Tears in the River

di Evee
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Mess ***
Capitolo 2: *** Absence ***
Capitolo 3: *** Neglect ***
Capitolo 4: *** Alike ***



Capitolo 1
*** Mess ***


Prefazione: H^o^la!
Eccomi con la seconda parte di questo mio progettino, sempre sulle note di “Snow on the Sahara” di Anggun. Con la prima mi sono stilisticamente impratichita, con questa ho voluto ampliare i miei orizzonti raccontandovi di un personaggio che anch'esso meriterebbe un po' più spazio nel fandom, ovvero la cara Mana. Anche in questo caso, leggerete coppie di drabble da 100 parole esatte ciascuna. Premetto che ci sarà molto headcanon, in quanto se negli eventi mi atterrò soprattutto all'anime, nella caratterizzazione ho cercato una sintesi con la ben più matura versione di lei che ci viene mostrata nel manga. Concentrandomi più che sul suo lato vivace, infantile ed imbranato, sui suoi sentimenti nei momenti per lei maggiormente difficili, ma che di certo l'hanno aiutata a crescere e a formare il suo carattere.

Detto questo, non mi resta che darvi appuntamento ai prossimi aggiornamenti, fissati ogni venerdì perché Mana l'ho sempre associata a tanto, tanto amore, in tutte le sue forme. Ringrazio in anticipo chiunque sia venuto a dare una leggiucchiata, ed ancor di più chi vorrà condividere con me le sue impressioni!
XOXO

Evee

 

§ Tears in      

       the River §

 

- Chapter: 1 di 4
- Prompt: M come Mess
- Setting: episodio 219 e capitolo 336
- Pairing: apprendiceshipping/bereftshipping
- Genre: angst, malinconico
- Rating: giallo
- Disclaimer: questi personaggi non mi appartengono, ma sono proprietà di Kazuki Takahashi; questa storia è stata scritta senza scopo di lucro, e solo per puro divertimento.
- Note: ovvero, caos e clamore. Come nell'altra raccolta, troverete in ordine sparso eventi già noti, in questo caso l'ultimo momento in cui compare Mana nell'anime, collegati per tema a scene di un ipotetico futuro post Memory World per le quali, invece, ho seguito una precisa successione temporale, a partire dall'ultima vignetta in cui ci appare nel manga.

 

§ Mess §

 

La battaglia si è conclusa. Lei, però, ha ancora una missione cui adempiere.

Procede solitaria tra le macerie di una landa squassata, cammina sul sangue di caduti che ha il terrore di riconoscere.

Stringe a sé l'ultimo oggetto millenario che le è rimasto. Prima di prenderlo tra le mani l'ha ripulito con l'orlo lacero della tunica, sfregato fino ad esser certa di aver rimosso ogni traccia dell'essere immondo che l'ha contaminato. Di poter percepire solo il ricordo del suo degno, precedente possessore.

Si concentra su quello, silenziando clamori e lamenti, finché ode il tintinnio di un pendaglio.

Ricomincerà da lì.

 

§ to those hills of dust and hard winds that blow
in that dry white ocean alone
§

 

La folla è in fermento, sotto le mura del palazzo.

Al suo fianco, serpeggiano eccitati i commenti degli altri sacerdoti. Li ha selezionati personalmente, e per quanto giovane è di loro la più esperta e rispettata.

Eppure, si sente fuori posto. Il pendente l'opprime al collo, né avverte alcuna propensione a celebrare una vittoria così sofferta.

Infine, un'autorevole figura infrange quell'attesa.

Tutti lo sentiranno incoraggiare il popolo con fierezza, soltanto lei ne scorge la malinconia ed il rimpianto, quando sfiora il monile ereditato. Cionondimeno, scaccia le proprie ombre scostando il tendaggio della balconata, ed avanza a testa alta.

Seguirà quell'esempio.

 

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Capitolo 2
*** Absence ***


- Chapter: 2 di 4
- Prompt: A come Absence
- Setting: episodio 203 e postcanon
- Pairing: vaseshipping/vaseshipping
- Genre: romantico, triste
- Rating: verde
- Disclaimer: questi personaggi non mi appartengono, ma sono proprietà di Kazuki Takahashi; questa storia è stata scritta senza scopo di lucro, e solo per puro divertimento.
- Note: ovvero, assenza e mancanza. Faccio solo un paio di precisazioni per la seconda drabble, in cui il tragitto è verso il lato ovest del Nilo perché è lì che è situata la Valle dei Re, dirimpettaia alla capitale e situata idealmente nel cosiddetto “regno del sole che tramonta”. L'altra noticina, è che mi sono attenuta a quando Atem nel manga ci dice che nel sigillare la sua anima dentro al puzzle ha perso anche il proprio corpo. Dunque niente sarcofago e, soprattutto, niente vasi canopi...

 

§ Absence §

 

Era il nascondiglio perfetto.

Vi si rifugiava per sfuggire alle punizioni del maestro, per sfogare pianti sommessi ogniqualvolta la rimproverava severo.

Poi, però, venne scoperta dai grandi occhi di un altro bambino, ed il suo segreto non poté più definirsi tale.

Ciononostante, lei continuò ad infilarsi in quell'ampio vaso. Per essere trovata da lui, consolata e abbracciata.

Finché, un giorno, il tempo dei giochi non spirò all'improvviso, ed il giovane principe incominciò a nascondersi dentro se stesso.

Così, anche se divenuta un po' stretta, decise che avrebbe coltivato quella tradizione per lui. Sorprendendolo con una risata, ricordandogli come si sorride.

 

§ just a wish and I will cover your shoulders
with veils of silk and gold
§

 

Fu una traversata che durò una vita, quella che la condusse verso la riva occidentale del fiume.

Sulle imbarcazioni vicine, il peso di troppe salme cadute per la patria.

Nel suo cuore, l'assenza di quella a lei più cara scavava lancinante tra i ricordi spensierati di un'infanzia interrotta, bruciava per sempre ogni futuro ingenuamente prefigurato.

Poi, la somma sacerdotessa guidò costante la processione con le offerte e le preghiere, fino al luogo di sepoltura del defunto faraone.

La maga di corte, ne sigillò l'ingresso con il suo incantesimo più potente.

Una fanciulla infranta, riempì di un'anfora la tomba vuota dell'amato.

 

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Capitolo 3
*** Neglect ***


- Chapter: 3 di 4
- Prompt: N come Neglect
- Setting: capitolo 295 e postcanon
- Pairing: apprendiceshipping/bereftshipping
- Genre: drammatico, sentimentale
- Rating: giallo
- Disclaimer: questi personaggi non mi appartengono, ma sono proprietà di Kazuki Takahashi; questa storia è stata scritta senza scopo di lucro, e solo per puro divertimento.
- Note: ovvero, abbandono e negligenza. Ordunque, per la prima drabble ho scelto di rifarmi al manga perché è stata proprio la fatidica frase che vi pronuncia Seth, “cast your tears into the Nile!”, che mi ha dato l'ispirazione tematica per l'intera raccolta, e poi perché è sulla carta che più trovano spazio i sentimenti di Mana per Mahado. Tuttavia, per l'incipit e nella conclusione ho osato una contaminazione con le vicende dell'anime... Quanto alla seconda drabble, invece, è nata dalla supposizione che Mana, oltre al Sennen Ring, abbia ereditato anche tutti gli altri doveri che facevano capo al suo maestro.

 

§ Neglect §

 

Quella stele ha concretizzato un incubo.

Il sovrano tenta d'offrirle conforto, avvolge cauto spalle scosse da singhiozzi irrefrenabili.

Lei, disperata, l'inonda di suppliche che non può esaudire.

La sacerdotessa già consapevole e rassegnata a quella sorte, le rimprovera l'insolenza.

Lei, imbarazzata, ammutolisce ricordandosi dei propri limiti.

Il sacerdote che l'ha guardata con disprezzo, incita a reagire infuriato di vendetta.

Lei, determinata, si rialza ed accoglie il suggerimento.

Raggiungerà le rive del Nilo, asciugherà le lacrime e si allenerà assidua.

Con suo rammarico, l'ultima volta che ha parlato col maestro si è fatta riprendere.

Quando potrà rivederlo, vuole riceverne le lodi.

 

§ when the shadows come and darken your heart
leaving you with regrets so cold
§

 

L'anello aveva rilevato una presenza sospetta.

Come ordinato, le guardie braccarono, catturarono e trascinarono l'intruso al suo cospetto.

Avrebbe potuto riempirla d'orgoglio, aver onorato il sacro compito di cui era stata investita, custodire inviolate le ultime dimore reali. Ma c'era un ghigno caustico, evocativo, sulle labbra di quel profanatore, che infiammò in lei un'altra determinazione.

L'avrebbe fatto svanire.

Si avvinghiò convulsamente al proprio scettro, sollevò il braccio per brandirlo e per colpire.

Grave e addolorata, una mano la trattiene appena in tempo.

Perché mentre i sacerdoti adempiono al dovere di proteggerla, la luce d'Egitto guida e salvaguarda le loro anime.

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Capitolo 4
*** Alike ***


- Chapter: 4 di 4
- Prompt: A come Alike
- Setting: episodio 209 e postcanon
- Pairing: nessuno/nessuno
- Genre: sentimentale, sovrannaturale
- Rating: verde
- Disclaimer: questi personaggi non mi appartengono, ma sono proprietà di Kazuki Takahashi; questa storia è stata scritta senza scopo di lucro, e solo per puro divertimento.
- Note: ovvero, somigliante e simile. Incredibile ma vero, per questa volta non ho altro da aggiungere, se non augurarvi buona lettura...!

 

§ Alike §

 

Aveva deciso di imparare le arti magiche per puro capriccio. Estasiata da un apprendista che aveva fatto sbocciare dei fiori per intrattenere alcuni bambini. Ancora troppo immatura per comprendere che la magia non è un divertimento personale, ma una responsabilità. Che non si pratica per ricevere l'altrui ammirazione, ma per difendere la propria gente.

Ora, dinanzi agli spiriti di un villaggio demoniaco, sceglie di dimenticare quella vista spaventosa, pensare a chi alle sue spalle ripone in lei affidamento.

Non si aspettava di riuscire a scacciarli, tuttavia l'incantatrice sopraggiunta nel riverbero del sole le appare proprio come si era sempre immaginata.

 

§ the sun may blind our eyes, I'll pray the skies above
for snow to fall on the Sahara
§

 

Possedeva il merito d'essere una ragazzina curiosa e piena di entusiasmo, ma come allieva era spesso distratta ed eccessivamente indisciplinata.

L'insegnante l'aveva confinata in biblioteca a studiare, dalla noia e l'impazienza si era arrampicata sugli scaffali per recuperare un volume d'incantesimi.

La scova caduta a terra, sommersa di libri e con le ginocchia sbucciate. Le labbra tremanti, lo sguardo impaurito.

Lei la placa con una carezza, sana in un soffio le sue ferite. Poi, la richiama rigorosa all'ordine e ai suoi apprendimenti.

La piccola ubbidisce volenterosa, la donna sorride tra sé.

Promette bene, ma ad ogni cosa il suo tempo.

 

Postfazione: H^o^la!
Ebbene, eccoci arrivati alla conclusione di questo mio progettino. E stavolta, con il sorriso. Un po' mi dispiace non aver avuto a disposizione più prompt, perché anche se la raccolta su Kisara dal mio punto di vista è riuscita più densa di lirismo, nello scrivere su Mana ho finito davvero per affezionarmi a lei. Spero di essere riuscita a regalare le stesse emozioni anche a voi... Anzi, se già ne sentite la mancanza sappiate che la prima di queste ultime due drabble mi ha dato l'ispirazione per una shottina apprendice, e che andrò a pubblicare prossimamente! In ogni caso, vi ringrazio tantissimo per avermi seguito fin qui! Vi voglio davvero un mondo di bene!!!
XOXO

Evee

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