When I lose myself, I think of you

di lovatoswish
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Chapter one ***
Capitolo 2: *** Chapter two ***



Capitolo 1
*** Chapter one ***


 Una volta uscita dal grande aeroporto, respirò a pieni polmoni quell’aria fresca e pulita che caratterizzava la sua amata Londra, le era mancata tantissimo, ogni singolo aspetto di quella città le era mancato dal color grigiastro del cielo al più piccolo cespuglio che si trovava nei giardinetti delle case. Eppure era passato soltanto un anno da quando era partita, o meglio scappata, da lì per andare a Buenos Aires da sua zia. Odiava l’argentino e gli argentini, forse per quelle stupide telenovele  che trasmettevano quando lei era piccola e davano un’ idea della vita non proprio conforme alla realtà, ma tutto sommato se la cavava abbastanza bene nel parlare la lingua. A distoglierla dai suoi pensieri furono due mani grandi, che si posarono sui suoi occhi e che lei subito riconobbe.
-Seth, mi sei mancato tantissimo.- disse  voltandosi  fiondandosi nelle braccia del ragazzo
Seth era suo fratello, aveva due anni in più e ciò che li legava era un rapporto straordinario. Nonostante lei l’avesse “abbandonato” nel periodo più difficile della loro vita, lui non glielo fece mai pesare, anzi sembrava approvare a tutti gli effetti quella soluzione. Lui era un ragazzo fantastico, alto capelli castani,  occhi verdi e lineamenti leggermente marcati , oltre a ciò era il classico “ragazzo d’oro” era dolce, simpatico, molto responsabile, ma quando voleva sapeva il fatto suo.Hayley doveva ammetterlo suo fratello era un ragazzo perfetto, la persona che un giorno se lo sarebbe trovata accanto, avrebbe dovuto ritenersi più che fortunata.
-E’ il regalo più bello che avessi mai potuto ricevere, grazie.- disse lui sciogliendo  prendendo le valige di sua sorella.
-Non devi ringraziarmi, dopo tutto ciò che tu hai fatto per me questo è il minimo che io potessi fare.- disse lei mentre si dirigevano verso l’auto
-Oh andiamo non dire queste cose, potrei abituarmi alla versione sorella dolce e la delusione che ci sarà passato questo giorno potrebbe ferirmi.-disse il ragazzo entrando in macchina e facendo scoppiare la risata della ragazza
Il viaggio verso casa durò circa mezz’ora, ma a lei sembrò molto meno visto che non fece altro che parlare con suo fratello ed entrambi si raccontarono brevemente ciò che era successo nel giro di un anno. Scoprì che suo fratello era fidanzato con una ragazza, Kaitlyn, stavano insieme da circa sei mesi e lei poteva ben notare di quanto suo fratello ne fosse innamorato. Una volta girato l’angolo notò che quella non era casa sua, la veranda all’entrata, posta su due piani, le mura color pesca ormai sbiadito, il tetto e gli infissi marroni, dei fiori colorati nel giardino, ricordava bene quella casa e non poté fare a meno di sorridere una volta scesa dal vicolo. Entrarono in casa, visto che suo fratello ne aveva le chiavi.
-Buon Compleanno.-gridarno tutti i ragazzi che si trovavano in quel grande salone, ma tutti spalancarono gli occhi alla vista della ragazza.
-Hayls!- gridarono due voci squillanti di due ragazze, che corsero ad abbracciare la loro migliore amica
-Hannah,Josie..mi siete mancate tantissimo -disse la Alex ancora avvolta nell’ abbraccio per niente delicato delle due migliori amiche
Hannah e Josie (Josephine) erano le sue migliori amiche da sempre.Si conoscevano fin da quando avevano sei anni e da all’ora erano diventati inseparabili , si completavano a vicenda e Hayley le riteneva “la mia persona” come Meredith e Cristina di Grey’s Anatomy, l’amore per quella serie tv era sono una delle mille cose che avevano in comune quelle tre. Pur essendo simili nei gusti per quando riguarda queste frivolezze, d’aspetto e di carattere erano completamente l’opposto.
Hannah Parker:  era una ragazza solare, molto intraprendente,  amante dello shopping, molto legata alla sua famiglia, dalla battuta facile, ma nonostante ciò non era di certo un buzurra. Aveva i capelli neri e gli occhi celesti .
Josie Stevens: ragazza timida, super educata, più che studiosa e molto (fin troppo) calma, non perdeva mail il controllo in qualunque situazione si trovasse, era un po’ la mamma del gruppo ed era proprio lei a dover riparare ai danni che i suoi amici facevano. Aveva i capelli rossi (palesemente tinti) e occhi marroni.
HayleyCohen: era una ragazza molto solare, sempre con la battuta pronta,amava fare baldoria ed era proprio per questo motivo che era considerata la casinista del gruppo, amava essere indipendente dagli altri non le piaceva dover stare alle dipendenze di qualcuno e odiava che le si comandassero le cose,questo suo aspetto l’aveva portata più volte ad avere richiami dal preside, ma quando doveva sapeva essere una ragazza modello. Aveva i capelli biondi e gli occhi azzuri, l'opposto  di suo fratello Seth. Lei era un po’ l’unione di Hannah e Josie e forse era proprio ciò a renderle così amiche. Salutò tutti i presenti, ma notò che mancava una persona e non era una qualunque era quella persona.
-Sta per arrivare, non preoccuparti.- le disse la voce squillante di Louis notando lo sguardo pensieroso della ragazza e lei annuì abbozzando un leggero sorriso.
-A proposito, Seth questa è la tua festa perché siamo a casa di Tomlinson?- chiese Alex girandosi verso suo fratello
-Beh,-fece lui mettendosi a sedere accanto alla sorella- in casa abbiamo avuto un piccolo problema con i tubi dell’acqua, ma tranquilla niente di che.- la rassicurò il ragazzo
-Niente di che, amore? I mobili galleggiavano sull’acqua.- disse una ragazza appena entrata nel soggiorno. Quella doveva essere Kaitlyn, era davvero una bellissima ragazza. Capelli neri lunghi fino alle costole, occhi verdi, fisico che avrebbe fatto invidia a chiunque. Alex non era una tipa insicura, anzi quando si guardava non si vedeva di certo un cesso ambulante, ma spesso si sentiva un po’ inferiore rispetto alle altre ragazze.Bussarono al campanello e Alex andò ad aprire alla porta e nel vedere chi c’era all’entrata un magnifico sorriso si formò sulle sue labbra. Un ragazzo alto e magro, con due iridi veri e un cespuglio di capelli ricci le era davanti, più bello che mai, aveva una maglia bianca un paio di pantaloni neri, delle converse bianche e nella mano destra stingeva un paio d’occhiali da sole. L’espressione del ragazzo era leggermente dura, in netto contrasto con i lineamenti dolci del suo viso. Le passò accanto senza neppure salutarla e si diresse in soggiorno raggiungendo i suoi amici.
Passarono un paio d’ore e casa Tomlinson si svuotò in men che non si dica, visto che Louis aveva gentilmente invitato i suoi ospiti ad andare via. –Alzate il culo e andate, sono stanco.- queste erano state le sue parole. Louis non era un ragazzo scortese, anzi tutt’altro inoltre amava fare baldoria, ma si era giustificato con i suoi amici dicendo di avere un terribile mal di testa, ma Hayley sapeva che sotto c’era ben altro di cui poi avrebbero sicuramente parlato. Gli unici che restarono erano lei, Josie, Hanna, Harry e Louis, Seth era andato a dormire a casa della sua ragazza visto che era il suo compleanno, voleva una “ bella sorpresa”. Hayley era in cucina e guardando fuori al giardino vide la figura di un ragazzo seduto a terra, ed uscì.
-Possiamo parlare?-chiese lei sedendosi accanto al ragazzo
-Pensavo che il messaggio era arrivato forte e chiaro, ma a quanto pare non è così.-sbuffò il riccio accendendosi una sigaretta
-Mi spieghi qual è il tuo problema, Harry? Cosa ho fatto questa volta? Pensavo che non provassi più rancore, ne abbiamo già parlato e sei stato tu stesso a dirmi che non c’era nessun problema e che accettavi la mia scelta.Sembra che la mia presenza qui ti dia addirittura fastidi.Pensavo che ne saresti rimasto contento, ma a quando pare mi sbagliavo-sbraitò lei senza neppure riflettere bene su quelle parole
-Qual è il problema? Tu hai il coraggio di chiedermi quale sia il fottuto problema? Hayley tu te ne sei andata, anzi sei scappata, perché non avevi il coraggio di affrontare quella situazione. So bene che era una situazione difficile da gestire, ma non eri sola e di ciò ne eri più consapevole, ma no la principessa doveva scappare, hai messo te stessa al primo posto non hai pensato neppure a tuo fratello. E questo io l’ho accettato, ho appoggiato la tua scelta senza dire nulla. Ma ora sei qui.-disse lui con tono più calmo- Tu sei qui, sei tornata all’improvviso come se niente fosse, ti comporti come se non te ne fossi mai andata, come se in 365 maledetti giorni tu ci fossi stata. E poi chissà quando te ne andrai di nuovo, lasciando tutti alle tue spalle, comportandoti di nuovo da egoista.- concluse Harry facendo un profondo sospiro e chinando lo sguardo.
-Mi dispiace tanto,Haz. I-Io non volevo farvi soffrire sapevo che andando via l’avrei fatto, ma non sapevo più che fare..ero-fece un profondo respiro- ero come paralizzata, ogni cosa qui mi riportava a quel momento e non ne potevo più. Mi sembrava d’impazzire.-concluse lei  strofinandosi le braccia con le mai per il leggero freddo che stava scendendo. Harry le diede la sua felpa e posò un braccio attorno alle sue spalle avvicinandola al suo petto, per darle un po’ più di calore e le lasciò un leggero bacio fra i capelli. Per quanto ci provasse non ce la faceva ad avercela con lei, era la sua migliore amica e non riuscivano a restare bisticciati per più di 2 giorni. Quando era partita, per Harry fu davvero difficile accettarlo e infatti non parlarono per circa un mese, fin quando luì non si presentò lì per cercare di chiarire e così fu. Non pensava quelle cose che aveva detto poco prima, era solo molto arrabbiato per la situazione in generale, ma non ce l’aveva con lei così tanto.
-Sono tornata per restare, non vado più via…lo giuro.- disse lei ancora appoggiata al petto del ragazzo
-Qualunque cosa accada?-chiese il riccio
-Qualunque cosa accada.- rispose la ragazza facendo un leggero sorriso e stringendosi ancora di più in quel semplice abbraccio,ma che aspettava da circa un anno


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Helloooooooo!
ok ho fatto alcune modifche per quanto riguarda i nomi e le descrizioni dei personaggi...ah ho corretto un  po' la forma.
Beh ehehehe che dire più è solo il primo capitolo quindi non c'è molto da dire, pure perchè come inizio fa un po' schifino...ma vi prometto che varò di meglioo

Un bacione enooooooooooooooooooooooooooooooorme!!
Viviana
P.S sto per pubblicare il secondooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooo (yaaaaaaaaaaay)

 

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Capitolo 2
*** Chapter two ***


Il campanello suona insistentemente da dieci minuti e nessuno si decideva ad aprire. Hayley amava dormire, lo stava facendo tranquillamente non era neppure scombussolata a causa del fuso, dormire non era mai stato un problema per lei. Il campanello continuò a bussare così Hayley fu costretta ad alzarsi sbuffando rumorosamente. “Questa è casa sua e non si degna neppure di aprire la porta” pensò riferendosi a Louis. Dovette dormire da lui, visto che a casa sua c’erano dei “piccoli problemi” come li aveva definiti la sera prima suo fratello. Aprì la  porta e si ritrovò davanti un ragazzo: alto, pelle scura ricoperta da alcuni  tatuaggi visibili perché portava una canotta bianca, occhi color nocciola e capelli neri come la pece, le sue gambe magre erano avvolte da un paio di pantaloni neri.
-Wow devo ammettere che questa volta Louis ha fatto un’ottima scelta.Sapevo che si sarebbe ripreso in fretta- disse lui con tono malizioso e sorpassando la ragazza
-Scusami?-chiese Hayley leggermente infastidita. Le stava dando della troia, come tutte le ragazze che Louis si portava a letto, o sbagliava?
-Ehi calma, sto solo facendo un complimento a madre natura per lo splendido lavoro che ha fatto su di te.- disse il ragazzo entrando in cucina
-Scusami, ma chi ti credi di essere? Datti una calm- Hayley si stava davvero incazzando ma fu interrotta da Louis
-Hayley non sei tornata neppure da ventiquattro ore e già dai fastidio urlando come una matta. Oh ciao Zayn.- disse il castano sedendosi su una sedia
-Ah tu devi essere la piccola Choen.-fece Zayn
 Piccola Choen? Questo ragazzo già stava sulla palle ad Hayley. “Ma che razza di maleducato” pensò lei scrutando attentamente il ragazzo moro. Doveva ammettere che era un ragazzo davvero affascinante, aveva un qualcosa che lo rendeva davvero bello..ma faceva meglio a stare zitto, visto che sparava solo cazzate secondo lei.
-Si sono proprio io e tu saresti?- chiese lei
-Zayn, molto piacere.- fece lui facendo un sorriso e porgendo la mando. “Wow che sorriso” pensò ma subito scosse la testa per scacciare quel pensiero
-Vorrei poter dire lo stesso.- disse lei a bassa voce senza ricambiare la stretta di mano e dandogli le spalle, andando verso il mobiletto della cucina per prendere qualcosa da mangiare. Fecero colazione, Hayley non proferì parola mentre Zayn e Louis parlavano di ciò che avrebbero fatto quel giorno. Quel ragazzo era fastidioso quel suo modo di fare faceva irritare altamente Hayley. Ma chi si credeva di essere? Da dove era uscito? E soprattutto come faceva a conoscerla? Sbuffò rumorosamente non trovando una risposta a quelle, si alzò dal tavolo cominciando a lavare la sua tazza.
-Vado a prepararmi Zayn, non v’ammazzate.- disse Louis ridendo
Hayley sentì delle mani poggiarsi sui suoi fianchi e un leggero respiro che sfiorava la sua pelle, provocandole leggeri brividi lungo la sua schiena.
-Anche sei sei la sorella di Seth, quei complimenti volgono lo stesso baby.- disse lui sfiorando con le labbra il lobo della ragazza. Quel tocco leggero le causò altri brividi e le sue guancie si colorarono di un leggero rosso. Lei non rispose e lui si allontanò facendo una leggera risata poi uscì e dopo poco andò via anche Luois.
Ma quanto era sfacciato e maleducato quel ragazzo? Prima alludeva al fatto che lei fosse andata a letto con Louis, poi la chiamava piccola Choen e ora Baby. Una cosa era dannatamente certa, quel Zayn ad Hayley stava davvero sulle palle.
                                                                                ***
-Non ho mai conosciuto una persona così sfacciata e maleducata.- disse Hayley mentre s’infilava i jeans attenta a non far cadere il telefono
-Hayls ti ho già detto che quello è il suo modo di fare. Zayn è davvero un ragazzo d’oro- Josie fece una piccola pausa- Ok si non proprio d’oro, ma non è così terribile come sembra.- concluse
-Si certo. Comunque ci vediamo alle undici al solito bar. Vado a finire di prepararmi.- concluse Hayley chiudendo la chiamata.
Mise un jeans nero con una maglietta a maniche corte un paio di converse grigie e una borsa nera. Non amava seguire la moda, anzi non se ne curava proprio di essa. Amava le cose semplici, vestire  in modo casual che rispecchiasse la sua persona.
Non ci volle molto ad arrivare al piccolo bar. Amava il Pago Pago era il suo bar preferito, la maggior parte delle volte lei e i suoi amici andavano li per trascorrere un po’ di tempo insieme. Inoltre lì facevano un caffè che, a parer suo, era il migliore del mondo. Infatti i proprietari erano italiani
-Allora chicas che facciamo oggi?- chiese Hayley orridendo
-Beh io dire di restare qui e aspettare che Harry e gli altri vengano.- disse Josie
-Ma come? Io avevo pensato ad una giornata dedicata completamente allo shopping con le mie migliori amiche e invece ci saranno anche quelli.- disse Hannah leggermente infastidita
-Parker perché devi essere sempre così scortese?- chiese una voce roca, Harry. Di tutta risposta Hannah sbuffò e si alzò notando che alle spalle del riccio c’era Louis, con una ragazza. Non c’era stata una vera e propria storia fra i due, ma quella scena le fece ribollire il sangue nelle vene e ciò non passò inosservato ad Hayley.
-Hannah vuoi dirmi qualcosa?- chiese ovvia Hayley
-No. Andiamo.- disse la ragazza mora
Decisero di fare un giro al centro commerciale. La scuola era finita da un mese e quindi potevano svagarsi liberamente, senza pensare allo studio.Fecero tanto shopping e i ragazzi erano davvero stanchi di stare dietro a quelle tre.
-Basta, sono stanco. Non ne posso più, stiamo girando da tre ore e avete svaligiato tutti i negozi.- disse Louis buffando rumorosamente e tenendo stretta la mano della ragazza al suo fianco.
-E allora va via.- rispose acidamente Hannah e lui così fece. Sul suo volto si formò un espressione leggermente delusa, odiava quando Louis si comportava da emerito stronzo
-Hannah lo sai com’è fatto, non prendertela.-la consolò Zayn poggiando una mano sulla sua spalla- Ma sul fatto si essere stanchi, ha ragione. Andiamo al Red Corner.- disse il moro
Hayley rimase leggermente colpita da quel suo modo di fare, forse Josie aveva ragione, forse Zayn  non era così terribile come pensava.
-Non ci pensare minimamente.- disse Harry risvegliandola sai suoi pensieri
-A cosa Haz?- chiese confusa la ragazza
-A lui- fece segno con la testa verso Zayn
-Ma sei per caso impazzito? Non stavo pensando a niente di ciò che tu credi.- chiarì subito lei prendendo per la mando il ragazzo e trascinandolo cercando di raggiungere gli altri tre. Una cosa che caratterizzava l’amicizia di Harry ed Hayley era che con un semplice sguardo riuscivano a capirsi, fra di loro non c’erano mai stati segreti, erano sempre stati  molto sinceri fra di loro anche quando si trattava di qualche cosa che non andava in un di loro due. Molti pensavano che stessero insieme, ma era una cosa impossibile,  si fra di loro c’era stato qualcosa ma niente si così importante. Erano troppo amici per instaurare un qualcosa di più.
Arrivarono al pub e si sedettero ad un tavolo vicino la finestra. Quello era il loro posto in qualunque posto,adoravano osservare la gente che passava, talvolta passavano tipi davvero strani e ci scappava la battutina.
-Allora cosa vi porto?- chiese il cameriere. Era biondo con due occhi azzurri e un meraviglioso sorriso
-Niall porta la specialità di John per tutti.- disse Zayn
-Josie pulisciti la bava.- disse Hayley passando un fazzoletto alla sua amica e suscitando la risata di tutti
-Smettila, cosa posso farci se quello è dannatamente carino?- disse la rossa alzando le mani in segno di resa
-Dai Josephine se fai la brava te lo posso presentare.- disse Zayn mostrando un meraviglioso sorriso, mettendo la lingua fra i denti. Era davvero un sorriso dannatamente bello e irresistibile.
-Ah e poi è Josie quella che deve asciugarsi la bava?.- chiese ironica Hahnna sussurrando all’orecchio di Hayley ma lei non badò a ciò e si limitò a scuotere la testa
Il ragazzo tornò e porse i piatti a tutti, con un “Ecco quello per questa bellissima ragazza” rivolto a Joise facendola arrossire di colpo fino alla punta dei capelli, facendo ridere tutti . Hayley amava trascorrere del tempo con i suoi amici e più li guardava più si chiedeva come avesse fatto a stare così lontana da loro, le erano mancati da morire  stare lontano da loro le aveva lasciato un vuoto nel petto e poterlo colmare era la sensazione più bella del mondo
             


                                                                        *******************************
Eccomi quaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa!
Alloooora questo capito è un po' più pieno rispetto al primo, si lo so non succede nulla di che...no ma che dico l'incontro con Zayn eheheheheheh...no ok la smetto. Comunque spero che vi sia piaciutoooooooooooooooooooooo, fatemelo sapereeeeeeeee .
Ora vado a piangere perchè ho messo la playlist dei ragazzi e ...il mio povero cuore non reggeT.T .... No schezo vado a vedere Hannah Montana e a mangiare il pranzo che la vicina mi ha praparatoooo (bellina yereygooo)

Un grazie a chi ha letto il primo capitolo e che ha messo la storia fra le preferite (vvb tnt)
UN BACIONE ENOOORMEEEEEEEEEEEE

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