The Lord

di Deppenders
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Halloween ***
Capitolo 2: *** 16 anni prima ***
Capitolo 3: *** 16 anni dopo ***



Capitolo 1
*** Halloween ***


-Fa silenzio- Mi volto verso Peter con gli occhi spalancati mentre trattengo il respiro.

-Lo hai sentito anche tu?- Mi chiede lui, con gli occhiali sulla punta del naso e i capelli madidi di sudore schiacciati sulla fronte.

Gli faccio segno di stare zitto e tendo l'orecchio per cercare di capire da dove provenga il rumore. Quella risata agghiacciante... un brivido mi percorre la schiena ma sono sicuro al 100% che la colpa non sia del freddo penetrante della grande dispensa in cui ci troviamo.

Controllo l'orologio: 02.30, questo significa che siamo in questo dannato hotel da 4 ore e che abbiamo perso gli altri da quasi un'ora.

Alle mie spalle, all'improvviso, vi è un rumore assordante che mi mette subito in allerta. Mi volto di scatto verso la fonte del rumore, tenendo il coltello fermo nella mano, pronto a colpire se necessario. Ma voltandomi trovo solo Peter, bianco come un cadavere per lo spavento.

-S-sono inciampato, s-scusa- balbetta, guardando poi verso il disastro che ha combinato. Alzo gli occhi al cielo vedendo i barattoli di latta sparsi sul pavimento. Non faccio in tempo a girarmi che la sento di nuovo. Una voce femminile, dolce ma allo stesso tempo terrificante. Poteva appartenere ad un'adorabile bambina... peccato che non ci fosse nessun altro nella stanza oltre a me e Peter e l'hotel The Lord era ormai chiuso da 16 anni.

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Capitolo 2
*** 16 anni prima ***


-16 anni prima-

''Il famoso killer, Theodor Ridgway, colpisce ancora e pare che la vittima questa volta sia Odette, la figlia di 6 anni del grande imprenditore Jacob Jones, proprietario della catena di alberghi The Lord. La piccola, scomparsa due settimane fa, è stata ritrovata oggi nelle profondità del lago Soel, non molto lontano dall'albergo in cui la bambina risiedeva con i suoi genitori. L'autopsia ha chiarito la cause della morte: strangolamento. Le autorità sono già in cerca del-''

Il Signor Evergreen spense il televisore ancora prima che il giornalista terminasse la frase. Non voleva sentire una parola di più sulla disgrazia che si era abbattuta su quella povera famiglia.

-Tesoro hai sentito?- domandò alla moglie, girata verso i fornelli, impegnata a preparare la colazione.

-Si... Non c'è da fidarsi di nessuno in questi ultimi tempi-

La signora Evergreen versò i pancakes nel piatto del marito, prendendo per se solo una tazza di tè. Aveva completamente perso l'appetito sentendo il notiziario. Poteva solo vagamente immaginare il dolore che quei poveri genitori stavano provando. Se fosse capitato a lei, se qualcuno avesse fatto del male al suo piccolo Mitch, non se lo sarebbe mai perdonata.

-Tesoro? Il bambino sta piangendo- la voce premurosa del marito la riportò alla realtà, facendola risvegliare dai suoi pensieri come da un sogno. Si diresse velocemente verso la culla per prendere poi in braccio il bimbo affamato.

-Ben svegliato amore... non piangere, la mamma è qua e lo sarà sempre...-

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Capitolo 3
*** 16 anni dopo ***


-16 anni dopo-

-Ehi ragazzi, che si fa ad Halloween?-

Tra pochi minuti la Channing sarebbe entrata in classe e il mio cuore avrebbe smesso di battere, avevo un disperato bisogno di ripassare ogni singolo argomento o avrei preso un'altra F.

Nonostante ciò, sollevo lo sguardo, attratto da quella voce squillante. E' Kat.

-Non ne possiamo parlare dopo? Sai la mia vita dipende da questa interrogazione... -

Non mi da neanche il tempo di terminare la frase che mi blocca.

-Assolutamente no, mancano solo pochi giorni e non ho nessuna intenzione di andare alla festa di Chase come l'anno scorso. Quest'anno voglio fare qualcosa di speciale. Bruce diglielo anche tu.-

Per chi non lo sapesse, Chase McConnagay è il capitano della squadra di football della nostra scuola, nonchè il ragazzo più ''figo''. Ogni anno organizza una festa per Halloween e tutta la scuola è invitata. E si, ha una casa pazzesca.

-Mitch, ha ragione Kat. Dobbiamo fare qualcosa di veramente pauroso!-

Mi volto verso Bruce e lo fulmino con lo sguardo.

-Qualcuno mi ascolta? Avrei un'interrogazione da preparare!-

Una mano afferra i miei appunti togliendomeli da sotto gli occhi.

-Il nostro Halloween è più importante di questa interrogazione, quindi sta buono e collabora signorino.-

Fisso kat sbuffando, impaziente di riavere indietro i miei appunti.

-Ma che ne so... Patrick pensava di andare al The Lord però...-

-AAAH SIII! Sarà fantastico! Grande idea! Vedi? Bastava ascoltare per un minuto. Grazie della collaborazione tesoro.-

Dopo aver urlato e fatto voltare metà classe verso di noi, la biondina si sporse per darmi un bacio sulla guancia e restituirmi i miei appunti, per poi trotterellare felicemente al suo posto.

A quel punto entrò la Channing con in mano il registro nero.

Presi una misera B. La mia mente era già concentrata su qualcos altro: il vecchio albergo abbandonato.

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