Ovunque tu andrai... Io ti raggiungerò!

di Eremita_56
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Capitolo 1 - Solitudine e dolore. ***
Capitolo 2: *** Capitolo 2 - I tempi cambiando ed anche le persone! ***
Capitolo 3: *** Capitolo 3 - Un giorno forse mi farò perdonare.. ***
Capitolo 4: *** Capitolo 3.2 - Un Drago dalle fiamme spente ***
Capitolo 5: *** Capitolo 4 - Una reazione inaspettata ***
Capitolo 6: *** Capitolo 5 - Rivoglio i bei tempi ***
Capitolo 7: *** Capitolo 6 - Prigionieri dei propri sentimenti. ***
Capitolo 8: *** Capitolo 7 - Non voglio che gli altri si sentano come me ***
Capitolo 9: *** Capitolo 7.2 - Il potere dei Dragon Slayer ***
Capitolo 10: *** Capitolo 8: Scelte sbagliate o giuste? ***
Capitolo 11: *** Capitolo 9 - La forza per andare avanti ***
Capitolo 12: *** Capitolo 10 - Decisioni ***



Capitolo 1
*** Capitolo 1 - Solitudine e dolore. ***


Capitolo 1 - Solitudine e dolore
Era Passato un mese da quando se ne era andata. Natsu non si dava pace per questa storia, continuando a non capire perché se ne fosse andata ed avesse frantumato in mille pezzi il suo cuore da Dragon Slayer.
In questo mese Natsu aveva smesso di essere gioioso, di sorridere, di fare a botte con Gajeel e Gray. Aveva persino smesso di fare missioni con qualcuno . Se ne stava spesso per conto suo, preferiva la solitudine , che la compagnia dei suoi amici e persino del suo caro happy.
Era appezzi e non faceva altro che pensare alla sua Lucy ed al suo pensiero un sorriso amaro percorreva il suo viso triste e sconsolato.
" Perché lucy.... Perché anche tu mi hai abbandonato... " Si limitò a pensare natsu, mentre girovagava di notte per le strade di Magnolia, serrando entrambi i pugni, triste e malinconico, mentre iniziarono a scendere leggermente qualche lacrima dai suoi occhi a bagnare le sue guance.
Sembrava una povera anima in pena, in cerca di qualcosa o di qualcuno, ma nemmeno lui sapeva cosa cercare. Forse cercava disperatamente Lucy , forse cercava il motivo del folle gesto della bionda maga stellare o forse un altro motivo per continuare a vivere.
- Flash back -
Mancava circa una settimana all'inizio dei grandi giochi di magia , dove tutte le gilde si sarebbero affrontate, per determinare quale era la più forte. ultimamente i maghi di Fairy Tail non se ne la stavano cavando bene, ma nonostante tutto continuavano a sorridere e soprattutto ad essere gioiosi.
Dopo l'ennesima scazzottata tra natsu, Gajeel e Gray, fermati tutti e tre alla fine da un Erza sempre furiosa e sempre forte, da metterlo momentaneamente K.O. Con un paio di pugni, lucy era seduta al bancone, sorseggiando un succo di frutta e girandosi notò natsu con un espressione buffa ed a quella vista, non poté fare altro che sorridere ed arrossire vistosamente, alla vista del Dragon Slayer del fuoco.
Mira notando l'espressione del volto di Lucy, mentre stava pulendo il bancone, si avvicinò piano piano alla maga stellare fino a rivolgergli la parola.
< Ehi lu-chan a che punto siete? > Chiese maliziosamente Mira, mentre sorrideva divertita.
< C-cosa? Non capisco.. > Rispose , facendo finta di non sapere nulla lucy, sempre più imbarazzata e rossa il volto, sempre più intensamente da fare invidia alle fiamme del rosato. In realtà aveva ben capito di cosa parlava Mira. Si riferiva a lei ed a Natsu. Ma come poteva mai pensare di avere un evoluzione del loro rapporto? Come poteva mai pensare che Natsu potesse capire un sentimento così complicato e difficile come l'amore? Più pensava al ragazzo e più si confusa su cosa provava esattamente per il rosato e cosa provasse esattamente il rosato per lucy..
Nel frattempo natsu, che si era calmato e stava seduto per terra a parlare scherzosamente, con happy sull'eventuale prossima missione da svolgere, per qualche istante si girò verso di Lucy e notando che era parecchio imbarazzata. Notando la strana espressione della maga stellare, si sentiva strano. Avvertiva uno strano calore provenire dal suo stomaco. Non era un calore normale, che poteva gestire tranquillamente. Era una strana sensazione difficile da capire. Quel genere di sentimento, che era diversa dalla amicizia e che spesso aveva sentito parlare dal suo padre Igneel, ma che non aveva mai capito fino infondo. Quel sentimento che tutti chiamavano amore . Quello che riusciva a capire, che si sentiva solo quando la bionda non c'era e che provava quel calore intenso all'interno del proprio corpo, quando sorrideva o che sei sentiva felice e spensierato, quando erano insieme.
Da quel giorno aveva capito che provava qualcosa per la sua amica e che avrebbe fatto qualsiasi cosa per capire i propri sentimenti.
- Fine Flash back-
Era arrivato fino ad una piccola boscaglia al di fuori della città, perché non voleva più sentire alcun rumore, se non dei propri pensieri malinconici.
Era salito su un albero fino a sdraiarsi su un grosso ramo, appoggiando la propria schiena al tronco dell'albero, mentre volgeva un triste sguardo verso il cielo ed ammirando le stelle.
Quanto era stato stupido ...al solo pensarci si sentiva male. Avrebbe voluto dirgli o provare a dirgli quello che provava, anche se persino adesso non gli era del tutto chiaro. Avrebbe voluto tentare di dirglielo fin da quel giorno, ma ora era troppo tardi.
Era troppo tardi per fare qualsiasi cosa. Aveva dovuto tentare di fermarla , di chiedergli spiegazioni o persino di riprendersela dalla Sabertooth ed inimicarsi l'intera gilda e spaccando la faccia al Dragon Slayer della luce, che gli aveva portato via l'unica ragione del suo sorriso .
Ma ormai cosa serviva tutto questo ? Lei se ne era andata, lasciando un vuoto inimmaginabile nel cuore di Natsu, dove nessuno avrebbe mai potuto riempirlo, ne da Sisanna, ne da happy e ne da nessun'altro.
Mentre ammirava le stelle con uno sguardo spento e stanco , notò una stella cadente e con un sorriso amaro costatò che era completamente stupido esprimere un desiderio, una sciocchezza che non gli riguardava. Ormai non aveva più forza di sperare in qualcosa o di sorridere.
Lucy non c'era più ed aveva giurato da quella sera, che non avrebbe mai più sorriso ed aperto il cuore a nessun'altro, proprio perché così come Igneel, così come Lisanna e per finire Lucy. tutti l'avevano abbandonato più e più volte. Non voleva più sperare e ne desiderare qualcuno al suo fianco, per poi perderlo e sentirsi solo.
Da quella sera aveva completamente abbandonato un parte di sè, che lucy amava tanto e che con la sua scomparsa se l'era portata con sé.


Angolo dell'autore:
Eccomi tornato ^^ Dopo vari giorni in cui ho letto varie Fan Art su Fairy Tail, ho trovato nuovamente ispirazioni per una long, sperando che non sia troppo lunga :)
Spero che vi piaccia e che non vi deluda o per lo meno che non sia tanto brutta da essere buttata ^^
A presto <3
Eremita_ 56

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Capitolo 2
*** Capitolo 2 - I tempi cambiando ed anche le persone! ***


Capitolo 2  - I tempi cambiano ed anche le persone
 
 
Passarono altri due mesi e natsu si vedeva sempre meno frequentemente alla gilda. Tutti erano preoccupati per lui, per come stava cambiando e di come stesse soffrendo così tanto per l'assenza di lucy. I rapporti all'interno della gilda si fecero più difficili, ma nonostante questo tutti volevano andare avanti, anche era difficile.  Tutti cercavano di far tornare su di morale, chi stesse ancora soffrendo. Tutti loro cercavano di farsi forza a vicenda, cercando di essere il più naturali possibile , di ricominciare a ridere a scherzare, di stare tutti insieme e  di fare festa assieme, insomma il desiderio di molti era tornare come prima, ma non tutti erano del loro avviso.
Juvia e Levy soffrivano più di tutti l'assenza della loro care amica, nonostante fosse passato del tempo, sembravano sempre più depresse e malinconiche alla sua assenza .
Se da una parte Gajeel, cercava per quanto possibile di tirare su di morale la sua gamberetta, anche se non era  nella sua indole o nel suo carattere, avrebbe fatto di tutto per far tornare il sorriso alla scripter.
Mentre dall'altra parte Gray non sapeva cosa fare per Juvia. In questi mesi il loro rapporto si fece più freddo e distaccato e la cosa al mago del ghiaccio non gli andava proprio giù.  La maga della pioggia, si era quasi totalmente staccata dal mago del ghiaccio, non gli dedicava attenzioni , come lo era stato dal primo momento alla sua entrata della gilda.
Non faceva più missioni con lui e ne tanto meno tentava di abbracciarlo, quando meno se lo aspettava.
Se da una parte Gray si sentiva sollevato da tutto questo, dal fatto che si fosse lentamente staccata da lui, da un lato, si sentiva più solo, gli mancavano i deliri di Juvia e gli mancava forse le attenzioni totali, quasi psicopatiche della ragazza della pioggia.
In tutti i modi Gray cercava di attirare l'attenzione di Juvia, con qualsiasi mezzo, persino spogliarsi deliberatamente nudo all'interno della sala principale della gilda, ma nulla. La ragazza se ne stava in un angolino e giocare  con il suo frullato di fragole, con un espressione triste e sconsolata.
< Juvia, che ne dici di fare una missione insieme? > Chiese gentilmente Gray, avvicinandosi lentamente  a juvia, sperando di convincerla a partire con lui.
< Mi dispiace, ma Juvia non vuole.  Juvia deve finire di bere il suo frullato..> Rispose con un tono freddo e deciso a Gray.
Gray sentendosi rispondere così serro i pugni, come se fosse irritato per la risposta da parte della ragazza.
Non tanto per il rifiuto, ma di come molti dei suoi amici si stavano distruggendo e lasciando andare per colpa di quella ragazza.
Al pensiero di cosa stesse succedendo ed alle persone che si stavano facendo male, non poté che pensare al suo amico d'infanzia Natsu, che non si faceva vedere molto spesso e che aveva perso il suo spirito combattivo.
< Ne ho abbastanza di questa stupida situazione ....> Sussurrò Gray, abbassando la testa, sempre più arrabbiato, allontanandosi dalla maga della pioggia e tornando verso la zona del bancone e di mira.
< Ne ho abbastanza di questa situazione!!!! >  Urlò più forte di prima Gray, mentre si allontanò dalla gilda, sbattendo la porta di essa, attirando l'attenzione di tutti.
< Cosa gli sarà preso? > Chiese Lisanna, anche lei triste, mentre era seduta su uno sgabello al bancone del bar.
 
<  Credo che gli manca la vecchia Juvia e vedendola così, non riesce più a sopportare questa situazione.. > Rispose di cantò suo Mira, con un tono sconsolato, sbuffando vistosamente, mentre Lisanna Volgeva sempre uno sguardo triste verso la porta d'entrata.
 
 
Angolo dell'autore:
 
Salve a tutti ^^
Dopo dodici tentativi , per riuscire ad inserire questo nuovo capitolo, stavolta ci sono riuscito..yeahhh *^* Spero che vi piaccia anche il secondo capitolo e che non sia tanto malaccio, come il primo D:
In ogni caso in questo capitolo, ho cercato di analizzare il clima della gilda, dopo che lucy li aveva abbandonati. Ed io che pensavo che Gray si fosse liberato finalmente di Juvia ed invece gli mancava più che mai <3
Ah inoltre ringrazio, chi segue la mia storia, chi la recensisce e la recensirà o chi si limita a leggera, sperando che continuerete così *^*
Al prossimo capitolo gente <3
Eremita_56

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Capitolo 3
*** Capitolo 3 - Un giorno forse mi farò perdonare.. ***


Capitolo 3 - Un giorno forse mi farò perdonare..
 
Gray era uscito dalla gilda, più arrabbiato che mai per questa situazione.
Non capiva perché tutto questo stesse succedendo e più pensava alla situazione più la rabbia si impadroniva della sua mente, così decise si fare una passeggiata e calmarsi , per poi analizzare bene la situazione e tentare di trovare un modo per far tornare Juvia come era prima.
Mille pensieri si erano affollati nella sua testa, mille idee gli frullavano in testa, ma nessuna, che spiegasse, tutti i fatti che erano accaduti in quei mesi.
Non si spiegava, perché Lucy avesse abbandonato tutto e tutti, per entrare in un'altra gilda e non si spiegava, che a distanza di mesi, molti di loro, sembravano che stessero peggio di quel giorno.
Serrava i pugni per la rabbia, mentre continuava a camminare per la città, continuando a pensare a lei e come fosse così cambiata.
Per lui anche se era seccante trovarsi sempre e comunque intorno la ragazza dai capelli blu in ogni situazione,  gli mancavano molto quelle attenzioni.
Gli mancava che Juvia, facesse di tutto per farlo sorridere o che cercasse di proteggerlo, anche se effettivamente non ne aveva bisogno.
Quel cambiamento radicare in cuor suo, l'aveva spiazzato, quasi come se il suo cuore di ghiaccio si fosse frantumato in piccoli pezzetti.
Si sentiva più solo che mai e questo non faceva altro che alimentare la sua rabbia.
"  Perché è accaduto tutto questo? Perché Juvia mi ha lasciato solo.." Si limitò a pensare il mago di ghiaccio, serrando nuovamente i pugni, colmo di rabbia.
" All'inizio era fastidiosa, era fastidioso il suo modo di fare e persino trovarmela sempre tra i piedi era così fastidioso..ma tutto sommato, mi divertiva..mi divertiva il suo modo di fare e mi piaceva averla intorno e sapere che qualcuno ci tenesse così tanto a me.. " Continuò a pensare Gray, stavolta con un tono di malinconia. Rivoleva assolutamente la vecchia maga della pioggia, ma non sapeva cosa fare e non sapeva cosa provava per lei. Era tutto così strano. Prima l'avrebbe rifiutata  a prescindere, non che fosse una  cattiva ragazza o che non fosse il suo tipo, ma semplicemente non avrebbe mai badato a queste cose o non ne aveva bisogno.
Ma ora invece.. ora ne aveva tremendamente bisogno, aveva bisogno che juvia gli dedicasse nuovamente attenzioni, che nonostante vedesse Gray non ricambiasse i suoi sentimenti, non si arrendeva e continuava a farsi strada nel suo cuore.
" Forse..un giorno avrei capito cosa risponderti..forse un giorno avrei potuto ripagare  le tue attenzioni e magari mi sarei fatto perdonare.."
 
Angolo dell'autore:
Di nuovo salve a tutti^^
So che questo racconto è più corto degli altri o non va a vanti minimamente la storia, ma è un capitolo di transizione o semplicemente  un capito che serviva ad analizzare la situazione di questa probabile coppia e di come si sentisse Gray^^
Ringrazio chiunque legga questo capitolo e chi lo ha letto; chi recensisce e chi recensirà questo capitolo e persino gli altri *^*
Spero che non sia tanto male ed alla prossima <3
Eremita_56 

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Capitolo 4
*** Capitolo 3.2 - Un Drago dalle fiamme spente ***


Capitolo 3.2 - Un Drago dalle fiamme spente
 
Gray continua a girare senza sosta per la città, continuando a soffrire e sentirsi arrabbiato per come era stato trattato da juvia e dalle sue mancate attenzioni e senza accorgersene si  davanti  ad una persona a sé famigliare .Era il dragon Slayer  del fuoco, sempre più depresso e ferito. Trovandosi la scena pietosa davanti ai propri occhi, si stava trattenendo davvero tanto, da non sferragli un pugno in bocca, ma cercava comunque di trattenersi, per cercare di tirarlo su di morale e di far tornare il vecchio Natsu, che tutti conoscevano.
Fece pochi passi in avanti, per arrivare di fronte al ragazzo dai capelli rosa, che era molto cambiato.
In quei mesi, si era fatto crescerei capelli, anche se non come quelli del dragon slayer del ferro, ma erano ugualmente più lunghi di come li portava di solito. Inoltre Gray, oltre ai capelli, aveva notato, anche attraverso la stoffa dei vestiti, che aveva maggiormente rafforzato il proprio fisico, sembrando più muscoloso, un fisico ben delineato a suo dire.
il mago del ghiaccio cercò di sforzarsi per mimare un sorriso, per tentare di parlargli o per lo meno convincerlo a farsi vivo più spesso alla loro gilda.
< Ehi fiamifero, che fine hai fatto? Sono due settimane che non ti fai vedere alla gilda..è tutto ok? Che ne dici se torniamo a casa e ci facciamo una bella mangiata o facciamo una missione, insieme? >  Gli chiese gentilmente Gray, armandosi di una pazienza che non gli apparteneva, sperando di far smuovere natsu, nel suo limbo personale.
Il rosato da canto suo, inizialmente aveva ignorato totalmente Gray, per poi alzare il suo sguardo spento ed assente, fissando Gray, che continuava  a sorridere.
< Oh sei tu Gray..ciao... > Si limitò a rispondere Natsu con un tono di voce freddo e distaccato, quasi come se non sembrasse più lui.
< Si è tutto ok..e no non ho voglia di venire alla gilda ora e nemmeno di fare una missione! > Continuò a rispondere freddamente  il dragon Slayer del fuoco, continuando a camminare lentamente, non curandosi minimamente del suo amico, dandogli presto le spalle.
Di canto suo Gray, notando l'atteggiamento irritante da parte del suo amico, iniziò ad arrabbiarsi di nuovo seriamente, serrando i pugni. Voleva spaccargli la faccia e fargli capire a suon di pugni, che doveva crescere e smettere di fare il bambino; voleva fargli capire a suon di pugni che lei se ne era andata e che doveva farsene una ragione e continuare a vivere, tornando ad essere il vecchio Natsu .
Ora entrambi si davano le spalle, quasi come se non volessero guardarsi in faccia a vicenda.
<  Sei un bambino... devi crescere > Si  limitò a dire il mago di ghiaccio, con voce quasi tremante.
Natsu non rispose alla sua affermazione, continuando a dargli le spalle, non curandosi minimamente delle sue parole. Gray non riusciva più a sopportare tutto questo, era sul punto di esplodere e di spaccare il mondo intero, se solo avesse voluto.
Si girò di scatto verso il suo amico, per afferragli il polso destro per farlo girare, ma natsu nonostante questa azione del suo amico, continuò a non girarsi.
< Idiota guardami in faccia hai capito? > Gli intimò Gray
Natsu non volevo avere ulteriori scocciature ubbidì senza fare storie e senza parlare, guardandolo negli occhi, con il suo solito sguardo freddo e spento, ora più che mai.
< Dimmi cosa vuoi..fa in fretta, che non ho voglia di perdere altro tempo Gray... > Rispose natsu freddamente.
< Ne ho abbastanza di questa storia.. Cazzo, perché non te ne fai una ragione e cresci? Lei se ne è andata..ci ha abbandonato, non serve a nulla a deprimersi cosi tanto.. se lei ci teneva a te, non ti farebbe soffrire così tanto..non se ne sarebbe andata così di punto in bianco..cerca di riprendere la tua vita e torna il vecchio Natsu! > Affermò nuovamente  Gray, colmo di rabbia, cercando di far rinsavire il suo amico.
Ma le sue parole , non avevano sortito nessun effetto. Il rosato era del tutto impassibile a tale esplosione di rabbia del suo amico ed quello che aveva detto.
Con leggera forza, si divincolo dalla presa al polso del suo amico, allontanandosi di pochi metri da lui, dandogli nuovamente le spalle.
< Non sono affari che ti riguardano..Pensa agli affari tuoi che è meglio .. >
Si limitò a dire solamente questo, sotto uno sguardo incredulo da parte del suo amico, mentre si dileguava tra la folla, mentre Gray in pochi attimi lo aveva perso di vista.
" Maledetto idiota..perché? Perché vuoi farti del male in questo modo..Lei non merita affatto tutta questa sofferenza..non merita che Juvia  e le altre soffrano per colpa  sua..Perché sta accadendo tutto questo ?"
Si domandò tra se e se , colmo di rabbia, mentre metteva entrambe le proprie mani, nelle tasche del suo solito pantalone nero, continuando a camminare senza meta per la città, in circa di risposte.
Nel frattempo Juvia, che stava continuando a giocare con il frullato, senza mai finirlo realmente, ripensò alle parole del suo amato Gray.
Aveva percepito la sofferenza e la rabbia di Gray e questo non fece altro, che far scendere le lacrime, dai suoi occhi tristi, che inevitabilmente bagnarono il suo volto.
Si sentiva in colpa per quello che stava facendo al mago del ghiaccio, ma non poteva fare altrimenti.
Da quando Lucy aveva abbandonato la gilda, aveva perso come la definiva lei  (la sua rivale in amore),  oltre a vederla come una sorella.
In passato Juvia, aveva sofferto di solitudine, ma da quando si era unita alla gilda, quella sensazione sgradevole, era come se magicamente fosse scomparsa. Si era fatta tanti buoni amici, aveva scoperto l'amore della sua vita e si era affezionata  ancor di più alla maga degli spiriti stellari.
Proprio per questo motivo, quando Lucy se ne era andata, aveva provocato un gran vuoto nel cuore della ragazza dai capelli blu, sentendosi terribilmente sola, anche se realmente era così.
Le lacrime, continuarono ad uscire senza sosta , perché ripensava al giorno in cui aveva deciso di lasciar andare Gray.
Il reale motivo della sua decisione, oltre alla depressione a cui era caduta, c'era proprio la paura di rimanere di nuovo sola e ferita, non voleva più provare quei sentimenti così orribili, così brutti.
Aveva deciso di lasciar andare Gray, per poi soffrire più ed avere la costante paura, che anche lui potesse abbandonarla da un momento all'altro.
Purtroppo difficile, terribilmente difficile tenersi a distanza. Forse la decisione più sbagliata che poteva mai prendere, ma doveva essere coerente e non permettere più al suo amato Gray  di avvicinarsi a lei, sperando solamente che un giorno il mago del ghiaccio potesse perdonare per questa decisione tanto egoista da parte sua.
Angolo dell'autore:
E' un capitolo triste lo so D: non uccidetemi vi prego ç.ç Il povero Gray si arma di pazienza e cerca nonostante il suo carattere di farsi forza e cercare di risolvere la faccenda :(
Se da una parte gli manca terribilmente la vecchia juvia e il vecchio natsu, da l'altra è terribilmente arrabbiato per questa situazione e sta iniziando ad odiare Lucy, per aver fatto terra bruciata intorno a lei, ferendo l'intera gilda :(
Come si svilupperà la storia e come proverà  a risolvere la faccenda Gray??
 Ps ringrazio nuovamente chi segue la mia storia, chi la sta leggendo e chi recensisce e che recensirà in futuro ^^
A presto e grazie per la pazienza che avete nel leggere i miei capitoli <3
Eremita_56

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Capitolo 5
*** Capitolo 4 - Una reazione inaspettata ***


Capitolo 4 - Una reazione inaspettata
 
Mentre Gray uscì dalla porta della gilda, infuriato come non mai, Gajeel  era intento a mangiare con tutta tranquillità un paio di paletti di ferro.
Non gli era importato minimamente della sfuriata del mago di ghiaccio e ne tanto meno della situazione attuale della gilda, anche perché non era il tipo da impicciarsi in cose non sue.
Ultimamente però un pensiero fisso gli attanagliava la mente, ovvero  quello di Levy. Durante i giochi loro due si erano avvicinati molto e questa cosa nonostante tutto piacque un po' al Dragon slayer del ferro . Ma da quando Lucy andò via, la scripter cambiò molto quasi, come se fosse tutt'ora sofferente per la lontananza della maga stellare e la cosa, infondo al cuor suo, desto preoccupazioni. Così guardò intorno, senza trovare  all'interno della sala Levy. Anche se non era nella sua indole preoccuparsi per gli altri, sentiva di dover trovare la sua gamberetto e parlargli, cercare di tirarle un po' su di morale, anche se gli costava tanto.
Così sbuffando vistosamente, si allontano dal tavolo dove stava mangiando, per avvicinarsi al bancone, per poter parlare con Mirajane.
<  Mirajane, sai dimmi dov'è Levy? > Chiese con un tono serio, verso la maga del take over.
<  Levy-chan? Credo che si trovi  sempre allo stesso posto.. >  Affermò la ragazza, portandosi l'indice della sua mano destra verso il labbro inferiore , guardando il soffitto della gilda, per poi tornare a fissare il Dragon slayer del ferro, divertita.
< perfetto! > Riuscì a dire Gajee.
< Di la verità Gajeel, vuoi andare da lei e tirarle su di morale dico bene? > Chiese maliziosamente Mira, mentre sorrideva divertita.
Il ragazzo muscoloso di canto suo, sentendo la domanda della ragazza, arrossì leggermente, per poi girare la faccia, imbarazzato ed incrociando le braccia.
<  Ma cosa ti salta in mente? Non ci pensare nemmeno! Voglio solo prenderla in giro, null'altro! > Affermò cercando di discolparsi, mostrandosi sempre più imbarazzato ed orgoglioso.
Sentendo le sue parole Mira, fece una leggera risatina, divertita, per poi tornare improvvisamente seria e con lo sguardo rivolto verso il balcone, sconsolata e triste.
< Senti Gajeel..Ti  chiedo un unico favore..Lei ha bisogno di te..ha bisogno di qualcuno, che la rassicuri e che le dia forza.. Ti prego..stalle vicino.. > Affermò sconsolata mira, mentre Gajeel, sempre più imbarazzato, continuava  a distogliere lo sguardo, ma capendo benissimo la situazione.
< o-ok > Riuscì a dire Gajeel ancora imbarazzato.
Senza aspettare oltre, Il moro cercò di arrivare il prima possibile nella biblioteca della gilda, situata al di sotto della sala principale, con precisione dopo la cantina.
Dopo circa dieci minuti arrivò e notò che la scripter era intenta a leggere un grosso libro, con quei strani e buffi occhiali, che la rendevano più carina del solito.
Al pensare queste cose Gajeel arrossì vistosamente, agitando violentemente la testa, verso sinistra e poi verso destra.
" Cosa diavolo vado a pensare " Penso sconsolato il moro, avvicinandosi sempre di più verso la ragazza dai capelli blù.
< Ehi Gamberetto cosa stai facendo? > chiese Gajeel, cercando di stuzzicarla, per vedere la sua reazione, ma  per sua sfortuna non rispose. Lui andò avanti a chiamarla per 5 minuti buoni, fino a quando Il dragon Slayer del ferro, si innervosì ed arrivando a pochi centimetri dalla ragazza, gli sequestro il libro che stava leggendo, facendola scattare all'indietro con uno sguardo agghiacciante. Diverso dai suoi sguardi irritati del solito, quasi come se fossero ricolmi di odio. E la cosa preoccupò parecchio Gajeel, anche se non la dava a vedere.
Rimase sorpreso dalla reazione della ragazza il che avvertì una fitta al cuore, quasi come se  ci fosse rimasto male.
< Maledetta ferraglia, dammi quel libro e deciditi una buona volta a lasciarmi in pace, chiaro? > Affermò rabbiosamente Levy.
< Calma ragazzina, stavo solo giocando..> Rispose di canto suo Gajeel, che gli ridà il libro per poi massaggiandosi  la nuca, tornando serio nuovamente, mentre Levy si era girata nuovamente verso il libro, tornando a leggere.
 < Che ti succede? Non sei la solita Levy.. avanti puoi dirmelo... > Affermò nuovamente Gajeel.
< Non mi succede nulla, sto leggendo e non volevo essere disturbata, ma a quanto pare tu sei troppo idiota per capirlo.. > Rispose seccata ed irritata, mentre insultava Il moro.
< Ho capito, non c'è bisogno di insultare..Ma lo ripeto comunque ,  voglio sapere perché stai così..Io so benissimo che centra la bionda, ma non ti pare di esagerare? Se ne è andata, è stata una scelta sua e nessuno l'ha costretta...Quindi cerca di non fare la studia e vedi di accettare la realtà.. > Cercò di rimproverarla per il suo atteggiamento aggressivo ed infantile, ma a quanto pare non aveva assortito effetto.
< Senti..> Affermò sbattendo le mani sul tavolo, alzandosi per poi dirigersi verso Gajeel.
Il moro vedendola arrivare a pochi centimetri di distanza, divenne di nuovo rosso per l'imbarazzo e si sposto per qualche centimetro, per mantenere il controllo della situazione.
< Io ne ho abbastanza di te, hai capito? Parli senza sapere le cose..Sei sono un inutile e rozzo Dragon Slayer, senza contare che in passato mi hai quasi uccisa, cosa ti fa pensare,che io debba degnarti anche di un suolo sguardo? Non mi interessi minimante e per di più, continui ad essere una spina nel fianco..sparisci dalla mia vista e dalla mia vita... ORA! >
Gajeel  avvertì una fitta molto forte al cuore, tant'è che strinse la stoffa della sua maglia, come se il suo povero cuore di Dragon Slayer venisse trafitto da tantissime spade, finendo poi in mille pezzi.
Si sentiva ferito, non solo nel suo orgoglio, ma anche nei propri sentimenti. Avvertiva una strana sensazione, quasi come se avesse perso uno scontro decisivo e non avesse potuto fare nulla per ferire il nemico. Esatto, si sentiva come se il suo nemico lo avesse battuto in malo modo.
Ma stavolta non c'erano nemici da battere o sfide impossibili, ma unicamente lui e levy. La stessa ragazza, che lo  aveva probabilmente respinto e ferito gratuitamente, senza un'alcuna spiegazione.
Gajeel chinò la testa sofferente e senza aggiungere altro, abbandono  la stanza e levy, alla sua solitudine, colmo di rabbia, emanando un aura spaventosa, dove persino quelli del piano superiore potevano avvertire distintamente .
Con passi lenti e decisi, ritorno al salone principale della gilda, mentre tutti fissarono Gajeel intimoriti, dall'aura aggressiva emanata dal drago di ferro.
< G-Gageel, cosa è successo di sotto ? > Chiese timorosa Mirajane.
Ma il moro dai capelli lunghi non rispose, limitandosi a prendere un incarico a caso dalla bacheca ed uscendo dal locale, più arrabbiato e ferito che mai, senza che nessuno potesse capire cosa stesse succedendo.
Dopo pochi minuti che il drago di ferro uscì dalla gilda, entro dalla stessa porta Erza, che ancora non aveva capito cosa stesse succedendo e perché Gajeel  era così deluso ed arrabbiato.
Erza sorpresa dal suo atteggiamento e notando che il clima della gilda non era proprio il massimo, si avvicino lentamente al bancone, per poter parlare un po', con la maga del take over.
< Ehi Mira che sta succedendo qui? Sono tutti così strani e  dove sono il master e Laxus? > Chiese incuriosita la rossa, mentre si sedette al bancone.
< Eh Erza... adesso ti racconto tutto, ascoltami bene...  >
 
 
 
Angolo dell'autore:
Eh si, l'assenza di lucy, sta cambiando profondamente l'umore ed il carattere della gilda D:
La povera Levy considerava Lucy come una sorella ed il suo abbandono l'ha stravolta davvero tanto :(
Ma a finirci in mezzo è il povero ed orgoglioso Gajeel, che ne rimane ferito.. poverino :'(
Ma soprattutto Erza non ha capito nulla di cosa sta succedendo.. Vabbè spero che vi piaccia questo capitolo e che sia almeno un po' decente <3
Ringrazio chi legge, chi recensisce e chi segue la mia long, sperando sempre che vi piaccia sempre <3
A presto,
Eremita_56

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Capitolo 6
*** Capitolo 5 - Rivoglio i bei tempi ***


Capitolo 5 - Rivoglio i bei tempi
 
< Eh Erza... adesso ti racconto tutto, ascoltami bene...  >  Rispose Sconsolata Mirajane, mentre serviva la solita fetta di torta , con panna e fragole.
< La situazione, qui si sta facendo giorno dopo giorno sempre più difficile.. Non credevo che con la sua assenza potesse avere  un così effetto > Si affretto a dire Mira, mentre Erza mangiava dolcemente la sua fetta di torta, intenta ad ascoltarla.
Mira spiegò per filo e per segno che era successo in quella giornata, senza tralasciare alcun minimo dettaglio, il tutto unito con un suo pensiero personale o giudizio di quello che stava accadendo.
< Non posso credere che Juvia di punto in bianco rifiuta Gray e che levy potesse dire qualcosa di così brutto da far infuriare e far soffrire Gajeel.. Ma la cosa strana è che Gajeel se la sia presa realmente.. >
Affermò Erza pensierosa, dopo aver finito di mangiare la sua torta.
< Probabilmente, dopo gli ultimi avvenimenti Gajeel forse provava simpatia Levy e forse voleva far qualcosa per lei.. Levy di canto suo soffre per quello che ha fatto lucy ed ha finito per  ferire il povero Gajeel..>
Rispose mira, sconsolata per la situazione.
< Ed io che credevo che la ferraglia, non avesse un cuore.. > Affermò Erza scherzosamente, mentre mira accenno una leggera risata, tornando poi seria.
< La situazione si sta facendo brutta, stiamo perdendo il controllo della situazione.. Natsu, Gray e gli altri..>
Non finì in tempo a terminare quello che stava per dire, che venne interrotta da sua sorella minore lisanna, che era appena entrata, insieme a loro fratello Elfman.
< La colpa è tutta di quella bionda.. Non è possibile abbandonare i suoi amici, la sua famiglia e far soffrire così tanto Natsu..Senza nemmeno dare una spiegazione.. non me lo sarei  mai aspettato..TUTTA COLPA DI QUELLA! > Affermò arrabbiata Lisanna, alzando il suo tono di voce alla fine della sua frase, arrivando in pochi istanti al bancone, dove vi si trovavano  Erza e Mira.
< Dai sorellina, non agitarti così, non è un comportamento da uomo! > Affermò Elfman, che era rimasto indietro rispetto alle tre ragazze, leggermente preoccupato di come potesse sfociare una discussione del genere.
< Elfamn non suono un uomo! > Affermò lisanna, dopo che si era girata verso di lui, con un espressione imbronciata, mentre Elfman, era come se si fosse pietrificato, dalla risposta quasi aggressiva della sorella minore.
< Suvvia lisanna.. Non prendertela con lucy..non è colpa sua infondo..lei è libera di scegliere il meglio nella sua vita, così come noi..non è colpa sua se le persone stanno soffrendo, oppure dobbiamo essere così egoisti da pretendere che lei rimane qui con noi, anche se non lo vuole? >  Rispose alle affermazione di Lisanna, quasi come se volesse rimproverarla.
< M-ma io.. > Rispose imbarazzata e con le guance rosse Lisanna.
< So che sei preoccupata per Natsu... e so che non vuoi vederlo in questo stato.. ma prendersela con gli altri non si risolvono i problemi.. > Rispose questa volta  Lisanna, con un tono dolce e gentile, quasi come se volesse consolare lisanna.
Mirajane uscì dal bancone, per arrivare davanti a sua sorella, per poi prendere il volto tra le sue mani, cercando di accarezzarle il viso.
< Questo è un momento difficile.. soprattutto per Natsu.. se vuoi fare qualcosa, prova a tirarlo su di morale, prova a stargli vicino, prova a fare quello in cui sei brava..ok? > Continuò a parlare dolcemente Mira, mentre  si avvicinò a sua sorella, sempre di più fino ad abbracciarla saldamente, mentre a Lisanna iniziarono ad uscire qualche lacrima, quasi come se si volesse sfogare..Quell'abbraccio tra sorella durò un eternità ed il povero Elfman, quasi imbarazzato per la scena, girò la testa da un altro lato.
Mentre Erza, si stava quasi commovendo per la scena, guardava le due dolcemente, quasi come se anch'ella si fosse rassicurata.
" Spero che tutto si risolverà per il meglio" Pensò tra se e se, mentre guardava dolcemente  Lisanna e Mirajane.
< Comunque io vado a cercare Gray, vorrei parlare un po' con lui e vedere come sta.. > Affermò Erza, mentre Lisanna e Mirajane, si staccarono dal loro abbraccio, tornando a guardare Erza ed Elfman, si avvicinò nel frattempo al gruppo delle ragazze, per poter sentire meglio quello che stavano dicendo.
< Pff.. Scommetto che Gray, starà frignando..non è affatto un uomo! > Affermò Elfman , cercando di prendere in giro Gray.
Lisanna, si girò verso di lui, con uno sguardo assatanato, quasi come se fosse arrabbiata con il fratello.
Senza pensarci due volte colpì con dei pugni, l'altro mago del take over, mettendolo K.O.
< Devi smetterla di essere inopportuno, baka di un fratello! > Affermò Lisanna, imbronciata, mentre Erza e Mirajane, stavano ridendo per lo sfogo della più giovane delle sorelle.
< Comunque Erza..si hai perfettamente ragione...forse a te darà ascolto... > Rispose seriamente Mira.
Così senza pensarci due volte la rossa, si alzò dallo sgabello, per poi uscire dalla gilda , in cerca del mago del ghiaccio. Voleva parlargli assolutamente, per cercare di capire come si sentisse o per lo meno tirarlo su di morale.
Voleva accertarsi di come stesse il suo amico. Sapeva benissimo che non bastava questo per abbattere il mago del ghiaccio, ma era ugualmente preoccupata per lui.
Corse senza sosta per tutta la città, in ogni vicolo, ogni stradina, ogni negozio della zona, ma purtroppo non riuscì in alcun modo a trovarlo.
Si fermò improvvisamente, stremata dalla fatica, cercando di riprendere abbastanza fiato per correre ancora e sperare di trovarlo.
" Sono sicura, che non farà nessuna sciocchezza, è un ragazzo forte e  tenace, ma ho paura che possa lasciare la gilda di punto ed in bianco, perché non riesce a gestire questa situazione. " Si limitò a pensare la rossa, prendendo abbastanza fiato e riposarsi, per riprendere poi la ricerca di Gray.
Dopo circa due ore di corse, finalmente trovò Gray, che era appoggiato con entrambi i gomiti sulla barriera di protezione di una banchina, mentre osservava il fiume, immerso nei suoi pensieri.
< Anf anf anf... finalmente ti ho trovato Gray! > Riuscì a dire Erza, ancora con il fiatone, mentre il mago del ghiaccio, sorpreso della cosa, si girò verso di lei, stupito.
< C-cosa ci fai qui? non eri in missione? >  Chiese stupito Gray.
< Era da un po' che non ti vedevo alla gilda eh.. > Non fece in tempo a terminare la frase Erza, che venne interrotta dal mago di ghiaccio.
 < scommetto che ti hanno informato su quello che è successo a me e Juvia dico bene? > Chiese all'amica con un tono freddo e distaccato, anche se la rossa stessa avvertiva quasi come un tono malinconico nella sua voce.
< S-si.. E volevo sapere come stavi..sono preoccupato per te.. > Rispose preoccupata Erza.
< Si sto bene..solo che .. > Non riusci a completare la frase. Era dura da ammettere, ma gli mancava la vecchia Juvia, le sue attenzioni e la sua dolce insistenza.
< Solo che ti manca la vecchia Juvia vero? > Domando dolcemente la maga, mentre Gray, leggermente imbarazzato, girò il suo volto verso destra, come d'istinto.
< Ho centrato il punto eh? > Chiese divertita Erza al suo amico, ma non ricevette risposta, il che assecondava la domanda appena fatta dalla ragazza dai capelli rossi.
< S-si.. > Affermò imbarazzato < Sai all'inizio, trovato Juvia invadente, assillante, appiccicosa, Trovavo il suo modo di fare parecchio fastidioso ma.. > interruppe drasticamente il suo discorso, distogliendo lo sguardo  verso il cielo, ormai tinto di rosso, segno che stava per tramontare il sole e che tra non poco avrebbe potuto ammirare le stesse.
< Ma poi ci ho fatto l'abitudine..il suo modo di parlare, i suoi atteggiamenti...tutto sommato mi faceva felice..felice di sapere che c'era una persona che voleva vedermi felice, che ci tenesse a me..anche se sono stato sempre così stupido da respingerla o peggio non darle una risposta precisa.. >
Erza sentendolo parlare, iniziava a sorridere a quello che diceva, segno che si stava commovendo ; lo guardava dolcemente, pensando che anche lui tutto sommato aveva un cuore e dei sentimenti...sentimenti che erano stati feriti dalla maga dai capelli blu..
< Ma ora tutto è diverso..ora lei mi evita, quasi come se avessi la peste e pensare che all'inizio avrei pagato oro per levarmela di dosso ed invece adesso, pagherei oro per riavere le sue attenzioni. Forse sono un egoista , che chiede troppo, ma vorrei solamente che le cose potessero tornare come prima.. forse pretendo troppo? > Chiese malinconico stavolta Gray, tornando a volgere il proprio sguardo verso Erza.
Erza si intenerì ulteriormente alle parole del ragazzo, tant'è che si avvicino a lui, per poterlo abbracciare dolcemente. Il che provocò ulteriore imbarazzo da parte del mago di Ghiaccio, che questo gesto inaspettato anche per una come Erza, non sapeva cosa fare; si lasciò abbracciare senza fare obbiezioni e quando lei finalmente si staccò dal ragazzo, poté non sentirsi più a disagio.
<  Non volevo dirti altro, se non abbracciarti e rassicurarti, ma voglio ugualmente dirti questo... Tutto tornerà come prima, riavrai i vecchi juvia e natsu , tutto si sistemerà ed tutti noi riavremmo i bei vecchi tempi..te lo prometto! > Affermò questa volta Erza, cercando di rassicurare Gray.
< Grazie mille Erza! > Riuscì a dire solamente questo, sorridendola, mentre lì presso a poco, sarebbe scesa la notte.
 
Angolo autore:
So che probabilmente vi stare domandando, quando si andrà avanti con la storia xD state tranquilli che presto ci saranno dei colpi di scena ^^
Il povero Gray non sa nemmeno lui cosa vuole xD l'unica certezza è che gli manca juvia e proverà a fare di tutto per riprendersela xD
Ringrazio a chi legge la mia long, chi la recensisce e chiunque la segue, sperando che vi piaccia sempre e di intrattenervi ^^
Detto questo alla prossima <3
Eremita_56
 

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Capitolo 7
*** Capitolo 6 - Prigionieri dei propri sentimenti. ***


Capitolo 6 - Prigionieri dei propri sentimenti.
 
Mentre Erza cercava di tirare su di morale il povero mago del Ghiaccio, finalmente Gajeel era arrivo al villaggio, dove avrebbe dovuto svolgere la sua missione. Era una richiesta piuttosto semplice, infatti si trattava di trovare e catturare una piccola banda di delinquenti, che non facevano altro che creare scompiglio.
Ormai era sera e per lui non aveva alcun senso, iniziare subito la ricerca, così si recò in una locanda, per poter affittare una camera per passare la notte in tutta tranquillità.
Dopo aver svolto tutti i riti per poter usufruire del servizio.
Si precipitò in camera sua, per appoggiare le proprie cose , per poi dirigersi in sala , per mettere qualcosa sotto i denti.  Non ci volle molto prima che terminò la cena, per poi ritornare nella propria camera e potersi riposare un po'. Ma per sua sfortuna, era un'impresa riuscire a prendere sonno.
Erano passate un paio di ore e non era riuscito ad addormentarsi nemmeno un po'. Continuava a pensare alle parole di Levy e di quanto facesse male sentirsele dire, soprattutto da lei.
Non riusciva a capire cosa avesse fatto di male, da farsi disprezzare così da una ragazza, che apparentemente era sempre stata una ragazza dolce, premurosa e persino gentile, anche per uno come lui.
In passato l'aveva ferita, non solo fisicamente e nonostante questo alla sua entrata nella gilda, era sempre stata gentile con lui, non abbandonandolo mai, mentre ora addirittura lo disprezzava.
" Perché mai mi importa del giudizio di quella nanerottola? Non mi è mai importato delle parole delle persone, chiunque mi disprezzasse, ma non ho mai dato ascolto a quello che dicevano..mentre ora.. " Si limitò a pensare Gajeel, mentre si sdraiò di lato, per poter ammirare la luna, attraverso la finestra.
" Ora fa così male..perché..perché mi importa delle parole di quel gamberetto..perché ..perché sono così cambiato,da permettermi di farmi ferire , così gratuitamente da lei.. " Pensò sconsolato Gajeel, mentre cercava di capire perché fosse così tanto cambiato da farsi influenzare dalle parole di una persona.
" Tutto sommato, per quello che ero me lo sono meritato..infondo sono sempre stato una spina nel fianco di levy.. inoltre ho cercato di ucciderla in passato, quindi non mi stupisco delle  sue parole..infondo me le sono meritate.."
Mentre anche Gajeel era immerso dai suoi problemi, Natsu come era al suo solito, gironzolava per la città, quasi come se fosse un cane randagio in cerca di qualcosa.
Era tremendamente distratto, il suo unico pensiero era lucy ed ogni volta che la pensava, una fitta al cuore perveniva nel suo petto.
E più soffriva e più il suo sguardo si faceva cupo , distante e perso, attraverso l'oscurità, che avvolgeva sempre di più il Dragon Slayer del fuoco.
Continuava a farsi del male da solo, gratuitamente e questa cosa non faceva altro che far soffrire anche i suoi amici.
Questo lui lo sapeva benissimo, ma non ne poteva farne a meno, proprio per questo, teneva distante i membri della sua gilda, per  tenere su tutto da solo questo pesante fardello.
Ma quello che non immaginava assolutamente è che nonostante li tenesse lontani, inevitabilmente quel fardello si faceva sempre più pesante e sempre di più difficile da sopportare.
Anche se i suoi amici continuavano a soffrire per la situazione, lui li teneva ugualmente a distanza, sperando che nessuno di loro potesse provare quel senso di oppressione e di solitudine che provava.
Senza pensarci minimamente , si ritrovò davanti casa sua, dopo che per settimane non ci era tornato ed il suo amico happy, lo aveva aspettato  senza mai allontanarsi da quel posto.
Avvertendo la presenza del rosato, happpy uscì di corsa dalla casa, volando per poter finalmente abbracciare il suo amico.
< NATSUUUUUUUUUUUUUUUU! > Urlò piangendo happy, mentre si era avvinghiato al Dragon slayer e quest'ultimo istintivamente ricambiò l'abbraccio del gatto blu avvolgendolo tra le sue braccia più muscolose che mai.
< happy.. che ci fai qui? >  Chiese natsu, mentre un sorriso improvviso percorse il volto del giovane dragon slayer. Si era ripromesso di non sorridere più e di non mostrare più il suo lato dolce e gentile, ma nonostante tutto  happy, con la sua semplicità riusciva comunque a fare breccia nel suo cuore ferito e spento.
Improvvisamente , come un lampo gli venne in mente con un flashback una missione svolta con happy e lucy,  dove lucy in ogni situazione sorrideva sempre, un sorriso che avrebbe riscaldato chiunque, anche il famoso salamander.
Al solo pensiero della bionda, Natsu tornò improvvisamente serio e cupo, volgendo uno sguardo spento verso happy.
< Si ho capito, ora lasciami andare ed entriamo, che sono stanco.. > Affermò Cupo Natsu.
< Aye... > Rispose solamente questo Happy , guardando il povero amico triste e sofferente, non poté fare altro che soffrire anch'egli per il suo amico.
Natsu senza aspettare happy, entrò in casa sua, per andare sull'amaca e farsi qualche ora di sonno, il che per lui era un'impresa ardua.
Cercò di addormentarsi, ma il pensiero di lucy, tormentava la sua povera mente, quasi come se avesse una crisi, si afferrò a testa, con entrambe le mani, quasi come se volesse tenerla ben salda, sperando che tutto potesse passare , almeno per qualche ora .
Il giorno seguente, ormai tarda mattinata, quasi tutti i membri della gilda era nell'edificio, comprese Mirajane e Lisanna, che cercavano qualche modo per far tornare il sorriso ai propri amici, ma era un'impresa ardua.
Improvvisamente entrò nella sala della gilda levy, che con il suo solito atteggiamento altezzoso ed irritabile, salutò tutti sgarbatamente, per poi precipitarsi come al solito nella biblioteca ed immergersi come al suo solito nei libri.
Mirajane, guardando la scena, non poté fare altro che sospirare, dispiaciuta per come si stava comportando  la Scripter.
< Ehi sorellona..non credo che dovremmo fare qualcosa per lei? > Chiese dubbiosa lisanna, che si trovava vicino al bancone, intenta a parlare con sua sorella.
< Lo so che credi..solo che non so come prenderla..hai visto che faccia aveva Gajeel quando è uscito dalla biblioteca e lui se ne frega delle parole della gente.. Figuriamoci come possa trattarci, se ci avviciniamo...> Rispose sbuffando Mirajane.
< Ma non possiamo lasciare le cose come stanno..abbiamo troppi problemi e se il master e laxus tornassero e vedessero la situazione com'è, non oso immaginare cosa potrebbero fare... > Affermò lisanna inizialmente, per poi notare l'espressione malinconica di Mirajane. Gli mancava troppo laxus, anche se odiava ammetterlo , ormai era partito con il master da troppo tempo  e non si era ancora fatto vedere..
< Oh scusa Mira...io non volevo! > affermò nuovamente Lisanna, ancora dispiaciuta.
< Sta tranquilla Lisa, sono sicura che Laxus ed il master staranno bene! > Rispose sorridendo alla sorella.
Così Mira si armò di coraggio e si fece convincere da Lisanna, per scendere e parlare con levy, sperando che potesse ricavare qualcosa di buono da quella chiacchierata.
< Levy-chan, levy-chan, ci sei? > Chiese cordialmente Mirajane, scendendo le scale , che portavano alla biblioteca.
Levy scocciata dalle interruzioni dell'amica , si alzò stizzita dalla sedia, fino a raggiungere ai piedi delle scale Mirajane.
< Cosa c'è Mirajane? hai bisogno di qualcosa? > Chiese sbuffando levy.
< N-no in realtà, volevo parlarti.. > Rispose leggermente imbarazzata Mirajane.
< Non dirmi che quella ferraglia di Gajeel , ti ha parlato vero e se qui per farmi una ramanzina.. > Chiese irritata Levy.
< N-no, non lo vedo da stamattina e no non mi ha detto nulla..sono qui perché sono preoccupata per te.. > Affermò preoccupata mirajane.
< Guarda, che non c'è bisogno sto bene, voglio solamente essere lasciata in pace >  Rispose Levy irritata.
< so che stai male per l'assenza di lucy e so che ci tenevi molto a lei, la consideravi come una sorella giusto? Però  devi smetterla di comportarti da egoista, stai facendo soffrire le persone intorno a te.. So come tu ti possa sentire, ma non credi che sia ora di ricominciare a sorridere? > Affermò nuovamente Mirajane, sorridendola.
< Non sai nulla, non sai cosa si prova quando una persona a te cara ti .. > Non finì la frase, che si tappo la bocca con entrambe le mani, quasi come se non avesse voluto dire quello che stava per dire.
Mirajane sapeva benissimo cosa si provasse a perdere una persona cara. Lei ed Elfaman, avevano creduto per molto tempo, che la loro sorella fosse morta, quindi poteva capire benissimo quello che sentiva Levy.
Iniziava a capire che non voleva più soffrire e far soffrire così i propri amici e che voleva tornare assolutamente a ridere e sorridere.
Il solo pensiero di aver ferito gratuitamente la sua mica, fece piangere anche se lievemente Levy.
Mira che si era accorta della cosa, abbraccio istintivamente la scripter, come per consolarla.
< Sta tranquilla levy-chan, non hai detto nulla di sbagliato..so cosa hai provato e so che hai detto quelle parole, dettate dalla rabbia e da dolore, ma non credi che ora sia abbastanza ? Non credi che sia ora di non farti più del male e fare male le persone a te care? > Chiese dolcemente Mirajane.
< I-intendi Gajeel? > chiese timorosa , con voce spezzata dai singhiozzi e dal pianto .
< Esatto.. può essere anche orgoglioso, un testone invadente, ma è un bravo ragazzo.. Ha messo da parte il tutto il suo orgoglio, per cercare di farti tornare a sorridere e tu l'hai offeso, senza che ti avesse fatto qualcosa.. e lui ci è rimasto male, nonostante tutto > Continuò con lo stesso tono dolce, cercando di farla ragionare.
< H-hai ragione..sono stata una stupida, per una volta Gajeel, non centrava nulla e me la sono presa con lui..Non mi vorrà mai perdonare.. > Rispose con un filo di voce, mentre Mirajane, si staccava da levy e quest'ultima cercava di asciugarsi gli occhi , pieni di lacrime, con entrambe le mani.
< Non dire così..sono sicura che se ti farai perdonare, non ci penserà a due volte nel metterci una pietra sopra.. > Rispose mira, cercando di tranquillizzarla e darle conforto.
< hai ragione..giuro che quando tornerà farò tutto quello che è in mio potere per farmi perdonare! > Rispose sorridendo vistosamente, ma con occhi ancora gonfi, per le lacrime versate.
Entrambe a quel punto si unirono nuovamente in un abbraccio, quasi come se volessero fare pace.
< Grazie Mirajane...ti voglio bene! > Affermò dolcemente Levy, mentre Mira non rispose affatto, ma stringendola ancora di più tra le sue braccia, sorridendo alla affermazione della scripter.
 
Angolo dell'autore:
Salve a tutti ^^  spero che vi piacerà questo capitolo D:
ho cercato di parlare un po' di più di natsu e come si sente a distanza di mesi, l'assenza di lucy.
Diciamo che lui vorrebbe tanto tornare a sorridere, ma si autopromise di non farlo più, perché sia Igneel, sia lucy abbandonarono Natsu  e per paura di soffrire , non vuole più avvicinasi a nessuno e tenere un po' a distanza il resto della gilda :'(
Questo capitolo è più lungo degli altri, perché ho cercato di di esprimere sia i sentimenti di gajeel, sia di levy e di natsu.
Ringrazio come al solito chi leggerà questo capitolo e chi lo recensirà :)
A presto <3
Eremita_56

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Capitolo 8
*** Capitolo 7 - Non voglio che gli altri si sentano come me ***


Capitolo 7 - Non voglio che gli altri si sentano come me
 
Trascorse una settimana esatta e non c'era minima traccia di Gajeel. Sembrava quasi come se fosse scomparso e levy, che attendeva con ansia il suo ritorno, era sempre più preoccupata per lui, temendo che gli fosse accaduto qualcosa.
< Ne Mira..se gli fosse accaduto qualcosa? Sono preoccupata per lui.. > Affermò levy, giù di morale, mentre era seduta sullo sgabello , al bancone, mentre sorseggiava una bevanda, mentre Lisanna era seduta affianco a lei e Mirajane era dietro al bancone.
< Puoi stare tranquilla per lui..E' un tipo tenace, lui è proprio uno dei pochi a non dover aver paura della sua incolumità! > Rispose Mirajane, sorridendola.
< Ha ragione mia sorella, sono sicuro che sta bene e che probabilmente ci starà mettendo più del solito a finire la missione! > Rispose anche Lisanna, cercando di tranquillizzare Levy.
< A proposito, come sta procedendo con la ricerca del regalo per lui? > Chiese Mirajane quasi stuzzicandola.
Levy improvvisamente divenne rossa peperone, era estremamente imbarazzata, anche perché non era il tipo da fare regali a gajeel e ne tanto meno che Gajeel stesso accettasse dei regali, ma soprattutto non voleva far sembrare che questo gesto significasse altro.
< Oh ma davvero gli farai un regalo per farti regalare? Che dolce! > Chiese Lisanna, stuzzicandola anche lei, avvicinandosi sempre di più e dandogli colpetti leggeri al fianco con il gomito, mentre sogghignava divertita.
La scrypter ad un certo punto si fece così rossa, da far invidia i capelli di Erza stessa, era così imbarazzata, che sembrava quasi pietrificata. Non fece uscire alcun suono dalla bocca, il che fece divertire parecchio entrambe le sorelle.
< Levy-chan stiamo scherzando su..non ti preoccupare! > Rispose Lisanna, tra una risata ed un'altra.
< b-be i-io c-cercavo solamente.. > Era talmente imbarazzata, che non riusciva quasi a parlare.
< Levy sta tranquilla, sappiamo che vuoi solamente ringraziarlo ed è un bel gesto, credimi! > Rispose anche Mirajane, mentre levy così poté compiere un  grosso sospiro di sollievo, sciogliendo momento imbarazzante, che sembrava non terminare mai.
Così levy, continuò a guardare la porta della gilda, con la speranza di veder tornare Gajeel.
Improvvisamente la porta si aprì e levy, con un grosso sorriso sulle labbra, si alzò velocemente dalla sedia, per accogliere probabilmente Gajeel, per chiedergli scusa.  Ma per sua sfortuna, non era il moro dai capelli lunghi,  era Natsu. Erano tutti sorpresi dall'apparizione del rosato, visto che erano settimane che non si faceva vedere da quelle parti.
Se fino a pochi momenti fa , la gilda era rumorosa, ad un tratto tutti restarono in silenzio, per osservare natsu.
Quest'ultimo salutò tutti freddamente, come era al suo solito, per poi dirigersi a passi lenti e decisi verso la bacheca.
Levy si sentiva sempre più peggio, voleva rivedere assolutamente Gajeel e temeva davvero, stavolta, che gli fosse successo qualcosa.
Così con il cuore in gola, si avvicinò lentamente a natsu, per non farlo irritare o fuggire dalla gilda.
< Ehm..natsu..> Affermò Levy quasi timorosa della risposta del suo amico.
< Dimmi levy, hai bisogno di qualcosa? > Chiese Natsu inespressivo, mentre continuava a guardare la bacheca.
< Gajeel, è partito per una missione, ma non si fa vedere da una settimana e sono preoccupata per lui...ho paura che gli sia successo qualcosa.. > Affermò inizialmente Levy con lo sguardo abbassato verso il pavimento e con voce straziante, quasi come se fosse triste.
< Ti prego, va a cercarlo..Tu sei un Dragon Slayer..potresti riuscire a trovarlo ,..> Continuò con voce triste Levy, mentre Lisanna e Mirajane, continuavano ad osservare la scena da lontano.
<  E' un Dragon Slayer, starà benissimo, non capisco perché debba andare a cercarlo.. > Rispose Inespressivo Natsu, prendendo un foglio di missione , dalla bacheca , per poi allontanarsi da essa e da levy.
Con passi lenti e decisi si stava dirigendo verso la porta di uscita, per svolgere il proprio incarico, mentre levy sembrava quasi in lacrime.
Lisanna non riuscì a quel punto a trattenersi, anche se sua sorella, cercava in tutti i modi di calmarla, ma stavolta non c'era verso.
Rabbiosamente l'albina dai capelli corti, arrivò fino al fianco di levy , mettendogli una mano sulla spalla, quasi come se volesse consolarla.
< SEI UN'IDIOTA NATSUUU! > Urlò con tutta la rabbia che aveva in corpo, mentre il rosato, rimasi impassibile alle sue parole, quasi come se non gli importassero o non avesse minimamente ascoltato.
Natsu arrivò fino alla porta, toccando il pomello di essa, per poi girarsi con il busto di 180° osservando le due ragazze, con il suo sguardo spento.
Entrambe le ragazze allo sguardo del Dragon Slayer del fuoco, sobbalzarono lievemente, per poi continuare ad osservarlo.
< Cosa? > Chiese Natsu inespressivo.
< Hai capito benissimo, invece! Sei un' idiota egoista! Ti preoccupi tanto delle tue sofferenze, continuando a farti del male in questo modo, come credi che si sentano gli altri, vedendoti così appezzi, vedendoti che ti sei arreso alla realtà, senza minimamente provare a lottare eh? > Chiese rabbiosa Lisanna, con una levy sempre più incredula alle parole dell'amica.
< A te cosa importa? > Rispose natsu.
< Vedi? Sei un'idiota..non capisci , che per come stai diventando io sono incazzata nera! Sono arrabbiata per come ti fai del male, per colpa di quella..Capiscilo, se ne è andata, cavolo cresci e fai l'uomo..non puoi comportanti da bambino egoista! > Continuò Lisanna, sempre più arrabbiata.
Alle parole dell'albina, scattò qualcosa in natsu, come una sorta di molla. la mano che teneva ben saldo il pomello della porta, si infuocò improvvisamente, sciogliendolo e con un pugno ben assestato alla porta, la distrusse in mille pezzi e tutti lo guardavano increduli alla scena.
< Cosa tu ne sai della sofferenza? Non sai nulla! Non sai come ci si sente, feriti ed abbandonati dalle persone a te più care... Parli proprio te, che più di tutte non dovrebbe fare... > Affermò Rabbioso natsu.
< Mi hai abbandonato, andandotene senza dire nulla, tutti ti credevano morta..Sai  ho provato in quel periodo? NO non lo sai! Per una tua scelta egoistica te ne sei stata in un'altro modo e se nessuno della gilda fosse precipitata  lì, io avrei continuato a soffrire per te..Ma tu cosa ne vuoi sapere..sei tu l'egoista non io.. > Continuò natsu, prima con un tono aggressivo e poi sofferente, tornando spento , così come il suo  sguardo.
< Si..io ho fatto molti errori..Ed ho permesso di ferirti, quando tu non lo meritavi e credimi se ti dico che questa cosa non me la perdonerò mai..dovrò continuare a vivere con questo peso.. > Affermò Lisanna, con lo sguardo abbassato a terra, per poi tornare a fissare il rosato.
< Se tu capisci cosa ci si prova ad essere abbandonati e feriti, cosa credi che accadrebbe se Gajeel non tornasse più? Come credi che tutti noi la prenderemo e levy, c'hai pensato? Non credi che possa poi sentirsi come te? > Affermò L'albina, questa volta con un tono più tranquillo di prima.
Natsu sentendo quelle parole quasi si paralizzò. Non voleva sembrare egoista  , ma pensava davvero che nessuno potesse mai provare quella sofferenza, che stava provando lui stesso in questo momento.
Ma Lisanna aveva ragione. Se Gajeel non fosse più ritornato, un'altra persona avrebbe sofferto quanto lui, un'altra persona avrebbe provato quel senso di abbandono come lui lo stava provando in quel momento.
Non voleva permettere in alcun modo che i suoi amici, nonostante li avesse un po' allontanati, provare le stesse sue sofferenze. Il suo sguardo assente, improvvisamente si tramuto in uno sguardo triste ed abbassandolo, fino a chinare il capo, fece un sorriso amaro, quasi come voler dare ragione a Lisanna..
Dopo pochi istanti , rialzò il capo, stavolta guardando Mirajane ed avvicinandosi di qualche passo verso di lei, diede le spalle sia a lisanna che alla scripter.
< Mirajane, puoi darmi tutte le informazioni dell'incarico che sta svolgendo Gajeel? Vado a recuperarlo! >
Sentendo quelle parole, levy iniziò a piangere e nonostante le  lacrime che stava versando, sorrise mentre corse verso il rosato, abbracciandolo da dietro.
< Grazie! Grazie! Grazie!  > Ripeté all'infinto Levy, mentre colse impreparato il Dragon Slayer del fuoco, che senza pensarci fece un sorriso, come se nonostante tutto , volesse ancora troppo bene alla sua gilda.
Mirajane si accorse subito del sorriso del rosato e vedendo che nonostante tutto c'era un barlume di speranza in lui, sorrise dolcemente.
< Adesso ti dico tutto Natsu! > rispose dolcemente Mirajane, mentre Natsu, si staccò dalla scripter, per raggiungere la maga del Take Over e farsi spiegare tutto quanto.
 
Angolo dell'autore:
Salve a tutti ^^ Spero che vi piaccia questo capitolo, come gli altri *^*
Nonostante il cambiamento drastico di Natsu, sembra che non possa mai rifiutare una richiesta d'aiuto di una amica in difficoltà  , che sia un piccolo passo per far tornare natsu come prima? *^*
Be a presto <3
Eremita_56

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Capitolo 9
*** Capitolo 7.2 - Il potere dei Dragon Slayer ***


Capitolo 7.2 - Il potere dei Dragon Slayer
 
-  Una settimana Fa...
 
Gajeel quella notte non dormì molto, anche complice di quello che le aveva detto la Scripter. Per fortuna verso le cinque riuscì a prendere finalmente sonno.
Quando si sveglio, qualche ora dopo, avvertì qualcosa di strano, quasi come se fosse in pericolo.
Spalancò gli occhi, senza muoversi minimamente , continuando a fissare il soffitto della camera.
" Ma il lampadario non era diverso? "  Si domandò dubbioso, mentre cercò di alzarsi,facendo forza con i gomiti, che erano appoggiati sul letto, alzando leggermente il busto per dare un'occhiata alla camera.
Rimase incredulo quando costatò che non stava dormendo nella sua camera della locanda, ma era all'interno di una vera e propria cella.
Così si alzò di scatto dal letto, per precipitarsi alla porta di ferro e cercando di aprirla, notò che non si aprì con le buone.
Cercò a quel punto di sfondare la porta, ma senza successo.
" Ma di che diavolo è fatta questa porta? " Si domandò irritato Gajeel, mentre cercò di attivare il suo potere da Dragon Slayer ma senza successo. A quel punto si sedette per terra, appoggiando la propria schiena ai piedi del letto. Aveva mille domande, ma soprattutto non aveva alcuna risposta in merito alla sua situazione. Si sentiva un animale in gabbia e la cosa non gli piacque per nulla.
" perché sono finito qui? Fino alla sera prima, mi trovavo in una locanda ed ora sembra che sia finito in una specie di prigione..cavolo voglio uscire di qui! " Penso tra se e se Gajeel, mentre si alzò nuovamente da terra, iniziando ad agitarsi, sbraitare e colpire le pareti più forte che mai, fino a quando non fu interrotto da una voce, provenire da una parete , con precisione la parete più vicina al letto, dove si era appena svegliato.
< Ehi non fare troppo rumore, non vedi che c'è qualcuno che sta dormendo? > Affermò la voce attraverso la parete.
Sentendo una voce Gajeel saltò subito all'attenti, quasi come se si fosse spaventato a sentirla, il che per uno come lui, doveva significare che era davvero agitato.
Così si avvicino alla parete, da dove aveva udito alla voce, fino a raggiungerla ed appoggiare un orecchio per sentire quello che stava dicendo.
< E' inutile che ti agiti, ma qui non ti sente nessuno e ne tanto meno quelli che ti hanno rinchiuso qui, ti faranno uscire! > Affermò la voce, con un tono depresso e rassegnto.
< Di chi e di cosa stai parlando? e che ci faccio qui..tu chi sei? > Chiese allarmato Gajeel.
< Fai troppe domande , Dragon slayer del ferro..> Affermò annoiato il tizio attraverso la parete.
< In ogni caso non so chi sono o se sono più persone o una soltato.. in ogni caso mi chiamo Siryus e sono il dragon Slayer della terra.. > Affermò nuovamente Siryus.
< Dragon slayer della terra?  Quindi ci sono altri come me.. > Chiese stupito il moro.
< certo, non crederai mica che oltre a voi cinque, non c'è ne siano più? > Rispose beffardo il tizio.
< in ogni caso non so cosa vogliono da noi, io sono rinchiuso qui da due mesi ed all'inizio credevano che si trattassero di tizi nemici della mia gilda indipendente  o qualcuno che c'è l'avesse con  me, ma ora che hanno catturato anche te, le cose sono cambiate.. > Affermò dubbioso il tizio.
< In che senso ? Spiegati meglio.. > rispose Dubbioso il Dragon slayer del ferro.
< Non credi che sia strano, che qualcuno abbia intrappolato due Dragon slayer?  Io credo proprio di no..Sospetto che vogliano qualcosa da noi ..ma non so cosa, visto che sono tutte ipotesi le mie.. > Affermò nuovamente il dragon slayer della terra.
< In effetti hai ragione, c'è qualcosa di strano qui..comunque non riesco ad usare la mia magia, come mai? E perché non riesco ad uscire da qui? > affermò Gajeel.
< Credo che in qualche modo abbiano soppresso i nostri poteri e che queste prigioni siano fatte apposta per noi, altrimenti avremmo potuto fare qualcosa non credi? > Rispose annoiato Siryus.
< hai ragione, ma voglio assolutamente uscire di qui, ci sono molte cose che voglio ancora fare.. > Rispose determinato Gajeel.
< E' inutile che ci provi e riprovi, io sono qui da due mesi e credi davvero che non abbia tentato con ogni mezzo per uscire?  Non ci sono modi per abbandonare queste prigioni, rassegnati a morire in questo posto. >
Sentendo quelle parole, Gajeel avvertì nuovamente una fitta al cuore, quasi come se non volesse accettare l' idea di finire i propri giorni in un postaccio come questo.
Così disperato si fece scivolare fino a sedersi per terra, appoggiando la schiena alla parete e mettendosi le mani tra i capelli, disperato per la sua situazione.
< Perché..Perché mi continuano a trattare come un mostro..Voglio uscire da qui e chiedere scusa a levy..voglio tornare a casa assolutamente e rivederla.. > Parlo a bassa voce, quasi come se volesse rincuorarsi e farsi forza, mentre stranamente alcune lacrime, gli scesero dagli occhi, un evento inaspettato per un tipo orgoglioso e duro come lui.
 
-  OGGI
Mirajane, stava spiegando per filo e per segno in cosa consisteva la missione, che dovrebbe star svolgere il suo compagno di gilda, spiegandomi anche come arrivare alla suddetta cittadina, il luogo dello svolgimento della missione.
Dopo aver concluso, decise di ritornare a casa per riposarmi un po', anche perché si stava facendo buio e per lui non aveva alcun senso, partire subito, visto che ormai era già buio.
Prima di andarsene, discusse allungo con Lily, proprio perché quest'ultimo voleva venire con il rosato, a recuperare Gajeel. Non voleva abbandonare il suo patner di battaglia in un momento come quello , ma Natsu non aveva assolutamente voglia di portarsi dietro qualcuno.
Dopo molte discussione il gatto nero la spuntò, sulla decisione del Dragon Slayer del fuoco, che accetto di malgrato l'ostinazione di Lily.
Non ci mise molto prima di tornare nella propria e spiegare per filo e per segno quello che stava succedendo ad happy e che probabilmente sarebbe stato lontano da casa per un po'.
Ma happy, come il suo amico Exceed , volle venire anche lui, per non lasciare solo natsu.
Il rosato ormai scocciato di questa situazione, rifiuto categoricamente happy, ma dopo varie discussioni, durate a lungo e con toni quasi accesi, accetto che anche il gatto blu lo seguisse in missione, intimandogli poi di andare a dormire, perché si sarebbero dovuti svegliare presto il giorno dopo.
Erano circa le dieci,  quando il rosato ed il gatto blu si alzarono e si preparano a dovere.
Natsu chiese ad happy di andare alla gilda ed avvertire lily, che tra un'ora sarebbero partiti e che tutti e tre si sarebbero incontrati alle porte della città, per percorrere il sentiero di campagna, dirigendosi poi verso la piccola cittadina. Happy ubbidì alla richiesta dell'amico con il suo classico sorriso , il che fece sorridere anche se per qualche secondo Natsu, quasi come se fosse contento di avere intorno il suo gatto blu, anche se al contempo stesso sorridere, non faceva altro che auto-ferirsi e farsi del male psicologicamente.
Anche se doveva partire fra un'ora, il rosato uscì di casa, chiudendo la porta alle spalle, per poi fare un giro, per la città, nelle zone di commercio e di negozi, anche se presto o tardi le strada si sarebbero affollate di persone e turisti.
Come Ogni mattina, nelle ultime settimane Lucy, si svegliava molto presto, praticamente ai primi raggi solari della giornata. Non riusciva a dormire, che avrebbe voluto.
Faceva sogni strani, quasi come se si accavallassero nella sua mente, senza alcun nesso logico. Non aveva capito nulla di quello che sognava, anche se tutte quelle immagine avevano un filo conduttore, avevano una cosa che le accumunavano, ovvero Natsu.
La bionda, continuava a non capire perché continuasse a sognare il Dragon Slayer del fuoco. Aveva giurato di cambiare vita e si era unita alla Sabertooth per questo motivo.
Così Lucy, cerco di far allontanare quelle immagini dalla propria testa, scuotendola, per poi alzarsi a malincuore dal letto e farsi un bel bagno caldo. Quella mattinata, sarebbe dovuta andare nel distretto commerciale e fare acquisti, anche perché quella sera finalmente sarebbe potuta uscire con Sting , poiché dopo che si era unita alla gilda ed aveva provato ad esternare quello che provava per il Dragon Slayer della luce , si erano visti da soli pochissime volte. Questa volta nulla o nessuno gli avrebbe impedito di avere quella specie di uscita o almeno non avrebbe mai immaginato cosa sarebbe potuto succedere, poche ore più tardi.
Dopo aver recuperato un po' di buon senso, scese dalla sua stanza , per andare nella sala principale della sua nuova gilda e salutando Yukino, con un caloroso sorriso, uscì dalla Sabertooth, per fare acquisti.
Anche se all'inizio era stata molto scossa per cosa aveva sognato, si era lasciato tutto alle spalle.
Girò diversi negozi, senza trovare qualcosa che le piaceva, al di là dei vari peluche, che gli piacevano sempre.
Le strade iniziarono ad affollarsi sempre di più, quasi come se la città fosse al centro di un festival importante, infatti c'era tanta di quella gente, che sentiva quasi come se fosse soffocata.
" uffa.. Perché anche a quest'ora deve esserci così tanta gente" Penso tra se e se , la bionda maga stellare, avvilita dalla quantità di gente, presente in quella via.
Continuava a girare per le strade affollate della in zona commerciale in cerca di un varco, per entrare in qualche altro negozio.
Improvvisamente in lontananza, iniziò ad intravedere una chioma molto familiare, ma che al contempo stesso, non riusciva assolutamente ad associare i capelli ad una persona .
Chi mai potesse mai essere? Uno della Sabertooth? O qualcuno, conosciuto al di là della nuova gilda?
Più osservava la chioma attraverso la folla e più non capiva di chi si trattasse, fino a quando non fu abbastanza, ma al contempo stesso lontano dalla posizione di lucy, di diverse file di persone, riconobbe a chi appartenessero quei capelli. Anche se erano diversi, poteva giurare che era lui.
Si , era Natsu. Vedendolo dopo mesi, rimase spiazzata quasi incredula nel vederlo. Sgranò gli occhi , come se non ci potesse credere, che fosse lì, anche se sembrava diverso nell'aspetto , sulla postura della camminata e del suo sguardo spento, sapeva in cuor suo che si trattava del ragazzo dai capelli color rosa.
Iniziò a sudare freddo a tremare, quasi come se non sapesse cosa fare. Per qualche ragione, vedendo allontanare Natsu, senza che quest'ultimo si accorse, volutamente e non, della presenza della maga stellare, quasi desiderosa di toccarlo , anche solo simbolicamente, cercò di allungare la il braccio e la mano destra, tremante , quasi a come se volesse raggiungerlo, anche se in pochi attimi, si allontanò di molto dalla bionda, non poteva di certo raggiungerlo.
Cercò di prendere in mano alla situazione e riprendersi, ritraendo istintivamente la propria mano, anche se era ancora molto scossa.
Così per cercare di calmarsi, cercò il primo bar che trovo nelle vicinanze, per sedersi ad un tavolo e bere qualcosa di fresco e cercare assolutamente di calmarsi.
La cameriera prese l'ordinazione e dopo che ricevette la bevanda, iniziò a sorseggiarla, cercando di capire perché era così scossa, nell'aver visto il Dragon slayer del fuoco.
Si sentiva strana, quasi come se gli mancasse , la vicinanza del ragazzo. La bionda non voleva più pensare alla sua vecchia gilda e ne tanto meno a Natsu. Aveva cambiato vita e si era ripromessa di impegnarsi infondo per la sua nuova gilda e per cercare di comprendere a pieno quello che avrebbe potuto provare per Sting.
Ma allora perché pensava Natsu ? Perché lo sognava addirittura la notte ? Perché era in quello stato anche solo averlo rivisto dopo sei mesi?
Si sentiva sempre peggio al pensiero del rosato, probabilmente gli mancava starsene tutto il giorno con lui, le missioni, anche le piccole cose, che lo rendevano speciale.
Cercò di scuotersi ancora, per dimenticarsi di queste cose e soprattutto dimenticarsi di Natsu.
Una domanda che gli tormentava l'esistenza, mentre continuava sorseggiare la sua bevanda, ovvero era stata una scelta saggia, abbandonare tutto il suo passato ed unirsi ad un'altra gilda ? Era giusto non guardarsi indietro e cambiare vita ?
Mentre si poneva queste domande Lucy, per qualche strano motivo, gli venne in mente la scena finale della battaglia dei draghi. Quando scomparvero, lucy cercò disperatamente natsu e proprio quando  se lo ritrovò davanti gli scesero le lacrime, pur non avendo intenzione di piangere ed è in quel momento, che corse dietro a natsu , abbracciandolo da dietro, stringendolo a se il più possibile, per non lasciarlo andare, di non volerlo perdere.
Quella scena, che gli venne in mente di punto in bianco, provocò qualcosa in lei. Delle lacrime iniziarono ad uscire dai suoi occhi , accorgendosene pochi istanti dopo, si toccò il volto umido dalle lacrime, realizzando di piangendo silenziosamente.
" perché sto piangendo..Perché? "  Pensò lucy, scossa più che mai, mentre le lacrime continuarono a scendere a dirotto, piangendo silenziosamente.
 
angolo dell'autore:
Qualcuno aspettava con ansia , l'entrata in scena di lucy eh? E BOOM  eccola che entra di prepotenza, sconvolta nell'aver visto di sfuggita natsu, completamente cambiato xD manco avesse visto il povero defunto padre D:
Chissà, perché ha avuto una reazione così spropositata e chissà, perché vuole disperatamente cambiare  vita u.u
be alla prossima ragazzi ^^
Eremita_56

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Capitolo 10
*** Capitolo 8: Scelte sbagliate o giuste? ***


Capitolo 8: Scelte sbagliate o giuste?
 
 
Natsu,  Happy e Lily, arrivarono dopo qualche ora al villaggio in questione. Ormai era ora di pranzo e tutti e tre stavano svenendo dalla fame, così iniziarono a cercare una locanda per pranzare come si deve , per poi iniziare a raccogliere le informazioni, su come trovare Gajeel.
" E' strano....se la ferraglia, doveva sgominare una banda di ladruncoli, non dovrebbe esserci un po' più di movimento? Un po' più di casino? "  Pensò Nastu, mentre erano alla ricerca della locanda perfetta per mangiare.
" Può darsi che se ne sia già occupato e che non si trovi più in questo villaggio, anche se sento il suo odore, in modo molto lieve..ma sono comunque passati otto giorni ed uno come lui, sarebbe dovuto tornare il fretta, visto che il villaggio non è troppo distante da Magnolia.." Continuò Pensieroso Natsu, mentre i gatti parlanti, lo fissarono con affare dubbioso.
< Ne Natsu..che ne dici di quel locale? Spero che ci sia anche tanto pesce da mangiare! > Affermò entusiato Happy, mentre indicò un locale sulla destra e Lily dopo aver incrociato le braccia, fece cenno di si di approvazione . Il rosato a quel punto non poté rifiutarsi di entrare lì dentro ed accettando scocciato, di mangiare lì.
impiegarono circa due ore per mangiare tutto quello che avevano ordinato e saziare il loro enorme appetito; subito dopo aver pagato il conto domandarono prima al cameriere, se avessero visto  gajeel o se ci fosse qualche specie di banda che disturbava la quiete della città o se qualcuno  avesse fatto una richiesta di aiuto, per un incarico, ad una gilda. Ma sfortunatamente il cameriere non ne sapeva nulla, così parlarono anche con il proprietario della locanda, ma anche lui, come il suo dipendente non ne sapeva nulla, indirizzandoli al sindaco, il quale avrebbe potuto saperne di più di queste cose.
< Come fanno a non sapere se c'è qualcuno che minaccia la città? Che diavolo sta succedendo qui! >
Affermò Dubbioso Natsu, uscendo dal locale, insieme a Lily ed Happy.
Lily rimase in silenzio per tutto il tempo, forse era distratto dal fatto che era preoccupato per il Dragon Slayer del ferro o semplicemente pensieroso.
< Hai ragione.. inoltre non abbiamo trovato nessun indizio...! > Rispose Deluso happy.
< Lily, allora che ne pensi? > Chiese  il rosato, volgendo uno sguardo all' Exceed nero.
< Non saprei.. Sono un po' preoccupato, anche se Gajeel è un tipo tosto e non si farà battere facilmente, ma qui c'è qualcosa sotto > Rispose Lily
Continuarono così a girare per la città in cerca di informazioni o di qualunque cosa che gli permettessero di capire cosa stesse succedendo o su dove potesse essere finito Gajeel, fino a ritrovarsi davanti al palazzo del sindaco.
Decisero di entrare e parlare con lui, forse avrebbe potuto chiarire qualche punto di domanda.
Ma ad attendere i tre , c'era la sua segretaria, la quale gli riferì che il sindaco non era lì in quel momento, poiché era impegnato con una importante riunione  e di ripassare domani, probabilmente.
Uscirono anche da lì delusi più che mai, ma non si erano arresi minimamente, continuando la loro ricerca, fin tanto che ci fosse ancora un po' di luce.
Dopo molte ore di ricerca, però non trovarono assolutamente nulla, così a malincuore, andarono in una locanda ed affittarono una stanza, per una settimana, giusto il tempo di trovare qualcosa .
Tutti e tre erano sul letto a rimuginare su quello che era caduto in giornata, ma nessuno aveva una risposta precisa o sensata.
Ormai era sera e non c'era molto da fare, se non discutere su cosa avrebbero potuto fare il giorno dopo.
Tra una chiacchiera ed un'altra, il Dragon Slayer del fuoco avvertì qualcosa di strano, quasi come se fossero origliati o addirittura osservati.
Con un cenno fece Zittire entrambi gli Exceed, per poi avvicinarsi di soppiatto alla porta della loro camera, per poi aprirla di scatto.
< Chi c'è  qui? Chi ci sta ascoltando, fatti avanti vigliacco! > Gli intimò il rosato, vedendo poi che una figura nera, iniziava a correre lungo il corridoio dell'albero.
Natsu istintivamente iniziò a corrergli dietro, temendo che qualcuno gli stesse spiando per qualche motivo.
L'ombra furtiva girò l'angolo e subito dopo lo fece anche il rosato, mettendolo con le spalle al muro anzi, con le spalle davanti ad una finestra chiusa.
< Avanti..dimmi cosa vuoi da me? Se sei un nemico, allora non c'è modo che tu possa uscire da qui illeso.. > Affermò Rabbioso natsu, con uno sguardo spento , ma allo stesso tempo aggressivo.
< Chiunque sia mio nemico, verrà semplicemente spazzato via dal mio potere...avanti.. > Continuò natsu, facendo sbattere entrambi i propri pugni, come gesto di sfida.
Ma l'ombra intimorita dall'atteggiamento aggressivo del mago di Fairy tail, non se lo fece ripetere due volte, gettandosi dalla finestra del secondo piano, con uno sguardo incredulo del rosato.
Si avvicinò di corsa alla finestra rotta dall'ombra e notò che si stava allontanando a grande velocità verso il centro.
Ormai era tardi per inseguirlo così decise di lasciarlo perdere e tornare nella propria stanza.
< Cosa sta succedendo Natsu? > Chiese Lily.
< Qualcuno ci stava ascoltando! > Rispose Sbuffando Natsu, mettendosi a sedere ai piedi del letto, mentre entrambi gli Exceed fecero comparire le loro ali, per volare fino ad arrivare dal rosato e sedendosi accanto a lui.
< Davvero? > Risposero insieme i gatti , sorpresi dalla cosa accaduta.
< Sì..non ci sto capendo più nulla.. ma sono sicuro di una cosa.. >  Affermò Natsu, incrociando entrambe le braccia.
< cosa? > Risposero ancora una volta Lily ed Happy  insieme.
< Gajeel è stato qui e qualcuno vuole tenere nascosto questa cosa.. Dobbiamo solo essere più insistenti e troveremo qualcosa.. > Affermò nuovamente il rosato, ma stavolta con una determinazione notevole, il che fece sorridere Happy, intravedendo forse il vecchio Natsu.
Mentre Natsu, Lily ed Happy si trovavano lontano da Magnolia,  Lucy per il resto della giornata , era stata talmente scossa da quello che l'era capitato in mattinata, che non riuscì a comprare nulla, continuando a girare senza meta apparente per la città, aspettando che fece buio, per poi rimandare quella specie di uscita con Sting.
Non se la sentiva di uscire con il Dragon Slayer della luce, non solo per quello che era capitato, ma anche perché si sentiva parecchio stanca e sottopressione, nelle ultime settimane.
Da quando aveva lasciato il bar, si chiedeva il motivo delle lacrime che aveva versato il in quel luogo, apparendo pensierosa e triste agli occhi dei passanti.
" Perché.."  Ripeteva tra se e se Lucy, mentre si accorse, che stava facendo buio, decidendo così di tornare alla gilda e dare buca a sting.
Non ci volle molto, per arrivare ed entrare, ma la parte difficile era proprio parlare al biondo, che appena vide la maga stellare, entrare dal portone, il suo volto venne percorso da un caloroso sorriso, molto simile a quelli che gli dedicava il Dragon Slayer del fuoco.
Al pensiero del rosato, abbassò nuovamente lo sguardo a terra, intristita da quel Flashback.
Sting se ne accorse subito e con passi lenti e decisi , cercò di arrivare alla bionda.
< Ehi lucy..c'è qualcosa che non va? Da stamattina che ti vedo giù di morale..che succede? > Chiese preoccupato il biondo.
< N-no tranquillo è tutto ok..solo che... >  Non riuscì a terminare la frase  e dare buca al nuovo master della gilda, sentendosi sempre più in colpa-
< Sono molto stanca, ultimamente non ho dormito...cui.. >  Continuò  la bionda, cercando di far capire a Sting, che non c'è l'ha faceva ad uscire con lui quella sera.
< Ah ok, non ti preoccupare..se sei stanca rimanderemo un'altra volta.. > Affermò questa volta Sting con un tono di voce, quasi dispiaciuto.
Lucy salutò tutti alla gilda ed in particolar modo al nuovo master, per poi precipitarsi in fretta e furia nella sua stanza, dopo aver percorso una lunga scalinata.
Appena arrivò davanti alla porta della sua stanza, ci si fiondò all'interno, per poi chiudere alle proprie spalle la porta, accasciandosi a terra, con la schiena appoggiata alla porta di legno, mettendosi a piangere, rannicchiata in modo fetale.
Si sentiva una stupida , perché continuava a non capire , perché versare tante lacrime, su qualcosa che non riusciva a capire minimamente.
Piangeva così rumorosamente, che Yukino, che era passata per caso nel corridoio, dove vi si trovava la stanza della giovane maga stellare, si accorse quello che stava succedendo, decidendo così di fermarsi davanti alla sua porta.
< Ehi lucy..è tutto ok? > Chiese dolcemente Yukino, dopo aver bussato un paio di volte.
< S-sì sto bene.. > Rispose timidamente Lucy, cercando di fermare i singhiozzi e le lacrime, cercando di asciugarsele, ottenendo per sua sfortuna, occhi talmente gonfi da far invidia persino un pallone.
Lucy, cercò di farsi forza e di alzarsi, per poi aprire timidamente la porta, per poter parlare meglio con la sua amica.
< Sto bene non ti preoccupare..> Rispose Lucy, cercando di sforzarsi di sorridere.
Yukino gonfiò le guance, arrabbiandosi per la risposta falsa da parte dell'amica, non credendo minimamente alle sue parole.
< Non prendermi in giro..ti ho sentita piangere ed hai due occhi gonfissimi , fammi entrare.. > Rispose irritata Yukino, facendosi strada e sedendosi sul letto della bionda, imbronciata.
Lucy rimase senza parole, per quello che stava succedendo, rimanendo imbambolata sull'uscio della porta.
< Avanti..ora mi racconterai tutto, sono tua amica no ? Non voglio vederti piangere... > Questa volta il tono di voce della turchina, sembrava molto più dolce di prima. Lucy notando il suo cambiamento del tono di voce, chiuse la porta della sua stanza, scoppiando nuovamente a piangere, per poi correre da lei, per farsi abbracciare e raccontarle per filo e per segno quello che stava accadendo.
< Ti manca davvero Natsu eh? > Chiese dolcemente Yukino.
< N-no..non mi manca...ho giurato a me stessa di cambiare vita ...ormai di lui non mi importa più nulla..> Rispose Lucy, con un tono triste e malinconico, quasi come se non credesse alle sue parole.  
< Sai che non ti credo minimamente? Se non ti importasse davvero di lui, non saresti stata così triste no? Stesso discorso per la tua vecchia gilda no? > Affermò Yukino, abbracciandola ancora ed accarezzandole la testa.
< Non è vero..! Mi importa solamente di voi ora! Solo che non capisco questi miei atteggiamenti immaturi.. > Rispose Lucy, con un tono stanco e malinconico.
< Uff... Continui ad essere cocciuta eh ? Lo sai stai mentendo a te stessa .. > Continuò Yukino sbuffando vistosamente, cercando di farle capire dove sbagliava.
<  Non è così Yukino-Chan.. Per favore, ora mi lasceresti sola? Vorrei dormire.. > Chiese  stremata lucy, stendendosi sul proprio letto e girandosi di lato, dando così le spalle all'altra maga stellare.
Yukino la fissò per pochi attimi, sbuffando scese dal letto , avvicinandosi alla porta della sua camera ed aprirla leggermente,  fermandosi di colpo e rimanendo ferma lì per pochi istanti.
< Ho capito..> rispose inizialmente Yukino, con lo sguardo rivolto alla bionda < Buonanotte Lucy > Continuò tristemente la ragazza,per poi uscire dalla sua camera e lasciarsi la porta alle spalle chiusa.
" Cosa sarà successo di così terribile, da farla sentire così e di fare scelte così drastiche? " Si limitò a pensare Yukino, cercando di  arrivare nella sua stanza , per andare a dormire.
Una cosa era certa, ovvero che alla sua amica, stava succedendo qualcosa ed in quanto tale, doveva aiutarla in questo momento di difficoltà
Non riusciva a starsene con le mani in mano e se avesse scelto di cambiare Gilda, per qualche cosa che l'era capitato, doveva scoprirlo e farle aprire gli occhi su ciò che desidera.
Angolo dell'autore:
Chissà cosa starà succedendo alla povera lucy :'(  sembra così ostinata nel dimenticarsi il passato, forse sotto sotto c'è qualche motivo particolare e chissà chi era quell'ombra che ascoltava i discorsi di Natsu & Co.?
Ps Seguite anche la mia altra long su Fairy tail, sperando che vi piaccia *^*
Alla prossima <3
Eremita_ 56

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Capitolo 11
*** Capitolo 9 - La forza per andare avanti ***


Capitolo 9 - La forza per andare avanti
 
 
Era mattina e Yukino si alzò molto presto, più di tutti e della solita lucy.  La discussione che aveva avuto ieri con la bionda maga stellare, l'aveva scossa e non poco.
Alla ragazza faceva piacere  avere intorno la propria amica certo, ma non era proprio sicuro, che era stata la scelta giusta per lei, anche perché quello che l'aveva raccontato, corrispondeva tutt'altro dal suo stato emotivo.
Che c'era qualcosa sotto? Doveva assolutamente scoprirlo, anche perché non riusciva a sopportale che lucy si faceva male da sola.
Così si vestì al volo e dopo una veloce colazione, uscì dalla gilda, completamente vuota.
Girò per le strade di Magnolia, tentennando su quello che voleva fare, ovvero andare alla Fairy Tail e parlare con Natsu.
Sapeva che se entrava in quel luogo, tutti avrebbero tentato di cacciarla o di insultarla.
Era ben consce che la propria gilda negli ultimi mesi non era ben vista dal Dragon slayer e compagni.
Ma doveva pur far qualcosa. Se loro sapessero come si sentiva Lucy, forse si sarebbero scossi ed avrebbero tentato loro stessi di parlarle o riprendersela.
Per Yukino, non era importante se era vicino o meno la bionda, ma la sua felicità, che fosse alla Sabertooth o alla Fairy tail, non faceva alcuna differenza.
" Se non mi decido, non potrò scoprire, cosa è successo realmente.."  Pensò abbattuta l'albina maga stellare, cercando di farsi forza e dirigersi alla sede dell'ex gilda di lucy.
Finalmente dopo interminabili minuti e con il cuore che batteva ad una velocità pazzesca, toccando il pomello della porta , con la mano sinistra tremante, decidendo finalmente di entrare.
Tutti stavano facendo un baccano infernale. Chi litigava e si insultava in maniera non naturale, chi invece lo faceva per gioco e chi se ne stava per conto suo in silenzio.
Non si aspettava di certo un clima del genere in quella gilda, che conosceva fin troppo bene, sembravano ai suoi occhi quasi tutt'altra gente.
Quando qualcuno gettò uno sguardo alla porta, notando la presenza di una maga della Sabertooh, rimase in silenzio, così da conteggiare tutti i membri della gilda, che a loro volta, stavano fissando la ragazza, con degli sguardi maligni, quasi come se non volessero avere la presenza della sua gilda.
" Adesso cosa faccio? " Pensò tra se e se Yukino, terrorizzata.
< Cosa diavolo ci fa una sporca maga della Sabertooth da noi? Vuoi per caso portarti via qualche altro nostro compagno? > Commentò rabbiosa Lisanna, che si era alzata dallo sgabello del bancone, guardandola in cagnesco.
Non gli uscirono parole di bocca, era completamente imbarazzata ed intimidita dagli sguardi aggressivi dei membri della gilda e del comportamento ostile di  Lisanna.
< Vattene, altrimenti te riverserò la mia rabbia su di te..! > Continuò Furente Lisanna, sempre più irritata dalla presenza di Yukino.
< Ora BASTA! > Urlò Arrabbiata Mirajane, cercando di tranquillizzare sia la sorella, che il resto della gilda.
< Calmatevi tutti quanti o volete farmi arrabbiare? > chiese all'intera gilda, che improvvisamente erano tutti spaventati, persino il fratello Elfamn, ma non Lisanna, che non l'aveva ascoltata minimamente.
< Lisanna, credi che arrabbiarti, con la persona che centra meno in questa situazione, servirà a qualcosa? > Affermò Mirajane, rimproverando la sorella minore.
< No...Ma.. > Rispose imbarazzata Lisanna.
< Allora calmati , che adesso parlo io con lei ok? > Domando questa volta la maga del Take over, con modi gentili e dolci, verso la propria sorella, sostandosi dal bancone, ed accompagnando sul retro Yukino, che non capendo cosa stesse succedendo, seguì l'albina dai capelli lunghi.
< Scusami per loro..Sai com'è ultimamente non c'è la stiamo passando proprio bene..> Affermò Sbuffando Mirajane.
Cercò di scusarsi Yukino, quasi in lacrime.
< Non ti preoccupare, loro c'è l'hanno con la tua gilda, non con te ..per quanto mi riguarda, non odio , ne te e ne la tua gilda..Lucy ha fatto la sua scelta ed io l'ha rispetto.. Comunque cosa ti porta qui? > Chiese prima seriamente e poi con un tono quasi dolce.
Yukino non sapeva da dove iniziare, anche perché non voleva ferire i sentimenti di qualcuno della gilda, dando delle false speranze. Aveva il cuore che gli batteva a mille e non riusciva decidersi a parlare fino a quando non fece un grosso respiro, per calmarsi un po' ed iniziare finalmente a parlare.
< Volevo parlare con Natsu..ma visto che non c'è , vorrei parlare un po' con te di lucy.. > Rispose Yukino abbassando lo sguardo verso il basso, imbarazzata dalla situazione.
< Le è successo qualcosa? > chiese preoccupata la maga del take over.
< Nono..nulla..Solo che vedo che sembra non sia felice con noi e non capisco il perché..Voglio dire se lei ha deciso di sua spontanea volontà, mi fa piacere..però la vedo come se fosse sempre triste e mi ha raccontato che quando per le strade di Magnolia ad intravisto Natsu..ha iniziato a piangere senza motivo..Non credo che sia felice lontano da voi o da Natsu, ma non capisco perché sia così testarda da non tornare..da lasciarsi tutti voi alle spalle..E' E' quasi come se gli fosse capitato qualcosa  dal giorno in cui scomparvero i Draghi e Rogue del futuro.. > Affermò La maga albina degli spiriti stellare tutto d'un fiato, per poi tornare finalmente a respirare.
< Non saprei..noi non gli abbiamo fatto nulla...Anzi mi stupirei se qualcuno  l'avesse ferita fino a questo punto, non è da noi lo sai.. > Rispose preoccupata Mirajane.
< L'ultima persona con cui è stata  è Natsu.. Ma non farebbe mai del male a Lucy, anzi piuttosto si farebbe saltare in aria, pur di proteggerla...non saprei.. > Continuò Perplessa Mirajane.
<  Lei mi dice che è tutto ok, ma la vedo ...vedo il suo sguardo triste o i suoi sorrisi falsi oppure i pianti che si fa la notte, sognandovi..  Questa cosa fa male a lei, tanto quanto me.. non voglio che soffra, per qualcosa che non ha deciso lei di libera iniziativa. > Affermò Yukino, con un tono di voce, parecchio triste.
< Non c'è modo di verificare questa cosa, se non parlare con lei.. ma purtroppo non è possibile o almeno non ora..sai benissimo che in questi mesi ci sono stati scaramucce tra le due nostre gilde , la dimostrazione di questo fatto, sta proprio di là e di come ti hanno trattato.. Ma è altrettanto vero che se Natsu saprà di questa cosa, potrebbe finalmente svegliarsi ed uscire da quel baratro in qui si è cacciato.. > Rispose Mira tristemente.
Continuarono a parlare un po' di tutto e di come fare per scoprire la verità su questa cosa, ma nessuno delle due seppe dare spiegazioni valide al comportamento della bionda maga stellare. Si salutarono gentilmente promettendosi di tenersi aggiornate, nel caso potesse succedere qualcosa o se avessero scoperto qualcosa e di informarsi se c'erano cambiamenti sia in Lucy, sia in natsu.
Mira tornò così a lavorare, ma era parecchio distratta dalla loro conversazione, pensando parecchio a Lucy e di come stesse.
Si sentiva frustata per non poterla aiutare, anche se li aveva abbandonati e non accettava l'idea che lei fosse infelice in un'altra gilda.
Ma non poteva comportarsi da irresponsabile, non lei, non quando c'erano persone intorno a lei a soffrire così tanto, non quando c'era il rosato, che aveva soppresso i propri sentimenti, Chiudendosi in un guscio di tristezza, solitudine e di sofferenza.
Gli voleva troppo bene, per continuare a vederlo a farsi male da solo, doveva prendere lei in mano la situazione, ma in che modo? Come poteva agire per il meglio, senza ferire ulteriormente qualcuno?
Era talmente in pensiero, che fece cadere distrattamente un bicchiere di vetro vuoto, che aveva lavato poco fa, facendolo rompere in tanti pezzi.
< Ehi sorellona stai attenta, che ti fai male! > La rimprovero Lisanna.
< H-hai ragione, scusa! > rispose Imbarazzata Mirajane, massaggiandosi la guancia, dall'imbarazzo.
< Sei pensierosa, c'è qualche problema? Quella della Sabertooth ti ha causato problemi? > Chiese Lisanna, avvicinando il proprio volto alla sorella, preoccupandosi di cosa stesse pensando.
< No nulla davvero, lei è una brava ragazza e lo sai! > Rispose sorridendo l'albina , maga del take over.
Lisanna a quel punto, non poté dare che ragione a sua sorella, sorridendo a sua volta.
Dopo qualche ora di questa discussione avvenuta tra Mirajane e Yukino, si svegliarono alla Sabertooth, sia il master Sting che Rogue, decidendo di fare due passi insieme e passeggiare.
Il legame tra i due era talmente forte, che tutti invidiavano quanta fiducia avessero l'un l'altro.
Durante la passeggiata, sting era giù di morale, per via di Lucy e Sting accorgendosene osservandolo solamente, era curioso di capire cosa avesse che non andava.
< Ehi Sting, che hai? Qualche problema con il concilio? > Chiese Rogue, preoccupato.
< Nono non centra nulla con la gilda.. E' solo che.. > Non terminò la frase nemmeno il biondo, non voleva far appesantire al Dragon Slayer dell'ombra i propri problemi sentimentali.
< Centra Lucy non è vero? > Chiese sorridendo al suo amico, mentre Sting, arrossiva prontamente.
< Si..solo che nelle ultime settimane, sembra diversa, quasi come se qualcosa la preoccupasse e la provasse fisicamente..> Rispose Giù di morale Sting.
< Forse è sotto pressione per quello che sta accadendo tra la nostra gilda e la Fairy tail.. > Rispose Rogue, con tono normale, ma allo stesso tempo, preoccupato per il suo migliore amico.
Sting non sapeva cosa pensare sinceramente, non seppe dare una risposta precisa al moro, anche perché lui stesso continuava a non capire la bionda maga stellare.
Gli aveva raccontato che negli ultimi tempi non erano usciti nemmeno una volta, non che fosse una cosa di vitale importanza, ma voleva di tanto in tanto starsene da solo con Lucy, ma era praticamente impossibile per i due.
Che avesse cambiato idea? che i sentimenti per lui erano cambiati? Aveva tantissime domande in testa, mille pensieri e non sapeva a cosa dare la priorità ,anche se i problemi della gilda, venivano prima dei personali, ma voleva disperatamente riavere la vecchia Lucy, quella di  pochi mesi fa.
Si era sempre chiesto, come mai Lucy, avesse abbandonato la sua precedente gilda, per unirsi alla Sabertooth e aver abbandonato natsu così in malo modo,per di più confessando di provare qualcosa per lui, sembrava tutto così surreale, ma allo stesso tempo la cosa gli piacque parecchio a suo tempo e persino tutt'ora che sembrava tutt'altra persona.
Ormai la notte prese posto al giorno e l'oscurità prese il posto della luce, calda ed accogliente.
La povera Levy, dopo aver trascorso il pomeriggio ad essere contesa , da lisanna, Wendy e cana, era completamente esausta e decidendo così di rimanere per conto suo, almeno quella sera.
Nella sua camera, all'interno della gilda, stava sistemando alcuni documenti e fogli, quando trovò di punto in bianco diverse foto, con i vari membri della gilda.
Quella che gli saltò subito all'occhio era la prima ed unica foto, con il solo Gajeel e starle accanto in quel piccolo quadro.
Gajeel aveva un sorriso smagliante a parere della Scripter, dove il Dragon Slayer era intento ad appoggiare il braccio sulla testa della piccola levy, mentre gonfiò le sue faccia, facendo l'offesa.
Era una bellissima foto per la ragazza, che vedendo l'espressione felice, ma beffarda del suo rozzo Gajeel, iniziarono a scendere le lacrime.
Prese quella foto, per poi sedersi sul letto, ricordando i vecchi tempi, quando nessuno metteva in pericolo la propria vita, per proteggerla, quando non c'era nessuno di così importante, da anteporre i propri desideri per quelli di Levy. Da quando c'era il moro, si sentiva più felice, più protetta, come se quelle braccia possente, la proteggessero da tutto e tutti.
Le lacrime continuarono a scendere copiosamente, perché si sentiva in colpa per come l'aveva ferito, il giorno in cui era scomparso.
Sperava con il tutto suo cuore che piombasse alla gilda, sbraitando e litigando con Natsu e Gray.
Desiderava ardentemente il ritorno del suo Gajeel, per chiedergli scusa per essersi comportata così .
Con quel pensiero, levy si abbandonò sul letto, sdraiandosi  con la foto stretta tra le sue braccia, addormentandosi con ancora le lacrime sul proprio volto, segnato dalla paura di perdere il moro e dalla sofferenza che provava , nell'averlo ferito.
 
Angolo dell'autore:
Spero che vi piaccia anche questo capitolo *^* la povera Yukino, vuole il bene di Lucy e viene trattata male D:
Chissà cosa nasconde lucy e chissà se il povero Gajeel farà ritorno a casa <3
Ps ringrazio tutti ancora una volta ed alla prossima <3
Eremita_56
 

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Capitolo 12
*** Capitolo 10 - Decisioni ***


Capitolo 10 - Decisioni
 
 
Era tarda sera e come al solito Gray, se ne stava ancora in giro , sempre più irritato per l'atteggiamento di juvia.
Ormai aveva ben capito che aveva bisogno di lei e che gli mancava la vecchia lei, ma non continuava a capire cosa provasse esattamente per lei.
Ci teneva era logico, era una delle persone più importanti per lui  logico, ma c'era qualcosa in tutta questa storia, che lo rendeva irrequieto. Tutta questa situazione non riusciva più a gestire, voleva mollare tutto  e lasciarsi tutto alle spalle.
Ma poi tornava con i piedi per terra, scuotendo la propria testa, perché non voleva fare assolutamente lo stesso errore di Lucy e far soffrire a sua volta i propri amici.
"Ma se io sparissi..come la prenderesti juvia?" Pensò tra se e se Gray, mentre pensava intensamente alla maga dai capelli blu, sempre in continua ricerca di risposte.
Da giorni gli stava balzando l'idea di allontanarsi dalla città per un po' e schiarirsi le idee, ma non ne aveva il coraggio.
Non voleva causare altri problemi alla gilda oltre ovviamente a juvia.
Era visibile che stava soffrendo ed anche molto  alla assenza di Lucy e nessuno era riuscito a farla smuovere  di un millimetro.
Nessuno era riuscito a rompere quel guscio di solitudine in cui si era rinchiusa, persino Gray era impotente a tali evidenze.
" Avrò davvero il coraggio di allontanarmi da qui? " Continuo  a pensare Gray, mentre finalmente si era fermato e seduto su una panchina ad ammirare il cielo stellare, che di tanto in tanto capitava di guardarlo con juvia, con tentativi  di molestie, rincorse e dichiarazioni d'amore ad effetto ogni trenta secondi.
Tutte quelle scene buffe gli erano entrate nella testa ed al solo pensiero, lo fece sorridere, ma era un sorriso amaro, quasi come se continuasse a rimpiangere il passato e farsi del male , sperando che Juvia potesse tornare da un momento all'altro se stessa.
- Il giorno dopo..
Era mattina e tutti come al solito tra il vociare, liti e bisticci vari, fin dalle prime ore del mattino erano presenti e tenevano viva la sala della gilda, sotto lo sguardo amorevole di Mirajane, che come al solito serviva al bancone ai suoi compagni.
Finalmente dopo un mese di assenza il master , laxus, Evergreen erano tornati alla gilda, accolti dai membri presenti al momento , con gioia e risate.
Mirajane guardando Laxus tornare, non poté fare altro che sorridere, arrossendo le proprie guance.
Anche se non lo ammetteva a se stessa, Lisanna aveva capito benissimo che provava qualcosa per il nipote del master.
< Ehi sorellona, è tornato il tuo amato eh? > Domandò Lisanna, seduta al bancone, stuzzicando visibilmente la sorella, riferendosi chiaro e tondo a Laxus
Mirajane, divenne rossa , un rosso così intendo da superare anche il colore dei capelli di Ernza.
Quest'ultima da un paio di giorni era partita con jet, Droy ed Elfman, per un incarico, raccomando come al solito a Gray di mantenere sangue freddo e cercare di far spronare juvia, ma con scarsi risultati.
Mirajane era talmente imbarazzata, che iniziava a balbettare e diventare sempre più rossa , fino a quando non gonfiò le guance, rosse dall'imbarazzo, quasi mimando uno stato di offesa.
< Ma cosa diciii?  Laxus non mi piace..è Arrogante, presuntuoso, si da delle arie ed è Rozzo! > Urlò Mirajane, in preda dall'imbarazzo, attirando l'attenzione di tutti e persino dei nuovi arrivati.
< Oh oh oh..Mia dolce Mira a quanto pare siamo pimpanti da prima mattina eh ? > Domando Laxus, avvicinandosi in pochi istanti alla maga del take over e prendere il mento di quest'ultima, quasi come se volesse avvicinare il suo viso al quello di Laxus stesso, sotto gli occhi increduli dell'intera gilda e suo nonno, sbuffare per il macello che stava provocando il proprio nipote.
Mirajane non credeva ai propri occhi, improvvisamente si fece così rossa, da far invidia ai capelli di Erza, con una mano allontano quella di laxus, che osservando il suo imbarazzo, si mise a ridere, divertito dalla scena.
< Ma cosa ti salta in mentee! > Urlò imbarazzata Mirajane, mentre Lisanna,  che osservava la scena a debita distanza, accenno lievemente una risata.
Per lisanna era limpido come l'acqua, che tra quei due c'era del tenero, ma nessuno dei due era onesto con se stesso e con l'altro.
Ma infondo l'amore era anche questo no?  Per amarsi davvero dovevano pur fare i conti con i propri sentimenti e probabilmente il loro stuzzicarsi, provocarsi e litigare era il loro modo di corteggiarsi e di essere un po' onesti con loro stessi.
Il master che si trovava molto più indietro, osservando la scena, non potè fare altro che sbuffare vistosamente, per l'atteggiamento del nipote, ma allo stesso tempo sorrise divertito, pensando che tutto sommato che i suoi figli, come amava definirli, i membri della sua gilda erano comunque loro stessi.
< Laxus smettila su! Devo parlare con  Mirajane di cose importanti! > Sentenziò il master, mentre Laxus salutò a modo suo L'intera gilda e Mirajane, sempre più imbarazzata.
Si affrettò a dire Makarov, mentre si era avvicinato al bancone.
Con un cenno positivo della testa , Mirajane gli raccontò tutto quello che stava succedendo, dai soliti atteggiamenti di Natsu, alla freddezza di Juvia nei riguardi di Gray, gli atteggiamenti aggressivi di Lisanna e dello stesso mago del ghiaccio e via dicendo.
Il master un po' si aspettava qualcosa del genere, ma non avrebbe mai creduto, che molti dei membri della propria gilda si facessero abbattere così facilmente, anche se si trattava di Lucy.
< Un bel problema eh.. > Si espresse il master Sbuffando vistosamente.
< Già.. > Rispose Delusa e frustata Mirajane.
< Dobbiamo risolvere questa faccenda ed anche subito, non posso sopportare che i miei figli stanno male..dobbiamo riportare a casa assolutamente Lucy e farla ragionare.. Ma senza combinare problemi alla città o alle alte cariche.. >
Angolo dell'autore:
Non so se vi piaccia questo capitolo, anche perché da come l'ho scritto penso che abbia più parti parlate che narrate , non uccidetemi D:
comunque c'è davvero del tenero tra Laxus e Mira, oppure è solo frutto della fantasia di Lisanna?
E chissà cosa Farà Gray, per riprendere in mano la propria  vita e questa situazione?
E Natsu ritroverà Gajeel o ritornerà con un pugno di mosche? D:
Spero che vi piaccia ed alla prossima <
 
Eremita_56

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