Things di Hono (/viewuser.php?uid=115075)
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Thinking out loud ***
Capitolo 2: *** Kiss me ***
Capitolo 3: *** Ink ***
Capitolo 4: *** Green Eyes ***
Capitolo 5: *** Same Love ***
Capitolo 1 *** Thinking out loud ***
And I’m
thinking about how
People fall in love in
mysterious ways
Maybe just the touch of
a hand
Well me I fall in love
with you every single day
And I just wanna tell
you I am
[Ed Sheeran - Thinking
out loud]
E’ un tocco,
solo lo sfiorare della tua pelle contro la sua eppure non riesci a
controllare l’elettricità e la rovente sensazione di calore
che ti pervadono nel giro di qualche secondo. E sorridi. Non riesci a
trattenerti perché lo ami. Te ne innamori ogni singolo
giorno sempre di più,
esattamente come se fosse la prima volta. E ci pensi; a quanto sia
meraviglioso
amare qualcuno in questo modo così travolgente,
a quanto sia straordinario innamorarsi con l’incontro di due
sguardi, proprio
come è accaduto a te. E ti ritieni fortunato
perché lui
è tuo. Tuo e basta. E, se possibile, lo ami ancora
di più. Il
tuo sorriso si fa più ampio, mostra le fossette che lui
è solito decantare e
definire così
fottutamente adorabili,
lo guardi, anneghi nella distesa limpida delle sue iridi cerulee per
l’ennesima
volta e pensi di poter morire perché
- si, lo ammetti e non te ne vergogni - lo ami troppo.
Angolo di Hono
Saaaalve. Rieccomi,
si, inevitabilmente. Ho deciso di cominciare questa raccolta dal nulla.
Non voglio dilungarmi molto, in tutta sincerità.
Il perché del titolo? Beh, non sapevo come intitolare questa
raccolta di cose
- cose, si, perché sono uscite proprio dal nulla, senza
neanche pensarci - e visto che non volevo perdere troppo tempo con il
titolo e, quindi, finire con il non pubblicare proprio un bel niente mi
son detta: Perché no? In fondo, alla fine, sono cose.
Okay, andiamo avanti; adesso voglio solo chiarire qualche
punto:
1. Questa
sarà una raccolta principalmente di drabble ma, qualche
volta, potrei andare oltre le 500 parole. Cercherò di
evitarlo, comunque.
2. L'aggiornamento
dipenderà dalla mia voglia di farlo perché
prenderò questa raccolta con leggerezza; nel senso che
aggiornerò quando avrò abbastanza ispirazione da
riuscire a mettere insieme una drabble.
3. Il rating
potrà variare in futuro. Potrebbe addirittuta sfiorare il
rosso in seguito.
Credo di aver
concluso per il momento.
Questa, come avrete
notato, l'ho scritta pensando a Thinking out loud di Ed Sheeran (e
personalmente amo Ed. Scrive dei testi fantastici e lui è
meraviglioso!). Spero davvero che vi piaccia e, beh, fatemi sapere cosa
ne pensate! Un saluto
Hono
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Capitolo 2 *** Kiss me ***
My
heart’s
against your chest, your lips pressed to my neck
I’m falling for your eyes but they don’t know me yet
And with this feeling I’ll forget, I’m in love now
[Ed Sheeran - Kiss me]
I sospiri e i
gemiti sono quasi un mormorio soffuso che spezza il silenzio in cui la
stanza è
immersa. Petti contro petti, labbra che si torturano, lingue che
s’intrecciano.
Mani che cercano di raggiungere ogni parte del corpo possibile, unghie
che
s’infilzano nella carne e graffiano, denti che mordono e dita
che lasciano
lividi. Fremete entrambi, scossi dall’intensità
del momento, mentre vi cercate,
vi amate, vi completate. Vi baciate, lasciate segni rossastri sulla
pelle dell'altro, non riuscite a chiudere gli occhi, desiderosi di non
perdere nessun attimo, nessuna espressione, nessuno sguardo. I vostri
corpi s’incastrano alla perfezione e - non
importa se possa sembrare il solito cliché - non potete
evitare di pensare che
siete fatti l’uno per l’altro, che ogni vostra
singola molecola sia legata
indissolubilmente. E vi amate come non mai, su quel letto disfatto e
impregnato
della vostra essenza. I cuori che battono furiosamente
all’unisono, l’anima che
si tende verso l’altra e si congiunge, come se foste una sola
persona. Solo
quando siete pieni
dell’altro vi
sentite voi stessi, privi di qualsiasi cinghia difensiva. E amate
quelle
sensazioni, vi amate così
profondamente
da riuscire a malapena a respirare al solo guardarvi. E
siete
felici, appagati
e
irrimediabilmente innamorati.
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Capitolo 3 *** Ink ***
Got
a tattoo
and the pain's alright
Just wanted a way of keeping you inside
[Coldplay - Ink]
Osservi il
piccolo
ago entrare e uscire dalla tua carne, serrando i denti e cercando di
limitare
anche i più piccoli movimenti. Non vuoi che venga male.
Dopotutto è della tua
pelle che stiamo parlando. Ormai hai quasi perso il conto di tutti quei
tatuaggi che segnano il tuo corpo. Litri di inchiostro sono stati
iniettati nella
pelle creando disegni, scritte e linee a volte ben curate e precise,
altre
prive di alcun senno logico. La maggior parte di quest’ultimi
li hai fatti
tatuare in momenti di pura ebrezza ed euforia. Ricordi, infatti, che
spesso e
volentieri, il mattino dopo, ti ritrovavi con dei tatuaggi che non
avevi mai
visto prima, senza neanche ricordare come diavolo ti fosse venuto in
mente una
simile idea. Ma gli altri, però, sono completamente diversi.
E lo sai. Proprio come quello che il
tuo
esperto tatuatore di fiducia ti sta imprimendo indelebilmente sulla
pelle. E
sebbene il pizzicare ti faccia lacrimare gli occhi di tanto in tanto,
sopporti
stoicamente quel dolore perché, ti dici, è
okay. Ne hai bisogno, dopotutto.
E’ un modo per tenere dentro chi ami di più al
mondo, per ricordarti di quanto
lo ami, per
averlo impresso su di te per il resto della tua vita. Perché
hai
bisogno di qualcosa che t’aiuti a ricordare la tua storia, la
vostra storia. Quella di te e lui, di
Harry e Louis. Molti dei tuoi tatuaggi sono riferiti al
grande sentimento che
ti lega inscindibilmente a lui e ne sei molto orgoglioso, in un certo
senso. Ognuno
di quei segni racchiude un pezzo della vostra storia e guardandoli,
qualche
volta, quando le cose non vanno esattamente come dovrebbero, riescono a
farti
tenere i nervi saldi, a rammentarti che il vostro amore va oltre
qualsiasi
ostacolo. E continui a marchiarti proprio per questo e non solo. Quando
i
vostri capelli diventeranno grigi, il vostro viso si
riempirà di rughe e le
vostre memorie cominceranno a sbiadire lentamente vorresti poter
ricordare,
attraverso questi segni, tutto ciò che siete stati, la
vostra storia sin dalla
prima parola che vi siete scambiati. E, probabilmente, anche Louis
tatua la
propria pelle per il tuo stesso motivo. Forse è proprio per
questo che, seduto
sulla poltrona accanto a te mentre ti stringe con forza una mano, si
sta
facendo incidere anche lui qualcosa di complementare al tuo, come avete
già
fatto numerose volte in precedenza. Ne avete tantissimi di quei
tatuaggi che,
solo una volta uniti - proprio come voi e le vostre vite - possono
avere un
senso vero e proprio. Ricordare.
E’
questo ciò che volete. Avere l’altro dentro di
sé, ovunque possa esservi. Ed è
okay, quel dolore. E’
okay sul serio perché ne vale assolutamente la pena.
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Capitolo 4 *** Green Eyes ***
Because
I came
here with a load
And it feels so much lighter since I met you
And honey you should know
That I could never go on without you
Green eyes, green eyes
[Coldplay - Green Eyes]
Sono grandi gli occhi di Harry. E
verdi. Di un verde che non sai
descrivere perché non riesci a trovare le parole adatte. Non sarebbero abbastanza, pensi.
Né il miglior poeta del mondo, o
addirittura le stelle brillanti del cielo, sarebbero capaci di
rendergli
giustizia. Sono limpidi, intensi e profondi. Riescono a mettere a nudo
la tua
anima con una mezza occhia fugace. Davanti a quegli occhi sei privo di
qualsiasi protezione, vulnerabile e sottomesso. Saresti capace di fare
qualsiasi cosa pur di vederli risplendere e potresti quasi morire
quando
t’accorgi che sono soliti brillare maggiormente proprio
quando osservano te; te
e nessun altro. E, con una punta di soddisfazione, sei consapevole che
quegli occhi verdi non ti perdono mai di vista,
nemmeno per un
attimo. Ti scrutano, ti osservano, seguono ogni tuo spostamento, ti capiscono, ti
amano. Vieni catturato ogni dannata volta da quel paio di
iridi
e non puoi fare a meno di perderti in quella distesa infinita di verde.
Sono il
tuo appiglio quegli smeraldi, la tua ancóra di salvezza. Ma,
in un certo senso,
sono anche la tua rovina poiché ti rendi conto che senza di
loro non
riusciresti ad andare avanti. E sebbene tu sia una persona autonoma,
questa
dipendenza non ti crea problemi. Li ami -
lo ami - e non puoi farci nulla. Ami tutto di Harry: ogni
centimetro di
pelle, i tatuaggi, i capelli, le fossette, le labbra. Lo ami con tutto
ciò che
sei, ami la sua voce, il modo in cui si morde il labbro inferiore, le
sue folli
idee, il suo essere così eccentrico,
i suoi occhi grandi quanto quelli di un cerbiatto, quegli occhi
intensi, quei
suoi occhi verdi. Ti sei lasciato soggiogare e, adesso, ti ritrovi a
pagarne le
dovute conseguenze. Non hai una via di scampo, lo sai, eppure
l’accetti perché ti sta
bene così. Preferiresti essere
rapito all’infinito dagli occhi di Harry piuttosto che non
averli mai
incontrati.
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Capitolo 5 *** Same Love ***
And I can't change
Even if I tried
Even if I wanted to
And I can't change
Even if I tried
Even if I wanted to
My love, my love, my love
She keeps me warm
A volte pensi che la situazione vi stia letteralmente sfuggendo di mano.
Ti senti così inutile, così sbagliato.
Il dolore ti sta consumando lentamente. Vorresti cambiare, sul serio, ma non puoi.
C’hai provato a reprimere quei sentimenti, ma non ha funzionato. Più tentavi di nasconderli nei meandri della tua anima, più quelli sembravano eruttare nella maniera più dirompente.
E, alla fine, non ti penti di quel che hai fatto. Non ti penti affatto di amarlo.
Lui, probabilmente, è la cosa più bella che ti sia mai capitata.
Più dei soldi, della fama e dell’eccitante vita da superstar.
Lui, per te, è tutto. Il perno attorno al quale ruota il tuo intero mondo, l’ossigeno che respiri, la tua musa ispiratrice. Per essere precisi è lui stesso ad essere la musica. Il tuo testo migliore, la tua canzone preferita, quella che potresti ascoltare in eterno senza mai averne abbastanza.
Sei insaziabile di quella musica.
Sei insaziabile di Harry.
Ne vuoi sempre di più, ogni giorno, ogni fottuto istante. Non puoi farne a meno. Anche se lo desideri, anche se ci provi, non ce la fai a farne a meno.
E’ qualcosa che non puoi cambiare.
State combattendo così duramente da anni, attendendo con ansia il Giorno. Quello in cui potrete camminare a testa alta, le mani intrecciate e un sorriso reale stampato sulle labbra.
Per questo non puoi arrenderti, non vuoi farlo.
Ci sono momenti in cui vorresti mandare tutto al diavolo perché sei così esasperato.
Torni nel vostro appartamento, ti rannicchi sul vostro letto - in quelle coperte che sanno di voi, solo e soltanto di voi - e piangi tutte le tue lacrime, in silenzio, senza farti vedere. Eppure lui ti vede sempre. E ti raggiunge, ti tiene stretto al suo petto, non ti lascia andare nemmeno quando sei riuscito a calmarti. Ti posa dei baci leggeri tra i capelli, sulla tempia, sulle labbra. Ti mormora parole dolci, comincia a dirti quegli stupidi giochi che non fanno per niente ridere.
Alla fine, però, tu ridi lo stesso, solo per vedere quel suo sorriso tutto fossette, quello per il quale stravedi. Ed è lì, tra quelle braccia che ti tengono caldo, che ricordi che tutta quella sofferenza vale decisamente la pena.
Non puoi cambiare, questo ormai l’hai imparato.
Continui a sentirti uno sbaglio, questo è un dato di fatto, ma.
Ti basta perderti in quegli smeraldi così familiari e caldi e traboccanti d’amore per farti sentire dannatamente giusto.
In fondo l'amore, quello vero, quello che ti toglie il respiro al solo pensarci, è lo stesso per tutti, uomini o donne che siano.
L'amore è amore e, anche se siete due ragazzi, continua ad essere terribilmente, meravigliosamente ed irrimediabilmente vero e profondo.
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