Vera famiglia

di daphne 92
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Quando tutto inizia ***
Capitolo 2: *** scoperte ***
Capitolo 3: *** La lettera ***
Capitolo 4: *** Incontri a mezzanotte ***
Capitolo 5: *** Casa e meeting ***
Capitolo 6: *** torture e servitori ***
Capitolo 7: *** riunioni ***
Capitolo 8: *** l'attacco ***
Capitolo 9: *** Xavier vs Bill ***
Capitolo 10: *** Isabelle vs Malocchio ***
Capitolo 11: *** Messaggeri della morte ***
Capitolo 12: *** La verità su Ron ***
Capitolo 13: *** Visite movimentate ***
Capitolo 14: *** Decisioni ***
Capitolo 15: *** Scene scioccanti ***
Capitolo 16: *** L'arrivo di Ginny ***
Capitolo 17: *** Ricordi baci e verità ***
Capitolo 18: *** Le verità di Isa le confessioni di Draco ***
Capitolo 19: *** Annunci ***
Capitolo 20: *** Presentazioni, Daphne e Xavier ***
Capitolo 21: *** Il giochino dei gemelli ***
Capitolo 22: *** Gatto Pansy ***
Capitolo 23: *** Piante assassine ***
Capitolo 24: *** Quando il Quidditch uccide ***
Capitolo 25: *** Scambio di sguardi e rivelazioni ***
Capitolo 26: *** Mai inseguire il vento ***
Capitolo 27: *** Weasley family ***
Capitolo 28: *** L'ordine perde le penne ***
Capitolo 29: *** Rosso ***
Capitolo 30: *** Segreti ***
Capitolo 31: *** Meeting gossip presentazioni ***
Capitolo 32: *** Conversazioni e missioni ***
Capitolo 33: *** Sensazioni e missioni ***
Capitolo 34: *** Abitudini e Codaliscia ***
Capitolo 35: *** Xavier messaggero ***
Capitolo 36: *** -Dov'è lui?- ***
Capitolo 37: *** Fuori uno ***
Capitolo 38: *** Interrogatori annunci e il dolore di Pansy ***
Capitolo 39: *** Il vero carattere di Silente, dentro uno fuori due ***
Capitolo 40: *** Fragole e acqua, amore e...odio? ***
Capitolo 41: *** Le spie ***
Capitolo 42: *** Annunci e ordini ***
Capitolo 43: *** Scontri alla tana..Duelli a Riddle manor ***
Capitolo 44: *** I risvegli e le rese ***
Capitolo 45: *** Duelli le semifinali ***
Capitolo 46: *** Il laghetto e la sfuriata di Isa ***
Capitolo 47: *** La fuga di Isa e... ***
Capitolo 48: *** Red eyes ***
Capitolo 49: *** Un ultimo sguardo ricco di promesse ***
Capitolo 50: *** Xavier al comando, Isa in azione ***
Capitolo 51: *** Emozioni complicate ***
Capitolo 52: *** Certo che il destino è proprio bastardo ***
Capitolo 53: *** Respiro ***
Capitolo 54: *** Sguardi ***
Capitolo 55: *** Legami magici ***
Capitolo 56: *** Risvegli ***
Capitolo 57: *** Reazioni e ambientarsi ***
Capitolo 58: *** Cambi di vita &..per una doccia ***
Capitolo 59: *** "Tu sei il mio ossigeno" ***
Capitolo 60: *** Convivenze ***
Capitolo 61: *** Rosso e Blu ***
Capitolo 62: *** Io ti dovevo proteggere ***
Capitolo 63: *** Il cambiamento di Xavier ***
Capitolo 64: *** The devil finally had found his mate ***
Capitolo 65: *** Gelosie amicizie alleanze e verità ***
Capitolo 66: *** L'inizio del meeting ***
Capitolo 67: *** Vita di corte e missioni letali ***
Capitolo 68: *** Tra la vita e la morte ***
Capitolo 69: *** La morte di Theo ***
Capitolo 70: *** La missione a Hogwarts ***
Capitolo 71: *** Il ritorno da Hogwarts ***
Capitolo 72: *** Azioni e reazioni ***
Capitolo 73: *** Pansy vs Daphne ***
Capitolo 74: *** Il piano di Xavier ***
Capitolo 75: *** La missione di Ginny ***
Capitolo 76: *** Ferite mortali ***
Capitolo 77: *** Ritorni ***
Capitolo 78: *** NTR ***
Capitolo 79: *** Venus & Nicholas ***
Capitolo 80: *** Il rapimento di Venus ***
Capitolo 81: *** Il matrimonio di Bellatrix e Voldemort ***
Capitolo 82: *** La spia ***
Capitolo 83: *** L'inizio della battaglia ***
Capitolo 84: *** The end ***



Capitolo 1
*** Quando tutto inizia ***


Due bambini appena nati riposavano felicemente tra le braccia della loro madre,era la notte del 31 luglio.
La madre una donna con capelli scuri e dai tratti del viso aristocratici, li guardava con un sorriso amorevole del quale nessuno l' avrebbe mai creduta capace.
Pochi minuti dopo un uomo dalla carnagione chiara e i capelli scuri entrò nella stanza con un'espressione tesa e preoccupata che scomparì subito quanto vide quella tenera scena.
Era la prima volta che vedeva i suoi figli,emozionato si diresse verso il letto in cui si trovavano,il maschietto era la sua fotocopia già lo si vedeva, mentre la femminuccia assomigliava molto alla madre,così piccoli e già con una profezia a metterli in pericolo, lo aveva appena saputo da uno dei suoi servitori.
La profezia diceva"se l'oscura famiglia unità sarà il mondo senza problemi governerà,se i figli delle tenebre della luce diventeranno i condottieri l'erede ucciderà il padre due volte e il bene trionfare farà!" dopo aver raccontato i fatti anche a lei il sorriso scomparve dalle sue labbra e fu sostituito dalla paura di perdere delle persone già così importanti per entrambi.
Un forte rumore si udì nella stanza, i bambini iniziarono a piangere, un uomo alto dai capelli bianchi era entrato nella stanza armato di bacchetta e aveva pronunciato un incantesimo per due volte diretto verso i genitori dei bambini,e poi aveva strappato i neonati ai genitori dopo che quest' ultimi erano stati schiantati.
I due genitori si risvegliarono qualche ora dopo senza ricordare di aver avuto figli e con un gran senso di vuoto nei loro cuori che fu sostituito ben presto dall'odio verso il mondo.
Silente dopo aver schiantato e obliviato Voldemort e Bellatrix e preso i bambini si smaterializzò a Hogwarts.
Si mise ad osservare quelle due piccole creature,sembravano tanto innocenti, per un attimo si sentì in colpa per quello che aveva fatto,poi ripensò alla profezia pronunciata dalla Cooman  e tutti i suoi sensi di colpa scomparvero, non importava quante persone avrebbero dovuto soffrire o anche morire,lui lo faceva per il bene supremo.
Fece chiamare i Potter nel suo studio e con un incantesimo li convinse che quello che tenevano in braccio era loro figlio e che la Cooman aveva pronunciato una pericolosa profezia su di lui e che o lui o il figlio dei Paciok avrebbe sconfitto Voldemort per questo si dovevano nascondere.
Poi chiamò Piton e gli disse di comunicare a Voldemort la finta profezia,ma non disse a Piton a chi aveva affidato il bambino,infine convocò la Mc Granitt e gli disse di dare la bimba in affidamento ad una famiglia babbana.


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Capitolo 2
*** scoperte ***


Era stata una notte da incubo per Harry,era stato posseduto da Voldemort  e il suo padrino l'unica persona alla pensava come un genitore,era stato ucciso da Bellatrix, stava impazzendo dalla rabbia non ne poteva più di stare nella sala comune con Ron che tremava ancora dalla paura, l'unica che sembrava capirlo era Hermione che adesso si trovava appoggiata a lui con la testa sulla sua spalla.
Ripensava alla profezia e alle parole che gli aveva detto Silente,sentiva il bisogno di sfogarsi ancora e preso dalla rabbia si diresse nuovamente verso l'ufficio di Silente pronto per un'altra sfuriata,sentì i veloci passi di Hermione seguilo e la lasciò fare, arrivò davanti alla porta,pronunciò la parola d'ordine ed entrò.
Silente non c'era, incominciò a prendere a calci e pugni qualsiasi cosa si trovasse davanti,Hermione arrivò e cercò di trattenerlo da distruggere tutto,ma non ci riuscì  con un calcio colpì un mappamondo antico che cadde per terra e s'infranse rivelando il suo contenuto.
-Cosa ci fanno delle pergamene dentro a un mappamondo?- disse Harry confuso.
Hermione le prese e incominciò a leggerle,al primo sguardo capì cosa fossero e il perchè si trovassero lì ,era un certificato di nascita magico, che non si può ne distruggere ne falsificare per questo Silente deve averlo nascosto lì dentro.
-Ma perchè Silente dovrebbe nascondere un certificato di nascita?- pensò la riccia.
Quando lesse i nomi all'inizio del foglio comprese subito -Harry questo è il tuo certificato di nascita!- disse e glielo passò.
Harry lo lesse e incominciò a tremare con un filo di voce disse -Herm...- e poi iniziò a piangere, Hermione prese quel foglio con timore e lesse -nome dopo adozione 'Harry James Potter' nome dato alla nascita 'Xavier Salazar Riddle' genitori adottivi 'James Potter e Lily Potter' genitori biologici 'Lord Voldemort e Bellatrix Black ' fratelli/sorelle'Isabella Rowena Riddle conosciuta come Hermione Jane Granger'-
Hermione fece qualche passo stentato verso Harry e lo abbracciò e  iniziò a piangere Harry piangendo anche lui iniziò a consolarla e gli disse -sei sempre stata una sorella per me, la mia famiglia, non serviva un pezzo di carta a dirmelo-
Hermione rispose con voce tremante -anche per me Harry ma tu hai letto chi sono i nostri genitori? Assassini!- 
-Io non credo più a tutto quello che ci hanno detto, credo di voler parlare con nostro padre, se le sue spiegazioni non saranno convincenti allora arriveremo a ucciderlo,ma io anche se ha cercato di ucciderci  molte volte sento di doverlo fare- disse Harry.
-Penso che sia giusto- rispose Hermione presero un pezzo di carta e inviarono a Voldemort il certificato con una richiesta d'incontrarli il più presto possibile.

Grazie a chi ha letto,a chi l'ha inserita nei preferiti, e a Tomas86 che ha recensito! recensite in tanti! alla prossima...
Tomas86: mi fa piacere che ti sia piaciuta...fammi sapere che ne pensi del seguito! 

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Capitolo 3
*** La lettera ***


Era un caldo giorno di giugno quando al tavolo dei Grifondoro planò un civetta candida come la neve e lasciò una lettera tra Hermione ed Harry,la lettera era senza mittente, subito Harry e Hermione capirono di cosa si trattava e la nascosero dagl'occhi curiosi di Ron,si alzarono inventando una scusa e se ne andarono lasciando Ron al tavolo a mangiare e con un pensiero in testa "non è che quei due stanno insieme?".
Il moro e la riccia una volta arrivati nella stanza della necessità aprirono la lettera e Hermione la lesse ad alta voce:
-Cari figli miei, vi starete chiedendo come sia possibile che siate figli miei e di Bellatrix, tutto incominciò la notte del 31 luglio di quindici anni fa,la notte della vostra nascita io sono venuto a conoscenza di una profezia su di voi,e quella è quella vera non quella che il vecchio ti ha detto Xavier,la profezia in poche parole dice che se noi quattro resteremo uniti niente ci potrà sconfiggere ma se voi passerete dalla parte della luce li guiderete alla vittoria e Xavier mi ucciderà.
A causa di questa profezia la notte stessa in cui siete nati poco dopo che io vi avevo visto per la prima volta,Silente ci ha attaccato prima ha schiantato me e vostra madre e poi con un particolare incantesimo di obliviazione,visto che ne su di me ne su vostra madre gli oblivion funzionano,ha fatto in modo che ci dimenticassimo della vostra nascita e vi ha portato via da noi,credo che su di voi sia attivo un incantesimo permanente di mutazione perchè siete troppo simili ai vostri genitori adottivi.
Quello che d'importante voglio dirvi e che non ho mai detto a nessuno è che vi voglio bene e se avessi saputo chi eravate non avrei mai tentato di uccidervi.
Adesso avete due scelte e vi prego di decidere liberamente quello che vi sentite, la prima potete tornare a casa da me e vostra madre e vivere come una famiglia,questo comporterebbe però abbandonare i vostri amici e se necessario vederli morire in guerra contro i vosri alleati,la seconda continuare la vostra vita come se niente fosse e alla prima occasione di scontro uccidere me e vostra madre,io e lei abbiamo comunque deciso che se prenderete questa decisione anche se avessimo l'occasione non vi uccideremmo,siete i nostri figli anche se siamo degli assassini non potremmo mai uccidere i nostri figli.
Se scegliete la prima opzione come spero incontrate me e vostra madre ai confini di Hogwarts questa sera stessa,e vi riporteremo a casa se non vi vediamo capiremo comunque i motivi della vostra scelta.
Con affetto vostro padre
Ps: per dimostrarvi che sto dicendo la verità ho versato sul foglio del veritasetum quindi non potevo scrivere bugie.
Se Isabella vuole controllare può farlo non lo consiglio a Xavier perchè ho saputo che a pozioni è veramente scarso come sua madre.-
Harry si avvicinò a Hermione e le disse-tu sai già che fare?- lei annuì e disse-faccio quello che fai te fratellone non sopporterei di separarmi da te!-
-Io ho deciso di andare con nostra madre e nostro padre,so che sono degli assassini e Bellatrix ha ucciso Sirius ma io desidero una famiglia e poi ci vogliono bene, Silente deve pagarcela per tutto quello che è successo-disse Harry e Hermione annuì convinta.

Allora nel prossimo capitolo l'allegra famiglia oscura sarà riunita
Grazie a chi l'ha messa tra i preferiti e a chi ha solo letto e a blackdragon che ha recensito
Blackdragon: in questo capitolo vediamo il lato tenero di voldi ti piace? fammi sapere

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Capitolo 4
*** Incontri a mezzanotte ***


Daphne 92:da questo capitolo chiamerò Harry e Hermione con i nomi Xavier e Isabelle

Era mezzanotte e Xavier e Isabelle erano sotto il mantello dell'invisibilità e stavano aspettando l'arrivo del loro padre che non si fece attendere,e con loro sorpresa si materializzò insieme alla loro madre Bella,erano vestiti entrambi di nero e avevano un aspetto regale, Voldemort aveva ripreso il suo aspetto di quando era giovane e Bellatrix aveva un aspetto più normale del solito,sul suo viso si poteva vedere anche un sorriso di felicità.
Xavier e Isabelle si tolsero il mantello e Xavier disse-Non credevo mai di dirlo ma sono felice di vedervi-
-Lo stesso vale per me-disse Isabelle,Bellatrix corse incontro ai suoi bambini e li stritolò in un abbraccio stile Molly e poi li baciò entrambi in fronte,fu il turno di Voldemort che a sua volta li abbraccio e quando si furono separati iniziò a parlare.
-Se siete qui suppongo che la vostra decisione sia venire con noi giusto? Se lo fate però non dovete avere dubbi- disse Voldemort
Fu Xavier a parlare-Per quanto mi riguarda io ti odiavo perchè tu padre avevi ucciso quelli che io credevo i miei genitori ,e a te madre perchè avevi ucciso l'unico collegamento che mi era rimasto con i miei genitori perciò alla luce degl'ultimi avvenimenti non vi odio assolutamente e sono deciso a seguirvi,e ad accettare tutte le conseguenze e i cambiamenti-
Poi parlò Isabella -Io sono sicurissima di seguirvi, sentivo che quella che avevo non era la mia famiglia,come potevo essere io figlia di babbani,sentivo di essere qualcosa di più e adesso ne ho avuto la conferma-.
Bellatrix allora parlò con voce commossa-Sono felicissima di questa vostra decisione,grazie- e poi Voldemort riprese la parola-Allora vi dico cosa faremo,vi toglierò l'incantesimo che Silente ha messo su di voi ,e poi vi toglierete alcuni indumenti in modo che sembri che siete stati rapiti, siete pronti per l'annullamento dell'incantesimo? è un pò doloroso-
Entrambi annuirono e Voldemort pronunciò l'incantesimo prima verso Xavier e poi verso Isabella,Xavier restò impassibile al dolore cosa che riempì di orgoglio suo padre mentre Isabella iniziò a urlare facendo preoccupare sua madre,chiunque avesse assistito a questa scena non ci avrebbe creduto Bellatrix la donna che rideva mentre torturava le persone,preoccupata visibilmente per il dolore di una ragazzina.
Minuti dopo l'incantesimo finì il suo effetto e Xavier e Isabella erano completamente trasformati.
Xavier era diventato più alto,i suoi occhi erano diventati nocciola,i capelli scuri come quelli del padre,sembrava la fotocopia di Voldemort diciasettenne.
Isabella invece aveva i capelli più scuri, era diventata anche lei più alta e i suoi tratti erano diventati come quelli tipici dei Black.
-Molto meglio-disse Voldemort mentre Bellatrix disse- Siete bellissimi bambini miei-
-è già! A casa crucerò chiunque si avvicinerà alla mia principessa! Ora però non abbiamo tempo da perdere strappate una parte dei vestiti io intento evoco il marchio nero,poi tu attaccati a tua madre Xavier e io porto Isabella.-
Tutti seguirono gli ordini di Voldemort e poi si smaterializzarono.

Allora vi è piaciuto come capitolo? nel prossimo vedremo la vita alla corte oscura dei due fratelli che faranno due speciali conoscenze...
Grazie a chi ha solo letto o inserito la storia nei preferiti e a chi ha recensito
Shiho93:Grazie per i complimenti! Ti è piaciuto il ricongiungimento? nel prossimo ci sarà la loro nuova vita..fammi sapere che ne pensi!
blackdragon: adesso voldy e Bella teneri genitori anziosi e moolto protettivi sopratutto voldy con la sua principessa!
BellaCullen88: è si qui Hermione e Harry saranno malvagi sempre di più..
.

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Capitolo 5
*** Casa e meeting ***


Quella strana stretta allo stomaco colpì Xavier che immediatamente aprì gl'occhi e capì di essere arrivato a casa, davanti a se c'era un maniero immenso, di un colore scuro e dall'aspetto imponente e inquietante degna dimora del signore oscuro,un brivido di eccitazione gli percorse la schiena quella era casa sua,avrebbe vissuto con la sua famiglia.
-Bentornati a casa ragazzi! Seguitemi dentro vi faccio fare un tour- disse Voldemort,l'interno della casa era ancora più bello dell'esterno,la maggior parte degli arredamenti era nero e incuteva timore, la prima stanza che visitarono era il salotto di famiglia con un enorme camino nero,e divani in pelle,in seguito l'immensa biblioteca in cui Isabella si soffermò per mezz'ora discutendo con suo padre dei migliori libri che aveva letto,infatti avevano scoperto di avere la stessa passione per la lettura, poco dopo furono raggiunti da Xavier che aveva in mano un libro intitolato 'le arti oscure e le maledizioni più pericolose' che aveva incominciato a leggere con molto interesse, una volta usciti dalla biblioteca visitarono la sala da pranzo e la sala meeting,una grande stanza rettangolare con due troni all'inizio di questa
-Qui si svolgono i meeting dei mangiamorte,quei due troni laggiù sono dove sediamo io e vostra madre,ci sarà un meeting tra due settimane pensavo di presentarvi alla corte in quell'occasione se per voi va bene?-disse Voldemort
-Sarebbe perfetto papà-disse Isabella mentre Xavier si limitò ad annuire sorridente.
-Adesso direi che è arrivato il momento di mostrarvi le vostre stanze,sarete stanchi e dovete riposarvi,domani inizierete i vostri allenamenti di arti oscure e sugli argomenti del sesto e settimo anno,tu Xavier ti allenerai con me mentre tu Isa con tua madre e adesso vi accompagno alle vostre camere.- disse Voldemort
Xavier fu svegliato la mattina seguente da sua madre,si lavò,si vestì e andò a colazione come le era stato detto da sua madre, gli altri erano già tutti lì,fece colazione e poi si diresse con suo padre verso la sala duelli,dove si allenò tutti i giorni per le due settimane seguenti.
Anche Isabella si era allenata duramente quelle due settimane e aveva scoperto di avere lo stesso talento di sua madre nelle torture.
Era arrivata la sera del meeting ed entrambi erano molto agitati per la loro presentazione ufficiale alla corte oscura,nelle due settimane precedenti non svevano incontrato nessun altro che non fossero i loro genitori,con i quali avevano legato molto nel tempo che avevano trascorso insieme.
I mangiamorte incominciarono a entrare nella sala meeting, e videro il loro signore con Bellarix seduti sui loro troni, la cosa sorprendente per loro fu vedere altri due troni ai lati di Bellatrix e Voldemort nei quali vi erano seduti due giovani, dall'aspetto oscuro e altero.
-Come noterete questa sera ci sono due figure nuove al mio fianco,ve li presento subito sono i miei figli, Xavier Salazar Riddle mio figlio ed erede, e da adesso in poi vostro principe oscuro, questa alla mia sinistra invece è mia figlia Isabelle Rowena Riddle la principessa oscura,dovrete portare loro lo stesso rispetto che portate a me,che li offende o addirittura li sfiorà in qualche modo se sopravviverà alla loro furia dovrà risponderne alla loro madre Bellatrix e se sarà così fortunato ad uscirne vivo nè risponderà a me!-
I mangiamorte risposero in coro -si mio signore- e s'inginocchiarono davanti alla famiglia oscura.
Xavier guardò il gruppo di mangiamorte, riconobbe i Malfoy con i quali aveva deciso che avrebbe ricominciato dall'inizio senza pregiudizi, ma scorse anche una faccia vista molte volte a scuola e tra l'ordine della fenice, tra i mangiamorte c'era Piton.
-Papà tra i tuoi mangiamorte c'è una spia,Piton riporta informazioni all'ordine- disse in serpentese Xavier a suo padre, l'abilità di Xavier colpì tutti i presenti,tranne naturalmente Bellatrix e Isabella che bisbilgliò a sua madre-Eccoli che rincominciano con tutto quel sibilare-
-Già non li sopporto neanche io quando fanno così, e questi poveracci qui davanti a noi guarda come li osservano con le bocche spalancate,come se facessero la cosa più bella e difficile del mondo- a Isabella sfuggì una risatina per la risposta di sua madre e si girò a guardare la folla,scoprendo che sua madre aveva ragione tutti avevano la bocca spalancata come pesci lessi.
-Ho scoperto che tra di voi c'è una spia,e voi sapete vero cosa faccio io alle spie- disse Voldemort.

Mi dispiace di aver interrotto proprio sul più bello,ma visto che sono buona vi dirò una piccola anticipazione, saranno Alex e Isa a punire Piton e vi assicuro che la corte inizierà a temerli e rispettarli.
Grazie a chi ha letto e a chi l'ha messa tra i preferiti e a chi ha recensito
titty79: si saranno veramente cattivi, incomincerai a vedere questo loro nuovo lato dal prossimo capitolo...intanto ti è piaciuto questo?

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Capitolo 6
*** torture e servitori ***


Tra i mangiamorte si fece strada il panico, ognuno guardava l'altro con sospetto, finchè Voldemort non parlò nuovamente -Piton fatti avanti so che sei tu la spia dell'ordine,credevo che avessi imparato a chi essere leale, e adesso subirai le conseguenze delle tua azioni- detto questo estrasse la bacchetta ma fu fermato dall'intervento tempestivo di Isabella che disse- padre ce ne possiamo occupare io ed Xavier di Piton? ti prego- e fece gli occhioni ai quali Voldemort non riuscì a resistere e acconsentì.
Xavier e Isabella si alzarono dai loro troni, e guardarono Piton con uno sguardo di disgusto poi si scambiarono un'occhiata tra di loro che fece rabbrividire l'intera corte, i loro occhi erano divertiti, come se stessero giocando, mettevano veramente paura.
- Sorellina apri tu le danze?- disse Xavier e Isabella fece un ghigno e lanciò un potente crociatus su Piton che iniziò a urlare, Isabella tolse l'incantesimo e si voltò verso i suoi genitori che la stavano osservando pieni di orgoglio.
- E brava la mia sorellina, adesso tocca a me- disse Xavier e poi pronunciò - Incubus vitae mostro- e Piton iniziò immediatamente a piangere a pronunciare il nome di Lily come una cantilena.
Pochi dei mangiamorte presenti conoscevano l'incantesimo scagliato da Xavier e nessuno di loro aveva il potere sufficente per evocarlo, si trattava dell'incanto dell'incubo della vita, mostrava a la persona che lo subiva la cose che più temeva al mondo, e a giudicare dal nome più volte pronuciato da Piton stava vedendo Lily che lo accusava della sua morte.
Voldemort si stava veramente divertendo ed era molto fiero dell'operato dai suoi figli, sopratutto di quello di Xavier che aveva lanciato un incantesimo estremamente complicato, anche Bellatrix ne andava fiera e stava sorridendo compiaciuta verso i suoi bambini, mentre la famiglia oscura era divertita, la corte oscura era letteralmente pietrificata dal terrore, vedere due ragazzi di circa sedici anni, torturare non solo a sangue freddo ma anche divertendosi una persona come Severus Piton non era una cosa di tutti i giorni, adesso però sapevano che con due alleati del genere la vittoria della guerra era molto più vicina.
I due ragazzi intanto avevano lanciato un altro crociatus e un diffindo su Piton che stava sanguinando copiosamente, poi si guardarono nuovamente negl'occhi e lanciarono nello stesso momento l'anatema che uccide su Piton, poi si dettero il cinque e tornarono sui loro troni, lasciando scioccata la corte.
-Ben fatto ragazzi, adesso vieniamo al motivo per cui vi ho convocato qui e vi ho chiesto di portare anche i vostri figli, Xavier Isabella avevo pensato che come io ho i miei mangiamorte anche voi dovreste avere i vostri seguaci, naturalmente i mangiamorte saranno a vostra disposizione, quindi scegliete pure quelli che ritenete più degni tra le giovani leve-
Xavier disse-grazie padre la trovo un'ottima idea, inzio io ok Isa?--vai pure fratellino- disse Isabella.
-bene la mia prima scelta è Draco Malfoy- Draco avanzò verso il trono del pricipe s'inginocchiò e disse -è un onore per me essere scelto nel suo gruppo- e lo steso fece davanti a Isabella, le scelte seguenti furono Blaise Zabini, Theodore Nott, Pansy  Parkinson e Daphne Grendass.
Il meeting era giunto alla conclusione e tutti i mangiamorte tornarono a casa ansiosi di raccontare alle loro mogli ciò che avevano visto, mentre il corpo di Piton fu spedito con una passaporta ad Hogwarts.

Come capitolo è un pò cruento infatti stavo pensando di alzare il rating ad arancione, s'incominciano a vedere le potenzialita di Xavier e Isabella che si sono guadagnati subito il rispetto della corte, nel prossimo capitolo ci saranno quelli dell'ordine, che scopriranno il "rapimento"...
Grazie a chi ha letto e l'ha messa tra i preferiti e a Shiho93 che ha recensito
Shiho93: Draco non lo scoprirà tanto presto, che ne pensi dei malvagi principe e principessa?

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Capitolo 7
*** riunioni ***


Gli allenamenti dei di Xavier e Isabella continuarono anche nelle settimane seguenti, erano diventati talmente abili da sconfiggere quattro tra i migliori mangiamorte contemporaneamente, sopratutto Xavier era riuscito a sconfiggere sua madre, Malfoy senior , Nott senior e Avery in poco più di dieci minuti, mentre Isabella aveva impiegato una ventina di minuti abbondante. Dopo il loro piccolo show su Piton e il racconto dei mangiamorte che erano stati sconfitti, nella corte vennero soprannominati: Xavier 'killer perfection' mentre Isabella 'ice pain' per la sua freddezza durante le torture.
L'intera corte si chiedeva come mai, due elementi così potenti, secondi solo a Voldemort, non fossero mai impigati in raid oppure altre missioni, quello che nessuno sapeva era che Voldemort era un padre iper protettivo.
Isabella e Xavier annoiati di dover sempre stare a casa, avevano deciso di parlarne con Voldemort, sapevano che da lì a poco c'era in programma un attacco all'ordine a Diagon Alley, e loro volevano assolutamente prendere parte alla 'festa'.
Dopo aver implorato il loro adorato padre per la bellezza di quarantacinque minuti, avevano vinto, ma Voldemort si era riservato il diritto di porre tutte le protezioni che voleva.Domani finalmente il mondo magico avrebbe conosciuto, la principessa e il principe oscuro.
Mentre i ragazzi si dirigevano nelle loro stanze, eccitati per il giorno seguente, a Grimmund Place era in corso la prima riunione dopo il rapimento di Harry e Hermione, Silente non aveva avuto ancora il coraggio, di dire ai membri dell'ordine che i ragazzi erano stati rapiti, aveva detto a tutti che li aveva mandati ad allentarsi per essere più pronti per le battaglie future, questo fatto aveva offeso molto Ron che pensava "perchè loro sì e io no?", eppure Silente con le sue bugie non sapeva quanto era andato vicino alla verità.
Silente si fece coraggio, prese un respiro profondo e iniziò a parlare -amici miei vi ho riuniti qui oggi per darvi brutte notizie purtroppo, il corpo di Piton è stato ritrovato senza vita con chiari segni di potenti torture ai cancelli di Hogwarts settimane fa, mi sembra ovvio che Voldemort abbia scoperto che ci stava passando informazioni- i bisbigli e i singhiozzi si diffusero tra i membri dell'ordine, Silente ricominciò a parlare - c'è un'altra brutta notizia ahimè , Harry e la signorina Granger sono stati rapiti dall'oscuro signore un mese e mezzo fa, vi ho detto che li avevo mandati ad allenarsi per non far dilagare il panico, e nella speranza di trovarli nel frattempo, ma a oggi non abbiamo la minima traccia di dove potrebbero averli portati- concluso il discorso di Silente il panico si diffuse tra i presenti Ron incominciò a dire- prenderanno anche me, hanno peso loro, vogliono anche me- mentre Remus piangeva insieme a Tonks.
Visto lo stato emotivo di tutti quanti si fermarono a dormire lì, e la mattina seguente furono svegliati da Malocchio che aveva fatto il turno a Diagon Alley e che adesso urlava-Attacco massiccio dei mangiamorte, tra di loro ci sono due strane figure e sono presenti anche Voldemort e Bellatrix venite immediatamente dobbiamo limitare i danni-

Concludo sul più bello, nel prossimo ci sarà l'attacco e l'ordine farà la conoscenza dei gemelli del male...come reagirà Silente?...
Grazie a chi ha letto o l'ha messa nei preferiti e a chi ha recensito
ramosa4ever: mi fa piacere che ti piace che ne pensi del seguito?
Shiho93: Silente crede veramente al rapimento, nel prossimo vedrà la famiglia oscura al gran completo, e non sarà un bell'incontro per lui...che ne pensi di questo capitolo?

 

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Capitolo 8
*** l'attacco ***


L'attacco era già iniziato da trenta minuti buoni e dell'ordine ancora nemmeno l'ombra, Xavier e Isabella erano nel più completo imbarazzo, anche se le loro facce non lo mostravano, non avevano idea di cosa intendesse loro padre quando aveva detto 'mi riserverò di porre tutte le protezioni che voglio su di voi' ecco adesso lo avevano capito, gli aveva messo la bellezza di dodici mangiamorte come scorta, e aveva fatto un incantesimo in modo che loro restassero sospesi in aria, e al di fuori dallo scontro, si sentivano redicoli potevano sconfiggere tutti i membri dell'ordine compreso Silente e invece dovevano stare lassù a volare quando perfino i loro genitori stavano combattendo.
Xavier e Isabella stufi di quella situazione, si concentrarono e scagliarono insieme un incantesimo che distrusse la protezione magica, atterrarono con grazia a terra e tempestivi iniziarono a combattere,con grande rabbia di Voldemort che li si avvicinò e disse a bassa voce-a casa facciamo i conti-.
Continuarono a combattere per una mazzora e l'ordine non si vedeva ancora, era talmente facile per loro uccidere quei semplici maghi che quando avevano iniziato ad annoiarsi, avevano cominciato una piccola sfida tra di loro a chi ucideva nel modo più fantasioso, come giudice naturalmente avevano la loro madre.
Finalmente poi l'ordine decise di presentarsi, erano al gran completo ma non pareggiavano minimamente il numero di mangiamorte, Silente era in prima fila, con Remus, la famiglia Weasley al completo tranne Ginny, e alcuni auror, la famiglia oscura invece aveva deciso di mettersi dietro il loro servitori, ma erano pronti a scattare all'attacco da un momento all'altro, la battaglia scoppiò subito, incantesimi di tutti i generi vennero scagliati, Silente stava osservando e non partecipava alla battaglia così fece anche la famiglia oscura, Silente come tutti gli altri dell'ordine si chiesero chi fossero quelle due figure che stavano accanto a Voldemort e Bellatrix con i quali stavono tranquillamente parlando.
Xavier si stava veramente stufando di stare lì fermo a guardare e disse a Voldemort- ti prego papà fammi divertire, almeno contro un Weasley ti prego!- e alle suppliche di Xavier si aggiunse anche Isa- papino ti prego ci vogliamo solo divertire un pò, ti prometto che non ci faremo un graffio,vado mi diverto a torturare Malocchio e torno non sentirai neanche la mia mancanza- concluse sbattendo le ciglia,sotto gl'occhi divertiti di Bellatrix che decise di parlare anche lei-Dai Voldy hanno ragione anche io mi annoio, lasciali fare sai quello che sono capaci di fare,non si faranno un graffio- Voldemort preso tra i tre fuochi fu costretto a cedere e disse- solo dieci minuti e poi vi materializzate a casa capito?!- i gemelli annuirono si fecero largo tra la folla.
I mangiamorte vedendoli, avanzare verso il campo di battaglia con le bacchette pronte a duellare,smisero di combattere per godersi meglio quello che sapevano sarebbe stato uno show molto divertente, i membri dell'ordine tornarono a compattarsi tutti dietro a Silente.
Adesso c'erano semplicemente due schieramenti con questi due ragazzi sedicenni nel mezzo, i membri dell'ordine non capivano cosa volesse dire questa scena, Voldemort mandava a combattere due semplici ragazzini? Era proprio caduto in basso allora, quando Silente li vide da vicino e notò la somiglianza con l'oscuro signore e Bellatrix, iniziò a fare due più due e arrivato alla conclusione giusta iniziò a tremare visibilmente, cosa che non sfuggì agl'occhi di Xavier che disse- non ti preoccupare oggi non siamo qui per te, tu sarai l'ultimo a morire, devi vedere tutte le persone a cui tieni cadere una ad una, a iniziare da oggi, chi di voi ha il coraggio di sfidarmi?- dalla folla dei membri dell'ordine si fece avanti Bill Weasley che disse- cosa ci vorrà mai a battere un ragazzino pieno di se?-e Xavier rise e disse soddisfatto -proprio una testa rossa volevo!-

Nel prossimo capitolo ci sarà lo scontro tra Xavier e Bill e Isabella combatterà contro il suo avversario...
Che ne pensate di questo capitolo? Grazie a tutti chi ha letto recensito o l'ha messa tra i preferiti!
Shiho93:della reazione di Silente c'è stato un abbozzo, mentre Ron ti anticipo che verrà 'ospitato' al Riddle manor per un pò...

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Capitolo 9
*** Xavier vs Bill ***


L'unica cosa che disse Silente a Bill fu:-non lo uccidere dobbiamo catturarlo vivo-.
Bill e Xavier si misero l'uno davanti all'altro in posizione di attacco, ad iniziare fu Bill che cercò di schiantare Xavier, il quale non provò neanche a evitare il colpo semplicemente lo bloccò con uno scudo magico.
Dopo toccò a Xavier che sorridendo prima di attacare disse:- vuoi salutare qualcuno della tua famiglia? perchè tra poco non li vedrai più sai?- detto questo lanciò un incantesimo in serpentese e Bill iniziò ad urlare e cadde a terra poco dopo. Xavier si avvicinò al rosso che lo stava supplicando di togliere l'incantesimo e disse:- non ce la fai già più dopo un piccolo incantesimo di illusione, stai già perdendo il senno?- e dopo fece la stessa risata di suo padre, e rilasciò l'incantesimo.
Bill dopo alcuni minuti si rialzò, singhiozzante e ancora sconvolto, l'incantesimo lanciato da quel ragazzino era uno tra i più oscuri e potenti, forse non aveva fatto la cosa giusta a sfidarlo, ma ormai era troppo tardi per tirarsi indietro, e provò a lanciare un diffindo che Xavier evitò senza problemi.
Le reazioni dei presenti allo scontro erano molto differenti, i mangiamorte ghignavano sorridenti dietro le loro maschere,era molto raro vedere il principe all'opera ma ogni volta era una spettacolo magnifico.
I membri dell'ordine incominciavano a temere, quello che al primo sguardo era sembrato un ragazzino troppo arrogante, Molly era scoppiata in lacrime molto tempo prima quando suo figlio era caduto al primo incantesimo, ma la faccia più impaurita era quella di Silente, sentiva ancora le parole di quello che doveva essere 'il salvatore del mondo magico' nella sua mente, e adesso vedere quello che aveva imparato nell'ultimi mesi lo aveva preoccupato ancora di più, ma pensava dentro la sua testa che se avessero catturato quei due ragazzi che ormai era sicuro fossero Harry ed Hermione dopo un pò i due sarebbero ritornati in loro, magari con qualche incantesimo di memoria che erano la sua specialità.
Xavier intanto aveva continuato il suo duello, aveva lanciato un paio di crociatus su Bill e poi un incantesimo di soffocamento, adesso s'incominciava ad annoiare perchè Bill neanche rispondeva più ai suoi attacchi, così in serpentese chiamò Nagini che si trovava vicino a suo padre e gli ordinò di servisi pure, il serpente si diresse verso Bill ansimante a terra e sotto gl'occhi terrorizzati di tutti gli strappò con un morso una gamba e se ne ritornò accanto al suo padrone sibilando ringraziamenti all'indirizzo del suo padroncino.
 Xavier si avvicinò nuovamente a Bill, si abbassò su di lui e gli mormorò all'orecchio:-ciao Bill, di addio a tutti, prima di ucciderti ti dico una cosa io ero Harry Potter- gl'occhi di Bill si riempirono di stupore e odio poi vide una luce verde e morì.
 Xavier si diresse verso la sua famiglia sorridente, i mangiamorte si complimentarono con lui, suo padre disse semplicemente- sono stati più di dieci minuti, hai giocato troppo potevi finire in un minuto- ma Xavier sapeva che era orgoglioso.

Ha aggiornato con un mini-capitolo nel prossimo prometto che ci sarà lo scontro di Isabelle
Piccola richiesta: mi serve urgentemente un beta chi fosse interessato mi può lasciare una recensione o mandarmi un e-mail
Grazie a chi ha letto, recensito o l'ha inserita nei preferiti
titty79: sono molto cattivi e crudeli, ci saranno due storie d'amore per Xavier non so se è meglio Daphne o Pansy oppure far passare Ginny al male, per Herm o suo cugino o Blaise non so.
Shiho93: penso che tu abbia capito perchè Ron verrà ospitato dal prossimo chap...Silente è ancora convinto di avere possibilità...

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Capitolo 10
*** Isabelle vs Malocchio ***


Una volta che Xavier fu ritornato nelle retrovie, felice per la sua vittoria, Isabella avanzò verso lo schieramento dell'ordine, e con un sorriso che poteva sembrare innocente,dopo aver dato un calcio al corpo di Bill disse:- c'è qualcuno di voi che vuole giocare con me?- i membri dell'ordine ancora evidentemente non sembrarono aver imparato a temere a sufficienza il terribile duo di gemelli perchè, molti dei membri si fecero avanti per affrontare la ragazzina che gli si era presentata davanti.
"Di duellanti con il potere di quel ragazzino se ne vedono uno ogni cento anni, e poi lei è anche una donna, chiunque di noi può vincere facilmente contro di lei" pensarono i membri dell'ordine, Silente escluso, il quale cominciava a comprendere il potere dei due ragazzi.
Tra tutti quelli che si erano proposti Isabella scelse Malocchio, era la preda che aveva scelto inizialmente e quando aveva visto che si era offerto volontario per scontrarsi contro di lei ne era stata felicissima, non sapeva il perchè ma non aveva mai sopportato quel vecchio auror.
I duellanti erano l'uno di fronte all'altro, prima che lo scontro iniziasse i membri dell'ordine già festeggiavano la loro vittoria, era impossibile secondo loro che un auror dell'esperienza di Malocchio potesse perdere con un'adolescente.
I mangiamorte da parte loro sapevano che lo scontro era già deciso, avevano visto la principessa oscura duellare qualche volta e le uniche volte che l'avevano vista sconfitta era quando duellava contro suo fratello Xavier.
La prima ad attaccare fu proprio Isabelle che lanciò il suo incantesimo preferito, un cruciatus di una potenza e una velocità straordinarie, per Malocchio fu impossibile evitarlo e venne colpito in pieno dalla maledizione che lo fece urlare di dolore e gli fece cedere la gamba sana, facendolo così cadere a terra.
Subito dopo il primo attacco un singolo applauso si levò dallo schieramento dei mangiamorte, Isa si voltò per vedere chi fosse e vide suo madre che applaudiva orgogliosa, nel frattempo però Malocchio da terra aveva lanciato un diffindo all'indirizzo di Isabelle.
L'incantesimo di Malocchio raggiunse Isabelle sul braccio che subito iniziò a sanguinare. Tre potentissime ondate di potere si levarono con rabbia dalle file dei mangiamorte, Xavier Bellatrix e Voldemort stavano avanzando verso il luogo del duello con i volti rabbuiati dalla rabbia e dall' ira che provavano verso Malocchio ma dai loro volti traspariva anche la preoccupazione per Isabelle, onde di potere venivano emanate dai tre individui e più la loro rabbia cresceva più il potere aumentava, i presenti incominciarono a tremare, il potere che si stava manifestando era qualcosa di mai visto, anche i mangiamorte avevano paura dei loro sovrani.
Isabelle si girò verso la sua famiglia che era sempre più vicina li guardò e tranquillamente disse:- state tranquilli è un graffietto! E papà non ti far venire un infarto, sto bene veramente! Sopratutto non vi azzardate a intervenire, finisco da sola!- Bellatrix e Xavier si tranquillizzarono un poco dopo le parole di Isabelle, mentre Voldemort non accennava a calmarsi ma rimase dove si trovava.
Malocchio ora era in piedi e osservava quella scena con un visibile stupore, non era una cosa da tutti i giorni vedere il signore oscuro obbedire a una sedicenne e poi la ragazza lo aveva chiamato papà quindi era la figlia di Voldemort ma da dove era uscita fuori? mentre Malocchio era perso nei suoi pensieri venne colpito da un incantesimo lanciato da Isabelle, sentì la pelle iniziare a bruciare che se stesse prendendo lentamente fuoco e cadde nuovamente a terra agonizzante.
-Troppo caldo? Adesso rimedio- disse Isabelle e lanciò un incantesimo di congelamento.
Il corpo di malocchio ora era completamente congelato, Isabelle lanciò un reducto verso di esso che si sbriciolò in mille pezzi sotto gli occhi pieni di orrore e di lacrime dei membri dell'ordine.
- E adesso a casa entrambi! Non voglio sentire ma!- disse Voldemort minaccioso verso i figli, per niente impauriti dal tono di loro padre.
- Ok andiamo a casa, ma però mi porto un passatempo- disse Xavier per poi materializzarsi tra i membri dell'ordine e prendere per un braccio Ron e scomparire poco dopo seguito a ruota da Isa.

Grazie a chi ha letto recensito o l'ha messa tra i preferiti!

Shiho93: scusa se non ti ho chiesto nulla sul capitolo ma ho avuto l'ispirazione e ho scritto, anche io adoro Harry oscuro! come hai visto l'avversario non è stato Ron, per il suo personaggio ho qualche dubbio, te cosa ne pensi? per quanto riguarda le coppie ho ancora dubbi.
Yuke: il serpentello arriverà, si chiamerà Isis ma per le coppie non credo di fare draco\xavier perchè non so scrivere le yaoi
Fandracofiction: non ho avuto tempo di contattarti ma prometto che lo farò! ti è piaciuto lo scontro di Isa? per le coppie sono ancora indecisa...
ramosa4ever: grazie ti piace questo chap?
titty79: esatto ma Silente non mollerà così facilmente...
piccola_puffola: io amo alla follia Harry cattivo! grazie per i complimenti! per quanto riguarda le coppie non leho decise ma penso che non sarà Xavier e Draco perchè non so scrivere le yaoi
Prototipe_89:  a Voldie è quasi venuto un infarto questa volta povero! avevano graffiato la sua principessina! per le coppie sono più propensa verso Xavier e Daphne ma non so ancora...

A presto! fatemi sapere se vi piace...baci baci

Daphne92

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Capitolo 11
*** Messaggeri della morte ***


Xavier si rimaterializzò poco dopo ai confini del Riddle manor, quando sentì uno crac e si accorse che Isabelle lo aveva appena raggiunto, fu allora che si ricordò che durante il duello era stata ferita e preoccupato gli chiese -sorellina come stai tutto bene?- lei gli sorrise e gli disse- non ti preoccupare fratellone è solo un graffietto, niente che una buona pozione non possa curare-.
Quando sentirono un respiro affannoso dietro di loro si ricordarono che non erano soli, Ron stava riprendendo lentamente i sensi ma Isabelle gli lanciò un incantesimo di sonno chiamato mentis incubus, che mostrava a chi veniva colpito tutti i ricordi più brutti della sua vita, e Ron tornò di nuovo incoscente, poi Isabelle schioccò le dita e chiamò un elfo affinchè portasse Ron nelle segrete.
I gemelli si avviarono verso casa ad aspettare i loro genitori e gli altri mangiamorte, andarono nella sala meeting e si sederono in attesa.
Dopo un'oretta Voldemort con Bellatrix al suo fianco seguiti dagl'altri mangiamorte si materializzarono, Voldemort congedò tutti i suoi servitori dicendo che quella che avevano ottenuto era stata una vittoria fondamentale per la guerra e dopo i vari convenevoli i mangiamorte si smaterializzarono ognuno a casa propria.
Nella stanza rimase solo la famiglia oscura, Voldemort si avvicinò ai suoi figli e iniziò la sua ramanzina lunghissima che si era preparato in tutta l'ora precedente mentre combatteva con quell'incapaci dell'ordine- perchè voi non dovede più permettervi di disobbedirmi in questo modo, quando io dico una cosa deve essere quella, se non foste i miei figli ma i miei servitori vi avrei punito molto severamente! E adesso a letto!- e disse queste frasi conclusive in modo talmente convinto e deciso che i suoi figli non provarono nemmeno a ribattere semplicemente baciarono la loro madre e andarono a letto.
Il mattino seguente i gemelli si alzarono carichi di energie, dopo aver passato la mattinata ad allenarsi con i propri genitori e aver torturato un pò Ron si ritrovarono senza nulla da fare, decisero così di parlare con loro padre di un'idea che avevano avuto.
Si trovavano sulla soglia dell'ufficio di loro padre, Xavier bussò alla porta e poi entrarono senza aspettare risposta, il signore oscuro li accolse con uno dei suoi rari sorrisi, riservati solamente a loro due e ultimamente a Bellatrix, e disse- ragazzi dalle vostre facce capisco che volete chiedermi qualcosa- fu Isa a rispondere e disse- Papà noi volevamo sapere se oggi potevamo riunire il nostro gruppo di seguaci e allenarli un pò nel duello che ne dici possiamo?--certo contattateli pure- disse Voldemort apprezzando l'idea dei propri figli.
Mezz'ora dopo l'intero gruppo di ragazzi era radunato nella sala duelli, disposti in cerchio stavano aspettando che i loro capi parlassero, a iniziare fu Xavier che disse- vi do il benvenuto nella nostra sala riunioni provvisoria, il nostro gruppo che verrà conosciuto come 'death messangers' i messaggeri di morte, è stato voluto da mio padre e pienamente sostenuto da me e Isa, nei giorni seguenti verrete addestrati nelle arti oscure da me e mia sorella, i nostri compiti futuri saranno quelli di svolgere le missioni che mio padre ci affiderà, nella maggior parte dei casi omicidi o torture, voi sarete alle nostre dirette dipendenze prima di obbedire a Voldemort dovrete obbedire a noi.-
Detto questo Xavier lasciò la parola ad Isa che disse:- abbiamo deciso che da voi e solamente da voi non vogliamo essere chiamati principessa e principe oscuro ma semplicemente con i nostri nomi, ci siamo consultati e abbiamo deciso anche i nostri secondi al comando se qualcosa dovesse accaderci, la mia vice sarà Daphne e il vice di Xavier sarà Draco, ora che i nostri discorsi sono finiti dividiamoci in coppie-.
Gli allenamenti iniziarono subito intensamente e le coppie furono: Xavier e Daphne, Isabelle e Draco e poi Pansy Blaise e Theo che si allenavano tutti e tre insieme.



Per prima cosa mi voglio scusare per l'assenza lunghissima ma tra vari problemi e la mancanza d'ispirazione non riuscivo più a scrivere, adesso la crisi è quasi passata.
Grazie mille a chi ha letto, l'ha messa tra i preferiti e a chi ha recensito e ancora scusate io ho sempre "odiato" quelli che ci mettono una vita ad aggiornare e adesso sono una di loro
Shiho93: scusa scusa scusa mi dispiace tantissimo di non aver aggiornato per un mese, oggi ho avuto un pò d'ispirazione lampo e ho aggiornato. baci baci fammi sapere se ti piace
Sssweety: mi fa piacere che la trovi carina! ce l'ho fatta ad aggiornare! che ne pensi? baciotti
Nerida R Black: Grazie! anche io adoro il vecchio Voldie così protettivo, per Ron non sarà una bella gita questa al castello!
piccola_puffola: per Ron dovrai aspettare il prossimo ho già qualcosina in mente...
titty79: si Isa non si fa mettere i piedi in testa da nessuno, per Ron come ho già detto nel prossimo capitolo ne subirà delle belle
fandracofiction: Grazie per i complimenti! per le coppie direi che ho deciso... mi fa piacere che ti sia piaciuto lo scontro di Isa!
Deidara: mi fa piacere che la mia idea ti piaccia! appena ho un attimo mi metto a leggere la tua fic!
yuke: non ho scelto chi speravi tu per Xav ma credo che imparerai ad amare la sua compagna...sarà un pò un Draco al femminile!
Christy 94: grazie per i complimenti! io li adoro malvagi e visto che non si trovano ho deciso di provvedere!
LadyFel: sono felicissima che ti piace!
ramosa4ever: si l'idea era avvicinare un pò il personaggio di Isa a sua madre nei prossimi capitoli ci saranno alcuni momenti con loro due...

Sperando di riuscire ad aggiornare presto un bacio a tutti e recensite!

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Capitolo 12
*** La verità su Ron ***


Era passato un mese dell'inizio degli allenamenti del nuovo gruppo e dalla cattura di Ron. Tutto stava andando perfettamente secondo i piani dei gemelli, i death messangers erano praticamente pronti per la loro prima missione, Ron dopo le torture stava perdendo lentamente il senno ed era pronto per l'ultimo atto di quello che avevano pensato per lui prima di restituirlo alla sua famiglia.
Quella mattina i gemelli si alzarono carichi di energie e pronti a chiudere definitivamente con il passato, insieme scesero nelle segrete dove Ron stava da un mese.
Isabelle lo iniziò ad osservare, Ron era quasi irriconoscibile aveva delle occhiaie scurissime, i segni delle catene sui polsi, si vedeva che era allo stremo delle forze, aveva perso colorito la sua pelle era bianchissima, era dimagrito tantissimo, questo era il momento giusto di agire.
Xavier prima di svegliare Ron pronuciò un incantesimo di trasfigurazione che fece riacquistare a entrambi i gemelli il loro aspetto da Hermione e Harry, poi Isa pronunciò un incantesimo per farli sembrare nelle stesse condizioni di Ron e infine svegliarono il rosso.
Una volta sveglio Ron con le poche forse rimaste si guardò intorno terrorizzato, ogni volta che veniva svegliato seguivano delle torture, ma questa volta era diverso non c'era nessun mangiamorte nella stanza, appena notò due figure conosciute al lato opposto della piccola stanza strisciò fino ad arrivare da loro, non si era sbagliato erano Hermione e Harry, con una voce rauca gli chiese -siete voi? non siete già morti?- Xavier gli disse -Come hai potuto abbandonarci così Ron, non sei venuto a cercarci nessuno è venuto, noi per te lo avremmo fatto- Ron balbettò- io non potevo, non m'importava, io voglio vivere non morire, non sono come voi, se sono qui è perchè sono amico tuo, se ho subito tutto questo la colpa è tua!- disse Ron pensando che tanto per come erano ridotti non gli avrebbero fatto nulla di male e deciso a sfogarsi e smettere di mentire.
I gemelli avendo avuto la conferma di quello che sospettavano da tempo sul conto di Ron si ritrasformarono, lasciando Ron senza fiato -Ti sei giocato la tua vita con una semplice frase, se tu avessi dimostrato la tua lealtà a noi ti avremmo accolto a braccia aperte tra le nostre fila, dandoti incarichi di rilievo, ma tu hai semplicemente confermato ciò che già sapevamo e per questo ce la pagherai- disse isabelle con un ghigno degno di suo padre.
Cruciarono Ron per più di mezz'ora portandolo al limite di quella linea che divide la vita e la morte e facendoli perdere completamente il senno.
Ron adesso era in un angolo che si dondolava avanti e indietro e ripeteva come una cantilena -Harry...Hermione...no...perchè?-.
Xavier chiamò a se i death messangers e una volta che si furono tutti materializzati disse- ragazzi oggi svolgeremo la nostra prima missione insieme, una piccola visita a Grimmund Place, non dovremmo avere particolari problemi non dovrebbe esserci nessuno tranne qualche membro non rilevante dell'ordine, e visto che ho scoperto di essere il proprietari della casa la protezioni di essa non avranno più effetto, andiamo!- tutti si tirarono su i cappucci, si misero la maschere, Isabelle afferò Ron e tutti insieme si smaterializzarono.


Grazie a tutti quelli che hanno letto messa nei preferiti o recensito!

Deidara: ho visto che hai aggiornato e allora ho deciso di imitarti, che ne pensi? ps: appena posso le recensiono le tue solo che non ho un attimo! ciao ciao
Nerida R Black: Grazie per tutti i complimenti, che ne pensi di questo? ho strapazzato Ron un bel pò!
Fandracofiction: mi ha fatto piacere il tuo messaggio e se vuoi mandarmene altri sarei felicissima! vedrai adorerai Daphne!
titty79: le coppie sono ancora un mistero mentre per Ron spero di averti accontentato ciao ciao
sssweety: come vedi un dialogo tra l'ex trio c'è stato...potrebbe accadere anche altro... baciotti
shiho93: non li ho fatti incontrare riconoscere prima perchè Ron doveva arrivare al limite per poi sfogarsi contro Harry..
bribry85: mi fa piacere che ti piacciano i miei Harry e Herm così oscuri...che ne pensi di questo chap?
gioia_in_blu: la fine di Ron è stata questa poi non so cos'altro lo aspetterà..per le coppie dovrai aspettare...grazie per i complimenti!
Prototipe_89: piaciuta la fine di Ron? grazie per i complimenti!

Grazie veramente a tutti a presto! e recensite!                                                                       

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Capitolo 13
*** Visite movimentate ***


Presa da un'improvvisa voglia di scrivere ho deciso di aggiornare un pò tutte le mie storie e aggiungerne delle altre anche se so già che impazzirò per portarle a termine tutte, comunque adesso smetto di fare pubblicità occulta delle mie storie e passo al capitolo!


Sette figure vestite di nero con cappucci e maschere si materializzarono all'interno di Grimmund Place, con Ron che giaceva a terra svenuto, la casa non era deserta come i gemelli pensavano, infatti quando ebbero sentito il crac della materializzazione scesero dal piano superiore alcuni membri dell'ordine.
Remus Lupin non riusciva a credere a quello che stava vedendo, dopo essersi precipitato al piano di sotto, aveve visto i suoi peggiori incubi materializzarsi davanti ai suoi occhi, un gruppo di quelli che potevano sembrare a prima vista mangiamorte ma con tenute e maschere leggermente diverse, si era materializzato, abbatendo tutte le protezioni di Silente, nel salotto della casa.
In pochi attimi Lupin fu raggiunto da altri membri dell'ordine, circa una decina, mentre gli intrusi si trovavano nello scudo di protezione creato da uno di loro, tra i membri dell'ordine si trovavano anche Molly e Ginny Weasley.
Quando Molly notò che tra gli incappucciati svenuto per terra vi era suo figlio si mosse per andarlo a prendere, ma Draco notando il movimento della donna la colpì alla spalla con un reducto facendola cadere a terra a circa tre metri di distanza.
L'incantesimo di Draco però fece perdere la concentrazione a Isa che stave creando lo scudo, questo portò alla distruzione di esso, quando Lupin e gli altri notarono che lo scudo era caduto non tardarono ad attaccare e il combattimento iniziò.
Ogni Death Messanger combatteva con due avversari alla volta senza problemi, Isabelle disse ironica a suo fratello - Per fortuna che non ci doveva essere nessuno vero fratellino? Glielo spieghi te a papà perchè ci stiamo mettendo così tanto per riportare Ron quando torniamo a casa!-
Lupin vedendo due dei suoi avversari distratti a conversare lanciò una maledizione verso quella che sembrava una ragazza dai capelli scuri.
Draco che stava combattendo contro due incapaci ancora non riusciva a perdonarsi il suo errore da novellino, poi improvvisamente la sua attenzione fu attirata da un raggio viola che si stava dirigendo verso Isa, con uno scatto sorprendente si mise sulla traiettoria del raggio prendendolo in pieno, non poteva lasciare che la sua principessa soffrisse.
Isa vide la scena a rallentatore, pochi attimi prima era tutto sotto controllo, poi si volta e vede Lupin puntargli la bacchetta contro e un raggio puntare verso di lei, si stava preparando a difendersi quando vide Draco mettersi sulla traiettoria dell'incantesimo, poi si ricorda di un dolore al cuore e che le lacrime senza controllarle incominciano a scorrerle sulle guancie si ricorda di essere corsa da Draco che era incoscente a terra e di aver cercato di svegliarlo e poi il nulla, tutto divenne nero.
Xavier raggiunse sua sorella e suo cugino ed evocò uno scudo per protteggerli, poi si guardò intorno e vide che tutti i membri dell'ordine erano svenuti o morti, avevano vinto ma adesso dovevano occuparsi in fretta di Draco e anche di sua sorella che era svenuta.
Xavier fu distratto dai suo pensieri quando senti un corpo cadere alle sue spalle e dopo essersi girato vide Ginny con la bacchetta alzata e Lupin svenuto a terra.
-Perchè lo hai fatto?- disse Xavier a Ginny -voglio essere una di voi- gli rispose la rossa -incontriamoci stanotte al parco in centro, se c'è qualcuno con te o se è una trappola lo saprò- disse Xavier che poi radunò i Death Messangers e si smaterializzò, tenendo in braccio sua sorella mentre Draco veniva sostenuto da Blaise.


fandracofiction: che te ne pare di questa visitina a Grimmund Place...movimentata no?
Nereida R Black: Questo cap ti è piaciuto? Che ne pensi del colpo di scena di Ginny?
titty79: già di Ron ne sentiremo riparlare tra un pò...
Deidara: Direi che avevi ragione non è andato niente liscio e a farne le spese è stato il povero Draco
Shiho93: la visitina non è stata per niente tranquilla direi..
sssweety: si Ron lo faceva per la fama e per...lo scoprirai tra un pò!  Le coppie ci saranno in questo cap c'è un piccolo inizio di una delle coppie

Baci a tutti e vi prego recensite!






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Capitolo 14
*** Decisioni ***


Si materializzarono nella stanza meeting e Xavier portò subito Isa in camera a sdraiarsi, mentre Draco fu portato in infermieria.
Voldemort era furioso, appena sentì la presenza di Xavier e quella debole di Isa si diresse nella camera in cui si trovavano i suoi figli, quando entrò e vide sua figlia svenuta nel letto la rabbia salì ancora di più e urlò a suo figlio -cosa è successo? perchè tua sorella sta male? voglio saperlo ora!-
Xavier non aveva mai visto suo padre perdere così il controllo fino ad ora, e cercando di mantenere la calma disse -papà non ne ho idea! Siamo andati nella sede dell'ordine come ti avevamo detto però ci siamo sbagliati e non era vuota c'è stato un combattimento e- non riuscì a terminare la frase perchè fu interrotto da suo padre che disse -Isa è stata ferita?- -no è stata salvata da Draco poi quando lo ha visto ferito ha iniziato a piangere e poi ha perso i sensi.-
Dopo aver conosciuto i fatti Voldemort si calmò e disse -se è svenuta basta un semplice incantesimo per farla riprendere- avanzò di qualche passo puntò la bacchetta su Isa e mormorò -Enervate- Isa lentamente riprese i sensi e quando vide la figura di suo padre, gli fece un sorriso di gratitudine e disse un flebile -grazie papino- Voldemort fece un gesto che chiunque l'avesse visto non vi avrebbe creduto, si abbassò e baciò Isa sulla fronte un semplice gesto per una persona comune ma non per lui.
-Non fatemi più prendere uno spavento del genere, se vi perdessi di nuovo non so cosa farei!- detto questo abbracciò Xavier e uscì dalla stanza.
I gemelli stettero in silenzio alcuni minuti, pensando a ciò che era appena accaduto con loro padre, poi un pensiero colpì Isa e le lacrime rincominciarono a bagnarli il viso -Xav dov'è Draco? Sta bene?- disse Isa singhiozzandò.
Xavier si avvicinò alla sorella e l'abbracciò e disse -Is non lo so come sta io ho portato qui te e ho ordinato che lui fosse portato in infermieria.-
Isa guardò suo fratello negl'occhi e disse -Ti prego Xavier portami da lui voglio vederlo...ti prego- Xavier se pur riluttante non riuscì a dire di no a sua sorella e la prese in braccio per portarla da Draco visto che ancora Isa non riusciva a camminare.
Una volta arrivati in infermieria Xavier appoggiò Isa al bordo del letto di Draco e andò dal dottore per chiedere cosa avesse Draco, -Mio principe il signor Malfoy è stato colpito da una maledizione rarissima che uccide lentamente chi ne viene colpito.-
Isa aveva sentito tutto si voltò verso il medico e gli chiese -c'è qualcosa che lo possa salvare?- -bisognerebbe uccidere chi ha lanciato la maledizione il più presto possibile- Isa si voltò verso Draco e avvicinò il suo viso a quello di Draco per poi appoggiare le sue labbra su quelle di Draco e dire -lo ucciderò per te- e smaterializzarsi un attimo dopo,Xavier scioccato dal bacio a cui aveva assistito non riuscì a bloccare in tempo sua sorella.
Isa si era appena smaterializzata davanti Grimmund Place, i suoi poteri ribollivano in lei volevano essere usati, con il gesto di una mano creò una barriera in modo che nessuno potesse materializzarsi all'interno della casa, era una faccenda che doveva sbrigare da sola senza coinvolgimenti esterni, questa volta avevano fatto del male al suo Draco e lei avrebbe ucciso chi voleva portarglielo via e lo avrebbe ucciso nel modo più doloroso possibile.
Non poteva pensare che Draco, quello con cui aveva trascorso in segreto tutto il mese precedente a parlare, che sapeva cosa di lei di cui neanche suo fratello era a conoscenza, che la comprendeva meglio di tutti, che adesso che rischiava di perderlo aveva realizzato di amare, stava per morire per colpa di un sudicio licantropo,non lo avrebbe permesso.


Colpo di scena! Avete scoperto la prima coppia che ne pensate? e secondo voi Isa come ne uscirà da Grimmund Place? Riuscirà ad uccidere Lupin?

Nerida R Black: Di Ginny se ne riparlerà nel prossimo capitolo....che ne pensi di questo?
Shiho93: Piaciuto il colpo di scena? eh si Ginny porterà guai... chissà cosa penserà voldino di questa decisione della sua principessa...
Deidara: Ginny avrà un compito un pò diverso... che ne dici di questo capitolo?
sssweety: Voldemort è stato molto tenero ma cm prenderà la decisione di Isa di fare tutto da sola? e saprà di questo bacio?

Grazie a tutti e vi prego recensite ho bisogno di sapere cosa ne pensate....un bacio e alla prossima

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Capitolo 15
*** Scene scioccanti ***


Grazie ai suoi poteri Isa abbattè la porta e varcò le difese di Silente senza alcun problema, quando arrivò nell'ingresso trovò alcuni membri dell'ordine che erano arrivati sul posto.
Questi appena la videro gli puntarono le bacchette contro e lanciarono gli incantesimi, ma lei alzò una scudo che riflettè gli incantesimi che andarono a colpire chi li aveva creati.
Isa era invincibile in quel momento la furia era talmente tanta che nessuno avrebbe potuto fermarla, neanche Silente in persona se si fosse messo nella sua strada avrebbe avuto una chance.
Si diresse al piano di sopra e sentì la presenza di Lupin in quella che una volta era la stanza di Sirius, entrò velocissima nella stanza e vide che Lupin era svegliò nel suo letto, ma non era solo nella stanza vi era anche Ginny, allarmata dalla presenza di Ginny gli puntò la bacchetta contro e versando una lacrima pensò " è stata la mia unica vera amica oltre Xav, sento che era sincera, ma se si mette nella mia strada dovrò ucciderla".
Lupin guardò la scena confuso e immobile nel suo letto, non riusciva a muovrsi e la sua bacchetta era stata spezzata nell'incontro, in quegli attimi di terrore pensò solo alla scena che aveva davanti e si chiedeva perchè quella ragazza che da quello che aveva visto uccidere i migliori dell'ordine a sangue freddo adesso esitava davanti a Ginny?
-Tranquilla sono dei vostri, mi voglio unire a voi- disse Ginny con tono piatto, Isa tirò un sospiro di sollievo e gli disse -ne parliamo dopo adesso devo uccidere questo cane prima che sia troppo tardi--non sarò io a fermarti- disse Ginny freddamente.
Isa si diresse verso il letto di Remus che aveva incominciato a tremare terrorizzato e gli puntò la bacchetta alla gola -sai non avrei mai voluto doverti uccidere, o almeno non subito, saresti tornato utile all'armata oscura ma devo ucciderti perchè se non lo faccio chi amo muore e io non mi posso permettere di perderlo, perciò addio professor Lupin- disse con una voce che assomigliava a quella di sua madre e con le pupille rosse che suo padre aveva quando si infuriava, mormorò - Diffindo- e il sangue incominciò a uscire da Lupin che morì quasi subito.
Isa si voltò verso Ginny, che non stava tremando come si aspettava ma era tranquillissima, anzi quasi divertita " andrà d'accordo con la mamma" pensò Isa.
-Avrai dei guai se resterai qui, vieni con me penseranno che ti ho rapita come è successo a tuo fratello- disse Isa molto più tranquilla adesso che Draco era salvo la rossa annuì e si avvicinò a lei pronta a smaterializzarsi.
Intanto al Riddle Manor Xavier era tornato in camera sua e stava pensando al discorso che avrebbe fatto a suo padre sulla scomparsa di Isa "Gli dirò che non sono riuscita ad afferrarla in tempo, naturalmente omettendo il perchè cioè il bacio tra Isa e Draco sennò povero Draco non farà in tempo a svegliarsi che papà lo ucciderà, ok accidenti a Isa questa è la volta buona che papà mi fa fuori, so che non lo farebbe mai non mi ucciderà sono il suo unico erede maschio e poi mi vuole bene e mamma non glielo permetterebbe".
Si diresse verso le stanze di suo padre bussò alla porta che venne aperta da suo padre in boxer, questo fu il primo choc, e per fortuna che aveva ripreso le sembianze di Tom Riddle poche settimane prima, poi vide sua madre alzarsi dal letto e mettersi al fianco di suo padre vestita solo in intimo con una sottoveste trasparente secondo choc e per concludere sua madre gli chiese -ciao piccolo, cosa c'è? Come sta Isa?-.
Dopo quello che aveva visto Xav si era dimenticato tutto il discorso che si era preparato e incominciò a balbettare finchè Isa appena tornata non arrivò in suo aiuto -Sono qui e sto bene, adesso vado a vedere come sta Draco, tu Xav faresti meglio a dirigerti verso camera tua hai ospiti- detto questo andò da Draco


Grazie a chi ha recensito, letto e messa nei preferiti vi adoro
Nel prossimo chap incontri Isa-Draco, Xav-Ginny-???

Nerida R Black: E Lupin è fuori gioco! riesci a vedere la faccia di Xav quando vede sua madre e suo padre in quelle condizioni INSIEME...povero piccolo
fandracofiction: le risposte alle tue domande arriveranno nel prossimo attraverso flash back baciotti
sssweety: niente sfuriate li ho voluti risparmiare baci
Deidara: un mezzo incontro cn Ginny c'è stato ma nel prossimo ci sarà il più atteso quello cn Xav ciao ciao
Christy 94: voldie non ha saputo dove è andata la figlia per fortuna...cmq la futura ragazza di Xav si avvicina alla descrizione hai sbagliato solo una cosa... baci
Shiho93: Quel che voldie nn sa nn lo fa arrabbiare giusto? o forse poi lo saprà... baci

Baci a tutti al prossimo capitolo e vi prego....recensite!

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Capitolo 16
*** L'arrivo di Ginny ***


Xavier stava tornando in camera sua, ingnaro di chi lo stava aspettando all'interno della sua stanza, con passo sicuro arrivò davanti alla porta e fece un respiro profondo non sapeva perchè ma aveva una strana sensazione.
Quando aprì la porta vide una ragazza dai capelli rossi a attenderlo seduta sul suo letto, la riconobbe quasi subito era Ginny con tutti gli avvenimenti recenti e la preoccupazione per sua sorella si era completamente dimenticato che le aveva promesso di incontrarla, ma evidentemente lei non si era dimenticata.
-Allora sei sicura di voler tradire i buoni e passare ai cattivi?- disse Xav con tono ironico per alleviare la tensione.
-Si credo che il nero mi doni- disse Ginny sentendosi più a suo agio, " forse non è poi così cattivo il principe oscuro, e poi ora che lo guardo meglio e lo vedo senza maschera devo ammettere che è bellissimo".
-Seriamente sei sicura di quello che fai?- disse Xavier con una faccia seria
-Si sua maestà, mai stata più sicura di una cosa come adesso- disse Ginny altrettanto seria
-Allora ti chiedo un altra cosa prima di marchiarti e farti diventare una dei death messengers, perchè lo fai?-
-Semplice non mi piace il comportamento di Silente, non ha provato a cercare Harry ed Hermione, ha mentito a tutti quanti per settimane, e poi c'è la mia famiglia e cose che ha recentemente scoperto su di loro, venivano pagati da Silente per essere amici di Harry, aiutavano Silente a controllare la vita di Harry, e adesso lui e la mia migliore amica sono probabilmente morti e io non riesco a incolpare Voldemort per questo, per me la colpa è di Silente e degli Weasley- disse Ginny con le lacrime agli occhi mentre tremava di rabbia.
Xavier preso dalla gratitudine verso quella ragazza che li stava dimostrando così tanta lealtà decise di rivelargli la sua identità,
-Gin ti posso assicurare che Harry e Hermione stanno bene, perchè io sono Harry questa è la mia vera identità, questo è il segreto che il vecchiaccio non voleva che scoprissi, sono il figlio di Voldemort e Bellatrix e Herm o meglio Isa è mia sorella-
disse Xavier tutto di un fiato, gli occhi di Ginny si riempirono di speranza ma poi disse
-Dimostrami che sei tu che non stai mentendo o io non sto sognando-
-Al secondo anno nella camera dei segreti, stavo per morire poi Fanny mi ha salvato- disse Xavier tranquillamente accennando un sorriso, Ginny si tuffò su Xavier e lo strinse in un abbraccio che era molto più che amichevole, mentre Xavier l'abbracciò come avrebbe abbracciato, perchè per lui Ginny era una sorellina.
-Andiamo ti presento ai miei genitori, e nel meeting di stasera se loro approvano ti presenteremo al resto della corte- disse Xavier per poi uscire dalla stanza seguito da Ginny, "speriamo che si siano rivestiti mamma e papà il mio cuore non reggerebbe ad un'altra scena come quella di poco fa" pensò Xavier prima di dirigersi nel salotto riservato alla famiglia.
Voldemort e Bellatrix si trovavano insieme sul divano e avevano ripreso l'attività che stavano facendo in camera, quando sentirono un colpo di tosse, sapevano che potevano essere solo i loro figli perchè nessun altro aveva il permesso di entrare in quella stanza.
Infatti quando si voltarono videro loro figlio Xavier che li guardava con una faccia disgustata e una ragazza accanto a lui che fissava il pavimento.
-Papà mamma vi scongiuro basta con queste cose davanti a me, e per la cronaca non voglio sorelle o fratelli Isa è già abbastanza impegnativa!- disse Xavier facendo ridere Voldemort e Bellatrix.
Ginny non riusciva a credere a suoi occhi Bellatrix e il signore oscuro sapevano ridere e per di più stavano insieme!
-Dicci Xavvi chi è la ragazza al tuo fianco? La mia futura nuora forse?- disse Bellatrix a suo figlio fecendo arrossire Ginny
-Bella cara non dire sciocchezze non può essere nostra nuora io so che Xav ha un debole per le more come me o sbaglio figlio mio?- disse Voldemort per poi fare l'occhiolino a suo figlio.
Xavier arrossì per l'allusione di suo padre e disse -Questa accanto a me è Ginny Weasley, una mia amica da Hogwarts per me è come una sorellina, ho chiesto di passare dalla nostra parte e visto la sua fedeltà gli ho raccontato tutta la verità, pensavo di presentarla al meeting di stasera e di farla restare a palazzo con noi se per voi è ok?-
-Per me va bene- disse Voldemort che aveva già compreso veri i sentimenti di Ginny per suo figlio e si disse che le settimane a venire sarebbero state sicuramente interessanti visto che le attenzioni di suo figlio erano rivolte ad un altra ragazza ed erano ricambiate anche se Xavier non se ne era ancora accorto.


Scusate l'immenso ritardo ma la fine della scuola mi sta distruggendo!
Grazie a tutti quelli che hanno letto grazie di cuore veramente!

Vi avevo promesso anche Draco e Herm ma mi sono dilungata su Ginny e Harry perciò sarà per il prossimo chap!
Chi pensate che sia la misteriosa ragazza e come si comporterà Ginny? si accettano scomesse

Fandracofiction: Grazie e scusa l'attesa! che ne pensi?
NemoTheNameless: che ne pensi di questa Ginny? e la ragazza misteriosa chi sarà?
emogirl in pink: che ne pensi? sto cercando di alleggerire un pò l'atmosfera in quasti chap per poi riparlare di omicidi tra poco
sssweety: per tua sfortuna Ginny è arrivata al castello e sembra proprio decisa ad avere Xav!
Nerida R Black: che ne pensi di questo incontro? povero Xav sempre lui si imbatte in Voldie e Bella
Shiho93: scusa il ritardo ma l'ispirazione c'era il tempo no! cmq che ne pensi?


Alla prossima e vi prego recensite!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
 

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Capitolo 17
*** Ricordi baci e verità ***


Isa era scena in infermieria, allo stremo delle forze, con il cuore che gli batteva a mille, sapeva che era il momento della verità; doveva parlare con Draco e dirgli tutta la verità, dirgli che lo amava.
Con il respiro corto aprì la porta della stanza dove si trovava Draco, e lo ritrovò ancora incoscente nel suo letto, dello come un angelo, i suoi capelli biondi scompigliati sul cuscino, la sua perfetta pelle diafana, era bellissimo il suo bellissimo angelo dannato, improvvisamente venne colpita dal ricordo del loro primo incontro da quando lei era Isa.
Era passata una settimana da quando ero tornata a casa, gli allenamenti con la mamma mi stavano distruggendo, non perchè fosse dura con me ma semplicemente perchè non riuscivo ancora a tenere quei ritmi.
Quel giorno era la prima volta da lì a una settimana che mettevo piede fuori dal Riddle manor, Xavier ancora non aveva avuto questa possibilità, in quanto erede maschio lui si allenava con papà che non gli dava tregua.
Decisi di andare vicino al lago e di sdraiarmi un pò, ma un rumore strano mi distolse dai miei intenti, feci uno dei primi incantesimi che la mamma mi aveva insegnato, l'incantesimo specchio, che mostra una proiezione di quello che c'è dietro di noi e vidi Draco che mi stava spiando.
Con un gesto secco con la bacchetta incenerii l'albero dietro il quale si stava nascondendo,e non potetti fare a meno di ridere quando vidi la sua faccia stupita.
Quando riacquistò la tipica faccia Malfoy si avvicinò a me e si presentò, io mi presentai semplicemente come Isabella, omettendo volutamente il mio cognome, avevo sempre desiderato conoscere Draco senza pregiudizi che ci separassero e ,sapere che io ero la figlia del signore oscuro avrebbe complicato le cose, e così riuscimmo a parlare per tutto il pomeriggio, conobbi una persona completamente nuova stupenda e sorprendentemente simpatica.
Una volta rientrata al manor la sera ne parlai con Xav e insieme decidemmo di avere un nuovo inizio con Draco e gli altri di lasciare il passato nel passato.
Non dimenticherò mai la faccia di Draco quando papà mi ha presentato come la principessa oscura era ancora più bianco del solito.
N
elle settimane successive la nostra amicizia crebbe in modo rapidissimo, ogni minuto libero che avevo mandavo qualcuno a cercare Draco, ci allenavamo sempre insieme, e ogni giorno che passava io gli volevo sempre più bene, fino ad arrivare ad amarlo nessuno sapeva che ci vedevamo così di frequente solo Xav intuiva qualcosa, tutti pensavano che eravamo due conoscenti.
E adesso eccomi qui seduta in una sedia accanto al suo letto, in cui si trova per aver prevato a difendere me.
Isa non riuscì a resistere alla tentazione di passare la mano tra i capelli di Draco, e proprio in quel momento Draco dette i primi segni di risveglio.
Draco non ebbe bisogno di aprire gli occhi per capire chi aveva al suo fianco, la riconosceva dal profumo, lei Isa la sua principessa sua cugina la ragazza di cui era innamorato sapeva sempre di pesca e questa era una delle cose che amava di lei.
Era assuefatto a quell'odore ormai non poteva vivere senza, per questo si tuffato per salvarla che senso avrebbe avuto la vita senza la sua luce, il mondo per lui sarebbe tornato ad essere buio tanto valeva morire.
Quando Draco aprì gli occhi questi si incrociarono con quelli di Isa, scattò la scintilla Draco si alzò e lentamente continuando a mantenere il contatto con gli occhi di Isa così da essere pronto a fermarsi se Isa non avesse voluto essere baciata, si avvicinò al volto di Isa.
Troppo lentamente per i gusti di Isa che con un gesto velocissimo, posò le sue labbra su quelle gelide di Draco, che all'inizio stupito rimase fermo e poi incominciò ad approfondire quel bacio con passione, ma improvvisamente Isa si staccò da lui e gli disse -ti devo la verità-


Scusate la lunga assenza ma è stata la scuola massacrante! Adesso ho preaticamente finito e cercherò di aggiornare con più frequenza!
Comunque vi è piaciuto il capitolo? Era un pò che vi avevo promesso un capitolo su Isa e Draco spero di non avervi deluso!

Nerida R Black: Per Ginny e Xav dovrai aspettare il prossimo chap...intanto che ne pensi di Isa e Draco?
sssweety: non ti devi preoccupare...tra poco gioirai arriverà la misteriosa ragazza! Di questa coppia che ne pensi?
Giyn: Grazie! tra Ginny e Xav vedrai in futuro...sono perfida!
fandracofiction: eccoti il capitolo Isa/Draco come hai letto Xav sapeva molto poco di quello che stava succedendo  tra Isa e Draco.
lovy_cha: Grazie! si come hai letto Harry dark è una caratteristica di quasi tutte le mie storie...per la ragazza nel prossimo capitolo farà la sua apparizione!
Shiho93: che ne pensi di Draco e Isa?

Grazie a tutti!!! Alla prossima vi adoroooooo....e recensite!!!!!!!!

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Capitolo 18
*** Le verità di Isa le confessioni di Draco ***


Isa  non riusciva a dire una parola, la verità, tutte le cose che voleva dire a Draco le si erano fermate in gola.
" cavolo  quanto preferirei un bel  duello invece di dover star qui a dire tutto a Draco"  pensò Isa tra se e se, mentre Draco la fissava, tra il preoccupato e il confuso.
-Dray ti sei mai chiesto da dove siamo venuti io e Xav?- riuscì alla fine a dire Isa
-Is so come nascono i bambini, e credo che zia bella vi abbia partorito come tutti gli esseri umani perchè nonostante quello che dicono alcune persone zia bella è umana....è umana vero?- disse Draco
-certo che mia madre è umana!- disse Isa un pò alterata per poi continuare e dire -Io intendevo non ti sei mai chiesto perchè siamo stati presentati proprio adesso?-
-Sinceramente no ero troppo impegnato a cercare di non pensare continuamente a te tesoro- disse Draco dolcemente, Isa non potè fare a meno di sorridere certo Draco la chiamava tesoro anche quando erano amici, ma adesso aveva un suono differente -visto che se tuo padre avesse usato la leggimanzia su di me mi avrebbe ucciso poi- aggiunse Draco ironico beccandosi un pugnetto da Isa.
-Ok allora te lo dico io perchè ci siamo presentati solo tempo fa, per fare la storia breve la colpa è tutta di Silente, ci ha rapito appena nati e bloccato i ricordi che riguardavano me e Xav ai nostri genitori,poi ha dato in affidamento Xav ai Potter e me a una famiglia babbana, quando siamo stati presentati alla corte erano passate due settimane dal nostro ricongiungimento con mamma e papà, quando ci siamo conosciuti io e te ne era passata una.- disse Isa tutto di un fiato.
-Mi stai dicendo che Xavier, il miglior killer dopo tuo padre, è stato per 15 anni il ragazzo preferito di Silente? Era il golden boy che rispettava tutti e nn uccideva neanche una mosca?- disse Draco per poi iniziare a ridere incontrollabilmente.
Tra una risata e l'altra lì venne un altro pensiero e disse -se Xavier era Potter tu chi eri?-
Isa che si stava mordicchiando le unghie dal nervoso e dall'ansia disse -Hermione Granger- con un filo di voce che però il biondo riusci ad udire.
L'espressione di Draco divenne scura e dispiaciuta e Isa pensò "ecco l'ho perso non mi vuole più" , mentre il motivi del cambiamento di umore di Draco erano tutt'altri " come ha fatto a perdonarmi dopo tutto quello che gli ho fatto passare, io stesso adesso che lo so nono riesco a perdonarmi".
Lacrime di tristezza volevano lasciare gli occhi di Isa, ma lei continuava a ripetersi di non dover piangere, almeno non lì, fece per alzarzi ma Draco gli prese il polso e gli disse -Come hai fatto?-
-Fatto cosa?- rispose Isa a fatica
-Come hai fatto a perdonarmi? Dopo tutto il dolore che ti ho causato, io stesso adesso che so la verità non riesco a perdonarmi per aver fatto del male alla persona che- e poi si bloccò non poteva lasciarselo scappare, non riusciva a dirlo.
-Perchè volevo darti una seconda possibilità, conoscere un altro Draco, il vero Draco- disse Isa Draco con le poche forze che era riuscito a recuperare, si avvicinò a Isa e la baciò dolcemente per poi dire -anche io ti devo dire una cosa principessa- -si Draco?-
Il cuore di Draco batteva fortissimo, però sapeva che quello era un momento da o adesso o mai più, perciò raccolse tutto il suo coraggio e disse -ti amo Isabelle-
Isa gli saltò addosso e lo abbracciò e gli disse nell'orecchio -anche io ti amo Malfoy-


Scusate per l'immenso ritardo, avevo anche pensato di non scrivere più, poi ho ripensato a tutte le storie che ho letto e a quando gli autori dicevano che nn l'avrebbero più continuate, nn mi piace questo tipo di comportamento perciò ho ricominciato a scrivere.
Spero vi sia piaciuto il chap

fandracofiction,: è vero i miei chap sono brevi mi disp...cmq spero ti sia piaciuta la confessione, per quanto riguarda Xav ho qualke idea per la sua fidanzata...
Nerida R Black: scusa il ritardo...l'intento del flash back era di farlo molto semplice ma anche tenero...che ne pensi di questo chap?
Shin_86: Come hai letto gli ha detto prima la sua identità, sul resto Draco l'ha anticipata XD
GinnyPotter93,: Grazie! anke io sn per la dramione...e Harry dark...per Ginny ho i miei piani in mente hihihi
Shiho93,: Sono ancora viva! XD e prometto che oggi aggiornerò quanto più possibile...e sarò più costante...che ne pensi cmq?

Grazie a tutti veramente se nn ci foste voi nn so se avrei continuato...spero vi sia piaciuto e che mi lasciate una piccola recensione...
Un bacio
Daphne 92

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Capitolo 19
*** Annunci ***


Dopo un pò di tempo passato da soli in infermieria Draco e Isa decisero di tornare di sopra, così che Isa potesse dire alla famiglia che lei e Draco stavano insieme, momento che Draco temeva più di tutti, e inoltre dire che Draco sapeva tutta la verità.
Uscirono dall'infermieria mano nella mano e incominciarono a salire le scale per raggiungere l'ala del castello riservata alla famiglia, nel corridoio che portava incrociarono Xavier con Ginny.
-ciao fratellone, vedo che hai trovato l'ospite di cui ti parlavo- disse Isa sempre tenendo per mano Draco che iniziava a sudare freddo.
-Si Isa stasera Ginny verrà presentata alla corte come nuovo membro dei death messangers, vedo che anche te hai delle novità da annunciare- disse Xavier indicando la mano di Isa intrecciata con quella di Draco, sinceramente Xavier non era per niente stupito di questa nuova novità, anzi gli faceva anche piacere visto che Draco aveva dimostrato di tenerci a sua sorella.
-Io e Draco stiamo insieme, stavo andando a dirlo a mamma e papà, e in più Draco sa la verità su di noi- disse Isa tutto di un fiato, sperando nell'appoggio del fratello.
Xavier tirò fuori la bacchetta e la puntò contro Draco, che intanto aveva incominciato a pensare "ecco sono morto" , dopo un veloce movimento di bacchetta Xavier disse -cruciatus protego- e quando Draco riaprì gli occhi per controllare i danni si accorse che Isa Xavier e Ginny erano scoppiati a ridere.
-Come saprai papà è molto protettivo con Isa, ti ho fatto un semplice incantesimo di protezione contro i crucio, quando l'ho lasciato era di buon umore ma con lui non si sa mai- disse Xavier ancora ridendo e poi aggiunse -Buona fortuna cugino- e lui e Ginny si diressero verso la stanza meeting dove Ginny si sarebbe vestita e dove avrebbero atteso gli altri.
Draco e Isa proseguirono verso le stanze di Voldemort e Bellatrix, Isa bussò alla porta e immediatamente comparvero i suoi genitori.
-Mamma papino adorato a cui voglio un mondo di bene, vi volevo dire che io e Draco siamo fidanzati, e che lui sa TUTTA la verità- disse Isa facendo gli occhioni a suo padre del quale temeva di più la reazione.
-Tesoro sono felice per te, se questo ti fa felice io approvo, allora Draco non ti posso dire neanche benvenuto in famiglia visto che già c'eri in famiglia- disse Bellatrix diveritita aspettando la reazione di Voldino.
-Isa Bella lasciatemi solo con lui gli voglio parlare- disse Voldemort in un sibilo, che fece gelare il sangue a Draco.
-Papà se gli farai anche solo un graffio non ti rivolgerò mai più la parola!- disse Isa prima di baciare Draco e allontanarsi per raggiungere Xav in sala meeting, anche Bellatrix dopo aver dato un bacio a stampo a Voldemort, con grande scioc di Draco, si diresse in sala meeting.
Adesso erano soli in un corridoi buio, Draco e Voldemort, e Draco aveva incominciato a dare mentalmente l'addio a tutte le persone a lui care, fu una cosa veloce perchè era molto poche.
-E così giovane Malfoy vorresti stare con mia figlia?- disse Voldemort e Draco raccolse il suo coraggio e annuì,
-La ami?- chiese Voldemort e Draco disse -si molto-
-Apprezzo il tuo coraggio Draco, mi piacciono le persone coraggiose che vanno per la loro strada, sapevi che correvi un grande rischio stando qui con me da solo, eppure sei restato qui per Isa, hai salvato Isa da una maledizione poco tempo fa, l'hai protetta e te ne sarò per sempre grato, sapevo che tu e Isa vi parlavate da quel giorno in giardino e adesso sono giunto alla conclusione che tu tra tutti sei il meno peggio anche se per me nessuno sarà mai degno di mia figlia, perciò approvo la vostra relazione, ma se la fai soffrire morirai- disse Voldemort fissando un Draco che dire che era stupito era usare un diminuitivo e che riuscì solo a dire -Grazie signore-
Quando Draco e Voldemort arrivarono in sala meeting, gli altri erano tutti arrivati, Voldemort si diresse verso il suo trono mentre Draco fece un segno di ok a Isa ,che tirò un sospiro di sollievo, e si andò a posizionare in prima fila.
Nella sala erano tutti presenti, i death messangers in prima fila e dietro di loro i mangiamorte, mancava all'appello solo Xavier il trono del quale era vuoto, tutta la corte lo aveva notato e una persona in particolare era preoccupata per questa assenza.
Questa persona era Daphne Greengrass, capelli castani lunghi occhi di ghiaccio fisico da modella, e grande pozionista per non dimenticare eccellente duellante.
-Pan secondo te dove è Xavier? Non è che questo meeting è stato organizzato perchè gli è successo qualcosa?- disse Daphne sempre più preoccupata alla sua amica Pansy Parkinson.
-Daffy non essere sciocca siamo i death messangers saremmo stati i primi dopo la famiglia oscura a saperlo se fosse successo qualcosa- disse Pansy a Daphne come se fosse una cosa ovvia.
Le ragazze ritornarono mute quando Voldemort iniziò a parlare -Il meeting di oggi è stato organizzato per volere, del mio erede il principe oscuro Xavier, per presentare alla corte una nuova aggiunta ai death messangers- detto questo le porte si aprirono e fecero la loro comparsa due figure, una completamente vestita di nero, il principe oscuro, che teneva per meno l'altra persona vestita con la divisa dei death messanger e incappucciata, l'unica cosa certa era che si trattava di una donna.
Mentre Xavier e Ginny avanzano tra i mangiamorte, Daphne cercava di trattenere la rabbia "come si permette questa qui appena arrivata di aggrapparsi così a Xavier, io l'avveleno poi la curo, per poi cruciarla e spezzettarla lentemente!" pensò Daphne in preda all'ira.
Arrivati davanti ai mangiamorte Xavier disse - Vi presento un nuovo membro dei death messangers, direttamente dalla fazione della luce, completamente fedele alle tenebre: Ginny Weasley-.
Una volta faccio l'annuncio Ginny mostrò il suo volto, e non si può dire che le facce dei mangiamorte non fossero stupite, una Weasley malvagia, ci mancava solo Potter e poi erano al completo.


Finalmente la misteriosa ragazza, è stata rivelata, nel prossimo capitolo ci sarà da divertirsi, come avete letto Daphne non ha preso bene questo nuovo arrivo di Ginny!

GinnyPotter93: Un pò di Xav l'ho mostrato direi, non è che Voldemort mette al secondo posto Xav lui è il suo erede ma si sa che i papà hanno un debole per le figlie.
Nerida R Black: La raggazza misteriosa è stata scoperta...che ne pensi? Buone vacanza anke a te!!!!
MissyMary:Grazie per i complimenti! cm hai letto Draco ne è uscito vivo anke se nn ci sperava neanche lui! XD e la ragazza si è mostrata che ne pensi di lei?
Fandracofiction: che ne pensi? certo che il povero Draco più che essere ucciso ha rischiato l'infarto XD
Shiho93: ho deciso di accontentarti cn un piccola scenetta mia cara beta...piaciuto il chap?

Grazie a tt vi adoro!
Baciiiiiiiiiiiii alla prossima....recensiteeeeeeeeeeeeee
Daphne92


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Capitolo 20
*** Presentazioni, Daphne e Xavier ***


Era la mattina seguente il meeting e Xavier aveva oraganizzato un allenamento per i death messangers, il primo allenamento di Ginny.
Draco e Isa avevano deciso che si sarebbero presentati all'allenamento insieme, così Isa quel mattino alla buon ora si presentò di fronte al Malfoy Manor, sorridente e felice come non mai.
Quando Narcissa Black in Malfoy vide che alla sua porta vi era Isabelle Riddle principessa oscura e anche sua nipote non fece in tempo a vederla che immediatamente s'inchinò e mandò un elfo a chiamare Lucius e Draco per informarli del grandissimo onore che la visita della principessa rappresentava e per farli accorrere a salutare Isabelle.
Lucius fu il primo ad accorrere e appena la vide si prostrò anche lui ai piedi di Isabelle che imbarazzata dalla situazione, non perchè vi era qualcuno inginocchiato ai suoi piedi, oramai quella era una cosa di tutti i giorni, ma perchè ai suoi piedi vi erano i genitori del suo fidanzato e anche i suoi zii sebbene lei perferiva distaccare i due pensieri.
-Veramente, no non ce ne è bisogno, non è una visita ufficiale, alzatavi vi prego- disse una Isa sempre più imbarazzata dalla situazione, finalmente poi vide arrivare Draco e tirò un sospiro di sollievo.
Draco quando arrivò all'ingresso e vide la sua bellissima fidanzata ferma sulla porta d'ingresso imbarazzatissima e i suoi genitori inchinati ai suoi piedi non potè fare a meno che scoppiare a ridere, i suoi genitori rimasero scioccati da quel gesto e Lucius disse -Draco inchinati immediatamente davanti alla principessa-.
Draco ignorò completamente le parole di suo padre e si avvicinò a Isa sorridente e disse -ciao amore mio- per poi chinarsi a baciarla, quando si staccarono Isa disse -voglio che tutte le mie giornate inizino così-.
Lucius e Narcissa sempre spiaccicati a terra avevano le bocche spalancate, erano increduli di fronte a quello che avevano appena visto.
-Madre padre io e Isa stiamo insieme- disse Draco voltandosi verso i suoi genitori, Narcissa fece un urletto di felicità, per poi ricomporsi mentre Lucius chiese preoccupato -Draco non hai pensato a Bellatrix e il signore oscuro, non la prenderanno bene!-
-Mio padre e mia madre sono già a conoscenza della situazione, e vi prego in circostanze future evitiamo situzioni come queste, in occasioni informali non vi inchinate davanti a me e chiamatemi Isa ve ne prego- disse Isa concedendo uno dei suoi rari sorrisi a Lucius e Narcissa.
-è un onore grandissimo per noi Isabelle e mi sembra inutile dire che siamo felici che tu sia la ragazza del mio Draco non potevamo chiedere di meglio... perchè non vi fermate per colazione? Ci farebbe veramente piacere- disse Narcissa tutta felice.
-Purtroppo madre abbiamo un allenamento dei death messangers e siamo già in ritardo, dobbiamo andare- disse Draco, Isa annuì e dopo aver salutato i Malfoy si smaterializzarono entrambi.
Una volta che tutti i death messangers si furono riuniti nella sala allenamenti a loro riservata Xavier prese la parola
-Come sapete abbiamo un nuovo menbro e per farla ambientare, ho deciso che oggi la seguirò personalmente- disse il princepe oscuro per poi voltarsi verso Daphne per dirgli - se non ti dispiace oggi dovrai allenarti con Pansy-
e Daphne gelidamente rispose -come desidera mio principe!- per poi dirigersi verso Pansy inveendo mentalmente all'indirizzo di Ginny.
Xavier notò la freddezza di Daphne e il fatto che lo aveva chiamato principe come non aveva mai fatto e ci rimase malissimo, ma fece finta di nulla.
Gli allenamenti andavano avanti da un'oretta e Ginny non si era staccata da Xavier neanche un attimo, la rabbia di Daphne cresceva di minuto in minuto all'ennesimo -scusa Xavier si fa così? Puoi aiutarmi- di Ginny la sua rabbia arrivò al limite e puntò la bacchetta sulla rossa per poi pronunciare una fattura oscura su Ginny che appena colpita incominciò a pienarsi di macchie rosse -Ops scusa colpa mia, ho sbagliato mira! Comunque non ti preoccupare riprendono il colore dei capelli!- disse Daphne mentre Ginny urlava come una pazza isterica.
-Ok allenamento finito per oggi, Isa accompagna Ginny in infermieria, e tu Daphne fermati un secondo dobbiamo parlare!- disse Xavier.
Quando tutti furono usciti, e Daphne e Xavier furono rimasti soli, Xavier si avvicinò a Daphne che non aveva il coraggio di spostare lo sguardo dal pavimento e disse -si può sapere che è successo prima? Perchè io ancora non riesco a spiegarmelo-
-è lei, la rossa, la donnola, non la sopporto quella bambinetta lasciva, odio quando ti si struscia addosso, il modo in cui ti parla, tutte le attenzioni che li dedichi! Vorrei cruciarla finchè non gli entra un pò di senno in quella testa vuota!-
disse Daphne con rabbia crescente facendo scoppiare Xavier a ridere.
-Ginny è una sorellina per me, non sono minimamente attratto da lei, mi fido di lei talmente tanto da dirgli la verità sul mio passato, quello che solo tu e la mia famiglia sapete, ma io non la amo, sono innamorato di un altra ragazza- disse Xavier, Daphne processò frase per frase quello che Xavier aveva detto Ginny era una sorellina per lui e a questa frase tirò un sospiro di sollivo, e non era neanche attratto da quella rossiccia, però gli aveva detto la verità, quella verità di cui lei era stata informata tempo prima alla fine di un meeting di mangiamorte, da Xavier anche se nessuno sapeva che lei sapeva.
Alla fine si ricordo la frase con cui aveva concluso, lui amava un altra, il suo cuore apparteneva a qualcuna, magari era sempre innamorato di Cho Chang, sapeva che erano usciti insieme qualche volta.
Sull'orlo delle lacrime gli disse - ami un altra e chi è questa fortunata?- cercando di non lasciare andare le sue lacrime.-
-è la più bella ragazza che io abbia mai visto, mora occhi freddi ma se li guardi bene vi puoi leggere tutte le sue emozioni, intelligentissima, la più grande pozionista che abbia mai conosciuto e un'eccellente duellante- disse Xavier avvicinandosi a Daphne.
-Bene sono felice per te, spero che siate felici insieme Xavier dopo tutto quello che è successo te lo meriti, però adesso devo andare- disse Daphne lasciando andare una lacrima e cercando di uscire.
Xavier prese una mano di Daphne e gli disse -Daphne la ragazza di cui parlavo sei tu- appena sentì quella frase Daphne si girò e baciò Xavier piangendo e Xavier pensò "ogni volta che bacio una ragazza questa piange! Che gli farò io alle donne!"  e poi approfondì il bacio.


Mi sono sbrigata perchè ho un sacco d'idea per questa fanfic! Che ne pensate del chap?

MissyMary: Allora piaciuto il chap? come hai visto anche io sono per le Xavier/Daphne e la cara Ginny ha avuto il suo ben servito!
fandracofiction: era stato il mio modo per sviare tutti non dire che Daphne non era bionda! XD
Deidara: "il mio Voldemort" ha due facce quella tenera di padre e quella spietata di lord voldemort..
Shiho93: Sto cercando di farli più lunghi...piaciuta la daf di questo chap?
GinnyPotter93: Come hai visto anche io pro daphne! XD

Un bacione alla prossima e .....recensite!!!

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Capitolo 21
*** Il giochino dei gemelli ***


Xavier e Daphne erano persi in quel bacio che entrambi avevano tanto desiderato, che si separarono solo quando il bisogno di respirare non fu al massimo.
Xavier tolse delicatamente con il pollice le lacrime che si erano fermate sulla ciglia di Daphne per poi poggiare un altro dolce bacio su quelle tenere labbra di fronte a lui che in quanto a morbidezza avevano superarato ogni sua fantasia.
-Non sai da quanto volevo farlo piccola- disse poi Xavier a una Daphne con un sorriso smagliante.
Dopo altri baci e tenerezze Xavier disse a Daphne che era incollo a lui - Sai stavo pensando che per un pò dovremmo tenere il nostro rapporto per noi, non mi va di metterti in pericolo ne di avere puntati su di noi gli occhi di tutta la corte ad ogni minimo gesto-.
-Ok, però tieni lontana la Weasley o mi vedrò costrestretta a provvedere di persona, e questa volta una volta per tutte, lentamente pezzo per pezzo se ci tieni a saperlo.- disse Daphne con gli occhi che brillavano di una luce malvagia.
Xavier non riusci a trattenere una risata divertita per poi baciare Daphne su una tempia.
Erano passati alcuni giorni, da quando Daphne e Xavier avevano iniziato la loro storia segreta, con non poche difficoltà, visto che Ginny il giorno seguente era già guarita dalla fattura di Daphne e era tornata agli allenamenti solo per stare ogni minuto appiccicata al suo Xavvi.
-Allora stanotte miei cari DM è la notte della vostra 'laurea' un simpatico giochino che io e la mia adorata sorellina abbiamo inventato per voi- disse Xavier ai DM- ognuno di voi estrarrà il nome di un membro dell'ordine della fenice, il nome da voi estratto sarà la vostra vittima, non dovrete solo ucciderlo, ma ucciderlo nel modo più fantasioso possibile, come giuria avrete mia madre, stanotte è la vostra notte, che vincerà questo piccolo gioco, avrà il diritto di partecipare a il prossimo raid, e vi assicuro sarà moooolto divertente.- Concluse Xavier
-Ok toccate con la bacchetta la coppa di fronte a voi sul foglietto che ne uscirà ci sarà il nome della vostra vittima...buona fortuna- disse allegramente Isa.
Il primo a toccare la coppa fu Draco e vide che la vittima per lui prescelta era Tonks, -ci sarà da divertirsi- disse con fare arrogante.
Fu il turno di Pansy che estrasse Gazza -ma come posso essere creativa se mi tocca un magonò? non è giusto!-.
A Blaise toccò la professoressa Sprite, mentre a Theo toccò Oliver Baston.
Daphne appena toccò la coppa un biglietto schizzò fuori con il nome di Cho Chang scritto sopra e facendo un sorriso malvagio bisbigliò -Oh come mi divertirò-
L'ultima fu Ginny e il nome da lei estratto fu ben visibile a tutti Molly Weasley, che dopo essersi morsa nervosamente il labbro guardò Xav negli occhi.
-Se ancora non te la senti non devi Gin...è tua madre dopo tutto- disse Xavier comprensivo abbracciando Ginny e beccandosi uno sguardo fulminante da Daphne.
-Ce la posso fare...veramente non ti preoccupare ok?- disse Ginny poi sussurò nell'orecchio di Xav -dopo quello che ti hanno fatto, è giusto che paghi-
Vedendo la rabbia di Daphne aumentare Ginny si strinse ulteriolmente a Xav e poi lo baciò sulla guancia ringranziandolo.
-Ad iniziare sarà Pansy...- disse Isa poi rivolgendosi direttamente a Pansy aggiunse - il tuo bersaglio si trova a Hogwarts, mia madre ci raggiungerà lì ma starà sotto il mantello dell'invisibilità, facci vedere chi sei Pan-.
-Certo Isabelle sono più che pronta anche se continuo a sostenere di partire svantaggiata- disse Pansy


I'm backkkkkkkkkkkkk scusate tutti ma la voglia di scrivere se ne era andata totalmente.
Che ne pensate del gioco dei gemelli? e degli accoppiamenti?
Ho tre idee sul raid premio ancora sn un pò indecisa:
1) la tana
2) hogwarts
3) privet drive

quale vi piace di più???????????
alla prossima... baciiiiiiiiiii

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Capitolo 22
*** Gatto Pansy ***


Si sentirono nell'aria una serie di crac e otto persone incappucciate comparvero ai confini di Hogwarts.
-Scusate Isabelle e Xavier ma come faremo a passare i confini di Hogwarts tutti sanno che ha delle protezioni seconde solo a quelle di Riddle manor- disse Draco scettico, i gemelli si limitarono a sorridere complice e Isa disse -Zitto e ammira amore-
I gemelli nell'oscurità avanzarono fino alle barriere di Hogwarts, poi si presero per mano mentre con l'altra mano puntarono la bacchette verso Hogwarts, e incominciarono a recitare un complesso incantesimo in latino.
Dopo un pò di minuti una potente barriera magica comparve per poi iniziare a dissolversi fino a scomparire.
-Ragazzi avete davanti a voi i nuovi padroni del castello- dissero soddisfatti Xavier e Isabelle, l'incantesimo aveva richiesto una gran quantità di potere e fino agli ultimi momenti avevano dubitato di riuscire a sciogliere le protezioni messe dai quattro fondatori di Hogwarts.
Con le bocche ancora a forma di 'o' i ragazzi seguirono i loro regnanti all'interno della scuola, quando videro un incantesimo sbucato dal nulla diretto verso Xavier, che fu facilmene fermato con una mano da Xavier.
-Uffa tesoro con te non c'è neanche un pò di divertimento sei peggio di tuo padre, che vi costa farvi colpire ogni tanto da un incantesimo?...volevo solo metterti a posto i capelli- disse Bellatrix da sotto il mantello dell'invisibilità.
-L'ultima volta che papà si è fatto colpire da un tuo incantesimo per farsi tagliare i capelli si è ritrovato con una pettinatura da moicano!- disse Xavier a sua madre, mentre il resto del gruppo cercava di trattenersi dal ridere immaginandosi il signore oscuro con i capelli da moicano.
-Da adesso inizia la tua prova Pansy fai del tuo meglio- disse Isabelle, Pansy annuì e iniziò la ricerca di quello che gli serviva o meglio di quella che gli serviva.
Dopo aver fatto un incantesimo di localizzazione Pansy con gli altri invisibili al seguito riuscì a trovare quello che cercava: msr Purr.
-Avada kedrava- mormorò e msr purr si accasciò al suolo, -Aspectus commuto- disse poi Pansy puntando la bacchetta su di se e trasformandosi nella fotocopia di Mrs purr.
Xavier non potè fare a meno di pensare a quanto ci avevano messo a preparare la pozione polisucco, certo non potevano conoscere l'incantesimo d'identità perchè è un incantesimo oscuro e proibito.
Seguirono Pansy-gatto fino a quando non trovarono Gazza che stava cercando la sua gatta, appena la vide si avvicinò per prenderla incollo come aveva sperato Pansy, una volta vicina al collo di Gazza Pansy affondò velocemente le sue ughie feline nel collo di di Gazza fino raggiungere le arterie vitali, solo quando sentì le pulsazioni rallentare sempre di più e Gazza cadde a terra lasciò la presa e si ritrasformò incominciando a urlare -incantesimo pulitore presto, non posso sopportare il sangue di un magonò su di meeeeeeee- e incominciò a saltellare.
Tutti incominciarono a ridere come pazzi, solo Theo si fece avanti e la pulì, infondo tutti sanno che Pansy è il punto debole di Theo.
-Brava mi sono molto divertita,anche se sei stata un pò troppo veloce- disse Bellatrix suonando addirittura professionale.

Prendete questo mio breve e spero divertente aggiornamento come un mio modo di scusarmi per tutti questi mesi di assenza, da nn aggiornare mai a due giorni di seguito wow XD

Shiho93: tt ok tu?...oh si daffy si divertirà un sacco su cho fontana chang...x ginny ho qualche ideuccia...
GinnyPotter93: Grazie...che ne pensi della prova di Pansy?
Fandracofiction: Che ne pensi della prima prova? per l'altra storia vedrai...
Deidara: Beh direi che Pansy ha provato a ridurre lo svantaggio con un pò di fantasia..che ne dici ci è riuscita?
MissyMary: è già finalmente mi sono decisa...Daphne si divertirà un sacco...e lo stesso nn posso dire per Ginny XDXD

A presto e vi prego recensite ho bisogno delle vostre opinioni!

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Capitolo 23
*** Piante assassine ***


Una volta che Pansy fu pulita ed ebbe smesso di iperventilare, il gruppo era pronto per il prossimo spettacolino.
-Blaise tocca a te- disse Xavier con tono piatto.
Blaise fece lo stesso incantesimo di Pansy per localizzare la professoressa Sprite che scoprì si trovava alla serra.
-Non dovrebbero essere sottratti punti a Blei o qualcosa del genere? Mi ha copiato- disse Pansy oltraggiata.
-Il giudice sono io- disse Bellatrix da sotto il mantello aggiungendo sottovoce - e questa sarebbe la futura elitè dell'esercito oscuro? Allora stiamo messi male- facendo ridere i suoi figli che l'avevano sentita.
Camminarono tutti quanti al buio per qualche minuto finchè non videro una flebile luce alla serra, di nuovo tutti quanti tranne scagliarono su loro stessi l'incantesimo di disillusione e tutti insieme entrarono nella serra.
Appena udì il rumore cigolante della porta che si apriva la professoressa Sprite si voltò e vide all'entrata una figura vestita di nero, incappucciata e con una maschera nera a coprire la parte superiore degli occhi, chiunque fosse quella persona il suo aspetto incuteva terrore ed emanava malvagità, pensò la donna che seppur terrorizzata da quella figura non poteva fare a me di fissarla immobile, riuscendo solo a pronunciare un tremolante -chi sei?-.
Tutti quelli che conoscono bene Blaise Zabini sanno che ha una doppia personalità, con i DH è un ragazzo simpatico e solare, ma quanto entra in modalità "uccidere" come dice Pansy riesce ad essere spietato in un modo da mettere i brividi a tutti quelli che non lo conoscono bene.
-Sono il tuo assassino- disse Blaise con tono glaciale e privo di sentimenti, il suo tono di voce rispecchiava esattamente il suo modo di uccidere, quando Xav e Isa avevano bisogno di un lavoro pulito e veloce sceglievano sempre lui, era un killer perfetto.
Una volta processate le parole di quello che alla voce sembrava un giovane ragazzo, la Sprite cercò di reagire e scappare, ma Blaise con un rapido movimento di bacchetta fece crescere dei rampicanti che bloccarono tutte le uscite, la professoressa provò a tagliare le piante ma fu tutto inutile, comprese che non aveva via di scampo se non affrontare quel ragazzo.
Con la mano tremante afferrò la bacchetta e la puntò contro Blaise lanciando un incantesimo di schiantamento, che il ragazzo si limitò ad evitare spostandosi.
Blai puntò la bacchetta contro delle piante velenose e facendole crescere per poi utilizzarle per colpirci la Sprite che urlò di dolore per i tagli e per il veleno che gli era entrato in circolo tramite le ferite.
Con le forze rimaste la donna riuscì a scagliare un diffindo che colpì inaspettatamente Blaise di striscio fecendogli cadere la maschera e tagliandolo sotto l'occhio.
Non fecendo trasparire il minimo dolore mentre il sangue usciva copioso, Blaise puntò nuovamente la bacchetta contro altre piante attaccate al soffitto della serra che scesero e si attorcigliarono ai polsi della professoressa per poi sollevarla dal suolo fecendola urlare di dolore.
Blaise con passi lenti e misurati si avvicinò alla donna e facendo intrecciare delle liane a mo di cappio al collo  intorno alla Sprite incominciò a farla soffocare lentamente.
Dopo vari minuti di agonia smise di respirare e Blaise con la bacchetta incise su un polso delle donna le iniziali DH esattamente come aveva fatto Pansy poco prima sul collo di Gazza.
-Divertente- disse Xavier diventando visibile
-Concordo con te Xavvi era da tanto che non mi divertivo più così, bravo ragazzo mi sei piaciuto moltissimo- disse Bellatrix.
-Theo sei il prossimo- disse Isabelle


Rieccomi ragazzi...spero vi sia piaciuto il chap!
Mi sono concentrata sulla figura del "mio Blaise" che ne pensate?

Fandracofiction: Che ne pensi? ti piace il mio Blaise? x Pansy avrà i suoi spazi nn ti preoccupare
MissyMary: Ho cercato di allungarmi visto? XDXD comunque mi era venuta un idea tipo quella ma ho preferito qualcosa di meno trucido XDXD
Deidara: come hai visto loro saranno le ultime...intanto spero che apprezzerai questo chap...
Shiho93: Che ne pensi? piaciuta la descrizione del mio Blaise? nn si può dire che nn sia fantasioso XDXD
GinnyPotter93: Già Pansy sarà un pò quella che si farà riconoscere nelle situazioni più strane XDXD


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Capitolo 24
*** Quando il Quidditch uccide ***


Una volta guarita la ferita di Blaise, con un incantesimo di rigenero, il gruppetto era pronto per il nuovo scontro, o per meglio dire la prova di Theo.
-Come sapete Oliver Baston è fissato con il Quidditch, perciò in questo momento si sta allenando al campo della sua nuova squadra,domani è in programma il suo debutto da titolare, è li che ci materializzeremo al mio tre pronti?- Xavier iniziò a contare e al suo tra il gruppetto scomparve da Hogwarts lasciandosi alle spalle i due cadaveri, della professoressa e di Gazza.
Una volta materializzatosi la prima cosa che colpì Theo fu il forte odore di pino selvatico che c'era in quel posto, si guardò intorno era una notte di luna piena quindi la visibilità era quasi buona,riuscì a vedere a pochi metri da se il campo di cui Xavier aveva parlato e una sagoma che sfrecciava in alto su una scopa e che cercava di impedire alla pluffa incantata di passare attraverso gli anelli.
Si sentì un ululato in lontananza, licantropo indubbiamente pensò Theo, una brezza gelida li colpì e Theo non potè fare a meno di sorridere, le notti autunnali di luna piena erano le sue preferite.... per uccidere.
Con passi lenti e calcolati Theo si diresse verso il luogo dove si trovava la suo vittima, gli altri erano poco dietro di lui, già invisibili.
Una volta sul campo Theo si mise a osservare Baston come un leone osserva la sua preda, Theo era conosciuto tra i death messanger, per la sua impulsività e per la sua forza, lui era l'uomo adatto da mandare in prima fila per sbaragliare l'esercito nemico, anche se come tutti i death messangers amava giocare con le sue prede.
Theo abbassò lo sguardo e noto proprio ciò di cui aveva bisogno: scope.
Mormorando un incantesimo riuscì a incantarle e a farle sollevare, lo stesso fece con delle pluffe delle mazze e dei bolidi che si trovavano poco lontano dalle scope.
Le mazze si andarono a posizionare vicino alle scope e lo stesso fecero le pluffe, sembrava che una squadra invisibile di giocatori di quidditch si stesse sollevando dal cielo pronta per la partita... tutti contro uno.
Le pluffe si scagliarono contro Baston come se fossero state lanciate dal più bravo cacciatore al mondo, solo all'ultimo Oliver si accorse che le pluffe nn erano quelle incantate da lui e che non stavano mirando agli anelli ma volevano colpire lui.
Se ne accorse troppo tardi per schivarle Baston ed entrambe le colpirono allo stomaco togliendoli il fiato e facendoli sentire un sapore metallico in bocca, il sapore del suo sangue.
Intanto Theo aveva incantato le scope in modo che colpissero Oliver con il manico facendolo urlare di dolore ad ogni sferzata.
Il povero ex grifondoro non riusciva neanche a realizzare ciò che gli stava succedendo tanto era il dolore che provava, quando abbasso la testa per ripararsi da una pluffa che voleva colpirlo nuovamente il suo sguardo cadde su una figura incappucciata molto somigliante a un mangiamorte che muoveva la bacchetta come se dirigesse un'orchestra, dopo che un manico di scopa lo colpì più duramente sulla schiena una risata giunse alle sue orecchie, proveniva dal suo assalitore, a questo punto Oliver perse le poche speranze che gli erano rimaste e proprio mentre stava per abbandonarsi due oggetti lo colpirono alla schiena e alla nuca facendoli perdere i sensi.
Theo infatti aveva scagliato i bolidi contro Baston cogliendolo alle spalle, quando vide che questo era svenuto e stava precipitando dalla scopa ne arrestò la caduta e fece comparire dei fili magici che legaro Baston sempre tenendolo sollevato in aria.
Con un gesto veloce di bacchetta Theo spostò il corpo privo di sensi del portiere su un anello e poi prese una scopa per raggiungerlo.
Una volta arrivato alla stessa altezza di Baston gli puntò la bacchetta contro e mormorò -enervate- e Baston riaprì gli occhi lentamente.
-Ti ho risvegliato solo perchè adoro vedere lo sguardo di terrore delle mie vittime, adesso è l'ora di morire lo sai vero? Abbiamo giocato abbastanza- detto questo incantò l'anello in modo che incominciasse a stringersi stritolando Oliver, una volta che questo fu morto poi Theo incise le lettere DM sul palmo del defunto portiere.
Appena toccò il suolo Theo fu accolto dagli applausi dei DM e di Bellatrix che aveva la faccia di una bambina il giorno di Natale.
-Tesori della mamma al prossimo nuovo gioco posso partecipare pure io? Dai magari coinvolgiamo anche papà!!! Una bella serata in famiglia che ne dite?- disse Bellatrix tutta felice.
-Certo mamma quando vuoi- gli disse sinceramente Xavier.
-Amore sei il prossimo- disse Isa a Draco.


Sono riuscita finalmente a mettermi seduta tranquilla dopo mesi e scrivere...a voi dire se qualcosa di buono...anche se all'una di notte non ne sono tanto sicura XDXDXD
Fatemi sapere se vi piace!!!

Deidara: si effetivamente può sembrare strano non ci avevo pensato...ma io avevo immaginato il tutto di notte e quindi la vista era pessima nonostante la fioca luce della serra.
Stallina_lost:Grazie!!...ci ho messo tantissimo ad aggiornare scusa...spero ti piaccia il nuovo chap! Fammi sapere
MissyMary: Piaciuta l'idea malefica di Theo? spero di si! XOXO
Shiho93: Grazie...Theo è stato un pò difficile da scrivere ma spero che ti sia comunque piaciuto!
fandracofiction: Pansy avrà il suo spazio più avanti e ti anticipo che avrà un amicizia speciale con il principino che porterà non pochi fraintendimenti più avanti!

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Capitolo 25
*** Scambio di sguardi e rivelazioni ***


Toccava a lui,finalmente dopo una notte passata ad osservare era giunto il momento di agire, si trovava niente meno che di fronte a casa Tonks pronto a fare un pò di pulizia nell'albero genealogico della sua famiglia.
Con un sorriso glaciale che ormai perfino la corte aveva imparato a temere, dopo un veloce bacio alla sua adorata Isabelle, si puntò la bacchetta contro trasfigurandosi in un animale molto simile ad un licantropo, e dopo essersi voltato per controllare che i suoi compagni di giochi si fossero nascosti e resi invisibili iniziò a ululare.
Se c'era una cosa che Draco Malfoy adorava fare era torturare psicologicamente le sue vittime prima di uccidere, una volta il lord oscuro scherzando a colazione aveva detto che questa caratteristica aveva qualcosa a che fare con i geni Black visto che Bellatrix Draco Isa e Xavier adoravano torturare le persone.
Draco quella notte aveva in mente una tortura proprio divertente per la sua adorata cuginetta.
Nell'area circostante vi erano solamente boschi per diversi chilometri, il terreno adatto per mettere in pratica il suo piano pensò Draco.
Una luce fioca si intravide dalla porta, e una ragazza pallida dai capelli neri e sporchi si affacciò alla porta tremante, non sembrava più lei solo un particolare permise a Draco di riconoscerla aveva gli occhi dello stesso colore di Lupin.
Draco avanzò lentamente verso Tonks che mormorava frasi sconnesse come
-Non puoi essere tu Remus tu sei morto..vorrei che fossi tu..ma se non mi hai ancora attaccato allora sei tu...ti prego voglio vedere i tuoi occhi..devo capire se sei morto veramente-
Draco che aveva pensato tutto nei minimi particolari alzò lo sguardo facendo in modo che i suoi occhi esattamente uguali a quelli di Lupin si riflettessero su quelli di Tonks.
Poi iniziò ad allontanarsi nei boschi non velocemente però sicuro che sua cugina l'avrebbe seguito e così fu.
Una volta addentratosi nel cuore dei boschi permise alla auror di raggiungerlo in una radura quando questa tentò di avvicinarsi lui iniziò a ringhiare e a girarli intorno per poi incrociare di nuovo lo sguardo con quest'ultima con differenza che questa volta il colore degli occhi di Draco era il grigio tempesta in cui Isa amava perdersi ogni volta che lo guardava.
Questo cambiamento fece tornare la lucidità a Tonks che si accorse di essere caduta in una trappola e per di più di aver lasciato la bacchetta vicino alla casa, gli restava solo una cosa da fare.Correre.
Quando vide che la sua preda si era messa a correre Draco iniziò una vera e propria caccia.
Era passata mezz'ora ormai le forze la stavano abbandonando non ce la faceva più a correre, si guardò dietro e si accorse che il lupo non la sava più inseguendo, incominciando a singhiozzare si lasciò cadere a terra.
Draco non aveva mollato la caccia si era semplicemente stufato di tutto quel pelo e si era nascosto dietro un albero non molto lontano dalla sua vittima.
Una volta che si fu ritrasformato in essere umano, si avvicinò con passa felpato, e con voce ironica disse :
-Ma guarda chi ho trovato nei boschi, una bella serata per fare una passeggiata... o una corsetta.-
-Eri tu??- disse Tonks con voce tremante
-Si cuginetta..i morti non tornano in vita non lo sapevi?- disse Draco
-Perchè? Perchè a me? Non lo capisco- disse Tonks
-Ci sarebbero molti motivi, come il fatto che sei una vergogna per i Black ma il motivo principale ad essere sinceri..ci annoiavamo-
-Voi siete pazzi, questa guerra non la vincerete mai, Harry vi ucciderà tutti-
Delle risate si levarono tra gli alberi e Tonks capì che suo cugino non era solo e che quello che stavano facendo era veramente solo un macabro gioco.
-Sai perchè è morto il tuo amato lupo? é morto per me!- disse Draco
-Che significa che è morto per te?- disse Tonks che aveva riaquistato corraggio grazie alla rabbia che stava crescendo dentro di lei.
Draco si abbassò mettendosi alla stessa altezza di Tonks e gli disse in un orecchio:
-Ti svelo un segreto...io ero quello che Remus ha colpito durante l'attacco e c'era bisogno che lui si sacrificasse perchè io potessi sopravvivere...e il mio angelo mi ha salvato la vita uccidendolo-
Sentito ciò con le ultime forze rimaste Tonks si scagliò contro Draco che però fu più rapido e gli puntò la bacchetta alla gola e disse -Ho pensato potesse essere un gesto carino farti morire come lui...Diffindo-
Tonks cadde a terra morta con il sangue che gli usciva dalla gola e Draco gli lasciò il marchio dei DH poi andò dei suoi compagni non accorgendosi che Tonks poco prima aveva scritto Black nel fango.

Malika:Grazie grazie grazie x tutti i complimenti! spero ti sia piaciuto il capitolo con Draco..Fammi sapere quando metti la tua di fanfic adorerei leggerla!
EmmaTom4ever:Grazie mille! piaciuto il capitolo con Dracuccio? XDXD
Metaipod:Grazie! fammi sapere se ti è piaciuto!
 OoOTrilli and DracoOoO: piaciuto Draco in azione? XDXD
Nanerottola: Che te ne pare della mia idea x Draco? :)
GinnyPotter93:Spero che ti abbia divertito pure Draco! a presto
Shiho93: Ho cercato di aggiornare abbastanza in fretta..visto che ho passato un paio di giorni a casa causa dente del giudizio XDXD cmq che ne pensi del chap???
fandracofiction: Anke io adoro Pansy e sto pensando di coinvolgerla un pò di più...poi vedrai ihihih


Nel prossimo Chap vedremo Duffy in azione ci sarà da divertirsi...ma non per la povera Cho XDXDXD

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Capitolo 26
*** Mai inseguire il vento ***


I DM più Bellatrix si smaterializzarono nuovamente ad Hogwarts tutti ansiosi di vedere finalmente Daphne all'opera, se alla corte era considerata una rarità vedere Isabelle e Xavier all'opera era allo stesso tempo molto difficile vedere Daphne impiegata in raid o in altre operazioni, l'unica cosa che spesso faceva Daphne era interrogare-torturare i prigionieri, quello di cui la corte non è a conoscienza è che Xavier è iperprotettivo con la sua fidanzata esattamente come lo è il Lord oscuro con la sua famiglia, Bellatrix compresa.
A quanto pare la signorina Cho Chang quella notte stava nuovamente praticando il suo passatempo preferito, piangere nei bagni di Hogwarts, ma non sapeva che quella notte avrebbe pianto con ragione.
Visto che Xavier aveva proibito a Daphne di andare nei bagni delle ragazze perchè troppo lontani dall'entrata e sarebbe stato difficile fuggire in caso qualcosa fosse andato storto, Daphne dovette attirare Cho fuori con un piccolo trucchetto.
Con un incantesimo oscuro chiamato "il sussurro peggiore", sotto l'effetto del quale la persona a cui era indirizzato sentiva le persone morte a lei care chiamarla, Daphne attirò fuori dal castello Cho fino alle sponde del lago nero.
Naturalmente Cho sentendo le voci dei suoi due grandi amori,Cedric perchè realmente la stava chiamando grazie all'effetto dell'incantesimo e quella di Harry perchè si era convinta di sentirla, si stava precipitando di corsa fuori dal castello.
Il cielo era sempre scuro anche se in lontananza si iniziava a vedere un pò di luce, Cho si girava ansiosa in cerca di Harry e Cedric, quando all'improvviso li vide sulla riva del lago nero.
Daphne aveva creato 2 fantocci che muoveva come burattini a suo piacere e riusciva perfino a farli parlare, quando Cho si lanciò sul finto Cedric per abbracciarlo fece modo che il fantoccio la respingesse e gli dicesse -Mi hai tradito Cho! da quanto ero scomparso?? Due mesi?? Due mesi dopo la mia scomparsa mi hai dimenticato e ti sei divertita con Harry! Dov'era tutto l'amore che tu proclamavi per me?-
Inutile dire che Cho fontana Chang era già in preda a una crisi di pianto che divenne ancora più acuto quanto fantoccio-Harry iniziò a parlare -Non dici niente a me eh? Mi hai sfruttato perchè sono il ragazzo che è sopravvissuto! L'unica cosa che volevi da me era la mia fama!-
-No io non...non è vero..sob..Ced..sob...ti prego...sob..Harry- piagnucolò Cho tra un singhiozzo e l'altro.
Daphne fece dirigere i fantocci verso l'acqua e Cho li seguì cecamente finò a che l'acqua non divenne più alta di lei e incominciò a muoversi freneticamente cercando di liberarsi dai finti Harry e  Cedric che la stavano trattenendo e gli stavano sussurrando malvagi -resta con noi...muori con noi-.
Dopo vari minuti di lotta Cho aveva esaurito le energie e stava sprofondando, quando i fantocci si dissolsero e un incantesimo la sollevò dall'acqua fecendola cadere violentemente sulla riva.
Quando Cho vide la figura di una ragazza avvicinarsi riuscì a malapena a mormorare -Aiutami ti prego-.
Daphne fece il sorriso più gentile e compassionevole che riusciva a fare e passò un pozione a Cho che la stava supplicando di aiutarla.
-Bevila è una pozione curativa ne porto sempre una con me non si sa mai di questi tempi- Cho annuì ringraziando quella ragazza che aveva riconosciuto essere una serpeverde.
Una volta bevuta la pozione Cho incominciò ad avere forti dolori al cuore sempre più acuti.
-Quella che hai appena bevuto mia cara è una pozione chiamata spezza cuore, rallenterà il tuo battito cardiaco lentamente fino a farlo fermare- disse sorridendo malvagia Daphne.
Poi chinandosi su Cho aggiunse a bassa voce - considerala come una punizione per aver fatto soffrire il mio amore...Harry o per meglio dire Xavier- e in quel momento il cuore di Cho battè per l'ultima volta.
Dopo aver inciso la scritta DM sulla spalla di Cho Daphne si voltò verso gli alberi dove sapeva erano nascosti gli altri e disse -Allora come sono andata?-.
Tutti diventarono visibili e Xavier fece l'occhiolino alla sua fidanzata e poi iniziò ad applaudire seguito da tutti gli altri, Bellatrix si avvicinò a Daphne e gli disse a bassa voce -Sarà un piacere averti come nuora un giorno! Andremo così daccordo io e te!- facendo diventare Daphne del colore dei capelli di Ginny.

Scusate il ritardo...cm al solito XDXD...spero che il chap vi sia piaciuto...che ne pensate di Dap??
Nel prossimo "vedremo" Ginny in azione contro sua madre...e non solo

OoOTrilli and DracoOoO: Daphne è il mio personaggio preferito infatti come avrei notato è presente in tutte le mie storie, ti è piaciuta in questo chap?? per quanto riguarda la scritta posso già dirti che porterà conseguenze.
Metaipod: Grazie!! Spero che il chap ti sia piaciuto anke se ci ho messo un pò per aggiornare! in estate sarò molto più veloce!
Malika:Grazie! Ti do un indizio...Draco nn è l'unico con sangue dei Black perciò l'ordine potrebbe dare la caccia anche a qualcun altro...eheheh..
Kiro_Best: Ti è piaciuta la fine di Cho? XDXD
Shiho93: Lo so ci avevo pensato ma poi non sapevo come introdurre il fatto della scritta...piaciuta la mia Daph??
fandracofiction: a me ha sempre affascinato il personaggio di Pansy infatti è presente in tutte le mie fanfic...tra un pò Pansy  avrà il suo ruolo...in circostanze particolari stringerà un' amicizia cn il principino che insospettirà tutta la corte XDXD
nanerottola: Già proprio malvagi XDXD spero ti sia piaciuto il chap!!
 

BACI BACI ALLA PROSSIMA E VI PREGO...RECENSITE!! XDXD


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Capitolo 27
*** Weasley family ***


Era giunto il turno di Ginny, tutti si smaterializzarono alla tana perfettamente invisibili compresa Ginny.
La rossa si avvicinò alla finestra della cucina dove vide sua madre seduta al tavolo a piangere mentre suo padre tantava invano di consolarla.
Guardando questa scena a Ginny iniziarono a mancare le forze...era innaturale tentare di uccidere sua madre.
Xavier si avvicinò a lei e gli posò una mano sulla spalla dicendogli:
-Non importa se non ci riesci Ginny va bene così, ti rende umana il fatto di non riuscirci non debole-
Ginny si girò per abbracciare Xavier,che la strinse forte a se, lei si lasciò andare nell'abbraccio e iniziò piano a singhiozzare frasi del tipo -Xav non ti voglio deludere-.
-Non mi deluderai mai ok piccolina?- gli disse il principe oscuro in modo fraterno.
-Posso comunque provarci o almeno farmi vedere da loro?- disse Ginny sempre stretta a Xavier.
-Certo se vuoi veniamo con te...li attiriamo fuori- e vedendo Ginny annuire fece cenno agli altri di diventare visibili.
-Xavvi io vado a casa da tuo padre è mattina e gli avevamo promesso di fare presto, sai com'è se non ci vede rientrare- disse Bellatrix.
-Si vai mamy prima che spedisca tutto l'esercito oscuro a cercarci, noi faremo presto- gli rispose Isabelle e con uno schiocco Bella scomparve.
-Drake che ne dici di bussare alla porta di questa baracca per informarli della nostra presenza?- disse il principe oscuro mentre gli altri si mettevano le loro maschere e tiravano su i cappucci Ginny compresa.
Draco seguito dagli altri si diresse verso la porta della tana e puntando la bacchetta verso di essa disse -Bombardo- facendo saltare in aria la porta e gran parte del soggiorno della tana.
I Weasley o per meglio dire ciò che ne restava, cioè Molly Fred George Charlie Percy e Arthur uscirono mentre Ron ormai fuori di senno se ne stava nascosto tra le macerie del soggiorno ripetendo come una cantilena -Loro loro Hermione Harry dolore-.
Alla vista di quelle otto figure incappucciate, che a prima vista sembravano Mangiamorte ma se osservate meglio avevano delle piccole differenze dagli altri Mangiamorte, la famiglia di rossi restò paralizzata dalla paura e un pensiero attraversò la mente di tutti, quelli che avevano davanti erano alcuni di quei misteriosi assassini che negli ultimi tempi avevano brutalmente torturato o ucciso alcuni membri dell'ordine e parecchi auror e civili, i racconti di Silente sui loro omicidi tornarono alla mente di tutti facendoli rabbrividire.
Subito i Weasley attaccarono in sincronia cercando di cogliere di sorpresa i DM, ma con un semplice gesto della mano Isa bloccò l'attacco mentre Theo scagliò un incantesimo di disarmo.
-Io fossi in voi non sprecherei neanche molte energie nell'attaccarci...preferirei conservarle per avere la forza di respirare tra un pò- disse Draco calciando Percy che era ancora a terra stordito.
-Tesoro ti ho detto mille volte che non voglio che usi la violenza fisica..ti infetti a toccare questa gente cosa ne penserebbe tua madre?- disse Isa con finto fare di rimprovero.
-Scusa amore- disse Draco divertito per poi girarsi in fretta per baciare Isa senza accorgersi che una ciocca di capelli biondi per un attimo era divenuta visibile dal cappuccio, dettaglio che non sfuggì a Percy.
-Contegno ragazzi..siamo nel bel mezzo di una tortura- disse Xavier annoiato aggiungendo rivolto a Ginny -Piccola non volevi dire ciao alla tua famiglia?-.
Gli Weasley che erano stati immobilizzati a terra da Pansy con dei fili invisibili che stringevano sempre di più videro una delle otto figure che si avvicinava a loro, le fattezze sembravano quelle di una ragazza.
Quando la ragazza si tolse il cappuccio, e i suoi lunghi capelli rossi furono visti dagli Weasley rimasero scioccati ma ancora speranzosi che quella macchina per uccidere che si trovava di fronte a loro non fosse la loro adorata e innocente piccolina.
Quando però Ginny si tolse la maschera e con un sorriso malvagio disse:
-ciao famiglia come va? Vi sono mancata?- tutte le loro speranze andarono in frantumi.
Molly iniziò a piangere, i gemelli erano ancora scioccati, Percy riuscì a sollevarsi un pò e sputò verso Ginny e disse con rabbia -tu non sei mia sorella sei solo una sudicia mangiamorte-
Ginny fece comparire un pugnale e lo pressò sul volto di Percy procurandoli una profonda ferita e gli disse -Sbagliato Percy io non sono una mangiamorte, sono molto di più-
-Gin è ora di andare i reali si stanno annoiando- disse ironico Blaise.
Ginny raggiunse gli altri e Xavier gli disse -a te l'onore di invocare il marchio-
Ginny puntò la bacchetta verso il cielo e fissando la sua famiglia disse la frase per evocare il loro marchio -Death messanger now Death messenger for life in the darkness i will live and believe- e le lettere verdi DM con un serpente che strisciava tra di esse comparvero in cielo minacciose, e rappresentavano una promessa, che i DM sarebbero tornati a finire il lavoro.

Holaaaaa ragazzi rieccomi! Spero che il chap sia di vostro gradimento
Ho aggiunto un pò di interazione tra Ginny e Xav anche se immagino che molti di voi non apprezzeranno...ma apprezzeranno le reazioni future di Daffy XDXD
Piccolo sondaggio: A VOI LA SCELTA DEL VINCITORE DEL GIOCO DEI GEMELLI
se volete potete votare anche Ginny!
Vi ricordo che il vincitore parteciperà solo con Xavier al suo raid a privet drive.
Se ottengo abbastanza voti per prendere una decisione forse aggiorno domani o addirittura stanotte o stasera sul tardi perciò scrivetemi il vostro vincitore e se vi va anche il perchè!

OoOTrilli and DracoOoO:Ti è piaciuto il capitolo?? Mi raccomando fammi sapere il tuo vincitore! Alla prossima
Metaipod:Grazie per i complimenti...spero ti sia piaciuto il capitolo! ^_^ chi vorresti come vincitore del gioco?
Malika: Il nome è nel tuo elenco XDXD cmq adesso anke Draco potrebbe rischiare...Daph me la immagino mora capelli lisci castani fisico da modella occhi di ghiaccio spero di esserti stata utile..ho seguito un pò il tuo consiglio e ho riflettuto non mi sembrava il caso che Ginny uccidesse sua madre...vota anke tu il vincitore! Kiss alla prossima!
fandracofiction: Ti dico mai dire mai...e ho in programma un pò di tempo insieme per Pansy e Xav anke se devo ankora decidere a cosa porterà...ho varie opzioni...immagino già chi voterai tu come vincitore...o meglio vincitrice XDXD
Shiho93: ciao eh si ormai straniera poi ci sentiremo più spesso promesso! tu chi voterai?
nanerottola: neppure io mai sopportata XDXD fammi sapere chi vuoi che vinca!

A presto kiss a tutti e votate XDXD

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Capitolo 28
*** L'ordine perde le penne ***


Silente si trovava nel suo ufficio ad Hogwarts quando un urlo della McGrannitt lo fece sobbalzare, con la mappa dei malandrini presa dal baule di Harry si diresse al piano inferiore dove si trovava la professoressa.
La McGranitt gli corse incontro disperata urlando -Albusss Argus è stato ucciso!-
-Per Merlino come è possibile Hogwarts è impenetrabile- esclamò Silente avvicinandosi al cadavere di Gazza.
-Sembra che sia stato graffiato, è impossibile che la gatta abbia fatto questo però non credo che sia una casualità che siano state perforate l'arterie del collo, e poi perchè proprio Gazza quale motivo ci potrebbe essere?- disse Silente.
-Albus c'è un marchio sul corpo!- disse la McGrannitt -sembrano lettere...DM...potrebbero essere delle iniziali...ma di chi?-.
-Lo scopriremo vedrai andiamo...è il momento di convocare un'altra riunione dell'ordine- gli rispose Silente, appena terminata la frase però arrivò Hagrid correndo e singhiozzante disse -Una tragedia professor Silente...sob..una vera..sob...tragedia-.
-Ahimè povero Gazza..lo hai già saputo?- disse Silente.
-Io intendevo...sob...la professoressa Sprite...sob...morta..sob...nella serra!- disse il gigante
I tre si diressero velocemente verso le serre dove Silente e la professoressa rimasero sconvolti alla vista del cadavere della Sprite, che al contrario di quello di Gazza presentava segni di tortura e con le stesse iniziali incise.
La McGrannitt cadde in ginocchio e si mise a piangere disperatamente, Silente era sempre più preoccupato, due omicidi in una notte proprio sotto il suo naso e ad Hogwarts, le cose iniziavano a peggiorare, sicuramente c'era lo zampino dei gemelli, nussun altro sarebbe riuscito ad entrare ad Hogwarts inosservato.
-Fatti molto gravi e senza precedenti sono accaduti stanotte qui ad Hogwarts, temo che la guerra inizi a diventare ancora più dura, dobbiamo essere più uniti che mai amici miei, andiamo a Grimmund Place è tempo di convocare l'ordine.- disse Silente.
Mentre uscivano dalla serra notarono una ragazza innaturalmente ferma sulle sponde del lago nero.
Silente si avvicinò e mise due dita sul collo della ragazza per poi scuotere la testa sconsolato.
-No non può essere morta Albus...sigh...era soltanto una studentessa...Sob..quale motivo potevano avere per volerla morta? Ancora quelle iniziali poi- disse la McGrannit
-Hagrid puoi chiamare Madama Prince e chiederli di occuparsi del corpo e di chiamare i genitori? Noi dobbiamo andare subito a Grimmund Place-. E mettendo una mano sulla spalla della McGrannitt Silente smaterializzò entrambi.
Una volta materializzati a Grimmund Place Silente ordinò ai presenti in casa di rintracciare tutti gli altri.
Lentamente incominciarono a comparire tutti i membri dell'ordine.
-Albus ci sono terribili notizie, la giovane Ninphadora è stata trovata morta da sua madre- disse Dedalus Lux mentre sosteneva Andromeda Black che era dstrutta dal dolore.
-Andromeda so di chiederti molto..ma potresti dirmi se c'erano segni particolari nel luogo dove è stata uccisa tua figlia?- disse Silente con tono gentile ma al tempo stesso esigente.
-C'erano incise le iniziali DM...su su sul cadavere di Tonks, e la scritta Black vicino alla sua mano...credo che Ninphy volesse incastrare il suo assassino...ti prego Albus catturatelo voglio vederlo morto chiunque sia della mia sudicia famiglia- disse Andromeda tra un singhiozzo e l'altro, mentre nella mente di Silente tutto iniziava ad avere un senso.
Un patronus a forma di rospo entrò nella stanza e dirigendosi verso Albus disse -Baston è morto.Strane iniziali sul cadavere.DM.- per poi svanire.
Tutti in silenzio ancora scioccati iniziarono a dirigersi nella stanza riunioni, quando il meeting stava per iniziare dalla porta entrarono gli Weasley pieni di graffi ,in particolare Percy aveva una cicatrice che non smetteva di sanguinare, accompagnati dal giovane auror che era stato mandato a chiamarli.
-Amici miei cosa vi è successo?- chiese Silente mentre gli occhi di tutti erano fissi sui nuovi arrivati.
-Siamo stati attaccati signore, erano in otto, uno di loro assomigliava molto a Draco Malfoy, stessi occhi grigi e si è pure vista una ciocca bionda, quando si è girato per baciare una degli altri, un'altro di loro ha mostrato la sua identità e si è rivelata essere Ginevra che mi ha fatto questo taglio- disse Percy con voce piena di disprezzo mentre ancora teneva premuto un panno con della pozione coagulante sulla guancia visto che la ferita aveva scoperto non poteva essere guarita con la magia.
Al nome di Ginny gli occhi degli atri Weasley si pienarono di tristezza mentre tutti gli altri iniziarono a bisbigliare tra di loro.
-Che terribili notizie portate..sono sicuro che sarà sotto l'imperius una ragazza così dolce come la cara Ginny non passerebbe mai al lato oscuro- disse Silente agli Weasley abbracciando Molly, poi si rivolse al resto dell'ordine e disse -Credo a questo punto di avere prove a sufficienza per affermare che gli omicidi di questa notte sono avvenuti per mano di Draco Malfoy le iniziali DM non sono altro che le sue iniziali, in più il signor Weasley Percy afferma di averlo riconosciuto, e come ulteriore prova c'è la scritta lasciata dalla defunta Tonks, il nostro principale obiettivo da adesso sarà scoprire le identità degli altri membri e catturarli insieme a Draco Malfoy che sembrerebbe essere il capo del gruppo, o vivi o morti.-


Ho deciso di lasciare il sondaggio aperto fino a domani poi in serata posterò il nuovo capitolo tanto atteso...per ora in testa ci sono Draco e Pansy...ho deciso di darvi qualche spoiler in caso di scelte.
Draco: se scegliete lui ci saranno un pò di scene amichevoli tra Draco e Xav e molte scene Draco/famiglia oscura Draco/Isabelle e forse un colpo di scena
Pansy:se scegliete lei ci sarà un piccolo risvolto drammatico che porterà un sacco di scene Pansy/Xav in camera da letto...non pensate male...o meglio non troppo male XDXD
Daphne:se scegliete lei molte scene con Xav ma anke un risvolto a sorpresa che mostrerà un lato di Xav spietato e molto simile a Voldemort
Theo:se scegliete lui ci saranno delle rivelazioni di Theo a Xav e insieme inizieranno una missione "help Theo to win..."
Blaise:se scegliete lui scoprirete chi gli piace...
Ginny:se scegliete lei vedrete un pò di Ginny cattiva in azione ma anche una scena un pò hot...

Ora chi ha già votato a seguito di queste anticipazioni può votare di nuovo e il voto precedente verrà conteggiato comunque!

Shiho93:Che ne pensi dell'idea delle anticipazioni? Voterai di nuovo Dracuccio? XDXD
Nerida R Black:Grazie! Anche io adoroTheo..se vince lui ci sarà da divertirsi XXD
Luciatrigre:Se Pansy vince dico solo che sarei felicissima di scrivere le sue scene...
fandracofiction: so già che morirai dalla voglia di leggere le scene in camera di Xav e Pansy XDXD chissà se vince ihihih
Malika:Povero Drake ora lo incolpano di tutto XDXD Blaise è gnam gnam!! Mi fa piacere che la mia descrizione ti sia servita mi piace scambiarmi le idee con te!
Metapoid:Grazie! Ginny eh? sempre convinta del voto dopo gli spoiler?
Trilli and Draco:sulle relazioni di Xav ancora tutto è in bilico...Draco poveretto adesso è incolpato di tutto XDXD fammi sapere il tuo nuovo voto!
nanerottola: per le reazioni di Daph dipende molto dalla scelta...ihihi...perciò vota di nuovo potrebbe essere decisivo!


Siamo a un risvolto chiave della storia sono un pò indecisa perciò ho deciso di mettere alcune scelte nelle vostre mani...chi voterete sarà decisivo per il futuro...perciò votate miei cari lettori!!
Grazie a tt un bacio e alla prossima!!!!

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Capitolo 29
*** Rosso ***


xav pansy I DM si smaterializzarono a Riddle manor in sala meeting dove trovano ad aspettarli una Bellatrix sovraeccitata che raccontava al signore oscuro la sua notte di divertimento.
I DM tranne ovviamente Isa e Xav s'inchinarono di fronte ai loro reali, Voldemort gli fece cenno di alzarsi e disse -Bella mi ha raccontato che questa notte vi siete proprio divertiti...magari la prossima volta se non sono troppo impegnato parteciperò anche io-.
-Sarebbe un onore mio signore- dissero in coro i DM.
-Bene adesso vado a letto è stata una lunga notte di meeting- disse il signore oscuro e dopo aver baciato a stampo Bellatrix si diresse verso le sue stanze.
-Ho deciso il vincitore- disse canticchiando Bellatrix -o per meglio dire la vincitrice...la signorina Parkinson-
-Benissimo grande scelta mamma...sarà un piacere andare in missione con te Pansy- disse Xavier aggiungendo poi -siete liberi di andare, Pansy tu resta ti faccio preparare una stanza qui a palazzo,abbiamo dei dettagli da discutere- per poi lanciare un'occhiata a Daphne cercando di fargli capire che era comunque dispiaciuto che non fosse stata scelta lei per la missione.
-Mio principe sarà un onore andare in missione con lei- disse Pansy sorridente.
-Pansy chiamami Xav o Xavier,se sento ancora una volta mio principe da uno di voi DM giuro che la prossima volta ti chiamo signorina Parkinson- disse Xavier mentre cercava di mantenere un'espressione seria vedendo la faccia schifata di Pansy al nome signorina Parkinson, sapeva bene quanto lei lo odiava glielo aveva raccontato Daphne.
Quando arrivarono davanti a una porta, Xavier con un gesto della mano l'aprì rivelando una stanza stupenda decorata in verde e argento, con un letto a baldacchino a due piazze al centro della stanza, una piccola libreria, un armadio decoratissimo in legno, e un'altra porta che Xavier spiegò essere quella del bagno privato di Pansy.
Pansy sfinita si tuffò sul letto dimenticandosi che il principe era ancora nella stanza con lei, questo non dispiaque affatto al principe felicissimo di essere riuscito a far sentire a suo agio Pansy.
Avvicinandosi lentamente al letto vide che Pansy aveva gli occhi chiusi, e a bassa voce disse -Pan tra due ore c'è la colazione, ti vengo a prendere io- Pansy non potè fare a meno di pensare che la voce del principe era veramente sexy, e quando aprì lentamente gli occhi si trovò faccia a faccia con il principe che si era piegato su di lei per dargli un bacio sulla guancia, e non potè fare a meno di pensare che tutte le ragazze della corte avrebbero voluto essere al suo posto, visto che cadevano tutte ai piedi del principe nonostante lui non le considerasse neanche.
Quando Xavier uscì dalla stanza, Pansy si ricordò di respirare e con un sorriso pensò che la scena di poco fa era molto simile alla sua favola babbana preferita la bella addormentata.
Nel frattempo nella stanza accanto qualcun altro dei DM non era andato a casa sua, ma ormai visto il tempo che trascorreva al Riddle manor iniziava a considerarlo un pò casa sua, ma anche la sua probabile tomba se il vecchio caro signore oscuro lo scopriva.
Infatti Draco e Isabelle si erano tuffati sul letto e adesso erano sdraiati abbracciati Isa con la testa sul petto di Draco.
-Dray tu hai sonno?? Perchè io proprio no! é stato troppo eccitante quando tu hai ucciso nostra cugina- disse Isa maliziosa.
A Draco non servirono altri inviti e velocemente si posizionò sopra Isabelle,
-Così la mia piccola principessa è eccitata? E cosa posso fare io per soddisfarla??- disse Draco che partendo dal collo di Isabelle aveva iniziato a muovere un dito sempre più giù per poi bloccarsi prima del bacino guadagnadosi un sospiro di frustrazione da Isa.
Draco si chinò sempre di più su Isa e facendo aderire i loro corpi iniziò a baciare il collo di Isa e disse nuovamente con il fiato un pò corto -Cosa desidera la mia principessa?- mentre con una mano massaggiava il fianco di Isa avvicinandosi sempre di più al seno.
-Voglio che fai l'amore con me- disse Isa tra un sospiro e l'altro.
-Ogni tuo desiderio è un ordine amore mio- disse Draco con un ghigno alla Malfoy.
Due ore dopo come aveva promesso Xavier si diresse verso la camera di Pansy bussò un paio di volte ma Pansy non rispose così decise di entrare, in quel momento Pansy uscì dal bagno avvolta solo in un minuscolo asciugamano.
Alla vista di Pansy con solo un'asciugamano, la sua pelle bianca perfetta, con le gocce che gli cadevano dai capelli corvini lentamente tracciando i lineamenti del suo viso Xav non potè fare a meno di dire -WOW-
Pansy si avvicinò sensuale a Xav e puntandoli un dito sul petto disse -Principino hai visto già abbastanza, non vogliamo che Daph sappia di questo episodio perciò faremo come se non fosse mai accaduto- e detto questo lo spinse fuori dalla stanza, e lui imbambolato la lasciò fare.
Un quarto d'ora dopo si presentò tutta vestita con la divisa dei DM pronta per la colazione, e senza dire nulla entrambi si diressere verso la sala da pranzo della famiglia oscura.
Nell'enorme sala vi trovarono già Voldemort con Bellatrix seduta sulle sua gambe mentre leggevano la gazzetta del profeta.
Pansy rimase scioccata di fronte a quella scena, Voldemort e Bellatrix stavano ridendo una risata vera! Ma sopratutto sembrava che fossero realmente innamorati, e che la famiglia oscura fosse come una qualsiasi famiglia normale, non i regnanti spietati e malvagi a capo di un esercito oscuro che lottava per la purezza della razza magica, ma infondo davanti alla corte nessuno nei ragnanti aveva mai mostrato sentimenti che facessero pensare che almeno uno di loro avesse un cuore.
-Non ci fare caso a loro sono sempre così, raramente litigano, e quando succede poveri i prigionieri nelle segrete che devono subire le loro ire- disse Xav divertito.
Xavier gli prese la mano e la fece sedere, in quell'istante entrarono Isa e Draco mano nella mano e Isa disse -Indovinate chi è venuto a fare colazione da noi-.
-Ma non saprei Draco forse tesoro?- disse Bellatrix divertita visto che Draco era lì ogni singola mattina.
Una volta che tutti furono seduti ai loro posti Voldermort disse a Bellatrix:
-Bells hai visto tua sorella ultimamente?-
-Si tesoro ieri a colazione perchè?- rispose confusa Bellatrix
-Sai se i Malfoy hanno problemi economici?- disse Voldemort confondendo tutti adesso
-A quanto ne so nuotano sempre nei galeoni giusto Draco?- disse Bella
-Si si nulla è cambiato mio signore- disse titubante Draco
-Sai avevo pensato che non si potessero più permettere il cibo visto che Draco è sempre qui da noi a fare colazione...stranamente sempre la colazione...casualità giusto?- disse Vodemort lanciando uno sguardo fulminante a Draco il quale si ingordì con l'acqua e iniziò a tossire.
Xav e Pansy scoppiarono a ridere mentre Bellatrix tirò un calcio da sotto il tavolo a Voldemort e poi disse -Tesoro scusa questo geloso del tuo papà...Draco è sempre il benvenuto-
-Grazie mamy- rispose Isa sorridente e poi lei e Draco andarono ad allenarsi.
-Papà ti ricordi di quando ti avevo parlato del fatto che volevo andare a dare una lezione ai babbani che mi hanno cresciuto?- disse Xavier
-Certo figliolo, con la dovuta scorta quando vuoi- disse Voldemort
-Andremo stanotte io e Pansy- disse Xav
-Non per offendere lei ma preferirei tu ti portassi anche qualcun altro, siete pochi in due chi vi guarderà le spalle in caso di attacco dell'ordine?- disse Voldemort in serpentese
-Papà non mi lasci fare nulla, so badare a me stesso, e Pansy è una validissima combattente, dovresti vederla all'opera, è scaltra veloce e sa giocarsi bene le sue carte- rispose Xav
-Sei il mio erede ma sopratutto sei mio figlio non sopporterei di perderti un'altra volta non sopporterei perdere te Isa e Bella ancora, a modo mio vi voglio bene- disse serio il signore oscuro.
-Anche io te ne voglio ma ho bisogno che tu mostri un pò di fiducia in me,che mi permetti di dimostrarti di essere degno di essere il tuo erede- disse Xavier sempre in serpentese.
-Non mi devi dimostrare nulla, ma comunque se vuoi siete liberi di andare, e figliolo bada a lei mi piace questa ragazza- sibilò Voldemort e Xavier annuì.
Le ore del pomeriggio passarono lente, Pansy passò il pomeriggio in camera sua e ricevette pure la visita di Daphne, con la quale parlò un pò degli ultimi gossip di corte, non accennando però al piccolo incidente della doccia avvenuto con Xav.
La sera arrivò in fretta e Xav e Pansy si trovarono in sala meeting unico punto della casa in cui era concesso smaterializzarsi, anche se in realtà Xav in quanto membro della famiglia reale poteva smaterializzarsi dove voleva.
Vestiti da DM si smaterializzarono in Privet Drive e come delle ombre nella notte si diressero verso la casa, Pansy lanciò un muffiatto su tutta la casa in modo che i vicini non sentissero il trambusto e chiamassero la polizia babbana.
Non si accorsero però che un'anziana signora li stava spiando, Arabella Figg, che allertata da quelle oscure figure chiamò immediatamente l'ordine.
Le torture erano già iniziate, Vernon e Petunia erano legati alle sedie mentre occasionalmente Pansy lanciava su di loro dei Cruciatus, nel frattempo Xav torturava Duddley, Petunia lo supplicava di fermarsi mentre Vernon diceva -Non sappiamo dove sia quel maledetto ragazzo ve lo avremmo già detto sennò-.
Xav sentì l'ordine alle sue spalle arrivare, e sentì l'aria sferzata da un pugnale impregnato di veleno che si dirigeva verso di lui, lo avrebbe senza problemi schivato all'ultimo secondo, suo padre lo aveva messo in guardia su questo genere di attacchi da parte dell'ordine.
Pansy ignara del fatto che Xav era a conoscenza del pugnale ed era pronto a schivarlo si lanciò sulla traettoria e il pugnale la colpì in pieno petto lasciandola senza fiato.
Xav si girò vide Pansy a terra in una pozza di sangue mentre i membri dell'ordine si stavano avvicinando, Xav si chinò su di lei e disse -Perchè Pan lo avrei schivato senza problemi lo sai anche tu- mentre una lacrima gli scendeva su una guancia, -volevo essere sicura..che tu stessi bene...mio principe- disse Pansy respirando a fatica tra una parola e l'altra.
Xavier la prese tra le braccia e uscì dalla casa, non si poteva smaterializzare lì dentro, c'erano cinque membri minori dell'ordine, la rabbia di Xav ribollì si doveva sbrigare.
I membri dell'ordine rimasero terrorizzati dalla figura di fronte a loro, aveva un aspetto regale e un'espressione glaciale onde di potere circondavano la sua figura, ma gli occhi erano la cosa più terrificanti, da color nocciola erano diventati rosso sangue come quelli che si diceva avesse colui che non deve essere nominato.
Con un gesto veloce della mano di Xav tutti i membri dell'ordine caddero a terra morti, appogiando la sua fronte su quella di Pansy Xav disse -Ti prometto che starai bene signorina Parkinson- e poi smaterializzò entrambi al Riddle manor.


Ok mi è stato detto che le votazioni sono proibite su efp..diciamo che io volevo sapere una vosra opinione a riguardo XD

Spero vi sia piaciuto il Chap il più lungo che io abbia mai scritto credo...ma anche quello che mi sono divertita di più a scrivere perciò spero veramente che vi piaccia!
Che ne pensate delle coppie di questo Chap?? Xav/Pan Isa/Draco Bella/Voldie

Aniel: Grazie! Come hai visto ha vinto Pansy anche se nel prossimo chap Daphne sarà molto presente..e Draco non è mancato nel chap spero ti sia piaciuto
Little Biggy: anche io adoro Pansy...visto che sei una sua fan spero veramente che mi farai sapere la tua opinione sulla mia Pansy!
luciatigre:Grazie..eh sai la vecchiaia a Silente fa brutti scherzi XDXD Ha vinto Pansy come hai visto e Xav ha perso comunque il controllo..fammi sapere se ti è piaciuto il chap!
bagigiola: Grazie per la dritta =) cmq coma hai letto al Signore oscuro piace Pansy XDXD e spero di averti accontentato con le scene Pansy/Xavier! =)
Nerida R Black: povero Silente perde i colpi XDXD per Draco ti dico ci sarà da preoccuparsi forse più avanti
MissyMary:Mi ha fatto troppo ridere la tua recensione...si si ospizio per mangiamorte XDXD sto pensando di coinvolgere un pò di più i signori Malfoy...far vedere Draco all'opera a Lucius..missioncina padre figlio XDXD Piaciuto il momento hot Isa/Draco??? Non so se sono brava a scrivere quel genere di scene...
Lady Daphne:Prometto che cercherò di non farti scocciare più da tua sorella XDXD spero di averla accontentata XDXD
baby Pansy:Ahahah però ce l'ha fatta a farla vincere XDXD grz per i complimenti alla prossima spero! =)
bra94: Grazie per i complimenti...spero di risentirti presto...fammi sapere se ti piace il chap!
fandracofiction: direi che hai ottenuto molto più di una chiaccherata...uno sei sempre viva??? XDXD due piaciuto il chap o vuoi uccidermi?? XDXD e complimenti per le elezioni truccate XD
Metapoid:Grazie..spero ti sia piaciuto il chap...c'è un pò di Draco perchè aveva ricevuto molti pareri favorevoli! che ne dici piaciuto?? prometto che appena ho un sec ti recensisco...adoro anche io streghe in particolare Phoebe!
Malika:Mi fa piacere che ti sia piaciuto il vecchio chap..come ti ho già detto io adoro il tuo Draco!!! Penso che non ti sia piaciuto molto questo chap cn Xav e Pansy ma spero ti siano piaciute le parti con Isa e Draco!
Shiho 93: Già povero Xav hanno creduto che Draco sia il capo XDXD comunque piaciuto il mio chap più lungo di sempre???
potter99: Grazie..Draco ha avuto comunque molte preferenze perciò ho messo qualche sua scena..spero ti sia piaciuto!


Ho 2 domande
1) vi sono piaciute le scene un pò hot?? non so se sono brava a scriverle...devo continuare?? certo niente di eccessivo ma qualcuna ogni tanto vi piacerebbe??
2) vorreste anticipazioni alla fine di ogni chap??
 
Baciotti e alla prossima...fatemi sapere le vostre opinioni spero di aggiorna molto presto dipende dalle recensioni kisss
Daphne 92

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Capitolo 30
*** Segreti ***


Xavier comparve in sala meeting, in cui suo padre stava tenendo un metting con i suoi mangiamorte più fidati, naturalmente era presente anche sua madre.
Udito il crac della materializzazione si voltarono tutti verso di lui, e rimasero agghiacciati dalla scena che si era presentata loro di fronte.
Il principe oscuro aveva le pupille completamente rosse come quelle del padre, i suoi poteri erano fuori controllo stava addirittura facendo tremare il palazzo, in braccio teneva un ragazza ferita vestita di nero con una maschera argentea che ne copriva solo la parte superiore del viso,era pallidissima e il cappuccio ormai caduto mostrava la sua chioma corvina, il sangue usciva copioso dal petto di quella ragazza che tutti riconobbero essere Pansy Parkinson.
I genitori di Pansy si avvicinarono di corsa alla figlia ma i poteri di Xavier li respinsero.
-Un dottore, immediatamente!- sibilò glaciale Xavier.
-Malfoy chiama il medico, e sbrigati- disse Voldemort a Lucius che corse in infermieria.
-Perchè sei stata così stupida? Non la scamperai facilmente quando ti sarai rimessa in sesto sia ben chiaro Parkinson- disse a bassa voce Xavier con il viso a pochi centimetri da quello di Pansy per niente preoccupato del fatto che c'era una dozzina di mangiamorte ad osservare attentamente la scena.
-Chiamami Pans..- e senza finire la frase Pansy perse i sensi, pochi attimi dopo Lucius arrivò dall'infermieria con il medico al seguito.
-Bisogna portarla velocemente in una stanza in modo che io possa visitarla, e guarire la ferita sta perdendo troppo sangue- disse il dottore velocemente.
-Le mie stanze...Padre conducilo lì- disse Xavier per poi scomparire, inutile dire che i mangiamorte avevano subito lo choc della vita, il principe oscuro aveva dato un ordine al loro signore che lo stava pure eseguendo, e in più c'era la vicinanza sospetta tra il principe e la Parkinson aveva perfino ordinato che fosse portata nelle sue stanze, e inoltre c'era la strana divisa che indossava la Parkinson.
Il medico era ormai nella stanza di Xavier da un'ora e il nervosismo del principe saliva sempre di più, tutti i DM e Isa erano stati avvisati dell'accaduto e adesso stavano aspettando fuori dalla stanza anche loro molto ansiosi.
Quando il medico uscì si avvicinò a Xavier e disse -Mio principe sono riuscito a guarire solo parzialmente la ferita il veleno impedisce una completa guarigione, ci vorrà qualche settimana, e gli serviranno molte pozioni coagulanti, e altre per far aumentare il sangue ne ha perso moltissimo, io per ora gli ho soministrato tutte le scorte, il mio consiglio è quello di tenere un pozionista fisso qui a palazzo se posso permettermi- per poi tornare in infermieria.
-Ecco l'avevo detto io di tenere Piton sotto imperius, ma tu e papà "no è una spia, a mooorte"- disse Isa.
-Non abbiamo più Piton è vero ma non è l'unico formidabile pozionista che abbiamo...Daphne ti andrebbe di soggiornare qui e fare le pozioni per Pansy- disse Xav con un sorrisetto che alludeva a più di un semplice soggiorno.
-Certo Xavier Pansy è la mia migliore amica, tutto per aiutarla- disse Daphne.
-Bene c'è la stanza in cui soggiornava Pansy già pronta se vogliamo andare- gli disse Xavier lasciando i DM confusi di fronte a questo scambio di battute visto che erano tutti ignari della relazione tra Xav e Daph tranne Pansy, Ginny a pugni stretti stava cercando di tenere sotto controllo la gelosia, come si permetteva quel ghiacciolo di flirtare con il suo principe??.
Theo entrò nella stanza dove si trovava Pansy e quando si voltò e la vide sdraiata immobile e pallida nel letto fu come se quella pugnalata l'avesse ricevuta anche lui, gli faceva malissimo vedere quella ragazza sempre piena di vita, che si divertita a chiamarlo Teddy Boo da quando avevano 5 anni, sdraiata li priva di sensi, la sua piccola dolce amata Pansy da sempre in cerca del principe azzurro, prima credeva di averlo trovato in Draco che assomigliava in tutto e per tutto ai principi delle favole che lei leggeva sempre, era stata infatti Pansy una sera in sala comune a dare a Draco il nomignolo 'principe dei serpeverde', Pansy aveva dei sentimenti per Draco ma lui non li ricambiava e vedeva in lei solo una sorella.
Theo si ricordò di tutte le sere in cui era stato accanto a Pansy mentre piangeva per Draco sperando che un giorno si accorgesse che il suo principe era lui, e quando Draco ebbe trovato in Isa la sua principessa, Theo pensò che adesso era il suo momento, ma purtroppo adesso doveva ammettere che si era sbgliato, Pansy aveva trovato un principe vero per il quale era pronta a sacrificarsi, e per lui non c'era nuovamente più posto.
Prendendo la mano fredda di Pansy gli sussurò -Se solo tu sapessi da quanto ti amo Pan Pan-.
Daphne e Xavier avevano appena varcato la soglia della porta quando Xavier la chiuse e stritolò Daphne in un'abbraccio.
-Mi sei mancata mi sei mancata mi sei mancata, mi è mancato il tuo profumo, la tua risata,il tuo sedere, mi è mancato tutto- disse Xavier sorridente e più rilassato adesso che sapeva che Pansy sarebbe stata bene.
-Anche tu mi sei mancato è passata una settimana da quando abbiamo avuto due secondi solo per noi- disse Daphne per poi baciare dolcemente Xavier che non tardò ad approfondire il bacio, sollevando Daphne che gli cinse la vita con le gambe, Xavier avvicinò entrambi al letto poggiandoci delicatamente Daphne e sempre tra le sue gambe gli disse -E se io avessi in mente un piano che ci concedesse di passare molto tempo insieme?-
-Illuminami mio principe- gli disse sorridente Daphne.
-Pansy starà nelle mie stanze perciò io non avrò la mia camera, posso chiederti ospitalità?-
-Certo sarebbe fantastico ma così ci scopriranno- disse Daphne
-Non se io faccio preparare una stanza per me proibendo poi l'accesso a tutti- gli rispose ghignando Xavier.
Daphne lo baciò con passione amore e gli occhi ancora rossi di Xavier ritornarono del loro naturale color nocciola.
-Mi piace sopratutto perchè significa che passeremo le notti insieme- disse Daphne sexy togliendo il respiro a Xavier.
Un'ora più tardi un'elfo comparve in camera di Xavier e Daphne beccandoli nel bel mezzo delle loro attività da camera, gli occhi del povero elfo divennero più grandi di quello che già erano e si voltò imbarazzato.
-Avevo detto che non volevo essere disturbato per nessun motivo- disse Xavier alterato per poi scagliare un cruciatus sull'elfo mentre Daph cercava di coprirsi come meglio poteva con il lenzuolo.
Xavier rilasciò l'incantesimo e disse -Adesso dimmi cosa vuoi-
-Sono venuto a comunicarle che il padrone richiede la sua presenza e quella della signorina al meeting che si sta svolgendo immediatamente- disse l'elfo per poi smaterializzarsi.
-Cosa credi vorrà tuo padre? Noi DM abbiamo sempre partecipato partecipato ai meeting come mangiamorte junior e le missioni ci sono sempre state affidate da te o Isa, i mangiamorte non sanno delle nostre missioni, neppure ai miei l'ho detto- disse razionale Daphne.
-Hanno visto Pansy in divisa, vi vorrà presentare di fronte alla corte intera, mi aveva proposto di utilizzarvi in missioni combinate con i suoi mangiamorte- disse Xavier.
-Al pensiero di dover andare in missione con Codaliscia sto male- disse Daphne
-Tranquilla ti salverò da questo amaro destino- disse divertito Xav di fronte alla faccia orripilata di Daphne.
-Puoi mandarci la rossa- disse Daphne sorridendo malvagia.
-Vedremo- disse Xav che tendeva ad accontentarla in tutto.
-Tu avviati al meeting io faccio una doccia fredda e ti raggiungo- disse Xavier
-Ok mio principe- disse Daphne dando un bacio veloce a Xavier.


Nel prossimo capitolo meeting con gossip, missione padre e figlio, e torneranno Isa e Draco
Che ne penseranno i mangiamorte di questi DM??? XDXD
Che ne pensate della confessione di Teddy Boo?? XDXD

Malika: Come hai visto questa volta ho dato spazio a Dap/Xav spero ti faccia piacere =)
Si Voldemort è ultra protettivo ma è un vizio di famiglia XDXD
MissyMary:Si Si mi diverto molto a leggere le tue recensioni XDXD per Xav dico solo che è un ragazzo e si comporta come tale..perciò vedremo..ma comunque ama molto Daph...Per i nipotini in futuro chissà ihihih..Per quanto riguarda Bellatrix e Voldino li leggerete in scene meno domestiche presto XDXD
luciatigre: Già adoro scrivere di Bella e Voldie...Daph forse lo scoprirà più avanti magari..
ikuto_shin:Grazie..spero ti sia piaciuto il chap!
Trilli and Draco: E con questo sono quattro XDxD Che te ne pare delle scene Xav/Dap??
potter99: Ci sto pensando a mandarli in missione insieme..magari una visitina a Silente...
Shiho93:Grazie..si troppo buffi Draco e Voldemort XDXD già povera Pansy ma starà bene..che ne pensi della confessione di Theo??
fandracofiction: So già che non avrei gradito il capitolo XDXD che ne pensi di Theo??
nanerottola:Grazie! Come hai visto ho seguito il consiglio e messo anticipazioni!


XOXO a tutti alla prossima...recensite e fatemi sapere che ne pensate!
A presto..forse domani!




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Capitolo 31
*** Meeting gossip presentazioni ***


Daphne si vestì velocemente e mentre si metteva le scarpe sentì l'acqua della doccia fermarsi e Xav dire-Inventati una scusa per giustificare il mio ritardo ok??-
-Certo amore, gli dico che ti sei fermato da Pan ok?- gli rispose Daphne e dopo aver udito un si dal principino Daphne si diresse velocemente in  sala meeting.
La sala meeting era gremita, Daphne non si ricordava un meeting a cui ci fosse stata più gente, cercando di farsi largo tra la folla, schivando abilmente i suoi genitori, arrivò ai troni dove erano già seduti Voldemort e Bella, ancora Isa non era arrivata e naturalmente neanche Draco era arrivato.
-Mio signore- disse inginocchiandosi Daphne davanti a Voldemort -il principe mi ha chiesto di comunicarli che si sarebbe intrattenuto nelle stanze di Pansy ancora per qualche minuto-
-Perfetto attenderemo il suo arrivo- disse Voldemort sapendo benissimo che Daphne aveva mentito.
La comunicazione di Daphne confuse Theo, lui era stato nella stanza di Pansy e il principe non si era proprio visto, decise che avrebbe indagato in seguito più a fondo,non voleva che Pansy avesse di nuovo il cuore spezzato, anche se lei non lo amava lui desiderava soltanto la sua felicità .
Draco ed Isa erano ancora in doccia in ritardissimo per il meeting, Draco stava facendo di tutto per trattenerla in doccia.
-é inutile che cerchi di distrarmi Draco al meeting dobbiamo andare per forza- disse Isa cercando di rimanere seria anche se mentre Draco faceva gli occhioni da cucciolo era impossibile.
-Ti pregoooo, non ci voglio andare, ci sono anche i miei, e se tuo padre presenterà i DM mio padre mi trascinerà in giro per vantarsi di me per tuuuutta la sera- disse Draco sperando con il faccino coccoloso di convincere Isa che stava per uscire dalla doccia.
-Draco non fare il bambino dobbiamo andare- gli disse Isa annoiata.
Draco decise di cambiare tecnica, prendendola per la vita l'attirò a se e facendo aderire i loro corpi disse con voce languida a Isa -Sei sicura che nulla ti possa per cambiare idea- alternando alle parole dolci baci sulla clavicola.
-Draco- sospirò Isa per poi riguadagnare il controllo di se e aggiungere -dobbiamo andare- uscendo velocemente dalla doccia, -ok- disse rassegnato Draco.
Xavier si affrettò per raggiungere la sala meeting e spalancò le porte con un gesto della mano, alla vista del principe i mangiamorte e le loro famiglia si divisero per lasciarlo passare e si inchinarono.
-è ogni meeting più bello- bisbigliò Millicent a una ragazza vicino a lei.
-Verissimo, con quei occhi nocciola,con i classici 'sex hair', per non parlare del fisico...perfetto- rispose annuendo la ragazza.
-Mio padre mi ha detto che questa notte lo ha visto materializzarsi con Pansy in braccio ferita, da non crederci, mi ha detto che sembravano molto intimi e che lui gli sussurrava parole dolci- disse Millicent con evidente gelosia.
-Non ci posso credere, anche Daphne ha detto che adesso lui è con Pansy...che rabbia perchè ha scelto lei...invidio talmente tanto quelle che sono state scelte per diventare i seguaci del principe e della principessa, pensa che bello allenarsi con il principe- disse la ragazza.
-Io sinceramente preferisco Draco al principe, adoro i suoi occhi glaciali e i capelli biondissimi è così sexy- disse Tracey Davis poco lontano.
Xavier lentamente e con portamento regale raggiunse il suo trono e in serpentese disse a suo padre:
-Papà dov'è Isa?- e il padre gli rispose sorridendo perfido -è in arrivo, non c'è bisogno che ti dica con chi è...è uno dei motivi per cui ho convocato questo meeting..per tormentare Draco-.
Al di fuori della famiglia oscura e i DM solo i Malfoy sapevano della relazione di Draco ed Isa, e Draco e Isa avevano richiesto ai Malfoy di non comunicare a nessuno che stavano insieme, nonostante Narcissa lo volesse gridare a tutta la corte, e Lucius volesse dimostrare ancora una volta che i Malfoy erano la famiglia prediletta del signore oscuro.
Quella sera però avevano deciso di approfittare dell'occasione per rendere pubblica la loro relazione e infatti  si presentarono in sale meeting sorridenti mano nella mano.
L'intera corte restò scioccata dalla rivelazione e il gossip iniziò nuovamente, tutte le mogli dei mangiamorte si avvicinarono a Narcissa e incominciarono a dirgli -Tu lo sapevi che tuo figlio stava con la principessa?- gli chiese la moglie di Nott, -si certo lui e Isabelle stanno insieme da un pò, sono così carini dovreste vederli- disse Narcissa al settimo cielo, -La chiami per nome???- dissero tutte in coro -Me lo ha chiesto lei una mattina che era venuta a trovare Draco- disse orgogliosa Narcissa, -Oh Narcissa sei così fortunata- dissero le altre -una futura nuora perfetta ti ha scelto Draco- disse la signora Zabini cercando di mascherare l'invidia.
Isa e Draco arrivarono di fronte ai troni, mentre tutti si aspettavano che Draco s'inchinasse di fronte alla famiglia oscura lui non lo fece, dopo le varie richieste da parte di Isa Voldemort lo aveva 'esonerato'.
Con una mossa programmata Draco invece di unirsi alla folle si sedette sul trono di Isa, tutta la corte trattenne il fiato vedendo questa scena aspettandosi da un momento all'altro un lampo verde diretto verso l'erede dei Malfoy, ma questo non successe semplicemente Isa di sedette sulle gambe di Draco.
A bassa voce glaciale Voldemort disse -Draco strano vederti in un'occasione diversa dalla colazione-
Draco non sapendo cosa rispondere si limitò a fare respiri profondi cercando di evitare l'infarto, mentre Bellatrix e Xavier stavano cercando in tutti i modi di non scoppiare a ridere.
-Papà- lo rimproverò Isa guardandolo male per poi passare una mano tra i capelli di Draco cercando di tranquillizzarlo.
La corte osservò la scena con gli occhi spalancati, seguendo ogni minimo dettaglio ma sfortunatamente per loro non riuscirono a sentire nessuna parola.
-Ora che siamo tutti vi comunico il motivo di questa riunione, come avete notato negli ultimi mesi nessun di voi è stato impiegato frequentemente in missioni, questo perchè sono state utilizzate altre persone, i Death Messanger, che i miei figli hanno allenato personalmente, questo gruppo scelto costituirà la nuova generazione di mangiamorte, loro sono i prediletti di Isabelle e Xavier, vi dico solo di aspettare di vederli all'opera e ne resterete piacevolmente colpiti.- disse Voldemort.
Nel frattempo i death messanger ad eccezione di Draco e Pansy, si erano cambiati indossando le divise dei DM, che erano tute aderenti nere con dei serpenti argentati sui bordi, e poi avevano indossato un mantello nero con cappuccio che sollevarono prima di entrare in sala.
Insieme si diressero dove si trovavano i troni e s'inchinarono, ciò ch attirò l'attenzione di tutti quanti fu che non s'inchinarono di fronte a Voldemort e Bellatrix ma bensì di fronte a Isa e Xav.
-C'è un particolare che dovete sapere su questo gruppo- disse Voldemort  notando le facce confuse dei suoi mangiamorte -loro sono alle dirette dipendenze dei miei figli, perciò gli ordini dei miei luogotenti non hanno effetto su di loro- aggiunse rivolto verso Lucius Nott Tiger Goyle Dolohov e gli altri.
-Ora vi rivelerò le loro identità visto che ho sentito che siete molto curiosi- disse Voldemort mentre le voci più disparate si stavano diffondendo.
-Una di loro è la signorina Parkinson- e gli occhi dei Parkinson brillarono della felicità, adesso erano membri rispettabili a corte.
-Poi ci sono Nott jr Zabini jr e come ben sapete la signorina Wealsey- aggiunse Voldemort -infine ci sono i membri più importanti del gruppo, la signorina Greengrass e il signor Malfoy jr, loro sono i secondi a comando di Isa e Xavier, e questo rende il signor Malfoy jr- Voldemort prese un respiro profondo prima di continuare e a bassa voce disse 'ahimè' -il quinto in comando dell'esercito oscuro, se qualcosa dovesse succedere a tutti e quattro noi cosa alquanto improbabile a prendere il comando sarà lui, nel caso ne sia impossibilitato sarà la Greengrass-.
I mangiamorte non riuscivano a crederci, sopratutto i prediletti dell'oscuro signore, erano stati scavalcati da dei ragazzini, alcuni perfino dai propri figli,decisero immediatamente di cercare di riconquistare i favori del sovrano mostrandoli quanto fossero inferiori quei ragazzini, Lucius non sapeva se svenire per la felicità o essere arrabbiato, sua moglie aveva già optato per la prima.
-Ho deciso di rivelarvi la loro esistenza perchè ho chiesto la loro collaborazione a Xavier e Isa, è mia intensione mandarvi in missione con alcuni di loro, la prima missione sarà svolta da Malfoy senior e Draco, mia figlia vi darà i dettagli alla conclusione del meeting- concluse Voldemort senza accorgersi che aveva chiamato Draco per nome e non per cognome in pubblico.


Rieccomi tornataaaaaaa...il famoso meeting era como già annunciato per presentare i Death messanger alla corte, come avete visto l'elitè di Voldemort non ha preso molto bene questo arrivo XDXD
Vi anticipo che la missione padre/figlio sarà un pò comica XDXD
come avete letto in molti sono curiosi di sapere chi sia la fiamma di Xav..ci sarà da divertirsi...e Theo inizierà a indagare...ma arriverà alle giuste conclusioni??
E in più vi do un piccolo spoiler Blaise ha un segreto...ihih quale credete che sia???
Che ve ne pare del rapporto Draco Voldino???


MissyMary:Ho aspettato la tua recensione per aggiornare perchè mi divertono troppo XDXD
La fedeltà di Xav è ancora salda come hai letto XDXD nel prossimo chap darò un pò più di spazio alla coppia, per codaliscia ho un piano tutto mio...che riguarda appunto Xav e Daphne...ti lascio immaginare ihih..per quanto riguarda Ginny la gelosia la consumerà un bel pò nei prossimi chap..si Theo fa proprio venire quelle voglie lì...ma anche Xav Draco e Blaise non scherzano!!! Alla prossima baciiiiiiii
fria:grazie spero ti sia piaciuto il nuovo chap!
Metapoid: Grazie!!..si Theo è molto dolce mi piace giocare con il carattere dei personaggi, il contrasto spietati assassini, dolci e semplici nel privato.
Malika:Mi piace il suggerimento di attività un pò più normali..magari una partitina a quidditch...=)
fandracofiction: Nuuu non si può odiare il principino XDXD Theo farà gesti dolcissimi in futuro...
luciatigre:
povero piccolo Teddy Boo, vedrai che diventerà sempre più adorabile con Pan... e si Ginny ne passerà delle belle e la sua gelosia sarà causata proprio dalla piccola Pan XDXD antipatia condivisa anke per me nn sopporto Ginny.
Shiho93: Già Teddy boo fa morire XDXD...Xav ha le doti del leader...ai mangiamorte verranno gl'incubi un altro signore oscuro in versione ringiovanita XDXD piaciuto il meeting??
Trilli and Draco:
un pochino di Isa e Draco c'è qui nel prossimo ne vedremo molto di più e ci sarà la missione padre figlio secondo te come andrà?? XDXD
nanerottola: Piaciuto il meeting?? secondo te come andrà la missione padre figlio?? XDXD




                                                                                           

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Capitolo 32
*** Conversazioni e missioni ***


conversazione e missioni La sala iniziò a svuotarsi la maggior parte delle persone se ne stava andando bisbigliando, il gossip a corte si era scatenato.
-Daphne siamo così orgogliosi di te! Sesta in comando dell'esercito oscuro, non potevi portare onore più grande alla nostra famiglia! E in più sei tra i prediletti del principe e della principessa- disse la signora Greengrass entusiasta come non mai.
-Se solo tu sapessi fino a che livelli sono tre le predilette del principe madre- pensò Daphne ironicamente e si voltò verso Xavier che gli sorrise.
-Tu che sei molto vicina alla famiglia oscura dimmi è vero quello che si dice sulla tua cara amica Pansy e sul principe??- gli chiese avvicinandosi a Daphne sua madre.
Daphne sgranò gli occhi e sorpresa chiese:-Perchè che si dice riguardo a Xa..il principe e Pansy?-
-Sai le voci dicono che hanno un rapporto molto intimo, c'è perfino chi dice che lui gli abbia sussurrato che non può vivere senza di lei, quando la ha riportata a casa ferita, e che il principe abbia lasciato le stanze che condivide con Pansy solo per venire a questo meeting- gli disse sua madre già entrata in modalità gossip.
Daphne si tranquillizò visibilmente, erano solo le solite voci inventate, e con il tono più calmo possibile disse -Non so nulla mi dispiace madre- pensando -si madre so qualcosa non era a vegliare Pansy ma a fare l'amore con me-.
Xavier vedendo la sua fidanzata sempre più annoiata ad ascoltare il gossip della madre decise di entrare in azione, si avvicinò e assunse il comportamento che solitamente tiene in pubblico, freddo glaciale e distaccato.
Alla vista del principe la famiglia Greengrass s'inchinò Daphne compresa, Xavier porse la sua mano a Daphne e aiutandola ad alzarsi gli disse -Greengrass ti ricordi la missione che ti avevo chiesto di eseguire? Credo che sia il momento di andare Pansy potrebbe aver bisogno di pozioni da un momento all'altro.-
Daphne salutò la sua famiglia e lei e Xav si diressero verso la stanza di Pansy per vedere come stava.
Quando entrarono nella stanza furono sorpresi nel trovare Pansy sveglia, anche se visibilmente sofferente.
-Ehi futura coppia reale- disse Pansy con un filo di voce cercando di sdrammatizzare la situazione visto che Xav la stava guardando pieno di sensi di colpa e Daphne era dispiaciutissima sul punto di piangere.
-Scusami Pansy è tutta colpa mia- iniziò Xavier ma Pansy lo bloccò dicendoli -No la colpa è mia che ti avevo sottovalutato credendo che tu non sapessi del pugnale, e comunque lo rifarei mille volte anche se portasse conseguenze peggiori-.
-Ti ordino di non farlo più- disse serio e autoritario Xavier.
Non prestando attenzione all'ultima frase di Xavier Pansy spostò la sua attenzione su Daphne e gli disse -Dai raccontami come va con questo qui?- lanciando un occhiata a Xavier.
-Scusa amore chiacchere tra donne..potresti andare a prepararmi gli ingredienti per le pozioni di Pansy..chiedi aiuto a Blaise Theo o Draco...so che pozioni è l'unico campo in cui sei un disastro- disse Daphne.
-E fu così che il principe venne cacciato dalla sua stanza..cosa ne penserebbero i miei sudditi- disse Xavier scuotendo la testa, per poi baciare a stampo Daphne e avvicinarsi a Pansy.
-Riprenditi...è un ordine- disse Xavier a Pansy per poi delicatamente baciarla sulla fronte, vedendo questa scena Daphne provò una punta di gelosia ma capì subito che era infondata, e che si fidava cecamente di Xav e della sua migliore amica.
-Allora ora che sua maestà se ne è andato raccontami come va?- disse Pansy cercando di distrarsi dal dolore che la ferita gli procurava.
-Vanno benissimo le cose, è veramente dolce con me, non sembra per niente quel ragazzo che tutti chiamano 'killer perfection' è dolcissimo, e passionale, è un orsacchiotto a proposito di orsacchiotti, c'è un ragazzo che non ti ha mollato un secondo da ieri notte sai??- disse Daphne entusiasta.
-Theo è stato qui???- disse Pansy mentre un sorriso si formò involontariamente sulle sue labbra.
-Si era distrutto a vederti così- disse Daphne e poi aggiunse -Quando ti deciderai a dare una chance a quel ragazzo si vede che c'è qualcosa tra voi, traspare ogni volta che state insieme-
-Non è così facile Daphne, ultimamente sto pensando molto a Theo, da quando Draco si è messo con Isabelle, mi sono resa conto che vedere Draco con Isa non mi ha fatto così male come mi aspettavo, con Theo sto bene ma poi penso 'se le cose non andassero bene tra noi?' posso permettermi di perdere qualunque ragazzo Daph ma non lui, è il mio punto fermo, quello che ha asciugato le mie lacrime, quello che mi ha accolto in casa sua quando i miei litigavano, non voglio rischiare lo stupendo rapporto che abbiamo- concluse Pansy con uno sforzo, l'energie la stavano abbandonando.
-Ok Pansy ma riflettici bene, stareste troppo bene insieme, sareste l'uno la felicità dell'altro- disse Daphne sorridente.
-Da quando miss ghiacciolo è diventata così positiva sull'amore?? C'entra per caso un certo principe oscuro??- chiese ironica Pan per poi aggiungere -Ti prometto che ci penserò- e addormentarsi esausta.

Intanto in sala meeting erano rimasti ancora i Malfoy e la famiglia oscura.
-Isabelle io e tua madre andiamo a letto pensaci tu a dare i dettagli della missione di domani ai Malfoy- disse Voldemort.
-Ok padre- disse Isa per poi dargli un bacio sulla guancia e in seguito abbracciare sua madre.
Ritornando dai Malfoy Isa disse -La missione che vi devo affidare non è esattamente semplice, si tratta di far evadere da Azkaban Mulcibier, i dissennatori non vi daranno problemi sono nostri alleati, però sarà strettamente sorvegliata da i migliori auror il ministero si aspetta una fuga di Mulcibier in quanto la sua condanna al bacio dei dissennatori avverrà nei prossimi giorni, come ben sapete non vi protrete smaterializzare all'interno della prigione il che limiterà le vostre vie di fuga in caso di emergenza, partirete domani mattina in quanto il ministero non si aspetterà un attacco in pieno giorno e da solo due elementi.-
Lucius deglutì a fatica, quella era una missione veramente complicata, si trattava andare ad Azkaban luogo che lui aveva evitato per poco non molto tempo fa, ma doveva andare in missione ne valeva del prestigio dei mangiamorte, si voltò poi per guardare la reazione di suo figlio, si aspettava di trovarlo terrorizzato.
-Ma amore i miei capelli! La salsedine li uccide- disse Draco il cui primo pensiero era stato il mare che circondava l'isola.
Lucius rimase scioccato di fronte alla reazione del figlio, non aveva capito che sarebbero andati in contro a una probabile cattura e conseguente bacio dei dissennatori visti i loro crimini???
-Tranquillo amore, quando torni ci facciamo una doccetta insieme e ti presto la mia pozione per capelli- disse Isa come se parlasse ad un bimbo che andava convinto.
-Ok Is allora vado- disse soddisfatto Draco.


Ciaooooo a tutti, spero che il mio interminabile capitolo venga apprezzato...nuovo record di lunghezza XXDXD
Nel prossimo vedremo la missione dei Malfoy...ma andrà tutto liscio???
E ci saranno nuovi sviluppi sulla storia Theo/Pansy..vi piace per ora??

MissyMary:Mi fa piacere che hai tempo di leggere xkè...io ancora tre giorni e avrò tempo di aggiornare XDXD le voci su Pansy e Xav ti dico si faranno sempre più insistenti..e il povero Theo ne soffrirà, l'invidia delle nn DM verrà riproposta così come quella di Ginny XDxD
i vecchietti mangiamorte avranno diverse sorpresine a cominciare da Lucius XDXD
Divisa fighissima poi indossata da Draco Blaise e Theo sbavvvv...che te ne pare del finale di Draco?? XDXD...su Blaise..nah nn ci hai preso..gli piace qualcuna ;)...codaliscia farà una bruttissima fine perchè proverà a fare un gesto orribile.
luciatigre:Grazie!! Si mi diverto troppo a scrivere le parti con Draco...nel prossimo ci sarà quasi sempre! che te ne pare di questo chap???
Trilli and draco: Il segreto di Blaise nel prossimo chap sorry XDXD Draco e Voldie sarebbero un perfetto duo comico XDXD
nanerottola: Per la missione padre figlio dovrai attendere il prossimo chap e si sarà divertente ma pericolosa anche da quello che hai letto..forse ci sarà un problema..
fria: Grazie...per Ginny ancora è in fissa per il principe..poi chissà ihih
fandracofiction:Proprio non ti piace il mio Theo?? e dai che una piccola scena Pansy/Xav l'ho messa solo per te!
Shiho93:Diciamo che eventi futuri porteranno la corte a temere il principe oscuro ancora di più...il gossip della corte in futuro causerà qualche problemino...
Metapoid:Grazie!!! spero ti sia piaciuto il nuovo chap!!! bacii

Baci e alla prossima ragazzi e racensite...le vostre recensioni possono influenzare in minima parte le mie decisioni =)


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Capitolo 33
*** Sensazioni e missioni ***


Sensazioni e missioni -Draco io vado a casa per essere pronto per la missione di domani, tu che hai intenzione di fare?- disse Lucius ancora traumatizzato dalla reazione di Draco.
-Credo di dover restare...ho ancora qualche compito da svolgere, essere nell'elitè comporta fatiche ho molti compiti in quanto quinto in comando..ma tu non puoi comprendere- disse Draco perfido al padre, adorava averlo in suo potere.
-No suppongo di no figliolo- rispose irritato Lucius, convinto che il giorno seguente avrebbe riaffermato la sua superiorità rispetto al figlio, magari sarebbe diventato lui quinto in comando.
Lanciando un'ultima occhiata a Draco che si dirigeva nelle stanze riservate alla famiglia oscura con il braccio sulle spalle di Isa si smaterializzò a casa raggiungendo Narcissa.
Draco e Isa si stavano dirigendo verso quella che ormai consideravano la loro camera.
-Isa tu sapevi che tuo padre avrebbe colto l'occasione di torturarmi e mi avrebbe mandato in missione con mio padre- disse Draco
-Mi aveva accennato qualcosa sul fatto che voleva in prestito qualche DM per occasionali missioni ma nulla di più a dire il vero..anche se sospettavo che avrebbe richiesto te...anche se non lo ammetterà mai Draco mio padre ti considera il più brillante fra i DM- disse Isa sincera.
-Se anche fosse vero è solo 1%100 del perchè l'altro 99% è che sa quanto io tolleri poco mio padre- disse Draco.
-Non essere cattivo Drake è tuo padre, e poi avrai l'occasione di dimostrarli le tue abilità, ma non gli mostrare cose troppo impressionanti, io e Xav abbiamo deciso che noi e voi DM dovremmo limitare le esibizioni delle nostre capacità...restare un arma segreta...non consentire a nessuno di prenderti le misure Draco, mai mostrare la tua vera forza se non in casi estremi.- disse saggiamente Isa.
-Mi stai dicendo tra le righe che ne tu ne la tua famiglia avete mai usato le vostre potenzialità al 100%??- disse Draco incredulo.
-Quello che hai visto fare a mio padre e a Xav non è neanche il 20% delle loro possibilità, li ho visti duellare una volta sono uno spettacolo, ti incantano, riescono a fare gli incantesimi più difficili senza bacchetta, duellano con incantesimi in serpentese di cui sono a conoscenza solo loro, inventati da Salazar Serpeverde in persona, sono l'essenza della magia-. Spiegò entusiasta Isa riuscendo ancora a vedere quel duello nella sua mente.
-Wow..e tu?- disse Draco sinceramente impressionato.
-Di me credo tu abbia visto il 100%- disse Isa maliziosa -della mia magia forse il 30%-
-Credo di voler riesaminare quel 100%- disse Draco sollevandola per i fianchi, Isa allacciò le gambe intorno alla vita di Draco e si iniziarono a baciare con passione, dopo pochi minuti a nessuno dei due bastavano più dei semplici baci, e iniziarono a togliersi i vestiti in pieno corridoio.
-Eww andate in camera almeno- disse Xavier che era uscito da camera di Daph per prenderli un bicchier d'acqua e aveva beccato con suo sommo orrore Draco e Isa mentre si davano da fare in corridoi per fortuna ancora in intimo.
-Sorry Xav- disse Isa per niente dispiaciuta.
-Seh seh fortuna che non sono papà o ci sarebbe scappato il morto...molto probabilmente lui d'infarto- disse Xavier per poi dirigersi verso le cucine.
Il mattino seguente Draco si svegliò quando la luce iniziava a essere fastidiosa, si accorse di avere il braccio destro completamente addormentato, con un grugnito si voltò per vedere cosa avesse causato tale sensazione, la visione che gli si parò davanti gli tolse il fiato.
Isa stava dormendo con la testa sulla sulla spalla, aveva le bocca leggermente socchiusa, e il sole si rifletteva nei suoi capelli creando riflessi blu, Draco poteva fissarla dormire per ore, me era sicuro che non si sarebbe mai stancato, era la sua principessa, l'unica che fosse riuscita a far battere il suo cuore di ghiaccio, come poteva dire la gente che i malvagi non possono amare?? Se quello che provava lui per Isa non era amore come lo avrebbero definito?
Draco si accorse che Isa era sveglia solo quando la voce di lei assonnata gli giunse alle orecchie -Dray sai che non è educato fissare- gli disse sorridente Isa.
-Ma amore mio sei così perfettamente bella..come posso io non guardarti ogni secondo, non desiderarti...non volerti per sempre con me?- gli disse Draco dolcemente.
Lei lo baciò tenera e poi la sua faccia divenne preoccupata -Draco non andare in missione ti prego- lo implorò lei.
Draco ormai abituato a questa piccola routine gli disse -Tesoro lo dici sempre ma non c'è motivo di preoccuparsi, sai che me la caverò...come sempre-.
-Questa volta è diverso ho una brutta sensazione...non voglio perderti..ti prego posso mandare qualcun altro...Blaise per esempio..avete carateristiche simili può andare lui- disse Isa sperando che Draco accettasse.
-Sai benissimo che non è possibile...Blaise non è ha  gradi..mio padre sarebbe a capo della missione e non ha le capacità per condurre una missione simile..non riesce a fare un lavoro pulito è lento e macchinoso, basti pensare cosa ha fatto al ministero..parte sempre con l'idea di essere superiore a chiunque e questo nei duelli e nelle missioni non è un bene..me lo hai insegnato tu.- disse Draco cercando di far ragionare Isa.
-C'è Daphne allora!- disse Isa imperterrita.
Draco scosse la testa sorridendo -Non credo che mio padre accetterebbe mai ordini da lei, e poi Daph ha poca esperienza sul campo è stata inspiegabilmente impiegata pochissimo-.
-Allora andremo o io o Xavier, sarà un gioco da ragazzi- disse Isa tentando un ultima volta.
-Sai benissimo tesoro che tuo padre se potesse non vi impiegherebbe mai, piuttosto che mandare voi andrebbe lui di persona se Bellatrix non glielo impedisse.- disse Draco ridendo.
-Ok vai ma stai attento..ho veramente una brutta sensazione- disse Isa triste.
-Ti prometto che andrà tutto bene e che sarò di ritorno per pranzo ok?- disse Draco baciandola teneramente e facendo del suo meglio per tranquillizzarla.
-Va bene...siamo a pranzo tutti insieme...la mia famiglia e la tua- disse Isabelle.
-Ah..forse non proprio per pranzo allora- disse Draco ghignando per poi dare un ultimo bacio a Isa e uscire dalla stanza vestito da DM.
Una volta arrivato in sala meeting vi trovò suo padre già pronto, che gli disse -Tu quando sei arrivato Draco??-
-Non sono proprio tornato a casa..grazie per averlo notato comunque padre- disse annoiato Draco.
-E al signore oscuro non dispiace che tu dorma qui?- chiese Lucius preoccupato.
-Preferisce credere che io mi materializzi qui tutte le mattine per la colazione- disse Draco con il suo tipico sorriso.
-Al mio 3 ci smaterializziamo...1...2..3..- disse Draco e con un pop! Sparirono entrambi.
Draco si guardò intorno, per ora Azkaban sembrava proprio un luogo infernale come veniva descritto dai più, il mare constantemente in tempesta la circondava su tutti lati, ovunque si guardasse non si poteva vedere la terra ferma, le pareti erano completamente lisce consumate dalla salsedine, metteva i brividi.
-Padre sei pronto?- chiese Draco voltandosi verso Lucius che tremava visibilmente.
-Guarda il lato positivo della situazione,con i nostri crimini non passeremmo un ora qui dentro, ci toccherebbe il bacio dei dissennatori senza processo.- aggiunse Draco divertendosi a tormentare suo padre che incominciò a tremare ancor di più.
-A me toccherebbe il bacio..tu non hai neanche mai ucciso- disse Lucius cercando di riguadagnare un pò di contegno.
-Se tu sapessi in che modi ho ucciso, saresti più spaventato da me che da questa prigione- disse tranquillamente Draco senza il minimo rimorso nella voce, era un particolare di tutti i DM ma anche della famiglia oscura, erano assassini senza rimorso era scritto nel loro DNA, probabilmente non avrebbero neanche sofferto ad Azkaban, le loro vittime non li avrebbero perseguitati, non avevano nessun senso di colpa.
Due auror erano di guardia alla porta principale -Vai padre e fai un lavoro veloce- disse Draco.
Un quarto d'ora dopo Lucius era ancora impegnato a duellare con entrambi gli auror, Draco aveva già iniziato a sbadigliare per la stanchezza dovuta alla notte senza sonno che aveva passao con Isa e per la noia di vedere suo padre in azione, usava sempre i tre stessi incantesimi 'Expelliarmus' 'Crucio' 'Reducto' e non cambiava mai neanche l'ordine.
Avvicinandosi a passi veloci decise di prendere la situazione nelle sue mani.
-Non abbiamo tutto il giorno sai padre?? Spostati- gli disse alterato Draco.
-Come se tu potessi fare di meglio- gli rispose indispettito Lucius spostandosi.
Draco puntò la bacchetta su un auror che stava alla sua destra e disse -oculo inflamare- e gli occhi dell'auror presero fuoco, ben presto le fiamme si allargarono su tutto il corpo e tra urla di agonia l'auror divenne cenere.
Schivando abilmente un attacco dell'altro auror Draco gli puntò la bacchetta contro e disse un incantesimo che fece formare una bolla d'acqua intorno alla testa dell'auror che pochi minuti dopo morì annegato.
Lucius guardò meravigliato e con un pò di terrore quel killer spietato che era diventato suo figlio, doveva ammettere che era molto migliorato e alcuni particolari facevano capire che i suoi istruttori erano stati Isabelle e Xavier.
-Ci voleva tanto paparino?- disse arrogante Draco.
-Solo perchè io li avevo indeboliti- disse Lucius indignato.
-Ceeerto spostarsi per schivare i tuoi tre incantesimi indebolisce!- disse Draco sarcastico.
Degli altri 6 auror si occupò sempre Draco e in appena un quarto d'ora ebbero raggiunto l'ala di isolamento dove si trovava Mulcibier, Lucius iniziava a comprendere la vera potenza di Draco o almeno quella che lui riteneva la sua vera potenza.
Arrivati di fronte alla cella Lucius senza attendere ordini scagliò un bombarda sulla porta, questo causò agli allarmi di scattare e tutti gli auror e alcuni membri dell'ordine che erano stati messi a disposizione da Silente per difendere meglio la prigione si diressero verso la cella di Mulcibier.
-Sei un imbecille padre, lo sanno pure i tassorosso che le celle di Azkaban percepiscono la magia, avresti dovuto aprirle manualmente cretino.- urlò Draco a Lucius mentre quest'ultimo aiutava Mulcibier ad uscire dalla cella.
Più di una dozzina di maghi tra auror e ordine, stava arrivando nei corridoi.
-Voi scappate io li tengo impegnati e cercherò di raggiungervi il prima possibile- disse Draco deciso prendendo un lungo sospiro e preparandosi a un combattimento 15 contro 1.
Lucius non se lo fece ripetere due volte ,nonostante un pò di senso di colpa che provava ad abbandonare suo figlio a morte certa, iniziò a correre verso l'uscita con Mulcibier al seguito.
Una volta fuori dalla fortezza si materializzarono in sala meeting dove trovarono la famiglia oscura e Narcissa ad attenderli.
-Dove è Draco??- chiese subito Isa preoccupata.
-è rimasto indietro si è sacrificato...c'è stato un imprevisto...sta combattendo 15 contro uno- disse Lucius adesso vedendo gli occhi di sua moglie riempirsi di lacrime il suo senso di colpa crebbe a dismisura,aveva lasciato morire il suo unico figlio.
Gli occhi di Isa divennero rosso sangue, le pareti del castello iniziarono a tremare violentemente, -Padre fai cadere le barriere anti-smaterializzazione che hai appena eretto..lui ha bisogno di me- disse Isa con voce tagliente al padre.
-No lui non vorrebbe che tu ti mettessi in pericolo..lo sai bene Isabelle- gli disse Voldemort.
L'attenzione di Isa si focalizzò su Lucius, la sua rabbia era pronta ad esplodere, e aveva trovato in Lucius il bersaglio perfetto, quale padre pur di salvarsi avrebbe abbandonato il figlio in un combattimento contro quindici?
Scagliò il più potente Cruciatus che avesse mai lanciato su Lucius che cadde immediatamente a terra agonizzante implorando perdono, Narcissa subito fu al suo fianco.
In seguito scaglio un diffindo su Lucius che iniziò a sanguinare copiosamente in vari punti, poi iniziò ad applicare un incantesimo di soffocamento che pian piano stringeva sempre di più la sua morsa.
Presa come era dalla rabbia non si era accorta che qualcuno si era materializzato, Draco con diverse ferite di poco conto si stava avvicinando a Isa con passi poco stabili.
Gli mise un braccio intorno alla vita da dietro e con l'altra mano gli abbassò la bacchetta interrompendo l'incantesimo.
-è tutto ok amore,sono qui sto bene, torna in te Isa guardami- gli disse Draco con voce vellutata e rassicurante.
Isa fece cadere la bacchetta, e voltandosi si trovò faccia a faccia con Draco, esitante gli appoggiò le mani sul viso come a volersi assicurare che fosse vero, poi gli dette un bacio a fior di labbra che Draco nonostante le ferite e la stanchezza non esitò ad approfondire.
-Sei veramente tu amore- gli disse Isa lasciandosi andare alle lacrime, e magicamente i suoi occhi tornarono del loro colore naturale.
-E chi dovrei essere? Non avrai creduto davvero che un pò di plebei sarebbero riusciti ad eliminarmi? Sono il principe delle serpi io.- disse Draco sorridendo amorevole a Isa.
-No non il principe delle serpi..tu sei il mio principe- precisò Isa.


Nel prossimo Chap...Xav e Daph...farà la sua comparsa codaliscia..e poi Theo vedrà alcune cose che lo confonderanno ancora di più..e infine forse il segreto di Blaise!

nanerottola:Prometto che il chap dell'altra storia arriverà presto forse domani al massimo venerdì...per quanto riguarda Draco si è un fenomeno si è visto anche in questo chap!
fria:Segreto XDXD spero ti sia piaciuto il chap!
nihalmalfoy: Si avevo fatto un bel pò di casino! Grazie per la segnalazione!...per quanto riguarda Lucius come hai visto ha fatto un bel casino! piaciuta la reazione di Isa??
potter99: Per vedere Xavier e Voldemort in azione insieme ci sarà da aspettare ma magari metterò un flash back del duello nominato da Isa =)
Shiho93:Si me ne sono accorta che la lunghezza era finta XDXD un pò tardi però XD che te ne sembra della coppia Isa/Draco e del gesto di Lucius??
EmmaTom4ever: Piaciuta la missione?? povero Draco! e cm hai letto Isa ha un pò perso la pazienza XDXD
Nerida R Black:Ginny troverà qualcuno...per quanto riguarda l'ufficialità della relazione tra Xav e Daph dico solo a causa di un evento scioccante XDXD
fandracofiction: Mi disp che non ti piaccia Theo =( comunque l'altra o doma o venerdì!
Trilli and Draco:Anche io adoro Draco! spero ti sia piaciuto questo chap su di lui!
MissyMary:Che ne dici del chap?? già stai mandando maledizioni a Lucius?? XDXD Pansy tentennerà ancora per un beeel pò!...e la relazione con Daph del principino non sarà ufficiale se non a seguito di un evento importante!..il nome non si può dire di chi piace a Blaise..dovrai aspettare ihih..per codaliscia hai toppato...farà qualcosa riguardante Daphne...
luciatigre:Già troppo  buffo Draco...piaciuta la missione??
Metapoid: Allora se ti piacciono Isa e Draco ci tengo ancor di più a sapere la tua impressione su questo chap! Fammi sapere!

Grazie a tutti al prossimo chap e...recensiteeeeeee
Baciiiiiii





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Capitolo 34
*** Abitudini e Codaliscia ***


Abitudini e Codaliscia -Isabelle Rowena Riddle- disse Volemort con voce glaciale -si papino?- gli disse Isa con voce dolce,che sapeva esattamente quali tasti toccare con suo padre, il viso di Voldemort infatti si rilassò visibilmente.
-Queste dimostrazioni di affetto pubbliche non sono consone a uno principessa, e tu Malfoy come ti sei permesso di baciare mia figlia??- disse Voldemort cercando di trattenere la rabbia.
Draco iniziò a boccheggiare cercando di dire qualcosa ma nessun suono uscì dalla sua bocca, e preso dal panico e dalla stanchezza svenne.
-Papà- disse Isa sostenendo a fatica Draco privo di sensi a Voldemort -cosa hai fatto a Draco?-
-Niente te lo giuro tesoro, ti avevo promesso niente incantesimi su Draco a meno che non ti facesse soffrire e la sto mantenendo- disse Voldemort cercando di fare la faccia più innocente che poteva -la tortura psicologica però mi è ancora permessa- pensò soddisfatto Voldemort.
-Lucius aiutami a portare tuo figlio nelle mie stanza..ORA- disse Isa autoritaria al padre del suo fidanzato/suo zio, Lucius cercando di nascondere il dolore dovuto alle torture che Isa gli aveva inflitto aiutò Isa a portare Draco in camera.
Una volta arrivati in camera Lucius non potè fare a meno di notare che nella stanza della principessa c'erano tracce della presenza fissa di suo figlio, una divisa dei DM era piegata sulla sedia pronta per essere indossata, sul comodino vi era l'anello dei Malfoy e un piccolo stendardo di serpeverde era attaccato sopra al comodino dalla parte destra del letto.
Una volta adagiato il figlio sul letto, osservò la naturalezza con cui Isa si diresse verso l'armadio per prendere panni puliti per Draco, la dolcezza con cui la principessa passando la mano tra i capelli di Draco mormorò -enervate- e l'amore con cui gli occhi di suo figlio guardavano Isabelle, era veramente felice per suo figlio, aveva finalmente trovato qualcuno per lui, non era più il bambino triste e solo che aveva visto crescere.
-Sono in paradiso?? Voldemort mi ha fatto fuori??- disse Draco facendo sorridere Isa, poi si accorse della presenza di suo padre e mugugnò -ok non sono in paradiso nella mia idea di paradiso mio padre non c'è proprio-.
-Lucius puoi andare adesso- disse Isa con tono freddo, ancora l'arrabbiatura verso Lucius non gli era passata.
-Si padre sei libero di andare...ah una cosa...grazie per il tuo aiuto in missione senza di te sarei proprio stato perduto- disse sarcastico Draco, umiliato Lucius lasciò la stanza.
-Che ne dici di curare questa ferite?- disse Isa teneramente a Draco.
-Solo se lo fai tu- gli rispose lui facendo gli occhi da cucciolo.
-Ok mettiti a sedere- gli disse accondiscendente Isa.
Draco poggiò la schiena sulla testata del letto e Isa si mise a cavalcioni su di lui.
Dopo un quarto d'ora in cui Isa continuava a muoversi e a strusciarsi involontariamente su Draco per curarli le ferite Draco non ce la faceva più e disse -Is amore stai creando qualche problemino nei bassifondi, non so più come trattenermi-.
Sorridendo maliziosa e mordicchiandoli un'orecchio Isa gli rispose -e chi ti dice di trattenerti?-
Xavier stava rientrando dalla sala meeting, lui e suo padre si erano intrattenuti un pò con Mulcibier per verificare se aveva ancora la sanità mentale per lavorare per loro, la decisione di Xav fu che non l'aveva ma suo padre gli disse che prima della prigione era esattamente così.
Xavier affrettò il passo quando si trovò nelle vicinanze della camera di sua sorella, cavolo i sospiri di quei due si potevano sentire anche dall'esterno.
In pochi minuti ebbe raggiunto la sua destinazione, camera di Pansy.
-Ehi signorina Parkinson come va la ferita?- disse Xav sorridendo a una Pansy sveglia e con molto più colore dell'ultima volta.
-Molto meglio grazie mio principe- gli disse lei ghignando.
-Ti serve qualcosa?- disse Xavier.
-Ecco io..vorrei uscire..mi annoio sempre qui dentro..anche solo una passeggiata andrebbe bene- disse Pansy titubante.
-Certo Pan ti accompagno io, ma dovrai prenderla adagio ok? Al minimo segno di stanchezza si rientra..promesso?- gli disse Xavier serio.
-Parola di DM- gli rispose lei divertita da tutta quella preoccupazione.
Xavier aiutò Pansy ad alzarsi e gli mise un braccio intorno alla vita, insieme si diressero verso i giardini.
-Bello mi piace questo posto- disse Pansy guardandosi intorno, gli alberi secolari circondavano Riddle manor, un piccolo laghetto si trovava lì vicino questo attirò le attenzioni di Pansy.
-Che se ne fanno i reali oscuri di un laghetto?- chiese divertita Pansy.
-Oh sai a mio padre piace buttarci i corpi- disse Xavier per poi scoppiare a ridere.
-No sto scherzando...semplicemente è un buon posto dove riflettere e passare il tempo..come ben sai io e la mia famiglia non possiamo andare in giro a divertici..attireremmo un pochino troppo l'attenzione- disse Xavier divertito.
Pansy annuì, poi gli venne un forte giramento di testa, e Xavier la sostenne per i fianchi mentre lei si aggrappò alle spalle di lui poggiando la testa sul suo petto muscoloso.
Lui fece per prenderla in braccio ma lei fece cenno di no -Sto troppo male non mi muovere troppo- gli disse quasi in lacrime lei.
-Riesci ad allacciare le gambe alla mia vita- gli disse lui.
Lei con uno sforzò obbedì e concentrando tutte le sue energie a tenersi aggrappata a lui poggiò la testa sulla spalla di lui, guardando verso il castello vide una figura alla finestra che li stava osservando, ma non riuscì a riconoscerla era troppo stanca.
Theo aveva visto tutta la scena tra Pansy e il principe, le cose era molto più avanzate di quanto lui avesse pensato, Xavier e Pansy sembravano avere veramente una relazione come tutti andavano in giro a raccontare, non ci poteva credere l'aveva persa davvero stavolta.
Ogni gesto che vedeva fare alla coppia era una pugnalata, ma non riusciva a smettere di guardarli, quando però vide Xavier prendere in braccio Pansy in un modo così intimo non potette fare a meno di dare un pugno al muro e poi scappare via.
Dopo aver riportato Pansy nelle sue stanze ed essersi assicurato che stesse bene Xavier si mise alla ricerca di Daphne.
Daphne era tutto il giorno che si era chiusa in laboratorio per preparare scorte di pozioni per Pansy in caso di emergenza.
-Cosa abbiamo qui??- disse una voce che gli ricordava lo squittire di un topo.
-Codaliscia cosa vuoi??- disse Daphne infastidita
-Cosa voglio, facile voglio te- gli disse Codaliscia per poi lanciarsi su di lei e costringerla contro il muro.
La bacchetta di Daphne e su un tavolo lontano, Daphne maledisse il suo brutto vizio di lasciare la bacchetta in giro mentre prepara pozioni.
-Sai così bella- squittì Codaliscia mentre passava una sudicia mano sul viso perfetto di lei.
Daphne fu presa dal panico, laggiù nessuno l'avrebbe sentita urlare, con le lacrime agli occhi cercò di liberarsi dalla presa ferrea di quel sudicio servitore, ma la mano argentata di lui strinse ancora più forte e gli causò un dolore acuto al polso.
-Non hai via di uscita arrenditi e sarà tutto meno doloroso- gli disse lui viscidamente.
Quando stava per toccarla ancora un forza potentissima lo fece letteralmente volare via, fecendogli violentemente sbattere la testa su una colonna.
Le pareti del castello stavano tremando tanto violentemente che continuando così sarebbe caduto da un momento all'altro.
Xavier era fermo sull'entrata, i suoi poteri completamente fuori controllo, onde di potere venivano emanate da lui, i suoi occhi di un rosso penetrante e terrificante, la sua rabbia poteva essere placata solo con un omicidio.
Codaliscia stava perdendo molto sangue e ben presto sarebbe morto dissanguato, ma Xavier non voleva che morisse così, assolutamente no troppo facile, con passi lenti e misurati si avvicinò a quell'insulso servitore e lo guarì.
-Non te la caverai così facilmente sudicio ratto, troppo indolore- gli disse con una voce che avrebbe terrorizzato perfino Voldemort.
Con un incantesimo Xavier ruppe tutte le ossa a Codaliscia che stava implorando e piangendo a terra -Padrone padrone le chiedo perdono..era solo una serva come le altre-.
Curandolo di nuovo Xavier sibilò -Supplica sbagliata Codaliscia..Daphne è la mia futura principessa- per poi con un incantesimo fargli prendere fuoco la pelle e lasciarlo bruciare vivo per poi curarlo nuovamente -la prego padrone pietà- disse di nuovo Codaliscia ormai disperato e desidereso solo di morire.
Xavier gli congelò le mano e iniziò a fargli saltare le dita una ad una, le urla di Codaliscia erano musica per le sue orecchie.
Poi scagliò un incantesimo che iniziò lentamente a consumare Codaliscia dall'interno, poi estrasse la spada e con un colpo secco lo decapitò.
Daphne per tutto il tempo si era messa in un angolo a piangere, quando fu sicura che Codaliscia fosse morto si avvicinò a Xav e lo abbracciò stretto cominciando a piangere ancora più forte.
Xavier si rilassò e finalmente la sua rabbia si placò, non aveva mai perso il controllo fino a questo punto, la stanza portava segni del sue torture, era piena di sangue, lui stesso era coperto dal sangue di Codaliscia.
-Ti giuro amore mio, non ti lascerò più neppure un secondo, non permetterò a nessuno di poggiare un dito su di te ancora una volta, è tutta colpa mia che non ti ho ascoltato, mi avevi parlato della brutte sensazioni che ti dava quel lurido topo.- disse lui stringendola forte a se.
-No tesoro- disse lei decisa -non ti devi incolpare di nulla, sono stata io stupida a lasciare la bacchetta lontano da me.-
-Credo che sia arrivato il momento di dire a tutti di noi, voglio mettere ben in chiaro con tutti che chi osa avvicinarsi a te dovrà subirne le conseguenze per mano mia.- disse Xavier
-Non so se sono pronta ad affrontare la corte Xav.- disse lei titubante.
-Perfetto allora aspetteremo, vorrà dire che starò con te ogni secondo da adesso in poi- disse lui dolcemente.

Spero che il chap vi sia piaciuto! Che ne pensate delle scene Codaliscia/Xav/Daph??
E secondo voi cosa farà Theo adesso che si è convinto che Xav e Pansy hanno una relazione??

Il mio theo...come me lo immagino io 
Fotina di Theo..nella mia fanfic è così XDXD
nanerottola: carino Dracuzzolo XDXD che ne pensi del chap??
fria: Ho intenzione di continuarle nell'estate ma ho 0 idee per ora..spero ti sia piaciuto il chap
luciatigre:Una piccola reazione di Voldemort..una grande attacco di panico per Draco XDXD
Malika:é un capitolo un pò diverso ma che dici ha retto il confronto???
Trilli and Draco: la reazione di Voldemort molto light ormai Isa ce l'ha in pugno XDXD per Blaise dovrei attendere il prossimo chap credo..continuo a rimandare XDXD
Nerida R Black: Diciamo che vista la situazione speciale il vecchio Voldie non ha cruciato a morte Draco XDXD
fandracofiction: se riesco metto una foto di come me lo immagino io Theo...dimmi se ti piace!
Metapoid:Grazie per tutti i complimenti! Spero che tu abbia apprezzato anche questo chap!
EmmaTom4ever:Grazie! Piaciuto questo chap??
nihamalfoy:Di nuovo la versione Xav/Voldemort però stavolta con più ragione che mai che ne pensi??

Al prossimo chapppp bacio recensite please...vi adoroooooo
Daphne 92


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Capitolo 35
*** Xavier messaggero ***


Xavier messaggero -Tesoro shh è tutto ok- disse Xav dolcemente cercando di calmare il pianto di Daph.
-Scusami dovrei smetterla di piangere come una stupida, ti sembrerò Cho adesso- disse Daphne che aveva smesso di piangere finalmente.
-No tu sei infinitamente più bella di Cho- gli disse con amore Xav facendola arrossire.
-Mi vorrei riposare un pò adesso se non ti dispiace- disse Daphne a Xav.
-Ok ti accompagno in camera e poi ti lascio riposare-
-Vorrei che tu restassi con me amore- gli disse speranzosa Daphne.
-Certo però prima devo andare da mio padre...devo parlargli di una cosa.- disse Xav
Una volta accompagnata Daphne in camera e avergli promesso che sarebbe tornato da li a poco Xavier si diresse verso le stanze di suo padre e sua madre, dove li trovò occupati a pianificare un raid.
-Xavier il terremoto che ha quasi fatto crollare il castello, dimmi è stato causato da te o tua sorella?- disse tranquillo Voldemort senza neppure alzare gli occhi dal foglio che stava leggendo.
-Suppongo sia stata mia la colpa padre, il tuo sudicio servo stava mettendo le mani addosso a Daphne, ho ritenuto opportuno eliminarlo, se t'interessa però la testa c'è ancora- disse sorridendo malvagio Xavier.
-Hai fatto benissimo Xavier ad eliminarlo non l'ho mai sopportato, era un sudicio ruffiano che andava in giro a dire di essere il preferito di tuo padre, e poi nessuno si deve avvicinare alla mia futura nuora, tranne te ovvio Xav- disse Bellatrix facendo arrossire Xav con il suo ultimo commento.
-C'è un unico problema adesso...chi torturerò nei momenti di noia?- disse Voldemort.
-Riempirò io i tuoi momenti di noia- gli disse languida Bellatrix.
-Ewwww mamma papà- esclamò Xavier schifato.
-Scusa Xav- disse sua madre per niente dispiaciuta e Xav pensò -Ecco da chi ha preso Isa-.
-Cosa stavate progettando prima che io v'interrompessi?- chiese curioso Xav.
-Un piccolo raid al ministero, niente di esagerato, poche persone si tratta di entrare farsi notare il meno possibile uccidere il ministro e riuscire, tutto ciò senza farsi catturare, abitudine che i miei mangiamorte hanno preso ultimamente.- disse scocciato Voldemort.
-Possiamo andare io Draco Blaise e Theo, sai benissimo che per i lavori veloci e puliti siamo l'ideale- disse Xavier speranzoso di riuscire a mettere piede fuori dal castello.
-Va bene ti voglio dare fiducia, ma se ci sono problemi smaterializzatevi capito?- disse Voldemort e Xavier annuì contento.
-Portatevi anche Nott senior e Zabini senior, non voglio sentire più le loro lamentele su un gruppo di ragazzini che gli rubano le missioni- disse annoiato il signore oscuro.
-Ma papà, sono due palle al piede- disse lamentandosi come i bambini viziati Xavier.
-O così o niente- gli disse Voldemort divertito dalla reazione di suo figlio.
-E va beeeene- disse rassegnato Xav.
-Sai che a tua sorella non piacerà essere stata esclusa vero?- disse divertito Voldemort.
-Per una volta spero non ne faccia una tragedia- disse Xavier insicuro.
-Glielo comunichi tu tanto che lei non partecipa- disse perfido Voldemort.
-Ho capito perchè ti chiamano il signore oscuro, sei veramente malvagio- gli disse Xav.
-Disse killer perfection, che lascia solo la testa delle persone che tortura- rispose Voldemort.
Bellatrix che aveva assistito in silenzio alla scena disse -Stavo pensando di organizzare un piccola uscita per fare shopping con le ragazze, magari in contemporanea alla vostra missione-
-Bella idea mamma! Mia ha potenzialmente salvato la vita, tua figlia mi avrebbe ucciso, ci penso io ad avvertire Isa Daphne e Ginny, Pansy non so se è nella condizioni di camminare a lungo ancora, prima chiederò al medico.- disse Xavier sollevato.
Dopo aver salutato i suoi genitori Xavier si diresse verso camera sua e di Daphne, nella quale trovò la sua fidanzata addormentata sul letto, decise allora di andare a dare le ultime news agli altri.
Draco e Isa ,che non si erano neanche accorti del terremoto scatenato da Xavier un'oretta prima da quanto erano presi l'uno dall'altra, erano sdraiati nel letto, lei con la testa sul petto di lui.
-Mi sento in colpa Draco- disse lei tristemente.
A Draco prese il panico, per cosa si sentiva in colpa??
-Per cosa ti senti in colpa amore mio?- chiese Draco più tranquillo che poteva.
-Per come ho torturato tuo padre, se tu non fossi arrivato lo avrei ucciso lo so, è che ero così arrabbiata con lui, non riuscivo a controllarmi, non sei arrabbiato con me per quello che ho fatto vero?- disse Isa veramente dispiaciuta.
-Tesoro ti sembra che io sia arrabbiato con te dopo quello che abbiamo fatto fino a poco fa?- disse Draco rilassato e divertito.
-Direi di no- disse Isa che era arrossita.
-E poi è stato eccitante vederti con gli occhi rossi- disse Draco per poi baciarla.
Qualcuno che bussava alla porta però li interruppe.
-Sorellina Drake siete decenti posso entrare?- chiese Xavier da fuori facendo ridere la coppia.
-Si principe oscuro nessun trauma se entri- disse poco dopo Draco mentre Isa si era messa la sua t-shirt con scritto "go serpeverde" Draco iniziò a ridere come un pazzo vedere quella che una volta era la Granger con una maglietta simile era esilarante.
Xavier si aggiunse a Draco nelle risate appena vide sua sorella e disse -Cose ne penserebbe la povera McGrannitt della sua studentessa preferita adesso?-
-Su Xavier dicci a cosa dobbiamo l'onore della presenza del principe oscuro?- disse Draco quando le risate si furono calmate, lui e Xavier erano diventati migliori amici, quasi fratelli ogni momento che non passavano con le loro ragazze erano insieme a combinare guai da qualche parte, probabilmente se qualcun altro della corte si fosse rivolto a lui in questo modo avrebbe già visto una luce verde.
-Ho due notizie interessanti, la prima è che io te Blaise e Theo andiamo in missione insieme al padre di Theo e a quello di Blaise, obiettivo uccidere il ministro, lavoretto pulito e veloce.- disse Xavier rivolto a Draco.
-Coooooooooooosa??? E io che faccio la maglia??- urlò Isa arrabbiata.
Xavier si spaventò un pochino di fronte a Isa arrabbiata e disse -No tu vai a fare shopping con la mamma e le ragazze-
Isa si tranquillizzò un pochino e gli disse -Mpf va bene, ma siete dei maschilisti-
Draco la baciò su una guancia e gli disse -Dai non ti perdi nulla,avremo quei due mangiamorte incapaci con noi, quasi quasi ti invidio.-
-Ok ragazzi io vi lascio- disse Xavier grato di esserne uscito intero e mentre chiudeva la porta sentì sua sorella dire -Mi vesto e vado a torturare un pò i prigionieri, ho bisogno di sfogarmi-
Poi si diresse verso la stanza di Blaise, ormai i DM soggiornavano al castello in pratica.
-Blaise domani pomeriggio si va in missione al ministero, obiettivo uccidere il ministro, siamo in pochi, viene anche tuo padre- disse Xavier aspettandosi la reazione che avrebbe seguito poco dopo.
-No perchè mio padre cosa ho fatto di male???- disse sconsolato Blaise.
-Nulla ordini superiori di mio padre,sennò i mangiamorte si sentono messi da parte.-
-Ma il concetto di lavoro pulito mio padre non ce l'ha ogni volta che mette il naso fuori dalla porta va in giro a dire 'ehi guardatemi sono un mangiamorte', l'hanno catturato la bellezza di 7 volte un record credo!...almeno tua sorella Isa viene?- gli chiese speranzoso infine Blaise.
-No Isa non viene perchè?- gli rispose curioso il principe.
-Niente era tanto per chiedere- gli disse troppo in fretta Blaise.
-okkkk io vado- disse facendo finta di crederci Xavier.
Arrivato di fronte alla porta di Ginny Xavier bussò e subito un voce rispose -Avanti è aperto-
Una volta entrato nella stanza Xavier disse -Gin non è sicuro che tu lasci la porta aperta- ripensando a ciò che era successo a Daphne.
-Hai ragione scusa Xavier- disse Ginny -ma non è che molta gente entri in questa stanza, mi odiano tutti qui- aggiunse triste Ginny.
-Non è vero che ti odiano tutti, è che sei nuova e vieni da una famiglia della luce...ancora non si fidano- gli disse cercando di consolarla Xavier.
-Io vi sono assolutamente fedele,nessun ripesamento- gli disse sicura Ginny.
-Lo so non è me che devi convincere Gin- gli disse il principe.
-Grazie Xav ne avevo bisogno- disse Ginny abbracciandolo, Xavier cercò delicatamente di scrollarsela di dosso e gli disse -Ginny ero passato a dirti che mia madre vorrebbe portarti con se e le altre ragazze a fare shopping.-
-Non posso Xav,non ho un galeone- disse Ginny imbarazzata.
-Ci pensiamo noi Ginny, non è un problema, sei una di famiglia per noi, di soldi ne abbiamo praticamente un infinità stai tranquilla, non voglio sentire proteste.- gli rispose lui.
-Ok.- disse titubante la rossa.
La tappa seguente fu la stanza di Theo, quando questo gli andò ad aprire aveva na faccia decisamente rabbuiata e lo accolse con un -Mio principe cosa desidera.-
Xavier decise di giocare secondo le regole di Theo e gli disse -Sono qui per comunicarti gli ordini di mio padre, prenderai parte ad una missione domani pomeriggio, adesso vado da Pansy.-
Xavier si voltò lasciando Theo sulla soglia della sua stanza che stingeva talmente forte la maniglia che le sue nocche erano diventate completamente bianche, -perchè non posso essere al suo posto, non sono andato ancora a trovare Pansy da quando si è svegliata,sono solo un vigliacco, prima della missione però voglio vederla,nel caso succeda qualcosa- pensò Theo.
Quando Pansy sentì la voce del principe che parlava con il dottore si alzò per andare ad aprire la porta, si sentiva molto meglio adesso grazie alla pozioni di Daphne.
-Ehi principino- disse Pansy sorridendo a Xavier.
-Ehi convalescente che ci fai in piedi come va?- disse lui contento di vederla in forse.
-Molto meglio ho recuperato le forze grazie alle pozioni di Daphne e il dottore ha detto che la ferita si è quasi richiusa, sono quasi pronta per tornare in missione,ti prometto che cercherò di evitare altre pugnalate al petto- gli disse lei felice.
-In missione?? Non se ne parla, ma di un pomeriggio di shopping che cosa ne dici?- disse lui.
-Assolutamente siiiii- gli rispose lei entusiasta saltandogli al collo.
-Direi che ti piace l'idea- disse ghignando lui.
-Sei un principe perfetto, sai da quanto è che non ho tempo per lo shopping?? Mesi!! Ed è la cosa che preferisco fare.- disse lei al settimo cielo poi si staccò imbarazzata dal principe.
-Io vado adesso Daphne mi aspetta in camera,se te la senti domani raggiungici per la colazione poi abbiamo un meeting pre missione- disse lui dopo averla baciata sulla guancia ed essersi diretto verso la porta.
Arrivato alla camera sua e di Daphne sentì l'acqua della doccia chiudersi e Daphne entrò nella stanza tenerissima avvolta nell'accappatoio di lui troppo grande per lei.
-Ci hai messo una vita..temevo ti avessero rapito, mi sono fatta la doccia,mi sentivo sporca, ma adesso sto meglio- disse Daph sorridendo esitante.
-Ho una notizia che ti potrebbe far sentire ancora meglio...shopping con le ragazze domani pomeriggio- disse lui felice quando vide gli occhi di lei illuminarsi al nominare dello shopping.
-Si evvai comprerò così tante cose...- disse lei cominciando a fare un'elenco intermiabile.

Spero vi sia piaciuto il chap con un pò tutti i personaggi principali! che ne dite??
Qualche indizio su Blaise ve l'ho dato...
Nel prossimo chap shopping delle ragazze e missione dei boysss

Il mio principe oscuro..ditemi se vi piace!!

Come state notando sta cercando di dare della facce ai personaggi nuovi (Isa e Xav) e a quelli un pò più sconosciuti (Daphne e Blaise) si accettano proposte XDXD

nanerottola:Già ciao ciao sudicio ratto XDXD Theo poverino ha una sfortuna pure stavolta!
luciatigre:Povero Theo tutti i fraintendimenti possibili XDXD che te ne pare della scena X/V
Metaipod:Grazie ti spero che ti piaccia il capitolo! Theo ha un pò sfiga e Xav è vero è il migliore, capito il segreto di Blaise???
fria: Spero ti sia piaciuto il chap! si sono visti tutti i personaggi!
Emmatom4ever: Codaliscia l'ha pagata cara ihih..Isa è il punto debole di Voldie XD per la famiglia Malfoy nei prossimi giorni promesso...solo che ho poche idee..
Trilli and Draco: Che te ne pare delle coppie in questo chap?? Povero Theo capisce sempre male XD
nihamalfoy:Mooolto carino il mio Theo,adesso devo trovare un principino adatto XD
potter99:Xavier è il degno figlio di sua padre =)
Shiho93:Per Theo ci saranno sviluppi in futuro ihih...forse nella visita prima della missione..
fandracofiction:Mi fa piacere che ti piace il mio Theo anche io lo trovo sbavvvv...nel prossimo chap forse ci saranno sviluppi per loro!

Alla prossimaaaa baciiiii e recensite!!
Daphne 92

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Capitolo 36
*** -Dov'è lui?- ***


Era mattina e i raggi del sole che debolmente arrivavano nella stanza attraverso le tende svegliarono Pansy.
Quella mattina si sentiva molto più in forze e decise che avrebbe raggiunto la famiglia oscura per colazione, una volta vestita e truccata si guardò allo specchio e pensò -Perfetta-, aveva deciso di indossare una gonna con le pieghe nera che arrivava sopra al ginocchio e sopra un maglia blu scuro, un paio di stivali neri e si era messa la matita nera e un pò di lucido sulle labbra.
Mentre stava uscendo incontrò Theo nel corridoio che gli disse:-Pansy come stai?-.
Theo rimase folgorato nel vedere Pansy, era bellissima anche se il suo pallore era più accentuato del solito a causa del sangue che aveva perso giorni fa, le sue lunghe gambe erano messe in mostra da quella gonna, l'unica frase di senso compiuto che Theo riuscì a formulare fu chiedergli come stava.
-Molto meglio adesso Teddy, mi hanno detto che quando stavo male mi sei stato molto vicino..Grazie- disse Pansy sorridendo e poi baciando Theo sulla guancia lasciandolo senza fiato.
-Pansy ti posso parlare?- gli chiese lui raccogliendo tutto il proprio coraggio.
-Scusa Teddy ma sono già in ritardo per la colazione con la famiglia oscura...ci vediamo tra un pò al meeting ok?- gli disse lei sorridente e lui annuì cercando di non mostrarli la propria tristezza, la colazione con la famiglia oscura, tutta la corte sapeva bene che era riservata alla famiglia oscura e ai suoi probabili futuri membri, fino ad allora solo Draco aveva preso parte alla colazione.
Pansy arrivata nella stanza della colazione trovò Isa e Draco seduti vicini che mangiucchiavano dei cornetti, Bellatrix beveva una spremuta di arance talmente rossa che un servo con l'immaginazione fertile l'avrebbe scambiato per sangue, mentre il signore oscuro mangiava un pancake osservò scioccata Pansy.
-Vieni qua Pan siediti- gli disse sorridente Isa, Pansy si sedette accanto ad Isa e Bellatrix gli disse -Ordina pure ciò che vuoi, hai bisogno di rimetterti in forma, ci aspetta una lunga giornata di shopping.-
-Signorina Parkinson la trovo meglio come va?- gli disse Voldemort.
Pansy rimase sorpresa di fronte all'interesse del signore oscuro e quando alzò lo sguardo per guardarlo in faccia non potè fare a meno di notare la somiglianza stupefacente che c'era tra il signore oscuro e Xavier, si vedeva proprio che erano padre e figlio anche se in Xavier erano riconoscibili pure alcuni tratti dei Black.
-Mio signore il suo interesse mi onora, sto molto meglio grazie alle cure di vostro figlio- disse Pansy scegliendo incerta le sue parole non sapendo bene come comportarsi.
-Bene mi fa piacere- disse calmo Voldemort mangiando poi un'altra parte del suo pancake.
-Giorno' famiglia- disse Xavier appena arrivato, aveva una faccia che definirla assonnata era poco, era stato sveglio tutta la notte per controllare che Daphne stesse bene nonostante lei dormisse.
Xavier salutò con un bacio prima sua sorella poi sua madre ed infine Pansy, questo gestò attirò la curiosità di tutti e sentendosi osservato Xavier disse a Draco -Di la verità Dray anche tu volevi un bacio- facendo ridere tutti.
Qualche ora dopo era giunto il momento del meeting con la corte, momento usuale prima di ogni missione importante, Xavier aveva accompagnato Pansy a prendere le pozioni che si era dimenticata in camera ed adesso erano in ritardo, per Xavier non era più una novità.
Quando entrarono insieme ogni singolo occhio era su di loro, un brusio di bisbligli si scatenò in poi secondi, -Hai visto è vero stanno insieme- -Se diventerà principessa io non mi inchinerò mai davanti a lei è così acida- -Deve togliere le sue sudice mani dal principe- furono alcune frasi che Pansy riuscì a cogliere e non riuscì a credere a ciò che sentiva,seriamente credevano che lei e Xavier stavano insieme? Era redicolo, Xav era il fidanzato della sua migliore amica, ma questo loro non potevano saperlo.
Theo li vide entrare molto vicini l'uno all'altro e il suo cuore battè dolorosamente, possibile che volessero ufficializzare la loro relazione?
Con passi lenti Xav e Pansy arrivarono di fronte ai troni dove erano già seduti il signore oscuro Bellatrix e Isa ormai di consuetudine in braccio a Draco.
Pansy fece per unirsi alla folla ma Xavier le prese il polso e gli disse:
-Non se ne parla che tu stai in piedi per tutto il meeting- e gentilemente la portò con se verso il suo trono vicino a quello di suo padre e la fece sedere sul poggia braccio del suo trono mettendoli una mano sulle gambe in modo che la gonna di lei non salisse troppo.
Vedendo quei gesti Theo decise che non c'era più motivo di parlare con Pansy dei suoi sentimenti,lei chiaramente aveva già deciso di stare con il principe.
Finito il meeting Pansy dopo essersi messa d'accordo con Bellatrix di incontrarsi fuori dal castello tra mezz'ora per andare a Diagon alley si diresse verso Theo per parlare con lui, sapeva che da lì a poco sarebbe partito per una missione, ed era preoccupatissima per lui.
-Ehi Teddy di cosa mi volevi parlare prima?- gli disse lei curiosa.
-Nulla Pan niente di veramente importante- gli disse lui teso, gli faceva troppo male parlargli.
-Sto attento in missione promesso?- gli disse lei preoccupata per lui.
-Tranquilla proteggerò il tuo principe come meglio posso.- gli rispose lui secco.
-Non era questo che intendevo e poi Xav non ha bisogno di protezione.- disse lei
-Ah che carina lo chiami Xav?- disse lui preso dalla gelosia.
-Theodore Nott si può sapere che ti prende?- disse lei alterata.
-Niente che ti riguardi spero siate felici- disse lui per poi andarse.
-Teddy boo io è con te che io sono felice- disse sottovoce Pansy per poi lasciar cadere una lacrima solitaria, ma ormai Theo se ne era andato.
Pansy si diresse verso la camera di Daphne e senza bussare entrò, ma si trovò davanti una scena che non si aspettava, il principe e la sua amica si stavano baciando appassionatamente sul letto e sembravano pronti a passare al livello successivo, quando poi si accorsero di lei e sapararono velocemente.
-Sai stavo salutando Xavier prima che partisse- disse Daphne imbarazza per poi guardare l'amica e dirgli -Tesoro stavi piangendo?- e Pansy si lasciò andare e scoppiò a piangere.
Daphne corse ad abbracciarla e gli disse -Shh andrà tutto bene ti va di dirmi che cosa è successo?- Pansy annuì e disse -Ho litigato con Theo, gli ho detto semplicemente di stare attento e lui ha iniziato a fare dei riferimenti a Xavier e a rispondermi male.-
-Pan mi dispiace tanto è tutta colpa mia, ho voluto proteggere la mia relazione con Xavier e a causa della vostra vicinanza si sono scatenate tutte queste false voci, ti prometto che quando i ragazzi torneranno dalla missione rimedieremo,diremo a tutti la verità.- disse Daphne veramente dispiaciuta.
-Certo Pansy ci pensiamo noi così poi tu puoi parlare con Theo- disse Xavier a disagio vista la situazione -Ragazze io devo andare a prepararmi per la missione- aggiunse poi.
-Ti prego sta attento amore- disse Daphne preoccupata per poi baciarlo lui annuì e uscì.
-Dai raggiungiamo le altre un pò di shopping migliorerà il tuo umore- disse Daphne.
Daphne e Pansy arrivarono in giardino e trovarono Isa Ginny Bellatrix e Narcissa pronte a partire, una volta superati i confini del manor con un pop si smaterializzarono a Diagon Alley.
Bellatrix era riuscita a convincere Voldemort a lasciarle andare solo perchè l'ordine adesso era molto indebolito e inoltre lei aveva dovuto promettergli che si sarebbero tolte i cappucci solo nei negozi gestiti da membri dell'armata oscura, nei negozi neutrali potevano andare ma solo incappucciate per sicurezza, in quelli della luce non avrebbero dovuto proprio mettere piede,per fortuna i migliori negozi di abiti erano di famiglie oscure.
Subito entrarono in uno dei migliori negozi di vestiti del mondo magico "just ippogrifi".
Daphne si comprò un bellissimo tubino nero, e Narcissa un abito da sera verde scuro, Isa comprò un abitino Blu scuro che si legava al collo e che terminava con una gonna con le pieghe.
Lo shopping di vestiti continuò per un paio di ore e le ragazze avevano comprato talmente tanto che erano state costrette ad incantare le borse in modo da riuscire a trasportarle tutte.
La loro ultima tappa fu la libreria dove Isa desiderava comprare un'altra copia di un libro che suo padre in biblioteca aveva solo in serpentese.
Si tirarono tutte su i cappucci mentre uscivano da un negozio in nocturn alley ma Ginny non abbastanza velocemente infatti Hagrid che passava di là urlò -Tu sei Ginny Weasley! Ti devo catturare- per poi iniziare a correre velocemente verso le ragazze.
Bellatrix estree la bacchetta e con il sorriso sulle labbra scagliò il suo incantesimo preferito urlando -Crucio- Hagrid cadde immediatamente a terra e iniziò a contorcersi per il dolore finchè non perse i sensi e Bellatrix rimosse l'incantesimo -Bravo fai la ninna stupido gigante- disse, mentre tutti i presenti sentendo la voce di Bellatrix s'inchinarono di fronte a lei, anche se quella fu solo un'ulteriore conferma, era bastato vedere i devastanti effetti di quel Cruciatus per capire chi lo avesse lanciato, solo quattro cruciatus potevano essere così potenti, quelli della famiglia oscura, e quindi inchinarsi era comunque d'obbligo.
Dopo essere andate in biblioteca le ragazze si smaterializzarono al Riddle Manor, Pansy iniziava ad essere visibilmente stanca e poi i ragazzi sarebbero tornati da un momento all'altro.
Nello stesso momento in cui le ragazze misero piede in casa i ragazzi si materializzarono, erano in cinque, un flebile -dov'è lui?- fu udito nella stanza e poi un urlo disperato.


Ihihih lo so lo so sono malvagia XDXD Che cosa sarà mai successo??? Fate le vostre supposizioni =)
Nel prossimo chap il racconto della missione dei ragazzi

EmmaTom4ever:Molto comico il chap precedente..un pò più tragico questo...cosa è successo secondo te??
Trilli and Draco:Capitolo dedicato quasi tutto a Theo e Pansy...povero Theo...secondo te cosa è successo???
Metaipod: Grazie..le disavventure di Theo continuano..il segreto di Blaise...beh vedremo..che ne dici di questo chap???
luciatigre:Come hai letto ai boys qualcosa è successo ihih cosa secondo te??
fria:Grazie spero che questo chap ti sia piaciuto!
Nerida R Black: Le tue recensioni sono sempre gradite! Sono curiosa di sapere..secondo te cosa è successo?? XDXD
fandracofiction:Un piccolo pezzo Voldie/Pansy te l'ho messo XDXD spero ti sia piaciuto il chap su Pansy!
Shiho93:Non si può dire XDXD che ne pensi del chap?? Cosa sarà mai successo?=)
nihamalfoy:Si è Alec, è molto oscuro ha gli occhi rossi, l'immagine perfetta del mio principe delle tenebreXDXD per il segreto di Blaise..forse è quello forse no...cmq adoro anche io le Dramione ;)

Scusate la fretta...alla prossima baciiii e...recensiteee
Daphne 92

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Capitolo 37
*** Fuori uno ***


Theo non riusciva a credere di aver trattato Pansy così male si sentiva in colpa per quello che gli aveva detto, solo che era così geloso, non era più riuscito a trattansi e tutto aveva riversato tutto il dispiacere di vedere Pansy con il principe su di lei.
Con passo veloce si diresse in sala meeting vi erano già Blaise suo padre e Zabini senior, ma ancora mancavano Draco e il principe...come al solito.
La tensione di andare in missione e la rabbia verso se stesso per come si era comportato con Pansy si stavano accumulando e lo rendevano agitato ed inquieto, non era un bene andare in missione in quelle condizioni, ma doveva farlo.
-Dove sono il principe e Draco?- chiese più tranquillamente possibile Theo.
-Draco a quanto ne so è con la principessa come sempre- disse Blaise un pò scocciato -mentre il principe credo sia con Pansy.- La gelosia di Theo ritornò prepotentemente a galla e strinse i pugni talmente forte da farsi male.
Draco e Xavier arrivarono insieme sorridenti qualche minuto più tardi, totalmente rilassati come se dovessero andare a vedere una partita di Quidditch invece che uccidere il ministro.
Alla vista del principe il gruppetto s'inchinò e il principe li fece alzare con un gesto della mano e poi disse -Voglio un lavoretto pulito, niente colpi di testa da nessuno, azioni sciocche saranno severamente punite- disse Xavier glaciale, il discorso naturalemente era rivolto ai mangiamorte.
I due membri più anziani ovviamente capirono il contrario ritenendo che questo discorso fosse indirizzato ai loro figli.
-In caso succeda qualcosa a me obbedite al mio secondo..Draco e adesso è il momento prendete le vostre pozioni polisucco, ricordatevi che durano un'ora perciò dobbiamo essere molto veloci- finito il discorso di Xavier bevvero la pozione e si smaterializzarono tutti.
Appena materializzati dentro al ministero tramite l'entrata dipendenti i 6 furono circondati dal caos che regnava al ministero, postille che volavano ovunque, voci chiassose e Xavier non potè fare a meno di pensare -non vedo l'ora che papà prenda possesso di quasto posto e metta un pò d'ordine qui dentro...sembra di stare al circo-.
Xavier si mise in testa al gruppo con Draco alle sue spalle, mentre a Blaise e Theo era stato affidato l'ingrato compito di sorvegliare i loro padri.
Si avvicinarono al banco dove la segretaria li accolse con uno sguardo spaventato, non perchè fossero stati scoperti ma perchè con la pozione polisucco avevano assunto l'aspetto di un gruppo di indicibili catturati e fatti prigionieri la notte precedente durante un raid.
-Abbiamo un appuntamento con il ministro dobbiamo fare rapporto sulla notte scorsa- disse Xavier tranquillamente.
-Certo certo tenga- gli disse la segretaria agitata passandogli un foglietto, nel quale vi era stato scritto la locazione dell'ufficio del ministro, Xavier riconobbe la scrittura, lo aveva scritto Silente, -Mettere l'ufficio del ministro sotto fidelius con Silente come custode? Furbi..ma non abbastanza- infatti il fidelius avrebbe annullato gli effetti di una normale pozione polisucco ma quella che Daphne aveva preparato aveva una differenza dalle altre, rendeva chi l'assumeva per un'ora uguale in tutto e per tutto al possessore dei capelli, perfino i DNA sarebbero stati gli stessi, gli aveva spiegato la sua fidanzata.
Cercando di dare meno nell'occhio possibile si diressero verso l'ufficio del ministro, per fortuna non incontrarono quasi nessuno sulla loro strada e in un batter d'occhio furono arrivati nell'ufficio di Caramell, l'ufficio era piuttosto buio e pieno di documenti, sul muro vi erano appese tutte le prime pagine che i giornali avevano dedicato al ministro.
-Benvenuti miei cari, ditemi che notizie portate? Spero qualcosa di confortante, ho bisogno di buone notizie da dare alla gazzetta del profeta, non voglio dare l'impressione che stiamo perdendo su tutti i fronti, e senza Potter a fare da eroe non so veramente più come fare, ormai Colui che non deve essere nominato si è mostrato non ne posso più negare il ritorno ahimè- disse Caramell afflitto.
-Non si preoccupi domani la gazzetta del profeta avrà le sue notizie- disse Xavier criptico.
-Grandi notizie..oserei dire da prima pagina- aggiunse Draco con il suo sorriso tipico.
-Su su parlate! Siete riusciti a catturare qualcuno d'importante? Magari uno di quei due ragazzi che si sono mostrati a Diagon Ally? O magari Malfoy?- disse Caramell speranzoso.
-Oh si fidi sono più vicini di quanto pensa- disse Xavier mentre lui e Draco si avvicinavano al ministro, Nott e Zabini senior sorvegliavano la porta e i loro figli sorvegliavano come sempre loro.
Una particolarità della pozione ideata da Daphne era che uno poteva riassumere il suo vero aspetto e poi riprendere quello dato dalla pozione, ma serviva avere un certa potenza per fare ciò, Xavier eseguì la trasformazione senza problemi, Draco riuscì a tornare se stesso ma delle smorfie di dolore furono visibili sul suo volto, gli altri non ci provarono nemmeno.
-Intendeva per caso noi ministro.- disse Draco divertito di fronte all'espressione di pure terrore assunta da Caramell.
Il ministro stava per mettersi a urlare molto probabilmente sarebbe stato inutile me per sicurezza Blaise mormorò -Silencio- e il ministrò iniziò ad aprire la bocca senza emettere alcun suono.
Dopo alcune torture, Xavier alzò la bacchetta pronto a scagliare l'anatema che uccide, ma Draco lo bloccò dicendogli -Ma non ce lo potremmo portare a casa? è un bersaglio così divertente-
-Ti ho chiesto Isa di proporlo vero?- disse Xavier divertito Draco era sottomesso a Isa quanto lui a Daphne.
Xavier stava per scagliare l'anatema che uccide quando a un certo punto ci ripensò, il ministro allo stremo delle forze per colpa delle torture sembrò tirare un sospiro di sollievo ma le sue speranze furono infrante quando Xavier evocò a se una spada e con un colpo secco lo decapitò, il principe aveva deciso che quando possibile quello sarebbe stato il suo marchio.
-Theodore evoca il marchio dei DM, uno di voi due imbambolati alla porta evochi il marchio dei Mangiamorte.- disse Xavier che solo allora aveva notato che i mangiamorte si erano letteralmente appoggiati al muro come spaventati dalla potenza del principe e del suo secondo.
Dopo aver evocato i marchi e dopo che Draco e Xavier riassunsero l'aspetto degli indicibili, i DM e il principe uscirono come se nulla fosse dall'ufficio mentre i due mangiamorte li seguirono con passi incerti, nella loro mente erano ancora presenti le immagini delle violente torture che avevano visto praticare poco fa, loro non conoscevano neppure la metà di quell'incantesimi.
Arrivati all'ascensore entrarono insieme, Xavier controllò l'ora, perfetto avevano ancora dieci minuti.
Nell'ascensore con loro vi era anche una ragazza minuta dai capelli biondi con una gran quantità di documenti, i due mangiamorte videro questa come la loro grande occasione di dimostrare le loro abilità al principe e dopo essersi scambiati uno sguardo d'intesa scagliarono in simultanea un Cruciatus sulla ragazza.
In principe si girò lentemente ripetendo mentalmente come un mantra -Calmo Xavier non li uccidere ora, risparmia le tua energie per torture ben peggiori a casa-.
-Sssapete brutti geni cosssa avete fatto? La vedete quella pallina che vola lassssù- disse Xavier sibilando e indicando una pallina argentata che fluttava in un angolo dell'ascensore.
I mangiamorte non avevano idea di cosa fosse, ma sicuramente niente di positivo, quando il principe o l'oscuro signore iniziavano a sibilare bisognava solo aspettarsi cose orribili...veramente orribili.
-Certo che non lo sssapete sssiete ssenza cervello, è un detector ossscuro, capta la magia ossscura, avete appena avvertito l'intero minissstero della nossstra presssenza- disse Xavier in collera.
In quel momento le porte dell'ascensore si aprirono sull'atrio, tutta la squadra auror era già posizionata e impiegati membri dell'ordine erano dietro di loro pronti a combattere.
-Dobbiamo farci largo e riuscire ad uscire di qui..Draco non lasciare mai il mio fianco..è essenziale che tu esca di qui con me ci siamo capiti?- disse Xavier preoccupato per il suo migliore amico e anche per la sua vita...se fosse successo qualcosa a Draco Isa lo avvrebbe ucciso..fratello o non fratello.
Incantesimi di tutti i generi iniziarono a volare in tutte le direzione, ben presto il gruppetto fu diviso, i mangiamorte lottavano uno contro 2, ogni DM riusciva facilmente a giostrarsi contro una mezza dozzina di avversari, Xavier ne stava affrontando una ventina e ogni suo colpo andava letalmente a segno, l'unico problema era che più ne sconfiggeva e più ne arrivavano.
Le pozioni persero i loro effetti mostrando le vere identità del gruppetto, questo comportò i membri della luce a concentrarsi su Draco e Xavier seguendo le istruzioni di Silente.
Presto Nott senior e Zabini senior furono lasciati senza avversari, e si dettero alla fuga, Xavier con la coda dell'occhio li vide e disse -Siete così morti quando torno a casa, vi conveniva morire qui perchè io non sarò così gentile come questi sfigati-.
Blaise era arrivato al portone e stava liberando la via per Draco e Xavier che stavano andando verso di lui schiena contro schiena, Theo stava davanti al principe e al'erede dei Malfoy assicurandosi che nessuno li seguisse.
Quando Theo vide che Draco e il principe avevano raggiunto l'uscita, si voltò per un attimo non notando che Percy Weasley era dietro di lui, quando si voltò e se ne accorse era troppo tardi una luce rossa lo colpì in pieno e tutto divenne buio.
La folla si chiuse intorno a Theo e Blaise Draco e Xavier non potettero fare a meno che ritirarsi giurando mentalmente che avrebbero riportato a casa Theo, a costo delle loro vite.
Con un ultimo sforzo si materializzarono a Riddle manor, o per meglio dire Xavier li materializzò gli altri erano troppo stanchi per farlo la loro magia praticamente esaurita.
Pansy si sentiva molto stanca, ma sperava che Teddy fosse tornato per poter chiarire con lui, per poter chiarire tutto ed essere felici, quando sentì il POP della materializzazione affrettò il passo lasciando indietro le ragazze, pronta a tuffarsi su Teddy ed ad abbracciarlo, ma la scena che si trovò di fronte gli gelò il sangue, Draco e Blaise erano distrutti sul punto dello svenimento perfino il principe era visibilmente provato ma sosteneva comunque i due DM, ma lui dov'era lui? Il suo Teddy boo dove era?
Riuscì solamente a dire un flebile -dov'è lui?-
-Mi dispiace Pansy, l'hanno preso di spalle non abbiamo potuto fare niente, lo riporteremo indietro promesse.- disse Xavier.
Il dolore s'impossessò di Pansy, la sua luce nelle tenebre,il suo sole non era più accanto a lei, forse non era più neanche vivo, l'unica cosa che voleva fare era piangere e urlare e così fece prima che le forse l'abbandonassero facendola crollare a terra.

Molti di voi ci avevano indovinato...si trattava proprio di Theo...che fine ha fatto secondo voi?
Che cosa ne pensate della reazione di Pansy??

Metaipod: spero ti sia piaciuto il chap..un pò tragico..secondo te che fine ha fatto il povero Theo?? Bacio!
potter99:Non è andata come dicevi tu...ma Xavier avrà comunque qualcuno da cruciare XD
luciatigre:Che ne pensi di questo chap?? Si lo so sono perfida XDXD Daphne e Xav annunceranno il loro rapporto a breve e se ne vedranno delle belle.
Nerida R Black: Eh si avevi proprio indovinato XD che ne pensi del chap??
fria: no no nn Xavier, anche se lo hanno fatto arrabbiare parecchio e stavolta ha rischiato!
EmmaTom4ever:Grazie! Anke tu avevi proprio indovinato! che ne dici del chap? Bacio
Shiho93:Già lo shopping illimitato delle lady fa gola anche a me XDXD che ne pensi del chap?
Trilli and Draco: Sempre viva?? Era il povero Teddy che fine ha fatto secondo te?
nihalmalfoy:si si si me perfida XDXD c'è un'altro piccolissimo indizio sul segreto di Blaise nel chap...spero ti sia piaciuto il mio tragico capitolo XD
nanerottola:avevi azzeccato pure tu XDXD stanotte lo scrivo il chap dell'altra e domani aggiorno baciooo

Alla prossima baci e....recensite!!!!
Daphne 92


                                                                                         

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Capitolo 38
*** Interrogatori annunci e il dolore di Pansy ***


-Percy mio caro, credo che sia giusto che tu abbia l'onore di interrogare il prigioniero in quando è tuo il merito della sua cattura- disse Silente che era appena stato scelto come ministro, d'altronde il mondo magico non poteva restare senza ministro e questo non era il momento adatto di fare delle elezioni.
-La ringrazio non la deluderò- disse Percy efficente, magari si sarebbe anche divertito un pò, infondo quello che avevano catturato era un pluri omicida poteva pure soffrire un pò.
Percy si diresse nella stanza interrogatori in cui Theo era stato legato privo di sensi alla sedia con una ferita alla tempia che perdeva sangue.
La stanza era buia illuminata solo dalla luce di poche candele, le pareti erano sporche era proprio tetra.
-Ennervate- disse Percy con la bacchetta puntata contro Theo che subito riprese i sensi.
Percy senza perdere tempo estrasse una fialetta di veritaserum e cercò di farla bere forzatamente a Theo che si ribellava.
Theo non potè fare a meno di sorridere internamente, i DM erano immuni al veritaserum 'versione della luce' grazie a quel genio delle pozioni che era Daphne, ma Theo aveva deciso che fare un pò di scena non avrebbe guastato, alla fine fece finta di arrendersi e deglutì la pozione, era pure buona, sapeva di arancio.
Percy iniziò l'interrogatorio in modo standard, -Come ti chiami?- chiese a Theo sapendo benissimo chi era visto che lo aveva riconosciuto.
-Theodore Simon Nott- disse Theo tranquillo
-A chi sei fedele?- chiese Percy
Theo sorrise e disse -A babbo Natale, sono una renna non si vede?-
Percy rimase allibito, il ragazzino non subiva gli effetti del veritaserum??
-Dimmi come fai a non subire gli effetti del siero della verità?- gli chiese prendendolo per i capelli.
-Non risponderò se non in presenza di un avvocato- gli disse divertito Theo.
Percy umiliato e stufo colpì Theo con una gomitata, Theo rise divertito.
-è il massimo che riesci a fare, oh povero bambino della luce, sarai un divertente bersaglio per noi quando ti cattureremo, sarà un piacere dimostrarti come interrogo io, dark style, anche se non partecipo spesso alle torture, vengo accusato di essere troppo violento le mie vittime muoiono dopo pochi minuti- disse Theo canzonatorio con un sorriso malvagio e inquietante nonostante il sangue che gli scendeva dal labbro.
Percy aveva perso totalmente colore, quelle di Theo non sembravano minacce sembravano promesse, quasi affermazioni, i brividi di terrore iniziarono a scuoterlo, aveva visto come ritornavano indietro i cadaveri dei prigionieri di quelli che venivano catturati dall'oscurità, ultimamente le condizioni erano ancora peggiori e macabre.
Abbassando gli occhi non riuscendo a sostenere lo sguardo malvagio e il sorriso compiaciuto di Theo, Percy raccolse tutte le sue energie e staccandosi dal muro abbandonò la stanza.
Una volta che si fu materializzato a Grimmund Place i brividi non cessarono di scuoterlo, raggiunse i membri dell'ordine che erano riuniti in salotto e non potè fare a meno di notare quando il loro numero era diminuito.
-Signori oggi abbiamo subito gravi perdite, ma un aspetto positivo c'è sono riuscito a farmi eleggere ministro così adesso possiamo sfruttare tutte le forze e le fonti che il ministero ha a sua disposizione- disse Silente per poi notare che Percy si era materializzato e gli chiese:
-Quali novità ci porta giovane Signor Weasley, è riuscito a estorcere informazioni al prigioniero?-
-L'unica cosa che sono riuscito a fare è riconoscerlo, è un ragazzo di Hogwarts, sarebbe dovuto essere un sesto anno di serpeverde, si chiama Theodore Nott, per il resto non sono riuscito a estorcergli informazioni, sono certo da alcune sue risposte che sia immune al veritaserum- gli disse Percy.
Diversi 'oh' di stupore furono uditi nella stanza e poi Silente riprese la parola:
-Sembra che il signor Nott fosse al ministero con altre cinque figure, Nott e Zabini Senior ormai noti mangiamorte, inoltre con lui vi erano due altre persone attualmente ignote e poi vi era Draco Malfoy, da quello che hanno visto i presenti allo scontro, Theodore Nott e un'altro ragazzo stavano cercando di facilitare la fuga di Malfoy e un'altra persona di cui non conosciamo l'identità, questa è la comferma che Malfoy jr è salito molto in alto nella gerarchia oscura, è il nostro primo obiettivo la sua cattura- concluse Silente.
-Ci sono altre informazioni che stasera desidero comunicarvi, ahimè il nostro caro Hagrid è ricoverato al San Mungo a causa di un forte Cruciatus che lo ha colpito, uno di noi che era di pattuglia a Diagon Alley ha affermato che Bellatrix era lì in compagnia di altre persone, tra le quali è stata riconosciuta Ginevra Weasley.- disse Silente.
Molly Weasley iniziò a piangere disperata -La mia bambina con quel mostro, povera povera Ginny, dobbiamo salvarla.-
-Ed è quello che faremo Molly cara, la riporteremo qui e romperemo l'incantesimo che la tiene prigioniera non temere- disse Silente continuando -le ultime voci che ci sono arrivate sulla corte oscura affermano la presenza di un principe e una principessa oscuri, eredi di Voldemort, non si sa però se sono figli di sangue di Voldemort oppure no e la loro madre è ignota, pare che nella riunione della scorsa notte il principe abbia baciato una ragazza, temo che quella ragazza sia la nostra cara Ginevra.- concluse Silente pensando -se solo sapessero chi sono il principe e la principessa oscura in realtà si scatenerebbe il caos.-
I
ntanto Molly Weasley si era alzata e aveva iniziato ad urlare tra le lacrime -Dobbiamo andare a salvarla, non voglio che questo cosidetto principe abusi della mia bellissima bambina!-
-Calma Molly ti prometto che faremo il possibile ma non possiamo attaccare Riddle manor è impenetrabile- gli disse Silente mettendogli una mano sulla spalla per tranquillizzarla.
Intanto a Riddle Manor Daphne e Xavier erano sdraiati in giardino, Xavier con la testa sulle gambe di Daphne.
-Tesoro non è andata poi così male ieri sera no? Non sei felice che possiamo stare insieme di fronte a tutti adesso?- gli disse teneramente Xavier.
-Si sono molto felice, dovevi vedere la faccia dei miei, sembrava avessere vinto alla lotteria e poi si sono voltati verso i Parkinson e credo abbiano urlato qualcosa tipo 'vittoria'- disse divertita Daphne fecendo scoppiare a ridere anche Xavier.
-Pensavo che tu prendessi fuoco modalità fenice, quando ti ho preso e baciato davanti a tutti- disse sempre ridendo Xavier.
Daphne si tirò su e dette uno schiaffetto in testa a Xavier che portò subito una mano sulla fronte e iniziò a massaggiarsela.
-Questo è per non avermi avvertito che avevi deciso di annunciare la nostra relazione, però è stato molto carino dire a tutti di portarmi lo stesso rispetto che portano a te perchè sono la tua principessa- concluse Daphne per poi dare un bacio passionale a Xavier che nel frattempo si era tirato su.
Poi il viso di Daphne si fece serio e disse a Xavier:
-Quando andremo a salvare Theo? Non sono preoccupata per lui so che resisterà senza problemi a tutto ciò che gli faranno i pennuti, è Pansy che mi preoccupa stamani sono andata a trovarla, ha pianto finchè non si è riaddormentata, e gli incubi la tormentano anche nel sonno, si agita e chiama il nome di Theo, nelle sue condizioni non so quanto possa andare avanti così-
Daphne era veramente preoccupata per la sua amica, Pansy stava veramente male continuando così non sarebbe finita bene, il fisica di Pan non avrebbe resistito soprattutto se continuava a rifiutare il cibo e le pozioni.
-Appena Draco e Blaise saranno in forze andremo a recuperare Theo promesso- disse Xavier.
Pansy era nella sua stanza, non riusciva a dormire tranquillamente, i sogni in cui Theo moriva la perseguitavano, lo voleva adesso al suo fianco, lo voleva per dirgli che lo amava, senza di lui che senso aveva continuare a vivere? Sarebbe diventata come Bellatrix prima che riavesse i suoi figli e Voldemort indietro, una pazza squilibrata senza nessuno nella vita.
Con le poche forze rimaste si diresse verso la camera di Theo, aprì la porta lentamente speranzosa che lui fosse magicamente ritornato e che l'aspettasse sul letto con il suo sorriso talmente luminoso da rendere il mondo migliore, che faceva sentire lei migliore, con Theo lei non si sentiva scema come tutti la consideravano o acida e assetata di potere, non si sentiva neanche la ragazza che i suoi genitori volevano cioè quella che doveva sposare un buon partito che aggiungesse gloria al nome dei Parkinson, no lei con Theo si sentiva Pansy, si sentiva completa.
La stanza era così come lui l'aveva lasciata, disordinata con vestiti sparsi ovunque e il letto sfatto, con passi incerti Pansy si diresse verso il letto sul quale si sdraiò e abbracciò il cuscino, aveva il profumo di Theo, muschiato e virile, con un sorriso Pansy chiuse gli occhi e lasciandosi cullare dell'odore di Theo se lo immaginò nel letto di fianco a lei, e finalmente si addormentò con un  piccolo sorriso sulle labbra.

Capitolo un pò dolce amaro spero vi sia piaciuto!
Che ve ne pare della coppia Theo/Pansy??
E delle reazioni dell'ordine??
Nel prossimo chap Silente interrogherà Theo

fandracofiction:Mi sto appassionando sempre di più alla coppia Theo/Pansy, spero che ti piaccia!...quando posso accontentare i miei lettori con piccole scenette lo faccio ;)
Metaipod: Grazie..si Theo è stato catturato come hai letto..spero ti sia piaciuto il chap!
Trilli and Draco: La dama per Blaise arriverà...o magari già c'è chissà..XDXD
luciatigre:Per i mangiamorte che li hanno accompagnati si saprà più avanti la loro fine...come hai letto Xav e Daph hanno annunciato la loro relazione...e Percy è tornato alla carica XD
Emmatom4ever:Che te ne pare della reazione di Pansy al rapimento? Purtroppo no Theo non è tornato...forse nel prossimo =) E come hai letto le abilità da pozionista di Daph sono state dinuovo utili!
fria: Ho deciso che per un pò aggiornerò questa e 'Quando la luce incontra le tenebre' per le altre non ho idee sorry =(
Nerida R Black: I mangiamorte avranno la loro punizione..sarà particolare...per il Weasley suppongo adesso lo amerai ancora di più XDXD Piaciuto questo chap??
nihalmalfoy: Sul segreto di Blaise non parlo XD Piaciuto questo chap??
nanerottola: Come hai letto si è stato interrogato ma non hanno ottenuto risposte..anche se Silente ci riproverà con altri mezzi...
Shiho 93:I buoni non torturano i prigionieri...ma chissà se Silente nel prossimo chap farà il buono?? Fammi sapere che ne pensi del chap =)


Baciiiii alla prossima e recensite!!!!!
Daphne 92


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Capitolo 39
*** Il vero carattere di Silente, dentro uno fuori due ***


Theo iniziava a non sentire più le mani, le corde strette ai suoi polsi limitavano la sua circolazione, lo avevano tenuto legato alla sedia per otto ore, alla faccia dell'ordine dei pennuti che rispetta il prossimo e ancora non gli avevano portato ne cibo ne acqua.
Silente entrò all'improvviso nella stanza in cui si trovava Theo con una fialetta in mano.
-Signor Nott è un vero peccato che non voglia collaborare con noi, sarebbe una buona aggiunta alle nostre forze- gli disse Silente con un sorriso.
-No grazie sto bene dove sto- gli disse Theo con superiorità.
-Ahime allora sono costretto a ricorrere a mezzi che non avrei voluto usare- disse Silente fintamente dispiaciuto,e gli forzò in gola il liquido contenuto nella pozione che taneva in mano.
-Il signor Weasley mi ha detto che lei è immune al veritaserum versione bianca, ma scommetto che non si è fatto immunizzare da quello versione oscura- gli disse befferdo Silente.
-No effettivamente no- disse Theo fintamente spaventato mentre cercava di trattenere un sorriso, certo che si era fatto immunizzare, sapevano benissimo che l'esercito oscuro era pieno di spie e che Silente poteva essere a conoscenza della versione oscura del veritaserum.
-Come si chiama?-gli chise Silente preparandosi all'interrogatorio standard.
-Theodore Simon Nott..mi sento offeso credevo che almeno il mio nome lo sapesse- gli disse Theo
-A chi sei fedele?- disse Silente evitando commenti su ciò che aveva appena detto Theo
-La mia fedeltà va all'oscurità- disse Theo scegliendo bene le sue parole.
-A chi precisamente?- chiese Silente
-Alla famiglia oscura prima di tutto al principe e alla principessa- rispose Theo, tutta andava secondo come avevano concordato di rispondere a un eventuale interrogatorio i DM.
-Chi è la ragazza che è legata sentimentalmente al principe?- chise Silente.
Il primo pensiero di Theo fu Pansy, giuro che avrebbe fatto qualsiasi cosa pur di non dire il suo nome, anche se Silente sembrava tenerci particolarmente a sapere chi fosse.
-Nessuna è legata al principe sentimentalmente- disse il più tranquillo possibile Theo.
Silente perse la pazienza e scagliò un diffindo sul braccio di Theo che iniziò a sanguinare copiosamente.
-Concentrati,pensaci bene, ieri notte il principe, ci hanno riferito, ha baciato una ragazza durante un meeting voglio sapere chi è la fidanzata del principe ora!- disse Silente alterato come non lo aveva mai visto, quel nome era importante, era il punto debole del principe catturata lei avrebbero avuto in pugno lui, e l'eroe del mondo magico sarebbe tornato molto più potente a causa di un'allenamento speciale, così le cose dovevano andare.
Theo era sicuro che il suo cuore per un attimo avesse smesso di battere, come se si fosse spezzato, Xavier e Pansy avevano ufficializzato la loro relazione, il principe l'aveva annunciata alla corte, questo significava che Pansy era la futura principessa oscura, l'aveva persa per sempre, sentì le forza abbandonarlo, non gli importava più di tornare al Riddle manor, non gli importava più di nulla.
-Non lo so- ripetè Theo sempre convinto di proteggere Pansy, ormai era l'unica cosa che contava proteggere Pansy assicurarsi che lei fosse felice.
-Sei sotto pozione non puoi mentire, perciò ti darò ancora qualche ora per pensare e trovare una risposta alla mia domanda, ma non temere tornerò- disse Silente per poi scagliare un reducto su Theo e andarsene chiudendo a chiave la porta.
Intanto al Riddle manor Xavier e Isabelle stavano organizzando la missione di recuro di Theo, il principe e la principessa Blaise Daphne Ginny e Draco erano tutti seduti intorno al tavolo nel salotto della famiglia oscura.
Draco aveva un braccio intorno alle spalle di Isa, e la pricipessa la testa sul collo di Draco, Daphne era seduta vicino a Xavier e aveva una mano sul ginocchio di lui mentre il principe giocherellava con i capelli di lei, Blaise e Ginny si guardavano male tra di loro, tutta la corte sapeva che non si sopportavano.
-Il piano è pronto ma servono sette persone che vi prendano parte e noi attualmente siamo soltanto in quattro io Draco Ginny e Blaise, dovrò chiedere dei mangiamorte in presisto a mio padre- disse Xavier con una faccia disgustata.
-Io vengo e non mi fermerete stavolta- disse Isa che era scattata in piedi arrabbiata.
-NO- dissero all'unisono Draco e Xavier.
-Tu non hai potere per impedirmelo mi dispiace amore- disse Isa a Draco poi si rivolse a suo fratello e gli disse -Xavier sii sincero con te stesso, io sono la persona giusta per questa missione, sono fresca al contrario dei tuoi due amichetti che ancora non hanno la metà delle loro forze, so che tu puoi darmi ordini in quanto secondo in comando di papà ma t'invito a riflettere prima di agire.-
Xavier fece un sospiro profondo coscente che Isa aveva ragione e disse -Ok Isa sei dentro- poi si voltò verso Daphne e quando incrociò il suo sguardo si accorse che gli occhi di lei ribollivano di rabbia.
-Voglio venire anche io, non mi fai mai uscire di qui Xav, porti la Weasley ma non porti me ti rendi conto, la ritieni migliore di me? Credi che l'unica cosa che sono capace a fare siano pozioni?- Urlò Daphne esasperata del comportamento del suo principe mentre Ginny sorrideva soddisfatta.
-No niente affatto, non la ritengo migliore di te, ma a lei non farebbe nulla l'ordine, la rivogliono indietro a te non esiterebbero a farti del male e io non lo sopporterei, perderei il controllo Daph molto peggio di come è già successo.- disse Xavier tranquillo.
-Ho scelto l'esercito oscuro per combattere in una causa in cui credo, lasciamelo fare ti prego amore, Theo è un mio amico lo voglio aiutare- gli disse Daphne più tranquilla.
-Ok ma non devi lasciare neanche per un secondo il mio fianco ci siamo capiti?- disse Xavier e quando lei annuì gli stampò un bacio.
-Adesso siamo sei..ma ce ne manca sempre uno- disse Draco.
-Ci sono io- disse una voce rauca dalla porta d'ingresso, quando tutti guardarono chi aveva parlato a stento la riconobbero, Pansy era bianchissima quasi trasparente, occhiaie viola gli solcavano il viso, sembrava un fantasma.
-Non se ne parla proprio- dissero tutti in coro, con grande sorpresa di tutti pure Ginny.
-Isa se ci fosse Draco al posto di Theo tu saresti partita da sola perciò non impedire a me di andare e Xavier lo stesso avresti fatto tu con Daphne, anzi tu avresti ucciso tutta la gente al ministero e poi avresti preso Daphne, perciò non impeditemi di venire con voi perchè se non posso venire con voi, anche se mi dispiacerebbe andare contro i vostri ordini, andrei da sola e sarei più che felice di accettare le vostre punizioni per il mio gesto.- disse Pansy affaticata dal lungo discorso cercando di respirare regolarmente.
-Capisco le tue ragioni e per evitare che tu faccia gesti sciocchi ti do il permesso di venire, ma non farai nulla, io Blaise e Draco ti proteggeremo durante tutta la missione, e prima di partire prenderai le pozioni ricostituenti che Daph ti ha fatto è un ordine questo.- disse Xavier risoluto con un tono che non ammetteva repliche.
Poche ore dopo erano tutti pronti per partire per la missione, Pansy aveva preso le pozioni ricostituenti che gli avevano dato un minimo di colore.
-Ci divideremo in coppie, ognuno guarderà le spalle al suo partner, le coppie saranno Draco e Isa, Blaise e Ginny, io e Daphne, ognuno di voi è responsabile della protezione di Pansy, Draco e Isa vi occuperete del primo piano, io Daphne e Pansy andremo al secondo piano e libereremo Theo, Ginny Blaise voi scenderete al terzo piano e vi assicurerete che nessuno salga e ci scopra, ci rincontreremo tutti al piano terra e insieme usciremo dall'edificio.
Non voglio lamentele sulle coppie, non dovete mica sposarvi.- disse infine Xavier rivolto a Ginny e Blaise che avevano già storto il naso per essere stati accoppiati in missione.
Entrati al ministero, senza troppi problemi grazie a un paio di loro contatti all'interno raggiunsero il primo piano, in cui immediatamente furono attaccati da sei guardie, Draco e Isa iniziarono a duellare mentre, Xavier e gli altri avanzarono senza problemi.
Era la prima volta che Draco e Isa duellavano insieme e si vedeva tutto il loro feeling di coppia, uno completava l'attacco dell'altro, se uno attaccava l'altro creava lo scudo di difesa, era eccezionale vederli duellare insieme, erano talmente abili e veloci che riuscivano a scambiarsi pure qualche bacio veloce ogni tanto.
Intanto Xav e gli altri avevano proseguito, Blaise e Ginny erano al terzo piano apparentemente deserto.
-Uff che noia non c'è nessuno- disse Ginny delusa e vogliosa di combattere.
-Perchè non provi a urlare mamma e papà, sono sicuro che arriveranno al volo- disse sarcastico Blaise.
-Cosa intendi dire? Sono stufa di te e delle tue insinuazioni Zabini non ti sopporto più!- disse lei arrabbiata, aveva pure estratto la bacchetta e la stava puntando verso Blaise.
-Brava Weasley finalmente hai mostrato da che parte stai, l'ho sempre detto che sei una sudicia spia- disse Blaise con disprezzo.
-Io sono fedele alla famiglia oscura- disse Ginny furiosa
-Tu vuoi entrare nel letto del principe- la corresse Blaise.
-E tu vorresti essere biondo e chiamarti Malfoy- gli rispose a tono Ginny.
Presi come erano dalla loro lite non si accorsero che nel corridoio di soppiatto erano arrivati due auror, che li presero di spalle e li schiantarono.
Intanto Daphne e Pansy erano entrate nella stanza dove si trovava Theo mentre Xavier sorvegliava della porta che nessuno arrivasse.
Pansy si diresse singhiozzando con passi stentati, verso Theo che era svenuto legato a una sedia ricoperto di sangue, sfinita s'inginocchiò davanti a lui e gli accarezzò delicatemente il volto, voleva controllare che fosse reale, non ci credeva di averlo finalmente così vicino a lei dopo le ultime ore in cui ogni secondo aveva pregato di averlo accanto a se.
Daphne commossa dalla tenera scena di fronte a lei e consapevole che Pansy non aveva la forza per compiere incantesimi, puntò la bacchetta verso Theo e disse -Ennervate-.
Pansy prese il viso di Theo tra le mani e gli inziò a sussurrare -Teddy..amore..svegliati..fallo per me-.
Theo sentendo quelle parole ebbe la certezza di essere morto, si trovava in paradiso e un angelo gli stava parlando, decise di non aprire gli occhi, di lasciarsi cullare ancora un pò dall'illusione che vicino a lui ci fosse la sua Pan Pan, quando però sentì delle labbra poggiarsi sulle sue decise decise di aprire gli occhi, e il suo cuore iniziò a battere a mille rendendosi conto che Pansy lo stava baciando.

Spero vivamentevi sia piaciuto il chap..perchè io ho adorato scriverlo!!!
Che ve ne pare della coppia Theo/Pansy?? Mi sto appassionando a scrivere su di loro.
E del rapporto Blaise/Ginny? Proprio non si tollerano XDXD chissà che gli succederà??


Nerida R Black: L'ordine dei polli ahahaah...spero ti sia piaciuto il chap! Che ne dici della coppia Theo Pansy??
luciatigre: Grazie! Di Molly e degli Weasley vi anticipo che ne sentirete parlare un bel pò in futuro ihih Theo sta tornando a casa =) Piaciuta la coppia Theo/Pansy??
EmmaTom4ever:Grazie! Pansy e Theo sono perfetti insieme, Pansy in camera di Theo è una delle scene che ho preferito scrivere in assoluto!
fandracofiction:Piaciuta la tua Pansy in questo capitolo?? ihihih
fria: Come hai visto la famiglia Malfoy l'ho aggiornata...spero mi vengano idee per le altre..cmq piaciuto il chap??
Malika:Grazie mi fa sempre piacere ricevere una tua recensione..Che te ne pare della coppia Pansy Theo e che fine faranno Ginny e Blaise?? XDXD
Shiho93:Percy è traumatizzato XD ci saranno le occasioni di vedere le reazioni della corte a Daphne e Xav..si le altre storie le aggiornerò in futuro ma adesso mi sto concentrando su questa...quando la luce incontra le tenebre e la famiglia Malfoy...
Trilli and Draco: spero ti sia piaciuto il capitolo di Pansy e Theo..e i nuovi sviluppi XDXD fammi sapere bacioo

Alla prossima...un bacio e please recensiteeeeeeeee

Daphne 92

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Capitolo 40
*** Fragole e acqua, amore e...odio? ***


Instintivamente Theo incominciò a rispondere al bacio, era sicuro che quello fosse o un sogno o un allucinazione, in ogni caso aveva tutte le intenzioni di goderselo.
Il bacio si faceva sempre più passionale, le mani di Pansy erano nei capelli di Theo cercando di avvicinarlo il più possibile.
-Emh ragazzi, mi verrebbe da dire 'finalmente' ma dobbiamo andare, potrebbero arrivare auror da un momento all'altro- disse Daphne che si era girata per dare alla coppia un pò di privacy.
Tutto ciò che ottenne come risposta furono dei -mmm- da parte di Pansy e Theo.
-Parkinson Nott dobbiamo andare ORA- disse Xavier glaciale, le sue spie lo avevano informato della cattura di Blaise e Ginny e che erano già stati portati a Grimmund Place.
Fu quando sentì la voce del principe che Theo capì che quello che stava succedendo era reale, Pansy lo aveva baciato e lo aveva chiamato amore, tirando sciolse le corde legate ai suoi polsi prese il viso di Pansy tra le mani e gli dette un bacio veloce ma molto hot.
-Tu non puoi capire da quanto lo sognavo questo Pansy- disse Theo adesso in piedi anche se poco stabile.
-Cosa essere rapito dall'ordine?- chiese lei divertita anche se era arrossita.
-No tu non puoi capire da quanto ti..- Theo non potè finire la frase perchè il principe e la sua futura prinpessa oscura avevano fatto un incantesimo di silencio su lui e Pansy, Theo sorrise e fece cenno a Pansy che avrebbero parlato dopo e lei annuì sorridente e mano per la mano uscirono dalla stanza seguendo Xavier e Daphne.
-Non abbiamo più copertura al piano di sotto, le mie spie mi hanno riferito che Blaise e Ginny sono stati catturati, dobbiamo uscire di qui non li possiamo salvare adesso, se non rientriamo al castello immediatamente mio padre andrà su tutte le furie- disse Xavier mentre si affrettavano a salire le scale.
Draco e Isa avevano messo ko tutti i loro nemici da almeno un quarto d'ora, Isa si avvicinò maliziosa a Draco e dopo averli messo le mani sulle spalle gli sussurò all'orecchio mordicchiandoglielo lievemente -è stato molto eccitante combattere in squadra con te Drake-.
-Isa stai scherzando con il fuoco- gli disse Draco sorridendo per poi abbassarsi per sfiorare con le labbra il collo di Isa che si lasciò sfuggire un sospiro.
I baci di Draco si fecero più frequenti e passionali strappando diversi sospiri ad Isa, ma proprio quando la mano di Draco si stava insinuando sotto i vestiti di Isa Xavier e gli altri arrivarono e il principe esclamò -Anche qui ragazzi! Siete impossibili, è arrivata la primavera per tutti oggi?-
-Xavier tu dovresti essere l'ultimo a parlare, tu e Daphne non so se ve ne rendete conto ma la notte siete rumorosi, si sente tutto- gli disse Isa facendo arrossire Daph e Xav.
-Tu sapevi tutti dall'iniziò perciò?- disse Xavier stupito, si era fatto beccare fin dall'inizio.
-Sapevo che c'era qualcuna ma non avevo ancora capito chi- disse Isa.
-Cambiando discorso, dobbiamo uscire di qui Ginny e Blaise sono stati catturati, ma ci occuperemo dopo di questo problema- disse Xavier.
Velocemente e senza problemi raggiunsero l'uscita del ministero e si smaterializzarono a Riddle manor.
-Ragazzi siete liberi di andare, riposatevi un pò, tu Theo vai a farti vedere le ferite dal medico e fatti guarire- disse Xavier.
-Ci posso pensare io mio principe, sono molto abile negli incantesimi medici, infatti volevo fare la medimaga- disse Pansy sorridendo.
-Va bene Pansy, voglio che ti alleni a sviluppare questa dote, potrebbe tornarci molto utile, Narcissa se non sbaglio è una grande medimaga, gli chiederò di darti lezioni- disse Xavier
-Certo mi farebbe piacere essere ancora più, utile infondo tutti hanno una loro dote particolare nei DM, mancavo solo io- disse felice Pansy.
In effetti Pansy aveva ragione, Theo era il classico braccio, quello dalla potenza e dalla forza distruttiva, amava uccidere era uno di quelli che in battaglia sconfiggeva più nemici, Daphne era la perfetta pozionista, inventava pozioni miracolose ormai le sue abilità avevano superato quello di Piton, Blaise era l'uomo adatto per interrogare i prigionieri, le sue torture erano temute da tutti, non c'era prigioniero che non parlasse dopo qualche minuto con lui, Ginny era molto brava con le fatture e sapeva cavarsela nelle situazioni critiche, e poi c'era Draco perfetto secondo in comando, formidabile duellante e fidato consigliere dei gemelli, l'unico che si poteva permettere di dire qualcosa sulle strategie di battaglia.
Ovviamente poi il principe e la principessa, perfetti in tutto, glaciali e autoritari perfetti futuri leader.
-Solo una cosa Theo, fa in modo che Pansy mangi qualcosa prima di fargli usare le magia, è da quando sei stato catturato che non tocca cibo e non prende le sue pozioni- disse Xavier mentre Pansy lo guardava male perchè lo aveva detto a Theo.
Preso come era da quello che era successo Theo non si era accorto delle occhiaie e del pallore di Pansy, arrabbiato perchè lei non aveva mangiato si voltò verso di lei e gli lanciò uno sguardo come per dirgli 'ne parliamo dopo'.
Insieme si diressero verso le camera di Theo, e una volta soli in camera Theo gli disse
-Bene adesso spiegami perchè non hai mangiato?-
-Non credi che ci sono cose più importanti di cui parlare- gli disse lei
-Niente è più importante per me della tua salute Pansy..niente- gli disse lui sfiorandoli una guancia con la mano.
-Non ho mangiato era in ansia per te, ho temuto il peggio, niente avrebbe più avuto senso senza di te Teddy- gli disse lei a voce bassa, ma lui la sentì comunque e lentamente si abbassò per baciarla, appoggiò appena le labbra su quelle soffici di lei in modo che se Pansy non voleva essere baciata si potesse spostare, ma lei al contrario gli mise le braccia intorno al collo e fece aderire i loro corpi.
-Ahi- disse Theo quando Pansy spostò le mani sul suo viso, la ferita sulla tempia di Theo si era riaperta.
-Scusa scusa Teddy- disse Pansy preoccupata baciando Theo su tutto il viso per scusarsi.
-Non è niente un graffietto che il caro preside si è divertito a farmi- disse Theo cercando di tranquillizzare Pansy.
-Maledetto ordine dei pennuti...li faccio fuori tutti fino all'ultimo- mormorò Pansy sotto voce per poi aggiungere ad alta voce -Theo sul letto ora-.
-Wow Pansy certo come vuoi..sei sicura che hai le forze?- disse Theo sorridendo malizioso.
-Che hai capito..ti voglio curare le ferite, poi vedremo- gli disse Pansy facendogli l'occhiolino.
-Prima chiama un elfo e fatti portare il cibo- gli disse lui irremovibile.
Lei chiamò l'elfo e a bassa voce ordinò il suo cibo, insospettendo Theo.
-Che hai ordinato Pansy? Ho una certa fame anche io- gli disse Theo curioso dopo che l'elfo fu uscito dalla stanza.
-Sorpresa- gli disse lei misterio per poi mettersi raggiungere lui sul letto e mettersi a cavalcioni su di lui e iniziare ad esaminare tutte le sue ferite.
Pochi minuti dopo l'elfo tornò con un vassoio coperto -Puoi posarlo qui sul letto- gli disse Pansy, l'elfo annuì e poi con un schiocco scomparve.
Theo tolse il coperchio al vassoio e rimase stupito da quello che Pansy..piacevolmete stupito.
-Mi imbocchi mentre ti curo Teddy- disse più innocente possibile Pansy.
A Theo sembrò incredibilmente eccitante e sexy, con mani tremanti prese una fragola e la immerse nella cioccolata fusa, per poi imboccare Pansy che insieme alla fragola lecco anche le sue dita -se è un sogno vi prego non svegliatemi- pensò Theo mentre guardava Pansy che assoporava la fragola.
Nel frattempo a Grimmund Place si stava tenendo una riunione straordinaria dell'ordine, l'ennesima in quel periodo, tutti parlarono tra loro finchè Silente non entrò nella stanza subito gli Weasley iniziarono a fargli domande del tipo -Dove è lei? è tornata? Sta bene?-.
-La cara Ginny è al piano di sopra addormentata, devo purtroppo comunicarvi che sta agendo secondo sua volontà,su di lei non ci sono tracce di imperius o altri incantesimi di controllo- disse Silente pensando -e ne lei ne il suo compagno possono essere messi sono incantesimi di controllo accidenti ne le loro memorie possono essere modificate- Molly non ci poteva credere la sua bambina malvagia, la stavano forse minacciando? Arthur sapeva benissimo sin dall'inizio che la sua principessa era diventata malvagia, lo aveva notato dai suoi occhi.
-Albus può tornare a casa con noi magari torna in se- disse Molly speranzosa.
-Certo Molly mi sembra un'idea ragionevole, assicuratevi solo che non abbia vie di fuga e non gli date la bacchetta per nessun motivo- gli disse Silente sicuro che avrebbe trovato il metodo per manipolare le menti di Blaise e Ginny.
-Possiamo vederla?- gli chiese Arthur
-Certo potete anche portarla a casa subito- gli disse Silente.
Intanto al piano di sopra Blaise stava riprendendo i sensi, aveva un gran mal di testa, quando aprì gli occhi si accorse di essere in un posto a lui sconosciuto, si guardò intorno e si accorse di un albero genialogico appeso a una parete, guardò i nomi scritti su di esso e capì di essere a casa Black, poi si voltò e vide che con lui nella stanza c'era anche Ginny ancora priva di sensi sdraiata sul letto, con un sorriso malvagio prese la bottiglia d'acqua che si trovava sul pavimento e la vuotò completamente su Ginny, che riprese i sensi e strillò.
-Cretino che non sei altro, non potevi farlo con un enervate, brutto scemo- gli disse lei arrabbiata.
-Sveglia genio siamo prigionieri non abbiamo le bacchette- gli disse lui lei si calmò leggermente ma disse comunque -Ci sarebbero stati metodi più gentili-
-Tipo travestirmi da principe oscuro e svegliarti con un passionale bacio?- ribattè lui e lei stufa non sapendo come rispondere gli fece la linguaccia -Complimenti molto matura Ginevra- gli disse lui sapendo che odiava essere chiamata Ginevra e essere definita immatura.
-Appena riavrò la bacchetta io..- disse Ginny ma non potè finire la frase perchè la porta iniziò ad aprirsi Blaise si girò verso di lei e gli disse -Ricordati le regole dei DM- lei si limitò ad annuire e fare un respiro profondo per calmarsi.


Spero vi sia piaciuto il chap! Che ne dite di queste coppie??
Vi faccio notare una cosa...c'è un particolare ricorrente in questo chap...ihihih

luciatigre:C'è stato qualche sviluppo per Pansy/Theo che ne dici? E del rapporto tutte liti di Blaise e Ginny?
Trilli and Draco:Nulla è ancora deciso per quanto riguarda Blaise e Ginny...si Theo e Pansy sono molto dolci piaciuti in questo chap?
fria:Ancora non ha deciso per loro...spero ti sia piaciuto il chap!
EmmaTom4ever: A Silente stanno facendo perdere i capelli questi DM..spero ti sia piaciuto il chap
Nerida R Black:Forse si forse no per B e G XDXD Che ne dici del chap??
fandracofiction: Piaciuti gli ultimi sviluppi della tua Pansy?? XDXD B e G avranno spazio in futuro ihihih
Metaipod:Grazie! Spero ti sia piaciuto anche questo chap!
Shiho93: Le ragazza fanno ciò che vogliono basta che fanno gli occhioni dolci e i poveri boys non resistono XXD spero ti sia piaciuto il chap!
Malika:Uccidili pure..prima che si uccidano tra di loro XDXD Spero ti sia piaciuto il chap
nihalmalfoy:Anche questo pieno di sentimenti e un pochino hot XD spero ti sia piaciuto!

Alla prossima grazie a tutti e...recensite!!!
Kiss kiss Daphne 92

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Capitolo 41
*** Le spie ***


La porta si aprì lentamente e Molly Weasley si tuffò sulla propria figlia stringendola in un abbraccio soffoccante, tra le proteste di Ginny che urlava perchè quella traditrice del suo sangue la lasciasse andare, e le risate mal contenute di Blaise che era in un angolo della stanza, pronto a valutare le eventuali vie di fuga, quando tutti gli Weasley entrarono nella stanza per abbracciare Ginny Blaise notò che avevano lasciato la porta aperta, ottima occasione di fuga per lui, ma una delle regole dei DM purtroppo per lui diceva "mai lasciare un proprio compagno indietro in caso di fuga", anche se questo compagno è un piattola rossa.
-Oh Ginny eravamo così in pena per te- disse Molly in preda all'ansia.
-Io mi trovavo a casa mia, con le persone a cui voglio più bene- disse Ginny fredda.
-Noi siamo la tua famiglia Ginny cara, ti basterà solo tornare a casa con noi per ritornare in te-
gli disse Arthur come se stesse parlando a una bambina dell'asilo.
-Ci sono arrivate voci terribili, pensavamo che questo famoso principe oscuro abusasse di te- disse Molly preoccupata.
-Gli sarebbe piaciuto che il principe abusasse di lei, ma per come lo perseguita,io direi che è molto alto il rischio che lei abusi del principe- disse Blaise tra le lacrime per quanto stava ridendo, mentre Ginny lo fulminava con lo sguardo.
-Non temere qualsiasi cosa sia successa adesso è finito tutto, ti riportiamo a casa- disse Fred guardando sia Ginny che Blaise.
-Si giusto saranno tutti contenti di sapere che stai bene- disse George guardando sempre sia Ginny che Blaise.
-Giusto i tuoi fratelli hanno ragione, andiamo a casa tesoro, anche a Ronnie sei mancata tantissimo- disse Molly a Ginny.
-Sono sicura che ha più neuroni adesso dopo le torture di Xavvi che prima- disse ironica Ginny.
-Bella questa rossa per la prima volta concordo con te- gli disse Blaise.
-Finiamo questa farsa e portiamo questa traditrice a casa- disse Percy.
Ginny si avvicinò felina a Percy e gli disse -Carina la cicarice fratellone, peccato che io posso riaprire la tua ferita quando voglio...una particolarità del mio pugnale oscuro diciamo- e mentre concludeva la frase gli passò la mano sulla cicatrice e la ferita ricominciò a sanguinare copiosamente.
-Sudicia mangiamorte- gli urlò Percy afferrandogli il polso e storcendoglielo, prima che qualcuno potesse far qualcosa Blaise si mosse velocemente e spinse Percy violentemente contro il muro facendogli mollare Ginny.
-I DM si aiutano sempre tra loro- disse Blaise indifferente mentre riprendeva la sua posizione nell'angolo della stanza mentre Ginny si limitò ad annuire con la testa troppo orgogliosa per ringraziare Blaise.
-Direi che è il momento di andare, vieni Ginny- gli disse Charlie.
-Non mi muovo di qui se lui non viene con noi- disse categorica e con voce che non ammetteva obiezioni Ginny.
-Dovremmo chiedere a Silente, gemelli voi restate qui noi andiamo a parlarne con lui- disse Arthur e tutti gli Weasley se ne andarono dalla stanza lasciando soli i gemelli con Ginny e Blaise.
Fred si voltò verso la porta e la chiuse mentre George la isolò con un muffiatto.
-Guarda un pò te se due nuove leve tra i Death Messanger come noi due devono aiutare due membri anziani- disse divertito George a Fred.
-Siete dalla nostra parte?- disse Ginny cercando di non farsi sfuggire un sorriso.
I gemelli annuirono e insieme dissero -Death messenger now death messanger for life, in the darkness i will live and believe o qualcosa di simile giusto?-
-Conoscete il motto facile Ginny lo ha pronunciato per evocare il marchio a casa vostra, vogliamo qualcosa di più per credervi- disse Blaise ancora incerto.
-Isabelle e Xavier sono il principe e la principessa oscuri due dei migliori duellanti magici al mondo se non i migliori, tipi simpatici in privato freddi come ghiaccioli in pubblico, tu sei Blaise Zabini la tua specialità sono le torture temute sia dello schieramento della luce e sopratutto dai traditori dell'oscurità, la mia cara sorellina Ginny è una maestra di fatture e d'incantamenti di oggetti inoltre si occupa anche di trattare con alleati e possibili spie. Daphne Greengrass fidanzata del principe le voci sulla sua bellezza la precedono la sua abilità sono le pozioni, ormai ai livelli dei migliori pozionisti al mondo nonostante la giovane età è sicuramente la migliore pozionista oscura.
Theodore Nott potenza devastante una delle sue particolarità è che ama duellare anche con le armi da taglio non solo con gli incantesimi le sue vittime di solito vanno incontro a una morte violenta e veloce.
Pansy Parkinson fa della seduzione una delle sua migliori armi è però anche un'ottima medimaga fedelissima della famiglia oscura non si pone problemi a sterminare chiunque crei problemi, e poi c'è il caro Draco, secondo in comando di Xavier, ottimo stratega grande duellante ama braccare e far perdere il senno alle sue vittime questo lo rende uno degli elementi più temuti dell'esercito oscuro e per le sue capacità d'inseguimento viene da alcuni soprannominato 'il segugio del diavolo'. Allora quando tornate a palazzo potete dire a Isa e Xav che abbiamo fatto i compiti?- conclusero divertiti Fred e George mentre Ginny si era tuffata su di loro per abbracciarli, Blaise si avvicinò annuì e disse -Va bene vi credo, anche se c'è qualche imprecisione nelle vostra descrizione..-
-Quale imprecisione?- disse Fred confuso.
-Draco viene chiamato 'segugio del diavolo' semplicemente perchè segue la principessa ovunque- gli rispose Blaise facendo sorridere i gemelli.
-e Daphne non è poi così bella- aggiunse Ginny annoiata mentre Blaise la guardava ironico.
-Ok ok è bella se ti piace la perfezione- disse Ginny irritata.
-Ma come fate a sapere tutte queste cose?- chiese Blaise curioso.
-Narcissa ci sta insegnando la fine arte di essere ragazzi oscuri, poi inizieremo le nostre lezioni oscure con Draco e la principessa Isabelle in persona- risposero in coro i gemelli.
-Sorellina come mai tu non hai un soprannome come gli altri?- chiese curioso Fred.
-Solitamente ci riferiamo a lei come 'quella rossa vicino al principe'- disse Blaise.
-Mentre lui è 'il principe consorte in seconda'- disse acida Ginny.
-Ok basta acidità, stasera noi incontramo Xavier e Draco a Londra e ci comunicheranno il da farsi e poi vi faremo sapere come agire, certo se riuscissimo a tenervi uniti sarebbe un vantaggio- disse George.
Intanto a palazzo Daphne si stava preparando per la cena di festeggiamento in onore dell'omicidio del ministro e dire che fosse nervosa era usare un eufemismo.
Si trovava davanti allo specchio della stanza che ormai lei e Xavier dividevano ufficialmente, quando due braccia la presero per la vita, lei si rilassò immediatamente nell'abbraccio del suo principe e si lasciò andare ai brividi che i baci sul collo che lui gli stava dando gli procuravano.
-è veramente necessario che partecipiamo a questa cena? Insomma non mi sembra giusto che noi festeggiamo quando Blaise e la rossa di cui preferisco non parlare sono prigionieri- disse Daphne sperando così di evitare di sentirsi per tutta la sera tutti gli occhi della corte puntati su di lei.
-Mio padre vuole che avvenga stasera, a quanto pare ha anche un annuncio da dare, e non ti preoccupare della corte tu sarai stupenda sei sempre bellissima- disse Xavier all'orecchio di Daphne.
-è solo che è pesante come situazione, spesso non mi sento all'altezza di stare al tuo fianco, tu sei il principe oscuro, comanderai un'esercito tra pochi anni, hai una potenza magica praticamente illimitata, tutti ti ammirano e ti temono e io chi sono invece? Una che ama passare le giornate tra calderoni e fialette- disse Daphne staccandosi da Xavier e mettendosi seduta sul letto con il viso tra le mani e mordicchiandosi il labbro per non piangere.
Xavier si avvicinò a Daphne e si inginocchiò davanti a lei e gli prese i polsi delictamente per guardarla negli occhi -Tu se la mia futura principessa, la futura madre dei miei figli, sei l'unica cosa che mi fa rimanere umano, l'unica che riesce a far battere il mio cuore di ghiaccio, perciò non dire mai più che non sei nessuno..perchè tu sei tutto per me amore- gli disse lui dolcemente concludendo baciandoli la punta del naso.
Lei non riuscì a trattenere le lacrime di gioia e incominciò a sussurrargli -ti amo- tra un bacio e l'altro.
-Dillo ancora Daf..- gli disse lui tra un bacio e l'altro e lei riniziò a dirgli che lo amava.
-è la prima volta che me lo dici- disse lui con le mani sotto la maglia di lei
-Tu non me lo hai mai detto- disse lei tra un sospiro e l'altro.
-Preferisco dimostrartelo ogni secondo- disse lui facendola sdraiare e baciandoli la pancia.
Intanto nella camera accando Draco e Isa si stavano anche loro preparando per la cena che si sarebbe svolta da lì a poco.
-Tesoro da quant'è che stiamo insieme?- chiese Draco a Isa.
-Cinque mesi più o meno amore perchè?- gli rispose Isa.
-é passato così in fretta il tempo, prima ogni secondo era interminabile, adesso con te è tutto così semplice, che non mi rendo conto neanche del tempo che passa- gli disse lui avvicinandosi alla porta del bagno dove si trovava Isa.
Isa uscì dal bagno con solo un'asciugamano streminzito a coprirla e bacio tenera Draco
-Sei così dolce amore- gli disse poi tenera, -e tu così sexy- gli rispose lui di rimando.
-Is amore, ma io che mi devo mettere stasera?- chiese Draco ormai piacevolmente abituato al fatto che Isa scegliesse i suoi vestiti, per lui era sempre stato un incubo scegliere cosa mettere.
-Jeans scuri giacca nera camicia bianca cravatta lenta nera, è tutto sulla sedia- gli disse Isa dal bagno.
-Grazie mogliettina- gli disse Draco divertito, amava questi momenti molto famigliari e intimi tra di loro, li amava quasi quanto fare l'amore con lei.
Un quarto d'ora dopo era entrambi vestiti, Isa uscì dal bagno con un meraviglioso vestito lungo nero senza spalline che s'intrecciava tutto sulla schiena.
-Tu vieni così?- gli chiese Draco che quando la vide si sentì mancare l'aria.
-Certo, anzi finisci di allacciarmi dietro- disse lei sorridente.
-Sta calmo Draco non c'è tempo neppure per una doccia fredda- disse Draco a se stesso deglutendo a fatica vedendo la schiena perfetta della sua principessa, era troppo perfetta e Draco non potè fare a meno di dargli un bacio su una spalla.
-Se fai il bravo bambino dopo verrai premiato- gli disse Isa divertita sentendo Draco deglutire e mormorare un -perfida-.
-Il primo che fa un commento su di te lo crucio a morte- disse Draco mentre stavano uscendo dalla porta.
-Fai pure..scommetto che troverai in papà un ottimo alleato- gli rispose divertita Isa.
Pansy e Theo erano a letto ancora addormentati, cercando di recuperare le energie perse, più che altro a causa delle loro recenti attività da camera.
Theo si svegliò e sentì il solletico dei capelli di Pansy sul petto, sempre più convinto di vivere in un sogno non potè fare a meno di pensare "mi ha davvero scambiato per un orsacchiotto", infatti la mora si era attaccata a lui come un koala.
-No Teddy non mi lasciare- disse lei nel sonno stringendolo di più.
-Pan piccola svegliati, è un incubo sono qui con te io- gli disse lui tenero.
Lei aprì gli occhi lucidi dalle lacrime e tirandosi su si gurdò intorno per poi individuare Teddy e tuffarsi di nuovo su di lui.
-Ho fatto un incubo terribile, non riuscivamo a trovarti, eri sparito nel nulla e io ero sola, e piangevo ti chiamavo ma tu non venivi, era tutto così reale- disse lei abbracciata al petto di lui lasciando cadere lacrime come non avrebbe fatto davanti a nessuno se non al suo Teddy.
-Il tuo sogno non si avvererà mai...Qualsiasi cosa succeda io troverò sempre il modo per tornare da te...finchè tu mi vorrai- disse lui prendendo il viso di lei tra le sue mani e baciandoli le lacrime.
-Allora tornerai sempre..perchè io ti vorrò per sempre- gli disse lei sorridendo.
-Per sempre sia...Questa giornata ha superato tutti i miei sogni...e anche le mie fantasie- gli disse lui baciandola.
-Che ne dici facciamo un salto a questa fantomatica cena? Io ho una certa fame- disse Theo poco dopo.
-Ok mi metto il vestito e andiamo- disse Pansy uscendo dal letto e baciando Theo velocemente.


Scusatemi per l'enorme ritardo ma per qualche giorno sono nella casa al mare e lì non ho connessione...però scriverò per poi postare dal mercoledì al sabato che sono a casa =)
Spero il capitolo lunghissimo sia valso l'attesa...ho messo un pò tutte le nostre care coppie XD
Quale vi piace di più? Impressionati dai gemelli Weasley?
Se vi va suggeritemi qualche soprannome oscuro per i DM i più carini li utilizzerò!

Luciatigre:Che bella la tua Isa!! Mi piace molto oscura! Spero di averti accontentata...Xav e Daph sono tornati! Per quanto riguarda Blaise e Ginny magari la convivenza li avvicinerà ihih
EmmaTom4ever:Salvataggio della fantastica coppia rimandato XDXD nel prossimo chap ci sarà un annuncio di Voldemort XDXD
fandracofiction:Grazie per la recensione in condizioni estreme XDXD spero ti sia piaciuto questo chap!
Trilli and Draco: Ginny gliele farà vedere delle belle alla "povera" Molly XDXD che come hai visto ha altri 2 pargoli passati all'oscurità XDXD
Malika:La ripezione era che Xav nominava più volte delle spie XDXD Spero ti sia piaciuto il chap!
fria: Blaise e Ginny ti posso anticipare hanno vinto una gita prolungata alla tanaXD
Nerida R Black: Adesso sono più comici che altro insieme, ma dovranno stare un bel pò insieme...chissà XD
Shiho93: Di la verità che questa rivelazione dei gemelli non te l'aspettavi neppure te XDXD piaciuto il chap?
Metaipod: Spero ti sia piaciuto il mio lunghissimo (per i miei standard) capitolo!

xoXo alla prossima e...recensite e mi farei felice =)
Daphne 92




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Capitolo 42
*** Annunci e ordini ***


Tutti i DM restanti si incontrarono di fronte alla porta della sala delle cerimonie, Daphne indossava un meraviglioso abito blu scuro di fronte era legato al collo e gli lasciava la schiena completamente scoperta, Isa era stupenda nel suo abito nero, mentre Pansy indossava un abito viola senza spalline con uno spacco che lasciava intravedere tutte le sue gambe chilometriche.
Draco non riusciva a staccare gli occhi da Isa e bisbigliò ancora -Giuro un solo commento e..-
-Ragazzi entriamo dai o mia madre ci uccide- disse Isa interrompendo i bisbigli di Draco.
Pansy e Theo furono i primi ad entrare nella sala seguiti da Isa e Draco e infine da Daph e Xav.
La sala era molto somigliante a quella delle feste di Hogwarts solo che non vi erano quattro tavolini ma ve ne erano molti, i mangiamorte erano seduti a seconda della loro importanza a corte, quelli meno importanti erano seduti nei tavolini vicino all'ingresso e così via fino ad arrivare al tavolo della famiglia reale che si trovava qualche scalino più in alto rispetto agli altri.
-Il principe stasera è ancora più bello- disse una ragazza alla sua vicina di tavolo.
-Mi potrei perdere in quell'occhi nocciola- gli rispose l'altra.
-Ancora non riesco a credere che abbia scelto Daphne- disse una ragazza che si trovava poco più avanti.
-Daphne è indubbiamente la ragazza più bella di tutto il mondo magico, come poteva non sceglierla- disse un Flint intromettendosi nella conversazione.
-è noiosa, non mostra mai un emozione, è un ghiacciolo- disse annoiata la ragazza di prima.
Daphne sentendo questi commenti strinse ancora di più la mano di Xav.
-WOW Draco toglie il fiato stasera- disse Tracey Davis fissando Draco che passava di fronte a lei mano nella mano con Isa.
-Se potessi chiuderlo in camera con me che gli farei- disse una ragazza lì accanto Tracey Davis annuì concordando.
Isa sentendo questi commenti si girò verso di loro lanciandoli uno sguardo assassino, i suoi occhi divvennero per un secondo rossi per poi tornare del loro colore naturale.
-Sono tre bellezze fantastiche, Isa è letalmente bella oscura e misteriosa, Pansy è sexy felina la seduzione fatta donna, Daphne incarna semplicemente tutti i canoni di bellezza e poi ha quell'aria di irraggiungibilità che fa perdere la testa- disse un raggazzo moro bruttino.
-Indubbiamente la perderai la testa, i tre tra i più potenti maghi oscuri del mondo ti hanno lanciato degli sguardi che sono tutti un programma- gli disse Flint che si trovava lì vicino.
-La principessa è bellissima- disse stupidamente Tiger.
-No no Daphne è molto più bella- disse Goyle spingendo Tiger.
I due stavano per iniziare a litigare finchè Draco non si voltò verso di loro intimandogli sotto voce di farla finita.
Il gruppetto stava avanzando verso le fine della sala, tutti si aspettavano che da un momento all'altro i DM si fermassero con le loro famiglie e Isa e Xav raggiungessero i loro genitori, ma così non fu.
Pansy e Theo si andaronono a sedere nell'ultimo tavolo, vicino a quello della famiglia oscura, ciò stava a significare che facevano parte dei prediletti della famiglia, erano perfino al di sopra dell'elite di Voldemort.
Daphne e Draco dopo aver salutato le rispettive famiglie, con grande stupore di tutti, ripresero il loro posto al fianco dei rispettivi compagni e raggiunsero Bella e Voldemort al tavolo di famiglia.
-Draco- disse Voldemort annuendo in direzione del biondo Malfoy e Draco rispose -Signore-
ormai quello era diventato il loro modo di salutarsi, Voldemort stava incominciando ad ammettere che forse Draco era veramente quello giusto per Isa, e infondo era il minore dei mali in quando il più potente a corte dopo la famiglia.
-Daphne bellissima..come sempre del resto- disse poi Voldemort a Daphne, se ancora in quanto papà non riusciva ad accettare del tutto Draco aveva dato il benvunuto a braccia aperte a Daphne, spesso quando si annoiava scendeva in laboratorio da Daphne e insieme ideavano nuove potenti pozioni, non poteva fare a meno di pensare che un futuro nipotino che era sicuro che Daphne e Xavier gli avrebbero fatto sarà perfetto con la potenza di Xav e le abilità in pozioni di Daphne.
-è uno dei vestiti che abbiamo comprato insieme vero Daff?- chiese Bellatrix.
-Si è quello di Wolf Valentin- disse Daphne sorridente.
-Isa non sei troppo scoperta- disse Voldemort rivolgendo poi la sua attenzione a Isa.
-Quello che ho detto anche io- disse Draco annuendo.
-Non sono poi così scoperta- disse Isa annoiata e un pò divertita nel vedere suo padre e Draco fare squadra.
Tutta la corte era muta cercando di capire ciò che la famiglia reale stava dicendo, sembrava di osservare una scena quotidiana, ciò che la corte non sapeva è che effettivamente quella era una scena quotidiana.
Una volta conclusa la cena Voldemort si alzò in piedi e la corte smise subito di parlare.
-Ho un annuncio da fare...a breve ci sarà un matrimonio- disse Voldemort non lasciando trasparire nessuna emozione dal suo volto.
I bisbigli non tardarono ad arrivare, la maggior parte delle voci riguardavano un possibile matrimonio tra Draco e Isa.
-No non si stanno sposando i miei figli...hanno solo sedici anni!- disse Voldemort per poi continuare dicendo -Dopo essermi preso personalmente cura di ogni possibile ostacolo-riferendosi a Lastrange
-Ho chiesto a Bellatrix la madre dei miei figli di sposarmi- concluse Voldemort sempre con una maschera di ghiaccio che non lasciava trasparire alcuna emozione.
Neppure i gemelli mostrarono un minimo di emozione di fronte alla notizia del matrimonio dei loro genitori, nonostante volessero saltellare per la gioia.
Draco iniziò ad applaudire e ben presto fu seguito da tutta la corte.
-Adesso pensavo che per divertirci un pò potremmo fare un torneo di duelli, ci saranno dei sorteggi verranno sorteggiati i primi due un uomo e una donna che potranno scegliere chi sfidare, la famiglia oscura è sfidabile- disse Voldemort -Unica regola, niente omicidi-.
Intanto  Blaise e Ginny erano riusciti a restare uniti e adesso si trovavano alla tana, purtroppo la mancanza di stanza aveva fatto si che dovessero dormire nella stessa stanza, in quanto Percy aveva pensato che mettendoli in stanza con qualcuno degli altri, i due DM avrebbero tentato di ucciderli nel sonno.
Ginny si trovava adesso in quella che era la sua vecchia stanza, quando vide sul muro delle tacche che stavano a segnare quanto fosse cresciuta durante gli anni non potè trattanere un sospiro.
-Se proprio ci tieni puoi restare qui, non è che noi abbiamo bisogno di te- disse Blaise acido.
-Non era un sospiro di rimpianto, io non rimpiango le mie scelte, solo è difficile dire addio a una vita, è una situazione difficile questa per me, ma tranquillo non mi aspetto che tu comprenda, so che non hai un briciolo di sensibilità- disse Ginny tristemente a Blaise.
-Come ti ho già detto puoi restare qui con la tua amata famiglia se vuoi, guarda ti faccio anche un piacere...lo dico io a Xavier- disse ancora Blaise.
-Voi non avrete bisogno di me...ma io ho bisogno di voi- disse Ginny tristemente sottovoce per poi dire -Tu sei cresciuto potendo essere te stesso, non sai che vuol dire passare anni obbligata a essere ciò che non sei-.
Blaise sentì un lieve senso di colpa vedendo Ginny rannicchiata in un angolo con la testa nascosta nelle ginnocchia che singhiozzava e lentamente si avvicinò a lei e sedensosi accanto alla rossa gli disse -Forse ho esagerato-
-Forse?- gli disse Ginny ironica.
-Ho esagerato- ammise Blaise facendo un respiro profondo.
-Tu non pensi mai che quel che dici alle persone le potrebbe ferire?- disse lei adesso più calma.
-E tu ci pensi mai?- gli rispose lui di rimando.
Prima che lei potesse rispondere Fred e George entrarono in camera e dopo aver isolato la stanza dissero -Xavier ha mandato una lettera con gli ordini: dovrete stare qui per qualche settimana e spiare l'ordine-.
Blaise e Ginny sospirarono, erano meglio settimane di torture piuttosto che settimane in compagnia l'uno dell'altro.

vestito di pansy
vestito daphne
vestito Is

Spero vi sia piaciuto il chap! Come vedete il rapporto tra Ginny e Blaise si sta evolendo...in meglio o in peggio secondo voi??
Chi vorreste come primi duellanti nel torneo indetto da Voldemort?
E che ne pensate di questo matrimonio in arrivo?? XDXD

Trilli and Draco:Che ne pensi dei nuovi sviluppi tra Ginny e Blaise? E di questo matrimonio reale?? XDXD
potter99: Ci saranno dei duelli tra mangiamorte forse nel prossimo chap con il torneo...potete fare dei suggerimenti! =)
EmmaTom4ever: Spero ti sia piaciuto il chap...se hai suggerimenti per il torneo dimmi pure!
Metaipod:Spero ti sia piaciuto il chap...fammi sapere se hai suggerimenti per il torneo!
fria:Ho in programma di aggiornare questa, la famiglia malfoy e quando la luce incontra le tenebre per un pò..ma non escludo ispirazioni improvvise!
luciatigre:Mi farebbe piacere se tu lo mettessi! i poveri Ginny e Blaise passeranno settimane insieme XDXD
Shiho93: Credo utilizzerò i tuoi soprannomi, per i duelli nel prossimo chap! per Blaise pensavo a 'mind breaker' che ne dici??
fandracofiction: Credo che  Red sarà il soprannome che Blaise darà a Ginny in futuro ihih
Spero ti sia piaciuto il chap! Fammi sapere cn chi ti piacerebbe veder duellare la tua Pans e gli altri!

Baci Baci...alla prossima e recensite mi farete felice!
Daphne 92

 


 

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Capitolo 43
*** Scontri alla tana..Duelli a Riddle manor ***


scontri alla tana duelli a riddle manor 2 -Qualche settimana?? In questo inferno??- urlò Ginny disperata, era una situazione terribile per lei.
-Mi dispiace sorellina, so che per te vivere qui è difficili, e che non è esattamente Riddle Manor- disse George.
-Non è per la casa- disse Ginny ma fu interrotta da Blaise.
-è pure per la casa, insomma come può pretendere Xavier che io viva in questa catapecchia, sono uno Zabini per Merlino!- disse Blaise agitando le braccia e camminando avanti e indietro.
-E la superstar ha avuto il suo momento da snob viziato- disse Ginny a denti stretti.
-Ti ho sentito lenticchia- disse Blaise alterato a Ginny.
-Avevo tutta l'intenzione di farmi sentire- disse Ginny alzando la voce anche lei.
I gemelli vedendo che i toni si stavano alzando non volendosi trovare nel mezzo di uno scontro batterono in ritirata inosservati.
-Attenta a quello che dici rossa- sibilò Blaise.
-E tu attento a quello che fai stron..- disse Ginny ma non potè finire l'insulto perchè Blaise gli si faceva sempre più vicino e la improgionò contro il muro con il suo corpo.
Ginny poteva sentire ogni singolo muscolo di Blaise appoggiato al suo corpo, i loro corpi al contrario dei loro caratteri, erano complementari, sembravano fatti per essere uniti non potè fare a meno di notare la rossa.
Blaise piegò la testa in basso verso il viso di Ginny e dopo essersi inumidito le labbra piegò la testa in direzione del collo di Ginny.
Il respiro di Blaise era irregolare per la furia e la rabbia che aveva dentro, e forse non solo per quello, dopo aver preso un paio di respiri profondi vicino al collo di Ginny, che fecero venire i brividi a lei disse -Attenta a non superare i limiti rossa, stai giocando con il fuoco, ricordati che io non sono buono-.
Con studiata lentezza poi si allontanò da Ginny che era scossa da piccoli brividi, mentre Gin cercava di convincersi che quei brividi fossero dovuti alla rabbia.
Intanto a Riddle manor era in corso il torneo, si erano già svolti i primi scontri minori, nessuno dei DM o della famiglia era ancora stato sfidato, ogni concorrente aveva volato basso, adesso toccava a Millicent Bulstrode scegliere il suo avversario.
-Io voglio sfidare Daphne Greengrass- disse Millicent, tra i bisbiglii della corte.
Xavier alla notizia che Daphne avrebbe dovuto combattere si irrigidì immediatamente, e strinse la mano a Daphne.
Daph si voltò verso il suo principe e gli sorrise per tranquillizzarlo ottenendo in cambio solo un sorriso teso.
-E io naturalmente accetto la sfida- disse Daphne alzandosi regale, sembrava proprio una vera principessa.
-Le regole le sapete, tutto è permesso, anche armi e pozioni, il duello finisce quando uno dei due 'batte' ciò si arrende, perde troppo sangue, o perde conoscenza, non sono permessi omicidi o ferite permanenti- disse Voldemort mentre Daphne era a cambiarsi per mettersi la divisa dei DM.
-Bene, bacchette in posizione- disse Voldemort a Daphne e Millicent che si trovavano al centro della pedana.
-Vincerò questo duello,e poi il cuore del principe- sibilò Millicent a Daphne durante il saluto.
-Non so se riuscirai a fare molto quando questo duello sarà finito, sarai il mio esempio per mostrare a te e alle tue amichette che è meglio non farmi arrabbiare- disse sorridendo dolcemente Daphne per poi avviarsi verso il suo posto.
-Mi sento particolarmente gentile stasera... inizia pure tu..attaccami Millicent sono qui non aspetto altro- gli disse Daphne, c'erano solo tre momenti in cui si sentiva se stessa e poteva comportarsi come voleva, il laboratorio di pozioni, durante i momenti accanto a Xavier e durante i duelli.
Millicent scagliò un Expelliarmus molto lento che Daphne schivò facilmente.
-Aww che noia...un primino al suo primo expelliarmus avrebbe fatto meglio- disse Daphne facendo finta di sbadigliare.
Millicent presa dalla rabbia scagliò un diffindo che sfiorò appena la divisa di Daphne.
-Eh no mi hai rovinato la mia divisa! Adesso basta è giunto il momento di riscaldare la situazione- disse Daphne per poi far uscire del potentissimo fuoco dalla sua bacchetta che mandò in fiamme di capelli di Millicent che si mise a urlare come un'oca.
Con non poche difficoltà poi riuscì a spegnersi i capelli, intanto Daphne si stava guardando le unghie e decise che gli serviva una manicure al più presto.
-Come hai osato???- urlò Millicent completamente senza capelli.
-Ma sai che adesso sei molto più carina- gli disse Daphne con un sorrisetto che non prometteva niente di buono.
Millicent perse la testa e lanciando la bacchetta tra la folla si gettò letteralmente su Daphne cercando lo scontro fisico, ma Daphne fu più veloce e gli scagliò addosso una pozione che immobilizzò Millicent.
La corte era in completo silenzio, tutti erano presissimi da questo duello, le abilità di Daphne avevano stupito tutti.
-Vedi cara questa pozione non ha solo il potere di immobilizzarti, ma amplifica anche il dolore di un cruciatus, nel caso qualcuno, una persona a caso, decidesse di scagliartene uno- disse Daphne,mentre giocherellava con la bacchetta, a Millicent che era a terra immobile.
-Crucio- disse Daphne con una voce felice che aveva fatto di Bellatrix una futura suocera felice.
Millicent restò a terra immobile, la pozione sempre in azione, non poteva urlare, non poteva contorcersi e questo non fece che aumentare l'enorme dolore che stava provando in quel momento.
-Deve essere stressante non poter urlare, non poter chiedere pietà, non potersi arrendere, pooooovera- la sbaffeggiò Daphne, finchè Millicent non perse i sensi.
-Che vi serva di lezione a tutte quante voi, stasera ho solo giocato, non mi provocate- disse Daphne al gruppo di ammiratrici di Xavier che si trovava tra la folla.
-Avevo detto niente danni permanenti- disse Voldemort cercando di trattenere un sorriso a Daphne.
-Non credo che abbia perso qualche neurone, non ne aveva già da prima- gli rispose Daphne sorridente.
Duffy poi si diresse con passo tranquillo verso il tavolo in cui era seduta prima, doveva decidere il suo prossimo avversario, intanto si sarebbe gustata un noiosissimo duello di Lucius Malfoy.
Proprio quando Daphne stava per avvicinarsi al suo posto Xavier allungò un bracciò e prendendola per la vita la fece sedere sulle sue gambe.
-è stato mooolto eccitante vederti duellare, per non parlare della tua gelosia, sexy da morire...non posso dire che abbia fatto lo stesso affetto alla corte, li hai terrorizzati amore- gli disse Xavier per poi dargli un lieve bacio sul collo attirando su di loro gli sguardi di tutta la corte e fecendo arrossire Daphne.
-Per il secondo girone tocca a Lucius Malfoy chi hai intenzione di sfidare?- disse Voldemort.
-Mio signore io voglio sfidare mio figlio- disse Lucius poco sicuro, aveva visto quello che riusciva a fare suo figlio e l'idea di un duello contro di lui lo terrorizzava ma era l'unico modo per riguadagnarsi la fiducia del lord oscuro.
-Draco a quanto pare sei desiderato in pedana- disse Voldemort ghignando al biondo.
-Vado mio signore- disse Draco alzandosi annoiato.
-Vacci piano, tuo padre fa pur sempre parte dell'elitè, deve mantenere una certa dignità- disse Voldemort a Draco non fecendosi sentire da nessuno.
-Come desidera- disse Draco per poi rivolgersi a Isa e dirgli con la voce da bimbo triste -Tuo padre mi ha tolto tutto il divertimento-.
-Appellarti a Isa non servirà Draco- disse Voldemort.
-Dai papà fallo divertire- gli disse Isa cercando di non ridere guardando il labbruccio di Draco.
-Non puoi dargliele tutte vinte Isa- disse Voldemort a sua figlia come se stesse parlando di un cane.
-Mi dispiace amore ci ho provato- disse Isa a Draco per poi alzarsi e dargli un bacio tenerissimo per consolarlo.
-Tuo padre è cattivo con me- disse Draco non mollando la recita di bimbo infelice all'orecchio di Isa.
-è il lord oscuro, ti aspettavi un angioletto?- gli rispose Isa divertita.
-Draco tuo padre sta invecchiando in pedana- disse Xavier osservando Lucius che sembrava in preda al panico.
-Vado vado- disse Draco roteando gli occhi.
Alla tana era arrivata l'ora di cena, per l'occasione i gemelli avevano convinto i loro genitori a far partecipare anche Ginny e Blaise, quattro orecchie in più sarebbero servite per scoprire qualcosa sull'ordine e il momento preferito degli Weasley durante il quale scambiarsi news era proprio la cena.
Quando Percy li vide arrivare iniziò ad urlare -Mi rifiuto di cenare con una traditrice e un mago oscuro, dovremmo lasciarli morire di fame non farli sedere a tavola con noi-.
-Percy mantieni la calma, siamo superiori a loro- disse Charlie.
-Voi superiori a noi?? Solo quando i babbani si smaterializzeranno- disse Blaise e Ginny non potè fare a meno di notare che aveva usato 'noi' non 'me'.
-Ginny come hai fatto a permetterti quel bellissimo vestito? Sembra nuovo- disse Molly cercando di far conversazione con sua figlia.
-Oh questo, è un just ippogrifi limited edition, è un regalo di Bella- disse Ginny, per sua fortuna aveva incantato alcuni vestiti e li aveva messi nella divisa dei DM, un abitudine di Pansy che ormai avevano adottato tutti i DM.
-Bellatrix???? Tu permetti a Bellatrix la pazza di comprarti vestiti??- disse Molly fuori di se.
-La consiglio di non offendere la mia lady- disse Blaise con voce glaciale che mise i brividi a tutti.
-Non offendere Bellatrix, lei è la madre che ho sempre desiderato, mi capisce e mi sprona a fare quello che desidero- disse Ginny che sin dal primo giorno al manor aveva avuto un rapporto speciale con Bellatrix.
Molly iniziò a singhiozzare e Arthur intervenne dicendo -Hai ferito tua madre-
-Lei non è mia madre, per tutta la vita ha cercato di farmi diventare ciò che non sono- disse Ginny, prendendo poi un sonoro schiaffo da suo padre.
-Non parlare così a tua madre signorina- disse poi Arthur mentre Ginny si alzò dirigendosi al piano di sopra con una mano sulla guancia.
Blaise che era ancora al piano di sotto si pulì la bocca con nonchalance e disse con una voce che ghiacciò il sangue nelle vene a tutti gli Weasley presenti:
-Non alzate mai più un dito su Ginevra, o subirete le conseguenze delle vostre azioni per mano mia e credetemi non sarebbero piacevoli- poi avvicinandosi ad Arthur Blaise disse -Io e lei abbiamo un appuntamento, stanza delle torture, Riddle manor, si tenga libero nel prossimo futuro.-
Dopo aver paralizzato dal terrore la famiglia Weasley Blaise si diresse al piano superiore confuso da quello che aveva fatto, perchè aveva difeso Ginny in quel modo? Perchè era stato così protettivo? L'unica spiegazione che gli venne in mente fu che lo aveva fatto per via della regole dei DM...'i DM si proteggono tra loro' si era indubbiamente quello il motivo, e mettendosi sul letto cercò di addormentarsi.
-Finiscila di frignare non riesco a dormire- disse poi a Ginny che stava dormendo dall'altra parte del letto, naturalmente con la sua sfortuna dovevano dormire su un letto matrimoniale.


Okkk...Come avete letto grandi sviluppi tra Blaise e Ginny momenti belli intensi!
E poi i Duelli a Riddle manor...spero vi sia piaciuta Daphne in azione!

Metaipod: Come hai visto c'è stato qualche bel momento tra Ginny e Blaise! Uno molto Hot l'altro molto tenero secondo me XD mi spiace dirti molto probabilmente niente Xavier Draco ma quasi sicuramente uno Isa Draco e un paio di duelli da capogiro..capito tra chi?? XD
fandracofiction: povera in punizione no! mi disp! spero si finita adesso..comunque...ti dico che Pansy farà diversi duelli =)
fria: Spero ti sia piaciuto il chap! che ne dici di Ginny Blaise??
trilli and draco: Non so se sei tornata..spero di si! Se sei in vacanza spero di no per te XD cmq un momento Voldino Dracuccio ce lo metto sempre spero questo ti sia piaciuto! e di GInny e Blaise che te ne pare?? =)
luciatigre: Carino Xavier ma preferisco la tua Isa!...Ginny e Blaise hanno fatto più di qualche passo aventi...che ne dici?? =)
Shiho93: Come hai letto è molto pesante fare la spia in casa Weasley..e l'inizio è stato con il botto! Che te ne pare del Chap???
potter99: Come hai letto ci sarà un Lucius Draco anche se Lucius inizia già a rimpiangere la sua scelta XDXD
EmmaTom4ever: Che te ne pare dei nuovi sviluppi Ginny Blaise?? =) per quanto riguarda gli scontri ti posso anticipare che in parte ti ho accontentato, ne vedremo delle belle!!


Ciao ciao e alla prossima! Bacioni!!!
Daphne 92!

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Capitolo 44
*** I risvegli e le rese ***


I risvegli e le rese DA PUBBLICARE Le prime luci del sole stavano entrando dalla finestra, Blaise era ancora semi addormentato mentre Ginny era ancora nel mondo dei sogni.
Con pigrizia Blaise aprì gli occhi e con suo sommo orrore si accorse che stava tenendo stretta in un abbraccio Ginny Weasley, e che a una parte del suo corpo quella posizione stava pure piacendo e anche troppo.
Per un secondo si concesse di osservare il volto vicinissimo al suo della rossa, piccole lentiggini gli cospargevano tutte le gote, erano così leggere che ad un occhio attento sarebbero sfuggite, le labbra rosse e piene erano piegate in un sorriso, sicuramente stava facendo un bel sogno, il viso era completamente rilassato, l'unico particolare che turbava quella perfetta armonia era un livido violaceo che aveva sulla guancia dovuto allo schiaffo della sera precedente, inconsciamente Blaise si ritrovò a stringerla un pò più forte.
Riprendendo il controllo di se poi cercò di districarsi dalle gambe e braccia di lei e correre a fare una doccia fredda, non poteva farsi vedere così da lei, avrebbe pensato che aveva qualche tipo di controllo su di lui, seppur solo fisico.
Così dopo rapida doccia gelida, si mise un asciugamano intorno alla vita e uscì da bagno per andare a svegliare lei.
-Svegliati Weasley- gli disse mentre cercava tutti i suoi vestiti.
-Si sono sve..glia- disse Ginny non riuscendo a completare la frase visto che i suoi occhi erano caduti per sbaglio sul corpo di Blaise in particolare sugli addominali di lui, sembravano scolpiti nel marmo, per non parlare dei capelli corti scompigliati che gli gocciolavano sui pettorali, Ginny non aveva mai visto uno spettacolo di corpo così, neppure quelli che aveva visto nei giornali per streghe superavano il fisico di Blaise, prendendo un respiro profondo disse -Uhm fa caldo vero stamattina- e lui mormorò qualcosa simile a un -Non ne hai idea quanto-.
Dopo che Ginny si fu fatta la doccia, si era messa un abitino verde scuro prestito di Isa, rientrò in stanza e vi trovò Blaise ancora in jeans e senza maglietta.
-Vieni qui Red- gli disse Blaise, poteva sembrare a chiunque una richiesta ma Ginny sapeva benissimo che era un ordine, perciò con passo spedito si diresse verso Blaise che si trovava seduto nel letto con una bottiglia in mano.
-Sei già poco carina di natura, adesso con quel livido in faccia sei proprio brutta meglio curarlo- gli disse lui.
-E come pensi di fare?- chiese lei scocciata infondo gli aveva detto che era brutta, come si era permesso??
-So fare piccole cose senza bacchetta, non incantesimi curativi, e certamente non posso uccidere quindici persone con un gesto della mano come fa il tuo amato principe, ma piccole cose posso farle- disse Blaise per poi concentrarsi e congelare l'acqua che si trovava nella bottiglia e poggiarla delicatamente sulla guancia di Ginny.
-Grazie- disse Ginny a denti stretti, non avrebbe mai voluto dover ringraziare Blaise, ma infondo aveva fatto un gesto carino.
Quella mattina la corte si riunì nuovamente al Riddle manor per la continuazione del torneo, la sera prima Voldemort aveva dichiarato chiuso il torneo per la serata, la corte non sapeva che il motivo per cui lo aveva fatto era perchè Isa dopo uno sbadiglio aveva detto -Sono un pò stanca-.
Così il duello tra Draco e suo padre era stato rimandato al giorno seguente.
Lucius salì sulla pedana, cercando di mantenere la testa alta e di non mostrare alcuna paura, ma quando vide suo figlio alzarsi dal trono della principessa oscura per poi dargli un bacio sulla fronte, e lo vide scambiare un paio di parole con il principe facendolo ridere scena che non si era mai vista prima e poi lo vide annuire a Voldemort, realizzò che non aveva sfidato solo suo figlio ma bensì un membro vero e proprio della famiglia oscura, perchè ormai Draco era un membro delle famiglia oscura, perfino il Lord sembrava averlo accettato.
-Chiudiamo questa farsa- disse Draco salendo in pedana per poi avvicinarsi al padre per scambiare il classico saluto.
-Draco- disse Lucius cercando di sostenere lo sguardo di suo figlio.
-Padre- disse Draco sorridendo ironico.
Poi si allontanarono e si misero entrambi in posizione, Lucius attaccò immediatamente con un reducto sperando che Draco non fosse ancora pronto ma l'incantesimo venne schiavato da Draco con qualche difficoltà.
Quando vide che suo figlio non dava segni di voler rispondere all'attacco Lucius scagliò un diffindo che fu neutralizzato da Draco con un debole scudo.
Il duello continuò così per una mezz'ora circa con Lucius che attaccava e Draco che a stento si difendeva, Malfoy senior aveva addirittura messo a segno con successo un Cruciatus.
-Padre è una noia, permetti a Draco di reagire, i DM diventeranno gli zimbelli della corte, non puoi permettere che il mio secondo in comando e tuo quarto in comando venga usato come manichino per incantesimi- disse Xavier irritato in serpentese al padre, non gli andava che il suo migliore amico facesse quella figura, in più Draco era stato allenato personalmente da Xavier perciò ne andava anche della sua reputazione.
Per Lucius nessun duello era mai stato così semplice e allo stesso tempo irritante, ogni suo incantesimo andava a segno ma sembrava non avesse l'effetto massimo.
-Draco puoi combattere adesso- disse Voldemort facendo spuntare un sorrisetto che non promettava niente di buono sul volto di Draco.
-Adesso si gioca in due papino- disse Draco scagliando un potentissimo incantesimo che fece andare a sbattere Lucius contro le pareti magiche che limitavano la pedana del duello.
Lucius a fatica si alzò, aveva il respirò irregolare e pasante, un rivolo di sangue gli usciva dalla bocca, lui poi non era mai stato tra i migliori a sopportare il dolore, perciò era molto vicino a 'battere'.
Vedendo il padre in tali condizioni fisiche,Draco decise che per la parte fisica per adesso aveva fatto abbastanza, una delle prime regole che Xav gli aveva detto era che durante un duello era bene concentrarsi sia sull'aspetto fisico, ma sopratutto quello mentale, una persona con un grande dolore fisico può sempre reagire, una persona distrutta mentalmente è un giocatolo nelle mani dell'avversario.
Aspettando che suo padre si rialzasse Draco si voltò verso Isa per fargli l'occhiolino, e lei gli mandò un bacio.
Una volta che Lucius fu in piedi Draco scagliò un incantesimo che avrebbe fatto credere a suo padre che ciò che temeva di più si era avverato.
Lucius cadde nuovamente in ginocchio, urlò disperato -No la prego mio signore non mi mandi via, piuttosto mi uccida, prenda tutto ciò che vuole ma non mi mandi via, non ci sarebbe disonore più grande per me-.
Deciso a mettere una fine a quella che si stava trasformando in un'umiliazione per la sua famiglia Draco rimosse l'incantesimo e lo sostituì con un Cruciatus, non molto potente da far perdere il senno a suo padre ma abbastanza potente da farlo Battere, infatti dopo pochi secondi la mano di suo padre iniziò a sbattere frenetica sul pavimento e Voldemort dichiarò chiuso il duello nel silenzio più assoluto della corte ancora raggelata dalla spietatezza di Draco.
Dopo che Lucius fu portato via da Tiger e Goyle, fu il turno di Daphne di tornare in pedana, quella mattina indossava un vestito bianco lungo fino a sopra le ginocchia e un paio di scarpe con il tacco, era veramente stupenda e raggiante.
-Io sfido Pansy Parkinson- disse Daphne con voce melodiosa.
Pansy entrò e immediatamente tutti gli occhi della corte furono su di lei, stranamente non indossava la divisa dei DM ma una tuta aderentissima nera stile Catwoman, completa di stivali con tacco a spillo.
Tutti gli occhi della corte sopratutto quelli degli uomini era fissi su di loro.
-Ciao Duffy- gli disse allegra Pansy che invece di fare il normale saluto bacio Daphne sulla guancia.
-Ciao tesoro- gli rispose Daphne allegra.
Poi si separano e come concordato la sera precedente con la sua amica Daphne si abbassò con eleganza e battè la mano sulla pedana in segno di resa, una volta che Voldemort ebbe dichiarato l'incontro vinto da Pansy per ritiro di Daphne, fu deciso che toccava di nuovo a Pansy a combattere visto che non aveva dimostrato nulla.
Pansy sempre in pedana, con un enigmatico sorriso sulle labbra disse -Io sfido Theodore Nott-.
Vari mormorii si sentirono per tutta la corte, nessuno comprendeva il motivo di questa scelta, infondo la Parkinson e Nott erano sempre stati buoni amici giusto??
-E io con molto piacere accetto- disse Theo ormai certo che Pansy avesse qualcosa in mente, sicuramente qualcosa che gli sarebbe piaciuto, perciò lui aveva deciso di seguire i suoi giochini.
Si avvicinarono per i saluto e Theo gli sussurrò -Amore sei un incanto con questa tuta-
-Grazie tesoro, sapevo avrei apprezzato- gli rispose lei.
-E come me purtroppo tutta la corte- disse lui amareggiato, effetivamente tutti gli uomini la stavano guardando a bocca aperta.
Dopo essersi messi in posizione, si scambiarono qualche incantesimo di riscaldamento, niente che avesse potuto far veramente male all'altro.
-Teddy boo ma lo sai che mi piace veramente moltissimo stare qui in cima a combattere con te, non te la cavi male, non te la cavi proprio male- disse Pansy che si era avvicinata a Theo muovendosi sinuosa.
-Vediamo come te la cavi tu con il combattimento a terra- disse Theo cha aveva lasciato cadere la bacchetta e si era tuffato su Pansy facendola cadere a terra sotto di lui.
-Vedi Pan duellare è solo un discorso di sottomissione, devi costringere il tuo avversario ad arrendersi, devi fargli provare talmente tanto dolore da farlo arrendere- disse Theo mentre stava a cavalcioni su Pansy e gli teneva i polsi fermi con entrambe le mani.
Con un repentino colpo di reni Pansy invertì le posizioni e intrecciando le mani con quelle di Theo si avvicinò sempre di più al viso di lui che cercava di sollevarsi per baciarla.
-Io non mi arrendo e tu? Vuoi arrenderti?- disse lei mentre lui cercava inutilmente di sollevarsi per sfiorare le ormai vicinissime labbra di lei.
-T u   v u o i  b a t t e r e ?- gli disse lei a un millimetro dalle labbra di lui.
Theo si liberò le proprie mani da quelle di lei e facendole scorrere sulle forme perfette di lei si fermò sul fondoschiena a cui dette delle piccole pacche in segno di resa e poi la tirò giù per far aderire i loro corpi, e finalmente riuscì a baciare le labbra perfette di Pansy.
La coppia era ormai nel loro piccolo mondo perfetto, furono separati solo dei fischi di approvazione della corte e dalla voce di Voldemort che diceva -Signorina Parkinson ha vinto, dovrebbe scegliere il suo prossimo avversario, intanto Draco comunica il suo- a Pansy si gelò il sangue nelle vene, non aveva pensato a una possibile resa di Theo, aveva calcolato che si sarebbe arresa lei da lì a poco, non aveva neppure realizzato che Theo si era arreso.
Adesso Pansy aveva un bel problema, le regole imponevano dal prossimo turno di scegliere solo superiori di grado, ma gli unici superiori di grado a disposizione erano in quel momento, Bellatrix, Xavier e il lord oscuro, in quanto Theo e Daphne li aveva eliminati, Draco avrebbe combattuto da lì a poco ed era già a conoscenza dell'avversario che il biondino avrebbe scelto, e Blaise era in missione.
Chi poteva scegliere? Era veramente indecisa!


Chi sfiderà secondo voi Pansy??? Prossimo duello Draco/avete capito no?? XDXD
Il duello tra Pansy e Theo è ispirato a Never Back Down che mi sono recentemente rivista XD

luciatigre:Spero ti sia piaciuto il chap...Blaise e Ginny si sono visti XDXD Dell'incontro tra Theo e Pansy che mi dici? XDXD
Malika:Neppure così Blaise ha realizzato XD Per i gemelli è stato uno choc un pò per tutti XD Draco ci ha messo un pò di più...ordini superiori XDXD la storiella si addice a Daph =)
Trilli and Draco: Adoro scrivere i momenti Draco/Isa/Voldemort anche se questa volta Xav ha salvato il suo migliore amico! Per quanto riguarda Gin e Blai piaciuti?? =)
Punkinetta:Ciao! Grazie per i complimenti e la recensione, grazie veramente! spero ti sia piaciuto il chap!
Shiho93:Infatti Lucius è finito proprio male! anche se per un pò si era illuso! per Gin e Blaise vanno avanti a piccoli passi XD
Metaipod: Spero ti sia piaciuto il chap! che ne dici del risveglio Gin/Blai??
EmmaTom4ever: Chi vivrà vedrà per Gin e Blaise...vanno mooooolto a rilento XD
Fandracofiction:Già due duelli per la tua Pansy e un altro in arrivo...che ne dici di quello con Teddy?? E chi sceglierà secondo te adesso??
fria:ti posso assicurare che i gemelli sono fedeli al lord! o per meglio dire prima di tutti ai gemelli poi al lord...spero ti sia piaciuto il chap!!!

Baci baci e alla prossima!
Dark princess Daphne 92




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Capitolo 45
*** Duelli le semifinali ***


Isa vs Draco -Draco è nuovamente il tuo turno, puoi scegliere solo superiori di grado, scelta limitata per te- disse Xavier annoiato nel suo trono, sapeva che Draco non aveva intenzione di sceglierlo.
-Mia principessa oscura Isabelle Rowena Riddle vuoi farmi l'onore...di duellare con me?- disse Draco prendendo la mano di Isa che era ancora seduta sul trono accanto a quello di Bellatrix.
-Con enorme piacere Draco ma..sappi che non mi tratterrò- disse Isa alzandosi con grazia dal trono.
-Era quello che speravo- disse Draco all'orecchio di Isa dandogli pure un leggero morso al lobo, che per fortuna passò inosservato a Voldemort.
-Non provocare il tuo avversario Draco- disse Isa con voce suadente.
-Vi decidete ad andare in pedana- disse Xavier annoiato strappando una risatina a Daphne che si trovava incollo a lui.
-Certo Xav sto andando- disse Draco sbuffando vistosamente tutta la corte infatti se ne accorse e tenne il fiato sospeso osservando la scena.
-Rispetto in pubblico Draco, so che Xav è tuo amico ma in questo momento per te è prima di tutto il principe oscuro- lo riprese Isa contro voglia.
-Mi scusi mio principe tendo a dimenticare il mio ruolo- disse Draco con sincerità abbassando la testa in segno di sottomissione al principe oscuro.
-Sai benissimo Draco che del protocollo in privato m'importa meno di niente o almeno quando riguarda te e i DM ma in pubblico davanti alla corte abbiamo un immagine da mantenere vedi di ricordartelo- disse Xav a bassa voce con tono asciutto poi aggiunse ad alta voce -Per questa volta non ci saranno punizioni Malfoy non mi va di rattristare mia sorella, ma in futuro se la situazione si ripeterà sceglierò io il modo più adeguato di punirti-.
Draco ed Isa salirono in pedana e fecero il saluto classico -Amore mi spiace per tutto il male che ti farò- disse Isa.
-è un duello fa ciò che devi- disse tranquillo Draco lui da parte sua avrebbe cercato di far arrendere Isa nel modo meno doloroso possibile.
Il primo ad attaccare fu Draco con un semplice Expelliarmus ma molto veloce, Isa semplicemente evitò l'incantasimo, con talmente tanta grazia che Draco s'incantò a guardarla.
Fu il turno di Isa ad attaccare lo fece con un'incantesimo silenzioso che Draco non riuscì a riconoscere in tempo e fu colpito in pieno.
Appena ne sentì gli effetti, lo riconobbe subito, uno degli incantesimi preferiti di Isa, in realtà è un semplice giochetto mentale, oscura completamente la vista e da la sensazione di cadere nel vuoto, per uno che non conosce l'incatesimo può sembrare piuttosto spaventoso, ma Draco si limitò a stare calmo e fermo.
-Uff se lo è ricordato- sentì Isa sbuffare e poi togliere l'incantesimo, e pian piano la sua vista si riaggiustò.
-Crucio- disse Draco senza rialzarsi da terra, sapeva che quell'incatesimo non era un incantesimo che un fidanzato normale avrebbe lanciato alla donna che amava più di tutte al mondo, ma lui e Isa ne avevano parlato e volevano un incontro vero di fronte alla corte, entrambi avevano una reputazione da mantenere.
Isa non cercò di schiavare l'incantesimo ne di creare uno scudo semplicemente si lasciò colpire, quando Draco vide che Isa non faceva nulla per difendersi sentì il suo sangue congelarsi e la paura lo assalì, avrebbe fatto del male a Isa, per colpa sua avrebbe sentito il dolore del cruciatus, non si sarebbe mai perdonato, Draco era sicuro che Isa quell'incantesimo potesse evitarlo invece non ci provò nemmeno.
Quando l'incantesimo colpì Isa, tutti trattennero il fiato, fu come se il tempo si fosse congelato, lo sguardo di Draco era fisso su Isa, gli sguardi della corte si dividevano tra la pedana e Voldemort, la famiglia oscura invece a differenza di tutti quanti sembrava annoiata dalla situazione, e perfettamente in pace con il fatto che Isabella venisse colpita da un Cruciatus di grande potenza.
Il cruciatus colpì Isa con tutta la sua potenza, la principessa non urlò, non si contorse, non mosse un muscolo semplicemente si limitò a sorridere.
-Amore pensi seriamente che mia madre ,anche se mi vuole bene da pazzi, non mi abbia tenuto sotto Cruciatus per diverse ore continuate durante gli allenamenti? E lasciami dire una cosa se uno riesce a mantenere il senno dopo essere stato sotto un crucio di mia madre anche solo per pochi secondi, tutti gli altri crucio diventano carezze, il tuo sembra quasi pizzicare quindi deve essere molto potente.- disse Isa continuando a sorridere.
Dire che la corte era scioccata era poco, il cruciatus di Draco neanche un ora fa aveva fatto battere dalla disperazione e dal dolore Lucius Malfoy e i due cruciatus non si potevano neanche comparare, il primo era evidentemente di potenza minore.
Invece la principessa stava li a ridersela, trascinando nelle sue risate anche Draco che scuoteva la testa e diceva -Ogni tanto mi fai paura Is ma trovo questo lato di te estremamente attraente-.
Voldemort dal suo trono aveva detto a bassa voce sprezzante -Che si aspettavano? è la mia bambina lei è perfetta-.
-'Kay adesso tocca a me- disse Isa sorridendo malvagia per poi  fare di nuovo un incantesimo silenzioso.
Draco appena riconobbe l'incantesimo si affrettò a erigere uno scudo, da quell'incantesimo non ci teneva proprio a essere colpito.
-Isa seriamente un mangia lumache??? Che schifo!! Ti ricordo che poi tu dovrai baciarmi non deve essere il massimo baciare uno che ha vomitato lumache- disse Draco non appena il suo scudo ebbe deviato l'incantesimo verso il povero Marcus Flint che si trovava tra la folla.
Con passi misurati poi il biondo si avvicinò a Isa e la strinse in un abbraccio bloccandogli le braccia.
-Ti ha insegnato così poco zia Bella- disse Draco divertendosi a provocarlo mentre strofinava il naso delicatamente sul collo di Isa.
-Il problema è che tutto quello che mamma mi ha insegnato...o è estremamente doloroso o letale- disse Isa riuscendo a muovere uno mano lungo il fianco di Draco lentamente, sepeva che quello era uno dei punti deboli di Draco che infatti si distraee e allentò la presa, consentendo a Isabelle di liberarsi.
-Mai distrarsi con me Draco...Imperio- disse Isa puntando la bacchetta contro Draco ancora troppo confuso per difendersi.
-Ti conosco troppo bene amore mio, e adesso arrenditi- ordinò dolcemente Isa a Draco che sotto la potenza dell'incantesimo di Isa si abbassò e battè la mano sulla pedana.
Draco aveva una certa immunità verso gli imperio, ma dentro di se aveva già la voglia di arrendersi, e l'incantesimo di Isa era così potente da combattere, e il fatto che lui amasse Isa con tutto il cuore e l'avrebbe accontentata anche senza il potere del cruciatus non aiutava a vincere il duello.
-Isabella figlia mia ovviamente la vittoria è tua- disse Voldemort mentre Bellatrix fece un piccolo applausò alla figlia.
-Perchè queste cose così imbarazzanti le fate solo con me e con Xavier no?- disse Isa mentre tornava con Draco ,libero dall'imperius, a sedere sul suo trono.
-Perchè a me riservano le loro migliori scene Hot, ho la fortuna di beccarli sempre io, viva me- disse Xavier sarcastico.
-La prossima è la signorina Pansy Parkinson, comunichi la sua scelta, solo superiori di grado, Isa esclusa perchè il vincitore del duello contro di lei oppure tu signorina si scontrerà con Isa- disse Voldemort alzandosi dal trono.
Il lord oscuro, il principe oscuro o Bellatrix per la corte la scelta era chiara, tra i tre mali si sceglie sempre il minore giusto?
Quindi la scelta che tutti si aspettavano da Pansy era Bellatrix e magari un veloce ritiro.
-Io vorrei duellare con il principe- disse Pansy mordicchiandosi il labbro nervosa.
Tutta la sala fu sorpresa la famiglia oscura in primis, Daphne s'irrigidì in braccio a Xav domandandosi mentalmente il perchè di quella scelta folle della sua amica.
Xavier la fece alzare e senza dire una parola a nessuno si diresse verso il luogo del duello, una macchina da guerra ecco che cosa era Xav agli occhi della corte.
L'assassino perfetto, sebbene Isa in quanto potenza magica gli fosse quasi uguale, solo Xavier aveva ereditato la freddezza e la calma inumana dal padre durante i duelli.
Da questo derivava il nome, killer perfection, lui era nato per uccidere, quello e comandare erano ciò in cui eccelleva, alla corte venivano ancora i brividi ripensando al corpo di codaliscia o per meglio dire, alla testa visto che del corpo non vi era rimasto nulla in pratica.
Con passi lenti e misurati Xavier si diresse verso il centro della pedana dove si trovava Pansy e insieme sollevarono le bacchette in segno di saluto.
-Complimenti Pansy, sei stupenda vestita così- gli disse Xavier complimentandosi a bassa voce.
-Anche tu non stai messo male principino..fatto palestra ultimamente?- gli disse lei adesso più rilassata grazie al complimento di Xavier.
Xavier si abbassò e baciò un guancia di Pansy, un'abitudine tra loro, come quell'innocuo flirtare, che a quel punto era stato accettato da Daphne che sapeva che non sarebbe sfociato in altro, mentre Theo faceva ancora un pò di fatica a trattenersi, infatti alla vista di quell'innocente bacio sulla guancia aveva già serrato i pugni facendo diventare la sue nocche bianche dalla forza con cui li stringeva.
-Vogliamo iniziare?- disse Xavier che si era allontanato e messo in posizione, lo stesso aveva fato Pansy.
-Certo tesoro- gli aveva risposto Pansy per poi scegliare un diffindo veramente potente.
Xavier si limitò ad allungare una mano e a deviarlo con essa, strappando diversi -wow- dalla folla.
-Così poco Pan? Credevo di averti allenato meglio- disse Xavier aspettando un altro attacco.
-Aspetta a giudicare principino- gli disse Pansy e poi gli scagliò un'incantesimo di soffocamento, che Xavier deviò grazie ad uno scudo che aveva evocato con un semplice gesto di bacchetta.
-Pans mi dispiace mi dispiace veramente ma ti devi arrendere non voglio farti del male- disse Xav a Pansy sperando che la corte non lo avesse sentito.
-Io non mi arrendo- disse Pansy secca, allora Xavier scagliò un Cruciatus alla minima potenza, aveva la potenza di un Cruciatus normale.
Pansy non aspettandosi quel tipo di mossa, e poi in modo così veloce che lei neppure lo aveva visto muovere la bacchetta, fu colpita dal Cruciatus in pieno e cadde in ginocchio urlando, era il peggiore Cruciatus alla quale era stata sottoposta.
Xavier si avvicinò nuovamente a lei e mantenendo l'incantesimo si inginocchiò accanto a lei e spostandogli una ciocca di capelli dalla faccia gli disse -Ti prego Pan arrenditi-.
-Io non mi arrendo- disse Pansy con voce tremante e scossa dal dolore.
-Stupida testarda- disse Xavier alzandosi e allontanandosi per poi rilasciare l'incantesimo.
Con Pansy sempre a terra con il respiro affannato Xavier in serpentese disse -Sssserpensssortttiaa- e un piccolo serpente apparve dalla bacchetta di Xavier.
Quando Voldemort vide il serpente e il tipo che era capì che suo figlio aveva trovato il modo di concludere il duello senza tante tragedie o spargimenti di sangue.
Xavier si avvicinò ancora a Pansy che dolorante a terra non aveva visto nulla, e gli tese una mano per aiutarla ad alzarsi, Pansy confusa e con le gambe deboli prese la mano di Xavier che l'attirò in uno abbraccio stretto e poi disse in serpentese -Mordila- -Sssi padroncccino- disse il serpente strisciando contro la gamba di Pansy.
Fu solo allora che lei lo vide e lo sentì toccargli la gamba, rimase terrorizzata alla vista del serpente, poi con occhi impauriti fisso Xavier che gli disse -Mi dispiace era necessario Pansy non potevo mostrare debolezze- dopo sentì i denti del serpente affondagli nel polpaccio e una scarica di dolore l'attraversò era come se il suo corpo fosse infiamme e poi tutto divenne buio.
Intanto alla tana era l'ora di colazione, c'era tutta la famiglia tranne i gemelli che avevano deciso di dormire a Diagon alley.
-Mamma dove sono Fred e George?- chiese Charlie curioso mentre Blaise e Ginny mangiavano silenziosi il loro pasto ma decisi ad ascoltare le conversazioni di tutti da brave spie.
-Oh sono a Diagon alley ieri sera c'era un concerto e mi avevano avvertito che non sarebbero rientrati, a quanto pare avevano un appuntamento con due ragazze- disse Molly, e la verità fu subito chiare a Blaise e Ginny, c'era stato un meeting al castello quella notte, ed entrambi fecero un sospiro nostalgico, mancava a entrambi da pazzi la vita al castello.
-Perchè quel sospirone tesoro?- disse Molly a Ginny ignorando completamente Blaise.
-è che vedi
mamma- disse Ginny giocandosi la carta 'mamma' -sono giorni che siamo chiusi qui dentro, mi chiedevo se potessi andare a fare un bagno al laghetto verrebbe anche Blaise naturalmente, tanto ci sono tutte le protezioni che ha messo Silente sul nostro terreno, non è che abbiamo possibilità di fuggire- disse Ginny facendo gli occhioni dolci.
-Va bene va bene, infondo sono protezioni erette da Silente non è che voi abbiate molte possibilità di fuggire- disse Molly lasciandoli andare.
Entrambi si diressero verso il laghetto che si trovava ai confini della proprietà.
-Guarda Red adesso sono un fuggitivo- disse Blaise saltando fuori dalle protezioni di Silente senza problemi e poi rientrando dentro -e adesso non lo sono più-.
Era così carino vederlo saltellare qua e la come un bimbo che Ginny non potè fare a meno di farsi sfuggire una risata.
"Ha una risata stupenda" pensò Blaise involontariamente osservandola incantato.

Vi lascio qui come al solito, lasciandovi immaginare il destino di Pansy e anticipandovi che nel prossimo chap ci sarà una scena di Blaise e Ginny al laghetto =)
Avete un qualche nome di personaggio famoso che potrebbe essere il mio Blaise?? Si accettano suggerimenti!!

prettyvitto:Isa sarebbe stata scelta da Draco era una decisione che Draco aveva comunicato alla famiglia e ai DM infatti Pansy dice che sapeva già chi avrebbe scelto Draco ;)
Claw:Grazie x tutti i complimenti!! Io ho una passione sfrenata per Harry oscuro (lo dimostrano tutte le mie storie) Isa come hai visto in questo chap è stata pure messe all'opera...che te ne pare? Concludo con il dire che i nostri gusti su HP sono molto simili XD
Mela91: Isa come hai visto avevo già in programma di dare più azione alla tua omonima =)
amorelove: Ehi hai azzeccato i miei accoppiamenti!! =) Ti piace il chap??
Metaipod: Non hai azzeccato la mia scelta...ma spero ti sia piaciuto comunque! =)
fandracofiction: Mi devo guardare le spalle adesso vero? Vuoi farmi fuori XD nel prossimo chap scoprirai cosa accadrà alla tua Pans ihihih
trilli and draco: Le hai quasi azzeccate dai XDXD spero ti siano piaciute comunque! =) per Ginny e Blaise qualcosa di muove...vedrai il prossimo chap!
fria:Tra un pò saranno liberati...non sono ancora sicura di liberarli entrambi XD
EmmaTom4ever: Già Blaise è dolce dolce! Tu chi t'immagini come mio Blaise?? Pansy è andata contro Xav come dicevi tu..ma dovevo dare un pò di azione a Isa ;)
Shiho93:Dracuccio bello ha sfidato la sua bella..sn riuscita a spiazzarti? XD Spero ti sia piaciuto il chap!

Baciotti alla prossima
Daphne 92 dark princess




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Capitolo 46
*** Il laghetto e la sfuriata di Isa ***


Il laghetto era stupendo, anche se relativamente piccolo, era circondato dagli alberi che impedivano di vedere cose accadesse nel laghetto, l'acqua era trasparente quasi cristallina, si riusciva a vedere il fondale, gli uccellini cantavano dagli alberi, era una piccola oasi perfetta.
-Non impressionante come quello a casa..-iniziò Ginny ma fu interrotta da Blaise.
-Casa??- chiese Blaise confuso mentre Ginny era arrossita e aveva fatto una risatina nervosa.
-Si casa ehm Riddle manor- disse Ginny con lo sguardo fisso a terra.
-Tu consideri casa Riddle manor? è un bel posto dove stare certo ma casa?- disse Blaise dubbioso.
-è dove risiedo attualmente e dove vivono le persone che mi comprendono e mi accettano per quello che sono, perciò si Riddle manor è casa mia- disse Ginny sollevando lo sguardo e guardando Blaise negli occhi, il ragazzo l'unica cosa che riuscì a leggere negli occhi di Ginny fu sincerità.
-Scusa- disse poi Blaise a bassavoce anche se Ginny riuscì a sentirlo benissimo.
-E per quale tra tutte le cattiverie che mi hai detto ti stai scusando?- disse Ginny scherzando sperando di alleviare la tensione.
-Mi scuso per tutto, ma più di tutto per non averti creduto quando dicevi che eri leale alla famiglia ma adesso, ti credo. Ho capito che per diventare un DM hai rinuciato alla tua famiglia un sacrificio che a nessuno di noi è stato chiesto, hai rinunciato a tutta la tua vita- disse Blaise serio guardando Ginny.
-Non ho rinunciato alla mia vita, ho rinunciato alla vita che era stata programmata per me, ho deciso essere me stessa, anche se ammetto che della volte mi fa male vedere che coloro che mi hanno dato la vita non capiscono la mia vera natura, anche se credo che non riuscirei comunque a far loro del male in battaglia- disse Ginny.
-Questo posso capirlo- disse Blaise facendo un sorriso incerto a Ginny.
Ci fu un minuto di silenzio in cui entrambi non sapevano cosa dire poi Ginny iniziò a spogliarsi e Blaise disse -Weasley cosa stai facendo??-
-Siamo venuti qui per il laghetto giusto? Voglio fare un bagno- disse Ginny che ormai indossava solamente un bikini nero.
Blaise era di nuovo rimasto incantato, a bocca aperta di fronte alla visione di Ginny in bikini, era bellissima, certo di una bellezza diversa rispetto a quella della principessa, molto più semplice in un certo senso, ma comunque bellissima, i capelli rossi risplendevano al sole, e il bikini metteva in vista tutte le sue doti fisiche.
-Mind killer perchè stai fermo lì questo laghetto non è abbastanza grande per il tuo ego?- disse Ginny a Blaise scherzando e utilizzando il suo soprannome.
-Arrivo ma non dire che non ti avvertito- disse Blaise con un ghigno che non prometteva nulla di buono.
Dopo essere rimasto in boxer si tuffo nel laghetto con Ginny e lentamente con fare da predatore si avvicinò a Ginny.
-Mia cara furia rossa ti avevo avvertito di non giocare con me- disse a voce bassa Blaise mentre Ginny indietreggiando aveva raggiunto il bordo del laghetto.
Blaise di avvicinò fino ad costringere Ginny tra il suo corpo il bordo del laghetto e poi gli disse -Allora Red non ti aveva avvertito di non giocare con me?-
-mmm- fu l'unica cosa che riuscì a dire Ginny che aveva gli occhi chiusi e le mani sulle spalle di Blaise.
-E tu hai deciso comunque di provocarmi- disse Blaise mordicchiando il collo di Ginny.
L'unica risposta che ottenne dalla ragazza fu un'altro mugolio e poi Ginny piegò il collo per dargli più libertà.
-è da quando siamo arrivati che combatto i miei istinti Ginevra, sono stufo di combatterli adesso- disse Blaise ottendendo come risultato che le gambe di Ginny si allacciassero alla sua vita attirandolo a lei.
Blaise mise le mani ai lati del viso di Ginny e si soffermò un secondo a guardarla, i capelli bagnati erano diventati di un rosso scuro, Ginny aveva gli occhi semi chiusi e le gote rosse, quell'immagine di Ginny sarebbe rimasta nella mente di Blaise per sempre.
-Zabini sorellina- le voci di Fred e George spezzarono l'intentesimo e Ginny e Blaise furono riportati alla realtà, si separarono entrambi di scatto troppo imbarazzati per guardarsi.
Ginny uscì dall'acqua e guardò Blaise fecendoli cenno di uscire ma lui scosse il capo e gli disse -Non posso dammi un secondo ok Red?-.
Lei comprendendo il motivo divenne ancora più rossa e annuì veloce.
Quando George e Fred entrarono nella radura dove si trovava il laghetto Ginny era avvolta in un asciugamano mentre Blaise era ancora in acqua.
-Fred George che c'è?- disse scocciata Ginny.
-Calma i bollenti spiriti sorellina- dissero all'unisono i gemelli.
-Ginny è una vostra superiore di grado portate rispetto, e adesso fate rapporto è un ordine- disse Blaise uscendo dall'acqua con voce risoluta.
I gemelli confusi dalla reazione dura di Blaise e dal fatto che aveva difeso Ginny, iniziarono a fare rapporto temendo altre reazioni da parte di Blaise in caso contrario.
-Ci sono stati in tutto 2 meeting uno ieri sera e uno stamani mattina e sono stati piuttosto interessanti- disse Fred.
-In quello di ieri sera c'è stato un annuncio piuttosto scioccante per tutti, un matrimonio nella famiglia reale- disse George osservando le reazioni nei volti di Blaise e Ginny.
Entrambi sembravano preoccupati ma non così disperati come avevano creduto i gemelli.
-Bellatrix e il lord oscuro si sposano- disse Fred mentre le facce di Blaise e Ginny erano di pure choc.
-Seriamente??- chiesero all'unisono Blaise e Ginny.
-Si seriamente, la stessa sera dell'annuncio il lord ha detto che quella stessa sera ci sarebbe stato un torneo di duelli, i risultati di questo torneo sono stati due semifinali che si sono svolte stamattina, il principe contro Pansy e la principessa contro Draco, Isabelle ha vinto contro Draco, Xavier ha fatto mordere Pansy da un serpente e il torneo è stato interrotto, Voldemort ha annunciato che non ci sarà la finale Isabelle Vs Xavier- disse George.
Blaise sentendo l'ultima parte tirò un sospiro di sollievo, non voleva immaginare Isa andare contro Xavier.
-Bene adesso avete ordini da parte di Isabelle o Xav per noi?- chiese Ginny.
-Si li abbiamo anche se adesso non sono così sicuro che vi piaceranno- disse Fred.
-Sentiamo quali sono- disse Blaise freddo.
-Domani ci sarà un attacco alla tana, gli ordini sono che tu Blaise ritorni a Riddle manor mentre tu Ginny ti dovrai rifiutare facendo credere a tutti di essere tornata in te, i reali hanno pensato che sarebbe stato più facile convincerli se Blaise non sarà più qui- disse Fred studiando le reazioni di Blaise e Ginny.
Ginny era preoccupata più che altro e triste anche se non capiva il perchè, mentre nella mente di Blaise tornarono i ricordi dello schiaffo di Arthur a Ginny, e la rabbia prese il sopravvento, no non poteva lasciarla lì, ma poi si dovette rassegnare, non poteva disobbedire agli ordini e doveva ammettere che il piano aveva una certa logica.
Intanto a Riddle manor Xavier insieme ai DM si trovavano nelle stanza di Pansy che era ancora priva di sensi, il morso del serpente aveva solamente il potere di fargli perdere i sensi per qualche ora, nulla di più, magari un pò di mal di testa al risveglio.
-Theodore mi dispiace era l'unico modo- disse Xavier a Theo che si trovava accanto a Pansy e gli teneva la mano.
-L'ho capito mio principe ma in questo momento non sei esattamente la mia persona preferita- disse Theo con voce tesa cercando di trattenere la rabbia.
-Argh che cosa è successo?- chiese Pansy confusa.
-Il duello, ti ho fatto mordere dal serpente ricordi?- disse Xavier mantre Theo dava un bacio sulla fronte a Pansy.
-Ho un sensazione di deja vu pazzesca- disse Pansy facendo ridere tutti, per poi prendere Theo per il colletto della camicia e attirarlo a se per baciarlo e poi dire -Ecco adesso va meglio-.
Isabelle intanto aveva raggiunto i suoi genitori nella sala di famiglia e dopo aver spalancato le porte urlò al padre -Perchè voglio sapere solo questo? Perchè non posso duellare contro Xavier?-
-Perchè potresti farti male, non è uno scherzo duellare contro tuo fratello lo hai appena visto- disse Voldemort alla figlia.
-Xavier Xavier Xavier sempre Xavier lui può tutto e io no, non posso fare un passo fuori da questo castello! è il tuo erede parla il serpentese, è il più potente tra noi due, l'ho capito preferisci lui, ma non ti chiedo molto solo di mettermi alla prova per farti vedere che anche io sono degna di essere tua figlia- disse Isabelle tra le lacrime per poi uscire dalla stanza.
Voldemort guardò Belletrix e gli disse con voce persa e dispiaciuta -Bells tu lo sai che io non..si insomme che non farei mai differenze tra loro...solo che lei è la mia piccola principessa..non voglio che gli accada nulla-
-Io lo so tesoro, lascialo comprendere a lei, deve calmarsi, è risaputo che noi abbiamo un caratterino leggermente irritabile, lasciala sbollire poi vai da lei- gli disse Bellatrix passandogli una mano tra i capelli scuri per tranquillizzarlo, non aveva mai visto Voldemort così dispiaciuto e affranto.


Spero che il capitolo vi sia piaciuto, è un bel pò pieno di avvenimenti, che ne dite di questo gigantesco passo avanti tre Blaise e Ginny? Finalmente lui ha capito che lei è sincera!
E di Isa che alla fine è sbottata che ne dite? Vi anticipo che vedremo questo problema di Isa anche nel prossimo chap =)


Metaipod: Si mi sono divertita a scriverlo! Che ne dici di questo chap?? =)
titty79:Sei stata una delle prime a recensire le mie storie! =) Grazie di cuore! Spero che ti sia piaciuto il nuovo chap =)
Trilli and Draco: Per quando riguarda Voldemort/Draco ti posso annunciare che nel prossimo chap leggerai qualcosa =) Il cruciatus era normale rispetto agli standard di Xavier quindi piuttosto potente..x quanto riguarda il tuo Blaise molto molto molto carino!!!
EmmaTom4ever: Che ne dici di Blaise in questo chap? XD
Shiho93:I soprannomi li userò pian piano come hai visto in questo chap ho usato quello di Ginny e poi ho pensato di usarli in un meeting dell'ordine =) Che ne dici di Blaise e Ginny?? E x la cronaca adoro le recensioni lunghe!!
prettyvitto:Non è nei miei programmi..per ora XDXD spero ti sia piaciuto il chap!
mela91:Spero ti sia piaciuto anche questo chap =) Dove la tua omonima ha perso un pò la testa...che ne dici aveva ragione??
fria: Si Blaise e Ginny fanno proprio una belle coppia =) Piciuto il chap??
fandracofiction: Bruttino l'attore del 6 =P XDXD comunque piaciuto il chap? Pansy è sana e salva sono perdonata?? XD
nanerottola:Che ne dici di questo chap? Piaciuto?? =)


Baci e alla prossima
Daphne 92 Dark princess


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Capitolo 47
*** La fuga di Isa e... ***


Isabelle entrò in camera sbattendo la porta dietro di lei, le lacrime ancora gli scorrevano sul viso, con la bacchetta richiamò a se un baule da sotto al letto e incominciò a metterci dentro, o per meglio dire lanciarci dentro tutte le cose che le voleva portare con se.
Si soffermò ad osservare la maglia di serpeverde di Draco, dopo averla stretta a se la ripose gentilmente nel baule che stava preparando, aveva il profumo di Draco, almeno avrebbe avuto una piccola parte di lui con se.
Si voltò per dare un'ultima occhiata alla stanza che avrebbe dovuto simboleggiare l'inizio di una nuova vita, la stanza in cui aveva vissuto i momenti più belli con Draco, scrisse velocemente un biglietto e poi estraee la bacchetta.
-Mi dispiace amore mio non posso più restare in questo posto, non sono all'altezza- mormorò per poi smaterializzarsi.
Intanto i DM rimasti più Xavier erano in riunione per organizzare il recupero di Blaise dalla Tana.
-Xav dov'è Isa?- chiese preoccupato Draco quando notò che il posto alla destra di Xavier, che solitamente occupava Isa adesso era occupato da Daphne, seconda in comando di Isa.
-Isabelle doveva discutere alcune questioni con nostro padre, non credo che si unirà a noi oggi, mi ha comunque detto che ti aspettava nelle sue stanze, o dovrei dire le vostre?- disse Xavier sorridendo a Draco.
-Ok bene iniziamo prima si inizia prima si finisce- disse Draco ansioso di raggiungere Isa, aveva una brutta sensazione che non riusciva a scrollarsi di dosso.
-Primo punto di questo meeting chi va a recuperare Blaise alla Tana? Io non posso uscire a quanto pare mio padre ritiene che sia meglio che per un pò resti nell'ombra in quanto mi sono fatto vedere in missione troppo frequentemente- disse Xavier annoiato.
-Xav se non ti dispiace vorrei essere dispensato da questo missione, vorrei trascorrere del tempo con tua sorella, ultimamente non è tranquilla, sai no per la storia di tua padre e tutto il resto- disse Draco insicuro sul dire quello che stava provando Isa in quel periodo di fronte a tutti.
-Certo Draco non vedo il problema, e poi ultimamente sei uscito troppo in missione prima con tuo padre, poi il ministero e infine il salvataggio di Theo, si decisamente troppo- disse Xavier.
-Il che esclude anche Pansy e Theo, lui è stato da poco liberato mentre Pansy si è beccata prima una pugnalata poi un morso da un serpenta, il che lascia disponibile solo me- disse Daphne mentre gli occhi di Xavier brillarono di un rosso intenso per un nano secondo.
-Non ci penso nemmeno a mandarti in missione contro un'intera famiglia della luce Daphne sei impazzita???- chiese Xavier agitato.
-C'è Blaise ad aiutarmi, faccio fatica a dirlo ma c'è anche la rossa, e in più i gemelli Weasley che sono spie, se vado oggi pomeriggio non ci sarà Weasley senior molto probabilmente neppure gli altri figli più grandi, ci troverò solo Molly Weasley e Ronald sul quale tu e Isa avete già fatto un bel lavoretto, non penso che Molly Weasley mi debba impensierire- disse Daphne alterata.
-No Daphne non è un'opzione percorribile- disse Xavier categorico.
-Vuoi che la nostra situazione arrivi ai livelli di quella di tuo padre e Isa? Perchè è questa la strada che stiamo prendendo, tu non hai fiducia in me!- disse Daphne ormai infuriata.
Xavier sembrò pensarci un pochino massaggiandosi le tempie, in quel momento a tutti fu palese la somiglianza con il Lord oscuro, avevano le stesse abitudine, anche Voldemort si massaggiava le tempie in quel modo quando pensava.
-Va bene puoi andare- disse Xavier sospirando mentre Daphne gli si tuffò in braccio e gli cosparse il viso di baci.
-Ma- aggiunse Xavier cercando di restare serio mentre Daphne lo baciava.
-Ecco lo sapevo che c'era un ma- disse sconsolata la ragazza.
-Devi portarti un paio di mangiamorte come scorta- disse Xavier.
-Siamo sicuri che non vuoi liberarti di me?? I mangiamorte portano solo guai, le passate missioni lo dimostrano, sono esibizionisti Xavier lo hanno dimostrato, non usano il cervello in battaglia- disse Daphne esasperata.
-Qui ha ragione Daffy- disse Pansy e Draco e Theo annuirono convinti.
-Vi devo ricordare chi ha il potere e che le vostre opinioni se non richieste non le voglio sentire?- disse Xavier freddamente, calandosi perfettamente nel suo ruolo di principe oscuro.
-Mi scusi mio principe non accadrà più- disse Pansy abbassando la testa in segno di sottomissione al suo sovrano, e Xavier si limitò ad annuire.
-Puoi andare sola ma un solo sbaglio e sei confinata al palazzo fino a nuovi ordini ci siamo capiti?- disse Xavier, non nel suo ruolo di fidanzato ma di sovrano oscuro.
-Si mio principe- disse Daphne anche lei chinando la testa in segno di rispetto, aveva capito che in quel momento non era il caso di far arrabbiare Xavier, gli occhi del quale spesso assumevano un profondo colore rosso per poi ritornare nocciola.
Un elfo comparve con un sonoro CRAC e fece un inchino profondo fino a toccare terra di fronte a Xavier.
-Padroncino il padrone e la padrona la desiderano nella stanza di famiglia- disse l'elfo aspettando poi ordini da parte di Xavier.
-Bene li raggiungerò immediatamente e adesso sparisci- disse Xavier all'elfo che scomparve con un POP.
Xavier si alzò e disse -Va bene DM meeting chiuso, come avete sentito devo incontrare mio padre, siete liberi di fare quel che volete, Daphne passa dalla sala di famiglia se non sono tornato prima di andare- e poi si smaterializzò per andare ad incontrare il padre.
-Bene Xavier sei qui- disse Voldemort sollevato quando vide suo figlio apparire.
-C'è qualcosa di cui desiderate parlarmi padre- disse Xavier sedendosi nella poltrona di fronte a quella del padre dopo aver baciato sua madre sulla guancia.
-Ho avuto una brutta discussione con Isabelle, sul fatto chi io preferisco te a lei sarei interessato a sapere la tua opinione sulla questione- disse Voldemort al figlio.
-Comincio con il dire che non ho intensione di prendere le parti di nessuno, e non ritengo neppure che tu mi preferisca anzi se devo essere sincero penso quasi il contrario, ti preoccupi più per lei è la tua principessina, con lei sei più morbido e accondiscendente, ma capisco che è giusto che sia così, e non è veramente un problema perciò non iniziare a preoccuparti anche di questo ci siamo capiti?- disse Xavier studiando attentamente la faccia tesa del padre.
-Ti posso assicurare con non mi sono reso conto di crescervi in modi diversi- disse Voldemort.
-Papà io riesco a capirti perchè per sedici anni non ho mai avuto una famiglia, come non l'hai avuta tu, ma Isa è stata cresciuta da dei babbani che la ritenevano la cosa più speciale di questo mondo, gli lasciavano tutte le libertà che voleva, ci metterà un pò di più a comprendere la situazione- disse Xavier al padre che dopo aver sentito le parole del figlio si era visibilmente rilassato.
-Io e te siamo proprio simili eh?- disse Voldemort al figlio.
-Fin troppo- sbuffò Bellatrix che era seduta sul divano.
-Ehi- dissero all'unisono Voldemort e Xavier indignati.
-C'è un'altro punto del quale vorrei discutere con te Xavier, ho bisogno che ti fai vedere un pò di più ai meeting dei mangiamorte, devi mostrarti al mio fianco in quanto erede, si stanno iniziando a lamentare che passi tutto il tuo tempo con i Death Messanger, i miei mangiamorte per la maggior parte non saranno all'altezza dei tuoi DM ma loro ci danno il vantaggio numerico, e in passato sono stati molto utili, un giorno li comanderai tu..- disse Voldemort.
-Messaggio ricevuto padre, mandami un elfo a comunicarmi quando ti servo e ci sarò- disse Xavier.
-Bene- annuì Voldemort.
-Padre non credi che farebbe piacera anche ad Isa essere coinvolta, infondo ai meeting dei mangiamorte partecipa anche la mamma e l'unica tagliata fuori sarebbe Isa- disse Xavier.
-Hai perfettamente ragione- annuì Voldemort.
-Adesso io vorrei discutere una cosa con te: le mie spie i gemelli Weasley, li vuoi tra i mangiamorte o posso farli diventare DM?- disse Xavier.
-Li preferirei mangiamorte sarebbero una grande mossa d'immagine, ma ovviamente saranno al tuo servizio- disse Voldemort.
-Ok padre com..- disse Xavier ma fu interrotto da Draco che era entrato come una furia nella stanza.
-Si può sapere cosa ha detto a Isa??- urlò Draco a Voldemort che rimase sorpreso.
-Non ritengo che siano affari tuoi Malfoy- disse Voldermort cercando di nascondere la sorpresa di vedere Draco agire così fuori di se.
-Invece credo che siano affari miei, Isa se ne è andata per colpa sua!!! Lasciando un biglietto con scritto "Amore scusami ma è un gesto necessario ritornerò nel posto dove mi sentivo unica e speciale, non ho intenzione di far parte di una famiglia di cui non sono all'altezza, non voglio essere un peso per nessuno, ti amerò pr sempre tua Isabelle"- urlò Draco infuriato.
-Isabelle se ne è andata??- disse con gli occhi completamente rossi Voldemort.
-Si se ne è andata perchè lei, tutti voi la trattavate come un incompetente l'avete fatta sentire un peso in questa famiglia, dovreste conoscere un minimo Isabelle tutti quanti sapete che vi ama alla follia e che l'unica cosa che chiede alla vita da quando ha messo piede nel mondo magico è essere accettata, era sicura che adesso poteva essere accettata ma voi l'avete fatta sentire un estranea nella sua famiglia, voi non sapete tutte le notti che Isa ha pianto perchè suo padre preferiva suo fratello, o suo fratello non la voleva in missione, io c'ero, io ho asciugato le sue lacrime,siete voi quelli che non siete degni di lei!!
Ecco ora l'ho detto, siete liberi di cruciarmi o uccidermi ma non mi rimangerò le mie parole perchè sono quello che penso!- concluse Draco con il respiro affannato e la voce rauca a causa di tutto quell'urlare.
Voldemort fece un respiro profondo e fissò Draco il quale sostenne lo sguardo.
-Al contrario apprezzo quello che hai detto, non molti avrebbero avuto il coraggio di urlarmi quelle cose, questo gesto dimostra che il tuo amore per Isa è sincero, adesso ti chiedo ti prego ritrova la mia bambina e portala qui- disse Voldemort con un tono che lo fece sembrare umano per la prima volta agli occhi di Draco.
Il biondo si inchinò e disse -Certo mio signore inizierò le mie ricerche immediatamente-
Intanto alla Tana Blaise e Ginny si trovarono in camera entrambi seduti nel letto, lo sguardo fisse l'uno sull'altro.
-E così rivedrai la principessa tra poco ore non sei contento?- disse Ginny cercando di far conversazione.
-Certo contentissimo- disse Blaise facendo un sorriso sforzato ma Ginny lesse la preoccupazione e la tristezza negli occhi del ragazzo.
-Blaise che c'è? Parla è per Draco e Isa?- disse Ginny cercando di farlo confidare, anche se sentirlo parlare della principessa la rattristava anche se non riusciva a spiegarsi il motivo.
-Tu starai bene qui vero? Si insomma pensi di farcela? Sennò potremmo fare in altro modo-
disse Blaise guardando Ginny.
-è per me che ti preoccupi?- disse Ginny stupita.
-Si- gli confidò Blaise incerto.
-Starò bene Blaise, ci sono i gemelli, e poi non starò qui per sempre- disse Ginny poggiando una mano sulla guancia di Blaise.
Poggiando la sua fronte su quella della rossa, sorprendo sia lei ma anche se stesso per la tenerezza e la dolcezza di quel gesto, eppure sembrava così giusto, Blaise disse -Ti aspetto a casa allora ok?- e prima che la rossa potesse rispondere Blaise gli dette un leggero bacio sulle labbra.


Ciaooooooooooo spero vi sia piaciuto il capitolo!!! La parte finale è un'aggiunta dell'ultimo secondo volevo chiudere il chap con il botto XD
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nella quale do anticipazioni sulle mie storie, o chiedo opinioni su qualche dettaglio, o faccio sondaggi per farvi decidere qualche particolare della storia, è anche un posto dove ritrovarsi e parlare di Fanfictions e scambiarsi opinioni...spero di ritrovarvi in tanti!!! C'è una discussione per dire il vostro nick..così vi riconosco XD

Lucia Tigre: Ciao spero tu ti sia divertita in vacenza =) Come hai letto Isa è scappata che ne pensi? E del finale con il botto Blaise/Ginny?? XD
fria: Ormai è deciso Ginny rimarrà...ma ti posso assicurare non per molto =)
nanerottola: Non sono stata così cattiva..prima li ho fatti baciare XDXD
EmmaTom4ever: Si si Blaise sta guadagnando punti XD che ne dici della sfuriata di Draco?
fandracofiction:Ciao ragazza in incognito XD Che ne pensi di questo chap?? XD
mela91: Non sai quanto mi disp Scusa scusa scs non volevo dimenticarti nelle recensione ma ho scritto di notte e mi è saltato un nome...mi disp veramente!!!
Shiho93: Si chiama Gossip di corte, perchè rivelazione...tan tan tan anche l'ordine ha una spia tra i mangiamorte!!! Per quanto riguarda Ginny sappiamo tutti che è passionale e cmq alla base del loro rapporto c'è una grandissima attrazione fisica..detto questo che ne pensi del chap?? =)
prettyvitto: Non è attualmente nei miei programmi un tradimento da parte di Draco...
Malika: Per il bacio ho rimediato no?? XD per Ginny spia appunto...staremo a vedere XD e Xav e Isa non fanno le spie perchè...beh seriamente Voldemort non lo permetterebbe mai!!! XD


Baciiiiiiii e alla prossima
Daphne 92 Dark princess






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Capitolo 48
*** Red eyes ***


-Bella sono preoccupato, nostra figlia è scappata per colpa mia, l'abbiamo persa un'altra volta mi dispiace Bells mi dispiace veramente- disse Voldemort accarezzando i capelli di Bellatrix.
-Non essere sciocco mio caro signore oscuro non abbiamo perso nessuno, aveva bisogno di stare da sola e sono sicura che Draco ce la riporterà sana e salva perciò zitto con queste cavolate e sensi di colpa sennò ti crucio e sai che non scherzo- gli disse Bellatrix estraendo la bacchetta per avvalorare le sue parole.
-Cruceresti il tuo lord oscuro?- disse Voldemort flashando gli occhi rossi.
-Oh tesoro il trucco degli occhi rossi funziona con i seguaci ma tu e Xav non mi impressionate più con questo trucchetto- disse Bellatrix tranquillamente.
-Riformulo allora:Cruceresti il tuo futuro marito?- disse Voldemort giocando con un ricciolo di Bellatrix.
-Molto volentieri- fu la risposta di Bellatrix con un sorrisino.
-Non mi hai detto che ne pensi di tutta la storia di Isabelle, sei stata molto silenziosa mia cara Lady- disse poi Voldemort cambiando argomento.
-Non volevo rigirare il coltello nella piaga ma credo che abbia ragione lei, pensaci quante volte l'hai lasciata uscire da questo castello tre, quattro volte?? La parità dei sessi è stata raggiunta anni fa mio caro- gli disse Bellatrix.
-Non sono maschilista, infondo tu non sei la mia luogotenente? L'ultima volta che ho controllato tu sei una donna- disse Voldemort.
-Scemo- disse Bellatrix dandogli uno scapellotto -e si sono la tua luogotenente ma da quando siamo tornati insieme quante volte mi hai fatto uscire in missione?? DUE!!!- gli disse Bellatrix.
-Ok ok mi arrendo, vuoi andare in missione? Vai pure, fai quel che vuoi organizzati un Raid ma se ti succede qualcosa, non so come potrei reagire, sicuramente farei una strage- disse Voldemort.
-Tesoro io non mi sono mai lamentata, anche se ammetto che mi manca l'azione- disse Bellatrix.
-Ok allora tesoro io avrei una proposta, che ne dici se io e te andiamo in missione soli soletti e torturiamo un pò, una tua parente?- disse Voldemort.
-Non possiamo andare a torturare Cissa, non lo farei mai, non ti puoi vendicare su di lei solo perchè tua figlia sta con Draco!- gli disse Bellatrix che alla proposta si era arrabbiata.
-Non intendevo Narcissa, intendevo Andromeda e suo marito- disse Voldemort che per sicurezza aveva eretto uno scudo anti-crucio, i Cruciatus di Bellatrix venivano temuti anche da lui.
-Siiiiiii- disse Bellatrix scattando in piedi e saltellando felice.
-Beneee adesso andiamo a cambiarci- disse Voldemort accondiscendente.
-Aspetta ma non è pericoloso per te farti vedere in pubblico? L'ordine non si chiederà perchè la tua presenza a una semplice tortura?- disse Bellatrix che era tornata razionale.
-Mi piace confonderli- disse Voldemort con un ghigno malvagio.
Intanto nella stanza della smaterializzazione Xavier stava salutando Daphne, cercando di trattenere l'ansia e la rabbia che la scomparsa di sua sorella gli aveva scatenato.
-Xavier che c'è sei strano- gli disse Daphne preoccupata cercando di toccargli una guancia mentre Xavier si sottraeva al suo tocco, il suo autocontrollo si stava esaurendo sempre di più e non voleva mettere in pericolo Daphne, in quel momento la sua fidanzata sarebbe stata più al sicuro in missione.
-Greengrass vai in missione- disse Xavier mentre gli occhi gli stavano diventando di un rosso crimisi, quando gli occhi di Xavier Voldemort e Isabelle diventavano completamente rossi permanentemente, loro non agivano più secondo ragione ma secondo l'istinto, dovevano placare la loro sete di sangue, o con un omicidio o placando i loro sensi, non poteva rischiare di far del male a Daphne, doveva mandarla via assolutamente.
-Va bene vado mio principe- disse Daphne inchinandosi per poi scomparire.
Xavier si diresse verso la porta, i pugni stretti sperando di non incontrare nessuno nel tragitto da lì alle segrete dove avrebbe ucciso qualche prigioniero di guerra.
Ma per sua sfortuna le sue speranze furono distrutte prima di raggiungere la porta, infatti Pansy entrò dentro la camera di smaterializzazione.
-Scusa Xavier volevo dire Buona fortuna a Daffy- disse Pansy per poi guardare con orrore gli occhi ormai rosso intenso di Xavier.
-Mio principe perdoni la mia intrusione, me ne vado subito- disse Pansy cercando di scappare velocemente, l'ultima volta che gli occhi di Xavier erano rossi fissi del suo avversario c'era rimasta solo la testa.
-No Pansssy resssta qui mi potresssti tornare utile- disse Xavier sibilando per poi passare due dita sotto il mento di Pansy e costringerla a guardarlo.
Xavier si leccò lentamente le labbra e poi sorrise in un modo che avrebbe ghiacciato il sangue a molti, ma non a Pansy, no a lei lo stava facendo ribollire.
è vero lei amava Theo con tutta se stessa, era attratta da Theo, era l'unico uomo con cui riusciva a vedere un futuro, ma quello Xavier in quelle condizioni, completamente fuori controllo aveva un qualcosa di innegabilmente magnetico.
Con un movimento della mano la mandò a sbattere violentemente contro il muro e lei vi rimase ferma studiando le prossime mosse di Xavier.
Il principe oscuro camminando lentamente verso di lei disse -Pansssy Pansssy Panssy cosssa devo fare con te?- per poi appoggiarsi a lei spingendola ancora più violentemente verso il muro e mordendoli forte il collo ottenendo un suono che era una via di mezzo tra un sospiro e un urlo da Pansy.
Dal collo poi risalì alla bocca di Pansy e la baciò passionale, lei seguendo l'adrenalina del momento rispose al bacio con altrettanta passione.
Il bacio fu violento passionale, le mura del castello iniziarono a tremare per colpa dei poteri di Xavier completamente fuori controllo, il labbro di lei aveva iniziato a sanguinare per colpa del violento morso che lui gli aveva dato pochi attimi prima, i polsi di lei erano tenuti intrappolati con violenza contro il muro dalle mani di lui.
E poi all'improvviso quando il sangue divenne copioso dalla ferita sul collo di Pansy gli occhi di lui si chiusero il bacio si fece più dolce e lui mormorò -Daphne amore mio- per poi aprire gli occhi e rendersi conto che non stava baciando Daphne.
Il bacio fu interrotto di colpo da entrambi, lui perchè non stava baciando Daphne e lei perchè stava baciando il vero Xavier.
-Pansy??? Ti ho ridotto io così??- chiese Xavier scioccato e già sovrastato dai sensi di colpa verso Daphne e poi verso Pansy.
-Si- disse incerta fissando il pavimento imbarazzata.
-Non sai quanto mi dispiace Pansy, sapevo che stavo perdendo il controllo mi stava dirigendo nelle segrete per sfogarmi, tu non eri nei piani- gli disse Xavier.
-Veramente Xav non c'è problema non è successo niente di grave, ti chiedo solo una cosa, puoi non dire niente a Theo, sai come è non mi perdonerebbe mai e farebbe qualche cavolata bella grossa, non voglio che gli succeda nulla specialmente per colpa mia- disse Pansy.
-Quello che è successo qui non uscirà da questa stanza, neanche io voglio che Daphne soffra e sapere di questo bacio la distruggerebbe, non capirebbe che io non ero in me, non sarebbe in grado di accettarlo- disse Xavier.
-Così come facciamo? Sai no con i tuoi ripetuti morsi!- disse lei scherzando cercando di alleviare la tensione.
Le estraee la bacchetta e lei si agitò subito, metteva comunque terrore aveva la bacchetta del principe puntata contro.
-Tranquilla solo un paio di incantesimi guaritori- gli disse lui sorridendo per tranquillizzarla, pochi minuti dopo Pansy era tornata come nuova e le tracce del bacio erano sparite.
-Grazie Xavier adesso torno da Theo io- disse Pansy e poi uscì senza aspettare risposta da Xavier.
Una volta entrata in camera Pansy trovò Theo sdraiato sul letto mentre leggeva un libro sulle arti oscure.
-Ciao amore, sei riuscita a salutare Duffy?- gli chiese Theo, Pansy scosse la testa e si andò a sdraiare accanto a Theo.
-Teddy mi abbracci?- gli disse lei facendo il labbruccio.
-C'è bisogno di chiederlo?- gli disse Theo abbracciandola stretta e finalmente Pansy si sentì a casa nel posto dove voleva stare, tra le braccia di Theo vicino al suo amore, e dimendicandosi il bacio di pochi istanti fa si addormentò con la testa sul petto di Theo cullata dal battito del cuore del suo Teddy Boo.
Draco intanto era arrivato nel posto dove sperava di trovare Isabelle, nella Londra babbana, precisamente il quartiere di Chelsea dove si trovava la casa dei babbani che avevano cresciuto Isabelle.
Entrando in casa, dopo aver aperto senza alcuna difficoltà la porta notò che non c'era nessuno in giro.
Poi salì le scale verso e entrò in quella che era la camera da letto, indubbiamente Isabelle era passata di là e doveva anche essere stata molto arrabbiata, le pareti avevano schizzi di sangue e c'erano due cadaveri sul letto, non gli aveva neppure dato il tempo di svegliarsi.
Proseguì nell'altra stanza al piano di sopra, appena entrò dentro comprese che era la camera di Isabelle o per meglio dire di Hermione, c'erano diversi stendardi di Grifondoro e foto di lei Weasley e Xavier prima della trasformazione.
Il letto era sfatto ma di Isabelle non c'era traccia, Draco decise di trasformarsi nel suo animagus, un gigantesco lupo bianco per odorare un pò in giro, il primo odore che giunse alle sue narici fu quello di pesca Isabelle era indubbiamente stata qui, ma poi un'altro odore gli arrivò alle narici, un'odore che aveva spesso sentito a Hogwarts...Silente.
Ritrasformandosi in forma umana, prese velocemente un decisione e si smaterializzò.


Spero che il capitolo vi sia piaciuto c'è qualche piccola sorpresa XD
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titty79:No niente tana x Isa =) spero ti sia piaciuto il chap!!!
mela91:Esatto tu ci azzecchi sempre =))) spero ti sia piaciuto il chap!!!
fandracofiction:Ecco il tuo aggiornamento prima delle sei XD sei viva???
Shiho93:Si ma Isa dopo il cambiamento ha assunto il carattere dei Black e Riddle non proprio tranquillissimi XD la talpa è un personaggio secondario..
EmmaTom4ever: Isa non è in buona compagnia come hai visto...Blaise e Ginny nel prossimo chap promesso =) spero ti sia piaciuto il chap!!
fria:Spero ti sia piaciuto il chap!!! =)
Nanerottola: Io quando la luce incontra le tenebre l'ho aggiornata XD e come hai letto con la scomparsa di Isa c'entra Silente...


Baci baci e alla prossima
Daphne 92 Darkprincess

 


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Capitolo 49
*** Un ultimo sguardo ricco di promesse ***


Si risvegliò confusa, sentiva la testa pesante, la stanza in cui si trovava era buia così per capire dove si trovasse mormorò, Lumos e una potente luce uscì dalla sua mano e illuminò la stanza.
Magia senza bacchetta, uno dei migliori insegnamenti di sua madre.
Guardandosi intorno si accorse che non era più nella sua vecchia camera, ma bensì in una stanza sconosciuta, o per meglio dire qualcosa di famigliare ce l'aveva.
Gli ricordava di una delle stanze che aveva visto nella mente di sua madre quando si esercitavano con la leggimanzia, l'aveva trovata nei ricordi di quando era piccola perciò si poteva trovare in un unico luogo: Casa Black o per meglio dire Grimmund Place.
'Pessima mossa caro Silente imprigionare uno degli eredi dei Black nella sua casa...veramente un pessima mossa' pensò Isa neanche minimamente preoccupata del fatto di essere tenuta prigioniera, poteva essere un ottimo modo di riflettere sulla situazione, 'chissà se a casa manco a qualcuno' pensò Isa asciugandosi una lacrima, a lei già mancava da morire la sua famiglia per non parlare di Draco.
Decise di far fruttare il fatto di essere stata catturata ascoltando il meeting dell'ordine, chiuse gli occhi concentrandosi sulla cucina dove solitamente si svolgevano le riunioni e per sua fortuna c'era proprio una riunione in corso, grazie al fatto di essere una dei proprietari della casa poteva sentire le conversazioni in tutte le stanze.
-Porto buone notizie miei cari, sono lieto di annunciarvi che questa notte ho catturato un importante membro della famiglia oscura, quella che è stata identificata come la principessa Isabelle- disse Silente, i mormorii si sollevarono nella stanza.
-Mio signore è sicuro tenerla qui? la potenza della ragazzina è ben conosciuta- disse Emelline Vance.
-Ho messo diversi blocchi ai suoi poteri, praticamente adesso è una maganò finchè lo decido io- disse Silente accennando un sorriso.
'Peccato che ho fatto saltare tutti i suoi blocchi appena mi sono svegliata' pensò Isa facendo un sorriso malvagio.
-Passando a un'altro ordine del giorno, la nostra spia all'interno della fazione oscura ci ha aggiornato che le iniziali DM non corrispondono come sospettavamo a Draco Malfoy, ma bensì ad un gruppo scelto al comando del principe e la principessa oscuri, si chiamano Death Messangers, e sarebbero opera loro tutti gli ultimi assassinii e torture particolarmente cruenti- disse poi Silente, mentre Isa ribolliva della rabbia, avevano una spia nei ranghi, intrufolandosi nella testa dei gemelli Isa gli urlò mentalmente -Riportate della spia a mio fratello, immediatamente è un ordine questo-.
-Signori Weasley qualche problema?- disse Silente vedendo che Fred e George era scattati all'improvviso portando le mani alla testa.
-No nessun problema signore- dissero in coro i gemelli.
-La nostra spia è vincolata da un voto infrangibile perciò non ci può rivelare i nomi dei membri di questo gruppo scelto, ma ci ha potuto dire i nomi con cui vengono chiamati dalla corte, questi nomi fanno riferimento alle loro caratteristiche in combattimento, Killer perfection supponiamo sia il principe, si ritiene che i suoi poteri possano rivaleggiare e superare quelli del padre, il principe non viene quesi mai impiegato in battaglia, come avete potuto constatare voi stessi, l'unica volta in cui si è mostrato è stato durante l'attacco a Diagon Alley, visto che non vi è certezza che abbia preso parte all'omicidio del ministro- disse Silente.
"Xav ha fatto mille lavoretti per papà ma se c'è una cosa che gli devo riconoscere è la sua pulizia nel lavoro, non lascia tracce dietro di se, beh tranne le teste, stessa cosa si può dire per Draco anche se nessuna delle sue vittime porta molti segni di violenza,non gli piace sporcarsi con il sangue" pensò Isa al piano di sopra.
-Poi c'è Ice Pain, con molte probabilità è la nostra nuova ospite la principessa, come sua madre si dice che abbia un debole per le torture, le leggende di corte dicono che Isabelle la notte quando non riesce a dormire scenda nei sotterranei a torturare i prigionieri, non per ottenere informazioni ma per sfizio- disse Silente mormorii indignati si sollevarono tra i membri dell'ordine.
"Ma perchè loro non si sono mai svagati in vita loro? Le torture sono il mio hobby" pensò Isa.
-Mind Breaker non abbiamo la minima idea su chi sia, ma le sue caratteristiche sono piuttosto spaventose, non c'è prigioniero capace di resistere alle sue torture mentali, parlano tutti in pochi minuti, si dice che non usi il convenzionale crucio, ma che abbia più metodi diversi, uno più insano dell'altro- disse Silente visibilemente preoccupato, il signor Weasley deglutì a fatica, lui una mezza idea su chi fosse Mind Breaker ce l'aveva.
"Mind breaker, certo Blaise è così divertente vederlo all'opera, mio padre lo adora ogni volta che deve ottenere informazioni e non ha la pazienza di aspettare ce lo chiede in prestito" pensò Isa accennando un sorriso.
-Il segugio infernale non sappiamo chi sia ma supponiamo sia molto potente nell'armata oscura vista la sua vicinanza con la famiglia, le voci di corridoio dicono che sia il compagno della principessa e il braccio destro del principe, questa sinceramente dopo il principe e la principessa è la figura che mi preoccupa di più- disse Silente toccandosi la barba.
"E fai bene vecchiaccio a preoccuparti del mio Draco sopratutto quando saprà che mi hai rapito diciamo che non sarà felice, e speriamo che papà mamma e Xav non ne sappiano mai nulla sennò la guerra avrà una fine prematura" pensò Isabelle con tristezza gli mancavano tutti da morire.
-The prince's Dagger è il braccio del gruppo, dalla potenza distruttiva, i suoi duelli sono particolarmente cruenti, preferisce la potenza al di sopra dell'astuzia, ma per questo non va sottovalutato è molto pericoloso- disse Silente mentre il panico dilagava tra i membri dell'ordine, solo le descrizioni di quei ragazzi mettevano i brividi, sembravano essere demoniaci.
"Si effettivamente Theo è molto utile quando ci troviamo in inferiorità numerica" pensò Isa.
-Charming Murderess sappiamo solo che è una ragazza con grandi abilità di guarigione, non è quasi mai impiegata in missioni ma è un importante assetto per il gruppo.- disse Silente e l'ordine si rirovò a pensare che questa sembrava quasi umana...quanto si sbagliavano.
-Deadly Poison ha sostituito Piton come pozionista di corte, si dice che il suo talento in pozioni sia molto più di quello di Piton, ha migliorato le pozioni standard e come abbiamo visto con la cattura di Theodore Nott ha sviluppato antidoti permanenti che ritenevamo impossibili da creare, se riuscissimo a catturarla serebbe molto importante per noi e una grande perdita per loro, questo adesso sarà il nostro obiettivo principale- disse Silente.
"Quest'informazione non piacerà a Xav poveri gemelli che gliela devono comunicare, e povera Daphne che non vedrà mai più la luce del giorno vista la protettività che Xav ha ereditato del papà".
-Per ultima ma non meno importante la "furia rossa" e purtroppo temo che potete immaginare tutti quanti chi temiamo che sia- disse Silente guardando il signor Weasley Charlie Percy e i gemelli, visto che Molly era stata a casa a controllare Ginny e Blaise.
-No non può essere Ginny come ha fatto a salire di grado così in fretta?- chiese Charlie cercando di discolpare la sorella.
-Si dice che abbia un'amicizia molto stretta con il principe e che Bellatrix l'abbia presa sotto la sua ala protettiva, e ahimè la descrizione corrisponde in quando le voci dicono che alla furia rossa piece usare armi oscure in battaglia, come ad esempio il pugnale che Ginevra ha usato su di te Percy- disse Silente e la famiglia Weasley ammutolì.
-Silente ma chi è questa fantomatica spia?- chiese uno dei nuovi membri.
-è una ragazza fidata, che nonostante il sangue che scorre nelle sue vene ha trovato la retta via prime che fosse troppo tardi- disse Silente.
"Donna, giovane, nata da una famiglia oscura quindi purosangue, non ancora marchiata, grazie per le informazioni vecchiaccio, adesso posso pure fare la mia comparsa" pensò Isa per poi aprire la porta con un gesto della mano e scendere tranquillamente le scale.
Una volta arrivata in cucina si appoggiò ad un lato della porta e disse -Buongiorno a tutti piccioni- il panico si scatenò nella stanza tutti cercavano di mettere più distanza possibile tra loro e la principessa, anche i gemelli furono costretti a recitare.
-Isabelle ti chiami così giusto cara? Perchè non parliamo un pò, tu non puoi fare magie, te l'abbiamo bloccate, ma se dimostrarai di voler collaborare magari rimuoverò qualche tuo bloccò che ne dici?- disse Silente avvicinandosi a Isa mentre con una mano cercava di tenere nascosta la bacchetta.
-Mmm dici che non posso fare magie eh?- chiese Isabelle innocentemente per poi con un gesto della mano far volare via la bacchetta che Silente cercava di nascondere nella manica.
-Ops il grande Silente ha fatto uno sbaglio, e ora chi ne subirà le conseguenze?? Mmm vediamo, Madama Prince forse- disse Isabelle facendo volare Madama Prince dalla folla mentre con l'altra mano teneva Silente immobile.
Intanto un'ora prima Daphne era comparsa alla tana, il suo unico obiettivo riprendere Blaise e mollare li la rossa.
Blaise e Ginny erano al piano di sopra Blaise pronto alla partenza, mentre Ginny era un pò agitata per la recita che doveva fare, in più non sapevano chi sarebbe venuto a recuperare Blaise.
-Andrà tutto bene tranquilla, ci rivedremo presto e parleremo di tutto ok?- disse Blaise abbracciando Ginny per poi nascondere la testa tra i capelli color fuoco di lei.
-'Kay Blaise ne riparliamo a casa-disse Ginny guardando negli occhi Blaise che si abbassò per dargli un leggero bacio.
-Ti penserò- gli disse Blaise un pò imbarazzato.
-Ci sarà la principessa al castello, non mi penserai Blaise- disse Ginny.
-Quando dico una cosa è quella Ginny, ti penserò e mi mancherai- gli rispose deciso Blaise.
-Va bene- disse Ginny ancora poco convinta, così Blaise la baciò con passione, finchè non sentirono un POP provenire da fuori si affacciarono per vedere chi si fosse materializzato e notaro con loro grande stupore che era Daphne.
-Daphne??? Mi chiedo cosa sia successo al castello per aver causato una tale scelta- disse Blaise mentre Ginny si limitò a un -Perchè lei tra tutti?- per poi dirigersi al piano inferiore con Blaise.
All'improvviso al fianco di Daphne comparve anche Draco che gli disse -Devo farmi catturare, hanno preso Isa, non lo dire a Xavier digli solo che è tutto ok e saremo a casa per la colazione domani mattina-.
Daphne sbuffò e si diressero verso la Tana insieme, quando li vide Molly urlò terrorizzata mentre Daphne disse a Blaise e Ginny -Muovetevi si torna a casa-.
Blaise in un attimo fu al fianco di Daphne mentre Ginny disse -No non torno più con voi adesso sono a casa, io resto qui non voglio mai più tornare con voi è stato tutto un grandissima sbaglio- Molly nonostante la situazione accennò un sorriso, e poi Daphne la schiantò.
-C'era solo lei?- chiese la mora a Ginny e Blaise, ed entrambi annuirono.
-Bene questo è il piano, quando si risveglierà dirai a tua madre che io e Blaise siamo riusciti a scappare ma che sei riuscita a catturare Draco, Isabelle è stata catturata e Draco deve liberarla preferibilmente prima di domattina- disse Daphne, Ginny e Blaise si scambiarono un ultimo sguardo ricco di promesse e poi Daphne e Blaise scomparvero.


Ok spero che il capitolo vi sia piaciuto la vera azione sarà nel prossimo =)
Piccolo annuncio pubblicitario che vi potrebbe interessare ho creato una pagina su FB vi metto il link (Basta cliccare sulla scritta Blu e vi indirizza alla pagina) Fanfictions che passione nella quale do anticipazioni sulle mie storie, o chiedo opinioni su qualche dettaglio, o faccio sondaggi per farvi decidere qualche particolare della storia, è anche un posto dove ritrovarsi e parlare di Fanfictions e scambiarsi opinioni...spero di ritrovarvi in tanti!!! C'è una discussione per dire il vostro nick..così vi riconosco XD

Metaipod:Non è nei miei progetti farlo scoprire a Theo ;) spero ti sia piaciuto il chap =)
titty79: Nel prossimo Chap ci sarà un pò di azione di Isa anche se come hai letto c'era molto di lei in questo chap =)
Trilli and Draco:Spero che ti sei divertita in vacanza =) Come hai letto no Isa non ha seguito Silente tutt'altro =) per quanto riguarda Gin e Blaise si enormi passi avanti =)
fria:Cosa pensavi facesse Silente?? =) Spero ti sia piaciuto il chap!
saeko94: Grazie!!! anche io ho una passione per Bellatrix =) nel prossimo Chap ci sarà la missioncina Bella Voldie =)
mela91:Direi un bel pò di Isa nel chap =) Spero ti sia piaciuto =)
EmmaTom4ever: Non so se scopriranno del bacio per ora non è nei miei progetti =) e si avevi indovinato Isa era stata presa da Silente =)
prettyvitto:Ci hanno provato a farli del male bloccandoli i poteri, poi nel prossimo chap vedrai..
fandracofiction:So già che il capitolo non è stato di tuo gusto XD

Baci baci e alla prossima
Daphne 92 Dark princess
 



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Capitolo 50
*** Xavier al comando, Isa in azione ***


horcruex Xavier si trovava in camera sua e di Daphne indubbiamente più calmo rispetto a mezz'ora fa.
E adesso a mente lucida il rimorso lo aveva assalito, aveva tradito Daphne, come aveva potuto!
Ma infondo non era in se quindi era pienamente giustificato.
Stava ancora ripensando ai fatti di poco fa quando sentì bussare alla porta.
Alzandosi di scatto andò ad aprire sperando che fosse Daphne o magari Isa che era rientrata, ma con sua grande sorpresa si trovò faccia a faccia con suo padre, e quando lo guardò negli occhi stranamente, il suo sguardo fu incrociato non da pupille rosse ma color nocciola esattamente come le sue.
-Padre desidera qualcosa?- disse Xavier con voce fredda, il suo classico approccio a suo padre quando non ne conosce le intensioni.
-Xav sono venuto qui per chiederti di parlare, devo comunicare una cosa molto importante a te e tua madre e quando tornerà ad Isa- disse Voldemort, Xavier si rilassò notevolmente quando sentì il tono paterno e rilassato di suo padre.
-Benissimo papà, fammi strada- disse Xavier accennando un sorriso mentre Voldemort dopo avergli scompigliato i capelli lo guidava nella sala di famiglia.
Sua madre Bellatrix si trovava in piedi vicino al camino, con un volto preoccupato.
-Tesoro parla mi stai facendo venire l'ansia cosa ci devi dire?- chiese Bellatrix che dal nervosismo tamburellava con le dita sul camino.
-Quanto ne sapete degli Horcrux?- chiese Voldemort guardando prima Xavier e poi Bellatrix.
-Abbastanza ho fatto ricerche- disse Xavier pensieroso.
-Quel che c'è da sapere, ma che c'entrano gli Horcrux?- chiese Bellatrix ansiosa adesso.
-Nel periodo di tempo tra il rapimento dei ragazzi e la mia scomparsa ne ho creati sette- disse Voldemort, Bellatrix sgranò gli occhi e furiosa puntò il dito contro il signore oscuro.
-Come hai potuto non hai pensato alle conseguenze?? Sette?? Potevi perdere la sanità mentale!!- urlò Bellatrix a Voldemort che borbottò -senti chi parla di sanità mentale-.
-Sarai anche un mio superiore di grado ma in quanto madre dei tuoi figli nulla mi impedisce di cruciarti- disse Bellatrix ancora più in collera mentre Voldemort continuava a fissare Xav.
-Tu lo sapevi non è vero?- disse Voldemort infine al figlio.
-Come ho detto ho fatto delle ricerche- disse Xavier mantenendo un tono piatto.
-è con piacere che vi informo che sei parti della mia anima sono ritornate a me dopo che le ho richiamate con un contro incantesimo, ho ritenuto che fosse la cosa più giusta da fare, senza la mia anima non vi avrei potuto apprezzare in pieno, e poi ricordarmi di Xav e Isa mi ha fatto capire che la vita deve seguire il suo corso e sono sicuro che l'esercito oscuro nelle mani di Xav con il sostegno di Isa non potrebbe essere in mani migliori- disse Voldemort con il suo solito tono freddo.
-Dov'è l'ultima parte della tua anima?- disse Bellatrix accennando un sorriso e appoggiandosi a Voldemort.
-è in me ed è qui che resterà- disse Xavier con tono risoluto.
Bellatrix guardò Voldemort per avere conferme e capì subito che Xavier aveva detto la verità.
-Devi farmela rimuovere!- disse Voldemort.
-No, io Isa e la mamma non sopporteremmo di perderti se qualcosa andasse storto, così abbiamo la sicurezza che finchè io sarò vivo tu sarai immortale, ne ho già parlato con Isa lei vuole fare la stessa cosa per la mamma, senza se e senza ma, sei tornato normale papà non hai bisogno di questo ultimo pezzo- disse Xavier.
-Va bene per adesso- disse Voldemort rassegnato di fronte alla fermezza di suo figlio.
-Ne riparleremo alla fine della guerra- disse Bellatrix.
-Appena torna Isa dovete fare il rituale- disse Xavier a sua madre.
-Vedremo...ricordati che sono sempre tua madre e di portarmi rispetto non puoi ordinarmi cosa fare- disse Bellatrix.
-Tesoro avviati alla porta tra poco andiamo a casa di tua sorella prima devo parlare con Xavier da solo- disse Voldemort, Bellatrix lo baciò a stampo poi baciò suo figlio sulla guancia e uscì dalla sala.
-Ho pensato di farti un regalo, ritengo necessario che tu abbia un tuo animale personale, qualcuno con cui chiaccherare- disse Voldemort al figlio.
-Non c'è ne è bisogno veramente papà è ok così mi piace parlare anche con Nagini- disse Xavier.
-Beh questa è una piccola parte di Nagini- disse Voldemort chiamando a se un serpente di almeno mezzo metro.
-Si chiama Iris è nata da un uovo di Nagini poco tempo fa, ha una crescita accelerata, ed è tua- disse Voldemort a Xavier mentre Iris salutava il suo padroncino.
-Padroncino, lei è molto potente, sarà un onore servirla come mia madre serve suo padre- sibilò Iris a Xavier.
-E per me sarà un onore averti al mio fianco nella via che ci condurrà alla grandezza esattamente come ha fatto Nagini con mio padre- disse in serpentese Xavier.
-Nagini non ha mai accettato di fare altre uova, ti ha fatto un grande regalo Xavier- disse Voldemort che osservava orgoglioso suo figlio che parlava con Iris, dentro di se era soddisfattissimo che Xavier gli somigliasse così tanto.
-Non ne poteva più di parlare con me- scherzò Xavier facendo scuotere la testa a suo padre.
-Adesso io e tuo madre usciamo perciò ci sei tu al comando, vai nella sala del trono e sistema i vari problemi che sicuramente i mangiamorte creeranno, puoi fare tutto ciò che ritieni più giusto- disse Voldemort al figlio dirigendosi verso la porta.
-Andiamo a mettere in riga qualche mangiamorte- sibilò Xavier a Iris che mosse la testa acconsentendo a suo modo.
Una volta arrivato nella sala del trono Xavier si sedette nel trono di suo padre, primo in comando per la giornata, si poteva divertire come voleva.
Dopo mezz'ora nessuno si era ancora presentato e Xavier si stava annoiando a morte, ormai era seduto scomposto sul trono e stava conversando con Iris quando con un pop si materializzarono Lucius e Dolhov.
-Mio lord..- iniziarono a dire poi s'interruppero notando che non stavano parlando con Voldemort ma con il principe oscuro.
-Mio principe- disse baciando le vesti di Xavier, che odiava questo rituale, non l'avrebbe mai fatto fare ai suoi DM.
-Forza parlate perchè siete qui? Non ho tempo da perdere- disse Xavier annoiato.
-Veramente avevamo una comunicazione per il lord..- disse incerto Dolhov.
-Tutto quello che doveva dire a mio padre lo dovete dire a me, non accetterò altre mancanze di rispetto in futuro, Crucio- disse Xavier estraendo la bacchetta e puntandola contro Dolhov che iniziò a implorare perdono contorcendosi a terra.
-Insulsi servitori- sibilò Iris mostrandosi ai mangiamorte e sgranarono gli occhi alla vista del nuovo serpente.
-Già non so come fa mio padre a tollerarli tutto il giorno- gli rispose Xavier in serpentese, mentre i due mangiamorte osservarono le scena terrorizzati e affascinati alla stesso tempo, il giovane principe non aveva idea in quel momento quanto somigliasse al loro lord.
-Ora vi conviene dirmi questa informazione- disse Xavier giocherellando in modo inquietante con la bacchetta mentre con l'altra mano accarazzava Iris.
-Zabini senior e Nott senior sono stati individuati in un rifugio in scozia, il lord ci aveva ordinato di ritrovarli dopo che per giorni non hanno risposto alle sue chiamate- disse Lucius fissando il pavimento, mai incrociare lo sguardo con la famiglia reale era una delle regole guida dei mangiamorte.
-Bene bene bene i codardi sono stati rintracciati, avete fatto un buon lavoro lo dirò a mio padre, mi assicurerò che veniate ricompensati, adesso andate- disse Xavier ai mangiamorte, che non se lo fecero ripetere due volte e dopo essersi inchinati scomparvero.
-Iris si va a caccia- disse Xavier con un'espressione che avrebbe terrorizzato chiunque.
Intanto a Grimmund Place Isa aveva fatto atterrare all'improvviso Madama Prince causandogli un violento impatto con il suolo.
Diversi membri dell'ordine cercarono di avvicinarsi per controllare che stesse bene ma bastò uno sguardo di Isa per farli desistere, mentre Silente era ancora tenuto prigioniero da Isa.
-Allora dai, unico mago che secondo leggenda mio padre dovrebbe temere, dimmi il nome della spia e Madama Prince non si farà nulla- disse Isa.
-Non lo farò- disse Silente guardando Madama Prince che piangeva a terra.
-Per il bene supremo ancora una volta?- disse Isa sarcastica per poi cruciare Madama Prince davanti ai membri dell'ordine sempre più inorriditi.
-Ti puoi ancora salvare cara, noi ti daremo protezione se tu ti arrendi, ti proteggeremo da tuo padre- disse Silente cercando di convincere Isa.
-Proteggermi da mio padre?? Stai scherzando spero, mio padre non mi sfiorerebbe mai neppure con un Wingardium Leviosa- disse Isa.
-Quello che ti costringe a fare non è giusto! Non è giusto fare del male a delle persone innocenti- disse Silente.
-E tu ne sai qualcosa vero? E poi mio padre non mi costringe a fare nulla, lo hai detto tu torturare è il mio hobby- disse Isa scoppiando in una risata che mise i brividi a tutti.
Intanto alla tana Daphne si era appena smaterializzata insieme a Blaise e vi erano rimasti solo Draco e Ginny con Molly schiantata in un angolo.
-Allora Gin Gin Isa è stata rapita alla tana e io la devo riportare al manor al più presto- disse Draco.
-O Voldemort schiererà l'esercito oscuro pur di riavere sua figlia a casa- concluse Ginny per lui e Draco annuì.
-Il piano è questo, conosci l'incantesimo per simulare uno svenimento?- chiese Draco.
-Si certo lo conoscono pure i mangiamorte- disse Ginny storcendo il naso.
-Beh sai da una grifondoro non sapevo che aspettarmi- disse Draco per poi essere colpito scherzosamente da Ginny, Isa passava molto tempo con Ginny così Draco e lei avevano imparato prima a tollerarsi, poi a diventare amici e adesso per lui Ginny era diventata una sorellina.
-Bene tornando al piano fai l'incantesimo su di me, fai riprendere i sensi a tua madre, gli dici che mi hai catturato, si spera che lei mi porti a Grimmund Place per consegnarmi a Silente, e da lì io e Isa torneremo a Riddle Manor, tu ti riguadagni la fiducia della famiglia e io e Isa torniamo a casa- disse Draco.
-Piano perfetto come sempre, ma...Xav ti ha detto nulla su quando ha intensione di farmi tornare al manor?- chiese Ginny incerta mordendosi il labbro, e se Xavier e gli altri non la volessero più tra le loro fila? Cosa avrebbe fatto?
-No non ha accennato a nulla mi dispiace Gin Gin, ma sono sicuro che non passerai molto tempo qui dai- disse Draco passandogli un braccio intorno alla spalla.
Il piano fu eseguito alla perfezione e Molly fu così orgogliosa della propria figlia che gli concesse di seguirla a Grimmund Place.
La scena che Molly si trovò davanti gli ghiacciò il sangue nella vene, una ragazza riccia dai capelli scuri stava scatenando uno stormo di corvi sul corpo ormai ricoperto di ferite di quella che sembrava Madama Prince mentre Silente osservava la scena immobile e i membri dell'ordine erano ammassati in un angolo terrorizzati e più pallidi che mai.
-Isa ha migliorato la sua versione dell'incantesimo oppugno sostituendo i canarini che aveva usato contro Draco con corvi, molto più efficace- pensò Ginny cercando di non sorridere e di sembrare orripilata.


Scusate il ritardo ma l'autrice (me XD) era andata in vacanza XDXD spero vi sia piaciuto il chap =)
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_araia:Grazie!! Si Ginny e Blaise incominciano a comprendersi nel prossimo chap credo ci saranno di nuovo =)
fandracofiction: Nel prossimo chap ci saranno Blaise e Ginny e poi devo decidere chi parte con Xav...o magari lo farà chi vince il concorso =)
Metaipod:Grazie mi fa piacere! Spero ti sia piaciuto pure questo =)
titty79: La spia dell'ordine forse metterà nei guai Ginny forse Ginny la scoprirà chissà =)
NemoTheNameless: Si c'è una spia credo che porterà problemi per GInny forse o Ginny la scoprirà non so ancora...
Trilli and Draco: Draco nel prossimo chap sarà in scena, in questo ho voluto mostrare un pò del suo rapporto con Gin Gin XD
saeko94: Nel prossimo chap ci sarà la visitina di Voldi e Bella in questo ho pensato di dedicarmi a Xav e Isa =)
fria:Ginny se la vedrà con la spia =)
EmmaTom4ever: Nel prossimo chap ci sarà l'incontro promesso =)
mela91:è un piacere scrivere per voi spero ti piaccia il chap! =)
prettyvitto:Nel prossimo chap saprai =)

Baci baci e alla prossima
Daphne 92



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Capitolo 51
*** Emozioni complicate ***


Xavier si stava dirigendo con il suo solito passo deciso verso le stanze di Pansy e Theo.
Pansy sentì bussare due volte alla porta e si districò dell'abbraccio di Theo che stava dormendo, quando Teddy dormiva neppure un levicorpus poteva svegliarlo.
Quando aprì la porta si trovò davanti il principe oscuro, un brivido la scosse nel profondo, di terrore per quel che era successo poco fa, per la violenza con cui l'aveva trattata, per lo sguardo puramente malvagio e sadico che aveva letto negli occhi del principe, ma un'altra emozione era mischiata al terrore, un'emozione che non riusciva a riconoscere, o che forse non voleva riconoscere...adrenalina? Eccitazione? Non riusciva bene a capire cosa fosse.
-Ehi Pansy ci sei con la mente?- gli chiese Xavier un pò annoiato dopo essere stato fissato dalla moretta per ben cinque minuti.
-Si si mi scusi mio principe, posso servirla in qualche modo- disse Pansy chinando la testa.
Xavier sorrise malizioso per le implicazioni che poteva avere quella frase, un flash back del loro bacio passionale e violento gli tornò alla mente, al quale però poco dopo si sovrappose il volto di Daphne, e il rimorso lo colpì come una pugnalata.
-Visto che il tuo principe azzurro dorme, che ne dici di fare una piccola gita con me, sono il principe oscuro, spero che ti accontenterai di me per qualche ora, che ne dici signorina Parkinson?- disse Xavier con un sorriso che a Pansy sembrò sarcastico, non aveva mai visto Xavier mostrare tutte queste emozioni, forse quel momento di intimità aveva cambiato il loro rapporto di amicizia più di quanto entrambi volessero ammettere e realizzare.
-Mmm che gita?- disse Pansy mordicchiandosi il labbro, continuando ad evitare lo sguardo di Xavier, troppe emozioni leggeva negli occhi del principe e troppe sensazioni non identificabili si scatenavano in lei.
-Andiamo a caccia..di Zabini e Nott senior, pensavo che era giusto che tu ci fossi, che tu e Theo ci foste, infondo la colpa per la cattura di Theo al ministero è stata loro, sempre se tu te la senti, non sei più stata in missione, dopo...beh lo sai no?- disse Xavier accennando all'incidente di Privet Drive.
-Io vengo sto bene- disse Pansy lanciando una sguardo annoiato a Xavier, non era di cristallo quando se lo sarebbe messo in quella regale testolina Xavier?
-Però se fosse possibile preferirei che Theo riposasse, non ha avuto un attimo di respiro ultimamente- disse Pansy guardando con dolcezza Theo che riposava tranquillo.
-Bene anche meglio, meno siamo più li prendiamo di sorpresa, poi per quanto abbia un brutto rapporto con suo padre, non penso che Theo voglia vedere suo padre che viene ucciso- disse Xavier per poi voltarsi e allontarsi e Pansy capì senza che lui dicesse nulla che doveva seguirlo.
-Vorrei solo restare qui per vedere la faccia di Theo quando si sveglia e si accorge di essere primo in comando dell'esercito oscuro- disse Xavier ghignando.
-A Theo verrà un infarto- disse Pansy facendo una risata argentina.
Xavier portò Pansy in una stanza piena di armi e gli disse -Prendi ciò che preferisci, sono mangiamorte esperti, ma non si aspettano di essere attaccati con armi-.
Pansy osservò Xavier dirigersi verso una parete sulla quale erano appese un sacco di spade affilatissime e lo osservò impugnare una spada con l'elsa a forma di serpente con gli occhi rossi rubino e tempestata di pietre verdi.
Poi Pansy si diresse verso un tavolo dove erano esposti una serie di pugnali e li prese un paio che erano stati impregnati con del veleno mortale.
-Che la caccia abbia inizio- disse Xavier gli occhi del quale erano flashati di rosso.
Poi si avvicinò a Pansy la prese per mano e smaterializzò entrambi nel posto che Lucius gli aveva nominato.
Daphne entrò nella stanza appena in tempo per vederli scomparire e confusa si diresse verso la sala del trono in cerca di Voldemort e Bellatrix in cerca di spiegazioni.


Scusate per la brevità ma mi sembrava brutto lasciarvi x chissà quanto sensa nulla, la scuola dopo pochi giorni già mi ha distrutto, spero di non avervi deluso, e che il chap non sia troppo orribile...se vi va passate dalla mia page sulle mie fanfic vi metto il link fanction che passione vi troverete persone fantastiche =) Alle recensioni rispondo nel prossimo chap scusate un bacio


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Capitolo 52
*** Certo che il destino è proprio bastardo ***


speriamo di finirlo Pansy e Xavier apparvero nel posto che Lucius aveva indicato a Xav.
Il luogo era tetro e privo di vita, il cottage si poteva vedere dalla foresta in cui si trovava la coppia, sembrava che stesse per cadere da un momento all'altro.
-Hanno messo solo protezioni anti-babbano ma che pivelli- disse Xavier.
-O forse più intelligenti di quanto pensi, sanno che con te le normali protezioni non hanno effetti, hanno preferito non farti arrabbiare, o forse hanno sperato che tu potessi avere pietà di loro- disse Pansy concentrandosi sul cottage.
-Non ci resta che scoprirlo andiamo- disse Xavier tirandosi su il cappuccio e dopo aver fatto lo stesso Pansy lo seguì.
Arrivati al margine della foresta Xavier disse a Pansy: -Vai ad attirarli fuori, io intanto erigo muri antismaterializzazione  non vogliamo che le nostre prede scappino-.
Pansy fece un breve inchino e si diresse verso il cottage, adesso si trovava in mezzo all'ampia radura che circondava la piccola casa in legno ed era perfettamente visibile agli abitanti della casa.
Pansy arrivò davanti alla porta sapendo bene di essere stata osservata da i due mangiamorte che si trovavano nel cottage per tutto il tragitto, sebbene dubitava che l'avessero riconosciuta, o che avessero notato la presenza di Xavier nella foresta.
Dopo aver forzato la porta con un semplice Alhomora, Pansy entrò dentro, la stanza era buia e l'aria pesante e piena di polvere, si faceva fatica a respirare.
I due mangiarmorte erano sotto incantesimi di disillusione, era prevedibile come cosa.
-Non sono il principe oscuro, sono Pansy Parkinson, signor Nott la prego vi voglio aiutare- disse Pansy con voce supplichevole e disperata, come se temesse le conseguenze del suo gesto, ah come era brava a recitare.
-Pansy sei sicura che non ti ha seguito nessuno?- disse il padre di Blaise rendendosi visibile, conosceva Pansy sin da piccola e aveva sempre sperato che lei e Blaise finissero insieme.
-Si certissima signor Zabini- disse Pansy accennando un sorriso.
-Perchè mio figlio non è con te?- chiese Nott senior ancora invisibile.
-Perchè le conseguenze della sua prigionia gli danno ancora problemi, è molto stanco e le ferite impiegano più tempo del previsto a guarire- mentì Pansy.
-Oh- si limitò a dire Nott senior per poi diventare visibile.
-Perchè ci vuoi aiutare?- disse Zabini.
-Perchè amo Theo e non è giusto che viva senza un padre- disse Pansy e pronunciando queste parole ebbe una stretta al cuore, aveva realizzato solo adesso che stava per condurre alla morte un membro della famiglia di Theo, sperava solo che Theo non iniziasse ad odiarla, anche se era certa che nel profondo avrebbe provato del risentimento verso di lei.
I due mangiamorte sembrarono convinti da questa semplice frase e gli dissero: -Qual'è il piano?-.
-Dovete seguirmi fuori i reali sanno la vostra posizione, Lucius è venuto pure qui e avrà posto blocchi per la smaterializzazione sulla casa, dobbiamo uscire nella radura- disse Pansy decisa.
I due mangiamorte annuirono riluttanti e la seguirono all'esterno della casa.
Quando si trovavano nel bel mezzo della radura, una risata gelida che paralizzò i due mangiamorte dalla paura si levò nell'aria, o il signore oscuro o il principe erano nelle vicinanze e questo pensiero bastava ai mangiamorte per congelarli il sangue nelle vene.
Il principe oscuro fece la sua comparsa, vestito completamente di nero, solamente il viso pallidissimo e scintillanti occhi rossi erano visibili da sotto il cappuccio, attorcigliato a un braccio aveva un serpente che adesso fissava i due poveri sfortunati mangiamorte, nell'altra mano aveva una lunga spada, che come elsa aveva un serpente con rubini al posto degli occhi, era la spada di Salazar Serpeverde, solo un erede poteva maneggiarla.
Xavier si avvicinò a Pansy e dopo averla baciata sulla guancia gli disse -Ottimo lavoro Pans-
-Sgualdrina- disse il padre di Theo guardando con disgusto la ragazza ch li aveva consegnati nelle mani del principe.
-Io sono una fedele servitrice della famiglia oscura- disse Pansy freddamente.
-La più fedele direi- disse Xavier facendo sorridere Pansy.
Poi il principe oscuro concentrò la sua attenzione sui due mangiamorte e in serpentese disse: -Che cossa posssiamo fare con lorro?- -Torturarliii- fu la risposta che ottenne da Iris.
-Mia piccola Iris sai che c'è quel problemino del quale parlavamo poco fa, niente magia, non qui non adesso, ma se tu riuscissi a morderli, beh sarebbe perfetto- disse Xavier a Iris che iniziò al strotolarsi dal suo braccio e a strisciare per terra senza che i mangiamorte notassero nulla.
-Mio padre era molto deluso dalla vostra diserzione, si era sempre aspettato grandi cose dai suoi luogotenenti, non so se affidarvi a lui o occuparmi personalmente di voi, sono molto combattuto- disse Xavier cercando di distrarli abbastanza a lungo, il tempo che Iris li mordesse entrambi.
-La prego mio principe, non era nostra intesione abbandonarvi, ci perdoni- disse Zabini che si era messo in ginocchio e stava baciando le vesti di Xavier.
-La clemenza non è nei geni della mia famiglia Zabini- disse Xavier e in quel preciso momento Iris morse il padre di Blaise che perse immediatamente i sensi.
Nott estrasse la bacchetta e afferrò Pansy per la gola prendendola di sorpresa.
-Allora principe, una mossa e la uccido, voglio che mi lasci andare e lei viene con me, te la rimanderò a corte dopo averci giocato un pò- disse Nott tirando fuori un coraggio improvviso non da lui, aveva capito che Pansy era un punto debole del principe e aveva tutte le intensioni di sfruttarlo, prima di tutto veniva la sua vita, poi la fedeltà alla famiglia oscura.
-Sappiamo bene entrambi che potrei ucciderti prima che tu riesca a pronunciare Avada ma se vuoi ucciderla non c'è problema fallo pure- disse Xavier con un sorriso degno di quello di sua madre.
Un lampo di terrore passò negli occhi di Pansy, sarebbe veramente morta così? Non in battaglia, non facendo un gesto eroico, non per mano del principe o del signore oscuro, non invecchiando con il suo Theo, sarebbe morta per mano del padre del suo Teddy?? Non potè fare a meno di pensare che il destino era proprio un gran bastardo.
Intanto a Grimmund Place Isa si era appena accorta dell'arrivo di Ginny e Molly, il suo sguardo poi fu attirato da una figura sdraiata ai piedi di Molly e si accorse che quello era il suo Draco.
-Ginny che cavolo è successo?- urlò Isa nella mente di Ginny, che per poco non si portò le mani alla testa per il dolore di quella improvvisa intrusione.
-Niente di grave, si è fatto catturare per salvarti, non è veramente svenuto- pensò Ginny più tranquillamente possibile.
-Il mio amoruccio- pensò Isa senza rendersi conto di essere ancora nella mente di Ginny.
Poi entrò in quella di Draco e pensò -Ciao amore, ce l'avrei fatta anche da sola grazie-.
-Pensavo che volessi un pò di compagnia- pensò di rimando Draco.
-La tua compagnia è sempre gradita- pensò Isa.
Intanto i membri dell'ordine si stavano prendendo cura di Madame Prince che era ormai sfigurata e irriconoscibile.
-Bene noi ce ne andiamo- disse Isa mentre Draco si alzava in piedi.
-Tu non vai da nessuna parte- disse Silente ,che non era più immobilizzato da Isa, prendendola per la gola.
-Vogliamo scommettere?- disse Draco fecendo la stessa cosa di Silente solo con Molly.
-Draco ragazzo lascia andare Molly, c'è ancora speranza per te per essere salvato- disse Silente.
-Salvato precisamente da cosa??- disse Draco sarcastico cercando di non far trasparire la sua agitazione alla vista di Isa tenuta prigioniera.
-Tu non vuoi fare del male a nessuno tu non sei come tuo padre- disse Silente con la sua voce migliore da nonnino.
-No infatti non sono come mio padre, sono peggio molto peggio- disse Draco puntando la bacchetta alla tempia di Molly e poi continuò dicendo -Ti propongo uno scambio, Isa per questa sforna figli che ne dici? Non mi faccio problemi a ucciderla adesso perciò ti conviene decidere in fretta-
Il silenzio calò sulla stanza mentre Silente valutava tutte le opzioni.
I vari Weasley nella stanza dissero: -Albus- -Professore- tutti con voci supplicanti anche Ginny per aiutare Isa e Draco e per essere più convicente nella sua parte disse -La prego preside salvi mia madre- e Silente per mantenere la sua parte da uomo buono e perfetto fu costretto ad annuire e lasciò andare Isa che si affrettò al lato di Draco.
-Mai fare un patto con un luogotenente dell'esercito oscuro- disse Draco e scagliò un incantesimo di regressione mentale su Molly Weasley, che per un bel pò sarebbe stata convinta di avere 5 anni.
Dopo che Draco la lasciò andare si scatenò l'inferno, tutti i generi d'incantesimi furono scagliati contro Draco e Isabelle mentre si dirigevano verso l'uscita.
Proprio mentre si dirigevano verso la porta un incantesimo oscuro scagliato da non si sa chi si diresse verso Draco, Isa lo vide in tempo e si mise tra l'incantesimo e Draco senza poterlo bloccare perchè senza bacchetta e l'incantesimo la colpì in pieno, sapeva da quale incantesimo era stata colpita e non potè far a meno di pensare -Certo che il destino è proprio bastardo- prima di abbandonarsi all'oscurità che la stava avvolgendo.


Ciaooooooo miei cari fansss scusate l'assenza ma la scuola è ogni giorno peggio =(.
Spero che il chap di una lunghezza decente vi sia piaciuto =)
Pubblicità time: se vi va passate dalla mia page sulle mie fanfic vi metto il link
fanction che passione vi troverete persone fantastiche =)  attualmente stiamo facendo un concorso in cui i fans sono divisi in gruppi a seconda della loro coppia preferita ogni settimana ci sarà una prova e la coppia dei fans che vincono sarà la protagonista del chap =)  Partecipate numerosi!!! Abbiamo soprattutto carenze di fans Pansy&Theo Ginny&Blaise Bella&Voldie Daphne&Xavier se volete vedere la vostra coppia preferita protagonista che aspettate?? PARTECIPATE =)

Trilli and Draco:Non c'è problema se non vuoi iscriverti ti capisco =) per quanto riguarda le coppie vedrai...anche xkè ancora non lo so neppure io XDXD
EmmaTom4ever: Scritto a rate il chap ma spero decente...piaciuto?? =)
saeko94:Grazie per gli auguri =) Zabini sarà catturato credo per Nott ehhh si vedrà XD
titty79: Non so cosa sia venuto fuori spero qualcosa di decente...dimmi tu?? XDXD
fandracofiction: Vedrai in futuro..poi se vincerete i giochi...ihihih
mela91: Vedrai in futuro per le coppie, dipenderà anche dai vari giochi della page e chi li vince, se vincono di continuo quelli di Xavier&Pansy qualcosa accadrà x forza probabilmente...si vedrà =)


Baci baci e alla prossima
Daphne 92




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Capitolo 53
*** Respiro ***


-Is is amore ti prego, no amore,apri gli occhi ti prego, Isabelle non lasciarmi- nonostante tutti i generi d'incantesimi si abbattessero sull'ormai fragile scudo che Draco aveva eretto per proteggere lui e Isa, Draco non ce la faceva a smettere di cullare e supplicare Isa di svegliarsi di tornare da lui, perchè lui senza di lei era niente, si trovava nel bel mezzo di Grimmund Place circandato dai nemici che lo colpivano con incantesimi di tutti i generi e lui Draco Lucius Malfoy l'unica cosa che riusciva a fare era supplicare Isa di svegliarsi, niente era più importante per lui in quel momento.
Poi in un momento di lucidità, quando si accorse che Silente si era fatto veramente vicino, si concentrò quel tanto che bastava e con un POP si smaterializzò lontanto da Grimmund Place con Isabelle tra le braccia.
La sdraiò con delicatezza, come se avesse tra le mani la cosa più delicata e preziosa del mondo, e per lui Isa lo era, anzi Isabelle era molto di più per lui, Isabelle era tutto il suo mondo.
Il motivo per cui respirava, il motivo per cui aveva un senso ciò che faceva, il motivo per cui ancora era lì e sano di mente nonostante tutto, senza Isabelle non avrebbe più saputo respirare, non avrebbe più avuto un motivo di vivere, e nel suo animo sapeva che dopo aver conosciuto la vita, sarebbe stato per lui impossibile tornare a sopravvivere come faceva prima di conoscere la sua principessa.
Non si era neanche accorto di essersi smaterializzato nel bel mezzo della sala meeting finchè non sentì una mano poggiarsi sulla sua spalla e istintivamente si sottrae al tocco sconosciuto e poi si guardò intorno.
Suo padre era dietro di lui e lo guardava con uno sguardo che oscillava tra la disapprovazione per una così palese dimostrazione di emozioni, e la pietà.
Non sapeva cosa lo fece infuriare di più, ma la rabbia s'infiammò in Draco e questo stranamente contribuì a fargli tornare un minimo di lucidità.
-Nott giù da quel trono chi ti credi di essere Voldemort? Chiama il dottore subito o giuro che ti chiudo nelle segrete e ti faccio torturare da Blaise quando torna- disse Draco a Theo che visibilmente sbiancato si diresse alla ricerca del dottore.
-Se quell'essere era al comando scommetto che non c'è nessuno dei DM e dei reali, quindi adesso comando io, e tutti mi obbedirete- disse Draco guardando suo padre in cagnesco, i mangiamorte presenti nella stanza dovettero inchinarsi ai piedi di Draco.
-Preparate i turni di guardia e mandate a chiamare Daphne è probabile che avremmo bisogno delle sue pozioni, trovatela non m'importa come- disse Draco per poi sollevare Isa e dirigersi verso l'infermieria.
Un quarto d'ora dopo il dottore aveva visitato Isa e il responso per poco non fece bloccare il cuore di Draco.
-Sta morendo, molto lentamente ma sta morendo, è lo stesso incantesimo che aveva colpito voi qualche mese fa, e il metodo per porvi fino è sempre lo stesso uccidere chi lo ha scagliato- disse il medico tremante, se Draco prima gli incuteva timore adesso lo terrorizzava.
Gli occhi di Draco erano demoniaci, in essi si era accesa una scintilla di follia, la stessa che per parecchi anni era stata presente negli occhi di Bellatrix.
-Nella stanza erano presenti circa trenta persone..beh non sarà un problema, basta ucciderle tutte, Silente compreso- disse Draco ridendo disumano, il suo senno se ne stava andando via insieme alla vita di Isa.
Daphne entrò nella stanza in tempo per sentire l'ultima frase di Draco e con voce fredda gli disse:- Non se ne parla Draco sai benissimo che Silente è una preda riservata alla Famiglia, non puoi toccarlo-.
-E allora che dovrei fare?? Lasciar morire Isa?? Dimmelo Daphne?? Vorresti che io la lasciassi morire, magari è quel che desideri no? Così ci sarebbe una sola principessa in questo castello, anche se non sono più tanto convinto che questa principessa saresti tu, visti gli ultimi interessi di Xavier- insinuò Draco che si era minacciosamente avvicinato a Daphne.
-Intendo dire che c'è un incantesimo per individuare chi ha lanciato la maledizione su Isa devi ragionare Draco!- gli disse Daphne stizzita e alla sua spalle comparve Theo.
-Draco Daphne ha ragione nessuno di noi vuole la morte di Isa ma tu devi stare calmo- gli disse Theo cercando di mettere una mano sulla spalla di Draco che bruscamente si scostò.
-Ma come fate voi due a essere così cechi?? Dove sono i vostri amati adesso? Chiedetevelo e preoccupatevi di loro invece che di me, la vostra presenza qui non è gradita, siete dismessi fuori da questa stanza o ancora meglio andate a casa vostra- gli urlò Draco e scuotendo la testa Daphne e Theo se ne andarono.
Draco s'inginocchiò accanto al letto di Isa e baciandogli il viso più volte gli disse dopo ogni bacio -Ti amo-, infine la baciò sulle labbra e gli disse -Tornerò e tu sarai sveglia, in caso contrario saremo insieme ancora una volta, ma non in questo mondo, te l'ho promesso che non ti avrei mai lasciata e non lo farò- e detto questo con il sapore di Isa ancora sulle labbra scomparve.
Intanto Pansy e Xavier non se la stavano vedendo meglio, Nott aveva ancora la bacchetta puntata alla tempia di Pansy e Xavier era fermo e sorridente nella sua posizione.
-Dai Nott uccidila, fa quel che vuoi a me non interessa nulla- disse il principe oscuro.
-Bene principe allora la ucciderò- disse Nott per poi iniziare a pronunciare la formula, qui l'istinto di sopravvivenza di Pansy prese il sopravvento e riuscì a liberarsi una mano ed afferrare la bacchetta di Nott spezzandola in due.
Nott prontamente estrasse un pugnale e lo posizionò alla gola di Pansy.
-Maledizione Pansy- urlò Xavier mostrando le sue emozioni come raramente accade, adesso era veramente preoccupato, e fu in quel momento che Pansy capì, sulla casa erano attivi blocchi magici concentrandosi si potevano sentire, come una gabbia che assorbe la magia, potevano essere stati posizionati da poche persone, Xavier Voldemort Isabelle Bellatrix e Silente, e tutto agli occhi di Pansy si fece chiaro, erano caduti in una trappola di Silente, ma fu chiaro anche perchè Xavier non si preoccupasse per lei quando aveva una bacchetta puntata alla tempia, l'incantesimo assorbe energia fino a portare alla morte, Nott lanciando un incantesimo potente come l'avada sarebbe morto.
Il coltello si avvicinava sempre di più alla pelle di Pansy, iniziava a sentirlo tagliare, quel bastardo di Nott lo stava facendo lentamente millimetro per millimetro, con la lentezza di un chirurgo.
Xavier quando vide la prima goccia di sangue di Pansy sollevò la mano e urlò -Avada Kedavra- un raggio verde preciso colpì Nott che cadde con un tonfo sordo a terra, ma non fu l'unico a cadere, anche il principe era caduto pesantemente a terra.
La mente di Pansy funzionava a rallentatore, le gabbia, magia senza bacchetta di Xavier, magia potente l'avada kedavra, morte sicura.
I pensieri vorticavano sconnessi nella mente di Pansy che si tuffò sul corpo del principe e iniziò a scuoterlo ad accarezzargli i capelli, per poi scoppiare in un pianto disperato.
-No no no Xav ti prego, no guardami, puniscimi, uccidimi fa quel che vuoi ma te ne prego apri gli occhi, Xavier perchè, perchè? Io non sono nulla mi dovevi lasciar morire- e inziò convulsamente a cullare Xavier che sembrava un pupazzo nelle mani di Pansy.


Non potete dire che nelle mie storie manchi la suspence XDXD
Piccolo annuncio pubblicitario che vi potrebbe interessare ho creato una pagina su FB vi metto il link (Basta cliccare sulla scritta Blu e vi indirizza alla pagina) Fanfictions che passione nella quale do anticipazioni sulle mie storie, o chiedo opinioni su qualche dettaglio, o faccio sondaggi per farvi decidere qualche particolare della storia, è anche un posto dove ritrovarsi e parlare di Fanfictions e scambiarsi opinioni...spero di ritrovarvi in tanti!!! C'è una discussione per dire il vostro nick..così vi riconosco XD Sono in corso i giochi di vera famiglia molto divertenti partecipate!!!

titty79:eh si mi piace lasciarvi con il fiato sospeso..mi sa che l'ho fatto ancora XDXD
Trilli and Draco: Isa sta male e Draco esce di senno Bellatrix style XD e adesso pure Xavier..
Metaipod: Ciao tesoro!! Spero ti sia piaciuto il chap..mi sono divertita a rigirare la situazione con Pansy e Xavier XD
EmmaTom4ever: Draco è un tantino fuori di senno XD e beh di Xavier hai letto...
fria: Si è probabile che Ginny torni presto =)
saeko94:Se non sei morta l'altra volta mi sa che adesso lo sarai XDXD spero ti sia piaciuto il mio chap..credo sia il più tragico che ho mai scritto XD
mela91:Spero di averti stupito ancora XD e presto a grande richiesta il ritorno di Ginny!
fandracofiction:Ti avevo promesso niente morte x PANSY...

Baci baci alla prossima vi adorooooooo
Daphne 92





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Capitolo 54
*** Sguardi ***


Pansy non riusciva a credere a quello che era successo poche ore prima, adesso si trovava nella sua camera al Riddle Manor, in tutto il castello regnava un silenzio irreale, come se tutti quanti si aspettassero che da un momento all'altro succedesse qualcosa, oppure di svegliarsi da un brutto sogno.
I sensi di colpa l'assalirono ancora una volta, nella ultime ore aveva rivisto mille volte nella sua mente la scena di quello che era successo, perfino quando aveva provato a dormire, aveva sognato quell'attimi terrificanti, la sensazione del coltello che affondava nella sua gola, l'ultimo sguardo scambiato con Xavier, la voglia di rivedere per l'ultima volta quell'occhi rossi rassicuranti e allo stesso tempo terrificanti, quello sguardo l'aveva ferita perchè aveva avuto la sensazione che significasse mille cose, mille parole non dette, ma principalmente significava 'addio', quello sguardo Pansy lo aveva compreso solo adesso, Xavier aveva scelto di sacrificarsi già da prima, non era stato un addio a lei, ma un addio da parte sua a tutto.
E quella scoperta fece ancora più male a Pansy che seduta nelle solitudine della sua stanza, rifiutandosi di vedere e parlare con chiunque, si sciolse in un altro pianto disperato, nella sua mente risuonavano ancora le parole di Daphne, le urla disperate della sua migliore amica che disperata  gli urlava contro -è colpa tua, solo colpa tua- mentre l'allontanava da Xavier.
Un'altro pensiero gli venne in mente, il signore oscuro l'avrebbe uccisa, ma questo pensiero non la scosse molto, se lo meritava infondo, era solo colpa sua il sacrificio di Xavier.
In quel momento non riusciva neppure a sopportare la presenza di Theo, che cercava di consolarla, di farla parlare, lei non voleva parlare, le parole non aveva più significato per lei, non voleva essere consolata, non voleva essere toccata, voleva solo essere abbandonata alla sua solitudine, voleve perdersi nell'oscurità.
Draco si trovava nella stanza sua e di Isa, per la prima volta in vita sua tremava dalla paura, non paura di morire, quella mai l'aveva avuta e mai l'avrà, no la sua paura più grande per la prima volta era quella di non farcela, di non riuscire a salvare Isa, erano passate ore ormai da quando si era chiuso in camera, doveva riuscire a ritrovare la calma, doveva smettere di tremare dalla rabbia, rabbia verso l'ordine della fenice che aveva colpito Isa, rabbia verso la famiglia oscura che l'aveva fatta scappare, e rabbia anche verso Isa che gli aveva fatto scudo contro quell'incantesimo.
Guardandosi intorno fu assalito ancor più dalla disperazione, tutto in quella stanza parlava di lei, la maglietta piegata sul letto aveva il suo odore, i trucchi che ,lui odiava perchè nascondevano la meravigliosa bellezza naturale della sua principessa, erano perfettamente ordinati sul comodino, un libro di arti oscure si trovava sulla scrivania, tutto in quella stanza sembrava aspettare il ritorno di Isa.
Draco ebbe come la sensazione che Isa fosse lì con lui e si accorse che finalmente si era calmato, adesso era pronto ad entrare in azione, era ritornato l'implacabile macchina letale di sempre.
Con passo deciso Draco si diresse verso l'armeria, o come veniva chiamata a castello 'la sala giochi di Xavier', sulla strada lo fermò Blaise.
-Che c'è Blaise??- chiese Draco senza neppure fermarsi.
-Devo fare rapporto su fatti importanti- disse Blaise con la voce tramante.
-Fallo e sbrigati non ho un secondo da perdere ti ricordo che Isa sta morendo-.
Blaise fece rapporto sulla missione di Xavier e Pansy e dopo un respiro profondo disse: -Non c'è nient'altro da fare, dobbiamo per forza comunicare la situazione ai reali, manda qualcuno a far rapporto a Bellatrix e Voldemort, qualcuno di poco conto perchè conoscendoli finirà morto-.
Blaise si allontanò, mentre Draco con il doppio della tristezza di prima entrò nell'armeria, prese un paio di pugnali impregnati di pozioni corrosive e se li fissò alla cintura che portava sopra alla divisa da DM poi si mise la maschera si tirò su il cappuccio e con un POP si smaterializzò, chiunque lo avesse visto non avrebbe potuto far a meno di pensare che il termine "Messaggero della morte" gli calzasse perfettamente.
Bellatrix e Voldemort si trovavano nella casa dei Tonks, sapevano benissimo che per un pò non ci sarebbe stato nessuno visto che vi era in programma un meeting dell'ordine, così si erano accomodati come se fosse casa loro.
-Cara pensi che a tua sorella dispiacerà che abbiamo usato il letto?- chiese Voldemort sarcastico a Bellatrix.
-Direi di no piuttosto quando torniamo a casa dobbiamo farci mille docce, ci ha dormito anche Tonks in quel letto bleah- disse Bellatrix con una faccia super schifata.
-L'idea delle mille docce mi piace- sibilò Voldemort nel modo in cui fa impazzire Bella.
Pochi attimi dopo udirono il rumore di una porta che veniva aperta e le luci che venivano accese, i padroni di casa erano rientrati.
Adromeda e Tonks si diressero verso il salotto e una volta accese le luci videro una scena che li paralizzò, Voldemort era seduto sul loro divano con un braccio intorno alle spalle di Bellatrix che poggiava la testa sulla spalla di Voldemort, questa scena sarebbe sembrata perfino tenera se Voldemort e Bella non fossero due delle persone più potenti e pericolose al mondo.
Il primo pensiero che venne ad Andromeda fu che al contrario di quello che si diceva, ciò che Voldemort trattasse Bellatrix come una schiava e un giocattolo, il signore oscuro e sua sorella sembravano quasi affattuosi tra di loro.
Il primo impulso che venne ai Tonks fu quello di scappare ma Voldemort chiuse con uno schioccò di dita tutte le porte, mentre Bellatrix piazzava un incantesimo di antismateriallizzazione in modo che dalla casa potessero uscire ed entrare solo i loro seguaci.
-Sorellona che fredda accoglienza neppure un abbraccio?- disse Bellatrix a Andromeda.
Andromeda non potè fare a meno di notare come Bellatrix sembrasse decisamente più sana di mente, sembrava tornata la Bellatrix di tanti anni fa, il che la rendeva decisamente più pericolosa e letale.
-Che siete venuti a fare qui? Che volete da noi??- chiese Andromeda tremante mentre suo marito gli si avvicinò.
-Ero solo venuta a dirti che mi sposo, e che hai due splendidi nipoti- disse Bellatrix ironica per poi lanciare un cruciatus su Andromeda.
Mentre Voldemort osservava la scena divertito Bellatrix si rivolse a lui -Tesoro vieni a giocare pure tu è divertente!!-.
Voldemort come sempre accondiscendente con Bellatrix sollevò una mano e iniziò a soffocare Ted, che imbranato come era non era neppure riuscito a prendere la bacchetta.
Intanto al Riddle manor, Pansy aveva deciso di vedere Xavier almeno per un'ultima volta a tutti i costi, arrivare in infermieria gli risultò piuttosto facile, nessuno di quelli che aveva incontrato ebbe il coraggio di fermarla, all'ingresso dell'infermieria trovò il medico che gli sbarrò la strada con faccia desolata.
-Mi spiace la signorina Greengrass se ne è appena andata e ha detto che lei non deve assolutamente entrare qua dentro- disse il medico a Pansy che aveva la testa bassa.
Facendo un enorme sforzo la moretta sollevò lo sguardo e fissò il medico negli occhi, quello che il medico vide lo lasciò sconvolto, gli occhi di Pansy erano talmente rossi che il bianco non era più distinguibile, delle profonde occhiaie viola gli segnavano il viso, la ragazza stava veramente male, e il medico era forse l'unico con un cuore in tutto il castello.
-Va bene puoi entrare ma solo per pochi minuti- disse il medico spostandosi.
-La ringrazio di cuore- disse Pansy con voce rauca.
Quando entrò li vide immediatamente, sia Isabelle che Xavier, entrambi più pallidi del solito, di un pallore malato, in tutta la stanza si respirava un'aria di morte, lanciando un ultimo sguardo a Isa trattenendo un singhiozzo Pansy si diresse verso il letto dove si trovava Xavier, si sedette nella sedia accanto al letto di Xavier e prese la mano gelida del principe.
-è tutta colpa mia Xavier, non dovevi farlo, non dovevi farlo...- e continuando a pronunciare queste frasi come una cantilena, poggiò la testa sul petto di Xavier.
Bellatrix e Voldemort stavano infierendo senza pietà su Andromeda e Ted che si trovavano a terra con evidenti segni di bruciature, lividi e tagli più o meno profondi.
Ad un certo punto Fenir si materializzò nella stanza e inchinandosi baciò le vesti di Voldemort e Bellatrix sperando di venir ucciso velocemente.
-Cosa ci fai qui Fenir? Isabelle è tornata a casa?- chiese Voldemort scocciato per l'interruzione del suo appuntamento romantico.
-Si tratta del principe e della principessa, ci sono stati degli incidenti- disse Fenir con voce piena di timore per poi spiegare tutti i vari accaduti.
Andromeda osservò con attenzione la scena nonostante il dolore, Bellatrix e Voldemort sembravano nel panico, sua sorella dopo le spiegazioni era scoppiata in un pianto disperato, Voldemort aveva ucciso il suo servitore e poi aveva consolato Bellatrix ma anche lui era visibilmente scosso, in quel momento terribilmente umani.
Quel momento di umanità durò comunque solo pochi secondi, infatti quando si concentrarono nuovamente verso Andromenda e Tonks, Bellatrix e Voldemort erano tornati normali solo sembravano diabolici e assetati di sangue più del solito.
Con incantesimi di lacerazione uccisero i Tonks e con il sangue scrissero sul muro "Silente la pagherai, la famiglia oscura non perdona, la guerra inizia adesso".
Dopo di che Bellatrix cadde inginocchio disperata per i suoi figli e Voldemort mettendo una mano sulla spalla di Bellatrix smaterializzò entrambi al Riddle manor.


Scusate il ritardo ma con la scuola non ho il tempo di aggiornare, infatti gli aggiornamenti saranno sporadici...comunqueeeee spero vi sia piaciuto il chap =) Fatemi sapere!!!

Fanfictions che passione per avere notizie su cosa sto scrivendo, anticipazioni e conoscermi un pò se vi va iscrivetevi alla mia page su FB =)

Jessy Lupin: Grazie x tutti i complimenti =) me autrice felice =) come hai letto reazione messa =) degna di Bellatrix e Voldemort
Trilli and Draco: Posso prendere in prestito il tuo finale?? XD Cmq piaciuto il chap??
Ary88:La scuola è impossibile quest'anno perciò x aggiornare è una tragedia...spero ti sia piaciuto il chap!!
fria: Non ho proprio il tempo di aggiornare ma vedrò quel che riesco a fare spero ti sia piaciuto il chap =)
EmmaTom4ever:Beh xkè ho ancora qualche incertezza sulle coppie devo decidere un pò di cose ancora...=)
mikelina:Una dei pochi ad averlo riconosciuto =) Draco si è ben armato per la strage XD su Xav non dico nulla tutto è possibile
mela91: Una prima reazione c'è stata da parte di Voldemort poi vedrete la prossima ci sarà pure un confronto Voldemort/Pansy.
Titty79: è la mia passione lasciarvi in sospeso XDXD
fandracofiction: E di questo chap che ne dici??? con chi te la prenderai? XD
Panty96: Mi fanno impazzire le tue recensioni le adoro =) e pure Giulio Berruti =Q___ Spero ti sia piaciuto il chap e benvenuta tra noiiiiiii =)
Saeko94: E tanto per aumentare la suspense ho messo altra carne al fuoco XD spero niente infarti e che il chap ti sia piaciuto =)

Alla prossima..non so quando XD...recensite per favore, le recensioni mi fanno venire voglia di scrivere xkè io scrivo per voi =)
Baci Baci Daphne 92

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Capitolo 55
*** Legami magici ***


completare Ginny si trovava rinchiusa nella camera al piano superiore della tana, al piano di sotto erano tutti sconvolti dai recenti avvenimenti e molto agitati a causa delle fuga di una prigioniera della massima importanza come Isa.
La rossa non riusciva a credere che quel cretino di suo fratello Percy si fosse permesso di colpire la principessa, con un incantesimo che non aveva riconosciuto.
La cosa che l'aveva scioccata di più però era stata vedere Millicent apparire per un secondo nel camino di Grimmund Place e scomparire poco dopo.
Quella serpe era una spia, nessuno pensava che la sua gelosia arrivasse fino al punto di tradire.
Persa nei suoi pensieri Ginny non si era accorta che proprio Millicent era entrata di soppiatto nella stanza armata di bacchetta.
-Mi hai visto vero?Ma non potrai raccontarlo a nessuno..Silente mi ha dato il permesso sai?? Posso ucciderti, e lo farò qui adesso, mentre la tua famiglia è di sotto, e vuoi sapere una cosa, è stato proprio tuo fratello Percy ad incitare Silente affinchè mi desse il permesso di ucciderti- disse Millicent giocherellando con la bacchetta e avvicinandosi lentamente a Ginny.
-Fallo pure sono qui che aspetti uccidimi, tanto è solo questione di ore e morirai pure tu- disse Ginny cercando di mantenere una voce calma, di non far trasparire le sue emozioni.
-E chi mi ucciderà eh?? Il regno oscuro sta crollando!!- disse Millicent con voce aspra.
-Che significa che il regno oscuro sta crollando?- chiese Ginny preoccupata con un filo di voce.
-La principessa sta lentamente morendo, il principe oscuro è praticamente prosciugato di tutte le sue forze è diventato un vegetale, i regnanti sono impazziti dal dolore, Malfoy è sparito si dice che si sia tolto la vita perchè non riusciva a sopportare i sensi di colpa nel vedere la principessa morire, Daphne si è chiusa in camera e sta rifiutando acqua e cibo, Pansy quella povera sciocca verrà giustiziata a giorni, Theodore cerca di salvarla, al palazzo oscuro regna il caos più totale- disse Millicent per poi prepararsi per lanciare l'anatema che uccide su una disarmata Ginny che coraggiosamente stava ferma a testa alta fissando Millecent negli occhi, quasi sfidandola.
-Avad..- Millicente non riuscì a terminare l'incanto, un pugnale la trapassò da parte a parte.
-Non so perchè tutti si dimenticano sempre che ci sono anche io- disse Blaise, che si era materializzato nella camera, pulendo il pugnale sulla divisa.
-Blai che ci fai tu qui?- chiese Ginny incredula.
-Io ecco..sono stato qua fuori la maggior parte del tempo da quando ci hanno separati, dovevo essere sicuro che non ti succedesse qualcosa- disse Blaise con un pò d'imbarazzo.
Ginny saltò il corpo di Millicent e con tutta la passione che aveva in sè baciò Blaise che rispose con altrettanta passione.
A Riddle manor Bellatrix e Voldermort si erano materializzati direttamente davanti alla porta dell'infermieria.
-Che cosa diavolo è successo???- chiese Voldemort facendo volare il dottore.
-Mio signore, li hanno portati qua così, non ho potuto fare nulla, sono un suo umile servo, le prego abbia pietà di me- pignucolò il dottore.
-Cos'hanno??- chiese Bellatrix cercando di mantenere un tono piatto ma la sua indolole pazza alla vista dei suoi figli in quelle condizioni stava riaffiorando.
-La principessa ha subito lo stesso incantesimo che il aveva colpito il signor Malfoy mesi fa, dal quale la principessa stessa lo salvò- disse il dottore con il fiato corto, Voldemort lo stava piegando talmente tanto che ben presto la sua spina dorsale si sarebbe spezzata.
-E Xavier?- disse Voldemort guardando il figlio disteso sul letto che sembrava un fantasma.
-Le sue forze magiche sono totalmente prosciugate come quasi quelle vitali, ha fatto una maledizione senza perdono in una gabbia magica, una persona normale sarebbe morta a quest'ora, le immense forze del principe lo hanno costretto a uno stato di coma- disse il dottore.
Una volta ottenute le risposte che voleva dal dottore lo uccise senza pietà spezzandogli la schiena.
-Non voglio perderli- disse Bellatrix scoppiando a piangere e accarezzando convulsamente i capelli di Isabelle.
-Non li perderemo io non lo permetterò- sibilò Voldemort con gli occhi rosso sangue, sull'orlo della follia.
Voldemort si avvicinò al letto dove si trovava il figlio e vide una figura minuta seduta su una sedia accanto al letto di Xavier con la testa poggiata sul petto del principe.
A un primo sguardo al signore oscuro sembrò essere Daphne, ma poi osservandola meglio si accorse che non era lei i capelli erano di un nero carbone, gli zigomi definiti ed alteri, quella ragazza seppur provata da occhiaie violacee e da una magrezza malata aveva un'aspetto oscuro e pericoloso, decisamente non era Daphne bensì Pansy.
Voldemort poggiò la mano sulla spalla di Pansy che lentamente sollevò la testa.
-Mio signore è tutta colpa mia- disse Pansy alzandosi dalla sedia.
-Spiega- disse in un sibilo Voldemort mentre anche Bellatrix si stava avvicinando alla scena.
-Il principe ha fatto quell'incantesimo per salvare me- disse Pansy.
-Possibile che..- disse sottovoce Voldemort mentre squadrava Pansy che si era inginocchiata.
-Mio signore sono pronta a ricevere la punizione che merito- disse Pansy senza emozioni.
-Della tua punizione se necessaria ne parleremo in futuro, sono sicuro che mio figlio per fare quel che ha fatto abbia avuto le sue ragioni, in più standoli vicino sin da subito dopo l'incanto gli ha trasmesso parte della tua forza magica, nel vero senso della parola, adesso siete legati, fecendo del male a te potrei fare fatalemente del male a lui, voglio che Xavier sia trasferito nelle sue stanze e tu vada con lui, ti devi riposare, più forze hai tu più ne avrà lui- disse Voldemort per poi rivolgersi a Bellatrix
-Andiamo Bellatrix dobbiamo convocare il meeting, almeno Isabelle la voglio salvare- disse Voldemort per poi smaterializzarsi seguito da Bellatrix.
Intanto Draco si era materializzato di fronte a Grimmund place, il fidelius non funzionava sui discendenti di sangue Black così tranquillamente entrò dentro a Grimmund Place.
I membri dell'ordine si accorsero immediatamente dell'intrusione, vi erano almeno un cinquantina di membri, molti di più di quanti Draco ne aveva calcolati, ma non si perse d'animo e iniziò la strage.
Veniva attaccato da tutti i lati, e attaccare diventava difficile si doveva limitare a difendersi per poi raremente uccidere qualcuno, per fortuna Silente ancora vigilava sul combattimento senza intervenire.
Quando stava per essere sommerso dagli attacchi dell'ordine, un sonoro POP si udì, il biondo temè l'arrivo di altri rinforzi dell'ordine ma fu piacevolmente sorpreso quando vide che ad essersi materializzati erano stati Blaise e Ginny, adesso diventava una passeggiata.
Blaise aveva spiagato la situazione a Ginny così la rossa urlò a Draco -è mio fratello Percy quello che cerchi-.
Draco fece un sorriso da brividi e sfilò un pugnale dallo stivale lanciandolo velocemente verso Percy che fu colpito al collo e morì esattamente come Lupin, quel che si dice il destino.
Con tre rapidi POP i DM si smaterilizzarono in sala meeting al Riddle Manor dove era in corso una riunione, la più grande che i tre avessero mai visto.
-LA CACCIA AI POLLI é UFFICIALMENTE APERTA- urlò Voldemort ai suoi mangiamorte.
Draco con passi misurati si avvicinò al trono e disse: -Non credo sia più necessaria, il problema è stato rimosso mio sire-.
-Bravo Draco avevo la certezza che saresti arrivato prima di chiunque, sarai ricompensato per il tuo gesto, Isabelle ti deve la vita- disse Voldemort.
-Casomai se mi permette mio signore è il contrario, io devo la vita a Isa, adesso non è che potrei andare da lei?- chiese Draco per la prima volta dopo mesi in ginocchio davanti ai reali oscuri.
-Certamente Draco, noi arriveremo a minuti- disse Voldemort.



Okkkkkkkkk fine del chap, mamma mia che fatica scriverlo!! Spero vi sia piaciuto =) le risposte alle recensioni nuove ve le manderò con il nuovo metodo =) Adesso devo proprio scappare =) per anticipazioni e news, e se mi volete conoscere un pò passate dalla mia page su FB Fanfction che passione vi aspetto kisssssss

Alla prossima e vi prego recensite ho bisogno di sapere che ne pensate =)


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Capitolo 56
*** Risvegli ***


Isabelle aprì lentamente gli occhi, aveva un gran mal di testa, e le poca luce che c'era nella stanza riusciva comunque ad infastidirla, l'ultima cosa che riusciva a ricordare era che qualcuno l'aveva colpita con lo stesso incantesimo con il quale era stato colpito Draco tempo fa.
-Amore finalmente sei sveglia, temevo di aver fatto troppo tardi, temevo di averti perso- gli disse Draco che era seduto al suo fianco con le lacrime agli occhi e gli teneva la mano.
-Drake tu non mi perderai mai- gli disse Isa accarezzandogli la guancia.
-Ehm ehm- disse Voldemort ,che si trovava appoggiato al muro della camera di Isa e insieme a lui vi era anche Bellatrix, schiarendosi la gola.
Draco si era dimenticato che i reali erano nella stanza e imbarazzato cercò di allontanarsi da Isa, ma la principessa strinse più forte la mano del biondo, lo voleva accanto a lei.
-Bambina mia sono così contenta che adesso stai bene, non avrei saputo cosa fare senza di te- gli disse Bellatrix con voce materna e le lacrime agli occhi, vedere Bellatrix così fu uno schock per Draco, sembrava così umana e fragile.
-Isa ci hai fatto prendere un terribile spavento, avevamo pensato di averti perso ti rendi conto?- disse Voldemort con voce preoccupata, ma l'arrabbiatura di Isa con suo padre non era ancora sparita e dopo aver tranquillizzato sua madre dicendogli che stava bene, si voltò verso suo padre e con voce aspra gli disse: -Preoccupato padre?? E perchè mai? Il tuo erede è Xavier ti preoccupi solo di lui di me potevi fare benissimo a meno-.
Un silenzio teso scese sulla stanza, Draco temeva la reazione del signore oscuro, Belletrix scosse la testa e ripensando alle condizioni di Xavier gli scappò un singhiozzo tra le lacrime, Voldemort cercò di trattenersi era stata una giornata piena di emozioni e lui non aveva mai avuto un buon rapporto con l'emozioni, prese un respiro profondo e disse: -Capisco la tua arrabbiatura Isa, ma ti sorprenderà sapere che io mi preoccupo per te, sei mia figlia e ti voglio bene, e ben presto potresti essere anche la mia erede visto che tuo fratello sta lentamente morendo- e detto questo uscì dalla stanza.
-M..madre cosa intendeva dire?- chiese Isabelle con voce tremante.
-Tuo fratello è andato in missione e purtroppo le cose non sono andate bene, adesso si trova in una specie di limbo, tutte le sue energie sono prosciugate, solo uno stretto legame che si è venuto a creare con Pansy lo tiene in vita- gli disse Bellatrix per poi uscire a cercare Voldemort, mentre Isa si lasciò andare a un pianto disperato tra le braccia di Draco.
Intanto in camera di Xavier, Pansy e il principe si trovavano sdraiati sul letto, Xavier ancora privo di sensi e la mora con la testa sul torace di lui e le esili braccia strette al petto del principe, sperando di trasmettergli ancor più energie.
Pansy era ormai in dormiveglia e quando sentì un braccio stringergli la vita credette che stava sognando, ma non era così Xavier ancora con gli occhi chiusi aveva stretto a se Pansy unica presenza che riusciva a sentire nel suo stato di incoscienza, il suo unico appiglio con la realtà.
Diverse ore dopo Pansy stava dormendo sempre nella stessa posizione, quando fu sveglia da qualcosa che si muoveva sotto di lei.
Lentamente le moretta aprì gli occhi che subito s'incrociarono con quelli del principe adesso aperti.
-Xavier?!- disse Pansy con voce speranzosa e sorpresa, prendo il volto del principe tra le proprio mani.
-Signorina Parkinson- disse Xavier con un debole filo di voce, sempre fissando Pansy.
Pansy si alzò di scatto e la mancanza di contatto con la moretta provocò al principe un intenso dolore fisico, al punto che con le poche forze che aveva l'afferrò e la strinse nuovamente a se.
-Non..ti..muovere- gli ordinò Xavier prendendo respiri profondi tra una parola e l'altra.
-Va bene mio principe..volevo solo chiamare il signore oscuro per informarlo del tuo risveglio- gli disse Pansy timorosa del tono autoritario usato da Xavier.
-Chiama un elfo- gli disse Xavier con estrema fatica, anche solo parlare gli toglieva molte energie.
-Gli elfi possono essere chiamati solo dalla famiglia oscura- disse Pansy confusa.
-Fidati- gli disse con le poche forze rimaste Xavier.
-Tipsi- disse con voce chiara Pansy e l'elfo comparve inchinandosi davanti a lei, confermando i sospetti di Xavier.
-Cosa posso fare per lei signorina?- disse l'elfo.
-Vai a comunicare a reali oscuri che il principe si è risvegliato- gli disse Pansy ancora sorpresa che l'elfo obbedisse ai suoi comandi.
Pochi minuti dopo i regnanti si presentarono nelle stanze di Xavier e furono sorpresi di trovare Xavier e Pansy a letto abbracciati, sembrava così naturale per loro questa vicinanza che ,nonostante le situazione ancora grave, strappò un sorriso a Bellatrix e Voldemort.
-Figlio mio è un piacere rivederti sveglio- disse Voldemort sorridendo sincero.
-Piccolo della mamma- disse Bellatrix baciando la fronte al figlio che non accennava a lasciare Pansy.
-Parlo io o ce la fai?- disse Pansy guardando preoccupata Xavier.
-Io ma stammi vicina- gli disse Xavier tirandosi su per appoggiare la schiena al muro mentre Pansy si posizionò tra le gambe di lui, tutto ciò toccandosi sempre.
-Quando ho fatto l'incantesimo nella gabbia, avevo deciso di sacrificarmi, non ritenevo giusto che Pansy morisse per il mio stupido vizio di giocare in missione, poi quando mi sono risvegliato, nel tempo che ho trascorso privo di sensi tutto era buio tranne una piccola luce che mi era famigliare, mi dava coraggio ed energia, quando mi sono svegliato ho capito che quella luce era Pansy- disse Xavier visibilmente stanco così Pansy iniziò a parlare raccontando che quando si era separata da Xavier lui aveva sentito un forte dolore e lei un'enorme sensazione di vuoto dentro, e che era riuscita a chiamare a se un elfo della famiglia.
-Mi era venuto un sospetto quando ho trovato lei in infermieria con te Xavier e allora ho deciso di fare ricerche e tutto quello che mi avete detto adesso conferma i miei sospetti, le vostre anime adesso sono legate, tu Pansy stai passando energie a Xavier, una mancanza di contatto prolungata tra voi potrebbe causare la morte di Xavier e il conseguente suicidio di Pansy, perchè se uno di voi muore l'altro per diversi motivi lo seguirà, Xavier per mancanza di energie, Pansy per la morte di una parte di se.- disse Voldermort.
Pansy era scioccata e sorpresa allo stesso tempo, mentre Xavier rimase impassibile e Voldemort prese questo comportamento come un assenso per continuare il suo discorso.
-In questo momento siete estremamente fragili, tra poco Pansy accuserà una mancanza di energie e Xavier sta pian piano riacquisendo le sue energie fisiche ma per tutte quelle magiche ci vorrà del tempo considerando poi la sua potenza magica- disse Voldemort.
-Siamo un bersaglio facile quindi in questo momento- disse Xavier pensieroso.
-Esattamente, in futuro questo legame si rivelerà molto utile, Pansy diventerà più potente che mai e anche tu Xavier, sarete capaci di comunicare telepaticamente, ma ora come ora questo legame è una condanna e voi non potete restare qui è troppo pericoloso- disse Voldemort.
-Fa quello che ritieni più giusto padre- gli disse Xavier e Pansy annuì.
-Bene io e tua madre ci abbiamo pensato su e questo è il piano..- disse Voldemort.
Un'ora dopo tutta la corte era stata convocata in sala meeting, nessuno escluso Isabelle sedeva debole sul suo trono a fianco aveva sua madre.
-è con estremo rammarico che vi annuncio la morte del mio erede il principe oscuro Xavier Salazar Riddle, Pansy Parkinson responsabile della sua morte è stata giustiziata per mano mia poco fa- disse Voldemort con voce luttuosa.
La folla rimase in un silenzio rispettoso per quel gran combattente che era stato il principe, alcuni si preoccupavano per l'esito della guerra, altri osservarono la principessa che incapace di nascondere il dolore come i propri genitori si era rannicchiata nel suo trono ed era scoppiata in un pianto disperato, mentre Daphne che era svenuta veniva sostenuta da Theo anche lui in lacrime.
Molto lontano da Riddle manor due figure si materializzarono abbracciate.
-Non mi piace fermi materializzare dagli altri mi da un senso di nausea pazzesco- disse il ragazzo.
-Mi scusi mia signoria- disse ironica la moretta che era con lui.
-La nostra nuova casa- dissero in coro trovandosi di fronte a un bellissimo chalet


Okkkkkkkk capitolo finito..e spero come al solito di avervi sconvolto XDXD fatemi sapere se vi piace il chap perchè a questo capitolo ci tengo troppo please =)
Daphne 92 Dark princess



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Capitolo 57
*** Reazioni e ambientarsi ***


Reazioni e ambientarsi -Isa ti prego apri questa porta- disse Bellatrix davanti alla porta della camera di Isa.
-No siete due mostri, Xavier è appena morto e voi cosa fate? Organizzate raid come se nulla fosse successo, se non fossimo venuti con voi Xavier sarebbe ancora vivo- disse Isabelle con voce piena di disprezzo, mentre Bellatrix guardò Voldemort implorante, lei voleva dire a Isa la verità sin dall'inizio ma Voldemort sosteneva che la storia sarebbe stata più credibile se Isa non sapeva nulla.
-Amore ti prego sono io aprimi- disse Draco che era appena arrivato.
Isa si alzò e andò ad aprire la porta a Draco, l'unico che sentiva il bisogno di avere accanto in quel momento.
Il mascara si stava sciogliendo lasciando tracce nere sul volto di Isabelle, le lacrime della principessa non accennarono a smettere di cadere, e con voce roca e spezzata guardando suo padre e sua madre disse -Da oggi padre non hai più eredi, mi rifiuto di usare la magia, la dinastia oscura finisce con te- e dopo aver fatto entrare Draco in camera sbattè la porta.
Quando sentì i passi dei propri genitori allontanarsi Isabelle si tuffò su Draco e scoppiò nuovamente in un pianto disperato, Draco l'abbracciò stretta a se accarezzandogli i capelli, anche lui si lasciò sfuggire una lacrima, il suo migliore amico, quello che considerava essere suo fratello non c'era più.
-Se noi non fossimo mai venuti qui, Xavier sarebbe ancora vivo, non saremmo mai dovuti venire, non ho più una famiglia, i miei genitori sono due mostri che non piangono la morte del loro figlio, mio fratello il mio adorato fratellone è morto, per cosa poi?? Per salvare una ragazza, lui e il suo stupido vizio di voler salvar tutti, il mio fratellone- mormorò Isa al limite della stanchezza.
Draco la scostò da se gli prese gentilmente il viso tra le mani e dopo aver asciugato le lacrime di lei con i pollici, gli baciò gli occhi poi la punta del naso e infine le labbra.
-Tu non sarai mai sola, ci sono io per te, tu sei la mia famiglia e se lo vuoi io sarò la tua, capisco che la perdita di Xavier ti abbia distrutto e che tu abbia bisogno di una pausa da tutto, ma io ci sono, sono qui per te, diamine Isa farei di tutto per te, quindi non dire mai più che sei sola perchè non lo sei, supereremo tutto questo insieme- disse il biondo senza mai spostare lo sguardo dagli occhi di Isa.
-Sei tutto quello che mi è rimasto Draco, ti amo, non mi lasciare anche tu, mai Draco non mi lasciare mai- disse Isa per poi poggiare la testa sulla spalla di Draco e lasciarsi sopraffare dalla stanchezza.
In camera di Ginny Blaise tentava di far uscire dal mutismo in cui si era costretta la rossa a cui ultimamente si era tanto affezionato, da quando aveva saputo della morte del principe oscuro Ginny non aveva più detto parola ne però versato una lacrima, semplicemente aveva fissato il soffitto per ore con una profonda disperazione negli occhi, Blaise aveva tantato in tutti i modi di farla parlare ma invano.
-Gin ti prego di qualcosa, urla piangi cacciami di qui fa qualcosa, mi fa paura vederti così vuota, priva di voglia di vivere- disse Blaise che si era fatto coraggio e aveva preso una mano di Ginny, non ottenendo alcuna reazione da lei.
-Ginny per Salazar, ho capito lo amavi ma credo di essere degno di una cavolo di parola almeno, sono qui da ore e tu ti limiti a fissare il soffitto!!- urlò Blaise esasperato.
-Io ti sento, Blaise ti sento sempre, non solo adesso, quando sei vicino, e c'è qualcosa che si smuove in me quando sei vicino, una specie di fuoco, e se mi sono chiusa nel silenzio è perchè ho realizzato di non aver mai amato Xavier e ho rimpianto il tempo sprecato cercando di farmi notare da lui quando potevamo diventare veramente amici- disse Ginny che si era alzata e si era scagliata urlando verso Blaise.
-Bene- disse Blaise baciando con passione Ginny prendendola per i capelli.
-Ho un confessione da fare, quando il signore oscuro ha annunciato la morte di Xavier, una parte di me si è sentita sollevata perchè non avrei dovuto dividerti con nessuno, mi faccio schifo per averlo pensato ma l'ho fatto- disse Blaise tenendo appoggiata la sua fronte a quella di Ginny.
-Si è vero è un pensiero schifoso,e inutile perchè è da quando siamo arrivati alla tana che nelle mia mente ci sei solo tu, sono io che ti dovrò dividere sempre con la principessa- disse Ginny in un modo così sensuale che stava per far perdere la testa a Blaise.
-La principessa non mi fa perdere la testa come fai tu, pensavo di essere innamorato del ghiaccio ma non avevo mai sperimentato il fuoco- disse Blaise con le labbra a un millimetro da quelle di Ginny.
-E non hai paura di bruciarti?- gli disse Ginny passandogli le mani tra i capelli.
-Io non ho paura di niente- gli disse Blaise per poi finalmente baciarla.
Fu solo allora che le emozioni di Ginny presero il sopravvento e la rossa realizzò che Xavier quello che per lei era un fratello maggiore era morto, nel mezzo di quel passionale bacio le lacrime di Ginny iniziarono a scorrere liberamente.
Nella camera di Daphne Theo guardava la sua amica d'infanzia ancora svenuta e solo allora si lasciò andare alla rabbia, l'avevano giustiziata senza pietà, la sua piccola dolce Pan Pan era morta per mano di quel mostro che era il signore oscuro, accecato dalla rabbia dette un violento calcio al letto di Daphne e proprio in quel momento la ragazza svenuta riprese i sensi.
-Non era un incubo- sussurrò Daphne per poi iniziare a urlare disperata e le sue urla rieccheggiarono in tutto il castello, rendendo ancora più disperato il clima già lugubre che si respirava a Riddle manor.
Poche stanze più in la, Bellatrix e Voldemort non potettero fare a meno di sentire le urla di Daphne e Bellatrix disse: -Almeno a Daphne e Isa dobbiamo dirlo, devono saperlo-.
-No Bells fine del discorso, non possono saperlo, si tratta di un mese poco di più forse, e poi torneranno entrambi più forti di prima e tutto tornerà alla normalità, anzi anche meglio, la guerra si concluderà- disse Voldermort abbracciando la madre dei suoi figli.
A molti chilometri di distanza Xavier e Pansy mano nella mano stavano facendo il giro della chalet in cui avrebbe abitato per i mesi seguenti.
-Xavier come stai?- chiese Pansy preoccupata.
-Esattamente come stavo un minuto fa quando me lo hai chiesto, cioè bene- disse Xavier sorridendo e baciando Pansy sulla guancia.
-Sicuro?- disse Pansy arrossita per il bacio.
-Si con te accanto, mia cara carica-batterie sto benissimo- gli disse Xavier sorridendo.
-Cos'è un carica-batterie?- chiese Pansy confusa.
-è un oggetto babbano- disse Xavier sistemando una ciocca di capelli di Pansy, non riusciva a capire il perchè ma dopo il legame che si era stabilito tra le loro anime, non poteva fare a meno di toccare Pansy ad ogni occassione che aveva.
-Lo prendo come un complimento- disse Pansy baciandogli il palmo della mano, evidentemente il legame influenzava anche lei.
-Andiamo a vedere la camera?- disse Pansy tirando Xavier, il legame gli aveva fatto passare la paura di Xavier, era come se ormai lo conoscesse troppo bene per temerlo.
-Non che io abbia molta scelta- gli disse Xavier lasciandosi trascinare.
La camera era stupenda, era adatta a loro, rispecchiava perfettamente il loro animo, le tende di fronte alle finestre erano tirate, la stanza era illuminata solo dalla candele disposte in modo circolare intorno alla stanza e dal fuoco che era accesso in un camino completamente nero, appoggiato al muro opposto al camino vi era un letto matrimoniale a baldacchino adornato di verde, il letto era di un rosso crimisi che a Pansy ricordava tantissimo il colore degli occhi di Xav quando perdeva la calma.
Entrambi stavano fissando il letto quando ad un tratto Pansy disse: -Come l'avranno presa Theo e Daph?-.
-Non lo so, non ci voglio pensare, Daph penso l'abbia presa male, anche se il nostro rapporto ultimamente non era più quello di una volta stavamo comunque insieme- disse Xavier.
-Perchè avevate problemi? Daph non mi ha mai detto nulla- disse Pansy appoggiandosi al petto di Xav che si trovava dietro di lei.
-Le solite cose, lei è così fragile, stavo incominciando a pensare che forse non è adatta a stare al mio fianco, ci sono cose che la impressionano, essere la mia fidanzata comporta cose che non penso che lei sia capace di fare, Daphne ha problemi ad uccidere senza un motivo, la maggior parte delle persone lo ritengono normale ma tu sai che per noi non lo è, e poi Daphne ultimamente non riusciva a sopportare le pressioni e i pettegolezzi della corte- disse Xavier.
-Capisco...anche con Theo avevo qualche problemino, sopratutto per la sua gelosia e per il fatto che agisce senza pensare, ma li stavamo affrontanto insieme anche se ammetto che spesso mi sono chiesta se ho preso la decisione giusta quando ho deciso di trasformare in amore il rapporto che avevo con lui- disse Pansy pensierosa per poi aggiungere -Non acceterà mai questo legame che si è creato tra noi lo so-.
-Non lo accetterà neppure Daphne- disse Xavier stringendo ancora di più a se Pansy.


Okkkkk ho aggiornato super in fretta vi plegoooo recensite XDXD fatemi sapere se siete per Xav e Pans o Xav e Daphne =) e naturalmente se il chap vi è piaciuto..ho cercato di includere un pò tutti =) kiss kiss
Daphne 92 Dark princess



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Capitolo 58
*** Cambi di vita &..per una doccia ***


-Daphne io non resterò qui, sapevamo che erano malvagi ma..fino a questo punto Daphne? Loro figlio è morto e io non ho visto un briciolo di tristezza o una lacrima sui loro volti..vuoi veramente lavorare per gente così? Strisciare ai piedi di chi ha ucciso chi sa dopo quante torture la tua migliore amica? Pensaci bene Daphne, non è più Xavier il nostro capo, non ti verranno più risparmiate le punizioni, dovrai torturare e uccidere chi dicono loro, non ci saranno più favori nei tuoi confronti- gli disse Theo prendendo i polsi di Daphne.
-Xavier non è più qui, non lo rivedrò più, non voglio più fare questa vita, prima la fecevo per i miei poi per Xavier, ma adesso..- disse Daphne incerta.
-Viene con me, io vado da Silente, se non vuoi più uccidere basterà che gli racconti tutto quello che Xavier ti ha detto, ti parlava dei raid futuri e dei piani giusto? Basterà qualche informazione al momento giusto e sono sicuro che il vecchio ti darà protezione incondizionata- gli disse sicuro Theo.
-Theo qui si tratta di tradire anche la memoria di Xavier, lui è morto per vincere questa guerra, lui aveva scelto la strada dell'oscurità, mi sembra di tradirlo passando dalla parte della luce- gli disse Daphne con voce tremante.
-No qui si tratta di scegliere la tua strada Daphne, tu non sei fatta per questo mondo, per questa fazione, lo sapeva anche Xavier per questo ti teneva chiusa dentro al castello, una missione più cruenta e tu sei morta Daphne lo vuoi capire? Sei l'unico legame che mi è restato con Pansy non ti posso perdere..avrebbe voluto che io ti proteggessi ed è quello che sto facendo- disse Theo con voce supplicante.
-E tu Theo come farei a passare all'altra fazione? Tu sei chiaramente nato per uccidere, per fare quel che fai- disse Daphne ormai convinta da Theo.
-Per me è lavoro, non provo gusto nel farlo, non sono un animale come gli altri, Ginny Blaise la principessa Draco, perfino Pansy ma sopratutto Xavier amano e amavano quello che fanno, glielo leggi negli occhi, hanno quella luce malata, io no per me non significa nulla- disse Theo.
-Mi hai convinto, voglio ricominciare lontano da qui, tutto in questo posto mi parla di Xavier, e anche di Pansy- disse Daphne mentre i suoi occhi si riempirono nuovamente di lacrime.
-Si anche a me, poi non sopporto l'idea di avere il signore oscuro così vicino, voglio ucciderlo Daphne capisci?? Voglio essere io a mettere fine alla sua vita, come lui lo ha fatto con Pansy- disse Theo pieno di rabbia.
-Non dire sciocchezze Theo è impossibile, come è chiaro che stiamo passando dalla parte che perderà la guerra, ma pur di riniziare sono disposta a farlo- disse Daphne e raccogliendo le forze si alzò dal letto e iniziò a fare la valigia.
In camera di Isa Draco stava tentando di evitare che Isa facesse azioni avventate, ma la principessa sembrava convinta di ciò che stava per fare.
-Draco non riesco a stare qui adesso, non voglio usare la magia perchè è la magia che ha ucciso mio fratello, non voglio passare tutti i giorni davanti alla camera di mio fratello sapendo che lui non c'è più, riesci ha capirmi ho bisogno di andare via da qui- gli disse Isa prendendogli le mani.
-Che ne dici se andiamo a parlare con tuo padre e poi ci trasferiamo a Malfoy manor? Non posso pensare di stare senza di te Isa e i miei genitori saranno felicissimi se vieni a vivere con noi, che senso ha che tu vada a vivere tra i babbani? Nessuno- disse Draco.
-Hai ragione tu Draco, verrò con te al Malfoy manor, non posso pensare di stare senza te- gli disse Isa e insieme si diressero verso la sala del trono dove sapevano di trovare Voldemort e Bellatrix.
I reali oscuri erano impegnati in un meeting ma appena videro la loro figlia entrare con Draco velocemente mandarono via tutti i mangiamorte.
-Isa finalmente ci stavamo preoccupando- gli disse Bellatrix.
-Sono venuta solo a dirvi che me ne vado di qui, almeno per un pò, e sono venuta a lasciarvi questa- disse Isabelle tirando fuori dalla manica la sua bacchetta.
-Che significa Isa dove vai? E lasciare la bacchetta poi, sei irrazionale Isa- gli disse Voldemort con voce dura.
-Se non la prendete voi la bacchetta la spezzo, non ho intensione di usare la magia perchè è ciò che ha ucciso Xavier, anche se a voi non importa nulla, e dove me ne vado non mi sento di dirvelo, sappiate solo che sarò al sicuro e che Draco verrà con me- disse Isabelle appoggiando la sua bacchetta sul marmo del pavimento.
-Se è questo che hai intensione di fare non ti tratterrò, ti chiedo solo di presenziare ai meeting, tranquillizzerebbe molto i nostri seguaci, gli darebbe speranza- disse Voldemort.
-Questo posso promettertelo padre, anche se non sarò più una parte attiva, la mia fadeltà sarà per sempre all'oscurità, se non altro per mio fratello e per il mio grandissimo odio per Silente, e capisco l'importanza del fatto che i nostri seguaci credano in noi e nella vittoria- disse Isa per poi andarsene lasciando Draco solo in sala trono.
-Draco proteggila tu, fino al giorno in cui deciderete di tornare, mi fido di te, ti ho affidato il mio più grande tesoro, non deludermi- gli disse Voldemort per poi riprendere la sua solita freddezza e aggiungere -Per la durata della permanenza di Isa fuori da questo castello sei esonerato dalle missioni, adesso vai pure sei dismesso- e Draco se ne andò con passo svelto alla ricerca di Isa.
Voldemort face un respiro profondo e si massaggiò le tempie, sperando che Xavier tornasse presto, le cose non si stavano mettendo bene.
-Resto dell'idea che Isa debba sapere- disse Bellatrix e arrabbiata lasciò la sala del trono.
-Bene adesso pure Bellatrix, figlio mio torna presto a salvarmi da queste donne indiavolate- disse Voldemort una volta solo nella sala del trono.
Quel che Voldemort non sapeva era che Xavier aveva il suo bel da fare con un'altra donna indiavolata.
-Mi devo fare la doccia- annunciò Pansy con aria solenne.
-Non vedo perchè tu non possa usare semplicemente un "Gratta e netta", ha lo stesso effetto della doccia- gli disse Xavier che teneva la mani sui fianchi della mora.
-Perchè non è la stessa cosa, la doccia mi rilassa e con il "Gratta e netta" non mi sento pulita- disse Pansy facendo un labbruccio così irresistibile che Xavier dovette cedere alle sue richieste.
-Ok proviamo a staccarci al mio tre ok? 1..2..3-  disse Xavier, non appena le mani del principe si staccarono dei fianchi di Pansy, la fitta di dolore fu immediata e insopportabile, al punto che Xavier si tuffò in avanti e si aggrappò a Pansy sbilanciandola al punto di farla cadere a terra.
La posizione era alquanto compromettente, Pansy si trovava sdraiata sul pavimento con Xavier sopra di lei, i loro volti vicinissimi, i loro nasi si sfioravano.
-Mai più separati- disse Xavier non accennando minimamente ad allontanarsi.
-Già mai più- disse Pansy guardando gli occhi del principe che si erano tinti di rosso crimisi.
Xavier si fece sempre più vicino e poi inclinò la testa per dargli un delicatissimo bacio sul collo, per la sorpresa e la fantastica sensazione che gli aveva dato Pansy non potè fare a meno di sospirare.
Lasciando i loro corpi aderire completamente Xavier si sollevò sugli avambracci e gli disse -Allora questa doccia come facciamo?-.
-La facciamo insieme- gli disse Pansy tirandosi su e baciando una guancia a Xavier, ma molto vicino alla labbra.
-Non mi provocare Pansy, o potrei reagire- gli disse Xavier premendosi di più contro la mora, che sentì che effettivamente il principe stava reagendo alle sue attenzioni.
-Per così poco Xav? Posso fare di meglio- gli disse Pansy intrecciando le gambe intorno alla vita del principe e poi aggiunse -Adesso portami in bagno-.
-Come desidera signorina Parkinson- gli disse Xavier beccandosi un pugnetto in testa da Pansy, per poi mettere in mostra tutti i progressi ottenuti sollevando pesi e si tirò su con Pansy attaccata alla sua vita con le gambe.
Xavier non aveva calcolato però che le sue forze erano limitate e quando fu in piedi si sentì terribilmente stanco, tanto che dovette appoggiarsi al muro per non cadere, o peggio svenire.
-Oddio Xavier scusami, non volevo..non pensavo che tu fossi così debole..mi dispiace avrei dovuto stare più attenta- gli disse Pansy poggiandoli le mani ai lati del viso.
-Non sono stanco..è che tu sei una finta magra- gli disse Xavier sorridendo mentre faceva respiri profondi.
-Attento potrei non toccarti più- gli disse Pansy con un sorrisetto.
-Senza di me moriresti cara- gli rispose Xavier con lo stesso sorriso furbo.
-Già è probabile- gli disse Pansy con voce più dolce abbracciandolo.
-Cosa ci sta succedendo Pansy?- gli chiese dopo un pò che erano abbracciati Xavier.
-Non lo so Xav, ma nonostante la situazione così pericolosa in cui ci troviamo non mi sono mai sentita più al sicuro e più me stessa tanto quanto mi sento adesso- gli disse Pansy.
-Anche io non sono mai stato così in pace e completo- disse Xavier che aveva affondato il viso tra i capelli della mora per sentirne l'odore.
-Si va a fare la doccia? Perchè adesso ne ho bisogno anche io..di una fredda- disse Xavier sciogliendosi dall'abbraccio di Pansy e passandogli un braccio intorno alle spalle.
-Ok ma ti metti di spalle e non sbirciare!! Una volta in doccia faccio sparire i vestiti a entrambi senza lasciarti mai la mano ok? Per fortuna che so fare un minimo di magie senza bacchetta, anche se farlo mi prosciuga le energie.- disse Pansy.
-Mi dispiace crearti così tanti problemi, avrei potuto farlo io ma..non penso di avere neppure le energie sufficenti per fare un lumus con la bacchetta- disse Xavier fissando il pavimento, si sentiva così impotente senza magia.
-Presto tornerai quello di una volta, anzi più forte di prima, ricordati le parole di tuo padre- disse Pansy sollevandosi sulle punte per baciare la fronte di Xavier.
-Lo spero gattina ma per come mi sento ora nutro poche speranze- disse Xavier.
-Gattina?- disse Pansy arrossita cercando di non ridere.
-Ti ricordi quando ti sei trasformata in gatto per uccidere Gazza?? Eri troppo sexy, mi sono dovuto trattenere per non saltarti addosso, e poi il tuo travestimento da gatta sexy per il torneo anche lì grandissimo sforzo per non saltarti addosso- disse Xavier con le mani in basso sulla schiena di Pansy.
-Xavier ma stavi con Daphne in quei momenti!!- disse Pansy scioccata.
-Si ma ti trovavo comunque tramendamente sexy- gli disse Xavier con nonchalance.
-Sei pieno di sorprese principino- disse Pansy trascinandolo in bagno.



Okkkkkkkkkk spero che non vi dispiaccia che mi sono dilungata su Xav e Pansy ma che dire..mi fanno impazzire!!! Fatemi sapere se vi piace..ci tengo tantissimo!!! 18 Recensioni l'ultimo chap *.* ragazzi vi amo!! Se continuate a recensire così tanto vi prometto che per tutte le vacanze aggiorno con questo ritmo =) kiss kiss
Daphne 92 Dark princess

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Capitolo 59
*** "Tu sei il mio ossigeno" ***


"Tu sei il mio ossigeno" -Ah lo so che hai sbirciato, ti ho visto- disse Pansy a Xavier quella sera quando si erano messi a letto.
-Era una tentazione troppo grande scusa gattina- gli disse Xavier con un ghigno che non prometteva nulla di buono e gli occhi che scintillavano di rosso crimisi.
Pansy amava gli occhi di Xavier, riuscivano a trasmetterli mille sensazioni, quando erano semplicemente nocciola, gli trasmettevano calma e serenità, come se nulla potesse andar male, quando erano rossi...beh quando erano rossi, le sensazioni che scatenevano in lei non potevano essere neppure descritte, inquietudine, paura, rispetto, ma sopratutto accendevano un fuoco dentro di lei, un desiderio immenso che non si riusciva a spiegare nemmeno lei.
Xavier notando che Pansy si era incantata a guardarlo prese le redini della situazione e si posizionò sopra la moretta e intrecciò le loro mani.
-Cosa sta facendo mio principe?- chiese Pansy incapace di muoversi dalla posizione in cui si trovava, avrebbe facilmente potuto spostare Xavier, ogni gesto del principe era lieve, persino le ginocchia non lo reggevano.
-Prendo il comando della situazione- gli disse Xavier chinandosi faticasamente su Pansy per dargli un lieve bacio sul collo.
-Sei così diverso adesso- disse Pansy sospirando.
-In che senso diverso?- chiese Xavier adesso sdraiato accanto a Pansy, la stanchezza lo aveva sopraffatto.
-Non so diverso, ma sempre così te stesso, prima ti temevo, ci sono stati attimi in cui avevo seriamente paura di te Xavier, ma dopo il nostro legame so che posso stare perfettamente tranquilla accanto a te, che non mi farai mai nulla di male- disse Pansy giocherellando con la mano del principe.
-Sono più debole di un babbano adesso, non sono più il principe oscuro,non sono più me stesso, non c'è un briciolo di magia in me Pans, non so se ci sarà più, mi sento così inutile, se ci dovessero attaccare io, io non ti potrei proteggere, perciò promettimi una cosa, in caso di attacco scappa e lasciami qui, insieme a mio padre sono sicuro che troverete il modo di sciogliere questo legame prima che ti consumi e ti porti a morire.- disse Xavier che si era girato su un fianco e stava accarezzando il collo di Pansy.
-No non ci penso neppure, non ti abbandonerò, a te fa male fisicamente quando ci stacchiamo, ma a me fa male emotivamente, non sai quello che provo se ci stacchiamo anche solo un secondo, quando ci abbiamo provato credevo di soffocare, non riuscivo a respirare nonostante l'aria riempisse i miei polmoni, è stato in quel momento che ho capito come funziona veramente questo nostro legame...tu sei il mio ossigeno adesso- disse Pansy baciando la fronte a Xav.
-Mi dispiace averti legato a me in questo modo, so che vorresti essere con Nott adesso- gli disse Xavier sentendosi in colpa.
-A me non dispiace, finalmente mi sento completa, è difficile da spiegare sta succedendo tutto così in fretta, ma io con te mi sento a casa, mi fa sentire come nessuno è mai riuscito a fare, con te sento di non aver bisogno di altro- disse Pansy.
-Anche io non so spiegare come mi sento, non prenderla nel modo sbagliato ma io ti sento mia, mia e di nessun altro- disse Xavier facendo scivolare una mano sul fianco di Pansy, anche lei ora era sdraiata su un fianco con gli occhi fissi su Xavier e le loro fronti a contatto.
-Io sono tua- sussurrò Pansy prima che un'ondata di nausea la cogliesse e una debolezza immensa la sovrastasse facendogli perdere i sensi.
-Pansy? Pansy che succede?- chiese Xavier preoccupato scuotendola un pò senza ottenere risposte.
-Ti prego Pansy svegliati- gli disse Xavier con voce autoritaria come se potesse ordinargli di svegliarsi, ma non ottenne nessuna risposta da Pansy, così si limitò a prenderla tra le braccia e cullarla.
-Non provare a lasciarmi così, me lo avevi promesso, non mi avresti mai lasciato hai detto, e di punto in bianco chiudi gli occhi così, senza una spiagazione, e io non posso far niente perchè sono un cretino senza magia..- disse il principe in preda al panico, ormai stava delirando.
-Xav era solo un piccolo mancamento, non essere così ansioso, non sei tu questo- gli disse Pansy con voce roca mentre stava riprendendo i sensi.
-Mi sei svenuta davanti come pretendessi che io mi sentissi?? Volevi che per magia mi alzassi e dicessi "Ah che bello Pansy è svenuta, oh magari muore e io me ne torno a morire in pace da Daphne"- disse Xavier che stava perdendo la calma con gli occhi ormai totalmente rossi.
-Vuoi tornare da Daphne??? Bene!! Andiamo!- disse Pansy trascinandolo per mano fuori dal letto con estrema fatica.
Xavier con una forza che non pensava di avere trascinò Pansy nuovamente a letto e dopo essersi messo su di lei e avergli bloccato i polsi con una mano gli disse: -Sono il principe oscuro faccio quel che voglio quando voglio, non è un legame a impedirmi di fare quel che voglio e se adesso sono qui è perchè voglio stare con te..ci siamo capiti??-.
La voce di Xavier era così profonda e autoritaria che Pansy si limitò ad annuire e Xavier con gli occhi pieni di desiderio poggiò deciso le sue labbra su quelle di Pansy, ma prima che Pansy potesse spostarsi o rispondere al bacio il principe si staccò.
-Questo è il principe oscuro che conosco non quello che si lamenta ,quello è il principe azzurro che Daphne voleva, questo è il MIO principe OSCURO, quello che io adoro- disse Pansy intrecciando le gambe alla vita di Xavier per avvicinarlo a sè.
-Bene perchè io sono così, ho tentato di cambiare per Daphne, ho cercato di trannere la mia natura, ma è questo quello che sono, e anche senza poteri io sono così- disse Xavier con tono duro senza lasciar trasparire nessuna dolcezza.
-Sei perfetto così- gli disse Pansy continuando a toccargli i capelli.
-Bene adesso a letto signorina, mi sembra che sia stata una giornata abbastanza stancante- disse Xavier mentre i suoi occhi tornavano color nocciola, anche se una piccola striatura rossa si poteva notare ancora, erano sempre così i suoi occhi quando c'era Pansy nelle vicinanze.
-Come desidera mio principe- disse Pansy sorridendo e liberandosi facilmente i polsi dalla stretta di Xavier, la forza del principe sempre essere sparita nello stesso modo in cui era apparsa.
Intanto Isa e Draco erano giunti al Malfoy manor, era piena notte e Draco stava controllando che non ci fosse nessuno.
Isa non potè fare a meno di ridere vedendo il suo fidanzato che si guardava intorno circospetto come se fosse 007, unica differenza?? Si trovava a casa sua.
-Bene puoi venire fuori da dietro il divano e avanzare fino allo sgabuzzino, la via è libera- disse Draco a voce bassa a Isabelle, era talmente carino e buffo che Isa non potè fare a meno di ridere.
-Che ti ridi?? Sei tu che non vuoi farti scoprire questo è l'unico modo- gli disse Draco facendo l'offeso ma poi non riuscì a trattenersi e scoppiò pure lui a ridere.
-Non posso farmi scoprire, se i tuoi mi vedono qui il giorno dopo tutta la corte saprebbe che sono qui al Malfoy manor, posso ordinargli di non dire nulla ma sono seguaci di mio padre avrebbero il dovere di dirglielo e li capisco, non è bello essere puniti da mio padre o mia madre...ne so qualcosa- disse Isabelle, e Draco strinse i pugni al pensiero di Isa che veniva punita dai suoi genitori.
Isabelle vedendo Draco così teso gli prese le mani tra le sue e gli disse: -Non ti preoccupare mia madre non si è mai spinta oltre il crucio e lo ha fatto solo quando sbagliavo qualcosa in allenamento, per quanto riguarda mio padre non mi ha mai allenato, ha sempre allenato solo e soltanto..bhe sai chi no? E per cose normali non mi ha mai punito.-
Draco tirò un sospiro di soglievo ma non potè fare a meno di notare che Isa non ce la faceva a dire il nome di Xavier, perdere un fratello comportava un dolore così profondo?
-Dai andiamo, restano ancora sette piani da fare così- disse Isa cercando di cambiare discorso.
Dopo un'ora circa riuscirono a raggiungere la camera di Draco..o per meglio dire l'appartamento.
C'era un'enorme camera da letto in cui i colori verde e argento dominavano, ovunque sulle pareti erano attaccati poster e bandierine di serpeverde, vi erano anche diverse fotografie che Isabelle si divertì a guardare mentre Draco l'abbracciava da dietro.
Nelle prima foto vi era Draco da bambino, con i capelli praticamente bianchi e un sorriso sdentato che salutava la macchina fotografica Isa non potè fare a meno di sperare che i loro figli futuri fossero esattamente come Draco, nella seconda c'era Draco all'età di circa dieci anni con accanto a se un'altro bambino che non poteva non essere Blaise, poi vi era la foto di Draco il primo giorno ad Hogwarts che orgoglioso indossava la divisa di Serpeverde, una foto del secondo anno di Draco con la sua nimbus 2001, poi un foto del quarto anno del ballo del ceppo, in cui Draco teneva a braccetto un ragazza mora, Isa allungò la mano verso la foto e con un sospiro disse -Oh Pansy..tu non avevi colpe-.
-Vieni a vedere il resto dell'appartamento dai- gli disse Draco, non voleva che Isa riaffogasse nella tristezza e neppure lui voleva pensare a Pansy, gli faceva male il pensiero della morte della sua amica d'infanzia, una morte certamente dolorosa.
Il resto dell'appartemento era meraviglioso, il bagno con grande sorpresa di Isa era molto moderno c'era persino l'idromassaggio, il salottino era pieno di scaffali e Isa iniziò subito a cercare qualcosa d'interessante.
-Se non trovi nulla d'interessante posso andare nella biblioteca al piano di sotto a prenderti quel che vuoi, non è come quella di Riddle manor ma ci si avvicina- gli disse Draco accarezzandogli i capelli.
-No è perfetto così, e comunque quella di Riddle manor è una biblioteca come quella di tutte le famiglie oscure l'unica differenza è che ci sono i libri di Salazar Serpeverde..ma io non posso leggerli sono in serpentese...perciò non ti preoccupare Draco è tutto ok..mi leggerò questo libro sulla storia della tua famiglia, niente di magico tanto non l'avrei messo in pratica per un bel pò mentre conoscere la tua famiglia e le sue radici mi servirà- disse Isa baciando Draco.
-Sei proprio sicura per quanto riguarda la magia?- disse Draco con titubanza.
-Si Draco sicurissima...e adesso fammi fare di nuovo un tour della camera, la cucina la vedremo dopo, adesso voglio vedere bene la camera sopratutto il letto- concluse Isa con malizia e Draco la prese in braccio e la trascinò in camera.
Intanto a Riddle manor Voldemort dopo una lunga sessione di meeting raggiunse Bellatrix nelle loro stanze.
-Bells tesoro non sai che lunga notte! Ti aspettavo e non ti sei presentata mi sono dovuto inventare una scusa- disse Voldemort un pò scocciato mentre si spogliava per entrare a letto dove Bellatrix stava leggendo un libro e non lo degnò di uno sguardo.
-Ho perso i miei due figli nel giro di un paio di giorni, usa questa come scusa la prossima volta- gli disse poi acida Bellatrix.
-Dai su Bells torneranno presto, Xavier si rimetterà in salute in un lampo e Isa appena saprà che Xav sta bene correrà a casa- disse Voldemort con tono consolatorio spostando le coperte per imbucarsi a letto.
-Cosa pensi di fare?- disse Bellatrix fulminando Voldemort con lo sguardo.
-Venire a letto?- disse Voldemort confuso.
-Non ci pensare proprio sono arrabbiata con te, vai sul divano- disse Bellatrix senza staccare gli occhi dal libro che stava leggendo.
-Cosa??? Io sono il signore oscuro non puoi trattarmi così- gli disse Voldemort scioccato.
-E io sono la tua compagna e la madre dei tuoi figli, ci puoi giurare che posso trattarti così- gli disse Bellatrix acida ma restò comunque sorpresa quando vide il signore oscuro prendere il cuscino e dirigersi verso il divano che si trovava nell'immensa stanza.
-Contenta adesso?- sbuffò Voldemort come un bambino dal divano.
-Si molto contenta-disse Bellatrix nascondendo un sorriso divertito con il libro.
-Devo comunque parlarti, non in quanto madre dei miei figli, so che quella non mi parla, voglio parlare a Bellatrix mio luogotenente.
-Credo che in quel caso le risponderei, procede pure mio signore- disse Bellatrix fredda.
-Oh sai quanto odio quando fai così..comunque ti volevo dire che sto progettando un'altro attacco a Diagon Alley, era una cosa di cui mi stavo occupando con Xavier..volevo lasciargli il comando per la prima volta ma..viste le sue attuali condizioni non so a chi far guidare il raid...la mia seconda scelta sarebbe stata Isa ma si rifiuterà, poi c'è Draco ma è con Isa, Daphne non è assolutamente adatta per la battaglia e nessuno seguirebbe i suoi comandi ci vuole autorità, Theodore non pensa a quel che fa non ha strategia, Ginevra è troppo impreparata ancora e Blaise è uno che lavora in solitudine..non ho nessuno da mandare..che suggerisci?- gli chiese Voldemort.
-Me- disse semplicemente Bellatrix.
-No, come hai detto tu già Xavier e Isa non ci sono..senza di te, se ti succedesse qualcosa perderei il senno molto probabilmente- disse Voldemort.
-Ho guidato decine di raid prima, posso farlo ancora, e poi se mandi me ti riguadagni questo del soffice letto- disse Bellatrix toccando il letto.
-E...-disse Voldemort con sguardo malizioso.
-E tutto ciò che c'è dentro ovvio- disse Bellatrix leccandosi le labbra.
-Il raid è tuo- disse Voldemort correndo praticamente a letto.


Mai scritto un chap così lungo..però mi sento proprio soddisfatta...adesso voglio sapere che ne pensate!!! Perciò pleaseeeeeeeeee recensite ci tengo tantissimo..fareste di me un'autrice felice che aggiorna in fretta =) KISS KISS


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Capitolo 60
*** Convivenze ***


La notte era oscura, la luna aveva appena riniziato il suo ciclo e davanti a Grimmund Place tre figure delle quali due incappucciate si stavano per incontrare.
-Preside Silente, è un piacere che abbia accettato d'incontrarci- disse il ragazzo incapucciato.
-Beh quel poco che mi hai accennato l'ho trovato molto interessante, e poi hai fatto voto infrangibile che sareste venuti da soli e che tutti quello che avresti detto sarebbe stata la verità perciò era un'occasione da cogliere Signor Nott- disse Silente per poi aggiungere -mi vuol presentare l'incanevole signorina al suo fianco?-.
-Daphne Greengrass- disse Daphne con la testa sempre china.
-La compagna del principe oscuro?- chiese Silente, le cose si facevano interessanti.
-Come non lo sapete? Il principe oscuro è morto e con lui Pansy Parkinson- disse Theo.
Silente era rimasto visibilmente sorpreso, senza il principe oscuro la guerra diventava in discesa, anche se la principessa oscura sarebbe stata un grande ostacolo insieme ai suoi genitori.
-No non sapevo nulla,ditemi di più- disse Silente interessato.
-Prima l'accordo poi le infomazioni- disse Theo con voce secca.
-Perfetto io Albus Percival Silente prometto di offrire protezione a Daphne Greengrass e a Theodoro Nott e di accoglierli tra le file dell'ordine della fenice con i massimi onori- disse Silente prunciando il voto infrangibile.
Dopo che sia Daphne che Theo ebbero pronunciato il voto di fedeltà a Silente Theo riniziò a parlare: -Attualmente la famiglia oscura è molto divisa, la principessa oscura ha lasciato il castello insieme a Malfoy e nessuno dei due sarà a disposizione di Voldemort per raid e missioni, con l'assenza di Isabelle e Draco il signore oscuro perde due dei suoi migliori luogotenenti che con l'assenza di Xavier rendono l'esercito oscuro debole come non mai- disse Theo.
-è per questo che sospettiamo che il raid che si svolgerà tra due settimane a Diagon Alley sarà guidato da Bellatrix, non ha nessun altro a disposizione e il lord stesso non può guidarlo perchè deve contrattare l'alleanza con i giganti, credo che quello potrebbe essere un momento buono per dare un duro colpo all'esercito oscuro- disse Daphne a voce bassa.
-E tu lo sai perchè?- chiese curioso Silente.
-Lo so perchè quello doveva essere il primo raid guidato da Xavier- disse il Daphne con voce spezzata.
-Bene vedremo il da farsi, per adesso alloggerete dagli Weasley, andiamo vi ci porto io- detto questo Silente gli mise le mani sulle spalle a entrambi e si smaterializzarono.
Una volta che i tre si materializzarono nella cucina degli Weasley i gemelli per poco non si strozzarono con la cena, che diavolo ci facevano Daphne e Theo lì?
-Questi sono due nostri nuovi alleati, hanno fatto voto infrangibile, ti dispiace Molly cara ospitarli?- disse Silente per poi smaterializzarsi senza aspettare una risposta.
Mentre Molly faceva sistemare Theo e Daphne i gemelli ringraziarono il cielo che solo Draco Narcissa e la famiglia oscura sapessero a chi va la loro vera lealtà.
-Mamma ti ricordi che stasera dobbiamo vedere le nostre ragazze vero?-dissero i gemelli all'unisono alzandosi.
-No non me lo ricordavo, andate andate pure, un giorno le voglio conoscere queste ragazze- disse Molly quando Fred e George erano ormai fuori dalla porta.
Fred e George si materializzarono in fretta al Riddle manor e a Xaley che era di guardia alle porte della sala meeting chiesere un'udienza con Voldemort.
-Non avete i gradi per ottenere un'udienza privata- disse Xaley arcigno.
-Chi è al castello in questo momento e ce li ha?- chiese Fred scocciato.
-La signorina Weasley e il signor Zabini- disse Xaley.
-Bene andiamo da nostra sorella, che umiliazione lei più potente di noi- disse George sorridendo mentre raggiungeva quella che gli era stata indicata come stanza di Ginny.
Quando Blaise e Ginny sentirono bussare alla porta si svegliarono di soprassalto.
-Giuro che lo crucio chiunque sia a bussare alle due di notte- disse Blaise infilandosi i boxer per andare ad aprire.
-Vai e basta Blai- mugolò Ginny ancora addormentata.
Quando Blaise aprì la porta in boxer ai gemelli, credette di stare per morire dall'imbarazzo.
-Zabini che ci facevi in camera di nostra sorella in boxer- sibilarono i gemelli.
-Gin ho bisogno di aiuto qui- gli disse Blaise mentre Ginny si copriva con il lenzuolo.
-Giocavamo a scacchi- disse Ginny ironica.
-Non sei di aiuto cara- gli disse Blaise mentre i gemelli gli puntarono le bacchette contro.
-Sei un superiore di grado hai mai pensato di ordinargli di fermarsi?- disse Ginny ancora più ironica.
-Fermi e fate rapporto- disse Blaise con voce incerta e i gemelli si fermarono ricordandosi l'importanza di quello che dovevano dire a Voldemort.
-Ci serve che comunichiate a Voldemort che Daphne e Theo hanno tradito, sono alla tana in questo momento e hanno fatto voto infrangibile di fedeltà a Silente- dissero insieme i gemelli.
-Quella sudicia traditrice...- disse Ginny per poi iniziare con una sfilza di coloriti insulti verso  Daphne, mentre Blaise freddo come il ghiaccio disse -Siete dismessi-.
-Sbrigati Gin dobbiamo dirlo al lord- disse Blaise.
Pochi minuti dopo si trovarono in presenza di Voldemort e dopo aver comunicato la notizia chiesero se Voldemort aveva ordini per loro ma il signore oscuro disse che potevano andare.
"Per ora non mi sento di fare nulla, ci penserà Xavier al suo ritorno ad agire nel modo che ritiene più opportuno" pensò Voldemort.
I giorni passarono, Voldemort e Bellatrix ormai stavano discutendo gli ultimi dettagli del meeting che si sarebbe svolto il giorno seguente.
Intanto erano ormai passate due settimane di convivenza tra Pansy e Xavier.
In quel momento si trovavano in cucina e Pansy indossava un grembiule e cercava di cucinare leggendo le istruzioni su un libro di cucina babbano, tutto ciò con la mano di Xavier, che si trovava seduto sul balcone della cucina, sul sedere.
-Xav perchè ti ostini a tenermi la mano sul sedere? Mi distrai!- disse Pansy mentre rileggeva per la terza volta la stessa riga.
Con un balzo Xavier scese dal balcono e abbracciò Pansy da dietro con il mento appoggiato sulla testa di lei.
-E tu perchè ti ostini a cucinare come i babbani?- gli chiese Xavier baciandoli il collo.
-Perchè più magia risparmio più energie riesco a trasmetterti- disse Pansy che ormai si stava lasciando andare alle attenzioni del principe.
-Io non ho fame di cibo in questo momento- gli disse Xavier mordicchiandoli il collo per poi farla voltare così da ritrovarsi faccia a faccia con lei.
Nei giorni precedenti c'erano stati molti quasi baci e baci a stampo ma nulla che si potesse definire bacio, e questa situazione stava logorando Xavier che decise che quello era il momento di prendere seriamente il controllo della situazione.
Prendendo Pansy per la vita la sollevò e la fece sedere sul balcone in cui stava lui prima, per poi posizionarsi tra le gambe di lei che automaticamente Pansy intrecciò alla vita di Xavier.
-Vedo che la forza fisica è tornata- disse sensuale Pansy.
-Non hai idea quanta- disse Xavier con gli occhi ormai completamente crimisi per poi baciare con passione Pansy, una passione che aspettava di essere scatenata da giorni se non di più.
Pansy rispose al bacio con altrettanta passione, era come se tutti i pezzi del puzzle stessero andando al loro posto.
Xavier sentiva la forza crescere in lui di secondo in secondo, la passione il bisogno di stare con Pansy stava consumando sempre di più, come se un fuoco stesse dilagando in lui.
Il principe passò le mani intorno alla vita di Pansy e stingendola a se la sollevò senza interrompere mai il bacio, la portò in camera quando erano quasi arrivati alla porta della camera il BIP continuo dell'antincendio l'interruppe, ma Xavier con un semplice gesto della mano riuscì a bloccarlo, il gesto fu inconscio e passò inosservato sia a Pansy che Xavier presi come erano dal loro bacio, con l'unico pensiero di arrivare in camera il più presto possibile.
Intanto al Malfoy manor dopo circa due settimane di convivenza le cose non potevano andare meglio tra Draco e Isa, ormai avevano la loro routine famigliare e Draco era al settimo cielo, poter stare tutto quel tempo con Isa lo rendeva indubbiamente l'uomo più felice al mondo.
Quella mattina Isa stranamente stava dormendo ancora quando Draco si svegliò, solitamente quando il biondino si svegliava Isa si era già alzata da un bel pezzo e aveva già preparato le uova e il bacon con le sue manine sante, che Draco amava tanto.
Draco guardò Isa come faceva tutte le volte che riusciva a svegliarsi prima di lei, la contemplava come una dea, ormai aveva memorizzato ogni dettaglio del volto di Isa, le labbra dischiuse di lei mentre dormiva, le sue lunghe ciglia nere, i boccoli che quando Isa poggiava la testa sul suo petto gli facevano il solletico, gli zigomi tipici dai Black che gli davano quell'aria oscura inimitabile, era una dea veramente una dea, era la sua ragione di esistere.
Cercando di non svegliarla Draco si districò dall'abbraccio di Isa deciso a cucinare lui la colazione alla sua amata fidanzata per la prima volta.
Arrivato in cucina si rese però conto di non aver idea di dove doveva mettere le mani.
-Andiamo Draco non deve essere così difficile, un pò come fare una pozione no? Sei il migliore puoi farcela- si disse per farsi coraggio.
Coraggio che scomparve dopo che ebbe bruciato bacon e uova due volte e aver invertito lo zucchero con il sale la terza.
-Tiffy- disse Draco e pochi secondi dopo un'elfo comparve di fronte a lui inchinandosi.
-Voglio preparare la colazione tu guidami passo per passo, è un ordine- disse Draco.
Per un quarto d'ora circa si lasciò guidare dall'elfo, doveva ammettere però che aveva tutto un'aspetto fantastico quel che aveva cucinato e si ritrovò a ringraziare l'elfo.
-E così il grande Draco Malfoy chiede aiuto all'elfo domestico?- disse Isa che avvolta nella sua vestaglia nera era comparsa all'ingresso della cucina ed era scoppiata a ridere.
-L'ho fatto per te- disse Draco avvicinandosi per baciarla, ma Isa si allontanò di scatto e corse in bagno a rimettere, l'odore delle uova l'aveva letteralmente nauseata.
Intanto a molti chilometri di distanza un'altra ragazza si stava svegliando.
Pansy dopo aver sbadigliato cercò con gli occhi chiusi Xavier nel letto ma non trovò nessuno e il panico salì, poi vide che sul cuscino di Xavier vi era una rosa nera con attccato un biglietto.
'Buon giorno principessa oscura,
Non so come ma sono riuscito a staccarmi senza sentire dolore, ho solo un'immensa sensazione di vuoto dentro, proprio come dicevi di sentirti tu, penso che dipenda dal fatto che abbiamo fatto l'amore.
Ti volevo dire che questa notte per me è stata la migliore della mia vita, mi sento completo e potente come non mai stamattina.
Sono in sala allenamenti ad usare la forza in eccesso sennò credo di esplodere, o di risvegliarti e di riniziare tutto da capo, dormi così bene e non mi va di disturbarti.
Con desiderio il tuo principe oscuro'
Pans
y non potè fare a meno di sorridere e arrossire ripensando alla notte passata con il principe, era stato tutto così perfetto, lui era stato perfetto e passionale, non riusciva a dimenticarsi quello sguardo quell'occhi di un rosso profondo e la voce roca di Xavier che gli diceva -Mia, mia solo mia per sempre-.
Vestendosi in fretta per raggiungere Xavier si dette un'occhiata allo specchio e quel che vide la lasciò senza fiato, i suoi occhi erano completamente crimisi, come quelli di Xavier, era successo qualcosa di più la notte scorsa e Pansy moriva dalla voglia di scoprire cosa.


Okkkkkkkkkkkkkkk mamma mia che capitolo, non so come definirlo credo..intenso!
Please recensite ci tengo tantissimo, e se recensite aggiorno più in fretta, giovedì credo =)
Kiss Kiss Daphne 92

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Capitolo 61
*** Rosso e Blu ***


finire Pansy raggiunse di corsa Xavier nella stanza riservata agli allenamenti, senza farsi sentire aprì leggermente la porta e si mise ad osservare Xavier che si alleva con manichini che gli vorticavano intorno a una velocità impressionante, ancora più impressionante era però la velocità con cui il principe oscuro scagliava gli incatesimi e come tutti quanti raggiungessero il bersaglio nel punto in cui sarebbe dovuto essere il cuore.
Era uno spettacolo da brivido, da togliere il fiato, Pansy non potè fare a meno che osservare a bocca aperta la performance del principe, i poteri di Xavier erano tornati più forti e letali di prima, non vi era per Xavier nomignolo più calzante di 'killer perfection'.
Quando Xavier vide Pansy smise di allenarsi e si avvicinò alla moretta.
-Dormito bene?- chiese Xavier baciando la guancia di Pansy.
-Benissimo- disse lei rimasta un pò delusa dal saluto piuttosto freddo rispetto alla notte che avevano trascorso insieme.
-Non è meraviglioso, i miei poteri sono tornati, e riusciamo a stare separati- disse Xavier.
-Già meraviglioso- disse Pansy con lo sguardo fisso sul pavimento senza il coraggio di incontrare gli occhi di lui.
-Pensavo che nel pomeriggio potremmo tornare a corte- disse Xavier stranito dal comportamento di Pansy.
-Bene- disse Pansy con voce lieve fissando il pavimento, possibile che Xavier avesse tutta quella voglia di tornare da Daphne? Quella notte era stata importante per lei, possibile che per Xavier avesse significato solo la fine del loro legame? Si sentiva così usata in quel momento, le lacrime premevano ai suoi occhi per uscire, ma no lei non avrebbe pianto, non gli avrebbe dato questa soddisfazione.
-Che c'è Pansy?- chiese Xavier ormai certo che c'era qualcosa che non andava.
-Ora che il legame non ti vincola più a me cosa pensi di fare?Tornare come se nulla fosse da Daphne?- disse Pansy con rabbia sollevando lo sguardo, quando i suoi nuovi occhi rossi s'incontrarono con gli altri occhi altrettanto rossi ebbe la sua risposta.
Xavier prese con forza di polsi di Pansy e la fece indietreggiare fino alla porto per poi fargli sbattere con poca delicatezza la schiena contro di essa.
-Ti ho scritto che è stata la notte più bella della mia vita, ti ho scritto che tu mi completi, come più pensare che io torni da Daphne, quando ogni singola cellula del mio corpo urla per stare sempre vicino a te?Mi fai questa domanda perchè forse sei tu che vuoi tornare da Nott!- disse Xavier fuori controllo al punto che parecchie parole uscirono come un sibilo.
-Non dire sciocchezza Xavier io non tornerai con Theo in nessun caso, dopo aver provato l'emozioni intense e la passione con te, come potrei tornare alle tenere coccole di Theo? Come potrei stare con un'altro quando il mio cuore batte per te?- disse Pansy prendendo il volto di Xavier tra le mani.
-Bene perchè non te lo avrei lasciato fare comunque, mai creduto alla sciocchezza "Se ami qualcuno lascialo libero", sono più un credente di "Se ami qualcuno lotta per averlo in tutti i modi possibili"- disse Xavier con le labbra a un centimetro da quelle di Pansy.
-Siamo sulla stessa lunghezza d'onda allora- gli disse Pansy mordicchiandosi il labbro, gesto che fece completamente perdere il controllo a Xavier che la baciò con una passione incontrollabile e Pansy rispose con altrettanto ardore.
Intanto al Malfoy manor, una coppia era nel panico totale.
-Pensi si che..insomma..sia possibile che tu??..- chiese Draco bianco come un lenzuolo.
-è probabile,mi serve la pozione per controllare- disse Isa prendendo un respiro profondo.
-Ok vado la compro e torno..dammi due secondi ok??- disse Draco baciando la fronte a Isa per poi scomparire.
Una volta materializzatosi a Nocturn Alley si tirò su il cappuccio e tirò fuori la bacchetta e toccandosi il marchio dei DM convocò Blaise, che apparì poco dopo.
-Draco?- chiese confuso vedendo chi l'aveva convocato.
-Si mi dispiace se ti aspettavi Isabelle- disse Draco ironico, anche se non l'aveva dato a vedere aveva capito che Blaise aveva un debole per Isa.
-No no vai bene tu poi chi glielo spiegava a Gin..hai ordini?- chiese chinando la testa alla fine in segno di sottomissione.
-Un favore Blaise, mi serve un favore da un'amico- disse Draco.
-Dimmi Draco, ti ascolto- disse Blaise seriamente preoccupato per Draco, adesso che lo aveva osservato meglio era seriamente bianco..pure per gli standard dei Malfoy.
-Io e Isa abbiamo un sospetto..che può essere confermato o smentito da un pozione di gravidanza, ora capiscimi Blaise non posso andare a comprarla io perchè appena mi vedranno comprare la pozione le voci circoleranno, e mentre il lato oscuro sarà impegnato a festeggiare l'arrivo di un principino Voldemort mi avrà già buttato a far compagnia ai pesci del lago di Riddle manor.- disse Draco sentendosi meglio adesso che avevo detto tutto.
-Ok vado tu stai qui buono e tranquillo ok Drake? Non ti preoccupare andrà tutto per il verso giusto- disse Blaise per poi andare a Diagon alley e tornare poco dopo con un sacchetto in mano.
-Buona fortuna amico- gli disse poi Blaise passando il sacchetto al biondo e in un POP sparirono entrambi.
-Amore sono tornato- disse Draco materializzandosi in cucina.
-Sono in camera- disse con voce debole Isa.
-Ciao princessa- disse Draco accarezzando i capelli di Isa con dolcezza, non importa quanto lui fosse spaventato o preoccupato la priorità per lui restava sempre Isa.
-L'hai comprato?- chiese Isa guardando la busta in mano a Draco.
-Per ragioni pratiche ho mandato Blaise..vuoi farlo adesso?- disse Draco baciando Isa a fior di labbra.
-Si si, togliamoci questo dubbio- disse Isa prendendo il sacchetto e tirando fuori la fiala della pozione.
-Ok basta che versi una goccia di sangue, se la pozione diventa blu è positivo e avremo un piccolo erede oscuro tra pochi mesi, rosso è negativo- disse Draco leggendo le istruzioni.
Isabelle si fece un piccolo taglio sull'indice e versò una goccia di sangue nella pozione, i minuti passarono lenti finchè la pozione non divenne di un blu marino.
-Diventerò papà- disse Draco con una voce lieve guardando Isa commosso per poi baciarla teneramente.
-Quindi non scapperai? Crescerai nostro figlio con me?- disse Isa titubante.
-Non pensare minimamente che io ti lascio sola a crescere nostro figlio o figlia da sola, neanche tuo padre mi riuscirebbe a tenermi lontano da te- gli disse Draco che era sempre spaventato ma la consapevolezza di diventare padre gli aveva dato una forza e una maturità che non pensava di avere.
-Papà non ti sfiorerà, o giuro che se la vedrà con me!- disse Isa decisa.
-Mia madre sverrà dalla gioia quando lo verrà a sapere- disse Draco accarezzando la pancia ancora piatta di Isa.
-Pensa quando tuo padre oltre che da te dovrà prendere ordini pure da suo nipote- disse Isa divertita.
-Adesso riposati Isa, si vede che sei stanca- disse Draco abbracciando Isa.
-Solo se tu ti sdrai con me- gli disse la principessa.
-Non c'era bisogno di chiederlo- disse Draco sdraiandosi di fianco a lei con una mano sulla pancia di Isa.
Intanto Pansy e Xavier sdraiati sul pavimento della stanza allenamenti stavano cercando di regolarizzare i loro respiri.
-I tuoi occhi sono rossi- disse Xavier, li aveva notati pure prima certo, ma non era il caso di dirglielo mentre erano impegnati a fare altro.
-Si mi sono svegliata così non so perchè- disse Pansy appoggiando la fronte a quella di Xavier.
-Io ho una teoria- disse Xavier.
-Illuminami principe oscuro- disse Pansy baciando velocemente Xavier.
-Penso che quando facciamo l'amore le nostre anime vengano a contatto, penso che ieri notte abbiamo 'completato' il nostro legame, credo che tu adesso abbia un pezzo della mia anima e io un pezzo della tua, non ti senti più potente che mai dopo un nostro contatto anche solo un bacio?- chiese Xavier.
-Si è così è come..- disse Pansy cercando le parole giuste.
-Come se tutti i pezzi del puzzle tornassero al loro posto, credo che mio padre avesse ragione, la nostra potenza magica aumenta ogni secondo che passiamo insieme, e credo che gli occhi rossi siano dovuti alla forza magica che io ti trasmetto- disse Xavier.
-Quindi fammi capire bene, più facciamo l'amore e più diventiamo potenti?- disse Pansy maliziosa.
-Si anche se credo che una volta stabilizzato ci saranno dei limiti- disse Xavier guardando Pansy con un sorriso altrettando malizioso.
-Beh il principe oscuro deve essere sempre in forze, per le missioni i raid..penso che avrai molto bisogno di me- disse Pansy avvicinandosi a Xavier e mettendogli una mano sul cuore.
-Oh non sai quanto..a castello tu passerai ogni secondo con me..non potrei stare senza di te..ormai sono assuefatto alla tua presenza, sei la mia droga- disse Xavier giocherellando con la mano di Pansy.
-Mi piace come idea- disse Pansy abbracciando Xavier.
Dopo qualche minuto di silenzio Xavier disse -Oggi avrei dovuto guidare il mio primo raid-
-Beh cosa stiamo aspettando? Facciamo sempre in tempo- disse Pansy.
-No era stato programmato per mezz'ora fa ma nessuno ci vieta di andare a divertirci- disse Xavier.
-E di fare una di quell'entrate a sorpresa che tu ami tanto- disse Pansy ridendo.
A Diagon Alley il raid era iniziato pochi minuti dopo che Draco si era smaterializzato.
Il lato oscuro era nettamente inferiore numericamente rispetto ai membri dell'ordine.
-Accidenti di solito non sono così tanti di guardia, e non sono mai così organizzati- urlò Bellatrix che duellava con cinque auror contemporaneamente.
Tranne Blaise e Ginny che se la stavano cavando brillantemente gli altri membri dell'esercito oscuro stavano cadendo come mosche, e Bellatrix non potè fare a meno di notare che i membri dell'ordine a differenza delle altre volte puntavano ad uccidere e non a catturare, questo poteva solo significare che aveva una spia molto in alto nella gerarchia oscura.
-Sua altezza..sarà un piacere uccidervi e pareggiare i conti con l'oscuro signore- disse Theo unendosi a tutti gli auror che stavano combattendo contro Bellatrix.
-Oh guarda, il piccolo traditore, prevedo dolore per te, peccato che gli ordini dell'oscuro siano di lasciarti vivo..per ora- disse Bellatrix per poi ricominciare a duellare.


Capitolo bello ricco di avvenimenti XD spero che vi sia piaciuto =) come al solito recensite recensite se ottengo molte recensioni sabato avrete l'ultimo chap delle vacanze =(
Se volete interagire con la storia di "Vera famiglia" e leggere pezzi in anteprima lo potete fare sulla mia pagina su FBFanfiction che passione
In più vi metto la sorpresa che vi avevo annunciato...il video sulla storia di Pansy e Xav =) http://www.youtube.com/watch?v=LJkXQOdS0Gg

Baci e alla prossima!!!
Duffy





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Capitolo 62
*** Io ti dovevo proteggere ***


Il duello di Bellatrix contro gli auror e Theo si fece sempre più serrato, e la fatica incominciava a farsi sentire, Bellatrix era sempre più stanca ogni incantesimo era un'incredibile sforzo, si era anche scoraggiata visto che per ogni auror che abbatteva se ne aggiungeva uno nuovo.
-Vedo che ti hanno addestrato bene- disse Bellatrix ironica a Theo.
-Beh tuo figlio una cosa buona prima di morire l'ha fatta- disse Theo lanciando un reducto e colpendo Bellatrix di sorpresa.
Quando Theo stava per scagliare l'anatema che uccide due figure incappucciate si materializzarono tra la folla e iniziarono a lanciare incantesimi verso i membri dell'ordine, iniziando quella che si prospettava una vera e propria strage.
-Bambino mio- sussurrò Bellatrix prima di lasciarsi andare alla stanchezza e perdere i sensi.
L'esercito oscuro riprese coraggio grazie all'arrivo di quelle due misteriose figure incappucciate.
-Sono tuo figlio e la principessa oscura?- chiese Dolov passando accanto a Malfoy senior.
-Mio figlio non è stato convocato per questo meeting e non andrà in missione per mesi, no non è lui- disse Lucius, bastava osservare lo stile di combattimento poi per capire che quelli indubbiamente non erano Draco e Isabelle, erano troppo aggraziati nei movimenti ma allo stesso tempo veloci e fulminanti, più che combattere sembrava quasi che danzassero, un ballo di morte.
Theo era sicuro di conoscere quello stile di combattimento, ma si disse che non era possibile, solo il principe oscuro combatteva a quella velocità e con quella potenza, ma il principe oscuro era morto.
Theo non potè fare a me di osservare che delle due figure quella più imponente era più veloce e fluida nei movimenti, come se fosse in perfetto controllo di se stesso, mentre la figura più minuta anche se teneva il passo dell'altra sembra non abituata a tutto quel potere.
-Ti diverti piccola?- bisbigliò Xavier a Pansy toccandogli il sedere mentre con l'altra mano lanciava un anatema che uccide.
-Come non mai mio principe- gli disse Pansy rubando un bacio a Xavier nel bel mezzo del combattimento, mentre entrambe le loro bacchette caddero a terra e rotolarono lontano.
Aprendo gli occhi durante il bacio Pansy si accorse che alle spalle di Xavier vi era Theo che si preparava a scagliare un incantesimo.
-Xavier mi ami?- chiese Pansy interropendo il bacio per un secondo.
-Si- disse Xavier con voce piena di desiderio.
Pansy baciò nuovamente Xavier e poi gentilmente fece fare a Xavier un mezzo giro tutto ciò senza mai interrompere il bacio.
Pansy non sarebbe riuscita a colpire Theo, gli doveva troppo, gli voleva bene nonostante vederlo tra le fila dell'ordine della fenice era stata una pugnalata per lei, in più anche se avesse voluto fare qualcosa non aveva la bacchetta, tutto ciò non voleva dire che gli avrebbe permesso di colpire Xavier, la persona per lei più importante al mondo.
-Xavier sei sempre stato il mio solo destino- disse Pansy poggiando la fronte contro quella di Xavier,preparandosi all'incantesimo che sapeva stava per arrivare.
Theo si accorse dello scambio di bersaglio, ma per lui non faceva differenza, l'importante era togliere di mezzo nel modo più doloroso possibile membri importanti dell'armata oscura, così senza pensarci troppo scagliò un arces occido.
Tre raggi di luce appuntiti a forma di freccia partirono della bacchetta di Theo e si andaro a conficcare nella schiena di Pansy, una volta giunte a destinazione poi si solidificarono diventando vere e proprie frecce nere.
-Xavier- fu l'unica cosa che riuscì a dire Pansy prima di svenire, mentre il sangue gli usciva dalla bocca.
La testa di Pansy si piegò all'indietro facendo cadere il cappuccio e rivelando il volto di Pansy.
-No no, non posso perderti, non ora, non adesso, non così- disse Xavier baciando il volto di Pansy, aspettando una qualsiasi risposta da Pansy, un cenno che lei fosse ancora viva.
I combattenti si erano fermati di fronte a quella scena, sembrava che tutti aspettassero lo prossima mossa di quella figura ancora incappucciata.
Theo era in ginocchio tremava, non sapeva se crederci, se credere che quella che lui aveva appena colpito fosse la vera Pansy che lui era convinto di aver perso per sempre, la bacchetta gli cadde dalle mani, e le lacrime iniziarono a solcargli il viso, il cuore di Theo sapeva la risposta, quella che aveva appena colpito era la sua Pansy, aveva fatto del male alla sua piccola Pan Pan.
Xavier con estrema cautela posò Pansy a terra e la baciò sulle labbra.
-La mia bellissima principessa oscura, non mi puoi lasciare così lo sai vero? Io ti dovevo proteggere, ma ti prometto non farò più errori- disse Xavier e poi si alzò togliendosi il cappuccio tra la sorpresa di tutti quanti.
-Portate la principessa oscura e mia madre al Riddle manor, andate via tutti da qui, me la sbrigo da solo- disse Xavier con tono glaciale.
-La principessa oscura mio principe?- chiese confuso Xaley.
-La mia fidanzata intendo, la signorina Parkinson- sibilò Xavier al limite dalla pazienza e dell'autocontrollo.
-La tua fidanzata???- urlò furioso Theodore riprendendosi per un attimo dallo choc.
-La mia fidanzata, l'altra metà della mia anima, mettila un pò come vuoi- disse Xavier con nonchalance.
Xavier si voltò vedendo che i membri dell'armata oscura erano ancora li, vogliosi di vedere il principe all'opera, e annoiato disse:
-Se succede qualcosa a Pansy non vedete l'alba di domani tutti quanti, vi consiglio di sparire-.
Con una serie di POP i mangiamorte scomparvero tutti e Xavier rimase solo con i membri dell'ordine della fenice e gli auror, in tutto una cinquantina di persone.
Xavier si lasciò andare, sentiva il potere che gli scorreva nelle vene, la magia dentro di lui voleva essere rilasciata, la sua oscurità voleva prendere il sopravvento.
Con se fossero stati colpiti da dei bombarda tutte le vetrine dei negozi e i lampioni esplosero a causa della magia che Xavier stava rilasciando nell'aria.
Xavier si chinò e riprese la bacchetta, mentre i membri dell'ordine della fenice si limitarono ad osservarlo presi dal panico, una simile dimostrazione di potere non si era mai vista nella storia della magia.
Con un rapido movimento di bacchetta Xavier fece volare gli altri membri dell'ordine lontano e poi eresse un muro magico che divise lui e Theo da tutti gli altri.
-Come fai a non stare accanto a lei quando sta male se dici di amarla così tanto?- chiese Theo con disprezzo,sapendo che tanto sarebbe morto da li a poco.
-Perchè io sento che è ancora viva, la sento respirare, il suo respiro è il mio respiro- disse Xavier avvicinandosi sorridendo esattamente come suo padre, un sorriso da brividi.
-Non è vero, semplicemente non ti importa nulla di lei, io la amo, con me era felice, prima che tu facessi solo Merlino sa cosa- disse Theo in preda alla furia.
-Tu non sai niente, a quello che ho visto sei tu che gli fai del male, l'hai colpita tu non io- disse Xavier calmo e glaciale.
-Tagliamo corto con questa storia, uccidimi è quel che vuoi fare Xavier lo sappiamo entrambi- disse Theo.
-è vero ucciderti è quello che voglio, ma so che è quello che vuoi anche tu, perchè hai fatto del male a Pansy, perciò non ti ucciderò, farò di peggio darò ordine all'esercito oscuro di non ucciderti, la fazione della luce non uccide i propri membri, ai purosangue non è permesso il suicidio perciò...tu non puoi morire, anche se è esattemente quello che vorresti di più- disse Xavier.
-No no ti prego, io non riesco a vivere sapendo di averla ferita, l'immagine di lei priva di sensi, il suo sangue non riesco a togliermela dalla mente, ti prego Xavier ti ho servito bene, ti prego ho protetto Daphne, uccidimi Xavier- disse Theo inginocchiato.
-No non lo farò, l'unica che potrà ucciderti se lo vorrà e se sopravviverà sarà Pansy- disse Xavier per poi smaterializzarsi ansioso a Riddle manor, lasciando Theo alla sua disperazione.


Okkk il mio ultimo capitolo prima del terribile rientro..spero vi sia piaciuto!!
E vi prego recensite kissss
Daphne 92



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Capitolo 63
*** Il cambiamento di Xavier ***


il cambiamento di Xavier Al palazzo quando Xavier si materializzò stava regnando il caos, tutti i mangiamorte parlavano tra loro o raccontavano a quelli che non erano presenti ciò che era successo, scatenando un brusio insopportabile.
-Zitti tutti, non ho molta pazienza oggi vi avverto- disse Xavier con voce gelida giocherallando con la bacchetta.
Per un attimo nella stanza calò il silenzio totale, tutti gli sguardi dei mangiamorte si concentrarono su Xavier, quelli che non erano presenti al meeting lo guardavano come se stessero vedendo un fantasma.
-Tiger vai a chiamare mio padre e digli che mia madre ha avuto un piccolo incidente al raid..pensi di farcela o è un compito troppo complicato per te?- disse Xavier con voce fredda e sprezzante.
-Vado subito mio signore- disse goffamente Tiger terrorizzato più che mai dal principe oscuro che sembrava più malvagio e potente.
-Malfoy- sibilò Xavier allungando una mano e sollevando Lucius da terra con una magia non verbale.
-Si mio signore- disse Lucius con voce tremante.
-Dov'è Pansy?- sibilò Xavier, in quel momento aveva sentito il dolore di Pansy, fu come una fitta al cuore, un campanello di allarme che voleva avvertirlo che Pansy stava peggiorando, che il cuore della sua principessa si stava fermando.
-Portami da lei..ORA!- disse Xavier abbassando la mano bruscamente e fecendo cadere con violenza Lucius al suolo, dal quale dolorante si alzò cn fatica.
-Si mio signore- disse Lucius a testa china, non aveva mai visto il principe così fuori controllo, non lo aveva mai visto punire i mangiamorte senza motivo, il principe era cambiato e non in meglio, sembrava senza limiti.
Una volta arrivati davanti alle stanze di Theo Lucius si fermò e disse: -L'abbiamo portata qui-.
-Avete sbagliato a portarla in questa stanza- disse Xavier per poi cruciare Lucius le urla del quale riecheggiarono in tutto il palazzo.
-Mi scusi mio signore mi scusi- disse Lucius mentre tra gli spasmi si contorceva a terra.
-Togliti dalla mia vista- disse Xavier rilasciando l'incantesimo e Lucius boccheggiando si alzò e se ne andò.
Xavier mise una mano sulla maniglia della porta, facendo un respiro profondo cercò di prepararsi mentalmente a quello che avrebbe visto una volta entrato nella stanza, la sua Pansy in fin di vita, poi con decisione aprì la porta.
Quello che vide gli fermò il cuore per un attimo, Pansy con la schiena nuda ancora ricoperta di sangue mentre il medico cercava di tirar fuori l'ultima freccia.
-Mio signore- disse il medico smettendo di curare Pansy per fissare Xavier.
-Continua a fare ciò che facevi- gli disse Xavier con freddezza senza mai spostare lo sguardo da Pansy.
Quando il dottore ebbe estratto l'ultima freccia si avvicinò addolorata a Xavier e disse: -Mio principe questo è il massimo che posso fare, le ferite non smettono di sanguinare ho provato di tutto, credo che le frecce fossero impregnate di un veleno molto potente, continuando così non so quanto la signorina Parkinson possa resistere, però tra un pò dovrebbe riprendere i sensi, non sentirà dolore è sotto antidolorifico.-
-Vai da mia madre, prima che ci ripenso e ti faccio fuori per la tua inutilità- disse Xavier sprezzante e il medico sparì velocemente.
Xavier si avvicinò al letto in cui si trovava Pansy e incominciò ad accarezzarli i capelli.
-è tutta colpa mia, se io non ti avevo portato con me tutto questo non sarebbe successo, tu saresti felice, è sempre colpa mia quando ti succede qualcosa Pansy- disse Xavier per poi fermarsi, una lacrima gli stava bagnando il viso, lui stava piangendo.
-Amore mio ho tanta paura in questo momento, ho una folle paura di perderti, io non ho mai avuto paura, mai e adesso ho questa sensazione che mi pervade che mi chiude la gola e mi toglie il respiro, mi sento impotente per la prima volta. Non so come reagirò se ti perdo, molto probabilmente troverò il modo di seguirti, anche se l'incantesimo che ci lega non lo dovesse richiedere.- disse Xavier continuando ad accarezzare i capelli di Pansy.
-Non dire sciocchezze, ascoltami bene, tu sarai il condottiero dell'esercito oscuro, lo porterai alla vittoria e darai inizio a una nuova era nel mondo magico, non voglio che tu mi segua, io in un modo o nell'altro starò al tuo fianco, questo era il mio destino sin dal principio, l'unico errore che abbiamo fatto entrambi è stato capirlo troppo tardi forse- disse Pansy con fatica senza aprire gli occhi, si sentiva strana, non aveva sensibilità in tutto il corpo riusciva solo a sentire la mani di Xavier tra i suoi capelli che la rilassavano e tranquillizzavano, non provava paura in quel momento, con Xavier al suo fianco riusciva ad affrontare la morte con serenità.
-No no Pansy io non lo permetterò- disse Xavier inginocchiandosi davanti al letto di Pansy.
-Lascia che il destino faccia il suo corso Xavier, e vinci questa guerra anche per me- disse Pansy con un filo di voce.
-Il destino faccia il suo corso un c***o- disse Xavier per poi baciare con passione e decisione Pansy per quello che entrambi ritenevano il loro ultimo bacio.
Durante il bacio dei fasci di luce nera si sprigionarono dalle mani di Xavier ed entrarono in Pansy, lentamente le ferite della ragazza si stavano rimarginando, e all'insaputa di entrambi che erano ancora persi nel bacio pochi minuti dopo furono completamente risarcite.
-Pans- disse Xavier con la disperazione negli occhi accarezzando il volto di Pansy con una mano mentre l'altra per abitudine la fece scorrere sulla schiena di lei, e con suo grande sorpresa non trovò ne ferite ne cicatrici.
-Per Salazar!! Pansy non ci sono più le ferite, non hai neppure le cicatrici- disse Xavier alzandosi per guardare meglio la schiena di Pansy.
-Sembrerebbe che il principe oscuro ha fatta un altro dei suoi prodigi- disse Pansy facendo un sorriso enorme e con fatica sdraiandosi sulla schiena.
-Il migliore che potessi fare- disse Xavier ancora estasiato baciando Pansy con più passione che mai.
Qualche minuto dopo Pansy si stava addormentando per tutto lo stress e la stanchezza e Xavier sperando che non lo sentisse si alzò dal letto, ma Pansy in dormiveglia disse: -Stai andando a cercare lei, ma va bene così...- e per non fargli vedere di esserci rimasta male si voltò di fianco.
-Pans..-iniziò a dire Xavier ma Pansy lo interruppe e disse: -Ti ho detto che va bene così, ci sarà sempre questo confronto tra me e lei lo faranno tutti, devo solo imparare a conviverci, e adesso vai dove devi andare, voglio dormire.-
-Siamo proprio fatti per stare insieme io e te, due caratterini tranquilli- disse Xavier e Pansy pur continuando a fare l'offesa non potè far a meno di lasciarsi scappare una risatina.
Xavier si diresse con passo spedito in sala meeting dove trovò Ginny e Blaise che davano ordini a destra e a manca, appoggiandosi a una colonna li osservò per qualche minuto e poi disse con voce sarcastica -Vi divertite proprio a impartire ordini vedo-.
-Xavier- dissero entrambi in coro inchinandosi.
Xavier li guardò entrambi negli occhi e capì che entrambi volevano fargli molte domande.
-Rimandiamo i come e i perchè a dopo..per prima cosa voglio complimentarmi con voi avete continuato a combattere per la fazione giusta al contrario di altri- disse Xavier facendo alzare Ginny prendendola per mano e facendo cenno a Blaise che non era necessario inchinarsi.
-Abbiamo giurato fedeltà, e questa è la causa in cui crediamo- disse Blaise infastidito comunque dal fatto che Xavier stesse tenendo sempre la mano di Ginny.
-Sapete come sta mia madre?- chiese Xavier e Ginny prontamente rispose -è solo un pò di stanchezza magica, ha lottato ininterrottamente con un gran numero di auror.-
-Avete rintracciato mio padre e fatto rapporto?- chiese poi Xavier.
-No perchè è ancora in riunione con i giganti e non vuol essere disturbato ci abbiamo provato.- disse ancore Ginny.
-Sembrava che l'ordine per come si era organizzato fosse a conoscenza del raid come è possibile?- chiese Xavier.
-Daphne- disse semplicemente Ginny con un tale disprezzo che sembrava avesse detto il peggiore degli insulti, e Blaise prima che Ginny potesse dire qualcosa di più contro Daphne e scatenare l'ira di Xavier disse: -Ha tradito insieme a Theo il giorno dopo che tu sei sparito con Pansy, ha fatto voto infrangibile a Silente.-
-Me ne occuperò io..siete dismessi- disse Xavier con estrema freddezza.
In pochi secondi localizzò Daphne e si smaterializzò alla tana per la resa dei conti.
Senza alcun problema attraversò le protezioni di Silente e volendo risolvere subito la questione si diresse alla finestra della camera degli ospiti degli Weasley.
Era ormai calata la notte e Daphne si stava per mettere a letto più malinconica che mai.
Ripensava a Xavier a tutto quello che avevano passato insieme, alle parole che si erano detti, all'amore che avevano provato.
I ricordi erano l'unica cosa che gli rimaneva.
Ad un certo punto sentì un rumore e rivolse lo sguardo alla finestra.
La luce della luna illuminava la sagoma della figura comparsa alla finestra, il volto era cinereo, gli occhi di un rosso profondo fissavano Daphne con un sentimento che lei non vi aveva mai visto, un sentimento potente, che non riusciva a comprendere.
Quell'apparizione l'aveva terrorizzata..nessuno torna dal regno dei morti giusto?? è la regola..ma lei non sapeva che le regole per i Riddle non valgono, loro sono gli alleati della morte.
-Ciao Daphne pronta a tornare a casa?- gli disse Xavier con voce sensuale entrando nella camera.



Scusate l'enorme ritardo ma quest'anno ho la maturità e per me scrivere è un pò impossibile...ho dovuto aspettare sinusite e otite per poterlo fare xD
Un bacio a tutti e spero che recensite in molti...sarebbe veramente importante per me!!
Daphne 92




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Capitolo 64
*** The devil finally had found his mate ***


Pansy osservava il parco del castello dalla finestra delle stanze di Theo, nulla in quella stanza era cambiato,tutto parlava ancora di loro, solo lei era cambiata, aveva perso una parte di se e ne aveva acquistata una di Xavier, gli occhi rossi che gli illuminavano il viso ne erano la prova più tangibile.
Tornando ad osservare il parco non potè far a meno di notare la materializzazione di due figure dai profili a lei noti..Daphne e Xavier si erano appena materializzati mano nella mano.
Daphne era sempre stata lei il primo pensiero di Xavier e ancora una volta i fatti lo avevano dimostrato, eppure Xavier gli aveva ripetuto più volte che le cose con Daphne non funzionavano, e lei era stata la solita sciocca Pansy che aveva creduto a tutto quello che Xavier gli aveva detto.
Lanciando un ultimo sguardo a Xavier che avanzava nel parco con Daphne altera al suo fianco Pansy piena di tristezza si rimise a letto, promettendo a se stessa di non versare neppure una lacrima, non gli avrebbe dato pure quella soddisfazione!!
Intanto Daphne e Xavier avevano ormai raggiunto il castello e una volta entrati si diressero nelle stanze di Xavier.
-Quindi...torna tutto come prima?? Come se tu non te ne fossi mai andato?- disse Daphne avvicinandosi a Xavier titubante, stentava a riconoscere il principe del quale si era innamorata.
-Non sarà così facile, ti dovrai riguadagnare la mia fiducia...non hai fatto voto infrangibile vero??- gli disse Xavier con voce persuasiva, conoscendo benissimo la verità.
-No certo che no- disse Daphne cercando di mentire e non guardando Xavier negli occhi, i quali ormai erano costantemente rossi, occhi che la terrorizzavano, lei aveva imparato ad amare gli occhi nocciola del suo bel principe, quando lo vedeva con gli occhi rossi preferiva evitarlo.
-Bene, brava amore, non mi deluderai più vero?- disse Xavier passandogli due dita sotto il mento e sollevandogli il volto in modo che i loro sguardi s'incontrassero.
-No mai più- disse Daphne avvicinandosi per baciare Xavier, ma lui si ritrasse.
-Non sarà così facile cara, la mia fiducia va conquistata, adesso vado ho un grande meeting da organizzare il successo del raid di stasera e il nostro ritorno vanno festeggiati, ti voglio elegante starai al mio fianco - disse Xavier per poi uscire dalla stanza.
Intanto a Malfoy manor Lucius era tornato a casa scosso dai brividi di terrore, il principe oscuro era diventato peggio del Lord.
Doveva informare Draco del meeting notturno che il principe oscuro aveva indetto, Xavier si era raccomandato di non dire a Draco del ritorno suo e di Pansy.
-Draco vieni in salotto devo fare rapporto- disse Lucius certo di non avere abbastanza forza per smaterializzarsi.
-Padre come superiore di grado ti ordino di venire tu- gli rispose Draco facendo divertire Isa che per non farsi sentire si dovette mordere un labbro.
Lucius con molta fatica raggiunse le stanze di suo figlio che per fortuna erano vicine al salotto.
Isa si era già nascosta in bagno quando Draco aprì la porta a Lucius.
-Fai pure rapp...cosa è successo??- chiese Draco quando vide Lucius in quelle condizioni..sembrava provato da diversi Cruciatus e pure molto potenti.
-Niente Draco, non è successo niente, sono qui per comunicarti che questa notte sei convocato per un meeting- disse Lucius.
-Meeting richiesto da quale dei miei superiori di grado? Zia Bella? Il Lord?- disse Draco confuso.
-No nessuno di loro, di alla principessa che è richiesta pure la sua presenza..obbligatoria- disse perentorio Lucius, non voleva far nuovamente arrabbiare il principe.
-Riferisci a chiunque sia il tuo mandante che obbedisco- disse Draco con una rabbia nascente, il Lord si era permesso di nominare un superiore a Isa!!
Una volta che Lucius fu uscito dalla stanza, Isabelle uscì dal suo nascondiglio e Draco immediatamente disse: -Amore tuo padre ci ha declassato-.
-Ho sentito- disse Isa con tono malinconico.
-Mi dispiace, ho voglia di andare a dirgliene quattro a tuo padre..come può preferire un seguace a te??- disse Draco sempre più arrabbiato.
-Certo così mio padre ti carbonizza..mi sembra una brillante idea, non sono arrabbiata per essere stata declassata, sono arrabbiata perchè uno qualunque ha preso il posto di mio fratello nella gerarchia oscura, è come se Xavier venisse cancellato per loro, è come se lo considerassero una qualunque vittima da rimpiazzare- disse Isa con malinconia crescente.
-Non ti preoccupare secondo me c'è una spiegazione valida amore- gli disse Draco accarezzandogli con una mano i capelli e con l'altra la pancia come se fosse un'abitudine ormai.
-Stanotte lo conosceremo e valuteremo il da farsi- disse più tranquilla Isabelle.
-Mi chiedo chi sarà quando fantomatico superiore di grado,che rischia di ricevere una dozzina dei miei crucio stasera...Daphne?? Nah poveretta è più insicura e indecisa lei di quanto non lo fosse Codaliscia...uhm Ginny?? No..ci vuole una certa discendenza e beh lei non la ha...Theo neanche a parlarne..non sa neppure dire la parola strategie..figuriamoci ad escogitarle...è Blaise si si è Blaise era troppo sorridente ieri...- disse Draco camminando alla tonda mentre Isa lo guardava perplessa per poi scoppiare a ridere.
-Che c'è??- chiese Draco con un sorriso sghembo, ogni volta che vedeva la sua principessa felice, gli veniva spontaneo sorridere.
-Sembri Sherlock Holmes- disse Isa tra le risate.
-Chi???- chiese Draco confuso.
-Un protagonista di romanzi babbani..ah quanto ti dovrò istruire amore- disse Isa alzandogli occhi al cielo.
-Sono sempre pronto ad imparare nuove cose- disse Draco malizioso.
Intanto a Riddle manor Xavier si stava dirigendo verso le stanze di Pansy e Theo.
-Pansy posso entrare?- chiese Xavier bussando alla porta.
-è casa tua infondo puoi fare quel che vuoi- disse secca Pansy.
-C'è qualcosa che non va?- chiese Xavier avvicinandosi al letto dove si trovava Pansy.
-Dimmelo tu c'è qualcosa che vuoi dirmi?- disse Pansy osservandosi le unghie.
-Io non ho bisogno di dirti nulla..dimmi tu piuttosto hai visto qualcosa d'interessante recentemente?- chiese Xavier che ormai aveva capito perfettamente cosa avesse Pansy e aveva deciso che si sarebbe divertito un pò.
-Sai benissimo quello che ho visto..perciò di quello che sei venuto a dirmi e sparisci- sibilò Pansy esattamente come fanno il Lord e Xavier.
-Sono venuto a dirti che ti amo e che mi sei mancata- disse Xavier avvicinandosi a Pansy che era seduta sul bordo del letto.
-Vallo a dire alla tua principessa oscura- disse Pansy acida.
-è quello che ho fatto- disse Xavier sempre più vicino a Pansy.
-Non ti credo- disse Pansy guardando Xavier negli occhi, crimisi contro crimisi.
-Ti amo- disse Xavier più vicino a Pansy, ormai era di fronte a lei.
-Non ti credo- disse Pansy un pò più incerta.
-Ti amo- disse Xavier piegandosi e facendola straiare per poi posizionarsi su di lei.
-L'hai baciata?- chiese Pansy prima di cedere e perdersi in quell'occhi gemelli dei suoi.
-Non provo nessun desiderio di baciare una donna che non sei tu- disse Xavier mordicchiando una spalla di Pansy.
-Bene- disse Pansy per poi prendere tra le mani il viso di Xavier e baciarlo con passione, bacio che divenne sempre più bollente.
-Pare che qualcuno si stia divertendo nella camera di Theodore- disse Blaise che si trovava nella sua stanza insieme a Ginny.
-Già chissà chi saranno??- disse Ginny divertita e speranzosa che le sue supposizioni fossero giuste.
-Come mai così allegra Red?- gli chiese Blaise vedendo Ginny ghignare divertita.
-Sono semplicemente tanto felice del ritorno di Xavvi, è un nuovo inizio, e poi l'hai visto adesso è così, così non saprei come descrivertelo...radiante è come se emanasse potere- disse Ginny felice per il suo amico Xavier.
-C'ero anche io, non c'è bisogno che mi descrivi le infinite doti di Killer perfection Xavier, rimandiamo gli elogi a un'altra volta non è giornata- disse Blaise scocciato, non sopportava sentirla idolatrare il principe.
-Che c'è Blaise??- disse divertita Ginny, la gelosia di Blaise era troppo palese e Ginny decise che ci avrebbe giocato per un pò ma bussarono alla porta e dovette rimandare il tutto a dopo.
-Che vuoi che ci sia?? NIENTE! Vado ad aprire la porta che è meglio va..- disse Blaise per poi avviarsi pigramente alla porta ed aprirla.
Neanche il tempo di aprirla completamente e un pugno gli sfiorò la guancia, per fortuna aveva dei riflessi fulminei o sarebbe stato colpito in pieno!
-Si può sapere che cosa sta succedendo??- urlò Ginny che a grandi passi si era avvicinata alla porta.


Okkkk...spero che il chap vi sia piaciuto..fatemi sapere please recensiteeeeeeeee =)
Credo che i fans dalla mia fan page siano impazziti, con le anticipazioni vi ho confuso un bel pò xD e ancora alcuni pezzetti che vi ho anticipato non li ho scritti ;)
Per anticipazioni e giochi e quiz vi invito ad entrare nella mia fanpage su FB Fanficions che passione
Che uso anche per appunti quindi troverete pezzi di chap in anteprima =)
Recensite recensite un bacioooooooo!!
Alla prossima
Daphne 92 =)






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Capitolo 65
*** Gelosie amicizie alleanze e verità ***


-Fred George cosa diamine state facendo??- urlò Ginny correndo verso la porta della stanza per separare i gemelli da Blaise ormai a terra con un labbro sanguinante.
-Un test di gravidanza Ginny?? Non ce lo saremmo mai aspettato da te!! Tutta Diagon Alley ha visto Blaise comprare un test di gravidanza!!!- urlò Fred alla sorella.
-Ma quale gravidanza?? io non c'entro nulla- disse Ginny per poi guardare Blaise interrogativa.
Blaise si rialzò e togliendosi il sangue dal labbro con un dito disse -Per Salazar e io ho beccato un pugno per una cosa simile?? Non era per Ginny il test- disse Blaise secco e lanciò ai gemelli uno sguardo che non prometteva nulla di buono.
I gemelli stavano tremando, avevano agito facendosi trascinare dalla furia, cosa che un buon DM non deve mai fare, avevano attaccato un superiore di grado e non uno qualunque, Mind Breaker capace di farti perdere il senno in due minuti netti.
-E allora per chi era?- chiese Ginny pronta a cruciare Blaise nel caso la risposta non gli fosse piaciuta.
-Per un mio amico che non poteva comprarlo- disse Blaise agitato, Ginny arrabbiata lo terrorizzava.
-Chi?-chiese perentoria Ginny.
-Non posso dirlo ordini superiori- disse Blaise sperando che Ginny non facesse più domande e così fu, sbuffando la rossa si rassegnò, infondo il campo delle possibilità si era molto ristretto.
-Avete colpito un vostro superiore di grado, per giunta senza un motivo valido, mi trovo costretto a punirvi- disse poi Blaise ai gemelli mentre il sangue ancora gli colava dal labbro e il sapore metallico gli si propagava in bocca.
-Aspettiamo la sua decisione mio signore- dissero i gemelli in coro inchinandosi.
-Una settimana nelle segrete con i prigionieri, fingetevi vittime come loro e ricavate informazioni, non ci saranno per voi trattamenti di favore, tutti penseranno che siete stati catturati, se viene qualcuno a torturarvi e non è a conoscenza del vostro doppiogioco voi dovete subire le torture ci siamo capiti??- disse Blaise con tono duro.
-Verrò a trovarvi una volta al giorno e farete rapporto- aggiunse poi Blaise dopo che i gemelli avevano annuito.
-Come desidera- dissero i gemelli a capo chino.
-Ma Blaise..- iniziò a dire Ginny.
-Non posso favorirli più di quanto ho già fatto capisci Ginevra? La punizione sarabbe dovuta essere un'altra...- disse Blaise.
-Ok- gli rispose Ginny rassegnata mentre i gemelli venivano dismessi.
-I tuoi fratelli colpiscono forte, non riesco a far risarcire la ferita- disse Blaise con il labbro ancora sanguinante.
-è per via dell'unguento speciale di loro invenzione, se lo saranno spalmato sulle mani prima di colpirti, impedisce alle ferite di guarire.- disse Ginny facendo apparire una bottiglia di acqua congelata.
-Hai imparato- disse Blaise indicando la bottiglia.
-Non sarò la principessa oscura che riesce a fare di tutto ma piccole cose posso farle- disse Ginny citando una vecchia frase di Blaise.
-Hai avuto un buon maestro- disse Blaise con sguardo arrogante.
Prima che Ginny potesse rispondere bussarono nuovamente alla porta.
-Stavolta vai tu, io ho già preso abbastanza botte per oggi- disse Blaise con la bottiglia sul labbro.
Ginny andò ad aprire alla porta e si trovò di fronte un elfo e disse: -Hai il permesso di parlare-.
-Signorina Weasley è stata convocata nelle stanze del principe- disse Tipsy l'elfo domestico della famiglia reale.

-Sarò lì a minuti- disse Ginny guardando Blaise che aveva ancora il labbro gonfio.
-Vai pure non vorrai far attendere il tuo amore, vai Ginny, vai dal tuo amato principe oscuro, io mi prendo i pugni per te ma tanto la tua fedeltà va sempre a lui-disse Blaise tenendosi il ghiaccio sul labbro.
-Ma che dici?? Se sei nervoso non sfogarti con me attaccandoti a queste cavolate- disse Ginny già innervosita.

-Ginevra vai sei stata convocata in camera sua, hai realizzato il tuo sogno, vai a fare quel che vuoi e non tornare qui quando lui ti butterà via dopo averti usato- disse Blaise.

-Bene vado e magari coglierò il tuo consiglio- disse Ginny mentre usciva sbattendo la porta.
A grandi passi Ginny si diresse verso le stanza di Xavier curiosa di sapere il motivo per cui Xavier l'aveva convocata, con sua grande sorpresa però nella stanza del principe oscuro non vi trovò Xavier bensì Pansy Parkinson.
-Parkinson?- chiese Ginny confusa da questa convocazione.
-Chiamami Pansy- disse Pansy sorridendo a Ginny.
Ginny sollevò lo sguardo e quando vide gli occhi di Pansy il respiro gli rimase bloccato in gola.
-I..tuoi..o-oc occhi- disse a fatica Ginny.
-Fanno a tutti questo effetto, sono una parte del mio legame con Xavier, la più visibile direi- disse Pansy ridendo.
-Se mi posso permettere perchè sono stata convocata qui?- chiese Ginny ancora immobile davanti alla porta, Pansy era la versione femminile di Xavier, certo prima incuteva timore, ma adesso con gli occhi crimisi, e una potente aura oscura che la circondava incuteva rispetto,e in più adesso da quel poco che Ginny era riuscita a capire, Pansy era la nuova principessa oscura.
-Ho un offerta per te, me prima devo metterti alla prova, capisci cosa intendo?-disse Pansy con parole sibilate e sensuali tanto simili a quelle pronunciate spesso da Xavier.
-Certo mia signora- disse Ginny rimanendo immobile mentre Pansy si avvicinava con grazia a lei, sembrava che fluttuasse invece di camminare.
-Bene farà un pò male- disse Pansy puntando la bacchetta contro Ginny e pronunciare un incantesimo che la rossa non conosceva.
Per pochi secondi Ginny si sentì svuotata di tutte le sue emozioni, per lei fu come essere morta, poi tutto ad un tratto rientrarono in lei con una forza che gli fece male e la costrinse ad urlare.
-Ho analizzato i tuoi legami, le emozioni che provi, eri convinta di amare Xavier ma poi hai realizzato che l'amore è ben altro e per te Xavier è un fratello maggiore, in quanto a Blaise devo dire che i tuoi sentimenti sono ancora confusi, ho letto passione gelosia e un affetto sincero, ma non sai neppure tu se lo ami- disse Pansy offrendo a Ginny una mano per alzarsi.
-Perche hai fatto ciò se posso chiederlo?- disse Ginny.
-Io non sono Daphne non permetterò a nessuno di mettersi tra me e Xavier, NESSUNO, non esiterò ad eliminare gli ostacoli nella mia strada- disse Pansy con sguardo deciso.
-Ho sempre pensato che fosse così che una regina oscura deve agire- disse sincera Ginny.
-E qui arriviamo alla mia proposta...voglio che tu diventi mia amica, sento che ci possiamo capire, mi serve una partner nelle mie missioni e un'amica con cui confidarmi e di cui fidarmi, oltre a Isabelle, l'unica che mi è venuta in mente sei tu..che ne pensi?- disse Pansy.
-Sarebbe un onore- disse Ginny sorridente.
-Dai Ginny aggiornami un pò..come va tra te e quello scorbutico di Blaise?- disse Pansy.
-Mi ha appena fatto una scenata perchè pensava che questa convocazione fosse da parte di Xavier, è geloso marcio del principe.- disse sbuffando Pansy.
-Xavier si è accorto della gelosia di Blaise e si diverte a provocarlo, me lo ha detto poco fa- disse Pansy e le ragazze poi scoppiarono a ridere.
Intanto Xavier si trovava da Daphne, e la stava guardando mentre si preparava, quella sera Daphne avrebbe indossato un vestito viola che la faceva sembrare una vera principessa delle favole..ma era ben lontana da essere una principessa oscura.
-Ti piace questo amore?- gli disse Daphne facendo le piroette per farsi apprezzare.
-Si si è bello- disse distratto Xavier, in realtà occupato ad immaginarsi come sarebbe stata Pansy con indosso il meraviglioso abito che aveva visto sul manichino in camera loro poco fa.
-Vado a farmi la doccia mi raggiungi?- disse Daphne a Xavier.
-Scusa ma devo sistemare una questione, se ce la faccio ti raggiungo tra poco amore-gli disse Xavier per poi materializzarsi alla Gringott.
Incappucciato si diresse verso il folletto che si occupava dei conti dei Riddle e appena il folletto lo guardò negli occhi lo riconobbe.
-Sono qui per fare un prelievo dalla camera delle famiglia Slytherin- disse Xavier.
-Bene mi segua- disse il folletto.
Una volta arrivati davanti alla leggendaria camera di sicurezza della casata Slytherin Xavier pronunciò la frase "Il sangue puro è magia liquida" in serpentese per far aprire la porta e una volta entrato si diresse verso una teca in cui esposta vi era una tiara.
-Sarà perfetta per lei- disse Xavier prendendola e riponendola con cura nel mantello per poi scomparire direttamente al castello, lasciando il folletto sconvolto, mai nessuno si era smaterializzato alla Gringott.
Pansy sentì un leggero bussare alla porta e pensando che Ginny avesse dimenticato qualcosa si alzò per andare ad aprire, ma alle porta non vi trovo Ginny, non vi era nessuno, poi guardando a terra si accorse che vi era una meravigliosa tiara accompagnata da un biglietto scritto in una grafia ormai a lei nota.
Con mani tremanti prese la tiara e il biglietto, aveva già riconosciuto quella tiara, ma non sapeva se crederci...gli sembrava un sogno.
"é la tiara che indossa la principessa oscura, ed è un tuo diritto averla, non ha mai avuto padrona più degna, mia sorella e mia madre si sono sempre rifiutate d'indossarla ma a te starà benissimo mia regina delle tenebre..
Con desiderio Xavier"
-Tipsy..Puoi chiamarmi il principe??- disse Pansy con le lacrime agli occhi e la voce tramante.
-Certo mia signora- disse Tipsy per poi scomparire.
Xavier era ritornato in camera di Daphne e la mora cercava di sedurlo in tutti i modi..con vari patetici tentativi.
-Xavvi che c'è?- gli chiese alla fine piagnucolando Daphne.
-Mi hai tradito Daphne e tante cose sono cambiate, erano già cambiate prima che io scomparissi e tu lo sai bene- disse Xavier scocciato.
-Ma avevi detto che avremmo ricominciato da capo!- disse Daphne.
Prima che Xavier potesse rispondere Tipsy si materilizzò nella stanza.
-Parla elfo- disse Xavier annoiato.
-La principessa oscuro vi aspetta nelle vostre stanze mio principe- disse Tipsy.
-Mia sorella?- chiese Xavier senza distogliere lo sguardo dalla ragazza mora che aveva davanti.
-No mio signore- disse l'elfa.
-Perfetto di alla mia compagna che sarò da lei tra un attimo- disse Xavier facendo un sorriso gelido.
-Sono io la tua fidanzata Xavier- disse la mora con un filo di voce.
-Non più adesso ho una compagna, direi che il mio legame con lei equivale a un matrimonio..diciamo che è vincolante come un voto infrangibile- disse Xavier sussurrando l'ultima parte all'orecchio di Daphne, alla mora si gelò il sangue, Xavier sapeva tutto, e in più aveva un'altra al suo fianco.
Una volta che Xavier fu uscito dalla camera, Daphne giurò di fare la guerra a chiunque fosse la compagna di Xavier, non gli avrebbero portato via il suo principe così facilmente.


Fine del chap..non ce la faccio più a scrivere xD nel prossimo chap ci sarà il vero e proprio meeting, con tutti i pezzettini che vi ha anticipato su FB..baciiiiiiiiiii passate a trovarmi qua per leggere anticipazioni e molto altro ancora Fanfiction che passione
Daphne

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Capitolo 66
*** L'inizio del meeting ***


Xavier si trovava già seduto sul trono quando lentamente le porte della sala meeting si aprirono e Pansy fece il suo ingresso facendosi strada lentamente verso il trono.
Era bellissima da togliere il fiato, la tiara simbolo della sua nuova posizione a corte risplendeva tra i suoi capelli corvini, mentre al suo passaggio la corte s'inchinava.
Una volta arrivata davanti a Xavier abbassò la testa in segno di rispetto, Xavier con eleganza si alzò e sollevando il mento di Pansy la baciò, un brave bacio ma intenso e ricco di significati. La corte rimase sbalordita da questa scena infatti sembrava che nessuno riuscisse a staccare gli occhi dai due giovani reali.
-è un'immenso onore presentarvi le vostra nuova principessa oscura, e mia compagna per la vita, le consequenze di atti contro Pansy saranno gravi non solo mortali ma infernali ci siamo capiti bene?- disse Xavier tenendo Pansy per mano e  guardando i suoi servi negli occhi quasi sfidandoli a dire qualcosa, mentre tutti s'inchinarono di fronte alla nuova coppia reale, riconoscendo così Pansy come principessa, tutti s'inchinarono tranne una persona, Daphne Greengrass che era troppo scioccata per inchinarsi.
Poi Pansy decise di prendere la parola e accomodandosi sul trono di Bellatrix, cose che colse di sorpresa l'intera corte disse fissando Daphne e poi le varie ammiratrici di Xavier
,con i suoi nuovi occhi crimisi :
-Non sono Daphne, con me non si scherza, non esiterò a punire chiunque mi mancherà di rispetto o si avvicinerà a Xavier, il mio regno inizia adesso-.
La corte rimase scioccata da questa nuova Pansy, così decisa, così malvagia ma sopratutto potente come non l'avevano mai vista, le sua energia era spaventosamente simile a quella della famiglia oscura, quasi la gemella di quella di Xavier, malvagità allo stato puro.
-La mia regina oscura, la corte è ai tuoi piedi cara- disse Xavier sibilando all'orecchio di Pansy.
-Non sono altro che la tua degna consorte- disse Pansy con una risata divertita.
-Non potevo sperare in una compagna più diabolica sexy e oscura di te- disse Xavier mordendogli il collo.
All'improvviso le porte della sala meeting si aprirono e Isabelle e Draco entrarono con la loro solita eleganza, guardarono immediatamente chi vi fosse seduto sul trono principale, non vi era Bellatrix ne Voldemort, ma bensì una figura a loro conosciuta, Xavier, ma non il solito Xavier aveva un'aura differente che incuteva rispetto e timore, al fianco di Xavier seduta sul trono di Bellatrix vi era una ragazza dall'aspetto regale e altero, che Draco riconobbe per primo, era Pansy Parkinson, ma non la solita Pan, no quella al fianco di Xavier era un Pansy che il mondo presto avrebbe iniziato a conoscere e temere.
Una volta arrivati davanti ai troni rispettarono per la prima volta quel rituale che non avevano mai rispettato s'inchinarono davanti a Xavier e dissero -Siamo al suo servizio principe.-
-Alzatevi, non ho mai voluto che voi rispettaste questo rituale e non inizierò a volerlo adesso- disse Xavier alzandosi e porgendo loro le mani per aiutarli.
Isabelle abbracciò Xavier e gli sussurrò: -Mi hai lasciato Xavier, credevo di non rivederti più-.
-Neanche la morte potrebbe tenermi lontano da te sorellina- gli disse lui.
-Ho tante cose da dirti- disse Isabelle rifiutandosi di lasciar andare Xavier.
-Anche io Is come vedi ho qualche novità- disse Xavier guardando Pansy.
-Novità che approvo- disse Isabelle questa volta a voce alta in modo che la corte sentisse.
-Principessa- disse Pansy chinando la testa.
-Da quel che vedo lo sei anche tu Pan, credo che tutti quelli stupidi rituali non siano più necessari- disse Isa per poi abbracciare Pansy.
-Xavier lo sapevo che neppure la morte ti avrebbe fermato- disse Draco stringendo la mano a Xavier.
-Dovevo restare qui per controllare te con mia sorella e...per diventare zio forse?- disse Xavier.
-Come lo sai Xavier?- bisbigliò Draco sbalordito.
-Entrare nelle menti dei miei servitori è un gioco da ragazzi per me Drake, anche nella mente del nostro comune amico Mind Breaker.- disse Xavier.
-Accidenta a Blaise- imprecò Draco e Blaise che si trovava lì vicino sentendo l'imprecazione perse quel poco colore che aveva.
-Tranqui Dray con me il vostro segreto è al sicuro...anche se ancora non so..positivo o negativo?- chiese Xavier sinceramente curioso.
-Zio Xavier complimenti per la scelta della nuova zia di mio figlio o figlia- disse Draco rispondendo così alla domanda di Xavier.
-A mio padre non piacerà, eh no non gli piacerà proprio questa storia- disse Xavier sorridendo.
-Non mi ci far pensare- disse Draco sconsolato.
-Bene prendete i vostri posti, Draco tu sul mio ex trono- disse Xavier.
-Eh cosa?- chiese Draco convinto di aver capito male.
-Mettiti sul mio trono da principe oscuro- disse Xavier roteando gli occhi annoiato.
-Ma sei sicuro?- disse ancora una volta Draco, mai nessuno aveva assunto quella posizione, era la posizione del secondo in comando.
-Draco sei il mio secondo quindi o ti metti seduto o ti ci metto io con un imperio- disse Xavier secco puntando le sue pupille crimisi sul biondino, che deglutendo vistosamente si mise a sedere.
-Cari mangiamorte, benvenuti nel futuro- disse Xavier alzandosi in piedi mentre Pansy Draco e Isabelle rimasero seduti sui troni.
-Non so se avete saputo ma mio padre sarà molto impegnato a stringere alleanze di guerra con i giganti e altre creature e mia madre starà sempre al suo fianco quindi, io prenderò il comando dell'esercito oscuro da questo momento in poi, qualsiasi cosa accada qualsiasi informazione deve essere riferita a me, ogni decisione deve essere approvata da me, non ammetto fallimenti o colpi di testa Zabini senior e Nott senior ne sono le prove, nel caso io sia occupato in altre attività le decisioni verranno prese dal mio secondo Draco, oppure da una delle principesse- disse Xavier, tutti annuirono anche se alcuni con riluttanza, non potevano fare altrimenti, il ciclo di Voldemort al potere sembrava concludersi e dovevano adattarsi ai metodi ben più brutali ma anche più efficaci del principe.


Ok lo so che non è lungo e non è niente di speciale ma volevo farvi un mini regalo prima che la scuola mi risucchiasse veramente, spero sia apprezzato e spero di ricevere un pò di recensioni...mi fareste veramente un sacco felice *.*
Passate del mio gruppo su FB The diares of Daphne ci troverete un sacco di pezzi dei futuri capitoli e risponderò a tutte le vostre domande sulle mie storie =)
Baciiiii Daphne!

 

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Capitolo 67
*** Vita di corte e missioni letali ***


Quella mattina Xavier si stava dirigendo verso la sala allenamenti quando si fermò vedendo Ginny piangere seduta su una panchina del parco.
-Ehi Gin che succede?-disse Xavier passandogli un braccio sulle spalle.
-Ho litigato con Blaise- disse Ginny ancora arrabbiata.
-Perchè avete litigato?- chiese Xavier asciugando una lacrima di Ginny e sentendo che Blaise lì stava osservando dai portici.
-è geloso di te- disse Ginny roteando gli occhi.
-Bene ne ha tutti i motivi- disse Xavier avvicinandosi a Ginny.
-Stai per avere la tua vendetta- disse Xavier nell'orecchio a Ginny mentre Blaise si avvicinava.
-è quello che hai sempre voluto e ammettiamolo è quello che voglio anche io- disse Xavier avvicinandosi ancor di più a Ginny come se stesse per baciarla, quando Blaise ormai arrivato si schiarì la gola.
-Si Blaise?- disse Xavier voltandosi con noncuranza cercando di non ridere alla faccia livida di rabbia di Blaise.
-La principessa l'aspetta nella sala allenamenti- disse Blaise.
-Oh me ne ero dimenticato..il tempo vola quando ci si diverte- disse Xavier per poi dare un bacio sulla guancia a Ginny ed avviarsi nuovamente verso la sala allenamenti.
Quando si trovò nei corridoi venne letteralmente placcato da Daphne che posandoli due mani sul petto gli disse -Xavier possiamo parlare?-
-Di cosa di come mi hai tradito giurando fedeltà a Silente? No grazie Daphne- disse Xavier cercando poi di spostarsi ma lei fu più abile e gli intrecciò le mani dietro il collo come faceva sempre prima di baciarlo.
-Che vuoi fare? Cose pensi di fare?- disse Xavier avvicinandosi a lei e schiacciandola ancor di più con il suo corpo contro il muro.
-Per riaverti qualunque cosa!- disse lei con voce tremante e timorosa.
-Inizia con lasciare la presa dalla tua bacchetta, sappiamo entrambi che non ti servirebbe a nulla- disse lui ironico, infatti Daphne aveva fatto scivolare una mano dove teneva la bacchetta, un secondo dopo l'eco della bacchetta che toccava terra risuonò nel corridoio.
-Ti prego perdonami e io ti perdonerò- disse lei evitando gli occhi rossi di lui.
-Perdonare? Non conosco il significato di questa parola e io non voglio il tuo perdono, perchè non ti ho mai amata veramente, Harry Potter forse un pò ti amava, ma quella parte di me non esiste più ormai è morta con quell'avada, ora sono solo Xavier Salazar Riddle e ben presto capirai che cosa significa- disse lui per poi allontanarsi sprezzante da lei.
Quando arrivò in sala allenamenti e vi vide Pansy con la sua tutina nera tutta sudata a Xavier sembrò di aver appena fatto una corsa ad ostacoli e adesso si rirovava di fronte il suo premio.
-Pansy- disse Xavier dopo essersi avvicinato a lei da dietro e averla presa per i fianchi.
-Un giorno dei insegnarmi come fai ad essere così silenzioso- disse Pansy che inizialmente era scattata sentendosi prendere per i fianchi e poi si era rilassata riconoscendo il tocco deciso del principe oscuro.
Il programma della mattinata era quello di insegnare a Pansy a gestire i suoi nuovi poteri.
-Dai Pansy non dirmi che è tutto quel che sai fare?- disse Xavier ,un paio di ore dopo, con tono di sfida mentre Pansy era a terra con un graffio sul collo.
-Sai benissimo quel che sono capace di fare- disse Pansy con voce languida alzandosi e avvicinandosi a Xavier.
-Credo di essermelo dimenticato..- disse Xavier baciandoli il collo nel punto il cui il sangue colava.
Pansy prese il volto di Xavier tra le mani e si guardarono intensamente, Xavier aveva gli occhi completamente rossi e le labbra sporche di sangue, sembrava un demone, "Il mio demone personale" pensò Pansy prima di baciarlo.
-Tutto qui?- chiese ironico Xavier tenendo stretta Pansy.
-Mio caro principe..ho appena cominciato- disse lei leccandosi le labbra e riconoscendo il sapore metallico del suo sangue.
Intanto Blaise si era materializzato in un vicolo di Nocturn Alley luogo dove Theo gli aveva chiesto d'incontrarlo.
Il Theo che gli si presentò davanti era irriconoscibile rispetto al vecchio Theo, aveva delle occhiaie nere, era ridotto tutt'ossa sembrava che la vita gli fosse stata succhiata via.
-Che vuoi?- disse Blaise con voce fredda e sprezzante da vero killer.
-Lei come sta?- chiese Theo visibilmente distrutto sia fisicamente che psicologicamente.
-Sta benissimo non di certo per merito tuo- disse Blaise non facendosi impietosire dal suo ex migliore amico.
-Blai lo sai che io non avevo intensione di...si insomma io non stavo puntando a lei- disse Theo tra i singhiozzi.
-Si infatti puntavi al principe il che è ancora peggio- disse Blaise secco con l'unico desiderio di andarsene da lì.
-Puoi..puoi chiederli se mi perdona?- disse Theo disperato.
-Xavier non permette a nessuno di avere colloqui privati con la principessa e comunque Theo lei è molto cambiata, non è più la tua tenera Pan Pan- disse Blaise scocciato.
-Principessa??- sussurrò Theo scioccato mentre Blaise si smaterializzava, fino ad allora non ci aveva creduto, ma adesso ci credeva, Blaise non mentiva e inconsapevolmente gli aveva tolto la sua ultima speranza.
Draco e Isa si trovavano in camera loro e si riposavano sdraiati sul letto.
-è stato una nottata da non crederci- disse Isabelle sorridendo.
-Il meeting o la parte dopo- disse Draco malizioso.
-Adesso stavo parlando del meeting- disse Isa ridendo.
-Già tuo fratello è vivo, è stato uno choc, ma infondo dovevamo aspettarcelo, se c'è qualcuno che può scappare alla morte quello è Xavier-disse Draco.
-Sono così felice che il nostro bambino avrà uno zio- disse Isa felice.
-E uno splendida zia, li hai visti insieme? Fanno paura!- disse Draco ridendo.
-è come se fossero un tutt'uno, ti danno l'impressione di essere invincibili- disse Isa non sapendo come spiegare cosa aveva provato vedendo suo fratello con Pansy.
-Per fortuna che tuo fratello approva il fatto del bambino- disse Draco sollevato.
-Credo che gli chiederò di accompagnarmi a dire a papà del bambino- disse Isa.
-No, ci voglio essere io- disse secco Draco.
-Non voglio che mio padre ti faccia del male in preda all'ira Draco non me lo perdonerei mai, per questo ci sarà Xavier con me quando lo dirrò ai miei- disse Isabelle tenendo Draco per mano.
-Che razza di uomo sarei, che razza di padre sarei se alla prima difficoltà ti lasciassi sola?? Non ci penso proprio a lasciarti sola, aspettiamo questo bambino insieme e io voglio stare al tuo fianco, non m'importa dei rischi che correrrò con tuo padre, io sarò con te amore- disse Draco deciso per poi baciare Isa chiudendo lì il discorso.
Quel pomeriggio Draco e Xavier andarono a sbrigare una semplice missione.
-Sei andato in missione senza di me- disse Pansy arrabbiata non appena Xavier si materializzò sporco di sangue dei nemici in camera.
-Scusa mi dispiace- disse Xavier incerto guardando Pansy furibonda.
-Io non sono Daphne non giocherò alla principessa che deve essere salvata o che sta rinchiusa nel castello, io voglio essere al tuo fianco in ogni singola battaglia- urlò Pansy.
-Scusami se ho pensato di lasciarti a casa dopo neanche un mese che sei stata trafitta da tre frecce alle schiena- urlò Xavier.
-Mi hai curato non è successo niente di grave- disse Pansy cercando di calmarsi.
-Niente di grave?? Niente di grave? Ti ho visto quasi morire Pansy!!! Tu sei pazza!- disse Xavier urlando a un centimetro dal volto di Pansy.
-Si io sono pazza ma sono pazza di te- gli disse Pansy baciandolo languidamente e tutta la rabbia di Xavier scomparve lasciando posto al desiderio.
-E comunque sappi che se lo fai un'altra volta ti aspetta il divano- disse Pansy tra un bacio e l'altro.
-Non credo proprio, tu mi vuoi troppo per lasciarmi dormire sul divano- gli rispose Xavier giocando con la maglia di Pansy prima di sfilargliela.
-Si forse è vero- disse Pansy lasciandosi spingere sul letto.
Qualche ora dopo Pansy gironzolava per la stanza tutta felice mentre Xavier la osservava incantato.
-Diventerò zia sono così eccitata, ma ci pensi un nipotino che gira per la corte- disse Pansy tutte felice gironzolando per la camera.
-Così ti piacciono i bambini?- chiese Xavier che era sdraiato sul letto.
-No solitamente non mi fanno impazzire, però è del bambino di Draco e Isa che stiamo parlando sarà perfetto ed adorabile.- disse Pansy estasiata.
-E a un possibile nostro bambino ci pensi mai?- chiese Xavier sorridendo e scherzando.
-Si si avrà gli occhi rossi come noi ovviamente, il tuo carnato, i miei capelli spero visto che i tuoi non trovano posizione MAI, sarà bellissimo, alto e un gran condottiero- disse Pansy sognando.
-Ovvio che sarà potente, sarà nostro figlio Pan, non potrà essere altrimenti- disse Xavier.
-A 3 anni saprà usare le maledizioni senza perdono- disse divertita Pansy.
-E a 5 parlare correttamente in serpentese me lo immagino già- disse Xavier prendendo la mano di Pansy e facendola cadere sul letto.
-Un giorno, spero presto, tutto questo sarà reale- disse Pansy abbracciando Xavier.
-Dopo la guerra principessa, non posso permettermi di preoccuparmi per te incinta adesso, non riuscirei a fare altro che stare con te- disse Xavier accarezzando i capelli di Pansy e sentento l'energia di Pansy entrare in lui e renderlo più potente, 'a quanto pare il legame non si è stabilizzato' pensò Xavier.
-Buongiorno principessa- disse Xavier la mattina seguente baciando Pansy che si era appena svegliata.
-Dove sei stato?- chiese lei mettendo il broncio e allungando le mani per trascinarlo a letto.
-Dovevo risolvere un paio di cose con dei prigionieri- disse lui mostrando la camicia nera sporca di sangue.
-Bleah Xav vatti a lavare lo sai che odio quando torni sporco di sangue è antigenico- disse Pansy un pò schifata.
-è per questo che tu uccidi solo con incantesimi mentali?? sei rimasta traumatizzata dopo Gazza?- disse Xavier mettendosi a ridere.
-Ehi non è divertente ero ricoperta di sangue di un magonò, potevo prendere qualche strana malattia- disse Pansy arricciando il naso schifata.
-Ceeeeerto amore, hai sempre ragione tuuuu- disse Xavier andando in doccia.
-Programmi per oggi?- chiese Pansy mentre guardava ammirata il suo principe che era appena uscito del bagno con solo un'asciugamano intorno alla vita.
-Devo programmare un raid con Draco- disse Xavier vestendosi per il dispiacere di Pansy.
-Bene poi sei prenotato da me- gli disse Pansy baciandolo a stampo per poi andare pure lei a farsi la doccia.
-Che si prova a diventare padre?- chiese Xavier a Draco mentre stavano programmando il prossimo raid.
-è una sensazione indescrivibile, ti da una soddisfazione immensa ma allo stesso tempo un terrore pazzesco di fare qualcosa di sbagliato, immagino che quando nascerà le cose saranno ancora migliori- disse Draco con gli occhi illuminati dalla felicità.
-Vorrei che fosse una femmina sai? un bambina che somigli a tua sorella, sarei l'uomo più felice del mondo, anche se la cosa più importante è che il bimbo sia sano- disse poi Draco.
-Certo andrà tutto bene Drake- disse Xavier con tono deciso.
-Ma...perchè me lo hai chiesto??- chiese Draco curioso.
-Forse perchè..potrebbe interessarmi in futuro..io e Pansy ne abbiamo parlato- disse Xavier.
-Wow andate veloci nel vostro rapporto- disse Draco sorpreso.
-Amico mio il legame che ho stabilito con Pansy le rende mia moglie agli occhi del ministero della magia- disse Xavier sorridendo mentre a Draco cadde il Firewhiskey che stava bevendo.
Quella sera Pansy trascinò Xavier in un bar della Londra babbana piuttosto affollato.
-Cosa ci facciamo in un bar babbano di Londra Pansy? Questa non è esattamente la mia idea di serata perfetta con te- disse Xavier giocando con una ciocca di capelli di Pansy.
-Io al contrario della tua vecchia fiamma, m'informo m'interesso alle questioni di corte, e si da il caso che abbia scoperto che qui questa sera si svolgerà uno scambio d'informazioni tra due membri dell'ordine, che dici ti può interessare??- disse Pansy prendendo Xavier per la camicia e parlandogli nell'orecchio.
-Si indubbiamente m'interessa- disse Xavier aggiungendo poi -Hai fatto un ottimo lavoro Pan come potrò mai premiarti?- disse Xavier baciando il collo di Pansy.
-Per cominciare lasciandomi uno dei due polli, per il resto vedremo stanotte- disse Pansy baciando poi Xavier.
-è un piacere fare affari con lei signorina Parkinson- disse Xavier.
-Signora Riddle grazie- disse Pansy sorridendo per poi andare nel luogo dove gli avevano detto si sarebbe svolto l'incontro, trovandosi davanti una persona molto importante per lei.
-Theo- disse Pansy stupita.
-Pansy- disse Theo senza fiato.
-Xavier- disse il principe oscuro sarcastico appoggiato alla porta della stanza privata dove doveva svolgersi lo scambio.
-Voglio parlare con lui, tu vai tranquillo a castello, cinque minuti e sono da te- disse Pansy baciando Xavier a fior di labbra.
-Pan non ci riesco a lasciarti qui con lui, potrebbe farti del male- disse Xavier incerto se andare o no.
-Amore devi fidarti di me ok? ho bisogno della tua fiducia- disse Pansy cercando di convincerlo.
-Va bene, ma se ci saranno problemi vieni via e me ne occuperò io ok principessa?- disse Xavier baciando di nuovo Pansy non riuscendo a staccarsi da lei.
-Certo Xavier- disse Pansy abbracciando Xavier.
La coppia non si era accorta però che Theo aveva fatto comparire un pugnale e lo stava nascondendo dietro la schiena, appena vide la coppia separarsi, colse l'occasione e lanciò il pugnale verso Xavier, che distratto dalla presenza di Pansy non si era accorto di nulla e proprio nel momento della smaterializzazione fu colpito dal pugnale, ma riuscì comunque a smaterializzarsi a castello.
-Che diavolo hai fatto???- urlò Pansy a Theo con gli occhi completamente rossi e una furia demoniaca.
-Tu sei mia Pansy non poteva finire così tra noi, adesso lui non ci darà più noia- disse Theo con voce da folle ma anche impaurito dalla Pansy che si trovava davanti.


Ok spero che il chap vi piaccia..è la rivisione di tutti i pezzi che avevo già messo nel mio gruppo The diaries of Daphne lì la storia è molto avanti rispetto a qui =) se vi va di passarci ne sarei felice..scrivo lì praticamente tutti i giorni ed è pieno di persone fantistiche =)
Fatemi sapere che ne pensate del chap ne sarei felicissima =)

Alla prossima e....Recensite =)
Bacio Daphne 92

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Capitolo 68
*** Tra la vita e la morte ***


Pansy senza prestare attenzione a Theo e cercando di controllare la rabbia,  si smaterializzò al Riddle manor, ai cancelli non vi era traccia di Xavier quindi c'era la possibilità che il coltello non avesse fatto danni.
Le sue speranze furono però infrante quando arrivando in camera trovò Xavier sdraitato sul letto e ricoperto di sangue che sembrava non smettere mai di uscire.
-Xav- disse Pansy con un filo di voce mentre Xavier iniziava ad avere difficoltà a respirare.
-Il coltello è avv..elenato è già entrato in circolo il veleno, è mortale Pans- disse Xavier a fatica mentre Pansy lo raggiungeva nel letto.
-Devo estrarre il coltello e provare a chiudere la ferita- disse Pansy con mani tramanti.
Un quarto d'ora dopo Pansy aveva estratto il coltello e bendato Xavier ma purtroppo il principe aveva ragione, il veleno era mortale e non permetteva alla ferita di richiudersi.
-Chi l'avrebbe mai detto che la mia fine sarebbe arrivata per colpa della pugnalata di un traditore?- disse Xavier con voce rauca.
-Questa non è la fine non ci pensare proprio- disse Pansy accarezzandogli i capelli.
-Il veleno è già in circolo, è questione di giorni forse di ore Pans e non c'è cura- disse Xavier per poi tossire sangue.
-No no non è vero ci deve essere un metodo- disse Pansy abbracciandolo stretto.
-Amore va bene così, ho te al mio fianco non ho paura della morte, credo di essermela pure meritata- disse Xavier a fatica per poi baciare a stampo Pansy.
-Tu non morirai c'è ancora speranza- disse Pansy sdraiandosi accanto a lui poggiando la testa sul petto del principe per assicurarsi che continuasse a respirare.
-Pansy ti volevo solo dire che ti amo, e avrei tanto voluto offrirti il futuro che ti avevo promesso, scusa mi dispiace che non posso più- disse Xavier con un filo di voce.
-Non parlare così, il mio principe oscuro non parla così, non si arrende, non ti permetterò di arrenderti, perchè io non mi rassegno a perderti-disse Pansy tra le lacrime.
-Prima di morire...voglio vendetta- disse Xavier cercando di alzarsi.
Xavier non ti devi alzare!- urlò Pansy cercando di tenerlo a letto.
-Che differenza farebbe eh Pansy? Affronta la realtà!! Io sto morendo e non c'è nulla per fermare il processo, almeno fammi fare qualcosa che mi darà soddisfazione, fammelo uccidere- disse Xavier che si teneva in piedi per miracolo.
-No Xavier non puoi farlo!!- disse Pansy prendendogli il braccio.
-Perchè?? Perchè lo ami ancora Pansy?? Dimmelo pure sto morendo non mi offendo di certo- disse Xavier con rabbia mentre il sapore metallico del suo sangue gli si espandeva in bocca.
-No non per questo...perchè voglio farlo io Xavier- disse Pansy con una cattiveria pari solo a quella di Xavier.
-Bene allora vai adesso, voglio la sua testa amore- disse Xavier con voce sensuale e Pansy non potè fare a meno di pensare che anche con il sudore e il pallore malato Xavier restava bellissimo.
-E la sua testa avrai- disse Pansy prendendo l'ormai famigerata spada di Xavier che si trovava sulla scrivania nella stanza.
-Promettimi solo una cosa- disse Pansy voltandosi prima di smaterializzarsi.
-Tutto quello che vuoi- disse Xavier appoggiato al palo del letto a baldacchino.
-Promettimi che ti ritroverò vivo quando torno- disse Pansy mordendosi il labbro per non piangere.
-è una promessa amore- disse Xavier annuendo a fatica.
Appena Pansy si fu smaterializzata Xavier posando lo sguardo sulla porta del bagno disse -Daphne puoi uscire di li-.
-Xavier- disse Daphne sdraiandosi nel letto con Xavier e prendendo il posto di Pansy.
-Che c'è Duff?Come sei entrata qui?- chiese Xavier annoiato e sofferente.
-Mi posso ancora smaterializzare dove voglio a castello, è un privilegio che mi hai dato tu ricordi? E beh il motivo per cui sono entrata qui è semplice..il veleno che ti circola in corpo è un mio veleno e da brava pozionista quando l'ho creato ho creato anche l'antidoto- disse Daphne asciugandogli il sudore.
-Le tue condizioni quali sono Daphne?- chiese Xavier conoscendo quando fosse subdola Daphne.
-La mia condizione sei tu! Io voglio che tu torni con me e cacci Pansy dal castello, voglio che tu non la veda mai più- disse Daphne baciandogli il collo.
Intanto Pansy era andata a parlare con Draco, era letteralmente disperata e non sapeva più a chi chiedere aiuto.
-Draco ti prego non so a chi chiedere aiuto ti prego aiutami a pensare a qualcosa, non so come salvarlo ho il terrore che la prossima volta che si addormenterà non si sveglierà me lo sento- disse Pansy lasciando andare la sua maschera da principessa forte e oscura per mostrare la ragazza terrorizzata di perdere il proprio fidanzato.
-Shh Pan vedrai lui è forte resisterà, è il principe oscuro non si arrenderà- disse Draco inginocchiandosi e abbracciando Pansy.
-Si sta già arrendendo- disse Pansy singhiozzando.
-Torna da lui Pansy ti prometto che troverò l'antidoto te lo prometto Pansy, non dire niente a Isa però, ha appena ritrovato suo fratello non deve sapere di questa faccenda, ne va della salute del bambino- disse Draco.
-Si certo, grazie Dray- disse Pansy abbracciando ancora una volta Draco.
Mentre Pansy stava andando ai cancelli per smaterializzarsi e fare quello che aveva promesso a Xavier venne fermata da una Ginny infuriata.
-Si può sapere che diavolo significa quello che ho appena visto?? Che ci facevi abbracciata a Draco? Cos'è che non dovete dire a Isa?- urlò Ginny in tono accusatorio.
-Non dobbiamo dire a Isa che Xavier sta morendo!! Sei soddisfatta della risposta?- disse Pansy per poi smaterializzarsi.
Ginny scioccata dalla risposta si diresse in camera sua dove come al solito vi trovò Blaise.
-Già fatto?? Deve essere stato una delusione il principe- disse Blaise con un ghigno mentre il labbro gli riniziava a sanguinare.
-Se proprio ci tieni a saperlo ero a parlare con Pansy- disse Ginny con tono stizzito.
-Si certo..non siete mai state amiche e ora siete confidenti?? Beh si adesso che mi ci fai pensare avete una cosa in comune..Xavier!! Com'è che funziona? Tu sei quella privata e lei è quella pubblica o fate a giorni alterni??- disse Blaise acido.
-Io non voglio Xavier, non so più come dirtelo Blaise!- urlò Ginny esasperata.
-Non riesci a convincermi Ginny mi dispiace- disse Blaise scuotendo la testa.
-Io desidero solo te- disse Ginny prendendo il volto di Blaise tra le mani e dando un bacio a Blaise dopo ogni parola.
-Non riesco a crederci Ginny, non so come fare e ti giuro ci sto provando, è che con lui sei così diversa, ti incanta Ginny non c'è altro modo per dirlo- disse Blaise.
-Lui è la persona che mi conosce meglio di tutti in questo momento insieme a Isabelle non posso dirti il perchè ma ti prego di credermi che per me ormai Xavier è solo un fratello e il mio superiore, nulla di più.- disse Ginny stanca di parlare sempre del solito argomento.
-Devo pensare Ginny..e capire bene quel che provo..perchè sinceramente ancora non so quel che provo per te- disse Blaise guardando il pavimento, per la prima volta in vita sua non aveva il coraggio di guardare negli occhi una persona.
-Va bene Blaise, quando hai trovato delle risposte sai dove trovarmi, io le mie già ce le ho- disse Ginny con voce triste per poi accarezzare il volto di Blaise e uscire dalla stanza.
-Sono un cretino- disse Blaise prendendo a calci tutto quello che lo circondava, aveva fatto allontanare l'unica cosa buona nella sua vita, l'unica persona che lo faceva sentire vivo.
Ginny in lacrime si diresse in camera di Xavier e notando che la porta era aperta vi entrò.
-Ehi- disse Ginny salutando Xavier tra i singhiozzi.
-Ciao Gin che succede?- disse Xavier con un filo di voce e gli occhi chiusi.
-Ho litigato di nuovo con Blaise ma adesso non importa- disse Ginny avvicinandosi lentamente al letto di Xavier.
-Raccontami ho bisogno di pensare ad altro- disse Xavier a fatica facendo segno a Ginny di sdraiarsi con lui.
-Non lo trovi ironico- disse poco dopo Ginny che era abbracciata a Xavier sul letto.
-Cosa?-chiese Xavier tossendo.
-Che sia tu adesso a consolare me, mentre beh..- disse Ginny non volendo dire che Xavier stava per morire.
-Mentre sto per morire? Ginny puoi dirlo è la realtà- disse Xavier con voce rauca.
-Tu non morirai- disse Ginny decisa, il solo pensiero di perderlo era intollerabile per lei.
-Tu e Pansy sapete dire solo questo?- disse Xavier sarcastico.
-Shh zitto non sprecare energie- disse Ginny ammonendolo.
-Sai se non ero in queste condizioni avrei già punito Blaise, come può pensare che noi...beh si a noi due insieme, non è possibile dai, tu per me sei la mia sorellina esattamente come Isabelle, certo una sexy sorellina ma pur sempre una sorellina- disse Xavier tra un respiro profondo e l'altro, sentiva che anche i polmoni si stavano riempiendo di veleno, si sentiva soffocare.
-Anche tu non sei niente male- disse Ginny baciando la fronte di Xavier.
-Grazie- sussurrò Xavier.
-E adesso riposati un pò- disse Ginny bagnandoli la fronte con un panno freddo, Xavier aveva la febbre alta.
-Credo che lo farò- disse Xavier prima di scivolare in un sonno senza sogni.
Xavier si risvegliò poco dopo e in preda alle allucinazioni era convinto che fossero giorni che Pansy se ne era andata, così a fatica si alzò dal letto e si smaterializzò per cercarla.
Pansy stava cercando Theodore ma sembrava sparito nel nulla di lui non vi erano tracce.
Ad un certo punto sentì il rumore di una materializzazione e si voltò di scatto.
Quello che si era materializzato era Xavier che adesso si trovava a terra senza forze.
-Che ci fai qui Xavier?- chiese Pansy mentre si sbrigava ad andarlo a sostenere, per smaterializzarsi da lei aveva perso le ultime energie rimaste.
-Ti avevo detto di non metterci molto...e tu non tornavi..dovevo essere sicuro che stavi bene..non conta altro per me- disse Xavier tossendo tra una parola e l'altra.
-No no amore non dovevi farlo, scotti hai la febbre altissima, non dovevi venire qui- disse Pansy ormai scoppiata in lacrime, la speranza stava abbandonando anche lei, non aveva mai visto Xavier così sofferente.
-Daphne..voglio Daphne..devo parlare con lei lei può...- disse Xavier agitandosi all'improvviso.
-Shh amore tranquillo è tutto ok, ti ci porto io da Daphne- disse Pansy singhiozzando e stringendo disperata Xavier per poi smaterializzarsi con lui.
Una volta materializzata a Riddle manor Pansy fece convocare Daphne nelle stanze del principe immediatamente.
-Daphne- disse Pansy salutando quella che era stata la sua migliore amica da sempre.
-Pansy- disse Daphne fissando però Xavier.
-Lui ecco ha chiesto di te- disse Pansy mordendosi il labbro.
-Hai pensato a quello di cui abbiamo parlato prima Xavier?- chiese Daphne con tono dolce sedendosi sul letto dove si trovava Xavier.
-Tu mi chiedi troppo, un prezzo che non posso pagare Daphne, non si può vivere senza ossigeno- disse Xavier a denti stretti, le rabbia lo stava pervadendo nonostante la febbre.
-Quello è il mio prezzo- disse Daphne accarezzando la guancia madida di sudore di Xavier.
-Che prezzo?- chiese all'improvviso Pansy.
Draco era ritornato in camera da Isa visibilmente preoccupato per la sorte del suo migliore amico, stava pensando a tutte le soluzioni possibili ma nessuna sembrava adatta.
-Draco sta succedendo qualcosa che dovrei sapere?- chiese Isabelle mentre si toccava dolcemente la pancia.
-Niente di cui devi preoccuparti- disse Draco deglutendo, odiava mentire a Isa.
-Ti vedo preoccupato Draco..se sta succedendo qualcosa di particolare ne possiamo parlare- disse Isa dolcemente cercando di far aprire Draco.
-Niente di che Isa- disse Draco pensando "ah si qualcosa ci sarebbe..tu fratello sta morendo e non ho la minima idea di come impedirlo..ma niente di preoccupante ovviamente".
-Credo di conoscerti almeno un pochino Draco perciò su dimmi che c'è- disse Isa passando una mano tra i capelli di Draco cosa che lo faceva sempre rilassare.
Fu così che Draco decise di togliersi un peso che aveva sul cuore da quando avevano scoperto che Isa era incinta.
-Sarò un buon padre Isa? Guardiamo alla realtà, non è nel mio dna essere un buon padre, io sono stato cresciuto dagli elfi domestici, tutto ciò che faceva mio padre era mostrarmi in giro come un trofeo e comprarmi le cose, come ad esempio il posto nella squadra di quidditch- disse Draco triste.
-Proprio per queste ragioni sarai un buon padre, perchè darai al nostro bambino tutte le attenzioni che tuo padre non ha dato a te, sarai il padre perfetto Draco, ne sono sicura di questo, già stai facendo tanto per lui e ancora deve nascere.- disse Isa per poi baciare dolcemente Draco.
-Grazie Is era quello che avevo bisogno di sentirmi dire- gli disse Draco per poi baciarli prima la fronte e poi la pancia.
-E comunque l'ho sempre saputo che il posto come cercatore te lo eri comprato- disse ridendo Isa.
In camera di Xavier Pansy aspettava ancora una risposta che Xavier non sembrava disposto a dargli, ma Daphne si.
-Sai Pansy io posso creare l'antidoto per il veleno sul pugnale di Theo perchè quel veleno l'ho inventato io quindi solo l'unica che può inventare la cura- disse Daphne.
-Fallo- sibilò Pansy facendo un incantesimo non verbale di soffocamento a Daphne.
-Ho delle condizioni- rantolò Daphne tenendosi la gola.
-Quali?- disse Pansy rilasciando l'incantesimo, mentre Daphne riprendeva respiro.
-Tu sparisci dalla vita di Xavier e io riassumo il mio posto al suo fianco- disse Daphne sorridendo convinta di avere la vittoria già in tasca.
-Accetto- disse Pansy senza pensarci, era della vita di Xavier che stavano parlando.
-No Daphne sai che io non sono daccordo e devo essere io a decidere- disse Xavier guardando Pansy mentre diceva le ultime parole.
-Non ti lascerò morire- disse Pansy lapidaria.
-Tic tac il tempo scorre, dovete prendere una decisione- disse Daphne sarcastica.
-Daphne parliamo bene di queste condizioni- disse Pansy mettendo Daphne di nuovo sotto incantesimo di soffocamento.
-Sta dicendo qualcosa secondo te Xavier? Perchè io non sento nulla! A quanto pare non ha condizioni- disse Pansy sarcastica.
Daphne ormai stava diventando paonazza e il bisogno d'aria stava diventando una necessità impellente.
Pansy con passi misurati si avvicinò a Daphne e gli sussurrò -Adesso tu vai nel laboratorio di pozioni e fai l'antidoto o giuro su Salazar che uccido tutti i membri della tua famiglia uno ad uno in modi talmente crudeli che non verrebbero in mente neanche a Xavier e poi uccido te, lentamente molto lentamente, ci siamo capite amica mia?- disse Pansy con gli occhi completamente rossi.
-Come stanno le mie principesse?- chiese Draco accarezzando la pancia di Isa dopo essere rientrato dal laboratorio dove aveva passato la notte a lavorare con Daphne.
-Benissimo..ma potrebbe essere anche maschio lo sai vero?- disse divertita e sorridente Isa.
-Sono più che convinto che sia una femmina- disse Draco accarezzando la pancia di Isa.
-Vedremo Draco...e dimmi che succede nel mondo? Io mi annoio a stare sempre qui dentro- disse Isa facendo il labbruccio.
-Niente di particolare, ho passato tutta la mattinata in laboratorio con Daphne ad aiutarla con un progetto- disse Draco sovrapensiero, sperava proprio che l'antidoto fosse venuto bene, per lui era ok ma la vera esperta in pozioni è Daphne.
-Mi stai dicendo che hai passato la mattinata con Daphne miss perfezione Greengrass?? Perfetto, ne sono felice puoi aggiungerla alle tue conquiste- sbuffò Isa, non gli piaceva proprio l'idea di Draco solo con Daphne, Daphne è perfetta e riesce sempre ad attrarre tutti, la sua bellezza è famosa anche al di fuori della corte.
-Tu per me sei perfezione Is- gli disse Draco baciandola.


Ok spero che il chap vi piaccia..è la rivisione di tutti i pezzi che avevo già messo nel mio gruppo
The diaries of Daphne lì la storia è molto avanti rispetto a qui =) se vi va di passarci ne sarei felice..scrivo lì praticamente tutti i giorni ed è pieno di persone fantistiche =)
Fatemi sapere che ne pensate del chap ne sarei felicissima =)

Alla prossima e....Recensite =)
Bacio Daphne 92








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Capitolo 69
*** La morte di Theo ***


Dopo la terribile notte trascorsa, durante la quale Xavier non aveva fatto altro che agitarsi e sudare cercando grazie all'antidoto di espellere il veleno dal suo corpo, il principe e Pansy si stavano riposando tranquillamente.
Quando Xavier si svegliò non potè far a meno di sorridere vedendo Pansy con il suo faccino rilassato che dormiva tranquilla al suo fianco, lui si sentiva finalmente bene e più in forze che mai, decisamente pronto per portare a termine la sua vendetta, dopo essersi fatto una doccia veloce si vestì velocemente pronto ad andare in missione.
-Riposati mio oscuro amore adesso penso a tutto io- disse Xavier accarezzando il volto di Pansy addormentata, per poi voltarsi impugnare la spada e smaterializzarsi, pronto a spargere un pò di sangue, non avrebbe perdonato quelli che si erano permessi di provare a far del male alla sua Pansy.
Xavier si materializzò a Nocturn Alley dove gli avevano detto che si nascondeva Theo, appena materializzato la gente presente lo riconobbe subito e tutti s'inchinarono di fronte a lui, adesso era sicuro materializzarsi a Nocturn Alley a volto scoperto, la vittoria della guerra era in mano al lato oscuro e nessuno delle luce, neppure gli auror del ministero, avevano il coraggio di materializzarsi a Nocturn Alley noto feudo di Lord Voldemort.
Xavier senza degnare nessuno di uno sguardo si diresse verso l'appartamento in cui gli avevano assicurato che poteva trovare Theodore Nott, l'appartamento sembrava sul punto di crollare da un momento all'altro, il legno era marcio e la stanza piena di ragnatele, i topi circolavano in libertà in quel che sembrava essere il salotto.
Xavier aggirando senza alcun problema le trappole messe da Theo si diresse al piano superiore dove trovò l'ormai ex DM addormentato sul letto.
-Fin troppo facile- mormorò Xavier per poi avvicinarsi a Theo e digli nell'orecchio -BOO-.
Theo si svegliò di soprassalto e scattò fuori dal letto bacchetta alla mano.
-Theo Theo Theo che direbbe tuo padre vedendoti in un posto simile?? Ops tuo padre l'ho ucciso io- disse Xavier poi iniziando a ridere come suo padre.
-Tu che ci fai ancora vivo? Il veleno doveva ucciderti- disse Theo cercando di sembrare coraggioso quando in realtà tremava dalla paura, nessuno si voleva trovare in un uno scontro uno contro uno con Xavier, perchè nessuno poteva vincere neanche il signore oscuro in persona.
-Sai ho un certo ascendente sulle donne, ma certo che lo sai..ti ho portato via quella che ami!-disse Xavier divertendosi come non mai.
-Che gli hai fatto? Quella non è la Pansy che conosco io!- urlò Theo.
-Quella non è la tua Pan Pan è Pansy Parkinson Riddle- disse Xavier mentre cruciava Theo.
-Sai Theo ho pensato di ripagarti con la stessa moneta- disse Xavier per poi tagliare leggermente i polsi di Theo con la sua spada.
-Il veleno che si trova in questa spada raffredderà il tuo sangue molto lentamente fino a farlo congelare portandoti alla morte, non sono incredibili le cose che Daphne s'inventa per me?- disse Xavier mentre tagliava leggermente il collo di Theo che tremava visibilmente per la paura e il freddo.
-Xavier- sussurrò Pansy che si era materializzata sull'ingresso della stanza.
-Pansy- disse con un filo di voce Theo e con una lacrima che gli rigava il viso.
-Theodore- disse con voce distaccata Pansy che però non riusciva a guardare la scena di fronte a se, Xavier continuava a ferire Theo con la spada facendolo sanguinare copiosamente.
-Dovresti essere a casa- disse Xavier senza voltarsi a Pansy.
-No il mio posto è al tuo fianco- disse Pansy decisa.
-Pan ti prego un'ultima volta i tuoi occhi- sussurrò Theo in fin di vita, Pansy si avvicinò con riluttanza a Theo e mettendo un braccio intorno alla vita di Xavier guardò Theo per l'ultima volta.
-Non sei più tu- disse Theo prima che il suo cuore si congelasse.
Xavier scrisse sul muro con il sangue di Theo "Questo succede a chi l'oscura famiglia tradisce" e poi si smaterializzò con Pansy nei giardini di Riddle Manor, dove Pansy si rannicchiò a terra e scoppiò a piangere.
-Andava fatto lo capisci amore mio? Non potevo mostrare clemenza dopo quello che aveva fatto, ne volevo mostrarla mi dispiace- disse Xavier abbassandosi e  sollevando con due dita il mento di Pansy.
-Lo so..sapevo che sarebbe successo..avrei solo voluto essere io a farlo, sarebbe stato diverso- disse Pansy guardando gli occhi di Xavier che adesso sembravano più che mai color sangue e riflettevano i suoi altrettanto crimisi.
-Non pensarci più Pansy ormai è nel passato, devo fare una cosa vuoi venire con me?- disse gentilmente Xavier prendendo la mano di Pansy che annuì impercettibilmente.
-Xavier che ci facciamo nelle cucine?- chiese Pansy quando aprendo gli occhi si ritrovò non più in giardino ma in una cucina deserta.
-Ho pensato che tu avessi bisogno di un pò di tranquillità, dopo quello che è successo, dopo quello che ho fatto- disse Xavier tenendo per mano Pansy.
-Hai fatto quel che andava fatto anche se non ti nego che ne ho sofferto e ne sto soffrendo, comunque non mi sembra una grande idea cucinare...non l'ho mai fatto- disse Pansy mordendosi il labbro.
-Tu pensi che siamo qui per cucinare?? nah...devo fare una pozione per prolungare le torture ai prigionieri, per impedirgli di morire prima di confessare quel che sanno, e mi serviva un aiutante, ho pensato a te- disse Xavier abbracciando Pansy da dietro e baciandogli il collo.
-E perchè le cucine?- chiese Pansy guardandosi intorno.
-Beh..non penso che tu voglia lavorare fianco a fianco con Daphne..ma se per te va bene...possiamo andare da lei- disse Xavier provocatorio, adorava vedere Pansy gelosa.
-Non ci pensare proprio, se fai un passo verso di lei ti crucio- sibilò Pansy.
-Non ne avresti il coraggio di cruciare il principe oscuro- disse Xavier stringendola tra il suo corpo e il muro.
-Vogliamo scommettere?- disse Pansy aggrappandosi alla camicia di lui per attirarlo a se.
-Scommessa accettata- disse Xavier baciando con passione Pansy.
Intanto al piano superiore Blaise si trovava disperato di fronte alla porta di Ginny, si era pentito di quello che gli aveva detto e voleva scusarsi, aveva capito che per lui Ginny è importante.
-Ginny possiamo parlare??- disse Blaise bussando per la centesima volta alla porta di Ginny e non ottenendo risposta.
Alla fine Daphne uscì esasperata dalla porta lì accanto e gli disse -Ginny è con Xavier, l'hanno mandata a chiamare un paio di ore fa. Suppongo che si staranno divertendo, a Ginny lui è sempre piaciuto e Xavier è sempre stato stuzzicato da Ginny e si sa che Xavier non è un santo- disse Daphne guardandosi le unghie.
-Tu sta zitta prima che dico due paroline a Pansy- urlò Blaise allontanandosi velocemente per andare verso le stanze del principe.
Ginny si stava godendo un rilassante bagno nella vasca di Xavier o per meglio dire piscina visto che era immensa.
"Pansy è stata una grande a farmi venire qui per rilassarmi, questa vasca ha veramente effetti miracolosi" pensò Ginny immergendosi sott'acqua per poi sentir bussare alla porta.
Pensando che potesse essere qualche questione urgente si avvolse un lungo asciugamano intorno al seno ed andò ad aprire, trovandosi faccia a faccia con uno scioccato Blaise.
-Era venuto per scusarmi con te, ma adesso ci ho ripensato, non ci scusa per aver detto la verità- disse Blaise con parole cariche di odio, lasciando Ginny scioccata sulla soglia della porta e fu lì che Xavier e Pansy la trovarono pochi minuti dopo.
-Che vi è successo?- chiese Ginny con lo sguardo spento quando Pansy e Xavier entrarono nella stanza ricoperti di liquido verde.
-La pozione che dovevamo preparare è esplosa prima ancora di bollire- disse Pansy divertita.
-Gratta e netta- disse Xavier ripulendo entrambi.
-Ma io volevo fare un bagno con te!- disse Pansy facendo il labbruccio.
-Non parliamo di bagni per favore- disse Ginny con le lacrime agli occhi.
-Perchè cosa è successo?- chiese Pansy consolandola.
-Blaise è venuto qui e mi ha trovato così- disse Ginny piangendo.
-E fammi indovinare? Come sempre ha interpretato male- disse Pansy ormai esasperata da Blaise.
-Già- disse Ginny asciugandosi le lacrime.
-Scusate ragazze io devo vedere Draco, vedrai che andrà tutto bene Gin- disse Xavier per poi uscire dalla stanza diretto nella sala allenamenti.
Una volta arrivato in sala allenamenti vide che Draco si trovava già li e si stava esercitando con le sua arma preferita: la balestra.
-Stai diventando talmente bravo con la balestra che pensavo di metterti di guardia sulla torre nord ad abbattere i nemici invece che farti fare il mio secondo- commentò Xavier dopo un pò che lo stava guardando.
-Avrei meno guai- disse Draco divertito lanciando l'ultima freccia e centrando prefettamente il bersaglio minuscolo posto dalla parte opposta dell'enorme stanza.
-Ti ho portato qui perchè mi devi aiutare con i dettagli di una missione- disse Xavier con tono pratico.
-L'avevo detto che avrei avuto meno guai sulla torre- disse Draco aggiungendo poi -Dimmi tutto-.
Xavier spiegò brevemente la missione a Draco che iniziò a ridere e scuotere la testa.
-Lo sai vero che quella che hai organizzato è una missione suicida??- disse Draco quando Xavier ebbe finito .
-Si tratta di entrare a Hogwarts scendere nella camera dei segreti, rivitalizzare il Basilisco e prendere la spada di serpeverde- disse Xavier con noncuranza.
-E ti sembra niente?? Hogwarts è più sorvegliata delle Gringott, dopo che ci siamo entrati ad uccidere Gazza Silente ha raddoppiato le difese- disse Draco cercando di far ragionare Xavier.
-Quella spada è vitale per la nostra vittoria e il basilisco può essere un buon asso nella manica..tutto ciò che ho bisogno di sapere è..sei con me in questa missione amico mio?- disse Xavier risoluto.
-Come sempre Xavier...sono il tuo braccio destro fino alla fine- disse Draco.
-Perfetto entriamo stanotte, non lo deve saper nessuno, ne mia sorella ne Pansy ne i miei genitori- disse Xavier.
-Neanche il signor oscuro? e perchè?- chiese Draco.
-Lo hai detto tu..è una missione suicida..proverebbe a fermarci-. disse Xavier sorridendo.

Spero che il chap vi piaccia e ce ne sarà presto in arrivo un altro promesso =)
E adesso un pochine di News =)

Diaries of Daphne {Vera famiglia} in questo gruppo ci sono pezzi di "Vera famiglia" lì la storia è molto avanti siamo quasi alla conclusione.
Work in progess in questo gruppo io e le autrici Nanerottola e Shiho93 scriviamo le nostre idee future, ci trovate anche il prologo della mia nuova storia dark.
Diaries of Daphne {Quando la luce incontra le tenebre} qui trovate tutte le foto dei personaggi di "Quando la luce incontra le tenebre" e news sulla storia.
Diaries of Daphne {La famiglia Malfoy} anche qui trovate pezzettini sulla "Famiglia Malfoy" e le foto dei personaggi.

In più ho deciso di riscrivere "Cambiamenti" e "Ritorno alla vita" i primi capitoli sono già online e i nomi delle storie sono "Cambiamenti 2.0" e "Ritorno alla vita 2.0" =)
Fatemi sapere che ne pensate =)

Un bacio e alla prossima...RECENSITE please =)
Daphne 92 Dark princess


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Capitolo 70
*** La missione a Hogwarts ***


Quella sera a Riddle Manor era stranamente tutto silenzioso, nella camera di Draco e Isa però era tutto nella norma.
-Amore devo vai?- chiese Isa dal letto mettendo via il libro che stava leggendo.
-A fare due chiacchere con Xavier- disse Draco cercando di mentire a Isa.
-Vestito da DM?- disse Isa guardandolo male.
-Xavier mi ha affidato una missione, devo catturare un tale- disse Draco cercando di mantenere un tono piatto.
-Bene ti aspetto sveglia- gli disse Isa accarezzandosi la pancia.
-Non ce ne è bisogno farò tardi comunque, sai per ottenere informazioni e tutto il resto- disse Draco baciando Isa e poi la pancia di Isa.
-Mi trovi qui- disse Isa baciando nuovamente Draco.
-Vi amo entrambi/e da pazzi lo sai vero?- disse Draco spostando un ricciolo dal viso di Isa.
-Lo sappiamo Dray e noi amiamo te- disse Isa sorridendo.
Draco si avviò alla porta e sentì la necessità di dirlo un'altra volta -Isa?- disse sottovoce.
-Si Drake?- gli rispose lei dolcemente.
-Ti amo- disse Draco per poi uscire dalla stanza sentendo Isa dire -Anche io-.
Nello stesso momento Xavier cercava di convincere Pansy che non stava succedendo niente di preoccupante.
-Che fate stasera tu e Draco?- chiese Pansy curiosa guardando Xavier.
-Niente di speciale, giochiamo a poker con Blaise- disse Xavier utilizzando la prima bugia che gli era venuta in mente.
-Blaise è tornato dai suoi per il week end- disse Pansy insospettendosi.
-Ah si?? Deve essersi dimenticato che avevamo deciso di giocare stasera, vabbè coinvolgeremo qualcun altro- disse Xavier afferrando la bacchetta prima di uscire dalla stanza.
-Che ci fai Xav con la bacchetta?- gli urlò Pansy dalla porta.
-Niente, non ti preoccupare sarò tornato prima che tu riesca a dire Crucio- disse Xavier per poi svoltare e sparire dalla vista di Pansy.
-Tua sorella sa che c'è qualcosa che non va- disse Draco quando s'incontrò con Xavier nella sala smaterializzazione.
-Anche Pansy ha intuito qualcosa, credo che sia un potere delle donne, capire quando mentiamo- disse Xavier per poi smaterializzarsi, seguito da Draco.
-Mi sembrava un posto rassicurante quando eravamo studenti, adesso non mi fa esattamente quell'effetto- disse Draco osservando Hogwarts tutta illuminata, sembrava l'opposto di Riddle Manor, era una vera fortezza della luce.
-Per me questa era la mia casa- disse Xavier guardando con amarezza Hogwarts.
-Beh, puoi sempre venirci a stare quando l'avremo conquistata- disse Draco scherzando.
-Tu e mio padre avete degli strani concetti di casa- disse Xavier quando pensò a Riddle e Malfoy manor che avevano le dimesioni di Hogwarts.
-Finalmente ho trovato un punto in comune con tuo padre- disse Draco divertito.
-Oltre mia sorella- disse Xavier per poi avanzare verso Hogwarts.

-Possiamo entrare tranquillamente a Hogwarts?- chiese Draco scettico vedendo Xavier che camminava deciso verso i confini.
-Non lo so, aspetta un attimo- disse Xavier per poi con un gesto della mano rendere visibile per un secondo la barriera che circondava Hogwarts.
-Sembra che abbia delle crepe- disse Draco dopo aver osservato la barriera.
-Esattamente, ha lo stesso meccanismo delle protezioni di Riddle manor, molto meno potente ovvio, Riddle manor ha una serie di barriere concentriche con al centro il castello, io papà e Isa le rinnoviamo ogni notte, questa invece è tenuta su solo da Silente e sembra vecchia di settimane- spiegò Xavier a Draco.
-Ma io non ho mai visto Isa rinnovare le barriere la notte!- disse Draco confuso.
-Lo facciamo nel sonno, le barriere si nutrono dei nostri poteri, lo stretto necessario per rinnovarsi- spiegò Xavier con lo stesso tono di voce di Piton, che fece ridere Draco.
-è il momento di entrare, io renderò nuovamente visibile la barriera, tu colpisci con un reducto il punto più accessibile in cui vedi una crepa- disse Xavier con fare autoritario e Draco annuì.
Xavier rese nuovamente visibile la barriera, e Draco con un potentissimo Reducto vi fece non un semplice buco ma uno squarcio.
-Dopo di lei principe- disse Draco ghignando soddisfatto.
-Non so proprio cosa ci trovi mia sorella in te- disse Xavier roteando gli occhi ed entrando a Hogwarts seguito da Draco.
-Non possiamo renderci invisibili perchè la nostra magia verrebbe captata, in quanto troppo potente rispetto a quella di un normale studente, quindi Drake si corre- disse Xavier per poi iniziare a correre verso l'entrata con Draco al seguito.
-Tu sei pazzo- gli disse Draco senza fiato, quando erano nella sala d'ingresso.
-Si, ma ha funzionato, ci hanno scambiato per studenti fuori dai dormitori e non ci hanno fermato- disse Xavier, per poi iniziare ad avanzare con cautela verso le scale che portavano al piano superiore.
-Dobbiamo fare piano, potrebbero aver assunto un nuovo custode- disse Draco camminando silenziosamente dietro a Xavier.
Con qualche fatica arrivarono al secondo piano, nel bagno delle ragazze.
-Come facciamo con Mirtilla Malcontenta?- chiese Draco prima di entrare.
-Molto probabilmente non sa che tu non vieni più a Hogwarts, quindi tu ci provi e io apro la camera- disse Xavier cercando di non ridere di fronte all'espressione di Draco.
-Se Isa ne verrà mai a sapere qualcosa voglio che chiarisci che me lo hai ordinato- disse Draco perentorio.
-Si si ora va- disse Xavier spingendolo dentro.
-Ciao Mirtilla- disse Draco passandosi una mano nei capelli.
-Ciao Draco- disse Mirtilla ridacchiando felice.
-Come va?? Mi sembri in forma, sei favolosa- disse Draco.
-Oh Draco sei così carino- disse Mirtilla mettendosi le mani sulle guance.
-Io e il mio amico pensavamo di andare e fare un giro laggiù, poi torno da te ok?- disse Draco vedendo che Xavier aveva aperto la camera.
-Certo ti aspetterò- disse Mirtilla felice.
-Non farmi mai più fare una cosa simile- disse Draco mentre scendevano nella camera.
-Mio il comando, miei gli ordini- disse Xavier cantilenando.
-E non parlare come zia Bellatrix mi metti i brividi- disse Draco.
-Ehi è di mia madre che stai parlando- disse Xavier facendo l'offeso per poi tornare serio ed andare ad aprire la camera.
-Problemi con il serpentese??- chiese Xavier vedendo Draco fare una faccia strana.
-Non mi piace tutto quel sibilare- disse Draco scuotendo la testa.
-Sibilare è come i serpenti comunicano Draco, per questo si chiama serpentese- disse Xavier.
-Sono solo grato che Isa non sappia fare questo giochetto- disse Draco.
-E perchè mai? Pansy è estremamente sexy quando parla in serpentese- disse Xavier.
-Okkk adesso finiamo qui prima che Isa capisca dove siamo- disse Draco guardandosi intorno, la camera dei segreti era gelida, e tutto intorno a loro era immobile.
-Perfetto Duke non si è decomposto- disse Xavier avanzando verso l'enorme basilisco morto in mezzo alla camera.
-Quel coso ha un nome??- disse Draco inorridito.
-Tutti i serpenti hanno un nome Drake- disse Xavier per poi mettersi al lavoro.
-Creatura leggendaria, l'erede ti richiama alla vita, torna e purifica la scuola, ripuliscila da coloro che indegni sono- disse Xavier in serpentese e il basilisco dopo che il principe ebbe ripetuto la formula tre volte tornò in vita.
-Nasconditi nelle tubature e aspetta i miei ordini, fino ad allora non mostrarti- disse Xavier al basilisco che sparì nelle tubature.
-E questa è fatta, adesso la spada- disse Xavier voltandosi verso un'enorme statua di Salazar Slytherin.
-Come pensi di prenderla?- disse Draco guardando la spada che sembrava minuscola nella mani della statua.
-C'è una formula anche per questo- disse Xavier poi poi posizionarsi davanti alla statua.
-Mio il sangue, mio il potere, mia la spada, io Xavier Salazar Riddle l'eredità reclamo, la spada della morte e della vita domando- disse Xavier in serpentese e la statua incominciò a sbriciolarsi.
-Suppongo che questo non fosse nei piani- disse Draco allontanandosi dalla statua che stava crollando.
-Vai via di qui Draco ORA!!- urlò Xavier mentre sentì la gabbia magica che si stringeva su di loro imprigionandoli a Hogwarts.
-No Xav come potrei stare in pace con me stesso lasciandoti qui?- disse Draco.
-Pensa a mio nipote non voglio che cresca senza un padre VAI VIA ORA! Non so per quanto posso tener aperta la barriera- disse Xavier con gli occhi più crimisi che mai.
-Non funziona il trucchetto occhi rossi con me...braccio destro fino alla fine ricordi?- disse Draco mentre lo strappo nella barriera aperto da Xavier per far passare Draco si richiudeva.
-è un piacere ospitarvi a Hogwarts- disse Silente che era sceso nella camera dei segreti.
-No Draco, non puoi far incantesimi qui dentro- disse Xavier fermando Draco che aveva estratto la bacchetta.
-Signor Malfoy le consiglio di ascoltare gli ordini del suo superiore, far incantesimi in una gabbia magica fatta per tener dentro maghi oscuri, le potrebbe esser fatale-disse Silente con il suo solito sorriso paterno.
-Sono sicuro che il signor Neville si divertirà a prendersi cura di voi- disse Silente per poi andarsene e lasciare Neville a torturare Xavier e Draco.
‎-Abbiamo in mano la resa del lord oscuro- annunciò trionfale Silente ai membri dell'ordin dopo aver organizzato un meeting a Howarts.
-Come è possibile Albus?- chiese Molly entusiasta.
-Nelle segrete di Hogwarts attualmente sotto tortura c'è niente meno che sua altezza reale il principe oscuro e insieme a lui c'è anche il signor Draco Malfoy, festeggiate pure signori, la vittoria è nostra!!!- disse Silente.
Intanto nelle segrete Neville aveva legato Draco e Xavier a delle sedie e li stava torturando incessantemente, erano entrambi ricoperti di graffi e bruciature.
-Xavier che succede?? Non ti ho mai visto sanguinare per delle torture- disse Draco che era legato alla sedia accanto a Xavier.
-La gabbia interrompe il mio legame con Pansy i miei poteri sono dimezzati e ogni momento che passa diminuiscono sempre di più- bisbigliò Xavier con il respiro mozzato e il sangue che gli usciva dalla bocca.
-Devo tirarti fuori di qui- disse Draco preoccupato per il suo migliore amico.
-No sarò io a tirarti fuori di qui, ho ancora energie sufficienti per aprire un piccolo varco, fosse l'ultima cosa che faccio, ti tirerò fuori di qui Draco- disse Xavier mentre il loro torturatore ritornò nella stanza per continuare le torture.
Non era più il caro vecchio Neville, Silente lo aveva addestrato a dovere sfruttando la sua tristezza per la presunta morte di Harry e ora Neville era una macchina in cerca di vendetta per il suo amico.
-Ancora niente urli, ma vi prometto che tra poco urlerete- disse Neville puntando la bacchetta su Draco che sopportò le torture immobile.
-Quando sarai al castello, cerca Pansy e digli di spezzare i suoi legami con me, digli che andrà tutto bene, che la amo, digli di non temere il mondo perchè lei è forte e supererà tutti gli ostacoli, digli che io non la lascerò mai, diglielo Draco è l'ultimo ordine che ti do, non ti chiedo altro, se non di prenderti cura di mia sorella e la mia futura nipotina, ditegli che il suo gelido zio li voleva bene, e di a mio padre di non perdere la testa e di vincere questa guerra- disse Xavier guardando Draco per poi aprire il varco e spingerci il biondo con un gesto deciso della mano.



Spero che il capitolo vi sia piaciuto =) anche se lascia un pò le cose in sospeso, prometto che aggiornerò presto!!

E adesso un pochine di News =)


Diaries of Daphne {Vera famiglia} in questo gruppo ci sono pezzi di "Vera famiglia" lì la storia è molto avanti, la prima parte si è conclusa e adesso sto scrivendo pezzi del sequel.
Work in progess in questo gruppo io e le autrici Nanerottola e Shiho93 scriviamo le nostre idee future, ci trovate anche il prologo della mia nuova storia dark.
Diaries of Daphne {Quando la luce incontra le tenebre} qui trovate tutte le foto dei personaggi di "Quando la luce incontra le tenebre" e news sulla storia e anche qui la storia è ormai moooolto avanti.
Diaries of Daphne {La famiglia Malfoy} anche qui trovate pezzettini sulla "Famiglia Malfoy" e le foto dei personaggi.
Il mio forum questo è il link al mio forum dove c'è una sezione dedicata a ognuna delle mie storie e troverete anche tanto altro =) nelle sezioni dedicate alle storie potrete trovare tutti i pezzi in ordine cronologico anche se vengono postati prima su FB e poi sul forum =) Un ringraziamento speciale va sempre a Nanerottole e Shiho93 che mi hanno aiutato a crearlo =)

Baci e alla prossima e...RECENSITE!!
Daphne 92
Dark princess



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Capitolo 71
*** Il ritorno da Hogwarts ***


Draco si ritrovò sdraiato a terra e si guardò intorno e si accorse che era nei giardini di Riddle Manor, a fatica si rialzò, tutti i muscoli gli facevano male e ogni osso minacciava di spezzarsi.
Gli ci volle un quarto d'ora buono prima di raggiungere le stanze di Pansy.
-Pan aprimi- disse Draco bussando faticosamente alla porta.
-LO SAPEVO LO SAPEVO- disse Pansy guardando le condizioni in cui si trovava Draco, bastava un'occhiata al biondino per capire che qualcosa era andato storto.
-Xavier è stato catturato, mi ha detto di dirti..-iniziò a dire Draco.
-è sempre ad Hogwarts?- chiese Pansy in lacrime quando Draco gli ebbe riferito tutto.
-Si- disse Draco.
-Bene, io vado a prenderlo- disse Pansy con tono asciutto.
-Vengo con te- disse Draco prendendo il polso di Pansy, ma lei si scansò.
-Vai da Isa e tranquillizzala, in queste condizioni non ti porterei neanche a fare una scampagnata, figuriamoci in missione- disse Pansy per poi smaterializzarsi.
Draco si trascinò fino alla camera sua e di Isa, cercando di non pensare a Xavier.
-Draco che è successo???- disse Isa preoccupata quando vide il suo fidanzato pieno di tagli.
-Niente quello che dovevo catturare non si voleva arrendere- disse secco Draco, aveva un nodo in gola per quel che stava succedendo a Xavier e sperava con tutto il cuore che Pansy fosse riuscita nella sua missione.
-Draco dimmi la verità che cosa è successo? Sei turbato si vede- disse Isa alzandosi e prendendo il volto di Draco tra le mani.
-Per un momento là fuori ho avuto paura Isa, non paura di morire, ma paura di non rivederti, di non veder nascere nostra figlia- disse Draco con voce tremante.
-Non è successo, non succederà tranquillo, andrà tutto bene- disse Isa abbracciandolo e accarezzandogli mentre Draco si tringeva a Isa come se lei fosse il suo unico punto fermo al mondo, e infatti era così.
Intanto una figura incappucciata si materializzò ai confini di Hogwarts, senza tanti problemi con un gesto della mano aprì uno squarcio profondo nelle potenti difese della scuola e con eleganza entrò dentro.
Con passi decisi arrivò all'entrata della scuola e con un semplice gesto della mano fece volare le sentinelle di guardia che non ebbero neppure il tempo di reagire, tanto fu veloce la persona misteriosa a freddarli con due avada potentissimi.
Poi entrò nella scuola e per avanzare più velocemente si rese invisibile, dirigendosi verso i sotterranei.
-Xavier...Xavier- sentì sussurrare Xavier.
-Bene adesso pure le allucinazioni- rantolò Xavier sdraiato a terra sulla pietra gelida.
-Cretino sono Pansy- disse Pansy uscendo dall'ombra, per andare vicino a Xavier.
-Ah la mia duracell preferita,sei meglio del coniglietto- gli disse Xavier baciandola a stampo e sentendo le energie rientrare in lui come un fiume in piena.
-Eh??- chiese Pansy preoccupandosi iniziando a pensare che Xavier avesse danni celebrali.
-Niente amore niente, cose babbane- disse Xavier accarezzandogli i capelli e assaporando i suoi poteri che tornavano in lui, era come se stesse facendo una doccia rilassante, e la stessa sensazione la stava provando anche Pansy.
-Amore come sei entrata?- chiese poi Xavier.
-Dalla porta principale- disse Pansy fredda.
-Adesso che c'è?- chiese Xavier roteando i suoi occhi crimisi.
-C'è che sei il principe dei cretini!! Sai come mi sono sentita quando Draco mi ha detto quelle cose?? Morta dentro!!! Niente aveva più senso!- gli urlò Pansy.
-Mi dispiace- disse Xavier alzando le mani in segno di resa.
-Non basterà un 'mi dispiace' per farti perdonare, mi è quasi venuto un infarto, poi ho sentito un gran potere entrare in me e mi sono smaterializzata ai confini di Hogwarts per salvarti- disse Pansy tutto di un fiato.
-Interessante sembra che i nostri poteri passino da me a te o da te a me a seconda delle condizioni, quando uno di noi è impossibilitato a usarli vanno all'altro...ma adesso parliamo bene di come posso farmi perdonare?- disse Xavier tirandola a terra con se e iniziando a baciarla.
-Xavier non si può! Non qui!- disse Pansy tra un sospiro e l'altro.
-Hai ragione stiamo per avere compagnia- disse Xavier che aveva sentito dei passi nel corridoio.
-Inizia lo spettacolo- disse Pansy alzandosi e prendendo la mano di Xavier che era già in piedi.
-Nasconditi Pansy ho un piano- disse Xavier e Pansy ritornò ad essere invisibile.
Xavier fece in modo di sembrare ancora stanco e ferito e aspetto in ginocchio che le sue guardie tornassero.
Quando furono rientrate Xavier disse -Portatemi da Silente sono pronto ad arrendermi- le due guardie accettarono entusiaste e Xavier inclinando leggermente la testa fece segno a Pansy di seguirlo.
Una volta arrivato in sala grande Silente lo fece inginocchiare dove solitamente si svolge lo smistamento, e gli alzò il viso in modo che tutti gli alunni presenti in sala grande potessero vederlo.
-Questo segna la fine della guerra!! Abbiamo vinto! Il principe oscuro è in manette e tra poco non esisterà più- disse Silente mentre tutto il corpo studentesco scoppiò in uno boato di gioia.
Una risata fredda iniziò a rimbombare poi nella sala grande: quella di Xavier.
-Carino il trucchetto delle manette magiche..un pò inutile però- disse Xavier scrollandosi dai polsi le manette infuocate, senza alcuna difficoltà.
-Come? Come è possibile?- chiese Silente spaventato mentre indietreggiava, gli studenti invece non riuscivano a staccare gli occhi dalla scena di fronte a loro.
-Non avrai mica pensato che fosse così facile catturarmi??Ma per favore sono il principe oscuro io!- disse Xavier sarcastico scuotendo la testa.
-La vinceremo noi questa guerra è solo questione di tempo- urlò Seamus Finnegan dal tavolo di Grifondoro, per poi essere colpito pochi istanti dopo da un Avada di Pansy.
-Mi è sempre stato antipatico- disse Pansy ritornando visibile.
Xavier allungò una mano verso di Pansy e lei con eleganza gliela prese.
-Preside è un onore per me presentarvi, la mia nuova compagna Pansy Parkinson, come ha potuto notare non ha più frequentato Hogwarts ma non si preoccupi per la sua istruzione, ci ho pensato io- disse Xavier senza mai staccare lo sguardo da Pansy.
-E voi andate pure a casa a raccontare alle vostre famiglie che una nuova principessa è salita al trono..Pansy Parkinson Riddle regina di tutte le serpi- disse Xavier poi rivolto alla folla.
-nah nah nah vecchiaccio non ci provare- disse Pansy disarmando Silente che stava per estrarre la bacchetta.
-Su amore facciamo tremare questo posto- disse poi Xavier baciando Pansy ed entrambi lasciarono liberi i propri poteri che come onde sismiche si propogarono per tutta Hogwarts facendola in parte controllare.
Con il sangue di un altro grifondoro poi Xavier scrisse sul muro laterale "Un nuovo regno sta per iniziare, cominciate a tremare, la fine è vicina".
-Andiamo a casa amore, stanotte si festeggia- disse Xavier smaterializzandosi con Pansy.
-Ah allora è questa la tua idea di festeggiare?- disse Pansy divertita guardandosi intorno, si trovavano nella loro camera.
-E quale altra poteva essere?- chiese Xavier baciando il collo di Pansy con passione, e facendola indietreggiare fino al letto.
-Sai ti dovrei dire di noi dopo lo spavento che mi hai fatto prendere- disse Pansy però senza cercare di fermare Xavier che gli stava togliendo la maglia.
-Sempre convinta di volermi fermare?- disse Xavier baciandoli la pancia per poi risalire fino al seno.
-No no, fai pure- disse Pansy in preda al piacere.
-Draco Draco svegliati- disse Isa la mattina dopo, sedendosi sul letto e svegliando Draco.
-Almeno che tu non stia per partorire e mi sembra improbabile..io continuo a dormire amore- disse Draco con le voce ancora assonnata senza neppure aprire gli occhi.
-Draco si tratta di mio fratello!!- disse Isa continuando a cercare di svegliare Draco, che ebbe un momento di lucidità e si ricordo di ciò che era successo la notte prima.
-Che è successo a Xavier?- disse Draco tirandosi su di scatto con voce preoccupata.
-Ha conquistato Hogwarts!! L'ha praticamente distrutta!! Mai nessuno era riuscito a scappare da Hogwarts incolume! Nessuno Draco! C'è scritto in storia di Hogwarts-disse Isa tutta felice.
-Tu e quel maledetto libro, ogni tanto penso che lo ami più di me- disse Draco sorridendo, Xavier non si sa come ce l'aveva fatta.
-Oh non essere sciocco...è il mio libro di trasfigurazione avanzata che amo più di te- gli rispose Isa facendogli la linguaccia.
-Ah ah ah molto divertente principessa! Vabbè mi resta comunque la bambina- disse Draco sorridendo.
-Come fai a sapere che sarà femmina?- chiese curiosa Isa.
-Xavier ne è sicuro e tuo fratello lo sappiamo non sbaglia mai!- disse Draco.
-E quando te l'ha detto?- chiese Isa sistemandosi i capelli davanti allo specchio.
-Ieri notte- si lasciò sfuggire Draco.
-C'eri anche tuuuuuuu???- sibilò Isa con gli occhi completamente rossi.
-Può essere?- disse Draco nel panico.
-Vi va di unirvi a me e Pansy per colazione?- chiese Xavier affacciandosi alla porta.
-Non finisce qui Draco- gli sibilò Isa prima di uscire dalla stanza e raggiungere Pansy in giardino.
Xavier prima andò in sala del trono aveva alcune udienze di cui occuparsi prima della colazione, svogliato si sedette sul trono, a lui tutti quei convenevoli proprio non piacevano.
-Padre quanto tempo!! Con i giganti?- chiese Xavier quando vide suo padre entrare nella sala del trono.
-Lotteranno al nostro fianco...vedo che tu ti sei sistemato in mia assenza- disse Voldemort alludendo al fatto che suo figlio si trovava seduto sul suo trono.
-Si spero che non ti dispiaccia, tu sei sempre impegnato con le alleanze e io ho pensato potesse essere una buona idea- disse Xavier.
-Certo che è una buona idea e poi ti sei meritato il posto, quello che ieri notte hai fatto a Hogwarts è già leggenda- disse Voldemort scompigliando i capelli di Xavier come un padre orgoglioso fa con il figlio quando ottiene successi importanti.
-Grazie padre ma buona parte del merito va anche a Pansy...e non è tutto ho una sorpresa- disse Xavier allungando una mano, si creò del fumo nero che poi si solidificò in una splendida spada con l'elsa a forma di serpente, mentre gli occhi del serpente erano formati da due rubini rossi.
-La spada di Salazar Serpeverde- disse Voldemort stupito, lui stesso non era mai riuscito a trovarla nella camera.
-è un dono per te- disse Xavier porgendola al padre.
-No Xavier è giusto che la tenga tu, sei tu adesso l'erede di Serpeverde, è un titolo che ti sei meritato in battaglia- disse Voldemort.
-Xavier Salazar Riddle Slytherin mi piace come suona- disse Xavier in serpentese.
Xavier e suo padre poi raggiunsero gli altri nelle stanze di famiglia per la colazione.
-Isabelle- disse Voldemort felice andando a baciare sua figlia sulla guancia, non si aspettava di vederla a castello, era una piacevolissima sorpresa.
-Padre- disse Isabelle impassibile e gelida.
-Ti prego Isabelle mettiamoci una pietra sopra adesso che siamo tutti riuniti- disse Voldemort.
-Non intendo farlo padre, mi hai mentito e non riesco a dimenticarlo, mi hai fatto credere che mio fratello fosse morto!- disse Isabelle irritata.
-Is non ti fa bene stressarti- disse Draco preoccupato seduto accanto a Isa mentre Pansy e Xavier seguivano la conversazione tenendosene fuori.
-Isa ti prego ti voglio bene non avrei mai voluto mentirti ma è stato necessario- disse Voldemort.
-Scusa padre, devo andare a vomitare- disse Isa uscendo di corsa dalla stanza con Draco a seguito.
-Non capisco queste sue reazioni esagerate, è proprio come sua madre delle volte- disse Voldemort scuotendo la testa.
-No papà credo che stia veramente male- disse Xavier bevendo il suo succo di zucca.
-Perchè?? è malata?? parla Xavier!!- disse preoccupato Voldemort.
-Niente che non gli passi in nove mesi- disse Xavier sorridendo e beccandosi uno schiaffo in testa da Pansy.
-Draco Lucius Malfoy sei morto- sibilò Voldemort estraendo la bacchetta e uscendo dalla stanza mentre Pansy continuava a fulminare Xavier con lo sguardo.
-Ops- disse poi Xavier alzando le mani in segno di resa.
-Vai a fermare tuo padre- disse Pansy perentoria.
-Vado vado- disse Xavier alzandosi con calma.


Spero che il capitolo ricco di azione vi sia piaciuto =) Finalmente c'è anche il pezzo che tutti voi attendevate con ansia...anche se la parte principale sarà nel prossimo capitolo ;)
Più recensite Più mi fate felice e prima aggiorno ;)

E adesso un pochine di News =)

Diaries of Daphne {Vera famiglia} in questo gruppo ci sono pezzi di "Vera famiglia" lì la storia è molto avanti, la prima parte si è conclusa e adesso sto scrivendo pezzi del sequel.
Work in progess in questo gruppo io e le autrici Nanerottola e Shiho93 scriviamo le nostre idee future, ci trovate anche pezzi della mia nuova storia.
Diaries of Daphne {Quando la luce incontra le tenebre} qui trovate tutte le foto dei personaggi di "Quando la luce incontra le tenebre" e news sulla storia e anche qui la storia è ormai moooolto avanti.
Diaries of Daphne {La famiglia Malfoy} anche qui trovate pezzettini sulla "Famiglia Malfoy" e le foto dei personaggi.
Il mio forum questo è il link al mio forum dove c'è una sezione dedicata a ognuna delle mie storie e troverete anche tanto altro =) nelle sezioni dedicate alle storie potrete trovare tutti i pezzi in ordine cronologico anche se vengono postati prima su FB e poi sul forum =) Un ringraziamento speciale va sempre a Nanerottola e Shiho93 che mi hanno aiutato a crearlo =)


Baci e alla prossima e....RECENSITE =)
Daphne 92
Dark princess





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Capitolo 72
*** Azioni e reazioni ***


Voldemort era entrato in camera di Isa e Draco e con un gesto della mano aveva fatto volare via la porta.
-Padre sei impazzito?- urlò Isa.
-Tu sei morto- disse Voldemort a Draco tremando dalla rabbia e facendo diventare Draco più bianco di quanto fosse umanamente possibile.
-Xavierrrrrrrrrrrr- urlò Isa arrabbiata capendo subito chi aveva parlato.
-Mi cercavi sorellina?- disse Xavier appoggiandosi alla porta e facendo apparire un sacchetto di popcorn.
-Che diavolo fai?- disse Pansy che era appena arrivata.
-Mi godo lo spettacolo...ne vuoi un pò?- disse Xavier porgendo il sacchetto a Pansy.
-Sei impazzito?? Tuo padre sta per uccidere Draco!!! Fermalo immediatamente- disse Pansy.

-Se la situazione si dovesse mettere male interverrò, sono più veloce di mio padre, non avrò problemi, però Draco deve provare a risolverla da solo finchè ce la fa- disse adesso serio Xavier.

Intanto Isa si era messa di fronte a Draco per proteggerlo da suo padre, sapeva benissimo che Voldemort contro di lei non avrebbe alzato un dito.
‎-Che uomo sarei se accettassi di nascondermi dietro alla mia fidanzata incinta ?che padre sarei se mi facessi proteggere dalla madre dei miei figli? Non sarei un uomo, spostati Is, me la vedo da solo, voglio assumermi le mie responsabilità- disse Draco per poi trovarsi faccia a faccia con Voldemort.
-Mio signore ha ragione, l'ho delusa ma non mi pento di quel che ho fatto, perchè da un mio errore nascerà una delle persone più importanti della mia vita insieme a sua figlia, sono pronto ad assumermi le mie responsabilità, faccia quel che deve- disse Draco a Voldemort con tono fermo e deciso.
-Padre non fare nulla di cui potresti pentirti, sai che un gesto contro Draco ti farebbe perdere Isa all'istante e per sempre- disse Xavier con calma avvicinandosi a suo padre.
-Tua sorella è incinta! Ti rendi conto della gravità della situazione?- disse Voldemort facendo dei respiri profondi cercando di calmarsi.
-Si me ne rendo conto, e sarà una bellissima bambina che tu adorerai alla follia, non vuoi che tua nipote cresca senza un padre vero? Noi ci siamo passati e sappiamo cosa vuol dire- disse Xavier.
-Tom si amano, non c'è nulla di male, sono felici, Isa è felice, non rovinare questa sua felicità- disse Bella apparendo nella stanza al fianco di Voldemort.
-E va bene mi avete convinto...e tu dovresti essere a letto a riposarti non sei guarita ancora- disse Voldemort a Bella.
Blaise intanto era tutta la mattina che cercava Ginny a castello, quando la trovò la vide in giardino che odorava il profumo di una rosa rossa, il capelli rossi erano leggermenti mossi dal vento e un sorriso delicato spuntava sul volto di Ginny, Merlino è una dea, pensò Blaise.
-Scusami..mi hanno detto che Xavier non era neanche a castello..ho sbagliato ad accusarti così...è che per me i fatti parlavano chiaro- disse Blaise che si era avvicinato, senza il coraggio di guardare Ginny negli occhi, con il terrore di trovarli pieni di tristezza o di rabbia verso di lui.
Ormai Blaise era pronto ad ammetterlo, quello scricciolo dai capelli rossi davanti a lui poteva distruggerlo e fargli del male più di tutti i crucio del mondo.
-Non è per quello che hai detto Blaise, è per il gesto, hai dimostrato una totale mancanza di fiducia in me, non mi hai fatto parlare, tu non mi fai mai spiegare, fai sempre di testa tua, hai dimostrato di non conoscermi per niente, mi hai ferito Blaise, perciò questa volta, sarò io a non lasciarti parlare mi dispiace Blaise- disse Ginny allontanandosi e lasciando Blaise in giardino, solo con i suoi pensieri e i suoi rimpianti.
Quella sera Xavier fece preparare per lui e per Pansy una cena speciale, era una serata molto importante per lui, si stava concludendo il suo primo giorno da primo in comando dell'esercito oscuro.
-Si festeggia- disse Xavier porgendo un calice a Pansy.
-E cosa si festeggia? La quasi morte di Draco?- chiese Pansy sorridendo.
-No, si festeggia il mio comando assoluto sull'esercito oscuro, l'inizio del nostro regno amore- disse Xavier mentre i bicchieri si riempivano magicamente di champagne.
-è ufficiale?- disse Pansy incredula.
-Ho parlato con papà e ha detto che lui ha bisogno di stringere delle alleanze per adesso, e non gli dispiacerebbe dedicarsi un pò di più alla mamma, mi ha lasciato la spada di Slytherin- disse Xavier come se non fosse niente.
-Posso vederla?- disse Pansy entusiasta come una bambina e Xavier subito la evocò.
-Può essere impugnata solo da te vero? Sono vere le leggende? Che questa spada può sconfiggere qualsiasi nemico? Anche la morte?- disse Pansy sfiorando la lama della spada.
-Si le leggende sono vere, finchè impugno questa spada non posso morire- disse Xavier giocherellando con la spada.
-è per prepararti a questo che sin dal tuo arrivo ti sei allenato con la spada- disse Pansy sbalordita.
-Esattamente...hai sbagliato solo un dettaglio, tu hai la mia anima in te, quindi lei ti ha riconosciuto come sua padrona Pansy Parkinson Riddle Slytherin- sussurrò Xavier a Pansy, senza staccare mai i suoi occhi crimisi da quelli altrettanto rossi di Pansy.
-Mi piace come suona- disse Pansy avvicinandosi a Xavier per poi baciarlo lentamente, sensuale.
-A me fa impazzire- disse Xavier facendo sparire la spada e attirando Pansy a sè.
-Un giorno te lo prometto- disse Xavier baciando il collo di Pansy.
-Posso aspettare quel giorno- disse Pansy sorridendo e lasciandosi andare alle attenzioni di Xavier, aveva perfettamente capito cosa intedeva il principe, e non vedeva l'ora che quel giorno arrivasse.
Intanto Draco e Isabelle si trovavano in camera loro e si stavano preparando per andare a dormire.
‎-Amore tutto a posto?? Stai bene?- chiese Isabelle a un Draco tremante sdraiato sul letto.
-Si sto bene, ma c'è mancato veramente poco- disse Draco, senza Xavier e Bellatrix, Voldemort l'avrebbe sicuramente ucciso.
-Poteva andare decisamente peggio, tu infondo piaci a mio padre- disse Isa sdraiandosi accanto a Draco e accarezandogli la guancia.
-Ha uno strano modo di dimostrarlo- disse Draco sarcastico.
-Diciamo che più che piacerli ti considera il minore dei mali- disse Isa mordendosi un labbro per non ridere.
-Oh questo si che è un gran complimento, lo racconterò a nostra figlia- disse Draco voltandosi e ritrovandosi faccia a faccia con Isa.
-E gli racconterai anche di quando suo nonno ha provato a ucciderti e zio Xav ti ha salvato- disse Isa divertita.
-E di come poi sua madre ha preso per i capelli zio Xavier finchè non si è scusato per aver spifferato tutto- disse Draco ridendo ripensando alla scena.
-Ehi è l'unico modo per far un pò male a Xavier per il resto è invulnerabile- disse Isa divertita.
-Come l'hai preso il fatto che tuo padre ha messo Xavier alla guida dell'esercito oscuro?- disse poi serio Draco.
-Me lo aspettavo sin dall'inizio, non è stata una sorpresa, speravo in un regno condiviso ma papà non ha voluto così...fa niente, adesso voglio concentrarmi su di noi e sulla bambina il resto è marginale- disse Isa baciando teneramente Draco.
-è una cosa veramente ingiusta che tuo padre non ti tratta allo stesso modo di Xavier, infondo avete gli stessi poteri- disse Draco innervosito dal fatto che Isa venisse sempre messe ingiustamente da parte.
-Xavier è Xavier, credo che papà lo tenga più in considerazione perchè hanno avuto un'infanzia molto simile loro due, credo che Xavier spesso capisca papà meglio di tutti, io infondo ho avuto un'infanzia felice, credo che mio padre in qualche modo voglia porrere rimedio a quello che ha dovuto subire Xavier da piccolo avvantaggiandolo adesso- disse Isabelle.
-Non è comunque una cosa giusta da fare- disse Draco.
-Non pensiamoci più ok? La cosa più importante adesso è la bambina- disse Isabelle poggiando una mano sul ventre.
-Già- disse Draco baciando la pancia di Isabelle.
Ginny entrò nella sua camera che fino a poco fa aveva condiviso con Blaise e notò subito un grande pacco verde scuro sul letto con un biglietto sopra.
"Non sarò un principe ma tu sei una vera principessa e meriti di essere trattata come tale...incontrami a mezzanotte nel parco..ti prego B." C'era scritto sul biglietto, la scrittura era inconfondibile, ordinata ed elegante, quel biglietto era certamente opera di Blaise.
Ginny non sapeva che fare, andare significare perdonare Blaise, significava accettare un continuo paragone con Isabelle, ma non andare significava rinunciare completamente a dare una chance a quel fuoco che arde tra lei e Blaise.
La rossa sapeva benissimo che quel gesto così romantico era costato tantissimo a un tipo cinico come Blaise e così con mani tremanti decise di aprire la scatola.
All'interno del pacco vi erano un vestito verde meraviglioso, un paio di scarpette di cristallo e un altro biglietto di Blaise.
"Una volta mi hai raccontato che la favola babbana di Cenerentola è la tua preferita, io questa notte ho pensato di fartela vivere. B."



Ok scusate il ritardo xD Spero che il capitolo vi sia piaciuto =)


Diaries of Daphne {Vera famiglia} in questo gruppo ci sono pezzi di "Vera famiglia" lì la storia è molto avanti siamo quasi alla conclusione.
Work in progess in questo gruppo io e le autrici Nanerottola e Shiho93 scriviamo le nostre idee future.
Diaries of Daphne {Quando la luce incontra le tenebre} qui trovate tutte le foto dei personaggi di "Quando la luce incontra le tenebre" e news sulla storia e anche qui la storia è ormai moooolto avanti.
Diaries of Daphne {La famiglia Malfoy}
anche qui trovate pezzettini sulla "Famiglia Malfoy" e le foto dei personaggi.
Diaries of Daphne {Growing up as a Black-Lestrange}: il gruppo dedicato all'ultima arrivata tra le mie storie =) anche qui la storia è molto avanti rispetto a EFP dove sono riuscita a mettere solo 2 capitoli per adesso =)
Il mio forum questo è il link al mio forum dove c'è una sezione dedicata a ognuna delle mie storie e troverete anche tanto altro =) nelle sezioni dedicate alle storie potrete trovare tutti i pezzi in ordine cronologico anche se vengono postati prima su FB e poi sul forum =)

Un bacio alla prossima e...RECENSITE =)
Daphne 92 Dark Princess





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Capitolo 73
*** Pansy vs Daphne ***


Ginny si vestì in fretta e corse ad incontrare Blaise nei giardini di Riddle manor, noncurante che fuori stava diluviando.
Si ritrovò faccia a faccia con Blaise zuppo dalla testa ai piedi, ma sorridente perchè lei aveva accettato di venire.
‎-Ok non era proprio così che me lo ero immaginato, avrei dovuto avere un cavallo bianco e un orchestra tutta per noi, ma diciamo che, la più grande pioggia dell'ultimo secolo ha un pò complicato i miei piani, ma te lo dico lo stesso, anche se non te lo volevo dire così Ginny. Lentamente mi hai fatto perdere la testa, non so cosa sia, non so se si possa chiamare amore ma io sono pazzo di te, mi porti a fare cose irrazionali, un pò come questa, io per te farei di tutto, e so che ho sbagliato e sbaglierò mille volte ancora, perchè io Blaise Zabini faccio un errore dietro l'altro, quello che ti voglio chiedere è di sbagliare con me da oggi in poi...dammi un'altra chance e ti prometto che proverò ad essere migliore..solo una..e per concludere bagnata così sei bellissima e mi fai avere caldo anche se siamo sotto un diluvio- disse Blaise avvicinandosi sempre di più a Ginny.
-Baciami- gli disse lei semplicemente attirandolo a se.
-Quindi è un si?- chiese Blaise speranzoso.
-Diventa un no se non mi baci entro 10 secondi- disse Ginny sorridendo.
Intanto all'interno di Riddle manor non si respirava la stessa aria di romanticismo.
-Eri da Daphne?- chiese Pansy stizzita sapendo già la verità.
-Si ero con lei- disse Xavier capendo che non valeva la pena mentire.
-Bene, lo sapevo fin dall'inizio che le cose sarebbero finite così- disse Pansy.
-Ho intensione di aiutarla Pansy solo questo voglio fare- disse Xavier con tono calmo.
-Aiutarla per cosa?- disse Pansy alterata.
-Aiutarla a sciogliere il patto con Silente- disse Xavier con tono asciutto.
-Non potremmo semplicemente ucciderla?- disse Pansy stupendosi pure lei di aver pronunciato quelle parole.
-è veramente questo che vuoi? Per me non ci sono problemi..ma come hai visto lei ci torna utile e per il momento deve vivere- disse Xavier con tono che non ammetteva repliche.
-Tanto so già che tornerai con lei, perchè lei è Daphne Greengrass, è perfezione- disse Pansy con tono acido.
-Ma io sono innamorato di Pansy Riddle- disse Xavier facendo comparire una rosa rossa.
-Non riuscirai a resistere a Daphne- disse Pansy avvilita.
-Sono il principe oscuro, io posso resistere a tutto- disse Xavier.
-A lei no si è visto- disse sconsolata Pansy.
-Ma perchè avete tutte questo complesso d'inferiorità con Daphne?- disse Xavier ormai stufo di discuterne.
-Perchè voi uomini la seguite come cagnolini- urlò Pansy.
-Quando inizierai a vedere la realtà vieni a cercarmi, fino ad allora stammi lontana- disse Xavier con tono gelido per poi smaterializzarsi dalla stanza.
-Problemi in paradiso?- disse Daphne comparendo da dietro a una colonna.
-Gli passerà- disse Xavier con lo sguardo rivolto verso la sala dove si trovava Pansy.
-Forse si forse no- disse Daphne avvicinandosi languida a Xavier.
-Abbiamo un sacco di cose di cui parlare Duffy- disse Xavier con tono asciutto.
-Fammi strada Xavier, sono tutta tua- disse Daphne.
-Perfetto seguimi- disse Xavier cercando di mettere distanza tra lui e la ex moretta adesso bionda.
-Dimmi a cosa è dovuto questo cambio di look- disse Xavier giocherellando con una ciocca di capelli di Daphne.
-Per depistare l'ordine della fenice e per ricominciare da capo...ti piacciono?- gli chiese Daphne leccandosi le labbra.
-Ti si addicono- gli rispose Xavier noncurante.
-Grazie- gli disse Daphne facendolo sedere sul divano e sedendosi accanto a lui, spostando una mano avanti e indietro sulla gamba di lui.
-Parliamo di cose serie..che tipo di voto hai fatto con Silente?- gli chiese Xavier.
-Voto infrangibile- gli disse Daphne sospirando, si era pentita un secondo dopo averlo pronunciato quel voto.
-Quindi non voto di obbedienza?- disse Xavier sollevato.
-No non voto di obbedienza- disse Daphne speranzosa.
-Allora posso scioglierlo- disse Xavier e Daphne gli si buttò addosso ripetendogli -Grazie grazie- all'infinito.
Sentendo bussare alla porta Daphne immediatamente andò ad aprire e Xavier la seguì, una volta aperta la porta si trovarono di fronte a una Pansy livida di rabbia.
-Ti serve qualcosa Pan?- chiese Daphne con un sorriso falsissimo.
-Mio marito se non ti dispiace- sibilò Pansy.
-Credo che mi dispiaccia, ci stavamo così divertendo- disse Daphne per poi voltarsi e toccare i pettorali di Xavier che si scansò leggermente.
-Noi parlavamo del patto, abbiamo capito come scioglierlo non è meraviglioso?- disse Xavier cercando di allentare la tensione.
-Certo fantastico- disse Pansy intenta a cercare di uccidere Daphne con lo sguardo.
-Amore andiamo in camera così parliamo?- disse Xavier a Pansy.
-Tu avviati io devo fare due chiacchere con Daphne- disse Pansy.
-Ciao Daphne- disse Xavier passandogli davanti.
-Ciao Xav- disse Daphne mettendosi in punta di piedi per stampare un bacio sulla guancia a Xavier.
Quando si trovò di fronte a Pansy Xavier si abbassò e gli sussurrò all'orecchio
-Non la uccidere ci serve- e Pansy lo prese per i capelli baciandolo con passione per poi dire -Non ti prometto nulla-.
-Se vi picchiate fatemi chiamare..è un spettacolo che non voglio perdermi- disse Xavier prima di scomparire.
-Amica mia- disse Pansy sarcastica.
-Aspettavi la mia assenza per buttarti su di lui?- rispose Daphne sorridendo ironica.
-La prima mossa l'ha fatta lui, e quello che ci lega è talmente importante che tu non ne hai idea- disse Pansy.
-Adesso sono tornata, vedremo quanto è resistente ciò che vi lega- sibilò Daphne.
-Non ti avvicinare a lui, non ho solo il suo cuore ma anche i suoi poteri, e so come usarli- disse Pansy prima di andarsene.
‎-Sore posso entrare?- disse Xavier bussando alla porta di Isa.
-Entra fratellone- disse Isa.
-Dov'è Draco?- chiese Xavier non vedendo Draco nella stanza.
-Dai suoi per convocarli qui..lo volevi?- disse Isa.
-No volevo parlare con te di un paio di cose- disse Xavier e Isa gli fece cenno di andarsi a sedere sul letto con lei.
-Prima di tutto ti volevo dire che ti voglio al mio fianco al comando, come seconda dell'esercito oscuro, anche se per i prossimi otto mesi ti proibisco missioni raid e persino meeting se necessario- disse Xavier dopo aver raggiunto la sorella sul letto.
-Xavier non è necessario che tu mi includa per forza- disse Isa con tono gentile.
-Ma è quello che voglio abbiamo iniziato quest'avventura insieme, sei stata sempre al mio fianco e voglio che le cose continuino ad essere così- disse Xavier prendendo la mano della sorella.
-Grazie fratellone sarà un onore combattere al fianco del grande principe oscuro- gli disse Isa scherzando dopo averlo abbracciato.
-Si è un onore che non concedo a molti- disse Xavier divertito.
-E tu dove hai lasciato Pansy?- chiese Isa dopo un pò.
-Credo che sia a fare la lotta nel fango con Daphne- disse Xavier facendo scoppiare Isa a ridere.
-Come?- disse Isa tra le risate.
-Le ho lasciate che litigavano- disse Xavier.
-Fammi indovinare..litigavano per te- disse Isa.
-Già- disse Xavier.
-Oh il mio fratellone è conteso..è così emozionante...comunque dovresti mettere le cose in chiaro..cosa provi per loro?- chiese Isa.
-Per Daphne a livello di sentimenti nulla ma fisicamente..beh parliamoci chiaro Daphne con quel corpo fa reagire qualsiasi uomo- disse Xavier
-E per Pansy?- chiese Isa
-Lei è perfetta mi completa- disse Xavier
-Da dopo l'incantesimo?- chiese curiosa Isa
-Credevo di si..ma adesso so che era iniziato tutto già da prima ne ho la certezza- disse Xavier sorridendo.
-Is ci sono i miei sei pronta?- chiese Draco entrando in camera, quando ormai Xavier se ne era andato, e vedendo Isa indossare un fantastico vestito blu scuro lungo fino al ginocchio.
-Si quasi pronta- disse Isa finendo di truccarsi.
-A che ti serve il trucco? Sei meravigliosa- disse Draco.
-Lo dici solo perchè mi ami- disse Isa ridendo.
-Lo dico perchè è la verità- disse Draco baciando Isa sul collo e abbracciandola da dietro posando le mani sulla pancia di lei.
-Si incomincia a vedere un pò?- chiese Isa guardandosi allo specchio.
-Un pò si- disse Draco accarezzando la pancia di Isa che iniziava a vedersi.
-Pensi che dovrei nasconderlo alla corte?- chiese Isa preoccupata per il bene del suo bambino.
-Forse non sarebbe una brutta idea, ci sono traditori e spie nell'esercito oscuro- disse Draco preoccupato.
-Dopo andrò in biblioteca a cercare qualche incantesimo- disse Isa.
-Non puoi chiedere a Xavier- disse Draco.
-Non mi sembra esattamente il suo campo, e poi è impegnato a uscire dai suoi casini di donne- disse Isa divertita.
-Ne ha parlato anche a te?- disse Draco ridendo.
-Si il piccolo principe è tormentato- disse Isa.
-Secondo me cede, insomma è di Daphne Greengrass che stiamo parlando- disse Draco.
-Secondo me non cede è di Pansy che è innamorato...scommettiamo?- disse poi Isa sorridendo enigmatica.
-Cosa scommettiamo?- chiese Draco intrigato.
-Chi vince sceglie il nome di nostra figlia- disse Isa.
-Ci sto, sarà divertente raccontare a nostra figlia la storia del suo nome, "Mamma e papà ti hanno chiamato così a seguito di una scommessa tra loro su chi sarebbe diventata tua zia"- disse Draco facendo ridere Isa.


Capitolino corto spero gradito =) recensite recensite, fatemi felice *.*

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Capitolo 74
*** Il piano di Xavier ***


-Blaise è un romanticone Blaise è un romanticone- canticchiava Ginny mentre lei e Blaise facevano una passeggiata mano nella mano nei giardini.
-Non ti farò mai più una sorpresa! Mai più- disse Blaise snervato dalle prese in giro di Ginny.
-Non accetti neanche un piccolo scherzo?- disse Ginny facendo il labbruccio.
-No, chi scherza con me fa una brutta fine- disse Blaise imbronciato.
-Su che lo so che non sei arrabbiato- disse Ginny avvicinandosi e punzecchiandolo con le dita.
-Ok ok basta hai vinto- disse Blaise ridendo e alzando le mani in segno di resa.
-Ricordati Blaise che io vinco sempre- disse Ginny baciando Blaise.
-Che devi fare oggi?- chiese Ginny curiosa mentre continuavano la loro passeggiata.
-C'è un prigioniero che non vuol parlare- disse Blaise.
-E fammi indovinare mind breaker deve entrare in azione- disse Ginny.
-Già..i quattro grandi capi hanno deciso di non sporcarsi le mani così sono io il fortunato prescelto- disse Blaise sarcastico.
-Non fare la vittima che adori il tuo lavoro in realtà- disse Ginny divertita.
-Già ma oggi volevo stare con te- disse Blaise disse Blaise baciando il collo di Ginny.
-Tanto sono occupata...Xavier mi allena- disse Ginny osservando le reazioni di Blaise.
-E ti pareva...vabbè quando finisci mi raggiungi nei sotterranei?- chiese Blaise.
-Certo- disse Ginny baciandolo e poi allontanandosi di corsa per raggiungere Xavier.
-Sei in ritardo- disse Xavier con le braccia incrociate quando Ginny entrò di corsa nella stanza allenamenti.
-Scusa, come sei scontroso, ti sei alzato male? Cos'è Pansy ti ha messo in punizione?- disse Ginny sarcastica.
-Zitta e in guardia- mugugnò Xavier e senza aspettare che Ginny estraesse la bacchetta l'attaccò.
‎-Mi sono convinta di una cosa sai?- disse Ginny a Xavier durante una pausa dei loro allenamenti.
-Di che cosa?- chiese Xavier curioso.
-Che Daphne ti vuole solo per mettere il suo perfetto culo sul trono di tua madre, mentre Pansy ti vuole per quello che sei...perciò non ci pensare proprio a farti venire dei dubbi capito!- disse Ginny autoritaria.
-Messaggio ricevuto- disse Xavier scuotendo la testa ridendo per poi riprendere gli allenamenti.
Xavier atterrò Ginny e poi si mise su di lei tenendogli i polsi sopra alla testa.
-Ti arrendi?- disse Xavier ghignando.
-Io non mi arrendo mai- disse Ginny sorridendo con fatica.
-Siamo sicuri?- disse Xavier bloccandogli i polsi con una mano sola e accarezzandogli un fianco con l'altra.
-Mmm- disse Ginny.
-Vedo che ho ancora un certo effetto su di te Ginny- disse divertito Xavier lasciandogli andare i polsi ma senza spostarsi da sopra di lei.
-Sono una donna Xav, ovvio che tu abbia un effetto su di me, un pò come Daphne lo ha su di te- disse Ginny arrossita.
-Se avete finito di allenarvi volevo chiedere a Ginny di venire con me- disse Blaise dalla porta osservando la scena livido di rabbia ma trattenendosi per non litigare di nuovo con Ginny.
-Si abbiamo finito, devo andare in sala trono...e scusa se te l'ho stancata- disse Xavier alzandosi per poi scomparire.
-Hai fatto presto- disse Ginny imbarazzata sistemandosi i capelli.
-Delle volte lo odio veramente- disse Blaise a denti stretti fissando il punto dove era scomparso Xavier.
‎-Draco che ne pensi di Daphne?- chiese Xavier mentre erano nella sala trono per ricevere notizie da Lucius.
-Se vuoi aiutarla aiutala, ha fatto un errore sciocco dettato dal dolore della tua perdita- disse Draco.
-è che ho non pochi problemi a starle vicino o a stare in una stanza solo con lei- disse Xavier.
-Che tipo di problemi?- chiese Draco divertito già sapendo la risposta.
-Del tipo che mi si butta addosso ogni due secondi e insomma l'hai guardata bene?? è perfezione, sono un uomo e sono conosciuto per cedere alle tentazioni- disse Xavier ghignando.
-Sai vero che Pansy ti farebbe rimpiangere di essere uomo vero?- disse Draco divertito dalla situazione.
-Si lo so e non ho intensione di cedere alle lusinghe di Daphne...spero- disse Xavier.
-Tienimi informato- disse Draco entrato in modalità gossip.
-Ok adesso devo proprio andare ad incontrarla, non ho tempo di aspettare tuo padre, qualsiasi cosa sia pensaci tu, mi fido- disse Xavier scattando in piedi e andandosene.
-La mia vittoria è sempre più vicina, piccolina ti chiamerai Selena- disse a bassa voce Draco ghignando soddisfatto.
Xavier si stava dirigendo verso la camera di Daphne per sistemare gli ultimi dettagli quando venne bloccato da una Pansy furiosa.
-Stai andando da lei vero?- urlò Pansy fuori di sè.
-Si e allora?- disse Xavier annoiato.
‎-Non ce la faccio più Xavier, è una situazione insostenibile e tu gli stai dando corta a quella sgualdrina!- urlò Pansy ormai fuori di se.
-Mi sembrava di averti detto di tornare solo quando saresti cresciuta- disse Xavier stufo di tutto quel dramma.
-Tu non te ne accorgi di come si comporta! è lasciva, mi fa schifo, ma tanto so già che riuscirà nel suo intento perchè lei è Daphne Greengrass e riesce in tutto-disse Pansy ormai in lacrime dal nervoso.
-Certe cose si fanno in due e si da il caso che non è lei quella di cui sono innamorato, non è lei quella che ha la metà della mia anima- disse Xavier rimanendo calmo ma con un tono duro.
-Ma è sempre viva e per di più vuoi aiutarla...Dimmi Xavier chi mai è restato vivo dopo aver tradito?? Anzi addirittura aiutato e gli è stato permesso di vivere qui? Nessuno Xavier mai nessuno!! Un alleato come Piton è finito decapitato dopo ore di torture e lei invece ha vinto un invito al ballo!!!- disse Pansy.
-Non puoi paragonare Piton a Daphne, con Daphne ho un passato, che bene o male non si cancella e poi ci sei cresciuta insieme tu, detto questo non escludo di ucciderla in futuro- disse Xavier.
-Mi chiedo se tu non voglia anche un presente o un futuro con lei- disse Pansy guardando a terra senza il coraggio di guardare Xavier negli occhi.
-Pensavo che tu mi conoscessi Pansy..forse mi sbagliavo- disse Xavier per poi smaterializzarsi.
-Duffy mi apri?- disse Xavier bussando alla porta e non ottenendo risposta decise di entrare.
"Ho voglia di stare un pò fuori con te, a godermi questa meravigliosa giornata, possiamo parlare di tutto quel che vuoi al lago.
Daphne" c'era scritto nel biglietto che Xavier trovò sul letto di Daphne, su quel cuscino che per mesi era stato il suo, girò il biglietto e scrisse velocemente un paio di righe con la piuma che si trovava sul comodino e poi lo spedì a Pansy.
‎"Pensi che io gli dia corda...non hai idea come sarebbe se io gli dessi corda..ma magari chissà lo scoprirai.
Con desiderio il tuo fedele Xavier" vi era scritto sul biglietto che Pansy lesse tra le lacrime.
-Sei venuto- disse Daphne, che indossava un vestitino estivo bianco, correndo incontro a Xavier per abbracciarlo.
-Come potevo rifiutare un invito fatto dalla ragazza più bella del mondo?- disse Xavier poi poi baciare una guancia di Daphne a pochi millimetri dalle labbra rosse di lei.
-Xavier..- disse Daphne senza fiato per quel contatto che ormai gli mancava da mesi.
-Negli ultimi giorni ho pensato molto a quello che voglio Daphne, e ho capito che tu sei il mio passato, il mio presente e il mio futuro- disse Xavier guardando Daphne negli occhi.
-Sei perfettamente mia, il mio piccolo angelo perfetto- disse Xavier accarezzando una guancia a Daphne.
-Sono tua da sempre Xav- gli disse Daphne mettendosi sulle punte per baciarlo.
-Ferma tesoro, ti voglio guardare ancora un pò, mi sei mancata troppo- disse Xavier.
-Ho voglia di stare con te non voglio nessuno di mezzo- disse Xavier spostando una ciocca di capelli di Daphne.
-Anche io Xav, non voglio che Pansy si metta tra noi mai più, ho pensato che ce ne potremmo liberare presto, ho pensato a tutto- disse Daphne avvicinandosi a Xavier.
-Era proprio la risposta che stavo aspettando- disse Xavier evocando poi la spada di serpeverde per poi trapassare Daphne da parte a parte.
-L'unico modo che ho per sciogliere il tuo patto con Silente è ucciderti- disse Xavier stampando poi un ultimo bacio a Daphne.
-Ti prego Xavier- disse Daphne piangendo.
-Non permetterò a nessuno di toccare Pansy su questo non ci sono eccezioni Daphne- disse Xavier per poi smaterializzarsi.
-Vi prego aiutatemi- disse Daphne apparendo a Grimmund Place e cadendo poi a terra.
-Oh per Godric cosa è successo?- disse Molly cercando di aiutare Daphne che adesso stava delirando.
-Xavier...Harry...Xavier- continuava a ripetere Daphne in preda al delirio, mentre Molly aveva iniziato a curarla.



Scusate il ritardo ma ho iniziato l'università e di aggiornare non ho proprio avuto tempo =(
Le ragazze dei gruppi scommetto che staranno ridendo per un chiaro riferimento a "Quando la luce incontra le tenebre" xD
Mi farebbe molto piacere sapere cosa ne pensate del capitolo, ho una settimana a casa e se ottengo un pò di recensioni m'impegnerò per aggiornare!


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Capitolo 75
*** La missione di Ginny ***


da finire -Amore?- disse Xavier entrando nella sua camera che era completamente al buio.
-Spero che ti abbia soddisfatto- disse Pansy con la voce incrinata dal pianto.
-Si molto..mi ha dato molta soddisfazione ucciderla- disse Xavier sorridendo sentendo Pansy muoversi per alzarsi dal letto e come se lo vedesse nel buio corse ad abbracciarlo.
-Non ci sei andato a letto?- disse Pansy tutta felice.
-No, volevo perchè mi ero veramente arrabbiato con te, ma non ce l'ho fatta e poi quando ha detto di volerti uccidere, ho fatto quel che andava fatto- disse Xavier passando un dito sulle labbra di Pansy.
-Mi voleva morta?- chiese Pansy scioccata.
-Si, lo sospettavo fin dall'inizio per questo stavo al suo gioco, volevo farla parlare- disse Xavier baciando il collo di Pansy, era in astinenza da Pansy, non riusciva a stare lontano da lei troppo a lungo.
-Lo hai fatto per proteggere me?- disse Pansy senza fiato.
-Si per proteggere la mia bimba un pò cresciuta- disse Xavier rubando un bacio a Pansy.
-Allora mio principe lei merita una ricompensa- disse Pansy infilando le mani nei pantaloni di Xavier e trascinandolo fino al letto.
-Lei è troppo gentile signora Riddle- disse Xavier baciando la pancia di Pansy.
-Si merita tutte le mie scuse e le mie attenzioni mio principe- disse Pansy tirando su Xavier per baciarlo.
-Mostrami ciò che sai fare amore- disse Xavier rilassandosi sotto il tocco gentile e passionale di Pansy.

*Camera di Isa e Draco*
‎-Tuo fratello e Pansy un giorno di questi faranno crollare il castello, rilasciano un pò troppo potere mentre fanno l'amore, riesco a sentirlo da qui- disse Draco affondando la testa nel cuscino.
-Beh possiamo sempre iniziare una gara- disse Isa maliziosa baciando il collo di Draco.
-Mi piace come pensi- disse il biondino girandosi per baciarla.
-E a me piaci tu- disse Isabelle stringendo Draco a se per poi sfilargli i boxer.
-Io ti amo- disse Draco osservando Isabelle.
-Io ti amo di più- disse Isabelle baciandolo sorridente.
-Non è possibile amarti più di quanto ti amo io- disse Draco scuotendo la testa.
-Se vuoi posso dimostrartelo- disse Isabelle sfilandosi la camicia da notte.
-Con molto piacere- disse Draco sorridendo.


-Perchè?- chiese Draco a Xavier e Pansy che erano appena arrivati a colazione.
-Perchè cosa?- chiese Pansy sedendosi al suo solito posto alla sinistra di Xavier di fronte a Isa.
-Perchè voi siete freschi come delle rose dopo una nottata come quella che avete passato e noi riusciamo a tenere a malapena gli occhi aperti?- disse Draco.
-Ehi parla per te- disse Isa divertita.
-Resistenza Draco resistenza, e un piccolo aiutino dall'incantesimo che ci unisce- disse Xavier guardando malizioso Pansy.
-Ma non ti stanchi mai?? Ore!! Ci hai tenuto svegli per ore!- disse Draco sconsolato.
-Che posso dire...non ne ho mai abbastanza di Pansy- disse Xavier baciando Pansy.
-Sorella presente...decisamente troppe informazioni sulla vita notturna di mio fratello durante la colazione che sto lottando contro la nausea per tenere nello stomaco- disse Isa spalmando la marmellata su un biscotto.
-Basta chiacchere, e basta mangiare Isa, dobbiamo radunare i DM e gli altri per comunicare chi andrà in missione- disse Xavier alzandosi e prendendo per mano Pansy.
-Ehi devo mangiare per due io! Ho una bambina da sfamare- disse Isabelle imbronciata.
-Esatto UNA bambina, non quattro Is, di questo passo diventerai una balenottera- disse Xavier facendo la linguaccia a Isa.
-Draco tu non dici niente- disse Isa fulminando Draco con lo sguardo.
-Non metto bocca nella questioni tra fratelli- disse Draco tirandosi fuori dalla discussione.
-Questa me la segno- disse Isa imbronciata.
-Andiamo ci stanno aspettando tutti- disse Xavier e in pochi minuti furono in sala riunioni.
-Vi abbiamo convocato qui perchè io e Draco abbiamo programmato un raid in un villaggio babbano, vi parteciperanno pochissimi elementi, Mulcibier Goyle e Tiger, è un'operazione da svolgere con la massima velocità- disse Xavier alla cerchia di suo padre e ai pochi DM rimasti.
-Abbiamo deciso che ne io ne Xavier Pansy e Isa parteciperemo al raid, il nostro dubbio era a chi far guidare il raid tra Blaise e Ginevra...dopo molte discussioni abbiamo deciso che a guidare il raid sarà Ginevra, riteniamo che sia più preparata- disse Draco mentre Xavier fece l'occhiolino a Ginny facendo capire chiaramente a tutti di chi fosse stata la decisione.
-Pensi che io sia pronta per questo? Per guidare un simile raid? Non sarebbe stato meglio Blaise?- disse preoccupata Ginny a Xavier quando il meeting fu concluso.
-Se ho scelto te è perchè confido nelle tue capacità, Blaise è un solitario ama agire da solo, infatti spesso lo risparmio persino dai raid, mentre tu hai la tenacia e la grinta giusta per guidare un gruppo- disse Xavier deciso.
-Ok, m'impegnerò al massimo per non deluderla mio principe- disse Ginny inchinandosi.
-So che non mi deluderai Gin- disse Xavier alla rossa aiutandola ad alzarsi.
-Perchè lei e non io?- chiese Blaise uscendo fuori dal suo nascondiglio dietro una colonna quando Ginny uscì dalla stanza.
-Perchè tu non ti preoccuperesti di dare ordini, ma solamente di uccidere e fare prigionieri- disse Xavier senza degnare di uno sguardo Blaise.
-I mangiamorte non ubbidiranno mai a Ginny- disse Blaise.
-Se gli viene ordinato da me si, e adesso vai Blaise, sei dismesso- disse Xavier annoiato.
-Ogni suo desiderio è un ordine mio principe- disse Blaise inchinandosi brevemente per poi uscire dalla stanza.
Intanto a Grimmund Place anche l'ordine della fenice si stava preparando alla battaglia.
-Oggi una nostra importante alleata è stata attaccata e si trova in gravi condizioni al piano di sopra, penso che sia necessario dare una nostra risposta a questo increscioso attacco- disse Silente con voce autoritaria.
-Si- dissero tutti in coro i membri dell'ordine.
-Sono venuto a conoscenza del fatto che questa notte l'esercito oscuro prevede un raid in una città babbana, saranno in pochi ma vi sarà un esponente di alto grado a guidarli, il nostro obiettivo è catturare o neutralizzare questo membro ci siamo capiti?? è di vitale importanza per noi- disse Silente e tutti annuirono.
-Mio signore, il raid è iniziato- disse un patronus a forma di alce.
-Bene, vi voglio tutti in prima linea, e adesso andate- disse Silente, e velocemente la base dell'ordine si svuotò e tutti si riversarono nella città babbana.
-Blaise questo non era previsto- disse Ginny voltandosi verso Blaise quando vide una massa di membri dell'ordine avvicinarsi.
-Fai mantenere la calma ai mangiamorte Ginny, falli restare qui, la missione deve essere completata- disse Blaise stringendo i denti per poi andare incontro ai membri dell'ordine e iniziare a duellare.
-Mi assicurerò personalmente che Xavier punisca chiunque osi smaterializzarsi- disse Ginny ai mangiamorte, ma nonostante la minaccia di Ginny parecchi decisero di tornare alla base ed affrontare l'ira di Xavier.
-Cavolo- urlò Ginny frustrata, da quando era impegnata a dare ordini non si era accorta che i capelli gli uscivano del cappuccio e i membri dell'ordine l'avevano circondata, il primo ad attaccarla fu un uomo dai capelli rossi, suo padre.
I mangiamorte rimasti attaccarono subito l'uomo che stava colpendo il loro generale ma Ginny non voleva che uccidessero suo padre, così decise di proteggerlo nonostante fosse il nemico, troppo impegnata a deviare i colpi dei mangiamorte diretti a suo padre non si accorse che Arthur cercava di disarmarla.
All'improvviso la bacchetta di Ginny volò via e Arthur la raccolse, dopo averla ispezionata la riconobbe e decise di spezzarla in due -Tu non sei più mia figlia- disse con rabbia.
-Papà- disse Ginny terrorizzata quando venne circondata da membri dell'ordine che all'unisono lanciarono una serie di Reducto su Ginny, che subito iniziò a sanguinare copiosamente.
-Portatela a Grimmund Place, va consegnata a Silente- disse Arthur per poi smaterializzarsi.
Blaise che fino ad allora era stato impegnato a torturare due membri dell'ordine a nord della città tornò giusto in tempo per trovare la piazza deserta, l'unico segno del conflitto un enorme pozza di sangue della sua Ginevra.
Appena portarono Ginny a Grimmund Place Molly si prese cura di lei, cercando di fermare tutte le emorragie.
-Voglio interrogarla- disse Silente categorico.
-Ma ma Albus...è gravemente ferita, non sappiamo neanche se ce la farà!- disse Molly in lacrime di fronte alla stanza delle figlia.
-Molly non posso fare favoritismi, tua figlia è uno dei generali più influenti dell'esercito oscuro- disse Silente fingendosi dispiaciuto.
-Va bene Albus- disse Molly spostandosi e lasciandolo entrare.
Silente chiuse a chiave la porta e lanciò un muffiatto sulla stanza.
-Ginevra- disse avvicinandosi al letto dove Ginny si trovava indossando una camicia bianca macchiata di sangue...le ferite dovevano essersi riaperte.
-Blaise...Blaise- disse Ginny lamentandosi e credendo che Blaise fosse venuto a salvarla.
-No giovane Ginevra non sono il signor Zabini- disse Silente.
-No no no no- disse Ginny agitandosi nel letto quando riconobbe Silente.
-Tutto ciò che voglio sapere è la locazione del castello di Voldemort e informazioni sul principe, puoi farlo vero Ginevra? Puoi dirmi tutto..io metterò fine al tuo dolore..ti guarirò- disse Silente mostrandogli una pozione rigeneratrice che la famiglia Weasley non si poteva permettere di comprare.
-Io..non...parlerò..mai- disse Ginny a fatica.
-Bene se non funziona con le buone..parlerai con le cattive- disse Silente entrando a forza nella mente della rossa e trovandola completamente vuota.
-Che significa?- disse Silente scioccato.
-Che..lei..è bravo la..metà di Blaise..- disse Ginny ridendo a fatica.
-Tornerò e spero di trovarla più collaborativa- disse Silente riaprendogli del tutto le ferite e Ginny si morse il labbro per non dargli la soddisfazione di vederla urlare.


*Riddle Manor*

-Xavier allora? Riesci a rintracciarla?- chiese Blaise quando il principe si materializzò.
-C'è molto sangue, non mi avevi detto che ce ne sarebbe stato così tanto, è difficile sopravvivere a una simile perdita di sangue- disse Xavier a Blaise.
-Lei è viva, lei non si arrenderebbe mai così- disse Blaise deciso serrando i pugni.
-Dodici Reducto e chissà cos'altro Blaise, Ginny non è così forte.- disse Xavier dispiaciuto.
-Draco non farlo uscire a cercare Ginny per nessun motivo, non possiamo permetterci altre perdite- disse Xavier per poi uscire, aveva una spia da stanare.
-Se si trattasse di Isabelle...se si trattasse di lei cosa faresti Draco? Anzi cosa hai fatto quando si trattava di Is..te lo devo ricordare?-disse Blaise che si trovava faccia a faccia con Draco entrambi con le bacchette puntate l'una contro l'altra.
-Non posso farti passare, non ci possiamo permettere altre perdite Blaise- disse Draco freddo.
-Te lo chiedo da amico, voglio solo avere la certezza, non vivrei mai più in pace con me stesso se adesso lei e viva e io l'abbandono- disse Blaise avvicinandosi a Draco per superarlo vedendo il biondo farsi da parte.
-Incarcero- disse in un sibilò Pansy da dietro a Blaise imprigionandolo.
-Gli ordini di Xavier erano chiari Draco- disse Pansy tremendamente uguale a Xavier in quel momento.
-Mi scusi-disse Draco abbassando la testa, era risaputo di non far arrabbiare Xavier e Pansy in certi loro momenti.
-Blaise tu non ti muovi di qui fine delle discussioni- disse Pansy per poi farlo addormentare con un incantesimo.
-Muoviti Draco, Xavier avrà già trovato la spia a quest'ora- disse Pansy dirigendosi in sala meeting dove i mangiamorte erano radunati, al centro della stanza vi era Xavier che infieriva su Xaley.
-Xav ti avevo detto di aspettarmi- disse Pansy avvicinandosi con passo elegante a Xavier.
-Ho appena iniziato- disse Xavier baciando a stampo Pansy.
-Xaley Xaley Xaley che pessima idea tradire veramente pessima- disse Pansy mentre lei e Xavier lo stavano accerchiando.
-Non te lo ha insegnato la mamma di non tradire gli amici?- disse Xavier giocherellando con la bacchetta.
-Sai forse dovremmo fargli passare una mezz'ora con Blaise, viste le conseguenze che le sue spiate hanno avuto, penso che il caro Blai si divertirebbe a fargli perdere il senno- disse Pansy giocherellando con la bacchetta esattemente come Xavier.
Xaley non riusciva a decidere cosa sarebbe stato meglio, Mind Breaker non ci sarebbe andato leggero ma infondo erano tutti incantesimi mentali, invece il principe e Pansy...beh era meglio non pensarci a cosa erano capaci di fare i due demoni dal corpo umano.
-E perdere noi tutto il divertimento?? Nahhh- disse Xavier e con un incantesimo spacca ossa fece cadere Xaley in ginocchio con urla disperate.
-Mi dispiace mi dispiace mio signore- iniziò a implorare Xaley in preda al dolore.
-Perchè hai tradito?- sibilò Xavier cruciando Xaley e poi rimuovendo l'incantesimo.
-Non credevo che un ragazzino potesse guidare l'esercito oscuro alla vittoria- disse Xaley ormai in lacrime dal dolore.
Mentre Pansy gli aveva lanciato un incantesimo d'illusione, Xaley pensava di bruciare vivo ma così non era.
-La prego mio signore la supplico- disse Xaley contorcendosi a terra.
Pansy rimosse l'incantesimo e Xavier fece comparire la spada di serpeverde.
-Ginny non ha neanche potuto usare la bacchetta, gliel'hanno spezzata- disse Xavier facendo un taglio profondo a Xaley nel polso.
-Non ha potuto scappare era accerchiata- disse facendogli un taglio sulla caviglia Xavier.
-Non ha potuto chiedere aiuto, l'avevano ingabbiata- disse Pansy concludendo tagliandogli la gola.

Vi avevo promesso un aggiornamento lampo ed eccolo qui!! Anche un capitolo extra long! Quindi per favore mi lasciate una piccola recensioncina?? xD

Diaries of Daphne {Vera famiglia} in questo gruppo ci sono pezzi di "Vera famiglia" lì la storia è molto avanti si è conclusa la prima parte e adesso ci sono pezzi del sequel.
Work in progess in questo gruppo io e le autrici Nanerottola, Shiho93 e Bella_rid scriviamo le nostre idee future.
Diaries of Daphne {Quando la luce incontra le tenebre} qui trovate tutte le foto dei personaggi di "Quando la luce incontra le tenebre" e news sulla storia e anche qui la storia è ormai moooolto avanti, troverete i riassunti di tutte le coppie e le schede dei personaggi anche quelle delle news entry, se avete problemi a capire qualcosa chiedete pure a me sono sempre disponibile per chiarimenti =).
Diaries of Daphne {La famiglia Malfoy}
 anche qui trovate pezzettini sulla "Famiglia Malfoy" e le foto dei personaggi.
Diaries of Daphne {Growing up as a Black-Lestrange}: il gruppo dedicato all'ultima arrivata tra le mie storie =) anche qui la storia è molto avanti rispetto a EFP dove sono riuscita a mettere solo 2 capitoli per adesso =)
Il mio forum questo è il link al mio forum dove c'è una sezione dedicata a ognuna delle mie storie e troverete anche tanto altro =) nelle sezioni dedicate alle storie potrete trovare tutti i pezzi in ordine cronologico anche se vengono postati prima su FB e poi sul forum =) adesso sono un pò indietro con i vari aggiornamenti nel forum ma vedrò di mettermi in pari =)

Un bacio alla prossima e...RECENSITE =)
Daphne 92 Dark Princess

















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Capitolo 76
*** Ferite mortali ***


-Posso dirlo?? mi fate paura- disse Draco guardando Xavier e Pansy prepararsi.
Entrambi si erano vestiti di nero e indossavano mantelli con il cappuccio.
-Ohh il piccolo Draco è spaventato dai lupi cattivi- disse prendendolo in giro Pansy mentre sistemava un pugnale dentro agli stivali.
-Dico solo che se qualcuno mi chiedesse chi sono quelli che mi spaventano di più non indicherei  il signore oscuro- disse Draco guardando il riflesso della coppia reale allo specchio, carnato pallidissimo entrambi, occhi totalmente rossi e per di più stavano conversando in serpentese.
-Grazie- disse entrambi all'unisono e spaventandolo ancor di più.
-Siete sicuri di andare da soli? Che non vi serve copertura?- disse Draco sapendo già la risposta.
-Tranquillo Drake, andiamo noi, un uccisione qui, un pò di sangue di là...sarà una serata divertente- disse Pansy battendo le mani come una bambina.
-Voi avete una strana idea di appuntamento romantico- disse Draco roteando gli occhi.
-Ciao ciao Dracucciolo, speriamo di tornare in tre- disse Pansy smatarializzandosi mano nella mano con Xavier.
Draco non poter far a meno di leggervi due significati in quel tre, ma decise d'interpretarlo nel senso che il terzo sarebbe stata Ginny.
Si materializzarono pochi secondi dopo di fronte a Grimmund Place e Xavier lasciando la mano di Pansy evocò la spada di serpeverde mentre Pan impugnò la bacchetta.
Una volta arrivati davanti alla porta Pansy bussò come se niente fosse e quando Molly andò ad aprire disse
Pansy sorridendo -Ci chiedevamo Silente è in casa?- a una scioccata signora Weasley che si mise ad urlare.
In pochi secondi tutto l'ordine accorse in salotto, vi erano più di quaranta uomini, ma Xavier e Pansy non avevano problemi a gestirli tutti insieme, li uccisero uno dopo l'altro.
-Riesci a sentire la presenza di Ginny?- chiese Pansy in serpentese.
-Molto molto tenue al piano di sopra- disse Xavier mentre infilzava un uomo.
-Bene va da lei- gli rispose Pansy pugnalando Angelina Johnson.
-Ma..- disse Xavier insicuro se lasciare Pansy sola.
-Ti ho detto vai- disse Pansy decisa e Xavier decise di dargli fiducia salendo al piano di sopra.
In poco tempo trovò la stanza di Ginny e la vide sul letto bianca cadaverica e coperta di sangue, non potè fare a meno di chiedersi se fosse sempre viva.
Charlie Weasley si trovava nella stanza e si smaterializzò con Ginny, nello stesso momento Xavier sentì un urlo al piano di sotto.
Quando Xavier scese al piano di sotto gli si gelò il sangue nelle vene, vi era Silente che con un braccio tratteneva Pansy mentre con l'altro impugnava la spada di Grifondoro.
-Non uscirete da qui, uno di voi due dovrà morire- disse Silente convinto di avere in pugno la vita di Xavier.
-Me, me uccidi me- disse Pansy con una calma glaciale.
-No, non se ne parla- disse Xavier furioso.
-Le scelte portano sempre delle conseguenze..spesso tragiche..non trovi Harry?- disse Silente, che adesso aveva deciso di uccidere Pansy, Xavier senza di lei sarebbe diventato debole e facile da uccidere.
-Pansy no- disse categorico Xavier, ma la mora annuì e Silente la infilzò con la spada, per poi lasciarla cadere ai piedi del principe oscuro.
-Tu o lei, la scelta è stata fatta, adesso vattene- disse Silente con disprezzo mentre Xavier si avvicinò a Pansy stringendola tra le braccia.
-No non me ne andrò- disse Xavier tenendo Pansy tra le braccia.
-Vai ti prego- disse Pansy in lacrime mentre il sangue gli usciva dalla bocca.
-Come puoi chiedermi questo?- disse Xavier vicino alle lacrime.
-Fallo per me- gli disse lei accarezzandogli il viso.
-Non puoi chiedermi una cosa simile- disse Xavier disperato e furioso.
-Nicholas Thomas Riddle- disse Pansy con un filo di voce.
-Cosa?- chiese Xavier in lacrime tenendola tra le braccia.
-Avrei voluto chiamare nostro figlio così- disse Pansy per poi perdere i sensi.
-Non puoi portarla via- disse Silente quando Xavier sollevò Pansy.
-Provi a fermarmi preside- disse Xavier con gli occhi completamente rossi, non si distiguevano più neanche le pupille.
Una volta materializzatosi al Riddle manor Xavier posò Pansy sul letto e senza staccarsi mai da lei convocò Draco e Isa.
-Oh mio dio che cosa è successo Xavier?- disse Isa cercando di avvicinarsi a Pansy ma Xavier la scansò.
-Un piccolo incidente di percorso- disse Xavier a denti stretti.
-C'è qualcosa che possiamo fare?- chiese Draco.
-Si c'è qualcosa che puoi fare Draco, uccidimi- disse Xavier porgendo a Draco la spada di Serpeverde.
-No sei per caso ammattito?- chiese Draco facendo cadere la spada.
-Draco fallo- gli disse Isa sorridendo,aveva capito tutto.
-Fallo tu se vuoi accontentarlo- disse Draco guardando Isa come se fosse pazza.
-Io non posso farlo ma tu si- disse Isa semplicemente.
-Draco ti prego ogni secondo che passa la sento sempre più lontana- disse Xavier preoccupato.
-Ok- disse Draco impugnando la spada con mani tremanti per poi trafiggere Xavier che ricadde sul letto accanto a Pansy.
-Grazie amico mio- disse Xavier prima che il suo cuore si fermasse.
Pansy si tirò su di colpo pochi minuti dopo, la ferita completamente guarita grazie ai poteri in più che da Xavier erano passati a lei, adesso aveva la forza vitale di Xavier.
-No no no perchè glielo avete lasciato fare??- disse Pansy in lacrime vedendo Xavier morto accanto a lei.
-Tranquilla Pan sarà di nuovo tra noi in un paio di ore- disse Isa rassicurando Pansy mentre Draco era seduto a terra con la testa fra le mani.
-Come?- chiese Draco disgustato per quello che aveva fatto a Xavier.
-Mio padre quando siamo arrivati ci ha dato ad entrambi dei libri sulla famiglia Slytherin, voleva che fossimo informati sulla nostra discendenza ed eredità, il mio è in antiche rune e per questo lo sto ancora traducendo quello di Xavier per quanto ne so è in serpentese e appena finito di leggerlo Xavier ha iniziato le ricerche della spada di Slytherin, viene chiamata la spada che sconfigge la morte perchè se impugnata da un erede di Salazar può uccidere qualsiasi nemico, è impregnata del veleno del basilisco, ma se con essa si ferisce un erede di Slytherin costui morirà ma tornerà in vita entrò poche ore perchè la spada non può ribellarsi al suo creatore, per questo non potevo farlo io Draco, le conseguenze sarebbero state imprevedibili mentre tu..- disse Isa.
-Io non ho sangue Slytherin nelle vene- finì Draco per lei.
-Noi vi lasciamo soli adesso, salutaci Xav- disse Isabelle salutando Pansy che stava accarezzando i capelli di Xavier.
-Hai perso mio caro amore- disse Isa divertita dalla sua vittoria, quando lei e Draco furono soli in camera loro.
-Va bene va bene ammetto la mia sconfitta, uff tuo fratello è imprevedibile- disse Draco accarezzando i capelli di Isa.
-In realtà se lo conosci bene è molto prevedibile- disse Isa dando un bacio veloce a Draco.
-Così dimmi cara..come si chiamerà la mia principessina?- disse Draco fecendo ciò che gli piaceva di più, cioè accarezzare la pancia di Isa.
-Venus Altea Malfoy- disse Isa guardando la reazione di Draco al nome della loro bambina.
-Mi piace è altezzoso e regale al punto giusto- disse Draco con gli occhi illuminati di gioia per poi abbassarsi e dire alla pancia di Isa -Ciao Venus papà ha una gran voglia di conoscerti-.
-Ahi- disse Isa toccandosi la pancia.
-Che succede?- chiese Draco preoccupato.
-Un sensazione strana,credo che mi abbia dato un calcio!- disse Isa sorridendo.
-Sarà il suo modo per dire che gli piace il nome che hai scelto- disse Draco posando di nuovo la mano sulla pancia di Isa per cercare di sentire un calcetto.
-O è un modo per dire che vuole presto incontrare il suo meraviglioso papà- disse Isa baciando Draco.


-Bentornato nel mondo dei vivi amore- disse Pansy a Xavier quando il principe aprì gli occhi per poi dargli un passionale bacio.
-Mi piace il comitato di benvenuto- disse Xavier ribaltando le loro posizioni sul letto e mettendosi sopra a Pansy.
-Mi hai fatto morire dallo spavento, mi sono svegliata e tu eri morto- disse Pansy continuando a baciare il collo di Xavier e a sbottonargli la camicia, ancora sporca del loro sangue.
-Io sono morto dentro quando tu hai scelto di sacrificarti ancora una volta per me,scelta stupida oltre tutto- disse Xavier baciando la clavicola di Pansy.
-Che ne dici di toglierci questi vestiti insanguinati?- disse Pansy sbottonando i pantaloni di Xavier.
-Mi piace come idea- disse Xavier facendo saltare i bottoni della camicetta di Pansy.
-Così...Nicholas Thomas Riddle??- disse Xavier scivolando in basso per baciare la pancia di Pansy.
-Si- disse Pansy imbarazzata, non si ricordava di averlo detto.
-Non vedo l'ora d'incontrarlo- disse Xavier per poi baciare Pansy sulle labbra con più passione che mai.
Intanto nella sala del trono di Riddle Manor Bellatrix e Voldemort stavano discutendo.
-Se ci penso che quell'ossigenato ha messo incinta nostra figlia..ugh tornerei indietro per farlo fuori- disse Voldemort a Bellatrix.
-E se tu lo facessi io chiederei il divorzio ancora prima di sposarti- disse secca Bellatrix.
-Ma ci pensi?? una nipote? come ha potuto fare una cosa simile quell'individuo alla mia adorata bimba?- disse Voldemort.
-Tesoro non è più una bambina,pensala così,avremo l'occasione di vederla crescere cosa che non abbiamo potuto fare con i ragazzi e poi Draco è un bravo ragazzo, ama tua figlia ed è adeguatamente potente per entrare a far parte di questa famiglia- disse Bellatrix.
-Si infondo sta facendo un buon lavoro come secondo di Xavier, sicuramente ha più neuroni di suo padre Lucius- disse Voldemort.
-Vedi che infondo ti piace- disse Bellatrix baciando Voldemort.
-Ora mi piace non esageriamo, imparerò a tollerare la sua presenza- disse Voldemort.


‎-Blaise mi dispiace- disse Xavier scendendo nei sotterranei dove era incatenato Blaise.
-L'avete trovata?- chise Blaise.
-Si- disse Xavier.
-Viva?- chiese speranzoso e timoroso Blaise.
-Si ma non so per quanto, è messa parecchio male Blaise- disse Xavier.
-Adesso dov'è? Posso vederla?- disse Blaise cercando di togliersi le catene.
-Non è qui Blaise ci sono state delle...complicazioni- disse Xavier con rimorso.
-L'hai lasciata lì??? Non l'hai protetta?- disse Blaise in preda alla rabbia.
-Non potevo fare altrimenti, l'hanno portata via Blai e Pansy era nei guai- disse Xavier.
-Riguarda sempre e solo te oppure Pansy...non hai pensato neppure per un attimo che Ginny poteva morire, che può essere morta?- disse Blaise contorcendosi per liberarsi.
-Anche Pansy stava morendo e lei avrà sempre la priorità, mi dispiace ma penso che puoi capirmi- disse Xavier cercando di far ragionare Blaise.
-Questo lo capisco, ma allora lasciami andare,lei è la mia priorità- disse Blaise.
-Non sappiamo neanche dov'è Blaise, Charlie l'ha portata via- disse Xavier scuotendo la testa.
-I gemelli mi assisteranno, ti prego liberami- disse Blaise arrivando a supplicare Xavier.
-Ok vai- disse Xavier liberando Blaise, infondo lui fino a poche ore prima era nella situazione di Blaise e poteva capirlo meglio di tutti.


*La tana*
-Ginny calmati!! Ti stai facendo del male- disse Molly cercando di trattenere Ginny che nel sonno si agitava chiamando il nome di Blaise.
-Mamma ti prego voglio Blaise- disse Ginny in un momento di lucidità.
-Shh piccola stai tranquilla, tornerà tutto come un tempo, devi solo calmarti e poi Albus ti farà ritornare quella di un tempo e saremo tutti di nuovo felici- disse Molly accarezzando i capelli di Ginny.
-No no io voglio Blaise, sennò meglio la morte che una vita qui con voi- disse Ginny con disprezzo.
-Shh amore stai delirando è l'infezione, cerca di dormire- disse Molly accarezzando il volto di Ginny.
-Molly Molly i gemelli sono tornati- disse Arthur entrando nella stanza poco dopo quando Ginny si era riaddormentata.
-Ma è meraviglioso!- disse Molly scendendo al piano di sotto.
-Mamma- disse Fred quando la madre lo stritolò in un abbraccio.
-Abbiamo saputo di Ginny, possiamo vederla?- chiese George preoccupato.
-Certo, avere la sua famiglia vicina è proprio ciò di cui ha bisogno per guarire e tornare in se- disse Molly accompagnando i gemelli al piano superiore.
-Fate piano è la prima volta che riposa serenamente- disse Molly facendo entrare i gemelli nella stanza.
Il respiro si bloccò in gola ai gemelli, si vedeva subito che le condizioni di Ginny erano gravi anzi gravissime, era piena di bende e si iniziava a vedere del sangue affiorare da esse.
-Non possiamo permetterci pozioni rigeneranti abbastanza potenti da richiudere le ferite- disse Molly sconsolata.
-Puoi lasciarci soli con lei un secondo mamma- dissero i gemelli.
-Certo ma non la fate affaticare- disse Molly uscendo dalla stanza.
Quando i passi di Molly si furono allontanati a sufficienza i gemelli chiusero a chiave la porta ed evocarono un muffiatto su tutta la stanza.
Blaise subito si rese visibile e con mani tremanti si avvicinò a Ginny -Mia piccola Red cosa ti hanno fatto- disse per poi toccarli gentilmente la guancia con la paura di fargli male tanto sembrava fragile Ginny in quel momento.

Super capitolone pieno di avvenimenti, spero vi piaccia ;) Il nome Venus è stato scelto da una ragazza che ha vinto un contest sulle mie storie, devo dire che mi è piaciuto subito a me =)

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 anche qui trovate pezzettini sulla "Famiglia Malfoy" e le foto dei personaggi.
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Un bacio alla prossima e...RECENSITE =)
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Capitolo 77
*** Ritorni ***


‎-Ragazzi prendete voi vostra sorella?? io pulisco la strada per la fuga-disse Blaise.
-Io credo che preferirebbe che la portassi tu- disse Fred guardando la sorella.
-Ho paura di fargli male- disse Blaise spaventato dalle condizioni di Ginny.
-Blaise- disse con voce flebile Ginny.
-Si Gin sono qui- disse Blaise inginocchiandosi accanto al letto di Ginny.
-Andrà tutto bene Blai...stai tranquillo- gli disse Ginny debolmente.
-Dovrei essere io a consolarti- gli disse sorridendo molto commosso Blaise.
-Sei qui è già molto- disse Ginny chiudendo gli occhi e sorridendo.
-Come potevo non venirti a prendere- disse Blaise guardando Ginny.
-Bla mi porti a casa? Ho tanto freddo qui- disse Ginny per poi perdere i sensi.
-La prendo io- disse George vedendo Blaise tremare, non si sa se per la rabbia di quello che avevano fatto a Ginny o per la paura di quello che era successo alla rossa.
-Bene ora ragazzi scusatemi ma devo fare pulizia- disse Blaise impugnando la bacchetta e scendendo al piano inferiore.
-Sono venuti a prendere Ginny- urlò Molly chiamando tutti i Weasley in cucina appena vide Blaise.
Blaise approfittò del momento di confusione per entrare nelle menti di tutti e trovò un informazione che fece letteralmente esplodere la sua rabbia.
-Tu tu eri lì!!! Sei stato uno dei primi a colpirla!! Anche se avevi visto i capelli rossi- disse Blaise inziando a cruciare Arthur con tutto il potere che aveva.
-Cosa state facendo?- disse Molly vedendo i gemelli scendere e Ginny in braccio a George.
-Portiamo Ginny a casa- disse Fred.
-Ginny è a casa- disse Molly.
-è da molto che questa non è più casa sua mamma, inizia ad aprire gli occhi- disse Fred passando poi oltre a Molly e dirigendosi verso la porta mentre le urla di Arthur si diffondevano sempre di più in casa.
Appena superate le barriere di protezione i gemelli si smaterializzarono al Riddle manor, mentre Blaise continuò le sue torture su Arthur per ore costringendo Molly legata a una sedia a guardarlo.
Intanto Isa e Draco stavano raggiungendo i Malfoy nella sala dei ricevimenti di famiglia, era arrivato il momento di dargli la lieta notizia.
-Madre padre scusate se abbiamo dovuto rimandare l'altra volta ma avevamo importanti questioni di cui occuparci- disse Draco salutando sua madre con un bacio sulla guancia.
Quando Isa entrò nella stanza indossando il suo primo vestito premaman nero con una fascia sotto il seno Lucius e Narcissa non si accorsero della pancia di Isa tanto erano impegnati a inchinarsi toccando terra.
-Lucius Narcissa quante volte vi ho detto che in privato non dovete inchinarvi?- disse Isa sorridendo ai due biondi.
-Mai abbastanza principessa- disse Narcissa con voce entusiasta, era un'onore di pochi incontrare la principessa e lei se ne vantava sempre con le sue amiche raccontando di come la principessa fosse gentile con lei.
-Madre padre abbiamo delle importanti novità da comunicarvi- disse Draco tenendo per mano Isa.
Lucius subito pensò all'ennessima promozione di Draco ma non si sarebbe mai aspettato le parole che vennero dopo.
-Tra 4 mesi diventerete nonni di una splendida bambina chiamata Venus Altea Malfoy- disse Draco sorridendo.
Narcissa si lasciò scappare di uno stridio che poteva essere interpretato come estrema gioia nel suo personale linguaggio.
Lucius?? Beh Lucius si limitò a svenire!
-Draco, credo che tua madre abbia rotto qualche bicchiere con quell'urletto- disse Isa divertita quando lei e Draco uscirono dalla sala dei ricevimenti dove poco prima si trovavano i Malfoy.
-Chissà se mio padre si riprenderà mai dalla notizia che sta per diventare nonno- disse Draco ridendo.
-Io credo che sarà un ottimo nonno- disse Isa sorridendo.
-Non so se lo voglio accanto alla piccola, con me non è stato un buon padre- disse Draco pensieroso.
-Ma forse si merita un'altra possibilità, sotto tanti aspetti gli anni della tua infanzia e adolescenza sono stati difficili per i tuoi genitori, prima servitori di un padrone scomparso e in pericolo tutti i giorni, e poi l'incertezza di come li avrebbe accolti mio padre- disse Isa.
-Mi stai dicendo che dovrei dare loro una seconda possibilità?- disse Draco incerto.
-Io l'ho data ai miei genitori, e se non lo avessi fatto adesso io e te non saremmo insieme- disse Isa dolcemente.
-Hai ragione, come sempre- disse Draco baciando dolcemente Isa.
-Isa- disse Xavier più tardi entrando nel salottino privato di famiglia.
-Ehi fratellone- disse Isa che stava leggendo un libro sul divano.
-Posso?- disse Xavier facendo cenno al posto libero accanto ad Isa.
-Non è il principe oscuro troppo impegnato nella lotta contro l'ordine dei polli per passare del tempo con sua sorella?- disse Isa scherzando.
-Per noi ho sempre tempo- disse Xavier sedendosi accanto a Isa.
-Potrei..?- disse Xavier indicando la pancia di Isa.
-Devi- gli disse Isa prendendogli la mano e poggiandola sulla sua pancia ormai rotonda.
-Piccola questo è lo zio Xavvi, tutti hanno paura di lui ma non è male come dicono, ti proteggerà sempre sai- disse Isa sentendo un calcio poi di Venus.
-Devi piacerli veramente!! Finora l'ha fatto solo con Draco- disse Isa sorridendo a Xavier che era rimasto scioccato la calcetto della sua nipotina.
-Chi se lo sarebbe immaginato Is un anno e mezzo fa che adesso saremmo stati qui così- disse Xavier.
-Tu fidanzato con Pansy Parkinson e io incinta di Draco Malfoy..beh direi nessuno- disse Isa divertita.
-Sai Is non rimpiango niente di ciò che ho fatto perchè nell'ultimo anno e mezzo ho vissuto la mia vita come volevo e l'ho vissuta a pieno- disse Xavier.
-Si anche io non rimpiango di aver incontrato i nostri genitori, anzi è stata la cosa migliore che mi potesse capitare, mi hanno portato a Draco e alla piccola Venus- disse Isa.
-Xavier abbiamo Ginny- disse Fred entrando all'improvviso nella stanza.
-Portatela in camera mia e mandategli un dottore, arrivo subito- disse Xavier baciando poi la guancia della sorella e alzandosi dal divano.
-Grazie Xav- disse Fred serio.
-Non dirlo neanche, è come una sorella per me- disse Xavier per poi andare a vedere come stava Ginny mentre Fred si diresse in infermieria.
-Dov'è Ginny?- chiese Blaise appena materializzatosi al Riddle Manor.
-Appena Xavier l'ha vista l'ha presa- disse Fred.
-C'era da immaginarselo- disse Blaise scocciato dirigendosi verso la camera degli ospiti che Xavier aveva nei suoi appartamenti.
-è andato tutto bene? Hai uno schizzo di sangue sulla faccia- disse Fred mentre con suo fratello seguivano Blaise.
-Oh tutto una meraviglia, ho modificato i ricordi di vostra madre e conosciuto meglio vostro padre è suo il sangue che ho in faccia..ma tranquilli è vivo..più o meno nelle condizioni in cui ha ridotto sua figlia- disse Blaise pulendosi il sangue dalla faccia.
-Si possono modificare i ricordi? Non lo sapevo- disse George scioccato, tutti conoscevano l'oblivion ma modificare i ricordi era tutt'altra storia.
-Sono mind breaker non mi chiamano così solo per qualche semplice crucio qua e là- disse Blaise indignato.
-Blaise entra- disse Xavier quando i gemelli e Blaise furono arrivati di fronte alla porta di Ginny.
-Incomincio a credere che sia noiosamente onnipotente- disse Blaise roteando gli occhi, non si spiegava come fosse possibile che Xavier riuscisse a sentirli da una stanza insonorizzata.
-Mio principe- disse Blaise chinando la testa una volta entrato nella stanza.
-Blaise- disse Xavier facendo cenno a Blaise di avvicinarsi.
-Come sta? Che ha detto il medico?- chiese Blaise preoccupato.
-Ha detto che ancora un giorno e l'infezione sarebbe stata troppo grave per essere guarita, adesso è fuori pericolo dobbiamo solo aspettare che si svegli- disse Xavier osservando Ginny che stava riprendendo un pò di colorito.
-Per fortuna- disse Blaise sollevato.
-Adesso vado devo vedere Pansy, quando si sveglia digli da parte mia che è un piacere riaverla qui, e Blaise?- disse Xavier ghignando.
-Si mio principe?- disse Blaise confuso.
-Ottimo lavoro- disse Xavier soddisfatto.
-Tu sai..- disse Blaise scioccato, non lo aveva sentito entrare nella sua mente.
-Io so tutto Zabini- disse Xavier per poi uscire dalla stanza.
-Mi piccola Red svegliati presto ho tante cose da dirti- disse Blaise baciando Ginny sulle labbra per poi poggiare la testa sul letto e addormentarsi.


*Più tardi*
-Xavier ti volevo chiedere..-disse Bellatrix entrando in camera di Xavier per rimanere scioccata di fronte a ciò che stava accadendo in camera di Xavier, lui e Pansy si stavano indubbiamente divertendo.
-Oh mio Merlino, Xavier io non pensavo che voi stavate..ehm...mi dispiace- disse Bellatrix imbarazzata mentre Pansy che si trovava su Xavier cercava di coprirsi come poteva.
-Amore muovendoti non aiuti la situazione- disse Xavier con la mascella serrata per poi rivelgersi a sua madre urlandogli -Madre fuori di qui!- e Bellatrix scappò letteralmente fuori dalla stanza.
‎-Che è successo Bells? Hai una faccia strana- disse Voldemort quando Bellatrix entrò in sala del trono.
-Tuo figlio e Pansy...erano insieme quando sono entrata nella stanza di Xavvi per chiederli se gli avevano portato i vestiti per stasera- disse Bellatrix.
-Quindi che c'è di male?- chiese Voldemort non capendo cosa avesse ridotto così Bellatrix, magari gli anni in prigione erano tornati a farsi sentire.
-Tom erano insieme..INSIEME...-disse Bellatrix.
-Li hai beccati a far sesso?- disse Voldemort scoppiando a ridere.
-Si il mio tenero dolce bambino...io non pensavo...- disse Bellatrix sconsolata.
-Se non l'hai notato amore Pansy e Xavier escono dalla camera da letto per i pasti e per le missioni e basta...era piuttosto palese- disse Voldemort cercando di non scoppiare a ridere di nuovo temendo che un'altra risata gli avrebbe fatto vincere il divano.
-Ma è così piccolo- disse Bellatrix.
-Amore è a capo dell'esercito oscuro ha 18 anni non è esattamente un bambino e poi a noi piace Pansy ricordi?- disse Voldemort passando un braccio intorno alle spalle della sua quasi moglie.
-Si ci piace Pansy...ma ci siamo persi così tanto..non abbiamo potuto goderci nulla..li abbiamo conosciuti già da adulti indipendenti..è così ingiusto- disse Bellatrix poggiando la testa sulla spalla di Voldemort.
-Si è ingiusto ma non possiamo cambiare il passato purtroppo..c'è qualcosa che ti potrebbe far star meglio?- chiese Voldemort.
-Si torturare qualche prigioniero- disse Bellatrix sorridendo un pochino.
-E torture siano..signora mi segua nelle segrete- disse Voldemort porgendoli la mano.
-Con piacere mio signore- disse Bellatrix assecondandolo.
Quella sera Pansy e Xavier si stavano preparando per partecipare alla cena che Voldemort e Bellatrix avevano deciso di organizzare per festeggiare i due anni passati dal ritorno a casa di Isabelle e Xavier.
Pansy si trovava davanti allo specchio, per la serata si era arricciata i capelli e si era messa un vestito nero molto elegante, Xavier indossava una camicia nera con cravatta legata lenta color crimisi e i pantaloni scuri, erano entrambi tenebrosi e regali, una vera coppia reale.
-Non so come avrò il coraggio di guardare in faccia tua madre stasera- disse Pansy sistemandosi nervosamente i capelli.
-Ci sarà un sacco di gente non dovrai stare con lei per forza- disse Xavier mentre da dietro a Pansy cercava di aggiustarsi i capelli guardandosi allo specchio.
-Sono un caso perso i tuoi capelli Xavier- disse Pansy mentre si mise sulle punte per baciarlo.
-Non andiamo alla cena- disse Xavier ormai perso nel bacio, Pansy era la sua droga.
-Dobbiamo andare...credo che noterebbero la nostra assenza- disse Pansy senza però l'intensione di smettere di baciare Xavier.
-No troverò una scusa- disse Xavier facendo fluttuare Pansy fino al letto per poi sdraiarsi sopra di lei.
-Mi avevi promesso che avresti conosciuto i miei ufficialmente stasera- disse Pansy dando un ultimo bacio a Xavier.
-Va bene- disse Xavier annoiato.
-E che ti saresti comportato bene- disse Pansy.
-Va bene promesso, parola da giovane esploratore- disse Xavier.
-Tu non sei mai stato un giovane esploratore- disse Pansy ridendo.
-Ma ne ho uccisi un paio quindi posso giurare- disse Xavier come se fosse la cosa più ovvia del mondo.
Poco dopo Xavier e Pansy entrarono mano nella mano nella sala principale, tutta la corte oscura s'inchinò al loro passaggio e abbassò la testa in segno di rispetto, una volta arrivati di fronte a Voldemort e Bellatrix Pansy fece un leggero inchino e imbarazzata guardò Bellatrix.
-Figliolo Pansy finalmente, stavo per mandare qualcuno a cercarvi- disse Voldemort sapendo benissimo quale era il motivo del ritardo del figlio.
-Siamo qui adesso padre, non è ciò che conta?- disse Xavier per poi prendere la mano di Pansy.
-Piccola non mi volevi far conoscere i tuoi genitori?- chiese Xavier.
-Ehm si si i miei genitori- disse Pansy ancora in imbarazzo.
-Bene, madre padre scusateci, ci vediamo tra poco- disse Xavier prendendo la mano di Pansy.
-Respira mia madre non ti crucerà in pubblicò- ghignò Xavier.
-Non ci giurerei- bisbiliò Pansy.
-Pan tesoro- disse felice una donna dai capelli neri con affianco un uomo stempiato.
-Madre Padre- disse Pansy baciando le guance di entrambi, poi i suoi genitori s'inchinarono di fronte a Xavier.
-Alzate, non sono qui in quanto principe oscuro ma come fidanzato di vostra figlia, credo si il momento di fare le opportune presentazioni- disse semplicemente Xavier.
-è un immenso onore per noi che lei mio principe abbia scelto nostra figlia- disse il padre di Pansy.
-L'onore è mio, sono io il fortunato tra i due- disse Xavier osservando Pansy.
-Siete una così bella coppia- disse la signora Parkinson felice.
-Abbiamo visite amore- disse Xavier all'orecchio di Pansy.
-Visite?- chiese Pansy guardandosi intorno.
-Si visite e non ti piacerà il nostro ospite..proprio non ti piacerà- disse Xavier per poi allontanarsi per andare a parlare con suo padre.
-Ciao a tutti- disse Daphne entrando nella stanza come se avesse tutto il diritto di stare lì, e con passi perfettamente bilanciati su i suoi vertiginosi tacchi si avvicinò a grandi falcate a Xavier ignorando completamente Pansy, lo prese per il collo e lo attirò a se baciandolo languidamente.
-Oh no no no no no dimmi che non l'hai veramente fatto!!- disse Pansy fuori di se mentre tutti gli ospiti si radurano per vedere lo spettacolo.
-L'ho detto io che non ti sarebbe piaciuto il nostro ospite- disse Xavier leccandosi le labbra per togliere il sapore di Daphne dalla bocca, gesto che Pansy interpretò male e la fece ancor più arrabbiare.



Spero che il capitolo vi sia piaciuto, scusate il ritardo ma sono in sessione di esame all'università e quindi non posso aggiornare come vorrei!
Diaries of Daphne {Vera famiglia} in questo gruppo ci sono pezzi di "Vera famiglia" lì la storia è molto avanti si è conclusa la prima parte e adesso ci sono pezzi del sequel.
Work in progess in questo gruppo io e le autrici Nanerottola, Shiho93 e Bella_rid scriviamo le nostre idee future.
Diaries of Daphne {Quando la luce incontra le tenebre} qui trovate tutte le foto dei personaggi di "Quando la luce incontra le tenebre" e news sulla storia e anche qui la storia è ormai moooolto avanti, troverete i riassunti di tutte le coppie e le schede dei personaggi anche quelle delle news entry, se avete problemi a capire qualcosa chiedete pure a me sono sempre disponibile per chiarimenti =).
Diaries of Daphne {La famiglia Malfoy}
 anche qui trovate pezzettini sulla "Famiglia Malfoy" e le foto dei personaggi.
Diaries of Daphne {Growing up as a Black-Lestrange}: il gruppo dedicato all'ultima arrivata tra le mie storie =) anche qui la storia è molto avanti rispetto a EFP dove sono riuscita a mettere solo 2 capitoli per adesso =)
Il mio forum questo è il link al mio forum dove c'è una sezione dedicata a ognuna delle mie storie e troverete anche tanto altro =) nelle sezioni dedicate alle storie potrete trovare tutti i pezzi in ordine cronologico anche se vengono postati prima su FB e poi sul forum =) adesso sono un pò indietro con i vari aggiornamenti nel forum ma vedrò di mettermi in pari =)

Un bacio alla prossima e...RECENSITE =)
Daphne 92 Dark Princess

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Capitolo 78
*** NTR ***


NTR -Amore la bacchetta- disse Xavier passando la propria bacchetta a Pansy.
-Ma quale bacchetta e bacchetta io questa sgualdrina la faccio fuori a mani nude- disse Pansy spostando Daphne con un gesto della mano e facendola andare a sbattere violentemente contro il muro per poi avvicinarsi a lei e tirarla su per il collo.
-Su Daffy ripeti con me.."Sono sono una lurida sguardrina che il principe non ha mai amato"- disse Pansy stringendo sempre di più la presa sul collo di Daphne vedendo che la bionda esitava a parlare.
-Sono solo una lurida sgualdrina che il principe non ha mai amato- disse Daphne arrivando in fondo alla frase senza fiato e Pansy la lasciò nuovamente cadere a terra, segni rossi di unghie erano chiaramente visibili sul collo di Daphne.
-Bene adesso poniamo fine a questa storia- disse Pansy evocando tra la sorpresa generale la spada di Serperverde e decapitando Daphne con un sol colpo.
-Visto amore non era così difficile farla fuori bastava solo un pò di forza di volontà- disse Pansy mentre puliva la spada dal sangue con due dita.
-Beh si forse era ciò che mi mancava- disse Xavier facendo un sorriso sghembo.
-L'ho sempre saputo- disse Pansy per poi mettersi una mano sulla fronte e iniziare a barcollare.
-Pan che succede?- disse Xavier scattando in avanti e afferrandola prima che toccasse terra.
-Non lo so- mormorò Pansy prima di perdere i sensi.
-Xav cosa è successo?- disse Pansy riprendendo i sensi e svegliandosi nella camera sua e di Xavier.
-Shh è tutto ok adesso, sei svenuta dopo aver ucciso Daphne e io ti ho portato in camera- disse Xavier spostandogli una ciocca dal viso.
-Sarà stato l'accumulo di stress- disse Pansy debolmente.
-Può essere o potrebbe essere che..- disse Xavier ma fu interrotto da Pansy.
-No non può essere, non deve, non adesso- disse Pansy scuotendo la testa decisa.
-Sto benissimo adesso non era nulla promesso- disse Pansy alzandosi di colpo per far vedere che stava bene e finendo per vomitare sul pavimento.
-Si già lo vedo stai una favola- disse Xavier pulendo la camera con uno schioccò di dita.
-Stai zitto- disse Pansy sedendosi sul letto con la testa fra le mani.
Xavier cercò di trasmettergli un pò di forze tramite il loro legame ma Pansy si voltò e gli urlò -Non le voglio-.
-Pansy per favore, fai il test non costa nulla, se sei sicura che sia negativo che problema c'è a farlo?- disse Xavier cercando di convincere Pansy.
-No, Xavier non intendo farlo- disse Pansy per poi smaterializzarsi.
-Quanta pazienza devo avere io quanta??- borbottò Xavier sedendosi sul letto.
-Immaginavo di trovarti qui- disse Xavier entrando nello chalet che avevano condiviso lui e Pansy per settimane.
-Sai sempre dove sono, ti basta fare un semplice incantesimo- disse Pansy astiosa.
-Veramente sapevo di trovarti qui perchè mi hai detto che in questo posto ti sei sentita per la prima volta a casa- disse Xavier avvicinandosi a Pansy.
-Non lo voglio fare Xav, non sono pronta a fare il test- disse Pansy con le lacrime agli occhi.
-Che senso ha scappare dalla verità Pansy?- disse Xavier dolcemente asciugandogli le lacrime con i pollici.
-Se io dovessi essere veramente incinta, lui o lei sarebbe in pericolo costante Xavier, non posso permettere che mio figlio rischi la vita ogni secondo e non voglio stare nelle retrovie a giocare alla principessa nel castello- disse Pansy continuando a piangere.
-Prima di pensare a tutto questo dobbiamo sapere la verità...fai il test..fallo per me ti prego- disse Xavier porgendogli una fiala di pozione.
-Va bene- disse Pansy mordendosi il labbro dall'agitazione.
-Prima di guardare il risultato devo fare una cosa, per far in modo che tu non pensi che lo faccio solo per il bambino in caso il test sia positivo...sappi che lo volevo fare stasera alla cena- disse Xavier prendendo una mano di Pansy.
-Cosa Xav?- chiese Pansy confusa.
-Sei la mia metà, possiedi la metà della mia anima, inconsapevolmente la possedevi già prima che l'incatesimo ci legasse..ci serviva solo qualcosa che ce lo facesse capire..sei la persona più importante della mia vita e ti proteggerò a tutti i costi anche da me stesso se necessario..Pansy Parkinson vuoi sposarmi e diventare ufficialmente mia moglie?- chiese Xavier in ginocchio.
-Si si si- disse Pansy commossa baciandolo.
-Un si era proprio quello che speravo- disse Xavier baciando Pansy con ancora più passione.
-Mi manca solo l'anello - disse Pansy sorridendo.
-Guarda meglio- gli disse Xavier passando una mano su quella di Pansy e facendo comparire un meraviglioso anello di diamanti e rubini.
-Guarda tu il risultato- disse Pansy coprendosi gli occhi con una mano.
Xavier prese la boccetta in mano e un sorriso spontaneo gli si formò sulle labbra.
-Sei pronta a diventare la madre di Nicholas Thomas Riddle?- disse Xavier sorridendo mentre Pansy scoppiò in lacrime.
-Non doveva succendere adesso, povero bambino mio- disse Pansy accarezzandosi la pancia.
-Pansy andrà tutto bene!! Secondo te io lascerei accadere qualcosa a te o a Nicholas?- disse Xavier mettendo una mano su quella di Pansy.
-No..lo so che ci proteggerai...ma io sarò così inutile Xavier..volevo essere al tuo fianco sempre- disse Pansy dispiaciuta.
-Se ti dicessi che forse c'è un modo per cambiare le cose...smetteresti di piangere e mi faresti un sorriso futura mammina?- disse Xavier baciando Pansy.
-Probabilmente si...ma cosa ti fa credere che non sia femmina?- disse Pansy.
-Lo so- rispose semplicemente Xavier.
-C'è un modo per accorciare molto i tempi della gravidanza..mi sono informato quando abbiamo iniziato a parlarne- disse Xavier restio a parlarne.
-Farebbe del male al bambino?- disse Pansy toccandosi la pancia.
-Non non farebbe male a Nicholas..ma a te si..sentiresti molto dolore- disse Xavier.
-Come funzionerebbe?- chiese Pansy sicura.
-Si tratterebbe di "cibare" Nicholas dei nostri poteri in eccesso, ciò stabilizzerebbe pure il nostro rapporto e rafforzerebbe i nostri futuri legami con Nicholas rendendolo molto molto potente- disse Xavier anche se lui non voleva che Pansy lo facesse.
-Quanto si accorcerebbe la gravidanza?- chiese Pansy ancor più decisa a farlo.
-Durerebbe al massimo due settimane, ma non è prevedibile con certezza è stato fatto pochissime volte questo incantesimo, e poi a causa dei repentini cambiamenti del tuo corpo sarebbe molto doloroso per te- disse Xavier pregandola con gli occhi di non farlo.
-Voglio farlo- disse Pansy più decisa che mai.
‎-Non ti fermare per nessun motivo neanche se te lo chiedo..pensa che ne va della salute di Nicholas- disse Pansy a Xavier prima che iniziassero l'incantesimo.
-Non puoi chiedermi questo- disse Xavier risoluto.
-Fallo per me Xavier, non ti fermare fino alla fine- disse Pansy.
-Va bene- disse Xavier senza guardarla negli occhi.
-Promettimelo Xavier guardandomi- disse Pansy a Xavier.
-Te lo prometto- disse Xavier con la mascella serrata, far soffrire Pansy era l'ultima cosa che voleva.
-Inziamo sono pronta- disse Pansy facendo un respiro profondo.
Appena Xavier pronunciò l'incantesimo le lacrime comparvero agli occhi di Pansy, era come se venisse pugnalata dall'interno.
Le sue urla ben presto riempirono da stanza mentre Xavier la teneva abbracciata stretta per impedirgli di far del male a se stessa e al bambino.
-Non ce la faccio Xavier non ce la faccio- urlò Pansy quando una fitta particolarmente forte la colpì.
-Andrà tutto bene, andrà tutto bene- disse Xavier cullandola con voce rassicurante ma la verità era che anche lui era spaventato a morte nel vedere Pansy soffrire così.
I giorni passavano e Pansy soffriva sempre di più.
-Xav ci hai convocato?- disse Draco materializzandosi con un Isa al suo fianco.
-Questo è l'incantesimo, finisci tu, io non ce la faccio più a vederla così- disse Xavier mettendo un foglietto in mano alla sorella per poi uscire dallo chalet.
-Che fai Xavier qua fuori?- disse Draco raggiungendo Xavier fuori dalla chalet.
-Non ce la faccio più a stare lì dentro me ne vado- disse Xavier voltandosi.
-Tu non vai da nessuna parte- gli disse Draco mettendogli una mano sulla spalla per bloccarlo.
-Vogliamo scommettere?- disse Xavier facendo volare Draco per una decina di metri.
-Codardo- gli disse Draco da terra.
-Hai mai visto Isa agitarsi tra le tue braccia supplicandoti di far passare il dolore, un dolore che tu stesso gli hai inflitto?? ti è mai capitato Draco? Io ci convivo ogni secondo di ogni giorno da una settimana, e non c'è secondo che non desideri di non aver fatto quell'incantesimo o di poter prendere il suo posto...quando passerai tutto questo..spero mai..allora soltando allora accetterò di essere chiamato codardo da te..fino ad allora non ti permettere Malfoy- sibilò Xavier fuori di se.
-Lei però è là che chiama il tuo nome e chiede di te..ci hai pensato a come si sente lei?? Ha fatto tutto questo per te!! Per essere sempre al tuo fianco- gli disse Draco non temendo le reazioni di Xavier.
-Non ce la faccio Draco- disse Xavier con voce stanca.
-Si che ce la fai..sei il principe oscuro puoi tutto- gli disse Draco dandogli una pacca sulla spalla.
-Piccola- disse Xavier entrando nella stanza e trovando Pansy straiata sul letto e ricoperta di sudore con un pancia ormai grande come quella di Isa se non di più.
-Come va?- gli chiese Xavier guardando la sua piccola Pansy stanca sul letto senza neppure la forza di muoversi.
-Bene va tutto bene- disse Pansy a fatica.
-Quando la smetterai di dire che va tutto bene per non farmi sentire in colpa?- disse Xavier sedendosi sul letto accanto a Pansy.
-Quando finalmente avrò Nicholas tra le braccia- disse Pansy sorridendo.
-Ormai è questione di giorni- disse Xavier poggiando una mano sulla pancia di Pansy.
-Presssttooo padrrree ci vedrrremo presssto- disse una voce in serpentese.
-Oh Salazar era Nicholas??- disse Pansy con gli occhi splancati.
-Cre credo di s si- disse Xavier scioccato suo figlio che non era ancora nato gli aveva parlato..in serpentese!!
-Mi dissspiacee ssse la maaaammaa sssta maleee- disse Nicholas sempre in serpentese.
-Non ti preoccupare la mamma si rimetterà presto- disse Xavier impacciato a Nicholas..era strano sentire qualcuno parlare in serpentese versione baby e ancora pià strano era che a parlare fosse suo figlio non ancora nata.
-Paaapààà- disse Nicholas a Xavier.
-Si Nick- gli rispose Xavier intenerito.
-Incominssscioo a sstale un pò sssletto qui dentlo- disse Nicholas.
-Tra poco sarai fuori non ti preoccupare- disse Xavier ridendo cosa che svegliò Pansy che si era da poco addormentata.
-Che c'è da ridere?- chiese Pansy vedendo la gioia vera dipinta sul volto di Xavier.
-Stavo chiaccherando con nostro figlio- disse Xavier sorridendo.
-Vuoi sentire una cosa figa?- disse Xavier a Draco, quando il biondo e Isa vennero a trovarli allo chalet, per poi iniziare a parlare in serpentese.
-Nick questo che stava parlando fino a poco fa è lo zio Draco- disse Xavier in serpentese mentre lui Draco Pansy e Isa si trovavano in salotto.
-Tio Dlaco- disse Nicholas entusiasto facendo esclamare Pansy per il calcetto che gli aveva dato.
-Tuta mama- disse poi Nicholas accorgendosi di aver fatto male alla madre.
-Non ti preoccupare- gli rispose Pansy in serpentese.
-Si può sapere che cosa è questo frusciio e che cosa blaterate in serpentese- disse Draco annoiato.
-Quello che hai definito frusciio è mio figlio che parla in serpentese- disse Xavier guardando male Draco per poi fare la sua miglior faccia da padre orgoglioso.
-Scusa lo zio Draco è un pò scemo- disse Xavier a Nicholas.
-Tio Dlaco temo- disse Nicholas facendo una risatina.
-Non insegnare queste parole al bambino- disse Pansy a Xavier mentre Isa e Draco assistevano a tutto ciò scioccati.
-Così avete deciso di fermarvi qui per un pò?- disse Pansy accarezzandosi la pancia.
-Si, non è un bene che Isa continui a nascondere la gravidanza, e dopo la nascita la bambina sarà in pericolo a corte- disse Draco prendendo la mano di Isa.
-Siete i benvenuti qui, lo sapete bene- disse Pansy alzandosi con l'aiuto di Xavier.
-Deluso?- chiese Isa quando si trovavano in camera da soli.
-Da cosa?- chiese Draco confuso.
-Che nostra figlia non parli qualche antico linguaggio prima di nascere- disse Isa.
-Diciamo più sollevato che deluso- disse Draco mettendosi a ridere.
-Secondo te è tutto ok vero?- chiese Isa preoccupata toccandosi la pancia.
-Certo che è tutto ok Isa!! Venus sarà una bambina normalissima e adorabile- disse Draco toccando la pancia di Isa amorevolmente.
-Non voglio che cresca continuamente paragonata a Nicholas, non voglio che succeda quel che sta succedendo con me e Xavier, tutti ci paragonano e non è giusto ne per me ne per lui- disse Isa.
-Noi non lo permetteremo e sono sicuro che neanche Pansy e Xavier lo permetteranno- disse Draco tranquillizzando Isa.
-è bello che staremo un pò qui tutti insieme- disse poi Isa.
-Dobbiamo stare qui perchè così piccoli i bambini saranno facili prede sia per l'ordine sia per qualche pazzo dell'esercito oscuro che vorrà fare loro del male- disse Draco preoccupato.
-Ma chi potrebbe mai far del male a due bambini?- disse Isa toccandosi la pancia preoccupata.
-Alla nuova generazione dei Riddle?? Fidati che la lista è lunga- disse Draco.
‎-Mama Papa è l'lola- disse Nicholas.
-Amore dalla mamma spiegati meglio l'ora per cosa hai fame?- chiese Pansy in serpentese.
-No mama ci vedliamo pletto- disse Nicholas e in quel momento si ruppero le acque a Pansy.
-Per Salazar Xav è il momento sta per nascere!!!- urlò Pansy tenendosi la pancia.
-Che si fa in questi casi??? Non lo so come funziona nel mondo magico- disse Xavier nel panico.
-Tutte le ragazze purosangue conoscono gli incantesimi giusti per far nascere i bambini- disse Pansy a denti stretti, non era proprio il momento quello per lei di spiegare a Xavier i costumi purosangue.
-Mia madre??- chiese incerto Xavier.
-Per tutti i crucio del mondo no!!- urlò Pansy mentre aveva una contrazione.
-Ginny??- chiese ancora più incerto Xavier.
-Si si si si Ginny si- disse Pansy sollevata che avevano trovato una soluzione.
-Vado e torno amore, tu stai tranquilla e se ti serve qualcosa urla per Draco e Isa ok?- disse Xavier baciandogli la fronte.
-Vai- disse perentoria Pansy non gli andava proprio di partorire nel modo babbano tra atroci dolori.



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Un bacio alla prossima e...RECENSITE =)
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Capitolo 79
*** Venus & Nicholas ***


I bambini vengono al mondo -Blaise..Blaise- disse con voce vellutata Ginny passando una mano tra i capelli di Blaise.
-Si si Gin ora mi alzo..due minuti- disse Blaise ancora assonnato senza aprire gli occhi, non aveva realizzato che Ginny si era svegliata.
-Blaise Alexander Zabini svegliati- gli disse Ginny imitando la voce di Piton per poi scoppiare a ridere quando Blaise si svegliò di colpo.
-Ma tu non sei Piton...Oh per Salazar sei sveglia- disse Blaise abbracciandola dimenticandosi delle ferite di Ginny.
-Ehi ehi vacci piano- gli disse Ginny un pò dolorante.
-Scusa- disse Blaise dispiaciuto.
-è tutto ok Blaise..sto bene..anzi starò bene-disse Ginny.
-Sicura che stai bene?- disse Blaise guardando Ginny negli occhi.
-Sto bene- disse Ginny tirandolo a se per il colletto della camicia per poi baciarlo.
-Quanto mi sei mancata- disse Blaise rispondendo al bacio.
-Non sai quanto mi sei mancato tu- disse Ginny.
-Ho avuto troppo paura di perderti Ginny, non ho mai pianto per nessuno neanche per la morte di mio padre...ma vederti in quelle condizioni è stato durissimo per me- disse Blaise accarezzando il viso di Ginny con la paura di vederla sparire da un momento all'altro o di risvegliarsi ed essere ancora incatenato.
-Io invece non ho mai avuto paura...sapevo che saresti venuto..sei il mio principe personale che mi salva sempre- disse Ginny.
-Il primo ad attaccarmi è stato lui...è stato mio padre- disse Ginny di punto in bianco mentre si trovavano in giardino, dopo che Ginny aveva passato un ora a convincere Blaise di farla uscire.
-Lo so Gin gliel'ho letto nella mente quando ti sono venuto a prendere- disse Blaise dispiaciuto abbracciando Ginny da dietro.
-Sai ho passato ore da quando mi sono ripresa a convincermi che non aveva capito che fossi io, ma avevo lasciato i capelli fuori dal cappuccio è impossibile che non mi abbia riconosciuto- disse Ginny mentre le lacrime iniziavano a scorrergli sul viso.
-Non si merita una figlia come te Ginny- disse Blaise stringendola a se.
-L'ho protetto Blaise, molto delle mie ferite sono dovute al fatto che ho cercato di proteggerlo- disse Ginny con rammarico.
-è pur sempre tuo padre posso capirlo che tu abbia voluto proteggerlo Gin- gli disse Blaise.
-L'ho protetto perchè non posso accettare di restare senza una famiglia, per quanto quella famiglia non mi accetti per quello che sono resta la mia famiglia- disse Ginny.
-Tu avrei sempre una famiglia Gin ci sono i gemelli, ci sono Isa e Xavier,e poi ci sono io, sarò io la tua famiglia se tu lo vuoi- disse Blaise baciandola.
-Si lo voglio- disse Ginny baciandolo con passione.
-Lo sai vero che per quello che ti ha fatto la prossima volta che lo incontro non lo risparmierò tuo padre vero?- disse Blaise staccandosi per un attimo da Ginny.
-E io non ti fermerò- disse Ginny sospirando.
-Ginny ti prego devi venire con me, è questione di vita o di morte- disse Xavier materializzandosi di fronte a Ginny.
-Ok, stai tranquillo però Xav- disse Ginny mettendogli una mano sul braccio.
-Ma che sta succedendo a Pansy?- chiese Ginny materializzandosi con Xavier.
-Cosa ti sembra che mi stia succedendo?- disse Pansy fuori di sè.
-Ma tu non eri incinta l'ultima volta che ti ho visto!- disse Ginny scioccata.
-Lunga storia poco tempo...sai come farla partorire?- chiese Xavier pratico e tornato finalmente in controllo di sè.
-Ovvio che so come farla partorire, l'unica femmina dopo sei maschi, mia madre me lo ha insegnato la prima volta che ho preso in mano una bacchetta- disse Ginny.
-Perfetto aiutala- disse Xavier tenendo la mano a Pansy.
-Dobbiamo portarla a letto non posso certo farla partorire sul divano!- disse Ginny guardando Xavier.
-Ok, nessun problema- disse Xavier smaterializzandosi con Pansy in camera da letto.
Un'ora dopo circa Nicholas era nato e Pansy era in perfetta forma come se non avesse neanche partorito.
-Come è possibile tutto questo?- disse Xavier allibito.
-Magia amore magia- disse Pansy divertita dalla faccia di Xavier.
-è normale che il vostro meraviglioso bimbo non piange?- disse Ginny preoccupata per il bimbo dai capelli scuri e gli occhi già rossi come quelli dei genitori, che si trovava in braccio a Pansy.
-Nick è tutto ok?- chiese Xavier in serpentese.
-Sceeltoo tuto bene, afefo fogliaa di federfi finalmentle- disse Nicholas giocando con il dito di Xavier.
-Anche noi amore anche noi avevamo voglia di vederti- gli disse Pansy in serpentese baciandogli la fronte.
-Come lo avete chiamato?- chiese Draco avvicinandosi a Xavier che aveva in braccio Nicholas mentre Pansy parlava con Isa.
-Nicholas Thomas Riddle- disse Xavier provando a darlo in braccio a Draco.
-No no non ho mai preso in braccio un bambino- disse Draco allontanandosi.
-E come pensi di fare con Venus?- disse Xavier scoppiando a ridere.
-Venus è mia figlia mi verrà naturale- disse Draco con le braccia incrociate facendo l'offeso.
-Draco- disse Isa nel panico.
-Che c'è amore?- disse Draco avvicinandosi preoccupato a Isa.
-Mi si sono rotte le acque Venus sta per nascere- disse Isa facendo respiri profondi.
-Oh a quanto pare dovrai imparare il prima possibile a prendere in braccio un bambino Drake- disse Xavier.
-Ginny!! Devo andare a prendere Ginny- disse Draco.
-No Draco! Voglio la mamma, voglio che sia mia madre a farlo!! Portami a Riddle Manor- disse Isa aggrappandosi a Draco.
-Ok ok tranquilla- disse Draco passandogli una mano tra i capelli.
-Voi?- chiese Draco a Xavier e Pansy.
-Non possiamo permettere che vengano a conoscenza dell'esistenza di Nicholas a corte- disse Xavier.
-Ci vediamo presto- disse Isa per poi smaterializzarsi insieme a Draco.

Voldemort e Bellatrix stavano facendo un resoconto dell'incontro con i giganti ai mangiamorte quando nella sala si materializzarono Draco e Isa.
-Zia Bella la bambina sta per nascere- disse Draco sostenendo Isa.
A corte nessuno sapeva della gravidanza di Isa oltre la famiglia Malfoy, l'arrivo di Venus fino ad allora era stato un segreto ben custodito, infatti decine di mangiamorte si voltarono scioccati verso la principessa e Draco.
-Portala in camera arrivo subito- disse Bellatrix e Draco immediatamente si smaterializzò in camera di Isa dopo pochi secondi comparvero sia Voldemort che Bellatrix.
Bellatrix iniziò a darsi subito da fare con gli incantesimi mentre Voldemort e Draco uscirono dalla stanza.
Entrambi camminavano nervosamente in corridoio e Voldemort disse:
-Non è stata una bella idea materializzarsi in un meeting lo sai vero?-
-Lo so mio signore, ma Isa soffriva e non ho potuto fare altrimenti- disse Draco.
-Lo posso capire Malfoy, ma adesso sarà sempre in pericolo- disse Voldemort gelido.
-Io la proteggerò sempre, le proteggerò sempre entrambe- disse Draco sicuro.
-Lo so Draco, lo farò anche io- disse Voldemort comprensivo per la prima volta con Draco.
-Grazie mio signore- disse Draco profondamente grato a Voldemort.
-è nata ed è bellissima, ti assomiglia molto Draco- disse Bellatrix affacciandosi alla porta.
-Ciao amore di papà- disse Draco una volta entrato si era subito avvicinato al letto dove si trovava Isa e si era subito innamorato di quell'angioletto biondo in braccio a Isa.
-Vuoi tenerla Draco? Credo che gli piacerebbe conoscere il suo papà- disse Isa allungandogli Venus.
-Io non so...ho paura di farla cadere- disse Draco allungando incerto le braccia con il terrore di farla cadere.
-Lo hai detto pure a Xavier..è istinto Draco- disse Isa mettendogli Venus in braccio che subito si aggiusto incollo a Draco e alzò i suoi occhioni color tempesta esattamente come quelli del suo papà, guardando Draco e scoppiando in una risatina gioiosa.
-Sei bellissima piccola mia, proprio come la tua mamma- disse Draco baciando il nasino di Venus.
-Isa è la bambina più bella che io abbia mai visto, è veramente una principessa stupenda- disse Voldemort guardando con tenerezza Venus.
-Grazie papà- disse Isa sorridendo mentre Voldemort gli dette un leggero bacio sulla fronte.
-La prima nata della nuova generazione Riddle, sarà lei a regnare- disse Voldemort sorridendo orgoglioso alla figlia.
-Mi volevo scusare Isa per tutto quel che ti ho fatto, non dovevo preferire tuo fratello a te, è che in Xavier ho visto il ragazzo sperduto che ero io alla sua età mentre tu quando sei arrivata eri già una splendida giovane donna- disse Voldemort prendendo la mano della figlia.
-Papà non hai nulla di cui scusarti, Xavier si merita tutto quello che gli hai dato, non lo ha mai avuto prima, e sinceramente a me non interessa regnare, tutto quello che voglio è una famiglia- disse Isabelle sorridendo.
Nella camera da letto si materializzarono due figure incappucciate e una teneva in braccio un bambino.
-Allora posso vedere mia nipote?- chiese Xavier tirandosi giù il cappuccio.
-Xavier finalmente!! Vi aspettavamo!- disse Isa entusiasta di vedere il fratello.
-Siamo venuti appena Nicholas ha finito la poppata- disse Xavier guardando Venus.
-Complimenti sorellina hai fatto un lavoro fantastico...anche tu non sei stato male Draco- disse Xavier prendendo in braccio Venus, mentre gli sguardi di Voldemort e Bellatrix non si spostavano da Nicholas.
-Ehm Xavier credo sia l'ora di dare qualche spiegazione- disse Pansy in imbarazzo.
-Madre padre lui è Nicholas Thomas Riddle, mio figlio- disse Xavier con un sorriso orgoglioso mentre ridava Venus a Draco.
-Tuo figlio?? Come è possibile?- urlò scioccata Bellatrix mentre Voldemort accennò un sorriso sussurrando -Thomas-.
-è una storia lunga diciamo che il legame particolare che ho con Pansy ha velocizzato i tempi- disse Xavier prendendo Nicholas in braccio mentre Bellatrix scioccata uscì dalla stanza.
-Che le succede?- chiese Xavier a suo accennando alla porta da cui sua madre era uscita.
-Credo che tutto questo sia un pochino troppo per lei- disse Voldemort senza staccare gli occhi da Nicholas.
-Pansy per te va bene se lo prendo in braccio?- chiese Voldemort.
-Certo che domande sono- disse Pansy sorridendo mentre Xavier passava Nicholas a Voldemort.
-Nicholas- disse Voldemort una volta che lo ebbe preso incollo.
-Nick perchè non fai vedere a nonno Tom cosa sei capace di fare?- disse Xavier in serpentese.
-Tao nono- disse Nicholas.
-Parla in serpentese?- chiese Voldemort.
-Si nella sua versione bambinesca..lo fa da prima di nascere- gli rispose Pansy.
-Il piccolo prodigio del nonno- disse Voldemort in serpentese a Nicholas.
-Io blavo?- disse Nicholas felice.
-Più che bravo- gli rispose Voldemort in serpentese.
-Bell perchè sei andata via in quel modo?- chiese Voldemort appena raggiunse Bellatrix in camera.
-Lei l'avrà incastrato- disse Bellatrix con tono velenoso.
-Le cose si fanno in due Bells- disse Voldemort cercando di farla ragionare.
-Si ma lei l'avrà incastrato con qualche strano trucco- disse Bellatrix.
-Per favore Bella sii ragionevole, Xavier non si lascerebbe mai incastrare- disse Voldemort.
-Ma è così piccolo, non è pronto ad essere padre- pignucolò Bellatrix.
-A me sembrava perfettamente a suo agio nel ruolo, adora già quel bambino- disse Voldemort.
-Il suo secondo nome è Thomas un chiaro riferimento a te..è stato carino Xav- disse poi Bellatrix decisamente più calma.
-Il nome l'ha scelto Pansy- disse Voldemort.
-Oh..è stato un pensiero molto gentile da parte sua- disse Bellatrix con noncuranza.
-Si e poi Pansy è veramente la donna adatta a Xavier lo lascia libero di esprimere il suo potenziale, è più se stesso da quando sta con lei, più sicuro e decisamente più potente, Pansy ha una buona influenza su di lui- disse Voldemort.
-Forse hai ragione tu- si ritrovò ad ammettere Bellatrix.
-Già quindi è bene che la prossima volta che vengono qui ti scusi con loro- disse Voldemort perentorio.
-Lo farò...e dimmi com'è Nicholas?- chiese poi Bellatrix.
-è favoloso non c'è altro modo di descriverlo Bells- disse Voldemort al quale si erano illuminati gli occhi sentendo nominare il suo nipotino.
I giorni scorrevano lenti tra le mura di Riddle manor, i neogenitori si stavano abituando ai ritmi dei bambini quando un avvenimento sconvolse la loro famigliare routine.
-Che significa che mia nipote è scomparsa??- urlò Xavier fuori di se.
-Io e Draco l'abbiamo lasciata nella nursery e siamo andati a letto, poco dopo Draco si è alzato per controllarla e non c'era più- disse Isa in lacrime.
-Isa andiamo si va a caccia- disse Xavier deciso.
-Vengo io- disse Draco sicuro.
-Senza offesa Draco ma per questa missione servono i pezzi da novanta..hanno superato ogni limite- disse Xavier.
-Concordo- disse Isa con gli occhi crimisi.
-Tu Draco proteggi Nick e Pansy..ti riterrò responsabile se qualcosa accade loro!- disse Xavier prima di smaterializzarsi con la sorella.

Diaries of Daphne {Vera famiglia} in questo gruppo ci sono pezzi di "Vera famiglia" lì la storia è molto avanti si è conclusa la prima parte e adesso ci sono pezzi del sequel.
Work in progess in questo gruppo io e le autrici Nanerottola, Shiho93 e Bella_rid scriviamo le nostre idee future.
Diaries of Daphne {Quando la luce incontra le tenebre} qui trovate tutte le foto dei personaggi di "Quando la luce incontra le tenebre" e news sulla storia e anche qui la storia è ormai moooolto avanti, troverete i riassunti di tutte le coppie e le schede dei personaggi anche quelle delle news entry, se avete problemi a capire qualcosa chiedete pure a me sono sempre disponibile per chiarimenti =).
Diaries of Daphne {La famiglia Malfoy}
 anche qui trovate pezzettini sulla "Famiglia Malfoy" e le foto dei personaggi.
Diaries of Daphne {Growing up as a Black-Lestrange}: il gruppo dedicato all'ultima arrivata tra le mie storie =) anche qui la storia è molto avanti rispetto a EFP dove sono riuscita a mettere solo 2 capitoli per adesso =)
Il mio forum questo è il link al mio forum dove c'è una sezione dedicata a ognuna delle mie storie e troverete anche tanto altro =) nelle sezioni dedicate alle storie potrete trovare tutti i pezzi in ordine cronologico anche se vengono postati prima su FB e poi sul forum =) adesso sono un pò indietro con i vari aggiornamenti nel forum ma vedrò di mettermi in pari =)

Un bacio alla prossima e...RECENSITE =)
Daphne 92 Dark Princess











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Capitolo 80
*** Il rapimento di Venus ***


Il rapimento di Venus -Ma chi potrebbe mai volerla rapire?- disse Isa quando lei e Xavier ritornarono nella camera per cercare indizi.
-Non è possibile che uno dei polli sia entrato qui dentro e l'abbia presa, non sanno la locazione del castello e non riuscirebbero mai ad entrare e uscire indisturbati- disse Xavier cercando indizi nella stanza.
-Solo io te mamma e papà possiamo smaterializzarci qui dentro, quindi devono aver usato qualche altro metodo per entrare- disse Isa.
-La finestra Isa!! è aperta! Perchè non ci abbiamo pensato prima?- disse Xavier affacciandosi alla finestra di Isa.
-Non è concesso volare nello spazio all'interno delle mura- disse Isa non riuscendo a seguire il ragionamento del fratello.
-Ma per un lupo mannaro non è un problema arrampicarsi e poi fare un salto del genere- disse Xavier con la mascella serrata mostrando a Isa i segni di graffi che erano stati lasciati sulla finestra.
-Greyback- sibilò Isa con gli occhi completamente rossi.
-Già Is..dobbiamo trovarlo il prima possibile- disse Xavier cercando di rimanere lucido.
-Papà non l'ha mai marchiato è intracciabile per noi- disse Isa disperata.
-Non per il fiuto di Draco- disse Xavier risoluto.
-Sappiamo chi l'ha presa- disse Xavier appena si materializzarono allo chalet.
-Chi ha mia figlia?- chiese Draco leggendo l'orrore negli occhi di Isabelle.
-Fenrir Greyback- disse Xavier furioso.
-è morto, se prova a morderla o anche solo a toccarla, io gli faccio fare una fine talmente dolorosa che sarà ricordata attraverso i secoli- urlò Draco fuori di sè.
-Drake urlare non servirà a nulla- disse Xavier freddo.
-Pecchè tio Dlaco ulla?- chiese Nicholas che si trovava in braccio a Pansy.
-Perchè potrebbe succedere qualcosa di brutto alla tua cuginetta- gli rispose Pansy.
-Ti penta papà, papà è fotte, Venut no male Venut è calina!!- disse Nicholas facendo sorridere Xavier.
-Certo che ci pensa papà- disse Pansy baciando Nicholas sulla fronte.
-Draco calmati e trasformati nella tua forma animagus di lupo, dobbiamo tornare al castello e tu seguirai le tracce di Greyback da lì, quando lo avremo trovato vi voglio entrambi lontano dalla situazione, non siete nelle condizioni di trattare con Greyback potreste fare qualcosa di avventato e mettere in pericolo Venus.- disse Xavier con un tono che non ammetteva repliche.
-Draco riesci a fiutarlo?- chiese Isa in ansia.
-Non l'ha portata lontano da qui- disse Draco ritrasformandosi in umano.
-Bene si va a caccia- disse Xavier dirigendosi verso l'uscita.
Quando uscirono dalla barriere magiche di Riddle Manor Draco si ritrasformò in lupo e iniziò a seguire le poche tracce lasciate da Fenrir.
-Qui le tracce finiscono- disse Draco ritrasformandosi in umano e dando un pugno ad un albero per la frustrazione.
-Calma Draco calma- disse Xavier guardandosi intorno.
-Siamo nel territorio del branco- disse Isa.
-L'ha portata in un branco di lupi senza controllo??- disse Draco perdendo nuovamente la calma.
-Zitto Draco, perdi il controllo un'altra volta e ti spedisco a casa- gli sussurrò minaccioso Xavier.
Il bosco quella notte sembrava ancora pià tenebroso, era una notte di luna nuova, il che rendeva i licantropi molto più deboli ma anche più imprevedibili in quanto al 100%100 umani.
-Ci sarà da combattere se il branco decide di proteggere l'alfa, state all'erta- disse Xavier avanzando con Draco e Isa poco più indietro.
Il pianto di una bambina si propagò nel bosco e il respiro si fermò in gola al trio, erano arrivati nella tana dei lupi.
All'improvviso i licantropi sbucarono dalla foresta, e come un vero branco iniziarono ad accerchiare il trio.
-Penso che siate tutti a conoscenza di chi sia io?- disse Xavier ai licantropi che li avevano accerchiati.
Ci fu qualche -si- terrorizzato proveniente dai licantropi.
-Bene sappiate che quando ho fatto tutto quello che vi hanno raccontato non ero mai veramente arrabbiato,solo un pochino alterato,ma il rapimento di mia nipote mi ha fatto arrabbiare e non poco- disse Xavier per poi con un incantesimo strappare il cuore al licantropo a lui più vicino.
La lotta iniziò subito, più di venti lincantropi iniziarono a duellare con Xavier Isa e Draco ma ancora di Fenrir non c'era traccia, si sentiva solo il costante pianto di Venus.
Il trio non stava avendo problemi a tener testa al branco, ogni colpo andava a segno ed era letale.
-Maledizione dov'è lui??- chiese Draco in preda alla rabbia.
-Draco alle tue spalle- disse Isa vedendo un licantropo tuffarsi su Draco, ma Xavier fu più veloce di lui e lo decapitò con un colpo secco.
-Grazie Xav- disse Draco rimettendosi a combattere.
-Pensa a concentrarti Draco- disse Xavier combattendo sia con la spada che con la magia.
Nel giro di un quarto d'ora non rimasero che una manciata di licantropi.
-Se ci dite dov'è Fenrir vi lasciamo vivere- disse Xavier ai licantropi rimasti.
-Nella grotta a pochi passi da qui- disse una licantropa dai capelli scuri.
Xavier fece cenno ad Isa di andar a controllare e quando Isa gli annuì confermandogli la presenza di Greyback, Xavier stermino con degli Avada i pochi licantropi rimasta.
-Non si tradisce l'oscuro e se ne esce illesi- sibilò Xavier prima di dirigersi verso la grotta seguito da Draco.
-Bene voi aspettatemi qui- disse Xavier ponendo una magia sull'ingresso della grotta che non permetteva a Isa e Draco di seguirlo.
-Isa riesci ad abbatterla questa maledetta barriera?- chiese Draco sentendo Venus continuare a piangere.
-Non posso far nulla contro la magia di mio fratello, è troppo potente- disse Isa che inutilmente provava a distruggere la barriera.

-Greyback- disse Xavier tenendo la rabbia sotto controllo quanda vive Venus rossa da quanto aveva pianto, la piccola sembrava stanza e provata dall'esperienza ma non dava alcun segno di voler smettere di piangere, era testarda esattamente come i suoi genitori.
-Principe- disse Greyback spalancando gli occhi e inchiandosi di fronte a Xavier.
-Greyback Greyback Greyback...lo sai vero che non potrai uscirne vivo?? Hai rapito mia nipote..la principessina oscura, quando questa voce arriverà a mio padre, cancellerà la tua razza dall'Inghilterra e non solo- disse Xavier come se nulla fosse.
-è la mia natura principe, e la bambina ha un così buon'odore, volevo soltanto morderla- pignucolò Greyback.
-Facciamo che io prendo mia nipote e ci dimentichiamo di tutta questa storia?- disse Xavier avvicinandosi alla culla e prendendo in braccio Venus che immediatamente smise di piangere.
-Si piccola lo zio Xav è qui per te- gli disse Xavier cullandola per poi estrarre la bacchetta e puntarla contro Greyback, mentre con l'altra mano riusciva a tenere Venus, una mossa da vero esperto di bambini.
-Pietà pietà la imploro principe pietà, ha sua nipote adesso gli accordi erano questi- disse Greyback alzando le mani.
-Mai fare accordi con il principe oscuro- disse Xavier cruciando Greyback con la sua massima potenza.
Le urlò di Greyback rimbombavano nella grotta mentre Venus rideva felice, pochi secondi dopo calò il silenzio, Greyback era svenuto dal dolore.
-Ti piacciono i crucio tesorino, si che ti piacciono- disse Xavier giocando con Venus per poi uscire dalla grotta.
Subito Draco e Isa presero Venus dalle braccia di Xavier e la controllarono, per fortuna non aveva ferite.
-Amore della mamma non ti perderò mai più di vista lo giuro- disse Isa cullando al sua petto Venus.
-Greyback è svenuto nella grotta...è tutto tuo Draco- disse Xavier per poi smaterializzarsi.
-Grazie Xavier, senza di te..- disse Draco mettendo una mano sulla spalle di Xavier.
-Non lo dire neanche Draco, farei di tutto per mia nipote- disse Xavier sorridendo per poi smaterializzarsi.
-Farò una cosa veloce e poi andiamo a casa- disse Draco baciando Isabelle.
-Noi siamo qui ad aspettarti, ci saremo sempre- disse Isabelle cullando Venus.
-E io ci sarò sempre per voi, siete la mia vita- disse Draco baciando di nuovo Isabelle per poi scendere nella grotta e mettere fine tra atroci dolori all'esistenza di Greyback.
-Amore, è tutto ok abbiamo salvato Venus- disse Xavier materializzandosi a casa e baciando Pansy.
-Nicholas è sparito- disse con un filo di voce Pansy.
-Che vuol dire che Nicholas è sparito?- chiese Xavier preoccupato.
-Un attimo prima lo tenevo incollo e un secondo dopo non c'era più- disse Pansy in lacrime.
-Perso qualcosa ragazzi?- chiese Voldemort materializzandosi con Nicholas in braccio.
-Padre??- disse Xavier confuso mentre Pansy prendeva Nicholas da Voldemort.
-Stavo programmando un meeting nel mio ufficio con Bella, quando quel piccolo diavoletto mi si è materializzato sul tavolo- disse Voldemort divertito.
-Io annoavo olevo vedele nono- disse Nicholas facendo la sua miglior faccia da angioletto.
-Nicholas non hai idea di quanto ci hai fatto spaventare, tua madre era terrorizzata- gli disse Xavier rimproverandolo.
-Tuta papa...tuta mama no o faccio pu- disse Nicholas dispiaciuto.
-Quando vuoi vedere il nonno basta che ce lo dici e noi ti ci portiamo o lui ti viene a prendere ma non ti smaterializzare più così! è pericoloso c'è il rischio che ti spezzi!-disse Pansy preoccupata a Nicholas.
-Tua madre ha ragione Nicholas, quando vuoi vedermi lo dici e io ti vengo a prendere- disse Voldemort serio al nipote.
-Otei...ma io lo to come fale a smatelialiddalmi- disse Nicholas scioccando tutti.
-Lo sappiamo ma non vogliamo che ti fai male Nick- gli disse Xavier.
-Otei capito- disse Nicholas dispiaciuto.


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Capitolo 81
*** Il matrimonio di Bellatrix e Voldemort ***


-Dobbiamo andare per forza?? Non mi va di lasciare Nicholas- disse Pansy imbronciata.
-Mia madre e mio padre si sposano..direi che si dobbiamo andare per forza- disse Xavier divertito dalle facce di Pansy.
-Ma Nicholas..con gli elfi domestici..non mi piace proprio come idea- disse Pansy preoccupata di separarsi dal figlio.
-Erigerò barriere magiche più potenti di quelle di Riddle manor, Nick sarà al sicuro- disse Xavier con voce rassicurante.
-Ok ok mi hai convinto, andiamo a dirglielo- disse Pansy alzandosi dal divano.
-Nicky mamma e papà vanno al matrimonio dei nonni, tu resti qui e fai il bravo per la mamma?- disse Pansy a Nicholas.
-Io temple blavo- disse Nicholas con un sorriso che non prometteva nulla di buono.
-Okay allora mamma e papà vanno va bene ometto?- gli disse Xavier scompigliando i capelli a Nicholas.
-Celto io faccio ninna- disse Nicholas per girarsi a dormire.
-Visto te l'ho detto che avrebbe capito- disse Xavier sorridente.
-Oh finalmente siete arrivati- disse Isabelle correndo incontro a Xavier e Pansy, indossava un meraviglioso abito verde scuro senza spalline.
-Che succede?- chiese Xavier, immaginandosi perfettamente cosa stesse succedendo.
-Mamma sta cruciando mezza corte perchè i fiori non sono perfetti- disse Isa alzando gli occhi al cielo.
-Ti serve una mano?- disse gentilmente Pansy.
-Mia salvatrice! Draco è con papà raggiungili prima che Venus resti senza padre- disse Isa prima di allontanarsi a braccetto con Pansy.
-Si signor comandante- disse sarcastico Xavier.
-Come va qui?- chiese Xavier entrando nella stanza dei suoi genitori e trovando Draco che cercava di sistemare una tiara di diamanti tra i capelli di una iperattiva Venus.
-Una favola- disse Voldemort che era seduto in un angolo e si stava godendo lo spettacolo di sua nipote che si ribellava a Draco prendendolo per i capelli e spettinandolo tutto.
-Nervoso padre?- chiese Xavier.
-No, per niente- disse Voldemort scrollando le spalle.
-Allora mi devo essere sbagliato quando ho visto delle guardie a ogni uscita- disse Xavier ironico.
-Sono per la sicurezza di tutti- disse Voldemort.
-O per non far scappare mamma- disse Xavier ridendo.
-Attento a quel che dici figliolo- disse Voldemort in serpentese.
-Tremo di paura- sibilò Xavier divertito nella stessa lingua.
-Tesorino di papà ti prego, fatti mettere questa cosa, o la mamma mi uccide, tu non vuoi che papino soffra vero?- disse Draco in tono di supplica, e Venus si calmò facendosi mettere la tiara tra i riccioli biondi.
-Ma sei una bellissima principessa!- disse Xavier alla bambina baciandogli la fronte.
-Tie- disse Venus che aveva da poco iniziato a dire le prime parole.
-Come sei bella tesoro della mamma, VOI IN POSIZIONE ALL'ALTARE ORA!- disse Isabelle autoritaria portandosi via Venus.
-Si signor generale- disse Xavier fecendogli il saluto militare.
-Buona fortuna padre- disse Xavier uscendo dalla stanza per posizionarsi all'inizio delle scale mentre gli altri due si smaterializzarono in sala del trono.
Pansy scese le scale con estrema eleganza, infondo ad essere ad aspettarla vi era Xavier, appena scese l'ultimo scalino Xavier gli prese la mano e insieme passarono nel corridoio creato dalla corte oscura inginocchiata.
-Si vede tanto che ho partorito?- bisbigliò Pansy a Xavier.
-Scherzi vero?? Se non lo sapessi non lo direi mai!- gli rispose Xavier, effettivamente Pansy era più informa che mai, e loro non avevano problemi per dormire la notte al contrario di Isa e Draco, Nicholas si limitava a chiedere ciò di cui aveva bisogno, quindi non avevano un minimo di occhiaie, la piccola Venus invece anche se iniziava a parlare aveva un indole da superstar esattamente come il padre.
Una volta arrivati davanti al palco dove si sarebbero sposati Voldemort e Bellatrix Pansy andò a sistemarsi accanto a Isa e Narcissa che erano insieme a lei le damigelle mentre Xavier era l'unico testimone di Voldemort.
La cerimonia veniva celebrata civilmente da Lucius che era un'esponente del consiglio magico.
Una volta che furono tutti ai loro posti Lucius si preparò per iniziare ma venne interrotto da una risatina.
Sul trono di Xavier si trovava Nicholas vestito con il suo pigiamino con i boccini, che batteva allegramente le manine.
-Mio signore ci penso io a togliere di mezzo questo inconveniente- disse Alecto avvicinandosi a Nicholas.
-Tocca mio nipote e sei morta- sibilò Voldemort cruciando Alecto, mentre Xavier andava a recuperare suo figlio.
-Lui è mio figlio e di Pansy, si chiama Nicholas Thomas Riddle- annunciò Xavier alla corte che rimase in silenzio per pochi secondi e poi iniziarono i bisbiglii.
-Chiunque tocchi un solo capello di Nicholas o di Venus se la dovrà vedere con me o ancora meglio verrà lasciato in balia di Draco e Xavier- disse Voldemort alla corte che immediatamente tornò in silenzio.
-Spero che mio padre sia stato sufficientemente chiaro, non voglio incidenti- disse Xavier guardando tutta la folla.
-Mama ti tono tuetti?- chiese Nicholas in serpentese come al solito che adesso si trovava in braccio a Pansy scioccando la corte.
-Sono i servitori di papà credo che ti li abbia terrorizzati Nicky- gli disse Pansy ridendo alle facce scioccate della corte.
-Io no Nicky io Nick mama- disse Nicholas come se fosse una cosa ovvia.
-Adesso che è tutto chiarito possiamo ricominciare no?- disse Xavier lanciando gli ultimi sguardi minacciosi alla folla.
-Certo certo- disse Lucius riprendendo da dove si era interrotto e recitando tutto il rito oscuro fino al momento più importante.
-Vuoi tu Lord Voldemort prendere come tua compagna di oscurità Bellatrix Black?- chiese Lucius con aria solenne, era molto fiero del suo incarico.
-Allora lo vuoi Tom?- disse Bellatrix con voce minacciosa però sorridendo.
-Lo voglio- disse Voldemort.
-Lo voglio anche io senza che tu chieda nulla Luc- disse Bellatrix sbrigativa.
-Vi dichiaro marito e moglie, può baciare la sposa- disse Lucius e Voldemort baciò a stampo Bellatrix, aveva una reputazione da mantenere.
-Lo vojo pule io- disse Nicholas a Venus che era in braccio a Isabelle mentre lui era in braccio a Pansy e la bimba bionda gli stampò un bacio sulla guancia.


*Qualche giorno dopo*
-Devi proprio andare??- chiese Pansy affranta.
-Si tratta di una missione delicata Pans stiamo parlando di una parte dell'anima di mio padre- disse Xavier accarezzando il viso a Pansy.
-Ma..io..ho solo una brutta sensazione- disse Pansy piangendo, dovevano essere gli ormoni post gravidanza, lei di solito non era così.
-Sarò velocissimo...neanche te ne accorgerai che me ne sono andato- disse Xavier cercando di consolarla.
-Non ti puoi portare qualcuno?? Draco o Blaise? Sarei più tranquilla- disse Pansy.
-Blaise sarà di guardia qui e Draco è bene che trascorra del tempo con Isa e Venus visto che ultimamente è sempre in missione- disse Xavier baciando la fronte a Pansy.
-Ok- disse Pansy preoccupata mentre Xavier era andato a salutare Nicholas.
-Ehi ometto ci pensi tu alla mamma? Io devo andare in missione- disse Xavier a Nicholas.
-Cetto papa pento io- disse Nicholas sorridendo.
-Grazie Nick- gli disse Xavier baciandogli la guancia facendolo ridere per il solletico.
-Papa punghi- disse Nicholas ridendo.
-Scusa Nick- disse Xavier sorridendo per poi baciare Pansy un'ultima volta e smaterializzarsi.
-Ahhhhhh- urlò Xavier di dolore quando l'horcrux dentro di lui iniziò a muoversi come se volesse uscire, sembrava attratto dall'altro horcrux nelle vicinanze.
Il dolore aumentava sempre di più era come se un pugnale li trapassasse il cuore dall'interno.
-Devo..andare...via...da...qui- disse Xavier mentre il sangue gli usciva copioso dalla bocca, l'horcrux stava trovando il modo di uscire e ciò avrebbe portato alla morte di Xavier.
Poco prima di svenire Xavier trovò il modo di smaterializzarsi, però non riuscì a controllare la smaterializzazione come al solito e si ritrovò in quella che riconobbe essere la foresta proibita di Hogwarts, senza più la forza di smaterializzarsi si lasciò cadere a terra e svenne.
‎-Che vuol dire che è disperso?- urlò Pansy fuori di sè.
-Vista la delicatezza della sua missione doveva mettersi in contatto ogni ora con Voldemort..non si è messo in contatto per le ultime tre ore...il signore oscuro ha mandato me e Draco ma quando siamo arrivati in Albania Xavier non c'era da nessuna parte, c'era solo una pozza di sangue- disse Blaise cercando di non farsi spaventare dalla Pansy che aveva davanti.
-No no Xavier non può essere sconparso così- disse Pansy mentre Nicholas iniziò a urlare -Papa papa papa-.
-Blaise puoi andare- disse Voldemort materializzandosi allo chalet e dopo un breve inchino Blaise si smaterializzò.
-Pansy mi dispiace ma...- disse Voldemort a Pansy mettendogli una mano sulla spalla.
-No non ci credo Xavier tornerà, sarà stato solo un piccolo imprevisto, o una delle sue idee all'ultimo minuto- disse Pansy ricacciando le lacrime.
-Pansy il sangue che è stato trovato è il suo e ce ne era veramente molto- disse Voldemort diretto come al suo solito.
-Xavier non si farebbe mai cogliere impreparato- disse Pansy riufiutando di crederci.
-Pansy non sappiamo cosa sia successo, ma sarebbe meglio che tu e Nicholas venite con me a corte, non siete al sicuro senza Xavier, le barriere crolleranno presto- disse Voldemort.
-La ringrazio mio signore ma noi resteremo qui, Xavier tornerà qui e se non ci trovasse...- disse Pansy iniziando a piangere, la scomparsa di Xavier stava diventando reale.
-Pansy è pericoloso!! Nicholas è il prossimo mio erede sarà un bersaglio facile- disse Voldemort preoccupato per il nipote e la quasi nuora.
-Ho i poteri di Xavier posso difendere Nicholas- disse Pansy sicura.
-Non se ne parla che restate qui- disse Voldemort lapidario.
-Se ti fa sentire meglio, puoi portare via Nicholas..per qualche ora- disse Pansy e Voldemort riluttante prese Nicholas incollo e si smaterializzò.
‎-Draco l'avete trovato?- disse Isa preoccupata correndo incontro a Draco con Venus in braccio.
-No non siamo ancora riusciti a trovarlo ma...è confermato il sangue è il suo- disse Draco senza guardare Isa negli occhi.
-Che c'è Draco? Ti conosco mi nascondi qualcosa- disse Isa sull'orlo delle lacrime.
-Il sangue era veramente tanto Is...troppo- disse Draco con voce affranta abbracciando Isa.
-Ma chi potrebbe mai sconfiggere Xavier?- disse Isa singhiozzando.
-Non ci sono segni di lotta Is, è una cosa inspiegabile-disse Draco tenendola stretta a sè.
Isa non riusciva a crederci, non voleva crederci, aveva perso suo fratello un'altra volta, Xavier che era diventato padre da pochi mesi, non poteva pensare alla possibilità che il piccolo Nicholas dovesse crescere senza un padre‎.
-Chi c'è?- urlò Hagrid sentendo Xavier lamentarsi a terra.
Xavier cercò di restare in silenzio ma quando un'altra fitta lo colpì un lamento soffocato gli uscì dalle labbra.
-Per Godric! Cosa ti è successo ragazzo?- esclamò Hagrid avvicinandosi con passo pesante a Xavier.
-Non..mi..tocc..are- disse Xavier con il respiro affannato.
-Non essere sciocco hai bisogno di auto- disse Hagrid sollevandolo.
-Non..lo..voglio da..uno..sporco..gigante- rantolò Xavier.
-E invece lo accetterai...ti porto da Silente- disse Hagrid sollevando Xavier che si dimenava.
 


Sto aggiornando così in fretta perchè la prima parte della storia sta per concludersi, mancano infatti pochi capitoli alla conclusione di questa parte, presto ci sarà la battaglia finale ricca di colpi di scena, il seguito è già scritto, quindi questa fanfiction diventerà la prima parte di una serie (se capisco come si fa a metterla come serie).


Diaries of Daphne {Vera famiglia} in questo gruppo ci sono pezzi di "Vera famiglia" lì la storia è molto avanti si è conclusa la prima parte e anche la seconda, adesso ci sto scrivendo la terza parte.
Diaries of Daphne {Quando la luce incontra le tenebre} qui trovate tutte le foto dei personaggi di "Quando la luce incontra le tenebre" e news sulla storia e anche qui la storia è ormai moooolto avanti, troverete i riassunti di tutte le coppie e le schede dei personaggi anche quelle delle new entry, se avete problemi a capire qualcosa chiedete pure a me sono sempre disponibile per chiarimenti =).
Diaries of Daphne {La famiglia Malfoy}
 anche qui trovate pezzettini sulla "Famiglia Malfoy" e le foto dei personaggi.
Diaries of Daphne {Growing up as a Black-Lestrange}: il gruppo dedicato all'ultima arrivata tra le mie storie =) anche qui la storia è molto avanti rispetto a EFP dove sono riuscita a mettere solo 5 capitoli per adesso =)
Il mio forum questo è il link al mio forum dove c'è una sezione dedicata a ognuna delle mie storie e troverete anche tanto altro =)

Un bacio alla prossima e...RECENSITE =)
Daphne 92 Dark Princess


 

 
 

 

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Capitolo 82
*** La spia ***


Xavier smise di dimenarsi e con voce sommessa chiese -Prima d'incontrare Silente potrei avere una pozione ricostituente?? I mangiamorte mi hanno torturato ben bene-.
-No dovrei avere una della minima potenza nella mia capanna, ci fermeremo lì, anche se questo non sembra lavoro dei mangiamorte o almeno non dei nuovi, se penso che quella feccia fino a un anno fa veniva a scuola qui..che vergogna..ah se ci fosse ancora il povero Harry...lui era un bravo ragazzo sai- disse Hagrid continuando nei suoi sproloqui.
Quando finalmente arrivarono alla capanna Hagrid posò Xavier sul tavolo e gli allungò una fiala di pozione presa dalle mensole che Xavier riconobbe essere una pozione rigenerante e subito le bevve.
Gli effetti se pur minimi si fecero sentire fin da subito e Xavier guardando Hagrid gli disse -Grazie- prima di fare l'incantesimo letale meno potente nel suo arsenale il "Sectum sempra" per poi con le forze rimaste smaterializzarsi.
-Manda l'intero esercito oscuro a cercarlo attiva le spie..chiunque..rivoglio mio figlio..qui ora- disse Voldemort fuori di se a Lucius, mentre Nicholas continuava a dire -Papa papa...-.
-Che ne dice se lo porto un pò dalla sua cuginetta?? Almeno fanno conoscenza- disse Draco cercando di rendersi utile al signore oscuro.
-Grazie Draco lo apprezzerei veramente- disse Voldemort con gratitudine per la prima volta a Draco.
-Non c'è problema mio signore- disse Draco inchinandosi per poi prendere in braccio Nicholas e portarlo nella nursery da Venus.
Una volta che furono nella nursery Draco mise Nicholas nella culla insieme a Venus che dormiva.
Nicholas si sdraiò accanto alla piccola e gli mise una manina paffuta sulla guancia per fargli una carezza, facendola sorridere nel sonno, poi stanco da tutti gli avvenimenti della giornata si mise il pollice in bocca e si addormentò, sognando che il suo papa era tornato a casa.
-Pan- disse Xavier materializzandosi allo chalet per poi cadere in ginocchio.
-Xavier-disse Pansy tuffandosi su di lui e abbracciandolo stretto.
-Ti amo- disse Xavier affondando la testa tra i capelli di Pansy.
-Anche io Xav- disse Pansy mentre si concentrava per passare energie a Xavier che pian piano stava recuperando la salute.
-Sei veramente qui, ho avuto paura di averti perso- disse Pansy.
-Non importa quello che dovrò fare io tornerò sempre da te- disse Xavier sicuro.
-Ma si può sapere che è successo?- chiese Pansy senza lasciar andare Xavier con la paura che scomparisse di nuovo.
-Problemi con l'horcrux- disse Xavier senza scendere nei dettagli.
-Eravamo tutti così preoccupati- disse Pansy baciandolo.
-Pan dov'è Nick?- chiese poi Xavier allarmato non vedendo il figlio.
-è con tuo padre a corte- disse Pansy.
-Perchè?- chiese Xavier.
-Ragioni di sicurezza- disse Pansy.
-E ha lasciato te qui?- disse Xavier alterandosi con suo padre.
-Oh no..lui ha insistito molto..io sono voluta rimanere qui, sapevo che saresti venuto qui prima o poi- disse Pansy.
-Quindi siamo soli?- disse Xavier malizioso.
-Oh si- disse Pansy mentre Xavier gli baciava il collo.
-Signorina Parkinson penso proprio che la sequestrerò per la giornata- disse Xavier prendendola in braccio e avviandosi verso la camera.
-Mi stavate cercando padre?-disse Xavier materializzandosi nella sala del trono che era piena di magiamorte.
-Papa- disse Nicholas materializzandosi immediatamente in braccio al suo papà.
-Ecco il mio ometto!! Hai fatto il bravo in mia assenza Nick?- disse Xavier in serpentese a Nicholas mentre l'esercito oscuro assisteva impietrito alla scena.
-Ti ti io blavo ma mama piatto tanto, io detto mama tu tavi bene pecchè te folte folte papa- disse Nicholas guardando con ammirazione infinita il suo papà.
-Va tutto bene Nicholas, adesso la mamma non piange più, non ti preoccupare- disse Xavier cullando un pò Nicholas per poi avvicinarsi a suo padre.
-Per Salazar Xavier si può sapere che cosa è successo?- chiese Voldemort al figlio.
-Ne parliamo dopo padre- disse Xavier per poi aggiungere in serpentese
-L'horcrux che ho dentro di me ha provato ad uscire, riducendomi piuttosto male-.
-Io non sapevo Xavier non potevo immaginare che avrebbe avuto questa reazione, con Nagini non succede nulla- disse Voldemort sentendosi in colpa di aver quasi ucciso suo figlio per l'ennesima volta.
-Credo sia dovuto al fatto che Nagini è un essere vivente, non ti preoccupare padre sono qui adesso no? Sto bene- disse Xavier in serpentese e Nicholas disse -Ti ti papa bene!-.
-Ma come è possibile così in fretta? Come hai fatto a riprenderti?- chiese il signore oscuro osservando Xavier che sembrava più informa che mai.
-Pansy- rispose semplicemente Xavier.


*Allo chalet*
-Pensi che sia veramente necessario insegnare a nostro figlio degli incantesimi?? Pensi che possa controllare il suo potere magico?- chiese Pansy dubbiosa, ormai ne discutevano da mezz'ora ma Xavier non era ancora riuscito a convincerla.
-Nel caso estremo che nessuno di noi due sia accanto a lui per proteggerlo, sapere un paio di maledizioni potrebbe tornargli utile- disse Xavier con tono piatto.
-Quindi fammi capire bene la questione..Vuoi insegnare a nostro figlio di poche settimane qualche maledizione??- disse Pansy scettica.
-Voglio insegnare a nostro figlio principe delle tenebre e rettilofono naturale a diferdersi dai pericoli in cui potrebbe incorrere- disse Xavier cercando di convincere Pansy.
-Ma è così piccolo- disse Pansy guardando Nicholas addormentato nella culla.
-Non correrà nessun pericolo, non si è mai spezzato materializzandosi e in serpentese avrà un controllo facilitato della magia e non avrà bisogno di bacchetta- disse Xavier calmo.
-Non so Xav, dovrebbe poter scegliere la sua strada- disse Pansy insicura.
-Nicholas l'oscurità ce l'ha nel sangue, e se proprio ci tieni gli diremo che cruciare e uccidere è sbagliato e che deve farlo solo con le persone che vogliono farli del male- disse Xavier.
-Sarebbe un pò ipocrita da parte nostra, visto che per noi è un hobby....va bene, addestreremo Nicholas, ma solo un paio di magie, lo stretto indispensabile- disse Pansy.
 

*Grimmund Place*
-La famiglia oscura ha solo due punti deboli come ci ha riferito la nostra spia, loro saranno i nostri bersagli, la guerra è guerra!!- disse Silente deciso.
-è affidabile questa spia?- chiese scettico un giovane auror.
-Io sono affidabilissima, e vi dico che in questo momento Venus e Nicholas sono gli unici bersagli possibili a corte- disse la ragazza togliendosi maschera e cappuccio.
-E tu saresti?- chiese Fred interessato.
-Tracey Devis, sono molto in altro nella gerarchia oscura, ma infondo tu non sai neanche cosa sia la gererchia oscura- disse snob Tracey.
-Già scusami, non oso immaginare la tua importanza- disse Fred sarcastico.


*Riddle Manor, il giorno seguente*
I mangiamorte non riuscivano a capire il perchè di questa improvvisa convocazione generale, tutto l'esercito oscuro era stato chiamato a rapporto, perfino gli alleati più lontani, la famiglia oscura al completo era seduta sui troni.
Voldemort e Bellatrix erano seduti sui troni principali, al fianco di Bellatrix vi era seduta Isa con Venus in braccio mentre Draco stava in piedi al fianco di Isa, dall'altra parte c'era Xavier seduto sul suo trono con Pansy in piedi al suo fianco che teneva Nicholas, Blaise e Ginny in piedi infondo alla scale agivano da guardie del corpo.
Gli sguardi dei reali oscuri erano terrificanti, Isa Xavier Voldemort Pansy e ovviamente il piccolo Nicholas avevano gli occhi completamente rossi, e se per Xavier Pansy e Nicholas era una cosa normale non lo era per Isa, qualcosa di grave era accaduto, i magiamorte iniziarono a guardarsi intorno cercando di capire cosa fosse accaduto.
-Abbiamo saputo che noi nostri ranghi, vi è una spia- disse Voldemort.
 -Tracey Devis un passo avanti- disse Xavier con voce gelida.
-O sei troppo importante nella gerarchia oscura?- disse Fred togliendosi il cappuccio.
-Perchè Tracey?- disse semplicemente Pansy cercando di controllarsi.
-Tu l'hai tradita!! Noi tre eravamo amiche..lei era la tua migliore amica e tu prima gli hai tolto l'amore della sua vita e poi l'hai uccisa senza pietà- disse Tracey.
-è per questo?? Per questo hai praticamente venduto mio figlio a Silente??- disse Pansy fuori di sè tanto che l'intero esercito oscuro indietreggiò allontanandosi dalla scena.
-Pansy via di qui, torna al tuo posto- disse Xavier mettendosi tra Tracey e Pansy.
-No Xavier, tutto questo mi riguarda- disse Pansy testarda cercando di spostare Xavier.
-Proprio perchè ti riguarda non puoi pensare lucidamente!- disse Xavier cercando di far ragionare Pansy.
-No Xavier- disse Pansy.
-Vai a sederti sul mio trono è un ordine Parkinson- disse Xavier freddo.
-Va bene mio principe- disse Pansy abbassando la testa e comprendendo che Xavier non aveva apprezzato la scenata davanti alla corte e che sicuramente era meglio obbedire e non sfidare il lato più oscuro di Xavier.
-Malfoy Isabelle vi dispiacerebbe raggiungermi?? Abbiamo una lezione da impartire- disse Xavier a Draco e Isa per poi rivolgersi alla folla dicendo -Osservate bene la fine che fanno i traditori dell'oscuro signore, chissà che non impariate a pensare prima di agire!-.
-Perdono mio principe perdono- disse Tracey baciando tremante le vesti di Xavier, mentre Draco faceva apparire delle catene dal pavimento che legarono Tracey per le caviglie i polsi e il collo.
-Le vedi quella bimba là? Lei è innocente!! Non ha fatto nulla! Non si meritava di essere messa in pericolo così!- disse Isa facendo stringere le catene evocate da Draco con una mano.
-Is Is Is tranquilla...abbiamo appena iniziato- disse Xavier con uno tono rilassato abbassandosi e avvicinandosi al volto di spaventato di Tracey.
-Questo non è che l'inizio- disse Xavier passando una mano nei capelli di Tracey.
Draco poi lanciò un incantesimo mentale, uno dei suoi preferiti, la vittima è convinta di essere trafitta da pugnali infuocati quando in realtà non gli sta succedendo niente.
-Sai cosa succederà Tracey?? Noi ti tortureremo fino a farti perdere il senno e allora e solo allora ti uccideremo..almeno che non lo faccia prima il veleno- disse Xavier giocando con Iris, il suo serpente, per poi poi metterlo al collo di Tracey e ordinagli in serpentese -Mordila ma non con troppo veleno, deve essere una morte lenta-.
-Il nome di mia figlia non doveva neppure uscire dalla tua bocca, ma non ti preoccupare adesso farò in modo che tu non voglia più parlare- disse Isa per poi recitare un antico incantesimo che Draco non conosceva, Xavier sentendolo si mise a ridere.
-Oh sorellina questa è una cattiveria pura- disse Xavier scuotendo la testa divertito.
-Che hai fatto amore?- chiese Draco curioso.
-Oh un vecchio trucchetto della mamma, vedi adesso la signorina ogni volta che parlerà sentirà un tremendo dolore un pò come se venisse cruciata- disse Isabelle sorridente.
-Mi metti paura tesoro..ma adesso è il mio turno- disse Draco per poi rivolgersi alla folla dicendo -Se un solo capello di mia figlia verrà toccato i responsabili saranno morti prima di poter dire 'Per la barba di Silente' ci siamo capiti? Questo è solo un'assaggio di quello che accadrà a chi si avvicina a mia figlia e mio nipote- disse Draco per poi congelare una mano di Tracey e passarci sopra mandandola in frantumi, Tracey si mise a urlare e l'incantesimo di Isa si attivò facendola urlare ancora di più.
-Lo senti Tracey, il tuo cuore che rallenta, la perdita del senso della realtà, lo senti tutto questo?- sussurrò Xavier all'orecchio di Tracey per poi fare un incantesimo spaccaossa su Tracey.
-Che si prova a non avere più la sensibilità del proprio corpo? Che si prova a sentire talmente tanto dolore da non capire da dove provenga? Chiediti, ne è valsa la pena subire tutto questo per Daphne?- sussurrò Xavier malvagio a Tracey.
Ormai Tracey era una bambola immobile in balia dei suoi tra torturatori, la posizioni innaturale che aveva assunto dopo l'ultimo crucio di Draco faceva intuire che tutte le sue ossa erano rotte.
-Si sta fermando il cuore..ma non ti farò morire così o no troppo facile...e poi scommetto che Silente gradirebbe un souvenir- disse Xavier evocando la spada di Slytherin e decapitando Tracey per poi spedire la testa a Silente.
Il giorno dopo il principe aveva riniziato il suo regno del terrore, le protezioni erano state raddoppiate attorno ai bambini, Voldemort e Bellatrix erano di nuovo occupati a stringere alleanze di guerra...tutto era tornato come una volta a corte..o almeno così sembrava.
-Posso chiederti una cosa Xav?- chiese Pansy mentre stavano cenando.
-Certo Pan- gli disse Xavier.
-Verrò sempre trattata come ieri da te di fronte alla corte?- chiese Pansy stizzita.
-Quando agirai come una bimba capricciosa si- gli disse Xavier senza tanti giri di parole.
-Perfetto, mi è passata la fame, ho il permesso di alzarmi sua maestà?- disse Pansy e senza aspettare risposta se ne andò in camera.
-Nicholas non t'innamorare mai- disse sospirando Xavier a Nicholas.
-Ottei papa- disse Nicholas battendo le manine.
-Fa il bravo mentre vado a parlare con la mamma?- disse Xavier a Nicholas.
-Io temple blavo, io bimbo glande- disse Nicholas serio.
-Perfetto- disse Xavier baciando Nicholas sulla fronte per poi raggiungere Pansy in camera.
-Pan- disse Xavier entrando nella stanza.
-Non voglio parlarti adesso! Ti rendi conto che umiliazione è stata per me? Ero disposta a passarci sopra...c'ero passata sopra, ma tu poco fa hai chiarito che è una cosa che accadrà sempre- disse Pansy cercando di trattenersi consapevole che nell'altra stanza c'era Nicholas.
-Non ti ho detto che accadrà sempre, ma solo ogni volta che mi mancherai di rispetto- disse Xavier freddo.
-Io non ti volevo mancare di rispetto, volevo punire colei che aveva messo in pericolo Nicky- disse Pansy.
-Lo so Pan ma non posso permetterti comportamenti del genere di fronte alla corte, non posso mostrare punti deboli- disse Xavier.
-Ok, d'accordo l'ho capito, ti prometto che penserò sempre prima di agire, ne va della salute di tutti noi infondo- disse Pansy comprendendo le ragioni di Xavier.
-Perfetto- disse Xavier avvicinandosi a Pansy per poi baciarla.
-Non si può amore, c'è Nicky solo di là- disse Pansy mentre Xavier la baciava.
-Nick se la caverà benissimo da solo- disse Xavier prendendo in braccio Pansy e mettendola sul letto per poi sdraiarsi sopra di lei.
Pansy iniziò a sbottonare la camicia nera di Xavier,mentre Xavier gli aveva già sfilato la maglietta e gli stava baciando il collo.
Nel momento in cui Pansy stava sbottonando i pantaloni di Xavier un urlò si sentì in cucina.
Quando Xavier e Pansy corsero in cucina nelle condizioni in cui si trovavano, la scena che gli si presentò davanti fu comica.
C'era Blaise che si contorceva a terra mentre Nicholas batteva le manine divertito e aveva gli occhi di un rosso profondo più del solito.
-Si può sapere chi cavolo mi sta cruciando?- urlò Blaise da terra.
Pansy e Xavier guardarono subito Nicholas...possibile che con un solo allenamento avesse già imparato a cruciare?
-Amore della mamma basta cruciare zio Blaise- disse Pansy prendendo in braccio Nicholas che smise di cruciare Blaise.
-Oh è tio Bli?? io no aevo ritonotutto- disse Nicholas.
Intando Blaise si era rialzato a stento sotto lo sguardo divertito di Xavier.
-Vostro figlio è il demonio in persona- disse Blaise pulendosi la divisa.
-Ehi!! Nick non ha tutti i torti, insomma ti presenti qui incappucciato e con la maschera, ha pensato che gli volevi far del male- disse Xavier cercando di non ridere.
-Si da il caso che io stia uscendo in missione!! Ed ero venuto per discutere gli ultimi dettagli- disse Blaise.
 

*Riddle Manor*
Draco stava cullando Venus mentre Isabelle si cambiava per la notte.
-Chi mai potrebbe voler far del male a un angioletto simile? è perfetta!- disse Draco baciando Venus sul nasino perfetto.
-Temo che l'ordine non si fermerà davanti a nulla- disse Isabelle sospirando.
-Ma perchè far del male a Venus? Lei è pura, non ha mai fatto del male, potrebbe non volere questa vita- disse Draco senza mai staccare lo sguardo dalla figlia.
-E questo ti preoccupa? Sei preoccupato che si possa allontanare da noi? Per ciò che abbiamo fatto e facciamo?- chiese teneramente Isa accarezzando i capelli di Draco.
-Sinceramente si, insomma guarda Nicholas lui ha già scelto la sua parte, è un piccolo lord oscuro, mentre lei è così angelica...e se il suo destino fosse lontano da noi?- disse Draco stringendo al petto Venus.
-Nicholas ha l'oscurità che scorre in lui, è nato dal potere, non ha possibilità di scelta, è quello che è, mentre nostra figlia avrà la fortuna di scegliere come l'ho avuta io..non pensi che sia meglio così? Non vuoi per tua figlia la possibilità di scegliere che anche a te è stata tolta sin dalla nascita?- disse Isa appoggiando la testa su una spalla di Draco.
-Hai ragione tu come sempre- disse Draco mettendo Venus addormentata nella culla e baciando Isa.


-Xavier voglio che concludi la missione, devi recuperare il mio ultimo Horcrux- disse Voldemort che aveva convocato il figlio insieme a Pansy Isabelle e Draco.
-Sai che non posso padre, venire a contatto con un altro Horcrux mi crea problemi- disse Xavier secco.
-Ma se l'horcrux dentro di te lo riassorbo il problema è risolto- disse Voldemort.
-Padre ne abbiamo già parlato- disse perentorio Xavier.
-Sarà momentaneo e c'è sempre Nagini- disse Voldemort altrettanto deciso.
-Va bene padre farò come vuole, sempre servo vostro- disse Xavier inchinandosi davanti al signore oscuro mentre l'horcrux veniva assorbito da dentro di lui, Xavier sentiva come se l'ultima serratura che bloccava il suo potere fosse stata tolta.
-Bene e adesso andate tutti quanti, è una missione della massima importanza il recupero dell'horcrux non voglio errori.- disse Voldemort e Isa Draco Pansy e Xavier si smaterializzarono all'unisono.
Quando ormai Xavier e gli altri si trovavano dentro alla grotta Voldemort si materializzò alle loro spalle e armato di bacchetta lanciò un incantesimo sull'entrata della grotta.
-Padre che fai?- urlò Xavier vedendo apparire un barriera magica dall'enorme potenza all'ingresso della grotta.
Voldemort non rispose a Xavier ma disse -Faccio quel che devo ci rivedremo presto figli miei, tornerò a liberarvi- e poi scomparve.
Pansy e Draco erano confusi dalle parole di Voldemort, per loro non aveva senso ciò che il signore oscuro aveva fatto...ma per i gemelli si.
Draco provò a toccare la barriera ma una potente scossa elettrica gli impedì di avvicinarsi.
-Dray è inutile è la barriera più potente che io abbia mai visto, non cadrà perchè tu la tocchi- disse Xavier annoiato.
-Pensate di poterla abbattere- disse Pansy mordicchiandosi il labbro, aveva la sensazione che qualcosa di brutto stesse per accadere.
-Non lo so, ma ne dubito fortemente- disse Xavier guardando Isabelle che era altrettanto perplessa.
 

Ragazzi e ragazze dopo più di ottanta capitoli xD siamo al finale della prima parte!! I prossimi 2 o 3 capitoli saranno quelli conclusivi incentrati sulla battaglia di Hogwarts!!

Diaries of Daphne {Vera famiglia} in questo gruppo ci sono pezzi di "Vera famiglia" lì la storia è molto avanti si è conclusa la prima parte e anche la seconda, adesso ci sto scrivendo la terza parte.
Diaries of Daphne {Quando la luce incontra le tenebre} qui trovate tutte le foto dei personaggi di "Quando la luce incontra le tenebre" e news sulla storia e anche qui la storia è ormai moooolto avanti, troverete i riassunti di tutte le coppie e le schede dei personaggi anche quelle delle new entry, in questo momento stiamo radunando i pezzi della storia in ordine cronologico e per la maggior parte sono già disponibili suddivisi in 10 documenti, se avete problemi a capire qualcosa chiedete pure a me sono sempre disponibile per chiarimenti =).
Diaries of Daphne {La famiglia Malfoy}
 anche qui trovate pezzettini sulla "Famiglia Malfoy" e le foto dei personaggi.
Diaries of Daphne {Growing up as a Black-Lestrange}: il gruppo dedicato all'ultima arrivata tra le mie storie =) anche qui la storia è molto avanti rispetto a EFP dove sono riuscita a mettere solo 5 capitoli per adesso =)
Il mio forum questo è il link al mio forum dove c'è una sezione dedicata a ognuna delle mie storie e troverete anche tanto altro =) 

Un bacio alla prossima e...RECENSITE =)
Daphne 92 Dark Princess

 
 
 
 
 
 
 
 

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Capitolo 83
*** L'inizio della battaglia ***


semi finale -Non ce la facciamo- urlò Isa disperata prima di essere di nuovo spinta via dalla barriera.
-Sono ore che provate- disse Pansy mettendo una mano sulla spalla a Xavier che era ricoperto di sudore.
-Mio padre ha veramente superato se stesso- disse Xavier affannato.
-Perchè lo ha fatto? Perchè chiuderci qui dentro?- disse Draco frustrato e confuso.
-Per proteggerci, mio padre ha in mente qualcosa di grosso non so cosa però- disse Xavier massaggiandosi le tempie.
-Xav Xav- urlò Pansy indicando fuori.
-Che c'è?- chiese Xavier voltandosi, ma senza udire la risposta di Pansy vide subito cosa stava accadendo, c'era Nicholas seduto sul prato fuori dalla grotta.
-Nick ti va di aiutare mamma e papà?- disse Xavier avvicinandosi alla barriera.
-Tetto- disse Nicholas entusiasto dell'idea.
-Bene ti ricordi quando ti abbiamo insegnato a cruciare?- disse Xavier al figlio.
-Ti ti cluciale è diveltente!!- disse Nicholas battendo le manine paffute.
-Già si lo è, quello che devi fare è concentrarti come se dovessi cruciare qualcuno ma non pronunciare l'incantesimo, concentra solo la magia contro la barriera che è cattiva e non vuol lasciare andare mamma e papà- gli spiegò Xavier.
-Balliela cattiva capitto- disse Nicholas.
-Di che parlate?- chiese Draco confuso da tutto quel serpentese.
-Di come mio figlio ci salverà tutti- disse Xavier orgoglioso.
-Cioè?- chiese Draco dubbioso.
-Penso che possiamo abbattere la barriera se viene forzata anche dall'esterno- disse semplicemente Xavier.
-E Nicholas riuscirà a farlo?- chiese scettica Isabelle.
-Gli ho spiegato che è un pò come cruciare- disse Xavier.
-Nick sa usare il crucio???- disse sbalordito Draco.
-E anche piuttosto bene..chiedi a Blaise- disse Xavier divertito.


-Anni ci sono voluti anni per arrivare al punto dove siamo adesso miei mangiamorte, la fazione della luce è molto indebolita, Silente non è nient'altro che un vecchio morente, per questo stanotte noi attaccheremo Hogwarts!! Stanotte è la notte della nostra vittoria, all'alba di domani una nuova era inizierà, il mio regno sul mondo magico avrà inizio, pronti miei mangiamorte si va a conquistare il mondo e la gloria- disse Voldemort alla folla di mangiarmorte e creature oscure radunate nei giardini di Riddle Manor con Bellatrix a suo fianco.
Tutto l'esercito oscuro non potè fare a meno di notare la palese assenza dei gemelli e dei loro compagni e di chiedersi se era possibile vincere la guerra senza di loro.
 L'esercito guidato da Voldemort poco dopo stava attraversando la foresta oscura, Bellatrix e Voldemort erano a capo dell'esercito poco dietro di loro si trovavano Ginny Blaise e due figure incappucciate.
-Gemelli Weasley via la maschera e giù i cappucci, è arrivata l'ora che mostrate al mondo i vostri veri colori- disse Voldemort e le due figure si tirarono giù il cappuccio mostrando la loro chioma rossa e un sorriso malvagio.
-Mio sire mi scusi la domanda ma il principe e la principessa dove sono?- chiese titubante Ginny.
-Abbiamo preferito non portarli con noi, attualmente si trovano al sicuro, ci raggiungeranno per i festeggiamenti- disse Bellatrix rispondendo al posto di Voldemort.
Voldemort e Bellatrix allungarono il passo distanziando l'esercito oscuro e intrecciarono le loro mani.
-Grazie- disse semplicemente Voldemort.
-Per cosa?- chiese Bellatrix confusa.
-Per essere la prima persona di cui mi sono fidato, per essere stata sempre al mio fianco, per avermi dato i nostri figli e per avermi, a modo tuo, amato- disse Voldemort impassibile.
-è stato un onore e continuerà ad esserlo, e adesso pensiamo a mettere fine al regno della luce- disse Bellatrix osservando Hogwarts che si trovava di fronte a loro
L'esercito oscuro avanzava silenzioso, un insieme di uomini incappucciati che sembravano non finire mai stava attraversando i confini di Hogwarts, le barriere abbattute molti mesi prima da Xavier e Isabelle non opposero resistenza al passaggio dell'armata oscura.
L'esercito della luce si trovava schierato all'interno del castello, Silente dalla torre nord osservava l'avanzata dei nemici quando il suo sguardo s'incrociò con quello di Voldemort, che sorrise con disprezzo.
Silente si sorprese di non vedere nè Isabelle "Hermione" nè Xavier "Harry" al fianco di Bellatrix e Voldemort, fino a pochi momenti fa era sicuro che l'esercito oscuro sarebbe stato guidato da Xavier con Voldemort nelle retrovie, questo cambio di programma era sicuramente piacevole, adesso le possibilità di vittoria si moltiplicavano.
Un'avada fu lanciato da Lucius Malfoy che si trovava poco dietro Voldemort, l'incantesimo colpì uno degli studenti del settimo anno e la battaglia per il controllo del mondo magico ebbe inizio.
-Fred George?- disse Molly orripilata mentre i gemelli puntavano la bacchetta su Arthur.
-Madre padre- disse in coro i gemelli.
-Come è possibile? Anche voi?- disse Molly con un filo di voce.
-Sono mesi che abbiamo fatto la nostra scelta madre- disse George puntando la bacchetta su di lei.
-Lui è mio- disse Blaise comparendo e puntando la bacchetta al collo di Arthur.
-Tu sudicio..-disse Arthur voltandosi.
-Ehi ehi non mi sembra il modo adatto di parlare al fidanzato di tua figlia non ti pare?- disse Blaise per poi iniziare a giocare al gatto col topo con il signor Weasley.
-Basta io mi arrendo, non voglio perdere nessun altro di voi- disse Molly inginocchiandosi.
-Incarcero- urlò Fred facendo comparire della manette ai polsi di sua madre, ma non fece in tempo a smaterializzarla al Riddle manor che fu colpita da Charlie con un avada.
-Gli Weasley non si arrendono e non passano dalla parte oscura- disse semplicemente Charlie.
-Ti faccio vedere io cosa fanno gli Weasley- disse Ginny iniziando a duellare con Charlie.
-Cosa pensi di fare? Sei sempre stata il disonore di questa famiglia- disse Charlie lanciando incantesimi contro Ginny che li schivò senza problemi, mandando poi a segno ogni incantesimo da lei lanciato.
-Chi è adesso il disonore di questa famiglia?- disse Ginny puntando la bacchetta al cuore di Charlie.
-Pietà sorellina pietà- disse Charlie tremando.
-Tu non ne hai avuta per nostra madre- disse Ginny scagliando poi l'anatema che uccide.
-Ginny- disse Blaise con le mani sporche di sangue.
-Hai finito il lavoro?- disse Ginny con le lacrime agli occhi, già così tanti membri della sua famiglia erano stati uccisi quella notte.
-Si- disse Blaise abbracciando brevemente Ginny per poi tornare a combattere.
-Andiamo Albus sono qui! Vieni a prendermi, non stare immobile lassù o penseranno che sei un codardo- urlò Voldemort con la voce magicamente amplificata.
Silente si smaterializzò dalla torre e comparve sul campo di battaglia, entrambi gli schieramenti si fecero da parte, circondando Voldemort e Silente che erano pronti a dar vita alla battaglia del secolo.
Silente cogliendo di sorpresa Voldemort puntò la bacchetta su Nagini e la decapitò, Voldemort cascò in ginocchio, un'altra parte della sua anima se ne era andata per sempre.
-Che c'è Tom? Pensavi che non conoscessi il tuo piccolo segreto? Questo era l'ultimo giusto Tom?- disse Silente.
Effettivamente adesso che aveva riassorbito tutti gli Horcrux e Nagini era stata uccisa restava solo quello che aveva mandato i ragazzi a distruggere, perchè troppo contaminato per poterlo riassorbire.
A fatica il signore oscuro si rialzò ed estraendo la bacchetta iniziò a duellare con Silente.
Poco dopo Silente sembrava essere in netto vantaggio finchè Voldemort non usò uno degli incantesimi in serpentese ideati da Xavier, consisteva nel pienare i polmoni di liquido velenoso, una specie di soffocamento dall'interno.
-Arrenditi Albus è finita- disse Voldemort rimuovendo l'incantesimo.
-Non è finita- disse Silente smaterializzandosi.


-Isa è il momento,dobbiamo andare- disse Draco mettendo una mano sulla spalla a Isa.
Erano tornati al Riddle Manor dopo essere stati liberati da Nicholas e lo avevano trovato deserto, così avevano chiesto a un elfo cosa fosse successo e l'elfo gli aveva spiegato che erano tutti a Hogwarts per la battaglia finale.
-Vorrei solo avere più tempo per dirgli addio- disse Isabelle tenendo Venus stretta al petto.
-Non è un addio Isabelle e poi potresti sempre restare qui con lei- disse Draco cercando di lasciare al sicuro Isabelle.
-Ne abbiamo già parlato questa è la mia battaglia, ma non è la tua, potresti restare qui, così avremmo la certezza che Venus avrà sempre te- disse Isa supplicando Draco con lo sguardo.
-Non se ne parla Isa è fuori discussione- disse Draco categorico.
-Ma se noi..- disse Isa con le lacrime agli occhi.
-Andrà tutto bene Is non permetterò che ti accada nulla ok?- disse Draco baciandola dolcemente.
-Non voglio sia obbligata a crescere come Xavier- disse Isa lasciando andare le lacrime.
-Non sarà così te lo giuro Isa, ci sono i miei e la tua famiglia se dovesse succederci qualcosa si occuperanno loro di Venus e gli parleranno di noi- disse Draco accarezzando i riccioli biondi della figlia.
-Va bene- disse Isa dando un bacio sulla fronte a Venus a posandola nella culla.
-Mamma e papà ti vogliono bene Venus ricordatelo sempre- disse Draco baciando il nasino di Venus che si era addormentata.

"Ricordami sempre per quella che ero prima, mai per quella che sono adesso, ricordami sempre come quella ragazza che guardavi estasiato mescolare ingredienti di cui non conoscevi neppure l'esistenza, ricordami sempre come la moretta che ha amato l'Harry Potter che c'era in Xavier Riddle.
Ricordami, solo questo ti chiedo, voglio solo essere ricordata dalla persona che ho amato come me stessa e per cui probabilmente adesso ho dato la vita.
Duffy"
"Vuoi sapere?? Lo vuoi sapere se è veramente amore?? Allora bevi questa e farla bere anche a lei, se ti ama niente cambierà ma se le cose cambieranno allora dall'aldilà avrò avuto la mia rivincita.
-Con affetto sempre tua Daphne"
Xavier lesse i biglietti, e fu preso da un sentimento che non sapeva neppure lui cosa significasse, un sorriso gli comparve sulle labbra, il biglietto aveva la data del giorno in cui lui l'aveva pugnalata sul prato, Daphne aveva incantato i  biglietti affinchè lo ricevesse pochi momenti prima della battaglia finale.
 -Nicholas devi restare qui- disse Pansy con voce dura visto che Nicholas era deciso a non lasciarla andare.
-Che succede qui?- chiese Xavier entrando nella stanza e guardando Nicholas che era imbronciato a Pansy che sembrava scocciata.
-Tuo figlio si sente potente abbastanza per venire in battaglia con noi- disse Pansy guardando male Nicholas che era ancora aggrappato alla sua manica.
-è probabile che lo sia- disse Xavier beccandosi un'occhiata assassina da Pansy quindi aggiunse -ma non può venire con noi, Nick se tu venissi noi saremmo sempre preoccupati per te, e rischieremmo di distrarci in combattimento, non ce lo possiamo permettere capisci?-.
-Ma io mi metto buono buono in un angiolo papa- disse Nicholas.
-Non è comunque sicuro Nick, e poi chi protegge il castello se tu vieni con noi?? Qui serve un primo in comando- disse Xavier a Nicholas facendo una faccia seria.
-Bene allola io lesto qui- disse Nick fiero di essere primo in comando.
-Bravo il mio principino- disse Pansy baciando la fronte a Nicholas.
Una volta usciti dalla stanza Xavier e Pansy crearono una barriera protettiva per Nicholas, la più potente che avessero mai creato.
-Bene la barriera dovrebbere reggere anche in caso di nostra sconfitta, neppure Silente lo può prendere- disse Xavier soddisfatto.
-Come ci sei riuscito?- chiese Pansy a Xavier con un sorriso che gli spuntava sulle labbra.
-A fare cosa?- chiese Xavier.
-A convincerlo a restare, io ci provavo da più di mezz'ora- disse Pansy.
-è come sua madre, basta sapere come prenderlo- disse Xavier baciando Pansy con passione.


*Hogwarts*
Silente si materializzò alle spalle di Bellatrix e gli puntò la bacchetta alla gola, Voldemort si bloccò per la prima volta incapace di reagire, Bellatrix rimase immobile come se nulla fosse accaduto, al contrario di Voldemort non perse la calma.
-Fine dei giochi Tom- disse Silente con il suo solito sorriso.
-Fai quel che ti dico e lei non si farà niente Tom- disse Silente premendo ancor di più la bacchetta sulla gola di Bellatrix costingendola a tossire.
Tutti si erano fermati per assistere a quel che stava succedendo, per vedere le reazioni del signore oscuro.
-Va bene- disse Voldemort evitando lo sguardo di Bellatrix, sapeva che sua moglie non gli avrebbe mai perdonato una resa a causa sua.
-Voglio che fai ritirare il tuo esercito- disse Silente e con un cenno della testa di Voldemort l'intero esercito oscuro fece cadere le bacchette in segno di resa.
-Bene adesso voglio che ti togli la vita- disse Silente scandendo ogni parola.
-No Tom no!!!- urlò Bellatrix agitandosi.
Voldemort alzò lo sguardò e guardò la moglie per l'ultima volta poi si puntò la bacchetta alla tempia.
-Avada Kedavra- disse Voldemort ,scandendo quelle parole con la stessa naturalezza con cui lo aveva fatto centinaia di volte prima di allora, per poi accasciarsi al suolo privo di vita, tra le urla disperate di Bellatrix, lo choc della corte e l'orrore di Isa e Xavier che si erano appena materializzati.

Un pò commossa vi annuncio che siamo arrivati al penultimo capitolo della prima parte!
Il prossimo capitolo sarà l'ultimo e sarà abbastanza breve, nella stessa giornata metterò il primo del seguito e creerò la serie!
Questa mia piccola avventura però sta per concludersi!
 
 
 Diaries of Daphne {Vera famiglia} in questo gruppo ci sono pezzi di "Vera famiglia" lì la storia è molto avanti si è conclusa la prima parte e anche la seconda, adesso ci sto scrivendo la terza parte.
Diaries of Daphne {Quando la luce incontra le tenebre} qui trovate tutte le foto dei personaggi di "Quando la luce incontra le tenebre" e news sulla storia e anche qui la storia è ormai moooolto avanti, troverete i riassunti di tutte le coppie e le schede dei personaggi anche quelle delle new entry, in questo momento stiamo radunando i pezzi della storia in ordine cronologico e per la maggior parte sono già disponibili suddivisi in 10 documenti, se avete problemi a capire qualcosa chiedete pure a me sono sempre disponibile per chiarimenti =).
Diaries of Daphne {La famiglia Malfoy}
 anche qui trovate pezzettini sulla "Famiglia Malfoy" e le foto dei personaggi.
Diaries of Daphne {Growing up as a Black-Lestrange}: il gruppo dedicato all'ultima arrivata tra le mie storie =) anche qui la storia è molto avanti rispetto a EFP dove sono riuscita a mettere solo 5 capitoli per adesso =)
Il mio forum questo è il link al mio forum dove c'è una sezione dedicata a ognuna delle mie storie e troverete anche tanto altro =) 

Un bacio alla prossima e...RECENSITE =)
Daphne 92 Dark Princess

 
 
 

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Capitolo 84
*** The end ***


finale vera famiglia L'ordine della fenice e gli alunni di Hogwarts iniziarono a urlare di gioia finalmente era finita, tu-sai-chi era morto!!
-Non canterei vittoria troppo presto!- urlò Isa con la voce magicamente amplificata gli occhi completamente rossi e i capelli che si muovevano intorno a lei a causa del potere magico che stava sprigionanto.
Xavier era in ginocchio con Pansy accanto a lui che lo teneva tra le braccia, per l'ennesima volta aveva perso una persona a lui a cara, ma questa volta il dolore era più acuto che mai perchè aveva perso suo padre, non riusciva a reagire, si sentiva svuotato.
-Stai lontana da me- sussurrò Xavier a Pansy.
-Xav sei impazzito?- disse Pansy rifiutandosi di lasciar andare Xavier.
-Chi mi ama muore lo vuoi capire Pansy!!- urlò Xavier disperato.
-Io non ti lascerò mai!!- disse Pansy testarda.
-Ti farò venir voglia di farlo- disse Xavier con gli occhi completamente crimisi e il palazzo si mise a tremare tra le urla di terrore di tutti i presenti.
-Che succede Harry? Disperato per la perdita dell'ennesimo famigliare? Ti resto sempre io, ti resta sempre il lato della luce saresti ben accetto tra noi sai? Avresti di nuovo una famiglia- disse Silente avvicinandosi sorridendo a Xavier.
Il principe oscuro riassunse le sembianze di Harry Potter sotto lo sguardo sconvolto di Pansy e di tutti gli altri.
Xavier/Harry tese la mano verso quella di Silente e l'afferrò con decisione.
-Bentornato a casa Harry- disse Silente sorridendogli con fare paterno.
-Io ero a casa avevo una famiglia e tu l'hai distrutta- disse Xavier/Harry scagliando un reducto senza bacchetta contro Silente mandandolo a sbattere con violenza verso il muro.
-C'era una cosa che mio padre in allenamento mi ripeteva sempre "Qualsiasi cosa tu faccia non temere l'oscurità, scatena il diavolo che hai dentro" non ho mai veramente seguito il suo consiglio, sono stato sempre controllato, credo sia arrivato il momento di lasciarmi andare- disse Xavier ormai ritornato se stesso anche fisicamente.
-Sorella è arrivato il momento della vendetta- disse Xavier allungando una mano verso Isabelle.
-Devi fare in modo di lasciarlo in vita, ci serve il suo sangue, poi ti spiego- sussurrò Isabelle afferrando la mano di Xavier.
-Ho giusto una fiala della pozione per non far morire i prigionieri- disse Xavier mentre con Isabelle si avvicinavano a Silente.
Xavier lo bloccò e Isa gli forzò il liquido verdastro in gola.
-è arrivato il momento sorellina, lascia andare i blocchi, perdi il controllo- disse Xavier e insieme a Isa chiusero gli occhi immergendosi nella loro oscurità finchè non ne vennero assorbiti.
Il castello stava tremando pericolosamente a causa dell'energia liberata da Xavier e Isa, scariche di enegia si scatenavano intorno ai gemelli oscuri, quando riaprirono gli occhi i gemelli non sembravano gli loro, nei loro occhi non vi era presenza di bianco erano totalmente rossi con la pupilla nera, i loro volti erano diventati demoniaci, si potevano vedere le vene nere intorno ai loro occhi.
-Imparate a temere la vera natura dei Riddle- disse Xavier con voce roca.
-Questa notte noi scriveremo la storia, non ci sarà mago che non conoscerà il nostro nome- disse Isabelle con lo stesso tono di voce profondo del fratello.
Xavier e Isa iniziarono ad accerchiare Silente come i predatori prima di attaccare la loro preda, avevano le bacchette in mano cosa che sorprese l'esercito oscuro, il principe e la principessa facevano tutti gli incantesimi senza bacchetta, vederli con la bacchetta significava che erano pronti ad eseguire incatesimi di una potenza inudita.
Xavier pronunciò in serpentese -Ariana Silente evoco- e una giovane ragazza comparve sotto forma di incubus.
-Ariana- disse con voce flebile Silente, spaventato e incredulo.
-è tutta colpa tua, la mia morte è colpa tua- urlò il fantasma di Ariana per poi assalire Silente che subiva immobile, terrorizzato dall'idea di far del male a quella che aveva le sembianze di sua sorella.
-Che scena patetica- disse Xavier per poi scoppiare a ridere con sua sorella.
-Adesso tocca a me- disse Isa facendo sparire il fantasma/incubus che aveva le sembianze di Ariana.
-E adesso aspettiamo- disse Isa dopo aver fatto un incantesimo.
-Cosa hai fatto sorellina?- chiese Xavier mettendo un braccio intorno alle spalle di Isa.
-Dopo ogni respiro gli sembrerà che i suoi polmoni stiano andando a fuoco- disse Isabelle ghignando soddisfatta e ben presto le urla di Silente riempirono la sala, ma Isa non soddisfatta continuò a torturarlo.
-Sorellina direi basta, non ricordi cosa diceva sempre nostro padre??- disse Xavier mettendo una mano sulla spalla Isa che continuava a torturare Silente.
-Lascia i tuoi nemici in vita affinchè assistano alla tua vittoria- disse Isa sorridendo.
-Esatto, lasciamolo in vita deve vedere l'alba del regno oscuro- disse Xavier con un sorriso malvagio.
-Hai ragione Xavier- disse Isa evocando una boccetta e abbassandosi per pienarla con il sangue di Silente mentre Xavier la guardava stranito.
-Vieni sorellina- disse Xavier prendendo la mano di Isa e conducendola con lui verso la folla che osservava ammutolita.
-Ma sei tu a regnare, tutto ciò spetta a te- disse Isa non sapendo cosa dire.
-Tu sei mia sorella, abbiamo fatto tutto insieme, ti voglio al mio fianco anche in questo, tu vali quanto me, non m'importa quel che dice la gente, anzi tu vali più di me, senza di te io questa notte non avrei avuto le forze di reagire- disse Xavier per poi baciare la fronte di Isabelle.
-Guardatevi intorno, guardate chi avete vicino perchè ve lo ricorderete per sempre, stanotte è la fine di un'era e l'inizio di un altra, finisce l'era del ministero della magia e inizia la mia era, dove l'oscurità regnerà sovrana.
Figli di babbani mezzosangue e purosangue della luce avete combatutto coraggiosamente questa notte, perciò vi concedo l'onore di unirvi a me- disse Xavier voltandosi verso la folla con Isa che stava fiera al suo fianco, più della metà dei combattenti della luce s'inchinarono di fronte a Xavier.
-Miei mangiamorte catturate i purosangue che non si sono voluti unire a noi, gli altri uccideteli, quando avrete compiuto il vostro lavoro materializzatevi al Riddle manor, abbiamo una vittoria da festeggiare- disse Xavier per poi smaterializzarsi con Silente in manette, Pansy Draco Isa e Bella lo seguirono poco dopo, mentre Blaise e Ginny rimasero a dirigere le operazioni.
-Lui sarebbe stato così orgoglioso di quello che avete fatto oggi bambini miei- disse Bellatrix abbracciando Xavier e Isabelle.
-Abbiamo portato a termine il suo progetto lo abbiamo fatto per lui- disse Isabelle stringendo ancor più forte la madre.
-Regneremo come ci ha insegnato lui mamma- disse Xavier chiamando Bellatrix mamma per la prima volta.
-Lui non vorebbe vederci piangere, odiava le lacrime- disse Bellatrix asciugandosi le sue lacrime e poi quelle di Isabelle, mentre Xavier anche se con gli occhi visibilmente lucidi non aveva versato una lacrima, voleva rispettare la memoria di suo padre seguendo i suoi insegnamenti.
-Madre non so se riuscirò a regnare come avrebbe fatto lui- disse Xavier incerto di fronte a quel che lo attendeva in futuro.
-Lui ti riteneva pronto, voleva mettere te alla guida sin dall'inizio, sono mesi che diceva che era arrivato il momento di mettersi da parte, voleva vincere quest'ultima battaglia per consegnarti, anzi consegnarvi, il mondo magico.- disse Bellatrix commossa.
-Madre Xavier...devo confessarvi una cosa- disse Isabelle.



Eccoci qua, alla fine della storia, non credevo possibile dopo più di ottanta capitoli arrivare alla fine (e scommetto neanche voi xD), eppure sono riuscita a mettere un punto a questa storia, la mia prima "bambina" è conclusa e ancora non riesco a crederci, infatti sono qui commossa che rileggo quell'ultima frase incredula.
Quest'avventura meravigliosa è veramente giunta al termine e voi siete stati dei magnifici compagni di viaggio, e spero vivamente che continuerete a seguirmi anche nella mia nuova avventura il sequel di questa storia: Il regno oscuro

E questa è un'altra piccola chicca per voi! Trailer "Vera Famiglia" realizzato dalla mia socia Nanerottola, piccolo consiglio bloccatelo a 3:20 se non volete avere spoiler della terza parte...della seconda non c'è nulla ;)

Intanto però vorrei ringraziare chiunque l'ha letta e chiunque la leggerà, tutti quelli che l'hanno messa tra le preferite, le seguite e le ricordate.
Grazie di aver rispettato i miei tempi, di essere stati ad aspettarmi anche dopo mesi senza aggiornamenti, è stato molto importante per me.
I miei ringraziamenti speciali vanno poi a tutte/i le ragazze/i dei gruppi.
mikelina: plurivincitrice di concorsi e madrina onoraria di Venus ormai <3, ti adoro!
Baby_Potter
nanerottola: La mia adorata socia che c'era fin dall'inizio di questa avventura, ti voglio bene!
giulia malfoy
LilibetLupin
Angel_Madara 12: prima ad essere entrata nel DSC
Bella_rid: ormai quando scrivo su Bellatrix i miei pensieri vanno a lei xD.
MoonstoneLuna176: Che mi ha tenuto compagnia nelle mie notti insonni.
Noemipotter
96giuggi
kiamilachan: Le sue recensione kilometriche sono alcune delle mie preferite.
saeko94: Un'altra pazza del mio circolo,un'altra dalle recenzioni kilometriche, un'amica <3
kamy97
leila7
lambretta
run
_corvo_
topolino9
Tatydanza: Che con i suoi commenti spesso prevede il futuro delle mie fic (sarà mica la cooman? ahahah)
elenusiaHP
fleurpotter
E tutti gli altri di cui non conosco il nick ma mi sono stati vicino dall'inizio alla fine e molte di loro sono diventate anche mie amiche.
UN GRAZIE DAVVERO SPECIALE A TUTTI CHE CI SIETE STATI FINO ALLA FINE!

Un bacio
Daphne 92
Dark princess




 
 

 
 

 

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