ECLISSI
CAPITOLO 1: IL DIO DEL TEMPO HA SCELTO ME

Kaileena è una dea... E' il Dio stesso a scegliere chi deve diventare immortale, e ha scelto proprio lei!
Kaileena cresce sola con lui nel suo castello su un'isola deserta. Fa tutte le cose normali... più o meno, se non si bada al fatto che è in grado di controllare il tempo usando la sabbia.
La ragazza passe le sue giornate nell'enorme, polverosa biblioteca del castello, passa il tempo leggendo libri antichi. 

Un giorno torna a casa dal lavoro e intanto guarda i cavalli che corrono liberi nel prato. Distratta, di colpo vede dei soldati spingere due schiave... Esse cadono all'indietro, si lamentano, vengono strattonate di nuovo finchè non sono in piedi.
La dea, se ne va, indifferente: rispetto ad ella loro non sono nulla. 

Torna al castello. Il Dio la rimprovera perchè Kaileena si lamenta, vuole una vita normale, una vita come tutti... alcuni, purtroppo, però, non possono permettersela.
Deve arrendersi a quell'esistenza vuota!
È passiva. Non le piace niente, niente cattura la sua attenzione. E' apatica.
I giorni sono monotoni, sono un ciclico ripetersi di lavoro, studio e apparenza.
Alla fine arriva il giorno del suo compleanno.
Per l'evento il castello viene pulito e riordinato completamente: suo padre ha assunto dei camerieri, addirittura, invita la gente.”E' per il tuo compleanno! So che sei immortale ma...”
Lei lo interrompe con un abbraccio “Grazie... ti voglio bene!”
Lui le porge un pacco: dentro di esso Kaileena trova 2 spade e un vestito rosso.

Il Dio del tempo trasforma tutti in sabbia!

CAPITOLO 2: RITO D'INIZIAZIONE
Kaileena, è arrabbiata con il Dio per aver ucciso tutti gli invitati.
Nonostante fossero solo dei mortali, lei ha una coscienza su bene e male, ecco perché se ne va da là correndo in lacrime, chiude a chiave la porta, poi si stende sul letto.
Nella sua testa continuano ad echeggiare le grida...
CHE SUCCEDE? AIUTO! Aiuto!
Quella frase rimbomba nella sua mente, è inevitabile!
Alla fine, stremata dal pianto, sprofonda in un sonno agitato.

Il sogno di Kaileena.

Un uomo apre la clessidra delle sabbie del tempo... i granelli d'oro invadono le piastrelle, rotolano, sono ovunque... gli altri uomini con lui diventano improvvisamente dei mostri!
Il Dio lo uccide senza pietà. Guardo tutto, sconvolta e terrorizzata. La scena cambia, e ora sono in mezzo al mare su una roccia, combatto e sembra che io stia vincendo ma... qualcosa non va... Il pugnale arriva dritto al mio cuore.
Muoio, uccisa da... Lui.

Kaileena, si sveglia tutta sudata, guarda fuori dalla finestra... le onde del mare sono azzurre e gialle, il sole si riflette in riverberi accecanti.
La luce solare irradia il marmo freddo bianco delle piastrelle, crea dei giochi di luce stupendi a metà tra il rosso e l'arancione.
Decide di doversi distrarre e sfogare, quindi va nella palestra e prende le spade.
”Devi essere più rapida e silenziosa per uccidere.”spiega Dio alla figlia, mentre afferra dei coltelli.
“Grazie... papà... ma, non ti perdono così facilmente.”
 “Non potevo permettere che scoprissero la verità su di te.”
 “Ah... e... quindi, giustamente dovevano morire, vero?”chiede lei, rabbiosa, affondando colpi con la spada.

“Spero, che un giorno mi capirai.” Dice lui, serio.

“No! Erano persone... innocenti!” Sente le lacrime affiorare e lascia cadere le spade.

Kaileena corre nel parco e si siede su una panca, la brezza marina arriva al suo viso segnato dalle lacrime e le smuove appena i capelli, lentamente come una carezza.”Vieni, devo farti vedere una cosa...”
 “Lasciami in pace... vattene!”
 “Per favore... è molto importante.”
Le prende la mano delicatamente, poi, insieme vanno nella sala della clessidra. Dio, allora tocca il suo petto, dopo accade una cosa assurda: prima, sente caldo in tutta la pelle, poi, crede di morire... suda dappertutto! Alla fine, dentro le pare tutto uguale... l'unica differenza, però, è che ora ha più poteri, indistruttibile e non muore mai.

Dio, dopo, che le ha dato il potere del tempo sparisce... adesso, lei, mantiene l'equilibrio! È sola... in tutti sensi: fisicamente, perché lui non c'è, ma, anche, mentalmente... isolata da tutti, su un'isola senza nessuno con cui parlare... nemmeno chiedere come va! Cammina lenta, gli stivali riecheggiano sul marmo dei corridoi... sale fino alla torre di sicurezza. 

È una stanza circolare molto grande con tanti tasti sulle pareti, li schiaccia tutti, si attivano trappole e seghe in tutto il castello, poi, crea una bambina fatta di sabbia... essa, ha gli occhi marroni. La porta nella sua camera... guarda attenta quella creatura che dorme tra le sue braccia. Come, posso chiamarla? Non può starne senza... sarà una guerriera spietata... Shadee! Ha il mio stesso sangue... l'unica differenza, però, è che non ha poteri. Nessuno, deve avvicinarsi al castello. Pensa... intanto, vede Shadee mettere in bocca la coperta.”Hai fame? Te lo do subito...”sposta a destra il vestito e l'attacca alla tetta, quella, succhia talmente forte che le fa male, Kaileena, è contenta di avere una figlia... anche, se non sa cosa l'attende! Crescerla sola su un'isola senza aiuti le mette un po' d'ansia... ma l'imperatrice del tempo è una guerriera addestrata ha lasciare perdere affetti, morale e sentimento per l'equilibrio.”Sono stanca... lasciami dormire...”sbadiglia, dopodiché, dorme felice... con stupore Kaileena guarda fuori dalla porta-finestra... è già notte, le stelle (quelle rare volte che ci sono) brillano luminose nel cielo, esce sul terrazzo, poi, appoggia i gomiti sulla ringhiera e vede il mare calmo... più in là c'è solo acqua... spero, di crescerla bene... ma, come fa ha rispondermi?! Lo creata solo oggi... pensa... resta sveglia, non le serve dormire.

Shadee, la guarda attenta.”Buongiorno, come va?”
“Bene! Solo che sono stretta in questo lettino.”

“Ne ho già uno più lungo... stanotte starai meglio.”quando, la prende vede che sembra una bambina di 5 anni, invece, ha solo poche ore di vita. Vanno in giardino, siedono sull'erba fresca del mattino, Kaileena, apre il libro sua figlia ascolta attenta.”Poi, che è successo al Dio del tempo? E hai tuoi amici?”
“Gli ha uccisi tutti... e poi... ti ho creata con le sabbie del tempo.”Shadee, è sconvolta... ma, lo nasconde, allora, continua la storia da sola.”Mi lasci un po' da sola? Sai... sono triste... adesso.”sorride e se ne va.

CAPITOLO 4: NEMICI

Sull'Isola Del Tempo è mattina... i fiori sono già aperti... da quando l'imperatrice ha fatto Shadee sono passati un po' di anni, la mandata a Babilonia nell'esercito... adesso, è li. Kaileena, dal castello controlla cosa fa. 

Shadee, all'accademia militare è l'unica donna, i compagni la trattano come una di loro, ha l'armatura in ferro sottile sembra pesante, ma invece pesa poco... i capelli neri scalati con il ciuffo che scende verso l'occhio sinistro, gli stivali sono blu-viola... dopo, essersi lavata nella vasca asciuga il corpo veloce, non vuole che i compagni la vedano nuda, già di solito hanno strane idee... in quel caso poi le saltano addosso! È là per essere addestrata. Si avvicina all'armadio, lo apre e prende una maglia a rombi, quando, chiude trova il Principe di Persia dietro di lei.”Uh... che bel maglioncino, sembri un tappeto Persiano... ahahha!!”
“Ok... ora fammi passare! Solo perché sei principe credi di fare come vuoi?”
“Sì! Come ha fatto una donna ad entrare nell'esercito??”
“Non vedo come potrebbe interessarti.”Shadee, ha ereditato lo stesso carattere di Kaileena: fermo e cattivo... così, quando uccide le riesce facilmente, è per questo che il Principe vuole sapere come fa ad eseguire gli ordini senza fare domande. L'imperatrice, mi ha detto di fare attenzione a cosa faccio, sono qui per diventare una guerriera... così, poi, l'aiuto. Quel Principe è odioso! Kaileena, dice che devo stare fuori dai guai. Pensa Shadee. È così persa nei pensieri da non accorgersi che un altro la guarda.”Shadee, è ora di dormire... non possiamo farci vedere in giro!”dice il Principe uscendo dalla camera.

“Fate come volete! Io, vado in città, a dopo!”la donna esce dalla camera. Le torce nei corridoi sono spente... chiude piano per non farsi vedere dai compagni, intanto, il Principe e l'amico di nascosto le vanno dietro.”Perché mi segui?! Torna indietro!”sussurra Shadee a Dante agitata, non vede l'altro. 

Egli, è amico di Beatrice, nasce a Firenze, ma, per la guerra si trasferisce in Persia nell'esercito del re. Ha una croce dei Templari sul busto, la cucita con l'ago nella pelle.”Così... posso venire con te? Non ti do fastidio.”
“Dove state andando? È tardi per andare in giro!”chiede il comandante serio.

“Da nessuna parte... torniamo dentro.”risponde Shadee scontrosa.

“Dante, te, torna in camera... invece, voi sarete compagni, siete insieme.”ordina l'uomo a Dante, al Principe e Shadee... tornano dentro, poi, si separano.
Il primo va nella sua stanza, invece, gli altri 2 vanno in un'altra camera, sono soli... abitano insieme! Anche se vogliono essere divisi devono per forza vivere vicini. 

Si guardano attorno. La stanza è piccola con un letto a castello e 2 armadi.”Regola 1: non parlarmi e se devi farlo dimmi solo il necessario, 2: quando sono nuda esci da qui, 3: stammi lontano!”spiega al Principe standogli lontano.

“Devo sapere altro... oppure hai finito di farmi l'elenco?”
“Ho finito... grazie! Ah e la branda sopra è mia.”dice arrampicandosi sul letto di sopra. 

Il Principe senza aggiungere altro va in bagno a fare la doccia.

povero re,  non volevo ucciderlo però è stato divertente.

CAPITOLO 5: IL TRADIMENTO DI ZERVAN

Il Principe e Shadee convivono forzatamente, quando finisce l'addestramento sono sollevati... la donna se ne torna sull'isola, lui invece al castello. Gli schiavi lo salutano da lontano, solo per cortesia, però. Va nella sua stanza e appoggia la borsa sul letto... 10 minuti dopo entra il Re.”Hai finito l'addestramento e sei diventato generale! Devi aiutare gli altri!”Il Re la mandato a diventare un soldato per obbligarlo ad aiutare gli altri, visto che non aiuta nessuno! Crede di essere meglio perché ha studiato.”Devo proprio? Non mi piace aiutare gli altri!”
“Ascolta Principe... quando sarò morto sarai il Re Di Persia e devi decidere per l'impero.”l'altro non è convinto. Lo faccio per te, anche se a me non piace essere generale... preferisco il nome: principe. oh... dai magari poi mi piace. Pensa guardandolo.”Lo so... Zervan però mi aiuterà e anche Farah!”dopocena la famiglia del re, Farah e Zervan vanno nel salone. È il consigliere del re. 

Appoggiata al muro c'è la Clessidra Del Tempo.”La Sabbia serve per tornare indietro nel tempo... apritela!”spiega Zervan al Re.

”E dove l'avete trovata La Sabbia?”
“Sull'Isola Del Tempo, è stato difficile prenderla. L'Imperatrice la protegge.”

“La Sabbia Del Tempo non esiste! È solo una leggenda!”dice Farah, spera che non ci creda. E' La Guardiana Del Tempo.  Il Re però ascolta attento e quando Zervan finisce apre lo sportello della Clessidra.”NO! CHIUDI! LA SABBIA NON DEVE TOCCARE NESSUNO O DIVENTEREMO MOSTRI!”grida Farah agitata per Il Principe, Zervan, intanto si nasconde dietro ad 1 colonna.

“Non possiamo lasciarlo qui, Farah!”La Sabbia raggiunge Il Re e gli altri nel castello... si trasformano in zombie!

I 2 principi corrono in strada.”Devi prendere il Pugnale Del Tempo è nella stanza delle armi... e uccidere gli zombie!”

“Ma... non posso... sono la mia famiglia!”
“Sono mostri fatti di sabbia, vogliono mangiarti...”Il Principe la guarda senza essere d'accordo, anche se non vuole ci va... appena si avvicina al Pugnale gli zombie lo aggrediscono! Prende l'arma, poi li taglia la testa, escono sangue e sabbia dai corpi... dopoché sono tutti morti aspira i cadaveri e ruba La Sciabola ad un mostro.”Hanno attivato le trappole! Come facciamo ad uscire da qui?”chiede confuso Il Principe a Farah. La vede dalla finestrella. È nel corridoio superiore.”VEDO UN TASTO DA SCHIACCIARE E 2 CORDE!”grida lei, poi prende l'arco e tira le frecce... tagliano la corda, infine Il Principe corre sul muro fino al tasto. Lo preme... la porta si apre.”Ho sentito la porta aprirsi...”non riesce a finire il discorso che la porta si richiude intrappolandoli nuovamente. Come facciamo a tenerla aperta? Pensano i 2 principi.”Ci sono! Basta rallentare il tempo con la sabbia!”
“Quale sabbia?! Farah, non puoi rallentare il tempo!”
“Con la sabbia del Pugnale puoi... premi il tasto sull'elsa...”non crede alla principessa, se vogliono andarsene però deve rallentare il tempo... ed è proprio ciò che fa! La Sabbia esce dal Pugnale, poi tutto intorno diventa sfuocato... tira l'amica fino all'uscita.”Avevi ragione... ho rallentato il tempo!”

“Già... e puoi anche tornare indietro nel tempo.”

“Sempre con il Pugnale?”lei non risponde e lo porta a casa sua... dal cassetto del tavolo prende l'Amuleto Delle Sabbie Del Tempo, ha in rilievo una mezza luna d'oro. È il simbolo delle Sabbie.”Questo è l'Amuleto Delle Sabbie Del Tempo, ti protegge dalla sabbia.”spiega al Principe.

“Come mi protegge dalla sabbia?”
“Le Sabbie Del Tempo sono infettive. Ti corrompono l'anima!”dopo vanno alla locanda vicino al porto di Babilonia, mentre dormono di nascosto arrivano gli zombie, il 1 lo uccide.”NO, AIUTATECI C'E' UN CADAVERE!”grida Farah, vuole che qualcuno l'aiuti! Non può venire nessuno sono morti. Prende l'arco e le frecce. Torna indietro nel tempo, resuscita Il Principe.”Ho sentito un rumore... gli zombie sono qui.”sussurra preoccupato per lei.

“Sì... lo sono! Devi andartene!”

“Vieni pure tu, è pericoloso.”scendono in cucina, dopoché uccidono i mostri la principessa gli da l'Amuleto Delle Sabbie Del Tempo.

Vanno fino alla scuderia.”Io non parto con te... resto qui.”dice Farah... ora che Il Principe parte per Persepoli, si accorge di esserne innamorata.

CAPITOLO 6: IL DAHAKA

Arriva dopo giorni a Persepoli... la città è in montagna, attorno ci sono solo boschi, sotto c'è il mare... va al mercato e compra un'armatura, insieme ad essa riceve la Spada Dell'Aquila, sull'estremità è ricurva, poi cerca una locanda... dentro ci sono i marinai migliori.

Entra e si siede ad un tavolo.”Cosa ci fa un principe di Persia, tra noi mortali?”chiede qualcuno deridendolo... mentre ascolta dalla tasca prende 1000 monete d'Oro, tutti allora stanno attenti a ciò che dice.

”Se mi portate sull'Isola Del Tempo, ad ognuno di voi do 1000 monete.”gli uomini sbavano alla vista di tutti quei soldi.

“Quel posto è chiuso a tutti... da quando l'Imperatrice ha ucciso la gente. Quelli che vanno sono morti!”

“Sono due donne che stanno là: l'Imperatrice e il suo generale, comanda i mostri...”
“Sono solo storie, per non far partire nessuno! Credevo che i soldi fossero più importanti.”lo interrompe il principe, stufo di quelle storie... andrà con o senza loro!
Non vuole aiuto da nessuno, sa come usare un timone.”Accettiamo, però vi portiamo solo in spiaggia e ripartiamo. I soldi li vogliamo ora.”spiega il capitano.

“Partiamo tra tre giorni alle 11.30 e vedete di esserci!”

“C'è un uomo nel deserto che può dirti di più, su quella tua Isola.”

“Dimmi... come lo riconosco o ti uccido...”ordina il Principe agli uomini, sfodera la spada.

“Ha un vestito rosso scuro, la tenda invece è marrone. Ci vorrà un giorno.”esce da là, un po' si sente colpevole, per averlo minacciato... dopo un giorno arriva alla tenda, davanti ad essa ci sono dei minotauri! 

Sguaina la spada, decapita il primo... gli esce sangue e Sabbia dal corpo, dove è stato tagliato... fa lo stesso con quelli rimasti, poi si avvicina all'uomo... egli lo tocca, per capire se è maschio o femmina.”Ti ho visto arrivare. Sei qui per l'Isola.”
“Come fai a vedermi se sei cieco?”chiede stupito.

“Non sei il primo che l'ho chiede. Io vedo il futuro. Mi chiamano il Veggente.”spiega il Veggente, trascinandolo nella tenda. Dentro fa meno caldo... respirano meglio, senza che lo chieda gli offre dell'acqua fredda, dopodiché beve.”Volevo sapere se l'Isola è lontano dalla città...”
“L'Isola Del Tempo è in mezzo al mare... vicino alla Grecia.”
“E... sai qualcosa sull'Imperatrice?”

“Lei... non lascia mai il suo castello. Attento ai mostri, alcuni sono deboli... altri invece no.”

“Per quanto riguarda i mostri non c'è problema... devo sapere altro?”
“Non puoi cambiare il tuo destino, è già scritto.”
“Devo provarci! Grazie, sei stato un oracolo.”lo dice solo per non essere scortese, in realtà l'ultima frase detta dal Veggente, invece di scoraggiarlo, gli da più coraggio! 

Riparte. Non può perdere tempo... dopo va in una locanda nel quartiere malfamato, così è certo che nessuno lo cercherà là. 

Entra in camera e guarda in giro. Ha i muri scrostati, il colore non c'è più, i candelabri sono due e le piastrelle fatte di legno hanno la polvere.
Si addormenta e sogna Farah.

SOGNO DEL PRINCIPE.

Zervan è morto, Le Sabbie Del Tempo sono state distrutte e io ora... posso stare con Farah, ho sacrificato tutto per amore... compresa la mia famiglia. Guardiamo dal balcone Babilonia, è notte, le stelle illuminano tutto.”I mostri non esistono più e lui è morto...”indica il cadavere sulle piastrelle.”Il nostro impero è salvo dalle Sabbie Del Tempo.”

Si sveglia e osserva le stelle dalla finestra, sono dei punti luminosi tra i monti... poi sente gridare, noncurante delle voci giù continua a fantasticare.”PRINCIPE... HAI USATO LA SABBIA E ADESSO SEI MIO!”grida l'essere, mentre infila i tentacoli tra la parete, lascia dei grossi buchi... lui non capisce cosa dice o perché lo insegue! 

Si alza dal letto, dopodiché esce dalla finestra, correndo sul muro, l'altro continua ad inseguirlo, salta su una trave di legno, il mostro non si arrende, diventa, anzi sempre più pericoloso, con quei tentacoli.

CAPITOLO 7: SPIRITO GUERRIERO

Il Principe si nasconde in un vicolo stretto e mal illuminato dalle torce, i tentacoli del Guardiano l'ho trovano pure là! Egli allora corre sul muro, finché non vede l'acqua... è al porto.”NO! L'ACQUA NON TUFFARTI... STAI SULLA TERRA!”ordina il Dahaka fermandosi quando tocca con i piedi la sabbia della spiaggia. È al limite, non può entrare nell'acqua, essa lo brucia se ci prova. Il principe lo guarda poi si tuffa... nuota e l'altro sta lì fermo, dopo sparisce dietro ai tetti. 
All'ora decisa con i marinai è già sul ponte della nave, quel giorno c'è il temporale, perciò le torce nella stanza del Principe sono accese, anche se sono le 15.00. Per distrarsi dai tuoni cerca a caso qualcosa nella borsa... l'ho prende, sentendolo ruvido abbassa gli occhi sull'oggetto. 
È il libro che spiega la storia delle Sabbie Del Tempo. Legge: IL DIO DEL TEMPO CREA LA SABBIA PER DARE POSSIBILITA' ALL'UOMO DI RIMEDIARE AGLI ERRORI COMMESSI, LUI PERO' L'HA USA TROPPO, QUINDI DIO CREA L'IMPERATRICE DEL TEMPO; QUANDO SARA' IL MOMENTO LEI SAPRA' CHE E' LEGATA ALLA SABBIA PER SEMPRE, FINCHE' ESSE SARANNO SULLA TERRA DEVE ESSERE SPIETATA CON TUTTI... NESSUNO PUO' RUBARE IL PUGNALE E LA CLESSIDRA, DOPODICHE' LASCIARE L'ISOLA DEL TEMPO VIVO.

Deve avermelo messo dentro Farah... ma... perché? Ne so quanto prima! Pensa frustrato.”Principe... c'è una nave che ci segue da quando siamo partiti. Cosa facciamo?”
“Se loro non ci attaccano lasciateli fare come vogliono...”dice intanto che guarda attraverso il binocolo; vede una nave con le vele blu scuro, i marinai invece sono minotauri grigi.”Volete venire a giocare d'azzardo con noi? All'arrivo manca ancora un po' di tempo.”
“Sì. È inutile stare qui a vedere la pioggia.”siede al tavolo con loro, giocano a carte. 
Si distrae.”Allora... principe... è il vostro turno, mettete giù una carta!”fa come gli ha detto l'uomo, ne mette giù una a caso... si piega verso il più vicino.”Sull'Isola Del Tempo ci abitano altri o solo le due donne?”
“il castello dell'Imperatrice è grande come tutta l'isola, non c'è spazio e anche se ci fosse...”
“Aspetta, fammi indovinare! Nessuno vorrebbe abitare con due matte...”dice interrompendolo.
"Quello è il meno! La cosa peggiore sono i mostri, intendo le guardie.”spiega rabbrividendo solo all'idea di vedere quei mostri.

“Continuo a non capire perché dite sempre l'Imperatrice e mai il suo nome.”
“Principe! Tocca ancora a voi! Non distraetevi!”
“Non mi va più. Preferisco parlare con lui.”l'altro poveretto vorrebbe giocare, ma non può farlo se il principe gli parla, perciò ascolta arreso.

”Noi non sappiamo il nome, l'ha chiamiamo: Imperatrice, Imperatrice Guerriera o Imperatrice Del Tempo.”un pezzo della sala esplode ed entra l'acqua allagando tutto! I marinai rimasti vivi corrono sul ponte, anche il Principe fa lo stesso.”TAGLIATE LE CORDE O VERRANNO ALTRI MARINAI!”ordina ai presenti.

“Sono i mostri e il loro comandante! Ci uccideranno tutti...”la donna indossa l'armatura blu... è Shadee! Cammina tra i mostri lentamente intanto li graffia con le spade.”Uccideteli tutti, state attenti al principe! L'Imperatrice l'ho vuole morto!”saltano sull'altra nave, poi cercano il Principe.
”Eccolo! È quello con l'Amuleto sul petto e i capelli lunghi neri. Ti uccideremo...”si aggrappa all'asta dopodiché gira e lo taglia in due... escono sangue e sabbia. Corre sui cadaveri, essi sotto di lui scricchiolano... le loro ossa. Uccide tutti, poi va dalla donna; Shadee l'ho aspetta sul ponte superiore pronta a lottare.”Forse... l'Imperatrice si è sbagliata... ucciderti sarà bello!”
“L'Imperatrice Del Tempo è qui? Non lo vista!”
“Secondo te se fosse qui tu saresti vivo? Non penso...”la donna lo ferisce vicino all'occhio sinistro con un coltello.

”Mi hai quasi tolto l'occhio... ti diverti o cosa?!”chiede asciugando il sangue gocciolante.

”Esatto! Mi ha detto di ucciderti prima che arrivi al castello...”

“Invece ci arriverò, tu e quel mostro nero con i tentacoli non mi fermerete!”lei quindi spinge l'uomo finché non cade in mare... l'acqua fredda entra nei polmoni bloccandogli la respirazione! Shadee guarda un'ultima volta il Principe morto tra le onde, esse lo portano lontano dall'Isola Del Tempo.

IL PRINCIPE OSCURO NON C'E' IN SPIRITO GUERRIERO

CAPITOLO 8: L'ANCELLA

L'Imperatrice Del Tempo sapendo già dove si trova il Principe lo teletrasporta nella sua camera; è mattina presto, sono le 04.35... lui avendo la polmonite da un po' di mesi Kaileena deve curarlo o morirà, fa un incantesimo mettendo dentro l'uomo una personalità cattiva; essa è obbligata ad aiutarlo usando le Sabbie ed una catena fatta di spuntoni taglienti! 

Lui avendo male al braccio guarda confuso, ha la frusta nella carne... l'Imperatrice va da Shadee.”Non mi hai detto che dovevo ucciderlo sulla sua nave?”
“Sì... ma... poi... vedendo che stava affogando ho dovuto aiutarlo...”
“Te sei pazza! Ora che è qui come pensi di ucciderlo?”
“Andremo nella Sala Dell'Altare, te dovrai fare finta di lottare con me.”il Principe intanto si alza, indossa pantaloni neri con righe gialle sui lati, stivali grigi alti e giacca bianca. Cammina per i corridoi finché non incontra le guardie.”Lui è quello che l'Imperatrice vuole morto... uccidetelo!”l'uomo diventa il Principe Oscuro, si guarda, è tutto nero con dei tatuaggi gialli sulla parte superiore del corpo.”Allora, cosa aspettiamo a strozzare questi mostri?”chiede il Principe Oscuro mentre con la catena strozza i mostri, mette intorno al loro collo l'oggetto e tira finché non li decapita! Cosa mi è successo? Quel mostro dentro di me ha usato la rabbia repressa che ho nei confronti del visir per ucciderli... chi era quella donna con il vestito rosso, stivali neri in pelle, capelli lunghi lisci, truccata e gli occhi verdi? È colpa della Sabbia? Pensa andando verso la Sala Dell'Altare, è una sala circolare con un altare, su di esso vengono sacrificati i condannati; ci sono due donne che litigano! 

Shadee spinge l'Imperatrice contro il muro, mentre l'uomo corre da loro la donna uccide Kaileena, lui quindi usando le Sabbie Del Tempo torna al momento dell'omicidio e blocca Shadee.”NO! QUESTA VOLTA NON LE TAGLIERAI LA GOLA!”l'Imperatrice guarda gli occhi gialli del Principe Oscuro sconvolta.

“E... perché non dovrei? L'Imperatrice si fidava della sua ancella...”la interrompe poi l'allontana dall'Imperatrice e cominciano a lottare.”Allora... Principe... dobbiamo aiutare l'ancella? Se lo facciamo ci dirà dove si trova l'Imperatrice!”chiede il Principe Oscuro divertito dalla situazione.”Cosa fai? Sei solo un illuso... non te lo dirà mai!”

”Ho usato le Sabbie Del Tempo per impedirti di ucciderla! È sbagliato!”

“NON DEVI USARE LA SABBIA PER I TUOI SCOPI! È SACRA!”lui colpisce la donna con il Pugnale Del Tempo, poi strangola Shadee con l'oggetto di ferro... quella gli infila le spade nello stomaco, vuole farlo soffrire.”Ahi! Quelle spade fanno male...”la donna cade sul marmo morta, lui allora per curarsi mangia le Sabbie, il taglio non sanguina più e anzi si rimargina.”Sai... forse... come faccio a tornare normale?”

“Sì Principe. È facile. Devi solo toccare o bere dell'acqua.”spiega Kaileena dandogli il bicchiere in mano.
“Oh... dai... non le credi, vero? L'amore...”chiede il Principe Oscuro spaventato dall'acqua, la parte umana beve e ritorna se stesso.”Sai dove trovo l'Imperatrice Del Tempo?”

“Non andare a cercarla, se lo farai ti ucciderà!”dice mentre va a prendere sull'altare un oggetto... gli da una sciabola sottile, ricurva e magica, tenendola ferma davanti al corpo del mostro ruba la Sabbia, viene assorbita dalla spada per attacchi devastanti.”Aspetta! Non so neanche come ti chiami...”
“Kaileena... la Clessidra Del Tempo sta finendo le Sabbie... quando succederà lei ti troverà...”lo capisce da quanta forza possiede, essa è connessa alla quantità di Sabbia che c'è nella Clessidra.

“Perché mi aiuti se non sai chi sono?”
“Non so il motivo... lei vuole che ti aiuti quindi devo farlo...”

“Principe vuoi stare lì a fissare l'ancella o possiamo andare?”chiede il Principe Oscuro pessimista... non vuole che lui si innamori dell'ancella.”Zitto o ti accoltello con la spada!”l'Imperatrice lo guarda confusa.

“Se lo fai, ci ucciderai, io sono parte di te...”

“Principe... devo portarti nella prigione del castello. Passeremo dai giardini pensili...”spiega Kaileena camminando davanti all'uomo, lui la segue finché non arrivano ai giardini pensili... i mostri vedendoli li aggrediscono, il Principe quindi per difendere se stesso e l'ancella sgozza tutti.

CAPITOLO 9: LA SALA MACCHINE

Sull'Isola Del Tempo è mattina tardi e il Principe quando uccide i mostri siede sulla panca vicino all'Imperatrice, ascoltano le onde dell'oceano in silenzio.

Il sogno del Principe.

Sono nel giardino pensile che guardo Kaileena da dietro... è stupenda, credo di amarla! Seguo l'ancella fino alla spiaggia poi entra in acqua.”Dimmi... Principe... perché mi segui?”
“Volevo vederti senza disturbarti, scusa... io ti amo, non mi interessa se sei un'ancella.”dico guardando il suo corpo sottile emozionato... voglio sposarla! Diventerà Regina Di Persia e se l'Imperatrice non vuole liberare Kaileena pagherò in Oro il prezzo che mi chiede, per me è facile trovare i soldi!

L'ancella avendo il vestito bagnato aderisce al corpo, dopo poco esce dall'acqua... preferisco lei a Farah, non posso paragonarle; la Principessa Della Persia (Farah) è bella ma l'ancella mi affascina di più.”Anche se ti amassi cosa che non è... l'Imperatrice mi costringerebbe ha servirla fino alla morte.”
“Se è solo questo che ti preoccupa pagherò qualsiasi prezzo per liberarti.”

“E se dice no? Non diventerò la tua concubina!”ecco ho un problema... perché non so stare zitto?

Arriva il Dahaka, i tentacoli perforano la parete lasciando dei buchini.”Principe... il Dahaka mi ha preso... aiutami... sono a testa in giù!”dice l'Imperatrice spaventata, non sa come liberarsi dalla presa del mostro.
“Questa volta l'acqua non ti salverà! Sei mio!”la Spada magica è inutile contro di lui, quindi l'uomo diventa il Principe Oscuro.”Lascia l'ancella! Lei non ha usato la Sabbia!”ordina al Guardiano mentre corre sul muro, poi salta sulla corda appesa all'albero vicino a lui.”Stiamo facendo tutto questo solo perché ami Kaileena?!”il Principe usa la catena, l'appende al ramo e salta verso Kaileena!

I tentacoli del mostro mollano l'Imperatrice per inseguirli meglio.”Dobbiamo tuffarci nel mare! Seguimi...!”spiega l'uomo tuffandosi nel mare, lei lo imita... al contatto con l'acqua il Principe ritorna umano. Nuotano finché non arrivano in una galleria sotterranea.”La prigione è alla fine di queste gallerie. Dobbiamo liberare i prigionieri.”il Dahaka salta sul ponte traballante all'entrata del tunnel, non potendo seguirli li osserva allontanarsi furioso, con la mano sfonda le rocce... esse cadono nel fiume; il mostro essendo bloccato dai macigni all'esterno della galleria scompare!

Kaileena intanto aiuta l'uomo ad entrare dentro al buco davanti a loro, gattonano nell'acqua putrida... l'odore dei cadaveri putrefatti li soffoca. Camminano sui morti, le ossa scricchiolano.”Chi lascerebbe dei morti a marcire? Hanno un odore schifoso!”

“Sono soldati Persiani, cercavano di entrare da qui per evitare i mostri e prendere la Clessidra. Le guardie però li uccidevano.”continuano così finché non sono nei sotterranei del castello. Salgono le scale, dopo un po' degli scheletri invisibili e delle donne guerriere li aggrediscono.”Kaileena dopoché ho sgozzato un mostro prendi una spada.”ordina l'uomo all'Imperatrice, ha paura che quei mostri la uccidano; tre donne lanciano sei coltelli, colpiscono l'ancella al cuore! Il Principe quindi usa le Sabbie per tornare indietro nel tempo e resuscitarla... uccide i mostri con la Spada Del Leone, corre in verticale sul muro poi salta e li decapita.”Le celle sono vicine, per aprirle però devi girare una manopola e premere due tasti.”spiega Kaileena esausta; laggiù essendo buio le torce sono sempre accese, non si capisce se è giorno o notte; i prigionieri stanno nella semi oscurità così impazziscono e vogliono morire subito divorati dai minotauri. L'ancella e il Principe entrano nella sala, c'è un mostro gigante che lancia cani esplosivi a caso.”Allora... cosa facciamo Principe? Non puoi usare la Spada Del Leone.”chiede confusa la parte cattiva del Principe.

“E' il Bruto! Controlla che i prigionieri non scappino o vengano mangiati dai mostri...”l'uomo nasconde l'Imperatrice dietro ad una colonna, poi prende i cani e li tira verso il Bruto finché non muore, dal corpo escono gli organi bruciati."RESTA LI'! NON MUOVERTI!"grida lui per farsi sentire sopra lo scrosciare dell'acqua sugli ingranaggi.

Va alla manopola, la gira quattro volte, dopo corre sul muro per premere i tasti e rallenta il tempo... tutto attorno a lui si muove piano. 

Kaileena libera le persone tra di loro c'è pure Dante.

CAPITOLO 10: HO VINTO CONTRO IL DESTINO!

Nella Sala Macchine il Principe aiuta Dante, lo libera dalle catene tagliandole con la Spada Del Leone, porta l'amico in corridoio, davanti a tutti c'è Kaileena che li guida; faranno un'altra strada meno faticosa, poiché i feriti non possono gattonare sui morti nell'acqua della galleria per 30 minuti e comunque una volta usciti da là sarebbero bloccati essendoci solo la scogliera; quando arrivano all'entrata del castello il Principe va a riposare nella stanza dell'ancella.”Se non ve ne andate da casa mia verrete mangiati dai mostri! Nessuno ruberà la Clessidra!”dice l'Imperatrice speranzosa di venire ascoltata.

“E' l'Imperatrice Guerriera! Faremmo meglio a lasciare l'Isola...”spiega Dante ai soldati, vuole solo andarsene.

“Se prendiamo la Clessidra ci daranno tanti soldi!”l'avidità dei presenti per l'Oro è ripagata dalla donna con la loro morte solo Dante viene risparmiato... va sulla barca e rema.”Bruciateli e mangiate i corpi! Non voglio vedere nessuno vivo!”ordina stufa ai mostri prima di andare nella Sala Del Trono; i minotauri prendono le torce appese al muro, dopodiché carbonizzano tutti, Dante sentendoli gridare vorrebbe aiutarli ma non può essendo lontano dalla spiaggia! A riva torna il silenzio, lui intanto guarda le onde triste. Nella camera dell'Imperatrice l'uomo fantastica su Babilonia.”Sai che Kaileena è l'Imperatrice Del Tempo, vero? Non importa se la ami...”non vuole accettare che l'ancella e l'Imperatrice siano la stessa persona.

”Non posso ucciderla senza rimorsi! C'è per forza un'altra soluzione! Deve esserci... stai zitto stupido Principe Oscuro!”guarda fuori dalla finestra, c'è del fumo che sale dal parco... si alza, prende le armi e va nella Sala Del Trono; essendo la parte più importante del castello nel corridoio ci sono: seghe, trappole, trita carne rotanti e spuntoni che sotto il peso di un essere vivo escono dalle piastrelle, per aprire la porta bisogna tirare le leve ed entrare subito perché dopo 30 secondi si chiude automaticamente! Il Principe guarda in giro. È senza finestre, tende rosso scuro, statue enormi raffiguranti grifoni o aquile e affreschi che spiegano la tragedia dell'uccisione di innocenti per colpa del Dio Del Tempo.”Sei l'Imperatrice Del Tempo! Pronta a morire?”chiede in ansia.

“Ho visto il futuro, ma come te voglio cambiarlo! A morire sarai tu!”l'amore dell'uomo per lei a la meglio sulla sofferenza.
“Il nostro Destino non lo decidono oracoli e Dei... vieni con me a Babilonia.”

“Non posso... io vivo solo per il Pugnale e la Clessidra Del Tempo.”dice rassegnata preparandosi a lottare.

”Era ora! Non ne potevo più di questa scena commovente!”
“Chi ti ha curato con la Sabbia e messo nell'Anima il Principe Oscuro?! Io!”

“Già... è stato lo sbaglio più grande però... ora che ci penso sto bene nella tua Anima.”dice il Principe Oscuro pazzo.

”E l'Amuleto Delle Sabbie Del Tempo dove l'hai messo?”
“L'ho distrutto. Quell'oggetto quando è vicino alla Sabbia si illumina.”

“L'HAI DISTRUTTO? È UN REGALO DELLA PRINCIPESSA PERSIANA!”grida isterico.

“Ah... e c'è anche un'altra cosa... la tua spada doveva ucciderti!”
“Ringraziami! Ho detto io alla spada di aiutarti. Vedi che non sono così crudele?”domanda il Principe Oscuro alla parte buona... l'uomo sfodera le spade, poi lottano finché Kaileena per curare i tagli non crea dei tornadi di Sabbia, resta sospesa in aria... quando torna giù lo ferisce sul petto con la Spada Dell'Acqua! Essa è simile alla Spada Del Leone, l'unica differenza: mischia Sabbia, acqua e magia.”Imperatrice... ascoltami! C'è sempre una scelta!”ripete ostinato, lei però lo interrompe furiosa.

“Il Dio Del Tempo mi ha tolto la possibilità di scegliere! È per questo che sono immortale...”
“Tu... sei immortale perché ti ha costretto... non l'hai scelto tu o no?”
“Non posso aiutarti! Ha un'arma fatta di acqua!”dice il Principe Oscuro intromettendosi nel loro discorso dispiaciuto.
“Mi arrendo, verrò conte a Babilonia. Prima però distruggerò la Clessidra e l'Isola Del Tempo...”non finisce la frase che appare il Dahaka, l'Imperatrice dalla tasca prende l'Amuleto e lo da al mostro, quello con i tentacoli afferra l'oggetto poi scompare! 

Kaileena e il Principe vanno alla spiaggia.”Preparo la nave. Ci metterò poco.”dice lui salendo sulla nave.

"Incendiate tutta l'Isola, non deve rimanere nulla!"ordina ai mostri la donna; essi sono costretti a fare ciò che dice... l'Imperatrice prima di salire sulla nave prende dalla tasca del vestito l'Amuleto dopodiché lo lancia nel mare! Va dall'uomo in cabina e lo bacia, quando amoreggiano il corpo di Kaileena sprigiona Sabbia.

UNA FRASE E' PRESA DAI DUE TRONI
CAPITOLO 11: TIC TAC!

L'Imperatrice Del Tempo è euforica perché finalmente può vivere come vuole. Sulla nave il Principe viene curato da Kaileena con la Sabbia; si baciano ancora. Lui ascolta i battiti del suo cuore innamorato... come poteva ucciderla? Se l'avesse fatto sarebbe impazzito dal dolore, poiché il Principe Oscuro si è sentito tradito dalla parte buona per questo non lo aiuta più; mentre le fa un baciamano Kaileena sviene cadendo sulle assi di legno.

IL SOGNO DI KAILEENA

Sono a Babilonia, passeggio tra le strade polverose curiosa... è 100 anni che non sento corpo e Anima così leggeri; i cittadini mi guardano dubbiosi perché rido da sola davanti a tutti! Amo camminare tra le bancarelle affollate del mercato, la mia preferita è quella con i fiori. Arrivano i soldati poi mi portano in una piazza vuota, ci sono quattro uomini e il visir.”Sei l'Imperatrice Del Tempo o la concubina del Principe?”
“Non sono la concubina, tra poco ci sposeremo! Me la detto lui...”vuole farmi dubitare, io però mi fido del mio Principe.”So che sei l'Imperatrice Del Tempo! Dove nascondi il Pugnale?”
“Il Pugnale dell'Imperatrice l'ho lasciato al castello... non è qui...”i soldati mi crocifiggono ad una croce, le corde ruvide graffiano la pelle facendola sanguinare... non ho paura della tortura, perché Dio mi ha addestrata al dolore.”Intendi il castello del Principe? No, perché, sai... pensavo... come fa un'ancella ad avere questo nella sua stanza?”chiede Zervan mostrando il Pugnale a tutti... lo guardo inespressiva finché non mi accoltella al petto! L'ultima cosa che vedo è lui morto... tutti facciamo errori... alcuni piccoli, alcuni grandi... ma il suo errore, fatto di innocenza ed orgoglio, fu il più grande e terribile di tutti...

il Principe guarda l'Imperatrice preoccupato finché lei non si alza dal pavimento barcollante, siede sulla branda a pezzi! È sconvolta poiché sa già cosa succederà una volta arrivati in Persia.”Non ti senti bene? Dicevi frasi sconnesse riguardo ad un omicidio...”
“Ho visto il futuro... saremo sposati!”evita di dirgli il resto dell'incubo, ma solo perché vuole godersi gli ultimi momenti con lui e ricordarlo felice quando verrà accoltellata.”Oh! Mi sono adir ritura commosso dalle tue dolci parole...”dice il Principe Oscuro facendo cuori immaginari con le dita.

”Zitto! Così mi offendi... perché non anneghi? Saremmo tutti liberi.”

“Se io annego muore pure l'altro me, non ti conviene, sai?”

“Ecco, perché devo sopportarti, per il suo bene!”arrivano al molo, essendo una nave magica si ferma da sola; i marinai del faro credendo fossero Templari li aggrediscono con le catapulte, l'imbarcazione affonda... il Principe e l'Imperatrice tornano su poi nuotano fino a riva. Kaileena viene rapita dalle guardie, mentre la portano da Zervan vede i manifesti, legge: LA TAGLIA PER IL PRINCIPE E L'ANCELLA E' DI: 2000 MONETE D'ORO! Il Principe cerca sulla sabbia la Spada Del Leone, è sotto le assi rotte della nave. CREDEVO DI AVER MODIFICATO LA STORIA, IL VEGGENTE AVEVA RAGIONE! NON SI CAMBIA IL DESTINO! E ORA KAILEENA E' STATA PRESA DA ZERVAN... COME POSSO SALVARLA? SONO DIECI SOLDATI CONTRO DI ME... pensa confuso.”Ti aiuterò io. È per questo che Kaileena non ha lottato quando l'hanno presa.”spiega tranquillo il Principe Oscuro a se stesso intanto che raccoglie l'arma da terra, guarda l'oggetto rassegnato, è spezzata perciò non può più assorbire le Sabbie Del Tempo... trova la Spada Dell'Acqua.”Lei è in piazza. Zervan vuole torturarla davanti a tutti!”
“Se ha preso l'Imperatrice Guerriera vuole il Pugnale Del Tempo!”l'uomo prende un cavallo legato alla staccionata e galoppa per le vie affollate evitando i cittadini, essi lo guardano infastiditi, arriva in piazza. Lei è là tutta legata.”Come faccio ad essere immortale?”chiede Zervan eccitato all'idea di essere immortale.
“Devi usare il Pugnale con la Sabbia su te stesso...”spiega l'Imperatrice sentendosi colpevole per non aver fatto il suo dovere! 

Zerzan pugnala la donna e dal corpo esce la Sabbie, dopodiché si suicida; tutti diventano mostri tranne l'uomo (Principe). 

Appare il Dahaka, poi porta Kaileena all'Inferno.

CAPITOLO 12: L'INFERNO
All'Inferno Kaileena non ha più Sabbia nel corpo, perché ora ce la il Pugnale ma solo carne; pensava che le Anime una volta morte diventassero fatte delle Sabbie Del Tempo, invece rimangono uguali a quando erano vive! Aspetta con gli altri la barchetta, verranno portati sull'altra parte del fiume da Caronte per poi essere giudicati dal giudice Minosse; esso è un mostro umano con la coda da serpente... prima di salire a bordo della barca Kaileena viene marchiata.”Da quale città vieni? Devo marchiarti...”il mostro deve segnare i prigionieri per differenziarli.”Dall'Isola Del Tempo. È in Grecia...”disegna le due isole sul didietro del collo, poi sale sulla barca, quando scende va da Minosse.”Perché sei finita all'Inferno?”
“Ho fatto sesso con tanti soldati...”il giudice muove la coda una volta, i soldati Infernali quindi portano Kaileena nel Cerchio Della Lussuria, le Anime fanno sesso con tutti, gli amanti però non possono essere toccati. 

A Babilonia Zervan vola via.”Non vuoi andare ha cercarla, dimmi che è così...”
“Stupido Principe Oscuro! Certo che la cercheremo anche se fosse all'Inferno!”il Principe rotola fino al coltello lo prende, poi estrae la Spada e uccide i mostri.”Sai che per arrivare al molo devi attraversare la città e i mostri vogliono mangiarti?”domanda il Principe Oscuro dubbioso.

”E... quindi? Questo dovrebbe interessarmi?”

“Sì! Perché se veniamo uccisi nessuno cercherà Kaileena!”il Principe salta su un carro... i mostri intanto lo inseguono fino al porto, li trafigge.”E' successo un'altra volta... i cittadini sono ridiventati mostri!”
“Kaileena quando dormivi in nave mi ha detto che Dante è ad Atene.”scende dal carro poi ruba una nave e parte per Atene. Arrivato in città cerca la caserma dei soldati, è vicino al mercato.”Mi dai una mano? Cerco l'Imperatrice Del Tempo...”l'amico lo interrompe confuso.

”Forse il Dahaka l'ha portata all'Inferno... se usi le Sabbie finisci là.”

“Dove hai rubato quella Falce? Sembra la stessa di Morte...”
“Non dove, ma a chi... è esattamente quella di Morte!”Dante aveva rubato la Falce alla Morte; i due per andare all'Inferno usano la Sabbia, dopo poco il Dahaka appare, vengono presi con dei tentacoli e li porta davanti un tempio. Entrano dal portone, vengono aggrediti dalle Tentatrici Lussuriose, sono donne nude, bellissime, con pelle blu, capelli lunghi neri ed occhi rossi ipnotici.”ATTENTO HAI LORO OCCHI! PUOI GUARDARLI SOLO PER POCHI MINUTI O VERRAI IPNOTIZZATO!”spiega Dante falciando un mostro, dal cadavere esce l'intestino... esso si srotola sul pavimento! Il Principe non sentendo l'avvertimento guarda la Tentatrice negli occhi, viene morso dai denti affilati.”No! Lascialo... non lo mangerai... TI SOFFOCHERO' CON LA CATENA!”dice furioso il Principe Oscuro.

“Principe... non puoi soffocarle, devi usare la Falce Della Morte!”
“L'Imperatrice mi ha detto di aiutare il Principe ed è proprio quello che sto facendo!”il Principe diventa Principe Oscuro, sale sulla colonna e strozza le donne; Dante fa lo stesso con gli altri mostri.”Per entrare dobbiamo prendere la chiave...”
“Quando metteremo la chiave nella serratura verranno altri mostri.”il Principe Oscuro essendo esperto dell'Isola Del Tempo sa che gli oggetti importanti sono sempre nascosti in posti strani, per questo cerca la chiave nel sarcofago, è sotto il cadavere mummificato.”Ci sono altre Tentatrici. Quando hai preso la chiave usa la Sabbia e premi il tasto sul muro.”Dante falcia i mostri mentre il Principe ruba la chiave, poi infila l'oggetto nella serratura.”Non voglio mangiarti... perché volete andare all'Inferno?”chiede con voce seducente una donna... Dante è ipnotizzato dai suoi occhi rossi, perciò non sente i denti del mostro morderlo sulla spalla.”Ehi... mostro! Perché non mi mordi? Sono buono da mangiare.”chiede il Principe Oscuro colpendo la Tentatrice con un coltellaccio all'arteria del collo, l'amico lo guarda sconvolto.”Tu... sei... un mostro come loro! Perché non me l'hai detto?”

“Sì! Ho una personalità doppia, è stata Kaileena... l'Imperatrice Del Tempo... ha metterla in me, allora?”anche il Principe Oscuro è costretto dalla morale ha non uccidere persone a caso.
”Sei cattivo e il problema è che ti piace esserlo!”

“NO! NON E' VERO! IL PRINCIPE OSCURO MI AIUTA QUANDO SONO IN PERICOLO!"il Principe Oscuro corre sul muro fino al tasto poi trascina l'amico dentro.

CAPITOLO 13: IL CERCHIO DELLA LUSSURIA

Il Principe Oscuro e l'amico guardano in giro tristi; davanti a loro c'è un lungo corridoio stretto ad arco rosso scuro con degli spuntoni neri, le piastrelle invece sono blu chiaro; arrivano davanti al fiume di lava insieme alle altre Anime.”Voi non siete morti! Andatevene dall'Inferno!”ordina Caronte scontroso, non possono ucciderlo poiché sarebbe impossibile poi attraversare il fiume, lui è l'unico che rema... salgono lo stesso sulla barca.”Falcialo! Io gli metterò la catena alla gola!”

Caronte lascia i remi e tenta di soffocare Dante, il Principe Oscuro quindi per obbligarlo ha lasciarlo gli mette la catena attorno alla gola, poi tira finché non lo strozza! 

Caronte è morto ma solo poche ore dopo resusciterà... arrivano davanti a Minosse.”Voi non siete morti. Perché volete entrare nei Cerchi Dell'Inferno? Ci sono solo Anime dannate.”
“Voglio liberare un'Anima... non so in che Cerchio l'hai mandata...”il giudice lo interrompe divertito mentre gioca con la coda.”Io... potrei dirtelo, lo farò solo se mi ucciderai... so chi cerchi.”

“Perché questi mostri sono convinti di vincere? Alla fine li soffoco tutti.”chiede ironico il Principe Oscuro mentre frusta le gambe del mostro, poi incatena un piede e lo trascina finché non cade, Dante corre sul corpo, dopodiché gli infila la Falce nel cuore, quando sfila l'arma dal petto il sangue schizza... Minosse con un mano lo spinge lontano.”Non potete uccidermi... sono immortale e anche se lo fate dopo un po' resuscito...”i due amici si guardano nervosi, il Principe Oscuro noncurante dell'avvertimento di Minosse prova a mettere la catena attorno al collo del mostro soffocandolo.”Ops... ti ho strangolato con la catena. Cosa fai mentre aspetti di resuscitare?”

"La tua Anima dannata è nel Cerchio Della Lussuria... le Seduttrici vi fermeranno..."

“Siamo al primo Cerchio, là ci sono i lussuriosi, per andarcene dall'Inferno dovremo lottare con Lucifero.”spiega Dante andando nel Cerchio Della Lussuria con l'amico.
“Dove troviamo il Diavolo? Vorrei tornare a casa!”

“E' nel pozzo, devi attraversare tutto l'Inferno. Non sarà facile.”arrivano davanti all'Imperatrice, vorrebbe baciarlo ma non può essendo incatenata all'enorme statua di Bronzo, è una donna nuda; il Principe Oscuro libera Kaileena rompendo le catene con la Spada Dell'Acqua.”Che cosa hai fatto?! Ora devi combattere con Francesca Da Polenta e Paolo Malatesta...”
“Siamo noi. Kaileena ha ragione. Puoi redimerci questa volta, Dante?”chiede disperato Paolo avvicinandosi ai tre.

“Io non lo farò, se volete ucciderci! Vi meritate di stare qui...”lui lo interrompe spazientito.

RICORDO DI PAOLO
Sono a Rimini vivo con mio fratello e sua moglie Francesca! Ero un politico finché non mi innamoro di lei, pensano che io abbia un'idea romantica della vita o dell'amore.”Francesca... io ti amo, noi però non potremo mai sposarci, perché tu lo sei già. Vuoi essere la mia amante?”mi osserva perplessa.

“Sì! Mio marito non deve saperlo. È il nostro segreto...”ci frequentiamo appena possiamo di nascosto tanto il palazzo è grande, perciò suo marito dovrà cercarci.”Tuo marito non può scoprirlo e se dovesse succedere gli dirò che ci amiamo...”la consolo baciandola. Suo marito un giorno ci scopre e senza dire nulla veniamo uccisi poi non so come siamo all'Inferno!

L'Imperatrice a sentire la loro storia diventa triste.”Puoi redimerci? Non vogliamo restare qui per sempre!”chiede Francesca ottimista. I due amanti vedendo che Dante non vuole redimerli aggrediscono Kaileena con dei coltelli.”Lei non è corrotta dalla lussuria come voi! Lasciatela o vi strozzo!”ordina il Principe Oscuro prendendo Spada e catena, vuole fargli paura.

”Le guardie Infernali stanno arrivando. Non la lasceranno andare...”dice Paolo tranquillo. 

Arrivano i soldati Infernali, sono le Seduttrici... vengono usate per sedurre o ipnotizzare.”Minosse la messa in questo Cerchio. Non può andarsene...”dice un mostro. L'Imperatrice è abituata ad essere schiava; prima delle Sabbie Del Tempo, della Clessidra ed infine del Pugnale, per questo non ha paura di ciò che aveva detto la Seduttrice! 

Paolo in poco tempo viene ucciso da Dante, rimangono solo i soldati e Francesca; Kaileena spinge l'amante facendolo cadere sui sassi, poi gli ruba l'arma dalla mano, colpisce le  Seduttrici; una di loro però arpiona l'Imperatrice con il tentacolo vaginale, viene ferita al linguine dal taglio esce tanto sangue... Dante decapita la guardia falciandola, lo stesso succede a Francesca! Non lasceranno mai l'Inferno i due amanti.

CAPITOLO 14: IL CERCHIO DELLA VIOLENZA

Kaileena, Dante e il Principe Oscuro scendono fino al settimo Cerchio: quello della violenza! Davanti a loro c'è un fiume di sangue bollente denso, rappresenta gli omicidi fatti dai condannati; le Anime sono impantanate nelle sabbie mobili, nessuno può aiutarle, chi potrebbe farlo cioè i soldati Infernali li lasciano scottare nel sangue caldo... essendo immortali vengono torturati in quel modo assurdo! Kaileena si avvicina alla riva del fiume, delle mani insanguinate prendono gli stivali dell'Imperatrice, è Shadee.”Imperatrice... il fiume mi scotta... questi mostri non vogliono farci uscire da qui!”spiega indicando i centauri, essi con gli zoccoli schiacciano le mani dei prigionieri impedendogli di uscire dal fiume.”Cosa vuoi? Sei nel posto che meriti! Ti avevo detto di fare finta, non dovevi colpirmi!”domanda fredda l'Imperatrice osservando la figlia.

“TU... MI HAI USATO PER FAR UCCIDERE SHADEE! TI E' MAI IMPORTATO QUALCOSA DI ME?”chiede isterico l'amante.

“All'inizio no quando ti ho incontrato per la prima volta nella Sala Dell'Altare poi sì...”il centauro si avvicina a Shadee.”I tuoi amichetti non possono aiutarti, se ci provano noi li uccideremo. Attenti!”dice minaccioso prendendo l'arco poi se ne va, la donna intanto striscia sulla sabbia nera.”Come sei finita all'Inferno? Ero nel Cerchio Della Lussuria, finché il Principe Oscuro e Dante non mi hanno liberata.”spiega Kaileena... all'inizio vuole lasciarla soffrire nel fiume bollente, poi però le fa pena quindi la trascina fuori dal liquido.

RICORDO DI SHADEE
Sono sull'Isola Del Tempo nella Sala Dell'Altare ed ho appena lottato con Kaileena; se quello stupido Principe Oscuro non si fosse intromesso avrei certamente vinto e invece vengo strangolata dalla sua adorabile catena, quando tira sento che l'aria resta ferma nella trachea, mi sento svenire.”La tua ancella è una matta psicopatica... vuole usarti...”quella frase è bloccata in gola, nessuno dei due può sentirla! Sono sulla spiaggia davanti al castello finché non appare il Dahaka... andiamo all'Inferno, mi lascia con gli altri condannati vicino alla barca.”Tu perché sei qui? Io non ho mai avuto pietà con chi mi ha tradita...”chiede una donna orgogliosa degli omicidi commessi.

”Ho fatto... troppe... tante morti... per che cosa poi?!”salgono sull'imbarcazione, Caronte osserva le Anime affamato per lui non sono altro che dei pranzetti deliziosi, aveva fatto un patto con Lucifero, esso poteva mangiare solo 1000 persone al giorno.”Stupide Anime state zitte! Vi butto nel fiume, la vostra carne verrà bruciata... il Diavolo non poteva scegliere un altro?!”il traghettatore mi spinge fuori bordo, la lava pare torturarmi lentamente gli organi! Essendo già morta sento solo dolore, per farlo smettere mangio i sassi roventi; quando scendono nell'esofago bruciano l'organo, ho tentato di suicidarmi inutilmente... Caronte mi guarda.”EHI! IL MAMGMA MI STA CARBONIZZANDO VIVA... NON LASCIATEMI QUI!”grido disperata. Il magma poi mi carbonizza tutta; sono morta? Dopo un po' sento parlare: E' QUEL TRAGHETTATORE.”Salite a bordo in ordine o vi mangio. Ho più fame del solito!”veniamo traghettati per andare da Minosse, noto che i soldati Infernali hanno tutti un'armatura e in base a quale Cerchio appartengono ci sono mostri diversi.”Quali sono stati i tuoi peccati più gravi? Se non me lo dirai ti frusterò...”il giudice ascolta attento.

“Ho fatto tanti omicidi. Volevano invadere il mio castello...”
“Sei stata creata da una Dea, la scelta di commettere gli omicidi però è tua.”avendo commesso degli omicidi senza esitare i centauri mi portano nel Cerchio Della Violenza, poi vengo messa nella lava con gli altri.

Kaileena guarda il corpo di Shadee preoccupata alla fine è sempre sua figlia, ha la carne viva invece della pelle.”Sì... ok. È tutto commovente, ma quei centauri ci guardano sospettosi.”dice il Principe Oscuro è in ansia per se, non vuole essere ucciso da quei Mezzosangue.
.”Quelle persone hanno tirato fuori un prigioniero dal fiume senza permesso! Uccideteli!”ordina il mostro colpendo Dante sul petto con la mazza mentre galoppa facendolo cadere all'indietro sulla terra, nello stesso istante una fenice vola sui centauri bruciandoli vivi.

CAPITOLO 15: LUCIFERO E IL DAHAKA

I prigionieri osservano la fenice festosi perché per un attimo ma, solo finché non arrivano altri centauri a sostituire quelli morti, possono uscire dal fiume; l'unico che può redimere Shadee con la Falce Della Morte è Dante, lo fa e l'Anima della donna sparisce insieme al corpo... il Principe Oscuro beve l'acqua che ha nella boccetta, dopo poco ritorna in se.”Non volevo tornare dentro! Perché hai bevuto? Dimmi un'altra cosa: come farai a vincere contro Lucifero?”
“E' vero... lotti tu al mio posto... non posso lasciare Kaileena qui.”
“Questo non ci sta con il cervellino! Parla da solo, ti sembra normale?”chiede in ansia Dante all'Imperatrice, lei lo guarda divertita.”Certo che stiamo bene, grazie dell'interessamento!”risponde offeso il Principe Oscuro.

“Dobbiamo prendere il montacarichi per andare da Lucifero...”spiega Dante indicando l'oggetto; salgono poi Kaileena preme il tasto con disegnato un mostro, capisce che è quello giusto perché sugli altri pulsanti ci sono numeri; quando scendono nel pozzo del Diavolo la temperatura arriva a 2 gradi, dopo essere stati nei vari Cerchi dove faceva troppo caldo lì hanno freddo! 

Vanno sulla roccia, quando vedono Lucifero prendono le armi... guardano quel mostro disgustati: è grande, ali viola, tre teste, zampe e mani con lunghi artigli ricurvi.”Dante... ti avevo detto che se tornavi qui saresti morto.”dice tranquillo Lucifero volando verso l'uomo.

”Ho sognato questo posto quando abitavo sull'Isola Del Tempo con Dio.”

“Il Dio Del Tempo non esiste, ero io. Vedila così: sei la figlia del Diavolo.”spiega atterrando sulla roccia, nello stesso istante appare il Dahaka! Lucifero crea delle gabbie attorno a Kaileena e Dante.”Il Dahaka verrà ucciso dal Principe con la Spada Dell'Acqua! Non resteremo qui!”dice fiduciosa l'Imperatrice.

“Sai che resterete qui per sempre? Nessuno vi cercherà...”Lucifero si diverte, il Dahaka infila i tentacoli nella roccia; arriva la fenice, vola sul braccio del Guardiano e lo becca, quello quindi stritola il collo dell'uccello, l'animale però essendo immortale rinasce dalle ceneri.”Questa volta sei costretto ad affrontarmi! Non puoi fuggire!”

“Il Guardiano Del Tempo tra poco sarà senza testa...”dice aggressivo il Principe tagliando un tentacolo del mostro con la Spada, da esso esce sangue nero... sentendo l'acqua sulla pelle salta all'indietro poiché è fatto di Sabbia si ferisce.”La Spada devi infilarla nel mio cuore ed è molto difficile farlo... QUASI IMPOSSIBILE DIREI!”

“Quel mostro stupido ci ha detto come sconfiggerlo! È fatto di Sabbia quindi detesta l'acqua.”dice festoso il Principe Oscuro alla parte buona.

“Ho fatto un nuovo marchio sul tuo collo. Anche se ti scuoi non andrà mai via...”spiega Lucifero volando verso la gabbia dell'Imperatrice.”Che disegno ho sul collo? Prima avevo due isole.”chiede preoccupata a Dante spostando i capelli di lato... il simbolo delle isole è sostituito da un marchio marrone scuro circolare con dentro due triangoli vicini.”Il marchio del Diavolo. Lucifero ha ragione, è inutile che tenti di cancellarlo... non andrà mai via!”lei noncurante dell'avvertimento gratta con le unghie la pelle finché non si toglie... il Principe taglia uno per volta i tentacoli, poi colpisce una costola solo che quello lo strozza; Kaileena nella tasca del vestito ha una bottiglietta a forma di clessidra, dentro c'è la Sabbia Del Tempo! Riavvolge il tempo fino alla morte dell'uomo.”ACCOLTELLA IL CUORE CON LA SPADA... TI HO GIA' RESUSCITATO PRIMA!”grida l'Imperatrice per farsi sentire da lui.

“Dove hai preso la Sabbia? Non siamo sulla tua isola.”chiede Lucifero dubbioso andando verso la gabbia, Kaileena dopo poco gli da l'oggetto in mano.”Principe... dovresti uccidere i mostri o resteremo qui...”il Principe ascolta la parte cattiva e uccide i mostri; Lucifero però mette nella sua Anima gli artigli.”Cosa vuole fargli?! Ha messo la mano nel petto...”chiede Dante spaventato a Kaileena... il Diavolo strappa dal corpo del Principe la parte cattiva. L'Imperatrice Del Tempo guarda quel Principe Oscuro vergognandosi della sua idea folle: mettere nel Principe un mostro crudele che lo aiuti quando è in pericolo. La catena esce dalla carne cadendo sulla roccia, l'unico segno visibile sono delle righe d'Oro intrecciate. Le gabbie quando il Diavolo muore si sciolgono.”Imperatrice! Spiega chi è stato ha mettermi dentro di lui!”lei non risponde... la fenice vola nel corridoio; Kaileena porta l'amante morto e Dante la segue.

CAPITOLO 16: IL MALE E' MORTO

Kaileena e Dante seguono la fenice fino all'uscita dell'Inferno, il tempio viene incendiato dall'uccello; essa incendiandosi per poi resuscitare dalle ceneri rappresenta l'Anima immortale, il Principe quando se ne vanno dal tempio resuscita anche lei non ha più tagli, perché ciò che succede all'Inferno nella realtà è inesistente... Dante contento li lascia, parte per Firenze poiché non fa più il soldato. Kaileena bacia con esagerata passione l'amante; all'Inferno i giorni passano veloci quindi ora anche se pare giugno in realtà è settembre... il Principe per uccidere Zervan deve andare sulla torre.”Basta! Zervan deve essere ucciso o scapperemo per sempre! Lo farò io!”dice furiosa la donna guardando i segni d'Oro lasciati dalla catena sul braccio dell'uomo, prima che si cicatrizzino passeranno mesi.”Sei sicura di volerlo fare? Se non vuoi posso farlo io...”

“Il Dio Del Tempo... Lucifero... mi ha addestrata da millenni per uccidere.”

“Cosa è successo al braccio? La cicatrice... lui...”il Principe si sente vuoto non avendo più nell'Anima quel Principe Oscuro che lo comanda.

”Quando Lucifero ti ha strappato quel mostro dall'Anima sei morto...”spiega depressa rivedendo la scena nel cervello.

“Per uccidere Zervan ti servirà un'altra spada. Andiamo dal fabbro e ne prendi una!”dice facendole vedere l'arma spezzata, essendo rotta l'acqua non esce più e poi ora che il Dahaka è morto sarebbe inutile avere la Spada Dell'Acqua senza poterla usare! I due amanti salgono sul carro e trottano dal fabbro; l'Imperatrice guarda le strade vuote nervosa, non c'è nessuno in giro... mostri o persone stanno nascosti per paura di essere massacrati... il Principe scende dal carro, cammina verso la bancarella delle armi; prende una spada seghettata sulla parte inferiore sopra è rossa-marrone liscia, si chiama: Spada Dello Scorpione... essa può distruggere i muri crepati. 

Arrivano degli zombie.”Ancora voi due?! Vi decidete a restare morti?”l'Imperatrice prende il braccio del mostro obbligandolo al suicidio con la sua ascia schizzando sangue dal fegato; quello cade in ginocchio, lei essendo stata addestrata da quando è nata nell'uccidere lo fa senza pensarci troppo... decapita il mostro con l'ascia.”Nessuna persona è umana, sono stati tutti infettati dalle Sabbie Del Tempo.”l'uomo prende una torcia e infiamma la bancarella dopo poco anche le altre finiscono bruciate! Il Principe raccoglie l'arma dalla strada preoccupato per Kaileena.”Sei sicura di stare bene? L'hai massacrato!”
“Stare con Lucifero per così tanti anni mi ha resa esattamente come voleva: essere cattiva!”
“All'inizio eri cattiva dopo quando ti sei innamorata non più.”l'Anima della donna non può spezzarsi più di così perché il rimorso la divora dentro tutti i giorni, una Dea ama? Sì solo chi vuole lei però! Posso scegliere... non voglio più essere cattiva! L'ULTIMO OMICIDIO CHE COMMETTERO' SARA' QUELLO DEL VISIR! Pensa Kaileena osservando il tramonto e la Spada Dello Scorpione nascosta dal pellame sul carro. Vanno fino all'ingresso della torre; due soldati lì controllano attenti.”L'entrata alla torre è vietata ai cittadini! Sparite!”Kaileena di nascosto prende il Pugnale dalla tasca dell'uomo poi accoltella entrambi al cuore.”Ma che fai? Vuoi suicidarti o cosa?!”la porta è chiusa quindi lui rompe il muro crepato con lo spadone, per andare su devono uccidere i mostri... quelli più difficili sono gli arcieri perché avendo l'arco tirano le frecce da molto lontano... salgono fino all'ultimo piano, è un balcone circolare con dei disegni; arriva Zervan distruggendo metà muro.”Quel mostro nero con i tentacoli non aveva preso il tuo cadavere?”
“Per colpa tua sono morta e finita all'Inferno! Ho vinto contro Lucifero...”l'Imperatrice velocissima prende dalla mano del Principe la Spada Dello Scorpione; lui la guarda confuso, intanto Zervan diventa Farah.”Ti amavo e tu te ne sei andato per cercare l'Isola Del Tempo!”sa che il Principe prima di conoscere Kaileena amava la principessa Persiana. L'Imperatrice salta sul mostro tagliandoli le ali con l'arma il ferro stride, dal corpo esce Sabbia; lui allora lancia delle bolle trasparenti ferendola sul piede! 

Lascia cadere sulle piastrelle l'arma poi fa finta di svenire.”KAILEENA... NON SEI MORTA O SI'? SEI UNA DEA!”chiede disperato al corpo, vorrebbe rispondere ma non può perché se lo facesse Zervan capirebbe l'inganno... quel mostro si avvicina cauto poi Kaileena da sotto l'abito prende il Pugnale Del Tempo e accoltella l'essere al cuore, l'amante sollevato guarda l'Imperatrice! 

Le guerre per avere la Sabbia sono finite.