L'amore è cieco

di ghepy
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Benvenuti ***
Capitolo 2: *** rapimento ***



Capitolo 1
*** Benvenuti ***


Era un caldo giorno d'estate e nel caffè mew mew si sentiva un gran baccano, il che era abbastanza insolito, visto che era giorno di chiusura. Cinque ragazze stavano discutendo a gran voce al piano terra. Qualcosa riguardante delle trasformazioni in animali o cose simili. Ryan stava facendo del suo meglio per zittirle. La più difficile da tenera a bada a causa del suo caratteraccio era una ragazza dai capelli cremisi che starnazzava come un'oca. Il rumore era insopportabile, così una figura, stufa di sentire quel frastuono si avviò verso le scale. dall'alto si sentì la voce di una ragazza << SI PUÒ SAPERE CHE STA SUCCEDENDO QUI?!? >> le cinque smisero di discutere per voltarsi a guardare la nuova arrivata. Una ragazza vestita da capo a piedi di nero. Stivali neri, con dei jeans neri e una maglietta rigorosamente nera, con infine una giacca lunga sino ai piedi, ovviamente nera. Il viso della ragazza era pallido. Dei lunghi capelli biondi le incorniciavano i grandi occhi azzurri. << chi sono loro ryan? >> chiese la ragazza sospettosa, scendendo le scale. <> < < COMPAGNE DI COSA?!?! >> imprecò la rossa. La bionda scese le scale, ma si fermò tre - quattro gradini prima, affinché potesse essere più alta delle cinque ragazze. << e queste dovrebbero essere delle paladine della giustizia? Spero che sia uno scherzo ryan >> disse scocciata la bionda << no susan, loro sono le cinque mew mew di cui ti ho parlato >> L'aria si era fatta pesante, così la ragazza con gli occhiali decise di rompere il ghiaccio << o che maleducate, non ci siamo neanche presentate io sono... >> fece per porgerle la mano, ma la bionda le tirò uno schiaffo. << so bene chi siete , lory la neofacena, mina il lorichetto blu, pam il lupo grigio, paddy la scimmietta leonina e strawberry il gatto. Creature a dir poco patetiche sen non addirittura inutili >> disse fredda la bionda << giusto perché voi lo sappiate, io sono susan, sorella minore di ryan e vostra leader. Ci sono domande? >> Lory si massaggiò la mano dolorante mentre strawberry si lanciò verso la bionda << sta zitta! >> La rossa sferrò un potente calcio verso quella maleducata, ma la ragazza la bloccò << puff! E tutto qui quello che sai fare? >> come se non fosse niente la bionda la lanciò contro i tavolk della sala. ryan tentò di intervenire, ma kyle lo bloccò << lascia che si sfoghino un po', hanno accumulato un bel po' di stress negli ultimi tempi , lascia che susan si occupi di loro >> e ryan, acconsentì a malincuore. Come risposta le ragazze si trasformarono. La prima a sferrare l'attacco fu mew pam con il suo fiocco d'energia. Il nastro si legò al braccio di susan, la quale tirò verso di sé la lupa per poi colpirla con un forte destro, lasciandola fuori dal locale. La mew mew viola era caduta a terra. La ragazza vestita di nero uscì fuori e le mise un piede sulla schiena, sciacciandola. << ti fa male? Vuoi per caso che continui? >>. << fiocco d'azione! >> si sentì urlare. Susan si girò di colpo e fermò la freccia, << e questo sarebbe un attacco? >> la bionda lanciò con un' ncredibile potenza la freccia verso l'arciera, colpendola ad un'ala. le altre tre mew mew attaccarono con i rispettivi fiocchi. Ma ricevettero una brutta risposta. Mew paddy era finita nella sua stessa gelatina, mew lory si era beccata un'ondata d'acqua che l'aveva spedita dentro il locale, allagando tutto e infine mewberry si ritrovò a terra per colpa del contrattacco dell'avversaria. La bionda prese le armi di ciascuna e se ne tornò in stanza con i suoi souvenir, lasciando le cinque ragazze a terra. << ci rivediamo domani perdenti ahahah >> << non credo che la tua idea sia stata buona kyle >> disse ryan guardando il ragazzo alle sue spalle << vorrà dire che sta notte sistemerò le cose, lascia fare a me >> le ragazze se ne tornarono a casa distrutte, ma strawberry non si dava per vinta, il giorno dopo le avrebbe suonate a quella sfrontata di susan. arrivò L'indomani e strawberry sprizzava elettricità da tutti i pori dalla rabbia. << ora vedrà quanto sono tosta! Si pentirà di avermi sottovalutata! >> Arrivarono davanti al caffè tutte e cinque le ragazze. << oggi non ci faremo mettere i piedi in testa! Vero pam? >> asserì mina << oggi ho portato anche i miei piatti, vedrà di che pasta sono fatta! >> aggiunse la piccola paddy. entrarono nel locale, decise a riprensersi le proprie armi. << SUSAN! DOVE SEI ?!?!? >> urlò la rossa. dalla cima delle scale apparve un'ombra. <> balbettò la voce << siamo venute a riprenderci le armi! Ridaccele subito! O vengo io a riempirti di botte! >> disse strawberry adirata << fr-fratellone! >> urlò la ragazza in cima alle scale. dalla cucina arrivò di corsa ryan << che succede?!?! >> disse spaventato, mentre saliva le scale. Arrivato in cima il ragazzo rassicurò la sorella. Poi le disse qualcosa sottovoce e quella andò in quella che sembrava camera sua. ryan riscese le scale << si può sapere perché l'avete spaventata? Ora susan avrà gli incubi per mesi >> disse il biondo mettendosi la mano tra i capelli. le cinque restarono stranite " spaventata? " pensarono. dopo poco la ragazza torno con qualcosa in mano e aggrappandosi al corrimano scese le scale. in mano aveva le armi delle cinque paladine. le cinque gliele presero di mano, quando lory notò qualcosa di strano. La ragazza che avevano conosciuto il giorno prima era assai più alta di pam, e invece questa era una via di mezzo tra lei e la modella. Ma la ragazza non ci pensò troppo, infatti la rossa prese la biondina per i capelli alzandola da terra << sono venuta per la rivincita! Non fai più tanto la sbruffona eh? >> susan si dimenò implorando l'aiuto del fratelll, il quale intervenì subito. Le cinque amiche erano confuse. Il giorno prima quella ragazza sembrava una specie di macchina da combattimento ed ora invece si comportava come una bambina. Qualcosa non quadrava. Forse aveva solo esaurito la sua energia o qualcosa di simile. Da un'altra parte << abbiamo trovato una grossa fonte di energia all'interno di un essere umano. Portamela qui ghish >> << si! Profondo blu >> angolo autrice sistemo tutto il testo appena posso ;-)

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Capitolo 2
*** rapimento ***


erano passati diversi giorni dall'arrivo delle mew mew nel caffè e le stranezze in susan erano sempre in crescita.
da quando avevano modificato la posizione dei tavoli, susan non faceva che combinare guai. nei primi tempi continuava a sbattere contro i tavoli, poi

sbagliava sempre i posti a sedere e gli ordini da portare ai tavoli.
inoltre susan era l'unica a non indossare la divisa da maid. teneva sempre il suo stile darkettoso,anche quando usciva.
non parlava molto, e quelle poche volte che ti parlava non ti guardava neanche negli occhi.
ryan disse che era molto timida, ma secondo le mew mew qualcosa non quagliava.
nel giorno di chiusura, susan uscì a fare una passeggiata.
teneva la mano destra attaccata al muro come supporto, per poi proseguire tranquillamente.
quel giorno decise di fare un giro diverso, allungò la sua solita strada di un paio di isolati, fino ad arrivare sotto un campanile.
dalla punta del campanile si poteva vedere un ragazzo. egli saltò giù e si pose davanti a susan
<< ma tu guarda qui chi abbiamo. ero venuto a vedere chi è che ci metteva i bastoni fra le ruote e la mia curiosità è stata soddisfatta >>
ma come se niente fosse, susan proseguì il suo cammino, ignorandolo.
l'alieno si girò furibondo urlando
<< HEY! STO PARLANDO CON TE! BIONDINA! >> fu allora che susan si voltò puntandosi il dito contro << eh? dici a me? >>.
per le strade non c'era nessuno, con chi poteva avercela se non con lei!? con il muro magari?!
<< ti stai per caso prendendo gioco di me?! >> disse l'alieno avvicinandosi alla ragazza
<< scusami, mi sa che avevo la testa fra le nuvole >> disse la ragazza portandosi la mano alla testa
dopo qualche minuto di silenzio
<< allora? >> chiese l'alieno come se stesse aspettando qualcosa
<< allora cosa? >> chiese confusa la ragazza
<< si può sapere perchè non urli o scappi? >>
<< dovrei farlo? >> susan non riusciva a capire il perchè delle domande del suo interlocutore.
all'alieno caddero le braccia. che razza di umana era sta qui? tutti quelli che l'avevano visto erano scappati via a gambe levate, eppure lei non

aveva battuto ciglio
<< si dovresti! >> disse lui esasperato
<< e che motivo c'è!? >> chiese lei sempre più confusa
<< io sono un essere mostruoso! forza! urla! >>
<< secondo me sei solo un ragazzo con poca autostima, e poi... non conta come sei fuori, conta quello che hai qui dentro >> disse lei ponendogli una

mano sul petto
il ragazzo arrossì, nessun' umana l'aveva mai toccato o detto delle cose così belle.
il ragazzo toccò terra e si avvicinò frettolosamente alla ragazza, per poi prenderle il viso tra le mani e le disse << se davvero bellissima >>
susan arrossì di colpo.
poi dall'alto si sentì una voce << si può sapere che stai combinando ghish!?! forza! dobbiamo andare >>
<< o scusami pai! arrivo subito >>
ghish strinse forte la ragazza a sè per poi scomparire del nulla con lei.


si fece sera e al caffè mew mew ryan stava dando di matto
<< com'è possibile che sia scomparita nel nulla!?!? e se qualcuno l'ha rapita!? o peggio! se fosse scappata? >> continuava a ripetere ryan andando su

e giù per il caffè
kyle si avvicinò a lui per tranquillizzarlo << non ti preoccupare, non può essere andata lontano, e poi... ti sei per caso dimenticato di chi stiamo

parlando? se la caverà! vedrai >>
ryan sospirò, sperando che l'amico avesse ragione


intanto, in un'altra dimensione
pai continuava a guardare la ragazza dormiente, senza capire come la cosa fosse possibile.
<< sei sicuro di aver preso la ragazza giusta ghish? >> chiese per la centesima volta l'alieno dai capelli viola
<< sono sicurissimo! non ci sono altre bellezze come questa >> il maggiore, infastidito da tale commento gli lanciò addosso la lista con sopra tutti

gli appunti presi fino a quel momento sulla ragazza, prendendolo in pieno.
<< risparmiami i tuoi commenti da casanova ghish! vediamo se adesso riesco a prendere delle informazioni tramite le scariche elettriche >> disse

prendendo delle strane ventose
<< oh no! non ci pensare nemmeno pai! prima ho intenzione di giocarci un po' io con l'umana! >> disse ghish alzando la voce.
susan si svegliò si soprassalto,sentendo i due litigare decise di avvicinarsi lentamente per evitare di spaventarli.
arrivò alle spalle di pai e gli bussò sulla spalla. lui si voltò disgustato e la scaraventò a terrà.
susan restò a terra, immobile.
ghish si bloccò, non aveva mai visto pai così arrabbiato, e il vederlo in quello stato lo spaventava. susan si rialzò lentamente e disse << io non

volevo arrivare a questo, ma non mi lasci scelta >> susan, con un colpo di mano, scagliò contro l'alieno una potente scarica elettrica, il quale

cadde a terra.
ghish scoppiò in una strana risata
<< hahaha fino adesso non ha avuto risultati con te, e in due secondi l'hai messo al tappetto >> poi il suo volto si fece nero << peccato che io non

sia come lui! >> le puntò al collo i suoi tridenti, sperando che lei non lo attaccasse. non voleva farle del male, o almeno non troppo, voleva solo

giocare un po' con lei, niente di più.
lei scostò le armi dal suo collo << si può sapere perchè fai così? io non ti ho fatto nulla e tu mi attacchi? >>
lui riportò le lame sul collo della ragazza
<< mi hai preso per un stupido? non ho intenzione di finire come pai! >> disse ghish deciso
<< quindi lui si chiama pai, mentre tu ghish...okey... cercherò di memorizzarlo >> lei lo aggirò e si guardò intorno, mentre lui restava in guardia
<< come si esce di qui? >> chiese lei guardandolo
<< non c'è uscita da qui! >> l'alieno si lanciò all'attacco, ma susan lo evitò.
il ragazzo dai capelli verdi continuava a sferrare attacchi, ma senza risultati, però doveva ammetterlo, si stava divertento a giocare a gatto e topo

con la sua ospite. non si era mai sentito così vivo.
susan alla fine decise di fermarsi e ghish ne approfittò per bloccarla
<< presa! >> gridò lui vittorioso
i due si guardarono negli occhi. il ragazzo la guardava con dei grandi occhi ambrati,ma negli occhi della ragazza non c'era la stessa passione del

ragazzo. i suoi occhi erano di un azzurro opaco, inespressivi.
lui riprese fiato e si alzò da terra per poi aiutarla porgendole la mano.
<< è stato divertente vero? >> disse lui ancora affannato
<< si... è stato bello >> disse lei freddamente.
ghish si avvicinò al volto della ragazza
<< facciamo così... ora ti riporto a casa, ma tu in cambio verrai dinuovo qui a " giocare " con me, ci stai? >>
susan era inespressiva, << non sperarci >> disse lei abbassando la testa << a breve ci ritroveremo sul campo di battaglia, e dopo non avremo più

tempo per giocare >> lei si voltò dandogli le spalle
<< come sei gelida >> disse lui strofinandosi sul suo collo per sentire il suo corpo adiacente al suo << almeno un bacio mi sembra d'obbligo per il

viaggio no? >> lei non rispose
<< vorrà dire che lo prenderò per un si >> la strinse a sè e si teletrasportarono nel cortile del caffè.
ghish si accinse a baciarla,ma lei lo bloccò mettendogli due dita sulle labbra << accontentati di questo >> disse lei baciandolo sulla guancia, per

poi correre in casa.
lui rimase colpito. non credeva che gli umani potessero essere tanto interessanti.

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