “ in volo sostenuta da Carla, urlò lanciando un uragano contro la bionda

“Solid Script Storm “ con le braccia alzate lanciò l'attaccò insieme a Wendy

La maga degli spiriti stellari non era per niente intimorita dall'attacco lanciato dalle compagne di gilda, contrastò l'attaccò con una facilità disarmante.

“ Rerīzu” pronunciò la ragazza, un esplosione di aura maligna devastante si abbatte contro le due mal capitate.

Le due maghe finirono scaraventate dall'altro lato prive di sensi.

Lucy rientrò nella stanza balzando dalla finestra, estrasse un pugnale da sotto la veste per poi dirigersi fulminea verso Natsu colpendolo alle spalle.

Il ragazzo per metabolizzare ciò che la bionda aveva appena compiuto, rimase pietrificato per molti secondi toccandosi il fianco ferito.

La ragazza alla vista del sangue che Natsu riversava dal fianco,indietreggiò vari passi, fece cadere il pugnale che aveva tra le mani, e presa dallo sconforto cadde a terra in preda ad una crisi.

“Nooo! Cosa ho fatto? Natsu..Natsu” disse urlando in preda alla disperazione

Natsu incurante della ferita dolorosa appena subita dalla sua Lucy, corse da lei e si inginocchiò. L'abbracciò forte, facendole posare il capo sul suo petto.

“Lucy, è tutto apposto! stai tranquilla!” continuò a ripeterle come una cantilena per tranquillizzarla.

“Natsu...mi dispiace...mi dispiace...” disse tra le lacrime e perdendo piano piano i sensi.

“Shhh! È tutto apposto!Sono qui con te” disse sforzandosi a non farle intuire la gravità della ferita subita.

Natsu perse i sensi con Lucy abbracciata, si accasciò al suolo riversando altro sangue. Niklas rimase a guardare quella scena ribollendo di rabbia.

Prese Lucy tra le braccia e sparì dalla stanza lasciando Natsu sul pavimento di quella stanza buia.


Continua....

Ringraziamenti a Nalla85 che mi ha invogliato a scrivere e a continuare la storia! Cosa farei senza di te? Grazie carissima <3
Sayaka Chan94 e Fir-chan meravigliose! ancora che hanno la forza di seguire i miei deliri :')
Un meraviglioso grazie a tutti coloro che stanno leggendo la FF, spero di non avervi deluso con questo capitolo.

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Capitolo 9
*** An Everlasting Love ***


Salve! Eccomi qui con immenso ritardo nell'aggiornare il capitolo! Un pò per impegni un pò per problemi di salute ecc ecc.
Alla fine ce l'ho fatta a scrivere questo capito fiuu!! ma un ringraziamento speciale va a Santa Paola, ho avuto l'onore di avere il capitolo editato da questa talentuosa ragazza, editor anche di Nalla85! Suvvia un pò di pubblicità non guasta mai! Bando alle ciance... Buona lettura ;)

Capitolo 9

Era una notte illuminata dalla luna piena, nessuna nuvola era presente ad oscurare il cielo, le stelle brillavano ritmicamente. La giovane erede al trono di Ishgar era rimasta appoggiata alla ringhiera della terrazza ad osservare quel meraviglioso spettacolo che il cielo le stava offrendo, ma i suoi pensieri erano concentrati su altro, o per meglio dire su qualcun altro: Natsu Dragneel.

Un'infinita tristezza inondava il povero cuore innamorato di Lucille.

Quando osava chiudere gli occhi, le tornava in mente la scena di poche ore prima. Natsu e Lizanne, l'albina avvinghiata al suo amato. Troppi pensieri le frullavano per la testa: Natsu, Lizanne, Niklas e il matrimonio.

Per una volta nella sua intera esistenza voleva esaudire un suo capriccio piuttosto che un dovere reale. Non aveva mai disobbedito al padre defunto né al suo mentore Erast, ma il cuore le diceva di mandare all'aria tutto e buttarsi tra le braccia del capitano. Dimenticava un particolare, anche lui doveva sposarsi prossimamente. I suoi pensieri furono interrotti da un voce proveniente da sotto la terrazza.

"Luci?" la chiamò sussurrando.

La ragazza, rivolgendosi all'individuo sotto il suo terrazzo, rispose freddamente

"Sparisca dalla mia vista Capitano Dragneel." disse cercando di ritirarsi dal terrazzo.

"Aspetta Luci! Fammi spiegare..." le rispose balzando sul terrazzo e facendole emettere un gridolino di sorpresa. Il rosato le stava tappando la bocca per evitare di fare i conti con la sua guardia del corpo, Loke.

"Allora?" chiese una Lucille arrabbiata.

"Io non c'entro! Sono stati loro a decidere tutto!" disse tutto d'un fiato.

"Mmm..." diede un'occhiataccia al capitano e si voltò per ignorarlo.

"Luci, io non voglio sposare Lizanne." affermò deciso facendo voltare la ragazza che ormai si stava dirigendo verso le stanze reali. Le prese delicatamente le mani racchiudendole tra le sue grandi e calde, l'attirò a sé e appoggiò la fronte contro quella della principessa.

"Io voglio te, Luci." disse con tono dolce riscaldando il cuore della bionda. Lei lo guardò triste.

"Non posso Natsu, devo sposare Niklas... sono i voleri di mio padre e del mentore Erast... per il bene del nostro regno." disse con il cuore distrutto distogliendo lo sguardo dal dragon slayer.

"Sei Luci, tu puoi fare tutto, sei forte e le decisioni spettano a te. La vita è tua! Sappi poi che... io... non so più stare senza di te." disse immergendo le proprie iridi in quelle castano scuro della fanciulla.

A quelle parole dolci, il cuore della giovane si sciolse, spingendola a gettarsi fra le braccia del capitano.

"Nemmeno io Natsu! Annullerò il matrimonio con Niklas domani stesso." disse appoggiando il capo al petto di Natsu e rivolgendo lo sguardo alla luna piena.

"Madre, Padre... perdonatemi, ma amo Natsu."

Il giorno seguente...

Il capitano dei Dragon Slayers fu invitato a corte per un'udienza con la Principessa Lucille e il principe Niklas di Asgaror. Natsu e Zeref erano preoccupati per via di quella convocazione strana. A spezzare il filo logico del giovane, fu l'ingresso della principessa accompagnata dal principe oscuro. Quest'ultimo richiamò un gruppo di guardie che non persero tempo a circondare il dragon slayer.

"Guardie! Catturate il capitano dei dragon slayers!" ordinò Niklas.

"Lasciatemi stare! Luci! Cosa stai facendo? Che significa tutto questo?" disse dimenandosi dalla presa delle guardie.

"Sei accusato di tradimento, Natsu Dragneel. Hai provato a corrompere la principessa." puntualizzò il principe dei corvi.

Poi si avvicinò al dragon slayer che era in ginocchio con le braccia legate da manette antimagia, afferrò con una mano i ciuffi rosati, tirò il capo indietro in modo da poterlo guardare negli occhi e disse sussurrando: "Ho vinto io, Natsu Dragneel." Dichiarò la sua vittoria con un sorriso dipinto sulle labbra. Lasciò la presa e incitò le guardie a rinchiuderlo nei sotterranei.

"Bastardo! Cosa hai fatto a Luci? Me la pagherai!" lo minacciò, poi tornò a fissare con tristezza gli occhi spenti della sua amata mentre veniva trascinato via dalle guardie.

Zeref rimase pietrificato davanti a quella scena. Non sapeva cosa pensare, era pienamente convinto che la principessa fosse sotto un sortilegio di Erast e Niklas, era troppo palese. Erano convinti di imbrogliare il mago più potente di tutti i tempi? Zeref si scusò con dovuta cautela e, facendo un inchino, uscì dal castello per raggiungere i suoi ragazzi.

"Come? Quell'idiota si è fatto arrestare?" chiese Gray con stupore.

"Una relazione con la coniglietta?" chiese, altrettanto stupito, Gajeel.

"Ragazzi calmiamoci! Dobbiamo fare qualcosa per la principessa e Natsu." disse Sting.

Zeref divenne serio tutto d'un tratto e si voltò verso gli alberi della radura.

"Chi sei?" gridò facendo echeggiare la voce verso la boscaglia.

Un personaggio in giacca e cravatta uscì rivelando la sua identità.

"Master Zeref e Cavalieri dei Dragon Slayers, in questa epoca mi chiamo Loke, ovvero lo spirito stellare Leo, della Porta del Leone e guardia del corpo personale della Principessa Lucille."

Si inginocchiò mettendo una mano sul petto e inclinando la testa in segno di rispetto ai suoi interlocutori.

"Sono qui per farvi un'umile richiesta." disse alzando di colpo la testa con occhi decisi "Aiutatemi a salvare la principessa e il Capitano Natsu."

"Gehee! L'avremo fatto anche senza la tua richiesta Loke." disse Gajeel.

"Giusto Zeref?" chiese il ghiacciolo.

"Senza ombra di dubbio, sono il fidato consigliere magico di hime sama." rispose il mago.

"Vi spiegherò anche il perché la principessa sia stata ipnotizzata da Erast e Niklas e il progetto Unionem per unificare le tre dimensioni che attueranno domani."

"Ehi frena, frena! Che stai dicendo? Di quali tre dimensioni parli? Progetto Unionem?" chiese confuso Sting.

"Ebbene, ascoltatemi perché non abbiamo molto tempo."

Intanto si era fatta sera, le nuvole nascondevano quel poco di luce che emanava la luna, la principessa Lucille, con un mantello nero che le copriva il volto, seguita dal saggio Erast e dal principe Niklas uscivano in gran segreto dal castello di Valholl. Dal canto suo, nelle carceri il capitano dei dragon slayer era legato con manette antimagia fissate al muro da pesanti catene. Un via vai di topi e vari insetti attraversavano la cella davanti al giovane, da una piccola finestrella in alto penetrava un fascio di luce che gli illuminava il viso.

"Accidenti a quel bastardo!" disse cercando di dare un pugno per sfogare la sua rabbia.

All'improvviso la porta della cella si aprì e si presentò una donna dai capelli rossi legati in una coda, in tenuta da combattimento e accompagnata da un essere con le sembianze di un capricorno, quest'ultimo si avvicinò al ragazzo liberandolo dalle catene.

"Sono uno spirito stellare delle principessa!" disse presentandosi al ragazzo.

"Mentre io sono il comandante delle armate del castello, Erza Scarlet." disse la rossa.

"Uno spirito stellare?" chiese senza aver capito di cosa stesse parlando.

"Lucille è una maga stellare e io sono uno dei suoi tanti spiriti stellari." spiegò al giovane.

"Perchè mi state liberando? Sono stato accusato di tradimento." disse in tono di sfida Natsu.

"Crediamo che la principessa sia stata ipnotizzata da Erast e dal principe dei corvi. Le due ancelle di hime sama, Juvia e Levy, mi hanno segnalato un comportamento insolito e abbiamo indagato un po'. Erast ha intenzione di usare la magia stellare e il potere del Corvus Corax per unire le tre dimensioni ed esserne il dittatore. In realtà Niklas è solo una pedina tra le mani di Erast. Capitano dei Dragon Slayers, ti chiediamo di prestare la tua forza per salvare la futura sovrana e il regno di Ishgar. Non posso muovermi dal castello, non posso trasgredire gli ordini della mia sovrana. Sei l'unico che può salvarla. Si trova al confine del bosco esattamente nel luogo sacro di Valholl." disse Erza.

"Ho capito tutto... Corro a salvarla!" disse cercando di precipitarsi fuori dalla cella.

"Aspetta, Natsu Dragneel! Porta con te anche questo e, mi raccomando, dallo alla principessa." Capricorn diede a Natsu il grande libro del Sigillus Dei.

Mentre Natsu montava a cavallo per andare a cercare la sua amata, un altro gruppo stava correndo in soccorso della principessa.

Lucille scese dal cavallo e rimase a guardare le tre creazioni da laboratorio aiutare Erast nell'individuare il punto sacro delle terre di Ishgar, il luogo dove avrebbe riunito le tre dimensioni: Earthland, Asgaror e il mondo degli spiriti stellari. Il progetto Unionem stava per avere inizio.

"Lucille prendi le chiavi e invoca Gemini" ordinò Erast alla principessa.

Lucille era ancora sotto l'ipnosi di Niklas, con lo sguardo perso di una marionetta da sotto il mantello tirò fuori una chiave dorata e invocò Gemini che assunse istantaneamente le sembianze della ragazza. Un urlo in lontananza fece voltare tutti i presenti.

"HIME SAMAA!" gridò il suo consigliere, Zeref.

Lucille ormai, con un'antica formula e grazie all'aiuto di Gemini, aveva già iniziato a invocare il re degli spiriti stellari. Zeref insieme agli altri dragon slayers cavalcavano velocemente per fermare quella sciagura di cui la principessa un giorno si sarebbe pentita. Erast era intenzionato a portare scompiglio e distruzione in tutte e tre le dimensioni.

Con l'ultima parola pronunciata da Lucille, un forte vento si alzò devastando il paesaggio, gli alberi e tutti i presenti. Il re degli spiriti stellari fece la sua apparizione lasciando a bocca aperta tutti i presenti.

"Amica, spero che tu abbia un motivo valido per evocarmi." disse il re degli spiriti stellari.

"Ahahahahahaha finalmente tutto sta andando secondo i miei piani. Presto il male si diffonderà nelle tre dimensioni e io regnerò su tutto." disse ridendo e pregustando già la vittoria.

Mentre Zeref e i cavalieri dragon slayers erano impegnati a fronteggiare Plamya, Bronx, Zhelezo e Niklas, qualcuno da lontano stava cavalcando a gran velocità.

"LUCIIII! Fermati!"

"Nat... su." le faceva male pronunciare il nome di Natsu, Niklas le aveva imposto un incantesimo, un divieto di pronunciare il nome del suo amato.

Per un istante la ragazza riprese leggermente conoscenza ma dovette tenersi la testa tra le mani per non perdere conoscenza a causa del dolore che la ipnosi le stava procurando. Natsu scese da cavallo e si scagliò immediatamente contro Niklas.

"Bastardo! Questo è per aver ipnotizzato Luci facendole del male!" disse pieno di rabbia e dando il tempo a Niklas di pulirsi dal sangue che sgorgava dal labbro spaccato.

Poi si avvicinò a Luci e la tirò per un braccio per stringerla in un abbraccio da mozzarle il fiato. Le iridi della giovane ripresero vita. Natsu si staccò dall'abbraccio e sorrise guardandola.

"Luci, ora sai cosa devi fare." disse dandole in mano il Sigillus Dei.

La maga stellare annuì e si accinse a chiudere il portale di Gemini.

"Saggia decisione, amica." disse il re degli spiriti stellari svanendo in un soffio.

Un urlo disumano provenne dal saggio Erast.

"Maledetta! Maledetta! Cosa hai fatto? Ti rendi conto di quello che hai appena fatto? Non posso più unire le dimensioni senza il re degli spiriti stellari. Non servi a nulla ragazzina! Per anni ho fatto il tirapiedi di tuo padre in vista di questo giorno e tu, maledetta, mi rovini i piani così?" Erast pronunciò tali frasi fuori di sé.

"Erast, sei in arresto! Sei accusato di alto tradimento verso il regno di Ishgar."

"Anche voi principe Niklas sparite dalla mia vista, siete bandito dal regno. Non voglio mai più vedervi o sarò costretta a farvi arrestare." disse con tono severo guardando l'imperatore. Gli occhi di Lucille emanavano un fuoco che lo fece rabbrividire. La trovava ancora più bella da infuriata ma allo stesso tempo era terrorizzato all'idea di non poterla più rivedere.

Erast, che ormai aveva perso il controllo, emanò un'aurea negativa e concentrò l'energia in una sfera blu scura luminosa per poi lanciarla nella direzione della giovane bionda.

"Maledetta! MUORI!" urlò.

Accadde tutto velocemente. Lucille, avendo forzato la chiusura del portale di Gemini e impiegato molto potere spirituale per evocare il Re degli spiriti e poi rimandarlo indietro, era rimasta a corto di potere magico,quindi ebbe difficoltà ad erigere un barriera. Il colpo era diretto verso di lei e non poteva evitarlo. Chiuse gli occhi istintivamente aspettando di essere colpita, ma sentì solo l'accasciarsi di un corpo davanti a sé. Aprì di scatto gli occhi e vide Natsu a terra, colpito da Erast. Ma, prima di essere colpito, il capitano era riuscito a lanciare un attacco al nemico scaraventandolo contro il tronco di un albero paralizzandolo momentaneamente.

La maga stellare s'inginocchiò e si appoggiò il capo di Natsu in grembo.

"Na-Natsu... dimmi che stai bene... Apri gli occhi." Le si offuscò la vista, gli occhi castani pieni di lacrime.

"Lu..ci... Non piangere." disse Natsu aprendo gli occhi con fatica e alzando il braccio per accarezzare il viso della sua dolce amata. Lei tenne la sua mano stretta alla guancia assaporandone il calore.

Dagli occhi color nocciola della principessa iniziarono a sgorgare calde lacrime. Singhiozzava, aveva compreso che il suo Natsu l'avrebbe lasciata nel giro di pochi minuti.

"Wendy cura Natsu!!!" urlò Zeref sconvolto.

"Non posso... la ferita è troppo profonda... non posso fare nulla..." gli occhi della dragon slayer si inumidirono mentre balbettava quelle parole.

"Luci tu devi sorridere, perchè sei raggiante quando sorridi... ho ancora l'immagine di te sorridente immersa nel lago impressa nella mia mente. Ascoltami Luci, anche se..." s'interruppe sputando sangue e sconvolgendo la ragazza, ma continuò lo stesso: "Anche se... non potrò più proteggerti, non potrò più starti accanto... Sappi che ti amerò per sempre, mia piccola Luci." disse accarezzandole la guancia.

"Natsu, ti prego non lasciarmi! Non puoi! Non puoi farmi questo!" urlò esasperata tra un singhiozzo e l'altro. La mano del ragazzo scivolò giù smettendo di accarezzare la guancia morbida della principessa.

Il rosato non diede più alcun segno di vita. Lucille emise un urlo di dolore che scosse tutti.

Il corpo di Natsu scomparve sotto scie di luci in un soffio lasciando Lucille sconvolta, accasciata in ginocchio a piangere singhiozzando, il volto rivolto al cielo che invocava il nome di Natsu.

Loke corse dalla fanciulla, si inginocchiò e l'abbracciò cercando di consolarla come poteva. Poi richiamò Lucille in sé e la incoraggiò a terminare ciò che aveva appena iniziato. Le infuse coraggio di rialzarsi ricordandole che la vita di tutti dipendeva da lei.

"Luci, devi salvare il regno e solo tu puoi farlo! Coraggio, noi spiriti stellari siamo con te."

La ragazza si alzò con sguardo determinato, gli occhi gonfi e pieni di collera, raccolse il Sigillus Dei, lo sfogliò abilmente trovando il giusto incantesimo di sigillo da imporre su Erast e sui suoi figlioletti. Pronunciò uno dei tanti incantesimi di alto livello presenti sul Sigillus Dei.

L'uomo ripresosi iniziò a correre verso il bosco cercando di nascondersi.

"Incantesimo di sigillo numero 9! Peccator! Maledictus eris vagus et aeterno Erast! Ti sigillo nel nome degli spiriti celesti." Al pronunciare le ultime parole tutti gli spiriti stellari prestarono il loro potere per porre il sigillo.

"NO! No no no no! Il Sigillus Dei no..." ormai l'uomo aveva perso la ragione, correva sbattendo tra gli alberi inciampando tra le radici, rialzandosi e correndo a perdifiato preso dal terrore per ciò che gli stava per accadere.

Con l'ultima parola pronunciata dalla maga stellare, un fascio di luce dal cielo si abbatté su Erast e sulle creature da laboratorio, immobilizzandoli e rinchiudendoli in un ampolla di cristallo.

"Lucille..."

La più grande maga stellare di tutti i tempi si avvicinò a Niklas.

"Lucille io..." disse guardandola negli occhi, lei per risposta lo schiaffeggiò.

"Mi fai schifo! Non ti voglio vedere mai più! Sparisci dalla mia vista." disse formulando un altro incantesimo, aprendo un vortice nella dimensione di Asgaror e scaraventando il giovane imperatore dei corvi all'interno per poi sigillarlo.

Infine Lucille rimase a fissare Zeref, la perdita del fratello lo avevo reso folle e privo di ogni controllo. I cavalieri dragon slayers facevano fatica a trattenerlo.

"Zeref calmati" disse Gray trattenendolo insieme a Gajeel.

"E' fuori controllo! Wendy fai qualcosa!" insisté Rogue.

"Dannati! Dannati! Riporterò in vita mio fratello Natsu! Lo giuro! Lo giuro" urlò.

Igneel, che si era presentato e aveva assistito a tutto, si avvicinò alla principessa.

"Ora che farai Luci?" chiese il Drago di Fuoco.

"Dragneel, quindi eri tu il padre di Natsu come pensavo." disse con un sorriso velato di malinconia, poi proseguì: "Comunque non lo so, Dragneel."

Dopo aver scambiato due parole con il Drago di Fuoco, si avvicinò al gruppo dei cavalieri dei dragon slayers.

"Vi ringrazio di cuore per aver fronteggiato i sottoposti di Erast e per avermi aiutata ad evitare una sciagura." s'inchinò in segno di rispetto. "Addio amici! Loke andiamo." disse voltandosi.

"Hime sama?" domandò Loke rincorrendola.

Il sole stava sorgendo segnando la fine di quella lunga notte. La ragazza si rimise il cappuccio nascondendo il volto, alzò al cielo le chiavi dorate di Loke e Capricorn e forzò la chiusura dei portali dei suoi amici spiriti stellari.

La maga stellare sparì tra le prime luci di quell'alba di un nuovo giorno. Nessuno ebbe mai più notizie di Lucille II di Ishgar.

Nel presente...

Lucy riprese conoscenza, si alzò dal letto e vide Niklas che rovistava tra le carte di quella stanza. Si sedette facendosi notare dal giovane principe.

"Lucy hai ripreso conoscenza, stai bene?" si avvicinò alla ragazza.

"Si, Niklas...san" disse scendendo dal letto nascondendo il volto con i capelli.

L'imperatore dei corvi prese per mano la giovane.

"Andiamo Lucy! Il progetto Unionem ci aspetta."

I due iniziarono a percorrere il buio corridoio del castello.

 

To be continued...

 

Un ringraziamento a tutte le girls che hanno commentato la mia fanfiction!
Nalla85, Fir- chan, Hazel Dragneel,Lady Queen, Sayaka chan...Grazie di cuore!Un ringraziamento a tutte le girls che mi stanno seguendo <3 continuate a seguirmi e (speriamo) a presto con l'ultimo capitolo (forse :P)
Un bacio

Ayrin

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