MILLEGUSTI+1, DI DRACO MALFOY – Antologia autobiografica della mia sfiga amorosa

di alexluna
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** PREFAZIONE: soddisfatti o comunque non rimborsati - note introduttive per una corretta lettura senza pregiudizi ***
Capitolo 2: *** [001. Buone intenzioni bloccate sul nascere] ***
Capitolo 3: *** [002. La prima fantasia sessuale non si scorda mai] ***
Capitolo 4: *** [003. Non sono un feticista] ***
Capitolo 5: *** [004. Bacchetta inceppata al Ballo del Ceppo] ***
Capitolo 6: *** [005. Una mezzosangue di cui mi sfugge il nome] ***



Capitolo 1
*** PREFAZIONE: soddisfatti o comunque non rimborsati - note introduttive per una corretta lettura senza pregiudizi ***


PREFAZIONE di DRACO MALFOY: soddisfatti o comunque non rimborsati - note introduttive per una corretta lettura senza pregiudizi (parte l'Avada Kedavra automatico dalle pagine se provate a ridere – questa è tecnicamente una tragedia)

 
Sapete che vi dico? Mi sono rotto di questi continui Bolidi che mi lanciate quando meno me l’aspetto. Sono stanco di veder mandate all’aria le mie relazioni. Appena le cose si fanno serie, ecco che spunta una vostra intervista rilasciata a quella babbiona di Rita Skeeter per due Galeoni. E il giorno dopo, puntualmente, non posso farmi un giro a Hogsmeade senza beccarmi un incantesimo alle spalle da qualche mago cornuto. E sempre quello stesso orrido giorno dopo, vengo malamente piantato neanche fossi una Mandragola urlante.
 
Sul posto di lavoro, i miei colleghi mi chiamano ancora il Mago Con La Bacchetta Più Lunga Di Serpeverde, nonostante la scuola sia finita da oltre tre anni e io sia un serio impiegato dell’ufficio per l’Applicazione della Legge Magica. Avete idea di quanto questo mi discrimini agli occhi del capo? Quella donna non mi dà la meritata promozione per paura delle voci di corridoio che seguirebbero!
Ammontano a ventisette le presunte streghe che si vantano di avermi fatto perdere la verginità. A milletrecentoquarantanove quelle che mi sarei portato a letto durante i sette anni scolastici, circa il doppio dell’intera fauna di Hogwarts – professori e creature magiche comprese. A sentir voi, mi sarei scopato persino la Firebolt di quel tale Potter.
 
A meno che io non sia stato sotto la maledizione Imperius durante il periodo scolastico – e fidatevi, mio padre mi spediva un potente decotto fatto in casa, che ogni mese mischiavo al mio succo di zucca, per scongiurare un simile inconveniente –, ricordo tutte le streghe e tutti i maghi – sì, pure i maghi, santo Salazar, non fate i babbani impressionabili proprio adesso! – con cui sono stato.
 
Come ogni essere umano ho perso la verginità una sola volta e nella maniera più assoluta: no, non ho mai preso pozioni per l’allungamento del pene. Su questo, io e il lato della famiglia Black ci teniamo particolarmente a ringraziare solo la fausta genetica.
Comunque la mia fortuna nel campo sessuale e amoroso si è finora fermata qui – alle dimensioni – perché mi è successo esattamente l’opposto di quello che in questi anni avete letto o sentito in giro sul mio conto…

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Capitolo 2
*** [001. Buone intenzioni bloccate sul nascere] ***


[001. Buone intenzioni bloccate sul nascere]

 
Oltraggioso ma vero, appena arrivai a Hogwarts presi il mio primo e unico due di picche.

Sul treno non si parlava altro che di uno studente del primo anno e, contrariamente alle aspettative, questo studente non ero io. Andai a cercarlo, incuriosito dalle voci che rimpallavano su di lui di vagone in vagone. Era lo stesso ragazzo incontrato da Madama McClan! Quello era un chiaro messaggio del destino, e così, poco prima che iniziasse la cerimonia dello Smistamento, presi coraggio e lo invitai tra le righe a diventare il mio compagno di Dormitorio.
Spettava a me salvarlo dal pezzente conosciuto durante il viaggio, che si sarebbe approfittato della sua fama. Io non avrei vissuto di luce riflessa, io brillavo già, grazie pure al platino della mia chioma.
Inspiegabilmente, però, rifiutò le mie avance. Blaise ha una tesi che non mi convince – è sempre stato geloso di non essere stato il primo. Secondo lui, comunque, quel ragazzo mi avrebbe allontanato solo perché i miei genitori lavoravano per l’uomo che aveva sterminato la sua famiglia.

Nah, io penso che volesse negare la sua palese omosessualità.

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Capitolo 3
*** [002. La prima fantasia sessuale non si scorda mai] ***


[002. La prima fantasia sessuale non si scorda mai]

 
Una volta entrato meritocraticamente nella squadra di Quidditch di Serpeverde, a fine allenamento obbligavo Lucian Bole a colpirmi senza eccessiva forza con un bolide.
Dite quello che vi pare, ma l’aspetto maturo e la voce autoritaria di Poppy Chips mi scatenavano un sacco di fantasie sessuali. Il modo in cui mi stendeva l’unguento curativo sulle zone colpite era un chiaro segnale dell’interesse ricambiato.
La situazione degenerò quando, alla vigilia del Campionato, l’infermiera chiese ufficialmente al professor Piton di esonerarmi dalla squadra perché ero troppo gracile.
Temeva a tal punto per la mia incolumità che mi commossi.
Mi presentai in Infermeria dopo il coprifuoco, certo di trovarla. A causa di Ginny Weasley, la mia Poppy doveva fare gli straordinari.
“Draco, cosa ci fai a quest’ora? E perché stai con la schiena scoperta?” disse appena mi vide. Decisi di sorvolare sul fatto che non aveva notato il mio accenno di pettorali da dodicenne.
“Poppy, sono qui per passare la notte con te,” le spiegai avvicinandomi. Avevo bevuto una pozione per arrochirmi la voce. “Da domani ti chiameranno Mirtilla Malcontenta: ho intenzione di farti urlare.”
Madama Chips non si scompose, ma per colpa della sua bassa autostima, pensò umilmente che io fossi posseduto. Mi lanciò un potente Incantesimo esorcizzante e per tutta la notte vidi centauri che volevano violentarmi.
La mia purezza fu talmente turbata che da quel momento – purtroppo per Poppy – non osai più metter piede in Infermeria.
 
 
  
  

Doppia drabble, oops.
Grazie a Nene per essere senza saperlo La Crusca e a Pina per essere il mio modello da seguire; a chi commenta, a chi segue la storia e a chi legge di passaggio.
A quel papavero di zucchero che è L., la versione in carne e ossa di questo Draco adorabilmente scimunito - la megalomania è la stessa!

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Capitolo 4
*** [003. Non sono un feticista] ***


[003. Non sono un feticista]


Quando rischiai di perdere un arto, fu uno dei momenti più gloriosi del mio terzo anno a Hogwarts. Lo ricordo sempre con grande nostalgia.
Schiere di studentesse finalmente presero coscienza della regalità della mia persona e mi riservarono la giusta adulazione. Affette dalla sindrome di Poppy Chips (come giusto che fosse), squittivano da me. Alcune in modo quasi fastidiosamente candido, come le Tassorosso. “Posso mostrarti un Incantesimo per attutire certi pruriti…”
Altre, soprattutto le Corvonero, improvvisandosi Veela. “Posso aggiustarti la fasciatura? Sono specializzata in bende, nodi, corde, infule, cravatte, funi, fruste, flagellatori e Zuccotti di Zucca.”
Durante le lezioni di Pozioni, infine, le mie compagne di Casata, con la delicatezza di un Troll di Montagna, mi mandavano in deliquio. “Vuoi una mano per il tuo mestolo?”
Le Grifondoro, invece, si erano ammutinate. Conflitto d’interessi, immagino.
 
Quando mi trascinarono – contro la mia volontà, sia chiaro! – a togliere il bendaggio, tenuto centoquindici giorni più del necessario, era il momento di tornare a casa. Avevo letteralmente capito sulla mia pelle l’ascendente che esercitavano gli storpi sulle ragazze.
 
“Sei pazzo, se credi che ti farò uscire dal Dormitorio così.”
“Blaise, non iniziare con le tue scenate di gelosia.”
Petrificus Totalus! Ti sto salvando dall'umiliazione e un giorno mi ringrazierai, Draco.  Ora tranquillo, che ti nascondo nel mio baule. Non potevi andare in giro per i vagoni con una croce sulla fronte.”
 
Blaise Zabini non ha mai compreso il lato vintage delle cicatrici. Eppure, Potter ne portava una a forma di saetta dagli anni ’80 e nessuno gli faceva storie.


 

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Capitolo 5
*** [004. Bacchetta inceppata al Ballo del Ceppo] ***


[004. Bacchetta inceppata al Ballo del Ceppo]

 
Quando Piton radunò l’intera Casata in un’aula vuota dei sotterrerai, il mio cuore iniziò a martellare forte.
Sperai che Diggory fosse morto per reincarnarsi vampiro e che Potter avesse abbandonato la competizione per darsi al teatro e magari recitare nudo assieme a qualche Thestral. Avrebbero senza dubbio chiesto a me di rimpiazzare il posto vacante.
“Tiger, puoi dire ai tuoi compagni perché siamo qui?”
Tiger iniziò a boccheggiare, stordito.
“Pensavo si potesse… Io, gli avanzi altrui, li ho sempre trovati molto saporiti…”
“Buon Salazar, taci immediatamente e siediti. Adesso, i signori si avvicineranno alle signorine sedute loro di fronte. Insieme inizierete ad agitare, in modo civile, i vostri corpi sulle note della canzone che sentirete,” spiegò Piton cercando di mascherare il disgusto.
Dovevamo danzare e davanti a me torreggiava Millicent Bulstrode, che mi guardava come se fossi una succulenta Cioccorana.
“Tranquillo,” soffiò Blaise, “è a dieta.”
Impallidii, definitivamente terrorizzato.
 
Il Ballo del Ceppo era semplicemente l’occasione che permetteva agli studenti di poter scopare fuori dal castello oltre l’orario del coprifuoco. Persino Hermione Granger avrebbe finalmente perso la verginità – l’essere la prima della classe comporta il preparare straordinari filtri d’amore, a quanto pare.
Pansy ne aveva abbastanza delle Sorelle Stravagarie quando sgattaiolammo verso il Campo di Quidditch. Mi liberò di pantaloni e mutande con un Incantesimo. Adoravo la sua intraprendenza. Prese tra le mani la mia erezione ma quando scese con la testa, improvvisamente urlò.
“Mi lusinga il tuo stupore. Le voci non erano corse abbastanza? Non l’ho allungato.”
 
Mentre cercavo di grattarmi con enorme discrezione, quel pazzo imbecille di Malocchio Moody mi strepitò contro: “Malfoy, smettila di studiarti la bacchetta che hai tra le gambe. È Difesa Contro Le Arti Oscure che stiamo facendo!”
L’intero gruppo classe si voltò sghignazzando a guardarmi le parti intime, mentre io iniziavo a sentir sempre più caldo. Inoltre, a forza di sfregare quella zona, la patta si stava gonfiando pericolosamente.
Poi accadde il disastro.
“Draco, potresti prestarmi la tua Piuma Autoscrivente?”
“Ricordarti di ridargliela a fine lezione, Bulstrode,” schiamazzò Weasley, “dovesse averne bisogno per forarsi il brufolo!”
 
Quell’anno passai da Mago Con La Bacchetta Più Lunga Di Serpeverde a Herpes Genitale Più Grande Di Hogwarts. Mio padre non lo venne mai a sapere.



 

Grazie non basta. Non pensavo che questa raccolta scatenasse una reazione così positiva. Il capitolo precedente ha avuto oltre 100 condivisioni e la cosa mi lusinga e spaventa al tempo stesso.
Un abbraccio a chi commenta - di questi tempi ricevere anche un solo parere è raro quanto prezioso. Grazie per le vostre parole meravigliose!
Un saluto a:
bocty, Candy_Malfoy, Daphne_L, EmilyHopeHannahBelle, hermioneron100, II Amnesia II, la ladra di libri, lady_lestrange, Little Wings, MrsCrowley, Natsume, roby90, rubiaA, Solluxy, thiglat, Zindziswa, herm85, Laylaec, Marlow, Paandinaa0, Ra_in, Acquamarine_, Emma Linch, Haidee55, nightfox

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Capitolo 6
*** [005. Una mezzosangue di cui mi sfugge il nome] ***


[005. Una Mezzosangue di cui non ricordo il nome]

 
Detto tra noi, non saprei precisare quando nella mia testa smise di essere una sfortunata Mezzosangue con gli incisivi centrali minacciosamente lunghi e divenne una sfortunata Mezzosangue con un collo interessante.
Ho la fissa per gli insignificanti dettagli anatomici, ora che mi ci fate pensare.
Quel collo era una pertica: lo allenava giorno e notte sui papiri o sugli scaffali alla ricerca di qualche Incantesimo anti crespo.
“Il tuo è un desiderio inconscio di strangolarla,” mi tranquillizzava la saggezza di Blaise, quando m’imbambolavo durante i pasti in Sala Grande o a lezione.
Eppure la cosa mi sfuggì di mano e per Natale le spedii addirittura una sciarpa.
In via anonima e di lana economica, altrimenti mi avrebbe scoperto. Dubitavo che quei miserabili dei suoi migliori amici potessero permettersi qualcosa sopra i cinque Galeoni – uno era tirchio, l’altro non li aveva neanche di cioccolato.
A distanza di anni mi chiedo ancora se quella sciarpa non rappresentasse un riflesso del suddetto desiderio di strangolarla o di vederla con qualcosa di mio o di proteggere quella nuca dagli sguardi del mondo.
L’amore o roba simile non è forse la sintesi perfetta di queste tre fantasie?
Comunque quella sciarpa con lamelle di serpente non gliel’ho vista mai addosso.




 
BONUS!
 
D’accordo, se state leggendo queste parole in calce al capitolo è perché siete dei maghi o delle streghe eccezionali, nonché
estremamente malfidati.
Puah! Come se questo rampollo dei Malfoy avesse di sana pianta scritto un libro. Ovviamente no, ha ingaggiato me, povera strega nel mezzo della crisi economica che è costretta a fare la ghost writers per pagarsi l’abbonamento della Metropolvere (nella quarta di copertina trovate una petizione per sovvenzionare i trasporti e devolvere una percentuale a un’associazione non lucrativa di Elfi Domestici Liberi).
Sono una persona seria, mi pago da vivere vendendo parole, e se mi sono ridotta a usare inchiostro simpatico è perché l’autore fittizio del libro, che da obblighi contrattuali ne detta e ne approva il contenuto, in questo capitolo mi ha costretto a riportare il falso.
Ora, non svelerò la mia identità, ma vi prego, non prendete per oro colato tutto ciò che questa Serpe mi obbliga a elaborare. È un evidente sociopatico. Appena finisco questo libro, salgo sulla prima scopa e addio!
Ha pure il coraggio di lamentarsi del suo essere single!
L’amore o roba simile non è forse la sintesi perfetta di queste tre fantasie?
Cioè tentazione omicida, possessione e gelosia?
Direi proprio di NO.
Malfoy non ci sa fare con gli esseri umani in senso lato. Qualcuno lo interni al San Mungo e spezzi la sua bacchetta.
 
P.s.: la Mezzosangue in questione credo di averla inquadrata e so da fonti certe che i suoi incisivi centrali hanno una lunghezza assolutamente normale. Il suo sorriso è a prova di Veela, toh.




 

Spero abbiate gradito questo colpo di scena! Secondo voi chi sarà? :P
Prima di passare ai consueti ringraziamenti, devo fare alcune brevi comunicazioni di servizio.
La prima è che non so quando pubblicherò il prossimo capitolo, ma vi consiglio di tener d'occhio questa pagina che ho creato appositamente per (s)parlare di fanfiction: Alexluna. Io vi aspetto lì anche per conoscere meglio voi e le vostre storie. <3
In ultimo, mi permetto di avvertire i lettori che come me amano il genere del legal drama, che sto lavorando a questa minilong di sette capitoli: Wizengamot – Processo a Draco Malfoy.

Un cuore speciale a: herm85Candy_MalfoyEmilyHope e MrsCrowley!
E un grazie urlato con tutto il fiato che ho a: Giul5s, Laylaec, Marlow, Paandinaa0, Ra_inShenron87Acquamarine_, Emma Linch,
Haidee55, nightfoxboctyDaphne_L HannahBelle, hermioneron100II Amnesia II,
ile223la ladra di libri, lady_lestrange, Little Wings, LolaKastle22, Marty Evans, Natsumeroby90, rubiaASolluxythiglat, tribute_potterhead e Zindziswa!

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