Abbiamo sbagliato tutto??

di alex di gemini
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** una domanda a lungo meditata ***
Capitolo 2: *** ciò che è un vero peso ***
Capitolo 3: *** Maria ***



Capitolo 1
*** una domanda a lungo meditata ***


Ringrazio   Strawberry per il suggerimento… è da un po’ che non vedo full, per quanto sia da tempo che pensavo a questa fic..e li ho scambiati Ho provveduto alle correzioni Grazie ancora Stawberry   e spero di non deluderti

 

Alex

 

Abbiamo sbagliato tutto

 

Ed:  “Alphonse posso dirti una cosa?”

 

Al:  “Certo fratellone, sai che puoi dirmi tutto”

 

ED: “Mi stavo chiedendo da molto, almeno da quando ho incontrato quell’anziano soldato a cui hanno amputato  una gamba, una certa cosa: non è che abbiamo sbagliato tutto?”

 

Al: “Che intendi dire?”

 

ED :” Mi riferisco al fatto che non ho mai potuto dimenticare le parole di quel soldato: non voleva avere gli auto mail, nemmeno a prezzo di favore Diceva che voleva restare così 

NON avevo capito a fondo le sue ragioni, del resto non le ho capite veramente nemmeno ora, eppure..”

 

Al: “Eppure?”

 

ED “Mi sto chiedendo se abbiamo fatto la cosa giusta  a vivere così le nostre vite, a cercare ostinatamente di riavere ciò che abbiamo perso

Prima la mamma, poi i nostri corpi E nel mio caso, anche l’odio verso la figura paterna   Ah scusami, non posso essere egoista  Tu hai perso tutto il tuo corpo, mentre io solo un braccio e una gamba. NON ho diritto a parlare così”

 

Al: “ Vai avanti, mi interessa il tuo ragionamento”

 

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Capitolo 2
*** ciò che è un vero peso ***


Edward: “Quell’ uomo in tanti anni non aveva desiderato di riavere la gamba perduta e, anzi, mi ha fatto restituire la mia, che il nipote era riuscito a rubarmi pensando di fargli un favore  Ma lui non ha voluto tenerla

E non per onestà, ma perché riteneva che nella vita non si deba tornare indietro, che bisogni assolutamente guardare il futuro con ciò che si ha e solo con quello.

IO non sono riuscito a dargli retta, ho anzi finito con rompere la tazza del te che mi aveva offerto  Ancora adesso non capisco, ma il tarlo continua a rodermi

E se avesse avuto ragione lui, almeno in parte?  Se il percorso di continuare  a vivere con ciò che abbiamo avesse anche solo un po’ di validità?”

 

AL: “Fratellone ricorda che abbiamo bruciato la nostra casa, quella notte  Eravamo davvero decisi a seguire questa strada”

 

ED :”Al  lo so, ma mi sento così confuso   Magari avremmo vissuto una vita più piena anche se diversa  Inoltre non ho il diritto di parlati per dirti cosa tu debba fare, dato che sei in condizioni peggiori delle mie”

 

Al: “Al  ti ringrazio per la tua sensibilità, ma non te ne curare.

Inoltre anch’io devo dirti una cosa”

 

ED: “Ed cosa? “

 

AL: “Hai detto bene prima: siamo diversi perché tu hai anche l’odio per nostro padre  Ma in realtà siamo addirittura opposti: tu senti la mancanza di nostra madre molto più di me, anche se  sei più grande”

 

ED: “Hai perfettamente ragione.. ma con questo?”

 

AL: “Non capisci?”

 

ED: “No”

 

AL: “Avrei dovuto dirtelo prima,  colpa mia, ma speravo che ci saresti arrivato da solo  O forse non lo vuoi ammettere neanche a te stesso?”

 

ED: “AL  deciditi!!!”

 

AL: “Non hai forse incontrato e creato un legame particolare con una persona? Quando è iniziato pensavo che sarebbe stato intenso e duraturo, invece sembra che tu te ne sia dimenticato.. o finga di farlo”

 

ED: “Al non ci capisco più niente, di chi parli?”

 

AL : “Del sottotenente Maria Ross!   Ricordi quando stavi impazzendo  e lei ti ha abbracciato?  Tu hai detto “Mamma”  l’hai abbracciata come se fosse stata lei !”

 

 

 

 

 

 

ED non risponde,  sa che il fratellone piccolo (adoro questa definizione)  

ha colto nel segno   E’ preso da una marea di pensieri e sentimenti diversi e contrastanti  Per fortuna Ed gli da tempo per pensare.. ma non riesce lo stesso a uscirne, così deve proseguire

 

 

 

Al: “Vedi secondo me devi essere più onesto con te stesso e con lei e chiederle di farti da madre  So che lei vuole aiutarti, ma non può perché tu non le apri il cuore”

 

ED : “cosa dovrei fare, andare da lei a chiederle di cambiarmi il pannolino?!”

 

ED non avrebbe voluto dire questo, ma era troppo scosso  Ma un pugno di AL lo fa volare via 

 

AL “Non capisci che lei soffre nel vederti soffrire?  E che, in fondo, le ferite restano e tu, così facendo, non fai altro che fuggire?! Solo seguendo questa nuova via potrai liberati da un peso e vederci meglio!”

 

 

ED fu tentato di usare l’alchimia per attaccare il fratello, ma scappò via

Ci pensò tutta la notte, finchè, quasi senza accorgersi, fu davanti alla casa di Maria   In fondo il fratello aveva ragione

Maria Ross… non era certo bella come Hawkeye,  anzi, eppure si vedeva chiaramente che era una di quelle persone belle dentro  Una donna da sposare non per la beltà ma per il suo cuore.. aiuto, sto diventando troppo sentimentale eppure mi sto chiedendo se magari Winry, mia amica d’infanzia da sempre, non voglia sposarmi*    Mah  io entro e se vuole sposarmi o spararmi che lo faccia pure”

 

Maria  “ chi è?  Ma ..Signor Alphonse, posso sapere cosa ci fa  a casa mia alle 5.30** del mattino?”

 

*    mi sembra di capire che sono solo amici e non cugini

** mia nonna si alzava sempre a quell’ora

 

ps  se non fosse stato un suo superiore, gli avrebbe sparato davvero

 

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Capitolo 3
*** Maria ***


Maria “Ma cosa ha fatto sul mento? Ha un brutto livido”

 

Al: (assente) “E’ stato Ed, ma non importa”

 

Maria “Cosa?”

 

Al: “MI dica piuttosto: chi sono io per lei?”

 

Era una domanda tranchant e pure un po’ folle ma di quelle che ti abbassano le difese e ti costringono ad essere sincero   Maria comunque vede che gli occhi del ragazzo sono strani e il suo intuito femminile le dice, o meglio le urla, che è finalmente giunto il momento che aspettava

 

Maria “lei è un superiore che ho dovuto proteggere, ma avrei tanto voluto che lei fosse mio figlio adottivo”

 

A sentire una tale risposta, piena di tristezza, Al si sente morire dentro

Se si fosse messo completamente nudo non sarebbe riuscito a spogliarsi come si sta spogliando adesso: sta piangendo e con voce debole, dice “mamma”

 

Maria vede che ha avuto ragione e lo tiene stretto per un po’  Poi, con grande dolcezza, gli dice: “Vedo che non ha dormito da molto, su venga, anzi, vieni a riposare, non sono ancora le sei”

Gli offre un vecchio pigiama di suo padre (mica un pigiama nuovo del sergente, che tanto non possiede)  e lo mette nel suo letto

 

Al: “La prego, anzi, ti prego, dormi con me, anche se per poco”

 

Maria: “Certamente” e si sdraia nel suo letto con lui e riesce a dormire per una preziosa oretta   Al suo risveglio sente che la mano di Ed sta stringendo la sua con forza e dolcezza allo stesso tempo: evidentemente la vede proprio come una madre

 

Non sappiamo cosa Al deciderà di fare per il suo corpo, ma ora si è effettivamente tolto un peso

 

 

 

 

Che dite, pensate che la storia possa funzionare così? Io penso di sì, comunque fatemi sapere se avete idee. Vi aspetto

 

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