I pericoli dei sogni

di VivienOwabor
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** L'ultimo giorno di scuola ***
Capitolo 2: *** L'assassino ***
Capitolo 3: *** Il ciclo ***
Capitolo 4: *** QUESTA DANNATA FESTA! ***



Capitolo 1
*** L'ultimo giorno di scuola ***


*Drinnnn Drinnnnn*
-PROPRIO ADESSO DOVEVA SUONARE QUESTA CAVOLO DI SVEGLIA ! - Do un colpetto a quel gingilo suonante per tentare di spegnerlo , ma non funziona, gliene do un altro , ma stavolta un po' troppo forte, infatti si rompe 
-Questa giornata è iniziata davvero di merda- Dico vedendo cadere in franttumi la mia cara e ormai vecchia sveglia che mi ha accompagnato tutti quest'anni.
Mi alzo e mi dirigo verso il bagno , quando ad un tratto ...
-SORPRESA ROSE !!!- Quasi cado, talmente sorpresa dall'arrivo della mia amica Camilla, corre verso di me cosi velocemente che che all'impatto tra i nostri due corpi cadiamo ridendo
-Rose è l'ultimo giorno di scuola !!! Dovresti essere felice , abbiamo finito questo dannato liceo- Si alza ballando, io sorrido e dico tra me e me "La mia solita biondina".
-Ah, tu madre ti aspetta di sotto..- Dice ancora euforica
-Oookay..- Dico in modo in modo preoccupato e incerto. Io e mia madre non parliamo quasi mai , anzi si può dire mai e strano che mi chiami a quest'ora e poi perchè ? O è successo qualcosa o non lo so. Corsi giù dalle scale e lei mi aspettava li , seduta accanto alla penisola della cucina.
-Rose , finalmente ! Ti ho preparato la colazione- Dice felicemente. A mio parere , nascode qualcosa , prepara la colazione , mi chiama , c'è ! Mia madre non c'è mai di mattina e strano ..
-Scusa , cosa ?- Dico in un modo interrogativo
-La colazione...- Mi guarda in modo felice , però allo stesso tempo inquietante con quel sorriso che arriva fino alla orecchie 
-Dai vieni , ti ho preparato i pancakes , il tuo piatto preferito-
-I pancakes ... ? Aspetta ... tu come sai che mi piacciono i pancakes- Mi avvicino in modo spaventato e meravigliato
-Mi sono informata- Mi dice , ma stavolta con un sorriso un po' meno inquietante
- Mhh.- Mi siedo e lei si alza in piedi , va dall'altra parte della penisola e incerta mi guarda . Come se mi dovesse dire qualcosa, ma non ha il coraggio
-Mmmm. Buoni. Da quando sai cucinare ? Di solito , compri cibi pronti...- Nemmeno la guardo , poichè occupata a mangiare , anzì a divorare questi deliziosi pancakes
-Mmmh. Ahh, io vado.... ciao- Mi dice turbatamente e poi se ne va. Mi sembravano strani i pancakes, la sua staordinaria abilità culinaria, la sua presenza, insomma tutto.
Camilla scende e mi dice anche lei nervosamente -Te l'ha detto ?-
-Cosa ?- Dico in modo curioso
-Che gli unicorni volano!!!- Dice gioiosamente aprendo le braccia e diventando rossa
-Dai, Cami cosa ?-
- E suo dovere dirtelo ...- 
-Ma almeno è importante ?-
-Non lo so , dipende dai punti di vista. Se mia madre si fidanzasse , io .... OH , CAZZO !!!-
-Mia madre , cosa !?!-
-Niente, io scappo...- Dice timidosamente e sgattaiola via
-Ah, tu non mi scappi..- Mi alzo dallo sgabello, corro e gli salto addosso
-Con chi si è fidanzata ? Quando ? Perchè ?-Dico furiosamente. Le relazioni di mia madre finiscono sempre male; o muoiono o trovano un' altra o la usano per far in gelosire le loro ex e poi non voglio un altro rompipalle in casa che mi tratta come una figlia mai avuta , come una persona da idolatrare
-Ah, io non te lo dirò mai mai mai mai ...- Dice , anzì canta ballando
-Ti spappolo Mr. Wincols- Dico ovvia
-Okay, te lo dico basta che non mi spappoli Mr. Wincols - Dice disperatamente . Mr. Wincols è un cuscino . Esattamente , un cuscino che lei ha da quando è nata , ci tiene molto a questo cuscino poichè è l'unico ricordo che ha di suo fratello William, scomparso nel Maggio del 2009. Ovviamente , non glielo spappolerei mai , ho persino paura di toccarlo , quindi immagina spappolarlo.
-Ti ricordi Joseph, quel barista moro, bello ... sex .-
-Dai, fai la seria-
-Comunque lui-
-Perchè ?-
-Mi ha detto che è stato un colpo di fulmine.... Ahhhhh, sbrigati !!! Stiamo facendo ritardo a scuola!!!
-Oddio , un altro ritardo e mi uccidono !!!- 
Ci alziamo e corriamo verso la porta .
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-Chi ha fatto i compiti di spagnolo per oggi ? -
-Prof. io non li ho potut....-
-Scusi, Prof. del ritardo, scusi , tutta colpa mia Mazzarieli non centra niente ...-
-BUSCASU !!! Che ci fa in classe in pigiama ? Pure senza zaino ?!- 
Questo spiega le occhiatacce che mi facevano i passanti mentre correvo. Do furtivamente un pizzicotto a Camilla . Perchè non me l'ha detto !? TROIA BIONDA !

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CIAOOOOOO !!!!!!

Spero che vi sia piaciuto il primo capitolo , non è molto lungo , poichè non sono esperta di queste cose e dopo un po' non so più che scrivere . Vi dico già scusa se ho fatto qualche errore ortografico , però non ho avuto tempo di correggerlo .
I prossimi capitoli saranno migliori.  

Commentate e continuate a seguirla . BYE !!!

 

 

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Capitolo 2
*** L'assassino ***


-Okay, ragazzi buone vacanze e spero che passerete una magnifica estate e continuerete gli studi frequentando l'università....-Dice,anzi ripete il suo solito discorso da fine anno; BLA-BLA-BLA, io odio quell'arpia della Lucentini con i sui capelli castani , sistemati come un hostess , gli occhi da hippy a chiazze nere e i suoi soliti vestitini blu oceano . 
-ODIO TUTTO DI LEI .- Urlo dando per sbaglio voce ai miei pensieri.
-BUSCASU , NON INTERROMPA I MIEI DISCORSI, SE NO LA MANDO IN PRESIDENZA -Mi minaccia , urlando più forte di me
-Si, mi mandi, tanto ...- Non continuo la mia frase e mi metto a giocare con la mia penna blu
-BUSCASU IN PRESIDENZA, PROPRIO L'ULTIMO GIORNO DI SCUOLA MI DOVE DISTURBARE CON LA TUA SQUALLIDA VOCINA DA RAGAZZINA ! SAI TI HO ODIATA PER TUTTO L'ANNO, MA NON HO DETTO MAI NIENTE , ALTRIMENTI SAREI STATA LICENZIATA...- Smette di parlare per un attimo poichè ha urlato a squarcia gola 
-Sai io odio tutti voi...africani,albanesi,rumeni...non vi sopporto, venite qui e fate finita di essere perfetti italiani, ma non lo siete. SIETE SOLO DEI PUZZOLENTI IMMIGRATI DI MERDA...- La interrompo, lasciando svanire un po' di rossore dalla sua faccia e mi avvicino a lei con aria arrabbiata,e ....
*Drinnnnnn*
Un altro "drin" mi sveglia dal mio sogno, al contrario incubo.
-Buone vacanze !!!- Dice la Lucentini con la sua solita aria da regina, imperatrice. Ma è mai possibile che da qualunque parte mi trovo, anche nella familiarità della mia mente trovi lei ? Lei non riesce a finire di parlare che tutti i ragazzi escono, correndo e travolgendola con il loro peso e i loro piedi, alcuni puzzolenti e alcuni no. E anch'io esco, ma 
all'opposto di corre , cammino lentamente come se "I Terrestri" di The 100 mi avessero colpita con una freccia affilata ed avvelenata. Arrivo al portone, ma lo trovo chiuso... ahhhhhh, non mi dire che ho camminato talmente lentamente da far chiudere questo scricchiolante portone di legno. Mi siedo a terra e mi riaddormento.
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Sbadiglio e lentamente riapro gli occhi . Mi trovo su un divano rosso tipo quello di PoltroneSofà, solo un po' più logorato , addosso ho una copertina simile a quelle che vedi in TV a natale, ci mancherebbe solo una tazza di cioccolata calda. Lentamente mi alzo e mi trovo davanti un tavolo di legno con sei sedie graffiate leggermente di colore più scuro e poi vedo un uomo , mi è familiare ... moro,alto,muscoloso . Ad un tratto mi tornano in mente le parole di Camilla ...
Se mia madre si fidanzasse...Ti ricordi Joseph, quel barista , moro, bello...
Adesso mi ricordo è lui; inaspettatamente mia madre Lily con delicatezza e leggerezza si avvicina lui, forte e possente, e lo bacia , ma a stampo, tipo uno di quei baci dolci che si danno le coppiette quando uno di loro cucina, infatti Joseph,quel bel moretto, sì infondo mi piace, sta ai fornelli. Guardo mia madre abbracciarlo e coccolarlo,mentre cucina, a quell'aria...felice... è strano dirlo , mia madre non è mai stata così felice , mi sa che questo è l'uomo giusto per lei. Falsamente tossisco per stoppare quella scena nauseante e stranamente dolce che sicuramente, mi rimarrà per sempre nella mente 
-Oh, la dormigliona si è svegliata ...- Dice Joseph con una voce simile a quella Steve Talley, un attore che recita in The 100
-Tu saresti il fidanzatino di mia madre ?- Dico arrivando subito al dunque e sembrando un po' un'antipatica stronza. Incrocio le braccia e accavallo le gambe aspettando la sua risposta; entrambi rimango in silenzio allibiti . Mia madre si avvicina a me e apre bocca per cominciare a parla, ma viene interrotta da Joseph.
-Non ho paura delle ragazzacce come voi , sai mia figlia fa sempre così...-Dice con aria di chi a già vissuto tutto questo, infatti la vissuto, ma io lo blocco.
-Ah ah . Ti ho scovato tu hai già una...-Per un attimo mi blocco dal mio stato di detective per realizzare cosa ha detto.
-Cosa?-
-Sì, esatto , una figlia. Ashley vieni a presentarti a Rose- Dice il fidanzato di mia madre 
-Ciao..mmh...mmh, io...s-s-s-sono Ash-l-l-l-ley-Balbetta con tono timido, già non mi piace , sembra Pippicalzelunghe,ma in modalità secchione, ha dei capelli rossi ruggine che assomigliano al fieno ,esatto al fieno; adesso indossa delle calze che arrivano al ginocchio a righe rosse e bianche con delle scarpe tipo quelle di Heidi e un vestitino di jeans con una tasca sul petto e sotto una camicia verde erba tipo quelle dei lavoratori, avrà 12 . La guardo come se la volessi sfidare mentre lei mi porge la mano non accorgendosi di essere dall'altra parte del tavolo, io mi alzo con la mancanza di quel divano comodo che ho lasciato da pochi secondi e le porgo anch'io la mano. Già mi sembra una rompipalle.
-Hey amore è pronto - Dice mia madre rompendo il silenzio
-SI, anzi ya come dicono i tedeschi-Dice cercando di essere divertente 
-Adesso assaggerete la mia specialità- Dice preparando la tavola , mette una di quelle tovaglie italiane a quadroni e quattro piatti uno più lucente dell'altro, dopo un po' tutti ci sediamo e aspettiamo la pietanza dello Chef ...
-Ah, Joseph come fai di cognome ?-Dico per cercare di completare i miei pensieri
-Mingarden...-Dice come se gli facesse paura il solo suono
-Okay...-Dico insospettita, il mio animo da detective che alcuni definirebbero da ficcanaso mi trilla in mente c'è qualcosa in quel cognome che è familiare.
-I miei spaghetti con polpette alla Willis sono pronti ?-Dice felice
-Perchè alla Willis ?- Domando in un modo piuttosto normale, direi da bambina, mentre osservo queigli spaghetti come se fosse del cibo alieno. Giro e rigiro il piatto 
finché lui non parlò
-Se ti fa tanto schifo non mangiarlo- Dice con una faccia divertita, nel momento in cui si siede. Sai quelle facce di quei ragazzi che si credono fighi tipo Talley, sì proprio quella.E lo guardo con aria intimidatoria.
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Al termine della cena, mi siedo dall'altra parte della cucina e mi metto ad osservarla è un'appartamento carino e caloroso, mi sembra adatto ad una piccola,addirittura piccolissima famiglia allegra; è fatta tutta in legno, tranne il frigo,è questa la cosa strana.Si fanno ancora gli appartamenti così ? Sembra uno shale di montagna. Mi giro e con mio grande stupore vedo una TV. Mi siedo per terra, dato che la mia pigrizia mi proibisce di trascinare una sedia fino a qui e la accendo, navigo fra i canali, fino a quando non noto una parola familiare sul TG, Mingarden...
*-Adesso vi colleghiamo a Micerini che vi dirà di più su i molteplici omicidi che ha compiuto il serialkiller Mingarden-
-Beh Laura, il serial killer che si cercava da 2 anni è stato arrestato finalmente, dopo 120 omicidi l'hanno catturato e l'hanno condannato all'ergastolo. Adesso vi farò vedere la sua faccia sta proprio dietro di me con i poliziotti affianco. Allora Mingarden a qualcosa da dichiarare?-
-Tornerò molto presto, quando meno ve lo aspettate-
-Mingarden si è dichiarato, adesso passo a lei la linea Laura-
-Mingarden è stato catturato, adesso passiamo ad una notizia enorme, Nicky Minaj si è ririfatta le tette...-*

Questo spiega la paura di Joseph quando disse il suo cognome. Voglio saperne di più, domani andrò in prigione.
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EHWIWA !!!

Spero che vi sia piaciuto pure questo capitolo e che vi abbia rimasto un po' in suspence. Beh, come noterete lo fatto un po' più lungo confronto all'altro grazie alla mia amica Giorgia107 e ai suoi consigli. Andate a leggere le sue storie e non dimenticate di recensirle.
Scrivete una recensione e continuate a seguire la mia storiella.

CIAO E UN SALUTO PANTELLIANO A TUTTI !

P.s. Oggi mi sento molto youtuber. Un bacio :*
 

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Capitolo 3
*** Il ciclo ***


-Oddio !!!- Mi sveglio con una spiacevole sorpresina da parte delle mie ovaie , adesso sanguinose. Mi alzo e inizio a camminare dubbiosa e preoccupata per la camera , mangiucchiandomi le lunghe unghie che da un mese non taglio.

-E adesso cosa faccio ?! Sì, lo so, non è granchè , ma sulle lenzuola bianche e per più accanto ad una  nerd ed innocente bambina che a mio parere, non sa che può uscire del sangue dalla vagina di una ragazza , a meno che non si sia fatta la bua !!! E poi , secondo me è impossibile farsi la bua la sotto; come fai ti autolesioni la sotto !!! Inoltre, sto urlando, la potrei svegliare.- Mentre grido , mi giro ed intravedo i suoi rugginosi capelli rossi. Lei è vestita, molto diversamente da quello che mi pensavo. Pensavo che avrebbe indossato una pigiama rosa con i coniglietti bianchi che scorrazzavano su dei prati verdi, invece no, mi meraviglio da come è vestita, quindi gli domando..

-Ashley.... piccola peste.. perchè sei vestita da puttana- Dico con tono arrabbiato , indicando la sua lingerie nera . Vedo che il ciclo, sta cominciando a fare effetto. Lei mi guarda e mi dice con tono dispettoso ed antipatico, come una di quelle puttanelle del liceo; tipo Santana di Glee..

-Piccola peste sarai tu. Guardati vestita con un ridicolo pigiamino da bambina, tra l'altro pure sporco di sangue. Insomma, sei stata sparata o cosa? Contieniti un po'- Indica il mio pigiamino infantile, costringendomi a guardarlo. Sì, ha ragione è ridicolo. Un pigiama giallo con le nuvole che svolazzano senza un proprio cielo. E poi mi lamentavo di come si sarebbe vestita. All'improvviso sento un rumore, lo scricchiolio del pavimento di legno, qualcuno è sceso dal letto.

-Buongiorno Josh - Dice amorevolmente Ashley, al suo Romeo. Io a quel punto scoppio ed inizio ad urlare sia a lei che al maschio vicino a lei, mentre lo fa uscire dalla finestra aperta in mezzo ai nostri letti.

-Non puoi portare un ragazzo a casa e farlo uscire dalla finestra come se non fosse niente !!! E poi perchè era nel tuo letto, che avete fatto l'amore !!! Nemmeno io mi metto queste lingerie e tu che sei dodicenne sì !!!....- Continuo a strillare e a gesticolare con le mani, finchè non entra Joseph, in boxer. Non mi ero resa conto di quanto fosse gnocco nonostante i suoi 40 anni , ha un fisico statuario che sembra scolpito da Afrodite in persona, con quegli occhi verdi e quei capelli mori. Aveva ragione Cami e davvero SEX.

-Che avete da urlare, avete svegliato me e Lily !!!- Dice sbraitando dalla rabbia. Nel frattempo arriva mia madre. Indossa un pigiama stra-lungo, tipo quelle delle vecchie, con dei fiori color lilla. Adesso capisco da chi ho preso . E mette il braccio intorno alla vita di Joseph.

-Caro, non urlare- Dice calma e dolce, facendo le fusa al suo fidanzatino, come un gatto; calma Jo, però appena si accorge di Ashley, si irrita lei. 

-Ashley !!!! Come sei vestita !!! Insomma sei una dodicenne...-Urla camminando verso di lei.

-Mi sembravi tanto piccola e carina ieri !!! E ora ti trasformi in Miley Cyrus versione rossa!!- Continua a sbraitare, ma Joseph la ferma con la mano e dice tranquillo e schietto

-Amore, lei ha 16 anni- 

-16 anni !?- Diciamo io e mia madre sorprese e incredule, questa rivelazione mi ha spiazzata talmente tanto che mi siedo su letto , dimenticandomi della gigantesca macchia di sangue che ho lasciato sul lenzuolo. Non può avere 16 anni.Ha cambiato pure look. Ahhh !!! Sto impazzendo !!! Questo è solo un incubo vero, vi prego ditemi di sì. Inizio a darmi pizzicotti da sola, ma non mi sveglio, quindi è sicuramente reale. Alzo la testa e vedo mamma che guarda Ashley sbalordita e Ashley che ha le braccia incrociate e guarda mia madre con disgusto. Ma perchè si sente tanto superiore ?! Spiegatemelo. Mentre Joseph, mi guarda. Che ha tanto da guardare, in fin dei conti, mica sono su una pozza di sangue ? Aspetta.. sì. Cerco di coprirla con il mio sedere ma non ci riesco. Ma quanto, cavolo è grande.Quindi ci provo con il cuscino e sempre non ci riesco, e allora vaffanculo. 

-Vedo che è un momento imbarazzante per te ...-Dice lui divertito. 

-No, guarda, è un momento così bello che ci scriverei un romanzo- Dico ironicamente . Gli vorrei tanto spappolare la testa in questo momento.

-Dai, usciamo fuori-Dice facendo segno ad Ashley e a mia madre ed andando in cucina. La sorprendente sedicenne esce per ultima.

-Ehy, perdi-sangue ambulante, non dire a nessuno di Josh, se no sei morta - Dice minacciosa indicandomi.

Io fregandomene altamente delle sue minacce, mi alzo e vado verso di lei.

-Senti, piccola gangster sexy, nessuno minaccia Rose Buscasu- Gli dico con tono altrettanto minaccioso.

Entrambe ci mandiamo occhiatacce fulminanti, mentre ci allontaniamo ognuna d'altra.

Io inizio a pulire il mio caro letto e tolgono le lenzuola, ormai rosse e le porto in bagno, ne approfitto per farmi una doccia e sistemarmi un po'. Dopo esco e mi vesto in modo comodissimo, ossia con un maglione XXL giallo, si io amo il giallo, e dei leggins neri con la scritta workout sul lato destro, un po' ironico poichè oggi non ho propria voglia di fare 'workout'. Vado in cucina dove Joseph ancora in boxer, questa cosa mi disgusta, ma mi fa anche alquanto piacere. Chi non vorrebbe un macho in boxer in cucina? Aspettate lui è il fidanzato di mia madre.... BLEAH. Pensa agli unicorni rosa, Rose, pensa agli unicorni rosa. Nel tentativo di non guardarlo e di pensare ad altro, il mio mignolino va a sbattere contro lo spigolo del tavolo ed io dal dolore saltello finendo a sbattere con la TV rompendola. La giornata inizia meravigliosamente, ragazzi. Vedo uscire dalla stanza Ashley con la lingerie ancora addosso, mi guarda e cerca di nascondere la sua risatina irritante.

-Grazie dell'aiuto comunque..- Dico con aria sarcastica, cercando si alzarmi da terra. Nella prova scoprò di avere un pezzo di vetro nel sedere. Oggi è definitivamente una giornata di merda. Joseph corre in mio aiuto e mi prende in braccio, però questo atto di eroismo non è che mi piace tanto, quindi gli chiedo di mettermi giù.

-Quando una ragazza ha il ciclo gli esce anche il sangue dal culo o cosa, perchè sai... sento una cosa che non dovrei sentire- Esprime divertito

-Sarò schietta con te. Tu mi fai innervosire, tua figlia mi fa innervosire, la tua casa mi fa innervosire. Sarò troppo sincera, quindi adesso lasciami e fammi togliere questo pezzo di vetro dal mio sedere. Grazie.- Sussuro in modo sgradevole.

-Prima o poi diventeremo amici, Rosalia- Mi garantisce lasciandomi.

-Si. Credici.- Gli dico convinta.

Mi dirigo in bagno per cercare un modo per curarmi, ma scopro che non hanno neanche un cerotto.

-Questa famiglia è disagiata- Dico, stanca di essere qui.

Esco e dico a mia madre che vado in farmacia.

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-Cazzo è chiusa!- Do dei pugni alla vetrata e mi lascio cadere per terra. Inizio a piangere, dannati ormoni,

-Hey Rose. Che ci fai qui?-

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HOLA CHICOSSSS

I'M BACK.

Da tantissimo tempo che non scrivevo e non so se sono peggiorata o migliorata. Comunque spero vi sia piaciuto e se volete che continui ditemelo.

ADIOS.

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Capitolo 4
*** QUESTA DANNATA FESTA! ***


Alzo il capo aspettandomi un mio conoscente o persino un mio familiari.Ma mi ritrovo un dio greco William, la mia crush/compagno di classe. E' biondo, fisico scultorio, occhi azzurri, alto, non gli manca niente. E' pure simpatico ed intelligente, certo non è un genio,ma almeno sa qualcosa, non è il tipico tutto muscoli e niente cervello. Mi ricordo ancora in prima superiore quando ci siamo conosciuti, lui era una sorte di guida per me, poichè eravamo vicini di armadietto.

*FLASHBACK*

-ODDIO!!! INIZIAMO BENE IL PRIMO GIORNO DI SCUOLA- Mi cadde tutto il materiale per terra, i fogli nuovi nei raccoglitori erano tutti sparsi sul pavimento grigio, dove venivano calpestati dai passanti ignari dell'inizio della mia giornata da incubo, le matite,gli evidenziatori,le penne... venivano calciate a destra e a sinistra. Io cercavo di raccogliere tutto in una sola azione, ma non ci riusci, infatti mi cadde nuovamente tutto.Finchè un ragazzo alquanto carino non si fermò all'armadietto accanto al mio. -Si, adesso escono pure i fighi dal cappello del cappelaio magico- Sussurai dopo aver raccolto tutto da terra e cercando di aprire l'armadietto, però nel tentativo mi scivolò di nuovo tutto per terra. -AHHHH! ODIO LA MIA VITA-Urlai istericamente. Il biondino cercò di nascondere una risatina, ma io me ne accorsi ed iniziai ad urlargli contro.

-Senti, già oggi non sono in vena di ridere e poi è il mio primo giorno di scuola e non ho amici con cui parlare o che mi aiutino, quindi stai zitto e smetti di ridacchiare, Okay!?Grazie.- Dissi guardandolo negli occhi, quei occhi azzurri che sembravano talmente profondi da poterci annegare all'interno. Potevi rimanerci un intera giornata a fissarli e non ti stancavi mai. Rimasi così sbalordita che, non accorgendomi, aprì la bocca. Ed è strano perchè a me di solito mi facevano paura le persone dagli occhi azzurri, per colpa di una mia amica a distanza che al nostro primo inaspettato incontro al concerto degli One Direction, mi salutò in modo inquietante a tal punto da traumatizzarmi, però vedendo lui l'ultima cosa che pensai fu terrorizzarmi. Era un miscuglio di imprevista felicità. Sai quando sembra che tutto il mondo si blocchi in un singolo attimo e non te ne importa di quello che succede intorno a te? Beh, è quello che sta succedendo ora.

Vengo riportata alla realtà dal suono della rumorosa campanella.

-Arrivederci, Rose giusto?-Disse leggendo il mio nome da uno dei miei quaderni ancora a terra. 

-Sì, è questo il mio nome...- Dissi sospirando dalla vergnona. Nono sono mai stata così timida in vita mia.

-E comunque il tuo armadietto è quello.-Disse con aria sfacciata.

Io controllai e mi accorsi che aveva fottutamente ragione. Dannazione, io non mi sbaglio mai.

Questo fu l'inizio di una splendida e lunga amicizia, ma di un'altrettanto lunga e dolorosa friendzone.

*FINE FLASHBACK*

-Hey, William. Che ci fai tu qui a quest'ora, sai io sono una persona mattutina- Dico non credendo neanch'io alle mie parole. Io?! Mattutina?! Sì, allora se io sono mattutina, Adele fa solo canzoni allegre. *Hello, it's me*.

-Sì, tu mattutina.- Ride sedendosi affianco a me. Indossa una camicia a quadroni rossa con sotto una canottiera e degli skinny blu  strappati sui ginocchi, da come sono fatti direi che se li sia fatti lui stesso, infine delle Nike bianche. Uno dei pochi ragazzi che conosco che non porta i pantaloni talmente abbassati da doverseli tenere per paura che gli si intraveda il 'pacco', certo c'è stato il momento bimbominkiese, però è passato dopo due giorni *sospiro di sollievo*.

Mi asciugo le ultime lacrime cadute girandomi verso il lato opposto in cui si trova lui, ma se ne accorge. Mi prende il mento e mi gira verso di lui, costringendomi a guardarlo negli occhi.

-Cosa ti è successo? Hai iniziato di nuovo a tagliarti? Sai che puoi dirmi tutto, vero?- Dice preoccupato per come mi sento. Certe volte cerca troppo di prendersi cura di me, però è questo che mi piace di lui, nonostante tutto c'è sempre, anche quando ne avrebbe bisogno più lui. Mi guarda negli occhi, cercando di scoprire cos'ho, ma non lo indovinerà mai.

-Amo', ho il ciclo.-Gli dico iniziando a ridere, lui mi segue a manetta e toglie la mano dal mio mento.

-E tu per questo piangi? Per il ciclo?Che cogliona!- Continua ridendo, facendo vedere i suoi bianchissimi denti come il latte, anzì di più.

-Sai gli ormoni, mi stravolgono dalla felicità.- Dico spostandomi leggermente dalla vetrina della farmacia e gesticolando.

-Dai, basta farmi ridere se no mi fai morire!- Dice toccandosi la pancia dal dolore causato dalle troppe risate.

-Vuoi una sigaretta?- Mi chiede, prendendo le Marlboro dalle tasche e porgendomele.

Questo è uno dei suoi pochi difetti che prima o poi gli farò passare. Sono sempre stata attrata dai bad-boy, soprattutto alle medie quando stavo con un ragazzo che andava in moto senza patentino, quello era il massimo per me, ma purtroppo mi ha ferita tradendomi con una mia amica. Certo, dopo ha tradito pure lei, però come si dice una volpe perde il pelo, ma non il vizio.

-No, Will. Io non fumo! E' non è la prima volta che te lo dico.- Dico aggrottando la fronte ed allontanando il pacchetto con la mano.

-A me non sembra. Mi ricordo quella volta davanti la scuola, quando fingevi di essere ubriaca e fumavi come una turca. Quello si che è stato divertente!- Dice con aria divertita aspirando dalla sigaretta accesa.

-Si, non me lo ricordare perfavore.- Continuo mettendo una mano sulla fronte, mentre l'altra sulla pancia. Inizio a sentire i primi dolori, ma fortunatamente arriva la farmacista che ci apre la porta e ci fa entrare.

Va dietro al bancone celeste ed inizia ad esaminarmi come se già sapesse cos'ho. La donna, anzì ragazza, poichè sembra che non abbia nemmeno 30 anni, indovina subito cosa mi serve.

-Tu hai bisogno di un anti-dolorifico, giusto?- Dice mentre appoggia le mani sul bancone.

-Sì, certo. Ma no uno normale, uno tipo quelli che fanno vedere in pubblicità per il ciclo..- Dico gesticolando ed esprimendomi malissimo.

-Buscofen?- Dice aspettando la mia affermazione.

-Buscofen sia- Confermo con un sorriso.

-Veggente o cosa?- Mi dice William, mentre la ragazza è distratta.

 -Comunque io una scopatina con lei me la farei.- Dice ridendo e facendo l'ultimo tiro. Io lo spingo facendolo ridere ancora di più. Innegabilmente, certe volte è davvero un coglione.

-Ecco il suo anti-dolorifico. Sono €3,50.- La pago e ce ne andiamo.

-Spero che passiate una buona giornata lei ed il suo fidanzato!-Dice salutandoci.

-Non è il mio fidanzato!Ce, ma ci ha visti?! Noi insieme?!Io con questo imbecille mai...- Dico gesticolando. In questo momento sembro una vera ed autentica stupida , era meglio se mi stavo zitta. Perchè devo sempre aprire la bocca. Certo, vorrei scoparmelo, stuprarlo e poi sposarlo e vivere in una villa con un cavallo in giardino. Oddio, cosa pensi Rose? Ritorna alla normalità e smettila di parlare a vanvera.

-...Arrivederci...- Se adesso fossi bianca sarei rossa dalla testa ai piedi. Esco dalla farmacia imbarazzatissima.

-Mi puoi dare il tuo numero se vuole.- Dice Will facendo un cenno alla farmacista castana.

-3...- Non fa in tempo ad iniziare che tiro William fuori dal negozio. Okay, stavolta ho confermato che è coglione. Ci avviamo verso la fermata del bus, chiacchierando del più e del meno.

-Cioccolatino, vieni alla festa di Giacomo stasera?- Dice prendendomi ancora in giro per l'accaduto in farmacia.

-No, amorino mio.- Dico in modo sdolcinato e divertente. Alcune volte sembro davvero scema, dai possiamo dire quasi.

-Tesoro amorino, se non ci sarai tu dove sarà il divertimento.- Dice sbattendo le palpebre continuamente e facendo la faccia da cucciolo.

-Sai amorino cucciolino, io odio ogni singola persona che verrà a quella festa e poi tra poco avremo l'esame di maturità.- Dico afferando la sua camicia e tirandola.

-Ma fidanzatina chissenè frega dell'esamino, divertiamoci un pochino, guarda è arrivato l'autobusino. Ci vediamo dopino.- Dice lasciandomi un bacio sulla guancia. 

-Ah, questi giovani d'oggi disgraziati...- Sentiamo il sussuro di un'anziana signora accanto a noi, mentre dei bambini si mettono a ridere.

Io amo queste conversazioni stupide che ci sono tra noi ed anche i suoi stupidi bacini, ma vorrei qualcosa di più da parte sua, tipo un'anello di matrimonio... okay, non esageriamo, però almeno uscire da questa dannata friendzone. Arrivo a casa e faccio un pisolino.

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17:30

*Work work work work...*

Mi sveglio per colpa di quel cazzo di cellulare, perchè esistono e perchè suonano?! Se non mi spiegate perchè entro 10 minuti vi giuro che lo spacco. Appoggio i piedi per terra e mi accorgo che il pavimento è gelido.

-Ahhhhh! Come cazzo fa a essere così freddo! Cazzo siamo in estate, come cavolo fa ad essere un pavimento così freddo?!- Dico, anzì urlo. Mi rimetto subito sul letto e rispondo al cellulare.

-HEY, DOVE CAZZO SEI DA MEZZ'ORA CHE DI ASPETTO AL CINEMA!!!-

-Camilla, cazzo urli mi hai appena svegliata-

-TESTA DI CAZZO PRIMA DI DARMI BUCA AVVERTIMI! Comunque dovevamo vedere Zootropolis, ma ormai è andato a fottersi.-

-Che si vada a fottere, cambio di programma vieni a casa mia. CORRI!-

-Guarda a questa cogliona.-

Stacco il cellulare.

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Messaggio: Sono io, aprimi cogliona. 

Perche ai giorni d'oggi non si può bussare alla porta come delle persone normali?

Scendo salterellando e toccando tutti i quadri appesi al muro. C'è un quadro della mia serie tv preferita, ossia The Vampire Diaries, chi non adora TVD? Poi Paul Wesley è il sesso in persona!!! Altro che Ian. Mi fermo un po' ad ammirarlo e chiedermi il perchè io non sia un vampiro, insomma perchè Klaus non viene a mordermi il collo e farmi sua? Perchè? Queste sono le grandi domande delle telefilm-addicted. Corro di sotto ed apro la porta urlando.

-CAMI!- Urlo abbracciandola

-ROSY!- Mi abbraccia.

Appena mi distacco, non riesco a riconoscerla. La guardo accigliandomi e lei fa altrettanto. Sono senza parole.

-Mmh... okay...ti sei tinta i capelli di nero senza avvertirmi...okay, ti tingi i capelli senza avvertire la tua migliore amica...okay- Dico indicandola con il dito cercando di farla sentire in colpa.

-Se stai cercando di farmi sentire in colpa abbassa quel dito che non ci stai riuscendo- Dice entrando. Come non fa sentire in colpa? Provo ad indicarmi con il dito che ruota davanti alla faccia. Okay, decisamente non ti fa sentire in colpa. Chiudo la porta ammettendo la mia sconfitta.

-Come mai c'è stato questo cambiamento?- Dice sedendosi sul divano rosso in salotto ed accendendo la TV.

-Sai Giacomo? Oggi ci sarà una festa a casa sua e William mi ha implorato di venirci. Non sono riuscita a resistergli, però sono indecisa. Secondo te è meglio se non ci vado così passo per stronza e lui capisce che non casco facilmente ai suoi piedi, che non è totalmente vero; oppure ci vado e mi vestito e mi trucco da figa così lui mi vorrà scopare?- Dico girando per il salotto con le braccia incrociate.

-Caspita è un dilemma davvero interessante.- Dice andando in cucina ed aprendo il frigo, io la seguo a menetta.

-Dai, Cami è un problema serio per me!- Borbotto sedendo su uno sgabello vicino alla penisola di marmo gelida.

-Allora..- Dice masticando l'ultima fetta di torta rimasta in frigo. -A mio parere dovremo andarci, uno perchè per colpa tua non ho potuto vedere Zootropolis, due così ci divertiamo prima del pauroso esame- Continua pulendo del tutto il piatto.

-1. So che sei la mia migliore amica, ma dai la volevo io quella torta cioccolatosa, cazzo ho il ciclo. 2. Non ho dei vestiti da mettermi e nemmeno dei tamponi.- Terminò preoccupatissima sul da farsi

-C'è solo una parola che può risolvere tutto..- Dice guardandomi negli occhi.

-SHOPPING!- Diciamo insieme già sovra-eccitate dal pensiero. Ci prepariamo e andiamo.

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Arriviamo ad H&M. Ci buttiamo subito sulla zona 'Party'. Sento quell'aria di felicità, che sarebbe l'aria condizionata, sento le donne esultare, sarebbero le urla delle donne che litigano per un vestito, sento l'entusiasmo delle commesse, che non sono per niente entusiaste, insomma questo si che è il solito e magnifico shopping. Prendiamo una montagna di vestiti e andiamo nei camerini a turni, parte la musica 'Sax' di Fleur East e il divetimento inizia, proprio come nei film americani. 

Tocca a me.

*Give to me....*

Per primo provo degli shorts con sopra un top bianco in jersey e pizzo, ma Cami non approva.

*I met a boss last night buyin' out the bar...*

Per secondo un'abito a tubino nero, troppo elegante secondo Cami ed io concordo.

*But if you wanna hear me sing you better play that sax...*

Sarà il trentesimo abito che provo, ma è quello giusto: Un abito rosso corto a maniche lunghe e leggermente svasato in pizzo con uno scollo a V, lacci decorativi davanti e cerniera nascosta dietro.

-William non vorrà scoparti, ma vorrà sposarti!- Dice la mia troia preferita. Mi guardo allo specchio e mi emoziono. E se mi sposasse davvero?

-Ehy, puttanella tocca a me!- Urla Cami entrando nel mio camerino con il primo vestito da provare.

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Sono le 20.00, Camilla ed io siamo pronte, io ho messo il mio tampone e lei il suo rosso. Indossa il mio stesso abito, ma verde; sembriamo delle vere e proprie gemelle a parte il colore di pelle.

Siamo arrivate lì, davanti alla porta in cui si trova il mio amor. Questa casa sembra proprio quella di 'Family Guy', solamente blu. Bussiamo e ci guardiamo negli occhi.

-Che il divertimento inizi- Diciamo entrambe.

Ci apre un tizio mascherato da 'Saw', che ci squadra dalla testa ai piedi.

-Sapete che è una festa in maschera, vero?- Dice lo sconosciuto.

Io e Cami ci guardiamo per l'ennesima volta negli occhi.

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6:30

Mi sveglio e mi stiracchio, mi accorgo che c'è uno specchio accanto al letto, forse l'avra messo mia madre. Mi specchio e mi accorgo di essere ancora vestita e con il trucco sbavato, ma aspetta io ieri non mi sono truccata e questa non è casa mia e chi è quel tizio nudo che stava dormendo? 

COSA HO COMBINATO IERI SERA?!

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VOILA'. VI E' PIACIUTO?

Come avrete notato ho scritto di più. Scusate, se ci sono errori, ma non avuto tempo di ricontrollarlo. Recensite e scrivetemi se vi è piaciuto.

ALLA PROSSIMA.

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