Fulmini e Stelle

di fay90
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Sorriso ***
Capitolo 2: *** Capitolo due - Bentornato! ***
Capitolo 3: *** Capitolo 3 - Piscina e costumi da bagno ***



Capitolo 1
*** Sorriso ***


 

Sorriso

 

Natsu e Lucy, accomodati a uno dei tavoli della gilda, si stavano ascoltando le ultime avventure del gruppo di Laxus, il dragon slayer del fulmine invece si era andato a sedere accanto al nonno, dopo ogni missione amava concedersi una birra con lu.

“Eh…. Un bel pugno e sistemavate tutto!” concluse annoiato Natsu il racconto dei Raijinshuu, che stava narrando le loro peripezie.

 

“A volte un’ occhiata significativa funziona meglio dei pugni” lo rimproverò Lucy severamente prima di sorseggiare dal suo boccale e anticipando Freed, che stava per controbattere.

“Gne gne” la canzonò di rimando Natsu, prima di spostare la sua attenzione sulla bacheca della gilda e di gasarsi tutto d’un tratto.

 

“Lucy, prendiamo una missione! Ho voglia di lavorare! ” esclamò improvvisamente raggiante.

Tutta Fairy Tail oramai, era abituata al suo strambo carattere, perciò i suoi amici non fecero troppo caso al suo repentino cambio d’umore.

“Ok! Va a prenderne una mentre io pago il nostro conto” assentì divertita Lucy; salutò gli altri e si alzò, avvicinandosi al bancone.

 

“Mira, il conto” ordinò avvicinandosi al bancone dove erano seduti il Master e suo nipote; il dragon slayer del fulmine si soffermò ad osservarla: era una bella ragazza, in tanti l’ammiravano al suo passaggio, ma Laxus pensava che brillasse di luce propria ogni volta che sorrideva.

 

Sentendosi evidentemente osservata, Lucy si girò e gli sorrise, il cuore del ragazzo perse un battito, è proprio bella, si disse.

 

“Mira, il prossimo giro a Laxus lo offro io!” esclamò allegra sorprendendo i tre.

“Perché?” le chiese il biondo stupito, uno scintillio attraversò gli occhi della ragazza “perché te lo meriti, tutto qui!” si limitò a cinguettare radiosa.

 

“Lucy, dai muoviti!” la richiamò a gran voce Natsu, che già si stava accingendo a lasciare la sede in tutta fretta.

“Arrivo!” replicò lei mentre metteva i soldi sul bancone.

Salutò velocemente il Master e Mira, ammiccò in direzione del ragazzo e raggiunse i compagni che la stavano aspettando.

 

Laxus la seguì con lo sguardo e s’incantò sulla figura di Lucy che discuteva con Salamander prima, ciò ovviamente non sfuggì agli occhi attenti di Mira e del Master.

Entrambi erano parecchio stupiti e incuriositi dalle sue strane reazioni.

 

Makarov era contento che qualcuno finalmente stesse scalfendo il muro che il nipote si era costruito attorno, mentre Mirajane non vedeva l’ora di estorcergli tutti i dettagli, stuzzicata da quella novità.

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Capitolo 2
*** Capitolo due - Bentornato! ***


Capitolo due

Bentornato!

 

Gildarts era appena partito, lasciano un velo di malinconia in tutta la gilda, ma fu subito sostituito dalla gioia di sapere che nei suoi pochi attimi da Master aveva nominato Makarow suo successore e aveva reintegrato Luxus nella gilda.

Subito era stato portato l’alcoll e Fairy Tail aveva dato inizio ad una festa spettacolare, c’era molto da festeggiare.

 

Natsu preso dall’euforia del momento, aveva sfidato Luxus, ma era stato battuto miseramente, per rifarsi della cocente sconfitta il dragon slayer era andato a suonarle a Gray e a Gajeel.

I Raijinshuu accerchiarono il proprio leader e cominciarono a piangere di gioia, mentre Mira li osservava felice, era contenta che le cose stessero tornando pian piano alla normalità.

 

C’era una sola persona all’interno della gilda che sembrava non essere contenta del ritorno di Luxus, ed era Lucy.

La maga degli spiriti stellari e il dragon slayer dei fulmini avevano avuro una relazione segreta prima che lui impazzisse e se ne andasse ma a causa dei vari eventi di Tenroujima non avevano ancora avuto nessuna occasione di chiarimento.

La maga uscì fuori sperando di passare inosservata, non voleva disturbare la festa ai suoi amici, ma degli occhi neri non la persero di vista, non l’avevano persa mai, l’uomo anelava un suo sguardo.

 

Appena uscita fuori si mise a riflettere, doveva dare qualcosa? Che cosa poteva dirgli? Sono felice che tu sia vivo ma sei comunque uno stronzo?

Aveva una grandissima confusione in testa, “che faccio?” borbottò sconsolata, senza accorgersene avea cominciato a camminare avanti e indietro davanti alla gilda, sembrava una pazza.

 

Era così presa dai suoi pensieri che non si accorse che qualcun altro era uscito dalla gilda, “potresti venire a salutarmi” esclamò una voce vicino a lei.

La bionda sussultò spaventata, “Luxus” esclamò arrossendo imbarazzata, il mago aveva di sicuro visto tutto il suo teatrino.

A questo pensiero arrossì ancora di più, sembrava un peperone.

 

L’uomo sorrise maliziosamente, adorava vedere la sua donna arrossire, “sono felice che tu sia tornato” borbottò imbronciandosi, non sopportava che qualcuno la prendesse in giro.

Questa volta fu il turno di Luxus di accigliarsi, sperava in un suo benvenuto migliore, gli era dispiaciuto doverla mettere da parte per la sua sete di potere e soprattutto doverla abbandonare.

Quando era partito aveva sentito un vuoto dentro di se che si era colmato solo quando l’aveva rivista, “preferirei un altro benvenuto da parte tua, Lucy” mormorò avvicinandosi per poi fermasi a 10 centimetri da lei e attese la sua mossa.

Lei gli si avvicinò, gli prese il volto tra le mani e gli diede un bacio che subito Luxus approfondì.

I due si staccarono e l’uomo appoggiò la fronte su quella della bionda che mormorò un “bentornato”.

Il momento romantico venne interrotto dalle urla di festa dell’intera gilda che aveva assistito all’intera scena, in prima fila c’erano Makarow che sorrideva felice mentre Mira li guardava maliziosamente, il suo sorriso inquietante prometteva un interrogatorio al più presto.

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Capitolo 3
*** Capitolo 3 - Piscina e costumi da bagno ***


Capitolo 3

Piscina e costumi da bagno

 

Era piena estata nel regno di Fiore e a Magnolia faceva un caldo micidiale, tutti perciò, ne avevano approfittato per andare al mare o in piscina, ed anche la gilda numero 1 del paese, Fairy Tail, non era da meno.

Il Master in preda ai deliri da caldo, aveva deciso di regalare ai suoi marmocchi un’intera giornata di relax; programmò di chiudere la gilda per un giorno e di trasferirsi tutti in piscina.

Aveva avuto proprio una bella idea, si, si, pensò eccitato.

Doveva solo dare l’annuncio ai suoi marmocchi e vedere che ne pensavano.

L’annuncio del Master, ovviamente, fu accolto da tutti con grande eccitazione, i ragazzi perché avrebbero potuto vedere le ragazze in costume mentre quest’ultime avrebbero avuto un’occasione per andare a fare shopping.

 

Lucy decise di indossare il suo nuovo bikini bianco con fiori rosa che la fasciava perfettamente ed era perfetto per prendere l’abbronzatura.

Non appena l’ebbe indossato, si ammirò allo specchio, la calzava proprio a pennello, chissà se gli piacerà, pensò divertita.

Uscì in fretta di casa, non vedeva l’ora di farsi un bel bagno ristoratore.

Il suo tanto agognato bagno fu alquanto difficile, Natsu aveva deciso di provare con lei una nuova mossa di wrestling, stufa di fare da cavia, uscì dalla piscina e si mise a prendere il sole.

 

Un certo Dragon Slayer dalla sua postazione, mentre stava fulminando Natsu perché aveva osato mettere le mani sulla sua donna, arrivarono alle sue orecchie le chiacchiere di Max, Wakaba e Macao.

I tre stavano parlando apertamente del bellissimo corpo formoso della biondina e all’ennesimo commento non ce la fece più, si alzò di scatto e andò verso di lei.

Si era reso perfettamente conto che tutti lo stavano guardando, ma non gli importava, doveva assolutamente marcare il territorio.

Dopotutto era una cosa nota, i Dragon Slayer sono estremamente gelosi con le loro donne.

 

Lucy che aveva gli occhi chiusi, non si accorse di nulla, perciò sobbalzò spaventata quando si sentì sollevare in piedi, Laxus non ci fece caso, prese il telo della ragazza, ce l’avvolse ben stretta e se la caricò in spalla.

“Laxus? Ma che fai razza di bisonte?” urlò tentando di liberarsi, cosa praticamente impossibile per quanto l’aveva avvolta stretta.

L’uomo la ignorò bellamente e tornò dai suoi fedeli compagni che sorridevano divertiti alla scena, la fece scendere, si sedette, fece sedere Lucy tra le sue gambe e l’abbracciò stretta.

 

Infine poggiò la testa sua quella della ragazza e ringhiò un sonoro “mia” diretto a quelli che lui considerava malintenzionati, ovvero tutti quelli di genere maschile.

Lucy arrossì come un peperone, non pensava certo che il suo fidanzato potesse reagire così alla vista del suo nuovo costume da bagno, “dannata gelosia da Dragon Slayer” borbottò sciogliendo il gelo che si era andato a creare e facendo scoppiare a ridere tutta la gilda.

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