Heart of ice

di Iwantscream
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Capitolo 1. ***
Capitolo 2: *** Capitolo 2 ***



Capitolo 1
*** Capitolo 1. ***


Fottuto ospedale,fottute macchine di merda,fottuta malattia fottuto TUTTO!

Odio questi ospedali,se ci vieni sono solo per cose brutte,esempi?Vai a trovare qualcuno perchè gli è successo qualcosa di brutto,vieni qui perchè ti è successo qualcosa di brutto,e quando speri di venirci per l'ultima volta capisci che l'inferno è appena iniziato.

Potrei dirvi qualcosa di più su di me,ma mi attengo agli schemi. Dalla stanza esce una signora sulla quarantina se non di più,camice bianco e capelli rossi raccolti in una coda perfettamente ordinata,al diavolo...non sono meglio i miei scombinati? No. Comunque chiama il mio cognome e mi fa cenno di entrare nella sala,la conosco a memoria: lettino bianco con della carta sporca sopra,armadietto pieno zeppo di medicinali che fra poco scoppia,la scrivania del dottore vecchio e rimbambito e per concludere in bellezza macchinari illuminati e inutili. Faccio un cenno con il capo al dottore che mi sorride,cosa cavolo c'è da sorridere? Bah.

Mi fa accomodare sulla sedia dicendomi di ascoltarlo attentamente,faccio come dice ed inizia a parlare sulla mia strana malattia di cui non so il nome.

“Sai Vicky,abbiamo scoperto una cosa fin troppo importante. Come ben sai i tuoi polmoni con funzionano molto bene,e con loro anche la tua gamba sinistra. Siamo arrivati a conclusione che se non prendi i farmaci ogni giorno,rischierai cose molto gravi se capisci quello che intendo”.

Certo che capisco non sono stupida.

“Non devi assolutamente spostarti senza la macchina,essendo minorenne ovviamente accompagnata dai tuoi genitori,con il troppo affaticamento rischierai di avere un attacco di asma alla quale i tuoi polmoni potrebbero non prenderla bene e la tua gamba ne risentirebbe”.

Insomma da quanto ha detto sto veramente messa male. E te pareva.

Lo ringrazio anche se non so il motivo preciso prendo le stampelle e mi alzo agilmente ormai ci ho fatto l'abitudine. Saluto ed esco da quella sala di merda. Cammino per i corridoi a testa bassa concentrata sulle Vans nere,vado a sbattere contro qualche coglione ed un forte bruciore alla testa mi assale.

“Puoi stare più attento la prossima volta coglione?” Dico quasi urlando,sentendo il mio eco nei corridoi vuoti come al solito.

“Io? Scusami non ero io quello che stava camminando senza guardare”. Oh ma che faccia tosta!

“Senti signor so tutto io,visto che te stavi camminando a testa alta avresti potuto perfettamente spostarti”. Chiuso!

“In tal caso scusami”

“Se” Risposi alzando gli occhi al cielo.

“Beh piacere sono Harry” sorrise porgendomi la mano

“Vicky.” strinsi la sua mano

Spazio autrice:Heei,questa è la mia nuova storia. Spero che vi piaccia il primo capitolo. Mi raccomando,se volete,lasciate qualche recensione e fatemi sapere cosa ne pensate. Alla prossima.

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Capitolo 2
*** Capitolo 2 ***


"Spero di incontrarti di nuovo Vicky" ma che vuole? "Oh contaci" sorrisi falsamente. Mi lasciò il suo numero su un foglio di carta e sorrise. Arrivai all'auto di mia mamma e le raccontai quello che mi aveva detto il dottore .Nel giro di 5 minuti mi trovavo nella mia camera a fare quei pallosi compiti. Matematica. Proprio non capivo il perchè di assegnare i problemi di geometria,già ne abbiamo normalmente i problemi poi vi ci mettete pure voi. Insomma non mi piace per niente questa matematica di merda ma la faccio per un semplice motivo: se vengo promossa passo al quinto anno,se passo al quinto anno avrò finito sta merda. Prima me ne vado da questa scuola meglio è. Dopo un ora e uno stressante paragrafo di storia ho finalmente finito i miei compiti. Scendo in cucina e preparo una tazza di tè,aspetto vari minuti e salgo in camera con dei biscotti .Prendo uno dei tanti libri che stavo per completare e mi stendo sul letto matrimoniale con il caldo piumone che mi copre interamente e sorseggio lentamente il mio tè sfogliando il libro. Si chiama:Uno splendido disastro,è affascinante e giovanile .Insomma dopo poco tempo finisco il mio libro e lo poso nella libreria. Mi annoio e non so che fare...forse provo ad inviare un messaggio a quel Harry? Si dai tanto non succede niente di che! Recupero il giubbotto lanciato in un posto della mia camera precedentemente e prendo il bigliettino datomi da Harry,gli scrivo salutandolo e dicendogli che sono Vicky,la sua risposta non tarda ad arrivare. Per due buone ore passiamo a scriverci e a conoscerci meglio .Scopro che gli piace la musica e che il motivo per cui anche lui si trova in ospedale è perchè qualche mese fa aveva un problema alle corde vocali e che doveva restare sotto controllo per un bel po',almeno fino a quando non si capiva bene cosa aveva. Cantava,poverino l'unica cosa che gli piaceva veramente fare e poi non poteva neanche farla. So bene come ci si sente in questi casi,è come se una forte pressione facesse largo dentro di te,come se ti obbligasse a non fare la cosa che ami più fare,come se fossi prigioniera nel buio più intenso e non poter uscire da li mai più,se non per una specie di miracolo. E beh sono certa che non esistono,o almeno lo sarò fin quando non ne succederà uno anche a me. Cosa alquanto impossibile... Spazio autrice:Ciao perfezioni,sono contenta che la mia storia abbia avuto 35 lettori. Grazie mille. Mi raccomando se volete lasciate qualche recenzione. Un bacio,alla prossima.💕

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