La Macchina O.O.C

di LudoLovesChocolate
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** La Macchina O.O.C - Rapimento ***
Capitolo 2: *** La Macchina O.O.C - le carcerate ***



Capitolo 1
*** La Macchina O.O.C - Rapimento ***


Questi personaggi non mi appartengono ( Tranne Mariah, Lucy, Katherine, Helen e Gaya... Scoprirete dopo chi sono ). Insomma, se io avessi inventato Katniss e Hermione sarei ancora qui a scrivere fan fiction?

Comunque, lo snell roundhand è per l'altoparlante.

Vabbè adesso iniziamo davvero, però.

 LA MACCHINA O.O.C
CAPITOLO UNO
rapimento

Katniss aprì gli occhi di colpo. La testa le girava vorticosamente, impedendole di alzarsi. Cercò la mano di Peeta, ma trovò solo il freddo marmo del pavimento. Sono agli Hunger Games. Fu la prima cosa che riuscì a pensare. No, non poteva essere vero. Altrimenti ci sarebbe il conto alla rovescia, la cornucopia, gli altri tributi pronti ad uccidere. 
Uccidere. Non poteva farlo ancora. Un'intenso profumo di rose le pizzicò le narici, facendole venire voglia di urlare. Non avrebbe mai dimenticato quell'odore, sinonimo di nemico, morte e dolore. Snow. Ma non poteva essere così, provò a tranquillizzarsi, Snow si era strozzato con la sua stessa saliva, quasi un anno fa. La Paylor era diventata Presidentessa, non c'era niente da temere. Allora perché non era a casa?  Dov'era Peeta? Non potevano depistarlo un'altra volta, rapirlo, torturarlo, lei non l'avrebbe permesso.
Dopo molti sforzi si mise a sedere, riuscendo a osservare meglio il luogo dove si trovava. Somigliava ad una prigione, con le sbarre a sigillare l'unica minuscola finestra, un materasso buttato a terra al posto del letto e infine quello. Un vaso di rose bianche, lasciato in bella vista su una mensola. Penzolava un biglietto, scritto a mano con una calligrafia tutta fronzoli " Sapevamo che ti avrebbe fatto piacere"

Aveva combattuto in ogni modo, usato tutti gli incantesimi che conosceva, ma dopo meno di un quarto d'ora quelle creature l'avevano sconfitta. Ricordava di essere stata schiantata da delle figure incappucciate. Da lontano le erano sembrati dei Mangiamorte evasi da Azkaban, ma non le pareva di aver letto nessun articolo al riguardo, sulla Gazzetta del Profeta. Per sicurezza aveva lanciato un paio di Salvia Hexio, ed istintivamente affrettato il passo. Stringeva forte la sua bacchetta, pronta ad usare un Pietrificus Totalus in caso di pericolo. Ma doveva trattarsi di un'imboscata, visto che presto ne arrivarono altri ad accerchiarla, e dopo i suoi vani tentativi di difendersi, la luce rossa dello Schiantesimo la colpì in pieno.
Chi poteva averle fatto questo? Dopo la caduta di Voldemort i suoi seguaci erano stati catturati, e non c'erano persone che la odiavano così tanto da rapirla. Beh, non era mai stata simpatica a Malfoy, ma non credeva che fosse colpa sua. Più che altro, durante l'anno, si erano soltanto ignorati, e Draco ce l'aveva più con Harry che con lei. 
Frugò nelle tasche alla ricerca della bacchetta. Al suo posto c'era un foglietto di carta azzurra. " Non ti preoccupare, la riavrai presto se farai quello che ti diciamo"

Katniss sentiva dei rumori provenire dalla stanza vicino a lei, come sussurri e passi incessanti. Da quando Capitol City le aveva ricostruito l'orecchio, dopo i primi giochi, le era venuto un udito molto più fine, l'ideale per una cacciatrice. Erano voci umane, probabilmente di una ragazza. Un'altra prigioniera, forse. O magari una guardia.  
Uno strano rumore meccanico la distolse dai suoi pensieri. Poi qualcuno iniziò a parlare. " Bene bene, Katniss Everdeen ed Hermione Granger "  Non era strano che conoscesse il suo nome, famoso in tutta Panem. Invece Hermione non le diceva niente, ma dal fatto che non si chiamasse come un fiore, ne dedusse che si trattava di una Capitolina, o un'abitante dei distretti più ricchi, come l'uno o il due * "  So che volete spiegazioni, e sono qui per darvele. Ultimamente, diciamo, non vi state comportando come vorremmo. Vi faccio capire. Tu Hermione, per esempio, stai sempre a studiare, non infrangi una regola e indossi ogni giorno quell'orribile divisa! Inoltre, molte di noi sono fan della Dramione, e non possono accettare che tu stia con Ron Weasley. Ah, giusto, non sai nemmeno che cos'è. Si chiama Otp. Otp significa " One True Paring " due persone che starebbero bene insieme. Per crearne una si mischiano i nomi, come Harry e Ginny uguale Hinny. Beh, in poche parole, la Dramione sarebbe Te e Draco che ve la intendete "

Hermione respinse a fatica un conato di vomito. Lei e Malfoy? Che razza di malate mentali erano queste? E cosa c'era di male nello studio? E a Hogwarts l'uniforme era obbligatoria! Le avrebbe Cruciate volentieri, se avesse avuto ancora la sua bacchetta. ( E se non fosse stato illegale. Un soggiorno ad Azkaban non avrebbe fatto bene al suo futuro )
" E tu, Katniss! Quanto ci deludi! Insomma, dopo due arene, una rivoluzione, non ti viene voglia di sbaciucchiarti un po' con Peeta? Ma se non ti piace va bene anche Gale! La Collins ti lascia pure scelta, se ci fossimo noi al posto tuo.... Ok, sto divagando. Abbiamo deciso di correggere questo vostro errore, tramite uno speciale trattamento. Niente di doloroso, tranquille, e poi voi due, così coraggiose, non vi spaventerete mica per questo. Incontrerete le addette alla vostra trasformazione tra tre ore. Questo avviso non verrà ripetuto " Non aveva mai sentito parlare di Katniss Everdeen, non era una studentessa a Hogwarts, ed era troppo impegnata a formulare un piano di evasione per preoccuparsene. Senza magia era tutto più difficile, e nonostante avesse vissuto nel mondo babbano prima di ricevere la sua lettera, ormai si era abituata a incantesimi e trucchetti. 

Nel suo ufficio, Mariah rideva, pregustando la reazione delle due ragazze al suo trattamento. Avrebbe potuto plasmare il loro carattere a suo piacimento, stravolgere i loro amori, persino far mettere Katniss con Snow e Hermione con Voldemort, se avesse voluto. O Voldemort con Snow. O Hermione con Katniss. Erano tutte ships allettanti, specialmente quella dei due antagonisti. Ci avrebbe scritto una fan fiction sopra, ma prima doveva finire il suo lavoro. "Lucy! Prepara il laboratorio!" La sua aiutante più fidata, nonché una delle sue amiche più care, si precipitò subito nella stanza. Non sarebbe mai sembrata cattiva, nemmeno se l'avesse ricoperta di trucco. I capelli lunghi e neri, il viso con qualche spruzzata di lentiggini chiare e la corporatura esile, non proprio quello che qualcuno immagina quando sente " Alleata del più grande Genio del Male ". D'altronde nemmeno lei incuteva timore, ma c'era qualcosa nei suoi occhi, uno scintillio febbrile che rivelava la sua pazzia. Perché lei era una serial shipper. 

* A Panem il 99% delle persone ha il nome di una pianta, tranne a Capitol City ( e nei distretti favoriti ) dove vanno di moda nomi grechi e latini. Hermione è ilPp femminile di Hermes, divinità greca.

Spero di non avervi fatto pena con questa storia, un crossover tra i miei 2 libri preferiti, Hp e Hg. Non so come mi sia venuta l'idea, tipo stavo passeggiando e... Eureka! Adesso non so se sia davvero un'Eureka o una schifezza totale, ma almeno ci ho provato. Come avrete capito, le ragazze che tengono prigioniere Katniss e Hermione sono Fangirl, o meglio una parodia delle Fangirl ( infatti io stessa lo sono, e anche se shippo Dramione non mi sognerei mai di fare una cosa del genere) Più che altro sono Fanwriter di quelli scadenti che stravolgono completamente i personaggi senza nemmeno mettere l'OOC. Per i nomi di questi "Mostri" ho usato quelli di alcune mie amiche, in inglese e leggermente cambiati... Se se ne accorgono non me ne vogliano male.

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Capitolo 2
*** La Macchina O.O.C - le carcerate ***


LA MACCHINA O.O.C
CAPITOLO DUE
le carcerate

Era in una stanza dalle pareti bianche, piena di complessi macchinari, simili a grandi scatole di metallo piene di tentacoli. L'avevano sedata, per fare in modo che non cercasse di lottare mentre la portavano lì. Una ragazza dai ricci corvini le si avvicinò lentamente. Sorrideva in modo sadico, come Clove quando era stata sul punto di ucciderla ai Settantaquattresimi Hunger Games. Si fermò proprio davanti al vetro che isolava Katniss. "Mi chiamo Helen, sono l'addetta alla fase IK. Adesso ti attaccherò a questa macchina. Non farà male" 
Provò a ribellarsi, ma dei ganci di ferro la tenevano legata al muro. "Cosa mi volete fare?" Urlò, dimenandosi 
"Non ti posso rivelare questa informazione" ribatté l'altra, prendendo da una mensola alcune provette piene di liquido verde. "Tanto lo saprai tra poco" premette un pulsante dal pannello di controllo e la stanza si riempì di fumo denso e grigiastro. Proprio in quel momento tre fasci di luce puntarono alla testa di Katniss, ma invece di bruciare emanavano un freddo intenso, misto a piccole scosse elettriche. Helen rideva, al sicuro da quella nebbia e dai raggi.  
Poi tutto cessò, veloce come era iniziato. Sentì Helen dire ad una collega, anche lei riccia ma castano-rossastra "Fase IK terminata. Puoi portare dentro Hermione. Domani saranno pronte per l'O.O.C"

Doveva scappare. Era l'unica cosa a cui riuscisse a pensare. Non capiva bene cosa fosse successo in quella stanza, né cosa fosse l'O.O.C. Beh, neanche un sacco di altre cose, tipo dove fosse, o perché la volessero mettere con Draco Malfoy. O come avessero fatto ad entrare indisturbate ad Hogwarts per rapirla. Era in pieno pomeriggio. Stava cercando un libro che le era caduto dalla borsa vicino alla capanna di Hagrid. 
Ma in quel momento non importava. O meglio, non era il problema principale. Doveva andarsene, impedire che le facessero il lavaggio del cervello, avvertire i professori. Anche il Ministero, magari. Potevano essere criminali, Mangiamorte evasi o ancora in libertà. C'era solo un piccolo problema, per fare questo doveva evadere. Avrebbe potuto chiedere aiuto alla sua vicina di cella. Certo, sarebbe stato complicato. Poteva non essere una maga, anzi probabilmente non lo era, e non avrebbe dovuto far parola del Mondo Magico con lei. E se non fosse stata dalla sua parte? Se non avesse accettato di darle una mano? C'erano miliardi di ragioni per non farlo. E avevano tempo fino al giorno seguente, o almeno queste erano state le parole di Gaya. Non avrebbe voluto rivelarle niente, ma si lasciava sempre sfuggire qualche informazione. Tipo, i raggi di luce servivano ad esaminarle il cervello, leggere i suoi pensieri, per poter poi modificarli meglio. Un attimo. Si disse Ad un mago sarebbe bastato legilimens. Quindi erano babbane. Però la persona che l'aveva schiantata no. Ricapitolando, un mago aveva usato uno schiantesimo davanti a babbani, ad Hogwarts. Cosa illegale, e soprattutto gravissima! E come erano riusciti a vedere la scuola? C'erano un sacco di incantesimi di protezione!

Era sempre stato troppo complicato per Mariah mantenere i personaggi IC nelle sue fan fiction. Tutto si faceva più problematico, bisognava trovare espedienti credibili, insomma un gran pasticcio. Era per questo che aveva creato la Macchina O.O.C. Lo diceva anche il nome - Obbrobrio Oblivia Canon: avrebbe fatto scomparire tutte le tracce del Canon e dell'IC. ( Quanto ad "Obbrobrio", beh, per quanto funzionale era oggettivamente orrenda, una specie di grosso ragno grigio e blu ) I personaggi sarebbero diventati come voleva lei, e quindi non avrebbe mai più avuto recensioni negative nelle sue storie. Tutti sui siti per scrittori le dicevano che stravolgeva troppo i caratteri, creando situazioni impossibili. Ma ora non più. Se i personaggi avranno il comportamento che decido io, saranno tutte le altre FF ad essere Out Of Character, mentre la mia sarà perfetta! E soprattutto, la Dramione si avvererà, come la Everthorne!  Una voce squillante la distolse dai suoi pensieri "Oscura Presidentessa!" Aveva preso a farsi chiamare così da qualche giorno, "Grande Genio del Male" era troppo lungo. Aveva mischiato "Oscura Signora" e "Presidentessa di Panem", e il risultato era semplicemente favoloso! E poi, a pensarci bene, lei era presidentessa del suo club di fanwriter/malate mentali. " Sì Lucy?" Rispose, mordicchiando una penna Bic con aria distratta. "C'è Katherine che vorrebbe parlarti". Katherine, se lo sarebbe dovuto aspettare. Mariah doveva ancora ripagare il favore che le aveva fatto, catturando Hermione. Lei, una babbana, non avrebbe mai trovato Hogwarts. Katherine, studentessa Corvonero, era riuscita a farle infiltrare nella scuola tramite un passaggio segreto sconosciuto, e aveva schiantato la loro vittima. Sapeva bene che era vietato fare magia davanti ai babbani, ma la maga aveva ceduto presto dopo la sua offerta. E in qualche modo l'aveva fatta franca con il Ministero. "Falla entrare"
Una figura incappucciata aprì la porta con un cigolio inquietante. La sua magrezza era accentuata dai vestiti neri, noto colore snellente. "Mariah" mormorò, sedendosi alla scrivania dell'Oscura Presidentessa.
"Katherine" ribatté l'altra, tendendo una mano "Dammi la bacchetta"
Gliel'allungò senza protestare. Faceva parte dei piani, e ne aveva un'altra nascosta nella tasca del giubbotto. Di sua sorella Frances, ciliegio e crini di unicorno, abbastanza potente e ottima per la trasfigurazione. Non era sua certo, ma se Mariah avesse tentato di attaccarla sarebbe bastata.
"Uhm, agrifoglio, tredici pollici, flessibile, fiore di fragraria*. Un po' insolito come nucleo, no? Perfetta per combattere. Me l'hai detto tu l'altra volta. " puntò i suoi occhi celesti in quelli di Katherine " Perché sei qui?" 
"L'accordo, Mariah." cercò di mantenersi calma, senza mostrare la sua impazienza "Le tue motivazioni saranno anche stupide, ma le mie no. Hai intenzione di rispettarlo?"
"Solo per questo Katherine? Sei venuta fino a qui solo per questo? Hai rischiato ancora Azkaban per chiedermi una cosa del genere? Sai bene che un voto infrangibile è appunto... Infrangibile"

Furono i colpi contro il muro a risvegliarla dallo stato di torpore in cui era caduta. Qualcuno stava cercando di aprire un varco. Si avvicinò alla parete, tentando di capire se fosse l'altra prigioniera o le guardie. Per fortuna i suoi riflessi erano abbastanza rapidi da farla scansare appena in tempo, prima che un pezzo di intonaco le cadesse addosso. "Per fortuna non sono molto spessi" sentì sussurrare. Dopo gli ibridi e i settori dell'edizione della memoria non si stupiva più facilmente, ma questo non le impedì di sussultare quando una ragazza dai cespugliosi capelli castani fece capolino dal buco. "Hermione Granger, ti spiegherò dopo" esclamò, stringendole la mano. Non sapendo come comportarsi - non era brava a fare amicizia - ricambiò la stretta. "Katniss Everdeen"
Dopo essersi assicurata che non ci fossero guardie in giro, Hermione si nascose dietro una scatola piena di polistirolo che qualcuno doveva aver dimenticato lì prima che venissero catturate. "Ho in mente un piano per scappare, ma mi serve il tuo aiuto" le disse la ragazza "Sei con me?" 
Poteva trattarsi di una trappola, o comunque non funzionare. Ed Hermione era una perfetta sconosciuta. Come faceva a fidarsi di lei? 

"Ti prego" Hermione si ritrovò a supplicarla. Non le importava di sembrare patetica in quel momento. Insomma, le avrebbero cambiato i pensieri, e per giunta fatta mettere con Malfoy.  "Vogliono modificarci il cervello! E sto saltando non so quante lezioni a Hogwarts, mi poterebbero espellere!" Si accorse troppo tardi che non avrebbe dovuto dire l'ultima frase. Magari non era una maga, e allora avrebbe infranto una delle leggi più importanti!
"Hogwarts? Non sei del distretto dodici, vero?" Domandò l'altra, in un misto di confusione e sospetto. Distretto dodici? Non ne aveva mai sentito parlare, né tantomeno esistevano libri in cui venisse menzionato. E lei aveva letto quasi tutta la biblioteca. Katniss doveva aver notato la sua espressione, perché subito aggiunse "Sai, carbone, minatori. Ti ricordi, due anni fa, la settantaquattresima edizione degli Hunger Games? La ragazza di fuoco, gli innamorati sventurati"
Storse il naso, sorpresa dal fatto di non conoscere niente di tutto ciò. Eppure l'altra ragazza ne parlava con tanta naturalezza, come se fosse qualcosa di ordinario. Sentì dei passi in corridoio, e decise che era meglio ritornare nella sua cella e coprire il buco con la giacca.

"Sicura, Mariah?" Borbottò Katherine, estraendo dalla borsa una boccetta di vetro scuro per proteggere la pozione dal sole potente di giugno. "Perché non prendi un po' di Veritaserum?"
Mariah sobbalzò. Come aveva fatto a procurarselo? Ma non voleva apparire spaventata, visto che non lo era. L'Oscura Presidentessa l'afferrò con un movimento fulmineo, bevendolo tutto d'un fiato. Non aveva paura di lei. "Dimmi Mariah, hai trovato qualche stratagemma per ovviare al voto infrangibile? Lo so che ne sei capace, potresti essere una Serpeverde" 
"No" rispose sbrigativa Mariah, mantenendo lo sguardo fisso su Katherine.
"Anche con Katniss?" Cercava di apparire glaciale, sicura di sé. Non come ad Hogwarts, quando doveva mescolarsi con la massa, non dare nell'occhio. Sembrare una qualsiasi studentessa. Nascondere le sue malvagie teorie.
"Anche con lei. Sai, ho scoperto che potrebbe essere una maga. Peccato che non ci siano scuole di magia a Panem"
Katherine annuì compiaciuta "E?"
"Ti aiuteranno"
Sorrise. Era proprio quello che voleva sentirsi dire.

* la fragraria è una pianta simile alle fragole, il fiore totem del nome Katherine. Si pensava avesse poteri magici. 

Angolo Autrice
Tatatatata... Ecco a voi il nuovo capitolo! 
Mela: Non ti si fila nessuno! ( Mela è la mia amica di fangirlaggio immaginaria: quando ho bisogno di fangirlare ma non ci sono fangirl nei paraggi lei è sempre con me. Non chiedetemi perché si chiami Mela. Vi basta sapere che è alta come una bambina di otto anni, ha gli occhi verdi e i capelli rossi rossi. )
Io: zitta Mela! A cuccia!
Mela: Uffa, solo perché sei più grande di me non puoi darmi ordini!
Io: quanti anni hai?
Mela: non lo so, tu non ci hai pensato
Io: dopo. Fammi fare delle note dell'autrice normali.
* Mela se ne va offesa *
Allora, innanzitutto vorrei ringraziare Bolide Everdeen per la recensione ( oltretutto positiva ❤️ ) e tutti quelli che l'hanno letta. Vi amo! 
Allora [e 2] in questo capitolo fa la sua comparsa Katherine, Corvonero ( Per 2 motivi: primo il nome Katherine mi richiama questa casa, Secondo: perché sempre i Serpeverde devono essere cattivi. Oltretutto io sono Serpeverde. Quindi faccio una Corvonero cattiva! ) Questa ragazza in due capitoli ha infranto 394 leggi ( come ha fatto a non farsi beccare ve lo spiegherò più avanti ) ha fatto un incantesimo davanti ai babbani, ha parlato del mondo magico ai babbani, ha del Veritaserum ( illegale, se non autorizzato dal Ministero ) e beh, l'ultima frase...
Mela: sei talmente cretina da spoilerare la tua stessa storia?
Io: Avada Kedavr... Vuoi che continui?
Mela: e posa quel bastoncino! Non è una bacchetta magica, e tu sei solo una babbana!
Io: ma... CRUCIO!
Detto questo vi saluto
Baci, La Glo

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